Speciale Giustizia

Buona sera agli ascoltatori con lo speciale e giustizia e rompiamo l'udienza del ventuno giugno scorso davanti alla Corte d'Assise d'appello di Bologna per il giudizio di secondo grado nei confronti di Gilberto Cavallini
Esponente dei Nuclei armati rivoluzionari di estrema destra
Condannato in primo grado all'ergastolo per concorso nella strage di Bologna per il due agosto mille novecentottanta
Nel corso dell'udienza delle ventuno giugno ha svolto la sua requisitoria in aula il rappresentante della procura generale di Bologna Nicola Proto
In questo giudizio di secondo grado per l'acconto rappresenta le ragioni della pubblica accusa
Che in primo grado era rappresentata dalla Procura di Bologna richiede a depositato a suo tempo i propri motivi gli appello rispetto alla sentenza di primo grado
Non per cui non per quanto riguarda ma condanna in senso stretto perché Gilberto Cavallini è stato per l'appunto condannato al massimo della pena ma per la formulazione del capo d'accusa
Per cui i giudici di primo grado corsi erano agganciati e cioè la strage
Considerata come reato comune e non la strage politica con finalità di terrorismo stragi del Comune perché secondo i giudici di primo grado
Ispirata allora pratica del cosiddetto spontaneismo armato che soprattutto a Roma ma anche in altri centri d'Italia
La generazione di estremisti di cui apparteneva anche Cavallini
Avevano per l'appunto un messo in atto una pratica differente dal punto di vista generazionale politico da quella stragisti che li avevano preceduti
Secondo la procura generale invece il capo d'accusa va riformulato Wim strage in politica con la finalità di terrorismo
Perché questo sarebbe il significato più autentico della tragica vicenda che provoco la morte di ottantacinque persone
E il ferimento il più di duecento altre
Lei e lui sono invece indiretti mirati concentrati contro la condanna perché ovviamente le ragioni illustrate nei motivi d'appello dai difensori chi Gilberto cavalli nel sostituto procuratore generale Nicola rotto a per come sentirete
Dall'illustrazione del punto di vista dell'accusa sui rapporti fra lo stesso Cavallini esservi più il PC al cuoco
Un personaggio che è stato sia imputato che testimone nella lunghissima vicenda processuale Bologna
E Simone dopo essere stato assolto con sentenza passata in giudicato dalle imputazioni Callow riguardavano e che nel frattempo dopo un alla burrascosa sa nel nell'ultimo processo sulla strage di Bologna quello che vengono dall'imputato Paolo Bellini
E ciò che occorre completamente uscito di scena perché mentre per il processo di primo grado Corbellini era ancora in corso PC a fuoco minori
E lei e si sofferma comunque sui rapporti con questo personaggio indubbiamente significativo nell'economia processuale che riguardava stranieri di Bologna
E poi il rappresentante dell'accusa passa a illustrare altri aspetti della tormentata e complessa vicenda processuale
E concludo che con la ricostruzione delle fasi dell'ospitalità fornita dallo stesso Cavallini
A Luigi Ciavardini Francesca Mambro e Giuseppe Valerio Fioravanti
Nell'ultima settimana di luglio del mille novecento ottanta quindi nei giorni immediatamente precedenti al massacro nelle due due agosto dello stesso anno
Ciavardini Mambro e Fioravanti
Condannati come si ricorderà con sentenze ormai definitive
Per l'esecuzione prima sperati
Ciavardini condannato a trent'anni all'esito del processo che si svolse davanti al tribunale dei minori perché all'epoca dei fatti non aveva ancora compiuto diciotto anni Mambro e Fioravanti invece e condannati anche loro con sentenza definitiva all'esito per il primo processo sull'Australia del due agosto mille novecentotré quindi udienza del ventuno giugno requisitoria del rappresentante della Procura generale di Bologna Nicola troppo e ultime battute di questo loro giudizio di secondo grado prima della dell'intervento figli delle parti civili degli difensori nell'emissione della sentenza buon ascolto
Dal motivo d'appello
Relativo a Sergio PC a fuoco e sui rapporti con Gilberto Cavallini perché
La volta scorsa sono forse anche per un po'di stanchezza al tema dell'udienza sono andato un po'troppo veloce invece ci terrei a focalizzare bene questo passaggio
Perché è uno dei punti diciamo importanti della della anche della sentenza di primo grado allora Sergio PC a fuoco abbiamo già detto era presente alla stazione di Bologna due agosto mille novecentottanta rimase anche ferito si recò all'ospedale dove
Diciamo si fece curare fornendo delle sue generalità false rispondenti al nome di Vailatti un ricco è una presenza certificata tant'è che l'ufficio a fuoco fu giudicato nella
La sua storia un lunghissimo iter giudiziario perché fu condannato in primo grado assolto in appello la Cassazione rinvio
Fury condannato nel giudizio di rinvio e poi dopo la Cassazione annullò nuovamente e assolto definitivamente a Firenze nel mille novecentonovantasette
Allora perché è importante
Dice a fuoco perché nell'agenda di Gilberto Cavallini
Annotato il nome di Sergio PC a fuoco
Ed era un'agenda sequestrata all'imputato all'atto del suo arresto quindi il dodici settembre ottantatré in cui erano riportate in moltissime nominativi
La quasi totalità appartenenti alla all'eversione
Di destra alcuni avevano delle croci accanto che erano i tuoi collaboratori quelli che hanno collaborato con un chiaro segno di diciamo presa di distanza da da questi soggetti addirittura mi pare Walter Sordi ne avesse due di di croci in più c'erano anche dei nominativi di alcuni magistrati
Questo dato è un dato che è stato giudicato altalenante nel corso della o meglio da una sola sentenza che quella del mille novecentonovanta che assolse Gilberto Cavallini Sergio PC a fuoco
E in questa sentenza si diceva che questo dato dell'inserimento del nome di pc a fuoco nell'agenda Cavallini era un dato di significato ambiguo
Ebbene su questa affermazione
La prima cassazione del novantadue addirittura quindi quella che annullò quella sentenza assolutoria e diede apre e la strada al giudizio del novantaquattro si dice guarda perché il a l'annotazione non è vero che un segno di natura ambigua perché
Diciamo se il l'intento l'obiettivo dell'annotazione nell'agenda era quello di avere presenti le posizioni siamo nell'ambito della destra eversiva di singoli detenuti e della loro affidabilità è evidente che sarebbe del tutto illogico in mettere un nome la cui
Che rimanda una persona del tutto inaffidabile quindi sotto il profilo logico la sentenza era viziata in motivazione e quindi la Cassazione annullò
Dice leggo due righe l'annotazione del nome di pc a fuoco sull'agenda del Cavallino e non è una circostanza che può essere liquidata come insignificante
Prima di avere adeguatamente saggiato il senso di averla esaminata in correlazione ad altri elementi sulla stessa linea si pongono poi le altre due sentenze la prima è la sentenza vecchio del mio novecentonovantaquattro la sentenza della cassazione a seguire
Nel novantasei ed è qui ma ma un punto importante
Il a la stessa corta bassi d'appello di Firenze che assolse il attrice afro il PC a fuoco
Siamo dato che il a questo questa annotazione rotazione che aveva un suo significato probatorio poi giunge ad assolvere PC a fuoco ma fa salvo questo dato
Perché dice per l'appunto questa sentenza che per quanto concerne l'agenda non sembra sia criticabile la sentenza impugnata quando dimostra in modo incontrovertibile che Cavallini se il nome del PC a fuoco ben prima che questi venisse coinvolto nell'inchiesta
Che cosa vuole dire questa affermazione che nel mille novecento ottantatré PC a poco ancora non era entrato nell'ambito della dell'indagine non aveva dei segnali di appartenenza al mondo delle persone da destra e nonostante questo venne inserito in quella in quella gente perché assuma un dato significativo
Perché vuol dire che chi ha inserito quel dato riconosceva quel soggetto con un soggetto in tranne uno
Alla all'organizzazione
Abbiamo detto che la sentenza di Firenze assolve e però la sentenza di Firenze interviene nel mille novecentonovantasei in particolare diciotto giugno
Del novantasei
E assolve dicendo non abbiamo alla piena prova che PC a fuoco sia un soggetto inserito nell'ambito della estrema destra
Ora come vi dicevo la volta scorsa il tempo diciamo restituisce degli elementi importanti sebbene quella giudicato non può più essere toccato ovviamente questo diciamo non esime però da alcune valutazioni che possono sono in qualche maniera farli vedere quella statuizione pur la diciamo non potendo più intervenire su quella pronuncia assolutoria e quali sono questi atti che sono arrivati dopo che c'è invece ci dimostrano pienamente il coinvolgimento di pc a fuoco nella
Nella adesso eversive quindi superano quella motivazione che vi ho detto prima
Il primo è questo riguarda proprio il processo a carico di Ciavardini
Il pro il processo di Ciavardini cominciò dopo la conclusione di della processo a carico dei maggiorenni per una serie di questioni complicate la potestà processuale ma era minore all'epoca si è prima aspettato che si definisse processo a carico dei maggiorenni dopodiché si è cominciata con quello nei confronti del minorenne ora la condanna di Luigi Ciavardini ci porta un dato assolutamente significativo perché Luigi Ciavardini soggetto che diciamo avevo un'appartenenza aveva alla medesima appartenenza quella formazione eversiva
Che era terza posizione dello stesso PC a fuoco
Tant'è che Luigi Ciavardini pur aderendo alla banda dei cavallini non ha mai perso i legami con a Terza posizione in particolare con il suo leader carismatico che era Roberto Fiore
Questo lo sia da una per provato nelle sentenze ed soprattutto un elemento importantissimo che attiene alla alla al posto strage perché quando tornarono
In quel di Treviso Ciavardini si recò a casa di
Roberto Fiore che abitava nel nelle vicinanza Castel Franco mi pare se non vado errato comunque era proprio in zona
E
Siamo fece sparire un'altra autovettura mai più trovata che era una Ford Taunus con la quale lo stesso Ciardi Ciavardini ebbe un piccolo incidente il cinque di agosto e su consiglio di Fiore questa avete
Lontano da quel territorio ma soprattutto non mi è mai stata più trovato questo che cosa ci fosse dentro quella vettura è perché c'era l'urgenza di farla sparire
Diciamo questo a a tutt'oggi ancora un fatto non accertato ma quello che è importante proprio il legame con Roberto Fiore perché fu Fiora suggerire a Ciavardini di disfarsi
Di questa di questa autovettura questo è il primo punto che lega pc a fuoco alla alla formazione di Terza posizione un cui membro è stato condannato in via definitiva che ce l'abbia
Il secondo elemento riguarda
Un dato di collegamento
Con tale Leonardo Giovannini
