L'eredità di Don Lorenzo Milani, profeta religioso e civile

Sciopero Zingales tanto questo ci scusiamo con aspettiamo l'assessore Arrigo conferma e cominciamo partito
Grazie
Il cuore siete intervenuti
Con un convegno
O piuttosto un punto
Con Del Turco
Tutto quanto però interloquire con
Molto sintetica di questo ci scusiamo che con loro
Quella del metodo solo Cosimo
Responsabilmente il Comune della città ecco
L'assessore credo che siano
è una costruzione a trovare al quinto piano o rispettivamente
La realizzazione di questo convento
Senza il suo ad il suo discutibile
Francamente sono in questo difficile sempre molto disponibile e qui dice e a chi ci tocca
E quindi la ringraziamo particolarmente
Vuole che l'aspetto poi particolare
Allora cinque esco dovrebbe pur sempre
Pagato o per si vota come trascritto insomma
Troppi molto alto il padre era
Non possiamo
Della dicendo concreto
La Trinca strumento consentito poi il tono un po'troppo ristretto tutte le
L'ispiratore di questo molto continua francese col piacere sconosciuto in quest'occasione Colton è così
Gruppo Tosca il mese sessanta realizzato una situazione per l'accesso per
La società civile assolutamente e cantine
Mario Baccini sepolti ottantuno solo
Giorgio ma anche il padre Balducci Introna schiera di queste persone tra cui possiamo qualche indica con grande soddisfazione purtroppo il pronto
Detto questo
Visto che ci sta sempre già stretti
Senza di lui francamente questo convegno si è raggiunto da realizzare non dico altro do subito la parola Mario Lancisi che illustra
Un pochino i temi essenziali del suo libro che saranno poi i punti cardine del convegno
Ringrazio Mario che una persona assolutamente non disponibile una di più e anche molto come dire restio a pubblicizzarlo sì ma credo che questo convegno sì è importantissima per il libro che ha fatto che un libro che si legge benissimo completo tra l'altro non ci sia noto anche altri libri sul Milan direi a pieno titolo e il biografo di don Milani quindi a lui la parola grazie
Vittima
Scusate un po'
L'idea di aspettare gli avete idea di aspettare l'assessore la parola a Diana De Martino poi quando arriva l'assessore ci dirà due parole anche lui grazie scusate ma è un problema di tempi che
Anche
Beh intanto io ringrazio per l'opportunità che porta appunto i saluti dell'amministrazione e l'assessore è in arrivo però mi piaceva intanto cominciare perché obiettivamente possiamo anche
Iniziare e ascoltarlo dopo ma soprattutto dire che l'Amministrazione tutta era coi è stata coinvolta e soprattutto
Partecipa a questa iniziativa nel senso che per voi quello che oggi approfondiremo e ciò che impareremo da questa momento di convegno che però mi sembra più un seminario che un convegno sarà utile a tutti noi nelle nostre attività quotidiana da amministratore amministratrici e personalmente da insegnante perché questo sono nella vita
E allora mi piaceva brevissimamente dire due parole su quello che per me è stato ed è don Milani probabilmente cambierà anche quello che io ho sempre avvenuto come il ferimento dopo le
Insomma gli interventi di oggi e gli approfondimenti e da perché ho capito che già leggendo il libro insomma una visione diversa sull'eredità
Diversa e più profonda
E più contemporanea chi è importante per questo però io quello che ho sempre subito dalla lettera di don Milani che per noi appunto insegnanti è sempre stato un riferimento prezioso è stato proprio un fascino che amo ancora oggi
Perché credo che in quel linguaggio e in quel
Modo di pensare la scuola in quelle innovazione straordinarie che leggo come una rivoluzione
Ci sia stato proprio una battaglia per l'uguaglianza questo era poi l'obiettivo e quello che mi ha sempre colpito perché è un tema che seguo anche personalmente e il fatto dell'utilizzo della lingua
Come strumento di quella battaglia quindi l'essere in grado di capire e quindi di poter usare le parole giuste ma anche di sapere comprendere le parole che ti vengono dette e che ascolti eh
Una crescita e una possibilità che viene vista come l'unica alternativa e credo che quindi il tema della lingua come diritto e come possibilità di riscatto sia fondamentale perché il
Mondo dei poveri che descrive don Milani
Fino al momento della sua lettera era stato munto
Mi ha dato voce a quel mondo grazie anche appunto alle sue parole ma alla necessità e l'obiettivo di dare parola loro e così di cambiare anche il modello di scuola quindi era un mondo che veniva raccontato da chi sapeva parlare
Solo da chi sapeva parlare invece era giusto che fossero
Loro a raccontarsi e quindi a essere poi quella modello di riferimento sul quale impostare la propria innovazione didattica quindi dare voce alloro ha significato
Non solo ascoltare ma anche orientare diversamente il modello di scuola e l'inclusione e quindi lavorare per una giustizia sociale quello credo che questa sia per per me è rimasta la il punto più forte di quello che nella lettera ho visto ho ritrovato e quindi la capacità di avere appunto anche un abbattimento di pregiudizi che è il lavoro che noi facciamo anche come Amministrazione io sono presidente della Commissione pari opportunità e ha battere pregiudizi e stereotipi perché tutti possano avere voce e che non si parli delle persone di cui si parla senza di loro
Ma che si ci si confronti costantemente con chi ha dei bisogni e può portare la propria voce e quindi dare a noi la possibilità di ascoltare e di capire insieme come ristorare risposte condivise con l'amministrazione
Beh credo che sia l'insegnamento che don Milani cita a partire da un mondo che mi descrive che era un mondo che fino al suo intervento non aveva voce è quello che vogliamo
Dare voce e continuare a darlo e il suo esempio per noi è un modello importantissimo quindi io vi ringrazio per questa opportunità
E credo che appunto da qui avremo ulteriori strumenti per comporre quel mosaico di attenzione alla nostra città ai nostri cittadini alle nostre cittadine anche ai tanti che ancora non si sentono protagonisti della nostra vita quotidiana e che invece sono preziosi e devono diventare parte integrante integrata del nostro percorso grazie
Buongiorno a tutti
Come state bellissima giornata Milano io vengo da Firenze
E
Volevo ringraziare innanzitutto due persone che sono anche due amici boschetto che purtroppo non è qui con noi perugine
Rosone incidente ma che ci sente quindi lo saluto
E Giuseppe che ha organizzato in maniera splendida in maniera innovative generosa questo convegno dove ritrova anche alcuni amici ritrovato dopo forse trent'anni mio collega giornalista
Fiorentino Paolo Fornari e dove siedo accanto a padre Ermes Ronchi la prima volta che ci conosciamo che ha studiato nel mio fratello che anche voi e frate dei Servi di Maria insomma quindi c'è un un'occasione di incontro
Volevo premettere come premetto sempre che quello che io sto per dire
Che il l'organizzatore vedete restare contenuto cercherò che di obbedire ai tempi imposti
è il mio punto di vista su don Lorenzo Milani
Io non non però qualcosa di diverso dal suo perché il suo comunque sia è uno sguardo assolutamente legittimo come il mio
Allora comincerei così io la prima volta che sono andato a Barbiana è stato il tredici luglio del mille novecentosettantasette
Sul motivo per cui sono entrato in relazione con don Lorenzo Milani che ha raccontato nel libro non lo voglio ripetere perché un po'me ne vergogno in quanto sono entrato in contatto con lui perché sono su liceale bocciato
Ed essendo figlio di Mezzadri quindi una famiglia molto povera
Ero costretto insomma ecco ad uno un bivio che era quello di
Di andare a lavorare come tutti quelli che non possono andare avanti se non che qualcuno mi disse di leggere dette la professoressa questa storia è raccontata nel libro
E rimasi folgorato da questa lettura
Di incipit lo ricordo ancora Cara professoressa vedi meno lo si ricorderà eccetera eccetera
E iniziamo a piangere e a sorridere
Come poi ho letto che ha provato l'emozione è approvato anche Pier Paolo Pasolini che sono l'emozione che si prova quando qualcuno scrive qualcosa che ho dice qualcosa che dentro di te ma che tu vedete timidezza peraltro pesci a tirare fuori a fare emergere e questa lettera per me fu sconvolgente almeno in due punti
Il primo punto e laddove dice che va a scuola non può essere un ospedale che cura issare mi e respinge malati a Roma io mi disse tra di me io che va in questo senso di colpa destra è stato bocciato deve deluso in qualche modo l'investimento tra virgolette della famiglia noi tenendo la famiglia patriarcale povera mio cugino più grande ad esempio che nel mille centoquaranta
Non ha potuto andava a scuola perché non se lo poteva permettere mandare una scuola gli altri hanno fatto l'avviamento insomma la scuola è stato un tema importante un tema di emancipazione quindi come dire bocciare ma un po'anche un senso di colpa per me e quella frase in qualche modo non attenuava le mie responsabilità perché bisogna essere responsabili anche nella nella povertà di quello che si fa
Però attenuava in qualche modo mio senso di colpa perché in quanto in quel modo il faceva capire che erano a scuola che non ne che non non Matera curato madre l'ha capito la mia fragilità che non aveva cercato di di di valorizzare le cose che avevo dentro di me il secondo aspetto cinque non vale un po'di corsa sul telefono che davanti è laddove dice don Milani che non esistono sulla cultura ma esistono più culture allora quando vedo che Petteni aveva ottobre allora andava a scuola il primo ottobre ricordo che lavare la professoressa di filosofia citato un tema sulla cultura ed Istruzione io dissi e scrissi sostegni questa tesi che mio
Rubato che era un mezzadro noi vediamo darà Valtiberina Sansepolcro eccetera eccetera era bravissimo raccolto perché sapeva coltivare il tabacco
Sapeva cosa dei gramo cioè uno questa cultura anche manuale che presuppone una capacità anche di conoscenza scientifica e non a caso se voi andate a Barbiana coi arriva a Barbiana
Voi trovate
Primo piano c'è la scuola comune la famosa scritta QR però sotto ci sono tutti i permessi che Priore presso ragazzi costruiva perché la cultura manuale ieri scientifica
Era molto molto e in uso da parte del priore
All'asilo son partito dicendo sono da Fabiana il tredici luglio due mila duecentosettantasette perché era l'anniversario dieci anni dalla morte don Milani e perché quella data lì
Tutti gli anni almeno fino a un po'di tempo fa si incontravano i compagni seminando don Lorenzo che non sono stati ordinati nel mille il tredici luglio del mille novecentoquarantasette
E ricordo ricordo di quell'incontro vero corre poco più che un ragazzotto
Ricordo che rimasi impressionato dal cioè tutta la freddezza dagli umori strambi che in qualche modo si respirava perché Milani era ancora un'attività aperte della Chiesa trentine e c'era presente anche il vicario episcopale che non disse una parola
Lui che aveva scritto delle lettere molto dure contro Lorenzo Milani non fece parola insomma era ancora
Un sopportato un uno che aveva aperto una ferita dentro questo contesto è presa del Trentino che non era stata risanata che solo ora
Probabilmente quella visita nelle disse senti giugno del mille del due mila diciassette forse solo con la visita di papa Francesco
La ferita è stata disarmata nel senso che circa che cosa ha voluto dire con questa sorrise voluto dire che la pietra scartato dei costruttori locali
In qualche modo perito trasferito esiliato diventava in realtà
La chiesa aspettano Francesco le Case del Futuro allora in questo incontro a Barbiana ricordo che arrivava a un certo punto dei prati Romagnoli sedi romagnole sono passionale dei parassiti coloriti
Insanabile ma voi che siete stati compagni di di don Milani ma che cartiera per dell'osservante ci dicono che era mezzo comunista ma era perché sarebbe il socialismo era qui eravamo a voi voi
Raccontate sicché era don Lorenzo Milani ecco
Io partirei da questa domanda
Pende offrire al dibattito di stamani tutte le chiavi di lettura per entrare dentro bastoni don Milani mentre MS
Affronterà più l'aspetto ma lei tradisce di quello che io dirò c'è la radice di fede il suo rapporto Coco appunto quella fede
E chiedo Lorenzo Milani io mi rifaccio un po'a una definizione data da Giorgio Pecorini che è stato un giornalista amico don Milani nonché scrittore
Che c'è in un libro don Milani chi era costui osserva che a voi voi Pecorini
Cittadino non credente interresse serve un dominare che riesce a contraddire episcopi e papà ma continuando a restare nella chiesa
Soltanto così della radice religiosa di cui si parlerà Ermes di una testimonianza personalissima che affonda nella fede e quindi imperscrutabile perché i dati che non ce la cresce anche un tronco pubblico e civile usabile politicamente questo dice Pecorini
E non a caso le tre opere principali turbolenze dei suoi ragazzi hanno un grande robusti is robusti Simo tronco pubblico Milani è da considerarsi in questo senso voti e con grande profeta religioso anche un profeta civile uno dei grandi intellettuali
Del secondo Novecento
Basti passare in rassegna le sue trio opere principali le quali nell'arco breve di vent'anni quarantasette l'anno dell'ordinazione alla morte nel sessantasette a soli quarantaquattro anni
Per rendersene pienamente conto allora la prima opera ora devo tagliare Giuseppe che con su scritto troppo
Non di favorire cercherò di abbreviare la prima opera esperienze pastorali che stupenda meravigliosa anche forse la meno lette perché pensate che persino ed ex presidente di pubblica Luigi Einaudi
Grande economista vedo già scrisse anche una lettera per il modo
Anche perimetro sociologico usato
Esperienze pastorali anticipata di informare e di uscito nel mille novecentocinquantotto anticipa la riforma religiosa attuata dal Concilio Vaticano secondo ma rappresenta anche come se osservava lo scrittore Eraldo Affinati
Uno dei libri di antropologia e umana e sociale più importante del Novecento
è un grande affresco
Un grande affresco sull'arretratezza dell'Italia religiosa sociale e politica delle delle della appunto della nostra penisola gli anni Cinquanta un libro di antropologi e sociologi e in cui sono evidenziate le ferite che i ritardi della ricostruzione economica
Ricostruzione economica è stato un grande fatto Cazzullo ci ha scritto un libro magnifico io vi vi suggerisco di legge perché è molto bello però però
Avuto anche dei costi che ci sono stati dei preti
E un politico come Giorgio la Pira ad avvertire ad avvertire alcuna come e dolore cristiano appunto anche le ferite prodotte dalla dalla ricostruzione perché
Lo concreto per i disoccupati la gente non aveva recarsi nulla cambia Giorgio la Pira mila centocinquanta scrive l'attesa della povera gente e Milani nazionali
Scrivono a anche loro delle lettere che sono nel segno né della povertà della gente capiscono che c'è un'Italia che soffre economicamente
Esperienze pastorali rivolto soprattutto voglio soprattutto soffermarmi su una fotografia
In questa fotografia si vede la processione in tutte la parrocchia in processione e ci sono due dita sterile
La ricopio parentali passa il signore Serenata dei fiori veli bianchi festa di paese trionfo della fede si chiede don Lorenzo
Ma il gruppo di uomini che se quel signore non è la parrocchia dice lui è solo una mellifluo abbastanza spesso la parrocchia si gode lo spettacolo e si tiene a dovuta distanza
Cioè i denti quel pensiero del due preti in processione irretito già sono state il proposto un vecchio prete tradizionalista ma buono d'animo don Puglisi e cappellano don don Milani
Nel novantatré virgola due pecorelle che restano fuori trionfo della fede domanda retorica per dominare la processione non era espressione di fede ma di devozione popolare
A colpirmi e scuotere la mia tesi la mia fede del catechismo anni sessanta erano sono state le le loro preghiere le preghiere di compulsive don Milani perché sotto questa foto in cui si vede appunto da una parte i fedeli che entro
Il Santissimo la processione del Corpus Domini e dall'altra parte i lontani i comunisti gli operai periti ma appunto non andavano in chiesa che non era un parrucchiere ma era un presente perché in certi Paesi almeno in Toscana
Diciamo la perse contro donne aveva anche un'identità sociali culturale ci andavano tutti insomma era un momento anche di di aggregazione popolare
Le didascalie sono molto interessanti perché proposto che sotto un punto cinque sapete buona tradizionalista dice
Dio perdonati a loro perché non sono qui con con te con noi e e cappellano don Lorenzo invece prega perdonarsi
Perché non siamo la con loro allora spinotti movimento delle due risposte ci sono qui è un la voi qui e Bonola
Ad indicare anche visivamente il prete che sta fermo e presuppone che siano gli infedeli ad andare verso di lui di contro i preti che si muove e va dove piantata l'attento degli infedeli degli spettatori del Santo dei senza Dio
Allora
Io credo che questo solo questa foto ci dà il senso dicono questo libro anticipi coincide nel senso del carattere missionari del Concilio della Chiesa in uscita che poi ci parla sempre papa Francesco del fatto
Come come è stato mi pare scritto da
Dallo studioso come vanta teologo Valducci con il Concilio la chiesa fa una diversa rivoluzione datole ma anche in cui al centro c'era la chiesa e l'uomo girava intorno ruotava intorno alla chiesa a un'ora
Ha una visione col brand
Contrarietà una visione copernicana in cui invece si rovescia
è la Chiesa che al servizio del nuovo al centro viene posto l'uomo con i suoi bisogni le sue aspettative le sue le sue speranze
Esperienze pastorali
Quindi esprime la fede della chiesa dell'onnipotenza di Papa Pacelli sottolineando differenze radicali proposte cappellano fedele prima la tradizione per cui anche la devozione popolare rassegno anche se attenuate approssimativo della fede
Convinto invece il secondo
Che se remata serenate veri teste uno adesso nulla a che vedere con il senso profondo della fede cristiana
Questo questa speranza pastorali ovviamente ad una grande risonanza
Però
A dicembre le spese pazze non riescono nel marzo delle mille novecento sono cinquantotto nel dicembre il Santo Uffizio ne ordina
Il ritiro e sono con me l'avvento di papa Francesco
E questo questo libro
Bellissimo è stato in qualche modo riabilitato questo avviene nel cinquantotto anticipato anticipazione del tema forte della riforma religiosa che poi troverà esplicitazione nelle nel Vaticano secondo
Nel sessantacinque abbiamo l'obbedienza non è più una virtù altro
Diciamo
Tappa importante del del pensiero dell'opera don Lorenzo Milani
Infatti con l'obiezione prima ha detto che in realtà si tratta di due libretti di due lettere alla lettera cappellani militari e dall'altro lato
La lettera i giudici perché dopo la parola prescritto lettere cappellani militari don Milani fu denunciato ecco il processo lui era già malati se non poté andarci
Fu difeso da un grande avvocato Adolfo Gatti
E però lui volle scrivere una lettera e giudice che è una dentro bellissime anche sul senso delle regole e della legalità vi ricordo benché quando ho fatto per Piemme il libro come Giancarlo Caselli l'inizio era un po'
Un po'come dire
Un po'per presso perché temeva che questo perché ha sempre detto forse un po'non in linea anche con il suo operato con la sua vita
Però poi leggendo lettere giudici capite invece una lettera sulle reti sulla responsabilità sul rispetto della legge inizia padrone di circa la necessità del rispetto della legge e allora
Capi e abbiamo fatto insieme questo libro che in cui affronta che un po'
è il modo con cui Giancarlo ha raccontato la sua vita alla luce appunto anche di quest'arte bellissima lettera del priore di Barbiana
Della dell'obbedienza ma prima ha detto a fronte un altro grande tema del Novecento il tema della pace il tema
Delle del primato della coscienza il tema soprattutto della responsabilità si è anche qui equivocato con Mila nessuno si è preso come come se questo discorso degli angeli prima detto fosse un modo per dire
Fatte comunitari disobbedì che punti
Visione di tradurre non c'è più un una RAI con obbedienza il contrario esattamente il contrario lui dice che di fronte ad ordini sbagliati che non è soltanto
In quel caso era l'ordine per quanto riguarda la guerra quindi la la la la il pericolo nucleare
Quel crinale storico era molto molto vistoso molto presente
Che avete messo dei nuovi toccherà per fortuna la la decisione di buttare la bomba atomica
Però ciascuno di noi questa di all'insegnamento che Lorenzo capita ogni giorno di dover fare delle scelte che hanno un senso per la la collettività
Io come giornalista posso obbedire o sbagliare ho potuto obbedire a dire di no ad un articolo che mi viene ordinato
Ne va della mia responsabilità spesso invece noi cosa facciamo diciamo di sì perché non accettiamo di dire di no ma in occhi Milani suggerisce di pronunciare o no che avvenga
Ne un'altra faccia nascosta che la pancia di e se gli spunti disposti a pagare di persona
Lui mette insieme queste due cose dire di no
Ordini ingiusti a valori sbagliati ma essere poi pronti a pagare difatti quando qualcuno ha criticato poi il titolo di questo libro il profeta disobbediente
La disobbedienza che io intendo fare una disobbedienza alla Chiesa dicono lui obbedì terra chiese certe per la stabilità e la Chiesa lui è andato a Barbiana è vero che la prova viene ma già andato
Prendente sulla libertà
E la responsabilità di affermare che il suo nel suo ministero sacerdotale nel suo ministero direi di maestro
La responsabilità di di diretti notti dire tanti no questo questo quindi la la disobbedienza e la dicotomia
Obbedienza disobbedienza e fondamentali intorno Renzo lui poi ce lo spiega meglio è S
Aveva come punto di riferimento di io i suoi valori e quindi invitava a dire di no a tutto a tutto per le cose tutti quegli atti e tutte quelle scelte che sono in contraddizione con i nostri valori però aggiungeva bisogna essere disposti
A pagare di persona e quindi che so perché fa il mio mestiere a non fare carriera si ride seccato inedite per affermare e così in tutti che agli aspetti della nostra dello Stato della nostra vita delle nostre professioni
Salto all'ultima opera che svetta la professoressa Penta professoressa esce nel sessantasette
In
In seguito alla bocciatura che tre vacancy della scuola di Barbiana
Minarne Reggiana nettissimo libro uscirà a maggio del sessantasette lui muore al giugno del messe dopo giugno
Che in questo in questo libro in questo rimedio perché s'inventano se ne sono state vendute milioni copie ancora oggi continuerà adesso che venduto
Don Mila ni consigli prima che sposò nel sessantotto denunciando il carattere Class
Visto che la scoprì affermando l'idea della democrazia
Plurale
Della costituzione di una società di cittadini sovrani ma anche questo questo libro in cui di cui vi ho in qualche modo raccontando la mia esperienza personale sottratti due aspetti gli altri suppone magari poi rientrano nel dibattito
Anche questo è stato equivocato si è detto non bocciare il non bocciare seguono pareggio in rete professoressa per la precisione sono appuntato
E a pagina centoundici lo dice di non bocciare per quanto riguarda la scuola dell'obbligo cioè lui sosteneva che bisogna dare a tutti i ragazzi una comune base
Culturalmente
Dovere era una missione è una obiettivo grosso deve porre dare a tutti i ragazzi e la capacità di essere cittadini sovranità di saper leggere
è una delibera comunale una sentenza un tribunale di assenso ma cittadini sovrani come lui amava amava dire
Ma poi dopo
Dopo la scuola dell'obbligo voi avete una selezione molto forte come diceva se uno deve fare l'ingegnere deve saper costruire ponti noi abbiamo fatto il contrario qui
I ponti cadono
E nessuno paga e quindi non non non è vero che era
Che che era un invito a una visione lassista della scuola tutt'altro a parte che tasso a scuola era molto severa e lì di ragazze raccontano che se uno sgarra invece che alle otto entrava più tardi
Il Priore primavera Manisco come è scritto
In un articolo poi giusto e lo scrittore Sebastiano Vassalli era uno molto duro e anche molto affettuoso ottenendo devo però anche molto duro
Voleva disciplina pareva però ad una scuola che in qualche modo trova tutto tutto l'anno perché perché era una scuola perché tutto gli era scuola se capitava è essere
Lordo mettevano in mezzo agli facendo delle domande sulla sua vita su cosa vuol dire essere prete cose concrete passo abitanti evidenti di frate cosa sono i Servi di Maria eccetera eccetera
Cioè ogni persona dal contadino
Al grande politico verso andò per esempio piatto Ingrao che fu commesso in croce perché gli fecero
Domande che queste sue rimase
Dico non perito perché soffriva dove dove era andato però non fecero sconti questi ragazzi e il loro credo
Allora la scuola
Una scollatura lo so che però affronta il problema della del classismo della selezione
Chi entra in un contesto storico particolare voi vi dovete tener conto nel mille centosessantatré viene introdotta da in Italia la la riforma della della scuola media unica unificato in una scuola media unificata
E che fino agli anni cinquanta
Il Pd poveri contadini scrive per esempio Vanessa Rubin un libro preciso sull'intera lettera sovversiva punto di riferimento della professoressa
Quindi poveri contadini nella scuola media unificata va fatta una scuola media unificata ma semplificata il ventidue marzo mille centocinquantasei ministro come soluzione Paolo Rossi media unica ma divise in tre indirizzi
Veramente indispensabile si direbbe il ministro che i futuri studenti tecnici conoscono il latino
Reazioni don Milani furiosa
Che una provocazione in cui espresse invece totale favore per il latino pari greco che voleva ex ragazzi studiasse presso l'ebraico
E chiusa se si tratta di quarta mano in cagnesco e Celimene nulli libero bellissimo di uno degli allievi don Lorenzo Milani Michele Gesualdi
C'è un passaggio o che lo trovo commovente una sera don Lorenzo dovette andare di notte apportare
L'estrema unzione ha un suo parrocchiano ammalato versamenti di Manciano ma che non c'era nulla
Quindi andavano e Chiesa Michele appunto accompagna andarono con la torcia dopo quel bosco trasformando la splendida bellissima nulla e durante questo percorso
Lorenzo Milani
Che a Milano aveva studiato al prescelti avrà un uomo non lo so dire perché lo sapete un po'tutti Comotti che appartiene a una famiglia molto colta e molto ricca
E iniziò a una raccontare e a recitare a questo ragazzino e versi di Virgilio il latino
E di spicco tutti i significati di queste parole
E poi finito il tragitto di disse mi raccomando giura che non dirà nulla agli altri
Cioè abbia dato un privilegio a questo ragazzo di raccontini recitare in latino Virgilio ma non voleva che questo privilegio rimanesse un dono su che non doveva
Comunicare agli altri perché doveva per fare le parti uguali con tutti ma questo denota
Del viene fuori l'elegante
Cultura l'appartenenza a una famiglia colta del Di Lorenzo insomma ore
Pervenire anche per le lingue poi qui parliamoci chiaro quando una da tredici anni lo spediva all'estero
Prospettiva ovviamente con tutta una serie di una vita meticolosa come fosse un padre andava all'estero ed era una specie di di anticipo di quello che fanno oggi i ragazzi quindi questa ragazza di tredici anni Kimi dite al Mugello venivano mandati Francia libeccio lavoravano studiavano
Le lingue appartiene nove erano il clou dell'insegnamento come lo era il giornale
Chi ha degli anni Sessanta qui si ricorderà Carmine a Firenze nelle scuole
Fiorentine non si poteva legge regionale partiamo invece il giornale era il testo da qui partirà poi la lezione non a caso l'obbedienza prima di tutto c'è la lettera cappellani parte proprio
Da un ritaglio di giornale e la cosa è ben ha un sapore metaforico perché il ritardo lo scarto
Qui c'è un giornalista di grande valore come Paolo Fallai del polo come dire confermare la la break era un i cappellani militari abbiamo in Toscana avevano emesso un comunicato quel comunicato non lo
Non non lo pubblicò nessuno salvo una nazione non poteva non pubblicano ma da una grande notizia cala quello che si dice in gergo un buco c'è da riempire un buco in pace da ebbene mi è stata inserita nella da quel buco da quel ritaglio
Milani ha ha fatto una battaglia del Pd
Mi dà l'idea del della grandezza del nuovo una battaglia che assegnato un'epoca
Una storia ma anche metafora di come lo scarto ciò che mi scattiamo boscata spesso diventa centrali della vita e anche lui era un uomo scartato quando divenne sacerdote
Non lo voleva nessuno in parrocchia
E solo in cui erano molto amareggiati Pettenuzzo prodotto top collocarlo
Senonché trovarlo questo prete di di Calenzano questo prete pacioso Patrice sorrise e disse
Che chiedeva ad avere un aiuto perché ormai era anziano aveva più di ottant'anni e disse al vicario macellai impresa mandarmi Maurice ce l'ho una mai sbandato è un mezzo ebreo sono presentati in maniera terribile
E questo non pulci disse
Se sa di messa se sa confessare e non prende soldi mandavano mandavano perché l'unica pena minima pagati e a lui appunto lo collocarono Lima perché non avranno da nessun'altra parte
Così anche quando cinquantaquattro Pennisi grato a Barbiana anche di potevano mandare via dal latte carne nel frattempo a Calizzano era morto questo proposto non tutto per essere il successore ma non lo volevano
Non lo volevano sono la chiesa ma anche industriale perché lui aveva pronunciato le condizioni precondizione cui avevamo molte cave con il dei magistrati
Condizioni cliniche questo sto per chiudere e
E il
