Festival delle Città 2023 - Le città e gli obiettivi dell'Agenda 2030

Ecco ci ci siamo grazie per essere qui in questo interessantissimo dibattito abbiamo in collegamento da Bologna Matteo le prove sindaco di Bologna grazie per essere qui con noi
Il titolo è lecita e gli obiettivi dell'Agenda due mila e trenta sostiene assieme abbiamo otto comma
Matteo Lepore con Maria osa Barazza che sindaca di Cappella Maggiore un piccolo comune in provincia di Treviso può abbiamo Nicola Mardegan comunicazione affari istituzionali nel Mirko Balboni Intesa San Paolo e qui a fianco a me in Ruanda Zanella senatrice deputata della Repubblica
Alleanza de di giusto
Venerdì sinistra
Beh il tema enorme l'Agenda due mila e trenta fa diciamo venire i brividi sulla parlarne per l'importanza ma anche per gli obiettivi che sono altissimi
Due e il due mila e trenta dopodomani ma quindi paghiamo dal punto di vista di chi questa agenda due mila trenta intanto la sta implementando esercenti Remo le storie dei nostri dei nostri sindaci dal basso
Con tutti gli sforzi difficoltà ma anche con di elementi positivi io proporrei per organizzare Giove dalla possibile ai nostri ospiti intervenire almeno un paio di volte un giro due giri di cinque minuti dopo intanto subito la parola alla a Mardegan DNA il perché
Perché gran perché c'è un appuntamento istituzionale
In parlamento fra pochissimo
E quindi vorrei che disegna se dal punto di vista dell'ENEL in maniera anche abbastanza concreta il contributo all'Edoné che voi date in quanto siete il play più Improta The per quanto riguarda la produzione di energia elettrica e quindi in vista del raggiungimento di uno di quei di quegli obiettivi che fosse tra i più importanti quello di di sostituire sempre di più
Le energie fossili per andare verso le energie rinnovabili in però anche cercando di capire quanto questo vostro contributo possa impattare poi direttamente con i progetti dei comuni prego Mardegan
Grazie intatto grazie grazie per anche per l'invito perché siamo solamente sempre felici di lavorare a quattro mani
Su questi su questi temi con la rete dei Comuni sostenibile in particolare
Ci sono costanti mente delle riunioni dei cocci perché noi operiamo su benne distribuiamo energia a coniugi a ben sette mila quattrocento comuni essendo l'Italia un una reazione di otto mila comuni insomma è un numero
Non non banale di cui sommarsi è un privilegio e non ora ecco per gli altri lo danno l'energia elettrica esaminati seicento avevamo in qualità comunque esatto la tace la concorrenza la frase putti amo gli otto Miralles ricollegare quei colleghi davanti
Siamo comunque un'azienda quindi al servizio del Paese ma siamo un agente
E ecco oltre a questo il primo numero che rende l'idea quindi il lavoro che noi svolgiamo con i comuni di di di tale tutto il Paese e chiaro e non ci sfugge anche quanto sia importante raggiungere gli obiettivi
Che sono dalle Nazioni Unite Iazigi a anche all'agenda insomma che servita con Bruxelles e da cittadini e da Managers ed azienda dobbiamo
Dobbiamo concretizzare teniamo presente che il il primo il primo impegno di ENEL e quello di rinnovare la rete elettrica perché prima di passare a grande capitolo importantissimo delle rinnovabili di altre fonti di energia
La appunto tutta l'Italia ha una rete elettrica di meno un milione e duecento mila chilometri qui pensate la la quanto sia vasta e quanto però non sia purtroppo oggi adatta in tutte le sue istituto la sua punto lunghezza a reggere questo purtroppo cambiamento climatico pensiamo anche la Sicilia avuto subito questa quest'estate ripete preture oltre cinquanta gradi
E spesso alcune comuni
Sono rimasti senza senza luce e quindi noi abbiamo un progetto anche in questo caso siamo privilegiati e onorati di potere
Di esse che giudica tali di tre milioni tre tre virgola otto miliardi di progetti del PNR di cui tre miliardi e mezzo sono destinati proprio al rinnovo da Smart Rizzo e quindi della rete elettrica
E di cui un miliardo e otto è destinato al sud Italia che e quello con cui ha ovviamente più urgenza e necessità
Questi sono faccia giusto a da spendere da mettere come si dice in questo brutto termine attento al due mila ventisei dentro due mila ventisei era era cosa mo'
L'importante cioè non è che si apre un cantiere infinito no non è esatto non è la promessa all'italiana su da italiani ce lo possa raccontare spesso non lo dicono
Ha dei grandissimi sogni obiettivi poi
Però non li ha non li concretizzando in questo caso abbia una scadenza che due mila ventisei che dopodomani perché vuol dire intervenire e in questo caso per questo obiettivo abbiamo pensiamo facendo una importante lavoro a quattro mani con il con le istituzioni in tutte le sue livelli in primis ovviamente il Governo
E c'è un tempo anche sulle sulle autorizzazioni abbiamo sensibilizzato i nostri stakeholder perché super meeting per le cabine e per realizzazione d'asma Krizia
Sono oggi previsti diciassette mi è chiaro che diciassette mesi non potremmo raggiungere l'obiettivo due mila ventisei quindi siamo si sa lavorando e a breve dovremmo riuscire a trovare una soluzione per avere queste autorizzazioni in verosimilmente in due mesi per via ne abbiamo puntato venti giorni abbiamo abbiamo proposto però sarebbe forse una rivoluzione cantante quindi adesso al di là di questo di e e il piccolo passaggio burocratico che ci serve per per procedere con i lavori nel prossima mostro da niente pronti
In
è un altro un altro dato insomma che che vi che vende un pochettino l'idea e anche la il numero di di utenti di clienti che ne abbiamo Italia che sono quasi diciassette milioni
E tra l'altro a questi si uniscono sempre stiamo triplicando di anno in anno in nuovi impianti che noi poiché cui noi provvediamo alla Charlie alla alla nostra Rete solo duecentocinquanta mila nuovi piccoli impianti
Che abbiamo allacciato alla rete di distribuzione in in questi otto mesi pensate che era lo stile il lo scorso erano cento mila in tutto l'anno quindi vuol dire che anche i privati issando standard impianti
Fotovoltaici e e noi dobbiamo essere all'altezza per poter dare dare appunto la la la la Charlie e per compiere questa transizione no anche nel come privati è una grande azienda conviene
Stava facendo la sua parte
