AUT - Autonomie Unità Transizione

Metto sui ogni Moore spin abili Ricci il tuo profumo o irrigidiscono bene di
Fino
Nei confronti
Di
Bene
Il
Io
Non
Bongiorno grazie di essere qui oggi grazie a chi ci segue dalle dirette
Oggi è una giornata
Di lavoro che iniziamo adesso e concluderemo alle diciotto è una giornata che abbiamo avuto per una motivo specifico realizzare un confronto sui temi delle Autonomie locali sulle scommesse del futuro delle Autonomie locali comuni
E Regione regioni in relazione all'Europa saranno nel pomeriggio introdotte da Gian Mario Spacca vicepresidente della Fondazione Merloni e questa mattina abbiamo l'onore di avere l'introduzione sul tema delle autonomie locali alla luce dalla Carta costituzionale delle nuove sfide che abbiamo di fronte del presidente emerito della Corte costituzionale il professor Cesare Mirabelli
Io faccio solo una rapida considerazione oggi abbiamo presenti tra di noi non vedremo anche dagli interventi
In collegamento per il traffico gotico dentro Roma io so immagino è successa metterli a nudo prendere il taxi è una tragedia riuscirà a trovare riuscirlo
A è riuscita ad arrivare e dall'altra parte
Due blocchi che c'abbiamo sul raccordo ma lo vedremo dai collegamenti abbiamo amministratori
Di varia origine che interverranno nel dibattito ma che stanno all'interno di questo sforzo di ricostruzione del centro de cento in vista delle prossime europee e c'è un dato che mi colpisce molto
Da cui vorrei partire
Laddove
Il centro dei partiti
Non si occupa delle periferie
L'unità avviene naturalmente
Abbiamo le elezioni al consiglio comunale di Foggia prima scadenza presso gli mento anticipato a ottobre
E abbiamo che tempi nuovi Popolari uniti azione Italia viva si sono naturalmente presentati con una lista unica sostenendo lo stesso candidato sindaco nonostante le tardive ingerenza perché questo non avvenisse
Io credo che
Oggi serva fare arrivare un monito
Ai nostri amici Silenzi che Calenda
Perché io devo dire la verità a presentarsi alle europee pensate di presentarsi con due liste
Diverse aderendo entrambi carnivoro
Lo schieramento centrista del Parlamento europeo
Chi tramite il partito democratico europeo chi tramite l'Alto e tra l'altro oggi noi abbiamo fatto l'adesione come Popolari Uniti tempi nuovi al partito democratico europeo
Io credo che sia difficile riuscirà a rispondere alla domanda
Ma perché divisi segno Europa sì se ne andrà insieme e se le motivazioni politiche non sono né precise né chiare
Noi abbiamo deciso insieme con altri omicidi presentare un documento sottoscritto da una cinquantina di
Esponenti dell'area di centro
Pene chiamare sia Renzi è Calenda con confronto pubblico se ci sono motivazioni politiche insormontabili tali da impedire che è un progetto
Per l'Europa con i rischi che l'Oropa oggi ha di fronte la necessità che l'Europa rappresenti quella grande potenza di popoli
Che sappia non solo difendere chi viene aggredito e condannare chi è che riesce ma sappia costruire anche punti di pace
Che riesca finalmente avere una politica unitaria tipo
Comune per la difesa e per gli esterni ma che lo faccia in maniera reale così come sull'economia così come sulla sfida dei migranti che a Bell orgoglio di portare in i danni in Europa anche quei diritti che altri dimenticano
Non esiste solo l'utero in affitto o le le coppie gay ma esistono anche i diritti che non abbiamo ci sono Paesi europei che ancorano le classi differenziate che non sono in grado di garantire l'integrazione dei diversamente abili come fonte di ricchezza
Che hanno anni luce di distanza da diritti universali importanti come quello all'istruzione e come quella la salute c'è la necessità di avere anche il coraggio di provare a spostare limitanti dei non l'OPA dall'Italia i diritti
Che sono fondamentali per la vita
Delle famiglie e delle persone allora che cosa che impedisce questo stare insieme se c'è nomine politiche conflittuali vere allora non si può stare insieme in Europa
Ma se la conflittualità è una divergenza
Su aspetti marginali o sospetti individuali queste divergenze confondono l'orizzonte
Individuale con l'orizzonte del bene comune e della battaglia che stiamo facendo e quindi io mi auguro intanto che alle elezioni amministrative alle prossime regionali si lascia da bassi libera perché la base abbia la possibilità di poter operare per stare assieme
E poi in un confronto pubblico spiegare quali sono le mutilo motivazioni devo dire la verità che da questo punto di vista Renzi ha pubblicamente sempre ammesso che non ha nessun problema
Se Calenda partecipa lo stesso sforzo
Io mi auguro che questa vicenda arricchisca anche le possibilità
Di ripensarci per
Solo chi pecca di arroganza non torna indietro sulla torre posizione qui la scommessa è una scommessa che riguarda la qualità della democrazia finita anche e futuro dell'Europa e credo che questo possa anche consentire con un po'di Maalox
A Renzi Calenda di digerire qualche piccolo boccone amaro che viene riassorbito dalle prospettive che abbiamo di fronte
Io ringrazio ancora voi che siete intervenuti che mano mano agli amici che stanno arrivando e ringrazio soprattutto il professor Cesare Mirabelli per aver accettato il nostro invito a cui lascio subito la parola ringraziandolo ancora
Sono io molto grato per
L'invito a riflettere insieme avviare una riflessione su
Un tema che di straordinaria attualità importanza
Leggo
Sugli anche
Sullo schermo
Due parole che son significative e autonomie comunità e vedremo come queste si declinano
Nella nostra costituzione ma nel tematica che attualissima
In ordine alle riforme nelle o delle istituzioni
Dal punto di vista
Politico istituzionale ci sono sul tappeto due temi due grandi temi uno quello della governabilità del premierato vendere modello di organizzazione del governo dei rapporti col Parlamento con del Presidente della Repubblica ed è un tema che richiede riforme che investono la Costituzione perciò una revisione della Costituzione
E l'altro cara grande tema e quello delle Autonomie o della autonomia differenziata come anche si dice
Che a
E quale importanza ma si colloca dal punto di vista del livello dell'intervento normativo
Su un piano diverso cioè si ripresenta
Come attuazione della costituzione
Nella parte in cui con la riforma del titolo quinto si è previsto
Che vi sia la possibilità di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia e l'articolo centosedici della Costituzione
Il tema e affrontato solitamente nel dibattito pubblico avendo attenzione
Prevalentemente alla condizione dei cittadini nella loro eguaglianza
Al esercizio dei diritti e in particolare al godimento dei diritti sociali va credo che
Anzitutto bisogna fare chiarezza
Su che cosa è possibile che cosa non è possibile dal punto di vista costituzionale innovare
Incrementando come pure
La Costituzione consente il livello delle autonomie regionali
Non dimenticando la condizione degli enti territoriali degli altri enti territoriali
Il punto di partenza è che il principio autonomistico è alla base della Costituzione e nella tradizione anche del popolarismo nasce dal basso le Autonomie sono riconosciute dalla Costituzione non attribuite e sono un elemento di democraticità forte
Lo sono anche sulla base di quello che prevede la Caroppo europea delle autonomie locali
è stata elaborata ratificato dal nostro Paese in sede di Consiglio d'Europa
Non nell'ambito comunitario perciò teoricamente ha una dimensione ancora più estesa
Quale
La previsione costituzionale e quale in qualche modo va pretesa di forzatura un po'di questa previsione costituzionale la previsione costituzionale che
Alle
Regioni agli altri enti possono essere riconosciuta meglio attribuita in questo caso ulteriori forme e condizioni speciali di autonomia
Con un meccanismo
Procedurale che interessa meno percorrere cioè richiesta delle regioni
Il raccordo con il governo approvazione da parte del Parlamento
Riconoscimento appunto di queste modalità
La espressione che viene utilizzata ricalca anche quella che è prevista per le regioni ad autonomia speciale cioè il varco
Collocato nell'articolo centosei mila cioè circa la costituzione è una spinta a
Collocare le regioni a statuto ordinario più Tolstoj un quell'alveo
Ma quale
Da una parte il limite che lo stesso centosei diceva Costituzione pone
Attenzione
Non consente una dismissione
Delle materie nelle quali vi è competenza concorrente tra Stato e regioni cioè non è uno strumento di revisione costituzionale
Pare il per dire occultano deviante attraverso questo strumento l'attribuzione di nuove materie alle regione ma
E qui la fantasia
Dovrebbe servire verificare come
Ferme quelle materie ci possano essere modalità di arricchimento e l'autonomia regionale e e attenzione non tutte le materie previste dalla articolo centodiciassette della Costituzione come di competenza concorrente
Tra stato che regioni
Direi sono idonee a essere soggette
Strumento di questa
Modalità di rafforzamento delle Autonomie territoriali certamente una serie di materia come
Le grandi vie di comunicazione le reti
E si potrebbe continuare
Non sono idonee per loro natura a attribuzione di questo tipo
C'è un elemento anche formale
Questo criterio di attribuzione di nuove materie per le
Regioni a statuto speciale richiede una revisione costituzionale ciò meglio non una revisione costituzionale vive chiede modifiche statutarie che devono essere poi approvate dallo Stato e non è possibile che per le ragioni a a statuto ordinario ci siano procedure uso questo termine più disinvolte
Questo è un aspetto di carattere tecnico ma tecnico istituzionale
Qual è il nodo
A mio modo di vedere essenziale quello che richiama la espressione che prima indicavo autonomia unità l'articolo cinque della Costituzione nel riconoscere
Le autonomie
Locali territoriali
Lo fa con una clausola che direi di salvaguardia
E afferma che la Repubblica e una è indivisibile che cosa significa questo
Non è una espressione che ha un riferimento territoriale o esclusivamente territoriale l'unità e indivisibilità della Repubblica è una unità e indivisibilità dell'ordinamento degli elementi essenziali relativi alla condizione anche di cittadinanza questo è un altro
Capitolo sul quale si potrà prestare attenzione
E L'Unità indivisibilità della Repubblica non può essere
In qualche modo messa
A rischio
Da una linea autonomistica
Perché divida le condizioni di vita le condizioni relative
Lo vedremo al godimento dei diritti
Beh diritti di carattere sociale soprattutto cioè nei quali c'è un diritto a prestazione c'è un intervento dello Stato dello Stato come ordinamento generale
Per i servizi che vengono presi Callicle cittadini
Qui si aggancia il tema
Al quale poi appunto faremo cedendo dei livelli essenziali delle prestazioni relative al godimento dei diritti
Di quanto determina poi questo meccanismo per la ripartizione che non richiede questo meccanismo per la ripartizione
Delle risorse finanziarie
Ci muoviamo in quella direzione
Da quel che leggo
L'impulso iniziale almeno non so se ancora quello presente
Sul terreno politico sul terreno politico istituzionale e quello di una rivendicazione da parte di alcune regioni del trasferimento di tutte le materie del centodiciassette come materie di competenza concorrente
Perché chi ha capacità di fare lo può fare
Che la linea sottesa perché dove si produce
Il reddito e l'imposta le le risorse devono essere utilizzate per il territorio che le ha prodotte
Vedremo come questa enunciazione non sia corretta perché
Delle modalità di autonomia che
Possiamo considerare
Lo anticipo subito
Quella che è coerente con la impostazione costituzionale e di una
Autonomia solidale cioè una solidarietà tra i territori una solidarietà
Che riguarda la condizione poi dei cittadini e una solidarietà che ha fette di o presupposti di di carattere finanziario che la Costituzione stessa
Prevede
Ulteriore elemento da tenere presente che
Se sia riferimento
Il principio di sussidiarietà
Verticale rapporti tra stato centrale e regioni
Come in ogni sistema la sussidiarietà a due linee di sviluppo perché opera verso il basso e opera anche verso l'alto
Abbiamo degli esempi nel quale si è giunti a situazioni di conflitto accentuato tra Stato e regioni e spesso i momenti di Carrisi
Di emersione di problemi di grande rilievo
Determina la valutazione della bontà delle modelle lo abbiamo visto
Nel periodo del Corriere quando per la prima volta sia giunti alla sospensione della efficacia di una
Legge del regionale
Prima della decisione della stessa corte da parte della stessa corte come provvedimento potremmo dire cautelare d'urgenza usiamo questo termine inappropriato
Perché perché c'è stata una stagione dei conflitti
Nei quali le le Regioni alcune
In particolare contestavano le misure governative avevano un'area espansiva di competenza
In una materia che attenendo alla a elementi essenziali di unità nella poter fronteggiare questo fenomeno
Richiedeva appunto una presenza unitaria dello Stato e allora anche qui si può immaginare
La affermazione di criteri e forme nuove di autonomia ma rispetto ad esse
Altamente opportuno che vi sia una clausola parallela garanzia o di reiterazione
Quando si è in gioco l'interesse nazionale o la dimensione dei problemi nona una portata esclusivamente locale
Significa
Tutto questo così sommariamente indicato
Collocarsi fuori dal terreno delle Autonomie o meglio dell'autonomismo dell'articolo cinque per la promozione delle autonomie
Ho significa avere una concezione che
Coniugare autonomia e unità
Non come
Polli
Che si
Allontanano ma come politiche in qualche misura si avvicinano come poli che cooperano
E
Allora
E di particolare rilievo
Il prefigurare una legge che pur non essendo imponendo Spur percorrendo questa linea dello sviluppo e l'autonomia non si ponga in contrasto con la Costituzione per la circoscrizione dell'ambito alla quale inizialmente facevo riferimento
Individui dei modelli cooperativi
Consenta l'affermazione del principio di sussidiarietà nella sua pienezza e quindi l'affermazione anche la possibilità di
Un interesse nazionale che sia dominante
Collocando poi tutto questo in un quadro nel quale sia assicurata la posizione del parlamento
Una delle ipotesi stata fatta recuperando in questo settore in quest'ambito
L'esperienza della legge di attuazione delle intese con le confessioni religiose e cioè l'articolo otto della Costituzione
Per le quali si è immaginato e si è praticato una legge di approvazione
Degli accordi che il governo ha stipulato con le rappresentanze delle comunità religiose di ciascuna comunità
Religiosa configurando queste come leggi non emendabili perché vi è una riserva di
Bilateralità in questo ambito si è immaginato ripercorrono la stessa strada per la verità dimenticando che in quell'ambito si è assistito a una parlamentarizzazione dei rapporti cioè
Il Parlamento
Intervenuto prima
Della stipulazione di qualsiasi atto bilaterale
Con
Del l'esercizio del potere di indirizzo anche degli ordini del giorno e quindi individuazione di specifiche posizione da assumere in via generale e allora
Anche in questo ambito
Il potere del Governo non è un dominio del governo
Il Parlamento non può essere ristretto a un prendere o lasciare rispetto a un accordo tra il Governo alcune ho molte Regione
L'aspetto e particolarmente rilevante
Perché
Pur non essendo una riforma costituzionale ma presentandosi come attuazione di una possibilità non di un obbligo ma di una possibilità che la Costituzione
Prevede consente
A un rilievo istituzionale
Di particolare importanza perché
Prefigura o può prefigurare o far correre il rischio non di una secessione territoriale ma di una successione
Direi organizzativo funzionale nello svolgimento delle attività e delle funzioni che riguardano poi la via la vita dei cittadini
Il dibattito mi pare che si sia incentrato in questi tempi
Sui livelli essenziali delle prestazioni relative ai diritti al godimento dei diritti sociali
Che un tema che tocca uno degli aspetti che son poste alla comune attenzione
E cioè l'eguaglianza dei cittadini nel godimento dei diritti
Sposterei leggermente l'attenzione perché questo dei livelli è un elemento importante tenendo conto in particolare che e in materia di competenza esclusiva dello Stato
Perciò
E libera dall'impaccio del negoziato con le regioni
Ed è un dovere lo Stato adottare misure efficaci in questo direzione
Ma richiamerei in maniera più specifica
La attuazione che dovrebbe essere
Parallela è pienamente efficace
Di quello che è previsto nell'ambito dei rapporti finanziari
Il riferimento all'articolo centodiciannove della Costituzione
Per il quale
Vi è sì
La linea direi dominante o privilegiata di partecipazione diretta delle regioni alla
Alle oltre alle alla previsione di imposte proprie alle alla alla ripartizione delle imposte erariali
La linea di fondo e trattenere effettivamente
Con le imposte
Riscossa sul territorio per le finalità del territorio stesso per l'esercizio delle funzioni che sono trasferite alle regioni
Ma e anche prevista una prima salvaguardia che è costituita dal fondo perequativo
Senza vincolo di destinazione cioè che salvaguarda l'autonomia degli enti e qui il riferimento e non solamente alle Regioni ma anche agli altri enti territoriali perché il trasferimento di risorse
Deve essere commisurato
Alle funzioni che devono essersi esercitate da da tutti questi enti perciò comuni province
Regioni città metropolitane del resto volendo richiamare ancora la convenzione europea sulle autonomie locali si sottolinea anche il principio di democraticità
Portato a vedere diversi livelli di governo purché ad essi si è attribuito a una quantità di risorse adeguata rispetto alle funzioni da svolgere ma per quel che ci interessa in questo momento il fondo perequativo deve essere in grado di attribuire ai territori con minore capacità fiscale per abitante
Risorse
Aggiuntive
Che consentano ai territori tra virgolette più poveri con minore gettito fiscale di svolgeremo le funzioni che sono attribuite delegante
Non basta
Ci sarebbe da dire che già in questo ambito
Ci muoviamo non con una ripartizione di risorse che sia una perequazione
Delle
Riferita alla popolazione che quindi è proporzionato alla proporzione ma la tendenza e a perpetuare lo a ridurre nel tempo in maniera molto diluita
Quella che è la il piede storico della ripartizione delle risorse
è prevista ancora che siano attribuite risorse aggiuntive interventi speciali
Per promuovere lo sviluppo
Sviluppare la coesione sociale sociale rimuovere lì squilibri sostanzialmente ricondurre a unità
Il Paese anche dal punto di vista della reddito delle condizioni di vita
Con interventi che sono ulteriori aggiuntivi rispetto a quelli perequativi direi
Si potrebbe fare riferimento a quanto il principio di eguaglianza
A volte richieda una diversità di tra virgolette favore di sostegno laddove si tratti di rimuovere squilibri che sono esistente e allora direi il tema della delle Autonomie
Si colloca in un ter Reno di attuazione della Costituzione che e più ampio rispetto alla mera attribuzione come era
Sì attribuzione di criteri e forme ulteriori di autonomia ma se non è
Disciplinato l'intero sistema se non si ha una visione più generale
Il rischio e di perpetuare le diseguaglianze
Di non ottemperare a questo indirizzo programmatico costituzionale
E di sviluppare piuttosto una divaricazione esistente all'interno del Paese
Forse queste considerazioni possono apparire remoto e dalle impostazione costituzionale se si legge l'articolo cinque mi pare proprio di no allora il fondo è quale tipo di autonomia abbiamo dinanzi o intendiamo praticare una volta uno mia di separazione o un atto tono mia di convergenza di unione
Qual è la qualificazione che possiamo dare al principio autonomistico un autonomia solidale se la base in un'autonomia solidale
Allora il percorso mi pare può essere coerente e può essere rispetto dei principi costituzionali e delle attese dei cittadini
Vi chiedo scusa se non seguirò il dibattito
Che sicuramente sarà molto interessante dal quale ricaveremo molti spunti che mi consentirebbe l'ascolto anche di integrare le cose che ho da dire ma come avevo domina il caso sulla
Inizia oggi il la sesta edizione del forum del Gran Sasso con la presenza di
Per quanti ne siano prenotati centocinquanta duecento colleghi su tutti i temi della conoscenza della formazione dello sviluppo e c'è anche la notte dei ricercatori domani cioè l'impatto a sollecitare l'attenzione di quanto il mondo della ricerca sia essenziale per lo sviluppo attenzione che questo tema è un tema che riguarda proprio poi le autonomie uno dei punti nodali
E quello della scuola della formazione anche qui coltiviamo le diversità o costruiamo qui si l'unità nazionale dal punto di vista di un background culturale che comune
Di una formazione che assicuri lo sviluppo non mi resta che augurare ove tutti buon lavoro ringraziare ancora una volta per questo che immagino sia un discorso una linea di riflessione che continua se mi permettete seguirò con attenzione grazie
Siamo professore Mirabelli per questa splendida introduzione relazione e soprattutto per questa
Linea di riflessione dove di fronte a un'autonomia differenziata che nell'immaginario collettivo leggiamo come l'esaltazione delle diversità che perché più a più abbia e chi meno ha più deve tacere
L'idea che la differenziazione dell'autonomia su base solidale si può realizzare
Ma non per pregare le ragioni della separazione e del mantenere o peggiorare le diversità ma per costruire l'unità questa è una chiave di di lettura dell'autonomia differenziata
Che capovolge le impostazioni di coloro che a fini elettorali la stravolgono la cavalcano
Non rendendosi conto che questa interpretazione che il professore ci ha aiutato
A fare vedendolo in termini molto più vasti che le semplici competenze che una Regione può avvenire può dare anche più competenze ma sempre ti fai carico di tutti gli strumenti costituzionali che non è neanche sul punto di perequazione ma la costruzione dell'uguaglianza credo che questo tema possono essere estremamente utile a noi come elemento di riflessione ma anche per marcare una presenza politica in un dibattito dove all'insegna del consueto celodurismo alla fine si discute di cose che non corrispondono neanche a quello che c'è all'interno e si evita di preoccupare russo che ha trovato due aspetti se pensiamo a sanità che scuola ce ne andiamo ci rendiamo conto che non impostare
La differenziazione dell'autonomia in un senso di dare di più a chi meno ha e consentire di recuperare le ragioni dell'unità spacciamo sulla scuola sulla formazione e sulla salute significa pregiudicare il futuro e lo sviluppo e la crescita dei nostri figli e dei nostri nipoti ad allattarlo giudicare la qualità della salute degli altri credo che questo sia un tema di riflessione ringraziamo corposo Mirabelli lo salutiamo circa
Attacchi persone io darei adesso va parola per una l'intervento al professor Armando Lamberti amministratore ma soprattutto docente ha chiesto di diritto costituzionale
Io me ne a rimane nell'ambito dei dieci minuti perché se non riusciamo a far parlare tutti non lo dica a te lo dica tutti però anch'va bene allora
Buongiorno a tutti grazie dell'invito allora
Nella mia attività di su docente universitario raccomando sia in sede di esame soprattutto in sede di seduta di laurea
Tre elementi fondamentali per diciamo in qualche modo guidare la discussione
Grazie in seduta di laurea ma anche durante gli esami capacità di sintesi chiarezza espositiva puntualità nei riferimenti normativi e giurisprudenziale laddove ci si ama
Allora io avevo preparato un testo decisamente più articolato mi rendo conto delle ragione che il ministro Fioroni sei mila Abbas semper Abbas io continuo a chiamarlo ministro perché ho avuto anche l'onore di essere consulente
Ai tempi del suo incarico al ministero al MIUR zone e allora io vi dico subito che il tema che avevo diciamo così la relazione che avevo preparato che però ovviamente lascerò agli atti riprende ovviamente molti di di spunti che già sono stati trattati quindi
Dal presidente Mirabelli allora
Perché e molto importante questo incontro a mio avviso non solo perché siamo chiamati ad interrogarci su questioni di stretta attualità ma voglio riprendere anche le parole del ministro Fioroni già diciamo molto chiaro sin dal primo incontro perché diciamo
Anche l'incontro odierno Andrea nuove prospettive d'impegno civile e politico per il cattolicesimo democratico e sociale è questo una premessa a mio avviso molto importante
Che mi consente subito di diciamo
Dirvi come brevemente cercherò di toccare tre temi il primo tema e quello delle riforme istituzionali sempre vi assicuro facendo esercizio di sintesi
Il secondo tema riprendendo tutte le puntuali osservazioni e considerazione del presidente Mirabelli l'autonomia differenziate e poi delle conclusioni che riguardano proprio il tema dell'impegno
Dei cattolici questo rinnovato impegno in politica allora vedete io diciamo sul tema della revisione dell'assetto costituzionale
Della forma di governo avuto modo già di dirlo in varie occasioni ma anche di poterlo scrivere
Su alcuni riviste io diciamo sono molto prudente sono molto prudente perché io vorrei muovere da un'osservazione di carattere preliminare
Allora
Se da un lato e certamente importante che nell'opinione pubblica si torni a discutere della forma di governo e della crisi della rappresentanza politica
Se non altro perché si pongono delle questioni fondamentali e ci si interroga sulle soluzioni più opportune per affrontarle
Però dall'altra parte proprio come costituzionalista io esprimo un certo disagio nella misura in cui questi temi ecco su questi temi sembra prevalere
Una sorta di presenza
Una pretesa che con una riforma costituzionale si possano correggere le disfunzioni del sistema politico e quindi
Sciogliere così tutti i nudi che attengono al rapporto tra rappresentante sa ingovernabilità come se i problemi della politica derivassero dalla Costituzione
Quindi diciamo che
A mio avviso
C'è una sorta di forzatura perché diciamo
A mio avviso il sistema politico e qualcosa che prescelte
L'assetto
Costituzionale della forma di governo in alto che cosa voglio dire voglio dire che
Se il sistema politico è in crisi e non siamo di fronte alla crisi del sistema politico vedremo tra un momento in maniera sempre molto veloce
Che la crisi della rappresentanza politica
è strettamente correlata alla crisi della qualità della rappresentanza politica e la crisi della qualità della rappresentanza politica effigie
Di una solo a casa
Le leggi la legislazione elettorale che abbiamo avuto dalla famosa legge Calderoli impone che ha sostanzialmente lo diremo meglio tra qualche momento
Diciamo sostanzialmente stravolto il sistema di individuazione della rappresentanza politica
E anticipo subito che a mio avviso il tema prevalente nella discussione che noi diciamo cerchiamo di di affrontare a mio avviso è proprio il tema della
La riforma della legislazione elettorale
Ora diciamo
Ancora una volta che non ci si può illudere che modificando l'assetto della forma di governo come si tenta di fare anche
Diciamo in queste ore
E quindi intervenendo sulla Costituzione si possano correggere le disfunzioni dei partiti si Possa più in generale superare la crisi della rappresentanza politica quindi allora
Come a mio avviso noi dovremmo porci una serie di di domande come restituire dignità alla rappresentanza politica
Come di generare il sistema politico come restituire alla forma partito la sua centralità come luogo di aggregazione territorialmente radicato di idee di interessi
Quindi sono a mio avviso problemi cruciali del tempo che viviamo
Ma soprattutto siamo di fronte ad una disintermediazione
Alla doppia crisi sia dei rappresentanti sia dei rappresentanti
è quindi ovviamente occorre innanzitutto una rigenerazione complessiva del tessuto sociale che e oggettivamente sfibrato
E allora e bando velocemente alla conclusione di questo primo punto
A mio avviso ecco insomma
Questo tentativo di guardare alle esperienze di altri modelli al presidenzialismo all'americana il semi presidenzialismo forte alla francese il semipresidenzialismo i deboli
Oppure video parlamentarismo all'israeliana ecco insomma a mio avviso sono tutte strade che
Diciamo non ci consentono di individuare una soluzione adeguate per il nostro
Paese perché tutte queste diciamo esperienze sono sostanzialmente caratterizzante da un comune contesto di crisi e all'usura
E concludo questo primo punto a mio avviso
Possiamo operare delle
Diciamo modifiche a Costituzione invariata che cosa significa significa che noi possiamo mettere mano alla crisi del sistema politico senza toccare la Costituzione operando innanzitutto
La modifica della legge elettorale
E quindi restituendo il diritto di voto nella sua pienezza ai cittadini
Un'espressione quella di voto coartato è utilizzato dalla stessa Corte costituzionale
Proprio attraverso
Gli Abba enormi premi di maggioranza
Qua stati anche da collegi elettorali mal congegnati e soprattutto da indicazioni imposte dalle
Segreterie di partito attraverso le liste bloccate
Allora
Altro diciamo punto estremamente importante porre come dire e vedete che il tema della modifica della legge elettorale con
Diciamo l'introduzione la reintroduzione del voto di preferenza e con l'eliminazione della possibilità di candidature multiple
E stato circa un anno fa proposto da dodici colleghi costituzionalisti quindi è un tema molto ha vestito e che è strettamente legato anche all'allontanamento dalle urne
Da parte dei concittadini e quindi
Diciamo che
Attraverso l'intervento sulla legge elettorale noi andremo a restituire dignità all'elettore riportando al centro la sua scelta rafforzeremo il radicamento territoriale degli eletti
Andremo a ridimensionare il potere dei capipartito
E quindi elimineremo anche la possibilità per candidati fili di aprire un paracadute in seggi sicuri e quindi queste semplici modifiche ecco in qualche modo potrebbero
Incidere molto su sulla riavvicinamento dei cittadini all'impegno politico così ecco come
Ritengo indispensabile anche porre mano una richiesta che viene sollevata da più parti da tempo
Abbiamo la necessità di una legge sui partiti che dia finalmente attuazione all'articolo quarantanove
Sembra costituzione invariata per cercare di individuare diciamo delle possibili strade per arrivare a delle riforme istituzionali beh io insomma che vengo come il ministro Fioroni
E come tanti di voi dalla stessa formazione beh allora io
Insomma
Recuperare lei quella che è stata
Diciamo la vecchia proposta
Della commissione De Mita Iotti che prospettava una forma di razionalizzazione del Parlamento quindi senza diciamo ecco inseguire queste strade che oggi vengono prospettate soprattutto dalla maggioranza di governo in carica
Allora io sarei dell'avviso di riprendere questa vecchia proposta e quindi all'interno di questa proposta veniva prevista una rafforzata legittimazione del Presidente del Consiglio dei ministri attraverso l'elezione da parte del Parlamento in seduta comune a maggioranza dei componenti con l'attribuzione al presidente del Consiglio
Del potere di nomina dei ministri dell'iniziativa
Non vincolante di scioglimento anticipato delle Camere e anche il meccanismo della sfiducia costruttivi Marta bene
A passo velocemente al secondo punto
Con questa
Diciamo proposta di ripresa ripeto della visioni della razionalizzazione del Parlamento ovviamente noi andremmo ad intervenire anche sui regolamenti parlamentari
Tenuto conto anche che la riduzione del numero dei parlamentari
Consiglia anche di praticare questa strada anche per facilitare il lavoro comune dei due rami del Parlamento sulla base però di una serie di procedure che devono essere definite e
Vedete l'esperienza che
I dunque il referendum costituzionale del due mila e sei e del due mila e sedici che hanno riguardato
