Presentazione del libro di Luigi Contu «I libri si sentono soli» (La Nave di Teseo)

Buonasera Benvenuti
Al Teatro Manzoni
Benvenuti al secondo appuntamento della stagione
Ricordo che scrittori in scena nasce da un'idea di Di Carlo Alighiero e quest'anno siamo già alla terza stagione che riempiamo questo teatro siete sempre più numerosi per cui dei ringrazio tutti quanti
Voglio soltanto prima di introdurre la serata ma lo farò soltanto con un titolo ricordare che la prossima domenica alle ventuno
Il giorno quindici è un centenario importante centenario dalla nascita di Italo Calvino e noi lo festeggeremo in qualche modo lo ricorda lo ricorderemo con una serata condotta da Loretta Cavaricci
Ci saranno scrittori Marco balzano Paolo Di Paolo anche altri scrittori di cui non ricordo in quel suo mento colpevolmente il nome
Ci saranno attori vi aspettiamo chiaramente possibilmente numerosi un altro appuntamento ci sarà il giorno venti che andiamo al venerdì successivo
E ci sarà Patrick Zacchi qua al Manzoni alle diciotto adesso però non voglio rubare altro tempo anche perché è una serata complessa io cercherò di essere all'altezza scappando poi sopra alla regia
Dico soltanto il titolo del libro che presentiamo questa sera i libri si sentono soli e noi faremo di tutto per non fargli sentire tali buona serata
L'ultima volta che vidi mio padre mi porno i titoli sembrava tranquillo quel pomeriggio Ignazi chiacchierammo come sempre di politica del mio lavoro dei suoi nipoti mio padre è stato giornalista parlamentare per più di trent'anni la politica è sempre stata la sua passione gli piaceva molto discuterne con me
Soprattutto da quando aveva smesso di occuparsene per lavoro
è sempre stato un liberale moderato è un convinto anticomunista veniva da una famiglia di destra
Ma faceva sempre più fatica ad accettare gli eccessi della Seconda Repubblica mi sembra che con il passare degli anni papà tutti stia spostando sempre di più a sinistra lui sorrideva e mi diceva sono loro che si sono spostati
Il nostro colloquio in ospedale fu interrotto dall'arrivo di un'infermiera che doveva misurarvi la temperatura mi sembra un momento propizio per congedare mima
Prima che mi voltarsi per guadagnare l'uscita ebbe un improvviso sussulto
Come se gli fosse venuto in mente qualcosa di importante afferrò un blocco di carta dalla ventiquattrore di pelle comincio a scrivere velocemente commentando ad alta voce prima che tu vada via devo lasciarti una cosa poi si blocco
E suo sguardo si fece concentrato al che gli chiesi a cosa stesse pensando e lui mi rispose
Ai liberi
Ai nostri libri Luigi
Nello studio in alto a destra ci sono i libri sulla Sardegna alcuni sono oramai introvabili come il dizionario sardo italiano il diario di viaggio di Lamarmora la Divina commedia in dialetto Lugo durezze e poi ci sono carte doc venti fotografie di fine ottocento la letteratura italiana è lungo il corridoio insieme le riviste dirette da mio padre in alto a destra gli autori stranieri mi stava dando indicazioni sulla nostra biblioteca sulle migliaia di volumi già accumulati prima da suo nonno poi da suo padre Raffaele con una F sola come si usa in Sardegna e infine da lui stesso mi stava tracciando un la mappa per orientarmi in quello c'erano di carta d'improvviso smise di scrivere ci tolse gli occhiali e mi parlò forse per la centesima volta di quanto la letteratura fosse fondamentale per capire il mondo ricordarti senza la letteratura la vita di un uomo è destinata a restare povera
Leggere ci arricchisce e ci fa
Scoprire nuovi mondi libri vivono una vita propria che si incrocia con la nostra se li lascia abbandonati per troppo tempo sugli scaffali sin tristissima cono non basta
Comprarli e poi i leggeri vanno vissuti curati consumati soprattutto quelli che ti sono piaciuti di più e che hanno colpito e mozione nato magari turbato sono come te gli amici ti puoi allontanare per un po'ma poi se Contento di ritrovarli devi continuare a viverli anche dopo che è finito di leggerli così come faceva no no no con l'Ulisse spesso lo riprendeva in mano ai neri leggeva qualche brano perché i libri giuridici
Si sentono solo
Poi riprese a scrivere velocemente
Nell'armadio dello studio ci sono le carte di tuo nonno un vulcano un personaggio che avrebbe meritato miglior fama fu editore di tanti scrittori e poeti tra cui Saba Montale ma la parte Cantarelli Balleri e curò la pur canzone dell'opera omnia di Gabriele D'Annunzio con molti di loro divenne amico e avevano anche una grandissima passione per la scienza
Giovanissimo tradusse la teoria della relatività di angina e diresse con Giuseppe Ungaretti la collana di letteratura quaderni
Di nuovissima io avrei voluto scrivere un libro
Sulla sua vita
Purtroppo non ho mai trovato il tempo
Il mio vero rimpianto
Ma scrive RAI dopo l'operazione papà non facciamo discorsi strani noi sorrise e mi disse vai a lavorare qui non serve
Infilai in tasca l'appunto di quattro pagine scritto con una tratto penna rossa
Lo salutai
Era il sei maggio due mila undici
Il nove maggio
Fui io a scrivere per Lanza la notizia che non avrei mai voluto pubblicare
E morto a Roma Ignazio Contu
Giornalista parlamentare per oltre trent'anni
Scrisse per la notte di Milano e il Tempo di Roma diresse negli anni settanta il settimanale e fu direttore editoriale della casa editrice Rusconi
A metà degli anni ottanta divenne portavoce di Amintore Fanfani poi consigliere politico del governo Dini e fondatore nel mille novecentonovantasei della rivista trimestrale delle ma
Come in altre occasioni è successo nella mia vita purtroppo non affrontai subito il problema di organizzare la sistemazione di quella marea di volumi mi sentivo tranquillizzato perché sapevo sarebbero potuti stare e nella casa in cui mio padre aveva vissuto con una sua moglie Luisella magari un po'tristi ma al sicuro nove anni dopo era il sei giugno due mila e venti squillò il telefono era la moglie di mio padre
Pronto
Giallo Isella Dini sì stiamo bene dimmi tutto
Hai venduto la casa
Certo troppo grande sì sì sì
Al trasloco della biblioteca
Se ci penso io la via Rizzoli io me ne me ne occupo io sì
Come poco tempo quanto
Lei se no no no no no no non c'è problema ti richiamo io sì grazie ciao ciao ciao
Un mesi cavolo cominciare ad agitarmi mentre cercavo di organizzare un piano d'azione pensai subito all'appunto il rosso che a mio nonno mio padre mi aveva consegnato in ospedale quindi tentai di ricordare dove fosse ma niente nebbia vita non avevo idea di dove fossero finiti quei fogli mi sentivo agitato perché sapevo che mi avrebbero aiutato a salvare la biblioteca ma soprattutto perché non mi sarei mai perdonato di aver perso le ultime parole scritte da mio padre
Rammenta ai però che in quella mezz'ora in ospedale citò un libro uno soltanto era l'Ulisse di Joyce
