Michele Achilli socialista. Dalle "riforme di struttura" alla giustizia sociale, dai diritti alla pace nel mondo

Buonasera a tutti
Si sente
Non basta
Dobbiamo fare una prova
Nel senso che invito tutti a sedersi e prendere posizione perché per un problema di sicurezza non si dovrebbe poi vediamo se riusciamo
A risolvere la questione ugualmente
No si potrebbe stare in piedi oltre il numero delle sedie messe a disposizione
Però se già ci sediamo capiamo se ci sono delle sei delibere oppure oppure no
Sono
Diciassette trentasette
Possiamo comunque iniziare questo nostro incontro
Io prima di mettere
Dopo subito la parola
Avevi una Buscemi che il Presidente del Consiglio comunale di Mila no ti porto il saluto dell'amministrazione comunale parteciperà fin quando potrà a questo nostro convegno grazie tutti intanto
Grazie
Buon pomeriggio mi fa piacere accogliervi a nome del consiglio comunale per questo momento di ricordo di Michele Achilli
Molti di voi lo hanno conosciuto personalmente e ne conoscono bene l'impegno il valore e quanto si sia speso per Milano e per il Paese d'architetto da docente del Politecnico da politico e da socialista
Per la sua attività professionale pubblica di Achille si possono dire molte cose ma forse in giorni come questi nel parlare di Luino
Ci si può soffermare o si può partire da una delle passioni che hanno animato il suo impegno politico e il suo attivismo pubblico
Qual è stata la politica estera internazionale
In particolar modo proprio la politica del Medio Oriente del suo complesso scenario che ancora oggi oltre a farci soffrire per quello che vediamo e a far soffrire chi sta vivendo questi drammatici momenti divide e ci fa dividere anche all'interno di gruppi e schieramenti della stessa area quando non dello stesso partito
Inutile dire che per la politica sarebbe molto prezioso in questo momento il punto di vista di Achilli
E di chi come lui dai primi decenni della prima repubblica a autorevolmente seguito lo sviluppo di questa parte del mondo
E lo ha fatto nel suo caso con lo sguardo del politico e del socialista di chi ha fin da subito creduto nel valore e nell'importanza dell'internazionalismo
Convinzioni che lo hanno portato a fondare già nel mille novecentosettantasette l'Istituto per la cooperazione economica internazionale che ancora oggi è operativo
A chi gli è stato anche frequentatore di queste sale per tanti anni è stato consigliere comunale di Milano e a Milano e per Milano si è speso come architetto docente e come urbanista
Allo stesso tempo ha contribuito all'evoluzione di questi temi in ambito nazionale da parlamentare lasciando traccia del suo lavoro tra le altre cose anche nella legge sulla casa del mille novecento settantuno
Quindi voi familiari amici di archivi e compagni di viaggio nella politica sapete bene tutto questo e molto di più sul suo lascito pubblico e sul contributo da lui dato al travagliato dibattito
Interno alla sinistra di questo Paese e in particolar modo all'interno del partito socialista
So quindi che tutti voi confermerete che questo contributo dato da chi li è sempre stato ispirato da un'unica forza
Il bene del Paese
Grazie a tutti
Grazie ad uscire per questo intervento per la sua partecipazione a che dimostra interessa è la testimonianza
L'attenzione che il Comune di Milano dedica a questo nostro convegno tocca a me è una relazione che un'introduzione che spero sufficientemente breve inizio con ringraziare tutti voi perché siete qui
Ringraziare Daniela Fini che qui ringraziare
Gran salita anche messaggi che abbiamo ricevuto in questi giorni
Anche da parte di coloro che non saranno piogge che non potranno essere qui oggi
Questo dimostra l'opportunità di
In questo incontro dell'importanza che attribuiamo per aver organizzato a Palazzo Marino
Dove Michele Achilli iniziò la sua storia politica come consigliere comunale nel mille novecentosessantaquattro per poi essere parlamentare dal mille novecentosessantasette quasi ininterrottamente
Fino al mille novecentonovantadue prima deputato e poi senatore
La definizione più pertinente che abbiamo raccolto in questi mesi
Tra tutti coloro che hanno voluto testimoniare l'impegno politico di archivi
è stata quella di Achilli come protagonista del socialismo italiano
Mi sembra assolutamente pertinente
Perché ciò avvenga in un momento in cui peraltro già il PSI era protagonista della vita politica italiana
Un protagonista generoso e coraggioso
Che partendo dalla pratica dell'urbanista condotto in parte è ricordato anche per i grandi scendi cioè per non l'urbanista condotto era colui
Che si sentire impegnato a curare i mali della città e non a trasformare reale più alla pura polverizzazione immobiliare delle aree stesse
Questi erano differenze abbastanza sostanze
Era diventato da urbanista condotto un militante socialista
Essi mise al servizio di cause nobili
Del socialismo e poi tra i settantasette mille novecento ottantaquattro
Se la ride della corrente Sinistra per l'Alternativa nel Partito Socialista Italiano
Come è stato scritto
Non da me a chi li ha vissuto da protagonista le tre grandi stagioni del riformismo socialista di sinistra
E cioè
La politica e la pratica delle riforme di struttura
Della grande stagione Lombard Diana
Nei suoi risvolti concreti anche nei suoi risvolti locali come Milano
La scommessa sull'alternativa maturato nel corso degli anni settanta e infine la grande stagione già ricordato dell'internazionalismo socialista degli anni ottanta
Nato a Dick Cheney che ci fa riscoprire oggi la sua straordinaria attualità
E proprio dentro queste tre fasi riforme
Politica internazionale
Socialismo The alternativa socialista
Per i contanti giorni che sono qui ma mi auguro che un domani ci siano anche tanti giovani devo dire che la figura di archiviò preventivi potrebbe essere un viatico
Per chi volesse essere socialista e chi per chi vuole essere e diventarlo socialista
A me interessa oggi sottolineare molto brevemente tre attualità
La figura di di Michele
L'attualità della politica delle riforme vere proprie vertenze vere e proprie battaglie che lui condusse al fianco del movimento dei lavoratori e allora negli anni Sessanta anche al fianco del movimento degli studenti
E che portò importo anche grandi nonostante l'opposizione di alcuni settori della DC
Egli traccette indifferenza o o gelosia non abbia mai capito se l'indifferenza oggi e così via del Partito comunista italiano
Le riforme urbanistiche per prima e in particolare la legge sulla casa del mille novecentosettantuno con l'obiettivo molto semplice
Di dare diritto alla casa di riconoscerlo come un servizio sociale per dare la casa a tutti anche a coloro che non avevano i mezzi proposte sulla complanare
Di assoluta attualità questione di assoluta attualità purtroppo dopo qualche decennio però in quella legge che in cui quella legge funzionò benissimo oggi le cose sono molto peggiorate
I governi e gli enti locali sembra che abbiano voluto perderebbe fitti definitivamente quella partita
Cioè di dare la casa anche a coloro che non c'era
Seconda grande attualità
Il suo impegno per la politica internazionale
Che lo vede impegnato a volte anche in contrasto col suo stesso partito
Per tre obiettivi il disarmo
La cooperazione internazionale
E la pace nel mondo
Contro la cultura della guerra
Un filo rosso che durava da storia del PD per tantissimi per tantissimi anni
Qui al fine di e fu fu tra i pochi
Che capi anche all'interno del mondo socialista l'importanza della politica estera e della questione internazionale
A chili prima segretario dalla commissione esteri della Camera poi presidente della commissione essere del Senato incarichi voluti bisogna riconoscerlo al PSI