Due riforme costituzionali approvate in Parlamento ma che non sono state poi confermate dagli elettori ci dicono queste due esperienze che
Bisogna necessariamente creare le più larghe convergenze possibili quando noi parliamo di
Revisione costituzionale
Per quanto concerne il tempo è già scaduto quindi approfitto solo di qualche altro minuto
Salto tutto ciò che riguarda l'autonomia differenziata
Poi lo leggerete io solo molto quello critico per tante ragioni ma soprattutto fra lasci comunque perché messa mettiamo ma soprattutto perché e di tutta evidenza del noto a tutti che questa proposta di riforma
In buona sostanza marginalizzati
Ancora di più il ruolo del parlamento in quanto diciamo verrebbe affidato unicamente ai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri
Tutto una serie di provvedimenti un'ultima e condivido tutte le preoccupazioni che il presidente Mirabelli ha espresso anche per quanto concerne i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali addirittura addirittura con questa riforma è questa la cosa più grave in assoluto
Con questa ipotesi di riforma verrebbe per quanto concerne
La garanzia di effettività dei diritti sociali
Verrebbe addirittura ribaltato l'orientamento della stessa corte costituzionale che nel due mila e sedici con una sentenza storica da duecentosettantacinque ha dichiarato che sono i diritti sociali
Che devono condizionare le esigenze di bilancio e non viceversa
Un'affermazione molto importante la sentenza riguardava soprattutto la tutela dei diritti delle persone con disabilità
Bene a questo punto questa proposta ci fa tornare indietro e quindi sono i vincoli di bilancio che condizionano l'effettività dei diritti sociali
Le ultime considerazioni le voglio spendere diciamo questa volta
Proprio per quanto concerne l'impegno che tutti insieme ci accingiamo a svolgere
Attraverso questa esperienza che come dire su sulla quale tutti i nomi facciamo un investimento anche in termini di soldi si ama ripetere che tipo
Smette di sognare smette di vivere io penso che questo progetto ecco debba essere in qualche modo accompagnato con un grande entusiasmo problemi entusiasmo di chi cerca di realizzare i sogni qui che e in cui crede allora
Voglio richiamare
In conclusione
Due citazioni
Veramente ho concluso
La prima riguarda ecco questa crisi di valori che caratterizza la nostra società e soprattutto la politica ecco
Che cos'è la politica senza i valori la risposta c'era da il Marta manga
Affermava che l'uomo si distrugge con la politica leggo testualmente
L'uomo si distrugge con la politica senza principi col piacere senza la coscienza con la ricchezza senza lavoro
Con la conoscenza senza carattere con gli affari senza morale con la scienza senza umanità con la sede senza sacrifici
Ma voglio richiamare però anche la grande lezione di Aldo Moro ecco per i cattolici si impone una nuova stagione di impegno politico
C'è proprio bisogno ecco di questa nuova casa carissimo ministro e di questi di siamo tutti grati per questo grande entusiasmo questo sforzo instancabile costante che stai profonde doc
E allora si impone una nuova stagione di impegno politico per restituire centralità la dignità della persona e per testimoniare una divisione di valori non puramente retorica
Ma vissuta nella pienezza dell'esistenza civile si tratta avrebbe detto Aldo Moro
Di vivere il tempo che ci è stato dato con le sue difficoltà e di adoperarsi per affrontarle
E concludo con
Alcide De Gasperi e poi con Paolo sesto visto che il luogo che ci ospita è un po'la sua casa
Bene
Alcide De Gasperi affermava che politica vuol dire realizzare e il ministro lo sa bene lo sanno tanti amministratori che quotidianamente diciamo si devono confrontare con le difficoltà vere
Diciamo di ogni ordine etico ecco allora diamoci questi valori queste obiettive impegniamoci giorno per giorno per via Rizzardi perché come amava ripetere Paolo
Presto la politica alleata e la più alta forma di carità a noi spetta oggi più che mai
Di rinnovare questo straordinario esercizio di carità con coraggio e determinazione per essere autenticamente all'altezza dei valori in cui crediamo grazie per la pazienza e ha
L'altro grazie che si è allargato grazie al professor Lamberti darei adesso la parola Bengasi Battisti consigliere comunale
Se si è trovato età sì sì stesse
Vai vai
Intanto grazie Fioroni per
L'invito e per l'opportunità che mi dai di condividere
Soprattutto esperienza quando si parla di autonomia e soprattutto di economia locali ma soprattutto di municipi luoghi diciamo in qualche modo dove e molti di noi hanno esercitato non solo un esperienza e politica ma anche umana mi viene in mente soprattutto e chi abita questi luoghi cioè le persone
E le relazioni che tengono insieme queste persone
E a questi luoghi
Con quelle denominatore comune che spesso diciamo in qualche modo e viene
Posto al secondo piano quello degli interessi dei governi locali che appunto quello della tutela della restituzione dei beni comuni
Ecco quei beni comuni che insomma io mi sentirei di definire come Benigni indispensabili per la vita di ognuno dunque è ovviamente non sostituibili
Quindi bene non riproducibili e soprattutto esauriti Pili per cui condivisione impegno rispetto alla tutela di questi beni comuni e soprattutto alla restituzione di essi alle future generazioni mi sembra che possano essere individuato come il denominatore comune di una comunitarie dunque espressione di un
Governo locale dunque tutela della qualità e del diritto di accesso all'acqua tutela
Dell'aria dunque che di conseguenza del diritto fondamentale di un Juno della salute
E soprattutto la naturale vocazione dei luoghi che non va mai dimenticata soprattutto quando diciamo in qualche modo si ragiona su elementi e progetti di sviluppo di una di una comunità
Dunque
Principale questione
Tutela e restituzione alle future generazioni per garantire quel patto generazionale che si fonda principalmente a mio avviso non sono a mio avviso su questo su questo elemento
E è chiaro che un governo locale per garantire tutto questo deve soprattutto in qualche modo favorire la partecipazione
La partecipazione si può favorire soltanto se si riesce a cedere sovranità perché solo attraverso la cessione di sovranità si può in qualche modo arrivare a quella contaminazione benefica
Da parte di questa quota di di quei saperi
Locali diffusi che molto spesso non riescono ad esprimersi proprio perché manca questa diciamo cessione di sovranità induco questa possibilità
Di contaminazione dal basso che è in qualche modo uno degli elementi che fondamentali di coesione sociale ma non solo questo ma anche di
Modalità di accoglienza di convivenza tra differenza
Che se diciamo in qualche modo incanalate in questa ricerca del diritto
Alla tutela dei beni comuni possono rappresentare diciamo la modalità per i esaltare le diversità e a renderle non elementi di divisione ma elementi di di coesione
E ecco tutto questo secondo me in questi tra esperienza diciamo non solo personale ma anche di confronto altri enti locali l'ho avuto diciamo così un'esperienza molto interessante come presidente
Nazionale dell'Associazione dei Comuni virtuosi non so quanti di voi
La conoscano però insomma ecco in tutto questo che cosa abbiamo però l'abbiamo trovato anche degli elementi negativi sui quali secondo me bisognerebbe riflettere anche su proposte future
Ecco per fare tutto questo c'è bisogno d'un autorevolezza dei governi locali ma soprattutto di una nuova diciamo funzione dei consigli comunali
Quella diciamo diffusa
Delega in bianco che spesso hanno i sindaci su temi fondamentali
Quali per esempio
Il governo delle acque il governo della sanità le stesse Province
Queste deleghe in bianco che passano attraverso la decisione del singolo senza la necessità senza l'obbligo di avere una delega da parte del consiglio comunale che rappresenta la comunità in realtà indebolisce la figura del primo cittadino non la rafforza minimamente perché è chiaro che una certa partitocrazia ne conosciamo
Diciamo può in qualche modo condizionare il primo cittadino che possiede questa delega in bianco
E dunque c'è una possibilità diciamo di una suscettibilità al condizionamento che potrebbe essere non in linea con quello che a mio avviso a nostro avviso è quello appunto il principale compito di un ente locale che è quello della tutela della restituzione
Dei dei dei dei beni comuni per cui ecco io ricordo diciamo durante la mia esperienza che tutte le volte che il consiglio comunale discuteva questioni che riguardavano i beni comuni il consiglio comunale viene convocato in forma aperta cioè con la possibilità ai cittadini di non solo partecipare propriamente quelle possibile sempre ma di anche intervenire
Abbiamo avuto
Delle eccezionali esperienze ora non sto qui ad elencarle
Abbiamo decisione esperienza abbiamo avuto ovviamente anche dei suggerimenti a volte interessanti a volte risolutivi di questioni che sembravano diciamo in in anche insomma insormontabili per cui ecco io
Direi che fondamentalmente la riflessione così che volevo condividere con voi che diciamo fa parte di un'esperienza non solo personale ma l'esperienza diffusa di molti enti locali e proprio questa la motivazione principale di coesione
E di una comunità le relazioni che ha in qualche modo la tengo vanità ma non solo che la rendono permeabile che diciamo con quella facile integrazione oggi assolutamente necessaria indispensabile come il governo locale può in qualche modo essere in grado di interpretare tutto questo senza
Cadere nelle forme diciamo di e condizionamento di una certa partitocrazia che molto spesso diciamo è distante da questi interessi fondamentali dove appena descritte secche che a mio avviso rappresentano il fondamento di una comunità grazie e buon lavoro
Grazie
Venga sì e credo abbia toccato un tema particolare non abbiamo parlato all'autonomia differenziata
Professor Mirabella dice la mazzata basata sulla principio di solidarietà credo che la tutela dei beni comuni in modo particolare l'assetto del territorio la gestione dell'Acqua e anche lo smaltimento dei rifiuti
è veramente un tema che ci ripropone il concetto di macchie cioè tutta la sovranità per decidere perché tutto diventa tecnico politico amministratori che lo sanno molto meglio di me immane
Scelte ti ricadono addosso non c'è possibilità di intervenire nella prima nella seconda fase io credo che noi dovremmo fare una cosa ad hoc
In prospettiva proprio per affrontare il tema dalla tutela del bene comune che tra l'altro si lega al discorso dalla tutela del creato alla meravigliosa enciclica di papa Francesco
E che sarà anche aggiornata a brevissimo e che quindi ci possa consentire anche di avere un ulteriore taglio
Del nostro intervento politico su questo aspetto io darei da esso la parola e lo serviamo sugli schermi perché abbiamo una serie di collegamenti
Con il sindaco Matteo grossi che il sindaco di Sant'Angelo del Lomellina in provincia di Pavia perché anche il responsabile della fondazione Einaudi in Lombardia intanto lo ringraziamo mi sente
Sento bene intanto grazie a Matteo grossi e quindi vi lasciamo la parola per per l'intervento
Si poteva un applauso anche vedendo come riuscire
Il comune di Lomellina in pochi anni rispetta come che l'avevano lasciato quand'è arrivato sindaco
Grazie onorevole allora buongiorno a tutti grazie dell'invito che ho accolto con interesse
Ed entusiasmo quindi usando l'abbiamo già fatto comunque sempre l'onorevole Giuseppe Fioroni che abbiamo qualcosa in comune è stato sindaco Perugini
Di Viterbo e quindi costruì sa quanto un sindaco di un paese piccolo mille abitanti cogli meno meglio gli umori dei dei cittadini
Sembra fatto apposta ma ben arrivato un messaggio mentre mi stavo preparando
Dicendo che stamattina e dieci da qualche parte in paese non c'era l'acqua quindi poi risponde Worthing verso i problemi che abbiamo uno i cercherò di non prendere troppo tempo in quanto so che dopo di me fra le persone più otto volete farlo però vorrei portare a conoscenza
La mia personale esperienza partendo un poco poco dalla dalla politica volendo toccare il tasto della sanità se me lo consentite
Aveva nel mio piccolo comune devo però partire appunto dalla dalla politica del perché il problema sanitario già abbastanza problematico da capire
E da gestire quindi non vedo un semplice cittadino debba conoscere tutti gli aspetti meno che si preoccupi di restare in salute resto toccano gli addetti alla memoria a non
Non inciampare in ostacoli che ci stiamo creando ecco allora dobbiamo tenere in considerazione che sia dall'opposizione gridava contro i tagli alla sanità
Avvertendo che mancavano medici e infermieri e oggi ce l'abbiamo sotto il naso
Che oggi però è l'opposizione lamenta la stessa cosa cioè tutti convinti che qualsiasi problema si risolva mettendoci più soldi mentre nessuno sembra disposto a guardare i numeri e a fare i conti che è una cosa che noi sindaci purtroppo dobbiamo fare benino o perché quel bilancio autonomo
Siamo consapevoli che il nostro sistema sanitario fornisce prestazioni che altrove non sono accessibili a tutti cioè la qualità della della sanità offerte cittadini non è uguale in tutte le regioni chi risiede a a Milano anziché a Pescara piuttosto che a Palermo può contare cioè appunto la differenza quindi dobbiamo riconoscere ciò che non funziona percorre il giorno e per evitare che certi e rovine continua a essere finanziati questo o che ci mandi inglese proprio queste finanziarie di Arbore
Si crede che la sanità funzioni meglio quando si mettono i soldi o fosse sul conto corrente dico che la sanità funziona meglio quando si comincerà a tagliare cenoni personale ma gli sprechi iniziamo col dire che quando si parla di servizio sanitario nazionale
Solo una piccola parte di cittadini sa che il Servizio sanitario nazionale in Italia e non esiste più battendo varato
Prima una regionalizzazione disfunzionale poi secondo me è una pessima riforma costituzionale se lo ricordate il titolo quinto
Nel due mila uno è una frammentazione a dir poco demenziale cioè io sono sindaco se ho mai risponde è la mia riassumono il primo campanello che vedo
Le domando usano come stiamo in salita e quello risponde male molto male perché ieri il medico non c'era
La linea ritardo e quindi posso suonare campanelli la risposta sarà comunque univoca perché da qualche anno ha delle prepagate prima del Corriere tutti lo sappiamo i medici non ci sono se ci sono non si fanno trovare praticamente
Oggi il livello normale ovvero Mombello Precorvi non abbiamo ancora raggiunto ma questo in tutti i settori partendo del municipio sono convinto che Suma walking la bellissima cosa
Però dalla presenza di tutt'altra cioè il sindaco vuole la la presenza degli uffici ma questo sarà anche per le banche oggi batte si fa su su appuntamento trovando uno sportello è comunque una quota quindi detonanti sanità dove dove si trova l'inganno perdonare appunto allora quello che sto imparando prima bene
Sta nel fatto che la regionalizzazione della gestione sanitaria non è stata accompagnata poi dalla Regione trazione del prelievo fiscale vale a dire che le regioni sono responsabili della spesa ma non del prelievo
Che l'unico modo che abbiamo voluto strumento che abbiamo per perché a premiare o punire oppure sino per punire chi ha amministrato male i nostri soldi il sistema sanitario è cambiato e l'abbiamo capito anche dalla dal comportamento dei medici una volta con lingue
Facciamo l'esempio del pediatra veniva a casa perché la visita a domicilio veniva pagata più che non quella fatta nello nell'ambulatorio così come aveva tutto l'interesse a farsi trovare un ambulatorio dato che se non c'andavano a prendere i soldi non guadagnava
Ed è quello che interessa dimostrare di essere in grado di saper Guatri patologie più semplici senza demandare tutto
Al pronto soccorso oggi in quel luogo che sono appunto molto importanti perché di primo soccorso sono intasati da da da persone che non hanno ragione di essere in quel posto insomma arriva con patologie semplici
E a volte troviamo che molti anziani che vanno solamente perché hanno una semplice influenza che ahimè nessuno riesce a quand'era in quel momento
Sì posto è stato il dottore di famiglia io non ricordo negli anni Ottanta vedo veniva in casa circolava direttamente in casa
Io non voglio mica guidò compiuto chiedendo a voi
Sì veramente sono convinti che la
E già mezza azione sanità riassunzioni noi sindaci abbiamo testato durante il conflitto
Ho visto che è arrivato quanto consigliere ne saprà benissimo anche lui
Sì ci ricordiamo il Presidente del Consiglio ritenga la Corte ci teneva svegli fino a notte tarda quel comunicato i suoi decreti famosi DPCM ma i sindaci con un tubo bomba cercavano insieme di interpretarli perché non ero molto chiare
Paci si rivolge ai cittadini colorato gruppo possa per riferire quando fare la spesa
Quando e come andare dal parrucchiere estetista comunicare chi poteva chi non poteva andare a lavorare mi ricorda i negozi di vendita e ci chiamano dicendo ma non è scritto sul decreto ma le possiamo vendere gli pare sì tensione arraffati arriva i Paesi Marco subdolo la pasta secca sì ma scatolette di tonno no cioè insomma
Scotti inventando qualcosa manifestazione proprio questa se ci pensiamo bene proprio adatte magari per un film comico del futuro
Era così in tutta Italia no da regione a regione le cose cambiavano il governo da una linea i presidenti di regione ora mantenevano Olena sparivano facendo bene o male questo lo lasciamo giudicare gli altri
Di questa stiamo discutendo discutendo come oggi in Lombardia diciotto
La mia regione Lombardia ha adottato misure positive grazie non hanno esperienza che in quel momento nessuno aveva della pandemia ma grazie al coraggio e alla sagacia dire senza Donati che adottò una linea vincente che presto copiata da un po'in tutta Europa uno
Il Piemonte io ce l'ho dietro le spalle nel senso che è sempre la cartina proprio presenta gioiellino al Paese lo col mio e siamo già in Piemonte rinviamo tremore culturalmente diverso
Sembrava la fiera del virtuosismo
Ma ne avevamo bisogno eleggono c'abbiamo bisogno soprattutto nel mondo sanitario di presidenti di regione virtuosa lo abbiamo bisogno di un virtuoso che si al governo e molti virtuosi medici che stimano il pronto soccorso
E chi lo si lasci totale dalla dall'andare nei Paesi arabi come calciatore del relatore modello coperto Mancini e lo dico da sampdoriano scrive ha fatto bene il calcio e compravendita la sanità invece una cosa diversa salva vita
Ma per salvare la vita abbiamo bisogno di ospedali col sugo se funzionano
Qua abbiamo la strozzatura delle specializzazioni non li lasciamo passo un attimino avanti io voglio fare un esempio questa storia qui raccolto me la porto dentro qui certo di divulgarla appena le occasione
Molti ricorderanno ma con solo otto letti ufficiale dei carabinieri chiamato a sanare la più credibile aspri taglia in quel momento c'era Salerno che nudo Napoli fonti somma chiamato a fare il commissario decreto destinava il bilancio ospedaliero
Allora era la più complessa l'Italia ci lavoravano otto mila trecento dipendenti per un costo di cinquantacinque milioni di euro Agnese quando Broccoletti eredità danno la perdita di settecentoquaranta mila euro al giorno
Quindi con un deficit complessivo schegge bilanci pari a uno virgola cinquantotto miliardi di euro quand'è finito il commissariamento l'avanzo di gestione ero a Pavia undici milioni di euro
Questo risultato delle facendo la cosa che nessun altro aveva mai pensato di fare e neppure il mondo politico fece una cosa semplice l'inventario
Vi faccio un illecito nel secolo scorso con dovevamo le costole vedevamo mai fine televisioni lampadine a tutto voler conservato noi recita
Quindi frustrazione inventario mia mamma e papà dall'abate Alberghina abbiamo quanti televisori quattordici pubblici sono rimasti quanti Hi Fai sono rimasti è e questo era il la appunto il sistema di fare l'inventario a Salerno a Salerno reclamavano defibrillatore
Avevo le piastre non la macchina quella che produce corrente
Quindi poi facendoli diventare ho scoperto che non è che non avevano è che le piastre avevano al terzo piano invece nelle cantine c'erano
Ora le macchine che Preston rimetta in piedi uno stato si fanno buon senso e in questo modo possiamo cominciare con dalle Province dalle regioni e finalmente abbiamo Stato grazie a tutti sinistro provocato un po'comunque presto disposizione
Grazie assentavo grosso che ha affrontato dal punto di vista del di un piccolo comune ma che riporta alla base del tema
Della salute ha detto non è una cosa vera la modifica del titolo quinto e la Costituzione io credo cui a luglio uno dei pochissimi parlamentari che hanno avuto fa parte di quello che io dico da le patologie
Sistema che allora riguardava la governo del centrosinistra l'idea sempre di inseguire i criteri dominanti si doveva inseguire l'autonomia secessionisti cade la lega nove inventammo il Titolo quinto quando la politica cavalca le mode
Produce sempre
Brutti risultati la gente preferisce voi la copia la copia autentica oggi non lo faremmo sul
Sugli aspetti del dalla secessione lo facciamo sull'autonomia differenziata ma lo stesso desiderio ancor prima di applicare la Costituzione
Ci accontentiamo di modifiche peggiorative e e parziali ed era una cosa però diciamo nel sistema sanitario nazionale nostro che è uno dei diritti
Che dovrebbe spostare ci lamentiamo tutti ma siamo gli unici cittadini e cittadine quelli italiani
Che dalla culla alla bara ci hanno un medico o un pediatra è un sistema che comunque ti cura assai peggio vivere avendo l'angoscia di sapere ce l'ho i soldi in tasca
Dentro la crisi per poter pagare il medico che devo chiamare o per ottenere prestazioni che faccio poi non siamo un sistema sanitario che si deve aggiornare ai tempi che cambiano tutti pensano sia solo un problema di organizzazione no è un problema anagrafico
Perché se la nascita e a zero significa che la popolazione invecchia se la popolazione invecchia c'è bisogno di Merate di curare le malattie degenerative le malattie croniche
E questo costa molto di più che fa nascere i bambini c'è bisogno di un'assistenza territoriale grossi ce lo ricordava
La Lombardia figuriamoci se se progresso nel Lombardia però il dramma della Lombardia di pronto microscopico virus ci ha dimostrato come la presenza sui territori la medicina di base della Rete a vivere è uno degli aspetti quindi il tema da porre ma i sindaci che sono la massima autorità sanitaria locale che stanno nei vari sistemi comunque come organo di indirizzo e di supporto anche qui un minimo di il potere vero nella organizzazione territoriale dei servizi alla persona intesi come sanitaria dovremmo averla ringrazio
Dossi e dare adesso la parola al sindaco di Dolo Gianluigi Ina letto se è già complicato con noi
Buongiorno gioca un giornaletto grazie attende di essere allegato con noi grazie capace non solo stamani si si si bene bene insomma il sorriso poi
Rezia diciamo fra esattamente fra Padova bene lungo la Riviera del Brenta quindi qui
Prima equo e mi collego a quello che poc'anzi collega sindaco
Diceva quali sino ad oggi veramente
Come è sempre stato una missione ma credo sia uno dei circoli più difficili
Che mai anche avrei pensato nonostante tanti anni insomma il consiglio comunale
Petretto tuttofare ecco come come esperienza però straordinario
E cito subito
Un presidente della Repubblica ammetta o Carlo Azeglio Ciampi
Quando ho letto non molto tempo fa un suo passato in un suo intervento occorre Italia è un paese di paesi eticità un Paese unito dalla sua diversità molteplicità
Completò sia in questo condensato che che ci stia tutto quello che celebra oggi e soprattutto quello che si potrà dire o mai
A fronte che l'Italia
Di fatta dei consumi e i comuni ci sono l'Italia e e lo dico perché e a mancare contanti i nostri limiti come amministratori locali ma credo che sia per quanto mi riguarda la politica quella di oggi
Da quella del di qualche anno fa
Ha l'obbligo di crisi della rappresentanza
Dico non solo sì
E per parlare di crisi Maddy per certi versi su alcuni ambiti insomma proprio quello sanitario penso anche non di mia competenza alla politica estera
Penso ad una politica industriale ad una politica dei trasporti Miccichè
A livello anche i crolli e i nostri Microcosmi comunali ecco dov'è finita la politica per la capacità quindi di e siero e è Didier divisioni bruttura
E tu prima Presidente cita di entrambe la più grande crisi di questa epoca
Sono due ecco
Credo la denatalità e quindi la crisi demografica e nei comuni almeno il mio quando l'ultimo capo
E l'altra sera in una riunioni in una frazione ho dichiarato chiave guardate che adesso sono qui questa sera rappresentarli sette milioni in pieno sole con la frazione tenuti a Ted Turner
Ma per la la riammodernamento di una scuola e poiché l'ampliamento di un cento sportivo con un'area ricreativa di socializzazione inclusione ma guardate che qui però ogni cento giovani ragazzi da zero a quattordici anni abbiamo duecento e trenta anziani anziani ero no over sessantacinque anni quindi se è veramente una ricognizione ora che non sento mai abbastanza ma soprattutto in termini ittiti concretezza cioè di CP divisione
è questo che che mi amareggia perché poi alla fine ero Praga più produceva Chiarelettere si deve fare i conti con il bilancio con le risorse e anche e ecco questa questa autonomia differenziata
Anche nel nostro bene intorno a un cavallo di battaglia
E di grande attualità
Ma forse dobbiamo ancora capire con l'impatto economico e finanziario l'articolo centodiciannove della rotta però su quello che lirismo
Fiscale
Così a naso anche vedendo
Dal ruolo che sempre di più il
Il legislatore ci impone di fare come cinque Chicken quello dell'esattore ormai non siamo degli esattori dove tra pochi giorni andrò anche a a portar via le le delle scene di e di tavolini in un bar del centro del paese perché moroso
Sul sull'occupazione pubblica sulla a tasso dell'occupazione pubblico per Binda mobili in un contesto come realmente l'elemento critico anche per una visione appunto perequazione per federalismo
Ho molta attenzione molta prudenza condivisi con questo l'utilizzo di questo termine per niente importante
Fondamentale
Ecco se allora l'impianto eh
Duna autonomia appunto differenziata
Dove però ecco sussidiarietà solidarietà devono essere ancora Siccardi costituzionali e di e di riferimento bubboni domanda forte con quali risorse e soprattutto quale semplificazioni poi verso gli enti locali a fronte di un i territorio come per esempio assuma tutta l'Italia lo è dove c'è una sovrapposizione di niente
Che vanno ad incidere e ha minare anche belle idee che magari raccolgono le istanze più prelibato e somma che devono fare i conti con con un sistema ecco molto più risentito di un tempo ecco dove anche a livello visti legislativo antiche pensare più a linee di principio per poi lasciare anche ad una declinazione sul territorio
Appunto pericolo adesso si va a a individuare mi particolari tema legislativo che alla fine un po'appesantisce se non ecco immobilizza anche l'operatività non amministratori locali pendente o dentro su su questioni che sono più grandi di me anche per competenza però guardate che oggi manca una classe dirigente all'altezza dell'ex manca appunto quella politica per cui anche forse fare l'amministrazione Lamis quello alle umido cioè in alcuni Paesi europei forse aumenterebbe prima un percorso LICTA quanti formazione e quindi anche in qualificazione
O perché altrimenti va bene la democrazia indiretta abbiamo annientato tutta la rappresentanza qui di intermediazione leggera significava anche formazione spiccava anche agita ecco di di ascolto di sintesi
Però su questo non si può ritornare più al passato sarebbe una evoluzione per cui ben vengano caro Presidente
Non solo queste riflessioni ma anche e questi sogni Man
E e Dianin proprio indegno cominciare da noi per non solo provarci ma anche darci una grande spinta è quell'anche ed un pari a Napoli
è mancata la tangente blog l'educazione
La seconda grande sfida dopo la denatalità e quindi di invecchiamento di conseguenza ecco il sindaco gruppetti un popolo una nazione e giorni o forse ICI coprirsi attraverso coloni ma anche memoria storica
Grazie
Grazie ansimava va letto per essere stato con noi e per posto due temi il tema della denatalità è come dire dobbiamo pensare il nostro futuro perché non è solo la salute
Che con l'invecchiamento pone sconfitte ma e anche la la gestione del territorio e poi questo tema finale che ha parlato di scoprire i valori che ci ricollega un tema che hanno più volte abbiamo approvato se si possono prima da fare politica prescindendo dal credere in qualcosa di avere punti di riferimento valori comuni che genera un'adesione e appartenenza e credo che il filo conduttore di tutti questi nostri interventi il sindaco grossi è un amico di letizia Moratti
Gian Luigi Nale Ettore amico nel nostro unico senatore Tarolli insomma è questa avete
Che vogliamo dimostrare a coloro che pensano che ci siano tra di noi più diversità che momento di unione l'ho citato è arrivato inconsueto anticipo senatore dello Al Bano giunto stiamo parlando di te che si dimostrano come motivazioni come più semplice stare insieme che stare separati dare adesso la la parola al dottor Risso
Che rappresenta insieme credo sia in collegamento in collegamento
Ecco qui Bondi amministra con ciò amministrano la provincia di Torino prego buongiorno onorevole buongiorno a tutti i convenuti a coloro che seguono dal carcere
Ma si io non sono qui in investe però suonare anche se dal se posso vantare ventiquattro anni di amministrazione locale e poi un'esperienza significativa come dirigente degli enti locali nella provincia di Torino
Rappresento appunto insieme il TAR il partito che e e nato sullo stimolo del del Manifesto di di Stefano Zamagni
Voleva presentare un po'una
Una presenza che cerca di mantenere viva la la fiammella del popolarismo stuzzicarlo
Popolarismo sconsigliano che ha nelle Autonomie locali che sono un po'il centro di questo di questa iniziativa il
Un elemento forte un elemento cardine e quindi proprio su questo vorrei focalizzare l'attenzione anche se dei precedenti interventi sono venuti molti molti stimoli importanti ovviamente c'è la piena adesione alle alla Comuna prospettata riforma della politica quella che ha illustrato il professor Lamberti il proporzionale e le preferenze noi abbiamo una crisi di questa seconda Repubblica molto profonda e negative la cartina di tornasole il fatto che un italiano su due non va più a votare
Ma la politica il teatrino della politica non si preoccupa di questa di questa
Situazione
In tempi passati c'era chi additava la democrazia degli Stati Uniti come un modello e senza dire che e abituale
A parte l'ultimo Temps valide ma e abituale che alle elezioni partecipi il venti per cento a volte anche meno del corpo elettorale
Ecco o no in Italia che eravamo abituati ad avere più del novanta per cento di di partecipazione al voto non possiamo considerare normale questa deriva
E quindi la restituzione al cittadino elettore
Del suo potere di scegliere liberamente i partiti ci sono anche delle norme di accesso al voto la richiesta di raccolta di migliaia di firme
Per coloro che sono al di fuori del sistema per chi è sul teatrino mediatico noi sappiamo che c'è la possibilità di
Di presentarsi bypassando quelli che sono le richieste di legge
E su questo bisogna fare anche delle delle riflessioni perché un partito non deve solo avere una base programmatica ideale ma deve anche in quanto partito essere presente sulla scheda
Quindi un lavacro del proporzionale sarebbe necessario
Così come avere una legge sui partiti
Come piena attuazione dell'articolo quarantanove quindi SPÖ oso completamente
Le le proposte fatte dal professor Lamberti