E allora non trova un posto dove mandarlo se nonché guardando una cartina geografica di oggi sentiti Firenze a trovare un buco sonde Mugello alto a Barbiana un posto che non era un posto un luogo non era un luogo
Dove c'era una chiesa che veniva servita la solo la domenica da un prete tipiche per comune
Egli si qui si chiude tutto finito si chiude tutto
E allora attente che andava che mi è stato Madison contrordine
La chiesa rimane aperta pesci mandiamo don Milani
E questo perché era stato compagno di scuola di don Lorenzo Milani disse ma ma siete matti ma come fate a mandare un fax culminando assoluta
Milani accettò di andare il giorno dopo successi Capirchio
Andò in comune per comprare la la tomba perché il primo dito e la mamma che era molto preoccupato per questa mamma chiude Giuseppe e questa mamma che era preoccupata perché se finora aveva fatto scelte che erano contrari alle scelte di famiglia
Ma diventato tre tutto sommato
Sotto sotto sperava che un qualche carica discesa otteneva non so
Mezzo monsignore mezzo pesco qualcosa che invece aveva fatto alla fine aveva fatto la mamma preoccupata Lorenzo Milani discrimen ritenevamo non si deve preoccupare
Perché sulla vita di una persona non si misura dal posto in cui dunque si svolge ma da tutt'altri valori e credo che questo sia insegnamento uno insegnamenti più grande che ci ci ha dato torto verso Mila ni
Chiedo scusa abbiamo un po'invertito l'ordine pregheremmo Signor pressante
Se ci porta al saluto del vescovo anche ci dice due parole Musio diversa un grande studioso di don Milani ante litteram adesso ve lo dirà lui grazie
Ma vi chiedo scusa ma a siccome oltre a fare il vicario continua a fare il professore questa mattina avevo fissato da mesi la data degli esami gli studenti sono l'aspettarmi per far l'esame tutti si attesta che studenti sapete
Ah ci tenevo a detta città per
E bisogna vedere perché magari ha riabilitato in ritardo interrogo male no ci mancherebbe vita
Ci mancherebbe altro no a ci tenevo ad esserci oltre che per portare il saluto della diocesi quindi l'istituzione anche
Per la presenza personale ho letto esperienze pastorali nel mille novecentonovantuno son diventato prete ordinato prete nell'ottantasette quindi quarant'anni dopo don Milani
Io ho letto esperienze pastorali e nel novantuno quando è iniziato il mio studio per il dottorato a Parigi e quindi ho letto anche gli autori che Milani leggeva di nascosto insieme ai suoi compagni in seminario
Io ho visto come Milani vedeva quegli autori molto interessante che ha letto bene esperienze pastorali si accorge che lui usa cotenne Daniel che sono sognatori contro il povero Bulla che invece faceva socio grafia religiosa più classica
Per dirla genialità con quindi diceva queste cose
La distanza che ci separa ci permette effettivamente di spegnere le emozioni che intorno a don Milani si sono accese di cui è rimasto prigioniero anche lui e in parte vittima e ci permettono di leggere tre tratti secondo me che sono molto interessanti che consegnano c'è una chiesa come quella di Milano oggi il primo tratto che è bellissimo e penso lo prenda dalla sua fede ebraica che non che rimane o anche nel momento della conversione al cristianesimo Dio è un mistero dal mondo addomesticare mai
Se ci pensate tutte le tensioni che ha avuto con i vescovi ecco tutta la sua voglia di rimanere legato alla Chiesa e proprio classico profitto sembra Moss che dice ciò un fuoco dentro che mi brucia innanzitutto sono il primo a star male
Ma subì il primo a riconoscere la forza di questo fuoco la profondità di questo fuoco
E anche geloso di questo fuoco e del dolore che provoca per cui quando vede giustamente quei monsignor Olimpo troppo accomodanti e seduti
Gli scatta l'ardore del Profeta dicendo come ti permetti ti addomesticare un mistero che molto più grande di quello che tu hai sperimentato tenere questa domanda in un momento in cui la Chiesa sta cambiando tantissimo molto di più di quello che lo stesso mila né premi Maggi nato nonostante la lettera ai famosi missionari cinesi
Mentre è interessante ci permette di arrivare al secondo tratto che effettivamente ci consegna e qui è stato un grande anticipatore il coraggio e la lucidità del manutentore
Don Lorenzo Milani nonostante appunto sia stato messo in ombra
Posto sperduto come ci veniva raccontato non perde lucidità e intuisce che il cambiamento culturale così forte e lo prende soprattutto appunto all'esperienza francese e inizia a metter mano all'istituzione cosa che allora era impensabile ma si sentiva ancora in un modo molto sacrale eppure non ci mette mano e ci mette mano con una convinzione che è molto bella e che ci consegna come compito istituzione deve essere più possibile trasparente
Lasciare vedere il tratto tradito la tradizione che ha dentro
Mentre lui effettivamente vede molte scorie che rendono opaca l'istituzione le impediscono di vedere e così arriviamo al terzo
Tratto che interessante lo prendo da un commento che fece il cardinal Martini in uno dei convegni che sono stati fatti in diocesi sui Milani tanti anniversari che abbiamo celebrato
La capacità che ha avuto di comprendere come la parola e quel turno che ci è stato fatto e che ci rende veramente uomini e donne
Un dono che ha bisogno di tanto apprendistato il senso della scuola non a caso Martini diceva che la Scuola della Parola sostanzialmente una prosecuzione
Della scuola immaginata da don Lorenzo Milani tanto è vero che una delle cose interessanti di don Lorenzo Milani che sino a commentano poco invece don Lorenzo Milani predicatore prince telomeri
Che ci sono rimaste tutti sondare interessantissime da questo punto di vista per cui ben venga questo convegno mi dispiace non essere qui con voi ad ascoltare anche tutti i ricordi che emergono la villa biografia comunque davvero interessante è scritta bene bilancio buon lavoro pachistani e
Bene grazie possiamo riprendere adesso con padre Ermes e quando arriverà l'Assessore concorderemo volentieri regole
Ecco che un giorno a tutti sono non non sono un esperto russo uno studioso di don Milani ma procedo per flash per empatia perché uno di Briga assegnato anche la mia vita
E sono passati cent'anni ma quelli che hanno ragione non invecchiano dice lui stesso
E quindi non è invecchiato e in questa polifonia del convegno io aggiungo una nota per un tema centrale il suo
Corpo a corpo con un giro la sua fede
Lo faccio subito altre punti semplici primo la conversione
La legge ultima la cruna dell'ago faccio tre momenti il primo
Sapendo che ha sempre trattato con molta discrezione l'aceto della sua conversione una via cristiana
Il fondo tanto misteriosa quanto radicale mai l'Avvenire ha trovato un articolo Gazzaneo sull'avvio della bellezza la via di Damasco di don Mila ni a nome via della bellezza molto interessante la sua era perciò la sede di un convertito che ha ragione forme sue proprie che il credente tradizionale quello più remissivo quello più come si può dire più accomodante
Non comprende
Poi giudicare eccessive sprovviste ma diventate per cui una questione di vita o di morte
Un su un assoluto senza mezze misure
Un diamante puro e duro
E anche Tagliente cito da una sua lettera
Combattivi fino all'ultimo sangue e a costo di farsi relegare ed una parrocchia di novanta anime in montagna
Ritirare di leva commerciale tutto senza un attimo di disperazione nel malinconia nel scoraggiamento né amarezza perché prima di tutto c'è Dio
Ecco questa che potrebbe essere una forma Turoldo lo chiama produrrà confessato dice per me era un santo la santità che non è sorriso fatto a tutti che non è quello che noi chiamiamo quella forma di gentilezza
Ma uno ben più scottante andare fino in fondo
Perfezione non è un'assenza di di di di difetti delle nostre vite ma e il coraggio di andare fino in fondo fino in fondo l'impegno fino in fondo la gioia fino in fondo all'umano
Severi al mio e altrui umano
Costi quel che costi allora un convertito che si converte vuole cambiare il mondo se stesso la società luogo tutto quindi si butta don Milani si è buttato senza compromessi
Sempre
Il nostro caro Padre Turoldo vicino che avremmo da un mondo di poveri ho subito davanti a me l'affamato il fiorentino ha davanti a sé l'ignorante
Allora lui si batte contro l'ignoranza io mi batto per il pane
Ma sono tutte e due forme di salvezza da una povertà
Lui ha scelto un tipo di povertà la mancanza d'istruzione e la cultura io ho scelto l'altra
Ma chi si converte vuole cambiare se stesso e il mondo l'evangelica audio uno dice una fede autentica implica sempre
Un profondo desiderio di cambiare al mondo non ti permette di stare alla finestra
Tutto dice don Milani cito sta nel riuscire a Tampere ragione davvero
Nel trovare il vero davvero che tira
La fede per essere credibile ha bisogno di un capitale incarnazione perché solo la parola che diventa sangue vita intera e don Lorenzo ha prestato al Vangelo un capitale di incarnazione
Cioè una vicenda umana un corpo inteso nella sua globalità inciso marchiato plasmato scolpito dalla parola fino in fondo e questa per ve la forma della perfezione
Secondo punto la legge ultima della fede nel suo testamento
Don Milani scrive una frase memorabile
Caro Michele caro Franco giocare i ragazzi ho voluto più bene a voi che a Dio sono sobbalzato a leggere questa cosa la prima volta
E ancora mi fa incide
Non speranza che durino stia attento a queste sottigliezze e abbia scritto tutto al suo conto un altro abbraccio
Ed io sembrerebbe messo in secondo piano
E invece è un atto di fede in un altro volto di indire infatti chissà quante madri quanti padri
Quanti innamorati
Vi erano le stesse parole io ho amato i miei figli più di tre
Normale
Ho voluto più bene al mio uomo alla mia Obama che non a te
Ma non è una competizione motiva il problema
E quanti preti e pastori appassionate come don Milani diranno ho voluto che tra la mia gente che apre ma questo l'ha cominciato Mosè nel deserto quando Dio vuole eliminare il popolo di Israele perché affatto il vitello d'oro
E vuole salvare Mosè per ripartire Emo sani dice se non saldi questo popolo se lo distrugge io me ne vado dal tuo volto
Vice cancella pure il mio nome dal tuo libro
Preferisco loro a me anzi preferisco loro a te quasi una bestemmia
Ma i libri con questo molto biblico
E ci su poi quello che avete fatto
A uno di questi dei fratelli più piccoli ogni agnellino del mondo l'avete fatto a me
Allora distinguere ho amato più voi che Pio distinguere tra i due amori
è una sottigliezza inutile
E infatti quando adesso dicono qual è il comandamento più grande di lui dice primo Camera ed io con tutto il cuore secondo è simile al primo amerai il prossimo tuo come te stesso
Se il secondo è simile
E la crepa generico o muoia che il termine che dice della stessa sostanza omologabile
Il prossimo allora è simile a Dio e omologabile addio
Non ci sono due amori uno di cielo di terra ma è un unico grande amore quel mistero
Che muove il sole e l'altre stelle muove tutto in noi
Mai rinunciare ad una mole in nome di un altro amore ci insegna Santagostino e lo spiedo con la citazione di un altro convertito inglese
Quando vedremo il volto di Dio capiremo di averlo sempre conosciuto
Egli ha fatto parte di tutte le nostre innocenti esperienze d'amore terreno
Creando le sostenendo le e muovendo le istante dopo istante dall'interno perché tutto ciò che in esse era autentico amore è stato più suo che nostro il nostro soltanto perché suo non ci verrà chiesto di abbandonare quei visi così familiari
Michele Franco Uccio per rivolgerci a uno sconosciuto fosse pure Dio il nostro errore non è quello di amarle troppo ma di non esserci resoconto di che cosa di chi veramente stavamo a marzo
Ho voluto più bene a voi che Dio certo
A metà ed io con tutto il cuore non significa vera e Dio solamente totalità non significa esclusività
Non ha mai detto né sul Sinai né sull'arco di Galilea Non avrai altro amore al di fuori di me no ha detto Non avrai altro Dio è tutt'altra cosa amarlo con tutto il cuore non vuol dire amare solo lui
Ma farlo sinceramente senza mezze misure o andando fino in fondo
Allo stesso modo amerai senza misure i tuoi figli i tuoi genitori posposto il tuo amico perché l'amore il primo teologo
Fatti ecologia l'amore
Spiega Dio
Nella sua lettera capolavoro
Giovanni scrive numeri credenti lo siamo perché abbiamo creduto l'amore che Dio ai nuovi noi crediamo l'amore
Quindi io non perché amiamo Dio ma perché crediamo che Dio ci ama anzi dentro ogni nostro amore l'unica macchina ogni carezza vera ci sono anche le dita di Dio in ogni abbraccio autentico ed io che ti stringe assai che si stringe al petto
E alla fine
Bellissimo ci sarà dato via mare con il cuore stesso Di Livio
Straordinario noi che abbiamo fatto tanta fatica per imparare ad amare bene
Un giorno ci sarà dato il cuore di Dio per amare come ama lui
Ho voluto più bene a voi che a Dio ma Dio era lì
Era dentro
A servizio dell'uomo
Anche l'amore di dio è a servizio del mondo terzo punto il miracolo del cammello questo miracolo cito basso gli ultimi giorni di vita
Sull'atto di parte dice adesso finalmente vedo che il cammello può passare per la cruna di un ago vedo il miracolo
Ci sono però detto è difficile che un ricco entri nel regno fa l'esempio del cammello e del lago l'animale più grande il foro più piccole poi conclude dicendo che è impossibile ma aggiunge una delle sue parole più belle
Ripetuta più volte tutto il possibile arrivo
Dio è capace di far passare un cammello per la cruna di un ago alla passione dell'impossibile farà passare dieci cammelli
E don Milani tutti famiglia molto ricca che è passato per la cruna
Largo della povertà di Barbiana dove era quasi un mendicante lui di origini borghesi esiliato in un luogo di insignificanza
Uomo di grande cultura intelligenza forza polemica passa per la non cultura di un popolo di Montanari che ha solo trecento parole imbrogliato sempre da che invece possiede mille parole
Ma il grande cammello per poter passare deve lasciare giù tutto bagagli borse cariche incarichi orpelli apparati apparenze tutto il superfluo farsi essenziale piccolo con i piccoli
E al suo maestro di pittura scrive
è colpa tua se vado in seminario
Tu mi hai insegnato a cercare sempre l'essenziale
A eliminare i dettagli a semplificare
Don Milani è riuscito nel miracolo di semplificare fino all'essenziale
La sua vita fino al punto impossibile reale di passare per la cruna dell'ago
Perché Dio ama racchiudere il grande nel piccolo
L'infinito nell'atomo l'amore in un cuore se stesso i minori
La profezia nella scuola di Barbiana grazie
Ma sollevare gli inviterei adesso la dottoressa russo Robert
Cioè la direttrice alla casa editrice che introdurrà i quattro pannelli con talvolta grazie
Ecco sì io vi porto anche i saluti di chiesti edizioni Marco editoriale di Rifondazione Terra Santa che appunto non è il privilegio di pubblicare il libro di Mario Lancisi don Milani vita di un profeta disobbediente ecco invito allora a prendere posto qui al tavolo dei relatori
Padre Giuseppe Bettoni e in professor alto Bonomini
Siamo a Mila no Diocesi di Milano quindi sono due esperti due protagonisti anche della della vita milanese che non hanno bisogno di presentazioni io dico semplicemente che padre Giuseppe Bettoni è fondatore e presidente di arche
Una fondazione a sostegno dei bambini e delle famiglie vulnerabili della del nostro territorio nella costruzione di un'autonomia lavorativa
Abitativa e sociale e poi il professor alto Bonomi sociologo docente professore Alloi Iulm fondatore del consorzio Aster
Che che si occupa di di ricerca in ambito sociologico il professor Bonomi tutti lo leggiamo come editorialista su sul Sole ventiquattro Ore sul Corriere della Sera
I saggista autore di moltissimi volumi buon ascolto
Grazie giusta
Io credo un atto di presunzione da parte mia accettare risolvere questo intervento perché non sono uno specialista di don Milani pur apprezzando le pur avendo in un ispiratore
Ma medi di aiuto il fatto che la sua personalità come abbiamo già avuto modo di conoscere così ricca così provocatoria costituisca
Una sfida anche per i suoi migliori interpreti come
Mario uccisi quindi tanto più per me ma soprattutto mi è venuto il fatto di circoscrivere questa breve riflessione nell'ambito del libro esperienze pastorali
Qui inteso come capace di anticipare alcune prospettive che furono poi del Concilio Vaticano secondo io non credo che don Milani avesse questo intento
Non credo che avesse una preoccupazione come dire teologica accademica o una visione
Così ad di lunga prospettiva nel sessantacinque a a Barbiana scrive una lettera un professore che
Gli chiede di mandargli una copia di esperienze pastorali e don Lorenzo scrive il mio libro fece molto rumore quando uscì nel cinquantotto poi è stato sorpassato sinistra da un papà Papa Giovanni
Quale umiliazione per un profeta lo considero perciò super altissimo
Resta come un documento perché fosse curioso della storia della pratica pastorale
Non è solo una questione di curiosità evidentemente
Incerto per un verso la prefazione importante del vescovo di Camerino voleva essere stato interpellato anche Montini mi risulta il nulla osta anche del cardinale di Firenze della costa
Hanno creato una premessa per una diffusione di questo libro che venne subito stroncato come Church ha ricordato prima Lancisi con nel mese di dicembre dal Santo Uffizio che mette all'indice condanna questo libro
Probabilmente
Dietro a questa manovra trovo intrigante l'ipotesi che fanno incisi nel suo libro
Che l'obiettivo di questo movimento romano contro Libero esperienze pastorali
L'obiettivo in realtà era la tira
L'obiettivo era l'eresia di quei folli di Dio
Balducci Turoldo La Pira Milani Bartoletti Barsotti Facci beni che costituirono un laboratorio estremamente fecondo per il livello ecclesiale per il mondo ecclesiale ma anche
Con dei frutti importanti poi per il nostro Paese
Destra cattolica e destra democristiana a versavano le scelte economiche le aperture a sinistra della politica internazionale terzista tra USA e URSS
Cogliamo voglio cose così molto brevemente tre prospettive appunto della profezia di don Milani come anticipatore del Concilio la prima è già stata accennata in qualche modo dal vicario episcopale
Che prende le mosse da un'espressione a noi nota come milanesi perché Martini ne fece una lettera pastorale importante il primato della parola
Per don Milani e la saldatura fra la scuola e l'evangelizzazione
In esperienze pastorali scrive a un certo punto è tanto difficile che uno cerchi di io se non ha sete di conoscere quando con la scuola avremo risvegliato dei nostri giovani operai e contadini in quella sede sopra ogni altra sette o passione umana portarli a porsi il problema religioso sarà un giochetto
Purché si avvicini la gente sul livello di uomo cioè a dir poco un livello di parola e qui curiosamente Milani scrive in corsivo e con la lettera maiuscola
Sappiamo che Milan precisino puntiglioso su queste cose perché tutto il suo ministero è imperniato nell'atto fondamentale di dare parola e di possedere la parola
Ma quando parla della parola con la P maiuscola don Lorenzo raccoglie nella sua pregnanza biblica nella sua potenza creativa
La formazione culturale di un cittadino va di pari passo con lo sviluppo di una fede adulta che incontra la parola
Non dimentichiamo il contesto di quegli anni
Un contesto ecclesiale in cui la chiesa teneva lontani Federica la Bibbia come ebbe a dire quel famoso aneddoto Clos de parlava dei cattolici come di persone che hanno una tale venerazione della Bibbia da esprimerla standosene il più possibile lontano
Il linguaggio liturgico e relativo incomprensibili ai più
Il linguaggio del catechismo era statico ripetitivo domande e risposte formule
Quasi nulla veniva detto del primo testamento e tenete conto che nelle domeniche i passi del Vangelo non sempre quei cinquantadue per tutto l'anno e ogni anno si ripetevano eppure guardate il giovane prete appena arrivato a San Donato di Calenzano
All'età di ventiquattro anni ci stanno per sette anni quando gli viene chiesto di tenere alcune lezioni i bambini delle elementari
Subito imposta delle elezioni
Che vengono poi pubblicato dalla Libreria Editrice Fiorentina con un testo forse poco conosciuto il Vangelo come catechismo
E di don Milani sono lezioni impuri parte testualmente dal brano biblico dal brano evangelico e poi fa domande circa sulla cartina questo posto dell'itinerario che fa Gesù perché questo fatto
Succede così cioè un metodo che credo allora era assolutamente innovativo assolutamente in controtendenza
Conosciamo di lì a pochi anni la rivoluzione che viene fatto con la costituzione dogmatica Dei Verbum
Il Concilio da una svolta in questo senso all'approccio alla scrittura e lo vediamo appunto in quello che sono le letture bibliche lo vediamo nelle scuole bibliche nella lectio divina che Martini
Sulla scia del Concilio ha proposto instancabilmente nella nostra diocesi però questo ci dice una cosa importante
Quello che già San Francesco d'Assisi aveva intuito che don Milani a modo suo declina cioè che in ogni tempo in ogni epoca di cambiamento ogni epoca di rivoluzione per la chiesa rimane una costante storica il riferimento fondamentale non ha modelli sociologici organizzativi
Ma al Vangelo sine glossa quale punto di riferimento per una riforma che non sia un semplice maquillage
Ma che restituisca la freschezza della sorgente
E la conoscenza biblica ed approfondimenti dei testi non sono fine a se stessi
Anzi aiutano certamente il cammino spirituale del fedele ma hanno un effetto importante
Quello di conoscere i segni dei tempi così lo chiama concilia e può leggere un segno dei tempi quello una Chiesa che come si diceva prima è una chiesa che si decentra che fa quella famosa rivoluzione copernicana
E allora quando esce il documento conciliare Lumen Gentium
Lumen Gentium non è la chiesa Lumen Gentium è Cristo
Stiamo attenti non è la chiesa il centro ma la chiese al servizio dell'umanità e quelle due fotografie che anticipato prima Lancisi della pubblicati in esperienze pastorali già dicono lunga cioè due chiese due approcci di chiese una chiesa in uscita la chiesa missionaria
Tenendo conto che è una chiesa che nel quarantanove emana il decreto di scomunica ai comunisti
E quindi è lui che invece prende decisamente una strada senza tentennamenti pagando di persona una strada del dialogo
Ecco la grande forza che il Concilio scoprendo e con tutte le tensioni che ci sono stati in quegli anni di sessioni conciliari il primo ottobre del sessantaquattro il Concilio è iniziato un paio d'anni prima
Insieme a un altro prete don Borghi scrive al cardinale florida una lettera aperta e dice il Papa
Ha chiamato i vescovi al dialogo perché il vescovo chiamasse al dialogo i parroci il parroco i parrocchiani lontani e vicini se manca un solo anello di questa catena il messaggio di Giovanni ventitreesimo il Concilio non raggiungono il loro scopo
Punto
A Firenze scrive un anello manca certamente il dialogo tra il vescovo e parroci e questo proprio nel momento in cui maturava l'esigenza del dialogo quello britannico comunisti ebrei e protestanti
Mi permetto di dissentire da quello che diceva il vicario episcopale dice ma glielo direi tranquillamente non è una chiesa trasparente che se il dialogo
Perché presuppone una pari condizione di ricerca
E di capacità di interpretare i segni dei tempi
La sfida di di don Mila ni che anticipa il Concilio appunto quella di non rinchiudersi nella nella barricata di difesa della dottrina
Ma di incamminarsi sulla strada del Vangelo e questo si fa nel dialogo nessuno detiene la verità
Un dialogo intelligente un dialogo sapiente un dialogo capace di leggere i segni dei tempi lo spirito che agisce bensì nei segni dei tempi
E presto ci attenderemo Dalla Chiesa perché ne parliamo dell'eredità di don Milani ma è questo lo spirito della Chiesa oggi l'esperienza del Sinodo ma davvero ci crediamo sarebbe interessante chiedono i nostri vescovi nostri parroci
Sempre con lo voglio solo il Papa
Per lui che ha insistito aggiunto un altro anno perché siamo duri di di cervice non lo capiamo forse questo dialogo alla fine ammette lo stiamo cercando davvero fino in fondo
Un'ultima osservazione riguarda Laterza anticipazione che di don Lorenzo del Concilio Marotta lo faccio dire a lui con parole sue perché con quello stile tipicamente fiorentino che tanto mi affascina
Scrive un giorno che è passato di qui un frate da circa con un furgoncino motore finora andava in bicicletta niente meraviglia sentenzia il dinamico Fraticelli anche San Francesco se vivesse oggi viaggerebbe così
Per cui scrive non è vero
San Francesco vivendo in un altro secolo avrebbe fatto qualche fece nel suo secolo cioè avrebbe determinato il livello di comfort francescano studiando quali siano le massime possibilità di rinuncia dell'uomo di un determinato secco no
L'errore del nostro Fraticelli a quello d'aver misurato
L'ascesa del necessario come se fosse un rapporto costante con l'ascesa in moltiplicarsi ed estendersi del superfluo di cui godono i mondani è invece questa ascesa
Può essere vertiginosa quanto vuole senza che le esigenze minime dell'uomo ne risente non deve anche tornando al nostro caso
I dati sulla motorizzazione fanno già intendere che il motore a San Donato è ancora ben lontano dalla dignità di necessario al prete
Un San Francesco parroco non avrebbe detto necessario un oggetto che quasi il novanta per cento dei suoi parrocchiani non possiede ed in cui i suoi predecessori hanno fatto almeno per secoli senza eccessivo danno
Sì risponde che è un motore permette di arrivare prima in posti ergo con un motore si fa più bene
Questa è un'eresia scrive don Mila ni
Nessuno può dare più di quello che ha se è un imbecille il motore farà arrivare prima e più in poche in più posti un imbecille e sia poca grazie al motore moltiplicherà un prete con poca grazia
E quello che papa Francesco mangia il Concilio ci chiama la povertà l'incontro quei poveri
La povertà anche degli strumenti che immensi
Una chiesa nel suo tempo non poteva farsi Carnot farsi carico dell'altra faccia di quel boom economico io sono un boom si dice così no sottomesso Bonomi si dice così poi sul filo di quegli anni e non dimentichiamo le contraddizioni
Che don Milani registrava
E l'approccio alla povertà non è l'approccio assistenzialistico
Passatemi della Caritas ma
è un modo diverso di pensarsi con i poveri
Un tema che appunto sicuri io son convinto che verrà letto il libro di la Pira l'attesa della povera gente che è già stato citato dell'anno del cinquanta
Non a caso don Milani vuole dedicare questo volume ai missionari cinesi che si troveranno ad annunciare il Vangelo in casa nostra contemplando il Rutelli dei nostri campanili perché come scrive sempre nella lettera
Ai missionari cinesi ma alla fine dell'opera
Saranno loro i missionari cinesi arriva Hardy evangelizzatrice dopo la caduta della chiesa
Caduta della chiesa per mano dei poveri
Stanchi di non essere difesi e appoggiati nella loro lotta per la giustizia
Non abbiamo odiato i poveri come la storia di ratti noi abbiamo solo dormito
E nel dormiveglia che abbiamo fornì Kato col liberalismo di De Gasperi quei congressi eucaristici di Franco quando ci siamo svegliati da troppo tardi poveretti erano già partiti senza di noi
E nella lettera che chiude esperienze pastorali e c'era don Piero
Scrive per un prete quale tragedia più grossa di questa potrà mai venire essere liberi avere in mano i sacramenti Camera Senato stampa radio campanili pulpiti e con tutta questa dovizia di mezzi di fini umani
Raccogliendo il frutto d'essere derisi dai posteri odiati dei più deboli amati dei più forti
Ah della Chiesa quote
Vedersela votare ogni giorno di più sapere che presto sarà finita per la fede dei poveri
Questo tema al Concilio fu molto presente e in maniera anche abbastanza sotterranea devo dire forse conoscete tutti la famoso patto delle catacombe
Quel documento sottoscritto da quaranta vescovi tenete conto che dal due mila e cinquecento Perona
Quaranta hanno sottoscritto questo testo prevalentemente vescovi dall'America latina
Dove chiedono a se stessi nelle loro chiese di entrare in un regime di
Nel condivisione di povertà di spoglia mento anche dei titoli cercheremo di vivere col secondo il tenore di vita ordinaria della nostra popolazione
Rinunciamo all'apparenza la realtà delle ricchezze rifiutiamo di essere chiamati a voce o per iscritto con nomi e titoli che significhino grandezze potenza eminenza eccellenza monsignore
Ma questo nonostante l'insistenza di papa Francesco
Non riusciamo a farlo
Domando Renzo ormai in prossimità della morte
Cardinale profitti che gli fece visita ebbe a dire
Sa qual è la differenza eminenza tra me e lei
Io sono avanti di cinquant'anni
Non ho potuto fare a meno di collegare queste parole con quelle che il cardinal Martini
Scrisse nell'ultima intervista al Corriere della Sera il primo settembre del due mila e dodici
Ed ebbe a dire la Chiesa è rimasta indietro di duecento anni
Allora io non sono un matematico ma si in quei quarantacinque anni
Che si rimasti abbiamo cumulato altri centocinquanta anni
Anziché siamo continuamente accumulando ritardo
Accumuliamo ritardi don Lorenzo ma perché vogliamo una chiesa per formante una chiesa moderna non ho comunichiamo ritardi nell'incontro con i popoli col Vangelo accumuliamo ritardi nel riconoscere il ruolo della donna questione che don Lorenzo poteva ma affrontare in quel momento accumuliamo ritardi nel far crescere due lei Kato consapevole affrontiamo ritardi nel formarci con rapporto con
Con intelligenza con l'intelligenza artificiale
Questo sì abbiamo
Già avremmo dovuto imparare da lui invece invece cosa facciamo esperienza pastorale cita una consegna mi chiudo consegna fondamentale
