Demografica. Popolazione, persone, natalità: noi domani

Ma
Chiede
Nove partite
Buongiorno a tutti benvenuti a questo appuntamento demografica
Ciocca di popolazione di persone di natalità abbiamo sintetizzato tutto con lo slogan è che noi domani perché dal trend demografico dipenderà ci saremo noi come Paese
Domani questa l'occasione per presentare un progetto importante rabbia né Kronos perché abbiamo deciso di investire risorse lavoro
Su un tema che per noia centrale cito anche la trasformazione sostenibile e all'assoluzione digitale ma la trasformazione che deriva dal trend demografico
è uno degli architravi su cui ragionare per capire come sta evolvendo il Paese
Lo faremo con un approccio piuttosto rigoroso perché abbiamo scelto di affrontare questo tema da tutti i punti di vista disponibili quindi parleremo di trend demografico innanzitutto i riferimenti ai numeri ai dati per capire a che punto siamo qua e l'attuale situazione e dove stiamo andando affronteremo coi il tema da un punto di vista della salute e la sanità
Perché ovviamente ci sono per ricadute evidenti su questo fronte e poi passeremo ad occuparci di tutte le ricadute
Sul piano sociale e sul piano economico
Ci sarà una sezione dedicata alle politiche
Che riguardano la vita alla famiglia e il sostegno alla famiglia
E una sessione che sarà invece dedicata al mondo dell'impresa perché le imprese possono essere un catalizzatore devono essere il catalizzatore fondamentale e perché hanno gli strumenti a disposizione con il welfare aziendale con le politiche per la parità di genere per incidere sul trend demografico
Un approccio che vuole essere che vuole partire dal dato e vuole mettere insieme soggetti diversi perché siamo convinti che si possa affrontare questo tema
Solo ascoltando tutti i punti di vista di una società che sta profondamente evolvendo
E chiaramente uno degli aspetti fondamentali è quello delle della politica economica della voglia di governo iniziamo questo incontro leggendo vi il messaggio che ci ha inviato la Premier Giorgia Meloni
Carissimi desidero ringraziare l'Adnkronos per aver voluto organizzare questa iniziativa scelto di dar vita a un nuovo progetto editoriale informativo interamente dedicato alla famiglia e alla parità due temi che stanno particolarmente a cuore alla sottoscritta e all'intero governo
Anche per questo sono davvero dispiaciuto di non essere riuscito a partecipare in presenza ma si devono inviare il mio contributo e le mie riflessioni
Ringrazio e saluto che oggi rappresentato evolvente l'esecutivo il misto Calderone i veci ministro Leo il sottosegretario gemmato
Rivolgo il mio saluto a tutte le autorità ai rappresentanti delle istituzioni agli esponenti del mondo scientifico del tessuto produttivo del mondo nella comunicazione che hanno accettato l'invito di aderire gli Adnkronos e che sono presenti oggi al Palazzo di informazione
Avery unito oggi un parterre così qualificato trasversale e autorevole è indice e con ferma della crescente attenzione che l'emergenza democratica sta avendo nella nostra nazione
Perché tra le prime cose che è nostro compito fare è quello di tenere accesi i riflettori sulla centralità delle politiche demografiche per il futuro dell'Italia e su quanto sia importante sensibilizzare l'opinione pubblica
Il governo ha messo la l'altra età e la famiglia al centro del suo impegno
E lo ha fatto una visione di sistema portando avanti un lavoro trasversale a tutti i ministeri e considerando in ogni ambito il criterio dei figli con un criterio fondamentale
Una visione che ha ispirato i tanti provvedimenti adottati finora dall'aumento dell'assegno unico alle norme sui minuti per le giovani coppie dalla Fonsai rafforzamento del congedo parentale
Fino all'inserimento da composizione del nucleo familiare e dei costi sostenuti per la Grecia dei figli nei principi della delega fiscale
è solo l'inizio e sono tante le misure in cantiere
è necessario però accompagnare a tutto questo un cambiamento dal punto di vista culturale
Non vogliamo restituire agli italiani un'azione nella quale essere padri non sia considerato fuori moda ed essere madri non si è vista una scelta solo privata
Ma un valore socialmente riconosciuto
Una nazione nella quale fare un figlio vuol dire riconosce di aver fatto una cosa bellissima più grande di noi stessi che non ci toglie nulla che non si priva di nulla e che non ci impedisce di realizzare di realizzare i nostri sogni
E che contribuisce ad accumulare in quegli anni di futuro quel piglio demografico indispensabile per assicurare che il fluire delle generazioni non si interrompa
I figli i bambini sono vita Esperanza come i semi da piantare per far crescere una foresta
Per decenni la cultura dominante ci ha detto esattamente il contrario ora è arrivato il momento di spezzare questa narrazione e invertire la tendenza promuovendo la bellezza della genitorialità e costruendo un immaginario per la vita
Vince l'inverno demografico ci ha ricordato proprio Papa Francesco significa combatte qualcosa che va contro le nostre famiglie contro nostra patria e anche contro il nostro futuro
Questa è la nostra sfida una sfida ambiziosa ma che non abbiamo paura di affrontare il Governo c'è ed è pronto a fare la sua parte grazie a tutti e buon lavoro Giorgia Meloni
O no proseguendo diciamo logicamente nel sito del discorso adesso ascolteremo invece un videomessaggio della ministra per la famiglia pari opportunità Roccella la regia può mandare il contributo grazie
Buongiorno a tutti e grazie per aver organizzato questo evento grazie all'Adnkronos demografica buone azioni persone natalità noi domani mi sembra un ottimo titolo perché il problema è proprio quanti sereno noi domani visto che stiamo vivendo interno democratico pesante e sappiamo tutti quali sono le conseguenze di questo calo di natalità quali sono fin da adesso ma soprattutto quali saranno nel prossimo futuro
In termini di costi del web stare in termini di spopolamento dell'Italia di crisi delle aree interne di la mancanza di vitalità del nostro Paese e quindi incapacità o minore capacità di innovare di essere al passo con i tempi
Di saper inventare nuovi datori nuove possibilità
E dobbiamo rimettere intanto che l'inverno demografico noi l'abbiamo collegato per tanto tempo solo a questioni economiche
Invece vediamo che intanto tutto tutta l'Europa e tutto il mondo occidentale anche ormai altri paesi soffrono di questo caso di natalità noi in particolare in modo più pesante ma anche nazioni che hanno investito moltissimo sostegno alla famiglia un ottimo Webster come ha fatto la Francia storicamente dagli anni ottanta ha affrontato il problema e lo ha fatto con strumenti molto efficaci
Ormai sono sotto il tasso di sostituzione cioè i famosi due virgola uno figli per donna
è un problema che connessa famoso paradosso democratico per cui in realtà quanto più si innalza il livello di benessere più n s quanto più il la natalità frena quindi al contrario di quello che sarebbe spontaneo pensare siamo ricchi
E fiori diminuisce la tendenza a fare figli perché c'è maggiore ricchezza di opportunità maggiore individualismo
Una diversa cultura ed è su questo fronte anche che sicuramente bisogna agire e otto però fondamentale qui bisogna agire dare alle donne in particolare la libertà di fare i figli che desiderano
è un problema di libertà perché secondo tutte le statistiche le donne in realtà continuano a desiderare almeno due figli coniglietta uomini fanno mi fanno troppo tardi
E hanno problemi ovviamente Corners al all'età che avanza
E non possiamo sostenere questo desiderio liberare questa desiderio dagli ostacoli che si frappongono alla sua realizzazione
Soprattutto costruendo un ambiente di lavoro o amichevole nei confronti per la natalità della maternità e in generale della presenza femminile sappiamo che l'organizzazione del lavoro e sarebbe stata costruita sugli uomini
E quindi su
Persone che no partoriscono allattano al seno una gravidanza
Non hanno assenza per maternità sappiamo che ancora oggi troppe sono le donne che si rimettono al lavoro dopo un'assenza per maternità oppure e non riesco neanche per cedere al mondo del lavoro proprio perché la scelta tra maternità e lavoro diventa una scelta alternativa ecco questo non è più ammissibile nella nella nostra epoca
Al nostro a livello di sviluppo dobbiamo diffondere una cultura diversa proprio nei confronti della maternità e vela genitorialità generale e per costruire questa cultura di destra questo ambiente di lavoro diverso c'è bisogno
Della collaborazione c'è bisogno di sussidiarietà c'è bisogno della collaborazione di tutti i soggetti sul campo in primo luogo le aziende ma anche i sindacati no profit
Dobbiamo farsi che se una donna Buonfiglio si una donna in
No
Giulio sacchiano devono sapere che non serve certamente a separati eccetera no una serie intorno allora una cultura un ambiente che insieme e che forse niente anche in Kenya e e abbiamo intenzione di bene forzati però abbiamo anche bisogno di una dunque lo svolgimento come abbiamo detto e mettere in gioco ma anche nella comunicazione quindi entrambe Listening Grazia Deledda inerente alla rete organizzata morale ora è
E buona dovrà
Ora abbiamo ascoltato anche il contributo della lista Roccella adesso entriamo nel vivo dei nostri lavori lo facciamo appunto per allargare il nostro punto di vista nostra punto di osservazione anche a tutti gli altri piani è uno che è necessario indagare per avere una una visione complessiva di quanto il trentadue il trend demografico posso incidere sulla nostra società sul nostro sistema politico ed economico
Ora io innanzitutto mi son dimenticato di ringraziare anche le molte persone che sono collegate via streaming perché questo vento sommando indiretta
Sul sito Demetra uno spunto femm di quindi un saluto anche a loro inizia a chiamare come al tavolo Linda Laura Sabbadini già direttore centrale dell'Istat statistica grande esperta di temi che che siamo trattando Alessandro Sina professor dinari demografia e statistica sociale facoltà di economia Università Cattolica
è Eliana Viviano direttore divisione famiglie mercato del lavoro servizio struttura economica dipartimento economia statistica da Banca d'Italia
E il dottor Fabrizio Masia amministratore delegato di Img differente che per noi ha fatto un'interessante sondaggio che poi
Illustrerà allora dottoressa Sabbadini parto da lei che depositare fare una vita è stata listate a maneggiato numeri sulla demografia alla le chiedo di inquadrare
La situazione di dieci appunto qual è la battendo il trend demografico e quali sono le conseguenze che vede
Allora intanto grazie per questo invito mi pare un'iniziativa molto molto interessante molto stimolante sul tema assolutamente fondamentale
La questione demografica indubbiamente nel nostro Paese è diventato un grave problema strutturale
Che s'aggiunge a tanti altri problemi strutturali che purtroppo il Paese a e che rappresenta in qualche modo un un peso un impedimento al buon funzionamento della nostra società
Esiste da tanti anni esiste da tanti anni ma il Paese
Non se ne è accorto soprattutto non se n'è accorto sì dove accorgersene cioè ci ha guidato il nostro Paese in questi anni
E quello che va detto che il problema grave perché genera non solo costi economici ma costi sociali molto grandi
Il primo dato lo voglio dare partendo dalle previsioni dell'Istat
La popolazione passerà dal cinquantanove milioni virgola due a cinquantasette virgola nove nel due mila trenta e a cinquantaquattro virgola due nel due mila cinquanta benissimo
Il problema vero
Non è che questa popolazione diminuisce non è un problema quantitativo di numero di abitanti il problema la struttura della popolazione più utilità
Come cambia allora il primo elemento critico e che noi avremo che la popolazione anziana in trent'anni
Aumenterà di dodici punti percentuali e passerà dal ventitré per cento al trentacinque per cento
Mentre la popolazione in età lavorativa
Diminuirà di dieci punti diminuirà Ginn nove milioni di persone
E chi è la popolazione in età lavorativa e la popolazione che dovrà garantire il pagamento delle pensioni per coloro che sono cresciuti che cresceranno enormemente vivaddio per la
Per la speranza di vita che è cresciuta negli anni che sono appunto parte della popolazione anziana
In più il rapporto tra anziani e
Ragazzi sotto i quattordici anni diventerà Frey ancora
Questo con conseguenze notevolissime in termini di PIL solo dalla componente giovanile nell'ambito della popolazione complessiva
E quindi di difficoltà di sviluppo Dini novazione nel nostro paese futuro
Allora però
Tutto questi Toro diciamo si riporta a un discorso di natalità da che cosa nasce tutto ciò
Da un cavallo della natalità e parallelamente una un momento della speranza di vita che ha portato un incremento ovviamente della popolazione anziana
Noi negli anni Sessanta stavamo sopra il milione Dinacci
Nel sessant'anni successivi tra una cosa e un'altra siamo arrivati sotto ai quattrocento mila Natty
E nonostante anche l'arrivo degli immigrati quel sito valore
Era stato raggiunto dall'Italia nel mille cinquecento quando però la popolazione era molto ma molto più bassa cioè era ancora più bassa
Di
Tre quarti rispetto a quella attuale allora quale il problema
Che
Un paese come la Francia che nominiamo spesso è stato nominato anche precedentemente a una popolazione in termini numerici e quantitativi
Che è simile alla nostra molto simile
In un Paese come la Francia era in una situazione simile alla nostra dopo gli anni Sessanta
Quando negli anni settanta ci sono state le prime avvisaglie di questo Carlo paese come la Francia stava più o meno come Noè
Però si è dotato di una serie di politiche e risultato di quelle politiche che sono ampie o spettro perché sono politiche che hanno riguardato i servizi politiche che hanno riguardato il costo dei figli e così via
Come si trova si trova adesso con sette milioni di Giovanni in più di noi
Quindi questo non ci ci dice una cosa fondamentale che non era necessariamente segnato il destino del nostro Paese
è di preso da come la politica Sierra portata ma Sierra portata a che perché di questo dobbiamo essere coscienti l'emergenza natalità non è la prima emergenza è un'emergenza che arriva nella misura in cui ci sono due emergenze che non ci sono mai state affrontate dal nostro Paese
L'emergenza donne
Che abbiamo ancora un tasso d'occupazione femminile che è pari al cinquanta per cento
Perché nel nostro paese non si sono sviluppati i servizi
Per la prima infanzia non si sono sviluppati i servizi per e l'assistenza di anziani di disabili e così via quindi tutto il carico di lavoro familiare andato sulle spalle delle donne
E all'interno della coppia la divisione dei ruoli asimmetrica e non abbiamo fatto nulla per fare in modo che il padre potesse ore esercitare la la paternità fino in fondo anche perché è vero che va fatto un cambiamento culturale però è pure vero
Che molti padri soprattutto giovani laureati
Stanno cambiando in questo ma non hanno anche gli strumenti diciamo così di accompagno con i congedi di paternità eccetera che gli permettano perché dieci giorni fanno ridere
Rispetto alle misure che prendono gli altri diciamo gli altri paesi quindi primo c'è stato questo noi non abbiamo avuto quel tipo di politiche che sarebbero state necessarie
A risolvere il problema dello sviluppo dell'occupazione femminile che guardate
Molto vicino al fatto della crescita della natalità perché se oggi andiamo a vedere nei Paesi avanzati sono proprio quelli dove i tassi di occupazione femminile sono più elevati che hanno anche un numero di figli per donna che superiore il sono sempre quelli che hanno una situazione di offerta di servizi e di strumenti per la condivisione delle responsabilità familiari che è molto più ricca
Secondo aspetto però Massi e anche noi risolvessimo il problema della fecondità bassa del nostro Paese
Cui Heston servirebbe a risolvere il nodo s'tortura alle che con cui dobbiamo fare i conti della carenza di popolazione in età lavorativa d'acqua venti trent'anni
Assolutamente no all'ora da un lato bisogna agire sulla questione della fecondità
Perché le donne giovani non riescono ad avere il numero di figli che desiderano
Noi siamo a uno virgola ventiquattro le donne giovani ci chiedono chiedono due figli vorrebbero avere due figli ma non riescono ad avere figli
Ma dall'altro e anche da domani crescesse se a due il numero di figli che effettivamente si fanno nel nostro Paese
Dovremmo aspettare venti venticinque anni perché quei bambini diventino adulti in condizione di poter lavorare conseguentemente pagare la pensione degli anziani che nei di coloro che sono nel frattempo diventati anziani hanno diritto ad avere una pensione e allora
Il secondo problema fondamentale che deve essere affrontato echi hanno visti serbe in parallelo anche un'azione che facciamo in Italia darsi subito con la popolazione in età lavorativa
Quello che ha fatto la Merkel in occasione dell'arrivo di un milione di siriani che sono stati accolti in Germania non è casuale non è frutto semplicemente della solidarietà
Quello che ha fatto la Merkel nel fare i conti con un problema che la Germania a come abbiamo noi e cioè quello di a vere una popolazione in età lavorativa
Che si rafforza per pensare agli anziani di domani e naturalmente con la popolazione siriana è riuscita a farlo integrando anche popolazione che era anche
Un pochino istruita di tanti altri che arrivano comunque questo è un problema che va posto non è pensabile più solo con l'aumento della natalità
Noi potremmo risolvere il problema strutturale demografico e aggiungo non è neanche pensabile che con campagne per la natalità
Per il fare figli per il sulla questione demografica si risolva il problema
Il problema si risolve agendo sul fronte dell'occupazione femminile della sua crescita quindi eliminando gli ostacoli a questa sviluppando servizi sociali e sviluppando misure per la condivisione familiare
E si risolve nello stesso tempo con lo sviluppo dell'autonomia dei giovani quindi meno precarietà meno salari bassi più sicurezza per il futuro e soprattutto ultima cosa che dico taccio con politiche che non possono essere le politiche
Per l'oggi
Per affrontare queste due emergenze giovani e donne e conseguentemente le conseguenze l'impatto che hanno sulla natalità ci vuole politica di lungo Peri Oddo
Le se donne gli stessi giovani possono a vede una fu fiducia nel futuro cella molla fondamentale per poter mettere su famiglia e fare i figli solo se si rendono conto che certe misure che vengono adottate saranno misure che rimarranno nel tempo e non sono misure che riguardano solo la oggi grazie
Grazie Grazioli se Sabatini siamo partiti col piede giusto non avevo dubbi stiamo conoscendo la sua produzione precedente problemi strutturali politiche di lungo periodo
Azioni concrete da subito faccio una sintesi in tre titoli giornalistici per passare al professor Rosina che è un altro autorevole studioso del del fenomeno grafico le chiedo
Si può farci un paragone tra la situazione italiana e quello del riscontro negli altri Paesi mesi ci può spiegare come intende democratico fa incidere sia come freno allo sviluppo economico sia in termini di sostenibilità del sistema sociale
Bene grazie
Buongiorno a tutti se posso avere anche telecomando perché così con l'ausilio di slide
Faccio vedere appunto un po'di dati che dopo intervento Linda Laura Sabbadini in inquadra ulteriormente il tema paradossale questa cosa che ne parliamo di emergenza giovani emergenza dove beccando negli altri Paesi che che funzionano che già hanno benessere ricchezza
La risorsa principale messa in campo è proprio quella dei giovani e delle DOP non solo l'emergenza non solo un problema già immagino anche abituati a pensare che giovani io nessun problema poverini dobbiamo aiutare
Il TAR sono quella parte che se metti in campo fa la differenza né nella capacità poi di un Paese soprattutto nelle economie mature avanzate di poter crescere in modo competitivo e solido no io la la prendere un po'da allontana se pensiamo all'Italia del mille ottocentosessantuno quella dell'Unità d'Italia
Il numero medio di figli per donna era attorno a cinque
Numero by fili padano attorno a cinque rapper tutta la storia dell'umanità semplicemente l'avere figli non era una scelta cioè arrivavano quanti figli arrivava se si sposava che i figli arrivava la lascia
L'altro indicatore e il caratteristico che era presente un po'come era
Sempre se da sempre si è configurato insomma il regime demografico delle società del passato è che la durata media di vita
Era di trentadue anni perché c'erano elevatissimi rischi di morte dalla nascita in poi cioè nascevano tanti bambini ma poi ne arrivano due media sostituire i genitori
E il l'equilibrio si sosteneva in questo modo tanti figli alta mortalità e poche arrivavano a sostituire i genitori ma Lalla l'essenza era rinnovo generazionale cioè il fatto che alle generazioni dei genitori venissero sostituite appunto in maniera adeguate equilibrata generazione deficit
Non ci si scambia abbandonato questo sistema ma l'abbiam abbandonato prima di tutto per una scelta la scelta è stata quella che abbiamo considerato inaccettabile ed elevata mortalità infantile e in tutte le altre fasi della vita
C'è una delle maggiori con queste dell'umanità proprio questa cioè aver fatto diventare la morte di un figlio da un evento comune a un evento raro
E che vuol dire che noi vorremmo che questa sua cadesse in tutto il pianeta progressivamente ma nelle società in cui viviamo oggi un bambino che nasce arriva tranquillamente all'età dei genitori ma anche a quella dei nonni e va anche oltre
Che vuol dire che della transizione demografica c'è una parte fisiologica la parte fisiologica
Basta adesso due figli che nascono per arrivare a sostituire i genitori che non c'è alcuna frequenza elevata cioè l'equilibrio tra generazioni quantitativo sì realizza con una media di due figli Pardo
Qui tutto il mondo sta andando verso questa direzione cioè la traversata demografica Cullis teorico progressivamente porta un nuovo equilibrio che è quello appunto degli Val di sostituzione generazionale che ha attorno ai due figli per donna
Cos'è che sta succedendo è che invece di stabilizzarsi attorno a questo livello
Tutte le economie e le società che hanno raggiunto la fase finale della tradizione democratica sono scese sotto
C'è perfino i Paesi che più si sono distinti per solide politiche familiari
Come la Francia citata
Però questi soldi due cose che vanno distinte al siamo tra cose che vanno distinte cioè la prima
E vedete la freccia in alto eh tradizione democratica dall'alta qualità è passato a stabilizzarsi attorno ai due figli per donna in questo grafico vedete i Paesi europei con due dimensioni
In verticale cioè il numero medio di figli per donna in orizzontale licet l'età media il primo figlio
Quindi il primo passaggio Tanza demografica attore due figli per donna però tutti Paesi solo sotto la
Soglie le fece tutti sono sotto la linea tratteggiata
Però vedete lì c'è una bella differenza cioè ci sono Paesi che sostanzialmente si collocano poco sotto a questa soglia
Poi ci sono paesi che sono scesi
Maniera rilevante sotto e questo lo vedete nella prima frecce cioè la prima freccia quindi la fece più in alto sposta da tanti figli altro due figli per donna poi c'è la freccia un po'obliqua
Che gli fa vedere dove si posiziona la media europea cioè si scende molto al di sotto del livello di equilibrio generazionale
Quindi era la prima questione è questa c'è un problema di
Bassa fecondità Cerise qualità che va a posizionarsi un po'troppo sotto i due figli per donna
E questo è l'aspetto problematico quando si scende un po'troppo sotto non si ci stabilizzatore poco sotto ma dicendo troppo sotto e poi ci sono i casi anomali cioè c'è c'è una parte di paesi ed è l'ulteriore freccia che come l'Italia
Che invece sono ancora sotto alla in Paesi che comunque sono posizionati sotto i due figli per donna
E quindi stanno accentuando particolarmente gli squilibri demografici
Con quindi una popolazione anziana che tende ad aumentare perché sia sempre per lunga questo aspetto positivo
Una fecondità che e anziché stabilizzasse toglie figli scende e alcuni Paesi scende particolarmente sotto
Quindi quando ragioniamo su quello che sta accadendo il quale dico evolutivo di quello che sta accadendo dovremmo dobbiamo distinguere questi tre casi privi paesi come la Francia poco sottile figli per donna
Paesi che sono scesi ancora più sotto ma che hanno messo in campo politiche per risalire come la Germania e Paesi che sono scesi molto sotto e sono rimasti persistente mente sul lavoro valori molto bassi come di tali ora questo ha delle conseguenze
Beh ha delle conseguenze sulla struttura per età e in particolare sul fatto che se la natalità rimane troppo bassa questo alla Pirani demografica si prosciugata al basso va deroghe si è progressivamente al basso quindi dall'altro aumenta perché era un esame è sempre più anziani dal basso si riduce perché sempre meno giovani
Questi due sono due processi che in me la concomitante agiscono sulla struttura per età ma son due processi riversa cioè uno la longevità l'aspetto positivo e l'altra la denatalità
E non possiamo chiamarli allo stesso modo cioè non è che poi è che qui sta questa alcune una resti comunque stiamo parlando punto chi si occupa di formazione e comunicazione cioè noi usiamo questi vada a parlare
Veglie ieri implicazioni delle conseguenze dei cambiamenti demografici solo in termini di invecchiamento della popolazione
Perché l'invecchiamento dall'omologazione in senso proprio ciò che avviene perché aumenta la longevità
Ma se si riduce il numero di giovani e tu continui a chiamarmi invecchiamento della popolazione dista quando in una fretta rilevante di un grande cambiamento che è in corso che è la parte più nuova che stiamo vivendo
Cioè non sono di fatto che aumenta il numero di anziani invecchiamento ma il fatto che si riduce questa è una novità assoluta storia dell'umanità il numero di Giuda consistenza dei giorni
Cioè le società del passato hanno sempre funzionato avendo tanti giovani anche in Italia il secondo dopoguerra avuto questa spinta recitano a Baby Boom Boom Evora al Gracco economico
Perché gli under trenta non la maggioranza della popolazione ora sono il ventisette per cento e il dato più basso in Europa e questo non possiamo trascurare lo cioè non possiamo pensare che sia trascurabile il fatto che noi abbiamo molti meno giovani
Rispetto a come da sempre ci sono pensate costituite le basi per far funzionare generare ricchezza in una società
E per come l'abbiamo sempre pensato come funzione generiche sulla società cioè avere tanti giorni passando qui da risorse abbondanze a risorsa scarsa ma sopra tutto sparso nel nostro Paese e questo ha bisogno di un termine quindi
Il termine di dei giovani vento indica questo cucciolo è che siamo davanti a un processo nuovo che va a ridurre progressivamente in maniera sistemica e in maniera inedita e in maniera accentuata in Italia rispetto agli altri Paesi la componente dei giorni
Da esse la maggioranza e la popolazione come erano nei primi decenni del secolo dopoguerra ad essere oggi il ventisette per cento e appunto il Nobel più basso
Quali sono le conseguenze di questo se lo guardiamo all'interno dell'indicatore che tutte le economie avanzate oggi guardano con particolare preoccupazione intermedi prospettive future che è l'indice di dipendenza degli anziani
Ora l'indice dipendenze gli anziani un indicatore importante perché mette in relazione le generazioni e mette e quindi fa capire se il rinnovo demografico funziona non funziona sta producendo squilibri che pagano delle conseguenze
E qui avete il dato degli indici di perversa degli anziani che ha gli opera sessantacinque numero attore i la popolazione in età attiva quindi lavorativa al denominatore
Nei vari Paesi europei e qui viola i diritti ficcato tre punti temporali cioè al recente passato mille novecentonovanta poi il due mila diciannove The più o meno il presente poi la proiezione due mila cinquanta
E tre Paesi dei tre gruppi a cui facevo riferimento prima di queste tre tipologie
La Svezia che insieme la Francia uno dei Paesi ricchi che per farlo investito fortemente sulle politiche familiari politiche di genere politica generazionale dei media sistemica
E qual è la conseguenza che la vedete riquadro della Svezia avrà un peggioramento di questo indicatore molto più contenuto rispetto a tutti gli altri Paesi
Perché perché si ridurrà di meno il denominatore non perché non la differenza non è il numeratore cioè la differenza fra sversa atelier è inquadrata poi Germania che l'altro caso e Italia
Non sul numeratore non è sul fatto che viviamo più a lungo il vivere più a lungo è qualcosa che accomuna questi tre Paesi ed è la sfida vera cioè come facciamo a vivere a lungo ma anche in maniera qualitativa adeguata e sostenibile
Con un denominatore cavo può essere che produce ricchezza finanzia fa funziona il sistema di qualità che rimane solido
E la Svezia questo appuntato di mantenersi da questo denominatore ciò quasi in età lavorativa
