Quale Europa per il futuro dei giovani - prima giornata

Buongiorno a tutti benvenuti alla quinta edizione della riunione scientifica del Dipartimento di scienze sociali
Ed economica io do subito la parola per i saluti istituzionali la nostra magnificare il Trichet Antonella Polimeni grazie
Grazie è un buon giorno a tutti e con molto piacere apro quest'incontro appunto quale Europa per il futuro dei giovani più organizzato punto come appena detto direttore d'uso che ringrazio
Nell'ambito appunto delle riunioni scientifiche del Dipartimento di scienze sociali ed economiche
Ringrazio per la loro partecipazione agli arresti relatori so che il commissario Gentiloni si collega
Colonne Orvieto ma un ringraziamento particolare al presidente emerito della Corte costituzionale Giuliano Amato che ha accettato di temere la lectio magistralis
Allora l'iniziativa si dipana in tre giornate
Un programma molto ricco molto articolato e anche molto rigoroso dal punto di vista scientifico perché diciamo la sollecitazione
A a una riflessione sul ruolo dei giovani nella costruzione di un'Europa che sia prova democratica sia un'Europa è qua sì un'Europa sostenibile
Quindi questo taglio moltissimi disciplinare che
Diciamo caratterizza
L'incontro minimi consente di
Come dire agganciarlo alla alla circostanza che a promuovere questa questo questo taglia queste giornate sia un ateneo generalista come il nostro
Che quindi consente proprio di avere ed è di mettere insieme tutte le le suggestioni
Culturali per un confronto confronto che deve essere corale sui temi che riguardano l'Europa ma
Sottolineando come
Il futuro europa non riguarda solo il capo della finanza nel campo dell'economia il campo il capo dei mercati
Il il futuro dell'Europa riguarda nera anche la democrazia e la partecipazione politica la pubblica amministrazione la formazione e il lavoro le le politiche sociali
Nondimeno l'ambiente che nella città il territorio la scuola e ovviamente l'università che metto per ultima ma che sicuramente non è ultima e quindi queste tre giornate
Il confronto ma la partita azioni giovanili gli e Sperti rappresentanti delle istituzioni
Dell'Accademia è in questa cornice proprio Sapienza vuole portare il suo contributo plurisecolare proprio di di vocazione di università studio Roma
Il nostro ateneo con moltissime accordi di cooperazione con una altre università europee largo offre una grande possibilità di scambio
Ai suoi studenti sui docenti scambi che abbiamo fortemente implementato in questi anni docenti e studenti quindi
Il
L'abbiamo lo spazio offre sapienza è uno spazio uno spazio autorevole uno spazio impegnato uno spazio vivace anche con
La presenza dei nostri giovani che portano istanze che quando sono pacifiche sono sempre benvenute
è un è uno spazio pubblico europeo pluralista aperto quindi al dialogo culturale a un confronto con visioni diverse del mondo
Ovviamente aperto alla cooperazione e per vocazione alla ricerca quindi le iniziative come quelle di oggi sono assolutamente sempre più necessari per andare rispondere in maniera positiva o dei messaggi positivi a una crisi che è stata potrà ancora essere la crisi sanitaria una crisi economica è una crisi
Sociale una crisi che diciamo vede le le drammatiche guerre che avvengono i nostri confini
L'uso uso il plurale perché le guerre del confine dei confini ma ci sono anche tante altre guerre no nelle quali si parla molto poco ora la la viviamo perché vicina Serra credo sia importante ricordare le tante altre due
E un messaggio quindi che deve essere un messaggio per l'inclusione per stimolare delle azioni che siano azioni concrete in sinergia con altre istituzioni pubbliche nazionali e internazionali ora l'Unione europea ha risposto con un Next Generation Union il programma che appunto
A una portata è un'ambizione assolutamente inedita che prevede quindi Investimenti
E riforme per andare a accelerare la transizione digitale la transizione ecologica per migliorare la formazione di lavoratrici e lavoratori e quindi andare a conseguire
Una maggiore equità di genere di territorio e di generazione ecco perché questo è il tema del dell'equità generazionale
Il problema di particolare rilievo e quindi il Pnr R. declina con i suoi obiettivi questi questi
Questi target
E un piano che è fortemente orientato quindi all'istruzione e alla formazione all'occupazione dei giovani ed è un'occasione veramente unica
Per realizzare una un futuro quindi occuparsi che di consideriamo i fondi detiene per una sorta non Lima TR Kos la costruzione del futuro
E e quindi non si può pensare a realizzazione degli obiettivi del piano di riprese resilienza senza un coinvolgimento molto forte dei nostri giovani
Con veramente un trasferimento di potere irresponsabilità persone le nuove generazioni serve quindi in questo senso
Per quello che sono le le competenze delle delle delle università un'azione molto decisa contro ogni forma di di povertà che giudica educativa
Che sia capace di andare a contrastare le uguaglianze legate alla famiglia di origine aumentare le iscrizioni dati più recenti che vengono dalla da tassi d'abbandono i dati dell'INVALSI certamente ci offrono uno scenario non particolarmente positivo
Il ricordo ma dovrà concludere che l'Italia il Paese occidentale in cui c'è la maggiore correlazione dopo gli Stati Uniti tra freddi dei genitori e quelli dei figli
Questo tema generazionale è un tema
Di in tema di particolare rilievo quindi la formazione sicuramente una delle chiavi e forse la principale per andare affrontare un problema strutturale come questo del tema che non può più essere essere rimandato quindi l'impegno verso spuntino a sostenere e a promuovere l'accesso l'istruzione istruzione di base l'istruzione
Superiore alla formazione all'apprendimento lungo tutto l'anno l'arco della vita questa è un'altra delle azioni
E come dobbiamo promuovere lo dobbiamo inserire in una visione visione più larga
E considerarlo realmente come uno strumento di riduzione delle disuguaglianze
Allora non la possiamo più considerare come un termine una un una un arricchimento dei delle competenze del singolo o come un veicolo di
Di efficienza ma soprattutto come un su uno strumento di democrazia
E di contrasto alla povertà alle disuguaglianze
Nel far nel contempo violentemente gli atenei devono assicurare dei processi formativi che siano appropriate aggiornato che consentano chiaramente i nostri giovani di costruire di costruirsi una propria identità perfezionamento intellettuale che li renda coi cittadini e cittadini europei partecipi
Competenti quindi questo scambio che uno scambio in materiale in questo acquista grande forza nel contratto tra università gli studenti e e questo il volto
Alimentari proprio una sempre maggiore cittadinanza non solo nostre nel nostro Paese ma per l'Europa e quindi dobbiamo tutti continuare in questa direzione anche organizzando incontri come questo
Quindi ringrazio molto più Paolo Russo per
Questa iniziativa appunto ormai è una ha una sua storia tutti gli illustri relatori che saranno che saranno comuni
Perché appunto
Dobbiamo progettare tutti insieme quella che vogliamo chiamare l'Europa della conoscenza grazie buona
Grazie magnifica lettrice a questo punto farà impartire il messaggio invia un messaggio del presidente del commissario Gentiloni grazie
Buongiorno buongiorno a tutti un saluto alla magnificare tredici Antonella Polimeni al Presidente della Fondazione Sapienza gaudio
Direttore del Dipartimento di scienze sociali economiche Pierpaolo dorso oltre che naturalmente a tutti voi
Ma è quale Europa per il futuro dei giovani diventa anche un'Europa più unita e più coraggiosa
L'abbiamo visto in questi ultimi anni
Nel modo in cui l'Europa ha affrontato le due grandi crisi della pandemia
Dell'invasione De Luca
Stringendosi attorno a una risposta comune
Compiendo scelte senza precedenti
Dalle emissioni dei due comuni alla rinuncia ai combustibili fossili Rossi
In scene dove alla fine più forte
Nonostante un contesto certamente non favorevole
L'economia continua crescita
Pensate che quella italiana è cresciuta del dodici per cento negli ultimi tre anni
E quest'anno crescerà Auricchio inferiore ma più alto rispetto alle altre grandi economie europee
La disoccupazione anche la disoccupazione giovanile
Ai livelli più bassi da oltre dieci anni
Sul piano delle politiche economiche e sociali abbiamo lavorato per un'Europa più sostenibile più competitiva e più giusta
Questo è il senso della green di europeo del programma denominato show
Il sostegno all'occupazione e dello storico accordo sulla tassazione minima delle multinazionali
In Europa la nostra infine che ha messo al centro della propria azione politica l'attenzione al futuro
Il piano di rilancio Next Generation niente
è il segnale più evidente della volontà di ripartire dopo la pandemia
Scommettendo sul futuro sull'innovazione il seggio
Guardando avanti le sfide della transizione verde digitale
Ci impongono di investire nella ricerca e nello sviluppo del nostro capitale umano
E nelle università
Sono il punto di partenza ideale di questo percorso
In Italia tra le sue università alcuni centri di eccellenza riconosciuti a livello mondiale
Noi riconosciamo anche che soffriamo di altri ritardi strutturali
Che penalizzano il sistema Paese da questo punto di vista tra il due mila nove e il due mila diciannove
La spesa in ricerca e sviluppo in Italia finalmente cresciuta fino a raggiungere nudo in mezzo per cento del PD e tuttavia restiamo sotto la media della zona euro che del due virgola tre per cento del PIL
E a livello europeo purtroppo l'Italia è penultima per la quota di laureati tre giovani
Abbiamo poi tre giovani molte più donne laureate rispetto agli uomini no a un tasso di occupazione femminile che è tra i più bassi d'Europa e infine abbiamo il record di giovani che non studiano
E non lavora
L'Italia dunque ha un enorme potenziale inespresso
E tocca a tutti i nuovi cercare di liberarle con le risorse comuni messi a disposizione da Next Generation io
L'Italia dopo tanto tempo
Le risorse lo spazio di bilancio per colmare questi ritardi
Il pm RR stanzia circa trentuno miliardi
Per la missione istruzione e ricerca
Di questi per le università sono previsti investimenti borse di studio
Partenariati di ricerca con il settore industriale
Nuovi alloggi un punto molto importante anche alla luce delle profonde le proteste degli studenti di questi ultimi giorni sul caro affitti
Se pensiamo che il dato che ho appena citato dell'uno e mezzo per cento di spesa in ricerca e sviluppo in rapporto al PIL
Vale circa venticinque miliardi
Abbiamo un'idea più chiara del salto qualitativo che l'Italia può fare grazie ad un ex Nash io
Per questo oltre che per tutti gli altri aspetti ricompresi nel piano
Portare avanti con decisione del PNR da qui a fine due mila ventisei deve essere la priorità numero uno
Di un Paese che guarda il Giovanni e che vuole scommettere sul futuro
Ringrazio il commissario Gentiloni ora do la parola al professor Galli al Presidente della Fondazione Roma sempre
Grazie grazie
La direttore Durso un saluto alla magnifica lettrice al presidente amato tutti gli illustri colleghi relatori qua presenti
Compiacimento per l'impegno del dipartimento di scienze sociali ed economiche di quest'anno svolge la sua quinta riunione scientifica iniziata come scommessa qualche hanno fa che si dimostra sempre più ricca vivace e interessante il tema di oggi è un dente ma cruciale un tema centrale
L'Europa e il nostro futuro il nostro presente
Lo stiamo vedendo in tutti i campi nell'Unione monetaria che ha vinto la sfida dei più scettici di qualche tempo fa none economica
Quella politica che si deve realizzare che come ha ricordato bene il commissario Gentiloni setta in qualche modo accelerata dalla sfida pandemica e dei problemi internazionali che stiamo vivendo
Ma
Noi crediamo di più in un'altra Europa
Per l'Europa della conoscenza su cui l'università un ruolo fondamentale e l'Europa
Della generazione Erasmus per l'Europa che fa ente che ha fatto entrare sta facendo entrare nel cuore dei Giovanni l'Europa come casa comune
E ricordo che solo negli ultimi tre anni sono stati quattro milioni di
Scambi Erasmus che vuol dire una generazione di quella che sarà la classe dirigente dei nostri paesi che suvvia
In
Altra università e impara la lingua in confronta usi costumi e diventa europeo nell'animo che quello che è importante e su questo voglio ricordare che il provveditore mila diciannove inaugura mo'l'anno accademico
Chiedendo proprio il presidente Amato di svolge la la prolusione proprio sul tema dell'Europa che aveva vissuto anche come protagonista nel periodo della stesura dei trattati
E ricordo la sua conclusione che mi piace riportare all'Europa
Su la ricordo la ricordo anche all'autore va bene e
Dice all'Europa hanno creduto due generazioni la generazione dei padri
Che furono segnati dall'orrore
Della guerra mondiale
La generazione degli Altiero Spinelli degli Schumann Adenauer e De Gasperi che fu mi pare davvero
La generazione di mente mezzo ricordo disse il presidente Amato ci ha creduto un po'meno presa d'altre cose non sotto d'urgenza della ricostruzione post bellica mentre l'Europa vera sarà quella dei giovani per arriveranno come casa propria
Io penso qua c'è una domanda quale Europa per il futuro dei giovani e la nostra dispose l'Europa della conoscenza e l'Europa che ci da quella forza
Di centro propulsore di una cultura millenaria che il mondo ci riconosce
Che il mondo ci richiede di cui spesso non siamo consapevoli e che spesso anche noi stessi
Mortifichiamo io penso veramente che il ruolo delle università qua siamo nella sede universitari tanto grande università europee
Sia fondamentale perché la classe dirigente dei paesi nei prossimi anni abbia nel cuore il destino dell'Europa come come destino comune è solo la conoscenza della cultura sono l'antidoto più forte
Alla
Disarmonia e anche alla guerra che oggi ci assedia ai confini e che dovremmo in qualche modo risolto quindi veramente ringrazio il direttorio Durso sia per il cortese invito che mi ha rivolto S.p.A. svolge qualche breve riflessione sia per il tema scelto che veramente un dipartimento trasversale come quello di scienze sociali ed economiche può affrontare in tutte le sue sfaccettature per un futuro migliore un futuro di pace grazie davvero
Grazie presidente Galli anch'io volevo fare un saluto
Abbiamo conclusivo sul istruzione conclusivo dando rinnovando il benvenuto a tutti voi verrà appunto questa qua quinta edizione Dallas riunione scientifica che come è stato detto dal titolo qualunque per il futuro di Giovanna
Quinta edizione che ha l'onore di avere il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri ringrazio ovviamente le autorità qui presenti la magnifica pittrice Antonella Polimeni il sindaco
Di Roma Gualtieri che c'era
Inviato un messaggio il Presidente della Fondazione Roma Sapienza Eugenio Gaudio e anche il commissario
Europeo Paolo Gentiloni che ci ha inviato il videomessaggio che abbiamo appena visto ovviamente ringrazio tra il pubblico del Presidente emerito della corte costituzionale
Giuliano Amato e la direttrice generale Simonetta un saluto particolare anche alle studentesse gli studenti alle colleghe e colleghi presente
Per questo è una riunione scientifica che ha avuto la sua prima edizione lo ricordava
Il Presidente gaudio sono due mila diciassette era una scommessa in occasione appunto il mio primo anno di direzioni una riunione scientifica che ho fortemente voluto per
Accrescere l'afflato e stimolare ulteriormente il confronto dialettico non soltanto a livello scientifico tra le diverse anime del dipartimento
Però sociologica economica statistica giuridica storica psicologica e antropologica
Ho sempre pensato che il l'eterogeneità del dipartimento
Rappresenti una grande patrimonio scientifico e culturale da tutelare stimolare e accrescere ulteriormente attraverso l'interazione dei diversi trattamenti che alimentano la nostra attività di ricerca
Questo incentivi che è un'occasione di confronto anche con colleghi degli altri dipartimenti della facoltà di Scienze politiche sociologia e comunicazione e di alcuni dipartimenti dalla nostra macroarea
In questa edizione partecipano alle diverse sezioni come relatori e c'è colleghi dei Dipartimenti di Scienze politiche di comunicazione ricerca sociale
E di economia e diritto
Il confronto coinvolti accademici a tutti i livelli professori ricercatori assegnisti di ricerca e dottorandi ma non solo
Coinvolti anche i colleghi amministrativi che sono quotidianamente coinvolti nella vita e nell'attività del Dipartimento il dibattito vede protagonisti anche attori esterni al mondo accademico con i rappresentanti delle istituzioni della società
In questa edizione come emerge dal programma sono tanti rappresentanti istituzionali
La Rinascente indica rappresenta quindi un momento inclusivo di condivisione dove tutti possono contribuire ad accrescere i saperi della nostra comunità scientifica
Come si è detto il tema della quinta riunione scientifica e quale Europa per il futuro dei giovani
I protagonisti sono quindi Giovanni
La riunione scientifica sollecita una riflessione sul ruolo fondamentale dei giovani nella costruzione di un'Europa democratica e qua e sostenibile e affronta diverse tematiche
In particolare il dibattito sulle problematiche e sulle prospettive per le future generazioni Vitalini grossa si sviluppa in maniera organica e sistematica in dodici sessioni plenarie
