Il Fine. La fine della pena. Contro la pena di morte contro la pena fino alla morte contro la morte per pena

Sono secondo
No esatto c'è c'è sempre la preoccupazione che convegni non ci sia la copia di relatori senatrice nello Bondanza
Va bene grazie a tutti per essere qui questa sera a quest'incontro che abbiamo organizzato un'associazione Nessuno tocchi Caino e sono molto felice di poterlo dire con con il patrocinio per la preparazione del del comune di Cesano Maderno
Che che che ringrazio
E credo che il presidente anche con
Diversi esponenti dell'amministrazione vi ringrazio per la loro presenza e lascerei subito la parola sindaco Giampiero bocca per per un suo saluto e poi iniziamo i nostri lavori la nostra conversazione di questa sera grazie Giampiero
Sì allora
Molto velocemente perché
Molto velocemente perché scusa alle spalle scafisti
Per ascoltare ovviamente interventi più scoramento di rilievo sono anch'io molto curioso e interessato
Per chi come me ha fatto studi di legge ha studiato sul Beccaria non può non avere una sensibilità
Su questi temi sono molto sensibile a questi temi io della mia carriera che professionale occupandomi da sempre le iniziative culturali ho sempre cercato
Un'attenzione particolare lo store lo stiamo facendo anche da sindaco in questo momento coinvolgendo anche numerosi progetti che sono state appunto prodotti in carcere e poi che hanno poi portato anche ad un'attività espositive anche qui è stato ospitato anche nelle sale di Palazzo Borromeo l'ultima adunanza utile appena e quindi sono davvero grato all'associazione di avere pensato di organizzare questo evinto nella mia città uno che è stato immediatamente patrocinato ma soprattutto che vuole essere magari anche l'inizio di un percorso quindi ci rendiamo subito disponibili ad ospitarli altre volte perché argomento
Molto importante per cui grazie a voi mia signor comodo ad ascoltarvi con grande interesse grazie a Vincenzo per avere contribuito a a a realizzare questo evento grazie
Grazie grazie ancora
Perché all'olimpico diciamo prima anche anche tra noi non è scontato puoi avere anche la la corporazione patrocinati in Comune per iniziative di questo tipo siamo davvero contenti di questa collaborazione e penso che questa sera Stracca se la fa utili usciranno del degli spunti inutilmente interessanti proprio nel confronto e questa è un po'anche il modo con cui vorremmo impostare astratta di questa sera
Abbiamo de degli ospiti che adesso vado a presentarvi però poi lasciamo anche uno spazio ad un confronto diretto che con con volti vorrà si sentiva di di intervenire
Anche semplicemente o con le domande con il cui stavo semplicemente facendo delle considerazioni o condividendo un po'le suggestioni rispetto a quello che si tira
Questa sera siamo qui con Nessuno tocchi Caino con ai suoi rappresentanti principale demo Rita Bernardini che è presidente dell'associazione
Sergio D'Elia segretario Elisabetta Zamparutti che la tesoriera e oltre a loro Roberto Rampi che molti di voi già conoscono che fa parte anche del consiglio direttivo del dell'associazione Nessuno tocchi Caino Martina Morante che abbiamo voluto qui al al tavolo dei relatori non soltanto perché policiclici contribuirà concluso intervento ma anche segnare proprio l'importanza di di questa presenza degli amministratori locali delle amministrazioni locali che anche su questo tema possono pervenire lavorare con anche concretamente e quindi presenza oltre per quello che dirà e anche se volete così simbolica a rappresentare in realtà anche tanti di voi qui presenti che ringrazio e perché abbiamo una una platea un pubblico variegato dove ci sono semplici cittadini provvedo anche da voi e numerosi amministratori locali assessori consiglieri anche di altri Comuni delle della Provincia e e esponenti anche di diversi partiti politici sia un
E che ci diremo
Che con
Dovrebbe si sproposito di amministratori locali impegnati anche Egidio Riva anche assessore alla salute come Fardella del Comune di Monza mi ha scritto poco fa che è impegnato in Consiglio comunale in una seduta un po'impegnativi
