Demografica. Lavoro e welfare a misura di famiglia

Buongiorno e benvenuti
Sia chi è qui in sala settici Assassin'quando in streaming sui nostri canali a questo nuovo evento per il Progetto demografica un evento organizzato all'Adnkronos nel quadro delle celebrazioni del sessantesimo anno di attività dell'agenzia
Oggi ci occupiamo di un tema fondamentale che è quello del lavoro e del welfare che abbiamo definito a misura di famiglia presso lascio la parola al direttore Davide Desario per l'apertura dei lavori
Grazie
Ecco cinque mi sentite
Forse no
Funziona devo fare qualcosa
Si sente
Da un po'che arrivano
Però ecco adesso sì direi che adesso si sa allora buongiorno a tutte e a tutti grazie di essere venuti
Io sono Davide Desario il direttore dell'Adnkronos e per me è un grandissimo onore oggi aprire questo convegno
A me di solito non piacciono i convegni lo dico
Se ne fanno troppi lo ingabbia negano se ne facciamo pochi
E quei pochi che facciamo sono sempre molto mirati hanno veramente lo scopo di confrontarsi
Oggi noi ci andiamo a confrontare su un tema non importante fondamentale per
Qualsiasi Paese parliamo dalla demografia certamente ma della natalità
Della famiglia del lavoro sono dei temi che ripeto sono fondamentali per qualsiasi Paese lo sono ahi noi in particolar modo per l'Italia
Fanalino di coda in Europa per quanto riguarda i dati sulle nascite fanalino di coda in Europa per quanto riguarda l'occupazione femminile
E le cose ovviamente sono strettamente collegate lo facciamo oggi lo facciamo quest'anno che sono i sessant'anni di nascita dell'Adnkronos ecco
Quando sessanta anni fa nasceva l'Adnkronos in Italia nascevano un milione di bambini l'anno
Sono passati sessant'anni Adn Kronos e qui forte continua a dire la sua a dirlo sempre meglio purtroppo però invece nascono molti meno bambini adesso ne nascono meno di quattrocento mila e la situazione è pericolosa perché non sono diminuisce
La percentuale di coppie che vogliono fare o a vedere i bambini
Ma nascono proprio di menisco un po'a colpire il numero di persone perché diminuendo i gradualmente le persone che vengono al mondo questi arriva che quelli che sono diminuite già vent'anni fa oggi su sono nella possibilità di fare figli e sono meno di quanto erano prima
è una situazione molto grave che rischia di avvitarsi e di coinvolgere a tutto tondo quello che il nostro Paese a volte viene sottovalutato ma qui parliamo di scuola di sanità di pensioni sono tutti temi che inevitabilmente coinvolgono o non in prima persona occhi cit chi ci ha particolarmente vicino alla fine coinvolgono realmente tutti
Come Paese dobbiamo assolutamente fare qualcosa per invertire questa tendenza è una missione apparentemente impossibile ma abbiamo il dovere a mio parere di provarci e di provare sulle veramente tutte è chiaro che la parte del leone è inutile che ci sono scontiamo lo devono fare le istituzioni lo deve fare il governo
Per aiutare la famiglia ma a mio parere per invertire completamente la messa a fuoco e il concetto di famiglia natalità che non deve essere visto come un peso perché altrimenti andiamo avanti con aiuti soltanto questo punto di vista ma la famiglia la natalità rappresentano la ricchezza di un Paese
Lo dico da padre di due figli e lo dico perché io oggi
Con un figlio di vent'anni è un figlio di sedici mi sento molto molto più ricco di prima
Però come dire evidentemente ho anche dovuto delle fortune
Nel poteva portare avanti
Questa mia esperienza oggi siamo qui e ne parleremo sotto tanti aspetti perché ripeto la parte del leone la deve fare la famiglia ma c'è tanto da fare anche nel mondo del lavoro ripeto abbiamo parlato e l'occupazione simile di quanto sia difficile di quante donne soprattutto dopo la pandemia
Hanno dovuto magari rinunciare al loro lavoro
E lo devono fare ovviamente le stesse famiglie che a volte diciamo la verità non gestiscono nel migliore dei modi le risorse un'educazione finanziaria anche messa a disposizione proprio come educazione come formazione all'Essere genitori perché non c'è un libro delle istruzioni per essere papà per essere mamma e per essere marito e per essere mogli a volte è molto complicato
E secondo me bisogna diffondere la cultura dell'educazione finanziaria nelle famiglie perché poi ovviamente ci si diffonde le famiglie si diffonde nella società nel suo complesso
Quindi penso che oggi si possano approfondire tutti questi temi
Possiamo ascoltare quali sono i diversi punti di vista
Le persone che ci sono molte le le conosco che che sono qui a parlare
Chiaramente sono orgoglioso di loro io ero spesso e volentieri quando devo affrontare come direttore come giornalista dei temi richiamo per sentire quale il loro punto di vista per capirlo perché è forte
Noi sbagliamo a pensare che ci sia solo il nostro punto di vista quello dell'imprenditore o quello del dipendente non può esistere non si può andare avanti così soltanto col confronto e quindi sono molto contento
E cerco di chiudere qui perché non mi piacciono i convegni figuriamoci parlare ai convegni
Quindi Di lascio andare avanti Fabien Feng ha ovviamente adesso porterà avanti i lavori
E ripeto ci sono diversi panel e ognuno a mio parere molto interessante grazie a tutti
Grazie grazie a Davide per questa introduzione io vi rubo solo due minuti per raggiungere quello che stiamo facendo come demografica cosa questo Progetto e dove vogliamo andare
Con un progetto su cui l'azienda sta investendo molto un Progetto su un tema strutturale come Davide spiegava bene ed è un progetto strutturale per il futuro dell'Adnkronos perché Contini ma investire su questo su questo tema
E e lo facciamo con un progetto che nato più di sei mesi fa che sta facendo numeri importanti a cioè portare dedicato che siano demografica che sta crescendo giorno dopo giorno e lo abbiamo pensato assomigliando come se fosse un'inchiesta giornalistica sempre aperta nel senso che su tutti i temi che riguardano il trend demografico sono tanti da angolazioni diverse perché c'è un tema chiaramente economico su un tema sociale su un tema politico su un tema culturale
C'è un tema di di sanità e di salute chiaramente che riguarda tutta la sfera della della festività bene su tutti questi temi lavoriamo quotidianamente lo facciamo mettendo con eventi come questi stop con la produzione giornalistica con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione tutti i canali che abbiamo che abbiamo a disposizione
Per far parlare con gli interlocutori che ci consentono non solo di descrivere quello che la situazione ma anche di provare ipotizzare delle soluzioni
Per iniziare invertire il trend demografico per iniziare a ad agire concretamente lì dove necessario io il oggi ci vocalizzi e circoli Zemo soprattutto su quanto il lavoro il welfare possono aiutare a trovare soluzioni affronteremo il tema della dell'educazione finanziaria che è un altro tassello fondamentale del mosaico perché ovviamente anche la indipendenza economica
Diventa un dire dipendono le scelte di vita quindi agito aveva dall'indipendenza economica dipende la possibilità capacità di accudire persone pensiamo alla parità ma pensiamo anche all'invecchiamento provocazione e a quello che l'attuale trend demografico impone non parliamo spesso generazione sandwich perché è una generazione l'attuale che si occupare dei figli spesso e anche dei genitori
Io vi dico che vi ricordo solo due dati potente sono il nostro approccio un approccio giornalistico che parte da lì
Sono dati recenti uno dato dall'Ina ieri o l'altro ieri è inferiore al quaranta per cento la percentuale di occupare donne sul totale di chi lavora mentre ormai consolidata la quota del sessanta per cento tra i maschi quindi c'è un problema di parità di genere e di lavoro
E poi ci sono dei numeri importanti storia di all'ispettorato nazionale lavoro che riguardano le dimissioni e in particolare le dimissioni nei primi tre anni di vita del figlio
Sono stati sessantuno mila trecentonovantuno nel due mila ventidue con incremento diciassette dico uno per cento rispetto all'anno precedente e soprattutto questo è il dato che ci interessa sottolineare
Il sanscrito sessantatré per cento delle neomamme mette tra le motivazioni delle dimissioni la difficoltà di conciliare vita professionale e vita privata diciamo è un tema di cui ci occuperemo molto di un tema centrale
Aggiungo un'altra nota ci sta seguendo uno Sky bere un disegnatore che si chiama Gabriele perdesse che costruita una tavola furono dei panel
Che che affronteremo e ci lascerà anche il segno grafico la rappresentazione di quello che diremo
E sa anche utile porre fine una sintesi rispetto a quello che stiamo facendo
Vantiamo invio dei nostri lavori io chiamo Alberto Mattiacci Presidente Comitato Scientifico rigorista s'per una intervento introduttivo di scenario
Grazie buongiorno a tutti
Mentre mentre presentava dibattito pensavo che prima di tutto voglio snocciolare i titoli per cui parlo di questo argomento ho due bambini piccoli li ho fatti tardi ho una moglie che lavora più di me con questi due bambini piccoli sono un pungi Bol professionista
Di assorbimento delle frustrazioni le difficoltà che vuol dire per una donna che lavora lavorava davvero con riti impegnative delle due bambini piccoli
Quindi diciamo il tema è un tema assolutamente centrale che che che arriva proprio al cuore dell'essere di essere essere umani secondo io sono qui come Eurispes seri ISPESL Istituto di ricerca sulla società italiana mai facciamo tante cose prodotto che diamo al Paese ogni anno principale rapporto italiana porti Italia è una fotografia multidimensionale del paese che facciamo da trentasei anni
E sono andando un pochettino a ritroso circa venticinque anni che rapporto Italia dice attenzione che la democrazia italiana è un problema perché la demografia a una caratteristica unica fra i fenomeni antropici cioè essere prezzo che perfettamente prevedibile
Cioè se oggi ci sono cento persone che hanno vent'anni fra vent'anni ci saranno cento persone che hanno quaranta a meno di shock particolari che son tutte quelle cose brutte che succedono quindi questo tema retta non è una sorpresa non dovrebbe essere una sorpresa
Che siano soppresse la prima notizia che mette secondo me sul banco degli imputati se ci sono
Tutta la classe dirigente di questo Paese seconda notizia da da quando è stata fatta
La Repubblica italiana perché poi andiamo a vedere le leggi di bilancio che una volta si chiamavano legge finanziaria
Dei decenni passati e scopriamo che la quota di PIL spesa dalle leggi di bilancio per le politiche sulla famiglia sostanzialmente costante no galleggia sull'uno per cento del PIL senta indipendentemente dal colore politico dal nome dall'epoca storica dal fatto che ci fosse la guerra fredda non la guerra fredda via dicendo cioè questo è un Paese dove di famiglia si parla sempre tantissimo
No anche combattute delle volte tra dice ti piace tanto la famiglia tenenze fatti due no queste cosette per sdrammatizzare Marta se ne parla tantissimo ma da sempre la famiglia non è al centro
Dell'attenzione delle classi dirigenti di questo di questo Paese
Io il detto questo
Ripeto qui il punto è a demografia non è una sorpresa
L'economia questo non saprei difficile fare previsioni economiche che possono saltare quelle demografiche no
Non possono saltare qui non sappiamo esattamente come sarà il Paese fra vent'anni come come proiezione ma non lo sapevamo anche vent'anni fa ma io volevo il contributo dire che volevo dare poi era di fare un passino laterale rispetto a questa cosa
E passione laterale e collocare un po'questo dibattito nell'aria che tira in questo Paese oggi e da qualche tempo
Allora io pregherei la la regia di mandare ha fatto solo una slide ma che più di di immagine che di alto se vedete qui io ho raggruppato quelli che oggi va di moda chiamare gli Shock sistemici
Che sono cominciati con questo secolo
Se vediamo qui no partiamo dalle torri gemelle poi arriviamo alla crisi dei muti saprai Nalin Ambra avere eccetera Polledri rigida crisi dei muti sovrani fallimento della Grecia
Il governo Monti di corsa e poi le primavere arabe la Moretti per due mila diciannove l'anno più caldo di sempre prima di questo quindi il tema è il tema ecologico due mila venti il corride poi l'Ucraina e poi il conflitto
Arabo
Israeliano sono tanti no e sono sempre più ravvicinati nel tempo cioè non si esce da uno nessuno di questi è finito come effetti
Pensarci no su tutti e cumulati stratificati no
Allora che aria tira nel Paese Bettina un po'di ansia
Poi questa c'è chi la chiama il declino italiano c'è chi la chiama sono sempre con Tonino può italiani siamo un po'un pochettino piagnone di un pochettino tram drammaturghi no però è indubbio il fatto che cult al volgere del secolo per darci questo elemento simbolico
Beh ci sono stati tutta una serie di eventi scioccanti che hanno messo in discussione
Alcune cose date per scontate pensa ad esempio l'Unione europea oggi non siamo io non mi sentirei sicuro spero di sì
Ma che fra vent'anni ci sia ancora lì europea a me non so se ci scommetterei tutti i miei risparmi magari prima della Bre Xi tra l'avrei la rimessa in campo no le primavere arabe bellissime ma questo è l'esclusione del tema demografico no ma dell'immigrazione che ancora viene parlato come emergenza immigrazione sono decenni che c'è questo tema che che è emerso allora
Il tema della demografia va su un sentimento del paese di oggi che secondo noi a una precisa caratterizzazione
Cioè paura del futuro
La paura la parola futuro no le magnifiche e progressive dicevano i nostri nonni lavoro futuro oggi ci mette più paura
Che carica
Questo è un dato che Varchetta mezzo un poi anche perché siamo invecchiati chiaramente perché quando esce sono state le torri gemelle tutti noi avevamo vent'anni meno di oggi
E quindi una certa proporzione propensione a Roma si dice Scialla non fa false la scivolare addosso perché da giovani a scivolare addosso le cose no poi quando comincia ad avere un po'di fragilità anche fisica
Cominciano a scivolare un po'di meno quindici la demografia intanto ha un primo effetto che in una fetta emotivo
Che leggiamo meno positivamente più come senso d'allarme eventi negativi perché perché abbiamo paura del futuro ed ecco qui una delle parole chiave del dibattito di oggi welfare no e così una semplice direttore prima ha citato scuola sanità pensioni previdenza sociale sono risposte alla paura di futuro
Pensateci
La sanità se mi ammalo che mi succede ci pensa lo Stato
La previdenza sociale se mi faccio male sul lavoro che ci che mi succede ci pensa lo Stato
La la detenzioni quando smetterò di lavorare non sono più in grado di lavorare che mi succede ci pensa lo Stato
Faccia e l'istruzione come affronto futuro ci pensa lo Stato ti da gli strumenti per fare il futuro
Quindi il welfare è una geniale
E mia Giunta mi permetto dire anche espressione di civiltà elevatissima risposta dello Stato alle grandi e profonde paure dell'essere umano
Quindi tutto il dibattito tutte le scelte tutte le cose che si dicono nel parlare in pubblico su questi temi a mio avviso devono tenere conto di questo aspetto di questa caratterizzazione fortemente emozionale
Che vive sul tema del welfare
Quindi a fronte di tutto questo noi abbiamo una popolazione che esprimono domanda di aiuto no in particolare nel discorso della della famiglia la donna
La donna che ha studiato come l'uomo e quindi è giusto che abbia la sua proiezione lavorativa e professionale come come può ma c'è questa domanda forte che viene dalla dal basso
E come si fa a chi risponde a questa domanda d'aiuto se vedete il programma dei lavori che abbiamo che abbiamo in mano le risposte sono fondamentalmente tre
Nella prima parte ci pensa lo Stato la legge di bilancio io voglio aiuto voglio aiuto per fare figli voglio aiuto per costruire il futuro
Come faccio a me ci deve pensare lo Stato la legge di bilancio su questo già si è detto cioè l'attuale legge di bilancio è soddisfacente no andiamo a prendere quella per quella dell'anno scorso era soddisfacente no dieci anni fa era soddisfacente no
Ripeto ribadisco è un Paese che da sempre non metta al centro la famiglia per davvero
E non sono i bonus
O o troppo piccolo provvedimenti
Nel secondo nel secondo tavolo l'educazione finanziaria c'è una seconda risposta alla domanda d'aiuto pensa cita solo l'educazione finanziaria significa attrezzati per pensarci da solo
Cioè significa gestisci tu i soldi non pensando la soddisfazione
Dell'impulso del momento ma anche pensando a domani e quindi per questo siccome la finanza è complessa
Bisogna imparare un po'di finanza altrimenti siamo ripassi ivi di fronte a delle imprese che fanno i venditori accettiamo quello che ci dicono perché la Lemper se non son dei cattivoni lo fanno anche nell'interesse però insomma acquistare consapevolmente sempre la Boniver no quindi la prima risposta e ci pensa lo Stato e abbiamo visto lo stato ci pensa anni
Più no che sì e anche maligno no la seconda domanda la seconda risposta e pensa cita solo a questo ma assolutamente fatto
L'educazione finanziaria è un elemento fondamentale mi permetto di dire di libertà per il futuro
Perché altrimenti si entrano in spirali brutte
La terza risposta e beh ci pensano le aziende posti di lavoro
Il welfare aziendale
Welfare aziendale oggi si chiama welfare aziendale va anche un po'di moda e e giustamente agevolato anche fiscalmente non con il dovuto coraggio no però una cosa che già esistente negli anni settanta poi è stata smantellata
Un podio logicamente devo dire
Adesso sta fortunatamente riprendendo e io su questo voglio anche dire una cosa scomoda nella mia esperienza io faccio il professore universitario studio
Economia le impresa ne vedo trattata da trent'anni beh e io devo dire che le tanto vituperate multinazionali sono degli ambienti di lavoro di gran lunga migliori
Delle nostre grandi piccole e medie imprese italiane c'è una una cultura della civiltà del rispetto del lavoratore molto superiore nel welfare aziendale nell'ambiente di lavoro certo perché perché portano quello che sta in altri Paesi
