Presentazione della proposta di riforma della Legge 69/1963 approvata dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti

Anzitutto un ringraziamento doverosi sì ma chi ci ospita la Camera dei deputati e al onorevole Ascanio per questa conferenza stampa organizzata per
Per rappresentare in Parlamento il nostro Progetto di legge di riforma dell'ordine saluto ai consiglieri sono intervenuti che sono qui in sala
Passerei la parola intanto di alta voce oltre all'onorevole Ascani abbiamo Nicola Marini un componente della Commissione riforma il presidente della commissione di riforma del consiglio tengo a precisare che questo Progetto che noi oggi presentiamo il Parlamento è stato approvato dal Consiglio nazionale dell'Ordine all'unanimità grazie la parola chi ci ospita all'onorevole grazie ancora
Buongiorno a tutti buongiorno a tutte realtà è un vero piacere onore e privilegio poter ospitare qui la presentazione in una sede istituzionale della proposta di revisione della legge sessantanove del sessantatré che disciplina l'esercizio della professione giornalistica quindi vorrei ringraziare sentitamente il dottor Carlo Bartoli presidente
Del Consiglio nazionale dei giornalisti il dottor Riccardo Arena consigliere nazionale presidente la commissione speciale Riforma il dottor Nicola Marini consigliere nazionale contenente una commissione speciale Riforma
E la dottoressa Paola Spadari grazie intanto rappresentazione sta per arrivare ringrazio sentitamente anche il collega deputato Federico Mollicone presidente della Commissione cultura della Camera
Un veramente un punto d'inizio importante oggi
La presentazione di questa proposta di legge però e anche un invito al Parlamento
A portare avanti questa riforma una riforma necessaria perché la legge è una legge che del sessantatré è una legge che necessita ovviamente di aggiornamenti alla luce anche dell'intervento di internet e che ha completamente stravolto ogni settore della nostra società incluso il mercato dell'informazione quindi è necessario estendere i confini del giornalismo a tutti i campi in cui si fa informazione
In modo che l'attività professionale sia regolamentata al passo con i tempi ci tengo a dire che il web è è è sicuramente meraviglioso però è anche vero che devono essere costituiti degli argini per tutelare i cittadini dalle feci news dall'informazione manipolata dal linguaggio d'odio sempre più presente che colpisce soprattutto le giornaliste donne e comunque è sempre più veramente utilizzato come strumento e elementi tutti gli elementi che inquinano la democrazia e quindi abbiamo anche bisogna sempre di più di professionisti che sappiano offrire un ottimo servizio i cittadini e le cittadine
Che hanno diritto a un'informazione di qualità a un'informazione libera e plurale a titolo personale ve lo dico
Proprio in questa sede con la presenza di tanti giornalisti tante giornaliste ripeto a titolo personale io ci tengo a ricordare un giornalista Julian Assange che si trova in carcere del regno unito senza che ci sia un'accusa senza che ci sia una formale incriminazione
E che tra pochi giorni l'Alta Corte britannica deciderà se estradare o no al fondatore di Wikileaks negli Stati Uniti si viene estradato rischia oltre cento settantacinque anni di carcere il carcere
A vita e quindi ne dobbiamo scongiurare questo perché come voi ben sapete in gioco se proprio la libertà di stampa
La libertà di una informazione libera la libertà
Di espressione e di poter rivelare anche quei segreti dei poteri più occulti che ancora oggi si cerca di rivelare ci tengo e chiudo a dire che è fondamentale che dopo sessanta anni ci sia proprio il giornalismo che ripensi a se stesso e soprattutto tutto quel quell'aiuto che deve essere dato contro le querele temerarie le querele bavaglio che abbiamo visto in Commissione antimafia la situazione le condizioni di precarietà
Che circondano tutto diciamo l'ambito del giornalismo questioni che abbiamo trattato anche in Commissione antimafia grazie a tutti per l'astensione del vero veramente un privilegio poter parlare qui di questa importante riforma grazie
Grazie onorevole a scaricare la ringraziamo anche di questo ricordo di Julian Assange ricordando che l'ordine nazionale dei giornalisti ha conferito
Ad assale rigido una tesserina diciamo riconoscendo il lavoro giornalistico
Che ha volto in questi anni e per il quale sta pagando un prezzo molto alto quindi grazie per questa citazione
