Notiziario antiproibizionista

Lunedì sedici ottobre del due mila ventitré un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di radio radicale e scusate per questa voce Massimo come dire in pole malanni di stagione
Allora il governo ha approvato la legge di bilancio la manovra ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella conferenza stampa seguita al consiglio dei ministri che avete
Potuto sentire in diretta da Radio radicale vale complessivamente poco meno di ventiquattro miliardi frutto di sedici miliardi di extragettito e per il resto di tagli di spese è una manovra ha detto Meloni che considero molto seria molto realistica che non disperde risorse ma le concentra su grandi priorità continuando a seguire la decisione che il Governo ha messo dall'inizio del suo mandato nonostante il quadro Complesso e il quadro
E chiaramente abbastanza Complesso ha detto sempre la Presidente del Consiglio anche perché nel due mila ventiquattro
Quindi ci sarà da pagare circa tredici miliardi di euro di maggiori interessi sul debito
E poi venti miliardi superbonus e dunque complessivamente più della manovra di bilancio ma insomma Meloni andrà ha detto di essere molto fiera di questo risultato e di quanto fatto da questo governo ora è evidente che i margini di azione per l'attuale governo sono pochi
è molto stretti ma perché ho iniziato parlando della legge di bilancio perché come ho già avuto modo di dire
Anche recentemente in tutto il dibattito che ha preceduto l'approvazione della legge lei accompagnerà annessa anche l'iter parlamentare
Non si è parlato di due questioni che pure sono centrali do o dovrebbero esserlo per la nostra economia tanto più in un momento di difficoltà come questo
E sono la questione dell'evasione fiscale e contributiva che vale novanta miliardi all'anno e la questione dell'economia criminale che ha un volume d'affari annuo valutato in quaranta miliardi di euro equivalente al due per cento del prodotto interno lordo
Un dato peraltro sottostimato perché notano gli esperti non è possibile calcolare i proventi prodotti poi dalle infiltrazioni delle mafie nell'economia legale
Tanto più che e questo lo ha detto anche il Pro procuratore nazionale antimafia merito tanto non certe certi settori così ovvio parlare di infiltrazione criminale ma di vera e propria ormai presenza questo il naturale
Come conferma con viene confermato poi da da tutti i rapporti degli organismi italiani delle orrende internazionali uno dei principali settori di interesse delle nelle Marche a Capital realizzata e la produzione e il commercio di droghe
Un anno fa la presidente Meloni nel suo discorso programmatico in Parlamento disse che la criminalità mafiosa si combatte colpendo i proventi dell'attività illecita e la frontiera del contrasto e principalmente quella di togliere ai clan
L'ultima relazione annuale
Del dipartimento politiche antidroga
Indica che la spesa totale per tutte le sostanze proibite nel due mila ventidue è stata pari a quindici miliardi e mezzo di euro e per quanto riguarda la tenta di marijuana e hashish il mercato è stato di circa sei miliardi e mezzo quindi siamo quasi al cinquanta per cento
Ma tutti i soldi
Che patendo no continuamente lasciati in mano alle mafie questo perché non si ha il coraggio di prendere atto del fallimento delle politiche repressive seguite fino ad ora e non si ha il coraggio di scegliere una strada diversa anzi
Il governo purtroppo a questa maggioranza hanno deciso di andare in una deve essere diametralmente opposta
Allora quest'anno il tema della giornata internazionale contro l'abuso di droghe il traffico illecito ventisei giugno restituite dall'assegnazione generale delle Nazioni Unite era le persone al primo posto fermare lo stigma e la discriminazione
Rafforzare la prevenzione
Da parte sua l'ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine
Cito riconosce l'importanza di adottare un approccio alle politiche sulle droghe incentrato sulle persone con particolare attenzione ai diritti umani alla compassione e alle pratiche basate sulle evidenze
Recentemente
L'Alto commissariato ONU dei diritti umani ha pubblicato il rapporto redatto su incarico del Consiglio dei diritti umani in vista della sessione della Commissione non narcotizzati delle Nazioni Unite che si terrà nel marzo prossimo a Vienna
Un rapporto stilato sulla base di oltre cento contributi provenienti da Stati da agenzie internazionali da organizzazioni non governative
L'alto commissariato afferma che abbandonare gli approcci punitivi ecco Luciani per affrontare le sfide sul piano dei diritti umani causati o facilitate dalle politiche repressive sulle droghe
E dunque raccomanda di adottare alternative alla criminalizzazione alla tolleranza zero e l'abolizione delle droghe
Attraverso la dei criminali versione del consumo e assumere il controllo dei mercati illegali attraverso una regolazione responsabile tensione perché è la prima volta che un'agenzia dell'ONU come potevano parla di regolazione responsabile certi fattori legalizzazione
Però come dicevo
Il nostro governo ha scelto una direzione diametralmente opposta l'ONU raccomando vie criminalizzare i reati minori e il nostro Paese inasprisce le pene per i fatti di lieve entità l'ONU raccomanda la riduzione del danno come politica essenziale per il diritto alla salute il nostro Paese la boicotta
L'ONU chiede il rispetto di chi assume sostanze
Come persone
Come persone che usano droghe questa la dizione che oggi tende a usare si dovrebbe usare la nostra maggioranza maggioranza di destra italiana afferma che questo legittimerebbe l'uso delle sostanze
L'onora comanda di considerare l'ipotesi di una regolazione responsabile dei mercati il governo inasprisce la repressione della cannabis considerando e prendendo come droga anche ciò che droga non è e questo è il caso per esempio
Della cannabis l'aitante e lo ha fatto di recente con il decreto del ministro della Salute Schillaci che ha inserito le composizioni per uso orale di cibi di cannabidiolo