Ma vorrei andare a dare un contributo più puntuale sul discorso dell'autonomia
Ovviamente non posso che che
Anche qui sottolineare l'importanza dei due cardini che ha che ha sottolineato Mirabelli la solidarietà la sussidiarietà aggiungerei anche il valore della responsabilità quella responsabilità
Che già nei loro interventi hanno dimostrato i due sindaci
Ossia il balletto che sono intervenuti prima di me
Che però non non sempre viene declinata nel modo nel modo corretto i sindaci sono sul campo si assumono del le loro responsabilità ovviamente lamentano di avere pochi aiuti
Non sempre nelle auto tutto dormire ma qui salgo di livello penso dichiarazioni
Dei governatori regionali che su tante cose vogliono la responsabilità su altre è capitato che invece le accantoni no no no deve esserci lo Stato
Quindi il concetto di responsabilità secondo me va abbinato va va appaiato ai due precedenti che sono fondamentali e costituzionali come ha ci ha ricordato Mirabelli
Basandosi su questi concetti noi dobbiamo pensare all'importanza di un sistema delle autonomie
Che dia la possibilità a di attuare questi questi valori e noi dobbiamo dircelo abbiamo un sistema delle Autonomie disegnato dal Titolo quinto molto chiaro
Io dico anche con condivisibile soprattutto nel fatto che l'articolo centoquattordici pone il Comune il municipio alla base del sistema dell'autonomia
Questa e una concezione molto STU anziana e quindi molto in linea con quelle che sono le nostre le nostre comuni radici
La
Quello che manca però e un armonico sistema dell'autonomia insomma diciamocelo chiaramente
La legge dell'arrivo è stata una disgrazia o non era residente a casa e sta sulla legge relativa no una prova
Perché evidentemente ha fatto mancare le il necessario ha fatto mancare il necessario equilibrio al sistema
Noi abbiamo disegnato noi come come insieme anche facendo tesoro di precedenti lavori che erano stati fatti dal Tano in Piemonte dall'associazione popolari
C'è c'è un disturbo se
Se la regia potesse sì sì non cerchiamo raccontato affetto no ma ogni tanto c'è qualcuno che però allora questo questo equilibrato sistema di Autonomie
A mio giudizio ma ma non solo perché questa e la posizione che assunto insieme e come dicevo partendo da precedenti studi fatti
Sia a a livello di di e associazioni sia a livello di enti anche confrontandosi con molti amministratori specie degli enti intermedi
Dovrebbe basarsi su questo
Su questa struttura che di telline OP in in sintesi
Il comune e al centro del governo di prossimità
Ogni comune è una ricchezza
Ogni municipio è una ricchezza perché ogni comunità locale esprime i valori della coesione sociale attraverso le sue forme di partecipazione alle sue forme associative
Cioè un comune della del cuore della Sicilia o del dell'Appennino o del Friuli o del Piemonte o della Pianura Padana
E accomunato ognuno di questi dal fatto di avere una comunità che si riconosce nei suoi valori nel municipio nella nella parrocchia nella nella banda musicale nella società sportiva
Nel nell'antincendio boschivo negli alpini eccetera
Questa è la grande ricchezza del nostro Paese no
I Comuni sono l'Italia ha detto no al da letto e io non posso che sottoscrivere questa affermazione
è chiaro che un piccolo comune in difficoltà a fornire i servizi essenziali ai cittadini bene fa
Appoggiato stimolato finanziato il processo di unioni tra Comune
Il piccolo comune di montagna e una piccola entità che fatica a dare i servizi se si cominciasse a
Riunione
I comuni di tutta quella vallata montana con una struttura l'esperienza dell'Uncem è un'esperienza molto molto bella importante tutti la conoscete c'è anche un presidente giovane e dinamico
Sì potrebbe essere appresa a
A esempio di questo di di questo da attenzione alle unioni che servono a dare servizi ai cittadini
I Comuni però non bastano perché ci sono problemi di area vasta
L'area vasta deve essere amministrata dall'ente intermedio
E qui andiamo i danni fatti dalla legge del io
L'ente intermedio deve essere un ente di area vasta noi come ente di area vasta abbiamo le province hanno più di centocinquanta anni di storia
E certo nella Prima Repubblica hanno subito una serie di attacchi
Ad esempio
La loro
Dispersione Province piccole
Che non rispondevano ai criteri di area vasta
Una provincia deve essere un ente amministrativo che ha una solida tecnostruttura
Che è in grado di e svolgeva e servizi
Di governo dell'area vasta e anche a servizio dei comuni secondo il principio di sussidiarietà dove non arriva il Comune troppo piccolo deve esserci un ente che in collaborazione col Comune risolse
I problemi di area vasta
Quello che è successo con la legge della io le pur le province sono state sacrificate sull'altare del populismo insomma dare qualche briciola poco significativa che poi le Province amministravano poco
Ricordo undici miliardi del bilancio statale quindi dandolo in pasto il populismo come decise l'allora governo Renzi fu
Piste un male minore che in realtà H usato grandi problematiche
Perché
Io penso che ne convengano prove gli amministratori presenti
E e mancata top un appoggio fondamentale che magari non tutte le province in precedenza davano nello stesso modo ma che molti Comuni ottenevano dall'Oriente di riferimento
La Provincia dovrebbe riacquistare tutti gli arditi aspetti di governo dell'area vasta
Togliendoli alle regioni la Regione non è un ente di governo di amministrazione digestivo
Omnitel di un'area
Landini questo lo dice la Costituzione non è un pensiero mitico
La regione a una funzione legislativa
Ha una funzione di programmazione ha una funzione di e ha
Recepimento ed erogazione di fondi
E ovviamente una funzione fondamentale di controllo di come questi fondi vengono
Utilizzati
Un ruolo molto importante mano un ruolo gestionale
Perché noi stiamo assistendo abbiamo assistito in questi anni a un centralismo regionale
Per carità molto in linea con il leaderismo impersonato da tanti da tanti
Governatori ma
E importante sarà importante a riequilibrare questo aspetto
Avere delle province
Pasto
Non si tanto più
Che
No no c'ha difficoltà scusiamo C per la mancanza dei dei collegamento vedete se riuscite a ripristinarlo e intanto diamo la parola Graziano Di Natale se non è andato come al solito a spasso
Mi sembrava strano che riuscì a sta seduto tre minuti in un posto Graziano Di Natale presidente consiglio comunale consigliere regionale fine antipasto a Mastella segno Mastella poi la ragazza
Non so se è un bene per me o per lui però bravo condotto il pasto a domanda insomma
Intanto voglio ringraziare Peppe per il il contributo che sta andando in questa fase delicata della vita politica della nostra
Nazione ma soprattutto per il piglio con cui riesce ancora a coinvolgere tanti di noi giovani meno giovani chi ha più esperienza chiara meno esperienza sui termini così importanti e quindi a lui va dato il merito di continuare a fare rete un po'quello che
E il mancato nella politica in generale
Per chi è appassionato anche come me delle nell'impegno politico sa bene che fare rete coordinare
I rapporti anche personali tra quanti si impegnano quotidianamente
Elemento essenziale per un impegno politico per una proposta politica per cui io davvero o lo ringrazio poi vedo che ci sono tanti amici con i quali condividiamo un percorso insieme e questo una fase
Che e importante per ciascuno di noi perché rappresenta un riferimento per quanti un po'si sentono smarriti dal richiamo di una di una politica che ha un po'perso il senso
Essenziale del
Dell'essere allora io intanto quindi in questa la fase
Così delicata organizzare iniziative come questa significa dare la possibilità a ciascuno di noi di intervenire
Su temi che sono di notevolissima attualità
Come quello che trattiamo oggi che ricopre
Tante sfaccettatura richiama tanti interventi autorevoli come quelli che abbiamo sentito
Io non sarò lunghissimo però vorrei come dicevo aperte portare anche uno contributo da parte di chi
Diciamo quotidianamente come ciascuno di voi ci mancherebbe altro Stan nel campo affronta i problemi del proprio territorio dalla propria regione la propria province
Allora quando parliamo di
Autonomia differenziata quando parliamo di stravolgere un po'il nostro sistema
Credo che credo che bisogna alla base andare ad analizzare le caratteristiche peculiari di ogni territorio io per esempio vengo da Paola una cittadina del Tirreno cosentino
In provincia di Cosenza
Voi sapete bene qual è l'elemento diciamo più discordante
In Calabria che cosa è diciamo avvenuto a venuto fuori negli anni del Coni degli anni diciamo fu
Che hanno visto l'Italia in ginocchio il problema della sanità
E l'autonomia differenziata
E pone un evidente discrimine
Tra
Quelli che sono le regioni del nord come le regioni del Sud proprio in riferimento al sistema sanitario nazionale l'organizzazione del sistema sanitario regionale
Nazionale pensate che in Calabria
Il bilancio della regione
Occupato per il settantanove per cento
Per quanto riguarda la spesa sanitaria vale a dire uno bilancio complessivo noi spendiamo il settantanove per cento dei nostri Soldini per quanto riguarda i servizi sanitari e arranchiamo da tutte le parti
E abbiamo un Presidente della Giunta regionale
Tech contrariamente a quanto i calabresi si aspettavano l'uno dei primi firmatari della autonomia differenziata
Proprio perché si perde il senso del dell'impegno dell'analizzare i problemi e e credo che ci sia una differenza azione
Importante che va rimarcata
E sicuramente i l'autonomia differenziata
Comporta un divario è un assicurare il viaggio arduo velocità tra le regioni che hanno peculiarità diverso
E non c'è dubbio prima si parlava dei comuni si parlava del province delle regioni nel Meridione
Dove il e autonomia locali e mi riferisco a tutte le autonomie locali arrancano perché non si riescono neanche a garantire i servizi essenziali
Guardate noi abbiamo ancora delle zone e mi riferisco ad alcune zone del Sud più precisamente che ancora senta non avere nell'acqua nelle loro abitazioni cioè ancora abbiamo di questi problemi
Allora l'autonomia differenziata in questo momento sostenere questo progetto
Non è per campanilismo non è per partito preso assolutamente no
Sostenere questo progetto significa continuare verso la strada che far viaggiare le regioni della nostra nazione con velocità diverse lasciando indietro le regioni del Sud
E stavo dicendo prima e vado verso la conclusione
Parlando appunto del
Diciamo sistema sanitario calabrese che è quello che ne avrà la peggio una volta appunto che questo progetto si concretizzerà
Noi abbiamo avuto un periodo drammatico quanti di voi hanno visto nelle tv si parlava solo della Calabria
L'abbia avuto un per un periodo drammatiche in cui e e diciamo i nostri i nostri concittadini
Non avevano la possibilità di essere ricoverati nelle strutture ospedaliere nonostante in Calabria
Abbiamo diciotto strutture ospedaliere nuove
Vuole ecco cosa significa nuove significa che voglio dire
Sono datate e quindi comunque non funzionante uno costruite nuove di sana pianta vale a dire basta aprire la porta ancora si trovi il cellophane
E purtroppo non corre che non funzionano però abbiamo speso un milione di euro per attrezzare un ospedale da campo per ricoverare i nostri i calabresi
Cioè guardate che che cosa è potuto succedere un sistema che non funziona noi abbiamo abbiamo questo diciamo queste strutture di proprietà
Della nostra Regione che non vengono messe a disposizione dei calabresi dei nostri cittadini
Ma ci sono tantissime altre cose che non possono deve rimangono sotto diciamo sotto sotto sottotraccia
E che
Peraltro non vengono diciamo messe fuori perché c'è anche una reticenza nella denuncia io ho scritto alcuni libri sulla
Sulla sulla sanità in Calabria sul divario tra Nord e Sud pensare di di dico l'ultima di qualche giorno fa ne abbiamo fatto il presente alla Giunta regionale
A emanato il piano di riordino della rete ospedaliera in Calabria come avviene in tutta la regione
Cioè integrano e abbiamo un problema che in Calabria siamo commissariati
Vale a dire che il sistema di gestione della sanità è gestito in maniera concorrente dal Governo e dal presenta dalla Regione
Fino a qualche tempo fa abbiamo la scusante che il presidente dalla Regione non combaciava con il commissario nominato dal governo oggi questa scusa non c'è più il presidente della Giunta regionale è anche commissario per la sanità
Redige il piano di riordino dalla rete ospedaliera però si si dimentica
Di Accor farlo accompagnare con i pareri pregiudiziali dei tavoli tecnici ministeriali per cui abbiamo un un piano di riordino della rete ospedaliera perviene diciamo pubblicato che viene presentata Calabresi che ne efficaci
Che è inefficace perché manca dei pareri dei tavoli tecnici del Governo per cui non può essere applicato perché faccio questo esempio
Faccio questi esempi per far capire home difficile concretizzare il Progetto dall'autonomia differenziata se prima non sistematica una
Cultura in cui le regioni che sono differenti tra di loro e che hanno delle caratteristiche differenti
Non raggiungono una e diciamo una stabilità di andamento nella gestione della cosa pubblica cioè noi siamo ancora e vedo in sala
Il Consigliere Regionale Ville vi siano ancora in una situazione ministro in cui io questa la devo dire perché è importante in cui la corte dei conti
Che analizza
I bilanci di tutta la regione come voi sapete e che si sofferma esso afferma la sua la sua attenzione sulla Calabria con relazione dice
Vi faccio questo esempio tenta la Bre noi abbiamo
Cinquantasei risonanze magnetiche
Trentaquattro sono nelle strutture private
Il resto sono delle strutture pubblica
Se voi andate nell'altra
Che fa la prenotazione per fare una risonanza magnetica troverete la prima data per farmi sottoporla Risonanza Magnetica domani ore diciassette ore diciotto vi sfido chiunque a fare a dire questo dicendo una bugia
Però in una struttura privata
Nella struttura pubblica la troverete nel due mila e ventiquattro due mila fine due mila ventiquattro scorrette è la torretta al due mila ventiquattro sapete perché
Perché noi abbiamo
Le risonanze magnetiche
Costate milioni e milioni disordini pubblici abbiamo tante negli ospedali
Non vengono messe in funzione è la Corte dei Conti ritornando appello alla quello che dicevo prima dice e l'altra l'acquisto di una risonanza magnetica
E la sua messa in funzione in Calabria trascorrono nove anni
Nove anni ciò significa che noi andiamo a privilegiare
Con tutto il rispetto per chi fa sanità privata il privato rispetto al pubblico ciò significa che quegli apparecchi che abbiamo così acquistato con i soldi pubblici sono già
Praticamente obsoleti dopo nove anni allora questo quando si parla di autonomia differenziata
Bisogna portare sul tavolo i problemi di gestione delle regioni
Quelli che sono i problemi che hanno effettivamente i cittadini e che conti in cittadini ti confronti tutti i giorni chi nel territorio fa front office con i cittadini sa che cosa significa
Allora io credo che da questa giornata chiedo scusa se ho variato un pochettino il mio dire ma da questa giornata si possa trarre davvero spunto affinché
Un impegno politico nuovo serio coerente anche con i valori le tradizioni che noi rappresentiamo
Possano essere utile per affrontare ciascuno nei propri territori i problemi che guardate non vengono risolti però dal progetto dall'autonomia referenziato grazie
Grazie a Graziano ci ha confermato nella nella fede nelle difficoltà che quotidianamente si vedono ci ritorna in mente quello che c'ha detto Mirabelli
L'autonomia differenziata per aumentare il principio di solidarietà e di sussidiarietà dichiaranti le quei livelli di assistenza che lo Stato indica ma che poi la Regione deve semmai messa in condizione di realizzare io darei da adesso la parola a consigliere vara Galli
Che tra l'altro è membro anche del raggruppamento tra Stato comuni e regioni a livello europeo e approfitto dando la parola Luís che ha scritto al gruppo di marron che oggi abbiamo anche registrato un'apertura di Marlon che per la Francia e storica sul piano dell'autonomia
Nei riguardi della Corsica dovrà proprio fa detto che per su che bisogna instaurare un principio di autonomia e di maggiore libertà per la corsia per renderla per superare quelle di quei dubbi di diffidenza che c'erano rispetto al continente
E questo per la Francia un passaggio in avanti ma anche una linea di sintonia con la nostra concezione di autonomia nel senso di favorire riunioni non di separati
Magari entro i tempi perché poi ci colleghiamo con Mastella poi Amoruso Luca Castelli Catello De Luca grazie sarò brevissimo parla Romano Teodoro un tempio europee tre minuti
Ringrazio l'onorevole Fioroni questa opportunità che ci dà di dialogare di questi temi così importante ringrazio il professor nella Belvedere la lezione diciamo che ci ha dato questa mattina parlando di autonomia di essere
Siate io vorrei dire a solo due parole sull'autonomia differenziata che quella intanto a mio avviso che ci deve essere la parità di rapporti istituzionali tra gli enti non ci devono essere sovraordinate rispetto al agli altri ma Stato Regione Province e Comuni
Dovrebbero essere di compare d'intesa regionale compare di Mietta
Si è parlato di una cosa sola dice voglio Varane emette i cosiddetti livelli essenziali di prestazione
Che però si parla Perret ammorbidire diciamo in un certo senso per farci digerire questa autonomia differenziata perché si parla soltanto ma si rinvia e poi l'applicazione dei letti momento successivo
Invece a mio avviso bisogna stabilire prima quelli che sono i livelli essenziali di prestazioni per far sì che non possa rimanere
Quel
Storicizzazione della spezza così come avviene invece con l'autonomia differenziata e quando dico storicizzazione che significa che se il Comune di Reggio Emilia
Per gli asili nido oggi a nove milioni di trasferimenti li mantengono i nove milioni di trasferimenti se il Comune di Reggio Calabria a zero rimarranno a zero euro trasferimenti è questa credo che non possa essere una buona cosa dice
Poiché mi pare scusate se il cambio anche qualche tema
Mi pare di venire onorevole Fioroni dalla stessa molti di noi dalla stessa
Parte politica che le cosiddette dalla vecchia Democrazia cristiana vessatorio Baldo tanti amici
In sala io credo che per la capacità perché prima Veronica accennava le difficoltà di stare insieme io credo che la democrazia cristiana per le capacità che ha avuto come partito
Per fare stare insieme dei veri leader nazionale bisogna fare la proposta di riconoscere come patrimonio immateriale dell'umanità per l'UNESCO credendo io
Quel partito
Questa mancava
C'è sempre qualche passettino
Lo diceva Pieroni io sono stato che sono membro supplente del Comitato delle Regioni a Brussel il primo ad aderire al gruppo di tre mila euro perché rendevano come sapete nasce dal gruppo parlamentare
Nel Parlamento europeo il due luglio del due mila diciannove con
Per volontà dei due gruppi politici al del Partito Democratico Europeo successivamente al Comitato delle Regioni sono stato
Il primo ad aderire credo che sia una casa comune dove ci troviamo tutti i beni saluto ecco l'ex presidente la consigliere regionale del dell'Umbria Donatella porsi dei è arrivata anche lei nel gruppo diciamo di tre mila euro assieme pure Nicola Caputo
E a Pacentro del Comune di Milano queste due gruppi credo che siano bene lavorando insieme e abbiamo fatto delle tue del primo gruppo diciamo innovazioni
Se devo dire lo dico che partito per me sembra che voglio fare ha detto fautori di sensi unici incensi niente però diciamo è stato fatto il primo gruppo Inter
Parlamentare tra il membro del Comitato delle Regioni e membro del Parlamento europeo ci siamo riuniti più volte perché ingiusto magari nelle nazioni non si ragiona però a Bruxelles e cerchiamo di ragionare insieme abbiamo fatto delle riunione per portare avanti delle tremare siccome io non ne parlava pure l'Europa io credo che parlare d'Europa non si può parlare se non si stabiliscono regole uguale per tutti
L'esperienza che ho avuto io m'insegna che per esempio l'ha detto al D'Alema delocalizzazione perché avviene perché se noi andiamo in Romania che per esempio non hanno Leo loro loro io una volta mi è capitato di visitare un'azienda che producevano vestiti una grossa ditta
Italiana se non erro una boutique sono
Molto diciamo prodotti da Boggi
Abbiamo chiesto quanto gli costavano quei alloro quel investite già impacchettate da portare diciamo nelle boutique e il costo era di trenta euro andavano allora un capo del governo in Italia non si trova a meno di sei settecento euro
Mi è sfuggito di chiedere se andava nei trenta euro compresa la stoffa o meno però trenta euro sì dalla stop ci potevano essere altre qua abbiamo chiesto il costo della manodopera qual è
Diciannove un operaio ci costa da fatto con la calcolatrice trasformandolo immuni euro musici costa trecento euro che cinquanta che versiamo allo stato allora voi capite
No che invece da noi un operaio costa tre mila euro usava si possono permettere dieci opera ed è chiaro che l'imprenditore ma dovrà focolare business e le nostre fabbriche li troviamo con il se vende li troviamo piene di Erba azienda nel domani
In Ungheria invece vediamo le gru alzate
Che lavoro
Credo che l'Europa abbia fatto anche un molto rispetto a quello che è stato perché io sono per una europeista convinto rispetto a quello che è stato anche nel periodo accordi con la sanità
Ha parlato di una tale approvazione potremmo parlare fino a domani anche Elisabetta ma noi non siamo riusciti invece ad utilizzare il Messi
Che il meccanismo
Europeo di stabilità nei fondi per la stabilità che fino adesso era stato messo a disposizione questa era la finalità degli Stati che si trovavano in difficoltà economiche l'ha utilizzato la Grecia localizzato alla Spagna Cipro alcune nazioni questa era stata data un'opportunità invece tutti gli state lo potevano utilizzare solo ed esclusivamente per la sanità e certamente dei problemi
Sulla sanità noi ne abbiamo tanti potevano essere per esempio ripianati i debiti ne abbiamo una serie di regioni che sono è stato e in piano di rientro ripianare i debiti e ripartire poteva essere ecco una scommessa
Perché allora
Ho detto
Di Natale prima venendo dalla stessa Regione dalla Calabria sono stato sindaco di Gerace
Nel più bel centro dalla Regione cala della Calabria allarghiamo sia
E credo Villari Anguillara e conserva regala Yali sorrisone grazie generale segnalava realizzata sembrano ed è è oggettivo non ho dubbi Asiago sottile ci mancherebbe altro
Dicevo della doganale la sfida è la ad erogare e sedare allora
L'Olanda San Francesco da Paola venga in parte allora dicevo allenava detto il settantotto per cento della spesa della sanità
Dal bilancio regionale non ha aggiunto però quello dell'emigrazione sanitaria dei cittadini voi devono ancora pagare oltre trecento milioni
L'anno di Euro per curarsi fuori dalla Regione quindi
Somma
Siamo messi un po'maluccio
Credo dicevo che si possa fare tanto neo in Europa e la scommessa che ci dobbiamo giocare creste io nel in questo periodo il soul blues e lo sono stato relatore di cinque pareri sul tre Connell alte due tre mila euro gli ultimi due che il fatto che la Opel sul rilancio del settore culturale e capire quello della della migrazione legale come tra le competenze e talenti in Europa
Che è stato approvato il trenta novembre del due mila e ventidue all'unanimità trecentocinquantaquattro membri che vengono già sono in Italia sarebbe stato fra difficile farla trovare perché c'è anche lì c'era la lega c'è Cinque Stelle vede
Ma perché perché la migrazione legale
E e come dire migrare si può se ne parla poco però i tre in tre quarti della migrazione oggi sono legali
A mio avviso avendo scritto alcune regole che potevano essere diciamo se considerate quelle di andare a creare delle piattaforme quelle di andare a cercare laddove non consentono di emigrare perché ci sono degli Stati che non lo consente
E a fare una sorta di scambio
E sul sono quelle che sono l'opportunità diciamo che ci sono in Europa perché noi oggi non riusciamo a trovare infermieri non troviamo un autista non troviamo meccanici sono le opportunità paradossalmente poteva essere anche come dire utile per noi
No questa cosa però non riusciamo diciamo a creare
Queste attività è chiaro che noi non possiamo pretendere che se viene
Un Emmy un emigrato un immigrato e magari è laureato in Ingegneria lo mandiamo a raccogliere i pomodori o se viene un medico appare il badante va il riconoscimento delle qualifiche deve essere la prima cosa e la formazione diciamo del punto di vista delle lingue la seconda cosa chiudo con me la liste che c'erano diceva del genio io ma giorno di legge sono a Bruxelles proporrò così come ho fatto
Alla per il l'intergruppo io proporrò che la lista europea venga gestita per far sì che sia sotto un unico nome dal regno euro e che sia il presidente
Europeo a gestire la lista fa sì che in Italia Telly che aderiscono a Verissimo sotto una lista di regno rotte
Con me l'apertura dei diversi partiti non so se condivisa dall'onorevole Fioroni ma credo che questo deve essere perché tra di noi come dicevo prima secondo me
Per motivi diversi e non ce ne terremo mai d'accordo grazie e buon lavoro
Grazie Verga Nicola che si deve spiega Magrone le ragioni per cui stare insieme
Fa prima fa due telefonate una Renzi è una Calenda
Perché mi sembra che sono gli unici due che al momento hanno difficoltà a stare insieme allargheremo le stanze che saranno proporzionale al numero di voti che prenderemo supereremo il danno che hanno fatto
Litigando anche se ribadisco sempre ci dovremo mettere d'accordo sul fatto che almeno Renzi dice che non gli va problema se c'è Calenda Calenda dice il contrario ora io credo che siccome di solito
In politica alla fine la Regione prevale sopra ogni altra cosa
E non si dice mai mai che io sono di quelli continua a pensare questo per questo stavo prova adesso scrivendo chiedo scusa bagagli
Non ma amico Gianluca Susta di predisporre questo documento da far firmare a molti rappresentanti tra popolari azione e Italia per chiamarmi a farci una bella chiacchierata tutte insieme solamente per aiutarci a capire perché non possono stare insieme da un punto di vista politico perché se le ragioni politiche non ci sono ma sono personali
Questa cosa non ha precedenti nella storia lo diceva per scherzo prima gara Baraggan Wilma la democrazia insieme avrebbe dovuto scindersi
Miliardi di volte
Perché
C'era dentro differenze anche sostanziali politiche ma c'erano le ragioni che ci univano maggiore quelli che ci dividevano
Se non è ancora arrivato in collegamento Mastella io darei la parola ad Amoruso consigliere comunale Bari
Perché formasse le Catello De Luca c'è il brivido dell'ora capito
Grazie onorevole Lazio lavorano sia come non è nei fatti la è che dove i parlare dopo però i due soggetti sono no io voglio essere breve anche perché non voglio ripetere tot ciò che
Miccoli facile metterlo lento
E quindi voglio riassumere significa che il sistema Italia così come non va
E lo vediamo sul piano economico abbiamo sul piano giuridico
Grandi riforme gli enti locali che dobbiamo fare anche esperienza che ho fatto io come sindaco mi sentivo più un da Sire che non ufficiale di governo perché sul piano la sanità sul piano l'ordine pubblico avevo la massima responsabilità ma poi Bottini veri e propri
Erano pochi
Quindi c'è bisogno di grandi riforme il problema è chi è di rifare questi dalle riforme chiedere proporre certamente
Non questo governo ma nemmeno vedo un'opposizione attenti su questi problemi vediamo più
Partiti blasonati che fanno a gara a chi la spara più grossa
è stato un milione di posti di lavoro con Berlusconi poi diciotto aprile scatolette in Parlamento quei cinque stelle
E poi adesso togliere le tasse sulla benzina la gente e stanca di sentire frottole però c'è questo diciamo momento elettorale dove il flusso degli elettori si sposta da una parte il nostro quindi ciò che abbiamo detto che tanta roba chi la deve proporre certamente abbiamo proporre noi
Ma per proporlo all'Old dobbiamo entrare nelle istituzioni lo sono sono belle parole dette qui faremo altre trenta conferenze prolattina avremo diciamo il il potere di incidere su questi nostri cessioni
Ma per entrare nei seduzioni c'è bisogno che europee parliamo del quattro per cento
Alle politiche parliamo il tre per cento quindi c'è bisogno che dobbiamo creare una rinite fare in modo e anche subito perché fa sette mesi si consegno cioè liste per le europee che c'è in Italia un mondo di civiche
Che si vogliono mettere insieme trovare più i punti comuni cioè quelli che uniscono un qualche dividano e partire con un progetto serio
Perché io penso che tutti quanti noi vogliamo essere protagonisti non gregari del nuovo progetto
E aspettare che i due
Sì faccio la pace significa perdere tempo ma significa anche che molti alimenti nostro PIL la nostra presenza è qui da gregari che non da protagonisti oggi c'è bisogno chiese porta con istituti progetto
Perse protagonisti ci sono ripeto
Moltissime
C'è un mondo civico enorme in Italia che ha bisogno solamente di essere messo insieme
Queste lo sforzo più chiedo chi debba fare onorevole per portare avanti certi valori perché oggi c'è bisogno il fare questo sforzo anche perché oggi la gente sinceramente chi fa politica io l'ho sperimentato in un comune di venti mila abitanti
Ho messo
Quella parola che li ha tirato fuori dal cilindro piattaforma ebbene io
O faccio il primo partito superato il PD Forza Italia ho superato primo che la stessa fratelli d'Italia ho superato tutti i partiti tradizionali perché ha dato un prodotto nuovo sul mercato politico la gente bisogna anche di percepire la novità perché ormai i giovani che sono il futuro e sono quelli che poi vanno a votare spostano i conti nonché Scipio a capire il centro da destra e da sinistra
I giovani oggi hanno bisogno di diabete le soluzioni alle loro problematiche
E per fisco più a Vienna palo a quel piattaforma perché molto vicino lo linguaggio Petta forma diciamo Elettronica ciò perché oggi tutto campagna elettorale si fa sui media
E quindi sto più a capire e a captare quel tipo di linguaggio che non riesce parliamo di centro parliamo i destri senza loro non riesco più oramai a capirne la conosco e della voglio capire loro voglio sapere come risolvere i loro problemi
Ebbene la sfida che noi ci accetti che ci aspetta
Secondo me è quella di mettere in Rete tutto questo mondo civico di dare una proposta sede è credibile se riusciremo a fare tutto questo noi saremo protagonisti del nuovo progetto politico in Italia grazie
Grazie
Grazie per primo sperimentato il simbolo di piattaforma popolare che assegno dei tempi nuovi che cioè dal nostro binario risultato
E poi per una riflessione sulle civiche che mi consente di dire che noi puntiamo a che il sindaco simbolo delle europee non sia un centro da cui si parte generico ma contenga tre qualificazioni
Popolare riformatore e civico e civico ne abbiamo uno della lista civica
Nazionale abbiamo con noi moderati di Porta San in permuta che sono stesso Lista civica abbiamo civiche diffuse sul territorio e diciamoci la verità vicini che sono noi abbiamo detto le elezioni vincono quelli che stanno a casa le elezioni le civile sono la risposta
Di
Adeguamento innovazione politica a una mancanza di offerta per rimotivare i cittadini avendo l'opportunità almeno a livello di elezioni amministrative di potersi presentare con Offerte e proposte che corrispondono
Ai bisogni della gente e quindi questa è una Nasir realtà che a noi interessa le ci interessa molto se Mastella non è ancora a arrivato io darei la parola a Giorgio Merlo sindaco di Pragelato
Pastello adesso aspetta
Che dobbiamo fare
Non è che possiamo
