Giornata di sensibilizzazione contro la violenza negli ospedali verso il personale sanitario

Quella sera buon pomeriggio anzi a tutti perché il oramai qua fa buio presto
Poi non è neanche il bel tempo e quindi sembra di essere già Sella benvenuti alla Camera dei deputati
Vi ringrazio per la partecipazione in particolare per la consueta preziosa presenza della sottosegretario il ministro della salute dell'onorevole Marcello gemmato Ignazio è vicepresidente della dodicesima Commissione affari sociali l'onorevole Luciano Ciocchetti il direttore centrale anticrimine
Il dottore Sandro Giuliano che rappresentante dei rappresentanti sa del capo della polizia Vittore Pisani che perfetto Pisani che ringrazio per la sensibilità che dimostra anche attraverso la presenza del dottor Giuliano che più di ogni altro conosce essere quel fenomeno permettetemi di porgli un sentito ringraziamento alle strutture sanitarie che sono presenti oggi che hanno raccolto il nostro invito la SS tirando Spedale metropolitano Niguarda di Milano l'azienda ospedale Città della salute della scienza Vittorino
L'azienda ospedaliera Sant'Andrea di Roma l'azienda ospedaliera Cardarelli di Napoli
E come vedete rappresentano Manera plastica geografica andrà nord assunto
L'espressione esterna di un fenomeno che non è individuato in un territorio in una città ma purtroppo ahimè assai assai diffuso ma la riconoscenza si dice la memoria del cuore il vantaggio di una buona azione risiede nell'averla compiuta
Questo ce lo ricorda Seneca e la nostra cultura cristiana
Tuttavia non possiamo nascondere come in questo senso la società contemporanea sia cotto talmente cambiata come il se quello che ci siamo lasciati alle spalle ce l'abbia
Inesorabilmente consapevoli Zanato sui mali della vita continuando e Stellacci impotenza di fronte alle magie di dolore
Con cui nutre quotidianamente i nostri occhi rendendoci a volte anche vergognosamente inermi la riconoscenza citata da Seneca oggi ci appare lontana ci appare addirittura chiusa a doppia mandata nel cassetto dei buoni propositi
Ci riempiamo la bocca di riconoscenza e forse dovremmo ammettere come diceva Nietzsche che chi regala qualcosa di troppo grande non trova riconoscenza perché chi lo riceve sente già troppo su di sé disperso nell'accettarlo
Allora parlando di grandi tributi di riconoscenza collettivi non molto tempo fa la pandemia covi dei ci aveva messo di fronte alle vette di abnegazione che potevano essere raggiunte dalle sue romano in nome della responsabilità
Quasi increduli che ciò potesse avvenire riservavamo al personale sanitario
Degli attributi addirittura Angelici straordinari di ossa Nava ammonisce l'andavamo Lino andavamo di attenzione di riconoscimenti di murales e gli applausi flash il fascismo Bonet balconi
Il problema è che tutto questo sembra essere lontano nel tempo soprattutto appartenere non più ha una memoria che invece recentissima oltre ai casi di cronaca eclatanti quelli che conosciamo quelli che finiscono i telegiornali c'è una classifica che tragica drammatiche orripilante quest'anno ministro dell'Interno ci mette di fronte a una realtà assai assai preoccupante
Nel due mila ventuno due mila ventidue la crescita come si dice in questi casi degli episodi è esponenziale Cattaneo gli episodi di violenza nei confronti delle professioni sanitarie socio sanitarie
E come dicevamo all'inizio del nostro incontro un fenomeno che colpisce indistintamente tutta l'Italia non c'è sud o non c'è Nord o non c'è a nordest e Nordovest i casi regressione
Ai danni del personale sanitario quelli accertati da lì nelle nel due mila ventidue superano la media di più di quattro al giorno significa che sostanzialmente ogni sei ore registriamo una aggressione di tipo violento quindi non verbale ma fisica
Il e questo è un dato stragi con il sessantadue per cento degli operatori sanitari quindi sostanzialmente due terzi ha subito forme di violenza sul posto di lavoro
Sono stati aggrediti infermieri il personale del pronto soccorso i soccorritori educatori impegnati nelle dipendenze gli operatori socio sanitari
La maggior parte dei casi avviene in case di cura e do sperare le più colpite sono le donne con il settantuno per cento
Oltre le presenze fisiche l'abuso è più ricorrente quello verbale
Quasi il sessanta per cento seguito dal Milan Hatchet e molestie sessuali potete immaginare come questi siano dati iceberg soltanto dei dati isolati sono sottostimati da minimizzazione di sottovalutazione talvolta da parte delle stesse vittime infatti c'è addirittura un numero che ancora più ci fa pensare il settanta per cento delle delle persone rinunciano a denunciare l'aggressione allora
è una è una piaga sociale da questo punto di vista perché non appartiene ripeto a tratti episodici ha qualcosa da me appartiene a una subcultura che Nando Onda Sud interesse del Paese il ministro della salute con il ministro dell'Interno
Hanno adottato nella due mila venti la legge centotredici quella che ha introdotto nell'ordinamento l'ipotesi speciale del delitto di lesioni personali compresa la previsione di una circostanza nuova aggravante
Comune l'articolo sessantuno del codice penale
Il decreto legge trentaquattro del ministro Schillaci quello che è stato approvato alla fine del marzo di quest'anno ha rafforzato
La tutela della professione sanitaria prevedendo sanzioni penali più severe
Perché causa lesioni personali un professionista sanitario nell'ambito delle sulle funzioni considerando una circostanza aggravante un atto importante uscire istituzionale certamente la comunicazione
Non solo perché are dei mediatori di sostegno come peraltro già previsto nella legge centodiciannove del due mila undici
In tema di tutela della salute ma attraverso lo sviluppo dell'osservatorio nazionale che monitori episodi le misure messe in atto a protezione e garanzia non da ultima e oggi posta particolare costante attenzione alle azioni di sensibilizzazione collettiva tese ad assecondare il rapporto di fiducia di fiducia personale sanitario paziente garantire la sicurezza negli ospedali
Non possiamo negare che il personale medico sanitario abbia bisogno di aiuto questo personale ci sta lanciando un grido di dolore a cui non possiamo restare inattive il fatto che se ne discuta qui Accame deputati che il tempio della democrazia testimone ha una sensibilità che certamente in questa da questa Moore avvertita è sicuramente questo il primo dei motivi per cui siamo qui oggi siamo con chi ed in questa ipotetica trincea in questa prima linea negli ospedali abbiamo il dovere di parlare abbiamo il dovere di denunciare abbia il dovere di non smettere di interrogarci di ascoltare di non rassegnarsi devo soprattutto il dovere della riconoscenza se li vogliamo continuare a chiamare Angeli almeno dobbiamo permettere loro di non sentirsi all'inferno perché un camice una persona con il camice bianco è una persona che è votata a fare del bene perché diciamo per constituency per DNA non concepisce il male chi alcolista amici e bianco raccoglie una persona un ospedale e lì per assistere per fare in modo che stia meglio il solo fatto che ci possa essere porci sia e c'è qualcuno che invece individua di quella persona chi può fare del male porta un un capovolgimento uno stravolgimento che è assolutamente da non da respingere ma da correggere allora giornate di oggi serve a provare a vedere se e quali sono questi correttivi e speriamo insomma che resti qualcosa
Con la riconoscenza che quotidianamente e non solo oggi qualche stima nata al personale sanitario che indossa qualsiasi cambio di qualsiasi colore camicie di qualsiasi colore grazie infinite buon lavoro
Oppure Riggio benvenuti a questa scusante da Tonetto seduto su Giornata internazionale sensibilizzazione contro la violenza per gli episodi appunto contro il personale sanitario prima di sentire e i dirigenti e le diverse testimonianze
Facciamo entrare appunto l'onorevole ormai Marcello Marcello gemmato sotto gregario di Stato al Ministero Salute per i suoi appunto saluti istituzionali
Grazie un ringraziamento particolare
Al Presidente pure per aver immaginato questo pomeriggio di riflessione su una tematica così importante quale quello quella dell'aggressione al personale sanitario in generale
E mi permetterete di allargare anche il campo del nostro ragionamento rispetto allo stato di salute nel sistema sanitario nazionale pubblico
Partendo da alcune considerazioni
Numeriche il presidente Moore citava Senica io citerò dei numeri quindi sono molto molto meno come dire
Molto più prosaico rispetto rispetto a lui ma evidentemente cioè mille come dire né eravamo d'accordo no
Diciamo il livello di rappresentanza diversa tu rappresenti la Camera deputati io miseramente rappresenta un governo pro tempore sono parte di un governo pro tempore
E quindi Scherzi a parte vorrei partire così come faccio sempre in in questi convegni trovandomi
Comiche al cospetto di importanti dirigenti pubblici del nostro sistema sanitario nazionale con citando dei numeri perché nel dibattito politico orizzontale molte volte si si esercita il l'esercizio diffuso della bugia ripetuta da parte evidentemente dei nostri oppositori che diventa mezza verità tutti sostengono o meglio la sinistra sostiene che il
Mi perdonerete questa digressione ma che può essere anche distonica rispetto al luogo e rispetto anche che affronta chi ma siccome mi trovo di fronte
A una platea qualificata di operatori del servizio sanitario nazionale il pubblico voglio portare una parola di conforto e la voglia di chinare nei numeri dicevo la bugia ripetuta che diventa mezze verità
Nel dibattito politico dove ascoltiamo praticamente tutto si dice che questo governo avrebbe tagliato il fondo sanitario nazionale
Vi cito dei dati un dato è quello del finanziamento del fondo sanitario nazionale il pubblico del due mila diciannove che si trattava di centoquindici miliardi di euro quindi duecento due mila diciannove centoquindici miliardi di euro
