Udienza pubblica della Corte costituzionale

No iniziamo la udienza di oggi si chiamerà in causa numero uno prego acquistate ordinanza ventinove due mila ventitré ordinanza tredici ottobre due mila e ventidue Tribunale di Verbania detti contro Istituto nazionale della previdenza sociale INPS
Per Istituto nazionale della previdenza sociale incassa avvocati Carla Daloisio
Antonino Sgroi
Ordinanza trentacinque e trentasei del due mila venti trenta ordinanza sedici febbraio due mila e ventitré il tribunale di Brescia
A r improprio e nella qualità di rappresentante legale di GB S.r.l. in liquidazione contro Istituto nazionale della previdenza sociale INPS
Ordinanza sedici febbraio due mila e ventitré il tribunale di Brescia a cinque nella qualità di titolare della a a cd CIA contro Istituto nazionale della previdenza sociale
A.R. improprie nella qualità di rappresentante legale GDS dell'equitazione avvocato Aurora Maria Romerio
Per Istituto nazionale della previdenza sociale INPS avvocati Antonino Sgroi Carla Daloisio
Grazie niente hanno chiamato le prime due cause integrazione presidente Amoruso vi unica
Questioni il tribunale di Verbania in un giudizio di opposizione l'ordinanza ingiunzione dell'INPS
Avente ad oggetto il pagamento la contribuzione non versata nonché della sanzione amministrativa ha sollevato obiezioni incidentale di legittimità costituzionale
Dell'articolo tre comma sei del decreto legislativo otto del due mila sedici che ha riformulato l'articolo due
Comma uno bis del decreto legge quattrocentosessantatré ditte dell'ottantatré il decreto legislativo del due mila sedici a depenalizzato le ipotesi
Sotto la soglia di cinquecento antichi cinquanta mila euro
Delle commissioni contributive prevedendo te queste ipotesi cioè sotto la soglia di cinquanta mila euro la sanzione amministrativa pecuniaria
Nell'importo oscillante tra dieci mila euro e cinquanta mila euro ed è questa la disposizione che viene censurata dal tribunale di Verbania con riferimento all'articolo tre
Della costituzione e
Cent'durando la mancanza di una graduazione della sanzione il tribunale rimettente argomenta in ordine alla rilevanza perché considera che il l'opponente alle ingiunzione aveva prodotto all'INPS a suo tempo i modelli cosiddetti DM dieci che contengono la dichiarazione di debenza
Dei contributi previdenziali e quanto allora non manifesta infondatezza il tribunale argomenta considerando appunto il il la forbice della sanzione amministrativa pecuniaria prevista la disposizione censurata in particolare osserva il tribunale rimettente che per le omissioni vicine alla soglia diciamo che distingue tra l'ha fatta illecito amministrativo e illecito che rimane penale il la sanzione amministrativa pecuniaria e dieci e dice circa cinque volte arriva fino al cinque volte l'importo non versato al laddove per importi non versati
Di entità minore il
Il fattore
Moltiplicativo ebbe maggiore nel caso ipotesi
Oggetto del giudizio di opposizione nel caso di omissione contributiva di centonovanta Euro il fattore moltiplicativo e di oltre cinquanta volte quindi secondo giudice rimettente c'è questa irragionevolezza e mancanza di proporzionalità della sanzione amministrativa rispetto all'illecito pertanto censura la disposizione impugnata nella parte in cui non prevede un meccanismo di riproporzionamento della sanzione amministrativa in ragione dell'entità della omissione contributi
Si è così Vito l'INPS che in prima battuta ha sostenuto l'inammissibilità e la non fondatezza della questione
Questione analoga viene sollevata anche dal tribunale di Brescia in altri due giudizi parimenti di opposizione a sanzione amministrativa l'ascensore analoga con riferimento sempre all'articolo tre
Della Costituzione viene lamentato dal giudice rimettente la mancanza di questa graduazione di questa proporzionalità tra illecito cioè l'omissione contributiva e la sanzione amministrativa il
Tribunale di Brescia rimettente
Chiede l'eliminazione proprio la ipocriti
Dell'ipotesi più lieve cioè la sanzione pecuniaria di dieci mila euro che rappresenta appunto
La sanzione per i casi di omissione in porto minore il tribunale di Brescia
Chiede l'eliminazione proprio della dell'ipotesi minima di sanzione minima sì da far scattare la disciplina di carattere generale della
La legge sulle
Sanzione amministrativa del mille novecentottantuno che prevede un importo minimo di sanzione di dieci euro questa è l'unica differenza rispetto alla ordinanza del tribunale di Verbania in questi due giudizi inoltre c'è anche la costituzione della parte che ha aderito alle argomentazioni del giudice rimette
Successivamente alla
Alla sollevazione della questione di costituzionalità è intervenuto
Il decreto legge quarantotto di quest'anno che all'articolo ventitré a riscritto la disposizione censurata prevedendo in realtà quella
Quella proporzione tra sanzione e omissione contributiva infatti ha sostituito la dizione del posizione censurata che prevedeva appunto la sanzione tra dieci mila cinquanta mila euro con la previsione di una sanzione amministrativa
Che vada una volta e mezza l'importo non versato l'importo contributiva non versato a quattro volte quindi è mutato il criterio da questo punto diventa proporzionale alla alla omissione contributiva di qui il rilievo che fa l'INPS in una memoria
In una memoria depositate in prossimità dell'udienza il rilievo di sopravvenuta non rilevanza della questione viceversa la parte privata
Sostiene che nonostante lo ius superveniens
Che ha introdotto questo meccanismo di riproporzionamento della sanzione sussisterebbe la rilevanza nelle questioni sollevate
Dal tribunale di Brescia negli altri due giudizi ciò perché il giudice rimettente col dicevo prima richiede l'eliminazione proprio del minimo laddove lo ius superveniens comunque prevede un minimo che è costituito da una volta e mezza l'importo
Non versato dei contributi non versati lo Stato alla questione Mele non
Non un articolo ulteriormente le difese sia dell'INPS che della parte privata che io credo essere presente
Grazie al relatore la parola l'avvocato americano
Presidente eccellentissima corte punto
Abbiamo il relatore a esposto che
La la questione vi ruberò pochi movimenti per illustrare quelle che sono le difese della parte privata che si sono rese necessarie successivamente alla novella legislativa
Come è noto come il relatore ha risposto la novella legislativa apportato modifiche alla cornice sanzionatoria di cui si discute
Cioè ha previsto sia che sia il minimo che è il massimo edittale fossero proporzionati alla misura delle ritenute previdenziali di cui la parte datoriale ha omesso il versamento
Quindi il legislatore fondamentalmente ha recepito o meglio le censure o meglio lo spirito di fondo delle censure sollevate dal giudice rimettente dal giudice a quo e rivolte a quella che è la cosiddetta duo simmetrica sanzionatoria
L'intervento legislativo del maggio del due mila ventitré è pacificamente applicabile all'ipotesi all'ipotesi che si sono verificate di mancato pagamento successivamente altri
Primo gennaio due mila ventitré ma che cosa della nostra questione della questione posta al tribunale del lavoro di Brescia che tanto e degli analoghe questioni che sono pendenti davanti al Tribunale di Brescia
Due sono gli interrogativi che ci dobbiamo porre a questo la novella legislativa si applica anche alla fattispecie di quote davanti pendente attualmente davanti al giudice del può e se la risposta è affermativa
Bisogna vedere se questa modifica ha consentito di salvare il vulnus costituzionale
Per quanto riguarda la risposta alla prima domanda che questa difesa ritiene sommessamente farà una risposta affermativa e andò a risultati il motivo
Dobbiamo fare un informo un excursus su quelle che sono le sanzioni amministrative innanzitutto sappi che fermo il generale divieto di applicazione retroattiva in Malam partem
In questo caso si tratta di una modifica
Favorevole al reo bisogna allora quindi verificare che cosa ci dice che cosa cinque la normativa sul punto contenuta nella legge sei otto nove dell'ottantuno che la fa molto che la legge sulla depenalizzazione
L'articolo uno dispone che lettere le sanzioni amministrative si applicano solo nei casi bene i tempi inerzie considera tuttavia
La Sanzio quindi la sanzione amministri cui si discute si può annoverare tra le sanzioni amministrative cosiddetti punti punitive
Perché a parere di questa difesa la sanzione in oggetto risenta caratteri tali di afflittività da poterla ricomprendere nel notato delle sanzioni amministrative cosiddetti punitive
Che l'avvicinano mi passerà al termine la corte alle sanzioni penali
Trattandosi di assegni via a sanzione amministrativa punitiva ad essa è applicabile il principio di retroattività inizia
La natura sostanzialmente Pinali che questa difesa sostiene voglia essere riconosciuta a questo tipo di sanzione
Sì ma i criteri quello della natura della sanzione e della gravità Lattuada e l'effetto sanzionatorio e della gravità di questo effetto sanzionatorio la natura dell'effetto sanzionatorio anche nel caso della novella di Tito attiva eh
Un effetto eh Paci è pacifica perché l'effetto non è un effetto solamente risarcitorio
Volevo fare un excursus la
La depenalizzazione intervenuta consente di
Versare di essere di punire imitatore che non ha versato che le ritenute
Ritenute nella misura voce ha depenalizzato e mai scusate mi scusi apposte liquido mesto versamento delle ritenute previdenziali
Da uno a dieci mila euro
Considera rette quindi che se anche con la novella legislativa la di penalizzazione è intervenuta misurando misurando proporzionato la sanzione all'importo messo
Ma se si tratta di pochi euro come nel caso è accaduto nella pratica di errori dovuti all'elaborazione di PM dieci quindi o dei dei flussi M spendi gare all'INPS
Anche se l'applicazione da parte del giudice della San del dell'istituto o del giudice in caso di opposizione l'ordinanza ingiunzione e nella misura di cinque volte siamo di fronte a pochi euro ma se si tratta di somme vicine ai dieci mila euro
La sanzione risulta particolarmente artisti afflittiva perché anche nella misura minima Di Mundo virgola cinque volte parliamo di quindici mila
Questo raffronto poiché può sembrare verrà del di servirà poi successivamente per vedere come questa comunque modifica questa novella legislativa
Che
Lei un vulnus quello che noi definiamo il vulnus costituzionale quindi un gruppo per quanto riguarda invece l'Est la impone la gli importi il mancato omesso versamento di imposte che non sono il cui che sono stati oggetto di depenalizzazione quindi tornando al discorso mi perdonerete la parentesi quindi ad una volta che sia stabilità alla natura sanzionatoria
E la gravità della sanzione che incide sulla questione sulla situazione personale della del soggetto perché ricordiamo che in questo caso in caso di manco omesso versamento di ritenute la parte
Privata illegali che anche il legale rappresentante