Fa parla gli amici perché Mastella il ritardo di qualche minuto aspettiamo Mastella no io sono rapidissimo con tre telegrammi e così siamo perché si passa alla si è seduto se ti interessa quindi voi così a seconda ascolta presa atta salutiamo anche qua mentre se già collega qua no la prima cosa è questa secondo me come io questo molto importante fare un motivo di ha dei contenuti che verranno fuori eccetera perché noi storicamente non soltanto nella prima Repubblica tutto ciò che era riconducibile i temi dell'autonomismo locale di come lo si traduceva legislativamente politicamente era quasi scolasticamente appaltato alla cultura popolare la democrazia cristiana e a tutte le effigi la filiera culturale che ha riconducibile a quel pensiero politico
Misteriosamente questo tema è stato abbandonato e anche inconsapevolmente forse dal nostro mondo e è stato appaltato al pensiero leghista
Lo dico non so da sindaco di una di un paese della provincia di Torino ma il Nord di norma quando si parla di questo tema eccelle equazione comune proposte con la riforma che ha su riconducibile al mondo leghista
Questo è un elemento che ci deve far riflettere credo che è un elemento un convegno come questo sia molto importante per cercare se non altro di riprendere lo scettro di questo tema che culturalmente ci appartiene
Allora i tre telegrammi rapidi son questo il primo credo che sia importante quando facciamo parlare i sindaci amministratori locali insomma tutto ciò che ruota attorno comunismo locale
Rendersi conto che se c'è ancora una categoria lo sappiamo molto bene ma è bene ripeterlo
Che somma alcuni elementi di fondo e cioè la il radicamento nel territorio il consenso e soprattutto la conoscenza del territorio per ciò che deve fare decidere
Questo è riconducibile al mondo dell'autonomia locali in particolare al mondo dei sindaci e degli assessori e dei consiglieri comunali
Dico questo perché perché uno degli elementi su cui si deve caratterizzare
E fondare la classe dirigente del futuro non può non partire dal mondo delle Autonomie locali anche per rispondere ad un caposaldo che storicamente ha col tra ha contraddistinto è caratterizzato il mondo popolare
E cattolico sociale cattolico democratico secondo telegrammi i livelli di governo stamattina se ne è parlato noi dobbiamo avere il coraggio sotto questo aspetto di capire i livelli di governo che vanno salvaguardati e difesi e valorizzati a livello politico e legislativo e i livelli di governo utili
Sotto questo versante è stato già detto da qualcuno nella mattinata ma il ruolo della Provincia e l'unico ruolo parlo per il Piemonte ma credo che sì è un ruolo sia un elemento comune a tutto il nostro Paese e un livello di governo estremamente utile perché richiesto dagli elettori perché richiesto dai cittadini ha richiesto dalle comunità locali
Sapevano le competenze precise che toccavano le Province sapevano a chi rivolgersi quando avevano i problemi che caratterizza la comunità locali non sappiamo quali sono quelli più importanti perché erano riconducibili alle deleghe specifiche nelle Province
E c'era un livello di collegamento diretto con la realtà sovracomunale
Ecco perché allora il ripristino delle Province deve ridiventare uno dei temi centrali attorno ai quali viene riordinato il sistema delle autonomie locali
Dopo il fallimento conclamato e manifesto delle città metropolitane
Il terzo ed ultimo telegramma che voglio fare mi scuso per la rapidità ma anche per stare nei tempi riguarda il capitolo delle riforme che si devono toccare quando parliamo di autonomie locali
Noi sappiamo fidiamoci sindaci per il momento noi sappiamo che ci sono degli elementi attorno ai quali ci si deve caratterizzare
Piantiamo la con il dire che l'abuso d'ufficio dei sindaci è un elemento che se inserito chieste viene soppresso rischia di innescare un meccanismo di corruzione
A catena e quindi rischia di inquinare l'intera vita amministrativa locale non sappiamo molto bene che ci sono degli elementi attorno ai quali c'è una maggiore sensibilità da parte degli amministratori locali
Meno responsabilità di gestioni ai sindaci Menna
E cercare di alterare tutto ciò che può essere caricato sulle spalle dei sindaci che allontana la partecipazione da un lato e che dall'altro lato
Rischia di impoverire le comunità locali e sia a tutte le riforme che vengono incontro alle richieste che arrivano dalle comunità locali in questo caso dalla rette degli amministratori e dei sindaci
Al di là delle tradizionali distinzioni tra destra centro sinistra ecco secondo me si è a riusciamo ad avere questo approccio riformista concreto e pragmatico possiamo ora ridiventare centrali e protagonisti nel saper interloquire con il mondo delle autonomie locali
Grazie grazie a Giorgio Merlo
Diamo la parola Clemente Mastella sindaco di Benevento
Io scusa del ritardo ma insomma l'impegno il retto modo biglietti quando facevo il parlamentare e quindi come tale
Qualche rifiutano muta dispiace con qualche pronta da parte vostra vi ringraziamo però non non so insomma in maniera più immediata qualcosa io ho visto che era l'autonomia e poi sincera nel fatto che sia tu
Che qualche altra Nicoletti imitato su un quarto
Se volete parlo qualcosa ricomincia con piccoli tocchi natura politica sul piano finale
Le province apparentato Manconi soldi per determinare questa nuova ricreazione
Che ricreazione nel senso del diretto la politica ogni tanto a giocare con le cose serie ricreazione senza dichiarare un un altro elemento di natura diciamo sistemica che ogni tanto da quando a quando si affaccia nella logica
Di rendere più congrua l'apparato l'architettura dello Stato la sua fisionomia
Regia mancano e secondo me l'idea che era parsa quella di dire
Si vota da subito io non sono parlato con Giuliano Amato Confalonieri pressioni chiedendo a Luís autorevolmente la sua risposta ma un presidente eletto nel due mila ventitré
Che si vede ghigliottinato nel due mila ventiquattro fa ricorso alla Corte costituzionale D'Amato mi dice di sì
Cioè sarà una procedura molto strana io spero che si faccia come si invece con la deteriori commissario come presidente della provincia dopodiché quando sarà
E stabilizza tutto
Però non so quando sarà perché vedo che oramai con il deficit di bilancio che c'è siamo costretti anche chiede le mosse all'Europa perché nostro rigore meno rigoroso di quello di altri Paesi cui siano altrettanta misura cautelativa per i conti pubblici
Beh evidentemente già sforiamo poi sforiamo con il centodieci e sforiamo correndo nelle province con le Autonomie differenziate
E sforiamo di cento miliardi per luce realizzarle con i letta che oggi ho visto anche Cassese che debbo dire adesso un po'prestato a questa cosa
Qui altri annodato Defoe e hanno lasciato Cassese è rimasto là e ha detto oggi che occorre per queste cento duecento misure
Che devono essere Rizzante però con un secondo studi di l'ufficio del Bilancio del Senato credo cento miliardi non so dove Strove siano mediate quindi divenuta una cosa un po'da pantomima sul piano più generale
Voglia anche sull'abuso d'ufficio io l'assemblea dei sindaci italiani o se l'ho sostenuto che non aver eliminato completamente perché mi sa giustizia l'abuso ufficio la semplice ragione che bisogna masterizzato al massimo però conoscere il mondo i magistrati se l'IMI l'abuso d'ufficio ilare l'esca
Per attribuire agli amministratori e ai dirigenti e l'altro una serie fattispecie di reati di tipo diverso e quindi come tale diventa più complicato anziché fare la Somma spuntando quello che abita sul cinque mila casi appena quattro cinque hanno rilievo di natura penale sul piano finale
E questo rischia di aggravare la posizione del degli amministratori locali questa è la mia opinione personale poi tra l'altro per abbiamo un ministro della Giustizia mio collega evito di parlarne male per la semplice ragione che giusto rispetto a quelli che ti succede a Rho non esprimere opinioni però al solo dico con stima rispetto al ministro attuale che Simone dimenticato le cose e scrivere così ha fatto precedentemente
E siam partiti con da un anno fa con dieci mila cosa faremo dal giustizia avevo fatto ancora uno s'è fatta ancora una quindi determinando la condizione di difficoltà oggettiva
E beh questo è etico oggettiva merende diciamo
Difficoltoso il cammino degli amministratori peraltro riammesso vengono il rilievo come disse in questi giorni più per quanto riguarda i soldi che vengono dati sì invece l'aumento Iva non sia per altre cose
Evangelista economie pubblica che è molto dissacrante mette in evidenza che l'aumento dei sindaci notevole eccetera questo città che una difficoltà e lo dico per quale ragione
Per la semplice ragione che oggi i sindaci solo quelli che hanno maggior consenso acquista dalla plastica facciale quello che pubblica locale di parlamentare un esista in Parlamento e svuotato quindi esiste il governo
Regioni Comuni però pesa circola qualche difficoltà
Perché la spiega la gente che il momento in cui come da me qua insomma Sraffa dicono anche note partita non soltanto al Sud oramai la fatica andare avanti
E spieghi che ce l'aumento dei sindaci che poi
I giornalisticamente ogni volti Lord of viene fatto apparire il dato reale che prende quindi c'è una forma di commistione un po'strano un po'stravaganti i tecnici in prevalenza che vengono immessi sui cui dell'opinione pubblica questi Gracco anche difficoltà
Detto questo ricco anche la mia mi dispiace colonna
Qualche amico che ancora con il popolarismo
Io per cioè Polese e e con la corrente filosofica cioè non esiste più nell'opinione pubblica esserne il popolarismo che significa se lo spiego ragazzi diciott'anni o quello di trent'anni non sa che cosa il popolarissimo
Per gli affari diamo atto attorno a questo a ritenere che abbracciano il popolarismo costruiamo edifichiamo un'area centrale siamo riferimento siamo seduttori di consenso voli non è assolutamente più così con motori sale più così
Non so che cosa posso esercitare seduzione
Però devo e non è più così cioè e una cosa è una cosa storica di grande rilievo che si è avuta alla quale poi fa riferimento Paribello come il sì alte perfetti qua questa perfezione evangeliche realtà non si riesce ad esperire fin fondi polizze
è una sorta di stella polare il ferimento ma alla gente che spieghi cos'è il popolarismo non sanno che cavolo è e prende la maggior parte di noi non sappiamo che cavolo è anche chi ha studiato Sturzo no corre dalle parti bassa dell'Italia sa che cosa il popolarismo quindi non escludiamo che dicendo noi siamo gli eredi popolari se gli eredi di che agendo non sa che non siamo gli eredi di Aristotele Platone e pure loro fanno fatica oggi a essere presenti con loro filosofia
Nella filosofia attuale
Da ultimo visto dico mi rivolgo direttamente a Fioroni
Louie partecipe come me è uguale al merito di queste idee di un'aria centralini sarebbe bisogno e ci alla verità
So quando vedo mi spiace anche umanamente politica che lascia anni passa al trentanove per cento al diciotto diciannove per cento di percentuale di appeal proprio pubblica
E ciò questo ed è anche una sorta di vertenze lucrativa difficile
Questo dovrebbe richiamare acque su un'area centrale più in su
Scende l'aria di sinistra né di via De Gasperi Anna
E più dovrebbe essere fortuna che centrale
Però se la riserva o Sant'Elia l'invito che ha fatto anche l'amico Fioroni a Renzi a Calenda che anche oggi carente manda a quel paese a a a Renzi
è inutile che consigliamo le cose sul su su due colonne che non esistono cioè magari scegliamo uno rispettabili non lo so non lo so cioè qual è la cosa più giusta più gol ma lei insiste nel dire facciamo arriveremo alle prossime elezioni europee
Senza che in realtà su queste due buone non puoi costruire perché manca una colonna e quindi rimane siccome c'è fragilità come Rita anche nel territorio il terremoto
Esiste di qua come altrove in Italia dunque
Voglio che costruire su su su cose che non solo in grado di poter pare calare o sedimentare l'opinione pubblica momenti abbastanza importante osso vediamo di che c'è di chi muore si realizza quello che c'è non lo so perché veramente insomma una situazione veramente abbastanza
Dannati che per molti elementi che posso dirti una cosa attesi Tenayuca concludere io sono perfettamente convinto e l'ho detto prima Terenzi stai Calenda dice di non starci io insisto per quale motivo perché la maledizione della divisione è una cosa che quando hanno due duri litigato come Copponi Di Renzo non di Renzi hanno fatto un danno all'idea io sono convinto però di una cosa a me
Che se fossero stati in grado ciascuno di loro di essere certo di dimostrare che il centrosinistra prendendo da solo il quattro per cento l'avrebbero fatto io ho la certezza
Che quelli che non sono tifosi della Chopin e della Meloni hanno bisogno di una nuova offerta politica e chi ci sta sa che grazie a te grazie a noi grazie altre questa certezza può arrivare da soli non arrivano da nessuna parte poi ci sta uno solo andiamo avanti lo stesso ci troviamo sì però ti voglio dire e l'ho detto anche l'interessato con molta obiettività
Cioè la ragione per la quale Renzi non riesce a Furci al due e mezzo per cento
C'è una ragione cioè probabilmente oggi e languidi il rapporto Ljubisa lui tra quelli più intelligenti riconosco oggi il panorama politico e parlamentare italiano però c'è qualcosa che insomma non sanno l'aria per non riesce ad eliminare il tutto
Cioè non lo possiamo fare una cosa dicendo attorno a Renzi io ho sempre spiegato il son partecipe indole c'è già una cosa tipo quella che facemmo all'epoca i giornali che rimanda ai vari la Margherita e che se invece solo su un nuovo leader con le mani che non mi piace non ci sto
Che sette lei sola cosa diversa allora sì l'abbiamo destro era abbiamo detto stamattina se non altro maschile che c'è un altro con una serie gettiti riformatore comitiva
Non c'è una linea che non è il partito di Renzi in Sierra leone resta il rimpianto nella sala nata anche per lavoro anche per Monsoon altrimenti diventa difficile dire con chi banche fai e questo c'è ancora spazio però detta anche
Voglio dire io la DC non sono stato Fanfani hanno meno su tutt'altro versante però l'organizzazione anche far bagnare esiste io voglio dire il voto al nord è diversa con la sud alle europee il voto di preferenza ad andare casa casa avendo come si dice da noi nel gergo sanno alcuni amici che sola forse di di di origini come le mie e mentre versa al nord o il centro Italia accedere più di natura qualificante non per così dire cioè più di natura mediatica danno neanche male questo le aree metropolitane città pronto o meno
Allora però si parte subito l'irritazione vera e questo essi incentrato nella nella proposta politica si determinò vincere sano tanta spento voglio dire a Fioroni io ho detto a Renzi
Scusa ma prima di andare a fare le elezioni europee si voterà alle elezioni di natura regionale noi che facciamo le elezioni regionali no e e quindi questo è un bel problema a questo punto di vista perché bisogna anche farlo scelta
E che facciamo notava altrove decidiamo chi cavolo fa non lo so poi mi può anche essere una scelta in questo casino dura craxiana qui non lo so
Vedo qua collegato il mio amico
De Luca
Quello buono quello di qualche unità in campagna questo periodo arrivano bisogna come dargli azionate da un cadere buono questo prega a mani un po'un po'frivolo in questo momento è qui cade in un importando la costruzione praticate no
Per l'aggiustamento dei mangia come me
Cioè non si va sul dato venite io sto qua perché se no perché lì a catena o che Anna oggi la sua rubricazione importante anzi ci non so ci viene nessuno dice vieni andiamo a una cosa diversa
Se dunque ostruisce ognuno dopodiché in virtù di quello che è io mi ricordo e chiudo qua la manica è stata fatta da Prodi e Parisi con l'Asinello Marini Franco Marini e Fioroni gli altri con il PPI Mastella con l'Udeur di minore entità
è ovvio tenendo conto accortamente che un conto era l'importanza di Prodi come partito e di Marini un condanno importanza
Ma abbiamo fatto delle cose assieme non si poteva presentare liste senza la le firme assieme se non le queste bisogna andare una parte insomma avere una sorta di da indeboliscono preso qualche impuntatura da Renzi la seconda auto la voglio prenderla dovesse chiare quindi voglio contento cambia cambia cambiare regolatore Fiore medio Pirlo sa più di me
Nessuno ha da dire qualcosa del proprio atteggiamento vanno dall'età di limitare il temperamento
Allora tu puoi infilare quel solo con regole di comportamento alle dalle regole ci possono sta e quindi carattere va a scontrarsi con lei con un un cervo dal questo perimetro Laura quadrilatero incredulo e quindi ma se così non è complicato quindi per me va benissimo Renzi sa benissimo
Ci sta De Luca molto meglio perché Inedito rispetta nostra cultura anche seguì
E ci conosciamo lui ha fatto una bella una diocesi inabile consensi ma anche voluta era amico di CCD insomma un ammanco ognuno è stato quello che sta allora se siamo così questi ma prima si fa meglio è
Meglio è aspetti al risultato Caderousse candidato in Brianza
Sì sì diseguaglianze a degli anche dei voti pure in Brianza quindi voglio dire in bocca al lupo bene grazie a tutti Nana braccia Fioroni abbraccio il mio amico Caterino camerata sì
Cafu grazie a Clemente io credo che lo spirito io non ho citato la Margherita perché no rievoca avevamo il passato però l'unico modo distanze che ognuno con le proprie caratteristiche le proprie recita apporti ci perché pensi che capire io penso che capire perché tutti quelli che normalmente sono più forti non sono da solo sufficienti per essere sufficienti siccome c'è bisogno di tutti ognuno consapevole di quello che conta vede di esserci io darei subito la parola ringraziandolo
Trovato il tempo per stare con nuovamente stare in campagna elettorale a catena De Luca
Ciao grazie ciao diciamo gli atti appunto qui come la la rincorsa da cima rimane guarda io sconforto per prendere un aereo finora di fare il sindaco Taormina misto trasferendo a Monza dove però quattro giorni
Di incontri con un Siena quello per e la campagna elettorale lo dico sempre io a modo mio ma quello che intanto veramente c'è grande spazio e soprattutto devo dire che c'è anche grande disinteresse infatti quello che ancora non si è compreso in questa competizione per le superiori Monza alla fine se si supera il venti per cento
Degli aventi diritto che andranno al voto ma comunque vedremo faremo intanto questa nostra atto di testimonianza e ci impegniamo come nostra abitudine
Rispetto anche al tema che invece un vi ha portato a confronto e che ha visto anche Clemente poco fa di cui stava discutendo io al di là di quelle che sono le questioni riguardanti le nuove formazione o presunte tali o quelle che dovrebbe essere strategie una un'occasione delle prossime scadenze elettorali e che spesso portano a
Aggiornare
L'agenda dell'elenco dei dei nuovi soggetti politici perché ormai sono pochi quelli che a ogni in competizione riescono ad affrontarla con lo stesso con la stessa identità o lo stesso simbolo ovviamente è il riferimento e a Bari leader o presunti tali che oggi con quella che è la all'ormai anche o situazione la patologia di di Napoleone nel senso che ognuno di noi si sente ovviamente protagonista che comincerà ad essere autosufficiente botta alla moltiplicazione non più dei pani e dei pesci ma delle offerte politiche ora al di là di questo io parto da una considerazione che credo che purtroppo i sia non smentite viene noi ci troviamo in una situazione e che riguarda la la salute della nostra Repubblica del nostro Stato
Che ogni giorno tende sempre più ad essere ormai messo in discussione non so se definirlo che assicura si va dicendo sempre più a un a un una sorta di pachiderma che non riesce a reagire fosse ci vorrebbe un elettroshock non lo so parlo di dati intanto ben precisi che sorgono anche nel mondo di oggi alla luce con l'approvazione della nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza che ieri ha portato anche una rissa all'interno del Consiglio dei ministri perché le promesse che ognuno ha fatto i vari partiti hanno fatto hanno ovviamente a ampliato la lista della spesa ma purtroppo si è scoperto che idee risorse non ci sono e quindi ci sarà una manovrina ancora non si è definita l'entità ma si parla probabilmente di quattordici miliardi questa e inserita in un quadro ancora più complessivo ci troviamo con una situazione
Porta all'aumento dell'indebitamento abbiamo sforato ma il quattro per cento e rispetto a quanto produciamo lobby usciamo più neanche quasi a pagare gli interessi sul debito
Pubblico il quale non diminuisce perché ho fatto questo piccola premessa perché è ovvio che c'è qualcosa che non va nella forma di Stato e che non può essere semplicemente relegata a un ragionamento che può riguardare ancora per l'ennesima volta gli slogan sulla forma di governo sento parlare con erano di formula che un più furono afferenti ai vari appetite o alle varie sensibilità politiche quindi sulla forma di governo ma della forma di Stato al di là del verso di Calderoli d'acqua tale lo definisco quella di questo progetto laurea differenziata ovviamente non vede allora che ci sia forma è un problema strutturale che in questi anni non alleati anche avvicinato quella che purtroppo è la situazione anche di divario
Il sunto del nord e che è aumentato anche ed estremizzato quella che la situazione è sotto il profilo socio economico di quella che anche la composizione della comunità italiana purtroppo sono dati che sono sotto gli occhi di tutti
E allora è ovvio che qui la riflessione definitiva
Va fatta anche in relazione a chi tutto questo percorso e faccio riferimento ai sindaci si ritrovano spesso a dover pagare le conseguenze di mala gestio dei livelli di governo che stanno sulle nostre veste in questo ovviamente
Mi metto pure io come statista di frontiera cioè come sindaco ma ci troviamo
Con le armi spuntate
Patti fondamentalmente oramai siamo stati trasformati in Dazieri ci ha visto diamo nome e per conto anche dello stato perché nel tentativo di e cercare di ridurre il debito pubblico ormai ci questo meccanismo del concorso alla finanza pubblica da parte dei Comuni che ormai devono sostanzialmente dare anche risorse allo stato in tutto questo è ovvio che in un progetto di riorganizzazione della forma di Stato patto la presupposto che bisogna conferire
Maggiori poteri ai sindaci anche perché più poveri e mi permetto anche competenze su appunto su quella che era la la la visione strategica dello sviluppo locale
Più ne vengono conferiti è meno problemi
Hanno fatti ex tagliati i livelli di governo ma questo non è solo un principio di sussidiarietà Ivo sono stufo stiano lo sono sempre stato
E lo sono nella quotidianità infatti sono a Quinto comune che al ministro perché per me la politica nei palazzi municipali veramente il baluardo della della democrazia il front office quindi lo continuo appare nonostante in ruoli di parlamentare e partono dal presupposto valuti le di esperienza vissuta avendo guidato vari comuni di varie dimensioni divario esibirà o affermò con grande chiarezza che oggi i sindaci se fossero messi nelle condizioni di poter essere consequenziali a quelle che sono le visioni di sviluppo locale o anche a quelle presunte competenze e gli hanno dato ma non coi le le le relative azioni tutto funzionerebbe meglio
In tutto questo e concludo cosa
Auspico
Rispetto a quella che il progetto di Calderoli che bolla creare un presunto con spezzatino di venti regioni con una regole compiuto diverse ai quali ovviamente
Zone d'accordo neanche il sistema produttivo che ci immaginiamo che così solo per un attimo su questo progetto dell'autonomia differenziata anzi
Compisse ci troveremmo con presuntivamente sulle tematiche richieste dalle regioni a statuto ordinario con regole che sono effettivamente diverse regione per regione noi già scontiamo il problema di competitività rispetto a sistema europeo che fondamentalmente anche agganciato all'indebitamento che ovviamente ci sto ci rende non competitivi ma nello stesso tempo non siamo stati nelle condizioni di poter dir uniformare quella che l'apparato burocratico e soprattutto dei suoi entrare concretamente nel rispetto del principio di sussidiarietà per quelli che sono gli organi locali tutto questo se verificato sia per la storia lo sappiamo che regionali generale partito sono
Negli anni settanta e quello che sono stati i principi dice ci deve dare il mio premio locale partito sono gli anni novanta quindi diciamo che da questo punto di vista abbiamo veramente ha dimostrato di avere una cultura chiamiamola romanocentrica ora in quest'ottica quello che mi auspico è che ci sia sì una riforma complessiva ma che non ci sia un dibattito fondamentalmente esclusivo limitato a quello che ormai una visione
Romanocentrica di forme di governo che comunque non un pongono il tema reale e che utile perché questo naturalmente può sentire anche a quelli che possono essere le l'acquisizione di competitività e lo snellimento di quelli che sono nitide amministrativi quindi da questo rispetto anche a non ho mai avuto timore
Di una strategia delle macroregioni
Perché già comunque e previsto nella Costituzione gli accordi da Veltroni ma se si facesse un ragionamento tra territori omogenei questo ovviamente non è una bestemmia tutto ciò che porta comunque a un decentramento quindi rispetto a a a rendere anche protagonisti territori ben venga rimane in questo il tema conclusivo del mio intervento l'aspetto finanziario
E di conseguenza come dicono ad Oxford senza sopra non si campa Nissa e di conseguenza neanche vedi dicono fanno messa se non c'è l'obolo e questore il tema conclusivo e che riguarda a non tanti lei perché vive finisco
Veramente una da questo punto di vista un ulteriore offesa perché i livelli essenziali di prestazione
Sono un concetto relativo perché chi è abituato magari o meno e nel Meridione a sopravvivere
Con con nel contesto in cui ci troviamo e chi invece in altri territori
Vive i livelli essenziali nostro punto di vista non sono più omogenee perché noi ci siamo adattati adeguati anche a faccio presenta una mobilità che data l'avena robusta l'impiega quattordici ore resistiamo anche a queste e a tante altre cose
Come c'è Palma di Montechiaro una delle città più dei comuni e più sgarrupata i della della della Sicilia sotto il profilo di che cosa dell'acqua spesso per nei quattro giorni di seguito mancala quando la cute vestale ma intanto continua a sopravvivere pure lì
Quindi l'essenziale è un concetto relativo a quale ognuno di noi si è è stato anche costretta ad abituarsi all'ora il concetto è un altro solenne delle uniformi
Delle prestazioni alle quali bisognerebbe fare eventualmente riferimento se scivola contare anche in termini seri questa come comunque tutto questo ovviamente richiede un approccio diverso alla problematica e soprattutto richiede che ci sia una politica seria
Che non si inventi l'alibi delle guerre fra territori rispetto al sistema Italia che ormai va sempre sempre di più il fallimento
Grazie a catena ogni audiamo un'ottima campagna elettorale ringraziamo per essersi collegato con noi comunque il tema
Fu una scelta dal Parlamento che presenta i tre volte l'emendamento anche alla riforma Bindi per chiamare difformi non i livelli essenziali perché il termine essenzialità
Dall'idea che c'è un minimo e poi il resto si aggiunge il massimo
Ma il tema era
Usare il termine poi anche chiamando essenziali purché siano uniformi in realtà quell'emendamento non è mai passato perché il tesoro nella sua continuità ha sempre detto che l'uniformità non è quantizzabili
Mentre l'essenzialità che definibile perché si spera che venga erogata ma con il principio all'adattabilità della specie e quindi alla realtà della nostra come ha detto Caterino diventa essenziale anche la carenza d'acqua o la mancanza di di salute io adesso chiamerei per arrivare rapidamente alle conclusioni che farà al senatore D'Ubaldo darei la parola a Luca Castelli
Per docente di diritto costituzionale
Per un breve intervento poi lascerei la parola D'Ubaldo sapendo che alle tredici e trenta tredici e quaranta massimo
Pronto perché si ferma
Grazie parte Buongiorno tutti allora io vorrei provare ad offre un punto di vista sull'autonomia differenziata leggermente diverso
E dico subito che per formazione scientifica e culturale
Non non non valuto negativamente l'ipotesi di un rafforzamento dell'autonomia
Regionale nella direzione che ha prevista dall'articolo centosedici terzo comma il innanzitutto perché l'autonomia è differenziazione significa adattare i principi comuni alle esigenze dei territori delle alle specificità delle comunità locali e poi la differenziazione è il fine dell'autonomia quindi diciamo sono due facce della stessa medaglia
E poi l'altro motivo culturale è che
L'autonomia più autonomia significa più democrazia a livello locale Feliciano Benvenuti concepiva la Regione come efficienza democratica piuttosto che come efficienza amministrativa e allora come dire il regionalismo differenziato in fondo va in questa direzione no di configurare una maggiore
Efficienza democratica a condizione ovviamente questa è la premessa di tutto il discorso che poi i
Diciamo venga attuato nel rispetto dei fondamentali limiti di sistema essenza allargare il già rilevante divario territoriale tra Nord e Sud allora il DDL Calderoli una cosa buona ce l'ha
In fondo perché
Prevede che non puoi trasferire le nuove funzioni le maggiori funzioni alle regioni se prima non hai definito il letto quindi questo principio di pregiudizialità che è un principio utile e condivisibile
E che però poi viene contraddetto da tutta una serie di disposizioni successive vi faccio solo un esempio nelle cosiddette materie non nelle tra tu le funzioni le nuove funzioni che può trasferire subito appena il Calderoli entra in vigore subito al trasferimento delle funzioni
Però ecco
Anche questa è materia ci hanno prestazioni che hanno dei costi e questi costi devono essere individuati
E e qui e per poi finanziare queste queste prestazioni allora come si fa a trasferire
Le funzioni nelle materie non letto
Farlo subito se prima non è chiarito quali vincoli derivano al bilancio dello Stato
Dal finanziamento delle funzioni relative alle materie letto ma anche dal finanziamento di tutte le misure perequative previste dall'articolo centodiciannove della Costituzione
Quindi qui viene fuori quello che è il vero convitato di pietra di tutto questo processo secondo me cioè l'articolo centodiciannove della Costituzione perché appunto questo è il limite di fondo a mio parere che inficia tutto l'impianto che studia le carte Roli
Individui solo la priorità dei riletto ma non tiene conto che c'è un'altra priorità dare attuazione anche piena integrale attuazione all'autonomia finanziaria di regioni ed enti locali che sta scritta in Costituzione ma rimasta completamente sulla carta
E poi c'è un ultimo un altro problema che il letto tengono individuati sono nelle materie previste da centosedici e l'articolo centodiciassette della Costituzione ti dice che pure degli individuare in tutte le materie in tutto il territorio nazionale
Ok quindi diciamo è una interpretazione diciamo non del tutto in sintonia con la Costituzione allora chiudo ecco io credo che noi non dovremmo essere pregiudizialmente contrari all'attuazione del regionalismo differenziato come istituto insieme
Perché appunto l'autonomia è un tema nostro
Vorrei dire consustanziale alla cultura costituzionale dei cattolici democratici non ci dimentichiamo che è una delle proposte che il democristiano Ambrosini che è il padre del nostro Stato costituzionale fa l'assemblea costituente
Prevedeva proprio che una Regione in virtù delle sue peculiari caratteristiche poteva chiedere al Parlamento un tipo di autonomia parzialmente diversa dalle altre e che cos'è questa se non come dire in o ante litteram ma diciamo una forma di regionalismo differenziato e poi mi ricordo anche il giudizio di Sturzo che quando legge il progetto di Costituzione spostano stava in Assemblea Costituente
