"Giù le mani dai parchi" seminario di aggiornamento sulla situazione parchi della Regione Lombardia e di lavoro preparatorio per la legge d'iniziativa popolare proposta dalle associazioni ambientaliste relativa ai parchi iniziativa promossa dai Verdi

Sì direi che possiamo iniziare no no resta lì la il seminario di lavoro prima
Sono
Anzi si e rimettete intorno al tavolo e meglio perché si poi Coco ha domande da fare è così sta registrando tutto radio radicale che ha ritenuto gentilmente utile evidentemente anche per i propri esportatori
Riportare questa questo pomeriggio che per me era un pomeriggio abbastanza indiscrezione diciamo così di di lavoro preparatorio
Per quella che sarà la legge di iniziativa popolare proposta dalle associazioni ambientaliste
Relativamente ai parchi
Abbiamo pensato di fare un iniziativa dove invitare a fare alcune relazioni
Dalle persone che hanno delle competenze delle esperienze particolare
Da un lato devo ringraziare Emilia Benfante che del servizio giuridico dell'assessorato al Territorio che è venuta a sostituire Claudio Nizzola che ha avuto un lutto familiare e quindi ci porta la sua competenza che e credo anche superiore a quella di Claudio senza togliere nulla Claudio ma perché lei vive un'esperienza anche poi diretta dentro la Giunta mentre Claudio il nostro massimo esperto e anche supporto non solo l'idea di me l'associazione ambientaliste per ciò che riguarda il Consiglio diciamo
A Emilio Del Fante una persona interne alla giunta che per il suo rigore la sua coerenza
Anche professionale è stata tagliata fuori da quello che il lavoro di revisione del piano
Territoriali di coordinamento del Parco della Valle del Lambro per dire quindi l'abbiamo chiamata perché l'organo la stiamo bruciando la sua coerenza il suo rigore lancia bruciata fra di per sé prima e quindi anche se funzionaria del della Regione Lombardia della giunta abbia potuta chiamare lo stesso quei c'è Daniele Meregalli che il responsabile del territorio per la Regione Lombardia del WWF
Che aveva coordinato un convegno che avevamo fatto insieme quando noi eravamo la responsabilità in giunta in assessorato e come WWF tiene anche Fulco Pratesi a loro
Proprio che in centro l'iniziativa mio viso lucidamente allora
Su i parchi come occasioni di sviluppo
WWF andato avanti anche con questo lavoro e quindi oggi è in grado di di fare ancora in modo più dettagliato di allora
Un intervento in questo senso perché uno degli stereotipi che abbiamo da combattere quello dei i parchi come impedimento allo sviluppo
E in più abbiamo pensato di chiamare due esperienze di diverso livello tutti e due molto significative
Che sono esperienze presiedute proprio come presidenti i due parchi da due ecologisti uno no è Andrea Chiozzini che il Presidente del parco del Mincio che di nel Mantovano diciamo
Saprete già tutti ma specifico ispessimenti perché si sente alla radio
Presenta il Parco del Mincio uno dei parchi più interessanti per Loiero idee sarà interessante sentire che problemi ha avuto anche concretamente Andrea Piozzi in questa stagione così particolare delicata
Ah svolge ruolo di presidente come ecologista
Dobbiamo Gianni Del Pero
Che presidente del del parco che speriamo diventi fu un parco ben ben più ampio del della Briantea no del della zona della della brughiera Briantea cariche fino al comasco in questo momento è un parco intercomunale sovracomunale
Che ha il massimo impedimento a definirsi in modo completo da parte del Comune di Meda
Comune nel quale peraltro già neanche consigliere comunale di opposizione e quindi Buy sta vivendo pressioni forse tra i vari ecologisti che hanno delle responsabilità forse quello che in Lombardia in questo momento da forse un po'di tempo questa partita
Più pressioni di altri perché luogo in particolare perché livelli quasi anche di intimidazione sono quotidiani
Recuperiamo quindi di avere sufficienti elementi per riuscire a fare quello che oggi vogliamo far c'è un seminario di aggiornamento sulla situazione parchi in Lombardia proprio in vista
Dicono che sarà un lavoro molto duro sarà la costituzione di comitati
Promossi dall'associazione ambientaliste dei cittadini in giro per la Lombardia per la raccolta di firme per la legittimi se tipo popolare
Io vi distribuirò anche una relazione che estesi a suo tempo con alcune note finali sui problemi più recenti
E le note di una conferenza stampa che mi ha fatto ieri qua consiglio noi e il PDS
Su la chiusura di legislatura ce lo le proposte di chiusura di legislatura proposte di buon senso per risolvere alcuni problemi oggettivi dei parchi al di là del merito di chi vuole in un modo che vivono in un altro che li vuole più
Indirizzati in modo di recupero e ricostruzione ambientale e naturale chi vuole più aperti alle speculazioni però ci sono degli alcuni aspetti
Che riguardano scadenze dovuti alle combinati disposti così si dice de delle leggi tra la centoquarantadue sotto nomi locali
La trave quattro sui parchi che scadono alcuni alcuni obblighi di legge proprio adesso a fine del mese di febbraio
E dopo si rischiano commissariamenti da parte del ministero
Con tutte le esasperazioni conseguenti perché
Perché adesso ve lo dirò io non vi tedierò
Né dicendo a voce nelle dicendo
Con questa relazione che avevo preparato sui parchi regionali della Lombardia dopo vent'anni l'esigenza di una svolta che in qualche modo raccolgono il tipo di Indirizzo
Che nell'esercitare il ruolo di assessore al territorio e quindi ai parchi avevo dato al lavoro ve lo lascio come materiale di lavoro che interessato ad averne ecco Piero potrà lo potrà chiedere in ogni caso
Io raccoglieremo materiale di oggi cercheremo di farne mille copie in modo da distribuirle a tutti i gruppi associazioni che hanno del materiale direi sufficiente dettagliato per uscire a reggere qualsiasi momento sia di informazione che di formazione che anche di contraddittorio
Con quelli che saranno temo più che interlocutori purtroppo avversari
Rispetto le esigenze viveva popolare sui parchi
Sostanzialmente direi questo
Abbiamo dimostrato tutti ai vari livelli con esperienze di governo di parchi come con l'esperienza di governo del territorio anche nel territorio della regione Lombardia che la cultura di governo significa farsi carico di quelli che sono i problemi di tutti gli attori in campo e quindi di gli interessi che ci sono in campo relativamente alla questione parchi
Pur riuscendo a mantenere la traduzione di un indirizzo che l'Indirizzo ecologista quindi teso al riequilibrio di un territorio
Teso a riuscire a consentire la messa in campo amministrativa ma anche pratica concreta
Di quelli che sono tutte delle potenzialità di sviluppo economico e sociale che fino ad oggi un tipo di modello
Legato soltanto la crescita quantitativa illimitata ha finora impedito qua forse tenuto a schiacciato
Io credo che noi abbiamo dimostrato a vari livelli chi presiede oggi perché lo sta dimostrando che è possibile
Che la cultura ecologista sia una cultura di governo perché ha saputo ad un tempo farsi carico delle problematiche di tutti gli interessi in campo emiri da dire calciatori compresi e ci tornerò poi e nello stesso tempo però legare questo moltitudini di interessi governarla
Su un indirizzo che l'indirizzo di riequilibrio ambientale che un indirizzo di sviluppo compatibile sviluppo sostenibile ma questa è una sfida che credo che ne abbiamo letto assolutamente e riusciva per la consapevolezza degli elementi concorre a Moretto e a mio avviso dentro questa sfida ci consentirà di poter anche contro dedurre
A quelli che sono invece i luoghi comuni gli stereotipi rispetti i patti
Vengo immediatamente a questi aspetti agli elementi problematici dei parchi
Che sostanzialmente sono quelli rispetto ai quali la leggi di iniziativa popolare cerca di farsi carico appunto e di rispondere in modo costruttivo
Parchi della Lombardia Ancona asciutto un po'per miracolo mi vien da dire per furbizia anche per sensibilità abbinate a mestiere di vari amministratori che si sono succeduti ha conosciuto la definizione nell'ottantatré tra con la legge ottantasei di una vero e proprio sistema
They are protette regionale
Che copre circa il venti per cento del territorio della Lombardia sulla carta
Dico sulla carta e ho fatto riferimento anche furbizie mestieri perché persone molto sensibile in qualche modo hanno Gambato interessi speculativi interessi particolari che poco
Hanno a che fare con la sensibilità per gli interessi generali della politica pubblica a cui la politica pubblica dovrebbe rispondere hanno gabbato i rappresentanti di lobby organizzate che poi Mani pulite ha messo vari casi in luce penso agli aspetti relativi ai rifiuti in modo particolare legge quarantadue d'emergenza ma anche a molti aspetti che hanno che fare sul col territorio basta dire uno per tutti il golf di Tolcinasco
L'operazione legata alla fratello minore di Berlusconi Paolo Berlusconi per non dire tante altre vicende così che sono state tirate fuori anche durante e devo dire anche grazie all'esperienza di governo che abbiamo avuto
Ora
Non erano comunque questo venti per cento di territorio e questo sistema di aree protette queste stime di parchi non era una scelta consapevole profonda della società lombarda questo ne dobbiamo dircelo chiaramente ci siamo trovati per varie contingenze sicuramente per sensibilità di una serie di funzionari regionali e una serie di amministratori regionali posso anche citarli amministratore come
Rivolta come Parisi come Sora ci sono amministratori di partiti classici tradizionali i Verdi erano di là da da nascere questo va detto chiaramente come dei funzionari molto sensibili non farò il nome perché già sono sotto sotto il mirino se addentro faccio il nome dei ufficialmente verranno fatti fuori tre tra le vite relativizzazione che già subiscono oggi però questo sorta di congiunture congiunzione magica ha consentito di mette sulla carta di far approvare anche leggi per un venti per cento di aree protette l'ultima ne abbiamo provate alcune anche due sotto l'esperienza di governo dei Verdi ma l'ultima vorrei dire più significativa di queste esperienze riguarda il Parco Sud Milano
Parco agricolo di cintura metropolitana subiranno che in realtà è un grande ferro di cavallo cintura tanto dello dell'area metropolitana milanese che abbia visitato una delle esperienze più intelligenti che ha prodotto movimento ecologista
Si fece una un'associazione apposto un coordinamento che coinvolse dal dell'associazione dei podisti a a a a tutti gli agricoltori fu fatto lavoro molto interessante si raccolsero otto mila firme tra leggi di iniziativa popolare si fece una battaglia qua in Aula e in chiusura di legislatura proprio nell'ultima sessione del consiglio regionale della scorsa legislatura for provato l'istituzione di questo parco oggi vive diverse vicissitudini su cui non mi soffermerò
Però diciamo c'è il riferimento e o detestato ma dell'operazione più intelligenti perché è nata alla luce di quello che accadde sotto gli occhi degli ecologisti che era la crescita di Milano tre
Cioè Basiglio piccolo paesino che si oppose strenuamente l'ipotesi ed il Nord e l'anno dopo invece approvo
Cos'è accaduto in quell'anno lì dove abitano oggi
Coloro che cambiarono idea
Ci interessa relativamente però quello che accade che nacque fuori Milano una sorta di città artificiale
Per un ceto Ammone composizione sociale che permetta a differenza di rozza ma andare a lavoro
Alle carceri minorili dello darà lavoro agli psicanalisti etero lavoro a chi si occupa di curare i cervelli anche attraverso psicofarmaci
Trovo darà lavoro come ogni cosa molo composizione a patologie particolari oltre l'impatto che ha avuto ambientale eccetera eccetera l'ora
Allora gli ecologisti dissero che arabi come noi non potremo mai fermare una cosa che sicuramente così potenti in più ha dei legami
Che ripeto sono noti fuori soltanto poi in tempi più recenti nel novantadue con Mani pulite ma già allora gli ecologisti lo sapevano turn over nessun elemento per far scoccare la si dice usiamo il parco anche come strumentalmente quasi come metafora
Tant'è che persone molto sensibile anche se dei parchi come architetti come Borella quello che ha progettate porta avanti così bene l'esperienza del Parco Nord su cui poi tornerò
Si opponevano a un'ipotesi Parco Sud così ampio così esteso petizione difficile da governare sono troppi contrasti poi con le realtà locali con l'esecutore eccetera
E noi diciamo dette la generazione giovane degli ecologisti dicevamo no prevede il governo del parco li vedremo dopo dove innanzitutto iniziamo a mettere le un deterrente fortissimo rispetto a un tipo di espansione a sud a Est e a Ovest di Milano simile a quella che si è già conosciuta Lord c'è una sorta di continuo urbanizzato che vada Milano fino a Lugano sostanzialmente e dire che questo operazione fino qui è riuscito quindi diciamo questo venti per cento venti per cento contraddittorio contrastato però c'è oggi noi siamo in una stagione diversa dove abbiamo provato come amministratori ecologisti a impostare la stagione nuova dei parchi come una stagione che passa dal
Dalla istituzione dei parchi quindi dalla perimetrazione dei parchi degli aspetti di salvaguardia meglio agli aspetti veci di gestione di governo e delle possibilità di sviluppo
è una iniziativa che molto importante come svolta e comporta una serie di condizioni su cui immagino torneranno anche gli interventi dopo una serie di condizioni che difficilmente ci sono
Vorrei dire innanzitutto che la legge ottantasei dell'ottantatré fa una legge assolutamente innovativa
Lo dico a ragion veduta cioè la ragione della confronto comparativo con la trecentonovantaquattro nazionale che consideriamo tutti una legge straordinaria frutto del lavoro proprio anche dell'associazione e dei Verdi nel Parlamento frutto straordinario
Perché dico questo perché la legge della Lombardia già vede in sé tutto una serie di elementi che sono stati poi recepiti lì
E questo è veramente significativo che fu fatta nell'ottantatré quando ripeto non è che ci fosse una battaglia è straordinaria ed ecologisti o anche dei Verdi su questa vicenda
Che di queste molto significativo in particolar modo vorrei toccare un articolo che significativo perché la sfida vera che abbiamo davanti e poi quando Daniele Meregalli interverrà capirete che è questa la la sfida nuova la consapevolezza nuova che gli Enti locali popolazioni devono avere ed è l'articolo tre della legge ottantasei dell'ottantatré in questo articolo tre si presupponeva che ci fosse un coordinamento osterebbe si direbbe sinergico tra tutti i vari settori della Regione Lombardia e tutti i vari servizi dei settori affinché intorno alle aree protette
Non intervenissero soltanto settore come quello del dell'ecologia o del territorio ma per farmi capire del anche settori come quello dei lavori pubblici piuttosto che dell'agricoltura
Cioè in in modo tale che ci fossero i soldi ad esempio destinati ma così come gli indirizzi le politiche amministrative concrete non soltanto quelli ufficiali messi nel capitolo bilancio della Regione per i fatti e sono un'inezia per quanto noi li abbiamo raddoppiati raddoppiati con al governo e oggi raddoppia è stato mantenuto c'abbiamo creato finalmente direi un'inerzia nuova passo lento me Ventimiglia dipinge poco è assolutamente poco
Ma riuscire a convogliare gli in modo coordinato anche le risorse le programmazioni di indirizzi le politiche amministrative di altri settori
Per fare un esempio significativo cerco per ogni cosa di di di legarmi a esempi concreti in modo che tutti almeno elementi concreti a disposizione il piano triennale per l'ambiente
Che si occupa di opere sostanzialmente legate alla potabilizzazione dell'acqua alla depurazione agli aspetti legati e rifiuti quindi a elementi che in qualche modo sono di opere pubbliche però al servizio dei problemi che questo modello di società produce
Questo piano triennale destina il venti per cento delle proprie risorse in modo obbligatorio per cui in Lombardia questo venti per cento sono centotrentacinque miliardi vi ho detto prima che lo stanziamento
Nel capitolo di bilancio per età che diventi quindi soltanto per il piano tra sono centotrentacinque miliardi
Ai comuni interni ai territori dei parchi questo obbligatorio quindi ai vari progetti il venti per cento è comunque assegnato questi comuni e questo è un anno cosa notevole è molto importante
è evidente quindi che alla luce di queste cose che ho detto quell'articolo tre
Ciò che istituite poi le migliori fategli perché di tornarci non dando per scontato che tutti conoscano la tra nove quattro le novità che porta gli aspetti articolazioni modelli di gestione
De dei parchi però nel momento in cui viene individuata quella che siamo a Comunità del parco
Che è fatta da tutti i sindaci no da tutti i comuni compresi dentro un parco che ha come competenza specifica proprio il piano di sviluppo socioeconomico la definizione di questo piano il che vuol dire andare a vedere poi tutte le opportunità
Di finanziamenti o di interventi di natura fiscale o si sono aggiuntivo di detrazioni o quant'altro che consentano un piano di sviluppo socio economico ecco una cosa di questo genere già molto che fare con il piano triennale
Ha molto a che fare col piano triennale così come con tanti altri elementi
Ora io vorrei il sotto questo aspetto richiamare proprio rapidamente
Tre problemi che sono al pettine e sono utilizzati come giustificazione da parte di chi vuole smantellare il sistema delle aree protette dei parchi non partire ma non solo
I tre argomenti classici che vi sentirete ripetere da chiunque non senza ragione perché esso ripeto son problemi veri che ci sono sono questi qua il primo dice
I i la struttura digestione di governo dei parchi troppo elefantiaca ci son troppe divisioni tra partiti che che si riproducono lì dentro e e quindi è sostanzialmente inefficiente ed efficace come resa e la prima argomentazione l'altra argomentazione ci sono troppi vincoli le procedure per le autorizzazioni per chi opera pensate agli agricoltori classico frase che diciamo sempre e perché ci tiene rinfaccia tele per tagliare un albero
Occorrono un sacco di autorizzazione un sacco di percorsi delle procedure lunghissime quindi c'è questo aspetto
L'altro aspetto è l'ultimo è quello per l'appunto già ho cercato di accennare una risposta prima che quello il parco non è un'occasione di sviluppo
Chi ci abita in un parco va in un'area giochi in una in un ambito regionale di serie di
In una zona depressa diciamo diventa una zona socialmente depressa a quella di un parco questi sono le tre principali accuse che vengono fatti come abbiamo cercato di reagire noi lo troverete poi nel nel materiale che viene dato e quello che dirà loro in quello che daremo alla fine penso alle prossime settimane come materiale per la campagna
Deve cercato di reagire non legando questi problemi non rifugiandosi in quel classico vizio alcune volte che sia come ecologisti leader di presente devo dire in modo particolare
Il vizio di essere di coloro che presidiano i cancelli della città di utopia
Quindi non rifugiandosi nel fatto di dire ne abbiamo già fatte di tutti i colori come società occidentale un occidentale consuma quanto trenta bambini etiopi in termini di consumo energetico di risorse produciamo buco nell'ozono queste l'altro
Va benissimo se sottraiamo all'uso sociale diciamo così il venti per cento del territorio che il più urbanizzato e antropizzato d'Europa quello lombardo il più inquinato d'Europa più industrializzata d'Europa
Nove milioni di abitanti concentrati qui più dell'Austria più di molte delle dei paesi
Ti dico questi argomenti che sono molto validi se occorre fare una provocazione culturale in un dibattito che vuol mettere in crisi una cultura appunto che lega lo sviluppo a una crescita quantitativa illimitata
Pensando che sia una disposizioni limitata delle risorse e che non ci sono implicazioni anche di natura etica verso le future generazione oltre verso l'attuale però in realtà non è uno strumento inutile e controproducente per chi deve avere a che fare dicevo prima con una cultura di governo col dire farsi carico di tutti quegli interessi che ci sono concretamente in un campo dove con la cultura di governo si deve esercitare e riuscire a indirizzare qui gli interessi che sono diversi a volte in conto contrastanti tra loro invece armonizzarli su un unico indirizzo di equilibrio e come ne ha provato invece a rispondere quindi a questi problemi ora prima questione
Quindi ti faccio queste sorti premesse spero di di non tediare nessuno se non son chiaro me lo dite in modo tale che gli interventi che saranno successivi potranno calarsi ognuno nel suo specifico e non dovranno fare loro ognuno una premessa allora per prima cosa abbiamo detto noi dobbiamo assolutamente trasformare i parchi come istituzione quindi come organismi di gestione in qualcosa che consenta una responsabilità istituzionale amministrativa pubblica
Non invece in una delle tante articolazioni della spartizione tra forze politiche