Il padre me lo raccontava spesso che non non era innamorato perché nessun'altra opera aveva così profondamente cambiato il suo modo di leggere i romanzi compro
L'edizione francese a Parigi dov'era andata ad incontrare il poeta Paul Valéry e spesso lo riprendeva in mano dicendo che quel libro aveva cambiato il mondo
La sera finito al lavoro
Andai a cena con mia figlia Ludovica le raccontai della case in vendita dei libri dell'Ulisse e dell'appunto del nonno
Ti ricordi da una immensa no no no ma non è colpa mia ma del disordine che ho ereditato proprio dall'UE va bene sani e mi offrì di aiutarlo grazie a nostra esplorazione alla ricerca di Joyce
Atti dallo studio
Buonasera
La sera buonasera frutti grazie di essere qui per me questa è una serata speciale perché ma in questo libro
L'ho scritto più di un anno fa ho fatto tante presentazioni fuori che sono state tutte molto belle emozionanti però non avevo mai fatto a Roma con tutti gli amici se non decentemente una presentazione
D'Anna Fendi però insomma questa sera ho invitato tutte le persone a me più care soprattutto ho cercato di evitare di far venire con alcuni ci sono riusciti con altri hanno le persone che sono dentro questo libro che mi hanno aiutato a scriverlo correggerlo e sono citate che sono raccontate
Che mi sembrava bello ricordarlo così parlarne così
Tra queste persone ci sono queste due questi del signor Nicola Ivan e Laura buona sera benvenuti
E anche loro sono uno dei regali dovuto da questa storia per questo trasloco che sembrava un incubo che poi si è trasformato in questo viaggio che non mi sarei mai aspettato di fare non l'ha mai pensato di scrivere un libro tanto meno Linda sulla mia in biblioteca quantomeno un libro
Che parlasse anche di mediani famiglia di mio padre mi ci sono un po'trovato poi vi raccontiamo anche come con gli altri ospiti che avremo per un giorno mi mi arriva una telefonata da Trieste
Era Ivan telefono aveva letto questo libro ammetto ma secondo me questo libro che si può fare in che altro non è qui a a Trieste a teatro Mihaela faccia una rassegna i libri
Eletto ma figurati ma sei sicuro se si guarda io sono sicuro che allora ci sentiamo insomma io rimasi molto colpito e anche un po'perplesso diciamo
E da quel giorno cosa passato tanto nel passato da quel giorno e da quel giorno è iniziata questa vettura cioè in realtà io la prima volta che ti ho sentito a parte chiederti del libro se rivolgersi alla cosa ti tirati avrebbe fatto piacere era anche chiede di Fini checché musica ascoltato quando è scritto questo libro
Perché perché c'è una ripresa c'è un'altra voce un retrogusto dietro questo libro perché già queste figure paterne molto ingombranti come un po'Orsi molti di noi che forse questa che a me è stato un'eco dentro di me che ho detto interessante perché è un libro io non discuto i cassetti che fa aprire no questo viaggio tra una famiglia la storia dell'Italia
Niente e quindi grazie a Bruce Springsteen che è sempre stato un motore che la e la si vede no no movimentato al suo interno è venuto fuori questo gioco che abbiamo fatto per presentarlo poi anche questa sera
E quindi a quel giorno ci siamo sentiti spessissimo abbiamo fatto un piccolo sperimenta a Trieste che a me è piaciuto talmente tanto mentalmente colpito devo dire anche questa sera perché veramente a me non era mai successo ma sentire le proprie parole di citate da un un attore capire che se i temi no fa un effetto molto strano però molto bello quindi da lì abbiamo cominciato a lavorarci a dire facciamo qui mettiamo su abbiamo scritto un po'di di idee soprattutto lui
E siamo arrivati qua quindi grazie davvero perché loro che grazie a te sono due attori impegnatissimi quindi è nata un'amicizia fantastica e sono qui per questo grazie ancora i conti grazie
Aveva per
Tra le altre persone che hanno hanno visto nascere questo libro c'è un altro carissimo mio amico e adesso siamo qui dicono sul palco che Riccardo Rossi prego Richard
Allora lo Riccardo siamo stati siamo amici da una vita siamo compagni di liceo poi abbiamo continuato a fare
Starci con con alti e bassi diciamo visto il fascio delle carattere di Riccardo
Semplicissimo anche stasera qualcos'altro
Rasserenante non certo mi toglievo spostato lo zaino noi maschi ossido nascondersi ritorno nove non nascosero lo teatro salesiani cercavano di permette di uno vengono Zago è una persona senza dirglielo lo spostano la razza forse no perché siamo abbiamo Eluana siamo al Teatro Manzoni con una proprio a fare riprese ricchezze queste tutta la vita così e quindi non lo sapevamo
Siccome è coricato invece diciamo al di là della dell'amicizia c'è stata c'è una grande amicizia con tanti amici
Comune di scuola questa sera qui ci sono amici delle mele amici del liceo unici del della poca università che ho fatto riceverà curve lavoro amici della curva d'accesso ci sono un po'tutti e quindi saluto con affetto però anche con Riccardo voi ci siamo scambiati un sacco di libri cioè diciamo da ragazzi sembrerà strano leggevamo senza qualche cosa
Va bene ricordo legato al più permettevo del Giovane Holden Einaudi editore
Pezzo Casali dice no
E poi ovviamente un certo punto Luigi mi chiama e mi ha mandato un libro in Borsa e colgo l'occasione per dirlo qui davanti a tutti e due amici che le bozze dell'anche i residui devono un po'di correzioni e va bene
Ma stento ancora la copia del libro originale questo può avvenire richieda nasconde ce l'hanno bontà e l'ambiente comprano ogni volta i libri si sentono soli il tuo mi manca tantissimo
Occorre gli ho mandato io ma che ti rendi conto a me ma anche il libro un Bozzato tavolini elastiche ascia Naro i descrivo le cose dolori morto all'Ansa comun soldatino appena esce se il primo
No diciamo un'offerta sempre bello avere degli amici sì diciamo la cosa bella di Riccardo che quando io gli mando le bozze mi ha chiamato autopsie è pieno di errori IVA sub umane io sono nel panico
Già ero abbastanza difficoltà quindi un asse direttore Lanza per Bayazid Lanza non c'entra fino a un anno scrive una cosa così centralmente va be
E quindi questo per dirvi che io inizialmente da pensando appunto che il libro non potesse uscire che non avessi fossi capace non lo so proprio mi sentivo fuori fuori vi posso comodato un sacco di amici ce ne sono molti qua e ringrazio che si sono prestati a questa lettura mi hanno cominciato a dare dei consigli molto preziosi quel solo oggi è stato tra questi tantissimi tra cui devo citare i miei figli che hanno letto infatti cioè errore una figlia che era una cosa utilizzabili tutti figli tanto questa è l'ultima di giuro
Io massacrati restavano visto mille presentazioni però sono sono contento mio fratello che negli scritti che noi siamo i muraglioni dell'accoglienza insomma gli affetti deciso di lasciare Anna euro stasera partiti e va bene e comunque il mio fratello che mi ha fatto tantissime correzioni dopo quelli che ha già fatto lui e altri quindi insomma è stato un fiume di correzione che poi alla fine
