Presentazione del libro "Storia del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio Molise. Dove la natura da 100 anni è tradizione" di Francesco De Leo

Buon pomeriggio bentrovati alla presentazione del volume storia del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise a cura di Francesco De Leo da trascorre Leo voce nota agli ascoltatori di radio radicale che mi onoro di dirigere quindi davvero con molto piacere
Modello a questo incontro mi chiamo Alessio Falconio il libro storia del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise dove da cento anni la natura è tradizione e da oggi un giorno speciale nel presentare e questo libro perché proprio il centesimo anniversario della nascita del parco abbiamo chiamato
Diversi lustri ospiti ma innanzitutto la parola l'autore Francesco De Leo che con il Touring Club Italiano editore ha dato alle stampe questo volume che oggi presentiamo Francesco
Grazie adesso sono qui per ascoltare le autorevoli ospiti che ringrazio
Faccio solo dei ringraziamenti permette al Touring club per aver creduto al Progetto al parco senza il cui apporto sostanziale penso all'Archivio storico alla biblioteca al presidente e al direttore
E a tutti coloro che mi hanno dato una mano al Consiglio regionale della Regione Abruzzo che ha contribuito economicamente anche a quest'opera
Ovviamente a Lia Quartapelle che ci ha permesso di essere qui grazie Lia due cose bellissime
Ho tanto pensato nella ricerca che mi ha accompagnato nella scrittura del libero a Marco Pannella perché la nascita del parco è un il merito di un gruppo di liberali di un'élite si diceva
Tranquillamente un tempo il loro conservatorismo ambientale il loro protezionismo dovrebbe oggi essere d'esempio ha permesso insomma al nostro Paese di avere un gioiello di valore inestimabile è l'ultimo ho conosciuto tutta l'équipe del parco in questi in questi mesi il presidente che qui con noi il direttore Luciano San Marone biologiche guardia del parco qui oggi c'è un un valoroso esempio veramente ti rendi conto di di quanto loro fanno contro quanto hanno fatto per permetterci insomma di godere oggi di questo gioiello io spero davvero che libro vi piaccia e ascolto con piacere adesso l'altro conversazione solito io
Grazie grazie davvero Francesco e complimenti perché il libro bello lo scopriremo
Proprio
Negli interventi che andremo a seguire a cominciare da quello del presidente del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise Giovanni Cannata è consentito dalle parole di Francesco De Leo tanto ha poi raccontato nella realizzazione di questo Liggio prego presidente
Grazie con pomeriggio ci abbiamo creduto e compiacere ho sostenuto questa iniziativa lei ha fatto riferimento al fatto che una giornata speciale perché si presenta il libro perché si presenta il libro in un centro nello che in occasione del centenario del parco io vorrei dire
Che si presenta il libro all'inaugurazione nel secondo secolo diritta del parco visto che siamo eccetera regia passato nei mesi scorsi
Si presenta il libro in un in un contesto ben diverso da quello in cui la cultura ambientale aveva sostenuto la la necessità di un parco nazionale queste cose le troverete raccontate benissimo nel libro di De Leo che ha fatto una
Accurata ricognizione si è avvalso anche della biblioteca che aveva conservato tanti materiale e per la verità
Ma se non ci fosse stata la sua penna
Non ci sarebbe stato questo libro un contesto diverso un contesto nel quale però io sono molto grato
L'avrei detto alla fine ma già lo anticipo al consiglio regionale d'Abruzzo che ha sostenuto in particolare questa pubblicazione
Al suo vice presidente che è stato poi quello che ha spinto materialmente questa iniziativa
Ma sono grato anche agli amici del Touring sodalizio del quale
Sono stato per tanti anni appunto ancora associato Macchi era viceré ricordarlo tra i soci fondatori dell'idea del parco
Il un'istituzione autorevole come le istituzioni che hanno accompagnato l'inizio della vita del parco il parco non sarebbe nato se Touring club
Associazione Società pro Monti Bossetti sì visse che già il nome impegnativo Società botanica italiana non avessero sostenuto come mondo della ricerca il parco
C'era bisogno di un'altra storia beh sul palco sono state scritte tante cose la biblioteca tanti volumi c'era bisogno di un'altra storia
Sì e direi dir di no perché non perché era scritta nelle ore perché il Touring noi l'abbiamo sostenuta c'era bisogno perché il parco perché diciamo siamo in presenza di una storia fatta con mano da giornalista
E e non da soli con paludato
Lo dico di proposito da professore universitario colmarla giornalista nota storico paludato
Con fatti vi ricordate c'era lo slogan di un riviste c'era i fatti e le opinioni no con fatti con fatte con documenti con documenti e con interviste a soggetti che hanno vissuto quelle vicende con tanta documentazione dentro quella ritroverete lì dentro
E con documenti non sempre noti e questo è un altro elemento che mi piace sottolineare e il racconto del parco
E il racconto del parco come istituzione deve come laboratorio della conservazione
Come laboratorio della conservazione ma anche come laboratorio della ricerca fra poco usciremo con cento anni di ricerca nel parte per il parco sempre sostenuti devo dire meritoriamente dal Consiglio regionale
D'Abruzzo cento anni di ricerca di educazione di divulgazione ambientale sono raccontati qui dentro cento anni fatti e quelli a venire speriamo che siano altrettanto fecondi
Come attenzione allo sviluppo sostenibile e alla e alla compatti alla ricerca della dei nessi di compatibilità con l'uso del territorio
In particolare ritorna il Touring con il turismo con il turismo sostenibile la testimonianza di e dei questo libro di un percorso di conciliazione tra uomo e natura
Necessita oggi più che mai avvertita per i fatti che tutti conosciamo
Ma dentro le istituzioni
E vorrei dire ancora un laboratorio mi piace dirlo in questa casa
Un laboratorio per la leale cooperazione istituzionale ne sappiamo che abbiamo un dovere ben preciso di garantire questa cooperazione con le istituzioni quelle formali e quelle sostanziali quelle formali la Comunità del parco come istituzione di rappresentanza
Quelle sostanziali le comunità dei cittadini le comunità dei portatori di interessi
Cento anni in cui natura e umani insieme
Mi fa piacere che ci sia Rutelli
Rammento intercorsi sulla legislazione sui parchi
