"Nasce l'Italia dei Democratici" Congresso nazionale di Alleanza Democratica Dibattito; Approvazione dei documenti congressuali, dello statuto ed elezioni degli organismi dirigenti

O fuori a entrare possiamo cominciare abbiamo seri interventi alcuni che
Sono molto meritevole di essere ascoltati
Quindi a dire che fa
Cinque minuti cominciamo
Io dall'inizio nostri lavori
Dando la parola Sandro degni del segretario generale della UIL Trasporti
Cabaret
Io non so se si usa ancora ma vorrei cominciare così cari compagni cari amici
Ci sono momenti nella vita di un Paese e di una società nei quali il venir meno di alcuni valori provoca un fenomeno di disaffezione prima è una sorta di rivalsa poi
Se questa constatazione è vera e dunque e possibile calarla nella nostra società e io credo che sia possibile
Allora è necessario ripercorrere le ragioni vere per dei quali tutto questo è potuto accadere
Senza togliere nulla al significato della caduta del muro di Berlino
Io però non sono convinto che quell'evento da solo possa dare una spiegazione compiuta a quanto è accaduto in Italia negli ultimi tre anni
Quel muro infatti è crollato per tutti
Ma in nessun altro Paese ha generato terremoti così profondi come in Italia
Così pure la stessa vicenda drammatica di Tangentopoli non può essere a mio parere da sola la causa del crollo della Prima Repubblica
Di Tangentopoli infatti è piena l'Europa
Dalla Francia al Belgio alla Spagna e piena laziale sino allontano Giappone
E persino Svizzera Israele hanno conosciuto il peso della severità dei giudici
E allora io credo ci sia qualcosa di più e di diverso
Che deve aver accelerato il processo di disintegrazione della società politica italiana
Qualcosa in effetti che esisteva già in nuce nel tesserino spesso della sua apparente stabilità democratica e io credo che questa causa questo tarlo
Che ha poi corroso coscienza istituzioni modi di essere e di pensare degli italiani
Sia in buona parte da identificare io un ritardo questo sì colpevole che questo Paese ha registrato nel cogliere la portata e le conseguenze della propria profonda trasformazione
Una cultura diversa
Una struttura sociale di verza una economia di versa il e persino un ambiente ecologicamente diverso
Avevano fatto sorgere crescere esigenze ed aspirazioni mai o quasi mai presenti nel passato
L'aumento della vita media e la contrazione delle nascite avevano mutato geneticamente gli italiani
La ricerca scientifica
E il progresso tecnologico avevano relegato nel libro dei ricordi attività tradizionali e secolari e la scuola non riusciva a seguire il ritmo delle nuove professionalità
Dinanzi ai cancelli delle fabbriche parole come lotta di classe e conflittualità permanente cominciavano a suonare a forme e fuori dal tempo
Mentre però né appone né fuori dal tempo restavano le voci delle categorie dei ceti più deboli dei giovani in cerca di prima occupazione degli anziani delle donne e delle sempre più numerose nuove povertà
Se se è vero che ogni forza politica e l'espressione degli interessi che una certa aria associare esprime e porta finte sì
Dobbiamo pur dire che poco a poco questa espressione e questa affinché si sono venute sempre meno
Infatti nella confusione
Delle convergenze parallele
Del socialismo reale liberale della democrazia compiuta e via dicendo di fatto sì si andava diffondendo una sorta di ginnastica di aggiustamento ideologico buono per tutti gli usi e per tutte le stagioni
Ma alla fine la resa dei conti è stata inevitabile
E i conti sono adesso dinanzi a noi
Dobbiamo cominciare a pensare in termini diversi con proposte che tengano conto di questa realtà che c'è oggi
Con la gente che bene o male vuole cose diverse da quelle che voleva fino a qualche tempo fa
E di cose di in verità questa gente ne vuole molte vuole il lavoro
Ma questa domanda sociale bisogna ora rispondere in termini di concretezza e comunque assai diversi che non è passato
Andando ad esempio a scavare
Andando incontro ai mestieri e alle professioni del Duemila
Investendo in quelle che sono le attività del futuro garantendo i nostri prodotti dalla competitività internazionale in una ottica che vi fuga dalle tentazioni dell'autarchia e del protezionismo
Ma che esalti invece la ricerca e la specializzazione
Questa gente vuole una equità fiscale che non taglia i giri i contribuenti onesti e non prendi gli evasori che in questo Paese sono tanti addirittura più di quanto si possa immaginare
Vuole una scuola
Che consenta ai giovani di entrare nel processo produttivo con diritto di cittadinanza
Vuole un sistema previdenziale che non giochi con le carte false dell'assistenza di assistenzialismo
Chi sostiene che separare la previdenza dall'assistenza è una pura operazione contabile di facciata
Mente sapendo di mentire
Perché a corollari all'Istituto della previdenza sociale gli oneri dello stato sociale e la più comoda delle scorciatoie per evitare che esso venga finanziato per quel che tutti insieme riteniamo essere giusto
Dalla fiscalità generale e quindi da tutti i cittadini e non soltanto dai lavoratori
La gente vuole inoltre un sistema sanitario corretto e trasparente
Che faccia proprie le esigenze e il diritto alla salute
Senza disperdere risorse in arbitrari assistenzialismo clientelari o inesperte Eric criminali
Vuole vivere infine in un territorio in un ambiente meno inquinati
Dove la legge della vita sia più forte della legge del profitto
E dove la libera circolazione degli uomini delle merci delle cose possa svolgersi con precise regole e coerenti equilibri ecologici
Sono queste cari compagni ed amici a mio parere le grandi domande che le donne e gli uomini di questo Paese rivolgono oggi a se stessi e alla classe dirigente
E dietro ciascuna di queste domande è inutile negarlo c'è una opzione precisa dalle scelte una per una discende un modello di sviluppo alternativo che separa nettamente due concezioni di vita due modi di essere democrazia
Hai voglia di dire che destra e sinistra non esistono più
Quando l'equilibrio tende ad alterarsi scendono in campo massicci e immediati i bisogni degli interessi le esigenze della gente
E la verità e che viviamo in un'epoca nella quale i confini di quegli equilibri sono così ben disegnati che ignorarli di non si può assolutamente e allora saltano tutte le nomenclature e ciascuno resta solo con la propria coscienza
Ce lo hanno detto decine e decine di milioni di donne e di uomini di giovani e di anziani che rispondendo all'appello del sindacato hanno posto fine e sì e non altri alla farsa drammatica del governo Berlusconi
Liquidato appunto e soprattutto dalla coscienza dei cittadini
Questo a me sembra siano le realtà con le quali si misura oggi il Paese
E con questa realtà noi dobbiamo confrontarci
Ma molti di noi
Restano perplessi e sgomenti dinanzi al fenomeno risorge interi delle frammentazioni e delle caramelle nell'aria della sinistra e delle forze democratiche
Generali e colonnelli in pectore ci vorrebbero predisporre improbabili schieramenti in miniatura
Che soltanto la lente di ingrandimento riuscirebbe a farci capire in che cosa possano differire
Mentre c'è invece un grande bisogno di unità tra tutti i democratici tra tutti coloro che i valori della solidarietà della giustizia e del lavoro ancora ci credono e abissi vogliono rimanere fedeli
Doveva insegnarci qualcosa io penso una esperienza per molti versi esaltanti esaltante dei sindaci democratici e delle alleanze vincenti del popolo
Doveva
E deve insegnarci qualcosa il processo ormai irreversibile di una immunità che viene dal mondo del lavoro
Sarebbe follia voltare le spalle a questa esperienza e a questo processo
Sento il dovere però di dare atto ad Alleanza democratica
Ai suoi dirigenti ai suoi militanti di essere stati fin dal primo momento dentro questo processo di aggregazione pulsa pento che ciò comporta incomprensioni e critiche
Ma noi sappiamo che ormai un cammino segnato
Se oggi lo schieramento di centro sinistra a un punto di riferimento sicuro è forte in Romano Prodi questo lo si deve anche a chi in nessuna evenienza ha perso la fiducia nella crescita
E nell'aggregazione di un'area vasta per coscienza e per numero nella quale i valori della libertà della solidarietà e dell'impegno sociale potessero ritrovarsi in una grande sintesi democratica
Una sicura una sinistra democratica è uno schieramento di questa natura possono essere diventare una grande forza di progresso e di crescita per il nostro Paese
Il riscontro viene dal mondo del lavoro e delle professioni
Se oggi non è grandissimo e però incoraggiante
Dobbiamo riconoscere ad Alleanza democratica il ruolo essenziale svolto nella costruzione di questo progetto
Anche quando la legge avara dei numeri pareva decretarne il fallimento
è vero compagni ed amici i numeri qualche volta non sono puntuali all'appello
Ma se l'appello è buono e io credo di sì prima o poi sono convinto verranno anche i numeri grazie
Ringraziamo
L'unico degno della parola all'amico Cimino
Cari amici sono abbastanza emozionato nel prende la parola qui non tanto per motivi contingenti quanto perché mi ricordo che nella sala che alle nostre spalle
Diciassette anni fa se non vado errato partecipavo a un altro congresso nazionale
A quello del partito repubblicano quando c'era ancora Ugo la Malfa
E mi ricordo l'emozione nel sentire
Delle prospettive per il nostro Paese
Che in qualche misura o poi ritrovato nel progetto originario di Alleanza democratica
Devo dire che allora era entusiasta
Oggi sono veramente scettico credo che questo alla fine delle conclusioni che il Congresso trarrà sarà con ogni probabilità all'ultimo cui io parteciperò
E spiegherò il perché
Quando è nata Alleanza democratica io ero ancora nel partito repubblicano ed ero segretario provinciale barese
Ho rinunciato sono uscito dal partito perché mi identificavo totalmente nella originale sintesi politica e prospettiva politica che ha di voleva
Ne sono profondamente deluso per le conclusioni non sono d'accordo con quanto diceva ieri Bordon che siamo un passo da successo
Secondo me diciamo un passo dalla scomparsi
E lo dico anche così osservando in questa sala non mi era mai capitato
Di arrivare in un congresso e di vedere tre simboli in pratica presenti
Il simbolo del quadrifoglio il simbolo del Patto Segni sostanzialmente travestito dal Patto dei democratici
E il simbolo dell'Ulivo
Ecco io credo che occorra fare uno sforzo uno sforzo molto rapido
Per fare dei salti di qualità questi discorsi di piccole conventicole a mio parere non hanno assolutamente significato
Sembra il voler perpetuare quello che ho detto proprio ieri qui a Giorgio la Malfa dicendo di come state sbagliando nel mantenere un partitino un partitino
Che ormai ha solo il nome della vecchia tradizione repubblicana e come stanno sbagliando e come stiamo sbagliando molti altri di noi non aver il coraggio di aprirsi immediatamente a quel nuovo che tutti avvocato parole diciamo nel quale tutti a parole crediamo ma che invece mi sembra molto lontano dalla reale volontà di ciascuno di quelli che attualmente hanno le maggiori responsabilità
E cioè la creazione di piccole gruppi facciamo dovremmo oggi sta approvare uno Statuto nel quale sostanzialmente creiamo il trentanovesimo trentottesimo partito nell'Italia
Questo in un clima in una situazione che avrebbe dovuto essere maggioritari come sembra che siano delle strade siano dei assolutamente impercorribili per cui l'auspicio che rivolgo a questo congresso anche se devo dire molto scarso di partecipazione e il tralascio anche alcuni aspetti formali perché io ero alle tre ieri pomeriggio qui chiederò alle nove stamattina qui e ho aspettato due ore ieri ho aspettato due ore oggi
E questo non è un buon segno
Comunque al di là di queste aspetti dicevo formali o credo che politicamente occorra lanciare un messaggio forte e chiaro in una direzione completamente riversa non è la creazione di un'altra partito di un altro struttura organizzata di un altro microcosmo ma verso il lancio di quell'idea che volenti o nolenti abbiamo di fronte e che alle della quale credo tutti siamo convinti cioè l'idea di individuare nel in Romano Prodi il leader cui fare riferimento non credo che si possa fare un discorso costruttivo e propositivo in questa in questa prospettiva se noi continuiamo alla mente a creare a piccoli arroccamenti ho vissuto in questi giorni un'esperienza
Abbastanza
Traumatica se volete se non fosse significativamente previste
E cioè la presentazione o l'attentato un tentativo di presentare le liste in Lombardia
Alla faccia di ogni proclamati democrazia Milano ha deciso tutto almeno per quanto riguarda Leanza democratica non c'è stato barba di fax barbari telefonate barbari sollecitazioni non siamo stati minimamente coinvolti
Pure essendo il sottoscritto almeno a parole coordinatore vi è tutto il collegio Lombardia due e quindi non solo dalla Provincia dei Varese ma di Como di Sondrio che ai suoi limiti di Bergamo e di Brescia
Ecco malgrado questo
Chi nominalmente coordinatore regionale a parte che non dovrebbero esserlo secondo lo statuto che dovremmo provare oggi dovreste perché non mi sento di approvarlo
Malgrado che il coordinatore regionale non dovrebbe esistere se non in una duplice veste quella di Milano è quella del resto della Lombardia
Ecco questo secondo me è un po'il sintomo di una perpetuare di una volontà di non fare quello che è nell'interesse del Paese ma quello di mantenere piccole conventicole che ciascuna delle quali realizzi alcune sue particolari esigenze direi essenzialmente di potere
Per questo insieme ad altri amici
Abbiamo intenzione di presentare una mozione chiediamo quanti sono d'accordo su questa di sottoscriverla per raggiungere quel limite che sembra essere di cinquanta delegati però dovrebbero essere anche quattrocentocinquanta indagati presenti così a occhio e croce mi sembra che non ci arriviamo
Che che vi leggo brevemente per concludere la proposta di un leader di uno schieramento vasto ma articolato che lo oggi sul fronte democratico è una cosa seria
Ed è oggi attuale con la proposta politica di Romano Prodi perciò riteniamo che sia in quella direzione che devono concentrare i loro sforzi le persone che hanno condiviso l'appello vicinali o per un'alleanza democratica
Tenere in piedi piccoli partitini litigiosi o loro federazione avidi di spartirsi poltrone seggiole posti vari oggi è utile
Solo a chi desidera un candidato svuotato di forza propria uno strumento di mediazione bimbe allettamento di partitica improprio dispongono solo di uomini non presentabili per vincere le competizioni
Al contrario ne vogliamo un candidato forte sostenuto da un forte movimento che ero presente organizzi la società civile di orientamento democratico e progressista
Perciò ci proponiamo di contribuire in prima persona la nascente rafforzamento dei comitati di sostegno Prodi e per meglio valorizzarle proponiamo da parte nostra lo scioglimento del movimento denominato al di confidando che le nostre energie possono essere meglio coordinate a Bologna piuttosto che a Roma
Alleanza democratica dovrebbe esserlo l'avrebbe dovuto essere una grande formazione unitaria comprensiva di persone che provengono
Dalle più divise diverse culture della tradizione democratica italiana e non una limitata componente di una parte dell'alleanza
All'inizio tutti d'accordo avevamo per questo ho deciso di non definirci con il nome che abbiamo scelto per il nostro Progetto
è bene che anche oggi che vuol partecipare da piccola componente a nuove aggregazioni ci scelgo un nome diverso adeguato e lasciva suo significato la denominazione dell'ambizioso ma tuttora necessario processo a cui noi ci sentiamo lei di lega
Questa mozione firmata a Madrid dove incinta sottoscritto Adriano preti Nicola morbido Bianchini mi auguro che altri siano interessati a sottoscriverla per aprire poi un dibattito più ampio in questo congresso
Io ho concluso vi ringrazio e auspico che quello che ho detto all'inizio cioè che sia l'ultimo non lo sia ma l'ipotesi che non lo sia solo legato all'esultanza grazie
Cosa
Io desidero intrattenermi su un punto programmatico particolare in materia istituzionale precisamente intendo manifestare viva perplessità sulla proposta di elezione popolare diretta del primo ministro
O quantomeno sulla versione che ne è data dal Progetto di legge costituzionale presentato alla Camera dall'onorevole Segni
Nella scorsa legislatura una proposta di legge in materia del gruppo dirigente di Alleanza democratica decadde e poi per lo scioglimento anticipato del Parlamento
Ma Mario Segni ed altri otto deputati hanno riproposto il progetto della nuova legislatura porta il numero cinquecentonovantanove
Colpito l'elezione diretta del primo ministro del presidente della Regione
E non vorrei che Alleanza democratica si sentisse vincolata ad appoggiarne i contenuti anche in futuro
Punto cardine della proposta è la disposizione contenuta nell'articolo due
In caso di dimissioni decesso o impedimento permanente del primo ministro il Presidente della Repubblica procede allo scioglimento delle Camere e indice nuove elezioni per il Parlamento e per il primo ministro
Il decesso dell'impedimento permanente dipendano ordinariamente dai colleghi del cielo
E possono sopravvenire in qualsiasi momento anche pochi giorni dopo le elezioni politiche
Ma la storia insegna che esistono anche dei killer dalla mira precisa
I casi di John eh no perché ne diedi Olof Palme
E anche gli attentati falliti per un soffio al Papa e a Ronald Reagan sono sufficientemente eloquenti
Vengono i brividi a pensare cosa sarebbe accaduto agli Stati Uniti nel novembre del mille novecentosessantatré
Se l'impresa di Osvaldo chi per lui avesse travolto con la vita del presidente Kennedy
L'intero sistema governativo e parlamentare del Paese
Dunque un prima Effetto della riforma proposta sarebbe la necessità per il premier eletto divideremo aversi fisicamente blindato per un quinquennio provvedimento peraltro non sufficiente a pagare tutti i rischi connessi alla umana condizione di mortalità
Speriamo alle dimissioni
I motivi che possono determinare ove sono evidentemente di varia natura personali politici morali o perché no giudiziari
Ma uno e messi in evidenza da una disposizione successiva
Se una camera vota la sfiducia al governo si procede obbligatoriamente a nuove elezioni per il Parlamento e per il primo ministro
Ora si è visto mai qualcosa di simile in una democrazia moderna d'altra parte sarebbe difficile negare che le disposizioni del Progetto segni siano coerenti al principio dell'elezione diretta del premier
Se questo è scelto nominativamente dal popolo al momento dell'elezione delle Camere bisogna può prevedere che cosa fare quando si debba sostituirlo incoerenza ripeto con il principio informatore del sistema
Il sentimento di vivissimo disagio che si prova di fronte a queste disposizioni
Deve dunque indurre a rimeditare in modo molto attento sulla premessa che le condizioni
Sembra che un'innovazione analoga sia prevista nello Stato di Israele
Non mi pare un esempio decisivo specie se lo mettiamo a raffronto con le esperienze di grandi democrazie europee
Dove il candidato primo ministro cancelliere eh sì indicato da ciascun partito ma può essere avvicendato in corso di legislatura non solo in caso di impedimento personale ma anche quando si indebolisca la fiducia nella sua azione di governo
Così in Gran Bretagna il primo ministro Antonis Dem cedette il posto nel mille novecentocinquantasette a fare ormai Bellan
E questi del mille novecentosessantatré a dar l'assioma e da ultimo mille novecentonovanta la signora Thatcher ragion majors senza alcuna conseguenza automatica sulla durata della Camera dei Comuni
Si potrebbero portare altri esempi non meno suggestivi in particolare ricordando note vicissitudini della Germania federale nel secondo dopoguerra
L'eroico Houghton locale Cousteau che la proposta Segni chiede alle Camere e ai loro componenti che si accingano a negare la fiducia al governo
Costituirebbe un ostacolo grave all'uso di uno strumento parlamentare al quale si potrebbe rinunciare soltanto se si volesse approdare ad un sistema costituzionale di tipo statunitense
Che però nessuno si sogna di proporre perciò ricordando che secondo Brecht è felice quel popolo che non ha bisogno di eroi
Sembra opportuno ricorrere a meccanismi meno traumatici come ad esempio la sfiducia costruttiva oltre alle salvaguardie che già ospita oggi esistono permettere il Governo e il suo capo al riparo da incidenti di percorso
Resta chiaramente vari dall'opportunità politica di presentare all'elettorato il nome del leader proposto da ciascuno schieramento per la guida del governo mai mi sembrerebbe sommamente impotente
Tradurre queste indicazioni in un vincolo giuridico capace di ingessare la libertà del parlamento eletto recenti vicende nelle quali si è palesato una contrapposizione di peso istituzionale fra il diritto del Parlamento di formare maggioranze investire governi ed un presunto mandato apodittico quasi un'unzione sacrale conferito dal corpo elettorale ad una persona mandato che resterebbe intangibile a dispetto di qualsiasi errore o inadeguatezza dell'eletto
Non possono che convalidare a mio avviso la posizione che ho cercato di argomentare grazie
La sola dà la parola mito Miniati che il segretario generale della UIL pensionati
Ma sembra
Fin troppo ovvio chiarire che qui in questa sede io parlo esclusivamente come militante che attivista di Alleanza democratica e non come segretario generale
Nella e organizzazione dei pensionati nella voi
Io vorrei fare alcune considerazioni anche abbastanza rapida e senza nessuna pretesa di organicità
E ho l'impressione che nelle prossime settimane
Verificheremo quanto sia pericoloso confondere i nostri desideri con la realtà
E soprattutto quanto sia pericoloso e di super diseducativo fare galoppare troppo la fantasia delle parole quando questa non è agganciata ai fatti
Credo che la dobbiamo finire con la storia che non vogliamo costruire partitini
Quando ci troveremo di fronte al dato che tre partitini Alleanza democratica si
E Patto Segni faranno una fatica d'inferno a sciogliersi e avremo ancora una volta la dimostrazione che è molto più difficile sciogliere le organizzazioni che non costruisca
Questo è un dato serio importante che abbiamo di fronte e quindi dobbiamo sapere intanto onori ma credo che lo debbono sapere
Anche i nostri amici e compagni del sì e del Patto Segni che quest'operazione delicatissima che è contemporaneamente di sciogliere le tre organizzazioni certo in un patto federativo
Che però
Se vuole diventare qualcosa di più grande se vuole andare progressivamente verso l'obiettivo dell'Ulivo dico non può diventare una federazione e continuare ad essere una federazione di diversi perse non ci diamo delle regole precise beh noi anziché una operazione che sia il risultato del nuovo che avanza faremo diciamocelo con grande franchezza l'operazione degli avanzi del vecchio che si rimettono insieme
Questo è un problema serio sul quale dobbiamo dobbiamo riflettere riflettere riflettere tutti tutti insieme
Credo
Che si ponga un altro problema
Che non ho trovato almeno nella valutazione adeguata anche perché capisco benissimo che nessuno di noi anche ancora in grado di
Prevedere la conclusione di avvenimenti che si stanno
Consumando in questi giorni
Abbiamo nuovi problemi dalle vicende del Partito popolare
Badate già su molti territori non era
Facilmente spendibile
Per mille ragioni è inutile tornarci sopra
O comunque immediatamente percepibile come una cosa nuova l'alleanza
Dei tre soggetti che fondano il Patto dei democratici
Beh laddove andiamo ad alleanze con i popolari di sinistra e sia chiaro non voglio lasciare dubbi alleanze che io condivido di cooperazione per essere chiari be'però si pone un problema è un problema molto serio
Prodi diceva nell'incontro all'Hilton
Lasciamo continuiamo a dire al centrosinistra anche se il centro sinistra rischia di apparire una soluzione vecchia ma per ora non ne troviamo delle meglio beh dico guardate
Quando sul territorio tu metti insieme una alleanza
Che può anche essere letta ripeto è che io difendo quindi dico la vivo io la contraddizione che rischia di apparire come la rimessa insieme dei vecchi socialista dei vecchi democristiani del centrosinistra di allora
Beh dico e problematico non è di poco conto
E il problema che abbiamo di fronte è di come allora noi evitiamo
Di Conte curarci come
Una sorta di partito di cattolici perbene con qualche e intellettuale
Ho qualche sindacalista che all'interno di quello schieramento rivendica il diritto
Della laicità del dubbio dico a me un'operazione del genere non interesserebbe assolutamente niente io mi hai dubbi me li posso anche temere assolutamente in privato
Ed ora qui noi nelle prossime settimane
Sulle questioni programmatiche sulla capacità di parlare sui grandi temi un linguaggio che dia la
La sensazione che ci siamo davvero messi insieme per qualcosa secondo me ci giochiamo molto della credibilità di questo progetto è molto anche degli sbocchi in avanti della
Situazione che abbiamo di fronte
Certo potremmo essere aiutati
Da un processo parallelo
Se le parole di D'Alema di ieri sera
Hanno un senso io avrei vedo con grande favore devo dire con chiarezza
L'operazione che
D'Alema ha quindi spiegato di nuovo
Quella di una
Sinistra laborista
Che e in quanto tale è in grado di attrarre
Soggetti politici voti persone che
Nella società come come nella politica
Stanno ancora a metà strada tra noi
Che vogliamo costruire l'Ulivo
E coloro che vogliono
Una quercia diversa
E quindi credo che non dobbiamo considerare
Quella parte dei laburisti che faranno questa scelta quella parte dei cristiano sociali che faranno questa scelta
Come una sorta di traditori
Credo che dobbiamo per secondo me confrontarci con loro su un dato
Che comunque nei tempi
Prevedibili della situazione politica italiana questa è un'operazione
Sicuramente nobile guai a ridurla una questione di poltrone
Che però non ha il requisito fondamentale che alla battaglia che noi vogliamo fare quella di riuscire a portar dietro quelle fette di elettorato che sono indispensabili per vincere la battaglia nei confronti nei confronti del centrodestra e questo è un altro problema
Ma ripeto questo è un problema che dobbiamo avere presente anche per un altro fatto che coloro che andranno nella costituente democratica intendiamo la chiamiamola così per comodità di D'Alema
Potranno avere un ruolo fondamentale anche nell'accelerare il cambiamento del PDS la trasformazione del PDS la mentalità del PDS quindi rendere possibile
E credibile l'obiettivo del grande partito democratico non più come il vecchio sole dell'avvenire per intendersi
Solo se assi è al centro per intendersi non c'è una cosa che si configura stuolo come i cattolici perbene con qualche altro che che si aggiunge se c'è veramente
Il Patto dei democratici così come l'abbiamo definito perché allora veramente
Quel settore diciamo così più di centro dello schieramento della costituente democratica possibile fare un ruolo importante altrimenti saranno
Dei prigionieri di una vecchia di una vecchia logica e non riusciranno neppure a combattere in maniera convincente
Le tentazioni che potrebbero risorgere di compromessi storici incerto
Aggiornati alla situazione nuova di questo Paese e quindi diventa importante
Avere chiarezza su alcune questioni
E questa volta in questa campagna elettorale diciamocelo con grande franchezza
Intanto Alleanza democratica non se la può cavare
Andando a ruota libera
E con alcuni e con alcuni slogan è finito il tempo dei grilli parlanti
Ed allora noi dobbiamo sapere
Che quando non possiedi le televisioni quando non possiedi giornali se non vuoi fare la fine di chi aveva un grande progetto ma non lo sapeva nessuno aveva tenuto nascosto l'unico modo per parlare con la gente stare tra la gente ma per stare tra la gente parlare con la gente bisogna parlare dei problemi della gente
E da allora non si può più
Cavarsela sui problemi delle pensioni della sanità della riforma dello stato sociale
Con qualche slogan determinato avvolte da ignoranza sui problemi che si sta parlando a volte anche dalla preoccupazione diciamocelo più che motivata
Che non essendoci stato un confronto vero neppure tra le forze che hanno dato vita al patto
Noi rischiamo di parlare se entriamo troppo nel merito di evidenziare più contraddizioni che non
Che non momenti che non momenti d'acqua e quindi diventa urgente
Che nell'arco dei prossimi giorni tutte le nostre strutture possano disporre su alcune questioni fondamentali ripeto di un minimo di elaborazione unitaria sulla quale via via poi si costruisce la campagna elettorale lei le regionali e nei comuni perché vero che siamo per il federalismo il vero che dobbiamo soprattutto parlare dei problemi locali ma federalismo per noi non può significare che in Veneto
Sì parlano linguaggi completamente diversi da quelli che si parlano in Emilia in Toscana perché quello non vuol dire federalismo vuol dire semplicemente Casseri non riposano stiamo se non stiamo attenti
E quindi su queste questioni credo che dobbiamo riflettere riflettere seriamente c'è un altro problema
Che certo non risolveremo in questi giorni
Ma che nel quadro della del rapporto politico anche con le altre forze dobbiamo dobbiamo affrontare
Cioè io credo che qualcuno debba dire con grande chiarezza
Che deve finire questa orgia i discorsi sulla società civile sulle rappresentanze della società civile
Sta diventando un elemento di corruzione e di inquinamento che poi parleremo nei prossimi anni quadrate con questa mistica della società civile noi non ci accorgiamo
Che
Alle alleniamo una parte la parte migliore soprattutto quella davvero impegnata nella società civile a pensare che anche la loro legittimazione non viene più dalla società civile ma arriva quando il politico va a offrire il posto nella lista e lo cotta all'interno della del della società civile e poi non ci possiamo meravigliare
C'è qualcuno si augura inventa rese esponente della società civile perché questo diventa il grimaldello nel quale si arriva alle liste dei partiti e delle nelle elezioni
Cioè guardate in questo modo se noi non riusciamo a recuperare il fatto che la democrazia ha bisogno di un'organizzazione della società civile che in certi momenti si anche alternativa alle forze politiche che pure parlano
Dei problemi stessi sui quali questi si impegnano noi creiamo una commistione
Ripeto nella quale si snatura tutto come si sta su una durando in alcune aree d'Italia tutto il fenomeno oppure positivo pure grande di questo Paese che è quello del volontariato
Perché poi se ci cominciate a girare una città come Roma vi accorgete che di volontariato i ce ne sono tanti perché molte volte noi rischiamo di dare l'etichetta di volontariato ad associazioni che fanno clientelismo politiche lavoro nero Pico perché questo è il problema e non c'era solo Comunione e Liberazione a fare queste queste cose quindi abbiamo bisogno di corse puliamo davvero fare questo grande rinnovamento di questa di questa questione per concludere
Vorrei dire una cosa che ci riguarda
Noi forse non potevamo fare altrimenti
Forse
Era tutto
Era tutto inevitabile
Però usciamo
Questa è almeno la mia valutazione non conosco tutti tutti problemi quindi chiedo
Chiedo scusa di questo usciamo da questa vicenda che è durata tre settimane due settimane dei tavoli delle liste
Sicuramente può darsi con risultati
Positivi complessivamente
Ma anche con tante ammaccature
Probabilmente anche contanti risentimenti in giro
E forse ripeto questo era inevitabile ma se era inevitabile almeno ammettiamo che fosse inevitabile
Perché vedete io ho l'impressione
Che soprattutto nelle situazioni io ho presente
Alcune esperienze come quella di Firenze dove noi ci siamo affidati ai giovani
Per fare questa operazione per fargli fare fino in fondo l'esperienza abbiamo mandato a questi giovani dei messaggi
Dei quali certo non possiamo essere orgogliosi
Non si può mandare la gente a trattare
E poi farla trovare continuamente delegittimata dalle telefonate dagli incontri che avvengono ad altri livelli perché veramente questo diventa una scuola di cattiva politica
Diventa un messaggio che ci fa perdere tutte le potenzialità di rinnovamento
Che pure che pure continuiamo a mantenersi
E allora ripeto io sono assolutamente convinto
Delle scelte strategiche che Alleanza Democratica fatto ad Arezzo fino ad oggi
Sono assolutamente convinto che è stato giusto nelle regioni dove è stato possibile aprirsi al rapporto con i popolari i miei dubbi riguardano tutti tutti la capacità di gestire questa operazione che se gestita bene può diventare veramente un grande masso in avanti un grande fatto nuovo
Se gestita male può ritorcersi non soltanto contro di noi che dico sarebbe poca cosa ma ritorcersi contro l'insieme delle prospettive
Del nostro del nostro Paese ed allora ultima questione
Credo che
Noi dobbiamo uscire da questo congresso
Avendo chiaro a chi affidiamo
I rapporti
Per quanto riguarda intanto la federazione
Dei tre Soggetti più qualche altro che Egitto danno vita al Patto dei democratici
Credo che dobbiamo chiedere ai compagni del sì e agli amici
Del Patto Segni
Di riflettere anche loro sul fatto che non si può andare avanti per interviste per capire che cosa che cosa si pensa
Quando oltretutto c'è il rischio che con l'intervista di oggi smentisce in parte l'intervista di tre giorni fa che c'è bisogno di attivare un minimo di circuito democratico
Non solo nel dare le informazioni ma anche nel recepire i segnali che arrivano dalla periferia
Dobbiamo chiarire
Che una cosa è il gruppo parlamentare dei Democratici una cosa e il patto dei Democratici prima anche questa questione la chiariamo
Meglio è perché se no in una confusione nella quale non si stabiliscono chiaramente i poteri il potere di è di chi se lo prende per intendersi è però chi se lo prende
Dopo fare solo si è collocato in una certa dimensione e il in un certo in un certo livello
Quindi andiamo
A una definizione precisa individuiamo delle delegazioni una delegazione precisa che abbia poteri chiari ricostruiamo un tessuto serto per quanto RIS
Un rapporto chiaro fra
Chi lavora e in alleanza democratica e chissà nel gruppo parlamentare e sia chiaro che non non so teorizzando incompatibilità anche qui non voglio essere frainteso
Ma lo è soprattutto perché io mi auguro che il ventiquattro di aprile noi ci proveremo con diversi consiglieri regionali di Alleanza democratica eppure questi avranno un ruolo importante nella costruzione un ruolo che anche questo dobbiamo definire grazie
Un rapidissimo annuncio Beniamino sassi desiderato in segreteria a adesso la parola mi con gli anelli
Scusami per un attimo solo siccome qualcuno stamattina mi aveva fatto delle legittime osservazioni in ordine al termine fissato a mezzogiorno per eventuali osservazioni allo Statuto
Volevo ricordare che ieri sera è stata prima riunione in cui si è stabilito che si operava oggi soltanto su uno stralcio allo Statuto quello che concerne la costruzione degli organi del movimento
Quindi io quel teme lo posso anche allungare a mezzogiorno e mezzo però tenendo presente che non non non entreremo dalla discussione quindi poi l'approvazione di tutto lo Statuto ma esclusivamente nella parte che riguarda la costituzione degli organi del movimento grazie
Buongiorno a tutti eccoci di nuovo qui
Gli impegni presi al congresso di Arezzo sono stati tutti rispettati anzi direi che siamo andati oltre di lavoro ne è stato fatto tanto ed i risultati sono a mio avviso validi e positivi per il futuro
La ricostruzione del movimento dal punto di vista finanziario organizzativo delle regole
L'accordo con i socialisti e pattisti di Segni con la realizzazione del Patto dei democratici e la costituzione del gruppo parlamentare alla Camera
Ed infine la presentazione del simbolo comune con cui ci presenteremo unitariamente alle elezioni regionali
Non amo parlare di ciò che è stato il passato ma credo che in questo momento fianco opportuno ricordare che solo un anno fa la quasi totalità del mondo politico ci dava per morti ivi compresi alcuni parlamentari eletti sotto il simbolo di Alleanza democratica
La cui unica preoccupazione è stata quella di andarsi a rifugiare sotto alberi e fronde un po'più consistenti del nostro quadri Fo voglio dopo aver goduto però di tutti i privilegi senza rispettare neanche gli impegni sottoscritti in caso di loro elezione
Nessuno avrebbe scommesso una lira sul futuro delle Ansa democratica anzi direi di più
Alcune componenti hanno fatto di tutto per affossare quel Poggetto che invece è stato preso ad esempio da parte di tutte le forze politiche di destra e di sinistra
Andare oltre i vecchi partiti e le vecchie divisioni ideologiche raggruppando insieme sforzi affini e compatibili per raggiungere scopi comune
Sembra già una discussione del passato ma in materia di solo pochi mesi fa
E voglio sottolineare perché è importante per quello che dirò poi che il modello cui un coi oggi tutte le forze politiche si rifanno nell'ottica del bipolarismo è proprio quello che Alleanza democratica tracciò per prima
E poi ci hanno scavalcato perché forse un po'di autocritica non ci fa male
Credo che i nostri sforzi dovrebbero essere più orientati verso la gente le masse l'opinione pubblica così come giustamente sta facendo Prodi in questo momento
Perché amici guardiamola impaccio una realtà noi di Alleanza democratica non siamo titolari di radici univoche come i socialisti come i pattisti di Segni come i pidiessini
Questo mio Paese poi a mio parere può essere un vantaggio per la costruzione dei nuovi democratici
Ma dobbiamo comunque costruirle queste nuove radici in tutti i settori della società dai più modesti ai più alti e qualificati
Cosa intendo per le bici
Intendo dire non ideologia ma agire in modo riconoscibile tra la gente in mezzo alla gente costruendo una coerenza ed una capacità di rispondere ai bisogni reali dei cittadini
Che deve diventare giorno dopo giorno anno dopo anno la nostra identità
La nuova identità dei democratici
Perché il nostro movimento deve comprendere tutte le forze sociali perché su queste idee e per queste idee nata Alleanza democratica
La gente voleva qualcosa di nuovo noi abbiamo cominciato a presentarglielo ma poi non siamo stati capaci a concretizzarlo
Certamente non è stata solo colpa nostra
Ma indiscutibilmente molti nostri errori sono attribuibili prevalentemente ad una forma di arroganza intellettuale che atteso a proporci al di sopra delle masse
Dobbiamo controllare la nostra spocchia di intellettuali e credetemi ce n'è stata il nostro movimento è movimento diventa accordo è trasversale d'accordo deve essere un collante per un progetto siamo d'accordo e non c'è dubbio che abbiamo al nostro interno leader e pensatori capace straordinari ma un movimento non può essere fatti che solo i generali dobbiamo anche trasformare questi tempo di dobbiamo lavorare in mezzo alla gente perché cari amici le elezioni si vincono con il cinquantuno per cento
Il prossimo appuntamento elettorale Saunara sarà una prima importante e concreta verifica della formazione dei democratici
E non possiamo sottovalutare l'importanza politica oltre che amministrativa del senso di queste elezioni
Sia perché funzionerà come una prima verifica della consistenza degli opposti schieramenti in competizioni e sia perché in un futuro che va verso il federalismo le ragioni acquisteranno sempre più potere
Dobbiamo vincere e soprattutto non dobbiamo commettere errori affrontandole con leggerezza
Siamo usciti dalle scadenze elettorali delle politiche delle europee con un movimento a terra economicamente e finanziere finanziariamente e con un pesante deficit ora siamo riusciti con grandi sforzi eri sanarlo chiudendo il bilancio consuntivo del novantaquattro pressoché in pareggio siamo riusciti a riorganizzarci a farci ridare fiducia dei nostri sostenitori e speriamo anche dagli elettori
La partita è cominciata e noi siamo pronti a giocarla sarà durissima lo sappiamo
Perché i mezzi a disposizione nostra e dei nostri alleati sono minimi rispetto alla potenza economica dal monopolio pressoché totale dell'informazione che attualmente detiene il centrodestra
Dobbiamo continuare a sostenere il governo Dini affinché possa realizzare rapidamente la riforma delle pensioni la legge antitrust che sarà alla fondamentale garanzia di par condicio per una democrazia reale e compiuta contro la farsa di una pseudo democrazia che in realtà è solo l'avallo del diritto del più forte
La vera democrazia e il rispetto delle minoranze e questo applicato all'alternanza di governo in un'ottica bipolare
Significa chi chi vince deve governare ma senza togliere a chi è minoranza la possibilità e l'opportunità di prepararsi a sua volta diventare forza di governo
Una ripresa della coscienza democratica è il presupposto per fermare il pericolo che attraverso un uso distorto dei mass media e di nuove tecniche si possano manipolare di opinioni alterare le forme azioni di liberi convincimenti deviare un corretto rapporto tra istituzioni e cittadini non basta denunciare deplorare occorre organizzarsi ed agire
Sono convinto che noi di Alleanza democratica insieme a tutti gli amici del Patto dei democratici abbiamo una grande responsabilità responsabilità per la vittoria del Polo di centro sinistra come forza di governo
Non sto esagerando né voglio che ci facciamo belli dipende non nostre sono conscio della nostra limitata consistenza ma sono anche convinto di quanto questa presenza sia importante affianco all'Ulivo a sostegno di Prodi affinché il nuovo polo di centrosinistra diventi una realtà di governo vincendo i residui di diffidenza e le paure che la sinistra da sola a Santa sempre in qualche modo ingenerato nella maggioranza degli italiani grazie
Ha ora la parola l'amico Madeo
Poi Raffaele Morelli
La concomitanza con
La presentazione delle liste per le regionali e le amministrative
Se da una parte ci pone dei problemi per quanto riguarda il congresso le presenze
Dall'altra parte però ce l'hanno l'occasione
Per cominciare anche a fare una prima riflessione concreta
Sulle questioni che sono state poste nella relazione introduttiva di Bordoni ieri
Per cominciare anche a valutare come alcuni percorsi
Possono
Andare avanti possano portarci poi al risultato che noi ci proponiamo
Io voglio riprendere essenzialmente una questione
Che fra l'altro nella relazione di Bordon era contenuta
Noi oggi abbiamo in Italia
La necessità di costruire due grandi schieramenti
Definiti il centrodestra e di centrosinistra
Abbiamo la necessità di fare in modo che questi due schieramenti possano superare una serie di contraddizioni e di problemi che ancora si portano appresso
E tutto questo riteniamo sia necessario per fare in modo che nel nostro Paese si possa verificare una cosa che non c'è mai stata
La possibilità cioè reale concreta
Di fare in modo che noi possiamo avere per la prima volta una democrazia dell'alternanza
Superando tutti i limiti del consociativismo di una democrazia bloccata
Sapendo che non sta mai chiarezza che è possibile superare il problema che nel Paese noi abbiamo se sostanzialmente tutto il sistema politico cambia in muta rispetto al vecchio sistema politico che abbiamo conosciute
C'è quindi una prima grande questione
E credo che ci debba essere una prima grande discriminante
La questione la discriminante che noi dobbiamo rendere sempre più visibile e che c'è nel Paese
E fra conservazione e cambiamento
Io credo che la volontà di cambiamento e ancora maggioritaria fra i chip
Ed in Italia
Questa volontà di cambiamento si sta esprimendo in vario modo con vicende molto alterni
Questa volontà è maggioritaria
Non tanto mi sia consentito quindi di esprimere un giudizio un pochettino differente non tanto lo schieramento di centro sinistra il maggioritario nel Paese