Voluti dal PSG nonostante i contrasti interni magari non avevamo stessa visione sulle cose perché il PSI riconobbe comunque se ore grande capacità e grande autorevolezza e lavoro su molti fronti in quegli anni dall'Africa all'America Latina del Medioriente
L'attualità dei giorni drammatici che stiamo vivendo
Si obbligano a ricordare come a chili sette essere l'uomo del dialogo
Fra palestinesi e israeliani per esempio
Uomo del dialogo per la pace in Medio Oriente l'uomo del dialogo per affrontare concretamente la questione palestinese che non è stata baite ancora risolta fu lui
Vicino ad Arafat ma anche vicino ai laburisti israeliani
Fu lui a condurre la battaglia prima del PSI e poi in Parlamento per il riconoscimento deriva sono dell'OLP come legittimo rappresentante del popolo palestinese
Fu lui che in nome della necessità di risolvere la questione palestinese oggi drammaticamente ancora aperta perseguì con assoluta coerenza e tenacia per lunghissimi anni l'obiettivo due popoli due Stati
E dentro questo politica
A civili
Non non si tirò mai indietro e nuovi impegni questa politica
Da parte di archivi nel due mila di irrompere i suoi rapporti con Arafat in occasione del suo rifiuto della proposta di riconoscimento di uno Stato palestinese incisioni tratte in Cisgiordania che nella Striscia pizzata dedicata
Pensavo ieri vedendo le cronache di queste ore
Che il mondo avrebbe bisogno di qualche chilo in più
Sentendo tante parole molto scomposte nel peste ore
Avrebbe bisogno di qualche archivi in più e avrebbe bisogno di un nuovo rapina
Per risolvere forse meglio di quanto non stiano affrontando la questione in Israele in questo momento
Con qualche attivi in più che con Rabin Tebe moltissime rapporti
Il fiele l'attualità della questione socialista
Che forse temeva e a molti di noi che siamo qua
Preme più di ogni altra cosa perché
Perché la questione socialista
Pare non essere più di attualità e in qualche modo sembra esserci stata tolta
Una questione importantissima
Per una sinistra che in questo momento è molto debole assolutamente debole
Che non si vede come possa avere una prospettiva se non riesce a indicare una politica di forte alternativa alla destra
Una destra che invece è sempre più forte
Una testa politica che oggi governa dopo tanti anni il paese ma soprattutto una destra economica e finanziaria sia impugnò la politica di tutto il mondo occidentale
Ecco
è un tema che è caro molti di noi che forse dagli anni d'oro del socialismo non voluto davamo appieno ma nel momento in cui la crisi diventa profonda a livello nazionale e internazionale questa questione ritorna di grandissima
Attualità la questione socialista per sconfiggere la destra che ha una testa politica aveva anche una destra economica sempre più aggressiva
Mi fermo qui con l'ultimo ultimissimo ricordo
Ricordo Michele Achilli che ho conosciuto allora come in tutti questi anni fino a venerdì scorso in come colui che comunque che apparentemente non serviva più a politica danni ma si era messo a scrivere libri a costruire le sue testimonianze a costruirne pensando che un giorno questi libri sarebbero stati eletti da qualcuno soprattutto dei giovani
E che anche negli ultimi anni partecipò attivamente fino alla fine
Laddove era giusto
Che potesse partecipare la dove riteneva giusto partecipare
E dare il proprio contributo ricordo due fatti recenti sostiene con convinzione la lista dei socialisti di Milano nelle elezioni comunali del mille del due mila e l'intruso
Sapevamo che era una lista sostanzialmente di testimonianza però non ebbe paura sostenere una lista di testimonianza socialista riteneva che mi sono oramai il fatto della politica una politica di testimonianza
Forse ritenne che in quel momento era giusto anche fare queste e così come vide molto positivamente la rinascita di critica sociale e partecipò alla presentazione del primo numero di critica sociale nella nuova versione al Centro Brera il venticinque febbraio di quest'anno
Ecco io credo quindi che la figura la storia la personalità di Achille siamo dentro a queste tre grandi attualità
Se vediamo da questo punto di vista possiamo utilizzarlo nel al meglio perché l'attività e il suo lavoro la sua passione possano trasferirsi ancora in noi nelle future
Generazioni
Grazie mi fermo
Grazie
Godersi subito la parola
Giancarlo Bosetti che è direttore di Reset dialogo tra le culture
Grazie Roberto
Sono contento di avere ascoltato le parole di Biscardini perché rendono onore in maniera molto più corretta di quello che va troppo fare io dandone dando un resoconto un po'più soggettivo della della visione della della storia di Michele che che onoriamo qua b in una sala Alessi così gremita una cosa che che fa davvero molto piacere
Per un uomo un socialista che ha onorato socialista e quindi la nostra il mio rapporto con Michele era di tipo extra politico se non extra politico appartenevamo da storie molto diverse fedi
Ma onoriamo con lui un socialista che ha onorato la politica facendo nella sua professione a lungo
Quella principale che lo occupò per vent'anni alla Camera il cinque al Senato non l'unica perché praticava negli intermezzi quell'altra di architetto e urbanista che aveva poi molte connessioni con la prima
Di cui ha lasciato tracce anche del suo lavoro di urbanista socialista di cui di cui parlava anche Roberto poco fa
Più fu mi fu offerto ha poi di nuovo la candidatura al Senato ma la rifiutò nell'imminenza del collasso dei partiti dico queste cose per la vela ricostruite attraverso
Lettura attraverso il saggio di Andrea Ricciardi che quindi poi renderà un'ora in maniera ancora più completa
Della della storia di Michele ma non era uno lui Michele che indugia assente
Molto nelle rievocazioni delle sue vicende politiche come diversi amici miei ricchissimi invece di epici ricordi pieni di amici e soprattutto dinamici
Si è raccontato per esteso lo ha fatto lui stesso si a a dallo step allo storico Andrea Ricciardi in una ricca intervista autobiografica ma le sua conversazione con gli amici giravano in altre direzioni per lo più era come se non avesse conti in sua speso e il suo distacco dalla politica
Lo ha potuto vivere con serenità
Ero io piuttosto quello a cui piaceva rievocare il mio primo incontro con lui sulla scena politica di un'Assemblea nazionale del Partito socialista
Dove io ero come inviato dell'Unità dove ho lavorato per trent'anni fino al novantanove era contavo un episodio che mi serviva
Per spiegare quando incontravamo insieme a cena persone che ignare della storia politica di Michele
Per spiegare chi era Michele esemplificavo mi scuso con chi ha una visione molto più completa e complessa mi scuso specialmente con i socialisti che hanno condiviso con lui tante altre esperienze per spiegare chi era dicevo che era stato a lungo l'unico oppositore di Craxi dentro il partito socialista
Cosa assolutamente vera e lo so lo so che non è l'unico aspetto
Che definisca la sua personalità politica ma definisce la sua indipendenza mentale la la consistenza forte della sua personalità
Dentro il partito socialista al termine di una ecco il l'episodio è quello che accade al termine di un'Assemblea nazionale a Bologna del Partito del Partito socialista che poi ho ricostruito doveva essere l'ottantasette
Era da finito da poco governo Craxi l'anno prima
Craxi era il segretario
Alla presidenza al momento della mozione conclusiva
Alla domanda chi vota
Favore chi si astiene certe una selva di male si alzò per il sì una grandissima sempre sano
Dove ci stavano centinaia e centinaia di persone
E quando la presidenza chiese astenuti e contrari eccetera sembrò che non succedesse niente
Craxi commentò un po'sbrigativamente
Anche se non era lui alla presidenza bene scrivete unanimità
Io stavo proprio sotto accanto alla presidenza sentiti alla mente
Mi ero trovato proprio lì vicino dice no Bettino c'è un gruppo di contrari
