La Regione Lazio toglie il patrocinio al Roma Pride. Intervista a Marco Grimaldi

Radio radicale siamo con Marco Grimaldi sinistra italiana verdi per parlare della polemica sul ritiro del patrocinio della Regione
Lazio dal dal i gay pride che si doveva svolgere che si svolgerà a a Roma allora il Comune di Roma ha confermato il suo patrocinio alla Regione Lazio no
Il la valutazione che è stata fatta è che nel tra gli organizzatori qualcuno ha fatto una richiamo alla alla gestazione alla gestazione per per altri a all'estero allora
Questo ha suscitato una polemica Rocca si è giustificato dicendo che non c'è nessun nessuna contrarietà alla manifestazione allora secondo lei che cosa è successo
Ma intanto il punto è
Siamo ancora liberi in questo paese di parlare di matrimoni egualitarie di adozioni per i single per le coppie
Homo genitoriali è ancora possibile in questo Paese così arretrato in cui non si può parlare nemmeno della gestazione per altri solidale in cui non si può dire tutti i limiti attuali per esempio degli a quella che la fecondazione eterologa fatta anche da dai singolo o dalle donne che per esempio devono andare all'estero in Spagna
Questo Paese in cui non si riescono più nemmeno a riconoscere i figli alla nascita fili che esistono già in cui sono ferme le trascrizioni perché questo Parlamento non trova il tempo per trovare una legge adatta intanto regolamentare i figli che esistono le famiglie arcobaleno lo dico al presidente di della regione Lazio
Esistano già se ne facciano una ragione
E non sarà questa battaglia inutile sul tema della gestazione per altri come reato universale affermare diciamo Famiglie Arcobaleno che esistono anche bene che abbiano gli stessi diritti perché parliamo concretamente di che delle
Del di quello che esiste in questo Paese
è normale che due genitori che sono già due papà ho due mamme non possono portare il proprio figlio a scuola senza
Avere una richiesta magari stabilire ma chi è lei per questo per questo bambino e la mamma e già al Papa o non poterli portare in un albergo perché magari sono in ferie assieme stiamo parlando di Conte che restano sulla pelle di quei figli nella memoria di quei bambini io quello che non capisco è vogliamo davvero criminalizzare il fatto di essere già dei genitori perché questo che si è quello che sta avvenendo in Italia
E la destra semplicemente per non parlare del riconoscimento di quei figli alla nascita per non parlare delle adozioni per i single e per le coppie omosessuali per non parlare dei matrimoni egualitarie cioè di quello che ci sarebbe davvero bisogno in un paese così arretrata come l'Italia
Fa una battaglia
Su un reato universale tra l'alto
Non discutendo mai di di che cos'è un reato universale perché non parliamo
Di mafia perché non parliamo dei veri reati universali questo Paese dovrebbe mettere in campo a livello internazionale adesso oggettivamente la gestazione peraltro in Italia non è possibile farla in Italia vogliamo davvero spiegare agli Stati Uniti al Canada che quello che fanno reato internazionale ma su via e proprio una battaglia semplicemente omofoba e Omo transfobia
Contro quelle famiglie arcobaleno
Senta vuole dire qualcosa solo il sull'atteggiamento della Regione Lazio allora lei se l'aspettava ritiene che quello della gestazione per altri come reato universale sia stata un pretesto
è un pretesto semplicemente un pretesto farebbero bene a dire la verità
Loro pensano che quelle famiglie sono famiglie di serie B e che non hanno gli stessi diritti Dinoi computer sessuali pensano che mia figlia e la nostra fiamminga sia diversa dalle loro io penso di no e dico di più
Siamo noi che dobbiamo indignarci perché se si toccano con le famiglie toccano tutti noi
La confortante almeno il fatto che i giovani di Forza Italia hanno manifestato contrarietà a questa decisione che della regione Lazio
Ma meno male che c'è ancora qualche liberale che ricorda se siamo tutti liberi e uguali lo siamo dobbiamo esserlo davanti alla legge e il il fatto di aver staccato diciamo l'etichetta di un di un istituzione come la Regione Lazio è il segno di uno spregio uno sfregio che si vuole fare istituzionali istituzionale a chi ancora scende in piazza per i propri diritti e ricordiamo lì
I casi di quei diritti civili sono diritti sociali perché discriminano discriminano quelle famiglie davanti al lavoro davanti alla scuola davanti alla sanità davanti alla morte
Ecco quindi riti civili sono diritti di tutti e tutte e dobbiamo difenderlo
Io la ringrazio come sempre grazie all'onorevole Grimaldi di di sinistra italiana Verdi col quale abbiamo parlato del e la decisione della Regione Lazio di togliere il patrocinio a questa iniziativa per i diritti che se doveva svolgersi a Roma grazie