Quest'anno ne abbiamo insieme un fondo sanitario nazionale dotato di
Centotrentasei miliardi di euro quindi due mila diciannove centoquindici due mila ventiquattro centotrentasei abbiamo ben più di venti miliardi per curare in più per curare gli italiani
Vi riporto
Questi numeri ripeto per dare una parola di conforto ai nostri operatori e dire che il governo Meloni il ministro Schillaci
Chiedono nella sanità pubblica e declinano questo che uno in questa che opera fatto che una enunciazione di principio
Per tabulas finanziando economicamente il fondo sanitario nazionale arte Finizio al quale rispondono
Chi argomenta invece chi sarebbe avvenuto questo taglio Bofa ponendo il tema introducendo il tema d'erba la percentuale rispetto al PD perché innegabilmente
Durante gli anni del corridoio sì raggiunto il sette per cento di rapporto di finanziamento rispetto al PIL
Però è di tutta evidenza che
Quel rapporto il frutto di un boulevard numeratore e di un denominatore dove appunto il denominatore il pino
Se il denominatore crolla perché durante il della pandemia erano chiuse le fabbriche chiusi esercizi commerciali i ristoranti negozi
Di prossimità eccetera facilmente si aggiunge un una percentuale di PIL superiore al sette
Ma è di tutta evidenza che il valore assoluto è quello che conta perché banalmente gli stipendi li paghiamo non con le percentuali ma li paghiamo con i quattrini e quindi aver finanziato con più di venti
Miliardi di euro ci consente non solo di pagare gli stipendi ma anche di
Di poter acquistare macchinari rimodernare il parco tanto il tutto quello che voi sapete si può fare e si deve fare nella sanità pubblica a margine di questo l'altra critica e ricevere posta è quella invece della inflazione e di quindi e quindi una volta che abbiamo dimostrato di aver finanziato maggiormente il fondo sanitario nazionale ci si ma c'è l'inflazione e quindi quel fidanzamento è praticamente nullo perché registro che l'inflazione sta calando e già questo è una buona notizia che ebbene utile ricordare ma registro altresì che proprio sul fondo sanitario nazionale l'incidenza dell'inflazione e minima perché farmaceutica quindici virgola trenta per cento del cento per cento del fondo sanitario nazionale
E legata alla contrattazione quindi non sono prezzi fluttuanti agganciati all'inflazione il costo del pane dei beni primari cresce se cresce l'inflazione il costo dei farmaci a quello perché viene trattato e viene concordato dall'AIFA coro quando avviene laici l'autorizzazione misure commercio e rimane stabile quello per otto dieci anni voi c'era tanta brevettuale delle auto addirittura diminuisce quel prezzo quindi via considerazione
Un altro terzo
è rappresentato all'incirca il trentacinque per cento dagli stipendi notoriamente quand'ero ragazzino ricordo di aver assistito da spettatore perché non aveva ancora diciott'anni al al referendum che sganciavano sulla cosiddetta scala mobile che sganciava l'inflazione dagli stipendi quindi prima gli stipendi correvano parallelamente all'inflazione oggi gli stipendi non sono più ancorati
Io ho dimostrato che già più del cinquanta per cento di quel fondo non è sottoposto ai dettami
Dell'infrazione alle negatività dell'inflazione potrei continuare nel dire che tutto quelle che sono appalti e qui vedo saluto esponenti di primissimo piano delle nostre strutture sono fatti Yi
I e dura tre quattro cinque anni il prezzo non si parli concordare tutti i giorni quindi con i prestatori Coni nelle di disservizi con quelli che danno sostanzialmente apparecchiature per per gli ospedali quindi vi mostro come quel fondo non è collegata a questo quindi questa precisazione e ultimare farla per amore di verità ripeto per rincuorare i nostri i nostri operatori pubblici ma per dire anche che c'è un'attenzione particolare del nostro ministero e del presidente Meloni rispetto al al sistema sanitario nazionale pubblico voi servirebbero nuovi modelli organizzativi voi ci sono tutta una serie di storture ma questa è un'altra storia che per andremo ad affrontare in altra sede in questa sede parliamo di aggressioni agli operatori sanitari
Il presidente pure ricordava i numeri due mila ventidue vi cito i numeri del triennio due mila diciannove due mila ventuno
Dei quali sono stati aggrediti quattro mila ottocento ventuno operatori sanitari umbre numero è enorme un numero che fa rabbrividire un muro probabilmente che è figlio anche di quella mancanza di assistenza territoriale a me piace quando Faccio accessi agli ospedali pubblici chiedere qual è la percentuale di codici verdi e codici bianchi che entrò all'interno dell'ospedale bere
In alcuni ospedali al sud arriva ad essere l'ottanta per cento mediamente e del sessanta o sessantacinque per cento
Cioè significa che fatte cento le persone che arrivano in ospedale da parte porta principale che è quello del pronto soccorso di quei cento sessantacinque settanta ottanta in quell'ospedale non ce l'hanno arrivare e dovevano essere presi incarico dal territorio
Che succede che siccome quando si arriva in ospedale
Ognuno pensa pubblicamente molte volte di avere il peggiore dei mali si trova al si trova davanti quaranta persone vuole essere
Diciamo come dire ascoltato
E visitato per prima bene qua persona impazzisce è un delinquente evidentemente è pensabile di esercitare i propri diritti aggredendo aggredendo il personale sanitario su questo il Governo è intervenuto
è intervenuto e lo ricordava Giorgione
Nel cosiddetto decreto bollette facendo in modo che non vi fosse più di fosse lei che vi fosse la procedibilità la procedura di ufficio nei confronti di chi aggredisce il personale sanitario
E non vi fosse più la stortura della querela di parte
Chi vi parla e uomo del sud ed è evidente che molte volte l'operatore sanitario se deve fare una querela di parte nei confronti di un delinquente perché lo ripeto chi aggredisce operatori sanitari talmente due volte di cinque ente perché aggredisce la persona dovrebbe anche curare
Però ha difficoltà nel farlo nella misura in cui a ciò che oggi ha paura innegabilmente allora lo Stato li si palesa al fianco del cittadino è si rappresenta al meglio dicendo che se aggredisce operatore sanitario quell'operatore sanitario quindi è sana una stortura di una legge precedente con l'operatore sanitario
Quel cittadino può quel cittadino non deve querelare il il l'aggressore amabile l'esecuzione di ufficio compierne maggiorate fino a cinque anni quindi si riconosce un'aggravante specifica e si danno cinque anni così come ringrazio la Polizia di Stato che vedo presente in sala qui per lo straordinario lavoro che svolgono in generale a difesa della nostra delle nostre libertà della nostra libertà in particolare perché a da un accordo fatto fra il ministro Schillaci e il ministro Piantedosi oggi nei pronto soccorso maggiormente caldi definiamoli così laddove son consumati
Maggiori aggressioni sono presenti i vostri uomini indifesa a tutela ulteriormente della nostra libertà della libertà di cura e di accesso alle strutture ospedaliere
E quindi ripeto il mio ringraziamento due volte per ciò che che fate quotidianamente ma anche per ciò che fate nello specifico all'interno delle strutture ospedaliero li sento di dargli questo questo mio
Sostenne che il sostegno non di di forma molto sostegno di sostanza concludo dicendo che le aggressioni producono anche un effetto distorsivo di costi indiretti
Perché la mancanza è stata quantificata che la mancanza derivante da aggressioni produce costi diretti quantificabili in milioni di euro in una proiezione addirittura se la prognosi di sette giorni viene dire proiettata appunto trentaquattro milioni di euro a danno del sistema sanitario nazionale pubblico
Quindi noi dobbiamo consentire che l'aggressione avvengono perché sono ingiuste perché sono un reato per tutti i motivi che ho raccontato anche perché come effetto collaterale
Indiretto cioè il fatto che costano alle casse dello Stato e se dobbiamo spendere trentaquattro migliori perché ci sono dei delinquenti che penso che aggredire il nostro personale sanitario
è di tutta evidenza che invece ne dobbiamo a fare in modo che questa cosa non avvenga
E queste cose non avvengono se si sviluppano momenti anche momenti come questo di riflessione
E di dibattito all'interno
Perché la politica con gli operatori sanitari con la la i presidi informativi che servono a rimandare e a rilanciare un messaggio forte chi chi aggredisce è un delinquente invece chi cura per lo Stato deve essere difeso e lui questo faremo e stiamo facendo grazie
Grazie chiamato scusami ponevo c'era un po'la fretta mi sono presentato sono Giorgio Pacifici gesto scientifico del TG due mi occupo spesso il saluto il lavoro esatto sì sono qui onorato di presentare questo questo evento voluto dal presidente Mulé
A questo punto dire per gli interventi salire sul palco l'onorevole Luciano Ciocchetti vicepresidente dodicesima Commissione affari sociali della Camera prego
Buona sera ringrazio il presidente Mulè per aver organizzato questa importante incontro il mio sarà un breve intervento anche perché sia l'intervento del presidente vuole che del sottosegretario Marcello gemmato hanno centrato esattamente la problematica che poi sarà esaminata da chi vive o giorno al mente questo questi problemi all'interno delle aziende ospedaliere
Ma anche perché sono state ricordati tutti i passaggi che il Parlamento suo anche iniziative proposta da parte del governo ha portato avanti questo anno
E credo in particolare nel degrado bollette è stato fatto un lavoro importante oltre alle iniziative che ha richiamato il sottosegretario gemmato il fatto appunto di
Di richiamare l'esigenza della presenza all'interno degli ospedali e poi sotto poiché è stato definito nel protocollo d'intesa tra il ministro Schillaci del ministro Piantedosi ma c'è adesso una norma di legge che in qualche modo identifica l'esigenza di avere il posto di polizia