Che andrebbe le studiato in tutti i seminari
Perché in questo tempo di grande Ingegneria pastorale dove tutti noi assistiamo
Alla drastica diminuzione dei preti ed inquietante accorpamento di parrocchie così che il parroco diventato ormai un super parroco umana
Ma facendo così abbiamo trattiamo profondamente tutto quel lavoro che don Milani aveva fatto col territorio
Non conosciamo più gli anziani non conosciamo più le famiglie non conosciamo più i mandanti non conosciamo più allora perché abbiamo in mente una chiesa che impostata ancora sulle metodo Tridentino sulla sull'ecclesiologia Tridentina parroco se catechismo
Lui sacramenti ma forse dovremmo appunto la luce della conoscenza così radicale del territorio così profonda del del della gente che apparteneva alla sua comunità forse dovremmo i
Pensar lasciarci interrogare il ricerche di risposte di risposte nuove certo abbiamo come dire che don Milani è stato un'occasione mancata Dalla Chiesa
Se la sua posizione minoritaria fosse stata assunta dal suo vescovo probabilmente quel laboratorio fiorentino avrebbe fatto un gran bene alla Chiesa non Società italiana
Non nascondiamo no
Facciamo fatica
A rinunciare come chiese italiana
Al superamento dell'anti modernismo come triestino cattolico
Questa roba qui ce l'abbiamo ce l'abbiamo dentro dopo anni anni di e non riusciamo a a a uscire da questa gabbia mentale e ad aprirci a un futuro di Chiesa
Che
Invece indubbiamente a partire
Dal metodo di don Milani potrebbe dischiudere una primavera nuova anziché lamentarsi che la Chiesa le chiese si svuotano che la gente non viene più
Avremmo allora forse il coraggio di cogliere quei germogli di speranza di una primavera perché lo spirito non ci abbandona lo spirito
Non abbandona mai la sua chiesa
Grazie
Circoscritto ancora una piccola come dire impersonati programma ribatte l'assessore sarà che che ringraziamo l'invito ad adesso son tornati
Va bene
Grazie buongiorno a tutti voi a tutti voi
Ai nostri relatori agli organizzatori di questo
Convegno così autorevole così opportuno anche dal punto di vista
Dei contenuti e dei contributi che
Persone che si susseguiranno si susseguiranno più tardi al microfono possono dare a questa giornata così importante porto i saluti dell'amministrazione
Del sindaco Giuseppe Sala della Giunta i miei personali a questa giornata di riflessione sugli insegnamenti che don Milani
Ha lasciato in eredità a tutti noi a tutta la comunità laica ecclesiastica differente
Attraverso scritti ed opere a cento anni dalla nascita di don Lorenzo Milani questo convegno questo momento è una occasione così importante per ricordare per ripercorrere il suo impegno straordinario sociale e civico nel promuovere uguaglianza e nel combattere le ingiustizie attraverso una cristianità che una cristianità che potremmo definire davvero vicina prossima alle persone soprattutto a quelle figure che stanno ai margini della società proprio ieri
Abbiamo assistito ad una straordinario momento civico e anche di una figura così autorevole
Dal mondo cattolico monsignor del Pini che insieme a coloro che hanno la responsabilità nel mondo bancario finanziario
Delle
Che gli istituti di credito quindi che si rivolgono
Alla ai cittadini in una fase sicuramente non semplice dal punto di vista economico il pubblico
Si è parlato anche e di persone che hanno difficoltà che vivono ai margini e quindi trovo che ci sia una sorta di ponte tra quello che il nostro che il cardinale portato sulla nell'aula del consiglio ieri con questo confronto così importante e la giornata che ci riporta
Alle riflessioni su don Milani a cento anni dalla sua nascita il legame di don Milani
Con la città di Milano e un legame forte ed evidente io voglio su tornare nel mio ruolo su questo aspetto
Non solo a Milano lo ha accompagnato in diversi momenti così centrali importanti della sua vita
Dopo gli studi al liceo l'accademia di Belle Arti di Brera per seguire quella che era la sua grande passione per l'arte per la pittura
E a Milano perché don Milani decide di diventare prete
Quando un compagno di studi di chiese perché si sia fatto prete egli risponde
Che ha cominciato a pensarci proprio sotto le volte del Duomo di Milano a qualche mettono dal luogo in cui ci troviamo
E qui oggi è ancora Milano con la sua storia
Di attivismo sociale legato al terzo settore Alma i mondi della carità delle attenzioni verso gli ultimi raccolto e abbracciato Milano questa grande eredità intellettuale di pensiero di attenzioni che aveva
Nella sua vita ha portato avanti don Lorenzo Milani contribuendo a diffondere ulteriormente i suoi principi
Ma quello di giustizia sociale di uguaglianza di impegno civico
Nella società milanese e italiana nel nel suo complesso pensiamo come sia importante attuale saggio che Don Milani ha lasciato tutti noi in eredità
è stato non solo un sacerdote ma anche un insegnante un educatore del pozzo forse questo tratto che lo rende ancora più vicino è universale nel suo pensiero nella sua opera lettere ad una professoressa del mille novecentosessantasette racconta la scoop lassù qualche esperienza educativa la scuola di Barbiana in cui esprime sul grande desiderio per una scuola
Il
Attenta orizzontale aperta tutti democratica contro una scuola classista e poco accessibile ai ragazzi più deboli che rende l'istruzione un privilegio davvero per pochi con questa denuncia ecco nell'esperienza concreta della scuola di Barbiana promuove una scuola progressista una scuola che anche oggi
A un grande senso nel pensiero nella riflessione che deve occupare le stanze di chi decide il futuro del rapporto tra la società la formazione nascono in grado di mettere al centro ciascuno dei suoi studenti di tirare fuori i talenti il meglio e i tratti di ognuno di noi
Degli studenti sta quelli fa riferimento proprio questo scrittore sessantasette senza le distinzioni di classe sociale di provenienza o senza dare spazio Duse Quaglia Azzi eguaglianza
Don Milani
Proclama nell'opera l'obbedienza non è più una virtù il contrastare le ingiustizie per ottenere un mondo migliore senza sembrare utopista ma cercando di tracciare una strada molto concreto molto fattiva molto
Legata al tema dei diritti un mondo più giusto uno mondo più ecco un mondo più libero al quale lui ha lavorato per tutta la sua vita in tutta la sua attività
Di pensiero e di figura della Chiesa ma anche di intellettuale di figura ispirazione per noi tutti oggi a cento anni dalla sua nascita
Don Milani proprio attraverso questo tema
Così centrale nella sua vita del legato al rapporto tra le persone distruzione si fa portavoce di un principio di uguaglianza fra tutti partendo proprio dal terzo articolo della Costituzione italiana estendendolo al tema della scuola
La scuola il luogo dove stimolare l'impegno sociale e civile per questo da un grandissimo spazio al tema dell'educazione civica pensate quanto bisogno ci sia oggi di tornare su quella riflessione che mette in discussione anche i programmi
Le materie le tematiche trattate all'interno del percorso di istruzione di ognuno dei giovani cittadini di una comunità come quella italiana
La Costituzione e la legge sono per lui gli strumenti per combattere gli strumenti principali per combattere Lezzi su le differenze le diseguaglianze per farsi cioè ogni persona possa raggiungere un godimento vero e proprio dei propri diritti civili locazione quindi come strumento di cambiamento ancora oggi
Educazione riconosciuta comunale Macchia chiave per affrontare le sfide globali come la povertà ignoranza l'insicurezza alimentare e il cambiamento climatico tema così importante e che minaccia per il futuro del nostro Paese in sintesi tra Lorenzo Milani ancora una figura di grandissima attualità non c'è uno scritto non c'è un pensiero non c'è una parola ereditata dalla sua vita della sua attività intellettuale che non abbia un'assoluta attualità nella nostra società questo da un lato è un conforto perché don Lorenzo Milani ci ha lasciato
Qualcosa di assolutamente utile anche nelle nostre vite ma dall'altro e anche un danno perché vuol dire che diseguaglianze temi ambientali temi di parità sono ancora al centro di un'agenda che dovremmo tutti noi proseguire nel nostro impegno i cittadini grazie buon proseguimento
Prego professor Bonomi grazie
Grazie
Grazie dell'invito perché
Mi ha costretto a studiare
Nel senso che io
Mi ero adagiato
Raccomandazioni che faceva a me quando io facevo l'operatore di comunità
E non paesi abbandonati per portare lo sviluppo
E mi faceva
Padre Camillo De Piaz
Che mi diceva ma Aldo
Impara dalla son son rafia
Religiosa ventun mila
E mi insegnava nel suo esilio ottiene Nese per chi vuol capire capisca
Come si ma Pavan
Il territorio partendo da una soluzione alla figlia socio della figlia socio geografia del religioso
E devo dire che invitato qua
Questo mese d'agosto mi sono andato a studiare del tutto
Essere chiare
Non mi sono accontentato dei grandi racconti diciamo indubbiamente mediati da Balducci dal rapporto con quella dimensione Milano toscana per capire
Circa ecco che attratti già alto prima
Prandelli ovvero
E quindi
Dico subito che rileggendolo diviso il testo in tre botte tresche
La prima parte
è un libro di un prete antropologo
Che stava dentro l'antropologia dei invece dei vinti
Biglietti da venti Dalla Chiesa
Partendo dalla sua dal suo territorio
Per San Donato
Due
USA
La freddezza dei numeri
Quanti fanno le leggi quanto sopra interessi alquanti quanti sono donne e uomini le usa per capire
Ma attenzione
La parte
Interrogante nel testo
Sono quelle
Analisi qualitative di cui tu hai letto un pezzo rispetto al furgoncino San Francesco tanto per capirci che ci aggiunge che sono dell'esame l'interpretazione
E
Questo testo
Bah dopo lo telegrafico
Quella pieve di San Donato
Viene in primo luogo collocato nelle lunghe derive dalla storia
Dai Lamberti MDC ma l'attenzione fino anche acque
Fulmine
Sui localismi rancorosi dei preti che si litigano tra loro per la parrocchia cioè a San Nicolò e San Donato
Ennesima inchiesta a Roma
Aprono feroce e ovviamente
Tutto il discorso delle pratiche religiose e verrà frequenza dalla Chiesa se posso citare un sociologo uso solo come amico
Che si occupava di sindacati
E sarà che analizzava il sindacato dicendo declinare crescendo
Lo diceva sembrò non si può ritrovare la Chiesa sente luoghi essendo in piena non avevano capito non fosse
Che è cambiata l'inurbamento è venuta più gente immigrato richiama immigrati ci sono primi grazie ma abbiamo perso le nostre pecore
Declinare crescendo debba fantastico che non abbiamo applicato al sindacato alle forme dei partiti offre declinare in crescendo si cresce ma si declina lentamente rispetto
E infine interessante
Quando parla di due riti fondamentali i tesseramenti la prima comunione
E mi nella sua ficcanti interpretazione qualitativa dice
Ma ci siamo posti il problema
Che è un costo
I toni la festa eccetera è un costo che molte famiglie non possono sostenere e in questo caso il dono obbliga
E ancora più ficcante rispetto al matrimonio dice spese del matrimonio valore aggiunge
Conoscendo l'antropologia del mondo contadino
Maggi chiedono figlio il pastrano
Ore otto o prende moglie contraddizione al figlio
Ti devo comprare il pastrano quest'anno o prende moglie dentro l'antropologia contadina fino in fondo rispetto a questo ma la cosa che più ha colpito
Il rito del funerale forse anche segnato tra quanti ne abbiamo visti durante il periodo del Covent per capirci che in cui c'era la compagnia che accompagna al funerale
Ma guardate il dettaglio
Per la compagnia su diciotto sedici sono comunisti
E non sanno nemmeno il Miserere e libera nos Domine però accompagnò la comunità monumento alla morte
Attenzione analitica retrocessi rispetto e poi ovviamente la chiesa
Ci si allarga e diventa luogo di relazione per capirci e allora questo esame devo dire che lo consiglierei di rileggere ai nostri influenze erano i nostri marchi ettari che dice la ricreazione
Cioè quindi l'oratorio e il pallone dice ma come mai
Non vengano mai in chiesa però so che anche Cola bisogna festa sul campo da calcio dice quindi il pallone il pallone la tv nel cinema il bancomat luogo di socializzazione
Cioè guarda e allarga lo sguardo rispetto a questo cioè i luoghi della socialità si pone il problema dei luoghi della socialità
E arriva alla fine
Prima di arrivare all'ordine
L'istituzione scolastica
E qui è importante mille ottocentoquarantuno sempre stando a marzo novantasette per cento all'alfabeto
Mi ero giù cinquantadue tutti sanno scrivere e lui è entrato dentro cosa significa l'uso delle parole
Emerge questa lettera giusto in cui c'è si vede benissimo e lo si sa scrivere sa mentre la sua firma ma non a parole rispetto a questo lo vede subito alle sue verso
E quindi niente là dentro alle scuole
In cui va a vedere in dettaglio
Dicendo ma qui attenzione per fare le scuole popolari eccetera abbiamo i turni perché siamo in un territorio vicino a Prato il mitico distretto dove c'è il tessile laboratori diritti che
Ultimo punto di analisi territoriale Lesotho e chi usa il termine mi ha incuriosito voglio dice gli immigrati a San Donato ma abbiamo non c'erano gli immigrati quindi i nostri immigrati chiaro
Vado a vedere e Virna Lisi preso
Quando dalla montagna si viene giù e assomiglia molto a livelli dalla la no
Te al mondo dei vinti quando dalla montagna vengono giù arrivano a San Donato quando va a San Donato vanno in fabbrica
E poi guardate storia del destino Lulli scorre una un perbenismo a Barbiana
Da dove il mondo dei vinti asceso
Ultimo commento e ho finito
Se avessi potuto discutere con Cabrillo che non c'è più utile manca però oggi dissocio geografia
A quel punto primo io spero
Ho imparato ad applicare la sua supremazia oggi con don Colmegna qua
Le parole da lui oggi pomeriggio l'accanto alla carità e il luogo in cui si vede la moltitudine
Ora era era più facile al più ordinato il mondo allora luglio mi vedeva le categorie sono contadini e operai figura si addice la moltitudine
Per venire a uno per capire di non basta più dimmi che lavoro fai e ti dirò chi sei richiede di Kenya se dica il genere ecco nella tua Weltanschauung autoconcessionaria del mondo tanto la rivista Raniero e quindi le moltitudini
Articolo e ovviamente vale
Don Virginio Sala ricordi il questionario alle alle docce preme non hanno cieli per capire quali sono le moltiplico Lodi da questo punto di vista o ancor meglio chiedessero
Aiutino conosciuto giuslavorista che ne sa più di me Tor questo il primo punto e quindi la Chiesa vuole la cosa Chiesa volte piena mi viene in mente quando abbiamo fatto la ricerca per Tettamanzi
E in cui
Sì poveri di oggi sono mi ha colpito ovviamente che erano periti si vergognavano dalla povertà
Fidel quando vediamo la la carità sarà facile l'immigrato ma la Caritas il popolo per va alla Caritas e chiede aiuto
Ma c'erano quelli che indico la mano dietro andavano dietro in sacrestia chiedono aiuto al parroco togliamo quei ceti medi c'erano finiti dentro l'apologo Morita sta cambiando tutto da questo punto di vista
E quindi è molto importante e ovvio
L'ultimo tema dell'esito sono i temi dell'oggi delle migrazioni che sono interroganti non dico altro sono interrogante rispetto a questo
E
Finisco con due partite la prima è molto semplice
Grassoccio geografia di oggi rimanda in primo luogo dalla terra
Crisi ecologica valutato sia
Tant'è vero che è sempre quando Colmegna oltre che occuparsi di migranti si si si fa un ragionamento sulla globalizzazione dei qui se mi ricordo bene era sull'auto a Tosi Ca'ho fatto un seminario di ragionamento
La terra e la crisi ecologica
Il territorio è una costruzione sociale
Essere dentro il territorio come costruzione sociale fondamentale
Che finisco con una battuta che non è mia ovviamente se vogliamo lo lo dico per il bene del calcio ricerca sociale per capire io ma credo che valga anche per interventi e per voi e in parallelo con la visione francese proprio Francesco che il pastore mi pare che andasse mannitolo governerete
Cominciamo a sentire luogo prego grazie
Invito
Siamo al momento del secondo panel
Perciò devo chiedere gentilmente ai relatori bisogna citare il posto Pakistan per intervenire e secondo Pannella al centro il tema il l'obbedienza non è più una virtù da Milano i centosessantacinque con le lettere che contiene
Invito a salire al tavolo
Il dottor pm Piercamillo Davigo
Il dottor Francesco Maisto al dottor Paolo Fallai
Dottor Davigo già magistrato non ha bisogno di presentazioni è stato presidente della sezione seconda sezione penale della Corte di Cassazione
Il dottor mai visto anch'egli magistrato è stato GA e garante dei diritti delle persone parità fra libertà personale
Qui a Milano
E con loro affronta il tema
Il dottor Fallai che scrittore giornalista caporedattore del Corriere della Sera
Due anni ma
Non c'è un ordine non so se volete se desiderate seguire l'ordine né essi altro dei etico per per gli interventi ma c'è una certa libertà di
Il David a lei la parola
Allora capire le tematiche sottese
Alla vicenda che porto don Lorenzo Milani davanti ai giudici bisogna ricostruire un mondo che ormai molto diverso da quello in cui viviamo
Il servizio militare in Italia non c'è più o meglio è stato sospeso perché è previsto dalla Costituzione ma è stato sospeso le forze armate sono composte da professionisti o perlomeno da volontari il grosso del fatto
Di volontari in ferma annuale quindi sostanzialmente hanno la stessa istruzione che vedono i militari di leva
Però siccome sono volontari non si pone fu è il problema che allora esponeva allora c'era il problema della leva che riguardava tutti
E alcuni
Si rifiutava fare servizio militare per motivo di coscienza
Ed è su questo che interviene
Un pronunciamento di una ventina di cappellani militari in congedo così si definiscono scrive don Milani venti su duecento gli altri sono stati informati
Che danno un giudizio sprezzante
Sugli obiettori
Tracciando rigidità
Ora
Secondo me la distanza tra proprio niente rispetto a un problema che era ed è terribilmente serio perché riguarda da un lato la posizione della Chiesa rispetto alla guerra che per la
Vita e molto molto complessa crescono e sono cenno rapito ma soprattutto
Don Mila ni parte dal presupposto che l'avvento delle armi nucleari
Prendeva tutte le guerre al di fuori della previsione
Dell'articolo undici della Costituzione
Facendo un'osservazione che terribile nella sua purezza
La mutua reciproca distruzione che è stata
Col senno di poi fortunatamente è quella che ha salvato
Il mondo dalla guerra per settanta anni durante tutta quella fretta
Lo dice il
Comandante di un sottomarino che lancia le testate nucleari dopo che il suo Paese è stato distrutto
Fa ancora la difesa o fa la vendetta
Questo in lingua italiana si chiama vendetta non più difesa
Certo l'argomento contrario è ma è la minaccia di quella vendetta che ha trattenuto dal lancio delle testate nucleari
Il
Problema che la lettera clou scrive viene pubblicata da
Un giornale e poi anche dalla rinascita per viene tacciato di essere filo comunista con Milani e viene incriminato per apologia di reato perché la renitenza alla leva era un reato reato militare e quindi di competenza dei tribunali militari
E
Anche lì pensata come è cambiato il mondo tribunali militari praticamente non fanno più nulla
Ci sono state due chiamiamole esondazioni cha trasferimenti di magistrati militari nell'ordine giudiziario ordinario perché loro non avevano quasi più nulla da fare
Ci si è messa anche
L'anagrafe perché i responsabili di crimini di guerra che anch'hanno dato il consenso ai tribunali militari per alcuni anni sono ormai morti e quindi non ci sono più neanche quei processi li è ovvio che i volontari commettano meno reati di quelli che sono una statistica di tribunali militari che poi erano grosso modo sciocchezze
Allontanamento illecito mancato rientro la reggenza la leva appunto in qualche caso un po'più grave la diserzione ma
Non grandi cose insomma
Tante si sia posto il problema se non fosse opportuna una modifica costituzionale
Per trasformare sempre che ci voglia la consegna costituzionale a mio parere no trasforma i tribunali militari in sezioni specializzate i tribunali ordinari per recuperare quelle forze in un ordine giudiziario che invece ha una una spaventosa carenza di organico
E quindi finisce sotto processo lo milanisti da questa lettera i giudici
In cui fa sostanzialmente prende le
Posizione a favore degli obiettori di coscienza
In primo grado verrà sciolto
Verrà impugnata la sentenza per la procura in appello verrà condannato ma morirà prima che la sentenza diventi definitiva e quindi sì estingue il reato
Ora
Ho fatto cenno prima che la posizione della Chiesa sulla guerra molto molto molto complicata storicamente inizialmente quando i primi cristiani
Dell'impero romano si trovavano
A essere presenti nell'esercito
Quando uccidevano in guerra si riteneva che dovessero fare penitenza
La posizione erano sì puoi continuare a fare il soldato masse uccidi devi fare penitenza
Poi arriva Santagostino
Che da
Un una giustificazione alla guerra come male minore
Cioè siccome se non difendi
Ci sono le scorrerie dei barbari e quindi è peggio che se fai la guerra allora può fare la guerra come male minore ma rimane il fatto che è una cosa brutta
Solo che poi
La Chiesa ci si mette a posto per la guerra giusta
è stato un male minore ma non basta il male minore ad arcata citare la coscienza
La guerra è giusta quando soccorrono certe
Condizione devi essere l'aggredito devi difenderti
E non ha non essere l'aggressore
Cosa più facile a dirsi che a farsi è perché la difesa non è solo la difesa del proprio territorio anche a difesa dei propri interessi
E lì diventa molto difficile distinguere la difesa
Dall'aggressione
E la proporzione
La proporzione della violenza che usi rispetto alla violenza difende
Cioè non puoi annichilire il nemico perché chi ha ucciso una guardia di frontiera
C'era la prassi tradizionale dell'esercito imperiale romano i barbari hanno fatto una scorreria hanno ucciso dieci guardie trenta civili massacriamo trecento mila barbari COCIS per due generazioni non lo faranno più
Poi la guerra diventa Santa ai tempi delle Crociate
Si fa questo ragionamento che però parte da molto prima e parte con la Chanson de Roland
Dice e
Dio ha dei nemici
Quindi difendere Dio era sua chiesa da inizia attività Santa
Dicevo risale a
Chansons de geste appunto alla vicenda di Orlando perché nel senso donando Orlando dice
Ai suoi compagni sono la retroguardia dell'esercito di Carlo Magno che torna Carlo allora non ancora Mario che torna dalla Spagna
Vengono assaliti peraltro da party non dei saraceni
Martin quindi cristiani
E dice signori
Agli altri cavalieri
Noi oggi qui
Avremo l'occasione del martirio
E vedremo come in questa occasione del martirio ritorna ai tempi delle Crociate perché nascono gli ordini militari
Religiosi cioè monaci guerrieri
Quello più noto a tutti è l'ordine dei Templari
Che per inciso nonostante tutte le leggende che lo circondano non fu mai condannato fu sciolto ma non condannato il processo
Finì così all'ordine cioè Fini senza una sentenza
I cavalieri superstiti perché in Francia facciamo tutti una brutta fine ma negli altri paesi forma quasi tutti assolti
Gli appartenenti all'ordine templare
Furono trasferiti all'Ordine di Malta che allora ospitava ancora di Malta Mère degli ospiti ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme detto poi
Di frodi e poi di Malta quando tenevo via della Terra Santa che c'è ancora
C'è tuttora come ordine militare
Non combatte più ma fa servizi ospedalieri
In questo senso consigliere delle forze armate però
Bene
Quando sorgono i Templari ci sono dei malumori perché
L'idea che un morto fosse anche un guerriero era difficile da far accettare
Tenendo conto di tutti i precedenti per cui comunque la guerra è sempre stata considerata chiusa una cosa brutta
In parte giustificata ma mai
Una cosa che poteva essere oggetto di un voto religioso
Ma i Templari facciano foto di combattere
Ma i Templari devono un propagandista di grandissimo livello
Un guerriero non nel senso che facesse la guerra ma la frazione geologicamente
San Bernardo allora un ancora Santo Bernardo di Clairvaux Abate di Clairvaux che scrive
Un trattatello dell'Aula nuova milizia e dice ai Cavalieri tradizionali erano dei farabutti esaminavano rapine uccisioni violentavano le donne ma questi no questi sono monaci
Questi combattono per Dio
E quindi sono testimoni sono martiri perché martire significa testimone
Della Seta della fede sia quando muoiono combattendo sia quando uccidono combattendo
Cioè secondo San Bernardo di Chiaravalle diventa
Un'azione salvifica uccidere
E state quanta strada è stata fatta dalla tendenza all'azione
Salvifica poi ovviamente
Caduta l'epoca delle crociate tra tutti i regni in Terra Santa
Tutto questo rientra
Un po'verso le origini da guerre assolutamente da evitare la posizione attuale
Della chiesa
Ma dicevo che era sostanzialmente un guerriero
Pertanto chiara di Chiaravalle perché se la prese anche con il più grande logico del suo tempo Abelardo qualche scriveva la lettera dello Isa e che per la del terreno invece cominciata scriverle alunni
Perché
Uso una frase terribile
Sì Abelardo investiga ciò che dovrebbe adorare
Lui che era un mistico era intollerabile e al Concilio di senso a condannare il trattato sulla tritati
Aveva otto
Che si rifugia mi
Perché all'epoca topo che avevano bruciato i potrà tatto il rischio di fare la fine del trattato vedendo bocciato anche tu era abbastanza
Concreto
Dove Pietro il venerabile abate di Cluny scrive al Papa Innocenzo secondo chiedendo di proteggere Adelardo con lo scudo la protezione apostolica
Attenzione proteggerlo contro il Concilio di senso
Impresa
Disperata perché Innocenzo secondo era allievo di San Bernardo
E tuttavia il Papa autorizza
Cosa l'abate di Cluny attenere alcuni dell'atto che morirà in quella abbazia
Quindi la
Sempre molto complessa la la varietà del della realtà ecclesiastica
E a volte ci sono soluzioni imprevedibili per le condizioni date eventualmente nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul fatto che data allievo di San Bernardo proteggesse proteggesse Abelardo da San Bernardo
Anzi l'abate di Cluny riesce persino a farli riconciliare questo in un'epoca in cui i monaci facciano punto di combattere e di uccidere gli infedeli
Allora
Certamente era profetica la posizione dominante visto che come è già stato ricordato ha detto suo casco sono avanti di cinquant'anni rispetto a lei
Ma
Affrontando una tematica che tuttora irrisolta perché o è stata fatta la legge sugli obiettori di coscienza che facevano un servizio civile alternativo a quello militare
C'era chi aveva criticato non senza qualche fondamento la scelta fatta perché sa di suo militaresco che a fare anche i vigili del fuoco
Quindi se uno ha detto ai processi di poteri fa il servizio militare nei vigili del fuoco appunto
Che è un servizio comunque la collettività
Anche il servizio civile
è un servizio alla collettività ma per le modalità con cui è stato poi realizzato è finito per essere una cosa molto più comoda e quindi ha visto un numero esagerato di persone che lo sceglievano non perché avessero la crisi di coscienza
Ha imparato l'uso delle armi attendeva più comodo farlo vicino a casa a farlo per quattro ore al giorno anziché per tartare ventiquattro ore al giorno in caserma tana libera uscita
Ma
Lascia irrisolti molti problemi perché la legge sull'obiezione di coscienza comunque va risolto finché c'era leva il problema in quel modo ma ci sono altri casi di obiezione di coscienza che non sono disciplinati da Lecce io ne ricordo uno solo disciplinato dalla legge quello dei medici per rispetto all'aborto
Che io sappia non ce ne sono altri
E facciamo un esempio
Se si vuole anche molto importante il re del Belgio
Che dovendo promulgare non potendo fare diversamente la legge approvata dal Parlamento sull'aborto si autosospese
E il luogotenente del regno che poi è stato il suo successore fratello promulgò la legge che Luther raggio di coscienza non voleva promulgare
E si parva licet
Fatta una premessa che
L'unico pietre in coscienza che le altre categorie possono fare sono o dimettersi
O chiede il trasferimento devo fare un esempio di qualcosa che assomiglia l'obiezione di coscienza che ha riguardato
Non soltanto me ma anche i colleghi che l'epoca Simonpaolo delle indagini temete informazione l'ho chiamato Mani pulite
Quando col primo governo Berlusconi il ministro della giustizia allora di grazia e giustizia Biondi
Varò un decreto che ebbe su un un decreto legge che aveva il suo nome che tra le altre chicche prevedeva che è un posto non potesse essere risposta la custodia in carcere
Per esempio per il reato di concussione
Mentre era possibile metro per reato di estorsione
Ora la conclusione non solo è punita procedere mente della corte dell'estorsione perché la concussione punita fino a dodici anni di reclusione
Mentre Stuxnet conta fino a dieci anni di reclusione lunghi comincia che ma perché un reato meno grave consente di mettere uno in carcere e uno più grave non lo consente
Tanto più che per farla concussione bisogna di media essere pubblici ufficiali o comunque incaricati di pubblico servizio ma sostanzialmente orfani pubblici ufficiali
Che dovrebbero secondo la Costituzione Repubblica dentiere i loro doveri con disciplina ed onore
Prestando giuramento nei casi previsti dalla legge
Chi va a fare l'estorsore in un bar non ha giurato fedeltà alla Repubblica la costruzione chi fa una concussione si e anche spergiuro
E allora che devono fare i magistrati potrebbero sollevare la questione di legittimità costituzionale ma la Corte costituzionale ha una posizione che io reputo errata ma
E la posizione tuttora della costituzionale che dice che non può fare sentenze in Malam partem cioè che danneggino qualcuno
Può solo intervenire a favore
Può dichiarare incostituzionale una norma per aiutare qualcuno non per danneggiarlo
Io ho sempre pensato che questa sia
Una posizione profondamente sbagliata faccio un esempio brutale così si capisce perché bisogna porta le cose alle estreme conseguenze per far capire che c'è una fallacia logica
Supponiamo che un Parlamento razzista cambi articolo cinquecentosettantacinque del codice penale che punisce l'omicidio volontario e che oggi dice chiunque cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione inferiore ai ventuno scrivendo
Chiunque cagiona la morte di un Abodi Anco e punito con la reclusione
Non inferiore ai ventuno davvero costituzionale non può farci niente o perlomeno non può farci niente per il passato cioè per il tempo che va dall'entrata in vigore di quel decreto che attenzione anche effetto retroattivo come tutte le leggi penali
Quindi quelli che sono stati condannati devono essere scarcerati
E poi però quando ci sarà il futuro processo di Norimberga ci metteranno più per il presidente Repubblica ha convocato con la legge oltre che i membri di quel parlamento che l'hanno votata
Tant'è che gli studiosi istituzionale dicono no Presidente della Repubblica può rimandare le leggi approvati dal Parlamento con un messaggio se il Parlamento ieri e prova lei deve promulgare a meno che non siano platealmente incostituzionali nel qual caso non deve promulgare le maree sollevare conflitto di attribuzioni davanti alla Corte costituzionale
Ma se raccolto entrare mantenesse la supposizione nel futuro prossimo inverno ci mettono anche i giudici costituzionali
Perché dico va bene a voi in questo modo avete consentito che questi continua ad ammazzare il calcio
Che
Non siano bianche per quelli a questi ultimi bianche si va in prigione ti uccidono gli altri no
Bene allora non potevamo sollevare
Questioni di ritmi razionale perché la costituzionale ci avrebbe detto la fatte quando avete un ex un estorsore
Così non sono non tanto in carcere neanche gli sponsor cioè il rimedio sarebbe poi la gente s'arrabbia non vota più quei politici che hanno fatto 'ste cose ma piuttosto lunga nel frattempo continuano tutti quanti a fare le cose tranquillamente
Allora facciamo un comunicato che vi leggo perché ha a che vedere un pochettino con la modalità in cui si può attuare l'obiezione di coscienza per i magistrati che non ce l'hanno
Sino ad oggi abbiamo pensato che il nostro lavoro potesse servire a ridurre l'illegalità nella società
Per questo abbiamo lavorato intensamente per servire fino in fondo il Paese convinti che la necessità di far osservare la lite nei confronti di tutti fosse generalmente condivisa
L'odierno decreto legge
Che era decreto legge tredici luglio mille novecentonovantaquattro quindi siamo numero quattrocentoquaranta quindi siamo al tredici luglio per mia settantaquattro
L'odierno decreto-legge a nostro giudizio non consente più di affrontare efficacemente i delitti su cui abbiamo finora investigato infatti persone raggiunte da schiaccianti prove in ordine ai fatti di corruzione concussione non potranno essere associati al carcere
Neppure per evitare che continua a delinquere o a tramare per impedirlo scoperti precedenti misfatti talora persino comprando gli uomini a cui abbiamo affidato indagini loro confronti
Per tutto questo nasce quando cominciamo da arrestare
Appartenenti alla Guardia di Finanza a cui erano state delicate indagini siano stati corrotti da Bari fu indagato
Come magistrati abbiamo applicarlo applicheremo le leggi quali che essi siano pertanto come prescritto dal decreto legge abbiamo chiesto all'ufficio del giudice per le indagini preliminari di sostituire la custodia in carcere confronti tutte le persone tenute nell'ambito delle indagini così perché Mani pulite
Tuttavia quando la legge per le evidenti disparità di trattamento contrasta con i sentimenti di giustizia ed equità
Diviene molto difficile compiere il proprio dovere senza sentirsi strumento di ingiustizia
Abbiamo pertanto informato il procuratore della Repubblica della nostra determinazione di Chieti al più presto l'assegnazione ad altro diverso incarico nel cui espletamento non sia stridente il contrasto tra ciò che la coscienza avverte e ciò che la legge impone
Qui fino mancato ci hanno detto che questo è un golpe perché l'opinione pubblica vogliamo spiegato cosa stava succedendo se messa a protestare ci fu il cosiddetto popolo dei fax e il decreto legge fu fatto decadere e non fu mai ratificato dal Parlamento grazie
Gli abbiamo sono diverse
Allora
Io ebbene la fortuna diciamo così nel mille novecentosessantasette
Di a vere
Di fare quella che Lancisi condivido il suo stato d'animo di allora
Di fare una lettura folgorante diventerà una professoressa
Nel mille novecentosessantasette lettera a una professoressa me lo regalo a Napoli dove vivevo un prete sì diede oggi il coraggioso tra virgolette
Un uomo di fede
E profonde ferite
E e io le avevo già un sostenuto l'esame di diritto costituzionale modestamente con ottimi voti insomma ma
Però devo dire che francamente tra che orienti e astruse richiesta allora si distingueva notevoli manuali di diritto costituzionale ancora per norme precettive norme programmatiche dal della costituzione
No io ancora molto capito questo innevamento delle norme costituzionali nella vita concreta di ogni giorno
Quindi lettera a una professoressa permette una lettura folgorante della Costituzione
Prima di entrare in magistratura insegna io per alcuni anni mentre per parlavo il concorso e ai miei allievi presentavo un approccio diciamo critico che la legge il gran capo quando invece poi è entrato in magistratura quella legge o quelle leggi anche se le ritenevo ingiuste
Dovevo applicato alla gente
Fu un fatto drammatico
Ecco io trovo significativo un passo che è nell'obbedienza non è più una virtù di cui naturalmente non non vi dico la storia perché
Davico vi ha detto il processo quale esito ebbe il comando Avanti
Mi limito soltanto a dire che don Milani
Sì difesa nel processo e non si difese dal processo
E c'è un passo significativo indette in all'obbedienza non è più una virtù che fare una distinzione fondamentale tra il giudice e il maestro
E dice per voi magistrati vale solo ciò che legge Stabilità Pasqua ora invece siede tra il passato e il futuro e deve averli entrambi presenti e potevamo anche poi dice
La tragedia del vostro mestiere i giudici e che sapete di doverlo giudicare con leggi che ancora non sono tutte giuste ecco perché in un certo senso la scuola e fuori dal vostro ordinamento giuridico
E la precisazione è fondamentale
Posso dir loro solo ai ragazzi di Barbiana che essi dovranno temere in tale onore le leggi degli uomini da osservarle quando sono giuste cioè
Quando sono la forza del debole
Quando invece vedranno che non sono giuste
Cioè quando non sanzione sopruso del forte esse dovranno by battersi perché siano cambiate ecco io credo che soltanto questa espressione possa essere assunta
Diciamo come stella polare come fare fronte
Sui problemi che oggi abbiamo in relazione alla dicotomia obbedienza disobbedienza obiezione di coscienza la guerra e il razzismo
Cerco di chiarirne più rapidamente
Insomma sessantatré anni fa
Don Lorenzo Milani aveva chiaro quella che ancora oggi a molti politici italiani non è chiaro e anche a qualche ministro e cioè che le leggi sì interpretano in modo costituzionalmente orientato e si applicano poi cioè non c'è un'applicazione d'emblée
Improvvise
Come dire a valori annuale nel tra meccanica della legge rispetto alla fattispecie concreta
Per eliminare l'interpretazione costituzionalmente orientata allevamenti don Milani se conservarla spietata con grande chiarezza
Ora
Già Camillo parlava cinquantaquattro dello della Costituzione lui laicità sembrerà un'ombra quella norma
L'articolo cinquantaquattro della Costituzione al primo comma come voi sapete stabilisce che se tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedele alla Repubblica di osservare la Costituzione e le leggi
Sottolineo la Costituzione e le leggi
Ovvero la stessa carta antepone l'osservanza della Costituzione a quella delle leggi la Costituzione premette l'osservanza della Costituzione
Il che evoca pur in assenza di esplicita previsione la proposta di don Giuseppe Dossetti che poi non passò
Per la carta costituzionale che si andava facendo
La proposta di don Giuseppe Dossetti era
Chi mettere in Costituzione la resistenza individuale e collettiva agli atti dei pubblici i potenti che violino le libertà fondamentali e i diritti garantiti dalla presente costituzione
è il diritto e dovere di ogni cittadino
Ecco
Sembra che
Come dire don Mila ni fosse il profeta senza fondamenta dottrinali diciamo è anche giuridiche di quel che andava affermando ma non è così
Io voglio ricordare che un amico
Che era diciamo un ammiratore controcorrente nella corporazione dei giudici e gli avvocati Giampaolo Meucci che fu giudice ed educatore Presidente del Tribunale per i minorenni di Firenze
Nel mille novecentosettantasette scrisse un libro che fu presentato anche dall'allora Corsia dei Servi
Ricordo anche nella Sala Valdese fu presentato ed era il libro dal titolo i figli non sono nostri
Diceva Giampaolo Meucci la lettera a una professoressa e la lettera il giudice Carlo disseminato fermenti in duo tre generazioni vanno intese prima che come contributi dottrina liti
Come incursioni fulmine
Vorrei dire anche azioni di guerriglia partigiana dentro la civiltà del compromesso e il cinismo morale che scrive i grandi principi sulle bandiere heavy calpesta nella pratica istituzionale
Ecco e poi faceva riferimento a questa tecnica di a Moore
Costruttivo ma sorvolo su questo
E però la legge quindi non qualsiasi atto normativo
Don Milani parla della legge dello Stato cioè della legge della città terrena
Annotato qualche tempo fa Roberta De Monticelli
Non conosco fra gli eredi Agostino se non forse per certe pagine Rosolini altro esempio altrettanto libido e l'intenso di riconoscimento del valore autonomo
Tutto umano della legalità in quanto tecnica di autolimitazione del potere
La lettera dei chiama Socrate non Agostino nella più gente per le aziende tragedia di Sofocle
La quale
Disobbedisce invece come sapete alla legge di Tebe differente via via nelle figure di Socrate e di Gesù dei Vangeli si incarnano i modi dell'obbedienza ed è la disobbedienza in quanto entrambi espressione dalla libertà perché c'è obbedienza e obbedienza
Obbedire a una legge a cui si consente e non hanno l'uomo che si pone sopra di essa esercizio di libertà come autonomia e sovranità su se stessi
E don Milani si rivolge ai ragazzi della sua scuola come a sovrani di domani
Come cittadini che saranno il cui esercizio di libertà e anche esprimere la volontà delle leggi più giuste e dunque anche obiettare accettando però praticamente le conseguenze penali a quella in
Invece l'obbedienza che nove una virtù non è un modo della libertà
Ma del suo contrario dell'asservimento della prigionia veramente e dalla servitù del cuore
Ma attenzione
E qui c'è come dire un certo candore che esprime in un punto il Priore
Dice
A proposito del primato della coscienza il primato della coscienza e dottrina di tutta la
Dottrina di tutta la Chiesa
E evidente appare il riflesso sulle posizioni a proposito della guerra però che sia stata
Nella storia Dalla Chiesa dottrina di tutta la Chiesa questo veramente esprime diciamo una posizione che mi come di mi suscita tenerezza nei confronti di don Lorenzo
Ho mi sembra
Non vorrei essere cui avventato e poi chiedo agli storici di dogmi
Mi sembra che evochi
In questa posizione sul primato della coscienza
Anche quegli scritti del babbo Albano che rivelano la sua conoscenza degli scritti di John Newman
Il maestro della libertà di coscienza
Non vanno quando poi si convertì
Fatto cardinale è stato santificato e così via scriveva
Nostro Signore non Cipro inviti difenderci ma ci fra i big certi modi di difesa inutile dire che Cipro invito tutti i mezzi peccaminosi Cipro inviti restituire schiaffo per schiaffo
Avete sentito dire occhio per occhio dente vertente ma io vi dico di non resistere al macchinone così ai servi di Cristo è proibito di difendersi con la violenza
Commentava don Primo Mazzolari cinquantacinque in virtù non CDR
Non si rinuncia resistente si sceglie un altro modo di resistere
Che può parere estremamente folle qualora si dimentichi o non si tenga abbastanza conto dell'orrendo costo della guerra dalla quale non garantisce neppure la difesa di ciò che vogliamo con essa difendere
E qui come non ricordare padre Davide quando tuonava la guerra ha paura un'espressione che sembrava incomprensibile la guerra ha paura
Ecco
Non in nome di Dio
Non in nome di Dio io tengo conto di quanto ha detto padre Ermes
Non il nome di Dio
In esperienze pastorali c'è un punto a pagina duecentotrentotto in cui don Milani dice quando ci si affanna a cercare apposta l'occasione di infilare la sede nei discorsi si mostra di averne poca
Di pensare che la fede sia qualcosa di artificiale aggiunto alla vita e non invece un modo di vivere e di pensare
Eppure si Monluè e l'aveva annoverato l'obbedienza tra i bisogni dell'animo umano facendo però delle specificazioni
Allora non in nome di Dio
Il priore difende la disobbedienza alla legge dello Stato benché indubbiamente lo facciamo al cospetto di Dio
Vivo era presente
C'è una legge che gli uomini non hanno ancora forse bene scritta nei loro codici ma che è scritta nel loro cuore una gran parte dell'umanità le chiama legge Digilio l'altra parte la chiama legge della coscienza
Quelli che non credono ne ha ne ha un'altra non sono che un'infima minoranza malata sono i cultori dell'obbedienza circa
E qui
Credo che forse io posso azzardare come ipotesi
Come dire
La visione che aveva don Mila ni rispetto ai diversi esponenti e del movimento della non violenza è una visione per molti aspetti diverso da
Veniva prima citato Capitini
L'idea credo che di di don Milani si basa sulla si basa sull'idea di responsabilità personale
Ed esorta alla non collaborazione con il male in particolare contro la chiamata alle armi
Lui parte da una coscienza di classe e quindi dall'individuazione realistica di sfruttati e sfruttatori
Pratico come ipotesi forse elementi di contatto con il grandissimo
Parte dallo svelamento sicuramente delle dinamiche di classe perché il pilota che portò la bomba Autun auto atomica sul Giappone non si sente responsabile dell'imminente Storace mentre ci si colpevolizza per fatti meno importanti
Ci si deve sentire responsabili di tutto è che
La scuola di Barbiana
Da cui poi l'attivazione politica
Mediante la disobbedienza il movente in quest'ottica Eva compassione per i poveri e questo è Vangelo
L'istruzione è la via per elevarsi alla consapevolezza rifiuto di collaborare per ma con il male questo mi pare caratteristico del priore che volle essere maestro delle persone umili e piccole non delle persone adulte con i loro compromessi
Mi vedo una tappa il fatiche la faticosa assimilazione dei valori democratici da parte dei cristiani
Non è stato sempre così
Quel candore Elkann dovute allora non in nome di Dio ma allora in nome di che cosa ma lo diceva possesso dormiva
Dalla Costituzione mo'proclama la lettera ci sono più punti a me interessa un punto molto attuale
Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri
Allora io vi dirò che nel vostro senso io non ho patria e il reclamo in diritto dividere il mondo in diseredati oppressi da un lato privilegiati oppressi dall'altro
Gli unici sono la mia patria gli altri IMEI stranieri
C'è tutto un pezzo in cui parla della Costituzione
Allora
Una domanda è d'obbligo in questa fase
Del della vita del nostro Paese
Abbiamo a che fare con leggi ingiuste
Ha risposto di sì
C'è solo l'imbarazzo della scelta ma elevato a principio deontologico che regge ingiuste vanno contestati non si possono accettare come le altre
Era l'attivazione di un principio deontologico quello che faceste con quel comunicato
C'è poi qui una riflessione che è quella che riguardavano l'ingiustizia ci sono poi leggi attuali per le quali l'accusa radicale assorbente quella di razzismo
Vi saranno anche leggi discriminatorie per ragioni diverse dal razzismo fondate però su ragioni analoghe quelle di elevare certi gruppi di persone portatrici di ingegnere significativi problemi sociali a bersaglio delle discriminazioni
Le discriminazioni ha basi razziste sono comunque quelle per le quali si può tornare I precedenti i precedenti le abbiamo i canali
La nostra generazione ricorderà sicuramente il film vincitori e vinti
In cui c'è la contestazione del giudice americano impersonato da Spencer Tracy
Al giudice il grande giurista tedesco Bartók mancava stesso e si conclude
Quel dialogo ascesa tra i due proprio con il riconoscimento da parte del secondo che non avrebbe dovuto applicare leggi più
Un solo esempio un suo recente
Il decreto legge del diciotto settembre
Recentissima
Che prevede il prolungamento della detenzione amministrativa né CTR
Centro di detenzione peggio delle carceri
Per un anno e sei mesi che va contro il principio della libertà personale articolo tredici dalla Costituzione nonché contro i doveri inderogabili di solidarietà riconosciuti e garantiti a tutti mi spiego
Un trattamento più rigoroso e contrario al principio di ragionevolezza se si confronta con quello uguale riservato per durata della restrizione della libertà personale dall'articolo trecentotré primo comma del Codice di procedura penale agli imputati di reati gravissimi punite con più di venti anni di reclusione o con l'ergastolo
Quanto ai cosiddetti i termini di fase ovvero alla durata massima della custodia cautelare nelle varie fasi del processo penale
Si mila circa
La resistenza alle stringente non è solo possibile ma è dovuto
Tempo fa aveva scritto Gustavo Zagrebelsky una un libro molto agire
Intitolato la costituzione al tempo della democrazia autoritaria
E in cui distingueva tra legalità e legittimità e diceva che laddove non c'è coincidenza tra la legalità illegittimi e di una costituzionale di legalità cito di legalità si può anche Monica
Di legalità si può anche morire
A fine pur sembravamo IGT Mita prevalere su una legalità ridotta fantasma senz'anima
Ma questa è anche un impegno a realizzarla la legalità si si limita invece alla conformità hanno ormai sta
Ma che cosa voleva dire quando parlava di legittimità costituzionale che cosa dobbiamo intendere
La legittimità costituzionale si attua attraverso una società è un Paese che corrisponde a quello disegnato concretamente dalla nostra Carta costituzionale
E invece alla politica si chiede e la politica fa
Attenzione ai propri interessi alla propria identità la propria sicurezza la propria che è propria privata libertà
L'ossessione per il proprio
Ha come corrispettivo all'indifferenza messa al bando la bandiera
E dove occorre all'ostilità per l'altrui
In termini morali quest'atteggiamento implica una pretesa di plusvalenza nostra
In termini politici comporta la semplificazione dei problemi che si guardano solo come il nostro in termini costituzionali sita Duchenne privilegi e discriminazione esempi a casa nostra vogliamo comandare voi
Espressione che circonda
Espressione pregnante che sottintende un titolo di proprietà tutt'altro che ovvio detto diversamente ci sono persone che pur vivendo accanto a lui sono come in casa altrui
Gli immigrati pongono problemi li trattiamo come delinquenti
Trattiamo come termine un anno e sei mesi
Per lui gli imputati
Per reati molto ma molto più grave quindi immigrati manda commessi reati uguale periodo di restrizione della libertà personale trattiamo come delinquenti
Basta non pensate alla vergogna
Che aggiungiamo al bisogno i diritti si rovesciano in strumenti di esclusione quando per garantire ai nostri non guardiamo in dato che riguarda gli altri
In una società di uguali il lato sarebbe uno su uno il mio e anche il pubblico
Ma in una società di diseguali l'unilateralità e la premessa dell'ingiustizia della discriminazione dell'altrui Di Summa inserzioni
Quando si prende questa china non si sa dove si fa affinché grazie
Sarò rapidissimo
Consentirebbe di superare l'inevitabile abbiocco d'altronde no no competenze specifiche in ambito giuridico religioso o morale
Ma ho competenze specifiche sui particolari sono stato chiamato per questo e quindi questi part parlerò dei particolari su questo centenario
Della nascita di don Milani d'altronde Galan gli anniversari sono scritto una volta sono l'analgesico dalla nostra dolorante coscienza cerchiamo in qualche modo di di di di risolvere questo dolore don Milani non fa eccezione in questo ci spinge a tornare come avete sentito sulle sue parole
A cercare di comprenderne la lineare complessità a conoscerla un po'di più grazie all'impegno di studiosi come Mario Lancisi
Che ha fatto le ricerche avremmo voluto fare e raccolte di documenti che avremmo voluto rileggere le testimonianze che avremmo voluto ascoltare
Ora non vorrei che questo mio piccolo intervento mi sembrasse un peana nei confronti di Mario Lancisi e dei suoi libri sul Don Milani professionalmente solo invidia vorrei che fosse chiaro
D'altronde lo conosco perché abbiamo cominciato insieme con le prime conferenze stampa del granduca di Toscana quando c'era ancora il Granducato in Toscana perché abbiamo cominciato alcuni secoli fa
Quindi entro nel nel merito di questi particolari non stamattina ma
Leggendo molta stampa
In questo periodo di centenario su don Milani ho letto molte volte la parola equivoco e ho cercato di domandarmi perché c'era questa fissazione nel ripetere
La parola equivoco perché Luís può essere accusato il tutto per l'amor di Dio ma certamente non di vaghezza
So di essere uno che nascondeva la sua provento proverbiale franchezza
Mi ha sempre colpito e torno alla mia competenza specifica sui particolari e quando scrive ai giudici d'appello che poi come avete sentito lo condanneranno al giudice d'appello scrive
Non posso venire a Roma Jolla Bois sono malato o la Bua
Che sei bischero a chiedermi di venire a Roma se mi vuoi vedere vieni te tante saluti a tua moglie conclude
Ora vi rendete conto che non era uno delle raccontava e mi aveva molto colpito il racconto che ho letto esperienze pastorali quando lui
Parla degli imbecilli e dei motori che sarebbero voglio dire più facilmente spostabile gli imbecilli rimanendo imbecille mi sono sempre domandato leggendo quel passaggio cosa avrebbe detto dei social ma
E mi sarebbero stremati proporsi voglio dire
Quindi perché viene foresta parola equivoco forse perché come ci aiuta Mario
A ricostruire la chiesa qui aveva scelto di appartenere lo ha osteggiato molto il modo proprio improprio mentre
La sinistra cui lui non ha mai appartenuto lo aveva sempre difeso ma questo non è un equivoco questa è cronaca
Un esempio proprio quello che nasce dal dodici febbraio sessantacinque quando sul trafiletto della nazione appare questo comunicato dei cappellani militari in congedo
Quelli che consideravano un insulto alla patria e i suoi caduti la cosiddetta obiezione di coscienza definendola estranea al comandamento cristiano dell'amore e espressione di viltà
Don Milani legge questo trafiletto perché gli viene portato a Barbiana
E naturalmente ne parla subito con con i ragazzi che non non intanto tempo ma in una settimana scrive la sua risposta cosa fa di questa risposta la fa stampare in tre mila copie
E la invia a chi alla gente di Barbiana che è il suo primo
Nucleo di di osservazione la invia i preti fiorentini Helene via ai giornali
Che naturalmente non pubblicano una riga
C'è solo un'eccezione il periodico comunista Rinascita che pubblica il testo integrale nel numero del sei marzo del sessantacinque
Cosa gli dice don Milani cappellani militari
Delle cose semplici le armi che voi approvate sono orribili macchine per uccidere mutilare distruggere fare orfani e vedove le uniche armi che approvo io sono nobili e influente lo sciopero e il voto abbiamo dunque idee molto diverse posso rispettare le vostre se giustificherete alla luce del Vangelo se le giustificherete alla luce del Vangelo e della Costituzione
Ma rispettate anche voi vedete gli altri soprattutto se sono uomini che per loro per le loro idee vanno in prigione e paiono di persona
Allora per questo come via ricordato perché meno da video
Lui andrà sotto processo insieme al direttore di Rinascita Luca Pavolini
Sono accusati di incitamento alla diserzione incitamento la disubbidienza militare e il processo a viene fissato a Roma perché a Roma sarà della rivista
A don Milani questo accostamento con Pavolini non piace per niente
E ancora una volta non usa mezze parole per questo accostamento alla rivista del Partito comunista e scrive è dunque per motivi procedurali cioè del tutto casuali chi io trovo incriminato con me con una rivista comunista
Non ci troverei nulla da ridire se si trattasse d'altri argomenti ma essa non merita l'onore d'essersi fatta bandiera di idee che non le si addicono come libertà di coscienza e non violenza dalla bella sberla da un comunista ai comunisti dell'epoca
Alla prima udienza don Milani che era già molto malato non può partecipare e scrive la famosa lettera ai giudici nella quale esprime il concetto di fondo le leggi non sono giuste bisogna battersi per cambiarle
Ma non incita mai come avete sentito l'onda relatori molto più autorevoli di me
Non mi cita mai alla ribellione indica dei principi e la strada per non tradirli l'incipit del messaggio dei giudici è illuminante
Vi spiegherò quanto mi stia a cuore imprimere ai miei ragazzi il senso della legge e di dispetto per i tribunali degli uomini
Un incipit è che colpisce moltissimo come sappiamo sempre grazie al lavoro di Mario Lancisi colpisce moltissimo Giancarlo Caselli
Che lo commenta così il senso della legge ed esperto in tribunale sono parole forti così lontane dal mondo in cui oggi in Italia viviamo la giustizia
Le illegalità come abbiamo visto scrive Caselli di larga e i tribunali cioè il mestiere dei giudici Harrison disprezzato soprattutto quando il rispetto delle leggi
Vengono richiamati i cosiddetti virgolette intoccabili chiuse virgolette età so avrebbe aggiunto e ho detto tutto
Ma allora
Sul pilone di Barbiana in un angolo di Mugello difficile da raggiungere perfino per i toscani
E perfino per i pochi che ci sono stati perché non sono tanti
Ma di che vivo così prematura dell'obiezione di coscienza che in Italia avrà finalmente una legge ha solo nel mille novecentosettantadue della nettezza della sua posizione
Vi è stata letta prima
Non discuterò qui l'idea di patria in sé non mi piacciono le divisioni ma se dividete il mondo né italiani né stranieri eccetera eccetera
L'UE il mondo in diseredati oppressi da un lato privilegiate oppressori dall'altro Luisa benissimo la parte stare
O per aver discusso l'idea stessa dell'obiezione dell'obbedienza alle leggi è sempre Giancarlo Caselli inno in questo libro molto bello scritto con Lancisi
Sempre o Lancisi scrive i libri
Che mette in guardia contro le semplificazioni
Posteriori
E alla fine di un percorso democratico ed educativo il voto uno sciopero la politica la scuola
Che don Milani prospetta i giovani e i cittadini che vogliono cambiare le leggi ritenute ingiuste la scelta estrema della disobbedienza e dell'obiezione di coscienza questo il percorso
Politica
Allora l'equivoco dove sta
Per aver esercitato la critica in un ambito la Chiesa allo Stato la legge che pretende la declinazione letterale del verbo obbedire primo significato del verbo latino come dire e prestare ascolto
Però offre prestare attenzione nell'eseguire un ordine con sottomissione c'è una notevole differenza
La stretta contiguità scrive il linguista per cui vorremmo rubato il termine la stretta contiguità fa ascoltare ed eseguire ha una dimensione piuttosto primitiva e l'ordine che diamone animale
Sempre che non sia un gatto un'acquiescenza che non richiede pensiero
Ma come poteva non Milani essere privato della parola
La cultura vera
Ha scritto è fatta di due cose
Appartenere alla massa possedere una parola una scuola seleziona distrugge la cultura ai poveri toglie un mezzo di espressione ai ricchi toglie la conoscenza delle cose
Ma questo lo scriveva rispondendo alle critiche per lettera a una professoressa ed è un'altra storia
Fanno e basta specialmente a me che sono
Esperto di particolari la sintesi di papa Francesco che il venti giugno due mila diciassette a Barbiana perché luce è andato a differenza di molti altri
Dice a tutti si è fidata la parola perché senza la parola non c'è dignità e quindi neanche libertà e giustizia
Allora finisco lo dico per il pranzo
Dove
L'equivoco
Forse nella coerenza
La potenza guardate non è non cambiare mai idea solo gli imbecilli non cambiano mai idea e non l'ho detto io
La coerenza e cercare di avere un un minimo di parentela anche vaga tra quello che si dice quello che si fa
E questo don Mila ni ce l'ha ricordato il modo brutale voglio dire cosa avrebbe detto don Milani non so
Delle proteste per le attese al pronto soccorso all'ospedale pubblico pronunciate ad alta voce da uno che non paga le tasse per esempio
No un minimo di rapporto e di coerenza tra quello che si dice e quello che sa
Allora abbiamo saputo
Ripetuto che al processo di primo grado
Don Milani venne sorprendentemente assolto perché il fatto non costituisce reato
Un'evidenza che neanche il subconscio del cardinale di Firenze fritte riuscì ad accettare
Nel nel diario di Floris
Che abbiamo potuto leggere Luís che definisce il priore di Barbiana un dialettico affetto da mania di persecuzione orgoglioso e squilibrato
Scrive il giorno dell'assoluzione
Il suo sospiro di sollievo ma è un sospiro di sollievo malevolo perché dice meno male è stato assolto per insufficienza di prove o molti dubbi che fiorite non conoscesse la differenza fra le due formule di assoluzione
Al processo d'appello il ventotto ottobre sessantasette don Milani viene invece condannato ma è morto da qualche mese
E il reato è estinto per morte del reo
L'altro imputato il direttore di Rinascita Luca Paolini
Venne condannato a cinque mesi e dieci giorni mi ha sempre fatto molto ridere quello del Pavolini scrive di questa condanna dice
Non si sono accorti che la condanna veniva a cadere sotto amnistia e l'amnistia è stata applicata la Cassazione
Ora don Milani ha sempre messo nero su bianco le sue opinioni anche le più controverse le motivazioni di quella sentenza non sono mai state pubblicate grazie
Io ringrazio Monte dei relatori sia al momento del convegno i tour Pannella ce ne sono altri due nel pomeriggio adesso siamo quasi in orario
Un uomo per il quale io ringrazio di sostenitori che hanno voluto mantenere l'anonimato per questa cosa spero piacevole a presto
Mo'della scuola del merito
E certamente la lettera di don Milani cinici darà nuovamente di che a riflettere grazie ai nostri interlocutori che non hanno bisogno di presentazione Gad Lerner giornalista scrittore editorialista conduttore di programmi televisivi che hanno fatto la storia della televisione italiana
E il professor Lizzola che docente di Pedagogia all'Università di Bergamo saggista che certamente ci aiuterà anche entrare nel cuore della pedagogia Milani Anna buon lavoro buon ascolto
Non vorrei che il titolo che avete scelto
Avesse a che fare con il merito
E è entrato a far parte della denominazione della
Massima istituzione governativa in materia di istruzione dice bene
Ogni riferimento a nomine persone non è assolutamente con l'ultima è chiaro la tanto per
Assumerci questa
Pesante responsabilità che parlare
Del testo
Probabilmente il più celebre di don Mila ni che se fosse presente qui Giannini interromperebbe per dirmi non è mio
Lettera a una professoressa
Il frutto di una e la votazione di una scrittura collettiva
Peraltro se non sbaglio anche molto rapida nel giro di due o tre mesi è stato composto questo bestseller
Abbiamo cercato insieme col professor Vezzola di ricostruire la data
Strage in questo volume inconfondibile anche per la sua sobrietà grafica
Ma non c'è neanche scritto fa molto indietro nel tempo voi sapete che è uscito nel mille novecentosessantasette
E che don Lorenzo Milani non ha mai potuto sapere quante traduzioni e quante ristampe ne sono state fatte lasciatemi soltanto questo unico riferimento personale che mi assai caro la prima traduzione in tedesco di lettera una professoressa la fatta quello che considerano un mio maestro modello fondamentale come Alexander Langer
E stiamo parlando ancora di quegli anni ma e qui chiamo in causa subito
Ivo Lizzola
Prima di tutto nella sua veste di bergamasco prima ancora che docente di pedagogia perché non l'altroieri ma la domenica prima io avevo dalle vostre parti ero sul pratone di Pontida
Vede fonema Suppa donne non hanno citato esplicitamente don Mila ni però vi assicurò che me le ha consegnato il mi aveva colpito perché è intervenuto il ministro della pubblica istruzione e del merito
Poi titolata
Dichiarando
Al microfono
Stiamo ancora subendo i postumi della cultura del sessantotto e poi citava il non bocciare
Il sei politico il rifiuto del voto di condotta un atteggiamento come dire indulgente nei confronti di chi infrange la gerarchia e manca di rispetto al corpo docente questo è stato l'intervento del ministro incarica
Quando poi ha preso la parola nell'intervento conclusivo Matteo Salvini leader di quel partito di nuovo ha ripetuto
Che noi stiamo ancora subendo i danni del sessantotto del sei politico e di chi ha paura del voto di condotta
La lettera a una professione ecco se mi verrebbe da dire da cominciare dicendo così
Chi oggi dirigere la pubblica istruzione
Opererebbe per una di viabilità Xion della destinataria di questa lettera appena Spadoni salva anti
La professoressa che fino all'ultimo ha detto io di avere bocciato quei ragazzi alle magistrali quei ragazzi della scuola di base cantavano tiratore
Non sono pentita perché dovevo farlo
Sì temo
Temo che verrebbe riabilitata
A meno che
Queste persone Torino a leggere con attenzione lettere la lettera a una professoressa perché uno dei libri più diffusi ma non credo sia uno dei libri più letti con attenzione
Rappresenta l'immagine del bisogno di una scuola molto esigente lettera a una professoressa
Molti esigente molto dura e allo stesso tempo
Una scuola nella quale le persone vengono richiamate
Perché amate una ad una è interessante don Milani vera
Dobbiamo amare
I nostri allievi uno ad uno dobbiamo amare le loro famiglie
Cioè su quelle famiglie che non volevano darglieli
I figli per la scuola che resistevano
Che avevano con gli sguardi ottusi intesa deve parlare
In esperienze pastorali che resistevano
Alla parola che non la volevano per paura di dovere poi assume la responsabilità di una parola che la consapevolezza del mondo che pone la questione del proprio posizionamento nel mondo dentro le contraddizioni e le ingiustizie bisogna amare questi
L'avrebbe amato anche il popolo di Pontida e da questo punto di vista
E bisogna amare il contesto perché solo da lì dentro
Solo da lì dentro il possibile
Portare
La propria testimonianza la propria differenza
Il peso
Della disumanità chiamata
A diventare umanità grazie alla parola
Soprattutto per un borghese come don Milani
Che viveva profondamente il grande problema richiamato benissimo a strofinare professor Ronchi
Di operare il miracolo del passaggio nella cruna dell'ago
Partendo dallo spogliarsi delle proprie ricchezze
E poi della propria cultura
Spogli Arsène e condividerla
Perché venisse del tutto rovesciata riconsiderata come strumento di emancipazione
Non ci vuole una Scola tassista per fare questo
Ci vuole una scuola seria ed esigente
Una scuola tentato di una le storie di ognuno
E capace di costruire insieme una strategia
Mi prese di consapevolezza di correzioni
Di buoni conflitti gestiti insieme
Vuol dire costruire
La strategia della scrittura collettiva vuol dire affrontare tanti micro conflitti
E anche anche tanti grossi conflitti su prospettive diverse è faticoso e
è faticoso io ho provato sono andato in università recentemente o tutta una lunga storia precedente da insegnante
Con i ragazzi nelle pieghe nelle valli bergamasche estreme pane così delle centocinquanta ore e dura
E dura chiedo un lavoro serio sudiste su ciò che ci muove
Nell'operare quei pensieri a volte ne costruiamo dei pensieri difensivi
Quanto è duro don Milani
Quando dice bisogna togliere questo felino dell'educazione all'umiltà degli umili
Perché ciò che
Permette di asperrime degli umili anzi di averli come
Primi sostenitori per l'asservimento stesso
Vi ricordate agile tra una professoressa quando si critica il metodo della ricreazione
No ci criticano dalla nostra scuola perché appunto
Non c'è ricreazione o non c'è pausa nascono dalla mattina alla sera tutti i giorni trecentosessantacinque giorni all'anno
Non c'eri creazione non c'è consumismo non c'è svago eppure c'erano i film CIR la musica c'era l'arte
C'erano tutte queste ospitalità di amici che entravano in questo gioco fatto di costruzione di responsabilità
Perché ragazzi e ragazze che venivano da questa profonda deprivazione
La deprivazione dalla parola la riscontri dissero come il luogo per reinterpretare la fitta riprenderà il rapporto con sette con il proprio tempo con gli altri
Insieme a letto una professoressa consiglierei di leggere per capire bene come è avvenuta la lettera a una professoressa la lettera scritta gli deve dire di Mario Lodi in cui viene descritto proprio il processo dalla scrittura collettiva anche tra l'altro
è bellissimo questa descrizione fatta da chi lasciva
E quella sottolineatura grandissima guardate che
La scuola è una grazia è un privilegio non basta il sapere il sapere non vale di per sé
Può essere anche una tentazione sapere
Il sapere vale se tu lo spendi per altri
E c'è un passaggio bellissima cornice
Cito a memoria
Nel vediamo che la parola arrivi a tutti i popoli del mondo
Così comincerà un dialogo Carandente
E supereremo le ingiustizie
La patria e la guerra
Il senso di un'appartenenza particolare è un senso del conflitto non di quello buono senza odio fine al rispetto dell'altro che non la pensa come te
E rispetto al quale però la paralisi
No anche una certa durezza nel confronto
No quello il buon conflitto
La guerra un conflitto distruttiva insensato
Questa idea di una parola che è capace di creare questa comunità degli uomini
Non ideologicamente nelle pratiche vedi praticare a scuola
L'uso della costruzione dell'uso della parola per comporre pensieri che siano luoghi della responsabilità del riconoscimento reciproco
Della condivisione e della scelta
La scolatele portare poi alla scelta un posizionamento nel tempo e nel mondo
E questo per questo bisogna leggere la lettera i giudici ad esempio a un testo di pedagogia raffinatissimo la lettera i giudici tra
I bellissimo presto nascono sul filo del rasoio appunto tra presente e futuro
Temo che oggi stiamo tornando a pensare la scuola fra presente e passato
Io
Chi si affianca evidentemente voleva fare il gioco malizioso nonostante il fatto che siamo perfettamente coetanei io dovrei interpretare la parte dello studente ribelle lui quello del docente che giustamente ha voluto ricordarci la severità della scuola di Barbiana all'asse veneta parenti don Milani come prendesse sul serio
L'URSS studio
E anche quella relazione così impegnativa
Con i bambini erano i ragazzi che strappava a genitori riluttanti decolli poteva viene da domani suo figlio è mio figlio
Ma aggiungendo lì le chiedo il permesso anche di potergli dare degli scappellotti se sia necessario però questo giochetto della
Contrapporre in una lettera a una professoressa
Un don Milani radicale sovversivo don Milani invece al contrario autoritario la
Nell'impotenza che attribuisce all'educazione all'istruzione
Io credo di averlo già vinto questo giochetto amicizie nelle stesse tue parole iniziali dello spogliarsi francescano del Borghese don Milani e nel considerare Barbiana dove arrivai dove resterà per tredici anni
Non un luogo disgraziato
Rispetto al quale
Ribellarsi può contestare e chiedere di poterne andare via prima possibile ma un centro del mondo come effettivamente riuscirà a diventare io credo che stia tutta la sua radicalità che tutto al suo essere sovversivo che poi si ripercuote anche
Nelle parole d'ordine il non bocciare
Della Lettera a una professoressa il fare la contrapposizione tra Gianni
Lo studente povero e Pierino lo studente di famiglia benestante per affermare che la scuola che perde Gianni non è degna di essere chiamata a scuola siano
Punti fermi che giustificano il fatto che lettera a una professoressa sia diventato anche un libro del movimento di rivolta degli studenti
Negli anni immediatamente successivi e che perduri così nel tempo una considerazione che vorrei fare in presenza di alcuni ex Salieri
Quindi don Lorenzo Milani
Riguarda più in generale visto che il titolo del nostro dialogo si richiama al classismo che torna sì rigenerato ormai come dire appunto generato assuefazione nel sistema scolastico italiano
è qualche cosa considerato di inevitabile
Di accettabile
Sulla meritocrazia ma questo fosse ne parliamo dopo si è costruita quella che papa Francesco si dorme con molta ragione chiama una vera e propria ideologia che serve a giustificare
Le disuguaglianze ma vi dicevo che questo libro si inscrive anche in un processo storico lungo
Lungo in meno dall'inizio del ventesimo secolo poco dopo di relazione
Che si instaura fra le classi popolari le classi subalterne del nostro Paese il tema della cultura e dell'istruzione a me è capitato di recente
Sulla base di una fortunatissima casuale scoperta di tre temi inediti di Antonio Gramsci figlio di una famiglia poverissima arrivato
Suoi meriti e sacrifici a frequentare il liceo classico di Cagliari dove si vergognava di andare
Perché aveva sempre lo stesso vestito li smentisce i compagni
A e che invece anticipano non solo l'intelligenza ma anche una scelta e di cultura
Straordinaria che leggere le riviste e per frequentare le biblioteche letteralmente si toglieva il pane di bocca Antonio Gramsci e quando
Nella sua vocazione di educatore a Torino pochi anni dopo
Incontrerà agli operai che daranno vita ai Consigli di fabbrica pelli organizzerà intorno al sulla sua rivista fa il suo giornale l'Ordine nuovo il motto che nel mille novecentodiciannove mette
Sotto la testata dell'Ordine Nuovo attore parole d'ordine la prima delle quali è istruite di perché avremmo bisogno di tutta la nostra intelligenza e
La storia
Del Novecento è una storia che vede come dire l'alfabetizzazione
Molto gradualmente e diciamo più lentamente che in altri Paesi ma andare avanti soprattutto vede formarsi classi dirigenti
Di personalità i fondatori del movimento sindacale in Italia erano tutti bambini che facevano lavoro minorile
E che si emancipata verso la cultura il partiti popolari del Novecento portano in Parlamento persone che hanno questo stesso percorso e
I ragazzi di Barbiana sappiamo che
Questo lo hanno vissuto quello che
Per rispondere al titolo
Del nostro dialogo
Si è spezzato secondo me drammaticamente in Italia
Anche con una rivendicazione da parte di chi detiene il potere
Che tutto sommato l'ignoranza del popolo sia qualche cosa da assecondare e da incentivare perché facilità
La propria gestione del potere questo
Sberleffo continuo nei confronti degli intellettuali della scuola si accompagna a una idea di merito appunto sulla quale mi scuso parlato troppo lunghi passerei
La parola ai voti Lizzola che è quella che veniva contestata in radice la lettera a una professoressa
Sì
Perché lettere una professoressa svela alcune cose importanti svela come la scuola
Abito a una forma di pensiero che presta una forma di pensiero rigida particolaristica specialistica
Neutrale rispetto alla responsabilità morale e civile
E più di una forma del pensiero adeguata al mantenimento delle strutture del potere
Oppure la scuola
E per farla de di avere una scuola che sta sul filo del rasoio tra presente e passato
Se per farlo spalla sul filo del rasoio tra presente e il futuro
La scuola si colloca come dire sul bordo esposto
Della società luogo sociale particolare
E in cui tutta
La tradizione delinque gli strumenti le lingue straniere si parlava stamattina le tecniche i saperi
Devono ridire la daccapo il loro senso nell'evidenza del fronte dei problemi che piano piano vengono conosciuti a scuola
E se hanno da dire rispetto alla possibilità di affrontarli aprendo spazi di umanità più grandi è una scuola buona
Ma per farlo bisogna costruire un pensiero adatto a questo e c'è una distinzione interessante tra conoscere
Che controllo di contenuti
E capacità di pensare
Che sapeva analizzare domandare continuamente ricercare con altri e mentre si costruisce sapere si costruisce anche il dovere di questo sapere
Vedete
La scuola
Fino ad oggi fino ad allora sicuramente
Era centrata da sul principio sapere è potere
E alcune scorciatoie dicevano basta allora distribuire scuola
Cioè se vogliamo potere dipendente
Dipende
Perché infine giuste dedicarsi al prossimo se manca questo il sapere che tu accumuli
Rischia di essere lo strumento che tu usi
Per giustificare la tua supremazia sugli altri questo è chiarissimo nella lettera questo discrimine fortissimo ne potranno dire che
Non solo sapere è potere sapere e potere
Se diventa anche luoghi in cui tu colti cuticola smontabile da Twombly versione
Mascolo deve incontrare l'altro di cui ti fai responsabile vicino o lontano
Sì andate a Barbiana vedete cosa è appeso alle pareti avete una chiara idea del vicino e da lontano di come in questo posticino tira queste carte geografiche no c'erano le tapparelle c'erano parole straniere
Tutto in un luogo piccolo abitava il mondo respirato al mondo con tutte le sue ingiustizie tutte le grandi sfide
Allora si trascorre questa esperienza di contatto con il mondo e con il tempo
Allora
Allora questa capacità forti di essere un luogo di emancipazione ad altrimenti diventa davvero
Una sorta di strumento di controllo di selezione e il merito viene fatto sul fatto che tu aderisci a quella forma di pensiero a quell'uso della parola e questo
Seleziona duramente
Io sono figlio dello scolo media unica obbligatoria
Sappia che sarà andato all'avviamento professionale figlio di operai
Di tutto il gruppo più di mezza classe era figlio di contadini agli operai
Di questi quasi due terzi in due siamo fuori abbia proseguito gli studi alle superiori
Tutto l'altro terzo ha proseguito
Al di là dei risultati avevamo
è una scuola che selezionato duramente quando io ho letto la lettera protesta è stato letto la mia storia lo Stato ha aiutato i miei coetanei
Quei meccanismi
Per fortuna poi ho frequentato altri attinenti
Frequentavo il sindacato che stava promuovendo le centocinquanta ore
Che aveva bisogno di studenti anche nelle superiori
Per insegnare offre analfabetismo di ritorno
Ci incontravamo contadini di montagna agli operai
E quello è stato il posizionamento
Che dava senso morì entrato in tuo studio
Il Cara professoressa quando si parla della scrittura ad esempio non si parla di una scrittura di apistica individualistica
I temi
Si parla di una scrittura epistolare appunto le lettere scritte
E si parla della scrittura collettiva
Che quel processo complesso di confronto di costruzione di approfondimento di nuovo documentazione continuare a cercare altra documentazione
E
Quando andavano gli esperti non faccia lezione Torriana per Ivano interrogati subito
Io ho conosciuto Meucci stamattina per reati chiamata come unici è stato Oberto vuol completare la fondazione delle prime comunità d'atterraggio
Ragazzi per minori tossicodipendente è una persona straordinaria e quando parlava di Barbiana delle sue visite a Barbiana
Ne parlava come di un'esperienza che lui aveva bisogno in modo ricorrente di fare
Perché gli permetteva di respirare di lavori orientamento al suo pensiero
Questo avveniva anche tra i ragazzi e le ragazze cominciano le ragazze la campagna no
E
Quando
A quegli insegnanti che sono saliti abbiano lo ricordano correlati
I citofoni dovette dare voi stessi da mangiare ai vostri allievi
Dicevo una cosa incredibile via consumato anche il suo corpo Pelé per i suoi allievi per le persone che ha incontrato
Ha segnato una via preziose quest'immagine incredibile questa sorta di occhio carestia no dati voi stessi da mangiare da mangiare imposte lievitate tutto di voi
Con una generosità che vi prenda dentro profondamente
Fatte queste si mangia da mangiare poi imparate a farmi da parte
Perché l'educare e poi lasciare andare
Il fare andare nelle responsabilità don Milani nelle ultime settimane
Che controllino che torno dalla Germania
Pochi risponde quella lettori Potì scultrice sono felicissimo che tu mi tratti male no
Perché l'ho fatto con loro ho fatto un buon lavoro
Vai grazie ti ringrazio
Sì che cosa
è stato profondamente rinnegato di questo spirito nella concezione attuale della scuola io credo che qui dobbiamo concentrarci
Forse
L'imputato poi
Primo che mi viene in mente questo bisogno ossessivo di instaurare un rapporto scuola-lavoro
Che appunto subordinata
L'istruzione a quella finalità di collocare dentro al mercato del lavoro i ragazzi no è una storia
Politicamente abbastanza trasversale anche se oggi
Come dire
Fatta propria dalla data dare da chi appunto ha aggiunto la parola meticcio
Al ministero della Pubblica distruzione e inevitabilmente questo cozza con un'idea del sapere con un'idea della cultura giuro che l'ultima volta che è uscito ma Gramsci negli anni venti scrisse no prima ancora durante la prima guerra mondiale quando il governo pensava che in assenza di molta manodopera nelle inglese
Potesse essere intelligente mandarci degli studenti a sostituire gli operai che erano andati a combattere al fronte
Scrisse articoli di fuoco dicendo che pensare di mettere insieme la scuola il lavoro in questo modo era una bestemmia
Della cultura e dell'importanza che il popolo si ipotizzasse della cultura oggi credo che il pensiero egemone o feci esattamente questa Concert
Leone ed è e sia disturbato in maniera speciale
Se torniamo alla lettera a una professoressa da quel passaggio che sta scritto subito all'inizio
Nelle primissime pagine e che è uno dei più celebri se non il più celebre quando appunto si dice ho imparato che il problema degli altri quale al mio sono ottime tutti insieme e la politica sottilmente da soli
è la farina sia
Questo è un richiamo
Luogo sperduto del di montagna alla politica
Contro la fine sia è di nuovo soffre Sivo
Sarebbe accusato di voler mettere la politica laddove la politica non deve destare introduce un concetto di affari sia che invece oggi considerata la virtù
Del tempo contemporaneo e quindi di nuovo datemi pure del vetero sessantottino ma io credo che le lotte controllasse lezione di classe che si svilupparono dopo il Sessantotto e nei primi anni Settanta non solo fosse con piene di ferita concreta
Perché andava come tu hai descritto la sorte della tua classe che degli
Figli del popolo che arrivano a frequentare l'università alla fine eravate soltanto in due questo e era questo rimane oggi con cambiamenti anche
Nella popolazione di restare abbiamo il tempo di vedere ma che è esattamente una visione selettiva meritocratica della scuola che Camozza
Con la funzione opposta che spontaneamente hanno continuato a svolgerle spesso privi del tutto di strumenti per farlo
Molti insegnanti che quella della integrazione quello che donna Lorenzo Milani non ha visto
è il fenomeno
Di una massiccia immigrazione straniera nel nostro paese chissà che cosa ne avrebbe detto ma sta certamente si sarebbe reso conto che ciò che è impedito crede il corto circuito la guerra civile
Nonostante l'enfasi mediatica sui pericoli d'invasione lungo questi decenni perché ormai parliamo di più di un quarto di secolo è stata esattamente la scuola
La scuola
Quindi il processo di integrazione contrapposto al processo di selezione e lasciami dire quest'ultima
Battuta se voi ma quelle carattere geografiche
Appese alle pareti di Barbiana ma mettiamoci anche un mappamondo oggi
Qualche cosa che manca ha una visione nuove diversa dell'Agcom della geografia così com'è stata cambiata dai processi storici
Grazie alla quale sono sicuro che don Lorenzo Milani
Ci farebbe notare come il Mare Mediterraneo sia in realtà un piccolo lago
Rispetto agli oceani rispetto a come si è fatto mi comma che dice la citazione del globo terracqueo
è e che quindi immaginare di poter tenere separate le due sponde di questo mare
Innanzitutto un'assurdità sul piano geografico e culturale oltre che un misfatto morale e politico da questo punto di vista mi piace
Dirci che lettera a una professoressa continua a essere un libro sovversivo
Sì sovversivo perché collocata a scuola nella tesa di futuro e in una relazione responsabile tra le generazioni sovversivo perché fate lo scova il luogo dell'immaginazione
Ma un'immaginazione molto concreta
Sotto l'aula c'era laboratorio
Così gli attrezzi temo sì andate a Barbiana no e quindi c'è anche il senso per l'importanza del lavoro che però deve essere un luogo dove conquistare una dignità che non è rispettata
Ti serve il lavoro per entra nelle contraddizioni poi ti serve il sindacato ti serve il voto ti serve la cultura per aprirle queste contraddizioni per aprire nuove prospettive
Corresponsabilità e rischierati
E qui appunto interessanti classisti siete voi vince lettere una professoressa
Perché
Il contrasto alla cultura di classe in Don Milani
Una sorta di
Superamento della logica delle classi
Non è tanto non è la lotta di classe Bossi ha detto Wen anche stamattina
La lettera p tento tutto confronto già da Calenzano no con i socialisti con i comunisti e
è un impegnativo
Modo di star della contraddizione un po'anticipando nel superamento e segnando poiché le forme di partecipazione politico sindacale che facciano in polvere e oltre
Oltre
è interessante un antiche lassismo potremmo dire di sicuro non è un'Inter da sisma perché richiesta schierarsi
E a fare polvere tal punto di vista
Degli umili
In quegli umili che vanno sale salpati dall'umiltà no da qui vengono educati a volte per tenerli sotto controllo
Nel rapporto con gli uomini
Si possono intravvedere immaginare le forme
Di un nuovo rapporto sociale
Di una nuova economia di un nuovo rapporto tra le culture
Fa attraversare il Mediterraneo qualcuno fa studiare
The da laico fa studiare l'arabo no alcune dei suoi ragazzi e partono per il Nord Africa è interessante questo respiro grande che lui ha
E direi che
Adesso dovendo chiudere
Quella soggezione tra scuola e lavoro
La supera
Ma molte esperienze della scuola italiana vanno in questa direzione c'è c'è molto più don Milani disseminato di quello che pensiamo
Viene superata in un proposta di una scuola che sia fortemente connesse con le dinamiche sociali nelle quali i ragazzi e le ragazze devono essere subito compromessi devo andare subito il loro contributo
Le lettere sono una forma di questo contributo una presa di posizione soprattutto a fianco degli umili per gli ultimi appunto
Ti denuncia delle contraddizioni ma anche di proposta
Tutte le volte che una scuola oggi fra l'esperienza di servizio quindi appetito apprendimento servizio
No di uscita con le sue competenze nella società Esterna non fa nel solco del lettera a una professoressa
Questi ultimi dati due hanno accompagnato alcuni istituti professionali lombardi
In operazioni di apprendimento servizio nelle carceri lombarde
Sono delle esperienze folgorante grandiose formative che obbligano a studiare ancor di più
E quindi gli studenti della formazione professionale calice sfoggia un po'tagliati fuori si trovano al pomeriggio per supplementi di studio a cui chiamano anche i loro professori alcuni di questi ci stanno nane fanno questione di numero di ore
Perché devono andare a lavorare questa
Prospettiva di una scuola che è un luogo di responsabilità in cui gli adolescenti e gli adolescenti si giocano subito in cittadinanza in Cittadinanzattiva
In forme di servizio e quando fanno le visite distruzione dentro lì le fabbriche e le imprese i servizi non ci fanno
Adattandosi a ciò che li vedranno
Accettando soltanto l'illustrazione della logica interna ma ci van con le domande
Ci vanno con istanze di ricerca
Aiutati da adulti insegnanti che aiutino in questo
Portano problematicità una scuola che perturbato
Perturbativa frequenta anzitutto
Che non sta tranquillamente riposando no
Per le sue situazioni nelle sue sicurezze UNESCO agli adattamenti per turba le famiglie che magari aveva mandato a scuola con certe aspettative
Mio papà sperava io facesse l'ingegnere per cui e tasti subito a lavorare mi sono iscritto filosofia di nascosto quando ho scoperto queste attese buttato fuori casa l'ho promesso solo che avrei lavorato che è stato un filosofo muratore per un po'di anni ai bergamaschi un Magritte sì
Fin dentro l'università in quattro anni e comunque in ogni e e interessanti questa cosa questa funzione perturbato Alice che è possibile di una scuola a qui non si chiede di adattare i programmi
Rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e delle figure professionali sarà sempre in ritardo una squadra così no nascono in anticipo
Nascono in anticipo
Come facciamo a fare arrivare in ritardo i nostri figli e le nostre figlie
Adesso ci siamo adattati così tanto che non sono andati avanti e ci richiamano
Loro a te il dovere il rispetto al futuro del mondo
E ai dialoghi tra le varie componenti delle loro generazioni distribuite nel mondo in e studenti l'anno scorso
Facevano un minuto di silenzio all'inizio di ogni lezione
Dedicato alle studentesse iraniane alle studentesse afgane
E l'ha deciso loro durante il la prima lezione di corso
Quando abbiamo discusso su a chi dedichiamo quest'anno questo concorso
Grande ci son queste
Pronti tali decidono queste cose passa da una cosa banale nelle loro vite se lo ricorderanno sempre non è banale e modo di orientare
Non solo il sentire anche il senso di quello che studi e degli impegni che ti perenti
Questo tutto sommato
è un ritorno del seme di lettera a una professoressa alcuni decenni dopo
Abbiamo consumato intorno state non faccio niente viola
No no premesso che
Ladri di unificazione fra lavoro manuale lavoro intellettuale è stata una delle grandi utopie marziane ma anche
Del sessantotto ore
E di questi movimento i e dando perfettamente
Ragione atteso il fatto che pensiero divisi don Milani ha seminato Rea germogliato nell'esperienze successive altrimenti non saremmo qui
A parlarne a considerarlo ancora attualissimo benché di opposizione a un pensiero dominante oggi su questo credo che non possano esserci dubbio penso solo a proposito dell'esperienza del lavoro professionale all'ENAIP di Pepito ma in quegli anni quanto in questo spirito a sia cresciuta però sulla faccenda del classismo e dell'Inter classismo
Ti seguo fino a un certo punto perché stiamo parlando di uno dei pochissimi antiborghese che si spogliano di tutto
Per farne un esce neo conosciuti qualcuno muore pochissime
Citavo Alexander Langer
Traduttore di lettere una professoressa è uno che dal punto di vista poche delle condizioni materiali ha fatto qualcosa di simile anche se poi diventato perfino deputato europeo però
Don Lorenzo Mila no è un traditore della sua classe sociale
E lo identifica
Con durezza con radicalità e continuamente nei suoi testi ritorna la contrapposizione tra chi ha il potere e la ricchezza e chi invece non ce li ha torna continuamente
Non nelle col connotazione marziane tant'è vero che dal bellissimo libro che ha scritto Mario ho trovato questa citazione che non conoscevo di una lettera andati a neri
All'epoca diciannovenne studentessa poi sarà una psicanalista junghiana nella quale tra le altre cose Luigi dice nei partiti Don Lorenzo Milani che scrive a questa Kakà Nadia che non conosceva
Ed era già molto malato non è una delle ultime se non sbaglio
Nei partiti di sinistra bisogna militare altre volte c'era bisogno a votarli
Ma solo perché è un
Dovere
Però le persone istruite non dovrebbero starci li hanno appestati questi partiti Fini i poveri non hanno bisogno dei signori
I signori ai poveri possono dare una cosa sola la lingua cioè il mezzo d'espressione
Lo sanno da sei poveri cosa dovranno scrivere quando sapranno scrivere
Questo è molto stabile felice
Abbiamo
Se diamo
Da scusante volevo fare una postilla altre domande no restare in Calabria perché manco fosse
Perché molto interessante poteva aggiungere qualcosa per avere tutto quel che avvenne perché negli ultimi anni soprattutto arrivano tantissime lettere
E lui però era amatissimo si sta parlando del sessanta cinque coinvolte sessantasette e allora queste lettere rispondeva meglio i ragazzi logori
E se non che
A questa questa dei a questa detta di questa mattina con cui ho parlato intervistato presente vive e vivere molto attiva
Le risposte Carla Carotti perché va al voto i che regolarmente
E lì c'era andata né Corrado questa biglietto conosciuta perché il patto cornice secondo nel suo bellissimo libro e quindi faceva un po'alla professoressa
Vide questa lettera e mi ha raccontato
Perché chi parte non all'altezza
Delle domande che questa giovane opposto che Priore Larsson uno straniero
Occhi chiusi agricola colori lancinanti
Telefonare riordino precedere questa lettera ma oratore cento Lorenzo come si può fare con questa lettera
Due che aveva dolori lancinanti Sanzo discutere un balzo e si mise al tavolino e scrisse in cui queste per me stima critico è una sorta di testamento spirituale quindi classismo non si capisce nominale senza detersivo formulate personaggi più persistente novecento sono concerto
Grazie grazie venne graziato per secoli sola
Procediamo con il programma con il quarto panel che dedicato don Milani e latte come la vocazione don Milani
Prima Prodi Lorenzo Milani compagni invito a salire al tavolo
Giovanni Gazzaneo
E coordinatore di Lodi dell'infinito e lo ringraziamo anche per le coppie che siamo come sopportato in omaggio
Il professore Andrea padre Andrea Dall'Asta che gesuita e direttore della Galleria San Fedele
Che gli politico date riconosciuto qui a Milano ed ecco noi anche il professore Cesare Zavattini
Benvenuto
Che ha curato delle mostre su su don Milani e l'arte qui a Milano alcuni anni fa e che con un suo catalogo ci consente di avere delle delle immagini di cui ci parleranno sì
Unico
Buona sera a tutti
Permettetemi di ringraziare l'avvocato Giuseppe emersi
Che tra i tanti esperti ha voluto anche qualche non esperto come il sottoscritto
Gli organizzatori di questa bellissima giornata in studio e i coraggiosi che siete voi
Che da stamane siete presenti in questa sala quindi grazie a tutti
Inizio citando
Un altro profferta che viene appena un po'prima di don Milani
Che è già stata citata in questa sala
Che Simon's Bay il
E secondo me lei cita la chiave di lettura della bellezza che cercava
Lorenzo Milani
Dice
In tutto quel che suscita in noi il sentimento puro
E autentico del bello
C'è realmente la presenza di Dio
C'è come un'incarnazione di Dio nel mondo
Di cui la bellezza il segno
Il bello
La prova sperimentabilità che l'incarnazione è possibile
Ecco la bellezza che
Lorenzo Milani ha cercato
Per tutta la sua vita la bellezza dell'incarnazione
La bellezza del volto luminoso del Bambinello
Del volto glorioso del risorto
Ma anche per il volto di Cristo nella passione e sulla croce
Che è la bellezza una bellezza un po'disfatta è una bellezza e la bellezza degli sconfitti
Ma è la bellezza di un amore che da tutto disse
E questo amore da tutto disse fino all'ultimo respiro fino alla morte
Don Lorenzo era innamorato di questa bellezza
Ed è singolare
Che proprio nel nome della bellezza nasca la sua vocazione
Perché
Don Lorenzo Milani parla di colpa della vocazione
E a chi dà la colpa don Lorenzo
Della sua vocazione al sacerdozio nonna a una chiamata mistica o misteriosa
Non o nel vento tragico felice di cui è stato protagonista e neppure a un prete Santo che ha avuto la fortuna o la Provvidenza ad incontrare sulla sua strada
Ecco niente di tutto questo
La fiducia è colpa
Della vocazione al sacerdozio di don Lorenzo
Viene attribuita un pittore
Il maestro del giovane Lorenzo Milani
Che Anza Iotti non stavo bene
E da cui don Lorenzo va a lezione nell'estate del mille novecentoquarantuno
Scrive Milani il giovane Milani ha stavo bene
E tutta colpa tua
Tu hai parlato di cercare sempre l'essenziale
Di semplificare
Di eliminare i dettagli di vedere le cose nella loro unità
Dove ogni parte dipende dall'altra
I rapporti non li voglio più cercare soltanto fra i colori
Ma fra le persone nel mondo e nella mia vita
Nel rapporto frammento e il mondo
In queste parole c'è tutta la vocazione di don Lorenzo il desiderio di portare in Cristo tra la gente
Di ricercare l'unità andando alle sorgenti dell'annuncio
Dimostrare come la bellezza e la verità possano trovare casa anche nella fate più sperduta dell'Appennino toscano
In fondo don Milani offre semplicemente la sua vita perché il mistero della salvezza torni a compiersi Luigi
Come il signore ha scelto il più piccolo dei popoli per farne il suo popolo così questo figlio di una ricca famiglia
E di una madre di origini ebraiche si fa povero
E fa della poverissima e incolta recente di Barbiana a partire dai bambini e dai ragazzi il popolo dei salvati
Salvati da una parola che si incarna nella bellezza del vero del bene e del giusto
Stavo bevendo il suo maestro che era pittore ma anche un po'psicologo tutto questo l'aveva compreso e diceva
Si vedeva che Lorenzo stava volentieri in mezzo ai giovani
E che c'era in lui questo desiderio di vivere in comunità
Secondo me era predestinato a finire in un convento o in un esercito
Insomma era un uomo che doveva stare tra gli uomini
E scrive Angela Terzani stavo deve figlia del maestro
In pittura diceva mio padre a Lorenzo non puoi fare di testa sua
Devi sotto metterti
Ai rapporti di interdipendenza che serve in natura
E che nell'arte figurativa regolano i rapporti tra le forme e tre colori
Alle leggi che i pittori di tutti i tempi hanno cercato di sviscerare
E che nel corso di una lunghissima staffetta si sono tramandati almeno fino a sessanta
Fu forse durante quelle lezioni dice Angela Terzani sta ode che Milani cominciò a prendere nota dell'esistenza di leggi universali che sovrastano l'uomo
E alle quali all'uomo non resta che sottomettersi
Perché non era solo un giovane eminentemente intelligente
Era anche un giovane in cerca di una causa
Una causa per vivere una causa per donare la vita
Ecco l'esperienza artistica di Lorenzo Milani e dura molto poco nel mille novecentoquarantuno si scrive all'Accademia di Brera ma nel mille novecentoquarantadue la lascia
Dice il professore Cesare Badini qui presente con curatore della mostra e del catalogo don Lorenzo Milani alla pittura mostra che si è tenuta a Firenze nel due mila tredici a Palazzo Medici Ricciardi
La pittura per Lorenzo è stata solo una fase transitoria
Di cui forse lui stesso si ricorderà qualche decennio dopo quando nel mille novecentosessantasette scrive con i suoi scolari di Barbiana Lettera a una professoressa e dice
Essere dilettanti in tutto ed essere specialisti solo nell'arte del parlare
Ma se per Lorenzo l'essere pittore si risolve in un'esperienza di pochi mesi
L'orizzonte della bellezza l'aveva negli occhi e nel cuore fin dalla tenera infanzia
è cresciuto dove l'arte era di casa il nonno Luigi Adriano Milan-Inter un famoso archeologo numismatico e filosofi per filologo collezionista di opere d'arte antica e rinascimentale
Alla sua morte viene donato al museo archeologico di Firenze uno dei capolavori della sua collezione non scultura greca denominata Apollo Milani
A loro volta i genitori venivano avevano intensi rapporti con gli artisti contemporanei e con l'élite culturale di Firenze
Se la pittura
è una breve fase della vita di Lorenzo Milani la parola
Di cui il giovane si innamora non può non esprimere anche la bellezza
Che del essere il volto più autentico
Scrive il cardinale di Firenze Giuseppe Betori sui luoghi dell'infinito dello scorso luglio
Questo non è il cardinale Bertone
Nella storia del giovane Lorenzo apprendista pittore ci sono due episodi che indirizza erano la sua vita su una strada diversa
Il primo
Un giorno mentre gironzola per le vie di Firenze in cerca di uno scorcio da dipingere in un quartiere popolare
Tira fuori il pane per la merenda e una donna affacciata alla finestra lo rimproverò non si mangia il pane bianco nelle strade dei poveri
E poi il secondo episodio quando lasciata Brera nell'estate del mille novecentoquarantadue Lorenzo tornata di da Gigliola
La villa di famiglia a Montespertoli
E in una cappellina che ha deciso di affrescare trova un vecchio messale
E ne rimane folgorato
Ho letto il rito della messa scrive a Oreste del Buono che era suo ex compagno al liceo Berchet di Mila no
Colletto il rito della mensa ma assai che più interessante dei Sei personaggi in cerca d'autore
La lettera
Viene firmata
Da Mila ni con Lorenzino dio e pittore
Eppure nonostante questo spirito goliardico
Qualcosa è profondamente cambiato nel cuore del Giovanni Milani
Di lì a poco incontra don Raffaele Bensi
Che diventa il suo padre spirituale entra in seminario nel mille novecentoquarantatré e ne quarantasette viene ordinato sacerdote
Ecco nella scuola di Barbiana come in un convento benedettino il convento che aveva profetizzato il suo maestro stavo bene
Il vissuto artistico di don Milani divenne strumento educativo per i suoi ragazzi poveri soprattutto di conoscenza
Organizza lezioni è un laboratorio di pittura che scrive alla mamma pare d'essere all'Accademia
E nello stile dell'apprendimento basato sulle tre fasi
Dello spirito pedagogico di don Milani
Scopro
Approfondisco realizzo
A Barbiana
Don Milani invita per i suoi ragazzi architetti musicisti e fotografi di fama
Per qualcuno
Dei ragazzini di Barbiana queste elezioni non lasciano alcun ricordo
Queste lezioni di arte Mattera altri le lezioni di pittura sono una vera e propria rivelazione
E come mettersi degli occhiali da mio dei e accorgersi scrive il professor Badini che il mondo è diverso ecco che qualcosa si rivela appare nella sua realtà appare nella sua essenza appare nel suo vero volto più attenti c'era la testimonianza di un suo giusto scolaro Piero Cantini che poi farà di restauratore e decoratore
E racconta di un evento che però può essere anche un evento scontato ma per questi ragazzi e frutto di grande meraviglia
Tutto dice è cominciato per colpa qui ritorno la colpa di un arcobaleno
Venne fuori all'improvviso dopo nascono sciatta estiva sopra la vallata
Trappola di pad Ulivo e San Martino davanti alla chiesa di Barbiana io avevo tredici quattordici anni e me lo ricordo come un momento di pausa e ricreazione
Don Lorenzo ci chiamò e ci spiegò il sette colori dell'iride con minuzia scientifica e piacere nel descrivere tutti i colori chiamandoli per nome
Quelli base come il rosso il giallo e il blu
Che mescolati tra loro creano la magia di moltissimi altri colori tutti quelli che servono per dipingere la natura
Mi ricordo che spiegava come l'altezza del sole dell'acqua della pioggia contribuissero a modificare la nostra percezione dei colori
Fu due giorni dopo quell'evento che ci fece costruire ogni scolaro fece costruire un cavalletto con delle anni e del legno poi andò a Firenze
E al ritorno aveva con sé delle strani polveri colorate e con quelle esce insegno a creare i nostri colori
Solo ora continua Cantini
A ripensarci me ne rendo conto ma sapeva esattamente cosa faceva
Mischiava con maestria quelle polveri della Terra di Siena per il marrone bruciato il WP blu birre brillante il giallo degli Ossi di rosso e intanto ci raccontava dei luoghi da cui provenivano
Si vedeva che gli piaceva maneggiare i colori
Poi
Prese della folla del Vinavil
Su una tavoletta e ci fece vedere come in impastare le terre così preparò i nostri colori
Sette otto con cui dite ingenuo tutto il pomeriggio
E dipinsero Fini
Una ragazzetta Marcella accanto dei fiori
Ho in mente l'arancione e violetto il verde e l'azzurro per il bianco si usava la polvere di gesso erano acquerelli perché mi ricordo chi agli impasti davamo forma di tavolette solide di colore
Da prelevare col pennello bagnato con ponemmo anche i colori a olio col paglierino agli non svolto e poi si mettevano dentro i contenitori di carta porta cioccolatini
Ci insegnano anche a prendere le giuste misure della modella e a riproporsi anale sul foglio ci fece misurare le braccia e la testa della Marcella con precisione lui non disegnava
Non l'ho mai visto prendere un pennello in mano
E tutti gli altri testimoni confermano questo
Lorenzo nell'esperienza di Barbiana non possono mai più un pennello su di un foglio
Però spiegava spiegava l'incuria spiegava le linee spiegava i toni e poi affermare e poi affermava che sbagliare faceva parte del gioco per diventare pittori
Ma aggiungo io fa anche parte del gioco per diventare uomini e donne
Barbiana era una scuola in cui non si sentiva l'imposizione di stare a scuola e tutto era interesse approfondimento riscontro dal vero
Lo studio partiva sempre dall'origine di un evento improvviso come quell'arcobaleno per la pittura
Un'altra testimonianza e quella di Graziella burberi
Che dice mi ricordo due episodi sulle lezioni di pittura una volta riproduce in mono getto che era sul tavolo e un'altra andammo nel campo sopra la chiesa e ci disse
Don Milani
Osservate attentamente e le colline le case e cercate di capire di dipingere quello che vi colpisce di più
Ecco questo il processo di conoscenza che insegnava don Milani un processo di conoscenza che parte Sempre dalla realtà delle cose dall'osservazione della realtà non per rimanere in superficie ma per andare in fondo
E
Don Mila ni
Secondo me aveva ben presente l'insegnamento di Gregorio di Nissa
Il quale partiva dallo stupore della contemplazione
Dice Gregorio i concetti creano idoli solo lo stupore conosce ecco i concetti intesi come pura astrazione come riduzione e semplificazione della realtà
Don Milani amava la realtà e voleva che i suoi ragazzi quella realtà abitassero e comprendessero con l'intelligenza e con il cuore
Per ogni apostolo del signore c'è una via di Damasco quella di Lorenzo Milani è stata la sorprendente via dell'arte la via della bellezza che riempie lo sguardo e cambia i cuori e chiudo con un'altra citazione
Un brano dalla lettera agli artisti di San Giovanni Paolo secondo
Che secondo me ben sintetizza l'orizzonte di tutta la vita di don Lorenzo
Scriveva il santo Papa
La bellezza
In un certo senso l'espressione visibile Del Bene
C'è dunque un'entità anzi una spiritualità del servizio artistico
Che a suo modo contribuisce alla vita e alla rinascita di un popolo
Ecco che anche noi come don Milani e che don Milani ci seguita perché anche noi possiamo contribuire alla vita e alla rinascita del nostro popolo grazie
Buonasera a tutti a tutti vedremo delle immagini attendono dalla regia il di vedere
Ecco a ma non lo vedo però nella mia parte ecco grazie
Ammetto che non conoscevo fino a poco tempo fa don Lorenzo Milani nella sua attività di di pittore con il suo periodo di formazione all'Accademia di Brera
Siamo negli anni quaranta e Lorenzo da a scuola di Achille funi
No non è questa
Quella precedente
Ecco
Abbiamo fatto le prove ma
Ecco quella successiva grazie
Va a scuola di Achille funi allora maestro di affresco
Non mi risponde
è Vallotto
Dopo l'input perdo l'input ma patria non va
Ecco
No no no no
Prima
Niente
Ecco
Per
Ecco si si si è questa
Ma allora maestro di affresco pittore che interpreta la grande tradizione italiane chiave non classica
Siamo tra il mille novecentoquarantuno e mille novecentoquarantatré
Lorenzo sperimenta ricerca studia e nelle lettere si firma Lorenzino Dio il pittore forse la sua ricerca è inseparabile dalla da quella di Dio dall'indagine su Dio dalle alla ricerca di Dio
Questo non deve sorprendere nella seconda metà del Novecento altri pittori proveniendo da esperienze artistiche diverse decidono di abbracciare la vita religiosa pensiamo per esempio a
Che Costantino Ruggeri che frequenta l'Accademia di Brera alla scuola di Luciano Minguzzi ed entra nei frati minori francescani ricordiamo le sue pitture
Le sue vetrate
Le sue architetture
Un altro artista e fratel denso
Che studia
A Parigi dal mille novecentoventicinque per entrate nella Compagnia di Gesù amante non solo di soggetti religiosi ma soprattutto di nature morte
E di paesaggi contraddistinti dall'uso di un colore straordinariamente intenso
Di tonno espressionista
O ancora ricordo Giovanni pro gesti bolognese che prima della vocazione al sacerdozio nella Compagnia di Gesù è legato dal Coni pittori bolognesi coetanei e autore di soggetti umili e quotidiani
Donne in preghiera Bandini scene di vita contadina animali e oggetti d'uso comune una realtà dimessa
Elevata gloria del mondo
Che cosa accomuna questi titoli che scelgono di abbracciare la vita religiosa probabilmente alla base c'è la ricerca di fare verità su se stessi
L'arte non è sufficiente per affermare la verità ma questa verità deve incarnarsi nella vita stessa anche se questo comporta sofferenza dolore incomprensione come accade per fratel Venzo ipogei Ski
Fare verità su se stessi
E quanto rimprovera per esempio Lorenzo al suo professore sta avute quando nel suo insegnamento pittorico lo esorta come abbiamo visto ad andare all'essenziale eliminando dettagli semplificando
Ma che cosa vuol dire fare verità
Se si terrà il maestro tedesco l'essenzialità e un criterio per formare le immagini così come vediamo attraverso queste poche immagini che ho portato la passione per un io unità integrata in cui ogni parte dipende dall'altra
Per il giovane Lorenzo non è semplicemente una categoria estetica
Ma questo processo di semplificazione di essenzialità non può limitarsi ad un accordo di colori ma è la vita stessa
Questa essenzialità coincide con la ditta stessa
E le non rileggo è tutta colpa tua risponde il giovane Lorenzo alla Starwood e poi perché tu mi hai parlato della necessità di cercare sempre l'essenziale
Di eliminare i dettagli e di semplificare di vedere le cose come una unità dove ogni parte dipende dall'altra
A me non bastava fare tutto questo su un pezzo di carta non mi bastava cercare questi rapporti tra i colori ho voluto fare cercando di terra la mia dignità
E le persone del mondo
Bello ho voluto cercarli tra la mia dite le persone del mondo avevo preso un'altra strada
E Milani in questa fase pittorica anche molto breve guarda alle opere di
Ore come Bruno Cassinari
Come Ennio Morlotti
Legge le Corbusier che accompagna le sue passeggiate nelle chiese di Milano e una volta sacerdote diventerà amico di Giovanni Michelucci
Ma riconosciamo questa tensione in uno splendido autoritratto non ancora ventenne
Vediamo lo sguardo è sfidante quasi canzonatorio come se volesse affrontarci come esigente interroga se ci chiedesse ma cosa vuoi da me
Il volto è frontale giochi sono sbarrati i capelli sono Irti come spettinati molto bello e l'accordo cromatico i colori sono quelli primario cosmologici vale a dire rosso giallo blu
Suggeriscono intensità forza Energia
Mostrando rivelano un carattere inquieto battagliero ribelle diremmo
Poi è interessante come tratta al fondo giallo con pennellate bianche azzurre e rosse per ottenere un effetto di vibrato
Non dimentichiamo che il giallo assimilato al loro e utilizzato come sfondo per simboleggiare la gloria divina tuttavia qui non è esteso in modo uniforme il fondo non è pacificato come nelle icone bizantine ma è come se fosse in tensione e come se quel volto emergesse dallo sfondo da quel movimento che crea quello sguardo
Ancora la parte inferiore appare come incompiuta come se dipingendo la potesse turbare l'equilibrio della composizione che effettivamente appare in qualche modo raggiunto
Non ancora ventenne
Poi colpisce
Ancora che in alcuni ritratti
Ma si era presentato il corpo ma il volto sia privo di aperture sono presenti per esempio le tracce di Helen a un modello a torso nudo sono presenti solo il Cappelli e lo fa male
Come è possibile spiegare questa assenza
è come se una volta messo in scena il corpo non si sentisse Lorenzo in grado di scolpire Belviso la Psicologia nani ma
Timore impossibilità di entrare nel mondo dell'altro attesa di acquistare una maggiore abbattuti tra artistica e umana
Altre volte dipinge il volto
La pennellata è ancora fluida e nervosa in volto si mostra infierito pensoso riflessivo anche lo sfondo non comuni capace né serenità mappare in movimento
Agitato irrequieto quasi arrabbiato
Poi realizza dei paesi saggi come per esempio ci pressata villa Gigliola di Montespertoli oppure tre barche sulla riva del lago Maggiore oppure veduta dal ruolo di Leggiuno sul lago Maggiore
Ancora suggestioni di destato deve Morlotti Cassinari il gruppo di corrente ricerca indagini sui colori suo rapporto parte di sulla necessità di introspezione su se stessi sull'imperativo chiara a schierarsi
Infine una delle ultime opere
Un ragazzo accasciato
Una riflessione classica e compiuta Attraverso appunto il ragazzo che ha sciato la luce viene da destra
I colori sono caldi aranciati una sorta di malinconia pervade la scena
Avvertiamo come un senso di solitudine
E lo comprendiamo un desiderio di pausa Lorenzo nel novembre del quarantatré entra in seminario
C'è quasi una nostalgica dichiarazione che l'esperienza del partiture del disegno e come è giunta al capolinea
Pausa
Riflessione
Nostalgia
Silenzio
E ed entrerà nel seminario fino a vivere l'esperienza di Barbiana ma
Tuttavia
L'esperienza della pittura continua anche quando Lorenzo da sacerdote smettere di smette di dipingere ma insegna e ragazze e nell'agosto del sessanta Hubbard Diana scrive cara mamma
Scrivo dal piazzale dove oggi pare d'essere all'Accademia ogni ragazzo se fatto un calcolo cavalletto una tavolozza abbiamo scoperta una maniera economica di fare colore abbondanti soldi come quelli a olio che non sporcano i vestiti
Si impastano le polveri con acque Dina ville cioè con la freddo la sera si coprono d'acqua e durano quanto si vuole
E oltre alle lezioni di pittura e disegno a Barbiana scrivono gli ex allievi su don Lorenzo scarabocchiata sempre quando spiegava
E quando non capivamo faceva degli schizzi e tutto appariva chiaro
E quando non capivamo faceva degli scherzi e tutto pareva chiaro
Si comprende immediatamente il modo con cui Lorenzo interpreta l'immagine l'immagine è il luogo della comunicazione l'immagine è comunicazione e abbiamo parlato allungo del significato dell'apprendimento l'apprendimento che per Lorenzo si basa sulle fasi scoprire
Approfondire imparare realizzare
E queste fasi portò no alla realizzazione dei mosaici della chiesa di Sant'Andrea Barbiana il più celebre ancora oggi visibile
E il Santo scolaro il santo scolaro realizzato tra i sessantuno e sessantaquattro
Ed è un'immagine che va a sostituire una statua del Sacro Cuore ad altezza d'uomo che impaurire ragazzi quando la sera andavano a controllare che la lampada ad olio fosse accesa o spenta
Il Santo scolaro una vetrata difficile realizzare le vetrate
E realizzato in maniera estremamente povera semplice con vetri colorati però bisogna ammetterlo e di grande efficacia espressiva
E de un'opera non di Lorenzo ma è un'opera collettiva e realizzata in un'atmosfera di profondo affetto reti calore umano
In quest'opera pensiamo ragazza accasciato ripensiamo all'Autoritratto beh inquietudine sembra commetti talmente sciolta e risolta
L'immagine si presenta in modo ironico scherzoso affettuoso i colori sono accesi ritornano i colori tradizionali a Luís il rosso il giallo e l'azzurro ma ora non suscitano più inquietudine non sono più il colori del ragazzo birichino
E se come dice Lorenzo il volto è coperto per evitare la difficoltà di realizzare con vetri l'espressione del volto ma come è possibile si chiedono i ragazze di realizzare il un volto attraverso dei vetri rotti una volta è troppo sorridente un'altra volta troppo cupo ora è troppo seria allegro inespressivo
In realtà la ragione di questa copertura del volto con un libro sembra un altro
I tratti del volto non sono assenti come nei volti precedenti come nel modello oppure come nella per le trecce di Yelena ma sono nascosti da un libro sono nascosti da un libro
Forse
Perché dietro quell'inciso non c'è semplicemente un volto ma forse perché dietro quel folto c'è il nostro svolto o il volto di tutti noi volto inattesa di abbassare quelli libero
Il come suggerisce la vetrata inattesa di sorridere alla vita o forse riprendo parafrasato le frasi di gli scritti di Lorenzo forse perché quel deserto di Barbiana che in Noemi come scrive Lorenzo si trasformi il minuscolo giardino
Ora abbassare
Quel
Quel libro perché scopriamo che il nostro volto trasformandolo in un giardino da deserto ed è questo per Lorenzo il senso più profondo dell'arte trasformare l'odio in amore
Riprendo una sua citazione così abbiamo capito cos'è l'arte
Che cos'è
è folle male a qualcuno o a qualche cosa voler male riconoscere quindi che dentro di noi c'è violenza c'è risentimento centrale poi ripensarci sopra lungo farsi aiutare dagli amici in un paziente lavoro di squadra bello farsi aiutare dagli amici in un paziente lavoro SIS di squadra
Pian piano tiene fuori quello che di vero c'è sotto l'odio
Pian piano vien fuori quello che di vero c'è sotto l'occhio
Nasce così l'opera d'arte
Una mano tesa al nemico perché questi cambi una mano tesa al nemico ed è probabilmente questa mano che Lorenzo chiede di tendere a ciascuno di noi per incontrare realmente l'altro grazie
Buona sera insomma diciamo cedere praticamente sono non mi sono stato un insegnante di storia dell'arte al
Al liceo classico Berchet di Milano dove per ventisette anni o appunto insegnato è una è lì che ho scoperto
Realizzando soprattutto il l'Annuario dei primi cento anni appunto del del Berchet allo scoperto che la Lorenzo Milani comparente scattò uno degli allievi della scuola insieme anche al fratello
Adriano mila ne compare insieme anche a a una cugina alla Laura
Laura Milani con pareti ma il il Bershare fatta un ruolo importante punto per la famiglia
Mi Milani comparente
Aggiungo con pareti perché
Un cognome che di solito viene viene dimenticato è stato aggiunto dalla famiglia mille novecentoventuno in Tino casi per celebrare l'ancora
Vivente Domenico con parecchie grandissimo filologo
Da da cui da cui discende appunto aveva la famiglia di di è è il bisnonno appunto di di di di Lorenza
E questo vi tornò aveva sposato una un'ebrea una Raffa dovizia e da questo matrimonio le era venuto fuori il una figlia Laura
Con parecchie che sposo il non di
Di di Lorenzo Luigi Adriano Milani originari di di Verona
Allora il nel mille novecentoventuno la famiglia per rendere omaggio all'ormai molto anziano Domenico compare che al senatore appunto compare comparente chiede che venga aggiunto il il cognome Milani
Allora il cognome venga aggiunto con pareti a Mila
Ecco quella che state osservando adesso
La vostra appunto della copertina del dire di un libro che ho appena concluso di di scrivere
E che verrà edito poco
In in ottobre
E mi sono occupato di Lorenzo prima di don Milani storia di un pittore mancato ovvero degli anni mille novecentoventitré anno della nascita all'anno della consacrazione
Nella
Al sacerdote
Il re se andiamo avanti
Avevo viola
Non ritengo io lo strumento
Se non è questo
Quindi vi faccio vedere rapidissimamente il l'indice di di di questo libro
Che il frutto di un lavoro appunto de ormai decennale
Per pluridecennale romane in cui ho raccolto migliaia di documenti di fotografie
Mi sono occupato appunto della del
Mindy
Dare un filo filologico per quanto
Fosse possibile all'interno dei divieti di di di questa ma marea di di documenti fotografici di
E archivistici e questo
E il libro si che si conclude con
La l'anatomia di un pittore mancato in realtà avrei dovuto far scrivere a questo punto appare va all'asta perché la la la illustrata dallo strato così bene messa mi sembra mi sono nel mi spiace che noi non ci siamo conosciuti i premi ma insomma per fare per aver entrare appunto alcune conclusioni
Il
Io
Ho diciamo così con
Cercato di individuare
Cioè non mi sto non preoccupato di capire le ragioni del conversione perché sono Inter imperscrutabile
Ho cercato di di capire il contesto
Sociale
Umano di del giovedì Lorenza di come di come è cresciuto di come
La l'ambiente familiare ricchissimo ricchissimo fino a un certo punto però perché nel con la crisi del del mille novecentoventinove la famiglia il il padre appunto
Al Albano Milani comparente fu fra virgolette costretto a venire a Mila no a a lavorare perché appunto non non avevano più su fondi non avevano più con contante insomma
Venne a lavorare appunto alla alla alla Montedison
E anche in altre in altre in altri individuare nuovi comunque fu un
Era un ingegnere chimico quindi invece avevano trovato appunto questo questa possibilità di lavoro
Però doveva lavorare insomma venuti a Mila no verrà hanno trovato prima presidenza in via Conservatorio e poi in via in via Fiamma ma tutte le le vicende del delle
Delle residenze di di Lorenzo le le affronto nel nel capitolo terzo quello di errante insomma un
Senza ha girato per per tutta la Toscana appunto fra Firenze Montespertoli Castiglioncello poi venuto a Milano ma
O è andato anche a Savona sanzioni Cervi vicende estremamente
No nomade nomadi insomma è un è un termine che
Si si addiceva alla sua la mancanza di residenza fissa per un per un
Stabile insomma e quale quando si
Struzzo avviando è andato a Barbiana io penso di aver capito perché è andato subito a
Ad acquistare il il luogo della sepoltura nel cimitero di se io qui adesso devo restare e qui ci devo morire insomma si era stufato di essere
E e arrogante
Allora
è stato citato il maestro lo Stato deve del del mille quando nel mille centoquarantuno la l'artista
Challenge il giovane Lorenzo decide di e hanno andare di iscriversi all'Accademia di Brera e per andare all'Accademia di Brera va seguire i corsi del pittore stavo bene a Firenze
Qui
Avete visivamente il chiaro confronto tra
Cioè il il metodo di insegnamento e di
Gli stavo bene dipingere all'aria aperta
Il e eccome interpreta il medesimo soggetto il il il giovane allievo
Potete anche verificare nella nella nel nel dipinto via dovrebbe essere via delle Campora dell'Oltrarno appunto
A Firenze
Do
Dalla delibera di Bellosguardo adesso
Ecco ed
Il il la sgrana Tura del del del del dipinto di Di Lorenzo di di vi fa capire che cosa è l'essenzialità appunto al Anna anagrafe Ettore appunto semplicissima
Essenziale appunto
Abbiamo pienamente
Tenuto attivamente
Fanno andate Anna standard
No non meglio è andata è andata sullo schermo qui
Ok va be
Siamo arrivati
Purtroppo
Adesso torniamo indietro
Va bene
Sì
Allora questo rapidamente questo è il certificato di diploma di del liceo Berchet sì
è stato
C'è lor Lorenza sia diplomato al Berchet
Senza l'esame di maturità
Siamo nel mille centoquarantuno l'Italia in guerra non si riesca a sostituire le commissioni appunto di di maturità si decide che
Sarà il consiglio di classe che alla al allo scrutinio finale
Delibera la promozione con la con la bocciatura
Il questo è un documento importante che ho trovato appunto nel nell'Archivio di Stato qui a Milano perché Lorenzo come residente a Mila no a
Ha fatto la sua bella visita di leva
E i documenti del suo fascicolo matricolare sono anche ancora qui nella Chiesa di Stato a Milano anche se ce n'è una copia a nell'archivio di stato di Firenze
Anche lì c'è c'è tutta la questione complicatissima dei documenti che dovevano andare o non andare insomma
Il
Questo questo diploma venne venne consegnato alla
Al distretto militare di Milano
Per dimostrare che lui era diplomato
Cioè quando ha fatto alla visita di leva ha dichiarato che era diplomato che conosceva anche interessante vedere il sacrificio alle matricolare conosceva tre lingue e soprattutto viene classificata come ciclista
Sapeva andare in bicicletta insomma il
L'altra cosa interessante è che da questi documenti
Dell'archivio che viene fuori e che lo si dichiara pittore
Nel nel così in questa abilità militare fatta nel quarantadue
Si dichiara pittore dichiara la sua residenza a Firenze inoltrati
Aveva anche un finissima nell'ottobre del quarantadue una una uno studio
Un atelier che il la famiglia e le aveva affittato nella zona del dell'attuale piazza della Repubblica dove c'è dove c'era la la Stazione Centrale va be questo
Il documento
Purtroppo un po'sgranato non si molto
Il
Non vorrei
Ecco
Nella nella mostra che a cui ha contribuito
A io a fare nel nel due mila tredici a palazzo Medici Riccardi il
Non non c'era questo questo dipinto
Il ritratto di Maria Teresa burattini la la prima moglie di
Di Adriano Milani con pareti il fratello e qui vedete appunto una
Il confronto fra il dipinto di di di Lorenzo e una fotografia di dei questo importante personaggio del della famiglia
Mila
Io cerco di andare più in fretta
Sette c o di chiudiamo con questo
Con questo dipinto con questo affresco che si trova nel nel seminario estivo di le cento in Provincia appunto di
Di di Firenze
Con il già il giovane Lorenzo oramai ente impegnato nel seminario e impegnato anche a chiedere gli il rinvio della chiamata militare
Per perché ormai era stato arruolato nella nelle nelle nell'esercito
E
Questo e durante appunto il
L'inverno mille novecento quarantadue quarantatré
A a sei e Firenze subì dei bombardamenti
E il direttore del Seminario decise di far spostare tutti gli allievi alla al seminario forecast di farli sfollare sostanzialmente nel ma portarle nel nel nel se
Seminario estivo di di l'eccetto il e qui
Lo Lorenzo realizza
Quello che va considerato attualmente il l'un l'unica opera sacra che di cui abbiamo conoscenza visiva
Non no no non ce ne sono altri vengono citate vengono citati gli altri i dipinti a me risultano dipinti non affreschi per la la cappellina del del del di villa Gigliola Montespertoli
Forse anche ritoccato la Chiesa la Chiesa di
Divo di Montespertoli
Però non non non non sia non si hanno queste queste immagini si andò delle notizie ma non si hanno contro le immagini è l'unico affresco attestata tra l'altro dal dal futuro cardinale Piovanelli che non so se riuscisse no non riuscite a leggere
Le le per la targhetta che se in fondo è la testimonianza appunto dal cardinale Piovanelli che era stato
Compagno di disseminare io li
Di di Lorenzo che testimonia questo di questo dipinto
Il
Il fra il problema di Di Lorenzo che entra nel seminario cocaina
è un problema ma molto molto complesso
Si è convertito va bene tensione nel il ma i motivi per cui il la chiesa fiorentina di asili fiorentina ha accettato io mi sono fatto un'idea forse un po'balzana un po'strana che
Forse per voleva sfruttare la sua
Arte per farne un novello Lorenzo Monaco un lavello B Beato Angelico insomma però non non ho nessuna prova per per per posteriori
Grazie
Scusate
Riprendiamo con le testimonianze è importante è l'ultima fase di questo incontro che però fase molto intensa molto interessante io vorrei chiamare al tavolo don Virginio Colmegna
Don Virginio Colmegna
Caro credo che
Abbia raccolto davvero
L'operatività e l'esempio Don Milani
Nella nostra città e quindi credo che è particolarmente titolato per darci la sua valutazione al suo pensiero grazie
Craxi per questo ora con intensità riflessioni accorsi tutti i ragionamenti fatti come segno di rispetto
Però
Permetto negli anni è molto caro
Cito subito
Alcuni punti fondamentali l'attualità tra l'altro John Milan
In un contesto culturale come culturale come presto
Galati soluzione dei valori vi fraternità
Il condivisione ti presento carico che si la testimonianza di don Milani ritorna per molti versi estremamente attuale anche a me venduti riflessione
Una premessa racconta
Oggi non entusiasma più il fatto di essere poveri
La produttrice di valori in questo momento è la ricchezza
Questa è una scelta evidentemente di cambiamento profondo che don Milani ha portato dentro
Luisa situazione ricca
A situazioni di povertà
Persona
Anche per me è evidentemente ho avuto la fortuna da mia madre faceva l'operaio mio padre invalido però la povertà era un elemento di dignità cito sempre dovessi abitava
Che case a ringhiera
Ma la mia mamma sulla casa con la versione eccetera
Mio padre quando entra in casa perché era sempre le scarpe le puliva le prime vieni
Come segno di rispetto
Lo dico come segno perché tutti i valori
Dalla comunità di solidarietà poveri e così via stanno dentro è un fatto educativo
L'esperienza di testimonianza forte
Don Milani ecco allora nei tempi nostri
Per lei della contestazione sarà crisi del sessantotto all'undici al gatto
Io vivevo in borghese dei fini periferica
Vicino alla monzese esordire si era chiusa
Però gli elementi fondamentali le figure che hanno accompagnato questo tema conflittuale ma di cambiamento
è stato sempre la figura di don Milani come presa di coscienza
I libri grezza impiega don Milani Freire per la pedagogia degli oppressi con una spinta pedagogica di grande sintonia
Poi c'era Ernesto Balducci con tutta la sua visione con l'uomo planetario
E dal punto di vista anche
Poi se avrà dell'esperienza fondamentale e significativa
C'era quell'anche che il padre Turoldo
Con quello che significava sostanzialmente la poesia una sede che circolava in Ferrari in un periodo che lei ha detto conciliare dove
Caviale Arcaro noi abbiamo vissuto piccoli
Tutto questo patrimonio si è riversato denso in una visione di chiese
Per l'attenzione
E poi in una bisogno di presa di coscienza
I sapienza
Se mi permettete evidentemente questo insegnamento forti
E lo cito perché una una vicinanza molto vicine a Mia Martini quando disse accarezza
E se la sapienza dalla carica
E se n'è Sapienza significa prese di coscienza io andavo all'esperienza
Don Milani con il tema delle scuole popolari del fatto in Bovisa via alle scuole popolari sono diffusi anche sul nostro territorio
Un prete che Sesto sarà qualcosa no coi era lì vicino all'Alfa Romeo gli atti francese Sommariva
Si è dimenticato e superare l'ha fatta a Chiaravalle
Ha segnato tutta l'esperienza forte del significato delle scuole popolari c'è la presa di coscienza
Che mi ha senso dei processi di conoscenza di capacità
La scuola come elemento determinante
Sempre in termini metro c e così via io stato licenziato
Pensionamento e delle regioni proprio sono dovuto rientrare quando alla scuola
E aveva un preside che si andava a scuola si è un po'pieno
La Marelli si inizia la battaglia sul tempo pieno cioè la scuola come assessore tesi
Leggendo nel quartiere di periferia c'è una professoressa
Il preside non volle scrisse incuria
Definizione diversa l'insegnamento di revisione scoramento perché leggevo la lettera a una professoressa
Ma di fatto poi ci sto addirittura così tanto movimento
Produzione degli studenti gli altri per cui il presidente si chiamava Grillo Chiesa del
Interessi signora Grillo è stato ha dato le dimissioni del NARS aveva almeno io ebbi la fortuna politica rientrare nasca dall'insegnante
E addirittura visto che era partite le centocinquanta ore feci mi fecero vicepresidente
Curando l'esperienza centocinquanta ore come esperienza determinante
Lo dico che è stata l'esperienza di terminanti gestore
Perché determinante oggi
La Scuola Popolare era una presa di coscienza
Nel fenomeno migratorio le prime terze medie conquistate dagli operai che arrivavano immigrati con la Scuola Popolare
La festa che si faceva in quartiere perché uno ha preso la terza media Verano che abita nelle case via Andreani quindi occuparsi dell'ispezione questi
Il metodo Scuola Popolare dovrà rientrare ancora oggi attuale
Questo mondo avanzatissimo dove di fatto la sfida ecologica che si mi si desse una sfida ecologica fatta dei ricchi poveri non c'è un elemento di conoscenza
Oggi
Il rischio è che diventano evidentemente delle persone accanto ai fenomeni
Una norma nuova forza la capacità dell'attualità della comprensione
Fra le scuole popolare insieme a mare come volete sul territorio per prendere coscienza per lo sviluppo per l'attenzione degli stili di vita
Credo che siano estremamente importanti
Comunque al di là della Scuola popolare leggermente deve passare attraverso la scuola l'asse fondamentale per rilassarsi sui quartieri sui consumi sugli stili di vita nella laudatio Siglienti
La conversione ecologica al termine cambiamento degli stili di vita
Don Milani era un portatore anche di una coscienza molte di una fede solida
Che diceva sempre la normalità della fede preghiera ai sacramenti
Allora la Chiesa sua maniera senza tagliar fuori niente ma portando all'Inter come passione
Sono tutti elementi decisivi questi
Quando
Ricordava ed è un elemento anche importante per l'altro
Esperienze pastorali si
Citata molto stamattina come elemento fondamentale
Io anche per
Alcune collocazioni leggendo non lo ricevo i clienti perché fu un metodo pastorale
Però c'è una frase niente mi ha fatto in esperienze pastorali scrive don Milani
Oggi arriva la salvezza nella nostra parrocchia
Una famiglia con sei bambini tutti handicappati
C'era un'idea molto forte che riversare il senso del cambiamento della riforma dove c'era la debolezza e la fragilità
Per mancanza di potere
Perché questo è uno degli elementi fondamentali
E poi l'attenzione forte gli stili
Questa visione sì c'era un classismo forte
Però non poteva sopportare
Che poi la ricchezza come il consumo
Come consumo non abbondante ma lacerante in termini di solidarietà
Questi sono gli elementi educativi ci sono fondamentale per una figura forte come quella di don Milani che non è una memoria
è una presenza quando
Sì ci sono troppo quando anche perché c'è un senso di beatitudine post mortem che norme
Il problema di come rendersi conto che ha aperto contraddizioni contraddizione stare nel mezzo allora
In tutta la sua obiezione di coscienza
Questo articolo sistematica forti
Con quello sguardo di appartenenza non a caso c'era un rapporto dialogico molto forte come Ernesto Balducci
Tutti l'uomo planetario va letto adesso
è un'anticipazione di questa visione strategica universale di mondi alita impiantata dentro nella storia
Oggi noi stiamo studente subendo addirittura
Gli echi e richiami di preoccupazione che rendono attuale profondamente innestata moderna la figura di di domenica
La prima è quella di questo fenomeno dello sguardo mondiale
Lasciato un problema migratorio che stiamo sorgendo addirittura che cedere la polemica addirittura l'immigrato l'udienza è un rischio un problema
Penso a una persona con il segno che lo stigma della divisione addirittura
Pensano clandestini tutti
Il nome grande si perde qualsiasi misura rispetto se anche dall'ONG che vanno a salvare negatività se addirittura per le interrogazioni parlamentari perché Anna Hospital per la risposta afferma restano sul pendolo questo
Come normale la mettiamo nell'archivio delle nostre proteste dei nostri don Milani non voleva proteste appelli che poi non saltassero che entra nel territorio troppo facile sdoganare sita nostra responsabilità affermando appelli
E creando quindi è opinione diffusa sentendo il primo parte questo è un elemento importante che c'è esperienze di don Milani come fondamentale anche oggi dare un volto e un nome piccoli gruppi di aspettare già diffusa
Prontera indifferenza non è un elemento da poco presto credo che sia significativo cogliere l'urgenza che dice
Oggi come oggi come tra l'altro l'altro elemento aperto decisamente bisogna
Traiettoria che ha impostato che credo sia
Decisivo per alcune situazione anche importanti e significative
La difficoltà la fragilità mettere in secondo nel capire sapere
Insieme a rendersi conto che c'è una risposta del no non contenimento
Il problema del cambiamento culturale
Pensiamo sente che ha fatto percorsi legislativi significativi
Forti e significativi da centottanta è nata e dove la vettura positiva molto forte riceva una risposta
La comunità e capace
Può essere alternativa ai processi di istituzionalizzazione
Stiamo riempiendo di contenitori
La nostra realtà
Perché siano separati dalla normalità
Stiamo producendo prestazioni servizi consumo
Allora bisogna rimettere dentro il e questo iniziate così
Sentendosi profondamente segnati dalla bellezza della povertà
Dalla capacità di livello come poi attitudine con la forte capacità contemplativa ci porta dentro dei cambiamenti
Forti piccoli significativi
Altrimenti nel fare il consumo il consumismo che poi produce
Una visione diversa sintomi lamiera classista
Possiamo anche noi rispetto questo dovremmo esserlo cioè l'amore nelle condivisione dell'avversario gustare quella capacità anche contro il Brasile artistica ma questo per attitudine perché altrimenti la povertà diventa un tema sociologico di numeri dove si riversa la trasformazione dell'assistenzialismo dalla generosità come capacità da tormentare la coscienza critica c'era bisogno di pensiero critico da me l'hanno insegnato i suoi tempi ritorna ancora oggi penso non è la capacità di respirare
Chiamato nessuno il professor Pietro Ichino sopra il Trentino
Anche qui non ha bisogno di presentazione accolte sudoccidentale professionale dello sconfitto anche politica è stato
Amico di famiglia della famiglia di don Lorenzo Milani e quindi anche don Lorenzo Milani una testimonianza importante che il professore
C'ho voluto tornare grazie
Indi grazie di questo invito
Io dopo tanto che riflessioni vere e proprie lezioni così profonde ieri strutturate posso solo ai giungere e la testimonianza dell'incontro personale con don Lorenzo Mila ni senza la pretesa di aggiungere molto salvo una piccola riflessione che vi proporrò conclusioni di questo intervento
E
Don Milani
Era fidanzato con la cugina prima di mia madre prima di diventare sacerdote naturalmente
Quando era a Brera quando studiava pittura e non non non era fidanzato Veba una amicizia affettuosa all'epoca non era ancora di moda il il la Tirreno la ragazza o il ragazzo fatto sta
Si volevano bene e tra l'altro Milouidi volle bene a questa ragazza Carla sporgenti fino agli ultimi giorni della sua vita la bolle
Accanto si il sul letto di morte
Quindi mia madre l'aveva conosciuto nell'adolescenza aveva aveva partecipato ASS piccole feste
Tra ragazzi
E e poi aveva perso di vista lei
Nascosta sfollata in nascosta in quanto di famiglia ebrea
Sfuggire alla
Persecuzione razziale il dui perché andò in seminario e vincolo quarantadue quarantatré si persero completamente di lista
Ma in antenne una corrispondenza abbastanza frequente con quella che per me è la zia Carla questa cugina prima di mia madre
Che tra l'altro
Volle distruggere le lettere illustri fisici e le lettere che riceveva da lui anche dopo questa separazione di cui lei soffrì molto
E rimase in contatto con lei e quando pubblicò esperienze pastorali mando la il libro alleino le fece omaggio di una copia del libro e lei lo passò subito a mia madre che lo lesse se ne entusiasmò molto anche mio padre
E essendo parte membro di vari gruppi di spiritualità e di impegno sociale Corsia dei Servi il Gal Gruppo del Gallo credo distano operava fra
Genova-Milano il gruppo di adesso che poi diventa momento con che faccia capo don Primo Mazzolari
I miei genitori acquistarono duecentocinque nel cortile del libro
Per le truppe gruppi ambienti l'editore segnalò la cosa a a don Milani c'è questa lettrice milanese che ha il contratto giacenti quanta coppia lui volle farsi d'grande querelle indirizzo e così si ristabilì con credo quindici dopo quindici anni se non di più di totale mancanza di comunicazione si resta a ristabilire il rapporto e l'amicizia
Mia madre gli chiese dove sei cosa fa e lui raccontò che era stato appena esiliato perché barbadiana tracciato dalla sua precedente esperienze cioè mura parrocchiale in pianura e
Esiliato a Barbiana dove però aveva faceva scuola mia madre gli chiese cosa possiamo fare
Per aiutarti e e lei disse guarda non andiamo proprio adesso questa idea di far conoscere la mettiamo la grande metropoli ai miei primi per ragazzi egli figli sedici ospiti veniamo e vennero nell'aprile del cinquantanove
Vennero ospiti in casa nostra Pettis il sei primi e allievi di di Barbiana
E inutili in acque come un rapporto estremamente coinvolgente non solo per i miei genitori ma anche per la mente
Il perché tardi un'idea della
Questo coinvolgimento
Racconto solo due cose che mi mi colpirono amici lasciavano le profondamente il segno della predicazione dei nominali
Prima fu una volta in cui c'era avevamo a casa ospite in occasione di una delle sue venute abbinano perché poi anche negli anni successivi ogni volta che veniva a Milano è ufficialmente ai miei genitori ci tenevano molto ad averlo
Ospite a pranzo e a cena no anche a tornerà a casa
E ladri invitò anche Sofia rubinetti che insegnava filosofia teoretica alla Cattolica molto amica di famiglia e
E io ero avevo quell'epoca avrà avuto dodici tredici anni io rimasi folgorato dalla discussione che non era una discussione basta nascente da un dissenso ma coliche fu uno straordinario interesse e di Sofia Robin giri verso questo prete che diciamo
Toh
Esprimeva una scelta essenzialmente comunista non comunista nel senso puliti Chicco
Comune che in quel con il senso in cui noi intendiamo questa parole ancor più la intendevamo ne ha metà del Novecento cioè dia decisione al Partito Comunista nuova al movimento comunista internazionale Enzo era un comunismo esotico fondamentalmente che tra l'altro poi si e traduceva in indicazioni
Di comportamento che non avevano niente a che fare con il comunismo così come e lo conoscevamo fatto sta
Che di fronte a questa sua
Principe opposizione che li esprimeva anche in fondo molto incisivo e senza far sconti senza accennare a a attimi di panico concedere nulla alla cortesia verso i suoi ospiti Borgese di che che lo ospitava nei in una casa che sudava aggio e ricchezza e il quindi che che lui guardava con esigenza con critica pone disapprovazione
E insomma c'ero indi ieri Severnaja
Diritto di proprietà è terrorizzato da San Tommaso fa parte della dottrina sociale della Chiesa cattolica
E un po'di rispose molto il folgorante
Sì cento malata San Tommaso dice
Che
Il extremis Omnia sunt comunica nelle situazioni estreme la proprietà viene meno il tutto è a disposizione di tutti
E aggiunge sia Gesù disse
Tutto sta a stabilire dove l'extrema umana
E il dovere dei cristiano di cd seguì il Vangelo
E di stabilire dove stia l'estremo ma collocandosi nei tranne di chi sta male cioè guardando la cosa dal di fuori ma guardandola dal di dentro sedi mettetevi nei panni di che ci raccontava delle miserie delle intende la sofferenza dei poveri che allora erano più può fare più di quanto non faccia un po'tutti
Vi rendete conto che non c'è gran spazio per la proprietà privata affinché questi ex estremi dureranno non c'è gran spazio
Questi tra un solo messaggio mi colpì profondamente ed Ernesto luglio del genere
Non fece nulla per attutire il colpo
In un'altra occasione ancora nel salotto capezzagna un'altra volta che era venuto a cena lui
Presenza dei genitori muro accennando a un la BBC pareti tappezzate di libri
Nei e alla aggio che tra sudava dalla da quell'ambiente mi disse
Pietro
Per ora tutto questo non è peccato Marco pena diventi maggiorenne se non restituisci tutto diventa peccato
E questo lo dice a davanti ai miei genitori che maggiorenni erano già questo per dirvi quanto urticante chiara il il suo condonare
Che Stevenson molto di rapportarsi a persone in cui pura cui pure voleva bene da con le quali era legato da un rapporto di amicizia ma era
Dire urticante era era a dire poco riguardo al suo modo di alla sua predicazione
In poi corollario era
Per restituire o fai l'insegnante restituisci la cultura o fa il sindacalista queste erano le sue indicazioni operative
Anche perché in questo cioè
Quella che io considero la nucleo più straordinariamente attuale e
Di enorme valore della sua idea
Politica
La sua idea era che l'emancipazione
Dei poveri dei dei di di chi non ha nulla
Non nasce
Dalla appropriarsi dei mezzi di produzione come predicava
Il il marxismo a quell'epoca nasce dall'appropriarsi della lingua della lingua e della parola della cultura
E quello Luigi indicava ciò che
Occorreva restituire
Ai poveri restituire e la la capacità di capire e comunicare
E il lui è il il passaggio decisivo per l'emancipazione
Ora
Scotto di Luzio nel suo libro che durissimo nei confronti degli donne Lorenzo Milani ma è anche
Il libro più profondo più
Poroso nella sua critica corrosiva nei suoi confronti e di lo accusa di teorizzare
Una Tura
Del popolo che non può essere la cultura universale che la scuola fornisce ai propri committenti agli studenti la scuola pubblica
Queste secondo gli enti Scotto di Luzio una capito bene che cos'era la scuola di Barbiana scuola di Barbiana era Cindy una scuola dedicata alla cultura nel senso di risposta dell'uomo ai problemi figli si pongono in una data situazioni in una data circostanza in in generale i problemi della sua vita
E la circostanza il contesto era un contesto stette schiettamente popolare
Ma IMI quel contesto Dominijanni insegnava tutto insegnava astronomia le lingue
Apprezzare l'arte figurativa la musica il non c'era alcuna l'imitazione alla nozione di cultura che attribuì la scuola di Barbiana data accesso e
In questo la critica di Di Luzio mi lascia un po'perplesso mi sembra che non non colga nel segno
Mentre
Di Luzio non considera
Quello che io in quegli stessi anni vivevo direttamente io entrai nella prima media ancora non riformata con trentuno allievi all'inizio della prima
E terminali in terza media col tredici compagni di scuola perché e tutti gli altri erano stati selezionati e selezionati
Deliberatamente la io ricordo la mia professoressa di lettere considerava una sua missione
Di scremare che portare a lì c'è un soltanto i più bravi e poi erano quelli che avevano i libri a casa reali genitori che li aiutavano a fare i compiti mentre quelli che venivano buttati fuori erano il figlio dell'operaio il figlio della portinaia e così figlia infine e chiudo con un'ultima notazione
Sempre in
Riportando sciocchi mia personalmente profondamente colpito e segnato dell'incontro condomini nani
E io avevo una nonna la nonna ebrea per cui mia madre ma sia d'aver dovuto nascondersi durante la persecuzione razziale
Che usava dire hanno i nipoti
Quando ti capita qualche cosa
Che tu non avresti voluto che consideri un un guaio una sconfitta una
Una caduta non ti lamentare perché non puoi sapere se queste tocchetti accaduto è per il tuo bene o per il tuo male
E poi aggiungeva anche perché se è sana per il tuo bene o per il tuo male dipende quasi del tutto adatte suscita alcun medico orali la nuova situazione in cui chi chili vieni messo da questo da questo incidente
Ora e questa cosa ogni ce la sentivamo dire
Sentendo poco meno così una cosa un po'trionfo ricca
Forse con qualche pizzico di verità ma non ci credevamo gran che
E
E invece proprio
Poco dopo il primo incontro con Don Milani
Andammo lui venne danno in nell'aprile del cinquantanove ieri e subito dopo nel maggio giugno successivo andammo ovviamente a trovarlo come poi gli avrei fatto anche diverse altre volte in quella prima nostra visita Barbiana lui ci portò a ridere
Il posto dove sarebbe stato seppellito e che
Voi voleva chiarire che lui lui non si sentiva
I un esilio di cui sperava che la durata fosse più breve possibile un posto diciamo dove lui dovesse scontare una pena
Di cui liberarsi il più presto possibile
Lui lì collocava la sua esistenza e Illy
Free ma era impegnato a provare a costruire il senso della sua esistenza
Io mi ricordo nel viaggio di ritorno mia madre che diceva peccato persona così ricca così intelligente così si o Santa che ma relegata
In un posto in un luogo come a Barbiana è che non non decide di andarsene
E poi però negli anni successivi assistemmo
Al miracolo un vero e proprio un miracolo
Quell'esilio quell'uovo oggi Pierina
Trasforma atto in una scuola di cui ti parlano a tutte le longitudine e latitudine da tutti conosciuta e e che diventa il l'espressione di una visita
Vissuta al massimo della sua possibile ricchezza e produttività di bene
E ecco questo miracolo cioè l'aver saputo fare di quelli inciampo
Pene della sua visita e minori abbiamo visto il realizzarsi nel modo
Più straordinario il miracoloso venti quel proverbio che ci diceva la nostra non è che ci affari Iva così privo di fondamento io credo che se mai don Lorenzo potesse essere canonizzato
Suo miracolo dovrebbe essere Egisto in questo
Questa straordinaria metamorfosi che è riuscito a imprimere a quello che poteva apparire soltanto un momento buio della sua esistenza
Grazie professore adesso
Chiamo al tavolo l'amico Angelo calcina
Che grande ammiratore storico di don Milani
Autore molti scritti chiede un blog sui sul web
Devo pregare l'amico però di essere il più veloce possibile perché alle quattordici e quarantacinque comincia al film bandiera inderogabile perché i tecnici sono poi ci abbandonano quindi sarò femminile grazie
Sarò veramente fulmineo
E intanto volevo dirvi che questo c'è anche questo convegno perché c'è questo magnifico libro di Lancisi che è molto bello che dicono del consiglio di acquistare perché veramente bello pubblicato la Terrasanta Edizioni Terra Santa quindi mi corre l'obbligo città allora vi vi mostro questo libro diceva prima Gad Lerner che nel libro che aveva lui sulla lettere ad una professoressa non c'era la data qui invece la data c'è mille novecentosettantuno io cercando questo libro perché devo fare questa testimonianza
E sono andato nelle in quella che gli amici chiamano la Carboneria
Per recuperare questo libro ma siccome è stracolmo di libri ho detto qua
Non ci penso nemmeno e allora avevo chiesto a al mio amico lunghissimi
Obiettore totale che quel signore con la fascia Giuseppe Brusone con quella fascia della della bandiera della pace chissà tutto lì se fatto ventisette mesi di carcere Luigi come obiettore di coscienza
è qui da poco che è stato dico guarda sicuramente interamente il libro
La Bracco a portata di mano visto che non lo trovo io sicuramente a portata di mano vado in carboneria è invece al primo colpo
Cosa incredibile trovo questo libretto questo libretto che porta anche dei segni quindi e cosa sono questi segni fatti con una un pennarello nero questo libro era in Calabria fra i libri che che avevo io e mia madre tempesta aveva una figlia di in questo scaffale avevo una fila di libri
E siccome lei stava nel giardino di sotto quanto e chi andava a farle visita segna Antara dicevo mi raccomando chiudi la porta però non si fidava perché temeva che qualcuno rubasse i libri ora
Tutti rubano tranne i libri
Però lei aveva fatto un segno con una con un pennarello da un capo all'altro di queste due lati del detto questo tipo di per questi riprenderlo tutti questi segni e questo è stato da chiamate gli ho detto non so se mi ha chiamato don Milani o ma chiamato l'anima di mia mamma perché ho rinvenuto subito questo libro per cui non ho chiesto più al mio amico Bruzzone
La data ed è stato pubblicato nel settantuno dalla dall'editrice
Del Libreria Editrice Fiorentina io l'artista e invece nel settantatré due anni dopo praticamente è invece una data a Milano sedici gennaio settantatré io avevo fatto appena ventidue anni il dodici gennaio per cui quattro giorni dopo il mio ventiduesimo compleanno
Quindi ecco questo quindi ed è tutto a posto isolato ha notato e così via perché questo libro mi mi è caro
Io avevo già idee radicalmente antimilitarista e pacifista quanto acquista in questo libro quindi arrivare a Milano all'università
Ma ero già fortemente
Motivato da un'idea di Sarmi stand vitalista tant'è vero che aprono questo contrasto continuo con mio padre mio padre era un vecchio stalinista
E Luís quando c'era questa storia del del servizio militare a cui io mio via opponevo in tutti i modi lo diceva Pati e suo figlio di comunista
Fanno non fa un anno di militare de fa due imparò a sparare per la riduzione eh io invece tutto io di militare nel farci neanche un giorno perché io detesto le armi detesto le divise lesse detesto i cappellani militari che benedicono la guerra tutto ciò che ha a che fare
A che fare con armi e con guerre Mietta obiettiva e provo orrore e che lui ovviamente democraticamente mi cacciò di casa quindi BBS regge abbia darmele da casa
A un certo punto no ovviamente però questo libro è stato importante perché perché io addominale questo libro è costato un processo come avete sentito no io invece le ho lo utilizzai per fare un un esame col professor Jacques e lui faceva solo delle tutele depone degli partiti politici è teneva praticamente facevo questi corsi di storia militare io con questo libretto e altri molto più voluminosi feci questo questo esame naturalmente imporre il controllo guerra l'obiezione per l'obiezione di coscienza e così via quindi quel mondo mi era
Molto molto chiaro ma quando lessi questo libro mi piacque subito perché vidi subito quest'uomo che parlava chiaro senza giri di parole diceva pane al pane e vino al vino e attaccava in maniera rigida
Tutto ciò che aveva a che fare con la guerra e con eccolo militaresco
E subito mi innamorai di Como che meraviglia che meraviglie questo questo questo personaggio uno m'innamorai subito mirare lui muore
Le sessantasette io dieci anni dopo Fontana e con lo scrittore Carlo Cassola Firenze la lega per il disarmo bilaterale quindi ho detto che come mi dispiace è che sia morto così giovane quest'uomo sarebbe stato sicuramente con noi
Oggi a sarebbe stato radicalmente contro la guerra come lo è questo Papa come lo siamo noi
Io me la Cavai per per il col servizio militare perché ero già in procinto di andare all'estero con un gruppo di obiettori totali
Ma siccome lavorava in un albergo nel cuore di Milano a due passi di qui facevo per mantenermi agli studi perché anch'io venivo da una famiglia povera e quindi per mantenermi agli studi dove uno studente lavoratore e lavoravo all'Hotel Cavalieri
A un certo punto avevo fatto il turno di notte la patina arriva questo questo mio amico che il più forte dava il campione dice guarda Porta del Corriere della Sera leggi c'è una bella notizia per te la notizia era che tutti coloro i quali
Risultavano uno unico sostegno della famiglia perché sposati venivano posti in concerto allora io aveva questa giovane
Fidanzata in Calabria eravamo cresciuti insieme lettore fai senti se ci sposiamo subito io evito di andare in Olanda perché se vado in Olanda dopo non posso più rientrata fino a ventotto anni
E in Italia ciò significa che credo che noi ci separa credo sembra del collegio
Avremmo abbiamo dovuto accusato di scogli abbia modo superare perché i suoi genitori prendono cristiani abbia somiglierà comunista da noi preti non veniva da benedire perché mio padre
Era considerato un attimo però io mi salva e perché appunto mi spostai
Ovviamente in chiesa quindi mio padre ovviamente apriti cielo tutto però evitare questo servizio militare
Ma don Milani mi è diventata ancora più caro leggendo il libro di decisi è leggendo quella seconda bellissima lettera che gli ha letto la fai prima di Ricordati no quanto il giornalista del Corriere della Sera vi cito quella bellissima frase dove lui a dover valutare a Roma perché il giudice l'avevano convocati e lo dice
Cari giudici o la Boite tanta tanta Busolo malato setta delle Bestie se volete che io venga a Roma in queste condizioni periti acquistato se voi volete e poi li manda in Commissione Affari quel bellissimo saluto dice a un saluto anche le vostre mogli quindi mi è doppiamente caro
Mi spiace di non averlo
Incrociato e con Cassola più volte abbiamo detto con amarezza anzi avessimo avuto don Milani con noi perché in quel periodo poi avemmo invece nella lega Padre Turoldo padre Balducci tantissimi preti operai
Ai gruppi partigiani anarchici giovani di Lotta continua cattolici e insomma avemmo una una vasta regge di sostenitori quindi viva don Milani perché il suo pensiero verso eredità è insopprimibile grazie
Primato intendiamo usarli se possano controvento l'ultima testimonianza che per ora se mi consentite veramente importante abbiamo un allievo dito mila che ci ha onorato della sua presenza Paolo Landi che è anche autore di un libro la Repubblica di Barbiana
Prego di salire dal suo rustico testimonianza prima del film perché molti
Io verrebbe a cadere il campo appena ringraziare Paolo io purtroppo per ragioni familiari che vogliono andare via nobile poteva ringraziare davvero di cuore tutti quanti per la vostra presenza Non perdiamoci di vista grazie per aver fatto
Grazie dei
Invito come dicevo io ho avuto la fortuna
Di conoscere direttamente questa scuola di Barbiana questo prete don Lorenzo Milani
E da questa esperienza poi quando sono andato in pensione
Tornando da Barbiana da quando c'era il stato il Papa alla vista del Papa passando da a Firenze tra la il Duomo la stazione c'erano due tavoli pieni di libri di don Milani
Io mi fermo lì osservo li sfoglio e la cosa che mi colpisce quale e che tutti questi autori di questi libri parlavano di essere stati a Barbara Barbiana di conoscere don Mila ni io che c'ero stato quattro anni molti di loro non li avevo mai visti mai sentiti
E mi sono detto
Ma come noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscere questa esperienza non abbiamo scritto nulla
Così da quella vista del Papa mi sono messo lì a scrivere questo libro sulla mia esperienza Barbiana Piepoli pittorico titolato la Repubblica di Barbiana
Dove racconto tanti episodi tanti aneddoti legati alla scuola e dà conto anche come sono nati lettere cappellani delle tra i giudici gli aneddoti che ci sono che ci sono dietro e la prima cosa che vorrei evidenziare questa Don Milani dopo la condanna dopo il ritiro di esperienze pastorali non scrive più niente
Anzi si rifiutava di scrivere che gli chiedevano a chi diceva di scrivere qualche articolo diceva non ho tempo da perdere per i borghesi
Da sua opinione cambia quando scopre di avere un tumore e gli davano pochi anni di vita
Da quel momento lui probabilmente si comincia a chiedersi di come lasciare ai posteri quello che erano i suoi pensieri le sue elaborazioni
Le sue intuizioni
E da quel momento ricomincia a scrivere
Anche se con la forma sempre di lettera perché lui non vuole mai apparire sul piano personale
Che il primo scritto che lui fa ragazzini che attiene al maestro l'otto e vi invito a leggere questa lettera perché lì spiega la filosofia della scuola di Barbiana
E soprattutto voi vedrete in un allegato che spiega la scrittura collettiva sembra proprio un documento fatto apposta per lasciare il posto della sua intenzione della sua invenzione
Un bellissimo documento scritto attraverso la scrittura collettiva coinvolgendo tutti noi ragazzi
Poi segue un altro scritto che è rimasto sconosciuto i borghesi nasce da una domanda di ragazze di Diana insomma scusate la parola borghesi ma che vuol dire questa parola borghesi
E allora iniziamo a scrivere questo
Testo per evidenziare come i poveri nell'arco della storia pur essendo stragrande maggioranza erano sempre stati come dire eliminati tolti dal potere non avevano mai e
Contato nulla nella definizione delle scelte del potere del Paese
Solo che quando si arriva alla fine di questo testo una delle cause per cui i poveri erano esclusi dal potere veniva fuori la scuola selettiva il ruolo della scuola
Allora questo testo sparisce
Io ne ho a casa due scopo conservato due Coppe scritte ancora con la vecchia macchina con le con la carta carbone sparisce perché perché io penso che l'UE non voleva bruciare in quel documentino quelle idea che poi Luigi sviluppa in lettere a una professoressa
Si arriva secondo scritto importante e la lettera dei cappellani militari
Anche qui un comunicato che era arrivato portato su da don voluti ci guarda qualcosa hanno spinto i prezzi i cappellani militari
Ma di cose del genere ne arrivavano tutti i giorni a Barbiana
Poteva rispondere come vi ha risposto intanto occasione ma lascia perdere non abbiamo tempo da perdere con questi cappellani militari che dicono delle stupidate
Invece no
Coglie subito al volo la possibilità attraverso quel comunicato di fare un ragionamento importante a cui ci teneva molto
E il primo regolamento che fa importanti lettere cappellani
è riscrivere la storia del nostro Paese degli ultimi cento anni
Attraverso anche l'apporto di studioso di storici
Per arrivare a concludere che cosa
Che la storia del nostro Paese tutti mi sento non erano guerre difensive ma era stato anteguerra aggressive ricordo quando faceva la storia di tanto diveniva rapidissima cosa scrivono giuste cavolate questi questi studiosi questi store come fanno a scrivere queste stupidaggini
Quindi il primo obiettivo che lui ha colto era da quel comunicato il riscrivere un po'la storia del nostro Paese
Il secondo obiettivo che lui coglie perché il tema dell'ubbidienza dei cappellani eccetera eccetera
Di sviluppare il tema dell'ubbidienza che era stata sviluppata in tanti momenti come dire di confronto con le persone che venivano a Barbiana
Per arrivare affermare che cosa quello che poi è un po'il titolo di quel libro
Che la virtù non è l'obbedienza la virtù e la responsabilità ma lui quando scrive questo tutto questo ma lettera come dire sviluppando questo tema della responsabilità
Tutti noi e molte anche di voi l'hanno presa come rivolta soltanto al militare ai militari all'esercito
Badate che non era solo così quando scriveva quel testo sull'obbedienza pensava soprattutto al tema della chiesa dove il problema dell'obbedienza è anche un grandissimo aspetto
E aveva l'occasione di poter approfondire questa problematica riferendo sì come dire all'esercito ma se lo leggete può esser tranquillamente riferito anche il tema dell'obbedienza verso la gerarchia verso la dottrina e così via
Bene questo terzo aste ebbe un grande scandalo come qualcuno già sta ha già spiegato che lo portò alla ai essere denunciato per apologia di reato
Ora un insegnante un maestro che viene denunciato per apologia di reato questo è il massimo come dire di insulto che si possa fare
Allora lì nasce questa lettera alla ai giudici molto bella ricordo un incontro che ci fu tra
Padre Balducci don Mila ni padre Balducci aveva già difeso gli obiettori di coscienza ed era stato condannato
E padre Balducci ricordo disse
Lorenzo dice non fare il bischero come ho fatto io
Non lasciati difendere dagli avvocati scrivi tu stesso la difesa
E quindi cominciò a scrivere la difesa come dire da questa accusa di essere
Essere accusato di apologia di reato e in questa lettere sono dei bellissimi insediamenti
C'è un primo quelli sì insegnamento sulla scuola che cos'è la scuola lui recupera lì la parola arte dice l'arte della scuola è condurre i ragazzi sul filo di rasoio
Da un lato insegnare il senso della legalità che il rispetto delle norme rispetto delle leggi dall'altro
Il senso politico cioè che le leggi le norme si possono cambiare che le leggi le norme sono norme giuste norme sbagliate
E il secondo passaggio che fa e spiegare ai giudici ai giudici che cos'è una legge giunse con una legge sbagliata
Nei trattati di di diritto non so quante pagine si sprecano lui lo spiega con una frase semplicissima
Che sia stata richiamata da chi è intervenuto in precedenza ce le leggi giuste sono quelle che sono a fianco dei poveri sono quelli che sono la forza dei poveri sono quelle la forza dell'oppresso
Se invece una legge non contrasta che ha il potere non contrasta che all'arroganza allora è una legge sbagliata e io debbo dire ai miei ragazzi che devono cambiare quindi il senso della scuola è duplice il rispetto della legalità e il senso politico del futuro del cambiamento
E poi di un'anca altri due passaggi bellissimo in questa lettera dice per cambiare le leggi dice la Costituzione
Ci dallo strumento della democrazia del voto dice aggiungo aggiunge la strumento della partecipazione il diritto di sciopero come elemento di pressione ma poi aggiunge una cosa bellissima
La leva degli eletti non è nella il voto nello sciopero ma influire con la parola ecco un esempio sugli altri votanti scioperanti
Quindi per dominare mi aveva delle leve dove sta stanno nella testimonianza stanno nella testimonianza delle cose che uno pensa di uno credito lo dici te una ferma
Questo è il senso come dire bellissimo di questa cosa qua
Tema dice parla delle delle eredità di don Milani
E io credo che l'eredità che ci ha lasciato un'eredità bellissimo pensiamo solo a due tre cose significative come dire il fatto che ci sono oltre mille scuole in Italia e all'estero che portano il nome di don Milani
Pensate al fatto che l'ultimo libro
Tradotto letta no professoressa sapete in che lingua è stato tradotto in cinese
Oramai tradotto in tutte le lingue pubblicato in quasi tutti i Paesi gli ultimi due in cui esso viene pubblicato non statali in lingua araba e l'ultimo un paio di mesi fa anche in lingua cinese
E pensate in questo momento in questo periodo alle centinaia centinaia di iniziative di riflessione di dibattito di confronto come questi che ci sono nelle scuole nelle università nei circoli nelle delle culturali nelle parrocchie
Ci lascia una una patrimonio di di di teatro incredibile
Ma io dicevo quando hanno stabilito il titolo l'eredità di don Milani resta ancora oggi un eredità scomoda
E questo andrebbe un po'più approfondito
Scomoda perché e l'abbiamo visto anche di recente quando sto abbiamo festeggiato diciamo così ricorse centenari don Milani a fine maggio sono apparsi su tre importanti quotidiani un attacco durissimo dominante
Das nel Corriere della Sera con l'articolo di fondo il nel Messaggero con l'articolo di fondo nel segno con l'articolo di fondo a fa a firma di tre emeriti come dire
Professore
I quali che cosa hanno teorizzato
Che il profeta don Milani è un profeta della dei civilizzazione
Che Profeta don Milani il profeta dell'elusione dei fallimenti un prete talebana
Io a questi signori fatto una risposta al porto ragionata in base all'esperienza fatta a Barbiana citando una cosa
Che ci diceva non livido milanesi
L'ignoranza dice
Per i poveri è una brutta bestia
E io gli ho scritto al loro se è una brutta bestia per i poveri pensate quanto sia una brutta bestia per dei professori che scrivono delle cose che non conoscono che non hanno approfondito che non hanno conosciuto
E si limitano a pontificare senza la vera alla base una conoscenza concreta di quello che sono state i suoi la sua esperienza e i suoi insegnamenti e questo credo sia una cosa estremamente estremamente sbagliata
Ma è stato anche un prete scomodo anche quando è morto
Quando è morto
Nel mille novecentosessantasette dopo venti anni come dire di esperienza sette a Calenzano e tredici a Barbiana
Sette anni in cui si identifica con il mondo operaio di Calenzano tredici anni in cui si identifica con il mondo contadino di Barbiana bene anche allora era un prete scomodo
Quando è morto il mondo della scuola
Dopo che lettera professoressa era appena uscita come dire lo definiva un educatore assolutista
Un fustigatore di coscienza e di poveri contadini
Questi erano i titoli che andavano per la maggiore sulla stampa come dire attribuito al mondo della scuola mondo degli insegnanti certo poi c'erano anche l'insegnante che invece avevano capito il messaggio e l'amore che c'era in questo
E per quale ragione
Questo messaggio perché non solo aveva denunciato la selezione nel mondo della scuola lo diceva sono le librerie piene di di di di studi sulla selezione al mondo della scuola
Ma domina non si ferma la sede a denunciare la selezione dominano i individua il virus che c'era allora e c'è ancora oggi
Quando dice a quella professore di fa dire a quella professoressa io non guardo in faccia nessuno sia un compito da quattro ritoccato sedotto ridotto e risponde don Milani mettono questo resta brava e proprio di queste che stai sbagliando perché fare misure uguali tra diseguali non è fare giustizia
Ma guardate che questo problema della imparzialità sta ritornando di moda Savi pro viene riproposto con una questione del merito
Quindi il tema come dire di essere anche oggi nel mondo della scuola un educatore scomodo è ovvio
Perché a cinquant'anni di distanza si riscopre che l'abbandono nella scuola dell'obbligo in alcune realtà è superiore agli anni Sessanta
Tom passati sessant'anni e troviamo che l'abbandono e la scuola dell'obbligo in delle realtà una cosa mostruosa
Scopriamo che quando c'è stato il virus metà dei ragazzi non avendo né una rete né un computer non hanno seguito le lezioni
Quello che diceva decide
Diceva don Milani sentano i passi riverificato puntualmente ancora oggi ma non solo il fatto dell'abbandono cioè scuole cambiata i problemi sono cambiasse il problema degli immigrati saturi ma è chiaro che il problema è l'abbandono sta diventando ed è diventato un problema gravissimo ancora oggi ma non solo è scomodo per e quello che era la Q
Una che lui aveva indicato cioè della scuola tempo pieno che poi è stata recepita questa riforma come dire da parte dello Stato bensì andiamo a vedere oggi come queste riforme applicata noi troviamo che è noto ci sono due ragazzi su tre che hanno la scuola a tempo pieno
Al centro uno su due e nel Sud uno su cinque
Quindi tutto il tema della scuola tempo pieno come un uno strumento per recuperare come dire questa marginalità questa differenza è oggi assolutamente carente proprio laddove ci sarebbe bisogno
Per cercare di togliere i ragazzi come dire dalla dal anche dalla dal dalla strada
Ed è chiaro che don Milani come dire oggi venga visto ancora oggi come dire come una personaggio scomodo
Un personaggio scomodo anche perché lo aveva denunciato già a suo tempo e oggi lo rileviamo quando vengo fuori queste statistiche del del basso livello qualitativo della nostra scuola italiano Milani non si sarebbe meravigliato
Perché già quando scrivete al resto resa diceva
Cari professori dice io p pagherei a cottimo anzi no
Multa per ogni ragazzo che non impara una materia e poi aggiungeva così ti svegli resterà notte a pensare al metodo migliore ad insegnare anche a Giancarlo così risvegli resta e la notte per andare a recuperare i ragazzi che non sono ritornati a scuola
Ciò dominano individuava anche nella politica salariale come dire riporta gli insegnanti un criterio per premiare che si impegna un criterio per premiare chi si aggiorna
Invece tutto questo è stato completamente me dire messo a latere con una scuola sempre più burocratica con degli insegnanti sempre più demotivati
Quindi non c'è dubbio che don Mila ni scomodo come dire negli anni il sessanta e ancora oggi scomodo
E così come lo è nella chiesa quando è morto lui era una persona esiliata ma ci sono tre insegnamenti che recupero velocemente se mi è consentito cinque minuti
Che sono molto belli e quali sono questi c'è una prima lettera per per capire il personaggio don Milani
La prima lettera al vescovo
Che aveva licenziato voglio dire il rettore del seminario e in questa lettera c'è un bellissimo passaggio dice un figlio
Quando è cresciuto e vede il padre sbagliare
Ha il diritto dovere di dire al padre che sbaglia
E se il figlio è un prete e il padre un vescovo e non glielo dice per paura di carriera allora sbaglia due volte a voce diceva fa anche peccato
E questo è un bellissimo insegnamento ancora di grande attualità come dire all'interno della chiesa ordinato ancora ad un altro anch'esso molto bello c'è quando uno vede che ho uno vedi che deve fare una cosa giusta anche se rischiosa anche se il rischiosa la deve fare
Senza andare a chiedere il il favore il piacere il placet al superiore
Quindi don Milani si è sempre posto all'interno della chiesa con un estremo ubbidiente ma anche come un estremo come dire fautore della libertà di parola della libertà di pensiero
E qui voglio raccontarvi un piccolo aneddoto che non è conosciuto va bene quando esce la lettera ai cappellani il vescovo gli imputa l'accesso gli impone la censura
Qualunque cosa tu scriva deve essere dal neo autorizzata dovunque tu vada deve essere da meno polizza
E in più aggiunge anche un invito a don Mila ni a togliersi la tonaca
Se decidi di è scardinare atti sappi che non ci sono ostacoli da parte nostra quindi impone la censura e lo invita andare fuori dalla chiesa ma don Milani non vanno non accetta questo in questo invito non solo ma quando denuncia licenzia il rettore lui e Dom porgo siano la lettera al al vescovo come vi dicevo prima e avendo la censura non poteva pubblicarla
E allora cosa fa assieme ad un burqa inventano un piccolo stratagemma per realizzare l'obiettivo dice dice benissimo non possiamo pubblicarla perché io sto ciò l'obbligo di fare a sottoporre tutto quello che dovrei pubblicare al vescovo riservato ovviamente se glielo mandiamo quello lo censura lo facciamo una cosa dice
Andiamo a tutti i preti della diocesi di Firenze voi immaginate una lettera mandata tutti presi di ossido di Firenze ebbe un impatto diciamo così molto più rilevante che l'avesse pubblicata i giornali fiorentini
Ma lì poi segue una cosa molto drammatica perché a quel punto da Firenze soprattutto in un certo periodo accetta settimana arrivavano continue voci che il vescovo era deciso a prendere provvedimenti estremi nei confronti del Milan
Che ogni giorno queste voci si infettiva che un giorno viene la notizia che sarebbe arrivato qualcuno da Fidenza apportare una notizia importante Tutino intimavamo che arrivassero notizie drammatiche
Fatti questo arriva su prendi questa busta e la dà
Don Lorenzo
Lorenzo LaPresse
Ed entro
C'era un assegno di trecento mila lire col augurio del Papa per la sua salute che un sostegno per la scuola
Io l'ho definito il libro il miracolo dell'assegno perché quell'assegno ha impedito a Floris di prendere provvedimenti estremi
E se oggi siamo qui come deve a parlare in questo personaggio sotto una certa ottica lo dobbiamo soprattutto
A Paolo sesto che prese questa decisione
Voglio conclude perché il tempo non dire tiranno
Per riprende solo un piccolo passaggio sull'arte visto che considerato come dire
Al bar Diana è stato spiegato che ci fu un corso sull'arte con i ragazzi con il tavolo CT
Quando c'ero io per io non sono stato io
Non si fece corsi con la tavolozza Monte c'è un bellissimo corso sull'arte
Attraverso duecento diapositive che io a casa conservato va bene e furono cosa bellissima perché
Perché con la sua esperienza di pittura non solo riusciva a spiegare come dire qual erano le tecniche per realizzare quel determinato infetto
Va bene ma ci spiegava il percorso fatto dal pittore la scuola di pittura cui apparteneva e soprattutto
Diceva che l'arte è già stato detto prima
E la conseguenza una logica che è stato già spiegato discriminazione soppressa
Deriva dall'odio
Dice voler male a qualcuno odiare qualcuno
Poi chiedersi le ragioni chiedersi le cause ricercare le cause non solo a livello individuale ma anche con l'aiuto degli altri
E nel ricercare le cause e piano piano piano uno fuori le risposte che è una mano tesa nemico perché cambi una bellissima definizione dell'arte quando l'ho spiegata l'altro sono lì a un convegno a Firenze c'era una
Inizialmente ho detto la per don Milani latte parte dal nodo c'era una professoressa che insegnava al liceo artistico ha fatto un salto sulla sulla poltrona
Buona conclusione mi ha invitato a non parlare ai suoi allievi e li utilizzano anche un'altra definizione che non trotto fatto scritto ma su e nei miei appunti
Dice l'arte
Quando si spiegava i vari quadri le varie opere dice è esprimere un valore un contenuto universale
Con il minimo dei mezzi e il massimo di efficacia e luci spiegava le varie opere avendo ma dire questo a riferimento questo criterio
Un valore un contenuto un significato universale un messaggio universale che viene espresso con il minimo dei mezzi e il massimo di efficacia è stata una cosa bellissima perché ho due devi raccontò l'aneddoto
Di quando io sono venuto via da Barbiana di potrei raccontare anche quello di quando sono arrivato ma non so se c'è il tempo
Quando dopo tre anni di scuola un hanno fatto in Inghilterra lavorare imparare l'inglese torno a Barbiana
Il giorno dopo dovevo venire a Milano a sostituire un sindacalista che andava militare
Allora mi chiama e mi dice quale domani tu vai a Milano voglio darti un paio di Consigli prima che tu parta
Milano
è la grande città e lì che si fa la storia righe c'è grande movimento dei lavoratori
Già un paio di Consigli
Per un anno
Chiedi la bocca chiusa
Se ti viene di parlare mordersi la lingua ascolta impara fai domande ma non devi parlare
Dopo un anno discorso cambia se sei in una riunione e viene vengono proposte delle cose che tu non condividi devi avere il coraggio di prendere la parola andare al microfono e spiegare perché tu non sei d'accordo
Spiegare quali sono del pop forse non Denning restare zitto
Quindi il primo anno non essere superficiale dopo assumiti la responsabilità e note dice aggiungo altre due cose ma che ne abbiamo parlato tante volte qui a Barbiana ricordati mai seguire la demagogia
Mai seguire del metro di oggi diremmo populismo
Sì perché la demagogia crea un facile consenso ma non risolve mai un problema
Siccome un sindacalista deve risolvere i problemi il rinviarli significa poi trovarli ancora più difficili da risolvere
Quindi di fronte ai problemi mai cavalcare demagogica
Perché ricordati che un dirigente deve avere il coraggio questo nato bellissimo insegnamento direbbe villa nostri politici e avere il coraggio anche di assumere posizioni impopolari selle ritiene giusto
E ricordati che un dirigente sarà considerato tale
Solo se ha avuto il coraggio di assumere posizioni impopolari che poi sono diventate giusti sono state corrette sono diventati indovinate
Con questi consigli io venni qui a Milano e per chiudere un ultimo piccolo flash
Prima di morire ha stretto una cosa molto bella
Dice
Fatti a scuola
Fatti a scuola
Cioè ma non fate la come l'ho fatta io
Fatela come le circostanze il periodo storico lo richiederanno
Perché dice essere fedeli ad un morto è la peggiore infedeltà
Quindi quando io trovo come dire persone che rimproverano don Milani di aver dato delle ricette venire che non erano giuste sbagliano predomina e non ha mai dato dice
Ha sempre dato degli insegnamenti
Ricordo noi trentini mi viene da ridere due cretini che arrivarono a Barbiana si siedono accanto comincia De Donato ma tu cosa faresti ma cosa fareste
E poi luglio vada risolto i suoi sotto i super un po'di questi continuavano a tu cosa fareste oggetto punto dice fuori dalla porta
Questi dopo poco se ne vanno e l'UDC ma scusami sono venuti qua perché gli anche certi vizi non mi preoccupa affatto renana
Ci devono imparare che qui non si vendono ricette qui si vendono insegnamenti qui si fanno insegnamenti questo è la forza di don Milani e i suoi insegnamenti sono ancora di grande attualità e di attualità quello già citato
Uscirne insieme e la politica
Scene da soli e l'ecumenismo
Quello che citavo prima la scuola che l'arte di condurre ragazzi sul filo del rasoio insegnare il senso della legalità e senso della politica
E soprattutto quello che diceva don Milani che il mondo si cambia imboccando ci le maniche con la forza della parola e con la forza dell'esempio della testimonianza questo è il messaggio
Chiave come dire di don Milani grazie
No lo ringrazio tutti i tuoi e adesso c'è il film che quelle che saranno resistito finora che sono particolarmente apprezzabili credo che coinvolgerà completamente un film per tutta Milano e inedito è stato
Pubblicato contro al festival settantaquattresimo Festival poi sostanzialmente ha fatto una circolazione molto limitata
E ancora circa un'ora che però vedrete che ne vale la pena grazie ancora tutte devo dare un ultimo avviso meglio nell'ultimo riconoscimento
Abbiamo avviato con il Comune di Milano la domanda per il riconoscimento Adorno i danni di una scuola
La procedura in corso ha già ottenuto il parere favorevole non solo di Diana De Marchi e dell'assessore
E anche il del sindaco c'è tutta una procedura piuttosto complessa e penso che arriveremo davvero anche era stato invitando a intestare a don Milani in quella scuola cioè un luogo appunto privilegiato
In molte città d'Italia come ha detto anche Paolo è già stato fatto danni molto importante che si arrivi anche grazie forse a questo convegno grazie a tratti e buona serata