Geopolitica dei femminismi

Allora buon pomeriggio e benvenuti a questo evento
Eccezionale sulla geopolitica del femminismo mi
A nome di tutte la le autorità della LUISS vedo vi do il benvenuto
Io sono il professor Marchetti insegna Relazioni internazionali qui
Per cui accogliervi il pubblico e naturalmente tutte le relatrici è per me un un grande piacere
La LUISS e università che dedica molta attenzione che ha avuto insomma anche un un riconoscimento importante nazionale e internazionale ai temi della della geopolitica della politica internazionale
Più recentemente anche i temi specificamente della sicurezza
E ed è chiaro che siamo nel sita in cui
Abbiamo bisogno di ascoltare le diverse prospettive sulla politica internazionale
Il femminismo nella politica internazionale nelle relazioni internazionali è un tema ormai di lunga data
Con trasformazioni importanti non lo vediamo dei nostri corsi sempre più anche tra i miei studenti tra le mie sentenze o studentesse che si appassionano moltissimo a questi temi dei temi della politica internazionale della sicurezza internazionale
E che poi lo vedo nel in Italia e anche all'estero
Cominciano ad assumere posizioni importanti nella Farnesina e ministero degli Esteri
Italiano nel ministero della difesa
All'interno della NATO europea insomma sono c'è un interesse crescente per questo secondo me è un momento importante per continuare a riflettere qui abbiamo un parterre
Di primo livello è importante riflettere sulla prospettiva femminista sulla partecipazione
Alla politica internazionale sui diversi aspetti ma anche sulle politiche femministe nella politica internazionale su come queste cambiano c'è una riflessione
In euro nel mondo in Europa
Qualche anno fa c'è stata una grande discussione sulla politica estera femminista in Svezia che poi ha influenzato tanti altri Paesi europei c'è una porta c'è una discussione naturalmente dentro la NATO sul su come per interpretare molti dei principi operativi anche al con una sensibilità femminista insomma il dibattito è molto ampio
Per questo è importante parlarne anche qui oggi con le nostre relatrici e creare un momento di discussione
Con gli ospiti con gli studenti e le studentesse io spero che
Questo
Le le le relazioni di anno in qualche modo poi spazio a a a un dibattito per
Per continuare a discutere di questi temi qui e poi nel di corsi che teniamo e nel futuro professionale dei nostri giovani
Vi ringrazio naturalmente ringrazio particolarmente l'ambasciata di Francia che
Di fatto la promotrice di di questo evento noi siamo è un partenariato ormai molto consolidato con i nostri amici francesi questore è un evento importante parte di una sim collaborazione multidimensionale che per noi è veramente significativa quindi mi fermo qui non voglio prendere molto più tempo naturalmente do la parola al ministro consigliere e poi apriremo i lavori grazie tante prego
Carissimo professore Marchetti cari docenti studenti
Mi chiamo sia nell'onda lesso nove il ministro consigliere all'ambasciata di Francia ossia numero due l'ambasciata Italia è un che accedere immenso salutare tutti i partiti pentire lì organizzatori di questi il conto
Sulle sfide geopolitiche degli femministi nell'ambito del programma Pocci alle donne promosso dall'Istituto francese in Italia fino a dicembre
Sono molto grato al magnifico rettore Principe al professore Marchetti
Alla professoressa De Blasio e a tutto il personale della Luiss per avverte Coppa organizza truffa e per ospita nell'incontro forti oggi su un tema
Che il PCI coinvolge tutti tutti un tema Cucci a lei del nostro tempo e del nostro mondo
Lo scopo del programma voce alle donne e di approfondire il tema dei filmini simili controprova nei fa Italia e Francia
Paletta
Più lenze contro i dogmi
Lettera tuo storia e così via
Tuttavia non si può parlare di femminismo
Anzi degli finissimi al plurale riducendola fu Candela focali al piano nazionale o europeo
Nella nostra epoca il Femmine missioni nella loro globalità
Intersezionale due punto zero
E la seconda o terza fondata
Sono un fenomeno globale
L'emergenza di internet negli anni novanta degli sono sciolti oggi
L'affermarsi della questione delle violenze di genere
Il cambiamento della situazione geopolitica generale
Fanno sì c'è l'immagine l'impatto e le realtà femministe sono mutate
Dal mila diciassette
Due mila diciassette il movimento Mitchum ha avuto una forte influenza su tutte le società
Da un anno la rivoluzioni nei delle donne in Iran
Ci mostra quanto il femminismo rappresenti un e norme forzati mobilitazione politica
Questi movimenti globali convegni una Mignosi in America Latina Leffe emendata in Ucraina
Ah non riscontrò sulla facevo politica che anche in questi tempi di cui era in a Oropa e nel Medio Oriente
Non può più essere letta solo attraverso la politica dei Statti
La Francia false all'iniziativa del presidente MAXXI
Porta avanti una diplomazia femminista
Cercando di fare in modo che l'obiettivo del cuculo uguaglianza tra donne e uomini sia integrato in tutte le questioni internazionali
Non voglio rubare altro tempo
E lascio spazio alle nostre relazioni sì lo c'è una borsa atti ex giornalista Ansa come spot Dante della Transat a Teheran autrice dalla recente Iran il tempo delle donne
Francesca Cavallo
Scrittrice attivista ideatrice di fa mattino pacifici attraverso tra l'altro e cioè azioni storie della buonanotte da bambina ribelle per parlare di Figo e di donne a tutte e per tutti
Ma visse sino adesso di I triste al possiamo fattogli o genere e politica la stizzito alla Sonata nazionali estatici a Parigi
Il qui Fett sente Atlante geopolitici del femminismo CIA dà atto la spinta per il titolo dell'evento di oggi
E Giulia Ponchielli
Giornalista al foglio specialista del Asia del Sud-Est
Con loro viaggi avremmo epoche avremmo alcuni dei tanti aspetti dei sei ministri mi che anche dei antifemminista mi odierni ringrazio di cuore Valia Jan maniera is per aver accettato di moderare questa discussione i media ci piccole controprova nei di qui si occupa Forte a lecco ideali ideazione dell'incontro
Il contributo prezioso e sono particolarmente riconoscente alla professoressa emiliana del Lazio di aver coordinato all'università l'incontro
Alla fine delle che la discussione spetterà a lei il compito tipo porci una conclusione sulla sta polacco tonda
Buon ascolto
Fazzi della vostra presenza e vi invito a seguire tutto l'autunno la vecchia programmazione del ciclo foce alle donne
Ok grazie alla ministro consigliere sì di Blonde il per essere e qui con noi per avere aiutato insieme al professor Marchetti a introdurre questo incontro a sono io e siamo noi delle contemporanea ringraziare l'istituto francese l'ambasciata di Francia in Italia la Luiss Guido Carli per l'opportunità di animare insieme una discussione
Che forse non è casuale perché quando abbiamo siamo iniziatica frequentare già qualche mese fa alla Sapienza per in occasione di un campus per la parità di genere che si chiama Obiettivo cinque che portiamo avanti insieme a sapienza e a Corriere della Sera
Abbiamo visto che c'erano delle assonanze importanti sul modo in cui consideravamo i diritti delle donne in un'accezione più ampia e anche come termometro per capire lo stato di salute delle democrazie
Delle democrazie imperfette dei regimi in giro per il mondo ma anche ovviamente lo stato di salute della nostra Europa della casa comune in cui e tutte viviamo
L'incontro di oggi si chiama geopolitica dei femminismo i proprio per una ragione se volete forse
Ma il periodo purtroppo è più adatto per parlare di geo politico in un momento in cui il mondo è davvero in subbuglio purtroppo rischia di divenire una grande polveriera e e a prescindere da come la si pensi sui fronti dei vari conflitti è evidente che ci sono due elementi più questo pomeriggio insieme cercheremo di tenere a mente cercheremo in qualche modo di costruire insomma voi poi saremo veemente curiose di ascoltare e di interagire col studentesse e studenti qui
E presenti e cioè che appunto i diritti delle donne
Nei vari periodi storici anche nella storia recente contemporanea
Sono hanno avuto diciamo un andamento in molti paesi piuttosto incostante sono stati un po'una fisarmonica che si è allargata e poi ristretta e che in generale
Succede sempre quasi sempre che quando ne parlavamo con Luciana Borsa atti nella preparazione di questo incontro quando ci sono dei momenti di gravi tensioni geopolitiche come quelle che viviamo
Quasi sempre le prime a farne le esperienze a vedere restringere i propri diritti e vedere fronti contrapposti anche un po'confuso sono proprio
Le donne in giro per il mondo oggi potremmo parlare delle ne parleremo forse iniziare a muove proprio da qui conosciamo borsa di delle donne
In Medioriente anche se anche questo vuol dire molto poco perché ogni Paese ha la propria storia nella propria storia