E ventidue sessioni parallele per un totale di più di cento contributi più di cento la relazione
Affronta un ampio spettro di di una di tematiche come la Costituzione democrazia e partecipazione cultura digitale rapporti interpersonali diritti negati seconda chance futuro equità sociale di genere lavoro politiche sociali sport guerra
Società civile accoglienza integrazione condizioni civile produttività e di sviluppo economico
Diritto al voto un mutamento sociale società e ambiente formazione competenze istruzione pubblica amministrazione
Emozioni e sogni davvero tanti temi
Dunque quale Europa per il futuro dei giovani come appena detto nel suo saluto allora commissario Gentiloni un'Europa più unita e coraggiosa più coraggiose
Ma riprendendo i temi delle trentaquattro sessioni un'Europa anche più sostenibile più equa più inclusiva più pacifica e senza conflitti
Più accogliente con maggiore partecipazione compiuti cultura come diceva il presidente Claudio con più conoscenza e anche con istruzione per tutti con diritti e doveri con più emozioni e sogni realizzati
Un'Europa più giusta e con meno disuguaglianza come diceva don Milani ricorre il centenario della sua nascita non c'è ingiustizia più grande che fa parti uguali tra disuguali
Grazie e auguri a tutti di buon lavoro
Io inizierei con la prima sessione plenaria cioè la lectio magistralis
Del presidente emerito Giuliano Amato dal titolo nell'interesse delle future generazioni
Rappresenta
Va be'
Ne approfitto per ringraziare radio radicale che sta trasmettendo il nostro evento e sarà non registrate tutte le plenarie diciamo si terranno nella sala lauree
Caro Presidente è un grande onore per noi avverte qui lei all'apertura della nostra quinta riunione scientifica una lectio magistralis
Il presidente Amato non ha bisogno certo di presentazioni non soltanto per la figura di statista intellettuale che il mondo all'Europa prima del nostro Paese conosce non soltanto perché in questo ateneo
Di queste tenevo estate continua a essere un docente di riferimento illuminando con la sua con la sua dottrina la sua scienza generazioni di studenti
Nella sua veste di professore emerito di diritto costruttivo costituzionale italiano e comparato marrone ulteriormente
In quanto ai dottori di ricerca honoris causa in studi politici dottorato ad honorem che ha ricevuto la nostra tenevo dalla nostra facoltà in occasione dell'inaugurazione di quest'anno accademico ventidue ventitré
Aperta appunto con la sua bella interessate lectio magistralis dunque oggi un vero regalo che ci fa al nostro dipartimento nostra facoltà al nostro ateneo il fatto di averlo ancora qui una volta per una sua lectio magistralis d'apertura della nostra opinione scientifica
Di questo non il mio e di tutti i colleghi lo ringrazio molto
Il titolo della lezione magistrale disse il presidente Amato e molto generale fa riferimento a ad una parte del nuovo articolo nove della Costituzione introdotto nella scorsa legislatura
In generale sulla tutela dell'ambiente ma che con quell'inciso nell'interesse generazioni future discutere atta molto di più quello di un destino comune che lega chi vive oggi da chi progetta il suo domani in queste Aule da chi ancora è stato neanche immaginato
Tutelare quindi le generazioni future di oggi e di domani per tutelare innanzitutto noi stessi e il futuro delle nostre vite ringrazio davvero di cuore il presidente Amato dicendo volentieri la parola grazie
Sì buongiorno per me è un po'buffo star qui a fare a pezzi e magistrali se c'è un laureato più ragazzi qua dentro per anni e anni
Però son contento che ora
Una volta io sono rimasto legato alla nozione di facoltà
Insomma la nostra facoltà una persona con me D'Urso che
è veramente bravo
A oltre a qualità scientifiche doti organizzative assolutamente dare che in una università oggi servono corretto non meno qualità didattiche insomma quindi
Io ti ho sempre guardato con simpatia al dipartimento del piano di sotto dato che io vivevo al piano di sopra
Oggi questo sì imperativa accentuata nelle nelle ragioni
Nell'interesse delle future generazioni
è una chiave assolutamente fondamentale oggi più di ieri
La leggiamo ed è una bella formula nella Costituzione italiana emendata due anni fa
Ma
Riferita all'Europa una chiave di lettura proprio essenziale di tutta la costruzione europea
Che è per definizione
Quando nasce nell'interesse delle future generazioni non può che essere così
Con un'accensione di quest'idea interessi su cui ora voglio
Il riflettere insieme a voi per qualche momento perché ce nel rapporto tra passato presente e futuro qualcosa di peculiare nella nostra vicenda europea di cui oggi
Percepiamo ancora tutta l'importanza non soltanto una retrospettiva perché
Perché sappiamo benissimo che la costruzione europea
Nasce dopo una stagione di conflitti e di guerre fra gli stati europei che ha
Generato alimentato fatto crescere ciascuno può scegliere il verbo che vuole un
Contesto di ostilità e diffidenze reciproche fra gli euro
Però è talmente grave finocchi causa di queste ostilità e i conflitti gli europei hanno combinato al mondo è a se stessi
Che
Mai più
In futuro
Diventa un forza dirompente Rispetto alle pare attive che si erano create e porta appunto a dire
Dobbiamo costruire un insieme al Comune che per prima cosa ci impedisca
Di
Contrastare ci addirittura a mano armata per e possibilmente faccia qualcosa di più questa la grande forze iniziale dell'idea europea ma attenti
Non è poi così forte
Da portare a quello che alcuni si aspettavano per cui questi alcuni si sono battuti costruiamo una ed entità comune federale
Diamo una dimensione politica a questo nostro rinnovato stare si
Il che nella storia è accaduto più volte
Che ci sia una spinta che porta entità vicine ma di vere se non necessariamente convergenti una convergenza anche politica
La Germania era stata la forza prevalente di uno degli Stati
Preesistenti
In quelli che saranno gli Stati Uniti la guerra comune di indipendenza contro la Gran Bretagna
Da noi ben poteva essere il rifiuto della guerra tra nuovi
Ma non ci riesco
Cioè il in realtà la forza
Delle diversità
Confliggenti ancora tale da far sì che il tentativo di dare una dimensione politica al futura comunità è un tentativo che fallisce tra il cinquantadue e il cinquantatré sarà stato che
Loro fecero la scelta di ancorarlo alla difesa
Che porto addirittura i pacifisti a a votare contro pure era il nome della pace ma perché c'era la difesa c'erano le armi di mezzo anche altri votarono contro
Fatto sta ente
Che loro partono dall'economia
Il trattato di Roma cinquantasei cinquantasette
Vissuto da chi lo inventa come un oste p iniziale ma intermedio
Destinato
A far crescere la solidarietà tra gli europei quello che aveva detto Schumann prima ancora della Comunità del Carbone e dell'Acciaio il nove maggio del cinquanta l'Europa non si farà tutta in una volta si farà passo dopo passo via via che crescerà la solidarietà oltre agli europei
Diventa proprio un ineludibile dato di fatto bisogna prendere atto che un volemose bene tutto d'un colpo è bello dal punto di vista ideale ma non funziona dobbiamo abito abituarci a stare insieme
E quindi come tutti sanno qui se fosse una lezione di diritto si potrebbe approfondire il Trattato di Roma per fare emergere dalle disposizioni del trattato questo embrione che c'è
Di integrazione che va al di là del mercato
Apparentemente unico del Trattato di Roma non abbiano il tempo di farlo
Merce Christa proiezione verso il futuro
Per le future generazioni cioè nasce proprio per le future Eugenio per
Costruzione europea
Con due qualificazioni importanti ecco questi sono i due punti che oggi interessa mettere in luce
Il primo che
Il più rispetto al mercato comune
Che cui insisto lavorare insieme nel futuro
Do vorrà portare alla luce
Non è un di più che
Non c'era mai stato
Che è interamente da
Proprio concepire e costruire
Che sia una comunità non solo economica d'Europa
Ma in realtà e far riemergere
Anche
Non solo ma far riemergere dal passato i fili comuni di una identità europea che nonostante guerre conflitti si era venuta formando nei secoli
E che i conflitti lasceranno si strappano rendono per più versi rilevanti ma che dice
Quella idea d'Europa di cui qualche anno dopo avrebbe dispiegato tutti i filamenti Federico Chabod in un famoso libro del mille pubblicato mi pare da Laterza nel mille novecentosessantuno
Quindi per dei giovani questo è un po'tipo i mille al Marsala
Io mi ero già laureato
Vedete
La differenza insomma fa parte dei miei ricordi ecco quel libro
E il signor
Ci molto c'erano insomma il libro è un bel libro ora non abbiamo tempo di andarci e risale addirittura allora
Alla Grecia in effetti a quella distinzione tra cittadini e barbari
Che i greci fanno distinguendo tra coloro che
Sono ormai avvezzi alla libertà noi greci noi ateniesi al nostro modo anche noi spartani anche se siamo effettivamente più spartani degli Ateniesi da tanti punti di vista
E che voi rimarrà un connotato della cultura europea col passare dei secoli
Non solo la distinzione tra cittadini barbariche sarà adottata anche per i romani ma poi della civiltà
Di cui i cittadini saranno portatori la capacità di affinare le farla emergere nei sei veicoli
La perdita apparente che sia con caduta dell'Impero romano
Eppure in chi ieri ci vaganti i professori ma anche i frati che
Si spostano da un'università all'altra ed in questa Europa difficile da percorrere o da un convento all'altro
Che questi fili se li portano in giro
E li tengono vivi e noi li ritroveremo
Noi li ritroveremo tutta la cultura dei diritti che riparte dal seicento
In Europa dal tardo Cinquecento in Europa e che arriva fino alla noia trova nei le sue radici nel Medioevo nel diritto canonico che aveva recuperato tanto del passato
Nascono
Si mantengono no
Modi di vita comuni avrebbe scritto Bur conto lo stesso scialbo venderà principi estivi di vita europee
Che non sono mai stati cancellati
Che appunto del rinascimento illuminismo eccetera sono europea
Si tratta di far riemergere tutto questo distrarci riconoscere
Come europee questo un punto fondamentale cioè un'identità europea che si è venuta formando
Che la propensione alla conflittualità e alla guerra degli Stati nazionali europei ha compresso ma non ha cancellato che
La fine della conflittualità e l'apertura di rapporti pacifici dovrà fare riemergere aggiungendo tutto ciò
Che il nostro tempo dovrà apportare
E quindi un futuro che conta sul passo
Un futuro che va costruito dalle stesse future generazioni e questa è la seconda caratteristica che va messa in evidenza della nostra costruzione quindi
Nell'interesse delle future generazioni riscoprendo il passato comune
Nell'interesse delle future generazioni nel senso che essi stessi e via via che matureranno dovranno concorrere alla costruzione comune che è una costruzione che interviene nel tempo non è
Un legato di cui
I le generazioni successive alla prima potranno godere i frutti che vivere tranquilli ci hanno dato il Trattato di Roma
Ci hanno dato l'Unione europea noi abbiamo te non abbiamo nulla da fare camper il modo di rendita europea no
Dovremo portare avanti la costruzione perché
Scritto nel suo DNA
Che
Il film i comuni dovranno crescere nel tempo allargare gli ambiti della nostra integrazione allargandoli contare su aspetti mi ulteriori della nostra identità comune
In qualche modo costituirne di nuovi ecco e quindi non è un legato è una missione è un compito è un
Appunto nella famosa cast cattedrale che ciascuna generazione di scalpellini porta su su su
Ma
Ci si era cominciato a dir messa non non era finita
Di sicuro non era finita la prima generazione ancora ecco se queste sono le due caratteristiche del rapporto con le generazioni future
Vostro futuro e riscoprire un passato comune che avete il vostro futuro e costruire qualcosa insieme che ancora non abbiamo e che voi dovrete cercare di a vere
Per diversi anni funziona
Appunto dagli anni della della prima generazione
E e davvero la prima e la seconda costruiscono qualcosa comune
Che va al di là del mercato comune pure lavorando molto sul mercato comune insomma
Chiunque abbia
Cognizione delle vicende istituzionali della comunità europea prima di diventare unione
Comparando del colon le vicende di altri aggregati nati in come in questo da un trattato internazionale tra Stati sovrani
Che tendenzialmente sono gli unici protagonisti della vita successiva alla firma del trattato
Comma non può non rimanere impressionato dal fatto che negli anni settanta
Si decide di fare il Parlamento eletto direttamente dai cittadini europei con voto diviso per nazioni nel rinvio no ad un elettorato interamente europeo va be
Alla fin fine anche in Stati federali emissione di lezioni di organi federali che avvengono pestati e non con un elettorato interamente il Comune
E questo un segno forte di possibile unità ed è un potenziale per il futuro
Creare un Parlamento
Significa creare grande potenziale
Di cambiamento lo per il futuro di consensi necessari agli negoziati intese possibili tra appartenenti la comunità nazionali diverse
E poi tutto quello che riguarda i cittadini
Ma ecco quel quella cosa del chiede per noi giuristi direi una delle poche che fanno venire le lacrime agli occhi di quei cinici che sono i giuristi
Lacorte ingiustizia che estrae i diritti degli europei dalle tradizioni costituzionali comuni questo
Una proprio incarnazione
Di qui il rapporto tra passato e futuro di cui vi parlavo prima trovare nel passato di ciascuno perché nulla e più nazionale nella nostra storia pregressa
Delle nostre costituzioni ciascuno la sua e pure lavorandoci scavando ci dentro viene fuori che c'è
Un patrimonio di principi comuni e da quel patrimonio si estraggono non imponendo di dall'auto ma semplicemente dichiarando che ci sono
Dei diritti che a quel punto sono di tutti i cittadini improperi
E l'analisi è seria perché a volte c'è chi ci prova ad affermare un proprio in Germania Corte del Lussemburgo ha detto no qui non ci sono nelle tradizioni costituzionali comuni e quindi calzatura vedi se riesci a farlo cadere in mare in sede europea non vale ma non solo questo punto
L'idea di cittadinanza europea appoggia molto incerto sui diritti appoggia su Schengen poggia sull'euro
E quindi i suoi Erasmus
Pensate a come sarebbe stato diverso Erasmus sì ad ogni confine nazionale fosse corrisposta la necessità di a vere visti contro visti
Verifiche sul passaporto serie ad ogni passaggio di paese
Si dovesse cambiare valuta come capire io mi ricordo che prima che tutto questo accadesse leggi il consigliere
Di un un grande italiano che fu commissario
A Brussel che era mio grande amico del maestro Antonio Giolitti
La cosa che mi fece andare in sé propenso ad occhio mi sentivo proprio guarda gli altri dall'alto in basso mi veniva proprio inesorabile
Perché questo mi ha avvilito ad aprire un conto presso la Banca Lamberti di Brescello
Sul quale a seconda di dove io mi trovavo potevo firmare assegni nella valuta del Paese in cui mi trovavo
Beh ma insomma
Paradiso degli altri erano all'interno per me non esisteva più il cambio io
Non lo sapevo neanche scrive l'ho fatto e nei fatti assai pochi di questi assegni perché non è che girarsi dalla mattina alla sera da un Paese europeo all'altra ma questa idea
Io ero diventato europeo gli altri no perché io non avevo più volute io dei miei assegni che potevano valere in qualunque valuta prende appunti è successo con
Tutti abbiamo avuto questa possibilità
Io se parlo alle mie nipotine lire se va bene pensa non lo strumento si erano un po'di cultura musicale ma
Non essendo turche pronto non hanno altri riferimenti per la lira
Non lo sanno proprio non l'hanno mai conosciuta non hanno mai viste
Dopo comunque vanno in Europa per loro è naturale tirar fuori e gli euro e per i ragazzi e le ragazze di Erasmus è stata tardiva stesse cose Schengen
Ecco che
Appunto si è fatto molto per omogeneizzare per verificare gli stili di vita comuni per renderli ancora più comuni perché stando insieme si sono comunicati
Dei mobili di dei modi di intendere
I rispettivi diritti anche i rispettivi doveri le proprie responsabilità
Un gran bene il processo è stato gran bel processo che è un dato molto
Al di là davvero del mercato comune a prescindere dalle competenze degli organi
E così siamo
Stati ottimisti a lungo
Finché non è arrivata la terza generazione
Anche nei board broker alla terza generazione che l'impresa di famiglia comincia ad andare male perché ciascuno interessato solo godersi i quattrini che il padre e il nonno hanno messo insieme lavorando
Io dissi una volta una cattiveria che nell'Italia
Dei miei anni non si doveva dire alla terza generazione diviene la erre moscia ma questo
Era anche immeritata ma mi ricordo che mi venne fuori solo dopo mi resi conto di quello che avevo detto venissero non era proprio un pochino sia
Un pochino sì però non era proprio appropriato in realtà
Sarebbe successo dopo
Ma non entro in questo argomento non entro in questo argomento
è arrivata una generazione che in quella occasione ricordata benevolmente
Dal rettore di Ca'Nordio rettore sen
Io voglio molto bene Antonella ma insomma
Elettori lo si è per sempre anche se poi si è sostituito da una una
Enzo massi per fortuna no infatti si trovava per non rimanere il titolo rimane trovato una eccellente crede Piero tu sei rimasto per me ed Ettore
Erano non erano antieuropei erano a europei
Io lo posso anche dire insomma
L'ho sperimentato dal primo ministro con Gerhard Schroeder
Il quale non aveva nulla contro l'Europa
Ma non si scaldano più di tanto per l'Europa ecco aveva in mente la Germania
Poi storia avrebbe dimostrato che aveva in mente anche se stesso ma questa ancora è un altro capitolo che perenne
Lascia perdere
Di una Germania che pensavo e i propri interessi
Altri che pensavano il proprio interesse
Che la costruzione del futuro comune in un clima come quello che si era creato era meno importante che il non essere sicuri quindi qualche sistemare al meglio gli interessi propri quell'attenzione
Ecco in qualche modo
Il la costruzione europea l'assist Taba diventando per questi un legato come dicevo prima non è una missione usiamola che la rendita di cui disponiamo usiamola ciascuno perse
Ricomincia intensamente un periodo di vita del Unione Europea nel quale
Ciascuno per il sì
E molto pochi per tutti e le stesse sedi comuni gli organi comuni vengono vissuti non per continuare la costruzione ma per sistemare di volta in volta le cose in modo da cavarne il meglio per il proprio paese poter tornare davanti
Ai propri cittadini di
Il simbolo e quanto io ho preso
E quanto io ho dato
La solidarietà europea era fondata proprio sull'idea che chi ha di più diventa contributore né
E non è imprenditore rispetto ai fondi europei
Io ricordo
Che era un primo ministro quando nel otto Tubre novembre del novantadue l'Italia grazie al Dio dei fondi dei nuovi fondi strutturali introdotti dopo fondo regionale affini di coesione
Con l'ingresso della Spagna e del Portogallo Alitalia passo dal beneficiario netto contributore netto io
Mi trovai ad essere il primo ministro che dicendo sia qui i fondi disse sia questo passaggio nessuno si risentì militari e per questo
Fu naturale che la Spagna interrata prendesse più di noi anche se noi continuavamo ad essere dei beneficiari dei fondi europei come non col nostro Mezzogiorno però di più
La Spagna di più il il Portogallo nessuno si risentì
Beh oggi ambiente come si è attenti ancora ma nomi prendiamo odiamo
Ecco
Era cambiato proprio era cambiato del resto ce ne accorgeremmo
Anche quando tentammo di scrivere una Costituzione per l'Europa era un tentativo
Che poteva produrre solo un ermafrodito come io dissi anche perché era Ermafrodito dico il tentativo
Basta il nome che per un giurista vuol dire Roma stiamo a scherzare trattato
Per
Una Costituzione per l'Europa nel Trattato contiene una Costituzione no non è accessibile
UE un trattato pure una Costituzione se è una Costituzione non può entrare in vigore con la procedura con cui entrano in vigore i trattati non non si può allora trattato
Era un po'così però
La reazione degli stati membri a cui il tentativo fu una reazione proprio di autodifesa delle rispettive prerogative delle rispettive competenze
Io invito coloro che amano queste vetture anche quelli che non le hanno
Andare sì alleggerire i protocolli e le dichiarazioni annesse al Trattato di Lisbona che nel due mila otto entrando poi in vigore nel due mila nove
Accolse dentro disse lettering
In tali norme che avevamo revocato in quel trattato contenente
Offendere proprio sulle dichiarazioni e protocolli che si sono una ripetizione continua di l'articolo tale non tocca in alcun modo le prerogative delle competenze resta non ferme sia chiaro le competenze cioè la preoccupazione principale nel momento in cui si fa un passaggio istituzionalmente significativo di maggiore integrazione e dire guardate questa maggiore integrazione come se non ci fosse perché noi continuiamo ad avere quindi il clima
Era effettivamente cambiato
Le ragioni sono le più diverse non abbiamo il tempo di entrarci ora perché vedo che il tempo passa mi interessa di più fare il passaggio successivo cioè è un dato di fatto che quando arriva la pandemia
Improvvisamente accendono scosso proprio ed emerge quello che
Tutti voi ormai avete presente cioè
Nessuno può salvarsi da solo da questo flagello
Non vale neanche la pena di provarci cerchiamo di riparare ci tutto insieme tutti insieme sotto un unico ombrello perché se no di traverso
Città ciascuno di noi questa roba porterebbe un danno a cui nessuno di noi da solo sarebbe che in grado di di salvarsi
Che cosa accade realtà di significativo con questa pandemia
Che gli stessi fautori dell'interesse nazionale possibilmente auto tutelato da ciascuno avvertono che qui
Per l'interesse nazionale meglio la tutela comune che la tutela comune serve no no alla solidarietà con gli altri
Basterebbe egoisticamente anche anni
E ci devono arrivare poco alla volta state attenti che e non pensate che queste cose
Finché si può ciascuno per sé nessuno per gli altri riguardasse o riguardi soltanto alcuni Paesi più cattivi di altri
Il primo ministro olandese che è sempre un'udienza prima l'Olanda eccetera Non parliamo di Orban
E così via no
La pandemia si apre questo cancellato dai libri di storia
Da un accordo tra Francia e Germania che escludono le esportazioni verso Paesi anche dell'unione di prodotti farmaceutici o di prodotti aventi anche Franco
A quel punto c'è una reazione e allora si arriverà Francia e Germania comprese a organizzare gli acquisti e la gestione comune dei materiali e poi fortunatamente dei vaccini
E si apre nuovamente l'ombrello comune come un torello che ci tutela tutti meglio su e che porterà poi
Proprio di rimbalzo sullo stesso percorso al Next Generation Music questa grande novità dell'assunzione di un debito comune per spesi è ritenuto il comunismo
Comprese quelle dell'Italia e della Grecia che in passato nessuno nessuno
Aveva mai accettato che potessero essere accollate ad un bilancio comune
In genere pesciolini uno non è che ha aperto un futuro eguale al medesimo
è stato un una tantum viene considerato al momento un'una tantum e però però davanti a quello che è avvenuto pochi succedendo anche con la guerra in Ucraina
L'idea che possano esserci dei fondi comuni alimentati da risorse il Comune che vanno alla autonomia strategica dell'Europa non a ciascuno per sé un'idea che oggi discussa oggi si è arrivati a discutere in modo insomma
Anche concretizzabili vere appunto l'idea di un capacità tributaria comune se entro il fiscal K sentì il dovere fiscale in europeo vuol dire soldi che Soru si prendono anche potere finanziario insomma del della comunità
E se contemporaneamente e questo è non meno importante si è aperto
Finalmente il versante a cui si riferisce quel nell'interesse delle future generazioni della Costituzione italiana il versante del cambiamento climatico
Siamo entrati
In una fase storica nella quale finalmente non sono soltanto i papi della lauda otto sì un papà
Le antipatiche fanciulle svedesi che conquistano peraltro le loro generazioni a fare i predicatori solitari
Ma i guai che il cambiamento climatico cominciato combinare
Il guaio posti e terrificanti dal siccità alla sommersione sotto le acque figli entrambi del dello stesso fenomeno
Hanno portato alla ricerca della difesa comune
Ed ecco che vedete che in sede comunitaria che cominciano ad affermarsi dai grovigli bonds
Alle direttive per le case ecologicamente sostenibili pre i mezzi di trasporto ecologicamente sostenibili
E quindi quelle voci lamantini nel deserto in qualche tempo
Stanno
Andando esattamente dove l'interesse delle generazioni future
Dove le generazioni presenti i più giovani
Hanno cominciato Silvio vuole ad alzare talmente la voce avendo avanzato la propria attenzione sul proprio possibile futuro
Da rendere ineludibile la presa in carico delle politiche compresi i sacrifici
Per ridurre gli effetti del cambiamento climatico e dall'imporre di farlo
Nell'interesse delle future generazioni un interesse che ha assunto una dimensione che non avevamo mai avuto fino ad ora salvo la preistoria dell'umanità
Cioè l'interesse a sopravvivere
L'interesse a condizioni di vivibilità sul pianeta che non attenta no alla vita futura del pianeta ma attentano alla vita futura degli umani di sul pianeta
E quindi siccome le generazioni di cui parliamo sono quelle manda i batteri ma dei nostri figli e la vita dei nostri figli richiede tenta i nostri figli insieme sul palco forti
E quindi e quindi
Sono necessariamente protesi verso che cosa ecco questo insulto importante ed è quello su cui vado a concludere
Non solo verso politiche
Che attenui no nei limiti dell'ancora possibili degli effetti negativi del cambiamento climatico ma politiche che siano a questo fine condivise
Politiche che siano il frutto non di scelte nazionali ma dico operazione che siano per quanto ci riguarda europee come minimo ma non solo europee
Perché lo sappiamo benissimo che se Bolzonaro avesse continuato a far sparire le foreste dell'Amazzonia
A rimetterci saremmo stati noi e sarebbero stati gli australiani come pure si pongo Casey smettessero di proteggere le loro foreste
Il concedessero tutti i permessi di nella ricerca di combustibili fossili in realtà c'è potrebbero anche finirci sarebbe la stessa cosa
E quindi
Ecco che il disegno su cui era nata la nostra Europa
Del costruire il futuro comune
Buy
Ragazzi giovani
Oggi lo avete come disegno necessario per l'Europa è nei limiti del possibile per una cooperazione ancora più ampia
Avete bisogno di una cosa che noi non abbiamo mai visto che le Nazioni Unite funzionino
Che siano riconosciute
Come in un luogo non per intervenire dopo che i buoi sono accaduti ma per prevenirli per regolare l'iper trovare intese fra tutti
Il futuro delle nuove generazioni e affidato al cooperazione tra i soggetti della comunità internazionale e proprio mentre questo accade
La comunità internazionale sembra avviata sulla strada di una crescente conflittualità
Di un crescente rischio di diffusione delle guerre
Riflettete su questo
è finita lei era nella quale noi abbiamo vissuto di una pace nel mondo affidata prima all'equilibrio del terrore
E quindi all'equilibrio tra armamenti nucleari non utilizzabili perché non è possibile si è partito un po'il parto ci distruggiamo la vicenda questo cioè garantito la pace finanche esistite all'Unione Sovietica
Poi ci siamo illusi sulla possibilità che a garantire la pace nel mondo fosse tra noi la leadership non contrastata del Paese vincitore della lunga guerra fredda degli Stati Uniti
Ma per una serie di circostanze la pax americana non c'è stata o ciò che col
Con una qualche ingenuità ci si aspettava che per fine dell'Unione Sovietica verrebbe portato a macchia d'olio la diffusione dell'economia di mercato da una parte e della democrazia liberale dall'altra
Si è rivelato solo in minima parte vero per la diffusione che ha avuto effettivamente il mercato nell'economia globale
Ma la democrazia liberale al contrario ha finito per restringersi in questi sua restrizione e anche una delle ragioni per le quali la conflittualità
Si è accresciute
E ci sono blocchi che si stanno formando paesi che si parlano paesi che non si parlano
Guerre che sono in corso guerre che potrebbero arrivare
Questo nefasto a questo distrugge la possibilità di quella cooperazione su larga scala di cui hanno bisogno le azioni
Che siano effettivamente nell'interesse delle future generazioni il continuo per inserirmi
Va in campo climatico che arrivò così al mio punto conclusivo che cosa potete fare voi per evitarlo
L'utente
Manifestare
Ecco il mio invito è io non ho nulla contro le manifestazioni
Però appartengono a generazioni che realizzavano la loro felicità mettendosi le Adidas al mattino
E togliendosi le coi piedi fumanti la sera sorridendo soddisfatti per aver manifestato per l'intera giornata
Può darsi che così e siamo riusciti a cambiare a contribuire a cambiare qualcosa ma queste Ò è comunque l'atteggiamento di chi è non protagonista di chi si stava rivolgendo ad altri
Di Clint proprio non può metterci nulla ma può metterci solo una pressione quale che essa sia
Questo non basterà oggi c'è qualcosa di più
Che noi ricaviamo dal ciò che alla base dell'esperienza europea
Su cui mi ero soffermato all'inizio
Un futuro comune che si riesce a costruire anche e in primo luogo perché
Si tirano fuori i fili comuni che già c'erano fra di noi prima che si scatenasse per i conflitti fra di noi le tradizioni costituzionali comuni di stili di vita comunichi il lavoro comune che si era venuti fece
Questo vale nel mondo di oggi
Per i giovani che questo mondo lo frequentano molto più per via informatica che per di di trasferimenti fisici da un paese all'altro non conoscendo i confini può anche non esserci la distinzione terrà paesi momentaneamente amici Paesi momentaneamente nemici
Ebbene se hanno relazioni devono coltivare
Guai se voi vi fate fermare dalle guerre
Guai se avendo rapporti con dei colleghi russi in questo momento voi li interrompete perché è un pazzo criminale dal Cremlino sta seminando morti e distruzione in Ucraina
Poi quelle relazioni le dovete temere
Io che vivo molto così semi spettatore nel mondo dello sport sono stato un grande difensore del della presenza dei tennisti russi
Nei nostri tornei sono dei singoli sono degli sportivi fanno parte della comunità degli sportivi teniamo uccelli
Condividiamo con loro facciamo condividere anche a loro il meglio che c'è in chi non scatena guerre rispetto al peggio che c'è inchino e scatena
Allora
Ci accorgiamo che la comunità universitaria i giovani
Sono al centro di attività sulle quali si costruiscono le piattaforme comuni gli interessi e di valori deve al mondo di domani
Attraverso un'attività di ricerca attraverso l'attività di insegnamento attraverso la cultura ingenere quale che sia l'ambito in cui questa si manifesterà scoprire e riscoprire teme i redivivi vegani questo un effetto vuol verrà questo è quello che impedirà di far sentire estranea la comunità alla quale si vorrà magari che si dichiari guerra per distruggerne in questo lo renderà difficile lo renderà impossibile
Darà la possibilità di ritrovarci il giorno che questa follia della guerra e della ricerca della guerra con me
Modo di risolvere i conflitti le sarà finita ecco
Attraversiamo veramente una fase storica difficile
La salvezza
Appunto siccome nessuno non sono nessuno si salva da solo ma qui a questo mondo ci salviamo tutti insieme
Ci deve essere pure luogo
Costruito con ciò che tutti insieme riusciamo ad accorgerci che abbiamo in comune
Sono andato a vedere perché non me lo ricordavo
Ma
Quando arrivò il dubbio riversate no è scelse soltanto il cane il gatto degli antichi animali domestici da salvare
Polish o risolvo tutto
Le
Due maggiori religioni che accreditano come vera la storia di nome
Hanno posizioni in parte diverso sono riuscito
Esaminare insomma la cristianità
Dice che se c'erano gli animali domestici e poi anche in selvatici ma in proporzione un po'diverso ecco
Nella tradizione islamica sembrerebbe che invece gli animali c'erano insomma attori sull'h una volta impararono tutti come comportarsi ecco
Io in questa occasione propenderei per una visione islamica dell'arca di Noè
Sempre tenendo conto che e qui non si tratta di esprimere dei giudizi di valore indifferenti a chi USA
In modo aggressivo gli strumenti della guerra e Hakkinen vittime ci mancherebbe altro
Ma non serra di Candido i rapporti che abbiamo ad altri livelli
Io
Avevo un eccellente rapporto con una Università di Mosca
Nella quale sono andato più volte all'anno e poi l'intercity
Retta da un gruppo dei nostri colleghi che poi erano quelli vicini a gravità del primo ministro riformista
Degli anni Novanta
Il fatto che io avessi questi rapporti porto subito a dire ma non li puoi ma ora che la Russia
Ora che la Russia il rettore di quella università è finito dentro
Perché si opponeva adeguerebbe io non avevo il minimo dubbio
Allora io lo devo lasciate a se stesso perché russo
Oppure io vengo
Coltivare questo secco quando l'Europa nacque con il con i trattati
Tiro fuori tutto questo perché era stato coltivato
Quindi noi smettiamo di coltivarlo
E questo sarà nel vostro l'interesse
E lo ripeto soprattutto ai giovani a questo fine manifestare non basta occorre ritenersi impegnati in prima persona
Grazie presidente devo dire elezioni sono sempre ricche insegnamenti e di conoscenza
Questo trasferimento di conoscenze ulteriormente arricchito per il fatto che ciò di cui ci racconti è stato vissuto direttamente da te sia a livello italiano che a livello europeo che livello mondiale
Molti argomenti ai trattati in maniera analitica alcuni viene lasciato in sospeso probabilmente aprendoci una finestra per incontri futuri però il messaggio che ci hai dato
è stato chiaro e l'eredità stretta e di tutto questo ovviamente io ti ringrazio
E ti ringrazio anche per i complimenti all'inizio che diciamo da virgolettare mettere nel curriculum per accorgerebbe sicuramente diverse pagine ringrazio davvero tanto grazie presidente
Opponiamo grazie
Buongiorno a tutti ricominciamo i nostri lavori
Allora chiedo gentilmente di accomodarmi allora
Diciamo che è una seconda plenaria giovani ed Europa
I relatori sono Giampaolo Manzella del fondo europeo per gli investimenti già viceministro allo Sviluppo economico Gianni Riotta direttore della scuola di giornalismo Natali soci direttrice dell'Istituto affari internazionali
Roma allora io farei un'introduzione siamo con alcune slide che in qualche modo possono ulteriormente stimolare gli interventi dei relatori poi visto che luogo la dottoressa Tocci ha il mio quindi farei parlare prima dottoressa Dolci siete d'accordo e poi ditemi voi
Perfetto d'accordo ora io giusto alcune slide per come vi dicevo dare qualche ingrediente ulteriore alla alla diciamo alle relazioni allora essenzialmente abbiamo due fatti uno consolidato che la questione del PNR R.