Ripristinato perché come sapete era stato tolto qualche anno fa per esigenze di spending review e generali che di questo Paese ha visto negli ultimi trent'anni e quindi credo che ci sia stato un impegno particolare
Anche la nostra Commissione insieme alla Commissione finanze
Che esaminò il decreto bollente il Dl trentaquattro ha svolto un'azione con emendamenti specifici questa materia ritenendo appunto che sia un'emergenza assolutamente da affrontare
Il tema è più complesso e quindi io lo per mettere il velo a largo leggermente
Nel senso che noi siamo dentro una questione certamente culturale
Qualche anno fa nessuno avrebbe mai pensato di aggredire un operatore sanitario qualche anno fa nessuno avrebbe pensato di aggredire un il personale scolastico i professori a scuola o professori universitari
Penso
Qualche anno fa avevamo un sistema che in qualche modo non prevedeva l'automatismo di denuncia nei confronti degli operatori sanitari che è l'altro tema che probabilmente distinto ma secondo me parallelo
Al ragionamento quindi della medicina difensiva e della responsabilità medica che dobbiamo sottosegretario assolutamente affrontare è una delle ulteriori emergenze
Che in questo Paese esiste perché la legge Gelli bianco non ha non è riuscita a risolvere le questioni che in qualche modo si volevano affrontare
Oggi ancora mancano alcuni decreti attuativi di applicazione di quella legge ma c'è soprattutto da definire un percorso che sia in grado di dare
Maggiori si era maggiore serenità agli operatori sanitari sia dal punto di vista della non poteva essere o comunque tutelati nella lo svolgimento della propria azione della prova professione della cura del paziente
Ed è la presa in carico e ma anche di non doversi trovare in alcune specializzazioni con la difficoltà addirittura di riuscire ad assicurarsi per la loro attività diciamo quindi noi siamo impegnati il governo in primis ma anche il Parlamento della Commissione dodicesima che alla gara deputati
Si occupa non solo di affari sociali ma anche di sanità per cercare di dare delle risposte importanti da questo punto di vista quindi sollevare anche dal punto di vista culturale
Perché dobbiamo fare un'azione di promozione assolutamente forte fondamentale oltre le norme oltre alle leggi serve un'azione importante che
Governo Regione istituzioni sanitarie portino avanti e di informazione di formazione che siano in grado di poter consentire di riportare il rispetto aste essenziale
Alle figure professionali fondamentali sanitarie
Chiaramente anche da parte mia il ringraziamento a tutti gli operatori sanitari che ogni giorno si confrontano con queste esigenze
Sappiamo bene che lo ha detto il sottosegretario gemmato siamo di fronte al tentativo di una profonda riorganizzazione del sistema
Il sistema così come è stato costruito nel corso del tempo ospedalocentrica lo ha dimostrato le sue i suoi limiti anche e soprattutto durante la pandemia e quindi questo profondo lavoro di riorganizzazione del comparto territoriale è assolutamente fondamentale per cercare anche di consentire alle strutture ospedaliere alle grandi strutture ospedaliere di poter svolge la funzione per cui debbono svolgeva
E quindi fare un lavoro così importante io penso che anche questo aiuterà in qualche modo a liberare una serie di opportunità territoriali ad avvicinare la risposta sanitaria sul territorio anche dare un aiuto anche da questo punto di vista e quindi per quanto riguarda la dodicesima Commissione chiaramente siamo a disposizione
Per ogni contributo che verrà fuori anche dalla giornata di oggi per poi produrlo in atti parlamentari che siano in grado di poter dare una risposta ulteriore alle questioni che già sono state fatte grazie buon lavoro
Sul palco Alessandro Giuliano direttore centro anticrimine della Polizia di Stato
Presidente vuole sottosegretario gemmato onorevole Ciocchetti gentili relatori moderatore ed ostici
Porto anzitutto il saluto del capo della polizia direttore generale della pubblica sicurezza prefetto Vittorio Pisani che qui rappresento e ovviamente mio personale
Chiunque abbia svolto il mio lavoro soprattutto in a livello operativo avuto centinaia di occasioni per incrociare
Il personale sanitario il personale che opera sia in strada che nei nosocomi
Per l'emergenza in cui veniamo chiamati a intervenire fianco a fianco ognuno per le proprie competenze e per i numerosi interventi che le forze dell'ordine a svolgono negli ospedali oltre che in strada
Tutte queste occasioni chi fa il poliziotto conosce quale sia la briga d'azione quale sia lo spirito di sacrificio la competenza la professionalità di questi operatori
Che pertanto meritano di essere tutelati necessitano di essere tutelati anche perché per la indubbia esposizione
A possibili rischi che la loro la loro particolare professione comporta un'esposizione continua che certe volte somiglia a quella delle stesse forze dell'ordine
Ecco perché anche su input del ministro dell'interno la polizia di stato questo hanno fatto un grande sforzo è stato detto prima
Aumentare
I posti di polizia nei nosocomi italiani
E per espandere anche la loro presenza presenza di quelli che già sistema no se non vado errato ce n'erano all'inizio dell'anno centoventisei ora sono centottantanove quindi c'è un'espansione continua sia in termini numerici che in termini di orario quindi con una presenza complessiva di operatori
Maggiore notevolmente maggiore di quella che c'era la moglie di quella che si poteva registrare l'anno scorso tutto questo perché si riconosce ripeto la straordinaria importanza di questi di queste professioni
Questo ovviamente deve essere in un'ottica di sicurezza partecipata affiancato ritengo da dai corretti investimenti da parte delle aziende sanitarie in termine ad esempio di impiantare impianti adeguati di video sorveglianza di controllo degli accessi deve esserci quindi un complesso di interventi a tutela diciamo di questa professione
Di questa professione così importante perché la sicurezza lo sappiamo non deve essere intesa come un costo ma come un investimento con investe un investimento a tutela di una
Professione così preziose importante
Giuliano il concerto
E allora e adesso veniamo un pochino a sentire i dirigenti del persone che operano negli ospedali partire
Da Marco Bosio T re
Però il generale del grande ospedale metropolitano di Niguarda di Milano che appunto l'intervento ci illustra un po'questo tematica così sì giudica così
Grazie e buon pomeriggio a tutti grazie non avremmo le e sempre sensibile ai problemi ringrazio istituzioni presenti Niguarda evocando storie metropolitane sua mille cento posti letto cinque mila persone che ci lavorano più o meno dieci mila persone che a vario titolo entra in ospedale tra per recarsi rispetto a ai servizi di censo ambulatoriale per cui diciamo che è una piccola città dentro una grande città per cui e se la piccola città a tutti quelli che sono le problematiche della della della grande città abbiam detto appunto la che questo fenomeno mentalmente sociale nel senso che noi noi subiamo comperato questa Italia ma ci sono delle radici profonde che fu che noi non riusciamo a risolvere da soli però qualche maniera né come manager dobbiamo farci carico di questo problema e fare in modo di essere facilitato per fare in modo che non si può fare sionisti lavoro il nuovo sistema sereno
Un sistema sicuro alla maggior parte possibile del del del loro lavoro perché già impegno importante a livello professionale l'ambiente deve essere il più idoneo possibile certamente è una è un fenomeno che comunque si stanno espandendo ne abbiamo dei dei dati oggettivi locali nel due mila diciassette mentre ci stavamo più o meno trenta segnalazioni all'anno e due mila ventitré ne abbiamo ne abbiamo evidenziate fino adesso centoventisei
Questo è sicuramente foto che questo fenomeno aumenta ma anche il frutto che delle politiche interne non ebbe a farle poi ceduta per sensibilizzare il personale fa sì che le persone denuncio di più fanno sì che fanno emergere anche quelle quelle quei fenomeni che prima magari vengono benino sottostimati perché non non bisogna sottostimare nulla c'è qualsiasi cosa
Verbale colombe o fisica deve essere evidenziata perché è un segnale è un segnale di allarme per cui un fenomeno in incremento ma dei professionisti che sono più sensibilizzati più corsi di quelli che sono un po'le le problematiche
Quello che possiamo fare noi da dall'alto dei manager chiaramente avere una capacità d'ascolto importante di quali sono i problemi che sono presenti le nostre strutture
E l'aspetto della della formazione diventa fondamentale cercare di di fare in modo di supportare i nostri professionisti in modo che siano in grado di migliorare anche l'aspetto comunicativo per cercare di interagire nel miglior modo possibile con i pazienti certo questo non eliminare delinquenza di quello che va Ina magari in in in in in in masse organizzate per arrivare al pronto soccorso e fare disastri però rispetto a all'i piccoli piccoli polimaterici possono essere tutti i giorni occhio al cupo al pronto soccorso o gli ambiti degenza il fatto che la sensibilità e della formazione diventa diventa fondamentale noi abbia fatto due tipi di indie formazione una formazione mirata specialmente sul sul punto soccorso che è un'area molto sensibile per le persone sono particolarmente fragili in quella in quel contesto e poi la formazione diffusa a tutti gli operatori
Sull'analisi del del problema al pronto soccorso cos'è venuto fuori il fatto che gli operatori praticamente e le persone andavano a evidenziare e quelle che ricca città sovraffollamento il fatto di non avere dei luoghi Doni dove dove parlare il fatto comunque di di avere una una tensione è un sovraccarico di lavoro molto importante tutte queste sono cose che non possiamo eliminare ma possiamo in qualche maniera accompagnare poi noi abbiamo la testimonianza di un di un'infermiera che fa la chemio s'importo soccorso che una figura nuova cadiamo evidenziato proprio per fare in modo di accompagnare il percorso del paziente per familiari cercando di comunicare al meglio quelle che sono un po'le condizioni delle persone che che sono trattate questo il sul pronto soccorso perché sappiamo che è un luogo sensibile ma tutti i luoghi non sono sicuri d'ospedale perché in tutti i luoghi posso succede a questi eventi tra cui abbiamo promosso quest'anno questa formazione a distanza questa