Dire di un'altra azienda del quindi che Vietti risponde personalmente con il proprio patrimonio quindi a una effettività diciamo grave sul piano personale
Quindi la sanzione amministrativa di cui l'articolo due
La legge quattrocentosessantatré dell'ottantatré appare a prima lettura avere natura
Quindi penale quindi e perché finalizzata a dissuadere dalla commissione della rete dalla commissione ovvero dalla reiterazione dell'illecito e colpisce la persona fisica autrice dell'abitazione
Quindi la natura punitiva è riconosciuta in questa sanzioni anche la novella è stata riconosciuta sia dal legislatore e si può
Derisi si può leggere si possono leggere a tal fine i lavori preparatori
E dall'INPS nella circolare mille duecentotrentuno mille novecentotrentuno del due mila e ventitré successivamente allentata alla al decreto che ha novellato l'anno lecca introdotto la novella legislativa quindi
Se questa sanzione tornando al di sopra di alla domanda iniziale se questa sanzione a è natura punitiva una sanzione amministrativa punitiva si applica il principio anche in questo caso il principio di Ravetto attività in come riconosciuto anche da questa Corte quella sentenza sessantatré due mila diciannove
Pertanto la
E soprattutto voglio Gerrei sottolineare che in questo caso proprio alla luce di questa sentenza della Corte costituzionale il legislatore non ha
Specificato nella culla novella la mancata previsione della pentola non ha la non ha specificato l'acqua petto attività l'anno la la non retroattività delle modifiche e in contrasto con quelli che sono i principi dettati da questa Corte pertanto se la regola è l'applicabilità della Santa al del da alla la regola è l'applicabilità della sanzione amministrativa punitiva
L'applicabilità alla sanzione amministrativa punitiva de il principio di retroattività
Se l'arrivo lei queste o come come stabili come disposto da questa Corte nella sentenza sessantatré del due mila diciannove
L'eccezione deve esche non consente l'applicabilità deve essere giustificata dall'esistenza di interessi costituzionali rilevanti
Nel presente caso non è avvenuto risposta favorevole alla prima domanda a parere di questa difesa ci consente di passare alla seconda domanda
Dobbiamo parla la corte dovrà valutare se il nuovo e favorevole regime normativo abbia o meno osannato il vulnus costituzionale rilevato dal giudice a quo
Ricco
L'effetto la novella non ne quello sollecitato dal giudice a quo
Perché il giudice a quo ha ritenuto che il vulnus costituzionale potesse essere sanato con la radicale abrogazione degli minimo edittale così d'affari espandere come ricordato dal Consigliere Ida d'affari espandere l'applicazione della legge chiede all'ex generali l'articolo dieci della legge sei otto nove di ottantuno che prevede un minimo edittale per le sanzioni amministrative di dieci Euro
Quindi si ci si rende conto che anche in questo caso siamo in situazioni siamo al di fuori di questo minimo edittale ed è questo che ha chiesto il giudice a quo
Probabilmente apparire somma sommesso parere di questa difesa il giudice anche alla luce di questa normativa arriverà alla medesima conclusione che è arrivato a cui è giunto
Aggiunto né a rimettere la questione alla corte Costacurta eccellentissima cuoca
Si è già detto e ribadisco che l'effetto criminogeno della norma
Così come modificata è il medesimo della norma ora a le a norma provocata
Perché abbiamo a perché sì sì con Paola si si compara l'esito sanzionatorio amministrativo comunque
Anche alla luce della novella non si può arrivare a conclusioni diversa rispetto a quella a cui è giunto il giudice a quo
Questa difesa si è permessa di allegati alla memoria illustrativa e anche alla alla Biffi ha la memoria di costituzione una un grafico che illustra
E in maniera diciamo semplice ma
Un visibile e immediata di immediatezza quale la qual è la differenza che si viene a creare
Nel caso in cui la Sanzio condiviso Irnerio non vede il l'omissione sia superiore ai dieci mila euro si tratti quindi di un sensibilità lunghi
Il datore di lavoro la persona fisica affronti con giudizio penale sia condannata ad una pena detentiva e che questa avvenga convertita impennate Julia al alla luce di questa uno
Comunque si sono esaminare la la tabella è stata predisposto costruita esaminando quelle che sono lì pronunce all'esito le pronunce dei giudici penali all'esito appunto dei procedimenti e si è visto che in sede di conversione della pena detentiva pena pecuniaria
Il sogno il reo arriva pagati un importo a versare un importo inferiore rispetti e quindi il reuccio del datore di lavoro che ha omesso il pagamento di ritenute in in una misura superiore ai dieci mila euro
Al termine del procedimento persa un importo inferiore rispetto a coloro che hanno messo sversamento interiore ai dieci mila euro
è logico che questo apparire
Questa difesa noi incentiva il rispetto
Ha concluso grazie
Richiamo le conclusioni che ho altro
Grazie grazie per Linux la parola avvocato Sgroi
Cercherò di essere sintetico lineare allora questa difesa per ritiene che il cambio tutti testo legislativo produca l'irrilevanza della questione anche di quello di Brescia perché la questione prodotte
Del tribunale di Brescia ha come parametro l'iter legislativo solo la legge esistente in quel momento
Quindi è necessario che il giudice remittente Ribaldi la questione alla luce del nuovo testo legislativo perché non è detto sotto un profilo di logica giuridica astratta
Che il cambio della legge conduca immediatamente e direttamente alla resistenza del quesito di legittimità costituzionale prima osservazione di logica astratta
Secondo osservazione all'interno del ragionamento condotto dalla dall'avvocato di parte privata
Se se fosse vero quello che qui si dice mi si dovrebbe spiegare il perché
Il testo dell'articolo due antecedentemente al due mila sedici alla modifica del due mila sedici così come sarà strutturato e che prevedeva leggo testualmente
Un importo fino a due volte l'importo dovuto abbia tenuto costituzionalmente fino al due mila sedici perché anche il testo originario della quattrocentosessantatré ottantatré prevedeva strutturalmente una graduazione della sanzione amministrativa criminalizzare
Di criminalizzata
Quindi ritengo che da questo punto di vista se quel testo ha passato il vaglio di costituzionalità nel due mila quattordici
E la struttura I redenti caccerei potrebbe affidava all'attività dell'ente previdenziale una graduazione e all'interno di rancio fra un minimo a un massimo questo giustifichi
Oggi la tenuta costituzionale del novum costituito dalla novella del due mila ventitré
Terzo passaggio
La produzione di grafici matematici il grafico matematico ha un senso sessi utilizzava una mediana non Sissi utilizzava per costruirlo
I casi che sono ai limiti dell'applicazione della norma questo è un errore di logica matematica e di logica astratta
Cioè non si può pensare di costruire un grafico sul fatto che il con il quale non ha pagato i contributi appagato il minimo che si possa prevedere in un determinato mese
E chiedo un grafico in questa maniera porta necessariamente a un parallelismo che sfocia in quello predicato da contro OPA
I grafici matematici come invia immagini statistico non prevedono l'individuazione del campione rilevante spiegando perché qualche ampio nel rilevare
Aggiungo
Tutte le ordinanze di rimessione hanno come presupposto di fatto proprio l'individuazione di omissione contributiva minimalista dando un giudizio di valore sulla circostanza che
Che non è un giudizio giuridico sulla circostanza che un'omissione contributiva
Di entità economica minimale sia giustificata e giustifichi un ordinamento che non preveda nessun tipo di sanzione
Dei che critica dei criminalizzata essendo sufficiente a tutela dell'articolo del presidio dell'articolo trentotto puramente e semplicemente la sanzione civile dell'articolo centosedici del trecentottantotto lire mi
Questo passaggio
Presuppone che il giudice si sostituisca al legislatore cioè presuppone che il giudice decida che un non sia necessario a tutela del diritto previsto all'articolo trentotto
Però non sia necessario una tutela di tipo o penalistico o criminale che dir si voglia questa è una scelta affidata al legislatore
Quindi non si può affidare un giudice tanto meno un giudice di merito questo passaggio delicatissimo di riparto di competenze fra organi dello Stato insisto quindi
In via preliminare
Nella nella dichiarazione di inammissibilità per sopravvenute rilevanza
E in ogni caso nell'infondatezza della questione
Grazie avvocato ci sono domande da parte qualcuno
Relatore no Grazia sarà decisa
Passiamo ora chiamare congiuntamente le cause tre quattro e cinque
Ordinanza centocinquantuno del due mila ventidue ordinanza sedici novembre due mila ventidue Corte di Assise di Cagliari qui
I R. avvocato Luca Salvatore Pennisi avvocato dello Stato Salvatore Faraci
Ordinanza ottantasette del due mila ventitré ordinanza quattro maggio due mila ventitré corte di assenze di assise d'appello di Torino Arci
Per MP avvocato Federico squat e chiara avvocato dello Stato Salvatore Faraci
Ordinanza ottantotto due mila ventitré
Ordinanza dieci maggio due mila e ventitré Corte di Assise di appello di Torino abili avvocato dello Stato Salvatore Faraci
La relazione tra i soldi che hanno entra per tutte per tutte e tre esatto mille grazie presidente le tre cause che oggi signor riunite in udienza concernono il trattamento sanzionatorio degli omicidi commessi in ambito famigliare come tutti sappiamo l'omicidio volontario e punito nella sua forma base dell'articolo cinquecentosettantacinque in cui la pena da ventuno a ventiquattro anni
E poi gli articoli cinque sette sei cinque sette sette prevede una serie di circostanze aggravanti in particolare l'articolo cinquecentosettantasette primo comma nella sua versione precedente alle modifiche di cui oggi parliamo prevedeva è al primo comma la pena dell'ergastolo per l'omicidio commesso nei confronti del discendente e dell'ascendente poi appena della reclusione da ventiquattro a trent'anni per il fatto commesso nei confronti del coniuge
Seguito da una serie di modifiche normative intervenute del diciotto e nel diciannove oggi il primo comma
Quale siamo chiamati a concentrare la nostra attenzione del cinquecentotrentasette prevede la pena dell'ergastolo per il fatto omicida commesso nei confronti dell'ascendente del discendente credo attivo del coniuge dell'altra parte di unione civile e della persona stabilmente convivente o legata da relazione affettiva con l'autore del fatto
Lattico c'era già stata sette configura delle circostanze aggravanti soggette come tale all'ordinario giudizio di bilanciamento di circostanze previsto dall'articolo sessantanove del Codice del codice penale che questa corte bene conosce
Ora
Secondo l'ordinario meccanismo disegnato dall'articolo sessantanove applicabile a tutte le forme di omicidio comprese quelle in ambito intrafamiliare sino al due mila e diciannove l'esito del del del concorso tratte tra circostanze aggravanti tra cui quella del rapporto familiare ed attenuanti poteva avere treni esiti
