20 della legge n.
67 del 1988 gli investimenti destinati alla realizzazione del programma denominato "Verso un ospedale sicuro e sostenibile", già finanziati a carico del Fondo complementare al PNRR...
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Ordinanza 164/2024
giudice della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana
giudice della Corte Costituziionale
avvocato
avvocato
avvocato dello Stato
Camera di Consiglio
presidente della Corte Corte Costituzionale
avvocato
avvocato
avvocato
avvocato
avvocato
avvocato dello Stato
avvocato dello Stato
Risponde alle domande
avvocato
presidente della Corte Corte Costituzionale
Ordinanza 138/2024
avvocato
avvocato
avvocato dello Stato
avvocato
avvocatura dello Stato
avvocato
Sospensione
Ricorso 23/2024 e 24/2024
giudice della Corte Costituzionale
avvocato
avvocato
avvocato dello Stato
Rispondono alle domande
avvocato
avvocato
avvocato dello Stato
Buongiorno avvocati chiamiamo il giudizio al numero uno del ruolo di oggi
Ordinanza centosessantaquattro due mila ventiquattro ordinanza ventuno giugno due mila e ventiquattro Tribunale di Milano sezione Gip gruppo M cinque
Per M cinque tu avvocati Tullio Padovani Maria Elisa De Mico
Filomena Gallo avvocati dello Stato Ruggero Di Martino Gianna Maria De socio interventi ad opponendum per MD ed altri avvocati Carmelo Domenico Leotta Mario Esposito
Nella relazione del vicepresidente di grano mille grazie presidente
Allora la Gip del Tribunale di Milano solleva la questione di legittimità costituzionale dell'articolo cinquecentottanta del codice penale come inciso dalla sentenza duecentoquarantadue del due mila e diciannove di questa corte
Sollecitando ci in sostanza a eliminare dei requisiti di cui è stata subordinata alla non punibilità dell'assistenza al suicidio
Quello dell'essere il paziente
Mantenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale
La giudice rimettente è investita di una di una richiesta di archiviazione formulata dalla Procura nei confronti di Marco Cappato indagato in due procedimenti penali riuniti cadere prestato
Assistenza al suicidio due pazienti accompagnandoli in una struttura svizzera e in entrambi i casi l'indagato si è autodenunciato suo ritorno la prima paziente era affetta da un tumore polmonare esteso si poi all'encefalo i treni all'addome al cuoio capelluto con conseguente vasta scopertura di parti del cranio
Che provocava ormai nonostante le chemioterapie cui si era sottoposta gravi problemi respiratori di e difficoltà nella funzione renale rispetto ai quali era stata prospettata dai medici curanti l'introduzione di un supporto alla funzione renale e di un supporto respiratorio
In queste situazioni la paziente aveva rifiutato la possibilità di ulteriori cicli chemioterapici aveva preso accordi con la struttura svizzera nella quale è stata poi accompagnata dall'indagato
Il secondo paziente era invece affetto da un parchi sono atipico
E e il e che che si era sviluppato in un breve arco di tempo e aveva determinato la sua progressiva perdita di autonomia in tutte le attività quotidiane senza peraltro incidere a giudizio dei sanitari sulla sua capacità cognitiva
E perché la gravità della disfagia da cui era affetto gli impediva ormai di assumere dei liquidi
Il neurologo aveva indicato la necessità di una nutrizione enterale tramite l'installazione di una pecche che il paziente deve tuttavia rifiutato preferendo
Continuare a essere alimentato e i trattato
Mediante la somministrazione da parte della moglie di acqua Gel'e di sostanze omogeneizzate in un quadro clinico caratterizzato inoltre da incontinenza urinaria fecale dolori diffusi tra allettamento
Ulcere cutanee necessita di aspirazione di secrezioni bronchiali il paziente decide di farsi accompagnare in una struttura svizzera dove parimenti si sottopone al suicidio assistito
Agito ritiene che la condotta compiuta dall'indagato integri il fatto descritto dall'articolo cinquecentottanta di assistenza al suicidio
E ritiene altresì sussistenti tre dei quattro requisiti sostanziali indicati dalla sentenza duecentoquarantadue finire la non punibilità e cioè la patologia reversibile
Giunta per di più nei due casi concreti a uno stadio allo stadio terminale
Sofferenza intollerabile
Ma mantenimento di capacità decisionale
Ritiene altresì che i pazienti siano sottoposti a un preciso iter procedurale secondo i requisiti stabiliti dall'ordinamento svizzero volto ad accertare la sussistenza dei requisiti fissati da quell'ordinamento per l'accesso al suicidio assistito
Ma ritiene invece insussistente il quarto requisito sostanziale celeste di pazienti sottoposti a trattamento di sostegno vitale
In particolare rileva la giudice non potrebbe per i casi come invece sostenuto che il PM che hanno richiesto l'archiviazione
Un'equivalenza tra il rifiuto di un trattamento sanitario in atto e rifiuto di attivazione di un trattamento da parte di un paziente che ritenga questo trattamento futile o comunque espressivo di un accanimento terapeutico
Di qui la rilevanza delle questioni prospettate quanto poi alla non manifesta infondatezza delle questioni la rimettente e ritiene che l'attuale assetto normativo risultante al cinquecentottanta e dalla sentenza duecentoquarantadue
Violi anzitutto l'articolo tre della Costituzione relazione alla disparità di trattamento che sarebbe creata tra chi
Sì ha già sottoposto a un trattamento di sostegno vitale che tale trattamento rifiuti a fronte di un'identica situazione di intollerabile sofferenze che deriva da una patologia reversibile ormai giunta a uno Stato e prossimo alla morte
Secondo luogo sarebbero violati gli articoli due e tredici e trentadue della Costituzione perché l'esercizio del diritto all'autodeterminazione del paziente nelle scelte terapeutiche
Verrebbe irragionevolmente limitato imponendosi al paziente un'unica modalità di congedo dalla vita ossia quella di iniziare un trattamento di sostegno vitale al solo scopo di poterlo rifiutare di essere di trovarsi così nelle condizioni per l'accesso sull'al suicidio assistito
E la la giudice assume altresì la violazione dell'articolo centodiciassette primo comma in relazione agli articoli otto in quattordici della convenzione sostanzialmente per gli argomenti già sviluppati in ordine all'articolo tre da un lato e gli articoli due e tredici e trentadue dall'altro ecco prima di passare la parola al collega Vicepresidente Antonini per l'illustrazione della difesa delle parti dell'interveniente e gli argomenti sviluppati dei numerosi amici curiae
Ai fini di ai ai fini sull'atto mio migliore contestualizzazione della del della questione rileverei che l'ordinanza del Gip e del giugno del ventuno giugno due mila e ventiquattro e dunque di circa un mese antecedente alla sentenza centotrentacinque del ventiquattro di questa Corte che ha già ritenuto non fondate
Questioni di legittimità parimenti miranti alla eliminazione del requisito del del del te la dipendenza del paziente da un trattamento segno vitale sollevate dall'allora rimettente con riferimento ai medesimi parametri beh seppure con motivazioni non del tutto coincidenti lieve l'azione a un caso di specie differenti da quelli che sono oggi oggetto dei giudizi a cui i bus
E allora quella è sentenza ha peraltro fornito una serie di precisazioni delle quali lo di Ando rimettente non ha ovviamente potuto tenere conto nella sua ordinanza ma che non potranno non essere considerate ora nella discussione così come effettivamente sono state considerate nelle difese
Precisazione tre qual è tra i quali rammenta direi veramente in estrema sintesi soltanto le seguenti per il loro potenziale rilievo nell'esame delle questioni in questa sede anzitutto la corte ha chiarito
Che la nozione di trattamento di sostegno vitale abbraccia tutte le procedure mediche che si rivelino in concreto necessarie
Assicurare l'espletamento delle funzioni vitali del paziente al punto che la loro omissione interruzione determinerebbe prevedibilmente cito la morte del paziente in un breve lasso di tempo
Procedure normalmente computer personale sanitario e la cui esecuzione richiede competenze tecniche oggetto di specifica formazione professionale ma che potrebbero essere anche apprese da familiari o caregivers che si facciano carico dell'assistenza al paziente
Seconda precisazione
La Corte ha altresì precisato che l'articolo trentadue secondo comma della Costituzione consente al paziente richiedere l'interruzione di un trattamento già in atto di rifiutare ab initio la sua esecuzione sì che dal punto di vista costituzionale sia osservato non può esservi alcuna distinzione
Tragico se il paziente già sottoposto a un trattamento di sostegno vitale di cui può chiedere l'interruzione
E quella del paziente che per sopravvivere necessiti in base a una valutazione medica dell'attivazione di simili trattamenti che può rifiutare Ital che il paziente già si trova nelle condizioni indicate dalla sentenza duecentoquarantadue allorché i rifiuti un trattamento valutato dal dai sanitari come necessario per i sostegno delle funzioni vitali
E infine peraltro verso terza precisazione su cui vorrei richiamare l'attenzione ai fini della discussione la Corte ha riaffermato in quella sentenza
La necessità del puntuali rispetto delle condizioni procedurali fissate dalla sentenza duecentoquarantadue
E cioè rammento necessario coinvolgimento del servizio sanitario nazionale per l'accertamento
Delle condizioni sostanziali di ricercare l'accesso suicidio assistito e le relative modalità di esecuzione e pare EIRE del Comitato etico territorialmente competente escludendo altresì che la clausola di equivalenza stabilita nel dispositivo della sentenza duecentoquarantadue con riferimento ai fatti interiori potesse estendersi ai fatti successivi alla sentenza
Salva poi la necessità del puntuale riscontro dall'elemento soggettivo del reato dall'eventuale procedimento penale aperto per il delitto di assistenza suicidio ecco questo lo dicevo perché è chiaro che la discussione non potranno e non non confrontarsi con tutte queste precisazioni effettuate la sentenza e passare quindi la parola a cinque dell'attore anche il vicepresidente
Prego grazie presidente quindi continuo con l'esposizione della questione alla intervenuto in giudizio Presidente Consiglio dei ministri rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale lo Stato che ACP tu innanzitutto l'inammissibilità
Per irrilevanza delle questioni di legittimità costituzionale
Sarebbe pacifico infatti che nel caso in esame relativi a fatti successivi alla pubblicazione la sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove di questa corte non è stata seguita la procedura medicalizzata di cui alla legge numero due del duecentodiciannove del due mila e diciassette emittenti sarebbe infatti limitata un riferimento astratto e generico alla normativa vigente in Svizzera
Il ferimento quindi inidoneo a dimostrare il rispetto della procedura medicalizzata richiesta come requisito essenziale da questa Corte di conseguenza quando anche le questioni di legittimità possano ritenute fondate il giudice a quo non potrebbe pervenire all'archiviazione del procedimento penale in difetto di una verifica esaustiva dei requisiti sostanziali indicati dalla sentenza richiama in ogni caso continua l'Avvocatura le questioni sollevate sarebbero manifestamente infondata in quanto esattamente sovrapponibili a quelle già dichiarate non fondate con la sentenza
Numero centotrentacinque del due mila ventiquattro ripresa appunto adesso dal collega rimangano
Nella quale l'atto d'intervento richiamo anche di passaggi signori della Statale precisa comunque di ritenere fuorviante riferimento compiuto del rimettente ebbra rimettente alla futilità o uniti
Inutilità dei trattamenti di sostegno vitale essendo evidente che relaziona malattie irreversibili l'utilità non andrebbe riferita alla guarigione
Ma al fine di assicurare al malato il mantenimento invita se questo è vero in giudizio Marco Cappato chiedendo l'accoglimento della questione di legittimità costituzionale che sarebbero ammissibili alla stregua del precedente rappresentato proprio dalla sentenza numero centotrentacinque lo scorso anno
Infatti anche a prescindere dalla correttezza del giudizio di equivalenza fra la procedura svizzera e quella italiana la eventuale decisione di fondatezza condizionerebbe perlomeno il percorso logico interpretativo
E giudice a quo dovrebbe seguire per pronunciarsi sulla richiesta di archiviazione nei confronti della parte medesima inoltre le questioni l'esame riguarderebbero casi solo parzialmente sovrapponibili
Ma quelli esaminati dalla richiamata sentenza centotrentacinque e in quella del Duecento precedente duecentoquarantadue del due mila diciannove per cui si dovrebbe escludere una pronuncia il rito sul merito la parte evidenze che requisito della dipendenza trattamenti di sostegno vitale porterebbe grandi discriminazioni fra malati
Assoggettandola a tutela della loro libertà di auto autodeterminazione nella fase finale della vita a un elemento del tutto arbitrario ed estemporaneo rispetto al fine di proteggere la vita umana da raggi
Inoltre la previsione di tale requisito violerebbe la dignità umana dal momento che impedirebbe alla persona di scegliere come congedarsi dalla vita stessa in conclusione è auspicato una decisione di accoglimento o interpretativa di accoglimento
Anche a fronte di prassi restrittive delle aziende sanitarie che si sono verificate anche dopo la sentenza centotrentacinque del due mila e ventiquattro di questa corte
Il giudizio di legittimità costituzionale sono intervenuti ad opponendum Dario Monti Giano Piergiorgio Ferrero Maria letizia Russo e Lorenzo Moscon
Persone che dichiarano di essere capaci di volontà libera autonoma e affetti da patologie irreversibili ma non soggette a trattamenti di sostegno vitale
Queste persone precisano che con il supporto delle persone a loro vicine dei sanitari hanno saputo fino a oggi resistere di fronte i momenti di maggiore sofferenza fisica e psicologica
Ritengo quindi via se titolari di un interesse qualificato legittimante intervento nel giudizio dal momento che se le questioni di legittimità for
Raccolte verrebbero in sostanza private definitivamente di una parte della cintura di sicurezza secondo l'espressione della dell'ordinanza duecentosette del due mila e diciotto con quell'ordinamento oggi le tutela
Avrebbero pertanto interessa che l'ordinamento italiano continui a conservare il requisito del trattamento di sostegno vitale in quanto senza un riferimento a un elemento oggettivamente determinanti nel come il trattamento di sostegno vitale
Si verificherebbe un apertura amplissima sui figli assistito
Che sarebbe indicativa di un giudizio di minor valore della proprio vita rispetto a quella degli altri consociati
Qui cita dichiarerebbe quindi loro interessa attuale diretto a intervenire nel giudizio perché in questo modo teme di subire spinte dirette o indire a congedarsi dalla vita
Richiamo la quindi l'ordinanza pronunciato da questa Corte l'udienza del diciannove giugno due mila e ventiquattro sostenendo che allo stesso modo delle persone allora ammesse anche loro date le analoghe condizione di rischiano di non avere altra sede processuale a cui accedere
Per la tutela dei propri diritti
Sono pervenute diverse opinioni scritte di amici curiae ammesse con decreto del presidente della corte in particolare hanno depositato opinioni a sostegno della fondatezza delle questioni di legittimità costituzionale prospettate
L'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica consulta di Bioetica Onlus
Invece depositato opinioni che invitano questa Corte dichiara inammissibile non fondati tali questioni l'associazione Scienza e Vita il comitato di Italo sui tetti un osservatorio sull'attività pavimentare per Alex
Il Centro Studi Rosario Livatino e l'Unione per la promozione sociale l'associazione Coscioni sottolinea il carattere discriminatorio irragionevole del requisito dei trattamenti di sostegno vitale in relazione a persone affette da patologie oncologiche o neurodegenerative
Si tratterebbe di una questione rimasta di fatto aperta anche dopo la sentenza centotrentacinque dello scorso anno
Secondo la Consulta di Bioetica Onlus ai casi individuati la sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove bisognerebbe aggiungere quelli di pazienti con prognosi infausta breve termina morte imminente
Per i quali il trattamento di sostegno vitale quand'anche clinicamente immaginabile si configurerebbe in termini di futilità non essendo in grado di produrre significativi miglioramenti la situazione clinica o di posticipare l'evento morte
D'altro canto l'amicus richiamo alla disciplina della sedazione palliativa profonda i cui unici requisiti ai sensi dell'articolo due comma due della legge duecentodiciannove del Mineccia sette sarebbero appunto la prognosi infausta a breve termine e la sofferenza
Le opinioni era opponendo un prospettano nel complesso l'inammissibilità delle questioni nei termini già illustrati dando conto dell'eccezione dell'Avvocatura generale primo ancora perché icto oculi il giudice a quo sarebbe incompetente per territorio
Nel merito evidenziano che l'ordinanza di rimessione mirerebbe a uscire fuori dall'ambito della prossimità della morte per consentire l'aiuto al suicidio in tutti i casi di malattia inguaribile diversi bile così Scienza e Vita
Portando a rimettere il bene della vita alla sulla determinazione del singolo così l'opinione comitato ditelo sui tetti dell'osservatorio per Alex inoltre centro studi di Vattimo l'Unione per la promozione sociale
Secondo loro la legittimazione come consentì accesa suicidio assistito di un rifiuto puramente ipotetico dei trattamenti di sostegno vitale farebbe diventare del tutto evanescente lo stesso requisito
Nel trattamento di sostegno vitale con l'affetto che l'area di non punibilità dell'aiuto al suicidio verrebbe ampliata a dismisura
Con la memoria di mio depositate in prossimità dell'udienza Marco Cappato in particolare che da questa Corte un ulteriore sforzo ermeneutico a favore della categoria dei piazzamenti con prognosi infausta a breve termine
Cui farebbe riferimento all'articolo due comma due della legge duecentodiciannove del due mila diciassette si tratterebbe all'abito dalla parte di casi in cui la malattia molto avanzata ma non è ancora possibile
Procede alla sedazione palliativa profonda continua
Per cui l'impossibilità di accedere al suicidio medicalmente assistite ostaggi sacrificherebbero l'autodeterminazione della persona
Senza tutelare alcuni interesso diritto costituzionale meritevoli di tutela
In sostanza la persona con prognosi infausta a breve termine sarebbe nella stessa situazione di quella tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale ove si valuti il vero nucleo della questione che sarebbe quello della liberazione
Dalle sofferenze dalla patologia
La memoria del presidente costi dei ministri sottolinea che gli indubbi elementi di peculiarità presenti nel giudizio e evidenziati dall'atto di costituzione della parte privata possono essere ben valorizzate inquadrati nell'ambito della sentenza
Centotrentacinque del due mila e ventiquattro
In questa prospettiva l'avvocatura insiste nel precisare che più de il profilo della inutilità o della futilità nei trattamenti di sostegno vitale
Sottolineato dal giudice a quo sarebbe fuorviante perché trattamenti di sostegno vitale pare valutato in riferimento al mantenimento in vita del paziente e non la sua guarigione de scrutini in re ipsa data la situazione
In ogni caso siccome la sentenza numero centotrentacinque del mille ventiquattro avrebbe già approntato
Quanto chiesto dal giudice a quo affermando la centralità e Carate non discriminatorio dette requisito del trattamento di sostegno vitale l'avvocatura richiama quindi ampi passaggi di questa sentenza in particolare quelli concernenti l'esigenza del mantenimento attorno alla persona vulnerabile nella cintura di protezione contro scelte autodistruttive
Anche rispetto alla possibilità che con la legislazione eccessivamente permissiva si determini una pressione sociali indiretta su persone malate il sole che potrebbero convincersi di essere divenuto ormai un peso per i propri familiari
E l'intera società così espressamente la richiamata sentenza centotrentacinque
Anche gli intervenienti hanno depositato una memoria insistendo nelle loro richieste e conclude e concludono Aspica auspicando che si è evitato una disparità di trattamento fra categorie di malati
Il riferimento al diritto di difesa e al contraddittorio questo presidente lo stato degli atti
Bene quindi come abbiamo sentito vi sono intervenienti che chiedono l'ammissibilità all'intervento ed è la prima questione che la Corte è chiamata a decidere su questa per intervenienti l'avvocato le ottanta se vuol aggiungere qualcosa all'atto di intervento
Presidente l'avvocato Esposito se acconsente
Sì va bene io avevo notato avvocato le occasioni e siete entrambi a difendere che bene si va bene avvocato esposti grazie allora mi chiedo un momento di pazienza
Giustificare l'interesse diretto degli intervenienti in questa sede è stato chiarito molto bene nella relazione del giudice dia nove di intervenire che rispondono a tre dei requisiti
Da voi delineati una sentenza duecentoquarantadue non invece al quarto che si chiede che con questa questione si chiede di eliminare
Sottolineato nell'interesse riflesso e soltanto regolato ma direttore una posizione distinte qualificata come tale sarà manifestata anche nell'atto d'intervento e si potrebbe dire
E forse mi potrà anche fermare qui analoga a quella degli intervenienti nell'udienza del diciannove giugno due mila e ventiquattro
E concetti sotto ne era un punto anche in relazione a una questione operavate molto finemente sottolineato cioè alla evoluzione delle rispettive patologie che potrebbe in pratica non consentire di far valere le proprie ragioni tempo utile evidente però che l'interesse va misurato rispetto alla questione per come è stata sollevata ora
Va fatto un richiamo interporto alla la circostanza quella duecentoquarantadue veterana sentirne la sequenza con l'ordinanza del due mila diciotto
Tocca sì l'articolo cinquecentottanta ma operando nei ristrettissimi spazi la legge duecentodiciannove il due mila diciassette cioè portando ai limiti massimi come voi stessi avete affermato
Le possibilità di intervento in sede di controllo di costituzionalità
Ed indicando i requisiti che integrano situazioni ritenute equivalenti a quelle del malato irreversibile che rifiuto interrompe trattamenti di sostegno vitale passato che ritorna da centotrentacinque
Così conclusa in un processo degenerativo che prevedibilmente conduce certamente alla morte qui sottolineerei che questo punto molto importante per capire la come circostanziato l'interesse dei nostri rappresentati
C'è un riferimento ad un elemento oggettivo di sostegno fatemi dire artificialità è un apporto esterno che consente il mantenimento del ciclo biologico
E in tal caso migratoria un intervento acceleratori che alternativa alle cure palliative questo si potrebbe dire in estrema sintesi
Ma voi avete ribadito ecco lì come si incardina ancora più concretamente l'interesse dei nostri rappresentati la primazia della tutela della vita soprattutto De Sensi al mente nei confronti dei terzi
Perché di questo qui stiamo parlando stiamo parlando di essere di esercizio di un'autonomia individuale puramente e semplicemente la dalle interferenza di terzi
In condotte così gravi come quelle di carattere suicidiario
E tanto più se deboli quindi cinquecentottanta sottolineerei resta solido ecco dove si è ancora nostro interesse e così anche la previsione che ancora integra per cui in caso di aiuto a persone con il piede polizza fisico psichica l'ordinamento prevedono aumento della pena
Inviando a cinquecentosettantanove
E quindi c'è un solido attualmente c'è un solido perimetro di tutela e si capisce anche perché mi pare da considerare ma indotti dalla realtà come avete fatto con tanta finezza sono situazioni nelle quali la capacità di autodeterminazione precariato offuscata dalle sofferenze
Quindi solo con riferimento a tale limitazione io ritengo mi permetto di dire sommessamente di di aggiungere
Che questa corte non abbia ritenuto necessario Colonnella duecentoquarantadue il presidio di un controllo giurisdizionale che invece sarebbe richiesto dall'articolo tredici dalla Costituzione non che dall'ordinamento civilistico per le misure più banalmente
Interdittive ai privati e dalla capacità ma non estintive
Quindi resta ferma la regola generale a oggi dalla tutela della indisponibilità in questo senso della vita soprattutto per quanto riguarda le condotte dei terzi nei rapporti con persone che versano in particolari situazioni di debolezza e lo è tutto il sistema costituzionale orientata in questo senso
Ora se venisse meno riferimento alla condizione al trattamento di sostegno vitale come chiede
Peraltro congettura mente insomma la il Gip di Milano
Ed è un intervento mi permetto di dire anche qui che richiederebbe un bilanciamento proprio dalla sede legislativa petardo Pratesi dico precostituzione per diletto Effetto diretto affetto sarebbe compromesso in senso veramente diminutivo la tutela della vita
E quindi il diritto alla vita degli interventi perché quel che chiede il Città di Milano
Col nostro interesse non è di operare in senso non è più l'opera in senso manipolativo diciamo così nell'ambito dell'alleanza terapeutica nel rapporto medico tra il malato e il Parco il medico
Ma di declassare a tutelare la vita di persone affette da patologie irreversibili
Che trovino dalle condizioni insopportabili una volta essi disancorata
La situazione quella rossa intervenienti dal parametro oggettivo dato un sostegno vitale e inutile cioè c'è poco da da da fare si ci si dimette e largamente a un elemento si diagnostico di patologie reversibile che può essere delle più diverse nature soprattutto alla percezione della condizione da parte del soggetto
Salvo capire però e non si può fare in questa sede io credo secondo quali parametri poi andrebbe condotta perché andrebbe poi variato anche quel parametro la percezione perché se si di Santoro dal parametro oggettivo del trattamento cicogne vitale bisognerà capire quali sono i parametri
In base a quali si ritiene che quella percezione sia davvero corrispondente all'intollerabilità quindi secondo quali parametri si dovrebbe fare questa misurazione in quale sede con quali tecniche con quali garanzie che sono domande ineludibili quando si sia eliminato appunto il requisito oggettivo il tatuaggio sostegno vitale insomma
E si chiede è qui nostro interesse di creare una categoria nella quale rientrerebbero nostra assistiti dividenti in minor valenza ti e pertanto meno tutelati di San volando ausili filari dal parametro oggettivo del trattamento sostegno vitale e così consentitemi di dire lo abbiamo anche ridotto ma insisto perché con un occhio alla realtà e a queste l'ordinamento già prevede verso oggetti in queste condizioni vedi le le misure di sostenga la capacità esponendo la manipolazione ad abusi
A pressioni Secondo l'importo per un coma cito non sono sempre ispirate a Fini nobili o ideali e ne e da sottovalutare io credo l'effetto di incentivazione che si avrebbe quando si intervento paranormativo perché questo vi si chiede
Produrrebbe questo intervento sulle persone che già li trovino come i nostri difficilissime condizioni cioè si tratterebbe di invertire in sostanza si qui si chiede in questa sede stiamo discutendo se invertire il dovere sulle Rita conservativa
Che informa inserite l'ordinamento nel suo contrario quindi i soggetti sono in questa in questa situazione diventerete avvertono con pericolo la minaccia quasi un'azione un intervento cautelare se mi consentite l'improprio paragone
In ogni caso e chiudo
Chief si avrebbe un'oggettiva discriminazione porta a presidio della tutela penale della vita
Con spostamento che in ambito oggettivamente diverso da quella sentenza duecentoquarantadue che si riferiva per l'appunto alla legge due mila diciassette e quindi visto poi di pendio scivoloso che che tutti conoscevamo
Perché insomma la attualmente e l'atto individuale c'è nella forma drammatica del suicidio
Anche per Lucio alle cure ma ferma terapia contro il dolore ma qui si invece si parla della di dei limiti dell'intervento i terzi e teniamo presente forse utile anche considerarlo che quando parliamo di persone in queste condizioni parliamo anche di persone a volte
Ci sono casi pediatrici queste situazioni quindi si Alta Valle redatto il problema della tutela legale e della disponibilità da parte tutto
E poi chiudo dicendo che va considerato l'interesse a dire se la il diritto alla vita l'avete detto voi benissimo va e da mettersi qua Maxine nei e nel caso di vedere intervenienti fatemi fare questa osservazione
Con riferimento alla costoso levata il loro interesse non potrebbe farsi valere in altro modo perché finché citato almeno finché tanto che si sono tutti si son vivi
Perché l'applicazione del cinquecentottanta per come poi modificato alla loro situazione presuppone la loro morte quindi non avrebbero modo evidentemente di far valere il loro interesse quindi tanto più perché in questo caso il loro interesse alla conservazione la vita
Non può dirsi perché ci si attende l'obiezione ma in fondo cosa interessa loro sono liberi di non chiedere il suicidio assistito
Non è non mi pare fondato l'obiezione il gene per almeno due ragioni in primo luogo perché si discute la tutela della vita delle persone che Vezio esattamente in quelle condizioni dunque per ciò stesso piano interesse qual è il presidio che lo Stato appronta per la loro situazione
E il diritto alla vita produce lo insegnate ovviamente include tutte le garanzie
Quindi in primo luogo quelle di presidi penalistici
E poi difendono la dignità della loro categoria che i delegati ipotesi venisse accolta la questione
Qui squarciare il velo verbale creerebbe una categoria di persone minusvalenti rispetto alle altre persone per le quali quegli interventi sono evidentemente puniti
E questo sarebbe entrato contrarissimo direi al sistema costituzionale spezza tre comma due il trentotto dalla Costituzione poca disciplina penalistica e civilistica perché sono situazioni in cui la libera determinazione spesso può essere occasionalmente
Diminuita la sofferenza
Infine
Ma non credo da ultimo
Fermo tutto quanto cercato di dire sinteticamente gli si chiede di riformare la sentenza duecentoquaranta del due mila diciannove questo è chiaro
E credo che gli si chiede a mio dice Giorgio centotrentasette ma insomma è comunque con una portata di tipo normativo sia l'integrazione comporta dicono nativo se questa è la prospettiva direi che se ammissibili e la questione di legittimità costituzionale cioè se è ammissibile che si chieda alla corte di fare un intervento integrativo paranormativo additivo ulteriore rispetto a cinquecentottanta più duecentoquarantadue