Vorrei lasciare la parola al presidente dell'ordine nazionale del consiglio Carlo Bartoli a cui cedo il posto
Buongiorno a tutti questo per noi il momento estremamente importante
è particolarmente significativo
Fare questa presentazione in questa in quest'aula
Con l'appoggio autorevole di importanti
Esponenti del Parlamento alcuni stanno arrivando proprio ora li ringraziamo
Vedo anche è arrivato
Presidente Mollicone che invito al tavolo
Anzi allora possiamo forse
Ridare il giusto ordine aveva un avevo inizia per preso la parola ma Perri
I suoi saluti
Grazie
Grazie buongiorno perdonate ritardo ma i lavori istituzionali sono come si dice brucianti
Oggi siamo qui come presidenza della Commissione editoria della Camera deputati a questa iniziativa di presentazione al Consiglio dell'ordine giornalisti che ringrazio per l'invito
Per questa proposta di legge di riforma del settore che è sicuramente innovativa importante e coraggiosa e un buon punto di partenza per quello che deve essere un dialogo istituzionale con tutte le categorie
Del del settore e il legislatore abbiamo più volte ribadito come Commissioni Doria l'importanza del pluralismo dell'informazione che sappiamo essere la diciamo la struttura di un sistema parlamentare democratico
L'impegno della politica verso il giornalismo non deve essere solo teorico ma anche concreto la salvaguardia poi dell'industria editoriale significa anche tutela del pluralismo dei posti di lavoro e su questo stiamo lavorando devo dire anche dalla scorsa legislatura anche se avevo un altro ruolo istituzionale per tutelare la libertà dei media abbiamo approvato da poco una proposta di legge a mia prima firma e della collega Maccanti contro la pirateria digitale
Che inizialmente era riferita solo le piattaforme sportive all'ambito sportivo ma che su un mio emendamento è stato esteso a tutta la filiera dell'audiovisivo e alla filiera dell'editoriale che Nunzi percepiva
Ma a quasi ottocento milioni di danno dalla pirateria digitale
La difesa dei diritti connessi ad esempio la creatività e la nostra attività e continua a ultimo terremo sicuramente a tenere la guardia alta per la protezione
Il lavoro dei giornalisti di tutto il settore dogale editoriale qui ovviamente mi mi riferisco
Alla competizione alla concorrenza sleale dell'intelligenza artificiale abbiamo già letto di grandi portali internazionali che utilizzano intelligenza artificiale per formulare testi editoriali ecco su questo siamo stati devo dire lo riconosco doccia riconoscerlo
Come merito non mio ma del del Parlamento italiano siamo stati la prima Commissione a occuparsi del tema attraverso l'indagine conoscitiva
Sulla innovazione ad Anzio digitale come è scritto nella testo della pirateria digitale dall'ultimo intervento normativo il lavoro del giornalista
Strutturalmente cambiato il settore dell'editoria del giornalismo va sempre più nella direzione dell'innovazione della transizione digitale
Su questo la Commissione europea ha dato l'ok sessantatré milioni del PNR re proprio per il sostegno all'editoria la transizione tecnologica e i fondi stanziati sono solo un primo importante passo per il lancio del settore la digitalizzazione io ricordo che nella prima versione del Pnr R. della scorsa legislatura cioè quando venne presentato
Purtroppo sull'editoria per una diciamo franchezza senso di tutela
Era stata in una stanza di da nessuna missione ma soltanto una citazione quindi questa diciamo modifica una modifica che si deve a questa legislatura alcune nuove tecnologie che non sono mai positiva o negativa dipende da come vengono regolamentate stanno di fatto mettendo a rischio la categoria e come accennavo prima sull'intelligenza artificiale
E sicuramente può essere sicuramente un plus e quando si tratta di favorire potenziare i servizi di un portale digitale ma può essere un grave rischio osserva a sconfinare nel creatività
E nel diritto d'autore dei testi
Su questo il presidente del consiglio
Insieme al legislatore deve essere capace appunto a livello comunitario internazionali creare un perimetro di regole su questo il Parlamento si sta muovendo per rendere questa tecnologia che ormai già fa parte della nostra vita quotidiana
Una diciamo perimetro etico di utilizzo e di rispetto del diritto d'autore della creatività umana
Se adeguatamente regolarizzata pensa anche per il giornalista all'intelligenza artificiale possa essere un assistente importante per migliorare ad esempio la ricerca delle fonti