Ottenuto da estratti di cannabis nella tabella dei medicinali del Testo unico sugli stupefacenti considerando quindi al pari di un farmaco prescrivibile solo dei medici e acquistabile solo in farmacia il decreto al momento è stato sospeso dal TAR del Lazio che ha accolto il ricorso presentato dall'associazione imprenditori canapa Italia si pronuncerà il ventiquattro il ventiquattro ottobre
Quindi tra praticamente otto giorni il il CBI di non è diventato uno stupefacente questo va detto il decreto Schillaci riguarda le preparazioni morali come oli estratti Caf sulle tinture
Non riguarda nemmeno la cannabis Lights che continuerà ad essere venduta nei negozi specializzati oltre che nelle parafarmacie nelle Arbore isterie o che sono i tabaccai
è però fin troppo evidente
Perché il provvedimento si inserisce nella
Chiamiamo la guerra che il Governo Meloni a insomma porta avanti contro la cannabis compresa la cannabis laica cioè quella che ha
Ricca di cibi di c'ha effetti en effetti calmanti effetti rilassanti effetti antinfiammatori che però non ha un basso contenuto Ichi HC il delta nove tetraidrocannabinolo
Inferiore a zero due per cento che è poi il quello principio attivo responsabile statistico topi
E intanto continuano i sequestri continuano le denunce dei dei negozianti dei dei dei commercianti di questi prodotti se queste denunce che paga la quasi totalità dei casi finiscono in nulla perché nulla c'è da pulire e da sanzionare
Insomma il come già abbiamo avuto modo di dire il governo per ora ha deciso di non tenere in considerazione le evidenze scientifiche di andare contro la giurisprudenza dell'Unione Europea di andare contro le posizioni assunte dalla stessa organizzazione mondiale della sanità
E di varare un
Provvedimenti che penalizzano pesantemente l'intero settore produttivo e commerciale della canapa un settore produttivo e commerciale che soffre anche una normativa che presenta non poche criticità
E poi anche una giurisprudenza a volte contraddittoria
Insomma tutte questioni che impediscono alla canapa di tornare ad essere la realtà e la risorsa che per secoli è stata nel nostro Paese una realtà una risorsa che sarebbe quanto mai importante per il nostro comparto agroalimentare
Ma anche per la salute dei cittadini ma anche per le casse dello Stato e anche dunque per la lotta alla criminalità
E e appunto cannabis laiche diritto pesante cioè il la la realtà della della di una sostanza che poi si scontra con la realtà coi fatta da da norme la giurisprudenza da politiche
Era il il tema di un convegno che si è tenuto lo scorso sette luglio a Parma organizzato dall'associazione Antigone una Forum droghe
Dalla società della ragione in collaborazione con le associazioni locali degli avvocati AIGA aggrappa e con la Camera penale
Di Parma con il patrocinio del Comune di Parma
Nella scorsa puntata del non si sente antiproibizionista abbiamo ascoltato alcuni due degli interventi preordinati quello del dell'avvocato Andrea mole degli sul tema della giurisprudenza sul fiore di canapa più interrogativi che certezze e quello dell'avvocato
Giacomo Bulleri del foro di Livorno che ha parlato della Kama Pannella la giurisprudenza comunitaria
Ci sono state anche altre relazioni avremo modo di ascoltarle in un'altra un'altra puntata e non ti senti protezionista in queste missili vogliamo proporre la tavola rotonda che è seguita già concluso coi lavori della della giornata
Ed era proprio il titolo era la canapa dal la canapa da Demone a risorsa
Uno scambio di riflessioni tra le associazioni di settore l'avvocatura società civile che la la politica e quindi ascolteremo
In i quesiti le domande poste dall'avvocato Giuseppe a Rosate o di Parma
Dalla dall'avvocato ampi Valeria Petrolini anche lei di Parma e dall'avvocato viaggio crapa rottama crudi parla e anche le risposte dei dei relatori che erano ricordo l'avvocato Andrea mole l'avvocato Giacomo Bulleri e anche l'avvocato Nausicaa turco che tra l'altro ha tenuto una relazione molto interessante il fiore di canapa nel processo penale ma questo lo ascolteremo in un'altra in un'altra puntata in altezza antiproibizionista ascoltiamo dunque questa tavola rotonda che come tutto il con convegno è stato moderato allenato fiorentini segreta di Forum droghe che anche la prima voce che ascoltiamo
Io introduco ma proprio velocemente
Per sottolineare come tutto quello che ci han detto fino al fino ad ora
Riprendendo anche introduzioni Franco Corleone segnala come quella pianta che appunto fa parte della tradizione agricola del nostro Paese è improvvisamente diventata
La pianta del demonio
Assume in sé
Un connotato di stigma e di
Contro cui
A issare il diritto penale anche quando il diritto penale è escluso a priori perché ricordava l'avvocato Bulleri prima convenzione unica sugli stupri stupefacenti esplicitamente esclude canapa uso industriale dall'applicazione della convenzione la stessa leggi italiana all'articolo ventisei vado a memoria del Testo unico sugli stupefacenti esclude espressamente la canapa fini industriali
La stessa legge due quattro due del due mila e sedici articolo due
Comma due lettera g autorizzata dei coltivazioni dedicate
Destinate al florovivaismo e se l'italiano è italiano e non ma interpretazione politica giuridica per attività di florovivaismo sentendo l'attività professionale di produzione e commercializzazione i fiori recisi e di piante in un complesso di serre e vivai questo Treccani non è fuori luogo punto it
Niente con questa semplice anche
Suggestione rispetto a come ci sia una pervicacia nel tentare di sopprimere qualsiasi uso di quella pianta e di come troppi il fiore sia diventato con l'oggetto di di battaglie di questi di questi ultimi anni apro
La
Tavola rotonda sono iscritte a parlare iscritti a parlare
Gli avvocati Rosafio Petrolini che Capra rotta prego Rosafio purtroppo stiamo registrando per cui
Prego di venire qui ringraziamo ne approfitto