Questa questa fumasse obbligatoria per tutti i nostri cinque mila operatori italiani guarda
Proprio nella il andando a focalizzare con una situazione che scappavano ostili quale l'attenzione delle delle singole parole di singole atteggiamenti che ne possiamo percepire qual è la emotivamente i modi per avevate scale ed escalation di quello che può essere
Un segnale
Allarme e il chiarimento e e molte è veramente elevato che abbia fatto una customer abbiam visto che il novantaquattro per cento i nostri operatori ha detto sì questo questa formazione mi serve perché capisco che comunque c'è un un momento nel quale anche una maggior consapevolezza Della de la persona operatore sanitario può aiutare a far dipendere alcune tensioni che possono essere presenti per cui da un lato sensibilizzazione da un lato ascolto del dei poli non superato cercare di mettere in sicurezza
Anche a livello fisico la presenza delle forze dell'ordine escono me fondamentale per questo è un segnale forte il fatto di avere appunto il presidio di polizia con una anche una un'immagine un neon che si vede anche di notte insomma che la che la perché la polizia c'è il pus famoso pulsante rosso che noi abbiamo già
Utilizzato purtroppo che in pochi minuti una volante arriva piuttosto che delle guardie armate quando non ci sono dei i poliziotti non possono esserci su tutti i segnali che chiaramente un'arte sono deterrenti ma fanno in modo che le persone
Si sentono maggiormente assicurò per cui certamente noi dobbiamo aiutare e fare in modo che questo aspetto sociale sia diffuso e sia la sensibilizzazione da parte di cittadini sia sia importante però come me ne già dobbiamo anche prenderci un po'la la responsabilità di fare in modo che non si può pressioni si siano di condizione di reagire al meglio rispetto a a degli agiti alle persone
Che sicuramente non riconosco più quel ruolo fondamentale l'operatore sanitario che sono lì solo per aiutare le persone e noi non fanno altro sette giorni su sette trecentosessantacinque giorni all'anno per cui sicuramente questo questo anche in questo momento di riflessione
Trasversale in cui in tutta Italia che non risparmia nessuno nord centro e sud ci aiuterà insomma a farci crescere insieme con voi come sensibilità certamente è un è un percorso importante attenua quella società civile comunque ci deve dare una mano
Determinante grazie
Grazie direttore generale forse orde di guarda sentiamo adesso grida Marina Raciti qualità risk management dell'azienda ospedaliera Città della salute della scienza di Torino
Buonasera grazie dell'invito porto i saluti del direttore generale dottor Lavalle che non è riuscito a partecipare all'incontro
Anche noi siamo un'azienda abbastanza grande Città della Salute a quattro ospedali quattro presidi ospedalieri e più circa due mila posti letto
Con centosessanta mila accessi di pronto soccorso quattro ospedali di cui uno generalista Molinette
Uno dedicato ai bambini la la dottoressa testimone oggi e proprio responsabile del pronto soccorso del Regina Margherita che ha la peculiarità di avere oltre il paziente è sempre associato il il caregiver e un ospedale dedicato alla il centro Troma teologico e l'ospedale ginecologico
Come aggressioni realtà purtroppo dopo il Coni da abbiamo avuto un piccoli nostri numeri rispetto a quelli del Niguarda valutavo sono effettivamente superiori
Nel due mila e ventidue speriamo di avere raggiunto questo Chicco con più di trecentocinquanta segnalazioni non tutte di lesioni o di eventi graticola comunque aggressioni ci possono essere anche aggressioni verbali nel due mila e ventidue questo numero sembra avere un andamento ridotto sia modesta circa duecentocinquanta aggressioni
Purtroppo ma credo che sia un andamento abbastanza comune si verificano soprattutto in pronto soccorso dove i pazienti la situazione particolarmente criticarci anche il fenomeno del sovraffollamento dei pronto soccorsi quindi una situazione
Particolarmente angosciante ma anche nelle Psichiatria nella neuropsichiatria
E anche nei reparti di degenza che prima del corno della o delle parti abbastanza tranquilli in cui riusciti a creare un rapporto un'empatia con il paziente ma anche con i familiari in alcuni casi stanno verificando dei fenomeni di aggressione
Dopo il Coni dobbiamo ricominciato a strutturare anche noi la nostra procedura in base alla raccomandazione ministeriale proprio a seguito un forte cambiamento
Dovuto proprio alla legge centotredici del due mila e venti e col nostro commissariato di polizia di zona con le forze di polizia
Abbiamo stiamo proprio creando un degli accordi dei protocolli specifici in base ai quali inviamo appunto a seguendo quello che è previsto dalla legge centotredici
D'ufficio la segnalazione in procura nei casi in cui ci siano delle elezioni ci siano anche
Delle minacce di morte che piuttosto che purtroppo accadano
In media Molinette ne manderà a circa una al mese un po'meno gli altri gli altri presidii
Con il posto di polizia che è presente in Molinette sin da inizio anno c'è stato un'implementazione dell'orario di presenza dell'agente di polizia che poi colui che si occupa anche delle segnalazioni quindi si trova sul posto interroga anche chi fa la segnalazione interroga il paziente i familiari è proprio sul campo insieme agli operatori tutti i giorni
In alcuni punti sono più presidiati a anche da noi medici di di direzione sanitaria soprattutto il pronto soccorso
E ovviamente una forte collaborazione sì anche con la vigilanza interna con la guardia armata e con la guardiania
è un fenomeno che purtroppo sta home intanto ma credo che sia molto importante per per noi e per i nostri operatori fargli capire che si stanno facendo delle cose e lavorare insieme
Proprio per cercare di limitare il fine fenomeno ma soprattutto per far sentire il professionista che poi si trova sul campo notte e giorno a lavorare per i pazienti con i pazienti parte di di un'intera organizzazione
Grazie Marina De Filippis citata dal Sunday scienza giuridica adesso sentiamo l'intervento di Daniela dolenti direttore generale dell'azienda ospedaliera Sant'Andrea di Roma
Basta complice
Grazie a tutti grazie innanzitutto grazie attrezzature che non c'è comunque per per altri impegni per RC meritato questa sera qua perché il tema è veramente importante di teniamo che sia assolutamente necessario continuando a parlare ogni anno ogni momento ogni giorno per evitare che si parli di questo tema solo nel momento in cui ci sono degli al venti ed eventi avversi o solo dodici
Di marzo no per la giornata per il contrasto penso di operatori
Il presidente moderato adattato tritati oggettivamente allarmanti che coincidono con anche per quanto riguarda il Policlinico Santandrea coincidono i nostri dati concreti i nostri temi colleghi qui non le ripeterò
E devo ammettere che l'impianto normativo quelle della centotredici del due mila venti e quelli successivi hanno indubbiamente attivato un sistema chi contrasto e di prevenzione per molti aspetti efficace non esempio le è stato effettivamente l'inserimento e la polizia all'interno di pronti soccorsi quindi ringraziamo per la vostra presenza perché oggettivamente preziosa sia per quanto riguarda come elemento di Vettel Renza ma anche come tranquillità per i nostri operatori è molto importante
Ma anche gli aspetti di piccoli riattivazione qui perché qui e per otto conditi quei percorsi come diceva il collega Agostino l'attività formativa come diceva la collega l'attivazione di quei protocolli per la denuncia
Però vi devo dire che non è affatto sufficiente lo dico perché è io ho scelto di portare con me testimonia il il professor giusti che qua con me
Che una delle che ringrazio per la sua presenza fa parte Rieti quegli operatori sanitari che sono stati
Come dire hanno subito violenza esclusivamente perché non per un momento di tensione perché c'era
Sovraffollamento perché a volte guardate parla di sovraffollamento si dà anche un po'di giustificazione no si dice assi traccerà sovraffollamento dovuto attendere quindi sì sì è un linguaggio molto particolare questo ecco quello che è avvenuto nel nostro ospedale in realtà la la non accettazione di una risposta che erano anche spostato per un saldare i parenti
Ma alla la la come diceva l'onorevole Ciocchetti l'idea di poter scaricare le proprie tensioni no su un operatore che lì per fare un altro lavoro e Carey per curare le persone
E la cosa peggiore che c'è capitato con policlinico Santa Rita proprio con il professor giuste è stato fatto il fatto che i nostri protocolli hanno fallito
Con molta semplicità verrà professore
Hanno fallito perché molto spesso noi in le aziende sanitarie sono degli organismi viventi e dobbiamo pensarli come tali dove tante persone lavorano insieme in un lavoro fortemente Complesso
Allora COSAC sta accadendo alle aziende sanitarie sono contenta di quello che ha detto l'onorevole gemmato di tutti i finanziamenti che stanno arrivando però ne siamo in questo momento in un forte turbinio le politiche territoriali ancora non esistono e non ci consentono in decongestionare i nostri pronto soccorso
Quindi abbiamo bisogno di tempo per prenderci in carico dei nostri operatori perché è una delle cose peggiori che sta avvenendo in sanità e che non ci stiamo dimenticando che che chi subisce violenza
Non non è sufficiente il protocollo ma chi subisce violenza ha paura divenire a lavorare
E ha paura di incontrare un altro cittadino che può fare del male
Quindi ringrazio veramente tantissimo agì per questa giornata perché credo che Investimenti protocolli la polizia come dicevo ringrazio perché è un deterrente anche per la sicurezza è un punto di vista emotivo