Che era un amico o di di di infanzia di Sergio PC a fuoco anche gli gravitante nell'ambito della dell'aria il terza posizione
Che ospitò Ciavardini nel dopo strage
Poche settimane dopo l'eccidio infatti su richiesta proprio di Fiore
Furet perito l'abitazione a San Benedetto del Tronto per opera di questo di questo amico di d'infanzia di Sergio PC a fuoco al nome di Giovannini
Giovanile PC a poche domande rapporti poi comuni legati ad un'emittente che alla radio Manta cassa
Che era un'emittente di riferimento di di qualunque gruppo tutto questo lo trovate nelle sentenze
E questo delle sentenze ovviamente a carico dei Ciavardini ma anche degli stessi maggiorenni e di PC a fuoco soprattutto
E queste secondo elemento che esce da questo link tra attici a fuoco in terza posizione il terzo link ci è dato dalla documento
Vailatti
Quel documento esibito in ospedale
è un documento che ha una sua storia molto complicata
Ma che ci dà delle indicazioni è un documento che parla che parla sulla personalità di pc a fuoco è un cubo è un documento che ci dice molte cose
Perché
Innanzitutto questo documento era una carta d'identità
Proveniva da uno stock di carte di identità in bianco ovviamente sottratte alcuni anni prima addirittura lei all'inizio degli anni settanta
E furono ricettata e da un soggetto che si chiama quel folk Ousmane si chiamava non so se sia ancora vivo o morto Guelfo domani che aveva dei rapporti strettissime con a i servizi
Di questo redatto la sentenza a di primo grado perché sono provati rapporti di quel fax Manning di Guelfo smanie con Mannucci Benincasa che era il capo centro SISDE di Firenze al momento
Della dell'esplosione stazione e soprattutto dalle annotazioni che ci sono nell'agenda di o smanie
Perché in questa agenda sono riportati numeri di Giancarlo D'Ovidio e Antonio la Bruna
Chi sono questi due signori Labruna probabilmente lo conoscete per fama era la la diciamo una un appartenente di assoluto rilievo della del vecchio Sid prima che diventasse sismiche persona
Diciamo che è stata
In sia oggetto di indagine anche i condannata
Per i fatti legati a piazza Fontana e ed era soprattutto un soggetto iscritto alla loggia massonica P due al pari del capitano D'Ovidio
Quindi questo documento che cosa ci dice che proviene da uno stock di e carte d'identità rubate che sono passate nella gestione
Di esponenti deviati dei servizi che sono finite in mano una di queste è finito in mano proprio a Sergio PC a fuoco questo diciamo a dimostrare il legame
Stretto non soltanto con la diciamo terza posizione ma anche con gli apparati
Deviati
Il legame con terza posizione lo abbiamo perché lo stesso cognome fai lati che a quel punto diciamo siamo Tories atti a a a ritenere che fosse una sorta di passepartout cioè all'esibizione di quel documento i controlli e probabilmente non non venivano effettuati
Era in possesso questo ve l'ho detto già la volta scorsa
Di Alberto volo c'è Alberto voleva un documento falso che portavo lo stesso cognome Vailati di quello di pc a fuoco una coincidenza assolutamente
Singolare paese volo era come ti ho detto la volta scorsa soggetto estremamente legato a ci sono i gemelli esponente di rilievo di Terza posizione
E questo è il terzo elemento che ci lega riesce a fuoco alla alla destra eversiva e che quindi supera in qualche modo in qualche maniera la sentenza del novantasei
Il quarto elemento anche questo fondamentale attiene al numero di un passaporto
Quando fu fermato nell'ottantuno la a a
Il PC a fuoco fu trovato in possesso di un passaporto autentico era un passaporto
O meglio autentico era un passaporto che recava un numero seriale
Che però era associato ha un passaporto diverso come se del mio passaporto si prende numero e si associa ha un passaporto altrui
E questo numero seriale era riferito al passaporto dettata Riccardo brucia
Bruggia chi era Bruges era un esponente dei narra
Era stato condannato è stato condannato per il delitto di banda armata in concorso proprio con Gilberto Cavallini e Francesca Mambro il tutto come statuito nella sentenza il ventinove sette mille novecentottantasei
Ma c'è di più
Che questo numero di passaporto
Dirà di brucia che era un passaporto ancora non bruciato non soltanto è stato trovato annotato nel passaporto rinvenuto apice a fuoco
Ma di questo numero disponeva anche un altro ex esponente di rilievo dei Nar che Alessandro Alibrandi
Amico sodale di
Di Fioravanti
Di e e membro autorevole Denard che poi diciamo finì ucciso in un conflitto a fuoco o durante una duro durante una rapina
Quindi a conclusione
Che cosa si può dire che c'è un legame molto forte fra uffici a fuoco la destra eversiva
Anche il collegamento con
Esponenti degli atti dei servizi e questo rivitalizzato ti questi elementi scoperti dopo la sentenza del novantasei rivitalizza quella notazione che riguarda più
Da vicino il nostro processo è perché Gilberto Cavallini a quella nota senza giudice a fuoco è un'annotazione innocuo oppure costituisce un elemento a carico per tutto quello che vi ho detto a mio avviso
Il l'annotazione certamente da ricondurre
Ad una annotazione significativa
Che in qualche maniera dipinge anche quello che era il ruolo di Gilberto Cavallini sotto questo profilo cioè dei teller monitorati tutti il a Ilia appartenenti o quanto più appartenenti al mondo della destra eversiva mediante quelle annotazioni
Sulla sulla sua agenda rinvenuta nell'ottantatré
Ecco questo per quello che riguarda il motivo d'appello di
Su Sergio PC a fuoco
L'appello poi si sviluppa prendendo in considerazione vettore presidio che cosa dicono gli appellare dovrebbe rilevare quel soggetto che fece quelle dichiarazioni prima della strage del due agosto ottanta giudice Tamburino
In un colloquio in cui diciamo prospetto o Maio disse di aver saputo che in nella nella nella strategia
Eversiva della destra vi erano in animo due grossi eventi uno era quello di un attentato di cui Verbaro parlato i giornali di tutto il mondo
L'altro era l'attentato al giudice al giudice stessi
Questa premonizione di vettore presidio è stata fortemente criticata nell'atto di appello è uno degli elementi cardine ovviamente del delle prove nei processi sia a carico di rimando Fioravanti che di Ciavardini ma anche dello stesso Cavallini
E viene criticata sotto tre profili
Si dice rettore presidio fece quelle dichiarazioni per ottenere dei benefici giudiziari siccome era in carcere stava scontando delle pene il vista di possibili
Possibili provvedimenti favorevoli fece quelle dichiarazioni
La seconda mondo doglianza attiene al fatto che nel dichiarato di vettore presidio dice l'appellante non c'è alcun riferimento alla strage di Bologna ma si parla genericamente di un attentato non meglio specificato
Il terzo elemento che viene presa in esame dalla
Nell'atto di gravame e questo
Ed è riferito al dottor Tamburrino che il magistrato che recepì quelle dichiarazioni e poi vediamo che cosa ne fece
Si dice che il dottor Tamburrino non diede alcun peso
A queste dichiarazioni generiche tanto che non assunse alcuna iniziativa queste sono i tre profili
Con cui il a il difensore di cavallini critica la positiva la la posizione di
Vettore presidio meglio all'attendibilità direttore presidio che al contrario è stata ritenuta da tutte le sentenze
E allora rispetto a questo che cosa quali sono le diciamo le annotazioni
Le controdeduzioni sono i
Di varia natura
La prima è questa
Innanzitutto il metodo perché il difensore per criticare vettore presidio deposita una memoria che era riferita
è stata confezionata molti anni fa introdotto nel processo Ciavardini quindi parliamo di una memoria dall'identico contenuto prodotta vent'anni fa
E allora occorre dire siccome è sono passate ulteriori provvedimenti
Il motivo di critica questa sentenza non può essere dato da una memoria depositata in altro procedimento
Che ha concluso per quella credibilità direttore presi visione per la condanna di Ciavardini perché non si affronta il nodo critico della sentenza
Ah chiedo scusa il nodo critico della sentenza detto questo
Non visto a dire a leggere quello che hanno detto le sentenze su fetore presidio vi dico soltanto due cose con riferimento ai motivi d'appello
Sul processo col fatto che
Diciamo il vettore presidio
Si era soggetto diciamo in cerca di benefici penitenziari
Sentite cosa scrive la sentenza nella centottantotto Rettore presiede è stato l'autore di talune rivelazioni la cui insuperabile forza probatoria
Insuperabile deriva dall'essere state anteriori alla strage
E del non essere quindi certamente frutto di costruzioni a posteriori questo il comma diciamo il giudizio sulla credibile la motivazione sul perché è credibile
Non si può ragionevolmente affermare che il vettore si abbandonò a fantino a fantasticherie
Lo si dovrebbe accreditare di incredibili capacità divinatorie e questo perché perché dal momento di fare dichiarazioni
A ai mesi successivi l'episodio che stragista di strage che successe sta solo quello del due agosto quindi quando si fa riferimento all'attentato né che ne so se si dieci
Per cui si può scegliere no si riferiva a quello piuttosto che a quell'altro in realtà quello è accaduto pochi giorni dopo
Le dichiarazione di vettore al giudice Tamburino
Prosegue la sentenza sull'affidabilità delle dichiarazioni di vettore anche in ragione della loro provenienza perché vettore venne a sapere queste cose da un soggetto entrano alla destra che era Rina anni
E il fatto che
Diciamo il vettore fosse un pregiudicato un personaggio moralmente discutibile eccetera eccetera è un fatto non ignorato dalla corte
E su questo specifico punto quindi affronta anche il tema della personalità di vettore c'è chi è che ci dice queste cose possiamo fidarci di questo soggetto che cosa dice la corte sono fatti che la Corte non ignora e che per la parte della testimonianza ulteriore rispetto al nucleo centrale relativo alla strage e dall'indicazione della fonte hanno imposto un'accurata ricerca delle conferme ab esterno
Quindi c'è stato l'attività di ricerca di verifica sulle dichiarato di vettore che sì torno a ripeterlo non inficiano quel nucleo centrale delle rivelazioni
Ben potendo la verità promanare anche dalle labbra di un vettore presidio e cioè il fatto che il vettore presidio avesse determinate caratteristiche personologiche non inficia la verità perché è stata approvata Abbé sterno secondo il a in giudizio di una sentenza passata in giudicato
E questa è la prima cosa a questo giudizio viene confermato in appello in Cassazione in tutti hip
Atto che il vettore presidio avesse determinate caratteristiche personologiche
Non inficia la verità perché è stata approvata Abbé sterno secondo il a in giudizio di una sentenza passata in giudicato
E questa è la prima cosa a questo giudizio viene confermato in appello in Cassazione in tutti i processi ma c'è un dato ulteriore che cosa accadde che
E qui vengo al secondo motivo dice non si fa riferimento alla strage di Bologna
Nel giudizio del novantaquattro quella sentenza vecchio tanto per intenderci fu disposta anche una perizia trascrittiva della registrazione dell'interrogatorio
Direttore presidio perché che cosa accade nell'ottanta quando arrivarono queste notizie a Bologna
Veicolate da una nota del dottor Tamburrino al quale il sei agosto scrisse guardate che io pochi giorni fa ho sentito vettore presidio che ha fatto queste dichiarazioni
Gli inquirenti bolognesi si recarono immediatamente a Padova dove era detenuto per sentirlo e lo registrarono quindi non erano delle dichiarazioni riportate in un verbale
Ebbene per diciamo a andare affondo di queste dichiarazioni Lacorte d'appello dispose la perizia trascrittiva
E all'esito
Scrive
All'esito della rimozione istruttoria
Dal testo del dialogo emerge con assoluta chiarezza
Che il fatto terroristico diverso dall'attentato al giudice stesse perché si tendeva a far confusione a confondere i due fatti
Di cui ha parlato il vettore non consisteva in un attentato ad una persona
Ed anzi si contrapponeva alla uccisione di una singola persona in ragione delle dimensioni dell'evento che proprio per questo avrebbe avuto particolare Risonanza questo è quello che scrive
La sentenza vecchio per rispondere a quei motivi
Sul terzo
Punto
Anzi sempre su questi due punti
La Corte di Cassazione novantacinque quindi a giudizio definitivo e quindi sono dati non più messi indiscusso che si possono mette in discussione salvo che sul sopra venga qualche cosa che all'epoca non si sono non si conosceva
Dice in questa maniera a sostegno della credibilità
Innanzitutto rimani che quello che disse a presidio le dichiarazioni che poi presidio fece Tamburino erano resterà ristretti nello stesso periodo nello stesso carcere
E queste confidenze erano giustificate da parte di Rin anni perché rimane viveva in quel momento una sorta di crisi disagio psicologico così lo definisce la sentenza
Era un disagio psicologico perché gli era stato negato una libertà la libertà provvisoria
E in questo diciamo particolare disagio psicologico era ben possibile che si lasciasse andare con i compagni detenuti ad
Propalazione di questo genere che visto l'ambiente da cui veniva Rina anni erano certamente diciamo attendibili
Il a la sentenza prosegue diciamo
In indicando i rapporti tra dei nani vettore presidio come
Rapporti di accertata frequentazione all'interno della sezione dell'MSI di Padova
Addirittura
Valorizza la sentenza novantacinque un episodio che accada lo stesso lettore presidio perché quando si venne in qualche maniera sapere che aveva fatto delle dichiarazioni
Vettore presidio fu o oggetto di una aggressione violenta in carcere
Che lo portò addirittura a non voler più dichiarare
Nulla per perché temeva per la propria incolumità
Quindi i due motivi A e B sono ampiamente superabili sulla scorta delle delle pronunce che violi violetto
Sotto il profilo subisci quei davvero sorprendere la dichiarazione del difensore perché
Si dice Tamburi non non diede peso nemmeno Tamburino diede peso alla a alle dichiarazioni di presidio
Allora
Diciamo questo
Non è vero
E non è vero perché provato dalla documentazione che vi ho allegato con la prima memoria
Che riguarda l'agenda del dottor Tamburrino oltre diciamo alla alla testimonianza di Tamburino che è riportata in atti
L'agenda
Di una precisione
Assoluta perché vengono annotati
Le date in cui Tamburrino ricevette queste confidenze
O meglio queste dichiarazioni e le date in cui lui le trasmise e a chi le trasmise
Dieci luglio mille novecentottanta Tamburrino riceve le confidenze del detenuto pittore presidio
Dodici luglio Tamburrino ne parla con il colonnello Azzolini che era il comandante dei carabinieri di Padova a cui riferisce il contenuto di quelle dichiarazioni
Quindici luglio
Ottanta Tamburino in forma Quintino Stella che era il capo centro SISDE di Padova perché lo informa
Lo informa perché il COVEALLA sole in disse rispetto a stizza abbiamo una notizia vestita in qualche maniera quindi possiamo agire come polizia giudiziaria rispetto all'attentato di cui non conosciamo o
Dettagli specifici attualmente indirizzò
Tamburrino dalla da quanti lo Stella che era il capocentro e servissero avanti materia a attinente
Alla all'attività dei servizi
Seguirono poltrone due incontri uno il diciannove luglio e l'altro il ventidue luglio quindi abbiamo prima della strage
Tre incontri con con Quintino Stella e un incontro con il Colonnello ha Azzolini
L'ultimo incontro avviene il sei agosto a strage fatta
Quando e Stella che si si codici
A a a Tamburi Radice sa se vuole possiamo collaborare già possiamo presta la nostra collaborazione a quel punto Tambone dice ma che cosa volete ve l'ho detto prima vi presentate adesso che cosa dobbiamo fare
E quindi la cosa si chiude
Lì o meglio non si chiude lì perché peraltro verso noi abbiamo provato e questo diciamo lo dicono anche le sentenze passate in giudicato come si attivò invece il servizio
Non è il servizio si attivò mandando Amos Spiazzi a Roma
In maniera del tutto illegale possiamo dirlo perché a quell'epoca Spiazzi il non poteva svolgere alcuna attività per i servizi perché era stato condannato e quindi c'è una clausola che vieta di diciamo fruire dell'operato di soggetti che veniva erano stati condannati per fatti per attentati contro la personalità dello Stato per fatti di eversione per associazione per la appartenenza ad associazioni sovversive
E quindi non poteva assumere quell'incarico
Soprattutto sappiamo che quell'incarico dove lo ha portato
A Roma incontra le mangia Meli ed altri a redigere una notazione che rimase nei cassetti del servizio senza ulteriori sviluppi
E quindi che cosa dire rispetto al motivo d'appello che non è vero che Tamburino non prese in seria considerazione quella notizia la prese come in seria considerazione
Tanto non solo da scrivere a Bologna il sei agosto quello che lui aveva riferito all'autorità giudiziaria e Bologna ma prima aveva allertato che
Di dovere chi doveva allertare
Nei motivi aggiunti
Si ritorna sulla credibilità direttore presidio al la difesa ritorna sulla credibilità direttore presidio vi introduce la deposizione di un tale che si chiama Scibilia Giacomo
Adesso vi vediamo chi è questo Scibilia e vediamo perché Scibilia soggetto da cui stare da prendere con le molle
Disciplina Giacomo era un militare che la ha lavorato alle dipendenze del centro SISDE di Padova sotto
La regia di Quintino spella
E siccome vettore presidio disse terrà attestare la sua credibilità al giudice Dan pure se guardate che io vi dico queste cose ma su di me potete chiedere Aci Biglia perché ho collaborato con lo era un confidente di questo militare
Per cui viene identificato scibile viene sentito per vedere se lettore la credibile
Ebbene per né Scibilia dipinge un vettore presidio
Diciamo come soggetto non altamente attendibile questo nella deposizione che voi avete agli atti e rispetto alla quale io non opposto o opposizione
Ma se vi leggete bene quell'esame però voi capite di quanto
Quanto quella deposizione in cui affermava che vettore presiedere l'attendibilità e quanto quella deposizione fosse un'attendibile lo rimarca in maniera
Spettacolare direi l'esame del presidente di quel collegio che
Diciamo incalza il vettore il Scibilia su determinati aspetti rispetto ai quali l'UE non sa fornire alcuna risposta
Lo incalza il Pubblico ministero dell'epoca e anche lì andatevi a leggere quei verbali il Scibilia è in grandissima difficoltà a sostenere quell'affermazione di inattendibilità dei vettori
In sostanza e la stessa corte che lo smonta quel testimone
Ma vi è di più perché Scibilia diciamo lavorava in quel centro SISDE di Padova
Che l'indagine mandanti a diciamo messo in luce come
Quel centro che in qualche maniera scoprì
O non divulgo quelle conoscenze che dovevano essere divulgate
Ed in particolare diciamo abbiamo focalizzato l'attenzione sul suo capo centro della Quintino Stella allora Quintino Stella
A negato pensata negato di aver riconosciuto il dottor Tamburrino dice non nega quell'incontro fatto prima della strage non è che maniera recisa tant'è che
Li metteva a confronto Tamburino espelle avete gli atti che vi ho depositato sul confronto tra tamburi da Stella non appena diciamo le parti sono seduto al nostro cospetto
Il dottor Tamburrino che lo riconosco nonostante siano passati quarant'anni quindi abbiamo una deposizione di un soggetto che
Riconosce senza ombra di dubbio Quintino Stella le cui dichiarazioni sono al di là della provenienza della dichiarazione sono
Riscontrate da tutta quella documentazione che vi ho portato c'è da quell'annotazione in cui Tambura dicevo che sospende il giorno dodici quindici ventidue sei agosto
Quindi non erano frutto dell'immaginazione tant'è che a distanza di quarant'anni lo riconosce senza ombra di dubbio
Ma c'è un altro documento
Che smentisce Quintino Stella
Che un fonogramma del sette agosto mille novecentottanta anche questo che ho prodotto
Con cui Quintino Stella riferisce alla direzione del SISDE di Roma
Che Tamburrino aveva sentito vettore presidio e che quei verbali erano stati
Trasmessi all'autorità giudiziaria di Bologna insomma riferisce dei fatti per cui era impossibile che spellano conoscesse Tamburino in questo fono del sette di agosto
E allora c'è da chiedersi perché
Quintino Spello nega a distanza di quarant'anni né questo non l'abbiamo potuto portare fino in fondo perché era Quintino stelle deceduto era già molto anziano quando l'abbiamo sentito e quindi non è giunto a processo ma nei suoi confronti fu elevata
La contestazione di depistaggio attuale poi concluso con una dichiarazione di estinzione del reato per molte del reo
E quindi sotto questo profilo
Diciamo perché
Scibilia è un teste che non è affidabile in quella deposizione non solo perché è stato smentito dal presidente
In nel corso dell'esame ma anche perché proviene da quell'ambiente il cui capo era un soggetto che a distanza di quarant'anni ha continuato a su negare delle evidenze di fatto innegabile
C'è poi un terzo elemento importante che diciamo oggi conferma peraltro verso la credibilità di vettore presepio ed è questa
Il dottor hospice
Dopo suo pensionamento rilasciò una di intervista un giornalista un noto giornalista che si chiama Gianni Barbacetto
Che riporta queste dichiarazioni in uno scritto che agli atti della
Del processo in queste dichiarazioni virgolettate
A Barba certo che lo interrogava sta stesse disse
Lei lo sa che diciamo io sono stato in qualche maniera in
Scritto che agli atti del a del processo in queste dichiarazioni virgolettate
A Barba cerotto che lo interrogava sta stesso disse
Lei lo sa che diciamo io sono stato in qualche maniera indotto ad astenermi in un processo dove erano imputate dov'era imputato Fioravanti
