Quando cresce il Sud, cresce l'Italia, cresce l'Europa

Ora prima di tutto invito il mio amico europarlamentare Denis Nesci che è stato il vero proprio già già cominciamo no
Che è stato il vero promotore iniziativa un motore incessante che ha martellato tutti ai fianchi fino a quando non è riuscito a portare in Calabria
Questa stupenda ripartenza autunnale dei lavori delizia parti Leo parla l'Europa e tale benessere pesci che non ha bisogno di presentazioni qui amico Amal quale vi chiedono di tributare un caldo afflato
Allora per cominciare a scaldare un po'che tiene i nostri animi chiederei alla regia di mandare in onda il video di iniziata che scusate ho la voce che ogni tanto sparisce dal microfono e quindi mi lascia un pochettino in sospeso
Regia siamo pronti grazie
Una volta arrivati
Bene allora prima di tutto un ringraziamento allo staff dell'ISI al parti pacate Bellantone capo dello staff che di questa di questa zona ed è venuta a Brussel giovanissima a ad affrontare l'Europa
Senza né impoverendo dalla Francia targhe Martines dalla Spagna
Allora i sì al partito partito dei conservatori e riformisti europei che cos'è e l'organizzazione che raccoglie tutti i partiti delle nazioni facendo per facenti parte dell'Unione Europea a Bruxelles
Oggi abbiamo qui oltre duecento delegati che provengono da quattordici nazioni europee lecito molto rapidamente oltre all'Italia e in particolare alla Calabria che insomma ricordiamoci che
Anche una sua sovranità personale abbiamo
Delegati dall'Albania dal Belgio dalla Croazia dalla Repubblica Ceca dalla Spagna dall'Ungheria dalla Polonia dall'Olanda dal Regno Unito dagli Stati Uniti dalla Francia dalla Bulgaria e dalla Crimea grazie per essere venuti qui e di solito si dice no non voglio citare uno per uno perché me ne dimentico qualcuno io invece citerò tutti i parlamentari che sono venuti perché oltre quelli che vedrete sul palco e che comunque citeremo abbiamo molti partico parlamentari italiani che sono venuti qui e che torneranno a Roma e avverranno anche a Bruxelles i parlamentari europei riportando le vostre emozioni le vostre sensazioni vostri suggerimenti
E partorire partirei in ordine alfabetico da Bartolomeo a me dentro da Alfredo Antoniozzi calabrese vice presidente del gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia alla Camera
Chiara Colosimo presidente dalla Commissione antimafia Andrea Del Mastro sottosegretario alla Giustizia Giovanni Donzelli
In questo caso è in una veste di vicepresidente del Copasir ma il capo dell'organizzazione di Fratelli d'Italia Patrizio la pietra sottosegretario all'agricoltura Cinzia Pellegrino senatrice Emilio Pozzolo
Parlamentare alla Camera Luca Sbardella parlamentare alla Camera il mio amico fiabe tutte le pietre la che arrivato stanotte tardi da da Parma è probabilmente ancora
Sta sta assalendo ecco a tutti loro è affidato il compito
Di tornare pieni di emozioni Fabrizio sancito che di dietro Fabrizio fatti vedere dalla Sicilia e viene riusciamo a mantenere strette le nostre relazioni e ancora ci raggiungerà fra poco il capo della delegazione al Parlamento europeo di Fratelli d'Italia
Carlo Fidanza
Chiara Gemma parlamentare europea di questo territorio Vincenzo sobor Fo parlamentare di questo territorio ma soprattutto Nicola Procaccini presidente del gruppo parlamentare dell'Ecr al Parlamento europeo
Che poi abbiamo far che Books atee che il capo delegazione di boxe ma soprattutto vicepresidente dissi arriva Veronica Brescia nota
Veronica Brescia Nova che il capo della delegazione cieca al di di vi sia per e poi un carissimo amico il vice segretario generale del gruppo parlamentare
Deliziare tra Vincenzo Matano che anche lui calabrese e non ha potuto mancare
Anch'egli è solito Roma è sempre in una in fase di elaborazione concettuale ma questa volta è sceso è sceso visto che c'aveva i genitori vicini bene io dare il microfono al mio amico Denis Nesci
Ricordando ancora una volta che tutto questo è dovuto all'UE
Essere conservatori per noi vengo al tema della della nostra della nostra convention eh spendere ponti che cosa vuol dire estendere ponti e sarà tutto l'argomento dal nostro evento
Stendere punti tra il passato e il futuro estendere ponte tra passato e futuro vuol dire che il passato non lo dobbiamo buttare perché è una delle sponde del ponte
Vuol dire estendere ponti tra l'auspicabile e la realtà
Vuol dire estendere ponti tra ciò che è concreto
E ciò che è ragionevole quindi tutto il nostro evento e sullo spendere ponti che sarà il ponte fisico che sorgerà qui perché la Sicilia si tocca quasi con un dito e questa questo territorio ossia la Calabria che diciamo la propaggine più più estrema dell'Italia sia le Sicilia hanno diritto di essere strettamente connesse con con tutta l'Europa sia ponti sociali sia conti economici
Qualsiasi tipo di Ponte accetteremo consigli su tutti i ponti che si possono ricostruire
Grazie in
Buongiorno anche da parte mia mi unisco ai ringraziamenti che ha fatto il segretario generale l'onorevole Antonio Giordano
Questo è possibile grazie anche al Segretario Generale che da subito ci ha dato l'ok a fare questa importante iniziativa
E quindi
è un è un lavoro sinergico tra
Il vertice del dell'Ecr il parlamentare
Che sta sul territorio
Io oppure vorrei fare Derringer dei saluti non ripeterò quelli che ci sono stati fatti da allora Giordano ma farò quelli territoriali perché ci tengo particolarmente soprattutto partire da quelli che sono e i rappresentanti istituzionali della della Calabria noi oggi abbiamo qui l'assessore
Regionale al lavoro giovane calabrese abbiamo il consigliere regionali dei Fratelli d'Italia abbiamo il Presidente del Consiglio regionale del Lazio abbiamo i consigli del consigliere regionale Campania Alfonso Piscitelli Livio Petitto
Abbiamo tanti amministratori di Fratelli d'Italia tanti che vengono da tutta diciamo Italia perché ci sono anche amministratori del dell'Italia che oggi ho conosciuto che sono dalla Lombardia di altre regioni alloro il mio ringraziamento per la per ascolto
Questa questo invito per per me ringrazio il questore e il prefetto ringrazio anche il comando provinciale carabinieri che ci ha dato il supporto con anche il sindaco di Lilla e il e i commissari di Scilla che ci hanno dato disco ci hanno dato la disponibilità dei
Del Castello per continuare questa questo evento anche don Mimì in serata a Scilla
Abbiamo voluto fare questo evento di questo per questo voglio ringraziare tutto al di là dello staff delle cere che già abbiamo citate negoziato tutto il mio staff qui non farò i nomi di tutti perché sono tanti permettetemi di fare il nome di Francesco Scopelliti che è quello che
Uomini con tutti noi ha lavorato per realizzare questo questo importante evento
Abbiamo voluto portare l'Europa in Calabria e la grande famiglia dei conservatori a accettato e ed è qui presente perché vogliamo far respirare alla Calabria all'Europa
Ma far capire all'Europa che c'è una Calabria che c'è un Sud che alla necessità di essere protagonista in Europa questo
è il l'obiettivo del convegno l'obiettivo al convegno è col far considerare al dall'Europa che esiste
Esistono delle regioni periferiche come le regioni del Sud
La Calabria in particolare e in una posizione strategica siamo nel bacino del Mediterraneo
La grande lungimiranza del nostro presidente del Consiglio quale va anche il mio saluto il rifinanziamento perché anche il presidente del GR
Aver subito portato fin dal primo giorno del suo insediamento l'insediamento del governo Meloni l'attenzione verso il bacino del Mediterraneo che è una risorsa che potrebbe essere una risorsa se vengono attuate politiche di buonsenso noi abbiamo la fortuna e la grande responsabilità di guidare in Italia il Governo italiano e il supporto che siamo per cioè stiamo cercando di dare con i colleghi al Parlamento Parlamento europeo e soprattutto la grande famiglia dei conservatori e far capire che il Sud
è e deve essere protagonista nel per il futuro dell'Europa io voglio lasciare la parola ai relatori perché abbiamo un po'una giornata ricca quindi vi ringrazio ancora per la grande
Partecipazione che siamo riscontrando grazie
Ancora grazie Dennis e adesso intanto vi porto il saluto del presidente Giorgia Meloni come presidente dell'ISI r'poi a Giovanni Donzelli daremo il compito di portare il saluto di Giorgia Meloni come presidente di Fratelli d'Italia
E abbiamo un contributo importante perché ha voluto farci destinatari di un suo messaggio la Presidente del Parlamento europeo Roberta mense Nola prego regia
Io Dennis messi a cui spetta il compito di fare gli onori di casa nella splendida cornice di Scilla
Saluto i ministri le autorità gli ospiti presenti è un saluto particolare a Nicola Procaccini Carlo Fidanza e a tutti i colleghi e le colleghe nel Parlamento europeo riuniti oggi in questa regione
In cui si è forgiata all'identità europea
La cittadina maltese sono cresciuta alle porte del sud Italia fin da bambina ho respirato la cultura della vostra terra
Una terra spesso dimenticata sottovalutata alcuni intere generazioni hanno dovuto dire attivo per necessità
Ma dobbiamo invertire la rotta prima che sia tardi per dare speranza ai giovani e al sud
Se l'agricoltura del Mezzogiorno prospera
Se le infrastrutture in questa real vengono potenziate
Se ne siamo a guardare al Meridione d'Italia come snodo commerciale dove con un bel giorno gli interessi economici dell'Unione
E come riferimento naturale per il Paese Paesi dei Balcani occidentali della sponda sud del Mediterraneo allora sarà un vantaggio per tutta l'Europa
Dobbiamo guardare a questa ragione come ad una porta che apra ad opportunità economiche e geopolitica soprattutto nel contesto attuale
è evidente che anche la regione mediterranea è stata colpita dalle conseguenza di una pandemia e di una guerra che riguarda tutti noi
Io sono orgogliosa di come ci siamo uniti nella nostra risposta a questa sfida fin dal primo giorno al parlamento europeo guidato il sostegno all'Ucraina e le reazione forte dell'Europa all'aggressione russa
Perché è un nella
Siamo al nostro modello democratico alla nostra sicurezza ai nostri valori
Dopo la pandemia l'Unione europea è lavorato il piano di ripresa Next Generation i più il più grande pacchetto di aiuti dopo il Piano Marshall per gli Stati Uniti del mille novecentoquarantotto
Per rimettere in sesto le nostre economie aerei investire nel futuro dei nostri cittadini complessivamente si tratta di oltre mille e ottocento miliardi di euro tutti i testi nati ai cittadini dell'Unione Europea
E son d'Italia a tante eccellenze potenzialità inespresse
Dalle costruzioni alla gru industriali dalle industrie culturali e creative al turismo dove si possono creare centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro
Le risorse ci sono e le opportunità maggiori per crescere vengono proprio dall'unione europea perdente la nostra Europa non è un'entità così lontana ma sopravviverà solo se lotteremo per lei
Se saremo capaci di attuare le riforme e di lì inventare il nostro progetto
Spiegando soprattutto ai giovani che potranno votare per la prima volta l'anno prossimo che la nostra non è un'Oropa direttori Kama un'Europa di grandi idee il ferme confezioni è soprattutto e azioni concrete
L'aria Mediterranean merita l'impegno di tutti per trovare soluzioni concrete a questa sfida e prepararsi insieme a un futuro migliore o lavoro
Da tutti noi grazie al presidente Nizzola e quindi invito gli ospiti del primo Pannella a prendere posto partendo dal ministro Elvira Calderone grazie ministro per essere qui
A me tocca il posto più centrale
Giovanni Donzelli vicepresidente del Copasir rammentava dell'organizzazione dei Fratelli d'Italia
Chiara Colosimo presidente della Commissione antimafia una delle persone in questo momento che mette non solo la faccia ma anche il cuore e le proprie spalle al servizio del nostro
Per e poi
Vincenzo Sofo europarlamentare calabrese
Chiaro Gemma europarlamentare pugliese manetta in questo territorio
Agostino si riporta importante imprenditore grazie
Del teste e il nostro matador Arras
Giornalista ma lo definiremo anche Iena ma non si dispiacerà per questa Antonino Monteleone
E allora
No no
Ma le cose così Libardo tutti vi tiene sotto controllo e se siete d'accordo lanciamo il video di questo Pannella
In cui ragioniamo di come il nostro ruolo di ponte vada tutelato dall'Europa
Ma abita affermare il ruolo dei Paesi pronti garantire la collaborazione di cui nel cuore della dunque storia il progresso si intrecciano siano uniti da una visione che trascende i confini una visione che definisce il nostro viaggio verso un'Europa più forte e più commi il nostro impegno sta nel costruire ponti non solo per coordinare le distanze fisiche anche per sanare il divario tra le tessuti
è un senso di unità e solidarietà tra le nazioni che hanno
Con il suo ricco patrimonio culturale rappresenta un faro di collegamento tra il nord e il sud estivo testo come i conservatori e riconoscendo il potenziale in atto dei paesi ponte nel promuovere la con lo scambio e la prosperità e condivise insieme costruiremo le basi per un bimbo per prosperare conservatrice con alleanze strategiche che alcuni canili di clarinetto lettera il nostro grande continente valori conservatori soluzioni per
Questo
Acceso sì perfetto buongiorno a tutti iniziamo subito perché il ministro Calderone ha un cecchino che apre alle undici quindi verrà
Però prima di fare questo siccome so che è una questione molto che ha colpito molto non solo il Paese l'opinione pubblica ma anche
Il governo il ministro che si recherà nelle prossime ore a fare visita a Brandizzo io chiederei alla sala trenta secondi di raccoglimento per una tragedia che ha colpito anche il territorio del Meridione d'Italia
Grazie
So che iniziamo così un po'con a un pugno nello stomaco questa notizia
Ha colpito un po'tutti l'argomento di questo pane l'estremamente delicato diciamo il ruolo il volo dell'Italia come Paese ponte se l'Italia un Paese ponte significa che è un luogo un luogo da percorrere e da attraversare
Però è anche qualcosa che si muove diciamo un paio
Non è un entità ferma e stabile c'è un grande cambiamento che è avvenuto
In questi mesi a partire dalle elezioni del due mila ventidue nel corso delle quali ha vinto una maggioranza che era un programma questo programma prevedeva il superamento di una misura di sostegno e alle fasce deboli della popolazione
E ha guadagnato i voti per trasformare questa misura
Oggi ministro ho letto su sui giornali che addirittura adesso chiedete di inserire il domicilio e l'indirizzo il Co fiscale diciamo grande difficoltà per accedere a questa nuova piattaforma bisognano Da Polenta o un po'eccessiva però superato il reddito di cittadinanza
E nata una nuova piattaforma sono cominciate le domande si crea una nuova struttura per incontrare domande Offerta il primo diciamo degli argomenti che pure trattare con le proprio questo
Siccome il ruolo di ministro del lavoro in Italia angolo estremamente delicato e non a caso c'è il presidente dell'Antimafia il vice presidente del Copasir perché tocca aspetti cruciali in questo senso
La prima domanda che le vorrei fare è questa
Lei crede che la nuova piattaforma posta smorzare le tensioni di cui su cui qualcuno sta soffiando in questa in questo momento storico ministro presso il microfono
Viene
Grazie buongiorno buongiorno a tutti allora
Iniziamo proprio proprio da qui io credo che la nuova piattaforma che poi uno dei percorsi che noi abbiamo immaginato sarà un'occasione per e chi comunque vorrà mettere sì in cammino per un lavoro mi consenta di dire che non i numeri che abbiamo a oggi dimostrano che non è così difficile fare da soli il percorso di inserimento della domanda
E di navigazione nel nuovo sistema di inclusione sociale e lavorativa stamattina alle nove avevamo già dieci mila cinquecento domande compilate e che vuol dire certamente mettere tutti i dati ma perché un cittadino deve dire dove stava
Se non ce lo dice lo sappiamo infatti quei campi non ideata e compilare il cittadino perché all'interno della piattaforma sono già precaricati deve solo confermare se quello il suo domicilio ecco mi mi serve dire che la nuova piattaforma per l'inclusione sociale e lavorativa
è una sfida importante da un punto di vista tecnologico ma concettuale tecnologico perché stiamo utilizzando ovviamente tutte
Le tecnologie di ultima generazione poi in tutti gli sviluppi futuri ci saranno delle applicazioni di intelligenza artificiale che ci consentiranno di fare quello che noi poi ci proponiamo cioè di leggere anche il futuro del mercato del lavoro del mondo del lavoro e quindi in questo accompagnare le persone anche a formarsi riqualificarsi non solo per i lavori che ci sono oggi ma per quello
Che poi saranno le esigenze future delle aziende
Però oltre quaestor c'è anche una cooperazione l'interazione tra soggetti
Che quei dati di detenevano già sono che se li tenevano per sé ognuno aveva le sue le sue procedure che non colloquiavano con gli altri è soprattutto che davano solo una lettura parziale dei dati del mondo del lavoro
In questo modo noi in un'unica piattaforma facciamo interagire il ministero del lavoro Linux le regioni
Gli enti di formazione e le agenzie private per il lavoro inizia dicendo che non ha ereditato una infrastruttura efficace per all'incrocio tra domanda e offerta di lavoro capito bene ma io non ha evitato niente questo era è che è chiaro
E credo che sia da sottolineare io no no ereditato niente perché e quando abbiamo fatto la presentazione tecnica della piattaforma io da lavori è stato detto che il dieci di settembre ricorrono i vent'anni dalla legge Biagi che aveva inserito nel il concetto della Borsa continua nazionale del lavoro voi sapete perfettamente lo sanno tutti gli amministratori qui presenti che quella borsa continua
è rimasta certamente un obiettivo è un concetto alto noi abbiamo messo io credo di non aver inventato nulla ma invece di aver messe in questo progetto che ovviamente abbiamo realizzato perché
Abbiamo comunque dei partner d'eccellenza a partire dall'INPS che c'ha messo a disposizione non solo la sua tecnologia ma anche la sua base dati e le sue informazioni
Abbiamo utilizzato un percorso che ha consentito a tutti di mettere una delle proprie informazioni e poi di interagire di metterne in relazione adesso giorno per giorno
La banca dati di trama e quindi la piattaforma vivrai sarà alimentata disinformazioni però vi dico già che sono caricati grazie alle regioni qualcosa come e più di sessanta mila corsi di formazione
Che sono in partenza abbiamo circa settecento ottocento mila posti perché poi dipende anche dalla tipologia di corsi e quindi su quel fronte della formazione certamente siamo ben strutturati
Così come ci sono già tantissimi posti di lavoro poi faremo la presentazione alla stampa della piattaforma e dei risultati dopo
Una settimana abbiamo un percorso iniziato io voglio dire che solo la prima pietra
Perché poi la costruzione la faremo insieme però ci deve servire per quello che poi dicevate negli video che hanno introdotto quest'evento noi dobbiamo mettere le Regioni
Le nostre regioni nelle condizioni di poter realmente esprimere tutto il potenziale tipo credo che nella attività che è stata fatta in legge di bilancio e poi col decreto quarantotto che sa è ovviamente l'attuazione
Del programma di governo noi abbiamo voluto dire una cosa che chi ha necessità e a bisogni complessi viene accompagnato e abbiamo creato l'assegno di inclusione perché chi è un soggetto fragile né giusto che abbiamo un'assistenza e un sostegno chi è nelle condizioni per poter lavorare anche certamente formando Siri qualificandosi
Deve lavorare la fotografia e questa chi fa domanda oggi per il supporto di formazione per e lavoro
A mediamente quarant'anni quindi venticinque ventisette anni di lavoro e di vita lavorativa davanti gli vogliamo dare il sussidio per ventisette anni no o invece ci vogliamo impegnare tutti quanti terre dare la possibilità di lavorare e soprattutto di sviluppare attraverso il lavoro i nostri territori io credo che sia l'unico modo per non consegnarli alla criminalità organizzata questo è esatto ministro
Voi sono curioso di sentire cosa ha da dire
Il dottor c.d. può insomma che ci darà la testimonianza di cosa è stato l'impatto di una misura come il reddito di cittadinanza negli ultimi tre anni
E poi l'ultima delle domande che le farò ministro verrà anche in qualche modo declinata da esponenti che sono eletti al Parlamento europeo prima di andare oltre però c'è una cosa che vorrei capire meglio personalmente che cos'è questo piano Mattei per il lavoro
Di cui si è parlato molto anche della formazione dei migranti che arriveranno con i decreti flussi cioè la la questione di fondo è riusciamo a selezionare sfruttare
L'evento migratorio di cui bisognerà in qualche modo far fronte con tutto quello che ciò comporta
Ma avvantaggiasse avere anche le esternalità come si dice in economia positiva e trovare una manodopera che siamo anche qualificata e che incontri le esigenze delle imprese
Italiane questa è la penultima le domande che le faccio
Questo credo che sia la base del piano Mattei perché nel momento in cui noi proponiamo un modello che è un modello che parla di lavoro e attraverso il lavoro anche di costruzione di un percorso di sviluppo facciamo un ragionamento che ovviamente avvantaggia il nostro Paese perché possiamo attrarre manodopera qualificata ma nello stesso
E un po'ecco questa credo che sia la formula più convincente
Nel piano Matei preside presentato dalla presidente Meloni e il fatto che contribuiamo allo sviluppo dei Paesi d'origine perché le persone si formano vengono in Italia lavorano ma poi tornano anche nei loro Paesi per poter dare un contributo alla crescita di quei territori io credo che sia un concetto importante perché certamente noi abbiamo bisogno anche di avvalerci di di manodopera qualificata che viene da il PAC da altri Paesi
Che non sono paesi comunitari però è anche vero che noi abbiamo bisogno in questo caso di poter creare un percorso che stia assolutamente coerente con quelle che sono poi le finalità
Che noi ci poniamo far crescere l'Africa vuol dire anche fare degli investimenti da parte delle nostre imprese da parte dello Stato per la crescita di quei territori e per formare quel personale Dole già lo facciamo
Perché al momento sono già stati formati oltre di quasi undici mila Soggetti e due mila hanno ottenuto praticamente l'abilitazione come dire al lavoro e sono stati inseriti nelle liste questo credo che sia un presupposto importante ma a che vedere con il cambio di strategia sull'immigrazione
Che abbiamo fatto perché con il decreto che viene ricordato come decreto Cutro noi abbiamo introdotto un un percorse una programmazione triennale dei flussi di ingresso
Che prima di tutto ci serve per fare programmazione per capire di quante risorse abbiamo bisogno
Per capire se quelle risorse che ci vengono richieste dalle aziende sono rinvenibili anche nel territorio italiano perché per prima cosa ovviamente dobbiamo guardare anche ai tanti inoccupati disoccupati italiani
E laddove invece queste richieste non possono essere esaudite con il nostro mercato del lavoro interno ci apriamo all'e sterno ma in modo qualificato tra l'altro con una scelta che è importante perché mentre prima anche chi faceva alla formazione all'interno di questi percorsi comunque entrava attraverso i canali normali quindi quelli descritti da lei
Adesso invece col decreto contro tutto e correre tutti coloro i quali sono o inserite all'interno di percorsi di formazione gestiti dal governo italiano attraverso il ministero del lavoro
Hanno un canale preferenziale quindi non soggiacciono alla logica
Della prenotazione dei flussi perché vogliamo mettere l'accento sull'importanza di avere un percorso che inizia nei paesi d'origine anche si completa qui
Per questo ok funziona
Chiedo scusa agli altri relatori ma so che il ministro ha un Oscar Dubcek o che altro c'è un unico volo però abbastanza ristretto lei quando quest'estate sono stato coinvolto moderare questo panelle approfitto per ringraziare se Denise Necci
Che Francesco Scopelliti e Valerio politiche mi hanno coinvolto erano le settimane in cui il governo riceveva le parti sociali e il re sull'opposizione
Delle componenti parlamentari per parlare di salario minimo si è chiusa così diciamo prima dell'estate la finestra politica più rilevante non ero sicuro che saremmo ripartiti anche da lì però adesso c'è il ministro
Del lavoro qui a a Scilla e quindi le vorrei chiedere la direttiva dello europea sul salario minimo
Visto che oggi c'è una curva una convergenza politica abbastanza diffusa sull'idea di istituire per legge un livello minimo di retribuzione e di supporto o è soltanto un binario all'interno del quale poi mettere sopra la carrozza il treno
So che il paragone ferroviario non è il tutti quello più felice in questo momento ma il tema è questo bisognerà costruire qualcosa che viaggi su un binario che stabilito dall'Unione Europea
Io credo che non ci possiamo discostare da ciò che dice la direttiva europea anche perché noi siamo parte integrante dell'Europa e quindi in questo credo che sia importante applicare le norme in modo anche coerente con quelle che sono le nostre condizioni interne
La direttiva dice chiaramente che laddove che il percorso come dire principale e quello della della contrattazione collettiva soprattutto laddove la contrattazione collettiva certa laddove la copertura della contrattazione collettiva
A un livello di penetrazione tale superiore all'ottanta per cento non devo dire a voi che in Italia la copertura della contrattazione ben oltre l'ottanta per cento perché arriviamo al novantaquattro novantacinque per cento io sono un consulente del lavoro
Devo dirvi anche che non mi è mai capitato di assistere un'azienda e di non applicare un contratto collettivo di lavoro o non individuarlo verrebbe molto difficile
Anche perché tutti gli adempimenti sono poi connessi ha un contratto e alla gestione ovviamente anche di tutte quelle che sono le componenti contributive e fiscali
Di legate a un rapporto di lavoro che poi discendono dall'applicazione di un contratto quindi io credo che veramente il tema sia quello che ha posto Giorgia Meloni che è un tema che è molto più ampio del salario minimo legale stabilito per legge ma che riguarda invece il lavoro povero e quindi quelle condizioni in cui lo sfruttamento porta a delle condizioni delle situazioni di non applicazione dei contratti perché quando si dice che ci sono lavoratori che sono pagati tre euro l'ora
Non si sta dicendo uno la verità se si riconduce quella contesto ha un contratto collettivo non ci sono contratti collettivi che oggi in Italia riconoscono tre euro per una retribuzione oraria quello sfruttamento quello è k.o. reato e allora noi lo dobbiamo combattere
Con le armi giuste con gli strumenti giusti che sono ovviamente contrasto
All'usufrutto amento e quindi in questo certamente noi dobbiamo potenziare anche l'attività ispettiva dobbiamo anche stare al fianco degli amministratori locali
Che questo che i territori conoscono bene che sanno perfettamente che cosa bisogna fare per invece far crescere il seme del lavoro buono
Io credo che se noi cinque chief focalizzarsi mo'in Italia solo ed esclusivamente sull'applicazione
Di un salario minimo legale che nella proposta delle opposizioni è fissata il nove euro poi vorrei capire perché questa soglia mi sembra più una soglia ideologica perché erano i nove euro pro proposti dal Movimento cinque Stelle per poter poi a trovare un punto di convergenza l'anno in qualche modo anche tributato all'interno del percorso di legge però io credo che invece già la direttiva comunitaria ci dica che bisogna invece fare riferimento alla mediana dei contratti e allora lo sforzo deve essere quello invece di portare su quei contratti che sono più bassi
Ma come li porti prima di tutto facendo un investimento sulle imprese e su quello che il costo del lavoro che poi il tema importante e soprattutto creando le condizioni
Non è una questione di fissare per legge una soglia minima contrattuale ma
Gettare le basi perché la crescita economica sia costante in una crescita economica costante però io mi chiedo siamo sicuri che poi i salari aumentano vorrei chiedere questo all'imprenditore Filippo cioè
Che è una figura diciamo nel tessuto economico di questa Regione ma non solo è partito da questa regione ha creato una un'impresa che uno dei big player non solo a livello nazionale per numeri per fatturato
è pervenuta ai dipendenti esatto mi chiedo questo vengono accusati spesso i né con l'accusa di intrigo di spesso che alla
Alla crescita economica complessiva o dei fatturati delle singole aziende EPO i salari restano un po'fermi a quelli che erano vent'anni fa
E e e così
Beh diciamo di no
Diciamo di no perché ci sono dei passaggi che che noi fra le altre cose siamo riusciti a
A creare
Con un unico con un rapporto eccezionale con come componente sindacale
Tenendo conto soprattutto che le altre l'azienda metta al primo posto il lavoratore
Questo ci ha dato una forza di crescita
Inimmaginabile che non è certo Pollack antismog che si ottiene si attiene soprattutto dando serietà al lavoro e soprattutto rispettando il lavoratore in tutte le le vicende e in tutti i passaggi ad esempio noi siamo gli unici nel nostro settore parlo del settore
Chiamo chiamiamolo telelavoro ma
Non facciamo gol Sancta o facciamo le vendite perché quei tipi di contratti o ripudiati all'interno di tre mila lavoratori che oggi troviamo in Italia su quattordici siti adesso avremo anche L'Aquila e siamo nel diciamo come sede Roma abbiamo praticamente costruito una corto di secondo livello
Dove praticamente noi con i lavoratori siamo tra virgolette a soci e cioè ci sarà una ripartizione degli utili dell'azienda ai lavoratori a fine anno da chi sta alla ricerca Zonca chi fa le pulizie fino praticamente ai vertici questo tipo di rapporto è stato sottoscritto dal dalla tre che da un ponte sindacato all'UGL dalla dalla triplice quindi CGIL CISL e UIL
Ed è diventato chiaramente un modello che la nostro il nostro settore tende dovrebbe tendere a seguire perché
Perché la sistema ossa sei nella nelle statistiche il rating intanto
Visto che abbiamo qui la alcun esponente della legalità dove noi abbiamo fatto sempre nostra battaglia siamo una delle poche aziende che a tre a tre asterischi di tre stelle dichiarati illegalità dove la legalità deve essere al primo posto
Senta e questo all'interno anche dei lavoratori all'interno dell'azienda stessa
Il il l'attaccamento alla maglia che che siamo riusciti a mettere con questi rapporti con questo con questi accordi
Mettono su su un diciamo un esempio importante per questo famoso minimo garantito di cui si parla tanto il minimo garantito non può essere un assistenzialismo generico se si deve dare deve essere legato alla meritocrazia
Cioè noi abbiamo fatto in modo tale che io mi sentivo ingiusto nel momento in cui a fine anno dovevo distribuire un premio di produzione
A lavoratori che non faceva fannullone e al lavoratore che invece praticamente mandava avanti l'azienda e ci teneva all'azienda la sentiva proprio come sua
Quindi questo tipo di rapporto oggi io questo
Questo cruccio che avevo dentro con questo accordo di secondo livello motiva molto il lavoratore per a affinché praticamente lavoro circa se sono loro stessi garanti che gli altri lavorino
Al meglio ovviamente va avremo abbiamo delle difficoltà alcune difficoltà nascono dallo smart working cioè nel momento in cui tu
Devi fare le valutazioni sulla produttività scattano dei meccanismi che devono essere garantiti è anche qui siamo riusciti ad avere praticamente degli accordi perché per i quali questi controlli che ne facciamo sono mirate solo ed esclusivamente alla al premio di produzione non verranno mai utilizzati per altre misure che potrebbero essere ecco
Diciamo contro il decotto di lavoratore questo ha per ha fatto avere all'azienda una crescita di produttività questa crescita di produttività lamette
Nel nella statistica fatta da aprire solo perché è uno un istituto che studio tutto il nostro settore lamette tra con il valore buono
E credo che siamo gli unici in Italia nel nostro settore dove praticamente i margini sono molto risicati voi l'imputato mosse intelligenza artificiale di cui abbiamo la grande paura è qui ma il ministro la prego di di valutare settore per settore per l'intelligenza artificiale
Perché abbiamo avuto delle esperienze con grandi clienti noi lavoriamo con ENEL Poste Italo
Irem in pratica mi ha generato
Le Sogei e così via quindi clienti primari clienti importanti i quali ci valutano e ci valutare guarda caso si hanno valutato sulla base di chi dei calabresi del reggini del dello Cresti dei catanzarese de Crotone sì etene e e dei cosentini cioè abbiamo due mila dipendenti in Calabria
E questi ragazzi hanno task trasferito la qualità e soprattutto la serietà perché vediamo anche inseriti nell'ambito di ricerca e sviluppo Debray di nuove misure
Per per quanto riguarda le vesti grossi gruppi
Cresciamo in un modo abbastanza importante è che e cresciamo