Sorato quindi dice che se si libera per tempo poi ci raggiungerà
Abbiamo voluto organizzare questa serata perché
Innanzitutto il titolo infine la fine della prima
E poi ci ci arriviamo cerchiamo di capire che cosa vuol dire infine che cosa vuol dire la fine
Tutti noi viviamo con il calcio tutti voi diciamo in quanto cittadini viviamo in carcere come una realtà allontana distante che conosciamo poco certo me ne sentiamo parlare pieno
Arci puntualmente quando si parla di di rivolte torture di suicidi purtroppo numerosi che che avvengono nelle carceri e quindi poi di conseguenza le il dibattito pubblico voci ci richiama a questo sappiamo bene che come tutte le cose ad alta un dibattito si sviluppa nel giro di qualche giorno di qualche settimana fa dopo scompare quindi di nuovamente scompare la realtà del carcere ai nostri occhi e ce ne dimentichiamo nuovamente
E questa questa distanza questa questo distacco spesso è anche un un distacco una lontananza fisica la l'abbiamo visto abbiamo condiviso anche quest'estate alcune sono tutti che non siamo stati al carcere di Monza e Cassa di Monza questa cadessero come tante altre strutture tanti altri istituti di pena in Italia che sono proprio collocati al di fuori delle città no acerrimo se proprio fuori bisogna perdersi per la tangenziale per tutte le tutte le strade entrai in qualche capannone industriale può alla fine si trova di si ritrova Lippi scarcera
E questa distanza questa lontananza fisica proprio segno della distanza della del distacco sociale che che c'è rispetto a questa realtà che invece una realtà di cui dovremmo preoccuparci e mi piace questa immagine la voglio utilizzare questa sera appunto che molti tra tra noi tra voi sono anche amministratori locali e se pensate al carcere e alla popolazione che ciniche civile e lo abita sia Illy in chi lo vive in quanto ritenuto vicino ancora
Il carcere nel nostro cita un po'come se fosse un quartiere un quartiere della città
Non soltanto punto per le dimensioni di chi di chi lo abita e
Però sappiamo che il carcere un ambiente di degrado e di sofferenza
E quindi possiamo innanzitutto pensare a queste queste strutture questa realtà
Come un quartiere della nostra città
Degradato e degradante e a nessuno di noi piacere nella propria città una un quartiere che abbia queste caratteristiche ma che sia il regno del degrado
Non solo questo dobbiamo occuparci e preoccuparci di carcere prossimo nega che questa un'immagine
Civili su cui sono chiamati anche a riflettere per cui
è indispensabile parlarne informarsi riflettere e ed è questo un possesso di questa serata è il motivo per cui abbiamo voluto organizzare questa serata e per parlarne informasse riflettere bisogna farlo con persone che questa realtà la conoscono che che appunto la l'arrivo nella frequentano quotidianamente per cui invito che abbiamo rivolto questa sera parità Sergio Elisabetta perché con il lavoro fanno con l'associazione Nessuno tocchi Caino loro davvero visita poi ce lo racconteranno
Visitano quotidianamente in tutte le carceri in Italia impegnati quotidianamente e maniera instancabile su su questo fronte
La serata di questa sera anche questa particolarità è anche il titolo richiamo un pochettino il quello che sarà un appuntamento importante per la società mi permetto di di introdurlo diremo poi lo lo diranno meglio di me anche Elisabetta Rita e Sergio perché Nessuno tocchi Caino quest'anno se si possono dire festeggio dunque ricorda lei trent'anni di attività
E lo farà a dicembre come con un congresso di di tre giorni a opera al carcere di Opera dove tra l'altro siamo stati questa mattina laboratorio che periodicamente l'associazione svolge all'interno di quella struttura
Il titolo di del congresso è un po'simile a quello di villa ma stasera che lì si parlerà della della fine della pena e abbiamo avuto appunto richiamare anche questo questo titolo con la nostra serata
Proprio per collegarci un po'anche alla lavoro che l'associazione fa questa sera potremmo anche sentire meglio il
Gli aspetti di etniche che importano fatti che hanno portato avanti anche in questi lunghi trent'anni e gli obiettivi che sono stati anche raggiunti rispetto a a queste tematiche
E quindi ragioniamo questa sera sul fine De la Pena e sulla fine della pena
Ci viene subito da chiedersi che cos'è qual è il fine della pena delle e De la Pena in carcere quindi la funzione la funzione del carcere di questa struttura
Potremmo dire così
Proprio teoricamente da da allievi della materia che il carcere a due funzionino quello di rieducazione riabilitazione del condannato e quello di svolgerà anche un'arma sicurezza sociale rispetto alla pericolosità di certi individui
E però la domanda che ci poniamo che io poi pongo questa sera i relatori
Il carcere risponde a queste due esigenze cioè quella di rieducazione di abitazione e quella di sicurezza sociale ovviamente ci ha risposto la domanda abbastanza retorica la risposta purtroppo abbastanza scontata ed è no
Purtroppo per come sono oggi le queste strutture non non corrispondono né al al fine di rieducazione riabilitazione né tantomeno al a quello di sicurezza sociale perché spesso
Cerchiamo su mettiamo a contatto individui che avrebbero bisogno di altri percorsi è invece tengono puntano a contatto con con altre persone
E questo anziché
Generare dei cambiamenti positivi alimenta appunto una una pericolosa
Spesso non sempre pro potrebbe limitare una una pericolosità quindi un'insicurezza sociale maggiore
Ci tenevo a trattare questi elementi così introduttivi anche per dare qualche qualche stimolo agli ai nostri relatori io partirei con Sergio D'Elia
Cioè chiedendo di questo Sergio
Innanzitutto perché Nessuno tocchi Caino cioè per fare perché questo nome perché poi dal nome ginseng sempre che l'importanza del del delle parole significati delle parole dei termini e quindi credo proprio che già dal dal nome che ha l'associazione si capisca poi molto nervoso dell'attività e del e delle finalità che che ci sita e poi perché questo questo molto questo slogan che che accompagna accompagna accompagna accompagna l'attività della nostra associazione
Contro la pena di morte contro la pena la morte contro la morte per pena che cosa significa questo che ritengo che sia non siamo uno slogan soltanto efficace ma ci stiamo sono ancor più profondo
E che va indagato bene e a fondo e
E da ultimo ci chiederei giusto per farti una domanda semplice semplicissima perché dobbiamo passare dal fine della piena alla fine da bene di cosa significa esattamente cosa può significare passare come ragionamento e formazione dal fine della pena alla fine della prima
Intanto
Ma intanto questa splendida Fava io posso dire che è fonte di ispirazione
Cioè è
Fare delle delle conferenze luoghi così
Insomma Augusti direi quasi celestiali se guardiamo gli affreschi di questa sa se penso però mi sono trovato anche mio omaggio ieri sera abbiamo fatto un'assemblea in un sottoscala
Perché era la sede è la sede dell'associazione Enzo Tortora radicale di di Milano ci troviamo quindi eravamo all'inferno oggi siamo in paradiso se dovessimo Buzz
Tanto diversa lei devo dire che noi siamo qui
Diciamo non per caso perché poi ci sono gli incontri con le persone
Che poi si sono creati via
Gli altri
Insomma noi siamo qui non lo so
Posso spero che non ci sia comunali al campanilistica ospiti di una Stia in questa
Ma se quand'anche ci fosse verrebbe superato dal fatto che noi
Non solo transnazionali ma oltre che transnazionali siamo in una dimensione universale come
Fonte del diritto che ci spiega la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo di al proposito anche di una delle domande già c'è la risposta in quella sacra triade dell'articolo tre della dichiarazione ogni persona ogni individuo a diritto alla vita alla libertà la sicurezza della propria personale e bisogna tenerle insieme
Se decidiamo combiniamo dei disastri quindi vita diversità sicurezza della della persona no dicevo
Lo Vimercate nel senso che
Roberto Rampi che ormai ci conosciamo da bravo riesce a forse siamo chiusi quindici anni hai condiviso con noi
Questa questo viaggio della della speranza che un viaggio senza fine
