"Torino per Salman Rushdie" iniziativa del Partito Radicale in occasione del VI anniversario della pronuncia di condanna a morte da parte dell'Ahjatollà Khomeini contro lo scrittore inglese dei "Versetti Satanici", affinchè tutte le grandi città italiane gli conferiscano la cittadinanza onoraria

Ringraziando i presenti diamo inizio alla conferenza stampa del
Partito radicale sull'iniziativa ras di cittadino italiano questa iniziativa un'iniziativa promossa intrapresa dal Partito radicale pur essendo un'iniziativa internazionale promossa ed intrapresa nel nostro Paese
Ad ottenere il conferimento della cittadinanza per Salman Rushdie in tutte le grandi Città italiane sulla base di un ragionamento che è molto semplice nel nostro Paese o Maya se Ian la sentenza di morte comminata se comminare si può dire da Khomeini nei confronti
Nessun atto ufficiale di un'istituzione politica del nostro Paese ha dato per l'appunto crisma di ufficialità alla condanna la riprovazione che solo poche persone sempre a titolo personale e quasi sempre sommessamente hanno espresso
Nella sesta ricorre di questa condanna di assumerne adulta are come priorità politica innanzitutto il caso di San Rushdie perché il caso di Salman Rushdie è una cartina di tornasole di quelli che sono i rapporti non dell'Occidente ma della democrazia di chi crede diritto quindi dei democratici e Devid orali con intero al mondo islamico e con tutto ciò che il mondo islamico di positivo significativo sta esprimendo in questo momento è perché il caso Rushdie dimostra a sei anni di distanza dal suo inizio che la strategia dell'Occidente democratico che la strategia dei Democratici di tutto il mondo nei confronti dei Paesi fondamentalisti e dei governi fondamentaliste una strategia fallimentare si è tentato sperare di contenere gli effetti dell'integralismo unicamente all'interno dei confini geografici dei paesi in cui i gruppi fondamentalisti cinque
Vivevano od operavano ci si è progressivamente resi conto ciascun democratico in questo momento se ne rende conto che quei confini geografici non tengono più che il Mediterraneo è un mare molto piccolo che il fondamentalismo religioso come ogni forma appena detto il fondamentalismo o di integralismo ideologico è per sua natura espansionista e noi oggi ci troviamo a fare i conti non semplicemente con uno stato fondamentalista che condanna a morte un cittadino di un altro Paese e ci terremo cioè Salman Rushdie
Mani conforti di gruppi fondamentalisti e di Stati fondamentalisti che mettono nella sostanza in discussione i rapporti internazionali fondati sulla legalità internazionale mettono soprattutto in pericolo la stabilità internazionale
Il caso Rush e qualcosa di più di un caso di straordinaria o da Chinaglia Follie violenza fondamentalista ma e uso il termine fondamentalista in senso assolutamente vago tanto ideologico quanto religioso e qualcosa di più perché il caso particolare teorizzato innanzitutto da una serie di dati politici che lo rendono di per sé agghiacciante nonostante fortunatamente la sentenza di morte non sia stata eseguita Rushdie è un cittadini in e se anche sei anni fa era un cittadino inglese le autorità civili di religiose e anche militari di un Paese che non è l'Inghilterra lo hanno condannato a morte lo hanno condannato a morte tenuto nato che non è stato compiuto non è stato consumato all'interno del territorio della Repubblica islamica dell'Iran
E altro dato assolutamente adiacente alla natura ideologica del reato contestato si associa a natura universale della condanna comminata nel senso che non sono le autorità iraniane i tribunali iraniani i boia iraniani semplicemente a dovere uccidere
RAI di eseguire la sentenza ma di fatto qualunque
Persona qualunque cittadino che si richiami ideologicamente o religiosamente a quanto stabilito dalla Repubblica iraniane dalle sua autorità può in giro per il mondo andare ad ammazzare Rushdie rendendosi responsabili di un omicidio politico per la prima volta fosse nella storia in modo così evidente ed esplicito uno Stato sovrano si è comportato sul caso Raciti come un'organizzazione terroristica condannato a morte
Un personaggio infischiandosene di ogni forma di legalità internazionale e Fossa anch'immagino di ogni tipo di legalità interna noi crediamo che l'alt debba diventare cittadino italiano pensiamo che la forma migliore per farlo diventare cittadino italiano e farlo diventare cittadino delle varie città italiane