Ma credo che dovremo attivare altri protocolli cioè non possiamo fermarci in questo solo a questo livello
Donare invece che tentare cose molto importanti è un percorso culturale noi non possiamo
No assolutamente pensare che la violenza di eventi un linguaggio quindi le al primo elemento che dobbiamo fare questo secondo non possiamo Pennant pensare che il non ascolto diventi una consuetudine
Questo è l'altro elemento che ne dobbiamo imparare a fare quindi grazie per questa giornata grazie per questo momento di ascolto grazie mille
Gli argomenti del Sant'Andrea che ora Antonio D'Amore direttore generale dell'azienda ospedaliera Cardarelli di Napoli ci raccontava prima dietro le quinte di cose abbastanza
Paesaggi siccome c'erano innanzitutto i ringraziamenti vanno al presidente nulle va altrove
Alla polizia
Io ringrazio il dottor Giuliani abbiamo condiviso le esperienze napoletane
Insieme e lo ringrazio per l'apporto e per la loro e per la loro presenza diciamo che a questo tavolo ci accomunano un po'le stesse problematiche siamo quattro grandi ospedali
Diceva Marco delle piccole città in un grandi città con tanti problemi che sono
Uguale a quelli che vivono all'uscita illecita si stanno trasformando in i cambiamenti culturali cambiamenti sociali ce le raccontano la cronaca ci racconta la cronaca di episodi verso i bambini di episodi di delinquenza gratuita
E sono quelli che si verificano un po'nei nostri ospedali
è una violenza gratuita non c'è motivo non c'è comunicazione che tenga Daniela parlava del professor giusti qualsiasi comunicazione non può fare a dire una reazione del genere
E noi ci dovremmo interrogare su questo team come una società sta cambiando la società che vorrei risposte immediate perché il tuo telefonino ti dà le risposte immediate tu pretendi una consulenza nell'immediatezza
Ecco noi su questo dovremmo interrogarci io vengo da una famiglia di medici sono medico
Ma anche se da nove anni faccio il direttore generale
E mio padre vi posso garantire che mi auguro per lui è stato però beatificato prima in terra i medici prima davvero venivano visti come quelle persone che portavano aiuto e a cui chiedere aiuto
Oggi molto spesso sono invece visti come or come persone come versi non come persona ma come bersaglio
E noi dobbiamo impegnarci tutti per fare in modo che questo si cambia come si può cambiare qualche rimedio cioè si parlava delle campagne
Di prevenzione campagna di prevenzione io quando ho vissuto l'esperienza di direttore di una grande ASL del napoletano
Abbiamo fatto una compagna una campagna sui nostri sulle capacità relazionali
Diciamo che ha avuto un bel seguito c'ha dato anche dei risultati positivi con un abbattimento percentuale delle violenze che si sono rispettati
Fa avute negli ospedali però è stato transitorio
E noi abbiamo continuato manifesti opuscoli manifesti io sono qui per per aiutarti non aggredirmi comunicano e però deve essere un lavoro continuo non dobbiamo mai dimenticare di farlo
Quindi su questo sicuramente sposo quello che l'idea di Mark per quello che è l'idea di Daniela dobbiamo continuare con le attività di prevenzione e di comunicazioni protocolli falliscono
Le leggi ci sono ma le leggi sono incomplete e quella del nascente tredici del due mila e venti è una legge incompleta dispiace
Che i parlamentari sono andati in aula
Ma è una legge che deve considerare anche la difesa da parte dell'operatore di un supporto legale che fornisce l'azienda al dipendente
Perché quando il dipendente inizia a queste cause
E deve pagare un avvocato che si protraggono per anni e anni
Beh ci pensa poi due volte a continuare nella denuncia oppure a ritirarsi e poi di MD diventa quella di motivazione quella paura con cui loro giornali Air mentre vengono vengono qui io qui la primaria del pronto soccorso perché il pronto soccorso del Cardarelli e quello che ha fatto notizia per il passato in maniera negativa nuovi da un anno cerchiamo di dare notizia cioè giusto da quando sono arrivato io per intenderci
Sfidare notizia in maniera positiva qualcosa qualcosa l'abbiamo cambiato ma c'è ancora c'è ancora tanto da lavorare
Allora guadagni mio ringraziamento
Le aggressioni non avvengono solo da loro l'ultima l'abbiamo avuta tre giorni fa in pneumologia quindi noi non possiamo il dottore Giuliani lo sai io sono contro la militarizzazione degli ospedali
è vero può essere che a un'insegna una divisa possono funzionare da deterrente ma soltanto per il pronto soccorso e tutti gli altri reparti il professor giusti della psichiatria
Oncologia ancora di più ancora di più e quindi lo sa benissimo certamente non ha il bottone rosso sotto la scrivania
Dobbiamo dobbiamo pensare a qualche altra cosa però al loro va il mio ringraziamento al professore giusti al mio primario la dottoressa Licata ma anche al mio giovane medico di pronto soccorso perché io non so come
A trentadue anni sia abbia ancora quella voglia beveva un ringraziamento particolare
Perché sorge che ci ha passione e la passione quello che ci aiuta a continuare nel nostro lavoro grazie
Ha riconosciuto all'amore Cardarelli Napoli no volevo dire che gli onorevoli il peso presente pure sonda dovuti andare in Aula per la concomitante presenza Presidente del Consiglio che espone no ovviamente
Però la serata registrata disponibile sulla web tv della Camera negli atti che seguiranno adesso sentiamo le testimonianze appunto che stava accennando dottor D'Amore
Chiamo qui sul palco Anna Rita Maria appigli infermiera pronto soccorso dell'ospedale di Niguarda di Milano che racconta un po'la sua storia
Buon pomeriggio a tutti sono Annarita Pilli dal due mila dieci lavoro presso il pronto soccorso dell'ospedale Niguarda di Milano
Dove da Maggio due mila ventitré è stata introdotta la prima figura infermieristica
Dedicata all'accoglienza comunicazione relazione con i pazienti e i familiari in in attesa al pronto soccorso
Ed è proprio l'attesa e la mancanza di un aggiornamento continuativo circa il percorso di cura del proprio caro ad essere come ben sappiamo in molti casi motivo di preoccupazione anziani frustrazione
Che possono talvolta sfociare in tensioni e conflittualità nei confronti degli operatori sanitari
Per dargli quindi un'adeguata risposta a questo bisogno di sapere per agire concretamente
A Niguarda appunto è stata introdotta la figura del Charing Cross
Un infermiere esperto di pronto soccorso che grazie appunto all'esperienza maturata alle buone doti comunicative
E in grado di informare in maniera autonoma e puntuale su tutti gli aspetti clinici ed organizzativi del percorso diagnostico terapeutico assistenziale
Svolge inoltre un ruolo di coordinamento per i volontari dell'Est delle associazioni del terzo settore
Si coordina con i servizi sociali in caso siano necessari interventi esterni a favore di persone fragili o con un contesto socio familiare non adeguato
Pertanto il primo compito del keirin ex consiste nel favorire un'accoglienza e un canale comunicativo umano ed efficace
Allo stesso tempo il che elimina RIS si è rivelato preziosissimo per gli operatori sanitari stessi in quanto non vengono più continuamente interrotti dalle frequenti anche se giustamente legittime richieste di informazioni da parte di parenti e che era Kiefer
Attualmente è la figura del Kevin chissà e attiva nella fascia diurna sette ventuno sette giorni su sette
Dalla sua introduzione a emergere in modo rilevante è stata la riduzione di episodi di aggressione sia fisica sia verbale nei confronti del personale sanitario e amministrativo operante in pronto soccorso
Dall'analisi dei dati raccolti tramite il servizio di incidente reporting aziendale
Si evince che il trenta per cento degli episodi di violenza a danno degli operatori si sono proprio verificati all'interno del pronto soccorso e nella maggioranza dei casi ad essere coinvolti sono gli infermieri
Senz'altro parte di questi episodi sono proprio originati da un deficit di comunicazione
Frizioni e tensioni generate come detto dall'incertezza e dalla frustrazione per l'attesa di notizie in tal senso il Kering Ars
Contribuisce a prevenire e contenere questi episodi di violenza
E i primi dati raccolti lo confermano
Se nel semestre maggio novembre due mila ventidue
Le denunce per aggressione erano ventisei con l'introduzione del Karin ex si sono ridotti a dieci quindi si è registrata una riduzione del fenomeno del sessantuno virgola cinque per cento
Parimenti si registra una notevole riduzione delle istanze relative a problematiche comunicative con il personale di pronto soccorso
Trasmesse dall'utenza all'ufficio relazioni con il pubblico si passa da venticinque stanze presentate tra maggio e novembre due dei due mila ventidue
A sette negli stessi a negli stessi mesi del due mila e venti tra
Con una riduzione del settantadue per cento non è poco
Quindi si può affermare che all'interno delle strategie volte al contenimento
E al contrasto degli episodi di violenza verso il personale sanitario il Progetto Kering NARS rappresenta un punto di forza è una preziosa risorsa
Le competenze comunicative relazionali la conoscenza approfondita delle dinamiche di pronto soccorso rendono l'infermiere che era in sta in grado di soddisfare il bisogno di sapere dei familiari accompagnatori
Offrendo una presa in carico olistica e continua tifa in grado di rassicurare e capace di stemperare le potenziali conflittualità
A tre mesi dall'introduzione di questa figura sono stati inoltre sto ministra atti dei questionari per da valutare e analizzare la percezione l'andamento del Progetto
Per quanto riguarda l'utenza abbiamo ottenuto dei dati molto incoraggianti il cento per cento degli intervistati si dichiara soddisfatto del servizio
Il novantasette per cento si è sentito adeguatamente informato
E nel novantaquattro per cento dei casi la comunicazione fornita dal Kering NARS ha contribuito a ridurre l'ansia e la preoccupazione per la tesa
Per quanto invece concerne il personale sanitario il dato importante che il novantasei per cento del personale