Quindi Cecchi nelle forze politiche viene eletto Cecchi viene disegnato alla RAI piuttosto che a a un'azienda municipalizzata piuttosto che al parco
Quindi non è un'occasione di questo tipo quindi dobbiamo impedire che all'interno di un parco un sindaco sia lì a rappresentare la propria forza politica i nomi i problemi della propria città per capirci come amministratore pubblico guiderà la nuova legge in qualche modo favorisce questo ma vedremo poi penso che entra nel merito anche loro
Non è così scontato faccio nuove forme come l'elezione diretta del sindaco le segrete il presidente che non hanno evitato una gestione di natura prettamente
Partitica
Dico di parte in questo senso di parte della propria funzione e della propria carica amministrativa
Pensate soltanto di tre presidenti della Province di Varese di Milano e di Pavia tutte e tre leghisti tutte e tre eletti direttamente quindi tessere da consentire impegnati in una carica molto Altan proposto lo smembramento e patriottici mentre con la traduzione da un parco regionale che ha concluso l'iter che avevo avviato per evitare un parco interregionale
Con con il Piemonte perché abbiamo concluso adesso tutto questo iter quindi abbia detto ogni film due sponde quindi un parco deve comprendere le due sponde questi invece vogliono ridurlo arpa a tre parti provinciali per cui questa vicenda però diciamo con l'ipotesi di ente autonomo di diritto regionale
Che è contenuta nella legge tre nove quattro poi l'Emilia ci ci tornerà si fa un passo in avanti notevole in questa direzione
Perché non ci saranno più le assemblee con sottili
Dove c'erano i sindaci o loro delegati vuol dire che la carica lì dove si si avrà con delegato indicato dal sindacato parte della spartizione se tu fai sindaco Vespetta questo assessorato però medaglia delega
Per il Parco del Ticino perché appunto un parco poi fa anche i piani territoriali di coordinamento che hanno sono sovraordinati rispetto ai piani ai piani regolatori oltre i piani territoriali delle province
E anche se oggi qualcuno vuol cambiare ma questo poi Emilia ci tornerà io vi ho messo delle notti fondo sotto questi i rischi che che sta ancora in come si vuole smantellare l'impianto legislativo lo dirà poi l'Emilia
Allora sì definisce in questo senso invece la Comunità del parco per cui non è che si dice un parco in qualche modo una cosa che si vedono calare su Ulisse le popolazioni gli Enti locali no no
C'è il parquet qualcosa che va oltre perché li comprende e quindi li supera però gli enti locali hanno uno spazio loro importantissimo che questo che fa per l'appunto il piano di sviluppo socio economico non è che ci credono molto oggi perché non l'hanno mai fatto c'è un parco non è mai stato utilizzato per questo con l'articolo tre della legge ottantasette ottantatré era è stato sempre lettera morta
Fino a parte un intervallo di un anno e mezzo mentre del governatore noi
Esatto lettera morta quindi non è facile da spiegare a un insieme di sindaci
I ragazzi varati che si fa del piano di sviluppo socioeconomico più occupate
Anche di possibilità che sono come quel venti per cento il Triennale piuttosto di fondi CEE o altre cose che possono tutti concordarsi in un unico piano armonico
Potentissimo di un intero parco pensate degli interi comunità del Parco del Ticino per Dino stupidata o del Mincio e poi Finozzi
Lo dirà
Per cui qua abbiamo risposto in in questo modo veniamo anche l'altro aspetto dove dietro l'idea di togliere veramente delle sorte di balzelli di di
Per ottenere un'autorizzazione occorre ottenerne quattro simili andare a sportelli diversi situazioni diverse ne abbiamo cercato con una legge
Che o fino ad oggi non è stata ancora approvata dal Consiglio ma che avevamo fatto in quell'anno e mezzo
E richiamata anche questo qui in fondo una proposta diciamo di semplificazione notevole di tutto questo
Che vuol dire che uno non debba chiedere i permessi però richiedeva un posto solo dove è possibile al parco diciamo delegando al parco una serie di funzioni in modo che il parco diventi davvero il referente anche se fisicamente vissuto come il referente sopra ordinante rispetto a volte i comuni o alle province cosa che è già sul piano legislativo oggi deve essere vissuto anche così come un abito un'istituzione di primaria importanza territoriali
Ultima questione quella relativo allo sviluppo o che bloccherebbe il parco cercato prima di accennarvi a un paio di cose ma su questo poi Daniele
E l'intera meglio nel merito io voglio finire semplicemente dicendo due o tre cose
La prima i parchi sono purtroppo per noi lombardi in realtà non degli ambiti di rilevanza naturalistica particolare che ne dobbiamo preservare
Sono pochi gli ambiti così Lombardia per quanto numerosi sono le Riserve naturali
Colleghi integrali sostanzialmente non sono tantissimi sono ancora una ventina non so quante siano però dire serve dentro o fuori di più cinquanta Champions sessantaquattro ecco
Questi sono degli ambiti proprio molto particolari che hanno dei pareggi anche di carattere ideologico oltreché naturalistico oltre che così particolari dalla realtà per noi lombardi i parchi sono un'occasione unica
Per Avril naturalizzata il territorio per ricostruirlo non è che non sono l'occasione per mantenerlo come in quel caso diciamo integro
Invece no esattamente il contrario il parco diventa lo strumento che ha come missione proprio costitutiva nel suo statuto nella sua legge istitutiva quella di Rino attualizzare il territorio non ci sarebbe nessun altra istituzione che potrebbe far questo la lega disse provocatoriamente qualche anno fa quando provava a cimentarsi con queste cose
Disse la lega lombarda basta un propria un buon Piano territoriale regionale e possiamo togliere tutti i parchi dato un piano territoriale regionale dei fatti impedirà speculazioni
Inutili dannose impedirà di fare iniziative come opere pubblico-private che non rispondano fabbisogno reale alla colazione reale eccetera eccetera
Io dico anche il miglior piano territoriale non ha comunque questo tipo di funzione che quella di ricostruire di Riina attualizzare riprogettare la Trolese faccio un esempio solo anche qui poi prego i due direttori di di fargli esempi sui loro interventi delle cose spondali eccetera eccetera parlo per i mici particolare
Faccio un esempio riguardo al Parco Nord Milano il Parco Nord Milano in quel territorio compreso tra Bresso Cinisello Sesto San Giovanni e minano
Non so che in zona sia quella dei Rocco sarà la dieci lo undici
Che sono interessate non mi ricordo neanche comunque real Nordio abito assumono so esattamente quali sono
Nove dieci undici
E in quel parco lì era un'area dove i risulta diciamo così di risulta dalle varie tipi di bombardamenti io o costruzioni eccetera da dopoguerra chi era un'area dove c'era una discarica degli inerti della lavorazione della Breda arcieri sostanzialmente un'area che viveva l'esercizio di alcune attività devianti dalla prostituzione allo spaccio videogame pesanti quindi un'area in qualche modo che ha problematica è vissuta come alle problematiche anche dal punto di vista sociale cioè paradossalmente io credo che qualsiasi cittadino si sarebbe augurato che venisse edificata con case di vita su quartiere normare bene su quell'area l'azione di un parco a consentito di riprogettare il territorio di la progettazione strafatto chiaramente con documentazioni profonde e quindi tutto anche l'impianto di di alberatura è non è casuale recupera tutti gli aspetti tradizione di quelle che sono gli alberi qua nella nella nella pianura sostanzialmente in questi anni oggi se uno di voi va a vedere il Parco Nord
Non crede non crede che lì
Possa essere stato una o una discarica degli inerti Suma pane la collinetta su cui loro hanno ricavato anche un teatro l'aperto e l'ha ricavato come teatro perché hanno usato alcune strutture che restavano fuori
Perché erano un ex magazzino protegge uno non crede
Giuro ha fatto un lavoro stabile hanno chiaramente non è un parco come poter è un parco regionale ma non è un parco come potremo pensare sul Mincio o Lo Parco brianteo diciamo naturale
è un pacco rinaturalizzazione dove è stato ricreato condizioni ma non artificiali sto ripensato
Un recupero con uno consapevolezza della memoria
Tant'è che l'ho dovuto fare tutta una serie di canalizzazione proprio anche con tubature per l'acqua perché se non morivano le piante per innaffiare le affinché proprio si radica saranno oggi io invito andarlo a vedere
A una fruizione enorme devo dire persino esagerata ma dalla dimensione anche della domanda potenziale che c'è e quando c'è un'offerta l'uso sociale via nel fine settimana sono realtà dico venticinque mila persone contemporaneamente in un parco così piccolo e
Che evidentemente l'impatto anche però fino ad oggi regge il Governo e si è creata una sensibilità enorme nella gente
Per salvare questo parco e a che fare con le cose di sviluppo e altro
Noi come Regione Lombardia abbiamo investito quattro miliardi e mezzo che ha convinto comuni di Milano mette non altro la Provincia di Milano mettere mezzo miliardo
E e abbiamo creato un fondo di rotazione a interessi zero per cui i Comuni che fanno parte di quel Consorzio del Parco che sono quelli che ho citato prima Cinisello
Sesto presso Milano danno in totale insieme
Ecco Cormano e Cusano dallo cinquecento milioni all'anno indietro la regione a questo fondo
No quindi questi soldi decori dati senza interesse cinquecento milioni all'anno con questi soldi aveva sotto un contenzioso con la Breda che era proprietario del terreno perché la Regione può dire conterebbe parco e quindi anche il proprietario può fare solo ciò che il Piano territoriale del Parco consente chiaramente
Però il parco non ci può fare quello che vuole
Se invece di proprietà del parco il Parco può punto riprogettare Uri naturalizzato le via di questo passo allora e così entro le lato aspetto che mi preme richiamarmi
La questione parchi abbisogna oggi di una strategia nuova e i parchi per quello che ho appena detto adesso sono per noi una sorta di pilota no di esperienza pilota di prototipo che va poi esteso arresto del territorio
Allora quando ne inventiamo anche strumenti di natura finanziaria come questa che fino ad oggi erano stati usati soltanto per opere pubbliche o interventi sociali col quello che siamo a Fresi sul per la Lombardia non so se l'avete mai sentito parlare ma l'idea di un fondo di rotazione ha interesse di questo tipo è una cosa nuova la pm ridotte per primi in Italia questa esperienza
Ora è un'esperienza che vi dice come oggi per occuparsi di parchi non basta che ci battiamo contro le speculazioni o cose di questo tipo occorre un sistema complesso perché il parco non è sorto un territorio da salvaguardare alta un lettore in territorio da a riprogettare li naturalizzate e il cui sviluppo va ripensato arroventato allora a nostro avviso il parco deve diventare una sorta di cuore che pompa quel tipo di di indirizzi quel tipo di soluzione quel tipo di traduzione concreta di quella che però è stata per anni un utopia
No nelle polemiche che facciamo con altri le pompa verso territori normali perché è un parco a in sei col suo piano territoriale non soltanto un piano appunto regolatore generalissimo Quintero tentare ma anche un piano paesistico
Quindi in sei il parco è la struttura sul piano normativo che raccoglie già tutto ciò che la Lombardia non ha nel resto del territorio pur dovrebbe avere allora la Lombardia a tutt'oggi non ho al piano paesistico
Dico subito perché gli sta passando per la testa e perché non hai fatto quando certo perché non me l'ha fatto fare
Lo dico subito non è che avevamo la maggioranza assoluto del del consiglio come sapete
Sì diciamo che in particolar modo allora i i partiti che sostenevano dall'esterno la giunta rosa verde
Non non consentirono che in Commissione in particolar modo devo dire la loro partito la Democrazia Cristiana non consentì
Di dare un una soluzione definitiva agli studi preliminari di piano che giacevano qui da da quelli o l'avevo trovato una soluzione con l'università
Non è stato consentito perché dicevano che metteva un comunista presiedere tutto questo comunista sarebbe professor Morpurgo che è considerato una persona di assoluta qualità e non ha mai esitato neanche a bastonare le giunte rosse a Milano sulla gestione del verde territorio quando erano fare quindi realtà perché è una persona rigorosa tutto qui
Che ai per capirci
Però vi dicevo un un parco quindi qualcosa di molto complesso se ne dobbiamo imparare anche a capire che c'è questa complessità
Che non vuol dire che una complessità ci deve portare essere meno radicali nelle nostre battaglie nelle polemiche che sosteniamo no there e nei nostri argomenti dalla Degano arricchirle di consapevolezza cene non possiamo fare semplicemente frontale con degli agricoltori
Perché padre e torniamo a casa andiamo a comprare da mangiare quei soldi che vengono da ogni atto quei lavori che facciamo l'agricoltore vive di quello allora l'abbiamo il problema di uscire a farmi capire che è possibile oggi ci sono leggi europee ci sono possibilità perché è un'agricoltura indirizzata in modo diverso se altrettanto redditizia per lui e ad un tempo anche sia favorevole a quella rinaturalizzazione che dicevo
E vediamo anche imparare a far sì che si capisca e quindi si retribuita anche la funzione di custodia che gli agricoltori esercitano c'è chi meglio di un agricoltore po'mantenere una sepoltura lungo dei canali
Chi se noi dovessimo pagare del personale di un parco dovremmo non so quanta gente vogliamo mettere di persona di un parco per curare quella agricoltore te lo può fare
Se ha un incentivo per quello perché viceversa di conviene tagliarla perché ha più spazio per la macchina meccanizzazione no nella la trattazione delle sue culture cardine
Quindi c'è quest'altro aspetto che poi uscirà dalle cose che di coloro che vi pregherei di tenere presente quindi parco una realtà complessa è una realtà che richiede fantasia c'è il passaggio da uno sviluppo dissennato a uno sviluppo sostenibile anzi qualitativamente valido è un passaggio che richiede anche fantasia non ci sono sotto gli stessi strumenti che diciamo in atto Morvan inventati anche altri questo è il fondo di rotazione è un esempio avessimo noi un fondo di rotazione così o avessimo soluzioni fiscali per cui un azienda privata chieda un contributo a fondi di questo genere mi può detrarre dagli oneri che paga lo Stato ad esempio noi avremmo i soldi per risolvere il contenzioso come quello di Inverigo
No sarete quello dell'orrido di Inverigo scopriamo nessun vincolo come bene ambientali dell'indicazione del parco sul piano territoriale abbiamo detto che lì non si può fare quel tipo di speculazione che c'è da tener presente quello che sarà quest'anno le indicazioni e anche i vincoli del dell'autorità di bacino del fiume Po per ciò che riguarda le pertinenze fu viari perché lì proprio lungo il Lambro e quindi a seguito dell'alluvione e mi ha fatto anche come ci torno dopo
Quindi occorrono strumenti dicevo nuovi occorsa articoli noi in questo caso avremmo potuto addietro confessa soldi a disposizione maggiori comprare il terreno dell'orrido avremmo risolto
Perché i privati che erano interessati un'operazione Fondiaria immobiliare di fronte al tutto
O al niente sicuramente una soluzione sensata che cedo alla Regione cedo al parco i territori non guadagnerò tutto quello che potenzialmente avrei guadagnato con il tipo di intervento
Speculativo cade in testa del resto non ve lo farò neanche fare devo soltanto quel punto sperare che governino dei dissennati non è difficile cara peraltro capita più spesso i governi dissennati che gli altri però devo stare in questo io o o sono un'impresa o il problema di un realizzo anche a breve non posso tenere immobilizzati capitali e quindi per dire in questo caso che intendo territorio una cifra che reputo e qua no rispetto alle mie aspettative ma rispetto alle possibilità reali ecco oggi non siamo in condizione di far questo cioè quello che mi ha fatto per la Breda è stato tra virgolette una tantum
Non avremmo avuto disposizioni in bilancio di venti miliardi ci sono altri dieci miliardi per fanno perché sono andavano più soldi ai parchi
Ecco allora ultima questione senta relativa a questo aspetto di complesso i parchi non sono qualcosa che vive isolato dal mondo
I parchi sono non sono terreno le stecche cintato
No il tacchino sono cintati va delle mura alte che impediscono
A una sorta di di di sviluppo pazzo di di entrare dentro e di sfasciare
Lo vediamo aprirli nelle due direzioni caro ai parchi non allo sviluppo pazzesca capirle del fatto di influenzare quindici per far pompare da questo cuore generoso idee indirizzi nuovi fuori quindi riuscire a intervenire su una serie di altri elementi che poi hanno che fare con i problemi che abbiamo nei parchi è la sfida vera che ne abbia provato a reggere avendo l'opportunità di avere più settori qua in Regione Lombardia
E faccio sto a questo punto di vista tre esempi uno è quello che ci ha dato prima autorità di bacino del Po alluvione del novantatré no che interessò in parte il Piemonte in che in parte la Lombardia la Lombardia fu interessata di più dell'ultima alluvione che c'è interessato diciamo poco noi utilizzammo quella occasione non come opportunità di partecipare all'assalto alla Greppi a pubblica per portare che so le comunità più soldi
Di quelli che han portato gli altri no no no no l'abbiamo detto qua c'è un'emergenza la usiamo per ritornare nell'ordinarietà
Allora da un lato abbia fatto una legge che non a caso desse ferma qua
Badate bene qua la stessa maggioranza che ha fatto la voce grossa col governo per avere i soldi per l'ultima alluvione dicendo no qua Maroni Maroni le scenate infatti è quella che tiene bloccata la legge sul parere geologico
Ce l'aveva fatta la legge che introduceva per i piani regolatori anche il parere la relazione geologica
Perché fino ad oggi nell'azione scoprano di superficie era su quali quello che c'è sotto lo sguardo di contesti idrogeologici batte la prima volta ben introdotto questo già superando tutte le resistenze delle varie corporazioni no
Perché chiaramente parere De Giorgi vuol dire che fa lavorare anche questi oltre agli architetti tutta l'ingegneria eccetera eccetera
Ora questo una cosa importantissima l'altra cosa che mi ha fatto ne siamo andati in autorità di bacino che formata dalle regioni del bacino del Po più ministero dei lavori pubblici dell'ambiente e mi ha detto fino ad oggi questo una specie di conferenza tra Regioni e ministeri
Noi vogliamo che ha abbia una o sorta di autonomia è una dignità piena cioè un'istituzione che formata da questi ma è un'istituzione in sé
Per cui quando uno è lì della Regione elimina l'istituzione quindi all'arresto del bacino l'autorità di bacino a dei poteri e che possono risultare come sono le direttive della CEE terre dell'azione per per le regioni siamo riusciti a ottenere questo
E oggi è in elaborazione entro fine anno dovrebbero esserci gli elementi appunto la normativa che definisce appunto i vincoli legati alle pertinenze
Del Po e dei fiumi che che formano bacino del Po e quindi a normativa che dirà dove e come si può intervenire costruirò nome eccetera eccetera eccetera loro questo l'aspetto importantissimo
Importantissimo perché pensate che da anni non fanno i piani cave delle Province
Cioè ci sono realtà di Fiume penso all'Adda
No sì a nord e sud che sono distrutti da questa cosa allora
Queste aspetto è un aspetto molto importante quindi vedere quali sono le architetture istituzionali che noi dobbiamo pretende le agenzie chiamiamole così che ci devono essere un'altra di queste ed è ferma qui però l'azione che è stata licenziata
E l'Agenzia nazionale per l'ambiente a seguito del mini del del referendum che ha abrogato le competenze alle usura
Che hanno che fare con gli aspetti ambientali ecco questi aspetti quel genere dei di trascuriamo nel senso comune diciamo del movimento ecologista invece sono le e come potrei dire i nodi di potere che ne diamo rivendicare
Rivendicare questo non è occupazione sia chiaro rivendicare perché non essere con politiche chiare come competenze altrettanto chiare
Ultimissima questione chiudo riguarda l'aspetto dei trasporti
Dicevo prima i nostri parchi non sono dei parchi naturali
Non ne sono i parchi della UIL Darkness sostanzialmente
Pensate a quello del Ticino che ha dentro la centrale una centrale cui Turbigo Mauro porto come quello della Malpensa metanodotti viadotti passaggio del quadruplicamento ferroviario e via di questo passo
Ora con noi non possiamo sopportare i parchi quindi di per sé anche adesso il territorio se non ci preoccupiamo di questi aspetti
Ora qui in Lombardia nell'anno e mezzo scosse finora su questo non sono stati fatti passi indietro
Quindi c'è un'inerzia che va avanti abbiamo tolto centinaia e centinaia di previsioni di chilometri di Autostrade che tradire aveva fatto e invece abbiamo portato per la prima volta i soldi per rafforzamento di tutto il sistema anche regionale dei trasporti su rotaia
Questa cosa qua aiuta molto i parchi