E come ha fatto facendo in modo che la natalità non scendesse troppo sotto i due figli per donna attraverso politiche adeguate attraverso politiche migratorie che appunto rafforzarsi ulteriormente
La forza lavoro ecco vedete quindi l'indicatore peggiore dati meno rispetto agli altri Paesi quindi è possibile ci sono Paesi che si collocano in questa situazione riescono ad evitare squilibri demografici particolarmente accentuato
Poi ci sono Paesi come la Germania che erano si trovava in situazioni anche peggiore dell'Italia ma hanno invertito la tendenza e comandati di una tendenza decidendo di investire fortemente sulle politiche familiari sull'immigrazione e sull'integrazione quindi tra varie leve che consentissero poi a ad avere sia
Immigrati che arrivavano e progetti di inclusione e sia poi mettere le famiglie le copie nelle condizioni di avere il numero di figli desiderato
Che cosa è successo che la Germania si che posizionarsi come l'Italia e vedere un peggioramento particolarmente accentuati questo indicatore è riuscita a contenerne a posizionarsi alle stazioni intermedie
Petit invece l'Italia Italia che ci ha lasciato che le cose andassero sostanzialmente cioè non ha avuto una strategia vera di come affrontare gli squilibri demografici e quindi sostanzialmente sono andati ad autoalimentarsi accentuarsi
E quindi vedete che l'Italia sarà uno dei paesi che avrà questo indicatore messo peggio rispetto agli altri ma ripeto non tanto perché aumentano gli anziani ma perché non abbiamo lasciato il denominatore cioè le nuove generazioni e quindi la debolezza delle nuove generazioni implica anche una debolezza al loro interno nel mondo del lavoro e quindi appunto
Difficoltà di rende sostenibile questo sistema
Questo può essere documentato anche rispetto all'impatto economico per questo produce ma ci sono varie ricette per farlo vedere c'è un articolo abbastanza citato diranno sette che è andato proprio misurare tutti i Paesi del mondo l'evoluzione demografica è pagato a vedere l'impatto che questo percorso demografico può avere se non cambiano le cose AN nell'economia dei prossimi decenni
E qui di nuovo ripropongo interiste sì tre paesi di prima
E sulla il renting del prodotto interno lordo
E in vari punti temporali fino al due mila e cento e cosa si vede si vede che
La Germania che riuscì che qualche modo adagi agito in modo da contenere gli squilibri demografici e poi potenziando valorizzazione del capitale umano quindi attraendo va a capitale umano anche dall'estero e poi appunto puntano su politiche familiari
Adeguate
Manterrà il suo posizionamento quindi vedete la il riquadro verde fa vedere che la Germania rimarrà in quinta posizione nelle economie
Maggiori sostanzialmente del mondiale
La Svezia addirittura migliore dai proprio percorso all'interno dell'economia mondiale
Perché gli squilibri demografici praticamente non ce li ha e quindi può valorizzare qualitativamente il proprio capitale umano le nuove generazioni la componente femminile integrazione eccetera eccetera e quindi vedete che addirittura
La Svezia migliorerà progressivamente punto il proprio posizionamento Italia fatto il contrario
E quindi avendo squilibri demografici che vanno ad autoalimentarsi ma attenzione come diceva Linda Laura prima è se noi non facciamo adesso le politiche familiari adeguate integrate come dell'immigrazione
E fra venti venticinque anni avremo ancora meno giovani ma avere ancora ragionevoli avere ancora meno madre meno pareri e che quindi avranno ancora meno figli e quindi nell'arco del secolo
Tutte questi circolo vizioso che si autoalimenta Nicola verso il basso va trascinare sempre di più vedete
Il percorso del nostro Paese e questo appunto ai rischio principale
Che abbiamo di fronte cioè se non mettiamo in campo politiche adeguate
Che consente al Paese di continuare a rendere sostenibile il sistema di welfare generare ricchezza e a funzionare il rischio appunto ed è quello che il questi squilibri demografici via via vadano a vincolare in i nostri percorso di sviluppo
Nei nei prossimi decenni quindi ricapitolando che cosa non ci dice Renza rispetto agli altri Paesi
Non ci differenzia uno la longevità che è una sfida che abbiamo in comune quindi come fare in modo che in un paese in cui si vive sempre più a lungo si possa vivere bene
Con adeguate pensioni con l'adeguato sarà uguale al fare con cura e assistenza adeguata
Non ci differenzia il numero desiderato difficile che analogo quell'aspetto della Francia della Germania
E questo è importante perché se tutto è di vera Luca bene ha bisogno di persone che già ricchezza per poi distribuirla e e che che non è solo ricchezza che va a far funzionare una società in cui aumentano gli anziani e quindi pensione pura assistenza
Perché se tu sempre meno soldi per pagare le pensioni e far i e avere un sistema sanitario che funziona dove li trovi i soldi per i investire su ricerca sviluppo innovazione formazione politica attiva del lavoro di Torre Astura
Sempre di meno perché quella incomprimibile già quello che deve dare gli anziani non poi ridurlo quello delle famiglie possono comprimere
Sono c'è un più povere sono di debito pubblico riduciamo il numero di figli quello che ha comprimibile è investiamo di meno sulle nuove generazioni a livello collettivo che investiranno genitori ma che nel frattempo sarò sempre più pop
Quello che ora comprimibili al fatto che i giovani a questo punto se ne andranno all'estero renderanno quindi dal paese ancora più squilibrato
Quindi quello che manca nel nostro Paese cioè quindi quello che abbiamo in comune abbiamo detto longevità numero magnifici
Quello che non abbiamo in comune e la capacità di capire cosa di chiede di Werther lungo acquisti d'investimento qualitativo come poterlo garantire questo investimento delibera lungo il bene
E come fare in modo che questo avvenga anche attraverso la struttura demografica adeguata che vada incontro ai desideri delle copie vogliono realizza cioè se il numero medio di figli per donna e due perché ne dobbiamo per il maggior che è appunto il numero di figli desiderato è quello realizzato che va comprime il sì alle scelte individuali e va per dire squilibri collettivi che poi diventerà un vincolo per il Paese vado a chiudere
Ecco perfetta far capire che tutte queste cose sono collegate
E nel far vedere che poi questo Rent cioè questi tra Paesi queste tre tipologie le ritroviamo anche su altri indicatori e questo fa capire punto che non stiamo parlando solo di squilibri demografici ma anche disuguaglianze sociali di squilibri generazionali dice se andiamo a vedere ad esempio il gender empowerment di appena e vedete di nuovo i tre aprile le tre tipologie si differenziano cioè quelli messi situazione peggiora e l'Italia che all'occupazione qui femminile molto più bassa rispetto a quella maschile messa maglie dell'Italia e la Germania messe ancora meglio la Svezia
Ma perché questo è legato questo squilibrio di genere legato quello demografico perché se tu metti in campo politiche di conciliazione condivisione a
Sì aumento l'occupazione femminile sì aumento la fecondità se tu ne mette in campo le donne che hanno figli rinuncia a lavorare le donne che lavora denuncia l'avere figli qui troverai sia con bassa natalità che con basso occupazione femminile
Altro indicatore ma se rinviamo incompatibile la possibilità di conciliazione tra lavoro e famiglia che cosa succede che chi ha figli enuncia lavorare e quindi famiglie tuo figlio si impoveriscono
E quindi vuol dire che aumenti anche la povertà infantile e quindi vuol dire che non è solo un dei giovani mento quantitativo ma vuol dire alcuna riduzione di opportunità che vanno soprattutto nelle generazioni più giovani e soprattutto le famiglie con figli e che vanno impoverire ulteriormente
E di nuovo qua vedete le il posizionamento dei delle tre tipologie di Paesi dove che troviamo rischio di povertà infantile per levato guarda un po'in Italia dovrà che a livello intermedio guarda un po'in Germania dovrà che è più basso inespresse
Ed è che tutto si tiene
Quindi non solo la Svezia qui sono solitarie si trova quindi più povera di giovani ma anche con giovani più poveri perché le politiche familiari generazionali e di attenzione a far funzionare provvisto quantitativo e qualitativo rinnovo generazionale
Sono più carenti c'è meno attenzione meno politiche che vanno in quella direzione e questi squilibri crescono concorso nel corso della vita
Se non investiamo adeguatamente sulle nuove generazioni e rischio di aver sempre meno risorse poi per investire in quella direzione e quindi questo e qui l'altro indicatore che ci caratterizza è quello dei miti giovani che lo studio non lavora
C'è la rappresaglia l'indicatore che maggiormente rappresenta lo spreco che fa un paese della risorsa giovani cioè la in Europa l'adottato proprio nel due mila dieci proprio con questo obiettivo cioè misurare quando un territorio spetta la Paperissima soggiorno
Da quando l'Europa risata misurarlo l'Italia senza i vertici cioè il paese degli spreca di più
Pence questo sistema che va scardinato e che va fatto funzionare e rete di nuovo l'Italia peggio la Germania meglio e la Svezia ancora meglio
Chiudo quel sarebbero vai indicatori anche vari grafici che sarebbe interessante far vedere su come Francia sversa
Germania avranno come implicazioni sulla loro struttura per ettaro sostenibilità e l'Italia invece come rischia il crollo verso il basso e il rischio di entrare la trappola demografica
Che se tu non non fa in modo di agire ma ne ha trasformati IVA nemmeno l'aumento la fecondità farà aumentare le nascite perché avremo sempre meno persone in età riproduttiva ma questa cosa diventa troppo lunga spiegarla anche rispetto a è il caso che la Germania chiudo con la doppia sfida la doppia sfida come contenere gli squilibri demografici la fecondità non può rimanere sui livelli così bassi perché si rimane sull'equivale così bassi
Va a produrre squilibri che sarà ancora più accentuato dopo cioè anche se noi a giallo sull'immigrazione
Bene se questi squilibri aumento perché avremo sempre meno giovani per quanto mente l'immigrazione non sarà in massa premendo in grado di compensare in più l'immigrazione senza politiche familiari di genere generazionali lo sa migrazione che potrà entrare nell'inclusiva integrata nel sistema paese
E poi come gestire gli squilibri demografici e questo vuol dire la qualità del lavoro qualità dei servizi
Le nuove tecnologie tutto quello che può quindi andare questa diversione per non solo fare in modo che la forza lavoro non si riduca troppo ma che possa essere più efficiente e quindi con politiche metterlo semplicemente le persone
Nel modo di realizzare i propri progetti di vita e realizzare il meglio
Quello che possono dare questo per quello che possono essere in questo paese grazie
Grazie
Presso Rosina c'ha dato una serie di spunti importanti prendiamo appuntamento periodico li li voglia approfondire tutti vediamo il tempo che serve perché ogni grafico di quelli merita un approfondimento e io raccolgo due cose in particolare che ha detto uno che rivolta annui a tutti i mezzi di informazione perché come diceva lei è fondamentale anche imparare
A a raccontare in maniera corretta sia il trend demografico sia le conseguenze tra nel grafico e questo è l'impegno che ci siamo presi qui siamo perfettamente in tema con quello che stiamo facendo
Apposto anche una serie di domande che riguardavano implicazioni economiche
Qui adesso lo tre stabiliamo di Bankitalia diamo l'onere di darsi delle risposte
Mi vengono in mente
Pensando al tram demografica l'impatto sul sistema economico
Il PIL potenziale e l'impatto che il potenziale la sostenibilità del debito
E magari anche tutte le cose che insieme concorrono a sostenere la crescita finiscono questi da un po'i tre aspetti che vanno di mente a me vediamo altre Savigliano come come si risponde
Anche io vorrei ringraziare per l'invito e
Però però non tanto sicuramente a rispondere ad alcune delle domande che mi sono state fatte
Però a qualificare diciamo in termini di crescita potenziale gli spunti che condivido pienamente degli interventi che mi hanno preceduto
Demografia e crescita economica ha ragione Linda Laura Sabbatini ma da quanto tempo ne parliamo effettivamente siamo sempre a parlare di emergenze ma perché non cogliamo per tempo
Tendenza che sono lì sotto gli occhi di tutti e abbiamo una visione veramente di breve termine con riferimento a questo tema il punto è che il breve termine per quanto riguarda la demografia è arrivato
Il calo demografico è diventato estremamente veloce come hanno detto i miei gli interventi precedenti non esiste una politica esistono l'insieme di politiche che vanno perseguite contemporaneamente
Perché il il calo demografico impatta sul prodotto o sulla crescita del prodotto e quindi anche sulla sostenibilità del debito su rapporto debito debito Pilo oppure
Debito pro-capite
Lasciatemelo dire con una con una formula estremamente semplice anche un po'brutale tipica degli economisti perché la popolazione è la base dalla quale si traggono i lavoratori e benché sia una parola orribile il lavoro è un fattore di produzione
E quindi nel momento in cui manca un fattore di produzione automaticamente anche il produttore destinato a declinare
Che cosa Scarpa quali sono le politiche quindi che devono essere possono essere anzi devono essere conseguite contemporaneamente
Cercare di contenere il più possibile il calo della popolazione
Aumentare la propensione della popolazione a partecipare attivamente al mercato del lavoro aumentare il prodotto che ogni lavoratore può
Può produrre quindi attraverso la crescita della produttività queste tre parole popolazione partecipazione e produttività non possono andare disgiunte data la gravità e la velocità
Del calo demografico che fronteggiamo
Per quanto riguarda la popolazione è già stato detto prima nel breve periodo l'unica possibilità che abbiamo è il miglioramento del saldo migratorio netto
Saldo migratorio netto vuol dire più ingressi e meno uscite sappiamo benissimo quali sono i numeri degli italiani che vanno all'estero
E
Naturalmente ancora una volta dobbiamo veramente fare una riflessione sulla sulla sulla possibilità di attirare
Flussi in ingresso nel Paese e integrarli
La politica di natalità è una politica di lunghissimo periodo possiamo sottrarci ovviamente no
Il lunghissimo periodo ancora una volta non debba essere una una o
Diciamo scusa per la miopia del non vedere che poi il lungo periodo arriva
Tasso di partecipazione tassi di occupazione a parità di popolazione abbiamo più fattori produttivo se più persone decidono di per rimanere sul mercato del lavoro o di lavorare ho indicato la questione femminile è stata citata anche prima da me è un po'abbiamo dimenticato forse anche io non ne parlerò molto ma del fatto del mezzogiorno le tendenze demografiche nel Mezzogiorno dell'Italia sono ancor più drammatica rispetto alla media della popolazione
E per quanto riguarda il breve medio Periodo ovviamente
Una popolazione che invecchia invecchia bene con prospettive di salute migliori deve anche poter considerare monitor serenamente anche la possibilità di lavorare più a lungo
E infine la questione produttività la questione produttività io sarà molto brave sulle politiche mi limiterò a quanto sto per dire
Salvo a Qualcomm per farmi vedere che effettivamente nonostante si sappiamo tutti che la dinamica della produttività in Italia insoddisfacente da oltre un ventennio è possibile un'inversione di rotta
In realtà tutte queste aree di intervento che ho delineato in un certo qual modo si sono non sono aggredibili con un'unica politica sarda un insieme di politica e con riferimento alla produttività potremmo organizzare una nuova in realtà con riferimento a tutti i punti che sono e qui elencati potremo organizzare una nuova giornata di studio dibattito o dedicare anche i fiumi di
Di a righe
Scritte su tale tema produttività dal punto di vista della della
Degli Indino voi economisti significa Investimenti in una tecnologie innovative digitalizzazione significa infrastrutture significa efficienza della spesa pubblica significa concorrenza e significa formazione del capitale umano
Detto questo rinviamo però al
Cuore di tutti i punti che ho cercato di brevemente toccare il contributo della popolazione residente straniero in Italia questa figura è tratta dalla relazione annuale della Banca d'Italia la figura di sinistra
Far vedere come dal due mila due in poi si sia evoluto il contributo degli italiani e stranieri sulla popolazione complessiva
E la linea nera di fatto la variazione della popolazione
Questi ci stiamo focalizzando tre quindici e sessantaquattro anni l'età nazionale per partecipare al mercato del lavoro
E quello che si vede che almeno fino al due mila quattordici al due mila quindici
E gli stranieri in Italia hanno sostenuto fortemente la crescita della popolazione italiana a fronte di un contributo che era già negativo
Circa vent'anni fa
L'interruzione della crescita della popolazione straniera avviata sintomo successivamente alla crisi ti dei dei debiti sovrani quindi all'incirca la metà del decennio scorso a creare a abbinata un cavallo sempre più rapido della popolazione italiana
Ha creato quel calo della popolazione che vediamo a partire dal due mila diciotto
Quindi non stiamo parlando di novità il brevetta e lungo termine arrivato alla nostra popolazione la base da cui cercare lavoratori
Si è già ridotta ha già cominciato a ridursi
E una delle caratteristiche della popolazione straniera che va integrata io concordo pienamente con il no a quanto detto prima è che il contributo alla sul totale
Delle forze lavoro della popolazione immigrata è fondamentale perché tipicamente noi facciamo entrare attraverso questo canale popolazione più giovane
Che quindi se opportunamente integrata diventa forza lavoro fattore lavoro
Questo invece è un grafico che fa vedere come l'offerta di lavoro come i quali sono stati storicamente dal due mila quattro oggi i contributi della popolazione italiana per fascia d'età e della Popolare
Delle popolazioni italiane straniera per fascia d'età
Questo per andare in un certo qual modo a qualificare quanto dicevo prima e cioè che effettivamente l'allungamento della vita lavorativa
Non dovrebbe essere considerato un tabù la figura che vi vi sta mostrando è piuttosto complessa
Però lasciatemela spiegare se cercherà di essere rapida
Le linee rosse e blu quelle rosse in alto e quelle blu in alto più marcata quel colore più marcato rappresenta un i contributi la rossa della popolazione
Con più di cinquant'anni la blu sia lo sfumato che il blu più intenso il contributo della popolazione più giovane fino a trentaquattro anni
La linea rossa piena rappresenta l'aumento del tasso di partecipazione il contributo dar atto dalla maggiore partecipazione degli anziani alle forze lavoro complessive
Effetto delle riforme pensionistica che l'Italia ha intrapreso
Negli anni
E anche le sette i anche l'Effetto
Della verrà e questo
Contributo si somma al fatto che la corte di persone con almeno cinquant'anni
E già da tempo particolarmente numerosa in Italia
Quindi avveri innalzato l'età pensionabile di una corte è numerosa ha fatto il sì che il nostro modello di crescita potesse essere basato su un'offerta di lavoro relativamente più anziana
Il contributo dei giovani è invece negativo per due ordini di motivi la linea blu o celeste
Solida forte non non sbiancati a diciamo più intensa
è il fatto che i giovani partecipano meno al mercato del lavoro fino a trentaquattro anni
Anche perché studiano studiano di più e questo è desiderabile
E il più sono una corte più giovane e incontri meno numerosa scusate mi il contributo si intravede nella linea Celeste meno intensa
La fascia centrale detta ha cominciato a contribuire negativamente all'offerta di lavoro proprio intorno ai danni della pandemia
Questo per dire come effettivamente HD mostra azione ulteriore di quello che dicevo prima tutte le politiche devono essere perseguite in modo coerente
Accrescere la partecipazione femminile oltre che naturalmente alla natalità e fatemi fare una piccola rimessa io concordo al cento per cento con una quanto detto prima e sono certa che
Anche gli interventi precedenti concordano con me quant'era permettetemi un una una specificazione
Partecipazione femminile dell'essere abbinata anche a produttività quindi quando noi vogliamo che le donne partecipino al mercato del lavoro e facciano più figli e quindi insistiamo molto sulla conciliazione siamo tutti d'accordo
Lasciatemi però aggiungere
Che non vogliamo donne impiegate in occupazioni a basso valore aggiunto che fanno tanti figli vorremmo che fossero con il Macchi anche i divari salariali
Lei eventuali soffitti di cristallo e quindi anche sul fronte della partecipazione femminile sarà ebbero necessarie giornate e e dibattiti molto ampi
Una piccola cosa aggiungo che abbiamo recentemente pubblicato un report come Banca d'Italia si trova sul nostro sito che abbiamo presentato il ventidue giugno scorso
Però effettivamente la crescita le donne sono una riserva importante di questo Paese
Se noi prendiamo le
Proiezioni dell'Istat e arriviamo fino al due mila quaranta immaginiamo che i trend di partecipazione femminile e maschile e Val vanno esattamente con la stessa tendenza che no negativa che abbiamo osservato finora
Quello che avremo nel due mila quaranta sarà all'incirca
Quattro cinque milioni di lavoratori in meno
Lo ridicola
Quando avete presente quando ogni circa tre mesi le nostre impresa estivi lamenta no che mancano cinquecento mila lavoratori quattrocento mila lavoratori
Li stiamo parlando di cinque milioni di lavoratori in meno fino al due mila quaranta se non agiamo
Che cosa Illinois tasso di partecipazione femminile è
Il più basso della media UE più basso della media UE mai più basse in Europa
Stiamo aspettando per poter affermare con certezza questa fra questa questa cosa i che la Romania pubblichi il suo ultimo dato relativo al primo
Trimestre delle venti ventitré perché forse potremmo essere i penultimi se no fino a fine gennaio eravamo Chance senz'altro gli ultimi e i gratta e particolarmente rilevante soprattutto per le donne giovani e colori tasso di istruzione tendenzialmente in miglioramento se non riuscissimo col attraverso le politiche di conciliazione
E l'annullamento di tutti i divari che ostacolano la partecipazione delle donne al mondo del lavoro
A portare lo o nei prossimi dieci anni
Qui il il la partecipazione femminile a livello medio UE oggi quindi non stiamo parlando di
Risultati impossibili avremmo la linea verde quindi un calo inferiore
Calo che sarebbe ancora inferiore se riuscissimo da qui ai prossimi dieci anni intraprendere politiche che portino tutte le donne a lavorare a partecipare al mercato del lavoro come avviene nella media
UE e questi questa sfida lasciatemelo ridire è ancora più importante per le regioni meridionali
Torniamo alla questione della produttività
Un'ora di lavoro una persona in più che lavora devono generare prodotto per evitare
Che la
Il cavallo della popolazione si traduca in un drammatico calo del prodotto
Dobbiamo fare meglio in termini di produttività
Questo è il confronto risk dell'Italia il triste confronto dell'Italia rispetto all'area dell'euro Germania Francia negli ultimi venticinque anni abbiamo avuto la tendenza più
Più lenta più ha scoraggiante
Però e qui è il messaggio di speranza
Dal due mila quindici in poi cioè superata la buriana della crisi dei debiti sovrani abbiamo registrato un tasso medio di crescita della produttività
All'anno stimabile intorno allo zero otto per cento
Ovvie ovviamente poco non basta
Però sicuramente meglio di prima
E
Andando a
Lei ingegnere porte della Commissione europea ci dice che per attenuare le conseguenze del calo demografico la nostra produttività dovrebbe crescere almeno intorno all'un per cento
Questo per dire che non siamo lontani da quell'obiettivo l'un per cento all'anno ma lo dobbiamo perseguire con decisione Attraverso le solite politiche che ho anche menzionato prima
Chiudo con una figura che molto complessa vi rimando al PIL per citato in data da cui ho tratto la figura
E non vi racconto per per questioni di tempo i la cosa sono lo scenario due lo scenario tra quello celeste e quello alla giovane vi chiedo di fare vi rimando al Pepper per questo asse sul sito Banca d'Italia
Ma vi chiedo di concentrarli sulla sfiducia sulla linea blu
Quella lì è l'evoluzione del PIL
Che avremmo forse la produttività asso di crescita della produttività rimane costante il tasso di partecipazione cresce ai sugli stessi Trend che abbiamo osservato prima
Comincerà il nostro PIL comincerà secondo queste ipotesi estremamente semplificative ma potrebbe cominciare a calare già intorno al due mila trenta e il due mila trenta è solo tra sette anni
Vi ringrazio tantissimo per l'opportunità e l'attenzione
Grazie grazie a tre Saiano che ha completato diciamo questa prima importante diciamo infarinatura su quello che sta avvenendo e sulle conseguenze di quello che sta avvenendo
C'è un altro aspetto vogliamo portare in questa prima sessione che a quello della percezione che si ha di questo problema e quando parla di percezione dottor ma sia Img ci possa insegnare qualcosa per noi ha fatto ha svolto un sondaggio proprio sulla percezione che si ha del trend demografico e delle sue conseguenze e adesso giusto buongiorno a tutti intanto direi che i dati che abbiamo ascoltato sino adesso sono oserei dire drammatici se non addirittura inquietanti
M nemmeno io ho delle belle notizie sul fronte delle percezione dei nostri concittadini abbiamo cercato un po'di capire nella testa del punto degli italiani adulti
Quale fosse un po'la la conoscenza e la reazione di chi fronte a tutti questi fenomeni di cui stiamo
Parlando oggi anzi ringrazio i relatori perché ho
Ho avuto alcun informazione per quanto riguarda mio lavoro molto interessante che cosa che è un fatto che mi ha fatto alcune domande per capire un attimino quanta consapevolezza ci sia di questo fenomeno in qualche modo in in quale modalità possa anche trasferì essere trasferita alla politica italiana che poi e naturalmente deve occuparsi di agire rapidamente per controbilanciare tutti i problemi che abbiamo visto e quindi che cosa abbiamo fatto sperando che riesca a far partire le slide eccolo qua
Beh ho intervistato mille cinquecento persone quindi un campione molto grande rappresentativo degli italiani sotto profilo socio demografico abbiamo chiesto innanzitutto se fossero a conoscenza di che cosa di questo fenomeno come vedete nella domanda in alto cioè del fatto che ci sia
Un continuo calo dalla popolazione che la popolazione sempre più anziana che nascono meno bambini flussi migratori non sono sufficienti sono tutte le cose che ci siamo detti
Sino adesso e naturalmente come vedete c'è un dato importante cioè l'ottantatré per cento italiani
Quindi più di otto su dieci dicono di essere a conoscenza naturalmente non significa che abbiano una conoscenza necessariamente qualificata ma in qualche modo sono venuti no ma a a sapere di questa cosa hanno un minimo di contezza e questo certamente un dato interessante il più interessante se vedete in basso
E che questa consapevolezza c'erano proprio i giovani come vedete tra i diciotto e i trentaquattro anni il novantasette per cento
Sa che in qualche modo questo problema esiste allorché poi che cosa abbiamo chiesto ulteriormente abbiamo chiesto a tutti indistintamente secolo te quali sono le motivazioni per cui oggi
Siamo questo momento di grandissima denatalità ne ho visto prima questo indicatore uno virgola due ventiquattro e qualcosa vedo la direttrice chiedo ecco che infinitamente più basso rispetto al due due virgola uno di cui abbiamo bisogno
E questo interessantissimo perché le motivazioni
Attendono soprattutto a fattori economici ma non sono vediamo Rino viene il primo che ci dicono abilitato mandando in modo perché appunto italiani non fanno più figli questa proprio una domanda e risposta con i nostri concittadini
Osserva l'avesse dato i più esposti a niente aumento del costo della vita quindi tagliati a cosa dicono la vita costa tanto e quindi lo faccio figli
Due precarietà del lavoro cioè non abbiamo certezze del lavoro il lavoro non è a tempo indeterminato e quindi chi se la sente tre c'è un altro problema ovviamente
Enorme forse di cui abbiamo parlato poco cioè i nostri salari nonché le nostre pensioni sono ferme da decenni e questo spaventa
Però non ci sono solo fattori economici come vedete c'è un quarto punto che dice
Carenza di servizi per i figli
Ci sono tanti aspetti economici però ci sono anche gli aspetti strutturale
Quinto punto la crisi economica generale come dire navighiamo in tempi bui di incertezza non sappiamo se cresciamo cosa succede altro punto che riguarda necessariamente ma come tutti gli altri tre all'intervento la politica
La percezione di aiuti economici sufficienti per le famiglie ma questo non basta che per la prima la dottoressa cioè c'è anche una difficoltà di concentrazione tra il lavoro la famiglia per le donne quindi abbiamo un tasso occupazione molto basso le donne soprattutto in Italia
A differenza di altri paesi come la Svezia fanno fatica in qualche modo a gestirla famiglie perché l'uomo italiano