Quando invece
Questa volontà di cambiamento
Che ancora è nella testa della
Gran parte dei cittadini italiani
Le spinte cioè all'innovazione a cambiare sono ancora spinte prevale
Per la prima volta
Ora io penso che ancora però
Sostanzialmente in entrambi gli schieramenti di centrodestra e di centrosinistra
Per così come si presentano essi manifestano
Noi abbiamo sostanzialmente spinte alla conservazione
C'è questa conservazione che sostanzialmente sempre di più io credo
In questi schieramenti e nelle formazioni politiche che compongono questi schieramenti per le cose che si fanno concretamente
Prevalgono invece sempre di più spinte alla conservazione
Non siamo in una fase in cui aperta invece una grande questione di riforme nel Paese
A me sembra proprio nel dibattito politico che tutto questo tenta sempre di più a scomparire
A passare in secondo piano
E che quindi la battaglia fra di in due schieramenti
Sia una battaglia tante volte molto nominalistica
Io non credo che il cittadino italiano oggi sia in grado di riconoscere in quello in quell'altro schieramento con me chiarezza con nettezza con precisione
Individuando appunto quali sono le proposte di reale novità di cambiamento rispetto al vecchio sistema politico
Io credo che
Questa necessità di riforme fortissima il problema del debito pubblico in Italia il problema del Mezzogiorno del Paese non sarà mai risolto se non si cambia il modo di essere dello Stato
Se non si riforma profondamente questo stato nelle funzioni nelle sue articolazioni nei rapporti interni alle varie istituzioni
Non c'è la possibilità di risolvere di affrontare il problema del Mezzogiorno
Se non cambia profondamente il rapporto fra lo stato
E i cittadini
Siano essi singoli cittadini o cittadini
Che diventano associazioni che diventano operatori economici operatori sociali operatori politici e culturali
Noi dobbiamo compiere profondamente questi rapporti
Noi non possiamo pensare che lo Stato rimane così come
E poi gli schieramenti all'interno di questo Stato
Si contrappongono fra di loro senza porsi il problema di modificare profondamente invece
Lo Stato spesso
Le riforme qui
E io credo che su queste uno schieramento di centrosinistra deve costruire profondamente il suo rapporto con i cittadini e intorno a queste dò deve aprire una proposta ai cittadini che lo differenzia poi dall'altro schieramento
Noto che ancora questa differenza non è in netta non è chiara non c'è fortemente
Noto che cittadini e questo l'abbiamo vissuto anche nelle recenti esperienze politiche con estrema facilità un cittadino passa da un voto ad uno schieramento al Boca un altro schieramento
Proprio perché ancora ecco tutto questo non è chiaro non è ben definito
Ed è dentro questa battaglia che noi possiamo configurare un nostro ruolo
Altrimenti che senso ha la nostra presenza
Guai a noi se dovessimo pensare che partito democratico della sinistra costruisce la sinistra italiana
E noi rappresentiamo in qualche modo la destra di questa sinistra
Dovremmo andare ad occupare uno spazio politico
Che si configura in qualche modo solo in un configurazione di natura geometrica dal centro verso la sinistra
Vi dico sinceramente a me queste cose appassionano poco e io credo che queste cose interessano ben poco i cittadini Italia
Ben poco i cittadini italiani
Noi invece dobbiamo ritrovare un nostro ruolo ed uno solo spazio che c'è oggi in questo schieramento
E deve essere quello di avanzare una proposta forte di novità di cambiamento quella rivoluzione che è stata interrotta e che bisogna invece riprendere
Non è tutto finito
Non siamo arrivati alla Pro ancora è tutta aperta la questione degli sbocchi che dovrà avere la crisi italiana
E quindi qui il ruolo oggi
Del Patto dei democratici domani dell'Ulivo di Prodi
Ma per non rappresentare appunto un altro albero che sta lì a fianco all'altro Amber per occupare degli spazi
Gli spazi e possibile occuparli se c'è una proposta politica programmatica molto forte
è davvero
Che bisogna saper occupare questi tipi di spazi ma se bisogna anche sapersi parlare condannarsi a vicenda
Contaminarsi a vicenda
Ed è qui quindi che vedo io la questione molto aperto non dando informazioni politiche ben definite
La necessità certosini costruire strumenti organizzativi oggi Alleanza democratica che non si scioglie guai se si sciogliesse
Una struttura organizzativa però al servizio di un Progetto che quello dei Patto dei democratici
Da domani
Ma subito dopo il percorso per costruire quell'altra cosa più grande l'Ulivo ma io non mi fermerei neppure lì per cercare di costruire due schieramenti in Italia e quindi lo schieramento al quale noi siamo interessati
Per costruire una cosa dove è possibile che possano stare qui insistere
Tante differenze mai in un unico progetto politico in un'unica proposta politica certo il percorso non ebrei che non è semplice non si possono saltare le tappe
Bisogna appunto si fanno tutto il percorso però quello il percorso che noi dobbiamo seguire do concluso
Stiamo facendo una grande battaglia di cambiamento in queste consultazioni elettorali per le Regionali
Io non conosco la situazione delle altre regioni vi posso dire che nel Mezzogiorno però la situazione è molto preoccupante almeno dall'osservatorio che noi abbiamo della Calabria
Si sta costruendo uno schieramento di centro sinistra
Ma che la conservazione più forte dell'esistente
Non solo nei contenuti programmatici che per la verità non esistono perché si dà per scontato che quello che è successo finora e si è fatto finora debba esser conservato
Ma anche nelle persone
Quelle persone che hanno rappresentato il vecchio sistema di potere oggi noi le ritroviamo tutta dentro lo schieramento di centrosinistra
Voi pensate che se non ci presentiamo così è caratterizziamo così uno schieramento di centrosinistra
E cittadino darà il consenso su questo terreno
è la cosa che più mi preoccupa bisogna dirlo con estrema chiarezza non è tanto se vinciamo o perdiamo
Ma se vincono o perdono i cittadini per quando riguarda un progetto per la costruzione di un futuro diverso come sarebbe possibile costruire un futuro diverso
Se chi ha costruito quel sistema di potere oggi viene mantenuto e conservato
E noi abbiamo una battaglia politica tutta aperta fortissima avevamo avanzato una proposta innovativa una squadra nuova con verso le nuove che potevano rappresentare il progetto originario di Alleanza democratica
Con la possibilità di avere lì dentro le quelle culture diverse alle quali sempre ci siamo richiamati
Non una cosa di tecnici ma politicamente ben caratterizzate però con persone che potevano rappresentare una proposta nuova
Chiamando appunto a fare scendere in campo tutte le forze poche ma le migliori energie che c'erano in quella regione bene tutto questo è stato
Soffocato con una volontà di conservazione che si esprime attraverso lì bisogna riconoscerlo il PDS
E quella parte della sinistra
Del partito popolare che lì in quella regione la conservazione del vecchio sistema di potere
Noi rischiamo in quella regione ma io credo anche in altre regioni meridionali di ritrovarci con Romano Prodi che in qualche modo rappresenta l'acconto la possibilità di conservare vecchi gruppi dirigenti
Guai a noi se passasse un progetto del genere questo progetto va combattuto fortemente noi come Alleanza democratica dobbiamo avere il coraggio di fare delle battaglie anche se in certi momenti dobbiamo differenziarci
In certi momenti è necessario differenziarsi non desta case da un progetto ma per fare in modo che questo progetto al Progetto rimanga in campo
Io ho concluso
Poi abbiamo la possibilità di continuare ad esercitare un grande ruolo ad una grande funzione
Se manteniamo in piedi la speranza che quella rivoluzione che si è interrotta può essere ripresa può essere portata avanti
Non cedendo c'è un partitino certo sì una struttura organizzata ma lavorando per quel grande progetto che serva per fare in modo che la sinistro il centrosinistra in Italia possono rappresentare veramente una grande prospettiva una grande proposta la speranza di un reale di un futuro cambiamento vi ringrazio
Raffaello Morelli che il segretario nazionale la Federazione liberale che ha aderito al Patto per i democratici
Cari congressisti
Questa nostra presenza qui da voi vuole essere molto più di un atto di cortesia
Vuole essere soprattutto la testimonianza di una convinzione sotto due aspetti
Un aspetto è la convinzione che il gruppo della sinistra laica e riformatrice più pragmatico e meno ideologizzato quale voi siete
E il gruppo liberale
Liberale non così per dire bensì unico riferendo italiano dell'Internazionale liberale del gruppo partito europeo dei liberali quali noi siamo questi due gruppi sono naturalmente dei con piani di viaggio nel faticoso ma indispensabile cammino per costruire le regole di una nuova convivenza
Il secondo aspetto è che questo
Accompagnarsi Dinoi compagni di viaggio deve essere oggi più serrate più sollecito perché incombe
Sull'opera di ricostruzione l'assalto del populismo di destra
Che non è
Un modo
Diverso di costruire ma è un modo dichiarato di distruggere alcuni capisaldi della democrazia liberale come il rispetto delle regole continuamente deve con le vigenti come la partecipazione alle scelte di ogni cittadino
Come mantenere il senso critico la separazione dei poteri l'equità sociale come espressione di Vitis cittadinanza come la tolleranza per gli altri
In altre parole la protervia delle berlusconismo ecco positiva dei patti sociali sottostanti la nostra convivenza civile
E i frutti si vedano già nel mondo cattolico con quell'episodio che ha dell'incredibile
Di un segretario che anche se le ancora legittimamente tale da un punto di vista giuridico continua un giorno sì un giorno no a espellere la maggioranza e il suo Consiglio nazionale dal partito
Il che anchor compimento più profondo delle valori delle regole liberali del rispetto della maggioranza
Ora questo accompagnarsi
Della sinistra laica di liberali deve essere coerente a se stesso
Non può cioè essere un atto fideistico deve essere un accordo ragionato e se possibile qualcosa di più un un Consorzio Stabile
Tenendo sempre presente che lo stare se insieme non può esaurirsi nella felicità del ritrovarsi come se fossimo in discoteca
Ma deve invece essere funzionale all'obiettivo appunto della costruzione delle regole della nuova convivenza
Ora il vostro contributo il contributo di Alleanza democratica
A questo obiettivo è stato quello di aver dato la sveglia d'una sinistra scioccata dei risultati del ventisette marzo e deve per prima predicato la necessità del raccordo con i gruppi più moderati che potesse andare oltre
Il mito della gioiosa macchina da guerra e così poi è nata la convergenza del Patto dei democratici e il nostro contributo della Federazione dei Liberali allo stesso obiettivo è stato quello di aver portato l'organizzazione liberali fuori dal castello degli orrori
Edificato ad Arcore
E di continuare a testimoniare il fatto che il liberalismo è innanzitutto il rispetto delle regole e comportamenti e perciò stesso non può essere dell'area berlusconiana
A questo punto il Patto dei democratici sembrava naturale che si allargasse rapidamente anche con noi e nelle ultime settimane il processo Dell'accompagnarsi aveva sembrato imboccare la discesa dell'accordo elettorale per le elezioni del ventitré marzo
E poi ci si è accorti che più chiara discesa era diciamo un falsopiano perché alcune difficoltà sono insorte viene da laici averne consapevolezza sui ritmi e sui modi l'aggregarsi
Perché chi trattava a vostro nome se non magari voi spingeva per un'aggregazione prima del parlare sulle cose i programmi per i quali aggregarsi
E noi continuiamo a insistere a sostenere la necessità di rendere visibile il messaggio liberale
E vedete questa non è un esigenza corporativo sindacale di noi che siamo la Federazione Liberali noi chiediamo che oggi sia un'esigenza per tutte le alleanze per tutti coloro che vogliano concretamente non essere berlusconiani
Perché se ci aggreghiamo e poi
Come ha proposto di Pietro come ha proposto segni si avanza candidatura di Di Pietro a Presidente del Consiglio io credo che non si dia il messaggio un messaggio liberale perché il dottor Di Pietro da un punto di vista democratico liberale non può pensare
Che comunque personifica una linea liberale da Presidente del Consiglio su molti temi decisivi per la convivenza civile potrà fare altri ruoli più consoni alla sua professionalità e alla sua capacità umana ma non quello
Quando si insiste sempre segni per tenere in contemporanea regionali e politiche
Ma allora dove va la richiesta ripetutamente avanzate in area liberale di arrivare alle elezioni anticipate solo dopo che si sono riviste delle regole e non prima
Cioè noi pensiamo che se si vuol dar voce alla volontà di cambiamento che c'è nel Paese
U bisogna tener presente che a questa volontà di cambiamento bisogna far vedere il faro di un programma reale di cambiamento non solo di uno slogan magari
Pronunciato da cattolici perbene
A noi sembra che il problema deve indicare il rilancio la visibilità dei liberali oggi sia un bene comune per tutti coloro che vogliono cambiare davvero e farsi che la Seconda Repubblica non siano la riedizione della prima
E soprattutto questo questo rilanciare la visibilità liberale vuol dire mettere la cultura delle diversità al centro del cambiamento
è una puntuale università che porta la cultura della scelta limitata ai temi e ai tempi perché guardate che il vero spirito del maggioritario sta appunto in questo nell'abbandono delle illusione di compiere delle scelte che siano eterne e su tutto
E quindi ingannevoli in quindi plebiscitaria
Per scegliere invece la strada appunto la strada il maggioritario fatta di programmi concreti e quindi limitati
Nel numero delle cose che si vogliono fare e nel tempo di validità dei programmi comuni che si adottano
Ecco perché non a caso noi e voi abbiamo tentate negli scorsi mesi e tentiamo quanto ci è possibile di portare anche avanti la logica delle elezioni del doppio turno prove sottolineare questa estate la Costruzioni continua
E in questo che noi liberali vogliamo andare avanti con questa aggregazione col Patto democratici ma partendo dall'applicazione che non sia un fatto fideistico appunto
Ma sia una reale convergenza sui programmi che vogliamo costruire è chiaro che sotto questo aspetto il nostro terreno è aspro perché forse come il vostro più serio e rigoroso
Però è l'unico terreno sul quale può crescere l'Ulivo che non è una pianta facile nella crescere e né i tempi di crescita e che oggi per essere una pianta anche vincente ah se no secondo noi bisogno di assumono un look più liberale senza accedere alle questioni che nell'opinione pubblica passano per essere più aperte
Quasi come un adempimento Melosi burocrazia rispetta una vocazione crescente mente omaggi seriamente socialdemocratica bisogna che si dica con chiarezza
Che bisogna arrivare a capire e a proporre che il mercato è solidarietà che la libertà e attenzione soggetti di Ubu più deboli che l'efficienza è preoccuparsi di chi è svantaggiato senza vedere una dicotomia fra libertari socialità perché attraverso questa dicotomia e la sufficienza della parte sociale nei confronti di quella che è la parte liberale si aprano
I pertugi attraverso i quali può entrare facilmente la propaganda negativa del berlusconismo bisogna correggersi dei bisogna capire che la nostra unione non è una somma algebrica dei nostri calcoli singoli bisogna capire che non si può fare un patto del genere senza affrontare coerentemente i problemi la giustizia che il tema clamorosamente mancante nel Progetto di Prodi che bisogna correggere tutti insieme
Perché
Dato il tempo non voglio andare a fondo ma perché proprio ieri quanto ha detto il procuratore Borrelli dimostra i limiti del consenso e la natura grossa del dissenso
Noi liberali che tutti voi siamo contraria all'amnistia perché
No non seguiamo siamo contra l'amnistia e ma giustamente ha detto perché l'amnistia non deve essere un'amnesia eh già ma non deve essere un'amnesia nemmeno quella delle regole della separatezza
E allora bisogna recuperare il principe il valore profondamente liberale
Della magistratura che non fa politica altro che con le sue sentenze questo è un problema importante e allora le cose anche se giuste come il no all'amnistia
Dobbiamo sentirci e dire dai politici ma non dobbiamo affidarne il messaggio politico è magistrati perché questo innesca un meccanismo che per tutti noioso e pericolosi allora concludendo
Per io ho detto noi bisogna crescere in questa corde Patto democratici noi abbiamo la ferma
Convinzione volontà di partecipare con voi ma continuiamo a insistere
Bisogna allargarlo ponendo le fondamenta del programma delle scelte bisogna costruire allargando il patto sulle cose ce ne sono tante
C'è solo l'imbarazzo della scelta la responsabilità grave dello scegliere basti pensare al tema della questione non so del dell'elezione diretta o del presidente La Repubblica o del Presidente Consiglio come la via dell'Assemblea Costituente oppure già ridotte come ci sono tantissimi
Il proprio sogna capire che il Patto dei democratici i rapporti del Patto democratico la Federazione liberale si deve contraddistinguere su un messaggio che a differenza del ventisette di marzo il vino centonovantaquattro questa volta
I gruppi i raggruppamenti elettorali dovranno coincidere può incidere Co. le proposte operative di governo ventisette marzo novantaquattro nessuno dei due raggruppamenti
Il gruppo proponente elettorale nessuno dei due gruppi coincideva con i programmi di governo utilizzava dalla parte Occhetto e dall'altra parte addirittura le liste grandi rettificate si è vista la conseguenza questa volta il raggruppamento del Patto democratici l'allargato ai liberali allargato altri repubblicane che vorranno partecipare dovrà avere come sua bandiera il fatto che chi si presenta insieme ad elezioni dice prima di presentarsi agli elettori che cosa vuol fare la mattina dopo del risultato elettorale qualora il risultato elettorale sia un risultato da vincente
Noi credo che ormai
Riuscita a fare passare lo scoglio della fiducia
Abbiamo quattro cinque mesi per costruire questa nostra bandiera dobbiamo farlo con determinazione senza delegare a nessuno
La capacità di costruire questa bandiera perché il questa bandiera è fatta della capacità di fare in stare insieme delle realtà diverse
E per stare insieme queste realtà diverse non possono delegare il manufatto a nessuno neppure a dei cattolici che sono tanto perbene grazie
Ringrazio Raffaello Morelli e saluto
L'amico Casini che venuto a trovarci e al quale do la parola per un saluto grazie per via
Buongiorno a tutti mi avete fatto uno scherzo ma avete varato nel cifre al consiglio nazionale del Partito popolare perché nell'invito che è stato mandato mi sono salvato dalla diatriba tra Buttiglione e Bianco scappando per la tangenziale
Ma io credo
Faccio solo una considerazione però questa considerazione il senso del mio intervento questa mattina e anche la ragione dell'interesse con cui noi del Centro cristiano democratico seguiamo i lavori del vostro congresso di Alleanza democratica ed anche la proposta che rivolgete agli italiani in queste elezioni amministrative federandosi con altri successi
La considerazione questi fatti
Nella politica italiana finalmente dovrebbero essere scomparsi demoni
Sono cadute le grandi contrapposizioni ideologiche
Il muro di Berlino
E franato e con esso le divisioni ideologiche che hanno paralizzato la democrazia italiana rendendolo sostanzialmente una democrazia bloccata
Siamo in una democrazia compiuta
Ciascun soggetto è legittimato noi non accettiamo la delegittimazione della destra di Fini così come non accettiamo che a sinistra vi siano ancora presunte delegittimazione per altri soggetti politici mi riferisco alla stessa Rifondazione Comunista
Che a mio parere non si capisce in base a quale pregiudizio si vorrebbe
Delegittimare sotto il profilo ideologico
Siamo in una democrazia compiuta tutti i soggetti sono legittimati mi auguro che vengano messi in soffitta espressioni come il comunismo il berlusconismo e tutto il resto
Ci sono finalmente due grandi schieramenti
Di centrodestra e di centro sinistra
La nostra sfida è uguale
Salvo il piccolo particolare che ci collochiamo noi del Centro cristiano democratico e voi di Alleanza democratica su due versanti opposti noi abbiamo l'ambizione di essere il centro dello schieramento di centrodestra
Che rischia di essere troppo sbilanciato a destra voi avete la legittima e parallele ambizione di essere il centro
Dello schieramento di centro sinistra che rischia di essere inevitabilmente appiattito troppo a sinistra
In questo momento nella democrazia italiana la sfida vera a mio parere è questa è capire se nei prossimi anni ci sarà lo scontro tra Fini e D'Alema
O se i soggetti politici che ritengono di portare un valore aggiunto di moderazione e di cultura istituzionale
Disse eremita in una politica che lascia spazio sempre più alle urne sempre meno i ragionamenti se questi soggetti politici possono avvenire su versanti opposti voce in capitolo o solo essere subalterni
Perché non c'è dubbio che sia noi che voi comunque avremo diritto di cittadinanza se non altro perché abbiamo creduto al bipolarismo prima degli altri e se non altro perché prima degli altri abbiamo fatto la scelta non di rimanere al centro il mobilio ondeggiando un giorno a destra un giorno a sinistra guardando un po'di qua e un po'di là ma sì si potrà reciprocamente dare atto che ciascuno di noi si è schierato in tempi non sospetti facendo proprie scelte in termini chiari e definiti
Io penso che il nostro problema sia
Sostanzialmente parallelo noi stiamo cercando ed è per questo che ci presentiamo liste autonome facendo un doppio salto mortale senza rete sotto
Ma la nostra sfida è riuscire a portare quel
Quel poco di cultura di moderazione anche di sensibilità istituzionale che a volte vediamo mancare nello schieramento all'interno del quale siamo colloca
Allora io voglio dire al presidente Ayala tutti voi soprattutto l'amico Bordon che ieri ha fatto la sua relazione che io ho seguito sui giornali e alla televisione
Una cosa molto semplice il problema del tavolo adesso lo possiamo mandare in congelatore in freezer il tavolo per venti giorni perché c'è la campagna elettorale siamo tutti mobilitati a raccogliere le firme poi naturalmente evidentemente la serenità del dialogo non è aiutata dalla campagna elettorale
Ma finite le elezioni regionali la strada del tavolo non è la strada della vecchia consociazione
è la strada della ragionevolezza perché all'interno di un processo che non è completato di passaggio dal proporzionale al maggioritario
Che anche sotto il profilo istituzionale ci obbligherà ad affrontare temi che sono nel dibattito politico sospesi ma che devono essere concretizzati mi riferisco al presidenzialismo al federalismo
Ai pesi e i contrappesi di carattere istituzionali conseguente a un passaggio dal proporzionale al maggioritario sono temi in gran parte contenuti ieri nella relazione di Bordon
Se vogliamo affrontare questi temi il centrodestra il centro sinistra debbono fare un patto il patto è di competere alle elezioni politiche di competere con forza di competere anche con una qualche forse eccesso di virulenza ma sul piano delle regole del gioco nessuno può essere discriminato e la garanzia il patto che deve accomunare tutti i partiti prima delle elezioni deve essere quello di coinvolgere il futuro perdente perché uno dei due schieramenti perderà
Nella definizione di queste regole questo è il senso della nostra proposta di Assemblea Costituente
Che molti hanno ritenuto uno strumento sbagliato naturalmente nessuno di noi ha la verità in tasca e pretende che questo sia lo strumento unico immutabile io ritengo che questo sia uno strumento utile
Perché ritengo che anche sotto il profilo istituzionale in questo modo si delinea un percorso che ha le caratteristiche che hanno mi stanno a cuore ma non c'è dubbio che si può definire anche percorso diverso strumentazione diverso ma la logica deve essere questa
Cioè la garanzia reciproca anche sulle regole del gioco
Che completano il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica noi non discrimine non ci discrimina Remo a vicenda
E credo che nei due schieramenti forse come le nostre hanno la sensibilità comune per poter farsi carico di questo problema
Certo
Evidentemente ciascuno ha delle difficoltà a far passare una certa linea però io voglio dire solo una cosa nel finali di questo saluto che spero abbia un qualche significato di carattere politico guardate che
Noi parliamo di Seconda Repubblica ma in realtà nella Seconda Repubblica non ci siamo perché se non c'è
Un passaggio istituzionale delle regole nuove che sorreggono questo passaggio noi ci illudiamo di esserci
Ma in realtà quello che decollerà nei prossimi mesi sarà il terzo partito che ieri trova in nei giorni scorsi ha trovato l'interprete più autorevole del giudice Di Pietro
Cioè il partito di coloro che non schierandosi perché delusi dai due schieramenti
Fanno lievitare una grande area di insoddisfazione generalizzata che a poco serve chiamare qualunquisti Ca'perché esiste ed esisterà sempre di più se nei due schieramenti
Non si riesce a stabilire una qualche regola comune su questo tema noi dopo le elezioni amministrative abbia vorremmo recuperare e con voi con Bordon consegni con tutti coloro che sono a questo palco abbiamo già cercato di far decollare una iniziativa seria che potesse anche risolvere questa annosa questione
Delle elezioni si elezioni no siamo tutti prigionieri di questo vincolo delle tempistiche elettorali io ritengo sinceramente che serva oggi al Paese una risposta di stabilità politica scegliendo questo nodo esistono dei problemi di regole prima di arrivare a questa scadenza elettorale credo che dici sedendoci in un tavolino
Ed essendo disponibili noi a concedere qualcosa rispetto al Progetto di questo percorso ideale e voi a fare concessioni
Viceversa reciproche potremmo in qualche modo delineare e cogliere lo spirito giusto di un passaggio che si deve ancora essere ecco il senso di un intervento era questo vi auguro naturalmente buon lavoro tra le liste non so se del congresso ma comunque sicuramente le liste anche delle firme
Che vedo mobilitano molti di voi grazie
Io ringrazio Pier Ferdinando Casini anche per avere voluto porre lo saluto materialmente
Al centro del suo saluto poi anche il suo intervento la parola argomentata non soltanto a Valona ragionevolezza io credo che questo a prescindiamo schieramento in cui ciascuno di noi si ritrova a meditare sia oggi più che mai un richiamo forte che da qui e dalla
Ci deve trovare assieme che io vorrei che quello che leggo oggi su un giornale
Dopo un periodo così turbolento della vita politica italiana cioè di ha voglia di tregua probabilmente quella voglia di tregua intanto può avere un senso in quanto sia una voglia diffusa
Sia lo schieramento di destra sia in quell'alternativa per la cui nascita crescita noi siamo impegnati adesso do la parola all'amico pagine
Ad Arezzo io credo che non ci fosse alcun osservatore esterno pronto a scommettere non dico sulle la permanenza in vita del soggetto politico di Alleanza democratica ma anche sulla permanenza del progetto
E ad Arezzo eravamo stati abbandonati da alcuni valenti gli amici che erano state anche ispiratore del movimento di Alleanza democratica
Io voglio cogliere anzi di questa occasione per lanciare un appello perché tornino questi amici che hanno creduto con noi l'Alleanza Democratica tornino nel nostro movimento
Ma ad Arezzo è nata anche la svolta
Cioè noi abbiamo aggiustato il progetto
Non avevamo messo in strada una automobile a mio avviso con troppi giri nelle motore
Fuori di metafora cosa vuol dire probabilmente avevamo sbagliato nel prevedere perché questo era il progetto originario di Alleanza democratica lo scioglimento in breve tempo del PDS dentro l'alleanza democratica ad Arezzo l'abbiamo riconosciuto che questo era un errore
Abbiamo fatto anche un'altra considerazione ad Arezzo che il PDS da solo se dovesse rappresentare l'alternativa in questo Paese non vincerebbe mai e non vincerebbe non perché il PDS oggi non sia un partito democratico è un partito democratico
Lasciamo a Berlusconi definirlo comunista ma Berlusconi definirà comunisti tutti lo quanti noi nella campagna elettorale non è più un partito statalista perché l'unica
L'unico partito a mio avviso rimasto statalista in Italia oggi è alleanza nazionale e questo vorrei dirlo anche l'onorevole Casini
Ingenera equivoci anche nel campo della destra ma abbiamo fatto le privatizzazioni Italia con Ciampi che aveva un certo appoggio esterno da parte alla fine delle il PDS e non avrò fatte con Alleanza nazionale
E io su Alleanza Nazionale per inciso esprimo brevemente anche un altro parere non credo
Non credo assolutamente nella redenzione democratica
Perché si è potuto si può rivedere un'ideologia come quella marxista che nasce su una grande utopia dell'uguaglianza
Da questo è nata una grande dittatura ma c'è anche la socialdemocrazia un pensiero come quello del fascismo che si basa sulle Rozzano ritmo sulla barbarie può vedere singole aderente a quel movimento che cambiano idea ma non è rivedibile non è rivedibile poi è chiaro che se si dà la possibilità di arrivare al potere con il sorriso
A chi fino a qualche mese fa diceva che Mussolini che Mussolini stato il più grande uomo di Stato di questo secolo questo di sorrisi e ne fa anche due e tre si mette anche due doppi prezzi ma questa era soltanto un inciso
Dicevo
Il PDS
Da solo lungo vince in Italia non perché sia stata vista ma perché sia democratico per il suo passato perché la storia pesa perché c'è una borghesia
Italiana
Che giudica grave il peccato d'origine di essere stato sia pure con un altro nome e stalinista perché in parte anche se ieri D'Alema tendeva dire che questo non è vero tende ad essere al proprio interno un partito burocratico
Ecco ad Arezzo sulla base di queste prime due considerazioni che facemmo una terza
E quindi cambiamo il processo dobbiamo costituire non conflitto al mente con il PDS ma accanto al PDS per allearci al PDS un nuovo soggetto politico quella che veniva allora chiamata la seconda gamba dell'artista
Quest'ultimo
Sia per come momento necessario del può arrivare in futuro alla costituzione del grande partito dei democrat democratici se non si vuole soltanto l'innovazione
Un essere curati nel PDS ma anche per vincere in Italia per far vincere l'alternativa di sinistra in Italia perché c'è un ceto borghese
In parte rampante in parte se volete di evasori fiscali che ha votato Berlusconi ma c'è anche un ceto borghese il serio
Che è pronto a votare per la sinistra che ha votato Berlusconi soltanto perché è stato ingannato soltanto perché ha scambiato il messaggio di Berlusconi
Come un messaggio di novità noi possiamo recuperare quella parte di e elettorato che necessaria per vincere e per questo abbiamo pensato di costituire la seconda gamba della sinistra
Siamo venuti dalle c'abbiamo lavorato abbiamo lavorato
Abbiamo inseguito ci sono stati anche dei momenti di di divisione io sono stato fra coloro che a un certo punto ottenuto che nel cercare di costituire
Questa ore nove già brutta gamba della sinistra si rischiasse una deriva di carattere centrista abbiamo inseguito anche a livello dei dei parlamentari per vedere di costituire un gruppo e anche noi singoli parlamentari i Cristiano sociali Verdi non fondamentalisti
Spini per vedere di formare un gruppo
Che appunto di caratterizzarsi anche maggiormente verso nella sinistra beh devo dire che a un certo punto siamo riusciti ad avere Spini attorno ad un tavolo
E nel momento in cui da parte non soltanto di bordo ma anche da parte di Boselli anche da parte di segni che è stato detto non era stato ancora presentato il simbolo democratici ripartiamo tutti insieme
E da capo cerchiamo e Spini ha detto no nel momento in cui il PDS diventa laburista io sono laburista
Mi propoli ecco da quel momento è venuto meno bordo anche una divisione che c'era stata al mostro interno abbiamo preso ha preso atto che questi per ora sono di schieramenti anche se io condivido il timore di miliardi cioè il pericolo
Che queste tre forze che oggi si crede no
Siamo viste come tre piccoli segmenti del vecchio anche se lo è per la verità
Vecchi non siamo come Alleanza democratica ma può sembrare una somma di piccole cose io credo che il momento federativo debba essere superato in tempi abbastanza rapidi che si debba quindi costituire questo qualcosa di più grande per di del quale c'è aspettativa in Italia
C'è un venti per cento potenziale in Italia di elettorato pronto a votare una sinistra nelle democratica sarebbe stato meglio sarebbe stato più facile raggiungere questo obiettivo se anche i laburisti se anche i Verdi se anche Cristiano sociali porta d'entrata all'interno
Del patto nonostante noi bisogna tentare quindi bisogna cercare di allargare la cosa nasce anche l'apporto di avvio
Brevemente a concludere
Con i Popolari di sinistra io
Temo che loro abbiano la forte tentazione di dar vita ad un nuovo partito
Attorno
Commetterebbero un gravissimo il rumore
Perché dico commettono tradizione sono un laico ma commetto l'errore di fare il della incise mo'un dogma non sia integralisti in quanto si deve cattolici ci sono i cattolici laici Segni è un cattolico laico se tonici integralisti quando dall'appartenenza ad una religione si fa discendere una appartenenza
Politica
Addirittura quindi la parola laico ha assunto questo valore positivo democratico l'Italia di fronte ad un integralismo esistente
In Paesi dove questa visione integralista dalla politica non c'è la prova laico non esiste
Esiste soltanto nell'accezione
Letterale di colui che non è Prete
C'è chi è laico negli altri Paesi è semplicemente democratico nell'accezione formale tutti son democratici
All'interno dell'ex Democratici poi si confrontano posizioni destra e posizioni di sinistra che su questo si formano i partiti e a destra chi e a destra democratica scusate eh
E a destra democratica
Ritiene che sia sufficiente la parità dei diritti
E a sinistra che ritiene che non sia sufficiente la parità di diritti se non si tende anche a creare una parità delle opportunità e a destra democratica chi ritiene che il mercato da solo senza quindi azione correttiva da parte dello Stato del termine anche il punto di arrivo degli equilibri sociali e a sinistra chi ritiene che il mercato
è un bene insopprimibile così come l'impresa così come il profitto se non c'è profitto non c'è neppure impresa
Ritiene che attraverso e però il mercato lasciato ad Asti spesso
Le forze lasciate in così selvaggiamente a se stesse quartina squilibri sociali
E allora attraverso l'azione dello Stato che non sia tanto basata sulla gestione concreta
Quanto sulla capacità di indirizzo si possa far sì che il profitto non diventi rendita ma diventa accumulazione di capitali per nuove intraprese per le riforme sociali che costano questa è la visione della sinistra contrapposta la visione della destra io credo che attorno a questi principi attorno a questi valori si costituiva
Speriamo
In un futuro non molto lontano il grande partito dei democratici cioè il grande partito della sinistra italiana piaccia o non piaccia questo termine
Chi si contrappone a conservatore progressista che si propone Besta e a sinistra potremmo usare i termini diversi ma così eh
Nel frattempo noi siamo chiamati a costituire un pezzo di questo grande progetto di tutti i democratici questo pezzo che mediante diceva un potenziale del venti per cento ma anche se non aveste ce l'ha consegnato i fatti questo venti per cento di perché se non si raggiunge il venti per cento si alternativa perde vince Berlusconi il PDS intorno al ventidue ventitré per cento supponiamo anche che i voti di Rifondazione Comunista seguono e qui c'è un grosso problema perché il turno unico
Impone degli accordi in precedenza supponiamo che segua proiettato un arriviamo al trenta per cento per cui quello che viene chiamato l'Ulivo
Ho conquista al venti per cento o l'alternativa democratica aperti e Damian Guido io sono uno di coloro che demonizza no ma non ho non ho paura dico fra virgolette non vincerebbe una destra qualsiasi la quale non farebbe paura in un regime di alternanza in certi momenti io sono di sinistra ma che la destra svolge una propria funzione va letta con forti connotati di illiberalità ecco perché dobbiamo impegnarci forte in questa battaglia
Adesso la parola presidente Giuseppe Ayala
Grazie
E si ha ragione propaggini a letto
Un congresso di qualche mese fa
Ma sono successe tante di quelle cose che come in tante altre vicende della politica italiana sembra veramente che si tratti di qualche hanno però
Questo tempo per quanto ci riguarda mi pare che non sia passato ha fatto inutilmente
Senza con questo voler rivendicare nessun merito particolare abbiamo lavorato e abbiamo lavorato nella maniera migliore possibile che è quella di lavorare ottenere qualche risultato c'è di peggio di lavorare faticare poi per giunta rimanere a mani vuote ecco questo per fortuna non ci è successo se voglio ricordare
L'attimo severa
Di luglio ad Arezzo la frate che mi venne in mente di dire perché la sentivo
Molti cd
Tra i dicevano che stavamo celebrando un funerale io comporta e con convinzione credo di aver avuto ragione
Interpretare il pensiero di moltissimi di noi per non dire di tutti noi e dissi che quel funerale non si poteva celebrare per la semplice ragione che mancava l'argomento fondamentale di ogni funerale che il canale il cadavere non c'è e infatti non c'è
Oggi
Siamo arrivati ad un primo risultato dico sottolinea d'un primo risultato che è quello della costituzione del gruppo parlamentare dei Democratici
Gruppo parlamentare che esce fuori dal Parlamento con il Patto dei democratici e che affronta a breve
Una prima competizione elettorale quella prossima dal ventitré aprile
Che cos'è il gruppo parlamentare dei Democratici e quindi il conseguente Patto dei democratici se non una concreta e visibile realizzazione del progetto originario di Alleanza democratica
Non è forse proprio questo
Finalmente
E c'è voluto del tempo anzi ci sono volute due cose
Del tempo è una bruciante sconfitta quello del ventisette ventotto marzo per fare entrare
Nella mente
Di molti protagonisti e non protagonisti la vita politica italiana la logica e lo spirito del maggioritario e quindi la logica e lo spirito del bipolarismo intanto poi faremo anche due osservazioni sulla eventuale progressione verso un bipartitismo
Questo soltanto un anno fa
Non era assolutamente una realtà con la quale ci si trovava raccordo facilmente noi forse perché arricchiti dallo spirito referendario dal grande impegno che avevamo speso dal referendum avevamo idee chiarissime su un punto
La logica del maggioritario prevede che devi stare o di qua Odino
Perché
Tutto si risolve nella seguente frase
Uniti si vince o si può vincere divisi si perde più o meno sicuramente le quello che in fondo è successo il ventisette e ventotto marzo se ci riflette
Perché non è vero che le elezioni le ha vinto il cosiddetto Polo delle Libertà
E più vero dire che l'abbiamo persa e dove gli altri quelli che non sono identificati in quello schieramento perché c'era un centro che si ostinava a rimanere diverso e distinto da una destra che si andava consolidando e dallo schieramento progressista
Che ha fatto questo a mio giudizio ma non soltanto a mio giudizio perché ha sottovalutato l'effetto Berlusconi in termini di raccolta del consenso e quindi ha scommesso
Sulla possibilità di uscire
Dalla competizione elettorale con una porta tale da poter essere luglio il centro diverso dagli uni e dagli altri l'ago della bilancia cioè stabilire decidere Lulli con chi allearsi e quindi con chi governare e chi invece ha lasciato all'opposizione
Questo è stato il grande equivoco
Sconfitto dagli elettori direi clamorosamente sconfitto agli elettori che ci ha portato a quella infausta esperienza
Per fortuna dopo qualche mese siamo riusciti a troncare dal governo Berlusconi
Adesso finalmente
è un patrimonio di tutti
Quello del bipolarismo intanto poi si vedrà se l'evoluzione del nostro sistema ci porterà prima o dopo ma non è non credo che ciò possa avvenire nel breve periodo ad un bipartitismo
E allora alleanza democratica il Progetto di Alleanza democratica aveva un suo fondamento
E come spesso accade il tempo è galantuomo e alla fine ci ha dato ragione ci ha dato ragione quindi si è rimesso quel progetto in movimento
Certo devo dire anche probabilmente facilitato
Non per quanto ci riguarda perché ripeto vede che avevamo già prima
Ma per il tipo di movimento che sta riuscendo a creare da una serie di eventi accaduti uno dei quali e mi pare quello più significativi in questo momento è la cosiddetta scesa in campo di Romano Prodi
Cioè la individuazione di un candidato alternativo
Al Cavaliere per la il governo di questo Paese
Un candidato devo dire che al di là della stima personale che Prodi merita che tutti noi riconosciamo
è stato
Come dire una stata si risolve in una scelta estremamente
Positiva perché guardate
Che se è vero come è vero
Che la partita la si vince al centro non nel senso dello schieramento politico ma al centro con riferimento a tutta quella parte dell'elettorato italiano cosiddetto moderato diciamo vetrato non ideologizzato
Che decidendo di spostarsi da una parte o dall'altra decide conseguentemente quale di queste di questi due schieramenti vince
Per rassicurare
Auguriamoci fasce molto ampie di quella rettorato occorreva che il candidato da contrapporre al Cavaliere possedesse innanzitutto
Ripeto oltre a tante altre qualità che Prodi possiede con generosità due fondamentali connotati
Occorreva che Fossa cattolico e l'occorreva che fosse moderato perché il suo compito fondamentale uno dei compiti fondamentali è quello di rassicura
Quella fascia elettorale decisiva per il risultato delle prossime elezioni politiche
La scesa in campo di Prodi a certamente come dire fornito un'accelerazione al a quella che io chiamo una un'inversione di tendenza perché in una fase di grande confusione
Oltre che di lì a di grande virulenza del confronto politico se così lo vogliamo chiamare l'Italia assistevamo a una sorta di proliferazione
Frammentata e frammentaria di schieramenti e schieramenti
Mentre invece tutti dicevano che oggi nel maggioritario portava all'aggregazione anziché alla frammentazione ma in quella grande confusione assistevamo paradossalmente a una frammentazione che superava addirittura quella a cui erano abituati al sistema proporzionale che in quel sistema un senso a anche se era uno dei mali della politica italiana
Adesso grazie al Patto dei democratici
L'inversione di tendenza e concrete è reale e all'inizio cioè ci rendiamo conto che va bisogna di un ulteriore e speriamo anche estremamente cospicuo sviluppo però il meccanismo è partito ormai tendiamo a creare l'obbligazione tra tutte quelle forze cattolico democratica socialiste riformiste laiche e repubblicane e liberali che
Inghilterra entrano
Sia per tradizione della storia dalla nostra democrazia
Sia per identificazione
Di fasce elettorali significative interpreto l'area che forse tutto sommato è stata quella più disastrata
Negli ultimi due tre anni
L'area in cui i riferimenti all'elettorato che tradizionalmente in quei valori si riconosceva sono mancati in maniera direi clamorosa basti pensare per esempio alla fine del Partito socialista
Che non è stato certo nella storia del nostro Paese soltanto quello craxiano specialmente negli ultimi anni