Perché dopo penso che ci torna da Daniele
Cosa vuol dire avere l'accessibilità ai tacchi sul diretta e non più bicicletta più parco treno più citata arti più parco e lo stesso consente mi ci può tornare visto che c'è Mantova Palazzo te e la limato ecco io non ho altro da dire
Sono stato un po'lungo ma è un seminario di aggiornamento e quindi è bene che questi tipo di acquisizioni siano rovesciati e ognuno in qualche modo le abbia a disposizione
Ora rispetto al quale noi siamo riusciti ad articolare una strategia che porta acqua Erasto par delle cose quella inventarne delle altre
E io credo che questo aspetto se l'aspetto anche più affascinante che abbiamo di fronte quando abbiamo l'opportunità di governare no
Roma anche un cambiamento nella relazione che trovate qua sono soltanto accennate queste cose non c'è tutta questa articolazione era molto più di taglio proprio rispetto da parchi però sono molto accennate controbatte quale cose su Prandini io sui trasporti però trovate già molte cose di questo genere Bocchetti vi possono servire
Ora io
Direi di far così tra virgolette dopo aver sopportato meglio sopportare l'Emilia Benfante dico sopportare perché lei per quanto è una persona sicuramente brillante deve trovare per trattare un argomento che di per sé sono sette è un po'ma non rimanda a salti di gioia fece anche son gli aspetti legislativi gli aspetti giuridici gli aspetti giurisprudenziali e i problemi che incombono cioè dove fatta da lei Gelli atti cerca di trovare un inganno per far saltare la legge o trovano altre leggi somma quali sono questi problemi che abbiamo di fronte e che tra poco le avremo di fronte per l'ennesima volta ancora con l'autodromo di Monza cioè se vuole tu fai la legge un certo modo fa un piano regolatore un certo modo Fardella tentare un certo modo uno cosa fa toglie il Parco di Monza con l'autodromo dal parco Della Valle Lambro già risolto problema no fa una leggina così e dice viva la legge sui parchi però questa non è più parco e ci faccia quello che vuole per dire ecco questo te lo farà e poi direi Daniele Meregalli che invece fare un pezzo diciamo così più affascinate dal terreno tutto nuovo Che tatuato che richiama lo quella sa tutte le potenzialità di sviluppo dall'agriturismo a tutte le altre che ci sono di sviluppo lavoro rispetto ai parchi e poi le due esperienze concrete che alla luce di tutto quello che abbiamo detto
Prima noi diranno nella loro esperienza tutto quello in cosa si è tradotto con che problemi anche molto concreti che son problemi che potrete avere davanti poi prego Emilia
Ecco ragazzi chiunque ha poi da far domande eccetera le farà così vicine al giorno
Ma insomma
Prima cosa da dire perché è necessario un progetto di legge televisione della ottantasei ottantatré che la legge quadro regionale sulle aree protette
Come ha detto Fiorello prima questa è stata una legge estremamente innovativa perché la Regione Lombardia per prima in Italia
Ha dato un assetto compiuto la materia delle aree protette
Non è stato talmente compiuti è stato per certi aspetti diciamo alla tracce su cui si è mosso se nostri legislatore nazionale con la legge tre nove quattro del novantuno
La legge tre nove quattro tre del novantuno bisogna ricordarlo è stato in gestazione ventun'anni
Ecco in questi ventun anni cioè prima di questa legge tre nove quattro a livello statale c'erano solo i singoli provvedimenti istitutivi dei cinque parchi nazionali che all'epoca c'erano e nient'altro
Questa legge invece dalla materia un quadro compiuto prendendo spunto proprio dalla legge regionale ottantasei dell'ottantatré con riferimento alle modalità di istituzione dei parchi e alle modalità di pianificazione dei Tarchi
Si diversifica però in due punti dalla nostra legge regionale ottantasei ottantatré
Prima di tutto per quanto concerne l'ente gestore che nella legge ottantasei dell'ottantatré è un consorzio tra enti locali mentre nella legge quadro tre nove quattro si tratta di un ente autonomo quindi questo molto importante che vede le comuni le le le amministrazioni locali rappresentate nell'organismo Comunità del parco
Che è un organismo puramente consultive propulsivo quindi in sostanza la gestione poi la vera opera incisività della gestione spetta un ente autonomo che staccato
Rispetto a quelli che sono le amministrazioni locali e i loro interessi particolari
L'altro elemento di diversità della legge tre nove quattro rispetto all'ottantasei tale da rendere necessario un adeguamento da parte della Regione Lombardia stanno il problema caccia io penso che il problema sia noto
In base alla nostra legge antecedente alla centocinquantasette a tre nove quattro i parchi lombardi in tutto il territorio a parte le riserve integrali e oggi le riserve in generale non si poteva e si può tuttora cacciare in via in in regime di proroga la legge tre nove quattro pone invece un divieto di caccia
Un divieto di caccia che quindi va articolato e solo il due aspetti per cui la legge ottantasei dell'ottantatré va rivista rispetta la tre nove quattro sono questi due c'è poi un altro problema fondamentale che è quello di adeguamento alla legge centoquarantadue del novanta che è la legge sulle autonomie locali l'avete sentita dire tutti
La quale prevede all'articolo quindi dall'articolo quattordici e la competenza delle Province a gestire Parchi e Riserve d'interesse provinciale quindi andava chiarito ed ha chiarito
In che termini che cosa sono questi Parchi e Riserve provinciali
Al tempo in cui Cortiana era assessore ho lavorato insieme ad altri colleghi
A alla redazione di un Progetto di legge
Che parastato all'epoca approvato dalla giunta di revisione della legge ottantasei dell'ottantatré
Proprio in queste tre direzioni revisione dal punto di vista dell'ente gestore revisione con riferimento al problema della caccia revisione con riferimento alla definizione dei parchi delle Riserve trovi di interesse provinciale
Questo progetto di legge al quale abbiamo lavorato lo vedo fondamentalmente poi tradotto anche se per certi aspetti giustamente ampliato perché c'è più libertà da parte del WWF in questo disegno del WWF che riprende sostanzialmente la la linea tracciata
All'epoca da della dalla giunta rosso verde e coincide col progetto di legge che avevamo in parte elaborato per il problema caccia e questo è molto importante
Amplia la questione ente gestore perché noi ci limitavamo a dire ci vuole
L'ente autonomo con la Comunità del parco riferita alle amministrazioni locali qui invece si dice non poi il problema anche se non vorrei essere noiosa però alcuni punti a tre però anche qui un pochettino puntualizzati perché noi mandavamo una legge successiva se invece già in revisione dell'ottantasei si vuole definire l'assetto dell'ente
Autonoma di gestione del Parco andrebbero definiti alcuni punti che il progetto del WWF non approfondisce quindi se devo darvi un consiglio vero dopo lo fondi te l'articolo sedici
Del progetto di legge comunque
Il progetto di legge poi giustamente via riserva una parte abbastanza rilevante alla ruolo dell'agricoltura
Alla ruolo dello sviluppo compatibile al ruolo dello strumento di programmazione che comunque anche noi nel nostro progetto di leggevamo inserito e nella stessa linea nostra definisce poi cosa si intendono per parchi provinciali e Riserve provinciali in sostanza si intende per parchi e riserve provinciali ciò che non è compreso nella legge quadro ovvero sia le aree individuate dalla legge ottantasei ottantatré come Tarchi Riserve rimangono di interesse regionale questo è un punto fisso che invece questa nuova Giunta dimentica completamente per esempio e e quindi tutto ciò che lei delle Province strutturano avranno una loro regime una loro possibilità di sviluppo e di disegno che però non va a intaccare le are definite dall'ottantasei come aree di interesse regionale
Quindi è una definizione che viene data al progetto di legge diciamo
Ad esclusione viene anche definito cosa si intende per parco è riserva di interesse provinciale ma principalmente in affermato il principio secondo cui la legge ottantasei ottantatré non si tocca nel senso che le aree non vengono smembrata e facciamo l'esempio il Parco del Ticino non viene smembrato come piccoli parchi provinciali ecco questo è un principio fondamentale e sono contenta che viene ripreso da questo progetto di legge
Questo per quanto riguarda la problematica diciamo di adeguamento generale
La situazione è molto importante riguarda poi la pianificazione perché è un parco una volta istituito ai qualcosa di minimo insomma di minimale una è semplicemente l'affermazione di un principio
Ciò che fa il parco è il piano decisamente e il Piano territoriale di un parco è secondo la legge tre nove quattro dello nel novantuno e su questo ha ripreso in toto e questo è bene dirlo è bene che se che che venga ricordato nelle varie sedi
Ha ripreso in toto la legge ottantasei dell'ottantatré cioè la nostra legge regionale sui parchi già affermava che il piano di un parco è lo strumento principe per l'aria
Lo strumento principe non sotto il profilo urbanistico sotto il profilo paesistico quindi tocca i due aspetti cardine della della pianificazione a questo piano vanno quindi adeguati tutti gli strumenti pianificatori che vanno ad incidere sul territorio
Dal piano regolatore ma anche i piani di livello superiore al piano regolatore ad esempio all'epoca si parlava dei piani comprensoriali oggi si dovrebbe parlare dei piani provinciali
Quindi su questo punto la legge tre nove quattro eh
Il Torino in perfetta linea con la ottantasei su questo non c'è da toccare nulla dell'ottantasei i piccoli aggiustamenti che vengono portati sono esclusivamente aggiustamenti tecnici perché a seguito di un'esperienza ormai decennale
E anche più di di di di vivere istruttorie sui piani dei parchi era necessario inserire alcuni aggiustamenti tecnici dal punto di vista dell'iter di di di di formulazione del piano spesso ma non sul significato e sulla portata su questo la vecchia ottantasei
E tutte le modifiche che poi erano succedute con riferimento alla pianificazione paesistica vanno assolutamente mantenute e qui invece arriva l'attacco della nuova giunta però poi ci arriviamo dopo
Per cui il progetto di legge del WWF così come il progetto di legge che era stato elaborato ai tempi della giunta rosso verde è perfettamente in linea con questa situazione il Piano territoriale di coordinamento assomma in sé
Tutti gli strumenti pianificatori e quindi piano urbanistico piano paesistico strumento sovraordinato da approvarsi con legge e il fatto che sia una legge a un principio importantissimo perché da una valenza assolutamente superiore a tutti gli altri strumenti pianificatori
E a questo piano devono attenersi e adeguarsi tutti gli altri strumenti di pianificazione che vengono ad incidere sul territorio
Faccio una breve parentesi
è vero che la Regione Lombardia non ha un piano paesistico ma per alcune parti del territorio proprio quelle legate i parchi il piano paesistico cioè e quindi abbiamo pezzetti del territorio regionale pezzetti peraltro non irrilevante se si pensa alla da sud per esempio che ha un territorio non sicuramente non piccola in cui abbiamo un piano paesistico
Il Parco dei Colli di Bergamo il Parco delle Groane insomma tutti i parchi tranne il Ticino i relativi piani hanno contenuto paesistico quindi insomma se qualche cosa se ha ottenuto dal punto di vista la pianificazione paesistica lo sia triplo se ottenuta attraverso i parchi così la Regione Lombardia non solo non ha il piano paesistico ma non ha neanche il piano The
Storia di coordinamento
Di tipo urbanistico quello previsto dalla legge cinquantuno tranne che nelle aree a parco perché nelle aree a parco e su questo va ricompreso anche il Ticino il Piano territoriale di coordinamento è piano territoriale anche di tipo urbanistico
E quindi quanto ai piccoli risultati che la Regione ha ottenuto le proprie esclusivamente ottenuti con riferimento alle aree protette quindi Tarchi
Su questo aspetto dicevo la legge tre nove quattro perfettamente in linea con la perché ostacolato con la con ottantasette una intelligente e su questo non c'è assolutamente da toccare nulla
E invece su questo aspetto che incide a questo punto arriverei a toccare al PIL problema grosso per non essere peraltro pesante nella descrizione degli eventi il problema grosso della delle linee di attraverso cui si sta muovendo questa nuova giunta che disattendendo completamente i vecchi progetti di legge che erano stati approvati durante l'epoca della giunta rosso verde che su tutte le questioni su cui si è espressa questa nuova Giunta
Aveva già prodotto del materiale già in consiglio già all'esame del Consiglio questa una cosa
Anche grave direi perché è vero che una Giunta che segue un'altra ripensa agli elementi che sono state oggetto di gli studi analisi della precedente però non può dimenticare che i conti con la vecchia con le vecchie scelte vanno in qualche modo fatte invece qui si dimentica completamente che esisteva già da parte delle sagge che era già all'esame del Consiglio
Un progetto di legge di revisione della grigio tanto se ottantatré e si porta avanti
Viene portata avanti da questa nuova Giunta
Un progetto di legge assolutamente minimale assolutamente minimale che non tiene in considerazione il problema della caccia con la tre nove quattro l'ente gestore del di gestione dei parchi Central zero tre nove quattro e la problematica
Della dei Parchi e Riserve provinciali e si limita ad essere un progettino di legge
Che composto da due articoli il primo articolo è un articolo che in sostanza mira a far cadere automaticamente tutte le salvaguardie dei piani dei parchi attualmente operanti salvaguardia perché riduce due anni il tempo di operatività delle salvaguardia dei piani dei parchi
Quindi a questa finalità e introduce il principio della deroga
Per la realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico su questo punto nulla di grave nulla di terribile si va ad aggiustare un problema della legge ottantasei molto più grave è l'individuazione dei tempi
Di decadenza del piano del parco che portate Duane comporterebbero che a parte il Parco della Valle del Lambro sul cui fortunatamente la salvaguardia durerebbe ancora per tutti gli altri parchi decadrebbero automaticamente tutte le salvaguardie delle proposte di piano adottate dagli enti gestori e questo come primo articolo
Come secondo articolo invece ci si limita a dire il piano del parco è approvato con delibera
E quindi non più con legge a parte il principio cioè dal punto di vista dell'impatto immediato no una legge molto più forte di una delibera quindi impatto diciamo l'arresto in pubbliche quale abbiamo meno valenza al piano del parco però questo direi che è una critica abbastanza
Sì immediato è giusto e più sociologica che giuridica sotto il profilo giuridico invece va rilevato questo aspetto che è molto più sottile
Il il il fare approvare il piano di un parco con una delibera vuol dire in questo momento togliere al piano del parco l'efficacia di Piano territoriale urbanistico di coordinamento
Quindi la sua valenza sovraordinata perché perché allo stato attuale la legge cinquantuno del settantacinque che la legge urbanistica regionale dice che i piani territoriali urbanistici vengono approvati con legge quindi dire che il piano del parco approvato con delibera non è solo togliere la sua veste di forza a livello direi quasi di immagine ma è nel merito intaccare la sua valenza di Piano territoriale di coordinamento di valenza urbanistica sovraordinata quindi è molto sottile la cosa però va evidenziata quindi crea poi dei problemi di gestione assolutamente terribili per tutti quei piani dei per tutti quei partiti hanno già il piano approvato perché si vedrebbero chiusi nell'impossibilità
Di fare una variante perché penso alle Groane che acceca adottato la variante generale penso al Ticino che era già completamente lavorate cioè sono parche sicché si troverebbero ingabbiati perché il il diciamo chi ha steso questo che non sono gli uffici è bene chiarirlo perché la Giunta Marchioro non utilizza gli uffici per spendere alcunché per cui gli uffici si vedono a calare sulla testa progetti di legge che non sanno da dove provengono dove questi progetti pronti e si creano dei problemi enormi perché questi parchi non potrebbero fare allo stato attuale delle varianti perché a questa leggina si dimentica di fare qualunque raccordo con la pianificazione dei parchi già operanti
Non so se si dimenticano perché non lo sanno perché non vogliono perché comunque si dimentica
E io so che parecchi parchi per esempio lo sento spesso quello del Campo dei Fiori hanno già sollevato fortissime perplessità perché si vedrebbero ingabbiati in questo modo
L'attacco però non si muove solo su questa leggina
Che è minimale a parte che contiene pure degli errori propri giuridici perché si fa riferimento ancora
A vecchie norme del di della DPR seicentosedici articolo ottantuno abrogate questo però dirà che un fiorellino che a voi non interessa tanto ma però per evidenziare come questa Giunta non si è neanche particolarmente attenta in certi momenti all'evoluzione normativa
Cioè questi progetti di legge cioè questo che vi ho citato adesso è un altro che vi citerò non tengono conto di una grossa innovazione apportata nel settore dei lavori pubblici
Cioè per le opere statali ed interesse statale l'intesa Stato-Regione è stata abrogata
Questa è una cosa non da poco
Nel senso che d'ora in poi per le opere pubbliche statali o di interesse statale
Non interverrà più una Regione a cercare l'intesa con lo Stato ma ci sarà da parte del ministero dei lavori pubblici l'indizione di conferenze dei servizi e quindi cambia completamente l'assetto di di intervento sul territorio attraverso queste opere è una cosa molto grave che sia questo progetto di legge che vi ho citato sia questo che di di cui parlerò adesso cioè di adeguamento alla centoquarantadue
Si dimenticano completamente che l'articolo ottantuno nella parte riferita al secondo o terzo comma cioè alle opere in difformità proprio dei piani paesistici è stato abrogato quindi lo spillo intesa Stato-Regione non esiste più non non è più un istituto seguirà una via
Vigente nel nostro sistema giuridico
E io rimango sbalordita rimango sbalordita perché progetti di legge approvati dalla giunta
Con una normativa dello stato già operante che non tengono conto di questa normativa dello stato che sicuramente inutile spiegarlo le sovraordinata a quella della Regione mi sembra quanto meno buffo no cioè non sarebbe
Ma no più che altro direi che il sì segno di scarso aggiornamento ecco se si riferissero agli uffici forse gli uffici farebbero presente che esiste un'evoluzione normativa che forse non è nota a qualcuno non è no
Beh comunque l'altro modo è l'altro strumento di attacco ai parchi è collegata alla legge
Che al progetto di legge che la Giunta ha approvato il sette febbraio del novantacinque
Di adeguamento alla legge centoquarantadue con particolare riferimento ai piani territoriali di coordinamento provinciale
Vorrei fare una breve premessa
La legge centoquarantadue del novanta che questa nuova legge sull'ordinamento delle autonomie locali
Istituisce un nuovo strumento pianificatorio che è il Piano territoriale di coordinamento provinciale dando questo piano particolari contenuti già con già previsti dalla legge statale
E attribuendo alla legge regionale la necessità di disciplinare le procedure di formazione di questi piani
Questa legge a scatenato le Province da una parte a volere
Fa chiedere determina la la certezza insomma una una una legge che desse loro un ruolo ben preciso nella pianificazione e poi nell'approvazione anche degli strumenti comuni di pianificazione comunale che a seguito dell'approvazione del Piano territoriale di coordinamento provinciale dovrebbero essere approvati non più dalla Regione ma addirittura dalle Province quindi per le province è importantissimo che la Regione faccia
Una legge di attuazione della centoquarantadue sono passati cinque anni questa legge
Ha visto almeno tre o quattro disegni dilemma o di più una serie di disegni di legge anche da parte delle Province una grossa discussione ma la Regione Lombardia diversamente dall'altre regioni che invece hanno ormai dato attuazione alla legge centoquarantadue non è ancora riuscita e adesso tutti si ripresenta
C'è si ripresenta il problema attraverso un nuovo progetto di legge presentato dalla Giunta regionale questo progetto di legge contiene secondo me parecchie parecchi elementi di critica prima di tutto contiene palesemente un attacco la pianificazione dei parchi io non non voglio adesso entrare nel merito giuridico stretto delle incongruenze continua è che il progetto di legge presente
Incongruenze le carte de se ribadisco il fatto che ancora una volta si dimenticano che l'intesa Stato Regioni per le opere statale d'interesse statale è stata abrogata
Si dimentica completamente e addirittura si afferma maestro cioè l'intesa Stato-Regione come
