Festa Nazionale di Italia Viva 2023 - Svegliati Europa! Dal PNRR alle riforme, le sfide dell'Italia in Ue

Benissimo allora come vi anticipavo prima il dibattito che era previsto per le ventuno in realtà sarà un po'anticipato ma siccome noi siamo in tantissimi qui questo non sarà un problema
E questo dibattito sarà incentrato sul tema dell'Europa
Ovviamente non solo in riferimento al prossimo appuntamento elettorale ma alla stagione che stiamo vivendo e a tutti i temi complessi
Che stiamo in qualche modo affrontando anche in queste ore pensiamo al tema dell'immigrazione voglio ringraziare assolutamente per la sua disponibilità
E anche in questo caso lo dico con franchezza per la sua capacità di dialogo in Parlamento il ministro Raffaele Fitto
Siamo stati un po'criticati perché abbiamo invitato troppi ministri del Governo a questo confronto abbiamo chiarito che per noi non è un problema invitare i ministri del governo perché siccome siamo forti delle nostre idee dei nostri programmi
Questa è una discussione limpida aperta
Che vogliamo anzi favorire nell'interesse del Paese
Colui discuteranno Nicola Danti c'è bisogno che vi presenti il nostro europarlamentare
E Marietta Tidei consigliere regionale padrona di casa
Eccetera eccetera eccetera voglio ringraziare Simona Branchetti per avere accettato di coordinare di intervistare diciamo i nostri relatori e anche farle i complimenti perché davvero la sua trasmissione è una trasmissione molto interessante che affronta quasi quotidianamente diciamo le le questioni principali del Paese con i toni giusti
A voi la parola e buona serata
Grazie
Allora
Non possiamo direi con queste tre esponenti esimerci dal dall'iniziare questa nostra chiacchierata dai fatti di stretta attualità che richiamano più che mai in causa il ruolo dell'Europa i fatti di Lampedusa di questi giorni l'hot spot incredibilmente pieno all'indomani quasi del degli accordi siglati non più tardi di luglio con la Tunisia riaccendono un faro
Importante sulla questione migratoria sulla questione migratoria che da sempre il problema dell'Italia e dell'Europa tutta da anni l'Italia chiede un intervento deciso cui ESO dell'Europa che in questo momento due paesi come Francia e Germania decidono di chiudere le frontiere allora ministro Fitto che cosa sta succedendo
Innanzitutto buonasera grazie dell'invito raccolgo anche e quanto diceva Raffaella Paita poco fa nel dire che a me fa molto piacere essere qui perché abbiamo la possibilità se pur da posizioni differenti in Parlamento di confrontarci io penso che sia una cosa utile per il Paese confrontarsi nel merito delle questioni anche dissentendo come magari accade anche spesso però dopo un confronto di merito e talvolta individuando delle soluzione che possono anche migliorare i provvedimenti del governo mette in campo quindi mi sembra un esercizio utile
Mi sento di condividere anche le valutazioni rispetto alle critiche di questo confronto sarebbe utile immagina di avere appunto un rapporto tra maggioranza e opposizione pur nella diversità dei ruoli chiaro in questa direzione ha detto questo
Che sta succedendo ha suggerito che
Cambiano alcuni elementi che devono essere tenuti a debita considerazione perché non è che non sta accadendo nulla in Africa sotto diversi punti di vista
Sta accadendo qualcosa di differente dal punto di vista geopolitico
Ci sono stati diversi Paesi nei quali ci sono stati dei di degli avvenimenti dal punto di vista politico molto rilevanti con cambi repentini di governo e non informa democratica questo ha creato e crea è chiaramente una instabilità di tutta l'area molto grave
Sono accadute anche alcune cose perché diciamo purtroppo penso anche agli avvenimenti che hanno caratterizzato alcune tragedie cito il terremoto in Marocco ma cito soprattutto quello che è accaduto in Libia
Ed è con una drammatica situazione che certamente ha creato in un'aria molto vasta non solamente una devastazione contanti morti ma anche creato un un contesto di gravissima incertezza che ha portato in quelle in quella regione un ulteriore problema in questo senso
E quindi tutto questo rientra in una situazione che dal punto di vista numerico della quantità degli afflussi non è paragonabile con quanto succedeva nei mesi scorsi poi per carità possiamo dire che tutto lo stesso e che le posizioni erano differenti nel passato sanno l'opposizione ma la verità è che è cambiato lo scenario questo penso che sia un elemento che innegabile incontestabile
A questo bisogna aggiungere necessità anche questo tema diventi sempre di più un tema di dimensione europea
E al di là delle polemiche di questi giorni io penso che sia importante sottolineare anche quello che è accaduto negli scorsi mesi
Perché nel Consiglio europeo di febbraio
Il lavoro l'impegno del presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni e del Governo è stato quello di ottenere un importante risultato in quelle conclusioni del Consiglio roba per la prima volta se affrontato e la possibilità di un intervento sulla dimensione esterna che va rivendicato perché per la prima volta si è immaginato che le istituzioni europee guardarsi dal Mediterraneo come soluzione di questo problema cosa che non era accaduto precedentemente in secondo luogo mi sembra molto importante
Anche sottolineare questo si è lavorato per mettere in campo forme di collaborazione che non è semplice concretizzare in modo immediato ma che mi sembra e molto superficiale archiviare come dei fallimenti perché il nostro presidente del Consiglio è stato in Tunisia
Ha definito un percorso aperto la strada è ritornato in Tunisia
Insieme con la presidente della Commissione europea il primo ministro olandese ecco infatti ministro quello che colpisce le era la presenza in occasione di questa firma così importante di cosa cosa importante della fondarla AN e quindi
Quello che sta accadendo adesso colpisce ancora di più la protesta credo adesso è collegato ad una situazione complessa anche della Tunisia dobbiamo anche diciamo tener conto della complessità della situazione politica deve finanziaria economica della Tunisia come è noto ci sono diverse problematiche collegate anche ad un auspicabile intervento del Fondo monetario internazionale
Ci sono delle linee di finanziamento attivate a livello europeo qui c'è un contesto che non è semplice e che sicuramente ha bisogno di essere dei definito l'accordo sottoscritto c'è resta valido
Ed è un accordo sul quale dal mio punto di vista bisogna insistere per attuarlo anche perché al di là delle polemiche non mi sembra che ci possano essere in questo momento no alternative rispetto alla possibilità di intervenire
In luogo nel in quel luogo per poter determinare anche il contenimento del flusso migratorio e questo è un lavoro che ha bisogno dei suoi tempi e non è un lavoro che si può con pompe di Zare il poco tempo o in uno due mesi però mi sembra che sia importante sottolineare il fatto che l'Europa e anche le dichiarazioni che sono state fatte da tutti i vertici europei non è vero
Per quello che è insomma è emerso anche dalle dichiarazioni odierne che per esempio i per alcuni Paesi europei abbiano chiuso in questa direzione perché ci sono le dichiarazioni invece che vanno in una direzione differente penso anche dichiarazioni francesi dei vertici francesi proprio in queste ore quindi si tratta di capire come poter articolare e di passare ad una concretizzazione
Utilizzando bene le risorse c'è una proposta importante chiudo da parte della Commissione europea nella revisione del quadro finanziario pluriennale che prevede un importante stanziamento su questo terreno
Che può essere una opportunità esistono degli esempi passati pregressi che sono stati utilizzati in questo senso penso
Alla grande crisi immigratoria derivanti dalla guerra in Siria che determinò delle scelte anche a livello europeo e quindi io sono convinto che la strada sulla quale c'è lavorare sia queste ci siamo tre condizione poterlo fare e il Go il lavoro che il governo sta portando avanti va in questa direzione
Allora dantista dal punto di vista della immigrazione voi avete in questione molto contestato con la la visita all'incontro gli impegni presi tra Meloni è Orban che cosa non vi piace
Di questa diciamo non dico alleanza ma comunque la necessità anche per una presidente che si trova in un atto presidente e un consiglio di un paese come il nostro che è fondamentalmente poi un corridoio dal quale tutti passano necessità di controllare e di avere degli alleati sulle frontiere
Fate iniziare ringraziando Raffaele della presenza qui perché abbiamo passato qualche anno in Parlamento europeo ed è stato ed è un piacere averlo oggi qui nella veste di ministro per l'Europa e degli Affari europei del governo italiano
In questo senso coi poi dirò anche cose che non mi tornano del suo intervento del dibattito politico ma voglio davvero ringraziarlo per essere qui io penso che abbiamo fatto sforzi importanti in questi anni per trovare una soluzione ma ci siamo sempre battuti su un muro
Che non era quello di Berlino ma era quello di Varsavia e di Budapest e su questo muro purtroppo negli anni passati abbiamo trovato schierato anche il Lilla nostra primo ministra perché io penso che noi da questo da ciò che sta accadendo in questi giorni dobbiamo trarre una lezione tutti
Questo non è un po'un problema che si risolve con gli slogan
Badate questo che che sta capitando se c'era il governo Draghi capitava governo Draghi se c'era il Governo Renzi
