La candidatura di Cappato alle suppletive di Monza e la presentazione del libro "Poliziotto-Sessantotto". Intervista a Luigi Manconi

Radio radicale siamo in collegamento con Luigi Manconi che innanzitutto salutiamo bentornato a radio radicale Manconi
Grazie uomini come dice gotica sconta Sotis
Luigi Manconi presidente di a buon diritto associazione per le libertà con lei vogliamo tornare su un tema di cui si sta discutendo in un qualche modo cioè la candidatura di Marco Cappato nel seggio
Di Monza il collegio rimasto vacante dopo la morte di Silvio Berlusconi Manconi è stato autore di una lettera aperta lo scorso sette settembre sul quotidiano
La Repubblica sostenete l'aria nuova qualcosa è accaduto perché li Flying è intervenuta qualcosa insomma si sta muovendo attorno a questa candidatura Manconi perché per lei è un fatto importante rilevante questo
è un fatto rilevante perché da concretezza a propositivo impegni che rischiano altrimenti di rimanere fumosi allora tutela di diritti civili che poi come sappiamo corrispondono altrettante garanzie sociali purtroppo o rimane troppo spesso nell'ambito delle parole vuote delle declamazioni della retorica attraverso la candidatura di Marco Cappa collo e abbiamo la certezza che la sua presenza in Parlamento porterebbe
Davvero al al confronto dell'organo legislativo del nostro Paese questioni che attendono da tempo di essere affronta temi preme ricordare un fatto soprattutto nei maggiori resistenze alla candidatura di Marco affatto vengono da russe Chimenti che si autodefiniscono cattolici
Che corrispondono ossia un certo orientamento dei cattolici in politica ma molto spesso sono il prodotto e un travisamento di un equivoco
Io penso che la posizione di Marco Cappato sulla questione delle Panhard ria più in generale le battaglie che vengono condotte su questo tema
Abbiano un contenuto al top banker religioni euro abbiano una portata che vorrei definire cristiana
Perché partono dalla capacità di chinarsi sul dolore degli esseri umani
Del guardare la sofferenza e e tentar in tutti i modi di porvi rimedio Marco Cappato non è l'eutanasia Marco Cappato è un militante politica che ha fatto del fine vita
Quindi della discussione complessiva sull'autodeterminazione degli esseri umani è un tema qualificante della propria politica
Che questo tema qualificante arrivi in Parlamento e poi su questo il Parlamento ossia provenienti un posizione contro opposizione
Si confrontino costruzioni culturali e morali perse è un fatto di civiltà fondamentale perché
I cittadini di questo tema discutono su questo tema soffrono e si appassionano
Ma tutto opera affinché questo tema cruciale rimanga escluso da quella sede fondamentale della democrazia che il Parlamento
Manconi ecco lei POIN questo appello produce anche dei dati sulla questione di cui stiamo parlando relativi a un sondaggio con una volta anche nella specifica soggettività della voce della vicenda politica
Personale di Marco Cappato l'Associazione Luca Coscioni ancora una volta questo tipo di iniziative poi ci portano davanti a una un quadro che tante volte uscito diciamo si è delineato lo diciamo quando ci sono state iniziative di questo tipo anche nei decenni passati cioè un un un cittadino italiano diciamo diverso dai pregiudizi che circolano anche proprio nelle sue predisposizione delle sue disposizioni a decidere su se spesso
Sì coloro che si oppongono
Al fatto che di questo tema si discuta cioè che il Parlamento Nuccio faccia ciò che gli ha chiesto di fare la corte costituzionale cioè il legiferare
Questo fatto che un fatto a mio avviso di una gravità inaudita
E-mail Inca che
La questione dell'eutanasia cioè la questione del fine vita della dignità del morire di scegliere come concludere la propria esistenza terrena
è un tema che è al centro la questione del dolore
Perché di questo si tratta la quel permettendo loro una buona questione totalmente rimossa dalla discussione pubblica italiana e i cittadini sulla questione del dolore
Un po'stanno
Venticinque euro
Firmano un referendum sospendiamo candidato a partire dalla propria esperienza personale cinese dalla coppia sofferenza personale
Dal fatto che ciascuno di noi ha avuto esperienza di un amico di un parente di un cappello di un conoscente
Che ha fatto deportato dalla malattia che ha visto decadere il proprio corpo il proprio spirito che ha vinto
Degradare la dignità dell'esistenza di una persona ecco scegliere di portare Cappato in Parlamento vuol dire questo non vuol dire essere d'accordo con la proposta di legge di Cappato sull'eutanasia ma et d'accordo che di questo tema si deve discutere
Che su questo ci si deve confrontare che su questo si devono misurare le diverse concezioni del mondo e della vita le diverse idee che abbiamo dell'essere umano ed il suo destino si
Allora Manconi può essere questa occasione l'opportunità per le forze a cui Cappato poi si è rivoltosi rivolge anche per gli schieramenti che sono in campo questo l'occasione per una volta diciamo di vedere queste cose come si diceva tanto tempo fa di vederle in positivo cioè di imporre in qualche modo anche un cambio di prospettiva da parte del partito democratico ma anche il Movimento cinque stelle che su queste cose in effetti si sta muovendo
In maniera abbastanza inaspettata e diciotto puntare invece su queste questioni che riguardano la persona che riguardano la vita
Di tutti i giorni di tutti noi
Ripeto di poi mi pare che su queste Pini
Come occasione cruciale per discutere delle questioni di vita e di morte cioè quelle che Tomba non la nostra personalità
Quelle che rappresenta nulla barricate della nuova RAI identità di esseri umani quindi davvero mi sembra Miss Tonino dire non sostengo che ha fatto perché a favore dell'eutanasia
Io al contrario dei col sostenere Cappato perché la sua proposta di legge sull'eutanasia consentirà a tutti noi di discutere di questo tema grandioso e terribile
Sia chiaro terribile ma discuterne in piena libertà confrontandole diverso azioni immorali confrontando le diverse idee del la vita dell'esistenza
è e soprattutto cercando di dare tutti una risposta a quello che il grande tema che sottende a tutto questo ovvero il dolore umano il dolore come in conseguenza della patologia il dolore come a sua volta patologia autonoma che purtroppo le nostre scienze mediche sottovalutano non seguono con la dovuta attenzione non curano con la necessaria intelligenza ecco
Io penso che l'occasione potrebbe perché mi auguro che venga accolta da tutti
Allora Manconi apriamo diciamo una seconda pagina di questa intervista di questo oggi parliamo di un tema che in qualche modo può essere invece legato quanto abbiamo detto
In questi minuti mercoledì prossimo mercoledì venti settembre
A Roma sarà presentato alla Libreria Feltrinelli in via Appia a partire dalle ore diciotto il libro poliziotto sessantotto violenza e democrazia un libro di Luigi Manconi
E Gaetano letti e ristampato dal Saggiatore ci saranno a presentare questo libro Giuliano Amato Roberto Esposito ed è ed è nella Stancanelli Bianconi
Forse anche raccontare
Un particolare modo di aver vissuto come dire la storia una certa storia ancorché un modo per tornare sulla vita di ognuno di noi che appunto ha ha lasciato anche dei segni per alcuni anche abbastanza duri
Intanto una perché il batterio come si tratta della libreria Feltrinelli di via Appia Nuova qua
E il dibattito inizierà alle ore diciotto credo che lei abbia ragione sotto il titolo del nostro dove violento da democratico miglia
Cioè la nostra di Gaetano detto di una riflessione sulla capacità del sistemi democratici di invecchiare le tensioni interne
Poi mette appunto derivano come finora abbiamo detto dalla esistenza di cui si minori come quelle del dolore e della malattia
Della decadenza dei corti che richiedono risposte anche sul piano legislativo
Ma soprattutto lamiere la Democrazia e quel sistema
Capace di trovare compromessi con tutti opprimenti le tensioni le pulsioni che attraversano la società e che possono a dovere
In assenza di una mediazione democratica esiti distruttivi
Ho regressivi cioè e inflitti che producono scissioni del sistema democratico noi esaminiamo come
I movimenti collettivi della fine degli anni sessanta e e della prima metà degli anni Settanta
Hanno prodotto
Pensioni e mobili venti che certamente hanno messo in discussione
La tenuta del sistema democratico e spesso non l'hanno aggredito facendo ricorso alla violenta ma come poi la democrazia è stata capace di trovare una mediazione con queste pulsioni distruttive Dei ricondurrebbe entro la diminuzione democratica anche pendente che nasceva nota in margine della Carnia oppure i Della Rocca figlia o contro di esso quindi il discorso effettivamente lo spesso
è capace la democrazia di affrontare
Trovando soluzioni anche attraverso l'ICI adeguate leggi concrete cioè norme che accolgano le istanze più radicali
Quelle appunto relativa al fine vita come dicevo o quelle che si sono espresse in passato attraverso la violenza ma che reclamavano più partecipazione più eguaglianza più giustizia sociale capace la democrazia di esprimere queste pulsioni di mediare Onegin ricondurle
Dentro le regole del sistema democratico e condicio rapportando questo stesso sistema è una domanda importante alla quale tenteremo di dare una risposta come dicevo
Mercoledì nella libreria Feltrinelli di via Appia Nuova
D'accordo allora Manconi grazie tra l'altro ricordiamo in chiusura che di questo libro a radio radicale già si è parlato approfonditamente
Con un'intervista proprio con lei Manconi a cura di Andrea Della o proprio come ecco cova un cuore che il professor Gaetano Lettieri docente di Storia di quei terreni Livorno sapienza perfetto e quindi rimandiamo al nostro archivio o a on line per
Riascoltare questa intervista interamente dedicato ai contenuti di questo è interessante libro ci fermiamo
Per ora qui però oggi con Luigi Manconi che come sempre ringraziamo davvero moltissimo grazie Malcolm Merate radio radicale trattengono il radio radicale contatori grazie