Ma che ha avuto un ruolo di grande importanza la nascita stessa la democrazia italiana quest'area per tutta una serie di ragioni e risultata quella più disastrate quella con maggiore assenza di riferimenti allora
Quell'elettorato ripeto importante e significativo che tradizionalmente in quell'area si riconosceva
In buona misura
Sia cattolico elettorato che non cattolico che laico
E finito con la ha finito col votare per Forza Italia io ho parlato con molte persone ho fatto una campagna elettorale ben sette ventotto marzo molto diciamo diffusa sul territorio
Non mi sono preoccupato soltanto il mio collegio anche perché per la verità per come voi risultati hanno confermato si annunciava un collegio
Ma io poi un po'esagerata sono andato al cinquantadue per cento ma era previsto ma questa bontà e generosità degli elettori quindi ho potuto anche girare per cercare di dare il mio contributo con tutti i limiti che mi affliggono per tutto il Paese io ho notato notavo anche durante la campagna elettorale ecco perché sono stato forse tra i primi a rendersi conto che rischiavamo seriamente come poi è accaduto cioè una sconfitta
Molta gente ha vissuto quel confronto come un confronto tra Berlusconi e Achille Occhetto
Io non ho nulla contro Achille Occhetto che tra l'altro si dal caso essere anche mio vecchio amico dei tempi in cui era
Segretario regionale in Sicilia a Palermo del dell'allora PC io non facevo politica fatto avevamo amici comuni ci siamo frequentati un rapporto personale è sempre rimasto credo sia di reciproca affetto di reciproca stima anzi pongo il credo e così però
Per quel tipo di elettorato
Tutte le riserve
Che su Berlusconi veniva avvertito e al nostro giudizio ovviamente avvertita in maniera più che giustificata
Non potevano arrivare al punto da fare scelte l'alternativa che era ok cioè il comunista perché questo ben questione dell'anticomunismo è una delle realtà con cui fare i conti oggi probabilmente
Questo solo anno che è passato lo dicevamo prima devoluzione la vita politica italiana è talmente tumultuosa che a un anno rispetto alla tempistica tradizionale o significare dieci anni credo che oggi si vada diffondendo la presa di consapevolezza
Della profonda trasformazione che nel PDS sta avvenendo ed è già avvenuta significativamente però non c'è dubbio che quel dato elettorale quello per condizionato in fondo in fondo se vogliamo recuperare una citazione che si fa spesso la si passa spesso con fondatezza
Il famoso discorso di Montanelli negli anni settanta quando disse Turate di naso e votate DC
Va e basso sostanzialmente anche il ventisette ventotto ma perché l'alternativa veniva vissuta di poi Berlusconi ci marciava bene perché tutti quelli che non solo con l'uso comunisti
Hai voglia
Di spiegare che tra i progressisti c'era una serie di candidati
Che non avevano nulla a che fare ammesso che possa essere tenuto la colpa con la storia del PC e io citavo sempre l'esempio
Mi fa piacere che mi sia venuto in mente così lo ricordiamo anche oggi perché è una persona che merita sempre di essere ricordata che è scomparsa di recente presente dal grande borghese
Di un signore che si chiamava Bruno Visentini
Perché era
Come tutti voi sapete candidato poi eletto al Senato dalla Repubblica nella lista nella tra i progressisti
Potevo citare anche me stesso che non sono sospettabile di aver avuto mai militanze comunista nel mio passato recente o remota siccome cita se stesso
Spesso anche in opportune meglio non fa in tempo scusate mitragliata di sentita tra mi sembra più opportuno citare Visentini per rendere il mio discorso più forte diciamo adesso io penso che ripeto molta di quella di quelle fasce elettorali si trovano nessun atteggiamento diverso
Non è che io con questo voglio accampare facili ottimismi
Ma non sono disposto assolutamente ad indulgere al pessimismo sulle previsioni per il futuro per le prossime elezioni politiche adesso vedremo quando sarà
Perché da un canto una cosa e ascoltare Berlusconi in televisione
Cedere al sogno come da molti è stato definito di un milione di posti di lavoro in più nel giro d'un breve arco di tempo e di meno minor tasse per tutti gli occhi dentro di me siccome pago secondo le troppe tasse
Quasi quasi mi sentivo berlusconiano per qualche momento coach avesse ragione ha fatto il tifo per lui quindi non solo abbiamo adesso la dimostrazione tangibile e concreta visibile ahimè
Di quanto era illusoria di quanto era illusorio quelle promesse ma per di più
Quel tipo di elettorato di cui sto parlando farà meno fatica
A dare il suo consenso lo schieramento appellativo perché lì non c'è
Chi può essere sospettato di essere un comunista Romano Prodi per questo dico quell'identikit fondamentale doveva possedere Rillo caratteristiche cattolico e Modena
E quindi qual è il nostro compito nostro progetto
Noi dobbiamo dare un contributo importante mi ha fatto molto piacere debbo dire che ieri D'Alema come abbia
Durante i nostri lavori
Ha riconosciuto
è un'ulteriore riprova di un cammino che lui stesso
Usando una metafora di tipo marinara ha definito barra al centro
Noi abbiamo il compito di dare il nostro contributo
Cioè possiamo anche un organismo botanico ormai è di moda un uso anch'io alla costruzione dell'Ulivo di questo secondo albero che deve crescere naturalmente a debita distanza dalla Quercia perché altrimenti rischia di essere soffocata
E dice bene D'Alema quando sostiene Candy di PDS non ha alcun interesse a consentire al massimo che piccoli arbusti possano nasce attorno la grande quercia
Perché è chiaro che il PDS per quanto ben guidata per quanto ben
Orientato
In nell'abitazione da raccolta del consenso potrà arrivava ventisei forse anche a ventotto per cento gli possiamo augurare che parla di a non governare ma questo Paese fare opere per l'opposizione questo Pd e se lo fa non sono mica stupidi questo bisogna riconoscerglielo hanno bisogno quindi di mettere a disposizione di questo schieramento alternativo quello che con molta esattezza perché lo condivido D'Alema definisce una risorsa importante certo se voi ci pensate dobbiamo costruire uno schieramento alternativo a quello di una destra che in maniera confusa si va organizzando in qualche maniera è una cosa è partire da zero
Un'altra cosa è partire al ventitré ventiquattro per cento dare una risorsa di questo peso a disposizione perché evidentemente quello che c'è da costruire non è poco ma è sicuramente molto meno rispetta a alla situazione che ci vedesse partirà razze qual è il punto fondamentale però c'è Romano Prodi va benissimo
No bene benissimo
Certo la barra al centro del PDS va benissimo non c'è dubbio
C'è
La il recepimento della logica bipolare
Era un atto delle quesiti che ha mancato perché finalmente adesso abbiamo quindi chi si schiera saprà che dovrà schierarsi o di qua o di là non più al centro altrimenti non comprenderemo al di là della facile ironia che si può fare
Sopra le vicende del Partito Popolare Italiano l'ostinazione di mantenere fuori dalla necessità di schierarsi o a destra o a sinistra e la vera ragioni della crisi profonda credo insanabile
Che sta attraversando il Partito Popolare porto la questione delle chiavi del primo piano al terzo piano della minoranza che espelle la maggioranza che serve ne abbiamo parlato basta leggere i giornali il direi che forse è meglio stendere un pietoso velo
E guardare però con grande interesse a quello che faranno
Tra la componente di sinistra che è una componente molto prestigiosa e significativa di quel partito ma quasi certamente
In una forma o nell'altro secondo le vicende interne del partito popolare finirà con schierarsi con lo schierarsi dalla vostra parte sicura allora è necessario però
Detto tutto quello che ho detto mettere in piedi un progetto
Noi dobbiamo dare la visibilità più nobile
A questo schieramento che si oppone all'Ostia mento che non ha un progetto di società chiaro e definito se non una vaga ispirazione al liberismo selvaggio per esempio e soprattutto ha un grande disgusto per le regole una quasi mal sopportazione
Della sudditanza
Che rispetto alle istituzioni chiunque fa politica deve avere deve avvertire come primo punto di riferimento detto si propose subita invece qui le istituzioni
Si ama dileggiare alle a torto o ragione sempre a torto diciamo ma avendo talvolta addirittura due volte torto perché io c'ho neanche
E come dire i presupposti per un'aggressione che non ha risparmiato la magistratura non ha risparmiato il Quirinale non ha risparmiato a Banca d'Italia la Corte costituzionale l'elenco potrebbe essere tanto lungo quanto è quello che le istituzioni che recava la vita di questo Paese
Progetto Sud alternativa certo si deve muovere nella sua costruzione
Su due piani
Uno che è quello di prendere atto di quanto anche Villari e della sua relazione ha illustrato ci sono delle trasformazioni profonde
Nella società moderna e quindi anche a nostro
Allora bisogna costruire un progetto
E individui un modo per coniugare lo sviluppo con l'occupazione
Che accetti l'economia di mercato ma con regole
Che consentano di convivere il mercato con la solidarietà
E nell'immediato
Offra soluzioni concrete per il risanamento economico di questo Paese che è una delle urgenze assolutamente non dilazionabile
Per una profonda riforma la pubblica amministrazione per un alleggerimento della presenza burocratiche talvolta asfissiante dallo Stato e sto finendo
E poi
Per la fissazione di regole precise e devo recitare Casini perché sul discorso mi piaciuto stamattina valide perché Casini sta nello schieramento opposto di devo partire dal presupposto che dia sempre cosa sbagliata applicati da dire cose sbagliate questo non c'è dubbio ma stamattina il suo richiamo alla ragionevolezza
E alla necessità prima di andare al voto di fissare regole che siano accettate comunemente perché parliamoci chiaro
La logica del maggioritario passi che fissa per questa regole in un tavolo o non solo comunque altra fede che siano comunemente accettato si vada a votare chi vince vince l'importante è che chi perda non abbia paura di cosa possa fare chi ha vinto
Perché ci sono delle regole che abbiamo insieme accettato prima e sulla quale tutti ci riconosciamo e tutti si siamo garantiti da questa prego anche se lo volesse essere quello di opposizione non di governo
Allora a questo punto c'è il voto e concludo
Sembra che si sia raffreddata quest'ansia certamente non in Silvio Berlusconi ma il sito Berlusconi è dettata da motivi personali quindi comprensibili
Ma nello schieramento sembra sia raffreddato si può andare a votare e poi si deve andare a votare in tempi più ristretti rispetto alla durata fisiologica la legislatura ma se l'obiettivo del voto è quello di garantire a questo Paese una stabilità
Io mi chiedo come si può pretendere di andare a votare
Prima di avere fatto la riforma delle pensioni
Prima di avere fatto la finanziaria l'anno prossimo che va anticipata a giugno se possibile approvata entro luglio quindi per avere strumenti
Che abbino concretamente risanamento economico del Paese e la Finanziaria guardate che deve esser fatta in maniera tale che abbiam parlamento un consenso quanto più largo possibile perché altrimenti se passa per tre voti
Abbiamo già visto con la manovra non ottiene l'aspetto fondamentale che è quello dalla rassicurazione dei mercati ecco perché quel tavolo ci vuole e ci andremo
A dare il nostro contributo poi parliamoci chiaro
In questo Paese non si va a votare
Se non si fa una legge antitrust seria
Perché la par condicio che tante polemiche molte delle quali giustificate anche se io ho votato in Commissione Affari costituzionali per la sua costituzionalità ho fatto perché ci credo che sia che non offrendo la Costituzione
La par condicio nella migliore delle ipotesi un pannicello caldo e l'Antitrust che in questo Paese va fatto per eliminare un'anomalia che è diventata una doppia nomadi
Non può un protagonista della vita politica che si candida a governare il Paese avere in mano tre televisioni su due e ampi condizionamenti di buona parte dell'opinione pubblica e questo è inaccettabile
Dice perché non succede in nessun altro Paese ma anche se succedesse in un altro Paese del popolo cercano troverà io direi è inaccettabile lo stress quindi soltanto loro
Avete fatto questo è fondamentale ricordo si potrà andare a votare con una speranza
Per la quale tutti insieme dobbiamo naturalmente impegnarci che questa volta dobbiamo vincere grazie
Allora per primo intervento della mattinata Pino Sant'Angelo
E armata
Che sta arrivando
Mentre Tino si avvia al microfono volevo ricordare che dopo il suo intervento facciamo una breve sospensione diciamo che riprendiamo alle quindici però davvero nel senso che non possiamo permetterci di andare oltre i primi interventi sono fatti Gatto e Agostini quindi inizieremo comunque alle tre ricordo che abbiamo tempo per il dibattito sino alle ore diciotto perché poi dobbiamo procedere alle votazioni delle mozioni e degli organismi dirigenti vorrei inoltre ricordare che appena finita la riunione
Preceduta da
Aiuto come sono su dalemiana Cenci momento di stanchezza che mi perdonerete no addirittura Allen prevede cancellato completamente però che stavo dicendo la stanchezza di questi giorni e comprensibile credo e ci sarà la riunione della presidenza né in una saletta qui a lato e assieme ai coordinatori regionali là dove non vi fosse il coordinatore perché impegnato ancora come molti dei delegati nelle regioni per la raccolta delle firme per la chiusura delle liste un delegato delle delegazioni regionali
Quindi non appena finita la riunione alle tredici e trenta stamattina adesso si fa la riunione della presidenza con un rappresentante per regione va bene nella saletta qui che vi sarà indicata grazie alla parola Tino Santangelo
Avete ascoltato interventi importanti da ultimo quello del nostro presidente in genere gli interventi sono stati tagliati principalmente sulle strategie su una giustificazione degli accordi delle coalizioni che io il la linea di massima condivido ma ci sono due il modi altrettanto importanti entrambi indoor tanti per fare politica quello delle strategia appunto e quella e quello dei contenuti io personalmente vorrei soffermarmi su alcuni contenuti certamente non condivido
La visione escatologica dell'amico Cimmino delegato lombardo che francamente mi pare contrasti con i fatti
Ai quali abbiamo assistito in questi ultimi mesi e con quello che abbiamo sentito in quest'aula io debbo dire che sono stato molto contento della relazione di Bordon
Perché esprime oltreché contenuti ai quali io mi riallaccio a Roma esprime anche la vitalità di un movimento così come sono stato molto colpito dalla relazione
Di da lei ma che trovo estremamente ragionevole
Vero è che in politica tutto è ragionevole ho ascoltato con doveroso rispetto anche quella di Casini che altrettanto ragionevole qui la cosa potrebbe diventare un po'complessa mi distinguo ma non è questo quello che mi preoccupa
Ecco io vorrei riprendere due temi della relazione di Miller bordeaux e poi aggiungerne un terzo tutto questo però tagliato come dicevo sui contenuti Viller nella sua relazione
Ha toccato molti temi ma due passaggi a mio avviso per quello che è il mio modo di vedere la politica sono particolarmente significativi uno ripeto all'incirca le sue parole è quello relativo al nostro sistema fiscale che Bill ha definito sadico e permissivo
L'altro e quello che è l'attivo al lavoro Miller ha detto non è più bello tanto più sviluppo tanta più occupazione fosse oggi è vero maggiore produttività minute occupazione
Bene
Cominciamo dal primo
Il nostro non è solo un sistema fiscale sadico e permissivo il nostro è un sistema sostanzialmente ingiusto
Ed è questo uno dei motivi per il quale e all'inviato nel nostro Paese il berlusconismo perché Berlusconi acconto una delle sensazioni più concrete che il popolo italiano sente sulla sua pelle
Quella dell'eccessiva fiscalità italiana
Persona e per contenuti
Io a questo punto vorrei che Alleanza democratica tornasse alla costituzione la nostra Costituzione da un preciso una precisa indicazione sul sistema fiscale italiano dice che la fiscalità italiana deve essere principalmente improntata altri tagli delle imposte dirette di modo che ciascuno paghi dando un contributo secondo le proprie possibilità ai bisogni dello Stato questo è un criterio che per una modifica sostanziale della scienza fiscale tributaria italiana si sta perdendo
Oggi non si parla più di imposte dirette oggi si parla esclusivamente di imposte indirette e io questo non lo accetto le imposte indirette debbono tornare in una situazione di subordinazione perché sono foriere di inflazione perché colpiscono in misura assolutamente uguale tutti i cittadini italiani
Ma come si fa a tornare alle imposte dirette cioè a tornare al principio costituzionale che fino ad oggi non mi pare sia stato modificato e che io mi auguro non sia mai modificato
Cioè si deve tornare ad una ad un passaggio del programma dia di che noi abbiamo presentato alle elezioni politiche dello scorso anno cioè tornare al sistema della lotta contro la evasione
Finanche noioso e porteremo che in Italia ci sia un'evasione stimata pari all'introito noi non riusciremo mai ad avere una giustizia fiscale che sia effettivamente tale che sia giusta ed allora secondo me Alleanza democratica deve qualificare la sua azione cercando in tutti i modi di fare un progetto da presentare alle prossime Paul indica per la battaglia contro l'evasione fiscale l'evasione fiscale deve essere riportata in termini europei e mondiali
E la stima generale è tra il dieci e il venticinque per cento in Italia è pari al cento per cento ecco questo secondo me è uno dei punti fondamentali per poter parlare di ingiustizia fiscale e per poter far capire agli italiani che anche noi abbiamo a cuore la le sorti della delle capacità patrimoniale delle famiglie
L'altro punto della relazione di ville era quella sul lavoro
Mille dice una cosa esatta purtroppo la tecnologia riduce
I posti di lavoro voi sapete io sono napoletano voi sapete che
Il rapporto tra la disoccupazione
Nazionale e quella del mezzogiorno e Italia e a uno
In realtà da noi la disoccupazione e una mina vagante conto con la quale potrebbero scontrarsi tutti i governi bisogna pertanto affrontare il problema del Mezzogiorno che stranamente è stato accantonato come se fosse stato qui sotto invece è stato accantonato senza che sia stato risolto la situazione attuale è stranissima abbiamo il crollo della diga però abbiamo una produttività splendida dai Roma in su abbiamo il crollo della linea è una produttività pessima da Roma in giù e di questo nessuno si preoccupa
Allora è indispensabile che di questo Alleanza democratica faccia una bandiera dalla sua battaglia politica è indispensabile che si trovino sistemi sull'immediato
Per migliorare il rapporto di tre a uno della disoccupazione cercando di fare in modo che nei in alcuni settori come quella delle grandi infrastrutture
Sì Possa attraverso questa scelta ridurre questo gatto tra nord e sud
Parlo credo che sia inutile fare degli esempi della della del della della grande del diede la grande necessità di miglioramento della situazione idrica della situazione diciamo viari Asa quella della del miglioramento delle strade ferrate tutte le grandi infrastrutture possono essere se correttamente utilizzate un sistema per ridurre la disoccupazione nel Mezzogiorno e se non si fa questo alleanza democratica tarderà ho trovato troverà gravi difficoltà
Abbiamo caricarsi anche nell'Italia meridionale
Per concludere vorrei trattare un argomento del quale ville non si è fatto carico mi dispiace che non ci sia il nostro presidente
In aula signori un altro problema angosce uscissimo del quale si parla poco se non in una chiave totalmente diversa e quello del rapporto tra la giustizia e i cittadini io non so se voi avete notato
Questo rapporto si è modificato
Non c'è più in Italia il senso del rispetto della legge in Italia oggi c'è il terrore della legge
La legge non si rispetta più come dovere morale oltre che giuridico si rispetta perché Luca
E debbo dirvi che il fenomeno si sente principalmente da chi opera nella pubblica amministrazione io non ho però nella pubblica amministrazione però sono un amministratore locale di un grandissimo comune italiano del terzo comune italiano e vi posso garantire che se andiamo avanti così le amministrative non so quella centrale questa esperienza mi manca l'affido a chi meglio di me lo potrà accertare ma nelle amministrazioni locali non tra poco avremo il blocco perché c'è un terrore diffuso verso le procure della Repubblica è verso le indagini della Corte dei Conti attenzione evitiamo equivoci a me sta benissimo l'ordinamento giudiziario come lei possibilità d'intervento del pubblico ministero che mai e poi mai dovrebbe finire sotto l'esecutivo a me sta benissimo l'attività di Tangentopoli e mi auguro che prosegua finendo secondo i normali criteri processuali senza colpi di spugna ma vorrei che fosse ricreato un giusto rapporto tra
I cittadini e la legge attraverso normative che è Vito evitino la supplenza dei giudici che già tanto e troppo hanno fatto per determinare normative di certezza che consentano a tutti e in particolare alle pubbliche amministrazioni di operare con serenità perché ripeto se non faremo questo noi rischiamo di avere il blocco totale delle attività nel nostro Paese
Ho concluso sono questi ed altri la scuola la sanità ma non sono qui per tediarvi anche perché sono temi troppo noti perdono che è seguito da sono questi a mio avviso i punti che insieme alle strategie che condivido
Alleanza democratica il Patto dei democratici l'ulivo per me va senz'altro bene perché ritengo che questa è la strada per vincere mano basta è indispensabile che non ci qualifichiamo con programmi estremamente concreti su temi fondamentali della vita allo Stato
Quelli che indicato sono solo alcuni sono se quindi daremo concretezza alla nostra attività non indicando solo strategie potremo vincere e se faremo questo vinceremo senz'altro grazie
Grazie fino allora la seduta è sospesa riprendere quindici i primi interventi li ricordo nuovamente sono affaticato e il nostro deputato regionale del Trentino Alto Adige che ci ha chiesto di intervenire
Precedentemente rispetto all'ordine perché poi per questioni istituzionali deve rientrare Marco Benedetti
Poi Tiziana Agostini ricordo che immediatamente c'è la riunione della presidenza con i delegati regionali riprendiamo le quindici grazie
Ma ne stanno rientrando
Dovremo fra pochissimo
La possibilità di iniziare
Con gli interventi che prima avevamo preannunciato
Solo se Renzo per favore scusami se averti fuori che stiamo iniziando e quindi se per favore o qualcuno ecco letizia grazie
Mentre
Aspettiamo che le persone rientrino
Tenendo presente che c'è una giustificazione dichiarazione del fatto che la presidenza come i coordinatori regionali sta ancora lavorando sui documenti che verranno proposti questa sera quindi sono anche riuniti non è che sono assenti
Però torno a dire credo che si debba e si possa
Ormai iniziare
Se qualcuno ha in alto chiude le porte
Allora
Nei primi
Cominciamo come di pragmatica con la sigla musicale che così avvisa tutti che stiamo per iniziare
La
Va bene
Un oggi
Chiama
Sa
Strada
Scalare
Mentre
Ma
Bene
Prima dare la parola al primo intervento
Abbiamo anche ad altre persone
Di intervenire che era affaticato
Coi seguirà Benedetti e Agostini do nuovamente la parola al nostro Tesoriere Renzo gli anelli per alcune informazione comunicazione sulla parte di bilancio
Be'questo è uno dei compiti più ingrati
Anche perché io sono quello che devo chiedere i soldi mi prendo gli accidenti di tutti
Però diciamo anche questo dal congresso di Arezzo noi al congresso di Arezzo avevamo un deficit che signori entrava oltre il miliardo
Nasceva da un disavanzo d'esercizio novantatré che era pari a trecentoquarantacinque milioni
Eravamo poco più poco meno su quella posizione del miliardo
Nel corso del novantaquattro ed qui devo ringraziare particolarmente una persona che l'ingegnere Giglio il quale grazie alla sua collaborazione ci ha messo in condizione di ridurre questo disavanzo per una transazione che noi abbiamo fatto con dei fornitori prima avevamo un debito con dei fornitori che si aggirava intorno ai seicento milioni con la sua immensa diciamo di sua iniziativa abbiamo portato avanti questa diciamo transazione abbiamo liquidato questi fornitori stiamo continuando a liquidarle perché dobbiamo pagare nel mese di maggio aprile maggio e giugno degli affetti
Però abbiamo li abbiamo liquidato risparmiando addirittura duecentodieci milioni
Ovvero abbiamo fatto una transazione sui due terzi di questi due terzi abbiamo dato al cinquanta per cento poi in contanti il rimanente
Contro Effetti
Poi successivamente nel corso nel novantaquattro nel a fronte di un'entrata che è stata di un miliardo e novecentosessantuno milioni abbiamo avuto un'uscita di un miliardo novecentottantasette milioni in termini molto semplici da un siamo arrivati da un partiti da un passivo di un miliardo abbiamo chiuso l'anno l'esercizio consuntivo finanziario con una perdita di sessanta milioni circa
Quindi abbiamo un po'ricchezze è stato le casse di Alleanza democratica non è che gli sforzi sono conclusi anzi io volevo anche promuovere un appello discorso studi aiutare un po'mettendo le mani al portafoglio anche che sa che noi italiani abbiamo il cuore a sinistra ma portato agli avversari è il secondo più di sinistra che di destra è un po'difficile però capisco tutte le necessità le spese però senta un movimento che non ha non vende prodotti alimentari ma prendete e quindi ha bisogno di auto sovvenzionare anzi di specie l'abbiamo ridotte tante dal primo del mese di aprile ci trasferiremo di sete andremo in una sede più piccola i cui costi saranno meno della metà di quello che noi paghiamo adesso quindi speriamo ancora di ridurre notevolmente le specie però naturalmente dobbiamo far fronte a questi impegni cambiari e di questa transazione che sono abbastanza numerosi
Lo diciamo che inoltre ecco e concludo subito questa scorribanda mai abbiamo avuto nel corso del novantaquattro dei rimborsi per le elezioni politiche Camera e Senato pari a cinquecentonovantanove milioni
Per quanto riguarda il contributo elevazione europea di quattrocentoventiquattro milioni purtroppo questo contributo è congelato per motivi di carattere così indivisibilità della somma stiamo cercando di portare a termine questa situazione non è molto facile anzi direi abbastanza complicata
Ma speriamo di di risolvere in tempi brevi
Più nel corso del novantaquattro abbiamo incassato trecentoventiquattro milioni di cui cento da quote associative di cui centotrentasette milioni da parte dei circoli il rimanente da parte dei club e sostenitori
I parlamentari hanno contribuito con un contributo riparia a quarantadue milioni come gli ho detto le spese sono stati un miliardo novecentottantasette milioni
Di cui ottantadue milioni con per contributi erogati in occasione di elezioni politiche duecentosettantasette milioni sono state spese di personale
Trecento cinquecentotrentacinque milioni sono state spese generali che comprendono interessi passivi seduto sui mutui finanziari con i finanziari
E via dicendo specie del mito sei esso non vi voglio fare un elenco perché penso che sia anche piuttosto arido diciamo da da discutere comuni e cosa che vi vorrei far capire è che nel nelle elezioni europee federazioni europee abbiamo speso solo quindici milioni per cui abbiamo siamo riusciti a chiudere questo bilancio con un passivo di sessantacinque milioni io credo che è stato un grosso sforzo e chiedo anche voi visto che questo passivo deve essere da noi giustificato alla Camera dei Deputati qui che dobbiamo consegnare il bilancio perché bilancio ormai e pubblico
Dobbiamo giustificare come rientrare di questi sessantacinque milioni
Gli ho detto già prima non vendiamo patate quindi abbiamo bisogno anche di un eventuale possibile contributo da parte vostra grazie
Diciamo che una volta tanto
Le notizie finanziarie non sono
Così spaventa Evoli drammatiche
Come quelle che di solito siamo abituati a sentire il sì all'interno del movimento che purtroppo molto di più anche esternamente ripeto però anche una cosa attenzione abbiamo iniziato un'opera di risanamento molto seria che conferma come dire la maturazione che del nostro movimento
La sua aderenza
Molto più precisa alle cose della vita e quindi io le questioni terrene
Il venir meno di certi voli pindarici l'attenzione appunto attenta quindi alle questioni anche di finanziamento la situazione non è ancora però come avete sentito del tutto risolta
Voglio dire ancora una cosa che l'abbiamo parlato della nuova sede in una sede abbiamo deciso di
Affittarla non solo però esita di carattere economico
Ci sta anche questo ma per un altro motivo prevalente un altro motivo prevalente
Che mi ricollega ad una riflessione che facciamo con alcuni amici poc'anzi
è chiaro che lo diremo domani se domani mattina quando faremo la grande manifestazione che in qualche modo sancirà ufficialmente il Patto dei democratici è chiaro che noi dobbiamo muoverci sempre di più lungo una direttrice di soggetto federativo
E non di sommatoria di tre piccoli soggetti dobbiamo sempre cercare di più cercare di muoversi cioè lungo la direttrice unitaria di una nuova grande forza politica e allora anche per questo motivo era opportuno che si evitassero triplicazione mi non a caso il movimento di Mario Segni sta in via Belsiana e la nostra nuova sede sta anche in via De Siano non è nella stessa o edificio ma siamo come vogliamo essere come dire autonomi ma vicini come in movimento che stiamo mettendo in piedi volesse qui c'è anche un motivo come dire di con per usare la bruttissima parola sinergico
Sia politico che operativo da questo punto di vista abbiamo fatto anche questa nostra scelta
Benissimo adesso io e io me li abbiamo fatto il nostro compito di apripista di riempitivo speriamo di aver fatto abbastanza bene per dare modo a chi interviene di intervenire in modo adeguato in una sala che si sta riempiendo e quindi io darei la parola se c'è a Michele faticato
Che però non vedo ancora è possibile però lo giustifico perché è possibile che sia nella riunione non ancora conclusa della presidenza con i responsabili regionali perché correttore regionale
Della Puglia Acquaviva credo sia ancora in questo momento in Puglia dove sta completando la chiusura
Delle liste elettorali e resta organizzando la raccolta di firme quindi come dire dobbiamo avere tutti noi comprensione
Perché lo dicevo già ieri chiaro che questo è un compito assolutamente primario
Quindi dare la parola a Benedetti consigliere nostro regionale o meglio come giustamente correttamente credo si dica deputato
Alla regione trentino Alto Adige che salutiamo molto piacere
Brando lo dicevo prima
Lo dicevo prima Benedetti sperando che sia come dire augurale
Nel senso che è un nostro consigliere regionale no già in carica che rimane in carica perché non ci sono le elezioni in Trentino Alto Adige diciamo che speriamo sia ben augurale rispetto ai candidati nostri per le prossime elezioni regionali speriamo cioè che non debba sentirsi troppo solo
Grazie caro Bordon ma sicuramente non è il caso di fare così Michelle Smith nelle nelle istituzioni lasciamo i deputati a Roma e noi siamo i consiglieri nelle proprie regioni sicuramente
Ma l'entusiasmo se mi aveva così indotto ad aderire a questo progetto di Alleanza democratica sicuramente era molto più forte due anni fa ed è culminato appunto con la mia avversione al consigliere regionale del Trentino Alto Adige
Certo allo stato attuale delle cose voi anche per i rapidi mutamenti cambiamenti che molti hanno sottolineato dalla scena politica e anche
Le forze di causa maggiore così che sono state dettate dalle nuove leggi elettorali con entusiasmo è andato sicuramente un po'scemando
Io penso che le dimensioni del nostro progetto e sono le dimensioni non non sicuramente l'idea del nostro progetto
Vadano ampliate e che questo progetto i democratici
Potrebbero anche essere una risposta
Però a mio avviso una risposta ancora troppo restrittiva ancora una volta nonostante le assicurazioni di Bordon io vedo in questa unione l'unione dei piccoli partitini
E di interessi quasi personalistici
Con la prova più lampante a mio avviso che proprio questo convegno vediamo una partecipazione scarsa che quanto meno ci deve indurre a riflettere profondamente sul nostro futuro
No non mi fermerei più di tanto sul passato che mi sembra sia stato sufficientemente analizzato ieri in una redazione di Bordon peraltro anche con un senso di autocritica
Gli errori fatti sono stati analizzati ed individuati né questo ci dovrebbe anche servire a non commenta né degli altri
Abbiamo mio viso a questo punto diciamo la fortuna comunque
Muri in campo un nuovo vestito calato dall'alto che questo leader che è questo Romano Prodi
Che è molto vicino al nostro pensiero io penso e che sta perseguendo il nostro Progetto io dico
Però con una metodologia diversa da quella che noi avevamo ipotizzato e che partiva appunto dall'unione di piccoli partiti
Al contrario avviso Prodi propone la sua personale il suo modo di pensare come elementi di aggregazione siamo tra l'altro in quel momento che Prodi ha buttato così dei messaggi abbastanza generici come l'Ulivo come i comitati
Ma sarà ormai prossimo anche per lui il tempo nel quale dovrà fare delle scelte programmatiche più tagliate e a mio avviso a quel tempo noi dovremmo essere lì dovremmo essere con lui in quel momento per portare proprio le nostre culture politiche
A suffragare questa mia così ipotesi non lo so come state vivendo voi la partecipazione di questi ultimi momenti di campagna elettorale non abbiamo le regionali e le provinciali ma abbiamo solo le elezioni comunali
Allora nei comuni particolarmente significativi si era appunto pensato di partire ad unire tutti questi simboli non solo questi che sono rappresentati qui ma anche altri per fare prima una programmazione politica e poi scendere su un candidato comune
Ecco le speriamo valide
è stata deleteria ci siamo trovati abbiamo discusso molto sui programmi e sulle idee di tutti quando ci siamo trovati di fronte al personaggio candidato ci siamo nuovamente spaccati è successo che socialisti sono andati da una parte repubblicani dall'altra Alleanza democratica e quindi abbiamo bisogno secondo me di qualcosa che che è sopra di noi
E allora io mi chiedo che senso ha oggi darsi uno statuto darsi delle direttive ristrette
Quando abbiamo proprio sopra le nostre teste due progetti grandi che potrebbero essere quelli democratici e quello di Prodi che senso ha che noi stiamo ancora qui in assemblee direi piuttosto magre ristrette
Quando saranno i tempi e le cose sicuramente determinare il nostro futuro
Che tra l'altro ci danno non ci danno modo di incidere su queste su queste scelte
Ecco io direi allora lasciamo che gli eletti ad iniziare dei nostri deputati in mano ai consiglieri e sindaci
Eletti di Alleanza democratica di Alleanza democratica
Che fanno parte sicuramente delle nostre istituzioni esplichi no il loro mandato con la sicurezza che abbiamo noi io penso di sentirci anche dai rappresentati di vedere i nostri pensieri e le nostre culture dal rappresentante dentro le istituzioni
Ma cerchiamo invece di indirizzare la nostra base su programmi di più ampio respiro
Qui io questo congresso parer mio dovrebbe gettare le basi per una nostra ulteriore trasformazione che vada nel senso di quella tanto decantata di così movimento a struttura leggera ma che sia un movimento di base ispirato io immagino a questo programma Prodi
Ecco io con queste piccole premesse con questi miei pensieri
E non conoscendo tra l'altro tutte le mozioni che saranno in campo questa sera ma mi sento di al momento di sottoscrivere quella dell'amico Cimino e di altri
Che sicuramente quella che dirompente è quella più forte nei contenuti ma che sicuramente non ci crea altre illusioni
Vi ringrazio del buon lavoro
In mise a parlare Ciro scritta
Amici congressisti
Stiamo vivendo un periodo particolarmente insolito della storia politica del nostro Paese
Periodo che i mass media hanno definito Seconda Repubblica ma che noi definiamo di transizione tra Prima e Seconda Repubblica
Periodo che a nostro avviso ricorda i corsi rivoluzionari che esauriti si con gravi perdite di vite umane e talvolta con rafforzamenti morali hanno poi stabilizzato la storia politica diversi paesi
Instaurando processi di pace sociale è di democrazia tali da poter poi definire civile questi Paesi
è evidente che ci riferiamo a Paesi dove successivamente sono state stabilite delle regole
E dei principi ai quali la maggior parte dei cittadini si sono rifatti e che sono alla base di lenti processi i democratici stazione di un popolo
Noi in Italia dicevamo
Non abbiamo ancora instaurato la Seconda Repubblica ma stiamo vivendo una fase di rivoluzione postmoderna ancor più più cruenta moralmente delle rivoluzioni verificatasi qualche secolo fa che fortunatamente non comporta perdite di vita di vite umane ma disorientamento nei cittadini
Nel momento in cui colui che detiene il potere economico fa e chissà attraverso i mass media tutto ciò che gli conviene personalmente fare e disfa
Oggi in Italia in un'azione civile nazione che ha ragione collocata tra i sette Paesi più industrializzati nella terra
Si consente ancora certi personaggi di possedere tre emittenti private
è di utilizzare tali mezzi a scopi prettamente personale per ingrandire la propria posizione economica e fin qui si potrebbe ancora discutere dato il regime di a perdete il regime di aperto liberismo
Ma cosa gravissima
Degna dei Paesi più arretrati si consente ancora tali personaggi di progettare e di portare a termine attraverso questi potenti mezzi di comunicazione di massa
Delle campagne elettorali che portano inevitabilmente sempre agli stessi risultati
In quanto è dimostrata e tutti lo sanno che spot pubblicitari ben congegnati non fanno solo la fortuna di aziende alimentari o industriale in genere ma anche di chi decide nel giro di ventiquattro ore
Di governare un Paese
E lo si fa facendo il lavaggio del cervello alla gente con prepotenza con arroganza con sicurezza con la convinzione la certezza che la battaglia in ogni caso sarà vinta
Tutto ciò significa che chi detiene il potere economico può governare una nazione chi altrimenti non lo detiene non può neanche a proporsi per governare si può definire l'Italia in queste condizioni un paese civile e democratico
Queste circostanze pongono un problema di vitale importanza per la vita democratica del nostro Paese
Si devono progettare dei regolamenti che diano la possibilità a tutti i cittadini italiani di proporsi in un'eventuale competizione elettorale altrimenti a nostro avviso non è il caso di andare a votare
In quanto inoltre non si stabilisce assolutamente la stabilità del quadro politico
Per quanto ci riguarda sono rimasto molto sconcertato quanto sentito al congresso regionale della Campania lui il portone sostenere che Alleanza democratica non possiede le risorse economiche necessarie per pubblicizzare nostro eventuale nuovo simbolo figurarsi poi per una campagna elettorale
A questo punto se non si stabilisce a livello centrale di governo di finanziare sostanzialmente i partiti e movimenti politici ovvero non siano identificate eventuali forme di finanziamento
Se non vogliamo competere una battaglia che certamente sarebbe perdente dobbiamo trovare mediante le nostre idee una fonte legale di finanziamento autonomo che ci consenta di competere ad armi più o meno pari con coloro che ci bombardano quotidianamente con spot pubblicitari elettorale
E mi ripeto con ciò si arrogano il diritto di governare a tutti i costi
Noi del movimento democratico vesuviana abbiamo intenzione di lanciare un'idea suggestiva e proporre provocatoria certamente molto provocatoria
In un Paese dove non esistono regole noi vogliamo creare una regola che ci consenta di finanziare la nostra attività politiche
Per esempio i personaggi più rappresentativi e più noti del nostro movimento potrebbero fare pubblicità prodotti di largo consumo ecco gli introiti relativi finanziarie le varie attività
Sarebbe questa una nuova forma chi valutazione aria che non ha precedenti in Italia e credo nel mondo
Nessuno potrebbe porre ostacoli a questa iniziativa in quanto rappresenta una forma legale di approvvigionamento di risorse tale da instaurare una forma democratica di competizione elettorale in un partito che altrimenti potrebbe avere seri problemi di sopravvivenza
Scomparendo i piccoli partiti non so quale potrebbe essere il futuro del nostro Paese neanche oso pensare
Se non quello di un Paese di proprietà di poche persone che potrebbero detenere a questo punto oltre al potere governativo anche quello giudiziario economico e che ci potrebbero riportare al ventennio oppure della nostra storia
Senza tutto questo il nostro partito non potrebbe continuare in quell'attività che ci vede protagonisti ma protagonisti che per propria scelta hanno deciso di percorrere una strada in salita
Attività mirate a contribuire a rendere fattivo un nuovo modo di fare politica di introdurre metodi di trasparenza di decidere di governare secondo le esigenze dei cittadini
Di stare non su un piedistallo a pontificare ma in mezzo alla strada con la gente che espone le proprie aspettative le proprie idee e le proprie priorità in merito ai tanti problemi che attualmente angustiano il nostro Paese
Sono queste delle conquiste da perseguire con il lavoro la costanza la perseveranza con l'impegno del contributo personale di noi tutti
Dobbiamo cercare come già abbiamo fatto insieme con il Patto Segni ed il sì alleanze che vanno dal Pd al PDS consapevoli che quanto più a largo raggio e la coalizione più ci sono possibilità di vittoria a tutti i livelli dobbiamo confrontarci e trattare con detti partiti con chiarezza rivendicando la dignità che ci compete consci del fatto che noi qua incalzati occupiamo uno spazio politico quello del centrosinistra
Che è strategico in un eventuale maggioranza è che comunque nella Prima Repubblica è stato occupato da partiti di grande tradizione scomparsi solo vergognare all'arroganza di uomini indegni di rappresentare
Noi di San Giuseppe Vesuviano Sarin è presente in tutte le competizioni elettorato il ventitré aprile dove oltre a nostre spese cercando di sfruttare il lavoro fatto sul territorio in modo incessante con straordinario impegno negli ultimi anni
Impegno che ci ha fatto temere un'ottima affermazione alle ultime europee tant'è che il nostro candidato è risultato il primo eletti in campagna
E che certamente ci porterà ad altri importanti successi
Noi ci adopereremo affinché Alleanza democratica pesca e nelle nostre zone e a livello nazionale
Ed avremo raggiunto il nostro obiettivo quando a sentire il nome di Bordon la gente si riferisca immediatamente non al vecchio portiere dell'interno al nostro Willer Bordon e così si
Scontate una comunicazione per le donne alle sedici nella sala riunioni riuscendo da questa sala nel corridoio alla nostra destra
C'è una riunione delle donne del coordinamento di Alleanza democratica siete pregati di intervenire grazie
La chiama a parlare Pambianchi si in sala
Altrimenti Colombo
Martedì
Tiziana Costinha segnata prima
Sì
Dunque due
Precisazioni in ordine alla nostra memoria storica ieri è stato l'anniversario delle Fosse de Ardeatine così come quest'anno ricorderemo i cinquant'anni della liberazione dell'Italia dal fascismo
Mi sembrava doveroso e importante ricordare questo perché in questi cinquant'anni abbiamo costruito la storia della nostra Repubblica
E questa nostra Repubblica comincia non piacersi più non tanto per quei principi fondamentali che abbiamo scritto nel dettato costituzionale e che non potranno e non dovranno mai essere toccati