E e fatti recenti che in qualche modo ci devono aiutare a riflettere anche in una visione
Diciamo allargata diciamo del dell'Europa il discorso dei giovani e del rischio di povertà all'esclusione sociale recentemente sono usciti dei dati che decisamente diciamo in qualche modo ci caratterizzano non molto positivamente a livello europeo in termini di giorni e povertà
Il rischio di povertà o esclusione sociale giusto per un brevissimo richiamo per quanto concerne questo indicatore che in qualche modo ci dà una una visione di ciò che accade per quanto riguarda la situazione giovanile anche a livello europeo sul rischio di povertà e della quota di persone a rischio di povertà o esclusione sociale che diciamo l'Eurostat calcola considerando tutte le persone che in qualche modo ciò presentano almeno uno di questi una di queste tre condizioni
Si sta non si vede
Da questa Francesco il tecnico
Allora facciamo così guardate
Un po'
Adesso vediamo
Perché io le vedo però non
Come vede
No io posso andare avanti Cristo era
No non va avanti
Dov'è sì odierne grazie allora
Vi dicevo appunto la quota di persone a rischio di povertà ed esclusione sociale deve diciamo l'Eurostat considera tutte quelle persone che presentano almeno una delle tre condizioni cioè persone a rischio di povertà persone che soffrono di gravi e privazioni materiali e sociali persone in età inferiore ai sessantacinque anni che vivono in famiglie
A bassa intensità di lavoro
Allora qual è la situazione relativamente alla due mila ventuno allora a livello europeo il ventitré virgola cinque per cento dei giovani dell'Unione Europea
Circa diciotto milioni di persone risulta a rischio di povertà o di esclusione sociale
E tra i Paesi membri valori più elevati dell'indicatore si registrano per Romania Grecia e Bulgaria e in questa situazione l'Italia occupa la sesta posizione con il trenta virgola due per cento
Sei mesi fa un analisi per gruppi di età quello che possiamo riscontrare nell'Unione Europea il ventisette punto sei dei giovani tra i venti e i ventiquattro anni a rischio di povertà o esclusione sociale
Seguita dalla fascia quindici diciannove che al ventisei punto due ventidue punto uno per quanto riguarda invece la fascia dei venticinque ventinove anni per quanto riguarda l'Italia
E la fascia diciamo più alta è la faccia venticinque ventinove ad avere il rischio più alto appunto diciamo di povertà che pari al trentuno punto nove per cento e poi successivamente le altre fasce per quanto riguarda diciamogli in termini comparativi si dice questo era questa era la notizia importante unità Italia un giovane su quattro è a rischio di povertà
Infatti l'Italia occupa la quinta posizione con il ventiquattro punto sei con differenziale positivo pari a quattro punto cinque quando facciamo la comparazione tra la fascia di età e la popolazione intera
Per quanto riguarda invece la parte sulla declino grave deprivazione materiale sociale anche qui la situazione è molto articolata e in Italia il tasso diciamo di grandi privazioni per i giochi europea e sei punto uno
L'Italia ha una posizione molto prossima diciamo valore medio occupa l'ottava posizione idee diciamo cinque punto sei
Altra evidenza empirica che ci deve far riflettere sempre con riferimento alla grave deprivazione materiale per classi di età per fasce di età
Si nota che per quanto riguarda l'Italia la fascia diciamo più svantaggiata che la fascia venticinque ventinove con un punteggio pari al sette punto otto per cento
Per quanto riguarda infine la terza il testo aspetto dell'indicatore cioè le i giovani famiglie con bassa intensità lavorativa
Se ci troviamo a livello europeo di fronte al sei virgola cinque milioni di giovani
Che vivono in famiglie con intensità lavorativa molto bassa in Italia anche qui mostra dei dati bene siamo dei valori statistici e nuovi servizi preoccupanti perché occupa la quinta posizione con il dodici per cento tutti questi dati che devono farci riflettere ovviamente limitatamente a questo aspetto che assume un aspetto che comunque un aspetto importante più votare per quanto riguarda i nostri giovani nel contesta nel panorama europeo sicuramente diciamo a Rizzo di Sovere no però dare un contributo positivo su questi aspetti lo sappiamo è il Pnr dove si abbiamo il i giovani protagonisti non soltanto come priorità trasversale ma anche con riferimento a cinque delle sei missioni
Cioè la missione uno quella della digitalizzazione omissioni due cioè la transizione ecologica la missione quattro che è quella relativa all'istruzione e la ricerca dove il finanziamento è particolarmente importante anche la missione cinque per quanto riguarda il discorso dell'inclusione e della coesione
Questi sono dati che come dicevo
Ci devono aiutare a riflettere per trovare delle possibili soluzioni sono come dicevo all'inizio possibili ingredienti che possono diciamo arricchire gli interventi che diciamo ci saranno all'interno di questa sessione o darei quindi subito la parola a dottoressa Tocci
Grazie mille indiscusso artistico che dovrà scappare
Delle ma allora diciamo che altre cose che di cui si potrebbe parlare di d'Europa pensando che magari
Diciamo alla luce del fatto di di quello che è accaduto nell'ultimo anno e mezzo poteva essere interessante una riflessione sul modo in cui invasione russa dell'Ucraina ha cambiato sta cambiando in nell'intento insomma l'Unione europea
E no spesso si disse vive il metodo diciamo né che l'Europa si forgia attraverso le scrissi o meglio nomini diceva l'Europa sarà la somma delle soluzioni alle crisi che affronterà
Naturalmente la guerra così come lo è stata pandemia così come lo sono state a residenti
A
Ben pensare diciamo soprattutto a partire dal due mila cinque no con la crisi del Trattato costituzionale seguita dalla crisi dell'eurozona seguita da una crisi la cosiddetta crisi immigratoria seguita dalla Breaks inseguita
Allora dalla pandemia ed assorbe la la guerra un susseguirsi di crisi
Ad alcune crisi diciamo che l'Unione europea ha reagito piuttosto umane
Ad altre come male penso soprattutto alla crisi dell'euro zone la crisi migratorie la cosiddetta crisi migratoria
Relativamente bene direi la pandemia
Perché dico relativamente bene semplicemente perché è stata effettivamente utilizzata come l'innesco di un'accelerazione del processo di integrazione e adesso appunto siamo nel bel mezzo di una guerra in che modo
All'Unione Europea ha reagito meno meglio ha saputo usare tra virgolette bene a questa crisi per fare un passo ulteriore nel processo di integrazione
Naturalmente siamo ancora no nel nel bel mezzo diciamo di questa di questa guerra ma ad oggi mi sentirei di dire che il bilancio essenzialmente positivo
E diciamo questa questa risposta brevemente l'articolerò in quattro in quattro punti il primo punto è politico quindi diciamo
L'Europa a alla luce di questa crisi di questa guerra è più o meno unità di quanto non lo fosse prima ma allora il fatto che all'inizio c'è stato diciamo no a un grande afflato di unità non è particolarmente sorprendente nel senso che la guerra l'invasione russa ed ucraina è stato una roba talmente
E Lerna talmente oscena che insomma ci mancava altro di non avere una risposta nei tessuti
Cosa più sorprendente il fatto che in realtà questo è unita si è mantenuta sostanzialmente nell'arco dell'ultimo anno e mezzo e questo è più sorprendente io ricordo lo stato del dibattito
Sostanzialmente l'estate scorsa no in cui si diceva l'Europa verrà spaccata in due campi ci sarà il campo della pace è il campo della giustizia
E che quindi queste divisioni andranno via via lasciando questo senso di unità e poi paralizza era mio Dorotea
Benissimo siamo punto ha passato un anno dall'estate scorsa e questo non è accaduto anzi
Quelli che sono i casi diciamo che poi sostanzialmente un caso realmente estrema all'interno dell'Unione Europea sia l'Ungheria di Orban
E stato essenzialmente contenuto attraverso l'attivazione di
Forme di condizionalità economica all'interno dell'Unione spiega stessa che di fatto hanno contenuto contengono e continuano a contenere i danni che ecco che può Casale Oltralpe diciamo da un punto di vista politico ad oggi l'Europa continua ad essere unità rispetto ma al tema della della ripeto comunque un un dato che non era affatto scontato se pur non intanto all'inizio ma sicuramente nell'ultimo nel corso dell'ultimo anno
Secondo punto perché politicamente l'Europa eletto retto perché energeticamente e quindi economicamente
Essenzialmente questa crisi è stata tra virgolette usata per fare un passo ulteriore del processo di integrazione
Anche qua non era affatto scontato non era affatto scontato che effettivamente alla luce della dipendenza dell'Unione europea in generale ma in particolar modo di Stati membri come la Germania come l'Italia
A che passare dal quaranta al sette sei
Presto zero percento sarebbe stato come dire una trasformazione
A relativamente s'muta diciamo no anzi cerchi diceva questo kata punterà l'Europa nella sua peggiore crisi economica
A probabilmente ancor peggio di quella della crisi dell'eurozona non è accaduto e non è accaduto in parte perché effettivamente ci sono stati dei fattori esogeni che ci sono venuti in soccorso no al fatto che come sappiamo è stato un inverno relativamente caldo
E il fatto che la ripresa economica della Cina insomma diciamo ancora arranca quindi sicuramente ci sono stati dei fattori esotiche sono venuti incontro diciamo a all'Europa ma diciamoci la verità tante cose si sono fatte si sono fatte relativamente bene
Lo dico ora anche alla luce del fatto che l'energia non è una competenza comunitaria diciamo è una
Competenza mista ma in realtà quella che nella determinazione del mix energetico è una competenza in realtà esclusivamente nazionale
Quindi il fatto che comunque è un po'come con la pandemia all'Unione europea abbia usato tra virgolette questa crisi piene di fatto aumentare quelle che sono le proprie competenze è un dato abbastanza
Significativo è che ha svolto con relativo successo cioè il fatto che c'è stato il coordinamento di una riduzione dei consumi sia di caschi e di elettricità
Il fatto che c'è stata la creazione di una piattaforma congiunta per l'approvvigionamento gas che fa un po'ecco a la piattaforma congiunta per l'acquisto dei dei vaccini
A il fatto che c'è stata e questo forse il dato più sorprendente di tutti che tutto questo è avvenuto non con mettiamo da parte la transizione energetica Manzi con acceleriamo la transizione energetica
Questo si diceva si diceva
Già un anno fa che queste quello che avrebbe fatto bene europea ma persone come me in realtà erano piuttosto scettiche no mi diceva ma figuriamoci è ritornata la sicurezza energetica come priorità
Dominante verrà accantonata la transizione non è accaduto c'è stato un ulteriore accelerazione a del del probabilmente delle delle rinnovabili soprattutto nella nel solare le rinnovabili oggi sopra prima fonte nella generazione elettrica cioè un dato veramente abbastanza sorprendente alla luce di quello che abbiamo che abbiamo vissuto quindi da un punto di vista politico direi
Pieni voti da un punto di vista economico gli oggetti contundenti ma dico a diciamo un pochino la la nota dolente ma lo dico in un senso quasi un po'tragico discusso del termine che la difesa perché dico tragico perché effettivamente è stato fatto molto non è stato fatto molto più di quello che si immagina cioè il fatto che comunque i Paesi europei
Non tutti ma sicuramente non non il nostro però stiamo spendendo più in ambito di difesa il fatto che tutto questo stia avvenendo attraverso la creazione nel rafforzamento di uno strumento europeo come l'arrivo clienti i suoi segreti
Cioè se qualche anni anno fa ci fossimo detti ma ci sarà uno strumento europeo a il pericolo per Nintendo delle istituzioni europee che non soltanto verrà utilizzato per sostenere militarmente un terzo stato in guerra
Ma avverrà anche utilizzato come l'inizio di un rione di una piattaforma comune per l'approvvigionamento comune di difesa ma perché quello che si sta facendo con le munizioni esattamente questo
Perché una roba rivoluzionaria considerando che dieci anni fa la parola di la difesa è una parolaccia nelle istituzioni europee
Perché quindi dico
Mare sulla difesa incollare sulla difesa e lo dico ripeto in senso un po'tragico perché oggettivamente è stato fatto molto ma tutto questo sta avvenendo con un aumento drammatico della dipendenza
Dell'Europa sugli Stati Uniti in un ambito di difesa
Perché in qualche modo si è vero che stiamo facendo tanto ma è talmente tanto e talmente molto di più quello che non è stato fatto nei decenni passati
Che che cosa succede se si vive in tempi di pace nel si spende no anzi sarebbe dovuto spendere sulla difesa allora per creare nuove capacità europee
Ma non viviamo in tempi di pace viviamo in tempi di guerra e quindi in tempi di guerra che cosa succede sì utilizzano a perché comunque vengono poi date all'Ucraina Misiti vi sono una serie di cose che poi dovrà essere riacquistate
Ma si riacquista quel che c'è e quel che c'è va bene perché il quindi in realtà questo sforzo in più che si sta facendo sulla difesa in realtà non è sufficiente per compensare contrastare un aumento della dipendenza europea su gli Stati Uniti
Lo dico da europeista e lo dico da franchista io credo che questa sia una pessima notizia anche in in un'ottica transatlantica
Perché un conto quanto gli Stati Uniti erano come dire leggendone globale e quindi diciamo si potevano permettere di avere alleati piuttosto di Bonucci tanto non avevano nessuno da contrastare
In un mondo in cui in realtà gli Stati Uniti sono come sappiamo in una crescente rivalità strategica con la Cina
Avviene alleati forti in realtà un soltanto un nostro interesse come europeo ma anche interesse degli Stati Uniti eterno che questo non sia ultimo punto e poi mi taccio il tema dell'allargamento a su questo in realtà siano veramente ancora a all'inizio quindi diciamo non sospeso il mitico punto spiega amano ancora diciamo un giudizio diciamo formato a credo che sia estremamente interessante il modo in cui l'allargamento dell'Unione Europea peraltro anche l'allargamento della NATO ma oggi parliamo di Europa
E si avvia ritornato sull'agenda politica e era un tema che sostanzialmente avevamo messo nel cassetto a partire dal diciamo due mila sette quindi con la conclusione dell'allargamento
Adesso in Romania e Bulgaria sì è vero che nel due mila tredici entra la Croazia però diciamo sostanzialmente no quello che veniva definito il tenta anche l'oggi ma si conclude nella nel due mila sette
E poi che cosa succede dal due mila sette imponendo quello che dicevo proprio all'inizio no quindi l'Europa viene assorbita da una serie di crisi interne
è un po'anche se questo non veniva mai detto esplicitamente
Prende piede sente più l'idea che ok diciamo che siano in banca Balcani occidentali che sia la Turchia che siano i Paesi dell'Est europeo del caso magari non saranno perfette democrazie non saranno magnificamente prospere non saranno assolutamente sicure saranno più o meno stabili
Mi ricordo nel dibattito sui Balcani occidentali andava molto di moda in il termine estende l'occlusiva quindi diciamo c'è una certa stabilità in questa chiamiamola zona grigia tra l'unione europea e una Russia che comunque si sapeva già ancora che stava diventando sempre più assertiva questa zona grigia era più o meno stabile
La guerra in Ucraina dimostra che in realtà non c'è una zona diciamo sosterrà fatte apposta dall'altra espressa e dall'altra possono succedere cose piuttosto sgradevoli come finire in taxi
Per questo queste cose che possono succedere non si contengono non si limitano nei posti in cui avvengono hanno delle ripercussioni sul resto del continente europeo
E quindi ritorna di idea dell'allargamento cioè ritorna l'idea che quindi non esiste una zona grigia
Ma esiste nel non esistono Stati cuscinetto ma sta di frontiera ossia da una parte o se dall'altra parte della frontiera
E questo non è solamente un ragionamento che ha una matrice diciamo di sicurezza in senso del termine ma anche economica
L'ultima cosa mi rendo conto già parlato troppo
Ma l'ultimo tema diciamo per creare questo nesso tra sicurezza economia si manifesta un po'nel dibattito sulla ricostruzione dell'Ucraina
Mi ricostruzione dell'Ucraina che sappiamo costerà svariate centinaia di miliardi che verranno pagate sostanzialmente dagli europei
A in che modo perderemo diciamo queste centinaia di miliardi attraverso bilanci pubblici
Tra complicato no abbiamo già speso tanto sull'Energia sulla pandemia sul sulla difesa cioè difficile immaginare che comunque saranno sicuramente fondi pubblici quindi dovrebbe entra in gioco il privato ma il privato non entra in gioco se non ci sono garanzie di sicurezza quindi qua intorno al tema della NATO ma sicurezza siano anche sostituire quindi qua
Torna il tema dell'allargamento quindi siamo sia dalla NATO sia dell'Unione Europea che quindi diventa un imperativo non tanto per gli Stati Uniti ma soprattutto per i Paesi dell'Europa occidentale questa è un cambio di paradigma
Assoluto no se pensiamo al viaggio per adesso per per chiudere su su sulla NATO in realtà il viaggio tra a Bucarest due mila otto e Vilnius due mila denti ventitré viene anche se a dismisura accettata l'Ucraina nella NATO tra diciamo la traiettoria e e questa qual è la dinamica politica di Bucarest il del vertice di Bucarest della NATO del due mila otto Stati Uniti spingevano per John centralina
Paesi dell'est Europa sostenevano gli Stati Uniti ed Europa occidentale frenava e quindi il compromesso sento un compromesso quello che non c'era un po'un accrocco tra tra queste due spinte ora la dinamica cambia la dinamica esperti che frenano
Paesi dell'est Europa che appoggiano e sì dell'Europa occidentale a partire dalla Germania che iniziano a capire che forse i catalani conviene
Largamente no i conviene evitare num soltanto per motivi di sicurezza ma anche per motivi economici
Economici ciò grazie
Grazie dottoressa Tocci
India ad aggravare ulteriormente diciamo le aspettative
Nei giovani oltre a rischio povertà si aggiunge la guerra che sicuramente impatta negativamente sull'economia europea io do la parola alla direttore Riotta
Ah grazie mille grazie dell'invito che lasciato suo dorso per l'invito
Col tutti quanti parlare dopo e il presidente Amato e dopo Natale Tocci non è è facile ed hanno detto e aperto talmente tanti di quei temi che è difficile trovare un bandolo
Vorrei provare a stare nei minuti che o nel al tema cioè il futuro l'Europa
I giovani e e penso che cominciata di prima cioè dove si discuterà il venti ventitré oggi qui a Roma Sapienza
L'ultima volta dovuta sapienza era quando l'ho cacciato l'Armata d'università non c'è una bellissima foto di
Di Tano D'Amico rudimenti stamattina che in cui io sono riconoscibilissimo cancello che sono l'unico che non ha la faccia coperta che facevo il cronista e non ha quindi fazzoletto
