Conferimento del Premio Mario Pannunzio

Allora
Che
Ecco buona sera buona sera a tutti mi scuso per il piccolo ritardo ma ci sta sempre come ben sapete in queste in queste occasioni
Bene ringrazio tutti coloro che sono intervenuti siete veramente degli amici ormai affezionati alle alle nostre serate estive qui ad Alassio
Io vorrei salutare ringraziare ovviamente in apertura non posso farne a meno ed è un grande piacere nel Comune di Alassio
La consuetudine di amicizia e di collaborazione con il Comune di Alassio ormai consolidata da molti anni
Ed è sempre un grande onore un grande piacere rinnovarla rinnovarla ogni volta di ricordo ricordo a tutti voi che questo evento organizzato in collaborazione con il Comune di Alassio che ci ha concesso il patrocinio
Chiamano poi sul palco il dottor Angelo Galtieri vice-sindaco
E
Salutò le autorità presenti saluto Monsignor De Canis generale Otello
Il l'ex sindaco di di las ventotto Renzo Canepa il processo venisse lì il giudice Princiotta e chiedo scusa se non non salutano tutti quelli che meriterebbero veramente un saluto da parte mia ma ma vi accomuno tutti
In un grande abbraccio saluto anche gli amici di radio radicale che registreranno in audio e in video questo questo evento volevo salutare particolarmente in modo molto molto caro la dottoressa Anna Ricotti
Vicedirettrice del centro Pannunzio nazionale che per motivi familiari lei è sempre stata un'assidua organizzatrice grande amica di questo evento per motivi familiari non ha potuto intervenire questa sera
Questa serate dedicata come sempre alla memoria di Camillo Olivetti
E ed è questa serata di conferimento dei premi quest'anno come già l'anno scorso sono quattro i premi ve lo ricorderete abbiamo Premio Pannunzio Premio Flaiano il premio soldati e il premio Biondi
Questa serata intende da sempre
Conciliare cultura Società impegno civile impegno politico accoglienza
Insomma tutti quegli aspetti che peraltro fondamentali
Che riescono a connotare e ad esaltare le caratteristiche di un paese o almeno dovrebbero noi facciamo
Ogni nostro sforzo affinché queste questi aspetti della vita civile e sociale del nostro Paese vengano rimarcati attraverso appunto la la questa premiazione di personaggi simbolici in questi ambiti
Tanto più in momenti non particolarmente felici come quelli che stiamo vivendo ma questa è una cosa che si dice quasi sempre ma purtroppo
Purtroppo è così la serata di questa sera non fa eccezione a questa nostra diciamo così consuetudine
Con Formai de già a consolidata e noi assegneremo poi lo diremo bene
In modo più analitico il premio Alfredo Biondi a Tiziana Parenti il premio Mario Soldati a Franco Sanlorenzo il premier inno Flaiano a Carmine Festa il premio Mario Pannunzio a Paolo Petroni
Quindi premiamo questa sera l'Accademia italiana dalla cucina istituzione culturale dello Stato italiano dal mille novecentocinquantatré
Il ventinove luglio sono ricorsi ricorso il settantesimo anniversario dalla costituzione di questa importantissima
Organizzazione culturale
Premiamo l'istituto premiamo il giornalismo di eccellenza premiamo lei lei situazioni giuridiche premiamo l'accoglienza raffinata ed elegante della città di Alassio
Ecco io avrei concluso non
Faccio ulteriori ulteriori aggiunte però prima di passare la parola professor Pierfranco Quaglini chiederei al dottor Angelo Galtieri vice sindaco di Alassio di portare un suo saluto grazie
Era
Ritiene grazie buona sera a tutti benvenuti purtroppo il sindaco è rimasto impegnato maniera non prevista doveva essere presente Luigi Mariano ha cambiato il volle quindi è rimasto bloccato per le vacanze quindi a piacere per me essere qua e sostituirlo naturalmente
P saldare questo che è un rapporto ormai storico tra l'Asia Centro Pannunzio un rapporto che vede la città a fianco alla Centro Pannunzio soprattutto ceto Pannunzio
A a favore di questo sviluppo della nostra città testimoniare costantemente quanto c'è di buono e quanto il meglio viene messa in campo ogni anno quindi grazie a voi per il vostro impegno testimoniarci tutta questa vicinanza
E avete sempre credo che in futuro la disponibilità continua di questa amministrazione e delle prossime buona continuazione
Grazie dottor Galtieri allora se ci tiene compagnia sarà solo un piacere per la serata
Do la parola adesso al professor Pierfranco quel grazie
Sì buona sera la sera noi ci ritroviamo a distanza di un anno anche se abbiamo avuto altre occasioni importanti
Quest'anno e anche lo scorso anno di ritrovarci ad andarci
Io voglio riandare un po'indietro
Al maggio scorso
Quando
Inaugurando mo'
Il restauro di una panchina
Che venne posta sul lungomare di Alassio nel due mila e diciotto dal Sindaco Enzo Canepa
E questa panchina
Per iniziativa del generale
Odello
E stata restaurata
Ed è stata
Inaugurata una seconda volta
Dal sindaco nel Garatti
Con una grande affluenza di persone
Quella panchina che
Venne inaugurata nel mille nel due mila eletti e diciotto
Sotto il suo pessimismo mi porta persino a cambiare le date mille novecento dei diciotto ma era la vittoria tutto sommato nella Grande Guerra ecco nel due mila e diciotto
Era stata inaugurata a testimonianza del rapporto del rapporto Signoretto che si era determinato nel corso di tanti anni
Tra il Centro Pannunzio non accettando la città e il centro Pannunzio
Sì sono in altre realtà
Delle collaborazioni che sono in atto tra da tanti anni in tutt'Italia
Con l'eccezione del Centro Pannunzio ma sicuramente il rapporto che si è instaurato ad Alassio e unico e direi quasi irripetibile anche se mi auguro che sia ripetibile ripetibili Simo ma per ora storicamente e irripetibile
Poi lui dal punto ecco diciamo
La panchina colloquio del Centro Pannunzio
Con una partecipazione la benedizione
Di Monsignor De Canis che ha partecipato
A questa manifestazione
E che
è stato anche insignito di un premio dal Centro Pannunzio qualche anno fa proprio a testimonianza
Di un rapporto che guarda soprattutto ai valori umano che sono poi i più importanti io ricordo che monsignor Canessa disse in quell'occasione che
La chiesa o bene o male riusciva a tenere a presidiare una situazione che poteva essere
Travolgente per la società io credo che si debba più che mai oggi considerare quell'aspetto
Quell'aspetto che non riguarda solo i credenti ma riguarda tutti gli uomini di buona volontà come si diceva un tempo oggi è stato un po'cambiato ma
Gli uomini di buona volontà rappresentavano qualcosa
Di particolarmente significativo
Noi questa sera si troviamo a
Parlare inevitabilmente oltre che dei premiati e dei premiati parleranno le motivazioni che sono state scritte quindi io non aggiungerei nulla
Personalmente perché non vorrei delle Cocco quasi involontariamente
Dire qualcosa o di qualcuno che conosco di più rispetto a qualcuno che conosco di chi meno quindi parlano le motivazioni collegiali che sono state scritto età
Ciascuno dei componenti
Della giuria del premio ma poi sono state ratificate collegialmente
Io vorrei invece soffermarmi come peraltro fatto negli scorsi anni
Sulle persone
Che noi ricordiamo con questa premiazione
Innanzitutto