Radio radicale perché come sempre segue
Le questioni legate alle sostanze e anche alle non sostanza ecco qui per la cannabis laica
Con attenzione anche oggi resistere diffonderà presto
Anche in radio questo convegno prego
Buonasera a tutti
Ho seguito con attenzione
Gli interventi dei colleghi
Anch'io sono un avvocato penalista e quindi mi capita a volte di inseguire
Vicende legate a queste questioni termale di oggi
Vorrei chiedere un confronto più che altro con la collega turco che si è occupata della degli aspetti processuali da quello che ho capito con la sentenza delle sezioni del due mila diciannove
La commercializzazione del pubblico dei derivati della cannabis sativa cioè fiori infiorescenze
Oggi
Non è ammessa
E nemmeno se il THC è inferiore allo zero virgola sei
Però allo stesso tempo
Non è reato sì non se la sostanza e privati efficacia drogante
Allora il ruolo del consulente tossicologico credo che sia il perno poi dopo per la risoluzione per dimostrare che in effetti la sostanza non la capacità drogante e quindi non c'è reato
Volevo quindi chiedere alla collega e in concreto nel processo penale e quali sono le richieste che fai le domande che poni preliminarmente al consulente per arrivare poi all'Obiettivo
Accogliamo sì sì altra cosa quindi questa la prima domanda non lo so comunque
Probabilmente essendo queste le molto tecnico se Sellerio disponiamo subito è più chiaro
Sia sono molto d'accordo che appunto è una un tema assolutamente centrale anche proprio la Consap conto si sposta diciamo tutta questi questi problematiche si spostano sul piano della consulenza tecnica
Che quindi diventa molto importante molto importante anche che si è svolta in contraddittorio cosa che non sempre avviene e quindi perché spesso viene appunto effettuata come sottocosto come se si trattasse di una consulenza ripetibile quando così non è perché in realtà si tratta di materiale che poi subisce una degradazione naturale quindi è molto importante sarebbe molto importante svolgerà in contraddittorio fin dall'inizio e appunto i temi che mi sembrano centrale che spesso invece rimangono a fuori dagli accertamenti che vengono disposti riguardano prima di tutto la presenza del CBI di perché appunto
Ribadisco non si può solo schiacciare sulla quantificazione del THC il tema dell'efficacia drogante ma bisogna considerare le caratteristiche proprie di questa tipologia di di cannabis
E poi anche rispetto a come si ricavano appunto le le eventuali dosi drogante quindi quel il discorso che facevo inizialmente rispetto alla possibilità di ricavarle sulla base di un mero calcolo matematico
Oppure invece di ricostruirle sulla base del di qual di quello che è l'utilizzo più comune credo che siano temi che di solito già nelle consulenze psicologiche vengono affrontati
E che quindi è importante diciamo portare già con attraverso i propri consulenti a Cuper perché il processo si è impostato fin dall'inizio
In senso mal maniera utile ecco
Altra questa più che una domanda e una considerazione
Perché e alla fine tutto inizia da un nella maggior parte dei casi da un sequestro preventivo della sostanza e quindi della di questi derivati che erano per il da commercializzare
Tutta questa merce che viene immobilizzata preventivamente per anni
Il che poi se mai all'esito del processo penale che sappiamo è molto dura degli anni viene dissequestrata sequestrata ma
Può essere nuovamente rivenduta o dopo anni
è da buttare
E infatti questo è un altro dei problemi che che vengono dal dal come dire spostare alla spostare l'accertamento della rilevanza penale dalla condotta al tema dell'offensività in concrete perché chiaramente inizialmente vengono giustificati sequestri che poi a volte più che preventivi sono proprio probatorie
Appunto sulla base dell'esigenza di svolge nel proprio analisi che possano dare elementi per verificare se quella sostanza ai caratteri della dell'offensività o meno
E però appunto nel frattempo questa sostanza subisce queste declamazioni quindi anche laddove comunque effettivamente succede quello che che hai descritto cioè che poi alla fine si si verificano dei dei danni molto gravi a alle persone che che lavorano nel settore insomma un altro rischio ecco che sia
Nel non avere una normativa chiare dei parametri di riferimento certi con cui appunto costruire le proprie le proprie condotte
Sì perché alla fine porta
A immobilizzare il il il prodotto da vendere
Quindi crea un danno al alla persona che si trova coinvolto e che poi dopo la fine se mai
Ne esce pulito
Io non non ho altre domande passo la le richieste a secondo l'avvocato a tutto superato brillantemente l'interrogatorio
L'avvocato Petrolini
La prima domanda che mi sono fatta ma che penso si farebbe chiunque l'uomo della strada anche ma se io produco e collettivo una cosa le città perché non posso venderne il frutto che immagino sarà altrettanto lecito visto che arriva da una coltivazione che è ammessa che controllata perché da quello che ho capito possono essere fatica campione anche su queste piante direttamente dal coltivatore
Quindi io da avvocato mi rendo conto che è una questione degli politica del legislatore il legislatore si è fermato a un certo punto ha deciso e Gad diritto di farlo di non andare oltre su questo
Non ho dubbi un pochino più difficile farlo capire magari al a chi arriva e dice ma io veramente ho comprato tutto in regola non vedo perché no
Però quello che mi spaventa di più e qui mi rivolgo ai tre relatori su soprattutto parlo sempre di penale e quello che è il principio dis di offensività
Principio di offensività un principio che viene elaborato dal soggetto che lo apre
Non c'è niente da fare è un principio che ha una valutazione un nelle Borat Simone soggettiva del giudice che in quel momento fra e di questo principio di offensività che e da applicare nel momento in cui parliamo della vendita del prodotto della cannabis quindi dell'infiorescenza ad esempio della foglia
