XXXIX Congresso del Partito Repubblicano Italiano (Centenario della fondazione del partito)

Cari amici
è chiaro
Aperto il
Trentanovesimo congresso del partito repubblicano Italia
Questo è anche
Il congresso del
Centenario della fondazione del partito
Che avvenne il ventuno aprile del mille ottocentonovantacinque a Milano
Ed è quindi per noi è un motivo di particolare
Che emozione potere ricordare questa lunga
Vicenda la politica
Del nostro movimento
E diciamo anche con molta franchezza
Un anno fa
Probabilmente non molti di noi pensavano
Che ci sarebbe stato
Un centesimo anniversario
Celebrato dal partito
Un partito in piedi in grado di riprendere la sua battaglia politica
Questo congresso deve partire dalla consapevolezza
Ed anche dalla Franca ammissione
Di un rischio che non abbiamo corso che spero abbiamo superato
Quello che venisse meno
Quelle gambe di fondo
Quel grande vincolo ideale che è il grande impegno ideale
Che ha giustificato
Le battaglie di questa minoranza durante il lungo corso della storia d'Italia
Le vicende
Difficili della politica italiana il cambiamento della legge elettorale
Un desiderio da parte dell'opinione pubblica di vedere emerge per nuove forze nuove figure nuove forme politiche
E poi una dolorosissima divisione interno
Nel momento della decisione sulle elezioni dello scorso anno
Tutto questo ha messo in dubbio
Credo nella
La coscienza di ciascuno di voi Dinoi
Quella certezza
Che c'aveva sempre accompagnato
Che non è forse le ma ne avevamo ed eravamo la forza destinata a restare forza di minoranza nella vita italiana ma anche comunque
La nostra battaglia sarebbe continuato
Bene a me pare
Lo dico con
Con tutta la prudenza diciamo di chi ha seguito
Consentitemi con trepidazione la vicenda repubblicana
Con il senso di non vedere disperdersi un patrimonio
Che non è solo dei repubblicani mai della democrazia italiana
Consentitemi di dire lo vedremo meglio alla fine di questo di questi nostri due giorni e mezzo tre giorni del congresso
Amici repubblicani
La crisi
Probabilmente superata
Il partito è di nuovo
In piedi
E soprattutto ricomincia ad occupare un posto nella lotta politica dalla quale serba vanno esclusi è quasi dimenticati
E vedo
Da una certa un ritorno di attenzione della stampa e della televisione lo vedo
Anche dal fatto che in sede locale il partito
Ritorna a essere un un interlocutore di altre forze in vicinanza delle elezioni nelle situazioni
Del Paese
Speriamo che questo congresso
Che segna il centenario segni anche
Come io credo sia possibile l'inizio di un aspirante fase diritto
Io non ho mai non mi è mai venuta meno
La persuasione
Che noi dovessimo continuare perché abbiamo un ruolo da svolgere nella vita democratica del nostro Paese
Ruolo prezioso
Di conoscenza di problemi
Di apertura dell'Italia alle grandi questioni internazionali
Di attenzione ai problemi dell'economia
Dei diritti civili
Della giustizia sociale e cioè che il partito avesse ed abbia ancora molto da dire
Prima di passare alle
Proposte
Della direzione circa l'ufficio di presidenza la commissione verifica Poteri
E prima di affidare all'ufficio di presidenza il compito di guidare il congresso
In questi due giorni io vorrei fare alcune cose che che mi spetta diciamo così
La prima di esse il topless d'accordo di inviare una lettera o un messaggio al presidente della Repubblica
Che dice questo non è un telegramma è una lettera
I rapporti che si sono stabiliti col presidente della Repubblica politici lo lo giustificano caro presidente del partito repubblicano
Riunito nel suo trentanovesimo congresso che segna anche il centenario della sua fondazione
Le invia un saluto caldo e affettuoso
Noi vogliamo renderle omaggio per l'equilibrio con cui alla folle all'alto compito di custode della Costituzione e della legalità repubblicana e vogliamo esprimere le sentimento della nostra considerazione
L'Italia ha bisogno di una grande concordia nazionale per superare con decisioni ritardi e le difficoltà prima fra tutte il disastro della finanza pubblica che possono precluderebbe l'accesso in Europa e pregiudicare il futuro delle nuove generazioni
Nel momento delle grandi scelte le forze politiche devono saper coniugare il coraggio delle proprie idee e la fermezza delle proprie convinzioni
Con la costante difesa delle istituzioni democratiche e rappresentative dei valori permanenti della nazione
I repubblicani come è sempre avvenuto nei cento anni della loro storia sapranno fare anche oggi il loro dovere
Noi consideriamo la sua presenza al vertice delle istituzioni una garanzia del rispetto di tali valori permanenti il congresso del Partito repubblicano
Noi abbiamo
Delle assenze dolorose in questo partito di amici che sono scomparsi
E che ricorderemo nel corso del congresso
Domani mattina con i due interventi
Chiesti io persone che li hanno conosciuti bene che sono stati amici o collaboratori
Mi riferisco agli amici di Giovanni Spadolini e Bruno Visentini grazie
Credo nel progresso
Io chiedo che il Congresso voglia stare un minuto di silenzio
Scusate
Possiate restare un minuto di silenzio per ricordare
Questi amici che ci hanno lasciato
Grazie
Vorrei darvi una ulteriore notizia che in questo quadro di ripresa
Del partito repubblicano là dove gli amici congressisti
E la domanda alla stampa che segue i nostri lavori
Nei giorni scorsi
Un gruppo di
Di intellettuali
Tradizionalmente vicini al nostro partito
Ha ritenuto di
Scrivere un documento preparato un documento
Molto importante
E rivolto allocazione del congresso
E quando io parlavo all'inizio del mio di questa mia breve introduzione parlavo per una per il fatto che il partito ritorna
Aveva in mente il fatto che
Negli ambienti che tradizionalmente hanno guardato all'olio al Partito repubblicano
Tornasse a sentirsi
Un'adesione alle nostre battaglie alle nostre posizioni
E allora consentitemi di legge di questo documento che è abbastanza lungo ma un documento importante nella politica del Paese e che segna
In un certo senso può segnare il filo conduttore del dibattito del nostro congresso
Documento dice così
Non come intellettuali
Perché come gruppo di intellettuali come gruppo gli intellettuali non esistono e non debbono esistere
Ma come cittadini
Noi auguriamo buon lavoro ai repubblicani che tornano a riunirsi incongruenze
Siamo un gruppo di simpatizzanti perplessi
Ma rimasti fedeli agli ideali che il PLI
Meglio di ogni altra formazione politica ha cercato di esprimere dalla Liberazione in poi
Siamo pronti a riconoscere chi in alcuni passaggi essenziali del cinquantennio
Il pm io si è trovato dalla parte giusta o se si preferisce che la dura logica delle cose imponeva di considerare tale
Il che vuol dire più consonante con gli ideali di libertà politica di giustizia sociale
Di laicità
Oggi questi ideali sono variamente e seriamente minacciati
è in forse la stessa permanenza dell'Italia nell'Europa non solo e non tanto perché rischiamo di non poter fare fede agli impegni presi in sede comunitaria
Quanto perché corriamo il rischio ben più grosso di perdere la libertà politica e di di spiegarci come nazione
Un ulteriore incremento del divario fra le due Italie in termini economici
E ancor più di vita civile indurrebbe infatti da parte di Italia che sta meglio
A cercare scampo sotto l'ombrello europeo come stanno facendo i Paesi meno disastrati dell'Europa centro orientale
Solo un governo autorevole
Estraneo ai conflitti di interesse
Che avesse la forza di deliberare di imporre un'equa ripartizione dei carichi
Senza demagogia vanno il necessario rispetto dei bisogni delle categorie e delle regioni più deboli
Nonché delle attese delle generazioni future avrebbe la possibilità di operare una decisiva inversione di tendenza
E per il governo autorevole intendiamo lasciando da parte le definizioni delle alchimie politologi cioè o un governo che riesca a tenere insieme forze politiche quali solo quelle che oggi occupano l'aria del centrosinistra
Nella speranza che queste forze sappiano ciascuna condurre al suo esito necessario l'opera di rinnovamento in cui sono da tempo impegnate e superato innanzitutto l'idea del partito e le varie totalizzazione che ne deriva
In questo quadro la preoccupazione fondamentale riteniamo che debba essere quella di esprimere e insieme l'avvocato agli interessi dei lavoratori militanti dei partiti della sinistra storica
Anche quelli del ceto medio e della borghesia produttiva che a ogni costo devono essere preservati e potenti dalle tentazioni tecnocrati che dalle luci Singh della politicismo reazionaria
Il che tradotto sul piano economico significa dare vita a un'economia non solo libera come noi
Come noi per primi fondamentalmente vogliamo che sia ma anche con regole che ne garantiscano uno sviluppo non distolto da posizioni di privilegio
Noi sappiamo che nel delineare questa prospettiva che dovrebbe condurre alla formazione di un grande e moderno partito democratico
Chiediamo molto a forze politiche che fin qui hanno trovato nella struttura di partito e soprattutto nell'idea di partito il luogo della loro esposizione e lo strumento della loro presenza nella vita del Paese
Ma una crisi come quella che stiamo attraversando non può essere vissuta sul serio
Se i criteri d'indagine non siano ispirati a sincerità
E radicalità autocritica e abbiamo l'ingenuità di pensare
Che soltanto quelli che sappiano veramente mettersi in questione alla fine riemerge l'anno e potranno essere per il Paese disorientato e angosciato un punto di riferimento per il futuro anche noi dunque
Ci associamo all'auspicio di prova grande partito democratico ma vorremmo aggiungere che in questo processo che alle sue incognite e le sue difficoltà ai repubblicani è ancora una volta assegnato un compito essenziale sta a loro infatti di fare in modo che il patrimonio ideale di cui sono depositari
Venga a costituire nella sua interezza cioè nella libertà nella giustizia sociale nella laicità il fondamento della nuova forza politica questo è il documento che porta numerose firme tra le quali quella del professor Giovanardi di Leo Valiani di Lucio Ceva del professor Pica del professor Gennaro Sasso di Giorgio Omar Bakri costretto a Flaiano
Del professor obelischi Di Caterina specchi neri è una serie di altri nome che è solo poi lo stante Remo di Aldo Garosci
Lo sta per Remo e lo distribuiremo agli amici del considero questo ritorno degli intellettuali
Contemporaneamente ho ricevuto un secondo documento
Più Bleve
A firma anch'esso di un gruppo di intellettuali che aggiungere a questo
E diciannove repubblicani indipendente simpatizzanti riteniamo di non poter barattare con niente la nostra storia e tradizione il nostro lavoro politico
La grande aspirazione collettiva per un'Italia democratica europea moderna valori che sono stati fondamento e coscienza della nostra attività
Non può essere un cattivo segno la fedeltà intellettuale la passione per le idee di Mazzini di Cattaneo di Ugo la Malfa di spatola di Spadolini un patrimonio di pensieri e di battaglie che devono costituire una base irrinunciabile per stare nella società
Senza rischiare il turismo i pericoli di inquinamento vocale politico il sogno di un'Italia pulita e democratica civile capace di rispetto per le opinioni altrui
L'immagine di un'Italia perbene che ha costituito la spinta per la nostra iniziativa nei decenni passati non è stato messo in crisi o in discussione dal nulla
Al contrario le occasioni per pensare i temi della vicenda politica nel marasma attuale si fanno più forti
Più necessarie le ragioni di precisare le cose più aperte delle opportunità di pensare fatti situazioni a modelli rapido cambiamento
Ma senza mai rinunziare a influire sugli eventi con le nostre idee e con l'immagine di un simbolo
L'edera repubblicana che riassume tutte le nostre sensibilità e convinzioni anche questo l'accompagnato stornati
Separatamente questi due documenti dal molte firme tra le quali cito tra tutte quella di Dalì Duilio Courir e di Salvatore Accardo eminente critico musicale Lulli imminente artista l'altro di Fabio Benzi e di molti altri studiosi privi uomini della cultura del nostro Paese
Considero questi due documenti
Che ripeto vengono da due dischi da due iniziative parallele autonome il segno di un ritorno di attenzione verso il nostro partito che il migliore a un pubblico con il quale ci forniva il Congresso repubblicano
Propongo adesso al al congresso i due uffici
Su quali la direzione si è la direzione uscente Alcide che si è riunita questa mattina
Si è corrucciato che sono questi
Proponiamo per l'ufficio di presidenza questi sette nomi D'Amico Oddo Biasini
Con lui
Queste l'amico Michele Cifarelli o facciamo un applauso
Dico dicono il medico pelle
L'amico Alfio Lamanna
L'amica Finamore Raffaella l'amica Claudia Corradini sindaco della città di Mantova e l'amico Antonio Molinari
Per questo
Voto del Congresso prego i sette avvisi di volere prendere la presidenza
Assume di presidenza per quanto riguarda la verifica poteri dobbiamo leggere undici persone
A proposito della direzione di nominare presidente della commissione verifica poteri e un amico ben noto grande equilibrio come l'amico Mario Di Bartolomei
Eccolo in questi dieci nove l'amica Annamaria stroppo lo l'amica Righi Bruna
L'amico Franchitti Marco l'amico pipa Lionello l'amico
Pino De Angelis l'amico l'amica Julie Flavia l'amica giardini l'amico Amadei segretario regionale dell'Emilia Romagna l'amico Torchiara della federazione tra Lombardia e l'amica Nicoletti
Allora questi amici si mettano al lavoro i tempi del congresso la direzione a
Si augura che il dibattito possano svolgersi con interventi limitati quarto d'ora di tempo che si possa completare nella serata di ovali nel dibattito e se è possibile votare
Nella serata della nella notte i documenti e gli organi del partito
L'idea sarebbe di riunire lunedì il Consiglio nazionale al termine dello scrutinio per l'elezione della direzione
E della segreteria in maniera da veri il tempo per poter andare il ventitré e di di aprile
Al ad elezione avendo lavorato per il tempo necessario per preparare tutto questo che ha deciso con questo ho finito il mio la mia introduzione
Come già nel progresso di Carrara voi avete notato che qui non c'è più il palco oltre i tre congressi dei partiti tradizionali ma neanche a Carrara cerca con diciamo così la direzione uscente considerazione lucente qui c'è posto per come l'ufficio di presidenza cui sia dell'ufficio di presidenza da qui parla locatore
Gli altri segretario uscente membri uscenti dell'ufficio di segreteria membri della direzione che tutti ringrazio Perillo che impegna in questi anni
Siedono in platea parlano quando vogliono parlare e partecipano al dibattito questo è particolarmente vero in questo congresso che è di rifondazione in qualche modo del partito perché tesseramento lo abbiamo fatto ex novo nei mesi scorsi
Qui il partito repubblicano delegati sceglierà la sua dirigenza futura
E in quel quadro sceglierà io credo quello che è certo è che sceglierà qualcuno che porterà avanti la battaglia l'impegno la passione ideale e la passione del mazzinianesimo Abkhazia voi
Con l'avvocato
L'amico con Lula
L'amico Collura la parola
Per la federazione ospitante Lazzi
Cari amici come segretario dell'Unione romana del partito repubblicano o il piacere di portare il saluto dei repubblicani e di formulare a tutti voi ben tenuta a Roma e gli auguri di buon lavoro
La scelta di avere Roma come sede del congresso del centenario credo che sia un fatto importante
Perché coniuga la scelta di Milano
Come sede della nascita del congresso
E quindi dare il messaggio che il Partito repubblicano è un partito nazionale
è un partito che vede come diceva Mazzini nell'unità nazionale
Lo scopo nella sua azione politica
Questo ci deve spingere ad avere piena coscienza della responsabilità che ci compete come delegati a questo qua congresso nazionale
La città di Roma non vi ha riservato oggi un'accoglienza in particolare in termini di tempo riteniamo che domani dalle previsioni che si fanno ci sarà il sole quindi anche la città di Roma
Diverrà un un benvenuto più gradevole ma soprattutto mi piace ricordare che domani a mezzogiorno sarà il sindaco di Roma l'onorevole Rutelli a portare il saluto a questo congresso e quindi
A significare l'importanza che la città di Roma attribuisce all'appuntamento congressuale dei repubblicani il mio doveva essere solo un intervento di saluto ed i lavori e così completo e concludo dicendo che questo e l'appuntamento declino il dei primi cento anni del partito repubblicano arrivederci al prossimo appuntamento dei secondi circa
Ringrazio l'amico Collura
Per il suo saluto al congresso sui Beatles prendo noto che sono presenti insana onorevole ville de Clercq la Presidenza della Federazione tendenza la Federazione economica liberale liberale europea
A avvicinando vicina
Come pure
Non so se l'onorevole di flirt voglia prendere la parola lo gradiremmo moltissimo
Come pure sono presenti e li ringraziamo l'onorevole Boselli segretario dei Socialisti italiani
Onorevole
Onorevole Boselli voleva prendere la parola
Va bene inattesa di questo
Voglio dire che qui raccogliamo le richieste di intervento nel dibattito
Poi io un il carico di lettura
Che riguarda l'Associazione mazziniana italiane per dare risalto a questo io mirato alla tribuna dicendo come è logico al all'anziano onorevole Biasini il compito di presidente
Ma
Sì
Cari amici
Aggiungere una lettura alle altre che ha già fatto l'amico Giorgio la Malfa può sembrare eccessivo
Ma è invece importante perché in questo caso non sono io a leggere sebbene lo faccia
Per rispetto anzitutto della mia età e della resistenza alla commozione del parlare in congresso dopo tanti anni
Ma perché questo testo
Deve essere s che per voi numero motivato saluto di un'associazione che noi sappiamo essere no a noi tanto vicina e di cui tante volte abbiamo ascoltato le parole e riconosciuto i consigli pertinenti
Quando il presidente onorario dell'Associazione mazziniana italiana
Allora significa vecchio e l'Associazione mazziniana italiana mi accingo a rivolgervi un saluto che non sarà formale almeno per tre buoni motivi
Innanzitutto la ritrovata attenzione verso Mazzini ed il suo pensiero emersa dalle pagine della Voce Repubblicana e da recenti dibattiti in ambito repubblicano
Essa è motivo di soddisfazione per l'Mammì che dà ai tempi del mio illustre predecessore Giuseppe tra Marollo si è sempre battuta affinché il PTPR i fosse più sensibile alle sue radici storiche ideale
Oggi la storiografia internazionale con la brillante biografia di Denis Mack Smith
E la storiografia nazionale con la importantissima monografia di Massimo Scioscioli hanno rilanciato la più luminosa figura del nostro Risorgimento non solo come padre della patria ma anche come pensatore e riformatore politico che sociale
Noi mazziniani da sempre siamo stati convinti che le idee di nazionalità fratellanza dei popoli di libertà di associazione di educazione ed emancipazione sarebbero state decisive per uscire dalle tragiche e talvolta sanguinose lotte di questo nostro secolo come riserva etico religiosa dell'umanità
Il mio primo un rilievo e quindi che da questo congresso il PRC riprenda sviluppi il suo apostolato mazziniana
Il secondo motivo
Di testimonianza carattere speciale e dato dalla ricorrenza centenaria di cui al congresso di Bologna del mille ottocentonovantacinque
In cui i repubblicani risposero alla sfida sempre attuale di Giovanni Bovio definirsi o sparire
E ciò fecero costituendosi in partito sulle basi dell'esperienza del patto di fratellanza
Sembra purtroppo che i centenari portino male ai partiti storici ma per noi non si tratta di un vero e proprio centenario
Cioè che il nostro partito nacque piuttosto nel mille ottocentotrentuno in terra d'esilio con la Giovane Italia non cento dunque ma centosessantaquattro anni a il partito repubblicano
Sarebbe facile ferme
Indulgere alla rievocazione delle pagine gloriose di questa nostra storia più che secolare lusinga andò così la sempre sensibile cordate l'orgoglio di partito
I più importanti passaggi della storia italiana dall'unificazione nazionale alla nascita del movimento dei lavoratori
Dall'antifascismo alla Resistenza alle trasformazioni economico industriale del Paese hanno visto come tutti voi ben sapete essere i repubblicani costantemente in prima fila anzi avete il ruolo principale
E lunga la lista dei nostri maestri che a ciò hanno portato il loro contributo certi di servire la causa della patria e dell'umanità
Se mi trovassi ad elencarli molte sarebbero le omissioni della mia memoria
Ma voglio tutti compendiabili nella figura di Giambattista Pirondini che da giovanissimo era stato cospiratore mazziniano e in tarda età ebbe il dono di poter votare il due giugno del mille novecentoquarantasei per quella Repubblica che era stata tesa sognata da generazioni rimasti
Il terzo motivo
Per cui prendo la parola con confortante soddisfazione fra tanti repubblicani e nella profonda preoccupazione per le attuali sorti dell'Italia e insieme nella fiducia che il nostro partito saprà ancora una volta essere all'altezza dei propri compiti
Per me che ho partecipato alla lotta antifascista e alla fondazione della Repubblica questi ultimi due anni sono stati terribili
Nonostante le belle speranze rinnovamento auspicato nella vita politica rinnovamento auspicato nella vita politica non ha proposto che un famigerato nuovissimo insieme a patenti forme di riciclaggio
Sulle ceneri della classe di governo precedente sì è così inopinatamente costruita una destra arrogante antidemocratica che non perde occasione per svilire le istituzioni repubblicane
A questo esito di cui oggi troviamo le più negative conseguenze hanno purtroppo contribuito incomprensioni e ritardi della sinistra ivi incluso il suo atteggiamento egemonico nei riguardi del partito repubblicano
Sembra che finalmente di quegli errori si sia fatto tesoro e che quindi la prossima battaglia politico elettorale che io mi auguro avvenga col doppio turno nasca sotto diversi auspici ad essa il primo il Partito repubblicano italiano non potrà perciò a far mancare il suo contributo di idee e di uomini ma senza velleitarismi e personalismi che data la situazione in cui siamo sarebbero fuor di luogo
Il Partito repubblicano è il partito della Democrazia senza aggettivi come diceva Luigi Salvatorelli e glielo dico assoluta e io dico assolutamente a titolo precario
Da titolo personale potrebbe dare un'identità determinante al costituendo un movimento di Romano Prodi
Non nascondiamoci le difficoltà del nostro eventuale ruolo quanto ha proporzioni ma io sono certo che in breve tempo Hideki valori torneranno alla luce
Per assolvere questo ruolo al servizio del Paese dobbiamo però restare uniti e non dare ai nostri avversari lo spettacolo di ulteriori ti lacerazioni
Lasciatemi dire
Che da tempo vi perseguitato lo spettro del cinema Italia
Della scissione del Partito d'Azione ai tempi di Ugo la Malfa nel mille novecentoquarantasei
Non voglio assistere ad un'altra tragedia politica nell'arco della mia
Rovesciò l'organico qui per partecipare a polemiche intestine a per sentir parlare di politica ed al futuro dell'Italia
La mancanza di una relazione introduttiva oggi abbiamo sentito messaggi interventi già la mancanza di una relazione introduttiva forse non aiuta ma io credo che il senso di responsabilità dei repubblicani tutti di sopperire lasciate che sia io che sono antico repubblicano Elmore Rota repubblicano
Che tanto ha avuto è dato a questo partito in cinquant'anni e che non ha mai tratto dalle delusioni subite alcun motivo di abbandonarlo
Lasciate che sia io a dire e ripetere che le persone passano ma il partito resta se sapremo far
Se sapremo trasmettere ai giovani del partito il senso della nostra battaglia ideale
Oggi più che mai il ricordo dei due nostri leader scomparsi così a ridosso l'uno dall'altro Spadolini e Visentini delle facce di trovare uno stile e deve costituire il vomito pernici serio comportamento ispirato dai valori di civiltà e di tolleranza gelosamente custoditi dalla nostra tradizione viva la Repubblica vita al partito repubblicani fa
Prima di dare la parola all'onorevole Oddo Biasini
Comunico ai congressisti sono presenti insalate
L'onorevole Rino Serri in rappresentanza di Rifondazione Comunista
Il signor Alfredo grande in in rappresentanza dalla Confederazione generale italiana del lavoro
Cirillo in rappresentanza del Unione Italiana del lavoro
Diamo quindi la parola al carissimo Oddo Biasini noto esponente della Federazione Giovanile Repubblicana
Ha messo i congressisti che conosce la storia dai repubblicani chissà in quale esultanza si svolgevano congressi dal nostro partito
Per occasione ogni congresso euro
Di incontri fra amici che avevano condotto tutte le parti dal paese dure battaglie era anche forse una tradizione genetica
Che trasmetteva i congressisti di qualsiasi Periodo e di qualsiasi tempo la concessione del congresso come esultante vittoria democratica
Nella storia dal paese
Va bene
Certo il clima nel quale questo trentanovesimo congresso dal nostro partito si svolge non ha certo tale che possa alimentare come repubblicani come italiani nessuna esultanza
C'è una crisi profonda del Paese lontano dall'avviarsi a soluzione proprio perché di essa non è stato accoltellato attivazione più profonde e allarmante quella morale
Cioè
E non lo nascondiamo c'è stata una crisi dal nostro partito che è passata attraverso vicende che ne hanno qualche volta ha minacciato la definitiva scomparsa
Vicenda dalle quali noi tentiamo di venire un fuori pur con il persistere di residui di natura oggettivo ai soggettiva
Che rendono difficile il superamento ed è infine motivo ditteri stessa
La scomparsa di due amici di indiscussa autorità di grande prestigio dentro e fuori dal partito
Di esemplare integrità morale di rara capacità professionale in campi DiVersi
Ma concorrenti a quel magistero che solo può essere guida insegnamento
In un'attività politica che Massimiliana mente
Noi crediamo di riassumere nel binomio della onesta ed era la competenza Giovanni Spadolini e Bruno Visentini a Carrara
A Carrara nove adempiremmo al mesto dovere di arriva a toccare la vita etica il pensiero l'azione di Randolfo Pacciardi una vita
Che riassumeva interne insiste tre momenti cruciali dalla storia dal nostro Paese dei quali Pacciardi era stato protagonista la prima guerra mondiale repubblicana mente concepita come compimento dal processo risorgimentale dell'unità
La lotta antifascista in Italia e al resto euro la lotta che Pacciardi seppe appunto tradurre nel suo pensiero e nella sua azione la ricostruzione dal nostro Paese
Nel quale a Pacciardi spettò il compito cui sarebbe adempiere in maniera esemplare padri Dida re al nuovo Stato repubblicano allo stato di popolo un nuovo esercito costruito nello spirito che aveva animato nel primo Risorgimento
L'iniziativa popolare
E compiti
Responsabilità di rilevanza storica toccarono nei campi di versi di competenza ha poi Bruno Visentini a Giovanni Spadolini revocato nel campo della economia in un momento in cui impetuoso sviluppo for poneva in campo tra i molti problemi quadri dal rapporto tra pubblico e privato
Con l'esigenza di affrontarlo senza cedimenti di alloggi accede ai valori e in quello delicatissimo
Di una una radicale riforma del sistema fiscale politiche ancora io ad aderire nel campo istituzionale quando si avviava al tramonto la decennale egemonia democristiana e si prospettava l'esigenza di un cambio di direzione
Che sono loro uno ebraico dalla statura di Spadolini inarrivabile dirittura morale
Conoscitore profondo dalla storia del Paese ed è il delicato rapporto tra laici e cattolici poteva saper affrontare
Con lo spirito di equilibrata mediazione necessario minuto critico Periodo di transizione non ancora concluso
Noi piangiamo gli amici che non ci sono oggi con noi abbiano dello e come repubblicani sentiamo
Il vuoto che alla loro scomparsa provocata dalle nostre file occlusione mattino ancora colleghi democratici
Come italiani avvertiamo l'incolmabile vuoto dalla loro scomparsa
Il pensiero del rapporto che essi hanno recato in momenti tanto difficili ci porta ad avvicinare
Il loro nome la loro azione
A quella dei grandi repubblicani che nel corso di questi cento anni hanno recato un contributo fondamentale alla storia del Paese
Dirle Mazzini e qui vale a dire il Risorgimento
Nelle sue diverse fasi evolutive nella complessità dei suoi problemi nell'attualità delle soluzioni indicate
Ricordare Giovanni Conti Oliviero Zuccarini significa cogliere indisse interessi il delicato momento del passaggio tra monarchia e repubblica
Riconoscere il valore di un esemplare magistero e istituzionale politico e morale
Che guidavano quel passaggio iscritto in pagine fondamentali dalla Carta costituzionale revocare Ugo la Malfa equivale
A fare indisse intesi a ricordare in sé intesi l'auto rara l'autorevole apporto di culture di pragmatismo da luglio recato al dibattito politico
Con anticipazioni di cui oggi si scopre la validità soprattutto per quel che concerne dalla de ideologizzazione del dibattito
E soprattutto latte ideologizzazione del dibattito sul piano dell'economia
Che la Malfa seppe riportare appunto alla concretezza dal confronto dei contenuti
Significa cogliere in sintesi il passaggio da un'Italia ancora tentata da impostazioni autarchiche
Chiuse nei limiti angusti di un Paese ad arcaica economia agricola un'altra hit tale Lidia
Che attraverso la liberalizzazione degli scambi
Si apre al mondo occidentale con la NATO che dall'Occidente garantisce pace e sviluppo ad un'Europa unita di cui Mazzini era stato anticipato amore
Ecco amici
Ecco l'apporto dei repubblicani alla storia d'Italia non c'è altro partito come il nostro
La corista Corvia coincide con quella del Paese con mai entità che si fatto tale particolarmente in certi passaggi cruciali
Dalla storia italiana è che oggi noi possiamo togliere ripercorrendo i cento anni dalla vita del nostro partito per questo noi dobbiamo superare ogni carrista essa la tristezza che ci invade per lo scomparso dei nostri autorevoli amici lievi pronti la Malfa Pacciardi reale
Oggi Spadolini e Picentini teniamo presente che essi non sono scomparsi
Non saranno mai scomparsi perché costituiscono sintesi ed emblema di momenti storici
Destinati ad essere per sempre le cartine al loro apporto e quindi a loro nome
Da questa valutazione che non credo possa considerarsi eccetera In orgoglio di partito
Da questa valutazione discende per tutti noi un obbligo bello dalla salvaguardia di un partito che non si può cancellare che non si scioglie
Che a fine piegato
Nel dibattito per il Paese conservando la sua identità storica nelle forme e nei modi con i quali il partito deciderà la sua più compatta unità
Da questo stretto emblematico le canne tra la storia del partito nella storia del Paese
Sì Cantù Litta
La lodevole deciso
Ma ancora una volta di attribuire alla presunta ritualità con cui i repubblicani ha mai avrebbero ricordare le pagine significative
Dall'alla loro dalla storia del loro partito
Anche se è pur vero che da qualche tempo questa infondate stucchevole accusa di ritualità chi è sarcastica
è chiesto salta
E quando persiste rivela essa sì guardar ritualità fastidiosa di schietto stampo antiretorica hanno anch'il che equivale a dire
Until risorgimentale che ha dominato troppo a lungo la politica e la cultura
Oggi nella rilettura delle pagine delle nostra storia qualcosa di profondamente nuovo sia avvenuto manifestando
Toh dalle straordinarie vicende che hanno sconvolto l'Europa e non solo l'Europa dal mille novecentottantanove ad oggi
Perfetto dalla crisi profonda del Paese che finalmente ha apportato
Ad una più attenta e oggettiva aprire lettura e alla ricerca nella storia del nostro Risorgimento
Primo e Secondo Risorgimento
Dai suggerimenti ebbe lei ispirazioni troppo a lungo trascurate che possono sono le aiutare al sul paramento dalla crisi di oggi
Ecco allora l'improvviso ritorno di Mazzini e del mazzinianesimo
La Pio Hooper iniziativa legata alla presunta ritualità dei repubblicani che a turno
Qualche volta non è stata esente da quelle colpite che Giovanni Conticini attribuiva
Di sostituire a volte il manichino di Giuseppe Mazzini alla sua autentica immagine ed identità
Un ritorno autorevole sul piano della cultura opportuno per le indicazioni concrete che offre attivi EBS offre la vicenda italiana angosciosamente cerca disinteressatamente il superamento un ritorno che si riassume nel nome prestigioso di tennis ma ex mezzi di Romano Bracalini di Salvo Mastellone di Massimo lasci offrirli
Nome quest'ultimo particolarmente caro ai repubblicani
Che ricordano e appresso dato l'apporto che Massimo ha saputo recare alla storia del movimento con i suoi pro egemoni gli studi e dalle pagine dall'archivio trimestrale una serie di studi che hanno trovato coronamento nell'odierno Massini di Chirac scivoli già tanto favorevolmente accolto dalla critica
Non ossia ne dobbiamo confondere un congresso di un partito del nostro partito
In un momento così drammatico con un convegno di studi storici ma dobbiamo averne presente e se possibile chiarire all'opinione pubblica il significato che ha portato i repubblicani a far coincidere il loro trentanovesimo congresso con la celebrazione del secolo di vita del partito
Non certe o dovunque ritualità convenzionale
No no una semplice scadenza di Calenda zio abbiamo colto e voluto sottolineare un profondo significato storico ma anche politico e morale
Abbiamo volle Ultori lanciare una sfida sorretta appunto dalle vicende del secolo di vita e di azione dal nostro partita unna sfinita
Controtendenze concessioni comportamenti che sembrano volere sistematicamente negate la validità e l'insegnamento della storia
Che si esprimano con la disinvoltura con la quale si pretende di dar vita ad improvvisate formazioni politiche
Senza consistenza alcuna di ideale di programma di precisare identità culturale
Ora con l'indifferenza con la quale si mutano non mie simbolo di partito
Senza passare attraverso le necessarie forche caudine di dichiararti ebbe Cad esperto di e reali e il programma
E quindi con l'occhio attento a presunti o reali è pur sempre instabili mutamenti di opinione pubblica
Registrate più spesso influenzati dai sondaggi sondaggi di opinione cui si vorrebbe attribuirle un mini inesistenti e valore
Addirittura di volontà popolare
Di valore istituzionale
A questi inaccettabili orientamenti a per riconosce a mano occorre che almeno hanno la cultura e la coscienza democratica il nostro congresso lanciava la sua sfida
Per una rivalutazione dall'insegnamento e del valore dalla storia dei suggerimenti che essa ci offre sul piano del del pensiero e dell'azione
Per la riaffermazione dell'idea di armi del primo e del secondo Risorgimento
Che ad onta io ogni stucchevole a inconsistente retorica sulla presunta caduta delle ideologie
Mantengono intatto validità ed attualità
Una sfida dunque del valore dalla storia contro una nobilissimo vuoto di principi di ogni concessione programmatica prelievo di ogni identità culturale
A questa sfida una seconda ne vogliamo aggiungere
Quali l'appunto dalla validità
Del partito nella forma e nei metodi che vengono dalla esperienza e dalla pratica delle democrazie occidentali
Che deve esprimere la sua identità anche anche nel simbolo e nel nome che non si può certo Parri diarrea vorrei modello cava ok Orrei inventare sulla base di esperienze ancora da registrare
Una arrivando ciò una sfida che noi riteniamo valida anche adesso coglie del tarso minerali io
Questo tenace radicamento nella storia e nella tradizione
Che il Congresso lancia come una sfida
è per noi dove il reddito coerenza e di identità ma non implica nessun rifugio
Fuori dalla realtà nessuna fuga nell'utopia
La politica è realtà
è realtà
Effettuale qui ed ora e quindi va affrontata con piena consapevolezza dalla sua immutabile natura
Anche se questa consapevolezza de de prestare deve se arrestare legata alla fedeltà dei valori e degli ideali di cui ci diciamo portatori e depository e di depositare gli che non pensiamo di consegnare agli archivi
Ma vogliamo inserire nella dialettica del concreto dibattito quotidiano nel confronto dal quale dipendono le scelte politiche
Tutto vasto senza chiudere gli occhi al fatto che il primo aspetto di una politica così concepita
Oggi una realtà sgradevole che certo non piace ai repubblicani ma che è un dato di fatto dal quale non si può prescindere
Il nuovo sistema elettorale maggioritario
Un sistema che impone alle forze politiche
Una obbligata collocazione politica o di qua o di là Commissione
Già affermare alla quale non si sfoga c'è certo può esistere una tentazione
La tentazione del Werther o repubblicano
Disse sfuggire all'asse sta
Il sfuggirle appunto alla collocazione o di qua o di là un'attenta azione che si può manifestare specialmente in questi tempi quando ladri esitazione
Di pagine della storia e del pensiero del nostro partito così autorevolmente richiamati
Da autorevoli storici riaccende nel Vetero repubblicano sentimenti di passione
Di commozione
Di orgoglio e li pone l'interrogativo quale coerenza ci stia
Tra la rivendicazione di qua il patrimonio ed una collocazione o di qua o di là col rischio di esaurire venire il nostro ruolo
Solo intuendo di fiore all'occhiello o di francobollo che legittima is Ogana merce che nulla a che vedere con quell'autentica tra i repubblicani
Ma queste
Sanno malinconiche in politiche
Non fanno politica vanno lasciate ai ripetiamo menti e emotivi appunto
Di qualche veterano repubblicano forse anche un po'di quello che di parla in questo momento
Una scelta dunque obbligata
Di cui all'ospitato della realtà effettuale è anche possibile indicare la direzione oggi
Una scelta che è
Ha sempre più palesi né con la più sempre pari appena aperta e palese dissoluzione per le intense dei raggruppamenti centristi
Sembra inevitabilmente orientare verso il centro sinistra
Ma per i repubblicani più importante dello spettro dello sbocco a cui approdare deve essere l'anno metodologia con la quale ha adesso sia arriva giovane la motivazione della scelta
La rigorosa definizione di questa metodologia
Costituisce
Secondo chi vi parla un'altra sfida
è una sfida questa che il Congresso lancia Alloi repubblicani profondamente errato sarebbe legare la scelta esclusivamente a motivazione di pura e semplice schieramento
Con la battuta che si ascolta impari partito democratico di sinistra non può che schierarsi a sinistra no
Questa giustificazione oggi non vale
Arrabatta perché nella cultura moderna e nel prevalente orridi annientamento della pubblica opinione
Si fanno sempre più labili e improbabili le distinzioni tradizionali
Che
Nel passato hanno caratterizzato differenziazioni eppure
Prevalentemente ideologiche tra destra e sinistra ecco si sarebbe
Errato e provocatorio e quindi sommamente negativo per il partito sostenere in una linea di inesistente
Conti in vita sarà la scelta fatta a sinistra un anno fa da alcuni amici per decisione personale
è la possibile CELTA del partito per il centro sinistra
Una rivendicazione di una presunta continuità che se sostenuta non farà che riaccendere polemiche ed è visibile a tutti al nostro interno
Una tesi sostenibile
Perché è radicalmente cambiata alla situazione del paese soprattutto sul piano dei rapporti tra le forze politiche e gli schieramenti cambiata al punto da apparire capovolta Enea dimostrazione
Sotto certi aspetti emblematica il fatto che il possibile l'iter tra il centro sinistra
Il professor Romano Prodi nel marzo del mille novecentonovantaquattro
Si schierò con i pattisti con lo schieramento al quale avevano aderito anche i repubblicani
La sfida che su questo campo ci viene dal Congresso è quello di far prevalere la nostra se sta che non può esserlo mai a scatola chiusa
Con la logica la concretezza
Dai contenuti programmatici che resta uno dei più validi insegnamenti che ci viene dal magistero e dal pragmatismo di Ugo la Malfa
Sulla base di queste considerazioni compito del congresso io credo compito prioritario
Deve essere quello di delineare con chiarezza la impostazioni programmatiche che il partito unito e compatto intende assumere per le possibili alleanze
Quelle di carattere istituzionale particolarmente con riferimento al rapporto fra l'irrinunciabile principio dell'unità nazionale ebbe un realistico dente è finito federalismo
Bello dalla politica estera soprattutto per i problemi dell'Europa dopo Maastricht
Esigenze di un rinnovo rinnovamento profondo dalla NATO
Quella di carattere economico connesse con il problema tragico del debito pubblico delle riforme pensionistiche ed assistenziali
Dall'occupazione del pallate all'inizio del informazione televisiva dalla scuola dalla sanità
Problemi fondamentali per i quali il Congresso deve indicare soluzioni chiare e precise precisando anche i punti
Dalla mente irrinunciabili
Ed infine amici
Progressisti congressisti un altro problema tutto a nostro un'altra sfida lanciata a noi il problema dalla ricomposizione unitaria dalla famiglia repubblicana
Una ricomposizione dalla quale dipende non solo la ripreso dal nostro prestigio e dalla possibilità di operare in coerenza con le nostre tradizioni
Ma la possibilità stessa della sopravvivenza dal partito repubblicano
Bene un problema che passa attraverso una fraterna comprensione
Attraverso lo specchietto dalla più leale termine avanza superando senza rancori essenza risentimenti
Quanto ci ha diviso nei tormentati mesi trascorsi bisogna rinunciare
Ad un inaccettabile porre pretesa
Quella di processi di condanne che dovrebbero sancire una sorta di diverso legittimità repubblicana in ragione delle diversità delle scelte
Fatte in un clima di dolorosa reciproca incomprensione
Tutto va superato dimenticato se possibile senza lasciar traccia ovviamente questa auspicabile irrinunciabile unità va perseguita con la leale e convergenza su alcuni valori e principi non s'è getti
Ah Riserve che tutti i repubblicani debbono porsi con me irrinunciabili imperativi di categorici
Il riconoscimento dall'attualità dalla nostra tradizione dalla nostra cultura dall'apporto del Massignan n-esimo sul piano dalla storia dalla maturazione dalla coscienza democratica
Dei comportamenti concreti che ne derivano
L'accettazione degli impegni programmatici che dal congresso ci verranno indicati collega non rinunciabili
Per la partecipazione dai repubblicani ad alleanze e pur con il riconoscimento
Di una sera di autonomia
Per la elaborazione dei programmi e per gli schieramenti di carattere locali
Esigenza quest'ultima
La cui tutela sembra indispensabile
Fissare in una precisa indicazione statutaria rischia ispirata ad un
Ad una effettiva autonomia federalista degli organi regionali e locali dal partito è infine l'impegno all'accettazione da un rispetto senza riserve
Ma il principio fondamentale della vita democratica
Purtroppo messo in discussione nel passato
Quella del corretto rapporto fra maggioranza e minoranza
Che si traduce nel riconoscimento della legittimità morale e politica delle decisioni regolarmente assunte dagli organi statutari dal partito
Saremo in Caravaggio
Amici congressisti
Deve rispondere alle esigenze che è il momento ci impone del cogliere le sfide
Che al congresso CISL annuncia di riportare il partito sulla linea dalla grande battaglia democratica che ha condotto in questo i cento anni di vita
Che oggi con tanta compassione celebriamo
Senza cadere in inutili superficialità orna la consapevolezza dei limiti angusti
Nei quali potremo operare io sono fiducioso
Che ai repubblicani si erano nelle condizioni di dare al Paese un contributo prezioso per lo sviluppo democratico anche in questo momento così difficile ho ferma la convinzione che gli ostacoli più duri ad aspri
Siano le nostre spalle anche se non del tutto superati
Negli ultimi tempi il partito ha mostrato qual la tenace volontà di ripresa che questo congresso deve rafforzare i dati elettorali per quanto modesti delle elezioni europee quelli pur significativi del tesseramento per questo congresso
Noi crediamo dimostrino le esistenze di Sante profonde radici repubblicane
Non solo in Romagna dalle quali si può partire per operare ai finiti non di rifondare Muddy rilanciata
Il partito in Mazzini di conti di Pacciardi di la Malfa di vicentini e Spadolini
Questo mio intervento si colloca fuori di ogni UG uguale normativa congressuale
Ne relazione non è messaggio vuole solo operare sollecitare in questa direzione è un ritardo via quale a essere Sollo una testimonianza di fedeltà ma anche di fiducia nel partito nel suo favore nel suo futuro senza nessun'altra giustificazione né autorevolezza che non sia quella divenire da oltre mezzo secolo
Di dedizione totale al servizio da lettera
Una testimonianza che voleva essere dovunque e per tutti voi Hunday esortazione
Ad operare con tolleranza Conte Nacci
In questo spirito
Sento che avverrà in meno al compito che mi sono assegnato se non concludersi questo intervento esprimendo
In maniera accalorata ed affettuosa l'apprezzamento dai repubblicani per la per svolto dall'amico Giorgio la Malfa per la salvaguardia
Il rilancio per il partito
Nei tormentati mesi trascorsi uno sforzo disinteressato
Compiuto immersa od oggettive difficoltà qualche volta la cravatta dalle nostre incomprensioni dai inutili eccessi di polemica non voglio certo io
A riaccendere motivi di dissenso e di polemiche ha tenuto conto soprattutto dal compito che mi sono assegnato
Di dare il massimo contributo possibile alla pacificazione del partito
Ma ho creduto e credo che è un riconoscimento dallo sforzo compiuto da Giorgio la Malfa e l'esplicita espressione del doveroso un sentimento di gratitudine
Facessero parte
Di un preciso dovere dal repubblicano
Quando chitarre precisa testimonianza per la verità
Amici congressisti
Abbiamo un grande patrimonio di ideali di esperienze alle nostre spalle
E all'assenza di far coincidere la rievocazione dal centenario dalla fondazione del partito con la celebrazione dal nostro
Trentanovesimo congresso consentitemi di sottolinearla o ancora una volta ha voluto richiamare per sottolineare la rilevanza di quel patrimonio prima per noi poi per tutto quelli che ci ascolta
Facciamo dunque allora
Che queste nostre tradizioni che questo nostro patrimonio siano impiegati generosamente secondo le esigenze tende paese e un auspicio
è da insieme l'ultima accorata esortazione che vorrei lasciare a tutti voi
Vorrei
Salutiamo l'amico Biasini
Vorrei far presente che pelle ben nota modestia delle forze di cui dispone la Voce repubblicana non si può effettuare un organico servizio di resoconti del congresso e quindi indispensabile
Che i delegati
Dopo aver svolto ciascuno il suo intervento
Consegno tempestivamente la sintesi ai redattori de la Voce repubblicana che sono presenti durante i lavori in modo che i discorsi di tutti gli amici vengano poi riportati sulle colonne del nostro giornale
Grazie dell'attenzione
Vorrei
Grazie
Sì l'amico professor Salvo Mastellone
Che è presente in sala
Ebbene molto stato molto contento e commosso dei ricordi della sua opera fa omaggio alla presidenza di questo libro di sua
Al di cui è autore il progetto politico di Mazzini noi lo ringraziamo
Governo a fare ferocia basterebbe
In dove ecco professor Mastellone grazie
Sì
Adesso inizia il dibattito dalle normale normali iscrizioni ecco bisogna mangiare il microfono dunque quindi il primo iscritto a parlare a cui diamo la parola e l'amico a paro
Se poi si tenga pronto l'amico NASA
E come vedete non è stato adottato l'ordine alfabetico
Amici
Molti tra noi
Sono giunti a questo congresso chiedendosi se esso che segna il centenario dalla nostra storia
Fosse anche l'ultimo
Del partito repubblicano italiano così come l'abbiamo conosciuto nel corso della nostra esistenza
Credo che prima di tutto si è bene chiedersi se i repubblicani il loro stile politico il loro linguaggio per tanti versi originale il proprio sentire le grandi questioni del Paese
Sappiano rispondere alle necessità e i problemi del Paese
Sono utili repubblicani come sono stati utili nel corso della storia
Del nostro Paese
E la domanda io credo che non sia una domanda retorica e sia questa la domanda che dobbiamo porci
E se vuole porre una riflessione ed è una riflessione indispensabile a mio avviso
Che tipo di analisi ne realizziamo sulle grandi questioni irrisolte del Paese
Cosa e come proponiamo di liberare il Paese dalle arretratezze storiche che esso ha
Dell'arretratezza economica che si evidenziano dell'arretratezza e politiche che constatiamo queste sono le domande a cui questo congresso io credo debba rispondere
Questo è soprattutto ciò che il Paese si aspetta da noi
E coloro che guardano al Pierri con rinnovata attenzione e con rispetto
Ci chiedono di sciogliere questi interrogativi
E sì credo anzi sono certo non siano interessate agli scontri personali o l'abbandono di un certo numero di repubblicane
Questo semmai può ricordare coloro che hanno interesse a spegnere la nostra voce
Piuttosto che rilanciare la nostra struttura
Stiano cui certi questi ultimi
Che in questo congresso noi terremo alta la voce dei repubblicani
Sui grandi temi del paese e certo non porremo questioni personali ma politiche
Sono certo che i giornalisti presenti
Riferirebbero dei nostri lavori con molta maggiore dovizia di particolari se non realizzassimo uno scontro ho una contrapposizione ho dialogato Simonon su temi politici ma su questioni personale e se il dibattito scadesse ad uno scontro personale
E credo che le televisioni dedicare ebbero molto più spazio in termini diminutivo di secondi come tradizione per il partito repubblicano
Ebbene guardiamo allora i grandi problemi risolti nel Paese non gli sono anni decenni che parliamo e avvertiamo lei
E discutiamo sulle questioni dell'economia nazionale avvertiamo sui rischi che il Paese corre e che si evidenzia un oggi in tutto il loro portato
E sono anni che denunciamo anche l'accentuarsi delle diversità all'interno del Paese
Lo facciamo come forze di sinistra democratica attenta a questi aspetti
E denunciamo le distanze tra il nord e il sud ma anche le distanze tra il nord est del nord-ovest tra il centro e le altre regioni
E questa distanza è questa diversità dal mio punto di vista non è tanto il segno di una competizione che in economia e spesso sempre qualcosa di strano
E piuttosto questo credo la conseguenza delle storture che si sono innestate nell'economia del Paese
E a queste diversità noi dobbiamo
Fare riferimento
E perché accanto all'accentuarsi di questa disomogeneità all'interno del Paese
Si evidenziano anche una si evidenzia una sorta di ritorno
Di quello che noi ritenevamo scomparso cioè il classismo noi assistiamo gira forme di vera e propria emarginazione all'interno della società pensiamo agli immigrati venuti in Italia con una speranza come illusione delusa e di loro concentrarsi e loro trovarsi al di fuori della della vita sociale italiana
E non su questo avevamo avvertito per tempo vi ricordate quando Giorgio la Malfa veniva accusato di essere razzista quando prendevamo posizione ferma sulla legge Martelli
Queste sono questi sono i problemi del Paese
E i disoccupati sottoccupati che sono divenuti nella dinamica occupazionale italiana qualcosa di strutturale
Forze di irreversibile
E sui quali partiti devono prendere posizione il Partito repubblicano su queste cose ha idea proposte e su questo qualifica la propria presenza
Il livello di istruzione nel nostro Paese un altro dei grandi temi che hanno visto la Betti battaglia del partito repubblicano resta bassissima il cinquantasei sessanta per cento della popolazione italiana ha una istruzione elementare
E allora
Come non ritenere che in questo scenario che realizza distanze sempre da centrale accentuate nel Paese la società italiana
Non si alimenti lo scontro sociale o non trovi terreno fertile lo scontro sociale a fronte di una polarizzazione del sistema politico che ritenevamo conclusa
Conclusa una volta che si era determinata
Il senso della sconfitta della cultura marxista
E si era ridotto alla necessità le esigenza di una cultura confessionale di un partito religioso confessionale nel nostro Paese ritenevamo in quel momento che lo spazio per una forza come la nostra di Sinistra democratica
Fosse ampio
E lo è ampio
Ma questo sistema di polarizzazione purtroppo non è venuto meno
Non è venuto meno con tutte le conseguenze che essa potrà vedere perché la divaricazione tra le forze politiche
Il conflitto le nuove forme di povertà
Che colpiscono italiani
Creano le condizioni per l'avventura e per gli avventurieri
Ciò che affrontiamo oggi ha centrato la conseguenza dell'errore delle devastazione condotte sull'economia del Paese
E sul lavoro delle generazioni che verranno e Rory
Ai quali si pone rimedio certamente con un governo che abbia il senso dalla straordinarietà che non è il governo dei tecnici ovviamente per un governo che ricostituisca un tessuto sociale un tessuto sul politico e sociale della nazione
Cioè un governo costituente
Una Costituente creare una costituente per ricreare le condizioni di quel tessuto connettivo Giovanni Spadolini aveva intravisto
Con grande anticipo il problema della degenerazione del tessuto connettivo dell'Italia voi lo ricordate quanto egli era martellante spesso incompreso su questo aspetto voi ricordate il suo alla sua attenzione per le forze armate italiane
Che non è un caso che oggi vivono una condizione di sostanziale abbandono politico
E nei repubblicani queste cose le diciamo con chiarezza perché quei temi li abbiamo approfonditi le forze armate ricordano Spadolini sono danno il senso del tessuto della nazione rappresenta uno spaccato della nazione
Un esercito di popolo come il nostro questo quadro della realtà nazionale lo può dare
Ebbene riflettiamo su questa condizione di vita delle nostre forze armate
Perché si vivono una condizione di abbandono che ancora abbandono politico perché esse sono inattesa donare di una legge di riforma dei vertici
Ed è il modello di difesa che stenta ad essere approvato
Ed è cosa di cui si parla da anni e anni
E allora se rischia di venire meno
Il cemento
E gli strumenti di integrazione unitaria
Si evidenzia lo ripeto il rischio del venir meno del tessuto connettivo della nazione
E quindi la necessità di dare vita ad una costituente
Credo sia assolutamente necessario per evitare rischi di involuzione del nostro sistema democratico
Nel partito
Con il Partito repubblicano ci sono parsi battuti in passato contro ogni divisione realizzata per me l'ambizione personale
Oggi che si dimostra in tutta evidenza la necessità
Contenuto nelle posizione espressa da la Malfa
C'è la necessità il permanere di una forza autonoma che mantenga le caratteristiche le sono proprie ancor più ho l'impressione che quegli abbandoni di cui pure mi sono rammaricato come tutti voi
Fossero derivati più da ambizioni personali che era convincimento politico che rispetterei grandemente come consuetudine uso di ogni repubblicano
Noi amici abbiamo espresso un contributo essenziale al venir meno della maggioranza in Senato per Berlusconi e siamo stati parte
Negazione della lega che hanno condotto al ritiro del governo Berlusconi questo è bene che coloro che erano per lo scioglimento del PRG lo rammenti no
Credo pertanto che alla domanda che ponevo l'avvio di questo intervento si debba rispondere con grande chiarezza i repubblicani sono assolutamente indispensabile nella vita nazionale
E sono certo che il Paese se sapremo parlare con chiarezza saprà riconoscere il valore delle nostre proposte saremo maggiormente apprezzati
Se sapremo dimostrare al Paese che coloro che impegna eremo
Sui temi dell'uguaglianza sul risanamento economico sullo sviluppo del Paese sul federalismo sul ruolo della sicurezza della difesa all'interno di una vera politica estera europea sanno essere all'altezza del mandato che noi affideremo loro
La considerazione del Pierri nel Paese resta alta
E i giovani che vorranno e potranno impegnarsi nel Pieri dentro o fuori di esso nelle professioni nelle associazioni nel volontariato
Dimostreranno la qualità della scuola degli ultimi anni di Ugo la Malfa di quella di Giovanni Spadolini di quella di oggi di Giorgio la Malfa che molti hanno frequentato e che hanno l'onore di continuare a frequentare
Non intendiamo continuare a dimostrarne i valori e di contenuti
La generazione dei nuovi volti di Berlusconi trentenni di Berlusconi rampanti venuti fuori dalle aziende hanno fallito e deluso deluso le aspettative di chi ha ritenuto di affidare loro le sorti del Paese
Certo
Non falliranno in qualunque ruolo essi vengano impegnati quelli del partito repubblicano
E non pensi nessuno che essi siano Pallucchini inesperti o propensi al compromesso
Oggi credo che il PRC sia chiamato a esprimere tutte le proprie risorse senza dover modificare nulla se non la propria struttura organizzativa che come ho sempre ricordato rappresenta il grande motivo di debolezza del nostro antico partito
E desidero qui del esprimere un personale ringraziamento
All'amico Marco Franchitti che si è dedicato con grande passione grande tenace competenza le questioni organizzative del partito assieme a tutti coloro naturalmente che al centro alla periferia hanno offerto in modo volontario come tradizione fare per ogni repubblicano che si rispetti il loro impegno il loro amore per il partito
Concludo amici
Io vedo per il partito repubblicano
Un grande spazio del confronto politico
Sesso saprà qualificarsi con i propri uomini con le proprie proposte espresse con semplicità e chiarezza rivendicando la propria autonomia perché è vero che oggi la candidatura di Prodi pone una semplificazione per quello che riguarda il nostro dibattito interno
Ma attenzione perché c'è modo e modo di stare in un'alleanza c'è modo e modo di stare in un'alleanza conservando le proprie caratteristiche i propri immobili il proprio linguaggio la propria regina Lita a questo il Partito repubblicano non può venir meno
E io credo che esista un grande spazio per il PRC se saprà riconoscere a Giorgio la Malfa di avere salvato il partito in un momento di totale confusione il totale confusione politica che sia in qualche modo riverberata all'interno del partito repubblicano e se saprà confermargli il rispetto e la sua italici indiscussa
Chi ritenesse infine che la storia non offre una chiarezza
Alla sua stanza la diversità del partito repubblicano a quanto da noi vissuto e condiviso talvolta con dolore
Con dolore amici ma con la dignità o la dignità di chi conosce le proprie legittime ragioni certo si sbaglia io so che si sbaglia e lo sapete anche voi viva la Repubblica Viva l'Italia
Io debbo fare una raccomandazione
Che ho fatto sempre a tutti i congressi nella quale mi ritrovo speravo non fosse più necessaria
Col volgere dei tempi invece la raccomandazione più necessaria sacrosante mente necessaria tener conto Kristen occorre e che parlare dieci minuti un quarto d'ora sintomo di maturità politica grandissimi noi dobbiamo renderci conto di questo
Quindi io prego e
Noi della presidenza saremo inflessibili nel far rispettare questa altrimenti ci vorranno settimane per lo svolgimento del congresso
Siete d'accordo bene
Adesso vorrei raccomandare la
La parola
La parola all'amico Lazzara ma mentre l'amico Lazaro raggiunge il il posto per parlare Torre si può preparare l'amico Visco
Però intanto vorrei domandare se alcune delle personalità amiche simpatizzanti
Personalità politiche o sindacali di cui abbiamo annunciato la presenza sono ospiti vuol prendere la parola può chiederlo senz'altro vorrei dire che vi è anche fra noi il rappresentante della Confartigianato
Come
Scusi rispose
La tara c'è
Giovanni Lazzara cioè viene vediamo
Dopo
No
Non
Cari amici un congresso
Straordinario
Per una celebrazione straordinaria
Cento anni di storia
Sono anzitutto il mio modesto giudizio
Una lunga storia di autonomia dei repubblicani
La capacità cioè per un partito
Di distinguersi
Momenti anche più difficile tempestosi della lotta politica italiana
Come questo che attraversiamo
I distinguersi per la sua forza ideale
Per la forza dei suoi valori Della sua cultura politica
Sempre negoziata nel confronto dialettico
Interno al movimento repubblicano
Sempre aggiornata
Alla luce delle nuove emergenze
Delle nuove necessità
Delle nuove esigenze che questo nostro
Amato Paese presentava al dibattito politico
Cento anni di storia
Sono un fatto del quale tutti
Tutti i repubblicani debbono oggi andare orgogliosi
La domanda che questo congresso per non risolversi e il rischio c'è
In una mera autocelebrazione
Che sacrifichi anche quella parte importante del dibattito interno che i repubblicani mai hanno trascurato
Cioè la parte dell'autocritica
La parte della verifica di quelli che sono stati gli errori dei repubblicani ancor prima che gli errori degli altri
La parte cioè di un partito che non limita il suo ruolo alla semplice denuncia degli errori degli altri che sono sempre gli unici a sbagliare mentre ciò che noi abbiamo fatto è sempre giusto e corretto
Questo approccio
Deve essere allontanato dall'assise congressuale
Perché per ripartire noi abbiamo da onorare anzitutto un impegno col passato cento anni a testa alta significa anche assumere un impegno preciso per i prossimi anni che dovranno continuare a me
L'impegno
Con noi stessi
Cioè quello di chiarire una volta per tutti annoiare gli altri
Che questo è ancora il partito repubblicano
Che questo è il partito di tutti i repubblicani
Oggi si può ripartire
Questa è la domanda
Cioè possiamo né considerare l'avverarsi di questo centesimo anniversario
Come il momento in cui fatto il giusto consuntivo una tradizione gloriosa
E nobile
Si possa ripartire per le future scadenze della politica italiana
Questa domanda è la domanda che il Congresso deve i soldi
Possiamo noi ripartire e a quali condizioni ne possiamo ripartire con la credibile ragionevole
Certezza che è cosa ben diversa
Dalla mera speranza che cosa ben diversa dalla mera illusione
Di tornare ad essere protagonisti della scena politica
Come certamente possiamo farlo perché lo spazio politico che si apre in questo Paese è uno spazio in cui repubblicani hanno molte cose da dire
E per far questo amici ci vuole molta chiarezza
Occorre cioè a riprendere in mano una bussola certa una direzione precisa
Che saremo pronti e disposti a mantenere con fermezza con la mano salda sulla barra del timone quando questa posizione verrà attaccata verrà criticata verrà Barings
Da alcuni interlocutori politici purtroppo per note vicende che non è qui il caso di rivangare sarebbe l'ultimo degli errori
Questa bussola non sempre stata firma indicando un'unica direzione in questi ultimi anni
E troppo spesso e chi mi conosce sa che posso dire questo con grande rammarico
Siamo stati costretti ad apprendere dai giornali che la linea politica del partito
Era diversa da quella che avevamo pensato che si dovesse sostenere tutti insieme perché deciso dagli organi
Oggi vedo
Che se questo rischio non riusciamo a metterlo da parte
Se riusciamo a fare un congresso
In cui il primato del partito su tutti i suoi scritti sia un dato certo
Ma allo stesso tempo in cui il primato della certezza delle regole all'interno del partito siamo andati oltre
Queste
E questo sarà fatto se questo sarà fatto
Io non so se ci siamo spazio per i repubblicani ma quello spazio ci sono andremo a prendere perché pubblicani trovano aprendo lo spazio se lo fanno con
Il senatore Valiani al momento di aderire al gruppo della Sinistra democratica all'indomani di elezioni funeste del marzo scorso
Io se io aderisco a questo gruppo perché qui stanno i repubblicani
E questo ci deve far pensare
Perché in realtà io credo che forse con troppa arroganza
In alcune occasioni non abbiamo osservato il dibattito politico in corso nella sinistra
Togliamoci dalla testa anzi si tolgano dalla testa agli altri che il partito
Possa pensare di rinunciare alla sua autonomia di impostazione di riflessione politica se lo tolga dalla testa chiunque
C'è chi lo dirà sicuramente con maggior autorevolezza di me ma è importante che lo dicano anche Giovani e umili militante del partito
Se lo tolgano dalla testa tutti il partito è il partito repubblicano è partito che abbiamo sentito celebrare
Questa mattina è il partito che abbiamo conosciuto e apprezzato sui libri di storia perché la tradizione democratica mazziniana è un qualche cosa che ha fatto la storia di questo Paese e che oggi viene scoperta da molti e su questa tradizione vengono poste bandiere che sono bandiere indegno di sventolare sulla nostra storia che è nostra età e dei repubblicani e con questa storia noi andremo al confronto e dobbiamo andare al confronto con le altre forze politiche
Ma questa storia ci insegna anche che i repubblicani sono da sempre consapevole di tutti i propri mezzi
Della propria grande capacità di influenzare il dibattito politico non con logiche di numeri ma con la forza delle idee
La forza delle idee amici
Va misurata con
Grande nobiltà serto ma anche con molto senso del realismo
Non pensiamo quindi che quello che sta succedendo del part nel Paese renda insonni tutti i leader degli altri partiti politici in attesa delle determinazioni del nostro congresso
è vero che ripara i segretari dei partiti
Di tutti i partiti italiani hanno dormito molte notti insonni in attesa di conoscere il responso dei repubblicani ma è altrettanto vero che quella credibilità quella forza quella capacità di essere difensori di una idea come tale più forte di ogni numero è un risultato che noi oggi dobbiamo riconquistare nella ricostruzione del partito
Perché non c'è più scontato nulla di scontato
La sinistra procede verso un suo veloce scongelamento
Che lo scongelamento che Ugo la Malfa sognava
Nei dibattiti che organizzati dalla Federazione giovanile all'inizio degli anni Sessanta lo contrapponevano alla lo contrapponeva ad Amendola la sinistra Sivas congelando
E capisce da sé e che non supera i propri massimalismi le proprie faziosità interni propri particolarismi non sarà mai quell'alternativa credibile decisa che serve a questo Paese per contrastare la destra
Che è risorta
E a destra da parte sua è una destra che si rifà all'abito
I cui giudizi sono secondo me assolutamente sopravvalutata io considero mi mi perdona non me ne voglia anzi sicuramente non se ne preoccupa minimamente l'onorevole Fini un personaggio mediocre nella scena politica non capisco questa riverenza questi inchini che ne facciamo di fronte auguri
L'onorevole Fini è uno che insomma è cresciuto si è fatto le ossa rompendo le ossa agli altri adesso che a dare lezioni di democrazia resta il problema
Della destra italiana
E il problema della destra italiana è quello di aver capito finalmente dopo tanti anni che più del manganello con la furbizia in certe occasioni
E guardate che il congresso di Alleanza Nazionale dove troppi amici che avevano riconosce gli altri partiti che avevano ricevuto troppe attenzioni da parte dei repubblicani si sono precipitati ad accorrere vediamo per tutti Buttiglione
Il congresso del Alleanza nazionale è stato un congresso che ha pronunciato un giudizio netto sull'antifascismo guardate che buffoneria
L'antifascismo è scritto nella Costituzione che ha insegnato a nelle scuole italiane pubbliche
Salvo poi viene quei privata cada diversamente
Viene insegnato nelle scuole pubbliche che l'antifascismo è in questo Paese con questo regime costituzionale la condizione minima necessaria per stare nel Parlamento e testare la Costituzione
Ad Alleanza nazionale qualcuno anche repubblicani hanno chiesto di pronunciare un giudizio sul fascismo e non sull'antifascismo
Cioè capire fino in fondo qual è l'umore dei militanti di quel partito
Dei militanti di quel partito che attenzione orgoglio è organizzato e strutturato sul territorio nazionale in modo davvero pericoloso
Qual è il giudizio di quei militanti sul fascismo
Fu Mussolini sulla storia di questo Paese
E visto che il pericolo è quello il pericolo è quello dove non capire che in questo momento la necessità prioritaria di questo Paese e di creare uno schieramento che si contrapponga con forza con fermezza e con ragionevole capacità di interpretare interpretare il disagio di quelli italiani che non intendono rassegnarsi alla nuova destra
Anche perché amici non so quale sarà l'orientamento del congresso
Ma terza soluzioni non ve ne sono non ve ne sono
Amici al centro di questo schieramento politico italiano c'è il Partito Popolare cioè la democrazia cristiana e non cambierà mai perché Remo pratico cristiani sono quello che sono qualunque sia l'abito che indossano qualunque sia l'Italia che professa
La democrazia cristiana è quello che
Allora
Urgente o cosa di urgente cosa c'è ci sono i problemi del Paese
Ci sono i programmi del di un Paese diventato improvvisamente Izzo freni sfuggito al controllo di qualunque regola in cui la confusione fra i poteri istituzionali è talmente alta è talmente elevata da non far capire più al cittadino quale chi effettivamente sia oggi che detiene il potere decisionale
Il potere legislativo il potere giudiziario in questo Paese
Se c'è qualcosa di più un provvedimento di condanna di un giudice o un decreto di amnistia di un governo chi faccia giustizia e in che tempi faccia questa giustizia
Questo causò c'è stato un tentativo nuovo che l'ingresso sulla scena politica del professor Prodi
Sul quale dalle colonne de la Voce repubblicana ho letto anche che ci sono delle perplessità in alcuni repubblicani per carità
Il discorso fatto appena adesso per la democrazia cristiana non intendo contraddirlo in questo momento
Ma certo è
Mi perdonerete il paradosso
Che se noi repubblicani in questa circostanza non andrà bene neanche Prodi beh allora ci rimane solo di fare la battaglia contro il suffragio universale
Perché è un leader politico
Perché è un leader politico che rappresenti l'Italia
Con idee
Che siano la sintesi di quella sinistra democratica liberale che è la storia del nostro Paese in questo Paese al momento non c'è
E questo è un grande rammarico per i nuovi e questo è un grande rammarico
è un grande rammarico perché io vedo che oggi l'onorevole Prodi dice il professor Prodi dice
Quello che per molti anni abbiamo sentito dire del partito
Nel nostro partito
E vero che professor Prodi si è andata a collocare in uno spazio che era lo spazio delle pubblica
E che ci dovremo riprendere
E allora il partito deve scegliere amici vado verso la conclusione perché desidero stare
Nei limiti tempo assegnato
Deve scegliere
Deve scegliere
Ma può farlo
E io mi chiedo
Quanto oggi il partito sia in condizione di scegliere
C'è io ho avuto ho preso l'impegno di troppo e perché
Di girare in questi ultimi due tre mesi un po'le realtà del partito dove c'erano degli amici che si ricordavano di quando lo Stato se che dalla Federazione giovanile evidentemente erano rimasti
Abbastanza affezionati
Pagina del partito e ho visto una condizione lacerata
Di contrapposizioni terribili
Di inimicizie che negano quello spirito di solidarietà e di fratellanza che è l'anima del repubblicanesimo
Ho visto
Ho visto un partito in cui
Ho visto un partito in cui
Ho visto un partito in cui
Non è stato per esempio
Praticato fino in fondo
è un fatto nuovo della vita politica di questo partito
Cioè che
Nella Camera dei deputati si è costituito un gruppo Condé deputati repubblicani che hanno cercato di riorganizzare la presenza dei repubblicani in Parlamento
Cioè che tramite questa loro presenza in parlamento il partito stava cercando di acquistare una perduta visibilità parlamentare
E non sto qui a indagare sul perché l'abbia perduta
Anche se una sola cosa voglio dire sulla scelta del gennaio novantaquattro
Chiediamo sul momento o era sbagliata la scelta o sono state sbagliata le candidature
Perché noi
Il risultato politico del partito in quell'occasione l'abbiamo sotto gli occhi e come tale non c'è bisogno di concerti commenta
Ma dicevo il partito vivo una situazione di lacerazione ho provato con dolori Romagna la settimana scorsa
A vedere un amico
Ma di vecchia data che arrivava mentre io parlavo con un capannello di amici romagnoli
E diceva io saluto la stare a voi non vi saluto perché siete dei traditori
Amici se il partito vuole ricostruire lo spazio politico permette di ricostruire togliamoci Dargaud dizionario interno il termine traditori qui traditori non ci sono ci sono i repubblicani punto e basta
Insistono i repubblicani punto e basta
E se qualcuno ha tradito
E qualcuno ha tradito attratto dalla facile prospettiva di trovare una collocazione elettorale un problema suo non attardiamo chic
Non attardiamo non ci riguarda
Qui ci sono i repubblicani e questi noi siamo quelli che dobbiamo andare avanti alla ricerca di uno spazio politico e ci dobbiamo conquistare
Senza guardarci troppo Vespa
Facendo il consuntivo di una gestione come un po'ogni congresso deve fare
E anche questo che è un congresso straordinario
E che senza infingimenti
Senza troppe pantomime dovrà risolvere sciogliere questo nodo della collocazione politica del partito
Ed è il problema della gestione del partito perché sono problemi che vanno di pari passo
Io credo lo ha già detto nella mia sezione io sono iscritto nella sezione Nomentano Italia di Roma dove è scritto anche anzi dove è scritto il segretario dimissionario partito onorevole la Malfa abbiamo avuto un bel dibattito in sezione
La scorsa settimana l'inizio di questa settimana
Beh io ho già espresso quindi in quella sede il mio così modesto rammarico per il fatto che non vi sia una relazione in questo congresso
Perché mai l'azione non serve solo a scoprirlo a coprire le ferite del passato nessuno l'avrebbe chiesto
Ma serve a dare una prospettiva sulla quale misurarsi a tracciare una rotta sulla quale misurare il partito e la volontà del partito di procedere in quella direzione
è questo il motivo per cui questo è un congresso straordinario
Perché è un congresso in cui ciascuno di noi io per primo
Siamo chiamati ad assumerci le nostre responsabilità
Fino in fondo che sono responsabilità di scelte politiche responsabilità di scelte gestionali
Che sono però la più grande scelta di responsabilità che quella di capire di dirci con franchezza fra di noi tutti quanti
E partire anzitutto un'idea
Emilia che cammina sulle gambe e nella testa di alcuni uomini e questi uomini sono tutti utili e importanti per il partito
Ma nessuno di loro è indispensabile
Perché se noi accettiamo il teorema che c'è nelle ho finito che c'è l'indispensabilità di alcuni nel partito
E allora credo che non avremo molta strada di fronte e dobbiamo essere pronti a riconoscere la leadership l'autorevolezza il carisma agli amici che la meritano e che l'hanno conquistato sul campo
Ma dobbiamo essere pronti anche a riconoscere al nostro interno che nella cultura laica
Non ci sono i salvatori e non ci sono i peccatori che hanno tradito
Dico un ultima cosa e dico l'ultima cosa
Questo sono due piccolissimi appelli che mi permetto di fare
Il primo è nato e dove in questi mesi ultimi due mesi in cui ho avuto modo di girare il partito
Beh è un appello ai vecchi di questo partito
Voi non ci potete lasciare adesso
Questo discorso che si partito deve rinnovarsi che il partito deve ricambiare i propri vertici va bene ma rinnovamento abbiamo detto cento volte non è un fatto anagrafico in un momento in cui così forte lo sbandamento dei repubblicani così forte il rischio che i repubblicani hanno corso di perdersi la saggezza e la responsabilità degli amici che sentono il cuore lo sventolio dalla bandiera repubblicana è un prete è un dato imprescindibile per il futuro
E poi sento un ulteriore impegno da assumere e da onorare
Che è l'impegno che per cinque anni in cui ho avuto l'onore di rappresentare una grande federazione giovanile repubblicano una grande Federazione Giovanile Repubblicana
Lo dico adesso che non mi sono più i segretari non l'ho mai detto prima
Beh io a quei amici che mi sostenevano nella federazione giovanile
Ho sempre prospettato un grande avvenire per il partito
Io sento ha prospettato un grande avvenire politico per quei repubblicani Giovanni allora che avrebbero non avrebbero ceduto
Alle difficoltà che la lotta politica impone certo oggi questi giovani li vedo molto dispersi molti di loro mi dicono ma chi te lo fa fare di fare ancora questa battaglia
Non c'ero io sono il sono c'è avvenuto ben anni dopo nell'ambito bravissimo ma per carità non c'è niente da
Era una federazione giovanile alla quale nei corsi di formazione quadri
Con impegno del senatore Rossi
Per veniva promessa prospettata la gestione del partito del Duemila
Io per quel poco che posso fare cercherò di recuperare questi giovani
Ci sto già riuscendo sono repubblicani come sono repubblicani tutti quelli
Come sono repubblicani tutti quelli che hanno semplicemente deciso di non prender la tessera ma che la di prenderà
Quando verranno chiarite le condizioni interno
Allora
Io dico
E forse è il caso di concludere questo mio intervento nello stesso modo in cui conclusi quello di Rimini
Cioè citando quello che è il nuovo per il quale non ci siamo avvicinati la mia generazione si è avvicinato a questo partito perché Ugo la Malfa
Amici con gli impegni che ho assunto io vi dico quello che diceva Ugo la Malfa un congresso della Federazione giovanile a chi gli chiedeva se fosse finita la battaglia dei repubblicani rispondeva la Malfa
Amici
Lasciatelo di da un uomo che ha combattuto la nostra battaglia non è finita diva il Partito repubblicano
La parola all'amico Visco Gilardi
Delegato della Sezione Cattaneo Milano
Si prepari quindi Claudia Corradini sindaco di Mantova
Cari amici
Un patto che non sono delle inanella solo qua come un momento solo
Una comunicazione i delegati della Toscana
Sono pregati di ritrovarsi in unione alle ore quindici alla sala numero due
Numero due
Cari amici io va iniziale partendo da un piccolissimo episodio personale
Qualche giorno fa
In una di quelle tante occasione che credo che capito non sempre di più i repubblicani soprattutto in Lombardia in Piemonte
Regione dove l'assalto dal voto berlusconiano è stato forse più massiccia
Degli amici che per tanti anni hanno votato anche per Partito repubblicano mi hanno chiesto ma chi te lo fa fare
La stessa domanda a cui ha già dato una risposta da Nicola zero
Chi me lo fa fare a me lo fa fare
Tanti anni è stato del partito ma soprattutto la coscienza si che la politica
è un servizio civile alcuni fanno opera di carità
Io ritengo che fare politica c'è un servizio civile
E al servizio civile al servizio di un'idea
Che può celebrare nonostante le traversie di questi anni
I cento anni
Color Claudio di non aver mai cambiato
Il proprio nome
E qual è la paletta
Che è un orgoglio che alcuni considerano una raffinatezza intellettuale o snobbistica
Ma che credo che è quello che è il collante più grande più grande che repubblicani hanno
Per stare insieme
E poi io credo che di questo servizio civile
Che ciascuno di noi è impegnato a fare
Ci sia bisogno ci sia bisogno per il Paese il barese ha bisogno troppo
Due anni
Secondo il mio punto di vista di confusione
Nella ricerca di un nuovo che poi si è mascherato adesso rivelato essere un vecchio assoluto
Ha bisogno l'aggiornamento
Dalla pacatezza la proposta politica
Vedete io ieri sera ho sentito non so quante lettere ho avuto occasione di farlo al dibattito
Nella con suo letto perciò di Barbato a cui partecipa l'amico Giorgio la Malfa Bassanini Casini nella russa
Oltre a Barbato che come padrone di casa secondo me
è un po'invadente a volte nei giudizi politici ma che comunque l'ho trovato estremamente interessante
Ebbene mi ha colpito molto
Una cosa che per
Potrebbe anche sembrare ovvio essendo noi repubblicani doc
Ha colpito molto
Che di tutto il dibattito alla fine
Gli stessi onorevole la Russa e caselle dicevo mah qual è l'unica posizione politica
E poi si affrettavano non condividerla ma l'unica posizione politica quella proposta dall'onorevole la Malfa
Io la vedo in due chiavi di lettura questi
Ma prima e che è quella che va alcuni amici hanno già detto prima di me
E che cominciammo di nuovo
Essere tenuti nel conto
Dal dibattito politico
Televisivo perché io dico dibattito politico televisivo perché Di Maggio con il redivivo in questi anni
Assicurato una cosa sola
La preminenza dello Ionio tante scuse alla Nico per l'interruzione chiedo veramente scusa vorrei ringraziare non è mia e di tutti i repubblicani la presenza del presidente Abete in questo congresso grazie grazie tante
Scusi ancora prego la preminenza dicevo della dallo slogan sull'aggiornamento ebbene ieri sera
E hanno dato colpito non perché
Di quello che diceva la marcia ma perché di fronte a un ragionamento abbastanza complessa
Perché quando si parla della ragione per non votare subito in termini di di dati sul disavanzo economico non è un ragionamento semplice
Sposta il dibattito dallo slogan aggiornamento politico
Ebbene una forza che molti hanno considerato inesistente
Una forza che molti hanno reso ha riportato nel dibattito più difficile al dibattito elettorale il ragionamento politico e io credo che questo sia un dato in partenza confortante repubblicane impegnati questo congresso
è la seconda casa
è che mi ha colpito molto non solamente nel dibattito di oggi ieri sera
Ma nel battito di questi anni questi ultimi due anni
Una cosa che secondo me sta alla democrazia
E in modo altrettanto pericoloso di quanto stanno l'origine storiche
E culturale definì
E questa è una responsabilità che sta tutta in capo e soprattutto il capo
Al l'onorevole Berlusconi
Ma
Volontà esperto in modo esplicito chiaro
De sopra
La regola istituzionale
E il confronto istituzionale e le regole che riconoscono
All'istituzione
Scusate il bisticcio di parole il diritto e il dovere di far rispettare la regola
Con delle falsità continua con degli imbrogli
L'onorevole Berlusconi ci sta dicendo
Che è una maggioranza che non ho è tale perché non Senato non è maggioranza ed è anche politica e non è numericamente devoti del paese e la maggioranza
Dal paese e che qualsiasi azione politica conto questo l'ipotetica maggioranza è un attentato alla democrazia è una falsità
Non ero Berlusconi sta continuamente cercando di far passare attraverso una forma
De colonizzazione dei cervelli televisiva
L'idea che le istituzioni non contano che il presidente versati dalla Repubblica congresso fatto bene inviare la lettera che abbiamo sentito al presidente La Repubblica deve inventarsi della regole diverse perché tutte le regole che vanno contro la volontà del popolo sono regole antidemocratiche ecco io ritengo che questo sia il vero fascismo che c'è latente nel Paese e la responsabilità sta tutta no e Berlusconi
Allora il Paese ha bisogno del ragionamento ha bisogno di affrontare l'emergenza economica
Perché ancora una volta
E poi finisco di dire Berlusconi quello che penso
La responsabilità di uno che è stato presidente del Consiglio che decide che la sua politica quale di boicottare
E la Governo in carica di boicottare
La lega e questo è il responsabile
Allora c'è bisogno di affrontare un'emergenza può darsi che la ricetta valida sia quella di un governo di unità nazionale certamente occorre lavare politicamente intorno aveva lato patto sociale
Io credo che al di là dell'affermazione di principio del congresso del Partito repubblicano debba dare delle indicazioni politiche
No è siamo orgogliose
Li aveva avuto ora
Istruzione di Ugo la Malfa sul posizione per la quale io mi sono avvicinato allora studente universitario al Partito repubblicano della politica della ricchezza è una grande intuizione il patto sociale
è stata stravolta queste intuizioni ma il Paese ha bisogno per recuperare l'enorme deficit pubblico che l'Europa ci chiede di recuperare in due esercizi non in dieci anni in due esercizi ove Novato patto sociale a quale può anche esserci legato un patto politico
Che può essere una nuova forma di governo di solidarietà o di unità nazionale ma non ha nessun senso
Fare un'operazione politica se non ci pensa che patto sociale cioè tra i sindacati
Tra le forze imprenditoriali con la garanzia del governo deve essere ripreso discusso
Se no non ha nessun senso parlare di riforma del pensione non ha nessun senso farà parlare di adempiere al mandato che gli altri parlano Pecci impongono per stare nella CEE
Ecco questo secondo me uno dagli obiettivi che il partito deve porsi in un dibattito politico in cui torna adesso ho ascoltato
Io cerco di essere brevissimo perché voglio stare nei termini per prego la Presidenza di richiamarmi se vado forte
Ma c'è un'altra questione
La candidatura di Prodi
Io credo che sia importante nove tetto la palla che ha detto la Zara condivido in pieno il valore politico da Candiotto delitto
Credo che sia importante anche per i repubblicani perché
Il torno a uno schieramento che va formandosi
Con una garanzia di un leggero espressione di quello che il ceto politico naturale
E cui anche i laici possono riconoscersi vengono a cadere i presupposti di una divisione politica che è stato doloroso
E credo anche che a questa candidatura noi non possiamo
Andarsene semplicemente con un assenso ma mantenendo in piena la nostra autonomia
L'abbiamo delle esigenze politiche immediate
Una di queste sono elezioni regionali
Io credo che il Congresso debba
Dare un'indicazione coerente
Per l'elezione regionale e per la la strategia politica e intorno alla costituzione di una forza di centro sinistra e quella nazionale si trovava una configurazione
Più facile perché il leader se già è già sceso in campo e su quale è possibile riconoscersi
Perché io credo che Fornaro dispetto gli un dibattito che credo che questo congresso affronterà su quale poi vorrei dire due cose
Di un partito
Che cerca anche a livello organizzativo un forte decentramento cosiddetto partito federale
L'indicazione politica per l'elezione regionale tra i comuni più importanti non possa e non debba essere differente da quella che è l'impostazione politica nazionale questo perché noi Pelé tutto per coerenza culturale e politica
E anche io credo che non ci saranno in questo senso
Dalle differenziazione a livello locale ma in secondo luogo io credo che questo debba valere adesso devono avere nel futuro ed è la mia preoccupazione sul partito federale
In un momento in cui la politica tende sempre più ad identificarsi per leadership televisive
Che
Di fatto monopolizzano anche a livello locale o il fallimento delle scelte politiche io penso che nel PCI debba stare molto attenti a non tanto di aver localmente certe dei spessore politico come queste
Che vengono fatte a livello nazionale è questa la mia unica preoccupazione verso una forte autonomia dal partito a livello locale pedinamenti
Preoccupazione nell'immediato è che le indicazione che io penso unanime nel congresso verso la costituzione di un centro sinistra
Elettorale diciamo così tanto un sotto va verso l'Ulivo in un certo senso permetta anche a livello locale deve prendere la stessa indicazione del fallito
Ho sentito accennare io non non voglio entrare in mezzo
Al problema anche vengano superate
Le questioni che ci hanno diviso
Io credo che il partito personalmente sono convinto che è partito nel gennaio del novantaquattro ha fatto una scelta coraggiosa
Intorno alla quale ci si è divisi
Nella legittimità di entrambe le posizioni
Ma che questo scelto maiale composta dal i fatti politici che abbiamo davanti
Io credo che questo congresso
Debba nel rispetto delle diverse posizioni politiche
Rispetto morale personale
Debba anche e c'è un'indicazione
Perché a livello locale non avvenga quello che ha accennato prima Lazzaro
Perché era venuto da entrambi gli schieramenti
Ho una forte divisione
Che non è della Repubblica repubblicane a dividersi politicamente appannare ce n'è insieme credo che questo sia patrimonio culturale di amicizia che non possiamo discuterne soprattutto non possiamo coltivare nel partito quella abitudine torno su Berlusconi
Che a un certo tipo di impostare il confronto politico imposto
Da allora
Qualora libertà e da Berlusconi il particolare affatto pensare al Paese che questo sia la politica
Cioè che tutti quelli che sono contrari a delle proprie idee solo dei medici questo signore non è la politica ma è una mossa Bardon modo di affrontare le cose
Ecco io credo di aver cercato di di stare nel tempio di aver stretto e gliel'ho detto tutto
Non penso
Il quarto congresso
Mancherà di arricchire il dibattito culturale del Paese Codello al tuo posto
Credo agli amici di fare tutti quanti uno sforzo Regolo che esce da questo congresso la gente lo capisca perché in questo momento uno dei grossi problemi che abbiamo per farci sentire della gente forse gli amici romagnoli lo hanno meno ma certamente
Chi vive io vivo alla realtà milanese
Viva la realtà e in cui il nostro elettorato sia disperso seguendo e in gran parte le suggestioni di Berlusconi molto e mente
Questo è frutto anche di di errori che abbiamo fatto nessuno non è a questo elettorato è quello che dobbiamo andare conquistare il porto per forza nel modo migliore per riconquistarlo
Prima ancora di te di cosa vogliamo fargli capire che esistiamo ancora
è questo il grande sforzo che il partito fare perché e cento N possono aprire un'altra era di altri cento anni grazie
Amici raccomando il tempo perché lo stiamo ampiamente sorpassando e poi poi nei quali siamo noi
Come
Dopo ricoveri ma adesso siamo ancora
Dunque giuridica
Poi una commissione importante che
La commissione verifica poteri preceduto dall'amico
Di Bartolomei la Commissione è convocata per le ore quindici e trenta in questa sala nelle vicinanze della presidenza e poi si vedrà dove indirizzarla per lo svolgimento dei lavori
Quindici e trenta sono convocati quindi gli amici stroppo lo
Bruno aridi Franco Nicoletti Gian Luigi Omodei Massimo Doris Guyana Leonello Ripa
Pino De Angelis o Piero De Angelis Sergio Gerbino Marco Franchitti Flavia Chiulli
Per le ore quindici e trenta in questa sala la parola lastra Miguel sindaco di Mantova Claudia Corradini
Difensore
Amiche e amici repubblicani consentiti big innanzitutto di manifestare tutto il mio entusiasmo nel vedersi qui riuniti a celebrare il nostro congresso a valutare gli eventuali errori commessi
A superare le incomprensioni e a riprendere il cammino con rinnovata energia
Non basta un glorioso passato per giustificare l'esistenza di un partito e per garantire un avvenire
Siamo consapevoli che una buona parte dell'elettorato che ha sempre manifestato la sua posizione verso le forze di ispirazione laica e riformista non è oggi rappresentato adeguatamente
Questa considerazione induce a pensare che noi repubblicani se sapremo riaffermare le nostre capacità di elaborazione di proposte
Potremmo svolgere un ruolo di tutto rilievo nello scenario politico italiano e saremo in grado di contribuire insieme con le altre forze alla soluzione dei pressanti problemi che attanagliano il Paese
Ci ritroviamo per prendere in attento esame le tormentate vicende di questi ultimi mesi
Per riconoscere anche che il partito nelle sue componenti forti nella sua segreteria ha saputo valutare i fatti e ha saputo intravedere il futuro
è risultato corretto non entrare in Alleanza democratica in occasione delle elezioni dello scorso anno
Alleanza democratica è scomparsa non esiste più e quelli che vi hanno aderito sono stati costretti a rifugiarsi in altri partiti e principalmente nel PDS che si è confermato ancora nonostante gli sforzi che dobbiamo riconoscerli come forza egemone
E che continua a fare i conti elettorali sul passato
Ricordiamo tutti la dolorosa spaccatura che si è verificata nell'ambito del nostro partito e le accuse che sono state rivolte all'onorevole la Malfa
Che avrebbe all'improvviso cambiato posizione addirittura a detta di qualcuno anche per motivi anche per motivi personali
Ma io sono avuto l'occasione di essere a Roma nel novantadue durante la quale convinto durante quella convenzione si discusse ampiamente della necessità di costituire nuovi raggruppamenti politici
E in quell'occasione la Malfa
Ne ebbe l'intuizione di prevedere quello che poi è successa soldo scompagina il mento dei partiti maggiori la divisione all'interno di tutti i partiti
Che avevano e a uso dicono in quell'occasione la nascita di un animale di Alleanza democratica elevando ma prevedendo che la sinistra dovesse risultare alle sue posizioni radicali sia in politica nazionale internazionale processi ed auspicava una vocazione industriale credo che potesse ritrovarsi
Insieme con allora la ipotesi di dell'onorevole Segni
Io sinceramente faccio fatica a capire l'accanimento critico all'interno del nostro partito e non vogliamo vedere quello che è successo all'interno di tutti gli altri partiti
E non riesco anche a capire come non non si debba prendere atto della grande umiltà di chi invece si è già messo da parte ma che d'altra parte non può negare le proprie capacità
La propria intelligenza politica la propria forza tardino
Forse dobbiamo chiederci se noire pubblichiamo né non vogliamo avere un leader sì ti dà fastidio Averna di ricchezza che ci guida dobbiamo anche porci questi problemi
Semmai a mio avviso bisogna fare un esame di coscienza sull'assetto amministrativo del nostro partito a chi sono state affidate fino ad ora delle posizioni di grande responsabilità
Questo dobbiamo sapere esaminare con grande e con grande serenità e con grande chiarezza
Nessuno indispensabile ha detto l'amico che ci ha preceduto prima è verissimo nessuno indispensabile però un vuoto che si lascia qualcuno subentra magari migliore di quello di prima però non possiamo negare prima ancora di aprire la discussione la possibilità di confronto
Questo veramente mi mi mi sconvolge che si possa partire prima dell'inizio di un covo di un congresso dicendo
Per facendo delle esclusioni prima ancora che questo sia cominciato
Io credo che dobbiamo riaffermare in questa sede la utilità politica del nostro partito
Utilità che anche vista come un ammortizzatore politico fra gli esteri prismi della destra e gli estremismi della sinistra e quindi il nostro partito anche una funzione di ammortizzatore sociale
Proprio per la sua natura profondamente democratica
Perché se noi ci dobbiamo svendere rapidamente senza confrontarci alla sinistra ricordatevi cari amici che non siamo utili non solo a noi stessi ma nemmeno alla sinistra nemmeno al rinnovamento della sinistra
A Mantova
E la mia vita amministrativa avuto inizio nel novanta
E nella nostra nel nostro Comune dopo una serie di crisi a guida della maggioranza guida socialista mi è stato offerto la carica di sindaco io sono stata nominata in consiglio comunale
Non è stato un caso che sia stato individuato l'unico consigliere del Partito repubblicano nel momento di crisi il Partito repubblicano rappresenta per tutte le forze una ancora
E questo io lo posso dire perché l'ha vissuto perché se non fosse stato un consigliere repubblicano il Comune sarebbe andato a commissariamento e questo perché perché si è visto nel rappresentante del partito repubblicano
Con lei in questo caso con lei che poteva essere gradita anche all'opposizione che poteva condurre anche un'opera di mediazione pure all'interno di una coalizione politica di una coalizione politica
Precisa
E quindi non dobbiamo svendere la nostra capacità come ho detto anche di essere capaci di stare
Equidistante architetti dagli estremismi
Noi abbiamo superato delle verifiche politiche amministrative che ci eravamo imposti dagli stessi
E abbiamo operato al servizio della città
Nelle interpretazioni alla stampa vado in un posto e repubblicana
In tutto il mio operare mantenuto l'identità repubblicana come fulcro di moderazione ispirandomi al nostro leader nelle cui posizioni mi sono sempre il conosciuta soprattutto nei momenti di crisi del nostro partito
Apprezzando il suo rigore e la sua farti identità la capacità di rappresentare i cittadini comuni l'immagine del partito questo è il momento dei leader una forza politica una forza sociale
è molti forse tratti più adesso che nel passato stock infatti a rappresentarsi con un'immagine molte violenta e molto forte sulle persone
Ecco il rigore del nostro leader io ritengo non sia mai venuto meno nemmeno quando gli avversari interni ed esterni non hanno voluto vedere e riconoscere la profonda e sostanziale differenza
Fra le accuse di utilizzo del denaro pubblico a favore del partito invece che a uso personale io credo che sia venuto il momento di dirle queste cose perché è una differenza sostanziale e morale c'è e se qualcuno che secondo me per eccesso di rigore in un momento se voluto tirare da parte affatto banale male del partito perché ha creato il vuoto dirigenziale
Il nostro congresso si celebra alla vigilia di importanti scadenze che riguardano il futuro delle Regioni delle Province e dei Comuni delle circoscrizioni
E alla vigilia anche più o meno vicina di elezioni politiche non ritengo che possiamo esaltare la nuova legge elettorale regionale che rappresenta un rimedio estemporaneo
Con un misto di sostanziale proporzionalità e di correttivo maggioritario che potrebbe rilevarsi
Apportatore di sperequazioni disfunzioni e che potrebbe disancorare la regione dalla realtà e farla apparire in ritardo rispetto agli alti livelli elettivi
Creando le condizioni per una sua marginalizzazione e allontanato ulteriormente l'auspicato regionalismo compiuto malgrado i tempi ristretti il nostro partito deve affrontare le prossime scadenze sapendo cogliere con sensibilità e immediatezza le esigenze politiche locali e colloquiare con le altre forze politiche che risultino capaci di ricomprendere in un unico quattro dei singoli stanze
Ed esperienze
Prima si è accennato alla candidatura del professor Prodi
Ecco a a Mantova ci sono sorti dei circoli para politici io li chiamo e subito l'indomani della candidatura del professor Prodi un gruppo convoca una conferenza stampa
Professor Prodi necessiti di supporti concreti alla sua opera supporto supporti che potrebbero venirgli anche dall'esperienza nostra di repubblicani
Ecco un'ultimissima considerazione
Io credo che si è detto qui che il Partito repubblicano ha perso la bussola
Il Partito repubblicano non ha perso la bussola la pensa nel momento in cui come ho già detto prima per eccesso di autocritica per eccesso di sensibilità morale qualcuno si è fatto da parte
E ha lasciato il più alto dirigenziale queste è stato il momento in cui il partito repubblicano
Ha perso la bussola ma non l'ha mai perse il fatto che noi siamo qui oggi a celebrare il nostro partito significa che la bussola è stata tenuta non solo da un leader ma da tanti altri amici repubblicani e quindi io invito tutti a non voler negare aprioristicamente
La capacità politica che è intuizione che intelligenza che non significa prendere una decisione con anni di distanza e poi proseguire diritti su questa strada
Sette significa sacche saper cogliere i momenti e impuntamenti del percorso della strada
E di non partire veramente io vi invito tutti cari amici pregiudizialmente contro qualcuno
Siamo qui per confrontarsi se regolarmente e per essere anche severe ed è la nostra scelta della di chi guiderà e Palestro partito da ora in poi
Ma quello che è importante è l'unità del partito per questo io nella mia sezione mi sono opposta di partire già con una posizione precostituita questo non è corretto ed è questo che noi dobbiamo mantenere durati tutta questi giorni di di discussione
Grazie per l'assenza
Così
Si conclude la mattina gli scritti sono oltre cinquanta
Le mie raccomandazioni come al solito sono state disattese
Ma siamo stati i nella fase iniziale in cui il volemose bene predomina adesso abbiamo l'esigenza e costruttive quindi il dovere di limitare gli interventi non più di dieci minuti per ciascun dieci minuti si commenta tutti interi si commentano tutti gli angeli e tutta la Divina Commedia quindi in dieci minuti per ciascun noi a noteremo H fianco del nome di ciascuno che verrà chiamato il dorate all'inizio del suo intervento adesso come previsto cella interruzione e riprenderemo i lavori in questa sala alle ore quindici e trenta boh il primo iscritto e grumi Giovanni della sezione di Bisceglie
Tutti sarà insiste bene
Ci Miotto aiuta oltre il primo
Certo va bene allora a questo punto buon appetito a tutti ci rivediamo alle ore quindici e trenta
Non so segretare riusciti ad avere
Un uomo
Rimuovendo delegato della nostra vita politica ha avuto la serenità d'animo
Il coraggio di addossarsi pubblico
Per responsabilità del partito laddove ve ne fossero
Esponendosi così in prima persona
Al giudizio critico tendenzioso
Che certa stampa e certe forze politiche era mai sono inclini a fare
Cari amici
Mi avvio alla conclusione
Spostando le glielo sto riflessioni sullo scenario politico tu
I marcando che sicuramente questo governo Dini istituzionalmente il velivolo perché eletto in Parlamento
Per esservi transizione
Perché per svolgere fino in fondo il compito fisso
Nei pochi obiettivi programmatici
Asso
Lasciando quindi al Capo dello Stato
è solo lui
La facoltà di scegliere
Risciò glielo anticipatamente le Camere per dar via così alle elezioni
Lezione che noi dobbiamo affrontare come il nostro simbolo
Ecco la nostra autonomia politica ed intelletto
Ho stando all'interno di uno schieramento che ci deve vedere alleati con forze di centro e di sinistra moderate
Come quale religione un programma comune a concretizzare
Per restituire al nostro Paese latinità ed i numeri
Che gli consentivano di stare alla pari con gli altri Stati dello futuro addosso comunque Lazio
Sono io che ringrazio Labico per il rispetto nel tempo
Adesso alla parola l'amico
Silvio tra dove ci sono attimi occasione Gianicolense sì cipriota della sezione già c'è anche nella e la fretta viene quindi
Ci ghiotta vale la stessa raccomandazione
Amici
Dopo vent'anni e sofferte in solitudine e silenzio ho rinnovato la mia testa dal Partito repubblicano italiano
La mia prima iscrizione al movimento giovanile repubblicano risale al lontano mille novecentoquarantasette e vi posso assicurare che non è possibile cancellare la propria radice alla propria identità democratica mazziniana
Tale lontananza per me ha significato dolore e amarezza
La bufera che recentemente ha investito le partite tre tradizionale della sinistra democratica non ha risparmiato il Partito Repubblicano Italiano mettendone a repentaglio la stessa sopravvivenza e per tale motivo la mia coscienza mi ha imposto rientro nelle file del mio partito per dare il mio modesto contributo
Il mio granello di sabbia per la sopravvivenza la difesa dell'ideale del repubblicanesimo
La storia
La cultura del Partito repubblicano italiano non possono morire non devono morire
L'Italia ancora bisogno del Partito Repubblicano Italiano occorre uno sforzo di tutti
Accantonate emotive di divisione è ritrovata invece motivo di unione per lavorare uniti in concordia per il rilancio del partito repubblicano e per la difesa delle istanze laiche che esso rappresenta
Mentre partite socialiste liberali sono restati schiacciate polverizzate dalla tempesta
Il Partito repubblicano conserva ancora una struttura organizzativa in tutto il territorio nazionale in grado di raccogliere e rappresentare quanto resta della cultura laica
Il pericolo incombente della destra impone un'alleanza di centro sinistra
Lo esige lo stesso sistema maggioritario della legge elettorale
Nell'alleanza che si va delineando tra il PDS nel gruppo intorno a Prodi
Con prevalenza cattolica
Le forze laiche risultano quasi inesistenti e rischiano il tramonto sarebbe una grave iattura per il Paese
Occorre vigilare
Affinché non prevalga la Realpolitik di togliattiana memoria che è concessa la Chiesa cattolica l'articolo sette della Costituzione
Chi difenderà i valori laici dallo Stato della vita civile della scuola
Taluni ammiccamenti estivi dell'onorevole da mail e Buttiglione non ci convincono
Non si possono sempre barattare i valori della società laica e civile per ragioni elettorali
Ecco l'importanza uno dei ruoli che il Partito repubblicano ha il dovere di assolvere cioè la difesa della cultura della civiltà laica nel nostro Paese
Il laicismo del nostro paese non ha avuto una buona stella
Nata gloriosamente nel Risorgimento dell'Italia ha visto soffocato presto alla presenza laica dal prevalere della dottrina cattolica marxiste
Ciò non ha consentito appieno lo sviluppo della coscienza critica e libera agli italiani
Un condizionamento clericale delle conoscenze ha sempre prevalso sia dalla cultura cattolica che marxista
Oggi un nuovo clericalismo è penetrato nel nostro Paese mi riferisco al consumismo
Il consumismo e non doveva forma di filosofia della vita
Esso ha travolto i valori etici e spirituali imponendo un nuovo credo il consumo non esiste più l'uomo Marche Sisto cattolico non esiste più l'uomo di Alisto materialista esista l'uomo consumatore
Il consumismo è un effetto con Latorre collaterale naturalmente negativo del neocapitalismo e su privilegi nel godimento dei beni materiali rispetto al quelli morali il consumismo impoverendo la parte spirituale dell'uomo crea un vuoto ad una solitudine esistenziale che alimenta la cultura dell'autodistruzione della violenza
Il nostro divenuto il secolo dello stress delle ansie delle depressioni sembra un paradosso più benessere materiale sia e meno siamo alla vita
Il veicolo del consumismo e la televisione questo potente mezzo che plagio alla nostra vita con i suoi messaggi
Lucilla e Chiara è stata Fantin dal mille novecentosettantatré l'analisi di Pier Paolo Pasolini con il denunciate l'omologazione culturale è la mutazione antropologica della società
Occorre una riflessione più attenta sulla sua tesi che pesci
Momenti classismo sono teorie superati non più presente nella società di oggi se non in forma esteriore
E che il nuovo potere invisibile neocapitalismo industriale che con il consumismo assimilata se l'intero Paese
Il fascismo attuale sopravvissuto nominalmente quello espresso dal nuovo potere oserei affermare che oggi neo fascismo il nuovo potere sono le due facce della stessa medaglia un Giano bifronte
In Italia non lo potete invisibile detenuto visibile
Esso è personificato da Silvio Berlusconi che Kallon sulle reti televisive e loro ampi spazi pubblicitari inosservanze delle norme comunitarie della CEE e divenuto il monopolista di queste infernali industria dell'immagine creatrice ditele schiavi questa moderna barbarie a vuole ridurre la società umana a un supermercato dove come insiste una recente campagna pubblicitaria la felicità consiste nel vivere in mezzo a scaffale di frutta e verdura
Ecco il nuovo fascismo esso ha sostituito il manganello l'olio di ricino con gli spot pubblicitari per schiavizzate l'uomo di oggi
Questo nuovo fascismo è più pericoloso subito dal vecchio ecco uno del ruolo fondamentale del partito repubblicano la rieducazione della coscienza e alla libertà occorre riprendere la via di un nuovo e vecchio apostolato tipico della nostra tradizione mazziniana
Prima di ogni altra cosa nel nostro Paese è necessaria una rivoluzione civile morale grazie
Cari amici
Uno per volta a parlare adesso a Paolo io non me la toglie nessuno
A Parma vorrei dire in sala ambasciatore del Belgio
Ed è in sala il Presidente della Federazione dei liberali democratici e riformatori europei e di il nostro dei leader flirt
Al quale componente la fa
Semioli presidente Cifarelli
Cari amici e cari amici del Partito Repubblicano Italiano indo
Per mettete in termini
Di rivolgersi un caloroso saluto incallita i presidenti del partito europeo dei liberaldemocratici i riformatori
O Huawei il Partito repubblicano ritagliando è stato uno dei fondatori
Ieri a Roma
Per il congresso che e celebra IST cento annidi fitta del ed era
è per me e motivo di grandezza atti stazione
Da parte i dell'Europa
Posso dire che ho curi P. Eric bene pochini sono i partiti politici nel mondo intero
Che possono affrontarsi CIA un secolo di baccalà clinici
Esclusa temi se ora sono costretto a proseguire i il mio intervento e in Francia scesi
Per non sciupare io ancora la vostra bella lingua
Le Ferrari
Mexico cru verso il prestito non esce a farmi se poi moi non Rodo propri sono tesi
Le parti provò Peña liberaldemocratiche informate o dell'euro
Chi complotta foto può parti libero democratiche format Parmenide che ENEL la Federazione degli vero e partire più Bilica italiane se templi sia Bechis si parli produsse per aprirsi Puppato marcia Brutus a cui tutti di chi me media combatti fissi no sa periti trasmesso in effigie indecisi Cine oppure lessi di Ferno lessi non voleva per esami o mondo lei sino vola vola milioni euro a mi dell'Italia
E tu
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Nei sussidi Avec incerte notizie te
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Messi insieme
Debbo dare lettura
E lo faccio con profonda soddisfazione del messaggio
Del presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
Che così testualmente ha risposto al nostro messaggio
Un grazie di cuore a lei onorevole la Malfa segretario politico e da tutto il Partito Repubblicano Italiano per le cortesi espressioni di stima e considerazione che avete voluto rivolgermi all'apertura dei lavori del vostro trentanovesimo congresso
E tante felicitazioni per il traguardo T cento anni di vita di una presenza politica sempre ancorata ai valori di libertà di giustizia di democrazia
Formulo quindi fervidi voti di buon lavoro e saluto tutti con la più sincera ittita cordialità firmato Oscar Luigi Scalfaro
Sì sì c'è poi un messaggio
C'è un messaggio che è stato mandato al nostro Nicola Malfa
Da dal senatore Cossiga no ma io lo so dice
Ma legale
Il protrarsi caro Giorgio il pro Thaksin della mia convalescenza
Con il riguardi che mi sono imposti mi impedisce di essere presente al congresso nazionale del glorioso Partito Repubblicano Italiano cui mi legano tanti ricordi che tale celebrazione democratica
Riesce ai ed è a denti in tale celebrazione democratica età tanti uomini di cui sono stato e sono ammiratore da insieme
Formulo al congresso del partito un
Cordiale augurio di buon lavoro convinto che Hillary novanta che la
L'abbiamo fatta nostra patria potrà avervi solo con solo ricollegare che il la l'azione comune della nostra patria potrà aversi scoprono nella come antico patrimonio culturale e politico del Paese di cui la tradizione repubblicana da Cattaneo a Mazzini da Pacciardi a la Malfa Spadolini è molto importante con viva cordialità Francesco Cossiga
Ora
Amici un ordine di servizio se così si può dire
Riprendendo un pressante invito di questa mattina ai componenti delegati della commissione verifica Poteri
Che come noto una commissione strategica ai fini dello svolgimento della conclusione dei lavori congressuali
La commissione verifica voterei
Convocata diciamo nei pressi di questa presidenza possibilmente sulla nostra sinistra poiché c'era un trasferimento in un Sala apposita
Sono pertanto pregati di aggregarsi
I signori gli amici Stroppa Polo Bruno Arrighi Franco Nicoletti Gian Luigi Omodei Massimo Torti Anna Leonello Ripa Pino De Angelis Sergio giardini
Marco Franchitti Flavia Giuly
Venne finito sì ora la parola all'amico
Cazzola Bruno Bruno Gazzola Verona di Verona dove
Ecco dobbiamo
Sì
Grazie si prepara a tre l'amico Giovanni Bruni la Federazione Pugliese sono le sedici e dieci
Beh dopo l'iniezione di fiducia del presidente De Clercq e speriamo di rimanerci in Europa l'augurio che che ci facciamo tutti però purtroppo la situazione politica nostra è soprattutto quella economica non farebbero ben presagire però paradossalmente questa situazione sicuramente infelice per la Repubblica potrebbe essere una una buona occasione per reintrodurre con forza
Le idee repubblicane
Vent'anni fa trent'anni fa quando i repubblicani vedendo come andava la la politica italiana è soprattutto l'economia italiana che era gonfiata con meccanismi stranissimi
Avevano fatto dei presagi su quella che poi sarebbe stato l'epilogo di queste mosse politiche finanziarie
E allora i repubblicani non venivano presi sul serio perché perché la popolazione non ha non capiva perché l'economia sembrava che tirasse quindi ogni presagio scuro veniva preso come come una minaccia e veniva sostanzialmente deriso
La situazione oggi è tale che probabilmente
I repubblicani potrebbero beh io presi sul serio nel momento in cui ricomincia se vuol dire come una volta
Che è necessario
Fare proposte
Purtroppo antipatiche
Che è necessario sostenere scelte difficili il momento è talmente grave che probabilmente ricominciando come una volta a fare le proposte impopolari voi tutti ricorderete quando furono introdotti i registratori di cassa anche per per volere dei repubblicani direi so quasi sostanzialmente per una volontà repubblicana a ridosso addirittura di una consultazione elettorale
Beh tutto sommato non fumo poi grandemente penalizzati
E la situazione non era tragica oggi la situazione invece e tragica e quindi credo che avremo probabilmente le porte aperte per ricominciare a fare seriamente i discorsi di una volta
Che per un certo periodo di tempo abbiamo abbandonato
Dobbiamo ricominciare a parlare di laicismo se siamo un partito effettivamente laico e lo siamo sicuramente
Dovremmo ricominciare a contrastare l'ingerenza ecclesiastica nella politica italiana
Il partito di repubblicano italiano non deve permettere che i vescovi dicano quello che hanno detto
Interpretando male anche oltre tutto il pensiero del Papa su come gli italiani dovrebbero votare e raggrupparsi politicamente
Questo partito non può più permetterlo dobbiamo ricominciare a essere repubblicani come l'avevamo diversi anni fa
Vi sono molti temi difficilissimi che noi dobbiamo trattare come repubblicani anche quello della magistratura
Tutti gli italiani dovranno essere grati ai magistrati perché ci hanno liberati da una banda di farabutti che aveva portato via tutto
C'è un problema
Come questi magistrati hanno fatto questo repulisti
Lo hanno fatto rispettando sino in fondo la dignità dell'uomo dell'uomo imputato lo hanno fatto rispettando sino in fondo la Costituzione della Repubblica italiana
Come avvocato penalista amici miei non ne sarei tanto sicuro sono grato anch'io come cittadino alla magistratura per ciò che ha fatto e spero che continui a fare perché non è finita
Ma come cittadino e come avvocato devo augurarmi che i politici quelli diversi da Craxi prendano in mano l'argomento
Craxi tentò di prendere in mano l'argomento ma lo fece da posizioni di parte sapeva di essere un ipotetico cliente della magistratura come poi è accaduto e quindi aveva affrontato il problema in profonda mala fede ed è stato punito
Il problema però non è da poco il problema andrà affrontato da politici onesti da persone con le mani pulite da persone con la coscienza a posto
Perché quello della magistratura oggi in Italia della giustizia in generale è un problema troppo grave per essere accantonato o peggio per essere lasciato in mano agli uomini come Craxi o ai suoi discendenti come Berlusconi
Scendete in senso politico chiaramente
Noi abbiamo sempre avuto il coraggio delle idee siamo sempre stati un partito molto vicino alla magistratura e proprio per questo motivo credo che avremo l'opportunità e avremo le carte a posto
Per permetterci di fare proposte su un tema così delicato che riguarda l'essenza della democrazia
Alla base della democrazia c'è una magistratura libera indipendente ma soggetta a regole molto precise
Oggi non è esattamente così e dobbiamo rendercene conto tutti
Dovremmo affrontare periodi molto difficili in cui saranno chiesti sacrifici economici a noi tutti voi tutti i cittadini
Prima però di arrivare a chiedere questi sacrifici agli italiani
Noi dovremmo avere il coraggio di proporre un azzeramento
Un azzeramento degli insopportabili privilegi che ancora oggi molti italiani Gordon
Mi riferisco in modo particolare
Alle regioni a statuto speciale e alle Province autonome
Adesso ma un vero e proprio scandalo
Vi sono regioni e province autonome in Italia
Che ricevono un autentico fiume di miliardi
Dalla Repubblica italiana ormai senza più alcuna ragione
è plausibile è anche giusto che in alcuni momenti la collettività
Si faccia pagare
Di grandi problemi di alcune aree particolarmente depresse
L'Alto Adige dopo la guerra del quindici diciotto sicuramente era una Regione che aveva necessità di aiuto era una regione che doveva avere un qualche cosa per compensare la perdita della sua identità
Era sempre stata sostanzialmente un austriaca si ritrovò italiana da un momento all'altro allora c'erano ragioni storiche oggi non solo non esistono più queste ragioni storiche
Oggi si sta preparando qua cosa di veramente inaccettabile
Vi è una ricchezza talmente diffusa nell'Alto Adige dovuta a trattamenti spaventosamente di far quella minoranza attingo a Tedeschi Ca'contro una maggioranza di lingua italiana vi è un problema economico ma vi è anche un problema razziale nell'Alto Adige non esiste più una scritta in italiano sono quasi tutte scritte in tedesco e quando sono bilingui a lingua italiana e posposta a quella tedesca alla faccia di tutte le leggi di questa Repubblica
Leggi che non vengono assolutamente rispettata e questo è un fatto puramente formale
Vi prego di ricordare amici
Che in Alto Adige chiamarsi Martinelli o Martina non è la stessa cosa chi si chiama Martin era potrà avere mutui
Da rimborsare in vent'anni con interessi ridicoli e addirittura con una parte a fondo perduto chi si chiama Martinelli non li può avere
Oggi siamo ripeto in una situazione finanziaria molto brutta dovremo tutti metterci a lavorare e rinunciare a determinati privilegi
La Repubblica e i repubblicani per primi chiedano a gran voce l'avvelenamento degli assurdi privilegi per tornare ad una situazione di parità solo dopo questo momento si potranno chiedere sacrifici a tutti
E solo un partito repubblicano che avrà come guida un segretario onesto e capace come Giorgio La Malfa io ritengo lo potrà fare a pieno titolo grazie per l'attenzione
No
La parola l'amico dubbi Giovanni Bruni con la solita raccomandazione
Sono le ore sedici e sedici
Fino alle sedici e trenta
Il
Note
Se no
Chiedo scusa
Della tempestività della mancata tempestività nell'appuntamento avevo una gran fame
Dopo una notte di viaggio fatto un posto lungo
E adesso il mio sommesso
Discorso ai repubblicani
Non per produrre citazioni
Ma terra sollecitare riflessioni
Abbiamo pubblicato un gruppo di amici repubblicani questo volume subì Incenzo capace
Un lavoro di un altro amico repubblicano del Mezzogiorno
Felice Pellegrini che ha cercato le fonti documentarie negli archivi di polizia di Roma Firenze e Milano
E nelle biblioteche di Bari da Bari a Udine ed altro
Vincenzo calarci antifascista quattordici anni di carcere il confino testimone di libertà fa compagnia coi repubblicani autentici Bodio gli Imbriani Colari e Salvemini nel Mezzogiorno
Abbiamo mandato alla presentazione del libro quasi due mesi fa
Non pubblicato
Ho mandato dalla Puglia un intervento in data grosso modo uguale
Non pubblicato
Ci stanno i repubblicani nel Sud
E sono contro i poteri rossoneri
E adesso il mio sommesso discorso ai repubblicani
Darsi un'identità sassi definirsi o sparire
Bovio
Si è amici di tante battaglie politiche combattute insieme nel Prix
Si scambiano oggi epistolari missive di insulti è davvero necessario un momento di raccoglimento e di parlarsi interiore ed interno
Scompare per ricomporre il risultato di oggi darà assetti di lungo periodo
Almeno dieci anni
Le prossime elezioni politiche generali saranno epiche
Il messaggio per popolo addestrato a piazze televisive
Deve stringersi in una domanda
Monarchia
O Repubblica
Monarchia non è solo il re è il governo di uno solo e governo del leader maximo dell'uomo della Provvidenza unto dal Signore
E centralizzazione pianificazione dall'auto statalismo dirigismo è in Italia presidenzialismo
Da atteggiamenti culturali e regolamenti istituzionali derivano l'accoglimento della legge del comando o la legge della libertà nonché l'organizzazione generale dell'economia il tipo di educazione nella palestra scolastica in una la visione stessa della vita
Regole norme e leggi solo preliminari al convivere civile sociale comunitario il mercato e chi l'ha detto che si svolge o si è svolto mai senza norme e regole Socrate bevve la cicuta per rispettarle finché vigenti le leggi
Amici ripensare la democrazia era un popolari le democrazie popolari di Gomułka e diciamo c'è escluso coi POR dette qualche nostro approvazione
Erano pure Repubbliche democratiche le repubbliche socialiste sovietiche o quella del leader maximo cubano cui hanno fatto da corrisposti Ivo Perón e vari capo di come anche avevano support di popolo le folle oceaniche con balcone oppure i vasti raduni con il capo in piazze va vessate da drappi rossi e neri
Colori forti che piacciono alle masse
Adunate in Spiazzi o incolonnati in bocciando i cortei
Pietro Armani dopo nostri nulla incalza menti poliennali è diventato consigliere economico di Fini
Piazze Rfi regni Daris mia opposto nei guai qua no
Perciò in questi ambiti istituzionali va fatta una scelta la democrazia è il compimento del liberale Simo Bobbio
E non ne è disgiunta
Perciò
Personalmente senza ricorrere nomi a nomi illustri mi batto per lo Stato di diritto liberale o democratico non per lo Stato di tipo socialdemocratico è una cauta di campo
Sociale sociale
Cultura psico sociologico come si fa a stabilire rapporti civili e poggiare l'impalcatura dello Stato stati d'animo per loro natura mobili e cangianti
Edificare Monsoon falda sismica in movimento senza prevedere norme anti
Privilegiando il Polo Massa prevalgono ma di incantatori trasformisti e scatenamento di passioni no
Si va indietro di secoli
Diffido di questa corrente cultura o alle regia per movimenti sociali
Nella Repubblica liberaldemocratica cioè l'equilibrio dei poteri e oggettive garanzie per l'individuo e la persona umana non c'è nessun sovrano neppure il popolo
Non meno mettiamo la prima parte da una Costituzione pericoloso ma non mettiamo in pensione il pensiero
Il popolo ex Fountain sorgiva fondamento base di ogni diritto stalle fondazioni non del palazzo no Now attico
Lo commi due raccolti perché l'uomo ha regolato e incanalato le sue furie d'acqua
Così la natura si fa cultura
L'umanità Losada cinque mila anni signora
Follia sarebbe la Foa uno stadio che ridà uccide l'arbitro
è un capo di democrazia diretta che esegua senza figli tutto però tau dettato sovrano una volta un tizio si lavò le mani chiedendo direttamente a un popolo chi dovesse mandare al patibolo Cristo Barabba e il popolo in fondo al libero il ladrone
E mandò supplizio all'altro
Auto rossa un civile se uncino chiudere il ventesimo secolo
Il secco no dei totalitarismi
Il secolo in cui si sono svegliati hanno tre blindato l'Europa il mondo in due guerre mondiali calde in una fredda
Il secolo del di Reggio delibera avessimo molti amavano lo stupido ottocento
Aggiungevano le elezioni ludi cartacei i patti scritti chiffon de papier
L'amore oltre che ci ecco e nomade
E dice il mito dell'eterno ritorno
Invece
Vi vi fa capolino la volontà nel Cecchini la volontà e il volontarismo
Al posto della libertà che è tutta opera conosce
Rizzo circola oggi la cultura del pendolo e si crede di correggere il vizio col vizio opposto sicché la partita si dovrebbe giocare in campo
Su campo passatista si scherza comuni Idi qua bio sentire anche qui
Comuni di qua
O di là accendendo contese che già oggi sfociano in villa niente preludio di fisici scontri furbi
Altro che nuovi i poteri Steve vogliono giocare con il vecchio sistema Rizzi siano le stesse Solti acuminate in sordina
Mentre culturalmente in un nuovo millennio richiede aggiornamenti da un lato e ripescaggi di bassi allontanerà o altro
Gratta la scorza è scoprire la natura della Berlusconi dite
Un rigurgito va accolto il maggioritario ma anzitutto se è maggioritario non è totalitario a rate quinquennali
E suppone non Silenzio non disturbate ma un minoritario battuto nonna abbattuto che quindi Pardes obietta contesta corregge e soprattutto va sostenuto fino a dopo la fine il maggioritario a doppio turno
Perché leggi e istituzioni sono volatili o rimangono bizze inosservate se non sono impalcati e sulla roccia viva dava cultura
Dell'acidità moralità mentalità maturate in su e usi e costumi di un popolo
Leggi super tentate hanno il fiato corto
La civiltà italiana conosce il filtro la religione è la forma più elementare di cultura la religione cristiano cattolica pro propria dalla grande maggioranza dei dati degli italiani va quindi in tuguri
Bada agli emarginati promuove gli ultimi ma non assumiamo primato se non passano attraverso la trafila di tre tre parroco pesco Cardinale papà
Si guardi da Ultron canto l'anima del diritto italiano da Roma classica un Medio Evo all'età moderna perno la selezione il merito il proprio turno con tre contempla in prima istanza il sei a letto alla selezione ed inoltre opera da primaria o istituzionalizzata e credibile
In seconda istanza Lorella extra l'elezione non è che il doppio turno amici
Non preveda il traguardo dei due schieramenti solo che li vuole all'arrivo
Dopo c'erano imita prima della partenza cioè paccottiglia di dai partiti
Dite viola pagarla
Ed era del ventesimo sexy
Prima della partenza Corbetta la scommessa del voto in più e le altre di strofe due Comuni mettono in guardia dei mobili attenzione ai tempi e
Può bastare
Niente
Io volevo che fosse fosse pubblicato solo a voce nuovo è stato
No no no ecco
Va bene
Allora
Invitiamo a parlare la signora Mirella distillerie
Nipote di Arcangelo
Delegata dalla sezione Mazzini di Torino
Non è colpa mia
Nel mentre la signora Ghislieri si avvicina nel parco
Per dare il suo contributo al dibattito la presidenza saluta
La signora e Telettra Serravalle
Repubblicana dei SEM pre
Sottosegretario alla Pubblica istruzione del governo tecnico Dini
Già responsabile del Dipartimento Scuola del partito repubblicano
La salutiamo molto fraternamente
Prego si
E io intendevo parlare domani perché oggi siamo arrivati un po'stanchi dal lungo viaggio
Da Torino comunque io volevo partire da questo dalle ultime parole che mi ha detto Razzini che molti di voi ricorderanno
Grazie che ormai ultranovantenne a Milano l'ultima volta che lo vidi mi disse
Fa qualcosa non lasciare tornare il fascismo adesso altri qui prima di me hanno spiegato molto bene
Di che tipo di fascismo
Sì si tratta di quali
Di quale tipo di Cosimo si può trattare in questo momento che non sarà uguale all'altro ma molto più subdolo più pericoloso perché in fondo inserito in una società che ancora più priva di valori di quell'atto allora
Quindi ci sarà forse nemmeno di meno facilità poi alla crisi di rigetto
Allora in vista di questo io vorrei ricordarvi questo
Che personalmente io mi riconosco repubblicana Pereira Manziana
Nel senso che peretta
E per tradizione familiare i miei maestri sono stati ancora prima di Ugo la Malfa son cresciuta a questa scuola dei giovani conti di Arcangelo Ghisleri
E di Giulio Andrea Belloni eccetera questo ve lo dico non per polemica assolutamente ve lo dico per spiegarvi che il mio atteggiamento e veramente privo di quelli sofferenze
Di quei eventuali rancori di cui parlava di asini stamattina e ai quali ci invitava cristiana si è niente non mi viene bene Safran insomma invece all'inizio invitava a superare
Ecco e il personalmente e proprio mio tipo di come posso dire così di condizioni familiari oggettive
Mi dà questa possibilità di darvi quindi un messaggio con estrema
Obiettività e serenità
Allora davanti al pericolo a un pericolo di una brutta destra qual è il messaggio che vengo viene da queste famose radici di cui tanto si parla cosa sono queste radici queste reti ci sono affondano in una innanzitutto in un'assoluta intransigenza morale
Che può costare e a tanti dei nostri vecchi e costato sacrificio fatica esilio Pagani di persone a questo tutti siamo chiamati in questo momento se vogliamo ostacolare un certo tipo di società che ci sta travolgendo e chi ci sta il farà rompere quel patto sociale civile nei quali tutti crediamo in cui vogliamo vive noi i nostri figli
Quindi è anzitutto intransigenza morale
E saper quindi pagati persone dicono incoerenza che varie volte per fortuna qua non si parla più di esilio speriamo comunque dovrà tradursi nel momento attuale magari un sacrificio di porsi da parte per un certo periodo
E poi una grande certamente avere capacità politica professionalità e si è capaci di anche di ampio respiro allora in vista di questo e vi voglio proprio chiedere questa cosa
Proprio in nome di tutti i nostri vecchi ma non per fare del del romanticismo così proprio perché questi cento anni non sono stati cento anni spetti cento anni
Non sono
Cose scritte sulla carta sono stati centrali di persone di persone come voi come me che hanno sofferto hanno veramente pagato di persona certe idee in tutti i modi
Allora per rispetta questo se crediamo in queste cose io vi chiedo di scegliere
Così voi siete molto più
Diciamo validi politicamente prossimamente di me quindi saprete meditare scegliere io vi chiedo nell'aria di fare proprio appello anche alla vostra coscienza sappiate che il momento e veramente brutto
Quindi nostro piccolo partito può dire qualcosa e lo sappiamo tutti ne siamo tutti convinti ma deve veramente dare un'immagine di estrema intransigenza di polizia di coraggio di professionalità allora io vi chiedo sappiate scegliere la persona giusta
Perché io pure io gli ho detto prima che sono preda marziana però questo non mi ha impedito in questi anni di stimare e di essere molto direttiva nelle qualità e nelle grandi capacità di Ugo la Malfa e anche di Giorgio ditta di tante posizioni lo anche condivise questo e in dubitato però stiamo attenti in questo momento di scegliere nel modo giusto perché se vogliamo ancora contare purtroppo anche la ricaduta di immagine bisogna calcola bisogna
La parola
All'amico Saletti delegato regionale dell'assise cittadina di Rieti
Presidi e manicomi signori Spalletti nemico Spalletti non di non
Forse
Delle Marche poi c'è e cari amici
Molto opportunamente
Qualche giorno fa Giorgio La Malfa
Sulla Voce repubblicana
Ci ha invitato a non commettere l'errore di riaprire ferite e polemiche tra noi
Evitando di ridurre il dibattito congressuale a una specie di processo al passato
Più o meno recente
Con il rischio di sminuire
In tal modo la grande importanza di questo nostro trentanovesimo congresso
Che si tiene in un momento particolarmente difficile per il Paese per il nostro partito
In verità almeno fino ad ora mi sembra che il dibattito si stia tenendo su questo piano
Io sono assolutamente d'accordo con questa impostazione
E sono fermamente convinto che il compito e l'obiettivo finale del congresso
Non possa che essere quello di volgere lo sguardo al futuro
Più che al passato di guardare avanti
Ai problemi politici e programmatici che abbiamo di fronte alla loro individuazione soprattutto ai contributi che il Partito repubblicano può e deve dare per la loro soluzione
Perciò personalmente
Pur non rinnegando le motivazioni politiche statutarie
Che mi hanno spinto nel gennaio novantaquattro a condividere le scelte democraticamente anche se in modo sofferto assunte dal consiglio nazionale
E da comportarmi conseguentemente con coerenza e da repubblicano
Nel sostenere sia le elezioni politica credo europee
I candidati e le linee politiche indicate dal partito
Desidero tuttavia in questa occasione rifuggire da qualsiasi polemica nei confronti di coloro che tale scelta non hanno fatto e che soprattutto alle elezioni europee dove eravamo presenti con il nostro simbolo hanno obiettivamente danneggiato il partito
Visiera sta disinteressandosi delle elezioni stesse
O peggio ancora sostenendo candidati presenti in altre liste dal Patto Segni ad Alleanza democratica e addirittura al PDS
Una sola riflessione però sia pur breve sul passato cari amici me la consentirete
Se non altro per ristabilire una verità inoppugnabile
E per rispettare coloro che con grande dedizione con il consueto disinteresse personale hanno in questi ultimi tempi permesso la sopravvivenza del partito
Voglio dire con estrema chiarezza e lo dico da laico perché non siamo cattolici e quindi a chi ci dà uno schiaffo non è che dobbiamo necessariamente porgere l'altra guancia voglio dire con estrema chiarezza che anche se nel gennaio del mille novecentonovantaquattro
Possono essere stati compiuti alcuni errori di valutazione politica
Che potrebbero in parte trovare conferma alla luce degli sviluppi politici di questi ultimi tempi
Comunque ancora non ben definiti e definitivi
Tuttavia su una cosa dobbiamo citare fermi essere chiari e fermi
Quella che se oggi siamo qui
A celebrare a cento anni dalla sua fondazione il congresso del Partito repubblicano in mezzo a tanti vecchi e giovani amici
Lo possiamo fare perché ci sono state alcune scelte ci sono stati molti amici che si sono battuti perché il partito non venisse sepolto affogato e annullato
Di un altro in movimento il confuso e contraddittorio cioè poco o nulla avevano ed hanno a che fare con la transazione mazziniana repubblicana
Niente polemiche quindi sul passato ma almeno si piatto serenamente di questo perché se possiamo continuare a giocare un ruolo da repubblicani e come repubblicani Forti era anche orgogliosi della nostra storia centenaria lo possiamo fare in quanto si è avuta quella forza cioè la forza di erigere un baluardo contro lo scioglimento del partito contro la sostanziale infine del Partito Repubblicano Italiano e se ha avuto il coraggio di affrontare con il simbolo dell'edera
Una difficile consultazione come quella europea che sia pure in misura non adeguata alle nostre legittime aspettative ha evidenziato comunque l'esistenza di un nucleo di elettori che hanno dimostrato che esiste ancora nel nostro Paese chi vuole che si mantenga una precisa identità repubblicana una presenza repubblicana che peraltro diciamo anche questo con forza sta sia pure a fatica riacquistando ogni giorno ha una connotazione crescente nel panorama confuso ed incerto della vita politica italiana
E se tutti noi tutti noi e tutti voi vi siete sentiti prima orgogliosi di ascoltare il saluto del rappresentante della federazione europea liberale che ha richiamato i grandi valori del partito repubblicano e della presenza repubblicana lo dobbiamo a quello sforzo che è stato fatto dal partito di presentare le nostre emblemi nostri emblemi il nostro simbolo e di consentire l'elezione di un parlamentare europeo al Parlamento europeo stesso
Ed allora detto questo annuisce guardiamo al futuro
Alla verifica delle concrete possibilità di ricostruzione di rilancio del partito
Che poi e resta il compito essenziale di questi nostri lavori congressuali
Certamente il quadro politico generale è sostanzialmente mutato da quello di un anno fa
Allora si credette con molta faciloneria sull'onda dei successi conseguiti nelle elezioni amministrative
Che fosse facile mettere in piedi lo schieramento progressista dominato sostanzialmente dal PDS e da Rifondazione comunista e dalla Rete di Orlando
Con i rappresentanti laici ivi compresi i nostri amici o ex amici
Confluito in Alleanza democratica fare sostanzialmente la parte degli indipendenti di sinistra senza un programma comune senza un leader autorevole
E quanti ecco compiendo soprattutto da parte delle forze di sinistra un errore politico che molti amici dimenticano che fingono di dimenticare
E cioè che allora non si concesse a Segni quello che oggi si riesce per fortuna dico io a concedere approdi perché se nell'agosto del novantatré si fosse concesso assegni
Quello che si chiedeva allora probabilmente il leader del centrosinistra l'avremmo avuto allora nel novantatré
Allora oggi però non ci furono quelle condizioni politiche che oggi invece per fortuna
Vediamo essere presenti risultati negativi
Hanno dimostrato in maniera evidente il fallimento di quella esperienza anche se certamente obiettivamente altrettanto risultati negativi almeno sul piano elettorale si sono registrati per i repubblicani della loro collocazione al centro
Collocazione che sempre per amore di verità però noi dobbiamo dire
Ha comunque consentito di tenere fermo una parte del nostro elettorato che altrimenti si sarebbe spostato certamente sulla destra come l'analisi successiva al voto hanno ampiamente dimostrato
Oggi l'evoluzione politica ha portato ad alcuni sviluppi
Dai quali sembra emergere una semplificazione degli schieramenti con un'ipotesi di formazione dello schieramento politico di centro sinistra
Guidato da Romano Prodi alternativo ad un centrodestra guidato da Berlusconi o chi per lui speriamo non sia Fini
Uno schieramento di centro sinistra non più dominato per fortuna dal PDS da Rifondazione dalla Rete come lo era nel mille novecentonovantaquattro come lo sarebbe stato questa evoluzione va valutata in modo positivo
Ed indubbiamente richiede a ciascuno di noi al congresso in generale di compiere una scelta precisa per quanto mi riguarda ritengo che il Partito repubblicano non possa che collocarsi nello schieramento che si va prefigurando
Ma dico subito che dobbiamo farlo ribadendo l'identità del partito e l'autonomia della sua azione politica
E non è un problema di vetero repubblicani si è un problema di coerenza di un'azione politica che ha cento anni di storia non basta infatti anche oggi come lo fu nel marzo del novantaquattro arrivare la semplificazione politica solo perché a causa del permanere del sistema maggioritario c'è comunque una spinta alla costituzione di blocchi alternativi
Occorre invece ora come allora avere idee chiare oltre che su quale coalizione mettere in piedi anche e soprattutto su quale messaggio programmatico a fondare la coalizione stessa
E per quanto ci riguarda su quali contenuti possa esercitarsi e debba esercitarsi l'apporto della tradizione repubblicana questi sono i veri problemi che abbiamo davanti quale coalizione e quali programmi oltre a quale leader quale coalizione di centro sinistra certamente ma un centro sinistra diverso dal passato
Basato su una sinistra vera e un centro vera o perché altrimenti non si chiamerebbe centrosinistra gli avrebbe sinistra più alcun indipendenti di sinistra sinistra vera e centro vero sinistra vera quale dovrebbe essere a mio giudizio bisogna costruire a sinistra un nuovo partito nel quale possano confluire insieme con il PDS
Tutte quelle cultura che si richiamano alla deriva tradizione della sinistra riformista e si riconoscono in sostanza nell'ambito della cosiddetta socialdemocrazia europea
Al centro dovrebbe nascere dai repubblicani dai pattisti dai liberali
Dalla lega
Da Alleanza democratica e per molti aspetti dai Verdi uno schieramento liberaldemocratico
Orientato verso sinistra ma distante e comunque in Danone identificare con le posizioni tradizionali della sinistra italiana così come si è andata prefigurando in campo sociale e politico in questi anni
Un centrosinistra vero cioè non c'è costituito dalla folta presenza socialdemocratica
E l'altrettanto forte presenza liberaldemocratica io sono contento che si apra una polemica su questi argomenti di carattere politico e non di carattere personale che che credo che questo debba essere lo sfrontato è lo scontro che dobbiamo esaminare e verificare all'interno del congresso
Non per ciò quindi
Un insieme di sigle
In modo sommario accomunate e guidate da un leader sia pure prestigioso
Ma uno schieramento
Che riesca a far convivere esperienze e tradizioni culturali differenti
E comunque presenti nel Paese
E che sia in grado da un lato ad individuare fondamenta programmatiche serie e credibili
Ma sia soprattutto in grado di rendere coerente l'azione politica legata ai programmi altrimenti si commetterebbe lo stesso errore
Cari amici compiuto nelle elezioni del marzo novantaquattro a destra e a sinistra di costruire aggregazioni puramente elettorali
Non è in grado di costituire quella forza di tipo europeo capace di guidare il Paese in un'epoca così in piena di incertezze e di contraddizione
Un attimo solo
I tempi non so se i tempi sono
Sono tiranni però è anche un congresso un'occasione del potere esprimere poi i punti di vista e allora molto brevemente alcuni molto brevemente alcuni accenni a quello che ci si chiede in queste ore John Gray socia di fornire se possibile alcune indicazioni di contenuto perché altrimenti riduciamo il nostro dibattito soltanto a posizioni di schieramenti io credo che il Partito repubblicano debba sfondare la propria azione la propria prospettiva su quattro punti fondamentali sul terreno economico sociale dobbiamo ripensare a un contratto sociale
Che determini la validità delle posizioni tradizionali sostenute dal nostro partito in tutti questi anni cioè una posizione da questo punto di vista liberaldemocratica cari amici che mi contestate c'è una posizione che accanto al liberismo sfrenato della destra e allo statalismo ancora non completamente superato
Determina umbra stato sociale del proprio gregge interessi degli individui con gli interessi della collettività Querzola Repubblica avessimo quel sarà libera democrazia Theron annullate Al Fatah è volato a tensione
Della sinistra
Che come così connessi a Nizza realizzata nel nostro Paese il secondo al mondo una particolare attenzione sul piano istituzionale dice
Bene ha fatto la NASA a lanciare per primo l'idea dell'Assemblea Costituente su questo tema bisogna il congresso anche decida qualcosa e dia delle indicazioni
Perché nei due sensi sosteniamo le fate cioè conoscere
Fa piacere conoscere
Quali sono i processi ed è un po'irrequieti gli aiuti europei presenti segnala mini club il fatto l'evolvere della residenzialità di tolleranza abbiamo tutto il diritto e il dovere di dire la nostra opinione
Insieme altri due punti attenzione alle riforme istituzionali e tra queste l'icona situazionale bisogna che il partito così come ha fatto molto intelligentemente al convegno di Perugia comincia ad affrontare il tema di uno nuovo di un nuovo assetto statuale
Con una riflessione anche su che tipo di federalismo vogliamo se vogliamo il federalismo e come dobbiamo costruirlo insieme con i cittadini e con i nostri elettori altri due temi la riforma della pubblica amministrazione che ha un peso
Vincolante non solo della inefficienza
Dei nostri servizi ma perché non ci consente di andare in Europa il sei e il terzo problema è quello di una più di una maggiore attenzione nei confronti dei problemi dell'aiuola tende della ricerca scientifica ho concluso amici
E mi dispiace di non poter affrontare un altro aspetto che secondo me era di particolare interesse cioè quello cioè che si riferisce al problema dei rapporti all'interno del partito io credo che lo sforzo che dobbiamo compiere noi ciascuno vere il ruolo che riveste ma credo soprattutto ciascuno
Per il fatto che per la prima volta in questo congresso finalmente si vota se Sala Cappa dei padrini delle tessere trame com'è stato incontri conferenze i precedenti
Quando il parlamentare confezionavano le reazione del brand arredate io credo che da questo congresso per la prima volta
Debba venir fuori una linea politica è una dirigenza che noi da soli dobbiamo essere in grado di scegliere
Io farò del tutto perché questo obiettivo sei consegua perché ritengo che solo in questa maniera a Lezzi arrivare a nullità salesiani non con i fischi
Occorreva voglio richiamare deve rivedere che purtroppo ho sentito anche voglio richiamare tutti
No non è possibile
Non è possibile proseguire così con la salverà applausi con i fischi non è degno del partito repubblicano
Richiamo tutti alza il fotografo
Fra il fotografo
E anche al rispetto ad altre
Fare in modo presidente sia costretta ad ogni continua a farla faccia brutto non è possibile non è adesso una parola un amico Andreini si prepari l'amico De Carolis
Angelini
Chi non ce la fa per ora c'è anche la seduta notturna possibile ne riparliamo in ogni caso per il duecentesimo promesso c'è spazio per tutti vogliamo
Io amici repubblicani
Partecipò ai congressi del partito repubblicano da tanti anni
Non sono mai stato delegato è la prima volta che sono delegato è la prima no volta che ho l'onore di parlare
Credo di partecipare a un momento importante di rilancio del nostro partito proiettati verso il futuro
Questo credo che sia l'impegno di tutti noi
In particolare l'impegno massimo di lasciare alle nostre spalle
Al dietro quello che sono stati le cose che ci hanno diviso nel passato
Cari amici il contributo che porto al trentanovesimo congresso
Del partito repubblicano è quello di un modesto modestissimo militante di periferia
Di una persona che ha avuto la fortuna
Di crescere di essere educato ai principi di Giuseppe Mazzini
Che ha avuto la fortuna e la forza da animo di porre quei principi a sostegno della sua vita familiare e professionale
Che avverte insieme al credito e la stima che tutti hanno perso i mazziniani il mazziniano è una persona perbene è una persona che si vede stimare
Insieme a questo credito avverto anche la responsabilità grande di tenere fede a questi principi e ai doveri che ne discendono che per quanto sopra ho dedicato ed etico parte non piccola della mia esistenza alla creazione e alla crescita di strutture educative
E capaci mazziniana mente di attrarre chi ha fame e sete di cultura da una parte e dall'altra chi ha scelto di dedicare la propria esistenza all'insegnamento
Che a questo scopo non si risparmia nell'offrire il sostegno del nostro patrimonio di storia a tutte le persone colte
Che è possibile raggiungere e conquistare alla nostra causa
Un militante chi vi parla che può testimoniare vi del grado assai elevato di operosità di una scuola come la scuola di musica Rodolfo Del Corona di Livorno che con i suoi centoventi allievi e venti insegnanti
Porta il nome di un musicista appunto Rodolfo Del Corona che fu
Mazziniano
Che può testimoniare di un complesso corale di quaranta coristi intitolato lo stesso musicista un militante che può assicurare il vinto che queste strutture competono alla pari
Kondo scuole parificate
Intitolate a Pietro Mascagni e che costano alla collettività
Circa tre miliardi l'anno le nostre strutture si autofinanziano
Ecco questo mazziniano
Che vi parla e testimone altresì inviate di altre attività che in Livorno vengono condotte dall'Associazione mazziniana dall'Istituto per la Storia del Risorgimento e se qualcuno mi chiedesse
Qual è il loro livello di cultura potrei dire il vero
Ma nei congressi del nostro partito nessuno chiede che cosa localmente il nostro patrimonio di storia di cultura produce e come sia amministrato
Nessuno lo chiede
Per quanto nel mondo della cultura si stia verificando eventi eccezionali sono stati citati qui
Dall'Inghilterra il libro di Denis Mack Smith
La recensione splendida del professor bella mi docente di a Scienze politiche di una università in Inghilterra
E poi Romano Bracalini Massimo Scioscioli Ambrosoli Monsagrati Salvo Mastellone che qui tra noi
E lasciatemi dire anche una studentessa che viene dal mondo dell'università che si è laureata con centodieci e lode con una tesi su Giuseppe Mazzini e la musica
Lorenza Sala Moggi bianchi
Coloro che ricevono il pensiero mazziniano e ricevo il bollettino della Domus avranno apprezzato i suoi le parti di quella tesi sul e quindi avranno approfondito alla conoscenza di Mazzini che prima non era possibile fare ecco ma di fronte a questo risveglio di cultura questo anche immensa produzione ecco il partito perché al dibattito repubblicano va be'come si pone
Io vi dico la verità compiuto nemmeno quando ero bambina ovattate appartenessero Biason iniziata Micoud aggregata cronico nelle more dell'Aurelio Mattei non è in grado di quaranta unità quella filosofia che mi diceva Sandro sai
Organizzato la mazziniana organizzato una mostra di quadri in via Ricasoli ci siamo noi capito di ti ricordi Morelli e Emilio e io lo guardavo da una parte perché ero vedevo in lui questa questo desiderio di far parte del e poi mi dicevo ma come io leggo a scuola studio Mazzini e vedo una mostra di quadri per quanto sia una cosa importante ma la mazziniana deve produrre molto di più
Insomma voglio dire il partito in tante zone è assente la mazziniana non esiste
E allora come è possibile conciliare questa nostra fede per i valori universali che Mazzini ci ha dato con la inesistenza qui siamo tanti qui siamo la maggioranza siamo tutto il Paese ci credo ma quando torniamo a casa
Che se diceva qualcuno
Di lei sempre rispetto nei nostri confronti Center quello è il patrimonio che abbiamo sono nostre spalle ma tanti hanno fanno anche dell'ironia moltissimi fan del i repubblicani chi sono sono spariti non esistono più
Ecco
Rispondi
Una risposta poco fa l'ostilità tra che al di Borno
Sì sì sta dando e una risposta alla Play un po'arrogante Giorgio la Malfa mi permetterà la dissi anche a Spadolini della scrissi per in una lettera se io fossi il segretario nazionale del partito repubblicano
Un'espressione che mi accadano
Ecco ma se io fossi il segretario nazionale del partito pubblica io pretenderei d'ogni segretario provinciale che mi rendesse conto sul livello di cultura quale grado in cui il partito si colloca nella sua provincia e se non mi dà una risposta soddisfacente il mondo riciterei perché il partito proprio perché a questo patrimonio deve essere a un livello elevatissimo da ad essere protagonista queste cose amici li posso gridare perché a Livorno qualcosa in questo senso viene fatto e qui ci sono degli amici e anche la voce repubblicana qualche giorno fa ha portato qualche cenno di queste cose
Queste cose si debbono fare non è che si possano fare e il segretario nazionale alla colpa di non pretende le queste cose
Ma d'ora in avanti
Leda dovrà pretendere perché i mazziniani non devono svegliarsi il giorno del congresso e venire qui a fare i sapienti e poi ritornare in casa loro e sparire per il resto deve del del periodo delle dei due o tre anni che va da un congresso all'altro da un'assemblea all'altra i repubblicani i mazziniani se hanno questo patrimonio nessuno ce lo ha imposto lo abbiamo abbracciato noi
è una nostra scelta di vita e allora dobbiamo essere coerenti non possiamo dormire il resto del tempo dobbiamo metterci al servizio con tanta modestia con tanta umiltà e i risultati si possono vedere signori
Ecco amici perfino
Ho detto quello che che intendevo dire con l'asse con la frase arrogante mi scuserete ma avete capito anche qual è la fede che mi anima ed in fondo dal mazzinianesimo ecco un esempio ci viene un esempio Splendido ed è l'esempio della scuola
Del piccolo dei bambini derelitti spicole isolatori d'Organino derelitti che Mazzini creo e fondò il Londra
Per dieci anni e che fu il centro della cultura di tutta Europa perché i più grandi artisti si avvicina alla quella scuola per dare il loro contributo i più grandi insegnanti
Ecco quel modello che funga motivo di grande consolazione per Giuseppe Mazzini
Quel modello è davanti agli occhi di tutti noi
A non possiamo far altro che imitarlo
Per e queste e costituire le basi le fondamenta nuove su cui sorta crescere e sorgere il nuovo partito repubblicano grazie
Io ringrazio un amico Andrea
è in sala l'onorevole Boselli del dei socialisti
Lo prego se vuol prendere la parola e divenire la tribù
Presidente
Cari amici
Voglio esprimere innanzitutto ai delegati e alle delegate i sentimenti di fraterna amicizia che legano socialisti repubblicani
Due
Tra le più grandi tradizioni politiche della storia d'Italia
Devono trovare il modo di stare insieme in un momento di grande difficoltà del Paese
Partiti come il vostro e come il nostro
Che hanno alle spalle una storia secolare hanno recentemente vissuto travagli che hanno messo in discussione la stessa esistenza
Cent'anni di storia del socialismo italiano cent'anni anzi centocinquanta di storia dei repubblicani non possono andare disperso
La nuova Italia che noi vogliamo non può fare a meno del vostro del nostro contributo vide e di azione
Voi siete qui a testimoniare quanto sia ancora forte e radicata la tradizione dei repubblicani io non credo che comunque non mi rassegnerò Maya l'idea che tradizioni importanti della storia d'Italia siano cancellate
Il vostro congresso si svolge in una situazione particolarmente delicata
L'Italia sta vivendo un momento drammatico
La nostra moneta è investita da forti turbolenza del mercato e c'è il rischio che il Paese carico del peso un enorme debito pubblico precipiti in una crisi finanziaria drammatica
Nei prossimi giorni il Parlamento si troverà di fronte all'esigenza di approvare al più presto e senza modifiche la manovra varata dal governo Dini
Si tratta di misure urgenti a cui altre dovrebbero seguire rapidamente
Invece
Il polo di centrodestra annunciando il voto contrario a questa manovra dimostra dimettere gli interessi di fazione al di sopra di quelli generali del Paese
Le forze democratiche di centro sinistra al contrario devono indicare ai cittadini la via del rigore
Tante volte
Ugo la Malfa ha invitato governanti e cittadini al rigore per evitare la rovina del Paese
Rigore e riforme vanno di pari passo senza rigore si cade nella demagogia senza riforme si lasciano sussistere gravissime ingiustizie sociali
La crisi del paese richiederebbe al governo personalità dello stampo morale di Ugo la Malfa di Ferruccio Parri di Lombardo
E noi agli insediamenti di questi grandi italiani dobbiamo ancora ispirarci per offrire al Paese uno stile severo di governo ben diverso da quello populistico e ammiccante di Berlusconi e dici
Io sono rimasto favorevolmente impressionato stamane
Dal documento degli intellettuali di area repubblicana tra cui Leo Valiani che Giorgio la Malfa a letto al principio del congresso
E vi ho trovato una grande consapevolezza dell'ora che stiamo vivendo
Da tempo noi socialisti lavoriamo per unire insieme in un grande raggruppamento democratico
Le correnti del cattolicesimo liberale del socialismo riformista del liberalismo democratico
E i repubblicani sono tra i primi che hanno visto con anticipo l'esigenza di un profondo profondo rinnovamento liberale e democratico della sinistra italiana
Io considero essenziale che il Pierri partecipi da protagonista alla costruzione di un nuovo raggruppamento democratico intorno alla candidatura di Romano Prodi
Divisioni e polemiche del passato devono essere messe da parte noi socialisti con umiltà lo abbiamo fatto
Occorre un lavoro paziente che superi i pregiudizi e pregiudiziali se vogliamo portare avanti un ambizioso disegno democratico al servizio del Paese
E dobbiamo fare un passo dopo l'altro
Voi sapete
Che alla Camera dei deputati e nato in questi giorni un nuovo gruppo parlamentare
Si è trattata di una scelta politica importante che è stata possibile anche per l'adesione dei deputati che in questo Parlamento si riconoscono nel Partito repubblicano italiana
E il nuovo gruppo vuole essere un contributo concreto alla creazione di un più vasto raggruppamento democratico sotto un segno dell'Ulivo
In questi giorni ci stiamo impegnando a realizzare liste comuni per le prossime elezioni regionali e amministrative fra diverse componenti politiche che possono trovare obiettivi comuni
E dove gli auguro vivamente potrà partecipare quella repubblicana so bene che ciascun partito è geloso della sua storia della sua identità e della sua autonomia
Lo sono i repubblicani quanto lo sono i socialisti
E per questo motivo
Come Giorgio la Malfa sarà
Ritengo che l'obiettivo di un grande raggruppamento democratico posso essere raggiunto attraverso un processo federativo
So anche bene che questo percorso è pieno di difficoltà ma il nuovo sistema maggioritario impone che si arrivi ad aggregazioni tra formazioni affini
E questo forse il punto essenziale per tutti noi
Vedete
Dal giorno della severa
Sconfitta elettorale di marzo
Abbiamo iniziato a riflettere sugli errori
Che abbiamo commesso
E che hanno portato la maggioranza degli italiani a scegliere il polo di centrodestra
Il tentativo che stiamo facendo di non ripetere quegli errori
Dell'allora schieramento progressista e di unire tutte le forze contrarie alla destra in una nuova alleanza elettorale
Da qui nasce la nostra decisione di superare l'esperienza progressista e di far nascere una nuova formazione politica autonoma e distinta dal PDS dalla cultura post comunista in grado di rappresentare quella che molti definiscono la seconda gamba dell'alternativa a Berlusconi e affini
Io sono rimasto colpito dall'appello di Prodi
Che ha rivolto ai cattolici ai socialisti e liberali e repubblicani ai laici
Per unirsi nella battaglia elettorale che già all'orizzonte
E mi auguro che questo progetto non venga ostacolato
Per timore che possa insidiare altre forze
Noi comunque siamo impegnati con gli amici del Patto di Mario Segni di Alleanza democratica mi auguro con gli amici liberali e con voi in questa prospettiva senza nessuna pretesa di esclusiva che sarebbe insieme impossibile è sbagliata
Solo se saremo in grado di costruire un altro albero l'Ulivo accanto alla Quercia si riuscirà a sconfiggere Berlusconi Fini e la loro maggioranza
Noi repubblicani e Socialisti
Non possiamo lì limitarci a testimoniare la nostra fede democratica ma dobbiamo dare con la nostra azione un contributo affinché il Paese posso uscire da questa crisi
E nel pensiero
Ti Mazzini come quello di Turati malgrado le lontani ormai superate le polemiche e divisioni tra repubblicani e socialisti troviamo sempre un richiamo che ci accomuna
Al carattere morale che deve assumere il nostro impegno politico
Stamattina
Avete ricordato uomini come Giovanni Spadolini e Bruno Visentini che ci hanno lasciato in questo anno
Sono state personalità che con la loro lezione di vita costituiscono un riferimento per i repubblicani ma soprattutto per tutti i democratici
E lo ride dicono attraverso di voi sono ancora oggi di grande importanza per affrontare i problemi dell'Italia
Cari amici repubblicani questa mattina nella sala del vostro congresso ho visto e sono ancora qui alcune delle vostre vecchie bandiere io comprendo bene che ciascuno di voi rivendica con orgoglio la propria storia le proprie tradizioni e le proprie idee se riusciremo a costruire un ampio raggruppamento democratico nessuno dovrà rinunciare alla propria identità né voi repubblicani menu i socialisti
Ma noi lì voi abbiamo di fronte una strada comune e io sono certa toccherà percorreremo insieme o no
Moioli
Ringraziamo dodici
No non lo dico
Noi ringraziamo cordialmente
Onorevole Boselli ai nostri applausi hanno un significato
E in sala l'amico lasciatemi dire
L'eccellenza
Sì va bene
In cui Guglielmo Negri
Moglie
Repubblicano da sempre
Cordialissimo amico ora con compiti di governo anche molto importanti comunque il saluto cordiale dei repubblicani lo rinnoviamo con il più caloroso applauso
Come annunciato ora una parole all'onorevole De Carolis
Amici congressisti
Is
Alla fine
Del mille novecentonovantadue
Così recita
Nel due mila dieci l'Italia sarà la nazione più ricca euro
Lo sostengono
I rapporti di tre centro studi
Il centro studi per lo sviluppo dell'OCSE
Il Servizio studi della Banca d'Italia
E il centro studi
Della nal cosa una società con base a Ginevra
I analisi dei prezzi
Nelle materie prime internazionale
Qualcuno
Sulla base ti tante ottimistiche previsioni
E riaprire che l'Italia si avviava ad essere
Il paese di Alice nel paese delle meraviglie
Addirittura
Si pronosticava che nel due mila e dieci avremmo avuto il reddito pro capite più elevata fra tutti i Paesi europei
Sono passati pochi anni
Per ribaltare questa previsione che è stata ulteriormente aggravata
Dai sette mesi del governo Berlusconi e della testa del nostro Paese
In questi giorni verrà in Italia
Il capo
Dello stato tedesco Roman Enzo
E molti ritengono che vado vadano posti
Alcuni interrogativi molto importanti
Il più comune
Che viene ascoltato
Recita che senso a essere finanzia realmente cono Rizzati
E allo stesso tempo
S nei fatti politici dalla Germania
Il secondo interrogativo
Come faremo ad onorare gli impegni del Trattato di Maastricht
Rispetto alle scadenze temporali che ci siamo dati
Nel momento in cui l'abbiamo ratificato e bene ha fatto ieri sera l'amico Giorgio la Malfa nel dibattito
Molto interessante molto seguito
A intavolare una discussione soprattutto su questi temi di grandissima attualità
E non solo a mente sulla richiesta o di elezioni o di governi astenuti
Amici congressisti
A fine ottobre del mille novecentottantadue mille novecentonovantadue il Parlamento italiano
Prima il Senato e poi la Camera
Fu chiamata a ratificare il trattato di Maastricht
E da voi avendo avuto dall'amica Sbarbati Luciana Sbarbati che ringrazio sempre per
Il modo molto corretto con cui
In quel periodo esplicò
Il difficile incarico di
Presidente del gruppo parlamentare avendo avuto l'incarico di parlare a nome del gruppo parlamentare repubblicano in aula
Sottolineai
Le sostanze più evidenti del Trattato di Maastricht che riguardavano da una parte l'unione monetaria
E tra l'altro
Quella economica
Sull'Unione monetaria contemplata dall'articolo centonove del Trattato di Maastricht
Le nostre perplessità non erano difformi
Da un manifesto che in quei giorni era stato pubblicato da circa sessanta docenti universitari delle più famose università tedesche
I quali si erano pronunciati in maniera molto evidente contro l'unione monetaria
La seconda argomentazione forte
Risponde
Ad una ferma volontà che è contenuta nel trattato di Maastricht io sono convinto che gran parte di coloro che l'hanno votato alla Camera nel novantadue non l'abbiamo nemmeno letto
Ferma volontà di difesa anti inflazionistica
Di grande stabilità delle monete di bilanci in pareggio argomentazioni che indubbiamente negli altri Paesi
Possono essere onorate va che nel nostro Paese costituiscono
Uno dei traguardi difficilmente raggiungibile
Amici congressisti sono bastati pochi mesi del governo Berlusconi
Per confermare le nostre tesi secondo le quali l'unione monetaria e l'Unione europea
La realizzano infatti i politici e di fatti economici e non la verbosità
Di cui siamo stati spettatori
Anche nel recente passato
E allora bisogna prendere atto per esempio che in questi giorni non solamente il Manifesto degli intellettuali tedeschi
Ma addirittura i cristiano sociali
Propongono
Uno zoccolo duro dell'Europa composto da Germania da Francia ai Paesi del Benelux
Ignorando
Il nostro Paese le nostre tradizioni europeiste
E la grande spontaneità di cui diamo spettacolo
Quanto
Addirittura riceviamo il premio d'Europa per la maggiore partecipazione
Degli elettori per il rinnovo del Parlamento europeo
Allora qual è una delle prime risposte che noi dobbiamo dare al nostro congresso rispetto a questi quesiti
Che la Germania va tenuta stretta l'Europa perché uno è Europa area del marco anziché luogo di cooperazione sarebbe una tragedia per l'Europa ma sarebbe anche una tragedia per la stessa udienza
E allora se questa è la prospettiva che i repubblicani auspicano nel loro congresso
Forti delle loro tradizioni dello
L'idea
La critica al governo Berlusconi
Alla sua manovra finanziaria
Non può solamente essere circoscritta
Al tentativo pur timido di riforma strutturale delle pensioni
Allora bisogna che incominciamo a dire esattamente come vediamo la situazione rispetto agli ultime alle ultime prese di posizione
Io prendo atto con soddisfazione che da parte
Della componente repubblicana che in questo momento abbiamo in Parlamento
Ci sia un sì convinto verso la manovra del governo Dini
Una manovra
Forse insufficiente
Se pensate alle qui quantificazioni finanziarie
Sette mila miliardi
Che arriva anti da minori introiti
Provocati dalla Finanziaria Berlusconi
E quattordici mila miliardi
Provocati dalla l'aumento del tasso di sconto che dovremo pagare
Per i tanti titoli di Stato che oggi
Ci consentono di sorreggere la nostra economia
Ma siamo amici congressisti solamente al primi primo
Timido
Insufficiente tentativo
Di risolvere la crisi economica del nostro Paese
E quindi il nostro congresso deve dire con chiarezza che
La situazione drammatica del nostro paese non si risolve distribuendo un mese sì un mese no
Una scheda elettorale per consentire agli italiani
Di rinnovare la classe dirigente
Cover lo divideva aver il tempo sufficiente
Per fare uscire l'Italia dalla grave crisi economica in cui si trova in questo momento
Occorre impostare
Tutta una serie di misure
Che blocchino
La fuga di capitali all'estero il recente rapporto dalla Banca d'Italia in materia è molto preoccupante
Che inizi una seria politica di investimenti che rilanci l'occupazione
E nonostante
Il tanto declamato
Milioni di posti in più al trentuno dodici del mille novecentonovantaquattro del nostro Paese abbiamo registrato un calo preoccupante
Per l'occupazione
E io vorrei ricordare questa mattina
Ho applaudito con volo di tutti
Il presidente dalla Confindustria Peppe però lasciato molo dire non posso non ricordare che quando per esempio nella primavera del mille novecentonovantaquattro il primo atto del governo Berlusconi
Fu il blocco della legge Merloni
Per consentire l'avvio
Della ripresa economica bloccando settanta mila miliardi di opere pubbliche non posso non ricordare gli alloggi della Confindustria di gran parte degli industriali in primis proprio del presidente della Confindustria dei
Sono trascorsi sette mesi la legge Merloni al trentuno dodici del mille novecentonovantaquattro ritornati in vigore
Carissimo amico Guglielmo Negri
Non abbiamo fatto un'opera pubblica addirittura
Ricorderanno gli amici congressisti si parlava addirittura della
Finalmente Tel
I superare lo stretto di Messina e costruire questa grande opera di cui si parla da cento anni non abbiamo fatto una lira di investimento nelle opere pubbliche quanto il Governo Berlusconi
E oggi ci troviamo nuovamente con la legge Merloni con gli imprenditori impossibilitati
Da tutta una serie di normative
A investire
Il nei settori
Che sono stati indicati ma soprattutto di fronte ad un'incertezza operativa
Che ci fa sperare in maniera negativa su quello che potrà essere il futuro degli investimenti nel nostro Paese
Nel frattempo
Non possiamo cari amici
Essere
Finiti reticenti
Sulla base anche di alcuni interrogativi
Che sono stati posti in questo congresso
Sulle prospettive politiche e sulla collocazione del Prina all'immediato futuro
L'iter nei tanti dibattiti congressuali amici congressisti
Ci hanno chiesto chiarezza
Tempestività
Una sorta di decisionismo come eravamo nel recente passato
Rispetto ad un quattro politico che non può in alcun modo tollerare
Quelle che possono essere titubanze incertezze
Allora come costruire per esempio un'alternativa credibile nel nostro Paese a questa destra Salar sahariana che si sono insediate nel nostro Paese
Allora con quali partner
Con Massimo corrivi massimo del consenso come
Ci viene sollecitato
Ho
Con lui minore del dissenso sul quale io mi trovo concorde
Cari amici
Sono questi gli interrogativi
E non i soli
Che hanno infiammato le tante assemblee repubblicani in vista di questo congresso nazionale
E credo che il Congresso debba dare delle puntuali
E non
Indefinite e incerte risposte
Una prima risposta
Il nostro sì per esempio il professor Romano Prodi
è stato facilitato come del resto ricordava il segretario del si Boselli dalla pelle
Che il professore bolognese ha rivolto
A tutte le forze democratiche io vorrei ricordare che il primo appello va rivolto ai partiti laici risorgimentali
E conoscendo lo schieramento il quadro delle forze politiche attualmente presenti credo che siamo stati chiamati in causa in prima persona
E abbiamo anche apprezzata
La netta e chiara preclusione nei riguardi di Rifondazione Comunista
Quasi a voler Rini identificare un proprio è vero ribaltamento rispetto alle posizioni che erano state enunciate con le elezioni del ventisette ventotto marzo
Con la gioiosa macchina da guerra tipo Achille Occhetto che proponeva l'unità delle sinistre
Io non ho ascoltato
Anche
Nell'intervento
Dell'amico Lazare che ho ascoltato con grande attenzione
E anche
Con molta disponibilità
Differenziazioni sul piano politico
Si può dire che da una parte c'è un tentativo di concessione sine condizione Ario mano Prodi lasciatemelo dire
Noi repubblicani
Per storia e per tradizioni
Non siamo soliti concederci al buio
Gradiremmo conoscere i programmi
E soprattutto lo dica l'amico alzare che lo conosco repubblicano e laico quanto lo sono io
Gradiremmo avere certezze
Anche per quanto riguarda tutta una serie di battaglie sui diritti civili che non possono in alcun modo essere ribaltate da tentativi compromissorie che vengono avanti questi tre
E allora se avremo garanzie sulla laicità dello Stato
Su un programma serio coerente
Non vedo perché
Non ci debba essere
Un nostro sì incondizionata Romano Prodi visto e considerato che noi repubblicani per storie per tradizioni siamo per schieramenti di centrosinistra e non per schierarmi vigente
Cari amici io ho sentito
Anche nei dibattiti congressuali
Lo dica l'amico Giorgio La Malfa
Qualche tentazione di test
Perché non è vero
Che tutti i repubblicani li abbiamo persi con le elezioni del ventisette ventotto marzo
Ce ne sono ancora rimasti
Sentito dire ma c'è Fini ha fatto una svolta importante
Cioè nominato perfino Giuseppe Mazzini nel suo congresso sia nominato anzi nominato Mazzini croci Rosy Bindi
Per evidenziare la diversità italiana rispetto agli altri Paesi europei
Ignorando
Che nel Parlamento europeo di Strasburgo cioè il busto di Giuseppe Mazzini ma c'è quello di Adenauer c'è quello di certa sinistra c'è quello di tutti i più grandi europeisti
Che si sono battuti per questa causa
Voi non dimenticati ho letto attentamente le tesi congressuali infine
Proprio sul tema dell'Europa Fini ripropone ancora oggi
L'Europa delle patrie che è cosa ben diversa
Da quanto ci ha insegnato Giuseppe Mazzini che diceva l'Europa dall'altra parte
E noi non possiamo mai trovare motivi di appostamento
Con la destra che si è insediata nel nostro Paese
Allora
Quali possono essere le alleanze
Per il futuro
Iniziando
Dalle amministrative del ventitré aprile amici congressisti
Ancora una volta gli eventi elettorali
Hanno scadenze elettorali così spietate
Che si consenta non solamente in fretta di approfondire una serie di Thiers natiche che andrebbero approfondite
Con tutta la necessaria meditazione
Noi abbiamo dato abbiamo cercato di dare
In molte zone per la Romagna ma io ho fatto assemblee anche in altre zone d'Italia
Un contributo concreto che può essere utilizzato
Per i dibattiti
Che vengono sollecitati per formare liste
Per le prossime elezioni regionali perché ormai la certezza
Credo che non possa essere in alcun modo rimossa sarà quella delle elezioni regionali amministrative per il ventitré aprile
Del novantatré con il faceva riferimento
Il caro amico Saletti della presidenza della lega dell'autonomia locale
Allora bisogna creare una federazione di partiti
La i Formis
Mario Segni
Rimuovere tutte le polemiche del recente passato io sono il primo a rimuovere non posso però non ricordare lasciato me lo dirà mitica amici congressisti
Che nelle trattative per fare liste comuni per il rinnovo del Parlamento europeo
Ero presente ad una riunione
La malfamato di io Palma non fumo accettati da Mario Segni perché proponevamo una ipotesi strategica del centrosinistra mentre Mario segna dissi io sono per il centrodestra prendiamo atto con soddisfazione del ravvedimento di Mario Segni ma non facciamolo non facciamo le il Lido
Per i laici nel nuovo raggruppamento che deve sostenere prove
Non facciamone il leader del nuovo schema
Prendiamo atto
Purtroppo le vicende politiche hanno portato anche a ripensamenti prendiamo atto con soddisfazione del ripensamento anche di Mario Segni
E quindi andiamo avanti
Però questo schieramento caraibici deve portarci
Ad un incontro con il Partito democratico della sinistra e con le nuove idee che vengono portata avanti con determinazione data lei ma e dal nuovo gruppo di Ricci
Non ci sono alternative diverso
Io non credo
Ad una collocazione del Prix
Che sia legata
Agli umori mutevoli di Buttiglione
E ha dato un ipotetico schieramento centrista
Che oggi nonna più spazio per la vita politica italiana lei per le regionali be'per le prossime
Quello che dobbiamo chiedere con forza
E rivendicare con forza che la nostra autonomia
Che non può essere propagandata come fattore di incertezza
Ma deve consentire al pr i in ogni frangente
E ad ogni livello
Di tenere sempre alto il prezzo
Di ogni eventuale collaborazione
Quindi né facili annessioni né capitolazione
Io sono rimasto un po'perplesso stamattina ha visto l'amico Mussi
Che è il nostro punto di riferimento in quello che era in quella che era la garante componente repubblicana all'interno dell'UIL sono rimasto un po'perplesso per il fatto che
La prima organizzazione sindacale che si sia completamente annessa Romano Prodi senza sapere nemmeno quello che è il programma sia stata proprio lui
E io mi chiederei un atto di orgoglio da parte dalla componente Repubblica vediamo il programma
Chiediamo quelle che sono le indicazioni
Vediamo almeno caro amico stai tranquillo
Anche perché tu vive in una zona dove di sindacalisti repubblicani avrai due tre noi invece abbiamo
Allora ti dico sinceramente che queste dichiarazioni di la rissa hanno provocato
Forti contrasti anche all'interno della componente repubblicano dell'Ulivo
Allora
Il primo terreno di sperimentazioni
O affini saranno le Regionali allora Fini
Le regionali
Come affrontarle cari amici
Noi abbiamo la necessità sin da martedì
Di avere un gruppo dirigente
In grado di affrontare questi dei problemi che non sono problemi si conta
Indicare alleanza
Uomini
Non partendo da zero
Per esempio nel convegno di Perugia abbiamo affrontato tutta una serie di problemi che riguardano il rinnovo dei consigli regionali che debbono costituire una piattaforma programmatica per tutti coloro che andranno alle trattative in questa difficile fase
Noi per esempio abbiamo accolto con grande favore la proposta Maccanico di riforma di tutto l'ordinamento regionale
Un ordinamento regionale che consente alle regioni
Compiti di programmazione di governo generale non compiti di programmazione attivo
Di gestione attiva
Allo stesso tempo non possiamo essere insensibile alle tante voci sul federalismo che nascono al nostro Paese
Dimenticata in igiene pubblica
Che non è stato Speroni
A inventare le macroregioni
Le macroregioni erano già indicate da Gesù Giuseppe Mazzini e Mastelloni la riproposta dei suoli
E noi non possiamo ignorare
Questa grande prospettiva
Occorre avere una certa sensibilità quelli che saranno i problemi delle grandi città ma senza ignorare anche
Quello che è l'andamento demografico che di recente è stato evidenziato dalla Fondazione Agnelli che per esempio
Evidenzia un aumento dei Comuni piccoli e grandi e una contrazione dei comuni maggiore
Ho finito amico Cifarelli lasciati mi
Due minuti per parlare della questione interna del partito
Una terza serie di quesiti che sono state poste nell'Assemblea eccezionali
Riguarda il partito
Il suo funzionamento
Le regole
E anche la
C'è chi sostiene che dobbiamo
Partire dalla società civile dalla quale non ci siamo mai allontanati
E c'è chi insiste sul problema delle regole come del resto stamani
Ha evidenziato con grande determinazione l'amico Lazzaro
Fra i documenti alternativi
Che sono apparsi nelle sezioni
Su questo argomento uno mi ha particolarmente colpito
Quando si chiede
Il totale rinnovo del gruppo dirigente
Io ricordo che dopo le elezioni del ventisette ventotto marzo
Su invito dall'amica la Malfa Fini a piazza dei Caprettari
E convoca in una riunione del partito
Devo dire cari amici credetemi non trovai nemmeno gli elenchi dei dirigenti perché ormai era scontato che noi dovessimo emigrare oppure chiudere per andare verso un'altra componente
Il fedele
Malasanità ma Hamas
Non ferrea mosto possiamo andare avanti in causa elitari
No non possiamo andare avanti così gli amici son pregati il fedele custode anche alzare Caprettari
Ma state tranquilli erano amici Obama amico mio qui non sono abituato a ben peggio oggi hanno chiamato Paolo
Il fedele custode di piazza dei Caprettari aveva predisposto ventesimo ventisei perché
Riteneva che nello stato in cui eravamo sarebbe stato già un miracolo portare venti persone a Roma un sabato mattina
Arrivarono oltre cento persone
Dalla Val d'Aosta alla Sicilia alla settima tutto giusto da cani spero ci devi dare il tempo di Stradella dal Congresso è e in quell'occasione
Mi accorsi
Che c'erano
Tutte le condizioni per il rilancio del primo
Abbiamo avuto
La Parenti si europea
Io vi dico
Nonostante tutto una parentesi entusiasmante
Il risultato avaro
Certamente molto meno avaro di quanto non lo fosse stato una lezione del ventisette ventotto marzo sì abbiamo visto che l'unica che abbiamo eletto
Ha ritenuto di essere fedele fino alla morte con Mario Segni
Io non l'avrei mai candidati quello di
Ed allora abbiamo iniziato a costruire le basi per arrivare a questo importante comunque
Io cari amici
Di fronte alla vostra richiesta
Di totale ricambio del gruppo dirigente ovviamente non posso parlare per Giorgio la Malfa
Ma per il mio amico
Cioè Rolo Pellicano
Per il professor Gallo
Che come hanno fatto parte del comitato di segreteria sono certo di interpretare il pensiero
Non abbiamo nulla
Da poter mettere
Sul piatto
Di incarichi istituzionali o di grande prestigio
Però
Abbiamo ancora quell'entusiasmo che quell'attaccamento agli ideali repubblicani che oggi ci hanno consentito di celebrare questi importante congresso
Amici congressisti
Abc congressi anche su Ustica
Sarebbe meglio che andaste a rimproverare quel senatore che voi ragionate tanto
Allora amici congressisti
Io ho ascoltato qualche critica
All'amico Giorgio la Malfa l'ho ascoltata in questo congresso l'ho ascoltata anche nei dibattiti delle sezioni ma questa legge però ricordati
Io al trentun dicembre del mille novecentonovantaquattro ho votato per la scelta progressista
Ma se poi tutti avessimo votato come ha votato io avete votato voi altri oggi il Partito repubblicano risulterebbe
E questa è la mia deferenza cioè la capacità di fare un'autocritica e le incapacità vostra di fare un minuto
Io però vorrei concludere con un appello
Caro resti prego Barbaro resta
Che faranno non c'è stato nella relazione postali Maggioni sogna che qualcuno abbia un punto di riferimento il bandito tirando una violenta entrata bisogna sereno in allora caramella sì concludo veramente in un secolo residenza
Conclude il secondo grande impone nonostante nonostante
Quelle che possono essere differenziazioni sul passato
Per quanto mi riguarda farò di tutto
Perché da questo congresso
Esperto un'ipotesi unitaria di gestione del partito repubblicano
E desidero personalmente ringraziare gli amici sparpagliati e Ugolini per aver costituito il gruppo Repubblica
Ringraziamento ovviamente che non posso estenderà coloro che sono stati eletti da repubblicani e che oggi non sono più con loro
Quindi cari amici
Meno discussioni e meno polemiche su quello che è stato in passato più volontà per costruire il futuro e su questa base che vedo che ci possa essere un'unità di intenti da parte di tutti grazie
Come vedete
E di estrema difficoltà in compito del presidente di chi presiede specie se ciascuno ritiene
Come in questo caso che la propria verità vada esposta con un'ampiezza superiore a quella previsto
Io no no
Io non ho mancato di sentire i miliziani tempo non tempo prego di considerare che esterni nel collegio di Presidenza e veramente alcuno
E che lo facciamo noi qui a questo banco proprio per rispetto dal partito e per augurare al partito in concreto insuccesso perché le parole passano ma i tempi devono essere acquisiti la parola all'amico Guglielmo Negri l'onorevole Negri
Ma illustreremo caro e indimenticato maestro Cifarelli maestro di vita
E maestro politico
Carissimi amici repubblicani
Nel rivolgere a voi il mio caldo saluto
Sono ben consapevole che il servizio nel governo della repubblica
Al quale sono stato chiamato improvvisamente mi impone di precise regole di linguaggio e limiti deontologici e serbo e so che voi mi capite
Con profonda commozione
Nell'anno centenario della vita del Partito Repubblicano Italiano
Rivaldo con la memoria all'incontro con Giovanni Gronchi
Poi con Randolfo Pacciardi
Oronzo Reale Ugo la Malfa e Ferruccio Parri
Agli insegnamenti di vita morale e politica che ho ricevuto in questa casa mazziniana e che hanno segnato con un'impronta indelebile la mia personalità così come la vostra
Per chi come Giuseppe Mazzini
Crede nel dio della giustizia e della deperita
Questo anno centenario che ci vede qui riuniti ricorda portentosa mente quel mille ottocentonovantacinque anno di nascita del partito
Perché
Perché allora la crisi dalla grande galassia mazziniana si era compiuta sino in fondo
E le forze avverse al messaggio di speranza e di riscatto che i repubblicani avevano con pensiero ed azione perseguito sino ad infusione me sanguinis
Esultavano mentre l'Italia si avviava a quella gravissima quasi mortali crisi di fin e secolo che nel mille ottocentonovantotto
Produsse ottanta morti e quattrocentocinquanta feriti nella sola Milano
E centinaia di arresti tra i repubblicani i socialisti e i radicali
Ebbene cento anni fa i gruppi repubblicani presenti in Lombardia in Romagna nelle Marche in Toscana in Liguria nel Lazio i fratelli e le sorelle mazziniani dispersi e soli in migliaia di comuni del nostro Paese decisero sotto la spinta vigorosa del pensiero romagnolo
Diretto da Giuseppe Gaudenzi di costituirsi in partito nel corso di un convegno a Milano seguito dal primo congresso nazionale a Bologna il primo dicembre del mille ottocentonovantacinque
Ministero della storia
E delle sorti della vita
Dopo un secolo in questo congresso nell'anno centenario avviene una nuova germinazione repubblicana in condizioni non simili certamente a quelli di cent'anni fa ma un unico quadro che vede alcuni dati comuni
Anzitutto il trauma che il Partito repubblicano ha subito negli ultimi anni ricorda per intensità alte motivazioni ideali sofferenze collettive ed individuali
Quello che scosse il movimento mazziniano negli ultimi anni di vita del maestro e subito dopo la sua morte
Anche allora questione morale scelte politiche destino del paese tutto venne in discussione
E sembrava che il lievito vitale ed è la causa dell'indipendenza e della libertà d'Italia avesse perduto per sempre ogni forza
E fu certamente prodigiosa
La ripresa repubblicana tra il mille ottocentonovantaquattro nel mille ottocentonovantacinque mentre maturavano le cause dei gravissimi a venti e venti del mille ottocentonovantasette mille novecento o novantotto
E ancora va ricordata la situazione di grandissima instabilità politica e sociale
Quale reazione al segno del trasformismo dei presidiano che culminò con l'esplosione della questione morale e lo scandalo della Banca Romana e dei banchi meridionali
Quanto parallelismo e quanto mistero
In una prova riservata cento anni dopo alle generazioni repubblicane del due mila alle quali viene consegnato in questo congresso il tricolore con l'edera sempreverde
Ma i giovani che continueranno la nostra opera la nostra generazione deve alcune spiegazioni
Anzitutto dobbiamo ricostruire ed analizzare in profondità le cause che hanno portato al degrado un sistema politico
Basato su una costituzione che ancora oggi è considerata una delle più moderne socialmente avanzati più equilibrate d'Europa
In secondo luogo i repubblicani devono fare un serio esame di coscienza
E riconoscere gli errori che possono aver commesso sia in facendo che in Milan facendo in terzo luogo
In terzo luogo occorre riprendere il dialogo di partito di popolo con il popolo ricominciando da zero in povertà e letizia
Quell'apostolato laico che fu una connotazione più vera e suggestiva delle fratellanze repubblicani in tutta la sua storia secolare
Il Partito repubblicano non è stato non è e non sarà un partito di potere
Quando ha ceduto alle tentazioni ha perduto lo smalto della verità
In quarto luogo bisognerà imparare ad avere speranza
Speranza nelle virtù positive dell'uomo
Speranza nell'opera di educazione e di promozione sociale
Speranza in un mondo migliore per il quale lottare senza sosta senza abbandoni
Speranza nel Dio mazziniano della giustizia della verità
Che non abbandona mai l'umanità anche se impone come ha imposto ai repubblicani prove severe e la storia e ricca di esempi
Amici repubblicani
Chi vi parla ha vissuto con grande dolore
Come tutti i democratici italiani le vicende della scissione all'interno del partito
E con turbamento ma con orgoglio la prova grande di serietà che questo partito ha dato sulla questione morale con un comportamento coerente
Con la scelta fatta in Assemblea Costituente dirigere la magistratura in ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere
Queste vicende dolorose e drammatiche
Lo credo fermamente hanno purificato l'anima del partito e dei suoi aderenti anche degli amici che hanno ritenuto di combattere la battaglia repubblicana da un'altra posizione
Sento profondamente che la rigenerazione in pieno atto in questo congresso Nené la prova
Per questo quale cittadino che ama la propria patria con quel calore e quella dedizione quella fede che ci hanno trasmesso i nostri maggiori sento il dovere ma credo di aver neanche diritto per quasi mezzo secolo di testimonianza repubblicana di ringraziare gli amici che non sono usciti dal partito
Ma che hanno portato in umiltà e silenzi
Che hanno portato in umiltà il silenzio la croce della penitenza
Battendo Sidonio contro ogni tipo di avversità
Per difendere il Partito repubblicano la cui storia si intreccia indissolubilmente da cento anni con la storia del Paese appunto come intralcio di edera verde al tronco dell'Italia
Il futuro politico del nostro Paese
è obiettivamente incerto
Siamo in uno dei passaggi più delicati e seri di tutta la nostra storia unitaria
I repubblicani lo hanno bene avvertito con la consueta fine sensibilità politica
Da ciò l'appoggio parlamentare che avete dato al governo presieduto dal presidente Dini
A questo proposito
Un sogno e in questo lusso come sottosegretario di Stato per
Proprio sugli eventi di questi giorni
Poiché su alcuni organi di stampa
E nel dibattito politico di ieri e di oggi
Sono state fatte ricostruzioni imprecise
Della sequenza degli avvenimenti e delle varie posizioni delle forze politiche mi sia consentito di contribuire alla chiarificazione con una breve messa a punto
Il mattino di mercoledì primo marzo
Dopo che da parte di alcuni organi di stampa si era parlato di una possibilità che da parte del Polo della libertà
Si presentasse una mozione di sfiducia al governo il Presidente del Consiglio dei ministri Dini incontrava a Palazzo Chigi gli onorevoli Berlusconi Fini Casini e Pannella
I quali comunicavano al capo del governo che i loro gruppi parlamentari non si sarebbero opposti alla sollecita approvazione della manovra finanziaria
Pur mantenendo le riserve sulla composizione di essa che era necessario altresì secondo loro la pronta definizione del problema del riordino delle pensioni per il quale ritenevano idoneo lo strumento della legge delega per accelerare ed infine che il Governo presentasse il Documento di programmazione economica in preparazione della finanziaria del mille novecentonovantasei
Si son giunse in quella riunione
Che ove ciò avvenisse il pollo sarebbe passato dall'astensione ad una posizione di appoggio convinto
Non si fece il minimo cenno nera ad un'ipotesi di volto con di voto contrario alla manovra nere ancora ad un'iniziativa per promuovere una mozione di sfiducia
Il Presidente del Consiglio dei ministri prese atto con viva soddisfazione di quanto veniva comunicato e dal canto suo rispondendo ad un quesito posto ribadisce quanto dichiarato in sede di presentazione del Governo al Parlamento e cioè che il Governo con l'adempimento dei quattro punti prioritari del suo programma
Compito sul quale aveva ricevuto la fiducia delle Camere avrebbe presentato le dimissioni
Successivamente il Presidente del Consiglio dei ministri informava singolarmente
Nel suo ufficio del nella Camera dei deputati i presidenti dei gruppi parlamentari della lega del PDS del Partito Popolare Italiano che hanno espresso la fiducia al governo e di Rifondazione Comunista
Che pur avendo votato contro il governo doveva essere aggiornata per correttezza costituzionale
I gruppi della Lega del PDS del Partito popolare
Mentre ribadirono l'impegno ad una fattiva collaborazione con il governo per sciogliere il nodo delle pensioni espressero perplessità o contrarietà all'uso della delega legislativa preferendo la via ordinaria con eventuali deleghe settoriali al governo persino gli aspetti di grande tecnicità
Il Presidente del Consiglio dei ministri comunicò queste valutazioni dei responsabili del Polo
Ma nessuno sino al primo pomeriggio di venerdì tre marzo gli comunicò che l'astensione da parte del Polo sulla manovra finanziaria si sarebbe tramutata in voto contrario
Anzi
Il Presidente del Consiglio nella dichiarazione resa venerdì mattina in Senato al termine della discussione generale sulla manovra
Confortato dall'atteggiamento di tutti i gruppi parlamentari
Di estrema attenzione ai rischi di una congiuntura economica tra le più pericolose affrontate dall'Italia come aveva scritto a Giorgio la Malfa
Si compiaceva per la celerità con la quale il Senato aveva completato la discussione e si apprestava a votare dopo poche ore
Ed invece si delineava la nuova posizione del Paolo e il rinvio della votazione a martedì
Quel che è avvenuto nelle giornate di giovedì al venerdì nello schieramento politico del Polo fa parte della sua storia interna sulla quale scriverà lo storico futuro
A me intellettuale italiano prestato al governo per un periodo breve senza ambizioni politiche non resta che rivolgere un appello agli uomini del Polo da questa tribuna perché riconsideri no la loro decisione
Fin dai banchi della scuola mi è stato insegnato e particolarmente in questa casa
Che vi sono dei momenti nella storia dei popoli nei quali e dove lei stringersi a difesa degli interessi generali del Paese individuando il tema sul quale le esigenze particolari pur se legittime debbono cedere di fronte a quelle vitali di una comunità
Il provvedimento d'urgenza finanziario è un tema e per non lui il che e tre nonché è il tema fondamentale
Sul resto data di elezioni scontro politico sulla RAI sono ammissibili giustificabili pregiudiziali Vietti voti contrari
E la lotta politica purché mantenuta in termini civili
Ma su quanto è relativo alla vita al benessere al futuro nostro e dei nostri figli e dei nostri nipoti
Non deve esserci condizionamenti o atteggiamenti ultimativi per uomini come gli onorevoli Berlusconi e Fini ai quali mi ricordo che hanno scelto un riferimento che credo sincero agli interessi nazionali
Il governo Fini
è un Governo necessariamente transeunte
Ed il problema è quello di preparare uomini donne Progetti per l'Italia per i prossimi dieci anni
E per questa parte l'agenda dei prossimi anni assai esigente
Se non si vuole riservare al nostro Paese ormai lanciato oltre le Alpi in Europa secondo la metafora di Ugo la Malfa un fatale regresso nel passato
Anzitutto occorre rivisitare e aggiornare la nostra impostazione federalista europea
Doveva e secondo quale strategia la compagine di Nazioni Unite europei nel disegno ultimo federale
E ancora
è ancora in grado l'Italia di esprimere un proprio contributo politico come fecero Degasperi esporsi e poi Gaetano Martino e poi la Malfa
I repubblicani possono e debbono dare una risposta
Di proposta nell'anniversario degli accordi di Messina che portarono alla nascita della comunità
Vi è poi un problema di presenza politica dell'Italia nel mondo
Le vicende di Tangentopoli e la caduta dalla precedente classe politica hanno prodotto le eclissi totale del nostro Paese
Dobbiamo riguadagnare la nostra immagine
E ricollegarci con la politica estera che abbiamo condotto nel periodo repubblicano che ha dato al nostro Paese autorevolezza e rispetto nel mondo che che se ne dica naturalmente con tutti gli aggiornamenti che la velocità delle mutazioni ci impone in tema di politica interna direi che occorre schiarirsi a fondo le idee
Prima ancora delle scelte di strategia politica che vi competono vi è un'esigenza fondamentale
Ridare al Paese certezza dei valori costituzionali delle garanzie dei diritti e dei doveri dei cittadini
Per quanto concerne i diritti e doveri la prima parte della nostra gloriosa costituzione e tuttora il Vangelo del nostro popolo e ringraziando il Signore e da tutti accettata
Per la seconda parte sull'ordinamento dello Stato la via maestra la convocazione di un'assemblea costituente secondo l'insegnamento di Giuseppe Mazzini date una voce a tutte le coscienze
Ma fino a quel giorno in cui una nuova assemblea costituente non avrà approvato il testo di una nuova costituzione ebbene la gloriosa Costituzione che ci regge e che come scrisse Calamandrei fu cementata dalle lacrime dal sangue del popolo italiano va osservata integralmente
Senza
Amici repubblicani come giustamente ha scritto Mendes France governare e scegliere
E per effettuare scelte oculate giuste è necessario conoscere studiare prepararsi produrre
Tutto questo in crisi nell'Italia contemporanea perché pressappochismo banalità superficialità volgarità hanno invaso la nostra vita quotidiana
Ebbene i repubblicani nipoti di Cattaneo di conti di reale di la Malfa possono costituire la punta di diamante della controffensiva
Dando l'esempio a cominciare da questo congresso
Di uno stile di un metodo di un rigore che alla fine si propaga avranno per arrivare ad un nuovo modo di fare politica più alto più severo se mi è concesso il termine più sacrale
In senso mazziniano perché esclusivamente preso dagli interessi generali della comunità nazionale da essa trae linfa vitale e soltanto ad essa si riconduce
Amici repubblicani forse a nessuno dei grandi movimenti storici che hanno animato la vita politica del nostro Paese si addice più che a quello repubblicano me lo dice sempre mia moglie
La sentenza tutta la vita e soldi
Hanno sognato un'Italia unita indipendente libera civile i nostri caduti del Risorgimento i fratelli mazziniani chiamarle un guitto nelle prigioni barba borboniche e sabaude
I nostri maggiori che videro chiaramente che la dittatura avrebbe condotto il nostro Paese al disastro
Il popolo repubblicano di questi ultimi cinquant'anni che ha contribuito a fare la Repubblica e che tanto ha combattuto per farla giusta ed onesta
Amici repubblicani nella desolazione
Dell'ora presente continuate a sognare a preparare
La società nuova vi ricordate quel bellissimo muletto di Giovanni Conti che sognate verrà perché nel cui solco profondo di quella umanità nuova che è stata sempre l'unica vera aspirazione e preoccupazione del movimento repubblicano così sia
Con il suo intervento
Commosso e commovente l'amico Guglielmo Negri ha dato ragione a me che lo chiamo l'ho chiamato mille volte rifacendo ora ad un verso di Carducci il verso e riferito a Shakespeare
Ma io lo chiamo Guglielmo arredi dei poeti dall'ampia fronte Serena grazie
Arresto ha chiesto la parola Giorgio la Malfa per un breve intervento
Tredici
Cioè leggi amici repubblicani chiedo brevemente la parola per due considerazioni
La prima che in primo luogo desidero ringraziare il Presidente da Repubblica personalmente per il messaggio molto caldo e affettuoso che l'amico Cifarelli ha letto
All'inizio di questo nostro sessione
Desidero con queste mie brevi parole esprimere un ringraziamento al Presidente del Consiglio
Il dottor Dini
Per avere autorizzato
L'amico
Negri
Con
Affidare al Congresso repubblicano una prese di posizione
Di grande importanza nella vita italiana una messa a punto della quale non deve sfuggire tutta l'importanza
Perché da quelle
Parole con le quali Negri ha ricostruito le vicende
Emerge il comportamento di forze politiche che hanno avuto la responsabilità della guida del Paese
E che aspirerebbe ad avere ancora la guida del Paese
La cui parola
Viene speso davanti al presidente del Consiglio ma con la stessa rapidità con cui viene speso viene modificata senza sentire il dovere nemmeno di preavvertire il governo di tale mutamento
L'imposizione
Io considero la posizione
La posizione scelta bis
Mi riservavo di farlo domani
Io considero la posizione scelta dall'onorevole Berlusconi e dall'onorevole Fini il suicidio di quello che si chiama del Popolo della Libertà
Il suicidio
Per una ragione verbali non è stata
Ancora fatto osservare in questa polemica che viene fatta sulla manovra di Dini e ho visto le parole del e Fisichella che il presidente dell'Alleanza Nazionale che disegna da Dini non comprerebbe nemmeno un'automobile usata insomma quando gli intellettuali scendono
Alla volgarità vuol dire che gli argomenti sono finiti
Quello che non viene ricordato
E che nel luglio dello scorso anno il governo Berlusconi
Non il ministro del Tesoro Dini il governo Berlusconi
Presentò in Parlamento
Una proposta di politica finanziaria il cui centro
L'obiettivo di limitare entro la cifra di centotrentotto mila miliardi il deficit dello Stato per il mille novecentonovantacinque
E nel novembre dello scorso anno il Governo disse che qualora la legge finanziaria non fosse stata sufficiente a realizzare questo obiettivo il governo Berlusconi allora nel pieno dell'i suoi compiti avrebbe introdotto una manovra correttiva
La manovra di Dini
è intesa a riportare il deficit del mille novecentonovantacinque a centotrentotto mila miliardi non una lira di meno e non una lira di più
Di conseguenza esce una manovra che realizzare gli obiettivi che il governo Berlusconi aveva presentato al Parlamento e su cui aveva chiesto il voto favorevole della sua maggioranza
Non è possibile per forze politiche che aspirino alla guida del Paese
Rinnegare le proprie impostazioni di politica economica e finanziaria non è o
Ed è questa la ragione per la quale la mia previsione
è che com'è avvenuto nel dibattito sulla fiducia il cosiddetto popolo della libertà sarà costretto martedì prossimo a trasformare il voto contrario almeno in un voto di astensione
Perché altrimenti la sua contraddizione sarebbe di tali proporzioni da portarlo rapidamente alla dissoluzione il che potrebbe anche essere
Utile nell'interesse del nostro Paese ma non lo so di questo parleremo domani questo una precisazione
Desideravo fare ringraziare attraverso l'amico Negri il Presidente del Consiglio per avere onorato il congresso del Partito repubblicano di questa comunicazione evidentemente il governo sa
Con le limitate forze che noi abbiamo non poi così limitato guardando questa sala abbiamo svolto in questa settimane un ruolo molto importante di difesa del buonsenso ed è l'interesse degli italiani e del risparmio degli italiani la seconda considerazione
Io desidero ringraziare l'amico d'ordine ieri per questo sullo straordinario discorso che del resto
Nei suoi accenti mazziniani a determinato la commozione in tutti noi
E lì in questo anno avuto per noi è un ruolo straordinario che non intendo dire per piazza dei Caprettari
Mesi molto difficili amici repubblicani molto difficile
Mesi dominate dall'angoscia di essere quelli che constatavano l'impossibilità di arrivare al centesimo anniversario
Mensi accompagnati dal desiderio ho credano gli amici che fischiavano prima l'amico De Carolis ci credono in quello che io dico nemesi accompagnati dal desiderio di chiudere una frattura
Che noi abbiamo considerato una ferita aperta nel corto repubblicane che per noi si sarebbe potuta si potrebbe si potrà chiudere in qualsiasi momento
Che c'è un'amarezza per la scomparsa di Bruno Visentini ulteriore
Alla perdita dell'uomo del democratico
E perché noi avevamo fiducia
Che in questo congresso e avrebbe ripreso il posto insieme con i repubblicani sul posto
Ebbene il partito deve ritrovare
La sua guida questo è un congresso che deve ridare
O al consiglio nazionale una direzione
La segreteria e una presidenza del partito il concorso per così dire a petto
Però voi mi consentirete di dire a tutti voi
Che forse da questo momento
Una posizione che rappresenta l'unità del partito della sua storia la posizione di presidente del partito la prenotata nemico Dodi Negri steward Moffa
Adesso proseguiamo i lavori la parola all'amico Galli dove
Il professor Gallo arrivando
Si prenoti no quindici minuti
Cardinale serve però retribuzione
Con la mia interruzione
Poi c'è Monselice se no ci sentite
Che bel congresso
Ho sentito prima amico De Carolis ha detto
Il centro
Dello schieramento politico italiano non ha più ragione di essere
Ha ragione condivido
Voglio però spiegare cosa significa per noi repubblicani essere di centro non significa essere moderati
Un anno fa
Una settimana prima del consiglio nazionale che vide la spaccatura del partito ci fu un altro Consiglio nazionale dedicato alla posizione programmatica del partito
In quella circostanza io presentai risultati di un lavoro fatto per mesi
Mi rendo conto che è difficile a parlare dopo Todi Maigret Giorgio la Malfa Mark cioè ascoltarmi voglio dire ma procediamo
Io presenta i risultati di un lavoro fatto sotto la responsabilità della segreteria politica reggente dell'amico Giorgio Bogi
E dialetticamente dimostrai che noi repubblicani siamo più a sinistra del PDS
Perché se difendere l'occupazione significa essere di sinistra io dimostra e agevolmente che noi siamo più a sinistra del PDS mi rivolgo agli amici che prima con
Vociare da stadio hanno detto noi siamo di sinistra io gli chiedo RAI siamo di sinistra meno del Pd adesso più del PDS io mi sento più a sinistra del PDS nella difesa dell'occupazione Gaetano dimostrò ancora oggi ricordatevi che a un anno fa il PDS ha detto che il suo segna l'occupazione doveva venire
Da finanziamenti da attingere a un fondo
Alimentato dalla vendita degli immobili di Stato caserme
Essa azioni ferroviarie io fui l'unico a deridere a deridere quella proposta del PDS ricordo Visentini
Espresse parole di apprezzamento che mi inorgoglire vano
Nessun altro in Italia ha detto ma che cavolo dice il PDS Kenzo segna l'occupazione deve venire dalla vendita delle stazioni ferroviarie
E delle caserme in disuso gli amici in un anno non si è venduta nella caserma della stazione ferroviaria
Allora il sostegno all'occupazione del PDS è pari pari uguale alla promessa del milione di posti di lavoro di Berlusconi
Se difendere il mercato l'impresa e il liberismo significa essere di destra come ha detto De Carolis
E io mi permetto di non condividere noi siamo molto più a destra non solo del PD esso avviamento della lego disegni ma siamo più a destra di Alleanza Nazionale dico dialetticamente
Perché Alleanza nazionale non è mica liberista queste l'equivoco una volta lo sentivo dire anche all'amica Sbarbati che disse il governo Berlusconi e liberista stremato non è vero non è vero è un errore
Berlusconi e Fini sono monopolisti e Fini e nazionalista
Allora se difende il mercato dell'impresa significasse adesso e siamo qui a destra di loro
Se aggredita il debito pubblico significa essere estremista non so
Come vogliamo dire as a ovest o a est e a sud o a nord non sia un pio stalinisti chiunque
Basta ricordare le proposte vellutate di Visentini
Cari amici
Se la media pesata fra il baricentro di questa destra estremista destra sinistra o è stato Nord eccetera significa riportarci al centro la cosa non ci scandalizza
Se dire che siamo di centro significa alludere ai siamo moderati e gli amici che lo dicono hanno capito male
Un anno fa io e espressiva avente cita il l'articolo un articolo che è un amico giornalista scrisse cortesemente su di me diversa amico era Sergio Luciano che oggi
Alla Stampa di Torino e gliele mila centonovanta scrisse Riccardo Gallo l'estremista di centro
Che fa più paura di molti troppo morbidi polemisti di opposizione amici la frase minor Galimberti mi senti riconosciuto nei cromosomi repubblicani
Nella tribuna congressuale Luciana Sbarbati e delle sue colline hanno aggiunto
Il centro tanto miope mente inseguitore repubblicani è oggi intrappolato nell'irresistibile richiamo del potere reale che lo trascina verso la destra
Anche qui voglio dimostrare i clienti amici che come loro possono dire e testimoniare io stimo molto cui sono legato da affetto
Anche qui non sono d'accordo e lo dimostro
Andando a vedere quali sono qual è il nostro patrimonio genetico di repubblicani
La destra
Il porno Appel collante
Una visione nazionalistica e monopolistica di Alleanza Nazionale e la difesa degli interessi finanziari personali di Silvio Berlusconi
Ebbene amici a metà degli anni Cinquanta io non so quanti di voi sono andate a rileggere delle carte
A metà degli anni Cinquanta quando cioè si parlava si parlava della liberalizzazione degli scambi con l'estero dell'adesione dell'Italia alla cieca per favore
Per cortesia un minimo di richiamo gli amici lì al congresso quando si parlava della versione alla cieca né com'è la firma del Trattato di Roma
Dopo alcuni dibattiti tra gli amici del mondo Ugo la Malfa
E Riccardo Lombardi
Presentare una proposta di legge contenente una serie di disposizioni sulle intese industriali e commerciali
Una proposta di legge per l'istituzione di una commissione antitrust
Era il mille novecentocinquantasei
è una riforma delle società per azioni
La proposta
Partiva cito le parole partiva dalla consapevolezza che è una legge antitrust
A Wulff da una organica e coerente politica economica non avrebbe potuto da sola esaurire il problema
E spostava i termini della questione dalla semplice tutela dei consumatori alla lotta contro i rischi invitino lo sviluppo spontaneo dell'economia italiana verso concentrazioni in poche mani
Del capitale finanziario
Era il mille centocinquantasei
Quella proposta
Era articolata io salto anche se sarebbe interessantissima andarla rileggere salto il contenuto in dettaglio
Ma vi dico
Che fu ripresentata più volte
Senza mai esito
Nel mille novecentottantasette il ministro dell'industria repubblicano l'amico Adolfo Battaglia riuscì a barare
L'istituzione di una commissione antitrust
Ma fu cosa tardiva perché fra il cinquantasei e l'ottantasette in trent'anni esattamente in quel Periodo nacque finanziariamente Berlusconi
E l'impegno politico di Silvio Berlusconi è direttamente figlio e al tempo stesso tutore del suo potere finanziario
Il Berlusconi politico a mio parere nascerà la sconfitta parlamentare della cultura azionista come quella di Ugo la Malfa e di Riccardo Lombardi
Come possono come possono Luciana Sbarbati ed era il suo Golini pensare al Partito Repubblicano Italiano partendo da un patrimonio culturale di centro sia disposta andare a destra
Come possono gli amici pensare che noi repubblicani
Perdiamo la memoria dei nostri
Padri
Di partito
Ma la liberalizzazione dei monopoli non è cosa dimenticata non è cosa degli anni passati oggetto di dibattito tutt'oggi
Anche qui
Saltò evidentemente per brevità lo svolgimento di argomentazioni
Ma sono cose che ci toccano sulla pelle amici perché
è in gioco
La liberalizzazione o meno dell'energia elettrica delle telecomunicazioni del gas
Tutte cose che nei decenni passati hanno visto lo scontro politico e nascita di governi e caduta di governi bene queste cose rischiano
Di passare sotto un modello di cosiddetta privatizzazione senza liberalizzazione col modello dell'azionariato diffuso
Senza l'apertura alla concorrenza
Sono questioni
Che vedono una
Impostazione politica trasversale
Che accomuna in una visione cosiddetta di democrazia economica sostanzialmente contrari alle liberalizzazioni vede assieme Alleanza Nazionale Prodi e il PDS
Se la cosa
Vi turba o se non siete convinti mi dispiace per voi perché la presidenza non mi dà il tempo di mostrarglielo
Ma certamente vi posso dire che sul piano della liberalizzazione dei monopoli ci siamo la lega di Bossi noi
E noi significa come ho detto sul Corriere la sera primo febbraio quelli come Giorgio la Malfa e gli ex come Bruno Visentini che in quel momento era ancora vivo
E ci sono progressisti come Franco Debenedetti e Filippo Cavazzuti
Segni con molte ambivalenze
Dunque gli schieramenti sono orizzontali e trasversali
E se andassimo a costruire maggioranze politiche su contenuti realmente approfonditi lo scenario politico schematizzato semplicisticamente fra destra e sinistra verrebbe scompaginato e ricostruiti in tutt'altra maniera
E io credo che lo meriterebbe
Il rapporto con Prodi è un rapporto dialettico forte ma ancora aperto
L'uomo è perbene e competente
Merita la nostra stima e la nostra amicizia
Io non mi lascio andare a polemiche sui conti deliri
Sono stato vicepresidente dell'IRI per una quindicina di mezzi nell'intervallo delle due presidenze di Prodi
Io ho criticato l'azione di Prodi presidente dell'IRI dimostrando con i numeri che non aveva combinato pressoché nulla
E l'ho dimostrato nemmeno centottantacinque con un libro nel mille novecentonovantatré nel novantaquattro con libri e articoli sono stato amici pressoché il solo in Italia ancora una volta e la cosa mi dispiacque nomi fenomeno orgogli ma oggi io non uso che sarà argomentazioni per polemica contro Prodi lascio queste cose al cattivo gusto della destra
Non è un'arma di battaglia politica
Di Prodi vi voglio raccontare invece un'altra netto top significativo al mio punto dal mio punto di vista sotto l'aspetto politico ed economico
Nel mille novecentottantadue Giorgio la Malfa ministro del Bilancio
Io suo come si dice Consigliere andai a un convegno in sua rappresentanza dell'UCIMU Unione costruttori macchine utensili Prodi non era ancora presidente dell'IRI non era più ministro
Io feci un intervento una relazione dialetticamente articolata un po'critica verso il ministro del tesoro Andreatta che come sapete della stessa scuola di Prodi nell'intervallo al coffee break Prodi si avvicinò e qui a me io non me ne la corte sentivo una botta dietro la testa ha dato uno scappellotto livelli che i preti danno in sacrestia che sono mezzi cattivi e mezzi affettuosi po'più cattivi che affettuose
E mi disse testualmente mi dovete credere perché io ho una memoria di ferro oltre che archivi formidabili
Mi disse testualmente Riccardi Lillo se fosse per me io a voi recupera arriva a voi repubblicani non vi farei parlare proprio e sai perché
Perché quando parlate fatti una figura dieci volte quello che si
Ora
Cari amici a parte il fatto che in la cosa tuttora mi fa molto piacere perché abbiamo ventidue venticinque mila iscritti e contare per duecentocinquanta mila è una cosa che mi inorgoglisce
Ma il punto è che io dopo tredici anni ancora mi chiedo e lo chiedo a voi fu un complimento
O fu una minaccia politica
Fu un complimento perché siamo bravi
Ho significa che Luís poi quando ha fatto la squadra se non c'è una trattativa
Poi non ci fa parlare più
Allora qui è il punto
E qui è il punto che rassomiglia a quello che diceva De Carolis prima
Possiamo noi dare un appoggio approdi
Se egli non si sente di rappresentare l'aria liberal
L'AICA repubblicana
Il secondo punto che non è politico ma economico si svolge sul piano della politica economica e della visione dell'impresa
Sulla politica economica nuovi repubblicani crediamo
Che soltanto attraverso una politica di bilancio
La quale prosegua le linee del governo Dini
E le accentui in misura ancora molto più drastica e strutturale
Possono derivare il finanziamento di due obiettivi irrinunciabili un obiettivo di equità tra risparmiatori oggi troppo privilegiate dai titoli di Stato e i lavoratori oggi troppo penalizzati da un reddito molto basso rispetto al reddito totale disponibile
E un obiettivo di solidarietà verso la troppo ampia aria disoccupati specie tra i giovani e Mezzogiorno
E questo lo si deve perseguire attraverso la politica di bilancio non col finanziamento dalla vendita delle caserme e delle stazioni di servizio o cose del genere
Ebbene amici
Concludendo
Io
Devo proporre preannunciare che nei prossimi giorni il partito invierà a Romano Prodi la propria proposta di politica economica
Chiedendo approvati
Che la prenda a base del programma che gli va accingendosi a scrivere per la sinistra del nostro Paese
E così già sotto uniremo la nostra concezione a sostegni a favore di un'impresa dell'impresa strutturata quale motore dell'economia dello sviluppo del nostro Paese
L'ultimo punto telegrafico
è sul partito ed è una semplice testimonianza
Io sono stato assieme agli amici
Per Melli Copelli Molinari ed altri Cecchini e altri nella Commissione di garanzia del tesseramento
Ho avuto l'orgoglio presieduta da Tiziano Frederick ho avuto l'orgoglio di essere stato il più votato dal consiglio nazionale
In questa Commissione bene il discorso che ci siamo fatti tra di noi che io ho voluto fare è il seguente
Se è un amico a un orientamento politico difforme dalla segreteria
Non solo ha diritto alla tessera amanti siamo felici che il di là riprenda perché il partito è vitale se c'è pluralità di pensiero
C'è un amico se è un amico è iscritto all'Associazione mazziniana noi siamo felici perché nobilita la tessera repubblicana
Cioè l'amico poi speriamo vediamo se alla fine fa l'applauso corale conclusiva
Cioè l'amica Fella Associazione mazziniana la pensa diversamente dal partito
Siamo ugualmente felici perché l'amico dell'Associazione mazziniana porto contributo dialettico critico nella definizione della linea politica del partito
Se è un amico tesserato
è amico di un'associazione è membro di un'associazione di R. mazziniana ma egualmente culturale va bene lo stesso
Se l'associazione di cui è membro non è culturale
Ma è un partito alternativo e antagonista Partito Repubblicano ebbene cari amici uno della trattativa con Prodi la facciamo come Partito repubblicano e come ed era
Non come partito al alternativo antagonista
Perché non solo via gli amici che vanno a trattare
Sotto mentite spoglie non hanno titolo
Ma peggio in indeboliscono il Partito Repubblicano Italiano e tolgono potere contrattuale al partito nel rapporto con Prodi
Che come vi ho detto prima mi disse Riccardino eccetera eccetera
Ho concluso
Io voglio solo dire che dopo queste regole di comportamento che ci siamo dati nella Commissione di garanzia la pena sarà l'abbiamo data pienamente a quasi tutti
Ha perciò ho detto quasi
Eppure cari amici questa Sava è felicemente gremita vive al Partito Repubblicano Italiano
Amiche ed amici repubblicani a questo punto dobbiamo darci un ordine nello svolgimento dei lavori venisse offrire ora sono iscritti a parlare bene ottanta delegati quindi voi capite quali sono i problemi che incombono sul senso di responsabilità di razionalità e di giustizia distributiva ordine bene principi che debbono essere esercitati dalla presidenza
Allora la presidenza propone che questa sera si vada avanti sino alle ore dieci
In considerazione dei due fatti che oggi è il primo giorno congressuale e che molti sono venuti da lontano quindi sono anche un po'affaticati non tutti sono giovani come noi come Michele Cifarelli ovviamente
Secondo punto
Tra le otto e tra le venti e le ventidue ci sono delle riunioni concomitanti di commissioni e di delegazioni regionali
Quindi noi assoceremo un doppio vantaggio lo stesso periodo temporale no utilizzando questo complesso sia per le riunioni delle delegazioni regionali che per il lavoro dell'Aula
Un beneficio di carattere pratico ma anche di carattere finanziario perché ogni ora in più oltre le venti deve essere pagata con la modica cifra di un milione e siccome quindi già ecco e semplice Lillo avremo uno un maggiore onere di due milioni e li chiederemo ai delegati anzi e quelle dovranno parlare
Perché avranno diritto di parola per diritto Vincenzo grazie sarebbe la parola esso nell'ordine nell'ordine amici facciamo questo sforzo fino alle ventidue
Nell'ordinaria De Rossi
Bernardini Gino cecchini Lucio Monticelli un Maurizio
Benelli Massimo Mussi Adriano bianchi Elio
Bianchi Dario
Poi ci sono altri diamo varia aride Rossini
Mario antiche
Dipende
Massimo massimo quindici minuti
Comunque siano membri della direzione nazionale
Adesso no
Stiamo sbloccando la situazione
Cari amici
Questa notte quando come faccio
Spesso
Ho sentito a Canale cinque la notizia
Che il pollo delle libertà vota contro la manovra
Mi sono chiesto due cose
La prima
Come si può giudicare politicamente una destra
Che si comporta in questo modo
Di fronte
Alla gravità dei problemi economico mandare ai legati ai partecipanti al congresso comunque di fare attenzione inventa una realmente il Paese di non disturbare chi parla
Questo soprattutto
Io cari amici cercherà di essere molto prende e di rispettare
E il tempo in genere mi riesce abbastanza rispettare le regole che ci diamo
Dicevo mi sono chiesto
Che tipo di definizione possiamo dare
Di giudizio nei confronti di una destra
Che in un momento come questo per ragioni
Di potere ragioni politiche proprie di parte
Sei compatta come si comporta
E dall'amico Guglielmo Negri che tutti noi ringraziamo
Per il contributo che ha dato al nostro dibattito e per le notizie e le informazioni che ci ha fornito circa i colloqui avvenuti fra il presidente del Consiglio Dini
Era presentanti del porto
Anche dal modo di comportarsi
Io credo che una cosa la possiamo dire senza esagerazione
Che questi non hanno neanche la dignità di chiamarsi destra
Della destra italiana che si chiamare chiamava Sonnino e altri
Che aveva nella politica del rigore e della serietà nei conti pubblici un elemento di caratterizzazione proprio è e tale la conservato nella storia del Paese
Io credo che
Parlare di queste forze
Comprendendo come si comportano anche in questi giorni
Ci sia da chiedersi
Come possano forze di centro sinceramente di centro
Pensare di potersi in qualche momento aggregare con tutte accompagnate da una di queste foto
Perché questa è una palestra
Di tipo sudamericano quella che ha prodotto in Basilicata in Brasile alla da altre parti una inflazione al trecento per cento non ha avuto nessun rispetto delle regole è stata spesso una
Fonte di devastazione nella politica economica nella politica finanziaria del governo
è senza naturalmente il rispetto delle regole
Mi sono anche chiesto
Consentitemi questa riflessione
Che è un amico che è stato fra loro i diversi anni
E che nelle riunioni dei seminari che organizzava
Nei dibattiti allora sulla politica dei redditi
Sulla equilibrio nella finanza pubblica
Che preparava dei documenti per i nostri amministratori comunali
Con grande rigore sul come si deve amministrare un ente pubblico mi sono chiesto come il professor Armani
La persona di cui parlavo possa stare ai oggi in un'alleanza nazionale in una destra italiana che essi comporta rispetto ai problemi nell'emergenza della lotta
Al disavanzo pubblico all'inflazione
Che si comporta in un modo sleale scorretto contattò
Ispirato unicamente semplicemente da ragioni di potere
Cari amici
Detto questo
Credo che dobbiamo
Fare una riflessione come del resto ha fatto del Caroli
Come l'hanno fatto altri amici
Come sento emergere un po'da tutti i discorsi
Una riflessione su questa divisione che c'è stata fra noi
Sulla
Centro
O centrosinistra
La corsa al centro cosa c'è al centro che contributo possiamo dare aula lo sviluppo di una posizione di centro perché questo poi è stato il nocciolo della divisione che c'è stata fra di voi
Io credo amici e prendo atto con soddisfazione anche se non tutto il partito è d'accordo su questo mi pare che ci sono ancora molte riserve molti dubbi non so cosa sottintendono ad esempio
Certe riserve espresse da alcuni amici anche nel dibattito precongressuale sulla voce
Quando dicono piano prudenza non è tempo di definire le nostre posizioni di schieramento vorrei capire che cosa significa
Io credo che era amici che è un passo avanti
Se vogliamo fare un passo avanti sul terreno della
Valutazione politica ed è la definizione di una posizione del partito
Venga da una dichiarazione che io ho letto con grande soddisfazione fatta dall'amico Giorgio la Malfa nella sua intervista al Corriere
Quando precisava la posizione sulla candidatura Prodi
è diceva anche in quella intervista al centro non c'è niente abbiamo cercato ma inutilmente
Non sono le sue stesse parole probabilmente ma questo era il concetto
Cari amici mi sembra una valutazione giusta ma questo è stato un punto serio di divisione fra noi in passato anche nella polemica apposta venti
Ventisette marzo
All'interno del partito
E io voglio dire al riguardo che secondo me dobbiamo fare una riflessione io non ho niente da insegnare a nessuno
Se nella democrazia dell'alternanza basata sul sistema uno nominale è anche se il nostro non è un sistema uno nominale completo ma lo è prevalentemente può esistere una grande forza di centro come diceva qualche d'uno testi Andrea una volta con la destra è una volta con la sinistra queste non è una posizione possibile non è la politica dell'alternanza su questo dobbiamo avere le idee chiare
Il problema è un altro
Il problema nel sistema dell'alternanza
è che vince generalmente chi si presenta ossia il polo di centro sinistra ossia il polo di centro destra
Che è capace di prendere una fa la fetta più consistente dell'elettore di centro ma questo è un fatto di politica di proposta politica di programma ma non di una forza di centro organizzata come dice Buttiglione quando Alice io voglio rifare la Democrazia Cristiana questo è il mio sogno cioè di chi ha capito che gli piacerebbe molto rifare la Democrazia Cristiana
Che continua la politica dei due forni di Andreotti una volta si allea con la destra una volta con la sinistra ma questo non ha niente a che fare col sistema dell'alternanza
E se c'è qualche repubblicane
Che persegue un obiettivo di questo genere a mio modesto parere
Non ha capito molto di che cosa significa passare dal sistema proporzionale al sistema uno nominali
Certo
Ora cari amici
Precisato questo
Precisato questo
Viene il problema
Io voglio porre forse come si deve fare fra noi
E su questo mi pare che ci siano divergenze
Allora se un centro e non esiste
E questa corsa al centro di Totti
Anche di D'Alema
Ah constatate constata
Che questo centro non c'è
E che il sistema elettorale costringe a scelte
Non di un centro grande o a destra o a sinistra ma del Polo di destra o del polo di centro sinistra
E il problema di scegliere noi lo abbiamo
è il problema di scegliere anche questo è una cosa io ho imparato molto dalle libri che raccontano delle elezioni americane nell'epoca di Roosevelt ho soprattutto della elezione di carne di
Quando si opera in un paese
Dove ci sono due schieramenti che si basino su due motorini sia il brusio non è possibile sconquassi Balzi Rossi una integrazione di forze politiche le alcune definite di centro destra altre di centro sinistra
Quando sia in una situazione come questa
Non sempre si può correre il migliore candidato a capo dell'uno dell'altra
Aggregazione specie quando sono più forze politiche a dar vita ad un polo d'una delegazione
è giusto
Porre tutti i problemi che si devono porre
Ma è giusto
Fare in modo che le idee che noi rappresentiamo Tesino nella scelta che facciamo di schieramento
Che non può essere a mio avviso e credo non ci sia nessuno lo spero fra noi qui che pensi che possa esserci un'altra alternativa
C'è qualche d'uno che spera che Buttiglione e il Partito Popolare rimanga lì al centro paralizzato dalle sue interne e divisioni e dagli schiaffi che Fini e Berlusconi danno continuamente a Buttiglione
C'è qualcheduno che spera Marcel rimangono lì potremmo fare il centro con loro
E io devo dire subito cari amici che se venisse fuori un'ipotesi di questo genere nel partito mi sembrerebbe un'ipotesi che contraddice le valutazioni le conclusioni le ricerche che abbiamo fatto che sono state fatte
Perché questo no porterebbe a niente
Ci farebbe spostare
L'equilibrio della posizione del partito verso al centro non verso il centro sinistra
Con rischi poi successivamente di essere trascinati verso il centro destra o di perdere del tempo in una battaglia che in ogni caso darebbe scarsissimi risultati come avvenuto il ventisette marzo
Allora cari amici
Io voglio essere
Il grande franchezza e di grande
Come dire
Perché bisogna fare su di noi chiarezza fino in fondo è anche decidere una una una una volta fatta una decina un'ora in una scelta sia pure
Solo di orientamento bisogna approfondire i contenuti di questa scelta
E se è stiamo alla finestra a guardare pieni di dubbia di riserva estate tranquillità quella coalizione sarà non dà più vicino alle nostre idee ma la più lontana
Se abbiamo come credo che abbiamo un qualche peso nell'offrire soluzioni indicazioni e proposte sul terreno programmatico io credo che in autonomia camicie repubblicani io desidero dire qui una cosa ben chiara perché non nascono equivoci fra noi perché non accetterei provocazioni di questo genere
Essere in dissenso essere stati in dissenso su alcune scelte del partito
Non significa che quello debba essere guardato sempre con preoccupazione il sospetto non significa che quella è una persona che si prepara ad andare da un'altra parte
Io ho percorso cinquant'anni di quel cammino
Sono iscritto a questo partito ha fondato una sezione il quindici dicembre del mille novecento quarantaquattro in una zona Forlimpopoli non facile l'ho difesa armata quella sezione e potete capire da chi
Ho continuato una vita di coerenza nelle scelte del partito
Non c'è un bond momenti
Nei momenti più duri
Un momento duro lo furono anche le elezioni del sessantatré e meno Micheletti
E a chi si chiedeva come qualche amico del partito imbarchiamo ci della unificazione socialista
Sono Chalal democratici socialisti gli risposi Vacchi Varzi io rimango dove sto e datemi un filo di speranza e continuerò la battaglia
Cari amici
Allora
Alcune cose le dobbiamo precisare
Io non ho mai fatto la corsa dietro
Chi non ha intenzione di venire
Macché
Non è mai andato io ed è qui ed ha fatto da un gesto di grande valore per il partito
Come la costituzione del sottogruppo repubblicano alla Camera
Merita rispetto al di là delle opinioni che possiamo avere perché solo così si può vivere nello stesso partito se non c'è rispetto non ci si può stare nello stesso io lei a casa mia non andare da nessuna parte
Allora bisogna che affrontiamo alcuni problemi del partito
Io non mi voglio anche perché credo che il mio che importi al pubblico prima
Io non mi voglio tediare con lunghi discorsi
Un partito si legge
Su tre cose ben precisi
La comunanza fra noi su alcuni valori fondamentali se non c'è comunanza fra noi su alcuni valori fondamentali
Alla prima difficoltà ci si separa e sono alcuni amici che abbiamo perso che sono andate o di qua o di là perché non c'era comunanza di valori
Erano saliti sul carro repubblicano quando le cose andavano bene nell'ottantatré o nel novantadue erano saliti sul carro repubblicano quando eravamo in crescita
Quando si parla di persone che hanno passato una vita in questo partito
E che hanno permeato la loro verità il loro impegno politico
Con serietà e con coerenza beh amici cari anche se qualche volta possono averci fatto qualche cattiveria ogni sforzo secondo me deve era messa in atto per recuperare
Il mio dramma e su questo concludo
Il mio dramma il trenta gennaio dell'anno scorso e durante questo anno
è stato il peggiore per me anche dal punto di vista personale perché due volte sono stato bloccato prima da un intervento a un occhio poi da una grave bronchite acuta e il medico mi ha salvato forse da
Facciamo le cose
è il medico mi ha consigliato di non uscire di non fare le sudate che sto facendo adesso perché mi accaloro cari amici c'è da ricostruire tante cose
In un congresso non si può venire a fare il pessimismo
Chi ha passato cinquant'anni in mezzo alla gente agli amici cercare di convincere di aggregare di aggiungere un'altra la nostra battaglia sa benissimo che col discorsi pessimistici non si aggrega nessuno guai
Se non c'è una speranza di crescita
Ma dentro fra Dinoi
A voce bassa dobbiamo dirci che la nostra condizione e molto difficile
O la sappiamo riprendere con energia
Recuperando il potenziale di forse
Di iscritti di militanti e non solo qui perché hanno dubbi e incertezze ma che non sono andate da un'altra parte
E finché non vanno da un'altra parte deve essere nostro dovere fare di tutto per portarle qui quanti mi hanno detto non prendo la tessera perché non ha fiducia dell'anno dopo il congresso
Ebbene o da questo congresso S. una decisione al di là dei dissensi politici perché il dissenso politico non può essere argomento di rotture in un partito o per dire non ci ritorno
Ma attraverso un ripristino di valori saldamente ancorati alla nostra tradizione la fissazione di regole impegnati tutti a rispettarli con rigore e non a secondo del caso dell'amico che abbiamo davanti i
Terzo
Per finire
Definire
La nostra collocazione elettorale e io credo che non ci siano alternative
Alla collocazione di centro sinistra
Tenne di diceva che il suo concorrente all'interno del partito democratico durante le primarie forse era più bravo di noi perché è un senatore di grande esperienza nel libro di otto Teodoro con RAI
Egli racconta e dice Lula era un uomo che in ogni angolo del Paese poteva parlare alla gente con onestà e con conoscenza dei problemi di tutto dal prezzo del latte alla politica estera mi pare che si chiamava amplia sui non so pronunciare l'inglese
Nello nella la sessantaquattro
Ma io avevo la forza dell'immagine
Cari amici la forza dell'immagine importante
Ma nella battaglia che si va a fare
Alle prossime elezioni
Che potrebbero essere vicine e speriamo che siano il più lontano possibile anche per riorganizzarci
Nella battaglia che si andrà a fare
La scelta io non ne vedo altri e lo dico in anticipo se si pensasse se si mantenessero delle Riserve per aspettare che si crei qualche altra opportunità al centro come dicevo con i Popolari immobilizzati dai loro dissensi
Noi sbaglia avremmo se stessimo alla finestra non ci mettessimo dentro non dentro a un partito
Dentro a questa coalizione combattendo dall'inizio per affermare le nostre posizioni combattendo dall'inizio del perché se le nostre idee passano
E proprio perché tutti vogliono conquistare una parte del voto di centro te come dicono gli economisti
E come la quantità marginale ti fissa il prezzo sul mercato del prodotto agricolo in politica consisteva uno nominare è la quantità marginale
E chissà il vincitore patente cioè la quota più alta di elettore di centro e prendevo il partito il di destra o il partito di sinistra guardiamo all'Inghilterra crearlo uno nominale secco
Ora le nostre idee buttiamo le la e nel buttarle la
Ricordiamoci sempre dalla nostra tradizione
E abbiamo ancora una presenza anche se ridotta nel mondo del lavoro
E accanto alle esigenze
Del risanamento della finanza pubblica
E dello sviluppo abbiamo sempre ben presente i problemi delle comunità perché egli equità quando c'è viene sopportata sia pure non tornando da prodotti anche di a chi ha meno selettività non c'è
è difficile che tende a manovre passi
Ricordiamoci
E Berlusconi ha tentato seriamente di mettere in discussione di spingere il sindacato che commetterà il suo errore ma di spingere il sindacato a rompere il patto sociale
E io affermo qui per l'esperienza che ho avuto per le battaglia che ha fatto spesso isolato anche da alcuni repubblicani del sindacato sulla politica dei redditi
Ma cosa si può chiedere a un sindacato che si mette sulle spalle come sta facendo con molte difficoltà ha bisogno anche di tempi su un problema grosso come la riforma delle professioni perché deve convincere i migliori di pensionati e di aspiranti pensionati Mann esitare diciamo ce l'ha con franchezza presto dobbiamo dire la nostra meglio per testata una nostra battaglia il patto sociale la politica dei redditi oggi se è la sinistra oltre al centro
Di bottiglioni di Bossi a sostenere la manovra finanziaria a portare avanti una politica di rigore per quanto insufficiente come diciamo noi
Se c'è la sinistra è il sindacato con la sinistra e il centro
Ha firmato un patto sociale che gli fa perdere ogni anno in potere d'acquisto dei lavoratori uno uno un buon per cento ma noi dobbiamo gridare forte perché questa è una nostra conquista e dire oggi nel cioè il nostro modello di venti anni fa
La sinistra sostiene la manovra del governo è la bestia fa delle manovre di parte delle battaglie di parte rischiando dei mandare il Paese in situazioni di rovinose
Credo che questa rivendicazione dobbiamo farla e credo che dobbiamo riorganizzare le nostre file dando lo spazio dovuto ai sindacati agli amici della cooperazione del tempo libero ai giovani
Che sono il mio dramma
Io ho fatto non so quante riunioni e telefonate perché i due mila giovani preparati nel corso di formazione
E il segretario di un amministratore vi hanno sostenuto e aiutato a farli il ventisette marzo o meglio il trenta gennaio una parte non ha avuto più colloquio con loro o meglio lo ha avuto ma dicevano noi non ci stiamo
Allora io non voglio lasciare il prestigio veri a nessuno
Ne ha segni lei avrà Alleanza democratica LEA presto all'acquerello noi abbiamo già una proposta da fare riorganizziamo questi giovani se oggi non sono ancora pronte a rientrare nel partito
Riorganizziamo lì in circoli culturali che si chiamano circola Martini pensiero azione come volete lo sceglieranno loro questi giovani
Possono darci un contributo anche a quel rinnovamento dei quadri
Anche a quel rinnovamento del gruppo dirigente
Che tutti auspichiamo e teli io a e io vi anticipo che ha preso una decisione
Che vuole stimoli dare stimolare tutti sul miglior esempio a favorire questo rinnovamento perché non mi candiderò a cariche istituzionali di livello nazionale
Altri applausi
Alla fine applausi all'inizio
In mostra
Il frammento
Quello che ha detto anche Rossi sono cordiale ringraziamento nella sua opera non soltanto di sindacalista repubblicano ma di militante per una situazione migliore attraverso gli anni
Noi siamo tutti grati a Davide Rossi per quel che ha fatto da quel che ci ha detto gli facciamo i migliori auguri per il domani
La parola all'amico Bernardini
Piero Bernardini
Superveloci verifichi si prepari intanto l'ultimo Cecchini
Dagli anni
Una sola amarezza
La presidenza di questo congresso
Qua non si sa sei minuti sono misurati al grado all'anzianità gli incarichi al medagliere ai meriti speciali emeriti per combattimento
Io so che ci sono ancora ottanta anni dice che debbono parlare sono preoccupato per loro quindi non farò un intervento mi sono segnata alcune cose di Rocco esterni
Lo faccio solo come testimonianza di presenza degli amici che mi hanno delegato
Io sono di quelli che non hanno un medagliere
Cinquant'anni fa entrare nel partito anche ne avevo quattordici lessi i programmi dei partiti italiani nei tavoli dei reduci dalla prigionia perché ero dattilografa all'Associazione combattenti
Mi piacque quello repubblicano
Nel giugno del quarantacinque venne a Grosseto l'esercito di liberazione qualche mese più tardi arrivò Amedeo Sommovigo che mai si ricordano i nostri congressi ma che fu un altro esempio
Di fede repubblicana
Per cui più pomodori il probabile contatti che il relatore
Amedeo carissimo
Lo ascoltai lo segui al partito firmai la domanda di iscrizione
Ho scelto da me
Non ho chiesto niente al partito ho lavorato sono giornalista professionista non posso avere nessun incarico politico esterno
Le uniche trasgressioni che faccia all'ordine dei giornalisti quella son quelle di esseri di accettare una delega ad un congresso oggi parlare in riunione di amici
Vivo a Grosseto in Maremma una zona tradizionale per il partito
Ecco
Intanto dico per ischemia
L'intervento congressuale apparso sulla voce a firma di Giorgio la Malfa
Lo condivido totalmente lo sottoscrivo cento volte
Nella forma e nella sostanza
Ma c'è un interrogativo che debbo qui esplicita l'abbraccio che Giorgio con la sua solita inguaribile generosità
Apre ancora una volta a chi ci ha lasciato soli quando si è trattato di decidere l'ultima collocazione politica del partito in una battaglia tremenda che doveva e poteva avere tutti i nostri amici
In prima linea
Io ho vissuto anche da grossetano la storia del mio concittadino Randolfo Pacciardi
Che non è si fiderà mai di rimpiangere per la sua onestà
Per la sua rettitudine di uomo e di Repubblica
E da Pacciardi noi stessi
Aprimmo le braccia
Ma lo facemmo perché Pacciardi uscì in buona fede
In luglio in un fu più forte il digiuno del dolore
Non andò a cercare nessuna prebenda non si azzardò mai a tradire gli ideali repubblicani
Per trasferirsi sotto bandiere che potevano solo garantire un'altra volta il gettone di presenza a Montecitorio o a Palazzo Madama
E da allora amici
L'abbraccio che Giorgio lancia un'altra volta io ritengo debba essere un abbraccio destinato solo a chi in buona fede
E quelli che sono usciti in buona fede senza calcolo possono tornare ci possiamo fidare
Perché ci sono problemi gravi quelli che ci vedono in combattimento se dietro abbiamo chi pronto a spararsi un'altra pallottola nella schiena
Una casa di vetro diciamo noi scusate vado a Sant'il partito deve veramente diventare una casa di vetro
Appunto kitsch ha lasciato
L'aveva ridotta una cosa molto diversa
Una casa di vetro da Roma alla periferia
Una casa nella quale abitino
Persone che non hanno cumulo di incarichi
Attenti perché anche questo è importante
Una casa nella quale abitino candidati al di sopra di ogni sospetto
Una casa nella quale ci si a rotazione nei ruoli di responsabilità almeno fino ad un certo livello
Ma soprattutto una casa nella quale si parli anche di problemi che stanno a cuore
A quello che Giuseppe Mazzini definiva il popolo minuto
Ed io mi riferisco ai problemi dei minatori
Dei contadini
Dei pescatori degli artigiani
Non solo della Maremma grossetana ma di tutta la Toscana in generale
Perché anche lì c'è quello che Togliatti volle definire bontà sua ogni tanto aveva un barlume di apertura verso i repubblicani il piccolo partito di massa
E dobbiamo essere orgogliosi di avere un piccolo partito di massa assottigliato si a seguito degli ultimi eventi ma non assolutamente impossibile a riformarsi
Lazzaro
Io non so se è senza
Ma tu stamani l'alzata almeno a me hai fatto molto male
E lasciatelo dire
Perché
Dopo cinquant'anni di milizia si deve avere il diritto di rivolgersi agli amici più giovani
Anche in un certo modo
Mi hai fatto molto male perché hai volato basso
Perché hai saputo soltanto criticare condannare mai proporre
C'hai spiegato quale poteva essere la collocazione politica del partito
Hai sollevato un problema di schieramento
Hai appena sfiorato sui contenuti
Che sono quelli terribili
Che io stamani mattina prima di partire alle cinque e mezzo dei sei ho risentito un'altra volta in televisione a RAI tre con Giorgio la Malfa
Come l'altra volta ebbi modo di seguire anche la replica di rosso e il nero
Lazzaro
Ma tu che sei venuto in Consiglio nazionale a confessare di avere votato il ventotto di marzo per Moana Pozzi
Tu non hai nessun numero da spendere per criticare i tuoi avversari interni di partito
Potrai sentirti anche un mantello
Ma di sicuro non ti puoi sentire un po'Repubblica
Ha detto di aver riconosciuto quella vasta
Ha raccomandato di non fare una polemica con gli amici assenti no no la polemica l'hanno fatta a tutti la faccia anch'io Presidente ponti porti fuori dal parco di cento dov'è nata ho conosciuto anche io Ugo la Malfa
Abbiamo lavorato nove anni contro la scissione di Randolfo Pacciardi
Ho avuto l'onore di sapere la sua segreteria particolare al ministero del Bilancio
La Malfa che ci faceva pagare anche i francobolli quando si scriveva a casa
Ma tu non lo hai capito Ugo la Malfa
Perché è Ugo la Malfa in presenza di una competizione politica o da amministrativa anche frazionare
Nella quale fosse stata impegnata il partito ormai avrebbe dato la sua fiducia Moana Pozzi a una pornostar per dimenticarsi del partito repubblicano
Quale era il campione
Quaderni per cortesia bici chi non vuol sentire la critica che ho riguarda Lazzaro è pregato di alzarsi e di uscire
Quale ricambio vuoi proporre tu al Partito repubblicano
Si parla di totale ricambio della dirigenza nazionale
Cade
Ce l'avete un altro Giorgio la Malfa che io chiedo a tutti voi di confermare il segretario del partito guarda che se urli soltanto così sei un villano
Dovete tirare fuori un quadro capace di impegnare le forze politiche italiane ed anche Europee almeno sui grandi temi della politica economica della nazione del continente
Dovetti tirar fuori un'altra testa pensante come questa
Ed allora potremo discutere sulla ricca ampio perché state attenti qualche altra volta qualcuno in altre occasioni in altre sedi
Avete Rossi lo sa anche io ho avuto la grande esperienza sindacale nella UIL hanno tentato di fare il ricambio
Ci siamo trovati non lo posso dire quello che dicono i contadini in Maremma
Comunque con il c'è c'è per terra
Non possiamo correre questo rischio
Coscienza laica la Zara noi non abbiamo nel Salvatori né traditori tutti dici
Il pagina
Segretario regionale della Toscana
Che non ascolta nemmeno l'ultimo iscritto della Toscana
E che si proietta dei leader nelle liste delle PDS del fronte progressista e si fa riportare al Parlamento
Ma pagine avvocato
Anche gli avvocati alle volte non è che vanno molto bene può darsi che la rielezione al Parlamento osserva molte cose serrata guadagnare di più
E possibile
Questo Patrizio di Firenze che va in salotti bene nei quali è difficile entrare anche a chi è accreditato nell'alta borghesia Giglio
Che va di là che si fa rifare
Il tesserino di deputati
Cioè dico Mannini chiedendo a Carrara io gli urlai diventa minoranza fare la battaglia nel partito ti assicuro vedrai che minoranza ha rimesso le ali e segnando
E quell'altro
Che parlava di stare attenti quando si comprano automobile usata dal Tizio
Ora bisogna Rocco pratico nemmeno il Triciclo da lui usati non saperlo
Lazzaro a noi abbiamo dei traditori
Io parlo come quel cialtrone di Berlusconi
Io lo dico perché così è stato i fatti parlano chiaro ma abbiamo anche dei salvatori Giorgio la Malfa ha salvato il Partito Repubblicano Italiano
Quando il Partito Repubblicano Italiano era già stato chiuso dal dalle mani di chi Giorgio Poggi tira era pronto anche a buttar via la chiave
Amici sapeste i Pecorari di Maremma quanto fischiano meglio di voi
Momento momento più andare della presidenza invito alla minigonna renderli male ad essere in pensione civile organica non è degno tra
Lo sai quando vedo un arrivati lo sai quando smetto di parlare quando vieni qui e mi butti fuori di peso
Hai capito cosa
Noi siamo qui non a stendere il certificato di morte del partito
Che aveva già dattiloscritto Giorgio poi una base siamo qui a sottoscrivere un certificato viene trenta per far
Ci siamo un momento abbi pazienza nel momento abbi pazienza ascolta
Ci siamo riempiti lo dai a me un momentino siamo commossi quando ha parlato con gli ammoniti di quando ha parlato a di De Rossi abbia non sono brava maestra adesso stiamo dando uno spettacolo che non è ammissibile
Hanno tolto
Coppa Franco non è
Se vuole vogliamo
Non è così mi pare d'accordo sulla composizione
Invece io rivendico termici pretese
Perfetto
Lei se non erro all'Italia
Come
No cosa momento archeologico
Accolto
Terreni
Esca ora è scaduto il termine è scaduto ritiene in più
Per quartetto anziane
Come anche noi sorride l'avvocato
Non è forse
Posso concludere
Mi fate concorrenza escludono
Fatte Donato operative chiudere
E allora con un'altra metto scusate un attimo commenta molto affetto verso questa splendida Patera repubblicana così bella così piena di emozioni così e proprietà tenesse al tavolo della Presidenza
Allora ecco almeno un anno con lo stesso spirito conteniamo seriamente nostra discussione Grazzini
La prego all'una due minuti di recupero ci sono
Michele Michele Michele scusami tanto Michele Guardì
Ma i cinquant'anni che ho visto fare delle battaglie assai più dure della mia
Forse qualcosa impara perché Dante
Come volevo
Volevo dirle
Volevo
Volevo dirvi e concludo con Cresto vediamo di superare tutte le questioni personali personalistiche
Cerchiamo di essere
Basta chi parla ha diritto di esprimere il suo pensiero silenzi violazione ormai scaduto il termine vada la conclusione per metà mese quante botte ho appreso dai comunisti nei dibattiti mi fate paura voglia
Superiamo ogni problema interno riapriamo le porte del partito a chi è uscito in buona fede
Ma poniamoci tutti un solo unico obiettivo
Ve lo dico in modo particolare alle teste nere che vedo non a quelle bianche come la mia
L'obiettivo deve essere quello di poter arrivare come arrivo alle quattordici del dieci marzo del mille ottocentosettantadue Mazzini
Il quale rivolto al medico che si meravigliava di come questo John Brown parlasse così bene l'italiano gli disse
Ma io sono italiano e spero di aver fatto qualcosa anche per la mia patria
Grazie
Ha la parola l'amico Lucio Gentilini
Poi si prepari Maurizio Monticelli quindi massimo Bellelli
Ma cari amici io devo dire che mi dispiace molto
Dispiaciuto molto questo suo dell'amico per Maldini che stava nientemeno
Che nella federazione giovanile ai miei tempi quando io ero segretario quindi qualcosa come anni mille novecentocinquantasei
Mille novecento mila novecentocinquantotto mila novecentosessantadue ecco ad andar via io vorrei dire se me lo consente così con molta serenità e fraternamente che Giuseppe Mazzini
Non è un francobollo da attaccare su qual sia si frustra per lei
Giuseppe Mazzini
è costume è civiltà e stile
è tolleranza e tutto questo è e allora e allora scusa non serva a niente se noi facciamo così assumeva atteggiamenti che rischiando essere oggettivamente provocatori
E poi ci mettiamo Giuseppe Mazzini non facciamo un buon servizio ma in qualunque insomma via ecco oltre oltre che a noi stessi
Ma ma ma ma non sono qui per recitare nessuna parte di padre nobile e quindi l'ha pianto immediatamente
Io sono convinto che il partito
Debba riacquistare una grande capacità di elaborazione e di proposta politica
E in quest'ottica avevo preparato un intervento di taglio ideologico sul rapporto tra unità racemo mazziniano e federalismo Cattanei hanno
Due circostanze mi hanno fatto cambiare idea e me ne dispiace perché quello mi sembrava un contributo di un certo interesse
La prima è una telefonata di un amico carissimo che saluto Luciano Biasini
Il quale mi ha detto che bontà sua quando scrivo riesco a essere sempre chiaro
Ma che il mio ultimo articolo sulla voce non gli era sembrato chiaro è questo detto da uno che scrive per per mestiere insomma è un rilievo di un certo peso da tenere
In considerazione la seconda circostanza della lettura dei giornali di questa mattina con le ultime escogita azioni del cosiddetto Polo delle Libertà
Allora debbo sforzarmi di essere chiaro
Io cari amici non amo i toni apocalittici del tipo se non facciamo così il partito muore anche perché non ho mai avuto la presunzione di Scotellaro ricette buone a risolvere tutti i problemi
Tuttavia mi permetterete di dire che se noi usciamo di qui ancora divisi
Pur senza indulgere appunto ai toni apocalittici un qualche serio pericolo come partito lo corriamo
Questo ci conferisce
Una responsabilità particolare
Che è quella di individuare con una razionalità che non nega la passione
Ma che si sforzi di tenerla sotto controllo
Le condizioni sulle quali realizzare una possibile conclusione unitaria del congresso che credo credo debba essere un'aspirazione forte e in certa misura un dovere
La prima condizione è naturalmente la linea politica
Io ho creduto in passato e credo tuttora che noi per tutto quello che siamo stati nella storia di questo Paese non abbiamo alternative
Rispetto all'essere parte di una sinistra democratica riformatrice
Dotata di cultura di governo fortemente ancorata al quadro istituzionale e costituzionale
Questa sinistra in passato non cederà oggi comincia a esserci
Anche perché noi abbiamo operato con tenacia nell'arco di parecchi anni perché avvenisse una certa maturazione
Un certo affrancamento dalle suggestioni collettivistiche e dalle tentazioni massimalisti
A questo punto è evidente che io abbia considerato e consiglieri un errore drammatico quello rovesciamento di linea avvenuto nel gennaio dell'anno scorso senza che ne esistesse a mio giudizio una sola condizione
E qui senza ripercorrere pagine perdono i loro tour per noi dolorose
Non voglio sfuggire a una questione che è stata ripetutamente posta quella del rapporto all'interno di un partito tra maggioranza e minoranza non c'è dubbio che la minoranza abbia il dovere di adeguarsi alle decisioni della maggioranza
Ma questa a sua volta ha dei limiti invalicabili
Sostanziali e formali nel rispetto di una linea politica consolidata attraverso una comune lavorazione le comuni decisioni protrattasi per mesi di lavoro
Altrettanto comune e incontestato
Altrimenti sia alla dittatura della maggioranza che non è la democrazia
Morale
E che anche dal punto di vista scientifico è considerata una delle degenerazioni più insidiose della democrazia stessa
L'amico Riccardo Bruno scopre oggi
Me lo permetterà un po'a posteriori che non c'è una convergenza politica tra il segretario dimissionario il reggente nel periodo appunto della reggenza si tratta di un contrasto che se esisteva non è minimamente emerso in prese di posizione e in atti
E quello che non emerge nel partito il davanti al partito non può essere invocato e non a diritto di cittadinanza
Sarebbe veramente aberrante infatti se volessimo teorizzare l'esistenza di interna corporis magari coperti da una qualche variante del segreto di Stato ed era Lattivi omissis persino in tema di linea politica
Ma torniamo appunto la linea politica
Qui leggendo seguendo il dibattito precongressuale c'è veramente ad allibire
Non siamo di fronte amici repubblicani non è una destra moderata
Ma una destra estremista scomposta avventurista estranea al contesto e ai valori della costituzione della Repubblica che conferma e rafforza
Quasi in un crescendo parossistico queste sue vocazioni io non c'ero negli anni del primo dopoguerra ma se la mia passione per gli studi storici mi ha insegnato qualcosa credo che oggi siano riscontrabili con le variazioni introdotte dal decorso del tempo molti degli ingredienti che ci hanno portato al fascismo
E forse Amico Valiani
Pure con tutto il rispetto per niente scalfito
Alla tua competenza di studioso c'è stata un po'di precipitazione nell'attribuire credito alla cosiddetta svolta di Fiuggi che si è tradotta nel passaggio puro e semplice di tutto il movimento sociale ad Alleanza Nazionale tanto è vero che lo stesso Buttiglione si è dovuto accorgere che in periferia alleanza nazionale è in tutti i suoi quadri ancora il movimento sociale italiano quindi amici repubblicani con certi riconoscimenti siamo particolarmente
Prudenti
E vorrei dire una cosa all'amico Oddo Biasini che non c'è
Sono convinto anch'io che moltissime cose sono cambiate nel rapporto destra sinistra eccetera che perché che alcune cose sono diventate meno percettibili dal punto di vista ideologico e così via
Però ammette fare
Che in questa fase le differenze tra cui è stata Estra italiana e la sinistra siano più marcate che mai da tutti i punti di vista
Dal punto di vista istituzionale dal punto di vista economico dal punto di vista del costume dal punto di vista del rispetto dell'equilibrio tra i poteri dello Stato e così via queste una destra che è riuscita a fare a mente
Veramente a mettere in crisi tutto e tutti in pochi mesi
Dalla magistratura al Presidente della Repubblica alla Banca d'Italia
E così via alla delegittimazione del Parlamento eccetera eccetera eccetera non c'è angolo ormai della vita istituzionale che non sia stato sporcato da questa destra e profondamente inquinato con una politica dissennata
Ben altro processo amici repubblicani se siamo appena appena attenti e se siamo dotati di sufficiente spirito critico
Ha subito
Quella sinistra che abbiamo incalzato per anni a un impegno di responsabilità democratica
Tra l'altro c'è stata anche una piccola cosa come la scissione di Rifondazione Comunista che non ha un minimo di somiglianza con l'operazione del tutto marginale che ha coinvolto Rauti
Ebbene in una situazione come questa emergono tra noi decine di strateghi che teorizzare ancora l'attesa aspettiamo siamo prudenti ma aspettiamo cosa
Amici repubblicani in politica se non si celi al momento giusto si perde ogni capacità di determinare i processi di trasformazione di incidere nelle vicende
Delle quali se vogliamo continuare a fare politica dobbiamo essere protagonisti e attori non osservatori
Aspettare ancora
Attardarci al centro come sembra voler fare con tanti auguri
Il segretario del Partito popolare a una sola possibile conseguenza
Quella di diventare oggettivamente complici della destra di questa destra al di là della nostra stessa volontà
Ma c'è di più
Chi ci sollecita ad attendere dice di farlo in nome dell'autonomia del partito
Senza accorgersi che in questo modo compromette forse definitivamente questa autonomia io vorrei
Invitare a riflettere la nostra amica sindaca sin da Chris il sindaco scusate sindaco di di di di di di Mantova mi pare no di Mantova
Non mi sembra che abbia molto senso figlio ma non nei confronti di Prodi
Scusate dove nei confronti di Prodi che non abbiamo ancora gli elementi non abbiamo nemmeno visto il programma sembra vogliano aspettare che Prodi faccia il programma per poi accettarono o respingerlo e doveva accettare a scatola chiusa dov'è la nostra autonomia a quel punto ci andremo a consegnare oggi chiuderemmo a una prospettiva senza minimamente poter incidere amici repubblicani le scelte si fanno sulle grandi opzioni politiche e poi si entra dentro e se sia dico capacità e se si hanno gli attributi intellettuali
Si riesce ad incidere programmaticamente perché non c'è altra strada non c'è non c'è assolutamente altra strada ma voi volete aspettare che questi chi Scuderi non programma fatto
Arriva siamo rovinati
Siamo letteralmente rovinati se noi pensiamo di procedere in questo tipo
Sì è autonomi
Quando si prende posizione di fronte ai problemi portando con sé il bagaglio dei propri valori delle proprie esperienze dei propri programmi nell'altro caso non si è autonomi si è nell'isolamento e l'isolamento non è mai stato un elemento di forza
Non dirò nulla in replica a chi ci suggerisce di saltare un giro senonché forse ha sbagliato secolo o almeno cinquantennio
Queste cose i repubblicani le facevano le facevano anche giustamente in monarchia oggi non c'è più la monarchia quindi Savoia ce n'è uno solo e se Dio vuole repubblicano in questa sala
Ne rimpiange amo la monarchia
Oggi c'è come diceva Giovanni Conti uno straccio di Repubblica piena di difetti e di magagne ma che è l'unica casa degli italiani trasparente una casa che dobbiamo sforzarci di rendere sempre più trasparente vivibile
Operando e assumendoci le relative responsabilità nome ritirando Cini impossibile ai aventi dei quali finiremo per rinnegare tutta intera la nostra coscienza
Questa è la posizione politica
E in questa posizione noi possiamo avere un ruolo recuperando nel più breve tempo possibile la capacità di proposta che ci ha sempre caratterizzato
Io non suggerisco di edizioni a nessuno
Chiedo che i democratici i repubblicani sappiano fare la loro parte indifesa e per il miglioramento della loro repubblica se non è questa la lezione di cento anni di storia allora veramente rinuncio a capire
C'è poi amici concludo rapidissimamente
Il problema del partito
Ed è la responsabilità che tutti noi abbiamo nei confronti del partito
Noi abbiamo fatto il tesseramento
Ho visto
Per caso perché tra l'altro i tabulati non sono stati consegnati nemmeno ai membri della Commissione di garanzia del tesseramento va be'lasciamo correre
Ho visto per caso alcuni tabulati e mi è caduto l'occhio su Urbino la mia città di origine dove non siamo mai stati molto forti ma dove un quaranta cinquanta iscritti li abbiamo sempre avuti
Ebbene ad Urbino abbiamo distribuito
Quattro dico quattro tessere
Ne sono titolari un mio fratello una mia sorella e altri due amici
Ho telefonato allora mio fratello
Mi ha risposto che gli altri amici sono stati irremovibili
Pur senza essere passati ad altri schieramenti nemmeno ad Alleanza democratica la risposta è stata che avrebbero ripreso la tessera dopo il congresso il cui esito volevano aspetta
Questo problema esiste probabilmente in tutta Italia
Esiste sicuramente a Roma dove con le stesse motivazioni
Esiste sicuramente a Roma dove con le stesse motivazioni hanno rifiutato la tessera persino persone cresciuti alla scuola di Giovanni Conti che avevano cinquant'anni di iscrizione
Lo riguarda guarda guarda non vere non dire bestemmie per piacere non dire bestemmie e non obbligarli a farmi a parti dei nomi che ti farebbero vergognare non obbligarmi apparati dei nomi perché ha dato non posso farlo sarebbe una scortesia una scorrettezza ma sono nomi che imporrebbero bene negli anni caro amico
Per me
E anche questa una conseguenza del periodo terribile che abbiamo alle spalle
Dobbiamo dirci cari amici tutta la verità per quanto possa dispiace negli ultimi mesi nel partito c'è stata
Pesante
Io ricordo gli ultimi due Consigli nazionali nei quali si è tentato sistematicamente di criminalizzare ogni forma di disse
Io un po'parlasse rischiava di divenire un corvo pronto ad esercitare la sua spregevole azione sul corpo del
Dico queste cose con sofferenza ma anche con grande serenità
E credetemi senza nessuna intenzione di riaprire polemiche
Sarebbero dolorosissima per me prima e per altri però io debbo dire altrettanto chiaramente che penso che non si possa continuare in questo modo
C'è stato il momento della rottura amici repubblicani che ha visto certe presenze
Il momento del recupero che io considero indispensabile deve prevedere presente di
Non si può
Ma guarda nel momento in cui parliamoci chiaro dei galantuomini
La cui le cui scelte politiche non ho mai condividono non Maya forse sono uno dei pochissimi qua dentro che non ha mai aderito ad Alleanza democratica mai e ho detto stamattina o da
Ho detto stamattina al presidente Cifarelli che io sono iscritto all'anagrafe e al Partito repubblicano e che posso considerare casomai superflua l'anagrafe non il partito repubblicano quindi no no me ne dà parere se persone perbene se persone perbene ritenessero
Va bene ritenessero di poter tornare tra noi
Io credo che tutti dovremmo esterne soltanto contenti per il bene del partito però lei mi io non è tuo non è di nessuno è qualcosa che ti supera tutti enormemente
Ma riceve pubblicani io ho finito
Credo che queste due condizioni che mi sono spostato di illustrare
L'ordine ho finito scusa se se fai così da cercare per cinque secondi da più mai conserva sbagliato scusa nato semmai no mi pare dicevo che queste due condizioni non possano essere elusa
Per quanto mi riguarda da iscritto che non ha ne chiede cariche gestionali
Nel partito sono disponibile a ogni sforzo per lasciarci veramente il passato alle spalle ma nella chiarezza unico strumento per darci un futuro migliore del passato recente grazie
La parola all'amico Monticelli Maurizio si prepari Massimo Barelli
Desidero rivolgere un caloroso saluti agli amici congressisti
E alla presidenza rigare ringraziandolo per l'opportunità che mi viene concessa
Di esprimere alcune personali valutazioni
Innanzitutto vorrei presentarmi mi chiamo Moritz Monticelli sono un esercito professionale di cardiologo a Roma e sono single sindaco di un piccolo comune eletto direttamente dei cittadini da quasi due anni
Devo confessare che ho vissuto momenti di entusiasmo per l'ampio consenso popolare che mi è stato rivolto e che vorrei preservare nel pieno rispetto delle delle regole sancite delle leggi vigenti in temi di autonomie locali
Se dovessi confessarvi che tutte le aspettative ampiamente pubblicizzate con l'approvazione delle leggi centoquarantadue duecentoquarantuno e ottantuno del novantadue riguardo nello snellimento burocratico che la gestionale delle Autonomie direi una bugia
La legge centoquarantadue del novanta sull'ordinamento delle autonomie locali è universalmente riconosciuta come innovativa costituita come da una netta rottura con i precedenti legislativi in materia
Si caratterizza per la sua organicità e per la stretta connessione con le nuove norme dettate dalla legge duecentoquarantuno del novanta in maniera di organizzazione delle attività amministrative della legge ottantuno del novantatré
Sull'elezione diretta del sindaco gli aspetti caratterizzanti sono costituiti primo da una nuova qualificazione dell'autonomia dell'ente locale secondo da dalla valorizzazione del momento gestionale rispetto a quello politico
Relativamente al primo punto si profila un nuovo modo di concepire la potestà normativa delle Autonomie locali infatti la potestà era circoscritta un tempo nel passato alle specifiche
Materia individuate da leggi statali con la nuova legge sulle autonomie locali tale potestà si può esercitare in modo più ampio attraverso la potestà
Statutaria per le norme fondamentali di organizzazione dell'ente attraverso la potestà regolamentare
Per la disciplina del funzionamento di uffici e di organo dello Stelvio organi dello stesso
Ho avuto modo di constatare nell'incontro che esse detenuto presso la sede del partito repubblicano di piazza decrepito Caprettari
Organizzato dalla sezione autonomia una diffusa preoccupazione per il modo non univoco in cui vengono redatti gli statuti comunali
Troppo spesso o affidati alla a una modulistica standardizzata o a propensi a delegare ai dirigenti comunali compiti che spettano alla classe politica
Questo secondo aspetto ecco a mio modo di vedere più preoccupante del primo perché rischia in assenza di un ruolo di supervisione del segretario comunale
Una vera non sempre disponibili ad esercitarlo una vera paralisi dell'ente locale
Una proposta che vorrei avanzare al congresso è quella di ridefinire l'attuale sistema di controllo degli atti degli enti locali attraverso i Coreco lentissimo e troppo spesso restrittivo
Eliminandoli e sostituendoli con un controllo sulla gestione su spiega sulla gestione da un lato e sui risultati da attribuire magari alle sezioni regionali della Corte dei Conti non lesivo dell'autonomia dei Comuni
E delle province
Le nuove potestà normative che ho di cui ho parlato dovrebbero definire a mio modo di vedere un principio di sussidiarietà
E non ha una gerarchia tra enti locali principio di sussidiarietà in base al quale le decisioni vanno sempre assunte dall'organo più vicino al cittadino
Sono certo che molti morti molti degli amministratori presenti hanno sperimentato e continuano a sperimentare il rapporto gerarchico di che a cui ho accennato i comuni come enti commissionare di lavori pubblici sono spesso vittime delle azioni legali intraprese dalle impresa che si vedono liquidare il dovuto con anni di ritardo dalle regioni
I tre livelli dell'autonomia locale i comuni grandi e piccoli
Le Province e le Regioni hanno eguale dignità e vanno equiordinati salvo meccanismi di coordinamento tra i vari livelli con quello nazionale riguardo tale coordinamento
Mi sembra indispensabile una normativa che favori rischi non solo anti favorisca ma in certi casi obblighi i comuni i comuni piccoli a costituire associazioni intercomunali per la gestione dei servizi
Se tutti i servizi si possono giovare di un'economia di scala alcuni di questi come ad esempio la raccolta differenziata dei rifiuti improcrastinabile
Non hanno senso se non si può contare su un bacino di utenza di almeno ottanta cento mila abitanti
Inoltre sempre riguarda i comuni se per i grandi comuni il riordino dei servizi è complesso per i piccoli lo è paradossalmente di più
Infatti l'utilizzazione dello scarso perdona personale in dotazione ai piccoli comuni ha nel tempo prodotto situazioni grottesche
Un operaio il cui monumento grava sul sul capitolo della depurazione può di fatto essere utilizzato nella raccolta dei rifiuti
Producendo un passivo sulla gestione della depurazione che non può e non deve comportare un aumento dell'imposizione fiscale su quel servizio
La privatizzazione parziale e totale dei servizi
Sempre in un'ottica intercomunale contribuirebbe a sanare un diffuso vizio gestionale infatti quasi tutti i piccoli comuni spendono più del cinquanta per cento del bilancio per il personale
L'altro problema che vorrei evidenziare e quello della medicina territoriale spesso relegata agli ultimi posti nella scala delle priorità di un'amministrazione comunale che vede assurgere a valenza primaria si si auspica un corretto funzionamento della sanità territoriale
è necessario rendersi conto che Meglio funzionano i servizi decentrati di diagnosi e prevenzione
Maggiore sarà l'efficacia l'efficienza e la tempestività di intervento dei presidi ospedalieri insomma
Ho speso o express posso queste considerazioni poche considerazioni per ribadire ancora una volta la difficoltà cui va incontro un amministratore al giorno d'oggi
Per sottolineare l'esigenza che è una forza politica come il perito in un congresso importante come quello del suo centenario
Rinverdisce che rilancia il tema delle Autonomie locali
Senza discriminazione alcuna tra grandi e piccoli comuni
Del resto una recente indagine della Fondazione Agnelli sull'evoluzione demografica in Italia segnala il rafforzamento di due tendenze
Primo la crescita costante dei Comuni piccoli piccolissimi è quella accennava de Carolis fino a cinquecento abitanti esistono in Italia ottocento diciannove comuni
Tra cinquecento e mille abitanti sono mille centoquaranta da mille a dieci mila abitanti cinque mila centodue comuni
Alzo un un altro
Valutazione analisi importante è la crescita dei comuni medio-grandi dieci mila e cento mila
Abitanti anche in questa analisi le novità sono di grande interesse
Da dieci mila cinquanta mila abitanti sono novecentotrenta a comuni
Da cinquanta mila a cento mila abitanti novanta comuni da cento mila cinquecento mila quaranta comuni oltre cinquecento mila abitanti sono solamente sei comuni ne consegue che sarebbe un errore imperdonabile trascurare i problemi inerenti i piccoli comuni che riguardano innanzitutto i difficili Rapporti con le Regioni e tutto il sistema amministratore amministrativo periferico
Vi è inoltre l'esigenza di non trascurare
Ma di sollecitare con il contributo delle regioni tutte le potenzialità contemplate dalle direttive comunitarie gli obiettivi cinque B di Obiettivo due anni molti altri allo stato attuale non possiamo assolutamente accontentarci di una mera e semplice informazione
Spesso affidata alla buona volontà dei singoli e non diffusa con la correttezza e la puntualità che comporta agli enti che compete agli enti di governo e di programmazione generale
Ho finito
Nel convegno di Perugia di metà novembre novantaquattro sono state indicate le linee direttive di quella riforma del funzionamento regionale che certamente favorire però tutto il sistema delle autonomie periferiche senza sovrapposizione di competenze
In tale contesto va inserito il capitolo del federalismo e delle macroregioni che già voleva Giuseppe Mazzini avversario di ogni centralizzazione e a favore di una solida garanzia delle Autonomie locali
Io credo che solamente in tale prospettiva il congresso del centenario del partito di Mazzini può guardare con entusiasmo e con certezza al suo definitivo rilancio grazie
La parola all'amico Massimo Merelli
Si prepari l'amica Corradini Laura
Quindi Bianchi Elio
Cari amici
Questo congresso che per molto tempo è stato invocato ed atteso e già vissuto da tutti direi come momento necessario di chiarificazioni e purtroppo da alcuni ma pochi per fortuna come una occasione di una resa dei conti a volte purtroppo solo personali
Mi sembra abbia via via modificato il proprio significato di punto finale ed apicali di un lungo travaglio
Per assumere invece quello liberatorio se vogliamo di un punto di partenza punto di partenza per un rilancio del partito
Che tutti i repubblicani credono essere non solo desiderabile ma anche possibile
Gli Lando per le sezioni delle Marche ho avvertito questa trasformazione che nella Chiesa sia stato sì se ne andava determinando
E soprattutto o
Toccato con mano la ritrovata voglia di rimboccarsi le maniche
Ma perché tutto questo si traduca in atti concreti
Che portino ad è un riavvicinamento del consenso popolare al Partito repubblicano a mio avviso è necessario che si verifichino alcune condizioni
La prima è costituita dalla necessità che il partito abbia una visibilità di collocazione quindi non solo una collocazione ma una possibilità di poterlo individuare in una certa collocazione nel quadro politico nazionale collocazione che deve essere di conseguenza chiara univoca precisa
Ebbene la nostra storia i nostri ideali le nostre concezioni guida quali la libertà la democrazia la solidarietà
Il rispetto della persona che deve essere ancora maggiore se questa persona è più debole e meno fortunata
La necessità della programmazione di uno sviluppo compatibile con la qualità della vita e fortemente agganciato ai redditi
Il senso dell'impegno civile come dovere dell'individuo di servire la collettività
Perseguendo l'interesse di questa e non il proprio tornaconto ecco questi valori non sono affatto a me sembra inutile l'attuale società
E ci pongono sicuramente non solo contro ogni posizione dichiarata di centro
Ma anche conto ogni volta ogni caso di centrodestra ma anche contro un pendolarismo utilitaristico finalizzato all'acquisizione di posizioni di mero potere
Così come ci pone sicuramente contro improbabili tentativi di dare vita ad un centrismo oggi di fatto impossibile e quindi dischi nato a rimanere un puro esercizio velleitario
Un esercizio però dannosi Simo pericolosissimo perché indebolendo il fronte degli oppositori favorisce la vittoria dello schieramento di centro destra
Schieramento degli oppositori nella cui compattezza è invece fondata la sola a mio avviso possibilità di un vittorioso contrasto ma non basta essere contro non basta dichiarare dica a che cosa si è contro
Da sempre il partito repubblicano ha rappresentato la scelta di una posizione di progresso di laicità di pensiero di apertura culturale di sinistra democratica moderata illuminata
Che promuova l'incontro tra le due grandi correnti politiche e di pensiero quella cattolica
E la socialdemocrazia laica di tipo europeo di cui io credo fortemente che il Partito repubblicano faccia parte
La deve essere la collocazione del partito e la soprattutto deve essere visto e riconosciuto il partito
Il partito che oggi investito anche della importante ma non impossibile funzione di costituire un indispensabile anche se non solo
Non da solo quindi collante di tutte le diverse forze che si oppongono al pericolo della destra con tutta la sua carica di antidemocraticità di liberismo sfrenato e di predominio dell'apparire sull'essere
Il fatto nuovo della candidatura di Prodi oggi lascia intravedere una possibilità concreta di una siffatta aggregazioni in cui però il PDS abbandoni
Ogni residua velleità ma soprattutto il Partito popolare a mio avviso capisca l'importanza della sua scelta nel favorire il definitivo e totale affrancamento del PDS dalle posizioni marxiste
Senza inseguire soluzioni di centro assolutamente improba con improbabili oggi il centro non è non esiste ed è un lusso che non ci possiamo permettere
Ma l'aggregazione nel nome di professor Prodi
Nella quale incerto dobbiamo ritagliarci
Una autonoma visibilità
Ma che ora è più importante esserci
Ci dobbiamo rendere conto che siamo in trincea
Quindi è importante che ci sia da parte nostra l'adesione piena e convinta al tentativo di Prodi al quale porteremo la nostra esperienza al quale porteremo l'aiuto dei nostri programmi ma dobbiamo dire chiaramente che siamo lì
Pronti insieme a lui
E a ad altri per combattere la destra
Il tentativo di Prodi però rappresenta anche a mio avviso per il nostro partito un'occasione per superare
E e fare incontrare due modi non dirò diversi ma comunque su fino ad oggi certamente non convergenti di affrontare l'attuale emergenza politica
Oggi con la convergenza e l'adesione agli intenti di può di Prodi può indubbiamente divenire sterile nell'ottica del futuro ogni recriminazione o rivendicazione delle posizioni passate
I repubblicani oggi debbono sapere se possono ritrovare unità per il futuro
Debbono sapere se possono operare insieme nel futuro
Non guardando più al passato come momento di divisione e cui sto a mio avviso non sarà possibile
Se il congresso si dividerà e una parte prevarrà
Del CIPE in per il cinquantuno sessanta per cento non è certo con questo tipo di divisioni che si può condurre governare il partito e soprattutto dare ai repubblicani quella speranza
Che desidero e che aspettano
La seconda quindi condizione quindi riguarda il partito
Partito che con questo congresso deve compiere un grosso atto di responsabilità
Per il bene del partito noi non ci possiamo permettere di dare patenti di repubblicani migliori o più bravi
O di veri repubblicani rispetto ad altri non ci possiamo permettere espressioni del tipo traditori nei confronti di repubblicani non ci possiamo permettere per altre ragioni espressioni del tipo Salvatori del partito
Con questi estremismi non si va lontano
Bisogna guardare al futuro
Che tutti abbiamo detto che c'è per il partito
Però attenzione cerchiamo di stare anche un pochino con i piedi per terra
Abbiamo la coscienza e la conoscenza di quello che oggi il nostro partito quello che la consistenza del nostro partito oggi
Vedete amici io sono delegato da una sezione da una delle sezioni di Ancona la più importante ma una delle sezioni di Ancona
Ebbene partito ad Ancona facendo uno sforzo economico personale
A pubblicato quelle giornale
Tradizionale
Validissimo storico del repubblicanesimo anconetano che ha lo avete avuto questa mattina distribuito il Lucifero pensate quel giornale accento e venti anni
Io sono anche segretario regionale delle Marche
Quelle marche che hanno dato estrema dimostrazione di essere fedelissima all'idea repubblicana al segno repubblicano ai rappresentanti repubblicani quelle marche che hanno dato uno dei due deputati repubblicani oggi in Parlamento quelle marche che hanno dato un contributo fondamentale alla riduzione dell'amico Giorgio la Malfa al Consiglio europeo
Quelle marche
Che per numero di iscritti oggi
Sono terze o quarte
Vengono dopo regioni di grandissima tradizione come la Romagna come il Lazio come la Campania
E vengono prima ma molto prima di regioni grandissime molto più grandi come la Lombardia il Piemonte
Ma questo io lo dico non con orgoglio lo dico con tristezza perché se le la piccola regione delle Marche è riuscito a fare quello che poc'anzi vi ho detto
è con tristezza che debbo converrà constatare che altre regioni con altre tradizioni numeriche non hanno saputo fare quindi è molto dobbiamo rendercene conto è molto il lavoro che ci aspetta
E molto però dipenderà anche dalla caratterizzazione fortemente innovativa e di cambiamento che sapremo dare alla nostra immagine
Cambiamento innanzitutto la struttura organizzativa
La struttura interna dovrà essere profondamente rivista
Per esempio dando uno spazio adeguato
Al autonomia organizzative locali
Volte all'uso negli merito degli organismi rappresentativi non ha molto senso oggi averi e una direzione regionale una dilettante direzioni provinciali tante consociazione di provinciali tanti riunioni tante
Organismi rappresentativi di sezione
Ma anche e soprattutto una organizzazione in volta e tesa alla massima apertura verso l'esterno strutture quindi fortemente radicate nella realtà locali e condizionate dalla realtà locali federate ovviamente in un organismo centrale che dia univocità di indirizzo politico nelle grandi scelte di interesse nazionale
Dobbiamo sotto certi aspetti a prendere l'anno lezione delle consultazioni elettorali che premiano amministrative che premiano molto di più il partito in cui viene giudicato in maniera più diretta ed immediata l'operato delle persone che rappresentano il Pierri
Anche in questo modo
Il congresso dovrà interpretare l'ansia di rinnovamento che proviene da repubblicani e non solo dai repubblicani ma anche da coloro che ad essi sono vicini che aspettano con ansia come ricordava il nostro amico Cecchini l'esito del congresso anche in questo modo dicevo ma non solo in questo modo
Il commercio a mio avviso dovrà dare una indicazione chiara e precisa per la futura conduzione del partito
Non contro nei a favore di una o più persone ma piuttosto a favore di un intento un intento che sia preciso e dichiarato di volere ricostruire l'unità l'unità del partito nella democrazia
Di rappresentare l'univocità della se della posizione politica del Pierri ma anche e soprattutto non dimentichiamo lo una visibilità ed accettabilità Esterna caratterizzata ma anche fortemente caratterizzante
Ecco a favore quindi delle persone che vogliono possono e sappiano
Mi permetto ripetere vogliono possono e sappiano dare concretezza a questo impegno che credo che il congresso debba sottolineare grazie
Chiedo scusa un attimo di attenzione
Mi rivolgo agli amici repubblicani pugliesi
I quali Demani debbano riunirsi alle quattordici nella sala uno quindi sono indicati tutti gli amici nelle Puglie delegati e nonna grazie alle quattordici in Sala uno grazie
La parola all'amica Laura Corradini della sezione Cattaneo
ViviMilano
Danubiano
Care amiche cari amici come tutti ben sappiamo gli avvenimenti degli ultimi anni sono stati di tale portata e di tale gravità
Che non potevano non sconvolgerà anche il nostro partito abbiamo subito un grosso all'elettorale le strutture sono deboli vede veggente interni assai aspre ma siamo ancora qui col nostro nome il nostro simbolo e il nostro segretario sia pure dimissionario
Gli altri partiti invece sono stati costretti a cambiare tutto a rendersi irriconoscibili per poter essere ancora votati
Noi al contrario abbiamo tutto l'interesse a renderci riconoscibili noi siamo quelli che fin dall'epoca di Ugo la Malfa chiedevano il risanamento dei conti pubblici siamo quelli che hanno difeso i magistrati da un'iniqua legge
E non vorrei proseguire nell'elenco dei meriti che con le repubblicani che tutti voi conoscete
Abbiamo però il rammarico di non essere stati ascoltati
Penso che i lavori congressuali riguarderanno principalmente come come è stato finora due argomenti la linea politica del partito e il rinnovo eventuale della segreteria e per e parlare della segreteria per me non significa riaprire recenti ferite anzi cercare di sanarle
Riguardo al primo punto ritengo che la posizione del segretario di richiedere un governo di unità nazionale che sia in grado di far fronte alle gravi emergenze del Paese sia saggia e duri e lungimirante
Ma il recentissimo un inasprimento della lotta politica la sta rendendo impraticabile
Si è affacciata quindi una nuova proposta che occorre qui ratificare un'alleanza con le forze che hanno indicato in Prodi il loro leader
In questa prospettiva occorre tra l'altro prendere urgentemente le decisioni relative alle imminenti elezioni regionali da mi auguro che questo che ci siano delle indicazioni anche dal Congresso
Nella sede milanese del partito durante l'ultima assemblea cittadina ha riscontrato un sostanziale accordo sulla linea politica mentre suo mantenimento dell'attuale segreteria le divisioni sono profonde e dibattito assunto toni fortemente polemici
Vorrei quindi esprime la mia opinione al riguardo commentando due importanti svolte che il partito attuato nel recente passato
La prima è la famosa uscita dal governo che mi vide totalmente in accordo mai mi ero sentita tante in linea col partito tanto entusiasta di una decisione del segretario
La seconda è il distacco da Alleanza democratica che quando avvenne mi amareggiano perché fu seguita da un fatto che tuttora io considero un errore il deferimento ai probiviri di vicentini Boggi e altri amici che tanto avevano fatto per il partito
Si disse allora che la Malfa con la prima decisione aveva scontentato i cosiddetti repubblicani di destra con la seconda quelli di sinistra
E ci sono persone tuttora affezionate queste tesi che non accettano di essere smentite nemmeno nei dai fatti
Ma riguardo alla prima svolta io dico potevano dei veri repubblicani continuare a collaborare con dei partiti che in seguito si sono rivelati dei mondi carrozzoni della colite cliente Harari che tutto per seguivano tranne l'interesse del Paese
Bene benissimo ha fatto il segretario a tirarci né fuori
Riguardo alla seconda svolta devo dire che al momento è ripetere che al momento in cui avvenne la disapprova i io avevo creduto in Alleanza democratica possenza iscrivermi
Era un nobile Progetto un'aggregazione parte nuova che poteva avere tutti i numeri per governare il Paese in modo davvero nuovo il Progetto era ed è bellissimo ma c'è un piccolo particolare che è fallito
Chi doveva aderire si è tirato indietro non c'è stata confluenza di gruppi o partiti ma solo di persone e nemmeno tali e quali ente si erano previste prendiamo atto di questo fallimento del resto
Un progetto certo senso simile si ripresenti si è ripresentato e quello che sta avvenendo e noi siamo qui pronti a farne parte
Purché assieme a tutte le forze necessarie soprattutto con le necessarie garanzie di programma
Insomma nel gennaio novantaquattro non avevamo scelta rendiamoci conto che in quel momento abbiamo rischiato l'estinzione siamo stati ad un passo dal disco seppellire definitivamente il partito
Io me ne sono resa conto a posteriori e proprio per questo invito caldamente amichevolmente gli amici che ancora non l'hanno fatto a dare atto al Segretario di avere salvato il partito dall'estinzione
Noi non siamo stati penalizzati elettoralmente dalle scelte del segretario
Ma dalla sfiducia dei cittadini verso tutti i partiti sfiducia d'arresto pienamente comprensibile dal cambiamento del sistema elettorale da tutta una serie di fattori indipendenti dalla nostra volontà e da quella del segretario
Un altro genere di accuse
Ma mi sembra che su questo nessuno sia intervenuto che vengono rivolte a Giorgio la Malfa sono quelle riguardanti il finanziamento illecito
Ma nella nostra coscienza abbiamo il dovere di distinguere tra illeciti e colpe morali nostro segretario non ha rubato non si è messo in tasca i soldi come hanno fatto gli altri c'è una bella differenza
Egli si è semplicemente addossato senza esitazioni le colpe del partito
La stessa magistratura che in queste questioni ha sempre applicato il massimo rigore ha invocato una soluzione io credo che il Parlamento di Tangentopoli saprà far vedere in modo equo
Quando non si hanno responsabilità di gestione del partito è facile tirare la croce addosso a chi ha dovuto destreggiarsi con i pochi soldi del finanziamento pubblico
Ed è ancora più facile sbandierare l'illecito finanziamento per colpire chi ha una visione politica riversa o semplicemente chi riteniamo ci abbia fatto qualche torto magari semplicemente negando favori e appoggi
Ma io dico dov'erano questi moralizzatori in tante altre occasioni del passato
Ad esempio quando Gonnella divenne ministro non batterono ciglio evidentemente e hanno estimatori di Gonnella e quindi posso ben capire che oggi non siano estimatori di Giorgio la Malfa
Visto che sono in gran parte gli stessi all'epoca io volevo stracciare la tessera del partito e sollecitare ripetutamente i dirigenti locali ma nessun documento di protesta partì da Milano
Io sarò sempre grata Giorgio la Malfa per la per amore di danzatrice che ha costantemente svolto all'interno del partito e non solo in Sicilia ma anche a Torino a Milano in tante altre sedi locali
Le considerazioni che ho fatto vogliono essere un invito a ricordare a riflettere a valutare con animo sereno
Non crediamo di e non non pensiamo di dover buttar via tutto
Perché gli altri l'hanno fatto noi non siamo come gli altri non facciamoci quindi prendere dalla smania del facce nuove ad ogni costo
Prendiamo coscienza del fatto che senza il nostro segretario non saremmo qui a parlare del futuro del partito repubblicano
Un futuro e mi auguro ci vedrà settare al nostro interno le regole della democrazia qualunque sia l'esito di questo congresso senza odi personali e liste di proscrizione
Io non considerano inizi coloro che si esprimeranno contro la prosecuzione della segreteria la malta l'invito però ad essere realisti a dare il giusto peso a quelli che possono essere stati degli errori del segretario e non voler distruggere il partito per fargliela pagare
Non facciamo
Non facciamo l'errore solito errore di buttar via il bambino assieme all'acqua sporca
Se conserveremo il nostro segretario avremmo l'orgoglio di essere l'unico partito che ha potuto permettersi di farlo e andremo avanti nel solco di una tradizione che sono certa sta a cuore a tutti grazie
Si prepari ad arrivare l'amico
è lì a Bianchi e dopo Miniero Giovanni
Amiche e amici per
Cittadini
Io sono molto onorato
Di rappresentare a questo congresso
La mia sezione di Camaiore in Versilia
Io sono dotato di farlo proprio l'occasione
Del centenario del partito
Anche se la Fondazione ideale si può anche far rispedisco lire
Alla fondazione della Giovane Italia
Sono stato delegato anche due anni fa a Marina di Carrara
Sono cambiate
Ci sono stati dei momenti molto difficili e anche questa sera
In alcune occasioni il dibattito è stato a abbastanza tirato abbastanza dura
Ma io sono ottimista di natura quindi spero che tutti noi
Possiamo proseguire a nostro impegno
Con la forza che hanno dimostrato i nostri predecessori e i pilastri del partito
A partire da Mazzini e a a Visentini questi due pilastri viali che io vedo
In questo percorso di battaglie repubblicane
Senza dimenticare in tutte le sezioni quei militanti anche i meno preparati culturalmente che però hanno sacrificato la loro vita portando le bandiere distribuendo i manifesti
Ogni sezione ogni alle nostre sezioni a più personaggi di questa di questo tipo anche allora va a nostro pensiero
Ora attraversiamo un momento difficile
Sia a livello politico ma soprattutto per i grossi problemi che sta affrontando nostro Paese
E io spero che partendo da un principio mazziniano che è l'educazione migliorarsi gli italiani e le forze quello politiche
Facciamo uno sforzo nel cresce nel migliorarsi nel cercare affrontare questi grossi problemi con un'altra ottica un'altra visione
E ci deve essere
Un nuovo patto
Fra cittadini e amministratori e uomini politici
Non possiamo rischiare di ripetere l'esperienza da cui stiamo provenendo
L'esperienza di voti di scambio
Di clientelismo di corruzione non ce lo possiamo più permettere perché siamo su un orlo con il debito pubblico attuale
Che ci fa rischiare molto grosso
Quindi occorre una nuova mentalità da parte di tutti
Un avvocato tra cittadini classe dirigente
Per esempio per quanto riguarda i problemi tributari fiscali
Io professionalmente quando incontro un cliente lo invito è a essere più
Osservante delle regole fiscali mi sento dire ma se io devo pagare più tasse poi queste tasse come vengono spesi come sono state spese fino adesso
Quindi questa nuova mentalità serve sia ai cittadini per osservare di più le leggi duecento mila miliardi ogni anno di evasioni fiscali sono una cosa enorme insomma
Ma sia
Ai nostri amministratori futuri
Per dare fiducia ai cittadini
Per far sì che questi soldi vengono spesi in maniera seria oculata in modo onesto
Questo presuppone chiaramente una riforma dello Stato a tutti i livelli non
Non possiamo pensare di
Risolvere questi problemi così nella struttura attuale della del nostro Stato
Ma dove stiamo andando stiamo continuando a percorrere un cammino con l'Europa con gli altri Paesi europei forse più organizza Dinoi sicuramente in situazioni meno drammatiche
Oppure
Ci stiamo allontanando dall'Europa
Io sono convinto che allontanarsi dall'Europa sarebbe una scelta
Deleteria completamente deleteria
Stare in Europa ci comporterà uno sforzo notevole di sacrificio a tutte lì a tutti i livelli ma allontanarci dall'Europa sarebbe un un regredire a una cosa che non possiamo accettare nessun modo
Eppure qualche forza politica in Italia
Sta
Pare intanto soluzione di questo tipo
Sarebbe forse magari più comodo per alcuni sicuramente non nel futuro del nostro Paese
Quindi la riforma dello Stato cerchiamo di approfondire questo tema come dovremo affrontare questa riforma col sistema federalista
Con un modello tedesco come a volte si legge
Cerchiamo di approfondire questi temi anche perché se ne parla un po'superficialmente sarebbe il caso anche sulla voce di approfondire queste queste tematiche
In vista anche di confrontarci con il programma o di proporre soluzioni a Prodi se andiamo in questa soluzione in questa in questa direzione
Riferendomi a
A un altro tema che di cui parliamo questo congresso
Il partito sicuramente
Ripeto sono ottimista supererà questa situazione anzi diciamo che siamo già a buon punto
Io sono convinto che
Il nostro margine di recupero è un buon margine
Quando l'amico George è venuto a Massa
Parlava di un due per cento
Ma a lungo termine se l'impegno di militanti del partito
Crescerà probabilmente riuscire ma arrivare anche più avanti del due per cento
Noi abbiamo un grosso patrimonio ideale
Abbiamo soprattutto molti uomini che attualmente possono sforna trasformare molte idee per risolvere i problemi del Paese
E dobbiamo cercare di aiutarci per far sì che queste persone che propongono nuove idee e che tirano diciamo così il partito riescano ad arrivare
Ai livelli che si meritano
Quindi a livelli in cui possono corrispondere direttamente e proporre fare attuale luride
La voce repubblicana sta facendo un grosso sforzo ultimamente
Grazie anche l'amico Costantina Riccardo Bruno
E gli abbonamenti o mentono quindi la nostra voce a livello nazionale si sta diffondendo
Probabilmente occorre anche un qualcosa che aiuti i nostri dirigenti e le nostre idee e soprattutto a farsi sentire a penetrare in maniera più capillare
Fra i cittadini e quindi del Paese
Perché non provare a pensare
A un'emittente radiofonica per esempio
Che partendo da Roma è collegata con i capoluoghi di regione e le province più organizzate
Possono diffondere in maniera più capillare in maniera più forte le nostre idee parlando anche di cultura parlando anche di musica di spettacolo ma anche di politica
Proviamo a fare anche un piccolo studio di fattibilità di un di un progetto di questo tipo
D'altra parte soprattutto nei momenti in cui partiti come il nostro fanno fatica a esprimersi a uscire a livello nazionale con i mass media
Dobbiamo pur trovare degli altri strumenti alternativi
Coinvolgiamo tutti gli organizzatori di generale del partito
Le province più forte più realizzate costi chi ha una cooperativa studiamo un qualcosa che ci permetta di essere di arrivare più direttamente presso i cittadini
Che sono sempre un po'più più pigri Anna andare alle riunioni politiche
E quindi a ricevere messaggi di un certo tipo ricevono messaggi di canali delle emittenti nazionali fossero colti spesso superficiali io
O troppo pubblicitari insomma
Questo ci permetterebbe anche per esempio di avere un collegamento più diretto e e più forte fra i dirigenti del partito di confrontare e istantaneamente le problematiche che avvengono nelle varie regioni
Insomma nuovi strumenti anche per rilanciare il nostro partito e l'impegno di tutti repubblicani io vedo che c'è un grande interesse nel risveglio e nella ripresa della lotta del nostro partito
Con nuovi strumenti probabilmente riusciremo a a a trarre maggior attenzione e anche a a catturare nuovi militanti
E quindi nuove forze
Spero che
Nelle Periodo
In futuro
I nostri traguardi miglioreranno ci sono le elezioni amministrative fra poco
E per esempio noi in Toscana abbiamo deciso proprio poche ore fa di presentarci in tutte le Province
Con il simbolo dell'edera
Quindi disse attivarci fattivamente per raccogliere le firme necessarie
Spero che i traguardi futuri
Se non cambia il sistema elettorale
Con lo sforzo di tutti raggiungano quel cinque per cento che in Parlamento ci permetterebbe delega piena autonomia sotto tutti gli aspetti grazie
La parola all'amico Smimmo erano Giovanni della sezione Spadolini di Torre del Greco
Ho un momento noi avevamo programmato precisione
Dell'organo collegiale della presidenza
Di portare avanti i lavori sino alle ventidue
Però se oceanici devono essere condannati a parlare per pochi intimi rispetto proprio ci vuole portare questo contributo
No io volevo esimermi effettivamente da intervenire però io vorrei fare un rilievo prima si è parlato di cultura mazziniana
Ah chiedo scusa ai primi sono i clienti io mi azzarderei a fare una proposta quella Gelli dopo l'intervento di sospende i lavori di riprenderli domani mattina intorno alle nove anche se in questo palazzo i locali rimangono a nostra disposizione
In quanto le commissioni delle delegazioni regionali sono riuniti al volendo varie sale sottolineo che questo che questa disponibilità
Pagata profumatamente un milione al mese quindi rendere chi parla ora ad abbassarsi anche in questa allora non basta finisca responsabilità perdono comunque fatto questa c'è c'è una replica
Ho dunque hanno parlato in ventisette complessivamente ne sono centosette
No ventisette hanno parlato oggi si
Dunque dovremmo
Coi cinesi no se si rispettasse era se si rispettassero i tempi potremmo farne un cinquanta per cento ad Amman il sei si rispettassero i temi umani dista però che intende onestamente non sono stati rispettati molto quindi io temo che più di ventisette anche domani
Sì quattro docenti
No
Beh faremo l'impossibile
Ma oggi abbiamo fatto rispetto alla crisi
Dieci meno immani però vediamo ecco quale faremo un appello allo spirito generoso dei repubblicani
Ma domani vi è stato detto che c'è anche la come relazione
Momento chiuso appunto e
Io lo sta chiedendo a voi
Chiudiamo alle dieci
Tattica parla certo poi
Sì sì
Posso prego ci sono dei casi
Di una sensibile il gioco feriti
Scusa perché delegato
Pubblico io
Pubblico
Poi il delegato porta il saluto al congresso del documento della mozione votata nella sezione sarebbe bene potremo chiedo che la esplicita una persona sola e credo che di questi casi ce ne sono parecchi recuperiamo
O di amici dando spazio a chi arriva domani mattina perché probabilmente domani mattina arriva qualche amico che oggi ha lavorato viene alle dieci e mezza le undici ore esprime la sua opinione che li diciamo l'iscrizione
Insomma questo è il minimo appiglio avrà va bene sarà fatto il posso
Vinse nel mio intervento rivivono devo fare porti si fregia di parlare con l'agricoltura mazziniana io non ho un grosso bagagliaio
Di cultura e di storia mazziniana però io penso che con turnazione destra anche educazione rispetto degli uomini e del singolo e del Congresso
Senz'altro io posso anche capire la stanchezza a tutti siamo stanchi non è che mi sento demotivati intervenire ma per rispetto della presidenza e degli amici presenti e cioè quello di fare il mio intervento
Amici
Aggiunga agli altri il mio saluto a tutti i congressisti per questo centenario del partito repubblicano che non può e non deve morire
I cento anni non devono essere considerati come il saluto a quanto dicono José storicamente provato ha creato il nostro partito
Ma se è vero che si nasce e si muore oggi il nostro partito non ha cento anni bensì un anno
Ed è da questa nuova nascita che ci aspettiamo una guerra nella quale i repubblicani possono e vogliono dare ancora molto per la nostra Italia
Forse forse oggi non saremmo i liquidi uniti se non fosse esistito il nostro partito fosse democrazia avrebbe percorso altre strade
Lo spirito repubblicano è ancora vivo emerso e nel Sud in modo particolare lo dimostrino tesseramento che pone sordo al secondo posto come numero di nuovi tesserati
E non poteva essere altrimenti
In quanto in questo cosparse di idee politiche fatti tradimenti e di alleanze
Che durò lo spazio di un mattino il cittadino attento è stanco delle pastoie politiche e alla ricerca di chissà dargli con lealtà chiare e fare le indicazioni
Quindi è necessario dibattere sulla gestione del cambiamento che coinvolge tutto il sistema ed in particolare il settore industriale ed assicurativo
E ciò è tanto più necessario se si considera l'importanza che ma funzioni assicurative svolge a supporto dello sviluppo economico soprattutto in questo momento dove ancora più accelerata la privatizzazione dei maggiori enti pubblici
Anche attraverso questo settore così poco conosciuto si può partecipare ad una competitività con gli altri Paesi della Comunità europea
Giustamente il direttore generale della Confindustria Innocenzo Cipolletta
Ha colto l'importanza di questa valenza
Quando ha detto che l'industria deve cogliere l'assicurazione non solo istituzionale tradizionale funzione strumentale per la gestione aziendale ma anche un nuovo ruolo quelli di fornire al produttore la cosiddetta credenziale assicurativa
Un attestato di affidabilità che ne accresce la competitività nel mercato
Competitività che in questo sistema di equilibrio fra settori pubblico e privato impone alle compagnie interventi di miglioramento della qualità dei prodotti e servizi
Della professionalità e quindi sempre più importante diverrà il ruolo delle compagnie assicurative a seguire ridimensionamento dell'intervento pubblico in diversi settori a cominciare da previdenza e sanità
Il comparto assicurativo e destinato ad essere uno dei protagonisti del processo di trasformazione che sta interessando il Paese
Mi fa piacere a questo punto conclude ricordando che alcuni politici hanno riscoperto che il nostro Paese a dati di Natale ad un grande libero pensatore
Giordano Bruno
Che stando finse vuole bruciare pura lingua legata
Amici
All'Eurolega non era lingua e difenderemo i nostri ideali e la nostra democrazia fino all'ultimo dei repubblicani
Non ho finito vuole fare una considerazione
Io penso
Che se certi sbagli siano stati Fante
L'abbia fatto Tino repubblicani
E io chiedo
A Giorgio la Malfa al dovere
I trainare
In prospettiva il nostro partito e ne abbiamo il dovere di seguirlo ed appoggiarle grazie
Allora
La comunicazione vige usura di questa giornata
Del quattro per riprendere i lavori domani mattina alle ore nove
Scusate io vuole vorrei rileggere un momento le iscrizioni a parlare
Le iscrizioni a parlare e sugli argomenti svolti dai relatori debbono pervenire per iscritto al banco la presidenza prima che sia votata alla chiusura la parola chiusura a mio avviso avviso la presidenza e intesa sull'iscrizione noi dovremmo far circolare la oceano diciamo stasera che dopo la commemorazione fine di Visentini credo la faccia ruspanti così mi giunge voce non so chi la fa dopo di quella noi un potere proporremo proponiamo di a alla ai congressi sì di votare la chiusura delle iscrizioni dal così ci mettiamo i record perché se viene qualche amico all'una sa che sarà votata una Center in chiusura delle iscrizioni per entrare nei termini questo se poi decidiamo invece altri termini
Sì va bene agendo quell'ibrido pronunci pur difendendo degli oratori che appartengono al prezzo simbolico accusa è sì ma dobbiamo assolutamente farlo perché il terreno non è possibile prego si chiude il pubblico della natura
Chiedo scusa è stato smarrito un paio di lenti un paio di lenti al tavolo della presidenza ancora