Camillo Olivetti nome illustre nella storia non solo dell'industria italiana
Perché il nonno Camillo Olivetti è stato il fondatore della società vivere
Ma voglio anche ricordare gli altri personaggi a cui sono intitolati i treni
Camillo Olivetti è mancato un anno fa
Attacca e
Meriterebbe di essere ricordato qua ma forse lui non gradirebbe
Lui era un uomo che aveva
Ha avuto un passato importante dal campo industriale
E poi aveva avuto la saggezza di ritirarsi
Nella vita più piacevole e più leggera che fosse possibile
Andava a giocare a golf e se io lo chiamavo al mattino Immit diceva
Sto andando in ufficio ma intendeva all'ufficio appunto recarsi a giocare a golf fino in tarda età perché Camillo Olivetti è mancato un anno fa a novant'anni
è stato un personaggio importante anche per la storia del Centro Pannunzio perché Arrigo Olivetti suo padre
è stato tra i fondatori del Centro Pannunzio insieme a Soldati
Che è stato Camillo Olivetti lui stesso presidente del Centro Pannunzio in anni difficili in anni difficili cioè dal due mila e in e nove
Fino a quattro cinque anni fa
Un rivetti il nome ambirebbe a essere commemorato anzi sarebbe impossibile commemorare olive che
Lui
Da quando aveva
Cessato di Dini svolgerà l'attività imprenditoriale che che aveva svolto si era ritirato
Come dicevo a fare una vita chi è cieco accanto a di Milano a Courmayeur
E aggiungiamo anche ad Alassio altrimenti il vice Sindaco non è contento ma è venuto a Dallas non foss'altro come presidente del Centro Pannunzio
Ma Luino amerebbe essere commemorato ecco noi l'abbiamo ricordato a un anno dalla sua scomparsa gesto è una figura
Insieme a suo padre al no no agli Olivetti in generale una figura importante
Una figura importante nella cultura nel campo industriale nel campo dell'economia
Il Canavese Ivrea oggi sono morti
Senza gli Olivetti
Come era in passato
Io una volta ho detto che sono stato bacchettato ma io lo ripeto
è con l'ingegnere Olivetti
Ivrea era una grande città conosciuto a livello internazionale con un altro ingegnere è stata distrutta
Stranamente molti hanno capito a quale ingegnere io mi riferissi e quindi mi hanno bacchettato adesso ma nasce lascia stare con la persona così anziano eccetto
Io lo ripeto
I due ingegneri
Della Olivetti sono state
Quelli che hanno costruito per quelli che hanno fatto chiudere l'azienda
E poiché abbiano
Mario Soldati che noi ricordiamo con un premio
Ma Mario Soldati e anche uomo legato alla storia del Centro Pannunzio perché è stato trovare i fondatori del Centro Pannunzio ma non è stato anche presidente per vent'anni
Mario Soldati andrebbero ricordate in questo contesto ante come autorevole esponente dall'Accademia italiana della cucina
Come scrittore come
Regista come giornalista al Corriere della Sera
Come come Castronovo
Come iniziatore
Della divulgazione popolare attraverso la televisione di quello che Orio Vergani aveva visto SR il patrimonio
Estoril come attuale della cultura italiana cioè creando
Settant'anni fa l'Accademia italiana te la cucina
Orio Vergani e non soltanto loro Orio Vergani ma certo Orio Vergani grande giornalista
L'uomo che ha espresso il giornalismo nella maniera più alta
Erano i tempi dei grandi giornalisti anche qui del Corriere
Della sera
Soldati
Sesto mentre insieme all'Olivetti insieme agli altri personaggi di cui parlerò mi parrebbe
Appare
Inattuale
Non dico dimenticato ma certamente inattuale
Ma io vorrei
Usare un'espressione
Di Marco Pannella
Per dire che questi uomini
Appaiono inattuali
Perché appartengono non al passato ma i tempi futuri Marco Pannella amava dire agli alcuni personaggi esprimersi in questo modo sono inattuali oggi perché
Diventeranno attuali nel futuro nella storia strutture e Mario Soldati credo che anche come
Scrittore solo
Per il Micelli mi corregga se sbaglio ma credo che i soldati sia una figura che a distanza di di decenni Possa
Trovare nello spazio nella letteratura italiana
Forse nonché
Nella storia del cinema anche se siamo all'assurdo che ogni critico cinematografico
Col quale io ho partecipato a un convegno sui soldati qualche tempo fa ha sostenuto che anche come regista di cinema soldati
A nella sua nel suo ruolo ha una sua
Personalità non per schienata all'effimero
E poi abbiamo Ennio Flaiano e il mio Flaiano
Scrittore giornalista
Grande sceneggiatore del cinema
Non a caso nella incisione del premio
Flaiano c'è una caricatura
Che Fellini affatto di Ennio Flaiano
Grandi a leggi Fellini e lariano e poi i ebbero dei dissapori
I contrapposero
Ma certamente film più importanti di Fellini hanno avuto la sceneggiatura e la collaborazione di Flaiano
Flaiano
L'uomo che sarebbe un gravissimo errore
Ridurre agli aforismi brillanti
Sì certamente ci sarebbe da passare una serata vieta è piacevole
Citando Flaiano
Soprattutto
Un un aforisma che purtroppo rispecchia perfettamente
La mentalità
Italiana in genere
Gli anti corrono in soccorso ai vincitori cioè questa che la e la ambizione
Di molti italiani diciamo così lui diceva di Titti
Oppure non so una battuta fare uccisi ma che non era sua gli è stata attribuita successivamente
Ed era di
Del grande disegnatore del mondo di Pannunzio
Ci sono
Due tipi di fascisti in Italia i fascisti veri e propri e una parte di antifascisti che recita quella parte ma ha una forma mentale
Molto simile all'altro adesso io l'ho spiegata perché la battuta è fulminante che potrebbe creare delle ambiguità
Lo annacquata Rollo lo spiega ma certo ecco quella quella battuta attribuita a Flaiano che anche di Floriano
Rispecchia abbastanza la mentalità il corre incontro in aiuto ai vincitori anche forse l'ho citata non bene
Di correre in aiuto il vincitore questa è una tendenza italiana si ripete nella storia tante
Circostanza
Flaiano che
Scrive
Tempo di uccidere
Un romanzo
Ambientato nella guerra di Etiopia
Un tema che non doveva esser toccato
Non voleva esserlo toccato
Per realismo fascino fascista e e via discorrendo l'aggressione all'Etiopia e via discorrendo
Ma
Flaiano scrive
Una vicenda del tutto personale e psicologica che prescinda completamente
Dal contesto in cui lui ambienta il romanzo che è quello appunto dell'Etiopia perché si trova come come soldato non volontario non volontario
In in Etiopia
Ed è ancora più significativo che nel quarantasette Troiano indice il via Renzo
Su con questo libro che
Almeno apparentemente sembrava totalmente contro corrente anche perché il realismo il neo realismo imperante
Non si trova in Flaiano lei nel suo libro né in altro
Flaiano uomo di cultura va evidenziato giornalista e giornalista che ha avuto un ruolo nel Mondo di Pannunzio perché è stato il redattore capo di Pannunzio al mondo
Non era un ruolo semplice perché pronuncio aveva una personalità prorompente ma non che si imponesse sugli altri erano la sua autorevolezza che
Faceva sì che Pannunzio
Come ha detto Montanelli
Fosse fin da bambino diventato unti e direttore d'orchestra involontariamente Montanelli ha scritto questo di pallone
La Iano ha collaborato al mondo ad un'asciutta del settimanale
Per parecchi anni