Capitava governo Renzi per ore come Lorenzi c'è il record degli immigrati
Perché ricorda il due mila sedici Astra all'anno sempre assegnata al due mila sedici O mila sedici è stato l'anno in cui sono arrivate aggravi vero lieto del grande esodo in quegli anni quindi voglio dire queste son fatti che vanno al di là del governo in carica
E dobbiamo affrontare con come dire razionalità sapendo che nessuno ha o la bacchetta magica
C'è una un continente lo diceva prima il ministro dell'intervento che ribolle
Perché c'è alcuni Paesi che stanno su quel continente lavorando contro l'Europa e questi Paesi sono la Russia attraverso la la Wagner che ha creato una serie di colpi di Stato in alcuni Paesi
C'è la Cina e sta facendo la sua parte e noi siamo oggettivamente assente in questo in queste rapporto quindi noi abbiamo da affrontare un tema che enorme che non dipende tutto da noi ma sul quale io spero che dopo questo evento si riesca a fare un fronte comune
Governo e opposizioni in questo caso malgoverno posizioni domani perché capiterà che nell'alternanza qualche altra volta
Si smette di utilizzare i temi dell'ONU dell'emigrazione comune teme la campagna elettorale e basta queste punto perché non abbiamo bisogno di affrontare un tema con tutte le misure che ci sono uno in Europa bisogna fare l'alleanza con quei Paesi essere i primi interlocutori dei paesi che ci fosse dare una mano e che sono sempre stati dalla nostra parte perché lo è stato la Francia arrestato la Germania che ha oltre ad esempio nel dominio degli anni passati e un numero di richiedenti asilo e sono dieci volte quelli che arrivano in Italia hanno una capacità di anche di assorbimento molto maggiore della nostra ecco io penso che su questo dobbiamo lavorare a me e dispiaciuto che in un momento di grave crisi come questa il Presidente del Consiglio
Va in una iniziativa in un paese che al vertice europeo dove si discuteva Immigration compatta è stato uno dei due o tre Paesi che ha che che non ha approvato quella quel quella decisione che la decisione dell'incontro parzialmente
Non è la decisione ideale nella riforma di Dublino immaginavamo ma che viene incontro parzialmente a quelle che sono le esigenze di questo del nostro Paese che sono le esigenze dell'Europa abbiamo bisogno dell'Europa che si fa carico del problema di immigrazione
Non abbiamo bisogno di un'Italia ed un governo italiano che riesca a essere forte e che riesca a essere interlocutori dei grandi governi europei lasciando perdere quelli e in qualche maniera in questi anni hanno fatto in questo una battaglia esclusivamente ideologie
Certo è che a livello locale regionale e comunale l'idea di flussi migratori hanno un grandissimo impatto Vendola età del perché anche con il decreto Piantedosi ricordiamo che si puntava alla redistribuzione un po'più omogenea sul territorio da sud verso nord ma questo ha creato non poche resistenze da parte dei sindaci delle amministrazioni perché insomma è un problema con il quale dice mancano le strutture di fatto questo fondamentale problema
Si guardi io chiaramente capisco tutte le preoccupazioni anche legittime di sindaci amministratori locali che si trovano a fronteggiare anche situazioni di emergenza vera
Però io credo che le resistenze in parte siano anche figlie della narrazione che comunque c'è stata in questi anni
Di questo fenomeno
Prima giustamente Nicola Danti accennava la necessità di affrontare il fenomeno con lucidità con lungimiranza io direi anche con razionalità
Purtroppo invece noi abbiamo sentito
A me dispiace insomma dirlo però anche esponenti di di questo governo la Premier ma penso a quello che ha detto anche oggi il ministro Sabino che di Salvini che addirittura parlava
Non escludeva l'uso della Marina per bloccare i flussi ecco se la narrazione sempre questa come quella dell'invasione e e ho
Io che sono numeri preoccupanti lo sono oggi lo erano nel due mila sedici lo sono stati in altri anni ricordo il due mila undici subito dopo nella noi stessi in questo territorio arrivano tantissimi tunisini quindi le preoccupazioni sono legittime però quello che serve è chiaramente un approccio assolutamente diverso stamattina Mario Monti diceva in un'intervista probabilmente la strategia la postura dei pugni sul tavolo non è utile non è utile neanche in Europa forse servirebbero alleanze diverse
Ecco allora io vorrei ritornare anche lì
è chiaro che quando si ha una premiere che in questo momento e ma in uno dei paesi che io voglio dirlo non mi piace parlare di paesi amici con nemici i Paesi devono essere che soprattutto se si sta all'interno dell'Unione europea dovremmo essere partner e dovremo curvo e comunque tutti lavorare alla costruzione di soluzioni comuni
è però dobbiamo ricordarci appunto Imagination compatto tutte le soluzioni
Anche quelle intermedi anche quelle non risolutive di tutti i problemi che però provavano a costruire un pezzo di soluzione del problema anche nel rapporto e nella nell'affrontare la dimensione Esterna dell'immigrazione che una grande cosa perché è chiaro che la dobbiamo pensare solo a quando queste persone arrivano sulle nostre coste ma quello che c'è prima quello che c'era il transito quello che c'è nei paesi di origine
Però se anche diciamo ci si va sempre a all'alleare a braccetto
E con quelli che comunque non vogliono questo pezzo di soluzione di papà e non ci si può lamentare diciamo sì anche qui in Italia ci sia qualcuno che fa delle delle resistenze però mi lasci dire una cosa
Stamattina i giornali le tv erano piene di queste immagini anche belle dei cittadini di Lampedusa che aprivano le loro case davano cibo a cui i ragazzi immigrati che avevano fa mio vorrei dire grazie al loro c'è questa e non solo l'Italia migliore ma è l'Italia di quel sogno europeo
Ecco che fa dell'accoglienza
Un valore vero e che noi dovremmo sentire come or come italiani l'orgoglio nel cuore ecco più che parlare veramente di blocchi navali di invasione di come fermare il nemico perché dei bambini che arrivano qui le minori non accompagnati sono tanti cioè un problema ecco in questo le amministrazioni locali si devono fronteggiare perché quando arriva una nave
In qualsiasi porto fortunatamente oggi c'è una legge che prevede diciamo un percorso diverso di tutela anche per i minori
Ecco questi sono i temi da affrontare però in un contesto più generale che prevede l'attenzione alla dimensione Esterna che prevede chiaramente i rapporti con i paesi di transito
Ma che però faccia capire a tutti a chi è parte nell'Unione europea che l'Europa non è un bancomat dove comunque si va da dove si prendono i fonti la i fondi perché si hanno dei diritti ma si devono anche accettare dei doveri e doveri di solidarietà un dovere importante
Senza dubbio e devo dire che io questa mattina avevo in trasmissione adornarla è vero questo signore che forse avrete visto un po'dappertutto su tutti i giornali in tutte le trasmissioni Antonio capetto casa sua
A questi dieci venti migranti cucinando gli un piatto di pasta ma subito dopo ricordandoci però che a Milano appena due giorni fa purtroppo
E io ho mandato abbiamo avuto le immagini indiretta delle fughe di decine di immigrati dall'otto al porto di Lampedusa perché era in una situazione oggettivamente difficile da contenere da gestire
E poi ci si chiede un attimo dopo dopo avere dopo avergli accoltella Asa propria dove finiscono quelli che non vengono intercettate sul territorio italiano e non riescono a raggiungere poi una regolarità finiscono che magari si macchiano di reati e finiscono impuniti allora si si crea subito dopo un problema di giustizia a cui bisogna fare fronte allora in vista proprio di una valutazione più razionale e meno emotiva del fenomeno migratorio che ovviamente colpisce tutti quando di fronte agli occhi come quello di questi giorni
Le alle anzi di cui tanto si parlava adesso in questo momento in Europa visto che ci sono le lezioni tra un anno sono nove mesi eccetera che si andranno a delineare il sogno del di Meloni era quello di creare un di ricreare il centrodestra a specchio del modello italiano qualcuno dice non ce la farà forse sono gli USA sfumato visto anche alcune presenze molto criticate a Pontida come la le Pen
Che cosa sta succedendo anche lui macchine in Italia colgo anche l'occasione per collegarlo alle critiche rispetto alla visita di ieri a Budapest
Giorgia Meloni è stata in quasi tutti i Paesi europei è stata in Germania è stata in Francia Stati Svezia cosa dovrebbe fare non dovrebbe andare in Ungheria
Ce la vogliamo costruire un'Europa in base alla quale si può interloquire con i governi il solo nella misura in cui i governi sono in linea punto di vista politico
Oppure dopo che sono state e mi risulta non risultano problemi di altro genere delle lezioni regolari e democratiche questo non va bene perché ai cari a me non piace questa formula politica quindi si lavora per trovare una soluzione per comporre il quadro perché è evidente che all'interno di questo contesto anche sul tema delle migrazioni
Io potrei citare ma non lo faccio perché non sono abituato a sollevare polveroni polemici ma dichiarazioni importanti di esponenti di governo di governi anche di altre parti d'Europa
E di posizioni politiche molto distanti dalle nostre
Che hanno ipotizzato il parlato concretamente della realizzazione di muri di interventi molto più duri anche da posizioni ripeto totalmente alternativa alle nostra