Chiederemo quindi a Torino hanno a Genova Bologna Napoli a Roma tutte le grandi città italiane e di adottare drastiche di adottarlo come cittadino Rushdie non è un caso umano poco rilevante in questo momento che Rushdie sia costretto a vivere
Segregato che sia costretto a vivere protetta dei servizi di sicurezza inglesi molto importante per noi e che in questo momento Rushdie è innanzitutto un morto civile politico è una persona che non ha interlocutori è una cattiva
Compagnia non solo per le compagnie aeree che non vogliono fare viaggiare inagibile
Sui propri velivoli ma innanzitutto la cattiva compagnia da tutto l'establishment culturale dell'Occidente e democratico
Un po'di tempo fa uscito per le Edizioni sonda un libro che si intitola
Salman Rushdie il silenzio dell'Occidente ed è il silenzio dell'Occidente il dato più agghiacciante intorno al caso Rushdie monta anche al fatto che Rushdie sia stato condannato a morte con una sentenza illegale ed anche giuridica
Nel proprio intervento all'interno di questo libro che raccoglie
Una serie di interventi altri dice molto bene
Che il suo problema di problema attorno a cui sorge il suo caso non è un problema religioso
Il problema
Tahiti è un problema di potere il problema di ragioni non è di aver intaccato o inficiato la purezza
Di una religione magia vere messo in discussione con ciò che ha scritto con ciò che ha ritenuto di dovere trasmetterà un intero assetto di potere de mistificando le basi ideologiche in quel caso religiose
Della Repubblica islamica peraltro neanche facendolo direttamente Rushdie dice visto che il mio problema è un problema di porte e di rapporto
Fra il potere dei democratici e di potere di chi non è democratico e necessari ma assolutamente inevitabile che la grande mobilitazione dei Democratici attorno al mio caso si opponga alla grande e terribile mobilitazione dei non democratici e dei fondamentalisti
Se così non è
Lui dice con una metafora questa porta che tentiamo di aprire non si aprirà perché per aprire questa porta che è una posta molto difficile di approdi da aprire
Ci vuole una forza particolare ci teniamo a sottolineare come questa iniziativa politica non sia un'iniziativa politica anti islamica per Fini superfluo fosse ricordarlo
Noi riteniamo come ad esempio ritiene Mahfuz il premio Nobel egiziano non a caso accoltella dai fondamentalisti islamici
L'Islam come quasi tutte le religioni
Mondo può essere religioni diamo credito alle danza può essere religione che vive si nutre della democrazia neri teniamo al contrario che come per lungo tempo ci siamo dovuti occupare del fondamentalismo ideologico dei Paesi socialisti
Nei confronti degli intellettuali
Senti così ci dobbiamo occupare in questo momento di un problema che per l'appunto di potere cioè della persecuzione
Di un intellettuale quelli di cultura e di tradizione islamica nei confronti di ciò di chi avendo il potere facendo dell'Islam un'arma una bomba un proiettile e cioè del potere vuole ucciderlo
Io sono abbastanza convinto che questa iniziativa in Italia posso avere
Ottimi
Risultati sono abbastanza convinto che l'Italia possa dimostrarsi diversa da come gran parte della comunità internazionale si è dimostrata nei confronti del caso Rushdie
Dà vita alle ingenti primo ministro neozelandese sei anni fa disse
Che il caso RAI
Fosse un caso
Difficile dal punto di vista umano ma che affrontare il caso Rushdie assumerà nel caso Rushdie come priorità di diritto e di democrazia non valeva all'esportazione di carne ovina che il suo Paese aveva nei confronti della Repubblica
Iraniana bene io penso che l'Italia possa essere diversa ricordo che
Governo Berlusconi quindi il Governo precedente a otto uno dei grandi tabù il nostro Paese ha finalmente ricevuto il Dalai lama dopo anni a
Il Dalai lama chiedeva di essere di incontrare le autorità
Vie politiche del nostro Paese io sono abbastanza convinto che sul caso Rushdie questo si possa fare
Un'ultima parola questa è un'iniziativa del Partito Radicale transnazionale
è tra spartito sempre le priorità del partito radicale in ogni campo sono innanzitutto priorità