Ma perché i meccanismi della politica il funzionamento amministrativo impongono nuove regole nuove maniere di pensare la politica
Con la Resistenza e con l'Assemblea nazionale costituente avevamo trovato delle regole per la nostra democrazia
Poi il benessere la corsa la crescita lo sviluppo la corsa dei partiti all'occupazione del potere hanno fatto sì che quelle regole che erano state costruite cinquant'anni fa
Non fossero più utilizzabili e per questa ragione è inutile
Cancellarlo far finta che non sia così che Alleanza democratica è scesa in campo per dare al Paese le nuove regole della politica quindi se
Impegni
Siccome le idee contano non per il numero di voti che si prendono materie senso che danno al cammino della storia noi abbiamo costruito un pezzo della storia della seconda Repubblica italiana
Che cosa dobbiamo fare oggi
Innanzitutto dobbiamo tener presente che quell'Italia di cinquant'anni fa non è più la stessa non tanto per la nostra volontà Matteo delle volontà e dei fenomeni internazionali che sono più grandi di noi
Se partiamo semplicemente dalla dimensione economica non c'è dubbio che ormai la concorrenza economica la distribuzione finanziaria delle risorse passi attraverso una dimensione mondiale
Siamo in presenza ormai della globalizzazione dell'economia
E questo fenomeno è tale che sposta risorse e mezzi a prescindere della volontà dalla volontà addirittura degli Stati nazionali
Gli stessi governi nazionali non possono fare niente di fronte alle scelte strategiche delle grandi compagnie multinazionali che si trasformano in grandi finanziarie che decidono del destino di milioni e milioni di uomini
Oltre a questo le vecchie ideologia e con le quali abbiamo fatto i conti in questi cinquant'anni di storia repubblicana non ci sono più utili per legge nel nostro presente
Il Partito comunista l'ideologia marxista è caduta non soltanto perché è crollato il muro di Berlino e perché il comunismo hai fallito storicamente ma perché sono cambiate le caratteristiche delle nostre società
Una volta si pensava al conflitto sociale sulla base delle classi c'era la classe dei padroni e c'era la classe degli sfruttati
Oggi la società si stratifica abbiamo più strati sociali che sono accomunati da visioni comuni da interessi da scelte di vita non abbiamo più la vecchia concezione delle classi
Per cui anche la politica che era pensata attraverso l'organizzazione dei partiti in senso tradizionale non può più rispondere evidentemente a queste nuove caratteristiche della nostra società
L'antagonismo non è più un dato caratteristico della nostra società ma è stato sostituito dalla competitività ciascuno di noi compete individualmente per affermarsi in quanto persona
La scelta dell'uguaglianza che era stata sostenuta da tutti i movimenti della sinistra deve oggi essere sostituita dall'idea di affermazione individuale che nasce poi lontano se ci pensate nella storia perché l'idea di una società che cresce attraverso la crescita dei singoli individui era stata teorizzata più di due secoli fa da Adam Smith e quindi il rilancio dell'ideologia liberista o liberale deriva proprio da questa constatazione che noi vogliamo far crescere la società nel suo insieme ma che questa crescita non può più passare attraverso il concetto di massa
Ma deve passare attraverso il concetto di individuo
Questa può essere una realtà che non ci piace che non condividiamo ma per chi ambisce a di a d'essere rappresentante di interessi adesso è rappresentante soprattutto dei cittadini
Non può fare a meno di tenerne conto ma noi dobbiamo dare una risposta ai singoli individui
Sapendo però che nelle società complesse il singolo individuo non conta niente quindi se Alleanza democratica deve pensare deve consolidare la propria proposta politica
Deve fare in modo che il singolo contribuisca in quanto protagonista ad un processo di rappresentanza che passa attraverso una vasta rappresentanza
Da questo punto di vista il senso dell'innovazione di Alleanza democratica mi sembra veramente rivoluzionario noi abbiamo messo in campo i cittadini facendoli diventare protagonisti delle loro scelte
Secondo questo nuovo modello di società che noi italiani ma che non solo noi anche in America nelle democrazie occidentali evolute si vuole il senso la cifra di questa capacità di Alleanza democratica di essere portatrice di istanze individuali che diventano Progetto collettivo consentitemi di dirlo sta nel patto anche che una volta tanto in un movimento politico organizzato abbiamo registrato e registriamo e continuiamo a registrare una presenza significativa importante
Delle donne
Io ringrazio Willer Bordon perché nella sua relazione introduttiva ha voluto segnare un passaggio preciso in merito all'universo femminile
E non si tratta certo di una vecchia politica femminista e non si tratta certo di una comodo riferimento a un elettorato così consistente come quello con femminile ma è semplicemente l'allargare il senso di Alleanza democratica facendolo passare attraverso le politiche della diversità di genere le donne hanno delle esigenze dei bisogni
Diversi dagli uomini ma le donne soprattutto possono rappresentare quell'elemento non contaminato con la gestione del potere non compromesso con le vecchie maniere di fare politica
E queste donne questa maniera di pensare al femminile che passa attraverso
L'attenzione alla persona la cura della persona i valori il rifiuto del conflitto dell'antagonismo tutto questo può veramente diventare una risorsa per il nostro movimento
Il nostro movimento che deve avere la capacità appunto di rispondere ai bisogni o ai diritti come li chiamiamo noi
Che sono diritti di cittadinanza che sono diritti della persona non c'è dubbio che noi dobbiamo temere per fermi e consolidare quei diritti che abbiamo acquisito sono i diritti politici sono i diritti civili
L'esperienza della destra al governo l'esperienza berlusconiana
Ci ha fatto soffrire anche perché per la prima volta in Italia dopo vent'anni dalle grandi bar tagli e civili si sono messi in discussione dei diritti acquisiti che pensavamo non si potessero più toccare
E allora noi dobbiamo dire che quei diritti che abbiamo conquistato
Il diritto alla libertà di pensiero alla libertà di confessione diritto Alda Scelta individuale il diritto a rompere magari un matrimonio quando non funziona più ho il diritto a interrompere
Una gravidanza se non è di condivisa se non è possibile che sia portata avanti quei diritti sono diritti dell'individuo e non si toccano ma non è sufficiente
Io credo che Alleanza democratica possa veramente rappresentare quel movimento nuovo quella forza politica nuova che raccoglie la migliore eredità del per cedente pensiero politico ma che pensa la molto la politica in modo nuovo in modo innovativo noi non vogliamo imbrogliare nessuno
Noi non vogliamo dire che offriamo un milione di posti di lavoro ma noi vogliamo dire che offriamo un milione di possibilità in più ai cittadini perché tornino ad essere protagonisti della loro vita e della politica italiana
Sani
Per la verità non eravamo in attesa del nostro coordinatore provinciale che non è arrivato non si sa il perché
E quindi era stato incaricato di un un aspetto settoriale della questione
Quindi mi atterrò a svolgere queste nella speranza che il nostro coordinatore arrivi comunque prima di aver chiuso il congresso
Comunque accennerò qualcosa nella parte finale spera cioè sperando di non doverlo sostituire ecco io personalmente ma anche in sostanza rispetto a quanto ci penserà la cessione di Trento
Il di Alleanza democratica
Io credo di dover chi è richiamare l'attenzione e un po'di tutti noi su un aspetto che noi riteniamo estremamente importante
Per la risoluzione di Alleanza democratica
Per l'affermazione di Ranza democratico o meglio forse l'affermazione di qualcosa che man mano in fatto di passaggi sostituirà Alleanza democratica cercate di democratici qualcosa poi di un partito più evidentemente unito unico facendo sparire ovviamente riuscire intorno e che rappresenti quell'area che man mano si avvicina al famoso partito democratico
Che noi al Nord e cerchiamo di continuamente chiamare Partito democratico europeo
Naturalmente con l'euro che ha un significato preciso che è quello di segnalare in ritardo enorme dal punto di vista concettuale che hanno i partiti che esce che vivono ancora all'interno di una struttura che si chiama Stato nazionale
E che sostanzialmente non differisce molto da ragionamento di quello che era stato fa ci faceva ancora ritarda il Granducato di Toscana
Ecco il federalismo perché federalismo e questo è una cosa che per noi significava e significa ancora tuttora che ci voce ben interpretato poteva essere un modo poche ore di riuscire i nella Società largamente intesa
A dare un qualcosa di nuovo effettivamente nuovo alla gente
Ecco questa scarsa attenzione innovi la dedichiamo anche all'interno della nostra forza politica Alleanza democratica e anche nel Patto dei democratici noi crediamo che un'organizzazione giugno forza politica debba essere sempre collima ante o per lo meno tende ad essere collimanti con quelli che sono i veri bisogni di una società largamente intesa che non può affermarsi nel comune
Né alla Regione né allo Stato e diciamo anche magari anche al Parlamento europeo o perlomeno deve tener conto di tutte queste stratificazioni in cui la società la socialità l'economia sono già ampiamente arrivate e anche addirittura hanno sorpassato questi diversi
E noi vediamo stranamente tutte formazioni politiche che hanno una loro un segreteria nazionale per esempio addirittura in casi peggiori segreterie regionali solamente e che evidentemente non possono governare nel seguire chiaramente i processi evolutivi della società
Sono in ritardo enorme di venti trent'anni rispetto all'organizzazione economica sociale ecco quello con il noi intendevamo a segnalare attenzione siamo sempre in ritardo come concettualità politica rispetto e come organizzazione
Rispetto all'organizzazione della società vera quella soprattutto economica
Allora sui permettete non vorremmo fare illusioni federalismo certamente ma quel federalismo che è stato portato avanti e che è stato esternamente discusso vergognosamente discusse dico io
Di Bossi non era affatto federalismo e non lo è ancora
Perché non il federalismo non è mai nato per dividere è nato per unire è nato per avere un concetto essenziale quello della buona amministrazione
Quindi poggiato Speroni è un cattivo Poggetto che ci porterebbe uccide ci avrebbe portato semplicemente ad ampliare enormemente il debito pubblico dello Stato nazionale ma soprattutto aveva un grosso difetto
Un federalismo vero non si applica all'interno di uno Stato il federalismo è un discorso che va oltre qualsiasi confine e che ha diversi confini e diverse stratificazioni non riduzione politica strutturale
Che ha una scienza o verticale di organizzazione in senso orizzontale
Quindi chiaramente chi parla oggi di federalismo europeo sono pochi però non ha tutte le ragioni ma chi parla e ci sono molti di più di un federalismo interno allo Stato italiano
Decine sono molto in errore perché quando si parla di federalismo bisogna ben leggere i nostri predecessori che si chiamavano accanto che Hamilton stimavano Cattaneo Einaudi che strisce come secondo
Allora diciamo come secondo precedente nostra repubblica gli Stati nazionali
Sono semplicemente polvere senza sostanza ricordiamolo bello dice allora ecco
Quindi noi forze politiche abbiamo cura di renderci conto di cosa scrisse in quelle prediche inutili Naldi ed è gravissimo perché vuol dire che i nostri concettualità è in grave ritardo
E quindi Federico di Bossi non ha niente a che fare col vero federalismo
Allora a questo punto dico ricordate se mi permettete che il vero federalismo poggia su una cultura e suda istituzioni due pilastri fondamentali una cultura evidentemente che ha un respiro universale
Che deve avere l'acquisizione del concetto universale di cultura mondiali universale entro il quale sulla mente entro il quale le culture locali possono essere legalmente e dignitosamente essere valorizzate
Ecco perché invece ci sono certe cose o boriosi nell'ambito di questo mondo a noi vicino in Europa eccetera eccetera proprio perché il concetto
Di federalismo Riverside Crispino universali di culto universale non è accettato non è capito e si vanno a socialismo puro e semplice cc vari cadendo terribilmente in questo periodo nel nel nazionalismo più semplici ricordatevi che l'identità fra cultura il sistema politico è sempre stata una pretesa del nazionalismo
Il federalismo ripeto non è questo video sulla diversità invece il principio del cosmopolitismo
Non possiamo continuare a pensare alla cultura ante quarantacinque o fino al quarantacinque nella quale a noi tutti ha insegnato dico hanno tutti studiato nel continente che è la migliore società era quella che coincideva
Col potere temporale e un'unica religione
Oppure il potere temporale è un unico partito
Oppure un potere temporale con un unico popolo etnico cose orribili
Che hanno portato milioni di morti
E che tuttora non sono stati sufficientemente modificate ci continua vive in un sistema di Stati nazionali e questo concettualità non porta al successo non porta l'applicazione corretta di una buona amministrazione
Perché l'azione diversa dei diritti dell'uomo i permettete secondo me non è altro che l'auspicio di un diritto Cosimo politico e vorrei anche dire la cittadinanza europea è la prima positiva affermazione di un diritto scomoda Cosmo politico o purtroppo leggo sui giornali oggi
Che vita d'Italia rimasta fuori addirittura della libera circolazione di uomini il ritardo notevolissimo perché dimostra che la nostra classe politica non ha saputo sufficientemente spingere nel senso di un ragionamento nemmeno in quel punto lì
Ecco il gravissimo ritardo io posso parlare di centrodestra e centrosinistra ma se non arriviamo anche una concettualità che vada bene ad essere applicata a una società largamente intesa noi siamo sempre in fallimento e sempre in ritardo
Purtroppo lo stato attuale io dico vediamo l'Italia
Per esempio esclusa appunto dicevo da libera circolazione credo ci posso asserire che da noi diritto cosmopolita delle nostre formazioni politiche c'è ancora molto di là da venire sostituito secondo me da un recinto di provincialismo
E da un quando Matisse mossi un pragmatismo ma che fa da paravento alla mancanza di idee ad ampio respiro e l'accusa creare ma credo di doverla fare ripetere
E il secondo pilastro del federalismo ricordatevi che sulle istituzioni
Queste questo dovrebbe essere il compito primario di una forza politica io speravo fortemente spero tuttora che Alleanza democratica o o il Patto dei democratici o ciò che verrà dopo
Possa capire che uno dei compiti primari fra gli atti ma forse il più importante di tutti rovesciamento dell'articolo centodiciassette della Costituzione italiana
Beh ridicolaggine come anni fa che per Porto uno un interrogatorio gli italiani una lente implica preso in giro volete eliminare l'energia nucleare
Ma una presa in giro in questo tipo è orrenda tipica dello Stato nazionale Proci pone uno alcun problema di questo genere a un livello in cui non ci può risolvere
Perché lo sapevo benissimo tutti dopo il varo quei vertici politici lo sapevano Keller nucleare i poteri sono il solo a livello continentale almeno a livello continentale
Ciò con ciò voglio tentare di far capire che certi problemi si risolvono al a quei livelli in cui si possono risolvere e inutile porre a livello il Granducato di Toscana
Cioè non capiamo questo qui la nostra croce dove abita rimane in ritardo e io spero fortemente che ci sia una rincorsa questi aggiornamenti perché se non riusciamo a prendere in mano queste cose
Allora primo vantaggio sugli enormi ancor più grande ritardi delle altre forze politiche
Ecco la mia speranza
Io se riusciamo a sbattere quella strada potremmo forse arrivare un tempo in cui questa società finisca di dimostrare la sua impotenza
Nella sua attuale struttura di bilateralismo invasata ancora tipico
Tipicamente Civita tradizionali ad evitare quei gravi conflitti che sono in Borgogna etc
Ma anche forse all'interno di noi ad annullare il ritardo nell'organizzazione politica e questo gli orrendi la mia speranza e questo sarebbe sicuramente anche il vantaggio di Alleanza democratica o del Patto dei democratici che dir si voglia
Chiamo a parlare Tamara Borghini nella riunione
Una simile
D'Alessandro
Io vedo qui Luisella Mortara e quindi la prego di guida
Mi è capitato molte volte nella mia vita di parlare abbiamo anche delle sale semivuote normalmente capitava alle nove del mattino
Quando io ero una giovane delegata di nessuna importanza
A cui si riservava il compito dell'apripista
Oggi purtroppo la sensazione che parla davanti a una sala quasi completamente vuota alle tre e mezza del alle quattro del pomeriggio perché più di tanto non si riempirà
E mi dispiace molto
Io sono venuta questo ingresso nel tentativo di un confronto perché aprire le mie idee a me stessa e per comunicare alcune riflessioni
A chi di Alleanza democratica sia
Riflessioni che in parte sono già state portate avanti da
Le amiche Agostini ed era amico Sanmicheli mi hanno preceduto
Non ero venuta Alleanza democratica per fare l'appello antifascista
Credevo che
Forse è un argomento superato
Invece la presenza di cardi Casini stamattina
Che ci propone un incontro per
Chiarire insieme quali sono i problemi incontro che può essere positivo
Mi spinge a riaffermare
Alcuni principi che sono indispensabili proprio per l'incontro con queste forze
L'amica Agostini ci ha parlato delle conservi rettilinea
Io pensavo proprio a quest'episodio qualche mese fa mentre all'Università Cattolica di Milano introducevo insieme a Carlo Maria Martini
Così ieri che ama essere chiamato il cardinale arcivescovo di Milano un convegno che si chiamava educare dopo Auschwitz
Avevamo davanti mille duecento euro studenti
Ripensato a queste stesse cose mentre faceva parte della delegazione italiana insieme al ministro Giancarlo Lombardi al cinquantenario della liberazione del campo di Auschwitz
Io che da quella tragedia sono uscita
Indenne
Con tutta la mia famiglia
Che
Ho sempre presente un giorno di luglio del mille novecentoquarantaquattro quando a quattordici anni con un gruppo di scout
Visitavo le Fosse Ardeatine non ancora monumento ma con le trecentotrentacinque bare appoggiate per terra
E mi poneva una domanda perché io sono viva e loro no
E la domanda che mi ha accompagnato e che mi accompagna in tutti questi anni
E che da un senso al mio operare nella politica
A mio che era nella vita principalmente ma anche al mio operare nella politica
La coscienza che ci sono dei valori
Che sono irrinunciabile
Noi possiamo andare all'incontro con Pier Ferdinando Casini che non per nulla qualche sbavatura antisemita nella sua carriera l'ha avuta
Possiamo andare all'incontro con Casini e con gli altri del Polo della destra solo si sapremo a vedere ben fermi vendichi Araki alcuni valori a cui non rinunciano
Sono i valori per cui sono morti i trecentotrentacinque delle Fosse Ardeatine
Non dobbiamo aver paura di ripeterli perché signori se la nostra vittoria è stata l'aver costretto l'alleanza nazionale ad assumere di facciata le posizioni che ha assunto li abbiamo costretti a questi
Dobbiamo anche saper vedere che al di sotto di quelle prese di posizione come dicevo di facciata il rischio di un deriva autoritaria in Italia è immenso non è la prima volta che ve lo dico opera all'interno di un fondazione che ha per compito il rilevamento di questi sintomi e li vedo sempre peggio
Ripeto sempre peggio e non c'è nessuna revisione culturale da quella parte vediamo nei libri che si pubblica non lo vediamo nelle decisioni che a questi libri si fanno lo rinviamo all'entusiasmo con cui vengono accolte alcune derive della sinistra
Come la proposta di Cacciari sindaco di Venezia di festeggiare i cent'anni
Di Junger
Ci mancava altro creato battesse
Cosa al di là di ogni possibile immaginazione Junger
Non è stato il Brecht del comunismo come dice qualche giornale recentemente Junger è stato organico al nazismo se poi ha avuto la fortuna di vivere cent'anni e quindi negli anni successivi di fare qualche cosa d'altro non ha mai rinnegato a quello che aveva fatto allora
Ma non è solo questa
Vi voglio solo citare un caso in questi giorni è in vendita nelle edicole una qualcun mimesi sono due mesi e mezzo unità cassetta accompagnata da un fascicolo con pubblicata dalla copia in due
Di Cinisello Balsamo che si chiama il nazismo esoterico
è un pasticciere noiosissima perché ripetitiva perché ci racconta delle grandi balle io sono convinta mai sostanzialmente un'elegia alle S
E queste e venduto nelle edicole non è un prodotto straniera è un prodotto fatto in Italia da un giornalista italiano che ha anche ospitalità sulla RAI e ha scritto qualche cosa dalle colonne del Corriere
Ed è venduta al quattordici mila novecento lire la prima tiratura è già andata completamente esaurita si sta ora vendendo la seconda tiratura
Questo non sarebbe mai avvenuto se non ci fosse un clima politico che permette queste cose
Questa è la ragione per cui io sono sempre più impegnate in Alleanza democratica e lo sapete e sono attivamente impegnata nei Comitati Prodi
Ho avuto la fortuna di incontrare Prodi personalmente poco tempo fa a Milano e ho avuto la fortuna dato che l'aereo non è partito di essere ieri invece di essere qui alla prima uscita pubblica di Prodi a Milano due mila cinquecento persone
Una sala strapiena sul palco Flores d'Arcais
Perché la cosa è organizzato da MicroMega
Indro Montanelli
Walter Veltroni
Fumagalli
E presentava tenaglie
La ragione per cui lavorò per il Comitato Prodi prima di tutto per quest'incontro fra i cattolici e laici come vi ho detto il mio lavoro con un certo mondo cattolico esiste questo per essere presente alla Università Cattolica con Carlo Maria Martini me è un segnale e quindi mi va molto bene incontrare quel mondo cattolico che gravita intorno a Prodi
Non è il mondo di Pier Ferdinando Casini
Ricordiamoci queste
La seconda ragione
Per cui lavoro molto volentieri con Prodi e il suo forte
Cento sulla necessità della scuola
La trasformazione della scuola che Prodi vuole certamente uno dei ponti forte su cui si potrà confrontare la Società italiana perché risponde a una reale necessità
L'altro punto amico strani
è l'Europa
L'Europa è senz'altro il punto di partenza
Delle proposte di Prodi Prodi si rifà anteriore Prodi è perfettamente convinto che non possiamo operare a livello di Stati nazionali
E qui voglio ricordare una cosa che ha fatto l'Alleanza democratica
Nel mese di dicembre e che è una cosa importante
Il Movimento federalista europeo quelli veri federalisti
Ha proposto alle forze politiche un ordine del giorno da votare alla Camera
Per impegnare il Governo italiano in vista del mille novecentonovantasei
In cui l'Italia avrà la presidenza di turno dell'Unione europea e in cui si ridiscuterà il Trattato di Maastricht
Affinché vi sia un serio impegno nel senso giusto
E questo Viller mi fa piacere che sta entrando perché è una cosa che abbiamo fatto insieme è una delle azioni importanti che ha fatto Alleanza democratica per dare il segno del suo impegno in una certa direzione
Io ho la fortuna di avere un marito che oltre a essere uno dei fondatori di quei Movimento federalista
è stato ed è un grande esperto della chimica dei sapori
E mi ha sempre insegnato
Che per fare un buon vino di Chianti
Bisogna che oltre alla ditta sì ha piantato
Un albero di pesche è una pianta che già il giorno
Lei mi ha sempre insegnato che per fare un buon Oglio
Bisogna che accanto all'Ulivo
Ci sia il Lecce che non è altro che una quercia e perché no il quadrifoglio grazie
Chiamato a parlare Colombo
Allora io faccio parte del gruppo giovani e faccio parte anche del gruppo dirigente di ATV Madia vuole partire con fatto che io se faccio parte appunto del Gruppo Giovani e in quest'ultimo periodo grazie anche ad Alessandra villa che si è occupato direttamente di questo problema contattando ci telefona ogni giorno eccetera e lavorando praticamente da sola
Abbiamo fatto anche un Progetto pieno ed è chiamato governiamo ci per essere ben governati
Questo Progetto riprende delle proposte di legge che sono già state presentate precedentemente sull'istituzione del Consiglio nazionale e Consiglio regionale dei giovani in maniera elettiva sulle varie associazioni giovanili presenti sui territori
Questi consigli nazionali dovrebbero in teoria rivedi diciamo l'utilizzazione di certi fondi dell'Unione Europea che non vengono assolutamente utilizzati per le politiche giovanili io vorrei ricordare una cosa il voto del ventisette ventotto marzo
è stato negativo per il gruppo progressisti soprattutto per quanto riguarda il voto giovanile
Io non vedo nulla che venga fatto pur dopo l'universo giovanile da parte dei partiti che hanno perso perché i padrini che hanno vinto hanno promesso mari e monti non hanno e non hanno fatto niente
I partiti che hanno perso non ancora una volta non riescono appunto a entrare nell'universo punto giovanile se non appunto con informazioni parallele politiche movimenti organizzativi di di partito
Nel nell'intelaiatura giovanile che non sono effettivamente adeguati a portare avanti dei dei programmi del genere
Nove punto abbiamo cercato quei tutto
Di strutturarci in maniera appunto da non formale federazioni devono formare assolutamente dei gruppi paralleli giovanili politici che non servono assolutamente niente in questo momento politico attuale la nostra proposta io penso che sia abbastanza organiche anche perché è abbastanza rivoluzionarie il governiamo ci pensa romana che vuol dire effettivamente ottiene
La
Dignità di operare su problemi ci riguardano direttamente
Ho Chi è il guardiano direttamente i giovani nel nostro futuro
Questa proposte non sono mai state effettivamente fatti avanti organicamente da Pandava da partiti politici e questo punto è uno dei gravissimi fattori da quella la situazione politica attuale universo giovanile e ignorante completamente sul lato politico se noi andiamo in università
E proponiamo delle liste universitari di centro sinistra che appoggiano Parodi le nostre liste universitari vengono scambiate per pericolosissimi pericolosissimi estremisti di sinistra
Quando al nostro interno abbiamo anche dei giovani liberali che più che a sinistra si colloca dalla destra volentieri l'ignoranza totale che riguarda sia il problema politico che l'utilizzazione dei fondi che i vari le varie politiche giovanili dei vari partiti che non sono non sono spiegate oppure appunti sono solamente connotate ideologicamente hanno portato allo sfacelo del voto del ventisette ventotto marzo alla Camera il divario effettivo dei voti da Camera e Senato è dovuto solamente i giovani io vorrei appunto che vi si iniziasse a anche un confronto abbastanza serrato alle forze che faranno appoggiare Prodi soprattutto su sulla Costituzione appunto di effettiva di
Di politiche che possono essere portate avanti che possono se pagano anche abbastanza
Abbastanza organicamente adesso concludo portando invece esperienza come
Nembo appunto del Consiglio del dell'organo provinciale milanese poi appunto dell'organo dell'organo non vado l'abbiamo fatto al congresso regionale nel il mese scorso congresso che poi è stato trasformato in più che altro una convention dove non abbiamo volutamente fatto votare
Gli organi dirigenti della Regione perché non ci andava di far pesare effettivamente il peso effettivo che a Milano sull'organizzazione ai giornali
Io stamattina ho sentito con dispiacere interamente dall'amico Cimino
Perché la vedo Cimino deve ricordare che quando abbiamo fatto la riunione dei vari circoli della Lombardia e quando abbiamo proposto di formare un organo paritetico di tutte le città della Lombardia in modo che Milano non pesasse così tanto l'organizzazione e non pesasse effettivamente così tanto sul tavolo c'è stato detto che la proposta di Lombardia due è quella di sciogliere Leanza democratica
Io non ne vedo la ragione non ne vedo la necessità ad esso
Alleanza democratica si potrebbe sciogliersi operativamente potrebbe scelse organizzativamente quando appunto avrà raggiunto il suo progetto originario che incappò è appunto il progetto dell'Ulivo ma adesso sciogliermi andiamo tutti a casa dopo questo bel congresso siamo anche in pochissimo tra pochi intimi c'è torniamo a casa diciamo va bene domani facciamo nostro bel Comitato Prodi chissà cosa ci scappa stavolta
Soglia di perché ha di non è quella che vogliamo secondo me non è l'obiettivo priorità come il Faema Tessa per sciogliere un movimento non è l'obiettivo prioritario
Mi spiace che Milano e Lombardia uno vengono additati come il la continuazione della partitocrazia in Alleanza democratica no vengono additati come coloro che vanno ai tavoli da sole decida le candidature parla scusate un po'di coerenza se si vuole scegliamo un partito ma che si vuole partecipare al tavolo per le candidature regionali
Cioè io vorrei questa risposta edizione grazie
Chiedo scusa vorrei ricordargli una cosa sino non è che vi voglio ricordare io voglio dire una cosa
Noi abbiamo una quantità di manifesti del congresso che sono circa duecento duecentocinquanta che potrebbero essere utilizzati per la campagna elettorale
Basta tagliare la parte sotto quindi chi ne avesse necessità sempre per il discorso del risparmio chi ne avesse necessità può andare dal Giampietro Sestini che sta in segreteria
E rifatte dare questi manifesti non solo ma si sono anche qui fuori dei gadget che noi avevamo fatto preparate tipo portachiavi magliette borse naturalmente
Cerchiamo di venderli questi per cercare di pagarci un po'le specie che il congresso con annessi e connessi
Potrebbero essere utilizzati quindi domani anche cartoline ci sono prima della chiusura chi si vuol far carico di prendersene un poco e quindi di poterle poi utilizzare nelle varie regioni lo faccia pure papi
Se ci vuole fare una piccola finestra che ci dà fastidio grazie
Chiamato a parlare e morì
Volevo prendere posizione
A favore lo dico subito così evitiamo
Di chiunque anzi
Della mozione che ha presentato l'amico Cimino che d'altra parte essendo di Varese appartiene alla mia stessa
Circoscrizione io sono di Brescia
E che è una mozione che chiede sostanzialmente al nostro movimento a questo a questa riunione di fare una distinzione di chiarezza
Rinunciando a continuare Alda associare il nome di Alleanza democratica
E identificando associando edificando a questo progetto politico questo soggetto politico
Perché a mio giudizio per citare la relazione di Bordon non è vero che oggi come non mai progetto il soggetto vanno pacco incidere e non è vero sia per il progetto che per il soggetto
Per quanto riguarda il Progetto secondo me
La proposta iniziale di verso Alleanza democratica
è una proposta che andava nella direzione della costruzione di un grande partito dei democratici nell'ottica del maggioritario attraverso tappe sicuramente attraverso contraddizioni
Ma in nessun momento c'è passato per la testa di costruire un partito che successivamente avrebbe attraverso altri partiti e milioni
Generato il Partito Democratico
Le tappe erano tappe non erano dei partiti in questo caso tant'è vero che all'inizio si era molti amati
Verso Alleanza democratica oggi il progetto che andiamo sostenere che qui è stato sostenuto e su cui alcuni di noi di Lombardia due si riconoscono perché alcuni hanno accettato questa prospettiva
è quella di costruire un po'un po'un'organizzazione e un patto che va verso una più ampia aggregazione
Il progetto che qui ha sostenuto è quello di costruire in ultima analisi un partito addirittura attraverso un mini partito Alleanza democratica che fa parte poi di una aggregazione più forte una federazione che il patto e che va verso la costruzione della terza aggregazione che l'Ulivo
E forse un domani chi lo sa verso il partito democratico
Non è un caso che Massimo D'Alema ieri si è trovato perfettamente d'accordo su questo punto di vista ma a mio giudizio questo punto di vista non è esattamente quello originario di Alleanza democratica
Perché non è un caso che Massimo D'Alema non fosse d'accordo con l'obiettivo e con la parola d'ordine originaria di Alleanza democratica
E questo per quanto riguarda il Progetto cioè per la non identità fra il progetto che oggi è proposto in questa sede e quello
Di Alleanza democratica ma in secondo luogo questo soggetto politico qui presente che insista chiamarsi come Lanza democratica
Non in non coincide col progetto generale perché solamente come abbiamo già spiegato una parte più piccola del progetto nuovo
E devo dire che oltre a non coincidere col Progetto né col primo quindi né col secondo
Ho la vaga paura che questo soggetto che oggi noi abbiamo abbiamo anche poco identità con il suo stesso nome perché come Alleanza democratica ho l'impressione che sia poco alleanza e poco democratica
Poco alleanza questo mi sembra più chiaro è una componente del patto
Che è una componente dell'Ulivo che forse saranno componente del partito democratico dunque è un'alleanza se noi chiamiamo alleanze dei nuclei estremamente ristretti di persone ma la Grande alleanza democratica sicuramente qualcosa di più ampio voleva significare
è un'alleanza per capirci cerchiamo alleanze le coppiette o poco più
E poco democratica a mio giudizio
Eppure a un pochettino pensarsi la stessa
Struttura di questo congresso secondo me non è molto esaltante in questo senso
Non sappiamo bene con la siamo chiamati a decidere in questo congresso
Chi siamo chiamati ad eleggere l'unica mozione di naso presentata mi pare che sia quella presentata dall'amico Cimino con tutte le more del numero di firme necessarie e poi va be'sarebbe la maggioranza assoluta dei presenti il numero di firme richieste per presentarla la mozione
Non sappiamo qual è il significato degli organismi che siamo chiamati a discutere perché mi sembra che se l'ho distribuito un foglio in cui vengono descritti degli organismi ma senza spiegare più di tanto se non quella che
Il presidente del Comitato federativa e contemporaneamente il garante che mi sembra veramente un pochettino un'aberrazione ma a parte questo non è stato spiegato molto bene quali sono le funzioni
Per i singoli organismi che saremo chiamati a mezzo
E in preparazione di questo congresso scusatemi ma nelle sedi locali quale dibattito su quali documenti
è stato organizzato a me sembra che ci è stata una carenza abbastanza grossa allora direi che questa nostra riunione di oggi definirla una convention come all'inizio definiamo le nostre riunioni sarebbe stato forse un atto più chiaro meno ambiguo il congresso ha questo carattere più forte più autoritaria in qualche modo da autorevolezza a chi in un congresso viene investito di un potere lo capisco bene però un congresso di solito
Segue certe regole determinare premiati Effetti e viene gestito in un modo abbastanza definito
E ancora rispetto alla democraticità del nostro progetto politico ci sono parecchie scelte dal presente al passato che sono passati senza una verifica a mio giudizio democratica
Dalla scelta di presentarsi in assoluta solitudine
Alla quota proporzionale delle elezioni politiche
Molti hanno detto a suo tempo ma giustamente lo stesso Bordon ha richiamato nella sua relazione la contraddittorietà di questa scelta ma molti avevano detto l'avevamo deciso a Riccione
è vero solo in parte a Riccione avevano deciso di tentare di presentarci aggregando più forte possibile poi siamo andati da soli allo sbaraglio in quel modo che tutti sappiamo
Il modo in cui le liste proporzionali sono state proposte noi Lombardia due abbia avuto esperienza particolarmente negativa e a mio giudizio analogo al modo in cui e alla di creati le rappresentanze ai tavoli regionali Cuccia un modo
Biecamente federativo They Came the dove nel modo deteriore con un rappresentante per ogni forza politica di quelle che all'ultimo momento in qualche modo trattate cooptate nella federazione
La presentazione alle elezioni europee giusta o sbagliata che possa essere giudicata a distanza di tempo è una scelta che non è mai stata discussa democraticamente
Di conseguenza la formazione delle liste per le europee io ricordo un ricco una racconto di consiglieri comunali di Milano
Che
Hanno saputo da Borghini ad Orvieto curate devo andare un momento in tribunale un impegno
E hanno saputo Giobbe l'impegno di rappresentare la lista di Alleanza democratica come capolista e i consiglieri a quali garanzie democratiche non sapevano assolutamente niente l'hanno saputo dopo a cose fatte
E ancora la scelta della collocazione dei ventisei parlamentari che grazie al lavoro di tutti noi umilmente hanno trovato l'apposizione all'interno dei progressisti la scelta della collocazione di partire di sei parlamentari non ne faccio certo un torto a quelli che sono rimasti Quadrifoglio ma è stata una scelta profondamente passata sulla testa di tutti quanti e antidemocratica così come la scelta che oggi di fatto siamo chiamati in qualche modo a ratificare
Della fusione nel patto con il sia il Patto Segni è un'altra scelta che a livello regionale livello locale a livello credo anche di comitato federativo per quello che ne so è stata discussa veramente molto poco tutto questo fanno sì che anche il soggetto politico attuale
Abbia abbastanza poco di quella che era l'Alleanza democratica allora noi proponiamo una scelta di realismo
Che è quella di scindere il soggetto attuale dal progetto dell'antidemocratica di dire questa è una scelta a cui il gruppo dirigente a cui una parte consistente di quello che era in movimento ma consistente fino a un certo punto perché se anche tutti quelli che ci sono dei sensata
Tutti e non è vero
Fossero gli stessi fossero quelli che aveva partecipato al Parco dei Principi del novantadue a Sanremo c'è anche una minoranza veramente
Esigua rispetto a quelli che aveva partecipato a quella scadenza e allora vuol dire che una parte di questo movimento oggi ha scelto una strada che quella di cerca di ricostruire faticosamente giorno dopo giorno nel Patto dei democratici
Una strada di questura ci sarà chi aderirà e chi non aderirà anche fra di noi io credo che quando vivibile che fu chiesto conto come ha fatto prima Colombo a Cimino del perché vuol sapere chi viene candidato ma Cimino non ha detto che lui rifiuta il Patto dei democratici ha detto che lui chiede a questo soggetto politico di
Per smettere
Di identificarsi con l'Alleanza democratica il che non vuol dire che lui non sia interessato a partecipare assieme agli amici che hanno sempre contribuito queste battaglie alla costruzione di un Patto dei democratici
E non ha detto quindi che deve essere bellamente ignorato in nome del fatto che lui si è detto contrario a una scelta politica nel momento in cui si discute
Di chi candidare alle elezioni sotto il simbolo del Patto dei democratici mi sembrano due cose leggermente diverse
Allora è un atto di realismo che ne proponiamo sappiamo che il realismo non va molto di moda in politica specialmente alla politica denari questi tempi
Ma le abbiamo ritenuto che il nostro compito è una Lanza democratica in questo movimento che si è costruito da tre anni a questa parte non ci sarebbe completato se non fossimo venuti anche qui anche in questo congresso che secondo me
Faccio fatica somma a definirlo congresso
Ancora una volta ricordare questo nostro dovere e a proporre questo atto di realismo che è quello di distinguere e di dichiarare che l'Alleanza democratica oggi è rimasta ancorata a un suo progetto
Da domani ciascuno di noi lavorerà con Prodi perché il la proposta politica di Prodi mi sembra quella che più a giudizio di tutti noi assomiglia al progetto originario di danza democratica pur conta le strade forse fra di loro contraddittorie
Nei modi che ciascuno di noi sceglierà
E rivendichiamo tutto il progetto è Alleanza democratica una parte consistente lo sceglierà lo seguirà attraverso la costruzione del Patto dei democratici ma questa è la strada che avete scelto
E allora se questa è la strada che scegliete non ha senso mantenere in piedi la contraddizione di essere la parte di una parte che ha bisogno di definirsi e di chiedere dei posti degli spazi delle ratifica la sua esistenza attraverso il nome di una proposta politica che ha un suo valore a mio giudizio molto più di prospettiva
E che può raccogliere un domani un consenso ancora enorme in Italia perché ce n'è ancora bisogno
Perché dell'Alleanza democratica
Quanto meno come fattore culturale di superamento dei blocchi dei partiti di centro e di sinistra che ancora oggi si propongono in senso secondo me più tattico che non culturale e strategico di questa grande alleanza democratica
Ci sarà ancora bisogno e non è il caso di legarla a una componente di una componente di un progetto oppure ambizioso pur legittimo pure interessante
Che però è altra cosa grazie
Si chiamava parlando il Sunday il
Allora mi vorrei riallacciare al discorso fatto già da Luca Colombo
Siamo tutti d'accordo che è giunto il momento di proporsi parte attiva nella vita politica del nostro Paese queste parole sono le parole della Rete del dei giovani di Alleanza democratica
Assistiamo molti Dinoi ne sono personalmente coinvolti agli effetti disastrosi di quello che si definisce mutamento sociale
L'istituzione scolastica quella universitaria sono ormai in totale crisi alte la disoccupazione
Sì Louder continuamente l'informazione di conseguenza la prevenzione sanitaria si ritarda continuamente a colpi di sentenze costituzionali una valida verifica attuazione della legge sull'obiezione di coscienza
E sembra durata del servizio di leva i corsi di formazione professionale sono pressoché inesistenti su tutto il territorio nazionale
In molte regioni i fondi messi a disposizione dall'Unione Europea per incentivare l'attività lavorativa artigianale e professionale giovanile sono destinati ad altri scopi o semplicemente non vengono utilizzati
La nostra proposta di Alleanza democratica e quella di istituire il Consiglio nazionale giovani composto da giovani qualificati che si occupino direttamente dei fondi messi a disposizione dall'Unione Europea
Con particolare attenzione all'uso del fondo sociale europeo
Egli raccordi e progetti politici
Affiancato al Consiglio proponiamo l'istituzione dell'Agenzia giovani che dovrà occuparsi della programmazione e realizzazione dei progetti e dell'informazione
L'Agenzia avrà anche il compito di organizzare una banca dati
Utile sia a dare informazioni direttamente agli utenti ma anche ad accoglierle modificando le richieste in informazioni stesse inoltre dovrà stabilire collegamenti con le reti esistenti nei vari Paesi europei
Sarà importante tener conto alla base di tutto questo del veloce ricambio generazionale giovanile che è stimato intorno ai dieci anni se non meno per essere operativamente progettualmente validi
Il Consiglio nazionale sarà a sua volta coordinatore dei Consigli regionali e così anche l'agenzia lo dovrà essere nei confronti delle agenzie questa nostra proposta è sta già tante già stata portata nell'ambito di una riunione dei rappresentanti regionali di Alleanza democratica
Del Patto Segni e del sì riunione organizzata in vista delle elezioni di aprile
Con questa proposta vogliamo tenere l'amministrazione diretta dei fondi del patrimonio hanno e destinato e abbattere anche i rapporti verticistiche separano dalle istituzioni tutta la popolazione ma in particolar modo i giovani questo ci darebbe la facoltà di venire a contatto diretto con i ragazzi facilitando l'approccio all'istituzione al fine di raggiungere un migliore inserimento sociale da parte dei giovani stessi attivando la coscienza civile di ognuno e così la partecipazione diretta alla cosa pubblica