E e dentro accanto ci sono anche un paio di Polizzotto intervista
Quindi è un ritorno diciamo in interni e nel suo romanzo Vita e destino lo scrittore russo ucraino Vassilij Grossman dice Trotti italiano delle da Adelphi dice parla di la brutale verità della guerra aveva solo cronista
Regionale forze armate
Da Mosca sino a Berlino quindi ha visto intera la corte altro Peugeot della seconda guerra mondiale forse teatro peggiore delle guerre di tutta la storia dell'umanità e parla di brutale verità nella guerra cosa vuol dire questo volete la guerra un suo modo e questo per le generazioni italiane che sono under trenta
Under trentacinque e deve essere una cosa chiarissima
E ha un modo i drammatico di metterci davanti alla realtà
E che diventa ineludibile noi europei abbiamo la mia generazione gli europei abbiamo per grazia di Dio dimenticato che cosa è la brutalità della guerra perché la seconda guerra mondiale la guerra fredda permessa l'Europa occidentale un lavoro qualità ma l'Europa occidentale di non conoscere la guerra la vigilia
Della guerre in Ucraina ventiquattro febbraio dell'anno scorso ho scritto un editoriale di un giornale italiano che s'intitolava capire la guerra cioè noi abbiamo dimenticato a capire la cultura la logica la dinamica del della guerra per fortuna e quindi questo ci rende difficile capire un un conflitto
Vi ricorderete che i maggiori politologi italiani maggiori geo politici italiani dei maggiori giornali italiani Mohammad grandi leader politici italiani negavano ci sarebbe stata una guerra in Ucraina
Negavano che la Russia avesse non so se no natalizio ricorda ma io sì perché sono palermitani quindi mi ricordo sempre tutto
E che ci serve solo a querela ucraine negavano poi quando ci fu di negarono che la guerra si sarebbe potuta protrarre che davano per scontata una vittoria del del del del contendente russo e questo e in parte di mala fede
Ok diciamo un terzo in parte era ignoranza diciamo un terzo in parte era per persone che non sono né ignoranti in in malafede e l'incapacità di capire la dinamica del welfare era incapacità di capire la alla brutalità
La brutale del tale da guerra e la settimana scorsa ho lavorato
Per una settimana tra
Brussel Bettino proprio su questi temi
E i tedeschi hanno questa parola questo slogan questo concetto perché freschi dai tempi di in avanti hanno hanno prendono la parola come spirito del tempo allora adesso c'hanno Seiter vende e i scambia il tenti texano cambiando il bob Dylan diceva del Times They are Changing
E i tempi sono cambiati quindi o ci rendiamo conto che i tempi sono cambiati e soprattutto questo tocca pochi giorni perché per chi è come anziano e lo vedo con tanti amici anche molto importante anche molto influenti porrà fine sei capito che i tempi sono cambiati boh
Se non hai capito alla fine per la vita che fai la farai ma per voi giovani non capire che i tempi stanno cambiando e una doppia tragedia è una tragedia
E esiste iniziale perché la vostra vita ne sarà rovinata ed è una tragedia invece il comune perché la comunità alla quale appartenenti in questo caso l'Italia ne sarà ne sarà rovinata
E l'Europa ragionissima nata di torcicollo tutto d'accordo con lei ha reagito molto meglio di quello che mi sarei aspettato alla guerra in Ucraina se voi aveste chiesto che i tedeschi investendo cento miliardi nel testo letto impossibile
Se avesse chiesto che i tedeschi sapere che il più grande lobbista russo in Europa altri non è che il carcere socialdemocratico Schroeder che da anni e anni anni lavora negli interessi della della della Russia per un robusti sì ogni gondola molto ministro Besco quasi mi insultò perché dicevo questo
E per un tariffa talmente sommossa che magari lamenta di non certamente io sia volerebbe nella dell'Armata Rossa servirà forse meglio fisso però non mi sarei mai aspettato questa svolta di e di di Berlino non mi sarei mai aspettato che si rompesse l'accordo sul gas nostri in due non me lo sarei mai aspettato non mi sarei mai aspettato che governi italiani che vanno da del centrismo di Mario Draghi al centrodestra di Giorgia Meloni continuassero ad aiutare lo sforzo in Ucraina con questo con questo impegno tutto ciò è molto fragile
Mi avvio a concludere tutto ciò è molto fragile
Che
E Breaks Seat nel due mila sedici la presidenza Trump negli Stati Uniti nel due mila sedici il tentativo di Sacco che è stato poi tentativo di colpo di Stato o di rottura istituzionale negli Stati Uniti il giorno dell'Epifania
Del venti ventuno al Campidoglio c'hanno dimostrato e che c'è oggi una inerente fragilità
Della della democrazia quando guardate avete visto i numeri che dia mostrato il professor Duso quando guardate al consenso per le istituzioni europee vedete che diciamo in Europa mediamente intorno al settanta per cento contro il trenta per cento Paul Paesi cambiano ovviamente in Grecia
è molto più basso nel nostro Paese si mette attorno a questo a questo tra questa percentuale quando però andiamo a focalizzare cosa che magari non sempre i giornalini di affanno sul trenta per cento di scontenti cioè qual è questo trenta per cento che sale e scende a seconda dei Paesi di scontenti rispetta locali
Vai nella comunità che Tucciarelli dica uno allora non vedere come poi questo trenta per cento di scontenti di sfiducia i che poi anche
Presente né in questo momento per esempio nel nelle
Forze che sostengono il governo della première Giorgia Meloni ci sono
Eurodeputati ci sono parlamentari che sono stati eletti dell'attuale maggioranza che sono manti europee il proprio nel senso classico e del termine non vedere come questi di scontenti sono gli stessi giovani che non lavorano e non studiano sono spesso lo stesso gruppo sociale degli elettori negli Stati Uniti di del dell'ex presidente tra c'è gente che non ha studiato
Ed è a in una teme che dalla globalizzazione dalla fine della manifattura sia venuto non solo una perdita di status non solo una perdita di salario ma soprattutto quello che è più grave attenzione perché questo la sinistra non sa questo su con questo la sinistra negli Stati Uniti Europa nel tam poco da noi in Italia sarà portarsi una perdita di identità
La globalizzazione la fine della manifattura alla fine della guerra fredda
La fine dell'economia tradizionale l'avvento delle con il digitale non solo il costo per la mia famiglia salario non solo è costato la mia famiglia Stato sociale ma soprattutto io non sono più utili a mio padre operaio e operaio adesso chi sono e negli Stati Uniti per i maschi bianchi la professione più diffuse ancora oggi il camionista il cani
E sa che si avvia a superare diciamo l'operaio salariato bene nel giro dei prossimi dieci anni quindici anni quando guida e automatizzata sarà norma questa fusione salterà perché mentre la guida
E automatica per macchine individuali è molto complessa perché vanno ognuno di noi cambiare itinerario dieci volte al giorno a mantenerci temi che porta
Le merci da Chicago a New York quella strada farlo costola fa io la riffa e quindi è molto più facile programmati
Quindi questo il tema su cui noi andremo a
E a misurarci e molto molto molto brevemente e in e in conclusione
I la guerra fredda e
Di anni successivi alla Guerra fredda come Germania degli Stati Uniti la grande stabilità in Europa
Malgrado ci fossero state delle risarcendo che la legislazione balcanico la guerra dei Balcani dagli anni Novanta era stato un allarme non dorme
L'hanno sentito gli europei no l'unica cosa di buono che ha detto il presidente trapping quattro anni di BTP amministrazione la Casa Bianca era cari europei dovette spendere quel due per cento sulla difesa
Che avevate concordato
Ma erano in tanti parlo per fatto più danno che bene ma su questa ragione
E oggi investire sull'intelligenza artificiale sulla difesa e per l'Europa il futuro lo faremo non lo faremo non lo so
Allora e e e ho finito e per i giovani e per chi ha oggi in Italia trent'anni per chi ha oggi Beati voi in Europa trent'anni non c'è né confuso non c'è confuso voi vedrete in una
In tempi di drammatica necessità di fare scelte tra scelte per volta fare scelte per le vostre comunità cresciute grossi Paesi e da queste scelte dipenderanno non solo il vostro destino individuale con un lavoro non lo trova un buon lavoro non lo trovo ma dipenderà anche la pace la guerra nel Vecchio Continente e nel non futuro continente ieri ci siamo occupati vedo il possesso del Giovanni che è la mia capo a Luis e e di propria intelligenza artificiale di tali Italia Europa mondo con non nostro collega giurista grosso Borsetti
Nel bilancio venti ventiquattro del Pentagono la difesa degli Stati Uniti loro chiedono
Tre miliardi tre miliardi di dollari significa tre miliardi di euro per l'intelligenza artificiale a scopo militare
Ha un po'come sapete c'è il duo al Music Inn qualcosa che di server le la difesa di Paul servirà del mondo civile
E il un dirigente unico del vigente il Dipartimento di Stato che venuti in missione in Europa qui e due settimane fa e che si occupa di Cina ha detto i cinesi guardano il bilancio militare americana e poi cercano di fare la stessa cosa sono Metrò cinque miliardi su Intesa artificiale Metrò cinque miliardi
Su un altro treno cercano di fronteggiare e l'avversario centrale
No tramite la battuta finale qui siamo in mezzo agli straordinari politologi stato di esperti di di
Europa guardate nel Budget europeo quanto mettiamo per l'insalata
Quanto mettiamo per la pesca quanto mettiamo printer gente artificiale e poi ci vediamo l'anno venturo grazie
Grazie in tutto direttore Riotta grazie Gianni devo dire molto interessante quello che dici quello che hai detto
E richiamo anche agli Stati Uniti molto importante molto interessante tu sei uno dei massimi esperti sugli Stati Uniti quindi siamo mi viene spontanea farti un anno farti una domanda scusa l'anziana siccome preferisco father adesso che sei qui visto mi dette l'ultimo entrati in sapienza la cacciata di lana a rischio di andare in pensione chi ha difatti esso e cosa succederà negli Stati Uniti nel futuro nell'immediato futuro diciamo di Twice ritorno a cosa mi riferisco perché sicuramente impatterà sull'Europa grazie allora questo ha proposto detta se l'avessi chiesto allora nel settantasette interpretato la risposta è no ma il bello di invecchiare qual è che nel
E mille novecento novantuno prima delle elezioni tra americana del novantadue
Il presidente Bush padre aveva l'ottantacinque per cento nei sondaggi perché c'era stata la prima guerra in Iraq hanno fatto di lui un grande un grande eroe quindi andata valutazione può su questo tema a quello che è il mio gran è stato il mio grande maestro direttore corre la sera
Ugo Stille e era solo per tanti anni in cui quanto dagli Stati Uniti da dalle liste dal New York e dissi sembra molto difficile che Bush Fossa non vince
Sì le diede una lezione straordinari pratica americana dicendomi queste parole
Negli Stati Uniti un anno
Per la politica un tempo lunghissimo quindi i io aveva ragione lui perché Foletto Clinton grazie al diciannove per cento di voti che ero spero si formò a a Bush padre ai bulgari
è molto complicato dire
Perché è molto complicato capire sei repubblicani candida nono Trump secondi candidati candidato dei repubblicani fosse tra in realtà è quasi un vantaggio verbalmente grande antica di Bari del e che i molti degli elettori americani democratici lo consegnò troppo vecchio mai un presidente sono così vecchio così anziano
Kissinger affatto Centanni quindi e l'altro ieri quindi si può fare anche di peggio
Però e lo posso troppo anziano e spesso con siano troppo moderato ce lo considerano avete visto lo stato accordo su bilanci troppo moderato quindi questi sono antica sono antica che però quando e il candidato il tram
Sì sciolgono perché diventa un referendum sul tram quindi pure se sì candida come dicono gli americani un cane giallo voto per la Regione ed altro se il candidato repubblicano anche grazie all'inchiesta che sono in corso non fosse Trump fosse qualcuno più giovane come
Ronde Santi sul come l'ex vicepresidente assessori tra
Ma penso un altro allora lì la partita si si si riapre ma insomma io direi che veramente straordinariamente aperto e quindi è ovviamente una lezione molto importante
Ci sono lezioni cruciali il novantuno in Europa serviti quindi un anno garantisco
Grazie bisogna anche saper comunicare il messaggio perché quando fu eletto Trump
Le le le previsioni o parola statistico davano quasi per certa la Clinton in realtà trassata tarare meglio la pancia del degli americani si identificava in una fetta importante degli americani e soprattutto gli americani capivano poco la Clinton perché il suo linguaggio era molto articolata infatti mio carissimo amico e collega della colleghi Diversity era uno dei pochi ad azzeccato le previsioni sul terrazzo
Va bene ti ringrazio grazie parola
In prima fila
Allora mio padre italiano mia madre e spagnola si sono conosciuti in un ascensore di Berlino
Lavoro da trent'anni in un'istituzione europea prima come raccontavamo con Carlo Curti ne ho lavorato lavorato in un'altra istituzione europea o guidato una piccola associazione europeista diciamo così che io un pedigree perfetto delle europee però guardandomi indietro proprio a in vista di questo incontro mi son detto che c'era un momento in cui questo non è stato e io vengo da una generazione che ancora avuto lecco della guerra mio padre nato nel trentatré
Mi ricordo forse vedo qualche qualche capello bianco in sala negli anni Sessanta e Settanta ieri sondato a controllare interi molto interessante mente successivamente sono andati fuori produzione
C'erano dei fumetti che si chiamavano super eroica Guerra d'eroi che ti raccontavano
Le avventure della Raf della Wehrmacht e la scrittrice degli spicci faglie per la guerra d'Inghilterra e in cui erano chiari c'erano i buoni e chiaramente anti
Dopo gli ori ieri sera ne ho parlato alla mia compagna via dieci anni di meno gli ho raccontato un mondo che diciamo così lei non conosceva per lei immediatamente l'Europa è stata il luogo della speranza il luogo della circolazione del luogo il luogo del futuro e mi immagino che cosa è per i giovani di oggi
Quindi come vedete noi siamo abbiamo di fronte a noi generazioni che hanno difensore di giovani che hanno rispetto all'Europa delle sensazioni diverso
Quindi il punto è capire quali sono oggi le sensazioni che i giovani hanno rispetto all'Europa che cosa dei policy maker devono fare facciamo un passo indietro
Andiamo al Manifesto di Ventotene nel Manifesto di Ventotene la parola giovani ricorre tre volte
E se come ricorre tre volte in dei punti chiave
Il primo è negli obiettivi che deve avere questo ipotetico partito questo ipotetico movimento per garantire che dopo la caduta del fascismo non ci fu non ci sarebbe stato un'altra ricaduta e tutto uccidi questi gli obiettivi
Si dice che i giovani vanno assistite vanno assistiti con le provvidenze necessarie per ridurre al minimo le distanze fra le posizioni di partenza nella lotta per la vita e subito dopo si dice ci deve essere una una scuola pubblica di qualità ci deve essere un sistema di formazione è chiara vicino al mercato del lavoro ci deve essere un sistema di retribuzioni tendenzialmente ecco e che permette ai giovani di avere una vita dignitosa
Sul secondo punto altrettanto interessante e al momento in cui Spinelli Rossi e colori si intendono devono essere i nostri alleati in questa battaglia in questa battaglia grazie a lei nessuno gli operai e gli intellettuali
Gli intellettuali dici particolari giovani intellettuali perché particolarmente in più giovani sono quelli che si sentono spiritualmente soffocare e disgustati dal regnante dispotismo quindi diciannove dobbiamo puntare sui giovani intellettuali esponenti usura sono proprio le ultime righe del Manifesto dice ore oggi è il momento in cui bisogna saper gettare via vecchi fardelli divenuti ingombranti tenersi pronti al nuovo che sopraggiunge così diverso da tutto quello che si era immaginato scartare gli inetti
Fra i vecchi cuginetti tre letti una una rottamazione selettiva e suscitare nuove energie tra i giovani quindi come vedete già nella preistoria della della della comunità e poi dell'Unione i giovani hanno un ruolo interessante perché sono destinatari di politiche ma sono anche protagonisti del movimento politico e attori della del del della nuova costruzione
Vediamo allora ma quello che mi colpisce è la quantità di riferimenti che si fanno ai giovani della politica europea
C'era una strategia dell'Unione Europea per la gioventù dal due mila dieci è stata rivista nel due mila e diciotto il due mila ventidue è stato fatto hanno dei giovani quindi pieno di iniziative DC giovani sono quelli che hanno sofferto di più durante la pandemia del due mila e ventitré l'anno delle competenze anche qui per quello che diceva
Che dicevano a Ventotene molto legata alla questione dei giovani cioè il corpo euro codici solidarietà che Paese mette periodi di volontariato all'estero eccetera sono politiche
Politiche per le start-up
Politiche per le imprese creative politiche per la ricerca ed è bene sottolinearlo qui perché se c'è una circolazione dei lavorabili lavorato dei ricercatori e anche perché c'è stato un commissario come Antonio Ruberti che è stato direttore di questa università quindi insomma l'università di Tor di Roma rispetto anche a a come l'Europa parla i giovani ricercatori ha giocato un un ruolo cruciale
C'è la generazione Erasmus per questa è la prima delle due immagini Sophia Corrado anche lei laureata in questa facoltà che la persona che si è inventata l'Erasmus mamme Erasmus che il lo ricordava Galdo prima ogni anno permette a milioni di di giovani di di di circolare
E poi c'è il Next Generation c'è la ce l'ha sottolineato prima c'ha sottolineato prima Pier Paolo quanto quanto conti Lessio Invasion e quanto innanzi Nation parli alle nuove generazioni generazione
Concerto di generazione un concetto cruciale tornato tante volte
E qui vi riporto all'altra figura l'altra immagine quelle Ortega e Gasset filosofo spagnolo liberale inizio secolo scorso qui preso in una sopra sia giovanile nella posava Balzac che cosa ci dice che cosa ci dice Ortega S contea seggi guardate che qui il concetto fondamentale il concetto di generazione ogni generazione è quella che lui dice una forza lanciata nello spazio con la propria struttura e se ci pensate così cioè noi abbiamo molto più in comune con quelli della nostra generazione che la pensano diversamente da noi di quanto abbiamo in comune con persone che la pensano come noi da generazioni diverse
Cioè ci sono momenti storici che abbiamo vissuto ci sono idee del tempo che abbiamo condiviso sono abitudini musica eccetera quindi siamo molto più vicini alla nostra generazione qual è il rapporto tra le generazioni
Ortega dice un rapporto evidentemente conflittuale