Diritto e di democrazia in questo momento che è un momento difficile del partito radicale che impegnato in una difficilissima campagna di autofinanziamento e dire iscrizioni per il mille novecentonovantacinque questa e lei ne battaglia di diritto che il partito radicale conduce dopo quelle molto importante
Sull'abolizione della pena di morte a chi è costretto comunque l'ONU a pronunciarsi per la prima volta nella sua storia e a spaccarsi e quello sul Tribunale una internazionale tanto quello ad hoc sull'ex Jugoslavia quanto quello appunto che introduce e si configura come un primo segmento di giurisdizione internazionale dopo Levissima mente era per la Stefano Mussino che illustra
Tra che verrà inviata
Agli intellettuali illustre più prestigiosi della nostra città perché anche se adottino il caso Rushdie e poi se ci sono degli altri interventi e delle domande daremo in corso anche a questo
è chiaro che con questa condanna a morte pronunciate dal Repubblica iraniana il regime islamica dimostrato sostanzialmente esso disperso per le norme internazionali pertanto cui si questa e la prima forte azione politica in risposta alla condanna a morte pronunciate nei confronti del cittadino inglese Salman Raciti e questa azione politica necessita di una forte mobilitazione di tutto il mondo culturale ed accademico per questo ne spedì Remo a tutti i grandi professori docenti universitari una lettera per aderire a questo appello spedire mo'al rettore del Politecnico lo spedire ma detto avete l'università al professor Mario invaso di Anzani lo spiegheremo a tutti prese di delle singole Fatih il facoltà e necessario che tutti questi illustri intellettuali spendano direttamente il proprio nome e la propria storia per quest'iniziativa che sostanzialmente un'iniziativa per ripristinare il diritto internazionale della giustizia internazionale e per di ripristinare la tutela dei diritti dell'uomo non è più impossibile che in questi illustri intellettuali che spendono molte volte l'OPA nome in azioni pur lodevoli non è più possibile che questi intellettuali o mettano la relazione Lello pallore ti ad una condanna a morte Lisi passi la vita di un uomo della sicurezza di uno lesiva soprattutto della giustizia internazionale e della sicurezza internazionale pertanto chiederemo a tutti questi illustri docenti di intellettuali indipendentemente dalla loro appartenenza politica diede vita a questa iniziativa che soprattutto l'iniziativa per la vita per la giustizia e per la democrazia
Versando Stefano Mosino che e presidente dell'aula l'associazione universitaria libertarie antiproibizionisti ed è in questo momento responsabile di questa iniziativa nei confronti del mondo universitario dei docenti degli intellettuali più prestigiosi
Della nostra città
Chiedo se esistono degli altri interventi e se esistono delle domande
Una cosa io a differenza
Di moltissime recenti iniziative induttivo anche in questa città in cui gli organi d'informazione si sono dimostrati
Relativamente attenti a quello che andavamo facendo quello che andavamo proponendo ai cittadini perché i cittadini decidessero forse darci ragione darci torto nel caso ci dessero ragione di mobilitarsi dice ma noi questa conferenza stampa e come si vede una conferenza stampa non completamente disertata ma abbastanza disertata dagli organi di informazione ecco se c'è qualcosa che caratterizza il casolare di e comunque questo
E comunque questo
Allora diamo l'ultimo appuntamento
Tornata del quattordici
Di febbraio o intorno a quella data comunque noi tenteremo di
Sì organizzare una festa per Rushdie in occasione del sesto anniversario che Cagli appunto il quattordici di febbraio della condanna che è stata comminata contro Rushdie una festa per Raciti e per il
Diritto per la democrazia che vogliamo per l'appunto da visitare in questa in questa sale all'interno del Comune di Torino
Facendo partecipare a questa festa tutti coloro che decideranno di adottare il caso nasce quindi di adottare e di assume una responsabilità
è una politica di diritto e di democrazia
Non solo sul piano internazionale
Sul piano italiano
Se non esistono
Altre domande
Ringrazio gli intervenuti
Sì Ignazio intervenuti ricordando ovviamente che a Torino coloro che vogliono impegnarsi in questa iniziativa non è buono telefonare numero ho anche scritto su questo cartello cioè lo zero undici cinque sette cinque sette tre quattro quattro
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