Però in Italia abbiamo sempre questa situazione nella quale magari facile semplificare ecco dobbiamo evitare le semplificazioni
Dobbiamo lavorare perché l'Europa a ventisette sia l'Europa a ventisette
E le valutazioni siano di merito e non politica e questo ci porta alla considerazione relativa a un tema che anche qui a una discussione molto relativa d'Italia perché si pensa di ragionare in Italia come si in Europa come si ragiona in Italia ma non è così automatico perché la Commissione europea non è un organismo politico la Commissione europea è un organismo che inevitabilmente farà scelte politiche ma è un organismo all'interno del quale convivono che commissari indicati da governi totalmente differenti perché c'è un commissario ungherese se non se qualcuno lo sa c'è un commissario polacco qui voli e ci sono anche queste cose cioè che possano sembrare dica magari va bene se questa indicazione di una parte politica cosa voglio dire che l'attuale Commissione europea ha avuto la fiducia per otto voti
Da Parlamento europeo ricordi Nicola quindi quei dei quegli otto voti non si è fatto la disquisizione che si fa in questi giorni all'epoca no
Si è preso il vuoto e si è andati avanti poi dopo magari siamo tornati a fare disquisizioni formali voglio dire che c'ha si tratta anche di essere concreti rispetto a questi passaggi c'è in atto una campagna elettorale molto rilevante di importante
Che si deve giocare più che su queste contrapposizioni mediatiche
Sull'essenza vera delle scelte che devono essere fatte d'Europa è questo il punto centrale che ci riguarda e cioè costruire una dimensione politica e la quale realizzare le criticità i limiti che ci sono stati in questi anni in Europa
Farò alcuni rapidi esempi e che devono rappresentare dal punto di vista programmatico delle scelte di cambiamento
Nel processo di governance dell'Europa e nelle modalità di scelte devono essere portato avanti
Non ci siamo svegliati un anno fa più di un anno fa una mattina il venticinque febbraio il giorno dopo l'invasione dell'Ucraina abbiamo scoperto tutti che l'Europa non autonomo dal punto di vista energetico
Tutti sorpresi che dipendiamo dalla Russia come se non lo sapesse nessuno sul fronte energetico ed è iniziata un'azione rapida urgente che sarebbe potuta fare molto prima molto più agevolmente con una programmazione è stato un errore questo
Degli stati membri e delle istituzioni europee nel passato penso di sì lo si può dire senza farlo rientrare nessuno
Oppure oggi ci poniamo il problema di Roma si pone il problema della autonomia strategica cioè di come avere le produzioni improprio quindi come recuperare cosa un altro grande errore quello delle grandi delocalizzazioni
Che a fronte delle gravi crisi geopolitica che ci sono pongono l'Europa in una condizione di drammatica crisi perché quello che è accaduto in Ucraina potrebbe accadere domani
Con altri atti con altre azioni militari altre crisi geopolitiche in giro per il mondo
Quindi oggi molto importante e rilevante costruire una
Futuro quindi delle scelte verso questa campagna elettorale che determinano anche la logica delle alleanze sulla base dei problemi veri
All'Europa in questi anni ministro allora chiedo a bruciapelo alla luce del discorso fatto anche dalla fondarla Jenna insomma che punta comunque alla rielezione
Che cosa significava in termini di alleanze il discorso che lei ha fatto ma significa che è chiaro che ognuno ha la sua posizione politica ma
Voglio anche sottolineare il fatto che rispetto ad alcuni organismi a livello istituzionale
Non c'è l'idea che viene rappresentata nel dibattito politico italiano c'è un'altra cosa noi oggi abbiamo la necessità di andare sulle cose vere che in Parlamento vengono determinate
Perché il Consiglio europeo è composto dai governi dei Paesi
Il la Commissione europea composto dai commissari indicati dai governi dei Paesi
Quindi c'è all'interno del Parlamento invece il luogo dove costruire questa dimensione e non a posto eremo rispetto
A delle criticità forti alle quali ho fatto riferimento ce n'è un'altra altrettanto importante quella collegata a delle strategica sono state messe in campo in questi anni sulle quali noi riteniamo di essere
Fortemente critici sui quali l'Europa commesso dal nostro punto di vista delle sue scelte degli errori rispetto per esempio a temi ambientali per fare alcuni esempi non tanto con gli obiettivi da raggiungere ma soprattutto con le modalità e con i tempi con i quali questi obiettivi si vogliono raggiungere senza tener conto di quelle che sono le complessità dei sistemi industriali e produttivi
Di ogni singolo Paese perché non si può tagliare un vestito uguale per tutti e ventisette i paesi perché il sistema industriali non possono ricevere un trattamento analogo rispetto ad alcune scelte e c'è la necessità di mettere in campo delle strategie diverse allora
Ritengo che su questo si apre un confronto che ha visto in questi anni delle novità importanti d'Europa poi
Accade che una in un Paese non ce
Una vittoria rispetto a quello che si immaginava parlo della Spagna e si mette in discussione tutto ma
Non possiamo ignorare che negli ultimi Pagnani Roxanne nell'ultimo anno e mezzo ci sono state una serie di scelte di risultati che vanno dalla Finlandia alla svelta Svezia da Repubblica Ceca all'Italia che hanno messo in campo
Delle novità importanti anche in Paesi nei quali alcune questioni erano difficili da potersi ipotizzare quindi sono una delle maggioranze di governo
Che non è che sono nate
E non ci piacciono o con un cacciava alcune sonate sulla base di un voto libero democratico quindi le elezioni europee saranno l'occasione poter
Immaginare la costruzione di questa dinamica politica e io ritengo che
Per una serie di caratteristiche e di situazioni il ruolo che il nostro Paese che il nostro presidente del Consiglio in questo caso anche come presidente
Di un partito del punto del dei il partito dei conservatori può essere un ruolo molto importante perché chi guida un Paese come l'Italia che è uno dei Paesi fondatori o dei Paesi principali e ha un ruolo politico può determinare in questo contesto non ci siamo
Siamo convinti che ci siano tre condizioni per farlo anche una condizione per essere realmente in grado di incidere questo non vuol dire però trasformare tutto dal punto di vista politico perché quello che è accaduto né ho fatto un esempio prima le voglio fare un altro
Negli scorsi mesi e molto significativo poi è chiaro che sono aspetti molto di merito però quando si è aperta la discussione a livello europeo sulla necessità di allentare le regole sul regime di aiuti
E per i Paesi membri per dare una risposta
Alla che l'infrazione alla grave crisi che c'era e anche al grande piano che gli Stati Uniti avevano messo in campo con l'inflation Reduction ACTI quindi l'Europa si interne ha interloquito al suo interno ha deciso di dare questa soluzione ecco noi li abbiamo svolto un importante perché e lo rivende o come risultato il Presidente del Consiglio ha ottenuto l'elemento della flessibilità perché per un Paese come il nostro che non ha una capacità fiscale a differenza della Germania per esempio che ha messo sul tavolo duecento
Miliardi di euro in termini di capacità fiscale sul tema dell'allentamento del regime degli aiuti di Stato per a sostenere il proprio sistema industriale produttivo il nostro Paese ha costruito una dinamica che quella della flessibilità dei fondi esistenti eh
La Commissione europea sulla base di questa iniziativa a prima la pausa estiva Nicola usa molto bene approvato
Una proposta aspetto che metta al suo interno come punto centrale di importante la flessibilità nell'utilizzo di queste risorse cosa che noi magari ne parleremo
Su altri drammi abbiamo messo in campo anche nell'azione che stiamo portando avanti per esempio sul piede a verde o su altri strumenti adesso ci arriviamo al Perrino quindi alla direttiva PN RR voglio dire voglio dire che le tematiche che devono essere affrontate in Europa anche della contrapposizione politica per quanto ci riguarda saranno corroborate sostenute Dattesi programmatiche
Decisive fondamentali alle quali è necessario incidere concretamente per poter sostenere le scelte e quindi valorizzare i nostri le nostre posizioni anche gli interessi del nostro Paese perché
Anche qui c'è qualcuno accenna a questo diventiamo subito sopra misti poi se vediamo quello che fanno
Altri importanti Paesi in Europa giustamente dico io e legittimamente difendono gli interessi e il loro Paese quindi bisogna anche stare attenti
Nell'essere
Su questo degli estremisti delle convinzioni
E poi magari svegliarsi e accorgersi che altri paesi che apparentemente lo sembrano che poi realmente lo sono un po'meno ottengono dei risultati più efficaci perché dipendono proprio gli interessi del proprio Paese e in Europa si deve stare dal mio punto di vista
Sempre senza mettere in discussione in alcun modo gli obiettivi e strategie
I valori di riferimento a bisogna anche essere in grado di difendere con forza là dove sono evidenti gli interessi del proprio Paese perché questo vuol dire concordare e trovare una soluzione che consente di dentro tutte le diversità all'interno del contesto europeo rafforzare anche il progetto a livello europeo
Grazie ministro anche perché in settori che vanno a
Toccare poi ci arriveremo comunque ad esempio la l'accordo su cui gli obiettivi ambientali il così detto green deal il Pnr R.