Era però seguiva i lavori ed era diciamo soprattutto i rapporti con Ambrosini c'era un fitto scambio di lettere con Ambrosini quindi ha influenzato i lavori della Costituente
Quando Sturzo la gestito lo quinto della Costituzione e la regione che esce dalla Costituzione da questo celebre giudizio il passaggio dall'idea fatto spesso penosa
E quindi insomma
Questo la dice lunga allora io credo che non dobbiamo avere paura dell'autonomia non ci dobbiamo far uscire pare questo tema da nessuno come diceva Merlo non lo dobbiamo apportare a nessuno perché è un tema nostro che dobbiamo rivendicare dobbiamo però contemporaneamente pretendere che questo processo venga assolutamente realizzato nel rispetto dei limiti che garantiscono l'unità della Repubblica e l'uguaglianza di tutti
I cittadini davanti alla legge e dunque tu non puoi e di tutti i diritti su tutto il territorio nazionale e quindi non si può dare attuazione al centosedici
Terzo comma se prima non hai compiutamente attuato tutto il Titolo quinto che fa da contorno a questo
Articolo grazie di questa opportunità
Tributo darei la parola al senatore D'Ubaldo che non sarà biblico anche perché il dibattito con tanti sindaci e tanti amministratori di una continua a dire di questa area centrale fatta da tanti specificità ma che vogliono mette insieme
Deve pure focalizzarsi su un aspetto perché noi tutti sappiamo quanto sia importante l'Anci l'Associazione nazionale dei comuni e nella nostra trascuratezza o indifferenza
Una presenza di quest'area è necessaria anche lì e quindi io invito il senatore D'Ubaldo a mantenere con tutti gli amici che sono qui oggi gli altri ma lavorando pure confratelli no con De Luca oggi pomeriggio riprenderemo alle quindici e presidenza senatore Ubaldo l'ultimo intervento sarà del professore Alberto Bertoni sindaco di Udine proprio per mettere in piedi questo per l'azione nato termini stamattina che ha fatto un piccolo intervento ai denti e quindi la fa l'anestesia che consente darla solo da tempo D'Ubaldo
E l'intervento del fatto tu al posto di ma io l'ho fatto per cercare di ridurre tuo la la roba battute
Bah
Poche battute
Lo sforzo che stiamo compiendo si vede dal dibattito è quello di tenere insieme varicose poi concettualmente il fondo si può parlare di tutto perché non c'è più il popolarismo non c'è più il centro non c'è più la sinistra non c'è più
Però poi dobbiamo metterci d'accordo su che cosa c'è di utile alla politica
E a tutti noi che facciamo politica
In fondo tra le varie possibili definizioni che possiamo dare
Di un'idea di politica
Al centro
è quella della complessità e della mediazione cioè siamo qui oggi a discutere non in senso pregiudiziale l'ultimo intervento è stato prezioso noi non è che siamo contrari all'espansione dell'autonomia siamo contrari ad una ipotesi maldestra di concepire l'autonomia al di fuori di altri valori fondamentali che sono costitutivi del nostro ordinamento
La complessità deve rientrare nel costume di una forza politica e noi siamo abituati a concepire la complessità alla luce di una storia politica di una cultura politica perché quando nasce il movimento dei cattolici
Che affrontano la questione delle Autonomie
Ciò avviene per due ragioni una molto pratica e cioè i cattolici non si presentavano alle elezioni per il Parlamento ma si presentavano nei consigli comunali vigeva il cosiddetto non expedit
E questa era la ragione pratica
La ragione culturale che trovo estorsori l'evoluzione più matura
è che di fronte allo Stato liberale che aveva fatto porta Bear quindi aveva inferto un colpo
Non da poco
All'idea di un'Italia cattolica la risposta non è di tipo passatemi il termine reazionario cioè non va bene niente
Ma diventa un'operazione costruttiva cioè qual è il limite che discende dall'operazione fatta dai liberali che hanno comunque avuto il merito di fare l'unità d'Italia e lì nasce tutta una riflessione moderna ed è agli inizi del Novecento
Quando una giovane studioso si chiamava Francesco in Brea amico di Murri scrive un libriccino prezioso ancora oggi intitolato la funzione sociale del Comune
Espulso se li fa a quella tradizione
E a quella tradizione apporta un contributo ancora più evolutivo
Perché non immaginando il Comune soltanto come strumento lo vedi anche come la sede il luogo di formazione della classe dirigente e qui chiudiamo il cerchio
Cioè se noi dobbiamo ripartire delle Autonomie locali non è per un esercizio
In ginnastica intellettuale ma perché Sensi interviene sulla formazione
Di un'idea costruttive ricostruttiva che parta dalle autonomie locali allora si può ricostruire una classe dirigente
C'è da tenere presente che un articolo fondamentale del testo unico degli enti locali che prende direttamente dalla legge
Del mille novecentonovanta la famosa legge centoquarantadue che è il pilastro su cui si regge il sistema delle Autonomie locali dice che l'autonomia
è delle comunità locali dice lei comunità locali ordinate in Comuni e Province sono autonome quindi
Questo sforzo di ricostruzione dell'idea di autonomia attinge al sociale
Ed è la grande risorsa alla quale noi dobbiamo fare di tradimento perché in fondo in fondo è vero non esiste più il mondo cattolico di una volta
Vero sono tutte verità che noi possiamo enumerare all'infinito però poi qualche cosa c'è
Perché se l'Italia si regge per tanti versi del tempio spetti per la testimonianza attiva
Giorno per giorno di volontari di gente che lavora nelle parrocchie che fa la Caritas questo sociale è la comunità
Ma questo sociale se non trova una espressione politica anche del pluralismo è qualcosa che finisce nella nella consunzione si consuma inutilmente tutto questo e chiudo
Fa parte anche di un programma organizzativo perché l'unica lamentazione che viene fuori spontanea
Quando si parla di associazionismo non è soltanto un problema dell'associazionismo degli Enti locali quindi nel caso specifico della città e che tutto l'associazionismo si è impoverito basta andare ad un convegno della confinano Sierra
Anche lancillotto anche l'Aeroclub Vastese grave a un convegno della Confindustria si si si esce demoralizzati per lavoro povertà intellettuale e pierre l'indicazione che fra agilmente viene fuori allora
Dobbiamo essere consapevoli di questo
E sapere che con orgoglio possiamo contribuire a immettere nel circuito dell'associazionismo degli enti locali quindi concretamente nell'ANCI una nuova spinta ideale e politica noi abbiamo
Questi i mezzi per farlo abbiamo cioè una storia indiano comunque una cultura politica e credo che questo sia fondamentale grazie la la claque che non è prevista per nessuno tantomeno per senatore D'Ubaldo
Adesso per chi vuole fermarsi al al ristorante prima della ripresa e lavorare quindici mi raccomando di accreditarsi al tavolo perché il vicariato su queste preciso se non sei accreditato non entri grazie
La seduta concludiamo quella della della mattina con i sindaci i gli amministratori ringraziando per il collegamento della presenza Alberto De Toni sindaco di di Udine a cui possiamo cedere la parola
Bentrovati gliene grazie siamo o sono qui sono Grazio ho già spiegato che il tre facevate un miracolo perché tu sei seduto dall'impeto ventina e quindi l'occupazione siamo particolarmente grate
Vai
Pronto a trovarlo sì ma non non farli parlare per primo è perché o di mezzo musei sale sei lavorando lo preveda poi di fatto se tu puoi attende di fare ascoltare con ecco Egl introduzione
Sul tema autonomia regioni Europa del vicepresidente della Fondazione Merloni già presidente più volte da Regione marca non è voler Gian Mario Spacca
E subito dopo il senatore D'Ubaldo che presiede ti darà la parola a te benissimo io ascolto Nietzsche visto grazie realizzabile
Sì assunto un aumento
Buonasera buonasera a tutti un ringraziamento
Giuseppe Fioroni per quest'invito per affrontare un tema che nel nostro prossimo futuro sarà così importante anzi determinante
è un tema molto vasto che in qualche modo crea anche qualche problema ad intercettarlo inquadrarlo però credo che il punto di riferimento fondamentale sia proprio all'Europa partire dall'Europa per scendere poi giù lungo la filiera istituzionale
Alla ricerca di una strategia coesa e di un'armonia corrente sotto il profilo
Della ingegneria istituzionale che deve raggiungere l'obiettivo che la strategia definisce
è indubbio che siamo in una fase abbastanza complicata
Passiamo alla crisi all'altra crisi sanitaria crisi climatica crisi finanziaria Europa in grande difficoltà e questo crea problemi a tutte le amministrazioni
Che a cascata voi o viceversa il raccordo con l'Europa partendo dal basso passi
Vanno alla ricerca della realizzazione delle proprie finalità
L'Europa
Sta cercando in qualche modo di definire un percorso di rilancio a fronte proprio dei queste difficoltà che definiscono le le sue emergenze
E lo fai con grande fatica in questo momento perché l'Europa
è in un
E in un conflitto così possiamo definirlo per quel che riguarda la nuova la nuova geopolitica i nuovi equilibri del mondo ci sono due grandi aree la Cina e Stati Uniti che stanno combattendo per la supremazia del del pianeta con modelli peraltro opposti a quello che l'Europa a perseguire che corpo a quello che l'Europa a da una parte ci sono gli Stati Uniti
Con un modello economico punto non sociale un modello economico fondato sulla sulla dinamica di mercato sulle selezioni che il mercato fa unicamente sul
Dinamiche di mercato e sui risultati che il mercato detta senza nessun principio di sostenibilità sociale pensate solo che negli Stati Uniti in questo momento
La speranza di vita sta precipitando negli ultimi dieci anni la speranza di vita dei diciottenni degli Stati Uniti è diminuita di quattro punti oggi è intorno ai settantacinque anni
Quando ero ottanta no setta creerà settantanove quindi quattro punti in Italia oggi la speranza di vita e
Ottantadue meglio ottantaquattro per le donne ottanta e qualcosa per gli uomini questo da l'indicatore di un Paese che
Non concepisce il tema della sostenibilità sociale sono tutti contro tutti bianchi contro neri recita contro campagna ricchi contro poveri
E così via
L'unica cosa che vale è il principio che fa che ha successo sul mercato vince punto e basta una volta si cercava di frenare lei grandi imprese come oggi sono le bistecche le grandi imprese tecnologiche
Attraverso l'Antitrust pagine anche l'antitrust in qualche modo interviene per frenare quelle che sono le selezioni e le dinamiche del del mercato
Però gli Stati Uniti crescono da un punto di vista economico gli Stati Uniti crescono in maniera impressionante
Quindici anni fa l'Europa
Aveva complessivamente una ricchezza che era superiore di dieci punti a quella gli Stati Uniti oggi a distanza di quindici anni l'Europa a una ricchezza inferiore di venti punti e quella distesi uniti
E questo poi lo vedremo non è una cosa
Di poco conto
Soprattutto per un modello come quello europeo
Dall'altra parte l'altro competitore lo sapete la Cina se vuol superare Stati Uniti come capacità di produzione di ricchezza con un modello tutto concentrato sullo stato sulla forza dello Stato son partito che controlla lo stato e contemporaneamente tutti i settori territoriali
Che definiscono questo Paese
E quindi attraverso questa gerarchizzazione fortissima questo potere centrale dello Stato costruisce la sua logica di programmazione ovviamente frenando disattendendo quelle che sono le libertà personali e anche la Cina sta crescendo se non come gli Stati Uniti perché gli manca un elemento che invece negli Stati Uniti è ben presente che nella innovazione la capacità creativa chiaramente lo Stato cinese
Frenando la all'impresa all'imprenditorialità cercano di controllare l'imprenditorialità attraverso la politica
Non dà spazio alla creatività e e quindi all'innovazione quindi questo determina una minore capacità di propulsione
In mezzo c'è l'Europa
L'Europa che ha un modello completamente diverso dagli altri due
Un elemento che per tradizione per cultura fondato sulla persona sulla valorizzazione alla persona sui diritti della persona sulla capacità di organizzare l'attività della persona nell'ambito delle comunità
E il trattato di Maastricht che tutti conoscono perché visto il ritorno l'euro in realtà c'è una seconda parte che proprio definisce il modello della solidarietà e della organizzazione sociale dell'Europa che appunto fondata sulla persona e sulla comunità sulle relazioni interpersonali
E in effetti l'Europa sia sviluppata secondo questo modello oggi uno dei punti più forti dell'Europa e garantisce la coesione europea
E quello della del welfare
Cioè l'attenzione proprio alla ai diritti della persona sotto ogni punto di vista l'educazione salute condizione di lavoro
Caratteristica dei prodotti e così via
Questo modello è particolarmente costoso perché richiede la disponibilità di risorse per poter essere continuamente alimentato chiaramente nel momento in cui viene meno questa capacità di produzione del reddito
Discorso che facevamo prima del rapporto con gli Stati Uniti
Le difficoltà si sommano è cascato dalle difficoltà scendono a voi
Nel nel nei paesi e sui territori
Fortuna dell'Europa è stata e quindi secondo punto di forza accanto al welfare è stata la lungimiranza dei nostri leader europei che hanno creato una cosa che ha dato un gran vigore all'Europa in questi ultimi decenni ovvero il mercato unico
Una grande potenza commerciale dell'Europa che ha consentito all'Europa attraverso politiche di scambio di procurarsi tutto quello che non riusciva a a a fare da sé quindi di tecnologia con gli Stati Uniti
Acquistare prodotti dalla dalla Cina oppure energie alla Russia o dai Paesi arabi attraverso appunto questo aspetto grande potenza commerciale fatta dal mercato più grande del mondo
Più grande e più ricco del mondo e questo ha consentito dall'Europa di proseguire su un equilibrio di sviluppo che però in questo momento registra guidati che che prima vi dicevo e allora qual è il problema che ci si pone proprio partendo da dalle dinamiche europea
La necessità di riprendere una produzione del reddito che passa attraverso il recupero di alcune
L'idea è
Di organizzazione
Che in qualche modo corrispondono
Al bisogno che abbiamo oggi è prevalente
Quello della produzione di reddito della produzione di ricchezza per alimentare il nostro sistema di welfare il nostro modello culturale che fondato sulla persona in una competizione che non è soltanto economica ma che in qualche modo valoriale
Problema dell'Europa che l'Europa non è comici Stati Uniti come la Cina uno stato l'Europa è un'area è una piattaforma dove si lavora per regolamenti dove si rare lavora per moral suasion si lavora per
Capacità di mettere insieme le esperienze di ciascuno dove si sintetizzano esigenze particolari che ogni nazione esprime e chiaramente questo richiede tanto più tempo tanta maggiore
Energie e così via e tempo non ce ne
E comunque la strada è necessitata è necessitata perché
Sia da parte di un'area sia da parte dell'altra si stanno facendo ulteriori grandi sforzi grandi investimenti
Per cercare di alimentare questo processo di creazione di ricchezza in modo tale da raggiunge gli obiettivi che ciascuno persegue
Avrete sentito parlare sicuramente la conoscenza di quello che stava che stava facendo la Cina quello che sta facendo la Corea attraverso i loro modelli di forte statalizzazione avrete sentito parlare di quello che sta facendo che stanno facendo gli Stati Uniti d'America
Quel cosiddetto inflation braccia Markt ovvero un processo Investimenti che tocca il sistema industriale
Per un importo dichiarato di quattrocento miliardi di dollari ma che in realtà sviluppa un processo investimenti che che sfiora i mille miliardi di dollari con richiamo l'attenzione a tutte le imprese del mondo quindi anche imprese europee come la vostra che ne stanno pensando di fare investimenti
Negli Stati Uniti e di lasciare l'Europa per cercare di siti trovare la il loro futuro che non ha più fatto con il motore a scoppio ma con la macchina con l'automobile elettrica
Quindi stesso percorso sta facendo la rabbia anche qui avrebbe ascoltato
Scelte fatte continuamente da questo Paese poi rimbalzano anche su altri aspetti come quello calcistico e sportivo
Dove
Public Investment found sta anche lì pensando a Investimenti a disposizione di prese per favorire un processo che vive diversificazione economica rispetto al petrolio ma contemporaneamente anche di industrializzazione iterazione un'impresa edile
Manifatturiera per circa quattrocento anche lì miliardi di dollari
Ora
Che fa l'Europa di fronte a queste sfide
Si è attrezzata
Abbiamo ascoltato l'ultimo atto discorso D Urso Wonder Line alla commissione che ha dichiarato quelli che saranno i prossimi obiettivi dell'Europa
Certo l'Europa
In difficoltà proprio perché
Forte della sua potenza commerciale del suo mercato unico ha lasciato scivolare tutta la manifattura e quindi tutta la la la parte industriale
All'estremo est del mondo verso la Cina si è garantita la sicurezza attraverso gli Stati Uniti e l'energia come dicevamo attraverso l'acquisto in Russia e
Inesorabile ma le crisi che ci sono stata comincia ad avere in Ucraina hanno determinato
Grossi problemi come quelli che abbiamo vissuto rispetta l'approvvigionamento energetico che fortunatamente sono stati risolti
In maniera appropriata
E allora
Dura risalire la china gli obiettivi sono stati posti in modo molto netto
In estrema sintesi eh scusate per rimanere nei tempi la semplificazione
Venti per cento riconquista al mercato decide se dell'elettronica quaranta per cento del degli elementi e dei componenti che garantiscano la tecnologia pulita prodotti in un
Europa come pure chips al venti per cento di chips
Con dal venti al quaranta per cento a seconda le catena del valore
Disco discorso approvvigionamento del delle materie prime Energia compresa
Ora
Su questi aspetti ripeto il percorso è completamente in salita c'è un
Rapporto
Il
Centro di studi strategici di Brussel
Che parta che parla apertamente rispetto a questi temi che riguardano appunto tecnologia Energia
Conoscenze di Vassalli zonazione dell'Europa che l'Europa in una situazioni questo momento di completo vassallaggio perché si affida all'altra realtà e quindi in una situazione di subordinazione realizzare questi obiettivi che l'Europa si è data estremamente complicato perché significa significa cambiare ecco entrare nella transizione in quella che viene
Definita ogni giorno transizione transizione ecologica transizione tecnologica dalla sezione argentea transizione energetica significa questo che
E stiamo dicendo significa raggiungere quegli obiettivi significa dotarsi entro cinque sei sette anni del doppio energia elettrica
Che oggi utilizziamo quindi passata dal mille terra a terra
Da da mille terawatt al due mila tre eravate tutti Energia che non è più
Prodotta da combustibili fossili ma da
Informate carbonizzata una regia che deve essere abbondante disponibile deve raggiungere tutto fabbriche scuole ospedali case
Impresa i fabbri e così via e non sarà una cosa molto semplice perché
Ventitré milioni di imprese in Europa sono chiamate a realizzare questo questo percorso questo processo
Realizzarlo significa mettere in campo
Tanta energia tanta energia
E tempi e che impegna tutti impegna secondo quello che dice vediamo che è un'architettura istituzionale in cui l'Europa non è uno Stato
Impegna tutti gli elementi di questa architettura quindi impegna gli stati nazionali impegna le regioni e impegni territori impegni comuni
Perché ognuno ente è chiamato a fare la sua parte ma impegna anche la società civile che si teneva lineare a questo prossimo feroce Progetto Strategico che va sotto il nome
Di decarbonizzazione ma compra anche di di
Innovazione profonda sotto il profilo tecnologico
E allora
L'Europa
A tanti punti
Di fragilità da questo punto di vista il primo l'abbiamo detto Europa lavora per
Regolamenti
Una leggi che impongono a al proprio sistema di raggiungere un un una finalità lavora per regolamenti
E già questo è un elemento di di di debolezza sarebbe arrivato il momento di creare negli Stati Uniti d'Europa ma siamo ancora forse lontani da questo obiettivo qualcuno propone le gli Stati più sensibili dovrebbero procedere alla costituzione degli Stati Uniti cioè come oggi esiste un area dell'euro
E unione europea
è un mercato unico
In cui non c'è sovrapposizione perché nell'area dell'euro ci sono alcuni Paesi nell'area del mercato unico ci sono altri paesi ci sono Paesi come la Norvegia che nel mercato con idonee
Nell'area dell'euro alla si potrebbe benissimo pensare che Paesi come Italia Spagna Francia e Germania la novità gli Stati Uniti d'Europa anche in funzione di quello che sarà la
Modifica del del sistema di governo del pianeta cioè non è pensabile più pensabile né nel G8 eccentricità non ci siano Paesi che oggi hanno un ruolo
Che è completamente diverso da quello che dato con il Patto di Yalta qui ci sono Paesi come l'India la Cina alla al Brasile
Che che che ormai voglio crederci recitare un ruolo da Porto da protagonista nella governance del mondo e non è pensabile in questa governance via lite Italia la Francia la Germania Gran Bretagna ci deve essere l'Europa
Perché ci sarà un posto solo e questo sarà per l'Europa e quindi è necessario che
Sia per una istituzione che in grado di presentarsi come istituzione
Forte di rappresentanza europea che sono appunto gli Stati Uniti d'Europa è questo
è un un problema che forse e difficilmente sarà risolto
L'altro problema è che l'Europa viaggia con un bilancio che fatto con l'uno per cento di bilanci nazionali
Questo è veramente minimo quindi da una parte si richiede forse un incremento dotazione che gli i singoli stati offrono a questo Progetto strategico che dall'euro popoli si dipana ricade su ogni singola comunità
E l'altro è che gli Stati nazionali
Per conseguenza anche tutte le amministrazioni che che operano sul territorio
Si allineino rispetto a una strategia che vitale rispetto alla possibilità di continuare a perseguire l'obiettivo che moralmente l'Europa si pone cioè quello di
Contrastare due modelli che sono posti al proprio cioè questa è la battaglia vera non è la battaglia tra una città e l'altro tra un partito e l'altra qui ci troviamo on Filosofia che riguarda la vita dell'uomo dove da una parte ci sono c'è un Paese che punta tutto sull'uomo economico s'sul mercato gli Stati Uniti e dall'altra c'è un un altro modello che punta tutto sul sullo stato e sul eliminazione o Hollande non considerazione dei diritti della persona Empoli ci siamo noi
No i con la nostra cultura con la nostra cultura ripeto basata sulla persona e sulle comunità ma per realizzare questa
Cultura nell'ambito questa grande sfida globale c'è bisogno che ci sia un afflato comune che parte ai territori dalla società civile dai territori
Attraversa le regioni le nazioni e l'Europa
Non c'è secondo me un'altra strada perché la sfida è segnata se non siamo all'altezza di questa sfida riusciamo arrivare da a competere con ecco con gli altri due
Grandi protagonisti
Oltre al discorso delle risorse oltre al discorso dell'istituzione c'è un'altra altro elemento debolezza capitale umano
Le competenze
Per realizzare quegli obiettivi che dicevamo
C'è bisogno più o meno di formare ottanta mila essa Esperti ogni anno per le batterie che sono necessarie per realizzare questo processo di trasformazione energetica cioè c'è bisogno di circa ogni anno trovare centottanta mila tecnici
Per il discorso delle del dell'idrogeno e così via ogni ogni paradigma che queste questa sfida richiama comporta delle competenze e ne siamo preparati per realizzare questo questo obiettivo
Rispetto agli altri nostri competitori no in Italia peggio del peggio
Pensato un attimo a quello che significa la formazione tecnica superiore nel nostro Paese
E rimanete
Sconvolti siamo bravissimi e giustamente nel pieno rispetto di quello che il nostro modello che punta al
All'uomo all'umanesimo alla formazione tutto tondo
Dell'uomo
Nella nelle nostre scuole superiori su questo forse siamo all'avanguardia proprio in perfetta coerenza con quello che è il nostro modello di in crescita di sviluppo
Quindi a quella che quello che si diceva una volta fa bello e buono alla vita degna di essere vissuta ma quando entriamo poi sul piano delle competenze
Usciamo dalla vocazione di ciascuno perché questa vocazione cui Cisco Cisco si sposi con delle competenze tecniche addio ci perdiamo pensare soltanto a quello che è stato richiamato recentemente dal presidente Draghi il fenomeno ITS
I t s che sono formazione tecnica superiore in Italia sono cento quarantasei centoquarantotto e formano quindici mila ragazzini hanno
In Germania sono
C'era settecento e ne forma
E forma settecento mila ragazzi in Spagna che un Paese che rispettano i forse un po'più indietro perché molto meno
Tecnologico molto meno manifatturiero molto meno industriale sono quattrocento mila risposte rispetta i nostri quindici mila
Tecnici formale di ogni anno è chiaro che anche questa diventa una sfida che dobbiamo saper interpretare velocemente correttamente con adeguati investimenti e così via
E poi c'è una sfida che è quella del del delle dimensioni ma lasciamo per un'altra riflessione perché in qualche modo non è pensabile arrivare a
Cioè non non siamo nelle condizioni di combattere per la supremazia come gli altri due grandi blocchi noi comunque
Avendo il nostro punto di forza dicevo da una parte nel sistema del welfare nel l'altra nel mercato unico europeo
Quindi la nostra potenza commerciale dobbiamo comunque cercare l'ente interdipendenze e dei dialoghi con tutte le aree che sono in competizione quindi sia con gli Stati Uniti e con
Con la rapina con e con la Cina
C'è una cosa simpatica che in una ora mi ricordavo rispetto questo nostro punto di forza che il mercato unico europeo questa potenza che questa potenza commerciale che ci garantisce ci preserva il vero attacco che c'è stato all'Europa
Negli ultimi anni
E s'è avvenuto proprio su su questo piano quando l'Inghilterra ha chiesto labbra exit e c'è stato il referendum perché uscisse dall'Unione Europea
In realtà l'obiettivo non era far uscire
La Gran Bretagna dall'Unione Europea l'obiettivo era colpire il mercato europeo tant'è che i risulta il nel mercato unico europeo tant'è che
Il risultato del referendum è stato quarantotto cinquantadue per far uscire la Gran Bretagna dalla Brezzi e nulla quaestio democrazia si vota
Ma la scelta tecnica di uscire dal mercato unico europeo non est non è stata una scelta politica conseguenza del referendum è stata una scelta te appunto tecnica politica sperando che questa scelta quest'compassata se il mercato europeo ove e quindi sconquassato se l'Europa perché questo era il suo vero autentico punto di forza fortunatamente non è stata così
Ve l'ho detto prima ci sono Paesi che stanno nel mercato unico europeo come la Norvegia che non stanno nel nell'Unione Europea
Ono stanno
E quindi
Essendo noi
In comunque in competizione anche se in una competizione che non è supremo artista come più gli altri due e dobbiamo fare per forza cercare delle intere interdipendenza e allora visto che il tempo è finito
Qual è la morale
La morale
Quella che che dobbiamo darci da fare
Darci da fare questo darci da fare non riguarda un leader
Non riguarda un partito non riguarda un pezzo di una componente sociale ma riguarda tutti noi dobbiamo capire come sarà battaglia vitale un confronto vitale che riguarda tutta la nostra comunità dal basso fino all'Europa
In funzione della difesa di quello che è il nostro modello valoriale che abbiamo costruito con tanta fatica attraverso generazioni che si fonda proprio sul valore della persona sul valore della comunità sul Uefa
Quel welfare così minacciato dagli altri due modelli
E per fare questo
Scusate il richiamo vedendo tante persone che ricordo di aver incontrato in alto
In altri tempi chi esistenziali
A volte mi vengono in mente le parole che nel tredicesimo Congresso democrazia cristiana so che questa mattina sempre richiamato la democrazia cristiana richiama il mio nel tredicesimo congresso della democrazia cristiana caro congresso
Storico perché era nel mille novecentosettantasei c'era stato il sorpasso dei comunisti nelle elezioni amministrative e sembrava che ormai il destino fosse segnato
Il segretario che venne eletto in quel congresso disse
Ah se gli altri studiano dobbiamo studiare di più se gli altri lavorano noi dobbiamo lavorare di più se gli altri si impegnano dobbiamo impegnarci degli USA gli altri si sacrificano dobbiamo sacrificarci di più
Non c'è un'alternanza tra non c'è un'altra soluzione non ci sono scorciatoie come per venti anni abbiamo creduto dove chi è più furbo vince
No
Se noi ora Review studiare di Piombino Silvio sacrificarsi di più questa è la sfida che l'Europa ci pone ma che non pone a se stessa perché l'Europa
E un è una piattaforma dovrà avere alta siamo tutti noi perché lavora paga nata a Maastricht è un'ora guarda il punto sulla SARS sussidiarietà è nata sulla sussidiarietà il punto sulle sue comunità e se le comunità non sono
In grado di impegnarsi più studiato di più lavorare di più sacrificarsi di più non andiamo da nessuna parte de l'attenzione
Grazie per la ricchezza di argomentazioni e lo sforzo di sintesi congresso del settantasei che elesse Zaccagnini
E per pochi voti o per pochi voti e tra quei pochi voti ci fu il contributo delle Marche se non arrivavano i delegati delle barche non è vero non si eleggeva Zaccagnino allora diamo la parola verso al sindaco De Toni
Ricordo solo che ultimamente due mesi fa se non sbaglio
E il sindaco ha presentato un documento
Interessante non l'abbiamo pubblicato sul domani d'Italia e c'è un passaggio che voglio qui ricordare in cui si mette in evidenza come il declino di altre culture politiche in questo caso il sindaco fa riferimento nel documento alla crisi della sinistra
Fatalmente trascina nella crisi anche la cultura
Popolare del partito popolare del popolarismo questa connessione spesso sfugge io ho trovato proprio in questo passaggio in questa analisi qualcosa che merita di essere ripreso e sviluppato comunque non voglio condizionare l'intervento del sindaco di da volentieri la parola
Bene allora io no
Vi saluto molto cordialmente mi scuso ancora sono fuori con voi ma
Questa mattina ho avuto un'estrazione di un dente quindi già voluto che sono riuscito a essere lì con voi almeno in remoto allora intanto voglio ringraziare per l'invito Giuseppe Fioroni
A cui mi lega un rapporto ormai ventennale quando lui era ministro all'Istruzione
Mi chiese
Di coordinare la commissione che faceva la riforma proprio dell'istituzione serio professionale
E di quelli TS di cui si è parlato poco fa e che furono istituiti proprio in quell'occasione la quindi bisogna dare merito a Fioroni che all'epoca
Lì dal dirigente aveva Maria Grazia Nardiello che lui ricorda bene insomma si riuscì a varare anche questa diciamo questa riforma
Per entrare nel merito dell'Europa intanto prestato molto o la relazione quindi grazie di questi contributi chiari Chienti
In effetti l'Europa un'incompiuta se abbiamo tutti quei problemi che ha sorpreso emerge cioè regolamenti e dintorni
E anche perché questo processo è ancora in corso
Ed è pieno di insidie pertiene affetti quello che è stato ricordato l'uscita della della Gran Bretagna è stato voluto spinto dagli americani come adesso la guerra di una in in in Ucraina è un altro colpo al cuore all'Europa questa volta da parte della Russia ecco quindi all'Europa è sotto attacco ossia diciamo da parte di chi come se finiti si vede come una potenza economica concorrente