Per approfondire dischi come dove quando e perché è che sono i quesiti fondamentali del giornalista
E cercare quindi di andare a a integrare con poi quella che la creatività umana
Questa professione sia sempre
Plasmata nel contesto
In cui ha operato si è evoluta con internet per gli smartphone è stato rassicurante confrontarsi usufruire anche di questi nuovi sistemi in questo senso e concludo
Approfitto di questa occasione di questo saluto istituzionale per annunciare che audiremo l'ordine dei giornalisti in Commissione
Proprio nell'ambito dell'indagine conoscitiva della prima indagine conoscitiva del Parlamento italiano che stiamo conducendo sullo stato dell'arte della digitalizzazione settori di competenza la Commissione tra cui appunto quello editoriale quindi vieterà mandato una convocazione e in quella in quella sede avrete modo anche di presentare formalmente quelle che sono le proposte che qui state annunciando vi ringrazio e buon lavoro
Presidente la ringraziamo
Per queste parole prima di ridare la parola al presidente ma Bartoli e ringrazio per essere intervenuti gli onorevoli Francesca Ghirga in anche gruppi Oni grazie
Prego presidente io in tutto questo mi scuso del vado a presidente commissione editoria varie perché se no l'abbiamo delle votazioni che sono non possono essere fatte comunque complimenti e poi seguire ovviamente il lavoro peraltro il contenuto lo conosco grazie al buon lavoro
Grazie mi associo ovviamente i ringraziamenti stavo iniziando ad accennare al fatto che questo per noi è un momento molto importante
Che presentiamo una bozza e la una legge professionale un principi importantissimi molto validi che però è necessario aggiornare le che sessanta anni sono passati e varie ere geologiche dal punto di vista rimedia
Perché una bozza
Come l'evento di rispetto nei confronti del Parlamento busta chiusa
Nodi di un dialogo tra le varie anime del Consiglio nazionale che io qui ringrazio tutte
Per lo spirito costruttivo per l'impegno per la testardaggine nel giungere a portare in fondo un progetto unico e unitario
E così anche nei confronti delle istituzioni
Attendendo anche di recepire indicazioni spunti che poi possono essere dopo tradotti alla fine in un possibile articolato
Noi la nostra speranza
Prima di addentrarmi brevissimamente nel nel contenuto della riforma nostra speranza che ci sia un gruppo di deputati
Che Possa di di tutti e di gruppi che possa firmare unitariamente una proposta di legge un disegno di legge questo ebbe la cosa migliore è una cosa che consentirebbe una cammino sicuramente spirito unitario concorde
Di una modifica di una legge su un aspetto sul cruciale della nostra società ovviamente la legge non può cambiare tutti i problemi della e risolve tutti i problemi del sistema del vittoria dell'informazione
Ma per quello che ci guarda almeno una parte intervenire
Quali sono i punti cruciali il punto cruciale è stato individuato riguarda la qualificazione del lavoro giornalistico
Giornalismo ha un futuro al futuro importante centrale a condizione che sia un lavoro di qualità per avere per fare un lavoro di qualità occorre
A vere esperienza conoscenze ma bisogna avere anche un corredo culturale importante oggi non è più possibile diventare pro oggi è possibile diventare professionisti mi correggo
Con la licenza di scuola media questo voi capite che se nel sessantatré poteva avere un senso d'Italia era uscito da poco dalla guerra
E adesso non ha più con la complessità della società e delle sue articolazioni politiche istituzionali economiche non è più possibile e quindi la nostra proposta anti sintetizzando al massimo e di prevedere una laurea specifica il giornalismo magistrale per diventare professionistiche una laurea triennale per potere diventare pubblicistica perché tutti noi a differenza indipendentemente dall'elenco in cui siamo siamo in un unico Albo siamo tutti i giornalisti a pieno titolo e siamo tenuti a fare un lavoro importante tutti a pieno titolo
Aggiungo che ci sono molti altri aspetti su quali non mi voglio dilungare
Che enti sarebbe indispensabile correggere ne cito un paio così alla rinfusa
Uno sono le sanzioni disciplinari non abbiamo abbiamo detto anche nei in due occasioni la conferenza stampa di fine anno noi abbiamo un processo disciplinare che consta di cinque gradi di giudizio con un buon avvocato si fa tranquillamente a prescrizione o comunque sia buone possibilità di arrivare a prescrizione dei temi
Quindi occorre e per qualunque tipo di sanzione quindi in teoria anche per un avvertimento un semplice avvertimento
Occorre
Anche non ingolfare le aule dei tribunali della Corte d'appello con sanzioni che sono tutto sommato di lieve identità
E anche a una serie di altre questioni che dovrebbero essere aggiornate ma io non vi voglio tediare su questo il cuore il nocciolo la filosofia di questa proposta sta nella qualificazione del lavoro giornalistico questo è il punto fondamentale e ci sono qua con me
Sono volutamente sintetico
Riccardo Arena e Nicola Marini due colleghi di grande valore che hanno lavorato della commissione speciale di forma è che la rappresentano tutti gli affetti che potranno aggiungere elementi importanti nell'illustrazione di questo di questo progetto
La parola al presidente di questa Commissione Riccardo Arena grazie
Buongiorno la commissione speciale ha lavorato per un anno e mezzo con una serie di audizioni e di incontri per arrivare ai degli esami
Che vengono fatti per accertare la cultura generale consente a chiunque di fatto di diventare giornalista anche in assenza di un titolo di studio specifico e il dibattito di sessant'anni fa naturalmente era diverso sì
Si trattava di un altro un altro pianeta di un altro mondo Odino e ci siamo confrontati peggio il cui direttore è venuto
A dirci che il loro caporedattore a trent'anni appena ne compirà quaranta lo sostituiranno le prenderanno un altro di trent'anni è sostanzialmente un un'idea di giornalismo che noi e comprendiamo perché dobbiamo cercare di comprendere che i giovani sono quelli che ci porteranno speriamo ad avere un un futuro perché un'altra delle audizioni che abbiamo fatto con rappresentante al Garante della bravi fiducia
Fatto un po'deprimere perché lui stesso dice non è che l'informazione ormai corra
Attraverso i giornali e i giornalisti informazione corre per i fatti suoi senza nessun senza che spesso i giornalisti possano dire qualcosa questo
Ricordo a me stesso la vicenda famoso dello stupro di Palermo significativa con i i social perché veicolano le notizie allora la nostra
Proposta è quella di istituire un corso di laurea di giornalismo che abbia una durata quinquennale corso di laurea con studi specifici che venga organizzato dalle università in stretto raccordo con l'ordine dei giornalisti l'ordine giornalisti naturalmente non possiede la scienza del giornalismo ma non la possiedono lo Stato
Neanche le università quindi bisognerà venirsi incontro perché in ordine giornalisti potrà garantire aderì giornalistiche
Andranno a spiegare a raccontare a descrivere la loro esperienza che è fondamentale perché sentiamo dire da molti colleghi ci sono molte osservazioni in proposito ma la laurea non è decisiva la laurea e decisiva in un mondo in cui ormai i giovani sono quasi tutti laureati quelli che si presentano al di esami professionali di Stato così come i gli aspiranti pubblicistiche solo coloro che non svolgono questo mestiere
A tempo pieno il corso di laurea in giornalismo naturalmente
Avrà bisogno di tempo per poter diventare per entrare a regime non abbiamo ideato pensato un regime transitorio che naturalmente e modificabile noi abbiamo dato degli impulsi riconosciamo la sovranità del Parlamento e il fatto di considerare l'accesso unico del peli percorso universitario oppure di considerare un percorso da affiancare con laurea e non solo in giornalismo più dei master questa è una scelta che rimettiamo al Parlamento noi ovviamente
Se consultati daremo il nostro il nostro parere è riteniamo che in questa fase il salvaguardare i due percorsi sia importante ma non escludiamo che arrivando a regime tra parecchi anni
Si debba fare una scelta che può sembrare radicale ma che potrebbe essere decisiva per qualificare il mondo del giornalismo di fronte alle sfide che ci pone ogni giorno
La tecnologia del digitale l'intelligenza artificiale come ricordava poco fa l'onorevole Mollicone
E come purtroppo siamo abituati ormai a vedere con l'invasione del nostro mondo dell'informazione da parte di chi zone professionista
Dell'informazione
L'altro aspetto su cui abbiamo ritenuto di governo
Dire la nostra è quello della prevalenza non più della assoluta esclusività della professione giornalistica per chi sì vorrà iscrivere alla all'elenco dei professionisti
Dell'ordine dei giornalisti abbiamo preso atto di una situazione del mercato che è assolutamente deficitaria il purtroppo il lavoro non è più mai da molti anni
Non più quello di una volta soprattutto come numeri come contratti come retribuzioni quindi abbiamo dovuto prendere atto anche di questo te infine e io niente sto andando molto sinteticamente per quanto riguarda i pubblicisti
Abbiamo riflettuto a lungo su c'era una precedente proposta che andava verso l'unificazione unico Albo
Un unico elenco più che altro perché l'albo è sempre unico e gli elenchi sono due
Abbiamo ritenuto che la figura del pubblicista sia importante ma anche questa vada qualificata quindi al pubblicista chiederemo di iscriversi dopo avere conseguito una laurea almeno triennale nel materie che potranno essere e qui riconosciamo perché la figura pubblicista
Che vedere anche con la libertà di espressione di stampa riconosciamo il più ampio ventaglio di Laure possibili ma chiederemo comunque questa laurea o di sottoporsi a un percorso di preparazione per iscritti prodromico all'iscrizione all'ordine dei giornalisti in modo da garantire perché questo è il nostro ruolo garantire la qualità dell'informazione di fronte ai nostri undici giudici che sono i lettori gli ascoltatori più in generale non possiamo più parlare nei lettori dismettere spettano gli utenti
Del mondo dell'informazione che quello che nel sessantatré nessuno si sarebbe mai aspettato di trovare che probabilmente noi fra dieci anni
Non se riusciamo a immaginare cosa ci sarà al posto del mondo attuale
Grazie
La parola a Nicola Marini altro componente della commissione speciale riforma del consiglio nel suo
Grazie buongiorno a tutti
Io sono un po'la memoria storica di questo Consiglio dell'Ordine visto che sono stato eletto nell'altro millennio alla fine l'altro nelle e quindi e posso dirvi che è una grossa soddisfazione oggi
Essere qui a presentare un progetto
Di riforma
Che veramente secondo me supera ogni limite
Considerando tutto quello che ho visto in questi venticinque anni ci sono state tante volte delle proposte di tutti i tipi di tutti i generi non si è mai raggiunta l'unanimità e queste proposte sono praticamente cadute nel nel vuoto ed è presente che i i miei due obiettivi quando sono entrato all'ordine erano nuova sede acquisto della nuova sede e riforma del del dell'ordine
L'acquisto erano a fare l'abbiamo fatto nel due mila e quindici la riforma io spero che si possa fare prima che scada pure io perché ovviamente questo sarà il mio ultimo mandato
E quindi credo che si però questa volta forse possiamo farcela possiamo farcela perché questa è una riforma che al di là del fatto che è stata votata da tutti noi a una particolarità è fatta per il presente perché c'è un regime transitorio che ci permette di attivare già da adesso
Alcuni elementi chiave quali appunto la laurea triennale e magistrale eccetera quindi questo alziamo l'asticella giustamente era ora di alzare l'asticella
Seconda cosa poi è questo discorso legato alle facoltà universitarie che prima o poi dovranno arrivare in tutto il mondo libero esistono le facoltà di giornalismo non vedo perché non dovrebbero
Esserci anche in Italia
Quindi queste sono le due peculiarità che secondo me vanno sottile uniate io non voglio aggiungere altro anzi spero che questo possa anche attivare questa presentazione possa attivare una discussione anche tra di noi delle domande con delle risposte da parte nostra ma io credo che forse questa è veramente io lo spero almeno forse questa è veramente la volta buona che noi avremo una riforma dell'ordine dei giornalisti grazie
Le parole di Nicola Marini che nella scorsa consiliatura è stato anche il tesoriere della nostro consiglio nazionale un auspicio che io mi sento anche past presidente lo stavo per dire
Senta inesorabili brave anche in Consiglio vi fanno consiglio attacca
Gemma c'era molta di pazienza
è un auspicio che mi sento di condividere Nicola perché tu sai bene che noi siamo come dire molto i fautori di questi progetti questo progetto di riforma da tempo quindi io mi auguro che effettivamente questa volta il Parlamento possa accogliere i nostri spunti possa accogliere questa è nostra questa nostra proposta
Che come dire segnerebbe un momento veramente storico per la vita dell'ordine queste aggiungo solo due parole Presidente se me lo consenti è una proposta coraggiosa che introduce degli elementi di coraggio
Che credo sia inevitabile in un momento in cui l'informazione è cambiata noi che ci che rinviamo continuiamo a credere che questa professione
Debba essere svolta con delle regole precise che seguano la nostra deontologia ma che soprattutto diano dignità ed autonomia a questo lavoro