Allora anche il nostro intervento dev'essere necessariamente ammissibile perché l'operazione paranormativa se mi consente di chiamarla così implica almeno che si è compiuto all'istruttoria alla quale siano ammessi rappresentati altresì interessi degli oppone
Grazie
Per la parte privata costituita in questo giudizio
C'è un avvocato che vuole parlare corretto proprio a Giovanni D'Amico Gallo
O si rimettono prego
Prego avvocato no e
Molto brevemente io replicherò con poche battute sintetiche
Poi
Si chiede di intervenire perché la decisione positiva della Corte inciderebbe
Sull'area di indisponibilità del diritto alla vita riducendola e cioè aumentando la disponibilità
E diminuendo che cosa
Si dice la tutela della vita no il dovere di vivere
Il nostro è un ordinamento che fino alla sentenza di questa corte si è rigorosamente ispirato al principio che la vita è non solo un diritto ma anche un dovere cioè non è un diritto
è oggetto di un dovere la vita potrà essere poi interesse legittimo
Ma non un diritto senso ovvero è prima di tutto un dovere un dovere su cui si concentrano molte tutte e quindi siamo d'accordo la decisione della Corte inciderebbe la disponibilità
Della vita
Sia pure di stretta misura relativa casi molto selezionate si amplierebbe i malati con prognosi infausta destinati purtroppo a morte certa i quali non sono peraltro
Dipendenti da una meccanismo di sostegno vitale inteso in un certo senso materiale ristretto
Ma questo come rileva nella posizione di chi acquista la disponibilità chi acquista questa disponibilità che prima non aveva si sente sminuito
Perché perché non è più complicato
Non è più obbligato a vivere perché potrebbe avere questa possibilità
Ma io dico che la dignità della sua vita è cresciuta in questo modo è cresciuta perché perché incrementata da una scelta etica consapevole
Un'accettazione del dolore fatta il nome di valori superiori di fronte ai quali tutti si inchinano
Ma non certo diminuita
Non è attraverso la mediazione agli altri di una possibile liberazione che accresce la sfera di dignità di cui si è portatori anzi direi che la diminuisce
In questo senso mi rimetto alla decisione della corte perché sull'appello finale che o donne stabilità Bonnie bus probabilità ebete sia pure in senso l'attivissimo io non posso Pink in armi non rifiuto il confronto connesso ovviamente ma in linea di principio la mia posizione è questa
L'avvocatura dello Stato vuol
Venire noi premesso che ovviamente alla corte valuta ma insomma secondo voi hanno invece ci sono i presupposti per ammettere la l'intervento
E non si tratta di un dovere qui siete di vivere qui si tratta di il quello che è in discussione in questa sede e la cintura di protezione del diritto alla vita e questo è il tema sì principale in sostanza si tratta di capire entro quali limiti può questa cintura per restringersi e quindi aumentare i rischi per la vita in senso generale credo che quello che dice il nel chi vuole intervenire sua sorella che vuole intervenire e proprio questo cioè io mi sentirei in una situazione dove oggettivamente la protezione il diritto alla vita viene ridotta e questo quindi da questo punto di vista mi pare che invece l'interesse ci sia grazie
La Corte si ritira per decidere
La Corte ha visti gli atti relativi al giudice legittimità costituzionale articolo cinquecentottanta del codice penale promosso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale ordinario di Milano con ordinanza ventuno giugno du mila ventiquattro rilevato che in data otto ottobre
Due mila ventiquattro hanno depositato atti di intervento Dario mangiano Pierre Giorgio Ferrero Maria letizia Russo Lorenzo
Moscon persone che deducono di essere capaci di assumere decisioni libere e autonome
E affetti da patologie irreversibili fonte di sofferenze fisiche e psicologiche finora sopportato anche grazie all'assistenza
Delle persone a loro vicine dei sanitari che precisano di non essere soggetti a trattamenti di sostegno vitale
Ai sensi di cui alla sentenza centotrentacinque dominanti qualche questa corte
Che in particolare a sostegno della propria legittimazione degli intervenienti assumono di essere titolare di un interesse qualificato che l'ordinamento continui a conservare il suddetto requisito
Posto a presidio del diritto alla vita che in assenza dello stesso
Sarebbe per loro concreto il rischio di essere indotta una richiesta anti conservativa di aiuto al suicidio
Che equivarrebbe a una sorta di annichilazione dal loro valore personale comunque a una mera individuale disposizione della propria esistenza che l'evenienza
Da ultimo ipotizzata rischierebbe di non consentire loro in pratica di far valere in tempo utile
Le proprie ragioni che altrettanto immediata e diretta sarebbe l'incidenza sul loro diritto alla dignità personale di una pronuncia di fondatezza delle questioni di legittimità costituzionale
Sollevate perché si si vedrebbero destinatari da parte dell'ordinamento di un giudizio di minor valore della propria vita rispetto a quella degli altri consociati
Che non avrebbero altra sede processuale di accedere per la tutela dei profili
Considerato che Dario mangiano Piergiorgio Ferrero Maria letizia Russo allora insomma nascono non sono parte del giudizio principale che secondo la costante giurisprudenza di questa Corte citazione la partecipazione al giudizio incidentale di legittimità costituzionale circoscritta di norma alle parti
Del giudizio a quo oltre al Presidente del Consiglio dei ministri nel caso di legge regionale presidente la Giunta regionale eccitazione che in questo ambito l'intervento di soggetti estranei al giudizio principale ammissibile soltanto quando si tratta di terzi
Titolare di un interesse qualificato intere inerente in modo diretto immediato al rapporto sostanziale dedotto in giudizio
E non semplicemente regolata al pari di ogni altro dalla norma oggetto di censura citazioni
E l'intervento e quindi normalmente ammissibile solo nelle cose in cui l'incidenza della posizione soggettiva
Dell'interveniente non derivi come per tutte le altre situazioni sostanziale disciplinati dalla norma censurata
Dalla pronuncia sulla legittimità costituzionale già stesa ma sia conseguenza immediata e diretta dell'affetto che la pronuncia di questa corte produrrebbe sul rapporto sostanziale oggetto del giudizio a quo accettazione
E questa corte in un giudizio di legittimità costituzionale sullo stesso articolo cinquecentottanta codice penale ammesso
Gli interventi dei due persone pure estranei al giudizio principale in quanto l'evoluzione di rispettive patologia rischierebbe di non consentire loro in pratica di far valere in tempo utile le proprie ragioni
In relazione questioni che coinvolgendo la vita stessa degli intervenienti richiedeva no
A questa Corte impartiva modo di assicurare tutela il diritto di difesa nella sua essenziale dimensione di effettività ordinanza allegata alla sentenza centotrentacinque del due mila ventiquattro che in ragione della patologia da Coni ognuno degli intervenienti affetto anche le questioni di legittimità costituzionale in esame coinvolgono problematiche attinenti alla vita e alle personalissime decisioni dorme ad esse
Che nella prospettiva già richiamata di assicurare tutela diritti di difesa la peculiare posizione degli intervenienti trova in questo giudizio incidentale l'unica sede
Per essere fatta valere che pertanto Daria Mongiana oppio Giorgio Ferrero Maria letizia Russo e Lorenzo Moscon sono legittimati a interveniva presente giudizio per questi motivi
Dichiara ammissibili gli interventi spiegati da da rinunciano Piergiorgio Ferrero Maria letizia Russo e Lorenzo moscovita
Quindi procediamo con la discussione innanzitutto quindi
I difensori della parte costituita in questo giudizio
Sono tre difensori ricomincia l'avvocata Carlo giusto sì perché si è prego avvocato
E c'è lentissimi giudici a distanza di otto mesi dall'udienza del diciannove giugno del due mila ventiquattro sempre su analoga questione che ha portato alla sentenza centotrentacinque
Siamo siamo nuovamente qui cos'è accaduto in questi otto mezzi Martino pelli ammessa di intervenire nel giudizio che ha portato alla sentenza centotrentacinque pubblicati in Gazzetta Ufficiale il diciotto luglio del due mila ventiquattro
Ha ricevuto successivamente la verifica delle sue condizioni da parte della commissione medica aziendale
La commissione medica multidisciplinare ha rilevato il peggioramento delle condizioni di Martina
Ma il tre agosto mettendo le precisazioni fornite da questa Corte con la sentenza centotrentacinque sulla definizione del trattamento di sostegno vitale la commissione medica riteneva non soddisfatto tale requisito e concludeva la propria relazione con un diniego
Martina è totalmente dipendente dall'assistenza di terzi senza cui non può compiere nulla nella sua giornata
Non può assumere farmaci non può alimentarsi alzarsi dal letto posizionare la macchina della tosse davanti chi asset per evitare buchi
Che possano farla soffocare posizionare i cerotti difende Daniela per il dolore medicare le fedi le ferite che questi cerotti procurano
Essere spostata dal letto alla sedia e della sedia a letto o aiutata tramite pressione sulla pancia terzo defecare o perugina
Martina completamente paralizzata gli è rimasta solo lavoro c'è un filo di voce ormai
Il Tribunale di Trieste ieri ha rigettato il ricorso presentato a seguito della mancata valutazione
Del requisito di sosta del sostegno vitale conformemente come voi giudici lo avete interpretato con la sentenza centotrentacinque ritenendo non vincolante la sentenza
L'altra persona malata che era stata messa nel giudizio che ha portato alla centotrentacinque lavora santi anche lei con sclerosi multipla
Condizioni simili Laura ancora però oltre a passare riesce a muovere una mano
è stato riconosciuto all'aura la sussistenza di tutti i requisiti
Previsti con la sentenza duecentoquarantadue e inattesa da quattro mesi della conferma del farmaco ed è la modalità di assunzione
Inoltre solo due giorni fa il ventiquattro luglio
Il giudice per le indagini preliminari
Del tribunale di Firenze ha rigettato la richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero nel procedimento penale a carico di Marco Cappato Chiara Lalli felice da maltese
Per aver accompagnato in Svizzera Massimina Massimiliano Scaglia lassa procedimento che aveva originato la questione di legittimità costituzionale che ha portato alla sentenza centotrentacinque
Nel termine di dieci giorni Pubblico ministero deve formulare l'imputazione
Affronteremo dunque un processo per valutare se l'interpretazione estensiva formulata da questa Corte sul requisito del trattamento di sostegno vitale può essere applicata al caso di Massimiliano
Mentre già sappiamo che un tribunale non la reputa vincola
In questa sede
Prima di affrontare la questione di legittimità costituzionale devo anche aggiornarvi che è stata approvata una legge regionale che stabilisce i tempi di verifica e di risposta
Al malato per quei compiti che questa porti assegnato al servizio sanitario nazionale in sede con la ricaduta regionale ed è stata approvata in Toscana
In questa sede mi accingo a sottolineare gli elementi di Novak novità posti con le questioni di legittimità costituzionale
Oggi al vostro esame rispetto alle questioni affrontate nella sentenza duecentoquarantadue e nella sentenza centotrentacinque
Dagli elementi di novità risiedono nella tipologia delle malattie di cui erano affette le persone
A cui è stato fornito l'aiuto al suicidio che incide sui termini con cui sono state sollevate le questioni di legittimità costituzionale
Premetto che io non l'intento di stock discostarmi dal sporco che già stato tracciato
Con le sentenze che abbiamo citato che hanno inserito lo spazio di non punibilità nell'ambito del suicidio medicalmente assistito nel binario di diritto costituzionale
Che riguarda il rifiuto dei trattamenti sanitari in una situazione clinica in cui il rifiuto condurrà alla morte il perno delle mie riflessioni rimane l'articolo trentadue comma due della Costituzione inteso come norma che garantisce il diritto di rifiutare tutte le cure
Veniamo alla tipologia dei casi in cui è possibile configurare la non punibilità dell'aiuto al suicidio
Vi sono eventi traumatici come l'incidente a Fabiano Antoniani o patologie di natura evolutiva come quella di Massimiliano scale lassa
Dove vi sono situazioni che
Per la parte che riguarda il sostegno vitale possono essere intesi in senso ampio così come precisato dalla sentenza centotrentacinque ma vi sono altri casi in cui non è così
Durante l'ultima udienza io vi ho rappresentato le vicende di persone che hanno potuto accedere all'aiuto alla morte volontaria in Italia
O anche all'estero con l'aiuto di Marco Cappato
L'odierna questione di legittimità costituzionale il nasce per l'aiuto fornito a persone malate che hanno patologie e condizioni totalmente diversa dalle precedenti si tratta di malattia oncologica
Che avanzano gradualmente e inesorabilmente
Gravando il quadro clinico oppure il Parkinson atipico
Che si riferisce a un gruppo di disturbi Neuro degenerativi che presentano sintomi simili a quelli del morbo di Parkinson ma che hanno delle caratteristiche completamente diverse
E anche con sintomi più variabili
Provo a spiegarmi meglio quelle patologie oncologiche il decorso della malattia non intacca sempre necessariamente una o più funzioni vitali se non nel momento immediatamente precedente al decesso
Quando non vi sono più lineare di cura disponibili il medico formula una prognosi infausta Bree determina e avvia alle terapie di supporto
Questo tipo di prognosi mi permetto di richiamare la vostra attenzione già riconosciute rilevante a livello normativo all'articolo due della legge duecentodiciannove del due mila diciassette
Ah qui questa Corte ha già fatto riferimento nella ratio decidenti della sentenza duecentoquarantadue del Duemila diciannove la menzione
La menziona proprio per evidenziare che quando la prognosi infauste Breve
A breve termine ogni trattamento diverso dal trattamento palliativo dei sintomi e del dolore diventa accanimento terapeutico
Per definire la prognosi infausta a breve termine non serve che ci spingiamo a cercare un numero di giorni o dimessi in quanto la risposta dai medici sarà
Dipende dal singolo caso
Però il medico quando la formula sa che la morte imminente
E imminente il legislatore del due mila diciassette con la legge duecentodiciannove appositi Rizzato con il divieto della Cani mento terapeutico dinanzi a questo tipo di prognosi legislatori sia curato di vietare ogni ostinazione irragionevole nella somministrazione delle cure
E dal ricorso a trattamenti inutili o sproporzionati e di richiamare la sedazione palliativa profonda continua in associazione alla terapia del dolore con il con
Senso della persona
Lo spettro di cure prospettabili in queste ipotesi è definibile l'alto senso come di contenimento della malattia dei suoi sintomi del dolore ma pur sempre pure che agiscono pur sempre sulla corporeità
Sul fisico sulla psiche addormentando ad esempio con il consenso la persona malata attratti
O per sempre fino alla morte per non farla soffrire
Non sto descrivendo delle situazioni astratte nella stragrande maggioranza delle malattie oncologiche con prognosi infausta
Questo è l'exitus
Per la persona
Malata deve affrontare questo percorso
Prendiamo per esempio proprio quanto si legge nell'ordinanza di rimessione mi riferisco all'aiuto alla signora Elena una donna che aveva seguito tutte le linee di cura per la forma di cancro di cui era affetta
Dopo la diagnosi di microcitoma polmonare nel giugno due mila ventuno sono seguiti quattro cicli di chemioterapia una decina di un immunoterapia
Dopo un iniziale riduzione della massa tumorale la malattia ha ripreso ad espandersi il campo era già molto diffuso
Definito di grado alto Elena soffre sotto costante continuo controllo in pochi mesi la malattia si insinua nei regni
Nell'encefalo nel cuoio capelluto le viene diagnosticato anche un carcinoma cuoio capelluto colle si sottopone a un intervento doloroso l'unico percorso medico prospettabile ai Elena dopo un anno di cure
E un altra chemioterapia ma come agli atti
La terapia che gli viene proposta è una chemioterapia definita panni attiva nella relazione medica dell'azienda sanitaria del reparto di oncologia
Ma per Elena sarebbe stato solo una continuazione del suo calvario lei stessa scrive desidero porre fine a tutto questo e mi auguro di riuscire a farlo prima dei sintomi si facciano più pesanti
Elena chiede la sedazione palliativa profonda
Per morire subito ma i medici dicono che ancora non ci sono i presupposti
Mancherebbe la gradualità
La sua prognosi a questo punto di pochi mesi di vita il carcinoma al cuoio capelluto di tipo squamoso provocò un distaccamento di una parte della pelle
Elena affronta un trapianto cutaneo ma non riesce lascia così e sposta nella sua testa una parte di osso del cranio
E porta una benda
Illustrissimi giudici vogliate scusarmi lo so che doloroso e lo è anche per Luigi e Cinzia marito e figlia di Elena che sono qui in aula
Ma non posso tralasciare nulla ed è e sono costretto ad andare avanti il tumore di Elena avanzava anche nei polmoni e durante la notte Elena andava incontro a crisi respiratorie la prognosi non solo era infausta ma appunto la morte sarebbe arrivata nel giro di qualche mese al massimo sei e sarebbe stata lenta e dolorosa Elena vuole evitare
Elena voleva evitare di giungere alla condizione che l'avrebbe privata della possibilità di decidere quanto dire basta
La diversità della patologia che affliggeva Elena impone a questo collegio di ritornare sull'ipotesi di una sentenza di accoglimento
Per l'applicazione dei quattro presupposti di cui alla sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove
Non è irrilevante che in determinati casi il requisito dell'essere tenuti invito da trattamenti di sostegno vitale non possano esserci perché non vi sono trattamenti
Non vi sono trattamenti per quella patologia non esistono
La persona allo stesso tempo è capace di prendere decisioni libere e consapevoli e ha maturato il proprio prossimo positivo di porre fine alla propria vita in modo autonomo e libero la patologia è giunto a uno stadio in cui e certa la sua epica irreversibilità la persona sta andando incontro a ulteriori sofferenze intollerabili fisica o psicologiche che siano ebbene in queste ipotesi siamo dinanzi a una tipologia di patologie in cui manca strutturalmente e scientificamente la possibilità di avvalersi di un trattamento di sostegno vitale
E dunque strutturale l'impedimento per le persone con il cancro dove non vi sono più linee terapeutiche disponibili giunte al loro stadio finale
La scelta di un congedo dalla vita diventa diverso dall'attesa della malattia
Con tutto ciò che ne consegue in termini medici
E quell'attesa della malattia fa il suo corso porta alla morte mi riferisco a quelle fattispecie in cui la persona sa che sta per morire e a dir finanzia una strada obbligata cure mediche che non arginano la malattia
Ma possono mitigare gli effetti dolorosi la terapia del dolore e le cure palliative fino al sopraggiungere della morte la prospettiva di non avvalersi di alcun supporto medico e morire in modo cosciente ma dolorosa inesigibile
Come può l'ordinamento imporre alla persona malata che non vuole perdere progressivamente
La capacità cognitiva per effetto dei farmaci e per il deterioramento del proprio corpo e della mente di attraversare più sofferenza di quelle che già sono ritenute
Insopportabili da qualsiasi essere umano
Proprio perché non ci sono alternative IST siamo dinanzi a una coercizione sia nel comma dell'articolo trentadue comma due sia
Nell'articolo tredici della Costituzione
E articolo due
Quando la patologia giunta in una fase terminale non è curabili
Con trattamenti di sostegno vitale torna quindi a manifestarsi quell'assolutezza del presidio penale dell'aiuto al suicidio di cui all'articolo cinquecentottanta del Codice penale quella Corte costituzionale ha posto rimedio
Con l'ordinanza duecentosette con la sentenza di incostituzionalità duecentoquarantadue poi confermata nella centotrentacinque
Siamo dunque a chiedere la dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'articolo cinquecentottanta come risultante dalla sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove
Nella parte in cui non prevede in alternativa ha requisito del trattamento di sostegno vitale la diagnosi con prognosi infausta precedente
Un'ultima considerazione
La morte in caso di suicidio medicalmente assistita seguo a seguito di prognosi infausta breve termina non è in senso eziologico la conseguenza del rifiuto delle cure mediche
Perché non potrebbe essere così perché non ci sono più cure
Non ci sono più cure capaci nemmeno di rallentare in modo significativo il processo patologico che porta alla morte perché la malattia evolutiva ed è così avanzata che manca solo l'ultimo passaggio cioè la morte
Non ci sono Ardini medici al suo decorso la morte arriva comunque la persona rifiutando quest'ultimo momento di trattamenti sanitari per lo più lenitive i del dolore dei sintomi sta rifiutando un modo di morire
Medicalizzato
Perché sente più vicino alla sua concezione di dignità e di sviluppo della sua personalità un altro modo di morire con il suicidio medicalmente assistito in cui posso avere certezza di dire addio ai suoi cari in modo lucido
In modo diverso il legislatore vietando questa scelta si erge a giudice morale
Di quale sia il modo migliore di morire comprime la libertà costituzionalmente sancita impone che le cure medico e mediche di sostegno nell'ultima fase della vita facciano un passo in più
Più in là di quanto il paziente
E ciò senza una contropartita perché gli abusi di chi agendo sulla situazione di fragilità della persona malata la induce al suicidio medicalmente assistita sono già frenati dai tre requisiti
Presenti
E individuati dalla Corte costituzionale con la sentenza duecentoquarantadue
Non mi dilungo su questo ma si aggiungerebbe la prognosi infausta Brehme
E in questo caso la cintura di protezione aumenta non diminuisce dimostra che il suicidio medicalmente assistito si inserisce in un contesto di gravi avanzamento della patologia e dunque la vita giunge al suo fine attorniata da trattamenti sanitari insiste intesi in senso lato anche come pure di Ungaro di un carriera
E non ha senso capire se tali trattamenti siano meno di sostegno vitale perché non è applicabile a questa categoria a livello concettuale le terapie non si pongono sul piano del sostegno a funzioni vitali
Ne sono definibili assistenza vitale sono volta a dare un sostegno complessivo alla persone in un processo in armi prestabile di avanzamento della malattia
La questione di legittimità costituzionale al vostro esame riguardare il lui
Due procedimenti che sono stati riuniti Helen Altamira di cui ha già parlato
E Romano Nolli
Romano Noli
Era affetto dal due mila diciannove di una grave malattia neurodegenerativa una forma di parkinsonismo atipico
Che dal due mila venti gli impediva di svolgere in autonomia anche le più semplici attività di vita quotidiana e lo costringeva a letto tra forti dolori muscolari
In una condizione irreversibile con difficoltà a deglutire aveva rifiutato la predica
E quindi a mangiare stava per perdere la parola era diventato per lui molto faticoso parlare qui in aula c'è il figlio di Romano Adriano
Adriano era dipendente in tutto e per tutto dagli altri nel due mila ventidue decide che vuole decidere sul proprio fine vita restando lucido fino alla fine
Quindi sceglie di andare in Svizzera la sua dipendenza totale dall'aiuto di altre persone è assistenza vitale e sostegno vitale e una persona pienamente lucido e consapevole che decide a quale forma di fine vita vuole accedere e mi avvio alla conclusione con la necessità di rivolgermi alla persone
Che sono intervenute in questo giudizio i diritti di cui oggi chiediamo l'affermazione da parte di questa corte sono soprattutto per voi
Diritti che si fondono proprio sulla libertà di scelta quella libertà che ognuno può esercitare nel modo che ritiene più vicino al proprio sentire più giusto persa
Nessun diritto vi sarà mai imposto ma al contrario proprio grazie a quel diritto di scelta ognuno potrà decidere liberamente in presenza delle condizioni previste dalla Consulta
Applicando anche le tutele della legge sul testamento biologico concludo
Illustrissimo i giudici questa difesa chiede a questa Corte di dichiarare l'incostituzionalità dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale come risultante dalla sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove
Con un'interpretazione dei trattamenti di sostegno vitale intensi anche con l'assistenza continua per la persona malata che non può più utilizzare il proprio corpo anche per le azioni più semplici
Di dichiarare l'incostituzionalità dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale come risultante dalla sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove
Nella parte in cui in alternativa alla condizione di non punibilità dell'essere tenuti in vita
Da trattamenti di sostegno vitale sia previsto in alternativa o dall'aver ricevuto una prognosi infausta a breve termine
Questa difesa ritiene di aver già argomentato nelle memorie come una pronuncia del genere non sconfessare l'esito della sentenza duecento quarantadue enne sovvertirebbe giudicato costituzionale
E quindi non mi ripeto una sola notazione il terreno normativo in cui si inserirebbe una sentenza di accoglimento nei termini prospettati ovvero sia l'interpretazione del trattamento di sostegno vitale
Sia il riferimento all'alternativa della presenza di una prognosi infausta break a breve termine di cui all'articolo due della legge duecentodiciannove del due mila diciassette
è situato in una linea di continuità con quello della sentenza duecentoquarantadue cioè gli articoli uno e due della legge duecentodiciannove del due mila diciassette che questa Corte ha richiamato nel dispositivo per altri profili non essendo allora emerso il Thelma delle malattie evolutive giunte nello stadio finale le due decisioni sarebbero per così dire una il completamento dell'altro in ultimo l'incostituzionalità derivante dall'assolutezza del divieto
All'aiuto al suicidio nei casi di prognosi infausta a breve termine di cui all'articolo due legge duecentodiciannove del due mila diciassette
Si pone nella sua tragica evidenza perché la morte imminente la sofferenza
E insopportabile l'autonomia libertà e autenticità delle scelte totali ma il trattamento di sostegno vitale non esiste non può esserci
Ho concluso
L'avvocato dell'hip
Con vuol giungere alla difesa aggiuntivo programma
Da stanno per avere sì sì Richard adesso cercano di essere sintetica signor presidente signore e signori giudici siamo nuovamente a discutere di scelte tragiche di situazioni complesse come quelle drammatiche che attengono al congedo dignitoso dalla propria esistenza di persone malate in modo irreversibile come quell'oggetto della giudizio siamo nuovamente a ragionare sul perimetro dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale e di un particolare requisito quello del trattamento di sostegno vitale siamo nuovamente a interrogarci
Sull'ipotesi di discriminazione fra persone sofferenti alla fine della loro esistenza ma capaci di prendere decisioni libere e consapevoli e se siamo qui
Se possiamo discutere di questi problemi
è perché le vostre decisioni
Hanno con consentito nel due mila diciannove e anche nell'interpretazione autorevolissima e forte dal nostro punto di vista della difesa della decisione dello scorso anno la centotrentacinque di fare emergere alla luce dei principi costituzionali
E nelle maglie di una norma penale del mille novecentotrenta un diritto di autodeterminazione nelle scelte di vita
Per i malati irreversibili in delicatissimo equilibrio con esigenze sociali di protezione di queste stesse persone fragili
In altre parole appunto nonna la corte non ha sicuramente creato e Nervo non stiamo chiedendo di creare una situazione dividenti minusvalenti ma al contrario appunto
Di dare piena applicazione principi di libertà e di autodeterminazione nonché appunto al principio di solidarietà cioè di creare le condizioni come la corte ha già fatto e e casi continuano a premere
La mia collega appunto ha già evidenziato
La peculiarità di casi e anche profili riguardanti l'irragionevolezza
Di un'eventuale esclusione della scriminante di quell'articolo cinquecentottanta dei casi oggetto del giudizio allora io mi vorrei concentrare e cercherò anche qui di riassumere molto la mia
Il discorso che avevo preparato
A partire anche dalla relazione introduttiva in cui c'è stato detto questa ordinanza di rimessione è stata sollevata ed è poi pervenuto alla corte insomma attraverso i suoi tempi messo ma è stata sollevata due giorni dopo la discussione
Dell'abc che poi ha portato la decisone centotrentacinque del due mila ventiquattro quindi è chiaro che si tratta di un'ordinanza che non tiene conto del contenuto
Della sentenza centotrentacinque del due mila ventiquattro
E che però dall'occasione a questa eccellentissima corte che appunto questa Corte accolto
Di riga ragionare nuovamente non per tornare indietro cioè per tornare indietro per dire qualcosa di più diciamo rispetto a quello che stiamo chiedendo Ness muoviamo nel solco appunto della della giurisprudenza di principi già da questo dandogli fissati ma appunto per temere diciamo in qualche modo chi ride due profili i due profili sono innanzitutto il fatto che i due calci possiamo chiedere se i due casi che vengono che sono oggetto di questo giudizio rientrano non rientrano dicono qualche cosa di più e in particolare Filomena Gallo ha già chiarito benissimo tutto l'aspetto di malati con prognosi infausta a breve termine quindi sta è quella profilo diciamo è può essere in qualche modo contenuto nella linea interpretativa della corte o invece non richieda come forse cioè siamo convinti dissi un intervento che non è una sconfessione ma è semplicemente un caso nuovo che si aggiunge un po'come lo diciamo varie volte però ci son dei filoni della giurisprudenza costituzionale
Un aspetto è proprio quello della giurisprudenza sulle adozioni di cui vi siete occupati anche di recente in cui la legge diciamo la rigidità della legge è stata temperata piano piano da successive decisioni della corte costituzionale in cui i casi ogni volta hanno premuto hanno richiesto alla corte
Magari in modo Express pezzettini di sentenze manipolati idee e comunque hanno evidenziato tutti questi profili è però il giudice così tra Stati e cosa ha fatto anche scritto quello sì in una legge che mettere in acconto ma in astratto l'interesse del minore che diventa invece un aspetto concreto e soprattutto un aspetto che deve essere bilanciato da valutazioni non fatte dall'alto e non una volta per sempre ma di caso in caso allora è chiaro che rispetto a tutta questa materia quindi primo punto è oggi Maggi anche non spetti ci siamo interrogati su come rappresentare queste ipotesi come ipotesi che in cui avevamo qualcosa da dire in più rispetto alla sentenza centotrentacinque e Baggio delicato profilo su cui vorrei soffermare un pochino di più