Nella quale parte significativa egli ha avuto datore umani insieme cercano di costruire una accurata convivenza
Ci sono ancora due cose e concludo la prima un parco nelle aree fragili
Del Paese ma un parco nelle aree fragili del paese che poi fragili non sono sicuro far riflettere sul fatto che in queste in queste aree fragili ci sono patrimoni notevoli di risorse
Una per tutte l'acqua
Un parco nel quale si realizzava una nuova e più attenta presenza umana nella ricerca di un nuovo modello di sviluppo
E nell'attenzione alle questioni dell'ambiente quando io ero giovane studente universitario cioè negli anni settanta del Paleolitico del secolo scorso
Nasce in Italia l'attenzione sulla questione ambientale Giorgio nebbia che è stato il mio maestro di vita
Universitaria
Ha aperto molte finestre potevamo anche ad aspettare tanto tempo vedere tante cose avere un papà che su questo si è speso avere i oggi un approvazione parlamentare in sede europea di una norma importante
Con la quale con la quale fare i conti beh questo è tutto un ragionamento in cui la ricerca del modello
Di sviluppo sostenibile e di conservazione attiva trova nel parco questo percorso lì dentro
C'è la storia di questa evoluzione dei dentro c'è un percorso io voglio concludere so che i tempi sono limitati abbiamo possiamo intervenire tutti
Vi auguro che il libro abbia una copiosa diffusione perché è molto interessante molto ben documentato
E devo dire però l'ho detto prima Balo ripeto volentieri mi dispiace che
Vicepresidente Sant'Angelo non mi abbia potuto essere presente quest'oggi
Mi fa piacere che il la regione che è stata la mamma storica del del del parco nazionale da Bruce anche dal fantasia collettiva era il parco Gran Paradiso centenario come Lori
Ma il parco si riceve il parquet si pensava al parco lasciata bronzo oggi si dice Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
L'opera che stiamo svolgendo
è quella come dire di determinare questa nuova attenzione questa nuova socializzazione
è inutile che esprime i complimenti all'autore perché tanto abbiamo espressi nella presentazione del volume che fra l'altro si legge molto piacevolmente grazie
Grazie presidente grazie a Giovanni Cannata Presidente del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise la parola a Gianni Letta che presidente
Dell'associazione Civita non ha certo bisogno di presentazioni però forse una cosa hanno tutti la sanno che Gianni letta è cittadino onorario di Pescasseroli e quindi e davvero cittadino onorario anche del del Parco delle Groane
Grazie Antonio
Francesco De Leo iniziando ha detto sono qui per ascoltare quello che diranno sul mio libero mi dispiace deludenti e mi e mi scuso con te e con tutti gli altri
Ma farò una confessione a me non piace presentare i libri che non ho letto
E non vi sarà difficile immaginare che nell'ultimo mese un mese oggi io non ho avuto il tempo di leggere
Il libro di veleno e quindi non parlerò Ostellino ma non volevo nemmeno disertare
Perché volevo darti una testimonianza di apprezzamento da abruzzesi da marsicano da cittadino onorario di Pescasseroli e da una persona che della sua terra e innamorata
E che ha fatto le prime battaglie giornalistiche
Altro che era paleolitica
Quando ragazzino aveva cominciato a scrivere proprio sul palco e non chi conosce la storia Francesco Lanza quante polemiche ci sono state attorno quel principio che il presidente Cannata ha ricordato di conciliare natura e attività dell'uomo quindi io
Le prime polemiche le ho fatte forgiando mi sul parco
Sono orgogliosamente a Bruzzese Montanaro quindi rivendico con orgoglio quel passato molto remoto
E vivere e prendo l'impegno che quando avrò letto il libero
Faremo una presentazione adeguata volevo disertare perché sono un ascoltatore assiduo di radio radicale quindi la tua voce prima del tuo libro mi era familiare
Così come con Antonio Soro allegato da un vincolo antico gli amicizia
Però ecco non viene aspettate nulla da me perché nulla posso dire ma prendo l'impegno a dirlo quando avevo letto il libro grazie e scusate
Grazie davvero grazie
E quindi abbiamo strappato l'impegno per un'intervista con il
Del presidente Letta Francesco Rutelli con ricordava prima il presidente Cannata oltre oltre a tutto è stato il primo firmatario della legge istitutiva dei parchi nazionali no non il primo se sono fra i firmatari
Microfono
è nel gruppo ma ero sono tre firmatari Mauro Ceruti diamogli l'onore di Limena solidale di meritare è stato il primo firmatario della legge istitutiva dei parchi nazionali del mille novecentonovantuno non è tanto paleolitiche ovunque
Prego Francesco
Io sono molto contento vi farò ancora proposta ex abrupto faccio il contrario di Gianni che arriva e davano prova di eleganza competenti perché io la cosa di cui sono sempre affascinato da parte di Gianni Letta e che si presenta senza un foglietto risolvono nasconde qua dietro gli appunti io c'ho gli appunti scritti Gianni viene a presentare un libro una conferenza eccetera
Senza nulla parlato a braccio in modo ineccepibile io vorrei che gli deste un applauso in più per la sua bravura di oratore che in questo caso che in questo caso è talmente umile dati il pacchetto letto il libro io non voglio io non voglio parlare energetico dove parimenti pari parimenti lo ha fatto qua dentro
La legge è una cosa molto importante la legge istitutiva dei parchi ma qui c'è una storia che comincia da un altro tuo concittadino cioè Benedetto Croce
Perché forse
Primo tra i primi certamente a emanare norme a tutela del paesaggio storico italiano come si va da qui è stato una persona nativa di Pescasseroli vediamo il filosofo
Tutti pensano se fermate qualunque intellettuale o studioso storico dalla filosofia
E vi chiedete Dio fosse Crocetti dirà certo che napoletana anche poi i successori
E Croce nasce a Pescasseroli ed altro rally ragazzi Silone insomma di di di Figo perché maltese e se cioè per ci sono ci sono nere che tanto è visitabile ebbene ed è un compendio che raccoglie elementi della sua storia sua biografia e
Che giustamente l'autore tratteggia
Il lascito di vi
Conosce per tutta questa avventura anche per questo lo vorrei congratulare
Fatemi dire che il dilemma conservazione
Economia
è il dilemma che accompagna la le politiche ambientali sì
Lo sarà sempre di più
Perché adesso nella transizione Green se ci siano o no delle filiere produttive
In grado di guidare questa transizione anziché solo delle regole farà la differenza