Perché ma perché ci sono gli stabilizzati
Cioè ci sono i professori ci sono i giornalisti ci sono di dirigenti delle istituzioni finanziarie e poi ci sono le forze emergenti quelli che ambiscono acqua ad avere quel tipo di stabilizzazione e questo conflitto
Assecondare in quelle generazioni che abbiamo può essere un conflitto che gestito con la rottura
Ora gestito invece con la cooptazione con il consenso io personalmente penso di venire da una generazione che è tendenzialmente è stato una generazione non di rottura
E allora la domanda che mi pongo è oggi la generazione che si affaccia che potenziale potenziale di cultura un potenziale di di di di consenso io penso che ci sono vari elementi Kitty che dicono che c'è un potenziale di rottura pensiamo solo alla questione che è già emersa della sostenibilità
Il presidente Amato ha usato un termine molto interessante la sopravvivenza
Quando quando tu devi sopravvivere o quando è a rischio la tua sopravvivenza è chiaro che diventi il più vocale nel difendere i propri diritti
Ma pensiamo solo ai cambiamenti della tecnologia è chiaro che tra questa generazione quelle precedenti c'è enorme differenza macchina culturalmente colpisce
Oggi il valore della cultura dei giovani e la Destruction dell'opera quasi un disvalore
Cioè è per noi il valore era assicurare la continuità la stabilità l'ordine Laura la regolarità oggi invece tu quanto più compiti rispetto a quello che è stato fatto finora tanto più sei considerato un valido innovatore persona degna in qualche modo del futuro
Allora la policy rispetto a questo che deve fare secondo me ci sono come tutte le alla politica uniche specialmente istituzioni come come quelle europee hanno tre strade ascolta al suo non ascoltare
Ascoltare per finta o ascoltare veramente
Non ascoltare e chiaramente non è un'opzione perché tu quella potenziale culture quella potenziale distanza alla fine mentale
Ascoltare per finta non è un'opzione lo stesso perché viviamo in un mondo di trasparenza di di di di che è chiaro che che che che rischia di di rapporto con la politica molto più cinico
E quindi molto più attento a e quindi l'unica opzione ascoltare veramente e allora ascoltare veramente per ascoltare veramente lo dobbiamo andare a guardare che cosa pensano i giovani oggi e quello che è interessante sono i dati dell'eurobarometro vicino fondamentalmente due cose
Il primo che c'è un potenziale di attaccamento all'Europa molto rilevante fra i giovani sono più attaccati all'Europa delle persone di di di attività perché strumenti per per valori Velis perché loro dicono per la diversità culturale che ci garantisce per la per la democrazia che ci garantisce per la potenziale prosperità prospettiva di prosperità che citate nel senso di comunità che forse è la cosa più bella delle delle quattro
E questo eurobarometro giacché fu quel cosa può i giovani vogliono che si spenda
Sull'ambiente in primo luogo sulla sanità perché è chiaro che le ferite del conte sono ancora molto forti
Sulla formazione e sulla ricerca quindi voglio dire è molto chiaro quello che ti stanno chiedendo i giovani su cosa succosa spendere e questo secondo me deve diventare un po'una guida per chi fa la policy europee quindi rafforzare i programmi già esistenti come abbiamo fatto come è stato fatto con Erasmus
Lavorare sulle spese per l'ambiente sulle spese per l'acquisizione perché la comunità
Nasce dalla dalla dal senso di coesione e quello che diceva il direttore Riotta rispetto a quel trenta per cento di disaffezione e perché la geografia dello scontento ti dice
Che proprio lì dove dove dove dove diciamo mancano i legami sociali che poi si cuoco ovalizzazione Cova il voto diciamo populista e anti e antisistema
E e soprattutto quindi indirizzario e le spese rafforzare i programmi e fa cubo oscene quello dell'Europa
Io mi sono occupato tante volte di coesione la questione a un grandissimo potenziale perché è dimostrato che dove i cittadini sanno quello che l'Europa sta per loro
Sì si coltiva uno spirito più pro europeo è molto spesso non non sappiamo bene che cosa l'Europa fa veramente pensateci pensate a a a individuare tre o quattro opere del vostro territorio in cui chiaramente pur di permettere una un'immagine europea sfido veramente in questa sala tanti a indicarne cinque
E vi dico che la mia esperienza
Far conoscere portare in questi CIPE porta i giovani europei a conoscere l'Europa le istituzioni quello probabilmente fa dei cambiamenti enormi e il loro senso di appartenenza
Conclusioni
Siamo secondo me in un momento chiave per loro mi piace molto questa parola Sante venti che utilizzerò perché i tedeschi in questo sono assolutamente imbattibili cioè trovare la parole sommatoria di altre parole quest'anno che stanno Chiti che indicano un concetto io voglio concludere un po'quello che diceva al la dottoressa Tocci cioè non penso che se andiamo in un mondo così complicato che ha bisogno dell'Europa ha bisogno dell'Europa come ambiente ha bisogno dell'Europa come diritti ha bisogno Europa come sistema sociale di un'Europa forte una roccaforte dura costruisci solo si avvicini Giovanni migliori all'Europa alla partecipazione politica ma anche permettetemi di dire anche portando un po'avanti con l'UDC al presidente Amato anche ad impegnarsi nel lavoro nelle istituzioni europee noi dobbiamo costruire dei sistemi qui l'università può essere veramente un partner essenziale per riuscire a portare all'interno delle istituzione europea veramente i giovani migliori avvicinarli immediatamente all'Europa perché permetto con un con un ritorno nazionalista
Io penso che l'Europa abbia anche bisogno di riprendere in mano questa grandissima tradizione italiana di europeismo abbiamo parlato di Altiero Spinelli
Il presidente Amato ha parlato di Antonio Giolitti abbiamo parlato di un commissario come Antonio Ruberti che ha lasciato una traccia
Per sempre nelle nella questione della dello spazio europeo di ricerca cioè c'è una tradizione italiana
Che in alcune politiche in alcuni passaggi dell'Europa ha dato una grande tracce io penso che noi dobbiamo riprendere dobbiamo far sì che sempre più questa voce del nostro Paese europeista del nostro Paese sia soltanto in euro
Grazie Giampaolo
Come potete notare siamo soltanto alla seconda plenarie già il processo di acquisizione di conoscenze uno stato avanzato perché ringrazio tantissimi relatori perché abbiamo acquisito davvero tanta conoscenza nella nelle nei vostri interventi
Diversi aspetti rilevanti famoso trenta per cento che è stato siamo di cui ha parlato il direttore Riotta è stato ripreso anche da Giampaolo effettivamente qualche riflessione occorre farla
Siamo partiti da dei dati probabilmente chi prende decisioni decisore deve prendere decisioni non in maniera occhio metrica ma basandosi su conoscenza una conoscenza si fonda sull'informazione si fonda anche sui dati e sui metodi che metabolizzano i dati per produrre quel valore aggiunto che cita permettere di prendere decisioni consapevoli
Grazie a tutti
Abbiamo solo
Grazie non solo
E
Al
Non solo quasi inquinanti
Suggerivano
Grazie
Tecnica
Probabilmente questi
Tre
Io
No no
Almeno
Sotto proprio
Sussistenza sia inizia
Candombe gergo ritardo giocattolo se vuole durare
Pertanto abbiamo poi diamoci una propria contabile no no mi spiace per rispose qualcosa il del impieghi filiera sic riprodurre
Allora faccio sapere rapidissimo perfetto allora dobbiamo molto se non dello strutturalismo
Fino al giorno
Coordinata da dalla fondazione carriera
Sentenza mentre
No
Ci sarà un po'anche gabinetto grave
Però voglio novanta aperte stato nominato presidente degli aeroporti di Roma guidata da un rende
Ci sono no non ci sono se la
Allora io inizierei
Con la terza sessione plenaria
Giovani cultura digitale e relazioni interpersonali io farò un saluto perché a diciamo a governare la sessione sarà la dottoressa velato il nostro responsabile amministrativo delegato che ha organizzato appunto questa plenaria i relatori sono Andrea Munari presidente della BNL BNP Paribas e Gianfranco minuto docente networking
Diciamo esperto sul diciamo del tema che andremo ad affrontare un tema attualissimo è un tema dove assume un ruolo importante
Discorso dei sui social network tra i giovani
E dove a stimola anche una comparazione tra la comunicazione
E tradizionale quella che è la mia generazione
Diciamo utilizzava prima dei social network prima dell'avvento di internet e la comunicazione digitale
Come in qualche modo la comunicazione digitale ovviamente non deve escludere la comunicazione diretta emanazione tradizionale deriso ma in qualche modo può corroborare questo tipo di comunicazione
E importante la cultura digitale come impatta in questo modo di relazionarsi soprattutto tra i giovani e dove vediamo una situazione un po'particolare dice ai commi Society inversa lanciamo
La versione del due mila ventidue con riferimento al capitale umano che dico riferita alla dimensione delle competenze digitali ci metteva al venticinquesimo posto ci metta al venticinquesimo posto su ventisette paesi
A livello complessivo per conoscenze diciamo informatiche di base
Se poi vediamo questa fascia di età di giovani quella che va tra i sedici e i ventiquattro anni guadagniamo una posizione ma siamo sempre decisamente sotto la media
Europea come impatta questa competenza che hanno i giovani sulla cultura digitale e quindi anche sul modo di relazionarsi attraverso i social network
Sono certo che dalla RAI degli interventi che ci saranno oggi tra le varie informazioni che ci saranno fornite anche diciamo ci sono alcuni e quelle informazioni che potranno dare in qualche modo una risposta
Ma questa questa questione io cedo immediatamente la parola
Ma c'è una della ossessione otto verso Adelardo grazie
Allora norma tutti
Tutto alla terza sessione plenaria parleremo di i giovani citare come diceva il direttore relazioni esterne interpersonali
E ringrazio il direttore il professor Pier Paolo giusto ma permettetemi un ringraziamento particolare ai nostri due ospiti che io sono veramente onorata di avere oggi qui con noi e che ringrazio per aver accettato il nostro invito
Il dottor Andrea Munari e il dottor Gianfranco Minutolo
Sono due persone se posso dire di grande spessore non soltanto professionale ma anche umano io ho ho avuto il piacere di assistere ad alcune interviste e devo dire che sono rimasta molto colpita colpita da entrambi
E quindi grazie ancora
Mi permetto di fare una breve presentazione anche se in realtà non ce ne sarebbe bisogno
Il dottor Andrea Munari dal ventotto aprile due mila ventuno e presidente di viene de vien per Paribas ma e membro del consiglio direttivo dell'Associazione italiana delle società per azioni ed assume la carica di rappresentante generale nel consiglio generale di un'industria
E altresì membro dell'Alto consiglio direttivo della Scuola di politica economica e sociale ed è membro del Comitato esecutivo del Parigi
Ha un'esperienza più che trentennale nell'investment banking per aziende internazionali nel settore finanziario mi corregga se ho detto qualcosa di sbagliato dietro purtroppo in rosso
Poi mi spiego perché
Gianfranco Gianfranco minuto il dottor Gianfranco Miglio Dorothy e posso dire di conoscere concomitante da qualche anno da qualche anno
è una persona poliedrica esperta di relazioni internazionali avendo creato in gesti con e di persone pone l'accento mila puntini Centomiglia adesso nel mondo
è un imprenditore di successo posso
E presidente di una società e l'acqua orizzontale leader
Che specializzata nel settore dell'efficientamento dei costi e che Borsa italiana ha definito portatrice sana di e grida
Con una finisce che cosa significa presidente io ho trovato abbastanza diciamo simpatico il curioso
Allora quello che ci accomuna e i che noi siamo cresciuti con i genitori che ci hanno insegnato che e importante praticare ciò che si e in uno dei motivi intimi ha spinto oggi a in binari Gianfranco e proprio quello che rappresenta l'esempio
Che importante radicali ciò che si verifica e questo è dimostrato interi io consiglio a tutti bellissimo
Dove tu sei la dimostrazione
Che era passione può diventare vogliamo se gestita commentando ed è proprio questo il messaggio che io vorrei oggi assi a tutti i giovani che sono presenti in Italia
Grazie sfugge alza l'asticella allora Gianfranco e ha scritto un libro molto bello che io consiglio a tutti di leggere romanzato fare networking per adesso
Dodici perché quelle su come creare e gestire relazioni interpersonali digitale
E quindi concludo diciamo così la mia presentazione e passerei subito a quello che il tema ricadere subito nel tema della nostra sessione che appunto quello della cultura digitale delle relazioni interpersonali
E viene subito una domanda che mi fa piacere genere ad entrambi
Quando parliamo di cultura digitale e relazioni interpersonali
Di fatto parliamo di Hastings e sofferenza
Allora vi chiedo che vostra esperienza qual è il contesto odierno deriso schiva
E quali sono le so il che considerate essenziali per le persone dei giovani nonna per sopravvivere poi in un contesto che sempre più complesso come quello odierno
L'amico Carosi
Allora se
Anzitutto grazie
Io penso che il la professoressa è stata molto generosa nella nella nel descriverne ma sostanzialmente vero io mo'lavorato per la maggior parte del tempo ne sono tanti anni nel settore finanziario anche son passato nell'industria manifatturiera perché io vengo da lì gradita
E quando dicevo purtroppo
è perché non sono avuto la forza di rientrare in tempo nell'industria manifatturiera perché lì c'è la frontiera checché se ne dica sarà e si pensi perché dico questo perché sostanzialmente questa eticità scrivesse eccetera
Nascono a maggior ragione dei settori ad alta competitività da e si trova dove vengo io certamente non è stata competitivi
Questo dobbiamo dirlo quindi le le capacità Digitalia il modo anche di interagire eccetera sono molto più sviluppate oggi nella appunto di industria dei servizi ma soprattutto nell'industria manifatturiera potrà sembrare strano ma ma nella mia esperienza è così
Perché dico questo perché quando la
Giustamente viene detto oggi questo qualche cosa sta succedendo anche a livello di implementazione di strategie digitali eccetera quella cosa che io vedo è la incredibile Montanelli solamente dell'esperienza senza sapere perché la spesa
E questo è trasversale riguarda anche l'industria più digitale quindi anche me metà offeso che si voglia dire
Ieri che l'Iran qualsiasi che cosa hanno fatto un negli ultimi tempi hanno
Cominciato ad assumere persone addirittura assume reclute per assumere persone
Per quando utilizzarla cioè sostanzialmente il loro veniva cioè vivevano in questo mito dobbiamo assumere perché così gli analisti vedono che stiamo crescendo ma restano stavano crescendo tant'è vero che adesso stanno licenziando in maniera molto pesante
E badate questo è stato un segnale per me per fare per capire quanto difficile oggi e gestire questa questa rivoluzione digitale lo è per due motivi il primo è che nel momento in cui si ha a che fare con una trasformazione digitale ci sono dei valori o dei comportamenti che devono essere secondo me
Nella testa di ognuno di noi prima trasparenza faccio un esempio
Quando ero per prima ha fatto il sito di BNL sei anni
E all'inizio veniva dalla parte del rivestimento quindi per me Banca commerciale era non dico una genera una quasi certezza complicato checché se ne dica però è una cosa che avevo notato è che i miei colleghi che venivano Danimarca ed quando vedevano cioè gli agguati il CIPE sì sì è vero però ne facciamo così no e questo è la prima cosa perché quando sei di fronte all'economia digitale che era trasparenza assoluta i dati su quelli c'è poco da fare comportamenti sono questi
C'è una naturale soprattutto da generazioni consentito con nel nel precedente Pane molti riferimenti al bosco diciamo incrocio generazionale e be
Non c'è dubbio che c'è una generazione in questo momento che sta frenando
E badate bene non è la mia cercato un po'più giovane perché non siamo più verità che adesso è tempo di cambiare Marciana generazione quella che io chiamo di mezzo che secondo me è quella più pericolosa
Perché sono appena arrivati ad avere un certo ruolo e frena fra le giovani fra le persone che hanno non rida eccetera ecco questo secondo me la prima riuscire a trovare un meccanismo per dare modo alle persone di innovare di Cresci eccetera guardate qui è stato toccato prima noi e lo vediamo in tutto quaranta e lo si vede in tutte le manifestazione nella vita di tutti i giorni piuttosto gravi per l'impresa eccetera c'è un grossissimo c'è un profumo trama a livello demografico in questo Paese
Al anche in altri Paesi occidentali ma in Italia particolarmente forte
E indipendentemente se fare il bambino le locandine questo io vi ripeto comunque sia riparliamo tra venticinque anni ma prima sono d'accordo
Questo che di venticinque e più cos'è che vedo vedo che le persone giovani sono quelle che innovano sono quelle che prego più rischi prova
Le persone che sono già nell'età di mezzo eccetera
Per definizione non rischiano non amano rischiare e questa cosa in questo momento è fosse secondo me il più grande ostacolo a far ripartire a far ripartire tutto quindi io vedo sempre con piacere anche nelle persone giovani senso perché il palco il complice la risultante di tutto ciò che le persone non vogliono più lavorare in certe istituzioni preferiscono lavorare ai gruppi molto più piccoli
Preferiscono trader facendo un errore varie quando lavorano in grande istituzione la prima cosa che che l'aveva quanto è previsto in termini percentuali il lavorare da casa con Laura risparmio che ecco io se devo intervistare una persona così vi dico subito
Gonne mano settantanove perché lo dico a lei per lui perché tutte questi lavori che vengono fatti slavo che sappiatelo verranno automatizzate
Tutti
E che non sono quelli che interessano veramente quindi lo scambio è una delle cose che mi sembra assillanti se lo scambio continuo fisico una una cosa che nel Senato Gianfranco il storica si sono sempre odiato disadattato lavoro eccetera sorridere è un'arma devastante
E stante perché siamo arrivati sorride
Tu
Magari vorresti fargli Granata capo a volte non viene da disarmati disarma completamente time terra abbia suggerisco sempre che sorride sempreché non sbaglia mai no e quindi ecco quello che per finire questo è un grossissimo è un è un grande momento non è una funzione discontinua funzione continua probabilmente derivabile se proprio dobbiamo odierna in modo matematico però c'è un cambio di flesso non banale
E secondo me
Per noi
Per come siamo anche caratterialmente io lavoratori istituzioni americane signori britanniche tedesche francesi anche ultimamente chiaramente e la cosa che ho sempre trovato straordinaria che ci fosse molta più come non reticenze ma più dubbio su di noi in Europa serve Stati Uniti dispiegati ma per far questo poetico