è che ha richiamato Filomena dall'avvocato Gallo prima
Nella sua parte iniziale e cioè di quello di come in concreto questa interpretazione molto chiaro dal nostro punto di vista è autorevole della Corte costituzionale sia ora recepita nell'ordinamento forse anche un po'per la tecnica utilizzata da una tecnica interpretativa
Allora sul punto della novità sul punto della novità si è detto è inutile che io stia a ripetermi avete già sentito
Mentre l'ipotesi della malattia del Parkinson atipico alla luce diciamo della decisione centotrentacinque io credo che si potrebbe appunto fare entrare cioè dovrà essere poi la valutazione del giudice sicuramente nuove ipotesi
Della prognosi infausta breve cammino per lo meno non è nuova potrà oggi ci si chiede se dal punto di vista interpretativo in quella nozioni di trattamento di sostegno vitale ampio che cita la corte costituzionalmente orientato si potrebbe far rientrare anche questa ipotesi ma bisognerebbe effettivamente dirlo o non sia meglio dal momento che il filo che è stato chiarito molto bene
E l'ipotesi in trattamento di sostegno vitale parte dal vice dal caso di dj Facco
Diciamo arriva quella decisione Suma smessi Milano Scala se mai sempre legata appunto ammalati
Che non sono nelle condizioni di un malato oncologico a breve o brevissimo termine e queste una lozione oggettiva per i medici significa tre massimo sei mesi di vita e purtroppo in questi casi non esistono i miracoli lo sappiamo ormai la scienza la scienza insomma diciamocelo dimostrare e è nata è andata avanti quello che e noi ci speriamo sempre se abbiamo avessimo vicino qualcuno meno ma ecco il punto e quindi tre o sei mesi quindi una non è un criterio tra l'altro oggettivo e forse da un punto di vista anche medico più chiaro scientificamente almeno alla luce anche delle relazioni si attrezzano contenute nell'ordinanza di rimessione e poi anche nella diciamo nelle pari diciamo documenti scientifiche ci chiaramente più chiaro tanto è vero che poi è la stessa legge come è stato detto duecentodiciassette lo introduce quindi è un elemento che già il legislatore ha preso in considerazione
E quindi qui allora ipotesi che non è un'ipotesi presi cura mente presa in considerazione si può ovviamente diciamo questo punto ragionare sul fatto se dal punto di vista interpretativo potrebbe essere ulteriormente ampliata ma chiaramente un'ipotesi di una manipolativo Aduc sotto diciamo come equivalenza del quarto requisito che noi non contestiamo perché appunto è ovvio che questo requisito è il più in qualche modo problematico dà luogo a più esigenze poi di verificare il caso concreto
Però è anche vero che la corte questa su che sulla su questo requisito la Corte sia già interrogata l'ha già fatto largo consente nel due mila diciannove Lord l'ha rifatto nel due mila ventiquattro e quella cintura di protezione molto estrema per le persone fragili
Tutto questa Corte ha riconosciuto che vada diciamo assegnata a questo requisito vada diciamo da una parte tu mantenuto per questa cintura di protezione ma nello stesso tempo non vanno debba essere trasformato in un obbligo in qualche modo e in una discriminazione fra malati come ha già chiarito benissimo e autorevolmente
Nel due mila ventiquattro allora proprio su questo ceda diciamo nella seconda parte del mio intervento scusatemi cerco davvero di essere breve perché è stato detto praticamente tutto
Da un punto di vista proprio dei principi costituzionali del livello anche di differenza fra malattia di quelli che sono i casi che premo no penso che inutile che io dica più di più
Invece io vorrei dire qualche cosa sul problema già sul problema sulla chiedere sommessamente a questa Corte di ragionare sulla tecnica ha detto Tizio perché è evidente che nella il principio della decisione centotrentacinque un principio molto chiaro
Sì la Corte ci dice che trattamento al trattamento di sostegno vitale non significa semplicemente astratta tanti una macchina ma non significa neanche avere bisogno di trattamenti come in altri casi decisi e giù in altri giudizi anche direttamente dai giudici con l'archiviazione
Ecco di in casi diciamo avere avere bisogno semplicemente di una sempre di un presidio medico ma la corte diciamo aggiunge il prestigio anche di famigliari di caregiver cioè descrive in maniera molto dettagliata appunto
Tutte le situazioni e le ipotesi erano ovviamente non in modo tassativo perché nella nella decisione spero di aver compreso bene insomma non sono le ipotesi tassativi ma di cercasi come però incita però caro occasione appunto di dirci autorevolmente anche aspetti specifici e concreti proprio perché si vuole che quel trattamento di sostegno vitale non sia un requisito astratto dall'alto che impedisca o che renda contraddittorio il principio e il diritto riconosciuto nella sentenza
Duecentoquarantadue del due mila e diciannove e allora e allora di Filomena Gallo ce l'ha detto prima ci sono ipotesi in cui questa interpretazione perché amo interpretazione contenuti in una decisione di rigetto non viene ritenuta vincolante allora
è chiaro che io non devo sicuramente dirlo a voi ma si sa diciamo
In in vari casi
Ed erano casi molto significativi nel passato nel passato c'era una sorta di ribellione delle decisioni dei giudici e dei giudici soprattutto la Cassazione rispetto le decisioni interpretative di rigetto ma di fronte a queste ribellioni la corte non diciamo ha dato una risposta non ad diciamo negato giustizia per esempio nella famosissima sentenza undici e poi a quelle seguita sentenza cinquantadue del sessantacinque dopo pochi mesi la cornetta corte torna sui suoi passi
E lo stesso principio che avere enucleato in via interpretativa lo rende praticamente obbligatorio alla luce della considera più di una sentenza cosiddetta interpretativa di accoglimento
Ma l'aspetto che mi piace ricordare che ovviamente non devo stare a ricordare proprio a questa Corte è il fatto che negli ultimi anni questa tecnica decisoria della decisione interpretativa di accoglimento con cui si cristallizza un'interpretazione perché appunto la si rende forte in un contesto magari anche di o di differenti strade interpretative oppure anche in cui non c'è un'interpretazione un diritto vivente
E mi riferisco in particolare due decisioni ma ce ne sono anche altri la sentenza trentadue del due mila venti che ovviamente non storico in carico a dare il in tema di retroattività delle misure dell'esecuzione penale in Malam partem
E qui e poi anche la sentenza duecentoquaranta del del due mila ventidue ma appunto è una tecnica insomma che la corte di cui la corte ha in qualche modo soprattutto questa corte negli ultimi tempi rinnovato la diciamo l'attualità e la vitalità come ipotesi proprio come ipotesi quando quando di fronte a casi importanti al alla messa in discussione di diritti fondamentalismi come quelli tutto che riguardano il processo penale insomma è quella in questi casi allora è chiaro che probabilmente un'interpretazione sentenza di infondatezza comunque con un'interpretazione che la Corte ritiene ormai do dovrebbe basterà assodata poi invece potrebbe non bastare quindi la novità di questo caso o per lo meno il fatto che questa ordinanza che è nata prima e che arriva dopo la decisone centotrentacinque passa estere importante in questo momento né ci sentiamo insomma l'urgenza
Di rappresentare questo questo profilo
Naturalmente voi sarete poi voi a questo punto era la vostra ovviamente nelle vostre valutazioni a
Appunto a a distesa renziane le ipotesi a introdurre via manipolativo all'ipotesi dei malati
Con prognosi infausta veneto a breve termine a ragionare comunque in generale su un'ipotesi di Kering da comunque obbligatorio cioè dilatorio vincolante la interpretazione attraverso una decisione di incostituzionalità
E concludo osservando che ci sono materie principi fondamentali come è successo di recente con le decisioni sulla sulla sull'adozione delle donne single che è una nuova tappa appunto sull'interesse del minore dove nel nostro ordinamento la forza dei casi chiamo alla corte costituzionale a prendere decisioni cruciali difficili ma sono necessarie per assicurare parafrasando appunto una celebre pronuncia
Che garantisca Erix venga garantito che la Costituzione non autorizzi sue applicazioni nemiche delle persone e dei loro diritti e quindi
In conclusione insistiamo per la illegittimo per la dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale come
Diciamo nella diciamo nella formulazione introdotta dalla Corte costituzionale con la sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove nella parte in cui si riferisce ai trattamenti visse né tali trattamenti
Diciamo di di di mi di segno vitale nei sensi di cui motivazione e diciamo in alternativa o eventualmente in aggiunta anche quell'aspetto diciamo o invece inno non prevede nel caso di trattamenti di studi di cui motivazione
Come alternativa all'ipotesi della prognosi infausta a breve termine che a nostro avviso sicuramente come atti spiegato terzo benissimo la protesta e la indotta avocata a galla Gallo presenta una autonomia e che avrebbe forse senza anche chiarire inganni edile diciamo in un dispositivo ma naturalmente tutto questo lo poniamo la vostra la vostra diciamo le vostre decisioni quindi grazie ho concluso
La particolare delicatezza delle questioni di consulente un terzo difensore alla
Parte costituite danno in questo giudizio quindi avvocato padovani se vuole grazie signor presidente questa cortesia della Corte sarà ricambiata con un intervento il più possibile sobrio e non ripetitivo rispetto alla vastità
Del gli argomenti già sottoposti in modo molto efficace direi all'attenzione della Corte
Io aggiungerò
Poche considerazioni partendo dalla consapevolezza
Del dilemma in cui questa Corte obiettivamente persa dal due mila diciotto
Dal momento in cui adottò quella famosa ordinanza interlocutoria proiettata verso il futuro sollecitatoria nei confronti di un legislatore riluttante renitente e accidioso come Stato definito
Icastica mente da un costituzionalista
Che stimo molto
è accidioso al punto da non
Accogliere questa sollecitazione costringendo la corte a una sentenza che rappresentava nella prospettiva che la corte pare ha inteso adottare tutto ciò che la corte poteva concedere Lele e leader da quel ferro vecchio di regime dell'articolo cinquecentottantadue codice penale gli aspetti più intollerabili in rapporto ai diritti riconosciuti al malato
Dall'articolo trentadue e dalla legislazione intervenuta inseguito soprattutto la legge del due mila diciassette
Si trattava di conciliare
Due disposizioni che facevano l'una con l'altra scintilla creando situazioni non solo paradossali ma umanamente intollerabili e socialmente degradati
La corte ha indicato le condizioni e lo ha fatto
Impostando
Diciamo la tematica su quei mezzi di trattamento vitale che costituiscono secondo
La considerazione che la corte stessa ha riformulato con la sentenza centotrentacinque non un aspetto irragionevole ma un punto centrale il baricentro della decisione
Si tratta allo stesso tempo dell'aspetto più paradossale
E più ineludibile della decisione perché più paradossale perché ma pure acquisito che non ha riscontro al mondo e lo dice la Corte
Sappiamo bene
Che siamo unici ma non siamo unici per scelta nostra siamo unici perché l'unico elemento al quale possiamo riferirci
è un sistema normativo nel quale si riconosce al malato il diritto di rifiutare quei trattamenti di di sostegno vitale quindi se a questo diritto possiamo riconosce l'insolita Za il diritto di accedere attraverso il rifiuta una morte che può essere a questo punto oggetto di un aiuto mediante un soccorso
Ad anticipare la fine
Da questo punto di vista la corte ha comunicato un messaggio ho fatto il massimo che potevo fare
Questo messaggio però non è stato recepito in questi termini
Non è stato recepito diciamo nell'attuazione pratica nel contesto che vi è stato posto dinanzi agli occhi
Innanzitutto è stato recepito nel senso che questo non è il massimo che la corte può fare mai tutto quello che si può fare non un centimetro più in là
Cioè è il diritto
Questa vulgata nello stesso tempo è un diritto che non essendo stato sancito perché la sentenza
Aveva diciamo questo alone di incertezza intorno all'identificazione di un concetto il trattamento di sostegno vitale che non competeva alla corte ovviamente definire
E con precisione che apparteneva alla normativa ma che nella prassi
è rimasto praticamente lettera morta dal punto di vista operativo si è mosso qualcuno in sede legislativa no in sede regionale arrivata alla legge Toscana vedremo che sorte farà
Che esiti pratici ha avuto la sentenza della Corte costituzionale in Italia dopo sei anni
Che esiti pratici appunto
Niente
Praticamente niente
Rispetto all'enormità del problema
Ma digita dei casi niente
Un flatus vocis
Certo qualcuno
Forse un caso io non seguo con tanta attenzione
Tutte le vicende come l'avvocato Filomena Gallo che direi in questa materia e maestro insuperabile ma
Ho cognizione vivo anch'io all'interno di queste situazioni drammatiche mi rendo conto che tutto questo è rimasto lettera morta
Non abbiamo fatto un passo sul mattone
E se qualcuno ne parla si dice per carità questi sono i casi mezzi di trattamento vitale nessun giudice vuole assumersi la responsabilità di definirli
Perché il giudice di Firenze che ha ordinato l'imputazione coatta non è uno scriteriato è una persona a mio avviso consapevole che certe responsabilità non possono ricade agli sulle spalle
E non lo so se l'ha pensato ma io l'avrei pensato forse al suo posto decida una Corte d'Assise il popolo italiano riunito in corteo sia pure in forma simbolica metaforica ma l'omicidio
Perché non ha un'indicazione
Che mi supporti che mi sostenga
Non mi sento di farlo
E allora a questo punto arriviamo a un meccanismo che
Hamsik iniuria verbis al prossimo allo scaricabarile ognuno pensa di aver fatto tutto ciò che poteva poi nessuno riesce a completare in qualche modo il quadro
Io
Ripeto
Capisco il dilemma in cui versa la corte che si trova investita di un problema che avrebbe dovuto essere lo so io per primo ma credo lo sappia chiunque affrontato in altre sedi però queste La sette
Questa è la sede perché la Corte è l'organo che decide sui confini di libertà e diritti costituzionalmente garantiti e questa è la sedia purtroppo per la corte dovrei dire data la drammaticità
Del contesto ma inevitabilmente è così
Questa è La sette
E io mi chiedo
Ma è stato veramente esplorato tutto ciò che si poteva esplorare colto tutto ciò che si poteva cogliere
Accetto
Il riferimento a un contemperamento normativo a cui la Corte possa fare riferimento senza assumersi un potere discrezionale
Di scelta politica che non ha quindi ammetto il riferimento lo ammetto nel senso non te lo consenta ma che in qualche modo lo condivido il riferimento alla legge duecentodiciannove del due mila diciassette
In questa legge è stato ricercato il punto di bilanciamento nel senso che in presenza di una patologia ed eversivi le fonte di sofferenze fisiche o psicologiche intollerabili e
Con la presenza di trattamenti di sostegno vitale in un soggetto capace di decisioni autonome è chiaro che la decisione può essere in qualche modo come dire
Traslata anticipata trasposta
Il paziente può essere aiutato attraverso il rifiuto del trattamento segno univoco di una scelta che obiettivamente acquista valore può essere autorizzato a quel tipo
Di conclusione per Luís la più dignitosa dalla propria vita
Però
Non è questa l'unica disposizione
L'avvocato Filomena Gallo
La professoressa gli affianca hanno giustamente direi richiamato l'articolo due secondo comma della legge del due mila diciassette
Ma di questo secondo comma io vorrei permettermi di richiamare un aspetto particolare che mi pare straordinariamente significativo
So che non è
Non è stile leggere un disposto di legge ma in questo caso aiuta l'evoluzione del discorso e la Corte mi perdonerà
Se mi comporto come spesso faccia lezioni leggendo gli articoli absit iniuria verbis aumenta ovviamente comparare la corte ai miei ragazzi
Nei casi di paziente con prognosi infausta a breve termine o di eminenza di morte o l'imminenza di morte il medico
Daniele ed è anzi da ogni ostinazione irragionevole nella somministrazione delle cure e dal ricorso a trattamenti inutili o sproporzione
Vorrei richiamare l'attenzione su quel tende a spegnersi
Il medico è gravato da un dovere ed è ontologico di non sottoporre il ma paziente a questi trattamenti
No lo deve fare
Nell'aerospaziali taglia li chiede
Nemmeno se il paziente glielo chiede e perché non lo deve fare perché sono inutili o sproporzionate
Inutili cioè non servono a nulla e allora tanto vale
Se si può procedere
Alla terapia sperati al trattamento palliativo
Col consenso del malato
Ah sì sono inutili possono sproporzionati e cioè a dire producono conseguenze negative superiori ai benefici senza raggiungere il risultato allungano la vita che soldi un mese aumentandolo e sofferenze allora in questo caso
è inoltre il medico non deve farlo
Non tende
Non serve ma non dare alla corte che la legge abbia individuato una categoria di pazienti definita in termini normativamente piuttosto precisi salva la determinazione dei singoli requisiti che peraltro è impossibile sono requisiti di tipo tecnico irreversibile prognosi a breve termine significa che si può fissare un termine
A breve termine vuol dire che si può fissare
No due tre quattro anni ma
Tre quattro mesi cinque mesi un termine è suscettibile di fissazione ebbene questa categoria di pazienti è una categoria di pazienti che no non può rifiutare niente
Perché non può vincere niente
Non può rifiutare niente
Perché non può richiede niente
Quindi in questo caso
Mi chiedo
In questi casi
Se il paziente chiede di essere aiutato a morire
Cioè ad anticipare il termine che cosa rifiutare in primo luogo
Rifiuta l'unico trattamento che in quelli su preciso stato
è presente per mantenerlo in vita il tempo il tempo lo mantiene in vita quello è il trattamento a cui viene sottoposto attraverso il dovere del medico di attenersi
Il tempo e Louise rifiuta il tempo
E dice no non voglio aspettare sei mesi non voglio aspettare la scadenza in condizioni che non so quali saranno il caso delle di Elena è un caso emblematico
Perché non dovrebbe rientrare in questa categoria qui sì che la discriminazione mi pare ai limiti dell'incredibile
Io non posso ricevere
Un trattamento vitale
Che mi mantenga precariamente in vita perché è inutile o addirittura dannoso
Quindi
Debbo soggiacere al tempo alla durata
Quando accennavo prima alla presenza del dovere di vivere
Al dovere di vivere non so è un'espressione che sembra Polemica mi viene talvolta rimproverato ma io la ripeto perché
Mi sono convinto ma io non è mia e del mio maestro a me l'ha insegnata il mio maestro sessanta anni fa quando sentivo la lezione di diritto penale
Proprio parlando del suicidio quindi non dico niente di originale
Più più doveri di vivere di così
Non è che posso far nulla Vanzina costerebbe da tutto ma tu devi vivere devi aspettare dimora mentre tra le atroci sofferenze e noi stiamo a guardare
E la Corte può dirmi ma se non c'è una spina da staccare che ci posso fare concreto
Non credo che sia questo nei limiti del potere della corte non credo
Non posso credere
Perché io voglio sentirmi fiero di appartenere a questo Paese e non posso pensare che in questo Paese si possa assumere un atteggiamento di questo tipo
Bisogna trovare un rimedio e quelle ma
Giorgio c'è stato indicato io mi associo alle conclusioni delle mie colleghe sono sono direi felice di di venire buon ultimo rispetto a due persone così splendida e come quelle che mi hanno preceduta
Ma io non posso che aggiungere direi con con calore
La mia adesione a queste conclusioni l'articolo due non è un gioco di parole è una dura realtà
E se il problema è come ritengo sia giusto trovare direi
Una situazione normativa alla quale fare riferimento a una scelta politica già compiuta in termine ineccepibile ebbene questo il cammino
Ma non si può restare a questo punto non si può restare a questo punto come non si può restare a questo punto con indicazioni di un trattamento che finiscono col non assumere quella determinatezza quella precisione che consentono poi una sostanziale elusione applicativa cioè la corte
Non può ridursi ad essere un flatus vocis purtroppo il legislatore l'ha intesa in questo modo ma i giudici non la intendono in questo modo e i giudici hanno fiducia in questa corte i giudici ricorrono a questa Cortez
Erano in questa corte sit-in davanti questa corte vogliono una risposta da questa Corte livelli potete dire non liquet non glielo potete dire
Perché continueranno non si fermeranno mai
Fanno ben perché finché non si terrà non si fermeranno c'è speranza in questo Paese
Grazie
Previo intervento Murri dunque l'avvocato le otto e l'avvocato Esposito procuratore Esposito già parlato sull'ammissibilità forse l'avvocato all'ottavo
Prego
Mio compito eccellentissima corte e quello di sviluppare alcuni argomenti
A fondamento della richiesta che abbiamo
Formulato di una pronuncia di inammissibilità della questione per incompetenza del territorio del giudice a quo rilevabile il tutto
Mi perdoneranno le Signorie Loro se a fronte di un tema così appassionato che tocca l'esperienza della vita di ciascuno di noi cioè la vita e la morte l'oggetto della mia discussione sarà un argomento squisitamente tecnico
La trattazione del tema negli atti del giudizio ci consente effettivamente di dire che l'incompetenza del giudice a quo è rilevabile icto oculi
E questo perché perché nella richiesta di archiviazione del Pubblico ministero di Milano del quindici settembre
Effettivamente è presente una trattazione analitica molto lucida ma palesemente errata sul tema della competenza per territorio
Questa trattazione si deve ritenere totalmente recepita dal giudice
Perché se il giudice l'avesse disattesa avrebbe potuto e dovuto dichiarare la propria incompetenza ai sensi dell'articolo ventuno del Codice di procedura penale
Non lo ha fatto e invece ha esercitato i poteri del giudice della causa in questo modo dunque recependo le ragioni seppure rate per cui sarebbe stato il giudice competente
Ora la trattazione sulla competenza negli atti del giudizio prende le mosse dall'articolo sei secondo comma del Codice penale in ciò nulla da eccepire dove e
Espresso il principio di ubiquità
Quindi passa all'articolo dieci terzo comma del Codice di procedura penale che rappresenta la traduzione processuale di tale principio e approda agli articoli otto e nove del Codice di procedura questo perché l'articolo dieci terzo comma
Stabilisce appunto che laddove il delitto l'ala come l'azione commessa in parti vitali in parte all'estero si applicano gli stessi articoli le stesse norme cioè l'otto e il nove delle reato commesso in Italia in perfetta sintonia con la previsione nel Codice di diritto penale dettato da articolo sei secondo comma
Orbene
L'articolo esclusa l'applicabilità dell'articolo otto si approda alle norme sussidiaria dettate dall'articolo nove
Che prevede che si compone di tre commi e prevede tre norme che sono tra di loro in ordine sussidiario
La prima è quella che deve prevalere perché l'unica che come spiegano i nostri autori della procedura penale garantisce l'attuazione della naturalità del giudice sancito dall'articolo venticinque primo comma della Costituzione
Soltanto laddove questo criterio non è utilizzabile si ricorre a regole suppletive in cui sono dettate delle delle norme diciamo di competenza esterne al reato cioè quella della residenza dell'imputato ovvero quella della prima iscrizione nel registro degli indagati
E in cosa consiste l'errore l'errore che è rilevabile ictu oculi diversamente da quello che accadeva nel proprio nel precedente giudizio di costituzionalità concluso con la sentenza centotrentacinque in cui effettivamente come disse la questa Corte nella sentenza
L'errore non era rilevabile ictu oculi l'incompetenza perché non c'era effettivamente una trattazione negli atti di causa delle ragioni per cui il giudice a quo sarebbe stato competente
Oggi invece queste ragioni e dunque anche l'errore
Emergono in tutta evidenza perché il giudice a quo o meglio il Pubblico ministero e poi il giudice a quo che recepisce quella trattazione
Scrive nell'arte nella richiesta di archiviazione il reato si è consumato all'estero ivi si è verificata la morte egli vi è anche l'ultimo luogo in cui è avvenuta una parte dell'azione o dell'omissione
Ora e quindi esclude l'applicazione del primo comma dell'articolo nove questa frase e apparentemente corretta nella sua formulazione lessicale
Tuttavia in realtà la conclusione che se ne trae porta l'effetto di modificare addirittura la disposizione normativa e perché
Perché la disposizione normativa suona così
Giudice dell'ultimo luogo in cui avvenuta parte dell'azione o dell'omissione ma viene interpretata e poi applicata come se fosse scritta nei seguenti termini
Giudice del luogo in cui è avvenuta l'ultima parte dell'azione
Apparentemente il significato logico linguistico è lo stesso ma è profondamente diverso
Perché nella nell'articolo nove primo comma non si fa alcun riferimento a quale momento dell'azione il primo un momento intermedio un momento finale
Si fa riferimento all'ultimo al giudice dell'ultimo luogo evidentemente nel territorio dello Stato in cui è stata commessa una qualsiasi parte dell'azione
Faccio un esempio concreto per spiegare che differenze ci sono interpretando la norma nel modo corretto cioè nel modo scritto dal legislatore quindi positivamente
Imposto e secondo le interpretazioni invece adottata dalla sede giudiziaria di Milano
Un uomo che risiede a Roma inizia la condotta criminosa a Bologna e passando da Bardonecchia nella provincia di Torino la termina in Francia
Se noi applichiamo l'articolo nove così come è scritto il giudice competente per territorio e quello di Torino perché e il giudice dell'ultimo luogo ovviato Enuta una parte dell'azione anche se
Il reato e consumato in Francia perché lì e il luogo dell'ultima parte dell'azione
Se noi invece interpretiamo questa norma così come fa erroneamente il il ma il giudice prima il Pubblico ministero e poi i giudici di Milano
Il giudice competente dovrebbe essere quello di Roma cioè quello della residenza dell'imputato e questo perché perché se intendiamo
L'ultima parte dell'azione l'ultima parte dell'azione evidentemente in Francia e quindi il giudice la legge italiana evidentemente non può disciplinare la giurisdizione né la competenza di un giudice straniero e quindi certamente l'articolo nove primo comma sarebbe inapplicabile e bisognerebbe ricorrere al secondo comma
Ma questa interpretazione e viziata da un errore evidente e dunque non supera il vaiolo di non in plausibilità
Che la giurisprudenza di questa Corte nell'esercizio di un lodevole sempre studente si impone al fine di dare rilevanza al vizio di competenza del giudice rimettente in sede di giudizio di costituzionalità
Queste interpretazioni infatti si sposta l'attributo ultimo da lei ma luogo dove si colloca sicut litteram sonanti al sintagma parte dell'azione
E viola in questo modo il vincolo costituzionale del giudice precostituito per legge
Non sono ma viola anche l'altro vincolo costituzionale contenuto del venticinque primo comma perché come insegna questa corte ad esempio nella sentenza centosessantotto del due mila e sei
Laddove il processo sia un processo penale il venticinque primo comma non detta soltanto un vincolo di giudice precostituito per legge
Ma anche il vincolo del giudice naturale per garantire quel connubio tra il luogo di esercizio della giurisdizione e il luogo del delitto per dirla alla maniera del Cordero affinché
Il processo abbia il suo pubblico cioè la comunità che vive nel luogo dove il reato è stato commesso
Infine questa interpretazione smantella quel sistema armonico che si costruisce sul piano sostanziale sull'articolo sei secondo comma sul piano processuale sull'articolo dieci terzo comma che come ho già cercato di dire
Pochi minuti fa
Richiamo a per il delitto commesso in parte in Italia in parte all'estero le stesse regole sulla competenza del delitto commesso in Italia
Dal punto di vista strettamente normativo la il caso l'episodio
Da cui originata questa questione di legittimità in effetti è stato consumato in Svizzera ma il reato e commessi in Italia perché parte dell'azione è stata commessa in Italia
Dunque è competente il giudice dell'ultimo luogo del territorio dello Stato
Su cui si è compiuta una porzione dell'azione e non importa se questa sia una porzione intermedia una porzione iniziale o una porzione finale e perché non importa eccellentissimo i giudici non importa
Perché la legge non lo richiede
L'articolo nove primo comma non dice in alcun modo quale parte dell'azione rilevi una qualsiasi parte diversamente dall'interpretazione che ne viene fornito
Pertanto si chiede che
Un ritorno al diritto positivo sì mi è consentito utilizzare queste espressioni un ritorno alla disposizione normativa
Affinché siano garantiti
Quei qui quelle gare a quelle qui valori costituzionali che sono espressi dal venticinque al primo comma della nostra Costituzione dunque il giudice competente
E il giudice dell'ultimo tratto nel territorio dello Stato presso cui è stato passato il confine
Non riprendo la parte diciamo della nostra memoria in cui si dà atto anche di quella che è stato una verifica compiuta da questa difesa circa i confini dello Stato
Ma l'Istituto geografico militare dello Stato c'ha confermato quella nozione diciamo di pubblico dominio per cui per andare in Svizzera non si passa dalla Provincia di Milano ma si passa necessariamente dalla Provincia o di Aosta o del Verbano Cusio Ossola o di Vercelli o di come ho o di Varese o di Sondrio
Per cui Milano non è competente per territorio e dunque si chiede una pronuncia di inammissibilità per quanto i motivi che già si sono detti e sia consentito dire che questa richiesta
Rappresenterebbe diciamo se come si spera la corte l'accoglierà
Un rimedio idoneo tempestivo ed efficace perché questo perché non sono ancora spirati termine nel giudizio a quo
Previste dall'articolo ventuno secondo comma del Codice di procedura penale per eccepire o rilevare la l'incompetenza per territorio e quindi bisogna provvederei orari mediare
Non solo ma questo rimedio può essere dato solo da questa Corte perché non c'è e non ci sarà contraddittorio sul tema nel giudizio a quo
Perché il Pubblico ministero ritiene che sia competente giudice di Milano i giudici di Milano lo segue l'imputato evidentemente se avesse ritenuto che il giudice era incompetente l'avrebbe già eccepito la persona offesa non c'è