Un esito di prevalenza delle aggravanti con conseguente applicazione della pena dell'ergastolo
Un esito di equivalenza tra l'aggravante di le attenuanti con conseguente determinazione della pena tra il limite minimo e massimo di ventuno e ventiquattro anni previsto per la fattispecie base
Ho notizia invece di prevalenza delle attenuanti con una diminuzione della pena di un terzo per ogni attenuante quindi con un'attenuante abbiamo una pena che va per ventuno fine onda un a un minimo di quattordici anni con due si può scendere fino quattordici anni meno un terzo cioè nove anni e quattro mesi e così via
A questo punto si inserisce la disposizione oggi censurata dall'ultimo comma dell'articolo cinquecentosettantasette
Introdotto dalla legge sessantanove del due mila e diciannove rubricata disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere
Questa disposizione modifica rispetto però solo alla specifica ipotesi dell'omicidio aggravato dal rapporto familiare diciamo così genericamente il meccanismo appena descritto dall'articolo sessantanove
Sancendo un divieto di prevalenza rispetto all'aggravante del rapporto familiare di tutte le attenuanti diverse da l'avere commesso il fatto per motivi di particolare valore morale sociale dalla seminfermità mentale dalla minore età o dalla minima partecipazione nel caso di fatto commesso da altra persona
Allora queste disposizioni in pratica consente al giudice di effettuare un giudizio di prevalenza delle sole attenuanti menzionate quelle che ho appena elencato rispetto all'aggravante del rapporto familiare
Quindi scendere al di sotto del minimo di ventun'anni in questi casi soltanto ma dieta al giudice di ritenere la prevalenza di attenuanti diverse in particolare quelle su cui oggi la nostra attenzione richiamata c'è l'attenuante della provocazione e le attenuanti generiche di cui all'articolo sessantadue bis
Allora così chiarito spero e lì complessa e non facile quadro normativo su cui si innestano le presenti questioni due parole sull'ordinanze
Nel caso di cui all'ordinanza centocinquantuno del due mila e dodici la corte d'assise di Cagliari deve giudicare delle responsabilità di un uomo di sessantasette anni che ha cagionato la morte della moglie
Sofferente secondo quanto ci riferisce l'ordinanza di rimessione da un disturbo bipolare con problemi di alcolismo che la inducevano
A continui e reiterati nel tempo comportamenti autolesionistici aggressivi nei confronti dello stesso marito nonché della figlia e dei nipotini connessi conviventi
Secondo l'apprezzamento del giudice rimettente all'imputata due all'in Puglia all'imponente al all'imputato scusate dovrebbero essere conosciute
Band anzitutto l'attenuante della provocazione in relazione al comportamento della vittima
Reiterato nel tempo sulla base di una giurisprudenza che consente l'applicazione dell'attenuante della provocazione nel caso di provocazione cosiddetta cumulativa con compiuta da molti atti reiterati nel tempo
E e altri si dovrebbero essere riconosciute le attenuanti generiche in considerazione delle delle difficili condizioni di vita dell'imputato nei molti anni precedenti il fatto in cui egli si era preso cura della moglie nonché del suo comportamento immediatamente successivo al fatto chiama la polizia si atto del
E poi il comportamento processuale la Corte si duole tuttavia del fatto che la disposizione censurata non gli consente di ritenere prevalenti nemmeno una di queste attenuanti rispetto all'aggravante del coniugio
Essendo così ieri essendo così la Corte vincolata all'intuizione di una pena non inferiore a ventuno anni di reclusione teme che la corte giudica manifestamente eccessiva rispetto del valore del fatto
Nel caso della seconda ordinanza parliamo dell'ordinanza ottantasette del due mila e il ventitré invece la corte d'assise d'appello di Torino
è investita dell'impugnazione del pubblico ministero avverso una sentenza di primo grado che aveva assolto per legittima difesa
Un imputato diciottenne al momento del fatto che aveva ucciso il padre convivente nel corso di un violento alterco tra questi la moglie e i due figli conviventi
Secondo l'apprezzamento della corte rimettente in realtà non sussisterebbero nel caso di specie gli estremi della legittima difesa neppure nella sua forma cattiva
E tuttavia dovrebbero essere riconosciute all'imputato almeno tre attenuanti
L'attenuante dei del vizio parziale di mente in relazione alle condizioni stress traumatico stress reattive determinate al comportamento persecutorio intimidatorio del padre nei confronti della moglie e dei due figli
La provocazione anche in questo caso non connessa non soltanto all'ultimo episodio all'episodio scatenante ma a una serie di comportamenti ritirati nel corso di anni nei confronti dell'intero nucleo familiare
E le attenuanti generiche in considerazioni in particolare in questo caso dalla giovanissima età dell'imputato e quindi del suo della sua limitata del della sua limitata maturità emotiva
E della difficile condizione di vita di quel giovane che che si era assunto insieme
Al fratello un compito di protezione della madre contro gli eccessi violenti e prevaricatore secondo quanto risulta dall'ordinanza di rimessione del padre
Tutte queste circostanze dovrebbero secondo la Corte rimettente essere ritenute prevalenti rispetto all'aggravante del rapporto familiare con la vittima ma ancora una volta la Corte si duole
Di di di di poter applicare in forza delle disposizioni censurata la sola Timi
La sola diminuente la sola diminuzione e Crema connessa alla seminfermità e di essere quindi impossibilitata infliggere nel caso concreto una pena inferiore a quattordici anni di reclusione pena che la stessa corte giudica manifestamente eccessiva rispetto alla gravità del fatto
Nel caso infine di cui alla all'ordinanza ottantotto del due mila e ventitré e ancora la corte d'assise d'appello di Torino con un'ordinanza sostanzialmente paralleli al cospetto a quella appena illustrata
Espone che la Corte de che la corte stessa deve giudicare della responsabilità di una donna in questo caso accusata di avere cagionato la morte del marito
La Corte d'assise di Alessandria in primo grado aveva ritenuto sussistente in favore della donna la legittima difesa in forma più cattiva
Sulla base del ritenuto erroneo convincimento da parte del dell'imputata di non avere altra scelta per sottrarsi alle continue violenze del marito nei suoi confronti
Erroneo convincimento ritenuto peraltro dalla stessa dalla stessa Corte di primo grado colposo
La corte ha la la la la corte di primo grado avrà pertanto qualificato il fatto come omicidio colposo fingendo la pena ritenuta di giustizia di quattro anni e dieci mesi di reclusione
La Corte d'Assise d'Appello rimettente ora investite scusate partirà ma è un po'complessa la vicenda processuale
Investite realtà della richiesta di applicare una pena concordata in appello dal dal difensore dell'imputata e dal Pubblico ministero
In particolare le parti concordano di accogliere il motivo di appello del pubblico ministero che mira alla riqualificazione del fatto omicidio volontario anziché colposo escludendo dunque la legittima difesa
E chiedono che vengano però applicate all'omicidio volontario così qualificato anche in questo caso tre attenuanti
I motivi di particolare valore morale sociale radicati sulla sulla considerazione che la donna avrebbe agito per salvare non soltanto se stessa ma per sottrarre il figlio alle prevaricazioni continua dal marito
L'attenuante della provocazione relazione invece alle reiterate condotte aggressive del marito nei propri confronti ancora una volta le attenuanti genere che in relazione alla situazione di grave disagio vissuto dalla donna negli anni precedenti l'omicidio
L'applicazione delle tre attenuanti dovrebbe condurre secondo quanto concordato dalle parti all'applicazione della pena finale di sei anni e due mesi di reclusione conseguente ad una tripla diminuzione la Corte rimettente ritiri tuttavia di non poter raccogliere Allo stato questa richiesta
Dal momento che la corte e che la condanna così determinata sarebbe invero congrua in relazione alla gravità del fatto secondo quanto apprezzato dalla stessa Corte d'Assise
Ma sarebbe illegale in considerazione del suo contrasto con l'articolo cinquecentosettantasette ultimo comma censurato
Che consente la pre
Che consente la prevalenza della sola circostanza dei motivi di particolare volare valore morale sociale ma non delle altre due conseguentemente la pena non potrebbe scendere al di sotto dei quattordici anni di reclusione le circa la manifesta infondatezza sono sinteticissimo perché le tre ordinanze hanno in realtà delle censure larga parte comuni che sintetizzo nel modo seguente
E mi correggeranno gli avvocati qui presenti se compio qualche imprecisione nel nell'effettuare questo riassunto in primo luogo i giudici rimettente ritengono che il divieto di prevalenza di di di di numerose circostanze attenuanti tra cui in particolare la provocazione e le generiche rispetto alla aggravante del rapporto familiare introdotto dalla disposizione censurata
Finirebbe per assoggettare alla stessa pena per condurre il giudice a dover assoggettare alla stessa pena condotta disvalore marcatamente differenziato
Senza consentire dunque al giudice una graduazione individualizzazione della pena in relazione al concreto contenuto di disvalori particolare soggettivo del fatto di reato è evidente che evidente che gli omicidi dal punto di vista oggettivo hanno un disvalore omogeneo ma ciò che cambia e ovviamente in grado di rimproverabilità
E ciò in relazione appunto alla presenza di circostanze indicative di una misura di un ordine minore rimproverabilità questo assoggettare tutto
Al ad una pena non inferiore a certi livelli che abbiamo che abbiamo prima cercato di identificare comporterebbe una violazione per il ciclo di parità di trattamento di cui all'articolo tre costituzione
Seconda è correlata censura e che questo meccanismo questo divieto di applicazione delle diminuzioni legate a a numerose circostanze attenuanti
Condurrebbe altresì che la violazione del principio di proporzionalità delle pene desumibile dello stesso articolo tre e dall'articolo ventisette secondo la nostra costante giurisprudenza vincolando il giudice
All'infezione di creme che appare non manifestamente sproporzionate rispetto al grado di disvalore soggettivo espresso dal fatto infine ultima censura sarebbe violato l'articolo tre sotto l'ulteriore profilo e diverso profilo delle incongruità
Prodotto dalla disperazione censurata rispetto alla o dalle cascine pezzi intrinseca se volete prodotta dall'espressione censurata rispetto alla stessa finalità perseguita dal legislatore con riferimento a casi come quelli oggetto dei giudizi a quibus
Ciò dal momento che l'intento del legislatore del due mila e diciannove sarebbe stato secondo l'ordinanza di rimessione