Ha portato a a questo a questo libro va bene allora devo adesso invece presentare negli altri amici che sono qui con me di questa serata anche loro amici speciali stiamo come Mario Calabresi buona sera Mario benvenuto
Ogni
Un po'patti abbiamo riservato la poltrona delle dimensioni così cioè
Perché gli amici già
In basso la prima volta all'epoca abbiamo grossi risultati dell'angelo Riccardo Illy dice
Poi Alessandra Longo Alessandra Frau benvenuto al monastero
Gaia Tortora
La sera Gaia
Grazie
Allora dicevo che sono tutti qui perché hanno veramente molto a che fare con questo libro ci sono state tante cose in comune
E devo dire che se io ho scritto questo libro davvero cioè se io pensato di scrivere questo libro lo devo a Mario perché perché è stato lui a dirmi un giorno ma tu devi scrivere romanzo su questo libro ricordi dunque la telefonata io mi ricordo che era agosto estate ero a casa di mio padre
Mi ricordo tante telefonate prego resterà un ebreo è solamente perché io ricordo perfettamente la prima telefonata che mi hai fatto da casa di dove dai libri di tuo padre
E e e avevi una uno una specie di gioia e di sì sì e citazione tipo raccontare a conservare ma non c'ho sentito così neanche quando la Roma ha vinto il campionato ma cioè proprio neri oggi
E iniziato a raccontarmi tutta questa storia che che abbiamo adesso splendidamente sentito
E in questa volta abbia questo
E mi hai fatto tutta la la la la ricerca dell'Ulisse nera contro tutta la ricerca dell'uniscono trovati spostare in cui c'erano i libri in seconda fila
E di tirarli giù un po'di rimettere a posto lo sapevi cosa farne e arredi questo sentiti questo tempo che sfuggiva incominciato a raccontarmi
Tutto questo Elia ancora prima di pensare al libro e a un certo punto talmente interi appassionato dei miei che tutti utilizziamo anche domani mattina
Ne ha chiamato il giorno dopo i miei richiamato il giorno dopo ancora io ogni giorno mia giornali appunto ho trovato ho trovato il vocabolario italiano sardo io a ok
Ti rendi conto e io dicevo cavoli una gran forza rarissimo e un'unica copia la Divina Commedia in locale over cambia cambia logo durezze
Che il vigile dichiarò cagliaritano cagliaritano ecco che io devo dire che
Cercavo di partecipare a questa sua aperto il suo slancio
Però poi era edittalmente passate poi mi ha raccontato la sorella la lettera di tuo padre ride di questi fogli scritti dell'ospedale io conosco bene
Ignazi io e quindi e ha molto colpito questa cosa e allora gli ho chiesto detto ma perché non scrivi questo questo piccolo racconto e lo mettiamo nella nella newsletter settimanale che faccio io altre storie
E e tu hai fatto questo il punto di fondo io pensavo che come dire
Quesito avessi sfamato
La cataratta dal pensavo perché tu già quanto detto fai la newsletter tu hai detto ma no ma dai mando macché devo dire il guarda semplicemente questa passione che mi stai trasmettendo per dei libri
Che non certo situati riscoperto in quel momento mi aveva colpito questa cosa che quindi tu l'avevi c'eri sempre passando davanti tutta la verità
Ma non Terim mai reso conto veramente che profondità di storia familiare e anche di storia c'è la sia la storia privata che la storia pubblica contenessero
E quindi in quel momento quando tu prestito la newsletter ma continuare a raccontarle storie il prezzo di farci un libro
Questo è un libro in cui tu devi incrociare e quando ti ho detto che deve incrociare però la tua storia personale la storia della tua famiglia
Facendo anche i conti con dei pezzi dell'assolato famiglia cioè ivi tu tuonò nove il fascismo
E fare i conti con quello e la grande storia teneva sullo sfondo insieme raccontare gli scrittori tu mi hai detto novanta interesse ma io han trovato sei pazzo particole se faccio una roba oltre biografiche sono la potenza di questa roba
S autobiografica
Beh effettivamente dopo che dopo questi consigli di Mario dopo la newsletter io ancora veramente non ero deciso però mi sono messo a scrivere e devo dirgli anche che no una prima bozza l'ho mandato una casa editrice con grandissima preoccupazione e naturalmente questione di trovarla lascia perdere
Giustamente cioè io ero proprio
Sostato buono detto aveva in effetti Mario fantasticava io non sono uno scrittore non nove farcelo proprio messo da parte l'ho fatto dei vari primi tre quattro capitoli ho scritto anche molto di più sulla Sardegna poi diciamo abbiamo alleggerito sono diventava un compendio di storia sarda
E quindi l'avevo abbandonato dopo un po'ricevo una telefonata di Alessandra
Mentre scelte Alessandra Longo giornalista di Repubblica ormai presentatrice ufficiale resistenza non sono arrivati alla diciottesimo edizione
La devo ringraziare era era l'autrice della rubrica il bel paese di Repubblica bellissima carina ricordo sempre quindi grazie di essere qui anche questa sera sai che è un piacere
Piacere soprattutto raccontare questa storia perché io a mia volta leggo Mario cioè lei con la newsletter di Mario che mi piace molto perché ci sono le storie e nonostante non Ricci conoscessimo in quanto tu lavoravi a Repubblica ed Eric per giunta al mio campo allora e io non sapevo di questa vicenda familiare non sapevo niente e l'ho trovata straordinaria esattamente come Mario ho trovato che fosse una storia perché si doveva trasformare in qualcosa di più e quindi da lì è partita l'idea siccome io da anni seguo con altre persone presidente Nando Dalla Chiesa una rassegna di saggistica fanno difatti qualcos'altro intatto di presentare il libro ma liste si è più che altro pensata una mostra a una mostra degli oggetti
è a cominciare da la cassapanca che vedete qui che può il simbolo della storia poi poi ne parleremo nostri Alessandra mi ha mi han detto ti vengo a trovare venga tenuta
A trovarmi con Giovanni M. Fiore che il direttore di questo festival e mi hanno detto ma vorremmo fare una mostra con la biblioteca
Come si fa una mossa che può essere anche molto noiosa sia che si tratti di allora diciamo così io ho cominciato un po'a raccontargli quello raccontata Mario no cioè gliel'ha di fatto tutta la storia biglietto le cose
Il loro mi guardavano un certo punto ho detto scusa se ha detto ma perché non scrivi un libro anche e gli ho detto guarda veramente l'ho scritto questo libro
Però non è piaciuto quindi a questo punto no no guarda non è possibile non è possibile Santi con nuovi lavora una una signora collabora con una signora che lavora la nave di Teseo Anna Maria Lorusso
Sentire ognuno mandiamo glielo facciamo leggere magari mi piace sentiamo che il giudice
Ettore io c'avevo già questa eletto in questi primi capitoli glielo glielo mando
E o due giorni dopo dicevo una telefonata intorno a mezzanotte di Elisabetta Sgarbi dice voglio prendere questo libro devo fare assolutamente o dischi ventuno giugno io e quindi grazie