Ma questo vale per i tacchi e tra natura e non so se a voi sia capitato di attraversare l'Italia in treno a me è capitato ieri mattina
Da Milano a Roma tra l'altro un treno che avendo avuto varie deviazioni per il traffico passato sui binari ordinari
E debbo dirvi che nono visto da molto tempo una realtà rigogliosa e ricca della
Forestazione nel lungo l'Appennino
è stata una cosa
Abbagliante
Di fascino per un attraversa attore com'ero io ieri
Qui faccio due considerazioni la prima e che questo non è sempre positivo perché in realtà è figlio dell'abbandono delle aree agricole marginali
E non necessariamente di un buon governo della delle foreste dei boschi e generale della natura
Dall'altro è anche figlio di una stagione piovosa recente che abbiamo avuto che per fortuna è subentrata a quella che si annunciava come una siccità devastante che lo è stato per un certo periodo finché non abbiamo avuto questa serie impressionante di di piogge inclusa la la la la vicenda terribile romagnola
La corsia solo fare che noi in Italia non consideriamo sufficientemente il contributo che danno gli alberi per l'assorbimento delle emissioni
è un tema molto serio
Esige un trattamento scientifico
Come voi sapete quando qualcuno compra un biglietto per un concerto un biglietto aereo ti dicono subito abbiamo Abate emissioni zero perché abbiamo cantato degli alberi
Non è così banale in molti casi c'è buona volontà in qualche caso OSCE di rinnovarsi
E la cultura della messa a dimora intesa come continuità della vita dei sistemi naturali non è così radicate
E tuttavia l'Italia da con questa son cresciute del dieci per cento le aree
Forestali italiane
Negli ultimi anni
Quindi non siamo direzione la deforestazione ma al contrario e ripeto nel Nder del trittico agricoltura pastorizia
Foreste
Non c'è sempre un equilibrio determinato al Governo e qui dove subentra e qui subentra tavolo dei parchi
Lavoro degli enti dei parchi e il punto di incontro tra preservazione
Attività economiche
Più ancora che di questa del della firma e del sostegno ovviamente alla legge Cerutti e molti altri io sono contento ovviamente da da sindaco di aver fatto l'azione di tutela di due terzi del territorio comunale di messa a dimora di centinaia migliaia di alberi di essere firmatario della legge per cui si dovrebbe piantare un albero per ogni neonato in Italia con la legge in vigore
Del mille novecentonovantadue se fosse stata applicata da tutti avremo cantato
Quindici milioni di alberi
Ah rumeno cantate centoventi mila nei miei sette anni ma molti di più se ne possono e anche anche il mio abbiamo istituito fachiro personalmente e tre giorni in cui lo Stato ministro la cosa di cui no istituiti due alla foce del del Po
Comacchio e poi laguna veneziana
La cosa di cui sono più orgoglioso di avere lasciato al ministero dell'ambiente delle direttive per l'integrazione nei parchi nazionali tra agricoltura e attività dei parchi
Cioè perché l'attività agricola qui la presenza di chi lavora
Per l'agricoltura sì integri con le realtà del territorio
Ma ripeto somme sarebbe molto bello se caro Presidente cari voi tutti noi riuscissimo a far capire alle persone quanto una buona gestione della forestazione aiuti
Che sia indispensabile per quella parte parsi emissioni che alterano il clima a cui tutti credo dobbiamo partecipare anche questo è un messaggio positivo non lo si fa abbastanza questo vale ovviamente anche per i suoli
Non solo per gli alberi naturalmente quindi è un sono processi impegnativi complessi tecnicamente scientificamente un grande maestro su questo e Riccardo Valentini
Che insegna alla Tuscia e fa parte di molti organismi internazionali si occupa il secondo cui la cosa che a me piace davvero di questo racconto di De Leo
E l'intreccio tra storia e natura
Sì è riuscito a dare il senso questo lungo itinerario di questa coabitazione si potrà dire che culturali colture
Hanno la stessa radice dal latino in fondo lo stesso significato
E quindi che la cultura e l'agricoltura dovrebbero essere sempre più integrata
Vorrei fare una proposta dicevo prima ex abrupto non comunicata non ma perché caro Presidente cari amministratori e Regione Abruzzo cari amici avete a cuore il parco come abbiamo tutti noi
Non creiamo una piccola sommità
Una piccola nuova ritta
Nel parco d'Abruzzo studiata con paesaggisti
Botanici
Ecologici geologi
Fatta con le macerie del terremoto
Cioè perché non immaginiamo che trattate ovviamente
E prima di essere mandato in discarica
Ho distrutte totalmente demolito e purtroppo in situ ce ne sono ancora tante e né anche nelle Marche anche nel Lazio
Pensiamoci voi sapete che a Milano è stato creato una piccola sommità per un parco urbano con le macerie dei bombardamenti la seconda guerra mondiale
Perché non organizzare col Governo con le altre regioni
Che una parte della raccolta avendo studiato perfettamente a regola d'arte perché ove si tratterà lì certo di avere una montagna di pietre
Aderire un'aria naturalizzata coerente per quanto riguarda le pendenze la il decorso delle acque il deflusso i possibili trattamenti futuri
Perché non prendiamo tutti insieme con una vediamo una nuova denominano voglio dire questa vetta si debba intitolare a Gianni Letta però salite officer fior tantissimo
Sa dove desidera eletti togliamo Benedetto Croce oppure a a a a De Leo vediamo che essa approccio calate giù tocca la Regione Abruzzo però cioè dare il segno che dalle macerie che purtroppo ancora si vedono e le vediamo ancora nel Lazio
A insomma vediamo da da da da Amatrice al maceratese a tante parti del d'ancora purtroppo non sono state completamente rimosse
Trattarle bisogna dichiaro bisogna trattarle
Trasportarle
Ridurle in modo compatibile e creare in un luogo simbolico controllato pensaci pensateci
Una piccola vetta che dalle macerie veda la vittoria della natura
Per mano dell'uomo anziché la vittoria
Della violenza della natura come avviene nel nei terremoti nei confronti dell'uomo e sembrerebbe anche un modo pensateci per dare a questo lavoro che è stato fatto
Un seguito quindi sarai tu a inaugurarla se per caso la Regione Abruzzo e i Comuni interessati o il Comune interessato
Volessero farlo scusate metti una provocazione una riflessione perché ogni tanto uno vede ancora purtroppo stiamo a serie nel impattante parti che non sono state del tutto rimosso vanno trattate vanno gestite con intelligenza
E però potrebbe essere un segno di ritorno alla vita