E fu indotto ad astenermi perché nel corso dell'udienza o prima dell'udienza
Il mi furono rivolte delle
Diciamo minacce
Neanche troppo larvate perché
Fioravanti disse ma
Diciamo lei non può sostanziate giudicarmi perché io conto delle dovevo fare avevo incarico di fare un attentato quindi di eliminarla quindi si crea una grave inimicizia mette il giudice in condizione non di non poter decidere
Su un in un imputato che ti dice guarda che io ti do ammassare quindi
C'erano delle ragioni giganti di oppure opportunità per cui
Stiz si facesse da parte in quel collegio
Questa propalazione avvenne nel corso del processo
Per una rapina che era venuto nemmeno centottantuno a Treviso era stato rapinato un un gioielliere c'era imputato Fioravanti e alcuni membri della banda Cavallini tra cui lo stesso
Gilberto Cavallini
Noi leggiamo questa cosa
Sentiamo Barbacetto come primo punto verrà sentito anche nel dibattimento per chiedergli spiegazioni come mai si è andati a finire su quell'aspetto
Barbacetto ci dà la sua versione e per
Capire se era vera questa cosa siamo andati a Treviso a prendere gli atti di quel processo per vedere se effettivamente stesse si era astenuto a seguito della minaccia abbiamo preso gli atti e le diamo riversati alla vostra attenzione gli atti di Treviso
In quegli atti
Non voi non trovate un'astensione a dichiarazione di astensione del giudice ma ha trovato un altro fatto che inusuale che è questo
Alla prima udienza
Di quel processo c'era
Il collegio era formato da
Tre i giudici tra cui stesse
Il processo viene rinviato per un vizio formale in difetto di notifica
E alla udienza successiva stesse scompare viene sostituito da un giudice che faceva il civile quindi una materia completamente diversa in un processo con era un processi lo di furto di era un processo di rapina nei confronti di Fioravanti della
E anche della diciamo della banda a cui ha apparteneva per cui era un processo di grande importanza estesa aveva una
Esperienza e conoscenza del mondo delle verserà adesso che gli derivava dall'indagine di piazza Fontana fatto sta che stesse non c'è
Ma siccome non abbiamo trovato la dichiarazione di astensione siamo andate sentire l'avvocato Cipollone che era l'avvocato di Fioravanti
In quel processo
E l'avvocato Cipollone
Abbiamo prodotto il verbale che cosa ci dice io non lo ricordo a distanza di quarant'anni questo episodio
Ma se così è io l'ho fatto perché me l'ha detto il cliente di farlo questo è il verbale prodotto no
Non so dire altro mi meraviglio che possa essere accaduto una cosa di questo genere perché contrari anche doveri deontologici a meno che non sia stato lo stesso imputato a sollecitare questo intervento per ottenere l'astensione distinti
E allora su questa dichiarazione su questa dichiarazione che non esclude
Anzi dice se successe perché me l'ha detto lui noi dobbiamo tenere in giusta considerazione quello che strizza detta Barbacetto la voce distinse che entra in questo processo Traverso Barbacetto e che quindi questa minaccia effettivamente ci fu
La minaccia cosa si riferivano dice guardi le non può giudicare perché io dovevo far attentato contro di lei dovevo ucciderla questo è che esattamente
Quello che vettore per l'esilio disse al giudice Tamburino
Prima della strage del due agosto no
Vettore presero disse due cose una tentata giudice stesse è in pancia della destra eversiva un attentato di cui parleranno tutti i giornali
Guarda caso Fioravanti riferisce una delle due notizie che vettore presidio aveva dato a Tamburino
Ma Fioravanti però non sapeva nulla Nedi vettore presidio nel mille nove quando ci furono queste dichiarazioni
Né tanto meno che Tamburrino aveva
Mandato la sua nota all'autorità giudiziaria di Bologna
Fioravanti allora era all'oscuro di questo era stato interrogato in precedenza e questo è un dato
Che risulta in sentenza ma non di era stata fornita la fonte della notizia nel senso che il giudice gli ha chiesto e però credo a fare
Un attentato doveva uccidere giudice stesse con atteggiamento spavaldo se non non avrei ucciso uno nero ci di cinquanta ma la notizia non viene colorata della provenienza cioè non sapeva
Che quella notizia giudice la sapevano perché era stato vettore presidio a dirlo
Quindi questo dato che lui va a dire
Nel mille novecentottantadue davanti a Treviso davanti ai giudici Treviso lega indissolubilmente
La notizia
Che doveva essere ucciso il giudice stesse ma la lega a quell'altra vicenda denunciata da presidio che era l'attentato alla stazione di Bologna e quindi
Diventa una sorta di rivendicazione della strage implicita non voluta indiretta chiamatela come volete ma una rivendicazione la strage perché se tu non sei a conoscenza che pretore presi gli ho detto
Alcune cose e riferisci da
Un anno dopo quella circostanza davanti alla giudice
Un giudice diverso giudice al giudice di Treviso
La logica vuole che tu sia diciamo a conoscenza di tutto il meccanismo e di tutte le intenzioni che erano nella in mente alla destra eversiva che erano poi quelle dette da vettore presidio c'era strage
Il l'attentato al giudice stesse
Ed allora
Diciamo se questa diventa una rivendicazione indiretta della strage
Diventa ovviamente una prova in più anche per cavalli non soltanto conferma l'attendibilità di presidio ma diventa una prova in più anche per Cavalleri posto che la difesa non scende mai le posizioni c'è le prove a carico dell'uno valgono anche nei confronti dell'altro
Perché è la difesa di Cavallini che si lega indissolubilmente a quella di Mambro e Fioravanti
E con questo ho chiuso la vicenda direttore presidio
Vicenda o dalla è un altro dei motivi d'appello
Allora nella
Nel motivo di gravame nell'atto di gravame
Il difensore
Sminuisce un dato che invece viene in qualche maniera evidenziato nella sentenza che c'è questo che
Il quattro marzo del mille novecentottantadue quindi siamo un po'avanti
I carabinieri su delega dell'autorità giudiziaria di Bologna fecero un'attività di servizio presso questa società dopo vi dirò che cosa questa società è perché è importante questa cosa
E nota annotarono la presenza di
Giorgio Vale di Gilberto Cavallini e di Francesca Mambro
Notavamo la presenza di questi tre soggetti
Nei pressi della sede della della o dal
Li videro allontanarsi in particolare
I a bordo di una di una motocicletta dove c'erano la Mambro
La Mambro e tale non la madre Cavallini se non sbaglio
La nota ce la vetrina in atti
Il difensore dice guardate che Gilberto Cavallini nega questa circostanza non è assolutamente vero che l'UE il quattro marzo da centottantadue fosse a Roma per cui il dato di rilievo che
Viene enfatizzato in sentenza perde
Di significato proprio perché c'è questa negazione di di Gilberto Cavallini
E allora che cosa si può dire rispetto a questo innanzitutto vi devo dire che cos'è la o dal perché altrimenti non si capisce l'importanza di questo dato di questa annotazione
La o dal era una società costituita nel febbraio del mille novecentosettantanove
Ed era una società di riferimento del di avanguardia nazionale che è l'altro grande movimento insieme Ordine Nuovo risalente capeggiato da Stefano Delle Chiaie
Movimento che si si pone dentro la destra
Con finalità
Eversive ed è certamente questa società riferibile all'avanguardia nazionale
Questo perché
Innanzitutto per il logo si chiama o dal o dal
Una lettera dell'alfabeto runico che riconduce al simbolo
Di avanguardia nazionale di ho prodotto i loghi in atti di trovate avete questa corrispondenza ma non c'è solo questo dato che diciamo potrebbe essere anche un dato suggestivo
La Società andiamo a vedere da chi era costituita e perché diciamo che era di avanguardia nazionale era costituita da che
Dai fratelli Roberto e Carmine Palladino ed a Pietro Citti che sono tutti soggetti militanti in avanguardia nazionale e quindi che fosse una società di riferimento
Io vi do questi dati la sentenza lì è il vi vi elenca uno per uno in maniera estremamente dettagliata
Detto questo
Se è questa la Società è una società riferibile ad avanguardia nazionale
Che cosa ci facevano vale Mambro e cavalli nel quattro marzo ottantadue quindi siamo
Oltre la strage di Bologna lì
Questa contestuale presenza viene contestata però qui c'è un dato logico che supera il dato o critico esposto nell'appello cioè non è possibile che
I carabinieri riconoscano queste tre persone
Vale Mambro e Fioravanti che se non fosse vero
Che fossero loro sarebbe una sorta di di errore il gigante perché riconoscono tre sold sia no non sono loro però dicono
La difesa dice non sono Mambro Fioravanti e Cavallini chiedo scusa Cavallini Mambro e vale perché non erano loro allora dobbiamo dire che i carabinieri hanno riconosciuto tre sosia il che ci può stare con uno ti puoi sbagliare con uno ma con tre diventa difficile l'errore no insomma non ho davvero sono tre sosia dei soggetti riconosciuti o altrimenti diciamo erano per forza loro
E guarda caso poi il giorno successivo a questo incontro si verifica nulla grave episodio a seguito del quale perde la vita un soggetto che non c'entra nulla durante
Una una rapina e la stessa Mambro viene rimane ferita tanta che verrà portata in un nel nulla
L'ospedale cittadino
E allora il dato importante non soltanto questa presenza ma questa presenza qualificata perché la o dalla
La o dalla una società
Riferibile alla ad avanguardia nazionale e negli atti che sono stati sequestrati presso la o dal
Emergono dei contatti strettissime con un altro punto
Focale che definisce i rapporti tra le varie formazioni e che è quello
Il che riguarda il covo di via Alessandria centoventinove
In questi appunti sequestrati presso l'olio o dall'Est viene spesso in ballo il il a viale Santa centoventinove che è il luogo dove nel il quattordici dicembre del mille novecentosettantanove
Furono arrestati
Tre soggetti
Uno era Demitri
E
Tre soggetti legati ai Nar legati
Nitide Dimitri Nistri montani ecco questo esso sono i tre soggetti che furono arrestati il a in quel covo dove fu scoperto un arsenale quindi in un covo riferibile a
Citato dalla o dal che Società di avanguardia nazionale vengono rinvenuti del
Un arsenale utilizzato anche denaro quindi vuol dire che c'è una connessione tra tutte queste formazioni sebbene diversamente denominate
Ma non solo in quello stabile
In quello stabile era ubicata
Era ubicata diverse attività tutte riconducibili ad avanguardia nazionale innanzitutto c'era la a Società assicuratrice assi R.
I cui contitolari erano Romano coltellacci e Adriano
Era ubicata diverse attività tutte riconducibili ad avanguardia nazionale innanzitutto c'era la Società assicuratrice assi R.
I cui contitolari erano Romano coltellacci e Adriano Tilgher Adriano Tilgher e il braccio destro Italia di Stefano Delle Chiaie
I locali erano di proprietà di una società che si chiama Fondiaria via Alessandria S.p.A.