Hanno l'impatto sul nostro Paese fortissimo per cui è ovvio che bisogna è necessario tenere conto delle caratteristiche peculiarità di ciascuno di essi ma tornando un attimo sul fronte delle alleanze comandanti
Ovviamente riformisti e liberali si stanno in vista di queste alle antiche oralmente poi verranno fatte dopo i conservatori non c'è dubbio che insomma mi pare dire che l'orizzonte sia quello di un peso specifico importante
E appunto di fronte al quale anche voi vi state dando da fare
Tanto vorrei dire una cosa tutti voi perché c'ha un grande merito Raffaele Fitto che quando era capogruppo dei conservatori ha evitato la costituzione del Parlamento europeo di un grande l'Assemblea mosso tra vista
E che che ha fatto un grande un grande lavoro in questo perché ha mantenuto la barra dritta invece ha mantenuto il conservatore che c'è stato un certo punto in quale il il rassemblement Monk con F di con la penna con non solo la lega quindi onde altre persone e io penso sia stato una cosa buona perché
Elezioni che abbiamo davanti io penso
Dopo il discorso è l'affondo Airline saranno più o meno individuate su due temi uno il il punto la presidenza della commissione probabilmente sarà ancora Ursula von der Lai Anna che avrà l'endorsement il Partito Popolare Europeo che
Sondaggi alla mano cose che sono abbastanza chiare sarà comunque il gruppo di maggioranza relativa del Parlamento e nel discorso che ha fatto la fondarla in oggettivamente il la per la riproposizione della Grande alleanza dei tre partiti europeisti
Sarà quella che vedrà la luce nella prossima legislatura Cocche numeri questo sarà da vedere perché poi nel Parlamento europeo ci sono una serie di forze come dire non sono sufficientemente mature da prendersi delle responsabilità penso ai Verdi che l'altra volta hanno votato contro commissione von der Lian
Quando poi è stata la Commissione aveva messo al centro il green deal quindi una cosa completamente fuori dalla logica politica
Quindi le elezioni
Io credo ritroveranno anche perché lo ha detto in maniera molto chiare capogruppo del gruppo del partito Popolare Webber nella seduta plenaria di ieri l'altro a Bruxelles ripeteranno e riproporranno la grande alleanza cosa faranno i i conservatori è chiaro che il peso dei conservatori aumenterà
Ci sono alcuni fatti importanti nei prossimi giorni ci sono le elezioni polacche che ci saranno l'otto di ottobre penso e quindi dipenderà se il partito al governo che è un partito alleato di Raffaele delle fratelli tale gruppo parlamentare la la più grande delegazione del del gruppo Ecr
Vincerà o meno sarà un passaggio importante ridimensionerà è stata ridimensionata in qualche maniera Vox dalle ultime elezioni dopodiché io penso che abbiamo bisogno di mettere in campo una serie di obiettivi significativi molti di questi detti la dentiera ministro nell'intervento precedente io credo che l'Europa
Che ha davanti a sé alcune sfide ineludibili la prima è quella che ce viene consegnata dall'esperienza della pandemia e della guerra di una maggiore autonomia strategica su alcuni settori certamente l'Energia secondo il tema della difesa perché non possiamo pensare che di fronte a una situazione internazionale come quella che stiamo vivendo
Noi possiamo affidarci a sempre ed esclusivamente alla NATO con il rischio che magari l'elezione di Trump dal prossimo anno
Rischi di indebolire ulteriormente
La NATO perché in maggior contributore maggior esponente era la forza più importante più importante un punto di vista militare quella statunitense viene meno
E in un quadro geopolitico come quello che abbiamo con la guerra desta con la situazione esplosiva in Africa è chiaro che oggi avere una deterrenza
Di forza importante è un elemento strategico per l'Unione europea
Visto in questi giorni la ieri sera la segretaria del partito democratico come dire su questo in girato a sinistra
Come dire segnando una cesura non solo con la il recente passato del partito democratico ma con gli stessi socialisti europei
Questi l'altro punto è l'autonomia industriale noi ci siamo resi conto e lo dicevano prima nel dibattito precedente rispetto alla questione
Non solo di apparati elettronici e così via ma per esempio tutto il settore farmaceutico oggi dipende dalla produzione di elementi di base fatte in India in Cina se domani l'India e la Cina decidono e l'Europa
Non deve avere più questi elementi di base annuisce rischia di mancare la Tachipirina no l'anti
Se l'abbiamo già vista infatti tarantelle anni italiani provenienti dal cavo alle mascherine ci mancavano un sacco di cose dobbiamo far tesoro dell'esperienza che abbiamo avuto in questi anni
Quindi questi sono gli elementi su cui va costruito una nuova Europa in questo quadro io la penso come Raffaele nel senso che non è che l'Italia deve fare da donatore abbiamo degli interessi strategici su tutti i dossier e come l'esperienza ci insegna del Parlamento europeo
Noi non abbiamo mai fatto mancare una leale collaborazione di tutti i partiti italiani sulle grandi questioni strategiche c'è in questo momento un dibattito importante andrà in plenaria
A novembre una riforma sul pacchetto cinghie che impatta moltissimo
Sull'industria italiana non è che su questa cosa cioè il governo quando Raffaele viene e incontri deputati italiani o capi delegazione una volta ogni quindici giorni ma prima di lui lo ha fatto il ministro Amendola prima ancora l'ha fatto Sandro Gozi quando c'era il Governo Renzi glorioso ministro e non l'ha fatto
è stato Savona di governo ponte perché quello è stata veramente momento nel quale IDC Italia era completamente sparita dai dai dai tarderà a dare loro pay e non ci dava nessuna indicazione ma ho l'abbiamo avuto ministri sottosegretario degli Affari europei irregolarmente fanno il punto sulle priorità nazionali e non è che stare Europa vuol dire che noi cedere sovranità o non difendere gli interessi nazionali quelli vanno difesi
Il punto vero è avere davanti a sé una strategia di lungo periodo perché evidenti che su alcuni punti si può perdere su altre si vince bisogna avere la la davanti a noi una capacità di alleanze con i maggiori Paesi perché quando si è in un tavolo a ventisette bisogna negoziare su tante cose che qualche volta va bene qualche volta va male
è mai l'esperienza della politica a tutti i livelli alcune amministratore sta in un insieme di sindaci insieme ad altri sulle cose non sempre
Riesce a tutelare fino in fondo gli obiettivi del proprio Comune va be'voi avete fatto una battaglia non da poco sulla Progetto Tim Armani insomma per quanto riguarda il Grillini il noi teniamo anche sull'argomento che volevo affrontare tra un attimo se si affronta che il gentile guardate è un
Un pacchetto talmente ampio che son diciotto proposte legislative su tutti i settori che bisogna mettersi lì e comincia a realizzare noi abbiamo detto che gli Obiettivi di Greenville sono essenziali
Dato che stasera siamo a maniche corte venti settembre vive al mare e mi pare che si stia sperimentando tutti che cos'è il cambiamento climatico
Detto questo è chiaro che c'è dalla cessione della transizione che la cosa più importante dei Green village essere transizione la cosa più delicata perché alla fine di questa transizione dove non possiamo pensare di avere come quel chirurgo l'operazione perfettamente riuscita il paziente è morto il paziente è morto non può essere generosi magari schiavo forse qualche rischio in tutti i Paesi perché poi doveva recuperare un po'di orgoglio perché io sono stato relatore dell'efficienza energetica uno dei pacchetti del green deal
E alla fine vien fuori che chi ha fatto
E ha raggiunto gli obiettivi che ci eravamo dati sull'efficienza energetica su quattro Paesi tra cui l'Italia
Quindi noi quando ci si mette a fare un paio di Paese serio quando si affronta problemi non si fanno le battaglie ideologiche su la declinazione
E sull'applicazione dei green deal possiamo trovare delle opportunità per l'Italia importanti per la nostra impresa per il nostro sistema produttivo opportunità di lavoro per i nostri ragazzi però ora ce l'ho fatta un polo finisco perché se no l'obiettivo però è capire che in un mondo complicato come questo
Nessun Paese
Non lo può fare l'Italia non lo fa nemmeno la Germania noi siamo ormai marginali nel mondo l'Europa e il sette per cento l'occupazione globale la cosa che mi come dire mi rimane mi ha colpito è che nel nel due mila trenta il sessanta per cento di di coloro che hanno una laurea scientifica ingegneri fisici matematici il sessanta per cento di queste figure a lui saranno o cinesi o indiani
Guardate vuol dire che noi non saremo in grado di competere con queste economie sul futuro sull'innovazione ecco perché noi dobbiamo fare e avere comunque nella difesa degli interessi nazionali che ci sono e ci saranno
Sempre una visione che l'Europa è l'unico posto dove noi possiamo affrontare il futuro delle i nostri figli e dei nostri tifosi
Allora su questo tema del del green ville che ci tocca appunto molto da vicino perché tocca dei comparti importante del nostro Paese perché la moto roba linee miglia rischia di soffrire moltissimo lo vediamo già con il colosso cinese a cui peraltro ha prestato particolare attenzione acceso un faro adesso proprio la fondarla Enna