Della natura per mano di di umani come come siamo noi che in questo potrebbero dare un segno simbolico di rispetto verso le vittime del terremoto l'ultimo dei terremoti tanti purtroppo in questo territorio
E in generale di continuità tra la storia
E la natura come libro De Leo egregiamente scendi
Grazie Francesco grazie a Francesco Rutelli adesso
Sentiamo il contributo di chi tanto ha ha fatto si che questo libro ci fosse e cioè parlo del Touring club che leggendo questo libro si scopre quanto sia intrecciata alla storia del Touring club alla storia del del parco nazionale
Adesso d'Abruzzo Lazio e Molise e Giuseppe Roma e vice presidente del Touring Club Italiano
Sì io intanto vorrei fare gli auguri di lunga vita come si dice a un centenario perché questo secolo passato
E e per tutti noi un un secolo straordinario di vicende
Che riguardano certamente l'ambiente la natura la conservazione e la storia
E questo libro dico io vorrei parlare non avendo avuto alcuna parte ricapitolo
Posso se posso dare un una mia visione insomma dal esclusivamente da lettore perché io penso che questo sia un libro di storia del parco ma anche di storia dell'Italia di tanti eventi del del nostro Paese e soprattutto un un lungo itinerario in come l'ambientalismo si è affermato nel nostro Paese orditi che questa può costituire una prima un primo freno alla alla caccia senza nessuna regolano Asavoae arrivati ai nostri giorni
Qui voglio voglio dire chiedevano io Carabi corrente sembrava Marchini
Come istituzione come investimenti come capacità anche di di me venda presenti nel agenda politica dei nostri giorni ma era stata del Turini era una storia che si
Unisce molto che Cristinella nell'anno di istituzione del parco
Che voi forse non è neanche l'anno l'istituzione e l'anno di entrata in vigore della legge che ha istituito il Parco il dodici luglio
Del mille novecentoventitré il il Torino aveva già trent'anni perché era stato già da tempo fondato e io credo che appunto questo libro civica sostanzialmente tre cose
Oltre naturalmente a segnare la storia del parco ma si dice anche la storia
Del tutela ambientale del nostro Paese di vicende politiche perché qui stiamo parlando del mille novecentoventidue del diciannove del ventitré di ministeri
Di diversi governi di ministri anche liberali e radicali
E sappiamo che quegli anni riconosciamo sotto un altro profilo meglio trovo questo aspetto del libro molto interessante c'era una vita parlamentare politica e anche una vita di
Di relazioni diciamo concrete di azioni concrete
Che travalica la stessa grande storia in quegli anni stava definendo
E è un'altra cosa è ritenuto molto del libro e che nel leggere questo libro sia la sensazione di stare in quegli anni perché proprio la logica di storico e di giornalista
Che riporta tutta la documentazione integrale l'avrei fatta forse con un corpo un po'più grande per noi che c'abbiamo gli occhiali però sono veramente dei documenti straordinari certamente articoli di giornale persino dottor Letta e qualche polemica del tempo
Il anni più recenti ma soprattutto le lettere le lettere di protesta le lettere di accordo fra i vari gruppi esprime premevano per fare il parco è questo ci dà un internet alla storia che è fondamentale secondo me nella logica di del libro e della sua particolarità qui non è un volume celebrativo non è un volume storico
Interpretativo semplicemente ma è qualcosa che ti coinvolge in un secolo di storia del nostro Paese
E poi con personaggi certamente Benedetto Croce per cui
La legge Croce settecentosettantotto del mille novecentoventidue
Giulio prima dei flash la marcia su Roma che
Però il Touring club aveva già agli in precedenza portato al all'attenzione dell'opinione pubblica proprio problema della tutela della natura canta per il bosco
E nel mille novecentotredici pericoli con il Comitato nazionale per la difesa del paesaggio e dei monumenti italici va ero
Bassetti ha fatto per la Fondazione degli italici forse ci sarà ispirato anche a questo comitato e il fondatore del parco Erminio Sibari
Console del Touring club
Riporta il libro che è stato molto felice quando è diventato un politico importante un parlamentare di entrare a far parte di questo Comitato del che in qualche misura dava al al Paese un messaggio di salvare
Salvare l'orzo salvare la natura fare in modo che la natura e l'ambiente fosse fosse rispettato pensate che in quegli anni
Il Touring che era nato nel mille ottocentonovantasei fra nel mille novecentododici aveva centodieci mila iscritti nel mille in quattordici anni dopo nel mille novecentoventisei ne aveva quasi quattrocento mila quattrocento mila iscritti io penso e in quegli anni era veramente mio novecentoventisei era veramente Vertigo
Certo
Ma tombe alla conferenza battuta voglio dire che Instagram da inventato Bertarelli il fondatore del Touring e ci consente oggi di avere circa trecentocinquanta mila fotografie nell'archivio del Touring
Dal mille ottocentosettanta fino al mille novecentottanta diceva tutti i soci del Touring quando è andato a fare non vostro viaggio e fare delle fotografie una copia mandate le alture che è esattamente il meccanismo di Instagram
Solo che quelle fisico e quindi tutti quanti alimentava la rivista diventava anche nostra chilo però voglio conclusivo sulla sulla logica che ha portato di questo di questo volume
Dicevo quindi un percorso anche questo valore da elitario
Nel libro se ne parla
I parchi in America sono istituiti parchi sono arrivati prima Yellowstone ma voi Ibra in Germania che erano frutto di quell'ambientalismo di fin e secolo di quel
Naturalismo di fin e secolo che portava eredità anch'essa innamorato della natura ma quello che è successo che descrive bene il libro di come questa diventa un fatto popolare
E il tour che questa ha dato un suo contributo pensate che nel
Subito dopo l'istituzione del parco il Touring organizzava visite al parco
Contende età dodici dici tu da dodici persone cioè si facevano alla ci sono delle foto in via straordinaria dei soci Touring
Che con dei calci d'angolo d'Italia con le tende
E l'organizzazione a prova di far conoscere il Paese che non si conosceva ecco perché noi ci troviamo dentro la storia del parco da nel nel parco del Punzi e poi voglio dire di questi grandi personaggi Benedetto Croce abbiamo detto suo cugino di mio sipari
Era
è stato secondo me uno di però che ha reso possibile questa avventura che come dice il libro parte con oltre io ho trovato straordinario non lo sapevo cioè parte con l'iniziativa privata