Come nuovo al Progetto così nuovo dovrà essere il lavoro di base
Molte sono le associazioni private laiche cattoliche che operano le diverse realtà giovanili
Sarà nostro compito conoscere a fondo le loro esperienze per essere più validamente propositivi dobbiamo riuscire ad arrivare a prevenire il disagio giovanile che non è frutto di devianza ma è un vero e proprio status prevenirlo vuol dire conoscerlo il solo scendendo in campo possiamo realmente toccare con mano gli effetti prodotti dalla dispersione scolastica
Conoscere la condizione attuale reale della famiglia italiana dove accade sempre più spesso che si confondano i ruoli tra genitori e figli la cultura della strada che umilia gli individui togliendogli la dignità di cittadini e destinandoli a sottoporsi alla legge del più forte
Crediamo che la vera politica si debba fare sul campo sappiamo quanto lavora la Chiesa in questo senso e non crediamo che sia il caso di continuare a lasciarla sola i giovani non devono essere assolutamente merci acquisibile di scambio senza il loro consenso da parte di altri
Grazie al Progetto vogliamo arrivare alla definizione di un'identità di un ruolo della giovane generazione dobbiamo offrire occasione di maturazione culturale sociale e professionale
Attraverso la realizzazione di nuovi servizi ideati creati e gestiti dai giovani per i giovani
Governiamo se governiamo il nostro futuro potrebbe essere il nostro motto
Per ora una scusate un attimo
Pensa che basta così campagna aggiungere altra grazie
A Mila
Al
E la mia intenzione rivolgermi a voi imbastendo il discorso su alcuni pensieri che volevo proporre la vostra attenzione però di buon grado ho accettato l'incarico degli amici e dei compagni del movimento democratico presidiano di proporre la vostra attenzione il lavoro è un documento di un'équipe di persona che credo che sia correttamente molto più importante di quello che una singola persona solo fu diretti
Tuttavia alcune riflessioni molto rapido e molto veloci senza volervi intrattenervi molto le vorrei fare
E ne vorrei fare una che secondo me considero importante
Ieri noi abbiamo avuto alla visita il saluto
Di esponenti di forze politiche importanti tra queste la più importante
La presenza di Massimo D'Alema del PDS segretario PDS
E devo dire una cosa nuova la verità mi ha sorpreso favorevolmente Massimo D'Alema un grosso passo avanti l'ha fatto è diventato molto più simpatico e in altri momenti
Era paragonato al Martelli del Partito socialista italiana parla di pratiche aveva invece dei bambini che ultimamente sia in televisione pure quando viene dirompente diventa molto più simpatico dice le cose molto più convinte meno cattedratico di quello che era prima
E ci ha detto cose importanti che ci ha detto cosa importantissima ci ha parlato di produrla al centro cioè hanno già fatto capire
E la nostra scelta di di forma di avere una formazione di centrosinistra era importante la formazione di centrosinistra che guardasse
Molto più al centro
Diciamo che noi l'abbiamo pensato l'abbiamo studiato era l'unica maniera deporre per vincere le elezioni cercando di incidere in un elettorato che ha sicuramente non è
Pidiessino
E Massimo D'Alema ci ha comportato con il suo appoggio però poi la domanda è e non è che voglio mettere adesso in discussione l'onestà intellettuale di Massimo D'Alema che non è nelle mie intenzioni
A voglio sapere e da voi specialmente voglio desidera sapere quelli che vivono la periferia se poi in periferia si riscontra questa disponibilità da degli organismi dei dirigenti del PDS effettivamente essere così collaborativi a sostenere così con forza questo Monna scende movimento che vada estro centrodestra non è né in periferia che se verifica questo è per la verità vorrei richiamare l'attenzione neppure al centro perché stamattina noi abbiamo sentito l'intervento dell'onorevole pagine
Quando ci ha detto che a un certo momento seduti a un tavolo con
Spini
Con i laburisti
Era stata avanzata la proposta ai laburisti aver dei cristiano sociali era stata avanzata la proposta
Di aggregarsi a questo nascendo Patto dei democratici
E ma che a un certo momento Valdo Spini abbia risposto dice be ma d'accordo sì ma siccome il PDS sta diventando un partito laburista perché mai dovrei aggregarmi a voi dal momento che io posso aggregarmi al PDS la scelta dei Valdo Spini
Non è che ciò sorprende o di altri non ci sorprende cioè cercano il potere attraverso il più potente in questo caso è rappresentato dal PDS ma quello che invece ha messo il prende e che in contraddizione a quello che ci ha detto ieri sera
Massimo D'Alema è il fatto che il PDS incoraggia queste forse invece di dissuaderlo invece di dire ma sentite noi usiamo i laburisti
Noi rappresentiamo una grossa forza della sinistra se voi cercate di formare una borsa laburista padre insieme agli altri non venire da noi questa quello là che a me non mi convince del tutto questo discorso
Che è già stato fatto
Ieri sera
Pertanto io credo che noi dobbiamo sempre sollecitare e verificare tenendo presente pure il fatto che in politica la forza conta
Cioè con questo che voglio dire
Noi qua stasera ci troviamo un gruppo di irriducibili veramente siamo un gruppo di irriducibili
Irriducibili che hanno contribuito insieme agli altri irriducibili della direzione Ammannati a mantenere in vita questo
Piccola Progetto di Alleanza democratica che certamente non era il progetto di aggregare altre forze politica ma il superamento ma in politica diciamo c'è la verità la politica è l'arte del possibile
E io non so che cosa avremmo potuto noi aggregare
Così come eravamo frantumati senza possibilità economica se no aggregandoci ad altre forze cercare di avere un minimo di consistenza elettorale che ci proponesse come controparte un PDS forte ad altre forze esistendo lottando l'arte del possibile in politica va sempre visto con
Un certo ozio da tensione
Ma allora scoperto di irriducibili ad ogni buon conto che hanno mantenuto in vita questo programma è stato ricordato dallo stesso Ayala a facendo gli alloggi a Billè Bordon io mi aggiungo agli alloggi fatti ma ciò non ci
Può
Impedire di fare un'autocritica costruttiva e l'auto critica costruttiva cari signori della direzione del segretariato
Quando fa dei congressi alle pretendete fare nel Palazzo dei Congressi du avete avere la certezza che ne in quel congresso c'è la presenza dell'agenda perché fare un congresso così fra di noi lo potevamo fare un bar-ristorante
Dove potevo mangiare parla bene solo fra di noi
Questo qua è una critica che va sul costruttiva non pretende assolutamente
Dire da questo momento in avanti noi dobbiamo avversare la direzione no noi dobbiamo aiutare la direzione certo c'è stato un momento di grande decidiamo attenzione in questo congresso
è stato il momento
De quando si è andato a trattare sui nominativi delle persone che dovrebbero in integrare il fuoco e il futuro Segretariato e e le segue ecco io vorrei dire una cosa o che è d'accordo ma io voglio sadiche rappresentiamo cioè Pacchetto pasta lotta permettere un nome
Nel nella nella direzione nazionale a permettere un nome nella aiutami Anita nel nel consiglio federativo insomma serve a qualcosa ma prima da domandarci se veramente ci vogliamo stare dobbiamo domandarci se abbiamo la voglia di impegnarsi per far crescere il movimento e non solo per metterci dei nomi questi muore
E cioè questa stessa
Forza mettiamo neppure nelle elezioni cerchiamo di portare voti a questo partito cerchiamo di costruire qualcosa intorno a questo partito a questo movimento perché se no noi veramente siamo destinati
A scomparire
A scomparire pure per un fatto economico a proposito di fatto economico vorrei ricordarvi una grande provocazione che ha fatto un mio amico l'ingegner Ripa quando ha detto
Dice ad ogni buon conto per poter fa dei soldi sarebbe pure buono proporre all'attenzione il fatto da Silvana certa Prati citava simpatica praticità proporrà l'attenzione e i nostri massimi dirigenti diventano per diventano
Oggi è chiedo scusa
Diventano dei testimonial cioè che presentano prodotti di grande consumo finalmente quei soldi che ricaviamo sosteniamo il partito beh io insomma di grana grossa provocazione Madonia Boemondo immaginate poter proporre abile a Bordon a vendere l'olio di oliva potrebbe essere una buona idea no non è non è il caso gli scartati signor gran trattenuto molto per cortesia vi chiedo ancora qualche secondo vorrei dare lettura questo documento preparato dagli amici del movimento democratico vesuviano che è un contributo al dibattito
Se leggo pure poco che gli ho già non sommi ebbero ad ogni buon conto cerchiamo di farlo
Dice tra le cause di fondo che hanno concorso alla sconfitta nelle elezioni
E politica generale dello scorso ventisette marzo particolare rilievo assume il grande ritardo di analisi ed interpretazione dei profondi mutamenti in atto nella società italiana
Che caratterizza lo schieramento democratico
Il ricambio della classe politica causato dalla tempesta di Tangentopoli ed i processi di mutamento del sistema elettorale sono gli indici più evidenti di una un maturazione culturale che coinvolge vastissimi strati di popolazione e che ha immediatamente ripercussione sulle scelte politiche
Nel corso di un intero anno lo schieramento democratico non ha sviluppato un'analisi approfondita ed autocritica delle cause profonde dell'insuccesso non segnasse uffici sufficientemente interrogato
Sull'origine vera dei propri errori di rapporto con la nuova sensibilità dell'elettorato si è preferito invece indugia are sulle Touré auto assolutorie
Tese esclusivamente a solo otto lineare la potenza comunicativa dell'avversaria e attraverso lo strapotere televisivo
Ridurre gli altri a semplice comparse
E con l'intima convinzione teller
Per di azioni improvvisate che hanno obiettivamente creato per l'Area democratica un quadro di contraddizioni che potrà pensare sulla futura composizione elettorale competizione elettorale
La debolezza interpretativa dei fenomeni di cambiamento della realtà nazionale e la conseguente incapacità di individuare strategie linguaggi e comportamenti adeguati alle nuove esigenze della società
Non sono stati mai riconosciuti come causa principale della sconfitta e di conseguenza non hanno mai conto costituito oggetto di una revisione di linea politica e culturale in modo da rendere possibile all'intima all'IPA l'individualizzazione
Di un incredibile patrimonio di proposte per il Paese
Per l'altro la predominanza di una lettura di una forma di analisi legata a schemi interpretativi no in assonanza con il nuovo sentire nazionale proposta dal PDS
Si è resa possibile grazie al voto di produzione di idee contenuti e strategie che ha caratterizzato le componenti minori dello schieramento democratico
L'esclusiva ricerca di una Commissione parlamentare di uno e e di schieramento ha sempre prevalso sulla ricerca
Di una identità delle forze progressiste abbassate su un comune grande progetto di sviluppo per il nostro Paese capace di coagulare la più viva di importanti energie della società italiana
Oggi alla vigilia di una nuova e come una seria complessa ed è una nuova e complessa delicata no chiedo scusa Ivo sociale Luceri
Oggi alla vigilia di una
Serie A complesse
Seria complessa delicata di appuntamenti elettorali lo schieramento democratica può contare su un patrimonio di pensiero di proposta proveniente dal PDS
I cui limiti Condi non essere visibili Suplicy efficiente quadro di contenuti che è caratterizza la maggior parte delle componenti non pidiessina
Dello schieramento democratico e sull'elaborazione personale del leader dello schieramento democratico e della sua pur e fisiche efficientissima Società di studi tutto ciò però non configura un progetto politico che abbia ispirazione univoca certezza sugli obiettivi di fondo chiarezza di percorso forza di coinvolgimento in questo quadro Alleanza democratica può occupare uno spazio di grande rilievo di grande utilità per lo schieramento democratico e per il Paese tutto quello di fucina elabora Trichet di analisi coraggiose di strategia di prospettiva non asfittica né provinciali di contenuti concreti e immediatamente visibili di soluzione dei problemi di problemi
Pragmatici immediatamente ai e certificati nella loro fattibilità di nuovi riferimenti culturali liberi dalla banalità ortodossia è provincialismo attuali
Perseverando nella sua missione storica di qua Gullo delle forze democratiche un centro elaboratore di nuovi contenuti proprio di Alleanza democratica né assicurerebbe la continuità del disegno politico in un ambito
Essenziale drammaticamente trascurato quello del rinnovamento culturale della politica due e dei suoi obiettivi
Alleanza democratica possiede al proprio interno le risorse necessarie per caratterizzarsi quale forza promotrice di contenuti altamente qualitativi ed innovativi
Occorre seconda politiche esiste in questa direzione e se questa prospettiva appare opportuna attrezzarsi per realizzarla individuando uomini mezzi percorsi organizzazione risorse adeguate grazie
Ha spiegato
Io credo che non dobbiamo dimenticare perché noi siamo quelli che hanno rivendicato in primo luogo come fondamento per la condotta politica
L'etica della responsabilità
Allora responsabilità in primo luogo e responsabilità rispetto alla propria storia ancorché una storia recente
Una cosa che
Mi dà certo qual senso di fastidio
E l'atteggiamento un po'ondivago di alcuni amici
Che pensano che ogni volta bisogna inseguire qualcosa di più nuovo
Allora una volta è stato il Progetto di Alleanza democratica
Oggi il Prodi e se poi questo non basta qualcos'altro di nuovo
Non capendo che la forza delle idee consiste in primo luogo nella loro sedimentazione
E che se oggi noi abbiamo un problema e quello di dare una nuova classe dirigente a questo nostro Paese e non è cosa che si inventa dall'oggi al domani
O si costruisce con atteggiamenti appunto ondivaghi
Abbiamo capito sulla nostra pelle essendo referendari
Che è stato facile
Anche se poi non lo è stato il percorso referendario ma molto più difficile è stato a partire dalla grande vittoria referendaria costruire un percorso politico che desse spazio a quegli obiettivi che i referendum avevano posto in primo luogo la selezione di una classe politica
E questo è compito difficile e laborioso
Che si fa appunto attraverso in primo luogo la sedimentazione delle idee
E allora noi abbiamo posto una prima pietra su questa strada che è stato il congresso di Arezzo
Al congresso di Arezzo noi abbiamo detto chiaramente che non ci sognavamo non perché non volevamo scioglierci
Che non ci sollevammo non perché ritenevamo di essere a tal punto riserve della democrazia senza di noi i processi democratici in Italia non andavano avanti ma perché ritenevamo di aver quelli minimo di volontà di incidere nella situazione politica nazionale
Quell'minimo di capacità realizzati nell'impegno politico per alcuni di noi a partire dai referendum per altri proveniendo anche da altre esperienze politiche
Appunto quella minima dose di volontà politica di incidere che ci portano a dire che certo sarebbe stato cosa facile correre opera alcuni Dinoi ritornare a correre
Sulle bande dietro le grandi bandiere onoratissimo è e meravigliose bandiere del movimento operaio e del partito
Che di questa tradizione del movimento operaio in Italia grande
Ha grande importanza cioè il Partito democratico della sinistra
Ma questo era condizioni unica necessaria e sufficiente per immaginare di portare la sinistra al governo del paese
Non avevano le elezioni del ventisette marzo dimostrato esattamente il contrario
Non valeva la pena di impegnare quelle poche centinaia di uomini
Che avevano deciso
Di non dimenticare la costruzione di Alleanza democratica il ventinove di marzo
Non valeva la pena appunto di tenta di costruire le condizioni per una nuova possibile vittoria no un certa vittoria possibile vittoria
E la possibile vittoria e davvero ancora tutta dentro il Progetto di alleanza originale di Alleanza democratica qui non dopo dobbiamo anche un un attimo smettere di verificare se ogni volta ci siamo spostati un po'più a destra un po'più a sinistra
Della perfezione
Dei più del percorso politico iniziale di Alleanza democratica
Farci Vidiri maldipancia perché improvvisamente saremmo diventati centristi
Qui il problema è molto più complesso
E cioè se si tratti di darmi effettivamente voce a quella parte della a quella grande parte dell'elettorato italiano riformista
Che in uno scontro destra sinistra
Tra radicalismi di destra radicalismi di sinistra non si riconosce ma non cessa di essere un elettorato riformista
Si tratta di capire che in fondo alcune categorie che ci vengono onora vivissimi e che ci vengono dalla tradizione della lotta politica italiana dal dopoguerra in poi sono categorie che dobbiamo considerare superate
Entrambe e piccola cosa il fatto che non è sopravvissuta alcuna forza politica che ha costituito la Repubblica italiana
Questo non cambia nulla non non don costituisce uno scenario totalmente nuovo rispetto al al quale Val poco la pena di dire ma io sto un tantino più più a destra di che sono un po'più al centro rispetto a cosa quando la destra e la sinistra di questo Paese vanno ricostruite
E allora la ricostruzione della prospettiva di destra e di sinistra se vogliamo conservatore o progressista
E altri
Il SISMI possiamo mettere perché agli ismi non bisogna rinunciare checché ne dica Antonio Di Pietro
Alla ricostruzione della prospettiva politica noi tutti dobbiamo lavorare a congresso chiarezza abbiamo messo una prima pietra
Che non è stata la nostra santificazione ma che è stata una indicazioni
Noi siamo l'unica forza politica che celle che a celebrare un congresso dicendo se non raggiungiamo questo obiettivo politico ci sciogliamo
E questo per il nostro senza dell'etica della responsabilità
Ora i problemi in questo congresso lo dobbiamo decidere
Dobbiamo verificare se quello che abbiamo deciso nel congresso precedente perché è così che funziona nella democrazia
Sono circa tre mila annidati in in poiché altre
Formiche vocazione Cristo se giochiamo deciso precedentemente
L'abbiamo seguito con coerenza e io credo che l'abbiamo davvero seguito con coerenza
Avevamo indicato un arco di forze alle quali rivolgersi per costruire un percorso insieme all'interno di quelle arco di forze alcuni ci hanno detto di sì
E sono quelli che costituiscono la corona di quel simbolo del Patto dei democratici
Ma noi abbiamo fatto qualcosa in più perché ogni tanto vale l'immodestia e uno degli indirizzi del più terribili dell'uomo però ogni tanto le medaglie bisogna mettersi al petto
Davvero la candidatura di Prodi e qualcos'altro che sia nato nel mondo dell'iperuranio rispetto al percorso politico che alcune forze andavano compiendo
Davvero siamo stati inessenziali
Al che nasce si ponesse attraverso la candidatura di Prodi la necessità della costituzione di un'altra grande forza che alleato del partito democratico della sinistra portasse i riformisti al governo io credo proprio no
Ripeto
Probabilmente insieme ad altri sicuramente insieme ad altri ma questo abbiamo contribuito
E allora quando diciamo che ci sentiamo dentro il percorso del partito dell'Ulivo
Non è per pura
Senso di appartenenza
O per voler rivendicare dei meriti che non sono i nostri
Ma in fondo che cos'è la prospettiva del del cosiddetto Ulivo
E la prospettiva e la Prodi l'ha detto chiaramente
Della costruzione
Di un nuovo universo pensante
Di un nuovo universo politico che non si riconosce nelle forme partito così come li abbiamo ereditati dalla lotta della Resistenza
Che non ci sono più
Non ci sono più non c'è più il Partito Comunista io per molti anni ho militato in quel glorioso partito ma non c'entra
Non c'è la Democrazia Cristiana non ci sono non ci sono più i partiti la tradizione risorgimentale il partito liberale di partito di pubblicano
è un universo nuovo
E in questo universo nuovo la prospettiva del partito del la prospettiva della Alleanza organica e strategica
Tra i ceti che si riconoscono per per per tradizione nel movimento operaio
Ma oltre che per tradizione per interesse
E ingrati e i ceti produttivi i ceti medi
Il grande settore del lavoro autonomo
Che non possono riconoscersi in quella in quella forma di organizzazione di partito
Ecco questa alleanza questa nuova alleanza sociale si può indicare se diamo casse nelle quali questi ceti si possono ritrovare
Allora la crisi della società politica che è avvenuto in Italia non è avvenuto solo e soltanto per merito dalla magistratura e sta corrisponde a una crisi a una ricomposizione
Anche dalla società civile
E una nuova Italia quella che dobbiamo costruire
E se noi poniamo il problema della costruzione della nuova Italia una prima questione ce la dobbiamo porre
Attraverso quali nuove forme di democrazia
Attraverso quali nuove forme dell'esercizio della democrazia noi dobbiamo passare perché la democrazia non diventi parola vuota
Siamo a un punto in tutti i Paesi occidentali siamo in un punto di snodo o noi troviamo nell'Occidente capitalistico avanzato forme nuove di partecipazione alle decisioni
O noi avremo in una società tendenzialmente estremamente democratica perché nelle nostre società il l'informazione e la base fondamentale della democrazia
Nostre sono società l'alto contenuto informatico
Avremo questa questo paradosso di una società ad alta capacità di informazione
E il blocco della partecipazione perché non riusciamo a trovare nuove forme attraverso le quali incanalare la partecipazione democratica
E allora il tema per esempio del federalismo non può in questo momento essere ultimata attraverso il quale porre
Al centro del dibattito politico la riforma dello Stato e la riforma delle partecipazione del cittadino alle decisioni dello Stato io credo di sì
Cioè il federalismo oggi il tema del federalismo non è un elemento inessenziale
Alla battaglia politica e una barca è un punto centrale della battaglia politica e lo dice uno come me che vieta la Puglia da una regione meridionale
Il federalismo e una necessità soprattutto per le regioni arretrate
Il federalismo e ha la una necessità soprattutto per le regioni del Mezzogiorno dell'Italia
Che solo attraverso una riforma dello Stato
A solo attraverso la riforma della partecipazione del cittadino e decisioni delle comunità locali possono indurre un un una trasformazione
Di quelle aree di quelle aree depresse
Ora io qui ora vorrei terminali a violarono la concussione scusandomi anche della lunghezza d'intervento dicendo che
Il il il partito
Non è una grande invenzione dell'ultimo dell'ultimo cinquantennio
Il partito dalla sua forma moderna certo sì
Però il partito lo dice la parola stessa
E la forma organizzata attraverso la quale una parte sociale decide di contare nella società
E allora dire che noi vogliamo costruire un partito
E un grande partito
Quello simbolico simbolicamente identificato da quella pianta
E lo facciamo passando attraverso un altro processo politico
Non è corsa infamante
Noi si tratta di capire che partito vogliamo fare
Ma costruire vere forme organizzate attraverso le quali dare voce alle parti sociali che ci candidiamo a rappresentare e una arte nobile e in fondo l'arte nobile della politica
Allora io non sono spaventato come un altro amico che interverrebbe busta macchie dicendo ci sono tre singoli qui i simboli Alleanza democratica il patto l'Ulivo
Potrei dire con citando una frase di nozze dunque c'è grande confusione sul pc ieri la situazione va benissimo
In fondo è vero c'è una grande confusione noi in questa grande confusione forse siamo uno di quelle pochi soggetti politici che c'ha qualche idea chiara
E la prima idea chiara e che non si costruisce nulla se non ci sono degli artigiani che costruiscono
Noi siamo gli artigiani della costruzione della prospettiva di centrosinistra per il nostro Paese
Modigliani
Allora Baldi
Io in apertura del mio intervento volevo ringraziare Bordon Ayala e tanti che come loro hanno creduto nel nostro movimento
Perché due anni fa al Parco dei Principi io non avrei mai pensato che il ventisette marzo la destra ci avrebbe battuto in questa maniera
Per me è stato un momento difficile e credo per tanti che sono presenti qua e per tanti che purtroppo non ci sono più insieme con noi questo percorso oggi però l'idea di Alleanza democratica io
Penso che possa proseguire con il nuovo simbolo con questa nuova iniziativa che come qualcuno diceva in precedenza ci rende coerenti con le nostre idee iniziali
Idee che ci spingevano nella aggregazione di forze per creare un unico partito democratico
Tuttavia questo non basta non basta perché non basta creare un partito democratico dove ci siano forze di centrosinistra o di centro che garantiscano
Delle idee
Di
Questo schieramento ma bisogna parlare al gente con un linguaggio nuovo diverso cominciare a impostare i discorsi cominciare a spostare il piano della discussione
Da la politica o dal politichese alle cose che vogliamo fare alle strutture programmatiche vedete questo è un Paese
Secondo me da ristrutturare completamente
Dobbiamo forse ricominciare daccapo come hanno fatto in miei vostri padri negli anni cinquanta le battaglie che sono state fatte negli anni Cinquanta oggi forse per un motivo politico diverso si ripropongono si ripropongono perché un Paese dilaniato da tante situazioni difficili una situazione economica insostenibile una situazione finanziaria insostenibile una disoccupazione che incombe soprattutto sulle aree depresse del Mezzogiorno
E sono problemi di non poco conto la gente io credo che non voglio sapere da che parte stanno quelli che risolvono questi problemi ma vogliono sapere come li risolvono io credo che lei ed è stanno forse con un un po'di presunzione permettete c'era stanno da questa parte le idee giuste per risolvere i problemi di questo Paese e noi dobbiamo dare forza muovendoci in mezzo alla gente per dare credibilità alle cose che diciamo però di è una persona stimabilissima una persona che sta facendo queste cose noi dobbiamo stare vicino a questa persona facendo nel nostro piccolo i nostri circoli si devono muovere si devono attivare per queste cose
Diciamo che anche noi gli dobbiamo fare la nostra parte non si può essere soltanto portatori d'acqua nei momenti buoni e troppo facile nei momenti difficili e si vede
Che è veramente forte
Una vecchia battuta
Ripreso ottimamente da Dini dice
Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare e noi è venuto il momento che noi dobbiamo giocare ma dobbiamo giocare in maniera seria io oggi mi permetto di riproporre alcune cose che più di una volta
Ho proposto agli amici di Alleanza democratica e tanti altri anche del Patto Segni
Qui io penso che dobbiamo imparare molto da altre nazioni europee
Dove ci sono schieramenti politici che al centro o come prima priorità nei loro programmi
Mettono la scuola l'istruzione perché vede per me sembra una cosa marginale ma la scuola prepara le generazioni future prepara i futuri dirigenti di questo Paese
E non possiamo permetterci una nuova classe dirigente che non sappia dirigere il Paese una classe dirigente che sia di nuovo abituata a vivere in un sistema protetto protetto da Tangentopoli e tangentisti e questo non ce lo possiamo più permettere se vogliamo entrare a pieno diritto ad essere ancora credibile in Europa quindi rivedere
Lo Stato della scuola rivedere non significa fare una riforma come quella D'Onofrio
Io penso che su questo possiamo essere tutti d'accordo
E poi il secondo punto che
è un punto secondo me
Il dolente del primo e il recupero del Mezzogiorno
Vedete io sono sono meridionale sono nato in quest'aria
Ho vissuto per venticinque anni
In una parte di questa aria depressa nella provincia di Salerno
Vi assicuro che
è un luogo comune quello di dire che il meridionale non ha voglia di lavorare
C'è una per una potenzialità nel meridionale molto forte
E non c'è bisogno degli investimenti a pioggia come sono stati fatti per tanti anni per recuperare il Mezzogiorno il Mezzogiorno ha di suo
Una grandi industrie di suo ce l'ha già e il turismo a un'altra grande industria di suo che la terra e l'agricoltura
E allora cerchiamo di ridare forza a questi due punti cardini
Io
Ancora con un atto di presunzione dico che la zona più bella di Oropa e la costiera amalfitana
Diamo a queste persone che vivono in queste zone la possibilità di fare un turismo ad alto livello di metterci in concorrenza con una zona come la la Costa Azzurra perché la costerà molti danno non ha niente da invidiare alla Costa Azzurra ma diamogli le possibilità serie diciamo in maniera seria che si vuole fare un consorzio di comuni che gestiscono il turismo in maniera impegnata in maniera imprenditoriale
Perché non c'è bisogno che arrivano gli industriali dal nord e vengono a costruire le cattedrali nel deserto facendo finta che si danno i posti di lavoro che poi non sono mai arrivati
Perché non è questo il modo di risolvere il problema
Purtroppo il Sud
E quello che ci dà
La mazzata più grossa sulla disoccupazione il trenta per cento dell'azione disoccupazione nazionale risiede al Sud e quindi come vede e il lo zoccolo duro della disoccupazione e il punto cardine per risolvere il problema dell'occupazione in Italia
E poi
Permettetemi di
Dare un'occhiata a quella che la riforma finanziaria
Ed economica
Io penso che in questo Paese non ci possiamo più permettere che ci siano
Classi sociali che pagano le tasse e classi sociali che fanno finta di pagarle
Dobbiamo cominciare ad imparare che il se vogliamo
Vivere in uno Stato civile le tasse le devono pagare tutti per poi pretendere tutti i servizi se io sono un cittadino che pago le tasse posso arrogarmi la pretesa di chiedere dei servizi validi se le tasse non le pago non posso avere questa pretesa e allora ci vuole un sistema fiscale equo che tuteli da una parte le categorie più deboli ma dall'altra parte chi guadagna cento paghi le tasse per quel cento che guadagna
E poi un bilancio dello stato un governo che si chiama tale fa un bilancio una manovra finanziare un bilancio finanziario dello Stato che non guardi solo all'anno in cui governa ma faccio la manovra finanziaria persa perché le industrie
L'economia del Paese chi investe nel nostro Paese deve sapere da qui ai prossimi tre anni che cosa vogliamo fare dove vogliamo portare il Paese nei prossimi tre anni come vogliamo ristrutturare il sistema industriale
In Germania sono partiti cinque anni fa con un programma di sviluppo industriale con un programma di riduzione dell'orario di lavoro oggi sono arrivati a quell'appuntamento noi non siamo mai partiti con un programma di sviluppo industriale perché non abbiamo una programmazione da parte dello Stato
In conclusione io dico che finché c'è uno Stato che fa le regole
E l'industria che rispetta queste regole io penso che sia uno Stato che funziona
Quando da dall'altra parte c'è invece qualcuno che vuole uno Stato dove non ci sono le regole dove si può fare quello che si vuole nella televisione nelle assicurazioni nello nel ramo immobiliare allora non ci siamo
Vuol dire che c'è qualcuno che bara
E quando ci sono le persone che barano al meglio non sedersi al tavolo
O mandiamo via le persone che barano oppure non ci sediamo al tavolo siccome io penso che noi siamo già seduti a questo tavolo
Vi chiedo di mandare via le persone che barano
E per fare questo cari amici di Alleanza democratica
Io penso che
Oggi in questi tre giorni
Dobbiamo meditare molto perché questa è davvero l'ultima occasione che abbiamo per diventare grandi ma grandi non soltanto nel senso numerico
Ma grandi perché dobbiamo chiedere alle altre forze del centro e della sinistra di venire con noi ma non perché come si diceva qualche anno fa noi siamo il il centro del mondo
E circolata per tanto tempo questa famosa battuta del tavolo di biliardo noi non siamo nessun tavolo di biliardo enuncia non ci vogliamo accollare questa responsabilità di fare il tavolo anche perché di tavoli abbiamo una brutta esperienza ed è meglio non ripetere
Ma perché riteniamo di avere avuto ancora una volta una grossa intuizione quella di creare questo simbolo
Che forse non ci porterà lontano ma può essere un passo intermedio per arrivare all'Ulivo che la il punto di arrivo di Alleanza democratica il punto di arrivo che ci siamo prefissati quando ci siamo visti al Parco dei Principi abbiamo detto creiamo verso Alleanza democratica
A dispetto di qualcuno che ci diceva che stavamo facendo un paté difformi di Foca grazie
Debbo
Fare una comunicazione
è necessario che un rappresentante delle Province di Bergamo
Chissà
Termini
Chieti
E delle lesioni
Non Bardia
Toscana
Umbria
In Abruzzo si presenti in segreteria qui riuscendo nel corridoio appena si esce in corridoio a destra
Dal signor Mauro Scarpellini
è indispensabile per le comunicazioni elettorali che non riguardano ovviamente i compensi Curzio
La parola adesso senatore Passigli
Cari amici
Noi parliamo di nuovo insieme con alcuni di voi
Parliamo di nuovo ci troviamo di nuovo dopo il congresso di Arezzo cioè dopo in fondo poco tempo pochi mesi ma mesi in cui la politica italiana ha avuto un'accelerazione
Direi senza precedenti per trovare dei precedenti bisogna tornare all'epoca del quarantacinque quarantasei
In cui ogni settimana e ogni mese valeva forse un anno o più del periodo seguente e anche questi sono stati mese che hanno consumato ipotesi
Hanno consumato alleanze hanno consumato hanno finito di consumare partiti
Che tradizionalmente avevano occupato sulla scena politica italiana
Un avevano avuto grande rilevanza in un occupato la scena politica italiana
Molta acqua quindi è passata sotto i ponti da Arezzo oggi
Molta acqua è passata sotto i ponti del nostro movimento
E molta acqua è passata sotto i ponti del Paese
Arezzo aveva rappresentato forse il punto più basso nella parabola di Alleanza democratica
Voi ricordate che al congresso di Arezzo dove eravamo in molte
O forse la sala era più piccola
Ma aveva avevo la sensazione di una partecipazione molto intensa in realtà dico era il punto più basso della parabola del nostro movimento perché registravamo allora ad esempio che cosa una fuga dal movimento di quasi tutta la sua rappresentanza parlamentare o di buona parte della sua rappresentanza parlamentare
Una fuga che in taluni casi ha avuto motivazioni politiche in taluni altri casi non ne ha avuti
In taluni casi le defezioni sono cominciate il giorno della proclamazione dei risultati e in taluni casi sono state anche vergognose lasciatemelo dire sono sicuro che molti di noi condividono questo giudizio
In taluni casi sono state degli abbandoni di persone che erano salite chiaramente non particolarmente motivate
Sul convoglio di Alleanza democratica
Perché il risultato elettorale di Alleanza democratica se deludente sul piano dei numeri rispetto alle nostre attese
Era però stato estremamente gratificante in termini di presenza parlamentare il peso che Alleanza democratica se fosse rimasta unita avrebbe potuto esercitare sarebbe stato creato quindi era sicuramente un punto basso della nostra parabola perché registravamo una crisi nel leadership parlamentare serrato un'espressione parlamentare del movimento
Ed era anche una crisi di un modello organizzativo
Al quale in quella sede non demmo risposta come forse non possiamo dare risposta nemmeno oggi io non credo che questo sia un congresso che possano avanzare un modello organizzativo di movimento anche perché i modelli organizzativi di movimento di partiti devono essere funzionale a un'ipotesi politica
E io detta arriverò tra breve mi chiedo e vi chiedo se l'ipotesi nostra è quella del consolidarsi al di là del particolare momento che viviamo e delle scadenze elettorali e delle alleanze elettorali
Del consolidarsi del Patto dei democratici
E se questo consolidarsi va visto come momento di un processo di formazione di un soggetto più ampio della Sinistra democratica italiana del centrosinistra ma di un partito unico del partito democratico
Oppure se va visto come momento costituente di un altro processo quello che tende a ricostruire un centro politico
Quindi anche l'ipotesi di organizzazione di un movimento sono funzionali alle ipotesi della sua durata delle sue alleanze
Io credo che in questo momento questo congresso non si debba occupare di questo io credo che si debba pensare a un congresso costituente dopo le elezioni politiche quando esse saranno a quel momento dovremo fare i conti con il futuro di Alleanza democratica vedere che cosa è successo nel Paese
Vedere qual è stato il risultato del Patto dei democratici
Vedere che cosa è avvenuto della candidatura di Prodi nella quale riponiamo la speranza di sconfiggere un centrodestra particolarmente pericoloso e a quel momento decideremo che struttura dare e quindi anche in via definitiva quale tipo di organizzazione di strutturazione in organizzare a questo movimento perché ripeto questo è funzionale a che cosa questo movimento deve approdare se deve essere poi la prova il partito unico
Della democrazia o se deve essere invece la ricostituzione
Di un blocco di centro
O di centro sinistra se volete che possano governare talora con la sinistra talora con una centro moderato che si sia in qualche misura depurato di tutti quegli elementi che oggi invece lo rendano così pericoloso e in realtà inesistente come centro moderato che in realtà quello che spesso viene chiamato il polo moderato in realtà è una destra una destra moderna che si è ripulita
Dei suoi elementi storicamente più pericolosi ma che rimane una destra estremamente pericolosa perché legata a una visione della democrazia una democrazia plebiscitaria fondata sulla manipolazione del consenso politico attraverso gli strumenti di massa che
Non è certo il nostro modello di democrazia quindi io credo che tutti i problemi del movimento non vadano affrontati problemi di Alleanza democratica non vada affrontato in questa sede che vadano rimandati
A un congresso costituente dopo le elezioni politiche che sino ad allora si debba semplicemente e questo però lo si debba fare fare dei congressi regionali perché in troppi casi ho l'impressione che la nostra presenza sia affidata a una volontarismo che non sempre corrisponde
A una all'esistenza di effettive realtà io ho l'impressione che molte situazioni regionali si abbia
Una visibilità di addii grazie a persone che la rappresentano che però non hanno alle loro spalle
Nessuna consistente realtà organizzativa mentre esistano dei circoli o delle realtà organizzative che non vengano rappresentate a livello regionale
E questo estremamente pericoloso perché induce attenzioni di tutti i tipi e perché sicuramente un movimento come il nostro un partito come il nostro chiamato lo come volete non può permettersi il lusso del sospetto di anime morte
Di cioè rappresentanze a cui non corrisponde una realtà territoriale o di realtà territoriali che sono ignorante a livello di rappresentanza quindi congressi regionali si dovranno credo fare proprio per dare alla rappresentanza a livello regionale
Una realtà una legittimità reale e la possibilità quindi di integrare la direzione nazionale
Vuoi un organo consiglio federale voi in una direzione regionale allargata lei diciamo gli aspetti formali non mi interessa non interessano gli aspetti sostanziali di integrare
La direzione nazionale in maniera significativa e in maniera effettivamente rappresentativa delle realtà di questo movimento che ancora ci sono
Ma che spesso vedo non rappresentate effettivamente a livello regionale ci sono dei meccanismi di distorsione forse dovute appunto
Agli ingressi agli abbandoni che tutti i movimenti giovani conoscono ma sicuramente ci sono delle distorsioni che i congressi regionali potranno eliminati
Il congresso nazionale credo che lo dovremmo fare dopo perché dovrà essere un congresso politico che tiri il bilancio di questo anno difficile dico hanno possano essere sei mesi ma può esserlo anche un anno e per molti aspetti lo dirò tra breve sarebbe opportuno fosse un anno che ci separano dalle elezioni politiche
Dicevo che Arezzo era stato un punto basso
Dal punto di vista della nostra organizzazione della nostra presenza parlamentare delle defezioni che si erano registrate dopo le elezioni ma è stato anche un punto basso dal punto di vista cioè il punto più basso della nostra parabola anche dal punto di vista della linea politica
Del movimento la sconfitta delle elezioni del ventisette ventotto marzo che ha toccato tutto lo schieramento progressista ovviamente ha toccato anche noi
Ma era il venti Arezzo era il toccare con mano che il nostro disegno iniziale
Non aveva avuto successo nostro disegno iniziale quello ricordate molto bene non era certo il sommarsi
Di più culture politiche l'una a fianco all'altra sommarsi di più movimenti o di più sigle ma di più cultura era
Il
L'osmosi di più culture politiche
Era il tentativo di dar vita assoggetti unitari che superassero la frammentazione della cultura politica italiana che per tanto tempo c'aveva tenuto
Blocca che aveva tenuto bloccata la nostra democrazia per tutta una serie di cause sulle quali ora non ritorno ma cause tutte cadute
L'intuizione di alleanza democratico diverso Alleanza democratica era che esistevano le condizioni erano maturi i tempi per tentare di semplificare le tradizionali tradizionale scontro tra le subculture politica italiana e che si poteva appunto andare alla creazione di soggetti politici che fossero la risultante dell'osmosi di queste culture
E che si potesse muoversi nella direzione dei paesi in cui una diciamo sostanziale coesione sociale ormai era avvenuta e in cui la lotta politica si articolava tra un centrodestra e un centrosinistra di qui la proposta di dar vita appunto a un'osmosi di più cultura
E in realtà noi invece ventisette marzo avevamo conosciuto e stiamo ancora conoscendo un'alleanza elettorale tra diversi
Che è la cosa ben diversa da quello che Alleanza democratica si riprometteva
Un'alleanza elettorale tra diverso contro altra alleanza elettorale anch'essa probabilmente articolata tra soggetti diversi infatti poi la storia il governo Berlusconi ha dimostrato erano soggetti diversi
E ma allora questo era appunto Arezzo era un punto di verifica per questo di quel punto basso della nostra parabola era la verifica che il nostro disegno non era riuscito che la cultura politica italiana era ancora una cultura
Frammentata in tante subculture che la legge elettorale obbligava ad unirsi
Ma che non dava vita a soggetti portatori di una cultura aggregata diversa e nuove
E infatti cosa abbiamo conosciuto allora e da allora abbiamo conosciuto un'esplosione della frammentazione politica per quanto riguarda i soggetti
Una rottura persino nelle estreme già avvenuta tra PDS e Rifondazione avvenuta dopo anche se in maniera molto marginale perché in realtà a destra è uscito il solo Rauti dico Alleanza nazionale conserva interamente la destra eversiva la destra missina con l'aggiunta di elementi dittatura riversa di una destra tradizionale
Di un conservatorismo legittimista se volete in altri Paesi si sarebbe chiamato così ma in realtà non vi è stata rottura destro
Ma al centro alla legge elettorale ha provocato una un'autentica in esplosione e frammentazione
Tra i partiti socialisti o tre gruppi socialisti due gruppi repubblicani cinque gruppi che vengono dalla democrazia cristiana
Perché tra Michelini CCD Bianco Buttiglione compenso ben cinque oggi i movimenti che si richiamano consegno avviamento inteso come anche gli proveniente da quella matrice ben cinque movimenti
Beh quindi dico veramente una esplosione determinata queste eccesso di fermentazione dalla legge elettorale quindi non solo il permanere delle subculture ma l'aggravarsi della frammentazione del nostro sistema