Cercando di contenere l'invasione che lavora così dei veicoli cinesi che sono sicuramente più imponenti a livello numerico anche proprio come come già pronti quindi sul mercato disponibili ma poi c'è tutto il comparto
Anche del nostro patrimonio immobiliare che rischia di essere intaccato da una transizione che non sia ben sostenuta non abbiamo un patrimonio unico questo non ce lo dobbiamo dimenticare sicuramente importante metterci mano ma modi e tempi sono fondamentali anche per non lasciare sul lastrico le famiglie italiane
Perché ora ci sono anche i tassi ancora in aumento e questo è un discorso che pesa tanto sulla nostra economia
Sì e questo e e e il tema centrale nel senso che qui non è in discussione l'obiettivo qui e la modalità con la quale raggiungiamo l'obiettivo e la tempistica
Nel senso che l'Europa anche dal punto di vista della produzione delle missioni nel contesto mondiale a dei numeri che sono pari all'otto nove per cento ora se noi sottoponiamo il nostro sistema ad una cura da letta a cavallo
Ignorando quello che accade negli altri contesti negli altri Paesi Cina India anche Stati Uniti dove invece non si rispettano queste modalità questa tempistica
Noi uno non otteniamo il risultato al quale abbiamo perché evidentemente non lo possiamo tenere
Due otteniamo solamente risultato di mettere in ginocchio il nostro sistema produttivo questo il fatto
Allora perché noi siamo stati fortemente contrari ad un approccio ideologico e devo dire anche abbastanza estremista non della Commissione ma del vicepresidente della Commissione Tim Herman Hesse
Che oggi si è dimesso non è un caso anche che nella riorganizzazione del del del della responsabilità diciamo si si coglie anche un'attenzione di gestione della questione fino a fine legislatura in modo abbastanza intelligente prudente perché è chiaro che questo sistema produce con certezza dei risultati negativi
Per il nostro sistema industriale e non produce l'esito finale auspicabile lei giustamente ha fatto riferimento presenta agli immobili ora chi è che non vuole raggiungere
Una autonomia energetica per con portare ad un risparmio
Anche le famiglie e anche le imprese in questo contesto ma sicuramente e l'obiettivo importante innanzitutto
Per semplificare Roma non è Stoccolma se affrontiamo questo tema alcol c'è un patrimonio in Italia dal punto di vista culturale che non può essere assimilato alle ad altre città quindi è che si può anche qui tagliare un vestito uguale per tutti
Mai come in questo caso i vestiti vanno fatti su misura c'è bisogno di una linea di indirizzo generale ma ci bisogna anche la capacità di cogliere le peculiarità di ogni singolo Paese e qui mi piace perché ci può anche aiutare
Per proseguire la nostra che è creata questa sera a fare un riferimento molto importante
Parleremo sicuramente me la vedo citato e che ne avrebbe peraltro io se non le parlo dieci quindici volte al giorno a quale scuola non è una lettura sereno quindi scontato parliamo era è un po'come erogare però voglio collegare c'è un brano una parte collegata proprio al tema degli immobili dell'efficientamento energetico di cui non si riesce a parlare perché si parla solamente nel dibattito e le polemiche delle contrapposizioni ma che invece voglio rappresentare in modo assolutamente adeguato per far capire come è possibile mettere in campo
Un'azione che sia coordinata che abbia una logica quando noi abbiamo avviato la fase di rimodulazione
Del PNR cogliendo l'opportunità del re paura degli Juti alla Commissione europea approvato come Regolamento e lo ha indicato come capitolo aggiuntivo per le modifiche
Dei piani nazionali e Next Generation non abbiamo individuato in questo contesto e il l'obiettivo con il nostro le paure che al suo interno
Tra le diverse misure una misura molto importante che si rivolge a cittadini e d'impresa per mettere in campo delle misure di incentivazione sul terreno del dell'efficientamento energetico utilizzando queste risorse ecco questo è una
Dimostrazione di come si possa comprendere una necessita una criticità e trasformarla nella scorsa legge finanziaria
La nostra diva legge finanziaria su trentacinque miliardi di euro disponibili ben ventuno sono stati rivolti al sostegno delle famiglie e delle imprese per il pagamento delle bollette per via dell'aumento del costo energetico
Ecco come immettere in campo l'abbiamo fatto in questa proposta che stiamo discutendo con la Commissione europea
Di modifica del genere all'interno delle paure questo intervento sui su famiglie e imprese per l'efficientamento energetico può consentire dirà iniziare a raggiungere un obiettivo modificando una forte criticità ed evitando di
Spendere in casi di crisi come è stato appunto lo scorso anno ventuno miliardi senza produrre nulla
Perché aiutare le famiglie le imprese solo un sostegno ma
Possiamo possiamo derubricarlo a ad una spesa corrente invece utilizzare all'interno della proposta il pioniere della modifica che abbiamo messo in campo queste risorse per un intervento strutturale che punta personalmente a ridurre il costo delle genetico della bolletta per famiglie e imprese quindi questo è una modalità con la quale si poco le tempistiche giuste costruire un percorso perché tirar fuori una direttiva e dire entro questi termini bisogna efficientare tutto ma voglio dire non era in ginocchio volevo dire ero non è solo ingabbiare impresa vuol dire per esempio in un Paese come il nostro anche
Farne fare un altro errore fondamentale degli allenamenti non c'è solamente la differenza non ne vuole parlare e cantare
Un altro tema
Ma già mette mette in discussione l'altro che vale solamente il tema delle differenze
Tra diciamo il come organizzato un paese rispetto ad un altro la Roma come dicevo diversa a Stoccolma c'è anche un tema di approccio e l'italiano ha un approccio con la casa diverso da quello di altre
Nazionalità in Europa
La casa è un elemento valoriale un una persona lavora una vita per compare la casa per lasciare la casa al figlio giusto o sbagliato che sia permesso ente un messaggio positivo dal punto di vista proprio dell'approccio e l'impegno a questa è l'Italia
L'Italia è stata ed è questa non tener conto di questo e quindi appesantire di costi di interventi obbligatori non compatibili con la situazione generale la casa è un errore
Quindi quando e io su questo sono d'accordissimo
Lo abbiamo fatto su diversi dossier quando Nicola fatto alcuni esempi poco fa io li voglio recuperare noi dobbiamo pur nella diversità politica sapere che ci sono delle situazioni che inevitabilmente mettono insieme
Le diverse posizioni italiane perché su alcuni temi non c'è una contrapposizione politica c'è una contrapposizione di interessi piacciono e su questo dobbiamo cercare di costruire una dimensione di intervento che sia a tutela dell'esigenza del nostro Paese
Fabio prosegua serve proprio
Allora la
La direttiva sulle abitazioni noi l'abbiamo migliorato di molto del Parlamento europeo
Perché quella direttiva che arrivato da Tim Massa con alcuni tentativi anche di mette dei divieti assurdi tipo quelle di non poter vendere la casa
E non aveva determinati casi si esce dal Parlamento con una quantità di esenzioni che rendono l'Italia come dire più favorita nella il raggiungimento degli Obiettivi quando abbiamo inserito l'esenzione per tutti i centri storici per tutte le aree il non dire i centri storici ma le aree che sono storiche quindi anche un palazzo moderno dentro un centro storico viene e quando tutto quando abbiamo tolto tutte le seconde case quando abbiamo svolto tutta una serie di abitazioni più piccole
Ecco io penso queste umili è stato fatto un lavoro importante che riduce moltissimo l'impatto e che dà un potere al nostro Paese di determinare quali saranno gli impatti c'è un punto su sul green deal che a me
Preoccupa e che io te criteri ritengo sia mi zero errori di impostazione la Commissione noi abbiamo messo degli obiettivi ambiziosi
Giusto
Non ci sono le risorse essenziale sufficienti per raggiungere questo obiettivi e questo è trama dell'Europa della Pro Patria scali tardi la mancanza di risorse proprie
Perché questo Btp costano nel suo complesso tant'è vero che ieri la presidente l'omissione ieri l'altro l'intervento ha dedicato un sacco di tempo alla gestione della transizione
Il problema è uno e abbiamo dato l'idea soprattutto alle realtà meno ricche meno facoltose economicamente
Che vogliamo intervenire troppo nella loro finora se si dice che la macchina va cambiata entro il due mila trentacinque se si dice che la casa bisogna renderla classe di ente due mila trentacinque
è chiaro che tutto questo messaggio messaggio e chi ha in qualche mera grandi possibilità economiche la macchia d'acquisto imminente finché la cambia la casa c'è anche il reddito per poterlo scaricare dichiarazione redditi perché se prende il cinquanta per cento
Ecco io penso che sia questo il tema dobbiamo dare un messaggio importante che questi cambiamenti vanno gestiti e che l'Europa debba accompagnare la gestione stand amento oggi siamo arrivati a un punto in cui un po'troppa propaganda su alcune cose