Un'iniziativa privata perché adesso trovo la citazione ma insomma sostanza dice dopo che otto governi non ci hanno fatto il parco a questo punto noi da privati da liberali
Lo facciamo lo istituiamo facciamo un ente morale e in più in più e l'aprile e il primo esempio in Italia di consorzio di comuni della gestione del territorio
Gestione politica del territorio data un ente morale ente morale
Nella divisione di medie o l'ente senza scopo di lucro lettere un ente etico cioè qualcuno una struttura che gestiva questa e che io la trovo una cosa straordinaria di questo Erminio Silveri console del Touring
La cui storia che molto particolare stiamo parlando di un ingegnere che si era lavorato
Al al e e che aveva avuto un una sua storia molto particolare ma c'è un altro personaggio che secondo me proprio nome il nome come si dice perché la legge istitutiva del parco
Che faceva seguito a un decreto del gennaio del ventitré è firmato da un ministro dell'economia del Governo
Le Mussolini che si chiamava era una legge per difendere l'orso marsicano il ministro si chiamava Orso Mario Corbino
E quindi c'è un destino nelle cose
Corbino che voi era fratello maggiore di Epicarmo Corbino che è stato un costituente
Del Partito liberale allora veniamo ai giorni nostri anche cosa poi Touring nel nel tempo ha fatto perché è vero le a popolari Zara ambientalismo ma sappiamo che a partire dagli anni cinquanta Elisa negli anni Sessanta la pressione è stata molto più forte su tutto il territorio anche sul parco non sono mancate
Le polemiche e anche certe volte le vicende giudiziarie che hanno coinvolto persone importanti nella gestione del Parco il Torino ha avuto una sua evoluzione che accompagnato questo processo
Dalla dal dal denunciati del del della pressione sul territorio e quindi dal
Noi abbiamo fatto negli anni Sessanta Italia in pezzi cioè
Era un momento molto molto duro per arginare quella quella grande espansione che pure c'era dovuta anche alla ricchezza chiedete il miracolo economico che poi portava grande edificazione
Siamo voi passate a a
Cercare di portare l'attenzione verso i territori meno conosciuti la cosiddetta Italia minore abbiamo fatto città da scoprire itinerari turistico culturali fra cui c'era anche l'itinerario pesca siede Candela Guido
Novecentottantasei
Fino a
Movimento delle comuni bandiera arancione sui piccoli comuni che dovrebbero essere punto di riferimento per un nuovo turismo oggi a domanda di turismo lento di turismo sostenibile pensare Bertarelli diceva
In montagna bisogna andare a piedi o in bicicletta perché
L'automobile va troppo veloce e vende ignoranti nel senso che non ti dà la possibilità di apprezzare appieno il il paesaggio oggi troviamo la domanda di turismo molto più
Sensibili alle tematiche dell'ambiente di turismo solo il turismo
In cui Hillary rispettare l'ambiente portate però la conflittualità fra la tutela
E l'espansione l'abbiamo visto anche in qualche disastro che Cestaro nelle regioni dell'Italia centrale dirà del terremoto io credo che questa battaglia naturalmente parte mantenuta viva
Il primo a mio modo di vedere
Tutto riprendendo l'attenzione sui parchi nazionali
Che io credo dovrebbero essere molto più collegati al resto del territorio in maniera sostenibile ma anche collegati sotto il profilo sia del del della lotta ai cambiamenti climatici ma anche sotto il profilo dell'educazione ambientale per tutti soprattutto per le nuove generazioni
E poiché io credo che sia anche importante tornare a ragionare su quella Livia Interna del nostro Paese la linea temi grave abbiamo dedicato all'Appennino un volume molto importante cioè la spina dorsale del nostro Paese che poi arriva fino alle montagne d'Abruzzo e del Molise
E e dell'asse e che io credo debba essere trattato in maniera diversa pure aree interne quelle una riserva ambientale e anche sociale da cui ragionare faccio un ultima modestissima proposta anch'io
Presentiamo questo volume quando il dottor Letta avrà avuto il tempo di leggere presso nostra la nostra libreria Santi Apostoli magari oltre al libro discutiamo anche dell'avvenire dei parchi oltre di quello dell'Abruzzo del Molise del Lazio dell'avvenire di tutti i parchi italiani che sono una ricchezza e che sono così ricchi di storia pensare io ero qualche hanno fatto Ichino quando il Presidente della Repubblica cinese per la prima volta lancio lo slogan di conciliare un uomo e natura
E nel mille nel due mila diciannove istituì i primi parchi in Cina
Noi l'avevamo fatto da più di un secolo e credo che dobbiamo continuare ad essere avanguardia della sostenibilità del nostro territorio pensando oggi ha come rinverdire quell'idea
Dei nostri fondatori e dei fondatori del parco che si sono dimostrati forse più previgenti quanto non siano le attuali generazioni grazie
Grazie grazie
Grazie vicepresidente unico in Italia libero chiamiamo il panel successivo grazie davvero grazie a Gianni Letta grazie doppio perché il Periodo è stato impegnativo e quindi però prendiamo noi ci teniamo stretto questo impegno alla presentazione del libro in in radio con Francesco De Leo grazie davvero grazie a Francesco Rutelli
E grazie al presidente del parco Giovanni Cannata e ricevente del Touring Giuseppe Roma adesso chiamo
Avvisandoli che Maurizio Molinari e si scusa ma non riesce ad esser presente chiamo Annalisa Corrado e Michele Fina e anche il consigliere regionale Daniele Santucci
Per l'ultima
Dai già sì
Ah sì scusa prego prego
Allora seguo l'ordine che mi è stato dato dalla organizzatore che poi è anche l'autore
Perché qui e che persona sordidi grande metodo di lavoro
Anche questa qualità allora sentiamo adesso il parere su questa storia del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
Di un ecologista Annalisa Corrado che fa parte della segreteria nazionale del Partito Democratico con delega alla confezione ecologiche il clima la green economy che l'agenda
Grazie andrà grazie intanto del dell'invito molto molto gradito poi tra l'altro è una giornata importante sia ricordato prima che oggi in Europa è stata approvata alla Restoration natural law
E quindi insomma vuol dire che in Europa si farà uno sforzo importante per ripristinare gli ecosistemi danneggiati quale miglior ma quale migliore benedizione per parlare di una storia virtuosa
Di un parco che ha fatto della protezione della natura la sua fortissima volontà è il suo grande successo insomma
E io penso che in Italia abbiamo una scarsa consapevolezza