Che è collegata ad altra società immobiliare che aveva in gestione
I locali il di via della Panetteria locali dove veniva stampata la rivista di Terza posizione quindi vedete che ci sono tanti link che portano a dire come non ci sia
Sostanziale differenza tra avanguardia Nazionale Terza Posizione e Nar perché avevano a disposizione arsenali comuni locali comuni
E quindi l'attività a a l'attività in terroristica era certamente un attività
Condivisa dalla stessa matrice di natura politica
La collaborazione per l'avanguardia Nazionale narrare conclamata da alcuni episodi avvenuti proprio nel settantanove e si tratta di rapina in particolare che erano state compiute sono state commesse per le quali sono intervenuti giudicati da a soggetti perché hanno diverse appartenenze il riferimento alla sentenza due maggio ottantacinque ai capi d'imputazione ottantadue novantaquattro
Dove si fa riferimento a due rapine in particolare l'una commesse il dieci di l'undici ottobre settantanove da Alessandro Alibrandi vi ricordate quello del passaporto del numero di passaporto
Identico il a quello di Brugia
Narra Massimo Carminati e Domenico magneti tardo velico maglietta era un uomo di avanguardia nazionale
L'altra da Pina ventidue ventisette undici settantanove vi partecipano Valerio Fioravanti Carminati magnete Dimitri Dimitri che era un esponente sia di avanguardia nazionale che di Terza posizione quindi c'è una commistione
Che non lascia dubbi sul fatto che
Diciamo queste le attività di questi soggetti erano tutte attività legate
Legate tra di loro
Riconducibili alla medesima matrice al di là dei delle sigle e dei simboli che venivano utilizzati
E questo ci teneva a sottolinearlo però stavo dal perché anche
Uno snodo importante che attestati letture legami che sono rimaste nel tempo perché dopo la strage goloso tanto non finisce lì ci sono tanti altri episodi dove i protagonisti sono sempre i medesimi ma su questo ci arriveremo fra un po'
I motivi d'appello poi si snodano
Rievocando la pista mediorientale quindi si riprende la vicenda della Fresu e la vicenda della perizie della dell'esplosione accidentale
Allora sul mare a freddo già tanto abbiamo detto in sede di questioni preliminari e sulla richiesta di quella perizia comparativa per cui non non dirompente ciao molto altro se non c'è alcune
Conclusioni di sintesi
Che
Ci portano a dire che Maria Fresu decedute morta per effetto delle esplosioni verso il due agosto mille novecentottanta i suoi resti non sono stati ritrovati ma nulla autorizza a dire che
Il corpo sia stato in qualche maniera sottratto e fatto sparire non sta bene poi a che fine né tanto meno che
Si tratti di una esclusione di natura accidentale
La difesa l'avete sentita quando
C'era ancora l'avvocato Pellegrino e l'avvocato Bordoni abbiano chiesto insistentemente la perizia sul DNA è stato dimostrato in questa sede
Che il a
Diciamo quanto estesa stato esaminato a suo tempo da Pappalardo e quanto è stato rinvenuto nella tomba della Fresu non appartengono allo stesso reperto c'è stato uno scambio una confusione un errore una fretta mettete da
Come volete ma certamente quello che sa meno Pappalardo non corrisponde a quello che è stato trovato in sede di estumulazione nel corso del giudizio di primo grado
Due sono gli elementi fondamentali manca un femore e mancano due denti Fendi cioè detto questo diciamo così si potrebbe chiudere
Anche qui
Il a possiamo dire che la Fresu certamente morto il due agosto ottanta in stazione perché i suoi resti furono riconosciuti dei familiari ve lo ha detto
In maniera ineccepibile l'avvocato dello Stato
Nel suo intervento furono riconosciuti fu trovata la sua valigia e la sua carta d'identità bruciacchiata
E la a i periti gli stessi periti esplosivisti coperte Gregori hanno escluso che questo corpo potesse de mettere deve materializzarsi cioè diventare polvere non non trovarsi nemmeno un resto lo hanno escluso in maniera categorica
Il materiali purtroppo è anche resti umani vennero asportati con le ruspe c'è stato è stato girato un video è stato
Diciamo vi visionato un video in primo grado dove si vedono proprio le ruspe che agiscono nel tentativo di trovare qualche vita sotto i detriti
E questo si rende necessario perché a seguito dell'esplosione crollò il solaio della stazione quindi non soltanto si crea una una voragine ma questa voragine fu riempita dai detriti che provenivano dalla
Dal solaio e quindi è evidente che in questa intervento che si rese necessario al fine di trovare
Il qualche persona ancora viva può essere che
Diciamo si siano creati anche effettivi
Di confusione tra quelli che erano
Diciamo i resti umani delle persone rimaste sotto le macerie
Illa
Quello che è stato trovato a seguito delle estumulazione non è un lembo di volta di un volto umano ma è un grumo capelli inizio quindi uno cioè un qualche cosa di diverso rispetto a quello che fu repertato all'epoca
E sulla diciamo catena di conservazione che un dato assolutamente fondamentale per garantire la genuinità degli accertamenti scientifici
Sin dall'inizio sin dall'inizio proprio per quello che ho detto prima cioè resti umani che venivano ancora restituiti da
Dal luogo dove erano stati portati i detriti
E in tutti e questi quarant'anni non abbiamo nessuna prova che siano stati conservati così come la scienza richiede per una corretta conservazione ai fini di indagini scientifiche quindi mi pare che soprattutto il dato il dato della dissonanza
O della mancanza se vogliamo del femore e dei due identici possono con tranquillità portare a dire che Pappalardo vide una cosa esamina una cosa nella tomba nella povera Fresu è stato rinvenuto materiale diverso da quello esaminato da Pappalardo
E quindi sotto questo profilo diciamo la richiesta è stata respinta massicci ritorna ancora cavalli nelle sue scritti difensivi depositato il dodici giugno per cui mi pareva assolutamente opportuno rimarcare questo dato
Il dato della Fresu è importante per la difesa perché dice sostanzialmente sostiene che lega la
Il l'esplosione di tipo accidentale questo il punto cioè c'è stata un'esplosione
Accidentale
La Fresu era lì vicino
Il in qualche maniera il corto non è stato ritrovato
Ora l'esplosione accidentale una vecchia tesi anche questa una tesi diciamo che è stata poi molto cara a Cossiga
E anche a Gelli non
Si tratta di fonte aperta per cui su questo non l'abbiam visto al processo mandante non posso entrare perché non è materia di questo processo ma certamente una tesi cara alla alla
Da Cossiga e questo diciamo viene espresso anche in questo procedimento e quindi questo si può dire allora la domanda è questa è possibile che ci sia stata una esplosione accidentale oppure no o lo possiamo escludere con certezza
Perché anche questa rappresenta una pista alternativa c'è la pista palestinese siano stati volontariamente sono stato involontariamente mentre la trasportavano
Come nasce e come entra nel processo questa dice questa vicenda dell'esplosione accidentale entra nel processo perché l'avete sentito l'intervento l'avvocato Pellegrini
L'innesco della bomba non è un innesco di tipo chimico ma un innesco di tipo elettrico
Quindi c'era un timer sostanzialmente che andava attivato e guarda caso a Prati di Caprara a distanza di oltre quarant'anni
Viene trovato un interruttore una levetta tipo quelle che abbiamo a casa terrà accendere spegne la luce o no o il nostro elettrodomestici sono levette o no
Era una linea una
Una
Un dispositivo che presentava un difetto nel senso che non c'era la molle interna per cui si potrà passare da on a offro senza lo scatto e quindi questo potrebbe essere quello che ha la determinato una esplosione accidentale
Trattandosi di innesco di tipo elettrico questo è il ragionamento che fa la difesa
è un argomento che è stato sviscerato in primo grado e sviscerato perché perché
Entra nel processo con la perizia disposta dalla Corte quindi con la perizia coppe e quando viene esaminato ovviamente la corte dice bene andiamo andiamo a fondo vediamo se può essere queste in che maniera si può vedere andando ad analizzare
La levetta o no offrono che era stata rinvenuta plastica parla di Caprara perché era una una una un dispositivo che era sostanzialmente integro e quindi come è possibile che a distanza di quarant'anni si è ancora integro questo dispositivo è stata fatta un'indagine metallografica
E da questa indagine è uscito
è risultato che
Il materiale di cui è composto questa levetta è un materiale il che
Fonde a quattrocento gradi
Gli stessi periti dicono che
La temperatura nell'epicentro dell'esplosione e quindi ovviamente anche quel materiale che doveva dare l'innesco cioè schiacciando il timer il la levetta partiva il timer e quindi tutta
La sequenza che avrebbe provata l'esplosione ebbene in quel punto
Il a si è sviluppato la temperatura di oltre mille gradi quindi seicento gradi superiori rispetto alla temperatura di fusione di quel dispositivo
E allora si conclude in maniera assolutamente inequivoca che è quello non poteva essere
Un a il dispositivo legato all'ordigno proprio perché lei integrità distanza di quarant'anni non si giustifica non si giustifica con la temperatura che si è sviluppata in sede di esplosione
E su questo punto e su questo punto
Concordano anche i periti della corte perché
Il perito cotte all'udienza del ventitré nove due mila diciannove alla luce dell'indagine metallografica che è stata effettuata ha escluso che lager dove l'oggetto ha subito uno sciocco da esplosione quindi siccome
Diciamo quell'oggetto sera
Il dispositivo
Che consentiva a la la linea il diciamo la la l'attivazione del timer avrebbe dovuto avere uno sciocco da esplosione che invece questo oggetto non presentava e quindi non erano legate le due le due cose
E la addirittura il dottor Saccà e che era un altro consulente sentito in primo grado sta ha detto che addirittura l'alluminio a una temperatura di rammollimento Ciano si scioglie ma si piega
Di molto inferiore a duecento gradi circa e quindi vi sarebbero stati certamente delle distorsione su questo oggetto che invece appariva integro a parte diciamo il difetto del nono
Conclude la Corte maniera assolutamente scientifico a mio giudizio che la l'esplosione accidentale vari esclusa per questo tipo di motivo di natura tecnica prettamente tecnica
Ma c'era un altro anche di di natura logica
Se si fosse trattato di un trasporto
E che durante il trasporto
Lo sdegno
Che è esploso per una fatalità per una casualità
Noi dobbiamo dire
Che chi ha trasportato quella quell'ordigno prima è un matto
E secondo diciamo contravviene a tutte le logiche di sicurezza nel trasporto esplosivo perché
Perché noi dobbiamo ritenere che il trasporto è avvenuto con un innesco con l'innesco dell'esplosivo pronto a funzionare se tu trasporti Unes le scusi vota s'
Trasporti e sicurezza e cioè senza l'innesco essenza il dispositivo che consente l'esplosione c'è trasporti il matrimonio l'esplosivo da solo in maniera tale che non esploda non può esplodere
E quindi questo dato
Diciamo che si unisce al dato tecnico e al dato scientifico più che tecnico esclude che possa essersi trattato dell'esplosione di tipo occidentale perché chi trasporta trasporta senza l'innesco e ciò che mette in moto in questo caso
Il Stella il timer con il dispositivo elettrico
Diciamo non
Esplosione di natura accidentale
Non la sì
Sposano non si conciliano
Con il trasporto di un esplosivo pronto ad esplodere occorre
Per ragioni di sicurezza minima che che ha a che fare con gli sposi chissà che il il direttore attori intorno i congegni idonei per attivare
L'esplosione siano staccati siano disgiunti dalla a dall'esplosivo vero e proprio che in questo caso non esclusivo di tipo militare su questo diciamo non ce non c'è contestazione non c'è accordo tra le parti
Questi sono i motivi tutti i motivi che di appello della
Della difesa e in particolare dell'avvocato Pellegrino a cui diciamo cercato di rispondere
In maniera aderente al dato processuale non non mi sono inventato niente tutto quello che vi ho detto ve l'ho raccontato c'è un po'a modo di di narrazione ma è tutto ancorato ai dati o di sentenze passate in giudicato o di prove acquisite nel corso dell'indagine o legato alla a a prove di natura logica che
Logica stringente che escludono tutte che tutti i motivi portate l'avvocato Pellegrini siano