Devo dire che queste sono le condizioni
In cui ci trovavamo ad Arezzo e allora io accusa ai che noi stavamo rinunciando fece un discorso molto critico allora delle posizione che Alleanza Democratica stava tenendo in quel momento
Mi sembrava che stessimo rinunciando al nostro progetto iniziale cioè all'osmosi delle culture politiche anche noi stessimo quindi adattandosi a quello che era il contesto della nostra vita politica
Che avessi mo'accettato il stessimo accettando la logica dell'Unione con altre forze a fini puramente elettorali
Senza perseguire però disegni che mantenessero chiara la nostra integrità il nostro progetto perché si ha un'identità e un progetto Alleanza democratica aveva e ha io spero che continui ad aderire
E quella di battersi non per un bipolarismo elettorale ma per la formazione di un bipolarismo culturale in questo Paese senza il quale solo le leggi elettorali poi portano ad aggregarsi in una maniera o nell'altra e quindi basta cambiarle un po'
E anche le alleanze si diversificano
La le la nostro comportamento in sede di probabilmente leggi i di di alleanze regionali
è determinato da una legge elettorale regionale molto diversa da quella delle legge comunale e a lungo andare i comportamenti le varie forze politiche diventano schizofrenici si comportano diversamente a secondo della convenienza e la convenienza determinata dalle leggi elettorali
E allora io mi chiedo a questo punto sarebbe legittimo visto che stiamo per combattere una battaglia elettorale sotto il simbolo del Patto dei democratici e potremmo chiederci che cos'è questo patto
Che noi abbiamo stipulato in questi mesi siamo entrati in un patto ci dobbiamo chiedere quindi se questo patto e l'inizio di un processo di aggregazione di culture politiche o se è una mera alleanza elettorale
Per stringere poi atto a nostra volta come Patto dei democratici altre alleanze elettorale
Io vedo questo patto con un patto o per lo meno visto la stipula di questo patto con un patto di necessità
Che nasce dall'Ulivo non tanto dalla legge elettorale anche dalla legge elettorale ma nasce dall'urgenza di sconfiggere in via prioritaria l'urgenza di sconfiggere questa destra estremamente pericolosa
La prossima battaglia elettorale sia questa sia quella che ci attenderà le politiche sono battaglie elettorali decisive per le sorti della democrazia italiana
Questo è quello che ci deve convincere che un patto tra diverso come indubbiamente il Patto dei democratici un patto tra diversi
Ha una funzione che va al di là del puro calcolo elettorale
Se non esistesse questo contesto
Di grande pericolo per la Repubblica
Io credo che aveva avuto personalmente molti dubbi nei confronti di questo pacco ma noi viviamo momenti drammatici
Quindi questo patto era un patto di necessità che nasceva dall'urgenza di contribuire al massimo attenere un elettorato di centro
Il quale da sempre per la natura e qui sarebbe un'analisi lunga della nostra borghesia e del Centro di questo Paese nei momenti drammatici scegli a destra non sceglie mai la via di una logica progressista che invece è stata la scelta che le grandi
E sicuramente persa in questo Paese perché guardate che al di là dell'episodio Forza Italia su cui hanno inteso cui hanno influito molte molti fattori certamente il controllo dei media spero di verrà tolto al più presto o per lo meno ridimensionato al più presto sicuramente però il fenomeno Forza Italia esprime un sottostante
Blocco sociale che non è il nostro
Che in questo Paese forte che si è rafforzato negli ultimo ventennio e quello che trova espressione nel lavoro autonomo in una certa forma di borghesia parassitaria in una purché sia culturalmente retrogrado
Quelle stessi ceti che in altri Paesi
O si orientano diversamente a destra a sinistra secondo del momento elettorale solo mobili
O stanno stabilmente nel filone della Sinistra democratica la sinistra riformista o del centro progressista chiamiamolo come vogliamo qui spesso si situano
Per ragioni storiche e per arretratezza culturale oltre che per interessi economici si situano sulla destra se andiamo allo scontro ancora la struttura sociale del nostro Paese probabilmente predomina nel data la struttura sociale non spese credo minerebbe la testa
Quindi un patto di necessità
Però quale è il futuro quando io pongo il problema della natura di questo patto mi riferisco al futuro non al fatto che oggi era assolutamente necessari quale scenario possiamo prevede e quelli che pur tra mille ostacoli si dice che senta che pur tra mille ostacoli il bipolarismo in questo Paese si sta rafforzando
E va avanti io ho francamente moltissimi dubbi
Credo di averle già espresse quando facevo una rapidissima analisi di che cosa è successo nell'ultimo anno la frammentazione che ricorda
Beh non confondiamo
La polarizzazione con il bipolarismo
Questo è un Paese che sta conoscendo una fortissima polarizzazione quale non avevamo mai avuto dal quarantotto da oggi ma il vedere due blocchi che si confrontano e che si scontrano in Parlamento e nel Paese non significa affatto bipolarismo i due blocchi continuano a essere due armate DiVersi
Non c'è nessuna reale concentrazione aggregazione in due posti
Abbiamo un massimo di polarizzazione con un massimo di frammentazione e qualsiasi studioso di scienza politica vi dice che queste situazione sono situazioni estremamente pericolose per un paese perché la frammentazione può produrre grandi varietà senza ricordare Weimar grandi variazioni in brevissimi periodi di tempo del comportamento politico e può produrre il predominare dell'uno dell'altro blocco con spostamenti di voto molto forti
Nel breve periodo e quindi noi abbiamo un reale rischio di una vittoria di una destra pericolosa in questo Paese
Quindi non abbiamo affatto il consolidarsi di un sano processo bipolare di un sano bipolarismo abbiamo una crescente polarizzazione e una crescente frammentazione
E quindi noi ci troviamo in realtà a dover intervenire su fenomeni sui quali si può intervenire solo attraverso profonde riforme istituzionali per questo io auspicavo che tutto sommato l'accordo tra Fini e D'Alema che ha portato a questa legge regionale Cordoba Franny Tatarella
Rispondeva ovviamente a un accordo tra i le due forze che sembra in questo momento avere il massimo di possibilità di direzione del nostro sistema politico
Io mi auguro molto che nei confronti tra queste forze politiche non ci si limiti a studiare un percorso da qui alle elezioni che comprenda su un un antitrust che peraltro in misura assolutamente essenziale
Un antitrust che vada ben al di là ovviamente di una pura serie di regole tese ad assicurare un minimo di par condicio nel prossimo mese ma qui voti ci potrà dire molte cose su quanto nelle sue stesse proposte di legge contenuto su quanto è necessario qual è il la soglia minima di garanzia legislativa per poter affrontare delle elezioni politiche in condizioni di un minimo di parità per quanto riguarda l'informazione così come assolutamente necessaria che il parlamento apporti in fondo la legge sul conflitto di interesse che probabilmente il Senato riuscirà a varare in circa un mese
Ma io credo dal punto di vista l'analisi che faceva che sia assolutamente anche essenziale che al tavolo delle trattative tra partiti sui tempi e i modi delle lezioni si ponga anche la questione della riforma della legge elettorale e se Dio vuole da ieri sera e comincia a parlare non so se se ne parla nella direzione giusta questo è altro discorso
Ma certo il discorso che Alleanza democratica dovrà pur non illudiamoci di poter giungere a un effettivo bipolarismo se le leggi elettorali e continuano a produrre polarizzazione e frammentazione
Perché in taluni casi la frammentazione paga più di quanto non paghi il formarsi di blocchi effettivamente omogenea all'interno della sua azione polarizzata mi sembra che quello che sia Successo in Italia si è proprio questo
Quindi noi dobbiamo chiedere che prima come movimento risparmi di questo una linea di battaglia che prima delle prossime elezioni politiche non si voti su un antitrust
Massi affronti almeno il problema degli organi di garanzia
Io direi anche di una nuova legge elettorale ma sicuramente degli organi di garanzia
Perché io credo che non si possa corre il rischio di consegnare questo Paese all'uno o all'altro blocco si che diciamo noi probabilmente mi sento garantito nei confronti dei nostri compagni di viaggio nel blocco progressista
Ma non mi sento affatto garantito nei confronti di questa destra che ha una visione del maggioritario che non è affatto liberaldemocratica la liberaldemocrazia eh consiste il punto nodale fondamentale di tutto il costituzionalismo e del pensiero liberaldemocratico è che devono esistere sempre dei pesi e dei contrappesi dei poteri e dei contropoteri
Maggioritario o non maggioritario maggioritario una maniera di selezionare una classe politica elettiva non è una maniera di regolare i rapporti tra i poteri dello Stato
I poteri dello Stato devono essere fra di loro in fisiologico contrappeso questa è la regola che da duecento anni ci porta il costituzionalismo e la liberal democrazia le forze che pretendono di essere liberaldemocratiche ma che invece teorizzano la democrazia plebiscitaria
Teorizzano lo strappo tende di chi vince le elezioni e che tutto deve controllare
Perché ha vinto le elezioni queste sono forze pericolosissime per il nostro Paese noi non possiamo andare ad elezioni politiche senza avere prima disciplinato le modalità di elezione della Presidenza del pubblica le modalità di selezione della Corte costituzionale del CSM
Delle grandi dei grandi organismi di garanzia avendo già verificato che esistono forza che non appena sono entrato in Parlamento senza nemmeno a venire la maggioranza perché non avevano al Senato hanno teorizzato che le presidenze delle Camere non loro
Che la Corte costituzionale andava azzerata perché frutto della vecchia partitocrazia eccetera eccetera eccetera
Quindi noi dobbiamo chiedere che non si facciano scorciatoie tra che negli accordi o nei contatti tra PDS Alleanza nazionale non ci sia un percorso che non garantisca il permanere della democrazia in questo Paese
Credo che questo sia un punto fondamentale mi avvio alla chiusura
Credo che sia un punto fondamentale
E e questo permette di dire che questo è il problema vero che il movimento ha davanti come far pesare queste rivendicazioni che poche grandi forze stanno ponendo sul tappeto
Io credo che non ci dobbiamo dare un'identità anche programmatica ma non programmatica con un programma tutto stress chiedere una due tre cose con insistenza
E credo che la battaglia delle garanzie sia una delle battaglie fondamentale e dei punti fondamentali da porre
Sul terreno non appena superata la scadenza elettorale in questo contesto è veramente mandi alla conclusione come dobbiamo muoverci nel Patto dei democratici come lo dobbiamo vivere alla luce di quanto diceva legge sono due maniere sostanzialmente a me sembra di intendere questo
Come qualcosa di temporali con uno strumento per tenere l'elettorato di centro nello scontro decisivo con questa destra come una organizzazione temporanea del centro
Inattesa che immaturi
Maturino le condizioni per il partito democratico unico
Oppure lo possiamo considerare come un dato strutturale un'ambulanza di lungo periodo che ci soddisfa alla quale aggregare popolare
Alle quale aggregare la lega come stiamo facendo in alcune realtà regionale e io considero queste aggregazioni molto pericolose forse utili nell'immediato ma pericolose nel lungo periodo perché io non ritengo che questo sia un dato strutturale
Perché questo dato strutturale se avesse successo elettorale se l'aggregazione con lega e Popolari portasse ha una forte presenza farebbe rinascere all'interno del Patto dei democratici non sopite tentazioni di terza forza in non sopite tentazioni terza potevo che io continuo a vedere non né i leader nazionali dei tre dei tre attori politici che si sono uniti ma lei continua a sentire e vedere a tutti i livelli intermedi perché le vecchie culture politiche sono difficili da praticare sono dure a morire
E la morte del disegno bipolare del disegno iniziale di Alleanza democratica sarebbe il rifluire supposizioni di terza corsia modi centrismo se lo volete chiamare così
E questo è un rischio reale
Quindi noi dobbiamo considerare questo patto come un passo verso la creazione del partito della democrazia
Non sicuramente soprattutto se avremo successo elettorale come un momento per la ricreazione di un blocco di centro o di una terza forza grazie
Come per esempio può agire
Io mi scuso una serie di contingenze personali ma ad un tratto dal Congresso per un certo numero di ore
Nemmeno anche impedito di farmi una scaletta plausibile insomma e quindi mi spiace questo mi scuso
Una seconda cosa c'era un rimpianto se devo dire ed è che effettivamente la temperie nella quale purtroppo effetto la responsabilità non è di nessuno ma la temperie che precede la costruzione la costituzione delle delle liste
In realtà Affinito per impedire al congresso di avere un effettivo dibattito politico
Gli interventi in realtà si sono costruiti quasi accidentalmente ma abbiamo fatto fatica per motivi che hanno attenga responsabilità a nessuno di noi a costruire un un dibattito politico
Da questo punto di vista credo che gli organi collegiali che usciranno dal Congresso abbiano l'onere di completare e di mantenere questo dibattito politico
Nel senso che effettivamente da questo punto di vista mi è parso illuminante l'intervento di Stefano Passigli adesso
La contingenza che abbiamo davanti con la sua gravità ci impedisce immaginare soluzioni di medio periodo la politica italiana è pervasa di atteggiamenti contingenti
Mentre l'enunciazione di sotterramento come dire dei vecchi partiti della vecchia politica come si dice proprio incessantemente sulla bocca di tutti noi
In realtà il comportamento in questo momento è il più tipico dei più tecnico la trattativa per la formazione delle liste è la più vecchia che conosciamo è una trattativa intergruppo ed Inter persone che attiene al salvataggi
O della condizione personale di alcuni di noi ed attiene al salvataggio ed attiene al salvataggio dei gruppi Dei numerosissimi gruppi in questo momento in gioco della politica Italia
è una contingenza che se noi non riusciamo a vivere come tale e quindi come precaria ci ammazzerà
La politica italiana in questo momento nona riflessioni di medio periodo
E il tentativo io ho sentito dire spesso qui il progetto di Alleanza democratica e piene del fallito ma il problema non sono le intenzioni non basterà neppure dire che vogliamo il Partito Democratico la realtà sta resistendo alle intenzioni politiche
Resiste con una forza tale alle intenzioni politiche che sta annullando qualsiasi ragionamento di medio periodo
Stanno urlando qualsiasi intenzione di come dire background culturale nei nostri comportamenti politici queste la gravità della situazione
Nel momento in cui la politica in quanto tale è in crisi in tutto il mondo industrializzati
Forse in Germania meno dove però come dire le logiche di aggregazione sociale politica ai meccanismi di concertazione
Hanno un'esperienza molto più lunga ma la Francia avuto sussulti come dire conta piglia non solo contabili
E le elezioni di medio termine negli Stati Uniti ci hanno dato i rimbalzi della non politica cioè la difficoltà della politica di fare proposte che fossero ritenute per plausibili credibili ed accettabili con un consenso sufficiente
Di questo non si parla perché la contingenza c'ha preso al collo ecco allora
Abbiamo un modo per sfuggire a questa contingenza
Basta vivere la contingenza per salvarci da questa destra italiana quello che diceva Passigli prima cioè della pericolosità dipende dai connotati particolari della destra italiana
Che sono nessuno è abilitato descrive la destra italiana comoda estrarre i cani Anna e thatcheriana
Appena Touré di questo genere è un'altra cosa
è un'altra cosa i connotati di questa destra portano ad avvalorare le grandi logiche dell'alternanza del scusate le grandi logiche della alleanza elettorale per batterla
E in questa logica dell'alleanza elettorale l'espressione che si usa ci alleiamo ci Federica amo conservando la nostra identità che vuol dire conservando le nostre organizzazioni
E sappiamo tutti che l'inerzia delle organizzazioni politiche è un'inerzia che non raramente fa premio sulle intenzioni sennò non si spiegherebbe perché noi vogliamo cambiare il partito
Perché diciamo che i partiti di prima non ci servono
Perché il dato dei partiti di prima è che l'inerzia delle loro strutture faceva premio sulle intenzioni dichiarate e chiudeva chiudeva alle possibilità di modificare effettivamente l'equilibrio politico del Paese
Questo problema però non ce lo risolverà nessuno se noi non proviamo a risolvere
Perché quello che abbiamo sotto gli occhi in questo momento
E in realtà un meccanismo dove dovendo portare al fronte conto la destra tutti dovendo portare al fronte contro la destra tutti
Noi prendiamo atto che le logiche come dire di Houghton sopravvivenza delle strutture politiche diventano come dire
Inevitabile ecco è questo però non è un problema da poco per chi si ponga il problema di ristrutturare il sistema politico italiano
E di restituire alla politica una capacità di rappresentare il Paese per quello che cioè di consentire alla politica di guidare la realtà
La politica degli anni passati in realtà prescindeva dalla condizione re
I i due milioni di miliardi di debito pubblico dipendono da queste dalla forza del potere politico di prescindere e di vivere violentemente contro la realtà con il clientelismo con l'assistenzialismo con il protezionismo
Allora il problema è se noi costruiamo una politica che guidi la realtà ed è una realtà difficile perché resiste alla politica che noi abbiamo conosciute
Ed onestà mentalmente o io non ne conosco altra
Io non conosco altra politica che l'applicazione delle nostre intenzioni culturali alla realtà per governarla democraticamente
Non conosco altra politica quella della cultura assicura delle dirigenze politiche io non credo al plebiscito
Non credo al potere carismatico anzi li considero come pericolosi non credo ai poteri monocratici
Perché ritardano la ricostituzione delle élite politiche che sono basate su logiche di comportamento il Periodo lungo perché devono e possono essere logiche cultura
Queste sono quando ci diciamo nelle nostre librerie che servono le primarie ed è vero
Servono contemporaneamente a ricostituirsi dai gruppi di dirigenza politica che abbiano basi di lungo periodo cioè basi culturali
Mentre tutta la frammentazione partitica italiana in questo momento prescinde dalle logiche di medio periodo non dico di lungo periodo abbiamo di fronte a questo problema
Allora abbiamo di fronte il poema di calare le nostre intenzioni politiche in quella che è l'effettiva realtà
è chiaro che ci diciamo incessantemente ma per capire se possiamo allearci anche Prodi lo dice i programmi
Alcuni programmi ma voi siete convinti che un programma operativo di qualche genere è sufficiente per aggregare delle forze politiche in una logica di grandi formazioni alternative una all'altra
Voi siete convinti che si riesca a spiegare alla popolazione italiana non so un programma particolareggiato sulla scuola sulla sanità non so sulla finanza pubblica o invece i programmi significano
Grandi scelte comprensibili
Coincidenti con sentimenti diffusi del Paese che vogliono dire intelligenza del paese capite
Quella spinta al comportamento individualistico è così forte che nessuno può contraddirla se vuol fare della politica nei grandi Paesi dell'Occidente
Queste cose bisogna dirle però
Non è che si può avere come dire una semplice politica di responsabilità ma noi votiamo la manovra non basta non basta
O si corre impostazioni sponda alcuni grandi sentimenti diffusi nel Paese
Ed allora si fa una politica di guida di questi sentimenti diffusi di questi intelligenze legittimi interessi oppure programmi operativi magari su venti venticinque trenta quaranta punti non serviranno a niente
Questa che la mia OP allora
Siamo di fronte a forti spinte individualistiche a forte concezioni di competizione no ma c'è qualcuno che in Italia è disposto a dire che il mercato non è fondamentale che cos'è secondo una logica di forte competizione
Allora queste scelte però per essere vere comportano dei prezzi tenete conto che aver ragione nella guida politica ragione giusta democratica delle logiche individualistica
Mentre siamo di fronte alla crisi radicale dei soggetti pur fu collettivi perché questo è e noi stessi diciamo bisogna superare i partiti ma con che cosa la governeremmo questa società terribilmente frammentato quinta a logiche di comportamento individualistico e fortemente competitive compie cosa la governeremmo
Se lo stesso Clinton avuto difficoltà a mantenere nelle elezioni di medio termine il consenso che l'aveva portato alla presidenza degli Stati Uniti
E se Deaglio può scrivere in questi giorni che ritiene che Clinton sia legittimamente il leader del partito che contrasta
L'esclusiva spontaneità del mercato senza negarne il valore di grande elemento propulsivo dello sviluppo eccetera eccetera
Con cosa lo governi
Se non ricostituiamo delle effettive Elide politiche di governo
Allora il discorso che rifaceva prima Passigli io non mi sono affatto messo d'accordo con pastiglie è un carissimo amico ma è un po'che non parliamo di politica per circostanze accidentali
E che cosa il patto nella transizione verso il medio periodo
Che cos'è l'alleanza della quale ci è venuta a parlare ieri D'Alema nella transizione di medio periodo
Che cos'è il ragionamento nel nell'ipotesi di medio periodo che la sinistra da sola non basta per vincere che occorre un centro alleato con la sinistra a volte si usa l'espressione un centro che guardi a sinistra
Ma voi siete convinti che chiedere il voto per un centro il connotato prevalente del quale è la sua distinzione dalla sinistra
Non mi esponga al rischio che si configuri una concezione oggettiva del voto di cento delle strutture che lo raccolgono
E siamo sicuri di questo
E però questo è il passaggio che dobbiamo fare perché senza questo noi perderemmo lo scontro con la destra che è una destra spinta
Da una forte spontaneità dissentire per per basta dire che si è per l'impresa per l'individualismo contro lo statalismo a destra che i voti arrivano basta dire che se contro i partiti che i voti arrivano
Poi magari basta dire che tale la confusione che non si capisce perché i voti
Ed è stato detto recentemente basta dire che tale la confusione che non si capisce che c'è una larga maggioranza silenziosa perché i voti
Ecco a fronte di questo o noi opponiamo un'effettiva politica di raccolta del consenso oppure che effettivamente il problema diventa difficile da risolvere per gli antagonisti della destra
E allora
Certamente che il centro che si allea con la sinistra e determinante ma il problema che abbiamo noi è che nel momento in cui enunciamo questo
Non possiamo determinare essi la non possiamo determinare il costituirsi di questo centro come struttura che in quanto tale
Pretenda di sopravvivere
Perché in quel momento se chiederemo i voti solo per questo avremmo determinato il sistema nonna due elementi politici ma tre
E perché un centro vero fisiologico corretto democratico non deve nell'interesse generale come lo legge oscillare
Tra una formazione più a sinistra una formazione più a destra perché dovrebbe negare a se stesso se la raccolta del voto è solo perché sia dice
Col dire che bisogna fare un passo di più
Vuol dire che effettivamente l'obiettivo del costituirsi di una formazione alternativo alla destra
Io devo dire la verità gli amici lo sanno quando sento dire centrosinistra lo trovo un meccanismo come dire il verbale ambiguo
Io preferisco dire sinistra poi se siamo capaci spiegheremo che non nella sinistra tradizionale che è un'altra
E però non ma no no scusate non è questo il il problema non è questo
Ho contemporaneamente siamo capaci di questo e siamo capaci di rischiare nel voto perché i frutti poi tendono a Gessate sì per un certo periodo
Se noi otteniamo su una posizione pubblica con grande facilità di spostiamo di so settanta novanta gradi nella collocazione avete è per questo che bisogna contemporaneamente avere l'ipotesi dichiarata del costituirsi di una formazione
Moderna che non ha nulla a che vedere con la sinistra tradizionale che non vuole rappresentare i ceti tradizionali della sinistra esclusivamente ma apre più di tre di rappresentare i ceti del centro una cosa è rappresentare gli interessi dei ceti che oggi si considera del centro un'altra cosa
E fare una formazione politica di cento correndo il rischio che nasca una formazione politica di centro ancorché in questo periodo alleata con noi per battere la destra è questo il problema che abbiamo di fronte
E che non possiamo non affronta
Allora
Il problema di una società nella quale come dire i valori fanno difficoltà ad applicarsi alla realtà
è certo che quando i valori famosi colta da Percassi a realtà i predicatori sepolti implicano certamente allora si moltiplicano i leader carismatici
Allora si moltiplicano le logiche plebiscitarie perché si fa fatica ad applicare effettivamente i valori alla realtà
E siccome valori nel senso in cui l'abbiamo sempre intesi non vedo nettamente anche nel senso di una sempre in crisi la Chiesa cattolica
Sono valori che riguardano le comunità più che i comportamenti soggettivi sono valori come dire di impegno etico nel comportamento di solidarietà verso chi ha meno code deboli in questo momento
E che quindi rifiutano le logiche eccessivamente individualista e pretendono di introdurre elementi di regolamentazione del mercato
E di
Di costruire come dire i meccanismi mediante i quali chi è debole ma non solo chi è debole e giusto ormai l'osservazione che il problema non è difendere ed assistere che socialmente debole il vero problema e consentire a tutti di entrare nei meccanismi della società
Questo è il problema
L'errore della politica di solidarietà precedente che s'assisteva e sarebbe un altro errore immaginare le logiche prevalentemente caritative verso coloro che sono in difficoltà il problema esse hanno accesso ai meccanismi
Qui che questo se questa società sarà sempre molto più competitiva parlare di scuola significa investire nel tentativo che ognuno diciamo come programma massimo abbia
Titoli e mezzi per competere
Cioè quando ci sentiamo dire il grande problema ora investire nel capitale umano questo diciamo ecco ma allora
Una scuola di questo tipo per avere persone che siano in grado di competere allora il vero superamento e questo ormai è stato detto ripetutamente insomma devo dire
Anche da Fo ha nei confronti di Bobbio mi pare sono raramente detto il problema è che tutti accedano tutti possano accedere e possano spendere la loro capacità di competere
Ma non solo questo non solo queste vedette allora
Il problema è che il PDS ogni tanto fa venire in mente che la sua logica di sempre sia quella
Il vero problema che era stato il problema il Partito comunista come faccio ad incontrare il mondo cattolico ma queste al grande problema il Partito Comunista poi ci è stato spiegato che non poté incontrarlo perché le condizioni internazionali che lo impedivano
E adesso nel Lazio sono candidati Badaloni contro Michelini sui due schieramenti ma guarda un po'
Bargone Badaloni per la sinistra Michelini per la testa
Uno dei problemi è che
Io alcune logiche di comportamento della sinistra tradizionale c'è che deve poter incontrare il mondo cattolico
Ci si dimentica sempre spegnere il telefono
Il problema dell'incontro col mondo cattolico
Carica che ti cattolici Pullano niente in contrario personalmente per esempio non
Domani anzi
Mi considerano i cattolici una persona somma attenta ai valori religiosi e così è così è veramente mi sono sempre dichiarato ateo con totale tranquillità anche quando i cronisti nel comico che avvenivano in odia le candidature lei di chi legge Merli sono un non credente e trovavo gente di di Rifondazione Comunista che diceva cattolico non praticante non queste
Tentativo così imparare la botta
Però devo dire
Ho come dire un grande Rispetto dei valori somme quindi un grande rispetto della della religione voglio dire non non per cui non ho nulla contro la condizione di cattolico assolutamente
E preoccupa il fatto vedevo della verità che il vero problema
Però certo prima delle sei è stato quello di incontrare il mondo cattolico il mondo cattolico
Questo è uno dei problemi che abbia perché siamo convinti che vi siano correnti culturali che è giusto che non scompaia
E allora ci la prenda della gestione della nostra posizione se l'espressione ammessa diventa politicamente nota
Non non basta dire le quattro culture
Come proteggiamo politicamente come gestiamo politicamente la nostra condizione culturale la nostra no quella di tutti la nostra come la gestiamo ora ci siamo politicamente
Come la garantiamo se riteniamo che il nostro orientamento culturale sia un elemento importante nell'equilibrio complessivo del Paese senza voler prevaricare a sconfiggere radicalmente nessun'altra questo è un problema
Questo è un problema
Gli amici in alleanza di vocazione benissimo che alcuni mesi fa io cominciai a dire queste cose e demolire le dissi
C'è una posizione di minoranza molto marcata molto marcata
Esso è sembrava appunto che avesse un atteggiamento non concreto non concreto l'importante è fare
L'atteggiamento non concreto porta a rinviare
E non voglio rinviare i nulla anzi voglio in atto
Avvalora in quella cultura che credo che non vuole escludere nessuno ci mancherebbe altro ma come si fa in queste il problema perché se la logica prevalente delle strutture esistenti leggi PDS mondo cattoliche quella di incontrarsi come si fa
Perché questo ha dei riflessi programmatici ben precisi guarda ma non mi riferisco ai principi come dire non compromise sibili il principio della vita la porta eccetera neanche quelli sono principi non comprensibili che noi rispettiamo e che affidiamo come dire la nostra capacità personale decide non mi riferisco a logiche di struttura della società giustamente mi diceva uno imminenti amico ma vedi certamente piccola e media industria sono un problema
Sono uno dei problemi nodali ma piccola e media industria
Sono in grado di affrontare i grandi problemi delle infrastrutture nodali
Dei Paesi che competono con modernità tecnologica sul mercato internazionale o invece c'è una logica delle grandi politiche pubbliche del capitale
Che se noi non difendiamo se noi non difendiamo questo Paese a livello internazionale diventerà poco rilevanti
Cos'è la logica delle grandi politiche pubbliche nella costruzione delle infrastrutture
Inevitabilmente vuol dire enti pubblici industria pubblica o ci sono possibilità di condurre grandi politiche pubbliche senza arrivare agli enti pubblici gli Stati Uniti nel momento in cui
L'industria non poteva più servirsi pienamente come dire del settore bellico e anche a Pietro che gli occorrevano altre politiche pubbliche sapete quello delle guerre stellari a delle cronologie che panno cominciato a ricadere sul Paese
Fu mica fatto per caso dare canna ma perché mentre si stava chiudendo il grande settore della politica pubblica dell'armamento e l'avevano previsto per tempo
Scelsero grandi settori coerenti con il grande sviluppo internazionale del Paese al quale appartenevano somma la questione delle autostrade informatiche dei cui ci riempiamo la bocca incessantemente
Non è una politica promossa nella logica della piccola industria una politica promossa una logica dei grandi investimenti di capitale privati e pubblici guidati a questo
Quindi di più di piccola e media che noi vogliamo accanitamente difendere accanitamente difendere
Ma grandi logiche dei grandi investimenti di capitale siano essi pubblici o privati guidati e controllati nel loro comportamento
Insomma onestamente la teoria e del cespuglio ve lo ricordate non quelli sotto la Quercia vitali Loggia ma quello di di De Rita del Chelsea ve lo ricordate accorda uno sviluppo diverso da quello che immaginiamo Novi Sad o quando immagino è
Lo sviluppo a cespuglio così propaganda di questo Paese che è capace di inventarsi spazi che sembrano a basso tasso d'ossigeno in pensiero non basta il rischio è che non mi si venga schiacciati
Fra l'attanaglia dei grandi investimenti tecnologici delle grandissime infrastrutture e dell'Offerta di Bach di lavoro a basso costo del
Del mondo terzo che insomma sta cessando amare e diventare Mare e che Tosi non si sia nell'uno
E l'altro
Questi son problemi di riflesso programmatico mica trascurabili mica trascurabile nel mantenere la nostra cultura
Non chiediamo non chiediamo privilegi strutturali per la nostra cultura
Chiediamo di difendere mediante la nostra cultura grandi interessi di un Paese moderno e la modernità non si fa paura la nostra cultura è sempre stata basata su un grande rispetto della scienza nel bene e nel male ma questi sono i nostri connotati a questo si lega alla nostra grande funzione quando parliamo di programmi
Si finisce per parlare di questua perché avete ecco
Allora questo è il problema programmare io son volati i medici o per molti di voi stanno reinventare i sistemi di tutela e quello sanitario pretende scelte pretende scelte vere e vi faccio un esempio
Fino ad ora il sistema sanitario italiano è stato governato dal ministro del Tesoro
Il quale ad ogni legge finanziaria ha fatto sapere che i soldi erano pochi e i ministri della Sanità pro tempore venivano in parlamento a dire Gino Giugni venivano dirci bisogna tagliare perché soldi non ce ne
Questo non porta a una revisione delle logiche di guerra far capite
Porta solo a fare a vita Sire lei vecchie logiche di guerra far il problema è un altro è che se noi abbiamo
La convinzione che esistano dei diritti sociali la dobbiamo dire che cosa non possiamo negare nella valutazione dell'utilità scientifica che cosa non possiamo negare a nessuno io non mi sento non come laureato in medicina di dire che non si fa una prestazione
Perché non abbiamo i soldi il problema è che si dice quali sono i diritti e il crinale che noi non possiamo abbandonare che quello che è scientificamente utile noi non siamo in grado di negarlo a nessuno è chiaro
Questa è la logica di solidarietà tradotta con criteri scientifici
Ma il problema iniziale questo dopo si dice come lo si paga magari facendo pagare più tasse a chi ha più
Soldi e facendo pagare una parte dei servizi a chi ha più soldi anche nel periodo in cui il sistema fiscale è ingiusto come adesso
Perché se noi assumessimo il fatto che siccome è ingiusto non lo possiamo utilizzare non abbiamo più elementi di discrimine per finanziare quelli che riteniamo siano diritti socialmente inalienabili
E lì cadiamo nella trappola che il deficit di bilancio e così elevato che bisogna tagliare sulla sanità
Oppure ricadiamo nelle logiche di convenienza col Budget fissato al medico di base che ha portato a quelle comunicazione che se uno è un po'attento ha visto sui giornali
In cui i medici di base inglesi sconsigliavano sconsigliavano
Interventi cardiochirurgici impersona il Bear di dieta piuttosto avanzata perché effettivamente non vi erano le come dire sussidi finanziari sufficienti nel sistema queste sono le distinzioni capite queste somme distinzione ora io definisco i diritti sociali e poi Liszt penso li speso
Non posso fare il contrario quello che è stato fatto nel sistema sanitario italiano che si deposita tutto a tutti queste a una cosa indecente
Si dà a tutti si garantisce a tutti quello che è scientificamente utile quindi indispensabile e lo si spezza
Poi se uno vuole di più vuole un fiasco di sciroppo per la tosse in più se lo paghi azero pari oppure se uno vuole non so un extra l'ho visto bene che non costa nulla se lo paghi per dire io passiamo paghi ecco ma questi sono i crinali della nostra cultura
Con la quale possiamo riproporre le politiche di Welfare capito
Ma questo è il il problema allora questi sono i programmi
Poi l'applicazione operativa di queste intenzioni ma se la veda chi va al governo chi va al governo delle regioni serate lavorino
Noi non dobbiamo dare i connotati operativi di gestione quelle sono pratiche di tipo amministrativo nel modo più elevato del termine elevato di grandissima responsabilità
Lo dobbiamo fare le grandi scelte non perché la gente capisce le grandi scelte ma perché queste la logica di enunciazione programmatica
Degli sconti di tipo duale io contro di te io che garantisco questi diritti sociali così enunciati ed individuati e tu che mi dici che non li vuoi garanti queste son le grandi scelte poi come si farà con un consiglio di amministrazione di cinque membri di ventisette quando se lo vedranno abbia
Questo allo scontro capite qui va salvata la nostra cultura
Quei bisogna gestire la nostra presenza nel passaggio inevitabile ed opportuno del costituirsi di una formazione che in quanto tale abbia appeso a sufficienza per contare nello schieramento politico italiano
E che costringa se mi consentite io sono
Ritenuto in genere uno corrivo agli accordi con il PDS ma che costringa il PDS a considerare
Come dire logiche di comportamento complessivo cioè di ristrutturazione della politica della sinistra
Questo è il passaggio
Che abbiamo di fronte
Per questo noi vogliamo salvare la nostra cultura nulla contro i cattolici nulla contro i marxisti riteniamo che la nostra cultura assieme ad altre Dio ci guardi sia indispensabile nell'interesse generale di questo Paese
Come la tuteliamo politicamente questo è il problema come la tuteliamo politicamente perché
Io insomma io sono entrato in politica con Ugo la Malfa io me li ricordo quei tempi quando la Malfa diceva delle cose e dopo quindici anni si disse che aveva ragione
Come ci battiamo politicamente per aver ragione oggi è per non sentirci dire fra dieci anni che avevamo ragione quando il Paese sei scaricata
Questo qui allora
Questo è il problema che abbiamo di fronte io mi scuso mi scuso e l'ha pianto anche fatto più a lungo di quanto di quanto pensassi allora certamente il problema e costruire la grande formazione come dire dell'assetto bipolare italiano
E questo mentre mentre lo sviluppo spontaneo e le logiche residue
Frammenta hanno i comportamenti sociale quelli politici per cui arrivano tutti a dire per favore a me un posto nel listino l'ho trattato a Roma
Me ne spettano quattro in Italia uno lo voglio in questa regione voi lo sapete meglio di me perché queste trattative le ha dette viste fare sotto i vostri occhi
Queste OPA rifiutato Capece
E non possiamo rifiutando tutto ma allora dobbiamo avere un'istanza effettiva perché se no nuova politica non vuol dire nulla guardate la nuova politica e quella vecchia buona
Questi fatti basata sulle logiche culturali di fondo basata sugli aggregati di dirigenza politica
Questi da non è che i partiti non servano sono indispensabili la loro corruzione il loro comportamento distorto non ci serve mai partiti ci servono perché le logiche sono quelle di darsi dirigenze politiche che in quanto tali facciano scelte di medio e di lungo periodo e che quindi non oscilli Rocca Pepe non lo scellino
Dove sono Buttiglione che ha fatto tante curva nel comportamento capiterà
Come giustamente diceva Benigni insomma Buttiglione più che don Sturzio stabilmente don Lurio ma non è l'unico ballerino non è l'unico ballerino della situazione politica italiana insomma questo questo quei
Ma è questo il problema cioè dirigenze politiche che si confrontino con grandi sentimenti del del paese e che siano allora interlocutori per costituire una grande formazione alternativa alla destra
Crea una destra che auspicabile cresca insomma no e che diventi meno pericolosa e cosche Lapio ma questo la posso anche piantata onestamente
Non le so dire questo che amore per il prossimo è competenza capite
Io non ho mai visto guarire un polmoniti combaciando lo insomma se non gli davate l'antibiotico giusto potevate baciarlo quanto volevate che
E giustamente una mi come diceva ieri sera con quella bocca Bacci a sua madre il signor perché effettivamente abbattuta buona
Di un amico molto spiritoso intelligente ma così io non ho mai visto amore
Per il prossimo e competenza amore per il prossimo e lavoro questa è la politica capite pace la cultura poi ci sono i valori pace tutto ma queste la politica
Lavorare in politica è questo proteggere legittimamente il proprio orientamento culturale e in politica a farlo pensare
Non si può cedere a nessuno la leadership capi perché e la negazione della nostra intenzione non si tratta di escludere nessuno io voglio dire somma gli amici di Alleanza democratica quelli iniziali lo sanno io
Avremo una serie di incomprensioni capillarità dovuta al fatto che io dissi ma guardate che se non si struttura una forza politica ancorché aperta secondo me non ci si fa e persi
Perse benissimo adesso siamo a cercare di farla
Non può avere una logica chiusa
Capite non può avere una logica chiusa
Deve essere una forza la quale sia capace sia capace di cimentare le altre componenti della sinistra facendo osservante facendo
No Offerte se volete polemiche dure facendo osservante di governo del raggruppamento e delle intenzioni politiche del raggruppamento che vuole battere la destra
Se no la batteremo con le alleanze
Con le alleanze elettorali
Ma appena superate le elezioni quello che ha fatto Bossi può diventare uno scherzo se nel contempo non c'è una politica di riproposizione effettiva e questo che Alleanza democratica ha onestamente cercato di fare e diciamo c'è anche una cosa
Che per fare queste cose bisogna esserci da questo punto di vista io che organizzativamente sono uno pericoloso se stesso tempo Cardia partita da questo punto di vista se noi ci siamo abile Bordon
Qualche riconoscimento lo dobbiamo devo della verità
Crema per fare questo bisogna esserci
Ecco però bisogna esserci volendo fare questo
Essendo ambiziosi come dire di avere logiche per tutta la sinistra consentitemi di dire così poi ai giornalisti gli spiegammo che vuol dire centro sinistra i loro che son più smaliziati Dinoi lo sapevano già prima forse non so sua secondario ecco
Questo il nodo che abbiamo di fronte
Se siamo capaci di fare questo allora questa formazione che è giusto si sia sì dagli obiettivi per costituirne una grande che avete una grande cimenta il PDS se no
Ogni tentativo di evitare quella che si cambi il rischio dell'egemonia PDS che sono forti che sono egemoni ICI
Diventa niente perché la logica di fondo di mantenere le strutture è quella che il PDS ce l'ha anche quando non vuole io gli credo a D'Alema
Ma ce l'ha anche quando non vuole capire se poi la gente convinta che ce l'ha benedetta diventa quasi determinante da un certo punto di leghista insomma ecco
Questo è il passaggio credo che per questo gli organi collegiali nostri
Ebbene che proseguono discussione che la temperie
Previste elettorali in realtà c'ha un pochino hanno dato insomma c'ha certamente ostacolato non c'è dubbio distratta perché poi esserci vuol dire anche andare alle elezioni perché il materiale elezioni prende nota davvero uno somma
Con l'intenzione dichiarata con il proposito programmaticamente leggibile non nei particolari ma nelle grandi intenzioni di fondo che noi puntiamo a costituire una formazione alternativa alla destra
All'informazione di servizio
I signori simile
Di Gianuario
Mento
Da Murray fiducia
Gullotta
Sono pregati di passare in segreteria
Per quanto riguarda gli interventi che rimangono sono quattro se tutti i presenti sono in aula e con questo terminiamo il dibattito prego adesso l'avvocato Marco Evangelisti consigliere comunale di Genova
Ma io credo che dovrebbe essere molto pazienti
è indulgente con lei perché intervenire dopo Giorgio Bogi