Non so se ho capito veramente tale Go anche
Qui invece no spetta ringrazia ecco forse è perché quella era ancora l'ora fossero state più giovane quindi molto più propensa a prendere rischi spesso litigio
Va senza micro
Allora domanda Andrea comunque grazie per l'invito io non posso esimermi data danza i ringraziamenti allora
Io devo parlare di relazioni quindi non stiamo vivendo di fatto da trentadue anni da da dal mille novecentonovantuno da quando internet è entrato nelle nostre vite
Un camion trentadue anni che sono niente nella storia dell'umanità un cambiamento epocale e lo stiamo studiando tutti i giorni siamo veramente immersi in questo cambiamento pensiamo di avere risposte a tutto ma non li abbiamo
E lo dico perché prima di internet e devo dire molti dei presenti erano nati tra il mille novecentonovantuno e io riconfermo che ero nato nel mille novecento allora prima del mille novecentonovantuno il modo o per lo meno i cambiamenti avvenivano in modo lineare
Un cambiamento avveniva avevamo il tempo di coglierlo di percepirlo di studiarlo con le nostre reti con le persone a noi vicine di capire come dovevamo o quali STU
Ci dovessimo mettere in atto per rimanere rilevanti nel tempo e poi di fatto rimanevamo rilevanti nel tempo
Ma nel mille novecentonovantuno non è più così il mondo non cambia più in modo lineare il mondo cambia in modo esponenziale da quando l'internet entrato nelle nostre vite
E noi non siamo più capaci di rimanere appare siamo allenati abituati a decine di migliaia di anni ad alzarci al mattino come dicevi tu Andrea
E avere le nostre abitudini siamo abituati a ragionare in un certo modo ma non riusciamo più star dietro ai cambiamenti ecco che c'è la crisi National agente si licenzia cambiano
Allora questo è un tema che impatta sul nostro equilibri impatti in modo pesante sul nostro equilibrio
E quindi come rimaniamo rilevanti nel tempo mi piace quello che hai detto perché ci rivolgiamo ai giovani ma i giovani sei siamo stati giovedì è che noi siamo stati giudicati i nostri nonni e i giovani se la caveranno in un contesto compenso se imparano a capire quali deve utilizzare
E molto e molto delicato per il merger di mezzo oggi perché il mondo cambia molto velocemente e noi viviamo
In contesti che non sono più quelli di qualche anno fa io sono nato a Como da genitori calabresi e per me andare a lavorare a Milano era già un un grande successo cioè devo andare a Milano lavora ventre oggi viviamo in contesti che sono internazionali intergenerazionali inter razziali interculturali Inter sessuali interreligioso sono veramente complessa in un contesto come questo e come rimaniamo rilevanti nel tempo
Allora noi abbiamo un un come dire un
Un vizio fisico normale che impatta su tutti dunque in primis ma non tutti quanti ce la siamo al mattino
E il nostro il nostro cervello c'ha allenato il DAR decine di migliaia di anni a proteggere l'appropriazione di conforto noi facciamo tutto quello che facciamo perché dobbiamo stare bene dove stiamo
E chi vuole innovare l'avete sentito prima del nostro intervento è considerato un folle un pazzo un innovatore son quelli che cambiano il mondo
Allora come facciamo a rimanere rilevanti in un contesto del genere se noi quando ci alziamo il mattino inconsapevolmente lo facciamo tutti nessuno escluso qua dentro
La prima cosa che facciamo è appena apriamo gli occhi e indossare uno zaino
Che è pesantissimo che pieno delle nostre abitudini
Dei nostri lo riempiamo si auto carica al mattino le nostre abitudini le nostre convinzioni nostri preconcetti i nostri pregiudizi i nostri successi e noi affrontiamo un mondo che cambia alla velocità della luce attingendo da uno zaino che fatto di cose vecchie
Cioè io Gianfranco Minutolo come rimango rilevante nel due mila e ventiquattro nel trentasei ci arriverò nel trentacinque
Non lo so cosa faccio vado avanti a raccontare i successi più acquisito un anno fa a cinque anni fa il successo per me il participio passato del verbo succedere
C'è avvenuto basta non posso continuamente recapitarlo anno per anno imponendo in un mondo che non conosco
Alle nuove generazioni ai miei colleghi miei successi precedenti non funziona alla questo non funziona
E dobbiamo essere i primi a capire che dobbiamo metterci in gioco ma metterci in gioco vuol dire abbassare la linea della in uno della zona di conforto e non è non è normale per l'essere umano questo il grande cambiamento che devono fare non tanti giovani giovani
Cioè glielo dice i giovani ma non hanno l'esperienza dovrebbero farli signor Messina si devono mettere in gioco queste ore come dire il grande argomento per rispondere alla tua domanda su quali sostiene io quelli questo mi occupo diciamo le le raggruppa mentre Marcolin tremato componenti le le competenze soft personali
Sociali e di metodo quelle personali sono le competenze che ci aiutano a rimanere rilevanti guardandoci guardando al nostro interno nostra capacità di valutazione le competenze sociali sono quelli che ci permettono di interagire
Con le nostre reti quindi la capacità di di di dell'empatia la capacità d'ascolto la capacità di comunicazione
E e poi ci sono le competenze di metodo che sono organizzative e che sono vista cronometrato e perché so che dobbiamo rispettare i tempi e competenze organizzative che ci devono permettere di gestire efficacemente le le le i lavori intima soprattutto quindi e il il saperci mettere in gioco nei confronti degli altri e quindi su questo tante quando si leggono gli elenchi delle soft skills sono decine e decine uno sa mai quali scegliere poi cambiano di anno in anno tra cui gli appalta
E gli accantonavo voglio dire e non le segue
Ma se devo setacciare me tre tra tutte queste selezioni la capacità di lavorare in gruppo
Oggi dietro l'angolo io da solo con il mio bagaglio non sono più in grado di vedere ho bisogno di qualcuno che stia a due metri da me
Dall'altra parte delle del globo collegato su LinkedIn o Facebook Instagram decidete voi e con i quali ci scambiamo confronti Contini quindi la capacità di lavorare in team è fondamentale
E ne richiede dedichiamo altri due che sono la capacità d'ascolto la capacità di comunicazione e dobbiamo imparare a comunicare
Perché non è concepibile che quando teniamo riunioni tra Piers tragicamente dei siamo tutti italiani e definisce l'anno dopo quarantacinque minuti non ci siam capiti quindi dobbiamo imparare gli strumenti di comunicazione e quindi bisogna frequentare i corsi per leggiamo tutto quello che si deve leggere per imparare a parlare
E imparare ad ascoltare perché se ci hanno dato due orecchie e una bocca per ascoltare di più e parlare di meno diceva un proverbio
Mi sembra giapponese cinese non mi ricordo per quindi dico tutti e due ma impariamo ad ascoltare il senso profondo del termine noi non siamo capaci ad ascoltare parliamo più di quello che dovremmo questi sono diciamo se devo dire ai giovani
Per ma non solo i giovani ascoltiamo di più parliamo di meno
E impariamo lavorare in team
Che
Comunali mi rivolgo a lei chiamiamo di competenza e ma i allora le chiedo con l'avvento sempre più diffusori l'affermazione
Quali sono le competenze relazionali Demicheli finalisti anziani neri giovanilistica tra entrare nel mondo della
E come prossimo nostro avviso sviluppare tramite un pre in un contesto che sente il blog
Ecologica
Sì
Allora
Anzitutto lasciatemi tornare su un punto che ha sollevato Gianfranco che trovo correttissimo e la capacità di ascolto
Io penso che normalmente chi ascolta ha un vantaggio non banale poi nel nel modo successivo in cui si pone quindi un po'lo dico anche alle persone più sono che fanno i colloqui eccetera si devono parlare ma anche ascoltare
Che viene chiesta e poi nel mondo del lavoro a maggior ragione per tornare alla
Alla alla domanda allora prima di tutto
Va chiarito subito che automazione prodotti sezioni in generale sono due tecnologie che hanno una caratteristica non banale
Secondo me anzi qua esigue negativa cioè non sono flessibili sono strutture estremamente rilievo fa con lui si dice ma se comincia andare un po'fuori come dire banda distrugge certamente non si adatta cambiamenti repentini
Della
Da quando l'abbiamo introdotto in BNA in maniera più più pesante lei ricorda ridendo un mio collega che era a casa e abbiamo scoperto che di fatto i robot non fanno pausa pranzo lui si riferiva al fatto che non doveva conteggiare ecco dico Malaguti pesi cavolate saluta domenica non vanno a messa niente lavorano e basta no
è però questo introduceva un concetto molto forte di rigidità cioè sistema estremamente rigido per cui ogni volta che si auto si si automatizza no le le cose più stupide
E poi gradualmente si sale
Una cosa che avevamo notato subito che alla fine questo poi lo lascio agli economisti puri ma il costo di sostituzione il costo di un robot dipendenze il costo di una persona asintoticamente vanno vanno a uno e la stessa cosa
Il rapporto tra i due perché è giusto che sia così
Quindi qui trovo sempre più sofisticati costeranno di di più però sostanzialmente un po'quello che dicevo Canzi è chiaro che tutti cercano di automatizzate perché l'altra grande caratteristica è il robot se viene viene istruito trattare sorta cosa non sbaglia non ha alcun tipo cioè non c'è possibilità di e così
E questo apre tutta una serie di altri di altri difeso il fenomeno che cos'è che penso io cos'ha portato questo bene anzitutto è che e permette
Anche però di trovare talenti all'interno della della di qualsiasi funzione magari se sono lavori molto ripetitivi ed è un po'questo quello che secondo me a me preoccupa sempre e che è il consiglio che do a tutti in generale
Perché è stato dato a me
Nel mille novecentottantasette il mio primo datore di lavoro mi disse una cosa che io sentenza mi raccomando non entrare tutti perché il giorno in cui entriamo tutti siamo
E di fatto è così e secondo me è lungo esprime meglio di tutti
è totalmente routinario ma perché dico questo perché poi viceversa
Spesso questa roba utilizzazione automazione ha dato anche la possibilità di inventarsi delle cose nuove ottimizzare al meglio certe cose altra cosa però viceversa e quando si comincia con intelligenza artificiale ma non quello Paul mascelle allora lì le cose cambiano anche drasticamente potenzialmente drasticamente devono essere valutato in modo diverso richiedono anche delle secondo me non tanto delle capacità Technology per quanto delle capacità proprio direi sostiene assessorato cioè capire fino a che punto si può prima di tutto lasciarlo lascialo fare controllarlo
E e questo io guardiate ieri sera sono veri cedono edificata spaventosa con uno dei miei migliori amici su questo tema
E alla fine abbiamo chiuso dicendo siccome non ne sappiamo entrambi abbastanza ci rivediamo tra un mese dopo aver studiato per bene il fenomeno perché questa è un'altra cosa che mi sento di dire a tutti io non sono per niente spaventato da queste nuove
Diciamo evoluzione così Chastity ciliegie
Però penso che siano un segnale molto forte che mi sento di dare a tutti in primis il sottoscritto è che
Non pensiate che con la laurea con la il master qualsiasi cosa si è terminato perché secondo me a quel punto lì il vostro quello che io chiamo Spano Freedom
Di non dover più diciamo continua
Vogliamo fare a essere generosi cinque anni poi ricomincia il dovette ricominciare a studiare quindi la prima con la cosa più importante continuare a mantenere la testa molto dinamica poi ci sono vari modi per farlo ma questo secondo me è molto importante e per tornare ecco io penso che ci siano delle grandi
Opportunità e possibilità e quindi la cosa
Secondo me
è che dentro di noi non dobbiamo aver paura di questo anzi dobbiamo non bisogna avere paura bisogna accertare questo nuovo a queste nuove dinamiche a livello tecnologico ma cercare di sfruttarle il più possibile poi ieri sera io ha concluso alla fine avevamo anche abbastanza d'accordo su questo tema a me viene in mente nella trilogia di Odissea nello spazio nel
Due mila dieci la seconda disse a un certo punto al viene distrutto no dalla questa esplosione perché ero e al dice al adesso non ricordo non mi ricordo che Claudio ammette sono tra Piacenza vi dice ma sognerò
E e questa è la domanda lei dice si sogna RAI per tranquillizzarlo perché lui stesso si rendeva conto che non poteva fra questi era arrivato al punto ma rientriamo noi
Lì entriamo noi e secondo me ecco questo che bene delle persone più giovani e che continua a sognare che hanno come dire più Orio
Anche quando vedono le persone nuove che arrivano eccetera cerco sempre di capire che cosa possono veramente fare
Che il cantante non lo capisco io cioè quando noi intervistiamo anche se proprio da queste persone esperte digitali ok
Che ne sappiamo noi
Di queste capacità digitali già sembra quasi che chi deve scegliere poi usa dei mechanism correttamente vecchi cioè dico analogici possiamo dire così ecco io penso che il grande sforzo per tutti noi
Ripeto tutti a crostini aderisce certa sia proprio quello di approcciare sull'ala senza paura con curiosità
E cercare il più possibile per quanto gestirlo ricordando però che alla fine sono i sogni che con il nuovo nuovo muovono le cose ecco questo è quello che io questi ultimi due-tre anni ho capito
Magico
Ecco
Sì forse
Allora Gianfranco nel due mila etico è scritto un libro che ne accennavo prima ne parlavo prima era un po'non sanno fare networking per adesso dove indichi proprio la capacità di fare nazione come vantaggio dell'Aula sulla tecnologia
Allora chiedo che cose queste linee working Marco Zanchi curiosi scelte chi è scritto il tema adesso tra
Al microfono possiamo solo il figlio perché offre faccio così non so cantare
Allora sì due mila venti però
Prima rispondo ahimè ma in me scatenato da una riflessione Andrea
Perché hai detto una cosa che mi fa capire anche che la nostra vita è un po'come noi gestiamo la tecnologia a casa nostra non cioè se io penso a casa mia chi conosce la tecnologia sui miei figli ma il Budget ce l'ho io
E quindi nelle aziende un pochettino e così prego decidono delle persone che non hanno sempre le competenze e queste tesi che e buttata viva nel nelle melassa assegnata perché mi è piaciuta a per rispondere alla tua domanda allora
Che cos'è il networking io
Nel mille novecentonovantuno questo mille novecentonovantuno si ripete perché ero già del citato una volta l'ha citata che Riotta prima però evidentemente è stato un anno importante del mille novecentonovantuno io mi sono laureato e sono andato negli Stati Uniti
E sono entrati in contatto con la Rete
Degli alunni della mia università il network della mia università io ho capito che il networking per gli Stati Uniti per gli americani del no loro sorridono le relazioni positive la gestione delle relazioni efficace la contribuzione la collaborazione poi son tornato in Italia io contestualizzato un approccio culturale che
Insomma vivevo ma non non non me ne ero reso conto perché quando da noi si parla di networking si arriccia l'occhio destro e ti dicono a tu fai network e si fa questo gesto perché da noi in Italia il network sorridete ma voi fate network del magna magna Umeå Umeå diceva
Johnny stecchino nel film allora danno il network ha un'accezione negativa
Esattamente la raccomandazione ecco quindi da noi parlare di networking e ci fa partire da meno dieci se fossi di chiamarsi Minutolo se e se fossi in America avrei già venduto sessanta milioni di libri però da noi un porto e un po'più difficile
Ma ma è la gestione sana delle relazioni
Cioè e quello che noi facciamo da quando ci alziamo la mattina quando andiamo a letto
Noi apriamo gli occhi
Rettore formino si si salutava il nostro partner o la nostra parte adesso spesso mentre dorme accendiamo telefonino iniziamo a rispondere
Ai mozzato interagiamo sui social ci mettiamo al telefono in macchina
Arrivi al mio ufficio le riunioni da remoto fisiche poi a pranzo alla macchinetta del caffè in piscine discoteca nei convegni cioè noi non facciamo altro che gestire relazioni tutti i giorni
Spesso anche di notte sogniamo di essere ancora in riunione parlare no quindi la nostra giornata e gestire relazioni
Però ci alziamo ci mettiamo la giacca la cravatta o i jeans andiamo a scuola diventiamo dirigenti imprenditori professionisti professori ma gestiamo solo relazioni si legge stiamo bene i risultati arrivano
Se invece stiamo male probabilmente diamo la colpa a qualcun altro ma i risultati non sempre quindi noi di fatto stiamo
Ci sentiamo cintura nera di networking
Perché chi è che può arrivare a dire a me o a voi tre
Guardate dovete migliorare queste abilità personali questo esso voi riguardante scusa un attimo eletto dieci venti trenta quaranta cinquant'anni che faccio così ma perché devo cambiare sì tu che devi cambia ecco qui inizia il confronto tra tra le persone c'è un una bellissima frase
Di una produttrice americana Sonia Friedman che dice che
Ognuno di noi al controllo di sole tre cose
Di ciò che pensiamo di ciò che diciamo e di come ci comportiamo
Ci può capitare tutto la tragedia o i grandi successi ma da noi dipendono queste tre cose e come ci approcciamo quindi una di queste cose e guarda guarda caso comunicazione ascolto e relazione
E le relazioni sono alla base della nostra vita e quindi è l'azione che noi svolgiamo più frequentemente nella nostra vita ma non le dedichiamo il tipo come non dedichiamo tempo alla nostra salute non ce l'abbiamo sempre il lavoro che non sembra qualcos'altro di più importante da fare
Ma il networking lo attiviamo quando siamo nel momento del bisogno cioè ci mettiamo scavare il pozzo quando è tardi non funziona le reti vanno coltivate nel tempo quindi che cosa è il networking
E io mi sono creato la mia definizione tutti voi dovreste avere la vostra ce ne sono decine di migliaia on line ma ci dovrebbero essere
Miliardi perché io invito questa sera torna va detto così sembra Papa Giovanni ventitreesima vi invito a tornare a casa
E di scrivere su un foglio di carta in bianco la vostra definizione di networking che cosa vuol dire per voi gestire le relazioni perché quella definizione e quella che vi deve rappresentare perché vi rappresenta di fatto non l'avete scritta ma voi avete il vostro modo di gestire le relazioni con gli altri
La mia definizione un'attività svolta con costanza sincerità curiosità e responsabilità volta creare opportunità e benefici reciproci ci ho messo un po'a scriverla c'ho pensato
Fatelo perché un bellissimo esercizio ma chi mi conosce voi mi conoscete sapete che questa definizione mi rappresenta
Perché io gestisco la mia quotidianità dando valore alle relazioni appunto tale che lo definita un'attività e un lavoro
Il lavoro il networking è un lavoro per me ma non è che il lavoro solo perché se per i commercianti vent'deve diventare il nostro lavoro cioè dobbiamo capire consapevolmente che dove dobbiamo mettere in atto