E lo riportano qua poi molte fanno presto a imparare e si adeguano alla prassi italiano però questa mancanza di rispetto fondamentale che è nostra
Evoca un clima tema i problemi quindi sostanzialmente quando vogliamo di questi temi parliamo di uno scenario
Assolutamente prevedibile dalla demografia non fa sorpresa
E quindi questo calo dei figli anche oggi è stato fotografato da Davide Desario prima
Con un dimezzamento rispetto a sessanta anni fa continuerà anche perché di questi trecento quattrocento mila bambini scarsi che nascono le donne sono meno rispetto a prima e ancora i figli le fanno le donne quindi la capacità riproduttiva del Paese
Va va diminuendo strutturalmente secondo tema per dirla i politici gli elettori questa roba l'affrontano di pancia dipende perché un tema di paura del futuro e va vista ogni provvedimenti ogni parola va vista in questa direzione lì perché dobbiamo rassicurare il Paese senza per senza prenderlo per per
Per imbecille nonsense
La terza il terzo aspetto questa domanda di future esistono tre possibili risposte la risposta dello Stato che appunto abbiamo viste quella che è la risposta personale
Dove dobbiamo attrezzarci sul piano di educazione finanziaria nel nostro interesse e la risposta del mondo del lavoro delle aziende che sta crescendo positivamente in questo Paese noi abbiamo e vado a chiudere
C'è un altro aspetto che volevo
Anche mettere in evidenza quando si parla di fare figli
Io trovo che nella adesso va di moda parlare di narrazione nodi storytelling facciamolo anche noi no nello storytelling generale in questo presente nel mondo in cui ci rappresenta
Questo aspetto io sono sbalordito da vedere come lo si rappresenti in maniera parziale cioè si parla solo
Dell'aspetto economico negativo del fare figli ci sono aspetti economici negativi vedi Elenco rapidamente costi diretti
Fare i figli chiede a comprarmi da mangiare i pannolini Baghdad nelle varie stagioni della crescita l'istruzione no le attività sportive
Per inciso le nostre scuole sono le ultime in Europa per dotazioni sportive infatti guarda un po'c'abbiamo
Siamo diventati un Paese record di obesità infantile perché le scuole non offra impianti sportivi e non tutte le famiglie possono pagare impianti sportivi fuori
Secondo elemento negativo economico porsi una possibile riduzione delle entrate immediata punto la madre ha un figlio smette di lavorare quindi le entrate vengono giù
Non abbiamo misurato che il trentotto per cento delle famiglie italiane quando fa fa figli attua tutta la solidarietà al sistema di Welfare ad avere un occhio alla famiglia Ceresa la famiglia
I costi indiretti Cambio casa cambio la macchina può andare a fare una vacanza spendo di più un po'più difficile accetta e poi da potenziali riduzione prospettica delle entrate qui torna ancora in campo il futuro
Se io mi metto a fare dei figli rallento il mio percorso di carriera quindi domani non guadagnerò quanto potrei guadagnare non facendo ora questi sono tutti aspetti che ci sono sono inevitabili no ma io avessi sentito una parola sentirsi una parola nel dibattito pubblico che dice scusate la metto banale quanto è bello avere dei bambini
Il piacere il lato valido praticamente il lato ricavo della funzione economica dei bambini nessuno la dice ve lo dice un padre probabilmente un po'troppo innamorato dei propri figli che ci sta tanto
Ma in questo Paese dice i figli vengono solo dipinti negatività anziché norma mazzancolle insomma visto quello
Ultima cosa la good news
Vergognose che io credo che l'emergere a livello mondiale del tema della Diners siti e cioè dell'attenzione a un a un equilibrato rapporto di Generali interna società ci aiuterà a fare quello che come cultura nazionale non siamo capaci di fare cioè porre veramente la donna che tende vuole fare famiglia e la famiglia con con tutte le sue le sue componenti al centro del dibattito io non penso che da soli ce la potremmo fare
Però abbiamo un nuovo strumento che
Poi è sfuggito il più
E chiudo nell'articolo nove della Costituzione italiana articolo nove Titolo primo Titolo primo e quello importante è quello dove si dicono i principi fondamentali in base alle quali c'è il patto sociale che ci tiene tutti tutti uniti
L'articolo nove è stato nella disattenzione generale modificato l'anno scorso
All'unanimità dei parlamentari soltanto uno si è astenuto ma probabilmente ha sbagliato un bottone
A spingere e in questo articolo nove che vi invito a leggere è inserita una frase
Che rende potenzialmente incostituzionali
Un sacco di leggi compresa la legge di bilancio in questa
In questa modifica si sono aggiunte sei parole
Anche nell'interesse delle future generazioni
Cioè vuol dire se tu fai una legge che impatta negativamente sulle future generazioni possiamo metterci tutti insieme facciamo la raccolta firme lo portiamo in Corte Costituzionale diciamo signori questa roba qui e mi figli farà male
Ok e questa è una buonissima notizie grazie e buona
Grazie al Mattiacci per questo scenario introduttivo vaglierà sentiamo qui al tavolo con me
Susanna Camusso senatrice nel PD ex segretaria generale della CGIL
Adriano Bordignon la presidente del Forum delle situazioni familiari
E Gianluigi De Palo un presidente della Fondazione natalità
Allora abbiamo il leggermente cambiato rispetto al programma anche perché la senatrice Camusso deve tornare chiaramente
Rapidamente in Senato e anzi la ringrazio moltissimo per essere qui con noi alla all'obiettivo di oggi parlare di lavoro di welfare abbiamo scelto questo titolo lavoro welfare a misura di famiglia
Con lei ovviamente abbiamo un interlocutore privilegiato perché insomma si è sempre occupata di lavoro prima la suspense sindacale e oggi nella sua esperienza parlamentare
Ma le in parte una domanda un po'generica le chiedo se secondo lei si sta facendo abbastanza per mettere il lavoro al centro la politica economica
Dire che c'è una risposta semplicissima no
Confluisce difficile
Vedere come dire un'attenzione alle questioni le questioni del lavoro
Da tutti i punti di vista una prospettiva futura non c'è un'idea di politica industriale pagarla loro nel senso che non attorno come un tema del dibattito
Al massimo ci sono posizioni tipo negazionista cioè non dobbiamo credere la transazione ecologica quindi ostacoliamo tutto ciò che in qualche modo posso guardare con la prospettiva dimmi non abbiamo un'idea del fatto che dovremmo scegliere nella perdita di settori strategici che il nostro Paese ha avuto se almeno su qualcosa proviamo davvero una specializzazione che possibilmente guardi al futuro non lo è rispetto alla condizione dei lavoratori e delle lavoratrici
Uno e delle lavoratrici in particolare si vantano come dire numeri crescenti dell'occupazione
Che però corrisponde una minore numero di ore lavorate
Il che vuol dire che non è vero che la nostra condizione occupazionale migliorata ci sono ormai un esercito di lavoratrici e lavoratori che sono stanno i sistemi degli appalti a venti ore la settimana part-time involontari a tante forme che corrispondono al fatto che c'è una richiesta di lavoro a cui non corrisponde un'offerta altrettanto adeguato e questa è una delle ragioni del fatto che abbiamo un'ampissima area di lavoro povero ma è stato negato il fatto che il salario minimo fosse una risposta
Che riguarda in particolare poi lavoratrici
Poi c'abbiamo un tema di cui non ci occupiamo ha fatto per
Siamo terrificante menta preoccupati dall'idea che ci siano misteriosi invasioni in corso del nostro Paese e in realtà in particolare
Nel Mezzogiorno ma anche sempre più al Nord non abbiamo intere corti
Di giovani che sorregge e di giovani donne che sono andate all'estero che non intendono tornare nel nostro Paese e che ovviamente rappresenta l'ho fatto che anche le prospettive demografiche convertire
Hanno un andamento per forza diverso perché quelle corti sono corti che sono sempre più ben stabilizzate in altri in altri Paesi dove trovano offerta di lavoro in qualità di vita
Bene migliorate la nostra per noi abbiamo paura della migrazione quindi ciò che potrebbe
Compensare una serie di aspetti critici non non l'affrontiamo poi c'è un tema che riguarda il lavoro che è come si fa il lavoro se noi pensiamo a come ha fatto il nostro Paese che è un paese
Per dire
Non ti grandissime città e di grande invece possibilità di territorio che noi chiamiamo del solare interni nel Mar comunque il concetto altrettanto chiaro noi abbiamo una parte sempre crescente del Paese che sta spopolando per assenza di servizi e di connessioni
La pandemia ci ha dimostrato che un po'di connessioni permetterebbero opere di popolazione e di rivitalizzazione di questi territori ma teoricamente finita perché non mi pare finita ma teoricamente finita pandemia abbiamo tolto le connessioni ricominciato tagliare le scuole e quindi come dire non abbiamo nessuna idea
E di come le persone in particolare le persone più giovani possano restare nel territorio pur avendo esperienze di lavoro attività di lavoro che non sono nel territorio stesso
Facciamo
Le faccio un'altra domanda è in discussione la legge di bilancio in queste ore immagino nel dal suo punto di vista ci sia poco di quello che serve per il lavoro
Le chiedo nelle condizioni date risorse limitate quale invece poteva essere il quale potrebbe essere invece un intervento utile
Per il lavoro
Da inserire legge di bilancio
Ma della legge di bilancio c'è poco le poche cose che ci sono hanno come dire una totale centratura rispetto ai problemi ai problemi effettivi
Se
Pensiamo una cosa che piace molto alla presidenza del Consiglio su cui insiste molto che l'idea che
Le donne sono madri sostanzialmente quindi di quello bisogna bisogna occuparsi da risposte poi date
Sono risposte intanto che non guardano al dopo perché sono soluzioni pensate su famiglie
Con due o tre figli e quindi come dire a compensazione di una condizione data in una a ipotesi di innovazione sono basate su una logica del tutto antica che è quella di pensare che il problema se che le donne concilino con loro stesse
E non ci sia invece forme di condivisione e che dove la condivisione riguarda la paternità ma riguarda anche come dire come funziona la struttura delle città e dei territori
Intorno a questo elemento c'erano cose che si potevano fare davvero anche con meno soldi di quelli investiti penso qualcosa di cui abbiamo parlato tutti in questi giorni sono usciti i dati sulle dimissioni volontarie
Sì confermo un tragico dato che è quello che la quota prevalente delle lavoratrici che si dimettono si dimettono per l'impossibilità di conciliare lavoro famiglia e e perché allora non incentivare delle politiche di contrattazione della flessibilità che permetta di invece a quelle lavoratrici di poter conciliare invece di dare per scontato che l'unica soluzione
E quella dell'uscita dalla dal mercato del lavoro certo il problema di costruire un ambiente favorevole al fatto che si possa lavorare e curare una famiglia oltre a essere caratteristica non necessariamente esclusivamente femminile
Non richiede come dire
Straordinarie ristoratori chiede di fare delle scelte di indirizzo che siano ucciso
Noi siamo dei grandi Paesi europei l'unico che non ha ancora un significativo Congedo paritario presente e che in una l'obbligatorietà del concedo paritario perché è una delle cose che tipo raccontare qualunque giovane lavoratore che ha provato a chiedere i congedi assente se si è sentito rispondere ma non hai una moglie
Perché questo è come dire il pensiero un colore tuttora
Dominante quindi si potrebbero fare delle cose la legge può anche servire a cambiare i costumi e a determinarne in modalità diverse anche non particolarmente costose ma bisognerebbe avere in mente questo cioè bisogna avere in mente che politiche
Di qualità del lavoro e di possibile flessibilità comunque contrattata del lavoro sono necessarie alle possibilità di conciliare lavoro che vita personale che però per farlo bisogna decidere per quella scelta nella quale ci si muove questo mi pare che non ci sia così come una piccola cosa che però riguarda più di tre milioni di donne sarebbe una norma che impedisce il part-time involontario e determinerebbe il fatto che qualche milione di lavoratrici da lavoratrice povera passasse ad essere una lavoratrice con un reddito dignitoso a proposito di Autonomie possibilità anche questa non è che abbia dei costi
Terrificanti perché in realtà è una regolazione di un rapporto di lavoro eppure si preferisce strade che quelle dei voucher piuttosto che di altre forme di precarietà che hanno degli effetti in generale molto più pesante sulle lavoratrici che non sui lavoratori
Le faccio un ultima domanda prolasso quando parliamo i trend demografico parliamo di giovani parliamo di donne che volete igiene parliamo anche di invecchiamento da un'ovazione nei movimenti chiaramente le pensioni
Le ciclicamente torna da un punto di vista rettorale testa dialettica politica il tema di come tornare indietro rispetto Cornello di come modificarla alieno da questo punto di vista qual è la priorità
Ma devo dire che mi aspettavo di tutto tranne che di veder peggiorata legge Fornero però siamo riusciti a fare anche questo quindi siamo di fronte a un emendamento del del Governo rispetto alla legge di bilancio che prevede che la tensione
Di anticipata la pensione di anzianità per i lavoratori del sistema sa del della parte sanitaria del sistema arrivi a quarantasei anni credo che quarantasei anni di lavoro e quarantuno siano due dimensioni vagamente lontane repubbliche
Per cui può succedere di tutto con una la totale a totale nonchalance
Io credo che in realtà se volessimo guardare alla al futuro e non al fatto che bisogna sempre trovare il modo di andare indietro senza cambiare strada il grande tema che noi abbiamo ed incertezza pensionistica per le generazioni
Dai quarant'anni in giù
Quaranta quarantacinque anni Giunchi sono mediamente nelle condizioni di non avere nessuna previsione di possibilità di avere una pensione
E come sempre in un sistema complesso quale quello previdenziale oltre che ovviamente costoso perché va alimentato se se ce le si preoccupa nel momento in cui questi avranno l'età della pensione non saremmo in grado affrontato se si cominciasse a pensarci adesso
Probabilmente saremmo in grado in grado di affrontarlo le scelte degli ultimi anni questo riguarda come dire V una parte del partito dell'attuale maggioranza non tutti ma anche una parte partiti l'attuale maggioranza soprattutto quelli che urlano di più il quarantuno anni
Sono invece state tutte scelte di destrutturazione del sistema pensionistico lo abbiamo sistema pensionistico sembra diventato la carta se se è stato licenziato in un certo momento si è fatto un lavoro presto se il fatto un lavoro più pesante
Se sei una donna cioè ognuno c'ha un sistema previdenziale nessuno ha più certezza di qual è il sistema qual è la regola
Che riguarda tutti io penso che bisogna tornare invece a un'idea che i guai fare tale siamo nella sabbia
Cioè è tale se è un diritto percepibile e utilizzabile dall'insieme dei cittadini e delle cittadine e quindi da questo punto di vista si torni a una cosa che dice se
Una ragazza una ragazza quando entra nel mercato del lavoro ci entra in modo precario in modo discontinuo
A retribuzioni mediamente molto bassa e così via come cominciamo a costruirli la possibilità che alla fine del suo percorso lavorativo corrisponda una pensione dignitosa questo bisognerebbe bisognerebbe fare togliendo come dire tante soluzioni a per singola situazione che sono dispersive spesso ingiuste anche perché poi è sempre difficile decidere quale il punto di scambio tra una condizione specifica un'altra e ridare invece dimensione
Nella mia esperienza precedente l'abbiamo chiamata
Una pensione di Garanzia per i giovani così poi sono trovargli tanti nomi ma quello sarebbe il vero nodo da affrontare che è esattamente l'opposto di cominciare di continuare a disquisire
Come risolvo quel piccolo problema quell'altro provare a dirà
Ormai trent'anni dalla riforma dalla riforma Dini chiosa funzionato cosa non ha funzionato e come lari
La faccio tornare ad essere una risposta universale del sistema previdenziale
Ma grazie la senatrice flusso
è libera di andare quando vuole perché insomma gratuità grazie ancora una precisazione ovviamente erano invitati al tavolo anche esponenti della maggioranza chiaramente i lavori parlamentari la somma così sì la somma delle delle di quello che succede in aula de e di influenze varie se applicato anche di un contraddittorio che però comunque tornerà al tavolo in qualche modo alla saluto anche Sergio Urbani direttore generale della Fondazione Cariplo che è collegato con noi
E vado invece da Bordignon deterrente siamo chiamando in causa la famiglia continuamente alla le chiedo il punto di vista delle associazioni familiari
Qual è il quadro e quali sono le esigenze prioritarie
Allora il quadro è stato molto ben sottolineato da Alberto Mattiacci in apertura hanno trovato significativo il suo approccio indubbiamente la la questione che oggi abbiamo ad affrontare grazie al vostro focus quella della denatalità impatta sulla vita delle famiglie in modo estremamente significativo
Nano e sappiamo che per sviluppare l'idea di metter su famiglia tenne su famiglia ci sono tante variabili non c'è una politica neutra
Un fatto neutro sulla storia delle famiglie incide la variabile del tempo parlavamo a prima con qualcuno onde settimane lavorative alcune grande impresa hanno cominciato a ipotizzare stimati di quattro giorni
C'è la possibilità di fare un progetto per una famiglia vive una fase progettuale previa in continuità nella storia pensare al futuro quando si diventa anziani quanti son delle patologie
Tutta al discorso dell'educazione finanziaria che è stato ha citato che verrà approfondito dopo c'è la questione delle relazioni
Genitoriali tra tra tra coniugi votarne la coppia
Tutto il tema educativo che in queste settimane a continuamente alle nostre attenzioni poi ci sono altre variabili che sono la questione delle risorse economiche noi sappiamo che la capacità distesa delle famiglie sia andata riducendo notevolmente in questi anni ma molto più in nell'ultimo anno ci sono delle complessità sempre più significative