Che va a tutelare la l'oggetto della tutela e la salute solo la salute è stato detto quindi vi è un indice e soggetti oggettivo un indice dal quale il giudice il giudicante in quel momento non può prescindere
Era questa la mia domanda Osetto talmente rimborso al di là della tutela della salute totalmente ha rimesso io al di là delle perizie di cui si è appena parlato delle consulenze tecniche
Che sia oggettivo al quale poter riferirsi sempre in ogni caso
E a questa mia domanda
Risponderò io voglio anche rispondere alla domanda di dell'avvocato Rosafio che ha fatto prima perché volevo precisare una cosa forse non sono stato preciso nella mia relazione antecedente
La sentenza delle Sezioni Unite rispetto alla soglia di compresa tra zero virgola due zero virgola sei per cento
Non è che dice che non significa che all'interno di quella soglia la sostanza ma perfetto drogante dice che non è un criterio applicabile
Alla valutazione ex articolo settantatré del DPR trecentonove e novanta quindi non fa nessuna valutazione sull'effetto drogante
Però dice che quella soglia non è applicabile alla commercializzazione ai fini della valutazione per effetto drogante
Tornando alle riflessione di Valeria che ovviamente condivido pienamente
Io credo che ci sia una questione che sia checché a priori ovvero
Laddove si parla di reati di pericolo
Perché è chiaro che qui stiamo parlando di inflorescenze Peri
Presunto pericolo per la salute soprattutto laddove parliamo di canapa sativa
I il problema è cercare di capire se il reato è un reato di pericolo astratto o concreto perché laddove stiamo parlando di reati di pericolo astratto delle mie reminiscenze di diritto penale dell'Università
Nessuno povere discrezione rispetto alle valutazioni fatte dal legislatore se legislatore mi dice
Che laddove ci sono determinati elementi costitutivi c'è un pericolo astratto e nessuno deve e può fare una valutazione il pericolo concreto è chiaro che il giudizio su flessibilità escluso
Non mi risulta però che non mi risulta rispetta la giurisprudenza che ha analizzato il problema e ha anche nello specifico della della della canapa sativa che anche quella indica anche le lo spazio solo di sostanze sia configurato curato di pericolo astratto pertanto rimane la valutazione
Discrezionale del giudice e ovviamente credo che sia necessariamente poi vincolato alle valutazioni di un perito fino a quando non ci sarà un oggettivizza azione Tella del dette la soglia drogante
E lì tutti i parametri che sono necessarie per poter svolgere una attività che voglio ricordare un'attività che viene autorizzata
A da dalla Camera di cioè dai Comuni dalla Camera di Commercio e quindi chi ha intende la canapa lo fa a
Sotto gli occhi sotto il signore sotto licenza lo fanno NN nel modo più trasparente possibile non è una cosa fatta di nascosto
E e quindi credo che
Che chi svolge questa attività a abbia diritto ad avere una una legislazione chiara inequivoca e
Secondo me che il legislatore
Ha lanciato Sassa nascosto la mano
E lo ha fatto parecchie volte tant'è che nella nella sentenza delle sezioni unite
Di diede neanche citata e viene esclusa l'applicabilità
Della legge due quattro due del due mila e sedici alla commercializzazione proprio perché si va a interpretare quella finalità
E le Sezioni Unite dicono ma nel due mila e quattordici c'era un decreto legge che voleva inserire una distinzione tra canapa sativa e canapa indica
All'interno delle tabelle del DPR
Lo ha fatto ma non l'ha fatto nel momento della conversione in legge
Quindi volutamente il legislatore non fatto questa distinzione e quindi volutamente il legislatore ha sottratto l'esclusione della punibilità per quel che riguarda la canapa sativa
Grazie l'avvocato che ha però rotta
Ecco questa buona sera a tutti sono l'avvocato Biagio Caparotto al Foro di Parma oggi rappresento la sezione di Parma di Aia che mi onoro di presiedere
Volevo ringraziare tutti ivi presenti per per la partecipazione e i relatori per nell'azione gli interventi che sono stati veramente educative
Non sapevo se fare una domanda a fare una riflessione
Posso dire sicuramente che mi hanno mi ha colpito in particolare l'intervento iniziale del dottor Corleone
Che diciamo forse un po'più ampio rispetto al tema al tema che affrontiamo oggi proprio sulla sulla cannabis sulla cannabis sativa su questa cannabis light che effettivamente ha toccato un argomento che ha un forte impatto sociale e politico che quello l'esempio dello stigma della del ragazzo che nel piccolo paesino si fuma lo spinello che deve essere fondamentalmente trattato come uno dei peggiori delinquenti del
Nella della del della società
E in effetti questo è un tema che se se se sempre si è sempre abbozzato è un tema di cui si è parlato sempre così in maniera superficiale ma che alla fine è un tema che è molto più vicino alla alla gente comune
E rispetto ad esempio a chi sta ai colletti bianchi che stanno nella nella sala dei bottoni
E quindi forse è un tema che dovrebbe essere diciamo approfondito approfondito maggiormente
E che comunque trattandosi di un tema politico
Come ad esempio il tema dell'immigrazione per fare un esempio è un tema che oggettivamente porta voti e quindi può essere facilmente strumentalizzato dal lato e dall'altro quindi si tende a puntare spesso il dito nei confronti dell'utilizzatore del produttore nei confronti anche dell'interprete spesso che si trova magari a dover avere a che fare con una normativa che non è chiaro forse non è volutamente chiara
Quello che ho capito io da questo convegno fondamentalmente e che la cannabis sativa mi è sembrata essere una delle piante più sfortunate che esistano nella nell'ambito della natura da un lato la normativa riconosce la sua importanza dal punto di vista dieci agricolo dal punto di vista del del prodotto che poi può venire utilizzato anche cibi disteso la sostanza viene addirittura ad essere considerato un alimento viene è possibile produrre del del e dei prodotti alimentari là dove abbiamo quella normativa