E Craxi si alzò in piedi già sua presenza molto alto e discutono questa vastissima
Proattiva
E di ama quell'ora chi li dice Pennacchi lì con i suoi che votavano contro un po'aveva evitato un po'era anche rassicurato
Forse anche con una venatura esentati sia come dire il solito rompi bar ecco il solito compiuta era assicurato perché
Il dissenso era perimetrato
I i lombardi hanno invitati da signorile e De Michelis erano saldamente con la maggioranza e Achilli era la minoranza una piccola minoranza non so quante tessere qual era la proporzione del dissenso
India Kylián e lo sanno meglio
Ma era una maggiore una minoranza tenace la divergenza dal famoso
Partito socialista nato dal Midas in avanti riguardava la linea politica
Ora qui altri diranno di più sulla storia di questa corrente dal nome programmatico Sinistra per l'Alternativa che però sulle cronache figurava come gli ha chiediamo la corrente via che
Ma Michele non ha mai pensato a scissioni com'è d'uso in tempi più recenti quell'auto oggi basterebbe molto meno dell'opposizione a Craxi da segretario per fondare un altro partito per fare una scissione perché aveva un legame di lealtà che non si prescinde anche in momenti difficili
La passione del partito era Luís
Qualcosa diceva da cui non ci si dimette non ci si può dimettere
Con il rapporto personale con Michele è stato di amicizia ma non a quell'epoca
Allora era un personaggio delle cronache politiche
è stato legame di amicizia al di fuori del del suo padre di molti anni una lunga di una lunga stagione che va dal suo matrimonio con Daniela ad oggi dunque quasi circa un quarto di secolo
E o poco meno
Ho potuto beneficiare di una sua dell'amicizia sua in una nella sua splendida lezione sul modo di invecchiare in una lunga fase diritta che la salute via regalato
Lunga anche se certo non infinita purtroppo
Una lunga fase di che ha vissuto con curiosità con partecipazione viva gli eventi
Con una conversazione sempre aperte brillante con i suoi contatti rimasti accesi e bene informati
Con la politica con i socialisti e non solo una fase quindi dominata dalla serenità di chi ha razionalmente fiduciosa mente rinunciato all'idea
Di ambizioni di protagonismo e di chi ha lasciato da parte ogni residua rancorosa rivalità
E ha mantenuto invece amicizie e una curiosità attenta sul presente
Dà lezione è quella quindi certo tutti noi specialmente quelli l'età più avanzata di una
Di una chiamiamola in latino rimaste netto osserva felice
Terza quarta quinta età
Serena
Sveglia fino alla fine
Fino alle ultime settimane fino che i malanni non ce l'hanno portato via
La tutti quelli che aveva cari a tutti noi e soprattutto suo grande amore Daniela
Ti mandiamo Michele una grande vocazione senza astenuti senza incontrare perché qui
Adesso
La lì a chi gli anni sono diventati maggioranza
In questa sala
Grazie a Giancarlo Bosetti dò la parola adesso a ha sono perso Alfredo Somoza
Che ha preso il testimone
Michela chiede in quanto presidente dell'Istituto per la cooperazione economica internazionale
Grazie grazie di cuore per la
Per l'invito a partecipare a questo bellissimo momento nemiche è l'ultima volta l'avevo visto quando ha presentato il suo libro alle Stelline uno dei suoi ultimi dire tra l'altro libro dialogo nel Sud che era proprio ispirati che raccontava
La sua storia che la storia della politica internazionale italiana per tantissimo tempo
Qualche anno fa per parte dell'archivio di Michele iniziai ancora ho ritrovato due documenti dico visto eleggere ovviamente ma soltanto all'inizio
Uno ha una lettera di Riccardo Lombardi a Bettino Craxi del mille novecento settantasei di quello trovato la minuta con le correzioni a mano
Che inizia così caro Craxi non mi sembra né utile né giusto né opportuno gravi reazioni del partito si è completamente sistematicamente estraniata
Da qualsiasi intervento sia preventivo di indirizzo per informazioni di controllo per quanto riguarda l'iniziativa di carattere internazionale
Qualche mese dopo su carta intestata della Camera dei deputati c'è un altro documento che inizia così il proposito di un gruppo di compagni e quelle di stimolare il dibattito sui temi di politica estera
E sulle alleanze che ho patito socialista Agliano deve sviluppare al fine di consolidare la pace la sicurezza sia in Europa sia nelle altre parti del mondo sostanzialmente l'atto di nascita di quello che da lì a pochi mesi
Sarebbe nato data l'ispirazione Micheli a Chieti insieme al
Compianto Alberto cenerini
Cheli cieche appunto che ancora c'è ancora e qua dopo quaranta cinque anni tra quasi
E che negli anni ha seguito l'evoluzione anche nel lavoro di di Michele perché nasce quando appunto Michele aveva anche quell'incarichi
Importanti sulla politica sta soprattutto nella fase della presidenza alla commissione Esteri della del senatore eletto Terror guardato
Quanto ci vorrebbero quante chili ci vorrebbero in questo momento io allargo il discorso dicendo quanti politici di quella generazione ci vorrebbero in quel momento parlo di politici che hanno avuto un respiro internazionale
Cioè quei politici che frequentavano che erano amici e compagni Michele capire come Olof Palme
Come vibrante
Che portarono agli accordi di di Cannes denti che portano gli accordi di Oslo
Che portarono al dialogo che inizia il disarmo tra Gorbaciov e Reagan c'è un mondo nel quale la politica cari impegnata a costruire tavoli di dialogo cioè faceva la politica sostanza
Che quello che oggi non troviamo né a destra ovviamente ma nemmeno tanto a sinistra
Conflitto russo ucraino purtroppo non si risolve dal punto di vista purtroppo anche per fortuna non si risolverà dal punto di vista militare
Così come la lunghissima vicenda palestinese israelo palestinese non si risolverà dal punto di vista militare ci vuole una politica ci vorrebbe una generazione
Che era appunto come quella di Michele che sapeva come lavorare
Che e anche come seguire i tempi perché l'ICI nasce
Però aprire il dialogo tra Est e Ovest e questo è anche il simbolo forse l'avete visto in giro era simbolicamente dall'architetto quel simbolo
Ma rappresentava Est e Ovest che si sovrapponevano infatti c'è stato il luogo del dibattito piccola nel dotto Michele era finito nel famigerato
Rapporto Mitrokhin delle colate quella quella veline dei servizi e veniva segnalato come vicino ai servizi bulgari mi ricordo che ci ama Bulgaria me almeno avessero detto il KGB ma
Era proprio offeso da questa cosa perché effettivamente a quell'epoca come sempre che cerca il dialogo viene accusato di essere qualsiasi cosa forse di quella generazione è rimasta solo una persona che è l'unico capo di Stato che non eserciti
Che ancora continua a parlare di pace e dialogo che il Papa ma venendo no
Tornando alla politica e tornando ai cieli dopo il dialogo Est-Ovest quando questo effettivamente partì e quando si andò verso la guerra la fase della fine della guerra fredda Michele ebbe due punti importanti l'attenzione del primo al Medioriente
Lui è stato l'uomo del dialogo con la Libia con l'Iraq con la Siria affisse io senza il raccolto avviliti eventi fatti c'era questo il punto di vista non si contano
E poi ovviamente nord-sud a partire da quel rapporto nella Commissione entrante che vibrante aveva fatto per nazioni unite che fu tradotto
E pubblicato in Italia da dei ciechi quando per la prima volta si capiva che finita la guerra fredda si apre un'altra stagione
E a questo punto i CEI cambia e così come cambia la visione in Michelet
E quindi se parliamo di vi nord-sud ovviamente ci ci occupiamo di temi che riguardano lo sviluppo che riguardano l'ambiente
Il protagonismo dice ai al primo Vertice della Terra novantadue a Rio de Janeiro che poi man mano e qui arrivo io in questa storia mi viene dato l'incarico