E quindi si insiste per questa richiesta grazie locatore sposi vuole aggiungere qualcosa
Grazie presidente brevissimamente ma prova la luce della discussione degli illustri colleghi con scortato davvero con molto interesse
Però facevo una considerazione mi dicevo ma appunto posso Padovani ha più volte cercato di tratteggiare il discrimine tra questa Corte e altri organi e quindi chiedevo ma siamo in un'aula parlamentare perché sembra piuttosto una disegno di presentazioni ma una motivazione di internet c'è un disegno di legge
Non solo ma notate per una domanda processuale
Perché illustri colleghi rappresentano noi noi rappresentiamo malati in quella condizione illusione che ci parlano delle sofferenze la percezione della vita più o meno dignitosa parte delle di alcune persone
Viceversa rappresentano la persona attualmente imputata
Per aiuto al suicidio quindi mi domando da un punto di vista dello sostanziali da dove viene la loro legittimazione a dirci quali sia la condizione in cui versano persone ci possono dire per le motivazioni per le quali qualcuno ritiene di ausiliare peraltro sottolineando un elemento che valga valutato varrà valutato peraltro successivamente di gran lunga successivamente
Al sentenza le pronunce questa Corte del due mila diciannove poi ancora del a seguire negli anni successivi
E quindi in Papin manifesta violazione voluta violazione di quello che pure voi avevate previsto si poteva tentare perlomeno forse magari impugnare al TAR una diversa valutazione questo fatto le commissioni in ogni caso
Rapidamente io credo che la loro discussione così come lo Ratti di Diano elementi sufficienti per il dichiarare la china piena inammissibilità della questione per come sollevata
Se solo si chiama voi non avete bisogno ma per dovere di pezzi per tuziorismo difensivo devo farlo
Se solo si a cura di Vidal alcuni Parolo Gysi mi molto suggestivi e qualche gioco delle etichette perché qui si continua a dire che la stiamo discutendo della libertà di autodeterminazione
Del malato in quelle condizioni questo non è vero noi qui stiamo discutendo la questione molto riversa e se cambiamo la scelta del legislatore diversamente voleva Topolino in quelle strette maglie la portiamo fuori dalla dalla legge del due mila diciassette andiamo a una riforma del cinquecentottanta dirò subito perché ci sono porti portato il sistema enorme
Stiamo discutendo dei limiti dell'interferenza dei terzi
Niente condotte che sono auto omicidiaria è ora di iniziare a usare le parole perché il congedo dalla vita capisco che è una formula pietosa ben venga però qui stiamo parlando di condotte di concorso in un atto di suicidio ora attualmente l'ordinamento vice è stata citata la legge del due mila diciassette la risposta a una data e voi su quello avete innestato la vostra sentenza e lì credo sia opportuno forse mi Pertile doveroso che si rimanga a meno che poi legislatore ma sempre
Senta passare il vostro controllo se potesse rivoluzionare tempi veramente il sistema perché cinquecentottanta è tutt'altro che un ferrovecchio trovo veramente
Singolare che lo si considera un ferrovecchio visto che a presidio ancora nodi di di beni che si considerano tali la legge due mila diciassette consente alla persona
Di rifiutare le cure e di sottoporsi alla sedazione palliativa profonda
Può quindi sceglie di non curarsi se ritiene che non può più nell'ultimo tratto la solita proprio quella che Abbiati ha così ben rimarcato il professor Padovani in quel momento a una scelta individuale che può effettuare vuoi su quello che ha detto
Piuttosto che trova c'è un asilo acceleratori collegato a un parametro oggettivo del fatto sia sottoposta pertanto Cividale non oltre e giustamente ma perché
Perché
Immaginiamo per un momento
Che voi decideste in delegata per nuovi denegata ipotesi di dare corso a questa domanda beh ci sono una serie di elementi che devono essere precisate stabiliti apparso anche dalla discussione
Perché vi si è detto forse persino alcune patologie
Come li distinguiamo sarete voi un intervento manipolativo misurare a dire quindi troverete a dover dire non so che il il certe forme di patologia oncologica si in altri casi non cioè un lavoro di sistema
Che poi dovrebbe essere portato inevitabilmente minuti oppure accettiamo l'idea per cui l'intervento del terzo nella vita altrui
Che è un intervento fatelo sottolineare ecco perché legislatore del del trenta altro che ferrovecchio
E qui parava l'istigazione al suicidio all'aiuto al suicidio perché l'intervento di aiuto al suicidio assente un elemento di integrazione della volizione che non si porta a compimento da sola se non con l'intervento del terzo
Se si decide di spostare questo equilibrio delicatissimo
Ci vuole un attenzione sistematica un lavoro sistematico perché tutti gli elementi come lo insegnate che sono collegati ai fatti elementari vita e morte
Diamine riguardano l'intero ordinamento mi permettetemi di ricordare giustamente anni fa il grande Giorgio Oppo non ricordava Purple sparlano di questi temi dice va be'per me ho presente il caso della dell'assicurazione sulla vita
Se c'è oggi l'assistito a un suicidio o non è un suicidio per qualcuno se ne dovrà occupare di questo
Lo possiamo fare in questa sede
Potete essere chiamati a questo sforzo veramente titanico credo che sia mestiere del legislatore che ha i mezzi e gli strumenti per farlo
Una puntualizzazione ancora
Anche perché scusate torno sottolinearlo attualmente questa ricerca abbiate fatto il vostro intervento non prevede dice separati articolo tredici non prevede un intervento giurisdizionale
Se allarghiamo questa procedura gli stessi termini
Veramente
Io dubito dopo lo fareste quindi cosa volete fare dovete Bondi Tare quali sono gli elementi procedurali per l'intervento giurisdizionale senza vigili già contare giurisdizione contenziosa dovete risponde a questa domanda mi pare un compito
Improbo diciamo francamente eccessivo che non si e pro dall'idea dell'inammissibilità getta dall'idea tutta l'idea del della ragione a fondamento del certo trentasette e un'altra
Precisazione
Dopo un po'
Certo è suggestivo direbbe ma insomma di cosa vi lamentate qui stiamo incrementando la libertà delle persone no stati inseriti aumentando
è singolare che la libertà venga concepita in forma quasi inutile naturalistico pre giuridica cioè la libertà a prescindere dagli elementi normativi che integrano
Questo spazio
La mozione singolare
Ma c'è un altro aspetto quando posto fa domani dice
Il dovere di vivere
Beh insomma il dovere di rete europea un pochino considerare e mi mi spiego subito perché inviterei genera certamente relazioni
Nelle quali sono implicati interessi innanzitutto affettive qualità rilievo la nostra Costituzione è quindi indica anche delle relazioni doverosità di attesa aiuterebbe l'intero sistema giuridico per dire mi tremano le vene e i polsi sia fondato sull'aspettativa che l'avvertimento e l'obbligazione non avrebbe senso di esistere
Se la persona fosse libera
E su questa strada ci si vuole camminare se la persona potrebbe decidere quando congedarsi Solti abbiano patologia perché poi dovremo spiegare perché non una patologia psichiatrica vota gli altri paesi ragazzo depresso perché non si può fare girare se percepisce il disvalore della propria vita
Mi chiedo chiedo arte colleghi come giustifichiamo l'obbligazione sempre il concetto di ubicazione che si basa necessariamente sul fatto che la persona si impegni a sussistere in vita e il minimo
Quindi
E lo collego questo al fatto che allo stato attuale a lei sull'altra costa pronuncia le persone interessate
Alla vita
Del soggetto in quelle condizioni non vengono sentite non è annunciato una sede nelle quali né si venga le si senta perché non esiste per l'appunto un procedimento paragonabile a quello di volontaria giurisdizione chiudo
Sull'aspetto del trentadue
Perché anche lì è facile gel trentadue garantito dal Bill all'articolo trentadue George avere coi piedi di piombo perché un articolo troveremo insegnate dove veramente c'è il diritto fondamentale ma c'è l'interesse alla collettività e non mi soffermo neanche nel dire che la salute evidentemente ad essere presente denso conservativo
Perché la libertà di morire come dite venga equiparata a un atto
Conservativo della salute credo che logicamente si faccia s'ci siano molte difficoltà ma questo di vita perfettamente garantito dall'attuale legislazione perché la persona è libera di ritardi durante l'Agnesi
Oltre che le Guernica buddista della tutela della magistratura della salute l'ordinamento tutela appresta tutela all'interesse della persona quindi io credo e chiudo veramente e il dibatto debba essere portati ovviamente nelle sedi competenti
Ma anche con un linguaggio che non abbia timore di dire le cose se si ritiene che la vita debba essere disponibile con la persona la percepisca
Come non si Valente e che questa minusvalenza possa essere condivisa anche in forme per ora non ben definite procedimentali lo si dica in questi termini
Anche perché sia chiaro a questo punto uno venate di chiarezza conforto Prima Repubblica altrimenti
Questi éscamotage verbali rischiano di falsare la percezione e credo e timore dell'ultima parola davvero che l'intervento delle persone che abbiamo l'onore di rappresentare dimostri quanti falsi miti quante quante vulgata e possono essere e devono essere staccate grazie
L'avvocatura dello Stato quindi inizia
L'avvocato del sociologo siedono grazie prego avvocato allora intanto vorrei ringraziare il rally relatori e per la completezza dell'esposizione che ha consentito di illustrare in modo alquanto dettagliato
La posizione espressa dal Presidente del Consiglio dei ministri tanto nell'intervento quanto anche nella memoria
Considerandola Ambra ricchezza di argomenti che sono stati rappresentati in precedenza dalle dalle parti intervenute
Vorrei per diciamo pro programmare in modo abbastanza stringato e sintetico il mio contributo
Che sarà essenzialmente incentrato su questioni di inammissibilità
E precisamente riferite al due profili e cioè quello che afferisce alla mancanza che si ravvisa nell'ordinanza di rimessione
Di riferimenti alla procedura mi dica Rizzato anche poi ancora il secondo profilo che vorrei affrontare sollecitata anche dallo stimolo che veniva darla che è venuto a dare il professor Viganò
è quello relativo all'incidenza che la sentenza centotrentacinque del due mila e ventiquattro a a e foriere su questo giudizio
Con riferimento alla procedura medicalizzata vorrei innanzitutto e mettere in evidenza che benché lo stesso giudice rimettente ne abbia fatto nella parte iniziale dell'ordinanza un richiamo peraltro alquanto astratto e non cavato nel concreto
Poi di fatto la procedura medicalizzata figura come grande assente in questa ordinanza
E perché è un grande assente perché non se ne parla proprio più per niente malgrado appunto quell'esordio che sembrava invece promettente in senso opposto
In affetti questa obliterazione definirei così la definisco tale perché si viene a porre in metà contrapposizione e violazione dei principi che la corte ha affermato già dall'ordinanza
Duecentosette del due mila diciotto ma poi anche dalle due sentenze successive la duecentoquarantadue anche la centotrentacinque quindi a fronte della chiarezza di quei principi esposti questa totale mancanza e di vorrei dire dimenticanza
Evidentemente integra apparire della difesa irradiare un una un vulnus
Che non può rimanere il rilevabile da parte della corte nel giudizio di sia pur controllo esterno quindi in quei limiti che la corte attribuisce a se stessa di controllo puramente esterno
Delle delle ragioni che stanno a fondamento della rilevanza
Quindi anche in questo limitato ambito che la corte riserva se estesa questo vulnus hanno un po'rimanere senza senza considerazione senza conseguenze
Vorrei fare in maniera ovviamente molto sintetica un accenno alle ragioni che hanno indotto la corte nelle precedenti decisioni appuntare moltissimo sulla procedura medicalizzata
Questa le è stata già evocata come dicevo nell'ordinanza duecentosette ma poi nella sentenza duecentoquarantadue è stato detto espressamente che questo l'indispensabile strumento in base al quale a bocce ferme e quindi con una attività con in assenza di intervento del legislatore
è possibile accertare la capacità di autodeterminazione del paziente
E il carattere libero informato della scelta consentendo la verifica medica della sussistenza dei presupposti in presenza di qua di una persona possa richiedere l'aiuto a morire quindi è stato molto ben precisato che è quella la sede nella quale non solo deve essere valutato il desiderio della paziente di accedere a questo modo di exitus dalla vita ma anche gli altri requisiti è lì che devono essere accertati e Nonda come invece sembra aver fatto e ha fatto il giudice rimettente aliunde
Solo per ha modi pro memoria perché è rilevante poi per il seguito degli elementi che andrò a sottolineare ricordo che come precisato appunto nella sentenza duecentoquarantadue gli elementi di garanzia che sono presenti nella procedura medicalizzata
Sono questi l'acquisizione della manifestazione di volontà nei modi e con gli strumenti più consoni alle condizioni del paziente la documentazione raccolta in forma scritta o attraverso video e registrazioni
La possibilità ovviamente del paziente di modificare la libertà
L'obbligo per il medico di rappresentare le conseguenze della decisione le possibili alternative promuovendo ogni azione di sostegno al paziente medesimo e anche avvalendosi di servizi di assistenza psicologica
E la necessità che si dia conto proprio nell'ambito della procedura medicalizzata delle sofferenze Pires fisiche o psicologiche
Alle quali il paziente sottoposto orbene in questo caso è pacifico che la procedura medicalizzata non è stata posta in essere
Ed è proprio per questo che il giudice rimettente nel tentare di dare conto della ritenuta sussistenza degli altri requisiti
è stato costretto a fare riferimento a fonti da quel genere
Dalla dichiarazioni resi dai testi alla polizia giudiziaria e tra iscritti nel verbale di procedimento penale
L'elaborato dei consulenti tecnici del pubblico ministero
Elaborato di un esperto frutto dell'approfondimento con di pasta Presidente della Società e ti insomma si tratta evidentemente di fonti che il emittente ha considerato come in qualche modo probabilmente fungibili rispetto alla procedura medicalizzata assumendo per così dire che questi altri requisiti che mi rimettente ritiene sussistenti
Possano essere degli requisiti accertabili con prova libera laddove invece sembra evidente a chi parla che in base alle sentenze prima richiamate di codesta Corte
E questi requisiti età sono di requisiti che richiedono una dimostrazione vincolata e quella vincolatività secondo la Corte non può da trovare spazio se non nella procedura medicalizzata di cui alla legge duecentodiciannove del diciassette ma non rimaniamo neanche sul piano così delle delle pure di costruzioni
Normative di principio perché nell'andare a a leggere un po'più approfonditamente l'ordinanza di rimessione
Si evidenzia che proprio in assenza evidentemente di quella dato di certezza e di quella funzione accertativa di carattere pubblicistico che evidentemente connessa alla procedura medicalizzata
La ricostruzione fattuale della vicenda e anche dei singoli requisiti di cui stiamo parlando estremamente diciamo fragile o o comunque labile e qui mi limito semplicemente a far presente che con riferimento ad una delle patologie per esempio
Il remittente dice che alcuni studi scientifici hanno rilevato una sopravvivenza media compresa tra cinque virgola cinque sette virgola nove anni con un range da due a dodici virgola cinque anni
E solo in modo molto più altrettanto generico trattandosi di dati bibliografici
Si aggiunge anche la sopravvivenza più bassa si riscontra in casi a rapida evoluzione degenerativa
E e questa imprecisione vorrei definirla così si riscontra in modo ancora più diciamo pregnante in un passaggio che non possono leggere dell'ordinanza di rimessione
Nel quale si dice che si tratta di persone che affrontano con certezza la prospettiva della morte
Più o meno imminente quindi laddove l'ordinanza
Va a rimettere questioni così delicate affidando sia a da una ricostruzione fattuale quanto meno incerta sotto il profilo di del proprio della delimitazione temporale
Perché altro è dire che dei tagli malati che sono stati aiutati al suicidio
Hanno ovviamente come nel caso una patologia
Irreversibile che pure però un aspetto ricavato nonna sembrerebbe nell'ambito della procedura medicalizzata e altro poi e di evidenziare come fa possessori mittente
Perché la cessazione della vita
Sembra collocarsi in un tempo più o meno imminente
Ebbene questa incertezza proprio sotto il profilo fattuale sembrerebbe
Mettere ancor di più in evidenza insieme alla necessità di affrontare queste delicate tematiche secondo la strada che la corte indicato che è quella della procedura medicalizzata
Anche ripeto ancora una volta la lacunosità dell'ordinanza
Che impone a questa difesa
In termini di doverosità dal momento che l'Avvocatura dello Stato difende la norma così come è stata interpretata dalla Corte nella sentenza duecentoquarantadue e ancora poi chiarita nella sentenza centotrentacinque
Quindi proprio per questo il ruolo della scrivente non può essere che quello di richiamare l'attenzione della corte su il tema della ammissibilità
E vero e e questo ovviamente è noto anche all'avvocatura che nella precedente nel precedente giudizio che si è chiuso con la sentenza centotrentacinque
La una simile questione è stata considerata infondata e questo con la russa citazione
Di quella giurisprudenza della corte perché si accontenta
Da per quanto concerne la rilevanza del fatto che la disposizione censurata sia astrattamente e non concretamente applicabile in giudizio
E quindi sarebbe sufficiente che l'eventuale pronuncia di accoglimento interi anche semplicemente come percorso argomentativo nella decisione che poi dovrà essere assunta dal giudice nel giudizio principale
Però quello che vorrei mettere in evidenza e che il contesto tanto fattuale quanto della impianto motivazionale dell'ordinanza di rimessione del Tribunale di Firenze che ha dato luogo al precedente giudizio
Non appare sovrapponibile alla situazione che oggetto di questo giudizio
In effetti il Tribunale di Firenze aveva fatto un nostro Orso per così dire per colmare questa lacuna dal momento che neanche la era stata seguita la procedura medicalizzata
E era arrivato ad una conclusione che pur opinabile pura probabilmente del tutto erronea alla luce della corte
Era però esistente quindi lì la motivazione sulla rilevanza non era inesistente
Era una motivazione opinabile ma esistente e il tribunale in pratica aveva tentato si era un po'arrampicato nel tentativo
Di dimostrare che la procedura medicalizzata
Potrò varie un suo equivalente nella prassi svizzera di cui riferiva anche alcune connotazioni pratiche
Quindi in quel contesto in cui effettivamente una motivazione c'era e ben comprensibile come la corte abbia fatto riferimento alla propria giurisprudenza consolidata in materia di rilevanza che si accontenta
Di una motivazione e esistente il perché se la motivazione fosse stata proprio inesistente sarebbe stata invece dichiara
Inammissibilità Manelli l'esistenza di una motivazione al fila poi del merito di come il giudice ha risolto questo problema ha consentito di superare la soglia dell'ammissibilità
In termini di rilevanza
Orbene in questo caso invece
Non è così perché di fatto nel reggere con attenzione l'ordinanza del Tribunale di Milano emerge che non non tenta neanche il Tribunale di Milano di prospettare questa equivalenza semplicemente nulla dice
E questo nulla dice io ritengo e mi permetto sommessamente di sottolineare questo aspetto ai vostri occhi
Questa questo nulla dire si traduce proprio in un'assenza
Di motivazioni che dovrebbe giustificare apparire di questa difesa una valutazioni in termini diversi da quelli che abbiamo letto nella sentenza centotrentacinque
Ma vi è di più e qui mi soffermo su una considerazione che mi sembra ancora più pregnante se vogliamo
Nel leggere gli elementi di dettaglio che la il giudice rimettente ha fornito in ordine a questa prassi svizzera
Emergono una serie di diciamo di circostanze di elementi fattuali
Che sembrano collocare la prassi della prassi svizzera lontanissima da quella che è la procedura medicalizzate internet forse addirittura solo una posizione diametralmente opposta
E questo è sufficiente laddove si veda per esempio e si legge nell'ordinanza che la prassi svizzera considererebbe illecito l'aiuto al suicidio soli in presenza in capo alla gente di motivi egoistici
E idea quindi è già questo un aspetto che evidenzia molto la divaricazione che c'è tra il nostro sistema di invece tutto incentrato sulla tutela della vita e nella nella diciamo la normativa svizzera
Poi ancora personalmente sono stata colpita dalla riferimento del giudice rimettente secondo il quale la vendita del prodotto farmacologico ben attento Bardi talché sarebbe quello più utilizzato per questi casi
Possibile a mezzo di prescrizione di medici ma anche di veterinari
E quindi anche quello ci fa capire quale la di verificazione ma ancora c'è un altro aspetto che anche mi sembra assolutamente degno di attenzione da parte della corte
Perché il remittente ci informa anche che il medico svizzero che intendo a prestare aiuto al suicidio
Potrà limitarsi ad assicurarsi che una terza persona che si legge tra parentesi nella stessa ordinanza non necessariamente un medico e neanche il medico stesso ma una terza persona
Abbia accertato che il paziente sia in grado di intendere
E di volere e che abbia riflettuto a lungo sul suo desiderio di morte e tale persistente desiderio non sia il risultato di pressioni esterne quindi a fronte di quella dettaglio di quella pura
Vorrei dire scrupolosa che la corte utilizzando la legge esistente quindi la legge duecentodiciannove del diciassette ha cercato di infondere nella sentenza duecentoquarantadue ripetuta anche nella sentenza centotrentacinque qui invece il rimettente se ne lava le mani in maniera abbastanza abbastanza sbrigativa e non affronta altri elementi
Quindi certo si potrebbe dire anche qui si potrebbe dire che questi profili
Possono essere considerati non ostativi alla analisi della questione prospettata riguardante l'assoggettamento al trattamento di tale perché
Eventualmente si questi profili si soffermerà poi il giudice di merito come di fatto sembra che sia Arriba avvenuto proprio nella giudizio pendente dinanzi al Tribunale di Firenze
Che a quanto si apprende dalla stampa sembra che abbia disposto l'imputazione coatta dell'indagato leggevo nella stampa anche per la mancata adozione della procedura medicalizzata
E tuttavia
Forse in questo caso si potrebbe aggiungere e questo ovviamente è un invito a dalla corte a risolvere la questione della rilevanza in termini diversi da quelli della precedente sentenza
Si potrebbe rilevare che qui c'è anche un profilo di contraddittorietà perché la la il giudice rimettente in astratto dice un qualcosa sulla procedura medicalizzata
E poi se ne dimentica quindi forse questa questo elemento potrebbe invitare la Corte a seguire nell'ambito Sempre del proprio controllo esterno quell'indirizzo un po'meno estensivo
Quello un po'più pretenziosi può laddove la Corte richiede quanto meno una argomentazione esauriente quindi e non completa ma quanto meno e qui leggo
I ferimenti sono alle sentenze centosessantaquattro del ventitré centonovantadue del ventidue che ricadono almeno il requisito della motivazione che sia esauriente
Molto più rapidamente invece vorrei toccare l'altro aspetto di ammissibilità che è quello connesso alla emanazione della recente sentenza centotrentacinque ma con tematiche che possono ritenersi a mio modo di vedere anche analoghe a quelle già sollevabile con riferimento alla sentenza duecentoquarantadue che però che già esisteva nel momento in cui
è stata è stata sollevata la questione di costituzionalità presente
Ebbene in questa in queste due sentenze sono stati chiariti in particolare la sentenza
Nella sentenza duecentoquarantadue sono stati chiariti gli elementi che sono i requisiti in presenza dei quali la corte ha già ritenuto di di poter consentire a questa scriminante
Che in quel in questo modo limitando la portata del cinquecento ottanta del codice penale
E quindi qui si potrebbe rilevare se la portata di quella sentenza non possa se diciamo arricchita da una pregnanza di giudicato che
Quindi non consente ulteriori estensioni
Per quello che riguarda invece la sentenza centotrentacinque
Notavo che le parti hanno tra le altre considerazioni auspicherebbe ero una pronunciamento della Corte con una sentenza interpretativa
Che ponga in luce la possibilità di inserire anche i cardini versa tra nell'ambito diciamo così se non ho colto male il senso dell'intervento nell'ambito del trattamento del trattamento vitale
Ebbene per questo tipo di estensione si ritiene che non sia necessario un ulteriore pronunciamento della Corte
E questo per il semplice fatto che la sentenza centotrentacinque ha già chiarito in maniera molto esplicita
Al punto otto che nell'ambito di trattamenti di sostegno vitale rientrano una pluralità quindi una categoria enti giuridica diciamo così nella quale sembrerebbe che la corte ha identificato non tanto il tipo di intervento strettamente interi inteso quanto piuttosto la funzionalità di questo trattamento alla conservazione in vita del paziente sicché ed è questa poi la diciamo la disposizione di chiusura
Sarebbero sa sopra avverrebbe
La la quell'interruzione o omissione di questi trattamenti determinerebbe prevedibilmente la morte del paziente in breve lasso di tempo e con Espen
Nespresso poi differimento anche a possibilità come l'alimentazione la ventilazione artificiale eccetera quindi una serie di trattamenti e la corte stessa in effetti fa riferimento ai cartelli persa nel paragrafo precedente
Che sembrano acquistare di Remanzacco
Laddove la loro missione può ambire a questo affetto letale ma e qui vorrei sottolinearlo in breve lasso di tempo
Quindi tutto ciò che rientra in questo ambito e già coperto da quello che la corte ha detto nella sentenza cioè centotrentacinque il che giustificherebbe a mio modo di vedere comunque una dichiarazione di inammissibilità della questione
Anche la precisazione che è stata oggetto di richiesta poc'anzi dalle parti interni
Chiudo sulla questione dell'ammissibilità passo la parola l'avvocato di maschi
Prego avvocato Di Martino prego grazie
Presidente signor giudice della Corte mi pare che insomma qui la questione ho sentito insomma le le le gli ultimi interventi di chi mi ha preceduto ma ci sono alcuni aspetti che se abbiano lasciato un po'perplesso che sono proprio quelli di quelli che sono i compiti della corte costituzionale esercitare ha già esercitato deve esercitare cioè la Corte costituzionale non è come si detta nel parlamento non ha mai ritenuta si può fare di non voler potrebbe fare il il Parlamento e non è nemmeno il giudice giudice di merito addirittura forse nemmeno quello di legittimità
Ho sentito oggi prospettare delle richieste che attengono a fattispecie che non c'entra nulla o almeno c'entrano poco o quanto meno non si è spiegato perché c'entrerebbero con la la quelle che hanno dato origine alla questione di di legittimità
Costituzionale
Quindi questi discorsi fatti con riferimento a situazioni in cui c'è un'assoluta impossibilità di utilizzare trattamenti di Sirti sostegno economico io non li ho letti nell'ordinanza di rimessione
E l'ordinanza di rimessione noi leggiamo che c'è ci sono due persone che secondo i giudici
Hanno ritenuto di non voler aspettare il momento in cui si dovessero puoi trovare nella situazione di dover a essere assoggettati a un trattamento di sostegno vitale quello abbiamo letto nonché non ci fossero le possibilità anzi qualche riferimento in una decina Hortus rimessione che oggettivamente per le ragioni che ha illustrato la collega insomma veramente grossi problemi e mi fa sotto il profilo della competenza della descrizione dell'abbazia pece ed era rilevanza quando in questo in questo contesto però leggiamo che e le uno aveva chiesto anzi era stato proposto di sarebbe stata proposta la l'applicazione della tecnica e ad un altro un trattamento chemioterapico l'unico e l'altro
Rifiutati dagli interessati quindi non è vero non non inutile parlare in maniera così tolta insomma forse però non pertinente a quella che è l'oggetto della questione odierna
Di situazioni che non sono appunto riferibili alla questione prospettata
E questo secondo me è utile dirlo proprio per evitare insomma di dover andare oltre quelli che sono i limiti della decisione che ci possiamo attendere dalla dalla Corte costituzionale che è stata invece molto chiara nello spiegare quali sono i limiti che ha incontrato nell'esaminare questa tematica già nelle precedenti decisioni come l'illustre relatore ha spiegato ha anche detto delle cose che non erano note a Chia poi fatto la rimesso la questione di legittimità
Una tra queste e proprio era più importante e quel riferimento che si è fatto alla situazione in cui sia in sostanza un appartamento di sostegno non sia ancora in essere ma insomma viene viene praticamente rifiutato in una situazione però che abbia tutti gli altri requisiti cioè la possibilità il fatto di trovarsi in una situazione tale da ebbero tratta l'aspettassi una una morte imminente è una morte nell'ordine senza l'applicazione
E l'assoggettamento a quei tipi i sostenne quindi io direi che se uno dovesse sta a quelli che sono il il le quei casi prospettati sia pure ripeto con i limiti che sono venti
Ma lo dovremmo concludere che e risolta la questione perché la corte ha detto con estrema chiarezza che se ai un se sei necessariamente da assoggettare un trattamento di sostegno vitale
E tu lo rifiuti il problema non si pone perché la questione è risolta nel senso che se ci si si attribuisce il diritto a diritto fra virgolette perché politico dopo non è un diritto insomma cioè la possibilità di a di esprimere chi ti ha aiutato suicidio alla norma penale ecco perché anche questo è un altro aspetto su quale poi mi soffermerò tra breve in poche parole ovviamente
E quindi dicevo in questo caso il discorso della della sarebbe risolto in questo modo oppure viceversa se fosse vero come appare
Che questo trattamento in realtà non è stato rifiutato in presenza di una situazione attuale se soltanto anticipata la volontà di sottrarsi a questo lo straniero in questo trattamento di sostegno quando fosse diventata necessaria questa è quella è la ragione per cui a mio parere si dovrebbe conclude nel senso o di inammissibilità o comunque la manifesta infondatezza