Da soli sani in un territorio partendo dagli anni ottanta quindi quando praticamente in questi territori si discuteva di tutt'altra cosa dove chiaramente noi vediamo ove visti con grande diffidenza e io ho sempre dato ai lavoratori su un messaggio noi siamo sotto osservazione noi dobbiamo dimostrare veramente quanto valiamo ma non fuori dalla terra al nostro territorio dentro il nostro territorio e qui e grazie
Alla possibilità del della del lavoro distanza e soprattutto dalla possibilità di poterci di di metter su dei centri di ricerca dove siamo stati premiati col primo dei premi di Confindustria dal presidente Mattarella
Che brutti tempi che per quello nei ricarichi sui veri di imperi coloniali
Però di sistema Houses diciamo sono noti a tutti però vorrei riportare un po'la discussione su questo tema siccome il il focus del panel il ruolo delle regioni ponte in questo l'Italia è di fatto una cinghia di trasmissione tra il sud d'Europa
Il nord Europa io vorrei chiedere agli onorevoli Sofo e Gemma
Effettivamente se la legislazione europea si muoverà in un senso che superi una direttiva ad esempio quella sul salario minimo che e molto generica possiamo dire che lascia forse troppo spazio i singoli stati membri per intervenire e non affronta di petto la questione cioè vuoi stabilire una sotto
è impossibile stabilire qual è la soglia minima per vivere dignitosamente se metti a confronto l'Olanda con la Grecia
Però a un certo punto la legislazione europea dovrà spingersi un po'un po'oltre onorevole sophomore il microfono le le cedo il mio volevo su
Sì
Ma il motivo per cui l Europa è stata così vaga come ha detto lei la l'ha spiegato il ministro perché la direttiva io ero in Commissione lavoro quando si è iniziato a discutere di di salario minimo a livello europeo la stessa Unione europea sponsorizzava il salario minimo come strumento per andare a intervenire in quelle fasce di pop di diciamo di popolazione di lavoratori che non erano coperti dalla contrattazione salariale cosa che infatti noi tra l'altro ci astenemmo in Commissione in commissione lavoro e uscimmo anche con dei comunicati eravamo io no il collega
Romano tra virgolette Rizzetto dicendo che insomma il salario minimo di perse non era giudice una cosa contro la quale andare ma che non poteva essere una soluzione se non viene messa sistema con degli interventi a livello complessivo sul fronte lavoro perché perché il problema dove sta a mio avviso è e lo vediamo proprio se ne ci confrontiamo con con gli altri Paesi tutti ci dicono i media i giornali in queste settimane che l'Italia è uno dei pochi paesi a non avere un salario minimo il problema dove sta che se noi andiamo a vedere i paesi che hanno il salario minimo
E ciò abbiamo chiedere come mai ci sono anche in questi Paesi altrettante se non ancora di più tensioni sociali
Le proteste in Francia che è un caso diciamo che che io conosco benissimo per motivi familiari
Se voi andate a andavate a a seguirvi dibattiti che c'era un durante il le proteste che erano per la pensione per l'aumento l'età pensionabile ma in realtà l'aumento la pelle dell'età pensionabile era soltanto la goccia che poi aveva fatto traboccare il vaso
Si parlava dei salari
Ma non dei salari minimi ma il problema che mi ha affrontato la quello dei salari medi
Cioè il vero problema oggi e questo ce ne abbiamo una situazione che è innegabile l'aumento della disuguaglianza economica questo se ne prendiamo dall'indice di Gini a tutti i dati noi vediamo che in Europa questa diseguaglianza è aumentata con gli anni è aumentata dopo il Comité quindi abbiamo un oggettivo
Problema di distribuzione della ricchezza e a fare le spese ovviamente sono innanzitutto i nel nei lavoratori chi sta nel mezzo ma il problema resta che se tu fissi un salario minimo però non interviene sul costo del lavoro che quello che poi incide diciamo nelle imprese cosa fai
Carichi poi questo questo momento su quello che poi il prodotto che
Che fai che vende l'azienda e quelle su quello che l'inflazione quindi poi torni punto torni pure l'area per e allora accademico e allora per liberare il ministro il ministro del lavoro che a a un volo che parte tra poco più di un'ora
La domanda è questa c'è il rischio che il salario minimo sia un colpo in testa della fascia media
Dei lavoratori che rischi di ancorare verso il basso quei salari che dai quali ci si aspetta diciamo maggiore crescita che sono quelli alla fascia media intermedia ma io l'ho già detto in più occasioni ci sono più inneschi e perché poi
Imporre una soglia oraria vuol dire certamente alzare il livello retributivo di quelle fasce che sono al di sotto
In alcuni contratti però vuol dire anche creare delle difficoltà poi nella gestione di quelle che sono le progressioni di carriera le progressioni economiche degli altri livelli
E soprattutto disincentivare quello che era il tema che veniva trattato prima dal Dottor Zivago cioè il fatto che l'azienda deve investire sulla produttività vuol dire
A vere delle difficoltà nel gestire invece il modo appropriato tutto quello tutto il contesto in cui attraverso la contrattazione di secondo livello sì prendi anche quel l'aspetto della produttività individuale che un aspetto importante io credo che invece si debba investire
Nel comprendere qual è la qualità di un contratto un contratto non vale solo ed esclusivamente per l'importo orario della retribuzione il peso di un contratto è legato anche a tutta una serie di strumenti e di garanzia che vengono date in aggiunta alla retribuzione
E uno dei grandi temi è proprio quello del welfare aziendale contrattuale delle modalità con cui poi un'azienda può costruire anche un percorso di crescita dei propri lavoratori
Io vedo il salario minimo legale è fissato solo in termini di idee numerici come un voler trovare una soluzione per legge Emma in questo caso anche ammettendo che le parti sociali e quindi le relazioni industriali
A quel punto hanno a suo vengono meno a quella che è la loro funzione io invece credo che sia importante che tutti quanti insieme investiamo sulla contrattazione di qualità certamente anche e disincentivando quelle forme di contrattazione che non garantiscono la copertura di tutti quelli che sono gli strumenti che poi fanno diventare un contratto sicuro però non limitando le nostre osservazioni solo a quelle che sono per me delle soluzioni che sono soluzioni che hanno più con come dire una un'attenzione e una ricaduta mediatica che non effettiva perché poi se quel settore non è in grado di sopportare quella cifra di accesso che succede
Che restituì a monte molta gente al sommerso oppure a tutte quelle forme di precariato che magari sono legate al part-time involontario per pagare nove euro dichiari meno ore e questo per me che ovviamente o anche tra le mie responsabilità quella della vigilanza in materia di di ispezioni sul lavoro credo che sia
Un qualcosa su cui riflettere con molta televisione Debussy mano al Parlamento noi salutiamo il ministro che ha voi eh scusate liberamente grave è rimasta molto volentieri grazie lei ovvero e arrivare avranno Mizzau portare la solidarietà del Governo grazie e proseguiamo la discussione grazie visto
Io proseguire la discussione su questa linea vorrei coinvolgere l'onorevole Donzelli uno degli atti e l'onorevole Gemma perché insomma regge cittadinanza è stato un tema identitario per una componente laico parlamentare che ha raggiunto un risultato in una in un periodo particolare del paese in cui si è fatta una coabitazione al Governo di due forse apparentemente e distanti però viene posto un tema di sicurezza di tenuta sociale degli equilibri di convivenza all'interno della comunità se si priva il paese di una misura tutto sommato giovane che c'era poco più di di tre anni di vita
Onorevole Donzelli lei pensa veramente che
è ragionevole ipotizzare che l'eliminazione di cittadinanza ponga dei seri rischi alla tenuta sociale della del paese di un paese a sessanta milioni di abitanti membro del G otto del G7 una delle prime economie mondiali
Spero ovviamente di no ma non non possiamo farci influenzare le scelte della nazione in base a qualche decina di manifestanti manovrati da qualche forza politica o da qualche organizzazione della malavita locale ce ne dobbiamo fare quello che serve alla nazione non dobbiamo fare il in base alle pressioni non ci fa non ci spaventano
Il ovviamente mi il le piccole manifestazioni locali non ci spaventa nemmeno e non ci deve condizionare nemmeno la scelta magari di sindacati che annunciano scioperi in base alla Finanziaria che ancora ne scritta ne vediamo cose di cose curiose ne vediamo tante la facciamo quello che serve alla nazione
E riuscire a superare la follia del reddito di cittadinanza è necessario ma lo dico perché è un sistema che ha
Una serie di errori oltre a quelli pratici che l'abbiamo visti i disastri i furbetti le anomalie cioè tre da papa sbagliato culturalmente
Cioè noi il compito dello Stato e quello di assistere di dare una mano e di stare vicino
E di aiutare chi non può lavorare compito dello Stato e dare la possibilità a tutti quelli che possono lavorare di trovarsi un lavoro
Non può essere compito dello Stato quello di dire non ti preoccupare ti lascia in condizioni di semi povertà in qualche modo che sopravvive i dandoti seicento euro se continua a votare il il Movimento Cinquestelle che te la dati ma in cambio non riuscirai mai a guardare il tasso d'arte il tuo lavoro a emanciparsi a far crescere la tua famiglia uscire da una condizione di povertà
Noi non vogliamo che restino il il nelle nel Mezzogiorno d'Italia che nel nelle nostre periferie al nord e non vogliamo che restino
Persone famiglie giovani e meno giovani in condizioni di a malapena della sopravvivenza perché così si gestiscono meglio politicamente ne vogliamo liberarli tutti
Vogliamo dare a tutti la possibilità di poter essere liberi di scegliere un domani che il Governo fa delle scelte sbagliate poterci mandare a casa
Liberamente senza avere la paura che non gli si toglie qualcosa i cittadini devono sapere che quello che guadagnano lo guadagnano con il loro lavoro non perché li diamo non elemosina dalla politica è la peggio visione della politica che può esserci fornisca mi permette di dire
Che basa è bastato annunciare
Le che avremmo tolto il reddito di cittadinanza che oltre a qualche decina di persone che protestavano la maggior parte di quelli che prendevano il re di cittadinanza sono rimboccati le maniche sono andate a lavorare
Perché la riprova e che è bastato l'effetto annuncio dello stop paradise cittadinanza che sono in Italia diminuiti disoccupati Romita degli occupati stabili questa è la riprova che qualcuno si era accomodato in quella situazione
Prima il ministro calderone nel dare i dati ha votato la delle cifre
Che né in curiosa va tutto ha detto una cosa non ereditato niente cioè avrà un sistema di pagamento
Però quest'incrocio tra la dogana macchinari chiedo ora che fine hanno fatto
Navigazione un altro fallimento completo ma lo dico il rispetto anche che era stato preso come Navigator perché siamo arrivati alla follia che per c'erano ragazzi laureati preparati che cercava il lavoro per gli altri che in base alle ai grandi e alle grandi genialità del del Governo
Conte e del Movimento cinque Stelle quand'era in maggioranza poi esaurito il loro ruolo son diventati disoccupati pure loro anche questa follia
In cui ad hoc anche con i dati che saranno creato disoccupati proporre sapere il principio per cui uno che non era riuscito a trovare lavoro per se stesso e dopo doveva riuscire a trovare lavoro per gli altri ma a prescindere alla vicenda Navigator che era tutta un po'surreale
Tra le cifre che ha detto il ministro ha parlato di dieci mila persone che hanno fatto registrazione completa domanda all'anno tale domanda sulla piattaforma
E di sessanta mila proposte di lavoro
Quindi vuol dire che oggi quelli che venera di cittadinanza possono scegliere in media ciascuno sono sei proposte di lavoro
è evidente che il problema non è la mancanza di lavoro in Italia il problema è che mancava l'incrocio fra domanda e offerta
E in qualche caso anche la voglia e la disponibilità a lavorare grazie al nostro governo assisteremo realmente chi è a chi non riesce a lavorare ma che può lavorare gli daremo la possibilità di lavorare di contribuire come prevede la nostra Costituzione con il lavoro al
Al benessere della società e della sua famiglia
Sulle farò la domanda polemica su questo onorevole Germanà e lei trova che l'eliminazione del reddito di cittadinanza in qualche modo tradisca
La quella che è una common policy all'intera Unione europea cioè un sostegno a tre del dell'argomento che viene spesso usato è i paesi con la migliore economia all'interno dell'Unione Europea hanno un sostegno universale al reddito o di integrazione salariale
Che grava sulla sulla fiscalità generale lei trova che il superamento di questa misura in Italia dalla pole visto da Bruxelles porti d'Italia indietro
Assolutamente no
Assolutamente no perché come è stato venne sottolineato richiamato da chi mi ha preceduto il reddito è stato un fallimento ed è stato nella misura in cui si è ci si è illusi che il il Paese potesse a insistere ad oltranza la nostra la nostra popolazione e chi per varie condizioni poteva non poteva essere abilitato al lavoro allora come ha ben sottolineato ripeto l'onorevole Donzelli si tratta di un cambio di passo dal punto di vista culturale e questo sul quale noi dobbiamo lavorare e dobbiamo lavorare nel momento in cui ne prendiamo i giovani in particolare non quelli di sdraiati come una non romanzo diviene li li definisce ma come coloro che sono nelle piene condizioni di poter espletare un lavoro Fermo restando tutti i sussidi l'assistenza che il nostro Paese ha messo in atto e le politiche degli ultimi mesi vanno in quindi sta direzione per le persone con un Boudin abilità per le quali si è appunto provveduto ad un sistema d'una assistenza per tutti invece coloro che sono le condizioni di aspettare un lavoro il nos
Sto Paese sta garantendo quel diritto costituzionale al lavoro sta garantendo quel diritto ad essere parte attiva della la società ovviamente si tratta però di fare un investimento un investimento sempre più massiccio che il nostro il nostro Governo ha preso in carico quali investimento quello della formazione occorre investire in formazione il nostro Sud può essere veramente volano di crescita
Nella misura in cui i nostri giovani possono dare il meglio di sé noi abbiamo tante eccellenze noi abbiamo veramente tanti talenti
Specialmente nel nostro Sud nella nostra nella nostra Italia nella periferia di quest'Europa che ritengo stia smettendo di essere paese periferico proprio per tutte le politica che il Governo il Presidente non non mi sta portando avanti allora diamo ai nostri giovani questa possibilità di formarsi
Restituiamo al loro quel diritto che a me piace definire il diritto di restare a restare nella propria terra
Ma questo lo si può garantire nella misura in cui vengono create tutte le condizioni favorevoli perché si possa restare nel proprio territorio sulla propria terra e quindi incentivare tutte quelle azioni e operazioni di supporto alla crescita del nostro Paese per fare tutto questo ripeto occorre investire informazione che il primo volano di crescita e di stabilità di un Paese
Una formazione che non attiene soltanto le competenze quest'anno è l'anno europeo delle competenze tutta l'attenzione è rivolta alle competenze digitali alle competenze ambientali che sono sicuramente delle competenze di cui il i giovani si devono attrezzare ma ritengo per essere attinente anche al tema di questo panel che una formazione culturale sia fondamentale per la crescita dei nostri giovani riscoprire le radici greche romane e cristiane del nostro essere del nostro essere qui nel Mediterraneo
In questa terra di mezzo in questa terra in questo mare
Che unisce e divide
Definito da alcuni spazio lacerato ma che non è più tale proprio per quella politica che il
Che il
Il presidente Mollica nel Meloni sta portando sta portando avanti con una a mio avviso acuta intuizione no qua e là di oltrepassare il discorso della della cooperazione di oltrepassare quel discorso della coesione
Per stabilire un un partenariato strategico con queste rive che hanno tanto da dare ma che sono state sicuramente nel tempo depauperate grazie c'è un tema è
E poi c'abbiamo la conclusione è che già miliziano fare dei gestacci quando abbiamo affrontato la pandemia diciamo nella fase acuta quindi parlo tra marzo e maggio del due mila e venti e l'Unione europea prende atto di una situazione che impattava tutti i paesi membri europea e gli Stati Uniti diciamo ogni governo ha come dire si parlava di Helicopter Money si parlava di misure estremamente forti per sostenere i redditi delle famiglie
Ma qui sono sempre suo conto che è stato il periodo in cui il reddito di cittadinanza esprimeva il suo Massimo massimo potenziale c'è una parte della popolazione che era costretta in casa un'altra parte che già aveva bisogno di un sostegno al reddito ma alcuni magistrati antimafia i presidenti di alcune associazioni e operatori economici sul campo ci dicevano guardate che l'impatto economico delle delle chiusure provocati alla pandemia aprirà delle autostrade alle infiltrazioni mafiose alla circolazione di capitali illeciti che e diciamo infiltrerà hanno l'economia sana e io mi diceva ma se c'è il reddito di cittadinanza
Come è possibile che si avrà questa che questa diga sia completamente travolta
Dalla durata e la pandemia piglio dal punto di vista sì gli ATO da poco e il presidente Colosimo però diciamo alcune scosse sulla scrivania se le è ritrovate e subito alcune di queste sono strascichi degli impatti economici della pandemia sul tessuto sociale specialmente al Sud
Qual è la testimonianza che si sente di dare soprattutto alla parte di uditorio che non è italiana
Non è non è del meglio in Italia e alcune cose le vede un po'da lontano
Da intanto credo che chi ci ascolta intanto buongiorno a tutti grazie Cr per averci invitato grazie ad Antonino perché stampe si presta a fare da pungolo in questi nostri dibattiti cosa che io apprezzo molto
Io credo intanto che chi ci guarda fuori dall'Italia e su questo i nostri colleghi europarlamentari lo sanno bene non debba guardare alla criminalità organizzata con distacco
Perché oggi noi non siamo più di fronte a piccole cosche locali che agiscono diciamo in modo assolutamente autonomo ma siamo di fronte ad una holding transnazionale
Che arriva in tutti i territori europei e non è un caso
Che molte indagini siano andate a finire in altri Stati partite da qui
E quindi facciamo attenzione perché la 'ndrangheta non è la Calabria la 'ndrangheta ormai una holding che sposta il PIL non solo della relazione ma direi dell'Europa in alcuni casi del mondo e quindi
Attenzione perché questo non è un dato da sottovalutare
Partendo da questo però Antonio arrivando alla tua domanda io devo dire una cosa credo
Che quello che tu racconti e che poi tu sai in parte io ho anche vissuto sulla mia pelle tu quando faceva ancora il consigliere regionale del Lazio
Sia un dato oggettivo non trascurabile che però racconta una parte del dibattito che qui ho ascoltato perché noi dobbiamo capirci
Se noi mettiamo in mano ad un ragazzo cioè la possibilità di guadagnare con qualche ora da sentinella in una delle piazze di spaccio
Centinaia e centinaia di Europ
Di fronte alla possibilità di raccontare a quel ragazzo che iniziare da zero e farsi una cultura sul mondo del lavoro come hanno fatto i nostri nonni come hanno fatto i nostri padri come hanno fatto quelli che hanno fatto grande l'Italia sia una scelta noi abbiamo perso non solo la sfida nel mondo del lavoro ma anche la sfida contro la criminalità organizzata
è ovvio che se noi accendiamo la radio e ascoltiamo cantanti di grido che dalla cella ci dicono che possiamo mettere le pistole nelle borse Fendi non diamo un messaggio a chi nel mondo del lavoro
Si deve andare ad integrare
E lo deve andare a conoscere allora davanti a questa scelta davanti alla triste realtà che ci ha lasciato la pandemia
Ma che purtroppo in alcuni territori dove il lavoro non c'è o diciamo ne ha troppo poco nonostante straordinari esempi perché poi uno abbiamo sempre questo rischio di guardare soltanto il lato negativo delle cose io vorrei che si anche su sulla criminalità organizzata e sull'antimafia si iniziasse anche a raccontare il lato positivo perché esistono delle amministrazioni
Che hanno battuto la criminalità organizzata esistono delle aziende che sono nate dove la criminalità organizzata la faceva da padrone e sono in piedi nonostante tutto forti
E come esempio allora invece di raccontare sempre e il solo il marcio
Proviamo a raccontare chi ha avuto coraggio coraggio di sfidare un sistema che in alcuni territori è allucinante
Perché non si capisce diciamo la verità qui il tema anche sul ponte o qualunque altra cosa qui il tema
Non è l'infiltrazione qui il tema è dove inizia l'infiltrazione e dove inizia la legalità perché spesso il sale il confine talmente labile che noi non lo sappiamo più
E questo purtroppo me lo ha detto il capo della polizia in in uno dei nostri primi interventi come a dire oggi lavoro è più difficile perché noi abbiamo un limite troppo sottile per capire da che lato sta bene e da che lato star male allora
Il mondo del lavoro a un ruolo fondamentale come lo a quello della scuola quello della formazione perché spiegare
Che non arrendersi al soldo facile fatto facendo la manovalanza della criminalità organizzata e unica moto che noi abbiamo per invertire la tendenza di uno stato che rischia di soccombere ad un PIL sommerso
Che evidentemente fa danno a tutti
Allora davanti a questa opzione che cosa possiamo fare perché poi al netto di quello che noi raccontiamo e al netto delle denunce che facciamo e mi permetterebbe una un appello non solo e non soltanto agli eletti agli amministratori locali che sono qui agli europarlamentari a tutta ma a tutta la politica senza distinzione di parte
Noi abbiamo una responsabilità
Al netto del mio ruolo
Tutti coloro i quali siedono in un'istituzione hanno la responsabilità di dimostrare che concerti personaggi concerti affari non si parla nemmeno non si parla nemmeno perché rappresentare un'istituzione vuol dire essere l'irreprensibile ma ed è per questo che io credo che qualunque operazione porti infrastrutture e soldi al Sud sia giusta perché non si può a priori arrendersi alla possibilità che dove ci sono soldi allora si infiltra la criminalità organizzata lo scopo non è dire la criminalità organizzata non c'è il finale non è questo perché lo sappiamo che c'è ed è proprio perché c'è che noi dobbiamo mettere in moto un meccanismo che porti lavoro
E quindi tolga i ragazzi dalle mani della criminalità organizzata e allo stesso tempo
Porti una prosperità che aiuti anche il singolo padre di famiglia a non doversi rivolgere a personaggi squalificati
Davanti a questa grande responsabilità gli amministratori sono tutti chiamati a rispondere innanzitutto alla propria coscienza ancora prima che al proprio partito ai propri dettati
Perché se noi falliremo su questo noi non avremo nessuna possibilità di recuperare una nazione straordinaria come all'Italia che neve investire che vede crescere e che sinceramente può farlo a mio avviso
Grazie grazie presidente conosciute peraltro voglio dire
Non vorrei sembrare insomma troppo filo qualcuno
Ma se grandi magistrati che in questa terra hanno fatto grandi operazioni ci dicono
Non vi preoccupate perché
Non è diciamo detto molto chiaramente volete fare il ponte fatelo voi pensate a all'infrastruttura bandi e poi via dobbiamo avere un meccanico are fa organo
è una vera un meccanismo ovviamente da tutti i punti di vista di prevenzione è la cosa più facile da dire ma anche la più difficile da fare ed è nelle mani tutti quanti noi
Per per concludere io a approfitto approfitto l'onorevole Donzelli perché
Diciamo a a una vena polemica spiccata quasi come la mia
E poi vorrei chiedere a al dottor si nipoti anche una una piccola conclusione su sulle parole dell'onorevole Colosimo la povertà non l'abbiamo abolita
Ah no non me n'ero accorta oppure hanno festeggiato era stata abolita esistono ascoltando le parole del del della Presidente Colosimo è venuto in mente ma
Abbiamo fatto un danno almeno alla criminalità col reddito di cittadinanza perché gli abbiamo sottratto una base oppure abbiamo erogato un'integrazione salariale a chi poi come dice dichiarava presidiare una reazione di spaccio questa e delicata è una provocazione e una provocazione molto cruda soprattutto fatta in questo territorio ma frutto anche del del fatto di essere nato qui
Qui alcune da alcune testimonianze ce le ho in prima persona
No non ovviamente la seconda purtroppo ma perché proprio si ritorna quello che dicevo prima se ne vogliamo per riuscire a liberare il ragazzo dal
Far capire al ragazzo che non ha una scelta se fare il come diceva perfettamente chiara se fare il
Il palo per nelle zone dello spaccio o andare a lavorare non è che con seicento euro al mese idee le ha tolto la scelta perché quelli quell'anno in un giorno seicento euro
Cioè gli dai la possibilità di prendere pure in giro lo Stato che dice oltre a guarda che oltre a quello che guadagno con la criminalità questi mi danno pure la paghetta me la vado a prendere e me ne vanto pure sui social perché questa è accaduto quindi non raccontiamoci bugie e la verità è che noi dobbiamo anche lavora lasciar lavorare i magistrati nel Major modo possibile per portare per far rispettare le regole ma dobbiamo lavorare anche culturalmente
Guardate che
Cioè
Dobbiamo evitare che prosegue cioè dobbiamo sostituire facciamo così alla al mito che si è alla narrazione Almiento alla come si può dire all'esempio che si è sparso tre ragazzi che è il mito Gomorra dobbiamo metterci il mito della legalità
Preferisco che ci sia il mito per Grappelli piuttosto che il mito per Gomorra è l'aver dato che è stata una scelta culturale e su questo dobbiamo lavorare
E questi quaestor
E il l questo è un obiettivo che abbiamo seriamente come visione politica ancora prima del dettaglio della legge della norma questo noi saremo soddisfatti se alla fine del nostro mandato saremo riusciti a far capire ai ragazzi
Che negli esempi da emulare non c'è il
E il la fiction che ti fa guadagnare facile ma c'è il lavoro duro è un esempio da questo punto di vista mi permetto di dirlo ciclo lo diciamo sempre non non mi ha non mi fermerò mai di dirlo perché perisce sì ma voi poi fate le polemiche con magistrati allora query terno
Ma abbiamo un esempio
Di un magistrato che era di destra ha fatto il consigliere di facoltà per il FUAN
Quando poi è diventato magistrato era perfettamente inserito nel Movimento Sociale
Quando è diventato magistrato non ha mai fatto il servo di partito non ha mai fatto un aiuto al Movimento Sociale ma serviva all'Italia affondata ma servito all'Italia si chiamava Paolo Borsellino e quindi non la nostra visione della magistratura queste questa magistratura difenderemo Sempre fino in fondo perché è quella che serve all'Italia
Dottor Silvio lei concluderà
Poi saluto gli onorevoli Sofo Gemma però la riflessione che è un po'questa ci sono in molti imprenditori di successo non ce ne sono tantissimi nel meridione d'Italia ma non non non per colpa loro non per colpa della base diciamo della della forza lavoro che si ritrovano per una seria alcune volte di sfortunate coincidenze mettiamola così
Quello che vorrei chiederle
Quando l'alternativa è prendo il reddito di cittadinanza perché se vado a lavorare assiste Mauss sia il vero guadagnerò il doppio guadagnerò il triplo però devo mettermi qualcuno ed una scrivania scusate la la volgarità
Perché ha per ha perso fascino nette sicuri uno dietro la scrivania secondo non le chiedo una polemica sul reddito le chiedo però siccome la e assicurare la cooperazione tra Paesi ed europea e anche quello di offrire cioè per cambiare la realtà delle cose in vista anche delle azioni via ventiquattro c'è la necessità che tutti e li osserviamo e tutti prendiamo atto di qual è la singola peculiarità di ogni paese di di ognuno dei membri dell'unione
La testimonianza di Predore è questa sta perdendo fascino il lavoro in senso stretto cioè diventato demodé
Spendere alcune ore della propria vita per realizzare qualcosa
A beneficio di terzi che non so chi sono perché io mi siedo a dietro la scrivania faccio il mio lavoro non so chi beneficerà del del mio lavoro è questo che successe Modotti convinti che e diventeremo ricchi e famosi ora ho così vero mutuante il linguaggio della tratta che siete diventati qualcosa vada mille ottocento voi imprenditori con la vostro baraccone di lavoratori le vostre aziende
Guardi io
Devo un attimo complimentarmi per per quello che ha detto attraversa il il problema che dobbiamo mandare un messaggio importante all'Europa quindi stiamo creando un ponte verso l'Europa
E quello che i grandi investitori non si devono preoccupare di questo oggi di questo problema
Dell'antistato per venire a investire direttamente qua l'esempio sono io cioè io mi sono sempre al passo dello Stato nel momento in cui praticamente allo Stato sembrava soccombere di fronte a certi personaggi
Però porto come esempio guasto
Un ispettore oggi questore un giorno mi chiama e mi dice io ti conosco perché di conosco perché è un'intercettazione che ora è pubblica
Due boss tra i primi dieci parlavo uno con l'altro e gli dicevamo questo benedetto seri poche viene nel nostro territorio quel fa quello che vuole l'altro gli risponde
Lascialo stare a questo re dei che in dialetto per farlo capire meglio lascialo stare a questo lo vedevo che si accoppia con la DIA col comandante della via pal comandato alla Guardia di Finanza cioè praticamente nello Stato che tiene lontano
Rallentato questi problemi quindi qualsiasi imprenditore europeo mondiale vuole venire giù può venire tranquillamente questo problema
è in mano ai bravi magistrati e in mano ai bravi ai bravi forma Bravetti ispettori delle forze dell'ordine quindi basta rivolgersi a loro e il problema si risolve
E gli occhi quindi e questo è il primo per quanto riguarda le diversità di razza devo dire che no non lo so per i quali la domanda che era preciso meglio siccome qui siamo ospiti dissi al parti nove euro i sì al partito da un parte conservatori in parte riformisti
Questo schema del lavoro fa parte delle cose da conservare o da riformare o entrambe le cose e quindi le chiedo a lei no qual è la parte allora parlare qua e là sale dell'estuario dire da qualsiasi forma
Di di diciamo di di sviluppo
Altrimenti per niente l'assistenzialismo diventa solamente un boomerang nei confronti della società
Punto
La scelta di andare a a per a cercare delle soluzioni alternative che siamo del lavoro cioè dire
Oggi si vive di lavoro perché l'Italia fondata sul lavoro ed è il primo articolo della Costituzione quindi il lavoro significa rispettare sia diritti e doveri e questa è quello che deve essere inculcato dal dal dal momento che entra
Nel sistema scolastico a quando si si entra nel mercato poi ci sono gli indirizzi ben precisi perché io oggi sono un imprenditore perché è un tale Andreatta a suo tempo quando hanno messo sull'Università di Cosenza
Ha deciso che la Calabria non aveva imprenditori non aveva bisogno di ingegneri progettisti perché tanto non avrebbero trovato lavoro qui si doveva andare a le sue e poi c'era il Politecnico di Milano e Politecnico di Torino cadevano un una evoluzione rispettata al no alle oscure sita che nascevano da poco quindi l'amabile era importante che si formassero degli imprenditori solo latte le prime discipline in ingegneria con dentro una che delle materie economiche quindi organizzazione aziendale et e dottor tutto quello che serviva per diventare un manager bene
Siamo arrivati in pochi alla laurea però quei pochi della lavora oggi ci troviamo in punti di vertice importanti abbiamo realizzato dal
Dal vicepresidente di Microsoft al al vicepresidente della Nokia per quanto riguarda l'Est che devo Udo Rope e così via
Io dico
Noi non abbiamo avuto l'impatto che hanno rifiutato il lavoro perché la sistema ossa Reggio rappresenta un'istituzione nel momento per entrano insiste Mauss la gente farebbero alla qualunque perché sa che la che un'azienda seria dove diventa l'altro
Club la propria azienda
Per quindi si si immedesima nel lavoro e a piaceva le posso anche dire una cosa c'è stato il figlio di un boss ok che praticamente nelle selezioni con interinali è arrivato il sistema o se io li sono tutti controllati E venne il figlio del boss si dovevano poi ci voleva allontanare da quell'ambiente
E e lavorava più degli altri senza fare e nessuno è venuto mai a dire questo quando l'ho saputo ovviamente ho avvisato le forze all'ordine tutto il resto mi hanno detto no lui è incensurato non ha problemi di niente può rimanere a lavorare quel ragazzo è fuori dalla mischia
Ok allora queste vuol dire la l'applauso doveroso io mi permetto di sintetizzare del che tra un po'ci staccano la corrente che l'impresa solida non passa di moda