Una norma che
Comunitario che prevede molto più chiaramente ad esempio i limiti di THC che possono esserci all'interno degli alimenti
E però
Proprio la pianta viene da un lato è saltata dall'altro demonizzata in un corto circuito che evidente anche nella normativa del due mila sedici perché da un lato si fa si parla di di piante poi si parla di sostanze ma allora noi cos'è
Che non va bene non sta bene la pianta non sta bene una sostanza e allora se non sta bene la sostanza o per meglio dire il THC che può avere effetti psicotrope i forse diciamo la il il il dialogo
Anche in ambito politico dovrebbe spostarsi e dal concetto di pianta al concetto di sostanza e al momento in cui noi astraiamo dal concetto di piante passiamo alla sostanza
E come per tutti i discorsi che abbiamo fatto fino adesso in termini di offensività
Del i offensività del reato offensività della condotta
Vengono vengono assumere un rilievo importante anche dal punto di vista politico dunque una normativa che da un lato mi dice che io posso produrre posso coltivare delle piante purché rimanga ci sia un limite di sostanza chiamiamola tossica così ancora ancora più facile da individuare
E dall'altro però non mi dice mi dice che se io l'assumo in una determinata modalità no non va bene anzi non lo dice ma esclude un un un utilizzo diverso da quello da quello lì previsto ecco che lì c'è il corto circuito perché se la sostanza fa male e quindi rientra c'è la tutela della salute pubblica
Allora se e e considerata e con e ammesse alla produzione e riammesso ad esempio utilizzo come come né negli alimenti poche rispetti in una certa percentuale un sulla base del de de de del chilo del dell'unità di misura poiché dei prodotti si si da per corti secche se si tratta di olive
Ecco che qui si vede poco circuito cioè mi dite da un lato che va bene non mi fa male se io l'assumo anche tramite alimento in questa in questa in questa percentuale però se io l'assumo in un altro modo quindi ad esempio tramite mangiando il fiore fumando il fiore facile fumando millefoglie fumando Velardi dice fumando meno a Busto
Obiettivamente obiettivamente e c'è un corto circuito ma in corto circuito che di natura più che altro politica
Perché se la se se le leggi se non me lo Stato sono alla fine un un il prodotto di un compromesso politico e il compromesso politico e a sua volta il prodotto di quello che sono le istanze dei stanza sociali allora forse bisogna cominciare ad ad utilizzare degli argomenti diversi
Degli argomenti diversi anche questa poi chiudo queste due millenni considerazione
La l'ultima considerazione che voglio fare appunto questo probabilmente bisogna a rielaborare proprio il modo di comunicare su questi questi conclude i concetti in questa in questa materia quindi passando da non solo dalla pianta al al al
Al alto donne neanche al prodotto proprio alla la sostanza alla sostanza che fa meno la sostanza che formale quindici biglietti e ti affacci ma anche ad esempio utilizzare già il termine ecco esempio cannabis light dall'idea di una di un di un come le sulla sigaretta Lafayette
Di un qualcosa che fa meno male rispetto a la al al allora capostipite che fa più male ma si tratta poi alla fine a realtà di un prodotto diverso
Siamo pazze non prendiamo nulla la cannabis
Quella con altri effetti psicotrope e la cannabis sativa obiettivamente benché abbiano la stessa consistenza le stesse foglie siano all'apparenza effettivamente venti identiche parliamo di due due cose diverse dico di due prodotti diversi come potrebbero esser le pene e le mele
Dunque probabilmente nel dialogo per riuscire ad evolvere
Evolvere la le le le normative e sensibilizzare le comunità magari anche un un una l'attività di marketing riversa potrebbe essere potrebbe essere
Proficua a questo scopo grazie
Grazie alla avvocato Marotta l'avvocato problemi
Grazie io condivido lassiste del collega sul passaggio da pianta sostanza perché poi sul piano regolatorio che quello di cui mi occupo che poi alla fine è una pianta si ebbe l'Agricola però poi bisogna farne un uso trasformarla in un prodotto perché altrimenti io ho sempre fatto una battuta perché nel momento in cui finché è in campo va bene e quando esce può diventare un qualcosa qual è l'uso creato ampiamente un uso contemplativo
Bello ma Conte ma fine fine a se stesso su questa tematica che la tematica quando andiamo come dicevo prima raccordare la previsione normativa con la prassi e quindi con le norme di settore il THC come sostanza
Non è più considerato una sostanza stupefacente ma diventa un concetto diverso che chi ha familiarità con normativa alimentare o cosmetica che sono principali destinazioni per il consumo umano previste
Diventa viene trattato come contaminante cioè che cosa vuol dire voglio dire che THC
Nel il niente quando si va poi nell'alimento limite non sarà mai lo zero due lo zero tre con lo zero sei per cento
Il limite a livello comunitario e abbiamo fatto come associazione opera una discussione su due virgola cinque ppm il limite sette virgola cinque ppm per gli oli e tre virgola cinque ppm per le farine
Con una tolleranza del cinquanta per cento che è mutuata da la sua tossine metalli pesanti tutto ciò che sta nel Regolamento diciotto ottantuno
Nel cosmetico che guarda caso della normativa che è più avanti in cui prodotti sono leciti tanto che li troviamo negozi
Per due motivi perché uno non è destinato ad essere ingerito ma un prodotto ad uso topico esterno e quindi le problematiche anche di di salute pubblica o di sicurezza del prodotto ovviamente sono già di per sé ridotte
Ma perché se si va a vedere a normativa di settore del regolamento mille duecentoventitré del due mila nove
Sui cosmetici ci dice che le tracce Inés indesiderate delle sostanze vietate scusa e le sostanze vietate devono essere assenti quindi un prodotto cosmetico limiti e che a crescita zero salvo che il singolo produttore non dimostri l'inevitabilità del di tracce presenti per contatto ma qua la prospettiva cambia dalla logica di cui abbiamo trattato ora del commerciante che viene l'infiorescenza cannabis light e son d'accordo il nome è già fuorviante la volta di quel signore la juke seduto