E siamo solo Taco aggrappate Unione Sovietica che cioè dalla Russia che non è mai riuscita ad innescare un vero processo democratico reale ecco e poi come ricordava abbiamo la Cina che è una superpotenza economica
E che nonostante come ha ricordato non si avvale
Della creatività dell'innovazione tipica diciamo di una di una imprenditorialità diffusa comunque
Riesce aggiungo
Un po'inspiegabilmente a realizzare una crescita economica centralizzata che
Noi pensavamo fosse più difficile cioè c'era un'ipotesi che che all'aumentare del reddito aumentasse anche la voglia di libertà questa equazione ancora non si è dispiegata in Cina dovremo aspettare ancora tempo ecco
Detto tutto questo cosa voglio dirvi che è vero l'Europa incompiuta l'Europa a molte criticità ma è l'unico orizzonte che abbiamo di speranza perché che perché risaputi la verità l'Europa è stata la sede di due guerre mondiali
Dove i nazionalismi più forti l'anno dilaniata e l'hanno consegnata poi alla leadership americana prima sovietica poi quindi quei nazionalismi però avevo rinunce anche persone come Spinelli e altri padri Europa che l'hanno immaginata voglio ricordarvi chiederà giovedì troppo parlo Mazzini per primo e ecco quindi quello che voglio dirvi è che oltre ai padrini questi nazionalismi che hanno distrutto l'Europa lui abbiamo avuto anche dei padri nobili nell'Europa si picchiano immaginato dal muro fa che la coesistenza di Popoli di lingue di minoranze di cui di etnie e di culture completamente diverse guardate che l'Europa siccome
Per il Sudamerica per l'Africa per tutti per certe zone dell'ASL è l'unico appunto fa riferimento
Politico di coi picco abitazione ecco evoluzione di popoli nazioni fuori da queste azioni conflitto e c'è la guerra ecco quindi teniamoci stretto quel poco di Europa che abbiamo teniamocelo stretto e cento insegniamo cielo con la consapevolezza che è una piantina fragile ma il Monica che può rappresentare una reale una reale prospettiva ecco vi dico questo e mi ricollego poi alla piccola rendita nella mia citati Endine
Perché Noemi e qui a Udine siamo riusciti
Ad aprile
A fare vincere una coalizione
Insomma extra Lazio per usare dei termini noti e dove al primo turno sono lettere sono sci siamo riusciti a mettere insieme alla civica quello che era il terzo polo il PD
E poi al secondo turno sono riuscite a far convergere anche quello che restava dei Cinquestelle delle civiche di sinistra eccetera cessa bonifica mettere insieme tutto quello che non era fratelli d'Italia lega e
E Forza Italia
E
Non è stato banale perché ormai il sistema di valori per capirsi da Rifondazione Comunista e cinque stelle fino a Arese Calenda è talmente allontanano che non riesci più a mettere insieme come ai tempi dell'Ulivo per capirci
è ci siamo riusciti attorno ad un progetto di città
Abbiamo detto guardate che il sistema di valori rischiano di dividersi ancora di più e stiamo insieme a sono un processo il SITA
Noi siamo riusciti con pazienza e che un convinzione a farlo
Alla fine siamo riusciti trapassare tenete presente che abbiamo votato insieme alla regionali
Tenete presente che tutte le sitar residenza Giulia e cioè Trieste Udine Pordenone Gorizia erano in mano al centrodestra regione compresa votavamo per il rinnovo
Di Federica che per il ricordo è anche presidente della Conferenza delle Regioni
E per farla breve alle regionali Fedriga ha vinto col sessantacinque per cento
Qui a Udine lo stesso giorno
Ha vinto con il cinquantacinque per cento
E quindi vi dica la verità anche quando sono stati sconfinate per prime le regionali e noi chiesta aspettavamo le comunali eravamo oggettivamente molto pessimisti invece l'apertura delle urne comunali ha visto Fedriga cioè ha visto il candidato leghista uscente sindaco uscente era Fontanini
è un uscire con il quarantasei per cento cioè nove punti in meno rispetto a Federica mentre sottoscritta usciva con circa il quaranta per cento
è un'altra lite la lista spazialmente cinica di sinistra era il nove ecco quindi e poi sarà un'altra lista di destra di praticamente di Novak di destra che aveva fatto il cinque aprile sulla carta
Il quarantasei diciamo di della lega più Forza Italia Italia più il cinque per cento
E siamo poteva consentire a centrodestra divisero ancora infatti la legislatura precedente a questo schema aveva consentito la vittoria del centrodestra
Però cosa era successa la successo che l'unico assessore in quota a quella vista di destra destra dopo un anno fu rimosso risultato non riuscirono a fare allo ad aprire l'alleanza mentre non la facemmo e insomma è successo
Quello che vi ho diritto cioè siamo riusciti a a diciamo a vincere queste elezioni adesso ovviamente abbiamo tutte le difficoltà Jas i colori diverso transitare regione ma ho già proposto al presidente Fedriga una accordo pluriennale lungo cinque anni di di un accordo di programma tra Regione recita per il bene del territorio sono molto convinto che chi amministra deve guardare interessa il territorio indipendentemente dei colori politici che guidano ecco e adesso
Io ho fatto la proposta penso che entro entro fine mi sembra vedremo se questa proposta verrà colto quello che voglio dire vi è questo che abbiamo le europee tra poco
E
Non vi nascondo che l'Europa dei comuni e l'Europa delle Autonomie l'Europa delle Regioni ovviamente è un tema
Che povere un fascino può avere un fascino
Specialmente in questa situazione dove il neo nazionalismi
Alla le Pen o l'alternativa fondò eccellente e purtroppo in Italia
Salvini chiede il sito di allearsi con loro
Invece appunto queste azioni deve invece non fanno il bene all'Europa perché sono sostanzialmente dei degli attacchi diciamo l'idea centrale Europa è imbarazzante vedere in questi giorni
I leghisti dire che il problema dei migranti è colpa dell'Europa dicono lo Stato fa tutto al massimo Serranova non è solo per colpa dello cioè in pratica
In realtà loro la
Attaccano al cuore e poi si lamentano che non funziona no un evidente contraddizione
E io credo che
Non so io io sono fiducioso io non credo che alle prossime europee
Questi i nazionalismi
Riusciranno a sfondare
Perché l'Europa ha già pagato un secolo fa presso di questi nazionalismi e credo che
Non si erano ancora dimenticati quei tempi ecco
Vi dico questo noi durante le riflessioni che stiamo facendo in questa Regione sultano Europa
Volevo dirvi questo noi
In questa regione finanzia Giulia
Si pagano ben quattro lingue si parla l'italiano si parla il friulano si parla lo sloveno si parla anche anche il termine dell'austriaco e tedesco nelle zone limitrofe quindi pratica
Diamo la bellezza e poi addirittura abbiamo delle zone di un proto slavo che assomiglia degli sulla uscio pensate quindi abbiamo quattro lingue effettive
Abbiamo molte diciamo molte differenze territoriali critico Mosaico insomma per farla breve
In questi giorni stiamo lanciando l'idea di un'Agenzia europea per il plurilinguismo e per il multiculturalismo
Perché dietro non ce n'è soltanto la proposta di una regione chinata autonoma influenza Giulia che appunto plurilinguismo diffuso storico
Ma è anche la diciamo la volontà di dare una impronta all'Europa che guarda alle minoranze
è Nichetti guarda le minoranze linguistiche che vuole tutelare la diversità io voglio ricordarvi che l'innovazione diversità ecco ed il nostro Paese di diversi interni accusi tenta chiediamo una ricchezza
Di diversità di biodiversità partiti diversità sul piano era l'astronomico abbiamo una diversità linguistica diffuso insomma noi siamo il Paese
Che ha avuto il dei comuni suo tratto distintivo ha avuto dei vicini Lupi territoriali fortissimi e che hanno caratterizzato la nostra storia è bene noi siamo non a caso credo un Paese fondatore dell'Europa
E noi abbiamo ancora tradizioni Energia cultura estremamente estremamente capaci di reggere anche questo passaggio di fatto l'ultima riflessione
Io adesso faccio il sindaco da quattro mesi ma per quarant'anni o lavorato dentro e per l'università
Molte volte i nostri studenti può Progetto Erasmus andavano di tutti i Paesi mi tornavano sempre commedie molto ante e ho sempre ho sempre chiesto i ragazzi e mi son chiesto come mai
Altri studenti quando vanno in Germania in Gran Bretagna in Francia in Olanda e Spagna
In Polonia riescono a vedere dove sta nevicate qui diciamo riescono ad a vere una media inferiore
Mi sono chiesto che sia merito dell'asta italiana delle scuole italiane
Probabilmente sì ma io credo che il merito più profondo sia legato alla cultura italiana
La nostra cultura una cultura che viene dalla Magna Grecia è stratificata è profonda è aperta non è nazionalistica
è
Per dirla per dirla con una frase inglese Opel ma OPA incantati cioè noi abbiamo una una forza nella nostra tradizione che spesso secondo me sottovalutiamo
Io dico sempre che la cultura l'infrastruttura più importante di un Paese di più delle Ferrovie di più delle autostrade di pruderie agli opposti la cultura c'era Henry Ford che diceva toglietemi tutto
Ma lasciate negli uomini rifarò tutto ecco io penso che in Italia anche se è diciamo in difficoltà
Che tutti noi conosciamo in realtà il Paese a una sua tradizione è una sua forza
Che secondo me sono vitali per l'Europa quindi io credo che Lamba la maggior tutela
Delle minoranze delle Autonomie degli stessi comuni la troviamo nei Europa un'Europa però dove esistenti non siano quelli assoluti razionalisti ma siano stati costituzionali dove il diritto alla diversità sia sancito nelle costituzioni e noi come sappiamo e abbiamo una delle migliori vi ringrazio per l'attenzione e spero che le ha dato un contributo importante a Fioroni che sta tentando
Di fare emergere quel popolarismo che comunque è stata una forza vitale del Paese
E che anche nel nostro caso a Udine
è stato il fondamentale guardate il PD qui ha preso il diciannove non abbiamo chiuso circa cinquanta tre
Diciamo mettete anche un sei punti a sinistra del Pd che Francia codice venticinque ebbene per arrivare a cinquantatré c'era un altro ventotto questo ventotto è tutto un'area di fatta dalla civica che era un'area visti affatto centrista dal diciamo terzo polo sappiamo che oggi novanta colgo però quello che voglio dirvi che mettendo insieme tutte le aree centrista e qui a Udine siamo arrivati
Così un per l'altro a oltre il venticinque per cento
Ecco questo osceno mo'breve testimonianza spero di dare un piccolo CELTA Aversa anche a Giuseppe che sta faticosamente tentando a livello nazionale di mettere insieme però Beppe ci vorrebbe un Progetto del Paese
Grazie al Sindaco
Grazie per ad aver portato sul tavolo anche questa esperienza così
Regionale locale ma ed effetti emblematica per tutto il Paese quindi contributo veramente prezioso poi l'appello finale lo salutiamo veramente con grande entusiasmo anche se il contenuto è cortese garbato dunque adesso dobbiamo essere un pochino più razionali perché se me lo consentirà di Pancrazio io farei parlare prima all'onorevole dagli USA Nesci
Pregando di rimanere nei dieci minuti di modo che
Possiamo pensare ecco di amministrare bene il tempo forse chiudiamo verso le cinque così almeno siamo in grado di tornare a casa con più calma
Grazie buon pomeriggio a tutti sono molto contenta di questa giornata che statale Enza di contenuti soprattutto anche Volterra
Ascoltare
La testimonianza del punto di vista degli amministratori locali devo anch'io ringraziare tempi nuovi
Perché sta a dimostrando dimostra di essere una piattaforma di dialogo valida ispirazione cattolica popolare democratica riformista
Ed è una piattaforma di dialogo che in questo momento politico è secondo me cruciale
In movimento i partiti sono attraversati da dinamiche confusionarie magmatiche attratti eh
Di certo c'è una crisi delle delle leadership
Però c'è una caratteristica che ho visto emergere Dada ogni incontro che questo approccio di umiltà volto alla corona coralità che secondo me è stata proprio quella caratteristica che li farà ascoltare
Il Progetto proprio perché secondo me tutti quanti
Dobbiamo compromette Arci nella Processo di sintesi politica
Perché è questa che poi produrrà dei risultati anche perché altrimenti correremo il rischio di essere convinti di stare dalla parte giusta perché è la nostra la propria però perdiamo totalmente la traccia il filo rosso della storia che comunque andrà avanti anche senza di noi le nostre storie individuali è è stato detto o più volte credo anch'io che ogni soggetto politico
Diciamo la la tua la cartina di tornasole di ogni soggetto politico è certamente l'approccio su due grandi macro temi che sono già stati affrontati quello dell'Europa è quello della capacità amministrativa
Allora di certo la la vecchia Europa quella che tanto veniva criticata dell'austerity solo del mercato unico dello degli Stati nazione è evidente che nei fatti non esista più perché l'abbiamo visto un un approccio diverso della dell'Unione europea nella momento della pandemia con le risorse che sono arrivate dalla Pnr R. con l'acquisto dei vaccini
Il prezzo il tetto al prezzo del gas la risposta anche unico c'è stata l'invasione dell'Ucraina la parte la federazione russa è è pur vero che se non c'è la vecchia Europa siamo in una fase di transizione come dice oggi il titolo della mostra aggiornata e la nuova Europa non esiste non esista ancora allora ci devono essere
Delle cornici molto molto chiare per comprendere quali siano i i limiti anche l'opportunità dell'anno loro OPA sicuramente e quella come
Come si è detto di rigettare il cosiddetto nazionalismo nazionalismo difensivo che nei fatti
Totalmente insufficiente ad interpretare interpretare il mondo contemporanee questo difficilissimo equilibrio che c'è oggi tra globalizzato e localismo così come si deve rigettare questa idea che si enfatizza ovviamente strumentalmente
Dicendo che conta e conta soltanto all'identità di origine cioè l'identità della nascita
E non quella che secondo me ha descritto magistralmente a e il compianto professor Palma l'identità di destino che in questo caso il destino
Comune l'Unione europea allora a cosa serve per diventare una una una nuova Europa la nuova Unione Europea sicuramente una strategia federale
Lo si diceva anche nella nell'introduzione di prima serve una strategia
Federale su ogni cosa dal punto di vista del economico fiscale dalle recenti dichiarazioni di di Mario Draghi hanno spiegato bene di come sia necessaria una strategia per fare in modo che ci siano investimenti comuni
In ambiti e settori della società dove singolarmente gli stati membri
Non riuscirebbero ad incidere anche per le strettoie
A degli aiuti di Stato parla della difesa della difesa o comune dell'innovazione digitale della transizione ecologica
è e e poi è è evidente che per costituire anche questa nuova strategia ne dobbiamo essere d'accordo nel modificare le regole di bilancio sulla fiscalità
è altre regole che vanno a modificare per costruire la nuova Europa sono certamente quelle che costruiscono il nostro spazio democratico europeo perché ci apprestiamo a ad un allargamento dell'Unione Europea e veder integrati per
E questo è auspicabile che avvenga presto a nuovi nuovi Paesi
E quindi modificare le regole sulle unanimità sulla maggioranza qualificata questo sarà importante esserci e contribuire alla modifica anche dei trattati
E poi sul mercato internazionale se come comunità e quindi anche come Stati non vogliamo soccombere a quella ma quella logica a spersonalizzare ante del mercato non possiamo che parlare con il noi dell'unione europea se pensiamo alle materie prime critiche alle necessità di creare un rapporto di cooperazione con l'Unione
Africana se vogliamo anche qui non soccombere a alle pratiche commerciali sleali della Cina nel mercato della del solare o dei veicoli elettronici
E poi c'è un tema valoriale che andrà a costituire la nuova Europa che parte proprio dalla multiculturalità
La multiculturalità non può essere una fuga dalle proprie cose così diceva in un discorso papa Benedetto sedicesimo perché non possiamo dimenticare le radici cristiane dell'Europa proprio se vogliamo anche sostenere il tema dell'integrazione culturale della multiculturalità e quindi dobbiamo partire da da da costanti Comunidad appunti insomma di orientamento che siano certi e solidi è questo questo punto di riferimento di certo un retaggio culturale che appartiene al tutto l'Occidente che è quella
Che è l'idea che esista un dio creatore perché e questa idea che poi ha generato i diritti umani quindi l'idea dei diritti umani e dell'inviolabilità
Della dignità la sacralità della persona eh e quest'anima che manca all'unione europea per dettare qualcosa di nuovo e che è stato poi questa mancanza portare al fallimento della costituzione europea quindi quest'animale dobbiamo contribuire
A Carla con i nostri valori
E poi sul tema della della capacità amministrativa perché è importante quando assista in un soggetto politico capire anche quali sono i margini gli strumenti della propria politica
è e Lapo io voglia argomentare
Su questo dalla punto di vista del Sud da un po'per deformazione
Perché guardare al al sud con le difficoltà è le opportunità in chiave europea secondo me è utile a a far capire quale può essere poi l'approccio politico amministrativo utile sui territori
Nella nella mia esperienza da sottosegretario di Stato al sud della coesione del governo Draghi
Ho avuto l'onore e il dovere di rappresentare l'Italia in una importante meeting che preparava il forum sulla coesione dove la commissione europea ha mostrato i dati dell'ottavo report
Perché chiari chiariva insomma la la situazione circa l'utilizzo delle risorse delle politiche di coesione
Nel periodo apre pandemico è il bene è un dato lo voglio riportare qui a voi perché
è e tuttora tuttora valido cioè il fatto che
Le politiche di coesione sono ancora oggi irrinunciabili a per ogni paese per ogni Stato membro perché sono proprio quei finanziamenti attenere alti e livelli di finanziamento pubblici di quegli Stati
Stiamo parlando della trentaquattro per cento per il due mila sette due mila tredici ebbene il cinquantadue per cento per il periodo due mila quattordici due mila venti quindi con una tendenza che sembra anche a salire
E e cioè
Poi cui illa il nodo politico che si avvicina come l'Italia spende queste queste risorse della della della politica di coesione il ministro Fitto nella sua informativa alla Camera i deputati all'aprile due mila ventitré ha dato un un riferimento è un quadro che emerge non troppo esaltante cioè che nella programmazione dell'italiana dal due mila quattordici due mila venti sia è stato speso soltanto il trentaquattro per cento
Della di una mole di risorse che ammonta a centoventisei miliardi di euro fra risorse europee nazionali regionali ripartire tra ministeri Regioni è questo quadro va al nostro buon punto politico
E cioè che non riusciamo a chiudere il cerchio della spesa ha di queste risorse per un motivo
Se synth semplificando però è quello banca nel territorio un radicamento che permette di agganciare gli amministratori locali ad una filiera
Politico istituzionale che gli aiuti davvero a ricevere queste risorse che poi di fatto in molti casi hanno cambiato interi territori e comunità
è dobbiamo farlo anche in maniera intelligente perché la poi la all'Unione Europea dice di utilizzare
La declinazione sulla giusta scala territoriale parla di politiche place based quindi nemmeno a far calare ogni
Qualsiasi politica pubblica direttamente su su un territorio uguale al all'altro ma avendo approcci differenziati ed è qui che entra
E in gioco più che mai la politica la capacità della politica che a mio avviso deve agire sempre su un doppio registro
Una è quella di sapere davvero enfatizzare a con i problemi reali dei territori e quindi anche in parte cercare di risolverli con pragmatismo ma l'altra pena l'altro registro deve essere quello di trovare una politica che sia agganciata ad una politica e nazionale europea ed internazionale
E credo che qui ci siano tutti i presupposti per poter essere utili in questo senso e ad avere rappresentanza politica alle prossime elezioni europee perché lì si rischierà nei trattati di Lisbona
è lo spirito della nuova Europa si scriverà lì grazie per l'attenzione
Grazie tardiva grazie veramente adesso io perderò l'amicizia DT Pancrazio perché devo dare la parola mezzo io che il collegato
Altrimenti perdiamo il satellite non riusciamo più parlargli
Quindi dopo mezzo Orio di Pancrazio dieci minuti per uno se riusciamo a rispettare i tempi ci siamo
Non si sente un attimo solo che non si sente
Proviamo
Dove non non non ti sentiamo ancora Turci senti
E che dice la regia abbiamo problemi no no non
Cioè giovani abbiamo e andiamo avanti nel senso che lo richiamiamo
Quindi bisogna ridammi il sogno che fra cinque minuti lo richiamiamo che abbia pazienza chi si sacrifica per un intervento di cinque minuti io avrei
E potrei dirlo alla porsi sì se la sentì cinque minuti
Va be'perfetto con la corda
No no tre minuti
Voglio fare solo alcune riflessioni
Rispetto al tema di questa mattina e a dispetto diciamo
Alla questione di cui non onorevole spacca è stato relatore e quindi al tema dell'Europa della nuova Europa dalla vecchia Europa questo perché non mi vorrei ad un trave per non contraddirmi sull'aspetto tecnico giuridico sulla riforma delle Autonomie locali ma soprattutto anche
Perché penso che ci sia un vulnus da parte dei rappresentanti istituzionali in generale non da parte di tutto insomma
E quando si parla di un argomento bisogna avere la conoscenza precisa perché ciò che manca oggi a cittadini italiani
Venendo al primo punto che riguarda la riforma sulle autonomie regionali quindi questa riforma che dovrebbe dare competenze
Ora statali ma anche sulle materie concorrenti ad alcune regioni italiane Veneto Lombardia e per alcuni aspetti Maria diversa all'Emilia Romagna
Probabilmente lì se ne discute tra gli Esperti e per questo ringrazio tempi nuovi dell'onorevole Fioroni di aver organizzato questo ulteriore approfondimento
Un approfondimento utile non solo agli esperti che dibattono tra di loro ma anche a chi rappresenta le istituzioni locali perché vede questo è un tema talmente delicato che regolerà la vita di noi cittadini oggi e dei cittadini italiani ed europei nel futuro
Ecco perché si incrocia il tema di questa mattina con quello di oggi pomeriggio e alla veniamo alla prima alla prima riflessione insomma che mi è venuta inutilmente e per evitare di entrare nel merito della riforma dell'articolo centosedici della Costituzione terzo comma perché è un tema dibattuto da
Esperti di costituzione e quindi al loro lasciamo l'indicazione che ci danno sui pregi e sui difetti che io questa mattina ho ascoltato con molto piacere e non riesco arricchito
E quindi complimenti all'organizzazione dei tempi nuovi di nuovo all'associazione all'onorevole Beppe Fioroni
La prima rispetto a prima riflessione quando si fa una riforma deve sulla riforma che mi io ora meno in Italia la qualità della vita dei cittadini
E dei territori quindi questa riforma che va fatta e se va fatta e io penso combo più di autonomia alle Regioni debba essere data o e dettagliata
Dagli esperti ma deve avere questa strada diciamo che porta al miglioramento della qualità della vita dei cittadini all'avvicinamento delle istituzioni
Ai territorio alla partecipazione dei territori come ovvio che sia
Allora alla vita dell'istruzione pubblica ma soprattutto immagino che debba essere non limitata la riforma accendo sedici terzo comma Mattotti al anche altri punti dalla Costituzione che qua stamattina venivano ricordati e che al riguardo un po'l'intera architettura dallo Stato regioni enti intermedi tra regioni e province rispetto a regioni e comuni che poi sono le Province ma soprattutto il vuoto specifico di competenza di questi enti
La seconda riflessione che viene vi siete chiesti che cosa percepisce il cittadino su questa riforma sull'autonomia differenziata in Italia
Percepisce io ho fatto un po'di sondaggi così gente che conoscevo in giro per il mio territorio regione Abruzzo percepiscono due cose una sfida tra nord e sud
Una sfida fra partiti che stanno al governo e partiti che sono all'opposizione ma si può fare una riforma dove il cittadino percepisce queste due cose che sono le cose peggiori con l'istituzione può far percepire al cittadino
La di che cosa c'è bisogno c'è bisogno di più informazione di più dettaglio ma soprattutto di occasioni come queste
E quando sarà maturo il tempo
E anche mantenuto aspetto culturale per i cittadini allora va avviata una riforma che dia più efficienza alle istituzioni che vi ha più credibilità alle istituzioni dentro questa roba c'è anche il mancato rapporto del voto elettorale tra votanti e quelli che vanno a votare realmente e mi pare il professore questa mattina accennava anche della riforma del voto elettorale dentro la riforma costituzionale sull'autonomia differenziata c'è tutto ecco perché io penso che sia una cosa talmente importante che l'apolide con la penna di istituzionale prima di toccare questo tasto dovrebbero dare competenza ma soprattutto dove uno dei dovrebbero dare fiato agli e Sperti a chi in maniera Setti Garri riesca a darci un'indicazione di strada
E bisogna percorrere cioè dove si incidono sulla mia persona direi fate come volete politicamente dorme su un grande non mi occorre più ma siccome incide e inciderà anche per le future generazioni lo dobbiamo pensare anche non alla parte nostra politica o alla parte nostra di centro
Sud o dicendo no ma dobbiamo versare
All'Italia la sua interezza soprattutto salvaguardando l'integrità nazionale cosa che viene detta nel dibattito a chi presentava riforma abbia detto il contrario di via dell'opposizione ma di fatto che il cittadino assiste a un teatro io dico desolante sul dibattito di questa riforma impone importantissimo
E quindi vengo alla terza alla terza questione rispetto a questo argomento che proprio di questa conoscenza e di questo pensiero consolidato
Di cui la strada maestra possono indicarla solamente gli Esperti gli studiosi e chi in maniera asettica non parteggia né per il centro né per il Nord né per un governo governo attuale né per l'opposizione
Sulle questioni che riguardano l'Europa io sono stato spiazzato perché pensavo di parlare sul primo tema questa mattina ma mi rendo conto che il secondo sollevato dal relazione dell'onorevole spacca è molto interessante io ho partecipato per diversi anni al Comitato delle Regioni insieme alla collega Donatella porsi
Delle Marche e ad altri amici che prima era erano in sala che adesso forse solo a prendere il caffè una boccata d'aria
Giustamente
Io l'Europa la leggo così l'onorevole alcune cose le ha censurate bellissime nella centrale
Troveremo un Europa dove noi non parliamo che si debba occupare di questa grande risorsa che sono le emigrazioni
Che ci sono nel mondo che ci sono in Europa o che arrivano in Europa accogliendo le come una grande opportunità
E non di opportunità per una questione democratica del nostro Paese Italia o del nostro vecchio continente Europa che invecchia sempre di più come sapete e ha un indice diciamo
Di natalità molto basso è una media dei cittadini molto alta quindi nazione e Vecchio Continente
E invece ma io penso a tutti quei lavori che i cittadini italiani ed europei non è che non riesco la fa non vogliono più fare o non li fanno perché non c'è più una formazione professionale tale che
Le aziende le industrie le imprese possono attingere a professionalità che fino a venti trent'anni fa si trovavano in Italia nel vecchio
E nel Vecchio Continente
Terza questione
Avete mai vista cittadini se sa qualcosa dell'Europa
Cioè se c'è una distanza abissale già c'è una distanza fra cittadini dei piccoli risale fatta di piccoli comuni piccole medie comuni sono poche le mosse realtà
Sono avvantaggiati i Comuni del Nord che confinano con l'Europa
Questo non lo dobbiamo lì ma cittadini dell'Europa non pensano niente ne pensano solamente quando qualche amministratore locale decide delle scuole di fare qualche conferenza cittadini d'Europa
Ma in Italia
Questo fenomeno di uniformazione culturale per far capire i benefici dell'Europa
Presso diciamo i giovani presso gli adulti
Viene fatto poco
Viene ancora detto meno che sono settanta anni da quando
Da quando è stata fatta sfondata quota europea sono passati settanta anni nel Vecchio Continente non c'è stato un episodio di guerra prendendo la Comer ma è un valore quello non è un valore ma è un valore importantissimo
Dopo di
Che in trent'anni vi sono state due guerre in modo in due guerre mondiali nel nostro sistema europee le vogliamo dire queste cose a b queste cose per far capire che l'Europa è un bene prezioso importante non va smontato ma va solamente migliorato
Va migliorato dell'avvicinamento a territori va migliorata e l'avvicinamento ai cittadini va migliorato soprattutto nelle prestazioni che dovrebbe
Dare ai cittadini io ne cito uno nel centro
Ad esempio sulle
Calamità naturali e di e e sulle calamità
Cambiamenti climatici calamità e disastri naturali qualcosa l'Europa deve fare no stabilì che che insieme alle migrazioni quelle al tema oggi diciamo più importante che c'è un euro
Dato un bilancio della comunità la comunità europea
Ma tutto il piano nazionale di ripresa residenza
Che percentuale è stato messo sul finanziamento della transizione ecologica circa il sessanta per cento è stato nel quindi è las la fonte economica più importante di questo continente europeo
Io ringrazio di nuovo tempi nuovi
Smetti smetto subito do la parola che un vescovo ho capito
No no menzogne menzogne menzogne al cardinale Mazzotta sulla vallata nella relazione vedete li ringrazio per la merenda buon lavoro grazie
Allora il collegamento è pronto il collegamento con un mezzo Rio
Partirà partirà Sauber Colombo legame Giovanni ci sei
Vi si si sono penso mascherata scusa sì no collega pensava ci fosse un cardinale c'è un consigliere regionale della Campania che è stato invitato a dire dare un contributo lo fa un grande piacere e partecipa a questa iniziativa
Pronto
Ha detto che scherzava
Sempre va bene così insomma lo salutiamo con tanta volgarità nella cultura e eccoci qui che cosa aerei ci raccontiamo stasera sono stato felice di partecipare
Aria di avere ricevuto questo invito ho avuto modo di ascoltare gli interventi che mi hanno preceduto e debbo dire che sono tutti molto intelligenti che vanno nella medesima direzione ovvero quella di raccontare come oggi
Ecco tante iniziative dell'Europa tante iniziative il Governo ecco vadano nella direzione di affermare
L'evoluzione di un sistema sociale nel quale ci confrontiamo sicuramente molto articolata molto cambiato nel corso degli ultimi anni
E dobbiamo quindi prendere atto di come oggi anche la politica Diba riuscire a dare quella Atto di Indirizzo assolutamente indispensabile
Ecco perché e si possa in qualche modo conformare tutta la scala di valori il deficit importanti che noi conserviamo
Da sempre rispetto alla nostra carta costituzionale rispetto al nostro dettato normativo che appartiene all'intero Paese con questa e con la rivoluzione e che spesso di guarda anche riforme importanti riguarda anche riforme come quella la quale quest'oggi invitati a fare una riflessione insieme cubo di quella integralismo è è quello dell'autonomia differenziata
Di fatto debbo dire che prima di entrare nel merito dell'argomento ecco volevo riprendere alcuni spunti sicuramente è la l'onorevole
Che mi ha preceduto parlava di raccordi tra istituzioni nazionale dove e con con i territori sicuramente la politica la necessità
Fino a cogliere le esigenze stanze problematiche
E spesso e volentieri oggi dice poco raccordo tra coloro che tutti i giorni fanno questo sforzo molto molto convintamente con un parlamento chiami attraverso una legge elettorale particolare
Non consente un sistema selezione di classe dirigente veritiero che possa far sì che i territori ardono le rappresentanze autentiche che pertanto queste rappresentanze possono partecipare
Ha dei contributi legislativi chianche vada nella direzione in crescita dei territori
Ci troviamo appunto dicevo a discutere della dell'autonomia differenziata almeno questo è il tema che l'onorevole Sanza mi ha voluto affidare Sarsina questa questo problema contributo minimo sarà rivolto a comprenderne ovviamente la bontà legato sicuramente alla salvaguardia dell'identità ecco l'autonomia differenziata questo provvedimento che il governo quale e si appresta a fare una riflessione
Sicuramente negli aspetti poco positivi che propone c'è sicuramente la salvaguardia dell'identità del territorio sono ecco fondamentali perché indubbiamente e con uno avvocato notazione ha delle proprie caratteristiche e sono quelle etiche orgogliosamente ogni territorio difende chi vuole implementare attraverso la possibilità di strutturare di offrire ecco dieci dodici e delle e mille e degli interventi e che si risolvano della promozione ecco culturale nella promozione di tutti quelli che sono in realtà che diciamo maggiormente territorialmente ogni regione ne riflette il al coro
Altro problema io non vedo più nessuno
Voi mi sentite
Sì sì sì sì no sentiamo Bentivegna sì
Problema diverso invece questa autonomia differenziata e che cosa si diciamo sostanziale fatiche riflessi potrà correre
Io personalmente credo che fosse è andrebbe in qualche modo medio registrata la prospettiva alla quale si va incontro perché indubbiamente una volta approvato una riforma così sin Sibille così di interessante anche per i tempi nei quali ci troviamo porre perché ecco alcuni servizi essenziali alcune regioni abituata in qualche modo a dovesse la per la maggior parte e delle rivolte a calare a cavare da sola ecco potrebbero in qualche modo risentirne rispetto ad una logica complessiva che sicuramente dovrebbe essere in qualche modo e condivisa diversamente oggi il governo centrale ha delle responsabilità importanti mantenere e ecco governare l'Italia significa anche avete una responsabilità a fare in modo che ci sia un'armonia tra tutte le regioni che rappresentano e che guida chili
Chi rappresenta il Paese
E e tema proprio questo qui capire invece le regioni del Meridione va be'venti sono quelle che oggi dicono un disagio ecco più grande se pensiamo ad alcuni temi fondamentali come quelli della sanità come quello dei trasporti dove devo dire
E chi governa prova a farlo con la uno sforzo molto ecco significativo e lo fa cercando uno slancio ecco molto importante
Provano a a mantenere la pubertà lunga rispetto a problematiche alluse rispetto a situazioni che gravano quotidianamente
Sulla diciamo nel nel quotidiano di cittadini quotidianamente
Allora ecco noi parliamo di parliamo ancora
Punto
Pronto ci sentiamo ancora sì sì sì sì escavazioni
Prego prego no quindi
Può volevo voglio voglio affermare questo aprire questo spunto riflessivo perché ognuno con la propria e conoscenze legislatura lo farà sicuramente La Magna in modo di più gli appartiene
Ecco fare una considerazione perché ecco questo prossimo provvedimenti possibile mi sembra utilizzare sicuramente verrà esaminato ancora ecco possa cogliere anche queste possibili difficoltà che che non che che non che ci consentano di immaginare in un'Italia a due velocità ma ci consentano di immaginare una riforma che possa essere un valore quindi un valore promozionale per le le singole riformati antenna anche una mummia
E ecco importante straordinaria necessaria ecco del paese che ha e alla guida di di delle singole realtà allora e come lo spieghiamo che non nascano e delle di difformità che non ci siano ecco delle e si fa perché non si vada verso problematiche legate alla alla diversità di e servizi enti possibilità rispetto a un provvedimento che sicuramente può essere medio maturato lotta con la collaborazione di io ripeto sono un pizzico così perplesso noi sul provvedimento insieme a bottiglie vuol dire e il Parlamento che l'istituzione più alta
Deve deve poter riconoscere davvero i territori dai quali ai quali rivolge i propri provvedimenti parlamentare indubbiamente nazionale ha una responsabilità maggio ore pende soprattutto rivolte territori dei quali proviene ecco oggi bisognerebbe creare un momento di maggiore collegamento maggiore legittimazione perché le istanze di singoli territori
E il Parlamento possano essere rappresentate sensibilmente quando c'è da fare e con i lavori
Un molto importanti come quelli legislativi come quelli di cui parliamo si possa fare consapevolmente lo si possa fare in modo molto diciamo molto quello ho voluto serio
Non chiediamo che si facciano le sette tali da l'intenzione di superò ed è intenso invece leader come ha legittimazione di una classe dirigente nazionale debba volubile
E i territori possibilmente dalla preferenza che l'unico strumento ecco che a mio avviso riconosco come maggiormente legittimante per potere affermare una classe dirigente chiamato Group di responsabilità
E quando non è così ed è qui che ecco contro voglio ancorare la mia riflessione spesso ci si muove ci si muove con maggiori incertezze ecco i passaggi dicono di coloro che mi hanno preceduto sulle europee
è un passaggio che io voglio dire la col bandito credo che europee le elezioni europee servizio importanti esondazioni fondamentali perché la sensibilità di coloro che appartengono a quella sfilano i valori che appartengono a meno che appartengono a tanti amici che anche quest'oggi si incontra sviluppando riflessioni in questa sede ecco Diba poteva essere da presentare abbiamo un sistema proporzionale da un sistema con delle preferenze un sistema che pur per metterci in qualche modo di parlo sforzo e quindi chi è leggere una rappresentanza dando di di portare il nostro pensiero sì da presentare alle nostre idee
A maggior ragione lo questo missaggio questo messaggio positivo sulla possibilità di realizzare quello che ci racconta Mulan lancio tanti giovani
Presenti questo oggi da alcuni in in presenza perché colleghi già nuovi giovani soltanto si può riportare la sensibilità dei cattolici eh in politica che ci sono sono tanti sono frastagliati ma soprattutto di punire e sono purtroppo oggi schiacciati da posizioni più estreme
è da una parte e dall'altra e fanno uno sforzo fanno fatica ad affermare ecco quei valori che invece e sono state alla spina dorsale del paese per tanti anni nel passato e crediamo che questi tempi questi valori siano ancora tanto attuali societaria
A
Via ma senza valori la società non ha ragion d'esistere una società e non si sa dove diretta valori che noi difendiamo sono quelli di sempre sono quelli richiesti hanno stilato e da sempre le imposizioni di uomini di centro palme siamo allora tutti si possa lavorare in questa direzione per fare bene questo e l'auspicio e e con questo è l'augurio
E
E
E
Lo abbiamo capito che c'è un saluto ecco capire rappresento sia
Grazie grazie lasciamo no la grazie grazie grazie ancora allora adesso siamo una parte proprio conclusiva Donatella porsi consigliere regionale dell'Umbria
Poi pregherei appunto
Ivan Rota e Umberto tre si doveva qui in prima fila quindi si prepara
Bene buona sera intanto grazie proverò ad essere preme perché oggi sono state dette veramente tante cose tutte molto interessanti
Si trova situazioni e riflessioni che possono aiutare il nostro percorso il nostro dibattito e il nostro confronto perché su questi temi
Noi abbiamo bisogno di un confronto costante e continuo che ci dia un feedback che rispetto alle nostre reciproche località regioni di provenienza anche per portare a sintesi questi progetti questi processi che sono così complessi
Nella precedente legislatura da presidente del consiglio insieme al collega di Pancrazio partecipata tanti tavoli della conferenza di cui facevo parte con l'allora ministra Stefania appunto sul tema dell'autonomia un tema che ci ha profondamente coinvolto perché ne sentivamo la responsabilità e al tempo stesso la necessità concetti che sono stati prima
Magistralmente secondo me sottolineati da Luca Castelli dal professor Castelli il quale ci ha messo in evidenza come ne abbiamo bisogno ma al tempo stesso alle difficoltà che il modo e nel quale se si sta cercando di gestire il tema stia diventando estremamente punitivo e molto lontano da quelli che sono i reali bisogni delle comunità
Il collega della campagna stava dimostrando non c'è una negatività di di base siamo convinti che autonomia può significare dare visto disposte più pertinenti a quelli che sono i bisogni dei singoli territori a patto che però ci sia veramente quella reale
E partecipazione e condivisione e verticalità tra i livelli istituzionali
Che porti chi è deputato a fare sintesi a rappresentare le istanze dei propri territori e allora per essere veramente molto breve io ricordo quegli anni in cui un referendum ha accelerato questo processo
Ha visto per esempio il presidente della Regione Emilia Romagna andar dietro alle due Regioni
Veneto e Lombardia che sulla spinta più politica che altro fecero questo tipo di battaglia e ricordo cosa facevano in Umbria piccola regione nel centro del del del Paese che a volte ha rischiato io dico ancora rischia di rimanere in un dibattito che vede contrapposto nord sud di essere schiacciata in una realtà che non considera le piccole regioni del centro all'anno in quell'occasione
Credo in maniera anche abbastanza intelligente
Facemmo un ragionamento di condivisioni con i territori limitrofi e con le regioni hanno e affini Marche per esempio in Molise
Non è azzardando progetti e processi insostenibili dalla piccola regione come la nostra chiedemmo di avviare un processo di partecipazioni su quelle materie delle ventitré sottolineo che ci sono state regioni che hanno chiesto l'autonomia su tutte ventitré le materie questo è un dato allarmante pericoloso per quello che io ritengo nasce diamole materia che ritenevamo possibili è utili da gestire in diciamo così collegialità con queste due regioni per potare per poter dare il maggior sviluppo il maggior spazio diciamo così anche di crescita
Alle nostre piccole realtà
Anche facendo riferimento alla politica di coesione e ai fondi europei che abbiamo Santer utilizzato al massimo e nonostante siamo stati una piccola regione che per cofinanziare i progetti gli europei aveva bisogno di limare dal risicato bilancio di una regione diciamo no importanti risorse siamo stati tra le regioni che prendeva anche le premialità per come riusciva a spendere i fondi che venivano assegnati
E allora tornando a questo quindi materie che potevano essere gestite allora pensammo anche la sanità eravamo una delle regioni che dal due mila e dodici fino ad oggi fino ha qualche a due anni fa è stata sempre sul podio delle valutazioni primo secondo terzo posto
E non era perché volevano bene all'Umbria e perché riuscivamo a far quadrare i conti e a dare quei servizi essenziali alla nostra comunità
Questo primato l'abbiamo perso per effetto della pandemia dice qualcuno ma la pandemia ha riguardato tutte le regioni e qualcuno su quel podio ci sta
E purtroppo ne siamo scesi io dico pericolosamente e irrimediabilmente rispetto a posizioni che avevamo faticosamente conquistato quindi quali erano queste materie la sanità perché allora pensavamo questo oggi personalmente rispetto al modo in cui la la la sanità è stata gestita in una fase critica come la pandemia una riflessione la rifarei
Chiedevamo la Protezione civile anche in virtù di un'esperienza maturata purtroppo con i frequenti e ripetuti terremoti che ci hanno visto sviluppare una forma anche di assistenza delle nostre territorialità prima Giuseppe richiamava a questo tema delle dei fenomeni diciamo degli eventi sismici e delle alluvioni che hanno colpito l'Italia che come Comitato delle Regioni portammo all'interno della discussione e ci siamo fatti promotori e poi l'altro tema che era quello della cultura ecco materie nelle quali sicuramente partendo dal nostro portato avremmo potuto sviluppare con dei programmi e degli obiettivi consoni alle nostre situazioni su altro io stendo un velo pietoso sono un'insegnante mi viene da rabbrividire se penso che la scuola potrebbe essere gestita in venti sistemi diversi
Io credo che i ragazzi di tutt'Italia hanno il sacrosanto diritto di essere gestiti da una scuola che provi ad essere uguale dal nord al sud come al per la sanità sono queste due materie sulle quali non si può assolutamente derogare e sulle quali noi dobbiamo mettere un punto fermo
Mi permetto un po'di citazioni anche per quello che è stata la nostra esperienza prima spacca nella sua relazione rispetto all'Europa ha parlato degli ITS sappiamo cosa sono questi ITS no una forma di alta specializzazione che vuole in cioè certo ma mai modo offrire una formazione altra rispetto ai percorsi universitari molto tecnici finanziati dalle fondazioni dove le aziende investono denari
E formano persone che poi assumono anche lì siamo riusciti a stare nel podio di d Italia e torna a dire la nostra Confindustria una realtà non paragonabile a quella lombarda a quella emiliana quella verità
Si può fare sesti crede nelle questioni sulle quali si investono risorse economiche importanti
E tanta tanta fatica
Stando dietro i processi non legiferando e dimenticandosi di averlo fatto ma verificando e monitorando strada facendo cosa sta avvenendo nei processi che abbiamo messo in campo non possiamo dire o normato il mio l'ho fatto
Ho normato e devo verificare e questo è un po'il problema che veniva sottolineato anche rispetto ai temi dell'Europa
L'Europa è una grande opportunità per una sognatrice come me è un grande sogno
Io vengo da una regione dove nel due mila e diciannove ero presidente del consiglio e nel due mila diciannove perfetto di una vicenda politica locale si torno ad elezioni non in maniera molto diciamo positiva per quanto riguarda la mia realtà
Beh ero anche a capo dei Consigli regionali d'Europa
E alla vigilia di un'eruzione europea che secondo le intenzioni di chi governava questa nazione dove da stravolgere l'equilibrio europeo io organizzai per il ventuno di giugno un evento a Ventotene
Con tutti i Presidenti dei Consigli regionali d'Europa
Fu una cosa azzardati stima perché sì preannunciava una batosta elettorale per quelli che venivano dalla mia parte politica e quindi quell'esperienza
Organizzata con l'Europa nel cuore dell'Italia in questi esso là dove il Manifesto di Ventotene nato
Ecco non sapeva proprio di una che voleva andare a sbattere contro un muro perché qualche mese dopo nell'ottobre io andando incontro a un'elezione non del tutto facile niente lezione che comunque avvenuta
E allora questo per dire e e sono molto contenta che anche spacca abbia utilizzato queste parole perché sono state le parole di utilizzato in un progetto già ho dedicato alla scuola le ora passiamo noi
Come lo Stato siamo noi come diceva Calamandrei quindi noi in questi processi che sono i processi amministrativi e politici nei quali siamo inseriti dobbiamo guardare alla storia e quindi a un progetto politico che diventi la base da cui partiamo per fare una proposta nuova altra che si
Ah sì Anticolana che resta il il soggetto che ne vogliamo governare oggi è come un sarto del costo per il teste che fa un abito
Possiamo avere dei ricordi possiamo avere delle del de dei dati ispirate perché ci Spirano ma noi dobbiamo guardare a chi dobbiamo a realizzare perché dobbiamo realizzare questo nostro progetto e allora questo nuovo progetto politico io ci ho creduto
Come subito l'anno scorso quando si è appena pensato veramente di creare qualcosa che andasse a riempire uno spazio vuoto
Non contro qualcosa ma per qualcuno che non andava più a votare
E lì ci siamo tuffati ci abbiamo creduto abbiamo lasciato i nostri partiti di appartenenza
Oggi ci sentiamo un po'traditi dall'evoluzione dall'involuzione che questo percorso preso e allora l'appello che nato da tanti di coloro che hanno parlato prima di me che ho ascoltato con tanto interesse perché questo significa che se c'è una comunione di pensiero siamo in tanti ad essere di romantici sognatori però che vogliamo realizzare qualcosa ecco io voglio continuare a credere che ci sia questa opportunità
A Foggia c'è una bellissima esperienza che per la quale facciamo il tifo tutti quanti e ci adopereremo perché sia un risultato positivo
Che appunto si concretizzerà a breve il sindaco di Udine ci ha raccontato una sua esperienza che va in questa direzione
E a me quello che convince di più e che in tante occasioni in cui le elezioni amministrative locali
Si sono sovrapposti alle europee il dato europeo fa detto una cosa e quindi ha premiato partiti che non erano i nostri e non siamo riusciti a vincere nelle nostre realtà locali
Dove il nostro esempio la nostra coerenza la nostra trasparenza è riuscita a fare la differenza quindi le persone votano scelgono quando vanno nell'urna non è vero che le persone non non sanno scegliere sanno scegliere eccome
E siccome ci avviciniamo un appuntamento elettorale importante per le europee perché come cinque anni fa ci ritroviamo di fronte a una nuova realtà nella quale c'è questo sogno di cambiare l'equilibrio europeo ecco noi abbiamo questo progetto attraverso il quale crediamo sia possibile dare un forte contributo all'Europa e nella quale crediamo un'Europa che si che ci soddisfa no
Un'Europa che sta facendo un percorso importante
Dove le difficoltà che sono state rappresentati da spacca le conosciamo quotidianamente
Non possiamo soltanto dire non riusciamo a utilizzare i fondi comuni
E che ci vengono messe a disposizione
Cosa facciamo perché gli amministratori locali siano nella condizione di utilizzare quelle risorse io oggi quando leggo che il pm RR vede tagliata la maggior parte dei progetti che afferiscono ai piccoli comuni io che sono stato in un Comune quindici anni fa
E sa cosa significava fare l'amministratore in un Comune
Significava organizzare un evento prendere le seggiole spostarle pulire i bagni mettere a posto tutto quello che serviva oggi ne sono stata presidente del consiglio regionale sono un consigliere regionale me la ricordo quell'esperienza
E so quanto era difficile pensare di a a attaccarsi al treno dei temi dei dei dei fondi europei
I nostri otto mila comuni dove hanno le possibilità per fare questo io ho chiesto alla mia presidente di Regione stando all'opposizione
Di creare da subito una cabina di regia perché i nostri comuni fossero messe berlinetta nelle condizioni di poter attingere a questa importantissima risorsa
Ecco
Questo obiettivo purtroppo è disatteso
I tagli sembra che interesseranno prevalentemente i comuni e questa è un'occasione persa persa sulla quale noi dobbiamo veramente cospargersi il capo di ceneri perché non ricapiterà un'occasione di questo genere
E allora io credo che chi governa ai livelli più alti si deve sempre ricordare di questa gerarchia istituzionale che affonda le sue radici nei piccoli Comuni d'Italia che sono la nostra ossatura
La nostra consistenza e in queste elezioni amministrative
Che si accompagnano a quelle europee a me piacerebbe tanto veder trionfare questo nostro simbolo e questo nostro progetto grazie
Grazie grazie Donatella
C'è una piccola variazione
Perché purtroppo abbia no no no no no no non dobbiamo creare un incidente diplomatico problema che abbiamo una irruzione simpatica e per noi piacevolissima dell'onorevole
Clemente che in linea i
E come al solito abbiamo problemi
No no no onorevole Sergio Clemente
No no no quindi se riusciamo io voglio da subito la parola va bene
Bibita in questo consenso va bene allora se possiamo collegare l'amico Sergio Clemente
Per
Sergio l'unica cortesia se siamo un po'brevi perché gli amici qui hanno un problema di di orari ecco di pietre
Roma siamo alle prese con l'ONU
Non sono neanche a conclusione del mio
Sì adesso va benissimo
Io abbiamo un gruppo da
Ho già
Tema
Foggia al nella nelle invece degli
In casa linee
Sergio scusa scusa scusa Sergio
Il collegamento non non funziona così allora
Se c'è la pazienza ci regoliamo fra un pochino se c'è la pazienza perché non riusciamo a capire nulla è un problema tecnico così risolviamo un problema di altro tipo diamo la parola
Al capogruppo della lista Moratti in Consiglio regionale della Lombardia ecco perché ho detto che non volevo creare un un incidente diplomatico ringrazio per la cortesia per avere atteso ed è per noi un onore che abbia partecipato fin da questa mattina tiri che ringrazio l'uso ma non sarebbe stato un incidente diplomatico ci mancherebbe non sarei qua svegliando vi alle quattro di mattina
Per partecipare a questo incontro se non avessi il piacere di essere questi incontri il problema che i treni partono e quindi la difficoltà era ed è quella chiaramente porto i saluti di letizia Moratti questo è il primo passaggio che desidero fare perché mi ha chiesto fortemente non ci sarebbe stato bisogno di rappresentarla in questo saluto chiaramente le riflessioni voi saranno invece riflessioni personali
Chi chiaramente attengono anche al percorso politico che stiamo facendo non mi addentro nella materia costituzionale che è stata autorevolmente trattata da chi questa mattina è intervenuto e mi porto dentro quelle che sono le suggestioni le
L'intervento di di spacca in merito al geo politica industriale ed economica alla quale saremo tenuti a porre grande attenzione oggi e non nel futuro remoto ma nel futuro prossimo molto prossimo accelerato anche da quella Guerrino coranica in Ucraina tutto puntuale sostenuto da argomentazioni
Oggettive voglio però introdurre una riflessione che al contempo diventi una assunzione di responsabilità mia e magari se riesco anche di chi mi sta ascoltando perché tutto vero quello che ho ascoltato lo sottoscrive torno a ripetere ci sarebbe materia per passare qualche giornata e qualche notte ad approfondire
Argomentazioni politiche che purtroppo però non sono più così frequenti come una volta non dico da settantasei di quella famoso congresso della democrazia cristiana ma voglio dire grazie al cielo
Le scelte gli indirizzi le decisioni sono ahi noi lo sappiamo o un ruolo istituzionale sostato parlamentare come altri di voi
Attengono però alla disponibilità di chi ricopre ruoli istituzionali possiamo fare tutto per vogliamo ma alla fine quelle che sono gli indirizzi e le decisioni attengono i ruoli istituzionali i ruoli istituzionali
Derivano da chi raccoglie il consenso
E oggi chi raccoglie il consenso purtroppo non è più premiato per le competenze il merito il percorso all'impegno mai premiato per la capacità di carpire e utilizzo volutamente il termine carpire il consenso
Quindi oggi io propongo all'elettore quello che si vuole sentire dire attraverso una ricerca di mercato
Lo faccio con gli strumenti più semplice che la tecnologia mi mette a disposizione non ho bisogno di spendere soldi in una sala portare persone da Bergamo da Napoli da Foggia o o da Udine
E capisco il consenso in maniera
Cinica ma poi il governo sono nelle istituzioni e quelli che hanno contenuti all'esperienza hanno qualcosa da dare al Paese e al proprio territorio purtroppo non rappresentano il loro territorio perché perché abbiamo una grande responsabilità una élite pensante concedetemi questo termine perché a essere pensatori liberi al al giorno d'oggi non è una
Possibilità così semplice siamo lavati di cervello un po'tutti essere
Mantenere ancora il fatto di poter essere élite pensante quindi già di prevedere non perché sia indovini ma causa-effetto uno vede quello che sia ci metto una grande responsabilità di qui abbiamo pagato pegno abbiamo una grande responsabilità di aver assecondato l'attacco scomposto la politica negli ultimi trent'anni perché questo è accaduto
è stato svilito il ruolo del politico e dalla politica e chi era da testa pensante in quei momenti all'interno delle istituzioni e poteva contrastare quella deriva non lo ha fatto perché tanto sarà una bolla che passa abbiamo un altro un'altra responsabilità di aver accettato leggi elettorali
Forzatura della Costituzione perché noi abbiamo ancora la stessa Costituzione ma le leggi elettorali sono cambiate nel frattempo e quindi quel vincolo di mandato che aveva un senso quando bisogna avaro le preferenze c'era un proporzionale
L'elezione del capo del governo che perché qualcuno l'ha messo nel simbolo trent'anni fa è diventato che chi votava quel simbolo aveva già l'indicazione del capo del governo non è così grazie al cielo siamo ancora una Repubblica parlamentare ma
Tutto questo ha messo
Le istituzioni la politica non nelle mani del cittadino ma di pochissimi e li contiamo sulle dita di una mano aggiungiamoci l'altra se supera lo sbarramento
Di pochi segretari di partito che hanno la disponibilità di decidere chi rappresenterà le istituzioni i cittadini quindi non li rappresenterà quindi c'è una grande responsabilità
Di chi e mi ci metto pure io
Ha dedicato alla difesa dell'area moderata liberale io rivotare
Si è parlato tanto di democrazia cristiana Bergamo era era il partito di riferimento con tutto il rispetto che posso avere per il partito socialista e liberale i repubblicani quelli che avevano e hanno fatto grande il nostro Paese abbiamo accettato una strumentale
Narrazione strumentale narrazione ma studiata narrazione per cui persone come noi
Che la casualità della politica la passione politica con le carte collocato in questi trent'anni
Ho nel centro sinistra o nel centrodestra diventare la stessa persona che poteva essere che è sempre rimasta la stessa persona per riunire comunista e per gli altri il leghista o fascista mettiamola il termine utilizzate voi è questa una narrazione che ci ha messo in una situazione di difficoltà una situazione di difficoltà perché ha svilito l'area di riferimento e valoriale a cui facciamo riferimento siamo qua a parlare in queste Aule aria di riferimento popolare che riassume tutta non solo la provenienza di valori cattolici cristiani ma anche una modalità di interpretare vedere il quindi tale non mi piace fare citazioni pro questa mi è rimasto sempre impresse ogni tanto mi viene in mente quindi mi piace anche riportarla lascia la porta aperta anche al più piccolo dei mali ed altri ne verranno dopo di esso abbiamo accettato abbiamo accettato abbiamo detto che tanto passerà il risultato ecco ci nel disastro annunciato perché le teste pensanti Polo siamo noi non ci voleva molto a prevedere che a forza di slogan saremmo arrivati qui
Mi porto a casa un consenso poi faccio l'esatto contrario tanto gli faccio il lavaggio del cervello i non pensanti e porto a casa il voto perfetto
Oggi dopo trent'anni ci sono
A mio modesto avviso le condizioni per mettere insieme tutta quell'area che si è ritrovata svilita quel centro non mi piace chiamarlo così non si potrà più chiamare democrazia cristiana
Siamo sarebbe antistorico però c'è tutta un'area che con l'avvento dice Klein da una parte i meloni dall'altra forse OSCE con un po'di
Lungimiranza pazienza di costruzione di piccoli passi potrebbe portare a qualcosa l'esperienza in Lombardia io pensavo dopo l'esperienza parlamentare
Di di non coinvolgermi più personalmente e direttamente così avevo creduto
Poi quando letizia Moratti si è candidata al di fuori di questi due schieramenti ho deciso di candidarmi e poi va be'c'è il meccanismo delle preferenze sono stato eletto però mi riconosco in quello che sono le
La prospettiva emersa anche nelle tante interlocuzioni che ci sono stati comprati e Fioroni con Lucio D'Ubaldo con Ivo Tarolli con tanti amici tavoli che con tanti amici che stanno
La solidarietà
Ma chi la mette in dubbio la solidarietà come si può mettere in dubbio la solidarietà ma quando vado all'eccesso alla solidarietà diventa assistenzialismo io mi rifaccio a quello che al catechismo o da qualche parte omessa sentivo sede di qualcuno che ha fame non regalargli il pesce insegnargli a pescare io non posso dare i soldi a uno perché faccio il suo male
Da una parte lo nutro ma dall'altra parte quello dipenderà sempre da me quindi la solidarietà
La competenze in merito non l'occupazione di posti quando sono all'interno delle istituzioni la concretezza non la faciloneria
La lungimiranza non la continua rincorsa all'emergenza come purtroppo siamo abituati dei nostri governanti e di chi oggi a un ruolo di responsabilità
Difesa dei diritti
Nella ogni tanto sento dire male nella Costituzione il mio diritto il mio diritto il mio diritto vero ci sono i diritti in Costituzione ma ho anche il dovere io ho il diritto allo studio ma il dovere di studiare o il diritto al lavoro mo'il dovere di lavorare o il diritto di avere dei figli moglie diritto di accudire quel figlie di educare quei figli al meglio ci siamo scordati la seconda parte tutto un diritto ma questo è il degrado della nostra società e vengo anche a quello che ci creerà problemi nel prossimo futuro la carenza di giovani
La carenza di giovani che arrivano da una carenza e poco lungimirante difesa dalla famiglia
Io non posso accettare la dittatura delle minoranze per cui ho una piccola minoranza con la grancassa della comunicazione che fa sentire in difetto me che ho rispetto della minoranza
Di chi ama diversamente un'altra persona e ci mancherebbe mai messa indubbia e sarà sempre da difendere ma non sono quasi più libero di esprimere il mio pensiero che sono sposato con una donna
E nel genere animale un maschio e una femmina generano un figlio e ne ho due con le due nipotine
Ma però diventa quasi che abbiamo paura a esprimere questi i nostri valori abbiamo paura a dire che siamo credenti abbiamo paura a dire che crediamo nella famiglia abbiamo paura a dire che non siamo per l'utero in affitto o queste aberrazioni che vanno nella direzione opposta del diritti e della tutela del genere femminile quindi ci sono tutta un un percorso che credo finalmente possa ricongiungersi arrivo alla conclusione Lucio nel senso che se ci sono i contenuti come sono emersi in questo incontro e grazie
Dobbiamo poi costruire un contenitore dove questi contenuti possono essere elaborati ma non rimanere fine a se stessi in modalità convegnistica perché se rimangono in modalità convegnistica di convegni
Mi fanno i medici di fanno i farmacisti gli fanno e fanno chiunque degli architetti convegni c'è pieno ne dobbiamo fare questi momenti di incontro per elaborare un progetto che ci porti a essere convincenti nei confronti di un elettorato che è forse arrivato il momento che si ritrovò perché noi in questi dieci anni abbiamo avuto dei picchi
Su quelle modalità di comunicazione che hanno generato consenso dei picchi che hanno portato Renzi al quarantadue per cento plus
Dei picchi che ha portato sul Cinquestelle
L'ufficio salvato ultimamente con Conte ma per il reddito di cittadinanza alle ultime politiche dei picchi che ha portato sulla lega un picco che ha portato sul Giorgia Meloni quanto durerà l'innamoramento non lo so perché poi nelle azioni vedo molta differenza e contraddizione rispetto alle promesse elettorali e quindi prima o poi i nodi arriveranno al pettine ma l'esperienza in Lombardia che abbiamo avuto quando in un mese e mezzo due abbiamo rimesso in piedi le liste
Non avendo il tempo di comunicare che siamo andati al voto il dodici tredici febbraio
Il Fontana avvocato sa in consiglio regionale la possibilità di anticipare le elezioni a ridosso di Natale abbiamo presentato le liste all'Epifania
Mi ha preso il dieci per cento dirà è un ottimo risultato con quattro consiglieri regionali e tre di azioni Italia viva quindi complessivamente sette consiglieri regionali che non sono una roba da buttar via
Primo quello che mi fa riflettere mi fa ben sperare e che quel picco non s'non è andato ad alimentare un partito che si era presentato è andato a alimentare di questo mi preoccupo da una parte ma mi conforta l'astensionismo ma non quello fisiologico del venticinque ventotto per cento
Un
Astensionismo patologico di un ulteriore trenta per cento che o lo recuperiamo noi o quello diventerà cronico come l'altro e noi ci troveremo la la stessa situazione degli Stati Uniti con una minoranza del paese degli elettori che governerà il resto quindi la nostra esperienza è a disposizione di della lavorazione di un progetto
Come sai come sapete come sapete Fioroni
In questo percorso non facile molto complicato perché vuol dire azzerare i personalismi azzerare tutti quelli che vogliono il loro piccolo contenitore per poterlo andare a vendere poi in una coalizione e quindi dire
Bobo Bobo dammi un posto così funziona quindi se eliminiamo tutta questa fa quasi inutile ma questi contenuti li mettiamo in un contenitore che ci rappresenta tutti in cui crediamo il passaggio dalle europee
Meramente proporzionale come sappiamo diventerà il banco di prova per la prospettiva che alle prossime politiche quest'area
Con i piedi per terra e con la testa al futuro può ancora dare una risposta al Paese quindi grazie buonasera
Grazie Ivan
No pensavo alle quattro di mattina per venire qui io una volta mi sono svegliato alle quattro perché c'era Nino Benvenuti che combatteva non mi ricordo bene i conti
Quindi lo dico perché qualche mio amico austro-ungarico mi dice che orari un po'particolari però apprezzo molto questo fatto delle quattro ecco allora adesso
Attacca grazie
Allora adesso la diamo la parola a Umberto Trenta architetto a Mykonos micosi ma in senso lato sessuale
Senso vero noi gli chiediamo visto che lui è marchigiano noi chiediamo lui che è marchigiano per chi ha votato nel settantasei
Per al congresso del Rosario ostinatamente e quindi chiedo la parola volentieri allora sarebbero votato la democrazia cristiana a sedici anni ero segretario di sezione ma questo non significa niente stiamo in casa di amici è è
Sono perché o un problema alla spalla Maffeis anziché allora vengo dalla famiglia democristiana Merloni Ford Forlani al quale va un pensiero caro adesso che ci guida dall'alto
Sono stato consigliere regionale con l'amico Gian Mario Spacca
E allora una cosa la devo dire
Quello
Che voglio trasmettere a questa ennesima sfida
Parlando proprio di tempi nuovi
Noi siamo gli stessi con gli stessi valori che sono stati annacquati dalla politica d'uno spot elettorale
Un buon amministratore parla Penati amministrativi l'analisi che abbiamo fatto con Gian Mario Spacca è la sintesi di questo lavoro che qui un amministratore parla per atti amministrativi proposta di legge Nicoletta è andata via l'amica
Dell'Umbria benissimo questa il testo base di questo progetto qui che è la macroregione adriatico ionica che comprende quattordici regioni dal Veneto alla Sicilia nove Stati dei Balcani occidentali e San Marino
Quali sono i cardini di questo lavoro
Crescita blu con lettera una regione qualità ambientali turismo sostenibile mi sono battuto in qualità di consulente dei due presidenti
Acquarone e latini dell'assemblea legislativa
E mi hanno chiesto di essere il loro consulenti
L'ha detto va bene siamo stati consiglieri regionali insieme dal due mila
Per dieci anni
Una mano Veladiano ma i miei valori sono chiari sono quattro e sono quattro
Come
Papa Wojtyla amava ripeto
Questa è la nostra radice culturale la battaglia che faremo in Europa
Verità giustizia amore libertà
La verità non sempre è una verità assoluta è un assoluto
Però è interpretabile perché io potrei qui raccontarvi che sono nato a Johannes Burg o al Polo Nord
Per un atto di fiducia siamo tutti amici ci credete
Ma già i caratteri somatici dicono che potrebbe non essere questo
Quindi quella verità lì oggi amministrando la giustizia viene ed ecco chi già cancellata Mani pulite interpretata ma soprattutto strumentalizzata e usata
Per fare fuori da fare l'avversario politico per loro siamo nemici ma siamo sempre gli stessi al centro di qualsiasi
Iniziativa ma l'amministratore perché poi siamo questi nella mente e nel cuore devono parlare per atti amministrativi ci sono venti articoli
Egli ha già iniziato il percorso istituzionale le commissioni e dentro qui c'è tornando a quel valore del capire del sapere
Noi siamo contaminato ori
Del sapere perché siamo i più bravi io sono a sedici anni aveva il piacere di interloquire con Arnaldo Forlani con Giulia al vero
Il famoso Caf ma abbiamo iniziato la scuola di partito e di questo non ci dobbiamo vergognare D'Ubaldo perché dico questo
Perché il futuro siamo noi
Non i giovani di oggi sono il futuro noi siamo il futuro loro sono il presente
Qui c'è mio figlio in aula trentenne
Con quale amo discutere formazione giuridica alla Sapienza e c'è un amico carissimo Paolo che mi dici sembra già da Pietro qualche Di Pietro ma dico ti chiamo Paolo va be'ma so democristiano quindi posso interpretare anche il pensiero cristiano di Paolo
Perché sono qui
Perché Beppe Fioroni
Che è stato ministro
Nel panorama aveva variegato delle correnti democristiane
C'era sempre un senso e questo non insegnano Marini
Questo è un tavolo questo qui è un tavolo cioè di là e c'è di qua mai ribaltare il tavolo trattiamo all'infinito ed era quello il la preziosità del tempo
Questi sono valori che stiamo trasmettendo alle nuove generazioni che abbiamo il dovere morale di trasmette senza tema di confronto né in casa né che ha e né fuori casa né in campo neutro
La dobbiamo smettere di farci tirare per la giacchetta a sinistra e a destra io non ho tessere di partito
Sono stato dieci anni fino ad arrivare al presidente del gruppo regionali di Forza Italia e qui ho incontrato un amico David Favia
Che simpaticamente faceva altro sfotte elettorale fa via fax
Era il ventotto e ventinove eravamo in campagna elettorale perché si votava il ventotto e ventinove la cosa più originale che mi venne in mente perché tutti erano bravi dal
Favia fa tutti più ombra io dissi semplicemente ventotto e il ventinove vota trenta perché ero convinto del voto a trenta e che è il mio cognome perché faccio fare questo
Qui ci sono i venti il diciotto articoli di questa proposta di legge che saranno il fondamento per le quattordici regioni Italie che all'interno del bacino e quindi per gli amici dell'Abruzzo poi ci sta per ci ci vedremo ma al numero quattro
Eccolo qua
C'è il Progetto Mula
Il Progetto Mullah è diretto a rafforzare la cooperazione con le regioni Umbria Lazio Abruzzo noi abbiamo il problema dell'asse appenninico ma quella è l'elemento di unione
Geomorfologico parte dalle alti e arriva giù e allora caro amico stanza
Il porto i saluti di don Luigi capo
Che conterraneo di e quando ha visto la fotografia del professor Lamberti quali ci siamo soffermati a parlare
Mi ha rafforzato questo credo
Oltre questa all'interno c'è il Centro studi superiori
Per l'entità per la pace
Quindi è un ordinamento giuridico che nasce dal dai confronti in aula con Gian Mario Spacca l'idea del mio Presidente e io ero consigliere
Regionale d'opposizione perché per quella nostra diatriba interna quella diaspora
Tutti da sciocchi
Siamo un aggiunto due no la bottega di Merloni lui era il presidente in maggioranza col Pd io con Forza Italia era all'opposizione ma secondo voi secondo è normale che in una famiglia una famiglia religiosa naturale il padre sia contro la madre i figli con il padre o contro la mafia noi siamo una grande famiglia siamo il partito Popolare Europeo
E abbiamo l'impegno morale che possiamo prendere qui oggi di fare un manifesto su quello che il significato attuali di questa modernità richiesto di giovani
Il futuro no il presente est su un un manifesto varo valoriale la battaglia la faremo
E parlo di geopolitica contro leggero con un via perché se andiamo dietro la gergo nomina viene meno il valore cristiano del nostro impegno in politica e allora no al detto
Sia al voto sia la vita
Debbo purtroppo D'Ubaldo mi sta facendo così italiano qualcuno sarà
Cioè questo è il bello questo che ho imparato a sedici anni lo ha preso sulla mia pelle cerco di trasferirlo emersi l'allarme
Grazie a voi Umberto grazie grazie rimane il dubbio sul settantasei ma va bene insomma allora
Do la parola e Ivo Tarolli con il quale con il quale facciamo tante cose quindi io considero personalmente il lavoro che si fa qui
Nell'ambito dei tempi nuovi come analogo se non identico al lavoro che si fa con piattaforma popolare di cui Ivo è stato promotore e colgo l'occasione prima di dargli proprio la parola di dire di comunicare
Che sci tengono a darci un saluto mio tramite l'onorevole Borghesi che voi conoscete bene e l'onorevole Rosato che conoscete altrettanto bene
Se dopo l'intervento
Vivo
Siamo d'accordo darei la parola azzurro lì per un intervento che vada incontro a quell'esigenza di rinnovamento giovanile
Anche se sarà un intervento molto molto conciso immagino e poi Fioroni farà le conclusioni Ivo a te la parola
Grazie grazie di avermi invitato sul mutuo volentieri ho ascoltato con grande attenzione
La tonnellata di contributi che oggi ci è stato somministrato
Senza essere capzioso
Però mi rivolgo al titolo
No
Autonomie unità
E transizione
Mi sembra che i lavori di oggi abbiano portato un tutor rilevantissimo
Sulle autonomie non altrettanto sul tema dell'unità
E non altrettanto sul tema della transizione
Che
Prendendo spunto da da trenta dovrebbe essere uno dei delle grandi sfide
Che noi che noi dovremmo portare al Paese no perché ormai siamo nel due mila ventitré nel mille novecentonovantatré son passati trent'anni
La crisi ha cominciato a un po'prima quindi e qualche decennio che siamo dentro la transizione e questo Paese ha bisogno di uscire dalla transizione
Può uscire dalla transizione
Io credo io credo che la cultura Cristiano Popolare
Che in questi trent'anni almeno in Italia ma anche sul piano occidentale è stata largamente contrastata se non espulsa
Debba ritornare ad avere il suo ruolo perché la più la cultura Cristiano Popolare non ha niente di che vergognarsi rispetto alle altre grandi culture occidentali
Noi siamo una grande cultura che ha segnato la storia di questa Europa siamo stati noi è stata questa cultura a generare gli Stati Uniti d'Europa
E adesso si vorrebbe che questa cultura facesse
Il chierichetto qualcuna no noi dobbiamo riportare
Alla giusta dimensione non dico a concorrere comunque al governo
Della dell'Europa del mondo è una sfida titanica è una sfida di tali perché
Condivido totalmente quel passaggio fattosi dopo di utili quando si è rivolto alla cultura
Io vengono a Trento
Patria proprio patria Rovereto patria di Rosmini
Uno dei più dei più grandi filosofi la storia dall'umanità Rosmini dice una cosa elementare ricevono sempre città la cultura
Che eccetera l'istruzione e la formazione
Sarà prima
Viene prima
Sta sopra il comportamento
Cioè se tu vuoi per tradurre progetti politici per ripartire da da da dalla cultura
Quindi allora c'è il noi vogliamo continua il tema di porvi nella condivisione dobbiamo sapere che ci aspetta un compito
Titanico
Titanico
Perché perché riuscirà a ricostruire un terreno di unità
Fra coloro che in questi trent'anni sono stati in Forza Italia sono stati nel Pd sono stati
Adesso limoni riportare ad unità
Ma non li puoi qualora riportare ad unità sulla scorta di un pensiero passato lo devi portando i Dursley lavorazione su una prospettiva su un reato un sogno perché sia nuovo alla quale possono riconoscere rimane nessuno Dinoi deve abiurare il proprio passato
è un'operazione questa per costruire per costruire l'unità ci vuole diamo un'operazione culturale di di aggiornare profondità di un rigore
Di un rigore o di una pazienza straordinari no perché la cessione perché altre vie
Accogliamo rischiò di semplificare la paglia e tutti vorrebbero che
Ma la scalata alla montagna
La scalata alla montagna richiede anche la montagna sia gradita in tutti i suoi versanti non c'è un sentiero che ti porta su
C'era stata l'ammontare a cena ci ha ci al Progetto
E c'è una comunicazione e ci sono i soldi e ci all'organizzazione parliamo cessione si è si può semplificare abbiamo capito dalle esperienze che ci sono state in questi tre tale c'è stata gente che ha provato no
C'è stata approvato invece trent'anni
E hanno peccato di semplificazione no
Cioè del contatto e due nomi a casaccio Andreotti uno che si chiamava Andreotti è uno che si chiamava D'Antoni
Erano due più grandi
E sono andate a a sbattere e poi tutti quelli già ci hanno provato dopo
No tutti quelli che si aprono e quindi essere consapevoli
Allora ci aspetta
Una metà
Che per raggiungerla
Dobbiamo fare un po'anche di metà politica decide
Dobbiamo sentirci pervase di ciascuno di voi di una missione
C'è la meta che abbiamo davanti una sola organizzazione
Non è solo passione
Ci vuole convinzione c'è una sofferenza
è una missione quello che ci aspetta
Ti aspettano tanti difficilmente Central difficilissimi perché non è mica detto che siamo arrivati in fondo
Magari credo che siamo arrivati in fondo ci potrebbero essere
Papà il il papa attuale nella nella sua prima dice che ha detto che che l'uomo può ancora riservarci delle grandi delusioni ai
Se pensiamo a dove ci ha portato l'uomo riferito a tutto il tema ambientale
Quindi condizioni che potrebbero peggiorare viviamo in un mondo che
In un anno il dito che ha espulso la fede da dal dal ruolo pubblico no secolarizzato
Se noi vogliamo
E raggiungerò metta noi dobbiamo
E non possiamo fare che altrimenti essere portatori invece di un progetto di speranza ci vuole coraggio e
Ci vuole coraggio e un progetto di speranza sapendo che ci aspetta un passaggio una traversata del deserto
Dobbiamo essere reali gioca la situazione oggi complicatissima giorno diciamo su a a comunicare con nessuno perché la comunicazione del viaggio su uno dei suoi
Allora se vogliamo essere missionari
Noi non possiamo considerare endemica
Non possiamo considerare endemica quindi una malattia continua
La frammentazione del nostro dalle nostre testimonianze
E la irrilevanza delle nostre testimonianze
Noi dobbiamo convincerci che non dobbiamo considerare questo una condizione impedisce
Le divisioni
Che sono il flagello
Della nostra irrilevanza
Questa sì & emiliane
Le divisioni sono la nostra idea
Vanno superate
La nostra azione caro Lucio
Certo ci ha richiesto un compito
Non negoziabile
Deve costituire la nostra azione il tentativo della nostra deve costituiva uno spartiacque ove noi sappiamo così dura uno spartiacque e dopo dirò un userò un termine fortissimo
Se il senso facciamo lo spartiacque verremo percepiti come coloro che portano la novità
Dobbiamo liberare la nostra azione da ogni vena Tour da ogni traccia di autoreferenzialità
Tempi nuovi
Piattaforma nel due mila ventiquattro
Socialisti riformatori Moratti devono togliersi l'autoreferenzialità
E via e dobbiamo costruire un percorso paritario
Paritario ma nuovo
Il bene primario
La prima cosa da fare rispetto alle tante
Per il ritorno amici
All'Unità
Cioè o noi ci mettiamo d'accordo sul decalogo perché se parliamo degli enti locali dell'Europa ma non le mettiamo in ordine al noi dobbiamo partire da un da Carla prima cosa da fare l'unità
L'unità la più ampia possibile
Perché evidente cioè va non vanno ma non mettersi limiti
Deve diventare l'unità deve diventare la nostra ossessione
Cioè noi dovremo dire questa cosa la facciamo perché Churchill Andriulo dice se non c'è anima viva ci fermiamo
Perché L'Unità ebbene supremo il bene superiore
Meritava più ampio possibile aperta a credenti e non perché viviamo dentro una società qualcuno ha detto cioè emigrazione della plur
L'idea di misura più la plurietnia
Ciascuno di noi dovrebbe farsi prendere
Dall'ardore dell'unità
Come il solo strumento della nostra rinascita
Della nostra sopravvivenza
E da diciamo per raggiungere la meta che vogliamo
A nessuno l'ha detto dobbiamo chiedere di abiurare
Ognuno deve essere fiero del suo passato
Però
Dobbiamo chiedere a a tutte le persone di farsi soggetti
Protagonisti nella costruzione dello stare assieme
Per fare squadra
Quindi
Oggi
Porre l'asticella sul partito è fuori luogo
Cioè oggi dobbiamo l'ha detto a qualcuno anche prima dobbiamo utilizzare l'esperienza che potrebbe essere poi ce ne saranno grati potrebbe essere
Irripetibili delle elezioni europee dove il voto un sistema proporzionale puro con le preferenze che il terreno per non ideale
Che terreno per nuovi e quindi il tema già sull'hanno discusso del rassemblement della federazione
Dove però bisogno Lucio dare sostanza alle ecco condivisioni
Cioè io non semina ha bisogno di organizzazione io oggi ho sentito che tu ricordino alcuni incontri come il tema dell'organizzazione sia stato banalizzato
Mentre invece l'organizzazione ci vuole cioè ci vuole un tavolo paritario dove trenta Lucio Paroli possono trovarsi ci vuole perché ce lo fai per meritorio che ci sia oggi il comma io ma poi la cosa si finisce riemerge ci vuole un tavolo paritaria un tavolo paritario permanente dove cioè oggi ci vanno anche i contenuti no dove ci si danno dei compiti
E questo bisogna farlo subito
Secondo
Il tavolo paritario permanente
Sono pertanto che stiamo sul terreno della politica e stamattina avete citato il carrello avete citato Tiresia
A due noi non dobbiamo neanche lontanamente
Corre il rischio di arrivare a un mese dalle elezioni l'unico a gente esperta come morire a un mese dalle elezioni e che poi fisica colse modo se volete venire
La tassazione
Sarebbe sarebbe la sconfitta
Incredibile no cioè noi non possiamo andare a fare i chierichetti un'altra volta
Cioè se riteniamo che la nostra cultura sia una cultura che ha che ha la dignità del reato erano dobbiamo essere in grado di proporre che
Dar vita occupa un aggregato che ci consenta di andare alle elezioni da soli in maniera paritaria
Allora giocando anch'allora
Dini si attori di questo processo
Lucio Vinicio attuali questo processo devono già da subito
Come dire verbale che hanno dato vita a un aggregato unico
Non può essere che tempi nuovi dialoga con questo che la Moratti e dialogo con quello che Paroli di allora non è tutto sbagliato
A a allo stato attuale noi dobbiamo fare un tavolo qualità legale nominiamo trenta che vada a parlare con e lì di modo che viciniori sappiano che qui c'è già una realtà che è pronta a camminare anche una sola beh facciamo politica
Però e non possiamo essere ingenui ma sto dicendo delle cose declinando i moderati termica per ma dove e che ma vi sono sono ospiti e dai Savoia tra una cosa da faccia ho qua siamo forse e allora diventiamo soggetti pensionate siamo sempre come dire
Tirati per la giacca ho preso ho presi per per il collo
Quindi
Siccome abbiamo
Come dire delle realtà che stanno lavorando e stanno profondendo energie no a dismisura
Io credo che la calendarizzazione dovrebbe essere
Dar vita a questo tavolo paritario
Più gare sul versante delle delle grandi intelligenze di cui siamo non personalmente mandano stare adottati di darci quindi
Le tre proposte chiare le tre proposte chiare che sono il ritorno alla sovranità ben quando stamattina uno ha detto io non so cosa il popolo il popolarismo viveri varia ma cosa stai qua a fare quello che vuole
Con la fai qua a fare se non sai cosa il popolarismo
Dei popolarismo tentare danze orientali in capo alle persone ragazzi capocuoco
Toh dopo anzi il dovere nell'Occidente imitare Pesaro contrariamente noi diciamo la sua qualità va rimessa in capo al popolo va rimessa in capo al cittadino quelle noi vogliamo ritorno al sistema proporzionale con le preferenze
Prego secondo
Dobbiamo avere una proposta anche economica e non può essere che dopo trent'anni abbiamo capito dopo vent'anni che l'Euro che è stata una grande
Una grande a metà ha bisogno di una sua evoluzione perché l'Europa non deve lavorare per l'euro
è vero che deve lavorare per recitare in Europa
Per cui ha e anche qui abbiamo giganti che ci danno le ricette per
Il tema il tema della della rivoluzione digitale della rivoluzione verde
Una forza come la nostra non può
Presentarsi al Paese senza linee guida sul nuovo modello di sviluppo
No siccome abbiamo tutti i gruppi di lavoro che sta allora organizzare questa cosa in modo che si possa arrivare solco dato che sia arrivato il dominus
Che si possa arrivare ragionevolmente a metà novembre Giuseppe ma è creare un appuntamento dove possono concorrere le diverse variegate l'espressione e dove ci sia quindi la possibilità di dare un messaggio al Paese che quest'area
Ormai ha trovato una sua intesa
Credo che il tempo vada messo alla si siano vado messo lì perché non possiamo andare pensavo veniamo a risucchiati quindi con
Sapendo che
Non c'è niente derby facile non c'è niente di scontato che tutto difficile tutto è complicato
Ma dubitare vicino una parola forte adesso che va contro quantunque diceva Trento ma che ha un significato straordinario
Sono andato a prenderla in prestito
Modestamente con tutte
Da Gesù Cristo
E che poi San Paolo lo lo ha ripreso e sapete cosa dice San Paolo
Se non vieni a me
E non oggi il padre
E non Odino la madre
E non odi tuo fratello
Tu non puoi diventare un mio discepolo
Se questa idea che abbiamo non abbiamo il coraggio di ottenerla forte e Andie scagliarsi Edil contrastare tutto normale che la impedisce di farla sorgere se noi non godiamo
Se noi non lo vediamo la la nostra autoreferenzialità la nostra individualità il nostro veicolo super ego per far vincere invece lo stare assieme de L'Unità
Noi non arriviamo da nessuna parte quindi questo anche secondo me
Un po'di pathos de e di missione che dobbiamo ciascuno Chionna sarà chiamato a testimoniare grazie si offrono
Grazie dico grazie perché come al solito se è stato
Sincero e leale
Mettendo in risalto le cose che molte che ci uniscono e anche segnalando i punti che a tuo avviso sono ancora da precisare bene
Ho detto al mio amico nostro amico Zuccolini che avrebbe dato un colpo d'ala perché avrebbe abbassato l'età media della sala che non abbiamo più quel tempo
Anche quella concentrazione necessaria perché giustamente adesso Fioroni si accinge a alle conclusioni se Fioroni consente visto che ci sentiamo telefonicamente due tre volte al giorno
Però ebbene pure che qualche osservazione la comunichiamo anche agli amici con molta libertà
Mi sembra di capire è un pensiero proprio rapido sintetico
Che la difficoltà che noi abbiamo e anche nella parola nella parchi siamo in genere quando tu hai portata al termine
Un processo di conoscenza e di approfondimento ai la parola che tipo rasenta quel processo no e allora noi fatichiamo perché i popolari Novo con si popolari poi Centro SIM eccetera
Ecco allora
Dobbiamo ricordarci so che apre per queste cose piacciono ecco perché me ne approfitto
Di un pensiero di un filo un grande filosofo Heidegger grande filosofo del Novecento la leggo perché così non non mi sbaglio
E dice Hai Decker
Che sono la dove per una cosa è stata trovata la parola
La cosa è una cosa nessuna cosa dove la parola cioè il nome ma quindi non abbiamo questo problema mettere insieme tante idee tante fatiche tante individualità tante tante cose poi abbiamo il problema di dire all'esterno qual è la parola che ci identifica e ancora non ci siamo quindi significa che il lavoro che abbiamo fatto oggi secondo me è un grande lavoro
Ecco deve essere non nella conclusione ma alla premessa ulteriore per andare avanti ma questo mio pensiero sostava smentito categoricamente da Fioroni
Tanto grazie soprattutto con la pazienza di ascoltarmi scusate so dove manca un'ora e mezza ma come capita sempre messo in discussione
Piano strategico del Gemelli rappresentando l'azionista dovrà perlomeno sentì che dicono quindi capite che scomodo questo disguido non potevo fare diversamente restiamo una sala Giovanni Paolo secondo dice anche una bella foto Giovanni Paolo sono cosa sembra un paragone blasfemo però credo che noi deve essere l'uso giusto che De vivo che se io le leggo pure in privato sono altrettanto giuste
Però io dovrei dire due cose ve la ricordate come mi sembra spaccata e la posta Cristo prima problema non ecco saltar la Scala Kriz perché forse non so neanche a me personalmente nella ma con l'assoluzione dei peccati commessi
E non abbiate paura che è la stessa cosa di dover dare coraggio
Allora la prima convenzione che noi dobbiamo a vere e non avere paura
Perché una ripartenza o un sarà oggi non c'è Peppino Gargani che ha avuto un problema familiare ma sarebbe raccontato che lui è trent'anni che prova a rifare il centro
Ora io non sono un cultore degli anni trascorsi a voler costruire qualcosa però non abbiate paura e aprire le porte per me significa due cose
Avrei porta la nostra rendite di posizione alle nostre paure e alla nostra
Attitudine a spaccare il capello in quattro
Perché quel particolare di spaccare il capello in quattro nella tentazione perché purtroppo fa molto bene più facili trappole io penso che le riunioni tra Di Maio e Bonafede son molto più semplice di quella nostra
Perché diciamo non hanno mai avuto né la tentazione di scrivere l'Enciclopedia Treccani ieri come risolvere i problemi dell'Italia oppure vedere se mancava qualche voce alla soluzione ai problemi dell'Italia
Se qui dentro e poi con tutti gli altri non entriamo nella logica è spaccata premi in quanto non lo scriviamo
Licci come via Treccani la aggiorniamo e ci vogliono altri centoquaranta anni descriverla io ricordo sempre che fu nella sfortunata o fortunata Commissione che scrisse il programma dell'Ulivo
Che parte proprio da questo presupposto si lavorò come sublimi per qualche
Semestre si scrisse un programma di seicentosessanta pagine quasi fece la summa dei seicentosessanta diventano duecentotrenta
Io ammetto di aver letto sul pezzo che contribuì a scrivere credo che nessuno di quella Commissione che la prova in toto l'avesse letto tutto sfidò se c'è un sole lettore che va a letto e tanto meno se ha controllato su quello che hanno scritto ha corrisposto alle cose che abbiamo fatto
Perché questa è la dico in maniera allegra perché noi
Abbiamo
La ricchezza delle nostre peculiarità
Mastella in quel suo pirotecnico rapido intervento tra un il sunto dalla popolazione e un ritorno a calma alla già fatto però una riflessione giusta
L'unico modo
Per infrangere il tabù dello stare assieme
E avere la responsabilità e il coraggio ovvero meno ovvero ancora più giusto del non alta aprire la paura di provarci
E per farlo ognuno si deve sentire a casa propria
E per sentirsi a casa propria ognuno si deve stare
O le proprie peculiarità si ometta discutevo Tarolli io sono convinto che per il settanta per cento
Siamo d'accordo
Il rimanente se il trenta per cento a quello che fa conto se dentro quel trenta per cento alla fine cioè il tre per cento di divisione noi molto probabilmente siamo capaci di discutere sei mesi su quel tre per cento
Allora
In questa fase io credo che noi dobbiamo
Vederci come tanti ruscelli che concorrono a riapriva o di un grande lago
E per ognuno porta con sé la propria storia la Pro cottura la propria tradizione ma siamo compatibile per arrivare in quell'ago poi se in quel lago ma anche al quindici per cento mio ma c'è un tre per cento di più di Ivo cioè il due per cento in più dalla Moratti
Non è un problema il problema è trovare la capacità che ognuno si sente titolare del proprio ruscello ma compartecipe convinto e condiviso di uno sforzo di entrare dentro quell'anno non c'è un'altra soluzione per stare insieme in questa fase starci tutti
La fase che noi dobbiamo affrontare e quindi questa è la prima fase tutto questo si può tradurre in un nome
Noi avevamo pensato di Schio sono tempi nuovi perché era una frase che ci sembrava poter riunire insieme tutto perché
Leggere i segni dei tempi scoprire che sono nuovi dentro il nuovo ci sono l'orgoglio delle radici del passato
Le gettate Arbore del futuro che dobbiamo costruire insieme e poi abbiamo aggiunto Popolari Uniti poi Mastella non se ricorda i suoi popolari poi ritrovi Catello De Luca che ti dice che studiano dopo detto questo
Che rappresenta un po'la singolarità confusionale di ciascuno di noi io non mi profetico se vedevo mette sette aggettivi
Treviso Egidio perché la notizia per l'elettore
Non è il nome di come ci attiveremo perché per tutti ci piace non ci piace saremo quelli che non son nessun AN ne Meroni e che stanno in mezzo e che la gente deve capire se quello che proponiamo
Per l'Europa perché se ci mettiamo in mente che noi da qui a maggio giugno dobbiamo messe in grado trovato le soluzioni per l'Italia non sono facciamo le liste per le europee ma non riusciamo neanche a dirci come ci chiamiamo
Se invece ci concentriamo tutti su che cosa vogliamo dire Europa e come lo vogliamo dire modo probabilmente questi ruscelli si ritrovano insieme anche perché diciamoci la verità parte di questo mondo di questo lago che dobbiamo generare è gente che si ritrova bene con i popolari europei più di ieri e di oggi
Comma Agron di oggi manco soddisfatti del tutto di Madron allora in questo contesto noi su questo ci dobbiamo creare un avere non paura di stare insieme aggettivi Zare quel termine centro e mancherà sempre qualche aggettivo però per la gente noi saremo quelli che si presentano perché vogliono dire che in Europa anzi partendo dal centro dell'Europa c'è la possibilità di una offerta politica che è diversa ma perché ma se la gente non c'è l'avvocato è logica dei numeri dice ma speriamo che ci dica bene vanno a votare il venti per cento c'è ma solo le suppletive quando non sono suppletive vota magari quarantasette
è la dimostrazione che la proposta politica non c'è quindi noi quella proposta politica dobbiamo darla
Dobbiamo c'ha ragione Ivo metterci insieme
Finalmente tutti ma dobbiamo partire
Col farlo con questo aspetto con questo spirito cioè
Di confluire ognuno con le proprie specialità su un punto
Su un punto centrale il giorno dopo delle europee inizia la fatica quello di trasformare capitalizzare quel risultato
E non soggetto politico
Ma se noi da qui a giugno vogliamo far soggetto politico prima ancora che fa la lista unica per le europee noi vanifichiamo questo percorso a mio avviso se c'abbiamo una cosa che dobbiamo fare
è non fare i galletti quando già ci sono i Galli che litigano tra di loro a noi spetta proprio per costituzione per il nostro modo
Di capire che
La il peggiore armistizio
è meglio della più bella guerra e lo hanno dobbiamo essere quelli che io penso a me a noi che siamo qui oggi ma penso a Ivo penso alla civici socialisti penso alla Moratti a quelli che per cultura sanno che la sintesi è la mediazione non è
Ridurre la valenza dell'accordo
Ma è dare le ragioni perché si pianti e si Semini una pianta che possa crescere e noi tra Renzi e Calenda e chiudo come ho iniziato non dobbiamo essere quelli che rendono compatibile il collante
Ho insistono fino alla fine perché il collante ci sia ce l'ha perché tu dici che se li mettiamo insieme ci vada io non lo so se ci portano i più o ci porta meno io sono un'altra cosa
Sì
La gente interpreta l'eventuale allargamento dei fiumi che vanno e dei ruscelli che vanno al lago nell'idea di dire
Allora la maledizione che il centro si deve per forza frammentare non c'è io credo che a noi spetta questo compito quello che avendo meno di altri
L'idea di vivere col sondaggio avanti solo al due virgola sette al tre virgola uno ho rubato un deputato anche queste io spero che smettano costa compravendita de di tenervi una tempra Resega da canadesi giocava ruba bandiera a me verrebbe uguale un giudice ha scampato la volete io t'ho scampato torna su scherzi a parte quando esisteva la politica oggi questo sembra un grande match io penso che riusciamo a fare a meno di questo merce e noi dobbiamo essere quella presenza
Fisica che tiene il lago calmo anche se ci sono due tre ocelli tempestosi che poi quando arrivano dentro si disperdono
Nell'omogeneità di un'acqua che pensa al futuro invece che pensa al passato e c'abbiamo la possibilità di ripartire io credo che questo sia il nostro lavoro io vi ringrazio ha avuto la pazienza stare con noi fino a oggi e a vederci presto
Mezzo insomma mi Burgess spin
Di Ricci il tuo Rossi punto
Irrigidiscono bene per sì
Allora
Martino
Forza
Addirittura
Nell'ultimo
Una
Sì
Thomas
Sì sì
Quanto
Ora
Sì
Assai
Sì sì
Quindi ai
Allora
Si
Quindi