Di far diventare i cioè i maneggi di cooperazione internazionale cosa che siamo riusciti a fare prima era del novantanove due mila
E nel il Cei del primo e c'è era stato anche la casa per tutti i movimenti di liberazione oppure per i rappresentanti dei paesi quali c'erano stati interruzioni democrazia che potevano discutere potevano anche organizzarsi soprattutto molto vicina molto vicina Michele di eritrei
All'epoca in cui c'era la lotta per l'indipendenza dei tre e poi l'esilio cileno che ha avuto un luogo privilegiato anche nella storia a vincere
Per gli anni Novanta cultrice di tentennamenti lavorando sempre però seguendo l'indicazione di Michele cioè sostenendo quei processi cambiamenti che man mano si verificano nel mondo
E le stampe siamo stati molto molto attiva ad esempio in America latina quando si è tornata alla democrazia quindi a sostegno dei paesi che torna la democrazia a sostegno delle autorità che venivano Letta bis sindaci delle politiche di qua del politiche di Stato
Devo dire senza perderci mai cioè senza diventare generalisti concentrandoci su alcune con cui temi che riteniamo fondamentali
Nel due mila cinque abbiamo vinto il premio per la pace e la Regione Lombardia per il lavoro fatto in Sri Lanka lavoro di ricostruzione dopo lo tsunami
Nel due mila dieci abbiamo vinto un premio di Nazioni Unite per avere uno dei cinque migliori progetti in Amazzonia in una serata sia quando andate all'Esselunga e vedete il Guarani tutto nello scaffale del commercio equo-solidale ecco quel prodotto
è arrivato in Italia da un progetto di Ceccon invita Mazzone e nel due mila diciassette il momento più bello anche per Michele il riconoscimento di questa città di Milano quando dice che ha avuto la benemerenza civica nel trentennale della sua nascita
Ecco c'è continua a lavorare oggi lavoriamo molto di più in Africa lavoriamo anche in Asia
Purtroppo l'America Latina auguriamo di meno anche per scelte del governo che non ci riguardano ma da quello che ci ha lasciato Michele che era presente anche se negli ultimi anni al nostro presidente onorario che è stato sempre il precetto è assente
è stato quello di approfondire la conoscenza lo studio di non perdere mai di vista la dimensione politica cioè di non diventare la croce rossa
Non governativa cioè di fare delle scelte ovviamente che non vuol dire fare ricerche partitica di scelte di campo sui soggetti con i quali si lavora
Lavorare per la ricomposizione soprattutto lavorare per il dialogo e lavorare per la cooperazione e lo sviluppo sembrano temi di altri tempi
Oggi siamo abituati all'emergenza siamo abituati alle aiuti d'emergenza all'ospedale di campo
Noi seguiamo sempre su quella linea perché siamo sicuri che sia la linea che permette anche che il dialogo che ci auspichiamo tutti possa in qualche modo decollare e soprattutto che vadano sostenute
I gruppi le donne delle minoranze che inviò in tanti Paesi stanno difendendo non soltanto la loro terra ma anche noi il mondo
Come ci ha insegnato il rapporto nord-sud è uno solo interconnesso siamo interdipendenti quindi siamo molto contenti oggi di lavorare in Amazzonia vi lavora in Africa e di lavorare anche quei in questa città di Milano sulla coesione sociale
Nelle periferie portando indietro cioè riportando la nostra esperienza all'estero ciò che abbiamo imparato su questi temi grazie Micheletti grazie a voi
Abbiamo tempo contingentato nel senso che dobbiamo chiudere fra le diciannove diciannove e trenta li abbiamo tutti interventi abbastanza Belleri
E adesso diamo la parola a Bianca Locatelli
Rappresenta ciò che è stata la storia delle donne socialiste della federazione di Milano e non solo
Buonasera a tutti
è chiaro che ciascuno di noi a un suo metodo per valutare gli altri il mio metodo è sempre stato
Colui o colei che riesce a mantenere le amicizie lungo tutto l'arco della sua vita sicuramente è una persona che vale questo è stato il mio discrimine nei confronti di tutte le persone con cui sono venuta a contatto
E devo dire che pur non essendo mai appartenuta alla corrente di Michele
Lo ricordo sempre come una persona passatemi il termine silenziosa
Un silenzio però carico di molte cose che non lasciavano mai il dubbio
A che cosa stesse pensando
Una persona che non riusciva mai a offendere neanche volutamente è chiaro che questo non è però da prendere come un qualche cosa
Che poteva in un certo modo
Far passare tutto no Michele non era il tipo che lasciava passare tutto però non accusava gratuitamente non inseriti non infieriva
E quello che doveva dire lo diceva con molta pacatezza devo dire che sono stata
Anche fortunata avvicinandomi al partito e avvicinandomi a questa casa che vi ha visto per quaranta quarantatré anni presente
Arrivare in un momento in cui veramente coloro che avevano una professione
Veramente la mettevano al servizio del partito e in quegli anni essere al servizio del partito voleva dire davvero riuscire a risolvere
Pensate solo tra gli anni settanta e ottanta quando si avvicinano le regioni quando i Consigli di Zona le municipalità
Dovevano risolvere i problemi beh erano queste persone che si metteva al servizio per trovare le soluzioni e quelle soluzioni guarda caso sono valide ancora oggi
Non era il mestiere era la professione che veniva donata
Ripeto non ho mai appartenuto alla corrente di Michele pur essendo sempre e da sempre lombardi Ana ma non c'era nessuna frattura
Non c'era nessuna frattura anche se ci sono stati dei momenti lasciatemelo dire in cui le correnti veramente erano un pochettino pesanti stavano in pochettino stretti a tutti be'devo dire che lui
Attraversava
Il partito in maniera veramente molto delicata molto signorile molto determinata
E questo gli è valso dai discorsi che ho sentito dagli interventi che ho sentito fino adesso veramente grande riconoscimento grande personalità grande amore per il partito
Mi sono avvicinata ultimamente a Michele Grazia Daniela alla quale mi lega un rapporto di amicizia che va be'inoltre il partito e sono state immensamente contenta a vederlo felice
Radioso pronto ad affrontare una nuova stagione della vita che mi pare sia stata carica di risultati positivi grazie
Paolo Pillitteri
Ci fermiamo qua quel parlare da da da qua dove vuoi perché sei un sindaco di questa città
Da quanta gente ci sono contento
Se le merita Michele molto molto
Mi è venuto in mente
Qui un incontro che io incontro spesso
La passeggiata che ho fatto con lui
Perché
Perché a loro a quindi parole della notte dei tempi
Si parlava della Grande Milano
Che allora i insomma
Che come dice il proverbio che ci sia ciascun lo dice dove sia nessuno sa infatti lunedì
Fu un po'brusco con me anche perché lui è stato consigliere comunale conosceva le cose
Pollo tiravano Juan di qua un po'di là Seiter assiduità la sinistra però sta proprio di tempra statale chissà cotto sono dice Tognoli conto dice Corbani sulle queste cose che ormai dicono molto poco ma che per noi erano molto importanti e allora
Mi disse una cosa molto bella
Perché si parlava
Del piano regolatore
Roberto Biscardini tu ne sai qualche cosa forse anche la Bianca Locatelli sapete un po'tutti cose
Allora Achille mi disse una cosa
E poi è rimasta molto impressionata
Detto da poi uno da uno che ci vacche dicevano che era della sinistra sociali mi fece un discorso classico riformista pacato
Utile sì ma guarda
Dovete smetterla di dire
Che si fa un nuovo piano regolatore a
Dovete dismettere perché perché non passa non passerà mai figurati
Suggerisco una strada
Come dire
Analoga ma sulla quale difficilmente possono fare disastri
Chiamiamola revisione del vecchio Piano regolatore V una consiglio molto utile
E me lo diede camminando qui mentre fuori c'erano le manifestazioni come ci sono sempre state
Dice la capanna loro tre sapeva fare peraltro poi entrò anche a luglio qui
Buongiorno faremo questi ragionamenti preso un bene