Potere regionale intoccabile no cioè questo però guarda caso questo potere regionale intoccabile è stato tolto dire dallo Stato alle Regioni con una con un DPR del novantaquattro natante quaestor la l'attacco principale i parchi avviene in questo modo prima di tutto al Piano territoriale di coordinamento provinciale viene data valenza paesistica
Poi viene sancito il principio secondo cui i piani dei tabacchi devono adeguarsi ai piani territoriali contento provinciale e non viceversa
Cosa gravissima perché dovrebbe secondo il principio della gerarchia dei piani che deriva anche dalla vice tre nove quattro sono tutti i piani che gravitano sul territorio che devono adeguarsi a quello del parco e non viceversa
E cosa ancora più grave
Si prevede dove il sistema è questo che non esiste più un piano territoriale di coordinamento regionale ma esiste un piano degli indizi territoriali cosiddetto Pitt
Che spetta alle alla Regione è un piano puramente di intirizziti e non contiene alcun che di vincolante per il privato e contiene sono indirizzi per le amministrazioni pubbliche che dovranno poi ci sto e gestire la pianificazione territoriale in questo Pittella cosa succede la Giunta regionale la Giunta badate bene non è il Consiglio e la Giunta regionale insieme agli enti gestori dei parchi estrapolano dal Piano del Parco ciò che può avere rilevanza di indirizzo regionale e lo inseriscono nel pit
Lasciando poi tutto il resto alla pianificazione provinciale quindi con possibilità che venga rivisto in sede di Piano territoriale di coordinamento provinciale dando addirittura una prevalenza al piano provinciale
Il disegno è è lampante palese tutto ciò che non è gradito
E viene considerato ambito di loro rilevanza regionale quindi superabile
E questo tra la giunta lo comunica poi al consiglio del quale si limita ratificare il fatto che è giunta in collaborazione con gli enti gestori del parco hanno deciso ciò che ha rilevanza regionale
Eliminando invece ciò che rilevanza regionale non ha per esempio Monza Monza non ha rilevanza regionale era detto ha facendo un esempio calato nella realtà se noi prendiamo il piano del parco della Valle del Lambro potrebbe accadere questo
Che la Giunta regionale l'ente gestore decidono che la questione di Mons Inverigo Lesmo tanto per fare tre punti cardine di questo piano
Non hanno rilevanza regionale non vengono inseriti nel piano degli indirizzi territoriali e quindi vengono superati dal piano territoriale di coordinamento provinciale e quindi vengono dimenticate sul territorio
è un disegno così banale nella sua costruzione
Che direi facilmente censurabile davanti alla Corte costituzionale sotto vari profili prima di tutto sotto il profilo della legge tre nove quattro perché in questo modo il piano del parco diventa una scatola modo smontabile
In cui i e quindi non ha più quella valenza sovraordinata in torto che viene attribuita alla tre nove quattro al piano di un parco a tre nove quattro dice là dove c'è un parco il piano sostituisce ogni altro strumento di pianificazione
Quindi è chiaro e lampante che questa Progetto di legge approvato dalla Giunta regionale
Recentemente palesemente in contrasto con una legge quadro dello Stato cioè la tre nove quattro una legge di principi che contiene principi inderogabili per la regione e quindi sicuramente questo è un chiarissimo profilo di incostituzionalità
Ce ne sono degli altri profili di incostituzionalità però non vorrei tediarvi perché sono aspetti più prettamente giuridici però vorrei fare un esempio
Un esempio piccolino
Dunque la legge centoquarantadue stabilisce quali sono i poteri delle giunte provinciali e comunali e dei consigli provinciali e comunali
Questo disegno di legge della Giunta regionale prevede che la Giunta provinciale badate bene la Giunta provinciale non il Consiglio dove esistono le opposizioni
A addotti un Progetto di Piano Territoriale di Coordinamento pubblichi metta in pubblicazione questo progetto di Piano territoriale di coordinamento a questo progetto della Giunta vengono presentate osservazioni e temi della presente osservazione
E la Giunta e non il Consiglio controdeduce a questo progetto di Piano il quale viene poi mandato così confezionato già controdedotto al consiglio provinciale il quale si delimita prenderne atto e a trasmetterlo alcol alla Regione
E la Regione ha un termine perentorio col silenzio assenso badate bene col silenzio assenso per verificare se questo piano della Provincia è conforme ai principi del cosiddetto Pete e cioè di questo piano degli indirizzi territoriale
Questo è molto grave sotto il profilo della centoquarantadue perché si toglie al Consiglio provinciale
Che l'organismo a cui spetta la pianifica l'organismo organo di direi del della della Provincia cui spetta la pianificazione del territorio organo della Provincia per quanto riguarda la pianificazione del territorio provinciale
Consiglio comunale per quanto riguarda la pianificazione del territorio comunale si toglie di fatto la possibilità di pianificare perché perché è la Giunta che adotta un progetto di Piano che lo metto in pubblicazione che controdeduce questo progetto al via
Il Consiglio si trova sostanzialmente un piano chiuso che va ad adottare a trasmettere alla Giunta regionale quindi questo è un principio che questa è un questo sono delle norme contenute nel progetto di legge
Che contrastano prima di tutto con i principi generali sul procedimento di formazione dei piani territoriali
E con i principi della centoquarantadue sulla competenza degli organi
Di comune e provincia
Quindi direi che questo progetto di legge è veramente censurabile da vari punti di vista
Non so se il Consiglio arriverà ad approvarlo comunque dovrebbe essere all'esame della commissione tele del territorio
E questi elementi di incostituzionalità andrebbero evidenziati e qualora improprie brutti mio le ultime ore di operatività del consiglio questo dovesse diventare cioè fosse approvato
Bisogna assolutamente presentare al commissario delle di governo delle degli esposti perché e censura abilissimo questo progetto di legge
Io vorrei l'unica cosa forse fare un piccolo riferimenti e chiudo alla componente geologica nella pianificazione locale
Fila lo diceva che in Consiglio all'esame del Consiglio fermo in Consiglio una progetto di legge che rende obbligatoria
La redazione della perizia geologica delle carte geologiche sicché la valutazione degli aspetti geologici incide in modo determinante nelle scelte di pianificazione dei comuni
Sì ma attenzione non c'è bisogno di questa legge
Cioè non c'è bisogno di questa legge perché c'è già questa legge va va portata avanti da viene che vada avanti ma è giusto che voi sappiate che c'è già
Una delibera della Giunta regionale che stabilisce i criteri della componente geologica nato edificazione locale
La modalità di redazione della relazione delle carte quindi la necessità che le scelte che gli aspetti geologici incidano in maniera determinante sulla pianificazione locale che obbliga i Comuni
A redigere la la redazione la la perizia geologica quindi sappiatelo cioè chiedete a noi copia in Giunta di questa delibera ve la diamo e là dove potete fatte la valere a livello comunale
Fate la valere anche laddove il piano regolatore è in Giunta per l'approvazione
E sappiate che comunque esiste questo strumento che obbliga già il Comune a dotarsi della relazione geologica e fare i conti con la situazione geologica del territorio questa delibera che ha assunto la Giunta ai tempi di Fiorello cioè la giunta rosso verde
è una delibera che deriva dalla da una serie di normative di livello statale i decreti ministeriali di livello statale e considerare che in un quadro sia operante questa delibera fino all'approvazione del progetto di legge non è corretto non è giusto sappiatelo il progetto di legge affermerà un principio a me in maniera ancora più radicale però lo strumento per obbligare i Comuni a fare i conti con la componente geologica esiste già ed è giusto che Polo sappiate insomma
Avevamo fatto oltre alla delibera l'ipotesi di Pdl c'è nel progetto di legge per rafforzare comincia già questa dell'in atto che quando abbiamo mandato in giro questa circolare con con la delibera
Qualcuno ha inizio firma allora Veneto
Facciamo anche la legge in modo che gli diamo ancora più sostanza però
A proposito di questo tiranno farti notare una cosa
Questa legge di attuazione nella centoquarantadue laddove fa riferimento alla pianificazione comunale
E agli allegati del Piano regolatore dimentica completamente questo aspetto anch'dimentica completamente l'aspetto della relazione geologica che lasci vedere che pone sulle tele che sempre ti farò vedere l'articolo specifico per cui voglio dire anche questo aspetto totalmente carente in questa in questo disegno di legge
Vede darei la parola Daniele Meregalli dicevo responsabile il territorio del WWF Lombardia utopia della segreteria regionale del WWF su tutto parchi sviluppo eccetera eccetera
Lei l'ha detto prima le miglia lo dico corro per non spaventarsi più di tanto quando si c'è una legge approvati in giunta non vuol dire che la legge della Regione Lombardia deve essere approvata che dall'aula dal Consiglio per cui queste qua queste lei che lei problema Pizzala Lippi denunciava le le potenzialità pericolosi distrutti reso leggi riceveranno sdraiare sul su sui banchi farle passare in questo mese ma evidentemente fra i tanti adesso son tutti rinviati a giudizio quindi si spera che siano un po'più tranquillo
Ma anzitutto alcuni brevi cenni su questa legge d'iniziativa popolare
Anche perché
Rappresenta il presupposto
Per tutta una serie di riflessioni che mi ha fatto in passato sulla situazione attuale dei parchi delle aree protette e su questo difetto di promozione difetto storico decennale
Di promozione di quali sono le potenzialità in termini di occupazione di sviluppo di queste stesse aree e allora la legge di iniziativa popolare parte da le stesse analisi che ha appena fatto la dottoressa Benfante su su questo per azioni in corso in Regione Lombardia
Che vorrei riassumere con come un'operazione che tende a nascondere le cose
In alcuni pidiellini di cui non si capisce bene la portata
E e a questi PdL regionali dobbiamo voluto oggetto parto PdL
Proposta di legge innanzi
Non avevo voluto rispondere a questi piccoli progetti di legge con una proposta organica con una proposta di legge che alla luce del sole va a toccare tutta una serie di questioni perché altrimenti è altrimenti si fa un gioco che non si capisce le riflessioni fatte sono riflessioni fatte da tecnici ma tutto sommato e difficile capire da questa proposta della Giunta qual è l'orientamento che si vuole tenere sulle aree protette
Ecco detto questo rispetto al
Valutazione fatta sul nostro progetto di legge dalla dottoressa Bonfante che tra l'altro ringrazio per così l'individuazione di una serie di di punti qualificanti volevo aggiungere anche che abbiamo evidenziato la capacità della come si è tecnica regionale di auto con Boccassini perché è questo lo strumento fantoccio che debba devo dare atto che si è convocata
Uno due o tre volte durante l'assessorato di Cortiana ma poi è ritornata nel limbo subito dopo invece crediamo sia lo strumento molto fattivo e propositivo sulla questione aree protette e siccome prima
Rimaneva la buona volontà dell'assessore la sua convocazione con questo progetto di legge e basta che due terzi dei membri di questa Commissione lo vogliamo può riunirsi e quindi fare tutta una serie di proposte
L'altro aspetto mancante di né progetti di legge era l'invidia l'individuazione del danno ambientale
E quelle formule sanzionatorie per il ripristino anche questo è un aspetto se vogliamo vincolistico se ci ma credo necessario
Per
Riportare nella nella giusta ottica il discorso sulla le proteste detto questo noi crediamo che questo sia un progetto di legge soprattutto in positivo
Cioè che voglio dare contenuti sotto l'aspetto promozionale se è ovviamente c'è un'amministrazione regionale e amministrazioni locali che credono in in questi concetti in queste parole d'ordine per cui si diceva anche prima
La l'articolo sul sull'agricoltura
L'articolo sul piano di sviluppo socio economico
Che stabilisce tutta una serie di criteri molto più esplicitati che rispetto alla alla quale a quel famoso articolo tre della della legge quadro di partenza totalmente a disatteso che assegnato anche il non decollo delle aree protette dicevo un piano è socio di sviluppo che indica criteri a ai verso i quali indirizzare i finanziamenti quindi il ripristino dei centri
Storici dei Comuni fino arrivare alla alla promozione culturale delle tradizioni locali ed educazione ambientale e così via discorrendo
Ecco questo diciamo il il concetto di base e questo è un testo che tra l'altro stiamo ancora concordando con le associazioni per cui non è non è senz'altro un testo chiuso perché altrimenti fare un torto alle associazioni a qui l'abbiamo nel frattempo inviato e e quindi stiamo aspettando formali adesioni o eventuali correzioni del testo per poi partire
Con la raccolta di cinque mila firme autenticate come se fosse il nuovo figlio metter per il referendum
Contempo disposizioni di sei mesi
Ecco questo ripeto il quadro l'altro grosso aspetto che ci ha stimolati a produrre questo testo questo progetto di legge
è questo grosso il problema della gestione delle aree protette ripeto anche questo è finalizzato poi discusso successivo sulla promozione del parco
Il sistema inserito nella nella legge quadro dell'ottantatré è un sistema che tutto sommato contiene i germi dell'immobilismo perché nella creazione dei consorzi a esaltato al massimo il concetto di rappresentatività
Questo è un concetto che in alcune situazioni può avere funzionato ma in tantissime altre ha prodotto la totale paralisi del dell'area protetta
Questo da un lato perché e il controllore cioè il consorzio di comuni e anche il controllato cioè sono i comuni stessi che operano in conflitto con il con il parco
Dall'altro perché i rappresentanti dei Comuni eletti nell'Assemblea
Del parco poi viaggiano per conto proprio molto spesso loro non rappresentano più i comuni che li hanno eletti ma rappresentano logiche di partito diventano anche qui ripeto
Non è la la situazione che si è verificata sempre manifesta grande maggioranza dei casi
Rappresentano una sorta di filtro tra le segreterie regionali nazionali i comuni per ecco per discutere su tutta una serie di opere da collocare sul territorio
Però questi sono concetti che a nostro avviso hanno frenato l'attività di programmazione del parco hanno inibito l'aspetto di promozione del parco
E noi vogliamo contrapporre a questo sistema consortile di massima rappresentanza un sistema di ente pubblico e di enti di diritto pubblico
Dove magari meno demagogicamente
Sì ci si rifà alla rappresentanza in senso spinto ma si promuove l'efficienza per cui realmente
Molto più agile diciamo l'Inter quasi tecnico dove la rappresentanza garantita da un lato in membri dei comuni inseriti nel consiglio di amministrazione dell'ente e soprattutto da l'insieme dei comuni che formano la Comunità del parco che ha un ruolo propositivo e consultivo
Non vincolante sugli indirizzi dell'ente e tratta naturalmente non ci siamo inventati nulla perché questa è un'opzione
Inclusa nella legge quadro nazionale naturalmente siamo come si diceva prima fosse più abbiamo lo spazio di manovra più ampio rispetto a proposte interassessorili però se naturalmente non siamo noi a fare questo tipo di proposte il dibattito sempre più spostato verso una direzione mentre noi crediamo che sia molto importante dare un segnale di efficienza queste
Su queste aree protette anziché far finta che tutti possono concorrere alle scelte in realtà poi prescelte non vengono i piani territoriali vengono rinviati li cito ad esempio il che hanno trita e coordinamento della Valle del Lambro che tanto suscita
In questi in questi giorni
Orrore perché è un la Regione si è permessa di esercitare i poteri sostitutivi e questo è un piano territoriale che do credo dovesse entrano in vigore nell'ottantacinque dopo due anni dall'istituzione ed è stato continuamente
Ricco ottantaquattro è stato continuamente rinviato con norme di salvaguardia
Prorogato in maniera molto meccanica molto dibattuta di volta in volta fino ad arrivare a credo un anno fa con i poteri sostitutivi giustamente quindi si è dato un impulso la programmazione ecco questo come motivazioni di fondo per arrivare al progetto di legge
Il problema fondamentale comunque è quello di fare un salto
In avanti e ragionare in termini di potenzialità di queste aree protette
Io credo che
Il mondo associativo senz'altro il WWF
Ci arrivi resi molto recentemente su questo problema
Natura scatti essendosi caratterizzato
Ma negli anni precedenti ma forse era anche un'altra situazione culturale e sociale molto sul sull'aspetto vincolistico ripeto senza per questo svilire quella che è stata la funzione sotto l'aspetto vincolistico Gina era protetta e ci arriviamo solo da poco dicevo
Ma credo che questo aspetto sia estremamente
Difficile da valutare un po'per tutti
Enti Parco compresi tant'è che porto l'esperienza di questo convegno fatto nell'aprile del novantaquattro dove invitando dove abbiamo invitato operatori economici che operavano nelle aree protette e che era rispondevano a tutta una serie di requisiti di compatibilità rispetto alle finalità del parco
Non so agriturismo aziende agricole biodinamiche
Cooperative di manutenzione e di pianificazione del territorio
Coop contratti educazione ambientale e di editori piccoli editoria legate al all'ambiente e residenti in aree protette abbiamo invitato direttori presidenti di parco e amministratori e devo dire che il quadro complessivo era il quadro di persone che valutano molto positivamente le potenzialità di un'area protetta ma che tutto sommato si ragiona sul sul sullo zero o quasi
Come dato aggregato
Mi ricordo che il direttore del Parco Ticino disse paradossalmente stanno affossando
O cercano di affossare le aree protette quando ancora queste non hanno ancora i iniziato a funzionare e questo è un dato reale
Invece l'unico dato messo da questo convegno di un certo rilievo era la risposta data
Tramite Scheda dagli operatori economici
Che hanno partecipato al convegno sia come relatori che come intervento e da questa scheda usciva un dato
Del resto molto interessante si fa si dava un quadro complessivo di fatturato erano trenta operatori che hanno risposto un fatturato di sette miliardi
E una occupazione di duecentocinquanta addetti cioè una risposta tutto sommato estremamente ridotta senza alcun valore di di campionamento statistico e quindi impossibilitati a fare quindi una una riflessione a livello regionale
E dalla comunque un valore tutto sommato molto interessante c'è questo mondo
Di basso impatto sull'ambiente
Che di sostanzialmente piccole aziende
In trenta trattori produce un fatturato di sette miliardi e dava un rilevante contributo all'occupazione però usciva anche questo dato che gli operatori non riscontravano nel parco un soggetto di sostegno alle loro attività ma anzi spesso
Era come se il parco non esistesse e a volte poneva dei vincoli che tutto sommato rendevano fastidiosa questa attività
Ecco questo è il quadro abbastanza
Se vogliamo
Deludente della situazione attuale
Senz'altro non gli si auspicava
Chiedendo dalle alla Regione la predisposizione di un censimento con valore ufficiale che statistico di tutte queste realtà un censimento tutto sommato in indispensabile per capire il mondo produttivo su cui si sta ragionando perché e questo è un mondo non facilmente riconoscibile in termini produttivi
Tant'è che
Manca
Su questo mondo una riflessione di del tipo valorizzazione della loro produzione è molto difficile riscontrare all'interno di aree protette però non volesse smentito da esempi in corso ma generalmente quando facemmo questa indagine
Questo risultò è totalmente assente una politica di marchio di qualità sui prodotti agricoli o comunque legati all'esistenza di un parco che potrebbero essere di molto
Sostegno economico alle operazioni dei singoli e anche all'immagine stessa dell'area protetta
Detto questo la riflessione
Che partita dopo il convegno oltre a questo censimento che riteniamo certamente importante e anche finalizzato alla definizione di un albo professionale per questo tipo di operatori economici
è stata la riflessione di quali sono le aree
Produttive
Che tutto sommato rivestono un ruolo importante all'interno di aree protette
Ma che sono allo stesso tempo una sorta di di freno una sorta di elemento di disturbo a magari anche a ragion veduta di quella che è la la funzionalità dell'area protetta
E da qui si è si sono individuati come categorie noi usciamo andare tutti più nel dettaglio il problema dell'agricoltura
E comunque il problema della montagna in senso lato anche perché sulla montagna il la riflessione va fatta perché i grandi parchi montani
Magari così lontani da Milano dalle città e quindi tutto sommato a non non facenti parte di quella che è la comunicazione