Quello di inasprire il trattamento punitivo di omicidi commessi dall'autore di maltrattamenti e di violenza in contesti familiari nei confronti della vittima di questa violenza
Mentre il il divieto di prevalenza così introdotto sarebbe suscettibile di tradursi in casi come quelli oggetto dei nostri procedimenti in un trattamento sanzionatorio più severo per chi questi maltrattamenti o comunque questi comportamenti distruttori anche incolpevoli come nel caso del nostro primo caso abbia subito
Cioè della vittima di tali maltrattamenti che compie il fatto in un momento di esasperazione Allo scopo di sottrarsi allo scopo di sottrarre se stesso e gli altri alle
Alla violenza esercitata dalla vittima prima dell'atto omicida perché un profilo di irragionevolezza intrinseca di incongruità rispetto allo scopo che il legislatore stesso si proponeva il primo che che questi siano essenzialmente i temi che siamo chiamati oggi ad affrontare grazie mille relatore approvate prima l'avvocato in
Sì grazie Presidente eccellentissimo i giudici
La questione che voi oggi dovrete decidere
Rientra in pieno nel capitolo dei meccanismi sanzionatori automatici
L'argomento che ha una sconfinata giurisprudenza dalla Corte costituzionale e anche della cassazione e quindi non è proprio il caso che mi intrattenga su questo pur
Secondo noi non è una coincidenza
E anzi forse proprio all'effetto di questa norma particolarmente rigida parliamo del cinquecentosettantasette terzo comma che tre differenti corte
In tempi molto ravvicinati fra loro e trovandosi a decidere dei casi particolare in cui sono emerse in pieno a nostro avviso le disfunzioni decade la disciplina di cui parliamo siano corse AIMPA
Richiedendo il vostro intervento l'intervento del giudice delle leggi per evitare di pronunciare sentenze che avvertono come fortemente ingiusto
Ora su tale questione
Ci sono state numerose abbiamo appunto depositato le nostre notte idem l'Avvocatura dello Stato
Deve che è stato scritto detto oggi dal professor Viganò praticamente tutto vorrei limitarmi solo a qualche breve spigolatura
La valutazione della ragionevolezza del dire tutte sub valenza
Dall'aggravante dell'ergastolo di cui all'articolo all'articolo cinquecentosettantasette
Terzo comma e quindi e la deroga e principi generali e con l'articolo sessantanove del Codice
Di tutta evidenza una questione che attiene soprattutto al quantum matite eroga cioè alquanto Monday discostamento dei principi generale l'ordinamento penale piuttosto che evidentemente alla perché che il divieto in parola il divieto The cinquecentosettantasette siti scosse dall'ordinario una ovvietà
Ma
Lo dobbiamo riconoscere eppure altrettanto ovvio
Ci siamo indiscussi Mar cinese dite scherzano all'età del legislatore che quali enti nuovi giudice verso approdi sicuri purché evidentemente lederebbe non siano irragionevole Mannucci proprio che irragionevolezza
Dobbiamo discutere in questi ultimi dieci quindici anni
Si è inerenti per inevitabilmente amplificato intensificato il contrappeso del sindacato da parte dalla Corte costituzionale rispetto agli automatismi introdotti veramente molto spesso forse troppo spesso in materia penale da parte di un legislatore che nel tempo non è una nota polemica ma credo che sia una nota oggettiva si è dimostrato sempre più diffidente verso il giudice del però che offre una potestà legislativa
Non è Scheffer ha dei limiti evidentemente
Juan mi permetto con il vostro permesso di leggere una brevissimo passaggio di una vostra sentenza la ventotto il dodici gennaio del due mila ventidue
Incontra il proprio limite nella manifesta sproporzione della singola scelta sanzionato
Il limite in parole esclude più in particolare
Perché la severità della pena comminata per legislatore
Possa risultare manifestamente sproporzionata rispetto alla carità oggettiva e soggettiva del reato e qua il punto centrale il che HT e in particolare ove legislatore fissi una misura minimo della pena
Troppo elevato vincolando dunque il giudice all'elezione di pene che potrebbero risultare nel caso concreto
Chiaramente eccessive spetta alla carica il punto è questo
Sotto questo profilo
Consentitemi questa spigolature il nobile e dichiarato intento del legislatore del due mila diciannove con il Codice rosso di voler contrastare fenomeni di violenza familiare appare incongruo perché non ci pare logico attendersi risultati in chiave
Di prevenzione generale quando la risposta legislativa sostanzialmente amplifica solo gli aspetti retributivi dell'arte
Una semplificazione proprio spicciola
Ma anche una misura quantitativa della irrazionalità di questa disposizione eroina è rinvenibile a nostro avviso nel confronto tra le conseguenze sanzionatori
Edicolante
I parchi dalla norma di cui discutiamo
è la disciplina generale in materia certo ti circostanza attenuante in quei delitti che il nostro codice punisce in via diretta e in via originaria con la pena massima cura Gastone
Faccio cioè il riferimento
A quei delitti di gravità tale
Da porre in discussione la stessa struttura dello stato e che il codice giustamente considera gravissime e che di certo per esplicita previsione codicistica non sono meno gravi dell'omicidio
Per esempio il diritto di attentato quel contro il presidente alla Repubblica di quell'articolo duecentosettantasette del nostro Codice
Evidentemente e chiedo scusa per l'ha buttato lunga avete tanta salute al nostro presidente La Repubblica e a tutti quelli che verranno dopo di lui ma qualora una corte di merito
Dovesse ma stentatamente occuparsi di un caso del genere del frontone imputato applaudo Persano e conoscere
Per le più disparate ragioni una sola attenuante
Ma il brasiliano
Il Codice l'articolo sessantacinque del nostro Codice che prevede che in caso di una sala Penati alla pena dell'ergastolo è sostituita la reclusione da venti a ventiquattro anni e pertanto la risposta dell'ordinamento in un caso davvero limite in un caso davvero grave porterebbe
A una forbice più ampia e più favorevole appunto da venti a ventiquattro anni rispetto a quella di cui può godere in questo momento pr il nostro imputato alla Corte d'Assise di Cagliari la cui pena come esattamente indicato
Alla corte penetrante come dei vari al professor recano potrebbe oscillare solo tra ventuno ventiquattro ma ancora più evidente sarebbe l'effetto distorsivo nell'articolo cinquecentosettantasette terzo comma comparato a questo caso che vogliamo resti solo ipotetico in caso di applicazione
Di P due o più circostanze attenuanti giusta la previsione dell'articolo settantasette perché in quel caso appena ad applicare perfetto
Delle diminuzione non può essere inferiore a dieci anni di reclusione sale per il delitto appunto
Stabilisce la penna dal casco
Nel nostro caso molto concreto tornando al pr
E code di due attenuanti cioè la generica e generiche nella provocazione
Per espressa valutazione già anticipata la corte all'emittente stando alla lettera e agli effetti del cinquecentosettantasette terzo comma si parte sempre e comunque in ogni caso attribuito con una pena non inferiore a ventuno
E allora
Il meccanismo giuridico introdotto nel due mila diciannove nel terzo comma dell'articolo cinquecentosettantasette
Del Codice
Penale perché quasi indeformabile
E perciò per questa ragione naturalmente sottoposto a immediato perfetto con i principi che ragionevolezza inadeguatezza della pena ci pare
Ulteriormente avulso e irrazionale rispetto al sistema penale nel suo complesso perché quando si va a toccare una norma del Codice penale lui inevitabile che anche senza volerlo vengano toccati dei meccanismi più profondi e dei meccanismi di sistema
E vorrei fare
Un ulteriore fugace accenno alla Rezza irrazionalità del cinquecentosettantasette il terzo comma perché il divieto di prevalenza sancito da questa norma non esclude la prevalenza dell'attenuante di quell'articolo sessantadue numero uno
La più nobile dell'attenuante per adoperare peperone dall'Avvocatura statale
Allora forse in difetto la mia fantasia però mi sembra lecito chiedersi in che modo si possano ipotizzare motivi di particolare valore morale o sociale nell'omicidio commesso nei confronti del commercio
Probabilmente ho fatto una ricerca imperfetta ma a me sovviene sono il caso dell'omicidio del coniuge per piatta
Che però salvo errore anche qui forse sbaglio ha sempre trovato sbarrato
Le porte dalla prima sezione penale alla Suprema Corte
La più nobile dell'eccezione si attaglia sicuramente a molti delitti
Contro la proprietà privata contro l'ordine pubblico probabilmente anche contro l'autorità ma ci sembra quasi inconciliabile con l'omicidio comune come può esistere un motivo di particolare valore morale o sociale antagonista rispetto alla vita umana
In altri termini è questo il ragionamento che viene permetto di proporre alla vostra attenzione
Sembra che escluse le eccezioni che ne in qualche modo mi sembrano necessitate previste negli articoli ottantanove novantotto e centoquattordici l'altra eccezione prevista l'attuale formulazione
Di cui all'articolo cinquecentosettantasette terzo comma mi sembra nel dovuto rispetto una sorta di scatola vuota
Sarebbe stato molto diverso
Se il legislatore del due mila diciannove ad essere conosciuto all'attenuante della provocazione che tra l'altro come sappiamo a quella statisticamente per Levante e case di omicidio intra familiare
La medesima forza di neutralizzato
Naturalmente secondo la prudente discrezione del giudice che con l'utilizzo attento dalla bilancia di quell'articolo sessantanove l'effetto dirompente nella gravante ad effetto speciale di quell'articolo
Cinquecentosettantasette comma comma primo numero uno del Codice penale perché l'attenuante della provocazione
E per rispetto al Codice Rocco
E anzi direi anche alla vittima mi sembra senz'altro meglio definire come azione stato tira determinata dall'ingiusta fatto ingiusto altrui
In qualche modo anche questa attenuante nubile tanto più se come nel nostro caso si è trattato di provocazione per accumulo
Attenuante che nel nostro specifico caso è stata riconosciuta dalla cortesemente dai molteplici ragione a nostro avviso anche di un qualche significato morale quale per esempio
L'avere subito in plurime occasioni le aggressioni che scatti colleghi ci del conducente e nonostante ciò senza abbandonarlo anzi continuando potercelo sotto ogni aspetto
è il sintomo davanti ad azioni di tipo autolesionisti
Perché altrimenti il divieto generalizzato perché a questo punto ci sembra un divieto generalizzato introdotto dal legislatore del due mila diciannove impedisce di calibrare la risposta sanzionatorio ricostruito e cioè l'abito più adatto da parte del giudice per quell'in contatto tenendo conto delle specifiche concrete circostanze del fatto che può condurre
Quale chiamo passaggio specifico dell'ordinanza la Corte remittente a cancellare anni e anni i dolori in Cassazione infinite dalla vittima alla povera vittima ci mancherebbe
Affetta da disturbo bipolare particolari i quali non si può non tener conto
E allora in conclusione non ci sembra fatto ragionevole