Perché stavano fuori contestare
Non verremo mai lì poi appena potuto son venuti qua e fuori c'era altra gente che gli contestava perché è sempre stato così il mondo sempre la politica a questi come si dice alti e bassi io devo ringraziare devo ringraziare
Molto
Gli organizzatori di questa sera davvero perché
Parlare di Michele non è facile no
Ma io ne parlo perché
Ho avuto modo di verificare
Non soltanto prima anche in Parlamento lassù che era uno pratico pragmatico poi chiamiamo riformisti eccesso tutte cose che ormai sono parole parole come dice la Mina parole parole parole no
Ma quello che conta sono i fatti allora non siamo riusciti a fare la revisione del piano regolatore anche perché l'abbiamo chiamata revisione vi ricordo che c'era il
Compagnia Cervetti capisce allora compagna Cervetti
Col compagno core bancaria decisive vera come dire
Siamo davanti a qualche cosa di che già pronunciare il nome si approda alle porte
Effettivamente Cervetti rischiamo come chiarita come ma è cambiato idea sul nuovo piano regolatore perché mi hanno detto che se non c'è un nuovo piano regolatore non passerà mai e allora bisogna chiamarlo previsione dal vecchio piano regolatore
La verità e concludo subito
La verità e che mi fa aiutato anni prima sul nuovo Regolamento edilizio vi devo dire che ero stato messo all'edilizia privata
In una trattativa nella quale io non ci voleva andare io ero assessore alla cultura e stavo così bene c'era alle mostre c'erano le cose Palazzo Reale
La la la Nouveau Réalisme Betty quelle compare un assessore giovane come si fa allora ero giovane ebbe la cultura era una cosa veramente piena di di di riflessi su se stessi perché uno diceva vedi come sono colto al loro perché sono venuti a vedere questa molto sola c'era la fila a Palazzo Reale su quelle cose oppure piccole soddisfazioni
Che allora si prendevano
Bene volevo dire
Queste cose che riguardano passato non molto remoto
Michele Achilli aveva
La capacità
Incredibile per uno di sinistra
Perché la sinistra socialista veniva passata per una coincidono
Non ci sono non è vero che ci sono vicini ai comunisti solo a sinistra dei comunisti no
Però Bettino Craxi schiero molto più pragmatico di me mi stima
Questo lo dico perché allora ci spera e finisco c'è da discutere una legge che ogni tanto dico ma Berlusconi dove sei te la ricordi adesso se la ricorderà perché natica nelle nuvole nello ultraterrena e ma allora c'era da discutere una legge che doveva consentire a a Mediaset si chiamava Fininvest
La trasmissione indiretta non più registrata e allora io non sapevo come fare
Ora chi era parlamentare e ho detto senti Michieli fammi una cortesia ho fatto il furbo fai da la sinistra democristiana era tutto a sinistra c'era De Mita che è tutto un programma
Poi aveva come De Mita aveva e come presidente di come l'ex direttore generale un suo uomo di fiducia della RAI gli ho detto ma si tocca in sede la sinistra fa mi sta cortesia by vai in via del Gesù cerca di parlare con uno che si chiamava Bubbico a loro che si occupava al Della commissione Bubbico
Ma soprattutto cerca di avvicinare De Mita non so come farai io non ci posso andare a perché mi considera di estrema destra poi Igort cognato di Craxi poi mai il male il male chi si avvicina
Se ti lamenti Michele
Ma dato da
A De Mita
Ecco quanto è tornato
Gli ho detto allora
Dico cosa volevano e volevano querceto queste queste queste detto cosa gli ha detto
Ripeto che avete già tutto volete Faraday gestione onde gestione di posti Betti devo dire la verità che a quel punto abbiamo cominciato a discutere però scusate la sono un po'volgari comprati practices
Prati sì ma per noi cosa hai portato a casa questo è il punto perché se poi diamo in direzione non li diciamo cosa c'è per noi abbiamo portato a casa a b c di a dove come hai fatto
Perché gli ho detto che l'ormai contento che loro avevano tutto Carol sesta il partito pigliatutto spero di finirla insomma mi hai detto quello che dici sempre qui da noi della Bcc gli ho detto quello che dico sempre qui da noi in direzione della DC e cosa successe che ho vinto queste il mio ricordo di Michele grazie
Per sintetizzare
L'intervento di Paolo Pillitteri ricordo a Paolo Pillitteri mia frase di Bettino Craxi che disse
E riconobbe sempre cioè la nostra corrente di alternativa di sinistra era l'unica che non andato a Bari a Botteghe Oscure
Non bussava ormai la porta ipoteche
Adesso è la parola a Andrea Ricciardi c'è ha scritto un libro dal titolo Sinistra per l'Alternativa molto recente e che quindi Sardou il più di me qual è stata la storia di quell'accordo
Buonasera a tutti grazie agli organizzatori
Saluto affettuosamente
Daniela
Gli organizzatori c'è innanzitutto Roberto
Così mi si sente meglio
Dunque io ho una visione ovviamente leggermente differente dalle altre persone perché non sono stato un militante politico
Neanche sindacale
Ma ho conosciuto Michele Achilli studiando Michele Achilli e la sua corrente e la storia del PSI
E da questo vorrei partire perché io non posso raccontare aneddoti degli anni sessanta settanta e ottanta
Posso parlare di cose più vicine a noi però nel mio piccolo ho avuto anch'io un rapporto di amicizia con Michele e anche di interlocuzione molto seria
Sul suo passato è stato un grande personaggio sotto vari aspetti a mio parere il primo che vi voglio sottolineare che proprio questo Michele Achilli amava studiare e approfondire
Ma studiare se stesso e i suoi compagni prima ancora che il resto
Questo per i politici essendo io uno storico politico non è una caratteristica così comune
Perché
Molti i politici non comprendono la differenza fra memoria e storia invece Michele sapeva perfettamente qual è la differenza e voleva approfondire se stesso e il suo campo
Politico culturale ed è così che ci siamo incontra
La gestazione di questo libro piuttosto corposa è stata lunga
Per demerito mio naturalmente non suo ma io ho cercato poi di fare uno studio serio col suo aiuto con l'aiuto di Roberto e quindi intervista è già stata ricordata ma nel libro ci sono molti materiali
L'archivio inediti messi a disposizione da loro e cercati in altri archivi è un pezzo non irrilevante della storia del PSI ma io direi della sinistra italiana di quella stagione metà anni settanta inizio anni ottanta
E
Molte cose sono state già dette quindi non voglio ripetermi voglio soltanto accennare al fatto che Michele Achilli è stato un parlamentare della Repubblica dal sessantasette fino alla fine del crollo della cosiddetta prima Repubblica sostanzialmente
Ha
Avuto ben presente la centralità del parlamento ma anche nella sua attività politica alla centralità del territorio
Non soltanto perché era un architetto non mi dilungo su queste cose sono già state dette però erano tempi in cui la politica se si faceva seriamente passava attraverso il Parlamento ma non solo Michele secondo me ha incarnato questa queste due dimensioni senza dimenticare il fatto che è partito da Milano e dalla Lombardia e quindi ha avuto un'esperienza nell'amministrazione e nella politica non nazionale precedente a quella parlamentare che ha fatto di Michele
Un politico molto completo perché radicato davvero all'interno di determinati territori
Aggiungo qualcosa sulla dimensione internazionale che è stata una sua felice peculiarità è stato già accennato il Medioriente non mi soffermo su questo perché il discorso sarebbe oltretutto lungo ricordo che quest'anno sono i cinquant'anni del colpo di stato di Pinochet
E ricordo che la dimensione sudamericana e cilena in particolare ha caratterizzato gli interessi di Michele ma non possiamo dimenticarci mente nel dissenso del dissenso del dell'Europa orientale c'è un altro tema di cui Michele si è occupato e naturalmente ma è stato già accennato precedentemente non dobbiamo dimenticare che Michele ha avuto sempre una profonda attenzione per la sinistra