Porta a una sensazione di incertezza di paura e di rischio come ti devi rimanere indietro gli sterminati processi questo il problema dobbiamo affrontare oggi nel cambiamento del e nell'impatto dei più nella nostra realtà
Allora visto che è stata il ministro tra poco deve scappare allora torno a bomba su due tre domande poi vengo da anzi volevo partire un secondo da da da dati idee che diciamo vive la realtà locale per andare sul PNR Harrell aprì ci pare difficoltà
Che trovano comuni regioni e quello di riuscire a prendere mettere a terra questi fondi
Allora a ore arrivata questa terza tranche molto importante per l'Italia sono stati modificato un po'di progetti e di obiettivi
Ma per cercare di accelerare perché il due mila ventisei e dopodomani diciamocelo come si può fare che cosa si sta facendo
Ma innanzitutto bisognerebbe avere mi dispiace dirlo non ce l'abbiamo un dibattito di merito non fatto di contrapposizioni molto strumentali
Il mio auspicio l'ho sempre detto lo sa benissimo Raffaella che è presente qui è che le presenta in Parlamento
L'ideale sarebbe riuscire a mantenere sul piene delle un dibattito un po'estraneo alla contrapposizione tradizionale non si riesce a farlo ed è un errore per il nostro Paese
Sono arrivato qui giornalisti alla tua domanda premesso che sia del ritardo è la io diciamo già qui un po'trasecolo non perché non ci siamo insediati a ottobre dello scorso anno dopo due mesi avremmo dovuto raggiungere cinquantacinque obiettive della terza rata
Le prime due rate non sono come la terza fino alla decima perché le prime due rate di Sora giunte sulla base dell'approvazione di provvedimenti normativi dalla terza in poi si mettono a terra i Progetti quindi bisogna spendere i soldi una cosa un po'diversa
Non è un caso che noi abbiamo raggiunto cinquantacinque obiettivi abbiamo modificato con provvedimenti legislativi e amministrativi ben quarantasette
Interventi abbiamo dovuto fare per raggiungere questo obiettivo spostando uno degli obiettivi dalla terza alla quarta rata io non ho mai replicato polemicamente non ho mai individuato nel scarica barile l'occasione per poter polemizzare con che c'era prima ma trovo paradossale
Che ci possa essere da parte di chi ha votato il piene aver in modo convinto e nel merito con l'intera programmazione una critica rivolta alla difficoltà di raggiungimento degli obiettivi che sono esclusivamente il frutto di scelte di chi ha determinato il piano non certamente di questo governo
Dico questo perché abbiamo lavorato per raggiungere questi risultati la terza rata oramai e chiusa siamo nel passaggio finale e a breve avremo anche la data di pagamento non era per nulla scontato anche qui si dice il ritardo ritardo tre Paesi hanno presentato il pagamento dalla terza rata Italia Grecia e Spagna quindi se andiamo a vedere quello che succede negli altri ventisette paesi su tutte le questioni che esprimono una maggiore criticità troveremo delle sorprese molto importanti e soprattutto ogni ignoriamo nel dibattito il fatto che l'Italia a per scelta
Per situazione generale il più grande Piene vede che non è un regalo
Perché nella dibattito generale noi abbiamo avuto questo grande regalo di Dio
Quali sono le cose che ha quasi una sfortuna avere ci sono no no no bisogna bisogna ricostruire cosa è fedelmente l'abbia avuto sessantotto miliardi a fondo perduto
Perché siamo il paese che durante la crisi corrida avuto la peggior performances sulla crescita occupazionale la peggiore performance sulla pillola sulla crescita del PIL porto interno lordo è
Contemporaneamente siamo uno dei paesi che ha il uno dei più grandi paesi questi tre fattori sono dentro i criteri di assegnazione di risorse infatti per fare un esempio Italia e Spagna hanno preso sessantotto sessantanove miliardi di euro a fondo perduto
L'Italia ha scelto di prendere centoventidue miliardi
A debito cioè l'intera quota assegnata all'Italia insieme alla Romania la Grecia sono stati gli unici Paesi che hanno fatto questa scelta e questo ha determinato una dimensione del piano rilevantissima la Spagna per esempio ha fatto nei mesi scorsi la scelta di iniziare a chiedere adesso rispetto alle paure la parte a debito e ha utilizzato fino ad oggi solamente da parte a fondo perduto io non sto esprimendo dei giudizi di valore di merito suo solamente riportando dei dati oggettivi che possono piacere o non piacere ma sono lì e lo voglio dire perché noi abbiamo anche trenta miliardi ulteriori aggiuntivi all'interno del pene vere di fondo complementare
E vorrei dire che i trenta miliardi insieme centoventidue anche trenta sono addebito costituiscono un elemento di riflessione perché non solo non è un regalo
Ma ci inserisce una riflessione maggiore sulla qualità della spesa per due ragioni una oggettiva perché ne stiamo impegnando le future generazioni non solamente i nostri figli ma anche i nostri nipoti e quindi la qualità della spesa importante la seconda perché se noi facciamo un debito
O abbiamo una crescita che sostiene il rientro del debito o ci facciamo male quindi las la qualità della spesa diventa decisiva in questo contesto ecco perché non abbiamo messo in campo dei correttivi che hanno portato ha dei profondi cambiamenti sulla quarta rata che la Commissione europea ha approvato di ciò stiamo completando l'iter finale di approvazione abbiamo modificato dodici su ventotto obiettivi
Abbiamo definito quel percorso che ho poc'anzi citato sulla terza rata
E stiamo mette abbiamo messo in campo una proposta di cambiamento
Del Piano nazionale di riprese resilienza che prevede non solamente il re paura quale ho fatto riferimento prima italiano con una serie di interventi importanti ma che prevede anche lo spostamento e non il definanziamento e non il taglio commessi
Dice semplice cosa vedo attive anche perché aveva anzi ma delle perplessità delle perplessità che però azionisti noi abbiamo un decreto di finanziamento e piena verrà del ministero dell'economia che non è stato toccato quindi di progetti sono regolarmente finanziati fino a prova del contrario qualcuno mi deve dimostrare il contrario perché c'è un decreto che finanzia interventi l'abbiamo fatto una proposta alla Commissione europea
E sapete perché abbiamo fatto questa proposta perché ci sono sessantasette miliardi di euro all'interno del piano che sono i cosiddetti progetti né essere cioè progetti degli anni precedenti alla perorazione piene avere che sono stati inseriti anche nel verbale e che hanno due caratteristiche la prima progetti vecchi in alcuni casi di moltissimi anni la seconda che sono dei progetti che non hanno nemmeno lontanamente nella loro fase di impostazione quelle che sono le caratteristiche per la rendicontabilità e l'ammissibilità
Al pieno avverrà lo stadio di Firenze lo stadio di Venezia vi diranno qualcosa quando la Commissione europea ha chiesto di togliere questo finanziamento
E lo dico perché sono due piani urbani integrati lo stadio di Venezia differenziate che sono diciamo interventi fuori da questo contesto vorrei fare un esempio per spiegare bene le considerazioni che esso facendo e anche il senso della proposta sei miliardi di euro per i piccoli comuni sono progetti del due mila e diciannove
Che sono stati inseriti è piena guerra sono circa quaranta mila progetti
All'interno di questi sei miliardi di euro c'è un miliardo di euro per le strade e noto che le a viabilità non è ammissibile al PM per gli altri cinque miliardi hanno una caratteristica il settantacinque per cento di questi progetti sono sotto i cento mila euro
Chiaro
Se qualcuno può sostenere le cose differenti eh smentirmi io sarei felicissimo di essere smentito e parlo di sei dei tredici miliardi che ne abbiamo proposto di rimodulare assegnati ai Comuni
Il dibattito non tiene conto di un altro fattore che se al giugno del due mila e ventisei l'intervento non è collaudato c'è la revoca dell'intervento
E non c'è solamente il danno della revoca
Ma c'è anche la beffa che avendo nel frattempo mandato avanti quegli interventi avendo quegli interventi costituito un'obbligazione giuridicamente vincolante il governo dovrà trovare le risorse per restituire quindi completare pagare quell'intervento
Ma cosa abbiamo fatto un abbiamo definanziato nulla perché il decreto di finanziamento rimane intatto abbiamo proposto una modifica alla Commissione europea nel momento in cui questa con modifica sarà approvata queste risorse trovano un'altra copertura
E abbiamo individuato tre fonti la revisione del fondo complementare perché nel verde le risorse la questione delle risorse del fondo di sviluppo e coesione
Qui la polemica è Emma precludiamo altre possibilità il Governo appena insediato ha fatto un lavoro di monitoraggio dell'utilizzo delle risorse
Della programmazione precedente perché per parlare
Di una criticità bisogna conoscere il dettaglio per fare una giusta diagnosi per fare la giusta terapia bisogna col fare una diagnosi fatta bene e quello che ne abbiamo fatto rispetto a questo tema e la verifica dello stato dell'arte della programmazione due mila quattordici due mila venti
In quella programmazione tra risorse europee
E nazionali di cofinanziamento del fondo di sviluppo e coesione l'Italia aveva una programmazione di cento ventisei miliardi di euro
Dopo nove anni nei mesi scorsi dati della Ragioneria generale dello Stato l'assistenza e del trentaquattro per cento
Ora se noi questo numero centoventisei do riportiamo sul piano avrebbe duecentoventi miliardi
E sei nove anni che hanno portato al trentaquattro per cento dispensa riportiamo i cinque anni del PNR dobbiamo compie tutti insieme uno sforzo serio e responsabile
Per capire che vanno messi in campo dei correttivi importanti che non abbiamo fatto non solamente nelle proposte di primo di modifica della fonte di finanziamento che comunque garantisce il finanziamento per questi interventi evitando di trovarci e tra un anno due quando è chiusa la finestra della proposta di modifica senza la possibilità di poter più modificare questi tipo di interventi e quindi di fronte esclusivamente alla revoca ma c'è un altro elemento ancora importante di cui non si parla che quello appunto del giugno del due mila ventisei
E quindi
Quando io non voglio entrare dibatte ogni giorno leggo dichiarazioni ci hanno tolto questi soldi noi siamo nati lo deve fare le fatiche e poi dopo e chiudo poi dopo se io vado a fare una verifica dei dati potrei replicare
Su molti di questi interventi dicendo che siamo assolutamente
Fuori dal dai termini previsti e fuori dai targhette previsti ma al e assenso fare questa polemica io mi auguro che ci possa essere la consapevolezza di dati oggettivi
Ultimo riferimento che ha creato e crea grande discussione e il dissesto idrogeologico
All'interno del dissesto idrogeologico sono stati inseriti Progetti
Del due mila dieci del due mila e dodici del due mila e quindi sono già vecchi con arrangiamenti sono che sono ne stiamo parlando dei progetti di un anno fa
Che due anni fa che devono essere adeguati a per l'aumento del costo delle materie prime cemento degli invalidi dell'Emilia-Romagna erano del due mila dodici se questi sono i fatti poi vogliamo girarla in in polemica facciamolo ma vorrei tanto essere smentito sulle questioni di merito
E non sui con le considerazioni di carattere generale perché aver inserito del Santa sette miliardi di euro di vecchi progetti entro che nel verde dal mio punto di vista non è stata una grandissima idea
Bene allora io vengo chiaramente prima che dalla Regione dal Parlamento da esperienze locali come molti qui
E io credo che sia giusto a vero approccio per cui chiaramente citati dire esita anche a riprogrammare le risorse in base a quei progetti che poi possano essere portati a termine la scadenza possano chiaramente anche generare occupabilità
E diciamo efficiente
E detto questo però noi veniamo da un momento in cui i comuni che sono quelli che si lamentano di più
Rispetto a questi tagli perché comunque quindici miliardi e otto che il ministro stasera no no no no aspetti però ministro e prezzo ma l'abbiamo ascoltati religione Lorenzo mi faccia fare una piccola considerazione
Ecco i comuni diciamo hanno una visione un po'diversa tant'è che delle lamentele e anche delle legittime preoccupazioni ministro perché
è vero che io mi auguro che stasera c'ha anche in parte rassicurato per quei progetti almeno per quelli che si ritiene di una certa validità si individueranno altre fonti di finanziamento sono convinta che voglio dire ci sarà lo sforzo per fare questo però ad oggi queste risposte diciamo almeno così vaganti non sono arrivate mi faccia finire ora però io vorrei anche partire diciamo da dove in realtà da un presupposto ma veniamo da anni in cui i comuni italiani hanno per concorrere anche al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica hanno tagliato tagliato tagliato tagliato io lo sto giustificando il fatto che si mettano dentro progetti vecchi però immagino pure perché poi insomma qui sui territori ci siamo tutti i problemi del dissesto i problemi delle opere pubbliche allora io immagino mi metto anche nella Raffaele così
No nella sanità parte la sanità regionale quella un'altra cosa se posso arrivarci ci arrivo anche Luca siamo però anche da parte di tanti sindaci che chiaramente hanno visto nel PLI RR anche un'opportunità
Per ammodernare e pensare anche quelle opere che sono però per le necessarie seppure diciamo
Gilda anche che necessitavano anche di una certa revisione perché io sono convinta che un progetto del due mila e dodici sicuramente vari attualizzato però finora diciamo i comuni sui quali si erano espressi dubbi rispetto alla capacità progettuale rispetto al fatto che comunque manchino dentro le risorse tecniche le risorse umane per mettere in campo una progettualità di qua fino ad oggi
Delle cose le hanno fatte Toma comunque per carità si può sempre migliorare però adesso non più
Dico però che comunque quelle preoccupazioni sono preoccupazioni legittime faccio il caso del Lazio
Ora attende grazie diciamo a questo studio minato lo ripeto che poi queste risorse ritornino da altre fonti però si sta parlando di cinquecento progetti di un miliardo e due che comunque a Gino che erano comunque progetti di rigenerazione urbana di qualificazione
Delle periferie ma ci sta tutto che ci sono alcuni piani
Integrata che comunque non urbani integrati che non andavano bene che erano sicuramente cose da non mettere nel Pnr IR
Però di fatto diciamo c'è questa preoccupazione e io mi auguro che comunque il governo la sabbia in quella sappia in qualche modo affrontare e rassicurare che ripeto non è una preoccupazione campate in aria provocazione di chi chiaramente
Per anni siamo preoccupato di di tagliare oggi vede in questo un opportunità però mi faccia aggiungere una cosa io su questo concordo con lei sono d'accordo quando parla di qualità della spesa perché il pm RR
Non è un regalo ne sono convinta cito Martina che dice spesso il non sono fondi con delle riforme a turno ma dovrebbero essere delle riforme con diffonde attorno allora io dico che questa è l'ultima chance per questo Paese anche per aggredire quei nodi e quei temi che comunque di fatto hanno rallentato la nostra competitività la nostra produttività la nostra crescita il nostro sviluppo
E anni noi chiaramente fare le riforme che servono per questo ci si preoccupa anche di alcuni ritardi dico consentito voglio dire dibattiti in Parlamento su questo credo che insomma e ce ne sia
Un po'per tutti però voglio dire per esempio l'arretrato sulla giustizia civile il fatto di avere un po'rimandato alcuni obiettivi che io mi rendo conto che ripeto poi uno
Quando a un piano così enorme deve fare i conti con tutto e a volte fa anche delle scelte di impostazioni privilegiando anche quelle cose che possono essere
Maggiormente messi a terra però per esempio sulla lotta all'evasione
Sulla appunto sulla riduzione sulla rinuncia ad esempio dei tempi di pagamento della della pubblica amministrazione anche questo se non sbaglio l'obiettivo che è stato spostato allora
Ripeto questo dovrebbe correre superava digitalizzazione vediamo che per esempio con nella sanità tanto precedente per tornare a attento di prima di regioni su questo hanno presi in più no nella
Ma anche la Regione Lazio sta facendo anche grazie al pm reali sono quasi ottocento milioni sul PNR sanità non solo case di comunità centrali operative ospedali di comunità ma anche comunque un piano di ammodernamento sia tecnologico a capirlo ma anche parte del e diciamo sul piano digitale allora vi sono delle questioni aperte da da lei faccio rispondere il ministro visto che ce l'abbiamo qui l'occasione imperdibile per farci dare nel dettaglio delle risposte
Beh c'era prima diciamo un Schillaci messaggera Schillaci che ci ha dato anche le però la preghiera facciamo anche a lei che comunque si occupa di chiaramente di temi di affari europei ma sta nel governo ecco noi abbiamo lavorato moltissimo nella passata legislatura punto per la messa a terra comunque programmazione adeguata di tutta la parte che riguarda la sanità sale covi della ci ha insegnato una cosa che comunque la sanità di prossimità e fondamentale e forse è proprio quello che è mancato
Durante la lotta la pandemia
Io ho accolto con favore il fatto che ci siano arrivate indicazioni però però di impiego di risorse di Speer
Le case di comunità gli ospedali dis di comunità in parte devo dire si va un po'a macchia di leopardo perché poi alcuni avranno ritardi nella progettazione però presente nella ci ha funzionato bene perché il le alte anche i Comuni hanno messo a disposizione patrimonio mobiliare proprio da destinare a casa di comunità centrali operative ora però ce lo step successivo che non è quello sono della realizzazione chiaramente ma è quella di arrivare in queste strutture di tardività
E di darli utilità ora lo diceva prima il ministro
Oltre diciamo al protocollo con i medici di medicina di base ancora non è stato fatto l'aveva promesso pure speranza inaugurata e perché quello serve se no se non abbiamo i medici non si fa nulla però è chiaro che poi i temi delle risorse della sanità
Sono centrali anche per mettere a terra
Diciamo questo tipo di investimenti perché se no veramente rischiamo di avere delle cattedrali nel deserto magari delle strutture
Moderne belle che avvicina i cittadini perché veramente almeno nella per Lazio ma credo che le altre Regioni abbiano fatto altrettanto va bene c'è una dislocazione che tiene conto anche diciamo dei problemi della della composizione dei vari territori però poi bisogna chiaramente
Diciamo metterci qualche finché risorse per sostenere l'azione stessa erano dure ma solo la metà quindi ministro
Colgo anche l'occasione per salutare
Chi mi conosce da moltissimo tempo come Teresa Bellanova perché siamo oltre a viadana anche la salutiamo lo dico ora la lo cito perché tra le tante cose che ho fatto nella mia attività politica ho fatto per un bel numero di anni il capogruppo nel mio comune e nonostante abbia fatto il ministro e presidente a Regione e Parlamento europeo
Considero quella del capogruppo del mio Comune o dell'esperienza in assoluto più formative e fondamentale per comprendere
Una serie di aspetti e quindi sono molto sensibile attento anche alle questioni sollevate però
E dobbiamo un attimo mettere ordine nelle cose che diciamo perché la differenza che c'è e non è una critica è una presa d'atto tra chi deve attuare il piano con la prospettiva di completarlo quindi
E quindi un e un auspicio reciproco di ritrovarci qui alla testa del vostro partito nei prossimi anni quando sarà concluso il PNR per evitare che ci si dica e perché non avete fatto questo è perché l'avete speso i soldi perché di questo parliamo né polizia ciò che voglio dire
Che sia sul fronte delle riforme che sul fronte di interventi un conto è programmare le cose più belle del mondo sapendo di non doverle realizzare
Perché poi finisce la legislatura e invece in le le il ruolo differente di chi vede pendere in capo questo programma e realizzarlo perché a fine programma la faccia sarà sempre quella quindi bisognerà di dare delle risposte ecco questa e la se la sola differenza che mi permetto
Di evidenziare quindi quando ne stabiliamo sulle riforme dei target degli Obiettivi bellissimi dobbiamo capire da dove siamo partiti nella valutazione
Qual è lo studio alla base di quello e qual è la proiezione il rapporto con le altre realtà anche a livello europeo per poter raggiungere questo risultato
Per quanto riguarda gli interventi di cui ne stiamo parlando penso al tema per esempio del del rigenerazione urbana
Interventi nel due mila venti
Inseriti e piene avverrà
Hanno il DS NH che quello che ci viene richiesto per la rendicontazione l'ammissibilità del pieno RR
E per fare un esempio non sono questioni che mi invento io e attenzione sono norme previste all'interno e piena per
Voi sapete che a differenza di quanto non sia mai accaduto Brin passato sull'utilizzo delle risorse europee della coesione per la prima volta noi ci troviamo di fronte ad una verifica puntigliosa e dettagliata con il sampling cioè il campionamento
Cioè si prendono un gruppo di progetti all'interno di una misura e si verifica lo stato dell'arte se quegli interventi
Non corrispondono al risultato si blocca quella misura si taglia la rata e iniziamo con tutto ciò che comporta questo tipo di dibattito
Quindi oggi ne dobbiamo partire da questi elementi per dire che se sono stati inseriti dei progetti vecchi di diversi anni
E noi discutiamo oggi sul fatto che progetti dello SDI due anni fa
Vengono devono essere adeguati all'aumento del costo delle materie prime perché sono già vecchi figuriamoci in quanto possano corrispondere a questa complessità progetti vecchi di numerosissimi anni
E questo lo dico perché se parliamo della sanità parliamo della di quello che è stato messo in campo le gli ospedali di comunità le case di comunità perfetto la medicina di prossimità
Benissimo però magari avremmo potuto prevedere oltre alla realizzazione delle della dell'infrastruttura anche come attrezzarli la e come prevedere il costo del personale che deve starci dentro perché prevedere la solamente la infrastruttura e può non prevedere questo vuol dire creare un problema esserle regioni chiedono giustamente
Se le Regioni chiedono giustamente
L'aumento del costo delle materie del per l'aumento del costo e le materie prime un adeguamento del trenta per cento delle risorse e non centotrenta non sta in cento
Che infatti non abbiamo tagliato nella nostra proposta
Nulla ma abbiamo previsto che con l'utilizzo di risorse dell'articolo venti della legge
Sul sulla edilizia ospedaliera si copra la differenza che c'è tra la richiesta di aumento del costo per tenere dentro tutti gli interventi
E abbiamo spostato su questa quota i nuovi interventi per poter far sì che le case di comunitarie da ristrutturare si erano dentro i tempi previsti all'interno della proposta con la Commissione europea quindi nel giugno del due mila e ventisei potrei fare numerosi esempi di questo tipo
Perché il piene averle guardate io uso spesso nel provare a spiegare questa complessità
Una metafora che ha di atletica leggera disposto nel senso che lo si può affrontare in due modi lo si può affrontare col piglio del centometrista o col piglio del maratoneta
Io penso che il primo il pene revisiona maratona
E quindi se lo si affronta col piglio del centometrista il rischio di rimanere con la lingua di fuori e di non arrivare fino in fondo quindi è meglio sollevare prima delle questioni e trovare subito le soluzioni che tengano dentro la realizzazione dell'intero pro
Gamma ed è quello che stiamo facendo e non è un caso che le proposte di modifica e il confronto con la Commissione europea molto positivo e costruttivo lo voglio sottolineare senza se e senza ma stiamo facendo un lavoro molto importante molto positivo
Ha visto sulla terza rata sulle modifiche della quarta rata già l'approvazione della Commissione europea e l'iter e che si sta completando
E questo penso che sia già
Indicativo è significativo come metodo di lavoro il fatto di aver presentato nella proposta di modifica generale non solamente il tema dello spostamento delle risorse ma anche la modifica pari a centoquarantaquattro obiettivi su duecentonovantacinque
Dall'idea che ne non abbiamo affrontato ed è questo un altro aspetto importante
Che cosa succede sulla prossima rata perché il dibattito in Italia è sempre stato la rata la scadenza del giugno successivo del dicembre successivo no
Noi dobbiamo porci un problema diverso che il giugno del due mila ventisei
Questo governo ha questa responsabilità piaccia o non piaccia e quindi non dopodomani non e dopodomani ma non può oggi ragionare esclusivamente sulla immediata scadenza deve ragionare su tutte le scadenze
Quindi il nostro compito è il mio in particolare non è quello di vedere solamente il problema immediato della terza e della quarta rata ma porsi il problema è trovare la soluzione oggi rispetto a giugno due mila ventisei della quinta della sesta e della settima fino alla decima perché questo è lo lo schema che abbiamo di fronte siccome per la prima volta si mettono in campo
Risorse imponenti la gran parte di queste sono addebito c'è bisogno di un surplus di senso di responsabilità per individuare anche soprattutto nella qualità della spesa
Un'inversione di tendenza molto importante e la proposta che l'abbiamo fatto per esempio nella modifica sulle Power va in questa direzione perché all'interno del proposta Enelpower ci sono una serie di interventi che consentono al nostro Paese
Di poter dare una risposta alla grave crisi energetica che abbiamo vissuto ed è una risposta strutturale perché lì dentro ci sono due aspetti molto importanti il primo il tema delle riforme
Perché lì dentro ci sono importanti riforme all'interno dell'ambito
Energetico del nostro Paese le cito solo una anzi due che sono importanti la prima il testo unico per le rinnovabili perché se ne oggi guardiamo i tempi di realizzazione dell'investimento sul fonte rinnovabile andiamo dal sei
Ad otto anni avere un testo unico con una procedura di semplificazione rappresenta un elemento molto importante la seconda sulla formazione perché il tema delle competenze e decisivo se noi andiamo verso una strada per la quale si parla del DDL mettiamo in campo una strategia in questa direzione abbiamo le competenze non solo nella pubblica amministrazione
Ma anche della società per gestire questo impatto
E la l'altro aspetto importante inserito all'interno di queste misure intervento quello sulla infrastrutturazione
Delle grandi aziende di Stato per rafforzare le reti nel nostro Paese
E la seconda è quella che citavo prima degli incentivi per famiglie imprese per l'efficientamento energetico questo tipo di spesa a una qualità
Sicuramente positiva sta dentro i tempi ai quali noi facciamo riferimento qualità dove mi mi viene da dire una visione e su questo ma assolutamente una visione di paese
Grazie grazie ministro grazie grazie ad antiche razze Tidei che è una chiacchierata davvero molto interessante grazie a voi per essere stati con noi grazie
Francesco anziché
Ci scherzi che
Pennacchi
Ecco
Più perché
Purtroppo
Adesso le
Sì rischia
Insieme
Sì
Puricella cioè ma voi cerchiamo
Perché
Ma
Giovedì
Giovedì cioè
Senta