Abbiamo presentato un'indagine a poche settimane fa sul costo dei figli
A mettere al mondo figli è una scelta come ha detto Mattioli è straordinaria bellissima ma è anche un un costo dal punto di vista economico a quello che abbiamo valutato i costi di abbiamo di mantenimento cioè fa sopravvivere il figlio sì avvia no adesso e circa centoventicinque mila euro fino ai diciotto anni
Ma i costi accrescimento sono molto più crescenti noi se abbiamo figlio vogliamo fargli fare attività sportiva musica teatro un po'di vacanza farlo crescere culturalmente quindi cerchiamo di fare del nostro e questo sì
Attestato nei duecentocinquanta mila euro
A ma sappiamo che i redditi non aumentano le spese obbligate
Quelle che non possiamo evitare crescono e quindi questo è un impatto significativo poi c'è la questione appunto della casa per le famiglie importante però è di questi giorni il fatto che con l'impennata dei costi mutuo che c'è stato in questo periodo
Abbiamo circa duecento mila famiglie in Italia che non sono in grado di pagare le rate del mutuo questo cosa vuol dire vuol dire crediti deteriorati Npl case che andranno all'asta e in questo momento ce ne sono
Circa centotrenta mila di casa all'asta
L'altro aspetto la questione del lavoro a questo è lavoro che connessa strettamente a al tema dei servizi per la famiglia di servizi di cura dichiarativi Ing sono il centro forse di questo tavolo che stiamo affrontando adesso
La chiedo a lei quello che poi ho chiesto anche prima alla sia dice Camusso no c'è la legge di bilancio discussione in Parlamento questo governo che comunque diciamo ha messo sistema famiglia Ciments parità al centro diciamo nella proprio e proposizione politica le chiedo cosa scende giù di bilancio i e cosa invece serve ancora che ci sia
La in legge di Bilancio ci sono tre ma misure che possono ritenersi significative sul tema delle politiche per la famiglia tra natalità c'è la famosa questione da decontribuzione lavoro femminile per le lavoratrici
A dipendenti con figli c'è la questione dell'aumento del congedo parentale di un mese nel Congedo Patta parentale retribuito sessanta per cento e c'è la questione non dette i nidi gratuiti ma della quota fino a tre mila seicento euro per finiti
Ma in termini di indirizzo sono anche cose significative la decontribuzione del lavoro femminile
Per le madri potrebbe su una cosa positiva ma la domanda è
Che le madri che non sono la lavoratrici dipendenti e le madri che hanno lavoratori saltuari la lavori saltuari e le madri libere professioniste
Dove dove le mettiamo dessero una politica per la natalità dev'essere universale generosa e strutturale questa misura non sembra generosa
Non sembra universale non sembra strutturale per il due mila ventiquattro
Andrà a iniziare anche a chiudere lo stesso insomma può valere per le altre due mila si parla in circa un miliardo
Io mi domando su una questione così strutturale così prospettica così significativa come la questione del crollo demografico italiano se basta mio parametro è il Giappone astrazione economica simile una stazione di default sociale come la chiama il primo ministro giapponese legata alla questione della denatalità cosa hanno fatto hanno messo venti miliardi in più all'anno ventitré ventiquattro e venticinque
Sulla questione del servizi per la prima infanzia e parata Rita
Ecco questo è quello che serve un impatto Shock sul sistema Paese per cambiare un trend che continua a scendere perché abbiamo raccontato il due mila ventidue che ha toccato i minimi storici ma nel due mila e venti tre noi ne abbiamo nei primi dieci mesi dei tassi di nascendo in tanta vita ancora più bassi quelle precedente
Poi c'è tutta la questione del lavoro che noi stiamo affrontando ne abbiamo due enormi spread rispetto agli altri Paesi europei che vivono una situazione demografica simile a quella italiana ma meno a cocente meno cronica
E ci sono due spread riguardo il lavoro giovanile e lavoro femminile
Ci lavoro femminile l'abbiamo un po'detto a c'è un tasso di occupazione femminile circa venti punti inferiore rispetto presenta Francia varia Germania
Ma suol dire che noi ci priviamo del venti tutta questa pari popolazione femminile che tanta qualità oltre che quantità potrebbe fare nel nostro contesto produttivo
Abbiamo dei abbiamo dei problemi di parità perché questo che ci è stato raccontato di dimissioni volontarie
Di crollo dell'occupazione femminile in questa epoca come era stata nell'epoca del del Covent vi ricordate hanno Covi d'c'è stato un crollo totale soprattutto del lavoro femminile sono questioni che dal punto di vista della parità sono assolutamente la ingiustificabili su livelli di remunerazione differenti ok
A
Parliamo dei delle nostre famiglie hanno raccontato alcuni io ho tre figlie sono sposato
Ma se io prendo dieci mila euro al mese e mia moglie prende mille euro al mese quando abbia un problema in famiglia qualcuno deve lasciare il lavoro chi lo lascia
Sempre che alla remunerazione più bassa e fatalità son sempre le donne
Poiché ci sono dei percorsi di crescita professionale per le donne sempre più complicati la maternità ancora oggi è percepita
Contro il lavoro ok non come ha la nostra amica dice la maternità è un master
Ma che somma date le esche Assaf maschile straordinarie che fanno fare un salto alle donne rispetto agli uomini e su modelli di carriera che sembra scritti e per al maschile e non invece al maschile al femminile e d'altro lato sembra che i caregiver naturali siano le donne
Perché quando si parla di fare che vive in sembra che il caregiver naturali sia una donna
Di anziani di minori di disabili
Quando poi nel contesto il che archivi non è riconosciuto come un valore che è visto come qualcosa di contrario alla produttività allora queste son cose che si sanno
Ma son cose ormai di battute sono conclamate sarebbe veramente un cambio di passo se non abbiamo la forza di farlo come Paese dobbiamo chiedere all'Europa di prendersi la responsabilità anche su questo
Perché il tema demografico in Italia è più acuto ancora che negli altri Paesi ma il crollo dell'arte denatalità l'invecchiamento della del mondo produttivo del mondo sociale impatta su tutti gli altri Paesi dell'Unione europea allora la nostra proposta per esempio del Forum è che oltre a fare delle finanziarie differenti si chieda di fare il nuovo Patto di stabilità europeo che oltre a chiedere delle flessibilità sulla questione della sostenibilità ambientale
E la questione militare ok lo faccia anche sulla natalità perché di questo va il nostro futuro
Quindi sostanzialmente
Investimenti diciamo per la modalità per la famiglia da detrarre le spese
Sì conta da conteggiare in buona sostanza oggi cosa con l'approccio alla famiglia che ci è stato raccontato è stato non c'è stata politica per la famiglia
Quello che è stato fatto attorno alle famiglie era un'azione di lotta alla povertà o alle povertà economiche sociali lavorative ma mai se considerato una una politica per le famiglie incapaci tante
Le famiglie così sono depauperati ma anche il rapporto tra sindacati e imprese
Fino ad oggi quante volte è stato considerato un lavoratore una lavoratrice con la sua rete di relazioni intime
Compagno un marito un figlio un disabile o un anziano mai sembrasse che siamo sempre tutti quanti delle monadi
E lavoro normalmente organizzato come se ci fosse qualcuno alle tre no la scuola è organizzata in Messico su alcune tredici ad aspettare fatalità nell'immaginare una donna
E il lavoro sembra organizzato per persone che non hanno relazioni di cura e di affetto con gli altri
Grazie grazie a alveo Bordignon va
Creando tengo per ultimo volontariamente l'intervento con Gigi De Palo di di cui conosco le doti dialettiche e che utilizzerò anche poiché era TAR impone fila di quello che stiamo dicendo
Ci debba scontare Sergio Urbani direttore generale Fondazione Cariplo
Giorno sentite sì la sentiamo buongiorno grazie raccolto il nostro invito alla quando parliamo di interventi per la famiglia di trend demografico di interventi parliamo spesso di territorio
E parliamo spesso sempre di risorse indispensabili per per arrivare sul territorio
Le fondazioni le fondazioni di origine bancaria in particolare sono in Italia
Un soggetto fondamentale perché arrivano sul territorio arrivano sul territorio con molte risorse vale chiari innanzitutto come il trend demografico sta incidendo ha inciso sulle ossa strategia sulla nostra azione sul territorio
Grazie ma diciamo che ne cerchiamo sempre di capire prima di intervenire
Quindi abbiamo da diversi anni studiato i trend demografici il nostro ultimo quaderno è del due mila ventuno
è stato preparato dal professor Villari il rettore della Bocconi che ha un demografo ma soprattutto all'inizio del mandato abbiamo visitato tutte le Province in cui lavoriamo perché noi lavoriamo in tutta la Lombardia in due province del Piemonte
E il trend demografico se ha ovviamente dei fattori comuni dell'invecchiamento e della denatalità
A una mandamento territoriale molto diversificato ci sono alcune province dove c'è addirittura piena occupazione come Como lecco altre province industriali Varese
E fanno fatica ad attirare popolazione giovane spesso per temi legati alla struttura immobiliare diciamo così l'accesso alla casa
Quindi l'accesso alla casa che è stato detto in mutui rendono più difficili ma anche il turismo rende più difficile il turismo da leva di sviluppo del territorio è diventato a lecco per esempio
Un fenomeno che spiazza proprio la dinamica residenziale rende difficilissimo per tante
Anche multinazionali tascabili come vengono chiamate che potrebbero attrarre giovani lavoratori
Appunto rendono difficile essere competitive nel mondo del lavoro e quindi ne abbiamo dei centri cittadini e sempre più vecchi sempre con meno famiglie e anche quelli meno bambini che rischiano appunto uno sbilanciamento che poi alla lunga diventa estremamente problematico
E poi venendo per esempio a Milano a Milano nel due mila e cinquanta
Più del cinquanta per cento alla popolazione avrà più di sessantacinque anni e quindi ci sono questi tassi di dipendenza che noi siamo abituati a vedere nelle pensioni no tra chi è in pensione chi lavora
Che sono anche tassi che riguardavano il Welfare chi si prenderà cura di questi anziani
Spesso no anziani che non hanno figli no e che quindi avranno non solo non avranno donne o o familiari ma vivranno oltre a situazioni di fragilità e di disagio anche situazioni di solitudine che poi sono diciamo è un'aggravante i tutte una serie di situazioni estremamente difficile da contrastare
Noi da moltissimi anni lavoriamo nel creare delle alleanze Ritter Vittorio quindi l'abbiamo chiamato quali frati comunità adesso lo chiamiamo welfare welfare a supporto delle Jinder
Favoriamo quindi una strategia di connessione tra i soggetti pubblici e i soggetti privati soprattutto del privato sociale
E in modo che si riescano a studiare delle misure che aderiscono alle esigenze specifiche diciamo di ciascun territorio
Sosteniamo questi progetti di Rete con risorse importanti
Per esempio l'ultimo bando nel due mila e ventitré è stato supportato con otto milioni e mezzo bando welfare emerging ha sostenuto diciassette Progetti dirette
Nel due mila ventiquattro abbiamo programmato centocinquantatré milioni nel Complesso per la nostra attività ma quattro milioni per il welfare Imagine d'e quindi cercheremo di
Le diciamo costruire soluzioni che alle fino
Spesso sollevino in qualche modo le le il bisogno che della famiglia nelle necessità di cura che poi diventa anche un elemento di spiazzamento rispetto alla capacità della famiglia di dedicare energie come per esempio quelle alla natalità alla cura
Alla cura dei figli
Poi siamo attivi nel campo del housing sociale per persone fragili appunto per dare un'offerta abitativa a persone che rischiano condizioni di fragilità legate appunto alla disponibilità di un'abitazione ma stiamo anche studiando col Comune di Milano
Usato in un esperimento cioè come
La la tecnologia possano essere la base per nuovi modelli di servizio che cercano attraverso dei dei device delle delle delle periferiche che monitorano la condizione delle persone
Che per rendere meno costoso e quindi più esteso e le può essere che può essere offerto a parità di risorse economiche
Quindi centri di servizio che raccolgono tutti questi segnali e questi input e che rendono poi l'attività degli enti pubblici degli enti del terzo settore dei soggetti privati quindi più efficiente più capace quindi di usare le poche risorse a disposizione
Perché vorrei dire che il quadro complessivo che abbiamo davanti è è del fatto che anche tutti noi come comunità siamo una famiglia e siamo una famiglia iper indebitata alle debito pubblico adesso ha superato il Duemila ottocento miliardi mentre il PIL è intorno ai due mila miliardi
Quindi la realtà è che spesso abbiamo il desiderio di mettere in campo delle risorse per eseguire bisogni primari
Attuali o per l'immediato futuro ma la capacità di mettere in campo risorse è spiazzata dal costo del debito pubblico del servizio del debito pubblico e quindi per fortuna siamo italiani diciamo non ci rassegniamo e siamo creativi siamo capaci di lavorare assieme dobbiamo capire come introdurre un'innovazione in questo welfare
Delicato agli anziani dedicato alle famiglie delicato alle donne peraltro c'è un falso mito no alla donna che lavora non fa figli è purtroppo è vero il contrario alla donna che lavora fa parte di una famiglia che ha un po'più di risorse che può affrontare il Progetto di avere dei figli
Più seriamente di una famiglia che invece non non riesce a far fronte a questa esigenza di spesa che è molto molto importante
L'ultima cosa che vorrei dire che noi poi siamo molto attivi nel campo delle povertà no una delle nostre direttrici e quindi lavoriamo molto su i tutti i vari fronti della povertà che poi sono molto connessi alla demografia la povertà alimentare la povertà educativa la povertà energetica molti anziani
Non ce la fanno a pagare la bolletta voi sapete cosa vuol dire divenne a casa con ventidue gradi o vi è una casa con quindici gradi uno fa fatica a fare le cose elementari e qui abbiamo molti strumenti
E che gestiamo anche con la Rete delle fondazioni
Di comunità sono sedici le fondazioni di comunità su base provinciale che abbiamo attivato negli ultimi vent'anni e che appunto raccolgono anche donazioni sul territorio che ampliano la capacità poi del della comunità di aiutarsi
Un po'da se stessa questo un po'il nostro leit motiv innovazione per cercare soluzioni che ottimizzi no alle risorse a disposizione le usino in modo più strategico e poi attivazione perché purtroppo diciamo le risorse pubbliche sono sempre più scarse ovviamente vanno attirate sui temi prioritari però di fondo cioè che siamo una famiglia iper indebitata e come tutte le famiglie iper indebitate bisogna prima pagare i debiti e poi vedere quello che resta
Come utilizzarlo
Grazie grazie a te urbani perché si intervento insomma che ci aggiunge
Un altro tassello importante diciamo che è quello del del ruolo e delle possibilità di intervento che hanno le fondazioni alla arrivo a Gigi De Palo
Diciamo di cui peraltro sono conosco il punto di vista quindi agevola anche
Per per arrivare tra rivale do due penso sia giusto arrivare allora abbiamo parlato di leggi di bilancio aveva o di un governo che comunque diciamo una pone attenzione verso il senatore a vita
C'è però un problema di risposta generale diciamo della classe politica che prescinde da questo governo o da un altro governo
A partire da qui
Va bene anzitutto saluto e ringraziamento all'Adnkronos perché perché quello che mi pare evidente che
Negli ultimo periodo stia un po'scemando l'attenzione su questo tema cioè prima io Maria la rassegna parole chiave natalità parole chiare no Uta
Arrivavano molti più articoli di approfondimento su questi temi quindi c'è stato un periodo della moda della natalità adesso si stanno
Sì abbassando le attenzioni e ben venga Adn Kronos che risollecita e che cerca di tenere alto questo tema quindi prima un ringraziamento a un assetto di Costa assicurò che non ci siamo ci saremo sala riteniamo che sia un tema fondamentale
E quello di domanda vi è quello che mi preoccupa maggiormente nel senso che questo è un tema che non riguarda il Governo regnante questo è un tema che noi ci dovremo portare avanti per i prossimi vent'anni
Trent'anni e tenendo presente che i governi Italia durano mediamente un anno e due un anno e tre e mezzo durano poco
è un è un tema che vedrà tanti di quei governi che dovremmo cercare di trovare una di fare squadra perché è un è un tema del paese è un tema che riguarda il futuro dei nostri figli è un tema riguarda il nostro futuro quindi
Non è un
Un tema così dice va be ce ne occupiamo noi c'occupiamo sono tanti temi questo è uno dei temi no questa è una priorità assoluta del nostro Paese perché se non facciamo squadra su questo tema
Lo stiamo dicendo loro diciamo crolla tutto è come se noi avessimo
Avuto ed è avessimo vissuto un terremoto chi non ha creato non affatto crepe sul muro
E allora noi pensiamo che le fondamenta reggono perché non vediamo le crepe sul muro perché ne ho ancora non vediamo le crepe sul muro questo è il è il problema perché se vedessimo le crepe sul muro
Inizieremmo ad attivarsi inizieremo ad avere
E una un occhio diverso rispetto alle questioni Venter decisi a me tanto tanto prima o poi la soluzione la troviamo tanto voi la soluzione si trova il problema è che i nodi sono arrivati al pettine
E qui o iniziamo oggi a ad attivarci realmente Dodi se ieri noi siamo oggi oppure non si va da nessuna parte
Durante gli Stati Generali dava retta della parità avevate indicato un obiettivo era quello di cinque mila già cinquecento mila nuovi nati l'anno entro il due mila trentatré
Lo ritiene ancora un obiettivo possibile alla quali condizioni soprattutto voglio dire che l'obiezione l'ho detto io giudice Verde Paolo dei numeri così l'obiettivo un obiettivo che ha
