Festa dell'Amicizia 2023 - Sussidiarietà e decentramento: le autonomie locali al fianco del cittadino

Allora prima di cominciare io vorrei dare dandomi ovviamente il benvenuto e complimentandomi personalmente per la grande bella partecipazione a queste iniziative in generale a questa manifestazione alla festa dell'amicizia della democrazia cristiana dicevo prima di cominciare con questo nostro incontro dibattito che vorrei
Un po'effervescente vorrei dare la parola a quello che a questo banco dei relatori è il padrone di casa l'assessore
Regionale Andrea Messina al quale do la parola punto per un breve saluto di benvenuto a tutti voi
Buona serata a tutti e benvenuti a Ribera vi ringrazio a nome mio ma a nome anche del partito della Democrazia Cristiana nome del nostro gruppo parlamentare per essere qui stasera per aver affrontato qualcuno anche diverse diverse ore di viaggio
E per questo diamo gradi e vi ringraziamo veramente per la disponibilità e per la partecipazione è un momento storico per il nostro partito perché la prima festa dell'amicizia
Nel corso della nuova democrazia cristiana è un momento non solo di festa per tutti i nostri amici per i nostri scritte per i nostri simpatizzanti
Ma attraverso anche questi incontri e questi tavoli tematici che stiamo portando avanti in questi tre giorni
Sarà anche un momento di confronto un momento di approfondimento di studio anche su tutte quelle tematiche su tutte quelle strategie che poi ognuno di noi nelle Amministrazioni dove siamo presenti
Dai Comuni alle Province di cui adesso cominceremo a parlare e fino ad arrivare anche alla nostra regione Sicilia
Diventeranno ovviamente argomento di programma argomento di strategie amministrative argomento di azioni che insieme dobbiamo elaborare approfondire farli diventare poi risultato reale sul territorio questo alla fine è l'obiettivo diciamo finale
Di questa tre giorni qui a Ribera e speriamo chiaramente nostro auspicio che questa è la prima di tante feste dell'amicizia e che pian piano la nostra famiglia continua accrescere così come è stato negli ultimi mesi con nostro grande ovviamente sorpresa ma soprattutto con nostro grande compiacimento e anche entusiasmo quindi Grazia duttili Bona permanenza qui arriverà e partecipate anche voi il più possibile a tutte le nostre attività e a tutti i nostri tavoli
E godetevi anche ovviamente le eccellenze gastronomiche delibera godetevi anche gli spettacoli serali che abbiamo voluto organizzare per voi adesso ridò la parola a Michela ringrazio i relatori l'onorevole Rotondi
Onorevole Grassi l'onorevole Pellegrino capogruppo di Forza Italia all'Assemblea regionale che viene anche in sostituzione dell'assessore Falcone che purtroppo all'ultimo minuto non è stato possibile essere presente e anche del professore Cariolato scende
In diritto costituzionale che ci darà anche una mano a capire meglio quale sarà leader e la dinamica delle nuove riforme che in Sicilia e non solo in Sicilia chiaramente saranno realizzate nei prossimi mesi grazie e buona giornata
Grazie assessore allora le presentazioni le ha già fatte l'assessore sappiamo chi sono coloro i quali condividono il tavolo
Con noi e andiamo dritti al tema di questa nostra conversazione speriamo che sia una conversazione è un po'un botta e risposta non diciamo strutturata in singoli interventi il tema scelto e sussidiarietà e decentramento le autonomie locali al fianco del cittadino
Ma più volte io sono qui proprio dall'inizio della manifestazione
è stato annunciato questo momento di confronto come un confronto che avrebbe puntato dritto la discussione su quella che è la riforma delle riforme attesa in Sicilia che appunto la riforma delle Province
Quindi lo annuncio anch'io toccheremo certamente anzi sarà il cuore della nostra discussione ma non possiamo esimerci dal parlare anche
Diciamo introducendo l'incontro di sussidiarietà è decentramento per questo e mi aiuteranno i relatori con a la loro sintesi io volevo coinvolgere immediatamente il professore cariola perché gli tocca definire due concetti che rientrano poi tra le nella nostra costituzione una diciamo in modo più recente di ingresso recente rispetto all'altra ma poi dietro la sussidiarietà
E il decentramento ci sono effettivamente gli enti locali a fianco e quindi al servizio del cittadino professore cariola cosa si intende per sussidiarietà non è chiaro a tutti lo stesso tempo per decentramento la cui definizione forse più traducibile ci si può arrivare
Buonasera stasera mi è capitato male perché io sono un professore normalmente sono io che faccio esami e aspetto le risposte Michela invece lei era già si vede invece vi fa la la domanda e debbo cercare di guadagnarmi il volto
Allora prima di tutto grazie
Grazie agli organizzatoria molti dei quali sono amici nei da da lunga data e grazie a voi tutti per l'attenzione
Michela mi pone una domanda e cerco di rispondere mi dice mise fare la distinzione tra autonomia decentramento sussidiarietà
Autonomia siamo noi stasera qua
Siamo autonomia e il fatto che noi siamo qua
Siamo nell'aula consiliare di un comune della Sicilia e dell'Italia a parlare delle cose che ci riguardano a parlare del Governo del nostro territorio e questa e l'autonomia
Autonomia locale significa che ogni territorio cioè la popolazione che insediati in un territorio decide su se stessa
Perché il piano regolatore le decisioni fondamentali su questo territorio non possono essere prese né a Palermo né a Roma ma debbono essere prese dalla gente che vive e che lavora si diceva lì sotto che sogna
In questo Terme
Decentramento significa che tutta l'organizzazione statale e l'organizzazione regionale deve essere a servizio dei cittadini con la conseguenza che deve essere vicina ai cittadini
Vi faccio un esempio
Se io per ogni pratica dovessi andare a Roma o dovesse andare a Palermo il sistema non funzionerebbe io non sarei uno soggetto
Capace di decidere di intervenire di gestire la mia vita
Dovrei stare ogni momento in treno in aereo in macchina per sistemare la singola cosa per avere un'autorizzazione una licenza una concessione allora decentramento significa che tutta l'organizzazione amministrativa italiana e tutta l'organizzazione amministrativa regionale
Non va dimenticato perché la Sicilia Regional competenza speciale
è come dire quella che decide su tante cose che tutta l'operazione amministrativa deve articolarsi in maniera da vede gli uffici prossimi sul territorio
Che io per una concessione per un'autorizzazione per non licenza non debba andammo è per forza a Palermo ma debba falla qui
Possono farla prima
Addirittura c'è una norma della costituzione che è rimasta inattuata anzi poi è pensata proprio levata che la Regione invece dissero organizzata tutt'attorno ai propri assessorati potesse utilizzare gli uffici locali
Pensate all'ufficio unico delle attività produttive al sua Passport è l'unico dell'attività produttiva lo dello sportello unico dell'edilizia perché io non posso a non posso interagire con questo sportello anche per le vicende che riguardano Soprintendenza ai beni culturali e ambientali vigili del fuoco il genio civile
Senza bisogno di andare concretamente a raggiungere tutti questi uffici vedete che
Il decentramento significa un modo di articolare l'organizzazione ma anche un modo di avere come punto di riferimento la persona del cittadino
Sussidiarietà
Sapete che ha inventato l'espressione sussidiarietà
Un babà Pio undicesimo
Perché questo Papa quando il CNEL mille novecento trentuno comincio a pensare a come si organizza i corsi come si organizzano una come si organizza una società pensò bene di dire ma in primo luogo ci il Comune
E il comune l'espressione più immediate Diretta delle esigenze dei cittadini
Dopodiché se quelle cose che il Comune non può fare da solo le deve fare il livello superiore di governo come appunto la Provincia e poi quando dove abbiamo avuto alla Regione anche la Regione e infine lo Stato
Sussidiarietà significa che sia al centro i bisogni del cittadino e i bisonti al territorio e i diversi livelli di governo intervengono ciascuno le pro secondo le proprie competenze
E poi quando il livello più prossimo di governo non ha le risorse necessarie vale competenze non alle strutture si possa andare a livello superiore e l'idea di un Papa
La Corte di giustizia dell'Unione Europea negli anni Sessanta parlando delle competenze dell'Europa nei confronti degli Stati
Ha detto
Sarà di un Papa però da belle idee applichiamola noi
Laddove gli stati non riescono a provvedere da sole provvede l'Europa da quel momento la sussidiarietà è diventato il motore che ha fatto crescere le competenze dell'Unione Europea
Grazie professore a Netanyahu ho finito oggi non l'abbiamo come criterio che obbliga tutti i diversi livelli di governo ad esserci
E qui preannuncio la sua riflessione nostra moderatrice tutti i livelli di governo debbono esserci e i livelli di governo debbono collaborare tra di loro che voto mi davano esso resta
A ottimo come sempre professor dieci e lode anche per la sintesi però poteva fare qualcosa in più proveremo con il prossimo intervento scherzo naturalmente colgo la definizione più che opportuna eh chiarissima del professore
Per atterrare sulla pratica perché in sala ci sono tanti sindaci e perché poi la gente comune dall'espressione di questi concetti che nascono appunto per far funzionare macchine che sono complesse dal punto di vista di di vista burocratico e anche da quello amministrativo
Ovviamente si devono interfacciare con i cittadini ci sono tanti sindaci che invece soffrono in prima persona perché poi alla fine lo sappiamo il sindaco è per definizione il front office del cittadino il cittadino ve lo vede come suo primario punto di riferimento e per qualunque cosa il posto di lavoro
La il certificato che non arriva
La strada intasata o i servizi che non ci sono prima di tutto si rivolge al sindaco due passaggi veloci il primo con un deputato nazionale la chiamo in causa onorevole Rotondi perché nei concetti che ha espresso il professore Cariolato c'è anche il livello legato appunto primario certamente e su questo ci sono mille rivendicazioni dei comuni e delle regioni
Che ovviamente attiene al governo nazionale quello che appena detto il Professore tradotto nella quotidianità funzionerà o no
Allora
Un saluto e un grazie a tutti naturalmente ho ascoltato il professore con grande attenzione perché e introdotto dal nostro assessore dalla moderatrice ha aperto e chiuso la discussione perché richiamando il Pontefice che ha varato la definizione di sussidiarietà ha scolpito nella nostra serata un punto cardine programmatico dei catodici la sussidiarietà e la nostra cultura
Quindi non è un tema di governo locale nazionale è un principio che irraggiato utili rally di responsabilità comunale regionale nazionale e attenzione interroga la società civile perché torniamo a ciò che si è detto prima al motto kennediano
Non cosa può fare l'America per te ma cosa vuoi fare tu per l'America la sussidiarietà in terra di cittadini
Perché dove non arriva lo Stato il Comune il governo possono arrivare Ict alpini la sussidiarietà è la cultura polifonica del cattolicesimo sociale
Ed è importante in una festa che ripropone il logo della festa dell'amicizia e che si richiama alla democrazia cristiana perché
Quando
Una delle cento volte che abbiamo rifondato la DC io invitai gli antichi leader a riprovarci alcuni vennero altri disertarono uno non venne la pose una domanda siccome l'unico ancora vivente un modo anche per coinvolgerlo nel dialogo parlo del Grande Enzo Scotti e qui facciamo gli auguri vecchia compiuto novant'anni da pochi giorni
Ottenesse ma prima di partire posso fargli una domanda
Possiamo interrogarci
Se abbiamo ancora qualcosa da dire noi che
Non dicono già gli altri perché forse uno dei motivi per i quali non torniamo è che diciamo le stesse cose degli altri
Qui la riflessione profonda perché oggi la democrazia cristiana esce per tante ragioni che non sono solo quelle di colore che noi ogni tanto ci appiccichiamo che ne facciamo una due tre quattro cinque questo sì congediamo lo ma questo sarà c'è una ragione tanta della nostra discussione no no glielo svizzeri adesso perché troppo no venendo ho capito che ci domanda più cattive quindi vi preparo Manente sia la conferma alla sussidiarietà
è un concetto che ci aiuta a rispondere alla domanda di Scotti
Dobbiamo dire cose che gli altri non dicono
Quindi questo approccio e questo modo di affrontare le questioni sociali e politiche
Con più gravi livelli collaboranti di responsabilità e con la società civile chiamata come corresponsabile e come collaboratrice dei livelli istituzionali questa è una città caratterizzante ed escluso
Stimo politico
Questo certamente non litighi erette su questo no per questo lo dicevo andiamo piano assessore Messina
Ma
Lei in questo momento è il perfetto responsabile di questo equilibrio molto difficile
E immaginiamo quanto sarà complicato il suo lavoro a Palermo perché questi sindaci si sentono soli e spesso rivendicano
A una assenza degli altri livelli istituzionali quando addirittura non procedono ad azioni di protesta anche clamorosa come essi declina
Questo essere al fianco del cittadino e quindi anche al fianco degli amministratori che difficoltà c'è
Allora innanzitutto sappiamo benissimo che i sindaci e rappresenta primo sportello del cittadino no perché tutti i cittadini per qualsiasi
Problema di primaria importanza hanno come riferimento più prossimo chiaramente il sindaco ovvero l'amministrazione comunale quindi non v'è dubbio che sono il primo paladino che sono costretti qualcuno lo fa con notando sacrificio ma anche contando piacere contando spirito chiaramente le responsabilità sono costrette ad affrontare ogni giorno tutte le difficoltà anche quelle più spicciole della cittadinanza però chiaramente ci si rende conto che i Comuni da soli non possono riuscire a risolvere o a dare risposte alle tante difficoltà
Che chiaramente oggi la nostra famiglia o le nostre aziende stanno vivendo e allora c'è bisogno anche come si diceva prima nell'esercizio della sussidiarietà di fare riferimento e di trovare chiaramente una spalla in quelle che sono le amministrazioni subito superiori cioè a dire la Regione cioè dire anche lo stato ci sono tante attività in effetti tanti servizi che la Regione
Demanda o comunque
Rinvia a quelle che sono le attività comunale e per fare ciò ovviamente c'è l'esigenza anzi dal punto di vista costituzionale c'è anche l'obbligo a dovere fornire le risorse e per la verità dico le Regioni noi parliamo coi nello specifico della nostra regione che è una regione anche a statuto speciale e quindi anche diciamo esercita una autonomia magari un po'differente rispetto alle altre regioni ma chiaramente la Regione trasferendo servizi diciamo dalla Regione ai comune e costretta a voi e ha l'obbligo anche di trasferire le risorse e noi lo facciamo ogni anno per i servizi essenziale in quello che ha detto
Il nostro fondo delle Autonomie vocale ma di anno in anno stiamo assistendo anche a una continua richiesta da parte delle amministrazioni locali di tutta una serie di servizi anche supplementari
E di esigenze che magari prima non c'erano i che oggi i Comuni sindaci hanno l'esigenza di fare fronte come ad esempio l'assistenza ai disabili l'assistenza ai ragazzini autistici in gara oppure anche l'assistenza ai problemi del randagismo che portano via dai bilanci dei comuni diciamo decine di migliaia di euro e tante volte comune da soli non riescono e quindi qui la Regione e lo sta facendo anche negli ultimi tempi anche l'ha fatto con lo la Finanziaria due mila ventitré
Si sforza anche di reperire risorse aggiuntive da destinare ai comuni per tantissime attività così come quelle che ho detto sia del servizio essenziale ma anche per servizi che sono utili e comunque quasi obbligatoria la cittadinanza e che i Comuni da soli e non non riuscirebbero comunque a dare risposte
Poi c'è un altro grande tema che si innesta in tutto questo è quello dell'autonomia differenziata argomento di grande attualità tra corsi e ricorsi perché poi ci sono le settimane in cui diventa nuovamente tema di dibattito naz giornale è a seconda degli equilibri e di quello che ne consegue a volte viene accantonato ma quanto meno le regioni del Nord sbandierano questo tema che per noi è diventata un po'una spada di Damocle anche se effettivamente le posizioni dei partiti anche all'interno dell'attuale maggioranza
Sono più che differenziate onorevole Pellegrino voi come Forza Italia siete favorevoli al concetto di autonomia differenziata
Che se ricordo bene il presidente Schifani diciamo non ha ha quanto meno avversato a fronte gli qualche sorpresa perché magari come presidente di una regione del Sud in un contesto in cui si manifesta una certa aggressività delle regioni del Nord avrebbe quanto meno dovuto frenare un po'dipenderà da come si concretizzerà
Questa proposta barra minaccia o ci sono già delle posizioni ben definite nel vostro schieramento
Ma intanto buona sera a tutti e grazie
Per l'invito sono assolutamente in questo momento
Molto mo'molto veramente meravigliato per una festa che non è una festa del partito nazista del paese e quindi intanto uno un augurio di buon lavoro ad dagli abissi della coalizione
Per quanto riguarda il autonomia differenziata noi abbiamo fatto uno un momento di
Il programma
Di programma però con la giusta attenzione
Per i livelli essenziali di prestazione perché se prima non si raggiungono i livelli essenziali di prestazione è ovvio che il latte propongo autonomia differenziata non sarà e non potrà essere attuata io dico che l'autonomia differenziata secondo me parte anche come una richiesta bipartisan da parte di tutti
Gli schieramenti almeno gli schieramenti nazionali perché non ricordo che l'autonomia differenziata parti collo col Governo col governo anche conta Conte uno con Conte due
Quindi cinque stelle erano pure d'accordo il PD era d'accordo era d'accordo
Anche il Governo il governo di
Il governo del del PD prima di conta e quindi secondo secondo noi secondo noi
Non ci sono grossi problemi il problema è che deve essere ci deve essere molta attenzione molta attenzione all'attuazione dei livelli essenziali di prestazione per come prevede la nostra Costituzione perché per la costruzione c'è tutto i nostri legislatori hanno previsto tutto nostra Costituzione e spesso imitata e comunque portata ad esempio come il massimo
Della delle garanzie per per i cittadini e il massimo delle garanzie per le istituzioni e quindi ritengo che che se si rispettano i temi e gli inviti le direttive
E i precetti del costituzionali e cioè si raggiungono né questi e i risultati con i livelli essenziali di prestazione sente sono assolutamente tranquillo e sicuro che non ci si che non ci saranno assolutamente
Del
Dei pregiudizi per la nostra siciliana per per le altre per le altre regioni meridionali infatti io fa specie qualche faccio una riflessione la riflessione
Se noi diciamo che abbiamo paura dell'autonomia differenziata diciamo che hanno ragione
I Paesi del Settentrione a dire che magari non è non ci meritiamo una situazione di parità dal punto di vista del trattamento e del e della distribuzione
Dei delle delle entrate e della distribuzione e della distribuzione dei delle risorse dei trasferimenti quindi noi dobbiamo dire che siamo abbiamo la stessa dignità abbiamo una situazione paritaria con gli altri le altre regioni del nord e lo possiamo dire abbiamo paura dell'hard autonomia differenziata perché così Panis manifesteremo la nostra debolezza
Apprezzo da apprezzare moltissimo diciamo intanto lo scatto d'orgoglio onorevole Pellegrino nel nell'affermare questo la nota della giornalista deve per forza comunque sottolineare che non sono pochi i punti défaillance però con lo stesso orgoglio con la stessa tenacia se ne può venir fuori
Non è non non è è assolutamente scontato
Che si possa sottostare a una situazione di assoluta debolezza minoranza in virtù di un passato che può sempre diventare altra cosa registriamo l'ingresso in sala di Totò Cuffaro e speriamo vivamente nel suo pronto fermo e deciso intervento per fare in modo che questa musica sì che questa musica
Abbassi il volume erede salutiamo anche l'assessore Albano che ci ha raggiunto alla nostro tavolo io chiudo questo primo giro coinvolgendo Renato Grassi presidente nazionale della DC
è promettendo comunque un passaggio dopo quello delle province sulla su questa nuova voglia di DC e sulla DC rinata a maggior ragione di fronte all'entusiasmo di una festa popolare lo diceva l'onorevole Pellegrino che è sotto gli occhi di tutti però al momento qual è la posizione così chiudiamo questo Giro ufficiale del presidente della democrazia cristiana quindi di questo schieramento di questo movimento rispetto alla autonomia differenziata
La
Intanto grazie per quanto
Il tema quello sussidiarietà
Solidarietà
Sussidiarietà e solidarietà ovviamente parliamo di due riferimenti valoriali fondamentali per la democrazia cristiana che ha cercato in tutti i modi di inserirli nell'architettura costituzionale a tutti i livelli affronterà il problema
Tanto posto dovrebbe Maldini autonomia differenziata revoca del problema dell'autonomia veneziana
Comunque trattato Aurum Bund offre l'autonomia differenziata ha un senso se strettamente collegata a un Progetto nazionale di coesione sociale e territoriale altrimenti
Un elemento ulteriore disgregazione del tessuto sociale e del quadro istituzionale nazionale
Dio
Rispetto al tema più specifico fare riferimento al
Sono anni
Assessore di un Comune capoluogo già assessore della città metropolitana
Considerando questo tipo di meccanismo che interessa gli enti locali così come sono stati designati costituzionalmente
Noi ci troviamo di fronte alla ipotesi di ricostituzione delle amministrazioni provinciali
Qui si tratta di capire che cosa vogliamo essenzialmente fare cosa vuole fare il governo
Se il governo vuole riproporre una struttura viaria passa ma che sostanzialmente ripete delle competenze che sono fonte fondamentale ma in qualche modo residua residuali
Probabilmente noi non facciamo un'operazione di forte innovazione
Non abbiamo cabine che oggi un ente intermedio tra la Regione e i comuni ha soprattutto una necessità di avere una grande capacità di programmazione
Dei temi dello sviluppo del territorio certamente i comuni sono i primi erogatori di servizi manda questo va a incidere in situazioni socioeconomiche più ampie necessaria una forte capacità programmatoria e tecnica
Che sia supportata dalla presenza politica che consenta di affrontare i temi dello sviluppo sul territorio ci sono una miriade di enti ed organizzazioni territoriali che coinvolgono comuni che coinvolgono altre le strutture che la sede fanno riferimento ad altre amministrazioni regionali e centrali che toccano il territorio e che interferiscono sia nell'attività dei comuni sia nella più ampia attività
Riguardante i temi e lo sviluppo del territorio la programmazione negoziata tutti gli interventi comunitari tutto il resto se non si crea con la nuova provincia con Diego all'Assessore al governo regionale una
Si porta avanti la volontà di creare una struttura fortemente lontana sia in termini tecnici e finanziari per programmare e assistere concretamente oggi pomeriggio non si sono
Ve lo vediamo con il PNR della incapacità di questa amministrazione di poter predisporre fronteggiare le richieste che provengono dalle normative vincolanti europei dal rispetto dei tempi
Per le carenze tecniche e strutturali queste quello che è la nuova è già bella scommetterci sullo sviluppo del territorio quando il signor giudice tempo ampio su una proposta politica sul regolamentazione
Il prossimo
Assolutamente sì faremo questo passaggio però l'onorevole Grassi ha introdotto il tema che era tra le righe diciamo aleggiava in quest'aula senza essere stato citato che è quello della riforma delle province ricordiamoci quello che era diciamo il momento storico come comincia quello che per dirla con un film e diventato un pasticciaccio brutto
Era il tre marzo del due mila e tredici era una domenica pomeriggio quando l'allora presidente della Regione Rosario Crocetta ospite di Giletti all'Arena
Annuncia sorprendendo un po'tutti con un annuncia appunto ad effetto come lui amava sempre fare
La sua rivoluzione l'abolizione delle Province fonte di sprechi ricordate tutti
Crocetta e quale era la sua vis oratoria e e consegnando questa riforma intestandosi questa riforma
Come quella che l'avrebbe in qualche modo consegnato alla storia come il Presidente che si batteva contro erano queste le parole
La Manciuria e avrebbe fatto risparmiare addirittura a due miliardi di euro perché tale era il costo quantificato allora
Da quel tre marzo sono passati esattamente anzi io direi adesso siamo ad ottobre sono passati dieci anni e mezzo e sono stati dieci anni di provvedimenti di legge impugnazioni ricorsi veri e propri pasticci che hanno di fatto sì abolito gli enti ma non hanno riassegnato le competenze non hanno creato nuove risorse hanno fatto precipitare tutto quello che era di questa questa non non c'è nulla diciamo non c'è una lettura politica in tutto questo ma è lo stato dell'arte
Hanno di fatto annullato e abolito la gran parte dei servizi di cui le Province si occupavano la situazione oggi di grandissime carenze soprattutto in due settori quello dell'edilizia scolastica
E quello della viabilità
Che sono rimaste in qualche modo terra di nessuno in mezzo c'è una lunga strada è una lunga storia di nuovi provvedimenti di riforme di proposte che ancora oggi non hanno visto la luce e allora mi sembra che non ci sia un uomo migliore dell'assessore Messina per dirci in sintesi qual è oggi lo stato dell'arte
E che cosa ci aspetta nei prossimi mesi ovviamente poi viscere Remo un commento politico con gli altri interlocutori perché se il pass dobbiamo parlare certamente c'è un impasto politico non è solo un in passato amministrativo e burocratico
Allora lo stato dell'arte innanzitutto che
Il nuovo governo regionale guidato da Renato Schifani ammesso nel suo programma elettorale che le province andavano ripristinate con una elezione a suffragio universale e quindi di primo livello e quindi per comprendere
In maniera diretta
E noi già dai primi mesi di insediamento abbiamo cominciato a lavorare abbiamo già abbozzato la nostra nuova legge lo abbiamo anche approvata in giunta l'abbiamo passata all'Assemblea regionale e passata anche dalla Commissione affari istituzionale guidata dal nostro deputato Ignazio Abate che è qui presente insieme ai siamo stati abbastanza c'era ed è abbastanza veloce oggi si trova
In Commissione Bilancio hanno già svolto due sedute credo nelle prossime due sedute sarà esitata coi passerà al vaglio dell'assemblea regionale
Voglio specificare che l'introduzione delle Province e noi non lo riteniamo uno spreco perché lo spreco che allora si voleva evitare a mio avviso invece l'abbiamo consumato quando abbiamo mantenuto
La sede della Provincia abbiamo mantenuto l'apparato burocratico abbiamo mantenuto le gestione commissariale per dieci anni e al cittadino non abbiamo dato quasi nessun servizio quindi i fondi dalla Regione alle Province sono state sempre
Puntualmente trasferiti ma se poi chiediamo ai cittadini qual è lo stato della manutenzione dei nostri istituti scolastici o delle nostre strade o e dei nostri partito delle nostre riserve credo che ce l'abbiamo sotto gli occhi di tutti e poi se permettete
Quando si parla di servizi al cittadino non si può parlare né di spreco e né di costo si parla di un servizio che il cittadino ha diritto di ricevere a fronte di un tributo che appaga quindi abbiamo l'obbligo che amministra l'obbligo di dare un servizio al cittadino il costo deve essere adeguato il costo dell'essere congruo ma non possiamo parlare certamente di nuovi costi allora il programma politico e quello che prossimamente l'assemblea regionale dovrebbe approvare la legge di ripristino delle Province chiaramente lo stiamo facendo di concerto anche col Governo nazionale
Sapete bene l'ha parlato la stampa che è venuto a Palermo anche il ministro delle riforme Calderoli che ci ha incoraggiato ci ha detto che dobbiamo andare avanti perché questo coincide anche con il programma del governo nazionale
E che quindi procederanno anche a Roma all'abrogazione della famosa legge del rio e qui magari i professori da viola ci può spiegare un po'meglio anche delle dinamiche di questa legge Del Rio
Che ricordiamoci essendo una legge
Di grande riforma mi consola
Anche se in Sicilia abbiamo l'autonomia e lo statuto speciale però siamo obbligati a costretti a rispettare le norme finanziarie dello Stato quindi chiaramente se vogliamo fare un lavoro corretto ordinato e nel rispetto dei dettami costituzionali noi dovremmo parallelamente anche chiedere l'abrogazione della Del Rio di cui sappiamo già che il Governo centrale sta lavorando per poterlo abrogare al più presto possibile
Poi
Diciamo tutta la discussione sulla data sull'accorpamento votiamo in primavera votiamo in autunno secondo me vale fino a un certo punto l'importante che torniamo a questo grande obiettivo poi un mese più mese dopo non credo che questo sia un problema per nessuno
E poi se permettete un altro tema importante quello come si diceva poco fa
Chi delle funzioni e delle competenze che le nove province devono anche assorbire perché chiaramente oggi i Comuni SIM
Gli amministratori locali lo sanno bene ci sono tutta una serie di organismi intermedi e penso alla SRR che gestisce rifiuti
Al lato che gestisce le acque ai consorzi che gestiscono i tribunali e che in chissà quanti altri organi possiamo dire che diciamo la verità gli amministratori locali non hanno neanche tempo di occuparsene anche tempo di partecipare agli incontri e quindi anziché duplicare organiche poi chiaramente probabilmente fanno la stessa cosa ritengo che bisognerebbe anche riflettere che alcune di queste funzione di queste competenze potrebbero essere benissimo assegnate anche alle Province ma questo è un percorso che si farà successivamente oggi la legge che è stata adottata in Giunta e le diciamo in un certo senso quella fotocopia della nove dell'ottantasei cioè dire che ripristina quasi alla perfezione quelle che erano le competenze e le funzioni della vecchia legge delle vecchie Province quindi il nostro auspicio e lo facciamo anche come partito della Democrazia Cristiana oltre che come Governo della Regione nostro speech lega più presto questa legge diventa vigente e che torniamo a votare
Assessore chiarissimo allora passiamo all'altro livello Pecis assolutamente l'applauso fatelo siamo stiamo cercando abbiamo cominciato la mezz'ora siamo se il cambio di andare veloci per rendere questo dibattito
Più vivo ma non a caso ogni tanto ci sta assolutamente allora questa la posizione del governo ricordo tra l'altro che il ripristino delle province il voto che dovrebbe riavviare tutto quanto diciamo un nuovo assetto sta nel programma
Di Renato Schifani l'altro livello che ci riguarda direttamente da vicino come siciliani e il livello della dell'iter che questi lavori stanno seguendo all'Ars
In questo momento credo che l'iter sia giunto in Commissione Bilancio da dove poi si dovrà tornare in prima Commissione ma ci sono ripetuti stop and go
Non è che questi stop and go attengono anche a un non detto ma risaputo
Che vuole che ci siano dei desiderata principalmente per esempio del gruppo di Fratelli d'Italia che vorrebbe legare il voto delle province al voto del europee
è per voi
Residuale questa questione o effettivamente visto che ovviamente grossi partiti diciamocelo chiaro sarebbe un'operazione più che conveniente in tempi di disamore per le urne accorpare la data e poi lasciatemela giungere anche in termini economici perché una buona parte dei costi non indifferenti sarebbero assorbiti dal fatto che in ogni caso i seggi elettorali sono convocati quale la attuale condizione politica del dibattito all'Ars sulla riforma
Quindi attuale anche il racconto che riguarda l'opposizione ovviamente va be'l'opposizione
L'opposizione fa sempre opposizione anche se poi i
Primo presentatore l'opposizione per primo presentato la norma sulla sul ripristino alle Province quindi o fa opposizione mai stata la prima forse ma non per perché ci fosse un interesse particolare è andata avanti
Rispetto a quelli che sono stati i tempi degli altri perché poi c'è stato il il disegno di legge del
Del del governo è stato è stato preso di Faregna zio correggimi se sbaglio come come
Principale quello del quel Governo ed è stato accorpato il disegno di legge del partito democratico quindi Partito Democratico ha poco da obiettare perché per primo ha presentato il disegno di legge sul ripristino delle province
Per quanto riguarda invece l'iter non non c'è stato niente anzi riversato assolutamente veloce è stato assolutamente veloce sia
Nella discussione in in commissione presieduta da Ignazio Abate con uno Carmelo pace
Se è vicepresidente Carmelo no no a sanità se vicepresidente
Con loro e di di Ignazio Abate sia quando poi si è dovuti andare al al bilancio ultimamente l'ultima nell'ultima seduta del bilancio la commissione Bilancio
I è stato per un attimo accantonato rinviato non accantonato rinviato all'esame del testo sotto il profilo del la copertura finanziaria perché è stato chiesto dall'opposizione va una una richiesta anche legittima dico io
Sì di conoscere quali fossero i costi
Di allora decolli in quali sarebbero i nuovi costi in relazione alle nuove indennità o quelle indennità che ci sarebbero e anche perché noi dobbiamo considerare due cose una che il per quanto riguarda il costo la spesa la copertura finanziaria io penso che quella base secondo quelli che sono mi corregga il il nostro carissimo Andrea persino
Mi pare che stare potrebbero essere sui venti trenta milioni di euro spese le spese di funzionamento
Pagamento delle indennità poi se noi volessimo
Estendere le competenze ai rifiuti volessimo estendere le competenze che secondo noi e viene una da parte nostra parte di Forza Italia ma penso da parte di molte forze per una questione di igienicità
Della dell'organizzazione amministrativa se dovessimo estendere all'i rifiuti alla ai servizi idrici è ovvio che arriveremo anche a cento milioni di euro come costo
Però dico noi non dobbiamo considerare anche servizi al cittadino perché non è solo un problema di costi
è un problema anche di servizi al cittadino perché il cittadino ovviamente pagare i tributi al problema dei tributi sono è un problema gravoso è grave
Io ricordo per esempio proposito degli enti locali che a Petrosino un comune e in prova in provincia di Trapani
I tributi vengono pagati a quindici per cento ed ha dato il andato in dissesto il comune perché noi non avendo non avendo risorse ha grossissimi problemi perché
E giustamente ci sono delle grandi e fragilità economiche da parte del tessuto sociale però dico senza attributi non si possono legge e per quanto riguarda secondo il secondo punto
Secondo io ritengo ritengo che
Per quanto riguarda le non ci sono problemi non abbiamo problemi per quanto riguarda la data delle prove del delle delle elezioni servisse dovessero essere il dovere giugno se dovessero essere a febbraio se dovessero essere non è non è questo un problema per per Forza Italia però quello che voglio dire è che i cittadini hanno bisogno della Provincia magari prima non si rendevano conto
Quando avevano le strade
Bene ascoltate quando avevano i servizi in terre anche per i disabili quando avevano le scuole assolutamente
Tranquille dal punto di vista dal punto di vista strutturale non si arrendevano congressi la seconda essi si accorga quando c'è la mancanza ed ho finito ed ho finito
Un'altra questione nel momento in cui si presteranno le Province perché si presteranno
Deve secondo me cambiare il rapporto tra cittadino tra cittadino dei comuni e la Provincia perché priva la provincia era qualcosa di e Terio qualcosa che che cos'è la Provincia Bocchino non si sa c'è la Provincia perché c'è un presente la Provincia ci sono i consigli provinciali ma che fa questa provincia ora lo sa comprende che cosa è la Provincia quali sono i servizi che offre la Provincia qual è l'importanza della della della Provincia che il fatto che non ci sono costi partico
Orari per la per la Provincia perché lei ciò che costa e tutt'altro doc piuttosto che i trentasei consiglieri o il Presidente della Provincia quindi deve cambiare perché la Provincia deve essere anzi
Una un ente e di area vasta si ma che deve essere trainante per l'attività economica per l'attività sociale
Di tutto dei comuni che ne fanno parte
E non deve essere vista come in termini sussidiari
Quello che non riesco a ottenere dal Comune il contributo al Comune
L'ottengono dalla dalla profilassi lascia la mancanza destra sussidiarietà fittizia e più che mai evidente soprattutto in tema di edilizia scolastica e di viabilità provinciale però professore cariola e qua affrontiamo anche la cosa della data che non è tanto un problema in questi termini ma porre un interrogativo se effettivamente poniamo caso si andasse avanti Sicilia
Senza una consequenzialità a livello nazionale primo quesito non si rischierebbe di varare una riforma che ancora una volta può essere in contrasto
Con l'ordinamento nazionale prima domanda ne faccio tre domande piuttosto è stato visto che lei scherzava l'inizio sull'interrogazione non è un interrogatorio un'interrogazione in questo caso quindi prima domanda ci sarebbe un contrasto o come dice l'assessore
No questa era l'ipotesi dell'onorevole Pellegrino per l'assessore Messina prima tra le righe aveva già detto no non ci sarebbe chiacchieravo con l'onorevole Pellegrino
Le posizioni potrebbero essere altre
Seconda domanda BA
Ci sono c'è stato un iter travagliati stessimo intanto c'è un'espressione chiara e netta della Corte costituzionale che c'era richiamato ha richiamato la Sicilia dicendo in tre parole
Ma come è finita le elezioni di secondo livello perché non le fate perché continua da esserci
Tanti commissari è tre sindaci metropolitani terza domanda
A questo punto visto che credo che lei abbia sostenuto avendo ragione poi la incompatibilità e addirittura una sorta di conflitto di interessi mi mi corregga se sono impropria
Nella vicenda del comune di Acicastello e quindi
Della presunta a incompatibilità per conflitto di interessi di un sindaco metropolitano di di fatto deve difendere prima di tutto la sua città
Ma che nella qualità di sindaco metropolitano invece rappresenta un'intera provincia
Queste si sono questioni che meritano una discute convegno parte però cerchiamo di renderle intanto fruibili a tutti
E soprattutto di attenersi a un tempo congruo grazie professore io scherzo grazie a lei ed è viene letto come mi suggerisce l'onorevole Pellegrino l'avevo dimenticato solo nella sua comunità
Perché alla fine il sindaco noi i catanesi lo eleggono a Catania ma poi diventa sindaco metropolitano
Dovete sapere che Michela Giuffrida conosce la mia attività di professore di avvocato e quindi le sue domande sono in gran parte provocatoria o faccia la giornalista allora circa un poco di andare in ordine così rispondo
Nel due mila quattordici viene fatta la legge dello rio che
Non abrogare le Province
Ma prevede che le e gli organi della Provincia Presidente Consiglio Provinciale siano eletti dai consiglieri comunali tra di loro e poi vengono venga eletto un consigliere comunale come il Presidente della Provincia oppure come
Come
Nel consiglio provinciale
La stessa legge prevede che le città più grandi vengano Milano Roma Napoli Bologna vengano di dipendendo città metropolitane
Perché la provincia di Milano o di Roma di perseguire in tante città metropolitana di Milano di Roma
La Sicilia
Fa adottato e sta legge con la legge quindici del due mila e quindici e però in Sicilia questa legge non vede mai applicata per intero abbiamo i sindaci dei comuni capoluogo Palermo Messina e Catania che sono anche Sindaci metropolitani
Tutto il resto qui il libero con tosse di Agrigento la provincia di Agrigento oppure i consigli delle città metropolitane di Palermo di Catania e di Messina sono commissariati
Dalla presa dalla Regione dall'assessorato e dalla e dalla Regione
La legge del rio va alla corte costituzionale e la Corte costituzionale la avalla
Con la sentenza cinquanta del due mila e sedici da da questo fa parte del mio lavoro dell'Aci Valverde mille critici verso fa parte del mio lavoro e di conosce le leggi e le sentenze
La Regione Sicilia cerca anche di a introdurre l'elezione diretta dei dei presidenti delle Province
E però lo Stato lo in Puglia anche perché
Io non ho paura di dirlo alcuni Sindaci metropolitani sono particolarmente forti agiscono presso il governo nazionale
Chiusura pettegolezzo chiusura gossip
E la Corte Costituzionale fa la sentenza del due mila e diciotto in cui dice come la legge dell'avvio grande legge no la Sicilia non è separata dal resto dell'Italia
Bisogna fare anche in Sicilia bisogna applicare la legge del Rio e quindi elezioni indirette
Cosa che la Sicilia fa subito con la legge ventitré del due mila diciotto
Questo cretino che sta a questo tavolo però non se ne convince
Incomincia a fare un'iniziativa perché non la scusatemi finora fra tutti i colleghi costituzionalisti italiani non l'aveva detto nessuno
Siccome il sindaco di Catania di Palermo di Messina venne eletto dai catanesi dai palermitani del messinese ma è contemporaneamente diventa presidente della Provincia c'è una violazione del principio di eguaglianza in materia di democrazia
I palermitani eleggono il sindaco metropolitano alias presenta la Provincia ma i cittadini di Bagheria di Termini Imerese sono soggette al potere d'un sindaco che non hanno contribuito a delle leggi
E allora faccio causa mi prendo un amico che un il sindaco allora di Aci Castello e li dico se facciamo causa
E il tribunale di Catania mi dice dopo c'è la legge della Corte costituzionale che faccio
Allora e perdiamo fanno un errore Tribunale di Catania mi condanna dalle specie a quel punto tanto vale fare appello tempo è una battuta che ho fatto al procuratore
Della Repubblica di Catania vado in Corte d'appello e la Corte d'Appello solleva la questione in Corte Costituzionale
Il sette novembre anzi scusatemi il nove novembre del due mila e ventuno facciamo l'udienza e io mi ricordo che durante l'udienza c'era Giuliano Amato che mi stava a sentire con grande attenzione
Il nove dicembre del due mila e ventuno esce la sentenza in cui dice io corte costituzionale non posso inventammo il sistema elettorale
Però non risponda ad alcun principio di democrazia che i sindaci cosiddette
Metropolitane Palermo Messina Catania vengano eletti solamente dei cittadini e dei comuni capoluogo e non da tutti i cittadini della provincia legislatore intervieni
Subito
E fa un'altra cosa la Corte costituzionale
Che io non avevo detto la lo esce la Corte costituzionale dal suo sacco
Guardate che nel due mila e uno abbiamo previsto assieme le province e le città metropolitane le città metropolitane sono cosa diversa dalle Province
La legge dell'oblio le aveva messe assieme unificando Città metropolitane Province ma secondo Costituzione sono cose diverse
Dal dicembre due mila e ventuno adora la situazione e bloccata perché scusatemi alla Regione Siciliana ritengono ancora lo dice l'ultimo quaderno che uscito nel giugno del due mila e ventitré dall'Assemblea regionale
Che se prima lo Stato non modifica la dell'oblio noi pur avendo potestà esclusiva in materia di ente locale non possiamo fare nulla
Mentre io ritengo che
Primo
Nel due mila nel mille novecentonovantadue sono diventato vecchio
Avevamo introdotto l'elezione diretta dei sindaci con la legge sette del novantadue prima che lo Stato lo facesse con la legge ottantuno del novantatré Bidoli numero ma per dire insomma che queste cose
Leggo studiate gli ho studiato e perdente nessuno allora in pugno
La legge siciliana sull'elezione diretta dei sindaci fatta un anno prima che lo Stato la facessi
Secondo la legge duecentoquaranta la sentenza duecentoquaranta quella che riguarda il sindaco di Acicastello dice
Legge sulla torre provvedi a più presto a riparare questa ferita alla democrazia perché non è possibile che il cittadino di Termini Imerese sia comandato da un sindaco metropolitano che non ha contribuito ad eleggere
La Sicilia però è bloccata
La ultima sentenza la Sicilia ha proseguito di rinvio in rinvio uno dei rinvii
La la il governo della repubblica l'ha impugnato ed è uscita la sentenza centosessantatré del due mila e ventitré e allora che cosa ho fatto ho preso il mio amico e gli ho detto andiamo in Corte Costituzionale
Posso dire una mala parola
Calzolari Sicilia non ha difeso la sua di Lecce
In quel giorno il sei giugno del due mila e ventitré che cioè ieri nessuna difeso la legge siciliana dinanzi alla Corte costituzionale mi sono messo io a parlare con il l'assistente della della del con sé del giudice dicano che il relatore della legge dicendo guarda ci sono queste altre cose eccetera eccetera ma per la Sicilia in Corte Costituzionale ci sono c'è l'avvocatura dello Stato che difende l'impugnativa delle legge regionale e c'è l'avvocatura della Regione che devi difendere suo Necci
Non c'era no
Badate che un fatto assolutamente grave perché l'autonomia va difesa il Trentino Alto Adige presidente
Non si ricostituì non si costituì e scusatemi se sono se faccio l'avvocato il Trentino Alto Adige
Ogni cosa che fanno lo Stato italiano lo impugna sedeva in Corte Costituzionale e qualche cosa la ottiene non è che vince tutte le cause ma qualche cosa lo ottiene se noi non difendiamo le nostre scelte
Perché poi appesi sa che tanto le perdiamo contando le differenti
La sentenza dalla Corte costituzionale ha detto la Sicilia il sistema che non si capisce
Almeno abbiamo i tutto commissariato e non ci sono organi elettivi
A mio modo di vedere la Corte Costituzionale con voi se la sentenza la sentenza Viganò
Ha lasciato ancora la possibilità Assemblea Regionale Siciliana ma come per lo debbo dire se lei gli atti fatti la legge se poi lo Stato telefonia teneri da difendere
Ma no che ha per paura che mi succede qualcosa io ho già io già per scusate ma è l'espressione cattiva mi Castro prima
E o la faccio poi vediamo se me le impugnano eravate a difendere e due volte la Corte con la sentenza di del due mila e ventuno la Corte costituzionale ha detto che la legge del Rio è sbagliata ecco allora e col non essere c'è ancora neo onorevole Martino a mio modo e lei vorrebbe fare ciò che vogliono tornare ha perso tre anni dal dicembre del mille ventuno ad oggi son passati due legislature a discutere se lo può fare non lo può fare perché poi lo Stato se la in Puglia e quando lo Stato lei ogni private la vai a difendere ma perché per questo allora non vale nulla non mangio perché poi il gruppo avvenire li di gestione non faccio una cosa perché per posso stare ma dopo Laurelli cosa ed esercitò il potere politico
Grazie professore è stato davvero chiaro a questo punto siamo quasi a un'ora dall'inizio cerchiamo di chiudere perché aspettare in piazza per lo spettacolo e perché io volevo sviscerare un altro tema che non è nella nostro diciamo tema rispetto ad un'altra questione
Il nostro tema ma ci sta tutta qui abbiamo l'ha detto l'onorevole Pellegrino oggi pomeriggio è stata la festa del santo patrono c'è un Paese che si è mosso c'è una Sicilia che converge qui c'è stata un'acclamazione per il segretario Cuffaro è allo stesso tavolo con piacere abbiamo due protagonisti della democrazia cristiana Totò Cuffaro ci sta
Ad ascoltare abbiamo il presidente nazionale della DC Grassi e abbiamo l'onorevole Gianfranco Rotondi
Poco fa ho sentito Cuffaro che le ha manifestato grande amicizia
Diciamo riconoscenza per la sua presenza qui ha detto pure che ci sarà questo scambio di di partecipazione quando sarà la volta della sua manifestazione però sullo sfondo c'è sempre
Un desiderio di unità che è stato più volte richiamato questa sera qui ma una contesa che mi sembra resti sopita intanto qua
The democrazie cristiane ci sono onorevole rotto di perché qui dalla sala dicono una e di chi è questa democrazia cristiana se lei nell'intervista che ho letto di qualche giorno fa non ha avuto parole d'amore per il segretario Cuffaro come stanno le cose lei l'ha definita definito addirittura autore di millantato credito sono parole pesanti
Ma con Totò non ci scambiamo parole d'amore perché noi democristiani siamo all'antica quindi ai tempi nostri la fluidità non c'era
Però se non di amore di grande affetto si perché Totò ed io ci conosciamo da più di trent'anni
E quindi come avete constatato mi ha chiamato son venuto e non è uno neo divi
è un se e tutto i stima io quando cominciò tutto questo parapiglia sul nome della DC lo fece arrabbiare perché dissi guarda che se tu fai una lista Cuffaro prende più voti ma non solo in Sicilia anche in Italia perché
Totò Cuffaro ha una storia straordinaria nel senso di non ordinaria nella quale io non metto parentesi cinque nudo anche le pagine più sofferta
Nelle quali o è venuta urla dell'uomo
Io dico che anche al di fuori della Sicilia e anche nel Nord che io frequento perché ho avuto anche la ventura di essere stato eletto più volte al nord che non al Sud il rispetto per la sua straordinarietà ne fa un protagonista attivo tre intere nella vita politica veniamo alla DC
La DC è una ed è quella che abbiamo conosciuto tutti e che ha ceduto il passo per ragioni che ci vogliono altre tre feste dell'amicizia per ricostruire al centrodestra di Berlusconi
Noi abbiamo avuto pista fino al novantaquattro
Per una condizione storica che legava alla ispirazione cristiana e al cattolicesimo politico
Quello Vuolo storico di diga antemurale al comunismo che è nel DNA del popolo italiano che nel gli ultimi decenni ha votato quasi sempre all'opposto di dove c'erano i comunisti e i loro eredi prima la di cibo e Berlusconi oggi Meloni
La DC storica ha fatto coincidere la sua ispirazione comunque il ruolo di diga antemurale per cui per farla breve l'elettorato va dove sono più forti per essere certi della sinistra verde
Oggi la vicino ma più quel ruolo
Perché cioè Sato il centrodestra di Berlusconi addirittura nel centrodestra vanagloria sorpassato Forza Italia quindi quel compito di di grande morale lo svolge è un mestiere che fa un altro partito
Cosa può fare la città intanto non deve fare l'errore di andare dall'altra parte e noi non lo abbiamo fatto né voi né i miei amici
Perché ogni tanto anche sui social mi scrive qualche DC di sinistra che dice a ma come si fa a stare con quelli che stavano con Almirante traditore tu Sy con la Meloni conguaglio con Almirante con eh io scrivo sembra regolarmente vago preture dei compari voi che essendosi abbracciati accucciati ai comunisti ed essendo passati dall'altra parte
Hanno consentito che da quest'altra parte prevalesse chi ha avuto la coerenza di restare sempre dalla stessa parte perché alla fine quando noi cominciamo
Io ricordo il mio vecchio amico Storace che è l'unico della destra che non sta con Fratelli d'Italia quando io fui nominato portavoce di Buttiglione mi disse voglio Gianfranco perché tu sei un portavoce di perché siete a quattro cinque ognuno dice la sua
Oggi noi possiamo esprimere il cattolicesimo politico spogliandoci del mestiere del dovere di dover rappresentare tutti precetto spetti è una opportunità quando il PCC su
Lo disse io non lo so perché ogni volta che parlo
Esce una DC che mi contesta e non mi riferisco a Totò con cui intreccia amori fermi anche della polemica ogni tanto ma come fanno i democristiani in modo costruttivo ce ne sono tante altre che mi portano in tribunale e che io manco lo conosco devo dire non lo dico polemicamente ma realmente
Ci sono alcune che sono solo dei convenuti giudiziari non so chi siano
Rispetto a tutto questo cosa si può fare l'ideale eh rimetterci tutti assieme come io ho suggerito più volte e so che Totò la pensa come eventi
Lo dico anche a Lorenzo Cesa e allo stemma di famiglia Massei tu puoi lo stemma di famiglia non lo usi ero aprirà a casa non ci serve perché rimane un ricordo e allora discutiamo molto su questo
Io penso che ci dobbiamo dare un obiettivo intermedio e uno finale uno intermedio di non litigare cioè io Guido una democrazia cristiana voglio dire che poi cita degli slogan elettorali rivoluzione cristiana rende popolare cerchiamo anche di innovare
L'abbiccì che io ho l'onore di guidare non è l'erede della democrazia cristiana storica
Una DC come la vostra che è nata dopo nata nel due mila quattro
E ha usato quel nome con l'autorizzazione degli arredi dalla Democrazia cristiana perché me l'hanno data
Secondo me perché non gliene fregava più niente ormai si erano collocati chi a destra che a sinistra dice questo vuole il nome meglio dargli il nome che gli immobili tanto per esser chiari quindi il nome me l'hanno dato senza grande difficoltà
Oggi questi
Partiti democristiani secondo me intanto devono essere presenti sul mercato politico senza
Contendersi uno spazio o
Rendendo sì riconoscibili gli uni rispetto agli altri se dobbiamo costano i vivi si almeno stiamoci in modo composto senza danneggiarci reciprocamente Dio anche assembler Sunday nove sei o
Ecco che le dico qua perché sono ospite vostro
Poi dico un'altra cosa quando sarete voi ospiti nostri
Poi se avviene il miracolo
Certe volte capita pure ai giudici che attendono la riconciliazione all'origine del divorzio no quasi sembra volano i piatti ma qualche volta quando ci si è messi d'accordo sugli alimenti sul chi abitava a casa e chi va a prendere i figli a scuola
L'accordo funziona tanto bene che si revoca la causa di divorzio ed io spero che sia esattamente questo il nostro caso
Questa è una una bellissima dichiarazione certamente accomodante rispetto a quella che io ho letto che finiva con un ci vediamo in tribunale ma magari sarà stata una ricostruzione giornalistica oppure no
Ah ecco adesso dopo il presidente della DC vorrei sentire anche Totò Cuffaro perché poi dopo dopo questa
Massiva compiacere dopo dopo questa bella Offerta diciamo della della ne pensa certa bene quindi non può intervenire Tossi ma direi di sì
Condivide le coste perfetto presidente rispetta quello che abbiamo sentito intanto mi pare ci sia un passo avanti sullo sfondo resta sempre la voglia di unità ma giacché non c'è guerra e certamente un grossissimo passo avanti io cercavo il microfono scusa
Assessore a lei la chiusura presidente
Grazie il dibattito si è interessato da Rabaul
L'arte istituzionali
Ma non sono certamente strettamente collegati del resto chiudo con una sola nazionali che questa vicenda delle Province è un problema di scelta politica
Qui c'è ci si appassiona su una data su un'altra data
Il problema di fondo è che cosa si vuole fare
Se si vuole o cogliere un'occasione per restaurare una struttura burocratica amministrativa o si vuole cogliere l'occasione per una grande riforma sulla quale possiamo discutere ma anche soprattutto per noi della democrazia cristiana deve essere un momento di grande innovazione di grande progettazione di sviluppo sul territorio
E noi speriamo con le elezioni di portare aria nuova nei palazzi delle istituzioni di fare una grande operazione di rinnovamento il problema non aveva non si appassiona se l'obiettivo quello Pauline
Per quanto riguarda poi va be progetti blindato
Problemi elettorali dei meccanismi di formazione della classe dirigente
Dell'elezione diretta del quindi pubblicò ha voglia di unità l'unità della della Democrazia Cristiana azionisti hanno L'Unità della Democrazia Cristiana sta nel progetto politico
Voi sa nel progetto politico noi non siamo appassionati di vicende giudiziarie o altro di discutere
Siamo aperti a qualsiasi possibilità di confronto di federazione di convergenza se le convergenze sono su un progetto politico tenendo conto insomma che la nostra stella polare band Partito Popolare Europeo
Un riferimento viene storicamente riguarda l'abbiamo Graziani spiana gente ma il fondatore del Partito popolare europeo delle leggi non lo chiamo cielo
Tanti calci con diamogli un'area centrale di partito moderato alternativo a populismi sovrane esigui e alla sinistra radicalizzata chi si riconosce in questo è democratico cristiano
Chi si riconosce in questo troverà le porte aperte troverà la nostra disponibilità
A convergere ma certamente come giustamente continua a ripetere Totò Cuffaro alla fine saranno gli elettori che faranno le scelte indicheranno la sala
Grazie presidente e per il pensiero del segretario Cuffaro io vi invito a leggere questo stampato che lo riporta integralmente e che affronta sotto tutti i punti di vista
Questa necessità di però questa problematica io vi ringrazio per averci seguito per la vostra pazienza ringrazio chi animato questo dibattito l'assessore Andrea Messina il professor Agatino cariola l'onorevole Gianfranco Rotondi
L'onorevole Stefano Pellegrino l'onorevole Renato grazie soprattutto voi che ci avete seguito fino ad oggi grazie tutti è un saluto anche agli altri assessori che sono stati qui in sala pur non intervenendo gli altri onorevole l'onorevole Abate l'onorevole Albano
Carofiglio ha anche condizioni