Del patrimonio incredibile di biodiversità di cui siamo
Dotati mo'facciamo faticano in Italia spesso a riconoscere nostre grandezze facciamo più siamo più portati a a dire in cosa sono più bravi gli altri no
In realtà abbiamo la fortuna di questa non è merito nostro di avere ben il cinquanta per cento di tutte le specie vegetali in Europa
Racchiuse nella molteplicità dei nostri territori dalla montagna al mare all'entroterra la collina eccetera ben la metà di tutto quello che si può trovare in Europa e qui da noi
E il trenta per cento della della biodiversità animale qui insomma un patrimonio ricchissimo che purtroppo è terribilmente aggredito
Sia da cementificazione ove da consumo di suolo ma anche da inquinamento di vari moti divari di varie tipologie era quello dell'aria purtroppo abbiamo dei tristi simili primati noi anche come
Perdita di vite umane a causa della qualità dell'aria testi ma in tantissime zone del nostro
Paese ma anche insomma il suolo abbiamo una serie di problemi che aggrediscono questo nostro patrimonio incredibilmente prezioso
E non da ultimo il cambiamento climatico noi purtroppo siamo proprio un altro sport così ci definisce la hippies fissili interna l'Inter coronamento al Panel on climate change d'siamo un hot spot dei cambiamenti climatici perché purtroppo la nostra collocazione geografica si fa schiaffeggiare
Avendo perso noi a causa del surriscaldamento globale la protezione del famoso anticiclone delle Azzorre che prima tanto veniva citato nelle previsioni del tempo esso si è stufato ecco alto basta me ne vado
E e quindi purtroppo come vediamo nella nostra vita quotidiana siamo schiaffeggiato i dai gli anticipi ogni africani che portano questo caldo intenso
Duraturo perdurante che non si non abbastanza bassa neanche la notte con le gravissime conseguenze che conosciamo e poi tutta l'umidità che questo caldo porta nell'atmosfera quando arrivano i freddi
Venti dal nord senza la protezione appunto dell'amico anticiclone delle Azzorre diventa alluvioni eventi meteorologici estremi quella terribile grandine che sembra di film di storici
Che distrugge le coltivazioni oltre a mettere in pericolo la salute delle persone è di ieri
Questo studio di Nature che ci dice quanto ci siano stati nel lo scorso anno in Europa sessantuno mila vittime delle eventi di caldo estremo Oasis di calore che nelle nostre città tra l'altro sono terribilmente aggravate dalla cementificazione dall'assenza di verde urbano e dal fatto che in città le temperature possano essere superiori che fuori della città anche di quattro cinque gradi centigradi quindi quando fuori città stiamo a trentotto trentanove immaginatevi che cosa terribile possono diventare e che trappole per le persone più fragili possono diventare nostre città dei sessantuno morti europei diciotto mila sono stati nel nostro Paese questo a maggior conferma del fatto che noi siamo un territorio parti
Per mente critico da questo punto di vista quindi che cosa fa la natura per noi e casa possiamo fare noi per la natura soprattutto la natura per noi ci da quelli che vengono chiamati con un termine tecnico poco romantico però i servizi ecosistemi sci
Senza i quali non è banalmente non potremmo vivere e sono l'aria che respiriamo quindi anche la qualità dell'aria che respiriamo
La regolazione termica la regolazione idrica gli impollinatori che servono per rendere possibile l'agricoltura eccetera eccetera eccetera
E la sottrazione della CO due che deriva ovviamente veniva ricordata prima
Senza questi servizi ecosistemi sì non abbiamo vita banalmente quando i nostri servizi ecosistemi ci sono un po'in difficoltà non abbiamo qualità della vita non abbiamo salubrità quindi la storia questo libro è particolarmente importante perché intanto si fa immergere in questo patrimonio prezioso che non tutti conoscono che non tutti hanno visitato ti fa venire voglia di andarci
E poi lo racconta con una storia no è una storia che ti racconta anche quanto il nostro patrimonio sia ciclicamente messo in discussione quindi diritti non si possono dare mai quel per acquisiti
E quindi insomma le storie hanno bisogno di essere raccontati per capire anche che valore cioè dietro un percorso importante e quanto ancora oggi vada assolutamente preservato anche perché appunto le avversità aggressioni sono di tantissime altre nature diverse immagine che che mi piaceva e quella un po'del discorso che i parchi siano un po'i polmoni del corpo del nostro Paese
E però devono poter portare il loro beneficio dappertutto e ci devono essere dei corridoi ecologici che collegano i parchi fra di loro e che portano la natura anche in città
Perché altrimenti purtroppo la funzione preziosa del parco rimane un luogo uno oasi
Ma invece non porta la sua il suo modo salvifico di essere nel territorio anche negli altri luoghi quindi è verissimo quello che si diceva prima cioè che la forestazione nel nostro Paese aumentata ma non è altrettanto vero che la qualità dei collegamenti tra la forestazione esterna e interna nelle città sia aumentata e questo invece fondamentale per per la qualità della vita nelle nostre città e per l'adattamento ai cambiamenti climatici uno degli assi portanti della Restoration Ezio duro
è proprio quello di dire che il clima è già cambiato e mentre da una parte la dobbiamo rallentare queste disastri che quindi questi eventi meteorologici estremi che aumenta l'intensità e frequenza
Dall'altra parte ci dobbiamo far trovare preparati perché purtroppo non possiamo più annullarli questi eventi di questo tipo e il nostro più importante alleato è proprio la natura
Un un suolo cementificato impermeabile e portava acqua essere ancora più bollente attenzione anche un suolo dopo mesi di siccità diventa impermeabile quindi il problema è molto grave perché quando questi eventi si alternano con troppa intensità
Depotenziamo anche la resilienza dei nostri territori no quindi la tutela della biodiversità alla tutela del territorio la tutela del suo ruolo della fertilità del suolo la qualità della vita passano attraverso e il potenziamento la cura e la difesa della biodiversità quindi qualsiasi storia
Qualsiasi lavoro poi così importante che faccia innamorare della natura che la faccia vivere approfondire è un alleato per poi poterle difendere quindi grazie di questo lavoro molto preziosa grazie grazie grazie
Ad Annalisa Corrado che responsabile della segreteria del PD della convenzione ecologica fino green economy agenda venti-trenta adesso