Di base a cui siamo abituati leggendo i giornali sentendo la televisione sono parchi proposti nell'ottantatré che che non sono stati istituiti o che se istituiti gli hanno dato i più grandi problemi ad esempio credo il Parco delle Orobie
Bergamasche valtellinesi
Peraltro gestiti dalle dalle comunità montane per cui soggetti
Direttamente interessati ai problemi in in in questione e quindi
Anche qua
In realtà ci si lamenta di un organismo che gestisce male lo stesso organismo che poi fa anche per cui spesso anche le connotazioni di una di una situazione molto strumentale quell'anno quella dell'opposizione in montagna
Ecco comunque sull'agricoltura
Come vi dicevo all'inizio abbiamo voluto inserire questo articolo
Si tratta di di di
Prefetto di cercare di migliorare il dialogo con le categorie degli agricoltori anche perché dai dati del censimento statistico nel novantuno risulta che ogni anno si perde il due per cento di terremo
Destinato alla agricoltura
E che l'uno per cento e che la metà di questo terreno che si perde diventa urbanizzato per cui anch'io credo da quasi profano
Che anche l'agricoltura senta un po'questa erosione del territorio sento un po'questo problema
Dell'erosione del territorio che tutto sommato rappresenta anche il rosone di un certo potere di controllo storicamente misurato in ettari di quello che la categoria degli agricoltori è senz'altro è un è un terreno che diventa improduttivo o altro nel peggiore dei casi urbanizzato sappiamo in che modo
Per cui
Sono in corso dei contatti con le categorie degli agricoltori nel Pavese abbiamo già con altre associazioni
Portato un po'più avanti questi contatti i segnali sono molto positivi
Però c'è molto da fare io credo che la l'agricoltura sia un elemento molto importante
Del dell'area protetta spessa e se entra in crisi il l'Agricole l'area protetta rischia di entrare in crisi anche l'agricoltura sopra tutto diciotto le potenzialità che riveste l'area protetta perché l'area protetta né il giro di grossi finanziamenti che arrivano dalla Regione nel piano triennale
Dai regolamenti CEE venti settantotto e venti ottanta più altri progetti sempre comunitari di sviluppo dell'agricoltura
Può vedere nel parco un ente molto importante di razionalizzazione e di informazione di questi
Finanziamenti e credo che questo sia un aspetto tuttora inevaso sia nei parchi di pianura che anche nei parchi
Montani naturalmente questo lo sportello
E quindi questa anche questa collaborazione sotto il profilo ambientale
Col mondo l'agricoltura va preso naturalmente con le pinze perché l'agricoltura rimane comunque sempre anche un elemento di disturbo del territorio vuoi per un certo tipo di materie di sostanze usate
Per le per la loro produzione vuoi anche questo è un elemento che si riscontra in molti parchi di pianura
Per alcune richieste precise che il mondo della cultura fa le direzioni dei parchi in relazione alle bonifiche agricole che sono delle sorte di nel piccolo escavazioni per di un metro e mezzo due metri per tutta la superficie di un terreno
A scopi irrigui ma non sempre realmente a scopi irrigui ma di commercio del del materiale
Il discorso dell'eliminazione delle aree marginali un altro grosso problema e che affrontano i parchi cioè quella normalizzazione del terreno agricolo
Per la rendere molto più produttiva la meccanizzazione
Dell'agricoltura e quindi eliminazione diretti critico e gli elementi di disturbo sono le rogge e fontanili e marcite piccole zone umide per cui anche in questo caso bisogna stare attenti magari andare a fare una una sorta di di contrattazione con loro
E in ultima analisi su sul nei parchi fluviali il discorso dell'anche che spesso vengono abusivamente
Coperte chiuse per dare spazio tratto più cultura
Questo sull'agricoltura ripeto credo sia tutto un un modello da da scoprire
Da migliorare anche in funzione di migliorare la ricettività presso i residenti dell'area protetta
L'altra l'altra questione che vi dicevo prima nel discorso delle aree montane e qui credo che siamo ancora più indietro
Come riflessione anche perché credo che in questo caso sia in crisi non tanto il modello di parco ma proprio il sistema area montana e sono molto preoccupato dai dai modelli che diciamo dalla montagna ricadono qua in Regione modelli di sviluppo che tutto sommato sono modelli che cercano di riproporre la Milano in alta valle per cui ad esempio il piano di sviluppo della Valtellina è tutto sommato un piano che che che consente una sorta di colonizzazione milanesi della valle
Con grosse arterie di penetrazione con grossi impianti
Di skilift e di quindi piste da discesa enormi complessi turistici le e via di questo passo
Per cui credo che appunto il più gli gli il problema sia più cercare di capire quale che cosa si vuole fare
In quelle zone e quindi poi da ripartire con le aree protette ad esempio sulla Valtellina c'è questo piccolo caso vi è interessante che c'è in Progetto la l'ampliamento della statale trentasei da Colico attirano
Con come vi dicevo sostanzialmente uno strumento di miglioramento di penetrazione in valle
Ma nello stesso tempo la piccola e media impresa al piccolo e medio artigianato
La sta vivendo come una come uno strumento che aumenta la concorrenza delle piccole e medie e grossi in prese è stramba alle nei loro confronti per cui io credo che sia tutto un un mondo in in evoluzione che sta anche cercando di capire poi il modello produttivo di sicuro quando come in Valtellina girano
Migliaia di miliardi in questo modo è molto difficile fare una una pianificazione sulle cose non invece Susumu giri paralleli e di di pianificazione quindi di individuazione di grossi progetti
Ecco questo per dire che c'è un problema di consenso
Nelle aree protette però è sempre un problema di consenso mediato da certi strumenti che sono i partiti sono
Alcuni quotidiani legati e partiti sono il si dice tra ad esempio siamo viviamo in una società di sondaggi e io che devo dire che non ho mai sentito
Un sondaggio sulle aree protette di di di un certo rilievo invece in questo convegno che vi dicevo in fatto nell'aprile scorso la professoressa Bresso docente del Politecnico di Torino
Portava una indagine molto accurata però svolte in Piemonte
Gli basato su tutte le interviste a residenti in aree protette piemontesi e alla domanda se erano disposti a ad aumentare il loro contributo pubblico cioè diciamo lo di loro contributo
Per destinato alle aree protette nel senso che l'Inter l'indagine forniva loro la la quota per famiglia
Che annualmente la Regione destina alle aree protette data questa quota chiedevano loro se non disposti ad aumentarla per le aree protette e solo il sei virgola otto per cento rifiutava in assoluto quest'idea di aumentare i costi per le aree protette mentre i rimanenti erano tutti favorevoli a a questo momento è addirittura il ventotto per cento era disposto a pagare più di dieci volte
Questo è andato controtendenza sicuramente però testimonia anche la difficoltà di capire veramente quanto
Diciamo strumentalizzato quanto è effettivamente una voce comune a alla popolazione e quanto invece c'è di attraente del parco verso la popolazione locale
Siamo situazione confusa io direi che
Non siamo in grado di capire effettivamente se c'è una disaffezione diffusa verso il parco o se c'è una una o più forze politiche che con secondi fini stanno facendo veramente passare questa questa idea
Ora detto questo secondo me c'è una via obbligata
Per la prossima legislatura se vogliamo salvare questo sistema delle aree protette ed è oltre Spiro Spero alla al recepimento di questo testo di legge
Quello di investire nelle aree protette e investirci credendoci a livello regionale
Con l'obiettivo di far arrivare ai parchi finanziamenti che consentano loro non solo di coprire le spese di gestione come mediamente succede ma che consentono loro anche di fare Investimenti cioè quindi produrre non solo
Tra virgolette la burocrazia
Che porta al giustissimo rispetto del vincolo ambientale ma che porta anche alla promozione quindi a una sorta di di certezza dell'esistenza dell'area protetta rispetto ai cittadini
Sostanzialmente produrre servizi da cosa che attualmente manca
L'altra cosa
Che manca e che vedo molto difficile che sala mai realizzata
è una conoscenza resa pubblica però quindi non la conoscenza di pochi
Di quello che il territorio attualmente invece siamo viviamo in una situazione di pianificazione che ha del del ridicolo se non fosse dell'effetto disastroso che comporta
Mi dicevano che sotto l'aspetto grandi centri commerciali la Regione non ha alcun idea
Di quali siano di come siano distribuiti di quanti siano attualmente i grandi centri commerciali perché è l'unico strumento di rilievo è di di Riley di rilevamento
è una semplice comunicazione non obbligatoria del sindaco
Per cui si arriva ad esempio l'assurdità di collocare della un pronto un grosso centro commerciale in progetto come quello io credo falsamente connesso al problema occupazionale
Di sull'area ex Maserati a Lambrate da dove c'è un grosso centro in costruzione a Vignate ce n'è un altro
C'è un Ipercoop anche esistente lì vicino e
E idem ma credo a circa venti supermercati tipo Esselunga sempre nell'intorno con delle grosse sovrapposizioni di tra l'altro di un di utenza programmata ora finché di questi dati si si conoscono rimangono di appannaggio di pochi
Quando si conoscono diciamo a livello pubblico hanno del ridicolo mentre sappiamo che dietro c'è ben altro che è ridicolo c'è una pressione spaventosa dei gruppi immobiliari che se non è il campionato di calcio se non è le colombiane trovano qualcos'altro per mascherare tutta una serie di soluzioni
Detto questo credo che due cose siano importanti e chiudo anche se son partito da dal disco sulla promozione ma poi comunque non dimentichiamo che l'area protetta anche una finalità sì di sviluppo ma anche di grossa pianificazione del territorio di di di ruolo di difesa del paesaggio il senso intelligente nel nel senso di dire qui si è qui no questo anche l'aspetto che si vuole negare e allora secondo me le due cose grosse che vedo futuristiche sono senz'altro il discorso della legge sul regime dei suoli
è un discorso nazionale totalmente assente che la presenta credo la vergogna del nostro Paese visto che a livello europeo la legislazione comunemente in vigore ed è un sarebbe una legge auspica vivissima perché toglie tutto il profitto sul metro cubo costruito al privato oltre diciamo ai costi normali di costruzione che vengono coperti e porta questo surplus all'amministrazione comunale
In questo modo si ridurrebbe a zero la pressione immensa che oggi abbiamo su tutto il territorio regionale e che è poi alla base del problema dei parchi perché lo sto già mentre parchi non è certo
Quello che che che viene dal cacciatore o
O dal raccoglitore di funghi sono sono comunque degli elementi in prima linea portatori credo di gli interessi che Ghedini non condivisibili ma senz'altro altri solo tra i pericoli per cui finché ci sarà una pressione immobiliare così elevata così
Altissima e soprattutto come la zona più protetta zone più pessimistica mente rilevante lì si verifica la pressione immobiliare finché questa legge non non ci sarà io credo che altro che venti per cento di sistema regionale protetto dobbiamo augurarci io gira e cinquanta per cento
L'altra cosa sempre legato ai centri commerciali ma ripeto diventa un uno strumento in generale è il discorso dell'onere della prova
Cioè
Se non sbaglio mi hanno detto che in Germania succede questo quando fanno un centro commerciale ma quando fanno una qualsiasi opera
Dimensionata ciò sopra una certa metratura
La prova che è avrà un effetto deleterio di di di di un di una certa negatività sul set sul tessuto sociale
E ambientale non è come tutti in Italia a carico degli ambientalisti o del comitato dei cittadini illuminati
Ma è a carico del proponente cioè se un centro commerciale supera una certa metratura
P impongono di dimostrare che non avrà un effetto devastante sul tessuto sociale sul tessuto commerciale su quello produttivo e via dicendo
Ora questo secondo me l'altro aspetto veramente di cultura che ma anche in Italia e che dobbiamo in tutti i modi raggiungere quello che letto fasce tra virgolette deboli della società
Che in questo caso io credo siano gli ambientalisti e comitati
Debbano essere garantiti cioè siano i gruppi grossi gruppi proponenti che hanno l'interesse diretto a dimostrare non con una votazione impatto ambientale ma con un ragionamento contro il in una Commissione pubblica
Anche con lo stesso inventato dibattimentale ma comunque e la situazione pubblica che la loro opera a questi effetti
Ecco io credo di avere detto tutto quanto cui Fiorello aiuto finezze
Io non ho visto
Grazie Daniele
Passerei adesso
Andrea siano se del Parco del Mincio
E alla luce delle dalle relazioni precedenti
Come ha vissuto tu come diritto
Ma io vivo bene nel senso che tutto sommato questi tre anni sono stati tre anni molto interessanti dai infiniti contabile certo Parco del Mincio estensione quattordici mila lettere dal Garda al Po attraversa comprende una fascia di territorio attorno al fiume con un allargamento molto
Rilevante nel in corrispondenza dei laghi di Mantova e comprende anche la città la città è stata compresa dopo l'adozione del Piano territoriale di coordinamento da parte dell'Assemblea con una scelta specifica di principio che poi
Magari vediamo successivamente
Il parco istituito dall'ottantasei questa è la seconda legislatura che io piacere così di presiedere ma comunque era già strutturato fortunatamente è stato uno dei primi ad essere istituito o comunque nella prima fase e quindi ha goduto anche di un discreta possibilità finanziaria che ha permesso di strutturare l'ente con un personale che attorno a una decina di persone cosa che solitamente invece non succede per molti altri parchi che non hanno personale
A fronte comunque di una pianta organica di ventidue ventitré persone ma comunque sufficiente a garantire tutta una serie di servizi di progettazione
E di consulenza
Il piano il Piano territoriale del Parco del Mincio è stato adottato dopo tre mesi che si è insediata questa Amministrazione l'ultima nel novantuno è attualmente all'esame della giunta del delle commissioni regionali che dovrebbero aver completato l'iter e comunque dovrà andare in Consiglio quindi non ci andrà
Dal novantatré anzi no dalla metà del dunque ho dall'agosto del novantatré per cui siamo qui inattesa che un'adozione di piano che in salvaguardia e che comunque già
Serve molto per la gestione del territorio sia trasformato detti definitivamente in legge regionale o chi qualcuno dice in una delibera di giunta
Ecco io appunto stavo dicendo che questi tre anni sono stati importanti perché hanno accompagnato la maturazione culturale degli ambientalisti nei confronti dei concetti di parco
Quella cui faceva riferimento Daniele prima che ci vede tutti a figli di una concezione naturalistica e protezionistica ma che comunque poi dopo si è andata a misurare con il territorio e penso che questa maturazione culturale si è stata seguita almeno dal mondo ambientalista molto bene perché non ha rinnegato niente del passato e assimilato invece tutte le potenzialità del futuro
I problemi che mi hanno visto in prima linea a livello locale nei confronti di una gestione del parco di questo tipo sono ovviamente molti di quelli
Che si
E si dichiarano in passato
Il problema principale sostanzialmente che il parco oggi si trova con questo impianto e con questa legge Lumina atto dell'ottantatré ma con tutte le difficoltà legislative che ci sono un crocevia tra competenze che si sovrappongono e di cui non si è ancora capito bene la giusta gerarchia
E quindi oggi il parco ha a che vedere con la qualità delle acque che spetta alle Amministrazioni provinciali delegato alle Province a che vedere con la difesa del territorio ma ci sono i piani cave delle amministrazioni provinciali
Cioè il discorso della gestione idrica dei flussi che coinvolge tutta un'altra serie di soggetti tra cui i magistrati che voi sapete sono delle
Delle rimanenze del feudalesimo sostanzialmente magistrato per le del Po
E soprattutto e soprattutto anche Magistrato alle Acque che sono appunto quello che rimane di una concezione monarchica della gestione del territorio e che si spera pian pianino si riesca a scalzare
E quindi ci sono tutta una serie di gerarchie che però purtroppo la legge sui parchi precedente non risolto e quindi uno degli obiettivi di una riforma dell'ottantasei alla luce da tre nove quattro che la legge nazionale è senz'altro quella di far luce
Rispetto alle prioritaria la gerarchia delle varie competenze sul territorio
Non ci ha aiutato centoquarantadue sicuramente in questo senso perché ha confuso ulteriormente il quadro che oggi io mi trovo a dialogare con un'amministrazione provinciale in mano alla lega Nord
Che dice che il parco deve essere della Provincia e io dico il parco per adesso non è della Provincia e poi vedremo chi avrà ragione
Ecco questi sono senza questo è senz'altro un mio obiettivo primo che ci vede
Spingere ad una richiesta di modifica della legge per fare chiarezza l'altro motivo
Quello che appunto è stato detto la situazione degli enti gestori
Da un certo punto di vista effettivamente i consorzi garantiscono la rappresentatività territoriale e quindi in teoria rappresentano era garantiscono anche la possibilità di andare avanti con delle pianificazioni di pari passo con i Comuni
Però purtroppo magari i consiglieri
Del parco dell'assemblea del parco che prima si è detto non fanno riferimento ai Comuni meno male che non fanno riferimento ai Comuni ma fanno riferimento delle forze politiche perché se facessero riferimento ai Comuni che li hanno eletti
Porterebbero avanti solo gli interessi specifici di speculazione o di utilizzo urbanistico del territorio comunale fortunatamente in alcuni casi alcuni parchi ci sono
Delle forze politiche che riescono a riaggregare i consiglieri delle assemblee attorno all'obiettivo principe del parà dei parco in serie che è quello di gestire territorio con delle concezioni ambientale
Senz'altro comunque il problema grosso è quello di superare questa struttura consortile dando la possibilità al parco con la proposta che viene fatta
Identificata prima della legge che era stata predisposta dal Cortiana e poi con questa proposta di legge del WWF di un ente tutto sommato autonomo che autonomo fino a un certo punto ma che permette di fare degli interventi in modo efficace
Quindi ecco il il discorso che si è fatto e quello che ha messo di fronte gli ambientalisti a una scelta quella di fare la battaglia per avere dei piccoli territori da gestire in modo naturalistico
E questo era un rischio molto grosso ed è un rischio ancora
Per quanto riguarda il concetto della riperimetrazione dei parchi ai sensi della legge venatoria
Perché appunto per la questione del problema venatorio si vuole ricondurre praticamente i parchi a quelle che sono oggi le riserve naturali sostanzialmente
Queste leggi che si risponde
Esatto è invece l'altra scelta che è quella che fortunatamente tutti gli ambientalisti hanno fatto è quella di andare a gestire il governo del territorio
Questo vuol dire che gli aspetti naturalistici sono uno di questi
Ma non più di tanto
D'altra parte l'esperienza di chi gestisce questo territorio di parco è tale per cui per esempio nel parco del Mincio l'ottanta o in alcuni casi secondo alcune alte percentuali l'ottantacinque per cento del territorio è area agricola produttiva are agricola produttiva in Pianura Padana vuol dire amare agricola coltivata intensivamente
E quindi se facciamo la battaglia del naturalismo tout-court vuol dire che rinunciamo all'ottanta per cento del territorio su cui è possibile introdurre invece una serie di correttivi o addirittura di rinaturalizzazione ovviamente guidati a seconda
Delle cose che ci sono in corso
Ecco quindi che sempre tornando un esperienza diretta e personale proprio il concetto
Che sta alla base del fatto che un ottanta per cento di territorio viene utilizzato per produrre e quindi con attività antropiche che da un certo punto di vista hanno degli effetti disastrosi
è tale per cui è lì che bisogna intervenire prima ancora di intervenire nelle aree di riserva nelle aree naturalistiche che tutto sommato si sono conservate fino adesso e che hanno dei regimi ancora più vincolistici che le tutela ancora per un po'
E quindi la scelta è appunto è stato di questo tipo
è chiaro che in questo senso vanno fatti tutti gli sforzi si passerà si parlava prima di opportunità economiche tutti gli sforzi per trovare le risorse
Da impiegare all'interno dei territori dei parchi non all'interno del diciamo così del Budget regionale del per i parchi ma all'esterno di questo
Mi spiego meglio
Purtroppo il Budget economico che la Regione mette in campo per i parchi di una ventina di miliardi quando va bene
Questi ti soldi servono a garantire la struttura servono per esempio garantire quegli interventi specificatamente naturalistici come nel caso del Parco del Mincio rosolare i
La creazione di un centro per la reintroduzione della cicogna della moneta attaccata piuttosto che un rimboschimento piuttosto che cose di questo genere ma questi sono degli interventi minimali all'interno appunto di un territorio che come vi dicevo prima
Estremamente diversificato e soprattutto produttivo
Ecco che allora gli interventi che contano sulla gran parte del territorio non possono essere pescati da questo Budget ridotto devono essere pescati fuori si parlava prima delle direttive comunitarie su cui come parco abbiamo ci siamo indicati molto la Giunta regionale quest'anno perché abbiamo fatto un'azione di disturbo rispetto all'assessore regionale all'Agricoltura Cortina e abbiamo avuto anche le risposte attorno purtroppo abbiamo fatto una battaglia sulla questione del recepimento della direttiva comunitaria due mila settantotto
Che
Per la Regione Lombardia la Georgia c'era da parecchio tempo a differenza di altre regioni e che bloccava l'opportunità di stanziamenti finanziari da parte della CEI
Diamo un'entità dal punto di vista finanziario la vede la Regione Emilia Romagna adottato questo regolamento ancora due o tre anni fa
E in base a questo Regolamento che prevede alcune misure che poi mi dico ricitato ottenere per la stagione produttiva novantaquattro novantacinque uno stanziamento ceti duecentotré miliardi
Quindi siamo l'ordine di dieci volte tanto lo stanziamento del dei parchi per la Regione Lombardia
Cosa prevede questo Regolamento questo prevede questo regolamento prevede delle misure che sostanzialmente almeno nel nostro caso sono le stesse che noi avevamo previsto nel novantuno per il Piano territoriale di coordinamento del Parco del Mincio ovvero il reso la riduzione o la l'eliminazione dell'utilizzo di sostanze chimiche per quanto riguarda diserbo e concimazione
Il mantenimento di alcuni situazioni morfologiche della Campania
Il mantenimento di alcune colture tradizionali che nel caso del Parco del Mincio sono i prati stabili legati alla produzione di foraggio per il latte legato alla produzione del Grana Padano
Il la diminuzione del carico di bestiame sul per unità di superficie
L'agricoltura biologica specificatamente come voce
La messa a riposo con funzione di riforestazione per vent'anni allora voi vi rendete conto che se questi sono gli eletti e comunitarie dovremmo essere a posto cioè se l'Atac
Se la la Comunità economica europea decide che gli indirizzi dell'agricoltura oggi vanno in questo senso e questo è vero perché la politica agricola comunitaria incentiva due filoni che sono il miglioramento ambientale e la qualità del prodotto
Allora dovremmo essere abbastanza soddisfatte il problema è che la Regione Lombardia per almeno tre anni non ancora non aveva adottato questo Regolamento quando l'ha predisposto nella Giunta precedente poi successo il così detto ribaltone e adesso ci troviamo con un Regolamento che è in ritardo
Che per quest'anno forse riesce ad garantire una ventina di miliardi in tutta la Lombardia prima gli avevo detto che l'Emilia Romagna ne riesce già a drenare duecento e tre dalla Comunità economica europea e soprattutto è stato modificato all'interno delle priorità cioè la regione la comunità europea identifica come prima priorità per la concessione di questi finanziamenti le are dei tabacchi
L'Emilia Romagna ha mantenuto questo tipo di finalità quindi vuol dire che i duecentotré miliardi in prevalenza andranno a finire laddove ci sono dei parchi regionali la Regione Lombardia invece ha stemperato questa cosa per cui abbiamo molto meno fondi e in più sono destinati a tutta una serie di territori fra cui anche i parchi e quindi va a finire che non ci saranno abbastanza finanziamenti per coprire tutte le richieste
Verranno decisi in modo discrezionale perché la Scala di opliti priorità non è precisa none abbastanza ampia e quindi è un altro occasione persa in cui mi sotto alcuni aspetti per la promozione dei territori di aree protette
Comunque
è già qualcosa perché da quest'anno si può far leva su questo strumento economico per fare tutta una serie di operazioni che all'interno dei territori dei parchi sono essenziali e su cui già noi abbiamo registrato notevole interesse
Da parte del settore della agricola
Quindi comunque l'esempio era questo tant'è vero che
Dal punto di vista dell'attenzione che si dà come enti gestori delle aree protette alle attività che potenzialmente potranno diventare compatibili
Leggo con piacere che la proposta di legge c'è scritto di introdurre
Degli uffici che gestiscono il problema agricolo nuovi nell'autunno scorso abbiamo rivisto la pianta organica abbiamo proprio istituito un ufficio che ricottura
Che ha questo compito di consulenza di promozione di aiuto agli agricoltori che sostanzialmente non lo sanno perché sono ostaggi delle associazioni agricole
Per utilizzare meglio appunto questo tipo di
Possibilità questo tipo di opportunità
C'è anche da dire comunque che all'interno del bilancio regionale per la gestione delle aree protette cioè molto da fare rispetto alla possibilità di perfezionare il modo con cui vengono dati soldi ai parchi
E anche su questo fin dall'inizio
Sono state fatte rivendicazioni e anche dal Parco del Mincio rispetto a un modo migliore per utilizzare i fondi
Abbiamo visto dei risultati da un certo punto di vista perché i soldi comunque non sono aumentati ma sono meglio trasferiti agli enti dei parchi nel senso che prima c'erano molti i pochi soldi per la gestione
Quotidiana dell'ente e molti altri invece per fare degli investimenti che però erano talmente difficili da fare con delle strutture
Poco articolate per cui diventavano soldi non spesi abbiamo richiesto ormai da anni che appunto questo distribuzione tra soldi per investimento e i soldi per la gestione corrente
Fossero gli equilibrati e mi pare di capire dagli ultimi finanziamenti che c'è
Una certo riequilibrio per cui il parco ai soldi per vivere e quindi anche per investire mentre invece prima aveva solo i soldi per investire ma non c'era nessuno che poi costruita i presupposti per poter fare l'investimento concreto ecco
Queste sono alcune delle delle esperienze che hanno visto così un approccio di di Ray abbastanza ambientalista perché poi il presidente purtroppo non l'espressione di tutto l'ente che è un ente collegiale da un certo punto di vista elefantiaco
Abbiamo visto che comunque il l'elemento scatenante dal punto di vista del funzionamento da una parte dell'Ente Parco e dall'altra della creazione delle opposizioni è senz'altro il Piano territoriale di coordinamento
Non a caso l'amministrazione precedente
Alla la mia aveva predisposto un piano che non ha mai adottato in tutti e cinque gli anni appena ci siamo insediati dopo tre mesi abbiamo adottato il piano successe un pandemonio perché il piano
Interviene su tutta una serie di elementi e soprattutto
Mo'comincia a modificare una serie di prospettive dal punto di vista territoriale
Una delle cose poi che hanno favorito lo scatenamento di queste interventi il divieto totale di caccia su tutto il territorio d'altra parte era inutile fare delle e gli interventi di reintroduzione di specie selvatiche migratorie che poi passando attraverso il parco possono essere abbattute per cui sfruttano via dei soldi per niente e quindi prima di introdurre le specie abbiamo fatto il divieto di caccia e poi viene introdotto gli animali
Quest'anno però è successo un incidente perché in novembre è uscita la circolare strana della Giunta regionale che ha deciso che la caccia tutto sommato è una roba che insomma si poteva prevedere solare siccome siccome non è un attività no no non è un intervento sì esatto intervento e quindi era messa la caccia nei parchi
Tra parentesi era tutto un giro per identificare specie specificatamente il Parco del Mincio quelli che hanno il piano adottato però non relativa analisi autorizzato
Confini
Ma la Provincia non era da la Provincia non era d'accordo con quello che abbiamo fatto già il il ricorso al TAR siamo tranquilli sotto questo aspetto il divieto è ancora vigente anche sentenza raggiunta senza bene
Ecco ma il problema era questo che con questo con questo atto della Giunta si tatticamente si vedeva anche la vera intenzione del dell'amministrazione regionale attuale che è quella legata alle deroghe possibili sulle opere di rilevante interesse pubblico
Ecco non sarebbe niente di male perché serve in alcuni casi sbloccare dell'interventi un po'particolare che sono
Regate alla storia o comunque dallo svolgersi del tempo le lentezze burocratiche però abbiamo visto che invece questa deroga qua così come è stata
Utilizzata con questa circolare sulla caccia aprirà chiaramente gli occhi sul fatto che a questo punto potevano derogare tutto e quindi era inutile che i fatti facessero loro piani è sepolto
La la per la Giunta regionale poter intervenire a cambiare le cose con il Piacenza
Ecco un ultimo richiamo le vorrei fare rispetto a una cosa che avevo accennato in premessa cioè il territorio del parco è stato ampliato con il Piano territoriale di coordinamento a comprendere tutta la città
Di Mantova e quindi tutto il nucleo storico e tutti i laghi di Mantova che comunque facevano già parte ma solo i laghi
Questo era è stato un
Un intervento anche questo di diciamo così teorico non per supportare appunto il concetto che il territorio naturale e le potenzialità del restante territorio con i richiami che hanno si integrassero perfettamente
Mantova un turismo storico architettonico
Però immersa in una fascia fluviale in cui c'è parco in cui c'è una riserva alle porte della città iniziata sono un internazionale
E che quindi non si vede il motivo per cui la valorizzazione della città non potesse essere portata avanti anche in un contesto non solo storico o architettonico ma anche ambientale
In questo senso devo dire che il confronto con l'Assemblea che è formata sei membri dei vari comuni ma anche il Comune la città non obiettato nulla rispetto al fatto di ampliare questo discorso e quindi di considerare un tutt'uno la Città e il parco all'interno di uno stesso territorio pur con dei vincoli aggiuntivi
E questo ha favorito tutta una serie di progettazione che stanno andando avanti anche in questi giorni per la ricreazione attorno ai laghi di Mantova di un parco periurbano che circonda sia i laghi sia la città per migliorare quindi l'aspetto ambientale ma anche l'aspetto di vivibilità del nucleo urbano stesso
Per la verità sono siamo sulle pagine dei giornali locali ormai da qualche giorno perché c'è la solita rivolta dei commercianti che pensa che utilizzare una riva di un lago ai margini della città in modo anche abusivo
Sia un vantaggio per loro perché la gente così promette giù la macchina per fare la spesa e invece sia una una cosa che creerà enormi problemi dal punto di vista economico quello di trasporti trasformare le la cintura la città in giardini io penso è un po'pensano anche altri che una valorizzazione integrata della città e del suo contesto ambientale poi porti anche interessa e porti flusso forti anche l'attenzione da parte della gente all'utilizzo della città in tutte le sue faccetta Tura e quindi non non ultimo anche gli aspetti commerciali
Così ho citato alcune esperienze al altre citerà chi parla dopo di me se ci sono delle richieste specifiche riguardo ad alcune problematiche che possono interessare va be'in questi pochi anni ne abbiamo affrontato in molte magari non tutte ma siamo a disposizione grazie
Prima di chiudere ti chiederei già subito
Un ulteriore delucidazione alla luce di quello che abbiamo detto che quella sia io che lei mi chiama l'Emilia in particolare sulla per nove quattro l'opportunità dell'ente
Dell'Ente autonomo di diritto regionale inizia la forma consortile eccetera cioè tu prima quanto illustrato metratura eccetera non è detto quanti comuni
Sono nel parco del Mincio ma il Parco del Mincio sono tredici comune più l'amministrazione provinciale quindi è inutile che vi faccio resta la domanda perché
Una dimensione così
è assolutamente ingovernabile anche comma forma fu rivista consortile bene diciamo che abbiamo una carena grande abbiamo un'assemblea di cinquantanove membri
E quindi nel corso del novantaquattro si è riusciti a convocare non è mai solo Assemblea riposi Maddalena che tu alla luce
Di questa tua esperienza dica se la forma di ente autonomo Dieter regionale
è ideale ricetta la trasparenza ma sicuramente in questo senso tant'è vero che la comunque la forma migliore a livello consortile sarebbe quella di un rappresentante
Però il Comune in questo senso Marchioro nella sua proposta l'aveva contenuta proprio perché ci sono dei problemi veramente oggettivi la Cai calo di attenzione e le nomine fatte un po'a casaccio porta impossibilità
A riuscire a raggiungere il numero legale anche se ci sono solo cinquantanove rappresentanti appunto dicevo nel novantaquattro siamo riusciti a fare un'assemblea valida su sei ci sono state convocate proprio per mancanza di questo numero è chiaro che questo fa perdere efficacia nella già prima il funzionamento dell'ente nel momento stesso in cui tutta una serie di competenze proprie Cesira centoquarantadue sono demandate all'assemblea comunque
E quindi bisogna passare necessariamente attraverso questa e l'Ente Autonomo taglia completamente questa possibilità perché il consiglio d'amministrazione ha tutta una serie di funzioni tra cui quella anche di portare avanti la progettazione di interventi mentre invece oggi come oggi e il diciamo così l'intervento finanziario legato a un progetto si fa un rimboschimento da quattrocento milioni su una riva del lago
Va bene allora prima l'assemblea deve decidere che questi quattrocento milioni vanno per questo obiettivo dopodiché il Consiglio direttivo avrà la facoltà di approvare il progetto esecutivo fare le gare per l'appalto e così via
è questo però in un'assemblea che riesce a fare una un'assemblea deliberativa in un anno crea un problema notevole allora nella nella riforma il consiglio d'amministrazione ha questa possibilità invece di contemporaneamente stanziare i finanziamenti ed eseguire fare gli atti procedurali o esecutivi del progetto quindi vuol dire che tutte le cose pratiche costruttive positive quelle che si vedono fuori sono demandate a un buon funzionamento del consiglio direttivo e non da un'Assemblea che può avere delle diciamo così delle interferenze di ordine politico di lobi o cose di questo tipo per cui il commento rispetto a questa cosa qua è molto chiaro la forma preferibile dal punto di vista dell'efficienza poi dopo anche dell'utilizzo dei finanziamenti
E quindi ha conciliato
Con la salvaguardia dell'adozione del piano dalla domanda se non so se si era sentito perché era nata però
Sì
No chiedevo come siete riusciti a conciliare con la legge tre nove quattro che prevede il divieto di caccia solo magari serve dei parchi
Il vostro diritto globale su tutto il territorio naturalmente sono nere serve anche nei parchi simili paradossalmente gli speculatori dicono dato che in Lombardia una serie di parchi consentivano l'esercizio in alcuni ambiti sotto la giurisdizione diciamo così del piano territoriale di coordinamento in alcune aree del di parco nella caccia vola vanno sottratte quelle aree ai parchi
Ma che noi che cosa mi han trovato noi mentre come un anno fa e adesso si dovrebbe portare in porto Trento va bene allora quelle aree lessi traiamo a meno che teatrale non riusciamo a fare come ha fatto il Mincio vilipendio al parco dalla forza che hanno senso Ca'di togliere la caccia ma viceversa le aree dove c'è la caccia né sottraiamo al parco
Diventa un are contigue
Però soggette alla pianificazione territoriale del Parco che vuol dire sono tolte al parco per l'esercizio venatorio Abano per esercizio immobiliare pezzi vadano questo nel progetto di legge no l'attuale quattro dice proprio
Dove c'è il parco non Ceccacci ma li definisce parchi naturali però Charlot due quattro definisce la l'ambito dunque non è possibile se si vanno a casa quello che ho definito parco Natura precari detto riserve naturali
Sì ma se è una bandiera Mincio sono nati i parchi regionali sono parchi naturali regionali c'è comunque il l'éscamotage con cui abbiamo bloccato l'attività venatoria su tutto il territorio è stato nel contemporaneamente nel e l'adozione del Piano territoriale di coordinamento siccome norme di salvaguardia si stabiliscono quali sono i limiti delle varie attività
Per quanto riguarda l'attività venatoria abbiamo utilizzato il discorso della prevenzione cioè abbiamo detto
Prima vietiamo attività venatoria facciamo gli studi di flusso del delle migrazioni facciamo le le valutazioni rispetto alle consistenze faunistiche locali e poi eventualmente a seconda delle caratteristiche del territorio decidiamo dove se proprio forse magari chissà in futuro
Aprire qualche forma legata l'attività venatoria se non l'attività venatoria stesse e quindi poteva essere ripopolamento cattura o così via
Con la solita storia che quella che girando praticamente il concetto che oggi si fa sul sui prodotti cancerogeni da un prodotto è cancerogeno fino a quando è considerato cancerogeno ma non è vietato fino a quando non è provata la sua cartellone facciamo questo stesso
Discorso ribaltato sul discorso venatorio fino a quando non si è provato che è possibile cacciare senza creare danno alle consistenze naturalistiche intanto è chiusa
E saranno appunto le valutazioni successive che decideranno come dove e quando
Intero
Anche presidente del del parco della brughiera briantea
Che in teoria un pezzo di un parco regionale che si dovrebbe istituire più ampio che dovrebbe diventare il Parco della brughiera score comasca si poche scusa infarto molto più ampio
Non siamo distanti da tutto questo chiaramente il clima
Da un lato che colpito periodicamente da vicende come sono state quella di morta l'anno scorso che si è protratta poi con tensioni lungo tutto l'anno quella sulle uso perché si sta protraendo ancora adesso quest'ultimo esito del rinvio a giudizio
Non consente la serenità
Particolare per cui anche realtà così mature come queste così come l'unificazione delle sue dove l'Oglio Nord pagano
Prima complessivo debba esigere anche tu si può ricordare quanto i grandi speculatori perché sono più breve anche perché la mia esperienza di governo è minore rispetto a quello che si ottiene un anno e mezzo che sono presidente lo sono ancora per tre giorni
Perché di fatto politica dovevo fino al nuovo consorzio previsto dal centro cinquantadue allora il falco la provincia briantea un parco sovracomunale istituito prima del Parco regionale nell'ottantaquattro ma dall'ottantaquattro a oggi siamo ancora al punto di partenza sono quattro comuni per una superficie di circa ottocento ettari quello che ricordava
Cortiana prima l'ipotesi la nostra proposta insomma come gruppi locali e l'ampliamento a ventidue comuni per una superficie in base alle proposte tra i quattro mila e cinque mila ettari
Zona estremamente significativa proprio perché lungo quell'asse di comunicazione
Milano Como è una fettina molto stretta gira attorno a Cantù comunque l'ampiezza massima Antibes sono boscata o comunque agricola e dell'ordine di un chilometro però abbastanza lunga insomma
Abbiamo un realtà che conosciamo visto che siamo tra la Provincia di Milano reti con motivi devono su un uso del suolo fondamentalmente prevalentemente urbanizzato l'ottanta per cento del del territorio titoli comunali
è o cementificato romanizzato comunque utilizzato mentre sono riuscito venti per cento
Ci lascia un ambito di di pianificazione sarò anche più breve perché non abbiamo un'esperienza diretta di pianificazione e gestione abbiamo un'esperienza purtroppo di scontro
Le faccio un minimo di cronistoria di questo parco per definire i nostri problemi come parco sovracomunale anche un'indicazione che un'eventuale adeguamento a un punto solo della proposta avanzata dal dal dal WWF il parco sovracomunale istituito nell'ottantaquattro avrebbe dovuto prevedere la presentazione anch'io una proposta direi di sì
Io avvenuta non ottantasei quindi entro l'ottantasette
Chiaramente come si diceva anche anche prima li nomino un pochettino casuali di rappresentanza nei parcheggi finiscono che le persone che non sono riuscito andare nelle municipalizzate neon gli enti più importanti
Quindi persone o incompetenti non desiderose comunque di affrontare la questione
Dall'ottantasei ottantasette al novantadue non si è fatto praticamente nulla
Se non chiedere tramite i Comuni dei finanziamenti regionali per acquisire le aree come embrione di quest'aria Brughiera briantea Curia comasca la Regione nel piano di riparto l'ottantacinque infatti aveva stanziato un miliardo i Comuni consorziati hanno comprato delle aree che sono effettivamente in questo territorio
Chiudo subito questa piccola penso per dire che fine ha già fatto questa aria il piano regolatore di un i Comuni consorziati mille novecentonovantaquattro comune di Meda
Prevede che su quelle aree comprate con il finanziamento regionale che vengono azionate teoricamente a zona F si costruisca un atelier di aggiornamento post-universitaria The architetti ingegneri