Tirato fuori e che ha evidenziato l'allora presidente dell'Istat anche questa era un grande problema c'hanno in Italia c'abbiamo il problema più grande è la natalità
E non sono non so senesi sette io non abbiamo ex ante litteram che stiamo rinviando la soluzione del del presidente dell'Istat tra l'altro
Non voglio fare il tifo per qualcuno perché voi non mi riguardano c'era uno bravo ci credeva la persona istituzionale no persona veramente seria con il professor Blangiardo e non si riesce a fare il presidente dell'Istat tu capisci S. Lucia a far presente l'Istat ma come facciamo a risolve il problema la natalità questo grande grande dubbio io quella una cartina di tornasole a mio vedere
Che ci dovrebbe far capire a che punto siamo e qual è l'urgenza allora cinquecento mila nuovi nati entro il due mila trentatré non è un obiettivo medio
è l'obiettivo che l'Istat ha detto che sostenibile raggiungibile chiaramente se si mettono in atto delle politiche per arrivare a questo traguardo
E chi è l'unico obiettivo che ci permetterebbe di non vedere il crollo della casa
Perché se noi continuiamo con questo trend dove stiamo andando dritti dritti contro un muro e chi ci rimetterà non sono i più ricchi
Perché i critici hanno Ravens là c'hanno la previdenza complementare e quindi troveranno soluzioni i più ricchi ci hanno l'assicurazione sanitaria i più ricchi ci hanno magari hanno già finito di pagare la casa e quindi magari non hanno il mutuo il richiamo tutta una serie di ammortizzatori che si sono creati
Data la loro situazione ma sono pochi
Chi ci rimetterà saranno i più fragili per questa è un tema ed è una battaglia una vera e propria taglia che riguarda tutti riguarda anche chi i figli non li ha voluti di appunto di fare perché non è una questione di Sai
Tu parli perché c'ha i figli riguarda tutti anche chi non ha voluto non ha potuto fare i figli devi fare il tifo perché in questo Paese ci siano politiche familiari perché altrimenti
Rischia la sua sopravvivenza rischia il suo stile di vita rischia Rischiatutto quindi per questo dico che è un tema dove dovremmo andare tutti insieme e dico una cosa
No
Io credo che una soluzione possibile
Vedo che si dati da da questo punto di vista il vedo che
Le aziende stanno facendo tantissime cose perché lo vedo il tocco con mano senza i generali c'è una grande partito se aziende e hanno tanti bei progetti e oggettivamente no stanno facendo molto per il welfare per cercare di armonizzare famiglia lavoro soprattutto per il mondo femminile ma non solo che c'è una grande attenzione
La società civile mi sembra che sia
Molto attiva al di là del Ford diversa se familiari ne abbiamo creato una fondazione per fatalità se lo faccia pure ma io faceva
Cioè a me fa sorridere questo lo dico sempre di no dove ad aspettare
Gigi De Palo e tutte le famigliole intorno a lui per fare una fondazione che si occupasse di uno dei temi centrali del Paese
Cioè se noi negli ultimi quattro anni non attirano l'attenzione di colpa Avane nuovi draghi o tutti tutte le aziende da questo punto di vista non si faceva aspettavamo c'è questo mi fa riflettere
Quello che vedo è che manca una regia
Cioè ci sta tanta buona volontà tante situazioni comuni di chiamare allora che cosa possiamo fare facciamo questo facciamo quell'altro l'agevolazione bene le Regioni fanno le Regioni chiarendo la vendemmia l'IRPEF
Lo Stato
Fa diciamo vedere molto poco rispetto a tutto quello che ci si aspettava questa una mio punto di vista e il presidente del Forum diciamo è è stato più più giustamente più oculato e più attento senta che sono più tranchant da questo punto di vista
Manca una regia c'è manca qualcuno che dica
Tutte queste cose stanno trasformandosi in cambiamento a me sembra di no allora la mia proposta è facciamo Maggi sia per la natalità
Ci vogliamo provare mettere a fare un'agenzia che si occupi di questo tema
Durante il quale ci sono i terremoti come che si risolvono i problemi con il commissario perché ci sono delle situazioni emergenziali chiede di intervenire noi siamo in questa fase allora si può immaginare un commissario per la natalità
E non mi candido e perché voglio essere quello che rompe le scatole da fuori al pungolo anche il commissario perché questo è il mio ruolo in questo è quello che so fare
Ma lo dico perché e non non sto dicendo qualcosa contro il ministro magari coordinato dal ministero la lista
Roccella coordinato dal Governo sta dicendo qualcosa di parallelo non non è una polemica
Ma dobbiamo comunque smuove la classifica cioè io credo che qua
Oggettivamente
Sa Sozzo almeno cinque anni che se ne parla
A spron battuto
I dati Istat ci dicono che ogni anno stiamo peggio dell'anno precedente vi dico vi faccio una previsione se ci diamo qualcosa si vanno di questo periodo che vi dico
Che nel due mila ventiquattro i dati saranno ancora peggiori rispetto a quelli del due mila ventitré e non perché sono un indovino ma perché se tu non fare la rimessa deve sia cambiata
Allora dico che facciamo stiamo così aspettiamo di andare contro il muro oppure tutti insieme ci guardiamo negli occhi diciamo inventiamoci qualcosa a casa mia
Famiglia numerosa quando c'è un problema
Tendenzialmente proviamo a prenderlo e a cercare di trovare soluzioni fantasiose vaste chiazze antitrago rispetto a questo diciamo sei partito ti ringrazio sono dicendo quanto sia importante
Ritrovarci in occasioni come queste la Fondazione da gennaio e abbiamo anche parlato di quanto sia importante agire sul territorio da gennaio ventiquattro la fondazione si muoverà toccando Venezia Bologna Milano Palermo e Napoli
Per arrivare poi a maggio agli Stati generali allora quali obiettivi a questo percorso e cosa ti aspetti posso uscire da questo corso
Faccio una rettifica nel senso che quel tour della natalità che ne iniziava a fare inizio appunto a gennaio a Venezia ma si concluderà coi
Ad dicembre del prossimo anno e gli straordinari sono a metà o che non lo dico perché Ciampa sa fare perché voi io dico queste è il nostro volontariato perché poi ciascuno usa un altro lavoro percepiamo nulla lo facciamo perché ci crediamo
Quindi può alla fine dobbiamo anche cercare di trovare la forza qual è l'obiettivo l'obiettivo e ricordare a tutti
Che ciascuno di noi a un pezzetto da fare in questo tema su questo tema
E che se ciascuno fa il suo pezzetto le cose cambiano
Il governo deve fare il governo politiche familiari ad esempio ho sentito parlare spesso e volentieri si parla di famiglie
Che vogliono aiuti no amici io questo lo dico le famiglie non vogliono aiuto le famiglie vogliono essere messi nelle condizioni di fare di famiglie e chiaro che siano gli ascari o alla fine del mese
Perché la tassazione iniqua e non si tiene conto della composizione familiare è tu non mi sta aiutando le famiglie non vogliono solidarietà
Le famiglie vogliono sussidiarietà è diverso cioè famiglie dicono io so fare le cose so portare avanti no sono con tutte le difficoltà del caso tu governo tour lezione di un comune non me devi dà la pancetta
Non vogliamo la marcetta
Tu comune dure giorni governo mi devi dare gli strumenti in modo in base ai quali io faccio la famiglia e l'ha chiesto a fare il miglior modo possibile perché la Minetti degli impedimenti e possono essere fiscali possono essere di servizi che possono essere di trasporto
Lo dico perché
è un cambio di prospettiva non è solidarietà l'assegno unico né non lo volevamo
La signora è stata l'unica mediazione possibile davanti al fatto che non si faceva nulla è abolito muoviamo la classifica per il discorso che stavo facendo
Allora questo tour denatalità vuole andare a parlare a tutti i livelli Regioni Comuni territorio
E a vedere che i problemi non sono solo nazionali ma che riguardano anche i comuni e le regioni e che è uno dei grandi problemi del nostro Paese che ci saranno tra un po'dei paesi
Soprattutto nel Sud Italia che saranno completamente scorporati
E allora tu capisci che è è molto complessa la situazione e anche parlare in termini di immigrazione senza fare una riflessione seria sul tema dell'immigrazione
Laddove comunque è evidente che una soluzione va trovata come stanno facendo anche gli altri Paesi cura Germania no reggae
Chiudiamo gli occhi facciamo finta che non c'è niente
è è un tema grande per questo quello che chiediamo è una maturità del Paese
Non è è uscire dalla logica della continua campagna elettorale ho letto un libro recentemente dove c'erano delle parole di Moro che dicevano cose interessanti se non Pagni elettorale cioè il consenso Sinibaldi solamente durante la campagna elettorale
Fuori dalla campagna elettorale c'è da governare un Paese c'è da governare i processi c'è da risolvere i problemi se ne trasformiamo il Governo il governare il vivere la vita quotidiana e trovare i soldi europei campagna elettorale
Beh non andiamo da nessuna parte allora il tour vuole cercare di
Fare questo ragionamento a tutto tondo in giro per l'Italia perché ci chiamano dal territorio perché tutti sono spaventati per questo dico c'è un grande spavento partiti c'è una grande mobilitazione partito tutti
Se riusciamo a trovare una regia fare una regia potrebbe forse cambiare qualcosa
No grazie anche a Gigi De Palo adesso
Ala prego prego la regia di proiettare la slide del lavoro che ha fatto il nostro Sky pare che abbia le perdesse su quanto abbiamo detto finora
Ecco
Questa è una mappa semantica diciamo dicono quelli bravi
In cui ci sono le parole che sostanza ente abbiamo utilizzato in questo primo panel
Poiché la guarderemo con calma
Ci sono delle cose diciamo che ci possono anche aiutare a fare una sintesi perché voi vedete
I temi scritti più grandi sono quelli più affrontati legge di bilancio famiglia territorio risorse con un grande punto informativo e quindi questo è diciamo lo spunto che ci portiamo da questo primo panel quindi una regia per i problemi che che ormai ha abbiamo identificato risorse necessarie per affrontarle
Impegno da parte di tutti io ringrazio i due relatori che ci hanno accompagnato più ottavo ringrazio ed è intervenuto da remoto adesso apriamo
Abbiamo una finestra dei dei lavori che riguarda un tema fondamentale che è quello dell'operazione finanziaria
è un tema che ci sta particolarmente a cuore e che sta pagamento acqua a me diciamo che io con come giornalista un'origine diciamo da Zanda giornalista economico finanziario e di educazione finanziaria ci occupiamo da tempo e ed è fondamentale farlo a maggior ragione in questo contesto l'aiutiamo qui come Palance Rini che è direttore della comunicazione tutela clientele dimensione finanziaria della banca d Italia
E ci raggiungerà tra poco in collegamento causa di Infanti don macchine in comiche Jean di Alleanza Assicurazioni gruppo generali
Allora grazie a te Paola
Per aver raccolto il nostro invito
Chiederà innanzitutto
Di parti era morto da una fotografia di quello che abbiamo di fronte diciamo come siamo messi con l'educazione finanziaria e qual è il grado di conoscenza dell'italiano ecco ci andrà innanzitutto grazie grazie a farli a tutti voi grazie Anna Adnkronos
La risposta è che purtroppo siamo messi abbastanza male amiamo veramente molta molta strada da fare
Aree lei statistiche che ci informano dello stato di salute
Dell'educazione finanziaria nel nostro Paese sono statistiche tra l'altro da mettono a confronto la situazione dei vari Paesi c'è un'indagine molto importante dell'OCSE che viene condotta regolarmente
E non voglio usare il solito slogan Italia fanalino di coda però insomma effettivamente siamo ancora in un posizionamento non felice c'è stato un leggero miglioramento c'è stato un miglioramento soprattutto nelle conoscenze di alcuni fenomeni che riguardano la nella vita quotidiana delle famiglie degli individui delle stesse imprese per esempio
Le statistiche evidenziano che c'è una migliore conoscenza di alcune nozioni economico-finanziarie però ancora siamo lontani sia da una media diciamo un po'più virtuosa e siamo però anche lontani da conoscenze che riguardino mozioni
Di base del funzionamento del mondo dell'economia e delle finanza che permettano di dirci che mediamente le famiglie italiane gli individui italiani fanno scelte consapevoli
Prima qualcuno diceva
è importante che ognuno se la veda un po'da solo uno ecco questo questo è un concetto un pochino ingeneroso se vogliamo perché
Visto da dal punto di vista delle autorità delle Autorità di Garanzia delle autorità che sono impegnate nella nel coltivare questa relazione tra cultura finanziaria benessere delle persone delle famiglie e se vogliamo anche delle imprese
C'è un impegno che non può che essere confermato e che non può che se mai essere ancora più intenso
Questo sta accadendo
Ho io questo questo paradigma dei dati è un po'la nostra squadra di pensiero Banca d'Italia per cui qualche dato quello portato
La nostra indagine a questa indagine dell'OCSE vitigni nell'ultimo aggiornamento verrà reso noto tra pochi giorni ci dice che rispetto al due mila venti il livello di come la chiamano alfabetizzazione finanziaria
Rimane su livelli bassi in Italia con un piccolo miglioramento
Siamo passati dal cinquantuno al cinquantatré per cento del punteggio massimo conseguibile questo cosa significa significa quello che dicevo prima cioè che effettivamente le famiglie italiane sono ancora piuttosto indietro
è molto importante
Non solo parlare dell'esigenza di fare educazione finanziaria questo è molto importante c'è una lettera accurati approfondimento tosto basta
C'è un confronto internazionale c'è un confronto tra le istituzioni tutto questo è molto interessante
A mio modesto parere però anche molto importante riuscire a comunicare
Interventi che si stanno facendo per migliorare lo Stato dell'educazione finanziaria presso famiglie presi individui
Si sta facendo questo lavoro a mio parere si i progressi che però si registra non sono sempre project progressi di lungo periodo è necessario aspettare del tempo
Sì sì ci stiamo occupando sono specificatamente oggi
Di lavoro parità di genere e bigenitorialità alla ti chiedo come può incidere una corretta educazione finanziaria anche sulla disponibilità sulla possibilità di scegliere se fanno famiglia come farà prende come gestirla
Sì è una domanda l'importante è che ci sono state molte risposte con tutte interessanti e incisive con vari con vari punti di osservazione
E sicuramente l'educazione finanziaria è parte delle politiche di genere
Questo ce lo dicono ancora una volta i dati perché le noi sappiamo che mediamente le donne sanno meno di educazione finanziaria sanno meno di comportamenti virtuosi hanno atteggiamenti molto più prudenti
Nella i media addirittura l'Italia si distingue perché le giovani generazioni evidenziano ancora questo gatto tra uomini e donne ragazzi e ragazze
Nelle competenze finanziarie nelle nozioni nella conoscenza
Della dei temi economici e un'altra caratteristica è che e che si era stata insomma messa in evidenza fino in tutti gli interventi di quanti mi hanno preceduto e che tutto questo è strettamente legato con il tema dell'inserimento lavorativo
E ed è su questo che ovviamente gli interventi si devono e si possono concentrare
E io mi limito a a ricordare un dato che da un po'la misura dell'importanza di delle dell'esigenza di procedere in modo spedito
In questo impegno per migliorare l'inserimento delle donne al mercato del lavoro
Allora secondo le stime della Banca d'Italia un tasso di attività femminili pare a livello medio dell'Unione Europea
Comporterebbe in Italia un aumento della forza lavoro di circa il dieci per cento con effetti simili del tutto simili addirittura sul PIL
Nel lungo periodo a parità di altre condizioni questo dieci per cento ci deve suonare ovviamente come un'opportunità
Ma grande opportunità
Ecco è un'opportunità che anche una sfida diciamo che va perseguita con il lavoro che state facendo li seguiamo puntualmente insomma in in in tutto quello che fate per proiezioni finanziaria di chiedere proprio di di raccontare diciamo quello che la Banca d'Italia fa per promuovere azioni finanziarie per sensibilizzare su un tema che punto siamo descrivendo come un tema centrale
Siccome come accennavo prima questo tema del fare è molto importante
Devo fare un ringraziamento per la prima cosa che faccio proprio all'Adnkronos perché in molte nostre attività l'agenzia veramente ci sta l'agenzia il portale il sito ci sta molto seguendo per divulgare informare e sensibilizzare sui temi e sugli interventi che vengono proposti allora noi ci muoviamo sul Tevere targhette come si dice su tre obiettivi il primo obiettivo è quello dei giovani
Il secondo obiettivo è quello degli adulti che definiamo vulnerabili non fragili vulnerabili il terzo obiettivo è quello delle imprese in particolare di piccolissime imprese
E sui giovani da da vari anni noi abbiamo avviato una collaborazione con le scuole
Combattuto di di lavoro che in pratica punta a formare insegnanti
Abbiamo raggiunto una platea di studenti molto ampia grazie alla ad una presenza sul territorio assicurata dalle nostre filiali
Dia conto questi dettagli perché effettivamente quello che si mette in moto è una macchina virtuosa di relazioni basate su una prossimità egli e sulla evidenza anche scientifica che effettivamente nel mondo della scuola abbiamo il primo laboratorio il primo cantiere
Di questi interventi e che
Lì davvero gli interventi funzionano sperimenteremo risultati forse fra qualche tempo non è non è questione diciamo di pronta evidenza dei by day ma siamo fiduciosi che questo tipo di impegno
Potrà generare dei benefici tra l'altro il tema come sapete all'attenzione del legislatore c'è una proposta di inserimento dell'educazione finanziaria
Diciamo tra le materie curriculari in particolare nell'educazione civica
Ma si andrebbe a formalizzare uno stato di di cose che in realtà già operativo
Il secondo filone è un filone che guarda con varie iniziative al mondo degli adulti e degli adulti
Siamo noi che sono in qualche modo destinati a diventare vulnerabili perché perché il cambiamento è estremamente tumultuoso molto veloce la digitalizzazione vende tutti noi diciamo un po'lenti nella nell'adeguarci e questo significa in in sostanza dove tener conto di questa povertà