Che che che che l'ha inventata
Che attirato mediaticamente ma poi può portare ecco anche a livello di comunicazione a questo tipo di problematiche quando andiamo a valorizzare il prodotto il principio cambia perché l'operatore del settore alimentare o l'azienda che vende il cosmetico che essendo prodotti libera vendita non è che deve chiedere l'autorizzazione a nessuno
Louis che mette il prodotto e deve valutare che il prodotto sia sicuro e spiegare in caso di controlli i fattori di concentrazione di produzione ha utilizzato e quindi si deve preoccupare di fare un dossier un fascicolo aziendale in cui spiega il perché e per come il suo processo produttivo
è presente ciò che presente che cosa ha fatto Lorelli la la la la la prospettiva cambia non c'è più un approccio da tre zero nove ma c'è un approccio che diventa ancora più delicato perché il tra virgolette il contrappeso non è più la legge stupefacenti diventa già la legge sui medicinali
è la forza che da un punto di vista penale le conseguenze sono ancora più gravi e poi soprattutto mentre qui credo insomma se tutti penalistico sapete di meglio di me
Paradossalmente però i rapporti sono anche più chiari e trasparenti perché mentre quando si ha a che fare con la tre zero nove
Sì hanno anche delle interpretazioni esecutive da parte degli agenti di PG perché non sanno che sono talvolta molto approssimative anche perché era sempre di informazioni
Quando si va in ambito cosmetico alimentare
Le attività son fatti dai Nas che sono preparati conoscano benissimo la ricostruzione normativa le sfumature le interpretazioni e le circolari del ministero
E allora lì bisogna essere precisi e però di allora diventa possibile a creare una filiera perché
In quel punto la canapa cerca cessa di essere una droga valutata come una sostanza e quindi valutata come un contaminante o comune qualunque altra sostanza
Il che non ci deve essere mesi e quindi diventa un problema di processo in cui chi produce e si deve accertare di stare nei limiti come per l'aflatossina e quindi
Paradossalmente il lavoro diventa concretizzata deve di quale politica per quanto riguarda le infiorescenze perché o usciamo da questa impasse delle interpretazioni se drogante non è drogato il caso per caso e si sceglie una destinazione d'uso che sia un prodotto che destinato a essere inalato non dico fumato inalato de la legge già cioè il problema non è la legge il problema
Che non fare un'operazione anti economica perché se applichiamo un'accisa sostenibile
Può avere uno sviluppo altrimenti diventa un attività vantaggio solo determinati soggetti e mercato ma queste son problematiche di carattere economico inno giurisprudenziale di questo prodotto
Bisogna individuare la destinazione d'uso scusate e concludo perché il corto circuito viene fuori in una categoria che sta nella due quattro due il florovivaismo
Perché nel fare leva Isma'che è lecita come destinazione se si va a vedere normativa di settore del florovivaismo là ci sono anche i fiori poi si può discutere fiore fresco si col fiore stabilizzato ma
Io s'faccio sempre il solito ad esempio lo faccio anche oggi se vado dal fioraio compro l'oleandro
E me lo mangio meno fumo non ha efficacia drogante io devo scrivere sottozero muoio efficacia mortale e però non è che viene perseguito penalmente il fioraio né il vivaista
E però allora attenzione perché quando si scrive coltivazione degli di destinato al florovivaismo si arriva in quella situazione del legislatore che ha cercato un compromesso per far rientrare il fiore della finestra in malo modo
Per condire il tutto per chiarire anche questa problematica florovivaismo perché
è stata
La seconda voce da quando c'è stata la cannabis light e questo numero importantissimo
Codici utilizzati nelle esportazioni da paesi extra UE svizzera in primis cioè da quando c'è la canapa è stata la canapa è stato il secondo prodotto per Codice doganale utilizzate come piante o Fiore per portare il prodotto svizzero qua
E e e questo ci deve fare interrogare che pone diamo l'acqua parliamo nella destinazione di legge non si può dire che c'è il dubbio c'è il vuoto legislativo
Per ovviare a questo problema è stato fatto un disegno di legge già approvato alla Camera che chiariva anche le sfumature florovivaismo Floricoltura e ancora in attesa da anni
Essere approvato al Senato quindi l'intervento del legislatore sul fiore non è più rimandabile perché okay siamo arrivati alla pianta intera in fase di Nicola siamo tutti d'accordo ma poi
E tale sì sì finché non si chiamano le cose col loro nome sarà sempre un mercato per
Dico per cowboy richiamo Chopper avventurieri per l'imprenditore che si assume un rischio ha capito che c'è una zona grigia
Davanti un po'alla giornata però è chiaro che non è questa la strada della certezza del diritto viene
Grazie migliorato a patto che ieri io non ho altri iscritti
Per qui intanto invita il leader caro
Avvocato del Foro di Bologna e difensore civico di Antigone ad avvicinarsi per le conclusioni chiedo ancora se qualcuno vuole intervenire prego
Sale io sono del Comune di Parma del settore commercio e mi sono interessato perché abbiamo ricevuto numerose richieste di come poter trattare negozio attività di questo genere
E effettivamente c'è un de è un commercio di vicinato però attenzione perché non è un commercio di vicinato per via del prodotto trattato
E il problema puramente della cannabis Lights è che è cugina e compagnia durata cannabis quella tra virgolette cattive col contenuto drogante più alto e non abbiamo la possibilità sul momento sul posto di analizzare questo questa sostanza perché è un palazzo di THC inferiore a delitto di principio drogante ma io come faccio poterlo dimostrare questo principe legante poc'anzi soltanto facendo delle analisi che non possono essere fatte sul posto come centottantasei
O per nello stato insignito di Podenzana quindi stato di ebbrezza
Forse questo grosso con la io devo procederà sequestrare fare analizzare e poi ne paga in un secondo momento la mentalità sicuramente in Italia non è ancora pronta per affrontarlo
E il legislatore ha ragione darci dei limiti da zero due a zero sei ma non abbiamo la possibilità tecnica di fare questi con questi controlli
Se non c'è nessun altro passo la parola all'avvocato peccato
Grazie grazie dell'invito prima un po'di calarmi nei panni per cui sono stato invitato nei panni dell'associazione Antigone schierarsi sul punto
In ancora un po'di spunti perché insomma come ha ben detto Leo anch'io
Sono l'avvocato su un penalista mi occupo anche per specifiche dello specifico settore ho fatto diversi processi
Vedo cambiare no della giurisprudenza su cui penso sempre quando ci sono delle sezioni unite di ricordarci no dell'ordinamento dove siamo no non siamo in un paese di common law
E quindi non pensiamo che la decisione delle Sezioni Unite
Sia inossidabile abbiamo una storia di decisioni ribaltate quando fanno principi che a mio avviso sono contrari vengono superati nel tempo
Non è qua parliamo e purtroppo c'è un referendum
C'è il referente l'offensività
Che chi si occupa di stupefacenti conosce
Perché la Corte cost
Se una letto nata tre volte sulla coltivazione per uso personale
Dicendo che addirittura questo fantastico principio che cresceva le scorte di super facente esistente nel nostro paese
E quindi meglio farli arrivare con i cargo
Dai trafficanti da vari Paesi che farsi le piante in casa fino che la corte di Cassazione a sezioni unite nel due mila diciannove dice no guardate
Quella coltivazione che la coltivazione diverso dalla coltivazione tecnico agraria che la corsia riprendendo sui ragionamenti fatti negli anni
è una cosa che si pone al di fuori ci sono voluti vent'anni
Un'offensiva Italia in questo caso a me spaventa ancora di più
Perché io non penso che queste Sezioni Unite facciamo tutto tranne che chiarezza
Perché rimandando al territorio dell'accertamento concreto andiamo al caso per caso andiamo alla macchia di leopardo
Andiamo al contrario della scioltezza con l'attendibilità del diritto che uno Stato liberale deve avere
E occhio anche a scendere
Certi dettagli tossicologici del cinque milligrammi che sono un quinto dei venticinque milligrammi
Che è una dose media singola iscritta
Di un concetto abrogato ma abrogato per altre ragioni per le Olimpiadi di Torino perché hanno le tabelle inserite nella parificazione Padova almeno cento farmacologici li avevano messi a un tavolo per dire
Quanto era una dose capace di produrre con la singola assunzione questo era dose media singola un effetto drogante una persona media
Venticinque milligrammi è un limite di velocità
Che una persona potrebbe capire se rispettare o meno perché non le può fare come dice l'assessore sul momento sul singolo prodotto
Però ci potrebbero essere metodiche di accertamento di quei prodotti messi in commercio che garantiscono fatti in alcuni laboratori io assistito imprese che andavano poi laboratori che erano i consulenti del tribunali
Spendevano da questo punto di vista posto che con la variabilità del prodotto uscir di un singolo campione che fuori
Però allora
Fissiamolo questo limite di velocità
Che sia lo zero sei e lo zero tre perché dopo le Sezioni Unite c'è stata la Kaname
E io l'ho fatto una questione pregiudiziale in Cassazione mi hanno risposto come diceva la collega turco come diceva
No ma certi Htc ma cosa sta dicendo avvocato e questo è un principio che vale solo per i CPT stranamente però lo stesso ragionamento
In altre corti anche consensi di Massimo
Orientamento giudiziarie di altri paesi diventa tema guardate ma questo non è una cosa che dice l'associazione Antigone fuori luogo
Kia ha iniziato a produrre a chiamare questo prodotto cannabis light ma questo è una cosa che dice la Commissione Europea
Che ha riunito dei studiosi ha riunito anche dei farmacologica e non lo dice un singolo tossicologo di università italiana che fa la battaglia la canapa terapeutica
Da dove poi inizia questa persecuzione rituale che ritorna perché poi così sono le genesi delle cose ok
Lo dice che la sotto lo zero tre da gennaio del due mila ventitré il limite europeo venticinque Paesi quel prodotto commercializzabile
Ovvero vero che il penale pone dei precetti e quello che legislatore non dice non è vietato ma è anche vero che non è lentamente liberale tutto quello che non è detto sarebbe possibile farlo
E lo nel momento in cui io una lettera f che dice florovivaismo che come ripeteva Leo sulla Treccani esco la commercializzazione dei fiori recisi allora diamo una regolamentazione Facci purtroppo siamo figli di ere di proibizionismo dove si pensa che certi fenomeni si regolamentano meglio se sono nascosti
E non facendoli emergere regolamentando lì
Perché se avessimo imposto all'impresa che volevano fare questo tipo di attività un regime simile a quello per chi fa un'attività pericolosa per chi fa un'attività particolare perché non c'è una vera e propria autorizzazione
Una comunicazione che non è neanche più obbligatoria a fare alle forze dell'ordine posso che io tutti quelli che mi hanno chiesto una consulenza ha detto la prima cosa fate la comunicazione proprio perché non è obbligatorio
Proprio per marcare la differenza fra un tipo di attività ad un'altra perché è un'attività imprenditoriale
Perché non hai nulla da temere
Perché il controllo è benvenuto
Perché a volte ho avuto che arrivato a lavorarci con in asse a fargli la formazione su come si fanno i campionamenti nel campo perché questo fa crescere un settore un'acquisizione di responsabilità condivisa e non la paura
E questo potrebbe permettere anche a un'economia di essere più chiaro più pulita meno cowboy come ha detto il collega perché purtroppo si sono viste queste cose perché allora piuttosto sfido i sei mesi di fortuna piuttosto che da anni un'organizzazione di un certo tipo
Ma invece
Questo la cannabis sperava leit le la legge sulla su questa singola parte insomma poi della filiera della canapa fosse Shin segna ed è un'opportunità e che anche quella che poi
Un certo legislatore pensa sempre che sarebbe più favorevole di Novellino regolamentare mai quello che poi fosse a volte fa a volte molto poche
Un altro cerca di contrastarle mappe paradossalmente capace di introdurre miglioramenti abbiamo le misure l'accesso ai sei anni non perché l'ha fatto l'ha fatto qualcuno che vuole punire di più e forse con quella con quella mossa di dire che la tassazione potevano dischiudere rispetto a quello perché a un attimo mi diceva vietato ma poni poni addirittura una classe precisa di cosa e di commercializzazione
Però non possiamo arrivare alle assoluzioni per i assenza di Dolo io ne ho avuto un non più tardi di un mese a Teramo per una tabaccheria una soluzione del genere
Ma sulla ragionamento o i prodotti esposti ho fatto la comunicazione sola però sono tre anni di processo sono prodotto sequestrato
Che una volta è ritornato e poi è stato vi sequestrato e dopo dei venticinque milligrammi sulla base del quale l'alta e la procura aveva restituito arriva il consulente dice no sono cinque
E tutto dominante se moltiplichiamo così gli faccio un certo punto al consulente qualsiasi cosa e drogante perché se ne trovate un chilo e mezzo anche lo zero virgola zero zero zero era drogante
Quindi la regola e la metodica di accertamento vogliamo farla Monte vogliamo mette un regime vogliamo individuare dieci laboratori una tassazione che però permetta poi un effettivo commercio
Allora ragioniamo sulla salute perché cosa poi con ragioniamo
Anche sugli altri valori costituzionale in questo modo abbiamo creato un corto circuito abbiamo pensato di criminalizzare chi ha provato a fare magari
Anche in un terreno grigio una scelta più forte ma provato a portare anche un fenomeno in certe dimensioni anche facendo appunto queste indagini fra l'apporto del THC il CBI di da uno a dieci
Facendo queste verifiche ci sono la lettera o scientifiche è arrivata in limousine individuali dei canoni
No preferiamo il divieto e preferiamo la sede di accertamento singola che poi a Parma e diversa che a terra moka diversa che a Bologna che diversa che a Roma perché per esempio ci sono procure che su questo no hanno deciso di non andare ci sono procure che invece ne hanno fatto un fiore all'occhiello e allora anche questo sulla certezza sui diritti sono domande su cui
Questa
Dimensione questo fenomeno non rimane solo nel fenomeno della cannabis lamette ci pone delle domande
Degli interrogativi e anche la necessità di dire delle cose a chi come l'associazione Antigone continua e continuerà a battersi per i diritti e le garanzie nel sistema penale grazie
Grazie Decaro grazie a voi per sesta che con noi questo pomeriggio grazie
Ecco questa era la
Tavola rotonda dal titolo la canapa da demone a risorsa che concludeva il convegno è il titolo cannabis light diritto pesante che settori si è tenuto a Parma il sette luglio lo scorso organizzato dall'associazione Antigone una Forum droghe nella società della ragione
Con non come di giuridico organizzato in collaborazione con le associazioni locali degli avvocati Agra aggrappa con la Camera penale
E di Parma e il patrocinio del Comune
Nella scorsa puntata e notizie antiproibizionista li abbiamo fatto ascoltare due delle relazioni introduttive di particolare quella dall'avvocato Andrea molle sopra giri giù che riguarda la giurisprudenza soluzione di canapa e quella della avvocato Giacomo Bulleri
Perché faceva il nella nella a fotografia somma della canapa nella giurisprudenza comunitaria pacioso state altre relazioni torneremo su questo come vi proporremo altrimenti cosa come nel trovate integralmente su radio radicale punto it
Perché sulla cannabis like it la causa che è un punto che fa emergere la diciamo così Guerra alla droga che questo governo e questa maggioranza hanno quella guerra diciamo così che hanno aperto sulla sulla sulla cannabis sua cannabis tutta andando contro anche la deve le evidenze scientifiche andando contro la giurisprudenza europea
Andando contro anche quello che sta emergendo in sede ONU e sarà importante da questo punto di vista vedere cosa emergerà dalla conferenza dalla come Gianmarco Thief Trax che si riunirà marzo il marzo prossimo a Vienna e che d'ora farà il punto della un piano decennale delle azioni che anche alla luce di quanto emerso in questi anni anche l'Inter le sezioni unite e pensiamo scusate le Nazioni Unite e pensiamo recentemente la l'Alto commissariato ONU
Che ha affermato ha chiesto un altro miseria tono per i diritti umani che ha chiesti abbandonare gli approcci po'impuniti di di mettere al centro le persone di adottare alternative alla criminalizzazione
E di assumere il controllo dei mercati illegali attraverso una regolazione responsabile ebbe un documento molto molto importante perché apre in per la prima volta all'ONU parla apertamente un organismo non parla apertamente di legalizzazione
Purtroppo al momento il nostro il nostro governo Hamas maggioranza sembrano andare in direzione diametralmente opposta ma insomma
Cioè senza uno spazio iniziativa politica cioè uno spazio di confronto politico si può sempre aprire sperando appunto che questo governo e questa maggioranza
Siamo disponibili ad accettare il confronto sulla base anche di quello che stanno facendo altri paesi ci fermiamo qui con il notiziario tv revisionista per questo quindi il sedici ottobre lo troverete on line nel corso del del pomeriggio su radio radicale punto it che vi chiedo scusa per la voce questo lunedì dovuto un po'i malanni di di stagione tra qualche minuto saremo in diretta con la Camera dei deputati in onda invece ci sentiremo lunedì prossimo come sempre le tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli