Derrick

Questa è la puntata cinquecentonovantasette di Derrick pillola settimanale che ogni tanto porta nuovi episodi di una rubrica che chiamo camminate impossibili parla di percorsi a piedi o in bici i luoghi dove di solito ci si sposta in modo motorizzato
Lo scorso sabato quattro novembre via diciamo in treno con bici al seguito sulla tratta ferroviaria Ancona Roma una linea che merita il viaggio anche solo per guardare fuori dal finestrino
Concepita a metà Ottocento dallo Stato della Chiesa per collegare l'allora suo porto principale è stata poi completata quando in buona parte ormai si trovava nel Regno d'Italia e dirittura nel mille ottocentosettanta minata dalle truppe del Papa per ritardare la presa di Roma
La linea ancora a binario unico nelle sue parti più difficili e belle in particolare i due valichi di fossato tra Marche Umbria e Della Valle Serra a nord di Terni
Per primo già parlato qui più volte e sui doveri che emerge è facile ritrovare le puntate
Poco sopra la ferrovia passa l'antico valico automobilistico oggi sostanzialmente abbandonato di fatto meraviglioso percorso ciclabile sotto il nuove gallerie la superstrada Ancona Perugia recentemente potenziata
Ci sono progetti già approvati di modernizzare questa parte della linea ferroviaria con un tunnel più basso che ospiti due binari
Anche il valico della Val di Serra e destinato a un raddoppio con un nuovo tracciato per almeno un nuovo binario ed è di questa parte del percorso che voglio parlare oggi e la consiglio a tutti i vagabondi indici
Sono sceso dal treno Spoleto che ho fatto la strada verso Acquasparta fino a Bojano
Da dove degli Ato sud sul piccolo abitato di Croce ma roggia dopo il quale fino a ben oltre il valico fra incrociato solo motociclista che procedeva tranquillo si poteva come me il profumo e l'aria chiara dopo giornate di pioggia
Proseguendo verso sud la strada ormai è strettissima sale severamente in mezzo ai boschi con qualche tornante angusto
Raggiunge una piccola pieve e continua l'ascensione fino al punto più alto che precede di poco un bivio dove si prende una sterrata che precipita fino ai presidi Giunta non è la Val di Serra dove il treno che emerge da un tunnel
La sterrata ancora segnali stradali che fanno pensare a un passato con un po'di traffico automobilistico ore adatta solo i fuoristrada mentre auto e camion tra Terni e Spoleto percorrono un valico una ventina di chilometri più a est quello della via Flaminia
La Giunta non c'è una stazione ferroviaria attrezzata anche per l'incrocio di treni e vi staziona un mezzo di manutenzione della linea ma i convogli non mi fanno più servizio d'anni dopo il lento inesorabile calo del traffico in partenza e arrivo da qui il mezzo di manutenzione potrebbe essere intervenuto un paio d'anni fa quando una frana sorprese un treno era investito deragliò e dovette poi essere sollevato per lui posizionarlo sui binari
Annunciano June Kanō scalo perché arriva dal valico come me due misteriosi difficile residenziali gemelli forse anni Sessanta dall'aria popolare che potrebbero aver ospitato ferrovieri o cantonieri o minatori chi lo sa
Se tra gli ascoltatori qualcuno conosce la storia dello scalo dice un Canossa piaghe sarei felice di saperne di più anche io
Dopo l'omaggio alla stazione deserta era chiusa anche la vicina farmacia che però ha un defibrillatore self service a disposizione dei passanti che per fortuna non mi ancora servito mi sono messo una giacca in più e ho proseguito verso Terni
La strada questo punto torna essere ampia e tra i curvoni Della Valle chi più in basso diventa Kouta mi sono lasciato scivolare fino alla città in tempo per una sosta in trattoria prima di riprendere un treno per Roma
Dopo la Val di Serra Terni sembra una metropoli e nel ristorante pieno di famiglie per il pranzo del sabato la mia mise era piuttosto inadeguata
Testi e link di Derrick sono sul blog teorica energia un saluto da Michele Governatori