Che culturale se vogliamo degli adulti
Un un'iniziativa insomma elettiva è un'iniziativa curata attraverso la Rete ancora una volta delle scuole in questo caso sono le scuole serali che guardano a quegli adulti appunto meno meno colti ma anche a quella popolazione
Rappresentata fondamentalmente da da immigrati che necessitano di acquisire quelle nozioni che sono importanti per avere delle condotte prudenti
Abbiamo evidenza che ad esempio i casi di sovra indebitamento di non perfetta ma comprensione degli affetti di un eccessivo ricorso a a Formentini finanziamento bancario o altro in alcune popolazioni segnatamente quelli che menzionavo
Cederà poi delle situazioni quanto molto molto complesse e con effetti anche di instabilità sociale se vogliamo
Un'altra serie di iniziative invece riguarda iniziative sul territorio anche io ho guardato un turco l'azienda ostili segue in questo con altri ominidi umbra
Per raccontare sul territorio affrontando dei termini specifici la relazione che c'è proprio tra l'educazione finanziaria la cultura finanziaria su questi temi spessi
Specifici la vita delle persone il ruolo delle istituzioni noi speriamo di riuscire a spiegare
In che senso le istituzioni offrono
Una forma di tutela se vogliamo alle persone qual è il servizio per le istituzioni possono offrire alle persone
E come questo diciamo sia destinato a funzionare meglio a gestire a generare una fiducia e anche appunto come dicevo prima una maggiore serenità
Nel momento in cui si fanno delle scelte
Economiche e finanziarie attraverso una più approfondita cultura finanziaria person poi in Libia di questo Giro
L'ultima cosa che volevo dire è che
Proprio appunto con alcuni mezzi di informazione abbiamo anche avviato una campagna di sensibilizzazione molto forte è importante che i mezzi di informazione partecipino al turista
Non la voglio definire campagna è proprio un un investimento strutturale di costruzione di un beneficio comune quindi un ruolo un ruolo di servizio pubblico se vogliamo
Grazie Paola ricambio ringraziamenti e ribadisco che ci saremo perché è un è un tema che ci interessa è un tema fondamentale grazie anche per per la chiarezza in cui ai spiegato quali sono le direttrici verso cui muoverci quindi sintetizzo ancora una volta giovani adulti fragili e micro imprese lo vedremo anche dopo quando parleremo con le aziende di welfare c'è un tema fondamentale sulle imprese piccole e piccolissime
Perché sia per quanto riguarda l'azione finanziaria sia per quanto riguarda il welfare è più facile per le grandi imprese
Per muoversi è molto più difficile farlo per le piccole-medie con le piccole imprese fa suo il suo ex piccolissimo sporta abbiamo avviato una collaborazione soprattutto con le associazioni delle piccolissime imprese e queste associazioni anche esse formano delle dei rappresentanti che poi riescono a comunicare con i piccoli imprenditori che hanno veramente una domanda è importante di informazione sui temi di cultura finanziaria soprattutto per quello che riguarda il rapporto con le banche molto importante
Noi avvertiamo anche l'esigenza di coltivare molto la capacità di curare una trasparenza nella rappresentazione finanziaria lo stato dei conti piano il business plan eccetera eccetera eccetera però la cosa più rilevante è che effettivamente occorre tener conto del pragmatismo di una piccola impresa il piccolo imprenditore non non va a frequentare corsi di educazione finanziaria quindi l'abilità riuscire ad arrivare a questi utenti è un po'la difficoltà di tutto il tema dell'educazione finanziaria ma nel caso dei piccoli imprenditori è una questione quasi di
Come dire di sopravvivenza di economia davvero
Grazie Paola alla passiamo
Passiamo dai dai piccoli imprenditori
A un grande gruppo assicurativo abbiamo collegata con legali e di Infanti che Edo market in comuni che scioglie Alleanza Assicurazioni gruppo Generali
Con lei partire ai da una domanda che può sembrare banale ma che è fondamentale ci dice perché è importante investire nell'educazione finanziaria
Sì allora buongiorno a tutti innanzitutto mi dispiace non essere con voi in presenza ma sono comunque molto contenta di riuscire a partecipare seppure remoto allora perché è importante ma allora innanzitutto
Credo che sia interesse di di tutti noi operatori pubblici operatori privati che gli italiani facciano scelte e prendano quindi decisioni finanziarie
Consapevoli quindi basate sulla conoscenza e le competenze e non sicuramente sull'onda dell'emotività o delle Paure quando vedono l'andamento dei mercati finanziari soprattutto in un contesto di incertezza come quello che che stiamo vivendo
Detto questo dobbiamo noi in primis prendere consapevolezza del fatto che l'Italia è agli ultimi posti tra Paesi dell'OCSE in termini di alfabetizzazione finanziaria
E e quindi da qui nasce anche un po'l'esigenza a mio avviso di fare sistema settore pubblico da un lato e settore privato dall'altro
Per cercare di diciamo fare gol per il Paese da questo punto di vista e quindi alzare il livello di Half
Nettizzazione finanziaria quindi le le le grandi istituzioni private come quella che rappresento sicuramente agiscono un ruolo sociale no in questo senso della diffusione della cultura finanziaria
Proprio a tal proposito alleanza già dal due mila venti è attiva e quindi abbiamo creato un vero e proprio piano educazione finanzierà assicurativa che da un lato diciamo si occupa di misurare il fenomeno e dall'altro si occupa invece di un piano di azioni concrete
Ecco allora andiamo nello specifico di tutte e due gli a spetti alla sua misurazione
Leto Fini Index un osservatorio proprio sulla consapevolezza dei comportamenti finanziari e quindi le chiedo quale scenario delinei linea questo osservatorio
Sì allora è un osservatorio per lo conduciamo annualmente questo è stato il secondo anno lo facciamo insieme alla Bocconi e l'abbiamo abbiamo presentato i risultati due mila ventitré proprio a fine ottobre a Roma in occasione del dello di ottobre Dufferin
Di fronte a tutta la comunità finanziaria istituzione eccetera
Questo osservatorio che di fatto appunto dà vita ad un indicatore che abbiamo definito e tuffi in index che è una misura quantitativa no del del del livello di educazione finanziaria
E ci dice ci conferma che gli italiani hanno un livello di al di sotto della sufficienza
In particolare quello che è emerso nel due mila venti tre è un indicatore pari a cinquantasei
Dove in una scala da uno a cento sessanta la Liverani sufficienza quindi siamo al di sotto della sufficienza anche se c'è un leggero miglioramento rispetto l'anno precedente che eravamo a cinquantacinque
La cosa interessante che m'era che emersa per le per darvi un insomma due dati sintetici sintetici chiaramente
La ricerca come poi marginale ma estremamente articolata però quello che emerge che ci sono alcune targhette più fragili in questo mi ritrovo molto con le parole della dottoressa suini prima di me e in parte diciamo pro aggiungerò anche un altro ulteriore elemento in parte evitare che diciamo più fragili da questo punto di vista che abbiamo individuato con l'arresto fino Index sono sicuramente i giovani quindi mi trovo molto in linea sono quelli che la definiva gli adulti fragili
Noi in particolare abbiamo fatto proprio l'approfondimento su i nuovi italiani no che oggi Pisano il nove per cento della popolazione in Italia e in particolare che amo approfondito le comunità più presenti in Italia i filippini rumeni e sudamericani
E poi terzo targhetta e che andare a dimostrato fragilità sono le donne
Allora
Che cosa che cosa emerge che cosa c'è dietro a questo che cosa ci dicono i numeri innanzitutto i giovani quindi questo Generation al gap sono livello di cinquantatré rispetto invece a livello medio che dicevo prima di cinquantasei
Da dove viene da dove viene questo qual è la situazione
Ne se ne è parlato bene prima ci dovrebbe essere un ruolo importante della scuola in questo senso ruolo che oggi non c'è
Per fortuna ci sono i primi segnali appunto si parlava di questo decreto competitività che è stato già parzialmente approvato in una delle due Camere e che quindi arriverà e chiaramente bisogna capire in che tempi verrà messo a terra
Questo è sicuramente un segnale però né inattesa che la scuola ciò più ruolo che oggi non ha l'unica istituzione chiede mandata che che delegata diciamo a a creare cultura sui giovani e la famiglia famiglia che non sempre agli strumenti sia perché non sempre alle competenze quindi dipende molto dalla dalla dal livello chiaramente di scolarità della famiglia
Piuttosto che la cultura tant'è vero che questa nostra ricerca ci dice che e il se non ricordo male il quaranta per cento dei giovani
Il quattrocento dei giovani
Sole quattrocento i giovani ne parlante in famiglia e c'è addirittura un trenta per cento delle giovani donne quelle delle ragazze che non ne parla mai di di temi legati agli aspetti economico-finanziari quindi e questo è diciamo un una prima che al direttore effettuiamo del perché i giovani riguardo alle donne
Le considerazioni sono anche qui e le donne hanno un livello quindi c'è questo Gender Gap un livello di cinquantaquattro dietro Fini Index e quindi ancora una volta come ricevo sotto la media
Di cinquantasei le motivazioni sono innanzitutto di tipo socio demografico diciamo così perché le donne dichiara il trenta per cento delle donne dichiara
Di non avere un reddito continuo cioè di una vero reddito sufficiente e di averlo con una certa discontinuità quindi notano ma su tre non ha proprio è fragile da un punto vista finanziare una proprio le risorse per poter e investire oltre al fatto che noi sappiamo che in Italia una donna su quattro non dispone di un conto corrente personale questo andato veramente un po'preoccupante direi
E a questo però si aggiunge quella dei dati diciamo oggettivi di tipo socio demografico si aggiunge anche un tema di atteggiamento
No di atteggiamenti e di attitudine delle donne le stesse donne dichiarano il trenta per cento dei casi di non essere interessate a queste tematiche e due donne su tre tendono a delegare la gestione familiare del del Budget
Anche qui però ci dobbiamo porre la domanda del da dove nasce no questo questa poca attitudine e ancora una volta la famiglia Giora ruolo gioca un ruolo determinante perché come parlavamo come dicevamo prima la famiglia che deve dare un po'l'imprinting ai figli sull'educazione finanziaria quando ne ha gli strumenti quello che emerge dalle nostre ricerche e che dalla semicerchio ed altri istituti che diciamo sono disponibili sulla sul mercato e che non non viene dato lo stesso imprinting alle figlie femmine rispetto ai figli maschi addirittura degli studi
Dimostrano che c'è un pacchetto Hackett che a dodici anni le ragazzine prendono diciamo una paghetta un po'più bassa dei fratelli maschi e anche più discontinua quindi attenzione anche a quelli che sono un po'diciamo nelle linee dei nostri bias culturali
Che non non non ci aiutano in questo senso a ridurre il il gender gap ecco questi direi che sono i risultati principali aggiungo un ultimo dato che saremo citato i nuovi italiani che il livello di dietro Fini Index di novità nelle comunità che abbiamo approfondito che prima citavo è pari a quarantasei quindi estremamente lontano da dalla sufficienza addirittura vicino a un livello di analfabetizzazione finanziaria che si considera la quaranta in giù ecco quindi questo è un dato ancora più allarmante mi ritrovo molto con le parole della dottoressa Ansuini
In questo approccio di concretezza anche stiamo avendo chiedo di raccontarci cosa state facendo in concreto per poi educazione finanziaria
Sì allora diciamo che i due filoni principali in generale che stiamo facendo a prescindere dai dai targhette più o meno fragili sono organizzare eventi educativi sul territorio da un lato dal due mila venti abbiamo fatto tre mila cinquecento eventi educativi quindi delicate l'investimento ma anche delicati alla protezione la previdenza che hanno coinvolto trecento mila persone
L'altro filone di attività importante creazione propri contenuti e quindi diffusione
Di questi contenuti educativi tramite UE pensò Sal e qui anche qui per darvi andato poi noi abbiamo anche una rete importante dei nostri consulenti che usano anche socio in maniera professionale quindi anche grazie alla all'alloro lavoro quotidiano calcolato calcoli che nei primi dieci mesi del due mila ventitré abbiamo diffuso centosessanta più di centosessanta mila poster aggiungendo
Più di ottanta milioni di contatti quindi questi sono sicuramente le due macroattività e i principali canali che noi portiamo avanti in particolare sulle donne vista la fragilità di come appena parlato l'abbiamo quest'anno abbiamo anche sperimentato la creazione di rubriche dedicate siamo andati quinti nei canali perché vogliamo usare i canali il linguaggio adeguato no a al target femminile visto anche lo del diciamo il basso interesse che di cui vi parlavo e quindi siamo andate sulle sulle riviste femminili piuttosto che sulle radio e o altri canali di massa
Con delle rubriche abc edu fin dove e questa è stata una una cosa molto interessante perché visto che la Mecca la metà dei nostri deciderà cosa c'è sul territorio sono donne
Abbiamo creato questa rubrica le donne che parlano le donne cioè le nostre consulenti
Assicurative finanziare sul territorio che rispondevano alle domande delle lettrici o delle ascoltatrice quindi questo sicuramente è stato uno è un'attività importante ne ha fatto quest'anno oltre ad essere presenti
Ancora volta con eventi educativi sulle Community principali convinti al femminile lato giovani mi fa piacere invece citare e anche qui due attività importanti che vanno condotte due mila ventitré una proprio sulle scuole in attesa che appunto arrivi una un intervento di tipo strutturale da parte del settore pubblico
Abbiamo grazie a un accordo abbiamo fatto con Hayes che l'associazione italiana degli educatori finanziari
Abbiamo proposto un programma a alle scuole italiane ad oggi per quell'anno scolastico in corso hanno aderito cinquanta istituti su tutto il territorio è un primo passo cinquanta sì tutti che comunque vedono coinvolte cinquanta mila ragazzi e noi siamo entrati in queste scuole con sei motori formativi dove appunto i nostri consulenti sul territorio o no somministrare ragazzi di contenuti di tipo educativo sulla appunto sugli aspetti finanziari assicurativi
E l'obiettivo ovviamente è di incrementare questo numero di istituti a Torgiano diritto questi primi cinquanta
Altre attività importante e creanza fatto e la sua la presenza ha il Salone dello Studente sano e lo studente che c'è stato in varie città italiane proprio in in occasione di ottobre dell'ottobre Dussin e lì siamo stati presenti a Roma
Dove ha sia stato un'affluenza di più di sessanta mila giovani anche in quel caso con tre eventi educativi proprio dedicati a questo tipo di targhette e poi San presenti sulle comunità finanziarie dei giovani quindi diciamo che la carne sul fuoco e tanta insomma le attività sono numerose e lo Pitti dico occulti creare un impatto importante dare un contributo fattivo da questo punto di vista
Grazie nell'attesa che Infanti per il suo intervento ma anche in questo caso chiudiamo diciamo questa parentesi ad Aversa operazione finanziaria vedendo la tavola del nostro Sky per Gabriele perdesse
Anche qui c'è una mappa una mappa di parole che poi utente utilizzeremo sinossi canali che diffondere ovvio sono stato perché è interessante questo punto di vista utile perché è quello di una di un di un osservatore
Neutrale che ascoltando quello che diciamo sintetizzato attraverso le parole e le immagini quelli che sono i principali concetti che sono emersi mini paella a fine convegno avete a disposizione anche questo strumento
Io adesso aprirò io voglio i lavori del terzo panelle che è quello che riguarda le aziende e quindi entreremo nelle nel merito del ugual fra azienda Ale siamo in tanti quindi mi trasferirò
Su uno sgabello lì al podio
Inizia chiamare qui al tavolo con me
Laura Bernini responsabile welfare direzione centrale politica del lavoro di Confcommercio grazie
Antonio Fazzari Genova manager di fate perché credo sia fuori un'intervista adesso entrerà Paola Trotta dal corpo il comuni che Jean in public affairs di valore di
Fabrizio Ruggiero additi Edenred
Lorenza cipollina responsabile comunicazioni reazioni istituzionali di monde list international Italia e Alberto Rivolta sì io di prenatale
Io come vi dicevo mi trasferisco
Sì la sua impostazione
Sì sì sì
Allora con questo panel dicevo entriamo
Nel merito di quello che uno degli strumenti fondamentali per dare risposte a tutti i temi i problemi
Che abbiamo sollevato fin qui perché guerra aziendale può e di avere un ruolo fondamentale e perché pubblico e privato insieme devono concorrere a trovare delle soluzioni indicare delle strade percorribili
Per quanto riguarda siamo contenti soglie composto questo panel abbiamo presenti le aziende importanti perché c'è sicuramente un tema anche di cultura manageriale che vorrebbe GS a questo tavolo perché non si tratta solo di pro moriva Frazzi andare ma si tratta di cambiare proprio l'approccio manageriale a non solo all'utilizzo delle risorse umane ma anche più in generale diciamo a quelle che sono le esigenze di un equilibrio più corretto tra vita professionale e vita privata
Accennavo prima che c'è un tema che riguarda le piccole imprese e mi fa piacere iniziale da dottoressa Bernini parente ma che affronteremo anche con altri relatori
Confcommercio diciamo è una realtà che al diciamo a associata antichissime piccole medie imprese e quindi parto da lei per chiedere quale impatto ai magistrati andare sulla platea di lavoratori che fanno riferimento a voi
Intanto grazie per quest'invito fa sempre piacere parlare di di welfare perché come diceva lei nella nell'introduzione mamma anche in questo momento c'è un problema proprio di cultura anche non consente ancora una piena diffusione del welfare