Credo che sia la peggiore condizione ipotizzabile diciamo in un congresso
Io desidero innanzitutto dichiarare
La forte condivisione da parte degli aderenti ad Alleanza democratica della Liguria
Al progetto di federazione che è stato varato con i socialisti italiani e con il Patto Segni
Dopo reiterate delusioni
Dovuti a vicende interne alla nostra dirigenza dovute anche ai esiti elettorali
Non felici delle prime esperienze
La Federazione ha rappresentato il rilancio a mio modo di vedere del Progetto originario di Alleanza democratica
Una prima timida piccola prova
Di non aver seminato totalmente invano per alcuni anni
Questi primi mesi hanno messo anche in risalto alcune difficoltà e le abbiamo verificate soprattutto di recente nel lavoro che abbiamo avuto in comune
Con il sì e con il Patto Segni nella costruzione delle liste regionali
Abbiamo verificato che il processo federativo è stato da noi metabolizzato in tempi più rapidi più accelerati rispetto alle altre formazioni
I pattisti e i socialisti
E questo non vuole essere un addebito ma una constatazione di una realtà sentono ancora forte il senso dell'appartenenza al loro movimento di provenienza
A differenza di noi
Più di noi fanno fatica a rinnovare metto di e uomini
Questo lo abbiamo verificato direttamente e recentemente
Allora il primo quesito che ci dobbiamo porre cosa si può fare per accelerare
Il processo unificante
Se va accelerato
Se dobbiamo forzare
La maturazione dei nostri partner
Ovvero se dobbiamo rallentare attendendo questa maturazione né ai suoi tempi fisiologici
Io credo che la nostra vocazione naturale sia quella di spingere sull'acceleratore perché credo che l'occasione Prodi
Sì è un'occasione unica
E non sono sicuro che sia ripetibile
Come si può fare
Penso che sia necessario innanzitutto articolare la federazione non solo in senso verticale ma anche in senso orizzontale sul territorio
Occorre consentire ai livelli locali
Di selezionare in comune la dirigenza politica della federazione e di selezionare in comune i candidati
Occorre evitare al al posto per quanto più è possibile ingerenze da parte dei vertici nazionali che si sono verificate che abbiamo direttamente subito
Nella selezione delle dirigenze locali della federazione
Occorre poi aprire come diceva Boggi molto meglio di me la federazione
Alle associazioni cercare di concepire un partito aperto un partito Progetto che non si chiude in se stesso
Ma che proponga dagli obiettivi occorre costruire un treno sul quale si possa salire a una certa fermate si possa scendere ad un'altra senza vivere traumi di infedeltà storica
Io credo che si debba anche superare
La sola identificazione culturale o meglio la sola identificazione di noi stessi in funzione della contrapposizione al nostro avversario comune
Io credo che sia necessario costruire subito e rendere nota la specificità anche programmatica di questa formazione nuova
Allo stato attuale la percezione dell'opinione pubblica
E ancora di una federazione ispirata prevalentemente da logiche ed a convenienze elettorali
Bisogna definire rapidamente i temi sui quali ci distinguiamo non solo dalle destre
Ma anche dalla sinistra storica dalla sinistra tradizionale così inadeguate
Quelle che Boggi chiamava le intenzioni comprensibili ecco occorre lavorare per definire queste intenzioni
Quali sono i temi critici sui quali noi possiamo far risaltare i nostri connotati la nostra peculiarità io credo che siano senz'altro
Le politiche fiscali
Anche se su questo una visione un pochettino divergente da quanto esposto da Giorgio Bogi
A mio parere è necessario garantire alcuni servizi essenziali alla totalità della cittadinanza ma occorre anche garantire al ceto medio al quale noi ci rivolgiamo
La determinatezza del costo fiscale della solidarietà non possiamo più permetterci una solidarietà a piè di lista non si può spendere indiscriminatamente e poi recuperare utilizzando la leva del fisco
Penso che occorra anche provvedere a un ripensamento degli schemi contrattuali tradizionali dei rapporti di lavoro
Questo Paese non può continuare ad aspirare di ad essere un Paese moderno se non riesce a coniugare le garanzie con la flessibilità anche questo è un tema importante un tema sul quale possono verificarsi della resistenza delle frizioni ma è un tema essenziale per definire i connotati della nostra formazione politica
E ancora una diversa concezione dei servizi
Un diverso rapporto del re della del modo di rapportarsi tra il cittadino e il servizio stesso
Una promozione della comunità sociale anziché dello stato sociale
E infine la proposizione forte della cultura come fattore di sviluppo economico
Della centralità del sistema economico finalizzato non solo a rendere uguali ma anche a valorizzare la qualità e la capacità sono solo alcuni stimoli ma a me pare che siano una strada obbligata
Se vogliamo fare crescere non solo la nostra federazione
Ma il Paese intero grazie
Modigliani
Da Alessandro
E allora
Chiudiamo con l'ultimo intervento di Liliana Modica
Facciamo
Allora cari amici io vengo dal profondo Sud
Vengo da Messina e sono coordinatrice provinciale
Per chi come me ha creduto fin dal suo nascere al progetto di ampi non può che essere in questo momento felice perché con la costituzione del Patto dei democratici è stato posto in essere il primo passo verso la nascita del Partito Democratico
E questo è un obiettivo intermedio penso
Amico Passigli perché l'idea originaria di addii quella per intenderci del Parco dei Principi di costituire questo grande partito democratico e non vedo perché noi dobbiamo rinunciarci
Che sottopunto un unico simbolo dovrebbe raccogliere tutte le forze laiche e cattoliche socialiste ambientaliste
I movimenti le associazioni le energie del mondo imprenditoriale e sindacale che si riconoscono in un'unica carta dei valori ma soprattutto in un identico percorso programmatico
Partito che in una democrazia matura e compiuta si alterni alla destra nella nella destra alla guida del Paese ho detto dovrebbe per questo perché questo progetto che il nostro obiettivo finale sembra ancora lontano purtroppo
Perché comporta il convincimento attraverso un processo di penetrazione culturale che la caduta del muro di Berlino realizzato nel PDS
Alla Bolognina non un'operazione di facciata
Ma l'abbandono delle vecchie logiche e l'accettazione di parole quasi mercato privatizzazioni efficienza e merito
Ma entrando nel dibattito politico elezioni politiche sì elezioni no
Ho ritenuto che sarebbe stato irresponsabile in pieno marasma valutario sottostare al ricatto della destra
Indietreggiando in disordine verso elezioni politiche a brevissimo termine impauriti dalle ingiurie delle minacce sia da respingere l'accusa ingiuriosa al Capo dello Stato di avere sospeso la democrazia in Italia
Ma ora ritengo anche confortata da molti amici che non si può mantenere a lungo una condizione politicamente instabile anche se costituzionalmente legittima
Si deve consentire al governo Dini di svolge il suo programma ma non bisogna neanche lasciare indeterminato sine die il quando di un confronto elettorale che introdurrebbe un elemento di certezza ora che la manovra è stata approvata
Dopo l'accordo sulle pensioni elezioni regionale referendaria si può radio moralmente pensare al di là di provocazioni Perboni che che ottobre una scadenza sulla quale si può tutti convenire etica mi pare appunto che su questo ci siano più convergenze
Una richiesta e una dichiarazione in tal senso della nuova maggioranza eserciterà ebbe una benefica azione di rasserenamento politico che il miglior contributo per assicurare calma alla finanza e alla lira
Celebrato il referendum Mammì casus belli o realizzati in Parlamento una legge antitrust che Salvi e tuteli la democrazia nessun impedimento potrebbe giustificare l'ulteriore protrarsi della legislatura
Il Paese avrebbe così vinta la battaglia più importanti
Anche perché consentitemi questa ossessiva richiesta di elezioni a giugno ha tradito il Cavaliere che ha mostrato di anteporre gli interessi personali al bene della nazione
Affondando la lire al risparmio con un cupio dissolvi senza precedenti se fosse stato davvero il bene del Paese quindi la stabilità politica a spingere la destra vuole elezioni a giugno in Parlamento avrebbe offerto la massima collaborazione per completare il programma Dini
Ma è stata invece la paura di perde il monopolio televisivo con la celebrazione del referendum con l'approvazione dell'Antitrust a costringerla dimenticare ogni vincolo di appartenenza statuale comune a ripudiare un periodo di tregua costruttiva sommerge il governo di continue sprezzante accuse e di polemiche destabilizzanti
è pur vero che non si è sparato
E che nessuno ha rischiato la vita ma il terrorismo della parola così è stato definito non è innocuo ferisce il corpo della nazione e le sue istituzioni e anche la sua moneta
La destra ha premuto sull'acceleratore politico per almeno altri due motivi
Primo che il governo Dini possa fare in metà tempo quello che loro non hanno saputo realizzare perché impegnati nell'occupazione massicce arrogante del potere e nelle vendicare la loro priorità sugli altri organi dello Stato
Questo dimostrerebbe che lavorando seriamente anche contro un'opposizione aggressive fanatica come la loro non certa come quella prodotta dei progressisti nei sette mesi della destra e possibile lavorare per il bene del Paese
E lo slogan non ci hanno fatto lavorare si rivelerebbe un imbroglio un bluff che non ha fondamento
Il secondo motivo è che Berlusconi e compagni Company forza richiamerei capiscono che il tempo gioca a nostro favore perché ci offre maggiori possibilità di organizzare di definire i programmi e le strategie
E certo amici che rispetto al ventisette marzo abbiamo più di una ragione per sperare ci presentiamo con un fronte più compatto ma soprattutto con la per consapevolezza degli errori commessi
La riaggregazione di questa che è di centro che era totalmente polverizzata oggi offre la sponda a quanti di quelle tornato d'opinione avevano creduto che Forza Italia fosse un partito moderato mentre la prassi politica e si è collocato più a destra di Fini
Altro elemento di novità e la sicura presenza nel nostro fronte dei popolari
E non dimentichiamo
Che proprio questo arco di forze che va dal centro al PDS e stato vincente alle amministrative numerosissime città italiane anche dopo il ventisette marzo
Il nostro Sindaco propri denti è stato eletto dopo la grande ondata delle ventisette marzo di Forza Italia nel giugno di quest'anno
Ed è un sindaco progressista
Abbiamo trovato un leader credibile in Prodi
Riconosciuto da tutti che ripropone questa stessa aggregazione quindi l'Ulivo accanto alla Quercia a livello nazionale
Disegno adesso studiare una prassi una strategia vincente però questa importante
Innanzitutto è necessario sventare il piano della destra che vuole mostrare il nostro schieramento egemonizzato appiattito schiacciata dal PDS infatti amici se voi vi accorgete gli attacchi Contini solo per D'Alema
Non certo per per Prodi che viene invece adatte misconosciuto e sottovalutato sia professionalmente che politicamente
Ma questo mi rassicura perché è un comportamento che tradisce paura e riconosce anche la pericolosità dell'avversario
Ancora indispensabile presentare programmi e progetti concreti
Occorre parlare alla gente il linguaggio della speranza dell'ottimismo bisogna offrire le soluzioni il cognome con quali strumenti creare uno Stato moderno europeo coniugando efficienza e solidarietà
E necessario per questo a porre tra le priorità il problema del Meridione costretta a subire un tasso disoccupazione del venti per cento e in province come la mia addirittura il ventisette per cento
E una battaglia che bisogna già vincere a tutti i costi perché sono convinta come Monti che alle prossime elezioni politiche in gioco la democrazia di questo Paese cari amici
Infatti qual è la natura di questa destra gli amici prima di me lo hanno sottolineato essa si definisce destra liberale ma deve ammettere che non ai caratteri liberali e moderati che Croce ravvisata nelle destra liberali storiche
Nei mesi in cui ha governato ha mostrato di avversare le istituzioni repubblicane
La Presidente della Repubblica la Corte costituzionale la Banca d'Italia
Ha osteggiato la divisione dei poteri dello Stato di diritto ha contrapposto la sovranità popolare alla sovranità del Parlamento allegato all'indipendenza della magistratura dell'informazione ha coltivato al di là della democrazia diretta e plebiscitaria
Ai sax sperati conflitti sociali ha sperperato la ricchezza nazionale
Gli elementi per preoccuparsi seriamente ci sono tutti e la posta in gioco cari amici è molto alta bisogna per questo spendere tutte le nostre energie
Desidero finire
Chiudere questo mio breve intervento porgendo Desire appunto a partire da questa tribuna un grazie
Al Presidente Scalfaro
Che in un momento così difficile nella storia del nostro Paese assai quanto a vicenda e consapevolezza rigore e coerenza i principi ispiratori della Costituzione grazie presidente
Per adesso acquattata con stoica pazienza agli attacchi continui offensivi e sprezzanti
Di una destra liberale che non è certo cresciuta nel rispetto dei valori della Resistenza e nel colta da essa edificio dei padri fondatori di questa democrazia grazie
Grazie degli hanno anche anche per questo
Ricordo del ruolo fondamentale dovuto presentarle pubblicano in ce ne darete atto in questo congresso abbiamo polpo
Segnato ma apertura del congresso con un messaggio al presidente Scalfaro che ovviamente non poteva essere soltanto un messaggio di stima personale
Non che questo conti poco conta moltissimo ma poteva essere proprio il riconoscimento del ruolo fondamentale che in questa difficilissima passa la vita politica italiana presenta Repubblica sta rivestendo patio dico sempre meno male che abbiamo scatta dal Quirinale
Meno
C'è un ultimo intervento che era stato omesso che è quello di Tamara Borghini
Scusate ma era stata chiamata Prina ma era in una riunione non raro potuta intervenire
Io vorrei partire da una premessa credo non tanto negli uomini immane la forza delle regole quindi
Ritengo che il l'aver messo in concorrenza ai nuovi interlocutori politici possa rappresentare forse la soluzione
A quello che oggi vediamo come una classe dirigente dirigenziale scaduta una classe politica scaduta
Che non credo che possa essere migliorata da tante altre cose se non il fatto di dover essere obbligati a scegliere nuove persone più credibile all'elettorato
O partirà da questa premessa vuole anche dire che queste persone si devono confrontare presenti oggi abbiamo a tradurre in Prodi un avversario
Di uno schieramento di destra che deve contrapporsi sicuramente attraverso le proposte e attraverso i programmi
In porto questa contrapposizione porta sicuramente a una soluzione e cioè che se Chissi contro chi perde vuol dire che si presentava con qualcosa che l'elettorato non ho ho capito o non apprezzato e quindi questo è già la rigenerazione del sistema politico perché chi perde difficilmente si potrà riproporre e secondo me questa è la vera soluzione dei problemi cosa vuol dire presentare dei programmi sono d'accordo con l'onorevole Bogi che dice bisogna dare i grandi schermi grandi indirizzi
Però bisogna anche dare delle soluzioni
Allora faccio un esempio in una piccola azienda io insomma imprenditrice una piccola azienda è molto facile dire le cose non vanno come in questo momento licenziamo
Questa è stata la proposta fatta dalla parte dalla destra se volete i primi e Tiziano vuol dire in qualche misura non teniamo più conto dei numeri ma andiamo a risolvere il problema immediato
Però c'è da far capire all'elettorato che c'è un'altra soluzione più difficile
Di maggiore impegno che quella di dire indebitiamo sci
Cioè tengo in piedi posti di lavoro indebito l'azienda superò la crisi le restituisco il denaro
Questo è qualcosa che va detto non solo dando delle indicazioni di massima
Perché è troppo semplicistico bisogna dare delle regole per risolvere i problemi con le priorità e con la consequenzialità tra queste priorità
Ecco questo è il compito che io credo Alleanza democratica si sia posto tra i suoi primi e principali obiettivi rivolgendosi a una società che RAI
A quel punto disponibile a impegnarsi a produrre delle soluzioni
La destra si è posta come novità
E ha poi dimostrato che più che una novità ha cominciato a denigrare le istituzioni con quotidianamente e ha dimostrato che ha così soltanto indebolito il Paese mettendo addirittura in pericolo il nostro sistema economico finanziario che cosa di questi giorni
Ora
Perché non capire che noi dobbiamo non solo in evidenziare questi aspetti mappa diventare propositivi
Allora in un questo momento
Chiediamo che questa capacità propositiva venga proposta fortemente l'Alleanza democratica la quale al suo interno si deve dotare di strumenti che siano strumenti capaci di diventare propositivi
E in questo senso pensiamo che dovremmo disporsi con delle commissioni al nostro interno
Per lavorare veramente sui temi programmatici e sulle posizioni che i citati devono recepire come delle possibili soluzioni alternative Abele facili soluzioni proposte dalla destra
Un'altra cosa dov'è che abbiamo visto gli uomini vincere nel coalizioni delle regioni
Perché abbiamo proposto degli uomini credibili
E in questo io ritengo che l'elettorato sia più sensibile di quanto non pensiamo e voglio dire voglio dare un esempio di questo Vittorio Sgarbi non è passato all'uninominale secca è stato ripescato con la proporzionale quindi non è vero che l'elettorato è così se volete poco sensibile alla qualità degli individui se è vero che nelle regioni abbiamo trovato il nostro elemento discriminante crediamo che sia fortemente indispensabile che il nostro stesso movimento si Penia presente di queste realtà regionali e che quindi diventa diventi lo strumento regionale territoriale la maniera di proporci all'interno della coalizione cosa che per per il resto sta già accadendo
Perché in ogni regione ci siamo confrontati regionalmente con le altre forze del patto
Questo secondo me deve essere l'elemento differenziale tre inoltre vorrei dire un'altra cosa non credo
Che il dilettantismo in quanto tale sia positivo ma non credo neanche che lo sia il professionismo in senso generale
Ritengo che lo sforzo che noi abbiamo cominciato a fare e che comunque la forza delle cose poi ci costringerà a fare
è quella di trovare ancora oggi delle nuove persone che rappresentino in questo momento di transizione se volete anche la classe civile eccetera
Ma che essi siano l'esempio di una nuova classe politica che si dovrà formare no con il bene non le vecchie regole ma con le nuove regole
Direi che questo è quello che vi volevo dire in più vorrei dire che tra le proposte che noi sentiamo come prioritari chiaramente ci sono l'occupazione del federalismo fiscale ma anche proposte proprio che ride
Che sono aderenti al territorio come quella di Roma e provincia che possa diventare un distretto federale come il modello di Washington con il modello delle grandi città europee ecco in questo senso pensiamo di doverci differenziale da destra con proposte concrete grazie
Grazie allora
Allora io a questo punto tenendo anche conto del fatto che alle otto e mezza dobbiamo lasciare la alle venti e trenta anzi per essere precisi dobbiamo lasciare la sala mi avvierei alla concussione nostri lavori e a questo fine darei la parola Adriana Ceci per tirare un po'più il punto a situazioni
La
Noi abbiamo avuto due incontri preparatori di questa fase conclusiva con i coordinatori regionali uno ieri sera ed uno
Oggi all'urna
Questo è servito a spedire molto il lavoro per cui adesso andremo rapidamente a indicata verificare quali sono stati i documenti presentati e poi potremo passare alla loro discussione e votazione come primo punto però esaminiamo quello relativo alla nomina degli organismi dirigenti via di che ricordo a tutti rappresenta quella parte dello Statuto che non avevamo esaminato in precedenza
Nell'ultimo nel penultimo consiglio federativo noi abbiamo infatti approvato uno stralcio allo Statuto che ci ha messi in condizioni di nominare e quindi di rendere legittimamente funzionanti tutti gli organismi regionali adesso abbiamo da affrontare il problema degli organismi nazionali
E circolata ieri una proposta di composizione e di elezione degli organismi dirigenti nazionali
Questa proposta è stata discussa nella riunione del primo pomeriggio di oggi sono venute alcune osservazioni in base alle quali noi avevamo assunto l'impegno di portare in questa sede una proposta modificata
Vi dico subito però che le nostre i nostri suggerimenti di modifica sono stati in qualche modo raccolti posso anche dire superati
Dalla presentazione di una proposta ultima che quindi quella che viene adesso messa in discussione ed eventualmente in votazione
Che nasce da una specifica
Individuazione di problemi e io mi esprimo così del coordinatore nazionale
Per cui mi scuso se non troverete in questa proposta che adesso vi leggo tutti gli elementi di cui abbiamo discusso nella riunione del primo pomeriggio
Ritengo ugualmente di darne lettura di passare poi la parola abile Bordon che illustrerà nel merito il perché della sua richiesta
E poi potremo decidere per due soluzioni alternative io ritengo che si possa fare una discussione anche qui velocemente sulla base delle cose che già abbiamo esaminato nella riunione ristretta se ci sarà bisogno di un'ulteriore riunione ristretta la faremo comunque
Allora se mi date un po'di attenzione io leggo il testo
Ultimo di composizione degli organismi dirigenti di Alleanza democratica
Sono organi di Alleanza democratica all'Assemblea nazionale la direzione il presidente il tesoriere il coordinatore nazionale
L'Assemblea nazionale costituita dai delegati dell'ultimo congresso nazionale cioè questa e la festa competente per le questioni statutarie abbiamo già
Spiegato perché si rende necessaria questa persistenza
Abbiamo bisogno cioè di poter convocare rapidamente l'Assemblea nazionale qualora dovessi mo'mettere in discussione in approvazione
Soluzioni statutarie che ci consentano di partecipare al soggetto federativo che andiamo costituendo
L'Assemblea elegge il presidente che svolge come già adesso avviene anche le funzioni di garanzia degli organismi
Questo primo punto raccoglie osservazioni che sono state fatte all'Assemblea nazionale rimane competente fondamentalmente per le questioni statutaria
La direzione nella direzione nazionale è eletta dal Congresso nazionale
Fanno parte di diritto della direzione nazionale i parlamentari e i coordinatori regionali in carica
Ricomprendere nella direzione tutti i coordinatori regionali in in carica risolve uno dei problemi che è stato posto nella riunione a cui facevo riferimento prima che quello di comprendendo nell'organo di direzione politica del movimento tutte le realtà territoriali
La direzione nazionale si dota di commissioni di lavoro di cui nomina i responsabili operativi l'inserimento di questo punto tiene conto di un emendamento che è stato presentato un documento politico è stato presentato
Da dal da Roma che anche avevamo discusso nel pomeriggio
La direzione elegge il tesoriere
La direzione nazionale a compiti di direzione politica di organizzazione e di esecuzione delle linee politiche fondamentali assunte dal Congresso
Il coordinatore nazionale coordinatore nazionale eletto dal congresso
Ed è coadiuvato dalla segreteria i componenti della segreteria vengono eletti dalla direzione su proposta del coordinatore nazionale
Come vedete fondamentalmente la la discussione che era stata oggi fatta atterrare alla possibilità di sovrapporre due organi fondamentalmente simili
La direzione è il consiglio federativo è stata risolta nel rendere organo con pieni compì direzione politica alla direzione
Salvaguardando il senso che si dava al consiglio federativo integrando nella direzione tutti i coordinatori regionali io chiederei Bordone anche di aggiungere qualche altra considerazione su questo punto se lo ritiene oppure possiamo aprire direttamente la discussione
Sul testo così come è adesso ve l'ho letto che credo possa essere anche distribuito però fai attenzione che c'è un errore c'era il terzo capoverso il terzultimo capoverso deve essere eliminato
Quindi Cancellara
Nel consegne presto va bene
Evidentemente
No no no non lontano Corno distribuisce così
Però cancella nel momento in cui lo dai
Ovvio
Allora mi pare che quanto ci ha illustrato adesso Adriana
Costituiscono approdo ragionevolmente equilibrato e mi sembra che sia anche dal punto di vista di una nome CES di uno ci si appesantimento delle strutture mi sembra che sia una soluzione
Ragionevole devo dire la verità mi sembra anche in prospettiva del progetto federativo
Particolarmente calibrata appunto per evitare che una prospettiva e questo gene CB dovessimo ritrovare appesantiti da eccessiva ma eccessività di organi e quant'altro io su questa indicazione data Adriana che poi il frutto ovviamente
Cioè la sintesi
Del confronto degli emendamenti e di quant'altro se c'è qualcuno che vuole intervenire io fare in questa maniera per una ragione proprio che comprenderete facilmente non c'è quasi neanche bisogno di illustrarla
L'eventuale intervento a favore non risparmiamo se chi è d'accordo va benissimo se ci dovesse essere qualcuno che invece ha delle osservazioni da fare io limiterei se possibile non molti interventi io mi auguro che non ce ne sia neanche uno ovviamente
Ma dico in ogni caso dividere hanno molti interventi e soprattutto alla grande sintesi di questi interventi gli eventuali le eventuali osservazioni che qualcuno ritiene di dover fare a questa prospettazione che ripeto mi pare di potere sottolineare diciamo per la sua snellezza e anche per la sua rappresentatività indubbiamente del movimento quindi se c'è qualcuno che ha osservazioni da fare può prendere la parola ci mancherebbe altro se c'è qualcosa che ha da farla favore non ringraziamo siamo frutti fatto
C'è una mozione d'ordine
No faremo dopo la proposta lo faremo ha proposto successiva sul numero direzione
Quindi diciamo che siamo sulla strutturazione poi ci sarà una proposta che riguardava proprio esattamente il numero dei componenti ha ragione perfettamente ecco voglio potrebbe se duecento anziché dieci e la differenza non è da poco hai ragione come al solito ha ragione
Scusate un attimo solo perché così vediamo i lavori sul primo testo erano stati presentati alcuni emendamenti
Alcuni questi
In realtà si riferivano ad un organismo il consiglio federativo che nel nuovo testo non è previsto
Nessuno nessuno toglie che si possa proporre di reinserirlo però la non può più calarsi di un emendamento a quel testo
La prodotto vai al microfono perché non possiamo discorso qui non nell'interesse di tutti perché non posso fare discorsi che gli altri lo ascolti
Tu e la parola può intervenire
Lo scudo può intervenire partite unico candidato esposizione così chiarisce il suo pensiero discorsi privati non è il momento di fare
Sì non si doveva avere un di più di tre due tre interventi o sperano ce ne fosse nessuno non è più due tre
Forse per rispetto a
Per riguardo all'ultimo intervento fatto a Tamara Borghini che avrebbe dovuto spiegare questa nostra proposta che abbiamo fatto anche poi parte che poi è stata in qualche modo riprese modificata penso che si ha interesse a sera dunque anche leggere qual è la nostra proposta lei poi ha deciso di fare un intervento personale
E sintetizzando questa proposta
Chiedeva un organo federale come una sorta di parlamento allargato
Della del movimento
Oltre che delle commissioni ma per quanto riguarda le commissioni sono state raccolte circa sessanta firme su questa quindi mi sembra che sia giusto
Sporca
Riguarda la espongo però per brevità proprio da una lunga dei tempi nei punti principali appunto oltre a chiedere le commissioni e mi sembra l'argomento sia stato recepito chiedeva la formazione di un organo federale invece numeroso perché praticamente si chiedevano tre rappresentanti per ogni
Per ogni regione in modo a formare una sorta di parlamentino che avrebbe avuto un ruolo
Che hanno normalmente le indicazioni
Allargata ai partiti eccetera di dibattito in quanto
Sicuramente molti dei firmatari anch'io sentiamo la necessità di superare una certa gestione verticistica che non ne facciamo un'accusa
Di prevaricazione io ritengo che dei momenti di più approfondito dibattito interventi tra un congresso dei momenti di riunione della direzione siano necessari
Per la salute fisica del movimento cioè il suo sviluppo
è la salute critica della direzione che a mio giudizio nel momento in cui va a creare un organo di trenta persone
Portate spesso segretari amici diciamo del Po e del nucleo duro dirigente finiscono per non essere degli interlocutori
Critici e propositivi mentre io ritengo che un movimento si debba diciamo sostanziale di dibattito più di quello che il movimento non abbia fatto in in in questo tempo insomma perché
Non si tratta quindi di una revisione della direzione che tutto sommato arriverà il grande merito di in un mare tempestoso aver salvato aver salvato una barca che rischiava di affondare nel momento in cui anche alcuni già avevano buttato le scialuppe in mare ma di creare un miglior rapporto diciamo fra quella
Necessità di creare nuovi quadri di creare gradualmente
Una nuova presenza diciamo di sostanziale questo movimento e quindi questo era il punto forte di questa mozione chiedere un organo non si tratta qui chiamiamolo come vogliamo ma un organo più rappresentativo dei semplici osservatori venti osservatori a confronto una direzione di trenta praticamente vengono lì per fare degli ex Menna
Io ritengo che per il nostro bene e per il bene diciamo complessivo del movimento e anche di qualcosa di più vasto che stiamo andando a creare sarebbero opportuno invece una forma che dia maggior senso di partecipazione alle realtà locali
Maggior senso di dibattito e di approfondimento di temi
Questa era la proposta che su cui Roma aveva raccolto una sessantina di firme
Mi sembra di averla illustrata
O altri due interventi prego
Ma io volevo alcune precisazioni
Allora mi sembra che dalla prima proposta al consiglio federativo è stato annullato praticamente e tutti coordinatori regionali vanno a far parte della direzione nazionale allora noi avremo un organismo secondo me abbastanza corposo perché di questa direzione nazionale chi va fa parte
Voglio dire non è chiarito qui sto di quanti come sarà composto questa direzione nazionali che andrà a far parte oltre ai parlamentari isolamenti regionali
Punto interrogativo o ci saranno in base alla rappresentatività per esempio delle regioni
Perché io non ritengo giusto che in un organismo decisionale politico come la direzione non si tenga conto della rappresentatività
Quindi ecco quindi questo è il primo è il primo problema
Poi o un'altra perplessità
Che nasce da dalla storia recente del Partito popolare
Io una grossa paura
Che nasce che non vorrei sicuramente non capiterà numeri ma segretario il coordinatore nazionale eletto dal congresso diventa Terni un rischio divento rischiano Lori ritengo che sia più logico che venga eletto dall'organismo eletto dal dal Congresso cioè fare la direzione nazionale che viene eletta dal Congresso a tradizione nazionale poi a leggere il coordinatore
Un ultimo intervento prego
I delegati della Campania stamattina hanno presentato
Uno ha proposto intendeva
Uscivamo a convalidare e quelle del resto risolvendo la proposto dello Dello segrete riduce il numero di Trento avrebbe ricordo l'aggiunto cioè estrapolando i deputati
Questo ci sembra necessario per confermare questo questo nostro richiesto per tre ordini di motivi primo motivo
In realtà da quando vegetativa non si capisce bene se la direzione sono in sostanza formato da ventisette persone leggi coordinatore ricette parlamentare ventisei no quindi avevo l'ho capito bene perché ci sono altre persone da aggiungere a questo perché ci sono come verranno elette come verranno scelti
Secondo problema
Certo rispettando le rappresentanze di tutte le regioni il consiglio federativo dava voce a queste rappresentanze in questo modo invece diciamo che vengono in un certo senso dico non rappresentate ebbe quelle regioni che hanno più i fatti più in rappresentanza di hanno un movimento più radicato più presente nello nella società
Quindi l'avevo proposto quello in sostanza il rinnovo del documento contenuto nel documento di cui abbiamo presentato questo fortino uniremo sorprese
Vorremmo sapere se questo documento può essere sottoposto
I pareri leggendo
Ci rendiamo tutti meglio contro
Per questo
Quello buono boccacce faticherebbe attacca
I propositi rendono il tutto in un po'come è venuto il momento particolarmente delicato per il Paese per la crescita del movimento appare opportuno proporre un ampliamento del numero dei membri della direzione nazionale
Ciò al fine di consentire sia una maggiore rappresenti rappresentatività di esso sia alla possibilità di più numeroso politica di opposti pertanto si chiedo che venga valutata l'opportunità di tenere fuori quote di parlamentare i quali fanno parte di diritto della direzione nazionale di elevare aprendo il numero dei membri eletti sottolinea come questo sistema eviti la costante revisione della norma storni proprio relativo al numero di membri della direzione
Definitivamente in trenta il numero dei membri eletti e la formazione della rosa di nomi di Brenda candidati alla direzione nazionale di tenere conto delle realtà regionali in funzione della rappresentatività numerica che esse esprimono per quanto riguarda i circoli iscritti a suffragio elettorale
Che adesso poi sulla io trovo che ma anche la speranza che non ci deve mai abbandonare di avere un numero parlamentari crescente questo discorso di un equilibrio speriamo di un equilibrio tra gli eletti e considerare poi parlamentare con una componente aggiuntiva che oggi limitata numericamente ma in prospettiva può essere anche più forte mi sembra più che ragionevole avrei dico esprime pensiero prima era la parola il e Bordon per no anzi dopo che abbiamo degli emendamenti ancora da leggere
Ho qualche riserva vorrei sottoporre alla vostra attenzione intervengo anche e per questo c'è sul fatto della proposta che è stata avanzata in ordine all'elezione del coordinatore devo subito dire con facile ironia
Facendo appello anche al vostro dentro il rumor mandando aldilà nacque di quell'anno andava sostanza che noi problemi proprio di somigliare al Partito popolare di Buttiglione non credo che ne abbiamo perché qui dentro non vedo alcun Buttiglione per molto somma poi
Detto questo
E poi anche perché come ho accennato al mio intervento stamattina chi ha avuto la generosità di ascoltarmi lo ricorderà
Le vicende attuali del Partito popolare ripeto ordinato a facili ironie che si può fare su sono legate a quello che io definisco il sezionamento del centro certo era un aspirazione a mantenersi al centro questo non è più al passo con i tempi della evoluzione politica bipolare del Paese evidentemente tutto questo non potranno scaricarsi
Oggetto Buttiglione non Buttiglione Formigoni non Formigoni in tutto questo ha creato il problema del primo piano del terzo piano delle chiavi cambiata e di quant'altro ma dico una sostanza un problema di questo gene non pare che ci possa riguardare devo dire appalti escludere che ci possa riguardare mentre mi piace sottolineare per il presente ma soprattutto pensando al futuro che su una cosa io che credo
Non possiamo non essere d'accordo che la investitura più democratica e più collegata con la base del segretario e quella grazie al Congresso avendo
Qualcuno mi ricorda un'antica battaglia su questo punto fatta all'interno del Piccinino mai vinta o una novità che ha introdotto il PDS è proprio quella che ha dato anche come giusto segnale di un maggior raccordo diretto oltre alla base e gli organi responsabili impegni c'è voluto il PDS la Bolognina per arrivare a far sì che in quel partito che ha una grande storia anche da molte aziende ma a fare in modo di ottenere una conquista cioè a dire che il segretario politico fosse nominato direttamente dal congresso a francamente fare un passo indietro è come di assegnare alla scelta del segretario una base intermedia sia pure legittimato a congresso quando abbiamo la possibilità di farlo più attenta al congresso io onestamente su questa strada non mi sento di seguito per il resto dopo la lettura di altri due emendamenti che sono stati per dare ordine ai nostri lavori che sono stati presentati e quindi così abbiamo come dire sviscerato tutto quello su cui c'è da discutere da votare può dare la probabile perché mi ha chiesto
Di intervenire per alcune sue precisazioni e per esprimere la sua opinione su quanto oggi in questo momento ci riguardo quindi Adriano adesso leggera questi altri emendamenti
Questi due emendamenti elevate a no alla stessa argomenta rossiniana riequilibrio della rappresentanza che quindi lei così come sono benvenuti
Il primo che è a firma di lire Rosanna Oliva di me stessa di Anita Sala coi noto che qualcuno le ha prima di tutto i due forse non è stata una cosa molto saggia va bene
Così fatto in tutti gli organismi dirigenti assicurata la presenza qualificata delle donne
Il secondo che firma dormita ancora Anita Sala Rosaria
Nell'estate
Piloni
Una serie non e attenti sta in
Dice invece che nessun organismo o delegazione di Alleanza democratica
E valido se i due sessi non sono rappresentati in una percentuale minima del trenta e massima del settanta per cento
Entro il prossimo congresso le percentuali si riequilibri ed hanno al quaranta e sessanta per cento
Io mi iscrivo a parlare su questi due emendamenti
A me
Palmieri la parola d'ordine correttamente appunto adesso
Parliamo dopo di questo io direi dividiamo le due cose Ordine sono due cose ancora da dire
Sì no ma voglio dire sono e parliamo
Vorrei prima della parola Binder e poi è ovvio che se tu gli chiedi bene ha proseguito emendamento ci mancherebbe
Come avevo già mi ero impegnato in tal senso non ed essendo avvenuto nulla per cui è unico e la prova la parola prima perché questa questione della pesante niente se ne serissima
Io l'ho posta sin dalla mia relazione e quindi non può essere sommata a questioni di altro tipo che riguardano l'organizzazione nostra che ci diamo di unitaria e quindi sulla prima parte poi ovviamente apriamo anche un confronto su questa seconda parte per lo dico notizie però tu sommato abbastanza confortevole
Visto
L'andamento del nostro congresso cogliere le difficoltà che abbiamo avuto in alcuni momenti proprio per la contemporanea presentazione delle liste quindi l'impegno che abbiamo in questo momento oltre che a Roma anche in tutte le quindici regioni dove si vota fino a questo momento abbiamo raccolto nella sottoscrizione per congresso quattordici milioni settecentosessantasei mila lire non è male devo dire non è male però non è non è abbastanza seria in chiaro e non è abbastanza abbiamo ancora un'ora un'ora questa sera ma soprattutto abbiamo tutto domani mattina per cercare secondo me almeno di vicina al PCI se non di superare la quota venti milioni che permetterebbe come dire
Di guardare con un po'più di tranquillità al pagamento delle spese congressuali che sono state ridotte al massimo ma che comunque ammontano a parecchie decine di milioni non molto molto di più di venti ma comunque più diventi sicuramente
Entra invece nel merito della questione che è stata qui posta aumentano dentro una questione che mi riguarda
Più direttamente essendo io il coordinatore uscente su questa di esprimere per voglio riferirmi invece al discorso dei buonismi dirigenti
E come pare che la proposta che prima ha fatto Adriana Ceci
In effetti raccolga
Molte delle riflessioni che sono venute fuori anche dalle altre mozioni da quelli che sono intervenuti
Tenendo però conto di un aspetto che deve essere prevalente attenzione perché io mi sono accorto che prima giustamente voi
Avete salutato con un lungo applauso
Un momento d'intervento di Giorgio Bogi
Quando lui ha invitato tutti
A considerare l'elemento processuale del nostro movimento non rinchiuderci in noi stessi e allora vorrei ricordarvi che noi domani in questa stessa sala daremo vita
Ad una grande manifestazione intanto me lo ricordo perché vorrei come dire che non solo fossimo tutti i presenti ma facessimo di tutto perché molti dei altri amici e cittadini siano presenti questa sera lo dico anche perché nostro compreso così ringraziamo
Trasmesso in diretta da Radio Radicale quindi ringraziamo radio radicale i suoi giornalisti sui tecnici è approfittiamo per ricordare quanti ascoltano che domani ad iniziare dalle ore dieci
Voglio ricordare che domani tra parentesi abbiamo tutte le coincidenze scatta l'ora legale questa sera quindi vi pregherei di ricordarlo per evitare come dire ritrovarsi quindi questa sera bisogna mettere l'orologio un'ora indietro
Bravissimi un'ora avanti quindi si perde un'ora quindi si perde un'ora tanto per capire se tanto per capirsi quindi si perde un'ora e nei è bene ricordarlo questo speriamo che non mi ascolti non le davano rinvia e quindi ricordare che si sarà questa grande manipolazione perché lo ricordo perché questa grande manifestazione domani sarà una manifestazione che in qualche modo sancirà che noi siamo quelli il quadrifoglio ma che stiamo diventando questo e cioè il Patto dei democratici
Credo che tutti voi sarete d'accordo io domani lo dirò con molta forza
Che
Quello è un traguardo che dobbiamo rendere sempre più possibile non soltanto un patto elettorale ma un nuovo grande unitario soggetto sia pure di tipo federativo mi pare che non ci siano dubbi no perché se no non capirei perché abbiamo fatto questo congresso allora voi figuratevi
Andiamo a fare questa cosa più grande diciamo che vogliamo liberati dalle bardature partitocratiche partitiche e poi domandiamoci costruiamo quarantacinque organismi nel primo soggettivo per poi averne come sarà necessario far Breve organismi nuovamente no rappresentativi Novellino più grande è possibile pensare di fare una cosa di questo genere no però domando cioè voi provate a pensare allora Assemblea nazionale consiglio federativo direzione segreteria coordinamento del primo livello cioè del partitino poi dopo ovviamente ci dovrà essere assemblea nazionale consiglio federativo eccetera severamente dovesse essere questo la prospettiva come dire io no Peuterey pare qualche altra cosa perché prima di poter prendere una decisione in quel caso passeranno passerebbero qualche qualche no qualche secolo passerebbe qualche secolo per poter prima incidere politicamente e questo il motivo per cui mi sono preso la responsabilità personalmente di dire
Che mi sembrava lo dico perché anch'io ho pensato prima
Ad un organismo di altro tipo e mi sembrava assolutamente assurdo duplicare organismi allora mi pare che la proposta che alla fine è venuta fuori raccolga le osservazioni sono state fatte nel senso che noi se passa questa proposta abbiamo un'assemblea nazionale così l'assemblea nazionale
E composta da tutti i delegati
Che sono stati eletti nelle varie assemblee regionali
Per questo congresso e quindi abbiamo una base sempre di verifica che non è composta da cinquanta sessanta o settanta ottanta ma da centinaia di nostri
Rappresentanti che sono come dire il momento di verifica più democratico
E che deve essere comunque convocata una volta l'anno e quando ce ne sia la necessità per scelte di straordinaria importanza quindi come dire sarebbe ottenuto se facessimo un ulteriore organo intermedio ancora di delegittimazione di questo organo invece comprensivo di tutte le rappresentanze Secondo
Nominiamo una direzione
La direzione poi rispondere anche