Giustificandolo con una tosatura pubblica però prono davanti da privato con un indice volumetrico di un metro cubo in mezzo su metro quadro
Quindi il privato si è trovato finanziato l'acquisto dell'area sulla quale farà la sua speculazione direttamente dalla Regione
Questo è un piccolo incidente da ottantacinque faccia andiamo avanti siamo arrivati quindi al novantadue
Dopo alcuni anni di di pausa visto che la Regione in qualche modo latita va restituito il parco auto quasi in ansia mentre accontentata qualche esponente politico locale si era fatto qualcosina non non si era fatto più di tanto
Le cose però erano un po'cambiate nella nostra zona particolarmente a Meda la lega nord aveva avuto i primi grandi successi mi dà il primo comune che ancora con il proporzionale ad era riuscito a avere una maggioranza assoluta leghista
Sono cambiate alcune cose si è tentato una via nuova e per un incidente di percorso si è ritenuto che a quel punto dovesse essere opportuno vi era un ambientalista
Come presidente del parco
Magari pensando che non essendo in qualche modo già coinvolto nella giusta mista attiva potesse essere manipolabile o comunque utilizzabile verso fini politici o di parte questa cosa non non si è verificata perché il caso vuole che va be'fossero se siamo bravi forse sono poco bravi gli altri non lo so dopo due mesi da quando abbiamo fatto la la nomina stazione quindi alla fine del novantatré siamo riusciti finalmente ad approvare questa proposta di revisione coordinati per i regolatori è uno strumento di pianificazione diverso rispetto ai piani e parchi regionali che fa riferimento a una legge vecchia già superata
Però con questo percorso in qualche modo abbiamo legittimato l'esistenza del parco perché era il parco latitante cosa è successo che nel momento in cui il parco approvato questa proposta recependo in qualche modo il decreto regionale istruttivo quindi suggerendo alcune salvaguardie riferita edificazione recinzioni e altre cose i Comuni sono scappati sono scappati
Ognuno per la propria con la variante ognuno ci chiedendo verifiche politiche ai referenti regionali fino a arrivare allo scontro fisico personale con il presidente
Io mi sono preso un qualche decina di esposti la magistratura per abuso d'ufficio nel momento in cui facevo procedere il percorso di un decreto istitutivo da parte della Regione ottantaquattro
Per contrastare questa questo tipo di di
Mia mia e nostra insomma perché tutto sommato lì in zona la distensione tra movimento politico mentre mentalista e sottile insomma chi lavora per un ideale insomma lavora comunque assieme al di là delle etichette anche se possiamo riconoscibili sotto
Un certo simbolo per superare questa cosa le amministrazioni comunali almeno due in particolare ha voluto opportuno
A portare
Un filtro di separazione tra i rapporti tra il Comune evidente consorziata il filtro era un consulente particolarmente esperto in problematiche ambientali con il compito di rapportarsi con l'Ente consulente consorzio questo personaggio che lavorava su due comuni era il proprietario di circa metà parco quindi è già abbastanza evidente come possibile poi approcciare queste cose
Comunque tanto per proiettare mi nel nel problema di pianificazione della richiesta che poi farò di possibile integrazione alla al progetto di legge di revisione ottantasei nel territorio già riconosciuto ragiono non Bardia come parco regionale e comunque talmente parco sovracomunale dall'ottantatré riconoscimento dell'aria a oggi si è perso circa il dieci per cento di zona più o meno che carte è stata realizzata una discarica due centri commerciali grava un'antenna aforistica su quasi tutto il territorio scuso nostro patto perché non siamo riusciti a farla riperimetrare
è stato fatto il prolungamento di una strada statale con i fondi della colombiane ancora non completata con dei conoscenti o di di di territorio notevole tra l'altro togliendo una via di comunicazione tra il Parco regionale delle Groane e il Parco delle brughiere che dovrebbe costituire appare un asse che ci collega fino a noi con la spina verde quindi fare una bretella continua ecco qui qui manca evidentemente il controllo regionale su quello che la Regione in qualche modo propone demanda agli enti in qualche modo gestori di questo piano
Perché i Comuni scappano pianificano però la Regione non interviene
Altro esposto lo segnalo perché no non c'è più su suggerimento del l'ufficio legale sia tentato anche il commissariamento coatto
Devi dei comuni per l'adozione della variante però ci siamo presi un altra un'altra denuncia per abuso d'ufficio anche per questo pur avendo a livello giuridico qualche qualche era già ragione allora dicevo
Il problema è la mancanza di controllo di quelle che sono le iniziative a livello locale in termini pianificazione o altro quindi faccio anche un inciso per un'altra questione visto Valtellina piani piani regolatori componente geologica visto che lo faceva di mestiere
Il problema è che mi devo comporto uti nel momento in cui si va a sottoporre l'urgenza e la necessità ma anche no ma lo prevede di a vivere la lo studio geologico a corredo del piano regolatore non è solo la richiesta di affidamento di incarico ma far sì che questo studio sia parte integrante della documentazione il piano regolatore
Perché loro hanno fatto quando erano in in Giunta anche un'altra delibera che è importante amo istituita una Conferenza dei servizi che analizza il piano regolatore
Però il sito geologico nel momento in cui nel documentazione non ha nona lo studio geologico non può in teoria quindi tanto può dire semplicemente compatibile più o meno ma la sensazione quindi richiedere che la documentazione sia esplicitata parte integrante la componente Giorgio allora io arrivo dire questo nel momento in cui la Regione
Dovrebbe dovrà in qualche modo di vedere la legge
La legge ottantasei
Imporre oppure vedere una sorta di salvaguardia che vigente dal momento della revisione fino alle modifiche dei piani regolatori che recepiscano o meno la proposta alla Regione quindi una sorta di variante automatica ai piani regolatori
Per la perimetrazione proposta in sede regionale
Da lì in poi non è possibile far più nulla fino a quando il Comune non recepisce questa proposta la modifica o oggi torna questo strumento questo perché per i parchi sovracomunali una proposta WWF che entrato sottoscrivo al al novantanove virgola nove per cento viene
Dato per adesso la comunali poi anche per i palchi carattere regionale una competenza successiva alla Provincia nel momento in cui l'ente gestore non dovesse provvedere la pianificazione siccome voi come parco sovracomunale attendiamo ancora da sette anni il pronunciamento dalla Provincia sulla compatibilità o meno dell'esistenza del nostro parco si usa la Regione questo momento al momento vuoto è un buco
Che non viene risolto se non secondo me non fossero impulso di giuridico e accettabile o meno una forzatura troppo violenta viene risolto solo quando la regione nella revisione determina
Un vincolo efficace a partire a frazionale che su quell'aria fino all'adozione della proposta di pianificazione
Il Comune quando recepisce può svincolare i tre in entrare eventualmente riaggiornare però quel primato proposto in prima perimetro estremamente importante
Anche per quanto riguarda la gestione rispondo subito quando hai fatto fior si
Noi siamo un Ente Piccolo quattro comuni ottocento ettari di territorio amministrato
L'Assemblea al momento composto da diciannove persone ma anche per noi ci sono problemi di numero legale con il perché una buona parte le persone che sono nell'Assemblea ha dimenticato di dire che è un governo istituzionale quindi ci sono tutti dalla Forza Italia lega Nord PDS popolare che sono nelle maggioranze singoli comuni che l'ambientalista dell'opposizione Toti quadro comune fa il presidente quindi c'è questa cosa un po'strana composta certo fosse forse una forma riconoscimento che l'hai qualche idea atte a gestire un parco ce l'abbiamo e forse qualcun altro quartiere
Beh ma diciamo che comunque
Da noi non è un grosso problema mi diverto comunque fa l'opposizione adesso l'occasione di di di proporre una sorta di gestione lo faccio lo stesso quali rischi per fortuna sono limitati pre perché mi aggancio e c'era Daniele col sondaggio noi abbiamo una grossa a un grosso riscontro a livello di mobilitazione della cittadinanza siamo riusciti a raccogliere più volte
Decine di migliaia di firme consegnate anche alla mia strana regionale
Per istituire il parco regionale nella nostra zona la maggiore la stragrande parte delle delle persone che vogliono il parco anche il Parco regionale diciannove comuni non hanno chiesto con ordine del giorno l'anno scorso ne ha colto quindici mila firme quindi siamo seguito gli speculatori sono pochi molto potenti però diciamo che sono in qualche modo Bindi visibile insomma non non c'entra o mafia o un potere occulto quindi riusciamo a contrastare allora quindi per la fortuna come gestione il consorzio è una forma difficile parlavo il numero legale perché nei vari incidenti di percorso il mio sindaco leghista impedito la partecipazione all'Assemblea a chi apparteneva la lega nord erano sei persone su diciannove diventano importanti quindi alla fine dovevamo far telefonate oppure far figurare che quella persona chiaramente crea un po'di più nel parco non c'era a terra c'era solo per dal numero legale tra pasticci di questo genere quindi un ente autonomo che in qualche modo abbia una potestà sovracomunale ma effettiva e sicuramente utilissimo anche anche per i parchi trippa cassoeula comunali e questa cosa paga ma chiunque può in prospettiva parchi regionali
L'ultima cosa che volevo dire
Ma
Hanno niente perché questa cosa che non è l'abbiamo già fatta anticipando in qualche modo
O questa proposta di revisione non è il momento in cui abbiamo proposto l'adeguamento trasformazione consorzio ai sensi l'accento quarantadue abbiamo fatto dei commenti funzione anche da trecentonovantaquattro e quindi noi prevediamo che gli organismi gestori del banco abbiano al loro interno la Comunità del parco
Siamo già in una proiezione aperti tra in un direttamente delegata la partecipazione singole dei dei comuni
Quindi questo questo questa su questa linea secondo me da secoli si dovrà
La Rossana Bettinelli
Che responsabile Italia Nostra Brescia
Il librerie non sta
Qualche riflessione scoordinata ma stimolata da in tutte le cose molto interessanti che ho sentito dire fino adesso
E se mi consentite prima di tutto prima di parlare di alcuni problemi di targhe che abbiamo verificato anche noi
Vorrei parlare dell'altro ottanta per cento del territorio regionale quello cioè meno tutelato in quanto non destinato a parco
E sempre più preoccupati vediamo che la Regione
Oltre ad essere sempre in ritardo anche rispetto ad altre regioni sta rinunciando via via in realtà a pianificare e direi che nel riconoscere al Piano territoriale di coordinamento provinciale alla la valenza paesistica ha definitivamente affossato
La speranza che si si facessero i piani paesistici cosa che altre regioni hanno fatto quindi dimostrando che si potevano fare è una questione di volontà politica
Ma a questo punto
Forse ebbene direi in qualche maniera la l'aspetto paesistico va affrontato
Facciamo la piega e riconosciamo la valenza paesistica e piani territoriali di coordinamento potrebbe anche essere
Però io ho un'esperienza in questo caso con quella che conosco meglio della provincia di Brescia che ogni preoccupa molto Brescia e quasi pronta con il Piano territoriale
Che non conosce nessuno perché viene presentato a parole ma di fatto le carte non la vediamo mai e quindi gli obiettivi criteri vengono raccontati Mark la traduzione cartografica
Dico è che questi signori si racconta non abbiamo mai avuto il piacere di vederla non soltanto le associazioni ambientaliste ma gli stessi comuni
E l'altro nemico duecentosei Comuni della provincia come facciamo il materiale tanto quindi succederà poi in un gran caos quando i Comuni si accorgeranno che devono adeguare i loro strumenti bandistici allo strumento che non conoscono che gli viene calato dall'alto anche perché la Provincia
Da ente inutile avente che sembrava che si chiudesse nel giro di poco tempo adesso è diventato ente importantissimo ma mi sembra di poter dire che morente più antidemocratico che ci sia e quello dove l'accesso è molto più difficile rispetto il comune alla regione stessa
E allora cosa succede un piano territoriale di coordinamento
Punto o con valenza paesistica quello di preciso secondo me non ce l'ha anche se hanno utilizzato abbondantemente gli studi fatti anche bene se vogliamo a Brescia per le i piani paesistici
Non ce l'ha perché ci sono le famose zone bianche
Quelle dei piani di settore che non vengono assolutamente il toccati quello che mi sorprende è che da un punto di vista disciplinare urbanistico si attacca il fatto che il Piano territoriale di coordinamento non posso intervenire nelle zone detti nei suoi piani territoriali dei parchi perché urbanisticamente non è corretto
Però nessuno si preoccupa di intervenire per esempio sul piano cave vediamo un piano cave provinciale parlo Presidente l'attività estrattiva
Inerti argilla che è disastroso che consente l'escavazione di milioni e milioni di metri cubi all'anno assolutamente sproporzionata rispetto reali necessità
Perciò penso che l'obiettivo nostro oltre a quello parchi e una serie di modifiche della legge ottantasei senz'altro e poi magari mi soffermerò su quello puntare alla previsione la legge urbanistica regionale
L'occasione dell'adeguamento della legge cinquantuno settantacinque al centro quarantadue
è l'occasione importante e ci sono anche molti esempi che sarebbe il caso di studiare di approfondire penso non solo all'Emilia Romagna ma anche alla Regione Veneto che ha appena fatto
Mi pare mi mi sembra di poter dire la la legge abbastanza buono o comunque un buon riferimento si può fare anche di meglio
Ma anche per andare a modificare delle leggi regionali che sono superate e disastrose penso alla legge se non sbaglio la diciotto quell'appunto sulle sulle cave
Cioè quell'articolo quarantasei o quarantasette sulle bonifiche fondiarie che per esempio per noi è è un disastro andrebbe abolito perché noi abbiamo finte attività di bonifica fondiarie chiede al TAS coprono vera e propria attività di cava
Ultimissime abbiamo scritto delle lettere anche in Regione abbiamo i bacini esegui un'altra novità
Trova del sistema di dire che
Devono creare questi bacini per irrigare determinate zone e anche queste sono realtà e delle delle norme cale
E tra l'altro c'è una circolare della Regione recentissima che dice che basta al la la comunicazione al sindaco il permesso del sindaco e quindi praticamente sfugge a qualunque controllo
E quindi abbiamo in realtà un territorio a parte poi discorso rifiuti inceneritori inceneritori per e tossico-nocivi insomma abbiamo un territorio ancora grande pattumiera per l'ottanta per cento e poi abbiamo questo venti per cento
Di territorio che abbiamo siamo riusciti soprattutto a perimetrare vincolandolo più che altro perché sono rari i casi di parchi che sono avviati consumi soddisfazione di tutti
E questo ventisette venti per cento cosa abbiamo fatto siamo usciti a sottrarlo ai soliti interventi di rapina speculativi ecco però non l'abbiamo sottratto alle pressioni per esempio sulle aree contigue sulle frange
E quanti residence con vista sul parco conosciamo
E è vero qualcuno lo diceva prima finché non riusciamo arrivare in questo Paese una nuova legge sul regime dei suoli è un problema che in che difficilmente irrisolvibile perché se pensiamo che la perimetrazione de di un parco è una riga avvolto saturare
Profondamente uguali ma certo punto libri il parco deve avere tu pure una una perimetrazione ecco le quelli dentro e quelli fuori ci sono i fortunati e sfortunati ricordiamocelo bene e quindi e vero non dobbiamo ridurre a una vera questione con i cacciatori le resistenze gli attacchi contro il Tarchi ma il problema è questo
E indubbiamente una serie di interventi di
Nannizzi attivi di investimento di anche un po'creativi da parte nostra per andare a tuttora e qualche cosa da fare all'interno di questi parchi non soltanto da non fare
Credo che porterebbe li avvicinerebbe chi abita nei parchi alla
Validità di queste di questa istituzione
In un'altra cosa gravissima che successe al ultimamente mi permetto di segnalarle un po'le cose in maniera un po'scoordinata era stata fatta una legge abbastanza battito piuttosto vuole tempi Cyrano ancora Cortiana Monguzzi in Regione la trentasette
Per il problema dello spandimento dei liquami
Che è una cosa gravissima perché sapete che sono molto inquinanti
Ecco ho saputo che a fine dicembre proprio fine anno uscite una circolare che distrugge completamente snatura completamente la legge
E praticamente consente esattamente di fare il contrario di quel che la legge prevedeva qui bisogna bisogna generarsi da fare bisogna combattere contro queste queste circolari perché è vera oppure comunque fanno sapere perché sono cose che sanno che sanno in pochi
E te lo sta dicendo perché io
L'ho saputo dalla da una responsabile dell'OCSE
Sì sì sì l'aiuto la posso mandare il fax
Poi dicevo intervenire sul territorio anche dei parchi diceva qualcuno prima non ricordo più chi un è un incastro di competenze e di gerarchia e non c'è dubbio io all'esperienza anche professionale di un piccolo parco progettato dove in realtà ci siamo scontrati
Colla il magistrato del Po
E per per esempio con il testo unico del mille novecentootto che andrebbe rivisto che è stato fatto quando nel mille novecentootto anzi il primo testo del mille centotré
Ti evidentemente i fiumi a carattere torrentizio non erano ancora imbrigliati non avevano fatto una serie di interventi per regimare le acque beh insomma questa legge impedisce la piantumazione sia sulle ripe che sulle strade alzaie
Quindi vuol dire praticamente avviene dei dei parchi fluviali pelati
Quindi non ha senso questa qui è una legge che va modificata e chiaro che però non non non è che si può fare a livello locale bisogna fare delle pressioni e forti sia a livello regionale sulla nazionale perché questa legge venga aggiornata
Poi mi piacerebbe tanto sapere se qualcuno ne sa di più che fine ha fatto i piani di bacino con quella legge centottantatré che sembrava che se avesse risolto tutti i problemi della vita e non abbiamo più visto né sentito niente
E non ci sono per cui
Credo d'aver finito il mio doléances vorrei allora soffermarmi sulla proposta della welfare che non conosco e quindi la discuteremo sensato all'interno della commissione territoriale della Giunta regionale di Italia Nostra
Però tempo spero che sia già chiarito all'interno di questa proposta di revisione
Siano chiarite e migliorate le competenze dal commissione ecologia ambiente
Intanto riconfermando la presenza di almeno tre rappresentanti di associazioni ambientaliste io ho avuto o una minima esperienza personale perché faccio parte di questa Commissione a Brescia
E devo dire che tre rappresentanti riescono tre ambientalisti riescono tenendosi un pochino Bordone amici milizie a far qualcosa ha viceversa
Fra gli altri diciamo tante volte sono rappresentanti politici lo sapete
L'altra è se possibile non lo so questo ma se possibile metterlo già nel testo la legge che quali uno dei rappresentanti di associazioni ambientaliste facciano parte degli enti gestori
Sito
Cioè che può ecco Lanese lo della legge alloggio
No la la per per la legge per l'olio l'abbiamo messi dentro gestito vale
Pioneer c'è voleva le atomici ma non esce nella legge nel no Senshi nella regia rionale la ottantasei dell'ottantatré nella proposta chiedevo se era già possibile pensare che scrivere un articolo che negli enti come si chiama no enti gestori siano presenti i rappresentanti di associazioni ambientaliste perché vorrebbe dire vedere poter fare molto
Istante questo qua faccio un esempio concreto e Parco Oglio Sud Oglio Nord
Proposta che abbiamo fatto durante l'esperienza di governo di fare l'unificazione basandoci che sulla risoluzione di un problema che era questo l'Oglio Nord non è mai decollato
Quindi invece di fare un ulteriore parco con un raddoppio di burocrazia eccetera approfittano per farne uno unico e approfittavamo giardini fare il recepimento della tra le quattro e far già lento tono di diritto regionale
Allora in quel caso abbiamo dovuto fare delle mediazioni perché c'è chi ha sollevato contro di noi comuni non molti per la verità perché grossi comuni era d'accordo però qua dentro ha provato a fare per esempio audizioni parallele
Ora doppiate oltre a quelle che abbia già fatto ufficiali come Giunta a suo tempo magari per sperare di poter dare un esito diverso no come i sondaggi di Pilo sono diversi da da quelli che sono della della Directa per dire una stupida
Invece c'era sostanzialmente disponibilità però per andare incontro a alle preoccupazioni che venivano suscitate dei comuni quindi anche dei comuni ma che gli venivano suscitate