Afferma che l'attività del che ringrazio e molto utile ritenendo che possa favorire l'Africa la riduzione di tensioni e conflittualità da parte dell'utenza
In un'ottica di una di umanizzazione delle cure la figura del Kering NARS gioca un importante ruolo nella riduzione della distanza tra utente e personale sanitario
La sua azione favorisce un contesto propenso all'ascolto e alla comprensione
Misure che consentono la riduzione e forse l'eliminazione di condizioni di rischio che possono condurre a veri e propri episodi di violenza
I dati raccolti Kyo enunciato lo confermano per ora speriamo vada avanti così vorrei però per concludere questo mio emozionate intervento
Portarvi la l'esperienza mia personale e dei tre colleghi che Damaggio ricoprono questo ruolo
Estratto estratto molto importante per noi avere l'opportunità di dedicare il giusto tempo alla comunicazione
E il poter mettere in atto strategie comunicative per la gestione dei conflitti sanno consentito
Spesso e volentieri di intervenire con successo e ridurre tensione aggressività e instaurare un clima idoneo al dialogo
Questa cosa oltre a d'aver citato una grande soddisfazione personale e professionale
C'è stata restituita dai familiari e dai pazienti che hanno sicuramente dimostrato un profondo senso di gratitudine
I nostri pazienti sono lieti e consapevoli dell'importanza del ruolo di intermediazione Kyei Kering NARS da ricopre
Speriamo si vada avanti così
Scusi Annarita
E no volevo dire nella diciamo concreta
Dei fatti concreti o come come avviene c'è una sorta di nucleo che poi per delle persone e il rischio che ci può essere oppure sono tutti intercettati prima c'è un discorso comunicativo all'entrata no per capitale annessi
Talmente prendiamo in carico i pazienti che sosterranno di più all'interno del pronto soccorso dice troppo una presa in carico di retta in più i colleghi ci contattano
Qualora ci siano dei delle situazioni potenzialmente a rischio
Quindi prendiamo in carico questi pazienti e siamo a disposizione di familiari e parenti che comunque necessitano di indicazioni sul percorso diagnostico-terapeutico assistenziale non tutti conoscono la realtà del pronto soccorso se posso ancora dilungarmi è una cosa visto che
Una un vi vi riporto alla le parole di un graffa miliare che dopo avere osservato me e la mia collega
Faccia paragonato alla al Virgilio dantesco dicendo che che accompagniamo i parenti è e pazienti in quello che un po'un inferno prendiamo il Po
E comunque la la via non è sicuramente diritta quindi deve tra la girandola delle stazioni
Spesso siamo su qualcosa accade giusti di cui abbiamo già accennato succede nulla contro c'è il settore del Satyricon con Ugo Blizzard ospedaliera Sant'Andrea di Roma
Grazie grazie grazie a tutti
Premetto che
Subito dopo aver subito questa violenza non ho mai voluto più parlarne
Ho pensato bene di metterci una pietra sopra ma appena il mio direttore generale mi ha chiesto di essere partecipe di questa giornata no no Tituba adesso detto subito di sì
Perché penso che comunque parlarne come una buona psicoterapia possa far bene
Detto questo
Io ho fatto un pensiero non racconterò la mia esperienza ma pensiero riflessivo su quello che fin dei conti un sanitario può pensare nel momento in cui si trova a lavorare per il bene degli altri riceve una una creazione io mi chiamo Raffaele Giusti sono oncologo medico lavoro a Roma presso l'azienda ospedaliera Sant'Andrea da circa due mila nove
Doni c'ero un medico in formazione specialistica che attualmente sono un dirigente medico
Prima di trasferirmi a Roma sono stato studente presso il reparto di oncologia dell'Aquila
Fin credo fin dal secondo terzo anno di di medicina quindi la mia formazione in Oncologia se vogliamo e molto più remota di molti altri
Purtroppo il sisma del sei aprile mi ha portato a proseguire negli studi a Roma dove oggi lavoro e dove oggi io penso sia la mia seconda casa
Le principali aree di interesse di attività scientifica si concentra sulla terapia dei sintomi sulle terapie di supporto e sulle cure palliative in Oncologia
Ho sempre creduto che imparare a gestire curare la sofferenza di un individuo sia essa fisica o morale rappresenti una delle competenze fondamentali per merito soprattutto per un un colpo sono cresciuto con un ideale di rispetto e di condotta Erika visto sempre prima la persona e poi la malattia
Ho sempre pensato che quando una persona si ammala è importante curare la sua famiglia e non soltanto il paziente ho sempre dedicato tempo l'ascolto alle cure al supporto fisico a supporto psicologico di ciascuno che in maniera diretta o indiretta abbia conosciuto la malattia oncologica
Che sia essa curabile che sia essa guaribile o che sia incurabile inguaribile
Ho curato grandi anziani occupato ragazzi ho curato dei giovani colleghi
Ho curato familiare ho curato amici o perfetti sconosciuti facendomi carico di emozioni
Di affetti di parole non dette
Le richieste non verbali o di attenzioni mai ricevute
Quanto tutto ciò sia difficile beh io penso che sia molto difficili più che difficile siamo molto complesso
Ma che cos'è che rende tutto ciò così complesso se infondo siamo medici e siamo abituati a fare questo mestiere
Probabilmente la complessità e la diversità dei bisogni e delle caratteristiche di ciascuna persona dei propri valori cambiamento della situazione nel tempo
La possibile discordanza tra paziente famiglia e operatore sanitario fino allargando progressivamente il punto di vista i pregiudizi della complessità invisibile alla disponibilità all'INPS non disponibilità di servizi ultra specialistici o ancora più in generale alla società moderna che probabilmente non accetta più il concetto di morte che una persona possa morire
I nostri modelli e schemi sono ancora troppo influenzato in una visione lineare della realtà considerata governabile
E tredici
Non è così
Noi non siamo invincibili
Siamo vulnerabili
Qualche volta succede che la comunicazione dinanzi Tina sito in falso di un decesso si venga creditizi venga presa botti a insulti aspetti e a parolacce
Questo è quello che è successo a me in fin dei conti nonostante la mia predisposizione verso il paziente perso quello che vi ho detto essere l'ascolto verso l'altro o verso il bene e allora la prima domanda che mi sono posto subito dopo la caduta è stata dove ho sbagliato
La seconda perché proprio a me
La terza è necessario più riflessiva
Che cosa succede adesso
L'essere lasciato solo in un momento così delicato in cui mi sono sentito molto vulnerabile può portare a spasso profondi sentimenti di isolamento paura disorientamento creando una situazione psicologicamente difficile da affrontare
La mancanza di tutela di quelle istituzioni quell'istituzione in quel momento avrebbe dovuto proteggermi ha generato l'inseguimento di profonda solitudine sconforto e se volete permettetemi anche di scetticismo
Ma anche questa triste vicenda mi ha insegnato molto nel bene e nel male
Io penso sempre che l'importante è esserci condividere delle mozioni e questo io sto facendo con poi vivere sopravvivere ma soprattutto fare sempre molto bravi tutto ciò che accade
E quindi andiamo avanti perché la vita è fatta di valori grazie
Pur siamo Claudio puntone direttore tutti dal trio d'urgenza dell'ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino prego
Buongiorno a tutti grazie l'invito a partecipare a questo
Pomeriggio e per l'attenzione anche a quello che il mondo della Pediatria che per tanti anni è stato ritenuto all'interno del nostro presidio ospedaliero risente un po'immune
è da quello che era il discorso dell'aggressione agli operatori sanitari e purtroppo ci rendiamo conto che non è così
Noi siamo pronto soccorso che dirigo un pronto soccorso pediatrico è sede di un'idea di secondo livello di Trauma Center di riferimento per tutta l'emergenza urgenza molti specialistica della Regione Piemonte pediatrica
Accogliamo bimbi fino ai quattordici anni di età di Indira grazie tutti i pazienti con patologia cronica
O patologia neuropsichiatrica fino ai diciotto anni di età insieme ai bimbi ovviamente accogliamo quelli che sono i genitori prima del covi di in maniera molto aperta quindi conducevamo la visita sempre con papà e mamma quando era possibile
Proprio per essere attenti a quello che poteva essere la comunicazione di tutte quello che era il percorso di cura al bambino alla mamma volte al Papa cosa che non è sempre scontata
Col compito ovviamente questa è una misura a cui abbiamo dovuto in parte rinunciare col colpite devo dire che il fenomeno delle aggressioni rivolte al nostro personale e decisamente aumentato non abbiamo sessantanove
Denunce di aggressione sappiano che sono sicuramente un dato molto sottostimato
Dal due mila diciannove ma il picco come diceva anche prima la dottoressa Raciti per noi è stato alla ripresa dell'attività poste pandemica nel due mila ventidue nella primavera del due mila ventidue
Qual è la nostra équipe ai nostri chi più si compone di trentanove infermieri dodici operatori socio assistenziali venticinque medici che sono dedicati al pronto soccorso il novantadue per cento siamo donne
Per quanto riguarda il personale infermieristico che sicuramente il più esposto a quello che il fenomeno delle aggressioni più di un terzo a meno di trent'anni
Il proprio per riallacciarmi a quello che è stato detto prima il sentimento di solitudine di questi operatori quando vengono aggrediti nella prima sede che quella del triage dell'accoglienza
è un sentimento che acque diamo dato ascolto e che ci ha mi ha colpito particolarmente perché è vero il triage nella nostra struttura ospedaliera con la struttura molto bella ristrutturata di recente
E necessariamente al di fuori di quella che l'aria delle visite quindi a volte noi medici all'interno non ci rendiamo neanche conto di quello che succede gli operatori si sentono soli magari due giovani donne sotto i trent'anni
Devo dire che quello che mi colpisce in queste tipo di aggressioni che sono fortunatamente prevalentemente di tipo verbali non arrivano all'atto fisico se non all'avvicinarsi viso a viso il puntare il dito sul naso a battere i pugni
Quello che mi colpisce è che il triage che fanno i nostri infermiere
E veramente un momento dal punto di vista sanitario ricco abbiamo parlato di sovraffollamento di ansia i genitori hanno un'ansia genitoriale molto importante
è un fenomeno che è riconosciuto dalla letteratura scientifica si parla per esempio della fobia della febbre che un fenomeno trasversale a tutte le culture
A quelle che possono essere le culture latine i Paesi anglosassoni fanno sì che la febbre il primo motivo per cui un bambino viene portato in Pronto Soccorso
Allora bambino di raccolto con la sua famiglia da un'infermiera che di per sé un'infermiera esperta un infermiere un'infermiera timo detto più frequentemente una donna esperta di pronto soccorso
Che valuta il bambino raccoglie la storia clinica misura i parametri vitali abbiamo detto percorsi interni che l'autorizzano iniziare a dare le prime terapie per alleviare la febbre il dolore
Iniziare dei percorsi di diagnosi di accertamento eppure il genitore non viene rassicurato da tutto questo
Abbiamo delle segnalazioni in cui viene detto
L'infermiere riporta e mi viene detto che sono vergognose mi devo estoni incompetente che il triage lo deve fare un medico
Allora io credo che un punto lavoriamo tanto sulla competenza degli infermieri credo che la valorizzazione della figura infermieristica anche presso potenza debba probabilmente essere maggiore dobbiamo lavorarci di più perché tutto questo dovrebbe ridurre lo stato di ansia ma non è così
Cioè l'altro grosso capitolo di anche Esseni verbali i stato quello nella percorso colpite questo credo che sia comune a tutte le strutture ospedaliere
Essere inseriti nel percorso coprite dover fare il tampone non poter andare a trovare magari in orari l'idea di quello che poteva essere il proprio figlio
Che è stato in grado di scatenare delle aggressioni assolutamente imprevedibili da persone diversamente molto tranquillità cui non ci saremmo aspettati una reazione del genere quindi un trigger a sé stante
Ultimo dato che di voglio portare quello delle aggressioni fisiche abbiamo avuto sette episodi di aggressioni calci pugni una una frattura del naso
Dovuti morsi dovuti al tentativo di contenere le crisi di agitazione esplosiva dei pazienti in euro psichiatrici
Noi prima del comico avevamo circa trecento visite in urgenza presso il nostro pronto soccorso
Di pazienti con urgenza neuropsichiatrica quindi con comportamenti dirompenti o altri tipi di sintomatologia
Nel totale nel due mila e ventidue siamo a mille seicentonovantaquattro
Per lo più un numero che vale la pena di di ricordarsi per quanto mi riguarda perché vuol dire che ogni quattro quattro cinque pazienti al giorno hanno bisogno del neuropsichiatra di questi uno dei sintomi importanti e l'agitazione psicomotoria
Sono pazienti che non riescono a essere ricoverati nel reparto di neuropsichiatria infantile perché il nostro ospedali sede di quello che è l'unico reparto regionale di neuropsichiatria infantile che ha una saturazione costante anche ad agosto
Quando tutto il resto della patologia un pochino scema che va veramente in vacanza anche ad agosto una saturazione del cento per cento quindi sono pazienti che rimangono ore giorni in pronto soccorso con i loro genitori che ciclicamente
Anche comprensibilmente vanno incontro condotte esplosive di agitazione
Allora riuscire a contenere questo tipo di comportamenti in un contesto come il pronto soccorso diventa effettivamente pericoloso anche fisicamente
Che cosa abbiamo fatto come come risposta all'interno della nostra équipe oltre a quelle che sono le risposte che ci vengono dall'azienda sicuramente o un'équipe giovane che è molto come dire sensibile e in maniera positiva iniziative formative per cui abbiamo intrapreso dei percorsi per imparare quelle che sono le tecniche di Tiscali Sean che vuol dire riconoscere il paziente prima è che la sua citazione diventi incontenibile
E abbiamo fatto abbiamo lavorato proprio per quello che si diceva del senso di solitudine con delle iniziative di team building cicliche
Che sono state veramente benefiche
Cosa vuol dire stare insieme siamo guidati da uno psichiatra che aiuta a riprodurre quelle che sono state alcune situazioni di tensione
Scambiando quello che ruolo degli operatori mettendosi nei panni dell'altro e quindi condividendo maggiormente quello che è successo riuscendo a parlarne
E mettendo in atto alcune piccole strategie come chiamarsi prima comunicare maggiormente nei casi in cui ci siano delle situazioni che mettono a rischio l'operatore prevalentemente l'operatore infermieristico in Triage come dicevo
E per cui quello che volevo
Portare all'attenzione era questi due punti
Infermieri cerchiamo di trovare il modo di valorizzarli maggiormente agli occhi della nostra utenza e per quanto riguarda i pazienti in euro psichiatrici non sottovaluta che a Molino sottovalutate lì
Ora foto di un letto di contenzione divelto due settimane fa completamente inutilizzabile da un ragazzino di tredici anni non vuol dire che siano piccoli per essere meno pericolosi per sé e per gli altri hanno necessità del nostro aiuto
Grazie
Che ora Filomena Vizzardi direttore Medicina di accettazione ingresso ospedale Cardarelli di Napoli
Grazie
Se l'atto e grazie per averci dato la possibilità di esprimere anche di essere presenti quindi esprimere la nostra le nostre parole
Ne siamo operatori dell'emergenza siamo professionisti dell'emergenza come ben sapete i dipartimenti di emergenza rappresentano delle aree e Vialli ma dire elevata complessità assistenziale
Data perché noi dobbiamo gestire tanti pazienti che entrano da quella porta nel nostro periodo colpiti dalla nostra porta sono entrati cinque mila Comit sapete cosa vuol dire cinque mila copie
Tutti pazienti seri pensavamo di essere diventati dei grandi protagonisti invece bastato poco per diventare Pazzini non dico brutto termine dei criminali
Per cui noi operatori e professionisti dell'emergenza dobbiamo affrontare tipologie molto diverse e il nostro stress è un po'e veramente molto elevato e dobbiamo prendere decisioni rapide in poco tempo
E pertanto probabilmente proprio per questo nostro utili questa nostra tipologia di lavoro la violenza si manifesta più frequentemente
Nelle sue varie forme sicuramente come ha detto anche la collega di Torino
Infermieri gli operatori di Tricase sono quelli più esposti anche perché loro passano più tempo nella cura del paziente fanno più vicino all'ammalato e di conseguenza anche ai familiari
Il fenomeno avete visto per il ministero i dati sono parlano chiaro e molto diffuso dal nord al sud in Italia in Europa nel mondo in tutto il mondo si stanno proponendo delle strategie per migliorare questo tipo di violenza
Sicuramente ad Hanoi che sono il tele l'affollamento i tempi lo sovraffollamento
La mancata conoscenza da parte degli utenti che non sanno quali sono i processi le dinamiche che noi del funzionamento di un un servizio sanitario nazionale e di cosa succede quando si arriva in pronto soccorso e poi
La come abbiamo visto bellissima questa cosa Decker delle che il NARS penso che il direttore ce la fa a utilizzare possiamo metterla anche noi nel nostro programma Loya molto
Bellissima e lo stiamo facendo da un da un po'di tempo abbiamo il supporto delle psicologhe che ci danno una mano
Perché
Ci stanno piscina nel senso che loro individuano lì dove può esistere una criticità e allora
Loro stesse cercano di limitare evitare ci stanno dando una mano sta avendo un certo miglioramento e stiamo anche approntando dei cast mera anche noi per aprire i risultati ma soprattutto per l'utenza per vedere come questa nostra organizzazione possa a funzionare naturalmente però le conseguenze della violenza perché c'è la violenza contro il personale ci spaventa perché noi non abbiamo in strumenti adeguati per poterla fronteggiare è quasi sempre una violenza improvvisa
Eclatante
Che condiziona la serenità con cui l'operatore il professionista dell'emergenza
Deve affrontare questo lavoro e sarebbe quindi necessario rafforzare quel patto quell'alleanza che storicamente come hanno come ha detto no al mio direttore generale allegato il paziente col proprio medico del fine comune che è quello della salute noi andiamo lì a lavorare per fare salute non per essere colpevolizzati
E quindi le conseguenze sono veramente a volte rimediabile Bornata d'il Bornata degli operatori
E quella lontana noi abbiamo riso al boia corre sulla stampa in totale la letteratura internazionale i medici se ne vanno se ne mando del pronto soccorso perché
Perché anche se motivati anche se hanno scelto come Gaetano questo questo lavoro e lunga esiste ancora fortuna o come ammette sono trentacinque anni che fa questo lavoro lo continuano a fare non saprei fare un altro tipo di lavoro
è difficile perché questo che veramente molto molto specifico le proposte sono tante le abbiamo sentite prima a livello istituzionale a livello territoriali a livello sta della politico-sociale
è importante questa giornata è importante per noi penso che anche gli altri colleghi sono d'accordo è veramente importante che qualcuno ci ascolti noi siamo dei lavoratori
Abbiamo diritto ai abbiamo dobbiamo Avenir dispetto del nostro diritto di lavoratori
Quindi dobbiamo essere tutti grati a tutti i livelli dall'azienda dal cittadino dall'azienda a livello superiore
E quindi importante sono anche queste giornate tipo quelle organizzate la giornata al pronto soccorso a sette tipo quella della Simeoni la nostra società
è importante pago anche a livello territoriale
Comunicare e poi è un piccolo appunto ai mass media se non non voglio
Scortese perché e fondamentale di portarle bene le notizie della sanità in maniera corretta non possiamo essere sempre colpevolizzati
