Tra gli argomenti discussi: Bellocchio, Cattolicesimo, Chiesa, Cinema, Cultura, Ebrei, Film, Integralismo, Minori, Mortara, Pio Ix, Rapimenti, Religione, Risorgimento, Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
Assemblea
13:28
10:00
16:45
17:00
9:32 - CAMERA
10:06 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:35 - Parlamento
10:00 - Roma
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
14:00 - Camera dei Deputati
14:10 - Camera dei Deputati
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Una tendenza ricorrente nel cinema di Marco Bellocchio è l'attrazione dell'autore per ciò che è irrazionale e che dice il film può assumere forme svariate come la nevrosi la follia
O quella perdita del senso della realtà che può conseguire all'esercizio del potere o all'accecamento ideologico
Ci sono tutti i fenomeni che interessano qua affascinano Bellocchio
Tale attrazione non arriva mai o quasi mai al punto da indurlo a rinunciare all'impiego della ragione e dunque non rinuncia indagarli a comprenderli per quanto possibile apporti a dividerli magari a condannarli
Nel caso del suo ultimo film rapito tratto dal libro di alieni Scalise il caso Mortara
Un giudizio inequivocabilmente negativo presiede alla descrizione di quella particolare alienazione che deriva dall'esercizio di un potere assoluto unito al fanatismo religioso
Il vero protagonista della vicenda vi sembrerà infetti un papà a proprio modo nell'epoca in cui ancora ride lo Stato della Chiesa alcuni anni prima che l'esercito del Regno d'Italia
Sottragga quei territori al suo potere e liberi della sua tirannia
Si racconta che a quel Papa sembrò giusto addirittura caritatevole comunque conformi alla legge di Dio
Sottrarre un bambino da una famiglia ebraica di Bologna per farlo allevare in un collegio di Roma secondo i precetti della religione cattolica
E dopo che i genitori insorgono dopo l'intervento della comunità ebraica di Roma dopo che lo scandalo di quel rapimento si diffonde attraverso la stampa fino agli Stati Uniti non si ravvede
Bocconi alle richieste di destituire il bambino le ferme parole dopo su bus
Parole che nel film suonano grotteschi perché la ragione supposta imprescindibile dell'impossibilità della istituzione alla famiglia
Non è poi altra che un Battesimo effettuato di nascosto da una domestica di quella famiglia preoccupata che quel bambino malato in assenza di quel sacramento se fosse morto sarebbe finito nel limbo non avrebbe avuto accesso al Paradiso
Ora la sproporzione tra il gesto furtivo di quella tonda dovuto certo suo buon cuore e alla superstizione popolare e la violenza del rapimento
è una sproporzione la cui mostruosità non sfugge agli occhi della ragione o del semplice buon senso
Ma che passa del tutto inosservata agli occhi di quel papà evidentemente accecati dal fanatismo dall'intolleranza religiosa in particolare nei confronti degli ebrei
Dicevo della volontà dell'autore indagare per esempio su un partito preso che noi appare così clamorosamente irrazionale
Uno dei risultati a cui sembra pervenire perché alla radice di tanta ostinazione non ci sia che il puro attaccamento al potere tanto più forte quando quel potere e messo in discussione
Il gusto del dominio che le firme si esprime in più occasioni attraverso atti che appartengono al sadomasochismo
Ma chi è inconsapevole al personaggio ammantato coi suoi occhi dal senso della giustizia e dall'amore per Dio e per il prossimo
Forse più ambiguo è il personaggio della vittima della rivinto quel bambino che in collegio sembra subito conformarsi alle regole del cattolicesimo
Forse per farsi benvolere dei direttori seguendo un consiglio di un suo compagno di sventura
Ma che poi da adulto si dichiara un cattolico convinto ma la sua è una vera fede o è il prodotto di un plagio
E non cova illusi un'inconscia ribellione contro quel papà sì un giorno andandogli incontro lo fa cadere
Si tratta di una pagina di storia fatta rivivere da Marco Bellocchio attraverso un racconto avvincente animato da personaggi vivi di interpretati da attori molto bravi ricordo almeno i principali Paolo Pierobon del ruolo di più al mondo e Leonardo Maltese nel ruolo del rapito quando ormai un giovane adulto
è tra i pochi film italiani che rievocano la storia del nostro Risorgimento e in particolare l'episodio della Presa di Porta Pia
Del venti settembre del mille ottocentosettanta si tratta dunque di un film da vedere rapito di Marco Bellocchio un saluto da Gianfranco Cercone
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