Il consigliere regionale ma ora della Consiglio regionale del Lazio delegato dal presidente della regione Rocca diamo volentieri la parola perché
Da Bruzzese contro i Lazzi il Parque anche della
Scherza ok alla innanzitutto grazie porto i saluti del presidente Rocca che non è potuto venire per questa bellissima occasione
Per questi cento anni del parco che in cui appunto si approfitta per la presentazione
Di questo libro io essendo consigliere regionale del Lazio essendo della provincia di Frosinone non abbiamo avuto anche occasioni sentendo prima
Gli interventi di prima anche quello del presidente Letta mi avvenuto un po'in mente
Una situazione quella appunto che il nome Lazio viene aggiunto venti anni fa nel due mila e uno
E oggi forse nella provincia di Frosinone nelle aree confinanti con la regione Abruzzo siamo un po'in quella situazione in cui che veniva presentata prima in quelle prove proteste
Di perché non viene ancora percepito il Parco d'Abruzzo come un'opportunità e troppo spesso sbagliando come un vincolo e penso che l'occasione di questo libro magari avremo occasione anche di presentarla magari anche in quelle zone dell'area contigua con nella regione Abruzzo per dimostrare appunto
Che è quella del parco
Deve diventare anche nelle aree ricadenti nella provincia di Frosinone comunque nelle aree del Lazio e del Molise
Che ancora non riescono a comprendere l'opportunità di un parco popò può dare la dimostrazione lampante è quella di ciò che è avvenuto in Abruzzo
Domani sera per
è perché che quello ad esempio un territorio straordinario che assolutamente non viene sfruttato e purtroppo però forse per una questione anche un po'Dini ignoranza tra virgolette
Non si riesce a far comprendere l'opportunità che il parco può dare e bando essi vanno invece solamente ad evidenziare
Dei vincoli delle zone addirittura non solo delle zone rosse ma anche le lezioni e le vie limitrofe nelle zone appunto con infine anti con il parco
Quello che spero posso essere anche grazie a questo libro un'occasione che venga colta anche dal territorio laziale perché oggi è vero che sono vent'anni che si chiama Lazio e parco della Abruzzo Lazio e Molise
Per pur vero che è dimostrazione di interventi che ci sono stati fino adesso è stato sempre chiamato Parco dell'Abruzzo quindi finché non riusciamo a far comprendere Neffa che anche quell'aria fa parte del Parco
Purtroppo
Per verrà vista sempre come un'opportunità per l'Abruzzo e dei vincoli che vanno a ricadere sul nostro territorio quindi rincresce ringrazio per l'opera e penso che potremmo sfruttarla anche noi
Sicuramente per il Lazio correremo per il Molise se vi è la stessa situazione la conosco bene
Per fare in modo che anche nel nostro territorio quello che è stato in questo recente in questi cent'anni Cardin portato anche all'Abruzzo
A creare ricchezza possa diventare anche ricchezza non solo a difesa della biodiversità della flora e della fauna ma anche ricchezza economica e sociale per il nostro territorio grazie
Grazie ultimi due ad altri interventi ci scusiamo anzi ringraziamo la pazienza di chi ci ospita
Chiudiamo con il senatore del PD Michele Fina e poi
Proprio come una torre del Parco intima il prefetto
Michele Fina che fondatore e presidente onorario dell'Associazione transizione ecologica digitale
Un senatore abruzzese
Ma intanto grazie Francesco delle ho fatto un bellissimo lavoro e
Va dato merito grande merito all'Hui anche al Touring è stato ricordato la la funzione del Touring per la nascita delle aree protette fondamentale da intrecciata alla storia del turismo del turismo interpretato
Così come punto il Touring insegna da più di un secolo cioè effettivamente una nelle mento dell'esperienza prima ancora che un elemento dell'economia ora naturalmente vi dico per me questo libro questa storia
Ha un significato particolare innanzitutto io vivo a Luco dei Marsi che in paese della marci vivo sola nato ci vivo che è un Paese la Marsica che ha che fa parte del preparco e comunque si avvicina alla porta del parco esatto
Il mio impegno politico fin da ragazzo è stato sui temi sui temi dell'ambiente nel mio percorso ho avuto la fortuna anche di far parte del consiglio direttivo del Parco nazionale d'Abruzzo con Peppe Rossi presidente
E da amministratore provinciale di occuparmi
E di far parte di tutte le comunità dei parchi nazionali Abruzzo è utile ricordarlo è una terra di tre parchi nazionali un parco regionale oltre venti
Aree protette di carattere comunale siamo una regione che ha oltre il trenta per cento era protette la l'aria interna cioè la Provincia della cura oltre sessanta per cento di aree protette quindi siamo la regione dei parchi e insomma non è stato difficile
E tra le tante cose a proposito della legge di oggi che analizza ricordava il Restoration lo ad esempio ricordo nel mio percorso politico di aver potuto vedere ad esempio la riqualificazione fluviale del Sangro
Togliendo il cemento quindi quelle una terra che ha sperimentato prima prima di altri con il mio percorso sono stato capo segreteria al ministero l'ambiente adesso faccio parte della Commissione
Ambiente al senato quello che non c'entra che faccio il tesoriere nazionale proprio non però sono contento di collaborare con Annalisa Corrado che è bravissima e vi è vi consiglio la lettura del dei suoi libri
Questo è un bellissimo libro innanzitutto perché è un libro di storia è una storia innanzi e il quel territorio e intrecciato con personaggi straordinari
La cui grandezza la cui dimensione la cui profondità e difficile raccontare
Francesco ha avuto la capacità appunto da giornalista di di darci uno spaccato dividono
Però sono personaggi mezzi da Sibari Croce
Esso la la l'istituzione alla discussione già viene pubblicato al Senato i discorsi di Croce in Senato è stato un senatore illustre
Predecessore mi è capitato di citarlo insieme a Silone mio primo discorso non più tanti mesi fa in Senato però è colui oltre che su istituzioni culturali napoletana molto importanti però è stato un campione di questa sfida e
E noi stiamo parlando di un territorio tutti i Comuni abruzzesi del parco che si aggiungono a quelli del Lazio e del Molise sono tutti e la provincia dell'Aquila e alcuni di questi Antonio che sin dagli OP mi mi aiuterà o Peppe
Sono in danno di intero territorio ricompreso nel Parco tutti della provincia dell'aurora in quegli anni tra fine Ottocento e inizio Novecento quelle stanno a terra di grandi primati terribili primati e straordinari prima