Veramente a volte viene riportata soltanto la punta dell'iceberg mano vent'solo la malasanità ma quello di buono che facciamo tutti i giorni nel nostro lavoro ogni minuto qualcuno l'ha raccontato
Testa credo che noi
Vuole allora tornando al nostro ospedale Tel gran più grande ospedale del subito del centro del parte cento del sud parte del centro-sud
Allora ci sono stati circa cinquanta aggressioni soltanto vent'nell'ultimo anno soltanto ventisei
Dal pronto soccorso e le altre
Per gli altri reparti non lo sappiamo probabilmente quindi
Lo sappiamo diciamo strano pensavamo che eravamo noi i pensionati lì quelli quelli più colpiti qualche giorno fa è stato coinvolto un medico della Medicina Interna e io ero presente lo ha colto io
Colpito al volto senza un motivo un pugno ha perso con ricaduta avuto un trauma cranico è stato è stato mi dicano atto ha avuto una prognosi di quindici giorni
Iniziato tutto il processo di denuncia però faticosa treni che cosa mi ha detto l'altro giorno sul primario partecipa anche al nostro addetto stampa
Ma tutti immagino adesso quel poverino che cosa deve affrontare
La solitudine sapete che cosa vuol dire affrontare tutto questo la paura il primo processo il secondo processo Canossi cerniera beh anni fa Loredana
Un'esperta triagista durante le ore notturne non c'era l'affollamento stava facendo un percorso assistenziale stava spiegando cosa sarebbe successo a quella privata a quella giovane donna
Mentre spiegano è stata colpita dalle spalle massacrata il termine giusto anch'io ero presente quella nota consultorio
Il personale no quando facevo ancora meno e fratture costali ha avuto le hanno strappato i capelli basta pensare a qualcosa sapete che cosa ricorda Loredana
La minaccia
Ti caverò agli occhi questo perché l'ho visto diciamo italiano immaginate lo in dialetto napoletano ti Carriero gli occhi
E tuttora Loredana che affrontato tutti i gradi del processo che sta andando avanti l'altro giorno ha rilasciato non so se l'ha vista una intervista su
TG regionale diceva ho paura quando torno a casa ho paura di essere
Minacciata
Di essere
Per questi parenti in possano fare altro male
E per questa è la solitudine che noi viviamo anche nell'affrontare questi processi e poi non ci dimentichiamo le minacce verbali
Gli insulti gli improperi anche nelle donne diciamo il mondo del pronto soccorso cioè il fatto Kato perché noi per quanto ci siamo donne infermiere di Sesto figure subiamo ancora questa violenza molto spesso siamo le signorine
E siamo siamo trattate come tali e mi dispiace dirlo io a volte sinora
Le mie il dottore se sono tutte molto esperte anzianotta ma piccoline fisico mentre fisicamente per cui a volte non vengono prese in considerazione e fortunatamente abbiamo dei baldi giovani
Che le difendono
Per questo fatto un po'di narrazione dell'emergenza tra voglio dire alcune cose noi operatori dell'emergenza siamo donne e uomini che curano donne e uomini che si rivolgono a noi nel momento del bisogno e della loro maggiore fragilità per fortuna solo una piccola minoranza dei nostri pazienti è responsabile di una qualche forma di violenza pertanto nella stragrande maggioranza dei casi riusciamo a rispondere alla richiesta di salute senza nessun confine
In un sistema sanitario in profonda crisi ma che resta ancora oggi uno dei migliori nel mondo che garantisce la cura tutti grazie all'instancabile impegno degli operatori che non sono supereroi
Ma di sicuro uomini e donne che lavorano tantissimo rischiando la vita per assistere altri uomini e donne la violenza stona stona davvero
Quando i dubbi sul nostro lavoro si fanno più forti quando ti prenda la voglia di mollare il pensiero della gioia provata quando ad esempio riprendi una erre un paziente in arresto cardiaco o quando condivisibili
Un difficile caso risolto con i colleghi o se ripensi alle tante notti di guardia interminabili e i massacranti ma affrontate sempre con il sorriso contagioso si scioglie la paura
E prevale la gioia della consapevolezza di essere stato determinante per la salute dei pazienti
Il nostro lavoro purtroppo in questo momento è vivo gli effetti della violenza nelle sue varie declinazioni
Anche se dobbiamo fronteggiare molti aspetti critici valore subire la violenza nelle sue varie forme
La stragrande maggioranza di noi medici e personale tutto dell'emergenza non si arrenderà mai perché noi professionisti dell'emergenza siamo gli unici a dare una risposta immediata la richiesta di salute dei cittadini
E siamo ancora convinti che di fare il lavoro più bello del mondo lasciato
Grazie un'opera ricca grazie
Si voleva no io devo dire la verità me ne vado più tranquillo perché so che un domani abbiamo un mondo femminile tre testimonianze davvero complimenti a tutte lettere
Il dottore chiusi ci perdonerà però va detto che le loro testimonianze
Hanno quel pathos della donna dell'amore che ogni cosa che fate ci mettete
Grazie a questo punto da scaletta diciamo io intanto ringrazio appunto di nuovo di essere stato chiamato qui in questo consesso che veramente di livello
E c'è alla fine una riflessione tua di chiusura c'è scritto sulla sconfitta tua sarebbe di alla che non è una piccola cosa voglio dire allora intanto io sono mi ha confermato questa giornata e qui mi sono trovato anche coinvolto questo che secondo me di fronte alle difficoltà di fronte difficili condizioni bisogna fare adesso riabilitò il dottor giusti che la CISL lo cito io stavolta
Visto no che che diceva appunto l'importanza del del portafoglio le mozioni nonostante le difficoltà
Cosa che hanno fatto tutti egregiamente qui
E allora io credo che sia l'unica strada questa per istaurare diciamo un tipo di relazione diversa tra gli individui questo di oggi e me l'ha confermata una cosa che ho sempre pensato sin da piccolo quando ancora io faccio parte diciamo quasi sennò sessanta anni anziché quindi una generazione che ha visto era abituato un po'al confronto piano piano questo si è si è terzo è confronto è l'unica strada cioè noi dobbiamo ritrovare questa voglia di andare e raccontare il nostro vissuto e non avere paura il timore di relazionarsi
E trovare insieme a questo una condivisione vera che non sia la solita parola la condivisione di Manelli cioè veramente trovare un qualcosa di concretamente democratico insieme e riuscire a cambiare quello che sta comunque avvenendo propositi pediatrica non brevissima
Io più di sedici anni vedo con gli occhi quello che sta succedendo sta succedendo qualcosa di molto grave perché questi ragazzi che hanno sono usciti dalle raccordi d'che sono abituati solo al virtuale non sanno minimamente gestire emozioni
E i numeri ce lo dicono
E non hanno la capacità di appunto di relazionarsi quando invece importante capire anche che non dobbiamo partire dai nostri limiti come dicevate anche voi no dal Nord al fatto che siamo punto vulnerabili che siamo che non possiamo fare
Troppo se non riconosciamo i nostri limiti
Quindi la mia semplice riflessione questa questa è stata una bellissima giornata ringrazio l'onorevole
Mole di questo perché ci ha consentito comunque di confrontarci e di trovare una strada per quanto riguarda i mass media sì io sono d'accordo sono meno ex media vanno rivisti nella struttura narrativa delle cose
Steel concorrono molto a questa diciamo burrone che sta andando avanti che purtroppo sarà difficile da da fermare perché il momento in cui le diciamo anche dietro le quinte prima tutti insieme stanno l'onorevole Mino
Quando
Il tipo il relazionarsi diventa qualcosa di diverso non basato sul confronto ma sulla violenza all'incapacità proprio di di sentire l'altro di capire quello che ho detto io di trovare una strada comune
Ma questo porta a cattivissime conseguenza e tutto il mondo lo sta pagando questo perché i mass media sono molto responsabili di questo io faccio parte di una piccola redazione l'unica redazione scientifica di tutti i telegiornali generalisti
Quella del TG due poi ci sono le rubriche circa Leonardo e cioè che fanno ottimo lavoro ma è un'altra cosa
Nel senso che gli ascolti sono diversi nel senso e anche la lotta per far passare dei servizi ma quindi ringrazio questa testata storica che comunque insomma vive anche momenti difficoltà poi generali
Ma
E poco ecco quel tanto perché abbiamo giornalisti scientifici e uno due bravi che lavorano altre nazioni sono messe nel settimo nella relazione economica sia nella società allora piccola rubrica di avere MESSENGER tarda notte
E poco e troppo poco cioè cerchiamo di parlare di più di tutte queste tematiche non solo come notizie ma soprattutto scavando scavando e dicendo
Concludo proprio perché non voglio più tediarvi ma
Io ho scritto una cosa che qui ovviamente non leggerò perché non è non al momento però mi sono trovato a leggerlo alla riunione dell'Unione giornalisti scientifici italiani che raggruppa centotrenta giorni sì scientifico ed io sono il vicepresidente Outis ci sono delle elezioni
E noi abbiamo impostiamo tante cose su questo allora lì era semplicemente un maniera ironica un po'grottesca delle forche caudine del giornalista scientifico che la riunione di sommario
Le sommarie telegiornali che non è colpa di nessuno al momento cioè è un tipo di impostazione
Valgono solo le cattive letizia diciamo questo il problema
Noi lottiamo per farlo uscire fuori abbiamo ancora rubrica molto sino a tutto il bello che è molto carina di questo abbiamo Medicina trentatré abbiamo cioè lottiamo di capire cosa per proteggere le sue rubriche perché non è facile che rimangano
Ma in particolare io sono inserito proprio dentro il telegiornale ogni giorno facciamo una battaglia spesso troviamo collaborazione dei nostri dirigenti altre volte è un po'più difficile per questa è la nostra battaglia di quei pochi giorni di stile
Senta ma questa esigenza quindi concludo veramente dicendo ringraziandovi tutti tanto personalmente per questo tra questa ricchezza per il vostro lavoro forze dell'ordine
I dirigenti le testimonianze e anche gli onorevoli come mole e e gli altri che hanno consentito questa giornata grazie