Intervista ad Antonella Inverno sul 6° rapporto di Save the Children dedicato alla maternità

Nel giorno della festa della mamma sei decidere in pubblica diffonde il sesto rapporto dedicato alle mamme intitolato L'equilibrista della maternità in Italia del
Nel due mila e ventuno
E noi ne parliamo con Antonella inverno
Responsabile politiche per l'infanzia di sale decideremo benvenuta buonasera
Guai però a voi
Allora partiamo da questo rapporto poi vediamo anche i vostri progetti quali sarebbero le vostre proposte io visto dal
Vostro comunicato stampa che fate riferimento anche alla piano nazionale di ripresa e resilienza la le legge di Bilancio dove ci sono alcune si tentano delle soluzioni ma intanto vediamo questo rapporto che Italia ci racconta
Dall'Italia sempre più in declino anche quest'anno diminuisce la natalità sono sedici mila i in in atti in meno rispetto al due mila diciannove
E ma non solo le le donne dicono tante più penalizzate sul mercato del lavoro le donne e le madri in particolare l'anno della pandemia a segnato spartiacque tanta ritorno rispetto a questo guardando dei divari di genere che già erano preesistenti cita anche il ruolo che tra il due mila diciannove due mila venti sono evaporati novanta alchemica posti di lavoro delle madri con figli minorenni
E di queste settantasette mila riguardano proprio le mamme con figli in età prescolare zero cinque anni in questo vuol dire che i supporti sono sono stati non non completamente efficaci rispetto al alla possibilità per le donne di continuare a lavorare
Sulle loro spalle ricaduto tutto il peso della carico di cura non non retribuito e anche chi ha mantenuto un lavoro magari vacuoli King che poi nel rapporto l'ok va bene è stato più uno working dono ma turchi ha dovuto gestire praticamente ad arruolare il carico di cura maggiorato ordini figli ritarda
Ho dei figli cui ha finito erano più che e anche quello della della cura della casa ha intanto
Perché lei adesso ha fatto questa differenza tra smart working rom working così lo chiariamo anche non sa ascoltatori
E diciamo che le donne si sono ritrovati a dover mantenere lo stesso orario di lavoro però trasportato a casa il più con la beffa di un decreto che riconosceva lo smart working come una forma di conciliazione tra la vita professionale e quella familiare quindi non hanno potuto usufruire di permessi speciali e neanche del del congedo
Quindicinali trovati a dover gestire il lavoro otto ore davanti a uno schermo e allo stesso tempo la la cura dei figli da curare supporto lo studio e e tutto il resto
Molte di queste norme già facevano un lavoro part-time
Che assolutamente sono tre su quattro dei lavoratori Partanna rappresentato da donne un altro dato interessante è quello che riguarda le richieste di con ritardo durante il periodo di di pandemia che sono state presentate essenzialmente da da donne ma molto premiato mica avrà delle richieste
Ancora una volta questa dimostra che viviamo in un in un Paese che corretta su un sistema di ugual caparra familista o Mediterraneo pone Colletti vuole dire nel tanto che colta sul l'attività di cura non retribuita delle donne della famiglia siano essi le nonne mamme Didier
E e che non riesce a mettere appunto un sistema di sostegno alla genitorialità che faccia conto anche su fermi leader la prima infanzia
Che possano soddisfare i bisogni di tutti i diversi tipi di famiglie che ci sono anche in Italia
Nel vostro rapporto c'era anche la questione del bonus
Le baby sitter
Sì anche quello è stato un supporto sicuramente importante ma non officiante è una storia di una mamma abbiamo anche una prodotto multimediale del rapporto o ci sono interviste Alemanno e c'è una mamma che racconta proprio di icone progressista sostenere comunque il costo della del PC tarda
E abbia dovuto comunque far conto sulla flora Lucarelli andava a dare una mano al
A intanto visto che lei dice di queste storie che avete raccolto i nostri ascoltatori dove le potrebbero andare a vedere
E andando sul sito di fede che verranno a cercando l'equilibrista è la maternità in Italia dove turchi attiva direttamente alla ha un non sospettando che racconta sia in modo sintetico i dati le interviste fatte agli Esperti il le considerazioni del rapporto sia e ci sono al bivio conto chi ha degli aspetti che Derrida che delle mamme che raccontano le proprie esperienze le proprie diverse esperienze perché poi ogni
Ogni mamma RAI vissuto conosciuto tutto suo Fisast c'è poi tutta la difficoltà anche di quelle americana varia che in questo tanto che
Hanno partorito durante quest'anno hanno guardato tutto il percorso nascita durante quest'anno i panni che mia con tutte le complicazioni di avere una medicina territoriale chiusa
Pochissimo Porteño e un miglioramento totale col
Senta io visto che sempre nel vostro comunicato voi raccontate un'Italia a macchia di leopardo
Come si dice sino in mente grazie all'Istat
Grazie all'Istat
Costruiamo ogni anno al ciclista se lo costruisce per noi
Un indice delle delle madri che mette in chiaro è diverso i ambiti ci sono undici indicatori in tre diversi ambiti quello della cura dei servizi e del lavoro
E attraverso la costruzione di un indice composito e ci si si rilascia una fotografia delle regioni
Più Madia tre anni o almeno da diversi anni ormai le province autonome di Trento e Bolzano sono ai primi posti della classifica e
Purtroppo vuole dire che le le province meridionali e le le regioni meridionali sono e sono invece è un fanalino di coda e lo sono ormai da tempo è sono carenti soprattutto sul fronte sul fronte termiche sul fronte lavoro saltò un circolo vizioso che che va aspettato non ci sono servizi per la prima anche animate rimangono carta
E sembra che non ci sia neanche la necessità di questi servizi perché tanto le madri Sanna caricata e quindi raccontiamo per i nostri ascoltatori praticamente ai primi posti ci sono le regioni del Nord per lo più nuovo del centro nord ma insomma neanche
Perché c'è l'Emilia Romagna la Regione più più a sud potrei dire
E negli ultimi posti spesso ci sono la Campania la Calabria la Sicilia
La Basilicata ho visto che in un indice entrava anche la Puglia forse mi sembra di sì e quindi purtroppo la situazione e questa e allora vengo a chiederle intanto i vostri progetti e fondamentalmente cosa manca secondo voi
Allora noi abbiamo una programma che rivolto curato al penale delle delle mamme e dei loro figli partiamo con direttamente dagli ospedali con un guardassero decidiamo a Fiacchi in ospedale appunto che
Intercetta direttamente al momento della nascita le situazioni di fragilità che vanno in qualche modo sostenute
Abbiamo poi i sulla base dell'esperienza di questo progettato sviluppato in occasione del nostro centenario al programma quindi nel due mila diciannove un programma che va ancora avanti si chiama per mano
E vuole proprio sostenere con interventi ad alta intensità
Circa mille bambini con le proprie famiglie
E i quelli che sono in una condizione socio economica più fidati chiede parliamo di bambini piccolissimi se non sbaglio il gesuita la nascita qua intorno
E e abbiamo qua i degli spacci mamme sparsi per il territorio nazionale nei territori più dei privati
Proprio per sostenere né male né ma devo dire che avvicinano che dirà i papà col stampo che i loro figli tra grato ecco gli anni sì quanta che richieste quello che che noi sosteniamo ma non solo noi le organizzazioni che si occupano di questi termini eletta degli imputati che abbiamo sentito riconoscono tutti che il più opaca quello di un comitato di paternità
Obbligatorio di almeno tre elementi seguito anche neanche seguito affiancato da un'infrastruttura forse educativa
Appunto davvero sei anni di carri finita zero sei anni e su tutto il territorio nazionale
A o il piano nazionale di le Carré Leanza sul fronte della dell'aumento dell'offerta di posti negli asili nido
A patto qualcosa a investito anche cospicue risorse per forse non del tutto tuffi santi bisogna ora fare attenzione che quel territorio se vadano a finire dedicato nei territori in cui se ne ha più bisogno perché
Cioè un parco il rischio che poi che hanno
I Comuni con una maggiore capacità amministrativa
E e anche finanziaria a ad ottenere i fondi per costruire altri asili nido invece che i comuni dove definì non ci sono ancora
Senta mi corregga se sbaglio se non ho capito male l'indice delle madri ci racconta comunque un Paese e via via il lieve miglioramento giusto
Molto lentamente
E ti fanno vedere che
Allora al di là dello scatto della politica che è sempre mancato verso le donne basti pensare a ai famosi asili di cui tante volte anche noi in da radio radicale ci siamo occupati che mancano nel territorio spesso ci sono asili privati ma non sempre ci si può accedere e via dicendo
Le voglio chiedere che Italia raccontano
Questi rapporti si sta cambiando qualcosa lei prima poc'anzi ha detto ma anche dei padri vengono
Immagino che più anni fa il padre non sarebbe venuto e comunque se penso a quello che lei ci raccontava prima che le domande per la baby sitter per lo più le hanno fatte donne evidentemente ancora la cura del figlio
Riguarda solo le donne
E che Italia si racconta se è un'Italia ancora indietro se ci se ci sono donne ancora indietro dal punto di vista proprio dell'apertura mentale e soprattutto degli uomini ancora indietro
Ma sicuramente un'Italia che sta cambiando sopra
Generazioni
Questo non vuol dire che è un'Italia in avanti acqua diciamo che fai
E vindice ed era in miglioramento ma nel due mila venti a subito portata Celestino assoggettamento me quello che è successo durante la pandemia
è un chiaro segnale del fatto che per quanto possiamo pensare che culturalmente
Ci sia una parità di ruoli una parità di diritti Biffani fatti concretamente ricade ancora tutto tutto sulla donna o quasi tutto sulla donna
Chiaramente e le giovani generazioni sono meno propense a a un discorso del genere ma ancora il percorso lungo da fare
Sono aumentate le madri sole
Da chi ma è cambiata in generale la struttura della famiglia fatti un'altra
Delle questioni che emerge nel rapporto e anche dal racconto delle parte proprio quella di una mancanza in Italia di servizi che
Sono flessibili cambiano al cambiare delle famiglie noi abbiamo tanti nuclei monogenitoriali per la maggior parte e formati da mamme ma abbiamo anche tante famiglie ricostituire con figli magari in fasce d'età
Molto diverse fra loro e quindi per tutte perché i nuovi chimici famiglie Carmona dei servizi che magari differiscono da quelli che tradizionalmente il mal di gola che pensai
Sul fronte del lavoro lei preme ma diceva il congedo straordinario anche lì è stato chiesto da molte donne voi stessi scrivete molto probabilmente perché non solo perché la cura aria
In mano diciamo così in mano alle donne ma perché son quelle che guadagnano meno parità
è una manovra Remy italiano poco
Colli Aniene
I parchi e alle madri col di Aneri maniere accalcate che i servizi costano molto molto per per gli stipendi a quei Pappano accadere fra i danni che bastano al limite a pagare i servizi di cura dell'infanzia ancora una volta ci chiediamo che non possano essere decreti attuativi a previste degli agevolazioni per esempio per il per il secondo reddito familiare
Nel senso che anche quello potrebbe per uno sgomento che ovviamente
Ovviamente benvenuto a tutti i livelli Manni ma che non rischi di scoraggiare ancora una volta il lavoro femminile Confidence
Senta in è chiusura vogliamo ricordare il sito disse il sede decidere né dove i nostri ascoltatori possono vedere questo rapporto e poi in che modo si può aiutare magari Save the children
Il turchi perché entravano tutti riferimenti cercando gli equilibri ed estesa partito e anche questi riferimenti cercando don ad una ora si può sicuramente contribuire a al nostro lavoro veri evidente il benessere dei bambini e delle bambine in carica
E nel mondo benissimo non so se mi è sfuggito qualcosa che lei invece voleva sottolineare per i nostri ascoltatori
No mica pratica Roth
Benissimo allora noi ringraziamo Antonella Inverno che ricordiamo è la responsabile politiche per l'infanzia di sì
Decideremo con cui abbiamo parlato del sesto rapporto intitolato L'equilibrista e la maternità in Italia dove il ventuno grazie
Grazie grazie a voi talpe