Della decisione per le stesse ragioni che la corte ha già rilevato nella recente sentenza del cioè centotrentacinque del due mila ventiquattro qui da questo punto di vista mi pare che sia difficile uscire da questa alternativa ex forse certe ci potrebbe essere la strada di avere una descrizione più concreta la parte rimettente ma su questo non mi pronuncio potrebbe esserci qualche soluzione processuale ma questo non non lo voglio
Non lo voglio nemmeno immagina perché a mio parere bisognerebbe necessarie conclude nel senso della manifesta infondatezza se non appunto impropria ammissibilità solo due parole come dicevo prima circa i limiti di questo giudice qui la natura di questa nel giudizio qui si sta parlando di una norma penale
Una norma penale che tutela il diritto alla vita in maniera adeguata e la Corte costituzionale l'ha detto in vari bare tantissime occasioni anche recenti quando si è occupata anche per cinquecentosettantanove lo diceva cinquanta il ventidue
E quando poi ancora delle diciotto con la sentenza del due mila diciotto duecentosette quella e la duecentoquarantadue del del diciannove senta lei ha detto che quella decisi quella quella norma non si tocca perché è una norma funzionale alla difesa del valore ritenuto giustamente diciamo tra quelli essenziali arte e fondanti del nostro ordinamento cos'è quel valore della della vita che a sua volta presupposto di tutti gli altri diritti inviolabili della Costituzione quindi quell'enorme hanno una certissima
Ragion d'essere non possono essere intaccati ma devono però fare i conti con questi principi di autodeterminazione che poi anche alla stregua della normativa
Un giornale sovranazionale internazionale sono venuti in rilievo successivamente la Corte questo ha fatto in maniera direi assolutamente insomma plausibile che ha ha ha sostanzialmente ritenuto che nel momento in cui c'è un legislatore che che ammette la possibilità di rifiutare come appunto secondo la Costituzione è possibile secondo principi di autodeterminazione è possibile cioè risultare il trattamento economico trattamento di sostegno vitale che si porterebbe poi e la la commissione di porterebbe alla morte a questo punto significa che il legislatore ti sta dando la sua sostanzialmente la possibilità di accedere al di trovarsi in una situazione in cui il Larraín un principio del Kerry al valore che salvaguarda cinquecentottanta perde almeno in parte la sua ragion d'essere perché per la mancanza di offensività di una condotta che in ogni caso avrebbe se avverrebbe in un breve lasso di tempo che significa sostanzialmente immediatamente dopo o quasi perché è questa la logica
Della decisione cioè è inutile che io insomma sanzioni penalmente chi ti ha aiutato a morire in una situazione in cui quel valore della vita è rimasto protetto quindi secondo me questo è il diciamo la dalla portata della decisione che nella ripresa non si parla di diritti
Il diritto al suicidio l'ha detto benissimo la Corte costituzionale anche una sentenza del due mila diciannove non c'è diritto al suicidio TAC e quindi non c'è nemmeno un obbligo dei medici che è importante perché il medico non può essere obbligato a insomma vorrei dire ucciso dico comunque così a con a concorrere ad una volontà sussidiaria quindi questa è e l'ha detto la corte costituzionale proprio in queste
Decisione quando appunto ha ricordato che appare parlando l'obiezione di coscienza dice il presente questo giudizio di legittimità si limita a escludere la punibilità del suicidio nei casi appunto
Considerati senza creare alcun obbligo
Abbiati procedere altare aiuto in campo ai medici ecco questo secondo me sono ragioni che dovrebbero essere sufficienti a conclude nel senso l'Armani in mani se mi piace la Kore oppure manifesta infondatezza da questo grazie
Ci sono domande
Una cosa alla Mukata Gallo sia per caso l'accoppiata della della pronuncia del Tribunale di Trieste cui faceva riferimento
E possibile forse farla vedere la corte con il consenso del visto che documento pubblico immagino sì con il consenso di tutti posso notti triestine niente la la progetti pareri di Trieste menzionata dall'avvocato Carlo che due giorni fa anche ha ritenuto ieri che e che che avrebbe ritenuto del salto metterlo al lordo
La la leggeremo non vincolante le nostre precisazioni interpretative contenute nella sentenza centotrentacinque è un precedente giurisprudenziale potrà produrre
Appena appena ne aveva disposto a fare deposita tramite il portale bene sarà decisa arrivederci avvocati
Sì
Sì
Allora prima di chiamare il giudizio di cui al numero due del ruolo a chiamai Ray i difensori presenti dei giudizi successivi
Quindi al numero tre quattro e cinque del ruolo
Ma semplicemente per avvertire che non riusciremo a fare più del giudizio di cui al numero due e quindi riprenderemo nel pomeriggio alle sedici
Vedo l'avvocato Cecchetti vede lo Stato nell'uso alle sedici quindi per i giudizi dal tre a seguire e invece chiamiamo il giudizio di cui al numero due dell'uomo
Ordinanza centotrentotto due mila e ventiquattro ordinanza ventidue maggio due mila e ventiquattro corte di giustizia tributaria di secondo grado del Lazio Astrea tre S.r.l. contro Comune di Monterosi
Per Astrea tre S.r.l. avvocati Rossella Suraci Guglielmo farà massoni avvocato dello Stato Alessandro Maddaloni quella relazione il giudice Buscema
Grazie presidente allora la corte di giustizia tributaria secondo grado del Lazio ha sollevato corso gite va costituzionale dell'articolo tredici e del decreto legge duecentouno due mila undici convertito dalla legge duecentoquattordici mila undici
In relazione agli articoli tre e cinquantatré della Costituzione nella parte in cui non prevede l'esenzione da limo nell'ipotesi di beni immobili destinati alla vendita ed utilizzata ad altri fini
Rifece rimettente che la società Astrea tre aveva proposto ricorso avverso un avviso di accertamento con la quale Comune di Monterosi
Aver richiesto il pagamento dell'Imu per la Lolita dove da dodici lentamente ad immobili profeta Aldo detta società della medesima rese realizzati ed ero utile al solo scopo di essere ceduti a terzi
Il giudice a quo afferma che sono soggetti passivi dell'IDV visto il rinvio operato l'articolo tredici del decreto il vero punto cioè agli articoli otto e nove
Del decreto di uno due ventun mila tre e due mila undici il proprietario le come formiche proprietario di immobile a quasi sette in Rete uso destinati ivi compresi quelli strumentali o la cui produzione o scambio e dirette l'attività dell'impresa
Il dato teatrale della presunta sopra i primi citate disposizioni includerebbe dunque inequivocabilmente dell'ambito applicativo dell'imposta tu tutti i beni immobili posso e dall'impresa a prescindere dalla funzione svolta da questi ultimi
In tal modo parificando le ipotesi in cui l'impresa possiede il bene come strumento dell'apparato produttivo perché sono in tali non solo scopo di una futura cessione per i merce
Sì fate preparazione sarebbe secondo il rimettente irragionevole in quanto il rapporto materiale con il bene sarebbe per l'ipotesi in comparazione differente
Posto che nel caso di beni strumentali si metterebbe nell'ambito di una relazione il look vitalistica Colli bene immobile
Purché destinato alla sensazione dell'attività d'impresa laddove invece la mera libertà me la titolarità di beni destinati alla vendita integrerebbe un'ipotesi detenzione vincolata
Che escluderebbe ogni forma di utilità immediata
Questo non sarebbe rilevante ai fini della decisione del giudice a quo perché l'eventuale declaratoria dicitura costituzionale depurazione censurata inciderebbe sul diritto vivente favorevole all'ente impositore
Così starebbe infatti un rapporto insomma in Talita tra la definizione del giudizio principale la soluzione tra questione gira costituzionale in quanti remittente Adina decisione giudizio a quo dovrebbe fare applicazione del bottone strutturata
Quanta non manifesta infondatezza nome impugnata si porrebbe in contrasto con gli articoli tre e cinquanta della Costituzione particolare col principio di capacità col
Il motivo con quello di uguaglianza tributaria
Norme impugnata si porrebbe in contrasto con i principi CP costituzionali evocati perché il possesso legittimante sorge della soggettività passiva e finivo
Per essere effettivo presupporrebbe che la cosa e riempie materialmente la disponibilità anche l'uva del possessore di tal che quest'ultimo posso esercitare le prerogative discendenti dal dritto ricadente sul bene
Nella fattispecie in esame invece la Società Astrea sebbene proprietaria di immobili non avrebbe esercitato sugli stessi al un diritto
Inoltre assoggettamento all'imposizione dei beni immobili che costituiscono l'oggetto Rutter impresa sarebbe contrario
Al principio di uguaglianza sostanziale
Nel nel nella misura in cui imporrebbe l'IMI medesimo carico fiscale a fronte del possesso di immobili all'impresa che ho dell'isola Petit bene per sé per se stesse con beni strumentali e ad imprese che era non ritraggono dal bene alcuno trita beni merce
Circa otto e a retraibile viene Rita che ha richiamato venne chiamata la sentenza numero questi questa corte non lo sessantadue mila ventiquattro che ha dichiarato ciclicità costituzionale
Dell'articolo nove comma uno decreto dati voce ventitré due mila undici tutte le auto che l'immobile oggetto all'Arco di quella controversia non costituirebbe o per il periodo in cui sono o occupa abusivamente occupati un valido indice rivelatore di ricchezza
Per il proprietario spogliato il possesso
Oltre alla penultima pronuncia esprimerebbe secondo il giudice a quo il principio per cui l'utilità riferibile dalle beni immobili oggetto di un po'di posizione costituirebbe un valido sto ma parametro per il sindacato di arbitrarietà delle scelte legislative
L'irragionevolezza della norma ci renderebbe infine anche dall'impossibilità di applicare retroattivamente il comma nove bis l'articolo tredici del decreto legge duecentouno due mila undici con cui se l'autore ha escluso il pagamento dell'Imu per i beni merci a partire dall'anno di imposta due mila quattordici
Un divo espressione per il ricorso a un dio poco incedere del senatore manifestatosi nell'escludere i beni merci pedinati per l'imposta per poveri tutto torna l'imponibilità
E infine scongiurarla definitivamente risulterebbe arbitrario perché ben emerge non dovrebbero mai entrare nell'ambito impositivo dell'IMO
è venuto in giudizio i presidente così ministri rappresentato e difeso avvocatura dello Stato chiedendo che la questione di sia dichiarata inammissibile o manifestamente infondata
Ma questo sarebbe a tutto inammissibile per il recente motivazione trovare le avanza perché il giudice rimettente commetterebbe di chiarire se fosse pacifico Pin controverso che immobile oggetto imposizione così risolve di merce
Questa sarebbe comunque parzialmente infondate quanto limo di queste Rebbe la natura di imposta patrimoniale
E consiglierebbe che il possesso di un bene emerge così dovrebbe un sicuro indice di rilevatore di ricchezza
Il fatto che il giocatore abbia successivamente esentato dell'Imu immobili ben emerge non costituirebbe il riconoscimento del diritto le date ali bene esprimere una capacità contributiva bar
Sarebbe espressione due scelte schiacciate legislatore di agevolare le imprese immobiliari in relazione alle esigenze finanziarie che di volta in volta lo Stato
Costa da affrontare
E così un giudizio la società asse a tre chiarendo che le acque chiedendogli la questione sia dichiarata fondata essendo facente parte io metterei la relazione Presidente
Quindi innanzitutto per la società costituita nel giudizio
Nel presente giudizio l'avvocato Franzoni prego
Ovviamente
Cavando dalla altezza delle delle discussione precedente alla questione
Essenzialmente patrimoniale
Oltre ad avvertire un senso di inadeguatezza
Cercherò di essere assolutamente stringato nella nella mia esposizione
Cerco di aggiunge di arricchire di apportare al dibattito qualche ulteriore elemento di riflessione
Rispetto a quello che ha affermato l'avvocatura la difesa della Presidenza del Consiglio dei ministri
Mi sembra giusto puntualizzare che qui non si tratta di valutare l'idoneità dell'indice di capacità contributivo in a prescelto da prescelto all'interno dell'imposta
All'articolo cinquantatré non presidia soltanto la scelta di un idoneo indice di capacità contributiva ma come questa corto codesta Corte a manifestato più volte siamo di fronte a una regolare l'attiva all'assetto del tributo il tributo e
Un istituto giuridico non c'è un complesso di norme organizzate intorno a una comune ratio per un comune unitario obiettivo
L'articolo cinquantatré presidia e tutela la razionalità dell'istituto giuridico
Cioè impone che nella delineare l'istituto giuridico venga scelta una ratio espressiva di una idonea capacità contributiva ma tutte gli elementi dell'istituto giuridico siano
Se non proprio armoniosamente coordinati fra loro quanto meno razionalmente fra loro coordinati
L'armonia forse una obiettivo troppo alto la la razionalità nella complessiva articolazione dell'istituto giuridico mi sembra si possa passo allora qui ci troviamo di fronte a un'imposta patrimoniale come dice la difesa della Presidenza del Consiglio ma non rispetto a un'imposta patrimoniale generale complessiva netta come è l'imposta matrimoniale pura ci troviamo un'imposta patrimoniale che assumo presupposto
Un componente patrimoniale soltanto un componente patrimoniale allora la razionalità dell'istituto sta nel evidenziare chiaramente perché quell'unico componente patrimoniale si differenziano ebbe da tutti gli altri elementi astrattamente riferibili al medesimo un patrimonio
E perché quindi si sceglie quel Parma elemento patrimoniale e non altri e svolgere questo principio in modo razionale nel complesso l'istituto quindi soltanto ciò che conforma la ratio ovvio dirlo deve essere incluso nel presupposto del tributo e ciò che non l'immobile pure essendo tale se non si identificano nei sussumibile rispetto alla stessa ratio non deve far parte del tutto allora
Anche di recente connessa corte ha detto che per cogliere andazzo del tributo bisogna non soltanto soffermarsi sulla singola disposizione che individua il presupposto ma sulla disciplina generale e quindi a questo principio vorrei rifarmi segnalando
Ripeto soltanto ai fini dell'arricchimento delle elementi di considerazione offerti al giurisprudenza di questa Corte
Alcuni aspetti
Che secondo me sono significativi di questa ratio prendiamo ad esempio la disposizione che sta nell'odierno comma quarantatré mi sembra che stesse nel Cine l'articolo cinque della discipline che sono assolutamente omogenea Stieg comma quarantatré riguarda l'articolo uno della legge centosessanta del due mila diciannove che l'ultima versione dell'Imu ma tutte le versioni sostanzialmente sono coerenti fra di loro in questo disposizione che dice che la rettifica abile
Ok sia coltivata da un in imprenditore agricolo a titolo professionale o da una coltivatore diretto non è valutata come era edificabile mai valutata come aree agricola
Ora questo non dipende dal fatto che la rende ridicola la rettifica abile per il fatto di essere coltivata perda il suo valore cioè anzi forse Lare agricola verificabile anche ben coltivata ha un valore eventualmente superiore
E che e diverso l'apprezzamento che se ne fa se ne fa l'apprezzamento per la sua funzione cioè prevale la considerazione della funzione dell'area rispetto al valore quindi ciò che per cui è stato selezionato l'indice di capacità contributiva l'immobile non è il bene in quanto espressivo di un valore ma il bene in quanto espressivo di una specifica funzione rispetto al patrimonio del soggetto
Tant'è vero che appunto il valore dell'area edificabile diventa trascurato nel momento in cui la funzione diretta del bene rispetto al soggetto è l'esercizio dell'attività agricola
Mi sembra che vada in questa stessa direzione
Una casistica che e ampiamente conosciuta cioè il fatto che la soggettività passiva stiamo passando dalla perimetro soggettivo alla oggettivo al perimetro soggettivo
Non è riferibile al più al proprietario ma all'assegnatario al locatario nei rapporti di locazione finanziaria al concessionario nei rapporti di concessione
Piuttosto che alla all'assegnata al concedente e al locatore ora di nuovo qui non è perché nel patrimonio del locatore del concedente non ci sia il diritto di proprietà evidentemente
Resta titolare del diritto di proprietà
Resta titolare del diritto di proprietà come valore del bene quindi il profilo valoriale della elemento patrimoniale resta nel patrimonio del locatore
Oggi del del locale del locatore o del concedente o dell'assegnate
E era essa anche la redditualità cioè quel soggetto il locatore ovviamente PRAE il reddito locatore dei rapporti locazione finanziaria tra reddito dal dal bene però non è il soggetto passivo dell'imposta
Quindi di nuovo
Rileva il rapporto immediato col bene
Rilievo lei utilità dirette e immediata che si ritraggono dal bene
Un caso di nuovo interessante e quello della valutazione delle aree edificabili le rettifiche abili
Rilevano per il valore originario durante tutto il corso della costruzione eppure non è che il valore non si incrementi durante il procedere della costruzione
Però per espressa disposizione di legge il valore dell'era edificabile resta fermo al valore iniziale
E per converso quando la costruzione terminata rileva solo il bene costruito Maggia dal momento in cui è utilizzato indipendentemente dalla fine lavori
Anche qui emerge a mio sommesso avviso la rapporto diretto di utilizzazione con il bene
Ci sono non non vado oltre avrei altre due esempi ma mi rendo conto di abusare della pazienza di di codesta Corte ci sarebbe il il caso dei beni soggetti a misure di prevenzione di di prevenzione di sequestro nell'ambito dell'applicazione delle misure di prevenzione che secondo me indicati indicativo della medesima logica e ci sarebbe anche il regime particolare della della comunione dove
Viene dato risalto alla quota in contrasto con la disciplina civilistica che vede unitaria la il diritto di proprietà però non mi soffermo oltre perché veramente significherebbe usare della della vostra pazienza concludo dicendo che su questi indici di capacità contributiva questo modo di declinare l'indice di capacità contributiva
A mio avviso e evidenzia che il bene
Il diritto sul bene o meglio il possesso sul bene come e inizia il primo articolo della della disciplina
E visto non per il suo profilo valoriale non per il suo profilo o reddituale mai per le utilità dirette per il rapporto diretto con il soggetto che ne che ne dispone che l'utilizza che lo possiede
E e questo spiega e si coordina con l'attuale esclusione ai vari perché Jimi diversificati Debei emerge perché la merce l'output del processo produttivo annulla l'individualità del bene il bene diventa rilevante solo come valore la mercificazione il contrario dell'individualizzazione
Non aveva più il bene in quanto tale rileva la sua destinazione o lo scambio il processo produttivo è finito il bene da scambiare e modernizzando e null'altro Riley
E la scelta attuale della sua esclusione è perfettamente coerente con la Lazio
Non è coerente la scelta
Con divaga
Mi scusi essere utilizzato questa parola ma forse rappresentava la verità l'ha scelto un divario del legislatore che a seconda dei momenti include esclude basta l'aliquota
No non mi sembra che sia
Coerente
Il regime precedente e coerente il regime attuale ed è coerente con la ricostruzione coperto proprio nel momento in cui il bene emerge viene escluso dalla perimetro obiettivo dell'imposta
Fintanto che è utilizzato solo come ben emerge se viene erogato ferma restando la destinazione alla allo scambio perché la locazione non impedisce la destinazione allo scambio
Cioè essa l'esclusione
E cessa secondo la prospettiva questo illustrando a buon diritto perché quella mercificazione e devo individualizzante che e determinata dal mero scambio o cessa anch'essa perché bene torna di ridiventare rilevante per il suo possessore proprietario nella sua individualità
A mio avviso la questione merita di una soluzione nel senso di accoglimento della erano questione di legittimità
Istituzionale
Anche per il suo valore di principio e considerato che
Le situazioni che riguardano l'applicazione di questa disposizione allo Stato sono o probabilmente nella stragrande maggior pranza dei casi esaurite e quindi è l'occasione per una affermazione di principio con tutto esaurite con tutto quello che ne consegue ovviamente in termini anche di infatti con il rapporto con l'articolo ottantuno della Costituzione e l'occasione per una affermazione di principio sulla razionalità del tributo che non che indirizzata al legislatore non fa mai del tutto male non è come dire non la riterrei sovrabbondante grazie
Che l'Avvocatura dello Stato l'avvocato Maddalo dunque la tesi dalla della parte privata oltre che della ordinanza di rimessione chiara
Da non sottoposizione Aimo del dei beni immobili merce non costituisce una un'esenzione un'esenzione oggi una bensì un'esclusione coerente con il presupposto d'imposta
E quindi la la parte privata
Ben consapevole che il presupposto d'imposta
Dell'Imu e il possesso dei beni immobili tenta di costruire una nozione di possesso riferite specificamente riferita all'impresa secondo cui
Questo consisterebbe in un diretto rapporto tra nell'attuale del mobile nella sua completezza e possessore Ghana prende la sua utilità per meglio dire con l'apporto di in me immediata apprensione dell'utilità degli immobili
E per suffragare questa tesi fa appunto ha fatto riferimento nella
Nel Maurya oltre che oggi a una serie di indici normativi gli indici normativi
Ora
Sta ad avviso della Presidenza del Consiglio dei ministri questi indici di normativi che confermerebbero la specifica rilevanza della nozione di possesso prima delineata
Non sono
Assimilabili alla
All'esenzione dei beni ma è facile perché la situazione per quale dunque in un in alcune delle ipotesi di leasing
Concessionario la legge vedi collega il presupposto impositivo degli Moffo me di detenzione particolarmente qualificata e noto la natura degli Issing
Tant'è che è stato sotto certi profili assimilato a una
Io sostanza un contratto traslativo della proprietà in altre ipotesi invece il proprietario risulta spoglie spogliato del possesso di fatto
E quindi il possesso di diritto non costituisce un un valido indice rivelò rivelatore di ricchezza
Ma l'assenza di utilità immediata degli immobili merce non è in grado di prevenzione la situazione del dell'impresa proprietaria agli altri soggetti passivi primo
Il proprietario di un immobile in fase di ristrutturazione non trae dal dall'immobile alcuna utilità immediata eppure è soggetto ai limoni
Non ritrae alcuna utilità immediata il proprietario persona fisica si acquisti un immobile per finalità di investimento e non e non lo so chi anche in questo caso non vi è dubbio sulla sottoposizione
Ahimè terzino il provvede agli immobili
Inagibili Bagaglino nel per il cinquanta per il chador nella misura del del cinquanta per cento
D'altro canto
Se rimaniamo nella tipologia dei beni d'impresa anche l'utilità
Degli immobili patrimonializzati non è immediata ma deve soltanto indiretta dettata dal
Vengono tenuti al patrimonio e quindi quindi l'utilità è data dal rafforzamento della situazione patrimoniale dell'impresa con conseguenti possibilità di accedere più facilmente
Al credito ma l'Inter qua gli immobili Merce
Per quanto non siano elementi del patrimonio ma siano
Costituiscono sotto il profilo contabile rimanenze quindi
Costi Africa orco costi o ricavi nel passaggio di un anno d'imposta dall'altro comunque un'esposizione altre quello al bilancio del di rimanenze di immobili costituisce un rafforzamento della della diciamo immagine patrimoniale
Dell'impresa tante quindi la capacità contributiva e una forza
Sussiste sia nella quindi nella nel possesso dell'immobile Henze sia nella potenzialità nella potenzialità economica che esso esprime quindi
Sotto sotto il profilo della capacità contributiva
Non ci sono
Dubbi
Tra le ragioni che ho detto le esenzioni dal le esenzioni l'esenzione degli immobili merce dal minimo non costa non non costituisce un'agevolazione studi
Strutturale
Ma bensì bensì una agevolazione un'agevolazione in
Senso proprio
E quindi
Concordo con la con con conseguente con la con con la conseguente ampia discrezionalità del legislatore introduco la graduale eliminarla
O meno
Diciamo carità altre cose
Vediamo poi anche di che di che dichiarati orazioni si tratta si tratta di un'agevolazione sorretta alberi richiamando la sentenza centoventi della corte della corte costituzionale si dibatte un'agevolazione
Diciamo assistita da da una caso applauso costituzionale o una sto o una
Ho un'agevolazione o un'agevolazione
Non assistita da da da causa costituzionale a me sembra che
La gelosia l'agevolazione rientri nel nel secondo nella seconda tipologia le nostre la seconda tipologia
Ma
Anche ammettendo che rappresenta che anche ammettendo che sia assistita la causa costituiamo il Garda causando costituzionale
Quindi aspri a agevolare
Lei se particolare settore in un momento di crisi sostenere l'occupazione queste sono le filiere le finalità
Ipotizzabili ma la discrezionalità del legislatore sarebbe sindacabile
Unicamente qualora a avesse nello Sri legislatore avesse nello stesso lasso di tempo
Introdotto
Fatto altre scelte che maniche che dette che
Di rileverebbe che rivelerebbero la manifesta incongruità della prima Scelta come ho detto nessun termali dotarci un comparazioni stressato addotto dalla dalla con troppa controparte e ovvia e neanche il denunciato comportamento ondivago per comportamento e ondivago ma non è un comportamento che non riguarda soltanto questa giù questa agevolazione riguarda anche l'agevolazione agevolazioni per prima casa in cui è una causa una diciamo una causa costituzionale
Ebbene più direttamente ravvisabile rispetto a quella
Di cui oggi si discute
Ebbene dopo aver a proposito dell'agevolazione prima casa la la Corte nella sentenza duecento no dal nella sentenza duecento nove due mila ventidue ha detto che si tratta di una agevolazione
In senso lato non assistita da una causa
Costituzionale e in difetto di una causa circa dichiara causa costituzionale
Il sindacato della corte sulla sussistenza di una della Lazio deve essere particolarmente particolarmente
Rigoroso
E ne è consapevole e la stessa parte privata quando ne parla come fosse tre sette del dell'atto di costituzione dice sarebbe tutt'altro che è inconcepibile che codesta Corte sollevasse finanziasse
La questione del della disciplina esame non per il Patto ordine di negare alle imprese costruttrici nessuna esenzione assunzione ma proprio per il fatto
Di concederglielo ovviamente il richiamo che la e infine il richiamo che ha la Presidenza del Consiglio ha fatto alle esigenze
Di bilancio era semplicemente una un argomento non era l'argomentazione decisiva ma è un'argomentazione meramente rafforzativa e cioè
E se per diciamo in qualche modo dar conto delle ragioni per cui si è passati dal dal due mila dal due mila dodici al due mila al al a due esercizi successivi dà origine diciamo di imponibili da un regime di e di
Di esclusione
Per le logiche Winters queste ragioni insistiamo nelle conclusioni diciamo assegnate grazie
Ci sono domande
Sarà decisa c'è una richiesta della Avvocatura dello Stato ma forse d'intesa anche con
Assessore
Della regione Puglia di discutere subito e non invece nel pomeriggio
Il ricorso di cui al numero cinque dell'udienza
Ruolo di oggi con l'impegno di essere molto molto sintetici
Io direi che possiamo dar corso
Con senta innanzitutto la relatrice sei d'accordo
E allora contingentando contingentando i tempi di tutto
Per la relazione il giudice Sciarrone la giudice Sciarrone Alibrandi
Il Presidente del Consiglio dei ministri promuovere chiarimento agli articoli novantasette primo quarto comma centodiciassette terzo comma della Costituzione questioni di legittimità costituzionale della legge della Regione Puglia trenta maggio due mila ventiquattro numero ventuno
Recante istituzione del Centro regionale di riabilitazione pubblica ospedaliera di Ceglie Messapica censurando le in particolare gli articoli uno tre e quattro comma secondo
La legge regionale impugnata che persegue l'obiettivo di ripristinare la gestione interamente pubblica del presidio ospedaliero di Ceglie Messapica è sospettata in primo luogo di contrasto con il piano di rientro dal disavanzo sanitario al quale la Regione Puglia e sottoposta sin dal due mila dieci in virtù dell'accordo all'epoca raggiunto con lo Stato
Più in dettaglio si sostiene che l'intervento normativo in esame non propriamente non previamente concordato con i ministeri della salute e dell'economia
Nel determinare una rilevante modifica della pregressa programmazione sanitaria sarebbe estraneo agli obiettivi fissati nel piano di rientro e nei successivi programmi operativi
In tal modo la legge regionale si porrebbe in frontale contrasto con principi fondamentali dettati dalle norme statali di coordinamento della finanza pubblica che governano l'attività delle regioni
Sottoposte al piano di rientro prescrivendo la vincolatività degli obiettivi individuati nel Piano e obbligando le regioni che vi sono sottoposte a rimuovere provvedimenti anche legislativi d'ostacolo alla piena attuazione degli interventi programmati
Il ricorrente ritiene che il transito all'interno del sistema sanitario regionale del presidio ospedaliero di Ceglie Messapica finora gestito dalla Fondazione San Raffaele persona giuridica di diritto privato
Determinerebbe un significativo incremento dei costi a carico di quest'ultimo in contrasto con gli interventi programmati nel piano
Tale aspetto non sarebbe scongiurato dalla previsione dell'articolo tre della medesima legge impugnata attestante una copertura economica dell'operazione per un importo determinato in relazione alla spesa sostenuta nel due mila ventidue
Dall'altro di Brindisi per l'acquisto di prestazioni sanitarie per l'appunto da soggetto privato gestore la Fondazione San Raffaele
A giudizio del ricorrente infatti non sarebbero stati valutati tutti i costi ulteriori che la gestione pubblica del centro comporterà a carico del bilancio regionale
Sotto altro profilo chi investe essenzialmente l'articolo quattro comma secondo della legge impugnata
Il ricorrente evidenzia che verrebbe consentito all'altra di Brindisi di assumere unità di personale e non solo in violazione dei ricordati i limiti di spesa
Ma anche senza osservare nelle procedure concorsuali imposte da regolamenti statali e mano atti emanati in attuazione di articoli del decreto legislativo cinquecentodue del mille novecentonovantadue
A loro volta espressivi di principi fondamentali nella materia tutela della salute e dunque in violazione degli articoli novantasette quarto comma i centocinque diciassette terzo comma della Costituzione
Regione Puglia sec.