E quarantatré anni quarantasei anni quindi io ringrazio chi sia parti che mi ha dato l'opportunità di moderare questo panel l'onorevole sotto al quale chiedo scusa perché l'ho fatto intervenire su una questione che riguardava il lavoro l'inizio del panel ma col ministro è andata via l'onorevole Gemma gli onorevoli Colosimo e Donzelli grazie ancora al dottor sì vivo e a voi ha avuto la pazienza non è andata perché e qui ritorno e molto serrato mi sembra di capire grazie ancora
Grazie a tutti è uno straordinario applauso ai nostri relatori che hanno affrontato un un viaggio importante per un tempo brevissimo perché stanno partendo tutti allora
Cinque minuti cinque minuti di Brecht pochi prego di rientrare subito tutti quanti perché partiamo con il collegamento con il ministro dell'Agricoltura che purtroppo anche lui ad esempio di limitati ma sarà sicuramente un contributo importante grazie cinque minuti avevo avuto preferisce
E come servizio tutta la Calabria
Allora intanto cominciò a da annunciarvi i nostri pane vista e prima di tutto voglio ringraziare Cecilia primera hanno giornalista di RAI uno
Calabrese e quindi diciamo barra di questo Pannella
Accanto a lei il sottosegretario all'Agricoltura Patrizio la pietra
Il presidente del gruppo parlamentare deliziare al Parlamento europeo Nicola Procaccini
L'europarlamentare Veronica aderisce a Nova della Commissione agricoltura vicepresidente
Disse a parte
Direi che siamo pronti se
Hai coraggio coraggio coraggio
Katia senza esagerare però insomma
Per la Calabrese per favore invita invita gentilmente tutti quanti a prendere posto
Scusate abbiamo questo meccanismo un po'faticoso succede per i collegamenti ma avere ministro dell'Agricoltura a disposizione non ne non è cosa facile
Abbastanza bene
Pedoni e proveremo a tenere le porte aperte voi che dite teniamo le porte aperte perché l'aria condizionata va così e così però poi dobbiamo chiedere la cortesia chi sarà fuori di questo corridoio di di parlare a bassa voce perché ovviamente potrebbe poi disturbare per favore regia diteci quando il ministro ancora no nel però io direi una cosa che noi potremmo partire con il nostro filmato introduttivo e che Cecilia potrebbe cominciare il il suo lavoro di intervista
E e poi quando il ministro si collega si collega regia vogliamo mandare il video sull'agricoltura
Eccolo il ministro col ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida
Sinistra grazie del tuo tempo trasmettiamo brevemente il filmato che abbiamo rispetto per che abbiamo predisposto per diciamo introdurre all'argomento il il nostro pubblico prego regia se potete mandarlo e poi partiremo dalla dal tuo contributo
Diciamo regia
Sì ministro
Lo dieci solo ministro c'è ci serve che però rimasto sull'agricoltura
Bene allora lo passeremo dopo il filmato sull'agricoltura Cecilia a te la parola per per introdurre il nostro ministro
Sì buongiorno ministro allora il tema di questo panel agricoltura e green economy insomma come costruire un ponte tra queste due realtà salvaguardando le droghe d'agricoltura tradizionale allora io le chiedo è possibile coniugare queste due realtà ci sono delle altre alternative
Credo che sia possibile intanto però prima di rispondere alla domanda non posso esimermi dal salutare tutti i presenti
Da gli ospiti gli stranieri ovviamente che fanno parte di un grande gruppo loro delle sia che io credo già ha dimostrato di essere all'altezza della sfida costruire un'Europa diversa da quella che abbiamo visto
In termini di inaffidabilità e i incapacità di concentrarsi sulle questioni più importanti e che invece oggi può tornare ad essere protagonista in linea con quanto padri fondatori
Avevano immaginato al momento della sua composizione nella prima fase un saluto a tutti i nostri dirigenti agli esponenti politici in particolare ad Antonio Giordano che anima questi e venti e da quando il deputato lo fa con ancora maggiore
Autorevolezza ma dedicando
Tutto se stesso a un impegno che contraddistingue un movimento come il nostro che nonostante sia al governo non ha smesso di avere momenti di approfondimento di confronto e anche di collegamento costante
Con la realtà una realtà nella quale l'agricoltura si afferma sempre di più
Come necessaria noi abbiamo avuto una fase che si sta concludendo
La fase delle certezze nuovi per anni siamo stati certi di cose che non erano affatto così scontate come l'avevo immaginata e non abbiamo avuto un certezza quella che la libertà hanno la potessimo perdere se non perché commettessimo dei crimini
Nel momento in cui c'è stata la pandemia abbiamo scoperto che potevi essere rinchiuso in casa senza aver fatto nulla di male per una ragione superiore come la salute
Ecco la guerra di aggressione solo Ucraina c'ha reso un sapere voli che le filiere e non possono essere affidati alla instabilità non si ci si può mettere in mano animazioni che non hanno nei nostri stessi valori e per questo non hanno nemmeno il nostro la nostra organizzazione democratica e quindi sono delle filiere inaffidabili che non garantiscono certezza
E quindi questa consapevolezza diventa sempre più importante per noi di Fratelli d'Italia devo dire lo era da sempre
Lo è diventata nella fase di governo e credo sia una consapevolezza che sempre di più si fa spazio in Europa e allora il settore primario quello dell'agricoltura deve raccogliere deve saper raccogliere questa sfida ci siamo messi nella condizione di a vere fertilizzanti che non produceva ma prendevamo da fuori perché costava meno ed era vero che costava meno ma c'è un momento in cui derivano pagare tutti insieme Ulivo usano addirittura come ricatti e così verrà altri elementi utili alla produzione che condizionano il sistema fino ad arrivare ad aumentare i prezzi al consumo o addirittura metterti nella condizione
In una delle risorse per sopravvivere mettendo a rischio evidentemente quella sovranità alimentare noi difendiamo ma la stessa possibilità di sopravvivere oggi in un quadro di geopolitica e di conflitti asimmetrici abbiamo immigrazione piuttosto che le catene alimentari che possono essere usati come armi si aprono e si chiudono i rubinetti allora la sopravvivenza in alcune civiltà dipende anche dalla capacità di continuare a produrre e di produrre quello che si ritiene più opportuno consumare e credo che la nostra difesa del mondo dell'allevamento del mondo della pesca del mondo
Dell'agricoltura in un quadro di sviluppo e di innovazione che lega i conservatori in maniera netta e Chiara al processo
Che guarda sempre avanti senza Nostalgia senza visioni retrogradi ma che abbia la capacità di legare le innovazioni a dei valori di riferimento che garantiscono la prosecuzione di quelle e di quei pilastri che sono i cardini della nostra civiltà
Grazie amministrò Lollobrigida io però avrei due domande da farle una un po'legata alla sono giornalista quindi normale che faccio una domanda legata all'attualità visto che in questo periodo stiamo parlando di di granchio blu lei ha fotografato anche la nostra Presidente del Consiglio mentre ne aveva uno in mano e poi un problema che ci sta affliggendo in questo periodo è quello della peste suina africana quindi ho detto in questo senso che rassicurazione ci può dare può dare a da una parte per quanto riguarda il granchio blu anche se potrebbe essere sì un'opportunità ma anche un rischio e dall'altra parte la peste suina africana visto che stiamo arrivando anche delle risorse dal dall'Unione Europea no
Inizierei dicendo che questi sono due distinti paradigma di CD due modelli di ecosistema che richiedono la presenza dell'uomo come
Io regolatore cioè come il regolatore di quegli eccessi
Che possono avvenire all'interno del quadro della natura anche a volte per causa dell'uomo ma non sempre a causa dell'uomo che devono essere regolate tramite il lavoro io Mieli soggetti e spesso vengono invece visti in disarmonia
O addirittura in termini di comici come nemici dell'ambiente nove sulla vicenda egregio blocchi chiediamo aiuto ai pescatori
Che possono regolare l'ecosistema granchio blu è una specie alloctona con viene dai nostri mari viene dall'Atlantico è presente
Dei nostri Marie da decenni però avuto una fase che stiamo cercando di capire
La cosa dipende probabilmente da una minore salinità delle acque da un aumento della temperatura delle stesse che ha portato una riproduzione eccessiva noi chiediamo indo ai nostri pescatori che l'Europa presenta considerato invece soggetti
Che dovevano essere tra virgolette pagati per pescare
Sempre meno indebolendo le nostre marinerie
Noi abbiamo sul Gran Zebrù dato risposte immediate diciannove in luglio avviene il primo drammatico allarme che ci viene comunicato dalle associazioni di rappresentanza
Dopo una settimana eravamo già attivi un una decretazione che ci ha permesso distanziare due milioni e novecento mila euro per arrivare ad arginare il problema mettendo in condizione i nostri pescatori in una delle specie per la discussione
E il di questo animale il e che il cosiddetto granchio nuotatore come viene definito però perché si muove anche in maniera molto veloce e bastante per l'ambiente perché distrugge le coltivazioni
E i mitili ma è anche per tutto il resto dell'ecosistema un serio problema abbiamo il sette agosto
Decretato in quest'ottica siamo però andato immediatamente a confrontarci con le realtà della pesca più aggredite da questo animale e li abbiamo inserito un argomento nuovo che è stato fonte di ilarità all'inizio noi non il sette agosto di tre anni fa il sette agosto di quest'anno abbiamo detto consideriamo il granchio blu un problema consideriamo la sua presenza eccessiva un'emergenza
Ma diciamo anche può essere una opportunità granchio blu
è un prodotto estremamente consumati in alcune aree del mondo peraltro di tutto
Il pianeta perché molto consumata in Asia molto consumato in Africa in Tunisia in particolare per una ragione anche carina e il negli Stati Uniti dove diresse il protetto la sezione una specie che deve essere protetta che consumando una diventa poco presente è evidente che si può attivare una filiera di consumo e l'abbiamo attivata molto velocemente grazie alla collaborazione di nutrizionisti e hanno raccontato quali benefici possa portare il consumo del Gran Zebrù ad iniziare da una presenza della vitamina B dodici al suo nelle sue carni estremamente importante per la vita umana così come i la la le le i mass media che si sono dedicati all'approfondimento di questo settore così come le filiere che già si erano attivati che ancor di più hanno sviluppato
Non solo ricette attraverso i nostri eccezionali pochi che hanno raccontato come con i grandi obesi facciano ricette all'altezza di qualsiasi crostaceo dei gusti
Molto più elevati allora sì questo è un esempio di sperimentazione positiva in cui una problematica viene affrontata da un governo in maniera rapida ma nello stesso tempo viene affrontata anche dal sistema produttivo per renderlo una risorsa stessa cosa stiamo provando a fare con un non curati in questo caso i cinghiali la peste suina viene trasmessa molto rapidamente dei cinghiali il primo caso è presente fuori dai confini della Sardegna in Italia è gennaio ventidue ma è un problema grande alla velocità con cui si trasmette attraverso di ungulati ecco
Non abbiamo voltato la testa dall'altra parte come hanno fatto in passato
Abbiamo già dalla legge vista prima legge di stabilità attivato una normativa che sono state aggredito sembrava che tutti dovessero cominciare a sparare nei centri urbani Far West le solite pulire
Che diciamo la propaganda perché di questo si tratta della sinistra tende a tirar fuori quando invece fa un provvedimento che serve a limitare la popolazione dei cinghiali in Italia noi abbiamo una media superiori sette volte alla media europea di presenza degli ungulati che trasmettono questa patologia in maniera molto rapida mettendo a rischio gli allevamenti della nostra nazione lei esporta di prosciutti e di carpentiere suina e allora oggi un ulteriore intervento ci permetterà grazie al collega
Roseto che ha messo a disposizione le forze armate di avere anche i i militari ad aiutarci ma i primi che sono stati contattati perché ci aiutassero a diminuire
Beh popolamento elaborazione cinghiale sono stati coloro che esercitano l'attività venatoria non è caccia questa è selezione per abbattere un problema di carattere sanitario ma sono i cacciatori altri soggetti acute venivano imputati di essere di di pasta duri dell'ambiente che invece una base Didio regolazione diventano fondamentali
Ministro le faccio soltanto una una domanda politica e poi la lascio stare fra tritare rivendica di aver dato centralità all'Italia allora
Siete al governo da dieci mezzi tra nel due mila e ventiquattro tra poco ci saranno dico tra poco perché voi non è così lontano ci saranno le elezioni europee
Non so lei pensa che arriveremo ad un'Europa trazione Meloni
Io veramente voglio essere anche ottimista in questo giudizio dire che già questo Europa a un elemento che si chiama nuovo che si chiama Giorgia Meloni che ha dimostrato pur rappresentando un partito che è stata a lungo all'opposizione e un gruppo che non è particolarmente numeroso a livello europeo ha già delineato un modello di Europa ha iniziato con l'esordio sulla vicenda del tetto del gas come ricorderete che ha cambiato il destino di centinaia di migliaia di imprese italiane
Ed europee ha continuato con una politica nuova che affronta il tema dell'immigrazione non solo guardando al frenare i flussi a farle ma pianificando sulle orme di un progetto di Enrico Mattei che era quello lavorare con la per sviluppare quelle nazioni mettere in condizione di essere autosufficienti perché i propri cittadini non debbano scappare
Dalla fame e in viaggio della di Giorgia Meloni c'era Forlani che ne Vienna Tunisia è emblematico di un nuovo modello di Europa che comincia a dialogare facendo strategia purtroppo le strategie i lunga
Una sono le più efficaci non sono sfotte elettorali possono avere delle fasi di assestamento in cui tu non vedi i risultati lo faccio in agricoltura l'esempio perché viene calzante
Quando uno parla dell'agricoltore ti chiede vedo deve fare subito qualcosa la risposta che uno gli deve dare normalmente ma perché quando va in campo tu non cominci
Arando lo e poi seminando e panna ampliando ed è di germogliare e per un lungo periodo non vedi niente di positivo ma poi nascono frutti il campo e rigoglioso
Se invece proprio ad utilizzare un altro meccanismo magari ottiene dei risultati veloce immediati ma poi trova una lunga fase di carestia ecco gli altri governi ha ragionato senza prospettiva
Allora Prezzolini aveva ragione conservatore non ragioniamo di quello che avviene oggi non ragiona da quello che avviene domani
Il conservatore e un Governo di conservatori in ragione di quello che deve avvenire dopodomani pianificando lo avendo gli obiettivi e avendo una rotta ben tracciata da seguire
Grazie ministro grazie buon lavoro
Altrettanto alla
Bene prima di iniziare questo Pannella che ha visto insomma nella prima parte e la partecipazione del ministro Lollobrigida Divella regia di far partire il il video che prima non è stato possibile trasmetterei
Agricoltura i primi ecco costruire ponti stiamo per esplorare l'intersezione vitale tra agricoltura sostenibile principi conservatori che aprono la strada a un'Europa più verde prospera sottolineando il legame è profondamente radicato con la terra e la gestione crimine delle nostre risorse naturali
In quanto conservatori crediamo nella costruzione di ponti che colleghino del passato e con il suo tour il nostro patrimonio agricolo
Audizione ci guida da braccia rigore tecnologiche aumentano la produttività mia rispetto delle tradizioni che ci dà seduta se il nostro obiettivo è organizzare le nostre cioè per rivitalizzare le aree rurali ettari modalità paesaggi oggi dimenticato
Immagini comunità vivaci e autosufficienti in cui i valori tradizionali prosperano insieme alla contemporaneità
Coltivare l'economia ci sforziamo di trovare un equilibrio tra tutela ambientale crescita dicono la nostra visione dei parametri la sostenibilità abbraccia la prosperità insieme escluderebbe soluzioni che combinano innovazione con i nostri valori consolidati niente
Salvaguardando l'essenza stessa del patrimonio agricolo
Valori conservatori
Bene allora io inizierei dal sottosegretario la pietra allora al microfono adesso glielo procuriamo se non le do il mio
Ecco ecco cinque i sottosegretari sette
Adesso perfetto grazie
Sottosegretario all'ora non le chiedo di smentire non la pensa diversamente come invece si trova esaurimento subito in chiaro che va per la penso esattamente come null'esatto allora parliamo di qualcosa che invece può può smentire perché insomma il Greenville europeo insomma non è che vi
Appassioni appassioni volto
Impone al settore primario imporre soprattutto a cominciare dal dall'agricoltura di cui oggi parliamo dei sacrifici impone delle regole degli obiettivi da centrare una rivoluzione per
E tutto questo è possibile cioè siamo sicuri che sia la strada giusta per salvaguardare l'ambiente e anche l'agricoltura
Per ora grazie della domanda intanto ringrazio anche per organizzatori ringrazio la mia bernese che qui parte per camici Procaccini onorevole
Benvenuti anche in questa bellissima terra che ci ospita
Allora
Non è un discorso semplice da fare perché potrebbe essere frainteso io parto da questo ragionamento
Ambiente e agricoltura fanno parte sono due facce della stessa medaglia
E posso e possano convivere insieme devono convivere insieme
Sì però c'è un legame forte che viene rappresentato dalla sostenibilità economica e quindi sociale delle aziende perché senza agricoltura non c'è l'ambiente e viceversa e il colto risono i primi difensori dell'ambiente un agricoltore colui che per primo tutela il proprio campo il Papa allevamento perché delli che trae i frutti del suo lavoro quindi doveva partire da questo le politiche europee che fino a oggi si sono ci hanno portato a questa
Tendenza estrema a mio avviso ecologista ambientalista e ha penalizzato in maniera molto forte l'agricoltura lo dico e faccio degli esempi faccio degli esempi a el qui in caso mai sente sì l'amico Nicola mi mi corregge non vorrei sbagliare non vorrei sbagliare ci sono anche delle contraddizioni forte nelle politiche europee penso per esempio al fatto che nella PAC nel nel piano agricolo comunitario si dica che dobbiamo portare la produzione del biologico al venticinque per cento del del dei terreni coltivati
Poi s'arriva alla dei al decreto del decreto scusa io dopo questi termini forse impropri
Della di natura in cui si dice che dobbiamo diminuire del dieci per cento il terreni agricoli per questo per quanto riguarda per quanto riguarda anche tutta la formazione i corridori biologici e quant'altro
Allora tutto questo se lo mettiamo insieme significa che noi stiamo perdendo il venticinque per cento da produzioni agricole punto allora se il Progetto è quello di arrivare avere in Europa un bel giardino con il rischio di non riuscire a dare da mangiare ai nostri cittadini io credo che forse qualcosa andrà rivisto
Non solo
Aggiungo anche una cosa molto barare perché parlo di sostenibilità economica delle aziende agricole
Ne parlo perché è chiaro che tutti questi divieti che citerà stare questa imposizione che arrivano dall'Europa
Tempo portano le nostre aziende non essere competitive per il rispetto di queste regole palesando le regole vanno rispettate
Però portano le nostre aziende cominciano a essere competitive per i costi sono altissimi sono alti e poi si scontrano invece con prodotti che vengono importati dall'estero con costi molto più bassi
E dove non ci sono molto spesso in quei Paesi dico importiamo questi prodotti le stesse re non vengono rispettate le stesse regole rispettiamo noi quindi qual è il paradosso
Il paradosso è che noi facciamo chiudere le nostre aziende per importare prodotti dall'estro che daranno questi stessi controlli che Brescia in occasione del dall'Europa e anche questo credo che sia una cosa estremamente negativa per tutto il sistema poi esempi potremmo fare tantissimi ne cito turno Nico ne parlavamo ieri sera ma e quello e quello più banale ma che secondo me rappresenta bene anche una situazione di questo genere
E mi riferisco per esempio al settore specifico della produzione delle patate
Noi avevamo una produzione per trarre che soddisfaceva quasi quasi al cento per cento del fabbisogno nazionale potevamo produrre questo frutto questo prodotto
Quasi tutto l'anno perché la la situazione geografica del del nostro paese ce lo permetteva
è stato attaccato da un parassita tale che ha ridotto visto il concerto con la pace ci impone di non usare certi prodotti ha ridotto la produzione per fare il cinquanta per cento però sugli scaffali supermercati
Ma le patate insomma mancare e il consumo delle patate italiane e il De da parte italiani non è diminuito questo cosa vuol dire vuol dire che abbiamo importato con il cinquanta per cento come abbiamo potuto per introdurre ma lo abbiamo un portato generalmente da Paesi dove tutte quelle regole
Che noi ci vengono un posto vengono applicate ecco io credo che su tutto questo dovremmo sicuramente rivedere spero che nutre la prossima Europa ad sicuramente un senso più traumatico
E non è meno ideologico di quello che ha governato le politiche ambientali e agricole fino a oggi
Grazie sottosegretario allora io chiamo in causa onorevole Procaccini perché abbiamo parlato della
Della proposta di legge che riguarda il ripristino della della natura e voi avete votato contro come comunque come conservatore perché che cosa non mi convince cosa non vi ha convinto
Rispondo subito un saluto e ringraziamento naturalmente a Dennis Antonio Giordano a tutta la squadra
Che ha organizzato questo appuntamento delizia parti
Perfetto devo dire poi vediamo stasera come si mangia ristorante però comunque fino ad oggi perfetto
Devo dire noi peraltro parlamentari europee siamo abituati molto bene a mangiare le occasioni ufficiali scherzo perché purtroppo quando decies che certi quando facciamo leva le cene istituzionali a Bruxelles
Vi assicuro che è meglio portarsi il panino da casa è questo racconta anche
Anche un po'di chi siamo comunque a parte gli scherzi Cecilia mi chiedevi di una
Di una legge la legge sul ripristino della natura così è stata chiamata
Che effettivamente
Rappresenta un possible riccamente
Ciò per cui noi ci battiamo e ciò contro cui noi ci battiamo al Parlamento europeo e non solo
Mi spiego meglio diceva giustamente il sottosegretario la pietra come vi fossero in questa e questa proposta di Regolamento che
Al suono sarebbe condivisibile da tutti vuole sapere chi è che può essere contro una legge che suona così
Vogliamo ripristinare la natura ovviamente nessuno tante che all'inizio lo eravamo anche favorevoli all'inizio del percorso dopodiché che succede che questa questo Regolamento si inserisce nel filone
Dell'ambientalismo delle sinistre che in questi anni ha pervaso il Parlamento europeo e non solo ed è un filone né di un
Di tipo estremistica o di tipo radicale che in qualche modo vuole mettere in contrapposizione
Gli esseri umani con la natura questo è un punto di vista che modifichiamo tenacemente
è un po'la storia per cui gente che in vacanza ci va solo in natura
E solo in nella natura ci va solo in vacanza pretende dal proprio salotto magari al centro di Stoccolma
Di insegnare a chi nella natura civile e ci lavora da generazioni e generazioni come si difende la natura stessa
Cioè una Greta Tumba il tanto per essere per fare nomi e cognomi pretende di insegnare a agricoltori allevatori
Pescatori cacciatori che la nella natura ci vivono
E che hanno bisogno della natura per sostenere la propria famiglia da generazioni e generazioni ben insegna pretende di insegnare loro come si protegge
E da qui si arriva poi al contenuto di questa legge per esempio Sant'soltanto per farli qualche esempio Tretti eclatanti
Uno lo ha citato Patrizio si dice il dieci per cento dei terreni agricoli devono tornare allo stato brado c'è badate non non devono essere cementificate idee per carità siamo d'accordo
Devono diventare incolti nel caso italiano significa un milione duecentocinquanta mila ettari che oggi producono frutti della terra dovrebbero essere abbandonati a loro stessi
Ma
Gli esempi ancora più eclatanti ce ne sono per esempio nella momento in cui si pretende e si ottiene ahimè purtroppo
Che venticinque mila chilometri di fiumi in Europa debbano essere liberati
Da infrastrutture parallele e perpendicolari c'è vuol dire bisogna togliere gli argini dai fiumi
Ora gli argini che da migliaia di anni
Proteggono le popolazioni dalle esondazioni e che quindi hanno permesso anzi anche di valorizzare di mettere sotto controllo le esondazioni in maniera tale da a favorirne anche la produzione agricola ma dovrebbero tornare a migliaia di anni fa
Ancora peggio per me che vengo dalla pianura la puntina
Si pretende di far ritornare la palude laddove generazioni e generazioni di italiani si sono massacrati e sono morti talvolta per bonificare le paludi questo secondo loro è il modo soltanto per citarvi qualche esempio di facile lettura per difendere la natura per ripristinare la natura in realtà ciò che vorrebbero ripristinare secondo questo punto di vista è una concezione
Fieramente socialista e comunista secondo cui appunto gli esseri umani un po'la storia del buon selvaggio di reflusso sono malvagi e quindi devono essere cacciati e la natura deve essere abbandonata a se stessa perché così prospera in realtà anche qui l'esperienza ci insegna che i boschi abbandonati a se stessi si incendiano e le specie del sottobosco muoiono
A questo punto di vista noi
Contrapponiamo un punto di vista attualmente diverso ma non meno ecologista non meno ambientalista noi pensiamo viceversa
Che l'uomo che gli esseri umani siano custodi della natura non siano animali tra gli animali qualcuno direbbe siamo fatti anche a immagine e somiglianza di diossine non lo rivendichiamo l'abbiamo paura di dire
Per questo noi abbiamo un dovere in più abbiamo un dovere proattivo abbiamo il dovere di conservare
Che non è una cosa passiva che si fa rimanendo seduti sul divano Olmetto oltre me talkshow magari in televisione lo si fa affondando le mani nella terra affondando le mani
Nell'acqua
è il nostro modo di essere ecologisti e non a caso dico ecologisti e non ambientalisti perché de la parola ecologia bene
C'è sì
C'è UniCredit penso sempre alla all'antica Grecia che abbiamo da dove da dove partiamo beh c'è la radice della parola o i costi vuol dire cassa
Vuol dire occuparsi della propria casa vi rendete conto che non esiste nulla di più
Conservatore che non occuparsi la propria casa e guardare della farei molto lunga non lo faccio perché
Rubare spazio a tutti ma lo diceva bene un filosofo
Conservatore purtroppo scomparso da pochi anni che Rogers Bruton
Che dice proprio questo diceva all'ecologia è la quinta essenza della causa conservatrice
L'esempio più vivido dell'alleanza tra chi c'era prima di noi
Ma voi e chi verrà dopo di noi per questo ne rivendichiamo l'essere ecologisti per davvero non semplicemente da salotto
Grazie all'onorevole Procacci e allora io vorrei adesso dare la parola all'onorevole preso nota
Ecco eccoci qua
Mi limiterò a Fano
Allora
E anche
Prendendo lo spunto dalle parole del dell'onorevole Procaccini allora come si può conciliare l'agricoltura sostenibile l'agricoltura Green conservando quella tradizionale
Finché enti offrono Forest foto duetto tenta organizza i trasporti Thuram penalizza in Georgia offre
Forse se idonei a prendervi ore fa al parto e tale tensione un torneo inchiodarlo e tale influenza le pieno mai o ad attutire la notte io ho un ebbe cose se sapere più detto festa anti-Juve fruire ma ciò Beth Forzella frutta e le presso la svastica Button ho salutati anzi sopporto nette tutte Scavia Horses importi in troppi
No o un ente fanno parte osso infamante
Somme di razze limiti fiuto fare diciamo Cueva e comandante cabalistici appunto Command Foro Oro
Farms Empoli prova partendo Abe calcio tramonto dopo e scava in tre F dissente sembrava c'era in jeans venti a fronte dei Skins
Sì oltre due entro metterli in rete accettare un pezzo vivono tutto che Baudo il brevetto percorsi tipicamente popolari Now e ciò solo Cordoba voi il mio Paese nel passivo lo spettro blande esserne un centro Enzo De Marco corrette an a forte però fu correspondent otto s'astenne Polo apre calcia
Un'auto il problema di Julia stessa e tenerezza tu offesi spacciava incesti
E il forum of questi Vikings entro regole Shinzo decise prime manovre imposta adesso dal palco è immenso
O no fa mass enti che non siete promettente Zegna poi avrebbe forma mese tenta un sobrio io uno stock in che paure
Deserto quel di Osaka ma un of peste side scan trattava essi go Houston
Come dimostra che torna Amparo Rossi By the Way Picozzi ben tra banche ed integro antistorico
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Fai Samp nove si vanno concrete step otto piccole giù patto ai tempi errore
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Ovvero grasse entro ai teologi sfo mediamente
Daremo poi dei Wiener diretti perché volevo avere delle delle delucidazioni in proposito ma Enzo che collegato con noi vitali della AGEA vero ci sente
Cioè non c'è non c'è bene allora io do la parola all'onorevole Nesci
Al
è anche l'organizzatore grazie
Allora onorevole Nesci
Quante e quali alternative abbiamo
Le alternative ci sono sempre fortunatamente perché altrimenti avremmo poche poche soluzioni no ai
Sul tema Agricoltura come ha spiegato bene il nostro copresidente il nostro Nicola Procaccini
Abbiamo l'approccio molto
Green Malcolm Lomonte entro amici interessa
Ovviamente
La transizione
Green ma non accettiamo che si parli di agricoltura come in generale
Di transizione verde con l'esclusione dell'uomo pensiamo non a terra e con il collega Giordano abbiamo voluto fortemente trattare il tema dell'agricoltura perché
Potrebbe essere a per in alcuni territoriale
L'agricoltura uno strumento fondamentale di sviluppo di crescita ecco di occupazione no ai possiamo tranquillamente dire che siamo nella terra del bergamotto nella terra del peperoncino nella terra la cipolla di Tropea
Quindi
Ci sono cannucce cose positive però io per per un attimo voglio con suzione per la pietra ci confrontiamo quotidianamente si era sul tema della pesca se è stato disponibilissimo CEE ai hai dato anche molte volte disponibilità sul sulla questione della quota del tonno è questa la sinergia che a me piace perché poi alla fine il territorio ha bisogno di sentirsi protagonista sentono il bisogno di avere delle risposte dall'Inter da il rappresentante istituzionali stiamo affrontando il ministro ha fondato la questione anche della peste suina noi in queste giornate con sottosegretario parleremo del tema della peste suina in Calabria perché è un tema che anche se non colpisce nelle maniere così
Forte la Calabria ma ci sono altre ragioni un po'più colpite comunque un tema portante
Però voglio fare un attimo anche
Quello che guarda a livello territoriale cosa non Valle cosa non va cosa non dovrebbe essere fatta alle imprenditoriale perché la diciamo l'Europa
Ci crea problemi l'Europa non va bene l'Europa però poi il ponte deve essere da ambo i lati ci sia il noi creiamo e cerchiamo un ponte verso diciamo una politica agricolo comunque delle regole che non mettono in difficoltà l'agricoltore o l'imprenditore io penso che anche a livello territoriale ci avesse un salto di mentalità qui spesso ho molte volte
Anche gli imprenditori cercano di curare esclusivamente il proprio orticello passatemi il termine ma non comprendono che a volte fare sinergia fan erette coinvolgere diciamo tutto il settore quindi più testa a livello imprenditoriale che si occupano determinato prodotto
Crea vantaggio a tutto l'indotto a volte invece si fanno le guerre per cercare di ritagliarsi
Magari una nicchia particolare e io su questo siamo anche su questo ragionando con il sottosegretario per per quanto riguarda per esempio l'aspetto del bergamotto quindi abbiamo affrontato la la questione
Anche del riconoscimento di del dell'Andújar se se il sottosegretario se si ricorda che è una un aspetto molto importante costata diciamo che
No i a livello di agricoltura a livello agricolo vorremmo che si ragionasse in maniera diciamo
Più mettendo l'uomo al centro del della politica del futuro piuttosto che come diceva il mio collega Procaccini mettiamo bandiere ideologiche perché poi tanto alla fine chi decide queste cose di agricoltura di mare di caccia e di pesca non è che ho visto niente ma sta solo attuando queste cose pensando o valutando questa cosa all'interno dei propri salotti dove la natura l'agricoltura la pesca e tutto ciò che ne comporta
Non non porta altro che danni a determinate territori Enna del sud di questo ne abbiamo bisogno bisogno di una politica agricola invece che metta al centro uomo che metta al centro
Le le le tematiche che soprattutto Nicola permettimi
A volte si costruisce si cuce ma casacca e sembra che vale per tutte le regioni d'Europa quando invece non si comprende il fatto che ogni regione a una sua specificità e non può essere considerato uguale
Sottosegretario voleva rispondere dalla non volevo rispondere volevo aggiungere una considerazione esatto sporche con le parole di bene sono molto precise significative
Noi siamo un Paese quando vedi si diceva qui è la terra del bergamotto delle sue vanno in qualsiasi posto che abbiamo andiamo in Italia
è la terra di qualcosa di unico di speciale di particolare che la natura ci ha dato ma anche i nostri agricoltori attraeva Capri le nostre tradizioni hanno trasformato in qualcosa di eccellente e noi dobbiamo riuscire a proteggerlo a valorizzarlo a sostenerlo e allora io lancio qui e ne approfitto della presenza degli europarlamentari per lanciare questo ponte no che dal territorio
Deve andare verso l'Europa
Che il profondamente Venter questo metodo
Amo agire parto da questo da con le parole che ho detto
Per cercare soprattutto di proteggere questi questi queste eccellenze che non sono sono italiane perché abbiamo anche altri paesi d'Europa che hanno eccellenze attualmente un po'altre alla anche loro importanti
Ma quando io parlo parto dal presupposto che lei ha sporto dell'agroalimentare italiano vale sessanta miliardi
E il fenomeno dell'Italia al Sundance e cioè dico di quel fenomeno che fa credere ai consumatori di comprare un prodotto italiano che pagano non ha vale cento venti miliardi
Vuol dire che se noi non agiamo in maniera unità insieme all'Europa perché da soli non possiamo farcela
Noi non facciamo solo un danno alla nostra agricoltura non sollevatori perché questo significherebbe più PIL più posti di lavoro sicuramente perché e più più economia ma facciamo un danno anche tutti quei consumatori
Convinti di comprare un prodotto italiano che invece nel terreno non è e quindi noi dobbiamo riuscire insieme a fare dei ragionamenti per cui andiamo incontro sì alle esigenze ambientali sì alle esigenze agricole ma anche le esigenze dei consumatori perché dobbiamo garantire a tutti la possibilità di avere un cibo sanno un cibo che possano essere sicuramente un un valore aggiunto per quello che rappresenta anche nella sua Eccellenza
Sottosegretario le faccio una domanda che firmerà comunque banale c'era quello che mi capita spesso quando
Si va a fare la spesa quando si va al mercato ci sono determinati prodotti prodotti italiani che sono sempre stati d'eccellenza che non si trovano più non si trovano con facilità penso ad esempio quest'estate difficoltà a trovare dei limoni italiani
A trovare Dell'Aglio fosse nell'aglio italiano tutto perché abbiamo questa difficoltà forse la gente non sa che cosa c'è dietro
I motivi possono essere
DiVersi io parto da questo ragionamento che prima di tutto
Tornando anche quello che dicevo prima che ho detto anche al primo intervento cioè dobbiamo garantire la sostenibilità delle se se agricole perché è chiaro che se viene a mancare un prodotto italiano sette volte viene a mancare perché c'è stato il caso mai un'emergenza c'è stata una calamità che posso cedere purtroppo ma spesso manca perché cessa la produzione e cessa la produzione perché il nostro
Come
Come la gara difficile no cessa la preclusione o certo però c'è stata produzione perché comunque il mercato ti porta all'interno dei prodotti che costano
Dieci volte meno quindici volte meno e quindi automaticamente quel prodotto d'eccellenza
Del del del territorio non viene più acquistato dalla grande distribuzione
E non all'interesse per portare sugli scaffali quel prodotto perché ci guadagna sicuramente di più a portare l'aglio che ho ho le olive che vengono da altre parti
Quindi anche lì bisogna inserire dei sistemi di controllo soprattutto anche dei sistemi sia Esterni per quanto riguarda l'importazione di merce che secondo me se non agli stessi requisiti ambientali e di sicurezza alimentare di sicurezza anche di come viene prodotto quindi anche del lavoro e di tutela dei lavoratori che ci che producono quel prodotto secondo me se non mettiamo se non alziamo l'asticella ebbe mettiamo i prodotti in concorrenza per una concorrenza leale non ne usciamo in più abbiamo il problema anche lo dico ma è molto chiara
Della distribuzione del reddito durante la filiera perché è chiaro che ad agricoltori da una parte a monte di tutta la filiera e si arriva lo scaffale dove ci sono i consumatori per ragazzine mentre a distribuzione ci sono dei valori che sono certe volte
Sette otto dieci volte di più quindi l'utile che c'è in tutta questa filiera motore mentre dovrebbe essere distribuita in maniera diversa riguardo l'asse degli organi dei meccanismi che ci permettano di dare il giusto reddito agli agricoltori ma anche il giusto prezzo prezzo ai consumatori
Stiamo lavorando anche in questa direzione non è semplicissimo perché meccanismi ormai sono abbastanza
Incancrenirsi da questo punto di vista però certo tipo di politiche per esempio come incentivare gli accordi di filiera che secondo me è uno strumento che sicuramente può aiutare vi stiamo mettendo in campo
Grazie
Onorevole Procaccini rivoluzione verde per l'agricoltura col microfono
Richiama a innovazione e tecnologia banalissima stavo pensando al congresso
Si stava sopra quello
Sempre per cercare anche di smontare alcuni filoni narrativi diceva un po'anche Francesco Lollobrigida che sia chiara una cosa
Il fatto che noi
Ci definiamo conservatori
Chiaramente si riferisce ai valori fondanti della nostra identità politica
Che non a caso sono anche i valori fondanti dell'identità nazionale ed europea e quindi questo normalmente
Ci impone
L'obbligo di batterci per conservarli
Ma badate bene questo non vuol dire
Essere contrari all'innovazione soprattutto al novazione tecnologica tutt'altro
L'esempio più evidente è dato proprio dall'agricoltura
Perché vedete
L'agricoltura ovviamente consuma
Inevitabilmente territorio cioè nel senso né se se c'è una un campo agricolo ovviamente
Quel campo è occupato la produzione agricola
Consumati qua perché è ovvio che senza acqua non è possibile
Far crescere nulla
Serve l'impiego dei fitosanitari che in un mondo perfetto sarebbe meglio non impiegare ma è ovvio che i fitosanitari sono necessari
Sia per la qualità sia per la quantità di prodotto sia per la qualità del prodotto e quindi anche una tutela chiaramente dei consumatori
Ora la sinistra come si approccia questo
Facendo la guerra agli agricoltori perché loro fanno così amo molto semplici
Imponendo obblighi restrizioni divieti tassando multando sanzionando
Noi pensiamo all'opposto che si debba invece chiedere un aiuto
Agli agricoltori anche per meglio conservare la natura perché sappiamo che su di loro possiamo far conto e sappiamo che nell'innovazione tecnologica ne troviamo un alleato prezioso
Vi faccio un esempio perché sempre meglio parlare poi di casi concreti
Io sono per Fratelli d'Italia l'unico che peraltro in questo momento in Commissione agricoltura al Parlamento europeo
Ed incontrai appena hai letto
Due ragazzetti che veniva dalla provincia di Frosinone ragazzetti nel senso che facevano ancora la scuola facevano il il quarto
Ragioneria credo
Comunque diciassette anni circa
E qui dicono
Noi abbiamo
Brevettato
Un sistema di
Agricoltura di precisione
Cioè che vuol dire abbiamo brevettato un sistema di sensori che vengono applicati all'interno della Serra quindi sulle piante
Collegati a dei diffusori che sono sul tetto della Serra e che ci consentono quindi di monitorare in tempo reale
Continuamente lo stato di saluto lo stato di salute delle piante
Per intenderci ci dicono in tempo reale di quanta acqua o di quanti fitosanitari e di quanto impiego di figlio sanitaria bisogno la pianta per produrre al meglio possibile
Ed in tempo reale partono gli emettitori che diffondono quella sostanza di fondo l'acqua badate una pianta con troppa acqua muore con troppo impiego di fitosanitari muore quindi serve la giusta quantità non di più nondimeno così come per tutto il resto ora questo brevetto semplicissimo loro lo hanno venduto alla Boscia
Per due milioni di euro quindi pensare se i ragazzi dai diciassette si ritrovano così e richiesto non sappiamo abbiamo altre idee in e sta per investire questi due milioni di euro ora al di là della simpatia mi facevano questi ragazzi
Li ho compreso come la tecnologia possa essere di aiuto perché in questo caso parliamo
Di una assoluzione
Che chiaramente sposato felicemente gli agricoltori perché gli consente di risparmiare sull'acqua che ahimè si paga
Di consentire risparmi are sui trattamenti sanitari che si pagano
Nello stesso tempo quindi aumenta la quantità e la qualità del loro prodotto quindi si spostano i due elementi secondo me fondamentali
Che sono la difesa dell'agricoltore e la difesa dell'ambiente in cui vive e lavora l'agricoltore
è lì
La nostra soluzione è lì che noi continuiamo a marcare la nostra differenza rispetto all'ambientalismo di sinistra non è
Cacciando l'agricoltore dal campo che coltiva da generazioni che noi salviamo l'ambiente è esattamente il contrario
E se non siamo in grado di valorizzare il ruolo dell'agricoltore in difesa dell'ambiente che ne facciamo un danno a entrambi i i due protagonisti
Questo è la la la esso è un esempio ma secondo me rende bene l'idea del nostro punto di vista in generale su questo noi rivendichiamo una coerenza
Green anzi verde visto che non vedo perché dovremmo chiamarlo in inglese
Una coerenza che gli altri non sono in grado dall'altra parte della barricata non sono in grado di
Manifestare e guardate lo dico chiudo anche con riferimento a un altro aspetto che a me sta a cuore che ogni tanto cito e tre mila di citarlo qui perché chiude il cerchio rispetto alla conservazione dei valori
Qualcuno mi deve spiegare come si può essere ambientalisti
Se ci si preoccupa solo della difesa
Giustamente
Dei cuccioli di una foca monaca
Fregandosene dei cuccioli di una donna di un essere una
Essa
Questa è una cosa mi manda ai pazzi
Per noi è giusto difendere la vita degli animali ma è ancor più giusto difendere la vita degli esseri umani
E non c'è un motivo per mettere in contrapposizione uno con l'altro pensiamo che questo debba esser fatto dal concepimento pensiamo che debba essere fatto fino all'ultimo momento di vita di un essere umano per questo non accettiamo lezioni di coerenza sull'ecologia da parte di nessuno
Nata di ricollocazione
Del Nord Reno usiamo parole italiane io mi rivolgo all'onorevole bresciano Nova c'è il problema delle piccole aziende delle piccole aziende che non sono comunque in grado rispetto ai grossi proprietari terrieri le grosse aziende punto divini di poter affrontare una una rivoluzione appunto verde con un cambio di i macchinari una serie di strumentazioni necessarie nel campo dell'agricoltura allora come aiutarli
Spessore ai anzi io Messina Just like sito tanto in frammenti o no ein pronunce colpa Black Virginio rotto Strobl anzi una bel calcio
Io A talking about bergamotto Lemmon e va oltre Gluck Merckx ai quelle no un'attenta About J spero è ai contro Gaza tirava un viaggio interiore orto Dessins europee Nerone e Baudo issue dice mosto fast appreso molte no nonché Bautzen ex Enzo mostri Faenza Bechis probante strettini connessi Coriolis bocche incontrava che svanisce
Già assoluto e non stalking messa affannarsi
Fogli stampati Messenger Temanza volesse o Maurice anche cieca of time in Revolution quindi io gli Quentin Zeiss
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Concludere perché siamo arrivati siano arrivate alla fine sottosegretario con le potrebbe essere la parola il motto di questo pane
Presidenza
Appena diventa l'agricoltura tradizionale appetito secretata a a con prodotti assolutamente debba del fatto la dizione della tradizione però il dottor peccare di coniugare
Che è chiaro che da un certo punto dal TAR con i punti di vista dobbiamo tutelare con larghe la produzione diciamo massiva quella che serve per dare la quantità necessaria per sfamare i nostri cittadini
Non uso dei termini a caso sfamare perché comunque tutte le situazioni sia ambientali ma anche geopolitiche stanno facendo capire che ci può essere anche il rischio certe volte che
Il cibo sulle tavole possa mancare il nostro sistema non è detto che la le le code mia sostenibile
L'agricoltura anche sostenibile possa portare a sfamare una popolazione che già due mila e cinquanta Belisario la paura potremo arrivare a dieci miliardi esatto penetrando Giacomelli sbagliamo
Però da noi chiaramente per ci riguarda il nostro Paese non possiamo certamente fare delle politiche quantità a perché non abbiamo i territori non abbiamo i terreni la concretezza del nostro personaggio permette ma sicuramente possiamo coniugare sul fatto della qualità questo sì
E quando anche si parla di piccola impresa ambiente perché molto spesso le piccole imprese sono quelle che stando sui territori periferici quindi sulle colline sulle montagne su territori interni
Ecco lì dobbiamo mettere in campo del meccanismi che possano dare per esempio l'aggregazione perché quando si parla di ricerca ed innovazione Investimenti è chiaro che una piccola impresa non lo può fare però se incentiviamo Lince l'aggregazione di queste aziende e qui nel nostro Paese lo facciamo molto bene pensa ai consorzi di tutela penso alle OP Organizzazione Produttori insomma Kiki meccanismi ci sono chiaro che vanno sollecitati presentare anche culturalmente
Per fare entrare anche nella mente di tanti nostri contro i relatori che l'aggregazione è fondamentale del potere riuscire a essere competitivi senza perdere quello che era nostra caratteristica che è la qualità abbiamo tutte le potenzialità abbiamo gli strumenti dobbiamo metterli in campo
Noi pensiamo di avere di fronte perlomeno altri quindici anni per poterlo fare quindi ci ci metteremo tutto l'impegno sicuramente grazie alla sua segretaria grazie aeree in altre ascoltare
Sa bene allora ci vediamo di nuovo qui alle quattordici e quindici nel frattempo in gennaio lancia purtroppo non abbiamo potuto trovare qui dei granchi blu e quindi ben sei reti ai prodotti del territorio ma questa è una presa per i granchi blu se venite qui finita in padella a dopo
Allora io intanto chiederei di salire sul palco alla giornalista direi uno Giancarla Rondinelli
Morale moderatrice dell'incontro al capo delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo Carlo Fidanza
Purtroppo l'ingegner Corradino di Trenitalia ha dovuto all'ultimo momento cambiare i suoi programmi per la terribile tragedia che ha capito tutta l'Italia e quindi ha dovuto dovuto intervenire partecipare ad altro tipo di eventi
L'onorevole Manlio Messina non ho visto non Manlio Messina dalla domanda
Alla professoressa Francesca voraci professoressa
Di urbanistica all'Università di Reggio Calabria con un lungo trascorso nel management di importanti aziende di Stato dovremmo aver collegato la dottoressa Alessandra Prior Sapri ante da eletto for Europe della Walt turismo Organization ce l'abbiamo regia
C'è ok allora se possiamo metterla ecco l'alzava Alessandra benvenuta grazie
E
Al all'avvocato Joseph Romano che presidente della Zeiss per l'aria Calabria e Campania
Direi che siamo tutti ci mancano i Siena
Ha perso il traghetto messi
Se ci fosse stato il ponte non sarebbe successo però
Ma non possiamo se estendiamo tutti quanti le braccia secondo me ci arriviamo facilmente dall'altra parte lo tiriamo via bene a
Sì abbiamo anche un link Zuma proviamo da Katia scusami proviamo a collegare Messina cono lente insomma
Almeno visto che ha fatto la figura un po'così meno ce l'abbiamo qui davanti che lo guardiamo o
Volevo dirvi che non ha potuto partecipare l'amministratore delegato di quei Byrd che avevamo invitato ma
Abbiamo un rappresentante dei qui il Bild che è avvenuto apportarci i i saluti e la disponibilità nei prossimi nel prossimo evento a partecipare a dare un contributo più tecnico allora io per non lasciare una sedia vuota mi metto qui vicino
Al mio amico Carlo e allora noi prego
Eh no microfoni dovevate portatevi a casa dell'avvocato
Di Giancarla noi abbiamo un un filmato introduttivo che se la regia è pronta possiamo mandare
La regia è quasi pronto
Quasi pronta e mezzo
Regia ci siamo mandiamo il filmato si sente
Il ponte Calabria
Rafforzare la politica europea dei Trasporti un progetto ambizioso internet i principi di una caverna anzi conservatrice migliorando al tempo stesso la connettività e il progresso dell'euro
Il progetto del ponte tra Calabria e Sicilia testimonia il nostro impegno verso la realizzazione di reti di trasporto efficienti e la gestione responsabile delle nostre risorse naturali
Una birra questione di cemento e acciaio si tratta di creare legami più promuovere il commercio di stimolare la crescita economica
Elaborare politiche di trasporto che uniscano le regioni promuovono la crescita economica e riflettano i nostri valori di progresso con riconosciamo il potenziale delle imprese progettate nel
Un futuro più luminoso in cui i pilastri della tradizione sostengono
Sportive dove il ponte dello Stretto diventa una testimonianza dell'
Valori conservatori soluzioni pratiche
Ecco ci
Buona sera a tutti e buon pomeriggio che emozione Antonio mamma mia devo dirlo seguire insomma da da persona calabresi sono sono di qua vedo uscire a vedere questa connessione vedere questo
Questo ponte finalmente realizzato devo dire insomma che veramente molto molto emozionante allora intanto grazie siamo nel tolte nella parte di questa giornata i lavori dedicata appunto al ponte un ponte come connessione tra due realtà in realtà connessione con Alitalia connessione con l'Europa
Io partirei subito da Carlo Fidanza l'europarlamentare mi riallaccio Carlo io mi permetti darti del tu perché tanto ci conosciamo da qualche anno
Riprendo una una frase del video di di lancio di questo questo pane si parla di un progetto ovviamente ambizioso
Che incarna i principi di una governance conservatrici migliorando la connettività e il progresso dell'Europa l'Europa ha un ruolo centrale no nella realizzazione comunque di questo progetto
Partiamo da qua di quello che può fare l'Europa
A allora intanto grazie Giancarla buongiorno a tutti un grazie speciale all'onorevole Nesci
E allora Giordano per aver fortemente voluto e ottimamente organizzato questo bell'appuntamento è un'occasione che peraltro insomma comincia ad essere abituale queste conferenze del nostro partito europeo sono diventando davvero un punto di riferimento
Su diversi temi che stiamo trattando in tante tappe in Italia e in Europa era molto bello oggi ritrovarsi qui non solo per ovviamente lo la lo scenario fantastico naturale che abbiamo di fronte ma per il significato politico che abbiamo voluto dare a questa a questa due giorni perché noi qui abbiamo ragionato Janette panel di questa Mattia lo faremo ancora più tardi di ponti
Intesi in senso materiale infrastrutturale e ma come parte di una vocazione culturale che quella dell'Italia dell'Italia immersa nel Mediterraneo dell'Italia di Giorgia Meloni che ha fatto della sua proiezione nel Mediterraneo e quindi verso il il il sud del mondo una parte del suo globale che per me naturalmente è l'Africa nostra dirimpettaia una un rinnovo di una scelta geopolitica che probabilmente per troppo tempo è stata
Dimenticata otra lasciata resa forse secondaria nelle priorità dell'azione
Di politica estera dei nostri governi e quindi siamo qui non a caso siamo qui non soltanto a parlare di un'infrastruttura da troppo tempo Atteo siamo qui perché riteniamo che completare
Lo sviluppo in FastWeb infrastrutturale del Mezzogiorno d'Italia sia un pezzo fondamentale di una strategia più ampia che vede l'Italia immersa in Meter minime Mediterraneo forte a partire dal suo Mezzogiorno quindi in cui tutto si tiene
Il motivo per cui siamo qui doppiamente importante per questa ragione
E l'Europa ha accompagnato questa idea fin da quando all'inizio ciò alcuni anni fa stato a a è stato varato il programma dei cosiddetti delle cosiddette tenti delle reti transeuropee
Del trasporto cioè i famosi corridoi europei detti così in maniera più volgare cioè nove grandi infrastrutture che collegano le diverse parti dell'Europa da nord a sud da est a ovest ben quattro di questi corridoi attraverso l'Italia trendy lettrice nord sud uno in in direttrice Est-Ovest e il il ponte sullo Stretto e più in generale questo pezzo di infrastrutturazione rientra nel cosiddetto corridoio scandinavo Mediterraneo altrimenti detto Helsinki la valle Tano quindi è un quello che poi nelle sue diciamo evoluzioni avuto anche tanti né ulteriori pezzettini aggiunti lateralmente ma che a questa linea diciamo centrale che appunto parte dalla dalla Scandinavia e arriva fino a qui fino addirittura per la Sicilia addirittura a Malta ora che cosa è accaduto nel corso di questi anni o devo dire composito questo percorso perché fino al due mila e nove ossia seduto nella commissione Trasporti
Del Parlamento europeo
All'epoca questo progetto anche as a a seguito nel fatto che i governi italiani di allora non a caso i governi il centrodestra avevano inserito il progetto del ponte
In tutte le le le grandi programmazione infrastrutturale dell'epoca ricordo la legge obiettivo per dirne una tra tra tanti
Era ricompreso anche nell'aspetto del finanziamento poi c'era il poi ci tornerò su questo la necessità poi di avere un meccanismo finanziario che potesse finanziare appunto le reti TEN-T paga e cos'è successo c'è stato con l'evolvere
Il mutare dei governi una venire meno di quella volontà politica
Quel Progetto è stato di fatto messo in in in secondo piano fino ad oggi quando invece l'attuale governo ha deciso di rilanciarlo
Con forza e questo ha comportato che nella ultima edizione revisione delle tenti c'è sulla mappa il pezzettino del ponte ma sostanzialmente nella fase di finanziamento
Del delle opere che rientrano in tutti i corridoi in questo caso nel corridoio scambio mediterraneo il finanziamento per il ponte non c'è più perché quelle risorse che sono a diciamo appostate
A sostegno del lo sviluppo delle tenti che solo consiste sono ricompresa in un programma finanziario che si chiama certa connette mio non facility
Sono stati utilizzati peraltro il a plafond diciamo l'ammontare complessivo delle risorse del surf attualmente vigente che va insieme la programmazione europea a scadere nel due mila e ventisette sono esaurite peraltro non so neanche tantissime perché sono venticinque miliardi di euro
Nel corso dei sette anni di di sessione di bilancio e quindi c'è la necessità di deve rifinanziare
Questo certe cioè il grande contenitore finanziario che serve per realizzare le infrastrutture previste
Dalla Rete dei corridoi europei e fare in modo che quindi ci sia un contributo europeo anche a sostegno della realizzazione del ponte questa è la situazione attuale allora
E per questo che ovviamente noi stima stiamo agendo su due lati da un lato c'è l'azione di governo
E la necessità da parte del governo di reperire sotto altre forme
E le risorse necessarie per la realizzazione del ponte e dall'altro c'è l'azione che stiamo svolgendo insieme direi a tenaglia noi come parlamentari europei il Governo in sede di Consiglio europeo per fare in modo che in primo luogo si possa arrivare ad un rifinanziamento del cosiddetto cerchio già adesso in sede di revisione di metà mandato del quadro finanziario cioè del bilancio settennale
Dell'Unione cioè provare ad aggiungere delle risorse strada facendo
E poiché aggiungerne ulteriori condannò programmazione finanziaria che partirà dal due mila ventotto vado velocemente non voglio tediarvi con tecnicismi però sono chiede se ci sono i soldi la risposta deve essere articolata deve essere chiara che cosa stiamo facendo di conseguenza
Abbiamo iniziato un'azione di lobbying in senso positivo
Insieme agli altri parlamentari italiani europarlamentari italiani del centrodestra abbiamo presentato in queste ore degli emendamenti alla relazione di metà mandi inventa mandato sul bilancio pluriennale per inserire dei soldi in più sul cesso proprio a questo a finalità
Per lei finanziamento del ponte siamo lavorando con il Governo per avere poi sul prossimo Pato finanziario pluriennale le risorse in più la difficoltà dove sta sta in questo l'Europa oggi a
Necessità che derivano dalle crisi che abbiamo attraversato che ancora stiamo attraversando tra tutte ovviamente la guerra c'è una proposta della Commissione europea di modifica del del quadro finanziario a metà mandato in cui si chiede agli stati membri di prevedere cento miliardi in più per questi ultimi tre anni
Nel bilancio Rho-Pero
Per finanziare le spese per l'Ucraina
Le spese per l'immigrazione a cui l'Italia chiaramente tiene moltissimo e le spese connesse a un programma di investimenti sulle materie critiche strategiche
E sulle tecnologie strategiche che è un tema fondamentale per limitare la dipendenza soprattutto dalla Cina che come sapete un grande problema europeo
Di oggi gli stati membri fanno molta resistenza perché naturalmente in una fase di difficoltà per tutti
Tirare fuori dalle tasche dei singoli bilanci nazionali cento miliardi ovviamente proporzionalmente suddivisi non è semplicissimo e noi siamo staremmo chiedendo di aggiungerne ulteriori quindi è una situazione non semplice
Da portare a casa di qui ai prossimi mesi nella fase di revisione de di metà mandato probabilmente riusciremo a fare qualcosa di più nella nuova programmazione c'è poi chiudo su questo una possibilità di intervento da parte della Banca europea degli investimenti
Che la il governo ha intenzione di coinvolgere in questo progetto e vediamo quale sarà la risposta ti voglio dire però una cosa si può un po'più politica che credo che sia giusto dirci e non so se avete parlato fosse ne va anzi sicuramente ne parlerà il ministro Fitto
Perché purtroppo il suo pane quotidiano però se ragioniamo di quello che vi ho appena detto cioè del fatto che facciamo fatica a trovare dei soldi
Per una infrastruttura così importante che destinata a generare sviluppo nel corso di tanti danni e a venire e pensiamo a tutto il dibattito abbastanza surreale che si svolge sul Pnr R cioè su un piano da duecento e passa miliardi di euro dove non c'è
La voce sulle grandi infrastrutture perché le grandi infrastrutture non possono essere completate
Nei tempi previsti dal pm RR cioè al trenta giugno due mila ventisei questo guida un po'il senso di quanto spesso alcune scelte se possono risultare paradossali
Cioè ne avremmo avuto bisogno mille volte di più di avere delle risorse dal Pnr R per poterle mettere sul ponte sullo stretto di Messina
E avere quindi uno sviluppo di medio-lungo termine per tutto il territorio per tutta la nostra comunità nazionale e perline per l'intera
Europa piuttosto carriere delle risorse appunta appostate su centinaia migliaia di micro interventi nel campo di calcio del piccolo comune con dieci mila venti mila cinquanta o cento mila euro di intervento che forse manco riusciremo a fare che daranno un valore aggiunto minimo rispetto a quello che serve a noi mentre invece non sappiamo come trovare le risorse per fare il ponte sullo Stretto questo per dire che tante volte quando si parla dei ritiri Sossio Pepi sognerebbe avere anche la lungimiranza di uscire da vecchi
Schemi un po'eccessivamente burocratici
Brooks lesi e cara lì poi sulla realtà dei territori e delle singole nazioni e capire che sarebbe stato molto meglio investire queste risorse su grandi progetti di strategia che creano sviluppo nel lungo periodo piuttosto che fare il del gesto dirà l'Alitalia avete avuto duecento miliardi e poi realtà avere un impatto di questi soldi che rischia di essere molto meno significativo di quanto non lo sarebbe stato invece messi da altre parti
Non abbiamo l'onorevole Messina giusto quindi posso fare una non no ok alla linea profitto e che voglio fare una un'altra domanda velocissima sempre a a Carlo Fidanza di e e ed è una domanda politica
Son non so da quanti anni è che noi sentiamo parlare di questo ponte no che comunque è un progetto tante volte annunciato poi alla fine non siamo mai riusciti a vedere la realizzazione tu parlavi del problema economico della diciamo di del trovare le risorse
Non non non è solo questo nuovo il problema ci sono diciamo diverse le problematiche a e e tante sono politiche
Secondo te secondo te si riesce si riuscirà a superare anche quelli che poi sono i limitino politici quindi anche questa
Come dire questa non connessione può diciamo quindi questi più piani e e perché no non tutti lo vogliono molti poi ci cioè anche il fronte gli ambientalisti
Non detenga invece nel ponte come una grande opportunità la grande occasione ma io credo che questo problema sia superato da una chiara volontà politica che il governo ha espresso ne abbiamo messo questo quest'opera come uno degli impegni del programma elettorale
Gli italiani ci hanno votato ormai un anno fa anche sulla base di questo impegno il governo ha agito di conseguenza riattivando tutte le procedure rivisitando la società di scopo che dovrà realizzare poi questa infrastruttura e quindi la nostra volontà quelle andare avanti in questa direzione ovviamente rispettando anche i pareri contrari ma devo dire che nel frattempo il Progetto anche molto migliorato anzi un tempo si tendeva
Anche da parte di alcuni pezzi delle comunità locali a mettere in contrapposizione
La grande opera con la mancanza delle infrastrutture minori connesse sui relativi territori di approdo del del ponte no si diceva ma fa Massidda Ciolan Palermo-Messina a un binario perché devo spendere miliardi per fare il ponte sullo Stretto che per una volta che scendo dal ponte
Sono sempre su una linea un binario invece nel corso degli anni il Progetto è migliorato da questo punto di vista gran parte delle risorse paradossalmente dell'intero progetto non sono destinate al ponte ma sono destinate alle opere complementari quindi ad opere che intervengono sul territorio per fare in modo che il ponte non sia una cattedrale nel deserto ma che quando uno scende dal ponte sia sul lato calabrese che sul lato siciliano abbia infrastrutture
Decenti che consentono poi dal ponte di muovere ulteriormente questo vale per la strada vale ovviamente per la movimentazione merci per quanto riguarda il trasporto ferroviario quindi io penso che nel corso della crescita di questi di questi anni di evoluzione anche nel progetto ci siamo date risposte anche alle preoccupazioni più vere e più genuine che lasciamo delle comunità locali rimarrà sempre una fetta di professionisti del no i professionisti del noto Uto
Noi abbiamo ha scelto di contrastarli culturalmente politicamente perché abbiamo scelto la cultura del sì riteniamo che le infrastrutture sostenibili e moderne efficienti siano un volano per la crescita del della nazione a cui non possiamo più rinunciare e quindi andremo avanti sereni e deciso su questa strada
Grazie tanto fuori avremo modo di ritornare date allora io andrei da Alessandra Briante che credo dovrebbe essere collegata che anche tra problemi di tempistica che non vedo
Allora greco-latina regolari adesso sì la vediamo eccoci qua
Ci sente sì
Perfetto benissimo allora le chiedo queste o che ruolo hanno i giovani nel contribuire a politiche di trasporto più sostenibili a livello europeo siamo partiti no con l'Europa con il ruolo dell'Europa quindi continuiamo
In questa su questa scia
I giovani sono una grande leva
E per quelli che sono i grandi cambiamenti non solo perché sono quelli che protestano
Perché sono quelli che poi da qualche anno decideranno
Per cui qualsiasi politica che sia in qualche modo
Giacca di fronte a questa realtà renda pubblica perdente perché è importantissimo vedere protestano facendo i giovani oggi e cosa stanno scegliendo non so Salvatore privilegiato non ridiamo Pizzoc ogni tappo ecoturismo
Sostenibilità vera
O vede rifatto gratis di situazioni siano sostenibili e mobilità sostenibile
Diciamo tutta la parte relativa alle indispensabili così come allusione la bicicletta sicuramente
Molto sentita ma in generale i giovani sono molto più consapevoli e in qualche modo i discorsi
Relativi a cura necessariamente azioni compatibile con un minore a nei confronti dell'ambiente
Molto ben chiaro non nei giovani sono una graffiante si decide di ascoltarmi specie era all'edicola come sinceramente capace o la destra a abbastanza tempo
E argillosi azzurro ecco anche nella mentre diciamo nella procedura i decise chiaro che tema delle grandi imprese
I
è un tema alto in tema di politica
All'ente è chiaro anche che giovani suono
Perché utenti anche forza lavoro
Per cui i trasporti home
Diciamo settore molto orientata dal seguita e molto orientato a
Diciamo profili diversi poco interessante sono un grande storico
E quindi sicuramente e ci ci auguriamo dei giovani continua a giocare un ruolo veramente chi ha la ripeto
Una scelta di campo
Una scelta di in comunque
La visione del futuro asceta tutti non considerare oppure
In qualche modo trattarli Popeye e citare o di costume
Rimaniamo sempre il quadro nel quadro europeo facciamo qualche esempio quali sono
Esempio anche dei punti di riferimento a livello europeo di politiche o iniziative sul trasporto sostenibile in cui i giovani sono protagonisti
Ma ci sono oggettivamente ci sono alcuni Paesi europei che si sono mossi molto bene
E nel senso che particolare le parti municipali in ebraico nelle parti rurali hanno stimolato molto
Un trasporto non sono sostenibili integrato per cui cari siete ha chinato Kiss singola muoversi adesso spetta ci sono alcune zone ovviamente riservata la mobilità elettrica
La diciamo la Pop significa che non è una sì Ozza e abbastanza singolari e molto intensi
Alcune buone pratiche ci sono anche in Italia
Ah sì quello che
Sì sì assolutamente sì
L'Italia si è sempre mossa molto bene nel senso percorsa maniera abbastanza esemplari a volte corte durante
Diciamo il la
Contagiose così mi consenta metafora poetica
Il contatore spento avalli Ortiz cari di una di una piccola municipalità rispetto ad altri grandi finché non pure usare il gol la revoca
Però ci sono delle grandi barriere architettoniche noi chiaro però improntate muoversi in maniera
Organi che pensante i Paesi europei più scontati sono i paesi del no
Che sono sempre considerati una
Interno per il discorso che ammorbidita s'inventa urlare frazione del verità
Con combustibile cui eccipienti piuttosto che i pezzi e Peters eccetera
Io personalmente no dopo naturalmente positiva questa esclusività
E sicuramente la bicicletta presente
Monopattino
Perché altre tipologie di mobilità i comunque uno la la congestione il petto inquinamento causato giusti
La verità è che i combustibili così Torremaggiore
L'anno grandi flessione impegni macchina ci vanno tutti
E sinceramente io quel giorno
No imporsi come come navi ma
Ho paura perché si trova a passare capendo
La parte sbagliata dice
Con questa battuta voglio dire
Secondo me non è che dobbiamo intanto accettare fittizi da imitare in questo caso specifico dubbia
So che anche Carlo dobbiamo essere
La corsa o vive per fare delle scelte importanti
Sì ritorno
Io non sono a e opinione nazionale è stata favorevole a questi giganteschi vestiti se ciclabili vengono assurdi dati
Molto meglio grandi opere
Messina voglio dire vaso spende ritardi europei
E la costruzione in piste ciclabili intimi ripeto hanno mai utilizzato
Si è parlato anche dicevo
Grandi Motori
Sicuramente importante volete
Quindi
In conclusione
Giovani sicuramente sono servizi su una serie di cose
Car sharing alla limitazione del turn scritta letti con le bici
Giovani vogliono delle spade siano stati così e le destinazioni d'espresse così
E diamo cosa riusciamo a fare
E non è obbligatorio ore
La Cina
Le faccio un ultima domanda così poi la liberiamo perché so che ha problemi di di tempi
Lei è il direttore per l'Europa leggo per non sbagliare dell'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di turismo a livello globale allora le chiedo
In che modo l'Agenzia sta contribuendo alla realizzazione degli obiettivi dell'agenda europea sul turismo
Quindi non noi siamo responsabili venduto
Nel senso che la gente dovrà essere costruita insieme a noi anche se l'Europa non a mandarci molto credito
Però noi siamo molto felici perché dei Gico è partita da dall'essere un piccolo dicendo accusa molto un piccolo sono cinque due
So lui so che d'accordo con un piccolo certe persone non fece un provino Granta nell'ultimo incontro sono di ricevere voltato Valentina seguente Vigorelli direttore che esso ritorni quindi piccoli passi in avanti
Ancora anni luce distanti dalla veltronismo una posizione di policy centrale
A livello europeo però gialla già Tropea
è un grandissimo obiettivo dovrà essere l'Europa
Ok veniva siamo felicissimi però noi
E diamo all'Italia costruita e noi siamo molto felice pattuglia se un un approccio molto collaborativo
Siamo parti e attivare col i e il gruppo di lavoro e gommoni dovrà i vari ENI
La libreria intenzione e ovviamente se adeguarvi anch'egli
Se quindi dei cosiddetti anzi
I lacuna insieme quindi è
A me personalmente piacciono Boy etichette
Che a me piace vedere eccetera Imbriani quindi e importante che l'Europa in quattro chi se il sette dei cosiddetti Miai chi propone sentenza cioè sostanzialmente che amo dove stiamo andando
Vediamo dove siamo tra due anni
Importante è ora che si riapre
Comunque sia compro grande traguardo
Quindi noi siamo molto felice dalla corporale implorava io personalmente sono molto felice che mirava pronti per le scarcerazioni tale che vi assicuro fa veramente
Allora grazie grazie alle Sandra aprì Ann integrazione all'eroina è stata qui qui con noi e vado subito allevatori
Al Francesca Morace l'architetto professoressa universitaria Francesca voraci
Ha sentito anche le Sandra pianti dice no ed importante avere le verità prima abbiamo fatto due chiacchiere mi ha spiegato un po'quello che il suo punto di vista giustamente lei dalle diciamo le le prime cose mi ha detto
Serve l'Europa cioè il ruolo dell'Europa è fondamentale adesso insomma abbiamo Pannuto modo di di parlare con l'onorevole Fidanza però ecco dal suo punto di vista che cos'è che può fare l'Europa che magari non ha fatto al Diapo delle risorse economiche che cosa può fare ancora
Indicata doveroso porgere i miei ringraziamenti agli organizzatori
Beh intanto quando parlo d'Europa non posso prescindere di pensare al mio Paese l'Italia
E di pensare al come l'Italia si colloca nell'euro mediterraneo e come si colloca il sud del nostro Paese e cioè che la prima parte del titolo del seminario odierno
Perché dico questo perché è impensabile pensare che possano esistere visioni su pare su piani paralleli e non su piani complementari
Per pensare allo spazio euromediterraneo bisogna pensare contemporaneamente al sud dall'Italia all'Europa l'euro mediterraneo
Quindi sono delle condizioni dalle quali non si può prescindere
Dico questo perché noi dobbiamo decidere
Quali che tipo di players vogliamo essere sia come Europa e poi spiegherò perché brevemente ovviamente perché le condizioni sono talmente tante
Che tipo di Peia se vogliamo essere in Europa e perché ovviamente le commissioni
Delle reti tempi che sono state illustrate con molta chiarezza Paul Khan poc'anzi coprono un ruolo importante non soltanto per la terra ma anche per quanto riguarda le politiche del mare
E anche per quanto riguarda le politiche urbani perché le reti tenti che sono Maggi nate sono la metropolitana d'Europa
Chiamiamola così e colletto no no di che sono le città metropolitane
I porti gli aeroporti quindi il sistema delle reti TEN-T a una funzione di valore aggiunto proprio perché è una rete tutte le volte che tu interrompi una rete ai quella che in tecnica si chiama la perdita di carico quindi ai una rottura ovviamente della funzione della Rete io ovviamente sono un tecnico mi limiterò a fare dei
A fare una delle riflessioni brevissime come degli highlights perché fondamentalmente a mio avviso bisogna invertire
E bisogna invertire alcuni punti di vista io dico senti e bisogna cambiare l'algoritmo se noi non cancelliamo alcuni bias cognitivi avremo sempre le stesse risposte però oggi invece abbiamo bisogno di risposte nuove
Perché se è vero che siamo vivendo una transizione digitale
è una transizione ecologica importante è vero che non ci troviamo
Nelle condizioni di dover pianificare su spazi temporali DiVersi
E su spazi fisici Diversi perché dico questo perché la transizione digitale molto più veloce della transizione ecologica io per così per costituire un posto ci metto cento anni
Per cambiare la modalità di comunicazione quindi gestire uno spazio virtuale ci metto pochi mesi ecco quindi che non percepiamo come dire il cambiamento
Cosa vuol dire questo questo vuol dire che dobbiamo capire che cosa è cambiato
E che cosa assistance cambiando ancora allora non Salerno non occorre parlare di opere che costano tanto opere ma soltanto i opere utili
No in questo momento la dimensione io non voglio parlare di porte preferisco parlare di sistema di attraversamento stabile perché e un sistema di attraversamento stabile pensate se quando si è realizzata la Salerno Reggio Calabria il dibattito si fosse con foga Rizzato sul viadotto Italia
Che era il salto tecnologico di allora si chiami Italia perché renda tutto più alto del nostro Paese
Voglio dire si è focalizzato su tutta la dimensione ovviamente della infrastruttura a questo punto ci sono due condizioni ed è per questo che dico
Che l'Europa si è fatto riferimento poc'anzi a ai fondi al finanziamento non entro nel merito delle altre soluzioni perché basta pensare al fondo complementare ovviamente che è stato usato per finanziare pezzi dell'alta velocità
O altre condizioni no
No non voglio neanche pensare agli investimenti del gruppo ferrovie fa in in emissioni di obbligazioni
Annualmente di parecchi miliardi per acquistare i treni dell'Alta velocità o per finanziare la rete ferroviaria quello voglio dire potrei dire molte modalità di finanziamento guardate
Potrei anche pensare al due mila e tre al due mila e quattro poco anzi è stata citata la legge obiettiva fatta dall'allora ministro Lunardi che in realtà metteva sul campo tutto il sistema delle infrastrutture
Rileggiamo con attenzione quella vecchia legge a cui ancora oggi ci rifacciamo non parlava soltanto il sistema infrastrutturale del ponte ma parlava di tutto l'altro sistema infrastrutturale per cui a volte ci si chiede
Prima le infrastrutture poi il ponte innanzitutto c'è un problema tecnico non siamo in pianura io per fare un'infrastruttura che deve andare sul ponte devo iniziare con le pendenze da Gioia Tauro quindi lo devo pensare prima di fare un investimento questo il primo punto tecnico
E il secondo il secondo punto è come è stato spiegato con chiarezza i fondi delle infrastrutture e delle reti TEN-T vanno ad altre reti TEN-T
I fondi che non son Badea tolte Soldado alla Napoli-Bari ragazzi questa è la realtà non vanno né sul dissesto idrogeologico né su altro
La questione anche il sistema delle infrastrutture nelle connessioni portuali è la dimensione della portualità nel nostro Paese
In cui abbiamo un sistema di competizione purtroppo nord-sud invece che un sistema portuale coeso che sia e in in realtà competitivo ecco il ruolo detto Ayers quindi competitivo nel Mediterraneo
Su questo ritornerò dopo magari se c'è un altro giro il ponte quindi è un'opera territoriale è un'occasione per ridisegnare subito
E non penso a diciamo dal punto di vista trasportistico al discorso vigile destinazione che la base diciamo su cui si fonda la analisi costi-benefici inadeguata per infrastrutture che hanno anche una funzione sociale andrebbe piuttosto fatta una multicriterio però indipendentemente da questo faccio riferimento alle condizioni di abbagliamento straordinario può dare un'infrastruttura di questo tipo nel sistema delle Zeiss nel sistema della grande portualità immaginate Gioia Tauro Palermo Messina
Il e il porto di Augusta fa immaginate che cosa vuol dire questo in termini di logistica lo perdiamo parecchi miliardi l'anno ovviamente sulla logistica
E pensate anche che avremmo il più grande sistema metropolitano del nostro Paese perché in soluzione di continuità abbiamo la città la città metropolitana di Reggio Calabria di Messina di Catania di Palermo
E quindi un sistema anche culturale e sociale di ricerca universitaria di condizioni ovviamente anche di beni culturali fortissima anche per le per le ricadute ovviamente che possiamo avere
Sul
Sul turismo sull'innovazione
E su quant'altro mi viene in mente una una un'altra questione che a questione che sta sul dibattito odierno anche per la condizione del Patto di stabilità se riempiamo meno nella questione del Patto di stabilità
Ma ma
Nessuno sa inventare nulla
Basta guardare le proposte che fecero tanti anni fa tre ministri non voglio dire l'omonimo prima riguardi
Riguardi nel passato in cui si definiva che si chiedeva ovviamente ad Ecofin che le opere teller reti TEN-T fossero scorporate dal patto di stabilità in modo da non aggravare il deficit pubblico
Che cosa voleva dire in questo voleva dire semplicemente una delle condizioni che implicitamente ho voluto sottolineare poc'anzi Action è cioè ridurre il debito pubblico perché perché quelle opere non sono opere che intervengono soltanto sullo sviluppo del territorio su cui insistono ma sono opere di un sistema europeo e quindi di un modo di di coesione territoriale che si pone in competizione ecco quindi benefici come dire
è una sorta di sprotetto Huari a livello europeo ecco perché se oggi noi dovessimo fare questa operazione avremmo duecentosettantaquattro miliardi in meno da definire sul debito pubblico
Ecco quindi che è un'occasione meravigliosa dal punto di vista del disegno dal punto di vista del per trainare il paese in questo o un favoloso no
Mediterraneo di un sistema territoriale nuovo di cui Pisa andrebbe ridisegnata la governance di cui andrebbero disegnate determinate cose ci sono dei rischi perché ci sono vitale cioè ci sono dei rischi perché ovviamente ci sono degli impatti estremamente forti
Però
Per garantire questo basterebbe
Nel Documento di economia e finanza annuale garantire delle misure di accompagnamento affinché Simoni Torino
Le condizioni ovviamente di come dire di complementarietà di alcune attività perché il dubbio che avere dieci anni un cantiere in una in una città
Un elemento estremamente forte è indubbio che esistono delle misure compensative ma guardate che secondo me a al di là del fatto della misura compensativa un modo per negoziare le negatività e quindi dare risposta al territorio che le chiede
La vera misura compensativa è il nuovo ridisegno territoriale e la nube il nuovo sistema con cui ci poniamo in competizione territoriale perché le infrastrutture
Sono Annoni a maglia del territorio lo integrano non sono dei legami se Greganti da un punto all'altro di raggiungimento
Ecco quindi che una legge speciale per l'area dello Stretto un monitoraggio continuo su quelle che possono essere le misure di accompagnamento
è l'attenzione dell'Europa che arriva un po'tardiva mi permetto di dire per quello che è il finanziamento vediamo ne parliamo ecco cartelli dominanza mento del coro Bardelle tu hai del due mila ventuno ci sono moltissime occasioni
Allora grazie
Cercammo di mi piacerebbe fare una un secondo giro poi so che sta arrivando anche l'onorevole Messina quindi
Direttamente va bene ok quindi lo ha lo aspettiamo allora è stato chiamato in causa più volte quindi io arrivo arrivo da lei Presidente raggiunsi romano che presente intesa aria Calabria e Campania
In tanti eventi dove siamo stati insieme abbiamo sempre parlato lei ha sottolineato più volte proprio parlando Let's come una grande anche qui opportunità e l'esigenza e la necessaria connessione tra le varie sesso no finché poi al appunto questa opportunità venga sviluppata appieno ora ne parlava anche prima l'architetto
Il ponte sullo Stretto è una grossa opportunità giusto e sia per la facciamo per le per la zona
Per l'Italia per le ma per l'intero mediterraneo
Qual è il suo punto di vista venisse di assolutamente sì io attingo a mani basse dagli interventi che mi hanno preceduto per fare due considerazioni di carattere pragmatico
Il primo anche lei zone economiche speciali necessitano per definizione di un ampliamento delle infrastrutture insiste e cioè compito delle zone economiche speciali anche quello di determinare infrastrutture che siano capaci di attrarre Investimenti
E in questo il ponte sullo stretto si inserisce perché punto di partenza e non di arrivo io credo che bisogna mutare anche il punto di vista della narrazione di quest'opera che come diceva l'onorevole Fidanza
Non va considerata avulsa dal sistema ma va connesse considerata in un sistema di infrastrutture più ampio che quindi non tende a privilegiare l'una per escludere le altre
Ma si inserisce in un ottica di aumento delle infrastrutture capaci di determinare non l'accorciamento delle distanze sul piano fisico
Che pure è un obiettivo che si prefigge il ponte ma quello di determinare l'attrazione di investimenti successivi
Non c'è dubbio che questa regione in particolare si beneficia di collocazione geografica straordinaria al centro del Mediterraneo non c'è dubbio che c'è un principio comunitario
Antico oserei dire che quello dell'autostrada del mare poco spesso cultivar che troppo spesso abbandonato per cui questa costruzione del ponte potrebbe sembrare ad uno spettatore disattento come una non non rispetto di quel principio dello stare in mare ma va inteso proprio in quel senso nella capacità di saper sfruttare questo piccolo del mare nel modo migliore possibile per accorciare quelle distanze con quella parte al sud la rampa del Mediterraneo perché siamo su quella direttrice che ci collega al canale di Suez al punto di snodo fondamentale lì
Sono stati capaci prima di lui di cogliere con l'opportunità delle zone economiche speciali sembra assurdo ma lì sono stati capaci di creare l'aria di liste Porto Said una zona franca natura connotata come era speciale come zona economica speciale
Qui ci arriviamo in ritardo ma arriviamo finalmente alla considerazione questa zona economica speciale come di un elemento prototipale uno elemento prototipale che sia in grado di essere replicato in un'area più ampia
Da qui idee
La la proposta avanzata dal governo della della del su unità che si inserisce in questo ragionamento a mio avviso che come lei sa io sposo da tempo quello di intendere le sessi italiane comunicazione su Italia perché riescono a sortire con l'effetto di attrazione del nostro Paese altrimenti che si rifugia in un'ottica di campanilismo dell'una regione rispetto all'altra il tempo di allargare questo concetto considerarci come macroregione del Mediterraneo
è tempo di diventare punti centrali mediterraneo di far accorciare di stanza e replicare questo elemento della semplificazione che ha sortito effetti sperati anche qui in un territorio che viene spesso tacciato per essere incapaci di cogliere delle occasioni di saper cogliere l'opportunità che deriva da un dettato normativo
Una Sequel de Tato normativo viene posto al sistema in costituisce non già l'eccezione ma la regola per determinare gli investimenti gli investimenti verranno di certo determinate sul territorio
E in quest'ottica si inserisce l'ultimo decreto legge del dieci agosto di di quest'anno del governo centoquattro
Che
In un articolo tredici rubrica l'attrazione degli investimenti esteri superiori ad un miliardo attribuendo il di possibilità no alla guerra della Zeiss e quindi la possibilità di nominare un commissario di concerto tra Presidente e Consiglio dei ministri è presente la Regione
Che sia capace di calare sul territorio quell'investimento estero
E lo si fa perché si prende cognizione della circostanza che grazie alla semplificazione che deriva da quella norma posta a base delle Zeiss che concede ad un unico soggetto di lasciare un unico provvedimento
E finalmente mette infine a quella palude burocratica delle autorizzazioni permessi nulla osta
Prima necessari per determinare
L'avvio di un'attività e quindi lo sostituisce con questa autorizzazione unica
Il Governo pensa bene attraverso questo provvedimento di estendere questo meccanismo di semplificazione anche di investimenti che abbiano una connotazione diversa da quella legata alla zona economica speciale ma che essi Romanino dall'estero quindi la Presa di coscienza di uno strumento che ha scritto effetti forse insperati
Anche quando viene introdotto con lo strumento ma che di fatto sono tangibili a tanti io
Mi piace annunciare qui oggi che lunedì troverà pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale una bando per le aree della Calabria che vede ad opera del commissario di governo alla realizzazione di un'infrastruttura che sia materiale che immateriale che è quella della sicurezza delle aree industriali con un'opera
Che vale diciannove milioni di euro che consentirà alle aree sesta della Calabria di beneficiare di un sistema di videosorveglianza intelligente che permette di monitorare anche le matrici ambientali per preservarle da inquinamento di qualsiasi tipo
E è un evento che permettetemi di definire epocale per certi versi perché finalmente venne colto un'opportunità un finanziamento dato da questo Governo
Un paio di mesi fa non viene perso ma anche razze lavoro costante la struttura commissario Averno viene realizzata una proposta progettuale posta a base di gara
Che troverà l'avvio dei lavori entro l'anno e la conclusione dei medesimi entro dieci mesi grazie a quelle regole speciali di semplificazione permesse dalla norma sulla dono economica speciale
Da ciò elemento prototipale quello della semplificazione burocratica e della necessità di andare per certi versi in deroga a quelle che l'onorevole Fidanza richiamava bene gli schemi troppo rigidi talvolta europei e quindi prescindere da quelli perché ce lo ricordano
Un articolo della nostra Costituzione compito della Repubblica articolo tre rimuovere quelle che sono le condizioni di ostacolo allo sviluppo economico sul territorio quindi quelle condizioni che potrebbero apparire come dire amplificazione e quindi di
Far beneficiare di un aiuto un territorio in realtà sono un mera presa di coscienza di rimozione di un ostacolo per garantire a quel territorio attraverso elementi più semplici di beneficiare di una risorsa economica
Grazie presidente al presidente Romano io Antonio avendo Tiqwa approfitto non è che possono farcela domandano
Ecco va bene va bene no più che altro devo dire lo ammette una curiosità perché leggendo il programma di questa giornata quindi tutti quanti panel ho visto che c'è una che ovviamente vinciamo sicuramente non è un caso che c'è una parolina che sottolineato in tutti i paletti pellicce quindi il ponte che immagino che sia un po'il film uscì tutta la giornata micce ciclici perché e da dove nasce poi l'idea appunto di fare questo tipo di no di
Scegliere questo questa questo parola questa parola che poi è un po'il grande tema di questa giornata
Beh primo punto appunto come dicevamo intanto stiamo sempre aspettando Messina se ci fosse stato il puntino all'appuntato riguarda se siano stanno andando a prelevare proprio all'ingresso di corsa ma il il punto che vedete qui di fronte e talmente vicino che vi far rendere conto di come insomma i i punte sia veramente realizzabile e vorrei anche sgombrare un attimino il campo da alcune discussioni sempre tre ori che si possono fare non si possono fare qui ci stanno dei professionisti ci stanno dei tecnici che risolvono problemi in tutte le parti del mondo se ci dicono che si può fare si può fare il ponte quindi andiamo su altro tipo di temi poi il tema può essere lo vogliamo fare non lo vogliamo fare no il concerto dalla costruzione di ponti a un concetto biblico non è che ce la inventiamo qui quindi il concetto di costruire ponti tra l'altro anche un progetto geografico così per relativo all'Italia cioè io ho immaginato l'Italia tutta comunque rande pong se voterà immaginate non tanto con uno stivale ma come un grande ponte l'Italia è un grande ponte con una intersezione ad Y alla fine una che punta verso la Grecia e un'altra che punta verso la Libia
Provate provate a pensarci e i come si può negare
Questa caratteristica così evidente siamo al centro del Mediterraneo arriviamo così avanzati che la croce Rina che io ho sempre fatto in barca a vela con mogli e figli piccoli piccoli quindi senza grande pericolo
Da Fiumicino a Palermo
E molto più lunga del tratto che puoi fare da Palermo passando per Malta e arrivando a Tripoli quindi ne siamo veramente un ponte avanzatissimo
E questa cosa comporta ovviamente dei rischi voi basta che immaginate quello che sta succedendo al ponte di Crimea
Appena le cose diventano difficili il ponte la prima cosa che viene attaccato il nostro ponte e uno degli elementi che viene attaccato il ponte dell'Europa verso l'Africa in questo momento siamo non voglio dire sotto attacco perché sarebbe brutto ma sicuramente un del un attacco inteso come intendiamo attacco degli hacker no trovare un punto debole nella catena e insistere su quello per
Per per penetrare l'Europa perché quello che sta succedendo
E poi dall'altro lato c'è il ponte visto con come grande opportunità di di collegamento c'è quindi un'infrastruttura da curare e proteggere ma anche un'infrastruttura che ti permette
Di andare oltre di guardare lontano e poi è un po'l'essenza conservatrice come ho detto in apertura i conservatori costituiscono ponti costruiscono ponti tra ieri e domani passando per l'oggi
Costruiscono ponti da dalla realtà a un desiderio ragionevolmente raggiungibile
Questo è tipico della coerenza dei conservatori non parlare diciamo per per utopie mentre purtroppo molte volte a sinistra sono sicuramente dei dei dei meravigliosi progetti ma molte volte sono dei progetti non realizzabili
Quindi questo è il motivo per cui mi è venuta voglia di parlare di punti e poi vorrei dire che noi il partito conservatore europeo e guidata da una costruttrice di ponti perché se dovessi
Diciamo
Descrivere a un bambino il lavoro che sta facendo il presidente dieci R in questo caso come presidente del del partito conservatore europeo vi prego di accogliere con un grande applauso
Colui che dimostra che c'è bisogno del Fontana
Vicepresidente dei deputati di fare dell'Italia Manlio Messina
Ti ottenuta accanto alla sedia e e quindi termino molto rapidamente il mestiere che sta facendo il nostro premier che lo fa in parte come premier ma anche come capo del porto del partito conservatore europeo e quello di fare sopralluoghi per la costruzione di ponti perché se voi pensate a questa attività che sta facendo
Parlando capendo qua dice no ma lì in quel punto è un po'più difficile usare ok ci saranno delle priorità ci saranno dei punti che verranno privilegiati perché ci si arriva più velocemente ma in un progetto ampio credo che i ponti che andremo a costruire saranno moltissimi
Grazie Antonio
è arrivato quindi direi no cominciamo cominciamo subito si è perso un primo giro ma
Chiedo venia
Accorpato esatto esatto che diventano quaranta il suo caso giusto
No allora il ponte grande occasione grande opportunità per quale motivo diceva adesso Antonio ci sono dei tecnici ciò delle persone che comunque fanno questo di lavoro
E e dicono che si può fare quindi perché non farlo grande opportunità di sviluppo Calabria e Sicilia Mediterraneo Italia Europa
La politica il ruolo della politica in questo progetto progetto che come diceva prima Carlo Fidanza un progetto importante per il governo
E che quindi o progetto anzi messo punta i punti prioritari giusto carovane di nel programma elettorale il governo quindi la politica del ruolo nella nella realizzazione poi di questo progetto
Ma intanto buona sera tutti ancora credo veramente scusa per il perdono ma per il ritardo ma veramente al dimostrazione plastica del perché soprattutto siciliani paghiamo un prezzo così alto
Dei ritardi e e credo che sia il tema fondamentale la politica determinante in questa fase credo che lo sta dimostrando il governo Peroni dimostra costantemente che questa è una scelta che può davvero cambiare le sorti dell'Europa non solo dell'Italia e della Sicilia dalla Calabria Tondato e mi interessa raccontarlo
Ho avuto la fortuna o la sfortuna ancora questo non lo un metà Bonizzato bene di fare l'assessore regionale in Sicilia
Signore regionale del turismo cultura spettacolo quindi delle delle che sicuramente molto bella ma durante questo percorso abbiamo fatto degli studi abbiamo approfondito molto il tema ecco solamente alla Sicilia
La carenza el quindi la mancanza del ponte quindi dei collegamenti la cosiddetta insularità
Costa ai siciliani cinque miliardi di euro l'anno
Questo dato certificato è stato inserito tra il tra l'altro anche i nella relazione che è stata fatta per riconoscere l'insolita alla Sicilia da parte del ministero
E quindi è un dato certificato quindi già solo questo può fare capire che la vicenda di quanto costa al ponte costa troppo posta in maniera eccessiva di fatto in due anni lo pagheremo solo noi siciliani
Con o questo risparmi di cinque miliardi l'anno
Ma il tema fondamentale
Io non so quanto abbiamo più o meno
Io sono affermo io mi ferma leggo che mai
Questo è un dato appunto un po'che la cartina di tornasole per chi deve necessariamente a raccontare la storiella che il ponte costa troppo che ci sono pochi soldi che in più importante fare altre opere
In Sicilia e in Calabria nel centro sud dal punto di vista e trasporti questa un'altra falsità che mi piace raccontare perché molti non dicono che il costo effettivo del ponte di circa cinque miliardi ma per arrivare a undici miliardi ci si arriva proprio perché sono contemplate caro Nicola tu ne sai sicuramente più di me sono contemplate tutte quelle opere di collegamento come per esempio la metropolitana che può collegare
Messina con l'aeroporto di Reggio Calabria che questo è un tema su Dante fondamentale
Il collegamento della media velocità tra Catania Palermo Messina pensate che oggi in Sicilia per fare il tratto Catania Palermo col treno se siamo fortunati ci siamo circa tre ore e mezza
C'ho parlato di duecento chilometri non parliamo di mille chilometri quindi quanto ci fa Catania Roma-Milano col treno ad alta velocità noi facciamo Catania
Palermo
All'interno degli undici miliardi previsto anzi in questo in realtà è un altro tipo di corridoio finanziare i lavori già si stanno facendo ci sarà la media velocità che collegherà
Messina Catania Catania Palermo e si farà catena Palermo in un'ora e un quarto quindi questo fa capire quanto cambia strategicamente ed economicamente l'impatto del ponte quindi falso che le opere strategiche che sono contemplate
Nel nel nel all'interno della realizzazione del Ponto o meglio non siano contemplate altre opere credo che questo sia un altro passo in avanti che ha fatto la politica
Ricordo gli ultimi atti proprio collegati a quello che è stato poi quello che ha deciso il Consiglio dei ministri per la realizzazione del ponte proprio gli investimenti per esempi ne arresta i gli investimenti di ANAS gli investimenti che si stanno realizzando alcuni già appaltati altri già in corso di realizzazione
Tutte opere assolutamente collegate al ponte sullo Stretto quindi diventa determinanti in questa direzione ma mi permetto di
Toccare un tema che meno legato probabilmente al mio ruolo ma più a quello dei miei amici appunto Nicola Procaccini e Carlo Fidanza come europarlamentare di quella che la dice un po'strategica
Che l'Europa credo stia mettendo in atto e che un po'di fatto copia consentite modi dire quella che la visione del nostro preme di Giorgia Meloni cioè di cambiare visione prospettiva di un'Europa che prima guardava ad oriente che prima guardava a destra verso appunto i Paesi dell'Est
E che purtroppo un evento tragico che noi ovviamente stiamo cercando di combattere in questo caso la Russia ma quella che la guerra russa ucraina ha fatto capire quanto l'Europa non possa più guardare perso con la direzione
Ma deve ormai imparare a guardare verso il Nordafrica e verso i Paesi africani all'interno di questo il nuovo percorso di questo nuovo in visione sì innesta il piano Mattei voluto e che sta costruendo il governo Belloni in primis il nostro presidente e il ponte diventa assolutamente strategico
All'interno dei corridoi che passano e che potrebbero passare dal ponte sullo stretto parliamo ovviamente di almeno un biglione di euro
Nutting in in investimenti economici in o punto tratte economiche queste vi fanno o capire ancora di più l'importanza del ponte
Per la Sicilia sicuramente per la Calabria altrettanto che potrebbero davvero diventare quello che ci siamo sempre detti che abbiamo sentito
Negli ultimi almeno vent'anni io ho sentito che la Sicilia la Calabria potrebbero diventare Lab del Mediterraneo Lab
Su cui l'Europa punta per poter davvero sviluppare nuovi mercati e con questo
Credo che sia la nuova visione che noi dobbiamo dare che stiamo dando e che vogliamo continuare a intraprendere
Nel ruolo che poi deve appunto assumere la politica la politica deve diventare certezza non può più essere il ponte una scusa una scusa allenatore non può più essere un argomento da campagna elettorale noi siamo convinti che questo governo che col Governo Meloni
Il ponte non sarà più tema da campagna elettorale o quanto meno non come coniugazione dei verbi al futuro quindi faremo il ponte ma useremo questo argomento come coniugazioni berbero passato cioè abbiamo fatto il ponte e credo che questa sia un'opera assolutamente e determinante per lo sviluppo della Sicilia e dalla Calabria
Grazie
Grazie
Cerchiamo di fare un ultimo giro veloce Antonio tanto abbiamo più o meno mezzo era quindi chiedo insomma tutti i relatori di essere il più rapidi possibile così almeno facciamo una battuta per tutti comincio da da te Carlo allora realizzazione del ponte grande occasione abbiamo prima ti ho pungolato un po'sul discorso no delle risorse a livello europeo un altro aspetto magari insomma intrecci dicendo anche due anche il presidente romano nata aspetto critico sono le lungaggini burocratiche no questa palude burocratica che parte anche a livello europeo come la mettiamo su questo fronte
Ma l'ora guarda devo dice che nero non siamo soliti essere particolarmente
Morbidi nei confronti delle mancanze o delle digitale non europea anch'io poco fa nel primo girerò criticate però devo dirti che su questa partita
Grattava sono sempre stato un un folto ora del ruolo dell'Europa nelle da conservatori amiamo dire che vogliamo un'Europa che faccia a meno che faccia meglio no che eviti di sovraccaricare
Di la della sua presenza su tanti aspetti più piccoli diciamo più quotidiani della nostra vita di quella delle nostre famiglie delle nostre imprese e che si dedichi maggiormente ad aiutare a costruire grandi visioni grandi scenari nello dal bando di assumiamo questo concetto con due parole valore aggiunto
Cioè l'Europa deve essere un valore aggiunto per i suoi Stati membri per aiutarli a raggiungere quegli obiettivi che da soli non possono raggiungere nel campo delle politiche delle infrastrutture e dei trasporti
Questo è esattamente il principio da cui si è partiti facendo la grande programmazione sicuri gli europei quindi noi questa programmazione la sosteniamo complessivamente come impostazione poi chiaro che
Facciamo l'interesse nazionale dell'Italia e quindi vorremmo aggiungere tante piccole tratte e che magari non sono sufficientemente comprese che non sono state finanziate facciamo la battaglia per finanziarle questo fa parte del gioco politico istituzionale di tutti i giorni è chiaro che non abbiamo avuto su alcune direttrici per esempio una lunga stagione di sottovalutazione e di ritardo penso tutta la dorsale adriatica che è sempre stata esclusa fino a poco tempo fa dalla programmazione di corrida europei e che pure è fondamentale e che vive a un ulteriore paradosso perché le le diciamo agli investimenti
Campo chiamiamo privato da parte delle delle ferrovie dello Stato non arrivavano perché non c'era sufficientemente traffico quindi non c'erano sufficienti introiti su quella dorsale per lo meno così veniva considerato e quindi non c'erano i soldi pubblici
Non c'erano i soldi europei non c'erano gli investimenti delle ferrovia perché non c'era la remunerazione il ritorno dell'investimento quindi nostro compito è anche cercare di naturalmente fare gli interessi dell'Italia e di utilizzare tutte le risorse possibili e immaginabili anche a livello proprio per completare il Paser di una nazione che ha molto bisogno
Di sviluppo infrastrutturale se non altro per la nostra in cui diciamo formazione o orografica no no siamo un Paese complicato ovviamente abbiamo le montagne sopra abbiamo le montagne mezzo e quindi chiaramente anche soltanto l'attraversamento
Adriatico e tirrenico complicatissimo e molto costoso perché per attraversare bisogna bucare le montagne quindi e noi siamo un bellissimo Paese ma abbiamo la punto di vista infrastrutturale una difficoltà che deriva dalla nostra
Forma dalla nostra morfologia e e quindi da questo siamo partiti ora in questo io penso che
Si possa fare ancora meglio nel cercare di sburocratizzare alcuni passaggi devo dire che però passata anche da pungolo
PAC sono riferimento al ministro che non riguarda questo territorio macchie altrettanto fondamentale e spesso è stata oggetto di polemica vediamo anche in questo caso via e non solo i professionisti del nove professionisti della violenza mi riferisco alla tab
Torino-Lione che
In realtà ha beneficiato per paradosso del pungolo dell'ognuno per cioè il fatto di avere avuto diverse occasioni di fronte a ritardi che derivavano da alcune questioni burocratiche nostre dalle proteste dalle violenze ritardavano i cantieri dai ritardi francesi molto più che italiani il pungolo Brugnoli opera che diceva ragazzi siamo fatti in fretta di togliamo i soldi
Alla fine ha fatto in modo che in sì
Per arrivasse lo dico paradossalmente il sempre di un'opera che da trent'anni si deve completare ad accelerare e a non perdere le risorse e quindi io credo che da questo punto di vista noi abbiamo un esempio di come dovrebbe e potrebbe funzionare meglio l'Europa che abbiamo in mente e mi aggancio su questo a quello che diceva la professoressa che richiama giustamente il ritardo enorme che non abbiamo accumulato nel da dare una risposta europea
Alla nuova Via della seta cinese la professoressa citato il Global Get quei cioè un piano infrastrutturali che la Commissione europea ha lanciato ma a fine due mila ventuno Nicola se non ricordo male che
Aveva questo tipo di a
Perché il piano è in corso a questo obiettivo non rispondere con dieci quindici anni di ritardo
Al grande sforzo finanziario e politico forse direi politico
E poi finanziario che la Cina ha messo in campo non soltanto in Africa dove non cerchiamo di recuperare terreno con quello che diceva giustamente
Ma li ho ma anche nel cuore dell'Europa noi abbiamo investimenti cinesi non sono i nostri porti ma anche nella costruzione importanti reti ferroviarie a poche centinaia di chilometri da noi nei Balcani
I cinesi costruiscono Ferrovie
In Montenegro otto strade che collegano la Serbia all'Ungheria ci sono investimenti cinesi sempre più cospicui che hanno una matrice politica porto soldi freschi laddove l'Europa ritarda e da dove gli stati membri
Stritolati dalle varie crisi finanziarie non possono investire loro risorse e mi sostituisco politicamente a dei soggetti come l'europea che dimostrano di essere deboli
Mi sostituisco in Africa dove l'Europa per colpa francese principalmente ha fatto male ho abdicato e mi sostituisco presi non dentro il territorio europeo offrendo facile occasione di sviluppo
Finanziando infrastrutture quindi condizionando politicamente l'agenda di quei governi europei che sono costretti ad accettare i miei soldi cinesi perché loro non li possono ovvero perché l'Europa non l'istanza allora su questo anche
Anche su questo noi crediamo che si sarebbe dovuto fare prima ma crediamo che sia la strada giusta e uno di quegli esempi di Europa che ci piacerebbe vedere anzi più forte più assertiva più determinata e meno titubante abbiamo perso troppo tempo nel dare una risposta in questa direzione adesso costerà di più
E cercare di di di intervenire dove altri intervengono condizioni
Di maggior vantaggio diciamo conti edizioni finanziarie più
Semplice però è sicuramente qualcosa che noi dobbiamo fare se poi permettimi ultimo accenno critico parlando d'Europa la smettessero di farci del male da soli con le politiche della BCE che continua ad alzare i tassi come se noi se sì ma attraversando una inflazione da eccesso di domanda quando di tutta evidenza
Che siamo in uno scenario completamente diverso
Forse anche realizzazione delle nostre infrastrutture costerebbe un po'di meno perché oggi non siamo una situazione paradossale che tutti i nostri piani di sviluppo infrastrutturale aumentano di costi perché di costi ce lo mettiamo da soli
In buona parte non si perché ai costi che aumentano perché omento le materie prime e che arrivano da fuori non ci aggiungiamo l'aumento dei tassi che ci imponiamo la soglia ecco quindi un'Europa che si faccia meno male e che abbia più coraggio di guardare al futuro
Grazie all'onorevole il fidanzato verso destra collega Acri con lei
Una risposta rapida allora prima
L'onorevole Messina diceva parlava di dato sulla Sicilia nottata sentivo che lei è un dato che già conosce quindi questa mancata mancanza il Po del ponte costa solo alla Sicilia siciliani cinque miliardi di euro l'anno non so se esista un una proiezione a livello nazionale
Non lo so cioè no qualche cosa poi quante colpo sarebbe quella spettante la spesa
E su scala nazionale queste mancanze il ponte magari le lei lo sa
Non lo so interni
Come dire corretti però sicuramente basta mettere insieme alcuni dati della Federico secondo per esempio su quanto inciderà l'alta velocità supplì no oppure quanto incide la logistica a tonnellate merci tra portate per tirare un po'le somme di quanto di quanto perdiamo desidero però fare una riflessione brevissima lo so che io sono piuttosto come dire prolissa volte come tutti i professori universitari perdonerete e beh innanzitutto o la mobilità fa parte dei nuovi diritti la mobilità di merci e di persone quindi bisogna garantire una adeguata mobilità standard direi perché cambia le geografie ovviamente cambia le geografie del del vivere ma cambia anche litografie produttive
E questo anche
Anche facile e tale da comprendere la seconda questione che è stata tirata fuori anche adesso che mi avete perfettamente d'accordo è che il Mediterraneo ormai come diocesano l'un per cento di l'un per cento di mare che fa il quindici per cento del PIL mondiale
Siamo fortemente ritardo è vero basta pensare che le la la programmazione del dico Terhune dico ter due che qualcuno ricorderà come corridoio meridiano e quindi quella tra salsa Rita che Amalia Del Ponte ormai tutto trasferito sulla sponda nord africana
Non soltanto che mette per la costruzione della grande autostrada ma anche per i grandi investimenti in infrastrutture alta velocità che sta facendo l'Egitto sta facendo l'Algeria sta facendo in particolare il Marocco
Quindi come dire ci troviamo in una situazione di scacchiere in cui degli Stati Uniti la Cina
E la Russia ovviamente giocano una partita forte nel ritardo europeo
E quindi anche nel ruolo che l'Italia vuole giocare ciò chiaramente che cosa conta che cosa che cosa
Ha portato basta pensare che intorno al due mila ventidue nell'estate del due mila e ventidue è stato rafforzato il corridoio e c'è o nero baltico
Ovviamente è una risposta anche la rinnovata nato ma è anche una risposta competitiva lo scanner
Che cosa voglio dire con queste voglio dire che sicuramente non è che perché c'è un corridoio ce ne sono due
Perdiamo ovviamente quella platea che la nuova Schengen africana
In cui ovviamente abbiamo una una nuova prospettiva dal punto di vista economico commerciale
Che sostituita nel secolo prossimo la cosiddetta Asia nomi xe quindi tutta l'apertura teste con una visione verso sud che è esattamente quello che sta facendo la Cina e la Russia
Basta pensare al presidio russo per esempio anche a Port Said o passa addirittura pensare non ne parla mai nessuno che si su un accordo tra quattro paesi
La cosiddetta Fois Frette oggi
Che riguarda uno Stati Uniti Giappone India e Australia che contrasta la via della scena Della Seta
Pensate che soltanto il Giappone ha investito nella via della seta cinese otto miliardi otto mila però otto mila miliardi di e di dollari
Quindi pensate quante la dimensione e pensate anche che l'India di cui mai parliamo che adesso gestisce il porto di Haifa e quindi si è garantita l'accesso nel Mediterraneo
Collegandolo collaboro di Dubai e quindi ovviamente un ambito estremamente importante entro il due mila e venticinque ha stanziato settecentottanta miliardi di euro per quanto riguarda smart city infrastrutture è innovazione quindi le le modalità competitivi
E la dimensione dei nostri players è veramente importante e ha fatto sì che la Turchia acquisisse un grandissimo valore anche dal punto di vista politico negoziale perché la Turchia non solo garantisce quei porti Cipro e dell'Egeo Lima solo col collegamento
Ovviamente baltico e qui voglio fatto un piccolo inciso ricordiamoci che abbiamo uno Stato cuscinetto russo che gestisce un piccolo corridoio terrà la Lituania la Polonia e la Bielorussia
Quindi abbiamo anche una dimensione interna estremamente rischiosa sulle modalità sulla modalità di traffico dicendo direi che forse ci siamo un po'distratti
Non voglio non voglio non mi interessa capire motivi perché ormai le cose sono accadute e forse probabilmente ed abbiamo bisogno di recuperare in non basta la considerazione geopolitica ma ci vuole un'idea
Di politiche del mare ovviamente finalmente sono arrivate dopo come dire la chiusura del Ministero della Marina mercantile no che avevamo che avevamo nel nostro Paese è una dimensione portuale perché questo corridoio indebolito ed è il corridoio diciamo nuovo questo qua nel due mila ventidue
Questo rafforzamento se noi no non mettiamo in atto lo scanner ed e quindi apriamo le porte anche per quello che vuol dire Energia perché dove passano i corridoi passa il materiale e l'immateriale e quindi Energia e digitale
Sul quadrante europeo diciamo che che che va dal dall'Italia da tirrenico Spagna abbia un indebolimento di quei portici
Abbiamo un indebolimento di quei porti nonostante Al Jazeera Sasso ovviamente saranno di fronte a Tanger Med e quindi quasi in tempo reale scambia perché ovviamente la Russia è entrata nel a Port Said con una meccanismo
Di interessi perché esiste una forma come dire di cinesi Zia Tione di alcuni modelli africani non recentemente il volume Africa rossa perché la Russia entrata in Angola perché gli Stati Uniti ovviamente stanno finanziando delle grandi star tappa
Innovative anche su potermi estremamente importanti dal Marocco all'Egitto quindi abbiamo un sistema estremamente complesso in cui il ritardo lo paghiamo io credo che
Quando mi sono riferite a che player vogliamo essere nel Mediterraneo e quando mi sono riferite al fatto che loro opera e ha ha pensato il ritardo a guardare verso sud quindi a cambiare come dire l'algoritmo di pensiero io pensavo a questo
La portualità non cioè l'Italia non deve guardare verso il nord l'Italia deve guardare anche verso il Sud perché quella sfida futura che noi abbiamo e questa è anche importante dal punto di vista come dire strutturale non soltanto per le nuove economie del commercio ma anche per ciò che riguarda la democrazia
è una serie ovviamente di meccanismi che sul quale dobbiamo fare molta attenzione grazie professoressa grazie mille
Purtroppo il tempo stringe e quindi io faccio la la parte della della della cattiva manzo dobbiamo cercare di far parlare un pochino tutti quanti allora presidente Romano diceva
La prezzi la professoressa serve una nuova politica del mare serve una nuova versione euromediterranea
E vengo all'epoca nello in questo giorno su questo ultimo punto che cosa si può fare per costruire una nuova di dizione euromediterranea
Guardi io io credo che bisogna distinguersi gli uni dagli altri tentare di portare qualche contenuto di novità rispetto a quello che viene fatto altrove
Da prima di noi forse con un background che permette di farlo meglio di noi e mi ricollego a quello che diceva anche prima l'onorevole Messina sulla possibilità di individuare in Sicilia Calabria come Abba del Mediterraneo io credo che dovremo volare un po'più alti rispetto a queste pensare di essere umilmente ambiziosi nell'andare a connotare questo Abba non nel termine
Nell'accezione più normale del termine che quello di mera logistica del Mediterraneo
Ma di riempire quel Lab di contenuti produttivi e cioè bisogna avere accanto a questa visione politica
Del mare anche una politica una visione di politica industriale
Politica industriale che tenda a valorizzare le produzioni del territorio e cioè sfruttare la condizione geografica Diabate Marin pendola di contenuti di produzione locale che possa essere veicolata meglio e più rapidamente rispetto al passato
E che permetta a questo Paese di primeggiare rispetto agli altri Paesi perché a quella quel lusso rispetto agli altri che deriva dalla produzione ciascun territorio lo si diceva stamattina anche nel pannello dell'agricoltura è connotato da eccellenze
Eccellenze che caratterizzano ciascuna terra e che possono essere valorizzate attraverso una visione di politica industriale da un lato e non per forza quella politica industriale debba rifuggire debba ricadere in quella antico
Meccanismo di contraddizione tra agricoltura ed industria perché i due concetti possono viaggiare in maniera unitaria con lo sviluppo sostenibile del territorio anche in termini industriali
Grazie alla presidente Romano io chiuderei prima diciamo di lasciare poi il microfono di restituire microfono tre giurati Terai ovviamente con l'onorevole Messina visto che è arrivato è arrivato in corsa poco prima che lei arrivasse Antonio Giordano o foche esso ad Antonio
Come mai nel programma e più volte ripetuta la parola Bridget o ponte e ovviamente lui ha spiegato che il ponte i ponti sono è da intendersi come grandi occasioni no grandi occasioni di poi di crescita su più fronti se avanti a mio avviso l'agricoltura il lavoro troppo arriverà il ministro Fitto quindi anche su questo non c'è è un ponte sul più ambiti
Lei diceva che è stato assessore in Sicilia adesso è una un deputato nazionale
Che cosa che cos'è che rappresentano davvero non c'è la vere il ponte che unisce la Sicilia all'Italia che cosa che rappresenta che cosa cosa può rappresentare secondo lei
Ma guardi quante ore abbiamo perché attaccante abbiamo visto che il tema è lei sarebbe arrivato titolari abbiamo già questo è un aspetto importante lo lo no non le sarebbe reati Naranjo non ce l'avrei provando mentre la recato allo stress
Ma il ponte io credo che quello che rappresentava Germaine te il ponte una visione di futuro ma dice di futuro
Di cui siamo molto speranzosi ma che di fatto non spesso non troppo spesso riusciamo a toccare con mano
E mi fa piacere anche ricollegarmi attimino quello diceva la professoressa prima che un po'
Un tema anche di rabbia
Cioè vedere come
Paesi continenti come la Cina la Russia l'India piuttosto che gli Stati Uniti vanno investire nei Paesi africani quando
Il Padreterno accertato la posizione naturale per essere noi i protagonisti di quel territorio invece non abbiamo mai colto la funzione di quello che probabilmente geograficamente era dettata dalla ribadisco dalla natura stessa ce ne siamo i player naturali di quel di quel di quel territorio e invece abbiamo lasciato
In mano ad altri
Con costi paradossalmente per loro molto superiori rispetto a quelli che potrebbero essere i nostri costi
Perché è vero noi potremmo viaggiare guardando al futuro non soltanto ricalcando quelli che sono
Le i trasporti dei famosi beni materiale anche qui lo diceva ma dico non ha bisogno certamente dei miei complimenti la professoressa lo diceva in maniera puntuale
Ma quello che può trasportare dal punto di vista il materiale
Quello che potrebbe diventare per esempio ogni singolo porto del mediterraneo
Non come bene materiale ma come atto per esempio energetico per trasportare energia oggi noi paghiamo il prezzo altissimo delle materie prime per la trasformazione le materie prime
E ne potremmo essere innaturali produttori di quella materia abbassando del cinquanta sessanta settanta per cento il costo della trasformazione le materie prime e sapete che significa in termini economici dal punto di vista del del PIL del nostro Paese sono numeri stratosferici
E allora fa rabbia questa mancanza di visione di futuro che la politica negli anni ha avuto sia a livello europeo ma anche italiano e credo che il ponte debba rappresentare questo una nuova visione di futuro una speranza nel futuro
Grazie e io così li consegno il microfono Antonio con questa nuova speranza di futuro ringrazio vivamente tutti a te la parola
Allora io ho solo un osservazione abbiamo tanto parlato del costo dell'insularità della Sicilia
Però il ponte è una straordinaria opportunità per la Calabria perché la Calabria per la sua connotazione di punta meridionale dell'Italia continentale
E comunque più isolata perché il contatto con la Puglia molto compresso altre regioni immagino il Lazio la Campania hanno vicino tante opportunità
Produttive a portata di mano per la Calabria questo non c'era perché a nord molto lunga la Calabria e difficile da percorrere la Puglia è lontana la Sicilia è separata dallo scudetto allora credo che questa terra che ci ha ospitato in maniera così meravigliosa
Merito di questa opportunità e diventerà una terra ancora più ricca di quanto non sia oggi
Di tanto in profondità da calabrese grazie
Greve breve intervallo e poi di nuovo qui terrà per l'ultimo pannello
Voglio
Il lavoro non è stato che abbiamo svolto finora è stato meraviglioso per chiudere avremo l'onore di avere due ministri il ministro Fitto e il ministro Musumeci il sottosegretario
Alla giustizia
Re prima di tutto il nostro moderatore Francesco Verderami
Che viene da Gioia Tauro perché noi di qua e quindi ovviamente tutti i nostri moderatori sono volontari ecco questa è una cosa che vorrei dire con chiarezza perché voglio ringraziarvi tutti quanti un altro
Cerchiamo c'è il sottosegretario alla Giustizia onorevole Andrea Del Mastro
C'è forche box Atene vicepresidente del del dissi al partie capo delegazione vivo s'al Parlamento europeo Elena pagano assessore al Territorio Ambiente della Regione Sicilia e Wanda Ferro nostro sottosegretario agli interni orche se voi accomodanti
Ben più forte in via
Con con ordine anche ci raggiunge ogni volta nei nostri eventi venendo
Affrontando anche viaggi impegnativi voglio dirvi che parliamo quasi la stessa lingua nel senso che l'UI e io quando parliamo io parlo italiano leggermente più lentamente
E lui parla spagnolo leggermente più lentamente
E ci capiamo perfettamente un po'faccio una battuta italiana come Totò e Peppino no io volevamo savoir marzo intendiamo perfettamente e allora Vanda purtroppo so che è un personaggio molto amato da voi perché il sottosegretario agli interni calabrese anche lei avuto uno sì
Tutti dall'incidente diciamo domestico ma poi a seguito di un intervento avuto un po'di complicazioni ha sperato fino all'ultimo secondo di poter essere qui da noi
E non non c'è riuscita allora c'è un mandato un messaggio che è pieno di congratulazioni per Denis e me le lei bypassiamo
Lei bypassiamo ringraziando la con con tutto il cuore
Banda di Sella presentando vi ringrazio tutti quanti per essere qui e poi dice ecco il ministro Fitto
Ministro Fitto ha fatto quattro ore e mezzo di strada dalla Puglia in macchina per venire qui da noi e ripartirà immediatamente dopo da Lamezia Terme per andare a Milano da Cernobbio quindi lo dobbiamo ringraziare con tutto il cuore
Banda dicevo nel ringraziare tutti voi credo che se fosse stata qui avrebbe abbracciato uno per uno dice che la presenza di tanti ministri oltre alla delegazione di parlamentari di Fratelli d'Italia
Al Parlamento italiano a loro perché il Parlamento è l'ulteriore dimostrazione di quanto il governo Menoni consideri il Sud una grande occasione di sviluppo per l'Italia un cambio di rotta e divisione rispetto ai decenni passati in cui è stata mandata soprattutto una visione industriale per il Mezzogiorno capace di coinvolgere soprattutto quel settore non adeguatamente valorizzati dall'economia del male all'agricoltura alla valorizzazione del patrimonio storico artistico ripartiti quale Energia
Per le sue caratteristiche geografiche alla Calabria con la sua proiezione nel Mediterraneo del Sud in generale potrebbero diventare una Boehner genetico per convogliare le ingenti fonti di approvvigionamento primarie che vengono dal Nord Africa
Così come in una Terra del Sole e del vento possono fare la differenza le fonti rinnovabili
E poi l'intuizione di organizzare questo evento qui dove sorgerà il ponte sullo stretto un'opera che dimostrerà la grande capacità ingegneristiche tecnica dell'Italia la volontà della nostra nazione di dimmi di dimostrare il suo valore la sua ambizione agli occhi del mondo ma che contribuirà soprattutto a dare un maggior senso di integrazione per le regioni meridionali rendere più competitivi territorio riducendo il divario tra il sud del nord del Paese ma anche il tra il sud dell'Europa Francesco Verderami un grande applauso per favore
Grande giornalista che io ricordo con ammirazione dal primo giorno in cui più o meno nel novantasette novantotto in qualche modo cominciato a frequentare gli spazi della politica
Come le ho detto calabrese qui a terra per dare testimonianza alla alla sua regione
Tra Del Mastro delle Vedove eccolo finalmente
Il nostro sottosegretario alla Giustizia
Il nostro assessore siciliano
Ora i ringraziamenti a Denis Nesci ancora ringrazio anche nei passi
Contributo ancor più con terminò con l'ultima frase di Wanda grazie alla credibilità e l'affidabilità di Giorgia Meloni e anche ormai maturo
Un asse tra conservatori e popolari tra cui il dialogo va avanti da tempo e che potrebbe rompere gli ormai consolidati equilibri fondati sul dualismo tra popolari e socialisti
Che non solo sono stati travolti dallo scandalo Qatar gate ma hanno costruito in questi anni una un'Europa tecnocratica distante anni luce dai reali bisogni dei cittadini
E vissuta da questi come un corpo estraneo e non come una casa comune basti pensare all'incapacità fino a oggi di affrontare il fenomeno migratorio o alle posizioni disastrose come quelle sulla transizione Green
E sulle automobili elettriche i successi sul piano nazionale e internazionale di Giorgia Meloni saranno sicuramente un marchio vincente in vista delle prossime europee manda grazie per questa augurio
Io mi sono perso il ministro del mare che oggi ha scoperto ce l'abbiamo il ministro dal mare
A ecco sta lavorando con un giornalista abbiamo scoperto che essendo pure essendo ministro del mare e anche ministro del caffè perché ministro che senza casse non non sopravvive bene Francesco lancerei
Il nostro video di presentazione e poi
C'era il signor
L'Italia come ponte verso una regione mediterranea più interconnessa
Il mar Mediterraneo è una significativo ruolo storico in quanto culla delle civiltà e riconosciamo il suo potenziale per continuare ad essere un centro di prosperità economica sempre più porta
La nostra visione per la politica mediterranea è incentrata sullo sblocco del piano potenziale che la sua posizione strategica sulla promozione della crescita economica e sulla creazione di opportunità per la prosperità delle nostre nazioni con la famiglia dei conservatori europea il Mediterraneo con tornare ad essere una culla di opportunità dicono scambi culturali e cooperazione il nostro percorso è chiaro sfruttare la posizione unica dell'Italia insieme ai confini meridionali del tutto quello che incontra il suo lesto incontrato veste la tradizione incontra l'innovazione sosteniamo politiche che rafforzano il Comune
Sostengono lo scambio culturale e amplificano in armonia le voci delle nazioni del Mediterraneo
Valori conservatori soluzioni pragmatiche
Buona sera
Le presentazioni sono state già fatte
In gran parte siamo meridionali
E ogni volta che c'è da testimoniare per il Mezzogiorno in particolare per per la Calabria io che sono calabrese sono sempre pronto a dare la mia disponibilità per discuterne
Naturalmente per discuterne ma anche nella speranza che i problemi
Che ci sono vengano affrontati risolti perché penso che il sia lo stiamo per sia una frase che
Non si è più tollerabile
I cittadini del mezzogiorno e in particolare per i cittadini
Che hanno deciso con coraggio di restare nelle loro terre d'origine
E l'Europa certamente può essere
Un uno strumento possiamo così definirlo anche per risollevare sul Sud
Io partirei se voi siete d'accordo con il vostro ospite
Ordine Buscate che il vicepresidente dieci R e anche rappresentante del di Vox nel Parlamento europeo
E la domanda che rivolgerò a tutti quanti voi nella speranza di poter così fare un dibattito che sia piuttosto agile veloce volevo partire da un tema che abbiamo affrontato poco prima di entrare in sala con gli altri suoi ospiti e cioè il tema è quanto l'Europa ha fatto finora per il Mediterraneo
E quanto da questo momento in poi potrebbe fare l'Europa per il Mediterraneo perché la visione che noi abbiamo avuto io da europeista convinto ma non con l'anello al naso ho visto un'Europa sempre proiettata sull'asse continentale
E mai in interessato in maniera incisiva al Mezzogiorno dell'Europa prego
Cosmetici Maratea sembrano quaranta odorosa assistente grazie a essa Antonio Grazia sarà mi amico ora ministro e allegria tenera Amigos ministro Raffaele Fitto era tesa a Totò su questo ovviamente
Monica Seles a distinzioni sempre mentre Europa Ilassi istituzione se la unione europea
Europa
Identico all'Italia
Io che sui español
Euro paesi del Mediterraneo
Italia gli ha fuori un potente entri in Oriente glielo silente junior mediterranea Pelizzoli il mare Nuestra il Mare Nostrum Isotta Europa
In qualche luogo Spurs Melania smart card e Spagna IST
America uni endo Europa con l'America con il De scorrimento
Dini mi quattrocentonove intento sia effettivamente l'assistito se ne se brucia grasso e la sua ultima spetta la Squier specialmente anticato intorno a un e che di Olivia che terribile farà
Europa parla se ne sono perse che s'Elefante Paris Berlin
E le sue Parisi Merlino acuminato To dalla politica europea in USA dal calo allo Spice del Mediterraneo in cima squarcioneschi assolutamente incappa spesso deve rispondere nostra fretta l'emofilia specialmente lo settore produttivo su un settore agrario la rete cultura con la rana veri
Il progetto Est del Patto per europeo che ha dominato torna la legislatura il mio che l'intento per la legislatura del Parlamento europeo e sconti attacchi indetto una criminalizzazione diventa dell'agricoltura della rana d'aria e della pesca settore se lo schema nazione scomodo Resia comunitaria o compagna promosso l'interesse e nel mondo Io e il re passando lo Stato sparare negative Ian che Helenio passato las esportazione importazioni USA e Unione europea Denna Rancati e turchi ove sull'Africa anche se i conti si siete paziente di un catorcio che porti entro rispettivamente signor Marco e ne Spagna la sera FAS e Stan e lo fa con le e Valencia
Purché lei salì Mascot sto su alle agricoltori Pecorella la Sara frasi in OLAF pure vennero a scoprirsi España che se il primario Pais produttore del mondo de assente nel ultimo Agno
E peggio della sete si è anche lamentato un Tosti entro sportive
Io ora mi fermo lite La sette e sta superando lo Stiffi euro su litro
In atto Mato decisione spara Christophe Rousset libero che durante Agnus
Allora agricoltore Serrano dello sci italiano ci spagnole su
Gli europeo cerca casa Restinco
Previsione limitazione s'restrizione sparisca Sir e il mio corpo tutto del mondo
Io ora non storce agricoltore si mostrano De Rosa sente e Melkor prodotto nel mondo
Però quando gli hanno quel masso quando stanco l'imposta salto con una burocrazia voluta della Unione europea con ispezione permanente sarà sotto ricadesse statale e professionali i locali ex orale settimo sto scorsa
No no no sotto il gruppo conservatore mole di sesso Perosi TIA-TARSU burocrati esito veritiera dalle stime una vostro prodotto su musica rosso
La sezione Penzias ligure come razzi internazionali o suo vegana Chievo vendessero su potuto al mio soppressivo che effetto sull'Africa Marrocco
O Turchia costa icona del neofita
Tennis che sarà costa settanta firme predilesse impostato la stessa restrizione sfinita siano esse i previsti anch'esso e la seconda cosa che le Settimo Senso che sull'attività matta al planetario
Penso all'Oriente
Di essere Mila ignote agricoltura né Europa gli ha ora un oscuro cataste si allei comparve libro assoluto sia in difficoltà escursione a Greta tombeur o Lella sconclusionata del Forum di Davos gestite nano strofe agricoltori Ileana vero
Che sull'attività sommata al pianeta
Destra stavo fino all'anno io però che sopravviene esso e si Europa che non sta mirando al suo e lo stai dando atto d'altra sconnessione il dazio e quanta che Europa proibito essi e il Mediterraneo
Quando lo show Trophy qualche all'uno di un collezioni italiane Spagna Franzen quel TIR lo guarda Europa Heathen tonde Nasser d'Europa
Secondo che Novi secondo per rispetto paradosso Estonia e in tal
In quella del sinking quel nostro
L'Europa nato in Galizia Europa
Sì anche forte iniziasse un ombrello e Roma via Prati lei si stia né porto Europa gli esami Alarico quella conclusiva durante stalle filatura se Sacco un documento e nel Parlamento europeo che nella nuova azienda paga il Mediterraneo
Una nuova azienda para il Mediterraneo che realmente nuove lavandini in Gounod dello problema reale esso che te ne mostra frazione svista mosse nel Mediterraneo però si avviava Muccio definendo
Gliela Muccio del cambio climatico
I miei cambio climatico niente nero su un problema para
Nostro persino para nostro accompagnerò Rakhine civile nel nostro povero su restano in Sicilia opera restano in Calabria
Che esso ed ebreo esso l'ex pulita esclama prosperità sulla Sea infrastrutture assessore Trasporti
Il protesto
Va cambiata storia assolutamente competitivo prodotto ciascuna e il consenso sta cambiando la presidente Giorgia Meloni penali Conseco cambia coscienza porti lo sfiderà scosso cambi alla scorsa
In secondo luogo che vengono della firme commessi onde che la selezione sono perse Kunio nello spirito ventiquattro palle lunghe gran cambio dentro che il Parlamento europeo va cambiata la cooperazione Deportes inesausta ora anticipo
Chi ne Santo ma avrà sei fissione spesso mi ha proposto il Galles iperteso banco alle farmacie l'elemento fondamentale IVA sette il gruppo STR il gruppo dello scontro valore ciò che fa questa se europeo sta per questa mostra lo sfalcio voglio via indolore ma creare nello store compatriota perché avevamo fa definire a partire da alcune sorgenti quattro la politica europea
Grazie grazie
Rappresentante Fratelli d'Italia che diciamo ha frequentato per qualche tempo
L'Europa ci potrà dare una rappresentazione anche una visione pure italiana però ormai quando si cita il nome del Ministro Fitto per associazione di idee
Si parla subito il Pnr
Croce e delizia della sua avventura il governo e allora volevo chiederle sulla base anche delle considerazioni del vostro ospite se il Pnr R.
E stato è un primo passaggio verso una maggiore considerazione
Del Mezzogiorno d'Europa da parte del dell'Unione Europea
E se
La vostra azione
All'interno parlo di Fratelli d'Italia parlo dieci R del futuro Parlamento europeo
Potrà garantire non uno spostamento degli equilibri i rapporti di forza li conosciamo in Europa
E l'asse franco tedesco un asse che in molti hanno provato a scalfire facendosi male ma una maggiore
Collaborazione e quindi una maggiore comprensione
Dei problemi che toccano l'Europa del Sud visto che fino adesso lì si sono occupati dell'Europa dell'Est intendendo per l'Europa dell'Est quella geografiche quella quindi fuori dall'Unione Europea senza fare nomi la Russia
Alex innanzitutto un saluto a tutti un ringraziamento partito dei conservatori Antonio Giordano per aver organizzato questo incontro la nostra delegazione delle gruppo europeo da da Carlo Fidanza Nicola Procaccini vedo dance Nesci c'era Gemma non penso che ci siano altri colleghi presenti lo voglio fare per chiaramente a Olbia puzzate perché sono colleghi con i quali ho condiviso tanti anni di impegno
Nonostante non sia stato semplice venire qui perché il percorso è lungo insomma fare tante ore di macchina ci teneva in modo particolare ad esserci anche per un legale profondo con la mia esperienza politica a livello europeo con l'impegno all'interno del gruppo dei conservatori del partito dei Salvatore
Detto questo è chiaro che noi oggi siamo in un momento molto particolare nel quale servirebbe una piccola analisi diagnosi di quello che è accaduto negli anni perché è evidente che ci troviamo di fronte ad una situazione nella quale
In Europa ci sono commessi degli errori molto importanti negli anni scorsi io partirei da questo ma al di là dell'approccio critico come diagnosi
L'Europa non ha mai guardato in modo concreto alle politiche del Mediterraneo ha sempre visto nello scenario verso altri in contesti verso altre parti
Del continente che la postina di sviluppare il proprio impegno nelle probante insieme questo penso che abbia rappresentato un limite che è esploso di fronte all'emergenza della guerra cioè quando c'è stata l'invasione dell'Ucraina
Ci siamo trovati di fronte a prendere atto di una serie di errori il primo ci siamo svegliate abbiamo scoperto che dipendevamo dalla Russia sul fronte energetico come se non si sapesse
Prima il secondo altrettanto importante quello di aver negli anni spostato molte delle produzioni necessarie per un sistema autonomo dal punto di vista imprenditoriale e industriale avrebbe spostate verso altri parti come ci fu c'è stata una delocalizzazione finalizzato a questo tipo di impostazione questo sono questi due sono due errori molto importanti che sono stati compiuti negli anni passati e che oggi hanno bisogno di essere
E completamente
Riaggiornati di una strategia totalmente differente rispetto a quanto non sia accaduto fino ad oggi e in questo contesto si inserisce l'azione del gruppo del partito dei conservatori
Che è stata sin dall'inizio a livello europeo chiara rispetto alla necessità di guardare non solamente per l'emergenza che tutti conosciamo immigrazione ma perché intorno a questa emergenza si deve costruire una politica molto più ampia che tocca che Totti tanti altri aspetti fondamentali decisivi è in questo contesto penso che sia molto importante
Ricordare sottolineare quello che il lavoro e la prospettiva sulla quale noi siamo la mettendo in campo un'azione concreta come conservatore sia come partito che come gruppo parlamentare lo voglio dire perché perché è chiaro che in questa strategia passa la necessità di ridiscutere complessivamente l'approccio dell'Europa e questa prospettiva
Può dare all'Italia al Mezzogiorno d'Italia al Mediterraneo un ruolo centrale fondamentale sia nel dialogo dell'interlocuzione con i Paesi del Nordafrica sia con la necessità di rivedere complessivamente il rapporto con l'Africa in questo contesto il Mezzogiorno d'Italia
Può rappresentare rappresenta sicuramente una grande piattaforma naturale per poter svolge una funzione un ruolo importante
Quando si parla di piano Mattei non c'è uno slogan che viene utilizzato così come la la critica politica si rivolge a Giorgia Meloni al governo c'è una strategia una strategia che fatta anche di passaggi molto importante a me non piace parlare di cose generiche farò degli esempi concreti quando l'abbiamo discusso in Consiglio europeo a febbraio
La strategia sull'immigrazione per la prima volta la Commissione europea il Consiglio europeo ha determinato una scelta che è quella di guardare con attenzione
Al Mediterraneo e la prima volta che in un documento di conclusioni del Consiglio europeo si è fatto un riferimento chiaro in questa direzione questo penso che non solamente sia stato l'elemento fondamentale dell'azione di di Giorgia Meloni ma rappresenta una strategia sulla quale stiamo costruendo
Un percorso che incrocia anche le scelte fondamentali per delineare de il senso anche di questa
Strategia di questo incontro che stiamo tenendo qui in Calabria per delineare quelli che sono gli investimenti che possono rafforzare un territorio per svolgere questa funzione questa azione c'è la necessità di avere dal punto di vista infrastrutturale anche dal punto di vista degli investimenti un'attenzione concreta che possa realmente far sviluppare quest'area e dargli un ruolo che dal punto di vista anche della capacità di individuare le soluzioni per il futuro sia fondamentale in questo contesto e non voglio diciamo non risponda del tema il PNR rispondendo venticinque volte al giorno a questa domanda quindi oramai vado in automatico c'è anche il tema dell'utilizzo di risorse europee
E c'è un elemento che io rivendico con forza
Che riguarda una strategia del governo quando si si è deciso di mettere insieme la politica di coesione con gli affari europei quel PNR con il Sud che la delega che io ricopro
E dietro questa delega c'è una strategia dal punto di vista delle scelte soprattutto c'è l'esigenza la volontà di utilizzare bene al meglio le risorse disponibili che sono quelli del piano nazionale di riprese resilienza colle con i correttivi Vernaccia omettendo in campo decisive fondamentali per ragioni di carattere generale
Perché il precariato è stato pensato prima dell'invasione dell'Ucraina
Perché il PNR R è stato immaginato con una serie di interventi che non potevano calcolare l'aumento del costo delle materie prime perché il PNR arrestato immaginato
Utilizzando molte risorse di progetti in essere bene ricordarlo quando ci sono le polemiche in queste ore
C'è sessantasette miliardi
Di euro sono di progetti né essere cosa sono i progetti d'essere progetti che c'erano prima
Del piene verde che sono stati presi dai cassetti e inseriti e piene per con due elementi di criticità il primo il rischio evidente della non ammissibilità rispetto alle regole del pene per lo stadio di Firenze di Venezia sono un esempio chiaro di quello che vorrei provare a rappresentare e il secondo elemento altrettanto importante
E quello di un termine che tutti dimenticano nel dibattito cioè quando ci sono le critiche quando si fanno le richieste si omette di ricordare che a giugno del due mila e ventisei se i progetti non sono realizzati al cento per cento c'è la revoca e questo non è un dettaglio per chi governa perché a differenza che c'è
Tra noi e che c'era prima e lo dico non informa polemica lo dico a sovente in modo costruttivo ma oggettivo non ci siamo solo posto il problema della immediata scadenza la seconda rata la terza rata c'è il sei mesi successivi noi abbiamo il dovere di preoccuparci di quello che accade durante tutta la legislatura e quindi di quello che accadrà a giugno del due mila ventisei ecco perché in un'articolazione dal nostro punto di vista efficace dell'utilizzo delle risorse che provengono anche da altre fonti di finanziamento quindi con altre date di rendicontazione proponiamo alla Commissione europea
Di modificare il pm RR spostando parte di questi progetti su altre fonti di finanziamento quindi non c'è nessun definanziamento i comuni che protestano dovrebbero ringraziarci rispetto a questo tipo di proposta perché non solo spostiamo ma garantiamo il finanziamento eh
C'è un secondo elemento molto importanti che ben un sì coniuga con tutta la nostra riflessione che e il re Power ed è Powell è la proposta della Commissione europea il regolamento della Commissione europea
Che serve a dare una risposta sul fronte della crisi energetica il nostro governo ha messo in campo una proposta che rafforza le reti con degli investimenti infrastrutturali importanti all'interno delle Powell in questa nostra proposta e abbiamo messo in campo
E che quindi rafforza anche la centralità dell'Italia nel rapporto con i Paesi e del Mediterraneo e in secondo luogo mette in campo una serie di incentivi sul fronte dell'efficientamento energetico per famiglie e imprese che rappresentano un altro elemento molto importante in questa direzione ecco questo è un esempio concreto di come si possono modificare l'utilizzo delle risorse cercando di attualizzate allo scenario nuovo e in questo contesto il tema delle dell'utilizzo delle risorse europee per il Mezzogiorno esso in conclusione consentitemelo e non è un elemento di polemica è una presa d'atto
Mai quando ci siamo insediati abbiamo fatto un lavoro rispetto alle risorse della programmazione precedente di verifica dello stato dell'arte
Ma dobbiamo dirci le verità perché c'è chi vuole evitare di parlare delle cose vere ma nella programmazione due mila quattordici due mila venti
Sono quattro numeri volto facili che devono essere però ben tenuti presenti rispetto all'approccio col pm avrebbe e con le altre risorse europee nella programmazione due mila quattordici due mila venti l'Italia aveva cento ventisei miliardi di euro composti da risorse europee
Nazionali e del fondo di sviluppo e coesione
Di centoventisei miliardi di euro dopo circa nove anni la percentuale di spesa era del trentaquattro per cento
Ora i correttivi dal punto di vista della governance delle scelte sul piano e vere non sono sono necessari ma sono decisivi
Perché se centoventisei miliardi sta a nove anni con il trentaquattro per cento di spesa i duecentoventi miliardi piene perché stanno a cinque anni
E il terzo numero dobbiamo diciamo tirarlo insieme fuori quindi gli elementi e le necessità la necessità di intervenire in modo serio per rimodulare questo tipo di impostazione per con concretezza riuscire a dare una prospettiva che nel Mezzogiorno si inserisce perfettamente vanno affrontati
Aggiungo e chiudo veramente un'ultima riflessione
Non abbiamo se vogliamo far svolgere allarme al Mezzogiorno d'Italia e all'Italia quel ruolo di centralità nelle mediterraneo e quindi crescita costante rispetto a quanto non è proprio accaduto negli anni passati abbiamo partire da un dato
Dobbiamo superare la logica della decida delle decine e decine e decine di migliaia di piccolissimi interventi per immaginare delle scelte strategiche su interventi che possono realmente cambiare la prospettiva di un territorio
E questo lo voglio dire in una regione dove per esempio in piedi
Un piano di investimenti importanti sul fronte aeroportuale per fare un esempio
Ma vogliamo realizzare vedendo delle infrastrutture che cambiano la prospettiva di un territorio oppure vogliamo continuare a utilizzare risorse straordinarie definite fondi strutturali voi perché dovrebbero modificare strutturalmente l'assetto del territorio con la logica invece della distribuzione a pioggia di tanti piccoli interventi io l'ho citato lo voglio dire ma non per sollevare
E anche qui polemiche ma come presa d'atto in una delle misure che noi chiediamo di spostare ci sono interventi e che non sono ammissibili anche nel verbale
E però che facciamo ce ne accorgiamo fra due anni quando lo possiamo fare più nulla opponiamo oggi la questione c'è un intervento per i comuni di sei miliardi che fatto di quaranta mila interventi il settantacinque per cento sono sotto i cento mila euro
E sono inseriti anche le guerre ci sono interventi ad alcuni interventi che sono di novecento euro o di mille duecento euro basta leggere le carte
Se il dibattito in Italia sul prenderebbe proseguirà con gli slogan
Non faremo e non daremo un contributo utile al Paese se invece prendiamo il pm vede lo spostiamo fuori
Dalla contesa politica e facciamo sì che diventi un momento serio di confronto di merito per capire come questo strumento con le correzioni in campo possa rappresentare un'opportunità per il nostro Paese allora facciamo un utile esercizio all'Italia e al Mezzogiorno d'Italia è Giorgia Meloni in primis e il suo governo si è posto sin dal primo momento questo obiettivo e su questo sta lavorando
Ministro
Una domanda secca a cui spetta una risposta secca cioè da sì o no
Lei lunedì ricomincia questa sorta di via crucis con l'Europa gli incontri sul PNR
Garantisce che i trentacinque miliardi della terza e quarta rata
Del piano di resilienza arriveranno entro la fine dell'anno a risposta secca sì
Però abbiamo anche diciamo ricordare quello che è stato fatto perché la risposta diventasse sì
Perché molta gioia dovrebbe è molto importante ricordare che abbiamo compiuto quarantasette modifiche legislative amministrative
Su tutti gli obiettivi della terza rata per portare a casa il risultato abbiamo fatto un accordo spostando uno degli obiettivi ATER serata alla quarta rata abbiamo modificato dodici dei ventotto obiettivi della quarta rata
Abbiamo avuto la commissione perché ha approvato prima della pausa estiva queste nostre proposte oggi in fase di confronto finale ma la risposta è sì sulla base di un lavoro molto importante che tutte le amministrazioni dello Stato in modo coordinato all'interno del governo hanno svolto in questi mesi nei quali appunto si sono create le condizioni per far sì che questo piano possa avere quella prospettiva che non è fatto solamente della terza rata
O della quarta rata perché poi c'è la quinta la sesta la settima e così via fino alla decima rata non ci stiamo ponendo il problema delle dieci rate tant'è che nella proposta di modifica oltre lo spostamento delle risorse
L'abbiamo proposto di modificare centoquarantaquattro su duecentonovantacinque obiettivi che toccano tutte le varie scadenze perché stiamo facendo una valutazione che proprio di prospettiva e che guarda a quello che deve accadere a giugno del due mila ventisei
Insomma o sugli scudi o sopra gli scudi sul dire alla fine di questa ha di questa tappa poi allettante
Toccare ferro non l'aveva insomma
Sono sono meridionale sono superstizioso ma questo caso appare mani sono alte perché siamo consapevoli del lavoro che stiamo facendo bene
Ministro
Musumeci
In questo piano di interventi che si sta svolgendo uno dei passaggi
Importanti anche se non riguarda il Pnr R. ma riguarda il Mezzogiorno e in particolare Sicilia e Calabria e questo del ponte sullo Stretto
Allora io le volevo chiedere intanto la sua valutazione personale e poi se ritiene è una mia considerazione che faccio che sottopongo come la domanda
Che
Insomma la priorità
Se si fa il ponte sullo Stretto e poi diciamo dai due lati dello Stretto le infrastrutture non sono funzionali a questa opera
Così importante così costosa e il rischio che rimanga
Un'ennesima cattedrale nel deserto
Mi consenta intanto di salutare e ringraziare tutti i presenti il gruppo il mio gruppo
Che ha voluto questo momento divincolando gruppo al Parlamento europeo
Momento di incontro significativo perché si fa un'analisi si tenta di tirarne fuori una conclusione logica in coerenza con le linee che il Governo si è dato
Perché qualunque iniziative si intenda portare avanti in Europa non può prescindere da una più ampia strategia nazionale sono felice di essere qui vengo dalla Val d'Aosta
Dove glieli abbiamo affrontato un tema legato al cambiamento climatico e alla protezione civile
Ma ci tenevo essere qui come sa bene benissimo e gli altri amici e colleghi parlamentari perché il Mezzogiorno ha bisogno di analisi serie ed io desideravo dare in un in un programma che vede
Protagonisti relatori di primo piano anche per i ruoli di responsabilità desideravo dare il mio piccolo contributo da meridionale
Da siciliano da
Uomo
Di governo
E il ponte sullo Stretto non è più
Lo sfizio il capriccio
Di qualcuno
Poteva apparire tale
Soltanto quando il Mediterraneo era un mare di frontiere
è un mare che di vedeva due realtà
Due globi
Del contesto intercontinentale
Da una parte il fondamentalismo dall'altra la tolleranza
Da una parte
La il totalitarismo
Dall'altra parte della democrazia
Oggi non è più così il Mare Mediterraneo diventato un mare di di cerniera un mare che unisce ed è tornato ad essere il mare attraversato da migliaia e migliaia di navi
Ogni giorno
L'obiettivo nostro
E quel ci arriviamo ci arriviamo al alla RAI che non si ferma
L'obiettivo nostro e quello di fare del sud Italia
Una sorta di piattaforma logistica in questo mare che torna ad essere un mare attraversato
Dalla merce e quindi dalla ricchezza
Perché noi dobbiamo superare la logica secondo la quale le Politiche Europee lo accennava Raffaele
Guardando al nord e all'Est
Ritenemmo hanno il Mediterraneo uno spazio marginale
E la Calabria e la Sicilia solo per fermarmi alle due Regioni direttamente interessate alla infrastruttura
Erano tenute fuori
Ai margini di ogni serio processo di sviluppo
Nel due mila e sette da deputato europeo
Ho chiesto alla Commissione perché non avesse previsto nel piano dei trasporti il ponte
Che non è il ponte sullo stretto di Messina e il ponte dell'Europa nel Mediterraneo
Insomma chiamiamolo col suo giusto nome un po'troppo provinciale mi sembra dire il ponte di Messina no l'Europa Europa
L'Europa e qui se l'Europa guarda al Nord trova i ghiacciai che purtroppo mi stanno scegliendo sul Baltico se l'Europa guarda al sud c'è un continente
Popolo antichissimo
C'è uno specchio d'acqua sul quale si affaccia l'ansia un vicino e Medio Oriente sempre più interessati ora dialogare con nell'Occidente e quindi l'Europa
Fa bene a guardare al Mediterraneo con uno sguardo diverso rispetto a come abbia fatto nel passato il ponte e una una delle priorità
Una delle priorità che non è alternativa alle altre questa è una logica assai facile stucchevole che lascerei alle forze di opposizione
Il ponte
Fra le due sponde serve arrendere competitiva quest'area
In termini di investimenti stranieri
Superare la marginalità la per per infelicità e far diventare la Calabria la Sicilia la Puglia il Mezzogiorno d'Italia
Il cuore del Mediterraneo di un Mediterraneo che non è più quello che abbiamo conosciuto dieci anni fa vent'anni fa all'ospedale è il contesto geopolitico impone all'Italia e scelte che non possono più essere soltanto con un approccio economicistico
Ma impone scelte che guarderò alla sicurezza nazionale alla difesa nazionale ai rapporti con gli altri Paesi guardiamo la Turchia che non sta per nulla dormendo
E sul mare si gioca una partita di rivendicazione storica
Guardiamo all'Algeria
Che sta investendo assieme al Marocco e assieme all'Egitto nelle infrastrutture portuale
Portuali ricordiamo che la territorialità nel Mediterraneo consente oggi all'Algeria di arrivare fin sotto le corse della Sardegna
Sotto lo sguardo distratto se non assente
Dei governi che hanno preceduto il nostro ecco perché il ponte diventa una importante infrastruttura che completa il corridoio che parte da Berlino e termina attuale
Come realizzarlo non è compito della politica
Una due tre campate non assenza erbe a distrarre
La politica fissa gli obiettivi
Come raggiungerli e compito dei tecnici della burocrazia
Ma resiste al terremoto e allora dovremmo avere un Giappone spopolato
Visto che la terre l'azione più ballerina al mondo che significa
Una terra soggetta a sollecitazioni sismiche si attrezza e si adatta per affrontare la sollecitazione sismica altrimenti arriviamo alla desertificazione
Italia per il sessantacinque per cento è una terra soggetta a terremoti eppure abitatissime
Si tratta soltanto di adeguarsi
Alla necessità di mitigare il rischio quindi il ponte e una infrastruttura assolutamente prioritaria
Che non deve impedire alla Calabria alla Sicilia di dotarsi di autore infrastrutture capaci di poter far giocare a queste e ad altre regioni un ruolo da protagonista
Perché se lei mi darà la possibilità se c'è una un secondo passaggio
Io mi sforzerò di dimostrare come
Il mare l'utilizzo mare la risorsa mare stia diventando il motore di crescita del Mezzogiorno d'Italia
è un dato che passa inosservato ma i numeri sono implacabili e ci dicono che nella economia del mare nell'economia nazionale del mare
Negli ultimi anni la parte da protagonista la fa proprio il Mezzogiorno d'Italia
Con queste belle prospettive con questo ottimismo che si apre davanti a noi pensate che il ponte sullo Stretto debba ancora essere debba ancora essere oggetto di discussione
Ma è mai possibile che tutto quello che chiede il Sud diventa complicatissimo
E tutto quello che si fa al nord
Diventa una esigenza naturale connaturata nella infrastrutturazione di un territorio per diventare competitivo dal punto di vista economico beh è una logica che io non accetto
E se lei fosse continentale direi che lei mi fa questa domanda per essere complici ma siccome le meridionale come me lo fa per essere un provocatore
A proposito di provocazioni avviso il sottosegretario Del Mastro che ho una curiosità che peraltro è l'unico oriundo in questa platea essendo lui
Cittadino individualismo
Certo naturalmente però noi siamo molto più meridionale di legno e però volevo collegare quello che diceva il ministro Musumeci
A una domanda che sottopongo all'assessore regionale in Sicilia Elena pagana perché e che richiama l'ospite spagnolo che avete
Invitato e cioè quando si va in Spagna
Si nota che molte delle infrastrutture portano una targa con su scritto
Con la porto con il sostegno dei finanziamenti europea
E allora prendiamo per buono
Quello che dice il ministro Musumeci e quello che chiede una buona fetta di meridionale e cioè che questo non è il ponte sullo stretto di Messina ma è un ponte dell'euro
E
Ma l'incombenza anche a livello regionale e quello di rendere poi questo robot il ponte fruibile
Per gli investimenti
Questo era il punto che sottoponevo ed è la domanda che rivolgo a voi della Regione perché da regione come la vostra che ho nuovamente visitato qualche giorno fa perché è spettacolare
E ha bisogno anzi insomma non solo è diritto dei cittadini ma
Direi un'urgenza
Per garantire questa a a chi non è della Sicilia di visitare questa terra e di avere strutture infrastrutture che siano al passo con questa sfida che adesso si pone per gli italiani e cioè questo e per l'Europa cioè questo ponte
Sullo stretto perdonerà
Ministro Musumeci
E tanto questa lo stretto però il punto è proprio questo oltre al fatto che questo potrebbe vede poi sarà occasione della secondo giro che faremo
Un'occasione anche per dare sviluppo a nuovi investimenti
Buonasera intanto volevo ringraziare il gruppo europeo dei conservatori per questa bellissima giornata di studi approfondimento e di confronto
è in politica è sempre necessario ed è importante oggi abbiamo avuto tanti spunti di riflessione tanti spunti di riflessione partono da anche da questa domanda
Le risorse ci sono in in Sicilia si è investito e si investito tanto proprio come come Spagna qualche giorno fa ero in uno dei liberi consorzi delle nostre province della nostra regione ore non si chiamano più province
Ma si chiamano liberi consorzi
è soltanto per le infrastrutture con il commissario ci siamo sforzati a fare il conto di quanti investimenti erano stati fatti nel libero consorzio di Enna
Abbiamo proprio il centro della Sicilia l'entroterra siciliano più soggetto spopolamento e abbiamo quantificato soltanto cinquantacinque milioni di euro di investimenti soltanto sulle strade
C'erano anche gli investimenti e questi parliamo di fondi europei che hanno avuto un imputi importante dalla dalla Regione nel nello scorso Governo più tutte le altre linee di programmazione ora siamo ci siamo affronterà affacciando alla programmazione ventuno ventisette soltanto per le politiche ambientali in Sicilia c'è un miliardo di euro
è quando si parla di politiche ambientali si parla di tutto lo diceva il ministro Fitto durante il suo intervento ha ripetuto più e più volte la parola strategia quindi io credo che in questo particolare momento storico quando affrontiamo determinati temi che siano i temi delle infrastrutture che sia il tema dell'ambiente che sia il tema dell'immigrazione che sia il tema dei ponti
Lo dobbiamo fare seguendo una visione strategica
Perché è la pubblica amministrazione per troppo tempo ed è questa diciamo la sensazione che sia governando in Sicilia ha ragionato per compartimenti stagni in cui ognuno pensava al proprio settore ognuno pensava al proprio ramo di amministrazione senza guardarsi attorno
Parlare oggi di ambiente in Sicilia qui faccio un riferimento alla mia Bellegra senza pensare alle infrastrutture
Parlare di ambiente senza pensare alla salute
Parlare di Sicilia senza pensare al ruolo che la Sicilia a nel Mediterraneo e penso all'Energia penso all'immigrazione penso alla biodiversità
Penso al fatto che tutta la programmazione europea gira e ruota attorno agli obiettivi dell'Agenda venti trenta
Quindi sarebbe un grande peccato
Però abbiamo dimostrato ogni tanto riusciamo a dimostrare che quando le cose si vogliono fare effettivamente si realizzano e qualche esempio
Diciamo positivo qualche esempio positivo c'è penso al centro per la ricerca e la biodiversità
Che dovrà sorgere a Palermo con un investimento di quarantacinque milioni di euro a valere sulle risorse strutturali a valere
Sui talk penso ai grandi investimenti sulle infrastrutture che sono in corso che sono in fase di progettazione
E che arriveranno anche in Sicilia proprio per evitare il fatto che di Sicilia si continua a parlare come Regione priva o comunque come regione povera perché la Sicilia quanta ricchezza e penso
Alla biodiversità penso ai nostri
Territori penso alla nostra cultura e alla nostra storia
Ne ha ne ha parecchia
Tanto lavoro è stato fatto tanto lavoro sicuramente c'è da fare abbiamo capito quali sono stati gli errori è in questo particolare momento storico in cui il Governo alla Regione Siciliana può lavorare e lavora
Con un governo nazionale amico un governo nazionale che pensa a favorire questa è una fortuna
Che nello scorso Governo
Non non abbiamo avuto perché mentre qui si pensava a costruire qualche altro pensava soltanto a demolire o semplicemente ostacolare
Quello che veniva fatto sono certa che otterremo grandi importanti risultati che poi possano e devono essere percepiti dai cittadini
Perché parlare per grandi obiettivi parlare di strategie regionali e lasciarle soltanto libri dei sogni
E non farle percepire ai cittadini già significa fare qualcosa di sbagliato che comunque quel qualcosa che si sta facendo per quanto importante
Si sta facendo si potrebbe sicuramente fare meglio ecco
Grazie
Il sottosegretario perdonerà
Ma la sua presenza mi porta a farle una domanda non provocatoria macro da cronista di Transatlantico
E prima di affrontare il tema del mare
Ecco vorrei capire se tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare rispetto alla riforma della giustizia e se sono vere le voci in base alle quali la riforma diciamo in senso presidenzialista
La riforma istituzionale dovrebbe anticipare quella della giustizia
No la riforma della giustizia segue decorano con programmi precisi rispetto ai quali mi sono divertito più volte interloquire con proprio i tuoi colleghi giornalisti
Ho passato un intero un primo trimestre a raccontare che
Con il governo Meloni con la con il Governo attrazione Fratelli d'Italia e con il Governo e con il ministro Nordio
Tutto sarebbe accaduto tranne che una limitazione dell'uso delle intercettazioni
Nel contrasto alla criminalità alla criminalità organizzata perché la destra italiana nasce sul mito di Falcone e Borsellino e mai avrebbe limitato l'uso delle intercettazioni dopodiché arriva la riforma Nordio ahimè arriva il caro estinto Nordio qualche Nordio Nordio giornalistico cuore ed emerge Nordio normale
Cioè Nordio che lungo gita a limitare l'uso delle intercettazioni nel contrasto alla criminalità organizzata o ad altri reati anche quelli di natura corruttiva
Semplicemente ha fatto una riforma di una banalità straordinaria che rappresenta un principio di civiltà giuridica
Le intercettazioni finiscono sui giornali se utilizzata all'interno di un processo penale
E non che si facciano le indagini penali per passare le intercettazioni che non hanno nessuna rilevanza penale i giornalisti per fare i titoli che ledono irreparabilmente l'umore delle persone
Mi pare che abbiamo introdotto un seme di civiltà giuridica quella la discutiamo Prete
Le le le le le riforme del crono programma Nordio procedono
Procedono parallelamente alcuna riforma che cambierà l'assetto dello Stato che quella volta
Presidenzialismo premierato forte sostanzialmente a farci approdare in maniera definitiva e irreversibile
A quella Seconda Repubblica che io credo non sia mai neanche nata offre così una repubblica dove chi governa lo decide il cittadino e non lo decidono congiure o accordi di Palazzo distanti contraria alla volontà
Elettorale e questo accadrà in maniera parallela
Poi avremo altre riforme della giustizia da fare ci mancherebbe ancora sono riforme importantissimi che riguardano
Il rapporto del cittadino con lo Stato e con l'esercizio del potere dello Stato per raggiunge una vera parità processuale fra le parti per innervare
Per davvero il processo in particolar modo penale che è quello dove si è consumato una guerra più sanguinaria
Nella Repubblica italiana credo semplicemente volto a dire che ci deve essere un giudice terzo
Che decide fra
Accusa e difesa
E non un avvocato che è quasi una mini color fastidio horror rispetto al quale il giudice si sente in barricata con il pm esporrà aprioristicamente le tesi del pm che mi pare una riforma che vada incontro a tutti i Paesi financo
Quei paesi del nord Europa che tanto hanno flagellato
Per la loro presunta superiorità morale economica e industriale l'Italia e qua rinviamo al tema di oggi e alla brillante
Itiga dieci R di fare un tema su il sud Italia sull'Italia sul Mediterraneo più che sul Sud Italia deve sull'Italia e sul Mediterraneo
Con un parterre di persone di prestigiose brillanti di cui io sul molo debolissima evidente eccezione che conferma la regola evidentemente
Però
E già da un lungo ma c'è qualcosa di vero quando io dico tutti siamo meridionali di qualcuno
Io mi sento meridionale a tutti gli effetti di questo Europa e in quanto tale mi sento italiano però in un modo il tema di andare a chiedere all'Europa in maniera quasi in cui è uno I pietista Icaro che inverta finalmente Rallo la rotta e investa nel Mediterraneo
Io credo che l'Europa se vuole avere una profondità strategica una vocazione geopolitica un'idea industriale dissensi spessa non dell'Italia deve riscoprire il Mediterraneo
Abbiamo avuto un'Europa in cui per anni si intervento era passava la logica la retorica fa sulla credula il falsa
Pure a Lula idiota infondata di questa Europa a due velocità c'era un'Europa virtuosa quella del no
Fatta da formichine che lavorano tantissimo
E c'era un'Europa DC Calloni i pre moderni Pozzoni mediterranei magari da riprogrammare anche culturalmente che erano gli italiani gli spagnoli
E altre nazioni europee in quegli anni lì se non ce ne siamo accorti quelli intelligenti hanno reciso il cordone ombelicale con un continente al ricco di uomini
Di risorse estratti circo l'African
Sì sono spericolata mente abbracciati a dipendenze un energetica nei confronti dell'esteri Putin
E oggi peggio mi sento dopo che sono stati invasi da quel morbo che si chiama gretta pompe leghismo ci vogliono consegnare una nuova dipendenza che a quella cinese che nel frattempo si dà comprati porti italiani porti tedeschi porta ad Amburgo
Diventi io ringrazia i calabresi quello Gioia Tauro ancora un porto strategico tenuto in mano il cinese e anche su questo una riflessione alla dovremmo fare
E mentre spericolata mente ci passiamo da dipendenza e indipendenza l'Europa ha sempre fatto finta di non sapere che sia una profondità strategica ce l'ha sul mare cela sul Mediterraneo
Se può coltivare una dimensione
Di autonomie industriale dire sciolina di capacità di produrre intere filiere passa attraverso il Mediterraneo perché attraverso il Mediterraneo che noi abbiamo risorse energetiche non per l'Italia
Per l'Europa e attraverso il Mediterraneo che abbiamo terre rare non per l'Italia
Per l'Europa avrà per la transizione energetica e attraverso il Mediterraneo che l'Italia PEP in particolar modo per il ruolo strategico geografico che Dio ha affidato all'Italia che l'Italia potrebbe essere quel ponte di civiltà fra Europa e Africa
Per avere indipendenza energetiche di terre rare liberando l'Africa che non aspetta altro
Dalla trappola del debito cinese
Però anche quale Europa poi deve nuovamente
Trovare una vocazione come funziona la cooperazione internazionale europea me la spiego facilmente
L'Europa individua una popolazione minori un'etnia minoritaria
Del sono sai
E spende qualche milione di euro per la acculturazione
Poi decide che farà un corso di richiamo per l'etnia minoritaria nigeriana
Poi farà un corso di alfabetizzazione
Il la Cina Valli che fa avete bisogno della ferrovia Gibuti Addis Abeba ecco ci questa nostra cooperazione
Salvo poi la Cina
Dire adesso però oltre non ti mando le merci così non gira una incapacità di pagarmi va be'non ti preoccupare non mi parrebbe dà in concessione esclusiva per cento anni e
Ha in mano le infrastrutture strategiche dell'Africa che sta Santo nella trappola del debito cinese
L'Europa e qui si inserisce il piano Mattei di Giorgia Meloni
A la capacità ci non strategica dire tu partiamo investire infrastrutture dare futuro agli africani perché gli africani dirlo
Puro con le terre rare essenziali per la transizione energetica per la transizione energetica con l'energia essenziale oggi no all'Italia all'Inter Oropa
E se così fosse
Che cosa ecco
Quella quella Patria blu di Erdogan non è forse il nostro Mediterraneo che diventa un'infrastruttura strategica per il resto d'Europa
E se così fosse non diventiamo noi non diventa al porto di Gioia Tauro per la sua collocazione fra Suez e Gibilterra a lei cento lo di questa vocazione italiana
E
Se così fosse dovrebbe accadere qualcosa però
Che Ursula von der Lion al posto di continuare a guardare al nord dovrebbe iniziare ad andare in Africa magari con Giorgia Meloni
O forse è già capitato e allora stiamo già iniziando scrive un'altra pagina della storia europea
Il ministro descritto deve ripartire chiedo a tutti un secondo turno di molto breve così possiamo
Parlare tutto ministro volevo solo dirle che quanto bellico sta democristiane via è stato battuto oggi perché alla precisa domanda ma nel prendete le rate terza e quarta entro la fine dell'anno le ha risposto sì
Alla domanda fatta all'onorevole Del Mastro ma la fate prima la riforma della giustizia e dopo quella dell'Istituto istituzionale
Diciamo al sulla lumeggiato come miglior Forlani Brentan
E glielo il Pd che non sono più l'uomo nero allora ecco perché
Va be'
Ministro
è vero che il il Mediterraneo
E una opportunità e adesso una necessità per l'Europa
Ma è altrettanto vero che oggi si parla di Mediterraneo
E si pensa soltanto al tema dell'immigrazione
Ed è chiaro che un Paese come il nostro e la vostra responsabilità di governo
è importante
Come dire soffre rispetto a questa condizione
Ma davvero in Europa è cambiato qualcosa perché diciamo avevo il pantaloni corti e si parlava sempre della solidarietà delle dell'Europa che però continua attardare ad arrivare come se l'Italia non fosse l'Europa ma fosse stesse diventando un AB
Per queste persone disperate alle quali bisogna offrire assistenza e che però si caricano
Su un Paese che non vede negli altri nazioni europea la solidarietà
Che dovrebbe ricevere
Innanzitutto partiamo da un dato noi paghiamo anche lo scotto di una gestione degli anni precedenti
Ma aperta qualsiasi
Il tipo di di arrivo Cederna abbia avuto una gestione dell'immigrazione nel passato questo è un dato di fatto oggettivo del quale partire perché dove non si poteva andare tutti gli altri paesi dove si poteva andare anzi si andava naturalmente l'Alitalia pone questioni invertire questa tendenza dalla mattina alla sera però lo ha accennato prima lo voglio sottolineare adesso perché sono fatti concreti
La visita di Urso la condanna iene con Giorgia Meloni in Tunisia a me non sembra un fatto marginale è un fatto rilevantissimo
Che ha cambiato completamente l'approccio della Commissione europea delle istituzioni europee verso la politica dell'emigrazione che era prima ben ancorata e ben strutturata sulla terra ferma
Basta ricordare raccordo che si fece per i profughi siriani con la Turchia
Una prima un accordo che è costato costa tantissimo alle europee che ne costa di più adesso perché ha avuto un aggiornamento dell'anno ma soprattutto per la prima volta si è messo in campo una strategia in media d'anno io ho citato prima
La le conclusioni finali il Consiglio europeo il Consiglio RAI il luogo che decide queste cose
I capi di Stato e capi di governo e lì e Giorgia Meloni che ha inserito nelle conclusioni il tema del Mediterraneo della dimensione mediterranea della possibilità di investire in quella direzione ed è un fatto che
Prima Giorgia Meloni poi Giorgia Meloni con Ursula von der Mayenne e col primo ministro olandese Rutte inimmaginabile fino a qualche mese fa una cosa del genere
E poi di nuovo Giorgia Meloni fondarla gliene per concludere sottoscrive l'accordo in Tunisia penso che rappresenti un metodo di lavoro
Importante ed un cambio di strategia
Notevole rispetto a quello che è sempre stato l'approccio ed Europa su questo fronte vola è chiaro che pensare che questa vicenda si risolva in pochi mesi è inimmaginabile pensare che questa sia la strada giusta sulla quale costruire un modello con tutti i Paesi del Nordafrica tutti i Paesi dei quali partono i flussi migratori perché la necessità oggi è quella di leggere
I punti di partenza dei flussi migratori intervenire in questi Paesi e al tempo stesso e l'ho detto prima non lo ha richiamato anche poco fa cioè il tema della strategia dell'intervento che deve essere fatto col Piano Mattei anche lì ti dà l'idea di una strategia
Il nostro governo
A su questo messo in campo un'azione che centrale in campo in politica estera e il piano Mattei va in questa direzione che non è solamente affrontare l'emergenza dell'immigrazione
Quanto l'immigrazione e costruita strumentalmente da interventi di geopolitica che spostano le questioni e le crisi per poter utilizzare l'immigrazione anche in questa direzione
E quanto è necessario dare delle risposte organiche strutturale ecco io penso che il lavoro il piano Mattei pone per la prima volta come elemento centrale attenzione verso l'Africa
Con un approccio non è quello di sfruttare l'Africa per quello che ci serve ma di costruire una rete di relazioni di rapporti che possano affrontare anche le conseguenti emergenza sulle quali oggi noi ci troviamo
La novità assoluta e questo lo voglio dire anche in conclusione rispetto ad un tema e che è stato nei mesi scorsi durante la scorsa campagna elettorale
Un tema utilizzato io dico abusato ricordate qual era il motivo di fondo nella scorsa campagna elettorale non votante
Per il centrodestra perché un governo Meloni non sarà credibile a livello internazionale
Ora
Basta riflettere sul livello di credibilità internazionale che Giorgia Meloni ha costruito con il suo Governo in questi mesi in questi primi mesi dell'azione di governo per dare una risposta concreta eh
L'operazione Tunisia
E lo spostamento dell'attenzione su quel fronte e proprio frutto della credibilità e del peso e dell'azione che il nostro governo svolta a livello europeo quindi mi sembra che sia una novità assoluta in questo senso che la strada sia Cuesta de una strada sulla quale sono convinto che i risultati inizia l'avvenire ma verranno sempre di più insieme ad una strategia più ampia perché il piano Mattei a qualcuno sfugge pensano che sia solamente un uno slogan di piano attesi in strutture RAI in modo concreto i prossimi mesi sarà una dimensione di interventi che andrà su diversi fronti è stato ricordato in più circostanze e questo rappresenterà una grande opportunità
Per l'Italia e per l'Europa e sicuramente sarà anche in termini di visione internazionale un elemento fondamentale dal punto di vista anche delle scelte strategiche devono essere messe in campo quindi l'immigrazione è un pezzo di questo ragionamento e l'urgenza di questo ragionamento ma ha già individuato il Governo il Presidente del Consiglio una strategia concreta che è in grado di poter dare una risposta finalmente diverso rispetto alla semplice gestione degli arrivi così come è sempre stato nel passato ma c'è una idea di poter trovare una soluzione nel Paese di provenienza e quindi finalmente affrontare complessivamente questo aspetto
Io purtroppo devo grazie ministro salutarvi perché o un aereo
Grazie al Ministro Fitto adesso chiedo agli ospiti se riusciamo a ridurre in tre minuti la nostra parte finale ogni per un intervento così riusciamo a stare dentro il i tempi del format
Ricominciare dal vostro ospite poi fare concludere al ministro Musumeci
Ma in Europa
Con l'azione dieci R e con i diversi interessi che ci sono anche nazionali
Lei pensa che Paesi come la Spagna l'Italia riusciranno a trovare poi un punto di accordo per quello che riguarda la parte dell'immigrazione
Perché sulla parte economica probabilmente si può trovare un'intesa ma su quello dell'immigrazione io vedo il problema più difficile che tocca non solo i Paesi ma anche all'interno le varie forze politiche che sono presenti prego
Una prassi sempre ma nessuno suprema della situazione se suprema dello scoprire s'anche in Italia che nella sua ripetere un Governo Casanova è un Governo assenti o con un governo un reato un governo questo preoccupa o pretende preoccupazione col futuro nessuna sia non so troviamo stranito i porta c'era sia parente che va mostra segni ritenendo ha un presidente cui chiassosi ossia internazionale Song cupa Nicaragua Venezuela
Total class narco dittatura spinte America il suo sosia si interno Soda il separatismo basco il separatismo catalani il Partito Comunista Spagna
Pertanto esplicitamente di fischi
Che si potrà costruire una alternativa pure esso evidentemente l'ambito europeo strani importante para configurare Sas necessaria relazione
I tre fratelli in corsia Tor partito scopo las possibile Scola orazione s'con Attilio svelerà siano esse nazionale dietro c'è stato membro penso che il Partito Popolare Europeo ovviare una organizzazione Coppola Carmine stanzetta
C'è poi la liberazione scomunicare io credo che un po'supporto Giorgia Meloni ha avanzato nessuna linea dentro il gruppo di conservatore si trasformi stage europeo su proponemmo scende si chiama la spallata formare finale Sarezzo imbarco enti El Pais
Teoricamente però sotto il profilo comma come costo mo'superavano i gravi rischi c'è qualcuno che lo interveniente sono segreti arrivi indicasse nei territori avesse archivia e nel Mediterraneo che al ministro
L'ha fatto sì che le nostre ma Mui grave con Marrocco sto mettendo la rivendicazione
Senta i demeriti adesso anzi alle schifo Rampart España che sapesse istinto Francesco incluso della Sisley Canarias ritenemmo su prima gravissimo di una immigrazione effettivamente diversi da poter mafiosi controllata al richiamo Cassine forma indiretta polemico vi erano del Marocco diamo l'attenzione che non la vedo assalto sale affronterà stessi Pagnan e Los messe De Maio Coconino imitate Julio che la contabilità professore elettorali
Però quando ha una cava dalla selezione s'è stavo sbattendo percorse decada massiva di immigrante stilerà le sta nascosta sale sull'Andalusia con le Canarie escono dal rettore messa Julio gli apostoli stetti visto hai una parte promossi o nata ho su Castro no no combattiva POR parte della struttura politica per il protagonismo importante icone istruita con quelle parole al passo
Che a parte dei tenere una politica europea che passa pure intendere che il Mediterraneo
A tema denuncia scossa sex la frontiera solo d'Europa
E che portando lo che se creo con la scomunica adesso europea si sta molto Cendant allo se ne sta Unione europea e su un espansivo Conde dentro noi fronte NARS per la nostra affronterà s'son fuori atteso fuori da
Io ma visto con dietro Russia e Polonia i nove morti nel Mediterraneo è suo e su una confezione politica che tenne vasche conseguire convenzione
Ha un fronte radianti a chi è in scena nuovo presidente della Commissione europea commenterà testo come quelle che scuole spazi Interior libri
Commenterà
Chi vuole in mente hanno stesso se avessi chiesto aspetta l'asso dell'Ostpolitik de che il contesto capito con Julio il modello multiculturali e su un fracasso
E il modello multiculturale ha fracassato siempre
Il suo essere Franzil in Olanda del
Ha fracassato sempre e lo Luparense Spagna italiano lo conosco compra pezzi hanno così tale per lo sci dopo si terrà Barrios le mischie da Nathalie che Suharto Ilona Lionel Ravagli
E su Barreto multiculturali che si ora mi sono un poco che io le intricate delinquenti atti di criminalità sta firmo dello multiculturali sbaglia
E che Mosca è necessario i morti e costruire un modello di integrazione SBN io stessa si integra italiano star cui orgoglioso Scoma conservatore perché lo sottoscriveremo sconsigliava creano sconsigliare a parte nostra lingua nostra cultura questa sparizione nostra gastronomia e l'idioma italiano pensare alla vivete no quali smentire corsa che sia ALGO che sia proprio sto cinquantuno
I qualche suono che lo stimolano stesse nell'aria
Conserva il suo tradizione senso e nell'altro però noi seguano che seguirà esportarlo se ne va a Spagna
Ora o qualche altro Paese
Non è buono nessuno non richiesti nonostante Miccolis io credo che chine sistemiamo Flacco passi all'esplicarlo moglie specialmente su Mosca lo sci italiano in uso spagnoli
Che si voltò sul modello ostensibili fazioni basato su il McClane Renaissance
La complementari era gli stessi insieme alla romanità della latinità in foto ci si mostra ispanica
I nostri passo e morale uno in un modello multiculturali
Cino che sia lascio e la influenzi appresi pro capite relazioni Sociales e spirituali dico che deve Moscon ce ne parlò strofa arriva sino non Strauss-Kahn Portas comuni ai locali ci assentare ma sterile
La società i rituali familiari scultura alias Mandeville intanto Ferrario spinoso ma sin seguros in meno Prospero no su un tema del signor Mario in coma povere anche a Cavaria con la interpreta sia un marxista delle storielle quello che né sposata ostenta Fagnano se speriamo sia potremo se estenderlo
Esplicitamente di fronte culturali che pure dentro
Unirsi vedo che non potremo sanniti ricchissime importi
Dico che sto dice che intendiamo sesto a livello europeo Esch mo'infanzia sarà un accordo contro un ex qualche idea Comaroli costi conservare porti Ischia esordiscono Chigio schiere muros alto su assente buono spezzino
I Puente Stir messo assente buona relazione però se ne facilitano un rosso i poi
Assessore io la voglia invece proiettare sul sua realtà regionale e perché nel prima del del dibattito abbiamo parlato del
Della Sicilia come una possibile guardiamo in prospettiva in maniera ottimistica come
Una
Possibile basse strategica per l'Energia
Si sta già lavorando in questo senso
Ci sono delle tappe di avvicinamento a questo processo perché io penso che oltre a denunciare naturalmente dei progetti
L'opinione pubblica vuole sapere anche le tappe ecco con il quale con le quali si va avanti sud in questo senso mi permetto una digressione il Pnr R per quanto molto farraginoso in alcuni aspetti in altri invece è stato molto pragmatico cioè dice
Questi sono le diciamo i queste il timing se tu vuoi avere questi soldi entro questo Time dei fare determinate cose ecco
Per questa per questa prospettiva della della Sicilia come base strategica per le regia state già promuovendo qualcosa si sta già facendo qualcosa
Sì io non la definirei visione ottimistica ma realistica
Perché gli investimenti che sono in Sicilia e non non lo diciamo noi non lo dice il Governo la Regione non non lo dice un partito ma lo dice Perna
Per l'importante rette di Investimenti che sta facendo per il potenziamento energetico per la trasmissione di energia
Di questi giorni la procedura autorizzativa per quanto riguarda il cavidotto che prevede i flussi sia in entrata che in uscita alla Tunisia
Che prevede i flussi sia in entrata che in uscita dalla Campania che poi sarà collegato alla Sardegna quindi la l'importanza della Sicilia al punto di vista energetico c'è
E lo testimoniano gli investimenti che sono fatti che sono stati fatti è lo testimonia anche la centralità che la Sicilia dovrà avere all'interno del Piano Mattei
Perché quando parliamo di piano Mattei vediamo la Sicilia Giacomo un ponte e quindi investimenti che arrivano in Sicilia uno da un punto di vista infrastrutturale abbiamo parlato di Ponte dello Stretto e quindi questa importante infrastruttura che taglia i costi dell'insularità e i siciliani pagano perché anche questo è un tema importante e connette ancora di più la Sicilia all'Europa
Passa da un punto di vista ambientale della biodiversità e anche questo è testimoniato i progetti che abbiamo penso ai progetti Corallo che abbiamo insieme alla Tunisia o ai progetti che diversi agricoltori in Sicilia stanno sperimentando con le regioni del Nord Africa
è passa chiaramente da un punto di vista energetico e penso i grandi parchi off-shore che si stanno facendo al largo delle della costa della nostra isola sono Diversi sono importanti e quindi alla necessità di infrastrutture e di una riflessione anche normativa che tutto questo impone l'abbiamo visto con il PNR R in cui si sono ed è stata fatta una cosa
Molto importante si sono dettate le prove sono state sono nate delle procedure semplificate proprio per permettere di attuare questi Investimenti e attuare questi progetti realizzarli materialmente sul territorio
Una
Come Regione siamo anche potenziando la capacità amministrativa di sapere rispondere di potere rispondere perché nel corso degli anni mancata anche questa quindi si la Sicilia centrale la Sicilia pronta è la Sicilia strategica per l'Italia per l'Europa e soprattutto per il Mediterraneo
Grazie
Certa è stata incredibile vedere Fitto trasformarsi nei panni di un quasi sovrani stelle trasformarsi nei panni di un quasi democristiano però
Attacca però è l'effetto di questa vostro nuovo partito che detta
Su questo punto che io se lei vuole volevo parlare perché voleva affrontare questo ultimo passaggio perché è chiaro che tutti questi appuntamenti
Sono il preludio alla campagna elettorale
Delle prossime
Europee e allora
Per realizzare una serie di progetti per raggiungere
Una serie di obiettivi e chiaro
Che Giorgia Meloni e il suo partito oltre che il suo governo devono stare nella stanza dei bottoni e dentro questa stanza dei bottoni però si trovano anche molte altre persone di cultura politica diversa
Magari di cultura politica non solo popolare ma anche liberale ma anche socialista
E allora le chiedo come gli attrezzate a questo passaggio che sicuramente sarà importante
Per il mio sono aprimi opinione personale anche un po'decisivo
Nel nella prospettiva futura della legislatura e della continuità del governo Meloni
Ve lo do io il
Beh io lo snodo delle politiche delle europee fondamentale per tutte le nazioni europee non staremmo nella stanza dei bottoni né dei bottoncini e che noi individuiamo più come la stanza dei capponi di manzoniana memoria se per essa si intende quella coalizione fra socialisti e popolari che ha inginocchiato l'Europa sino ad oggi il Progetto
Dieci R in particolar modo è proprio quello di riprodurre il modello Meloni per cui una chiara forza di centro destra
A la ambizione di governare facendo saltare quell'anno innaturale alleanza che oggi vige in Europa e che ha inginocchiato l'Europa intera
è un Oropa che balbetta suoni dossier rilevante prima parlavamo del del del Mediterraneo come
Assesta strategico per l'Europa non lo abbiamo coltivato abbiamo parlato
Il collega
Spagnolo bebop sta il fatto che comunque il Mediterraneo rimane una delle frontiere non dell'Italia o della Spagna
Ma per l'Europa è l'Europa non ha avuto il coraggio di dichiarare che il tema delle migrazioni non è un tema ineluttabile
Non è una cosa a cui ci dobbiamo adeguare e che il modello francese essendo già fallito in Francia non si capisce perché debba essere o possono essere riproposto nel resto dell'Europa è un'Europa che non ha difeso la propria produzione industriale
è un'Europa che invasa dal come dire dal morbo del greto più liberalismo ci sta consegnando una nuova dipendenza che a quella cinese che peraltro crea le batterie elettriche danneggiando l'ambiente
Come non si è
Mai visto cioè un certo punto si sveglia Greta Tumbarello al figurativo e siamo tendenzialmente nazional popolari di centrodestra amiamo i bambini e le famiglie che per forza una cosa molto
Naturalmente una donna che mettono al mondo un figlio quindi figurati se quando una bambina non rompe il suo mutismo selettivo non siamo felici mi immagino papà decretato un bar con quale gioia guarda se sta bambina
Ha rotto finalmente al mutismo selettivo mi parlerà delle principesse che secondo noi rimangono rosa dei principi che sono con noi rimangono azzurri mi parla dalle fiabe non guasta parlato di ambiente
Che perde impronte visti con uno parla di ambiente ci sta c'è sempre una nuova tassazione no allora
Scattato un bel parla dell'ambiente che un problema globale correttamente locali
Segue un governante norma e normodotato di fronte al re Tatum perché evoca sto problema se si analizza che il WWF non vox o Giorgia Meloni
Dice che l'ottantotto per cento di mari fiumi e uccide ogni eh inquinato di plastica che proviene da Cina India e Indocina
Affronto di una roba del genere tubetti intatti di civiltà a chi ti fa concorrenza sleale in termini industriali inquinando l'ambiente non abbiamo fatto in Europa abbiamo pensato alla plastica
Questa è una Paparo d'Europa perché finale
E non si può archiviare se si Enza se si entra oggi in questa stanza dei bottoni come definito tutti noi Rizzi un piano molto
Perché buona parte delle fortune elettorali di Giorgia Meloni sono quelle diverso comunicato
Ci nominalmente onestamente all'elettorato che lo ha capito
Che lei sarebbe stata disposta a sacrificare qualunque cosa pur di andare al governo ma sarebbe andata al governo se avrebbe avuto le condizioni per cambiare la formazione così vogliamo fare in euro quindi la grande partito oggi sulle europee queste e a tutti i partiti dell'Ecr avranno come grande tema quello di recuperare una vocazione industriale per l'Europa
E quindi indirettamente per l'Italia non arrenderci un declino che fa sì che lì lei la Cina che produce e noi faremo l'economia perché parte otto punto it Frigeni gli scienziati pensano anche che noi avremmo fatto
Da le la
I i servizi
Il
La Cina avrebbe fatto prodotte noi servizi senza sporcarsi le mani si dà il caso che dopo che quelli ci hanno messo quarant'anni
Ma destrutturare la catene industriali europea ci avrebbero messo quaranta secondo destrutturare la catena dei servizi ma lo capisce mia figlia Greta che a quattordici anni che non ancora cominciato percorso universitario questi giunge di scienziati economisti d'altro canto sono quelli che affrontano sempre perché son dei geni
Affrontano l'inflazione non da un eccesso di domanda ma da un aumento del costo delle materie prime alzando i tassi di interesse che sono dei geni straordinaria eppure una pali che vogliamo cambiare uno Europac dove torni a parlare di traduzione difesa della famiglia
Proprio difesa dei confini tradizioni e identità che l'Europa più banalmente serve a se stessa per sopravvivere perché questo in Europa mortale
E Moro tiferà
Che parla di delocalizzazioni che parla di ambiente in una visione anti produttivi sta che parla di famiglia in una visione marziana per non dire altro che sono poi si ricomincia alcuni giornali non finisco più vivo con il Pd però sostanzialmente Europa fatta di marziani e in quella
Come dire stanzetta dei bottoni ti posso assicurare che noi non ci addentreremo mai siamo se a Cisco abbiamo fondato Fratelli d'Italia e abbiamo portato avanti Fratelli d'Italia con l'idea di cambiare in Italia e vale per l'Europa con una ammucchiata incapace di incidere non sappiamo cosa farcene ci siamo già sostenuto in passato in Italia
Non ha detto bene a chi aveva promesso che andrà nei campi rom con le ruspe e c'è andato con le buste dal reddito di cittadinanza
Non ci siamo astenuti da quello c'ha portato bene ci asterremo da quell'Europa oppure governeremmo l'Europa con gli amici di voce come in tanti altri amici dell'Ecr
Per cambiarli per portare le nostre idee in Europa
Ministro Musumeci tocca a lei la conclusione di questo dibattito e
Volevo riportarla quel tema che le era caro
E che anche all'origine di questo
Di questa convenzione
Sul mare
E cioè sulla capacità
Di poter avere un nuovo progresso un nuovo sviluppo attraverso il Mare e naturalmente attraverso il Mare Nostrum cioè il mio
Sì nelle conclusioni cerco di essere brevissimo
Consapevole comunque dell'onore che mi si dà nella trarre le conclusioni di questo importante confronto
Cominciamo col dire che il Piano Mattei e uno strumento assolutamente innovativo nelle politiche del Mediterraneo
L'Europa non ha mai curato le prospettive al Sud del continente lo abbiamo già detto
E questo come succede sempre in politica ha lasciato spazio alle potenze economiche a cominciare dalla Cina la Prussia
L'Europa ha bisogno lì l'Africa ha bisogno dell'Europa
L'Africa bisogno dell'Italia
E l'Italia conta nel mondo si racconta in Europa
E questo vale anche per gli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo
Paesi europei e che ha
Hanno una solida e forte tradizione insomma Spagna
Ma penso anche alla Francia la Grecia
Cosa fare dopo
Giorgia Meloni e dice
L'Africa a materie prime manona
Avanzata tecnologia come d'Italia
Come l'Europa
Noi abbiamo bisogno di loro loro hanno bisogno di noi il piano Mattei
Come è stato sottolineato da chi mi ha preceduto
E uno strumento di cambi dico operazione
Che riposa su un terreno di pari dignità e di Parri responsabilità
Ecco perché diventa credibile per
Noi ci siamo girati dall'altra parte quando qualcuno ha pensato essere un'ottima soluzione
Sparare su Gheddafi
Questo va ricordato
Che Gheddafi era
Un rassicurante interlocutore dell'Europa
E non era certo un alimentatore
Del terrorismo fondamentalista e o islamico
Oggi il piano Mattei diventa un prezioso strumento di fronte al quale i Paesi del Nord Africa hanno detto con chiarezza siamo interessanti
L'Italia non va col piattino in mano ci va con una postura non improntata superbia ma a grande orgoglio come è giusto che faccia ogni nazione
E l'Africa continua a guardare a noi con una concreta prospettiva di crescita
Perché dico questo perché è sul mare Mediterraneo che si gioca la dinamica dello futuro dei paesi bagnanti da questo male
E diceva
Gesualdo Bufalino
Mio conterraneo
Una goccia di Mediterraneo
Di Mar Mediterraneo contenne contiene più storia
Di tutti gli oceani del mondo
Al di là della retorica dello scrittore cominciano
E così oggi il Mediterraneo e il baricentro delle grandi scelte ma come un mare che occupa l'uno per cento
Delle superficie bagnate essi
Ma è un male attraverso il quale passa il traffico quasi tutto il traffico mondiale
E un Marrero racchiuso fra due stretti
Fra il Canale di Suez è lo stretto di Gibilterra diventa appetibile
Sotto ogni aspetto del punto di vista
Per le nazioni non europee che guardano al Mediterraneo come ad un'arma è un terreno di rivincita e del riscatto rispetto alle vicende più o meno remote
E passata
E allora
Guardiamo in faccia la realtà io sono un cattolico credente militante per quanto possa
Ho sempre detto
Che noi oggi abbiamo bisogno di forza lavoro
Gli italiani l'Italia non è in condizione di fornire forza lavoro
Immigranti oggi diventano
Una possibile soluzione
A patto che
Il settore ramo al ricatto e alla minacce e allo sfruttamento della mafia
E che abbiano la consapevolezza come ha detto il l'amico della boxe che mi ha preceduto
Che venire in Italia significa avere rispetto per le nostre regole e per le nostre leggi
Nessuno impone loro
Di dover abbandonare il loro culto
Il loro Dio
Ognuno si prende il proprio Dio
Ma chi viene a casa nostra non può pensare che ci si debba vergognare del nostro Dio per fare un favore a loro questo mi sembra assolutamente
Fuori da ogni logica ed ha un ictus
Detto questo che significa che io mi rassegno alla decadenza dell'Italia alla possibilità
Di avere un ricambio generazionale no no
Non è la immigrazione l'alternativo la soluzione alle mille cento mila culle vuote
L'Italia è un Paese dove
La popolazione anziana è vecchia chiamiamo le cose col proprio nome
A un tasso superiore a ogni altro Paese europeo
Un governo serio quale
E quello guidato da Giorgia Meloni deve non soltanto preoccuparsi di fornire forza lavoro alle imprese Confindustria dice servono trecento mila lavoratori nelle industrie
E non sappiamo dove prenderli e io da presidente della mia Regione ho conosciuto imprenditore che venivano a trovarmi per dirmi agricoltori non posso fare raccolto stagionale perché non no
La manodopera
Significa biliare una seria politica oggi di ricomposizione delle famiglie delle unioni
Significa incentivare le nascite
Perché una nazione che non ha la capacità di rigenerarsi e davvero destinata a sparite
Ecco quindi io immagino ed è quello che stiamo facendo al governo
Una politica della migrazione possibilmente con Giovanni formati incapace quindi di potersi subito inserire nel ciclo produttivo delle aziende ma rispettosi delle nostre regole delle nostre leggi
E una seria politica di incentivo delle famiglie per le famiglie affinché si continuo si ricominci a fare figli
Veniamo ai numeri e concludo la Calabria ha un tasso di crescita uguale
Zero
Questo è il dato triste del due mila e ventitré
Mentre le altre regioni assieme alla Sardegna mentre le altre regioni del sud crescono dello zero virgola
La Calabria purtroppo registra un tasso zio
E allora e non è che la Sicilia sia molto meglio
E allora qual è il tema
Il tema è riuscire a trovare per le regioni del Sud un modello di sviluppo che senza farci seguire IMI inseguire i miracoli
Ci consenta di mettere a profitto la materia prima di cui già disponiamo
E lo dico non perché sono il ministro per il mare
Ma perché sono fermamente convinto che leggendo i numeri
Ci rendiamo conto come la risorsa mare possa diventare assieme ad altre opportunità naturalmente possa diventare per la Calabria per le altre regioni del Sud
L'alternativa per ridurre il divario con le regioni del Nord
I numeri parlano con assoluta chiarezza l'economia del mare dice
Che
Nel Mezzogiorno cresce del due virgola sette per cento
Rispetto a una media nazionale dell'uno virgola sei per cento
I numeri dicono che l'economia del mare nel sud quei dalla Calabria in seno investe trecento mila persone occupate
Con una mobilitazione di oltre cento mila impresse
Numeri che quattro cinque anni fa non c'erano
E allora se c'è questa via di sbocco
Perché non utilizzare l'economia del mare come una alternativa
Ad un'agricoltura che non può e non deve essere abbandonata ma anzi deve essere alimentata è stimolata ma deve anche fare i conti con un processo di desertificazione che è arrivato anche in Calabria
Dopo avere superato la mia Sicilia
E sta arrivando anche in Puglia
Ma è un problema serio anche quello di creare alternative che l'intermodalità può offrire per rigenerare l'entroterra
E le aree maggiormente abbandonate penso a quelle collinare a quelli montani
E allora
Io infrastrutturare i porti
Creare nuovi porti turistici creare nuovi posti barca di cui c'è estremo bisogno
La intermodalità fra le coste e l'interno inutile arrivare Harrier a Taranto faccio un esempio se poi al porto di tarando se poi da Taranto per arrivare a Matera e vedere le meraviglie di quella città non c'è neanche un treno che possa farlo
è mancata la visione la capacità a Roma di guardare al sud con una prospettiva finalizzata a fare di questo lembo di terra italiana
L'avamposto del continente nel Mediterraneo perché nutro nasconderci caro dottore verrà il Sud ha interesse diverse dal Nord Italia
Non dobbiamo assolutamente nasconderci ha una prospettiva diversa il Nord guarda sempre ai mercati dell'Europa centrale perché sono a due passi dietro l'angolo
Il Sud non può non guardare persone il Mezzogiorno verso il Sud
Verso il Mediterraneo verso il Medio Oriente verso l'Africa che ha bisogno di noi
E per farlo serve
Una dotazione infrastrutturale
Che rende il mare il veicolo di collegamento Gioia Tauro
Il primo porto
In Italia per quantità di merci movimentata
Ma abbiamo scoperto che non basta essere il primo porto in Italia per quantità di merci perché la quantità di merce non sempre si traduce in quantità di ricchezza
Soprattutto quando il trasbordo che è quello che si opera essenzialmente nel porto di Gioia Tauro e dobbiamo dirlo altrimenti dobbiamo spiegare perché c'è una un tasso di crescita zero in Calabria
Avendo il primo porto d'Italia
Perché con il trasbordo non c'è ricchezza
Facciamo le fortune di qualcuno ma non c'era ricaduta sul territorio
Ecco quali sono le grandi sfide per potere tirare fuori il Mezzogiorno d'Italia dal Pantano in cui si trova ed io oppresso una Punto ma sto concludendo
Noi possiamo davvero continuare a lavorare con un progetto strategico e ho concluso Del Mastro
E perché no alla fine spunta l'anima settentrionale entro tre malori ma Luisa lui lo sa anche la visione unitaria per il nostro partito vuole che il sistema Italia
Sia diviso in due perché ognuno faccia la propria parte ma tutti e due lavorino per l'Italia
Perché altrimenti non andiamo da nessuna parte
No parlavo del tempo vedo dei no no Davos settentrionale averglielo detto tre minuti e non osare Mino adesso si sta aderenti all'oro apparecchi entro uno schermo atomo fare scelte di aver curato solo dall'esito signorotti arrivarono Congedo uscirai giungere uscire
Il Cervia recapito che significa ecco litigare non leggono tutt'al più ecco ormai frequentando circa e allora per concludere è mancato forse all'Italia uno strumento di pianificazione e di programmazione
Sulle politiche del mare
Questo strumento di programmazione che ha voluto Giorgia Meloni si chiama piano del mare
Sono duecentoventi pagine
Scritte da dieci ministeri
Ecco qual è l'elemento di novità
Dieci dicasteri che direttamente o indirettamente si occupa di mare li abbiamo messi attorno a un tavolo
E abbiamo tirato fu quel su questo documento che è uno strumento di pianificazione che prevede le priorità gli interventi e le risorse
Abbiamo fatto questo primo passo proprio alcune settimane fa lo presenteremo a Trieste alla festa del mare del quattordici e quindici settembre alla quale naturalmente lei ha disertato in quella occasione
Noi presenteremo le linee programmatiche che consentiranno all'Italia in generale
E al Mezzogiorno d'Italia in particolare
Di giocare assieme alla Carta del turismo assieme alla carta dei vari segmenti turistici al assieme alla carta del manufatturiero di un'agricoltura di qualità
Giocare la carta del mare inteso come risorsa e la Calabria su questo terreno non hanno un
Ma da invidiare e non ha nulla da inventare ha soltanto bisogno di mettere
Approfitto questo bene straordinario del quale già dispone
Ed è questo l'impegno del governo Mellone che io per la mia parte mi sento a conclusione di questa straordinaria giornata di rinnovare davanti a tutti mettendoci naturalmente anche stavolta la faccio
Grazie grazie agli ospiti
Grazie all'ospite spagnolo grazie agli Oscar vinto meridionali all'ospite italiano
E buona serata
Grazie allora concludiamo questa meravigliosa giornata del partito conservatore europeo non del gruppo conservatore
Il gruppo conservatore fra degli eventi in depositi meno carine si mangia meno bene invece il partito conservatore europeo vince anche su quel grazie a tutti ci vediamo più tardi per questa nostra serata meravigliosa al castello di Scilla a dopo
Avvocato Lillo di quest'aula
Proclamo