La riforma dell'Ordine dei Giornalisti: intervista a Federico Mollicone

Radio radicale siamo con la presidente della Commissione di teoria della Camera Federico Mollicone per parlare di riforma dell'ordine allora oggi l'ordine dei giornalisti ha presentato le sue proposte io sento parlare da trent'anni di riforma
è la volta buona oppure
Beh guardi quando abbiamo annunciato l'intenzione di fare una legge quadro sulla pirateria digitale che riguardasse editoria audiovisivo
Sport
Ci ridevano il motto settimane
Eletti alla Camera è stata approvata all'unanimità tutto ebbe la volontà certo è che è un argomento complicato che si inserisce in un momento di grande transizione digitale
Che sta rivoluzionando il lavoro del giornalista e lo sta rendendo con ovviamente gonnelle con mia digitale lo sta rendendo al contrario molto più aperto ispirato la condizione quindi
L'ordine giallisti giustamente fa il suo ruolo che è quello di tutelare la la categoria e presenta una riforma
Di regolamentazione dopo di che e questa è la notizia l'abbiamo invitati in audizione in commissione nell'ambito della prima indagine conoscitiva sulla transizione digitale e l'innovazione che sensati ma avviato al Parlamento e e da lì poi partirà il dibattito quindi ci vorrà del tempo ma sicuramente una volta incardinate le varie proposte arriveremo presto al testo finale certo è che bisogna diciamo renderci conto che il giornalismo è cambiato
Con intelligenza artificiale bisogna regolamentarla perché altrimenti rischia di scomparire ci vuole una laurea ad hoc
La o è o o basta un titolo universitario triennale la parola e la proposta che fa l'ordine quella di un percorso universitario sia per i professionisti che Ferrari poi queste proposte venti
Sub iudice di quelle
Fare il Parlamento
Certo è che ripeto c'è anche un altro aspetto questa occasione sono un'occasione importante perché porteremo anche un altro tema e cioè quello della qualità del giornalismo
On line in particolare io ormai hanno definito il giornalismo Tibet India per cui quei titoli fatti era sensazione
Quindi aggettivazioni eccessive ai limiti della diffamazione solo per avere un clic monetizzare la notizia
Problema quindi che incide direttamente purtroppo anche su portali di grandi giornali che una volta erano fonte
Di autorevolezza e oggi e si sono piegati alla logica della monetizzazione da chi dei King questo è un tema molto sensibile perché abbassa la qualità e la credibilità del giornalismo pensiamo a un grande giornale
Che ha sul suo portale anche notizie FI che è solo atto infatti per attrarre l'attenzione degli ingenui come
Questo prodotto fa dimagrire in quindici chili in una notte
E quindi insomma siamo ci vorrebbero regole più stringenti per le testate on line e soprattutto per l'autenticità degli articoli scritti evitando di farli scrivere dall'intelligenza artificiale questo un altro tema
Anche la la comunicare semper sto restare editoriale è stato scritto interamente da uomo od altri Jhansi artificiale insieme potrebbe essere un vincolo cioè
L'ultima cosa la deontologia professionale
I diciamo come vengono presi provvedimenti disciplinari questo è stato oggetto di tante polemiche volevo chiederle se ci dovrà essere maggiore trasparenza e regole più stringenti da questo punto di vista perché spesso ci sono state polemiche
Contro giornalisti soprattutto di centrodestra ma diciamo che c'è stata un po'di discrezionalità meglio rispetto all'ordine la sua autonomia certo è che chiarire le le regole serve a tutti per avere giornalismo più autorevole e più
Corsi di formazione regole meno stringenti se formazione sono tra le
Le proposte fatte anche dall'ordine anche da tanti altri
Soggetti quindi sicuramente sono sul
Grazie a Federico Mollicone