C'è un problema di consapevolezza del valore dell'welfare e delle sue potenzialità ma anche proprio devo dire di di conoscibilità nel senso che essi mi riferisco in particolare agli strumenti messi a disposizione dal contratto no al cosiddetto welfare contrattuale spesso i lavoratori non ne conoscono appieno l'esistenza e quindi naturalmente non riescono a sfruttarlo nelle sue appunto piene infarcita potenzialità che faccia riferimento appunto al mondo del welfare contrattuale in particolar modo al mondo dei fondi di previdenza assistenza
Insomma ce lo siamo detti più volte il due sicuramente ha un ruolo di di volano per la crescita delle imprese le rende competitive grazie all'attenzione e al coinvolgimento delle risorse quindi al perseguimento della del loro benessere e devo dire che in base alle nostre alle nostre analisi anche condotte come mai principali soggetti stakeholder del mercato soggetti anche che insomma individuano soluzioni di di welfare c'è una diffusione
Sempre importante che appunto avuto seguito grazie a riforme legislative diciamo di supporto e poi appunto come come dicevo come risposta alla pandemia prima l'infrazione dopo e queste con i nostri
Atti chiaramente la diffusione è molto alta nei contesti aziendali complesse che supera i duecentocinquanta dipendenti siamo intorno a percentuali che si aggirano sul settanta per cento con sviluppo di livelli molto elevati di welfare
Nei contesti delle cosiddette piccole e medie imprese quindi con occupazione che va dai che va fino a duecentocinquanta dipendenti trecento possiamo dire che centocinquanta dipendenti abbiamo comunque livelli elevati di Welfare nel sessantacinque per cento delle imprese
Ma devo dire che negli ultimi anni ha cofondato il consolidate nel primo trimestre due mila ventitré abbiamo avuto una diffusione con livelli ovunque non irrilevante di uguali fra anche all'interno delle piccole impresa intendo
Quelle con la forza dimensionale fino a nove dipendenti anzi devo dire che il welfare è quasi raddoppiato arrivando a circa il quindici per cento Queens ma questo per noi è importante ed è l'inizio di un percorso che sicuramente andrà ad avere un consolidamento sicuramente maggiore
Noi crediamo in un sistema di welfare che ragioni sulle multi pilastro Muti pilastro significa tenere conto della necessità di integrare il sistema pubblico anche in questo caso dall'abbiamo detto più volte stretto da vincoli di bilancio e la legge di bilancio di questa massa umana
Una perfetta rappresentazione per cui un sistema molti pilastro che vara a supportare concretamente il sistema pubblico lo faccia attraverso misure legata alla previdenza misura legata all'assistenza misura legata alla conciliazione vita lavoro la genitorialità
E come piace dire che in Confcommercio abbiamo un sistema di bilateralità molto sviluppato abbiamo un sistema di di fondi devo dire molto presente diamo fondi di previdenza foniche assistenza
Va be Citto sulla previdenza complementare al fondo fonte dei fondi più diffusi fondo Mario Negri per i dirigenti abbiamo sul tema dell'assistenza sanitaria integrativa
Fondo Est rivolto più grande fondo d'Italia rivolto a tutta la popolazione dei dipendenti che applicano i nostri contratti abbiamo CUAS rivolta la popolazione dei quadri e abbiamo fatta per i dirigenti
Sulla formazione perché ricordiamoci abbiamo parlato di welfare come coinvolgimento benessere dei dipendenti coinvolgere i dipendenti significa formale riqualificare da dare a loro modo opportunità
Abbiamo forte rivolto a tutta la popolazione dipendente quadri for per i quadri
Fondi e per i dirigenti abbiamo CFMT mi piace parlare di certi elementi perché finora si è occupato di formazione in corso rapporto di lavoro e di iniziative di outplacement rivolte ai dirigenti ma dal due mila e ventiquattro in ottemperanza a un accordo per noi è strategico che prevede l'erogazione di mille euro legatoria a favore dei dirigenti si occuperà appunto di gestione di welfare per i dirigenti mediante una patta una piattaforma creata proprio all'interno del del sistema quindi il monitoraggio anche la parte insomma delle delle parti sociali
Si è partiti dai dirigenti con l'auspicio
Che si possano ovviamente insomma ragionare poi di quali fare in modo più più ampio però è chiaro che sempre rivolgendoci a un problema di cultura se il welfare parte dai manager e c'è insomma consapevolezza un valore un apprezzamento da parte dei manager diventa poi più facile diffonderlo Lina in azienda poi dove trova
Sia per le diciamo cos'altro si può fare per migliorare l'accesso alle piccole e medie imprese
Ha parlato di cultura manageriale io andai da Antonio falsariga già manager di father fare erano già intenso sua tra il gruppo Angelini e patrigno e Humble
Per chi non lo conoscesse Pam perse Lines e tanti altri
Marchi che che utilizziamo quotidianamente allora io collego reparti e provo da questo cioè quant'è importante cambiare anche la cultura da un punto di vista di general management prima ancora di andare occuparsi di welfare e di risorse umane
Innanzitutto grazie invito
Nostro viaggio partito qualche anno fa in questo viaggio di di trasformazione di cultura di cui parlava
Con una visione semplice però anche molto ambiziosa che si chiamava People for sta ampio e che significa l'ambizione di creare un'azienda dove le persone tornino a lavorare ogni giorno un po'più felici
Cosa che suona bene però poi le aziende come le persone non sono quello che dicono sono quello che facciamo tutti i giorni quindi la parte più bella di questo programma di cui vorrei parlar via come abbiamo trasformato questa visione in un piano di azione
Molto concreto e parlava di leadership il primo pezzo è stato partire da noi
Davide Citti indagine direttori da da da me stesso
Per sostanzialmente cambiare alcune scelte di dove dedichiamo il nostro tempo noi abbiamo stravolto le nostre agende abbiamo cancellato un sacco di miti minuti di allineamento che penso tutti noi facciamo
E e abbiamo invece pianificato una serie di incontri molto semplice con le nostre persone di fronte a un caffè dove la domanda è come cambiamo l'azienda a ecco noi abbiamo le nostre Sardegna abbiamo i nostri focus group come altre aziende però penso che in realtà tutti noi abbiamo un po'la tendenza di nascondersi dietro Excel rispetto alla alla bellezza di poter guardare negli occhi
Nostro
Collega e dire cosa facciamo di nuovo
Ma ieri mi dicevano che siamo al Mion mille trecentesimo caffè quindi immaginate quanti suggerimenti quante cose abbiamo imparato tutti insieme come come direttori dell'azienda e questo ci ha dato un gran coraggio coi quindi fare anche delle cose un po'diverse
Di cambiare radicalmente il nostro modo di lavorare
La scelta più controversa di cui si è parlato di più è l'offerta che abbiamo fatto tutti i nostri
Collaboratori di un Hybrid working cinque su cinque quindi ogni persona infatti era libera di scegliere comunico coniugare la propria vita personale e quella professionale
Che però ovviamente si può fare solo se si parte da una cultura della della lega degli obiettivi si giudicano la persona per la performances sul business sull'organizzazione non sulla quantità di tempo che lavorano o peggio da dove lavorano
E c'avevano detto che ci saremmo schiantati siamo al quinto anno di crescita di fatturato e profitti quindi le cose vanno bene si può fare ora questo significa anche che il ruolo delle Corte cambia perché a questo punto la domanda è che cosa si fa in ufficio diverso rispetto a ieri
Quindi non eravamo in un grattacielo di dieci piani quello più tradizionale che potete immaginare con le stanze parametrate vero diciamo il il livello gerarchico e ci siamo spostati in uno spazio aperto perché amiamo campus di sedici mila metri quadri
Che è uno spazio d'ospitiamo i clienti consumatori di studenti gli stakeholders dove cerchiamo una ricetta insieme che ospita tante iniziative anche i nostri dipendenti
Ha spettacoli teatrali corso di pittura fatto al nostro direttore di produzione che sempre sold out dipende anche una cosa a cui tengo particolarmente uno spazio doc friendly quindi aperto i nostri colleghi che hanno amici a quattro zampe perché in questo modo si può evitare di lasciare il cane a casa e venire a lavorare in un ambiente un po'più Spitaleri
Chiudo dicendo che ovviamente quando si fa questo cambiano anche un po'le definizioni per esempio abbiamo messo mano quello che immaginavamo essere una nuova concezione di fare le ferie nel nostro caso c'era questa insopportabile tracking delle ferie di quante farne di non farle abbiamo deciso di liberalizzare per per adesso per i dirigenti i quadri le ferie nel senso che le persone scelgono responsabilmente quante ferie fare
Proprio come un ottica che è quella di dare in mano alle persone la possibilità di incidere no nella cultura aziendale
Grazie sono da lei più tardi un'altra domanda
Paola Trotta onore di prima abbiamo parlato di conciliazione vita lavoro diciamo che un tema fondamentale però le chiedo quale contributo può e deve dare il welfare rispetto a questo aspetto
Grazie grazie di quest'invito
Tra la prima cosa a quanto abbiamo lavoro welfare dobbiamo parlare di occupazione perché è un tema che guardiamo sempre un po'a latere
Ma la stabilità dell'occupazione femminile e giovanile è la base su cui si fonda tutto perché poi dopo marcia neanche la famiglia la un dato che uscito proprio recentemente e che è stato citato più volte
E quello dell'ispettorato pubblico che dice che si sono rimesse quarantaquattro mila madre questo un dato Larry ficcante perché non non solo dobbiamo fare entrare più donne nel mondo del lavoro proprio per questo ciò che ci raccontava prima banca d Italia
Ma dobbiamo anche far sì che permangano che restino che ciò che dalle aziende viene investito sulla singola persona venga poi restituito attraverso il loro lavoro
E allora anche il dato anche significativo importante che le donne lasciano entro i primi tre anni del figlio il che significa che hanno una difficoltà enorme di conciliazione vita lavoro quali sono andata a vedere il dato degli uomini perché lasciano il lavoro
Ecco uomini nasce nel lavoro per la conciliazione per il sette uno per cento contro un sesta settantadue per cento delle donne ecco questa è la differenza assoluta allora gli uomini cambiano lavoro perché trovano un altro lavoro
Quindi questa è la differenza su cui noi come aziende dobbiamo lavorare perché il tema centrale del carico di cura che in Italia è sopportato per il settanta per cento dalle donne
è una come dire un pensiero umano stereotipo atavico
Noi sappiamo che le donne italiane in effetti sono tra le prime a sopportare questo carico di cura quindi diventa centrale ora noi lo definiamo rispetta la famiglia
Però anche non solo i bambini piccoli ma anche tutte le il Ginger Generation abbiamo le donne
Dai quarantacinque in giù sua dai cinquanta in su che sono la generazione sandwich quelle quel che sono schiacciate tra la cura
Della famiglia degli adolescenti e dei ragazzi bambini piccoli e dei genitori che stanno diventando anziano anziani quindi cosa fanno l'incarico di cura diventa il tema cardine per consentire alle donne di rimanere nel mondo del lavoro e quindi in questo le aziende si sono molto strutturate nel tempo
Hanno io li riassumo perché poi saranno le stesse aziende a parlarne in maniera più approfondita
Ma portano servizi di welfare aggiuntivi e avvolte sostitutivi delle mancanze che trovano sul territorio penso ad esempio agli asili nido penso ai bonus premi sette
Una cosa è campi scuola estivi perché naturalmente la scuola ha degli orari completamente diversi da quello che il mondo del lavoro
Ne ho sentito parlare anche prima ci sono tutti i servizi di web nei servizi che sono relativi al benessere della persona che sono servizi psicologici servizi di coaching
Durante la maternità al rientro della maternità molto molto importanti per per superare lo sfasamento che spesso le donne hanno nel momento in cui sono lontane dal mondo del lavoro
Tutto il tema del lavoro flessibile di cui abbiamo sentito parlare è centrale fondamentale però anche lì all'inizio lo svago Arkin veniva preso dalle donne
Veniva preso dalle donne perché naturalmente conseguenza del fatto che le donne
Si occupassero della famiglia non deve diventare un ghetto diventare una policy aziendale a cui uomini e donne partecipano e alcune nostre aziende per esempio hanno consentito a de ai propri dipendenti
Durante il periodo delle ferie di trasferirsi nel luogo di ferie quindi nei mesi estivi e di lavorare i danni proprio per consentire di venire incontro alla mancanza di strutture ultima cosa su cui mi piace sempre puntare l'attenzione è il congedo di paternità questi o perché perché abbiamo visto che all'interno delle aziende è l'elemento più trasforma attivo e significativo quando un amministratore delegato ed è successo in alcune le nostre aziende associate
Prende un congedo di paternità da un segnale così forte che il tema della famiglia è importante al di là del ruolo che tu hai
E crediamo che questo sia un elemento su cui bisogna riflettere
Grazie
La moto Ruggero ministro delegato di Anna card
Voi fate servizi soluzioni per il welfare aziendale quindi chiedo quale contributo può dare non solo per quanto riguarda la parità di genere Camarda affronta dottoressa Trotta ma anche per l'inclusione per la vita negativa
L'anno scorso vuote
A integrazione ovvio tra per per averci invitato qui secondo me dobbiamo avere il coraggio di dire che è sul tema del welfare la normativa italiana una buona normativa
Nel senso che per quello che noi vediamo a livello europeo siamo un'azienda multinazionale è una normativa che nel due mila sedici è stata ricostruita ridefinita
E quando ci confrontiamo chi c'è fuori dall'Italia ci troviamo davanti una normativa che che da tante opportunità su cui le aziende possono costruire contenuti
E posso trovare spazi di di collaborazione con le persone che lavorano in azienda quindi facciamo leva su questo perché ogni tanto
Ci sono delle cose facciano bene in questo Paese mezzi siamo spesso rom molto bravi a ricordarci ciò su cui su cui non siamo bravi
Alla se poi andiamo in maniera specifica sul tema dicevo la mattina ugual sarà a una serie di contenuti che sono molto ampi
E oggi in maniera prioritaria se andiamo a vedere dove le aziende spendono leggende spendono infrange bene fitta
Spendono in istruzione spendono in salute e in ultimo spendono in attività ricreativa più o meno Fringe benefit più più importante gli altri tre messe messi molto sullo stesso sullo stesso livello
Quello che non abbiamo visto che rispetto a questo opportunità ci sono aziende che dice
Giorni fa un focus forte io cito spesso no Danone dove c'è una Charlie da perché danni ha deciso di utilizzare le opportunità che guardate spinge sulla parità di genere
Quindi da questo punto di vista quando penso a di inclusione quando Spence o a caregiver ci sono dell'opportunità rispetto al quale il welfare consente alle aziende di definire dei verticali e rispetta quei verticali fare degli investimenti
Se andiamo a vedere una Legnano facciamo un osservatorio per cui chiediamo a diverse migliaia di aziende il loro dipendenti beneficiari di capire che cosa
Che cosa vedono in quarta anche cosa manca nel welfare no per in qualche modo essere una guida
Quello che emerge chiaramente un po'riprende uno un paio di punti che che che ho sentito prima e che aziende che hanno deciso di riavere piani Quarter strutturati sono valutate al settanta per cento dai loro dipendenti come agente che hanno un'attenzione forte su parità di genere di inclusione
Perché questo perché sicuramente dietro questo profeta il fatto che l'azienda si metta in un'ottica di comunicazione
Con il proprio dipendente fa sì che questo tipo di percezione immediatamente cresca le soluzioni per fare queste diciamo sono sono diverse sicuramente noi quello che abbiamo visto che ad esempio il negli ultimi anni mi e mi mi riallaccio a cosa appena citata uno dei grandi investimenti la genitorialità
La statistiche ci dicono che base cento aziende che hanno che riguarda strutturati
Hanno quasi il doppio di nuovi genitori per anno
Perché perché banalmente no qualcuno citava supporto a che si dalle persone ad esempio negli asili nido e così via sicuramente questo tipo di struttura
Porta le aziende ad un livello di maturità di disponibilità di investimento economico sul dei verticale che aiutano la la la la possibilità di abbracciare tematiche molto specifiche come l'inclusione la parità di genere
Grazie Ruggiero anche un le Pen Tremonti un secondo giro di tavolo un po'nel merito
Della concretezza dell'approccio di come questo patto si traduce in azioni concrete
Lorenzo cipollina Centromarca associazioni Doriana che raccoglie duecento e più importanti indusse operante nel settore dei beni di largo consumo
E Mondelli si International anche qui per chi non avesse conosce Marchi straordinari ore Oro Saiwa tutti possiamo andare avanti
Nel tempo Samp cercato per possiamo prodotto Cesare rifiuti chiunque chi non lo fa ma chiunque ha approvato un delitto in programma fra le e lo apprezza anche
Allora chiedo innanzitutto perché è importante investire in vasca aziendale e come attivo il sistema Centromarca su questo tema
Ovviamente ringrazio come gli altri ma soprattutto mi complimento perché
Questa serie di pannelli che avete sviluppato focalizza proprio la tematica della genitorialità le aziende possono fare tanto sono contente che tanti dei precedenti spiegheranno si sono complimentati con i piani delle aziende
Ma le aziende possono fare tanto in un contesto sociale normativo di infrastrutture
Che deve essere tutto collegato tutti ci vuole un approccio assolutamente sistemico e strategico dobbiamo capire come ti come le aziende capiscono dove vogliono andare qual è lo scopo con la loro corposa questa tematica deve essere affrontata così io sono per rappresentare Centromarca Centromarca
Sono circa duecento aziende che rappresentano il sessanta per cento dei prodotti confezionati dell'Argot consumo le realtà industriali importanti
In in Italia il mondo Lisi International che la mia azienda peraltro è stato citato perché l'apertura il concetto della multinazionale siamo multinazionali antiamericana per cui abbiamo anche un accesso culturale veramente variegato quello che mi sento di dire che è sempre
Di più e sempre e diciamo con maggiore decisione incisività le aziende mettono al centro quella che è una strategia di welfare aziendale
Si parlava di come la Federal welfare proprio in apertura delle vento oggi negli anni settanta e ottanta e col welfare aziendale si è trasformato da un concetto di
Quei possiamo dire un insieme di extra deficit che venivano offerti al dipendente
Ha un approccio strategico centrato sul benessere della persona tipologia welfare è quello è benessere della persona le aziende ovviamente hanno un osservatorio privilegiato perché sono tutti i giorni a dialogare con
Le proprie persone
Che a loro volta non sono pure ma anno mille ruoli io sono madre e figlia moglie
Caregiver degli anziani ce l'ho ce l'ho tanti ruoli nato qui ciascuno dei nostri colleghi anche ruoli l'ascolto delle persone diventa diventa fondamentale
Ci sono però due parole chiave che secondo me sono alla base della cultura che sono state ripetute più volte in questa giornata che sono inclusività e flessibilità
La una cultura agli inclusività che valorizzi le differenze che porti veramente un agente eremiti che abbia quello come Focus
è una cultura premiante una cultura premiante per le aziende
E una cultura che porta le aziende maggiore competitività maggiore produttività maggiore capacità di attrarre i talenti talenti sono sempre più attenti
Mi
Oso dire chiunque alle al al diciamo a quello che è il welfare aziendale che la parte salariale
Per cui nelle nuove generazioni è sempre più fondamentale
Il secondo elemento è quella della flessibilità questo ce l'ha insegnato la pandemia tanti tante delle aziende sia di Centromarca che negli stessi avevano già determinati elementi di flessibilità ma c'è stata un'accelerata
Perché ormai e tutto fu l'unico luogo in tempi di vita lavorativa vita professionale sono una cosa unica cito soltanto una ricerca
Recentemente proprio condotta da Centromarca che è andato a misurare quelle che sono le diciamo politiche Dini
Sostenibilità ambientale sociali e di governance delle aziende di Centromarca che ha visto due elementi uno come proprio le aziende di marca abbiano nel loro DNA ormai il fatto che non sul punto se eccellente non solo se fai prodotti e servizi eccellenti ma se hai un piano sociale eccellente
E questo era proprio dal fatto che negli ultimi tre anni c'è stato un'accelerazione enorme misurata Condi TPI chi ha portato le aziende di Centromarca addirittura ad essere ben oltre quelli che sono i benchmark Istat di industriali per cui sicuramente un percorso una strada che continua e che negli ultimi anni sicuramente avuto un'accelerata
Grazie
Allora Alberto rivolta sia legata al altro marchio che noi tutti ha però incontrato la nostra vita di genitori-figli
E quant'altro ma le chiedo
Mi viene in mente riprendono il discorso
Che stavamo sentendo ora quando arriva il frozen dalle è un po'faccio un parallelo la sostenibilità no strepita fino adesso è stato soprattutto un qualcosa verso cui essere compianto
Il welfare aziendale
Un po'lo stesso oggi sentendo voi per il lavoro che facciamo tutti i giorni ci rendiamo conto che invece sia la sostenibilità sulla sua aziendale in tante aziende stanno entrando proprio nel core business aziendale in tutto quello che si fa
E lo si fa con una visione diverso all'amplificato proprio come cambia la visione dell'azienda rispetto a qualche azienda
Come scambiata come sta cambiando sì buongiorno a tutti e ringrazio anche per invito oggi in realtà si il il welfare e la visita di sostenibilità è un qualcosa che sta entrando nella strategia aziendale proprio perché come dice la dottoressa Cipollini poc'anzi
Fatto pervenire fortemente come e la valorizzazione dei dipendenti tutti in azienda vengono anche chiamati a risorse umane e non è un caso che vengono chiamati risorse umane quindi proprio come in tema di risorsa centrale da poter valorizzare affinché l'azienda Prosperi
Interfaccia anche riferimento sempre suo intervento al tema delle etimologie di welfare
è interessante mi ha fatto venire in mente che ho incontrato che il termine guai far nascere in realtà nel primo dopoguerra inglese proprio quel concetto di creare del bene quindi di creare prosperità a prosperare
E questo secondo me è un parallelo molto interessante rispetto quello che che va fatto dell'azienda perché questo concetto di prosperare quindi far del bene all'interno dell'azienda partendo dei dipendenti penso che sia proprio l'elemento chiave che deve diventare strategico anche l'interno di di un'azienda
Frequenza vuol dire far delle politiche sociali economiche di sostegno che riguardano la popolazione dipendenti è evidente ogni azienda anche in funzione del contesto in cui opera e delle attività e anche dalla caratteristica
Del della propria forza lavoro
Può modulare o scegliere quali tipo di intervento sostegno fare perché non non tutte le ricette di welfare vanno bene per tutte le aziende
Prenatale per esempio all'ottantasei per cento di forza lavoro femminile quindi l'ottantasei per cento della dei nostri piegati sono di genere femminile
E quindi è evidente che tutte le nostre politiche di welfare Manno sostegno di quella che poi è anche il nostro core business di fatto che è quello del di sosta sostenere incentivare aiuta le la genitorialità
Il fatto di supportare il la flessibilità e l'inserimento l'ascolto e avere una parte attiva impegnata verso appunto il genere femminile per quanto ci riguarda è un qualcosa che diventa fondamentale come risorsa propria chiave ad affondare
Un altro aspetto e anche la caratteristica della nostra azienda parastatale azienda produce beni quindi produce dove produciamo collezioni tessili e può definiamo nei nostri punti vendita questo molto importante perché ci fa pensare spesso che ne citiamo con un aggregato però di fatto abbiamo una popolazione che bipartita
Tra siede e territorio quindi avere anche una visione che definisco strabica per la capacità di vederci sempre come un tutt'uno
Ma anche capire quali sono le esigenze ed è la sede del del territorio del malato Bertoldi punti vendita penso che sia un elemento chiave
Vi faccio un esempio per per terra un attimo sostanziare quanto sto dicendo
Durante il Periodo Covi d'tutta la sede risma working evidentemente mentre i punti vendita con con vi ricordate tutti i blocchi tre restrizioni dovevano i nostri dipendenti andare comunque ad aprire negozi
Cosa abbiamo fatto abbiamo cercato di introdurre anche sebbene in piccola parte una parte di me smart working a terra le persone il punto vendita
Come allocando le attività di call center a delle persone punto vendita che si rendeva disponibile e a determinati orari della giornata rendersi disponibili per fare attività di call center
Questo permetteva queste persone che non possono stare a casa perché evidentemente devono essere sempre un punto vendita
Di rispondere da casa comunque svolge attività per l'azienda
Ma da remoto in modo tale che ci potesse essere comunque un contributo sebbene con le agevolazioni delle persone che son sempre se e questo è un esempio concludo noi abbiamo ovviamente un programma di welfare
Molto molto sviluppato che integra tutto quello che normativo una quindi soprattutto per raccoglierla parte di flessibilità di di avvicinamento alla maternità dire interruzione il mondo del lavoro
Delle donne
Poi parlo di nonne ma in realtà come diceva correttamente lei dobbiamo pensare a tutta la parte di col cross girare quindi sia femminile che maschile ad esempio il congedo parentale per noi sia legato a donne sia legato alla parte alla parte maschile
Ecco abbiamo diversi diversi aspetti normativi però per me conta conta come il management dell'azienda intende introdurre il concetto di welfare nei valori aziendali c'è differenza potrò potrei avere un perfetto codici normativo ma non essere comprendo far non far del bene i miei dipendenti penso che la Gitto
Quello che si fa sostanzialmente le aziende da da principio amministratore delegato manda tutto la struttura manageriale sì la cosa fondamentale che permette di far la differenza Roeder un Guelfa consistente oppure no
Grazie no inizio il secondo giro di tavolo con un approccio molto pragmatico molto concreto quindi chiederò diciamo di indicare nel concreto quello che state facendo e anche se possibile di indicare una priorità rispetto a quello che si può fare cominciamo non solo quello che quello che avviene ma anche qualcosa che ci porti avanti alla parto dall'altro essa Bernini abbiamo accennato la Senato lei lo ha citato io a quanto sia importante diciamo
Aumentare e migliorare l'accesso Enrico M. di imprese al sistema di welfare le chiedo cosa serve per migliorare questo accesso allora serve sicuramente è un parlavamo prima dell'aspetto della conoscibilità la mia modesti interventi questo diventa sempre rimane strategico e e credo che anche da parte dell'impresa dedicare alle proprie persone dei momenti di formazione sul welfare sia già una forma di welfare quindi questo assolutamente lo ribadisco ne sono convinta
Servono interventi da parte delle titolato era che vadano aiutare in prima citavo insomma in maniera abbastanza proviene approfondita gli interventi di welfare contrattuale però servono a degli interventi di supporto da parte del legislatore e come dire
In questi ultimi tempi sono stati interventi apprezzabili ma previsti non quelle caratteristiche della strutturalità
Quindi è evidente che un innalzamento della soglia di apprendimento insita realizzata a metà anno non pone la piccola media impresa che tendenzialmente insomma non a disposizione risorse ingenti per realizzare politiche di welfare
Per cui da questo punto di vista sicuramente apprezziamo anche sempre pure in via temporanea ma quanto meno la legge di bilancio di quest'anno
Abbia previsto insomma sul testo dovrebbe essere quasi pronta un prete le smentite apre come sappiamo ha già una giornata complicata
Però ecco sul tema del welfare sono stati previsti l'innalzamento della dell'eclettico il venti che fino a mille euro per per tutte le persone con in
A mente ulteriore a due mila euro per i nuclei con figli fiscalmente a carico ecco questa è una misura importante che penso consente appunto anche le piccole e medie imprese di realizzare politiche di di di welfare
Anche qui cito la legge di bilancio perché può dare sicuramente no in quanto le dichiarazioni non supporta le piccole e medie imprese ci sono degli interventi importanti sulla genitorialità citavamo il tema dei congedi
Importante che finalmente il congedo padre venga reso strutturale perché anche qui l'organizzazione oltre che le politiche economiche dei Weather ematica nell'impresa sono complesse per cui con una legislazione già definita iniziano è chiaro che si possono fare una serie di interventi ventiquattro sicuramente importante come para lamentela il rafforzamento dei congedi
C'è poi una misura legata strettamente alla alla natalità la genitorialità che era la famosa insomma decontribuzione di cui tanto si parla io credo che da quel punto di vista oltre che ragionare in termini strutturali strutturalità sarebbe importante anche ragionare introducendo magari qualche parametro reddituale
Per andare somma sopportare davvero le situazioni di maggior complessità e come dire generare poche risorse che rendano le misure strutturale
Grazie non ho affatto tutto Ruggiero per continuità di argomenti rispetto a Scaletta mentale come in testa
Legge di bilancio Fringe benefit qualcosa c'è no adesso vediamo come uscirà diciamo da quest'ultimo passaggio
Cosa si può fare di più diciamo quindi da un punto di vista della legislazione e le leggo anche l'altra domanda volevo fare rispetto le piccole e medie imprese e quindi come possibili anche da parte vostra insomma chi produce welfare renderlo più accessibile più fruibile più utilizzabile anche da piccole e medie imprese
Allora
Riparto da quanto appena stato detto sicuramente dal punto di vista del Fringe in legge di bilancio non ci sono questi mille barra due mila perché ha perché figli e l'aspetto che io vedo più positivo che realtà è stata corretta la norma del venti ventitré in cui questi due parametri erano duecentocinquantotto euro spiccioli e tre mila euro che sostanzialmente nessun'azienda comprato pochissime eccezioni perché perché
Nel diciamo un di i nostri clienti ci dicono che diventa era una una un eccesso di differenziazioni diventava difficile portare al proporzionale rispetto a a investire i soldi in altre cose ok quindi sicuramente ottima la correzione
Ancora non c'è visibilità sulla riforma fiscale che per noi è lo strumento giusto per parlare in quarta perché quello che dovrebbe rendere stabile nel tempo questo tipo di normativa quindi ottimo la correzione venti ventiquattro
La partita le aziende se la giocheranno nella nella riforma fiscale perché questo consentirà di avere visibilità nei prossimi anni e quindi fare pianificazione che uno dei problemi che tutte le aziende hanno senza autenticazione non si va da nessuna parte
A se vado invece sul mondo sul mondo PMI io direi qui ci sono tre soggetti che che che devono varare smarcato che anch'io mi ritrovo perfettamente quello che del trotto alza Benni all'inizio c'è una crescita delle penetrazioni di strumenti qualche sulle PMI i tre soggetti sono uno il legislatore e lo abbiamo appena citato dove in aggiunta a quello che abbiamo detto deve semplificare e deve farsi implicare all'Agenzia delle entrate
Perché oggi sono del non non voglio essere troppo tecniche una roba si chiama risoluzione cinquantacinque l'agenzia dettate che ha creato intorno quattro un livello di complessità pazzesco che le aziende non capiscono quindi semplificazione che arrivava legislatore
Secondo soprattutto sulle PMI
Io lo dico spesso il decisore allora il proprietario dell'azienda dieci persone e quello che deve sapere che esistono opportunità ma il decisore finale è un signore che non vive in azienda e si chiama consente al lavoro o dottore commercialista
Questi due soggetti sono quelli che che che che devono imparare a capire qual è l'opportunità e che devono suggerirla ai loro clienti piccola media impresa quindi dobbiamo andare verso questi soggetti e chiedere che c'è un'opportunità che oggi in quota parte pochi conoscono
Perché questo spesso non si fanno le cose in continuità era abitudine personalmente secondo noi sono le aziende il mio mercato perché perché oggi rispetto al passato bisogna andare verso strumenti tecnologici per portare neanche verso la PMI
La possibilità di usare questi prodotti perché scusate io vivo a Roma lavoro a Milano usare un welfare e facile
Il proprio il punto è che la piccola media impresa sta distribuita su questo Paese e quando si sta in Paesi piccoli medi e così via
Ho bisogno di questo G Tino qua mobile che consente a quel signore clienti di utilizzare i servizi che non era più facile quello che oggi quindi investimenti tecnologici per rendere la possibilità d'utilizzare servizi
Molto più facile di oggi
Grazie tra l'altro è stata Mitrotta nato prima al congedo parentale per gli uomini questo è un tema che mi interessa da tanti punti di vista perché qui c'è una chiave culturale importante c'è molto da fare Micia giustamente lei si può dare l'esempio si può creare diciamo effetto emulazione anche rispetto a quello che fa un manager
Come possiamo incentivare il fatto perché questa è veramente una chiave rispetto a quello che stiamo altre mogli oggi cioè come si può incentivare uno strumento che può portare parità di genere per il solo fatto di essere usato
Allora
Così mi sono andato a vedere una ricerca che fa un istituto promulgò una ricerca mondiale
E il dato significativo è che l'ottantaquattro per cento delle persone
Pensa che la mamma che lavora a tempo pieno non è una situazione ideale per i bambini e qui ritorna ulteriormente il tema di cui parlavamo prima
Mentre il quarantadue per cento pensa che sia l'ideale invece che lavori part-time un terzo che non arriva Gori addirittura è una questo veramente è un bias culturale fortissimo che noi abbiamo
E che è difficile da sradicare solo con un attività di welfare aziendale nel senso che ovviamente le aziende poi quelle che si ha non a questo tavolo alcune delle di queste aziende sono nel network di valori di
Fanno tantissimo quando tantissimo per essere e anticipare una legislazione che non vediamo h è tre presenti in altri Paesi Pd la Spagna ad esempio
Io cito una delle aziende più innovative una delle nostre aziende a un congedo di paternità di tre mesi obbligatori
Su tutta la pubblicazione obbligatori significa che poi l'azienda va a valutare se è stato preso il congedo e poi siccome lo fanno da diversi anni sono voluti andare a vedere
Che risultati c'era su questa attività non solo in termini di occupazione Magdi Benessere allora lo psicologo che hanno fatto lavorare con loro che ha fatto questa ricerca visto che attraverso il congedo parentale c'è un attaccamento del bambino molto forte l'attaccamento che
Continuerà
Due lungo tutta la vita del genitore molto più forte di quello che siamo abituati a vedere
Ma cosa significativa di cui io non avevo nessuna conoscenza e che dal punto di vista clinico rappresenta del padre un fattore di protezione soprattutto sulla depressione post parto nella madre
Quindi il e il fatto che il padre sia presente c'era la madre io ricordo un esempio di un collega che in Svezia fu appena fece un figlio fu lasciato nell'appartamento che gli aveva dato l'ospedale lui e la moglie disse ma non viene qualcuno no certo voi due ecco da lì dal primo momento in cui la famiglia si forma
L'insieme del padre e la madre insieme e la cosa migliore che possiamo fare quindi da questo punto di vista abbia abbiamo anche visto che non solo nell'immediato ma anche nel role model Ling che il padre età
Alle figlie
Come ruolo tra un uomo e donna è significativo e la base per una diminuzione della violenza nei confronti delle donne quindi la capiamo che questi sono elemento che spesso consideriamo va be'simpatico moderno è una elemento fondante della struttura nostra societaria fra prenderà il padre