Sì twitta in giudizio deducendo l'inammissibilità delle questioni sollevate e comunque la loro non fondatezza
Per quanto concerne l'inammissibilità alla resistente ritiene che il ricorso sia carente di adeguata motivazione in ordine agli asseriti maggiori costi rispetto dei vincoli finanziari derivanti dal piano di rientro
Nel merito invece la Regione Puglia innanzitutto ricostruisce la storia dell'affidamento alla Fondazione San Raffaele della gestione di questo presidio ospedaliero presidio che si evidenzia essere sempre rimasto classificato come struttura pubblica
Negli atti di programmazione della rete ospedaliera regolarmente trasmessi anche ai ministeri della salute e della e dell'economia
Sin dal due mila però la gestione di tale struttura sarebbe stata affidata alla Fondazione San Raffaele dapprima con provvedimenti amministrativi direttoriali del direttore pro tempore dell'ASL di Brindisi
Poi nel due mila e otto mediante un contratto stipulato tra l'altro di Brindisi e la Fondazione San Raffaele
Avente ad oggetto una gestione temporanea e provvisoria del centro di riabilitazione sino all'attivazione di regolare i progetti di sperimentazione gestionale pubblico-privato
Previsti dall'articolo nove bis del decreto legislativo cinquecentodue del mille novecentonovantadue progetti che però il cui avvio non non è mai partito
Pertanto l'affidamento alla fondazione sarebbe proseguito sempre in via provvisoria dando vita a un rapporto di fatto di non agevole qualificazione
Ciò premesso la Regione esclude che la legge impugnata comporti nuovi oneri per la finanza regionale in quanto le estese a carico del bilancio non sarebbero superiori a quelle già sostenute per l'acquisto della Fondazione San Raffaele dalla Fondazione San Raffaele
Di prestazioni pacificamente rientranti nei LEA e dunque prestazioni da qualificare obbligatorie anche per le Regioni sottoposte a piano di rientro
Inoltre in particolare quanto al personale estese eventualmente maggiori risulterebbero compatibili con i margini di manovra di cui la Regione ancora code in base a Titti distesa determinati per l'anno due mila ventidue sarebbero conformi al piano assunzionale dell'ASL di Brindisi approvato con delibera di Giunta regionale regolarmente notificata ai ministeri affiancati la Regione
Aggiunge la resistente nel processo internalizzazione si muoverebbe proprio in conformità agli obiettivi fissati nel piano di rientro dal momento che nel piano operativo
Da quello del due mila quello del due mila sedici due mila diciotto si prevedeva per la gestione dei presidi post-acuzie la gestione diretta delle relative strutture da parte delle aziende sanitarie
Infine la Regione Puglia esclude la violazione del principio del pubblico concorso imposto dai parametri vocati ricorso e sostiene che in ogni caso sussisterebbero ragioni straordinarie d'interesse pubblico tali da consentire una deroga e questo lo stato degli atti
Bene l'avvocatura dello Stato la prego di appunto di rispettare questo impegno di assoluta certa avvocato alla
Certo grazie mille io mi limiterò soltanto una brevissima replica la memoria gustativa avversaria che si articola in cinque punti che il primo punto la la memoria illustrativa dà atto del contenzioso che è in corso con la Fondazione
San Raffaele e sottolinea l'acquiescenza che la Fondazione avrebbe prestato io a questo punto rilevo che anche se vi fosse stata questa acquiescenza che comunque contestiamo ovviamente non può incidere sull'oggetto di questo giudizio che autonomo e distinto in secondo luogo dice la Regione Puglia siccome questo scempio è di proprietà pubblica non ci sarebbe l'obbligo di osservare le norme procedurali che sono previste nel Piano e in particolare la previa comunicazione ministeri affianca anti
E io questo replico dicendo con Conte la vita pubblica un conto è la gestione la gestione FS è stata privata l'acquisizione alla gestioni pubblica
Di questo centro è una modifica alla pregressa programmazione sanitaria
E il comma ottantuno dell'articolo due della legge centonovantuno del due mila nove prevede espressamente che ogni modifica la pregressa programmazione sanitaria per essere previamente comunicata
Nella sostanza dice la Regione Puglia questa legge non comporta maggiori spese a carico del bilancio le regionale il problema è che l'articolo tre quantifica le esperienze al due mila ventidue in misura esattamente pari a al ciò che la Regione pagava la Fondazione San Raffaele per acquisire i servizi di gestione del centro
E quindi non considera da un lato le spese di personale su cui comunque la Regione Puglia addotto nelle varie memorie ma anche nelle memorie non deduce sugli ulteriori costi che derivano dall'acquisizione dei beni
Che sono necessari per la gestione del centro che ammontano a circa cinque milioni di euro e non tiene conto del fatto che l'acquisizione alla mano pubblica comporta una minore entrata dovuta al fatto che la Regione e che l'ASL di Brindisi non in cameriera il cannone che attualmente pagava la fondazione
Per per gestire insomma la struttura di proprietà pubblica infine per quanto riguarda il personale in atti la regione produce la delibera due mila centocinquantasei mila ventiquattro e conferma in realtà quanto abbiamo scritto nel ricorso e cioè l'assunzione diretta del personale attualmente in servizio verso il centro che è stato posto in mobilità
Da parte della Fondazione San Raffaele e poi nel medio periodo prevede l'indizione per soli titoli di un concorso per l'assunzione del personale a tempo determinato
Dicendo che poi Samira con assunzioni a tempo indeterminato che verranno per titoli e per esami il problema è che confrontando le tabelle tra la delibera ventuno
Cinquantasette che riguarda il personale a tempo determinato e la ventuno cinquantasei che riguarda il personale
A tempo determinato non vi è corrispondenza dei profili quindi la domanda è ma per i profili che non sono previsti da assumere a tempo indeterminato si resta con l'assunzione per soli titoli sulla base della precedente delibera
E quindi questo dal nostro punto di vista conferma la violazione vertici del concorso e poi l'ultima nota
Dice la Regione che l'assunzione di personale trova copertura del tetto il problema non è la copertura del tetto me che nell'accordo c'è un'espressa previsione di ridurre le spese di personale e questa previsione legislativa vi contrasta grazie
Con altrettanta brevità
La parola l'ha bloccata fornelli sì prego
Io mi riporto ovviamente alla relazione esaustiva fatta dalla relatrice che ha praticamente evidenziato i punti fondamentali e anch'io mi limiterò a replicare alla memoria e a quanto detto adesso in nel corso della discussione allora
La il motivo principale per cui la l'avvocatura dello Stato ha impugnato la legge quello dell'acquisizione alla mano pubblica della struttura
Di Ceglie Messapica
Poi nella memoria ha corretto il tiro dicendo ah va bene
E vero che struttura pubblica però ti contesto la gestione ma omettendo obliterato del furto che quella gestione quindi la struttura era pubblica sin dall'inizio un'articolazione del Nord l'ospedale Perrino di Brindisi
E che quella struttura quella gestione aveva un costo notevole che addirittura sottostimato nella stessa legge perché come è stato comprovato in atti per i due mila ventitré la Regione Puglia ha pagato undici milioni di euro e nella diffida ricevuta dalla Fondazione San Raffaele per questa cioè per danno degli appena scaduto
A verso metà danno addirittura venivano chiesti più di dodici milioni di anni uno
Quindi la regione nell'istruttoria condotta e portata anche a conoscenza dei ministeri
Nella fase diciamo prima antecedente all'impugnativa
Ha evidenziato nell'istruttoria i comprovati risparmi distesa che sta già conseguendo attestati dalla stessa ASL Brindisi ad altre ammontante ad oltre quattro milioni di Euro perché ciò che non considera anche l'Avvocatura dello Stato
La cui asserzione sull'assicuro incremento della spessa
E appunto
Assertiva una mera asserzione perché non c'è nessuna istruttoria fatta
Che indichi evidentemente questo momento al contrario di quello fatto dalla Regione Puglia confermato dall'ASL Brindisi che ad oggi c'è stato un risparmio di oltre quattro milioni di euro certificati
Quindi considerando anche tutte le oche economie di scala date da il riassorbimento nell'ambito di una struttura più grande quindi dall'eliminazione di tante voci distesa
Tutto questo non viene considerato oltre tutto il preventivo carriere previsto dal comma ottantuno dell'articolo due della legge centonovantuno citato dal collega
E previsto per le stesse non obbligatorio cioè quelle extra LEA ma non per quelle che invece vanno a rispondere alla soddisfacimento all'erogazione dei LEA quali sono le strutture di erogazione delle prestazioni riabilitative ospedaliere post-acuzie
Per il resto mantengo l'impegno e mi riporto a quanto già ampiamente dedotto in atti che non ci sono due sarà decisa arrivederci e grazie
Allora questa l'ordinanza
Sì singhiozzo sì ulteriore
Ci vediamo adesso qui
Entra la corte
Un pomeriggio vocati quindi chiamiamo il giudizio numero tre e quattro del ruolo
Comunica trattazione
Ricorso ventitré del due mila ventiquattro Regione Toscana contro Presidente del Consiglio dei ministri
Per la Regione Toscana avvocato Marcello Cecchetti su delega dall'avvocato Barbara Mancino per il presidente del consiglio dei ministri avvocati dello Stato Gianna Galluzzo Giancarlo Caselli
Ricorso ventiquattro del due mila ventiquattro regione autonoma dalla Sardegna contro Presidente del Consiglio dei ministri
Per regione autonoma della Sardegna avvocati Mattia apparizioni Nassau presidente del consiglio dei ministri avvocati dello Stato Gianna Galluzzo Gian Carlo Caselli
Nella relazione al giudice la nuova petto prego grazie presidente
E le regioni Toscana e Sardegna hanno impugnato l'articolo uno comma tredici Primo Periodo che nel caso della Sardegna si fa riferimento anche al Secondo Periodo
Del decreto legge numero diciannove del due mila ventiquattro convertito con modificazioni nella legge cinquantasei del due mila ventiquattro
Ambedue ricorsi ricostruiscono il quadro normativo entro quali si colloca le disciplina
Impugnata in particolare sullo sfondo della disciplina si avvisa il decreto legge cinquantanove del due mila ventuno che al fine di raggiungere le finalità indicate dal pm RR
Aveva approvato il piano nazionale per investimenti complementari finalizzato tra l'altro a finanziari Progetti afferente la linea e due verso l'ospedale figura sicuro e sostenibile
Destinati agli adeguamenti antisismici delle strutture ospedaliere
De impugnato articolo uno comma tredici primo periodo prevede che Citati Progetti debbano essere finanziati non più con il fondo complementare
Ai piani terra R. bensì con il fondo di quell'articolo venti della legge sessantasette dell'ottantotto
Concernente un programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico per il quale era stata stanziato una dotazione iniziale via via rifinanziata
Il secondo periodo il comma tredici prevede un incremento di questo fondo per l'anno due mila ventiquattro di una somma pari a trentanove milioni di euro
Venendo alle specifiche motivazioni per i corsi quello della Toscana evidenzia come la disposizione censurata costringa la Regione a finanziare col fondo ex articolo venti venticinque Progetti della linea e due per i quali era stato già stanziato sul fondo complementare
Il Pnr Ar un finanziamento di oltre ottantadue milioni di
Poiché questi progetti sarebbero stati già per questi progetti siano costati già sottoscritti contratti di appalto aperti relativi cantieri
La Regione si vedrebbe costretto a utilizzare tutti i fondi ex articolo venti per sostenere nelle città che stese dando prevalenza ai progetti di la linea in due rispetto ad altri interventi già programmati che viceversa avrebbero avuto priorità
Particolare la Toscana fa presente che trecentotrenta dei trecentocinquantasei milioni del fondo ex articolo venti risulterebbero già destinati mediante deliberazioni della Giunta regionale a specifici interventi fra cui quelli concernenti
Il presidio ospedaliero di Livorno
Su questi presupposti la Regione ritiene violate anzitutto le competenze regionali concorrente in materia di governo del territorio e tutela della salute di quel centodiciassette terzo comma della Costituzione
Inoltre ritiene che anche da mette il coinvolgimento della materia concorrente coordinamento della finanza pubblica la norma impugnata non sarebbe qualificabile come norma di principio in quanto non rispondente
Alle condizioni richieste a tal fine
Inoltre le difese regionale reputa violato l'articolo centodiciannove commi primo secondo e quarto in quanto la disposizione impugnata determinerebbe un vincolo puntuale l'autonomia di spesa della regione e un'indebita ingerenza nell'autonomia finanziaria regionale privando senza giustificazione in regioni di risorse finanziarie finalizzato allo svolgimento delle loro competenze
Eletti della programmazione degli investimenti di edilizia sanitaria con Reverberi negativi anche sul concreto esercizio delle funzioni amministrative spettante alle regioni in base all'articolo centodiciotto della Costituzione
Infine secondo la Regione la difesa regionale sarebbe stato violato il principio di leale collaborazione quegli articoli cinquecentodiciassette verso come centoventi
Poiché in presenza di regole di finanziamento con vincolo di destinazione in contesti in cui viene in considerazione un intreccio di competenze si renderebbe necessaria l'acquisizione dell'intesa in Conferenza Stato Regioni
Quanto era in corso ventiquattro anche la Regione Sardegna illustrato la situazione regionale evidenziando di aver ricevuto sul fondo
E complementare Appiano segnala Pnr Rear rancori sul fondo che Necci un finanziamento di oltre quarantasette milioni di euro
Il particolare tale finanziamento sarebbe stato destinato a sostenere i costi relative agli interventi che dopo l'approvazione della Giunta regionale hanno visto la sottoscrizione da parte della Regione Sardegna del Ministero della Salute
Del contratto istituzionale di sviluppo per l'esecuzione le limitazioni di Investimenti il Cissé a che a sua volta ha previsto la stipula della convenzione fra l'Amministrazione regionale rappresentanti legali delle aziende ospedaliere univa ospedaliero-universitarie di Sassari e Cagliari sulla cui base sono state bandite gare d'appalto d'Italia con la sottoscrizione dei relativi contratti
Ricorrente lamenta che in virtù della norma impegnata la Regione si trova a dover finanziare questi interventi
Essendo venuta meno ogni garanzia sulla effettività del finanziamento statale e in ogni caso sulla possibilità di avere anticipazioni e rimborsi tempestivi con evidente incidenza sul proprio bilancio
Pati fonda ex articolo venti benché incrementato per l'anno due mila ventiquattro in realtà non sarebbe immediatamente con certezza disponibile non risulta bando le somme scritte dei saldi di finanza pubblica del bilancio statale non operando per i fondi ex articolo venti le procedure semplificate
Per l'impegno dei fondi previste dal dei fondi PLC
Su queste premesse la regione Sardegna lì ma lamenta la violazione dei principi di ragionevolezza e di tutela dell'affidamento di quell'articolo tre
Che ritornerebbe non è la violazione della competenza legislativa concorrente della Regione in materia di igiene e sanità pubblica riconosciuta dall'articolo
Quattro le pelli dello statuto speciale della Sardegna e o se più favorevole centodiciassette terzo comma della Costituzione
Nonché nella lezione di autonomia finanziaria regionale garantita agli articoli sette otto sempre dello statuto e dall'articolo centoundici commi prima seconde quarto della Costituzione
Se vedesse nella la Sardegna una sottrazione di risorse a finalità programmate valutati come prioritarie dalla Regione quali Effetto dell'imposizione dell'utilizzo di risorse regionali per un importo che finalità unilateralmente determinati dello Stato
Dallo Stato ingerenza che sarebbe tanto più grave rispetto alla Sardegna quanto questa autofinanzia grosse spese sanitarie sicché la sua competenza potrebbe essere limitata solo per garantire
Soglie minime degli standard e della spesa necessari ad assicurare
Inoltre con riferimento all'articolo centodiciannove la Regione segnala che sarebbe preclusa lo stato di poter istituire fondi a destinazione vincolata nelle materie concorrenti al di fuori delle Paci qui al quinto comma o nel caso di attrazione sussidiarietà
Da ultimo anche la Regione Sardegna lamenta la violazione del principio di leale collaborazione spesso agli articoli cinquecentodiciassette Cenci o no e la Costituzione
E sette otto dello stop tutto opposto che la mamma impegnata avrebbe imposto la regione Sardegna di utilizzare ben quarantasette milioni per finalità con tempistiche stabilite dallo Stato non prioritarie per il la Regione senza prevedere a valle della decisione di mutare il tipo di finanziamento alcun coinvolgimento della Regione al fine di definire le modalità di attuazione
Di questo diverso modo copertura finanziaria
E si è costituito in entrambi giudice presente il Consiglio dei ministri con atti di identico tenore eccependo la non fondatezza delle questioni promosse l'avvocatura generale è stato evidenziato
Che l'intervento legislativo sarebbe derivato dall'esigenza di porre rimedio la circostanza che solo nove dei cinquantacinque progetti detiene circa ebbero raggiunto l'obiettivo previsto dal piano
Il che avrebbe indotto arrende rizzare i progetti concernenti interventi decisi antisismici negli ospedali sul fondo ex articolo venti che sarebbe stato comunque integra
La norma viene quindi la norma impugnata viene qualificata come principio generale della materia coordinamento della finanza pubblica rispondente alla finalità di efficientamento dell'utilizzo delle risorse finanziarie
Complessivamente disponibili per l'edilizia sanitaria derivanti dal Pian RR perché ne cede al fondo ex articolo venti da intendersi unisce da avvocatura generale come vasi comunicanti
Che lo spostamento di risorse non assumerebbe la valenza di una riduzione delle risorse
E sempre l'avvocatura da Verdi viene contestato anche richiamo alla leale collaborazione l'avvocatura ha depositato in data cinque marzo due memorie integrativa
Levando fra l'altro un'eccezione ammissibilità nei confronti della Regione Toscana per non aver chiarito la quali violazioni competenze legislative sarebbe realizzata eventualmente per ridondanza
Inoltre l'avvocatura generale segnalato nella seconda memoria l'introduzione con la legge duecentosette del due mila ventiquattro commi ottocentottantasette ottocentottantotto articolo uno
Una integrazione ulteriore del fondo per gli anni dal due mila ventisette ad un trentasei centoventisei mila virgola sei milioni
Nei limiti delle disponibilità dello Stato il che detta dell'avvocatura avrebbe risolto i problemi sollevato delle due dovrebbe essere destinata a risolvere i problemi sollevati dalle due regioni
Anche la Regione Toscana prodotto da memoria integrativa uno ottobre l'altra il tre marzo
Con cui ha replicato il gli argomenti di fatto e diritto della memoria di costituzione dell'avvocatura in particolare quella seconda memoria ha precisato che realtà all'intervento statale
Di quei citati commette centosettantasette ottocentottantotto non risolverebbe il problema della Toscana
Di cui venticinque Progetti nel rispetto delle tempistiche vada perché lì ci devono concludersi entro dicembre due mila ventisei
Anche la Regione Sardegna a
Presentato una memoria integrativa il cinque novembre due mila ventiquattro replicando agli argomenti addotti dalla Presidente del Consiglio dei ministri
Nell'atto di costituzione
Questo lo stato degli atti intanto ringrazio per l'integrazione della documentazione che è pervenuta all'esito delle due domande delle prime due domande che erano state formulate il ricordo Nestlé ma sintesi le altre due domande che avevo già fatto pervenire ai
Indice lentamente e con la prima in estrema sintesi chiedere soprattutto all'Avvocatura dello Stato che evoca questa immagine dei vasi comunicanti prepari fonti
Come questo se ci giustifichi in relazione sia alla differenze procedurali che esistono fra
L'attribuzione diciamo la possibilità di accedere al finanziamento con il fondo che Necci e con i fondi ex articolo venti se anche la diversa copertura perché in un caso c'è la copertura al cento per cento nel caso dei fondi di quell'articolo venti
Le Regioni o coprire almeno il cinque per cento definanziamento
E poi la sera la quarta domanda che era articolate andare sotto domande riguardava
Sostanza la sorte di questi fondi ex articolo venti oggetto di piani di riparto a partire dal due mila diciannove quindi sono stati oggetto va bene non lo stava riformulare il senso della domanda la bestia
Quindi per la Regione Toscana innanzitutto con l'avvocato Fischetti prego
Grazie presidente
Eccellenti si dei giudici Bechtel la questione che ha posto la Regione Toscana
Potrebbe sembrare diciamo una cosa all'apparenza una questione di di vile denaro passatemi questo termine no
Nel senso che lei attribuzioni costituzionali della Regione che riteniamo lese sono state lese per l'appunto dalla sottrazione di denari in realtà la questione molto più di sistema di quello che si può pensare perché direi che è quasi un caso dal laboratorio mi verrebbe da sottoporlo a una classe di studenti per ragionare dello stato attuale della nostra forma di Stato regionale e anche in qualche modo delle passatemi anche con il termine perversioni o distorsioni che il disegno costituzionale dell'autonomia regionale ha subito in questi più di vent'anni e lo stato dell'ambiente in cui oggi si trova perché dico questo perché la vicenda di oggi nasce diciamo ricostruendo il quadro normativo che anche le eccellentissima relatrice ci ha fatto nasce diciamo sulla base di un fondo
Che è stato istituito nel mille novecentottantotto in un'altra era geologica e che ha continuato a funzionare
Tendenzialmente fino ad oggi l'ultimo finanziamento è quello appunto dell'ultima legge di bilancio e di questi commi ottocentosettantasette ottocentottantotto un fondo che è chiaramente un fondo vincolato che ha un vincolo di destinazione
Alla realizzazione di un programma di ristrutturazione edilizia e ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario edilizio qui l'edilizia sanitaria in Italia dal mille novecentottantotto funzione
Con un fondo vincolato
Che ha
Subito anche diciamo fasi differenti nella disciplina di questi anni in una prima fase fino circa a metà degli anni novanta funzionava con le erogazioni di mutui
Poi a un certo punto invece con la messa a disposizione di risorse nel bilancio dello Stato
Che vengono ripartite tra le Regioni prima venivano ripartite con decreti del CIPE
Poi con decreti ministeriali oggi anche nelle ultime ripartizioni addirittura nelle leggi di bilancio fatto sta che questo fondo dell'articolo venti consegno con le ripartizioni alle regioni delle somme a disposizione su cui le regioni attivano le loro programmazione e attraverso un procedimento negoziato
Questo lo dobbiamo dire con con tranquillità procedimento negoziato che prevede una fase di stipulazione di accordi di programma
E una fase addirittura in cui si acquisisce l'intesa sugli schemi degli accordi di programma in Conferenza Stato Regioni quindi una fase super concertata possiamo dire che quindi diciamo dal punto di vista di quella di quello strumento ortopedico che questa Corte ha utilizzato nella sua giurisprudenza sui fondi vincolati dovrebbe assicurare no nella perdurante in attuazione dell'articolo centodiciannove della Costituzione dovrebbe assicurare quantomeno la leale collaborazione il fondo è fatto di risorse dello Stato lo Stato le mette a disposizione ne vincola nella destinazione ma concerta
Addirittura con l'accordo di programma
Che passa in Conferenza Stato-Regioni culla singola regione interessata interventi da effettuare quindi assolutamente un'amministrazione e politiche condivise
Su questa vicenda del fondo ex articolo venti che che costituisce il finanziamento ordinario dell'edilizia sanitaria ora
Naturalmente
Non non possono richiamare la vostra giurisprudenza l'edilizia sanitaria una materia di competenza regionale voi lo avete detto
Nella vostra giurisprudenza le funzioni amministrative altrettanto sono di competenza regionale ex articolo centodiciotto quindi coi materia di legislazione quantomeno concorrente perché stavo nella tutela della salute e di competenze amministrative regionali
Su questa vicenda si innesta il fondo complementare al pm RR che prevede un programma ad hoc un programma ad hoc con delle risorse ad hoc con delle tempistiche alto credo che si intitolava verso un ospedale sicuro e sostenibile in cui la Regione Toscana ha ricevuto circa ottantacinque milioni di euro e attivato il suo programma tensione secondo tutte le scadenze
Rispettando tutte le scadenze sono venticinque i progetti avviati dalla Regione e cantierati e attualmente in corso che rispettano le tempistiche di quel Piano e che si chiude sono stati avviati nel dicembre del ventitré e si chiuderanno nel dicembre del ventisei
Questi solo progetti come dire a risultato sicuro possiamo dire
Finanziati ad hoc sul fondo complementare quindi che non hanno attinto in alcun modo originariamente all'articolo venti e che hanno un seguito le tempistiche di cui fu
Che cosa fa la norma impugnata la norma impugnata fa apparentemente una mera operazione contabile che la norma impugnata semplicemente dice che tutto
Quello stock di risorse complessivo finalizzato al progetto ospedali sicure sostenibili viene posto a carico del fondo ex articolo venti
Quindi dal momento di entrata in vigore del decreto legge convertito nella legge di conversione dell'aprile dell'anno scorso le risorse quindi per la Regione Toscana gli ottantacinque milioni di euro cantierati vanno nel fondo ex articolo venti
Cioè cosa vanno a fare
Vanno a ridurre evidentemente lo stock di risorse che la Regione si era vista assegnare adesso ci arriverò perché tra l'altro è oggetto di uno dei quesiti si era vista assegnare dalle ripartizioni del fondo articolo venti
E che la Regione diciamo subito aveva in parte già programmato
Quindi da un lato lei aveva assegnati
L'altro ne aveva già programmate
Quindi l'operazione che fa il legislatore statale con la norma impugnata è un'operazione apparentemente di mera contabilità pubblica
Ma in realtà che produce un impatto significativo perché sposta un mezzo costringe chi quelle risorse del fondo complementare aveva utilizzato un impiegato costringe ammetterle quindi a toglierle dal Fondazione articolo venti dallo stock di risorse l'articolo
Ora su questo
Ed è l'urgente o di uno dei quesiti o poi tengo a precisare la Regione Toscana ha prodotto anche diciamo un documento scritto di quattro pagine di risposte ai quesiti che ovviamente con il consenso anche della difesa
Del Presidente del Consiglio alcuni intanto lo nostro
Possiamo ovviamente depositare
Volevo segnalare io c'ho qui una tabella che voi avrete
In cui
La Regione mi ha riportato diciamo la sorte delle ripartizioni del fondo come ci è stato chiesto del fondo ex articolo venti dal due mila diciannove ad oggi
Noi abbiamo avuto due riparti due mila diciannove con la legge di bilancio del due mila e diciannove ripartiti con la deliberazione del CIPE
Del due mila e venti una prima tranche una seconda tranche che sono state già oggetto di accordo di programma
E con sottoscrizione degli accordi di programma il tredici giugno del ventidue la prima tranche e il ventinove marzo del due mila ventiquattro la seconda tranche poi abbiamo Teresa ripartizioni due mila e venti due mila ventuno e due mila e ventidue che corrispondono a quei famigerati trecentocinquantasei milioni di euro
Che sono stati assegnati dalla Regione Toscana che la Regione Toscana a parte programmato
Solo per cento sei dei trecentocinquantasei
Milioni di Euro con quella delibera di Giunta che ha citato la nostra eccellentissima relatrice
E su queste risorse su questi trecentocinquantasei milioni andrebbero a gravare prefetto della norma impugnata agli ottantacinque che sono già come dire impegnati cantierati e diciamo spesa sicura con un risultato entro il due mila e ventisei
Che cosa ha fatto il legislatore è stato quindi questo è lo stato dell'arte noi non abbiamo pubblicazioni giuridicamente vincolanti su questi trecentocinquantasei milioni di euro
Abbiamo delle risorse assegnate
Con ripartizione due mila e venticinque mila ventuno due mila ventidue ne abbiamo programmate cento sei a cui si aggiungono i duecento cinquanta e rotti dell'ospedale di Livorno
Che però non sono ancora oggetto di una proposta di accordo di programma sono ancora rimaste diciamo nella pancia della programmazione regionale
Rispetto a questa operazione il legislatore statale è intervenuto diciamo in qualche modo approvando a costruire la logica dei vasi comunicanti
Con quali strumenti con quella messa a disposizione direttamente della nella norma impugnata
Dei
Trentanove milioni di Euro per l'anno due mila e ventiquattro e con i due commi ottocentosettantasette ottocentosettantotto dell'ultima legge di bilancio
Facendo un'operazione anche qui contabile in cui apprezzo ha rifinanziato il fondo ex articolo venti della stessa cifra che aveva prelevato diciamo dal valore dei degli interventi del piano nazionale complementare
Con quale meccanismo pay addirittura con una clausola importante ai fini dei vasi comunicanti nel comma ottocentosettantotto si dice che la ripartizione dell'incremento di cui al comma ottocentosettantasette avviene sulla base del valore degli investimenti destinati alla realizzazione del programma per c'è un ospedale sicura e sostenibile cioè in pratica alla Regione Toscana
Toccheranno ottantacinque milioni di euro che erano il valore
Quindi ecco il vaso comunicante solo qual è l'operazione che viene fatta
Che questo un rifinanziamento del fondo ex articolo venti viene spalmato su un decennio ventisette trenta sette cioè il legislatore statale a ripianato contabilmente fino in fondo ex articolo venti ma in realtà ha sposato l'Outer attività di quelle risorse al decennio successivo
Quindi come dire l'operazione che fa il legislatore statale è un'operazione chiaramente politica di indirizzo politico incominci sostanzialmente la la faccio brutta decide di dare priorità agli interventi PN ci e di spostare in avanti le programmazioni regionali sulle risorse assegnate per il valore corrispondente
Cioè le Regioni chiave si trovavano come la Toscana trecentocinquantasei milioni di Euro da utilizzare
E abbiamo visto almeno trecentotrenta diciamo già programmati dovranno spostare questa programmazione al ventisette trenta sei
Allora questa è un'operazione con cui il legislatore statale conforma
La potestà legislativa la potestà amministrativa cioè conforme alle politiche di edilizia sanitaria della Regione delle regioni
La politica dell'edilizia sanitaria è fatta dallo Stato è fatta dal legislatore statale che siccome ci mette le risorse attenzione con una situazione a mio avviso Inedito almeno a mia conoscenza perché mentre finora questa corte si è sempre occupata di fondi istituiti che poi dovevano funzionare
Qui la Corte si trova di fronte a un intervento in cui il fondo c'era già
Il fondo viene rimodulato e sostanzialmente riprogrammato in un tempo diverso quindi si incide su una ma funzione amministrativa che le regioni già potevano esercitare Picello guardate la vostra programmazione di adesso io legislatore statale decido che la si sposta nel decennio ventisei
Ventisette trentasei
Come dire allora la domanda è ma chi è che decide le politiche di edilizia sanitaria nel nostro Paese
La Costituzione che cosa prevede che cosa prescrive con riferimento alle politiche dell'edilizia sanitaria siffatte cosa
Se ridente mente chi immette i denari può anche decidere i tempi le modalità le priorità attenzione e decide le unilateralmente perché sono decise unilateralmente dal legislatore statale c'era una posizione della conferenza che aveva detto Signori guardate che c'è questa criticità a e il legislatore statale questa posizione nulla nemmeno presa in considerazione
Allora la domanda è come si fa ed è una domanda da giudice costituzionale in questa situazione
Il titolo quinto l'articolo centodiciannove la ripartizione delle competenze legislative amministrative che fine fanno
Che tipo di prescrittività chiediamo e pretendiamo dalle norme costituzionali che ripartiscono le funzioni nella nostra vita
Perché qui la situazione è una regione che in una materia di sua amministrazione
In una materia in cui dovrebbe a vere in base al centodiciannove autonomia finanziaria si vede condizionata è conformata in tempi ristretti modalità di intervento scelta delle priorità
Cioè praticamente la politica la fa qualcun altro
E le regioni sono i soggetti attuatori allora il disegno del titolo quinto della nostra Costituzione oggi è quella di regioni soggetti attuatori o regioni enti politici capaci di autodeterminare politiche
Questa è la domanda da giudice costituzionale che a mio avviso questo ricorso vi pone e infatti il ricorso come dire non riesce a trovare nemmeno a suggerire una strada ortopedica non non chiediamo una pronuncia additiva un sostitutiva udì meccanismo perché non riusciamo nemmeno a immaginare cioè io non so come in un caso del genere
Come si potrebbe sistemare labrum attivati adeguarla prostituzione a me viene da dire che un intervento del genere è incostituzionale
Cioè non riesco a trovare un meccanismo collaborativo lo Stato che è collaborativo nelle modalità di gestione dell'articolo venti del fondo articolo venti
Ma può rimodulare la capienza di questo fondo o le tempistiche di questo fondo unilateralmente
Quando ha già assegnato è ripartito le risorse e ha già attivato le funzioni delle Regioni nel fare le loro programmazione questo è il tema e un meccanismo collaborativo oggi
In questa norma quale potrebbe essere io non riesco a immaginare però naturalmente voi siate la Corte costituzionale è sicuramente potrete immaginarlo voi la domanda di fondo però è immagino che la Costituzione debba avere una qualche prescrittività questo sistema come dire prescinde da quattro costituzionale
Forse un'unità
Precisazione sui chiaro sui quesiti e poi chiudo
C'era richiesto espressamente molto di più allo Stato lo aveva sottolineato la eccellentissima relatrice sui procedimenti vasi comunicanti ora ho già detto perché i vasi comunicanti non sono affatto comunicanti perché ovviamente hanno tempistiche DiVersi gli interventi piene ci ex PLC
E gli interventi ex articolo venti
Rifinanziati ma il punto è che anche le procedure non sono le stesse allo la procedura qua per carità può essere anche un vantaggio per la regione perché a quanto sembra e si ricava
Anche dalla nota del ministero che la salute del novembre due mila ventiquattro che abbiamo depositato
Sembrerebbe anche in forza di un parere della Ragioneria generale dello Stato che la procedura prevista per gli interventi ex piene ci sia una procedura molto più semplificata rispetto a quella se articolo venti
L'articolo venti come detto una procedura molto complessa molto concertata molto negoziata molto partecipata benissimo quella ex pm e c è sostanzialmente una procedura che prevede tendenzialmente che le regioni debbano rifare il punto della loro programmazione PN ci e chiedere semplicemente l'erogazione della l'ammissione diciamo al cofinanziamento quindi solo l'ultima fase il punto qual è c'è un punto di criticità il punto è che questa procedura semplificata vale solo nella misura dello stanziamento ex PLC per cui qualunque aumento
O possibile sforamento neri che gli interventi medio tempore dovessero richiedere quello andrebbe a procedura ordinaria almeno su questo il ministero chiarissimo
Quindi c'era leggero avvisa allineamento che potrebbe comportare qualche problema con riferimento al fatto che io lo stesso intervento ha bisogno per essere completato di due procedure di finanziamento molto differenti tra loro
Io per ora mi fermerei qui se non ci sono poi quesiti o richieste di chiarimento ovviamente insisto per l'accoglimento del ricorso della Regione Toscana grazie
Per la regione Sardegna l'avvocato Al Saud prego
Sì mise
Buonasera
Allora per per quanto riguarda la regione Sardegna la doglianza in parte diversa
Nel senso che
Lo Stato con il piano nazionale che per gli investimenti complementari a stanziato ingentissime risorse per vari interventi tra questi
In sostanza l'adeguamento sismico degli ospedali è un sono interventi che astrattamente potevano essere riconducibili a quelli finanziati con l'articolo venti
Ma come ben sappiamo per potreste realizzati a valere sull'articolo venti ci voleva una volontà delle Regioni di procedere in tal senso cioè le Regioni dovevano programmare questo tipo di investimento la regione Sardegna non l'avrebbe mai fatta
Avendo altre priorità
Succede è successo però che evidentemente lo Stato ha ritenuto questa tipologia di intervento sugli ospedali prioritaria coerente col Piano nazionale di colpi è Pnr meritevole di una realizzazione con procedure accelerate e semplificate come quelle previste per il predetto Piano la regione Sardegna quindi trattandosi di risorse aggiuntive con dei meccanismi di erogazione che ti consentivano di
Registrare questi soldi del trattamento bilancio senza attendere l'impegno dello Stato a seguito la procedura ha fatto le convenzioni ha in carico anche Equitalia di fare gli accordi gli le gare per gli accordi quadro a attivato i lavori ha sottoscritto i contratti e ha quindi assunto le obbligazioni conseguenti è successo come è noto che a un certo punto lo stato con una norma una previsione molto laconica ha stabilito che è
Quei finanziamenti e invece che è a valere sulla norma che introduce ritenerci sarebbe andata gravare sull'articolo venti e che senza specificare e nulla più a fronte di
Interventi già programmati contrattualizzati
Con risorse in parte rodate in parte impegnate ci si è trovati a
Posticipi siamo stati messi a conoscenza che avremmo dovuto
Proseguire utilizzando il meccanismo dell'articolo venti ma il meccanismo dell'articolo venti e completamente diverso prevede appunto degli accordi di programma prevede che e lo ribadisce lo Stato nel rifinanziare il fondo con la legge duecentosette del due mila due ne ventiquattro che è Perna sotto prezzo
Ribadisce che è resta fermo per la sottoscrizione degli accordi di programma
Con le regioni e per il trasferimento delle risorse il limite amabilmente definito in base alle effettive disponibilità del bilancio dello Stato che alla all'atto in cui abbiamo fatto ricorso a zero a valere sull'articolo venti per queste risorse la Regione anche provato Roma
Puntualizzato il fatto che si stavano sottraendo le risorse dall'articolo venti per utilizzarle
Per la realizzazione di questo intervento Aspet aspra semplicemente chiesto allo Stato
Come ci dobbiamo muovere abbiamo un accordo che ci che prevede che noi dal due mila e ventuno al due mila ventisei dobbiamo realizzare quando abbiamo concordato abbiamo i lavori in corso abbiamo gli impegni assunti dice che cosa come ci dobbiamo muovere se rimangono le vecchie regole
O se cambia tutto e mi stai strategicamente chiedendo di
Lo utilizzare soldi del mio bilancio
Che io non ho previsto e quindi dovrà sottrarre
E siamo parlando di sanità ad altre esigenze ridefinite da me prioritarie per finanziare questo intervento che mai a cui mai avrei deciso di aderire se ma mi hai dato precise rassicurazioni anche prima in maniera scritta
La la la difesa è stata che è nulla è cambiato che semplicemente si è spostato illa ottanta vasi comunicanti si espose si è spostato il finanziamento da una parte all'altra abbiamo dimostrato che così non è abbiamo chiesto l'eredità ci rassicurazioni e peraltro a fronte di accordi e di
Un programma approvato che ne abbiamo depositato come documento tra l'allegato una pagina settanta il decreto del dell'allegato al decreto ministeriale del quindici luglio due mila ventuno che ci impone la realizzazione dal ventuno al ventisei
Le risorse acqua vengono mentre per la programmazione ventisette trentasei ora io così la Regione cosa deve fare a un accordo che le impone di realizzare quegli interventi a degli accordi con l'impresa abbiamo sospeso i contratti da quasi un anno
Con impresa che
Indi con cui disse impegnato e quindi comunque chiederanno i danni sì so di non gli vengono dati a ciò si è aggiunto non era previsto che siamo in esercizio provvisorio e lo rimarremo anche per aprile quindi lo Stato Coco con questa modifica cosa ha fatto ha deciso come la Regione nel suo bilancio nell'utilizzare parte delle risorse del fondo sanitario
Perché qua questo ci sta costringendo
Chiaramente si tratta di
Tra l'altro stessa fin quando fonti fondi nostri perché
Sapete bene che la Regione finanzia la spesa sanitaria quindi finché tu metti un vincolo sum delle risorse che mi proponi riprendere se voglio a quelle condizioni e un conto diverso è se tu
Mi costringe a utilizzare le mie di Risorse per quella finalità che tu hai unitaria unilateralmente determinato è che io non avrei mai
Inserito nella mia programmazione avendo certamente altre priorità
Sempre poco troppo pochi soldi per realizzarla
Di conseguenza il tutto ribadisco a fronte anche di una volontà di evitare lo scontro abbiamo chiesto come risolvere la situazione quali sono le modalità c'è per proseguirà nella situazione che si è creata
Lo Stato addotta una norma con cui di finanziamenti nella quale nulla dice anzi ribadisce Hackett quel fondo come integrato anche coi soldi per realizzare questi interventi
Rimarrà disciplinato dalle regole ben ottantotto
Di conseguenza
Ribadisco non avendo voluto concordare neanche le modalità di esecuzione che lo Stato sono ignote viola tutti i parametri che abbiamo evocato il ricorso incluso quello di leale collaborazione che
Riteniamo che sia
Definito in maniera
Immodificabile nel senso della dell'intesa ma possa essere declinato in mille altre su matura che
Più Bobo comunque abbiamo la stessa finalità di atto di principi dalla Corte costituzionale delle della scusate mica la Costituzione
Nelle varie materie
Grazie
L'avvocatura dello Stato avvocato Castelli prego
Grazie presidente allora
Io prenderei le mosse
Dai quesiti che sono stati rivolti dalla corte
Per poi entrare
In media stress e cercare di spiegare perché le doglianze e che la Toscana e della Sardegna siano immotivate
Ma nominati dal l'accoglimento anche Indie più alla luce
Della sopravvenienza normativa di cui abbiamo dato conto la Toscana devo dire
Anche prima prima di noi nella memoria i pochi giorni antecedente
Alla nostra allora il le domande che ci vengono rivolte e che in qualche misura involgono più la posizione dello Stato anche espressamente il quesito numero tre e quindi il rapporto ore Accor Dutra la procedura risorse che ormai possiamo chiamare ex PLC
E
Quattro procedimentale connesso all'articolo venti della legge sessantasette
Allora
Fermo restando che l'articolo venti della legge
Dell'ottantotto è una meccanismo rodato anche se su presupposti diciamo finanziari diversificati nel tempo veniva anche ricordato
Dai dalle difese dei ricorrenti
è pur vero che
Proprio la nota del Ministero della salute che è stata depositata dalla Regione Toscana non so se un'interlocuzione nato che c'è stata anche con la la regione Sardegna
Però attesta che effettivamente il meccanismo di travaso perché poi di vasi comunicanti torneremo a parlare
Si attui in modo effettivamente più semplificato perché nel presupposto
Del principio di condivisione delle scelte di edilizia sanitaria sottese all'articolo venti della legge della legge sessantasette
Questo principio di condivisione che ordinariamente passa attraverso degli accordi di programma
In questo caso e quindi relativamente agli interventi ex PRC
Bene può ritenersi assolto con un meccanismo effettivamente semplificato visto che le somme sono già state rese disponibili la individuazione degli interventi è già stata condivisa con un meccanismo specifico quello appunto del PLC
E quindi confermo che la menzione da parte del ministero dalla salute della della posizione della della ragioneria dello Stato è proprio quella di poter utilizzare un meccanismo che non preveda la sottoscrizione di un nuovo accordo di programma quindi c'è questo raccordo virtuoso tra i due meccanismi che inevitabilmente è anche giusto che le regioni lo chiedessero pretendessero ne ne ne volessero chiarimenti ma questo raccordo virtuoso c'è non vi è dubbio che da qui che sostanzialmente poi si vedrà anche il meccanismo di leale collaborazione per cui non si può pretendere che delle degli investimenti già programmati già previsti già diciamo messi a terra con terminologia un pochino un pochino tecnica però poi dovessero diciamo per riprendere le fila della della vecchio procedimento
Conferma di ciò poi deriva anche dalla valutazione delle risorse effettivamente disponibili nell'ambito dell'articolo venti che le reti
Toni e segnatamente le Regioni ricorrenti perché di questo si parla hanno a disposizione e qui vado a fornire per quanto mi è possibile le risposte
Ai quesiti vari formulati al punto quattro
Allora e risorse indicate nei piani di riparto dal due mila diciannove sono state successivamente oggetto anche solo parzialmente gli accordi di programma conclusi con lo Stato
La Toscana si ci sono due accordi di programma del due mila ventidue e del due mila ventiquattro la Sardegna no l'ultimo accordo di programma nell'ambito della del meccanismo dell'articolo ventitré sale al due mila otto
In caso affermativo quale parte delle risorse è stata effettivamente ammessa a finanziamento per la Toscana l'importo
Due cerchi circa duecento ventisette milioni il dettaglio lo posso poi fornire anch'io ho preparato delle
Ho preparato delle del insomma una piccolo riassunto che panetto a disposizione dei colleghi e se
Utile anche della corte anzi principalmente della corte
Quale parte per la Sardegna no perché evidentemente non ci sono delle somme disponibili relativamente ad accordi di programma successivi al due mila diciannove che come dicevo non ci sono stati quale parte di di questi di queste risorse è stata eventualmente oggetto di revoca nessuna revoca
Quindi la risposta è molto semplice
Questi sub quesito B le risorse assegnate in i piani di riparto dal due mila diciannove ma non oggetto di accordi di programma risultano ancora presenti anche solo parzialmente nel bilancio dello Stato la risposta eh sì sia per la Toscana che per la Sardegna anche qui abbiamo in realtà delle delle somme rese disponibili anche poi per la regione Sardegna per la quale non sono stati comunque sottoscritti accordi di programma su successivamente al due mila diciannove
Sono ancora tutte disponibile
Ci le risorse ripartite con decreti ministeriali ma non ancora utilizzate sono ancora disponibili per le regioni assegnatarie che intendano farne richiesta
Assi in una misura che poi viene
Dettagliata nei nei prospetti
Per quanto riguarda la Toscana e risorse finanziarie a disposizione della Regione per la sottoscrizione di nuovi accordi di programma
Ammontano complessivamente a circa duecentosettantatré milioni Almiento delle risorse ex PLC spettanti alla Toscana e che sono circa ottantadue milioni
Per la Sardegna e risorse finanziarie a disposizione ammontano complessivamente a circa quattrocentocinquantuno milioni
Al netto e quindi aggiuntivamente dobbiamo metterci anche il circa quarantasette milioni che sono risorse ex TMC
Allora tutto questo
è strumentale a dire una cosa
Che secondo me molto importante
E che serve in qualche modo a
Respingere
Le doglianze delle regioni ricorrenti relative essenzialmente ad una limitazione dello spazio di autonomia decisionale su questo settore come a dire che
L'obbligo di utilizzazione delle risorse ex articolo venti
In su cui Progetti ex PLC che transitano nella diciamo nel calderone dell'articolo venti andrebbero a azzerare
La l'ambito di
Lo spazio di autonomia programmatoria in materia di edilizia sanitaria delle Regioni questo evidentemente non è vero dati alla mano in questo senso
Questi dati sono estremamente utili proprio per comprendere infondatezza delle
Delle doglianze
Regionali
Questo perché
Perché se oggi a disposizione delle Regioni della Regione Toscana
Ci sono circa trecentocinquantasei milioni questa era un dato che era già contenuto nella nella nostra prima memoria cioè almeno a memoria fatta in vista di questa udienza
Con e questi trecentocinquantasei milioni sono già comprensivi degli ottantadue milioni ex PLC li togliamo ed otteniamo duecentosettantatré milioni
Sì ai duecentosettantatré milioni di diciamo articolo venti puro della Regione Toscana buonissimo togliere ottantadue milioni
Ex PLC che dovessero essere utilizzati prioritariamente
Rimane l'importo estremamente significativo per lo spazio di autonomia programmatoria della Regione nel settore dell'edilizia sanitaria
Quindi è una falsa rappresentazione di questa limitazione della autonomia programmatoria della regione
Toscana e le regioni in generale
Per quanto riguarda la regione Sardegna il la la rappresentazione simile
Abbiamo risorse disponibili dentro l'articolo venti comprensive quelle gli ex Piani oggi quattrocentonovantanove milioni diciamo cinquecento milioni quelle disponibili sono quarantasette quelle ex pm ci sono quarantasette milioni quindi uno spazio di autonomia pari a circa quattrocentocinquanta milioni
Vediamo di togliere da questi quattrocentocinquanta milioni quarantasette milioni da utilizzare prioritariamente nella impostazione delle regioni andiamo a quattrocento milioni
Quattrocentouno disponibili per la regione Sardegna nel caso della Regione Sardegna
Si dice
Ci viene detto che gli interventi ex viene c'è non sarebbero stati prioritari perché la Regione aveva in mente tutt'altra utilizzazione di queste programmazioni che dal due mila otto che non ci sono accordi di programma con la regione Sardegna quindi francamente complessivamente io vedo una rappresentazione non non pienamente precisa di questo di questo intervento
Detto questo e fermo restando che la formulazione di questi varie realtà lo ribadisco è stata utile proprio perché ha consentito di precisare i termini dell'intervento
Continuano ad essere estremamente convinti del fatto che la norma originaria l'unica in effetti impugnata di cui si parla
Pur nella sua apoditticità richiedeva richiedeva una una chiarificazione e questa chiarificazione
Ad onta di quello che viene ex adverso detto è intervenuta con la legge di bilancio del due mila venticinque dove le risorse originariamente stanziate sul pm cd
Sono state pressoché integralmente
Riversati alle regioni dentro il meccanismo dell'articolo venti e con gli aggiustamenti di cui ho detto poco prima
In modo da consentirne la virtuosa la l'attuazione proprio in termini di vasi di vasi comunicanti che noi abbiamo evocato non in modo così semplicemente illustrativo ma perché tale perché tale
A questo occorre poi aggiungere una cosa che principio di leale collaborazione che viene ritenuto disatteso dalla dallo Stato nell'adozione di questo meccanismo diciamo di appostazione contabile ma che non è soltanto un meccanismo di appostazione contabile ma è una decisione diciamo politica credo pacificamente ascrivibile allo Stato visto che si tratta
Sia PLC sia articolo venti
Una decisione la leale collaborazione sei in vera non con la scelta normativa
Ma con le modalità di attuazione di quella scelta normativa e della scelta normativa in punto di finanziamento dell'edilizia sanitaria regionale non si è mai detto
Che
Un finanziamento dell'articolo venti
Fatto anche legislativamente dovesse essere previamente concordato in termini di leale collaborazione con con nelle regioni ma le modalità applicative come veniva ricordato fu un concorda mento su quali interventi quali interventi favorire secondo le indicazioni programmatiche delle regioni ma anche appunto con il consenso de essenzialmente del Ministero della Salute da un punto di vista programmatico perché non dimentichiamoci che il ministero della salute che comunque diciamo sovrintende all'intero servizio sanitario nazionale altrimenti si potrebbe dire che qualsiasi norma finanziaria che al barra a rifinanziare l'articolo venti beh dovrebbe essere previamente concordato
Dove dovrebbe essere previamente concordato con le Regioni leale collaborazione e la compartecipazione ribadisco non è sulle norme che prevedono l'utilizzo vuole il finanziamento dell'articolo venti macchine prevedono l'attuazione in concreto
Allora
Detto questo
Alcune delle osservazioni mosse dalle regioni ricorrenti riguarderebbe poi
L'intervento sopravvenuto con la legge di bilancio del due mila venticinque assumendone la insufficienza o comunque il fatto che si sia legata ad annualità ad Anna ad annualità successive non ci sottraiamo a questo tema però attenzione da un punto di vista diciamo proprio del ricorso corti comunque in Corte Qusay ricorso ex articolo centoventisette
La doglianza che le Regioni muovono
E esclusivamente sul Dl diciannove
Diciannove spero di ricordare bene sì il Dl diciannove nuova anche sulla legge di bilancio e quindi sull'economia ottocentosettantasette ottocentosettantotto
Ciò e quindi non possono ammiro sommesso ma convinto avviso essere presa in considerazione delle doglianze che lamenti no
Nei confronti di quella norma un finanziamento o comunque una modalità di finanziamento che certamente intervenuta in modo inappropriato temporalmente
E ciò nonostante arrivo a dire che anche la previsione di un un periodo particolare che deriva da tecnicismi del bilancio statale che inevitabilmente non può che governare anche per quanto riguarda la postazione temporale delle
Delle fonti di finanziamento delle somme
Poste a disposizione
Questo non vuol dire che proprio in applicazione dell'articolo ventidue comunque di divenuto l'unico e il complessivo Calderone
Nel quale queste risorse sono andate a confluire non ci possa essere attraverso una concertazione tra le Regioni richiedenti e lo stato una utilizzazione di risorse vuole risorse regionali ma le risorse dell'articolo venti che come hobby cercato di indicare prima e come credo di poter di poter considerare dimostrato hanno ancora uno spazio di autonomia delle regioni estremamente ampia sia per la Regione Toscana sia per la regione Sardegna quindi l'appostazione al due mila ventisette due mila trentasei degli ottantadue milioni non fa venir meno la disponibilità per le stesse regioni di importanti somme ancora pacificamente a disposizione delle stesse nel meccanismo dell'articolo
E che quindi possono essere utilizzate anche per coprire gli interventi spia Necci e a vivere ancora ulteriore spazio programmatorio per nuovi ed eventuali accordi di programma da stipulare con lo Stato
In tutto questo
Perché
Sia inteso
Nelle difese scritte
Anche insiste sul percorso procedimentale dell'articolo venti però
E e quindi sulle peculiarità anche concordate
Che l'articolo venti prevede per la messa a terra di finanziamenti sulla base delle scelte delle proposte programmatorie delle regioni
Perché qualsiasi deliberazione regionale sulle misure
Da adottare prescrivono comunque un accordo con lo Stato attraverso il meccanismo degli degli accordi di programma questo non non non vuole sviare l'attenzione rispetto al cuore al cuore della contestazione costituzionale
è un modo per dire insistenza che abbiamo utilizzato nelle memorie per richiamare il meccanismo dell'articolo venti
E che lo e che le Regioni hanno comunque a disposizione uno strumento programmatorio ancora dotato di importanti finanziamenti che consente l'utilizzazione dei fondi sia per gli interventi PLC ex PRC sia per i nuovi interventi che le Regioni devono comunque trovare in un accordo con con lo Stato
In tutto questo
Ravvisare alla luce di questi dati
Una diciamo violazione dello spazio decisionale in punto di edilizia sanitaria
Da parte dello Stato allorché a rifinanziato un meccanismo evidentemente posto a disposizione delle regioni ancorché
Presidiato dalla principio di concorda mento è francamente mi sembra francamente un fuor d'opera una
Una cosa che non assume quel tono è quello del rilievo costituzionale che le controparti continuano ad assumere come presupposto della impugnazioni
Viceversa l'eventuale dichiarazione di incostituzionalità di una norma statale
Che dispone delle risorse di uno di uno strumento spiccatamente statale PLC e quindi praticamente il reinserimento
Nella nel meccanismo né in un meccanismo che nel frattempo è mutato quanto ad obiettivi quanto a programmi e progetti di investimento questo sì sarebbe un modo per pretendere da parte delle regioni che siano luogo decidere come le somme del PLC debbano essere utilizzate non attraverso il meccanismo dell'articolo venti ma Traverso il meccanismo a cui dovrebbero ritornare del PLC
C'è un ultimo profugo in questo momento
Che in questo momento mi sfugge
Però credo credo di aver spiegato il perché non ha ecco il tema è questo
Laddove ci siano dei problemi applicativi del meccanismo della decreto legge diciannove in combinato disposto poi con il rifinanziamento che è stato discusso con la legge di bilancio del due mila venticinque credo che queste non siano avvenute prospettazioni delle eventualità come in effetti veniva all'uso dalle difese regionali
Che possano essere oggi prese in carico dalla Corte costituzionale perché non hanno quel tono costituzionale perché sarebbero delle contestazioni che oltre a livello giudiziario dovessero arrivare
Non potrebbero essere in questa sede ma riguardano l'applicazione di queste norme non il se la legge statale potesse non potesse fare quello che ha inteso fare
E abbiamo anche ritenuto di poter dire che la postazione con diciamo l'appostazione contabile di questi finanziamenti statali da un meccanismo squisitamente statale ad altro meccanismo concordato qual è quello dell'articolo venti rientri pacificamente
Nell'ambito della competenza statale
Quattro in materia di coordinamento finanziario della della finanza pubblica quindi per tutte queste ragioni io credo che si debba pervenire al rigetto dei ricorsi avversario
Ci sono domande da parte del vicepresidente della stessa relatrice
Oltre dieci hanno
Allora io tre brevi domande però l'idea punti che ritengo importanti all'avvocatura
All'avvocato dello Stato chiedo questa questione allora il era previsto che il piano complementare nazionale
In particolare il Progetto Spedali sicuri dovesse concludersi cioè con Hulk azione ultimazione dei lavori entro il trentuno dicembre due mila e ventisei
Se questo non fosse avvenuto c'erano dei riflessi sul piano nazionale di riprese resilienza in termini di risorse eventualmente da restituire all'Europa è una delle condizionalità oppure no
Questa prima domanda la seconda domanda senta l'avvocato dello Stato lei diceva a un certo punto ha fatto riferimento
A quest'argomento è vero che c'è uno shift dalla piano complementare nazionale al fondo ex articolo venti però questo Nori che determina il gioco dell'oca nel senso che ritorna si ritorna da zero
Ma il procedimento di già messi incoming cantiere diciamo esigendo inoltrerà eventuali accordi eccetera valgono in termini rendere equivalenti due procedimenti chiederei una precisazione su questo aspetto sì mi sembra di aver capito che è così
Altro aspetto era stato mandato in particolare invece alle mia regione perché ci sono stati usati quattro temi cantierati programmati assegnati e poi messa a terra dei progetti allora qui l'esigenza di capire a che livello siamo dell'impegno perché nei commi nel comma tre presento della stessa norma impugnata la comma tre però non l'articolo tredici e con l'impugnativa l'articolo uno comma tre
Escludeva dal definanziamento
Tutti quei progetti in cui c'era stato il perfezionamento dell'obbligazione giuridicamente vincolanti quindi questo è stato un criterio adottato dallo Stato fuori dall'ambito dei al Progetto ospedale sicuro per escludere il definanziamento quindi mi sembra capito però dalla avvocato Cecchetti che in relazione alla Regione Toscana non abbiamo avuto il perfezionamento di obbligazioni giuridicamente vincolanti che invece abbiamo avuto per la Sardegna
Però per la Sardegna per cinquantasette milioni di euro oppone importo più limitato ecco questo domani raccogliere tutte le domande quindi la relatrice anch'
Il re meglio proprio questo discorso per chi ha assunto obbligazioni ora poi chiaramente opportuni richieste da vicepresidente
In particolare il pari soprattutto la Sardegna
Queste obbligazioni tipicamente vincolanti assunte che devono essere finanziate ovviamente con i fondi e anch'entro il due mila venti sei
Dovrebbero andare attingere ovviamente al finanziamento antecedente quindi che mi pare di capire che comunque la Sardegna non celiaci sarebbero a disposizione nel bilancio dello Stato comunque
E in ogni caso passando attraverso un accordo di programma che come si inserisce questa presunzione di accordo di Fogh di programma dal dato turbativa ora al di là di quello che ci diciamo qui
Perché la norma rinvia all'articolo venti che fa riferimento alla spalla corde il programma l'articolo ottocentottantasette quello nuovo che però comunque ci dà una chiave di lettura ICE resta fermo
Per la sottoscrizione di accordi di programma con le regione la disponibilità in bilancio quindi delle risorse e quindi per i nuovi finanziamenti ci sono queste nuove risorse subordinate al fatto che ci siano le disponibilità dello Stato su cui comunque vanno fatti gli accordi di programma
Per il passato torcere di all'articolo venti che fa comunque riferimenti alla corte di programma mi chiedevo a parte la nota però
Ministeriale però dal a livello normativo come si ricostruisce che in qualche modo c'è una qualche garanzia per le obbligazioni già assunte che ci sono i fondi è che non ci sia neanche bisogno dell'accordo perché come dire quelli sono ecco
Sicuramente ed assegnare proprio perché poi la Regione Toscana Sapegno particolare ampiamente anche
Visione dell'affidamento e quindi anche sotto questo profilo
E chiedevo la Toscana invece mi pareva di aver capito che non c'erano state impegni per i fondi ex articolo venti ma anche per quelli ex spenderci ci sono impegna i contrari da lo stesso discorso fare ex entro il due mila ventisei
Che andrebbe erano con sicurezza
Nel limite del de de della procedura
Quelli che erano del Pier e poi salvo per poter recuperare per nuovi per muovere programmazioni comunque limiti e dell'ottocento è stato va bene ma per capire
Vicepresidente Rignano e poi il giudice Pitruzzella sì allora grazie
Professor Cecchetti giusto per capire se ho capito
Allora le diceva le risorse spostata perché Necci al fondo ex articolo venti vanno a ridurre se ho ben capito la quota che la Regione si era vista assegnare sul fondo sul fondo
Esatti i proventi per per riprendere i suoi numeri professor Cecchetti
Alla toscana le diceva c'erano ottantadue milioni di e mezza mi pare di fondi sul PM dieci per i per i progetti già già già finanziati a questo punto questi ottantadue virgola cinque milioni danno sottratti alla quota di fondo ex articolo venti che se con che se non ho capito bene mezzo a tutto questo turbinio di cifre era pari grosso modo trecentocinquantasei mila e quindi diventerò trecentocinquantasei meno gli ottantadue che fanno circa duecentosettantatré milioni a questo punto lei dice mi corregga se sbaglio ma io avevo già avevo già progettato interventi per trecentotrenta milioni esatto comprendente anche l'ospedale quindi o o ovviamente meno soldi di quello che avevo progettato qua
E in parte concertato con lo stato d'giusto per capire se è corretta questa la seconda domanda e naturalmente chiedo anche una conferma l'avvocatura dello Stato che questo che questa ricostruzione sia corretta la stessa cosa la potrei chiedere la Sardegna ma mi sono appuntato i numeri della Toscana ovviamente
Seconda domanda
I qui i fondi ex articolo venti sono fondi che per progetti che prevedono però una compartecipazione della Regione per il cinque per cento quindi la Regione ci deve mettere questo cinque per cento ora siccome lo beh l'avvocato dello stato civile ci diceva che
Ma è oggetto di un'altra domanda questa che la procedura poi cioè che questi fondi si portano dietro in qualche modo la procedura del vecchio che Necci
Il il cinque per cento come la mettiamo certo questi fondi occorrerà occorrerà un cofinanziamento regionale al cinque per cento ripeto per i fondi che passano dal piene ci al hanno fu quindi gli ottantadue milioni e mezzo e l'ultima domanda così proprio veramente una curiosità ce lo chiedevamo ecco il con col presidente petiti CPC potete spiegare perché
Le province autonome di Trento e la Regione Campania sono escluse da da questo meccanismo ai sensi del comma tredici giusto per capire un attimo permette fatta non non non ha ben capito eh
Prego
Grazie presidente io sarei grato alle parti se mi facessero meglio comprendere la mutilazione la ratio l'obiettivo della norma che ha previsto questa diversa allocazione tra due fondi delle risorse in questione
In particolare l'Avvocatura dello Stato causato l'efficace
Immagine dei vasi comunicanti
E anche detto che lo spostamento delle risorse ex che ha che Necci alla fondo ex articolo venti comporta delle procedurale che sarebbero appunto meno gravose rispetto a quelle originariamente previste per l'articolo venti allora
Se tutto ciò è vero sono vasi comunicanti si sposta le procedure sono però comunque meno gravose
Perché si è proceduto a acqua East appunto diverso fa allocazione delle risorse spostandole da un fondo o un l'altro qual era l'obiettivo di questa norma che ne consente poi di giustificarla oppure oppure no
Se potete aiutarmi a comprendere perché confesso il mio la mia incertezza
Allora seguendo lo stesso ordine di prima se non ci sono altre domande
L'avvocato cerchietti con riferimento in questi momenti tutto quello che Emerson
Tratta
No allora grazie presidente perdonateci dalla complessità di queste cose ma ovviamente non dipende da noi siamo qui per cercare di chiarirle
Allora parto subito dall'ultima domanda perché nell'ordine di priorità diciamo è quella che probabilmente tutti noi ci siamo fatti leggendo va impugnata allora ci dice la relazione di accompagnamento eccetera che questa norma
Fondamentalmente serviva a liberare dalle tempi dai vincoli temporali gli impieghi interventi Pia nemici
Perché interventi PLC stanno entro il due mila e ventisei con delle tempistiche rigidissime siccome non tutte le Regioni erano allineate rispetto a quelle tempistiche come dire
Definanziare il PRC ha con sé e portare queste risorse nell'ambito dell'articolo venti ha consentito di liberarsi dai vincoli temporali
Almeno questo è quello che ho capito io qua non è che sono l'interprete autentico del del Governo e del parlamento in sede di conversione
Però ho capito questo che l'obiettivo fosse quello di liberare queste risorse delle tempistiche naturalmente il punto qual è
Che per le regioni che invece erano adempienti e che questi interventi e le avevano avviato secondo le tempistiche beh le obbligazioni solo giuridicamente vincolanti
E quindi la Toscana gli ottantadue milioni di Euro impegnati entro il due mila e ventisei li deve chiudere
Cioè non è che può che in questo modo la Toscana può compie e Prodi che per portare a compimento i suoi teme c'ha i suoi soggetti attuatori delegati io se volete ciò tutt'dei e e così rispondo anche alla domanda del giudice Antonini
C'è tutta una scansione temporale che parte dal venti gennaio due mila e ventidue con
Lo stanziamento per le regioni delle risorse piene cd la rete la Toscana riceve ottantadue milioni di euro la Giunta regionale delibera il venticinque maggio del due mila ventidue
Con la delibera cinquecentonovantanove l'approvazione della programmazione individua i soggetti attuatori Esterni veneta la realizzazione degli interventi con vie decreto dirigenziale del venti luglio del ventidue
Numero mille settecento scusate diciassette mila duecentonovantaquattro si sono assunti tutti gli impegni relativi alla programmazione
I corrispondenti accertamenti il decreto è stato poi successivamente modificato insomma la Regione Toscana per farla bene ha rispettato le tabelle ministeriali previste dal decreto Mef quindici luglio del ventuno che prevede trentuno marzo ventuno pubblicazione delle gare d'appalto
Trenta settembre ventitré sottoscrizione contratti d'appalto trentuno dodici ventitré l'avvio dei lavori
E
La Regione Toscana addirittura avendo rispettato queste tempistiche e lo dico qui non avendo ricevuto ancora oggi una euro dal mezzo su questi ottantadue milioni di euro nonostante io qui ho appuntato
Cinque anzi sei solleciti e richieste di erogazione
Dei SAL l'ultima il nove febbraio mille ventiquattro la Toscana anticipato otto milioni di euro dal suo bilancio per poter avviare e pagare i SAL nelle more delle erogazioni ministeriale
Quindi anche l'idea come dice del legislatore statale che in questa maniera si rendeva più efficiente l'utilizzo di queste risorse come dire dal punto di vista di una regione che ritiene di essere stata efficiente
Perdonatemi questo termine una barzelletta
Allora dico qual è l'Effetto di tutto questo confermo quello
Che ha chiesto il giudice Antonini
Noi avevamo impegnato
E cantierato sono in attuazione tutti gli interventi a cominciare con contratti firmando contratti firmati cento secondo le tempistiche con gli appalti i soggetti attuatori secondo le scansioni temporali
Che i di venticinque Progetti non di nove come si è detto nelle difese della Presidenza del Consiglio dei ministri anche lì perdonarmi questi dati non tornano solo in Toscana c'erano venticinque Progetti e venticinque Progetti che rispettavano i termini e questo dato non è stato contraddetto in questa sede
Allora non è vero che ce n'erano soltanto cinquantacinque in tutta Italia e sono ove erano andati avanti questa non è la giustificazione della ratio di questa norma
Che è successo che questi denari
La norma impugnata ci dice li dovete prendere dal fondo ex articolo venti
E questi denari vanno a scadenza assicura
Entro il trentuno dodici ventisei allora il fatto che lo Stato Liri fina rifinanzia il fondo ex articolo venti con l'ultima legge di bilancio a nostro avviso perdonatemi allora anche qui un chiarimento lo devo fare noi non è che abbiamo censurato la legge di bilancio abbiamo semplicemente detto che non è satisfattiva
E anzi che dimostra ulteriormente le nostre ragioni perché perché quelle norme della legge di bilancio il legislatore statale certifica che con la norma impugnata aveva ridotto le risorse quindi la riduzione delle risorse ex articolo venti operata dalla norma impugnata ed certificata da rifinanziamento che avviene con la legge di bilancio quindi questo lo Stato lo dice e anzi addirittura mente la norma sui vasi comunicanti dicendo che l'il rifinanziamento corrisponde esattamente al valore degli interventi ex PRC
Quindi confessa di aver ridotto il fondo ex articolo venti con la norma impugnata e poi di averlo rifinanziato perché non essa si spartiva questa norma
Perché spalma questo incremento su un decennio successivo io la spesa ce l'ho oggi oggi io ho quella decurtazione confermo il giudice dicano
Mi compiaccio come spesso ha capito perfettamente quello che io ho cercato di spiegare
Assolutamente ciò
Noi abbiamo ricevuto una riduzione delle risorse stanziate e messi a disposizione corrispondente agli ottantadue milioni il punto non è io rivendico gli ottantadue milioni non stavo facendo la Bindi Kaziu lei io sto dicendo che questa riduzione
Ha compresso le mie attribuzioni a conformato lady attribuzioni perché io quelle risorse ce le avemmo e le stavo programmando lo Stato mi dice va bene a volte le abbiamo le batte tutte che le abbiamo solo ridotte qui cede ai degli altri
Sì ma le mie potestà
Legislative e amministrative sono state conformate da un legislatore statale che si può permettere non solo di darmi delle risorse
Ma di togliermi le quando vuole di ridare Mele dicendomi che le devo utilizzare nel decennio successivo lo Stato sta facendo la politica dell'edilizia sanitaria in Toscana
Allora la domanda a questa Corte eh la Costituzione consente che lo Stato faccia la politica a suo piacimento dell'edilizia resi e sanitario Toscana questo è il tema
Penso di aver risposto
A cinque per cento oggi cinque per cento
L'ho accennato in quella nota del ministero di novembre due mila e ventiquattro si specifica che la la procedura semplificata funziona sul valore dell'ex pm dieci
Se ci sono spese aggiuntive quelle vanno con la vecchia procedura con la procedura ordinaria ex articolo venti e quindi si sdoppia noi per esempio a me gli uffici hanno dato ovviamente nel corso dei lavori ci sono degli incrementi materiali eccetera noi abbiamo già mi pare tre milioni di Euro ecco perché poi dicevo ottantacinque perché da quegli ottantadue sono diventati ottantacinque oggi il fabbisogno come Hitler e che non era mai Silvia Necci quelli andranno con la programmazione negoziata ordinaria quindi me li devo recuperare con i fondi dell'articolo venti secondo la procedura ordinaria anche quelle conformazione Della mia potestà amministrativa immagino
Penso di aver risposto prego grazie avvocato fra
Allora
Io volevo prima di tutto chiarire che dei fondi della ex articolo venti dopo il due mila otto e precisamente il ventiquattro luglio il sette novembre due mila diciannove
Alla Regione Sardegna son stati assegnati in virtù di un accordo stipulato tra Governo e Regione Thomas almeno centoundici milioni di qui di quelle risorse ma la questione non è rilevante per quanto riguarda le nostre rivendicazioni perché non abbiamo mai sostenuto che quel fondo non fosse capiente ok in virtù dello spostamento
Delle risorse a quel fondo avremmo avuto delle dei del delle risorse inferiori il punto è un altro il punto è che è io ho la Regione è una Sardegna ma di quella dei clienti quindi ha rispettato i target era perfettamente in linea
La Regione a aveva dei Progetti approvati programmati approva atti oggetto di convenzione con col ministero messi a bando da Invitalia in virtù di un accordo quadro sono state individuate degli aggiudicatari e in base a siccome è stata di un accordo quadro
Chiaramente non tutte le risorse sono già oggetto di contratto ma tu attivi gli ordini ma mano che vai avanti e avevamo una procedura di riconoscimento delle risorse da stati d'avanzamento nel comunque nella nel bilancio queste risorse ritratta le potevamo mettere pestati da piazzamento ci venivano rimborsati cosa succede che col lo spostamento alla all'articolo venti ma non ribadiscono la nota del della novembre standardizzare
E quando già programmato approvato sottoscritto in fase che si apre deve essere Orami sottoposto a programmazione
Si resta in attesa della trasmissione dell'atto regionali approvazione il programma negli interventi dedicato da codice CUP e comprensivo dei piani finanziari a seguito della validazione del programma di sistema sabato
Osservato che la Regione potrà inoltrare le richieste di ammissione a finanziamento per ciascun intervento come leader con le modalità previste da accordi del due mila otto
Quindi una modalità completamente differente da quella di Pierluigi quindi la Regione Sardegna aderito alle risorse di pittrici ha fatto tutto quello che doveva fare lo Stato unilateralmente al ha stabilito a un certo punto dell'esecuzione del dei progetti
Che le modalità sarebbero state altre quindi ad oggi noi ottobre ottobre novembre abbiamo provata che delle risorse ma le abbiamo ancora viste addirittura
Quel piene ci poteva usufruire di anticipazioni
Noi ad oggi o li mettiamo nel nostro bilancio
E poi quando lo Stato approverà i nuovi programmi ci verrà consentito di richiedenti con questa farraginoso meccanismo oppure sarà un finanziamento statale imposto con fondi regionali
L'avvocatura dello Stato prego avvocato Grasselli
Presidente doverosamente premesso che le obiezioni sulla sulla conformazione della programmazione regionale sull'edilizia sanitaria
Che vengono a casa adesso prospettate
Mi sembra che potrebbero riguardare forse l'articolo venti
E noi alle diciannove
Perché allora e lei che si annida nel momento in cui si prevede uno strumento di fortissima con perché compartecipazione statale all'edilizia sanitaria con un procedimento poco concordato allora è lì che si annida
Questo problema di conformazione che oggi le regioni pongono come violativa dalla Costituzione qui francamente
Via via si risale si risale a monte
Ma visto che stiamo andando tutti dentro l'articolo venti padana di conformazione allora dovrebbe ravvisarsi nell'articolo venti e non Dl diciannove e questo francamente da un punto di vista biologico lo trovo incomprensibile
Capita d'altro
Accertato
Per quanto riguarda le questioni relative
Alle carenze diciamo definanziamento
Nei confronti delle regioni adempienti
Ovviamente è un è un tema che non dopo per scontato ma non posso avvalorare né
E mi sembra che si apre un tema decreto ingiuntivo a un certo punto ce n'è bisogno di soldi perché altrimenti lo devo fare con il mio bilancio regionale ma ma non mutano costituzionale almeno così come viene prospettato
Ed è per questo che io cerco di ricondurre la questione H quelle censure che sì effettivamente sono state mosse sul di alle diciannove ventiquattro ossia la compressione della capacità programmatoria regionale in materia di edilizia sanitaria nel quadro del Pierluigi eterna e del del meccanismo dell'articolo dentro perché è uno che ribadisco e concordato
Un dettaglio delle domande che vengono rivolte cercherò di
Dare una risposta nei limiti in cui questo non mi è consentito
Vicepresidente Antonini chiedeva ma c'è il rischio se ho capito bene c'è il rischio che il mancato rispetto delle tempistiche del piano il cippo sapore delle residualità per restituire all'Europa allora quindi il tema
Deriva forse dal vicenza privata il pm CD mi continua a essere un uno strumento modellato sui meccanismi del Pnr R. matti integrale dell'azione statale non si pone un problema
Di rapporto con finanziamento europeo
Per quanto riguarda la equivalenza dei procedimenti
Alla sua persona posso dire che ho estrema chiarezza sulla diciamo sulla omogeneità dei procedimenti tra ma questo lo lo pensa Giancarlo Caselli nemmeno l'avvocato lo l'avvocato dello Stato ciò nonostante
I meccanismi di
Diciamo di compatibilizzazione ci sono e sono le stesse regioni che ci stanno dicendo che il Ministero della salute per per bocca del Ministero della Salute il ministero delle Finanze stabile ci sono dei meccanismi semplificati per accedere acquistate somme già stanziate e che chiamiamo ex pm ci questo viene confermato dal uffici delle amministrazioni statali che ho interpellato quindi la compatibilizzazione questa omogeneità dei procedimenti c'è a mio modo di vedere e lo posso attestare quali che siano i problemi applicativi continua a pensare che non arrivino al tono costituzionale che qui occorre che quindi non siano ex sei un problema di costituzionalità della norma delle norme di cui ci siamo ci discutendo
La questione del comma tre dell'articolo
Dell'articolo uno del dire alle diciannove e ventiquattro è forse legato anche a una personale deduzione è una mia deduzione fatte in memoria nei confronti della Regione tu
ANA per cui
Si prevede un meccanismo di definanziamento ma all'interno di quello che ha già dentro il pm ci e questo ad oggi non fa più parte del piano ICI le le misure di cui stiamo parlando quindi è un meccanismo che non si applica e che quindi non si può applicare almeno perché ce lo prospettava la Regione Toscana quindi credo che la risposta si possa trovare in quelle indicazioni se ho ben compreso
La domanda
Nessuno
Relatore il giudice la barretta
Le risposte credo siano state date dalle dalle regioni
Al vicepresidente Vigano dunque
Il senso della mia
Deduzione ma credo che anche questa sia chiara e chiara alle controparti a cui non piace evidentemente però
Però
Credo che sia che sia
Di aver cercato di spiegare come
Questo meccanismo di vasi comunicanti poi liberato con la legge di bilancio del due mila venticinque
Consenta di non ridurre lo spazio programmatorio regionale sia perché continuano a esserci dei una quantità
Significativa di risorse disponibili che possono essere utilizzati che fino ad oggi erano già disponibili non non mi è stata richiesta la programmazione in un senso o nell'altro
Che è una deliberazione della delle giunte regionali non è sufficiente a dire a ma io questo voglio fare e quindi
Deve consentirmi di farlo perché quelle decisioni programmatorie vanno comunque condivisa del crisma dell'articolo venti
Con lo Stato Ministero della salute e finanziariamente con il mezzo finanziariamente le risorse ci sono
Sul cinque per cento di compartecipazione della regione questo è un dettaglio che francamente le amministrazione non mi hanno non mi hanno fornito principalmente il mezzo quindi non so
Non so replicare il tema a cui alludeva forse l'avvocato Cecchetti è legato non tanto alla compartecipazione al cinque per cento se ho ben compreso ma la possibilità che gli interventi ex pm un cippo in sede
Diciamo di esecuzione possono avere esigenze ulteriori di ampliamento che è un tema diverso da quello del cinema e la compartecipazione del cinque per cento
Certo è che ma e questo lo lo dico per mia personale deduzione se faccio per esempio un intervento sull'Ospedale di Poggibonsi era finanziato nell'ambito degli ottantadue milioni ed era finanziato per un cento de credo che quel centro riguardi tutto l'intervento però questo lo dico per deduzione diciamo un pochino Mantica voglia dell'avvocato Casetti
Perché campagna e Trento non siano fuori da questo meccanismo così come pure la ratio diciamo dell'intervento del due alle diciannove
Due mila ventiquattro non non so dare una risposta chiara certa se non deduttiva come quella che ho fatto l'avvocato Cicchetti
Bene
Non c'è altro saranno decise arrivederci e poca
Domando
Va bene
Se l'Avvocatura non si oppone perché in realtà la documentazione depositata stringhe io non ho difficoltà ho anch'io dei prospetti
Differenziati tra Toscana e Sardegna riguardo a quello che essenzialmente ho detto in modo schematico ne ho delle copie tra l'altro a disposizione
Io dati sia ai colleghi delle regioni se volete posso depositarli anche questi in via telematica
Sono comunque la
La e allora ecco l'accordo dei di entrambi Carmela britannico gravidanza
Le acquisiamo alla documentazione di cassa arrivederci avvocati
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