Europea che l'Europa occidentale un tempo si sarebbe detto delle diverse articolazioni del movimento operaio perché allora c'erano socialdemocratici socialisti comunisti Michele mai diciamo così in difficoltà di fronte ai comunisti ha sempre considerato la centralità di queste diverse articolazioni nei suoi nella sua attività e nei nelle sue riflessioni questo elemento è un elemento importante
L'Amore di Michele per la libertà sia respirato attraverso i suoi atti politici attraverso la sua voglia come ho detto prima di ricostruirne il corso senza servirsi soltanto della memoria
Negli ultimi anni ha pubblicato molte cose ha discusso molti argomenti
Ma non posso esimermi da dire qualcosa sulla sua corrente che è stato evocato
Molto rapidamente quando Craxi fu eletto
Segretario del partito socialista Michele era sostanzialmente un lombardi hanno che si discostò
Da Riccardo Lombardi
A livello provinciale a Milano l'anno dopo nel settantasette questa corrente iniziò a prendere corpo realmente e nel congresso di Torino drammatico del settantotto divenne un fatto nazionale
Allora l'alternativa di sinistra divenne la piattaforma su cui teoricamente il Partito Socialista Italiano in opposizione al compromesso storico eccetera si era attestato nella realtà successe qualcosa di diverso
E cioè come Michele disse
E aveva capito in realtà il partito socialista guidato da Bettino Craxi non avrebbe seguito l'alternativa
E avrebbe intrapreso altre scelte è stato giustamente ricordato quale classe avesse Michele anche nei confronti degli avversari interni ed esterni al suo partito
Questo si respira perfino dalle lettere all'interno del volume chi lo ha visto lo sa c'è uno scontro molto violento con Codignola che se ne andò
Dal Partito socialista e che ruppe con Michele ricordiamo che Sinistra Unita per l'alternativa fu il nome che la corrente prese quando si fuse con quella di De Martino quindi la storia della corrente in realtà e divisa in due diversi momenti
Però voglio annoiarvi con queste cose voglio però dirvi che
Conoscendo bene Bettino Craxi e la realtà di Milano da cui provenivano entrambi
Michele Achilli più di Lombardi ti più dei dirigenti nazionali di allora aveva capito che cosa sarebbe in qualche modo avvenuto e cioè che la governabilità
E nuovi accordi con la Democrazia cristiana si sarebbero tradotti poi pentapartito una struttura più stabile avrebbero sostituito la tanto
Caldeggiata a parole alternativa di sinistra
E questo è un elemento peculiare poi i lombardi anni in qualche modo dopo la morte di Lombardi rimase diciamo sì riunificare in qualche modo ma rimasero una testimonianza all'interno di un partito all'interno del quale tutto sommato la dialettica in una certa stagione era abbastanza diciamo così sospinta
E vorrei concludere questo breve intervento perché mi sono autocensurato anche per le cose che sono state dette per i tempi
Con una frase che a cui ho pensato stamattina che viene da un film
Forse avrete visto anche voi
Il film del due mila dodici si chiama
La regola del silenzio
A un certo punto Robert Redford che ne è un uno dei protagonisti parlando dei suoi trascorsi era in un'organizzazione politica della sinistra radicale statunitense che non ha nulla a che vedere con una corrente di un partito politico occidentale però a un certo punto
Dice
Abbiamo sbagliato ma avevamo ragione
Questa frase minuti mette stamattina mentre pensavo
Cosa avrei detto oggi pomeriggio e che in effetti io penso anche subito le cose ripeto non da militante manda storico insomma penso che Michele Achilli suoi compagni avessero intuito una serie di cose con una chiarezza cristallina
E che forse per difetto di utopia forse perché qualcuno di loro non aveva letto bene il quadro politico nazionale non lo so però si trovarono a sostenerle in un momento in cui non potevano mai diventare maggioranza eppure il messaggio sta proprio in quello non è una testimonianza formale
In quella stagione Michele a chi aveva capito delle cose che ebbe il coraggio di portare avanti in una posizione di minoranza
Ripeto non era una testimonianza perché se ne guardiamo al merito delle cose e al presente su cui non entro che in qualche modo però qualcuno ha citato alcuni problemi che Michele aveva intuito permangono anzi forse si sono aggravati
Sia guardando allo scenario nazionale che lo scenario internazionale
La questione israelo palestinese di queste ore è una drammatica testimonianza di quello che sto dicendo
Quindi penso che Michele avrebbe gradito la presenza di così tanti amici compagni persone e credo che meriti una collocazione di rilievo nella storia non solo di un partito politico così importante come il PSI
Ma anche la storia della sinistra italiana e internazionale perché questo respiro che aveva era il rimane particolare e le sue intuizioni e non tutt'altro che utopiche e tutt'altro che sognanti ma erano intuizioni basate sullo studio
Sulla conoscenza della realtà e sulla capacità di proiettarsi sul futuro sicuramente non comune così lo vorrei ricordare vi ringrazio
Seguiamo questa carrellata di interventi parole ad a uno Chiesa
Non so come presentarlo potrebbe essere l'editore scenico creditore Merico Mash scientifico l'editore di alcuni libri di Michele Achilli ma preferisco presentarlo come un giovane compagno della Federazione giovanile socialista
Ai tempi della corrente insediandosi in affetti devo dire che sono anche un po'emozionato nel parlare
Di Michele
A chili
Compito abbastanza
Delicato nel ricordare un amico che mia accompagnato tecniche la dice lunga sull'età che abbiamo mediamente qua per una cinquantina d'anni perché è di questo che stiamo parlando Michele Achille infatti faccio una piccola divagazione personale
Le mie simpatie verso le sue posizioni politiche nell'ambito di un partito del Partito socialista degli anni Settanta mi hanno sempre coinvolto fin dai tempi del liceo
Dove avevo diritto di parola e mi ero conquistato un piccolo spazio politico come giovane socialista in quanto a chi gli hanno
Erano tempi chiaramente di un dibattito politico che oggi non c'è più ma questa sinistra extraparlamentare aveva un notevole rispetto per le posizioni della sinistra socialista in particolare del compagno Michele Achilli
Io vorrei ricordare una cosa che forse qua molte si ricordano molti ce ne sono dimenticati ma
Allora c'era il manifesto del quotidiano il manifesto che viveva con delle sovvenzioni ebbene forse i compagni attuali del manifesto se ne sono dimenticati ma c'erano i socialisti
Che finanziavano con cinque mila lire con dieci mila lire con cinquanta mila lire in alcuni casi questa voce del dissenso diciamo questa voce retica del Partito comunista
Però è quella storica a sempre sdoganato questa nostra sinistro socialista nel dialogo con queste realtà che comunque negli anni settanta sono stati particolarmente significative importanti
In realtà mi sono poi accostato diciamo così alla corrente lumbard Diana
Insieme al mio attuale socio di Bibione edizioni Davide Pozzi che mi ha coinvolto nella nella sinistra lombardi Anna e ci siamo ritrovati a fare un percorso politico verso la metà degli anni ottanta quando le sinistre si ricompattare uno sempre in una non in una funzione anti craxiana perché ha sbagliato ma in una logica di minoranza e maggioranza di un partito che allora contava molto
Allora no uno sguardo lucido su questi anni ci arriva proprio dal bellissimo libro che ha
Che ha scritto Andrea Ricciardi Sinistra per l'Alternativa storia di una corrente del PSI sono già accennato lo faccio anche vedere così faccio anche un po'di pubblicità
In realtà
Uno sguardo è un
Come posso dire è un libro che si si basa su un ampio materiale archivistico inibito e su una vasta bibliografia ricostruisce la storia della corrente di sinistra