Alla osservazione di Luisella Mortara in effetti sarà composta circa da quelle quaranta persone di cui pare qualcuno faceva cenno poc'anzi nel suo intervento che non è un organismo ristrettissimo l'organismo che fa i parlamentari
Il i coordinatori regionali sono ventidue e le persone che nomineremo direttamente accanto a questi nel congresso sarà la direzione di quaranta persone
A me non pare sinceramente che noi fra la base
Dell'Assemblea congressuale dei quattrocento delegati è la base dei quaranta della direzione possiamo costruire ancora un organismo intermedio perché francamente se facciamo così torno a dire allora sì che predichiamo bene ma poi in effetti continuiamo a razzolare come prima
Tra parentesi continuano sapendo una cosa che poi nella pletora di questi organismi finiremo prima per perdersi e fremente poi nella sostanza per delegittimare lì perché poi credete nell'esperienza che ho io molto spesso la moltiplicazione degli organi porta veramente ad un unico risultato che poi a decidere sono soltanto quelli che effettivamente ogni giorno stanno nella sede romana che è uno sbaglio invece la proposta di fare una direzione
Io mi devo dire anche perché ho chiesto che la nella direzione ci fossero i coordinatori regionali proprio dare carattere veramente federativo al nostro movimento
Perché se noi non avessimo i coordinatori regionali noi finiremmo nuovamente in qualche modo per legittimare una sorta di piccola nomenklatura centrale
Invece con la creazione di un unico organismo non di due organismi perché era un altro trucco che di solito viene fatto dei partiti questo si fa un grande organismo di ottanta cento persone così sì sì s'temono tutti tutti sentono contenti poi si fa un organismo più piccolo che quella la vera direzione che quello poi che decide sempre in questo caso superiamo questo problema ne facciamo uno solo di organismo
E la direzione in questa direzione stanno a pari titolo
E i dirigenti che lavorano nella sede centrale stanno a pari titolo i responsabili delle commissioni di lavoro sentirete la proposta stanno pari titoli parlamentari ma stanno a pari titolo anche i coordinatori regionali
Cioè coloro che vivono sul territorio governo in movimento sono a pari titolo e questo mi pare il punto più importante
E guardate che
Chiudo
Più come dire
Collegamento federativo di questo non vi può essere perché i coordinatori regionali
Sono sì nominati
Nominativamente nel senso che sono le persone che oggi corri coprono l'incarico di coordinatore regionale ma nello stesso tempo
Possono essere quando necessario sostituiti come possono essere sostituiti gli organismi centrali e quindi noi siamo in grado sempre di avere un organismo che è reale non un organismo che in qualche come dire no
Come è successo anche recentemente se vi ricordate dello stesso Consiglio nazionale del PDS non parlo spero doveva leggere D'Alema e Veltroni si accorsero che avendo detto l'organismo con altri criteri tre anni prima
Addirittura avevano componenti di quel consiglio federativo che intanto erano membri di direzioni di altri partiti Rifondazione comunista e anche Alleanza democratica
Mentre se costruiamo la direzione con questa logica noi avremo sempre una direzione che rispetta e riflette minuto per minuto la vita reale la consistenza del nostro movimento quindi io vi pregherei di considerare la proposta in cui in questa maniera nella sua complessità e di votarla in quella maniera grazie
Mi pare che sì un argomento azioni ragionevole mi mi è stata fatta in questo momento l'osservazione un attimo sul sul tema ritorno anch'io
Per una mera omissione perché Villar adesso ha dato per scontato un passaggio cioè a dire che l'Assemblea si riunisce almeno una volta l'anno
E invece poi giustamente è stato sempre fatto che non sta scritto che non sta scritto da nessuna parte perché in realtà c'era scritto nel primo testo poi emendando e modificando evidentemente senza nessuna colpa né nessuna riserva mentale nell'ultima versione del documento
Era sfuggito quindi non è un emendamento voglio dire mi pare che sia scontato ma comunque giusto che risulti poi bello nero su bianco per lui adesso poi questo lo inseriremo naturalmente formalmente però mi pare che sia fuori discussione che su convocazione del presidente non del coordinatore del presidente dell'Assemblea
Il la la sabbia si riunisca io direi almeno una volta l'anno
Intanto stabiliamo una scade uno scadenzario però ci possono essere degli sono importanti esigenze particolari emergenza significative per cui presente si assume la responsabilità se del caso di convocarlo anche più di una volta hanno però almeno una volta quando l'assemblea cioè volevo più delle rappresentative o sugli emendamenti che Alletto poco fa
Adriano ha chiesto di intervenire a Rita Capponi ore darei la parola e poi c'è un altro intervento che vedo
E mi scuso con le amiche campagne qui presenti perché non abbiamo così ufficialmente fatto un intervento chiamiamolo di settore delle coordinamento femminile la stanchezza personalmente nella impedito però mi sembra che il commesso tutto gli organi abbiano già come dire maturato questa stessa convinzione che le donne hanno portato avanti in questo periodo perché il coordinamento la Rete meglio quella via di prima e quella delle donne democratiche poi e si qualifica per un tipo di lavoro che nasce da un'esigenza reale della politica fatta con una risorsa femminile quindi quasi sempre con una visione Riccardo con diverse sfaccettature
Noi non siamo nate con l'idea di dovere occupare comunque dei posti solo perché siamo di sesso diverso non è stato questo lo spirito nello può diventare tanto meno lo può diventare in una visione di patto federativo di presunto scioglimento delle tre forze e quindi questo ci tenevo a dirlo perché con tutte le nostre amiche
Ci siamo riuniti alle quattro in una riunione peraltro molto vivace e siamo arrivati a concordare alcuni criteri che di fatto contrastano ognuna delle due proposte che sono state presentate abbiamo chiesto che riteniamo che la presidenza l'abbia già colto il riequilibrio della presenza femminile nella direzione e omologa hanno questa richiesta con tutte le regole congressuali che abbiamo seguito fino ad ora laddove dicevamo
Ogni volta che è possibile alternare le candidature eccetera
Senza imporre degli obblighi però perché questo ogni volta che è possibile significa avere disponibilità di persone ha delle competenze avere una reale volontà di impegnarsi nella politica
Proprio per lo spirito di serietà con cui noi siamo nate con cui intendiamo proseguire il nostro lavoro
E allora proprio per questo abbiamo chiesto e l'equilibrio si ma con quattro criteri che mi sembrano importanti uno a quello territoriale
E credo che sia un criterio a cui ci ispiriamo Totti
Il secondo è il peso specifico delle regioni di provenienza cioè dire l'attività i tesserati gli aderenti tipo di anche di peso di consenso elettorale un criterio che in politica secondo noi deve contare i veglioni e per le donne
Il terzo era una effettiva operatività perché accade spesso che la vita e i tempi delle donne non consente un reale partecipazione allora nessuna di noi è interessata a chiedere dei posti che poi saranno vuoti abbiamo piena consapevolezza che bisogna effettivamente dare una disponibilità operativa altrimenti ci smentire
Il quarto criterio molto importante quello delle competenze abbiamo ritenuto che le donne si debbano impegnare prevalentemente quelle che hanno già maturato delle competenze in tutti i settori ce ne sono e l'impegno al coinvolgimento delle altre serve a far maturare competenze consapevolezze scelte adesioni
E anche a far vivere
Se si po'scegliere o no la durezza della vita politica che a volte ci espelle proprio per una emergenza di di natura fisica tu questo per dire che io ho firmato e ora parlo personalmente il primo emendamento quello di una presenza qualificata delle donne
Non ho firmato il secondo il coordinamento ha raccolto sufficienti firme sul secondo figuriamoci se non saremo più che gli enti che il e il congresso
Lo accogliesse
Credo però che nello spirito del soggetto a cui noi daremo vita domani è molto importante
Più imparare un tipo di lavoro Arrighetti è un tipo di lavoro che si intercity con le culture delle donne e degli altri due soggetti
Più che riservare quo artatamente dei posti negli organismi che noi abbiamo già grazie
C'era sul punto un altro intervento io veramente veramente
Do la parola compiacere ci mancherebbe altro all'interesse di tutti non certamente mio però il problema di ricordare sulla tuta chi interviene lo ricordo anche a me stesso che alle venti e trenta dobbiamo lasciare la sala quindi prego proprio concetti
Chiari come certamente saranno ma molto sintetici grazie
Ma io vorrei solo portare è una chiarificazione su queste due mozioni che sono stati presentati perché ho partecipato alla riunione della rete delle donne convocata alle quattro del pomeriggio
Quello che è venuto fuori diciamo un quadro leggermente diverso così mi sembra così sembra molte di noi di quello che è stato qui presentato allora
Alle quattro del pomeriggio abbiamo fatto una riunione perché noi amiamo prendere delle decisioni in modo collettivo maggioranza guardino Panza
E quindi molto così a grande richiesta noi abbiamo proposto o meglio per cominciare era stata presentata la prima proposta
Quella che è l'emendamento
Oliva Capponi Adriana Ceci
Alla dette delle donne che sia gradita e Nun me poi estremamente numeroso tanto che forse ve ne sarete accorti a un certo punto la saletta vuota perché tutte le donne erano di là voglio dire siamo molte ci siamo riunite grande numero
E abbiamo respinto questa mozione
E invece abbiamo sollecitato un altro tipo di emendamento dello Statuto che è quello della seconda mozione
E questo emendamento ho chiesto personalmente la votazione
E su questo emendamento la stragrande maggioranza non solo è stata d'accordo ma firmato questa mozione che proprio per il tipo di lavoro che abbiamo noi nella rete delle donne per cui si sottopongono le decisioni a votazione e a maggioranza questo secondo emendamento è quello che è venuto fuori dalla riunione che abbiano avuto e che poi è stato firmato da numero abbastanza grande anche di compagni e amici
Di sesso maschile pari diamo il nostro ringraziamento
Voglio dire che se questo all'interno della vite
è il nostro metro di confronto e di decisione questo da parte di tutte le compagnie soprattutto quelle che sono in direzione deve essere rispettato
Altrimenti invece di stare a discutere due ore nella riunione delle donne stavamo qui congresso e il casino lo facevamo qui
Allora questa posizione io vorrei farla evidenziare con una cosa la portavoce delle della rete delle donne ha firmato entrambe le mozioni ma non perché sia sognata io credo di firmare entrambe le mozioni l'una delle quali esclude l'altra
Ha semplicemente firmato la prima dopodiché la prima è stata bocciata è passata la seconda lei si è trovato d'accordo perché altrimenti mi dovete spiegare come la portavoce delle donne però Dalila fino a due mozioni che sono sensibilmente diverse grazie
A questo punto non ho più interventi devo dire non c'è
Se
Sempre con la solita raccomandazione io io sono contro la raccomandazione del principio ma questo tipo raccomandazione a quest'ora un anno fa
Via il principio ma
Sono Arturo la Toro del circolo di Monopoli Barry
Secondo me il rapporto uomo-donna non deve essere di tipo numerico o quantitativo
Ma solo qualitativo con questo non voglio fare un discorso maschilista
In un pubblico dibattito sostenuto per un modo di cambiare la politica per quello di dare più spazio alle donne ovvero che le donne sia proprio per la politica
Ma data la notoria vittoriosa per con alle accuse della politica si corre il rischio che comunque per fare numero
Si convochino le uniche donne iscritte valide o non vale
Grazie
No dove c'è la votazione degli emendamenti proprio no
Sì
Allora a questo punto se siete d'accordo e se mi date un po'di ordine sì
Ma abbiamo il documento diciamo che prevede l'affetto degli organi
Che adesso io vi rileggo perché è stato già integrato
E quindi se per caso come io mi auguro andasse bene rapidamente lo votiamo
E questo è il problema della soluzione di questi due emendamenti che riguardano la presenza femminile voterei separatamente
Quindi vi leggo picnic vi chiedo la vostra attenzione così veramente Chubby spero ci avviciniamo a concludere rapidamente sono organi di Alleanza democratica
L'assemblea nazionale la direzione il presidente il tesoriere il coordinatore nazionale l'assemblea nazionale e costituita dai delegati del du ultimo congresso nazionale
Sì scusate che qui c'è una calligrafia interpretare perché la parte si riunisce l'assemblea nazionale
Su convocazione del presidente
Ho qui inserirei un ulteriore precisazione perché mi è stato opportunamente suggerita o su richiesta di un quinto dei componenti almeno una volta all'anno
E resta competente per le questioni statutarie
L'Assemblea elegge il presidente che svolge anche le funzioni di garanzia degli organismi
Quindi è chiaro l'assemblea è costituita dai delegati all'ultimo congresso si riunisce su convocazione del presidente o di o di un quinto dei suoi componenti almeno una volta l'anno del resta competente per le questioni statutarie l'Assemblea le elegge il suo Presidente che svolge anche funzioni di garanzia dagli organismi questo sull'assemblea
La direzione nazionale eletta dal Congresso nazionale
Fanno parte di diritto della direzione nazionale i parlamentari e i coordinatori regionali ti chiedo aiuto
Chiedo scusa nella grande vasca nel mille c'è stata una richiesta di chiarimento di Miniati che opportuna ne abbiano equiparato nella parte di scaduta già preparato
I coordinamenti regionali mai i coordinamenti e riguardanti le città metropolitane organizzati in maniera autonoma in particolare a Roma e Milano
Quindi l'Oriente dei regionali si intende no comprende neanche i responsabili nelle aree metropolitane organizzati in maniera autonoma
Quindi quindi questa cosa illeggibile
Erano a Milano qui dalla Roma per il momento
Ha detto organizzati in maniera da non approvava vecchie lire che se ci saranno anche le aree urbane che sia venite anima e autonoma no all'accordo e decisione
Della direzione in tutte le sedi competenti saranno riconosciute alla pari ritorna in Milano quindi quando diciamo delle aree metropolitane con lentezza dopo ma non
Non diciamo
Cita X cita il testo diciamo dirle quindi mi pare che non non precludiamo grazie la direzione nazionale si dota di commissione di lavoro di cui i nomi dei responsabili operativi
La direzione nazionale elegge il tesoriere
Quindi mi pare che anche sua direzione
La direzione nazionale a compiti di direzione politica di organizzazione e di esecuzione delle linee politiche fondamentali assunta dal Congresso
Passiamo al coordinatore nazionale del coordinatore nazionale eletto dal congresso per le ragioni che ho illustrato prima mi pare che su questo non affronteremo discussione
La segreteria nazionale
Qua di OPA il coordinatore nazionale
I suoi componenti componenti dalla segreteria nazionale vengono eletti dalla direzione
Su proposta del coordinatore nazionale ipotesi mi pare del tutto ragionevole per la semplice ragione che dovendo qua di o fare il coordinatore è giusto che sia che bella lezione avvengano a a ad opera da direzione ci mancherebbe altro però è anche giusto che venga su iniziativa del coordinatore ovviamente giustamente inedito
Sì viene notizie coordinatore dell'economico
No io sto nel io sto leggendo un centro mettiamo ai voti ci va bene
Non ho io se ho espresso il mio pensiero che avevo già usato prima ma soltanto baci mancherebbe altro non voglio prevaricare nessuno ci mancherebbe
Lo lo mettiamo ai voti così per come
Con il nome di
Allora
Perché poi per il resto mi pare che non ci siano indicazione alternative l'unico problema sulla reazione del coordinatore mi pare che si allega la cosa relativa sul resto nessuno se se se non sbaglio ma mi pare che con queste integrazioni che sono state illustrate per quanto riguarda l'Assemblea la direzione nazionale siamo assolutamente penso che non non non non non Sannino proposta tardi e perché non ce ne sono l'unica cosa che mi è stata sottolineata e quella che riguarda le modalità di elezione
Del coordinatore nazionale quindi se qualcuno ritiene che anziché essere eletto dal congresso debba essere eletto dall'accordo lo sapeva dire dall'abitazione nazionale oh io metto in votazione l'ipotesi che l'elezione del coordinatore venga ad opera dell'abitazione anziché come per come avevo illustrato dal Congresso Ski è d'accordo
Su questa ipotesi può esprime il suo voto
Direzione direzione direzione direzione uno due tre quattro cinque sei sette otto nove
Dieci undici dodici
Tredici
Chi è contrario perché facciamo la verifica usiamo modalità parlamentare chi è contrario a
Non li conto
Per problemi di orari
E quindi posso dire che respinta per la verità ci sarebbe una terze bozze l'astensione ma sorvoliamo perché incontro sono state talmente tanti che è una ulteriore verifica super quindi a questo punto io metterei in votazione il documento così per come ve l'ho letto avendo est superato l'unica obiezione l'unica proposta terapia che c'è chi è d'accordo a questa composizione
La dire delle la direzione nazionale eletto al Congresso nazionale fanno parte di diritto dalla direzione nazionale i parlamentari e i coordinatori regionali in carica nonché i responsabili delle aree metropolitane come organizzazione autonoma
La direzione
Membri proposti
No scusate scusate io prima Pino dopo dopo dico mi stupisco Polar ed era solo di tali distrazioni ho spiegato prima che la direzione composta dalle ben io
Poi farò una proposta e composto dai membri eletti dal congresso
Dai dai e di diritto dei parlamentari in carica dai coordinatori regionali in carica nonché dalle aree metropolitane già riconosciute come tali dal nostro movimento ed organizzate autonomamente
Ecco
Hai fatto bene a raggiungerlo perché dobbiamo inserirlo perché lo ha ragione ha ragione
Se non lo cosa che osservo scusi
Non è mai andato così io stavo leggendo pure belva soltanto giunto c'è c'è perché si dà per per scontato che eletta dal Congresso Nazionale significhi ma è composta quindi da componenti eletti dal congresso fanno parte di diritto eccetera eccetera questo era giunta che andava messa
Se non si dà per scontato anche membri eletti
Non sia
Antica scusate allora posso visto che ho capito poco secondo me chiaro scusate
Scusate un attimo qualora chiariamo passa la frase definitiva la seguente era già chiaro
Probabilmente però per rendere come dire rendiamolo ancora più esplicito la direzione nazionale del congresso nazionale fanno parte della direzione nazionale i membri eletti al Congresso e quelli di diritto
Che sono i parlamentari coordinatori regionali in carica i coordinatori delle ore aree metropolitane organizzate autonomamente va bene il numero il numero
Qua c'è solo allora allora forse allora forse scusatemi se voi siete d'accordo io faccio la proposta dalla direzione così ci rendiamo conto esplicitamente di quale organismo va bene avere code ok
L'accordo
Allora
Notte da una cosa per volta perché adesso
Ho cercato di
Fare un ragionamento vediamo se poi questo ragionamento come sempre
Riesce ad essere compiuto anche nei nominativi tenendo presente ovviamente
Che
Una cosa è come dire operare
Sui massimi sistemi cosa un po'più complicata coniugare questo coi con persone in carne ed ossa
Perché ci sono ovviamente le legittime aspettative di ognuno di noi
Io credo che esse però teniamo conto
Delle cose che avevamo detto prima
E quindi anche l'esigenza di dotarsi di un organo rappresentativo ma snello la proposta che farò adesso tenga conto delle diverse
Situazioni
Teniamo presente però che questa proposta non va in discussione adesso
Senso che noi perché se non non ne usciamo più
Noi dobbiamo prima votare
Le modalità
E lo stralcio di Statuto poi procedere all'elezione
Se passa del coordinatore indi procedere all'elezione della direzione io do lettura
Prima le mozioni e le donne giusto quindi io do lettura della proposta che farò successivamente non tenendo ancora conta mi rendo conto che è complicato s'del passaggio meno di alcune di alcune
Di alcuni emendamenti e l'altro che potrebbero modificare questa proposta ecco quindi quindi vorrei ecco vorrei che non mi Azzano aste subito un secondo di pace la la dico perché altrimenti mi rendo conto che ci può essere qualche retropensiero alla proposta che io faccio e che vengano eletti dal congresso
Pochini
Membri perché ritengo che gli altri
Siano già
Come dicevo prima individuabili nelle figure dei parlamentari dei coordinatori malata in questa maniera ne compiamo un ulteriore passo in avanti perché è chiaro che poi la direzione letta tutta
E quindi tutti coloro che sono eletti sia quelli che indichiamo dal Congresso che quelli che sono i diritto sono egualmente legittimati ma faccia un passo concreto lungo la direzione di un movimento che come dicevo prima non si vigili Sherman vive costantemente dalle sue rappresentanze degli ma lamentare mettiamo fra sei mesi
Si andrà a votare forse speriamo di avermi molti di più ma potrebbero anche cambiare quelli che abbiamo non ce l'auguriamo per quelli che ci sono e chiaro che muterebbe però in questo caso i componenti i coordinatori regionali quelli che oggi abbiamo ci sono in alcune regioni devono essere letti vedi la Toscana ed altri eccetera ma potrebbero essere modificati vini come dire faccia un passo avanti nella modifica la forma partito eleggiamo un organismo vivo e che vive nella quotidianità dell'azione politica allora io propongo di eleggere dal Congresso soltanto
Le seguenti persone tra parente di tra quelli eletti
Non per superare il problema del l'emendamento ma la quota
Di entrambi i sessi rispettosa dita anche dell'emendamento come dire più più intensivo
Allora la proposta è di eleggere Adriana Ceci ho in mente sono da dire sono gli ritto Ayala Bordon pagine i Gori Boggi Passigli giudico cerca i parlamentari sono di diritto i vari coordinatori regionali Madeo eccetera eccetera noto di non aver fatto dove vengo di tutti quelli che sono per ogni Formisano tutti quelli che sono i coordinatori delle diverse realtà propongo poi
Di eleggere invece
Quelli che non hanno in questo momento nessuna di queste due cariche e cioè Adriana Ceci
Di ho fatto brevissimi cenni anche descrittiva in questo caso credo sia inutile
Giancarlo Giglio per chi adesso bisogna ancora ricordo che è stato il tesoriere
Del nostro movimento
Fino a qualche mese fa ed è come ha ricordato l'attuale tesoriere anelli all'Hui che dobbiamo in parte devo dire anche personalmente se abbiamo superato una selezione quasi drammatica dal punto di vista finanziario
Io avrei voluto proporre anche Attilio Oliva che il nostro presidente del club degli imprenditori ma
Non lo farò
Perché
Attilio Oliva mia ricordato che c'è una clausola che essendo lui presidente degli industriali della Liguria il membro di giunta di Confindustria se una causa di incompatibilità che ovviamente noi rispettiamo anche se no cercheremo di avvalersi della competenza della qualità
Di Attilio Oliva
In modo ovviamente meno formalizzato
Giorgio Benvenuto
Enzo Bianco credo che non abbiano entrambi bisogno di essere appunto
Ma in nessuna maniera supportati la loro storia sta già sufficienza supportarle la senza Rienzo l'abbiamo già ricordato dettata soltanto da motivi familiari
Propongo poi
Renzo Iannelli l'attuale tesoriere uscente anche perché in questo caso se qualcuno ha voglia di assumersi l'incarico di tesoriere sono convinto che
Renzo per primo sarebbe lietissimo di farsi almeno in questa funzione azione sufficientemente da parte
L'unica carica che non ha chissà perché mai quasi mai concorrenti
Ammetta Garibaldi e qui però come Anita come vedete abbiamo strutturato in maniera molto operativa la cosa
Gli unici diciamo fuori quota sono quelli che prima ricordavo e cioè Ceci Giglio benvenuto e bianco
Per tutti gli altri che adesso ricorderò hanno almeno nella mia intenzione una qualifica
Cioè sono persone che avranno l'incarico operativo nel movimento perché anche questo notevole passato basta con i dirigenti senza che dirigenti non so bene perché e che poi magari non operano quotidianamente nel movimento
Le altre persone di fare io propongo a cominciare da Anita Garibaldi vengono proposte per la loro competenza specifica
In
Materie settori che adesso capirete Anita Garibaldi la responsabilità alle politiche comunitarie liberali Valli rappresenta anche nostro movimento il capogruppo del nostro movimento
Nella associazione che si occupa appunto concretamente di raccordare
La realtà del nostro Paese le sue soluzioni democratiche all'interno della comunità europea e quindi a questa funzione c'è poi il Luca mitici che tutti conosciamo
E che ha l'incarico di dice responsabile accanto in questo momento è che all'incarico però operativo dell'ufficio organizzativo canto benvenuto
C'è poi Rita Capponi che attualmente la coordinatrice della Rete di coordinamento delle donne Silvano Miniati che oltre a essere responsabile nazionale del sindacato della UIL seguirà per noi per l'appunto tutte le questioni riguardanti le politiche sociali
Pasquale ammirati che in apre intanto nella direzione del movimento democratico che troviamo gli diamo l'annuncio che il movimento democratico vesuviano realtà importante della Campania si è recentemente federato con il nostro movimento
C'è poi altri due esponenti che sono il professor Giovanni Grasso che docente
Di diritto penale all'università di Catania che dovrebbe diventare dell'ex magistrato è stato nostro candidato oggi e fuori all'estero per attività di studio e dovrebbe diventare lo alta accettate per me molto importante responsabile
Per quanto ci riguarda dei problemi riguardanti la giustizia
E quindi in collegamento stretto con Giuseppe Ayala e con pagine che ci rappresenta nella commissione giustizia della Camera Franco posa che dopo dovrebbe avere l'incarico è un operatore culturale
Dovere in cui l'incarico di seguire le attività tutta la la dimensione della dipartimento culturale del nostro movimento come vedete cominciamo strutturarci anche in senso operativo
Come vedete le proposte che io faccio solo di una due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici di queste dodici di queste dodici una anzi undici scusate di queste undici una
Due
Tre
Tre sono le donne
Tre sono le donne
Io credo che lo dico già prima
Siano poche anche se potremmo torno a dire anche per se potremo sì sì ma glielo dico modo sinceramente non per la Prato dove come la mia relazione sono sovente convinto che qui c'è un problema nodale della politica
Ne sono convinto presentato come primo firmatario esponendo mi Agli Lazzi di molti colleghi maschi quella proposta di legge alla Camera per quindi sono convinto di questa questione ritengo che questa questione non si possa come dire superare che vivendola concretamente allora per quanto mi riguarda io propongo che
Altre due ombre
Siano associate all'organismo di direzione proponendo però una cosa è inutile che
Oggi
Proponiamo che ci siano l'allargamento alla direzione sia di due posti e che
In un'Assemblea nazionale che dovremmo fare
Di tutte le donne del nostro movimento siano queste due donne elette in modo che abbiamo che la come dire una rappresentanza viva e non due donne che oggi l'esame che magari poi non rappresentano non rappresentano il movimento ecco questa è la proposta grazie
Prego
Allora scusate mi sembra mi deve fare la puntualizzazione di una situazione che durante tutto il pomeriggio c'ha tenuti esitazioni di schizofrenia noi donne che siano state riunite in una in una
All'Assemblea in cui c'era stato proposto invece un pacchetto di quattro nomi
Da far entrare nella nella nel consiglio federativo ma
Appesi dalla dalla direzione allora io voglio credo di essere poi di interpretare diciamo tutto noto lo spirito di tutte le donne che oggi hanno dedicato il loro tempo a questa importante congresso sostenendo che
La legge di cui pardon il firmatario debba essere applicata per una questione di coerenza anche negli organismi interni quindi propongo che di questi nomi diventino perlomeno treni e che questi tre ci sia io personalmente faccio questa proposta ci sia il nome Dino sanno Lina che mi pare che passare a tappe il doppio il doppio diciamo a doppia sicura di una persona che ha lavorato e lavora ed è il portavoce della Rete lavora diciamo già nella gruppo dirigente e poi è una persona che lavora sul posto a Roma e consiglierei invece la nomina di due donne una che passa a rappresentare diciamo i problemi che abbiamo anzitutto è una una che passare a presentare i problemi del partito al nord questa è la mia proposta più chiedo che venga messa ai voti grazie
No io vorrei finalmente pervenire all'approvazione del documento perché
Quindi da riassumendo un attimo
Devo dire due cose
Abbiamo quantificato la proposta di di il in undici uomini e tre donne
Dodici in tutto di cui tre donne ladro la proposta di queste
C'è quella che io ritengo Commissione
Però fermo restando che altre due donne
Così avremo proporzione mi pare
Abbastanza calibrata sono obiettivamente non non credo che nessuno ci potrà accusata di maschilismo avremo altre accuse magari uno che del maschilismo non è io ritengo di dover aggiungere sino adesso fermo restando alle altre due donne un nome che è importante non soltanto opera di
Importante diverse perché probabilmente è sfuggito a villa ma insomma
Se lo sta chiarendo ville perché il nome
Di di di cui si è la mostra che se sempre occupata di sin dall'inizio francamente purtroppo vista l'ora tarda discusso è sfuggito che se la ma forse cos'è talmente compera entrata con la dica proprio papà tu dove sfuggire perché sei talmente vostra che insomma credo mi pare che la risposta sia
Ci mancherebbe altro chiedo scusa per questa che soltanto un'omissione proprio incolpevole alla quale
Abbiamo subito rimediato e vedo anche con con largo consenso cioè che ebbe sul poi Fusari pagate inseguita commuovere sempre quando parli di prezzo da affezionato anche perché è stato che mi paghi venire fuori
Allora
Il documento Ilias massima l'abbiamo letto la struttura cioè o un emendamento soltanto
Che vi leggo adesso anche se devo dire la verità copiò sottopongo apostolato
Qui si suggerisce che venga valutata l'opportunità di tenere fuori quota i parlamentari
E di e i coordinatori regionali
Quindi fuori quota parlamentari e quindi sostanzialmente mi pare che ci siamo perché avendo indicati come membri di diritto sostanzialmente sono esenti da un volto dal ballo vago
E di elevare a trenta il numero degli eletti ora francamente stinco io metto ai voti però siccome non metto mai avuti nulla senza assume la responsabilità di dire come la penso francamente mi sembra che se dobbiamo evitare problemi pletorici questo modo porte aperte rischiare ricorrere
Poi c'è un un ulteriore aggiunta che nella formazione della rosa di nomi dei trenta candidato alla direzione nazionale di tenere conto delle realtà regionali in funzione dalla perdita numerica che esse esprimono per quanto riguarda circoscritte suffragio elettorale
Quindi ci sarebbe questo duplice vite una lezione di trenta da calibrare
In base al al alla realtà regionale è una cosa insomma francamente ci porta un po'fuori comunque io questi sono i criteri trenta eletti dal congresso e i trenta calibrati perdonatemi la parola per esprimere penso con chiarezza il concetto inserito qui indica su base regionale in base alla rappresentatività diciamo di ragioni chi è d'accordo con questo emendamento voti
Aiutatemi a contare
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici tredici quattordici quindici sedici diciassette sedici bis diciotto diciannove venti ventuno ventidue
Venti trenta ventiquattro ventiquattro
C'era una casa fra venticinque attacca Buttiglione venticinque
Chi è contrario
Dalle spalle mi risparmiata di contare grazie quindi lasciamo perdere anche il discorso gli astenuti allora finalmente credo che posso porre in votazione il documento così per come per l'ho letto
Non credo ci sia una conservazione non ho emendamenti da sottoporre ai voti quindi chi è no quella non ha detto votiamo dopo
Allora giusto laboratorio noi non ce l'ho contro la donna avrebbe degli hacker i minori da non non pensare alla dietrologia di questo tipo scusa Rizzo era che soltanto mi sembra più che per allora
Abbiamo come è stato illustrato ampiamente quindi qui faccio prestissimo e forse ce la facciamo e indica i due emendamenti devo leggere il primo che è questo
Testualmente l'emendamento dice nessun organismo delegazione di Alleanza democratica è valido se i due sessi non sono rappresentati in una percentuale minima del trenta in massima del settanta per cento del trenta per cento viene
Come un attimo
Entro entro il prossimo congresso la le percentuali si
Riequilibri Aranno al quaranta al sessanta per cento
Va bene
Sì qui c'è un un problema anche di dizione nel senso che nessun organismo il coordinatore lo sezioni amo per cromosomi
Però essendo unico il problema non si pone
Sì no cioè a pazze per lavorare si è cromosomiche allora
L'altro emendamento
E testualmente così indicato in tutti gli organismi dirigenti è assicurata la presenza qualificata direi una presenza qualificata delle donne
La presenza con il pm ha ben va be no per carità per carità quindi in tutti gli organismi dirigenti è assicurata la presenza qualificata dalle donne allora io metterei in votazione del primo quesito se siete d'accordo
Ma
Non è quella più lontana ma dicevo prima uno più lontano non c'è perché il testo capisce non abbiamo il termine raffronto col testo in quindi prima questo ecco
Allora chi è
Prego
Prego
No no io ritengo che il io ritengo gli emendamenti emendamenti valide entrano stiamo
No un momento no non è una questo nona scusa scusami presidente d'altro canto ecco esaurito io avevo chiesto fin dal primo momento di fare una dichiarazione di voto su questo problema o cercare di evitarlo per ragioni di tempo e soprattutto perché avvallato Ditano parata tre donne
Io comunque non voterò l'emendamento che è stato proposto da donne che fanno parte della rete di coordinamento delle donne
Chiedo anzi in questo momento alle amiche che l'hanno sottoscritto di ritirare questo emendamento
Perché questo emendamento
Apparentemente e l'emendamento più avanzato nella realtà è l'emendamento più arretrato
Lasciami finire titanica
Questo congresso è il primo congresso in assoluto in cui tra le norme statutarie e prevista una norma di promozione delle presenza femminile
Non è mai successo per nessun partito e questo è successo perché c'è un coordinamento delle donne e perché abbiamo cercato di fare quello che non è ragionevole fare e che è possibile ottenerne senza superare il limite di cui non dobbiamo avere paura
Io ho girato i congressi di atti molti
La effettiva percentuale delle donne aderenti ad A di non supera il cinque per cento
Questo è il dato da cui io parto per dire che lavoro vero da fare è quello di portare le donne a fare politica no tale legge negli negli organismi
Le famose potevate
Mettiamo per creare questa
Con una facile interpretazione penso che forse più gradito che io metto in votazione prima l'altro emendamento cioè quello secondo il quale nessun organismo Derek Zone di Alleanza democratica è valido se i due sessi non sono rappresentati una percentuale minima del trenta per cento è massima del settanta per
Entro il prossimo congresso le percentuali si riequilibrando al quaranta per cento sessanta per cento chi è d'accordo con questo emendamento
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove
Dieci undici dodici tredici quattordici e quindici
Sei diciassette diciotto diciannove
Chi è contrario
Va be non non conto è respinto a questo punto dobbiamo votare però l'altro e cioè l'emendamento che inserisce l'inciso in tutti gli organismi dirigenti è assicurata la presenza qualificata delle donne chi è d'accordo
Va bene
Passa questo emendamento quindi sarà inserito diamolo per inserito nel documento che oggi alle perché non vi rileggo e che però vi chiedo a questo punto di votare quindi chi è da ricordo con la strutturazione degli organi dico siccome come integrazione opportune e con questo emendamento ha colto è indicata nel documento che ho detto chi è d'accordo voti per Forza Nuova ma
Ecco chi è contrario votiamo i voli dei contrari
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove
Nove dieci undici dodici tredici quattordici quindi se il sette diciotto diciannove diciannove contrari i voti a favore o molti di più c'è qualcuno che si astiene uno due tre quattro cinque sei sette otto
Nove nove con nove astenuti quindi è approvato e me ne compiaccio vivamente
Dobbiamo inserire
No
No
Come
Ma
A propongo io un attimo
A questo punto avendo il supporto statutario io passerei come primo momento all'elezione del coordinatore nazionale
Anche per il ruolo che ha mi pare che sia giusto
E mi sembra molto strana e molto originale questa mia idea ma talvolta io pecco di originalità io vi proporrei di dare continuità
E quindi vorrei di votare come primo nome come ultimo mi auguro quello della persona a cui dobbiamo credo il fatto che siamo qui ancora stasera probabilmente abbiamo anche un po'duro davanti
L'ho detto ad Arezzo non ripete l'ho detto Arezzo lo ripeto se non fosse stato per il gruppo ostinato Villar bordò no oggi non saremmo assieme non avremo il futuro che ci auguriamo di avere
Quindi io vi chiedo di eleggere coordinatore nazionale di Adi volevo Willer Bordon
E mi pare che questo applauso valga ben più come mi pare anche di
Ben più della formalità dal voto è vero sono personalmente grato perché mi sembra giusto non per altro
La parola al neo coordinatore nazionale
E io vi ringrazio
Davvero poi non mi porto via tempo perché domani
Sarà il momento dei discorsi veri conclusi
Sono anche un po'credetemi come dire un po'emozionato
Non tanto e non solo per l'onore che mi fate ma anche perché per davvero sembrava impossibile
Sei mesi fa ritrovare civili ma soprattutto inseriti nuovamente nella strada principale e questo
Portano i tutti cominciare da me evidentemente una nuova grandissima responsabilità perché vedete io ieri Di Rupo solo con un secondo voi dobbiamo fare ancora il voto per la direzione per il presidente guardate vi dico solo una cosa
Una sola ma
Non solo noi oggi ci abbiamo la responsabilità di proseguire nel nostro disegno
Ma c'è qualcosa forse di più che abbiamo molta gente ha creduto in noi due anime do famelico e noi dico nel movimento referendario permettetemi di dire quindi in quella grande espressione ed è rimasta delusa
Molta di questa gente Loreto da ieri probabilmente poi ha creduto che fosse Silvio Berlusconi quello che li liberava dalle pratiche la vecchia partitocrazia e che proseguiva la rivoluzione democratica ed è rimasta come dire
Doppiamente e ancora di più delusa sarebbe gravissimo se per la terza volta
Non ce la facessimo a raggiungere per davvero quell'obiettivo quindi abbiamo un compito molto ma molto grande io personalmente però sono certo che ce la faremo davvero
E allora intanto
Sembra un destino Giuseppe sembra un destino perché siamo più i due alti probabilmente
Nel senso che io devo proporre il presidente
Del nostro movimento diciamo se mi sembra un destino qualcuno diceva ma un giorno la battuta dice siamo di durati due baffi però abbiamo una differenza io sarei Trieste lunedì Palermo se volevo dire all'opposto estremo all'opposto estrema in questo senso
Se volete abbiamo anche diamo il senso diamo in senso
Di un movimento unitario ecco io propongo per presidente del nostro movimento l'onorevole Giuseppe Ayala
Anche qua credo
Dico che c'è un gioco delle parti per andare via quali e anche qua credo che a ragionare che ne sia bisogno
Di altro perché
L'unanimità di tutti comiche
Preme definire con una battuta io non so se avremo un grande movimento ma per intanto accontentatevi di due alti dirigenti
Adesso dobbiamo diede ringrazio ripeterebbe quest'applauso
Di risparmio discorsetto o discorsi vista anche l'ora tarda
Però spero che soltanto volto alla mia voce non lavoro dalle parole che pronuncio vi giunga il massaggio cardiaco grazie
Perché Carriero
Ci non ci rimane altro esso che passare all'azione della direzione Viller aveva voi no io io non oso dire altri nomi li ho fatti prima se se voi voglio dire che forse
Non c'è bisogno non lo so no non credo che di Silone sono stati poi sono state anche esclusivo io accolgo però l'osservazione malgrado quello che è avvenuto e malgrado il voto io personalmente
Propongo che la direzione sia integrata lo ripeto
Dalla due donne che vengano elette dalla prima assemblea nazionale perché la mia proposta che faccio di tutto il movimento così credo raccoglieremo anche quella esigenze per la spinta che è venuta fuori prima naturalmente
Siete d'accordo mi pare che l'applauso si è fuso di Radiocor è fermo restando lo ribadisco solo per completezza ma sono i magistrati del nettamente siamo così all'elenco di Villar si aggiunge il nome Luisella Mortara ovviamente quindi
Ultimamente integrato devo dire mai come in questo caso quindi chiedo d'accordo all'elezione di quel delle persone indicate delle proposte da villa Borbone pregato di
E i voti a favore sono tanti qualcos'poi facciamo la verifica
Va bene bio li ho memorizzato e chi è contrario
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci e undici dodici tredici quattordici
Quattordici qui non c'è nessuno ed io cioè quattordici voti contrari chi si astiene
Uno due
Ben anche la direzione l'abbiamo votata grazie a
Secondo secoli or aspettate nove gli organi documento politico la fatica l'abbiamo fatta ma non è non abbiamo finito tutto
Adesso c'è il documento politico spazia del quale se siete d'accordo di leggere il dispositivo
Cioè la parte diciamo più significativa ovviamente pertanto rispettando si collega la premessa ma c'è lo leggo
Il Congresso ascoltateli di Alleanza democratica prende atto del percorso fin qui seguito
E ritiene realizzata la fase aperta o congresso di Arezzo per la costruzione del nuovo soggetto politico democratico alternativo alla destra che si candida alla guida del Paese
Decide di procedere in tale percorso dando luogo con i socialisti italiani il Patto Segni e gli altri soggetti che condividendo il nostro Progetto la nostra collocazione si renderanno disponibili ad un soggetto poi di tipo federativo che assumerà Poteri e decisioni secondo quanto previsto dall'atto costitutivo approva la decisione di partecipare alle elezioni regionali ed amministrative con il simbolo del atto dei democratici si impegna a continuare attraverso il proprio organismi dirigenti le proprie sede le proprie iniziative per rendere compiuti gli obiettivi programmi di valori di Alleanza democratica
Chi è d'accordo
Facciamo la votazione chi è d'accordo grazie
Grazie vedo che siamo in molti chi è contrario
Ma che bella conclusione nessun contrario allora non ci sarà neanche nessun astenuto va bene così grazie a tutti Villella Partnoy volevo dire soltanto una cosa corretta che con questo atto
Che abbiamo fatto abbiamo compiuto qualcosa che non è mica indifferente
Abbiamo davvero oggi con questo atto congressuale e lo dico soprattutto per quelli che ci ascoltano attraverso radio radicale compiuto il primo momento significativo e concreto di avvicinamento al grande sogno di Alleanza democratica con l'atto di oggi per quanto riguarda il nostro movimento il percorso iniziato da domani
C'è Alleanza democratica ma anche e soprattutto il Patto dei democratici io credo che presto ci sarà nel nostro Paese anche il nuovo partito dell'Ulivo
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