Sempre che a prescindere dal caso concreto perché questo è il punto date prevalenza alle Camere coniugale traffici sacche imputato
Nel caso in cui si approva per la vittima ad aver Eros giorno dopo giorno mese dopo mese anno dopo anno il patto coniugale imponendo all'altra parte in questo caso l'imputato un regime di vita insostenibile
Ed esaspera
Perché in piazza grazie a lei avvocato la parola ora all'avvocato questi che prego
Grazie presidente
Giudici recentissimi mi limiterò a illustrare
Conclusioni posto che la relazione affrontato tutti gli aspetti
Sia in fatto in diritto rilevanti per la valutazione rende tre ordinanze di rimessione che oggi sono sottoposte al vostro autorevole
Esame
Lei conclusioni che ora assegnato alla memoria di costituzione sono conclusioni diverso e rispetto a quelle che sono le due diverso è questione di legittimità costituzionale che sono state sollevati dalla Corte di Assise di appello
Di Torino
La prima questione va ricordato il professor replicano riguarda il divieto di prevalenza delle attenuanti generiche rispetto all'aggravante privilegiata del rapporto di parentela quinte altra ricordato anche il collega tratta dell'attenuante della provocazione
Ora le le conclusioni come o preannunciato sono diverse sono diverse in quanto in relazione al divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti generiche questa difesa ha chiesto che la questione venga dichiarata nulla fondata il ragionamento sotteso a queste conclusioni e il seguente
Diceva il professor Viganò che in effettivi sono già delle circostanze previste all'articolo cinquecentosettantasette che consentono di adeguare il il fatto e di adeguare la sanzione alla alle varie modalità del fatto e la rimprovera Bilica
Ora se come insegna Lacorte illegittimità lo scopo dell'attenuanti generiche proprio quello di adeguare la pena caso concreto questa difesa ritiene che fondi sia una violazione del principio di ragionevolezza della sanzioni laddove le attenuanti generiche comunque hanno Effetto
Che è quello di neutralizzare la possibilità di irrogare la pena dell'ergastolo
Chiaro che il giudizio di prego di equivalenza delle attenuanti generiche su quella del rapporto familiare consente all'imputato di evitare Castro e quindi si ritiene che se la funzione e quella di adeguare la pena caso concreto
La la norma che consente di evitare l'ergastolo tre sul giudizio di equivalenza non sia arbitraria né irragionevole a diverse conclusioni questa difesa per viene ed è pervenuta nella memorie di costituzione con riferimento al divieto di prevalenza della attenuante della provocazione sull'aggravante d'effetto speciale della rapporto familiare
Quali sono le ragioni per le quali le vie una posizione diverse in relazione alla seconda questione
Faccio notare che la questione relativa alla prevalenza delle attenuanti generiche su quella sulla aggravante del rapporto di parentela non è stata sollevata dalla corte di Assise di Cagliari benché ve ne fossero tutte le possibilità posto che dall'ordinanza di rimessione si legge chiaramente che le circostanze attenuanti generiche sono con sarebbe non saranno concedibile
E credo che questa sia una posizione corretta che quella sostanzialmente la quale ho aderito nella memoria di costituzione
E tuttavia rispetto all'aggravante della provocazione
Dicevo
Necessario un ragionamento diverso a bene ha spiegato il giudice relatore che si verte in ipotesi di provocazione cosiddetta per accumulo per cui non c'è un atto unico e istantaneo ma una serie di condotte
Illecite contratte
Nel tempo all'interno di un contesto particolare qual è il contesto familiare all'interno di un rapporto così stretto che
Che c'è fra ascendente e discende
E il problema allora è questa laddove venga riconosciuta la sussistenza di una provocazione
In questi termini per
Come dicevamo prima che cosa
Accade qual è la risposta sanzionatorie in particolare la risposta sanzionatoria e ragionevole e proporzionata a mio parere la risposta sanzionatoria e assolutamente sproporzionata
La equivalenza consente di frenare la piena agli anni ventuno sappiamo che trattandosi di reato punito con l'ergastolo non è possibile ridurre la pena neanche attraverso la scelta di un ritorno alle quelli abbreviato e quindi siamo ad anni ventuno al di là del caso specifico nel quale è stato riconosciuto il vizio parziale di mente e quindi l'ipotesi è quella di quattordici anni e non di trentuno lo ricordava bene il giudice relatori da allora a fronte di questa situazione e cioè della conclamata laddove così fosse sussistenza di una provocazione per a quindi laddove ci si trovasse di fronte a una penalità irrogare pari a danni ventuno non inferiore ad anni ventuno ci sarebbe la violazione del principio il proporzionalità
Della pena e in particolare al giudice
Sarebbe perciò non è consentito di poter valutare appieno anche il peso dell'attenuante della provocazione consentendogli di
Decidere se applicare un giudizio di prevalenza può equivalenza e allora le conclusioni solo nel senso di una fondatezza della questione di legittimità costituzionale perché laddove pure fosse accertata in concreto
La sussistenza il una
Peculiare
Una peculiare attenuante come quella della provocazione per accumulo ci sarebbe un limite normativo che non consentirebbe di adeguare la pena all'offensiva del fatto soprattutto alla rimproverabilità del suo autore e qui il valore attenuante di questa circostanza non potrebbe svolgersi a violazione del principio di individualizzazione detti personalizzazione nella principio di rango costituzionale
Grazie a lei avvocato per l'avvocatura dello Stato avvocato Faraci sì grazie signor presidente signori giudici della Corte
Negli atti di intervento l'avvocatura generale dello Stato
Illustrato credo compiutamente nel merito per ragioni darla ritenuta manifesta infondatezza delle somme proprio
E lo ha fatto riportando però
I dati ed interessa è andata all'attività statistica
Sul numero degli omicidi familiari e di genere
Anche col cenno storico dalla normazione del reato di omicidio aggravato perché la storia
Per noi è sempre traccia
Di consapevolezza naturalmente
E quindi dai codici preunitari sino al Codice Zanardelli con cenni anche comparati su quella che la
Legislazione negli altri paesi europei sull'omicidio aggravato e sulle sanzioni
Parliamo del reato che dopo la strage è quello più naturale
Qualunque essere umano comunque età comprende il disvalore a Massimo che è un tabù
Ed è un tabù maggiore forse uno dei pochi che dovrebbe resistere che resiste per uno la coscienza collettiva occidentale quello dell'uccisione
Familiare dell'ascendente del discendente dei Germani dell'uomo della donna con cui si divide con la relazione affettiva
Per tante ragioni che non è il caso illustre naturalmente alla
Però noi abbiamo riportato all'attualità i dati ristretti
è un cenno mi sia consentito il legislatore del due mila diciannove
A concordo posso dalle norme dedicate cosiddetto Codice Rosso inserito una serie di trattamenti di inasprimento partendo proprio dai dati storici dalla serie dalla realtà dei dati nell'atto di intervento i dati sono riportati da fonti dell'Istat dalla procura generale della Corte d'
Di cassazione o durante l'inaugurazione dell'anno
Noi abbiamo una sequenza per la serie storica di cui godiamo dal due mila diciannove in poi con un numero vieppiù crescente ascendente non solo di reati di omicidio di genere così il tetto cioè dell'uomo che uccide la compagna ma anche di omicidi familiari tu Kouchner commessi dal coniuge in danno dall'altro coniuge o contro i figli o viceversa dei figli contro gli asceti
E nel il numero è tale che nell'anno ventuno per limitarci diciamo alla prossimità temporale
Su duecentonovantacinque omicidi e cent'centodiciotto centodiciotto erano donne centodue assassinate in ambito familiare e affettivo
In particolare il settanta per mano dal partner o export del ventidue gli omicidi o mentono diventano tre centonove volontari nel totale
Con centoventidue vittime donne di cui cento uccise in ambito familiare
Cibo di queste cinquantanove per mano del partner anche quest'anno l'andamento purtroppo
è il medesimo nel due mila diciannove l'intero Parlamento una cosa abbastanza infrequente soprattutto in tema di normazione penale
Volta
Senta botta quasi all'unanimità perché sia alla Camera che al Senato vi sono solo delle astensioni non dia un voto contrario né alla Camera nell'azione
Vi è solo l'astensione di quaranta senatori è di centododici parlamentari Mallardo non viene un voto contrario ovvero è che in Senato l'astensione vale come voto contrario pur tuttavia non è un espresso voto contrario quindi possiamo dire che questa è una che questa norma tra le altre del Codice rosso
Ho imputarsi all'intero Parlamento nella sua completezza di Indirizzo quindi al legislatore davvero tout-court la sua in tre
E il la le ragioni nella ragione del divieto di prevalenza e è tutta General preventiva è speciale tenuto conto di questi dati ora la Corte
Ci ha sempre
Insegnato che all'automatismo sanzionatorio va preso comunque cum grano Salis e che può funzionare solo quando non vi è manifesta irragionevolezza o irrazionalità entri
Però per comprendere per scrutinare all'irrazionalità intrinseca di una norma e noi dobbiamo vedere i dati reali che quella norma prende a supporto per regolamentare il fenomeno giuridico
E se il fenomeno giuridico criminologico ci dice che in Italia il numero degli omicidi familiari
Di genere in costante aumento
E allora la funzione preventiva generale Speciale è una funzione doveroso da parte dal dal Parlamento
E sotto questo
Filo
Mi sia consentito perché gli atti d'intervento sono appunto debitamente motivati quindi mi concentrerò per pochi minuti
Su alcune cose come dire ulteriori anche in punto di ammissibilità del sollevate questioni perché il vero filo rosso che per me alle tre
Ordinanze di rimessione con casi del tutto particolare sotto il profilo umano e processuale ed una critica di sistema alla scelta che ha fatto il Parlamento
Di vietare
La prevalenza dalle attenuanti soprattutto generica nel reato nel caso del reato aggravato con la pena dal Gastone
Ed è una scelta di una critica di sistema quindi che invece ha un merito alla funzione legislativa perché meramente valoriale
Ora signor presidente signori giudici
I dati dalla del diritto vivente non possono essere obliterati chiunque frequenti e le Aule penali del Paese sa benissimo che in qualsiasi caso
Quasi sempre gli imputati godono per qualsivoglia imputazione delle attenuanti generiche che proprio perché consentono giudice ha davvero di poter perimetrare volta per volta sono uno strumento utilizzato in maniera pressoché massiccia massiva
E da allora
La critica di sistema in realtà che cosa invincibile alla pena minima per l'omicidio volontario aggravato perché la Cassazione ci dice che quando viene
La attenuante prevista dal Codice che può andare in prevalenza con l'omicidio diventa un omicidio addirittura base che può scendere ancora di più indo simmetria dell'appello
Quindi quello che contestano
Sotto il vizio Dell'Atti della violazione dell'articolo tre dell'articolo ventisette alle ordinanze di remissione è il minimo della pena per l'omicidio volontario aggravato
Laddove vi siano Holley vi sia all'equivalenza dalle attenuanti generiche o di altre attenuanti come la la provocazione o danni quattordici
Oppure addirittura ad una pena ancora inferiore ma
Signor presidente signori giudici se noi inseguiamo se voi seguire l'impostazione dichiarando illegittimità costituzionale
E della norma censurata il risultato pratico potrà anche essere che
Il minimo della pena per l'omicidio volontario aggravato possa discendere
Possa discendere alla pena di anni quattro mesi due
Per il computo di tutte
Le diminuente i possibili perché perché la cassazione e diritto vivente su su questo la Cassazione penale ritiene che quando vi sia una
E qui valenza anche secca il reato punito con la pena dell'ergastolo ritorna a essere il reato base e quindi può godere delle diminuzioni di pena per tutta le attenuanti che si pongono quindi almeno tre o anche quattro
Ora su questo il parlamento ha espresso nella funzione legislativa
Anche in relazione al principio di legalità della stessa
Dei parametri che a noi non sembra non di irragionevoli intrinsecamente seria
Né tanto o poco
Il ragionevoli anche in maniera comparativa rispetto per esempio l'aggravante della provocazione ma come a noi sembra del tutto infondato errato dal punto di vista del diritto sovrapporre
Anzi tenere come diciamo generi omogenei due attenuanti
E hanno invece natura giuridica scansione completamente di Aversa
I motivi di particolare valore morale sociale sono i davvero i più nobili che spingono la persona
A commettere quel grave quel gravissimo reato la provocazione è un fatto che ogni giorno
Come dire
Da scaturigine da qualsivoglia attività umana non può certo essere parametrato
A questo e allora la decisione del legislatore è irrazionale nel prevedere la pena minima di anni quattordici per l'omicidio aggravato del coniuge del figlio o della figlia
Del convivente
Dall'amante
è un e irrazionale e e sproporzionata questo appena
L'omicidio volontario
Aggravato
Noi riteniamo presidente del consiglio ritiene di no ritiene che in questo caso il Parlamento abbia nel suo complesso
Esercitato la discrezionalità legislativa nel regolamentare uno dei reati naturali che è il più grave dopo la strage nell'ordinamento italiano
Per il resto
Senta ero signor presidente signori giudici e mi avvio alla conclusione che
Da allora il legislatore può in eccesso andare all'automatismo sanzionatorie anche vero
Che che potere giurisdizionale vorrebbe talune volte
Una libertà una discrezionalità libera troppo libera anche posta confliggeva con l'assetto costituzionale dei valori tra cui il principio della legalità della pena
Naturalmente
E allora da questo punto di vista laddove non vogliate dichiarare inammissibili le questioni esse sono comunque
A nostro avviso manifestamente infondate anche in relazione a questa comparazione tra la circostanza appunto dei motivi di particolare valore morale sociale e quella della provocazione che è una circostanza attenuante comune che non ha certamente la stessa meritevolezza di trattamento sanzionatorio laddove esistente rispetto
A quella invece che può dar già un luogo al giudizio di prevalenza
Quindi concludo per la tua inammissibilità o per la dichiarazione o comunque di infondatezza di tutte le sollevate questioni grazie grazie a lei avvocato
Non so se ci sono domande da parte dei colleghi sono state lontani tempestive le difese anche in relazione direttore
Va bene così saranno decise grazie grazie
Chiamiamo ora congiuntamente
Le cause sei sette
Ordinanza centoventotto due mila ventidue ordinanza ventidue settembre due mila e ventidue tribunali di Milano di fare per di
Avvocato Paolantonio Muzzi subdelega avvocato Corrado Limentani
Ordinanza settantatré due mila ventitré ordinanza ventotto aprile due mila e ventitré il tribunale di Monza di di oggi avvocato dello Stato Andrea fedeli
La relazione
Tanto che sono Antonini
Sì grazie Presidente siamo in un contesto molto diverso da quello del Codice russo però non del tutto perché anche qui è una legge che nelle mie sedici aggrava
Delle fattispecie di reato in materia di circolazione stradale anche questo il tema e la questione è abbastanza simile perché anche qui vengono introdotti di limiti alla possibilità del giudice di diradare la piena in particolare i tribunali di Milano i di Monza dubitano della legittimità costituzionale l'articolo cinquecentonovanta ter del Codice penale
Che prevede in caso di lesioni personali stradali Grandini
Che secondo uscente del veicolo si dà alla fuga la pena per lesioni sia aumentata da un terzo a due terzi e comunque non inferiore a tre anni questo
L'oggetto delle censure e comunque non inferiore a tre anni tutto il rally mettendo si rilevano che le fattispecie allora esame il giudice non potrebbe determinare il trattamento sanzionatorio tra il minimo e il massimo astrattamente previsti dal legislatore cioè la pena per l'igiene montato da un terzo a due terzi perché dovrebbe applicare sempre la pena fissa dei tre anni che scatterebbe
Questo perché lesioni personali gravi previste articolo cinquecentonovanta bis primo comma del Codice Pini penale sono punite con la reclusione da tre mesi a un anno per cui l'aumento previsto alla prima parte della disposizione censurata da un terzo a due terzi per la fuga porterebbe la pena variare da quattro misi
A un anno e otto mezzi
E quindi non consentirebbe mai di raggiungere la soglia minima di tre anni
E che comunque si dovrebbe sempre applicare e allora questa misura si tradurrebbe in una Pina Issa
Quindi ben più ampia della fattispecie di tale appunta Stratta mente prevista
Quattro anni a un anno e otto anni sì questo è il tema di fondo delle ordinanze la legittimità costituzionale non appena fissa in materia pena
Nello specifico nel giudizio davanti al tribunale di minano sono contestati all'imputato due reati quello di lesioni gravi e personale strade lesioni personali Grass tra danni gravi
Tra cui le chat lacerazione epatica trauma cranico frattura complessa del bacino Centa una donna è stata sbalzata in avanti per alcuni metri per una durata di circa cento giorni cagionati a questa donna per culpa
Che transitava su un attraversamento pedonale il reato aggravato dall'avere il conducente guidato il veicolo con patente sospese
E soprattutto
Delle se essi dato alla fuga
E inoltre contestato operato con recidive reato previsto dall'articolo centottantanove commi uno e sette del codice la strada per avere conducenti omesso di prestare l'assistenza occorrente alla persona ferite
Il giudice acquoso le citato dalla difesa dell'imputato a sollevare questioni di legittimità costituzionale ritiene innanzitutto di dovere nella specie termina l'ASPI la appena applicando l'articolo cinquecentonovanta ter del Codice penale
Che appunto gli imporrebbe di infliggere la pena fissa di tre anni
Secondo rimettente prevedendo una pena né lastricati questa disposizione contrasterebbe con gli articoli tre e ventisette della Costituzione perché impedirebbe ai giudici di adeguare la sanzione la concreta gravità del fatto
In relazione non solo del principio di eguaglianza ma anche quelli di individualizzazione e proporzionalità della pena non chiede la finalità rieducativa di questa a sostegno delle censure l'ordinanza richiama diffusamente l'abitante di un caso analogo la sentenza numero duecentoventidue del due mila e diciotto con la quale questa Corte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale l'articolo duecentosedici ultimo comma della legge fallimentare
Nella parte in cui prevedeva per le pene accessorie nella inibite un'abilitazione all'esercizio di un'impresa commerciale e dell'incapacità esercitare uffici direttivi la durata fissa di dieci anni anzi che fino ai dieci anni
Questo decise Marco
Secondo l'ordinanza rivalutazione li riferite a una pena accessoria a fortiori dovrebbero valere con riguarda una pena principale cioè a quella di cui alla seconda parte incensurata articolo cinquecentonovanta ter che prevede appunto questa pena di non inferiore a tre anni
Presidente Consiglio dei ministri intervenuto a giudizio chiedendo di dichiarare non fondata la questione sollevata avvocatura lo Stato riconosce che per lesioni personali gravi la forbice di tali si annullerebbe
Rimanendo queste sempre punite con la pena fissa in ogni caso in caso di fuga
Di tre anni di reclusione questo trattamento non sarebbe però manifestamente irragionevole nemmeno violerebbe i principi di proporzionalità gradualità della pena
Perché la severità della pena esprimerebbe proprio il giudizio di disvalore nei confronti di una condotta dolosa
Non più colposa che è quella di fuga dopo l'incidente che sarebbe sintomatica del più elementare dovere di solidarietà sociale che costituì in giudizio l'imputato nel giudizio principale sostenendo la fondatezza questione legittimità costituzionale prima ancora la sua ammissibilità questo riguardo forse per inciso difensore potrebbe chiarire come sembra logicamente desumibile dall'ordinanza ma se la richiesta formulata nel giudizio principale
Solleva la questione di legittimità costituzionale sia collegarono istanza di rito alternativo
Già avanzata in quella stessa sì
Nel merito la parte di dense che la norma censurata prevedendo una pena fissa delle elezioni statali gravi sarebbe distonica all'interno de la legge di riforma dei reati statali che l'ha introdotta legge punto ventitré marzo due mila e sedici numero quarantuno
Dal momento che invece sia per lesioni gravissime sia per l'omicidio stradale la pena erogabili in caso di fuga del conducente rimane modulabile apra un minimo con Massimo
Aggiunge poi che la stessa previsione sembrerebbe essere un aspetto non meditato nel corso dei lavori parlamentari di approvazione della legge se qui a elementi prima alla difesa di esponi soprattutto a questo riguardo
Anche la seconda ordinanza è stata emessa in un giudizio che vede l'imputato risponde del reato di lesioni personali gravi qui abbiamo un caso di frattura ma all'Europeo per una lettera Neale e contusioni multiple
Catturate per colpa una donna che stava anche qui attraversando sulle strisce aggravate dall'essersi dato poi successivamente alla fuga
L'ordinanza dato che all'esito del dibattimento i fatti accertati coinciderebbe con la fattispecie astratta di cui articolo cinquecentonovanta visse cinquecentonovanta ter del Codice penale per cui il giudice dovrebbe applicare anche qui una pena che non può essere inferiore
Qui essendo unico lo sbocco sanzionatorie tale pena fissa i tre anni contrasterebbe con il principio di uguaglianza e quello di ragionevolezza dell'Api
In funzione rieducativa declinato all'articolo ventisette primo e terzo comma
Sotto un primo profilo la pena prevista dal legislatore punire ebbe in modo identico fatti disvalore diverso come emergerebbe dal fatto che la pena minima meno per lesioni stradali aggravate la fuga
Siano esse gravi o gravissime coinciderebbe sempre con i tre anni di reclusione
Inoltre solo per lesioni gravissime non per quelle gravi il minor disvalore il legislatore avrebbe previsto una cornice edittale consentendo al giudice differenziarla sanzione per fatti diversi
La della pista impedirebbe al giudice di pace me tra la sanzione al caso concreto risultano non proporzionata rispetto all'intera gamma di comportamenti
Conducibili allo specifico tipo di reato qui citata la sentenza è nota sentenza cinquanta del mille novecentottanta di questa corte
L'ordinanza rileva inoltre che la possibilità di adeguare la risposta punitiva i casi concreti contribuirebbe a rendere quanto più possibile più scusate tanto più possibile personale quanto più personale responsabilità penale ai sensi del primo comma dell'articolo ventisette e nello stesso tempo consentirebbe una determinazione della pena quanto più possibile finalizzate agli scopi perseguiti dal terzo comma
La citata disposizione cioè la rieducazione
Anche questa ordinanza richiamo in particolare la sentenza duecentoventidue del due mila e diciotto di questa corte
La staticità della risposta sanzionatoria potrebbe essere superata soltanto la dichiarazione del G timida costituzionale nell'articolo cinquanta cinquecentonovantatré era
Codice penale nella parte in cui prevede che anche per lesioni stradali personali statali gravi la pena non può essere inferiore ai tre anni quindi si chiede per l'azione diciamo di questa
Parte finale erano
Presidente Consiglio dei ministri è intervenuto nel giudizio anche qui chiedendo dichiara inammissibile peraltro senza indicarne le ragioni però in ogni caso non fondata la questione eleggibilità costituzionale
Sulla base degli stessi argomenti illustrati nel primo giudizio questo presidente lo stato degli atti grazie grazie pesante Ninì la prova l'avvocato Muzzi che protratte nel conto anche delle richieste di chiarimento sì
Passa un giorno dopo giorno la corte mangiano tutti
Per rispondere al al giudice relatore dico subito che questa questione da quello che so e quindi da quello che mi è stato riferito l'avvocato Limentani è stata fatta formulata in via preliminare rispetto l'eventuale accessori o dubito che abbia quindi è una memoria che era stata depositata e una sollecitazione che era stata formulata dal tribunale di Milano prima di accedervi
Basta risponde
La sua domanda
Per quanto concerne invece la questione in sé io reputo che
Siamo nel solco del
Produce di questa cura
E sul tema delle pene fisse
E dei limiti che ha la funzione giudiziaria nella misura in cui deve parametrare al disvalore del fatto
Gli accadimenti
Noi abbiamo una norma che a nostro modo di vedere
Anche normata a nome del del giudice è incostituzionale
Perché non si accompagna i parametri articolo tre l'articolo ventisette nella misura in cui
Con questo
Concorso in circostanze
E con quella che è la disposizione articolo cinquecentonovanta ter del Codice
Penale noi di fatto abbiamo una una una pena che per le lesioni gravi si duplica
Ma lo è in maniera fissa
Ora sappiamo tutti conosciamo tutti
Varie pronunce che ci sono che sono succedutesi sono intervenute sul tema delle ventisei
Ho su il tema delle cosiddette aggravante rinforza
La Corte costituzionale
è intervenuta più volte in questo senso
Anche recentemente penso alla sentenza novantaquattro nel due mila ventitré Varese
Non solo nell'ambito del diritto penale sostanziale ma penso alla sentenza cinquantasei del due mila e ventuno nel
Tema nel nel nel campo specifico dell'ordinamento penitenziario laddove ha precisato che non ci possono essere degli automatismi e questa norma
Così come congegnata con riferimento alle lesioni gravi genera di qualcuno da quali giudice non si può discosta
E non può quindi parametrare modulare la risposta pus punitiva a
Il valore del fatto
Questo è
Il il tema di fondo
Il tema di fondo terra rapporto appunto fra
L'esercizio dell'attività per attività giurisdizionale
E delle pene tariffa come si dice nella nostra memoria di
Costituzione
In giudizio che invece limitano proprio questo questo
E allora quale può essere la soluzione
Il re con riferimento allo specifico tema che affrontiamo
Limitare
Questo meccanismo
Finisse nel mirino dei tre anni decreti dei tre anni pena base dal quale non ci si può discostare
Alle lesioni gravissimi e lasciare
La possibilità i giudici si muove
Moduli
La risposta sanzionatoria
Penso alle lesioni gravi con gli aumenti da un terzo adotterà senza fissare un parametro fisso dei tre anni
Questo è il è il e grosso problema
Questo è
Dice
L'avvocatura
Dello dello Stato che è intervenuta che la nostra gestione sarebbe infondata
Non c'è un tema di non proporzionalità voglio proporre degli argomenti che verranno elencati dal dal collega
Semplicemente come contro argomenti mi pare che la prospettiva che era stata assunta dall'Avvocatura dello Stato non centri il problema lucente il problema che invece esiste perché tutti i riferimenti che fa sono sicuramente dei meccanismi di rigidità
Si pensi alle aggravanti ma dove c'è una pena base mobile qui non c'è una pena base c'è una pena fissi mite per lesioni gravissime c'è
In tutte le sentenze che abbiamo citato
Penso a quelle sulle sulla sulla recidiva
Voi avete sempre detto che
Il tema della recidiva e quindi quei meccanismi di rigidità si impara ammetteranno comunque comunque sono giustificati dai la possibilità per il giudice di muovere da una piattaforma
Forma sanzionatoria da un minimo a un massimo cosa che qui non c'è così come del tutto inconferente
Mio padre a mio parere la censura riferimento alle quindi accesso
C'è stato un intervento da questo punto di vista e anche lì
Quella rigidità Dinoi oggi critichiamo è stato oggetto di intervento
Proprio perché
Nel nostro sistema nel nostro ordinamento automatismo
E fissità non sono
Concerti quindi io mi riporto ovviamente alle memorie chiedo che la questione venga
Accordo
Siamo sorpresi nel sonno prima approvato anche la seconda domanda che siccome la vostra Costituzione fate riferimento a esito poco meditato dei lavori preparatori a qualche elemento ulteriore rispetto a questa affermazione
Non freccette che io documento prima pure no documenti neo
Grazie bene grazie a lei avvocato per l'avvocatura dello Stato avvocato fedeli
Allora
Come appunto già accennato in premessa il consigliere relatore diciamo alcuni temi questa questione sono già stati affrontati nella precedente discussione naturalmente
Questa difesa conosce perfettamente l'orientamento spesso dei dei giudicanti in qualche modo anche approvato dalle decisioni di dico test eccellentissima corte in ordine appunto agli alla fissità del
Delle sanzioni
Naturalmente
Questa difesa però conosce perfettamente anche l'orientamento dico testé eccellentissima corte relazione appunto alla
Alla alla diamo la possibilità dico De Stradis codesta Corte stessa di
Decidere in ordine alla legittimità costituzionale
Ma poco sotto il profilo delle delle delle misure sanzionatorie naturalmente
Valendosi di quelli che sono i principi della della della ragionevolezza e nonché dell'eventuale violazione principi di proporzionalità e di gradualità
Ora
Apparecchi descrive appunto il di chi di chi vi parla il cinquecento il cinquecentonovanta per punto circostanza aggravante l'effetto speciale
E se pur prevedendo
Questo questo questo questo limite minimo di di di tre anni non non appare assolutamente irragionevole non appare ragionevole tenuto conto appunto di quella che è la ratio della della riforma che è intervenuta in materia
Di di condotte di condotte pericolosa la guida di veicoli a motore e in questa razionalmente a particolare valenza quella che la la la circostanza appunto
Che ne appunto andiamo ad affrontare che quelle cinquecentonovanta ter che riguarda appunto un comportamento assistito da una volontà dolosa quindi qua prema di pronta a Tolosa che l'elemento fuga
Quindi assolutamente ragionevole prevedere una una pena minima di tre anni nel caso di specie punto considerata la ratio legis
Dell'intervento del legislatore e e io ritengo che in ogni caso la la norma oltre che ragionevole appare anche in ogni caso proporzionata proporzionata
Perché perché naturalmente Lemper rispetto a tutti quelli che sono gli altri comportamenti riconducibili naturalmente alla alla alle tipologie di reato quello c'è la condotta fuga è sicuramente quella mina in meno meno articolate rispetto alle altre quindi sotto questo profilo è assolutamente proporzionata alla la misura minima ma peraltro risulta risulta proporzionata anche l'azione alle alle già anche evidenziate differenze che ci sono rispetto alle lesioni gravissime quindi proporzionalità anche sotto questo profilo rispetto a quelle che sono le le le le fattispecie di lesioni personali stradali gravissime che appunto hanno una pena l'applica la possibilità di una pena sicuramente anche subito rispetto a quella del per quelle gravi
Peraltro sia pur nei limiti del del cinquecentonovanta quater così come appunto anche in qualche modo apprezzati da codesta eccellentissima corte che si appuntano avuto modo di valutare legittimità costituzionale del quater del cinquecentonovanta quater
In ogni caso c'è un'applicazione la possibilità di un'applicazione anche le attenuanti generiche appunto sia pur sia pura
Nella nella forma per rigida del divieto di bilanciamento che appunto che quota cinquecento
Novanta WADA
Ritengo peraltro che le come già evidenziato in nell'atto nell'atto di intervento in realtà Palin inconferenti
I differimenti sia alla recidiva sia anche alla bancarotta fraudolenta che attengono appunto a fattispecie che non ritengo che possono esser posto trovare applicazione
Anche come come come giurisprudenza di codesta eccellentissimo porti relazione la fattispecie de qua per quanto attiene alla alla richiesta del giudice là dove effettivamente io ritengo che il le le domande vanno dichiarate manifestamente infondate quindi man mentre mentre in una delle due questioni mi sono limitato alla manifesta infondatezza nell'altra ha recepito anche ammissibilità però che sostanzialmente in questa sede
Chiedo che che venga ridata entrambi manifestamente infondate grazie
Grazie lei avvocato ulteriori domande no saranno decise grazie
Chiamiamo ora l'ultima causa che la causa numero otto
Ordinanza trentanove due mila ventitré
Ordinanza sette febbraio due mila ventitré tribunali di Siena ferme altre contro esserci diverse via per esserci S.p.A. avvocati Franco Coccoli Roberta Masini per Regione Toscana professor Marcello Cecchetti il Sud lega avvocato Lucia Borra
Inerzia Sessana Marletta grazie presidente
Il tribunale di Siena ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'articolo trenta della legge numero due del due mila diciannove della regioni Toscana che disciplina la materia dell'edilizia residenziale pubblica in particolare questo articolo trenta detta due previsioni in materia di contratti di locazione stabilendo il primo comma