Sapete bene diciamo culturalmente non è equiparabile a molti altri Paesi europee però ci sono anche questi elementi le donne fanno figli verso età sempre più maturo che ha perso prima indicatore dottor Rosina se non ricordo male oggi siamo d'
E tu lo virgola sei eravamo in basso in quella mappatura questo è un altro problema poi tra Yugi avremo anche il problema culturale con la fragilità legami affettivi e sappiamo di quale sia il tasso delle separazioni e divorzi insomma
Nel quadro piuttosto complicato tra cui spiccano elementi problemi economici ci sono meno soldi si fa fatica andare avanti eccetera eccetera ma ci sono anche altre motivazioni più di carattere strutturale insomma qui ci sono
Ahimè tanti problemi percepiti dal teste italiani che richiedono duramente tante soluzioni te
Di fronte a questo che cosa vien chiesto
Ma se è preoccupato quindi o no perché se non è preoccupato Ico va be
E questa interessante perché è vero che come dette
C'è un settantasei per cento di persone preoccupate ma io tendere a mettere l'accento su quel molto preoccupato che purtroppo secondo me è ancora molto basso perché solo una persona su cinque è molto preoccupata al diciannove per cento
Se ci fosse più preoccupazione premente ci sarebbe anche più pressione da parte dell'opinione Imp pubblica a intervenire su questi fenomeni e in generale c'è un elevato grado di provocazione
Ma ancora secondo me non sufficiente a come dire sviscerare un tema che la stava affrontando che effettivamente e pesantissimo
E di fronte le persone che ci han detto siamo preoccupati ben chiesto ma perché essa è preoccupato
Sono interessanti le risposte intanto i primi c'ha detto ci siamo sentiti anziani meno giovani come se questo di per sé possono presentare un problema magari non correlato al discorso della della salute piuttosto per lavoro
Due lo diceva la dottoressa blocco della crescita economica del paese limitrofo abbia visto la correlazione che c'è rispetto poi alla crescita del del del PIL della ricchezza e quant'altri altro tema forse e più di carattere sociale è ci saranno sempre meno italiani sempre più immigrazione questo un tema anche di inclusione di integrazione di possibilità di sfruttare noi i flussi degli immigrati e poi spese sempre più alte per sanità assistenza e pensioni a causa dell'invecchiamento della popolazione pienamente poi invecchiando sempre più la popolazione
Poi rivisto oggi interessa che gli anziani un PIL cinquant'anni quindi va fatto precipitare proprio esposto scritto
E questo naturalmente è uno dei grandi tema e poi naturalmente a diminuzione dalla forza lavoro quindi temi sono tanti economici sociali guardare tutti naturalmente sono sono correlate di fonte al quattro quel grande indicatore più uno virgola ventiquattro rispetto al due virgola uno e lì poi il grande tema da cui passano
Tantissime cose a questo punto naturalmente
Ci siamo posti
Un ultima domanda che questa che facciamo
Che si fa le soluzioni insomma gli e Sperti primari hanno parlati ma abbia chiesto i cittadini tutt'cosa spesi che dobbiamo fare quale possa essere la strada giusta e la vediamo qua intanto abbiamo chiesto
Secondo te bisognerebbe fare qualcosa per favore l'aumento delle nascite beh meno male qui ci siamo no come vedete l'ottantadue per cento italiani e in particolare l'ottantotto per cento e donne nove donne su dieci
Perché c'è quell'aspettativa con la volontà quel desiderio di fare due figli ma poi si fanno tardi non ci sono i soldi preoccupazioni tanto ci separiamo tutte tutto
Ecco
Signora sorriso ecco però c'è naturalmente questo questa modalità di concordare sul fatto che bisogna intervenire e che cosa abbiamo chiesto poi e secondo te cosa si potrebbe fare per contrastare il calo demografico
è interessante che in questo caso lo stante le preoccupazioni e le motivazioni del Carosello molte regate fattori economici e qui la prima risposta non arriva suo fattore economico ma dicono aumentare il numero di strutture pubbliche per la prima infanzia come dire poniamo prima l'accento su un tema strutturale due
Vedete aumentare gli aiuti economici con le famiglie se le famiglie sono numeroso quelle con figli
Tre aiutare la donna nella concitazione lavoro famiglia poi quattro abbassare l'Iva su alcuni prodotti per l'infanzia
Media aziendale gratuiti
Tutte le per le donne in ottica di pari opportunità incentivare l'occupazione femminile
Politiche per incentivare l'occupazione giovanile ecco interessante che mentre i problemi sono così legati a fattori economici quando poi si chiedono le soluzioni come dire si cercherebbe oltre l'aspetto economico se Walter molto più sull'aspetto strutturale di gestione della comunità della comunità famiglia delle strutture pubbliche la sinistra cioè creare le condizioni affinché poi effettivamente
Ci sia l'humus
Chi sia l'humus per fare figli e naturalmente questo anche chiede la possibilità di avere un certo tipo di spin unità economica e lo vediamo con l'aumento aiuti economici per le famiglie con figli e quelle numerose quindi
La domanda vera eh
L'ho persa domande
Abbiam perso la domanda forse ho fatto in altre indagini ieri sera il governo in generale negli ultimi tempi sta facendo come dire tutto quello che può e che serve per intervenire su questo ed a tutte le nostre indagini insulta sostanzialmente
Negativo occorre fare molto di più occorre fare in fretta non ragionare logica di breve periodo perché rivisto prima che se non ci muoviamo adesso
Arriveremo a un certo punto saremo in condizioni drammatiche e quanto rimane in quel Consiglio drammatiche lo spiraglio si applica da sempre di più e quindi
Probabilmente faremo davvero fatico uscirne e naturalmente siccome vogliamo lasciarci con una un po'di speranza noi tutti
Addetti ai lavori John esercita dobbiamo pressare affinché effettivamente si risolva questo tema che poi riguarderà tutti noi perché prima o poi ci cadranno i nostri figli e deve evitare che tutti fuggono a lavorare negli Stati Uniti a Londra o quant'altro che sarebbe avendo due figli capovolto capite e quindi la speranza è questa che tutti si lavora stessa direzione e quindi ringrazio anche dagli anni per aver fatto questa cosa fantastica no in particolari plateau in particolare perché penso che aiuterà molto questo Paese a fare un passo in avanti rispetto un tema veramente importante e vi ringrazio
Grazie grazie a tutti gli osservatori per i contributi importanti e non abbiamo rubato un po'di tempo al panel successivo mi scuso
Ma ne è valsa la pena resto cederò la parola alla collega Modena cui otto per la seconda sessione di lavori che verterà in particolar modo aspetti legati alla salute e al mondo della sanità grazie
Grazie a tutti Benvenuti e benvenuti anche da parte mia grazie a Fabio che ha condotto la prima parte
Di questo evento democratico
Buongiorno prendiamo posto grazie
Buongiorno a tutti allora Benvenuti anche da parte mia e grazie a voi che siete qui presente e grazie anche a chi ci segue via sterilmente abbiamo subito questa sessione su una parità una questione di salute pubblica ecco il duplice obiettivo di questa sessione è proprio il binomio salute pubblica si tratta quindi di un tavolo tecnico scientifico all'interno di questa questo evento democratica di Adnkronos e la sezione si compone proprio per questo di due parti una prima che è prettamente medica con i rappresentanti del mondo scientifico del settore
E delle principali Società scientifica
E poi ci sarà una seconda parte che invece è dedicata appunto al mondo farmaceutico che appunto sappiamo avere un impatto importante in questo settore
Ecco come vedete sono già qui presenti al tavolo e i rappresentanti delle principali società scientifica
Del settore abbiamo il professori Isidori andrà Isidori che ordinario di endocrinologia dell'Università di Roma la Sapienza e che è anche presidente della società italiana Andrologia medicina della sessualità
Qui poi alla mia destra c'è il professor Antonio Lanzone che direttore dell'Unità operativa complessa ostetricia epatologia ostetrica Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli
E anche membro dell'asilo Società italiana di ginecologia e ostetricia quindi il professore Mario De Curtis che è presidente del Comitato per la bioetica della Società Italiana di Pediatria perché ci sono chiaramente i bambini dovremo anche parlare pur di queste di questi nascituri
E che è già professore ordinario di pediatria all'università di Roma la Sapienza
E che già direttore de L'Unità di Neonatologia del Policlinico Umberto primo di Roma e componente della Commissione Salute dell'Accademia Nazionale dei Lincei
Come vedete parterre è decisamente di di livello proprio perché questo volesse un momento di sintesi diciamo scientifico tecnico scientifica sulla situazione attuale perché accanto ai progressi clinici della medicina e le opportunità che sono state proprio anche dalla procreazione medicalmente assistita
Cioè chiaramente un impegno settori settore farmaceutico che qui presente sarà chiamato in causa nella seconda parte di di questo evento e perché appunto intento però non è solo quello di fermarci è una questione scientifica e medica e e vedere quanto siamo stati bravissimi con quanto potremmo fare e stiamo facendo ma anche di capire come la politica ci può aiutare in questo che scelte di salute
Di sanità proprio di sanità pubblica
Possono aiutare in questo gli e Sperti
Ci daranno una mano mettere a fuoco questi elementi parlavamo di realtà istituzionale politica ecco ringraziamo proprio perché c'era giunto con un messaggio il ministro della salute Orazio Schillaci e lo leggo qui con voi
Desidero rivolgere il mio saluto ai partecipanti a questo evento promosso da Adnkronos per approfondire temi di rilievo legati alle attuali tendenze demografiche
Dal mille novecentonovantatré ogni anno in Italia il numero dei decessi supera quello dei neonati con una tendenza in peggioramento
Sappiamo che si tratta di un fenomeno determinato da fattori sociali economici e culturali che però presenta anche un profilo sanitario su cui incidono una scarsa conoscenza da parte della popolazione in materia di salute riproduttiva
In particolare per quanto attiene all'impatto dell'età e degli stili di vita
E le difficoltà di accesso atterriti efficaci per l'infertilità
Per questo il ministero della Salute mira a promuovere empowerment del cittadino anche con campagne di informazione mirate a migliorare l'accesso alla diagnostica e alle terapie
Attraverso i modi Lea
E un ampio programma di investimenti puntiamo garantire cure omogenee sul territorio nazionale
A migliorare il sostenere ulteriormente il percorso nascita e a potenziare l'assistenza fornita dal servizio sanitario nazionale per rispondere in modo adeguato ai bisogni dei prossimi anni
In questa ampia cornice assicura il massimo ascolto agli spunti di riflessione che sono certo arriveranno dalla vostra iniziativa per la quale vi auguro un buon lavoro
Ecco il ministro ha messo a fuoco d'davvero una serie di elementi che ha un po'abbiamo già anticipato nella sessione precedente perché però adesso mi inviamo proprio la questione medico scientifica di questo chiedo proprio un grande aiuto dai nostri Asperti perché
Sappiamo che l'infertilità interesse circa il quindici per cento delle coppie ma rispetto al passato oggi sappiamo che non dipende solo cioè dipende in egual misura dell'uomo e anche nella donna
La cosa però che interessante
Che come sottolinea anche lo stesso ministro le cause spesso si possono prevenire questo un elemento che non
Avevamo la cosa ancora più interessante che può anche vedremo con i nostri esperto è che anche se ci fossero delle patologie queste sono curabili
La differenza la fa la questione tempo non solo un discorso di tempo proprio anagrafico proprio anche di un tempo di tempestività nell'intervento nella diagnosi precoce nel nel pensare un po'in anticipo a questa a questa possibilità di vita
Io a questo punto però prima di parlare di papà e di mamma e darà il proprio spazio alla questione del nascituro perché questi fili tanto attesi arrivano anche lanci arrivano poco ma intanto arrivano e quando arrivano che che cosa trovano nel sistema sanitario cioè che come sono accolti questi questi bambini professor De Curtis grazie alla sua grande esperienza nella in questo settore ci racconta un po'come la situazione
Bene come è stato detto importante promuovere la natalità ma ugualmente importante assicurare a tutti i bambini
Nuovi nati un buono stato di salute
E purtroppo dobbiamo dire che in Italia oggi il diritto alla salute dipende in larga parte dalla regione in cui si ha la fortuna o la sfortuna di nascere o di risiedere
Nel mio breve tempo perché mi sono stati affidati quattro minuti farò rapidamente riferimento a tre punti che riguardano la mortalità neonatale e infantile la migrazione sanitaria e l'aumento della povertà infantile
Ora per definizione per mortalità neonatale si intende il numero di bambini che muore nei primi ventotto giorni di vita rispetto al mille nati vivi mentre per mortalità infantile il numero di bambini che muore nel primo anno di vita rispetto a mille nati vivi in Italia noi abbiamo dei tassi di mortalità infantile tra i più bassi del mondo
Abbiamo valori migliori rispetto a Paesi avanzati come la Francia la Germania
E anche il Regno Unito ma se ne osserviamo bene quello che succede in Italia abbiamo una grande variazione regionale possiamo purtroppo dire
E che i bambini che nascono nel Mezzogiorno hanno un rischio di mortalità nel primo anno di vita che il cinquanta per cento più elevata rispetto ai bambini che nasconde risiedono nel centro nord
Le ragioni con maggiore mortalità sono la Calabria la Sicilia e la campagna e ancora maggiore rischio sono i bambini figli di genitori stranieri
E come è stato detto prima i stranieri in Italia contribuiscono molto alla natalità sono l'otto virgola sette per cento della popolazione ma contribuiscono a più del quattordici per cento di tutti nati quindi ogni anno nascono circa sessanta mila bambini figli di due genitori stranieri e senza questi bambini
La natalità sarebbe ancora in una situazione più critica e ci sarebbe uno squilibrio ancora della piramide demografica
Un altro punto critico è la migrazione sanitaria
In Italia il servizio sanitario nazionale garantisce l'assistenza ai cittadini iscritti presso le aziende
E sanitarie locali della propria regione di residenza comunque qualsiasi persona può andarsi a curare anche in un'altra regione
Ora i bambini del mezzogiorno quando sono malati
Ma è spesso vanno a in un'altra regionale per essere curati
E questa migrazione sanitaria si verifica per l'aspettativa di un esito migliore rispetto a quello che si potrebbe avere facendosi curare nella propria regione
E debbo dire che dal Mali sì che noi abbiamo fatto questa migrazione sanitaria dei minori nelle regioni del mezzogiorno e quasi il doppio rispetto ai bambini del centro e del nord
E e determina delle situazioni particolarmente critiche
Perché oltre per la sofferenza del bambino dal dis dalla luogo di origine crea problemi economici perché non tutte le famiglie possono permettersi il costo di un trasferimento e quindi è una situazione particolarmente iniqua
Oltre a determinare delle difficoltà di lavoro o dei genitori per l'allontanamento beh al dalla propria sede
E non va inoltre dimenticato che le regioni per questa migrazione est a spendono una cifra notevole le regioni meridionali debbono rimborsare attraverso il meccanismo della compensazione
E le prestazioni mediche a cui si ponga si sottopongono i bambini in un'altra regione voi pensate che la Calabria per esempio
Spende circa il ventisei per cento del Budget
Sanitario per l'ospedalizzazione per pagare le prestazioni che vengono effettuate in un'altra regione
Ora l'altro aspetto in poi strettamente collegato alla salute il problema sociale
I dati dell'Istat è e anche quelli della Caritas hanno messo in evidenza negli ultimi anni un aumento della povertà
Abbiamo in Italia oggi sei milioni di persone in povertà assoluta circa un milione quattrocento mila minori appunto in questa condizione
E va detto che la nascita di un bambino peggiora la situazione
Una famiglia con un bambino mediamente in povertà assoluta nell'undici vicolo aperto cinque per cento ma questa percentuale sale al venti per cento
Nelle famiglie con tre o più figli quindi l'arrivo di un bambino rischia di diventare oggi un po'un motivo di impoverimento
Va inoltre ricordato che la povertà mina la salute dei bambini
Molti i bambini poveri si ammalano più frequentemente hanno più frequentemente infezioni infelice patologie dell'apparato respiratorio dell'apparato gastro intestinali
Recenti studi indicano anche che adulti che erano poveri dai bambini
Rispetto a bambini che vivevano in da famiglie in una condizione ambientale migliore si ammalano più frequentemente a quindi a distanza di anni per un effetto e vi genetico
Di una serie di malattie come malattie cardiovascolari metaboliche neoplastiche
E disturbi psicologici
Quindi concludendo estremamente importante promuovere la natalità
Ma attenzione va data al miglioramento dell'organizzazione e sanità ex sociale sanitaria dei minori che è molto carente nelle regioni del Mezzogiorno per permettere a tutti i bambini di avere migliore sviluppo possibile
Grazie professor De Curtis perché ci mette proprio al centro con la questione organizzativa quella che per superare la frammentarietà questo gap nord-sud che purtroppo riconosciamo tutte le realtà sanitarie
Proprio a partire da queste o no per partire da una una cosa che possiamo fare mi rivolgerei al professore andrà Isidori appunto che ordinario di endocrinologia alla Sapienza e anche della Società italiana di andrologia e medicina sessualità e perché gli andrologi stimano che se non cambiano le cose entro il due mila settanta e ci sarà un calo del quaranta per cento della fertilità maschile
è il dato all'amante di Fersen e sì
Lega tutte queste problematiche già evidenziate dal professor De Curtis
Però ecco giusto per dare un po'la dimensione della situazione anche il professore metteva in luce che però un bambino che nasce in Italia
A delle situazioni anche migliori rispetto ad altri paesi quindi si tratta proprio forse di discorso di organizzazione di un approccio di un approccio
Le malattie e lì la la l'infertilità è gestibile nel senso è prevedibile con gli stili di vita come si diceva professore ci aiuti un po'a capire a proprio a fare chiaro su quali sono i problemi clinici e i fattori di rischio dell'infertilità maschile
Sì ma io osserviamo ormai da anni un progressivo declino del potenziale riproduttivo maschile ogni anno che passa si riduce in termini di popolazione il numero e la qualità degli spermatozoi prodotti e questo devo dire è un fenomeno globale non è soltanto un fenomeno italiane pensate che recentemente in Cina è emerso che non riescono più ad aprire una quantità sufficienti di donatori per le banche del seme
Ora pensare la Cina ci fa venire subito in mente all'inquinamento come uno dei fattori determinanti nel viviamo immersi in un cocktail di sostanze che hanno un effetto negativo su questo potenziale ovviamente inquinamento è sempre complesso da gestire se non nell'ambito di politiche nazionali molto importanti ma c'è di più noi abbiamo fatto uno screening su oltre dodici mila diciottenni all'ultimo anno delle scuole superiori
In questi ragazzi abbiamo misurato i volumi testi Colari bene un dato sorprendente che il diciassette per cento di questi ragazzi avevano un volume testicolare patologico
Cosa significa acquisto e non è che pensano che siano stati esposti diciamo a sostanze particolare questo significa che c'è qualcosa che interferisce con il normale sviluppo dei genitali dei nostri ragazzi
E quindi facendo delle analisi ci siamo accorti che è un fattore in grado di spiegare una buona parte di questo volume sono gli stili di vita
Purtroppo i nostri ragazzi sono disposti a una serie di sostanze
Alcolici sostanze d'abuso in una quantità molto superiore a quella che noi pensiamo utilizzino spesso fenomeni concentrati magari può essere un week-end e può essere alcune situazioni e in questa fase però dello sviluppo in una fase così delicata che è la fase della transizione da l'età pediatrica all'età adulta probabile che la fase in cui si formano io i nostri organi riproduttivi probabilmente questa sostanza non impatto importante quindi dobbiamo lavorare sugli stili di vita è ovvio che c'è un problema culturale perché se nozze dei ragazzi diciamo essenzialmente evita di queste prendere queste sostanze perché questo team compromette la fertilità chiaramente questo e poco attrattivo da un punto di vista quindi dobbiamo lavorare da un punto di vista culturale quindi cercare di trasmettere quali sono i messaggi positivi ha questo senso e inserire dei filtri di screening perché oggi molte delle patologie andrologi che che si acquisiscono proprio in questa fase di transizione sono gestibili
Pensiamo al varicocele pensiamo ai testicoli ritenuti pensiamo a una corretta educazione sulla gestione delle malattie a trasmissione sessuale io non parlo di quelle più note
HIV e così via ma ci sono una serie di condizioni anche gestibili Marche vengono trascurate perché manca
L'attenzione nei confronti della salute riproduttiva e sessuale allora dobbiamo cercare di alzare un pochettino l'asticella facendo anche acquisire un significato positivo alla concetto di potenziale riproduttivo cioè alla poter generare una prole dobbiamo attribuire una risultato positivo così che di fatto poi i nostri ragazzi riescano a essere più motivati più spinti all'andare a fare quel c'è carta
Quello screening che ci consente annui di intervenire grazie affatto che il sistema sanitario nazionale Ciconte sente come dicevamo di intervenire precocemente di risolvere una quota significativa di queste condizioni
Basta iniziare il percorso
Grazie professor rifiuta
Passiamo dall'altra componente la componente femminile su cui ci sono tantissime informazioni ma anche disinformazione
Proprio sui problemi della fertilità femminile a lei allora professore Antonio Lanzone che punto direttore della della unità operativa complessa di ostetricia ma anche come esponente della Società italiana di ginecologia e ostetricia
Ci può dare un po'una descrizione e della situazione clinica il trend che registrate perché diciamo si colpevolizza sempre il fatto che arrivino tardi desiderare un figlio che questo è un dato però ci sono altri fattori di rischio da considerare di si ritrova in quanto diceva anche il professor Isidori
Assolutamente sì cioè qui il problema che non è che il destino cinico e baro c'è accaduto
Davanti ma è una sterilità di coppie sopra tutto femminile che ci siamo costruiti con le nostre mani fino alla nostra epoca nostra società quand'ero ragazzino all'università studiavamo i vari fattori di sterilità della donna che erano molto organici
Oggi gli organico c'è molto poco l'organico l'abbiamo quasi superato la realtà e che c'è un impatto fondamentale delle tale alla donna
Che però fa da driver su altre situazioni che vengono dette comorbilità faccio un esempio è chiaro che se una donna decide di avere un figlio più tardi
Vi sarà più possibilità che lei sia sovrappeso iniziando avevi danza perché tutti noi tendiamo con l'età d'andare sovrappeso c'è più possibilità che si trascini delle malattie ginecologiche pensa all'endometriosi e famosi fibromi
Ma penso anche a inquinanti come possedesse gli alcole l'inquinamento atmosferico è ormai dimostrato agisce anche sulla qualità ovocita che ora questo è un cocktail per cui non è che uno più uno due ma come si dice con un botto coinvolto teme che gli italiani abbiamo preso degli inglesi sinergie Zare significa che uno più di tutti qua uno più uno fa quattro non fa due cioè a un certo punto queste quest'
Le cose si assembrano un cocktail diventa micidiale dal punto di vista della fertilità ora agiamo un attimo quand'è che la fertilità della donna cala cala
In realtà ci sono dei momenti temporalmente ben definiti Itala circa dodici tredici anni prima che quella donata rinnova USA ovviamente con la donna avanzata andare hanno pausa
Ovunque non sa quando andrà in menopausa però noi sappiamo che è un dieci per cento delle donne va in menopausa tra i quaranta e quarantacinque anni
Sottraiamo dodici tredici a quaranta quarantacinque ci troviamo che già trenta trentuno anni il dieci per cento all'uno stregone avrà un problema di fertilità connesso con l'età e con esso con che cosa
Con il fatto che nonostante quella donna ovuli regolarmente abbia regolarmente le mestruazioni i suoi ovociti diventano incapaci di essere fertilizzanti
Dagli spermatozoi che innestano pure maluccio a quanto abbiamo pure capito pianista venne in questa situazione attenzione che c'è stata una grande e ed eccessive illusioni adesso le tecniche proiezioni medicalmente assistita perché queste vanno bene se le tube sono chiusa
Queste vanno bene se maschietti stanno maluccio perché si concentra resi basta uno spermatozoo beh non è proprio vero però va be'via diciamo che basta uno spermatozoo
Però attenzione che quando l'ovocita non diventa più competente
Ecco che anche i risultati in tecniche protezione ma ma di camere si dà scendono essi ed è dimostrato che le donne che sono un po'adulte sono pure obese scende ancora di più e se quella donna fuma
Che magari e obese sta pure psicologicamente non granché bene lo dico io ma senza fare discorsi
Così anche di categorizzazione di un po'banali ecco che il tasso è ancora più sceso e allora ecco che la deriva e quella che si sposta verso la famosa eterologa
Perché a un certo punto si arriva ad un limite e quello che è stupefacente chiudo nella mia così visione di tutti i giorni
E quando ti trovi davanti a delle coppie trentotto quaranta in cui ricomincia depresso io starei pensando di cominciare a valutare se è una cosa lei che ne pensa ma lo dicono in perfetta buona fede sono donne o sono coppie culturalmente
Bene assortite gente che lavora che fa dei lavori pure di un certo pregio quindi anche il concetto della classe sociale su questo hanno gira ma fino a un certo punto e e pertanto diventa un problema culturale un problema di assemblamento di messaggi che non sempre riusciamo a trasformare atta a tradurre ma anche il fatto che le nostre figlie dovrebbero essere già abituate a capire che il futuro è un futuro a tempo per quanto riguarda questo
Grazie grazie
E l'azione davvero i nostri relatori per la chiarezza e anche la concretezza perché dal punto di vista diciamo un po'in questa situazione abbastanza catastrofica perché sinceramente non ci state dando tanta settanta tante belle notizie
Però c'è c'erano elementi cerchietti difetti ma sì allora ecco esatto infatti ecco vi chiederei un attimo ecco visto che però si tutte situazioni che in qualche modo su cui si può anche intervenire insomma di par di capire
Questa dov'era per un po'di speranza a questo tavolo e proprio per parlare di speranza per essere sempre concreti tornerà il proprio ai nascituri no e questa a questa speranza che abbiamo di bambini e chiederei però in questo caso al professor De Curtis di di fare questo passaggio sulla questione di sanità pubblicano perché dato data questa realtà
Che cosa potrebbe migliorare la sanità pubblica per questi bambini
Beh senza dubbio come abbiamo visto nella prima sessione
Gli interventi dell'ultima legge di bilancio sono senza dubbio importanti in difesa delle famiglie ma rimangono molti altri aspetti che dovrebbero essere presi in considerazione
è senza dubbio importante l'investimento sul benessere infantile soprattutto nei primi mille giorni di vita
Cioè nel periodo prenatale nei primi due anni di vita ed è la rappresenta lo strumento per a vere più efficace per avere degli adulti che s'siano sani è fondamentale si è discusso molto di questo anche dal punto di vista politico ma è fondamentale assegnare alla sanità pubblica maggior risorsa
E bisogna migliorare l'organizzazione sanitaria soprattutto all'organizzazione pediatrica soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno
Il PNR di cui si parla molto ha destinato molte risorse alla sanità
Però allo stato ha previsto solo interventi sulle stime strutture edilizie quindi qualcosa dei deve essere fatto a questo proposito e vorrei riprendere però anche lo l'occasione di un un concetto che è stato espresso più volte nella prima sessione
Cioè il problema dell'immigrazione come ho detto prima gli immigrati sono all'otto virgola sette per cento ma contribuiscono molto alla natalità
Ed è fondamentale oggi una legge sull'immigrazione che sia Berner regolamentate condivisa dalle forze politiche perché l'immigrazione
Si voglia o no è un è un fitto un'efficace soluzione però aumentarle in tempi brevi e in maniera significativa significativa la Natale già durata natalità il numero delle persone giovani la forza lavoro la produttività e la crescita economica
Un esempio è stato già citato è quello della Germania la Germania e grazie ad un che hanno di potenziamento delle politiche familiari
Grazie anche all'immigrazione ha colto nel due mila e quindici un milioni di siriani e l'anno passato centinaia di migliaia di polacchi ha determinato un'inversione della caduta della natalità
Nel due mila e undici erano seicentosessantatré mila nel due mila e venti settecentonovanta mila in questo modo è venuta incontro la Germania a principi di solidarietà
E alle esigenze immediate del mercato del lavoro quindi estremamente importante non deve demonizzare l'immigrazione ma questa va veramente pensate in maniera molto poco con molta attenzione
Concludo dicendo che tutti i bambini sopra tutti quelli malati hanno il diritto di crescere e di essere curati nel Midi mi nel miglior modo migliore possibile e l'assistenza pediatrica deve rappresentare una priorità nell'azione del Governo
Grazie grazie
E allora parliamo adesso degli aspiranti papà in questa seconda fase cerchiamo di capire anche di dare qualche
Risposta suggerimento piuttosto no anche di livello di politica sanitaria azzardiamo
Sia dal punto di vista clinico che di politica sanitaria ci sono delle leve su cui agire lei un porcile anche così date nel primo intervento possiamo essere un po'più precisi grazie
Sì allora diciamo che dobbiamo razionalizzare no alle risorse previamente reso se son sempre limitata allora io faccio un esempio quando quarant'anni fa una coppia in Fertile
Chiedeva aiuto si diceva è tutta colpa della donna no ci abbiamo messo vent'anni a capire che il maschio contribuisce a questi infertilità adesso rapidamente stiamo dicendo non è colpa di nessuno tanto ci sono le tecniche di fecondazione assistita ora dalla prima
Presentazione l'abbiamo capito
Come gli interventi che hanno l'unica funzione di rendere più accessibile le tecniche di fecondazione assistita non risolvono il problema demografico perché quelle copia
Faranno Massimo un solo figlio lui non ci risolve il problema U al massimo ne fanno due perché la tecnica volte comporta diciamo un elevato tasso di gemellarità
Quindi questa non è una strategia risolvere il problema
Finanziando esclusivamente questo aspetto è ovvio che deve essere garantito quel tipo di accesso e questo è importante ma se vogliamo fare un investimento dobbiamo investire nella fase in cui si raggiunge la maturazione delle gonadi maschili perché vi faccio questo esempio perché molto interessante sono dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità quando intervistato i lei giochi Giovanni intorno ai venti venticinque anni chiedendogli qual era il loro desiderio di fertilità quindi quanto stimavano sarebbe stato il loro desiderio in termini riproduttivi e questo diciamo il desiderio di tasso di di fertilità
Di questi intervistati era il due virgola due se poi confrontato con quello attuale della popolazione dei quarant'anni
Si è ridotta uno virgola tre quindi vuol dire che in quella fase il giovane adulto c'è il desiderio e questo poi non si realizzi allora gli strumenti e questo è l'intelligenza di demografica e mettere a sistema in questa fase quindi che in una fase di intervento precoce
Attraverso degli screening quindi impostare l'importanza di iniziare a occuparsi di quella fascia di quella di quegli organi di quella desiderio di quell'inquadramento generale che poi di fatto è un buon marcatore di salute generale perché ormai i dati epidemiologici indicano che la salute riproduttiva
Per lei vede in modo molto preciso la salute generale dell'organismo
E quindi questo può diventare un mio marcatore un nuovo bio marcature oggi si parla tanto ma di medicina di precisione ambio marcatore di salute dello stato generale ma dobbiamo agire in questa fase sia con gli interventi sanitari sia ovviamente come si è detto con gli altri interventi quindi quelli sociali questa importante dobbiamo aspettare di arrivare a quarant'anni e dire adesso potrei a bere desiderio di mettere su famiglia come giustamente diceva professor ma insomma
Grazie professor Isidori si
è e ci ricorda che nel suo intervento appunto quanto sia complessa questa realtà eccome in realtà la persona debba essere considerata proprio come un unicum non se da qualsiasi parametro di salute si vede come c'è qualcosa da poter
Fare per migliorare ecco nel caso della salute femminile professore quali passi sarebbero necessari per la politica sanitaria anche riferito a questi trentottenne che si presentano con una qualche idea di figlio beh sono ottimisti sì
Inconsciamente attivista ma io partirei da quello che ha detto il professor De Curtis che mi piace molto e Dida e da quello detto prima io sulle comorbilità perché perché forse non è chiaro a tutti anzi questo è un concetto vecchi un po'vecchio ma che il pubblico non conosce bene
Persuade Pozza parlato dei primi mille giorni in questi mille giorni vanno computati giorni che ognuno di noi ha passato in utero
Perché perché questi sono i determinanti della saputo di ognuno di noi
In realtà la la mamma trasmette dei messaggi che possono essere anche sbagliati prendiamo la mamma obesa
Non ama sovrappeso la mamma ipertesa
Trasmette dei messaggi d'affetto che ne condizionano l'espressione dei geni del feto nel futuro e che lo possono esporre già in utero affatto cruda rischi di patologie
Cardiovascolari metaboliche e così via quindi il problema di una madre che abbia qualche cumulabilità si trasmette si potrà smettere sul figlio sulla generazione successiva
Allora se non avessimo contezza di questo che è uno dei big proprio perché la comunità europea questi mille giorni dalla cognati in termini di pro di processi di ricerca su su questo tema
Allora se sapremmo già chiede adeguarci a stili di vita cioè insomma rimanere intenso no cercare di fare ricerca che ci possano dire per tempo il sorgere di alcune patologie
Penso all'endometriosi penso a tutta un'altra serie di problemi sapere che comunque ci sono delle situazioni in cui la salute della madre forse una spia perché la figlia faccio un esempio
La signora una menopausa precoce e la madre io francamente dico sempre alle malessere c'è una figlia femmina giacché la trasmissibilità di questa cosa non è non è moltissimo anche fra le sappia questo litografica sua figlia vada col primo venuto per fa un figlio non dico questo non è così però aspettiamo però Inter ci versare di sua figlia può avere delle connotazioni in futuro non proprio sul allora questa situazione unica ovviamente a degli interventi che debbono essere interventi in età scolastica perché liceale perché qua io l'altro sotto sfratto
Nella mia parrocchia un po'd'incontri con i giovani universitari d'argento e venticinque trent'anni beh insomma
A un certo punto ha detto accendeva poi come avete fatto a non avere una gravidanza indesiderata perché non avete nessuna idea di conto come una ragazza oppure il tempo del periodo fertile cioè ci sono delle situazioni di come dire di ignoranza piuttosto importante della popolazione di diversità
Facciamo medici forse medicina tragico
Però è gente che studia dei commi legge che non non avevano l'abbiccì tiella fisiologia della riproduzione allora questo forse l'intervento che al liceo dobbiamo comincia
Certo partiamo
Ricordiamo sempre da una questione culturale anche proprio anche nel discorso di pensare in anticipo questa realtà questa possibilità una pensione proprio umana personale che su cui diciamo
Iniziare già dalla scuola non solo questioni proprio didascaliche anche se potrebbero sicuramente aiuta
Il tempo qui comunque sta scorrendo in fretta quindi prima di chiudere questa parte medico scientifica per cui ringrazio davvero i nostri interlocutori e vorrei chiedere a loro una parola chiave una un passaggio un verbo un elemento da cui partire per favorire per dare speranza questa natalità partirà essendo è da lei professor Curtis
Dubbio va data una maggiore attenzione all'infanzia e questo dobbiamo farlo tutti perché i bambini rappresentano il nostro presente il nostro futuro
Professori Isidori fa io vorrei inserire il bilancio di salute riproduttiva visto siamo in termini di maturità abbiamo un bel diploma di maturità andrologica da collocare noto all'ultimo anno di scuola i primi degli anni di università in modo tale da essere pronti a a sollevare questo problema
Penso ad Antonio ma io vorrei fare uno slogan
Il mio futuro non sono io io me l'essere io padre
E quindi è l'invito a tutti a guardare al futuro negli occhi dei figli e sono gli occhi i figli c'è futuro Terno e per la nostra società
Grazie ringraziamo
Congediamo li ringraziamo appunto per questa prima parte e adesso interno una parte un po'più diciamo tecnica davvero farmaceutica perché grazie indichiamo qui alla al tavolo ai rappresentanti del mondo farmaceutico il dottor Carlo Ricci che vice direttore generale di Farmindustria e anche direttore del Centro studi di Farmindustria poi c'è il dottore scattano mettiamo comuni catione Incorporated Public Affair Direct soldi chiese d'Italia perfetta e poi un'altra donna finalmente al tavolo dottoressa Iris buttino lì Benetton comunichi ai sanitari Merkel brutta
Grazie grazie per essere qui ecco
Il mondo farmaceutico presenta questo tavolo non solo per una questione prettamente diciamo tecnica cioè quella più evidente ma anche perché c'è un dato positivo che niente proprio dal settore è giusto per ricordarci che invertire la tendenza come ci ricordano anche i nostri esperti medici è possibile cioè è una questione anche di approccio e infatti nella realtà farmaceutiche cito dati di Farmindustria
Ai dipendenti
C'è numero di figli chiede il quarantacinque per cento superiore rispetto alla media nazionale
Allora coinvolgeremo fiorai dottore Licci mi mi si quattordici del dei prezzi
Ecco il sì come si spiega questo dato questo più quarantacinque per cento ci sono anche dei dati che ci aiutano a spiegare cosa
Credo di sì almeno uno speech pertanto buongiorno a tutti grazie dell'invito posso partire dall'ultima domanda la parola chiave la organizzazione e questo rispedirlo qualche spunto anzi interessanti spunti lo trovate anche anche durante il dibattito stamattina
Alla farmaceutica e poi dopo sulla parte più specifica azienda Nutrimenti colleghi sapranno dare più più elementi di me
La farmaceutica è un ovviamente un settore legato alla salute pubblica ne è parte integrante a e da a mio avviso su questo punto un un messaggio molto positivo
C'è il tema della della del numero di figli che abbiamo stimato in base ai dati delle delle nostre aziende associate su campione ovviamente rappresentativo
E alcune spiegazioni
Lei ha li rileviamo in tanti altri dati che sono stati citati su fenomeni che sono stati citati oggi la partecipazione al lavoro femminile molto elevata il quarantaquattro per cento degli addetti farmaceutici e donna
E la stessa quota si ritrova anche su i i funzionari e dirigenti quindi c'è una parità di fatto quaranta per cento del fatturato del settore guidato de aziende che accanto una donna
Direttore generale di Farmindustria Ecuador prese
Oltre a questo tipo di dati ci sono dei dati invece di fonte Istat molto interessanti e anche rilevato delle nostre aziende di una presenza di welfare aziendale molto forte tanto è vero che il tema natalità e certamente di salute pubblica e anche di un welfare pubblico e credo in un'ottica moderna anche privato cioè un settore come quello farmaceutico da diversi anni sia a livello aziendale sia a livello settoriale promuove un welfare
Attento alle persone sanità conciliazione vita lavoro e sempre di più genitorialità quindi noi abbiamo nei dati dell'ICE dati Istat prevalentemente il fatto che a le azioni per la genitorialità sono più frequenti nella farmacia di rispetto ad altri ad altri settori ci sono tanti motivi compreso l'asserito dura ad alto valore aggiunto che punta alla qualità dell'Isonzo mai sicuramente
Miglioramento ne cito alcuni miglioramento della quindi al benessere lavorativo la genitorialità
La conciliazione vita lavoro presenti Issey ma anche prima che lo smart working diventasse abitudine per tutti
Assistenza Perilli Perilli familiari per esempio in caso di malattia si verifica ogni no no prove tutti perché ovviamente poi spesso il carico si cumula su spesso sulle donne obiettivamente sicuro c'è una fascia di età in cui ti chi si cumula il carico da madre Edda figlia cucù da padre o dal figlio nel caso della farmaceutica
E la cosa interessante è che tutti questi dati si accompagnano a un tasso di turnover più basso della media questo aiuto attenere le persone che è un valore per un settore come la farmaceutica
Che ovviamente nella qualità delle persone fra
Un solo flash o se posso il tema molto importante della natalità è emerso anche nella tavola rotonda di via ma colpito credo personalmente che si vinca molto sui inattivi sui quelli che nasceranno ma moltissimo su chi è già nato ce ne abbiamo tutta una serie l'ha detto anche prima la dottoressa Sabbadini abbiamo un calo assoluto anche Rosina un calo assoluto dei giovani tra venti e trent'anni che sono quelli già nati stanno a scuola
E dovranno da un lato io lo guardo dall'alto di un settore industriale essere portati a compimento del processo formativo bene in fretta non ce ne potremmo perdere nessuno se non avremo le persone che dovranno lavorare non avremo di si dovrà ricevere l'innovazione sta arrivando io già penso di essere già troppo troppo in là con gli anni immaginate immaginate sulla sarebbe Security su tutta una serie di temi dall'altissimo tasso innovazione
Si poneva la la diciamo ma la salute riproduttiva che si insegna già scuola otto prima punto importante quindi c'è un tema anche di formazione da fare molto bene e anche su questo credo dalla farmaceutica qualche buona notizia arriva quindi è vero che alcune cose si possono fare per cambiare
Le tendenze penso che culturalmente dobbiamo imparare a raccontare il tema della trasformazione demografica
Che è un un di più rispetto alla parità che va attivata subito cioè non non è e certamente il tema del bambino che nascerà ma è molto di tema dei bambini o dei giovani che sono già nati dovranno avere dei comportamenti più favorevoli a una trasforma alla transizione altrimenti non non ce l'abbiamo trent'anni d'aspettare
Grazie grazie dottore Rizzini anche proprio per questo discorso di democratica che e davvero più complessa del più ampio da affrontare e quindi entriamo proprio nello specifico delle delle aziende farmaceutiche con il dottor mezzi a che appunto è comuni catione Corporate public perdere tordi chiesi Italia
Ecco quanto è importante d'una politica aziendale di sostegno della genitorialità ci dà quanti esempio come non lo vedete voi
Grazie Maddalena grazie tiene Kronos e per questo interessante convegno che si muove su su due verticali una e valoriale di ricalibrare
Rivalutare l'importanza della natalità tribuna Dario maggiori incentivi e maggior costi che può affrontare una copia
Durante insomma la maternità i quel fare aziendale importante definire importantissimo perché l'azienda crea un'impronta di esperienze che può anche condizionare influenzare
Le persone siccome il binomio cui assistiamo come diceva direttore Sabatini prima e di una produttività legata alla natalità
E noi dobbiamo osservare l'abbiamo compreso che il mantenimento del nostro modello di welfare universalistico e minacciato perché con l'allungamento delle prospettive di vita
Significa incorrere in patologie croniche molto più prevalenti incidenti e dovremmo affrontare nella gestione le nei prossimi anni con una decrescita della popolazione dovremmo essere anche disponibile di rivederle completamente
E quindi si apre un divario tra quello che era prima e quello che che ci potrebbe essere in futuro l'esperienza e di chiesi Italia che la filiale commerciale di Chiesi farmaceutici che è un'azienda familiare o multinazionale con sede a Parma novant'anni d'esperienza di si muove su tre aree delle patologie respiratorie specialistiche a malattie rare
E la definirei molto avanzata perché noi sono anni che applichiamo Guelfa
Aziendale olistico che mette al centro le persone per poter come dire dare sostegno alla genitorialità e dando incentivi che adesso vorrei descrivervi e con delle politiche aziendali e che sono finalizzate a mettere la persona al centro
Dell'azienda il tema che noi perseguiamo
Si snoda su uno smart working personalizzato che che consente
No attuato molti anni prima insomma dell'obbligo a cui è stato impartito dal dalla pandemia del compì due di dare una flessibilità di di dare conciliazione tra gli oneri lavorativi e quelli familiari quindi facilitando
I due genitori un part-time agevolato al ritorno dalla maternità con congedi parentali
E diamo offriamo dei contributi economici per sostenere il nido che ancora a un servizio non omogeneo su tutto il territorio italiano e soprattutto ha un peso economico che non è facilmente gestibile
Al sostegno economico alla scuola materna e alle i campi estivi
Non abbiamo tra lasciato la formazione noi facciamo dei master per il neo genitori
Offriamo poi un supporto psicologico per tutta la famiglia dei dipendenti inglesi e un altro traguardo che abbiamo ottenuto
E quello di aver superato il PEI Back il perché per che il divertito formalmente è un altro tema oggi ritorna
Dalla
Dalla allora
Comunque c'è
Altrettanto ci occupiamo rimodernamento una sua particolare
Sì esatto fosse chiaro farmaceutico prego questo tipo di vario salariale è stato superato
E quindi anche a livello di possibili posizionamenti nel top management
Delle donne insomma vediamo figure apicali
Da questa l'esperienza di chiesi che
Dal due mila e diciotto è un'azienda Benefit ci siamo certificati nel due mila e diciannove come di Corp ne siamo orgogliosi insomma dei valori
Più professionalmente declino settanta punto di declinare anche grazie restiamo sempre nel settore faccia
Sempre nel settore farmaceutico però questa volta ha una fame atavica internazionale con morte Italia Parma passiamo alla realtà e di una di una realtà italiana di una multinazionale resterà qui presente appunto Merck che tra le aziende che a livello globale più impegnata proprio nella in questo campo abbiamo qui la dottoressa Iris buttino uniche Direct otto comuni chiesi amica di Marte Group
Cui è proprio vorrei chiedere da dove nasce questo interesse è questo un'attenzione particolare alla procreazione medicalmente assistita
E ma soprattutto le chiederei una un'attenzione particolare su quello che ci aspetta il futuro soprattutto proprio per in ottica di sanità di salute
E per quelle quindi quei giovani quelle giovani che si trovano anche con una diagnosi di sclerosi multipla o una diagnosi oncologica perché ci sono delle buone notizie anche per queste cose
Grazie Maddalena grazie Adnkronos è a tutti gli aspetti qui presenti per il vostro prezioso tempo
Ma chi taglia che dire ANAS ha una storia bellissima una storia che che dura da moltissimi anni quanto siamo impegnati nell'ambito della cura dell'infertilità più o meno da da oltre settant'anni
Pensate che il primo trattamento di infertilità femminile è avvenuto qui a Roma alla fine degli anni quaranta grazie alla all'intuizione di un ricercatore Piero Dionisi che ha dato vita al primo trattamento di infertilità Merck armati Italia fa parte di un gruppo molto più ampio siamo quasi settanta mila dipendenti in tutto il mondo azienda tedesca
E ci occupiamo ogni giorno di creare soluzioni innovative per realizzare il sogno più bello aiutare le persone ad avere un bambino quindi è veramente un lavoro bellissimo e sono molto contenta di di lavorare di occuparmi quotidianamente di questo pensate solo per darvi un numero che ho visto che ne abbiamo parlato al bello gruppo abbiamo aiutato a far nascere quasi cinque
E ioni di bambini in tutto il mondo
Ritiratosi perché se poi pensiamo cosa c'è dietro questo cinque cinque significa storie sogni emozioni felicità per i genitori poi il bambini che poi si laureano creano lavoro pini insomma c'è veramente tanta storia dietro questo numero cinque
Come anticipavi tu Madalina però spesso e volentieri la ricerca il desiderio di Genova genitorialità impatta anche quelle coppie che purtroppo convivono quotidianamente con delle patologie con delle patologie gravi pensiamo alla sclerosi multipla
Marche impegnata anche in questo settore la sclerosi multipla per darvi un'idea viene diagnosticata normalmente tra i venti e i quarant'anni
Chi sono i ragazzi tra i venti e i quarant'anni immaginiamo ci sono ragazzi c'hanno una voglia di vivere hanno un grande progettualità tanti sogni nel cuore nella testa e tra tutti questi sogni sicuramente c'è quello di diventare mamma e quello di diventare Papa
Fino negli anni vent'anni fa si pensava che potesse essere un vincolo per il desiderio di genitorialità ma ora non è così quindi per un'azienda come Merck è importante fare la giusta comunicazione io mi occupo di comunicazioni con i nostri Tina
Siamo impegnati nello sviluppare delle campagne per favorire i giusti messaggi la giusta informazione che deve avvenire anche prima di essere pazienti tra le varie compagni abbiamo sviluppato una campagna digitale che si chiama genitori si può anche con la sclerosi multipla
è una campagna multidisciplinare sappiamo che sono persone giovani quindi che viaggiano sui social canali digitali FOTA Asquini
Stiamo cercando anche di trovare soluzioni di comunicazione sempre più impattanti che attirino l'attenzione di questi ragazzi giovani ma non solo siamo impegnati nelle scuole
Tramite un nostro partner abbiamo attivato delle campagne di comunicazione nelle scuole quindi siamo un'azienda farmaceutica che si ferma e dice vi ascoltiamo vogliamo capire quali sono le vostre esigenze ma voi sapete che comunque in futuro per diventare genitore ci sono delle sfide da affrontare quindi è un po'una comunicazione quindi Inna dove noi come azienda farmaceutica siamo impegnati nel creare delle modalità distrattive ma al contempo cerchiamo di di coinvolgere tutti gli interlocutori
Ma anche un'azienda impegnata anche nell'ambito oncologico e purtroppo sapete che le cure per combattere delle malattie oncologiche spesso e volentieri possono portare anche la rinuncia di questo desiderio e anche qui mette sul tavolo un altro tema che quella della crioconservazione degli ovociti quindi medicare la crisi è possibile in Italia per i pazienti oncologici ma se ne parla poco
Quindi è un trattamento che dove i costi sono coperti dal servizio sanitario nazionale
è un'alternativa sì lo ha in alternativa per i nostri pazienti quindi come azienda abbiamo bisogno anche di affrontare queste tematiche
Ma non c'è soltanto l'area alcologica pensiamo all'endometriosi quante patologie ci sono che in qualche modo possono vincolare una donna nella vivere
Nel realizzare questo desiderio quindi come manca la nostra mission come diciamo noi nel nel gergo proprio quella di creare valore qualora livello di comunicazione sui canali di comunicazione fare una comunicazione vera che arrivi veramente nel cuore delle persone
Grazie grazie
Ci rendiamo conto che questo è un di cui di democratica perché appunto come ci ricordano gli esperti prima
Tante cose sono prevedibili qua non è prevedibile cioè anche altro da fare è giusto per avere proprio il quadro generale
Delle possibilità che ci sono che e che sono disponibili e che sono anche rese disponibili dalla farmaceutica giusto Giusto oratore sì dottori civile chiedeva infatti proprio rimanendo su questo tema degli degli investimenti delle aziende
Anastatica appunto di ricerca e sviluppo proprio su prodotti per la fertilità come una situazione allora sul tema dei brutti avvertita a livello mondiale alcunché per la salute riduttiva c'è un incremento ma io volevo affrontare il l'aspetto notevole dovuta non ambito un po'più generale netti
Gli interventi dei colleghi poi mi confermano che c'è anche un tema di persone in maggiore salute che possono a prescindere da problemi di fertilità o meno può intraprendere prendere la scelta o aveva possibilità di essere genitori quindi il tema credo che vada anche oltre le cure o gli investimenti specifici sulla fertilità e credo sia giusto affrontarlo dal punto di vista di una popolazione in maggiore salute e in maggiore condizioni di benessere da questo punto di vista la ricerca farmaceutica
Che in questi anni abbia fatto abbia portato moltissimi moltissimi elementi sia nell'aumento dell'aspettativa di vita anche nell'aumento della quota di aspettativa di vita in in buona salute sempre un indicatore la ricerca ancora molto molto forte ci saranno è il più grande investimento al mondo i ricercatori machete rende chiaro che a degli affetti
Sul anche di diretti indiretti sulla capacità di fare fino
C'è un tema secondo me importante che si ricollega a quello che dicevamo prima che è questa visione complessiva che ha il welfare anche nelle aziende
Che sicuramente la società che cambia ci richiede anche diversi tipi di cura o percorsi di cura cioè la possibilità di gestire le cure sempre più a domicilio in continuità ospedale per chi ha la sfortuna di essere malato per esempio pensavo che la collega parlava
Del tumore le cure sono sempre più spostata a domicilio piuttosto che con l'ospedalizzazione questo è una cosa molto importante quando parlo traduciamo anche la capacità di gestire il proprio tempo e anche ai capelli Casini diciamo familiare Uddin famiglie di coppie di coppie giovani età in età ancora aperti
Questo la tecnologia risponde a diverse
Di questi bisogni
Sia con i farmaci con le combinazioni tra farmaci e per esempio hi-tech cure domiciliari questo è una frontiera che sta che la farmaceutica forse ha già anche lo ha già oltrepassato agosto che era già abbastanza comune però credo che sia molto importante anche nel per trattare questo tipo di argomenti
Perché in fondo le trasformazioni demografiche incluso il bisogno di di di natalità hanno molto a che vedere l'abbiamo visto anche prima con dei fattori abilitanti che ti consentono di gestire l'attualità in modo tale che la natalità sia una cosa che non da cui non sentirsi travolti quindi poter fare il secondo figlio invece che farne solo uno quando quando si vede
Quando si è fortunati da questo punto di vista la ricerca è molto molto avanzata
Chiudo con altre effetti indiretto su cui bisognerà stare attenti che sempre non è una mia fissazione ma forse lo è delle competenze
Noi abbiamo un tema per esempio anche di di dover aumentare il numero dei professionisti sanitari che stima diciamo per fattori demografici sta diminuendo questo è un tema di cui dovremmo preoccuparci
Alcune azioni sono già già in in corso ma penso che questo ritorni a una visione della natalità Adro avvertita veramente più ampia rispetto al tema specifico che credo sia sia giusto mettere mettere sul tavolo oggi perché verrà discussa è stata molto
Piacevolmente completo grazie grazie dottor vicini per questa visione che ci ampia e ci Porta poi già nel futuro e anche in quello che ha già futuro in alcune realtà proprio anche come best practice no siamo quasi in chiusura e quindi chiedere al proprio anche alla dottor vecchia di questo intervento così di di dirci qualcosa di concreto di qualche desiderata cioè lei prima ci parlava di quanto già in azienda si sta facendo però se volesse avere un aiuto dalle istituzioni si volesse dare un piccolo suggerimento un aiuto che cosa si potrebbe chiedere
Io ritengo che averlo inserito nell'agenda politica sia un primo traguardo saluto molto positivamente il provvedimento governativo dell'introduzione dell'assegno unico che è un bel passo non è ancora abbastanza vanno implementati servizi
L'infanzia prima parlavamo degli asili nido c'è una disomogeneità sul territorio vorrei tra le varie regioni italiane
E credo che possiamo lavorare per un'interazione maggiore tra pubblico e privato per il raggiungimento di un welfare di comunità lato chiesi la protesi Italia noi abbiamo lavorato per incrementare il numero delle assunzioni femminili oggi ci apprestiamo oltre il cinquantaquattro per cento e abbiamo lavorato per migliorare la conciliazione tra l'aspetto familiare e quello lavorativo e cosi come insistiamo sulla formazione
La la creazione di partnership appunto per aiutare i neogenitori a gestire la nuova famiglia lavorando a livello locale vivi di comunità
Grazie perché proprio rientra in quello che è quello che cerchiamo di portare così in luce in questo in questa sessione no quegli elementi che possono far muovere e far cambiare un po'invertire questa tendenza allora in chiusura chiederei proprio anche a lei dottoressa Buti noni
Dal punto di vista dell'impresa in questa realtà così complessa dove da soli si pagherà un poco come del resto anche molte cose della vita
Le chiederei
Quanto è importante fare squadra con le istituzioni come vi state muovendo in questo senso
Sicuramente è fondamentale per noi come come marca il tema demografico intima multidimensionali quindi non è soltanto un tema di salute ma anche ultima socio economico
Per noi è la sfida più grande e anche l'accesso alla Pma l'accesso alla Pma perché comunque ad oggi non è ancora un accesso uguale per tutte le regioni e quindi questo è un qualcosa che in qualche modo tutti dobbiamo lavorare per per poterlo supportare
Ha un percorso un sostegno alla genitorialità quindi è veramente un un tracciato di consapevolezza che tutti noi dobbiamo creare insieme come marca no non crediamo non crediamo negli eroi solitari in esame l'azienda farmaceutica ma abbiamo appena lanciato questa campagna di comunicazione che si chiama la cicogna siete voi voi ma voi aperto a tutti nel senso che è una campagna che vuole smontare quel quell'idea miracolistica che il bambino arriva con la sicura la cicogna nei camini no non è così
La cicogna sette Boeing voi genitori aspiranti genitori istituzioni quindi a voi allargato e questo è l'impegno di mettere impegno che marca allarga e chiede a tutti grande collaborazione dialogo perché dobbiamo fare sistema
Quindi questo è il mio ultimo pensiero proprio con questo voi allargato perché ne possiamo fare la differenza se rischiamo anche un po'di più nella nostra quotidianità e nell'area lavorativa
Che c'era questa parola del rischio e devo devo suggerire come l'ultima volta il giro di tavolo però sì perché a quasi un rischio no mettersi in gioco e pensare al futuro però i titoli sono il futuro quindi a pensare al futuro allora chiederà a voi che ci state dando anche questa sessione e degli eventi davvero ma anche di speranza
è una parola chiave qualcosa un elemento da cui partire per fare la differenza per invertire la tendenza
Io prima ho parlato ovvero di organizzazione e mi sento di all'odierna lo confermo sì organizzazione guardando al al mondo che è cambiato superando gli schemi che magari abbiamo adottato tanto per tanti anni che magari erano anche giusti
Adesso però non si applicano più però io riconfermo l'organizzazione
Sintetizzando Maddalena e i nostri interventi arriverei
A una conclusione che dobbiamo facilitare a livello sistemico
L'anticipo delle scelte di vita delle nuove generazioni magari con progetti di studio più snelli con l'alternanza scuola lavoro per permettere di arrivare a una stabilità affettiva familiare
Prima di quello che è avvenuto finora anche anni cinquanta Cent nelle sezioni precedenti di quanto sia importante questa stabilità anche
Economicamente
Sì sicuramente chiusura del bando per i colleghi però Air France per darmi una parola un po'più da comunicatrice direi sogno tutti noi abbiamo veramente il dovere di far realizzare il sogno di genitorialità ha più coppie impossibili tutti nel nostro lavoro e quindi sicuramente vi lascio con la parola sogno grazie grazie davvero
In chiusura e perché sembrate un po'lunghi però penso che ne valesse anche la pena proprio per la qualità anche di contenuti che abbiamo potuto condividere in questa sessione democratica ringrazio i relatori per il loro prezioso contributo per descrivere criticità e opportunità che ci sono ringrazio appunto ringrazio il dottor il professor De Curtis professori si davano il professor Lanzone per il settore farmaceutico dottor vicini
Il dottor mancherà dottoressa pur di noi chiaramente grazie a voi che siete qui e che avete condiviso con noi questo quest'incontro a quelli che ci hanno seguito di esprimi
E chiaramente adesso c'è un momento di Brecht caccia lancia ci troviamo puntuali alle quattordici e quindici è importante questo orario perché da un attimo anticipato l'inizio della prossima sezione
Che avrà come tema politiche per la famiglia un approccio di sistema abbiamo un po'anticipato e modererà la collega Numana Cimino giornalista di Adnkronos quindi ancora grazie buon lancio e appuntamento elettorale certo
Alla prova prova prova borghese
Ok grazie notiamo un segno così peggioriamo la telecamera grazie
Veniamo appositi grazie
Scusate buon pomeriggio apriamo questa sessione di demografica dedicata alle politiche per la famiglia e la necessità di un approccio di sistema che coinvolga quindi lei essi istituzionali governo centrale
Le Regioni gli enti locali e la società civile qui rappresentato egregiamente accanto a me intanto ringrazio
Per aver raccolto l'invito vorrei iniziare subito appunto con il viceministro all'economia Maurizio Leo padre della riforma fiscale
Ministro i dati sulla mentalità sono sconfortanti e ai minimi il due mila ventidue si è chiuso con una quota al di sotto dei quattrocento mila neonati e questo comporterebbe in caso di d'appunto in assenza di interventi per cambiare il trend
Un calo del PIL di cinquecento miliardi ho letto in valori assoluti
Che era a occhio e croce sarebbe quasi un quarto del prodotto interno lordo in meno di quarant'anni al due mila sessanta voi avete in cantiere anti la nuova dignità fiscali ha messo in Parlamento spettino i decreti attuativi
E cavallo di battaglia e la FIAT tax ma e la famiglia merita altrettanta attenzione visto tempo chinati pochi contribuenti
Si dica un po'quali misure terrà incentivare le nascite
Allora grazie buonasera a tutti ben come le diceva questo governo a a cuore le tematiche che riguardano la famiglia alla natalità
Stiamo sviluppando questi concetti questi temi nella nella delega fiscale ad Allegra fiscale che sta facendo i suoi passi in Parlamento
Già ieri in Commissione abbiamo approvato i primi dieci articoli i relativi emendamenti e negli emendamenti abbiamo sviluppato ancora di più diciamo la tutela della natalità no va tutelata la famiglia via dicendo che cosa abbiamo in mente di far
Sono interventi che diciamo rispecchia un po'quello che il programma di governo già come voi sapete nel nel programma di governo del centrodestra si è dato un risalto alla nuclei familiari alla alla famiglia alla natalità e via dicendo allora come
Decliniamo questi del principio
Abbiamo diciamo evidenziato nel nostro programma per quanto riguarda la natalità diciamo che tra
Le misure che devono stimolare la crescita del sistema economico c'è soprattutto ci sono soprattutto misure mirate a favorire diciamo la la la nascita del dei figli non solo favorirà la nascita ma anche assistere queste misure con incentivi fiscali che vanno proprio in questa direzione accanto a questo abbiamo detto che anche elemento di stimano dai crescevano
Per la tutela del nucleo familiare questo l'abbiamo affrontato nei principi poi dopo andiamo a declinare questi aspetti direttamente nella nelle norme che riguardano l'IRPEF perché in particolare all'imposta sul reddito delle persone fisiche l'imposta che vede più da Ficino guarda più da vicino
Le persone le famiglie abbia decenni abbiamo detto che nella nel ridisegno della della base imponibile dell'IRPEF ma dovremmo avere particolare cura alla tutela del nucleo familiare come e voi sapete che quando si deve costruire la base imponibile dell'imposta sul reddito delle persone fisiche dobbiamo sommare tutte le categoria reddituali che possiedono i contribuenti indirette dei familiari
I redditi di lavoro dipendente di lavoro dipendente cui prestiamo altrettanta attenzione e di lavoro dipendente che appunto
Diventa un un elemento trainante e poi per la famiglia vogliamo dare tutta una serie di agevolazione per esempio Fringe benefits elevare il tetto dei fringe benefits dai duecento cinquanta euro oggi presa oggi previsto ai tre mila euro
Vogliamo fare in modo che per esempio e questo l'abbiamo fatto con degli emendamenti
La tredicesima mensilità come pure l'altro diciamo gli straordinari che cedono un certo ammontare come i premi di produttività dato soprattutto alle fasce più deboli vanno a vantaggio delle famiglie
E poi una volta che si è individuato questa del reddito complessivo che alla sommatoria tutti i raggi posseduto e una volta lavorato sul sulle deduzioni ecco che si può una volta rimodulata all'aliquota con meccanismo attuali cosa che alla base di partenza che sta qua dentro dovevamo Apax e concentrarci su su quelle che sono le misure alternato alle detrazioni a favore delle famiglie del nucleo dei nuclei familiari
L'altra cosa che abbiamo fatto con l'emendamento
Proprio ieri è quello di dire che le associazioni più rappresentative della famiglia devono partecipare ai tavoli tecnici ora deve noi elaboreremo poi da da settembre in poi i decreti legislativi e quindi il le associazioni più rappresentative potranno però diciamo fornire loro col contributo per diciamo fare un fine tuning bella di quella querelle alla agli interventi fiscali a favore della famiglia e dare il loro contributo
A un altro tema che abbiamo sviluppato nella delega riguarda la tutela dei giovani
Per esempio già pensiamo di guardare al ai giovani c'è avvia un'iniziativa lavorativa dei dei benefici come pure un altro tema si è legato a un po'al mondo dei giochi e preservare e Giovanni
Da la cosiddetta ludopatia
Ecco tutti questi elementi se messi insieme
Proprio delineano qual è l'aria diciamo il modus procedendi di questo governo che ha a cuore appunto nel per mantenere
Della di un elemento fondi fondamentale per la nostra economia che appunto il nucleo familiare erano c'è un ad affrontare
Ricorrente ed è quello delle risorse la coperta è corta assenti porta lei in varie occasioni ha detto che si potrebbe intervenire sul taglio del agevolazioni fiscali anche quando quattrocento e pasta di difficile se è stato difficile sul TIR Na fallito tutti i governi adesso anche all'estero si misurerà quest'impresa non ho risorse come finanziamo le politiche per la famiglia in un momento in cui le coperture
Potrebbero essere estivo
Come lei giustamente diceva le coperture diventano l'elemento von bumper per far fare con gli interventi
Che cosa si può fare ecco io facevo prima riferimento alle tax spenditori sulle pazze spende do stiamo lavorando e coperture sui crediti d'imposta oggi
Solo nel due mila ventidue abbiamo circa duecento venti crediti d'imposta che il cubano trentasei miliardi di euro
Stiamo facendo una selezione di questi perché mobile d'imposta sono sicuramente da mantenere ma altri possono essere eliminati quindi stiamo facendo proprio una rigorosa facciamo un rigoroso Censimento di questi crediti imposte da lì si possono recuperare delle risorse per metterla vantaggio delle delle famiglie
Ma altro tema vedere un po'a quale sarà l'andamento dell'economia del nostro Paese già abbiamo dati incoraggianti rispetto a quello che alcuni osservatori ritenevano una crescita dello zero sei
L'inverso prevedeva una crescita dell'uno per cento già stiamo andando oltre questa questa misura quindi anche lì potremmo ritrarre delle risorse che serviranno poi per gli interventi tra gli interventi prioritari come dicevo c'è c'è quello fornito quindi
Ma secondo lei nella carta d'identità stranito quanto si potrà Zanotti accorciava cammina di quanto siccome
In ordine inizia questa roba loro ma in versione di solito non mi avventura ormai cifre perché voglio prima vedere
Diciamo in che termini dobbiamo muoverci
Però se mettiamo insieme una rivisitazione della curva delle aliquote oggi abbiamo quattro aliquote ventitré venticinque trentacinque quarantatré quindi passare da un meccanismo quattro allego da un meccanismo a tre aliquote
Salvaguardando elevando diciamo il primo scaglione la prima foto il suo
E poi vedendo un po'diciamo come lavorare sulle tax expenditures penso si possano trovare delle risorse adeguate per dare agevolazioni comune
No no no no non mi sento di bambino perché se facciamo numeri poi rischiamo sempre addivenire a smentire di oppure di fare delle fughe in avanti per Milano habitus mentale mi sento mi fa forte
No nella niente familiare tanto importante perché il numero dei figli comunque modificare il reddito disponibile per una famiglia
E allora il nella sostanza noi siamo d'accordo sul quoziente familiare tant'è vero che come voi avete riscontrato
Nella la proroga della disciplina del del superbonus abbiamo proprio fatto riferimento al quoziente familiare
L'unico aspetto su cui bisogna centrale un po'all'attenzione quello che diciamo il profilo giuridico sottostante perché voi sapete che negli anni settantaquattro settantacinque quando fu avviata la riforma tributaria sì ci fu un problema che fu sottoposto all'esame della Corte costituzionale quello del cosiddetto cumulo per i redditi e dove nell'ambito del cumulo dei redditi si teneva conto non del singolo individuo bensì dalla sommatoria di tutti i redditi posseduti dal nucleo familiare
Questa norma che prima c'era insomma che all'inizio della riforma era prevista fu poi censurata sul piano costituzionale allora fermo restando che il quoziente familiare
L'obiettivo a cui dobbiamo tendere però dobbiamo costruire la cosa in modo tale da non prestare il fianco un'ulteriore pronuncia dalla Corte costituzionale possa poi andare a dire guardate che state facendo un qualcosa che non è in linea vostro
Carta fondamentale
Quindi ecco perché noi abbiamo detto nella Belle che dobbiamo tutelare il nucleo familiare quindi trovare meccanismi idonei per fare in modo che ci sia una riduzione del carico fiscale tenuto conto del del numero dei figli e via dicendo
Però non parlare espressamente di quoziente familiare che può evocare il concetto di accumulo verrebbe dette che già formato oggetto di contestazione ma dinanzi alla Corte costituzionale
Solo per invito autogestire voluto pulsioni contro il più rischieremmo introdurre con le norme che poi possono essere contesto e ministero avvisa il ministro ritornando appunto alla riforma che lei ha mercato praticamente in solitaria
Il la CLN tra le priorità appunto lei la famiglia la metterebbe al pari della flat tax
Ho ecco il vostro ricavato nazionali ed estere intervento in favore
Nei gli otto anni le partite IVA
Come lei ha potuto riscontrare proprio dei primi passi che ha fatto questo governo già nella nella legge di bilancio l'equazione dell'assegno unico universale
Come pure tutta una serie di altri interventi abbiamo posto sempre l'attenzione sulla sulla famiglia no e quindi lo faremo anche ma con la delega fiscale
Aver messo proprio tra i principi gesso poi è andato a vedere come è stata costruita la delega che mentre nella FIAT PACS della sua PACS se ne parla proprio nel meccanismo IRPEF
Noi la la natalità della tutela del nucleo familiare l'abbiamo messo proprio tra i principi fondamentali quindi gli abbiamo dato un risalto diverso e maggiore quindi e poi presidente Meloni ma un po'tutta la compagine governativa sempre avuto molto a cuore questo problema quindi
Non lo so che certi dovranno essere molto su cui stranissima chassidici riconvertita scuro la ringrazio
Dovremmo il collegamento con il presidente della Regione Lombardia Fontana sia disponibile altrimenti operanti altre domande prima ecco sì buongiorno buon pomeriggio
Insieme sia insieme immediatamente con intensità e grazie Vito grazie a lei
Presidente parlavamo appunto delle politiche di sistema per incentivare la natalità ai minimi storici ma nel due mila ventidue
Le regioni sono l'altro player istituzionale accanto al Governo centrale rappresentato dal vice ministro l'economia Leo lei presidente l'abbiamo qui con noi anche scusi saranno presentate prima assessore alla Regione Lombardia per la cultura pari opportunità
No chiedo scusa regione Lazio Simona Baldassare se sarà la cultura pari opportunità politiche giovanili e famiglia
In presidente della Fondazione per la nascita Gianluigi De Palo nonché la Veronica Nicotra segretario generale dell'ANCI grazie precedente ecco la Regione Lazio leggerlo perderebbe il quindici per cento del PIL
Se non si riuscisse ad invertire il trend del calo delle maternità quali politiche a ha in programma il governo come pensa di affrontare questo problema
Perché guidare la Lombardia la regione ricca ma più nascite vuol dire più lavoratori e più Pilla
Ma partiamo dal presupposto che questo problema anzitutto di nuovo salto tutti uomo ringraziamento per quest'opportunità cammina civilmente in questo problema
Dovrebbe essere affrontato a livello Sisti non soltanto del sistema Italia ma dovrebbe essere affrontato a livello di sistema Europa perché mi sembra di poter dire che purtroppo e proprio il Vecchio Continente quello che sta nel suo complesso soffrendo con molto rispetto al resto del mondo e in questo particolare su questo particolare argomento tu interlocuzione recentemente con la vicepresidente intende la Commissione l'onorevole sui ghisa alla quale la quale ed è legata proprio alla De Marco demmo grafia e democrazia e con lei in effetti abbiamo cercato di affrontare il problema e abbiamo cercato di pensare a interventi a politiche chiaro un respiro ancora più ampio
Per quanto riguarda la Regione Lombardia ne stiamo portando avanti tanti tipi di iniziative per favorire la famiglia per favorire e quindi di conseguenza la maggiore imparzialità
Ma particolare mi mi permetto di ricordare
I nidi grati se mi permetto di ricordare il fondo per le politiche familiari il sostegno al pagamento dei dei canoni per i genitori separati
La dote scuola non tutto è sporca legge sulla conciliazione dei tempi fra lavoro e attività all'interno dalla propria abitazione è un generico fondo di solidarietà che abbiamo inserito all'interno a favore delle famiglie quindi sono tutte iniziative chiamando come dico gettare via G. volare
La famiglia per cercare di agevolare e di conseguenza la natalità permettere le donne nelle condizioni svolte doppio ruolo di ma di moglie e anche di lavoratrice
E per agevolare anche economicamente chi si trova in difficoltà aveva posto in essere una serie di altre iniziative una presenterà la nuova legge sui giovani perché credo che uno dei argomenti che deve essere affrontato quando si parla di dell'attualità e anche dare più incentivi il timore ai ragazzi dei giovani quindi abbiamo proprio posto abbiamo finanziato questa legge verrà favorire in la lavoro col favorire l'impegno per favorire la formazione spero dare un po'di entusiasmo la parte sforato il ventisette oggi un po'abbandonate forse legge troppi giornali che nelle quali vengono scritte anche delle notizie che tendono rattrista nei nostri giorni andare loro quegli stimoli che invece dovrebbero avere io sono convinto che il futuro del nostro Paese
C'era sicuramente positivo un altro tipo di far vidi politiche che stiamo portando avanti anche in questi termini contrastare la denatalità la legge sulle ali noi oltre a vivere un problema di scarsa natalità abbiamo prove
Ma soltanto la Regione ha battuto già di questo Paese di abbandono delle zone magari di montagna magari un po'selvaggio e magari con dei problemi di collegamento magari con delle e mancanze nei servizi edifici per fare questo abbiamo posto in essere questa politica nel contro il bronzo argento nel contro il rito ritornò con la quale stiamo invece cercando di finanziario iniziative politiche interventi che lasciamo decidere ai territori sono loro stessi che evidenzia c'erano quelle che possono essere dei loro maggiori criticità
Propongono
Progetti dei programmi e lui li finanziamo abbiamo finanziato circa duecento milioni di interventi proprio per agevolare la ripopolazione un per impedire l'abbandono
Di questi territori anche a banche hanno appunto come vi dicevo qualche problema più è chiaro che
Parlando di questi argomenti bisogna cercare di creare quelli lì equilibrio generazionale che altrimenti rischia di creare legali difficoltà della sanità costi maggiori dei soggetti sia e in assenza evidentemente di una classe nuova i ragazzi i giovani che possono contribuire supportare queste queste spesi noi ci stiamo impegnando noi siamo assolutamente convinti che ci sia risorse conterrà rilanciare anche la natalità all'interno del nostro del nostro Paese bene chiudo chiudo subito
Noi crediamo che l'indicazione possa essere una le soluzioni ma non debba essere vista come la sostituzione l'unica noi dobbiamo cercare di trovare le risorse al nostro interno ridare in modo per fare in modo che ci possano essere un un superamento di questo problema i denatalità non aspettando che risoluzione definitiva
Benissimo presidente io la saluto perché so che lei ha un altro impegno perseguire immagine originaria il Consiglio regionale bisogna reclutare grazioso Rudy Giuliani tutti gli ospiti grottesco
Ecco il signor vorrei invitare una ad esporre come la questione della della della denatalità affinché Clini in termini di problemi a livello di amministrazioni comunali
Con una segretario generale dell'ANCI Veronica Nicotra it e leggevo i dati calo dei residenti in Italia ammonta così al tre per cento quindi c'è un problema di spopola miti spopola fondamento in un Paese l'Italia che costituito da moltissimi comuni otto mila se non sbaglio
Ecco il segretario generale ci spieghi quali misure si possono mettere in campo per incentivare i giovani a restare ma magari anche gli stranieri a venire a vivere come comuni possono attrarre
Nuovi inquilini grazie ringrazio anch'io per l'inutilità tiene però non se n'è saputo tutti presenti
Sì diciamo il tema fruibile contrasto la denatalità e politiche per la famiglia toccano come dire N
Aspetti ambiti dell'azione pubblica ovviamente dei dei vari livelli di governo dello Stato delle regioni e chiaramente anche dei Comuni che ricordiamo
Rappresenta l'anno un po'il fulcro centrale del welfare comunale evidentemente un tema che è strettamente connesso
Alla qualità dei servizi sociali del nostro Paese io credo che qualche cosa di importante si sta facendo per tempi determinismo in qualche modo diciamo il tema delle politiche per la famiglia
Si sovrappone ma parzialmente a un tema che vedo molto più ampio del contrasto alla denatalità
Molto si sta facendo siffatto sta facendo anche il nuovo governo appunto come ci diceva il viceministro anche
Nella nella delega fiscale il il famiglia e appunto la assegno unico universale rappresenta uno dei traguardi importanti però abbiamo una montagna da scalare sui temi della famiglia perché ovviamente
Le risorse in capo allo Stato come dire sono abbastanza limitate e se appunto devo parlare con me mi è d'obbligo dal punto di vista de dei Comuni noi abbiamo di Sant'io spero dedicato alle politiche per la famiglia
Un fondo che si chiama appunto il fondo per la Polonia se non erro Cuba circa novanta milioni di Euro per il due mila ventitré ed è un fondo che Comuni perdono o no al molti Comuni non lo vendono vedono molto poco nel senso che
Si tratta prevalentemente di bandi regionali che ovviamente variano da regione a regione per cui poi diremo alcuni comuni partecipano i bandi vengono finanziati ma qual è l'assoluta criticità dal nostro punto di vista che si tratta ovviamente di finanziamenti di progetti annuali
Per cui come dire non puoi comune a mettere in piedi no una una misura strutturale proprio per la
L'evidente variabilità contingenza del del del finanziamento per cui è questo su cui bisogna lavorare
Cioè chiedere
Fondi pluriennali stabili con un percorso una finalizzazione
Molto rapida per quelli che possono essere anche i destinatari comunica ovviamente
Sono in stretto contatto con le famiglie quello che vediamo perché comunque su questo tema noi abbiamo Bovo del dei dei rapporti dei resoconti ricordo ad esempio che rimane a mio avviso molto ma molto valido
Immagino che gli addetti ai lavori lo conosco nel rapporto che fa l'istituto
Degli innocenti l'ultimo credo che sia del Divina di share nove fatto appunto dalla dall'epoca dalla dal Dipartimento per le per le politiche della famiglia
Dove è come dire c'è un tutto una una un'analisi un monitoraggio delle risorse così come sono state spese
Negli anni sulle politiche per la famiglia quello che si vede da quel rapporto che peraltro contiene un'ampia monitoraggio di tutte le progettualità dei comuni
E che si interviene o nelle situazioni di crisi quindi su famiglia
Che vivono ovviamente in situazioni di disagio e di varia natura oppure si interviene con attività Sussi da sussidiaria a favore dei bambini quindi o sulla genitorialità
O sui bambini quello che manca invece ovviamente degli interventi che riguardano i giovani perché non continuiamo a intervenire sulle famiglie perché dico questo e ritorno a quello che diceva in premessa che
Le politiche di Contrada contrasto le denatalità secondo me debbano guardare di più ai giovani perché sono loro che dobbiamo come dire
In qualche modo supportare aiutare nel
Come dire tradurre un desiderio in un progetto di vita vero perché poi come dire la scelta della procreazione normalmente abbiamo anche
Avviene come dire dopo una scelta di di unione tra due persone dove si decide poi se ci sono le condizioni abbiamo anche di fare dei figli per cui dobbiamo secondo ma intervenire maggiormente su questo su una fascia invitati a Bach
Tra i venticinque e trentacinque anni capire
Quali sono i bisogni di questa fascia di età che sono prevalentemente il tema della casa cioè dobbiamo Derek è un tema molto rilevante
E la scelta è una scelta di vita tra due persone il tema della precarietà del rapporto di lavoro uno quindi
Perché c'è uno stato di insicurezza ASP e quindi magari sì posticipa
La scelta di fare figli è questo posticipare posticipare
E chiaro che ci dà di numeri che conosciamo nel nostro Paese fa ovviamente poi si posticipa ci posticipa poi non lo faccio si posticipa sì questi sipari faccio uno e potrei fare due o tre nel senso che e su queste su questi su queste condizioni cambi contesto che secondo me dobbiamo lavorare tutto insieme e secondo me come dire soprattutto la politica nazionale deve deve
Tema risorse cioè evidente però è quindi appunto Muti per la casa sostenne o come dire capire come garantire più una condizione di lavoro meno precario servizi sociali legni di conciliazione tempi sia stata stiamo facendo un grande lavoro
Sull'ampliamento dei polsi dello zero sei però ovviamente non basta cioè sono le condizioni strutturali ed è su questo che le risorse ovviamente bisogna trovarle anche grazie alla delega fiscale
Però io invito lo dico al viceministro e sono contenta del presente qui oggi anche a una valutazione sulle tante risorse oltre dalla tax expenditures tetti Alberto tra novenario veri arrivare dalla riduzione delle varie agevolazioni fiscali ma anche sul sociale abbiamo tanti fondi
Fondo sociale fondo povertà se l'assessore immagina che che sono molti gestiti dalle Regioni fondo per la non autosufficienza può del dopo di noi il fondo per il caregiver cioè che antiforni che ne vediamo in conferenza unificata
Dobbiamo lavorare per ottimizzare al meglio tutte queste risorse secondo ma
Perché comunque in questi ultimi anni come dire c'è stato un investimento pubblico anche
Sui temi sociali ma non lo vedo ancora
Una migliore organizzazione dei fondi disponibili che potrebbero riguardare anche il tema di oggi secondo me maggiormente come dire qui mettere più al centro i giovani sulle politiche sociali
Quindi diciamo tirando le somme dei lamenta un po'il fatto di politiche di dalla data dal fiato corto assolutamente comuni oggi non hanno fondo stabile
Che riguardi non dico i giovani ma parlo proprio della famiglia non hanno un fondo cioè appunto partecipano laddove riescono ai bandi regionali però è evidente che non puoi avviare politiche strutturali di nessun tipo
Cui dare dei contributi guidare come dire alle famiglie prevalentemente appunto in che cosa si traducono questi progettualità organizzazioni di servizi di di sussidiari allo zero sei cioè il il doposcuola oppure ovviamente sostengo le politiche alle famiglie in crisi i centri famiglia questi attività acqua
Però è evidente che non ci sono misure strutturali come un paese come l'Italia dovrebbe avere a nostra avviso e soprattutto ai Comuni non consente
No no di di organizzare un servizio come dire robusto è che e che può dare una certezza queste famiglie che nel due mila ventiquattro quel sostegno citerà
Chiaro il mio avvocato il viceministro uno punto uno l'unico intervento strutturale secondo lei dovrebbe essere
Attuato per esempio i giovani abbiamo delle misure previste duttili Angelo per e agevolare il i mutui da parte delle giovani coppie questo chiaramente ma un intervento uno struttura il riordino dei fondi per le famiglie poligonale Mona un'emergenza che quella della casa il viceministro sa anche
Che comunque in fondo i sostegni gli affitti o morosità incolpevole sono stati
Va servito sbagliando come dire azzerati dalla legge di bilancio
Io chiedo a lui un ripensamento su questo perché quella dell'emergenza casa
è un'emergenza molto significativa e del tutto ovviamente riguarda come dire anche i giovani quindi ripensare una politica per la casa del nostro Paese
Secondo noi noi abbiamo fatto un documento con tutti gli assessori delle grandi città delle medie città abbiamo
Da ridere io credo che su questo è necessario il governo faccio appunto le politiche per la casa secondo me questo è un'emergenza bene in questo momento
Grazie Veronica Nicotra segretario generale attrici del sommerso sul tema della famiglia appunto
Volevo declinare adesso in termini di nuovo regionali con l'Assessore alla cultura pari opportunità politiche giovanili della famiglia della regione Lazio assessore nelle sue deleghe ci sono già
Totti driver che servirebbero perizie per affrontare il problema della caro della popolazione
Anche lì scorrendo i dati distribuiti giornalista economica vedevo che in Italia c'è più basso tasso di natalità ed il più basso tasso di occupazione femminile impossibile non leggere questi due dati insieme
Le belle quando la qualità della vita miglioristi si fanno più figli perché con Sandra e vede la Regione Lazio come si stava muovendo sul fronte della lotta all'analisi di delle nascite per valorizzare la famiglia
E per conciliare lavoro e famiglia che appunto la nota dolente
Per tutte le mamme d'Italia
Innanzitutto voglio ringraziare quelle ringrazierà Adnkronos porto i saluti del presidente Rocca e anche dell'assessore masselli che ma neppure essere presente e voglio ringraziare l'Adn Kronos proprio per questo focus per questo focus sull'inverno demografico che io Meglio diamo inferno demografico perché se qualche mese fa il New York Times intitolava Alitalia sta scomparendo
C'è un motivo
E c'è un motivo e bisogna e ci dobbiamo pensare a fondo
L'Italia lei ha detto sì le nascite c'è un cane incredibile numero di nascite e siamo il paese più vecchio l'Italia il Paese più anziano d'Europa il Paese senza al secondo posto per anzianità del Monte nel mondo
E questo a livello nazionale parliamo di Regione Lazio siamo è quart'ultimi in Italia come natalità faccio due numeri
L'indice di fertilità nella Regione Lazio e dell'uno virgola otto
Siamo al di sotto della mediana
Se vale dove l'indice di fertilità e dell'uno virgola venticinque
Siamo al di sotto della media europea dove l'indice di fertilità e di una cinquantaquattro
E comunque siamo al di sotto anche non roba e l'indice di ricambio di ricambio generazionale del due virgola uno quindi la situazione e molto grave e quindi
Ben venga un evento come questo e in particolare io ho seguito anche il pane di questa mattina io basta mando più numeri però stamattina veramente hanno dato tanti numeri tanti numeri impressionanti
Un banner come questo che si chiama né intitolato approccio di sistema
E perché è proprio così che bisogna agire
Con un sistema allora io voglio dire no è vero e donne giovani e famiglie tutto strettamente legato e a proposito di questo parliamo tanto di transizione transizione demografica economica ambientale digitale vogliamo costruire ponti in porti e aeroporti lavorare sulle start-up sull'innovazione ma
Se non abbiamo il figlio a cui lasciare tutto questo perché lavoriamo questa e è un fatto molto importante e quindi
Per cercare di combattere bisogna fare rete e e sistema la Regione Lazio una delle ultime cose ci siamo da poco
Cento giorni una delle prime cose che abbiamo fatto proprio per la famiglia e quella di indire un tavolo permanente per le politiche della famiglia della democrazia e della natalità
Perché bisogna fare sistema e quindi mettere in contatto la Regione con il ministero
Con le associazioni che si occupano di famiglia anche i vari comuni qui perché e cercheremo di ascoltare un po'tutti
Gli accademici e le aziende
Faccio esempio leggende che si occupano di prima infanzia
La Plasmon la Chicco anche loro devono essere comporterà a questo tavolo che abbiamo progettato e annunciato avrà il compito proprio di ascoltare tutti
E di cercare i sistemi migliori per favorire le famiglie e per favorire le donne che sono quelle che devono fare i figli e anche le giovani donne e quindi giovani
Quindi questo è un primo grande passo le aziende possono fare un sistema di partenariato per esempio pubblico al privato
Lo so che magari si pianta un Semino e ci mette ci vorrà tanto per vederlo germogliare ma questo le aziende lo sanno che facendo delle politiche di aiuto alle famiglie
Ritorneranno perché poi magari quelle famiglie sviluppano quella fiducia che serve per fare per riprendere a fare figli contiamo sulle donne
E mi ha parlato di conciliazione no lavoro famiglia è una cosa importantissima e il solo pensare che nel due mila ventitré una donna debba decidere ma voglio fare un figlio voglio fare carriera
E rinunciare all'una del due perché nella maggior parte delle volte si rinuncia perché il fatto che le donne occupino meno posti di lavoro degli uomini oppure risulta che magari che ci possa essere anche un gatto salariale e questo dipende dal fatto che lavorano di meno perché si deve ci si deve occupare delle famiglia e assurdo che si debba scegliere
Io mi piace parlare di sinergia più dicono più di conciliazione famiglia-lavoro
E per questo anche bisogna puntare sulle aziende
La Regione Lazio ha previsto le do un altro un'alta anticipazioni il bollino rosa
Che è una certificazione per le aziende che hanno i migliori requisiti lei nelle i migliori requisiti dal punto di vista proprio della conciliazione famiglia-lavoro delle pari opportunità per esempio nelle aziende una donna
Anche se madre
Può avere le possibilità di fare carriera quanto un uomo se meritevole
Oppure ci sono nei posti apicali donne meritevoli anche se madri quanti ce ne sono c'è la possibilità di una flessibilità per esempio
Negli orari lavorativi
Ci sono corsi di formazione gli aggiornamenti dove vengono coinvolte le donne asili nido asili nido aziendali
Sono un sogno magari a realizzarlo o convenzioni convenzioni delle aziende con gli asili nido ecco la donna se si trova bene e si sente insicura
Lì dove lavora probabilmente decide di fare altri figli
Chi si dà un aiuto alla maternità
Una cosa importantissima mi è piaciuta molto che ha detto la il segretario Nicotera ha fatto riferimento alle fasce di età e io sono convintissima di questo allora tendiamo a considerare le fasce di età
Il maggior picco di natalità in Italia ce l'abbiamo fra i trenta e i trentacinque anni il secondo picco c'è fra i trentacinque quarant'anni
E l'ultimo che sta fra i venticinque e i trenta
Non è su questo che dobbiamo puntare sulle donne e sulle giovani donne perché se una fa un figlio a venticinque anni o comunque prima di trenta è molto probabile che faccia il secondo il terzo figlio se invece lo fa a trentasette
Non solo e difficile perché non c'è il tempo e poi diminuisce l'indice di fertilità
E quindi le donne non fanno più figli
In accanto alle politiche per aiuta incentivare le donne a fare più figli attraverso delle
Delle
Formule
Chi vuole a congrue alla vita di famiglia c'è un problema nel Lazio comunque di diaspora come se il meridione d'Italia avesse alzato l'asticella neanche Lazio si assiste uno spopolamento di comuni stessa Roma
Subisce un po'la la la diaspora verso il nord Italia ci sono delle iniziative anche qui da parte della relazione Sierra a popolari comuni e per mantenere dico un tessuto quello italiano appunto per caratterizzato dai i nostri mille Spampani
Vogliamo essere in prima linea
E voglio aggiungere una cosa riguardo Brussa uscendo prima sulle donne un'altra o
Il nostro progetto che presenterò ha annunciato per i cento giorni e quello della maternità fragile sempre perché la Regione Lazio vuole essere accanto alle donne e quindi
Lo vuole comunicare permettendo a una ragazza che si ritrova magari da sola una madre in grosse difficoltà economiche magari di
Dando aiuto magari di portare avanti la gravidanza nella piena libertà di scelta della donna sempre però anche libertà di scelta di fare un figlio questo importante quindi aiutare le giovani donne e per questo problema dello spopolamento
E prodotto una delle cose deve incidere anche sulla denatalità
Cioè il Lazio e pieno di piccoli borghi no trecentosettantotto Comuni di cui circa duecentocinquanta sono al di sotto di cinque mila abitanti che si stanno spopolando quindi sia uno spopolamento delle zone rurali
Una fuga di cervelli io
Vengo dal Parlamento europeo e li abbiamo delle nostre eccellenze
Dei nostri giovani che conoscono che parlano quattro lingue o magari che hanno duellato che danno fuori a lavorare perché vanno fuori
E perché dove sono magari non trovano opportunità di studio opportuni dal opportunità di lavoro quindi vanno fuori a fare un master però poi trovano lavoro lì si sposano e hanno più servizi e quindi rimangono lì e quindi questi piccoli bordi si spopolano sempre di più ma anche le città per esempio c'è il fenomeno dei nomadi digitali che possiamo che possiamo citare questo è importante un giovane che magari vive anche in una grande città fa un una vita molto più stressante rispetto alla qualità di vita che potrebbe avere nel suo borgo magari aiutato anche dei genitori perché se ciò l'aiuto
Dei della mamma o della nonna nel crescere un figlio io magari penso che ne
Faccio il primo e il secondo figlio quindi anche il fatto di poter lavorare a distanza è una grande possibilità qualche giorno fa sono stata tre minano
Che un piccolo paesino a una frazione di Acquapendente nel viterbese che e rientra in un progetto pilota del ministero provvede il ministero scoop soltanto i fondi del PM RR
Che dove verrà fatta una di quelle una di qualificazione sociale economica e culturale
E questo importantissimo perché non è solo di qualificazione vuol dire nuovi posti di lavoro vuol dire dare la possibilità ai nostri giovani di ripartire vuol dire
Fare erette anche questo fare rete con una tutti i sistemi del paese per tenerci i nostri giovani tenerci le nostre eccellenze permettere alle donne di fare figli
E cercare di combattere anche lo spopolamento rurale di quei piccoli borghi questo diciamo un amore è un un gioiellino spopolato Silvano meno di duecento abitanti
I fanno tutti adesso emozionati perché pensano a rilancio di questo loro paese magari a poterlo fare
Su tanti doni dell'azionari insomma ci impegneremo su questo e con l'aiuto del ministero con l'aiuto dei fondi e quindi bisogna sfruttare quindi digitale diventata
Una risorsa per attrarre nuovi residenti invece comuni che rischiano paladini di scomparire perché come lei osserva c'è un depauperamento fissi Comanche di risorse
Assolutamente sì è meglio avere il nome digitali che possono offrire tante possibilità di lavoro piuttosto che avere imita oggi sono stati pubblicati oggi i nuovi dati Istat
Un ragazzo su cinque è un limite cioè non studia e non lavora aiutiamoli questi giovani
Ci impegneremo su questo grazie assessore
Gianluigi De Palo presidente della Fondazione per la natalità ascoltato ascoltato il contributo dei rappresentanti delle istituzioni in occasione degli Stati generali
Riferiva la Fondazione sono emersi diversi spunti diversi nomi son passati alcuni mesi volevo chiederle per quello che è stato fatto e quello che ancora manca per quello che ha ascoltato in quello che è nelle sue idee nell'agenda dell'abitazione
Quale il percorso che ha in mente
Che cosa chiede appunto ai nostri ai nostri ospiti secondo le quali sono i castelli a mettere insieme permette un percorso virtuoso e iniziare ad invertire questo treno
Non certo grazie dell'invito grazie all'Adnkronos che vuole insistere su questo tema mi sembra un bellissimo frutto un percorso che inizia e che deve continuare
Pericolosissimo della Mela proprio l'ultimo e io lo dico nel senso che c'è saldando rigore a porta vuota io lo tiro cerchione che possono tirarlo faccio una premessa
Io sono stato prima presidente del Forum delle famiglie mi sono interfacciato con sei ministri alla famiglia uno dei grandi problemi italiani e la durata dei governi questo lo dobbiamo considerare perché se i governi durano poco non si possono fare riforme io ho fatto il presidente per otto anni presidente del Forum sei ministri quindi sei governi quindi la difficoltà di fare un percorso che
Portasse una riforma seria perché altrimenti puoi fare solamente bonus perché senti diciamo dietro le spalle non l'angoscia del doverti sbrigare i governi Italia durano mediamente se ho capito bene quattordici mesi sedici mesi insomma poco questa è la premessa seconda premessa
Possiamo parlare in maniera molto serena diciamo che negli ultimi quarant'anni
Stiamo in grande ritardo e si sono alternati tutte le tipologie le regole di governo quindi non è che dici sai era questo ed essere avesse ed inizia la questione riguarda un po'il fatto che noi parliamo di questi temi
In un certo senso sottovalutando lì
Nel due mila e diciassette mi cito l'allora presidente del Fondo detrazioni familiari Gigi De Palo propose il ministero la famiglia due mila diciassette
Due mila ventidue Gigi De Palo ancora Presidente del Forum di lì a poco coi avrei finito il mio mandato propose di dare la delega della natalità al ministro dell'economia
Questo è il tema
Cioè noi non possiamo permetterci di fare ragionamenti come di stiamo facendo perché stiamo cercando di curare un brutto male Colizzi Gullit
Tutte le cose che ho sentito e ripeto non non è perché poi un conto è governare contestare fuori come sto io quindi ci mancherebbe altro e non sappiamo perché abbiamo condiviso anche sono stato anche assessore come Roma quindi conosco la complessità di chi governa
Però quello che ammette preoccupa e il fatto che c'è bisogno di una cura determinante c'è bisogno di qualcosa che rimetta in moto il meccanismo in Giappone stanno facendo un'agenzia per la natalità dove mettono quaranta miliardi di euro
Stanno facendo un commissario alla natalità
Quando c'è un terremoto e noi siamo in una fase dal terremoto
Si crea un commissario
Quando c'è una situazione emergenziale come quella che ne stiamo vivendo perché io lo ripeto il terremoto già c'è stato
Le fondamenta della casa lo abbiamo sentito questa mattina sono compromesse
Non è che se non vediamo le crepe sul muro alla B e da allora non è successo nulla
Perché la natalità e la demografia inesorabile cioè le crepe sul muro che ci sono tra un po'faranno crollare la casa questo lo sappiamo a meno che
C'è un bambino che
Lo ha detto il presidente dell'Istat
L'essenza capito voi insomma uno bravo s'era manteniamolo questa è una mia ipotesi alla mia proposta voi fate come credete non so complicato professor Blangiardo ha detto due anni fa
Quota cinquecento mila nuovi nati entro il due mila
Il padre se noi aggiungiamo cinquecento mila nuovi nati entro il due mila trenta se non crolla il sistema questo è l'unico targhette che abbiamo e la demografia vivaddio è verificabile
Ha risarcito non sono veggente ma vi dico che il prossimo anno gennaio del prossimo anno ne avremo per quanto riguarda il due mila trentatré trecentottantacinque mila nuovi nati
E sto andando in eccesso Collesano anche di meno
Dico questo perché perché le stime dei primi tre mesi sono queste
Quindi è inutile che rincorriamo e ci raccontiamo no adesso vado adesso recuperiamo se non si fa qualcosa di veramente impattante non si recupera e non è colpa di nessuno
Perché me la prendo anche oggi c'è un Governo parte me la prendo con tutti nel senso che anche l'opposizione deve essere totalmente di squadra allora cosa proponiamo voi
La prima darci un obiettivo fino a quando non ci si dà un obiettivo chiaro
Si naviga a vista
L'obiettivo qual è quota cinquecento mila nuovi nati entro il due mila trentatré dico io entro il due mila trentacinque perché ormai ce la facciamo più entro il due mila trentatré quindici prendiamo in giro
Che cosa vuol dire vuol dire che di anno in anno dobbiamo aumentare di cinque dieci quindici mila nuovi nati
Ma non è che aumentano così perché ne stiamo parlando perché c'è l'Adnkronos che fa la cosa o perché ne invitiamo il Papa la Meloni e tutti gli amministratori che alle aziende agli Stati generali
Quello serve per creare un clima di consenso generale per trasformare la natalità non trema un un tema popolare un tema che riguarda anche le persone che oggi come oggi non se ne rendevano conto quello serve
Ma che poi diventare dall'asta analisi dei numeri una sintesi politica
Allora quota cinquecento mila nominati entro il due mila trentacinque
Verifichiamolo facciamo facciamo un patto tutti insieme
Lo dico ad esempio così lo dico viceministra ci mancherebbe altro
A tutti facciamo un patto maggioranza e opposizione perché magari suoi è un è un problema un tema che riguarda fino Alberta cinque mancano dodici anni sicuramente forse un altro governo sarà d'opposizione in alto per maggioranza cioè ho a o quattordici mesi della durata dei governi troppi governi ci saranno uno di una parte o dall'altra quindi facciamo un patto tutti insieme su questo tema
Che coinvolga veramente il sistema Paese che coinvolga anche le aziende che coinvolga i sindacati che coinvolga le banche che coinvolga il mondo dello sport dello spettacolo oggi io leggevo basito
Repubblica
Scusate se cito un giornale ma rimanevo così che
Su una cosa molto buona che la RAI sta facendo che è uscito il protocollo non ho capito se il contratto per quanto riguarda i prossimi anni RAI e c'è stata c'è una menzione sul fatto che la RAI è chiamata anche a lavorare affinché ci sia un'attenzione di narrazione sul tema della natalità e sul tema della genitorialità questa cosa positiva ma può essere di destra o di sinistra questa cosa
E nei giornali sono il la natalità è diventato il nuovo tema sopranista no amici
Fin quando ragioneremo con questi compartimenti stagni noi ci facciamo male
Lo dico a tutti l'ho detto a tutti in tutte le forme io posso spendermi quanto volete lo faccio perché è la missione che che mi sono dato però ecco questo è il tema quindi un'agenzia in Giappone lo stanno facendo guardiamo i prossimi due anni come va il Giappone magari votiamolo
Un commissario non voglio togliere potere allora ministero ce la può essere benissimo sotto il ministero Della famiglia quindi non è una questione ma ci deve essere qualcuno che abbia una forza maggiore rispetto a uno dei ministeri e magari possa essere coordinato e poi questo benedetto patto che coinvolga tutti
Noi ci facciamo garanti noi associazionismo noi persone della socia noi padri madri né persone preoccupate perché se dormiamo la notte
Perché amici il Pnr tutto molto bello ma non c'è una voce sul tema natalità ma può essere che non sia riuscito cioè siamo riusciti a modificare qualcosa sul tema delle armi non riusciamo di ferro sultano denatalità
Stiamo lavorando tanto sulla digitalizzazione mettiamo miliardi e non nascono più nativi digitali
E chi pagherà quei debiti
I nostri figli che non ci saranno più
Qui ci stiamo aprendo le porte alla vendita del Paese
Lo dico proprio senza mezzi termini questa mia preoccupazione perché le stime che sono soldi regalati preso soldi dati in prestito se diminuiscono i giovani che pagheranno le tasse verdi pagare quel debito e aumentano gli anziani e quindi aumento era tutto
Non lo so i dati che ho già dato il professor Rosina anche relativamente al PIL dove l'Italia passerà dal nono posto al venticinquesimo posto
Dovrebbero quanto meno metterci ansia concludo
C'è da fare una narrazione anche diversa
Quindi noi ripeto non c'è nessuna critica nessuna polemica ne siamo di squadra con tutti sempre EC anzi ringrazio il viceministro Leo via
Ha detto anche nove coinvolgerà l'associazionismo in un discorso di questo tipo ben venga la riforma fiscale che tenga conto della composizione familiare è una cosa che andava fatta
Settant'anni fa non è stata fatta ben venga che venga fatta non ci piace la parola quoziente familiare per tutte quelle cose o cambiamo la parola
Chiamiamolo come volete ma il concetto è quello dobbiamo fare una riforma fiscale che tenga conto della composizione familiare
Molto semplicemente e poi è importante che nella logica della sussidiarietà pura
Tutti facciano il loro lo Stato deve fare lo Stato
E quindi riforma fiscale assegno unico mettere i giovani condizioni di a vere la possibilità di accedere a una casa o comunque contratti che diano una certa sicurezza la Regione deve fare o fare la modifica del diretta può fare tante cose i Comuni devono fare le tariffe degli asili nido apertura di Attilio laddove servono perché anche qui ci sono più i figli quindi difficile voi no dici come mai non vengono presi fondi ottiene dal re degli asili nido
Non nascono quindi è un tema ma anche le aziende devono fare le aziende e anche le famiglie devono fare di famiglia
E devono iniziare a fare anche al loro interno una una narrazione diversa perché abbiamo raccontato la famiglia e figli come qualcosa di noioso di triste di angosciante
Queste sono le sfide che però ecco non vorrei che venisse sottovalutato il tema perché adesso siamo nella fase della sintesi
Abbiamo parlato tanto i numeri li conosciamo sempre sono sempre gli stessi io degli articoli di giornali numero centonovantasette che diciamo esattamente le stesse cose siamo in grande ritardo
Noi ci siamo e ci fa piacere che Presidente del Consiglio lo dico in maniera molto chiara più e più volte l'abbia detto in maniera chiara anche quando si è insediata
E non è scontato sia alla Camera e al Senato ha detto che la priorità di questo Paese era sparita ho letto le agenzie giustamente stavano Adnkronos quindi se vogliamo leggere agenzia ho letto le agenzie del discorso e del messaggio che ha mandato la gente il consiglio che ha assicurato
Tutto l'aiuto in questo senso ecco lo vedremo e poi ne riparliamo il prossimo anno nella prossima legge di bilancio e tutto verificabile non è non ci si può prendere in giro e siamo arrivati a un punto dove nella prassi e leggi di bilancio si può vedere se tutte queste parole che ci stiamo dicendo sono reali sono veri non sono io noi siamo disponibili a rompere le scatole a fare
Anche da garanti nei confronti di tutto il Governo detti tutta l'opposizione in tutto il mondo per fare in modo che ci sia una non belligeranza su questi temi però le risorse vanno decise oggi quelle che ci sarà nel novembre quindi adesso è il momento topico grazie
Bene fanno parlare di un commissario famiglia Orione Agenzia per la famiglia una risposta rapida valida per la natalità
Germaniche in questa legislatura una proposta del genere non estenda ridondante ma ci sono tutti gli strumenti ovvero Filippo il secondo me è un mostro aveva percorremmo impara un po'l'associazionismo sicuro metodo svolge fondo pronto come dicevo
Nei tavoli che faremo un nucleo fischio punteggio dell'associazionismo familiare più basso simile o panini generosità ivi dalle vacanze andava stime dell'obiettivo benissimo ringraziamo tutti i nostri ospiti
Segue la sensazione moderata dal vicedirettore Adnkronos Fabien femmina
No
No
No
Oggi
No
Va ben tornati per la quarta e ultima sessione dei nostri lavori
Abbiamo ascoltato anche la giornata tantissimi contribuì tantissimi spunti che ci hanno dato motivo per riflettere per ragionare sulle cause che hanno terminato l'attuale trend demografico e soprattutto perizia pensare quelle che possono essere soluzioni per provare ad investirlo il prima possibile una delle componenti fondamentali per riuscire in questa impresa che abbiamo delineato nei lavori che abbiamo svolto finora sicuramente il mondo aziendale perché le aziende possono essere un volano fondamentale perché possa su un colle Tore
Indispensabile per fare in modo che tutte le politiche
Di sostegno alla famiglia natalità ma anche alla gestione delle mie cento tra popolazione
Possono essere tradotte in risultati concreti
Per la popolazione per gli individui che sono quasi tutti lavoratori quindi nelle aziende trovano diciamo un un referente indispensabile no andiamo avanti nella nostra analisi ripartiamo sempre con il nostro metodo dai dati dei numeri dallo scenario e e quindi chiamo in causa Mariano Bella che responsabile ufficio studi di Confcommercio che qui oltre al tavolo insieme presento le altre persone che sono qui come alla mia destra c'è Mauro Marè che direttore Osservatorio sul welfare della Luiss business school
Riccardo Acquaviva responsabile comunicazione generali campi Italia e al mio fianco Giuseppe Gorni uccise Human Resource Office di BPER accusa una menzione speciale perché presente nonostante l'infortunio e lo ringraziamo perché è qui da stamattina monitor Loving lo ringrazio veramente personalmente per questo sforzo
Alla dottor bella io darei la parola lei che si può dare qualche elemento ulteriore di di riflessione rispetto soprattutto a quello che
Dà spazio all'interno dell'azienda e l'impatto welfare
Sì
Io vi proporrei quattro charter con un po'di numeri secondo un approccio veramente terra-terra voi avete fatto io avete sentito i discorsi fantastici importanti nobili
Però secondo me a procedere della diciamo aritmetico può può funzionare provvisorio ma anzi la regia fatta ecco no non sono queste no no molto più importante
Sono sono estraibili bella bella conferma avranno sentito così essi ovvero colossale che perché erano troppo le le esatte servono insomma su pochissime
Ecco il personale di azionare
Allora qui
Ci sono due numeri a destra sua i milioni sono infine il miliardo e duecento milioni di occupati nell'UE ventisette ventitré rotti milioni in Italia prende due mila diciannove perché non voglio tensioni pandemica costantemente questi duecento milioni di occupati i ventiquattro milioni nostri si spiegano o con il prodotto
Dei primi tre termini più il prodotto dei secondi tre termini dice uno meno il tasso di disoccupazione la partecipazione
Al mercato al mercato del lavoro da parte dei maschi da parte delle femmine vedete in rosso con la popolazione ora
Per far crescere l'economia
Una legali fondamentali e tenere più occupati e e quindi potremmo avere più occupati avendo popolazione però mi pare che popolazioni diciamo abbiamo pochissime speranze come si è dimostrato oggi un miliardo di volte quindi è cosa bisognerebbe fare bisognerebbe agire
Sul tasso di disoccupazione
Sul tasso di partecipazione
Sia maschili che femminili
Allora fatto esercizio terra terra
Se vogliamo il tasso disoccupazione maschile l'Italia all'Europa avremmo trecentottanta mila occupati in più Museeuw vogliamo quello femminile arriva quattrocentotrentatré mila cinquecentottantasette mila se e vogliamo il tasso di partecipazione maschile se vogliamo invece il tasso di partecipazione femminile che ha uno scarto di quasi dieci punti nel due mila diciannove avremmo uno virgola nove milioni di occupati in più nel nostro Paese e quindi questo è credo visto che in politica le priorità contano bisogna scegliere le priorità forse il campo nel quale bisogna operare come rubare è stato detto anche oggi
Con maggiore intensità dopodiché non vi posso
Non vi possono fare lo sconto di non parlare di della distribuzione territoriale
Sparare vede sì abbiamo dieci voti di scarto tra Italia Unione europea sempre il tasso di partecipazione femminile
Il suo decimo ventidue per cento dei inoltre della Calabria quasi venticinque punti percentuali a mia calabresi sono dire Giovanardi
Quindi la metto sempre ora questa cosa
No una volta tanto fatemi essere fraterni esita perché io non sono per niente su di sé tutti dicono al di là di te ne freghi eccetera noi credo del dire cronometro retorica l'Appia qui
Le cose le cose dico ora la cosa interessati di questi numeri al di là del di di di discorso del TC importantissime che c'è poco da fare
Sono scarti così elevati che ci dicono che le donne in Italia e soprattutto nel nostro Mezzogiorno semplicemente non sono libere di operare delle scelte
Perché o c'è una questione antropologica genetica ma non c'è anche perché sono dovremmo cambiare tutti questi non c'è
E il risultato di un'imposizione non possono scegliere questa storia della scelta che ogni tanto viene raccontata con o faccio un figlio o lavoro
è una cavolata gigantesca cadere a scelta è
Decido io cosa fare della mia vita l'evidenza internazionale ci dice che è maggiore il tasso di partecipazione femminile maggiore il tasso di fertilità quindi più opportunità di lavoro più mi offre sul mercato del lavoro
Più figli faccio
è un è un'evidenza che alla atto anche altre anche tantissime altre motivazioni ogni punto a è la storia di un popolo delle istituzioni eccetera eccetera però questa correlazione non può essere trascurata
Come si possono aggiustare le cose cioè come si può aumentare il tasso di partecipazione femminile eccetera eccetera e quindi avere più figli e quindi avere più crescita economica non solo per le donne o le famiglie che fanno figli o più figli ma per tutti in tanti modi miei tempi che voi conoscete molto meglio di me e di cui avete discusso oggi io sono fissato costo storia degli asili nido
Allora subito una diceva sì allora li vedete che c'è una correlazione base sono sono gli iridati regionali percentuale di di di posti disponibili in una regione su popolazione zero due anni
In quindi nostri bimbi e il tasso di partecipazione femminile
Ci sono tante ragioni dietro è chiaro il tossico attici azione se ne dipende da tante cose però forse dipende anche dalla possibilità vero di fare quelle scelte le quali dipendono dalla disponibilità di asili nido è allora una mi dice calma gli asili nido non sono risolutivi
Certo che non sono risolutivi però hanno a che fare potrebbero dare una mano possiamo cominciare da qualche cosa
Perché se no cominciamo da nessuna parte del suo aperta a vivere no imitato aggiustiamo questo gode aggiustarmi presso la stessa cosa la vediamo a livello internazionale
Certo l'eterogeneità di questi punti è maggiore perché
Al cresce diciamo delle differenze ci sono differenze istituzionali sono più portati però anche qui una semplice relazione vi dice che esse aumento del dieci per cento la disponibilità di asili nido sette sempre percentuale dei bimbi zero due anni ho una crescita del tasso di partecipazione di un punto e mezzo di due punti qui il che spiegherebbe trecento trecentocinquanta mila
Donne occupate in più
Io ho già finito nel senso che questi numeri si possa accettare o non accettare si possono completare si possono discutere possa essere d'accordo però
Dicono senz'altro che questo è un punto è una strada da percorrere aggiungo e finisco che non siamo fermi e degli ultimi quattro cinque anni sono state fatte delle cose importanti anche interni disponibilità gli asili nido e
E cresciuta sia la partecipazione guarda caso femminile e grazie alla crescita quindi è una strada che abbiamo intrapreso proseguiamo la perché secondo me prima o poi anzi prima dire i
Atti i risultati si vedranno grazie
Grazie a lei dottor bella
In perfetta continuità anche logica adesso possiamo presumere che ci parlerà in particolare del ruolo della donna
In relazione al rapporto vita lavoro e anche alla famiglia come dai per le politiche di welfare
Allora grazie dell'invito permette di una battuta personale mia moglie francese mi rimprovera di essere dovuta venire a Roma Termini in Italia come bella io tutti amici francesi che hanno quattro cinque figli io ne ho tre c'è stato un fattore insomma due due gemelli quindi ho avuto il panificio da zero due che mi ha distrutto per due anni due femmine quindi è una cosa molto piacevole per un padre avere due femmine poi dopo cinque anni abbiamo fatto terzo perché ci pensi molto dopo zero due appannato
I nemici intralciano TG cinque figli e per chi allora siccome la cosa essendo l'economista avendo diciamo occupato di fisco e di previdenza cerco di capire
Non è tanto i soldi insieme fiscale che aiuta il quoziente familiare dove starci ancora non dato che e le le sussidi da possiamo chiamare nociva sono i servizi le donne lavorano hanno gli esiliati infinito aziendali e non è non c'è non c'è questa di Cutigliano cernita in Italia la una donna che decide di fare i figli di fatto esce dal mercato del lavoro
Nemmeno le né non non è tanto su una foto riconobbe anche foto culturale in Francia che è qui diciamo il Paese ecco dove il tasso e la vita e molto diverso tutte le amica di mia moglie che so dentata che mica mio le famiglie hanno tutti e tre i quattro figli e normalmente all'inizio pensa fossero pazzi perché come come fanno questi a fare quattro figli cioè non è un simile tipo i servizi che io ricordo e le le torture la mattina tra me mia moglie che portava all'asilo le due io giro in modo quindi ben facevo due giri in modo per andiamo le cose si arriva questo per dirvi che osservare i comportamenti di tutti i popoli come anche i nordici per esempio i nordici svedesi e danesi
è così quindi sicuramente ci ha fatto ripescare sicuramente c'è un fattore culturale ma soprattutto sono i servizi e la cosa che poi distrugge oppure il danno vero e quest'aspetto che ha messo del bene evidenze condivido gran con completamente bella
Della partecipazione femminile e lì la storia e l'altro sul welfare allora
Faccio rapido e volevo mandare le le slide trasformare
Sono qua sono qua e là di più ma state tranquilli far faccio l'abilissimo non voglio professori vanno tenuti a bada altrimenti
Fanno lezione ma fa
Ecco allora
Dunque l'ho presa dalla welfare la partecipazione fondi pensione fondi sanitari noi abbiamo che in prevalenza i dischi che fondi pensione o al welfare contrattuale col ruolo due contrattuale sono uomini prevalenza ho detto non solo come ne prevalenza uomini del Centro-Nord iscritti al sindacato
Non sono fattori negativi è primo fattore un'indagine anche un'aria che con la LUISS come facciamo ormai da quindici anni Leddi rimediati sezione ma di elevata
E anche con il mio polioli politiche prevalenti questo modificato ieri per evitare per è prevalenti veramente i conti restano più dal
Arte che dall'altra lascia poi capire
Basta capire quello che cose prima non è un problema incrementato di fatto e così lo dico le donne
Sono tra invece si scrivono meno al welfare contrattuale sia fondi pensione il fondo sanitario quindi questo è un primo chiaro problema poi guardate qui l'adesione che ieri ritmi ricordi copia completamente da di copie adesione molto maggiore fondi pensione quando va be'uno va verso Nord rispetto al Sud di modo che le ragioni le conoscete sono tante ma questo è un dato chiaro
Questa invece sono la concetto della pensione minima all'andare della ammonimento geografico ha naturalmente spinti schivi ai fondi pensione chiuse meno favorevole alla pensione pubblica pensioni di base
Più ai situazioni economiche o non hai per la dialisi ragioni la possibilità di partecipare
E più si è favorevole ad una pensione di bus vadano da un giudizio negativo del suo di base io penso che serva uno strumento di universale però queste differenze giocava da nel Veneto rispetto alla Calabria e la Sicilia scuderie scusa magari c'è equamente sappiamo perché non è che le cose vengono a Bellano per incidente
Questa è un australi Duck e qui vengo più
L'abbiamo già da fare questa indagine due mila dieci e indagine
A semina trecento italiani di solito l'indagini stato atto sono di mille due mila questa semina cento perché importante
Perché con sei mila trecento individui popolazione italiana e significativa a livello comunale provinciale perché attinenti la differenza mille non è significativa perché già in una cella in un comune gli otto mila cento ciò due persone non è significativo
L'indagine anche la dediti pura maggior parte hanno non hanno significato sono così discussioni commenti
Con sei mila avviciniamo oggi c'abbiamo trecento osservazioni in un comune o centocinquanta e quindi a significa assegni va be scusate polemico
Guardare la le prima su mentre sulle pensioni la provocazione è rimasta costante la seconda riga
Nel nel due mila dodici il quaranta per cento era preoccupato della diciamo della consistenza defezioni ritornerò rimasta quarantatré non ho messo il dato dell'Aventino che presento fra poco dall'altra parte quindi mi è sembrato però stiamo lì è rimasto uguale conferma domina ventidue l'abbiamo rifatta adesso se abbiamo il dalla sua dovrebbe chiede che presenteremo a fine anno quindi quello che è cambiato che italiani mentre prima è gli italiani è non gli occupati da italiani era l'undici per cento la malattia non autosufficienza quindi l'altro pezzo del welfare
Piano piano vedere ventotto trentotto quarantadue quarantadue
Quindi si è completamente spostata la conclusione del welfare sulle pensioni ormai è stato metabolizzato che non saranno sufficienti per del passarmi espressione a mantenere torre di vita quello che son preoccupati e di vivere molto di più e di non avere le risorse anzi di dovere fare assistenza ai genitori ad altre persone quindi questa importante perché lo vedo nel mondo di fondi pensione
Discutiamo di lezioni sono molto più preoccupati dei fondi sanitari si scrive fondi sanitaria non perché era le politiche di cura che in sé alla alla al problema dell'integrazione pensionistica che resta importante vado veloce per non non tediarvi
Allora c'è un'altra storia questa un'altra mia ossessione
Io studiavo gli Stati Uniti cioè mi colpiva il senso civico quello che in gergo gergo tecnico cioè non attribuite ho finito di capitale sociale e trasse cioè certe quando alcuni fenomeni sono costanti ci devono essere delle variabili strutturali economiche le storiche ma anche delle variabili strutturali che bisogna capire una delle variabili nel territorio nata avrebbe strutturale è questa storia capitata sociali del trust
Gli italiani sono un popolo che si fida poco dello Stato del Governo di se stessi
Perché noi abbiamo naturalmente la percezione che chi abbiamo vicino non basta adesso preferisco così diciamo intenti a pensare che i comportamenti potrebbero non essere del tutto disinteressata negli Stati Uniti non è così nel Nord Europa non è così questo cambia perché se tutti i figli
Dei tuoi vicini o del governo o delle forze armate o del delle dei lender governi dei politici ha in un certo tipo di atteggiamento di risparmio di Guelfa di accumulazione se non ti fidi tendi a a modificare non solo noi abbiamo un basso Trust Italia e anche un grosso ruolo dei fallita è suo e dei legami familiari per motivi storici momento solamente della discussione sarebbe poi i pozze ci avviciniamo verso diciamo parte nord di Roma sul lungotevere poi potrebbe essere folle diciamo complicato questo però noi abbiamo una grossa
Legami familiari italiani per la serie ragioni storiche hanno delle grandi novità importanti vengono fuori queste cose qui
E cioè che alla metterebbe a due fiducia da nord a sud al nord abbastanza omogeneo aumenta l'adesione a Predazzo paventare quindi se ti fidi dei mercati finanziario degli atti di aggressione tende ad hoc Ada utilizzare ecco il punto su guerra aziendale
Ai scriverti a un fondo pensione aderire un fondo sanitario e così via mentre sì ai più fiducia nella tua famiglia quindi meno capitale sociale meno senso del trust
Lo vedete più dove legami famigliari sono forti meno l'adesione notate
Che questo non può e non nessuna non è un atto di col primo Foti mezzogiorno e che molto spesso in alcuni territori lo Stato non c'era e la famiglia era l'unica risposta ai bisogni di sicurezza quindi non è che è stata sempre una scelta politico culturale spesso è stata una scelta obbligata chiudo
La famiglia è una causa Effetto tutte e due
Perché possiamo dimostrare quello che io poco Stato sono correlazioni tra variabili ma le correlazioni non spiegano la causalità tradurre due fenomeni cioè se uno causa l'altro
Serve uno tutto analisi econometrica raffinata la stiamo facendo fatto è che ci sono altre variabili che spiavano il welfare aziendale il welfare Italia e i capi da Richard Trust sono di quelle chiudo con l'ultima slide salto questo altrimenti sarebbe troppo lungo ecco vi ho appena detto sul grado di trust e legami familiari quello che voglio dire sulle donne cioè sul genere è questo
Come vi ho già detto con con la storia dei servizi i servizi ma dall'indagine emerge fuori un modo in modo chiarissimo che il welfare italiano è fornito provai di come si dice diciamo del consegnato danni donne è sostanzialmente una questione femminile le donne madri si oppone dei genitori dei mariti che fanno altro guardano perché di calcio non so per quanto e dei figli è ovvio che non c'è solamente un problema di partecipazione c'è un problema di queste che è fornito dalle donne quindi perché è importante un welfare aziendale o un buono quel pubblico primo pilastro ma anche un un importante secondo pilastro sia di pensioni e di sanitario perché questo potrebbe permettere di liberare questo fardello delle donne che sono il vero
Soggetto che offre guelfe a tutta la famiglia e così possono partecipare mercato lavoro istruirsi e raggiungere diciamo maggiore parità di genere e soprattutto una maggiore sostenibilità economia sociale della della società
Quindi grazie
Grazie al professor mare che c'ha aggiunto in quest'altro punto di vista che ci consente ora di coinvolge le aziende abbiamo al tavolo generali Beaver solo che la Regione prodotti siano entrano in otto adesso voi chiamerò anche gli altri quattro nato in tanti aziendale a discutere degli stessi temi alla partiamo da Riccardo Acquaviva da da da Generali
Parlando di welfare aziendale il welfare Index PMI di generali è un punto d'osservazione importante partire da lì per capire quali sono le aree di maggior impatto sociale
E anche per capire quanto i cambiamenti demografici incidono sui sui comportamenti e sulle scelte di welfare aziendale
Grazie davvero grazie a tutti
Io ho avuto il piacere di di ascoltare buona parte dei diritti e degli interessi precedenti anche con molta attenzione
I professori che ci hanno dato dei numeri che attente prima anche Gigi Paolo ci ha ulteriormente sottolineato la certo la necessità
Di diciamo di di affrontare aggredire il tema giustamente
Con con forza e azione
Il welfare
In mano alle donne
Giusto in lingua il ferro
Però uno sguardo un po'più allargato una cosa che noi riteniamo irrinunciabile
Nella sua forma più attenta dal punto di vista aziendale con
Quel qualcosa di cui parlare di cui si parlava prima che anche quella quella tenuta sociale fatta di cultura parlarvi della della moglie francese dei dei francesi che hanno quattro cinque figli loro hanno anche una fluidità di farli con più famiglie Igna naturale averi ma sposarsi due-tre volte fare figli volto per noi è tutto uno tutto molto particolare una fa cinque figli con tre moglie Tre Marie di diversi dentro di noi il primo approccio è questo qualche problema c'era è un po'strano no
Però
Noi quando parliamo del del welfare aziendale dobbiamo e della nostra analisi del qualche Index PMI questa nostra importante iniziativa che e in attiva da oltre sette anni siamo alla alla alla al settimo e che facciamo in collaborazione con importanti atenei un un
Una una forza di analisi molto molto forte appunto perché abbraccia quasi sette mila aziende
Adriano abbiamo provato una serie di di punti cruciali il primo è che fondamentale la compartecipazione pubblico-privato
Perché se lasciamo vuol fare soltanto lussato riusciamo colta da tre aziende non abbiamo nessuna parte
Anche perché non purtroppo non siamo come il Giappone seppure abbiamo un problema demografico simile accusa il Giappone perché non possiamo mettere i nuovi quaranta miliardi
In questa gettoni da perché non siamo un'economia molto particolare chiusa ma aperti sia come quella giapponese che a oggettivamente un problema molto sì ma ero io sono tornato oggi oppure da due settimane l'ho potuto toccare con mano provini per esempio proprio welfare lì c'è un lavoro per tutti io un misto curioso tra l'unione sovietica degli anni settanta
E la globalizzazione attuale
E c'è dignità in ogni lavoro
De su questo estremamente affascinante interessante demograficamente culturalmente
Noi abbiamo visto che le aziende che hanno un welfare aziendale voluto danno una forte spinta alle donne a entrare cresce nel mondo del lavoro in maniera incredibile con numeri che chiare cristalline prima la l'assessore regionale poneva una domanda che che per noi in azienda ecco e quasi surreale
E lo dico con con rispetto non mente possono le donne a vere una carriera uguale agli uomini io soltanto sentire questa domanda mi chiedo
Ripeto con il rispetto per chi la pone se siamo fermi agli anni cinquanta le donne io sono padre di due due figlie femmine fratello di due sorelle che se solo la pensassi questa domanda mi avrebbero picchiato quindi sì assolutamente sì senza dubbiosi
E le aziende le Generali solo così con politiche attentissime di Didier naja all'interno delle delle delle nostre della nostra azienda e con un welfare con uno studio quel ferì interno molto aperto e sviluppato verso la dai versi di l'inclusione all'interno della nostra azienda ma anche e questo è la la cosa per non ancor più importante nella nell'esternalizzazione di questo di questi progetti questi programmi di Hogwarts perché noi lo facciamo interamente venosi quindici mila dipendenti in Italia ma lo promuoviamo all'esterno attraverso la nostra azienda Manuel Dionne che offre servizi di di di di un welfare alle altre aziende attraverso i nostri prodotti di Lolth Henger ne abbiamo lanciato uno proprio una decina di giorni fa proprio per la terza età e per questa quest'aria molto importante dell'investimento etico perché come dicevi giustamente
La preoccupazione anzi no diciotto c'era prima la preoccupazione eh
Non lo cerco come io posso open source copre sopravviva vuole mi risorse che poi di il il problema di DDT noi cinquantenni perché ci ci troviamo di fronte a a questo e lo è anche per chi è e più giovane ma magari a a trent'anni il lo sguardo verso la la pensione più lontano a cinquanta incominci già guardare italiano questo è un po'in
Una breve sintesi penso al il nostro approccio ma grazie
Ah rimaniamo diamo il comparto finanziario passiamo all'assicurazione una banca
Convivere alla quando parliamo di risorse per fare figli immediatamente pensando al peggio si pensa l'accesso al credito non ha la possibilità di accendere un mutuo
è una parte del problema non è li li l'intero del del problema però diciamo partiamo da qui c'è una visione diciamo più di sistema di quello che le banche possono fare per favorire un'inversione di tendenza EPA magari anche lei si è un po'più nel dettaglio di quello che fa vivere anche al suo interno con qualche progetto che riguarda di Ossi dipendenti grazie
Grazie intanto una premessa grazie per questa giornata Prato sono arrivato stamattina me lo sono gustato tutto a tutti i punti di vista quindi da parte sanitaria a parte
Al composto ciò logica quella politica quindi molto interessante la mente molto interessante tema su cui c'ero poco quindi mi è servito per entrarci e poi anch'io sono padre di tre figli e però non so quanti sono già nonni io sono nonno e quindi è quindi da oggi vale tutto e quindi io aggiungo anche questa questa adesso a parte le battute la la mia premesse queste io credo che è stato ricordato anche le parole ha chiamato in causa le banche le banche le aziende
I governi le regioni ovviamente possono e devono mettere a disposizione gli
Enti
Per incrementarla natalità perché abbiamo visto che tipo di problema si sta profilando per la nostra nazione ecco io credo però che
La scelta della maternità e della paternità debba essere una scelta responsabile ed è una scelta molto intima molto personale quindi
Credo che si debba come ha ricordato del padre cambiare la narrazione perché evidentemente c'è qualcosa che non funziona all'interno proprio di comunicazione complessiva
Vorrei dire quasi a livello culturale
Mettere a disposizione di tutti gli strumenti ma cambiare la narrazione perché solo con una reazione più positiva più entusiasta rispetto a una storia che seconda avventura
Entusiasmante possono arrivare poi i veneti dei livelli di natalità che qui vediamo nei numeri ma sappiamo cosa
Cosa origina e e cosa comporta
Generare quei numeri le banche le banche devono fare la loro parte ovviamente devono fare la loro parte è una parte che in parte anche mediata da quelle che sono le scelte governative perché poi veramente anche le banche sono è vero che hanno uno scopo sociale ma sono poi società per azioni e quindi hanno anche degli scopi di lucro da da raggiungere quindi le banche normalmente cosa fanno mettono a disposizione dei metri mutui è stato ricordato con la legge di bilancio favorisce
Gli under trentasei quindi mutui per l'acquisto della casa finanziato al cento per cento con una garanzia
Che non è quella di mamma papà zio nonno e quant'altro ma e ed fondo cosa quindi c'è ovviamente anche da questo punto di vista un avvicinamento
Ci sono ovviamente anche per la fine che vengono messi a disposizione dalle banche situazioni particolare rivolte anche a seguito di situazione impone drammatiche catastrofiche però insomma
Che favoriscono l'accesso soprattutto dei giovani ha creduto perché questo nostro mestiere concedere credito e altre iniziative che sono diversificate invece da banca a banca secondo le sensibilità mediante ad esempio anche tutte le politiche dirci che oggi stanno
Prendendo diciamo Forza e strategie all'interno delle aziende quindi parlo ad esempio di tutta l'imprenditoria
E femminile no per cui l'accesso all'imprenditoria femminile ogni barca dedica un plafond noi abbiamo dei finanziamenti fino a cinque milioni per appunto le donne che vogliono partire
Con iniziative imprenditoriali
Questo veramente legato anche o ancora una volta alle strategie statali in questo caso con il Pnr R e quindi diciamo facilitare per quanto possibile d'accesso un'altra aspetto che voglio sottolineare che la nostra azienda mette a disposizione sono piattaforme UE nel fare che vendiamo che commercializziamo per le nostre aziende clienti quindi o qualche modo
E portare anche nei nostri chiedere cosa se ne chiede la possibilità e la facilitazione di far partire il piatto poneva il per quindi facilitare all'interno di queste aziende che sono i clienti della banca poi l'avvio di percorsi virtuosi per quanto riguarda appunto la
L'attivazione di programmi UE farà interno delle aziende
Venendo invece a BPER come datore di lavoro datore di lavoro che ha ventun mila dipendenti su circa due mila unità organizzative sparsi in tutta l'Italia non è una cosa semplice
Di per nasce come società cooperativa anzi nasce come si diceva a mutuo soccorso sto parlando di centocinquant'anni fa quindi nella Costituzione gli atti costitutivi di fatto c'è già il welfare
E questo lo si vede prevedendo più vicino a noi da un punto di vista degli anni tutto quello che è immaginabile su il web fare che concilia le nostre colleghe alla vita familiare alla vita alla natalità e la vita familiare c'è partendo dai part-time per prendo da i permessi retribuiti non retribuiti periodi aspettativa flessibilità in orario la nostra azienda il Belgio non è diciamo
La rilevazione dell'ingresso dell'uscito oraria tu vai a lavorare e si dà per scontato che tu letto sette ore e mezza le fai se non le fai qualcuno deve dire perché non le fai quindi c'è una
Ingresso sulla fiducia no è un un appagamento dello stipendio sulla fiducia sulla base del fatto che se nessuno dice che quel giorno lei e lavorare per noi e aria lavorare quindi la donna si gestisce l'ingresso l'uscita
Abbiamo costruito l'asilo aziendale presso il centro direzionale serve un migliaio di famiglie le altre venti mila sono sparse per l'Italia non possiamo aprire scuole
Dell'infanzia ovunque però possiamo fare convenzioni possiamo aiutare
Le famiglie a pagarle rete di queste convenzioni
Abbiamo ovviamente tuttora profilatura per quanto riguarda
La previdenza degli aspetti previdenziali pensionistici tuttavia gli aspetti assistente deliziosi sanitarie le polizze e quant'altro quindi
Credo che le banche in genere ma impone delle grandi aziende in genere
Abbiano di per sé dei pacchetti quel far che sono in parte ragionati e negoziati coi sindacati in parte poco discrezionali dell'azienda quella scuola materna ovviamente nessun sindacato se messo lì a trattare con l'apertura di una scuola materna
Il punto allora qual è impone che il tema all'ordine del giorno noi abbiamo in tutti questi centocinquanta anni di onorevole storia conciliato molto bene le nostre colleghe a casa
Tutto quello che l'abbia fatto l'abbiamo fatto perché stessero in una area di conforto
Mi avessero facilità alla natalità facilita alla maternità facilita alla al caregiver per quanto riguarda i genitori anziani e quant'altro siamo stati meno bravi a conciliabile al lavoro cioè siamo stati secondo me disattenti
Nelle staccare la spina del percorso professionale dei percorsi di carriera e quindi da qualche anno a questa parte ci stiamo dedicando a un welfare
Che se vogliamo distinguere quello di prima lo consideriamo passivo questo lo vogliamo chiamare welfare attivo
Che da alle colleghe gli strumenti per non avere che il vuoto d'aria che le mette in una corsia di decelerazioni
Da dove spesso non ripartono mai più quindi cercare di tenerle in una tensione lavorativo una tensione professionale in un percorso di carriera
E dai numeri che adesso vi dico capirete il perché noi abbiamo in azienda circa un'equità di distribuzione di genere fra maschi e femmine quindi circo cinquanta e cinquantuno quarantotto di donne e cinquantadue di uomini per l'esattezza
Se salgo nella nella fascia dei funzionari questa percentuale dal quarantotto scende a meno del trenta per cento se salgo nella fase di nella fascia dei dirigenti la percentuale scende al ventidue per cento
Se arrivo alla leadership aziendale cioè il management dei dirigenti apicali questa fascia non è neanche il dieci per cento quindi c'è pop-rock con qualcosa che non funziona questa funzione e la mancata alimentazione della pipeline e popolo dovuto e prevalentemente a questo momento di discontinuità che è rappresentato dalla maternità
Le cose stanno già migliorando abbiamo fatto un piano operativo triennale proprio per cercare di intanto capire quali erano
ITI bias e soprattutto i processi ai Ciarchi e non militavano la valorizzazione di genere e e questo percorso un percorso che oggi ho ritrovato in tanti interventi e mi trovo molto d'accordo
Pensare di risolvere al tema della natalità che per un datore di lavoro scusate significa come è stato detto oggi
Oggi ci sono cinquecento mila posti di lavoro non riempiti vacanti non abbiamo cinquecento mila lavoratori in Italia del due mila e trenta saranno cinque milioni allora datore di lavoro mi domando
Chi lavorerà nella mia azienda da qui al due mila e trenta però ecco la prima risposta e va in linea con quello che ho appena detto e proprio intanto scopriamo di a vere un bacino di donne un bacino di valore inespresso
All'interno dell'azienda così come è stato detto anche l'intero dalla Società e partiamo da questo perché a breve termine è un qualcosa su cui si riesce a lavorare
Sulla natalità è un pochino più a lungo lunghissimo termine qualcuno ha scritto stamattina c'è organizzando e forniamo gli strumenti alle nostre colleghe perché possano pensare di fare questo investimento che un investimento per loro ma anche per la società
Grazie
Grazie io vi saluto e vi ringrazio siamo gli altri quattro relatori che comparabili il pane al al tavolo l'abbiamo con noi Fabrizio Ruggiero sia direttore generale Messe delegato di verrebbe Italia Luigi Cimmino Caserta responsabile rapporti istituzionali Plasmon Gastein sull'Italia Giovanna Rosato dopo compenso i fari Deng rischi Danone
E Roberto busto che vice presidente dell'associazione marchi storici abbiamo ricomposto mia rivalità di genere al tavolo che solo per ragioni logistiche abbiamo parlato solo per questo per la mezz'ora precedente non siamo stati anche attenti diciamo a questo aspetto ma io la compro cavalleria parto dal dottor Ruggiero
Perché è verrebbe diciamo in azienda che da una parte produce servizi di welfare dall'altra applica il welfare al proprio interno e e anche un osservatorio sul welfare e partire proprio da qui appena ce la fossimo dei cervi aventi tre posso osservatorio quindi farebbe piacere che anche lei si desse quadro della situazione poi approfondiamo
Secondo momento anche quello di fatto possente famiglie avesse segnato età
è un piacere grazie
Doppio cioè essere qui con tutti quanti voi io faccio solo un passo indietro poi Rivaldi merito mentre quello dici tu perché a me ha colpito quello diceva trasformare con diceva ha una moglie francese questa è l'esperienza ne siamo un gruppo multinazionali o per lavoro in una precedente esperienza ho vissuto cinque anni in Francia per me c'è un pezzo importante nelle statistiche che ci dobbiamo ricordare
è vero che in media i francesi fanno più figli degli italiani ma il primo figlio si fa a circa ventisette ventott'anni mentre da noi si fa trentadue
Quindi le statistiche poi ci dicono che c'è un pezzo importante che è legato alla possibilità dei giovani di iniziare un'esperienza di vita
Ma in autonomia con una casa propria e così via tra quattro cinque anni in anticipo rispetto a quello che accade in Italia questo è quello che ci dicono le statistiche e questo fa sì che poi si formi una copia si decida di fare un figlio c'è traccia da quindi secondo me c'è un pezzo importante
Che è come garantire il il per rimpatrio modo plichi giovane la possibilità di avere un salario un livello di reddito che consenta di essere a autonomo e quindi non pensare un figlio con la Roma e che impoverisce ama come una cosa che ti arricchisce ovviamente non so personalmente ma anche economicamente e Rivaldo indirettamente a quello che che chiedeva ai
In particolar modo noi abbiamo circa otto lavoriamo nel mondo del Welfare in una maniera allargata
Abbiamo un osservatorio che si basa su circa due milioni e mezzo di in user di beneficiari quindi di persone che hanno accesso a servizi di welfare che ogni anno intervistiamo in quota parte quindi chiamo un panel e a cui chiediamo di darci dei contributi sono fino a un paio di flash che ci aiutano rispetto alla riduzione generale
Il primo è relativo al fatto che ascoltavo prima alla persona e generali diceva sicuramente in Generali come c'è c'è una una gestione della parità di genere
Come fatta da grande azienda come Generali il problema è che in Italia quello che il nostro panel ci dice e che questo non è ovunque perché più di un terzo dei nostri intervistati ci dice che la parità di genere non è garantita l'interno all'azienda
E questa questo terzo diventa dieci punti di distacco fra chi ha sistemi di welfare avanzati e chi non li ha quindi chi ha sistemi di welfare tendenzialmente tende a considerare la parità di genere come meglio rispetto ad un'azienda aggiungo un altro un altro bit un altro pezzettino
Nelle aziende che hanno strumenti di welfare ben organizzati
Accade che i nuovi genitori sono a parità di campione l'ottanta per cento in più rispetto ad aziende che non li hanno
Quindi vuol dire che aziende che sono in grado di utilizzare gli strumenti di welfare per dare come dire per fare il famoso taglio del cuneo fiscale no io dico spesso che
Il suo ventiquattro sono portatori sani taglio del cuneo fiscale sembrano roba che ormai scopriamo tutti quanti ma ci sono già delle delle cose ci consentono di farlo questo vuol dire che laddove esistono strumenti di welfare
Le donne hanno la possibilità di avere un accesso più semplice alla natalità mi sento in una condizione più tranquilla c'è una possibilità di ritornare in maniera più efficace all'interno
All'interno della del del del proprio posto di lavoro e un ultimo dato
A le donne utilizzano di il welfare oggi per la normativa è uno strumento che rende tutti quanti uguali no quindi quando lo Dolo devo garantire una maniera omogenea a una certo gruppo diciamo una certa classe di persone in questa distribuzione le donne USA del welfare il dieci per cento in più degli uomini
Ovviamente ciò che non versato spesso si trasforma POIN sale quindi va in tassazione ordinaria e lo so il dieci per cento in più e lo dedicano tipicamente a asili nido assistenza e così via quindi i nostri numeri ci dicono che laddove le aziende sono in grado di organizzare piattaforme di welfare
La possibilità di avere una parità di genere condivisa dai dai lavoratori e la possibilità di a vere una posso diciamo un livello di natalità
Più alto perché più facile più facile andarci più facile tornare più facile riprende il proprio lavoro più facile continuare la carriera dopo
Perché questo un pezzo che ci dimentichiamo spesso le donne tendono a ritardare la parità perché settecento voglio arrivare a fare un po'di conquista io la moglie anche due
Egli ha tra l'altro un po'di conquiste e poi e poi come dire a andare entrare nella nel mondo della della del del della maternità quindi ci dicono che questi strumenti aiutano
Da questo punto di vista ci son due cose che però ci dobbiamo ricordare il prima che questi strumenti purtroppo sono abbastanza facile occultista dell'accesso per le aziende che sono a questo tavolo per quelle che c'erano prima ma la piccola media impresa italiana fa fatica perché la normativa è complicata
Quindi prima di tutto se le PMI rappresenta forti assunto industriale a produttivo di questo Paese bisogna semplificare con la normativa che a costo zero tra l'altro perché non è che cambia i parametri io quelli veri investimento dall'altra
Occorre dare continuità l'esempio è il Fringe benefit che oggi decreto legge atteso il rinnovo entro il quattro di luglio
Che non credo possiamo definirlo no perché da tre mila euro la norma e duecentocinquantotto euro da tre mila euro per chi ha figli a carico non è certamente un'azione a supporto della natalità perché banalmente ci vogliono nove mesi a fare un figlio siccome durano colosso non sa che cosa accade
Non non userei mai questo questo ammontarono a cedere mai con questo con questo tipo di ottica
Però dall'altra parte dare continuità e poter pianificare aiuta
A pensare a costruire degli strumenti che ti consente di avere un accesso come dire più rilassato a un momento speciale quando quale quello della maternità
Lato nostro chiudo fu fu due slash o sentivo prima le statistiche ed del dottor Corniche lo si chiamasse di bitter lato nostro devo dire noi oggi siamo cinquantotto per cento donne restante uomini in realtà livello apicale quindi indiretti i miei diretti porti siamo stressante quaranta quindi riusciamo destra abbastanza bilanciati
Io non lo considero sinceramente un successo perché perché nella nostra azienda ne siamo aziende di servizi
Abbiamo tecnicamente non tantissimi laureati di materie stemma quindi per definizione prendiamo cioè uno che lavora nell'industria pesante fa più fatica ad avere donne
Che che lavorano Daloui quindi però siamo abbastanza ben bilanciati sicuramente condivido due spunti che che arrivano tutto di prima
Sicuramente dare tantissimo sul tema diciamo investire sulla flessibilità del lavoro questo è fondamentale per consentire a alle donne di gestire una maniera più semplice inviperito dalla maternità ma i tutto ciò che viene dopo Baptista e l'impegno degli uomini donne e uomini a perché poi non ci dobbiamo dimenticare che l'impegno si fa in due come sempre
Quindi primo primo pezzo questo secondo pezzo secondo me anche abbastanza importante
Noi diamo supporto economico ritorniamo sul tema di prima a tutto sono tutti sanno integrazione del reddito e così via quando si va in in in maternità
C'è un esempio ebbe poi i mi taccio che trovo interessante detto detto prima è uno strumento che va molto forte sulle diciamo grande Zia funziona facile tra di noi è più semplice
C'è un bellissimo esempio di un'azienda che che Canossa cliente con cui come dire non prendo percentuali è un'azienda piccola e media
A cioè che è di origine olandese che ha fatto una politica per la veramente un'azienda da cento persone che ha fatto la politica per cui sul welfare dà un contributo importante alle persone che hanno diciamo nel nucleo familiare persone con disabilità
Quindi da tre mila euro per chi ha disabilità sei persone a casa con disabilità e da degli importi decrescente scusatemi crescenti in funzione del momento scolastico qui ci sono i tuoi figli
Quindi poi è uno strumento che consente anche qua siamo sempre abituati a dire che le le cose non vanno Italia la normativa sul welfare una buona normativa ed aziende che hanno la capacità di costruirci sopra
Sono sono in grado secondo me di fare un ottimo un ottimo lavoro
Grazie
Cassano lavorava adesso al dottor Caserta penso a Plasmon sorrido perché faccia outing anche io Dio insomma dei due gemelle fate tardi a quarant'anni visoni mi mi ritrovo in tante delle delle cose delle storie sta raccontando il seguente Vascon Autocar in casa invasa
Di biscotti Plasmon Domini sono mi mi mi trovo a casa però nello specifico imparziale quasi non un'azienda che è ricorsa tantissimo nella preparazione di questo evento
Che con qualunque persona parlassi di aspetti demografici tutti mi si davano il progetto Adamo ai ai hai visto cosa dice plasma Maisto Guarnieri la l'operazione di comunicazione evidentemente di successo
E quindi poppa me ne parla anche perché insomma funziona anche da da da da un punto di vista giornalistico
Però le chiedo ovviamente di partire diciamo no dal prende da quello che stiamo dicendo per arrivare poi anche alla assai ostile al gelato grazie Adnkronos per per l'invito
Perché ci permette appunto di di approcciare questi temi tutti insieme in realtà vi racconto la storia non ho la pretesa di raccontarvi la soluzione ma provo a raccontarvi la vostra storia
Che nasce l'anno scorso quando Plasmon la fa centoventi anni
E ci siamo resi conto che nel celebrare questa azienda che era un pezzo dell'Italia avevamo un grosso impegno a dire sì ma per il futuro che facciamo
E per il futuro dobbiamo continuare a impegnarci bene che cosa si deve impegnare un'azienda come Plaza deve mettere al primo posto il tema della
Natalità
Possiamo riso con lui da solo
No
Da soli non andiamo da nessuna parte quindi abbiamo deciso di aprire due fronti uno di sostenere un progetto aperto tutti in in cui Plasmon magari catalizzato a questo progetto
E l'altro di iniziare a fare un migliore ascolto attivo dalla propria popolazione per fare anche poi delle decisioni interne quindi adesso vi racconto velocemente i due percorsi
Quindi come vi dicevo è un un percorso aperta a tutti ma ci voleva un po'una storia diversa
Perché il nostro carissimo amico Gigi era da anni che puntava i riflettori ogni volta che c'era all'uscita del dato Istat
E e quindi era da solo opponeva lentamente è il momento più importante dell'anno che c'era ma questo non era sufficiente momento che come sappiamo tutti abbiamo anche detto ascoltato in punto anche culturale bisognava dare una grossa spinta emozionale
E la grossa spinta emozionale a fare un docu-film chiamato ramo ma che si poteva chiama Beatrice Margherita co.co.co. chiamatelo come volete ma che racconta che nel due mila cinquanta nasce l'ultimo bambino in questo Paese
Quindi quello che sembra una cosa che non ci riguarda e di alta tutti abbiamo capito che è una cosa che è una traiettoria in cui stiamo andando a sbattere
E quindi era necessario
Dare un coinvolgimento emotivo la seconda cosa è un po'l'esperienza che abbiamo avuto col nostro lavoro fatto negli anni
E che generalmente si trova sempre dei settori abbastanza autoreferenziale assiro su dove tutti ricevono Asa esattamente
Un'analisi grossa l'analisi delle soluzioni ma praticamente era tutto uno un un lavoro assiduo saluta l'abbiamo letto non è possibile cerchiamo di catalizzare un Progetto aperto a tutti ma perché metta sul tavolo le istituzioni
Le aziende il Forum delle famiglie
Le Società scientifiche perché c'è c'è bisogno anche di avere dei due cedole dei voli
E soprattutto anche gli operatori della filiera perché si è parlato di piene RR come avete visto di asili nido bene come dovranno mangiare
Questi bambini allora non c'è solo l'operatore che dati prodotti ma c'è anche un cittadino che scende
Pedali siam partiti sedici di febbraio
Con il lancio del docu-film dove c'è stata alla ministra c'è stato il fuggi Gide Paolo e da lì abbiamo iniziato andando praticamente a chiedere a tutti quando dico tutti significa anche aziende concorrenti nostra abbiamo scritto tutti
E tutte bauletto venite non è una piattaforma legata a Paso ma Plasmon si sta in Qatar staccata avvisando questo progetto siamo arrivati praticamente a ad aprile
Dove c'erano circa otto mila cittadini che hanno dedito alla piattaforme diverse aziende oltre cioè di dire che Chicco è stata la prima azienda ma dopo poche arrivato renderebbe che qui seduto vicino a me mi fa particolarmente piacere dopo un contatto anche con Paola Bruno quindi la li abbiamo incominciato a dire bene dobbiamo incominciare adesso a capitalizzare
Questa a questa a piattaforma e siamo stati agli stati generali della natalità dove siamo stati lungo l'aria anche da oltre che da Gigi lavava Walter Scala venuti a dire bene io abbiamo bisogno di voi continuiate
Va detto sì ma abbiamo bisogna che anche voi in volo consegnate Agorà
Il fatto di far deride fare sistema è fondamentale
Siamo quindi
Intervenuti voi accettando di estrarli l'azienda assicurare il il codificato regolamentazione autodisciplina che la ministra ha fatto per quanto riguarda l'impresa che sostengono la maternità
Sul proprio cammino abbiamo letto ministra
Questo non è al momento un'attività premiante per il governo
Però invece di trovare soluzioni guardate che all'interno delle aziende Paso non è che la punta dell'iceberg basato magari si colloca a a una parte intermedia perché ci sono aziende che fanno di più di quello che facciamo ci sono già le soluzioni ma padre infatti in modo che la prossima legge di bilancio ed è un punto che Renzo andate in quella direzione dove ci sono già degli interventi concreti che l'azienda sta per
Quindi non possiamo sempre fare analisi andiamo in quella direzione
E dopo la agli stati generali abbiamo fatto uno primo lavoro di follow up con circa duecento giovani vegliardi che si stava dove socializzare perché se ad un punto anche culturale bisogna incidere anche con chi prenderà in mano questo Paese pensare duecento pediatri che faranno va da dicembre
I professionisti se ognuno di loro piglia la Mille bambini siamo dicendo un'interazione con duecento mila famiglie in questo Paese e l'approccio culturale molto Bebeto può cambiare quindi c'è stata ministro c'è stato anche il ministro dell'agricoltura c'è stato Gigi ci sono stati anche gli operatori della della filiera quindi Prandini
E Scordamaglia e siamo stati pazzamente contenti perché si sta allargando questo network solo questo network si deve scaricare
E quindi siamo arrivati a un a un punto in cui stiamo incominciando a ragionare insieme ad aziende partner ma molto probabilmente pensiamo di gestire come nuova azione
Dei punti di follow up perché Gigi a ragione e siamo diventati degli sponsor noi dobbiamo darci in anzi ne siamo abituati a lavorare in questo modo un obiettivo e capire se quello che sia facendo oggi e in linea con quell'obiettivo
E se non facciamo un'azione di questo tipo
Arrivare a cinquecento mila du mila trentatré non arriveremo mai
Però bisogna scoprire adesso non possiamo permetterci di arrivare al due mila trentatré e diciamo non ci siamo riusciti quindi andiamo è proprio per cambiare la traiettoria è possibile e qui appunto di narrazione mi piace perché è emerso più volte stamattina dobbiamo incominciare a ragionare per le cose che funzionano perché ci sono
Rispetto a quelle che non funziona
Un tema che mi piace molto anche in termini di comunicazione siamo tutti convocati quindi se siamo convocati dobbiamo scendere in campo
E tra l'altro siamo qui per questo nel senso che il nostro il nostro progetto mi esattamente a questo
Dallo speaker o medici sura diciamo ma è proprio questo demografica cioè l'idea di andare avanti con un progetto di misurarlo dividerci qui fra tre mesi fra sei mesi fra fra nove mesi la cadenza trimestrale capire dove sta andando la stiamo facendo cosa ha funzionato cosa non ha funzionato
Insomma è un po'l'approccio che ci sembra Santi ora io adesso fa sull'operazione di par condicio al contrario casa piena di Class con che casa piena di miele in casa piena di prodotti Danone e quindi diciamo anche condanno le diciamo Giorgio chiamo giochiamo in casa e paga non è una multinazionale e quindi poi da un punto di vista anche che ci consente di mettere a confronto quello che succede qui con cui succede
In altri Paesi e tra l'altro verso ce lo dirà se lo Stato
Perché ci siamo scambiati qualche idea prima di questo confronto
è uno dei casi in cui l'Italia fa anche da prevista per alcune cose che ci piace raccontarlo allora anche lei chiedo Nouvel più diciamo generale su quello che stiamo dicendo è perché in particolare quello che sta dicendo in Danone per la parità di genere e sua fazenda
Sì grazie grazie Adnkronos grazie per questo momento di confronto che effettivamente apre la mente al pensiero futuro e a tutte le possibili possibili sviluppi
A riprendo un concetto che mi è piaciuto mi ha colpito prima del professor male mare
Il tema del capitale sociale del tram sta e questo mi piace declinarlo anche a livello di azienda perché le aziende hanno in questo e lo abbiamo visto nel corso di questa aggiornata hanno un ruolo fondamentale per creare proprio il contesto sociale all'interno del quale poi le persone le donne in particolare ma anche gli uomini papà
Possono sviluppare la propria identità e possono sviluppare poi quello che è il futuro una crescita anche a livello demografico
Da non è in questo senso ha voluto ma sì da tanto tempo lanciare un messaggio importante un messaggio concreto
E ha iniziato già Bennardo dice anni fa adesso riprendendo un pochino la storia nel due mila undici quando entra tendano a la dottoressa Malaspina che da nostre char baretto rane iniziato a lanciare una serie di iniziative pro po'concrete per andare sul campo
Capire effettivamente che cosa si poteva fare quindi partendo dall'ascolto dal dialogo aperto da un approccio quasi maieutico hanno individuato e hanno creato il cosiddetto decalogo bella
Né il decalogo sulla sul vedi decalogo sui bambini sulla natalità con una serie di punti concreti
Per passare all'azione capire effettivamente informare le donne informare i genitori futuri genitori sui loro diritti sugli aspetti economici
E dare anche chiaramente un contributo da questo vedi decalogo che è un po'una sorta di pietra miliare
Si è passati poi a a degli altri iniziative che hanno portato alla parental policy su questo proprio come dicevi prima tu da non è stato un po'un apripista Danone Italia tant'è che a livello globale una ci hanno preso come punto di riferimento e quindi la best practice italiana è stata esportata anche all'estero questo c'era ribadisce molto perché è costituito poi un punto di partenza
Sebbene fosse già nel DNA dell'azienda per costruire a livello Europa ma a livello anche internazionale quelle che erano delle best practice verrà crescere lato demografico ma il tema della della cura
Che poi si è visto non solo con la Parental policy ma anche con la Cherchi Verezzi toccato prima un aspetto importante sulla fragilità l'aspetto demografico quindi da un lato la crescita la decrescita dal punto di vista della natalità dall'altro lato
Invece l'aumento del persone anziane
L'aspetto quindi della cura che è un po'il paradigma
Della Società che in questo momento si si sta sviluppando emerso anche perché poi è stata creata la caregiver policy quindi Parental policy caregiver policy anche qui come spunti di riferimento per cercare di dare un impulso positivo e migliorare la cultura cultura che deve essere affiancata chiaramente da elementi concreti dicevamo no
Quindi gli aspetti Ico attitudinali del sostegni o l'aspetto economico indici di agganciamo all'uopo il fare AZIENDALE infatti anche con verrebbe siamo partner da tantissimo tempo e abbiamo costruito dei bellissimi progetti per sostenere genitori
Madri padri famiglie che hanno poi avuto bambini e devo dire un aspetto positivo che si collega ai nostri TPI quindi alla sostenibilità sociale che si è andata a creare e di questo siamo molto orgogliosi in azienda c'è stato una crescita più l'otto per cento di nati in azienda in Italia
E e questo aspetto è un aspetto che ha un trend positivo che si verifica anche negli altri paesi quindi che cosa ci fa capire questo e su questo ci sono poi anche tante altre metriche
Significative che importante che gli aspetti e le modifiche aziendali quello che l'azienda può fare a livello di proprio persone di cura e di benessere effettivamente poi a un riscontro economico
è un riscontro anche imprenditoriale di successo perché le persone sono più motivate
Tornano al lavoro e hanno voglia anche di fare i figli di mettersi in gioco
Di costruire quella famiglia che senza rinunciare all'aspetto lavorativo
Dal punto di vista proprio delle metriche chi piani semplicissimi ma molto diretti d'impatto che fanno capire come funzioni questo meccanismo il cento per cento delle donne dopo la maternità ritornano cementa lavoro
E hanno anche una progressione di carriera significativa il sessanta per cento nel come questi sono dati del due mila ventidue il sessanta per cento delle donne ha avuto una progressione
Nel corso degli anni di queste quattordici per cento sono le donne che son tornate dalla maternità quindi non si sono sentite ostracizzato e non si sono sentite le sue disparte al contrario si sono sentite parte integrante della dell'azienda
Dicevo l'otto per cento come da altri aumento della natalità un due per cento di assenteismo versus il cinque per cento quindi propongo coinvolgimento attivo e questo grazie a tutte le politiche di welfare che l'azienda mette in atto
Un altro diciamo chi piaghe ci piace citare e quello del novantadue per cento delle persone intervistate in azienda dichiara che non si sente discriminato e l'ottanta per sei per cento e contento perché può essere se stesse può realizzare quel progetto di vita familiare
Che hanno il cuore lo diceva prima nell'intervento di questa mattina il sogno di poter essere se stessi di poter coniugare famiglia e lavoro
Grazie
Alla diamo il nostro giro che Roberto Busso e con l'Associazione dei marchi storici
I marchi storici hanno una lunga tradizione alle spalle ha una storia da raccontare hanno anche la necessari evolversi di cambiare e di innovare con rispetto a tutti dei i temi dico da ho parlato oggi
Quindi chiedo anche a lei diciamo una valutazione diciamo più generale eccome no e l'Associazione dei fatti storici può contribuire con iniziative mirate anche in in questo senso del
E intanto e intanto grazie per l'invito e poi non vi preoccupate sono l'ultimo quindi che vedono di di di di dire cose se uno intelligenti
Perché faccio una considerazione però e che che
Nell'arco della giornata il lembi cemento demografico preoccupa tutti noi scusatemi la prossima tutte aziende che vendiamo e creiamo prodotti che vendiamo se non ci sono più le persone a cui li vendiamo son tutti preoccupati poi perché alta molti dei facciamo finta di esser presidenti di Onlus ma nostro fine l'obiettivo di impresa e aziende ben chiaro
E quindi dobbiamo trovare una soluzione questo magari un po'distratti rispetto a quello che abbiamo detto quindi
E c'è c'è un problema è reale
è reale e quindi dobbiamo capire come e capisce però adattarsi a risolvere quindi e poi noi possiamo andare in giro per l'altra via adesso possiamo tutti figli giustamente no
Qui bisogna che ci siano tutte le politiche necessarie affinché la preoccupazione delle persone che al primo posto non lo dice incompatibili perché ho paura di perdere lavoro e quindi non non sono in grado di farlo
Detto questo chiudo la sezione marchi storici nasce gli perché il ministero per le del dello sviluppo economico del made in Italy quest'ultimo mistero istituisce un marchio
Il un elenco di marchi storici dice se c'è un'azienda che ha più di cinquant'anni di continuità aziendale
A livello nazionale e che costituisca un patrimonio per la per per il made in Italy e pere per l'Italia è giusto che abbia un suo riconoscimento suo marchio storico questo si porta una prima conseguenza diretta
Sì tendenzialmente in marchi storici sono per la gran parte al di là di quelli alti sonanti fanno parte dallo stralcio associazione
E e quindi che ci sono sulla bocca di tutti insomma in tutte le case son tanti si marchi storici che sono tradizione di famiglia che si ripete
Questo welfare ce l'hanno dentro
Queste quel queste queste e e piccole e medie imprese
Dal padre e figlio con cui i passaggi generazionali importanti molte volte la riscontriamo perché ce lo racconta non prendiamo le aziende e le lo verifichiamo si portano dietro anche la continuità della gente che lavora per questa aziende il padre e figlio che lavorano nella stessa azienda e che tendenzialmente ci si fida di più a far lavorare decido di qualcuno che conosci c'è un libro eccezionale che uscito da da da qualche settimana che quello su Michele Ferrero io poi dall'accento si capisce su una provincia di cure gente di campagna
Con me la testa grossa poche idee da innaffiare tutti i giorni e che c'è incredibile
Va be'andate questa storia in cui a oggi c'è la signora Franca che la e la moglie di di di Michele Ferrero che ha capo della Fondazione dimentica un sacco di soldi c'è qualcosa come stanno a come come quell'azienda
E ci sono le borse di studio per i figli ci sono i pullman che continuano a di proprietà dell'azienda che continua andare a prendere gli operai su e giù per le Langhe per portarli a lavorare in azienda insomma carico ovviamente
Detto e quindi non di mezzi pubblici cosa facciamo con i mezzi pubblici ma da prendere io no perché fanno parte integrante del delle colleghe di ma come queste che la Pietrasanta ce ne son tantissime altre l'Amaro Lucano per citarne uno Illy Antinori voglio dire delle delle aziende che ci sono veri
Tendenzialmente e ci si preoccupa dei web farm si preoccupa di di trovare delle delle delle possibilità e degli asili nido all'interno delle aziende o
De della solidarietà rata l'altra tra le persone che mettono a disposizione una macchina no io non mi bla bla karma ormai Marco raggira andiamo tutti con la stessa macchina passo a prenderti questa realtà una un'altra incredibile
E che fa parte di questo tessuto dove dove ovviamente quelli che sono marchi storici ne ne hanno una
Ne hanno un un ruolo da da protagonisti ci sono altre cose che che all'interno delle delle delle società vengono fatto rimettente proprio nel piccolo ma oltre cento un pesante quanto è stato dibattuto negli ultimi due anni lo si va a ruolo cigno però Ignazio se fate produzione vaghe tipo il portare il prezzo da costruire casa non realizzato divergevano produzione gentilmente son tagliati fuori da questa e tutti noi che non fanno produzione
Se lo sbarco i sei misurabile
Se è misurabile alla produttività di non ritorno a quello di prima perché se non è misurabile alla produttività e quindi il numero delle fatture che chiare chi piuttosto che non la contabilità che pare o dei pezzi che riesce a scrivere o delle colleghe se non è misurabile era prompt ascende quindi ed è un gatto che si morde la coda estrapolo tutte aziende l'azienda poi chiude può allora nel tentativo di fare e welfare in realtà poi non ha reddito e nomina il maniaco sui treni molto complicato ma una una situazione vivi
Di questo ce ne quadri bisogna cercano di mettere assieme tutte le le le cose e di e di e di fare e di di fare cultura no
E l'indirizzo cosa sta facendo a tra le altre cose la la sosta marchi storici al di là del proselitismo
Do They numeriche
Il i marchi storici attualmente
Inserite nell'Elenco marchio storici italiani soci più di cinquecento cinquecentosettanta non sono pochi
Ma potenzialmente quelli che hanno le cartelle piccole-medie imprese italiane che hanno le caratteristiche da da poter essere indicate all'interno leggo dei marchi storici supera le quaranta mila quindi il tessuto economico del Paese
Dove alcune alcune multinazionali ovviamente scritte invece al dell'anti di Omar sono e trattati ventuno mila venti mila dipendenti però poi numeri dei dei come dire della partita italiane sono qualche qualche milione l'integrazione piccola partenze noti figuratevi io
Sono l'amministratore delegato di Gabetti quindi pensate quanto sono preoccupato
Del fatto che non ci sono più persone che nascono poi dove sedi le case cosa le faccia
Rinnovamento a nessuno
No poi forse trasformata e renderle più piccole far diventare una singola single part-time da coppia di ritorno al brano arriva certo dopo un po'adesso lavoro sulla Sila resi però siccome tutti diventano anziani non lavoriamo su su questa quanto alla fine mi finiscono anche quelli poi voglio dirti di più più nel nuovo e più
Più per nessuno pensate sulla parità di genere degno azioni estere fermento si chiama Emma Marcegaglia quindi voglio dire disco
Vi racconto la la facilità con cui facevo i consigli di amministrazione sull'ripartizioni dove o il mio direttore generale di del dell'azienda riportante le del gruppo di un'etica una donna ed è stata eletta
Presidente delle delle dell'associazione Aprilia l'esteta Lediberg ma c'è un'associazione Navile State solo donne
Pericolosissime perché politici entrano reale tributi centro di brutto noto in un convegno come questo sbaglia una parola ce n'è una di loro dentro la la sala che manda giù alzato sei fregato tutti fanno un asociale punteggio che sei finito
Tirano fuori dalla in presenza di Patricia dei sosia pazzeschi che non fanno vedere no che fanno i maschilisti da qualche parte ripensare di chi sposa fascinoso agendo
Lo chiudo quindi chiude di grazie intanto del tiburio del pregiudicato su questa su questa roba qua secondo me e e che i ovviamente il pensiero e del calo demografico nel panorama che cent'non bisogna far finta di di non di non non stava affrontando l'Uefa lo sta affrontando questo governo Passigli abbiamo sentito anche mantiene dovermi precedente non è una questione di colore un po'è un problema reale
Sta entrando nelle aziende concordo perfettamente con chi mi ha preceduto e facile nelle aziende di grandi dimensioni culturalmente preparate che hanno i numeri
O lo semplifichiamo quel quel non quel quella situazione legislativa
A tre che la piccola e media impresa da sette dipendenti non ci arriverà mai voglio dire è vero che però la propria la piccola mi sento di dover sette dipendenti dieci venti dipendenti ciò vuol far che c'ha da sempre a tali
Seicento i due che si è laureato pur se diplomato che non riesce tra
E che cosa i fumasse e si dice in piemontese
Porto russi orsetto importato in azienda che qualche cosa gli facciamo fare l'ho inteso fare un po'di coprire il patron tirar su un po'di pari nel nel frattempo gli facciamo fare uno stadio eccetera
Allora e e e e il tessuto ovviamente della gente qualche storce fatto di questa gente vi ringrazio della dello spazio
Adesso viluppo veramente solo altri cinque minuti per fare una sintesi che è fondamentale per noi demografica abbiamo parlato tutto il giorno abbiamo tirato fuori tanti spunti l'abbiamo fatto con un approccio che un metodo che riportiamo integralmente nella nostra produzione quotidiana su questi temi è nato un sito dedicato che sia appunto demografica la regia ecco ce lo può mandare così lo vediamo anche incendiato un grande sforzo organizzativo di redazione anzi ringrazio tre persone che hanno reso possibile questo evento che lavorano dietro le quinte di quello che avete visto
Ci occuperemo dei quello che abbiamo fatto oggi nell'ossessiva antico modo quindi dati approfondimenti notizie
E dibattito più frugare più aperto possibile siamo convinti che l'approccio giusto sia questo cioè sia quello di tirare fuori problemi discuterli da punti di vista diversi e trovare presi intesi delle soluzioni
L'altra cosa che mi piace riprende del di quello che è emerso oggi e che è indispensabile alla verdetto in tanti è stato detto più volte abbiamo detto anche ora
Ed è fondamentale darsi degli obiettivi monitorare quello che si fa
Rompere un po'le scatole a chi deve prendere decisioni e quindi già vi dà un appuntamento preciso la legge di bilancio sarà uno snodo fondamentale per tutto quello che ci siamo detti
Quando sarà in discussione DG bilancio sia appuntamento il nuovo evento per perché dobbiamo fare in modo che le proposte che emergono in questi mesi siamo coi ben visi
Idee ben presenti e che arrivino delle risposte concrete perché altrimenti deroghe il rischio quello di vedersi periodicamente per fare un convegno che
Mi dice sempre le stesse cose invece dobbiamo fare passi in avanti da un punto di vista tecnico in quello che ha visto Nunzio demografica
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