Io ho aumentato il numero dei rappresentanti cioè non era previsto rappresentanti di Comuni dentro nel comitato di gestione
Ho previsto che un ente rappresentante per gruppo di comuni per ogni provincia del parco son quattro Province nell'Oglio Brescia Bergamo Cremona e Mantova
Per ogni gruppo di comuni delle Province ci fosse un sindaco a rappresentare questi comuni oggi Marchioro dice la facciamo però Meda e un altro in più cinque
No
E dice
Mettiamo un rappresentante in meno della Regione ulteriormente indicato dalla Regione
E lasciamo due rappresentanti tra agricoltori e associazioni ambientaliste ma il terzo rappresentate le associazioni culturali turistiche
Non è più su scala regionale ma è di scala province di quell'area lì dell'associazione cultori evidentemente dei Brescia conoscerà comune non lo so
Però questo per Rieti che è difficile metro potremmo dire
Chi ci può essere presentato ma il come difficile anche se quest'indicazione non è sbagliata perché ora una delle proposte che ne faceva Marchioro dopo aver fatto un frontale per un anno da cui Nicola spuntato nulla
Peraltro che su Monza spuntato una manciata ad ardere no perché l'operazione più forte di di schiaffo che ha provato a fare il resto sedare dei G invece te l'hanno giusta provate in in Giunta
No e quando ora le hanno provate in un caso in in aula dedito allo Stelvio non è mai stata discussa in giunta quindi fino allo scadere possibile abbia fatto saltare anche quello
Allora adesso noi abbiamo raccolto la sua offerta diplomatica ci mandato un emissario in più come abbiam preso lui direttamente in Aula quando di come dico io e un consigliere del PDS che segue molto la questione parcheggi con assoluta assonanza con noi Maggioni
Abbiamo proposto Marchioro di fare una leggina per l'adeguamento centoquarantadue tra nove quattro che ipotizzi nella legge ha pari dignità la forma consortile rivista quindi non quella con l'assemblea consortile consorti prevista o la forma ente autonomo diritto regionale
Quando io ero assessore ho ipotizzato solo in toto Milito regionale dicendo che in una aspetto transitorio i consorzi più piccoli dove non c'era un problema per chi Colari adattava amo la forma consortile però ero avevo chiaramente scelto per quel tipo di azione come peraltro è riportata nella legge
Iniziativa popolare steso dal WWF
Ora noi gli gli chiediamo di mettere però lo schema tipo per i due cioè sia per il la forma consortile adattata che per ventotto anni l'intenzione mettere di schemi tipo
Allora in questo senso forse possibile raccoglie dato indicazione cioè degli schemi tipo dove poi l'autonomia locale si esercita però non può stravolgere il binario i paletti diciamo che abbiamo messo lì cioè quindi non può ritornare alla vecchia logica
Per capirci non si può fare un ente autonomo di diritto regionale dove la Comunità del parco che di fatto è l'assemblea di tutti i Comuni
D al parere vincolante sul piano territoriale di coordinamento perché se no ritorniamo a prima
Col parere vincolante si rimarca numero legale o o danno un parere diverso da quello dei comitati di gestione tutte bloccato come bloccato adesso al Ticino e da altre parti per dire
Allora non si può aggirare la parola palettini
E quindi in questo senso può essere ripreso quello che dici tu
Quello pericoloso e quindi facciamo così vero sala quando adesso perché lei non è che ci mettiamo stendere il testo di legge sterile fatto questa sorta di contraddicendo duro contenuti Marilena ci arriva dalla dalla giunta la proposta la quale proposta spero che la va be'fate posso partecipare se la chiamano perché magari una chiave non è anche la vedrà
Ecco quindi non so cosa cosa faranno
Che in ogni caso ve la facciamo vedere tutte le associazioni perché chiaramente la corsa così scemo da dire che io ti offre un ramoscello d'ulivo per vedere se riusciamo a risolvere alcuni dei problemi più impellenti sono i parchi se non tutti lo dicevo all'inizio del seminario commissariati dal Ministero con una rivolta locale
Nel nome dell'autonomia non contro i commissari contro i parchi dove sta il dramma ok Fravola Moshe lo dovremo però non è che vi è scritto qua Giocondo
Noi quindi faccia vedere prima le associazioni se voi dite ok questa roba qua tra il un limbo in cui siamo adesso un futuro che non si prospetta Frosio dato che non è all'orizzonte un Prodi lombardo per ora per capirci ed elezioni sono detti riaprire quindi la so come ce la caveremo
In futuro se progetta rose o per le questioni che stanno a cuore vedi in questo caso i parchi magari conviene portare a casa due-tre così pieno all'impianto di legge che avevo fatto io ne
Quando dell'Agenzia popolare ma alcuni elementi significa piccolo lo vedremo strada facendo e mandandolo a al dopo e volevo dire ecco la dura con la scusa solo nota non molto veloce sul comici il il consiglio d'amministrazione quello che dicevi di apre durante ambientalista una formula tipo
Qua del fatto in realtà un'operazione diversa poi è ovvio che e se arriva un momento di discussione anche perché il discorso del dell'ente di gestione fosse l'aspetto più delicato però il ragionamento che ne avevamo fatto all'articolo tre comma quattro dell'articolo sedici era di ridurre al massimo il consiglio di amministrazione di non riprodurre quella solita pletora di categorie
Che vanno dai cacciatori e pescatori ai funga Ioli agli ambientalisti perché poi la logica è quella ma di snellire il più possibile un ente che ne vogliamo tecnico e quindi slegato anche da quelle che poi sono forti corporazioni legate sul territorio e quindi dagli questa questa aurea essenzialmente tecnica
Che individuando un presidente quattro componenti e questi componenti sono uno della Comunità del parco perché perché per forza di cose uno indicato dalla Regione e due indicati dall'università quindi è essenzialmente un organismo molto asciutto
Per cui magari quando ci incontriamo facciamo questo tipo di riflessione cioè capire se ci interessa di più a vere un ruolo annacquato in una situazione di dieci dodici componenti o ecco da capire insomma di solito assieme
Che oltretutto coi non conoscendo il complesso travolgerlo sposta risorgere generico
Mi è sfuggito lo spirito di un scelta rispetto a un'altra comunque dobbiamo ancora parlarne sui genitori
Volevo dire due cose che secondo me sono anche queste danzanti vigilare offrono una eh questi la subdelega la legge trentadue ai comuni
Pur di competenza per rilascio di autorizzazioni in zone vincolate
Come Italia Nostra noi ci eravamo già espressi sfavorevolmente dicendo che essa avremmo ritenuto opportuna una subdelega di questo tipo soltanto il giorno in cui fosse stato fatto il piano paesistico perché sarebbe stato uno strumento di riferimento sappiamo che non è successo così e le subdeleghe ci sono e abbondantemente utilizzato nei vari Comuni
Ho anche scoperto facendo parte del commissione edilizia come come Ordine degli architetti non non come Italia Nostra e repressione di esperto però orientali che una circolare peraltro fatta molto bene secondo me da Larini fin dalla Regione sulla circolare che
Ai applicativa della trentadue chieda vendite
Di e per
Ecco nessuno sa che cosa sia io la uso come vademecum delle Giovani marmotte lo faccio vedere lo spento lo sia già dei Comuni tecnici comunali io non sanno assolutamente cosa sia
E quindi vorrebbe riuscire a darle una maggiore diffusione ma soprattutto ai comuni
Lo sanno che cos'è
Ecco pene più volte che lo noto e se venisse invece utilizzata attutire ebbe un po'il disastro della del sub delegato con perché insomma quello ma c'è una storia posso immaginare basta dire che che ho finito e volevo informarvi che in Italia Nostra ha avuto un incontro recentemente con l'assessore Marchioro abbiamo visto quelle due tutti i progetti di legge
E abbiamo già scritto all'assessore ancora nel cioè nell'otto febbraio
Dicendo che non siamo siamo con contrari a quella possibilità di derogare perché possono essere realizzate opere di interesse pubblico secondo me secondo noi il rischio è grossissimo perché vuol dire aprire le porte alberghi residence impianti di risalita qua splash quant'altro perché nel momento qualunque cosa rilevante interesse pubblico
Vuol dire tutto consone
Ovviamente abbiamo anche detto di essere contrario al declassamento dello strumento urbanistico ammiro atto amministrativo cioè quindi approvazioni semplice con in cui con semplice delibera e non più con legge istitutiva
Dei parchi abbiamo voluto dall'assessore il copia di quella per la verità un privé una prima parte credo che non sia completa di adeguamento l'accento quarantadue
E sono d'accordo con quanto diceva dei primati
è un attacco costante continuo i parchi abbiamo già cominciato a discuterne fra di noi e proprio la la la prima lettura ci dà questa sensazione e comunque non ci sembra un progetto molto parziale e incompleto soddisfacente
Faccio sentire
Come più volte in italiano ti posso dire che in linea di massima posto progetto ci va bene perché ricalca bene o male dei concetti che noi nutriamo da decenni ormai cioè quello del delle dalla non funzionalità degli enti gestori così come era infatti lo stiamo dicendo da da almeno vent'anni ricordo una riunione che ho fatto rabbrividire qualcuno quando facili profeti diciamo che per esempio il Parco delle Orobie così come era concepito non avrebbe mai funzionato conoscendo le realtà locali
Voleva invece chiedere se c'era spazio diciamo tempo permettermelo qualche piccola particolarità che tenga conto delle esperienze
Maturate in certi parchi come per esempio parco dall'Adamello
Cioè il Piano territoriale Parco Adamello che prevede una consulta dei sindaci
Dei quattro o cinque comuni che fan parte della
Diciamo dalla Comunità montana che lo gestisce perché nell'unico parco che dovrebbe funzionare bene perché fa capo una sua comunità montana
Però guarda caso nel piano territoriale è prevista questa Consulta dei sindaci che ha potere
Diciamo gli ho detto vincola vincolante su tutte le delibere dell'organo di gestione del parco studenti sembrando alle distorsioni
Tipi di di di carattere proprio così istituzionale che non non sta in piedi quindi vedere di trovare il modo di inserire delle voci che impediscano queste
Queste possibilità di di di di svicolare o di mettere degli organi frenanti sugli organi gestionali non so se possiamo sui no ma guarda di risorse c'è spazio di tempo ma di direi che
Probabilmente sul testo ci ragioniamo con calma però tendenzialmente
Questa impostazione
Già lavorista già la vogliamo garantire quando individuiamo uno spazio per i Comuni no
Che che questa comunità del parco come indicato anche da trecentonovantaquattro ma a questa comunità del parco gli di chiamo solo un pub un un ruolo consultivo
Cioè a differenza di quanto sta succedendo sull'Oglio in cui in corso la mediazione perché la Comunità del parco abbia un parere vincolante noi stiamo proponendo il parere consultivo cioè a ovviamente un ruolo non marginale perché
è una situazione calata sul territorio le parti mano sentite
Ma proprio per quello spirito di efficienza non consentiamo fritti
Per cui questo è un concetto che già incluso ecco poi magari ci si può intendere su sulla formulazione però questo è che tra credo che questo sia tra l'altro anche un po'l'elemento di attrito
Anche se ripeto abbiamo una legge quadro nazionale che in una delle poche situazioni c'è di spalla in altre credo che sia devastante sul sul sull'Arbat regionali ma credo che in questo ambito ci dà la copertura
Se stessa
Ma siccome punto questo sistema di io lo conosco la vostra proposta di legge fra l'altro credo che da qualche fonte non sapessero magari il gruppo consiliare venga di qua regione Lombardia sino a vedere una specie di a disposizione dei fari interessati
Alcuni dicono fino al singolo cittadino ma io faccio pareri via di Milano siccome mi interessano anche i parchi del calcio non per dire
Quindi voglio interessati questa questione cioè avere in mano la documentazione cioè sia della vostra proposta
Sia va be'i testi diciamo quelle diede l'altra e non è cosa inaccettabile diceva libri dello Stato che non è un problema però sono molto interessanti i testi a cui faceva riferimento è stato Bonfanti Bonfante
Infatti cioè le di proposte di leggi e in corso perché diciamo cioè già siamo cittadini
Io parlo come cittadino in questo senso
Andiamo incontro appunto adesso alla campagna elettorale credo che sia giusto che ogni cittadino di così si colori siano abbia presente e i movimenti che son stati fatti Sri con gli atti compiuti fino fino ad oggi presente nella direzione di parte cioè e molto importante sapere cosa cosa fa la lega cosa cosa ha fatto l'altra nella precedente gestione quello fa
Cosa hanno fatto le forze che hanno sostenuto anche la giunta rosa verde perché diceva giustamente Cortiana praticamente hanno impedito
Di attuare l'attuazione dei piani paesistici ma ci diciamo niente cioè una cosa è una cosa molto importante che da farsa per i cittadini che queste cose non le sanno i cittadini non sanno anche un'altra cosa che però si chiami paesistici se con una sentenza la Corte costituzionale non so se la conoscete anche quella si può reperire al alle alla ripresa allo stato in Galleria Vittorio Mele attrazioni per i Paesi si possono vincolare grandi partite debitorie regionale
E vi sono legali che tu faceva riferimento alla un sondaggio ragione Piemonte gli hanno riferito in Regione Piemonte si arriva quasi al cinquanta per cento del territorio Pd aree protette forse perché c'è dietro una ciò una spinta dalla cittadinanza consapevole si pancetta rispetto che invece dalla Lombardia
Una sfida continua permette di vincolare di vincolare i territori
Interessanti sul profilo paesistico storico-culturale eccetera eccetera senza nessun onere per la pubblica amministrazione per cui l'orrido di Inverigo e via discorrendo se si sarebbe potuto si potrebbe vincola se forse coperto dal Piano paesistico si potrebbe vincolare questo ultimamente voglio dire non
Non basta perché insiste tutto il problema che mi sembra che tu hai ai trattati emise un accenno anche dalla presa da Italia Nostra regionale
Dell'uso economicamente nuova falsato modernissima chiede che il direttore del Parco del Mincio dalla parlasse di questo cioè c'è tutto un grosso problema
Che io credo cioè ve lo dico così io che non sia soltanto di ricavo di occupazione attività economiche all'interno di una gestione ambientalista di Tacchinardi io credo che bisogna essere un ancora un pochettino più realistici
E affrontare magari un uso intelligente della della pianificazione perciò ai fini anche degli insediamenti ai margini del parco comunque ripartizioni poi del delle dei vantaggi e degli svantaggi però che l'ho visto affrontare anche questo aspetto qua perché se no si perde giovedì sono la spinta dei proprietari centrale nel caso del del direttore del parco vero che era ecco sono concentrati però non sempre sono concentrarci solo chi piccoli proprietari che rompono le palle in un modo gigantesche cioè per cui esige tutto però applicare le leggi dello Stato come fatto le le migliori misure risulta anche che la Regione Piemonte abbia applicato i piani paesistici ed eurotassa
No lo ha hanno hanno vincola hanno vincolato diciamo così il cinquanta per cento coatta sui parchi grave Annibale Cosimo detto e cioè frasi senza va bene
Ciò che mi mi basta l'Emilia Romagna silos mi mi fate del male perché lui appunto questa sentenza con ottico giansenismo c'è questa sentenza che citavo da Colico Cesare si riferiva proprio a Milano ma in cui i proprietari
Facendo facevano ricorso hanno perso cioè questa
è stato è una cosa importantissima i che tutti lo sapete accesso inventari sempre voi Primolo
Ecco sotto questo profilo nutrito invece che sia utile sulla questa partita parchi
Fare non soltanto voglio dire le consulte di parco cioè colei che marito l'elenco delle comunità cioè anche una consulta regionale super cioè trovarsi almeno una volta ogni sei mesi per Ali a ripercorre l'esperienza è quello che è successo nell'arco di tempo per poter faccio un uso di operazioni dicono di scambio informazioni conoscenze di proposte di studioso di cose e di organizzazione delle informazioni perché ripeto io ho capito la la tutti sì ma voglio dire esposizione d'autore sapere del fare però voglio dire raggiunte la gente si a cuore il tè avverto quanto però la gente deve capire tutta questa dialettica bestiale che c'è sotto di spinte di qua stilata verso proposte di legge cosa che non è semplice che bisogna invece tra FAS fa conoscere alla gente e se no se non credo che si va incontro a delle batoste
No voglio dire mi piacerebbe che si arrivasse a queste forme a queste consulte che ci partecipano le associazioni ambientaliste ma credo anche l'Istituto nazionale di urbanistica perché io ho seguito ha fatto dei ed interessanti rassegne niente e convegni su questo argomento penso che le forze più positive dalla cultura non sarà strettamente ambientalista ma e comunque una cultura è un istituto di altra cultura per cui può dare un suo contributo in appoggio voglio signora alla formazione di di un discorso sui parchi e di disporre cioè perché ripeto cioè ci sono troppe cose dall'affrontare che ci vuole un ritmo secondo me clienti comunque nel frattempo io quello che chiedo che ci sia una possibilità di di scambio magari di fax non so osservatore cioè mi sembra di capire osservazioni alle vostre proposte
Diverge impossibilità di questo tipo che si possono essere diffuse concerto numero interlocutore mi deve fare un elenco un elenco delle persone interessate i parchi in Regione Lombardia né di di di varia estrazione
Ma senti ne avete fatto un discorso più ampio non è Chieti debba rispondere però senz'altro sul comitato promotore c'è c'è anche questo
Valorizzarlo in in chiave informativa per cui in questi sei mesi dovrà anche essere di meno non si sa
Di raccolta firme da quando si parte è un soggetto calato sul territorio che fa informazione
Che che raccoglie le firme anche su finalizzando le a un discorso di informazione rispetto la situazione attuale ai problemi del territorio e via dicendo
Quindi già questo potrebbe essere un primo che era un esperimento ecco di di comunicazione
Sui piani paesistici anche quale voglioso di oggi una cosina
Anche anche rispetto alle cose che diceva Bettinelli sushi piani provinciali
Adesso che le Province partono con i Piani territoriali provinciali diventa assolutamente fondamentale avere un Piano paesistico regionale perché altrimenti avremo l'effetto di nove undici centri di programmazione territoriale scoordinati che non avranno una direttiva regionale questo senza parlare del costo intorno agli undici miliardi e che sembrava sia da attribuire allo studio sui piani paesistici fatto al novanta
Durante l'amministrazione Ricotti ed allora credo chiuso negli armadi non valorizzato se non qualche prodotto provinciale che era particolarmente fatto bene quelli sono soldi spesi malissimo ma spero che magari dalla prossima legislatura vengano ritirati fuori e anche in chiave di deleghe sulla centoquarantadue per le Province si dia questo quadro generale di indirizzo
Sì sì ce ne ha dati mi diceva che c'era un un paio un paio di Province che va coi noto avevano fatto un certo lavoro poi difficile farla voi sareste propensi a fare una battaglia per esempio per perché vengono fatti i piani per il Piano paesistico regionale e l'abbiamo già fatta e cioè non non non siamo esenti da noi già già nel no nell'ottantanove
Già nel novantadue abbiamo sempre
Poi si
Ma se
Settanta piemontesi
Anche un
Alla
Gli importi azione
Creditore
Perché
Gestione di larghe fette di territorio prestano e non si sa bene
Quanto a efficienza ci può salvare i segni quindi apprendiamo assoluto anche di cui
Il partito Montesi funzionino bene se sono gestiti di
O le realtà sì l'altro presupposto è questa
Su su cui noi ci andremmo a perdere grossa
Presupposti di un
Territorio
Diamo lo stato in cui siamo al gestione frasi
La zia anziché sostanze
Rinunciamo anche alla prossima sfida che
Senza almeno dal punto di vista degli ambientalisti per il fu
Gruppo del territorio che
Un certo pregio che quindi sarebbero quelle del
Si esporta il modello che fuori ci sono
Rinunceremmo anche a tutta una serie di opportunità
Una delle direttive comunitarie
Rinunciando a quest'ipotesi di parte e quindi rinunciando misurarsi con i problemi
Attività agricola compact
Linea che si diceva prima una di
Ci siamo così
Rispetto ai problemi che ci possono essere
Culturale non è positivi
L'ambientalismo all'interno di un anno
è una fortuna uscendo con la misura
Sì forse noi siamo un po'troppo esagerati
Dirittura come si
Come stiamo cercando di fare noi riconvocare il centro urbano del capoluogo della provincia vinte
Non ha nessuna stonatura esserci dei
Facevano visto che
La realtà dei nostri dati una conditio tanto il fatto che non c'è più e
A
Diamo qui i lavori del
Tenza sufficientemente profonde per
E che azione per la raccolta di firme
Dare dell'associazione ambientalista
Va bene