Il prosciugamento del Fuji non saprei dove collocarla in una parte certamente è stata la una delle più grandi opere idrauliche del mondo che gareggia con sue Hispana ma prosciugamento del Terzo Lago d'Italia per grandezza un'opera mastodontica che ha richiesto oltre che molti anni una manodopera migliaia di persone che ha determinato una immigrazione soprattutto alla Francia forzosa per cui ha determinato un cambiamento totale di clima oggi
Questa discussione non si potrebbe fare da nessuna parte non potremmo nemmeno discutere di prosciugare
Un laghetto perché ovviamente c'è un'alta dose anche e anche allora ci fu un dibattito ecologico ma stiamo parlando di una cosa che ha completamente stravolto il centro Italia
Il terremoto
Il secondo nel Novecento il più terribile terremoto secondo solo a Messina trenta mila morti io ho vissuto amministratore provinciale il terremoto nell'aprile due mila nove
Trecento morti terribile che ancora adesso
Diciamo
E ancora c'è ancora la sfida la ricostruzione trenta mila morti territorio completamente raso al suolo
E le pagine di Silone decide sicurezza la figura di don Bosco
E le stesse pagine di Silone di Fontamara che racconta quel fu quel Fucino no
Ecco noi stiamo parlando di questa terra acqua e tra i primati c'è senza dubbio la nascita del parco d'Abruzzo sommano ci siamo detti per tanti anni nel mondo si conosce il Parco d'Abruzzo a volte non si conosce l'Abruzzo
Ad esempio noi raccontiamo in modo mitico del fatto che ci sono state anche persone facoltose statunitensi hanno deciso di finanziare significativamente questo parco insomma
Vado vado a concludere è ancora la terra di grandissimi personaggi noi siamo passati presidenti siamo abbiamo attraversato Fulco Pratesi lo stesso Peppe Rossi adesso Cannata
Ma l'intreccio di pesca serio la cultura da Ettore Scola oggi Dacia Maraini oppure Riccardo Milani Paola Cortellesi lo stesso pare di evitare insomma è un luogo di cultura luogo di natura luogo di storia meritava questo libro
E questo libro merita di essere oggetto di discussione
Perché diventa perché diventi la carta d'identità
Anche della storia futura che ancora dobbiamo scrivere grazie grazie senatore
L'ultimo è un è un saluto perché davvero abbiamo abusato della spazia dalla Cavese urtati
E di nuovo ringraziamo
Però il il saluto di di chi è sindaco di OP ed è presidente della Comunità del Parco Antonio Di Santo sei grazie giovani tutti grazie al decreto che falco anti
Allora ringrazio Francesco De Leo l'autore perché lo dice già nel titolo no cento anni di di storie tradizioni quindi ricorda nel libro come questo parco è nato tra Ibo mi in un territorio antropizzato fondamentalmente ed è un'unicità di questo parco perché tutti gli altri parchi che erano nati fino a quell'epoca erano pacchi nati in aree cosiddette quindi Thermes nave selvatiche
Mentre questo è un parco nato tra la gente con la gente
Ho l'onore di essere anche il punto il sindaco del comune di o perché è stato il comune come racconta Francesco nel suo libro che ha concesso i primi tre titoli al parco il due ottobre del mille novecentoventuno con una delibera consigliare concesse ai primi cento ettari
Ma
Non solo vincere ovviamente anticipi della Fed ENA che subito dopo
Insieme a Pescasseroli al disegno insomma gli al nucleo storico villa Vallelonga del parco hanno concesso i territori per arrivare poi a quel famoso nove settembre del ventidue che che ci ricorda appunto sempre l'autore con la nascita per istituzione privata
E poi ho anche l'onore di di rappresentare appunto il mio borgo come un borgo bandiera arancione
Visto che parliamo di Touring club come Civitella Alfedena come San Donato Val Comino come scapoli che sono due buchi del Lazio e del Molise insieme ai due d'Abruzzo e da poco anche Scanno entrato nel bandiere arancioni e sono i i tre borghi del parco bandiere arancioni del Touring club quindi c'è questo stretto connubio tra Parco Touring Club e può mi in più cioè o una foto in ufficio da me nell'ufficio da sindaco del sindaco del Comune di Opi dove sono rappresentati nella foto c'è Benedetto Croce Erminio sipari
L'allora console Touring club il sindaco del comune di OP davanti al Municipio del Comune di Opi nel mille novecentoventidue
E nell'IPO è riportata anche una foto del primo camping che il Touring Club organizza a Pescasseroli tra Pescasseroli Laval fondi il proprio in quegli anni lì quindi come dire questo libro racconta appunto la storia ma racconta anche la tradizione tutto quello che è stato l'intreccio tra la conservazione della natura e lo sviluppo socio economico dei nostri nuovi nel libro sono riportata anche due foto di oppio strade le foto di Pescasseroli degli altri di alcuni porti che dimostrano esattamente l'evoluzione che c'è stata se guardiamo le foto di oggi dei nostri borghi dei borghi degli anni Venti ai bordi degli anni Venti del secolo successivo quindi dopo cento anni il parco è stato un'opportunità una straordinaria opportunità
Mi fa piacere anche sentire il consigliere della Regione Lazio che ci dice ovviamente di di voler cogliere come Regione questa occasione
I sindaci del versante laziale sette sindaci del versante laziale devo dire negli ultimi anni no negli ultimi anni hanno capito questa opportunità hanno colto questa opportunità abbiamo tanti progetti insieme stiamo portando avanti a cominciare dal centro via diciamo di di benvenuto chiamiamolo così nel comune di Campoli Appennino allo sviluppo dell'area della Val Canneto sempre nel versante laziale
Ma poi abbiamo come dire
Tutto lo sviluppo del connubio tra turismo natura e parco che è raccontato benissimo nel libro nella sua evoluzione quindi un body rurale che vedevano di attività primaria Borghi dedicati al turismo natura chiudo
Dicendo che forse abbiamo bisogno questo libro ci dà anche una ci traccia anche fosse una strada verso il futuro
Che è quella di un nuovo patto tra il territorio
Un patto tra i territori urbanizzati ed editori che hanno avuto il coraggio di cento anni fa di fare una scelta ben definita di proteggere la natura e di concedere i servizi ecosistemi ICI
Non solo a se stessi ma tutti quei territori urbanizzati che circondano queste oasi Berti quindi grazie a Francesco e vi aspettiamo al parco
Grazie intanto grazie a tutti per essere stati con noi Francesco De Leo storia del Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise