Intervista a Antonella Inverno sul rapporto di Save the Children "Il Mondo in una classe"

Radio radicale e ci occupiamo di ritorno a scuola ce ne occupiamo
In collegamento telefonico con Antonella inverno responsabile ricerca dati e politiche di Save the children benvenuta su Radio Radicale Antonella
Salve
Allora voi avete diramato un comunicato che ha come titolo back to school appunto ritorno a scuola con una serie di dati
Che sono molto interessanti nell'ambito poi di questo comunicato c'è anche diciamo così la presentazione del rapporto il mondo in una classe un'indagine sul pluralismo culturale nelle scuole italiane allora cominciamo appunto dai dati in generale poi approfondiamo quel il rapporto
Sì abbiamo voluto mettere insieme qualche dato che fotografa la situazione delle nostre scuole in primis
La percentuale di PIL investi Carlin perché dell'istruzione che nel due mila ventuno è tornata a scendere al quattro virgola uno per cento contro una media europea del quattro virgola otto per cento
E questo nato abbiamo affiancato i dati sull'accesso
Ai servizi alle strutture educative come per esempio gli asili nido c'è una copertura di
E di questi pacchi dedicati ai bambini tra zero e due anni che ha pari solo a ventotto posti ogni cento bambini
Con delle differenze territoriali molto sportiva alle regioni del Sud delle regioni del del nord e molto lontano dall'obiettivo europeo di copertura del quarantacinque per cento entro il due mila trenta
Ma anche per quanto riguarda la scuola primaria abbiamo voluto dare qualche dato sul campo piano sulle mance scolastiche per esempio e che ci dicono che ancora meno della della metà
Molti meno della metà
E delle delle claque sì della scuola primaria è a tempo piano parliamo del trentotto per cento delle classi e poco più della metà degli alunni frequenta la mancia scolastica quindi in generale possiamo dire che
L'anno in cabina crisi purganti delle primarie senza Campopiano antifame son scolastica nella nel Paese e questo
Ma il unna dati Puglia Chiti con a incide ancora non abbastanza critici per disperazione colà in Italia e superiore ancora una media europea
E ci aspettiamo su un undici virgola cinque per cento della dei giovani tra i diciotto e i ventiquattro anni che anni sono arrivati solo allarga canaglia
Non hanno raggiunto un diploma superiore contro nove virgola tre per cento della dell'Europa
A che otto del parte pertanto editoriali in condizione di disperazione implicita faccia conto di antiche confinando il percorso di studi del della secondaria
Modica cogliendo grado noi la acquisiscono le competenze richieste in iraniano indietro in matematica comunicato che diminuisce riparto agli scorsi anni ma che rimane comunque più alto del periodo pre pendant in coro
In cui era del sette virgola cinque per cento nel due mila diciannove
Ecco allora però adesso affrontiamo il tema più specifico proprio del rapporto il mondo in una classe che è un focus sugli oltre ottocento mila studenti con background migratorio
Sì abbiamo proprio voluto indagare più a bordo qual è la situazione di tutti quegli studenti e studentesse che pure agitando nati nel nostro Paese parlando perfettamente la lingua del santo arrivati da piccoli e crescendo nel nostro Paese non sono considerati cittadini italiani
E abbiamo realizzato nulla
Un'inchiesta con questionari a più di
Sette mila ideali Keycrime dieci e i diciassette anni
Per cui che che che ci hanno detto diverte con che in primis che l'acquisizione della cittadinanza
Sembra favorire potrà favorire un tanto di appartenenza alla scuola al quartiere alla città maggiori ieri parto a i minorenni che torna Ranieri
E che non hanno la cittadina abbiamo quattro punti e Prato
Chi ha un belga migratorio quindi studenti che hanno genitori nati alla costantemente e abbiamo fatto una differenza con quelli che hanno ottenuto la cittadinanza probabilmente perché chiedo di chi sono
Naturalizzati italiani e e quelli che invece la cittadina ancora non l'hanno ottenuta e abbiamo visto che le disperante di concentrano nell'aria delle e gli investimenti e educativi anche personali e e delle aspettative mentre diciamo più del quaranta per cento di tutelanti italiani inizia con la Gran migratorio sia tanto a Bergamo migratorio
Pensa di poter arrivare all'università un master o un dottorato questa percentuale scende molto tardi tutte antiche a Londra migratorio e non hanno la cittadinanza scende
Al trentacinque virgola sette per Santo in generale i dati ci dicono che i dati ufficiali del del ministero dell'Istruzione
Ci dicono che istituti antistranieri combatterono migratorio almeno
Un percorso scolastico a ostacoli accumulano maggiori ritardi scolastici frequentano in misura maggiore istituti tecnici
E hanno percentuali più alte di dispersione
Il principe ha e anche implicita almeno fino a determinati gradi scolastici e questo
Diciamo succede proprio perché ci sono delle difficoltà anche nel nell'iscrizione al quale appartiene al club dall'acqua all'infanzia
E diciamo già c'è una differenza tra i bambini e con cittadinanza italiana tanta cittadinanza italiana per cui mentre il novantacinque per cento degli italiani per esempio iscritto alle scuole dell'infanzia
Inaki in Italia sono iscritti per l'ottantatré per cento i bambini
Ranieri che sono cresciuti cui io non non non sono nati significhi per il settantasette per cento quindi tutta una serie di difficoltà compresa la possibilità di fare delle gite scolastiche partecipare agli scambi culturali accedere alle agevolazioni che concretizzano il diritto allo studio e che caratterizzano i percorsi di di di questi impianti proprio per questo abbiamo voluto chiederete banda rinnovata una lezione inserito ontano nel non solo nell'attualità politica proprio nei lavori parlamentari
E di una riforma come cittadino anche una riforma che aspettiamo da tantissimi anni e tappiamo che nel corso delle negli ultimi dieci anni che ne ha parlato ripetutamente in più chi crepe
Con proposte di tipo diverso non si è mai riusciti ad arrivare a
Una soluzione condivisa da tutti ospitiamo che sia venuto il momento che che questa soluzione possa possa essere trovata una soluzione che diciamo di di cui il nostro Paese ha bisogno sotto tanti punti di vista oltre vere
Una una misura anche ovviamente garantisce una maggiore giustizia sociale e garantisce i diritti e di opportunità
Di tutti ignora niente
Ma o alla negli anni ottanta e e anche quella della riforma sulla cittadinanza una visura che
Potrebbe contribuire allo sviluppo del allo sviluppo del Paese caccia alle opportunità che una maggiore integrazione Cina sicura con opportunità che riguardano anche sistema Paese nel suo complesso
Ed è per questo che avete lanciato contestualmente a questa ricerca una petizione proprio per riformare la legge sulla cittadinanza no
Sì una petizione che può essere firmata datur che Chicago alcun sul nostro sito cliccando anche
Banalmente cittadinanza italiana per i bambini nati o cresciuti in Italia è il momento di riconoscere i loro diritti
Con questa definizione che gli avvocato al parlamento di riformare la legge sulla cittadinanza per consentire ai bambini nati in Italia o arrivati nel nostro Paese da piccoli contenitori ovviamente regolarmente residenti nel nostro Paese editi dal aree italiani prima del compimento della maggiore età
Bene allora noi abbiamo esaurito la presentazione di questo rapporto il mondo in una classe un'indagine sul pluralismo culturale nelle scuole italiane diffuso appunto
Da Save the children ma in conclusione di questa nostra conversazione io vorrei però come dire una pareva e su quello che sta emergendo cioè si primi dettagli contenuti nella bozza del decreto legge di contrasto al disagio giovanile il cosiddetto decreto che aiutano
Che era all'esame oggi del preconsiglio dei ministri nel provvedimento del previsto sarebbe previsto l'avviso orale e il Daspo urbano ai minori di diciotto anni che abbiano colpito più Udall meno quattordici anni che si sono macchiati di reati mille euro di multa e genitori se il minore ammonito dal questore
Rieducazione con lavori gratis per i minori sino a due anni di carcere se il figlio non va a scuola
Il misto Piantedosi ha detto sono norme di repressione di contrasto le baby gang ma anche di recuperò allora appunto non abbiamo ancora il dettaglio ma già su queste anticipazioni qual è il vostro giudizio in generale
Diciamo che in generale non avranno letto
A ma boh al tetto non non potendo verificare le informazioni che è apprendiamo grande ottanta avrà dalle informazioni che che arrivano e ci sembra opportuno auspicare come dire un intervento educativo il crisi prima di tutto da solo i ragazzi e le ragazze minorenni perché dicono i i recenti fatti di cronaca chiaramente anno scorso il quotidiano treno pendenti
è sicuramente necessario
Intervenire con in questi territori maggiormente dei privati sulle situazioni che hanno bisogno di una di una maggiore attenzione e come sul quale intervenire
Sicuramente necessaria
Una riflessione dal nostro punto di vista più ampia che coinvolga
Non solo le le parti sociali ma anche tutti dei profitti e mistiche tutti i giorni lavorano contatto con un sistema di di giustizia minorile per
Definire appunto quali sono gli interventi dal nostro punto di vista Itaten Prince educativi più opportunità come dire reinserire bambini e bambine perché quando parliamo di quattordici anni corsi anche di dodici anni per la procedura di ammonimento parliamo proprio di bambini e bambine perché serie di in un percorso dignità di sviluppo e di crescita più più Ciano
Certo va bene allora io ringrazio molto Antonella inverno responsabile ricerca dati e politiche di Save the Children con cui abbiamo parlato di back to school è e anche abbiamo un fatto un piccolo commento su le anticipazioni sul decreto credano grazie e buon lavoro
Grazie a voi buona giornata