Del PSI fino ad approdare
Chiaramente fino agli anni Ottanta
Passo oltre perché per lasciare spazio anche ad altri interventi Bibione obiezioni ha pubblicato anche il volume di Michele Achilli dialogo nord sud Corona che di un impegno internazionale
Con la prefazione di
Alberto Benzoni che
Rimane il nostro il suo punto di riferimento a Roma non possiamo dimenticarcela ore che ci manda anche un cordiale saluto dalla
Dalla nostra capitale
L'introduzione di Maria Canella chi è una studiosa di politica internazionale e qui vengono raccolti invece gli articoli più significativi della rivista fondata da Michele nel mille novecentosettantasette come ha ricordato Alfredo Somoza due anni dopo avere o comunque contemporaneamente alla costituzione dei licei Istituto di cooperazione economica internazionale
Che dal mille novecentonovantadue prima diretta da da Alfredo Somoza ha rappresentato sempre un punto di riferimento per quanto riguarda
La cooperazione internazionale
In fa impressione come
Le analisi che venivano fatte su questa rivista sono state e sono di una straordinaria attualità in un contesto come quello internazionale che ha visto vede appunto questa
Guerra russo ucraina questa tragedia adesso
Di questo scontro tra gli israeliani e palestinesi o meglio tre israeliani e Hamas di il fatto che
Questa politica questa questa pace
Risulta sempre essere fatti cosa
E tradisce la sua Teoria dei per esempio dei due popoli due Stati e con lui come è stato ricordato prima che era uno dei cavalli di battaglia della sinistra socialista e non solo del anche del partito socialista
Concludo il mio breve intervento ricordando un libro straordinario invece di Michele che ha scritto
Nel due mila e diciotto che non ha pubblicato Bibi un purtroppo ma ci mancherebbe l'amico Cesare De Michelis una è stata una persona anche lui importante
L'urbanista socialista le leggi di riforma mille novecentosessantasette mille novecentonovantadue ecco questo libro è straordinario perché
Michele va ricordato anche come architetto
Perché è una svolta un'attività professionale nel campo della pianificazione urbanistica di consulenza per il ministero delle Aree urbane è stato docente di Urbanistica vicepresidente del gruppo parlamentare socialista della nona Commissione lavori pubblici
Presidente della Commissione esteri è stato membro dell'Istituto nazionale di urbanistica
Allora
Come ha scritto Cesare De Seta nel libro la civiltà architettoniche in Italia
Bisogna aperte le virgolette bisogna ricordare che Issa Mona
I Quaroni gli astengo gli zeri
Continueranno a essere protagonisti delle loro battaglie ma in qualità di Esperti per le rispettive forze politiche a cui si riferiscono con Achille il tecnico non domanda più ai politici compiti che gli sono propri ma li affronta
Facendo sia egli stesso un uomo politico in prima persona
Questa frase di Cesare De Seta secondo me sintetizza bene che il suo impegno non solo politico ma anche professionale
Nel libro appunto sempre l'urbanista socialista
Ricorda questa rievoca quel periodo degli anni settanta ottanta e anche precedenti
C'è stato una sorta di oscuramento sistematico nella famosa da Manassero memoria del Partito socialista
Che ne cancella persino dai libri i meriti oggettivi di questa cultura riformatrice che è stata protagonista nel nostro Paese dagli anni del centro si
Adesso
Vi
Credo di aver finito un brevissimo ricordo di Michele che è stato un amico prima ancora che un compagno
E mi leggo però due saluti che mi sono giunti
Abbastanza emozionanti
E comunque di ricordo però lo faccio molto volentieri
Uno di Valdo Spini
Che
Dice
Care compagne e cari compagni sono molto spiacente di essere il giorno dieci prossimo venturo a Bruxelles per la presentazione del mio libro al Parlamento europeo
Sono stato molto voli sarei stato molto volentieri a Milano per il convegno su Michele Achilli un grande e coerente socialista che ricordiamo tutti con grande dolore e rimpianto
Michele ha vissuto pienamente fino all'ultimo appena poco tempo addietro
Era venuto a presentare il suo libro sulle urbanisti socialisti al nostro spazio Rosselli di Firenze viaggiava tranquillamente con sua moglie Daniela Maffezzoli ti abbraccio
Per venire a Firenze al teatro musicale del maggio quando
C'erano eventi che gli interessavano
Veramente averlo potuto conoscere nella comune militanza socialista aver condiviso con lui anche un periodo di militanza nella corrente Lombardia ma è stato un grande onore che ricordo commosso fraternamente vostro Valdo Spini
Il secondo messaggio e qui concludo
E quello di Marcello Rocks Marcello Rossi e è il direttore de il ponte questa storica rivista di cultura in retica della sinistra consentitemi questa questa
Questa cosa che
Mi scrive mai indirizza a tutti noi un saluto a Michele caro aulo
Se le mie condizioni di salute
Me lo avessero permesso sarei con voi a ricordare Michele purtroppo non mi è facile parlare succintamente di Michele per la grande e sincera amicizia che mi ha legato lui per più di cinquant'anni anche al di là delle scelte politiche
Michele per cinquantaquattro anni è stato assiduo collaboratore del ponte
Condividendone gran parte delle posizioni assunte sulla nostra rivista da Tristano Codignola che nel chiamavamo Pippo ed Enzo R. i questo Agnoletti
Dalla mozione quattro a Sinistra per l'Alternativa la libertà nel socialismo che era di matrice Capitini Ana e i bignè Anna fu anche per Michele un valore irrinunciabile
E fondante per un socialismo del ventunesimo secolo
Purtroppo
Il PDS occhietti hanno e poi i DS e da ultimo il PD non hanno preso questa strada e si sono avventurati in una strada senza sbocco
Quella della costruzione di un partito democratico all'americana che nel migliore dei casi può razionalizzare l'esistente ma non può certo cambiarlo Hegel al posto di Marx
Ma unica in cui oggi tutto ciò che è reale e irrazionale
L'attuale sedicente sinistra secondo me dovrebbe far riconsiderare le posizione del liberalsocialismo Capitignano non quello di Calogero e Bobbio che portarono acqua alla ma al figlio Simone
Su questo le mie posizioni è quello di Michele in parte divergevano tanto che quando con Pippo creammo la lega dei socialisti contro lo strapotere di Craxi Michele non fu dei nostri
Breve parentesi fu sempre coerente con se rimase sempre nel partito socialista
Ma ciò non toglie chi anche lui continua a combattere sul ponte per la libertà nel socialismo
E non per il socialismo nelle libertà che è un concetto puramente socialdemocratico nient'affatto innovatore legato resistente nei miei trentasette anni di direzione del ponte forse a ormai troppi ho avuto il Michele un collaboratore
Irrinunciabile e il fatto che l'attuale sedicente sinistra lo abbia tenuto per tanto tempo in ombra è un sintomo evidente della crisi che in Italia la sinistra sta attraversando
Al Ponte abbiamo uno slogan la sinistra o è socialista o non è
Ovviamente è l'opinione di Marcello Rossi che comunque
Dopo questi due saluti io ringrazio veramente
Daniela Maffezzoli
La sua compagna
Che appunto con cui ha condiviso questo spaccato di vita importantissimo
La famiglia chiede grazie Martin via essere qui presente
Il Comune di Milano ed Elena Buscemi in un modo particolare per Dart averci consentito questa questa vorrei dire con Molmenti commovente ricordo di una persona che ha fatto davvero tante cose e che a me non sembra vero che purtroppo non ci sia più
Grazie all'azienda
In mi son dimenticato l'inizio de all'inizio del nostro incontro di ringraziare radio radicale che sta facendo la ripresa del nostro convegno e quindi avremo poi la possibilità di ed è al lordo del cucù comunque coloro che non hanno potuto essere presenti
Di vederlo su radio radicale su YouTube abbiamo leggero cambio di programma perché per diverse ragioni devo giustificare l'assenza di Susanna Camusso
Che per esempio ci deve essere il Senato e perché inizia la discussione sul Sudoku
Telecom e finanza
Devo giustificare Claudio Martelli per una piccola indisposizione
E devo anche giustificare moltissimi ci hanno mandato i loro messaggi cento fai sapere che avrei voluto essere ma non posso essere fra questi movimento ringraziare due compagni che avrebbero voluto e potuto intervenire che sono già Stefano Milani anche l'ultimo proprio per un problema di salute e Luigi Corbani che non possono essere che non possono essere adesso dò la parola agli ultimissimi interventi che sono quelli di Lorenzo Cinquepalmi
Portavoce della segreteria nazionale del PSI
E poi per concludere quasi per concludere Gianni Letta Giovanni Scirocco tutti conosciamo come professore
Buona sera sono come ha detto Biscardini
Presente in veste di portavoce nazionale del PSD che quindi porta il saluto del partito a questa questo ricordo di Achille ma anche ovviamente titolo
Personale perché
Ho avuto il primo contatto con Achille quando sono tornato in Lombardia e io ho sessant'anni e quindi ho vissuto in età adulta solo gli ultimi dieci anni della prima repubblica quelle diciamo dall'ottantatré al novantatré
Ma viveva a Venezia
Sono tornato in Lombardia
Alla fine del novantatré che nel novantaquattro con un compagno che non c'è più Guido Alberini il parlamentare
Bresciano conosciuto Achilli
Ed allora occasionalmente abbiamo avuto dei contatti qualche scambio
Fino a un un momento un po'più intenso di rapporti quando si è sviluppata l'avventura che ricordava prima Biscardini
Della presentazione nel due mila e ventuno di una lista su autonoma socialisti di Mila no
E ricordo in particolare un
Pomeriggio di luglio fusi insieme in cui stavamo raccogliendo le firma io ero presente anche come autentica Tora perché l'avvocato cassazionista potevo dedicare le sottoscrizioni
E a chi gli era lì
Uno su bottiglietta nonostante il caldo atroce a parlare con tutti noi a parlare con i ragazzi che si mettevano in coda perché raccoglievamo contemporaneamente anche le firme per il referendum
Sulla sul fine vita subisce
Quello poi bocciato dalla Corte costituzionale
Parlava a quei ragazzi che facevano la coda per firmare il referendum
Sull'eutanasia
E nelle chiacchiere di quella stagione
Intanto emergeva nitidamente il senso di appartenenza che Michele aveva alla comunità socialista indipendentemente lui era e nome diceva di essere assolutamente convinto che non c'è politica senza partito e che pertanto
La nostra faticosa
Sopravvivenza come Partito Socialista riteneva fosse importante come diciamo punto di partenza di un esperienza più grande in futuro ma intanto
Il tenerissimo con una comunità anche al di fuori dei confini e del partito aveva per lui un significato grandissima per questo aveva sostenuto con passione e con entusiasmo l'esperienza di quella lista che anche se il risultato non fu
Pirotecnico
Dobbiamo dire che non fu sterile perché sicuramente quell'esperienza ha rimesso insieme dei rapporti che si erano annacquati che si erano perduti e che potrebbero essere l'occasione per una
Costruzione per la costruzione di qualcosa di nuovo
Quello che mi piace ricordare di Achille è che comunque in queste chiacchierate che facevamo noi oggi l'abbiamo sentito ricordare da molti per tutto quello che di grande ed importante ha fatto e per tutto quello che ha rappresentato
Alla chili credo non gliene fregasse niente di quello che aveva fatto almeno quando parlava con me parlava di quello che avremmo dovuto fare che avremmo potuto fare
E io credo che il modo migliore per ricordarlo oggi per ricordare con il suo senso di comunità quel di amici siano solo noi che ci chiamiamo compagni
Sappiamo che cosa significa questa parola
Ecco io credo che quelli presenti oggi in questa sala molti dei quali sono i nostri iscritti olio salutati tutti arrivando
Dovrebbero darsi come proponimento non quello non quello di ricordare ciò che a chi gli ha fatto
Ma quello di costruire ciò che a chi li sognava
E cioè la rinascita di una forza socialdemocratica in Italia
Grazie
Vanno
Grazie grazie del cinque palme che ha parlato anche quindi a nome del segretario nazionale inizio Maragliano e adesso la parola Giovanni Scirocco
Grazie Roberto io non so a che titolo come non so che titolo
Parlo lombarde nomi qui questa sera come amico solo disaccordo come compagno come come storico eccetera moltissime cose sono già state dette vorrei ricordare anch'io perché mi fa veramente piacere il tratto umano la sua eleganza
Quando incontravo
Quando ci sentivamo al telefono mi veniva sempre poi da domandare ma quanti anni e anni che perché lo vedevo sempre così elegante così affascinante è pensavo all'UE quando quando lo vedevo e quando li incontravo mi stupivo senza che la sua reale tardiva ettari
Come un attore americano come un folksinger americano perché aveva questa anche nella voce che era molto bella di Michele questa questa sua caratteristica era un uomo elegante perbene prima di tutto
E poi dal punto di vista politico ne abbiam parlato spesso in questi in questi giorni con Roberto
Io penso che ma è emerso anche da tutti gli interventi di questa sera
Che tutta la parabola politica di Michele Singh scriva in quello che Vittorio Foa ha chiamato il socialismo di sinistra
Michele nasce Bassiano
Diventa Lombardia
Finisce diciamo così improprio per motivi politici precisi non non certo per motivi di particolare ambizione politica
Il socialismo di sinistra che è cosa diversa da sinistra socialista sinistra socialista a una specifica
Definizione di corrente all'interno dei vari partiti socialisti sinistra è stato è stato uso purtroppo è passato prossimo ma passato in questo Paese
è stato qualcosa di più
E di diverso è stato il tentativo nelle varie figure anche molto diverse tra di loro
Di organizzare quello
Con le spinte dal basso all'interno dei partiti
Con battaglie ideali con battaglie politiche
Riorganizzare quello che Lelio Basso avrebbe chiamato il contropotere al fine di cambiare lo stato di cose insistente
E in questo strano Paese tutti coloro che
Vedono lontano
Vengono sempre etichettati con il termine di velleitarie massimalisti il libro dei sogni eccetera eccetera eccetera
In realtà la storia della sinistra e la storia in me anche di questi ultimi trent'anni
Dimostra che se non ci sono questi velleitari questi presi Beattie queste qui organizzano i contropoteri il dissenso i movimenti i partiti in realtà reperire riforme in questo Paese non si fanno
A parte il fatto che alcuni di questi uomini lombardi lo stesso Michele le riforme negli anni sessanta e settanta le hanno fatte
Le hanno fatte
Alla faccia appunto del massimalismo velleitarismo eccetera eccetera
Ma la storia di questi ultimi trent'anni dimostra che se non c'è un socialismo di sinistra inteso in questo senso
Non si cambia lo stato di cose esistente ma soprattutto non si fa nessun tipo di riforme oppure si chiamano come riforme quelle che sono delle controriforme
Grazie
La
Morbosa
Dovresti aiutare chiedono possiamo farlo Simona Colarizi che molti conoscono come scrittrice
Di storia esperta del socialismo italiano ci ha mandato un piccolissimo messaggio perché non poteva essere presente che non so se riusciamo a mandare in onda
Se non riusciamo
Buona sera volevo
Mi dispiace di non essere insieme a voi tutti ma volevo dare un ultimo saluto a Michele anni Caro Michele al caro amico Michele anni compagno che è sempre stato fedele ai propri ideali
Ciao Michele e un abbraccio a Daniela e a tutti voi Lois
Si abbassa traduce forse per il rinvio
Cioè lasciare luminosissima
Daniela puoi dire una parola no niente qui grazie a tutti di essere
Uomo no