E ha il tema città e poi insomma RAI facciamo un giro di tavolo e minimizza Prisco ancora sono al secondo giro a farlo grazie per la per questo spazio iniziale
C'è anche da tener presente che il tema asma zitti perché perché mentre l'Italia non era un una nazione in cui insomma recitare non si i centri più abitati ma i numeri che oggi si abbiamo nelle città
Sono crediti grandi città acuto di capoluogo anche la
All'International NRG Agency dice che ci sarà un distacco e destinato a salire a settanta per cento la popolazione mondiale che si spostano i centri urbani
Qui su questo dobbiamo fare un ragionamento e soprattutto dobbiamo dare essere pronti a dare delle risposte perché la diretta ecosistema urbano intelligente danni che ne parliamo e sono stati fatti dei progressi pensiamo anche al ruolo che anche la nostra agenda non era poi mobilità elettrica
E in tutto la tema del adesso le colonnine piuttosto che la la la la la tutta la la mobilità sharing eccetera
Quindi fa son tantissimi temi però è costato voluto concentrarmi sulla sulle smart grid perché il progetto fuori tanto ecco potrebbe essere uno di questi
Prigioni attorno ai quali diciamo passa transizione cioè ho passato un passo cioè sanzione smaltite quel salto i numeri non lo fai perché poi IVA e come se tu non avessi la Rete infrastrutturale per far passare le macchine
Sarebbe un paese senza auto se così no anche perché poi la domanda e la richiesta di energia elettrica
Rinnovabili aumenterà sempre di più visto anche lo switch-off vedovile trentacinque che vedrà l'aumento esponenziale delle auto elettriche
E il tema delle ricariche allora grazie per adesso Matteo Lepore in collegamento da Bologna sindaco grazie di essere qui se lei vuole prendere intanto la parola per i primi suoi primi cinque minuti
E disegnare
La lo sforzo che il Comune di Bologna sta facendo su alcuni dei punti Agenda due mila e trenta senza la correzione di citare tutti perché ci vorrebbe fin troppo tempo e anche collegandosi alle cose che abbiamo appena sentito a Mardegan grazie
Grazie grazie a tali
Grazie a tutti voi per l'ospitalità noi abbiamo iniziato a lavorare Iazigi la l'Agenda due mila e trenta nel due mila e quindici a livello di città metropolitana abbiamo cinquantacinque comuni
Io sono anche sindaco metropolitano dal due mila ventuno
Abbiamo promosso innanzitutto una strategia che cercasse di tenere insieme non solo la dimensione della grande città capoluogo ma anche nei comuni piccoli e medi presso un punto per me è importante
Anche perché il nostro Paese ha fatto soprattutto dai Comuni piccoli e medi sessantacinque per cento la popolazione nera nei comuni piccoli e medi quindi per prima cosa se vogliamo raggiungere gli obiettivi di sostenibilità dobbiamo guardare Italia in particolare a tutta la dimensione territoriale
Secondo luogo noi da tempo abbiamo avviato a alcuni Investimenti e Cellini precedenti mandati abbiamo lavorato soprattutto sull'educazione pubblica su piccole attività
Te l'ha citato la la banda ultralarga essendo una delle prime che ha una aperto anche un po'di competizione sulle infrastrutture nel sottosuolo con un catasto del sottosuolo
In questo nostro mandato abbiamo deciso di raccogliere la sfida della Commissione europea sulla neutralità Carboni tra il due mila e trenta siamo stati state scelte insieme ad altre otto città italiane
Per la neutralità Carbone che al due mila e trenta maschile in carne che sappiamo il mondo sta ritardando addirittura ci sono Paesi come l'India che ho letto la notizia l'ha data
Al due mila settanta la Cina che sarà la rinviato i sindaci europei l'hanno fissato nel mille quaranta ma c'è una appunto una pattuglia di città un centinaio che si è data l'obiettivo nel due mila e trenta
Chiaramente ne vogliamo fare da letto e vogliamo avere questo questa da Dellai né per accelerare un cambiamento e delle scelte
La missione clima per noi così abbiamo chiamato il Progetto significa fare un siti contratta un contratto di città con Hitler fondamentali colleghi aziende pubbliche e private del territorio
Ma ad esempio come Comune siamo soci nidi era una utilizzi molto importante che ha già raggiunto gli otto dieci miliardi di fatturato sia foglio distribuzione regia di acqua di gas
Di ambiente per noi la missione clima significa ad esempio dare un indirizzo molto chiaro a questa società che per la prima volta aperto anche una settore ricerca e sviluppo sulle rinnovabili
Non è una cosa all'avanguardia voglio dire siamo in ritardo su questo però per la prima volta si è deciso di farlo
E noi vogliamo lavorare con l'esercito dei trasporti ad esempio per far sì che entro il due mila trenta contribuiscono col loro pacchetto convertendo tutto all'elettrico e abbiamo anche ottenuto finanziamento che magari importante subito
è chiaro che nella visione che i ma pesa molto il contributo degli edifici il sessanta per cento delle emissioni climalteranti viene degli edifici delle città il centodieci non ci ha aiutato a raggiungere quella quell'obiettivo perché stato davvero nonostante la la cifra spesa una goccia nel mare abbiamo bisogno di convertire
Soprattutto l'alimentazione di cui delle reti cittadine partiamo da di edifici pubblici e abbiamo chiuso un accordo con Autostrade
Indennizzo per la redazione del passante autostradale meglio dell'appagamento del passato stati Bologna autostrade dovrà Finazzi per la nostra città una parco di fotovoltaico di cinquanta megawatt
Stiamo mettendo a disposizione tutti i nostri edifici pubblici scuole palestre per del progetto più importante in questo momento stiamo mettendo in campo
Accanto a questo l'ultima cosa che dico è questa nuova Colt che apriremo sulla gestione di degli edifici sia per l'utenza che per la manutenzione dell'illuminazione pubblica
Delle telecamere di tutti i servizi intelligenti della città da quasi un miliardo di di valore nei prossimi quindici anni un PPP che lanceremo fra poco forse la prima città in Italia chi mette insieme più funzioni
Più in quella logica
Di di gli obiettivi da raggiungere con un approccio che se mi permetto di dire industriale e questa è una parola che evidenzia Ray perché se noi guardiamo alle città solo in una logica di bandi a cui competere per prendere i soldi del dell'Europa non andiamo da nessuna parte
Abbiamo bisogno che la parola industriale entri dentro il pensiero del PNR di tutto dei fondi strutturali uno perché le aziende chiudono altra faccia della medaglia è questa se non pensiamo in chiave industriale Magneti Marelli è un esempio che sta accadendo proprio al nostro territorio abbiamo bisogno di riconversione industriale se vogliamo fare i Grimaldi
E raggiungere gli amici e dall'altro perché il sistema paese se non si presenti all'industriale ma da nessuna parte
E pregheremo anche questa occasione dei fondi internet Generation io quindi credo che città industria e governo devono maggiormente lavorare assieme
Grazie poi la l'aspetto rustico l'intervento piccola curiosità questi cinquanta Mw andrebbero quindi sui tetti degli edifici pubblici
Tetti edifici pubblici l'obiettivo è abbattere la bolletta pubblica agevolare almeno diciotto mila famiglie
Qui diciamo così frutteto sfruttato in questo caso l'idea della comunità energetica perché mancano i decreti applicativi
Pesarese bello fare una grande energetica ma appunto ancora sia ritardo nelle norme e quindi noi speriamo che questi numeri non li perdiamo in presa diretta da due anni decreti attuativi stai decreti attuativi per la guida la gente energetiche sono andato nella regione in Germania proprio far vedere come lì appena è stata approvata dall'Europa
Questi decreti si son fatti la straordinaria moltiplicazione di Energia rinnovabile da Solari da fotovoltaico che queste comunità energetica hanno prodotto in cui il Paese al punto che cenando così tanta che non sanno che cosa facevo questa energia la buttano sul mercato europeo adesso si stanno inventando la possibilità di produrre idrogeno per utilizzare l'idrogeno come una sorta di accumulatori nel senso che poi l'idrogeno come il metanolo Bushi poi alimentare anche le industrie energivore
Per dire che su questo noi scontiamo un ritardo che è un ritardo pazzesco non è giustificato da un certo punto di vista anche criminale per quanto riguarda le ragioni vento degli obiettivi due mila e trenta perché non si capisce per quale motivo
E essendoci poi peraltro in Italia già un sacco di esempi virtuosi fatti dai singoli comuni e da reti che su questo sono pronti diciamo ad aprire le porte a una produzione importante energia rinnovabile
Al netto diciamo del fatto che comunque abbiamo bisogno di una rete poi capace di recepirla intelligente distribuiva ma su questo
Avendo questi progetti il PNR è una scadenza due mila ventisei dovremmo essere abbastanza certi ed è per questo che faccio intervenire Maria Rosa Barazza che il sindacato in comune piccolo di Cappella Maggiore si chiama in provincia di Treviso
Che partecipa da poco credo alle alla Rete dei Comuni sostenibili e che su questo terreno della produzione di energia rinnovabile con le comunità energetica ha molto da dirci
Grazie buongiorno a tutti sì mi fa molto piacere essere intervenire in questo panel su questa tematica perché posso così raccontare anche un po'l'esperienza di un piccolo comune perché come ricordava il sindaco nel cuore
Li raggi beta degli obiettivi dell'Agenda venti trenta è un obiettivo di tutti non solo dei grandi ma anche dei piccoli di tutto il territorio italiano e molto spesso chi è più piccolo che più marginale
Anche più difficoltà perché magari non ha tutte le risorse sia economiche che umane le professionalità per mettere in atto le azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi
Ecco perché prima di dire cosa anche stiamo facendo nel nostro Comune
Ritengo importante sottolineare l'aiuto che ci ha dato l'essere dentro la rete dei Comuni sostenibili noi abbiamo aderito alla rete dei Comuni sostenibili che alla quale fanno parte sì e piccoli ma anche i grandi comuni per esempio ricordo Prato per dirne uno dei più grandi e perché questa rette ci aiuta ad avere a far parte allo scandinavo innanzitutto di buone pratiche Ada cinque supporto di cui possiamo aver bisogno non avendo magari molto spesso nei nostri piccoli comuni le competenze necessarie
E soprattutto l'obiettivo della Rete dei Comuni sostenibili è quello di misurare l'efficacia degli obiettivi perché molto spesso abbiamo magari tante buone idee no perché gli obiettivi dell'Agenda venti trenta sono molto ambiziosi sono trecentosessanta qua grazie spaziano dagli obiettivi di sostenibilità
Ambientale ma non solo ambientale economica e sociale e questo è importante da ricordare e quindi in coinvolgono un po'la vita a trecentosessanta gradi dei nostri cittadini
E quindi per essere magari può capitare che noi ci soffermiamo ampi cercare di realizzare alcuni obiettivi ma non sappiamo se poi quel la nostra azione fa nella direzione giusta quindi grazie alla Rete e ha il meccanismo i e agli indici che sono stati da loro elaborati abbiamo proprio potuto partire avere un analisi di partenza da loro sono quale poi misurarci
Proprio direi scientificamente rispetto alle azioni che portiamo avanti e io credo che siamo sotto elezioni tiene
Diciamo in questa vostra analisi studi insieme agli altri comuni vedete che possono essere implementate subito possono portare dei risultati immediati contribuire attingimento gli obiettivi dell'Agenda venti trenta
Sì allora innanzitutto beh gli obiettivi quelli di carattere strettamente ambientale quindi efficientamento energetico adesso stiamo lavorando abbiamo fatto una Progetto un partner targato tra pubblico privato un project per l'efficientamento di tutti gli edifici pubblici
E questo è importantissimo lady la l'illuminazione pubblica l'abbiamo già fatta negli anni scorsi sostituendo tutte le fonti di un musical event
E e quindi questo è un ambito nel quale diciamo è l'ambito nel quale l'ente pubblico agisce in via in via prevalente ma poi ci sono appunto anche altri ambiti tipo quello che si citava delle comunità energetiche che ha sia un secondo me un grosso valore non soltanto perché lo sviluppo di e punto si punta molto sulle energie rinnovabili ma perché c'è quella dimensione della comunità
Del fatto di riuscire ad abbassare il costo dell'energia elettrica per gli utenti per coloro che parteciperanno alla alla comunità perché questa si basa sull'autoconsumo e sul fatto che poi alla fine magari di tutta questa operazione ci possa essere un vantaggio economico sulla spesa energetica e
Ma è il compito il
Costituire attraverso questo meccanismo anche il ricostituire i fili della comunità perché lavorare e in nel percorso che abbiamo attuato nel nostro Comune già da un anno a questa parte abbiamo fatto molti incontri pubblici abbiamo cercato di spiegare alle persone ai cittadini in cosa consiste questa comunità energetica abbiamo già realizzato un impianto da venti kW che è poco ma l'obiettivo è quello di coinvolgere i privati e quindi coloro che hanno energia in eccesso da mettere dentro questa comunità e quindi condividere l'Energia il principio della condivisione è un principio ulteriore che va nella direzione punto della rafforzamento della comunità delle comunità territoriali ed è un duplice obiettivo che non va sottovalutato perché secondo me dopo il periodo del covo ed abbiamo tutte le nostre comunità hanno una sofferenza in più che vivono dettata proprio dalla
In tutto quello che abbiamo passato in termini insomma che ben conosciamo
E e quindi la rete dei Comuni Po ci aiuta a orientare bene su tutti i vari fronti appunto sia quelli ambientali sia quelli più sociali e dirci guardate che magari siete carenti qua
E su questo dovete puntare di più
Cento domande che fanno la fotografia della realtà quindi noi abbiamo potuto un po'di orientarci su alcune cose che la quale eravamo più carenti ma demandiamo qualche proporzioni sempre molto interessante del Comune
Mettendosi assieme facendo massa critica si riesca a ottenere di più anche perché poi vedremo che il tema diciamo anche della sostenibilità finanziaria di tutti questi interventi importante a questo proposito Mirko Baldoni Intesa San Paolo e qui con noi credo che diciamo Doria ma intanto oltre a salutarci dirci il contributo intesa Sanpaolo diciamo intende già sta facendo sul raggiungimento degli Obiettivi due venti trenta
Grazie grazie agli per questo invito per partecipare a questo apparterrà assolutamente di rilievo riprendo solo una frase che ha detto prima il sindaco Lepore
Un approccio industriale ecco io credo che quello che dirò avviene gruppo importante perché c'è dietro una visione strategica
Credo che Nostro Signore nostro Starman ce l'abbia un'idea molto precisa di dover portare l'azienda in cui tutto il mondo sì per noi uno dei quattro subirà pilastri di sviluppo e che ogni giorno ci sono persone con me spesso mi ama ricordare una frase di Prodi che usa Martello incudine e cacciavite per portare a a bordo irriso a portare a casa i risultati noi siamo un'azienda che sembra strano dire parlare di esserci magari ma e siamo settanta mila persone alcuni tagli ventiquattro mila all'estero siamo diciamo così quindi anche noi un'azienda che produce in tanti sensi
Uno di questi vorrei ricordare che in situazioni complesse come è stata che la guerra in in che recente insomma abbiamo avuto un ruolo non banale
Ed è la banche italiane anche l'unica presente nei negli indici di riferimento Oggiano sosta mi Britti una delle uniche banche società italiani europee presente
Nel top diciamo così delle classifiche di sostenibilità questo non avviene per caso c'è un progetto che come dicevo ogni giorno va avanti
Come noi
Partecipiamo a siamo parte di indici partecipiamo Alleanza netta due mila cinquanta
Ma non vorrei fare l'elenco perché se no ci mettiamo cinquanta pone però cose che fa la banca la banca affronta a livello globale i temi dell'Agenda due mila e trenta ovviamente nostro mestiere fare credito
Nel piano industriale due mila ventuno e venticinque abbiamo previsto settantasei miliardi di erogazioni su tutto il mondo della secolare condomini
Son cifre molto importanti ne abbiamo circa trecentosettantacinque miliardi impieghi in Italia abbiamo previsto una riduzione da qui al due mila e trenta della nostra fra virgolette emmissione transatta cioè di quelle che noi finanziamo nei settori
Tipici o ingrassa
E quant'altro abbiamo diciamo così tutta una serie di attività
Interne anche cioè noi riduciamo consumerà carta rinunciando consumo dell'Energia tale per cui il nostro impatto la nostra impronta è nettamente
Più ridotta ogni anno collegamenti però mi piace dire che una banca sembra strano ma non si occupa solo di crediti nella nostra strategia prima non c'è solo l'energia c'è anche la sostenibilità a livello territoriali umano uno dei nostri pilastri è quello dell'inclusione
Detto da una banca può appunto sembrare strano abbiamo una accordi molto forti
Con le Caritas diocesane l'anno scorso lo cito perché non perché dobbiamo dire ci mettiamo la partita ma perché è un tema quello della sostenibilità abbiamo erogato quindici milioni di pasti alle persone che non potevano accedere alla mensa quindi questo per dire che la sostenibilità dobbiamo vederla a trecentosessanta gradi questo è un aspetto secondo me che non deve essere mai dimenticato e che la transizione energetica
Rischia di escludere una parte della popolazione all'accesso di mezzi importanti non lo vediamo nel livello di finanziamenti non è una cosa secondo me che bisogna tenere
Sottotraccia un altro aspetto che ci piace ricordare che nell'ambito della sostenibilità né crediamo moltissimo alla cultura siamo tra virgolette difendendo il nostro patrimonio culturale acquisendo anche da qualcun altro patrimoni che prima potevano andare fisso stavano andando all'estero
E soprattutto abbiamo un piano di restauro di opere pubbliche mobili che nel corso di anni ha portato a ventidue venti mille cinquecento opere restaurate perché la bellezza e parte della nostra cultura e parte del nostro essere non ci si può dimenticare che senza il territorio fra virgolette certamente penna gestito ma anche tutto ciò che c'è sopra deve essere in qualche maniera accurato
Un altro aspetto che noi teniamo moltissimo nella nell'ambito del nostro piano della sostenibilità è la formazione noi ci siamo impegnati su insieme alla Fondazione McKinsey
Generation a formare i cosiddetti ne da quelli che non studiano e non lavorano crediamo che sia un altro tema di grandissima importanza per infusione perché oggi il sistema Italia
Chiede tantissima professionalità ma abbiamo una parte completamente escluso questo per dire che il gruppo è impegnato a trecentosessanta gradi non solo sulla nostra diciamo così immagine tipica che credo
Va bene grazie anche grazie per avere ricordato quelli che sono i punti principali nell'agenda venti che noi cominciamo sempre dal mezzo cioè per cento degli obiettivi perché sono quelli che magari anche con
Le comunità
Vorremmo poi potremmo anche toccare subito con mano come per esempio dare un contributo sostanziale la transizione già dicasi della produzione dell'energia che nel consumo di energia che nell'efficientamento
Di tutto quello che serve per mamma andare avanti al mondo ma il primo obiettivo è sconfiggere la povertà
Questo Secondo l'inclusione del terzo la salute
E il benessere insomma sono le cose sono gli indici attraverso i quali quando noi anche come giornalisti attraversiamo il mondo e andiamo magari imporsi molto lontani facciamo la carta d'identità un Paese un Paese che ha diciamo che inclusivo dove la povertà donne a evocare un po'situazioni scrivo c'è un buon servizio sanitario nazionale e aggiungo una non anemica democrazia solo quei Paesi dove simile meglio dove c'è
Il benessere allora io adesso vorrei dare però fare diciamo una piccola svolta a questo dibattito invitarvi anche a ragionare diciamo non solo concretamente su quello che stiamo facendo noi ma del suo quadro in cui sì ci stiamo muovendo perché tutto quello che stiamo dicendo è in realtà oggetto di una battaglia se uscissi ma cioè e lo scontro epocale politico sicuramente a livello europeo ma io direi a livello mondiale
In parte la guerra in Ucraina e figlia di queste faglie di questi conflitti così forti noi andremo a votare nel due mila ventiquattro in Europa e vedrete che il grosso della battaglia si farà proprio tra due visioni
Una che dice spingiamo
Per a andare dei dolci
Come il continente europeo verso l'Agenda due mila e cinquanta questa sì emissioni zero
E l'altra vi dirà no ma questi sono cose assurde impensabili stiamo distruggendo il nostro sistema economico in poli eremo ancora di più la classe media
Chi pagherà il prezzo di questa tradizione Gerry Calà file
Saranno le piccole persone gli stipendiati che già sono mezzi morti perché l'inflazione e le conseguenze della guerra in Ucraina stanno tagliando prospettive di sviluppo futuro e così via Carlo non la voglio
Fare i lunga però voglio buttare dentro qui
Con forza nostra deputata a Luana Zanella perché
Tutto questo lui in Italia lo vediamo già cioè dove abbiamo un governo che in tutte le sue articolazioni qualche volta ma neanche poi più volgare come spesso fa Salvini ma io direi anche in maniera puntuta come fanno gli altri ministri il ministro dell'Agricoltura il ministro
E mi scuso ministro Lollobrigida che continuamente si mette di traverso a tutto quello che viene per esempio dall'Europa e che ci richiede o delle limitazioni all'uso di pesticidi o piuttosto
E tutta la questione dello switch-off dell'auto elettrica e così via ecco sì seguano ci vuole raccontare come diciamo fare diventare carne e sangue l'Agenda due mila e trenta sua sostenibilità sta diventando difficile se diciamo non c'è un consenso ecco questa è una materia sulla quale io aspiro mi piacerebbe tanto che non ci fosse né destra né sinistra percorro dovrebbe dire va bene mettiamoci tutti a lavorare per fare in modo di aumentare le quote per esempio adesso dico una cosa semplice di energia rinnovabile
Che ce l'ho niente no ma su questo invece si esercita una forte opposizione politica tanta propaganda ricerca di consenso elettorale e scadenze elettorali che stanno per arrivare questo complica il quadro
Il quadro è proprio complicato dal cuore visto direi per il fatto che noi parlo adesso da rappresentante del gruppo di alleanza Verdi e sinistra ma anche se vogliamo di quella che è è l'ambito in cui mi sono mosso in tutti questi anni fin da quando facevo anch'io la minaccia amministratrice locale che è stato quello dell'ambientalismo del un ambientalismo che in Italia ha trovato e trova fortissimi ostacoli parto
E dagli anni ottanta quando si superò Asmara scusa lo Anna io non vorrei che per mesi ne possiamo anche rifare la storia però c'è un qualcosa di bello di positivo che è successo nel Paese cioè questi temi si immergono le vostre battaglie adesso l'opinione pubblica
Li riconosce come tali giovani riconosco ettari pubertà e come mettere in pratica oggi un colosso di senz'altro comunque comunque no no no io partivo da lì per dire che abbiamo sempre dovuto oltre a fare una battaglia politica affermare o un punto di vista un orizzonte anche culturale che in Italia ha fatto più fatica a fare come tu stesso V o lei stessa scrisse faceva notare parlando della Germania quindi è stata veramente una traversata nel deserto poi sicuramente l'Europa
Le l'Europa aiutato e il dibattito mondiale aiutato la pressione degli eventi che sono diciamo esperienza e sono sotto gli occhi di tutti
Pure hanno aiutato e vorrei un'intera anche le giovani generazioni che e sono una parte diciamo sei terminante importantissima della nostra
Nella nostra società della nostra civiltà globale di RAI e che non hanno trovato una rappresentanza politica all'altezza delle aspettative
Della loro cultura
E anche delle lo della loro oggettiva realtà perché loro rappresentano davvero il nostro futuro ecco
Quindi cos'è che succede in Italia in Italia succede che mentre abbiamo visto le buone pratiche qui rappresentate e e lei città che forse anche pressate da così da da dalla da sia da interessi ma anche da aspirazioni locali no e e anche da realtà industriali da realtà imprenditoriale penso al nostro Veneto
Andrà a livello centrale pur fornendo gli strumenti pure avendo il Pnr perché il più grande investimento che l'Italia di cui l'Italia posta per averci pensato mai di poter disporre secondo me ciò che manca a livello di governo sono proprio convincimenti profondi interni
Loro non c'è credo non c'è poco da fare mettono sullo stesso piano la necessità del contrasto al cambiamento climatico con tutto quello che ci sta dietro
A invece ad una en andazzo diciamo no di governo della realtà che quello legato al Novecento
Cioè mettono sullo stesso piano il discorso della che che qui ha proposto anche il rappresentanti portavoce
Dell'ENEL e l'esigenza le e di una agricoltura legata ad un modo di produzione che assolutamente non è sostenibile
Mettono sullo stesso piano il il bisogno di deve fossilizzare tutta l'economia e quindi di un cambiamento
Anche accelerato
Con invece è e e li possono usare anche il ricatto occupazionale per mancanza di volontà e di capacità di effettivamente guidare la transizione ecologica io quando sono in Parlamento ciò che mi dispera è questa cosa qui
Perché non è unico dice comuni non c'è un linguaggio qui non c'è un linguaggio comunque non cioè non ci sono punti di riferimento ripeto interiorizzate i dalla da una classe politica che non crede
Al necessità imposta dalla realtà di un cambiamento climatico che se non viene affrontato oggi non come dicono i ragazzi
Ora e e rischia di travolgere e stravolgere Lecceta
Compresa perché le città anche rispetto altari al problema dei profughi
Dovuti ai cambiamenti climatici che si troveranno dove si troveranno soprattutto nelle città questo si diceva prima
E intro il trenta sessanta per cento entro il cinquanta settanta per cento l'incornata mento la popolazione di Lula nelle città
E e e d'altra parte invece e così andiamo avanti come abbiamo fatto tanto aspetteremo non so cosa
Questi rapporti il punto di un allora io fare intervenire praticanti così può andare in Parlamento però insomma la a può anche fare una comunicazione molto stretta perché la domanda è diretta cioè quanto
Lei vede
E dal punto di vista dell'ENEL che ha un suo bilancio no dove c'è una sua parte industriale legata presi per la produzione in legge rinnovabile l'altra invece no
Quante resistenze vede nel senso che noi siamo tanto bravi tagliamo le futuro però poi dopo magari il mondo va da un'altra parte
Visto da chi la luce ricordato salutate il sindaco Ricci saputo quale prima citavo inizio c'era una c'è un lavoro importante anche con la nostra azienda
Allora senza tornare sui sui punti citati all'inizio della del nostro incontro
Io penso che ci siano somma più voci perché qua si parla di sostenibilità transizione è evidente che dobbiamo calarci nella realtà nelle aziende
Quindi c'è la volontà politica secondo me
Chi più chi meno è vero ma trasversale in suo nome perché c'è proprio la consapevolezza che le la nostra città e tutta la nostra nazioni in primis ma la l'Europa l'Occidente debbano ognuno fare la propria parte
Ci sono è una serie di interventi che magari adesso come noi nel nostro piccolo esso senza citarli nel nel particolare no con insieme ai ai nei Comuni dominazione pubblica
E dove riusciamo no abbiamo solo milione mi son milioni più chiudere mezzi campi intelligenti quindi con un una risparmio energetico tra il settanta e il novanta per cento l'illuminazione delle nostre bellissime insomma eccellenze artistiche dove anche in questo caso no con sistemi dominazione pensiamo al Pantheon pensiamo all'alba di di di di Michelangelo a Firenze la basilica di di Santa cosa fece la mobilità elettrica sono gli sforzi della politica e delle istituzioni ci sono ovviamente non manca
No mancano mancano ci sono su su alcune su alcuni diciamo settori esso non voglio addentrarmi perché sono aziende non sono se non me ne sono sono un politico che deve deve io vorrei rimanere nel periodo dell'azienda
Però anche azienda diciamoci anche piene avere che stava intervenendo in maniera importante
Su anche tutte le nuove fonti rinnovabili energetiche
Però spesso e di aziende fanno fatica a in tutti i progetti a trovarla redditività allora non è una questione di egoismo appunto è la questione che l'azienda purtroppo dei dipendenti da mantenere dei costi quindi dobbiamo trovare quel giusto equilibrio
E con le istituzioni europee in particolare perché non può fare tutto il governo italiano
Per arrivare a a a a compiere adesso per abbiamo pensiamo alle reti quindi noi siamo molto fortunati ad avere questo progetto di tre miliardi e mezzo che citavo prima è del PNR è un segnale concreto che le Pubblico e privato insieme possono arrivare
Posso arriva
Quindi io sono molto fiducioso e e però possa appunto dal pubblico e privato essere sempre più diciamo sinergici sempre più rispettare i tempi abbiamo avuto degli anni dove la dentiera nuovo diciamo matita di advocacy
Questi sono gli anni in cui invece stiamo mettendo a terra i progetti
E il terzo terza fase sarà quella dove riusciremo probabilmente ha realizzare anche quelle famose fonti energetiche che oggi sono ancora solo fonti di ricerca di studi e di approfondimenti
Noi come né ci mettiamo assolutamente nera a disposizione e tutti i nostri ingegneri tutti nostre squadre che sono certi grazie vaticane grazie anche all'ENEL che ci consenta presa diretta da tanti anni di fare dei bellissimi
Servizi proprio nel cuore della produzione di energia
Rinnovabile e io passerei un attimo intanto sale lo salutiamo Mardegan che deve
Sul punto
Mi raccomando eh
Forza e Coraggio
Bene che questo che questo è un giorno sarà ricordato spero questo grande investimento sulla Rete
Perché è un po'come meglio che fare utili Codice bravo allora Lepore passiamo un attimo così andiamo chiudiamo questo
Qui si secondi giri anche un po'raccogliendo le suggestioni che sono uscite fuori da quest'incontro
E io ne prendo una perché appunto lei guida una città metropolitana che è un prezzo come diceva giustamente anche lei del PIL italiano lo stiamo parlando solo di diciamo di vivere bene solamente ma di essere compatibili con lo sviluppo economico quindi anche lei vede oppure come vede lei come legge lei questo allarmismo
Conto l'estremismo climatico questo continuo
Dire agli italiani attenzione vi stanno fregando pagheremo un prezzo altissimo non ce n'è bisogno lo possiamo far non dobbiamo farlo per forza perché già all'Europa le continente che emette meno Civo due ma chi ce lo fa fare poi alla fine i cinesi ci mangeranno tutto ecco
Siccome è una cosa
Continua che peraltro teorizza l'opinione pubblica dove sempre il sito noi operatori di uniformazione facciamo molta fatica e non l'ha presa diretta lo facciamo tutte le settimane per cercare di togliere il veleno dall'acqua dei pozzi e cioè di rendere un po'più comprensibile quale la partita in corso
Come come l'avete lei ed è poco
Ma è chiaro che facciamo un discorso di realtà allora
Di fronte a noi abbiamo una grande magra sfidante nel raccontare spiegare ai cittadini
Ma questo è compito della politica che deve ritornare a fare il proprio mestiere
Che non è solo quello di governare ma anche di mobilitare organizzare le persone per il bene comune
Non ci possiamo limitare a stare nei palazzi semplicemente a a prendere delle decisioni difficili che pure vanno prese ma bisogna tornare anche tra le persone a organizzarle a discutere e confrontarsi con loro la democrazia anche questo
E credo che da questo punto di vista in Italia ci sia una grande compito svolgerle perché l'Italia rischia di essere il Paese che tra quelli europei soffriva di più la transizione
Ecologiche essendo una potenza manifatturiera la seconda in Europa ma certamente quella meno intelligente mi permetto di dire rispetto ad altri che alcune scelte strategiche hanno fatto da tempo come sistema Paese noi abbiamo aziende che fanno scienza intelligente
Ma non abbiamo un Paese che invece fa scelte intelligenti ma negli ultimi quindici anni abbiamo discusso in ambito politico solo se era giusto o meno fare debito
Qual era il pareggio di bilancio dovevamo assumere e e lo abbiamo fatto giustamente perché dovevamo salvare il Paese dal punto di vista finanziario ma non ci siamo mai
Accapigliati o viceversa messi insieme con una grande coalizione per salvare l'industria del Paese questo il grande paradosso
E purtroppo ordine dai sindaci vediamo sui territori invece conto che l'Italia paga ogni anno perdendo posti di lavoro
Soprattutto di alcune generazioni che non si convertono e dall'altro vediamo invece imprese che cercano lavoratori lavoratrice non li trovano io in questo momento Polonio su quattro quattrocento mila abitanti del capoluogo quasi cioè un milione di abitanti nella metropolitana cento mila persone che lavorano nel settore della conoscenza della ricerca dell'innovazione e cento mila operai
Siamo in una fase nella quale se gli operai c'è i ricercatori sono ricercati a Bologna perché abbiamo un tre quattro per cento di disoccupazione
A queste guardiamo dentro questi dati vediamo migliaia di posti di lavoro a rischio in alcune fabbriche come la perla Magneti Marelli la Saeco che devono essere riconvertite o salvaguardate ma
Non abbiamo tavoli nei quali ci sono le leve per fare questa discussione
E allora dico noi dovremmo davvero non guardare al mondo solo con una una mostro cattivo che ci vuole male ma dovremmo cominciare davvero a metterci assieme a ragionare qual è la strategia del Paese perché sentiamo la narrazione sì la Cina ci può far paura però la Cina sulle auto e ha fatto una scelta industriale non ha fatto una scelta etico-morale
Così come si è un quartiere in India consuma di più uno di emissioni dell'intera Italia è vero che questo rischia di vanificare i nostri sforzi
Ma non significa che noi dobbiamo incenerire la pianura padana perché abbiamo entro il venti per cento delle moto partirono amianto
Dunque occorre fare delle cose spiegare coinvolti i cittadini di perché come ci insegna l'alluvione in Emilia Romagna il conto da pagare arriva ed è salatissimo
E non possiamo solo dare la colpa agli altri come sui migranti potremo fare
Mille membri il populismo lo si compra te coinvolgendo le persone
Mi ha detto il sindaco disturbo nei giorni scorsi che insomma di qualcosa ne sa di populismo e e di di partecipazione dei cittadini alla propria città al populismo degli addetti in inglese o comunismo occorre opporre il Antipolis ma cioè la partecipazione delle persone da qui non si capiva
Bene grazie grazie mi è piaciuto molto questa cosa sulla del questo appello alla democrazia a tornare a praticare lavoro da banda democrazie che significa anche coinvolgere le persone attorno a dei progetti che pare peraltro abbiamo fatto e lo spesa anche su cose
Magari apparentemente più piccoli come la raccolta differenziata una discussione di come vanno allocate le energie grazie allora grazie lei poi peraltro lunedì sera parleremo di amore elettrica affronteremo anche il tema della Magneti Marelli perché su questo poi si esercita
Qualcosa che io trovo anche abbastanza scandaloso nel senso che invece abbiamo lo sapevamo per tempo che c'erano parti del nostro sistema industriale peraltro non enormi
Che potevo andare in sofferenza mano mano che si passava dalle note nemico all'auto elettrica mentre negli altri Paesi si mettono in piano in campo piani di riconversione di Nunzia porre anche i tavoli quindi poi dopo gridare al lupo al lupo e dire avete visto
Che l'auto elettrica uccide gli operai italiani mi sembra un'operazione veramente un po'diciamo veramente un po'brutale anche diciamo ribasso livello di questo ragioneremo grazie ad Arbore allora andiamo a chiudere anche abbastanza diciamo se volete velocemente
Quindi chiedo a proprio Balbo Intesa San Paolo se nella prospettiva dell'Agenda due mila e trenta c'è anche sviluppo economico cioè se c'è una parte importante del PIL del mondo che si muove lì e occasioni economiche straordinari che possono ce l'ha darvi immagino peraltro che proprio questa Europa
Che sta mettendo al centro la ricerca e lo sviluppo per accompagnare la transizione Agerio può diventare volano anche per quei Paesi che partono da zero
Cioè che per esempio hanno bisogno di costruire reti smart grid
Il pool sulle leggi elettrica dal nulla perché non hanno altre risorse grazie
Grazie domanda vorrei però essere anche un pochino ottimista non solo nel senso che comunque nel due mila ventidue il nostro sistema di imprese da quando c'è la statistica sulle esportazioni industriali ha raggiunto il record assoluto
Quindi il nostro sistema di imprese non è anzi molto forte e molto innovativo in grado di fare sfide e vincere sfide importantissime sui mercati mondiali perché questo è un elemento importante da ricordare secondo incerto ci sono delle grandi opportunità
Personalmente non parlo aziendalmente quello che mi preoccupa è un approccio tolemaico purtroppo come dico io credo che nella nella gestione quotidiana occorra lavorare giorno per giorno faccio un esempio banalissimo sui rifiuti siamo al top in in Europa però nessuno di noi credo che ho pochi lo sanno di cittadini comincia la partecipazione dico ritornando la partecipazione insomma la partecipazione è fondamentale nei processi decisionali e questo compete a tutta la classe dirigente pubblica e privata che non può essere parlare solo dalla politica e dico questo perché secondo me le scelte le risorse non sono infinite
E quindi la gente deve essere in grado di decidere dove si allocano le risorse e nonché rimanga dentro quattro stanze perché comunque non possiamo aver la sanità al top non possiamo avere
Avere le energie cioè tutto non funziona bisogna dare delle priorità e queste priorità si danno se c'è una visione di paese
Condivisa che lascia al il testimone a chi verrà dopo alle generazioni che va dopo oggi ma da tanti anni
Merci mici metto a me perché ormai quasi sessant'anni
Devo dire che in realtà lasciamo il il debito sia quello economico che quello ambientale che quello di strategie ai nostri figli e non so come se la caveranno grazie allora
Maria Rosa Barzanò torniamo a vedere il mondo la la diciamo da un punto di vista fosse un po'più piccolo ma non tanto perché abbiamo ricordato che ancora gran larga parte gli italiani vivono noi tutti nelle grandi città
Ma anche perché i luoghi piccoli se messi in rete sono quelli che magari riescono a produrre innovazione più facilmente no quindi ci racconti in in in breve
Prima ci ha parlato della delle reti energetiche cosa cosa succederà cosa vede lei
Quattro cinque anni se dovessimo tornare a cappella maggiore
Ma intanto inizio proprio riprendendo anche i discorsi che ha sentito prima e per arrivare poi alla sua domanda
Quello che il ruolo no del di chi è de dei territori periferici anche se periferia non è una parola che che amo particolarmente però la periferia anche luogo della libertà hanno luogo della sperimentazione luogo come diceva lei dove si può inventare qualcosa di nuovo più
Liberi sciolti no da certi dove arriva il successo di condivisione si può fare ai cyloni fare come sindaco si inventi ma non c'è esattamente come cioè anche se cambia il nome di una strada certo
Noi siamo abituati a farlo ma credo che da qui possa partire cambiamento vero cioè il cambiamento che viene dal basso dalla condivisione dalla proposta certo non basta poi solo questo perché da qui parte no dalla dire cosa importante bisogna farsi sentire ieri si diceva ieri diceva Pagnoncelli c'è questa sensazione di sfiducia generale no dobbiamo quello che dobbiamo cercare di fare è alimentare nella gente
Un po'di speranza un po'di voglia di partecipare perché non c'è in questo momento fate usualmente è questa la fatica quella di coinvolgerli dentro le decisioni dentro la partecipazione perché quando richiami fanno fatica a venire anche su le faccio un esempio concreto stiamo discutendo del piano delle acque no in calo delle acque io ho bisogno anche dei ritorni dei cittadini che mi dicano no perché è importante la partecipazione ma è difficile non ci sentono sentono quando c'è il problema quando c'è perché si allaga la casa perché c'è il problema contingente però ex prima difficile sollecitare allora il grosso lavoro che cerchiamo di fare sui territori proprio quello
Che più a livello culturale partendo con le scuole il l'Obiettivo diciassette quello della partnership quello dell'Agenda venti trenta io credo che da lì
è l'ultimo mai da lì che si muove tutto perché se tu coinvolge le scuole si tu coinvolge attraverso le scuole e le famiglie arrivi molto capillarmente e in questo modo riesci anche a modificare comportamenti o a far riflettere
E e anche su su su tematiche molto concrete molto insomma quotidiane
Quindi tutto questo come vedo io nei prossimi spero diretta spero in una comunità
Che si sente più responsabile e più partecipe non dico cose fisiche quelle sono cose materiali quelle somme più facili da fare perché si realizzano a farle insieme o farle da soli cambia molto diceva prima si e guardi che anche sul come mentalità sì come mentalità anche per dire parliamo di cambiamenti climatici
Ecco come lo vivo io cosa faccio nella mia comunità cambiamenti climatici qui questo esige anche per le azioni da mettere in campo anche dei cambiamenti proprio di modo di pensare le cose nella progettazione
Delle opere pubbliche nella progettazione e anche delle case private quindi le regole che noi mettiamo nei piani urbanistici dire quando tu fai qualcosa devi pensare anche a quel tema lì perché adesso ti pare un aggravi o di costi di cosa ma domani mi ringrazierà e perché non avrai più il problema dell'acqua dentro casa Graziosi diede chiuderà lo valutano azzarda
Velocemente dica qualcosa che il prezzo per esempio per il prossimo obiettivo ma quale vi troverete il Parlamento ma il Parlamento al prossimo obiettivo sarà il bilancio quindi lì insomma sì andremo andremo a vedere anche il tema tutto il tema del debito perché è indubbio
Che noi non possiamo ancora a caricare di deficit e di debito la nostra
Il nostro il nostro Paese perché è un altro costo che non scarichiamo sulle generazioni future no
Io vorrei chiudere con un pensiero se mi permettete perché gli aerei nella mia città Venezia è successa una disgrazia favolosa
A Mestre si maestre fa sempre parte del comune di Venezia e vorrei dire esprimere davvero le mie condoglianze alle famiglie delle vittime la mia vicinanza alla città che pure amministrata da una
Sindaco di un'altra parte e lì soprattutto ai vigili del fuoco
E alle forze dell'ordine che sono intervenute intervengono sempre con grande competenza che e grande senso
Del dovere e della comunità stessa ecco come diceva la sindaca io tifo per lui sindacale in questo nostro paese come diceva la sindaca il il fatto di trasformare anche queste nostre comunità importante importante nelle piccole città è importante nelle grandi città e questo si fa rendendoci come classe dirigente consapevoli del fatto che il legge città in particolare sono attraversato da influssi incredibile dalle reti sempre più lunga e che il governo locale non può essere altro che un Governo che ha una visione globale
Il famoso bloccate no non è solo un pensiero diciamo di prima generazione dell'ambientalismo così di maniera ma è proprio la visione che viene diventa necessaria ma anche è quello che sperimentano i sindaci e le sindacale delle grandi e delle piccole città grazie infinite grazie tipo
Oppure
Volevo
Pur