Che conduttori Xian tenuti al pagamento di una penale pari all'uno virgola cinque per cento del importo globale di Cannone di locazione spese accessorie ove vi sia un petardo
Ove diciamo il pagamento per i successivamente al trentesimo turno quindi son tre un ritardo successivo al trentesimo giorno
Il comma due stabilisce un'obbligazione solidale in capo a tutti i componenti del nucleo familiare insieme con l'assegnatario
Il tribunale ravvisa la violazione di plurimi parametri costituzionali in particolare di l'articolo centodiciassette commi terzo e quarto in correlazione con l'articolo tre in quanto ritiene che questa disciplina regionale contrasti con l'articolo mille cinquecentottantacinque del Codice civile con la disciplina delle obbligazioni
Due mila cinquecentottantasette chiedo scusa del Codice civile con la disciplina che regola le obbligazioni del conduttore e poi che fisse Rebbe un una diciamo un tasso usurario attraverso le previsione della penale fa riferimento a un tasso del quindici per cento del capitale a leggere poi fermento un tasso dell'uno virgola cinque per cento
E questo modo andrebbe a violare anche il limite del diritto penale la necessità che ci sia una disciplina uniforme materie diritto penale
Da questa ricostruzione ritiene che ci sia un trattamento in ragionevolmente ingiustificatamente sfavorevole per i conduttori Erba fa rispetto ai conduttori
Di
Vestiti a contratti di diritto di privato e specularmente che ci sarebbe un trattamento ingiustificatamente vantaggioso per i locatori era parco e questo diciamo poi si andrebbe a riverberare secondo la ricostruzione del giudice a quo
Sulla violazione anche di altre disposizioni costituzionali Enzo la violazione dell'articolo lo quarantuno perché i locatori Air potrebbero una posizione avvantaggiata nell'esercizio iniziativa economica privata
Sull'articolo quarantadue perché locatori Hertha avrebbero posizione avvantaggiata come proprietari l'occulto locatore
E sull'articolo quarantasette perché avrebbero un ingiustificato risparmio
Ritiene che sia violato il centodiciassette commettere e quattro anche della sua autonomia diciamo nell'autonomia di queste due previsioni perché sarebbero violati
L'esperimento a violazioni di principi fondamentali del nostro ordinamento
Si è costituita in giudizio la società Siena calda effetti anche a potente mente incipit la non fondatezza con delle questioni con varie argomentazioni soprattutto ha contestato la possibilità di comparare la situazione del del locatore Hertha nello specifico della società in house che persegue l'interesse pubblico e che
Destina alle tutte in lei di prestazioni eseguite dai conduttori anche al mantenimento degli immobili
E che ritiene che questo quindi la non comparabilità di queste sue attrazioni
Privi di ogni fondamento le censure sia relativa all'articolo tre che anche altre norme trentadue quarantatré quarantasei quarantuno quarantadue quarantasei
E ieri è intervenuto in giudizio anche la Tosca Regione Toscana che Cicchitto l'inammissibilità e la non fondatezza
Il rito ha segnalato che non c'è alcuna descrizione della fattispecie normativa che dea fattispecie concreta che impedirebbe di ricostruire la rilevanza e ha segnalato varie carenze che poi ci illustrerà sotto il profilo della non manifesta infondatezza
Così come ha ritenuto che la questione debba in ogni caso essere reputata non fondata sia per la non comparabilità delle situazioni posta a confronto
Sia perché queste disciplina erba
Tre volerebbe il contratto di locazione e si prevedendo per quanto riguarda la finale il Tagliamento appunto il questa il terminazione del danno Attraverso alla previsione appena dell'uno virgola cinque per cento ma prevederebbe anche una serie di cause che giustificano la mancata siamo che giustificano la possibilità di non richiedere questa corresponsione della penale
Legate a situazioni particolari in cui si trova il conduttore
E segnala anche che
In ogni caso di il contratto di locazione sarebbe da riferire all'intero nucleo familiare il tutto collocando la disciplina sotto la cornice del quarto comma dell'articolo centodiciotto
Grazie alla relatrice quaranta all'avvocato Cocco l'intestino
Grazie presidente grazie alla corte sarò telegrafico in considerazione del fatto che abbiamo scritto sufficientemente e dotarsi anche lei sostituita della relazione e quello che preme marcare a questa difesa è diciamo come già illustrato è la difformità della situazione oggi all'esame di codesta Corte rispetto a quella di un ordinario rapporto di locazione è un'assoluta difformità ravvisabile innanzitutto e da un punto di vista soggettivo
Sino a casa non è assolutamente un soggetto un operatore di mercato che persegue scopi Ducrot è soggetto a libero mercato sì una casa e una società in house completamente pubblica che perseguire un una finalità pubblicistica e e scopi sociali finalizzati alla tutela del diritto di abitazione costituzionalmente
Garantito e quindi è sottratto da questo punto di vista e soggetto assolutamente differente da un normale operatori di mercato che persegue scopi di lutto così come anche dall'altra parte del rapporto il conduttore è un conduttore specificamente individuato sulla base di determinati parametri i requisiti di reddito voi
Patrimoniali in questo quadro dopo il
è evidente che il cannoni di locazione che viene pagato dal conduttore ha una finalità del tutto diversa da un canone di locazione
Normale ed ordinario cioè è finalizzato a consentire il perseguimento da parte del soggetto gestore del patrimonio immobiliare Pubblico perseguimento delle finalità demandati a quell'ente e quindi con il camion il camion è una risorsa necessaria dell'ente e finalizzata al mantenimento e alla manutenzione degli immobili
Pubblici in questo quadro di carattere generale e le due misure che oggi vengono all'attenzione di proteste eccellentissima corte e cioè la clausola penale nella misura dell'uno virgola cinque per cento della solidarietà passiva non sono altro che
Misure finalizzate a rafforzare il rapporto
Contrattuale a fronte ripeto di una situazione in un quadro in cui diciamo vi è un cannone agevolate le cui in cui quindi deve essere voi garantito il perseguimento del fine pubblico quindi la clausola penale non ha alcuna
A differenza del
Normale rapporto diciamo di locazione non hanno alcuna finalità remunerativa ma una finalità sanzionatoria che impone un sacrificio davvero minima fronte di un inadempimento che va ad incidere ad impattare sulle finalità pubbliche
Soggetto sino a casa Allo stesso modo Ida la solidarietà passiva nei confronti dei soggetti dei familiari
Del conduttore alla stessa finalità di garantire il perseguimento di queste di queste finalità e di rafforzare il vincolo contrattuale quindi questa difesa quello che preme ribadire l'assoluta difformità di situazioni
Che ovviamente non può che diciamo
Richiedere presupporre una un differente trattamento anche diciamo legislativo non riteniamo quindi vi sia alcuna disparità e per lo stesso motivo noti teniamo sussistente alcuna violazione anche degli ulteriori articoli citati dalla
Io ho terminato vi ringrazio grazie a lei avvocato per la Regione Toscana Abruzzo Cicchetti grazie presidente
E
Questa Corte mi perdonerà ma quest'ordinanza
Forse è talmente paradigmatica che potrebbe rappresentare un caso di scuola da utilizzare in un corso di giustizia costituzionale per far vedere come non si redige un ordinanza di rimessione questa cosa
è un campionario vero e proprio di profili di manifesta inammissibilità voglio dire purtroppo lui dobbiamo almeno menzionare
Non c'è una descrizione della fattispecie non è che è insufficiente la descrizione fatta non c'è il giudice non ci dice neanche in quale giudizio si trova parla soltanto di un soggetto
Creditore opposto ma non ci dice che è una sede di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo non ci dice neppure le parti di questo giudizio da dove è sorto qual è la controversia che sta su
Non c'è una motivazione sulla rilevanza
La rileva non è anche qui neppure insufficiente la motivazione sulla rilevanza non c'è la rilevanza e meramente asserito il giudice dice che il credito opposto si fonda su questa disciplina regionale e da appena presupposto per scontato il giudizio sulla rilevanza quindi non nell'ordinanza noi non abbiamo gli elementi per verificare l'effettiva rilevanza della questione
Ma c'è di più il giudice è vero che pone delle questioni ma queste questioni non vengono motivati non vengono motivate sufficientemente nella non manifesta infondatezza e diciamo
Partiamo dal presupposto l'unico che ci dà il giudice il giudice parte dal presupposto interpretativo che la norma regionale censurata
Pone in una posizione leggo testualmente differenti privilegiata sia una casa rispetto a tutti i locatori privati cittadini e società commerciali questo è il presupposto infette ma attenzione
Questa posizione differente privilegiata non è argomentata nella sua ingiustificata disparità di trattamento e nella sua irragionevolezza
Questo è un dato come dire che il giudice sollevando la questione sull'articolo tre non è sufficiente dire che c'è una differenza di trattamento tutto avrebbe dovuto spiegarci perché questa disparità di trattamento è irragionevole
E qui come dire andiamo al nocciolo della questione sotto il profilo della manifesta infondatezza qui per ora siamo solo sulla manifesta inammissibilità
Ma la manifesta infondatezza è dimostrata dal fatto che il Siena Casa S.p.A. è una società in house che gestisce il patrimonio pubblico di edilizia residenziale
E quindi non è più nulla assimilabile a un locatore privato o a una società commerciale che lucra su un patrimonio edilizio che offre in locazione a soggetti privati
Si era Casa S.p.A. svolge una funzione pubblica svolge un servizio pubblico
Che tra l'altro garantisce un diritto fondamentale diritto all'abitazione quindi è del tutto evidente che si era a casa come è stato esplicitato anche nella memoria di Siena Casa
Che si era a casa svolge una funzione di Erza e anche da questo punto di vista il canone di locazione che attenzione è un cannone ridotto rispetto al canone di locazione di mercato il canone di locazione svolge una funzione offre non è una funzione remunerativa di una società che non ha nascosto di lucro perché è una società in house che svolge un servizio pubblico ma è un canone che serve a finanziare la manutenzione di quel patrimonio edilizio
Quindi
Tutti questi profili il giudice non li considera e il lento lo però ragione del fatto che la questione oltre a essere manifestamente inammissibile per il prurito i profili evidenziati è anche manifestamente infondata nel merito
Quindi
Concludo senz'altro perché sia dichiara la manifesta inammissibilità e o la manifesta infondatezza della questione sollevata dal Tribunale di Siena grazie grazie a lei professore ulteriori domande
No grazie sarà decisa si chiude qui l'udienza di oggi grazie a voi grazie