Politiche soprattutto il mondo del Maghreb e del mondo mediorientale ha visto epoche totalmente diverso e cioè se guardiamo all'Algeria Olli Ranno la Turchia o addirittura l'Afghanistan Pucci possiamo vedere fotografie degli anni Settanta degli anni Quaranta o ancora indietro
E quelli di oggi che ci raccontano Paesi completamente completamente diverso donne vestite
Virgoletta all'occidentale forse anche più libere di quanto non fossero le donne in Sicilia solo cinquant'anni
Fa e oggi ovviamente una fotografia totalmente diverso anche capire il perché questo avviene eccome in alcuni Paesi femminismo sia stato diciamo dirompente e in altri invece non ha avuto ora spera forse sufficiente perché è stato soffocato abbiamo visto per esempio invece guardando all'Europa recentemente delle elezioni molto importanti in Polonia dove il peso elettorale delle donne ha fatto la differenza
In è un Paese che insomma si è sempre trovato un po'al bivio nella storia
Europea
Lo vediamo ad esempio in paesi cuscinetto come la bielorussa dove per esempio ci sono donne e attivista importanti ancora in Ucraina ma nella stessa Russia
Lo vedremo e oggi sarà interessante andare a toccare anche un tema se volete atipico perché non se ne parla mai ed è stato per noi per questo molto importante
Coinvolgere quest'oggi Giulia Pompili bravissimo giornalista del Foglio che curano la newsletter che si chiama Katane che è molto appassionata ovviamente oltre che brava di Estremo Oriente di alcuni Paesi in particolare dove invece c'è una situazione al femminile molto differente molto variegata e anche molto interessante ci sono anche delle leader importanti di cui
Parlare
E ancora
Varese sino a ci racconterà a quello che succede non solo in Occidente in Europa negli Stati Uniti e e in America Latina i metodi di lotta
E i movimenti che sono atti su quali presupposti con quale forse con quali con quale diciamo traiettoria e parleremo anche con Francesca Cavallo che una scrittrice un attivista una che ha venduto
Sei milioni di libri in giro per il mondo con le sue favole della buona storie della buonanotte per bambini ribelli che ha cercato di raccontare le donne in un altro modo ed di ribaltare lo stereotipo e di genere e ancora oggi su altri fronti intersezionale di continua a portare avanti questa battaglia questo perché perché vedete tutte queste persone
A questo tavolo perché ciascuna di loro ci può raccontare uno spaccato di quello che sta succedendo nell'ambito femminista e nell'ambito delle lotte i diritti delle donne
Possiamo dire che le donne non sono ovviamente un blocco monolite da nessuna parte nel mondo men che mai in Europa men che mai in Italia ed è come per noi che abbiamo un media civico come di contemporanea raccontarle è sempre molto complessa anche molto appassionante perché è come avere a che fare con un gregge di gatte nel senso che ognuno ovviamente da Vanda una direzione diverse branche molto bello e quello che sta succedendo per esempio all'interno del mondo femministe qui Francesca sarà essenziale a questa parte del racconto è che e i nuovi femministi Mili devono decidere se aprirsi o meno anche a tutto una serie di battaglie che non sono collaterali ma sono in qualche modo devono essere inclusive Rispetto
A nuovi modi di intendere appunto l'esser donna volessero uomini o appunto essere altro quindi nel fu la libertà di fru fruire e fluire
Nei generi che è un argomento molto complesso e porta con sé anche tutta una serie di temi se volete virgolette etici di cui in Italia non si è ancora forse molto bravi a parlare proveremo a farlo anche quindi è la nostra oretta e mezza a disposizione io
C'ho cercato di darmi un po'la cornice e una sorta di piccola road map del viaggio che faremo oggi pomeriggio insieme
E lascia subito la parola propria Luciana Borsa atti per raccontarci visto che hanno una giornalista bravissima che
Non solo ha lavorato dagli anni novanta fino al due mila diciotto all'agenzia Ansa chiunque insomma
Faccia giornalismo conoscere il nome di Luciana Borsa atti macché è stata appunto corrispondente al Cairo e a Teheran è l'ultimo suo libro uscito con Castelvecchi nel due mila ventitré si chiama Iran il tempo delle donne sapete che l'Iran oggi è croce e delizia da questo punto di vista per i diritti delle donne c'è il movimento donne a vite libertà che è un movimento molto importante di cui abbiamo tanto sentito parlare
E sappiamo anche però della pericolosità di queste luci che spesso si accendono su delle realtà e poi piano piano si spengono e non le dimentichiamo però pro oggi proviamo a non farlo
Grazie Valeria soprattutto per l'apprezzamento
Tra sopravvalutazione
Normalmente
Io parlo un po'a braccio ma oggi forse cambierà un po'sulle uova quindi dovete scusarmi se ho preferito seguire una traccia abbastanza precisa del mio intervento
Come sapete mi sono occupata in questi anni in particolare di Run dove premessa doverosa e necessaria
Le donne sono forti sono determinate e soprattutto rappresentano oltre il sessanta per cento della popolazione universitaria ed eccellono in particolare nelle materie tecnico-scientifiche
Detto questo
Vorrei partire con un interrogativo perché non vi è stata la stessa copertura mediatica la stessa partecipazione solidale
Cui abbiamo assistito per il movimento dannati Talib tie Miranda anche per le donne dell'Afghanistan la cui condizione purtroppo negli ultimi due anni è diventata molto peggiore della condizione delle donne iraniane
Perché non ne abbiamo parlato così tanto dopo ritorno dei talebani a Kabul al punto cioè tanto peggiore che loro nemmeno posso andare a scuola dopo i dodici anni
Allora ci sono varie risposte possibili che hanno che fare proprio con la geopolitica
Per lei solo alle donne afgane che pure hanno tentato di andare scendere in strada e manifestare gli spazi di protesta si sono molto ridotti inoltre appunto poi però c'è un volto repressivo dei talebani
Inoltre lo sviluppo della società civile afgana nonostante il precedente ventennio repubblicano
Non è minimamente paragonabile a quello della società civile Agnana inoltre la diaspora iraniana diaspora spiana quelli fuggiti all'estero quelli che erano già all'estero
Devono ancora era a riprendersi dallo choc subito nell'agosto del due mila ventuno in confronto a negli oltre quarant'anni in cui invece la diaspora iraniana ha potuto organizzarsi a imporsi nell'azienda mediatica occidentale
Ma soprattutto e questo credo che sia il motivo principale
è che la Repubblica islamica e percepita da sempre in Occidente come il peggiore nemico nemico perfetto
Mentre nel ritorno dei talebani a Kabul ha avuto un ruolo determinante proprio l'Occidente con il ritiro delle truppe USA è nato nel due mila ventuno
E questo nonostante la guerra contro i talebani sia cominciata dopo l'attacco delle torri gemelle di dalle torri gemelle di Al Qaeda
E propaga nel due mila e uno propagandistica mente ciò che giustificata anche dal nostro obbligo morale di sostenere i diritti delle donne afgane
Da afgane che dunque abbiamo sedotto e dopo vent'anni abbandonato
Perché in e dunque ora con quali slogan è sordo e soprattutto con quali prospettive politiche magari dire cince INCE potremmo sostenere le donne afgane nella loro battaglia contro i talebani
Detto questo
I quali sono le conseguenze della geopolitica sui diritti delle donne in Iran sul loro movimento femminista una parola che loro tendono a non usare un movimento che tuttavia affonda le sue radici nel movimento costituzionalista del primo Novecento
E quali le conseguenze dell'azione politica sul più recente movimento donna vita libertà anche qui una premessa necessaria
Definire Dollarita libertà un movimento femminista e pensare che sovietico primario ossia l'abolizione dell'obbligo del velo molto riduttivo
In realtà le donne iraniane fanno in un certo senso d'avanguardia secondo Lessico che ha di o di una terminologia novecentesca
Di un movimento ben più ampio che coinvolge larghi strati della società iraniana non tutti
Giovani lavoratori minoranze etniche come corte Bellucci che abbiamo visto in prima in prima linea nelle manifestazioni
In una lotta alla loro quella delle donne che ora più che mai
Rispetto alle altre grandi ondate di protesta del passato
Investe la legittimità stessa della Repubblica islamica quindi donna vita libertà ha una vocazione nettamente universalistica
Che va oltre la rivendicazione dei diritti delle donne per rivendicare quelli di tutta la società iraniana
Detto questo bisogna distinguere tra gli effetti delle scelte geopolitiche dell'Occidente nei confronti della Repubblica islamica
E le azioni della diaspora iraniana in particolare di quella più influente e numerosa che quella degli Stati Uniti a sostegno del movimento donna vita libertà di quest'ultimo anno
Facciamo un passo indietro
Nel due mila e quindici la Repubblica islamica aveva accettato di venire a patti con l'Occidente accettando di ridurre la portata del proprio programma nucleare sempre rivendicato dichiarato come civile in cambio della
La revoca di molte sanzioni economiche
Nel due mila diciotto gli USA escono unilateralmente da quella corto e non sono tornano ad imporre le sanzioni di prima ma ne aggiungono altri molte altre sono gli anni della massima pressione di Trump contro l'Iran
Che Baj Del ha promesso di terminare ma di fatto è tutta in piedi
L'Europa suo malgrado pur opponendosi a questa scelta non è riuscita a fare altro che ad adeguarsi
Effetti di questa scelta sul piano interno ecco qui influssi braccio politica sulla sulle donne era rimane
Il fallimento dell'accordo sono chiare segna la definitiva sconfitta dei moderati e dei riformisti e la vittoria a tutto campo degli ultraconservatori che sono nettamente anti occidentali sul piano della politica estera
E nettamente repressivi sul piano delle libertà civili interno
Dopo un tentativo di dialogo con l'Occidente seppur limitato alla sola materia del nucleare ma che forse avrebbe potuto ad aprirla aperta forse avrebbe potuto aprire la strada ad altri sviluppi difende distensivi non lo sapremo mai
La Repubblica islamica torna dunque alla sua precedente percezione e condizione di isolamento internazionale si arrocca su se stessa
E cerca di rafforzare altre alleanze spesso con partner tutt'altro che democratici e penso alla Russia di Putin e cui
Lira hanno fornisce i toni
E questo appunto cosa c'entra con movimento delle donne beh ogni arroccamento esso sul piano ogni allocamento sul fronte estero corrisponde e non solo in Iran
Ad una stretta sulle libertà civili su quello interno dalla repressione del dissenso al rafforzamento dell'ideologia tradizionaliste patriarcali e conservatrice sul tema della famiglia dell'obbligo del della via dicendo dunque
La politica di massima pressione statunitense contro l'Iran non ha fatto bene alla società civile iraniana
L'attuale quando si è ribellata e l'ha fatto contro i propri governanti non certo contro gli USA sia chiaro se l'è presa coi propri governanti non è riuscita a fare quando si è ribellata non è riuscita a fare quel regime Change che forse a Washington auspicavano
Ma è stata duramente e sanguinosamente repressa
Nel mille diciannove nel due mila diciannove e poi in questi ultimi mesi delle manifestazioni dopo la morte di massa mini
E qui l'Occidente ha sbagliato per ben due volte negli ultimi due anni nel sottovalutare la capacità repressiva della Repubblica islamica
E la sua capacità di tenuta interna nonostante le ondate di dissenso che ci sono state l'appoggio al movimento donna vita libertà che mi è stato dall'esterno
Inoltre l'imposizione di sanzioni economiche ad amplissimo spettro ha colpito la Società Civile la popolazione senza qua sì scalfire
L'oligarchia religiose economiche e militari tuttora al potere e ha nettamente peggiorato le condizioni di quelle classi medie di quelle categorie più colte
Quelle che dovrebbero fare da motore del cambiamento sociale e politico all'interno dell'Iran
A meno che noi l'Occidente non voglia far cadere la Repubblica islamica con una guerra dall'esterno o scatenando una guerra civile come accaduto in Siria e abbiamo visto dieci anni dopo quali sono i risultati
L'attivista in carcere un arcaismo fama di che pochi poche settimane fa ha ottenuto il premio Nobel per la pace per la sua virgolette
Lotta contro l'oppressione delle donne in Iran nella sua battaglia per promuovere i diritti umani e la libertà di tutti chiuse virgolette
Non ha mai sostenuto l'isolamento del Paese né le una politica di sanzioni indifferenziate credo andassero colpire tutta la popolazione
Ma invece sostenuto che le misure punitive della comunità internazionale devono essere mirate contro i generi responsabili della repressione del di tali diritti
Quale dunque ruolo della comunità Caniana all'estero nel cambiare le sorti della battaglia delle donne della società civile in Iran ce lo siamo chiesto tante volte in questi mesi no
Allora noi
Abbiamo seguito la diaspora iraniana no perché potevamo comunicare soprattutto con la diaspora iraniana ed era la diaspora iraniana che si faceva da tramite con quello che accadeva all'interno del Paese
Però in primo luogo la diaspora iraniana e molto diviso al suo interno tra un consiglio nazionale delle stesse della Resistenza in agli atti iraniana quella di Maria recepì casco è stata colta per ben tre volte nel Senato italiano
Che continua ad andare per la sua strada
Autonoma
Un attivista di lunga data come Massiah lì nel Ciad che vive e lavora a New York è il figlio dell'ultimo Scià Reza Pahlavi entrambi basati a New York appunto come si allinea Sade
Questi ultimi due che ha citato l'ora esatta la vittima si allinea Richard hanno tentato nel marzo scorso con altre figure Rania né di rilievo della diaspora un tentativo unitario che tuttavia fallito
Di fatto il fallito l'intento di offrire una piattaforma politica unitaria elaborata all'estero
Come alternativa alla Repubblica islamica nel caso questa fosse caduto a cosa ancora non successo
In secondo luogo nella diaspora in America vi è una linea di faglia una linea di faglia fondamentale
Che riflette la politica statunitense nei confronti dell'Iran dalla parte dei falchi
Che avevano a suo tempo sostenuto la linea di massima pressione dei tram tra cui ho accennato
E ora invece questi falchi hanno imposto alle piazze
E stranieri est stessa all'estero in sostegno di donna vita libertà
Le parole d'ordine dell'espulsione degli ambasciatori iraniani dei nostri paesi e dell'inserimento della lista dei terrori del Depardieu nell'inserimento dei Pasdaran
Anna nella lista dei terroristi
Anche dell'Unione Europea misura che aveva è già stata presa a suo tempo dagli USA ma senza almeno apparenti tangibili risultati visto che vediamo il pass saranno più forti che mai sani all'interno che all'estero
Dall'altra parte della della diaspora ceralacca potremmo definirla moderata
Che si identifica principalmente da alcune figure di analisti geo politici e giornalisti che sono state in questi modi sia mai sia oggetto di un'aggressiva campagna denigratoria sui social media
Quest'ala moderata aveva a suo tempo sostenuto l'accordo sul nucleare come di a di una pacificazione no di una distensione con l'Iran
Aveva osteggiato successivo ritorno delle sanzioni sostenendo la scelta del confronto sul piano diplomatico con la Repubblica mite islamica invece che quella della contrapposizione
E che ora questa parte della diaspora sostiene attivamente al movimento donna vita libertà ha perso ogni speranza in quello che una volta si chiamava l'accordo sul nucleare e condanna la repressione ma entità al tempo stesso tutti noi ad ascoltare con più attenzione le foci dell'opposizione interna quella incarnata da Marques monarca siccome amanti
Che un'opposizione interna che come marchese riesce spesso ad esprimersi anche dal carcere
Come appunto fatto NARC essa e come fanno anche altri tipi altri altri altri attivisti che sono sia liberi che in carcere o come fanno tramite documenti pubblici con molto coraggio sindacati artisti attori e attrici studenti e docenti universitari giornalisti
E che per questo appunto perdono lavoro i docenti universitari migliaia negli ultimi mesi o appunto vengono condannati a pesanti pene carcerarie come nel caso Dini Lou fare a me di
E la memoria ma di due donne due giovani giornaliste
Appena condannate dopo oltre un anno di detenzione preventiva a dodici tredici anni di carcere con l'accusa di collaborazione con il governo statunitense in azioni contro la sicurezza nazionale questo è centrale capire che dal punto di vista da Repubblica sale Cal movimento da una vita libertà e un movimento come dire instillato dall'esterno istigato dall'esterno e non e no che non che non ha una propria cene si all'interno della popolazione
Insomma la linea dicevo dell'ala più moderata della diaspora e quella di ascoltare il dibattito politico che proviene da questa opposizione interna e non lasciare che il messaggio del movimento donna vita libertà
Sì ed è identificato con l'agenda dei falchi della diaspora che a loro volta riecheggiano le parole d'ordine dei falchi della politica statunitense per dovere di cronaca giungo e qui chiudo che non soltanto non riescono a Muddy è stata tardi da poco premiata con i no per la pace ma anche il movimento donna Rita libertà e Massa mini hanno ottenuto il premio Sakharov del Parlamento europeo
Grazie c'è una borsa io vado a disciplinare avanzata solo una domanda Luciano beffati perché è una domanda che ovviamente sorge abbastanza spontanea
E visto che abbiamo anche un contesto di studentesse e studenti diciamo che studiano legge giurisprudenza credo molti anche di diritto penale se non se non erro
Sperando di non arrivare al diritto penale quando parliamo cambiamenti di di diritti e delle donne
E cioè quando parliamo ovviamente di Medioriente soprattutto e raccontavamo all'inizio che le fotografie nell'arco degli anni sono cambiate no se guardiamo alle donne in vari Paesi
Abbiamo ricordato e ha fatto benissimo borsa atti anche quelli che sono stati gli interventi virgolette occidentali in molti Paesi parlava dell'Afghanistan e del fatto che abbiamo sedotte e abbandonate nel momento
Peggiore io ricordo due anni fa quando con contemporanea ramo aperto dei fronti con la Farnesina proprio per cercare di portarne in Italia il più possibile e quando alcune di queste ragazze giovanissime sono arrivate ci siamo resi conto di quanto forte sia nostro stereotipo anche sulle persone che vengono in Italia c'erano delle ragazze straordinarie
Esperte di Ingegneria di digitale di Cyber Security noi veramente siamo rimaste abbocca aperti tanti alcune di queste tra l'altro ancora diciamo siamo in contatto per divina insomma quanto sia diverso da quello che spesso immaginiamo
Mentre molte ancora lì sono ovviamente una situazione di gravissima
Privazione delle libertà fondamentali e e disperazione però una domanda che spesso viene abbinato ovviamente al mondo arabo in generale quanto appunto in questa fisarmonica che allarga o restringe i diritti delle donne ai diritti civili in generale sia legata anche al tema della fonte del diritto che che diciamo per sua natura in la gran parte del mondo arabo è legato alle questioni religiose per la verità
Anche in Occidente succede che quando non abbia il problema è la fonte di diritto perché noi veniamo da Como lo il sigillo però insomma sappiamo quanto il tema della laicità o meno insomma parlarne davanti all'ambasciata di Francia in Italia insomma in un Paese che come la Francia che insegna la laicità credo a tutto il resto d'Europa ecco è molto è molto complesso e anche noi abbiamo visto in in Italia abbiamo visto a seconda dei periodi allargarsi o o o o restringersi the money oggi questo tema
Quanto è forte quanto cerca consapevolezza su questo perché a me è capitato anche in vari progetti di cooperazione di parlare con donne brillantissime che partecipò non so a para assemblee della Nazioni Unite libanesi marocchine libiche
In cui diciamo molto spesso danno per scontato che la fonte del diritto ed io
Per me questa cosa mi ha sempre lasciato interdetta devo dire come la superiamo questa cosa è superabile o è necessario superarla
A suo parere beh mi sembra un'ottima domanda ancora una volta centra la geopolitica no nel senso che abbiamo visto queste società del Magra de in particolare
Molto che si sono laici scusate e che però a partire dagli anni Settanta hanno cominciato e sulla mezza Rossi progressivamente cioè no a partire dagli anni Settanta atto ha preso sempre più piede l'Islam politico
Allora come è potuto accadere questo facciamo l'esempio del delli del del del dell'Egitto no che il paese di nascita dei Fratelli musulmani
E dove questi sono cresciuti appunto di fronte all'incapacità delle classi dirigenti laiche
Di risolvere una serie di problemi interni per esempio la popolazione dell'Egitto oltre ottanta milioni d'abitanti e particole presta tuttora particolarmente povera a questa popolazione povera i Fratelli Musulmani davano una risposta in termini di aiuto di ben di aiuto ore alle c'ha riti no
E aiutandoli economicamente al tempo stesso ne favorivano l'islamizzazione no il ritorno cioè Autun ideologia dell'Islam politico
Possiamo dire altrettanto e torniamo qui d'attualità sulla questione mediorientale no che come il proprio di questi giorni fatta fratelli mo'emanazione dei Fratelli musulmani ma che poi ha assunto una propria identità specifica
Cresciuta
Proprio di fronte all'incapacità della classe dirigente l'opposizione palestinese laica classe dirigente palestinese fatica a dare una risposta alla questione palestinese New e quindi l'alternativa dell'Islam politico Hamas si è sviluppata proprio in coincidenza di questa inefficacia della della la classe dirigente laica a
A dare una risposta alle a alla questione palestinese
Inoltre e qui c'entra ancora la geopolitica
Nel Maghreb che tu hai citato giocano un ruolo fondamentale paesi come il Qatar e la Turchia che finora sono stati molto abili nel tenere aperto un rapporto con l'Occidente da una parte lo vediamo tuttora quello che sta facendo scattare
Ma anche nel foraggiare le formazioni islamiste dall'altra
Per non parlare per non parlare del ruolo di questi come di altri Paesi come Arabia Saudita nel finanziare e sostenere formazioni jihadiste terroristiche come Al Qaeda Isis
In base a determinate aziende politica che questi paesi avevano nel caso specifico si diano in funzione anti iraniana cioè bisognava far fuori Assad per far fuori l'Iran
Ma qui e vorrei sottolineare quei sto stiamo parlando di un Islam politico e di un salafismo sunnita in uscita
Li sanno sciita politico sciita si identifica con la Repubblica islamica dell'Iran che ha tentato dopo la rivoluzione del settantanove un'egemonia anche nel mondo islamico sunnita
Ma ora si limita fra virgolette si limita a muovere le proprie milizie sciite però Hamas sunnita non dimentichiamo ce ne a dimostrazione di come la questione palestinese sia la madre di tutti i problemi dalla madre di tutte le questioni in quest'area
Dunque amasse ma anche varie milizie in Iraq gli aiutini M. negli Hezbollah in Libano in funzione antiamericana e anti-israeliana Lisa politico dell'Iran
Dove l'applicazione della sharia eh esatto e si applicata la sharia ma è comunque regolata la sharia con codici civili e penali di cui abbiamo soltanto una piccola ombra
Nella monarchia assoluta sunnita
Islamica dell'Arabia Saudita e questa è la presenza di Codice civile penale in teoria dovrebbe ridurre il margine di arbitrio del giudice ultimamente nell'ultimo anno abbiamo visto che le corse rivoluzionari hanno avuto un ampio margine di arbitrio
E quindi siamo in realtà da un un Nissan politico lontano anni luce da quello sunnita dei Talebani cui abbiamo di nuovo accennato quindi questa convinzione per chiudere no nella nel nel identico come fonte del diritto anche in Paesi che realtà poi hanno costituzioni generalmente laiche tranne alcuni aspetti del diritto matrimoniale eccetera
è il risultato di quella islamizzazione della mentalità della cultura della della popolazioni locali a cui a cui ho brevemente accennato
Grazie siamo stati che che ha fatto e fa viaggio
Molto interessante in quello che è un mondo davvero complicata a volte proprio non non tanto bello francamente
Io volevo passare la parola così continuiamo il viaggio nei paesi di cui parleremo nella geopolitica dei femminili mi ma anche nei metodi di lotta alla professoressa Marie Cécile NARS politologa e direttrice dell'Osservatorio
E genere geopolitica all'istituto delle di relazione internazionale e strategiche ha pubblicato molti moltissimi libri tra cui anche democrazia femminista canne fumarie danza va bien classe
A che non è un invito al lemma il titolo del di uno dei suoi libri
E e molto altro io chiedo a alla professoressa navi di raccontarci un po'di aiutarci a mappare questo pomeriggio
La questa geopolitica dei femminista mi che fatto ovviamente di battaglie precise di metodi di luoghi e di organizzazioni e movimenti
Mi dispiace non parlo italiano Easy to scogliere ogni Italia un po'nel panno critici Lisi assiduo con fuoco poco attualità e siamo una se non è saggio consensi ci fa se hai termici Fossett Capello caldo un fondo ad
Se sa chi siede non sentano
Fosse accanita citata legge del Montana Janne credere designi non te spese gli stessi effetti giovane Clizia
Da un posano si intasca Kid Jo compaesano Invasion
Mai ignara che il cross Mendoza Maggio non dedica fino da in vinaccioli Oshima davanti
Cocktail userei
Macerie Bruckner Anna Nanterre e io il dettaglio freschi chiarissimo sondaggi solo il sindaco di che età o co.co.co. che uscisse
Iterazione santa e sollecitando il bacino scusa affinché i ministri stessi tangenti ministri tutto credo due dischi e vivere Libor vedo il bonus demoni femminismo maschi neanche avesse sì devo al comma più facilmente a voci no nel mondo
Esatto succhia l'occasione enorme non debba Epafrodito polemici
Don Remo e chi cantare su analisi esiste monsignor ci o continuare geopolitici esime Panico a Needle cc
Se ne penetra nei duetti che essi unico ma se tazza Foggia credo scemo con Rodi né Fini sul tetto Facci tali definiti con nel circo della coscia Mons dovrò dire ai degli sconti se credo il viceministro scontrini anche un sondaggio il sogno ancor tonali chissà un pashtun Queenstown origina fortissimo
Sonda sto da un lettrici omogenea ma no non s'
Alle politiche civili maneggi promessi
Non è una mia contorno avvisare con figli terzo full esso ti confidi
Da unico non minimamente diciamo saffici serie no nel son temi Asio con la linea dei che la corrida
Doni politica Finazzi legittimazione azzeccano anzi tabù
E Licini sonde venire anche un tuona soldi poco cento così come sull'obelisco siti sparsa ampio no in che subito quali Nancy Eridano sei da Borsa S.p.A.
Nel settimo colpisco questa seno non procedettero sfuma sulle bende discussi Tell Odasso non dei dei disopra interni del riscontro palesa un po'sua
Il verde non si è assunta un con signor ma di violenza e De Ascentis nei giusti stanno cedendo il dieci che si tiene politica intrinseci a poche altre tutta allora
Otto li femminista riuscì miscugli Fininvest che seleziona lei alla cinque vigentino parti civili le democrazie né accessi pochino
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Con o nel femminismo
A volte c'è anche da dire che
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Cavallo la finiamo il viaggio diciamo geopolitico e ci giro localizziamo in Estremo Oriente ed è un piacere avere qui Giulia compili giornalista del Foglio che non solo una brava giornalista che di questo si occupò ma anche molto appassionata
Di l'Oriente e di alcuni Paesi in particolare in cui ci parlerà e spesso con lei anche su Radio Radicale che tra l'altro sta seguendo questo incontro perché un altro pezzo da meritare fare la giornalista per radio radicale parliamo spesso
Proprio di di di anzi spesso citiamo nomi importanti della politica asiatica Guess fatta di donne molto più di quanto non si pensi ecco possiamo ci aiuti Giulia a a scoprire questo mondo e questi gli altri femminismo mi o anche il ruolo delle donne in questi paesi che diciamo sono sconosciuti a è più almeno già su tante cose ma su questo in parte questo aspetto in particolare credo che ci sia molta
Ignoranza
Sì è anzitutto a grazie a tutti ah la Luisa a contemporanea l'ambasciata ma di Francia
Per quest'invito perché non è scontato devo dire non sono mai stata invitata in Italia a parlare di donne di diritti di femminismo mi in Asia orientale che ha la Regione per cui che seguo per il mio giornale il foglio e invece è sorprendentemente interessante perché tutte quei paesi diciamo quelli più nella vicini a noi che sono quelli del con la la regione che un tempo si chiamava dell'Asia
Orientale dell'Asia Pacifico adesso estesa all'indo Pacifico
Quelli di cui vi vorrei parlare di più in questo momento sono un po'lo specchio
Del processo femminista che c'è stato in Europa come se guardare loro aiutasse anche a capire un po'di più noi ovviamente la situazione in Asia orientale nei paesi di cui voglio parlare sono Repubblica popolare cinese e Repubblica di Cina tutti voi sapete a la differenza
Immagino pone e la Cina una Taiwan in la Corea del Sud e il Giappone
Quattro Paesi molto lontani molto distanti ma tutti e quattro con una profonda cultura
E tradizione che viene dal confucianesimo a tutto quello che succede in Algeria in Italia spesso perché tra l'altro no mi dispiace per l'interprete la giù perché io parlo troppo veloce e sono la insomma non mi amano molto meno
Kimi deve tradurre stava ok
L'Asia orientale è quindi permeata dal confucianesimo a che ha una struttura che impone una struttura sociale nella società rigidissima con delle regole rigidissime
E anche oggi nel due mila ventitré è considerato assolutamente normale per esempio in Corea del Sud o in Giappone il fatto che al al G7 nel caso giapponese al G7 pari opportunità ci vada un uomo nonostante delle altre siamo tutte donne oppure che in Corea del Sud da un capo di un cervo al questi grandi conglomerati industriali sia contorni amato da segretaria femmine
E sia considerato assolutamente normale il fatto che lui le l'ANCI lanci a queste sue segretarie tutto quello di cui si deve disfare per esempio la valigia ora cartelletta degli appunti
In gesti che danno ogni sarebbero considerati quantomeno
Diciamo inopportuni soprattutto di fronte non so magari delle telecamere ora non voglio farvi l'elenco di tutte le cose che incurante del Sud e in Giappone per esempio sono state
Sono immerse come dei segnali importanti di una distanza culturale tra l'Europa e l'Asia orientale ce ne sono a bizzeffe basta gongolare le dico
E però il segnale che se ne parli anche in Europa spesso soprattutto per chi è specializzato in quell'area di mondo significa che qualcosa
Sta cambiando quindi tutto questo loro ve lo racconto appunto con la premessa che di sicuro la quello che diceva anche la professoressa cioè il la contaminazione anche culturale tra Asia orientale e io europeo Occidente chiaramente sta facendo bene anche a questa struttura confuciana super rigida a che arrivata fino a oggi
Il Giappone avuto a
Negli anni settanta un movimento femminista che
Come diceva la la la professoressa il movimento di Bu era di estrema dei piedi erano estremiste femministe molto legate all'estrema sinistra giapponese quindi all'Armata Rossa
Facevano a azioni di forza contro gli uomini costruivano
Proprio per mostrare mettere in luce il la differenza della struttura societaria tipicamente confuciana
Costruivano delle comuni di donne proprio per far vedere dove tutti avevano la stesse no la stessa nella gerarchia erano tutte uguali
Proprio per mostrare la differenza con la Società strutturata giapponese
Ed è sorprendente il fatto che il Prix in in questa struttura di società che arriva fino a oggi Giappone Paesi più vecchio del mondo perché nessuna donna c'ha voglia oggi di fare un figlio perché non c'è una struttura economica tale di welfare tale che assista le donne fino a a pochi anni fa il dibattito pubblico riguardava proprio il fatto che le donne dovessero uscire uscire
Costrette dal mondo del lavoro perché la loro missione diciamo nel doveva essere quella di fare figli e
è diventato il paese più vecchio del mondo con la più bassa natalità del mondo anche per questo motivo ed è sorprendente il fatto che sia stato un Governo di estrema destra a fare quello che
Giorgia Meloni fa per esempio e cioè costruire una politica di welfare tentare di costruire una politica
La molto femminista però non un principio esclusivamente economico e cioè a un certo punto al Governo di Shinzo Abe appunto uno dei rappresentanti dell'estrema destra o politica giapponese
Ha detto dobbiamo far tornare le donne a lavorare perché altrimenti ci manca la forza lavoro
E non abbiamo la capacità di sopravvivenza perché proprio ci manca tecnicamente e la la gente che va a lavorare che tiene in piedi gli uffici pubblici e non solo quindi al quello che ha tentato di fare Shinzo Abe per esempio
è stata una politica di reintroduzione delle donne al lavoro e quindi per di bloccare proprio a questa H Tiena involutiva quale era entrata era entrato il Giappone anche a causa della sua tradizione confuciana
Vi chiederete ci sarà riuscito la risposta è no naturalmente perché non era una impresa facile erano impresa che appunto una trasformazione che avviene in pochi anni e
Però l'azione di forza diciamo governativa politica nella sua accezione più seria vera ha ha fatto in modo che nascessero tutta una serie di iniziative e che questo diciamo questo movimentismo anche della società civile
Per chiedere le donne di tornare a lavorare quindi di essere indipendenti economicamente e di c'è poter scegliere cosa fare della loro vita
Diciamo è tornato alla luce in qualche modo molto diverso dal femminismo tradizionali considerato quello delle Ribot degli anni settanta
A
C'è poi il caso sudcoreano che è un caso molto anomalo molto diverso da tutti quelli di cui abbiamo sempre parlato a quello del fenomeno delle Mollica che non so se qualcuno di voi tra conosce ha nel due mila sedici
Un milione di persone tutte le settimane di donne tutte le settimane il sabato scendevano in piazza quando con un asse Ulla
Per chiedere al governo di criminalizzare queste microtelecamere che venivano infilate in qualsiasi posto che vi venga in mente dove diciamo le donne sono nel nella loro intimità quindi nei bagni pubblici sotto alla alla alle scale della metropolitana per guardare sotto le gonne per riprendere sotto le gonne dentro i bagni pubblici della metro dentro i camerini di Unipro Odije dei grandi centri commerciali
Tutto questo enorme Massa di video venivano poi messe on line e ma condivise a in giro per canali telegramma e quindi considerato quante telecamere c'erano erano disseminate per tutta la Corea del Sud immaginate quanta domanda ci fosse no per questi video
Piuttosto incomprensibile dovremmo fare forse un altro un altro seminario per diciamo tentare di dare delle spiegazioni a questo no questo desiderio degli uomini coreani di vedere le donne che si scambiano si trovano una camicetta
Però molto indicativo di dei rapporti di forza cioè l'uomo coreano e quindi l'uomo asiatico l'uomo confuciano per fare una generalizzazione becera è è quello che vuole avere il potere sulla donna anche nei suoi momenti più intimi e questa cosa è stata diciamo realizzata alla fine nel due mila sedici davo no una serie di gruppi di nella tutela dei diritti delle donne non stiamo parlando di gruppi femministi stiamo parlando proprio di gruppi di pari opportunità
Che hanno chiesto al governo punto scendendo in piazza milioni di persone tutte le settimane è una cosa che io non dimenticherò mai
Perché aderiamo la criminalizzazione di questa di questo fenomeno a se ne se ne ha riparlato a molto più recentemente la durante la campagna elettorale del due mila ventidue in Corea del Sud dovrà eleggere il presidente perché proprio a causa di queste richieste diciamo considerate un po'eccessive da parte dei gruppi femministi che è sono nate di movimenti anti femministi ma molto espliciti cioè asse uno nelle stesse piazze dove si manifestava contro le molta contro le telecamerina c'erano uomini che manifestavano contro i l'eccessivo femminismo dei governi e della sinistra del Partito Democratico sudcoreano e è stata una cosa finita ovviamente anche sul mio alta insomma è stata una cosa
Ha estremamente
Diciamo a dir poco strana pro occidentale oltre non accidentali che seguivamo la campagna elettorale dalla perché diciamo un movimento antifemminista
Molte delle spiegazioni che ci siamo dati rispetto a questa cosa è che le diseguaglianze sociali in Corea del Sud e se avete visto passante diciamo sapete io cosa parliamo sono uno dei temi fondamentali della società sudcoreana che si riverbera anche una questione femminile quindi il fatto che gli uomini a un certo punto della loro vita debbano sono costretti a fare il servizio militare
Ma non come in Israele dove sia uomini sia donne
Devono andare quindi con una certa banco opportunità paritaria a in Corea del Sud sono solo gli uomini costretti e questo diciamo secondo questi gruppi anti femministi da consegna le donne più opportunità rispetto agli uomini che sono poveretti costretti a farsi questi diciotto mesi
Dunque del femminismo si è riparlato pensate di recente in Corea del Sud soprattutto per la strage di vite un uomo e una di Halloween anni mi è venuto in mente di di di raccontarlo proprio perché si in questi giorni si è starci all'Emilia Sario
Della strage da calca di Halloween dello scorso anno ai The One che ha un quartiere super Figo di Seul
Sono morte centocinquantotto persone
Diversi studi successivamente hanno fatto vedere quanto fosse la ratio a di molte più donne sono morte rispetto agli uomini per una questione proprio fisica perché gli uomini sono riusciti a sopravvivere per te de riuscendo a tenere il peso dello schiacciamento delle persone e mentre le donne no e anche questo è stato motivo di dibattito pubblico ancora del Sud proprio perché c'era una grande disparità tra uomini e donne
Perfino nella morte Enea tragedia a
La Repubblica popolare cinese diciamo qui abbiamo parlato di due democrazie particolarmente sviluppate industrializzati e di cui sappiamo praticamente tutto
Della Cina sappiamo molto poco per capire i movimenti femministi cinesi e la stretta autoritaria del leader si Jiping secondo me ha molto molto importante sottolinea le sempre che noi stiamo vivendo oggi un periodo di donne che sono figlie di chi ha subito la politica del figlio unico
Cioè le sterilizzazioni forzate e gli aborti forzati e un tipo di controllo del del Statale delle donne nella loro attività riproduttiva a dir poco autoritario diciamo
E le ragazze della nostra età quindi le donne che sono figlie di questa politica del figlio unico sono tutte donne figlio uniche quindi che non hanno fratelli e hanno difficoltà ad avere nelle relazioni interpersonali è questo diciamo è stato studiato non da me ma da da da preminenti sociologi proprio perché a oggi non Siri non riescono a fare emergere delle politiche femministe o delle non solo per l'autoritarismo di sì Jinping che ha ridotto drasticamente la possibilità di della società civile di raccogliersi in gruppi o in associazionismo ma anche perché
C'è una sorta di incomunicabilità tra le donne proprio perché non c'è sorellanza perché è stato privato con quarant'anni di politica del figlio unico
La possibilità alle donne di avere sorelle o di capire anche solo che cosa sia essere sorelle
Questo è un elemento molto importante e per chiudere Prodi menziono
L'altra Cina cioè quella che ha fatto dei diritti e della diciamo del della pari opportunità
La propria identità carta Eluana
A negli anni settanta ottanta il periodo del terrore bianco lo chiamavano quando c'erano c'era Chiang Kai Shek a Taiwan e quindi il nazionalismo era Tae Kwon avuto la legge marziale più lunga del mondo della storia
Dopo quella siriana quindi trentotto anni di legge marziale in cui ovviamente OPA un un Governo di estrema destra
Diciamo tutto quello che riguardava il femminismo è considerato molto di sinistra e quindi presumibilmente vicino alla Repubblica popolare cinese
Come le cose si invertono poi una storia oggi negli anni settanta ottanta mentre Taiwan usciva dalla legge marziale e quindi inizia il suo processo di democratizzazione
L'intuizione geniale della dei politici temo Anna è stata quella di capire che la democrazia non poteva arrivare senza più diritti alle donne
E quindi viene de criminalizzato la Bortot viene data viene criminalizzata la prostituzione
Sì inizia una serie di azioni politiche proprio per portare le donne a contribuire alla succitate qua Nese per carità parliamo di un Paese di oggi ventiquattro milioni di persone molto
Gestibile quanto meno e il risultato è che oggi soprattutto negli ultimi cinque sei anni
Eluana ha costruito la sua identità sui diritti diritti uguali per tutti ieri al Pride eseguano c'erano centottanta mila persone compreso il vicepresidente per la prima volta una storia
Naturalmente al presidente una donna si chiama sangue Anna single
E ieri vicepresidente nonché candidato alle elezioni del prossimo anno gennaio
Era in prima fila al Pride a a riconoscere il
L'importanza dei diritti per tutti come elemento identitario di una democrazia ovviamente in opposizione all'autoritarismo che c'è dall'altra parte dello Stretto
Qui direi che mi taccio era così
Vogliamo la domanda rapidamente prima di diciamo arrivare all'ultimo intervento anzi penultimo intervento di Francesca Cavallo
Citarmi
Appunto
Una firma importante la politica
Conto in Asia orientale
Ce ne sono altre che diciamo di donne politiche che sono meno conosciute
Che invece separati sono da tenere d'occhio
Può dire da tenere d'occhio l'asso nemmeno avere neanche una mente no penso a alla presidente la ex presidente sudcoreana appalto né che fu quella ha deposta da un impiccio Manta
E che era stata votata nel due mila sedici proprio perché in quanto donna perché pensavano che fosse la grande speranza
Di rivoluzione soprattutto i giovani avere una leader donna e invece poi
Assolutamente non è andata così quindi fare un altro lavoro proposto di diciamo rimembranza perché a me sconvolge sempre molto la fine che le abbiamo fatto fare e il dimenticatoio curarsi Succi
Beh Silly parliamo di ovviamente non va sito di grandi responsabilità occidentale assolutamente parliamo di un di un di un posto che ovviamente non è
Ha in non non riguarda cioè non è un paese a tradizione confuciana quindi non riguarda la sia orientale ma siamo in Myanmar nel Sud-Est asiatico
Ha anzi anzi si fece a un riuscì a uscire dal dalla dagli arresti e a arrivare a una certa forma di governo anche se controllato Samp dalla giunta militare grazie al supporto del del dell'Occidente poi
Perse il supporto occidentale per una questione di politica concreta cioè come gestire la minoranza musulmana dei provincia
E quindi fuoco abbandonata dall'Occidente e il colpo di Stato successivo della giunta militare si riprese il potere non è corretto chiamarlo colpo di Stato perché in fondo fu semplicemente l'estromissione da quelli che volevano democrazia
è stato un colpo durissimo non solo per diciamo per la per lei per l'icona che era ma anche per il processo di democratizzazione di tutta l'area
E dove appunto non esiste più il diritto di essere
Sì andiamo poco al di là della
Della questione sempre geopolitica di femminismo insicuri assolutamente anche se appunto come sembra lo diciamo noi gettiamo via bambino con l'acqua sporca sesto caso
Una figura importante come quella di Ansar sul chip per una questione sicuramente importante ma insomma non toglie nulla all'importanza
E la rilevanza di un personaggio di una donna che è stata forse l'unica che negli ultimi anni almeno in Occidente si sia davvero conosciuti ma ce n'è un'altra realtà sta in Australia ma che è di origini
Asiatiche amministrati richieste risk manager la dea del dell'Australia
Si ebbe ed era il l'Australia Nuova Zelanda hanno fatto moltissimo verrà mostrare politicamente l'importanza della geopolitica dei femminili SMI l'Australia messo anche una donna morì per la prima volta l'ultima amministrazione
A a a al ministero degli esteri proprio per mostrare diciamo la l'impulsività e la la diversità della né delle voci
Anche a livello di esecutivo ma te mi stupisce Santanchè politicamente non c'è mai una non c'è più se non altro il tentare di sottolineare a il il
Il fatto che sia Marioni Noemi Wong ovviamente perché non dagli uomini e dagli uomini no non c'è mai un è una un tentativo di sottolineare questo lo fa forse o faccio un po'il Giappone che poi alla fine ammette
Delle figure nell'esecutivo proprio per fare già under baldanza a nel nel timore ma né altrove cioè in Giappone sono veramente molto poco le donne che entrano in politica per ragioni
Per quello che dicevamo prima semplificando però e in altri Paesi e presenta il suo esempio le Filippine penso a Bangladesh era la nei paesi contraddizioni completano
The diverso e Santa dell'area asiatica che non hanno nemmeno bisogno di dire questa Madonna o questo è un uomo quindi anche diciamo ha dei problemi giganteschi sul femminismo e anche qui servirebbe un altro
Un altro seminario però ci sono tantissime donne in posizioni di potere
Grazie già confine
Arriva Francesca Cavallo arriviamo a Francesca Cavallo la scrittrice attivista
Per fare una cosa molto difficile qui diciamo verso la chiusura e cioè abbiamo detto le maglie e la fisarmonica si allarga ossi restringe
La geopolitica e diritti delle donne adesso parliamo delle maglie segreti passaggi che si allarga o si richiudono rispetto invece alla capacità di inclusione
Nel femminismo rispetto alle diversità no perché una donna come all'uomo non è mai soltanto tale ogni essere di ogni persona
è una molteplicità di cose diverse anche di condizioni di sentire differenti e quindi diciamo il genere solo una di queste
Questioni importantissima ma punto anche lo stesso generi oggi racchiude tutta una serie di sfaccettature
Cui ancora il femminismo fa un po'fatica almeno in Italia non so in altri posti tra l'altro Francesca anche una diciamo una storia piuttosto recente una conoscenza degli Stati Uniti dove queste questioni sono state già affrontate da tempo dove c'è un dibattito in corso ma dove la situazione è sicuramente un po'più evoluta rispetto a quella che vediamo in Italia dove siamo ancora all'età della pietra
Sì io grazie grazie Valeria sono molto contenta di questo invito voglio fare una diciamo un mettere le mani avanti il mio io non ho alcun esperti svelti cale paragonabile a quello delle relatrici che mi hanno preceduto per cui cercherò un pochino di di di costruire diciamo il mio intervento un po'anche sulle sulle riflessioni che che sono nate in me dalle cose molto molto interessanti che ho che ho ascoltato
Allora parto da quest'ultima cosa io ho vissuto per dieci anni negli Stati Uniti dove ha un aspetto per costruito un'azienda
In Silicon Valley quindi mi sono confrontata con uno degli ambienti probabilmente più testosterone dici che esistano al mondo che è quello della appunto del mondo nelle start-up del Venture capitale della Silicon Valley
E devo dire che sicuramente diciamo a livello di dibattito pubblico c'è una
Maggiore consapevolezza di alcuni temi e dell'importanza di alcuni temi e anche diciamo numericamente
C'è la possibilità di per dire organizzare delle conferenze non solo di donne in tecnologia
Ma per esempio di donne lesbiche che lavorano in tecnologia perché comunque il fatto che ci siamo dei cluster così numerosi di gente che condivide un determinato interesse quote consente
Cioè è proprio anche una questione non non proprio secondo me necessariamente di evoluzione culturale ma proprio di numeri avendo essendoci più persone che condividono una lingua un mercato
Che si occupano di delle cose più diverse c'è la possibilità di maturare diciamo la consapevolezza di alcuni temi perché ci sono più persone che ne parlano
Quindi questo è un tema perché invece da un punto di vista diciamo sociale culturale la mia esperienza che da tanti sotto tanti aspetti la cultura americana
E ancora
Incredibilmente primitiva rispetto a una riflessione sul genere nel senso che da un punto di vista cioè banalmente diciamo della vita sociale donne e uomini vivono una vita incredibilmente più segregata rispetto alla nostra
Gli uomini americani
Fanno incredibilmente fatica a capire
Perché dovrebbero fare lo sforzo di parlare con una donna a meno che di non volerla frequentare romanticamente e a me questa cosa è capitata molto spesso all'interno dell'ambiente degli incubatori di start-up in cui
C'era diciamo una volontà da parte della leadership di includere tante start-up che avevano anche fondatrici donne quindi di iniziare a movimentare questa cosa però poi all'interno delle frequentazioni sociali c'era una occorre messi diciamo una
Mancanza di savoir faire sponsor come dire ma proprio un non ha incapacità di relazionarsi che a me devo dire mi ha colpito moltissimo e alla quale venendo dall'Italia
E con aspettative di trovarmi davanti a un posto futuristico anche da un punto di vista delle delle interazioni tra generi era una cosa che io non mi aspettavo minimamente
Una diciamo
Si è visto che si è parlato di molto di Polonia io ho avuto questa esperienza molto di recente a giugno sono andata a fare il discorso di apertura a una conferenza gigantesca che c'è a Varsavia che si chiama Women insetti
Che credo sia probabilmente la conferenza di donne in tecnologia più grande d'Europa una delle più grandi in Europa dove comunque c'erano sette mila persone che partecipavano al novanta per cento alle quali erano donne
E c'era un palco dedicato alle donne che lavoravano nell'intelligenza artificiale un palco dedicato alle donne che lavoravano
Nella nell'indigni videogame un palco dedicato alle donne qui che lavoravano in tecnologia
E devo dire che dalla Polonia io non mi aspettavo devo far Franca una una egli è partecipare a un evento del genere e mi sono molto domandata
Quale fosse no un ingrediente perché io ho detto in Italia se dovessimo fare una cosa del genere
Non avremmo i numeri per fare un evento di questo tipo
E una delle risposte che io mi sono data e che le nomine delle mie coetanee
Che erano lì alla conferenza a differenza da delle mie nonne lavoravano perché all'interno delle del regime del regime comunista comunque il fatto che le donne lavorassero
E che fosse lo Stato a occuparsi dei bambini
Era comunque è una condizione che ha se fa separato tantissimo le nostre le nostre strade perché come sappiamo benissimo in Italia invece alle donne è stato diciamo affidato il compito di
Di diciamo gestire una grossissima parte dello stato sociale
Quindi il fatto che si sia parlato anche negli altri interventi del ruolo anche in in quello di Di Giulio Pompili del del ruolo che ha che alla l'occupazione femminile
è estremamente cioè è un pezzo secondo me che che più passa il tempo più aumenta la consapevolezza della dell'importanza del femminismo oltre la le questioni diciamo della parità di genere nel senso che quello che io ho visto a livello internazionale che c'è questo sforzo costante per cercare di costringere il femminismo dentro il recinto della parità di genere
Sempre di più credo che ci stiamo rendendo conto del fatto che la parità di genere
Uno dei temi ma e un tema diciamo che non è
Un tema semplicemente cosmetico o etico cioè non dobbiamo far partecipare le donne perché poverine anche loro hanno diritto di partecipare e non dobbiamo far partecipare le donne
Perché così nel nostro sito possiamo mettere foto pari di donne e uomini
Perché questo approccio diciamo pro appunto quello che io chiamo
Il l'approccio della ciliegina sulla torta prevede che sostanzialmente un sistema alternativo a quello nel quale noi viviamo sia impossibile
E quindi l'unica cosa che possiamo fare e fare in modo che al sistema esistente partecipano partecipino lo stesso numero di donne e uomini
Questa visione diciamo da ciliegina di femminismo del ciliegina sulla torta secondo me
Va superata e la situazione di conflitti internazionali che viviamo lo dimostra in un modo sempre più
Importante e urgente cioè perché proprio papale papale insomma se finora e hanno comandato i maschietti e questi sono i risultati francamente si può fare qualcosa di meglio sì cioè nel senso che
Il punto è che la diciamo
La la la il presupposto che c'è alla base del femminismo della ciliegina sulla torta è quello che alle donne bisogna farle partecipare e dare per scontato che con una partecipazione paritaria di donne e uomini comunque più o meno le le scelte che farebbero le donne sono più o meno le stesse questo perché nello stato attuale
Una serie di posizioni anche relative ai conflitti nei quali viviamo
De che ripudia non pareva per esempio alcuni strumenti che sono stati utilizzati nella diplomazia internazionale e nella carenza
Strutturale di di capacità diplomatica internazionale vengono ridotti a una mai dite
Cioè chi
Arriva a uno scontro con il mitra in mano
E i coltelli in bocca diventa l'adulto che sa come si gestiscono le cose e chi invece dice scusate ma prima di arrivare a prendere i fucili forse non potremmo trovare un'altra strada viene considerato una bambina che non sa come vanno le cose
Dobbiamo iniziare a renderci conto che questo come direbbe il generale D'Anna città e il mondo al contrario cioè
Cioè questo è il mondo al contrario Capodacqua questo il mondo al contrario
Per cui purtroppo le posizioni di un una una serie di istanze femministe demo uscire da questi recinti in cui vengono considerate diciamo i modi di fare e di chi non si è seduto al tavolo degli adulti e forse questo è uno dei motivi per cui
Io diciamo
Come dire la il purtroppo il potere delle strutture e sempre su secondo me è superiore a quello dei potere dei contenuti
Noi fino adesso abbiamo operato una battaglia in cui abbiamo sperato che i contenuti e in una certa misura sicuramente alcune cose sono successe
Però abbiamo sperato che il contenuto cambiasse la struttura io credo che sia venuto il momento di iniziare a cambiare le strutture perché purtroppo altrimenti quello che accade che tutte le volte come dicevamo che c'è una crisi il contenuto viene azzerato perché la struttura è sempre più forte e bisogna iniziare a cambiare le strutture per fare in modo che da determinate
Da determinati punti di arrivo non si possa tornare indietro
Questo è uno dei motivi per cui io cerco
Di incentivare quante più studentesse quante più donne possibile ad abitare il mondo dell'impresa in modo estremamente più aggressivo perché quello è un modo in cui si possono creare dei pezzetti di mondo che funziona nel modo in cui
Ancora purtroppo tanti pezzi di mondo non funzionano
E in cui cioè e poi l'altra cosa è ovviamente abitare l'istituzione non aver paura di sporcarsi le mani di abitare le istituzioni ma cercando di cambiare i meccanismi perché soltanto con i contenuti purtroppo siamo esposti troppo al vento che cambia di giorno in giorno
Un altro questo elemento della paura di abitare restitutio no o di scendere anche a compromessi purtroppo e per fortuna con la politica è una caratteristica che diciamo in altri Paesi anche europei non abbiamo visto da parte delle femministe del femminismo e che invece in Italia
C'è stato con dubbi risultati questo anche per errori
Delle femministe italiane a mio parere ma questo sarebbe avrebbe dovrebbe avere lo spazio per un altro dibattito Francesca a cavallo
La domanda che ti faccio invece proprio sul tema della intersezione Anita dei diritti e delle battaglie della capacità oggi del femminismo del femminismo mi di dialogare di parlare di arrivare a delle sintesi che diventino quattro possiede spazio nella politica e nelle istituzioni
Un compromesso accettabile inclusivo per una società che guarda avanti che va avanti
Ma io il il il tema dell'intersezione Anita e importantissimo ed è incredibilmente più difficile che pronunciare la parola intersezione Anita
E incredibilmente
Perché perché quando si parla di intersezione Anita molto diciamo la persone più comoda in cui si parla di intersezione Anita è quella che legge il femminismo attraverso la chiave della razza
Diciamo del del razzismo più crede
E cioè il l'inclusione è un tema che ci è arrivato molto diciamo la femminismo americano per la l'inclusione la necessità dell'inclusione e della lotta delle del delle persone nere negli Stati Uniti e che quindi sia un po'allargato diciamo anche in Italia si è allargato poi ai diritti delle persone disabili in alto in alcuni contesti diciamo più radicali ma il modo in cui secondo me la questione dell'intersezione di sé dell'intersezione intarsi frequenta molto poco perché è più difficile è da una parte la questione dell'in della intersezione Anita
Petrassi sociali questo e ancora pochissimo frequentato
Il fatto per esempio che a all'interno di quel che di questo diciamo si è parlato in relazione a al alle ai fatti di cronaca orribili che sono ci sono stati a a Palermo
E a a Scampia a Caivano scusate
Molto di recente e necessario parlare del fatti ovviamente mi occupo molto di letteratura dell'infanzia e i diritti dei bambini sono uno dei miei delle delle cose di cui mi occupo di più e il tema che gli abusi dei minori per quanto siano diciamo purtroppo ubiqui sono incredibilmente più frequenti in alcune fasce
Diciamo più
Disagiate della popolazione e di questo è difficile parlare all'interno di alcuni cluster diciamo radicali del che che frequentano il concetto dell'intersezione Rita del femminismo la classe è un tabù
Per cui al all'interno perché all'interno di quei cluster c'è une è un è capitalismo diciamo che non permette di vedere lady
Henze di necessità che ci sono asseconda della classe sociale delle delle donne di cui stiamo parlando e dei minori di cui stiamo parlando quindi questo è un tema l'altro tema una questione
Diretta
Che il dibattito il femminismo intersezionale spessissimo rifiuta di interagire con persone
Che pure hanno fatto un pezzo della storia del femminismo diciamo nel nostro Paese per esempio perché ci sono delle discrepanze di vedute
Legate al fatto di avere percorsi biografici diversi e in questo si fa lo stesso errore che fanno tanti uomini quando vogliono diciamo da una parte includere donne dall'altra vogliono che le donne che includono vengano nei loro consigli di amministrazione a mettere i fiocchi sulle loro decisioni
Tutte le volte che poi invece c'è una volontà di cioè di entrare in un corpo a corpo per per portare il proprio expertise e la propria visione del mondo all'interno del Desy della del processo decisionale si arriva a un'altra dice no e va be io le volevo le donne ma non queste cioè essere la dinamica è sempre quella notte questa cosa che e Moccia è molto più facile vedere diciamo nel nel tutte le volte che entriamo a contatto con gli uomini in posizione di leadership quando la facciamo noi ovviamente più difficile da da vedere
Grazie grazie Francesca Cavallo che essa panoramica
Molto anche all'apparenza ma questo è un tema che meriterebbe e meriterà noi di contemporanea ci impegneremo su questo perché insomma stiamo costruendo dei punti anche tra femminismo in diverse all'interno del nostro manga civico altri all'interno di una nostra comunità una sarta che veramente molto
Animata a volte anche complesse da gestire ma insomma
è bello che sia così
Io intanto ringrazio tutte le relatrici che sono ci hanno fatto fare un viaggio bellissimo interessante questo pomeriggio e do la parola per le conclusioni per poi ovviamente anche e dare a voi la parola per qualche domanda eventualmente ad emiliana De Blasio advisor del rettore
Su diversi temi fusione e Gender
Politics qui in l'Ulisse e anche a capo del dell'oggetto osservatorio genere inclusione e democrazia grazie
Allora intanto grazie a voi tutte ovviamente per agli interventi estremamente interessanti che mi avete dato il piacere di ascoltare io non farò delle conclusioni perché abbiamo sforato di quindici minuti perché ne donne parliamo troppo questo diciamo uno dei problemi che abbiamo ma io parlo poco quindi le conclusioni non le farò io vi ringrazio davvero mi avete fatto fare un viaggio diciamo con una lente diverso acquistare occasioni simili anche con l'ambasciata francese in futuro ci siano perché è veramente un modo di arricchirsi allora difficilmente ragioniamo sul plurale no quando parliamo di identità per esempio e questo mi fa riflettere anche al al modo alle cose su cui sto studiando a sono le identità che uno un po'un po'quello che dicevi tu Francesca no il problema è la pluralità delle identità così come la pluralità di dei soggetti da includere così come la pluralità dei filmini Smith così come la pluralità delle democrazie
Allora io mi sono occupata so una sociologa quindi non so moltissimo di relazioni internazionali e mi scuso per un pochino di storia del femminismo sì
Uno dei uno dei temi che immergono molto forte anche dalla dei vostri interventi e che diciamo all'interno della democrazia siano garantiti alcuni diritti hanno come appunto quello che non solo le donne ma tutti vivono di più i bambini sono più in salute questo diciamo lo vediamo anche sui dati agghiaccianti dal volti alcuni Paesi africani di qualcun i perché invece non ce ne sono altri
Che diciamo sono stati molto forti
Anche nel nel rinvigorire un po'il vecchio femminismo europeo che ha sicuramente bisogno anche di altra linfa vitale infatti mi sembra che tutti voi abbiate ragionato in un'ottica post-coloniale cosa che ho apprezzato anche molto anche della
Del libro di ma si mai sì sì finale
E quindi è il tema della democrazia adesso diciamo a secondo del regime sì va be'però nel nelle democrazie le donne stanno meglio i bambini stanno meglio tutti uomini e donne vivono di più no allora perché c'è il tema del welfare che comunque legato all'inclusione sociale
Ecco allora forse una cosa su cui ragionare profugo la modalità con cui noi intendiamo inclusione non spesso nei nostri interventi non perché sia la vostra prospettiva ma perché spesso diciamo e quello che di politica mettono in atto
Nel poniamo in atto delle politiche che sono di tipo assimilato Orion no e quindi forse per quello quello diceva Francesca prima non ragioniamo nell'ottica di una democrazia paritaria
Per ragionare viceversa nell'ottica di una democrazia egualitaria dovremmo probabilmente iniziare ma l'abbiamo fatto da un po'no anche a i soggetti da includere che possono essere donne ma io la vedo più come un'ottica intersezionale lasciando un po'al cumulo di intenzionalità
Anche perché lì purtroppo le identità sono plurali quindi non non possiamo ragionare in modo Muratorio
Ma possiamo ragionare anche in termini di soggettività plurime no probabilmente anche le politiche sociali che ci troviamo a mettere in campo su cui vogliamo aprire un un dibattito pubblico che soprattutto nel nostro Paese diciamo abbastanza concentrato sui temi della violenza di genere cosa di cui bisogna parlare sempre ma siamo concentrati e sui temi
Diciamo della maternità
Quindi perché se noi ragioniamo riusciamo a ragionare insomma notti da di inclusioni
Non di tipo assimilato riusciamo un po'di staccarci dallo sguardo che abbiamo avuto fino a tutti gli anni Novanta no e quindi magari a ragionare anche nei termini della diversità e quindi non sono più le donne ma sono tutti soggetti diversi che abitano il nostro mondo e probabilmente anche a dare un nuovo luogo
Alla dimensione della cittadinanza che se non poco stretta nei termini dalla rappresentanza ma di come ne parliamo perché uno dei problemi di cui parlavamo prima quando ci siamo conosciute anche con Valeria Manieri e che gli indicatori internazionali sulle staffe sulla deluso la qualità della democrazia non includono affatto le donne diciamo o comunque le includono cinque uno non solamente dal punto di vista della appunto della rappresentanza afgana è una dimensione quantitativa che rileva quante donne sono presenti nel Parlamento potrà se scendiamo siamo nelle assemblee elettive regionali o locali i nostri numeri di Panzano un quarto rispetto a quelli nazionali presso il ciliegie
Sì va be'quelli me ne occupo anche o comunque comunque sono strumenti importanti come diceva
Marie Cécile nave perché se è vero che dobbiamo ripensare a tutti questi concetti si ovvero che magari dovremo ripensare anche all'idea che la democrazia non è fluida che è un termine che mi piace poco di alcuni
Colleghi anche molto più lustrini mi sociologi ma è dinamica come lo sono i soggetti che l'abitano perché non la cambiamo la la democrazia
è vero allora da un lato non credo che i contenuti possano cambiare la struttura mai contenuti possano dico contribuire ai ruderi una parte della struttura questo sicuramente
Come fa il populismo diciamo con alle strutture democratiche non si possono fare così la tematizzazione può fare diciamo con l'organizzazione della democrazia
Quindi il tema su cui mi avete invitato a riflettere la democrazia somme un tema di cui bisogna parlare sempre quando bisogna quando si parla di diritti e quando si parla di femminismo femminili e mi sento una femminista sono so bene l'aria diciamo geografica parlamentare all'interno della quale propormi però se mi permettete ci ha comunque una differenza fra il femminismo
Moderato chiamiamolo così la produttività molto interessante quando parla dei moderati ma Prodi bisogna anzitutto moderati e
In qualche modo i reazionari
Ecco diciamo il femminismo reazionarie più vicino alle tematiche del neoliberismo
Quindi di tipo assimilato a Orio mentre se vogliamo il femminismo più moderato quindi non collocabile necessariamente dell'area di sinistra probabilmente è un femminismo che potrebbe avere un'attenzione maggiormente universalistica
E quindi forse legata anche ai temi della sorellanza che sono stati evocati da molti dei vostri interventi quindi vi ringrazio davvero tanto non sono riuscito a dire tutto ma forse non è neanche le competenze degli assuntori tutto quello che deve e vi ringrazio ti ringrazio molto Valeria Manieri ringrazio l'ambasciata francese
Ovviamente la liquido Carli e a tutti gli uomini che ci danno lo spazio per parlare anche di femminismo le gravi
Grazie Liliana De Blasio che fatto delle ottime poi la promessa se anche la professoressa De Blasi è d'accordo la LUISS d'accordo l'ambasciata di Francia in Italia l'istituto francese sono d'accordo alle contemporanee dato loro sono d'accordo
Di ritrovarci presto per continuare a tirare questi fili perché mi sembra che la discussione questa giunsero sia stata molto interessante ma abbia aperto insomma ulteriori ulteriori spunti per continuare a riflettere iniziano ad alta voce
Non so se qualcuno vuole fare qualche domanda o se dobbiamo chiudere però mi sembra che sia tempo timidi grazie davvero grazie all'ambasciata di Francia in Italia grazie all'Istituto Francese grazie alla LUISS per l'ospitalità e per ovviamente
Condividere questo incontro geopolitica dei femminili simili e all'interno del ciclo di incontri voce alle donne ci abbiamo provato continueremo a farlo e di aspettiamo le ai ai prossimi incontri grazie