Siano accoglibili quindi non c'è pista alternativa la pista palestinese l'abbiamo visto con la produzione la visione dei documenti Laura non è una pista alternativa percorribile emotivi video già detti
Le prove a carico cella
Le prove a carico dei soggetti maggiorenni
Quindi spartì Loreti alibi sono rimaste intatte anche nei confronti di Cavallini qui abbiamo aggiunto la vicenda Facchini PC a fuoco o dal
Per quello che le ha detto questa mattina
Entrerà adesso però vi chiedo cinque noti pausa attendiamo
Nella posizione specifica di Gilberto Cavallini anche con riferimento al fatto del due agosto cioè il contributo agevolatore
Se facciamo dieci voti pausa allora ci ritroviamo tredici minuti grazie presidente
Allora come vi ho anticipato l'ultima parte della requisitoria si svilupperà sulla
Posizione di Cavallini
E poi qualche cenno sul motivo sull'appello dell'avvocato Bordoni che più la pelle in diritto
E sull'appello del Pubblico ministero quindi questi sono i tre
Filone
Su cui si svilupperà la discussione allora Gilberto Cavallini
Allora per comprendere la sua posizione occorre
Diciamo ripercorre brevemente mal dico davvero brevemente un po'la sua storia perché non possiamo parlare del due agosto
Degli addebiti specifici che vengono fatte Cavallini parla gettato la la strage del due agosto con il suo contributo agevolatore sia c'è quello che ha fatto per fare la strage Hope o per aiutare
Gli esecutori della strage
E allora Cavallini per capirlo bene occorre risalire al momento in cui lui fu arrestato e poi fase
Siamo nel mille novecentosettantasette cavalli che fu arrestato nel il ventiquattro luglio del settantasei per un omicidio commesso a Milano e si rese latitante il quattordici agosto del settantasette fino al dodici settembre del mille centottantatré quindi ha fatto una latitanza
Di quasi sei anni anzi di oltre sei anni
Che cosa accade quando quando
Cavallini evade
Diciamo la sua storia ricostruita
Soprattutto nella sentenza del ventotto maggio novanta nel processo a descrivo altre della corte d'assise di Roma
E quindi molto di quel delle
Della discussione diciamo parte proprio da quella sentenza per poi legarsi ad altri pro provvedimenti giudiziari
Dunque evade e
Insomma Traverso alcuni amici entra in contatto con il gruppo veneto di ordine nuovo Cavallini e di Milano e
L'omicida amoroso l'omicidio che
Fu commesso in quella sede a Milano
Quando evade attraverso siamo amicizie comuni giunge nel Veneto giunge nel Veneto e viene
Preso sotto la a protezione da Massimiliano Facchini di cui ho parlato la volta scorsa
Massimiliano Facchini introduce Gilberto Cavallini a Roma nella formazione di che vedeva Paolo Signorelli al suo vertice di costruiamo l'azione
Questo è la nella il percorso che fa da settantasette in avanti è perché va a Roma Cavallini va a Roma ce lo dice la stessa sentenza
Perché a Roma
Era il fulcro attorno al quale ruotava alla lotta politica che la destra conduceva all'epoca queste sono dichiarazioni dello stesso Cavallini riportate nella sentenza del ventotto maggio del mille novecentonovanta
Sì dato che gli era già
Facente parte del gruppo veneto quindi il suo riferimento era Massimiliano Facchini
Della
L'inserimento nel gruppo romano nel braccio romano di ordine Nuovo aveva come
Siamo finalità quella di
Utilizzare la figura del così detto latitante operativo
Lui era un latitante operativo cioè si metteva a disposizione per le operazioni
Di autofinanziamento soprattutto e quelli di rapine perché il gruppo romano doveva fare per mantenere in essere la a all'organizzazione no
Questo era il suo ruolo
Con l'arco di tempo che l'ho già detto l'altra volta di questa sentite di di di questo provvedimento che vede imputato Cavallini terrà socia una sovversiva e banda armata va fino al mille novecentosettantanove diciassette dicembre settantanove ma qui c'è un punto importante che dobbiamo capire
Perché lo dice la Corte d'Assise di Roma dice
L'attività Daloui svolta in seguito quindi dopo il mille novecentosei dopo il dicembre settantanove
In seno al sodalizio facente capo a Fioravanti Valerio che lui conosce affine settantanove e con il quale crea la banda che poi sarà il nome solo me la banda Cavallini dice significa
Significativamente la sentenza l'attività da lui svolta in seguito insieme a quel sì al sodalizio trae le sue motivazioni
Questa il passaggio a mio avviso decisivo proprio da e pregressi rapporti intessuti nel periodo cruciale dell'attività
Di delle MRP che la sigla con cui venivano rivendicati gli attentati di costruiamo l'azione c'era così lavorazione che era una rivista
Diciamo l'attività coperta l'attività di natura eversiva coperta è stata rivendicata con questa sigla MRP il punto importante questo che le motivazioni
Che spingono Cavallini all'attività a a quello che commetterà dopo il settantanove trovando la linfa
L'humus l'origine proprio in questi pregressi rapporti e allora dobbiamo vedere quali erano questi pregressi rapporti per capire l'attività
Di Cavallini nemmeno centottanta e anche quella della strage
Costruiamo l'azione
C'è una rivista che attorno alla quale vengono coagulati molti elementi della destra eversiva capeggiato da Paolo Signorelli De Felice Semerari ed altri
Che diciamo è l'erede
Del disciolto Movimento politico Ordine Nuovo per cui di porto ancora un po'più indietro per arrivare al settantasette
Allora Ordine nuovo fu uscio è che il
Movimento creato terrà distacco dal Movimento Sociale da Clemente Graziani Elio Massagrande ed altri che diciamo in dissonanza con la politica del momento sociale diedero vita al movimento politico Ordine Nuovo
Fu oggetto di indagine dal giudice Vittorio Occorsio che però poi verrà assassinato nel novecentosettantasei
Fu sciolto nel mille novecento settantatré ci fu un'indagine ci fu una sentenza una sentenza del ventuno novembre settantatré e due giorni dopo
L'allora ministro Taviani se non ro sciolse il movimento politico Ordine nuovo quindi quei soggetti che erano di di ordine nuovo rimanevano diciamo senza una una casa a cui rivolgersi perché il movimento
Era stato sciolto
Che cosa accade
Immediatamente prima successivamente dopo
Gli Steps sono queste sono quattro cinque passaggi che se riusciamo focalizzarli bene ci fanno capire dove va a inserirsi cavalli nel settantasette
Il primo punto di
Di partenza è rappresentato dalla formazione del di un circolo culturale
Di Leo de la Rochelle fondato a Tivoli da Paolo Signorelli il sette novembre del mille novecentosettanta
Secondo le dichiarazioni dello stesso Signorelli è riportata nella sentenza del ventotto maggio novanta perché si crea questo circolo
Il circolo viene subirne creato con il fine di superare la sclerosi delle strutture organizzative clientelari del movimento sociale
E creare un'azione politica che avesse gli addentellati nelle scuole nelle fabbriche in altri contesti sociali questo era quello che appariva di questo circolo
In realtà in quelle indagine le dichiarazione di soggetti che poi sono diventati dichiaranti o collaboratori o comunque che hanno preso le distanze da quel mondo ci dicono ci descrivono tutt'altra realtà
Ti sei e Bianchi dicono che questo circolo era impostato su due binari uno politico che quello che vi ho detto prima è un altro operativo
E quando si parla di settore operativo
Si parla di un settore clandestino in cui si preparava e la a lotta armata
Bianchi dice esattamente questo
Non esisteva ancora il movimento armato siamo nel settanta
Era in fase embrionale quello che occorre avere il materiale umano
Quindi reperire ragazzi pronti a fare determinate cose e il materiale bellico e cioè armi ed esplosi
Sulla scia di questa dichiarazione si pongono anche quelle
Di Sergio calore
Che ripercorre sostanzialmente la la le stesse dichiarazioni di di ti sei e bianche calore aggiunge questa partire dal settantadue assunse un ruolo preponderante l'aspetto attivisti con rispetto a quello della preparazione dei quadri cioè dei dirigenti l'aspetto attivisti Co parliamo di attività di azioni di crimini no di di di di azioni del tutto illegali
E sentite cosa dice bravi che un altro Vittorio bravi un altro appartenente a questo circolo
Malgrado la linea prevalentemente fosse vicino alle posizioni di ordine nuovo si facevano però discorsi anche di tipo nazista
Qualcuno si dichiarava vicino alle posizioni delle SS mentre altri a quelli delle S.A. delle squadre d'azione insomma son dichiarazioni di un certo di un certo peso
Questo siamo prima dello scioglimento
Nel settantatré c'è l'indagine ce lo scioglimento
Guardate che cosa accade immediatamente dopo
Siamo a Cattolica
Tra il ventotto di febbraio il due marzo mille novecentosettantaquattro quindi a distanza di pochissimi mesi dallo scioglimento del movimento politico Ordine Nuovo
E in quella in quel frangente all'hotel Giada si svolge una riunione un con una sorta di congresso l'attività congressuale ovviamente coperta
E in cui si prende la decisione di fondare un'altra rivista la rivista non una un ruolo fondamentale perché diffondono aggregano diffondono l'idea
Attraverso le pubblicazione presso gli scritti creano un movimento di adesione a chi aderisce a quelle a quegli scritte e viene fondata in quella sede la rivista Annozero che doveva costituire
Un un punto di riferimento per tutti gli appartenenti al movimento
Aveva lo scopo principale di aggregazione dei militanti del disciolto Movimento ordine nuovo
Queste esperienza dura molto poco perché a maggio
Si verifica l'eccidio di Brescia la sta
I capi scappano all'estero Graziani
Massagrande anche se mantengono uno stretto contatto con coloro che agiscono sul territorio nazionale
E in particolare mantengono contatti con il i Signorelli che sarà poi il uno dei fondatori di costruiamo l'azione quindi questo è secondo snodo fondamentale convegno di Cattolica congressi cattolica marzo settantaquattro
Strage di Brescia questa esperienza finisce si ripropone la stessa cosa nel settembre mille novecentosettantacinque quando
Vi fu una riunione
Ad Albano laziale
Che aveva come finalità quella di riunire mettere tutti sotto lo stesso ombrello
I fuoriusciti da ordine Nuovo cioè quelli che non potevano più avere un movimento riferimento perché era stato sciolto
E convogliare lì dentro la struttura di avanguardia nazionale questo è quello che si discusse nel settantacinque ad Albano laziale ed ovviamente c'erano tutti i capi sia dell'uno che dell'altro
Perché questa iniziativa di Albano laziale fu preso da Signorelli in accordo con Clemente Graziani che era uno dei capi di ordine Nuovo che era riparato all'estero
Questo diciamo sul fronte ordine nuove sul fronte di avanguardia nazionale invece la figura di spicco di riferimento più importante era quella di Stefano Delle Chiaie
Si stabiliscono anche le le l'organizzazione di questa nuova struttura che dovrà articolarsi su linee verticali
In maniera tale da assicurare l'incompatibili in Comuni Kabili tra tra le varie cellule che appartenevano a questa a questa struttura c'era una un di un comitato politico direttivo generale in cui ovviamente Signorelli da un lato e Delle Chiaie avevano il peso più o importante e poi c'erano le strutture sul territorio vari apparati sul territorio
Coordinati da organi nazionali nei vari settori quindi informativo di divulgazione logistico di collegamento di propaganda e quant'altro
Questo tentativo
Di riordino di riunione è un tentativo è uno diciamo di non è stato non c'è stato solo questo ma questo tentativo in particolare fallisce
Fallisce
Perché diciamo si creano delle discussioni tra i vertici c'è tra Delle Chiaie da un lato Graziani e massacrando dall'altro per cui diciamo sebbene ci sia stato un una fase embrionale
Che provata dalla dalla dalla perquisizione di un covo che era in via Sartorio a Roma nel dicembre settantacinque
Diciamo non non va oltre però nel dicembre settantacinque quando si interviene in via Sartorio si sequestrando i documenti
Molto rilevanti che sono dei manoscritti che riguardano proprio l'organigramma di questa nuova organizzazione che avrebbero dovuto convogliare riunire Avanguardia nazionale con disciolto Movimento di ordine nuovo
Di questo diciamo c'è stato anche un procedimento denominato Avanguardia nazionale bis che aveva due due braccia uno questi fatti poco di Albano laziale e che finì con una sentenza di assoluzione
Perché questo tentativo di unione rimase allo stato embrionale non andò oltre e poi c'era tutta l'altra parte invece di rango adesso alle bische riguardava fatti fino al settantanove e che riguardavano in particolare Delle Chiaie ed altri
Guardate che in questo covo era stato diciamo quest'appartamento di via Santo era stato ben fra ben fare frequentato perché diciamo ci passo certamente Delle Chiaie ci passo Concutelli ci passi ci passò Vinciguerra che addirittura
Fu trovato in quei in in questo cuoco ci passano siamo tutte le menti più raffinate dei dei due organismi
Fallisce questo tentativo
E nel settantasei avviene un fatto diciamo di portata storica che è l'omicidio del giudice Vittorio Occorsio
L'esecutore materiale
C'è stato Pierluigi Concutelli
Pierluigi Concutelli che era il capo militare di ordine nuovo viene rivendicato questo omicidio ma diciamo l'omicidio Occorsio così come l'omicidio Amato
Non va letto soltanto come una vendetta rispetto nemico politico cioè occorse non è stato eliminato per quello che aveva fatto e cioè per
Le indagini su ordine Nuovo che portavano socio ovviamente
Ma Occorsio così come Amato sono stati eliminati non per quello che avevano fatto ma per quello che potevano fare cioè erano dei nemici da eliminare per le potenzialità investigative che loro avevano che gli derivavano dalle loro conoscenza del fenomeno per cui eliminarli era non rappresentava ripeto una eliminazione di un qualche di un di un nemico
Pregresso ma soprattutto di un amico futuro ed e questo è un purtroppo un un a un movente che ritroviamo anche l'omicidio e non anti eversione ma basta pensare alla strage di Capaci Falcone faceva più Pola Roma
Che a Palermo e quindi per quello
E non soltanto per aver scoperto diciamo non L'Unità e l'organicità di Cosa Nostra fu ucciso ma fatta questa parentesi questo omicidio
Di Occorsio provoco delle reazioni interni al movimento perché
Graziani da Londra
Sostanzialmente non è che disapprova l'omicidio ma attende nelle sue lettere così sono riportate poi nella sentenza
A
Ad affermare che o N non doveva ricorrere
In toto all'azione clandestina
E non doveva imboccare la via della lotta armata a meno che il gruppo non fosse stato costretto da ulteriori il persecutore sulla scena giudiziaria cioè ha una posizione
Chiamiamola così tra virgolette più morbida
Questa posizione
Di Graziani all'estero non viene però condivisa non viene condivisa nel nostro territorio non viene condivisa né da Concutelli né tanto meno da calore
Da questa diciamo scissione ideologica quanto meno o di prospettiva nasce il cosiddetto Gauck e il Gruppo di azione
Ordino vista
Il capo indiscusso era Pierluigi Concutelli
E tra le
Vittime del Gao ci doveva essere anche il giudice vigna che tutti lo ricordino ricordiamo il dottor vigna procuratore della fuga di Firenze era nel mirino della della di Concutelli e del gruppo del neonato gruppo
Anche questa esperienza del Gao finisce perché Concutelli viene arrestato il tredici febbraio settantasette
E e da cui entriamo nel nel vivo che ci riguarda
Calore Signorelli
Aleandri De Felice con il chiaro scopo di non disperdere quella pregressa esperienza riferibile a a Concutelli
Decidono di fondare la rivista costruiamo l'azione questo vuol trovate tutto nel nella sentenza nella sentenza romana
Conservazione ha detto che era una rivista una giornale che poi ebbe poche uscite attorno al quale si qua urlavano
Molti giovani della destra
Eversiva
Ma dietro l'attività del giornale
Dice calore c'era direttamente connessa all'attività di tipo illegale
Siamo nel settantasette
La struttura organizzativa aveva delle ripartizione di competenze ciascuno aveva un nome di battaglia
Aleandri Eramo soprannominato Maurizio era responsabile del settore finanziamenti cioè delle rapine
Facchini Massimiliano settore militare ossia il il trasporto di armi esplosivi
De Felice settore stampa propaganda la direzione politica sarebbe stata composta da responsabile di settore con l'aggiunta di Paolo Signorelli
E in questa struttura così come violetto in questo momento che Cavallini fa il suo ingresso nel mille novecentosettantasette
E diciamo questa
Finalità come è stata poi tradotta da un punto di vista giuridico quale Stato al la condanna che hanno riportato anche cavallini Facchini
Signorelli rispetto due settanta bis trecentosei
Costruiamo l'azione aveva la finalità di sovvertire violentemente gli ordinamenti economici e sociali contribuire a creare una struttura associativa interamente clandestina per il conseguimento di fini terroristici e di eversione
Acquisire un ingente quantitativo di armi e munizioni esplosivo realizzare progettare attentati di vario genere
Allora
Se noi ne prendiamo quella parte iniziale che vi ho detto guardate i giudici dicono guarda che l'attività dei cavallini successiva trova la sua radice in questo noi riusciamo bene a ben comprendere che cosa è accaduto nell'ottanta
E soprattutto dove si aggancia con quale humus era quello fine terroristico ed eversivo
Per cui anche se Cavallini non è stato condannato per nessun reato fine a Roma
Se non per una rapina se non sbaglio
L'attività di costruiamo l'azione attraverso la sigla delle MRP è un'attività che non gli è estranea perché è stata decisa e vissuta in quell'ambiente dove lui è stato perché di introdotto da Massimiliano Facchini
E si vi andate a prendere i capi di imputazione di quella sentenza voi troverete innumerevoli rapine
Con i porti dal con tutti i reati collegati alla pietà ma trova ma trovate otto attentati parliamo di otto attentati cioè non di un omicidio mirato indirizzato selezionato
Gli attentati sono stati quattro nel settantotto e quattro nel settantanove e tra quelle settantanove uno particolarmente significativo che non ha provocato una strage solo per un vizio della del timer e quello al Consiglio superiore la magistratura
Venti maggio settantanove una una otto vettura che è stata imbottita di novantaquattro candelotti fu posteggiata nei pressi di Palazzo dei Marescialli e non esplose per un caso del tutto fortuito
Questo è quello che ha respirato Gilberto Cavallini
Fino a dicembre settantanove quando poi con Fioravanti gli altri costrutti era una banda che non è per niente
Distanziata da un punto di vista di matrice ideologica
E compirà poi i fatti passati alla storia come i fatti della banda Cavallini
Contestualmente a questo che succede a Roma a Venezia abbiamo il processo il poligono di tiro ne ha già fatto cenno la volta scorsa ma mi pare un argomento estremamente forte
Perché in quel processo
Dove c'erano dove erano imputati Maggi e gli altri
Si parla di ricostituzione del partito fascista come duplicata l'imputazione di associazione eversiva fino al mille novecento ottantadue quindi
I due processi vanno di pari passo vanno di pari passo in maniera
Significativa perché nel processo Veneto pensate che Carlo Maria Maggi fece un'eccezione di incompetenza territoriale cioè disse giudici veneti non siete voi che dovete giudicarmi ma sono i giudici che stanno giudicando a Roma
Costruiamo l'azione no
Ora poteva essere una una tecnica di dilazione
Di tempi però il dato che Maggi fa emergere quello sostanzialmente siamo una stessa cosa tant'è che il giudice deve essere unico queste questa a istanza fu respinta
Con questa motivazione no fu respinta in crisi di diciamo rimarcando l'autonomia del gruppo veneto
Che secondo la sentenza dice presenta una propria struttura Interna operante a livello locale sia pure in stretto collegamento con analoghi operanti a livello nazionale leggi Roma
Con i quali è identificabile una comunanza di scopo
Cioè Venezia Roma avevano una comunanza di scopo e qual è la comunanza di scopo se non il fine eversivo che l'attività delle due associazioni si
Si proponeva
Quindi
Noi dobbiamo ritenere che Cavallini che nasce Crescent
In cui
Tra il PD tanti capi di imputazione ce n'è uno che riguarda proprio Gilberto Cavallini come soggetto acquirente
Delle armi e
Di provenienza Digilio ma agisce del gruppo veneto il che vuol dire che fino almeno centottantadue questi rapporti sono continuati indisturbati per questi fatti il capo ventotto della era il capo ventisette della della rubrica Cavallin è stato condannato alla pena di anni dieci
Quindi abbiamo Roma Venezia
Le indagini coi successive sia all'uno che all'altro che sono quelle fatte dal dottor Salvini che legano attraverso le dichiarazioni di Digilio proprio questi due questi due fatti no l'ho citato l'altra volta
Soltanto a volo d'angelo dico questo che
Secondo il dottor Salvini è lecito presumere che se le nuove dichiarazioni ossia quelle di Digilio che indicava Facchini come soggetto che trasportava est germe l'esplosivo da Roma da Venezia a Roma fossero state disponibili all'epoca
L'esito di quei dibattimenti sarebbe stato probabilmente diverso
Tenete presente che Facchini fu assolto dalla strage di Bologna proprio perché non era approvato il fatto che lui avesse fornito l'esplosivo e questa soluzione derivava dallo soluzione romana ma la soluzione romana era priva delle dichiarazioni di Digilio questo è tanto per avere un un quadro completo
Sempre in queste pronunce noi abbiamo
Delle voci processuali che sono poi gli i vecchi compagni
Di cavalli ne sia ossia Walter Sordi e Cristiano fare avanti che ci fanno delle dichiarazione importanti
Perché
La l'inserimento di cavalli nel gruppo veneto oltre che da quella sentenza e da quel fatto specifico rispetto al quale non diciamo oggi non si può più tornare ci dicono questo
Walter Sordi ci riferisce che
Che
Vie ero interesse di cavallini per l'acquisto di esplosivo e detonatori avere mantenere il suo rapporto con Facchini e disse di aver saputo dal Cavallini
Che è un altro che in Veneto che era un medico anziano fascista disposta a curare camerati che fossero rimasti feriti in scontri a fuoco viene in mente un po'la ferita di
La ferita di Ciavardini però nonna è un diciamo è un dato che
Di rimbalzo alla al discorso alla ferita Cristiano Fioravanti
Riferisce di essere stato in contatto con Cavallini fino al dicembre ottantuno data dell'arresto di Fioravanti e di aver appreso dal medesimo che la sua latitanza era stata poggiato al gruppo veneto di orrende
In ultimo Bressan che un soggetto che fu arrestato con delle armi che venivano da Maggi
Gli fu trovato un biglietto in cui
Vi erano dei detonatori siamo nell'ottantadue detonatori quindi strumenti parte di ordigni esplosivi che dovevano essere Coop
Riconsegnati agisci ossia diciamo sono proprio le iniziali di Gilberto di Gilberto Cavallini
E quindi
Come primo stretto possiamo dire questo
Cavallina inserito in questo doppio ambiente che in realtà è un doppio ambiente che un unico è un unico organismo legato dalla comunanza di scopo
Ma anche diciamo con apparati
Diversi
E in particolare ci sono dei rapporti con la loggia P due
Questo perché faccio questa affermazione
Perché
Dentro il gruppo romano secondo le dichiarazioni di Aleandri che sono state poi recepite come credibili nelle sentenze
Il costruiamo l'azione aveva dei rapporti con Licio Gelli attraverso per l'appunto Paolo Aleandri e nella sentenza Albiano e dell'undici luglio ottantotto si legge questo
Licio Gelli a partire dalla metà degli anni Settanta si pose al centro di una strategia tendente a sottrarre il potere alla comunità nazionale e a svuotare i i contenuti sostanziali della Costituzione
Mediante un processo di infiltrazione nei gangli vitali delle istituzioni leggi loggia P due nella P due c'erano soggetti
Che guarda caso poi andavano a ricoprire dei punti di responsabilità enorme all'interno delle nostre istituzioni primi fra tutti i servizi di sicurezza
E ancora in questa sentenza si legge Paolo Signorelli che era il fondatore di clan dentro il quale opero fu condannato Cavallini fu fautore di una linea politica che prevedeva l'appoggio dei militari
E favorevolissimo all'intervento militare creato da causa destabilizzanti
Trenta che la strategia della tensione no si coniuga con
Hillary dall'opposizione destabilizzare l'ordine pubblico per stabilizzare l'ordine politico questo è il motto no di grande sintesi che fu coniato la Vinciguerra ma che rende perfettamente l'idea no
è stato dunque signora ed è stato datata remota in rapporti di collaborazione con ambienti dell'Arma risultati Pellegatti a Gelli
E con questi apparati di sicurezza per conto dei quali ebbe ad effettuare apprezzati lavori schedatura cioè c'era
Se non lo vediamo oggi queste sentenze ci dicono da un lato di un attività di natura eversiva posta in essere da Clara dalla dal dal gruppo d o n Veneto ma dall'altro anche delle intersezioni fortissime con
La P due
Perché diciamo in qualche maniera lega no l'attività eversiva all'attività di destabilizzazione poste in essere da Gelli attraverso la P due i vertici di tanti gangli delle istituzioni che erano piduisti
Di tutto questo Cavallini era informato perché Aleandri ci dice i suoi incontri con Gelli erano cosa nota questo leggo la sentenza pagina novecentosei sentenza
La sentenza impugnata ne parlò con calore che era d'accordo
In quanto la frequentazione di Gelli poteva essere utile per avere accesso a informazioni riservate Cavallini era a conoscenza di tutto ciò
Ti sei vengono riportate le dichiarazioni di ti sei
Tutti gli attentati rivendicati con la sigla di MRP erano il più delle volte concordati da Signorelli Facchini calore Aleandri se conto quanto a luglio avevano detto queste persone
E
Ti sei per l'appunto riferisce che e
Dopo aver fatto parte due della sotto gli ordino ha riferito anche di rapporti tra signore e gli ufficiali dell'esercito di rapporti conviviali tra Signorelli Gelli di rapporti gestiti da Signorelli fra ordine Nuovo ufficiali dei servizi segreti
Walter Sordi questo lo riferisce addirittura l'udienza del nove maggio due mila diciotto si riporta quello che ha dichiarato è riferito che Cavallini parlava con loro dei suoi rapporti con la P due
Cavallini quando parlava della P due faceva riferimento a De Felice Signorelli Semerari e ovviamente cent'
E allora qui noi troviamo l'intreccio
Tra l'eversione
Queste strutture deviate
Marca Abbili Propaganda due ma marca abili loggia P due quindi Massoneria di quel genere che danno la spiegazione
Alla a a molti dei fatti accaduti nel mille novecentottanta certamente a quello relativo alla strage di Bologna qui non posso non fare richiamo alla sentenza mandanti codetta utilizzabile per quel che può essere utilizzato ma è questo che è stato sostanzialmente
Scoperto attraverso non ricostruzioni fantasiose ma attraverso prove documentali che passano dal documento Bologna al documento artiglio documento memoria
A un documento di Marco ce a a tutto quello che voi trovate scritto in quella in quella sentenza
E allora abbiamo un filo che lega queste cose è un filo che lo lega al stragi precedenti
Volete voi avete una sentenza
Che è intervenuta in atti che intervenuta da è relativamente recente rispetto ai fatti di cui stiamo parlando faccio riferimento alla sentenza la Corte S. d'appello di Milano ventidue luglio due mila e quindici relativo alla strage di Brescia
E l'ultima sentenza la strage di Brescia di merito poi verrà poi passerà in giudicato in questa sentenza verranno condannati Maggi e Tramonte come responsabili di quella strage
Che cosa dicono i giudici
Una strage quella di Brescia
Maturata nell'ambito maturata nell'identico ambiente incubatori io delle altre stragi che hanno caratterizzato la stagione delle bombe tra sessantanove e l'ottanta inglobando la strage di piazza Fontana
L'altra grande incompiuta la storia giudiziaria italiana che spesso si intreccia anche per la comunanza di imputati con quella di Brescia la strage della questura settantatré la strage dell'Italicus settantaquattro la strage di Bologna agosto ottanta e di tanti attentati specie treni fortunatamente rimasti senza vittime
Dato questo che riecheggia l'affermazione ultra nota di Vinciguerra secondo cui tutte le stragi che hanno insanguinato l'Italia appartengono ad un'unica matrice organizza
Questo è diciamo il lunedì il quadro in cui Cavallini a ha operato
Vi sono poi alcuni spunti che sono dettagliatamente indicate nella sentenza
E quindi a questa rimango sul legame tra cavalli né antichi legami diretti tra cavalli né poteri occulti
Il primo di tutti è quello di via Mantegna i numeri numeri annotati sulla sua agenda erano numeri riservati di questa centrale
Dove venivano curate anche le linee lato
Riferibile ad Adalberto Titta
Su questo vi ho centrato pausa scosse quelle non c'è ritorno ma vi sono altre vi è un un un altro argomento a mio avviso fortissimo
Che è questo
Cavallini all'atto dell'arresto
Fu trovato in possesso di un tesserino dell'Arma dei carabinieri
Che recava nominativo Adriano De Carolis con la sua foto
E firmato il comandante Montanaro
Siamo nel mille novecentottantatré quando viene arrestato allora questo tesserino ha una sua storia partì coram populo e la patente la carta entità dittici a fuoco la storia si ripete sempre la le dinamiche sono sempre le stesse
Perché
Un anno prima a Roma a Torino in via Monte a Solone fu scoperto un covo denaro
In questo covo foro sequestrato sull'arsenale tanti documenti anche centosessanta tessere personali di
Riconoscimento di appuntare appuntati e carabinieri
Trentotto delle quali di queste tessere recavano la firma del colonnello Giuseppe Montanaro
Che è la stessa dicitura diversa trovato sulla tessera a cavalli nel nel mille novecentottantatré quindi questo crea un legame molto forte tra Cavallini quello che avvenne in via Monte a Solone
Un anno prima
Qual è il dato di rilievo che Giuseppe Montanaro comandante della legione Carabinieri di Brescia era iscritto anche lui alla loggia P due di Licio Gelli e quindi vedete come
No sono tanti elementi
Che se presi isolatamente non ci dicono niente se legati
In maniera ovviamente
Riscontrabile perché altrimenti diventa una una fantasia assumono il loro il loro rilievo
Detto questo in generale e venendo al contributo del due agosto
Gilberto Cavallini
Noi abbiamo nel capo di imputazione
Tre e specifici addebiti
Uno l'aver fornito la base c'è la casa di Villorba di Treviso
Da cui
Partirono la mattina del due agosto
Due l'aver fornito un documento sicuro a
A Valerio Fioravanti
Tre l'aver messo a disposizione l'auto
Ora
La sentenza di primo grado che è una tendenza
Di cui ovviamente chiederò la conferma
Sulla posizione specifica suo contributo agevolatore dedica un capitolo ma sostanzialmente dice questo siccome tu non ti difendi o meglio ti difendi invocando la pista palestinese sul fatto specifico non ti distanze dagli altri
Diciamo una volta caduta la pista alternativa tutte le prove che ho raccolto per gli altri valgono posto che non vengono messe in discussione quindi arrivo a sente a a ritenersi compartecipe recita
Una montagna giurisprudenza basterebbe dice la sentenza soltanto il fatto aver messo a disposizione la la casa di Villorba per come base di di partenze cita poi molta giurisprudenza sul punto
Ora
Diciamo il ragionamento è corretto io vorrei aggiungere qualche piccolo particolare qualche piccolo rafforzamento sul contributo agevolatore perché di quello specificamente stiamo stiamo parlando
E allora partendo dalla dal primo e cioè dalla dalla casa di Villorba
Quella casa era già
è un paesino diciamo del Veneto cui diciamo o ti conoscono pure diciamo puoi stare tutto sommato in una in tranquillità
E specificamente
E specificamente a Villorba
Prendendo in esame Fioravanti e Mambro da un lato Ciavarella l'altro accadono negli nell'imminenza della strage questi fatti
Intanto la coppia Fioravanti Mambro
Era già stata ospite a a Villorba dopo i fatti del ventotto maggio mille novecentottanta cioè dopo i fatti del Giulio Cesare
Questo è un dato che viene riportato nella sentenza ci sono le dichiarazioni della madre
Dalla stessa slovacca che
Diciamo danno atto della ospitalità data Ricardo e chiara che erano i nomi di frodi nomi di Fioravanti e Mambro
In un per nel periodo quindi
Antecedente antecedente di qualche mese la strage cioè dopo i fatti del Giulio Cesare
Quindi questa abitazione trevigiana era già stata utilizzata dopo l'omicidio Evangelista al quale partecipò anche cavallini e quindi era un un posto di ritenuto ritenuto sicuro
Il ventitré giugno mille novecentottanta viene assassinato il dottor Amato
Esecutore fu proprio Gilberto Cavallini e corresponsabile da un punto di vista dell'esecuzione era Ciavardini che guidava la moto con i quali i due si sono allontanati per questi fatti furono condannate anche Fioravanti e Mambro
Per avere partecipato all'organizzazione dell'omicidio
Veniamo al due agosto
Mambro e Fioravanti arrivano dalla Sicilia loro erano stati ospiti di Mangia Meli nella seconda metà di luglio e nella notte tra il trentuno luglio il primo agosto arrivano a tessera che l'aeroporto di Venezia Mestre
E all'aeroporto di Venezia Mestre che li va a prendere proprio Gilberto Cavallini questo per sua stessa ammissione e li porta a casa a Villorba dove c'era nel frattempo Ciavardini nasce l'ordine ci arriviamo dopo
Allora il primo dato in aggiunta diciamo quello che scrive
La sentenza di primo grado è questo
Perché Mambro e Fioravanti che arrivano da dalla Sicilia si recano a Villorba
Che necessità avevano di affrontare una peripezie del genere da Palermo a Roma da Roma
A Venezia
Quando
Fioravanti avevo un documento ballerino che lo esponeva a rischio mi ricordo che
Fioravanti aveva utilizzato fino a qualche giorno prima il documento intestato De Francisci
Quel documento poi fu bruciato per via della rinvenimento del giubbotto i Fioravanti il dieci luglio che loro esponeva a rischi di riconoscimento e quindi non aveva un documento
Il da poter spendere insicurezza
Tant'è vero che nel volo aereo si registra con nome di De Franceschi che ricorda un po'De Francisci ma è un po'diverso
Ma il dato importante e questo loro arrivano da dalla Sicilia a Roma il trenta di luglio
Abbiamo un buco fino al trentuno
O meglio abbiamo un buco che i due hanno cercato di coprire con delle menzogne
Dicendo di essersi recati a Taranto ma sul punto le sentenze hanno diciamo stabilito con certezza che non andarono a Taranto ma sul trentuno a Roma c'è una un un buco che non è stato spiegato da nessuno il trentuno sera parto
Dicevo Fioravanti era un documento ballerino perché ma ugualmente a a Venezia
Non è logica la spiegazione
Sono andato da cavalli né perché è ovvio documento
Perché a Roma Fioravanti aveva Massimo Sparta a disposizione Massimo spartì che era il falsario amico
Perché partecipava a quella associazione che poi portò al processo no a Runo era il soggetto che poteva era il primo e più utile che poteva fornirgli un documento di sicurezza Roma nonostante questo diciamo riprende e parte insieme alla Mambro età a a Venezia si tenga presente che quel giorno era un giorno particolare
Perché nella stessa giornata era caduto l'attentato a Palazzo Marino quindi c'era un un ulteriore rischio di essere controllato
E allora tu a Venezia e a casa di cavallini ci vai per un altro motivo non certo perché ti serve un documento di cavalli neanche perché Cavallini aveva la possibilità di fare il timbro a secco su una carta entità ma non di fabbricare in toto il documento e comunque a Roma sicuramente le conoscenze di Fioravanti e Mambro notati da poter ottenere un documento guarda caso che chiedano poi a Sparta il cinque
Perché la Mambro assenza documento c'aveva bisogno di appiccicare una foto diversa su un documento già esistente
Questo è il è il primo dato è allora illa a questo punto la necessità di recarsi a Villorba e quindi il luogo che mette a disposizione Cavallini diventa importante perché il di che vengono messi a punto gli ultimi dettagli
Fioravanti e Mambro tornava a Palermo non si fermano non si può andare documento Roma ma rischiano con un documento ballerino di arrivare a Treviso
Lì c'è Ciavardini che li aspetta
E l'esigenza era proprio quella di mettere appunto ciò che sarebbe accaduto di lì a poco portano la risposta negativa di Mangia Meli
E in quel luogo
Trovano anche Ciavardini
Quindi
Quel
Quell'andata a Treviso era finalizzata a preparare nel dettaglio a stabilire gli ultimi
Previo ultimi momenti di un qualcosa che era già deciso la cui decisione avveniva a monte ma oppure occorreva scegliere il momento dell'ora e questo lo fa Valvano fatto lì
Si conclude qui la puntata di questa assoluta di uno speciale di giustizia era dedicata all'udienza del ventuno giugno scorso davanti alla Corte d'Assise d'appello di Bologna per il giudizio di secondo grado nei confronti di il Broletto cavalli l'esponente dei Nuclei armati rivoluzionari di estrema destra già condannato in primo grado nel due mila ventuno allora gli astronomi per concorso nella strage di Bologna al ventidue agosto mille novecentottanta
Il ventuno giugno adesso la parola mila rappresentante della Procura generale di Bologna il dottor Nicola Proto e noi ci siamo son tornati sulla seconda parte della scuola illustrazione