E nel contesto della fine degli anni quaranta e dei primi anni Cinquanta la Voci dal Mondo era estremamente importante perché era un tentativo di andare oltre
Gli estremismi di un tipo o dall'altro
I dogmatismi anche di ogni tipo dall'altro
Ma di tentare un una in giornalismo fondato sul dialogo sul confronto civile di opinione su quella che è proprio poi definito l'Italia civile
E poi abbiamo
Alfredo Biondi abbiamo istituito un premio però il feretro Biondi
Recentemente
Perché è mancato recentemente con Alfredo Biondi abbiamo intrattenuto un grande rapporto
Di amicizia
Da quando lui non era più parlamentare
Il rapporto è è nato successivamente quindi non è nato ecco per ragioni o politiche euro di di quel genere
Lui ha incominciato a da accettare inviti che l'amico Marco sorbetto che grande
Organizzatore il deus ex machina di di di di tante iniziative
O se vuoi io non lo sanno di pochissime iniziative nel Centro Pannunzio Milene che vorrei diciamo ecco
Arco sorbetto lo ha invitato a ad Alassio a parlare
Personaggio importante
Di Francesco Coco procuratore generale della Repubblica difendono ammazzato dalle Brigate rosse
E poi l'abbiamo invitato adesso io non ricordo più esattamente ma sicuramente in alto a destra occasioni ed era un uomo piacevolissimo
Toscano e Genovese ad un tempo
Quasi un po'come Tiziana Parenti
Parenti ecco depresso io non voglio citare i singoli tre miliardi ma mi è venuta questa queste quest'idea che che che che ha un senso ecco
E toscano e genovese a un tempo
Piacevoli Simo comunque conversatore ecco cioè aveva il tono di una parola straordinaria grande avvocato grande parlamentare
E anche ministro della giustizia
Perché se noi ricordiamo Alfredo Biondi lo ricordiamo anche in questa parte della sua vita che è stata oggetto di aspre discussioni ma
In cui lui ha dimostrato comunque la sua onestà adamantina perché Alfredo Biondi aveva non non governa il politico di mestiere ecco com'è stata così importante
Era di quelle persone che
Svolgendo un'attività importante campo professor
Tale non aveva bisogno di di di di di ecco di avere le obbedienza cadaveri che come le chiamava Pannunzio tanti anni fa le obbedienza cadaveri che sarebbero quelle dei sismiche terrine de accada vero ecco Pannunzio ironizzando su quello che diceva
Rivolto ai comunisti atto gli atti al giudice ecco quelli che hanno le obbedienza cadaverica perché debbono obbedire come fossero dei cadaveri
Rinunciando al proprio modo di di pensare ecco
Bionde no era un'intelligenza cadavere creerà un'intelligenza viva e illiberale sopra
La libertà
Ma non la libertà dei liberali
La libertà in assoluto la libertà responsabile ecco questo era un concetto su cui Biondi sistema la libertà responsabile no la libertà intesa adesso nel senso di fare ciò che vogliamo ma la libertà responsabile quella che ha consentito di uscire da due anni di corride
Tutto sommato
Abbastanza bene se noi siamo qua almeno per noi e anti
Tata bene
Ma è stata anche la libertà responsabile non la libertà la presunta libertà di chi andava
A urlare sulle piazze addirittura sventolando i tricolori
Non volendo la vaccinazione o o altre cose del genere la libertà responsabile quella
Che trova nei la coscienza individuale delle persone un limite invalicabile
E infine non c'è
Ma una persona
Ma c'è una grande istituzione
Che viene premiata questa sera attraverso il suo presidente
Nazionale
Cioè l'Accademia italiana della cucina
L'Accademia italiana della cucina nata nel cinquantatré
Potrebbe sembrare
Qualcosa di legato
A un'epoca tramontata io parlando proprio nel
A settant'anni dalla fondazione
In un incontro conviviale che l'amico
Che è legato
Tirino a organizzato di recente io ho detto nei cosiddetti bui anni cinquanta
Io ho dei dubbi che possono agli Buy
Io sono abbastanza convinto in termini storici che gli anni cinquanta sono stati l'inizio della ricostruzione e sono stati sono state alla base
Del l'annuncio dall'economia italiana e della ricostruzione del miracolo economico ma supponendo anche che possono anni oscuri e bui
Nel cinquantatré il ventinove di luglio per cinquantatré è nata una stella cioè la stella dell'Accademia italiano della cucina io ho detto qualche giorno fa
E ho detto che questa stella dall'Accademia italiano della cucina continua a splendida perché non è un'istituzione che
Si vanta del suo passato evviva del suo passato di gloria del suo passato
è un'istituzione che attraverso i suoi presidenti ha sempre saputo mantenere alto il messaggio di Orio Vergani e attualizzarla ma attualizzano non nel senso di modificarlo per renderlo più gradevole o o più popolare no l'Accademia ha sempre saputo mantenere una sua aristocratici cita
Nel senso migliore dell'espressione
Poi certo nel senso del classismo o cose del genere ma senso piano ecco proprio originario e l'Accademia
Ed è riuscita a vivere nel solco del passato ma arrivato in carta nel presente e capace di guardare al futuro
Se noi guardiamo la rivista che mensilmente viene pubblicata se noi guardiamo i convegni importanti che vengono fatte se noi guardiamo soprattutto ai liberi importanti che l'Accademia pubblica con regolarità
Ecco noi abbiamo davvero ecco nuotava significativa che non casualmente
Ha portato l'Accademia dei serbi istituzione riconosciuta dalla Repubblica italiana
E non solo
Un fatto nazionale ma un fatto internazionale perché l'Accademia a un numero altissimo di delegazione in tutta la parte interna no Hondo
Io recentemente ho scritto un breve articolo poi magari scriverò un altro
Cui ho l'ho paragonata alla società
Dante Alighieri
La Società Dante Alighieri voluta da Carducci
A tutela
Come per la diffusione della lingua italiana nel mondo
La Società Dante Alighieri
Che
E riuscita a mantenere un ruolo importante sia in Italia sia all'estero e l'altra istituzione della Repubblica
Abbinabile all'Accademia italiana della cucina
Che svolge un'attività intensa in Italia ma e conosciuta a livello internazionale tu della realtà in tutte le realtà dei diversi contendenti
Ovviamente il presidente
Petroni
Il continuatore di questa tradizione che però non è tradizione obsoleta è una tradizione diva costante che si rinnova ma non tradisce perché a volte
Rinnovandosi c'è il pericolo di tradire
E un'eredità come quella di Orio Vergani non può che essere accontentata
Ma deve essere anche innovata perché USA mente
Fulgida come quella di Orio Vergani
No non può essere rivissuta in maniera ripetitiva deve essere oggetto sempre di una nuova riflessione io credo di aver già esagerato nel parlare vi chiedo scusa
Ringrazio ovviamente la città sia di Alassio così come avevo detto all'inizio perché da noi del Centro Pannunzio è una collaborazione importante ma chiudo citando di nuovo Pannella cioè quella frase di di Pannella che e molto importante
Alcuni dei personaggi anzi i personaggi che noi ricordiamo con i premi sono
In Albania
E fortunatamente Solferino attuali
Fortunatamente sono in una quali perché i tempi di oggi non sono dei migliori io non lo sono così pessimista come l'amico sorretto ma ma non sono neanche ottimista
Ma come diceva palline
Sono persone sono personaggi dei tempi futuri
Cioè inattuali occhi ma attuali nel futuro ecco questo credo che abbia
Appiah suo significato io ho evitato di parlare di Mario Pannunzio avrei dovuto parlare anche di Mariotto hanno insomma dato che non ci vediamo più o meno tutti gli anni anche non solo tutti gli anni
Io vi invito andare alla panchina sul lungomare Ahmed bella mettere qualcosa a mettere un fiore ecco
In ricordo di Pannunzio ecco lì sul lungomare di Alassio rivive
Il centro anzi vive il Centro Pannunzio ma vive anche il ricordo di d'Annunzio quindi io non ho bisogno
Di ricordarlo qui vi ringrazio ringrazio tutti gli amici che lo che ho visto che vedo guarda
E de un'occasione molto bella molto importante
Per me non solo permette ritrovarci qua in nell'agosto in ecco in questa occasione e un motivo di Gioia e trovare che il tra le arti quest'anno
Così significativi e altrettanto un motivo da parte del Centro Pannunzio e da parte mia di
Avere un'occasione di cultura all'insegna del libertà perché poi e lì il nocciolo di tutto cioè cultura all'insegna della libertà questo è lo spirito del Centro Pannunzio
Ed è uno spirito che rifiuta la faziosità rifiuta di il mondo lentissimo
Ideologico ecco e vuole invece il confronto del opinione di tutte le opinioni
Vi ringrazio vi ringrazio ancora monsignor Canessa per la sua presenza perché per me è stato ed è un maestro morale della mia vita
Il maestro morale della mia vita
Grazie Pier Franco nel suo intervento io volevo solo aggiungere che la panchina di cui parlava professor quali linee proprio si trova adiacente al locale dell'amico Franco Sanlorenzo ecco per chi avesse bisogno di un'indicazione
E geografica per andarla a vedere proprio adiacente di fronte al locale dell'amico dell'amico San Lorenzo
Allora iniziamo la la cerimonia di conferimento dei premi Alassio due mila ventitré cominciamo con il premio Alfredo Biondi
La premiata e Tiziana Parenti legge la motivazione l'avvocato Piccardo
Volevo anzitutto se fermenti promesso quali Enia ringraziare Centro Pannunzio
Il processo qual Dieni per so avermi coinvolto in questa bellissima serata e ovviamente salutare tutte voi tutti voi qui presenti
Da una diciamo introdurrò probabilmente Tiziana Parenti prima di leggere la motivazione
Poi diciamo del conferimento del premio
Alfredo Biondi
Tiziana Parenti originaria con questo personale ecco quello che diceva il professor quali ENI originaria di Pisa mai legata appunto al territorio ligure quante avvocato del Foro di Genova e testarda pm presso la procura di Savona
E ed è stata anche dal marzo del mille novecentotrentuno più inquietanti M sostituto procuratore ove sostituto procuratore da novembre la parola che la la biologico
La diciamo è stato da allora dal dal mille novecentonovantotto è sostituto procuratore vediamo Tommaso un pochettino più distensivo
Attraverso appunto la per la procura di Milano nel cosiddetto pool di Mani pulite propri giorni di stagione balisticamente veniva definito il pool di Mani pulite con particolare riguardo alle tangenti nell'aria politica diciamo da dell'area di sinistra
Però a seguito del forte contrasto con i colleghi poi dalla procura di Milano derivanti dal rifiuto di archiviare ma ma alcuni procedimenti su quali stava indagando a tutela della sua autonomia e indipendenza si è dimesso appunto dal pool
Della procura di Milano e poi definitivamente anche dalla magistratura
E ed è stata successivamente parlamentare della dodicesima della tredicesima legislatura nonché presidente della commissione antimafia
E quindi in complessivamente è stata deputata sino al due mila uno
Chiudo buon ricordando una una dichiarazione che ha rilasciato
O punto dottoressa Parenti almeno un giornale che mi sembra significativa e poi introduce qual è la la motivazione del premio che dall'altro conferito la dichiarazione è questa la libertà è sempre stata la condizione su cui non sono mai sceso a compromessi appena ho percepito che non avrei potuto essere autonoma e libera nel portare avanti le indagini
Decisi di andarmene dalla procura dalla magistratura
Quindi il Centro Pannunzio all'unanimità ha deliberato il conferimento del Premio Alfredo Biondi a Tiziana Parenti con la seguente motivazione
Avvocato e già magistrato che con spirito ideale ha dedicato e dedicata tutt'oggi la sua vita alla legalità e alla giustizia nella sua accezione più alta secondo principi di libertà indipendenza e autonomia al fine dell'esclusiva ricerca della verità
Ringrazio tutti
Vice sindaco di Alassio
E Carlo non si sente rispettate e e il l'ottimo professore quelle anche dato la possibilità cantato da media avere un tempio del tutto immeritata è logico sincerità io conoscevo abbastanza bene
Il presidente ne è stato presidente della Camera oltreché avvocato Alfredo Biondi
Immeritata perché insomma non mi aspettavo proprio di un'occasione del genere
Vorrei dire due parole
Suo Alfredo Biondi
Io l'ho conosciuto prima scusatemi cioè pochino
Prima come avvocato e poi
Lo ha conosciuto quando abbiamo fatto insieme alla dodicesima e tredicesima legislatura
Alfredo Biondi era una persona molto
Come dire oggi si direbbe un termine un po'stravagante il solare non lo rispecchierà ebbe nemmeno del tutto io mi riconoscevo ed eravamo accomunati dalla matrice toscana
Che è una matrice poco dove si parla molto a voce alta dove si chiama molto la socialità
E aveva del ligure in una certa sua
Sa come in qualche modo utile educazione reticente ecco avvicinarsi troppo alle persone
Ricordo quando era la procura di Savona
Avevate che c'erano da fare un'incombenza che ci deve essere presente l'avvocato Biondi no attraverso il centro avvocato Biondi mi diceva che c'aveva da presiedere la Camera ecco sette avuta troviamoci accolte mimando il suo calendario della Camera frasi o io mi adeguo perché per lui ecco perché ho detto questo
Per Alfredo le istituzioni erano una cosa cresciuto all'istituzione parlamentari erano sacra
Io l'ho visto presiedere ma soprattutto della la reverenza che lui aveva
Verso il suo ruolo di presidente della Camera
Era un qualcosa che li dava una responsabilità e una affettività anche a quell'emiciclo della situazione come se fosse una parte e come negli affetti
Una parte
Imprescindibile della sua vita
Altre bande ha fatto tutta la sua vita nell'ambito delle situazioni pur essendo un grande avvocato e appoggia persona libera anche perché non viveva della politica ma fascicolo la politica
E la politica e credo che gli abbia intatto molto il verde dato molto Napoli e ha trascorso tutta la sua vita gran parte insomma della sua vita ma già dagli anni se non sbaglio degli anni settanta
Dove aveva incarichi anche importanti nell'ambito del Partito liberale
L'ha trascorsa come ministro come Sottosegretario con il vicepresidente della Camera
Con una lo spirito di servizio e con un entusiasmo
E che mi dispiace che non abbia riconosciuto perché l'entusiasmo e via dicendo per la politica era tutto se stesso
Ma era una politica intesa in senso più alto no perché risiedesse la Camera lo facesse il ministro
Ma perché questa era una sua massima regione dipinte
Io prima di candidare me parlare settico in senso un po'incerta perché non vorrei poiché
è disse guarda la politica è bellissima ma disse con una
Con una partecipazione no perché era interessato materialmente a venire a ottenere perché ha avuto praticamente tutto era stata più volte ministro sottosegretario vicepresidente della Camera
Che è che aveva bisogno di incarichi era stato segretario del partito liberale quindi non aveva nessun bisogna vinca
Ma era proprio la sua vita e la sua capacità la sua possibilità di massima espressione
E fu molto amareggiato
C'è un passaggio ovviamente che si passa sempre poi Mani pulite una specie di condanna in quest'
Perché il partito liberale per quanto poco toccato insomma
Per vari motivi
Dal inchieste però come tutti i partiti storici si si dissolse
E poi nessuno ha ritrovato più la sua identità
Ecco un po'trovai molto cambiato Alfredo l'ho cambiato è perché non avesse lo stesso entusiasmo
Ma perché si sentiva forse e faceva ogni cosa per non sentirsi fuori tempo
Era una persona molto generosa
Quando ci fu il governo Berlusconi primo governo
Non voleva fare il ministro della giustizia ore
Perché era una persona che aveva il senso del limite anche una sua profonda modestia e
E soffrì molto quello di essere stato accusato ingiustamente Monte giustamente di avere fatto il decreto salva ladri
Leggevo anche ultimamente
A fine serata amareggiato come molte volte poi mi ha detto
La sua aspirazione a fare il presidente della Camera il ministro della giustizia
E fece il Ministro della Giustizia un momento molto difficile esclusivamente per spirito di servizio
Perché era la persona inattaccabile
Effetto non aveva scelto fantasmi nuovo cadaveri nell'armadio in nessun armadio era una persona adamantina veramente un galantuomo
E quindi si offrì a farlo in un momento che sapeva preclusi sarebbe stato difficilissimo e fu difficilissimo
E fu una grande grandissima amarezza sentirsi dire autore del decreto salva ladri non era un decreto che salva pelati e nessun altro era un decreto che in quel momento era giusto fare perché si vedeva in un clima di terrore
E Alfred ebbe poi ancoraggio nel suo spirito di servizio di assumersi le sue responsabilità ecco come diceva il professor quelli ENI la libertà nella responsabilità
E spesso la responsabilità che dalla libertà
Perché la misura di se stesso che può renderci liberi e liberare anche gli altri
Io credo che
Aggiunge non so molto molto difficile riferire di tutto di questa
Figura così
Bonaria cena
Molto bonario era come se si sentisse legata all'umanità una specie di feeling che non poteva cessare mai non sarebbe cessato mai
Anche se il conteggio sui momenti di amarezza negli acuti
E soprattutto perché li ha avuti perché ormai la politica non c'era più
Si poteva accusare un ministro
Con un passato come ho detto adamantina il valoroso di essere uno che aveva salvato i ladri
Quindi con la mancanza di rispetto di ogni istituzione soprattutto della persona
Cosa che come ho detto fece soffrire molto il freddo
Come lo faceva soffrire molto
Il fatto che quella politica quei principi liberali
Quei principi per cui la politica rivolta all'individuo prima ancora che alle masse
Al diritto dell'individuo
Perché gli individui costituiscono le masse non le masse di individui
Era finita quella era politica
E lui l'ha vissuta pure insistendo pur continuando con grande te nasce con grande generosità fino a che non se ne andò da Forza Italia dicendo io non posso più stare in un sistema feudale
Questa è stata anche la sua grandezza anche sapersi andare
Anche sapere chiudere una cosa di cui aveva tanto da Amato da cui ha avuto pochissimo
A parte gli incarichi sono gli incarichi che danno nella partecipazione politica per chi ha fatto tutta la vita e la politica non perché ne aveva necessità
Ma per sfizio di generosità di servizio per entusiasmo per vivere con gli altri e portare gli altri sui propri principi democratici istituzionali liberali
E certamente fede non è stato assolutamente valorizzato quanto merita e questo breve però per me meritato ma sono veramente Conte
Contenta che ancora si ricordi scusate un attimo cioè
Che si possa continuare a ricordare una persona così grande che ha creduto nell'individuo e penso che certe creduto sempre
Nonostante le numerose delusioni che l'ultimo periodo della politica sicuramente fiatato
Delusioni che non condivideva mai a volte abbiamo parlato in modo un po'rattristato di quello che stavamo andando tutti a ad affrontare o a subire
E però aveva sempre questa verde che però domani come diceva un bel film è un altro giorno e per quel domani che è un altro giorno
E per quello che dobbiamo lottare e dobbiamo continuare a credere nei nostri ideali perché sono quelli che non si possa distinguere ma sono anche quelli
Che non possiamo lasciare andare senza teneri senza trasmetterli senza farne un patrimonio comune
Quindi io ringrazio tutti di questa occasione
E naturalmente del
Ecco a proposito del del conferimento del premio Alfredo Biondi volevo salutare l'amico al notaio Luciano basso che l'anno scorso è stato insignito della prima edizione del Premio Alfredo Biondi che è qui presente in sala con assegni
Conferiamo adesso il premio Mario Soldati Alassio due mila ventitré Franco San Lorenzo leggere la motivazione il generale Otello
Buonasera a tutti
E per me è un piacere
Essere qui comuni questa sera ringrazio Alassio ringrazio il Centro Pannunzio ringrazio voi per la vostra presenza
E ringrazio Franco Sanlorenzo che conosco da cinquanta
Esattamente cinquant'anni io non sono di Alassio ma qua la prima volta sono trovassero una delle prime persone che ho conosciuto è stato Franco Sanlorenzo e leggo volentieri questa motivazione
Perché credo profondamente in quello che c'è scritto
Imprenditore
Titolare di attività artigianale in Allasio da oltre sessant'anni
Ha iniziato con il bar vela in passeggiata Cadorna
Nel mille novecentosettantaquattro rilevato la pasticceria afflizione e ne ha raccolto con passione la tradizione dei baci di Alassio
Promuovendone sempre più la diffusione
Franco Sanlorenzo operato fino al due mila due in piazzetta Ferrero
Avendo però
Anche aperto già fin dal due mila l'attuale sede di via Vittorio Veneto che è di circa alla panchina di cui parlava il professor qualche
In modo particolare per i baci di Alassio
Ha valorizzato la qualità dei componenti quali le nocciole di Cortemilia che sono tra le migliori
La crema di cioccolato fondente la chiara d'uovo rosso quello il miele
Il tutto dosato sapientemente
E il fatto a mano
Non con le macchine
Tutte le pasticceria fresca è realizzata ogni giorno ed è anch'essa tutta fatta a mano
Caratteristica e la sua figura
Sul suo inconfondibile motorino io penso che molti di voi latino visto transitare provassimo
Motorino attrezzato per il trasporto delle torte dei dolci in città
Gli è stata conferita una medaglia dal Comune di Alassio per aver svolto attività di alta pasticceria per più di cinquant'anni
Franco Sanlorenzo con il suo operato
Ha contribuito in modo significativo a promuovere l'immagine della città di Alassio a livello internazionale
Alassio nove agosto due mila ventitré
Io vorrei solo aggiungere una cosa che ha una sua importanza nella targa
C'è una caricatura di Mino Maccari
Sfottò
Per rappresentare soldati
Una caricatura molto speciale
In cui i soldati parte ma scrivere
E vengono fuori dei tempi migliori da quello che lui scrive qui non vengono fuori dei fiori avvengono
Dei Paci di Alassio
Ecco
Premio soldati ha un senso proprio perché
Riconosce è un grande protagonista di quella cultura del cibo che questa sera e poi un tema particolarmente importante la conclusione della vostra del nostro incontro regalato professore tutti quanti amici ieri tutti la manifestazione
Passiamo adesso alle conferimento del Premio Ennio Flaiano Alassio due mila ventitré che viene assegnato a Carmine Festa
Legge la motivazione la professoressa Maria Luisa Alberico
Caloroso saluto tutti voi un ringraziamento al Comune un ringraziamento al Centro Pannunzio per queste iniziative che sono sempre veramente apprezzabili di cultura e di convivialità e e di piacere di stare insieme
Il dottor Carmine Festa è nato ad Avellino si laurea in giurisprudenza con una tesi sulle autonomie locali
E giornalista professionista a esperienze in emittenti radiofoniche e televisive e naturalmente carta stampata
Nel mille novecentonovantacinque partecipa alla fondazione del quotidiano Irpino otto pagine
Per passare nel due mila in qualità di caporedattore centrale poi vicedirettore
Alla redazione pugliese del Corriere del Mezzogiorno che identifica le cinque più antiche locali edizioni del Corriere della Sera
Nell'ottobre due mila e diciassette e a Torino per la fase preliminare dell'uscita dell'edizione torinese del Corriere della Sera avvenute il ventiquattro novembre due mila diciassette
Dal marzo due mila ventitré e il nuovo redattore capo responsabile dell'edizione torinese che ha portato ad un incremento di autorevolezza e di vendita
Vari e diversificati gli interessi professionali nel due mila otto ha preso parte al programma international vip leader presso il dipartimento di Stato degli Stati Uniti per studiare il futuro dei media
E stato docente a contratto all'Università di Bari per il corso di laurea in scienza della comunicazione nonché docente all'Università suora Orsola Benincasa di Napoli per il master di giornalismo e proprio al termine del master a Napoli diretto da Paolo Mieli
Accor Dinato il lavoro degli studenti scocciato nella pubblicazione di un libro dedicato la persona e alla vicenda di Enzo Tortora
Carmine festa è un giornalista autentico animato da passione civile curiosità
E precisione nel riscontro delle notizie
E per queste ragioni gli viene conferito il Premio Flaiano Alassio due mila ventitré nello spirito che fu del primo redattore capo del mondo di Mario Pannunzio
Messico
Grazie alla città di Alassio al centro Pannunzio vi rubo pochissimi minuti per raccontarvi la nuova compagna di viaggio della mia professione dell'intelligenza artificiale
Come ogni Compagna di viaggio di cui si sa molto poco questa affascinante entità e misteriosa e intrigante ma può essere anche molto pericolosa
Noi giornalisti viviamo questa entità ancora con un grosso punto interrogativo sulla testa non sappiamo se ci scaverà la fossa come si dice se scriverà al posto nostro oppure sarà un utile compendio è un utile collaboratrice della nostra attività
Questo è un dubbio che io non riesco a sciogliere nonostante appunto le mie esperienze in Italia e all'estero nel nelle quali ho cercato di capire più o meno quale potrà essere il futuro di media
Una cosa invece la voglio dire a voi avete figli nipoti con i quali vi confrontate due vite assolutamente cosa che io faccio con i miei redattori
Allenare all'esercizio critico di queste giovani menti perché l'intelligenza artificiale è in grado di proiettarci dove vuole di farci fare quello che vuole e di farci credere quello che vuole
Su questo lei non siamo allenati questo è un segnale non voglio fare il giornalista fino in fondo non voglio lanciare un allarme però voglio dire che è una cosa sulla quale dobbiamo confrontarci molto
Tutti avrete visto la foto del di sua Santità papa Francesco a volte quelle meraviglioso piumino bianco quella là assolutamente falsa
Così come era assolutamente falso l'arresto di Donald Trump addirittura col particolare
Della manica della giacca strappata così come sono falsi invidia nei quali la l'intelligenza artificiale riproduce un labiale che non esiste e quindi fa dire a me fa dire a ciascuno di noi fosse mai di fronte che passano assolutamente perdere
Quindi della mia professione conoscete tutto diciamo vizi virtù esempi gloriosi personalità che hanno dedicato la vita
Trascurando anche la propria salute per servire il giornalismo di questa nuova compagna di viaggio sappiamo ancora poco
Su questa che dobbiamo ragionare oggi i nostri ragazzi con un pulsante riescono a ottenere una ricerca descritta
Nella misura perché la scrittura e anche di cuore di misura giusta
Con una citazione di fonti appropriata nella quale non hanno speso niente se non prevede premere un tastino e consegnare poi l'elaborato ecco questo non credo sia un bene assoluto questo credo che sia una cosa sulla quale bisogna prendere le misure
E poi dobbiamo riflettere anche su un altro elemento i programmi che sono sui nostri telefoni su sui nostri iPad sui nostri computer che gestiscono ormai quasi totalmente la nostra vita quotidiana assomigliano ad una dittatura internazionale globale transnazionale
Che nessun periodo storico ha mai vissuto ogni paese ha avuto diciamo il suo dittatori ogni paese ha avuto il suo periodo storico
Civile la Spagna tutti Varutto ognuno qui c'è un filo conduttore che lega tutto il mondo etilenico il controllo globale delle nostre azioni del nostro pensiero del nostro comportamento
Ripeto non voglio essere allarmista ma voglio lasciarvi con un messaggio preciso abbiamo tutti questa nuova compagnia di viaggio ci intriga e misteriosa perché la conosciamo poco
Cerchiamo di studiarla e soprattutto cerchiamo di trasferire ai nuovi Giovanni
La mentalità giusta per non assorbire passivamente tutto ciò che ci propone
Ma aiutarli a distinguere che cosa può essere verosimile e che cosa non lo è grazie a tutti
Chiamo
Preme zio magistralis sul giornalismo una lectio magistralis Breve ma estremamente importante perché ha toccato un tema di fronte al quale non siamo ancora preparati
Che io colgo l'occasione per in ritardi al Centro Pannunzio a parlare di questo argomento perché che l'argomento sul quale si gioca la libertà del futuro
Quel testo
è un tema attualissimo e in più voglio sottolineare una cosa per noi almeno dal Centro Pannunzio molto importante
Che
Festa ha coordinato un lavoro al termine del quale c'è stata una pubblicazione per Enzo rapporto il Centro Pannunzio si schierò dalla parte del di di Enzo
Insieme a Piero Angela che e non tantissime persone
Quindi un motivo in più per ringraziare il dottor festa per nel suo curriculum particolarmente importante e significativo nella storia del giornalismo italiano
Ecco mi ripeto però questa volta a proposito del premio Ennio Flaiano e saluto Eugenia Nante giornalista del TG tre che l'anno scorso appunto è stata insignita del premio Ennio Flaiano Lax
E adesso passiamo alla al conferimento del premio Mario Pannunzio Lazio due mila ventitré conferito Paolo Petroni legge la motivazione lotto Roberto Pierino delegato per Albenga il Ponente ligure dell'Accademia italiana della cucina
Buonasera a tutti c'è un cagnetto dietro di noi alla meravigliosa creatura sale
Mi ha salutato noi amiamo i cani
E i cani esente da questo vuole
I cani sono svela viziosi ringrazio naturalmente professor Pierfranco qua vieni accademico onorario della delegazione di Albenga del Ponente ligure ringrazio parco Serveto l'amico il mio vice delegato
E percorrendo la strada lunga faticosa
Che ci ha portato verso questo luogo descriveva Paolo Petroni le bellezze della città di Alassio descriveva la collegiata di Sant'Ambrogio che monsignor decani Saletto per moltissimi anni
E che ha visto il passaggio della Milano Sanremo e diverse tappe del Giro d'Italia a seguito del Giro d'Italia il nostro fondatori Orio Vergani
Penso di riunire intorno a sé un gruppo di amici
E con questi amici il ventinove luglio del mille novecentocinquantatré
Costituì l'Accademia italiana della cucina
Che grazie a lui è grazie a coloro che lo hanno seguito questo percorso di vita di cultura di libertà
Ci ha portato oggi ad avere Paolo Petroni come presidente
E la figura di Paolo Petroni è una figura fondamentale della storia della cucina del nostro Paese
Paolo Petroni nasce a Firenze e a Firenze viene nominato presidente dell'Accademia italiana della cucina con grande entusiasmo da parte nostra
Che lo abbiamo riconosciuto come nostro
Sostenitore del pensiero del fondatore è stato un momento emozionante credo che Paolo se lo ricordi ancora al Salone dei Cinquecento del Palazzo Vecchio del comune della città dove lui è nato io credo che sia stato un momento
Per me è bellissimo e sono molto contento di averlo come presidente
Paolo non è nuovo ad Alassio
Ho raccontato a Paolo che questa città aveva ospitato più volte la figura di Orio Vergani
Che la frequentavano i suoi periodi tutti svago di vacanza
E che aveva scelto questa località proprio per riconoscerne la bellezza il clima e anche la cucina Paolo scritto dei libri la sua figura che corona di cultura importantissima perché ha scritto dei libri fondamentali sulla conoscenza della cucina toscana fiorentina
E ha scritto una fondamentale anche prefazione nell'edizione del giunti del centenario della pubblicazione dell'arte
Del dell'arte in cucina de la scienza in cucina e di Pellegrino Artusi
Per cui credo che non ci sia persona più indicata di luglio a ricevere questo premio prestigioso conferito dal centro Pagliuca la motivazione è la seguente l'ho scritta io
In modo sintetico come piace a Paolo Paolo Petroni fiorentino
Toscano come Mario Pannunzio italiano come Orio Vergani ha saputo portare avanti con orgoglio il messaggio e di rinnovamento della cultura del nostro Paese
A settant'anni dalla fondazione dell'Accademia italiana della cucina
A settantaquattro anni dalla fondazione del giornale settimanale il Mondo
Il Centro Pannunzio onorato di averlo qui stasera per conferirgli questa riconoscimento a testimonianza del suo impegno come presidente dell'Accademia italiana della cucina cioè come uomo di cultura difensore delle libertà
Prima di dire due parole sull'Accademia della cucina quale veramente avete già detto tutto forse quel genere degli altri
Volevo solo dire una cosa personale
Quando mi è stato proposto questo premio che mi ama onorato
Però Pannunzio naso al Lucca non l'avesse detto lo dico io nato a Lucca nel mille novecentodieci
Allora il mio mio padre Petroni è di Lucca
E coetaneo Pannunzio di Guglielmo Petroni
Che un uno scrittore che ha vinto anche lui il viareggio lo Strega eccetera erano coetanei Pannunzio e Guglielmo Petroni
Quindi il pensiero di prendere questo premio dopo tanti anni mi autografo che ha fatto piacere arrivato al prezzo
Come è stato ricordato sabato scorso ventinove luglio abbiamo festeggiate settant'anni all'hotel Diana di Milano dove fu fondata l'Accademia
Orio Vergani aveva riunito delle persone importantissime dell'epoca
Alcune delle quali forse non sapevano neanche perché erano state invitate l'aveva lui in mente questa cosa che aveva visto in in Francia luci equivale giro Diniz Tour de France del Giro d'Italia era un giornalista sportivo
Aveva visto che c'era un club preclusi chiamato a club del sangue club dei cento
Che raggruppava i migliori esperti di gastronomia in Francia questa cosa la gli era piaciuta perché aveva visto che in Italia
è vero che nel cinquanta erano gli anni belli dello sviluppo economico eccetera
Però della gastronomia no non si parlava non c'è la cucina italiana non era considerata a quella francese villa che contava
E lui andava a Venezia mangiava tortellini alla panna mangiava sempre per il pollo arrosto sono le stesse cose da tutte le parti e disse qui
La cucina italiana deve essere valorizzata ogni città deve proporre i i suoi prodotti le sue ricette tipiche e questa idea
Appunto era la sua e la tutela della cucina italiana era la il fondamento di questa accademia
Quando
Orio Vergani erano presenti due giornalisti anche Massimo al Bellini Vincenzo con Assisi anche loro del Corriere della Sera erano tutti i giornalisti del Corriere che dovevano servire poi dopo delle relazioni mettere sui giornali
E quando alla sera arrivati a questura andarono a casa disse va bene nella serata di sciopero durerà piste che succederà
Dopo tre anni
Erano già mille duecento accademici
C'è questa idea che sembrava una cosa così quasi amicale e dovrà servire abbastanza presto invece ha avuto un successo incredibile incredibile e in poco tempo nacquero le delegazioni
Poi Vergani è morto del sessanta anche lì ci fu un attimo di paura sequestrata dettata Luther amore lui qui
Finisce tutto e invece i nuovi presidenti successivi hanno tenuto vivo questo messaggio
E oggi dopo settant'anni siamo otto mila e otto mila nel mondo in sessanta Paesi diversi con trecento delegazione io credo che neanche Orio Vergani avesse immaginato un successo di questa
Quando si arriva dopo settant'anni con questo
Obiettivo di tutelare la cucina può venire il dubbio c'è ma l'accademia a ancora uno scopo di esistere cioè abbiamo raggiunto l'obiettivo c'è una società si chiude quando si raggiunge l'obiettivo
Ma il problema è è che l'obiettivo non è raggiunto
La nostra funzione o i CIE tanto quanto più importante quasi più di allora
Voi ricorderete alcuni di voi ricordo
Erano presenti venderanno perquisì né in Italia che praticamente c'era tutte quelle porzioni microscopiche
Con le conosce che si aprivano prezzi esorbitanti aveva tutti copiavano tutti dov'erano tutti uguali gli share fanno anche salivo affida le trattorie accoppiare i piatti della nave così
è insomma esiste dovette combattere allora per far sì che la cucina italiano venisse distrutta distorta dalla nove così
Oggi al si affacciano altri altri problemi il problema è insuccesso
Il se voi sapete che è successo crea invidia crea problemi
Allora quando si è troppo successo bisogna stare attenti perché poi c'è qualcuno che ti colpisce e qualche volta anche colpisce alle spalle colpisce alle spalle
Bisogna stare molto attenti i pericoli che in questo momento si vendono solo di di due tipi
Uno la ristorazione che nella ricerca e giusta stato detto prima bisogna che innovare non solo mantenere la tradizione se no si mangia come i tempi dell'Artusi nel mille ottocentonovantuno cioè sì Moggi si mangia molto meglio dei tempi dell'Artusi
E le ricette sono completamente cambiate cosa vuol dire vuol dire che sono rinnovate
Però l'innovazione innovazione deve avere un senso deve avere dei prima cosa le sue radici
Nella cultura italiana e secondo usare degli ingredienti che sono i nostri fondamentali e ogni e ogni come diceva Vergani in ogni luogo si deve mangiare piatto tipico del luogo stesso
E questo questo fatto
Porta molti cuochi
Per andare sui giornali riprende il vasellame una stella per prendere parte a parte inventare dei piatti assurdi apprezzi assurdi
Che devono essere monitorati ora fate attenzione ultimamente il criterio abbiamo notato tutti i prezzi sono raddoppiati e rispetto al Precorvi d'
Sono raddoppiati
Come con a parte avete letto sui giornali si arriva alle assurdità che fanno pagare mezzo toste e il piattino a parte è servita a parte a queste sono cose dai giornali tale cioè ma la realtà quotidiana e e che che mangiare con meno di sessanta settanta euro insomma c'è più da nessuna parte questo il problema
Ecco
E
Questi cuochi vanno tenuti abbassata Abada allora ognuno fa quello che vuole quindi le stelle sono le stelle liquide sono le guide
Noi dell'Accademia della cucina non ci interessano le stelle
Noi valutiamo il piatto valutiamo quello che ci viene proposto
Aperti all'innovazione ma non può essere presi incido questa è la posizione dell'H
L'altro l'altro pericolo è quello della globalizzazione
La globalizzazione porta a avete diciamo a portata di mano una serie di prodotti di ricette discipline
Che provengono pochino da tutte le parti Rattle Mondolfo non solo dai Paesi etnici ma dai lavoratori quindi a parte la carne sintetica agli insetti e cose del genere
Che ovviamente notturno
Non ci riguardano ogni giorno tutto rispetto a quelle cuscinetti di che ma ognuno fa il suo ecco noi siamo qui accademia
Italiana della cucina ci tenesse la cucina italiana quindi bisogna stare molto attenti
Noi in questo momento abbiamo
La fortuna di avere questo governo che cinta assiste sotto il profilo della proposta della cucina italiana come bene immateriale dell'UNESCO
Che dopo tanti anni che stiamo cercando è stata messa in un angolo eccetera quest'anno per la prima volta l'Accademia italiana della cucina insieme alla Fondazione Artusi
E con il beneplacito del ministero della cultura ovviamente siamo riusciti a far sì che abbiamo fatto domanda
Non ho ottenuto fatto domanda che è una cosa ben diversa quindi aspettiamo fra un anno due vediamo
Però se l'hanno ricevuta da cucina messicana la la baguette francese e e tante altre insomma credo che la cucina italiana meriti ampiamente questo questo riconoscimento ci ma cosa vuol dire
Non hanno e non è che noi vogliamo un bollino da mettere
Sulla nostra cucinano non cerchiamo Pollini però quando ormai si viene in Italia e si fa le varie città d'arte e scienza numero uno sono le opere d'arte numero due la cucina oggi sono due un binomio inscindibile per cui se c'è tutta questa cosa qui a livello di immagine giù
Nel mondo
è una cosa che ci fa piacere ecco se poi dopo ci porta soldi Menosso questo non è un fatto che ci riguarda è una cosa però che ci gratifica che riconosce il ruolo
Della cucina italiana nel mondo che un ruolo primario oggigiorno
Chi gira il mondo saprà che una volta nei ristoranti dei grandi alberghi
E il ristorante francese era obbligatorio il ristorante italiano era una Battle oppure con oggigiorno ristoranti italiani sono tutti i grandi alberghi e nelle città sono dei ristoranti scelti distratti
Quante ristoranti francesi ci sono a Milano a Roma
Zero
A Parigi più di cento ristoranti italiani non tutti valgono però vuol dire e che insomma la cucina italiana anche in Francia ha conquistato ha conquistato a questo per cui noi come accademia siamo sempre vigili attenti lavoriamo con passione con la stessa passione dei nostri fondata
Morì e quindi io perché rappresenta l'Accademia ringrazio per questo riconoscimento che ci avete tasse grazie ancora tu
Assieme
Ecco noi ringraziamo tutti gli amici che sono qua
Voglio rivolgere un saluto particolare
Al professor Paolo Auricchio che
E socio autorevole del centro ma è soprattutto molto più autorevolmente il preside del liceo Berchet di Imperia in alcune occasioni
Abbiamo avuto
Di aver insieme a noi
Ma come avrete visto anche questa sera
Tale degenerare Otello ovviamente al dottor filino
Al al all'amico avvocato che ha partecipato alla professoressa Alberico
Ecco io questo Giuseppe dimmi cognome che Piccardo ecco detto l'avvocato perché non non ricordavo più ma è un nome che non ricordo mai
Giuseppe non ricordo ma non siamo mai stati in intimità da chiamarlo Giuseppe cioè la ci chiamiamo col cognome Matt però è un cognome per me difficile ecco porteremo dire con la professoressa Alberico col dottor saldo netto e con altri
Con la dottoressa
Anche qua o una qualche difficoltà la la dottoressa bionda con gli occhiali Featherston Santo la dottoressa
Passò
Danilo a basso ecco Giannino passò ecco
Costituiscono queste persone il nocciolo duro del Centro Pannunzio in Liguria e soprattutto in questa zona di Alassio di Albenga e non soltanto cioè man mano il Centro Pannunzio si è arricchito di adesioni importanti e che hanno acconsentito di crescere negli anni perché noi siamo presenti
Hassan ad Alassio dal l'ultimo anno del secolo scorso quindi ventiquattro prossimo anno sono hanno venticinque anni se ci arriviamo di presenza del centro
E speriamo di essersi noi se poi c'è il Centro Pannunzio ben venga ma soprattutto ci auguriamo di essersi
Noi che la cosa più importante io vi ringrazio scusate se ho calato provati a
Giallo quante
Oltre
Anche dimenticato una persona che non posso dimenticare la dottoressa Zunino che ha costantemente collaborato Juninho Segre che ha costantemente collaborato
Con il Centro Pannunzio e fa parte del direttivo del Centro Pannunzio nazionale concreto
Io
Ma chiudo lì ecco
Non in ordine d'importanza ma al contrario
Vi ringrazio della vostra partecipazione e penso che non ci vedremo solo il prossimo anno ci vedremo anche per altre iniziative nel corso dei mesi successivi
Il Centro Pannunzio costituisce una voce importante
Una voce importante un'isola di libertà
Nell'arcipelago del conformismo diceva Mario Soldati tanti anni fa un'isola di libertà nell'arcipelago
Del conformismo e credo che mutato il conformismo di oggi con quello di di di di trent'anni fa a quarant'anni fa
Ecco sempre il discorso che noi non apparteniamo a un arcipelago siamo un'isola per conto nostro e siamo orgogliosi della nostra indipendenza
Vi ringrazio e per dirla con soldati sempre in alto il centro proprio
Buonasera a tutti anche da parte mia buonasera
No