Ad Alessandra prima Mario quelle Sandro Penna Maria perlustrano le difese alla fine sono riuscito a schiere persino mancano
Manca l'happy end che dovrei dire cioè che siamo alla terza edizione fisico perché adesso nessuno non manuale undici due dico io perché
è un in relazione a carico e Werner al fratello a fatti adesso le cose con la mano viene Gaia a vediamo l'edizione infrasettimanale
Volevo chiedere andava risolta già in un può essere la maresciallo ogni medico e no ma poi restano sono quelle di magazzino non ce l'ha avuta nemmeno io e quindi me lo sono fatta attirata drammatico strofe no però a comprendere essendo convegno venisse la sera Serravalle l'aveva prestata lui è di Mentana ecco perché Mentana accadano emana votiamo mentale ora serve leader tornare al discorso di D'Alessandro si
Andiamo anche noi potremmo andare tutti e mai
No io siccome già mentre si fanno le domande agli autori invece io voglio chiederle chi ha avuto mai chiesto poi eterno tu mi chiedevi mi facevi fare bella figura ma non è che mi ha inneggiato all'ombra di cose bellissime però io Vernate cioè che cosa che ti ha colpito di più utile se ti devo dire una roba
Che te è piaciuta una cosa particolare non lo so oppure che non t'è piaciuto
No sto preparando questo capisce
Devo dire banalmente il fascino sta nel titolo
Cioè forse mi ha colpito per la mia cultura triestina molto vicina quindi ai libri alla letteratura
Però che i libri si sentano soli mi piace proprio e una frase bellissima soprattutto poi declinata davvero nel senso che poi se uno legge il libro scopre che tu li faceva anche parlare tra di loro no nel senso che per esempio i cinque libri che tuo padre ti suggerisce come delle così dei libri fondamentali da portarti dietro nella vita Turi metterli tutti assieme no tutti e cinque e poi spostarvi anche quindi questi libri che si sentono soli hanno bisogno di essere toccati spostati di perdere la polvere di finire su un comodino Joyce era sempre sul comodino di tuo nonno
Cosi Angelo questa cosa questa fisicità della Carta mi è sembrata bellissima soprattutto in in un'era super tecnologica che non viene cancellata malato d'amore al libro è una bellissima cosa quindi a me è piaciuto proprio l'oggetto il fatto di recuperare l'oggetto la fisicità dell'oggetto soprattutto l'idea che i libri possono avere come le piante dicono che se se taglia le piante le piante crescono meglio queste cose
E io credo che fosse anche parli ai libri magari ti fa una certa cultura senza troppa fatica anche solo solo nell'America casa no avrei continuato horror la frase del libro
Come avete sentito prima la diceva mio padre ma poi lo scopriremo dopo io ho capito che invece è una frase del nonno nonno Raffaele nonno Raffaele
Io non l'ho mai visto né conosciuto ne ho sentito parlare
Ed è stata una scope
Veramente incredibile di di questa persona perché poi come spesso succede quando una piccola onda tanto retta che almeno qui mio padre siamo andati escono no è stato unico rischiate io vedevo questi libri
Raffaele conto ha tradotto però non so come diceva Mario uno passa accanto a queste meraviglie non se ne accorge un po'come i romani passiamo accanto al Colosseo la fine sembra niente
In realtà scoperto questo personaggio
Veramente eclettico che ha cominciato con il Politecnico ogni anno un paesino se traslocato data sottolinea nato a Milano da solo al Politecnico si è laureato ha tradotto Einstein diciannove anni andata a seguirlo Hollande ha trovato tutti i suoi appunti nelle elezioni di anch'essa in tenute all'Università di Bologna mi pare novecentodiciannove adesso mi posso sbagliare ma sono che parte lo scritto
E e poi con con i ragazzi così studiando lì nella nella biblioteca c'era un un libro fantastico che era la storia dei sardi guerra
Il costo una così che cominciava diciamo da Amsicora dai romani ributtati in mare passava per tutte e però poi finiva
Con l'elenco finisce ciò a causa del suo libro con l'elenco di tutti i sardi medagliati significa durante la prima guerra mondiale
In questo libro c'era un posti Tarquinio detto ma vediamo che cosa sono ha coperto questo libro ho trovato Raffaele Contu e ho scoperto lì
Ha avuto tre medaglie operazioni di guerra quindi mi sono immaginato un mingherlino intellettuale sardo che dramma ma le di traduce di qua e di là legge Ungaretti eccetera che fa anche la guerra tira le bombe
Quindi sono rimasto davvero colpito da una persona veramente così complicata
Ivan
Tanta gente
No no no
La nostra esplorazione alla ricerca di Joyce parti dallo studio cominciammo ad accatastare in un angolo gli agenti che ci sembrava non meritevoli di essere conservati
In casa di mia nonna i libri erano ovunque
Niente di emettere di scaffali Nancy salernitani di Maldini scale erano spazi ovunque quattro lunga melenso le della libreria erano riservate alla Grande Guerra molti libri raccontano le gesta della terza armata
Presso la quale mio nonno prestò servizio tra l'Isonzo il Piave Trieste poi c'era anche una piccola cassaforte aperta da dove spuntavano medaglie opuscoli volantini fogli sparsi lettere tante fotografie bianche nere papà
Io intanto vada a cercare di là va bene allora dicevo che in guerra mio nonno vide tanta morte intorno a sé
Comandava un plotone del secondo Reggimento della Brigata Casale impegnata per anni sul fronte friulano
Anche Luís sapeva bene che ogni giorno trascorso al fronte poteva essere l'ultimo era consapevole
Com'è chiaro dalla lettera che scrisse al padre nell'estate del mille novecentosedici pochi giorni prima dell'offensiva italiana per la conquista di Gorizia è scritta con una calligrafia piuttosto incerta su un foglio di carta velina che ho trovato tra le pagine della guida sui campi di battaglia del medio e basso Isonzo scritta dal maresciallo Badoglio
Ecco dice tanto della sua ferma convinzione di essere nel giusto c'è pure tra mille dubbi e paura
Stimatissimo babbo
Vi scrivo al buio dalla trincea perdonate incertezze o errori c'è poca luce
E non sarebbe prudente accendere candele no no ricevuto risposte alla mia precedente spero che stiate tutti bene a casa e che questo foglio vi giunga dal servizio postale e non da altri perché ciò vorrebbe dire che questa e l'ultima missiva che vi scrivo
Un abbraccio alla vostra cara moglie
Mia madre
è una notte tiepida stellata
Siamo da giorni con la squadra in attesa di un comando qui si dà grande importanza tale assalto per aprire la strada verso Gorizia potrebbe essere domani o tra una settimana
Andremo a tagliare il filo spinato a far saltare la dinamite sperando in una notte come questa con le stelle negli occhi
A volte non capiamo dobbiamo tornare indietro dopo aver conquistato metro per metro nel fango fino all'addome pezzi d'Italia ci comandano
Abbiamo certo paura ma la cacciamo via di ora in ora pensando alla nostra patria siamo italiani e dobbiamo liberare i nostri fratelli
Quanto dolore
Quanto stava io
Ma quanta determinata speranza di vittoria
Raffaele conto
Tenente dodicesimo Reggimento Fanteria Brigata Casale
La risposta del padre letta con gli occhi di oggi sembrerebbe distaccate glaciale ma non credo Rufus
Carofiglio
Siamo tutti fieri dei nostri combattenti che stanno sacrificando la loro vita per la parte il dovere va adempiuto senza esitare
Che Dio ti protegga
Va poi
A pagina non ha trovato niente ancora in atto nella cassapanca no
Quando lo sapeva l'altro lato Lodovica teneva in mano un libro con l'aria di chi ha appena trovato un tesoro essenziale ed è tantissimo poderoso
La copertina di un colore biondo tabacco morbida e un pochino rovinata agli angoli
Al centro sulla parte alta il titolo in blu cobalto tutto maiuscolo
Io li in francese
Finita di stampare nel febbraio del mille novecentoventinove la mattina successiva consumata la colazione con Joyce a capotavola andai a comprare una ventina di scatoloni per iniziare la selezione dei libri
è stata è stava arrivando e l'avrei passata esplorare quel mondo di carta e a leggere finalmente l'Ulisse ma in italiano
Allora
Tra le tante cose che ho trovato di nuovo la guerra queste traduzioni introdusse tantissimi libri di scienziati americani di di astrofisica
Tante cose davvero veramente eclettico io ho trovato anche molti libri futuristi e lui evidentemente era amico di Marinetti perché questi libri sono dedicati domenica nonno ci sono delle dediche molto belle
E quindi è stato anche come dire l'occasione di riscoprire lì come tante cose e non avrei mai riletto probabilmente certo non mi sarei non penso che aveva mai letto
I viali di guerra Ungaretti non so perché mai nella mia vita guardava ad altro nome invece tutta questa storia mi ha riportato su questi libri
E i e davvero mi ha mi ha mi ha colpito il fatto di di quanto io avessi abbandonato
Queste letture
Non lo so come mai però mi è stato come se il mio nonno mio padre gestito guarda che questi sono libri che tu devi devi continuare a leggere
I futuristi secondo me sono una di quelle cose che non so forse nel nella nostra almeno io al al liceo non ho fatto benissimo ma ci sono anche i miei compagni di classe credo in qualche da qualche parte io non era un grandissimo studente però non lo so se perché era ch'erano considerati di destra eravamo negli anni Settanta o se erano difficili però io non ho un ricordo uno so Mario Alessandro pattina
C'era un elemento antipatizzante si non li abbiamo capiti sicuramente il clima bacino naturale era ostile
Però adesso a rileggerli sono straordinari cioè la la l'istinto rivoluzionario l'uso delle parole e adesso sentiremo anche delle cose curiose tipo le ricette futuriste che soffro qualcosa di incredibile che tu hai tentato poi di replicare a a casa Rolo racconta nel libro Une liaison dei risultati
Tema risibili prima Mario resta a e mangiato futurista transigere ritiro arrangiare
Diciamo qualcuno di voi oltre ricevuto il libro ha mai avuto il piacere che Luigi gli abbia cucinato qualcosa di caldo
Quindi figuratevi un po'la ricetta futurista
Ok siamo sempre amici Iaia come vedi in rosso perché passiamo io forze di coalizione narrava umori evadeva lei signora le ha detto AUC bastone Luca attacca
Già gli otto il frigorifero scorre fra sono piaciuti non ero io diciamo anch'io avevo dei non ero proprio appassionatissimi a scuola non c'è utile all'ombra del Vesuvio il rimorchio mi piacerebbe ai ragazzi è una grande riscoperta dopo nel senso che io leggevo tantissimo quando ero più giovane e addirittura mi ricordo da adolescente
Addirittura io tenevo dei quadernoni dove appuntavo gli autori i libero non davo il voto però era un modo proprio per e c'erano dei mesi che io contavo sette otto libri c'è il gelo tantissimo
Tra veramente tanto poi ovviamente inizia una fase della vita dove uno altre quindi si dimentica di leggere adesso che sono diversamente anziana
Una ripresa leggere tantissimo sì essi figurerà non era legato alla scuola non so come dire infatti secondo me non era qualcosa di diverso non è mai stato legato alla scuola anzi
Se la scuola meno imponeva possibilmente lo evitavo
Alla stata colpa dei processori no dettatura posto noi abbiamo detto no no non è però io credo che l'augurio ovviamente
Cioè la nostra immaturità non lo so i pensieri diversi proprio anch'io riconosco che certe cose che ho letto a distanza di tempo tra questi certamente i futuristi che proprio
Non mi erano piaciuti non solo veramente non lo so passerà troppo raffinato come messaggio esterni non lo so perché stavo rileggendo alcune cose appunto di è la conquista delle stelle che è un a Fonsai per esempio verso quel primo che ho tirato fuori io l'esempio migliore se è un è un libro del mille novecentoventi
è un libro dalla biblioteca di famiglia il mare alla conquista delle stelle due eserciti che si affrontano urrà o la o
C'è
è un po'troppo penso in un liceo o comunque se sei ragazzo perché c'è proprio un elemento visionario di provocazione sovversivo che
Sfuggì in classe eppure i futuristi
Non volta Marinetti i suoi amici fecero una grande rissa Firenze insegue sono scosse menavano più l'assegno non me lo ricordavo renitente lo striato veramente male
Però ho trovato la cerva di nonno e dove si raccontava di questi cazzotti che si diedero il nome del della letteratura questo forse ai ragazzi fece la spola comunque comunque non lo so
Fatto sta che tra tra tutte le cose ho trovato questo questo libro fantastico che si chiama la cucina futurista
Nella quale i futuristi sostengo la tesi che la pastasciutta una cosa antitaliana cioè loro odiano
La pastasciutta perché faceva male ai soldatini ramo Liva i pensieri sentimenti questo non regge una cosa surreale e sentiamo da Riccardo una pagina di questo incredibile libro scritto da Marinetti e Fillia
E questo capitolo si intitola a morte la pastasciutta già
Ricard proponenti dono meraviglioso comunque
La rivolta futurista tentò l'assalto perfino la grande tributo agli italiani degli spaghetti
Una mattina di settembre una temperatura in casa finalmente accettabile ho tirato fuori da una scatola ancora imballata la cucina futurista
Il libro scritto da Marinetti in tandem con il pittore Luigi Colombo più noto come Fillia copertina giallo arancione titolo cubitale rosso acceso
Il volume si snoda tra stramberie certe provocazioni culinarie a cominciare da una guerra senza quartiere alla pastasciutta che i futuristi vedevano come il fumo negli occhi
Gli ideologi futuristi accusavano quindi rigatoni di provocare FIAT chissà pessimismo inattività nostalgica e neutralismo
L'idea di lanciare anche un manifesto culinario vena Marinetti nell'autunno del mille novecentotrenta al termine di una cena al ristorante milanese penna d'oca fantasmagorico il menu proposte commensali oca grassa
Gelato nella Luna
Brodo di rosse di Rossi sole favorito dal Mediterraneo zig Zug zag
Agnello arrosto in salsa degli oneri e insalatina all'alba
Nel libro si trovano anche i suggerimenti per decorare la tavola in stile futurista si va dal pranzo astronomico con una sfera di Smith dispone al centro della tavola Allo svecchiato ore
Fino al desiderio bianco
Fantasia galoppante anche per le ricette ecco gli ingredienti preparare invece ostriche & zabaione sanato oggi incompleto però mi candido più radicato alla colatura di alici ed estratto di bergamotto
Tre tuorli d'uovo dieci millilitri di Ginevra dieci millilitri di succo d'arancia trenta millilitri di champagne cinquanta grammi di burro salato
Cinquanta grammi di peperone rosso diossine che due giuridica per una foglia di cappero Pellerin macinato al momento saliente Fiocchi qualche goccia di colatura di alici due espulsi densa di bergamotto una sera
Ho provato a proporre in casa la sperimentazione di una delle ricette futuriste ma sono stato respinto con perdite i ragazzi hanno portato io mi sono felicemente adeguato per tre ottime pizze
Senza traditi arrivato a XFactor questo volume non potrebbe ispirare i concorrenti di MasterChef
Mimare fosse una domenica pomeriggio io e Ludovica eravamo alle prese con degli scatoloni quando ci siamo imbattuti in un libretto mai notato prima
Quattro pagine formato quadernetto intitolate semplicemente inno
Ritto così tutto maiuscolo
Sotto alle due N una piccola stella dorata
Un componimento in tre strofe niente regime sulla prima erano state tracciate alcune correzioni con una matita rosso e sul fondo della copertina incolore la data di pubblicazione
Roma meno veloce ancora dovere hanno ventunesimo dell'epoca fascista
Ci siamo guardati per più è una poesia di Ungaretti a quel punto abbiamo provato a puntellare la prima strofa o pianto fondo
Ora che invade l'arida memoria
Pietà del sangue della terra ora che ci misurato ogni palpito il silenzio di tante ingiuste morti
Niente nessuna risposta
Aspetta aspetta sul retro dell'ultima pagina si legge una frase sono le indicazioni tipografiche della pubblicazione cinquanta copie su carta Umbria di Fabriano stampate da notissima il venti luglio
Mille novecentoquarantatré gli stiamo forse maneggiando una poesia apparentemente sconosciuta una pochette così si chiamano queste edizioni limitate
La tana starai mica pensando di avere trovato un inedito di Ungaretti
A quel punto abbiamo digitato la seconda strofa
Ora che s'alzi l'angelo del povero gentilezze su testi te dell'anima propaggini ira susciti l'amore e vendichi bambini e pietre umane
Ancora nulla troviamo con la terza strofa lui
Con il gesto inestinguibile interesse quelle in mezzo alle ombre s'era descritto sugli spalti disceso al campo del suo vecchio popolo nell'estrema tensione di una fede
Niente da fare niente proverò a chiedere a qualche esperto si vede che da soli non riusciamo a venirne a capo non è possibile che non si tratti
Proviamo a digitare tutto il testo di seguito inseriamo le correzioni che sono state apportate a matita nel testo un attimo di religioso silenzio
Aveva detto
Giovanni Giuseppe Ungaretti l'anziano del povero l'angelo del povero è composta da tre strofe la prima di quattro versi la seconda di due è la terza di tre
Non eravamo di fronte a un vero e proprio inedito ma qualcosa di molto simile
Una stesura Poetica rimasto sconosciuto al massimo cinquanta persone tante quante le copie stampate avevano letto quelle storie così come le aveva concepite inizialmente impone papà a tutto quello che sta succedendo da quando ha iniziato a occuparsi di questi libri è davvero assurda a cominciare dal fatto che siamo stati due giorni interi insieme
A leggere e rileggere una poesia di Ungaretti
E come se
Mio nonno e mio padre mi stessero spronando a leggere e studiare
Scrivere in poche settimane ero stato catapultato in un mondo parallelo tra filastrocche sarde versi futuristi racconti di guerra dialoghi con Valérie e ora era giunto il momento di Ungaretti
Questa è la storia del rivellino di Ungaretti e
E mentre Mario prendere un po'd'acqua beato te
Allora una una cosa che che è stata centrale in tutti questi mesi in cui ho scritto è quell'oggetto che vede là dietro di cui parlavo Alessandra la cassapanca
No no grazie
Questa cassapanca eh
è sempre stata in tutte le nostre case era la cassapanca nella quale mia nonna ha portato l'abito nuziale poi ha fatto tutti i traslochi l'ho sempre vista
Prima era a casa di mia nonna quando io andavo a trovarla era nel suo soggiorno per l'altro nella casa in cui vive adesso voi è stato portato da mia zia poi morta anche mia zia è stata portata a mio padre e poi lo non trovata io
Sopra la cassapanca dentro c'erano liste sopra ho trovato una fotografia bellissima di mia nonna del giovane credo che sia proprio o nei primi anni del Novecento non è datata che lei è in una stanza con questa cassapanca si appoggia e sta fumando una sigaretta con un'amica
Ed è secondo me una una fotografia che ha una potenza non mia nonna fumava Sempre sempre fumato una sigaretta dopo pranzo e quando la fumava guardava
Mio padre perché non non c'era più e diceva io fumo perché voglio fumare secondo me lei che è stata una donna poi casalinga che ha cresciuto figli è sempre stata a casa
Voleva così un po'per sentire la la fierezza la la libertà delle donne e delle donne sarde in particolare per cui ma questa cassapanca secondo me era talmente dentro che a un certo punto ho pensato di scriverci anche un un capitolo un capitolo su
La cassapanca nera
In quella immagine di mia nonna scattata Cagliari quando ancora non si era sposata si vede l'antica cassapanca di legno di castagno nella quale abbiamo trovato l'Ulisse e che dopo la morte di mio padre ha trovato posto a casa mia
All'epoca aveva accompagnato nonna Maria al matrimonio oggi al centro del mio soggiorno con quella fotografia
Chitarre scappata chissà da chi poggiata proprio sul coperchio è lungo un metro ottanta larga sessanta centimetri alta settantacinque
E pesante profonde spaziosa
Sorretta da due piedi dello stesso legno scuro talmente capiente che sono riuscito a sistemare al suo interno quasi tutti i libri recenti chi ha dovuto spostare per fare spazio a quelli arrivati da casa di mio padre
Le origini delle Cashes come si dice in sardo
Si perdono nell'era nuragica
Un cofanetto di bronzo scoperture nuraghi e l'Ungheria di o skinny era custodito al Museo di Cagliari è ornato con motivi e disegni praticamente identici a quelli che sono successivamente apparsi nelle cassapanche
Secondo molti storici nacquero nel cuore della Barbagia zone da sempre ricchissime di boschi di castagno il legno che le famiglie nomadi consideravano migliore per conservare il cibo
Con il passare dei secoli divennero l'elemento di arredo povero della Sardegna rurale e artigiani cominciarono a crearne modelle di diverse dimensioni a seconda dell'uso che ne andasse fatto
Nell'età bizantina si diffuse l'arte dell'intaglio la cassapanca a quel momento magistralmente decorata
Comincio a essere utilizzata per custodire il corredo della sposa mentre una più piccola su Cascione dunque era destinata a quello dello sposo
La osservo attentamente i per la prima volta ora alle prese con questo racconto che non avrei mai pensato di scrivere
Sul lato anteriore integrata finalmente le mani dell'artigiano barbaricino hanno disegnato lunghi rettangoli abbelliti con figure floreali e incorniciati con un giro di piccoli triangoli
Quando ho detto in famiglia che l'avrei voluto al centro del soggiorno mi hanno tutti guardato con perplessi
Capisco l'oggetto ingombrante austero quasi ieratico non è di moda non è di design un ottimo motivo il mio occhi per tenerle conservarla dietro deve l'assicurato ancora un po'di anni di vita con il suo carico di carta e il sudore di Sardegna
Grazie Riccardo
Questa era la storia della cassapanca
Durante la scrittura di questo libro sono capitate tantissime cose perché il CX tanto scriverlo quindi capitava di tutta la guerra fu insomma adesso non non sto qui a di riguardare tutto e a un certo punto io sono arrivato anche pensavo di averlo finito sono arrivato a a prendere i libri di mio padre dopo tutti quegli mio nonno che comunque erano così belli per cui mi hanno mi hanno preso tanto superiore a quello di mio padre quindi vale invece mi hanno portato al dopoguerra negli anni cinquanta sessanta settanta
Quindi
Detto va be'allora luogo parlato con con la casa editrice insomma io vado avanti vogliamo continuare la storia dici sì sì certo mettici anche o padre poi anche i due libri e qui si siamo andati e li ho cominciato e oggi ho scelto dei libri
Per ricordare un po'quelli che sono stati gli anni appunto sessanta la mia giovinezza settanta liceo la storia di un modo tante storie il terrorismo
Insomma le cose che che mi che mi avevano toccato e che i libri mi riportavano dentro cioè io aprivo e trovavo queste cose
Sempre durante questo periodo il dieci gennaio del del ventidue è morta Silvia Tortora che è stata una mia carissima amica
Eravamo e siamo
Classe insieme alle medie e liceo io l'ho frequentata da tanti anni
Quel giorno mi pare andai a trovare poiché Aia ci siamo visti ci siamo salutati sono tornata a casa mi sono ricordato che il padre mi aveva regalato un libro
Che mi aveva portato Silvia
Che era un libro particolare l'andata a cercarlo e l'ho ritrovato è un libro di Sol Genit sì c'era anche un biglietto che invece purtroppo nono non ho ritrovato e e quindi mi è sembrato giusto ricordare Silvia ricordare il padre perché è stato uno dei delle storie più brutte che abbiamo vissuto nel nostro Paese
E aggiungo anche una delle pagine peggiori del del nostro mestiere del giornalismo io la ricordo perfettamente ricordo quello che è successo in quei giorni proprio perché
Andavo da Silvia ci parlavo ci sentiamo al telefono vedevo Gaia che era tipico la insomma a casa loro
E e poi
Dopo un po'è uscito il libro di Gaia
Il libro bellissimo
Testata avanti e tra l'altro da poco ha vinto ditemi stanze
In cui Gaia ha tirato fuori tutto no ha parlato in tutta questa vicenda
E mi ha colpito questo fatto leggendolo ho trovato anche una citazione mia cioè mi ha citato
E io avevo parlato di lei di quando ci portavano al mare in macchina le nostre Mario
Quindi
Sì
Complicato
Ho citato Luigi perché
Per tornare a parlare di informazione di come l'informazione in qualche modo secondo me andrebbe fatta nel rispetto sempre delle persone io
Ho raccontato di quella mattina
E
T-shirt lascia un po'perplessi un po'complicato
La mattina in cui mia sorella la notte
è morta però Luigi mi ha chiamato alle presto alle nove forse però io
Era andata da Silvia poi ovviamente la mia preoccupazione era tornare immediatamente da mia madre che ha molto anziana e che come tutte le persone molto anziane insomma sta molto davanti alla televisione io ero terrorizzata dal fatto che Durante una qualunque trasmissione potesse partire quel bandone che appunto quindi il mio pensiero è da mezzanotte in cui era mia sorella all'Est sette sette e mezzo otto arrivare da mia madre
E lime dopo poco mi ha chiamato Luigi e mi ha detto una cosa fondamentale perché mi ha detto che Aia abbiamo questa notizia detto sì Luigi Del Piero posto darla
E io ho detto sì Luigi Mammano adesso lo sa poi battere il take dell'Ansa
E questo secondo me Rispetto per per questo mestiere per le persone parlassero male
L'avranno ce l'hanno già già chiesto in tanti che cosa significato perché scrivere questo libro metterci tutta la tua storia lasso di Silvia di tuo padre
Moltissimo nel senso che cioè allora iscrivere tu lo sai terapeutico io io me lo ricordo vanno tutte le trovo in quella fase di esaltazione che ha avuto che tu prima Mario ricordare a un certo punto un giorno mi chiami su quaranta io sto scrivendo un libro sospesa già vorrei chiedere Stella una foto dell'Ansa era quella
Non lo so ma stava come si dice a Roma mille davvero male sul patto dopo ti spiego dopo dedica quindi è una fase di di molto terapeutico
Sono libri in questo caso i nostri anche il tuo che incrociano le nostre vite il nostro passato
I nostri dolori e quindi poi almeno per me
è più complicato parlarne dopo però lo devo fare e purtroppo è diventato ancora più complicato
Perché non c'è più simili
Il Cardiff
Cara Silvia
L'Italia entrò negli anni Ottanta indebolita dal terrorismo dall'inflazione dalla crimine letale organizzata come Aldo Moro aveva profetizzato nelle lettere dalla prigionia fu la democrazia cristiana pagare il prezzo più alto di questa crisi profonda
Nel giugno del mille novecentottanta
Tre con Ciriaco De Mita segretario il partito subisce la prima sonora sconfitta elettorale dal dopoguerra perdendo ben sei punti percentuali
E per la prima volta si affaccia alla ribalta politica la Liga Veneta e ottiene un clamoroso quattro per cento nella regione più democristiana d'Italia
Il terremoto elettorale provoca la crisi di governo che si risolve con l'arrivo a Palazzo Chigi di Bettino Craxi il primo presidente del Consiglio socialista della storia repubblicana
A Sanremo Vasco Rossi stupisce tutti con vita spericolata una delle sue più belle canzoni
In televisione spopola Portobello trasmissione serale ideata e condotta da Enzo Tortora il quale si trovò al centro di uno scandalo clamoroso di un macroscopico errore giudiziario e ancora oggi una macchia nella storia della giustizia
E purtroppo del giornalismo del nostro Paese
Era la mattina del diciassette giugno quando gli italiani scoprirono increduli dei telegiornali
Che celle presentatore era un camorrista e trafficanti di droga così veniva dipinto sulla base di accuse formulate da alcuni pentiti di camorra
Le immagini di Tortora prelevato in manette fecero il giro del mondo la notizia finì su tutte le prime pagine dei giornali la vita di tortura fu sconvolta la sua famiglia entro un tunnel dal quale non sarebbe mai più uscita
In quegli anni frequentavo la figlia Silvia che era stata mia compagna di classe al liceo sua madre Miranda la mia ci portavano insieme al mare e come avveniva anche la sorella più piccola di Silvia Gaia anche nei giornalisti che oggi lavora nel team di Enrico Mentana
Silvia una ragazza allegra impegnata intelligente leggeva tanto studiava seriamente sempre pronto alla battuta sarcastica
Terminati gli studi di Ventola brillante giornalista che ha combattuto con grande forza e coraggio al fianco del padre pagando un prezzo altissimo
Silvia è morta l'assistenza del padre a soli cinquantanove anni il dieci gennaio due mila ventidue
Nei giorni in cui tortura fu sbattuto in prima pagina in galera la vedevo spesso cercando di starle vicino
Fumo anche immortalati mentre ci abbracciamo sotto casa sua in una fotografia pubblicata da un rotocalco la didascalia regno bile e falsa Silvia si consola con il fidanzatino
Prova e la cosa incivile non era ancora un giornalista professionista e fu così turbato da quell'episodio e lo racconta il mio padre
Hai ragione mi rispose quando scriverà i due articoli ricorda di che rispetto delle persone e soprattutto dei deboli viene prima dalla voglia di fare uno scoop quello che stanno facendo andare Antuono come Enzo Tortora è una barbarie
Parole che negli anni mi sono tornati utili in tante occasioni
Tortora subì una gogna mediatica inaccettabile indegna di un paese civile
Fu condannato in primo grado a dieci anni di carcere e soltanto nel mille novecentottantasei la sua totale innocenza fu riconosciuto dalla corte d'appello di Napoli
Passò oltre sei mesi in prigione durante i quali scrisse come Moro lettere durissime nei confronti dello Stato e dolcissime nei confronti dei suoi affetti
Silvia da pubblicata nel due mila tre in un libro che mimando e che custodisco insieme a quelli che mi sono più chiari
In copertina sovrapposto al testo di una delle lettere di una delle lettere la nostra ruggente fotografia anche questa dell'Ansa che la ritrae abbracciato al padre lo in cardigan
Con lo sguardo fisso nel vuoto lei con un maglione di lana collo largo che guarda altrove
Era il giorno in cui fu assolto con formula piena e due si affaccia alla finestra dell'abitazione di via degli atti a Milano
Non riuscirono a sorridere nemmeno allora
No desiderato fin da giovane di diventare uno scrittore credo sia il sogno nascosto di quasi tutti i giornalisti
Ho letto tanti romanzi provando invidia i miglia autori ivi i personaggi le storie che erano riuscite a raccontare ma soprattutto per le mozioni che le loro parole suscitavano in me al limite mi dicevo potrei scrivere un saggio sul sul tuo lavoro sul mondo dell'informazione ma un romanzo Luigi
Ah è eppure le cose che sono capitate da quando è iniziato il viaggio nella libreria mi hanno trascinato in lì
Con il passare del tempo ho realizzato di avere intrapreso un viaggio a due dimensioni nella vita della mia famiglia e nella storia d'Italia e il percorso veniva deciso dal caso e ogni libro
I portava dove mai avrei creduto di arrivare ora mi rendo conto che sono arrivato in un luogo sconosciuto senza mai perdermi o semplicemente seguito il filo
Della poesia della scienza della passione per la conoscenza è stato come entrare fisicamente nella storia attraverso le guerre il fascismo Leo furia della liberazione
E della ripartenza del Paese fino agli anni bui del terrorismo EMI sono così inaspettatamente addentrato nella sfera degli affetti
A contatto con i sentimenti più remoti no i ricordi più più lontani con mio padre mia madre mio fratello i miei figli di amici
Con nonno Raffaele mai conosciuto che
Ha fatto improvvisa irruzione nella mia testa nella mia vita
Lager i suoi scritti è stato come entrare nella sua testa così complessa e dei suoi delle sue passioni così profonde e complesse e e sono rimasto così ammaliato che ho cercato di trovare
Di più su di Luís cercando tracce della sua esistenza nelle negli archivi nelle librerie antiquarie così un giorno
Ho un pomeriggio digitato il suo nome sul sito ibs punto it e sono spuntate varie coppie dei suoi libri inventi tra a bassissimo prezzo
E ho notato una pubblicazione che non conoscevo perché non avevo trovato una libreria di mio padre un catalogo di libri d'arte della casa editrice ore lì pubblicato nel mille novecentotrentatré strano nome Raffaele contusione socia auto ha un catalogo d'arte
Così sono risalito alla libreria antiquaria che l'aveva in vendita ed alla scheda di illustrazione dell'opera risultava che la prefazione era stata effettivamente scritta da Raffaele Pengo foderata di carta velina
Molto ben conservato un catalogo ricco di titoli diviso per generi autori ecco che ho letto la prefazione in un baleno forse sconosciuta perfino a mio padre due paginette stampate in corsivo con un titolo in latino
Che amicizia ancora una volta
Le attese non sono andate deluse
Davanti ai miei occhi
Avevo un nuovo messaggio di Raffaele forse l'ultimo nemmeno a dirlo era una riflessione sui libri
Di carne
Di amicizia
L'invito di un rigore a presentare questo suo Catalogo dei libri d'arte ordinato da persona che ha certo sapienza il gusto per accrescere amici ai libri non Miloudi ad ambizioni resto tuttavia quel che sono un tranquillo che pur vige l'orgoglio lettori interessati siano ma cordiale amico dei libri e socievole al grado di ogni uomo comune con un desiderio appagato di solitudine da spartire non con un solo libro nei con quei pochi che tra l'uno vorrebbe salvare bensì da una frangia apocalittici
I Vangeli Dante Shakespeare Cervantes diete no o perire o salvarmi con molti libri illustri e meschini eterni ed effimeri come sono le cose che conforto nel nostro muore e le segrete tensioni all'amicizia
Raffaele Contu per un rigore Hoepli Milano mille novecentotrentatré
Ormai
Perché e poi nell'ottica Hillary con un Andújar serio ognuna con comunque
Quel Dio prima di vivere di polacco Barnabò delle montagne badavo nomi strana chieda perché
Annientando in linea benché Targaryen autorità era grande biblioteca
Dalla fine della guerra in poi non c'erano più stati dei governi capaci di governare per lo stesso motivo
Per cui non lo sono ancora i governi attuali
Anch'io tra il male Sandro Curzi
RAS ad Harvard andavano comunque di la più equità piatti due al partito quattro più una Diego viene in cui posso illudermi noi perché essere invisibile limitrofo minori si a non nascondere cioè la memoria la la biblioteca e simbolo in realtà di
Vomito
Nel mondo
A proposito di norme di trasgressione della norma
Sulle sue esperienze a intima personale B e io personalmente che cosa vuole io personalmente sono un uomo sono un poeta quindi incomincio con trasgredire tutte le leggi facendo della politica
Grazie
Grazie buonasera
Grazie Laura
La tregua
Gravitante
Luigi va a fare il firma copie non salutare affidiamo villa quale Ale
Grazie
Giammario