Ringrazio di nuovo soggiungere bosniaco Nikola Motorola pressoché con Lucullo concludere con una considerazione
Noi tutti i giornalisti italiani che noi rappresentiamo hanno lanciato un segnale preciso e concreto alla politica
Chiedendo una risposta ai nostri problemi noi abbiamo da affrontare delle sfide inimmaginabili
Ci devono dare gli strumenti per al
Per Persico Graff sono affrontarli in tutti i modi possibili perché qui se no noi andiamo con il moschetto contro tra i terroni che vanno all'intelligenza artificiale
No figura costruire sì se c'era naturalmente
Chiedo agli intervenuti se vogliono fare delle domande pensiamo abbassa disposizione presidente tutti no
Prego al presidente Mancino prego
Buongiorno Francesca delle onere Lanza visto che vorreste appunto che fosse una
Proposta di legge presentata in modo unitario volevo sapere se c'erano stati contatti con varie forze politiche e che quindi la cosa si stia già materializzando in qualche modo
Si
Sì grazie
Sì certamente sono state sedi incontri anzi ringraziamo
I parlamentari che sono qua
Presidente trasmissione culturale la
L'onorevole Ascari ma ma anche molti altri che ci hanno manifestato pur non potendo essere materialmente qua la loro vicinanza
Come dicevo siamo una fase anche di raccolta di quelli che sono un po'gli input che ci vengono giustamente dalle istituzioni
Stiamo facendo il giro non solo del
Del palazzo dal punto di vista della politica quindi i gruppi parlamentari ma anche i suoi gangli quindi le
Commissioni quindi al lavoro in questo momento il lavoro capillare di presentazione di spiegazione perché giustamente ogni persona che noi incontriamo
A legittimamente delle domande perplessità delle dei dubbi
Che è giusto che abbiano una risposta
Anche specifica
E ovviamente possono a loro volta indurre noia delle riflessioni lo aggiungo abbiamo avuto anche un incontro
Con la ministra della università ricerca e i successivi incontri a livello anche tecnico per capire
In che modo articolare potrebbe essere articolato all'interno del disegno di legge la parte che riguarda specificamente l'introduzione di una laurea quinquennale e triennale quindi c'è un lavoro anche importante dal punto di vista tecnico-giuridico da da mettere in piedi e in questo siamo impegnati le appunto aspiriamo e ci sia almeno una firma di una di un esponente di ogni il gruppo politico sarebbe per noi l'ideale
Mi riallaccio a quello che diceva Nicola
L'importanza a mio avviso di questa riforma che dà una risposta alloggi soprattutto al domani perché questa riforma dispiegherà nella sua compiutezza i suoi effetti
Tra sette e dieci anni quindi lo dobbiamo avere in testa non quello che sarà lo scenario tra sette e dieci anni che lo vedo abbastanza complicato però comunque lo scenario compatibile con l'evoluzione del sistema altrimenti facciamo una riforma vecchia nello ce lo possiamo permettere perché se qua cambiamo la legge oggi sessant'anni certamente bisogna vedere se anche un pochino avanti con i corda il Progetto
Sì sì appunto una stabilita pesato una una risposta flessibile a quelle che i baci che sono esigenze dell'oggi e quelli che immaginiamo saranno le esigenze del del domani
Dico più gira un'altra cosa sistema l'editoria
Ed informazione attraversa un momento molto difficile molto complicato non lo possiamo come dicevo prima rivolge risolvere noi ma noi siamo a disposizione
Per costruire un patto con tutte le parti
Gli editori
La le istituzioni le attività le autorità regolatorie per costruire le condizioni affinché anche in Italia
Come all'estero basta guardarsi i listini delle principali Borse internazionali
Chi fa informazione produce ricchezza di produce tanta mentre da noi malauguratamente chi fa informazione produce
Povertà e debiti che contratti sempre meno
Significativi dal punto di vista anche economico quindi questo è un
Ribadisco ora tutto parte tutto il Consiglio nazionale una piena disponibilità a lavorare anche su tutti gli altri aspetti anche quelli che non sono direttamente competenza nostra ma ai quali possiamo comunque fornire un piccolo contributo
A colgo l'occasione anche per sulla nave
Ringraziare i colleghi rappresentanti degli altri
Organismi di categoria che sono hanno voluto essere presenti
Altre domande
Bene allora vi ringrazio a tutti i colleghi e le onorevoli che sono intervenuti
Un auspicio che possiamo rivederci magari presto verranno approvazione almeno da parte delle commissioni grazie mille a tutta