Di record nel senso che noi facciamo non solo una figlia ma neanche un fine una meta
E il viaggio consiste nella lo scoprire
Nella vicenda
Soprattutto di persone
Io spero le più diverse da me
Perché se io vado all'alla ricerca di persone identiche uguali o simili a me
Mi annoierei e invece in questo viaggio della speranza in realtà quello che noi abbiamo scoperto la quella unicità e così irripetibilità di ogni individuo
Per me è un valore
Davvero sotto
Valore passo la unicità della irripetibilità gli uomini essere umano
E l'universo vive
Nella diversità nella relazione tra diversi non relazione fra uguali
Quindi grazie a Roberto poi qui noi troviamo cioè San Pietro Doni e di queste parti ci conosciamo da ora da una vita e ultimamente ci stiamo frequentando quanto mai ci siamo frequentati corso
Gli amici ai quarant'anni militanza radicale tu forse forse anche un po'di
Di me però ci siamo frequentati
Allora domanda nella suggestiva Vincenzo Di Paolo la persona è una delle scoperte di questo viaggio della speranza
Davvero
La persona preziosa per quello che
Per come io l'ho conosciuto in questi pochi mezzi non sono tantissimi carenza della conoscenza che con Roberto Rampi
E e già nel suo porsi molto gentile ma anche appunto nelle domande che ha fatto ma io potrei dirti già rispondenti dicendo
Insomma un grande
Conoscitore della Bibbia e scopritore di Nessuno tocchi Caino scoprendo lo ha detto bene ho dovuto scoprire Nessuno tocchi Caino per partecipare alla più grande operazione giudaico cristiana
Io sento gesuita
Perché giudaicocristiana perché c'è l'Antico Testamento di quel nessuno tocchi Tonino il passo della Genesi Berlino
Belle e c'è il nuovo testamento perché Vincenzo
Cioè sottotitolo Michelino che spes contra
Lo no
La lettera di San Paolo Iron Man
Io parlando in questo modo diceva aveva visto qui e radicale ore cattolico ove cristiano può essere a volte che corse
Io di medico che forse
Non mi convincono molto le religioni monoteiste per quel modo che hanno avendo detto che io all'inizio che sa che la complessità e alla diversità
La il fattore oggettivo del
Dal mondo della natura per come cinque stazioni si svolge
E quindi il voto forse c'è molto più autismo in me taoismo forse un po'di induismo più chiari perciò nonostante noi siamo uno laici eppure Nessuno tocchi Caino spes contra as giustamente padre Bertagna dice va insomma io da Gesù Binda ho dovuto entrare Nessuno tocchi viene diventando un dirigente per partecipare a pieno qualcosa che tiene insieme l'Antico Testamento il nuovo
Il Nuovo Testamento
E già lì c'è la risposta Vincenzo
Uno può dire non nel corso della evoluzione della storia umana
Con il saltati di civiltà
Nella storia umana bisogna andare avanti avere una visione del futuro per guadagnare soglie
Di inciviltà e di inviolabilità della persona umana mi convinco sempre di più che invece bisogna andare indietro bisogna guardare
Alle origini
Della nostra
Cito ancora Pistoia
Al le le ciclici
E perché scusa dove sta la pena in quel indenne sotto
Altro che andare alla ricerca fine della pena e non c'è pena se Mancini del figlio che forse una forma di per
C'è giusto il signore poste su quei no parlo così con una domanda come ma insomma
Nessun altro che Zucchelli non segno perché non lo colpisse
La fondatrice di Nessuno tocchi Caino conoscerlo è morta quarant'anni radicale
Deputata fondatrice Nessuno tocchi pieno Maria Teresa Di lascia muore e l'anno dopo nello mille novecentonovantacinque vince il premio Strega con un romanzo Passaggio in ombra Mariateresa Di lascia ma che nessuno uccida Caino
Bisogna dare il senso della intangibilità la persona umana
Della persona e quindi nessuno tocchi Caino
Visionaria com'era
A me ebbe ragione
E come dire vide giusto tant'è che monsignor Ravasi quando dovette scrivere per Giovanni Paolo secondo
Il Evangelium vitae nella parte relativa alla genesi
Accorse l'emendamento di Maria Teresa Di lascia che consultandosi con e De Luca ritenuta gli aveva chiesto ma l'esperienza non vedere quella com'non mi convince questa cosa di nessuno cifre
Ritenute che un Sperto navigatore dell'abbigliamento tutto della la sua versione della rammarico antico diciamo realtà certo il senso della intangibilità nessuno colpì il trasporto eccetera
Perché vincoli e la fiducia della pena perché non viene condannato a a pagare a girovagare
Fu esiliato
Attraverso sconosciuto terremoto
E gli in camerino non fu condannato a morte
Divenne per questa segno protettore del signore che si sono sezione vendetta semmai esserci non ebbe gli uomini mia dipende la merce nuovi lunghi viene
Semmai condannato a vivere a citare e divenne per questo creatore di città questa è la storia del mito di sotto
Io laico
Bianco mi ormai in questa storia
Poi ce lo spessi conto spese
Voi dalla lettera di San Paolo in un anno con Pannella
Di almeno cinque o sei anni della sua vita essendo però stato a tutta la sua vita improntata alla speranza vissuta incarnata contro ogni speranza
Colpa dove l'irreparabile quindi degli disperante era vigente diciannove bisogna coltivare la speranza avere fiducia contro ogni speranza
Per cambiare per montare per creare il nuovo
Possibile quindici alla testa di questo stress
L'ultimo testo di Pannella è una lettera scrive
Elogi al Papa Francesco perché vari in Grecia a visitare migranti
Lui ci sono lì contenti ringrazio vorrei essere il conte perché tu puoi ridere spesse contro Spectra speranza contro
Salvo ma io dico dove la pena
Quella classe cristiana
Lo dico da buddista trattorista eccetera
Non ci dica
Chi è senza peccato scagli la prima pietra
Chi giudica chi
La pena
Una propaggine e un'estrema conseguenza Belgio
Astenersi per giudicare
Perché già nel giudizio c'è una condanna
Una
Sì
Un colpevolmente merita una
Devo andare avanti per scoprire la fine della pena non devo andare indietro
Agli albori della civiltà umana all'Antico Testamento
A quel Nuovo Testamento però
Avendo però la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Che possiamo considerata il preambolo no di tutte le costituzioni
La parte tre Ampollare la parte
Diciamo non stare le ha ma visionaria dei patti internazionali diritto alla vita alla libertà
Allora chiudo dice Nessuno tocchi Caino fatta ma di fronte all'insicurezza Simpson per pericolo di fronte alla minaccia che uno può costituire
Per la società
Cosa facciamo
Come ci comportiamo
Io dico non è necessario
Garantire sicurezza sociale
Anzi quantomeno finiamo tanto più ci sentiamo responsabili nel garantire la sicurezza
Perché è facile punire per dire no quello compiuto una strage io il Libardo la società la comunità messa a rischio a repentaglio con il massimo della pena con la più per des deposizione
Con
Carsico tremendo
Semplice io
Dalla questa Orchard punire che sembra ormai irrefrenabile
Nome della quale abbiamo fatto veramente strage di diritto perché dipinte di persone eccetera
L'alternativa la pena che non sta nelle misure alternative
Alla pena la detenzione ma sta nella nella prevenzione in una sicurezza sociale garantita e tanto più responsabilmente ricercata quanto più ritengo che io non debba fare
Soffrire per prevenire per garantire la sicurezza
Qual è il fine della pena
La gente della pena
Questo è la mia visione
E la mia confessa e quindi tu Vincenzo avuto questa straordinaria ed è anche graficamente
Fine della pena la fine la pena grazie
Grazie Sergio
Poi magari torniamo con qualche altra provocazione anche anche soste
Lascia invece ora la parola a Rita Bernardini
Che appunto
Fa un lavoro intenso insieme tutta l'associazione Nessuno tocchi Caino sulle carceri e a attività favore delle delle condizioni dei detenuti quindi le persone che che in carcere ci dicono e ritagliate vorrei chiedere se vuoi farci una panoramica così generale anche raccontarci un po'
La Prosperini sta rispetto a quella che è la condizione delle carceri quali sono i problemi e uno sotto le urgenze le priorità che andrebbero affrontate per prime e quindi anch'io i miei rispetto a a queste difficoltà a questi problemi che ci sono dalle condizioni punto abbia già detto prima di di di degrado e di sofferenza che il carcere scrive
E se puoi anche dal tuo costa particolare osservatorio conto di persona che quotidianamente lavora su questo anche