Le stesse responsabilità genitoriali della madre quindi per noi cosa si potrebbe fare si potrebbe veramente conto in Ciara ragionare su un concetto di
Paternità obbligatorio
Che vada oltre i screaming CT dieci giorni che abbiamo oggi
Che però sono già un grande passaggio perché voi vi ricordo che
Alcuni anni fa era uno due giorni venne dire non è che non è stato fatto niente e non è neanche che gli altri Paesi che oggi hanno congedi molto più ampi lo abbiano fatto in un giorno guardiamo alla Spagna guardiamo alla Francia hanno messo tantissimo tempo però ecco questo è la riflessione che noi chiediamo alle istituzioni di cominciare a ragionare su un concetto di paternità obbligatorio che sia di almeno un mese per cominciare
E siamo anche certi che diciamo se è una cosa su cui più si possa fare interno al nostro Paese perché soprattutto i nuovi Pati sono pronti le analisi fatte da queste aziende che fanno il congedo vedono che sono persone più attaccate alle aziende persone che capiscono molto meglio le complessità e le difficoltà che hanno le loro colleghe donne all'interno dell'azienda e quindi è una situazione positiva per entrambi
Grazie alla otto non dottor Fazzari parlavamo di trasformazione culturale non sono Sepultura le è un qualcosa che non si fa e basta diciamo ma continua diciamo deve essere continua allora chiedo cosa state facendo in father e e anche cosa pensate di fare silenzio con come la portiamo avanti questa trasformazione
Sì allora innanzitutto parto da un tema che prima di tutto una botta di ottimismo dopo questa quindi grazie affettivamente
Insomma sia talmente tante energie convergenza che uno si chiede anche come possiamo dar seguito a tutte queste
Queste cose perché veramente penso che
Poi sicuramente dobbiamo chiedere cosa restituzioni ma poi dobbiamo partire
Perché come indice al testa Trotta le persone son pronte
Persone sono
E magari guidò la prima dimostrazione delle persone son pronte noi da due anni abbiamo estese il congedo parentale che da dieci giorni era diventato un mese tre mesi
E non la voglio rassicurare non c'è stato bisogno che io facesse un altro figlio anche perché sono anche basta tra noi abbiamo il cento per cento dei papà di father che ha aderito a questa iniziativa
Ma lo dico anche su tutti i temi obbligatorio personalmente sono sempre un po'
Per mia impostazione culturale un po'allergico cioè credo che la verità è che le persone sono molto più pronta di quello che pensiamo come diceva esattamente dottoressa Trotta questo poi ce n'era una quantità di energia incredibile perché poi si possono le persone intorno ci dicono abbiamo avuto l'opportunità di vivere momento che non non avremmo mai potuto vivere in questo modo come famiglia ha quindi innanzitutto si può fare ecco magari io mi fa piacere
Introdurre un tema che non abbiamo ancora toccato ma che per me e per noi essenziale come father
Non possiamo parlare di welfare se non parliamo di sicurezza
Io vi ricordo che così come la violenza sulle donne gli infortuni e le morti sul lavoro non su un'emergenza Song una piaga sociale
Ogni giorno in Italia muoiono tre persone sui posti di lavoro
E il benessere parte dalla sicurezza da quello che facciamo
Anche ENI benché i nostri numeri sono tutti molto positivi
Sulla sua domanda cosa facciamo la prima cosa è raddoppiare la scorta anche lì quindi noi quest'anno abbiamo investito qualcosa come settanta mila ore di training sulla sicurezza
La anche cercando più del doppio dell'anno prima ma anche cercando un linguaggio diverso perché quella sicurezza ha bisogno anche di un linguaggio più fresco abbiamo in stato un po'di sì alcuni reportistica sono insopportabili ne abbiamo iniziato
A fare un po'di Kimi fiction del tema sicurezza è e abbiamo avuto un incremento anche della decisione perché questo è l'altro temo le persone ci vanno perché ce le mandiamo son forzata no
è una cosa qui siamo molto affezionati in questo tanto senso parlando in gennaio genitorialità un programma che si chiamasse intestata
Dove i nostri colleghi sono invitati a invita a chiamare le proprie famiglie questi corsi di sicurezza perché voi sapete che il primo posto dove ci sono infortuni casa e tante delle cose che speriamo sono immediatamente applicabili
Poi parlando igiene bigenitorialità vi ho parlato del congedo parentale però per noi la dottoressa lo ha citato prima è stato assolutamente fondante l'attenzione sul percorso di maternità
Ah perché abbiamo in questo percorso di ascolto seguito passo passo le le nostre colleghe mamme dal momento della buona notizia al momento del ritorno
Con attività di coaching molto intense proprio per ascoltare capire quelli che sono le necessità tra queste ne abbiamo chiaramente vista una che era il supporto all'asilo
Ecco vi racconto questa storia che è interessante perché noi pensavamo di costruire un asilo un'azienda azienda di di di Panthers minestra mamma
E in realtà ci siamo resi conto che non è un istituto almeno per il nostro caso un po'vetusto nel senso che le persone che hanno detto ma
Primo vorrei sceglierlo io l'asilo
Secondo se tu mi metti impiego dell'asilo nelle corte era vuol dire che quando io faccio lavoro ibrido sono costretta paradossalmente andare a lavorare
Piccolo inciso parlando di benefits fra India benefica il novanta per cento centotré persone infatti era ritiene il primo Benefit proprio quello del lavoro ibrido per dire che poi anche alcune categorie no di cui parliamo sono un po'diversi
E quindi quello che facciamo abbiamo fatto un Bonds asilo
Quindi i duecentocinquanta euro netti al mese per ogni figlio che le persone possono spendere diciamo flessibilmente e questo importante anche per un'altra cosa che ne abbiamo quattro stabilimenti in Italia e all'estero
Non tutte le aziende si possono che permette di costruire cinque asili nido e quindi in questo modo lo facciamo la dappertutto
Chiudo dicendo che è chiaro che poi il benessere
Fisico come vi ho detto ma è anche mentale per me è stato molto importante disciplinare tutto il tema della del diritto alla disconnessione
Perché tutto queste intese entusiasmo il Pos corvi Duck ha creato una grande confusione tra in confini penso che c'abbiamo messo tutto noi quindi banalmente i chiedeva prima cosa possiamo fare noi la nostra parte
Non si mandano imene weekend non si mandano in nella sera
Il meeting si possono fare dalle nove alle diciotto quindi cosa che consentono alle persone veramente di capire
E di avere un rispetto no da dal dal top e poi la parte economica di cui avete citato voglio dire una cosa che forse non è stata citata né come azienda mettiamo a disposizione un prestito gratuito
Al che è una cosa che pensavamo diciamo ovvia in realtà un terzo dei nostri dipendenti a a ha deciso di di accedere a questo servizio quindi si può coi ovviamente rateale la restituzione senza interessi consente le persone di sentire azienda un po'vicina
Proprio intoppo per capire che bisogna guardare tutti i termini e che le persone guarderanno la congruenza di quello che diciamo
Grazie
No
Torno presto cipollina chiedendo di cambiare casacca e e i testi dei carri mobili e e anche le chiedo cosa state facendo e cosa volete fare allora
Tanto ci sono tantissime tematiche corpo fuggito va
Ci sono tantissime tematiche che stiamo trattando che sono comuni ma anche tantissimi stimoli aggiuntivi per per futuri piani d'azione allora il reparto un attimino
Da quello che dicevo prima cioè due parole chiave inclusività e flessibilità che ormai sono poi alla base di quello che di quello che facciamo oltre a dire le cose bisogna farle cioè bisogna avere dei piani concreti e dei misuratori di questi piani perché però
E solo un un gran pour parler
Per quanto ci riguarda vi dico cosa facciamo noi
L'inclusività è un elemento fondamentale è un elemento culturale noi abbiamo un comitato globale europeo e italiano che guida le nostre politiche di inclusività
Un elemento fondamentale GP anche andiamo a misurare
Non è tanto o soltanto l'occupazione femminile mai l'occupazione femminile in posizioni apicali
Perché è lì che c'è una differenza
Ok per cui l'amministratore io vi dico il mio amministratore delegato è una donna è una donna il cui percorso è stato costruito perché queste cose non accadono dall'oggi al domani
Un percorso che è stato costruito da un uomo il nostro precedente amministratore delegato che però ha visto la persona il talento al potenziale lo sviluppo
E devo dire che purtroppo in Italia si vedono pochissime donne imposizioni apicale e questo è il primo elemento che lo misuriamo
Se guardiamo l'Italia guardo la mia azienda la mia azienda quarantasei per cento di leadership team sono donne il cinquantun per cento dei manager dell'azienda sono donne
Per me questo dato sono nettamente superiore a qualsiasi media italiane una cosa che costruisce nel tempo allo costruirci se hai delle azioni che ti permettano di fare queste cose
E per quindi gli elementi fondamentali noi siamo stati certificati alcuni militari sì alcuni mesi fa
Proprio real estate tra certificazione di genere quello secondo me è un celebrazioni importante siamo stati certificati con il massimo del punteggio in tutti gli stabilimenti eccetera eccetera è sicuramente un riconoscimento per l'azienda
Ma questa norma che prevede sgravi fiscali nel momento in cui sei certificato è una norma tonsille premiante
E deve essere uno stimolo no non solo per il un'azienda come la mia ma per il tessuto industriale italiano
Altro elemento abbiamo firmato il il codice di disciplina a favore dell'Amatori della maternità con il ministero ha già promosso a ministro cioè la cioè sono tutte iniziative che devono essere un po'un elemento di volano per le altre aziende qui arrivo a quello che mi chiedevi tu prima cosa possiamo fare di più ecco ne possiamo essere portatori di leadership di pensiero
Noi siamo rappresentiamo delle aziende che dicevamo prima sono in tutte le case
Degli italiani no ecco per cui rappresentiamo delle posizioni leadership
No sul tessuto italiano ecco penso che possiamo fare più sistema livello industriale aziendale eccetera per fare in modo che questi concetto delle piccole e medie imprese eccetera
Trovino un tessuto favorevole a tutto questo
Il secondo elemento è quello invece della flessibilità abbiamo toccato tanti elementi primaria siam partiti già negli anni Novanta non abbiamo più le timbrature quando abbiamo in ufficio abbiamo introdotto lo smalto orche nel ben prima della pandemia
L'elemento chiave che non abbiamo avuto è stato proprio nel due mila ventidue per tanti insegnamenti che abbiamo avuto anche della pandemia dove siamo passati a questo concetto di War preso dei futures per cui
I nostri dipendenti lavorano quattro giorni e mezzo per ampliare il tipo di disconnessione per cui disturbiamo il nostro orario lavorativo in quattro giorni e mezzo venerdì all'una noi terminiamo le nostre attività lavorative abbiamo un approccio alle ferie come diceva lei prima nel senso la di libertà di pianificati riferire perché ricordiamoci che stiamo in un paese dove le scuole sono chiuse per tre mesi
Per tre mesi il problema io sono madre di due figli ormai quasi giovani adulti ma per tre mesi io dovevo sistemare
Diciamo da qualche parte forse una in ordine a domicilio milanese nel se no non sai mai dove dove duramente l'Inter quindi capiamo a a un altro elemento in altri Paesi dove ci sono stati dei Bubba
Diciamo demografici penso alla Francia sistemi sono completamente diversi sotto questo punto di vista e il terzo elemento ovviamente lavoro ibrido noi lavoriamo due giorni ogni settimana
Il Smart Malvolti e questi diciamo sono delle azioni che permettono
Da un certo punto di vista sicuramente la parte genitoriale non parlo dei permessi paternità eccetera perché sono cose di cui ha a che sono già stati citate dall'altra parte però aiutano
Il le persone anche in svariati ruoli muoia ad esempio quello di caregiver che le persone comunque in azienda in azienda inattesa
Grazie lavorato rivolta torni a un po'Alcor richiesta del dell'argomento di oggi genitorialità natalità Progetto generazione G cos'è dove dove vuole andare quale obiettività
Sì generazione G che che sta per generazione genitori progetto mi ha lanciato proprio quest'anno a ridosso dell'estate
In occasione dei sessanta anni di frenata al abbiamo deciso di fare un passo ulteriore oltre a guardare un welfare interno all'azienda abbiamo cercato di dare un contributo numero di che i temi che che t'ho visto anche gli Stati generali con con Gigi insomma
A sollevato molta attenzione quest'anno il tema che in Italia nascono otto bambini è un problema sicuramente attuali ma sarà sicuramente un problema
Futuro che che sentiremo da tanti punti vista punto di vista culturale e sociale
Economica opera degli impatti fondamentali quindi abbiamo deciso come azienda proprio in occasione del sessantesimo di fare un passo verso la comunità verso la socialità e cercare di dare il nostro contributo
Cosa consiste questo progetto parti di dire proprio che se non nascono i figli perché non nascono prima nuovi genitori e quindi abbiamo deciso di lavorare su questo su questo concetto e sul supportare alcune famiglie
Abbiamo un identificato Gruppo di famiglia in un gruppo di famiglie cosiddette fragili che hanno bisogno di un sostegno di un supporto continuo sia in fase pre
Che che posta appunto gravidanze maternità lo facciamo in collaborazione col Moige l'associazione italiana genitori
Che che sarà l'erogatore poi del servizio il certificatore anche perché giustamente poi bisogna avere un un reso conto anche delle attività svolte e quello che vogliono fare proprio dare prodotti supporto in parte economico ma soprattutto sociali di di assistenza di di servizi di orientamento
Molto spesso le famiglie si ritrovano appunto
Con disorientate non non sanno neanche prenotare in alcune famiglie una visita medica non sanno chi rivolgersi a volte hanno bisogno di un'ora due ore di tempo a disposizione stiamo parlando di quel cluster di famiglie su cui vogliamo vogliamo intervenire
è evidente che abbiamo cosa si propone in questo questo progetto di crearsi di trazione volto a creare un contributo concreto perché per quanti risorse riusciremo a a reperire evidentemente questo è un progetto
Dove si apre al trattato un contributo diretto opera abbiamo fatto partire una raccolta fondi e presso punti vendita e presto anche aziende partner che comprende dal lavoro no ho tutti i giorni
Stiamo continuando a reclutare altre paziente per chi fosse fosse interessato proprio perché queste donazioni poi vanno a supportare queste famiglie che sono che sono in difficoltà
La cosa secondo me è importante e che questo progetto si impone anche di dare un cambio di paradigma tra la collaborazione tra pubblico e privato dove entrambe le parti devono fare la differenza il privato
Dal mio punto di vista non può vendere un obiettivo assistenzialistico perché per quanto un'azienda possa mettere sul piatto riusciremmo mai a cambiare il trend delle nascite della dell'intera nazione
Ma quello che possiamo fare è sensibilizzare dare il nostro contributo idea esclude anche uno stimolo per le istituzioni per cercare di far la propria parte
Il progetto il precario stato di fatto patrocinato dalla ministra Roccella che ha partecipato al lancio dell'iniziativa abbiamo anche noi aderito al Codice di autodisciplina che è stato proposto dalla dalla ministra quindi penso che quest'anno abbiamo fatto una
Un buon primo step sono contento perché rispetto agli obiettivi che ci siamo dati siamo già arrivati via d'un punto notevole quindi da da marzo aprile potremo già erogare i primi servizi concreti e somma questo sarà un progetto che continuare nel tempo prenderà forma cambierà
Grazie grazie rivolta possa vedere la paura nel nostro Sky per che riassume
Il lavoro che abbiamo fatto in quest'ultimo Pannella come deve insomma sei di parole che ricorrono poi dopo se la guardiamo con calma successivamente quelle che evidenzi sono inclusività flessibilità cultura manageriale che era un po'erano un po'le tre le tre cose che mi ha già fare emergere in questo panel evidentemente ci siamo riusciti perché anche un osservatore esterno un disegnatore diciamo a ha reso l'idea di quello che vogliamo fare
Alla io prima di ringraziare tutti quanti i relatori vorrei chiudere diciamo con pochissime parole che riguardano quello che abbiamo fatto oggi
E quello che faremo soprattutto perché come abbiamo detto tutti quanti è importantissimo
Fare e condividere quello che si fa qui c'è un primo elemento che la condivisione in questo tavolo
è stato fatto in maniera egregia con tantissimi spunti di riflessione e e serve condivisione serve condivisione tra le aziende sarde condivisione fra le aziende e le situazioni e ovviamente noi giornalisti informazione
Mondo dei dei media abbiamo il compito di di agevolare questa condivisione e quindi raccontare quello che si sta facendo ex lo dobbiamo fare
Noi siamo convinti almeno che vada fatto con l'approccio che abbiamo scelto per demografi ovvero partendo dai dati fotografando la situazione facendo parlare gli interlocutori che hanno titolo per parlarne e stimolando soluzioni mente non voglia avere noi la verità in tasca ma importante
Condividere questo percorso insieme e l'altra parola fondamentale che è emersa anche a questo tavolo la verifica il monitoraggio perché altrimenti diciamo detta male ma ci parliamo un po'Dosso nel senso che tutti noi siamo capaci a parlare per ore dire che vogliono essere i tassi Bta nostre ambizioni d'andare a verificare tutti quanti
Periodicamente quello che le le nostre il nostro posti di hanno realmente prodotto grazie a tutti i relatori esente al tavolo grazie a tutti
Grazie grazie anche a tutti i relatori che sono intervenuti prima
Come al solito con cedimenti azioni in tanti a tutte le persone che rendono possibili eventi come questi alla redazione che ci segue alle persone che hanno organizzato ai tecnici che ci hanno permesso di andare in streaming per tre ore e mezza grazie a tutti al prossimo appuntamento denti quattro con il Progetto