Quindi attività in modo costante tutte quelle azioni che ci permettono con metodo di rendere efficaci le nostre reti
Perché la nostra rete
E quella che ci protegge se cadiamo e quella che protegge le persone a lui vicine ai nostri familiari i nostri colleghi e le persone della mia rating incrini Comuna male ogni giorno ricevo messaggi da qualcuno che dice mettendo in contatto con Tizio con Caio
E non lo faccio per tutti lo faccio solo per le persone con le quali mi fido con le quali ho creato sincerità
Per un rapporto di responsabilità e curiosità perché quando da piccolini
Ci insegnavano a unire i puntini con nella Settimana enigmistica queste l'attività che noi dobbiamo fare cerchiamo di tradurre tutto quello che ci ha insegnato da piccoline le fiabe I tre porcellini nonché porcellino volete essere io sono quello grasso di costituzione ma cerchiamo di capire quale porcellino vogliamo essere la nostra vita
E e poi perché l'ho messo tra parentesi e del in blu dovrei scriverlo in rosso perché è oggi gestire le relazioni sempre più importante per noi e la digitalizzazione della quale io non ho paura però dobbiamo imparare a conoscerla sta diventando sotto certi aspetti per chi non mette in discussione se stesso e non semina sul proprio terreno perché dobbiamo diventare contadini delle nostre reti
Gestire relazioni in modo inefficace ci fa rischiare di lavorare troppo da remoto con un giorno un scopriremo che guarda caso i dipendenti sette mille ottocento dipendenti di IBM è uscito un articolo qualche giorno fa perso lavoro perché passerà all'intelligenza artificiale
Allora Gianfranco introdotto un tema che diciamo relativo poi alla prossima domanda che rivolgo dottor Munari leggevo un articolo qualche giorno fa sul Sole ventiquattro Ore
E dove si parlava proprio di digitalizzazione del sistema bancario e si affermava che sicuramente la deregulation
E la necessità di essere più efficienti e competitivi ha favorito il processo di digitalizzazione del ma anche
E allora le chiedo il processo di digitalizzazione in BNL quali e cambiamenti opportunità ha portato il processo di flexible working
Allora noi
Lo rispondo direttamente novellato stavamo già implementando dal due mila quindici quindi nel due mila quindici se diciamo cominciato a a portarlo avanti il sexual working
Quello che non era alta chiamano smart working
Quello che si chiama Maruotti non lo chiamo flexible work cioè lavorare a distanza cosa
Però ricordo molto bene nel due mila diciannove prima della pandemia che ci siamo ritrovati a analizzare i dati cioè di quello che succedeva veramente e lì
A quel punto al tempo c'era una popolazione che era stata abilitata a farlo cadere equivalente al venti per cento della banca
Quindi mettete circa all'epoca due mila ottocento persone due mila seicento persone cosa del genere
E quello che notava che i numeri erano per molti abbastanza sconvolgenti prima di tutto non veniva veramente
Implementato in maniera quanto si poteva
Poi non era vero per esempio che succedeva solo al venerdì o al lunedì quindi tutta questa vicenda del ponte centra no
Il dato più
Scioccante per molti e che erano più gli uomini che lo utilizzavano erano le donne
Io ho risolto io la la diciamo il quesito semplicemente detto perché le donne se vanno servono da casa lavorano al doppio vedono fare anche tutto il resto quindi ho detto per definizione cercano di venire in ufficio
Poi però l'abbiamo l'abbiamo utilizzato praticamente dal giorno dalla domenica quando è scattato il da un che era l'otto marzo mi pare una cosa del genere giù di lì
E e sostanzialmente abbiamo fatto due cose
La domenica mattina abbiamo chiamato Tina e ce li abbiamo comprato tutta la banda possibile per essere sicuri che non avessimo problemi
E poi diciamo il lunedì siamo dovuti parlo al plurale però tutti i colleghi sono dovuti rientrare in ufficio a prendersi il PC
Perché era cioè la procedura prevedeva che tu lasciassi il PC a casa
Ma a parte questo è stato all'inizio un grandissimo successo
E guardate alla fine oggi ho letto proprio stamattina interno mentre a Roma una ricerca di Banca d'Italia sui loro dipendenti
Ed è successo più o meno esattamente la stessa cosa che è successo da noi cui c'è un piccolo si nota di produttività molto forte che poi gradualmente comincia a scendere
Perché perché anche lì lo lo dico anche loro c'era anche una sorta di tema quasi emozionale di riuscire a vincere questa cosa questa pandemia quindi a lavorare tutti insieme poi un po'alla volta però comincia a emergere il problema
Qual è il problema numero uno e faccio riferimento a quello che dicevo prima quando i ragazzi cominciano a chiedere ma a quanto si lavora da casa eccetera il problema numero uno a che vengono perse tantissime opportunità proprio di scambiarsi idee vedersi in faccia sorride assi arrabbiarsi comunque fare dei challenger alle persone ecco questa cosa almeno a livello virtuale conti se o qualsiasi altro mezzo
Non è così facile da da attuare e questa cosa adesso sono circoli social vari studi su questo perché io
Non ho una risposta chiara su quello che sta succedendo postando è mia post guerra se non una che è quasi banale è che il mondo del lavoro sta cambiando in maniera drastica
Trust non chiedetemi Checcoli io sto solo studiando quello adesso è l'unica cosa che veramente mi interessa che cosa sta succedendo nel mondo del lavoro
Perché dico questo perché alla fine quello che abbiamo cominciato notare che i comportamenti delle persone sono quasi con i parametri precedente quasi bizzarre
Cioè non si riescono più a inquadrare completamente che questa dei grossi impatti a livello di comunità di di produttività eccetera per cui l'unica cosa che so di per certo è che non c'è
Una non è stato ancora chiarito esattamente cosa sta succedendo
Quindi ogni tanto sorrido quando ci sono dei soloni classe c'è tra questo questa
La risposta è molto semplice non è così facilmente possono avere ragione per carità però credo ci voglia molta umiltà nel capire cosa sta succedendo e cercare di il più possibile di mantenere una certa lucidità nell'affrontare queste cose non in maniera come oggi può fare
Non in maniera così emozionale come spesso sento però sta ingannando un po'tutti adesso di questi tempi sapete c'è un grosso dibattito e Stati Uniti anche in Europa ma per motivi anche diversi su come gestire gestire cioè come fronteggiare l'inflazione che salite è uno dei punti chiave che cosa succede nel mondo del lavoro lì al mercato sostanzialmente perfetto almeno rispetto all'Europa stiamo parlando di fantascienza però lì è difficile
E e questo impatta poi sulla produttività sulle aziende come come ci si Amedeo ha colpito molto all'epoca il fatto che Apple per esempio è una società che non vuole lavora distanza c'è proprio ha impedito alle persone io non riuscivo a spiegarmi il perché
Poi adesso con il senno di poi comincia a vedere questa cosa effettivamente in parte come e loro vogliono mantenere un certo tipo di comunità un certo tipo di come dire network in a fisico anche
Perché
Appunti robot si parlò nel mondo virtuale ma è difficile che si abbraccino ovvero che comincino a mettere la testa su certe certe questioni insieme quindi questa cosa è quella su cui ci stiamo un po'tutti arrabattando e questo può poi la seconda cosa è che effettivamente il
Il modo in cui lo stiamo gestendo
Secondo me quindi a un'autocritica
Non è che favorisca molto i giovani
Perché questa digitalizzazione misuravo la distanza certamente servito per di mille dei costi delle banche eccetera però lo dico non faccio riferimento pranzi cerchiamo di far fronte a questo ma io lo vedo anche se labili nessuno parla veramente come mai i ragazzi più giovani non volevano più venire lavora in banca e Ca'io mi sono permesso di giorno scatenando il l'inferno ciò perché li paghiamo poco
No e adesso le persone
Che valgono e c'è tra ci sta niente vogliono essere pagati di più
E quindi c'è un modo il modo in cui viene gestito questo è vero per tutta di indurre da io lo ripeto a tutti dobbiamo pagare di più
Perché
E tutti qual è il motivo per cui non si paga di più e perché spesso non si innova non si fanno dei cambiamenti organizzativi molto forti non si dà spazio alle persone anche il punto
In questo io sorridevo prima volevo spogliatoi Manzella
Cioè dice noire perché più o meno abbiamo la stessa età ma noi non eravamo molte cose io quando visto stamattina le tende di fuori dico ma sono anche abbastanza caldi noi usavamo altri metodi negli anni fine anni Settanta Padova quindi posto abbastanza caldo quindi avevamo da dire e da fare però
Ecco io penso che questa cosa è così pericolosa se non riusciamo a trovare un meccanismo per aumentare la produttività ma il merito cioè le persone più giovani guardate alla fine nove su dieci
Hanno una capacità di vedere le Ford interpretare le cose completamente diversa
Dal nostro e vanno ascoltati e soprattutto vanno incoraggiati perché una delle cose che io vedo anche nella appunto in questo in questo periodo posto diciamo
Pandemia durante questa guerra terribile cioè tra è che non capiamo che cosa sta bollendo veramente intento no e questa carta incapacità di analizzare il
Questo periodo è stato ricordato mille novecentosettantasette
Io qualche tempo fa e certamente non solo di quella parte non sono mai stato ho letto la storia di poter operare
Naso letta tutta Bieber cioè col Lecce
E vi devo dire
Che a un certo punto la cosa che mi ha sorpreso di più che questo gruppo intellettuali Fauré era riuscito a interpretare un disagio o una scollatura competa tra quella che era la società
Inclusa la politica ma non solo la politica che intellettuali e quello che veramente succedeva ecco io spero che non succeda per tutto quello che è successo nonché loro poi avessero fatto chissà cosa ma certamente certamente questo
Questo stridore delle viene esaltato dalle nuove tecnologie ma non può essere controllato e quindi importante secondo me dare un uno spazio molto più forte giorni faccio una determinò una confessione allora vengo nominato presidente di BNL
All'epoca avevo cinquantotto anni e mezzo esce la notizia
Prima persona che mi chiama non dico chi però diciamo che è un collega
Che a settantadue anni è che nella stessa posizione io penso da venti e mi dice Andrea Prato muratore non sei giovane per fare il presidente
E io ho capito che cosa voleva dire o io non voglio fare il presidente tutta la vita questo ve lo posso assicurare perché corro cambiare eccetera però significa che le persone sono abituato un po'quello che si diceva prima
Ottengono questo basta
Si blocca tutto devo difendere la posizione e ai ragazzi dico spesso fatta un po'come ho fatto anch'io voglio vincere ma non perché sia un modello non tetto però ogni tanto accettato un cambiamento diagonale tornato un po'indietro
E guardate l'opportunità che perché se aspettate proprio il Papa
Funziona male secondo me soprattutto adesso non funziona
Posso
Creata una domanda che l'udienza sul potere operaio no una domanda che sono rispondere vogliamo una domanda che mi stava venendo nel confronto dialettico che era in corso e poi diciamo di fatto una risposta già la data diciamo perché noi ragazzi diciamo facciamo quelli del sessantotto e non ho visto nel senso sono nato sessantotto e aveva come punto di riferimento famoso costo un posto fisso il posto nella pubblica amministrazione soprattutto per quelli che avevano una certa avversi arrischia diciamo quindi una propensione versa il rischio
E poi il sistema bancario no proprio perché si diceva oltre alla certezza del posto
In banca si guadagnava bene
Cosa è avvenuto un po'l'ha già detto diciamo fatto la retribuzione che non ha diciamo in termini comparativi
Non soddisfa le aspettative dei giovani ma cos'è avvenuto perché reale questa crisi di vocazione qualcosa sulla pubblica amministrazione di sta facendo però in nel sistema bancario e cosa sta accadendo
Bisogna innovare sicuramente ma e per cercare di attirare ulteriormente i giovani
è un settore
Ha scarsa competitività checché se ne dica
E come tale non ha la pressione ad aumentare la produttività è stato per molto tempo così fermo a vivendo tranquillamente poi dal due mila sette due mila otto le cose sono cominciate a cambiare ma ancora adesso la mentalità è quella io mi vergogno a dirlo però vi posso dire che io sono del sessantadue
Quindi io lavoravo per una banca estera all'inizio
Però che era basato in Italia all'epoca poi sono uscito stato per sedici anni la banca americana eccetera
La cosa che mi fa vergognare tuttora
E che il mio stipendio
Di allora
Per ed era un funzionario di banca quindi non è non è dirigente niente ed ero praticamente era più alto è un equivalente
Nominali quindi non non adjusted l'inflazione è più alto di quello che prenderà oggi
Un laureato in fisica piuttosto che insomma qualsiasi cosa
Era più alto il mio già allora quindi la perdita di potere d'acquisto è stata devastante
Devastante
Badate bene non era dirigente niente
Poi ho avuto la fortuna di uscire di andare in una banca che era completamente diversa rinunciando a una parte che poi
Quella che poi è diventata mia moglie in quel momento lì guadagnata facendo le tante più o meno come me quindi lei dopo un anno potevamo sicuramente comprarci la casa a Milano Chiara Giancane
Poi ho forzato la mano se nati in Inghilterra gli enti poiché il matrimonio non son stati felicissimi ma questa cosa mi ha sempre scioccato ed è perché questo Paese che è straordinario certe cose
Poi tende ad essere anche molto conservativo che che io i settantasette me lo ricordo c'avevo quindici anni mi ricordo molto bene a settantanove
Perché prima di venire a Milano di fare l'università ero lì a Padova non era certo un posto facilissimo diciamo così dal punto di vista di quanto succedeva
Però quello che a me dispiace veramente che non si sia stati in grado di capire
Quanto importanti fossero le come dire il anche le istanze di delle persone protestavano perché erano istanze c'erano anche dei diritti da come dire da
Da supportare da da sviluppare però come al solito poi almeno questo è il la visione misurata io ma in cotto Marchionne ci sono diritti sacrosanti ma ci sono anche dei doveri
Non si risana Società dove sembra quasi che se tutto è forse forse la prima cosa che ci son Sas qualche studente di economia quindi Loris non free lance quindi bisogna per forza far qualcosa però ecco questo secondo me è quello che è veramente mancato ma fa paura quindi un settore che non essendo cioè guardate che il settore bancario fino al due mila nove due mila dieci era proprio stato di torpore assoluto ma veramente di torpore assoluto quindi non essendoci spinte dal punto di vista competizione non essendoci fa chiaramente dicono tutti belliche tranquilli assumevano perché è giusto posto che io me lo ricordo questa cosa al posto fisso in banca piuttosto che ogni tanto qui sento tengo famiglia e dico anch'io figurati dalemiano eccetera però nessuno che volesse provare a fare delle cose nuove poi il settore che checché se ne dica cuoco famoso governatore della Federal Reserve Paul Volcker che diceva che
L'ultima innovazione che lui aveva visto nel sistema bancario era stato il bancomat
Poi da allora dice il nulla
Però a ripensarci è vero c'è c'è poco ancora di di queste parti questo è un po'quello che a fare la sua preoccupazione
Sì guadagna iniziale consistente viene ereditato all'integrale quindi anche in uscita percepirà sempre ricompare assolutamente sì e questa cosa veramente dire oppure ciò ancor m'offende perché effettivamente
Ci sono e lo dico ma senza erre ci sono c'è veramente una generazione di ragazzi che escono resta sono bravissimi varie stime io c'è della gente che ogni tanto che Enrico no
Che hanno anche voglia di fare c'è ma ma nella stragrande maggioranza io certamente ultimamente nel conto insomma sempre di più smart no
Quello che dicevo anche ai miei adesso come c'è ma è diverso e fa steso guardate alla fine
Era vero quello diceva un mio collega quando era stare un mio collega cinese fa per assumere due cose che ho fatto niente uno
Deve avere fame
Perché se non ha fame dice questo qua si chiama due quando assume cerca di assumere sempre il tuo capo futuro perché a quel punto la se sale lui sa neanche tu
Ecco tutto questo non si fa quasi mai coi viola il palato nel mille novecentonovantaquattro revoca Marco Lodoli perché andavo a sostituirlo in Francia non sapevo una parola di francese mi hanno Smith paracadutato vi e vi posso dire non è
Facilissimo lì non sapere francese però così quindi uno sì da fare
Franco tu sei Presidente come dicevamo prima di una società che la Corporate Consulting
Ecco con eletti lo smart working e sull'impatto nella qualità e nazionale in azienda
Sì allora sullo smalto uno King si sta parlando tantissimo leggiamo tanto mi piace quello che avete appena detto cioè che impariamo tutti i giorni e non esiste uno scritto ufficiale e definitivo definitorio sul tema
Stiamo imparando tutti i giorni perché è un qualche cosa che abbiamo da poco tempo esordio da poco tempo il digitale io non lo demonizza così come non demonizza lo smart working che cerco
Dimettermi di ragionare in ottica di sintesi cioè cerco di mettere sempre sul tavolo i pro e i contro e poi di condividerli con i miei colleghi con i miei soci con i miei con le persone con le quali Minter faccio
E e quindi voglio mettere sul tavolo i pro e i contro
Partendo però da il conto allora impattanti sulle relazioni perché di questo stiamo parlando
E innegabile che noi siamo esseri umani e quindi noi viviamo di queste cinque i nostri cinque sensi non ce ne dimentichiamo perché tutto quello che facciamo tutto quello che percepiamo dipende da come sappiamo ascoltare da come percepiamo
E evidente che lo smartwatch King non ha poter noi italiani
Non ha impattato positivamente perché non potevano più stringeva le mani dare la pacca sulla spalla guardare a tutto tondo i nostri colleghi i nostri amici sentirne il profumo
Poter condividere un caffè una pizzetta un pranzo c'è questa cosa è stata veramente impattante quindi sul rapporto fisico impattante sì
E il Demone no dobbiamo imparare delle nuove regole oggi siamo nel periodo della schermi insolazione e quindi i nostri cinque sensi sono filtrati da uno schermo rettangolare
Che non sappiamo ancora gestire bene perché non ci siano degli microfoni non gestione delle luci e abbiamo degli sfondi improponibili non si può più interrompere perché si vuole situata a dare una volta bene da da una parte un po'meno dall'altra quindi bisogna imparare la mia etichetta della gestione a distanza
Altri aspetti positivi del lettura del dello smalto working sicuramente i risparmi
Hanno risparmiato tanto le aziende che se continuano a pagare stabili vuoti hanno risparmiato le persone
E si risparmia nella nelle in quello perché unicamente dovrebbe essere una migliore qualità di vita però siccome non impariamo questo una parte negativa
A gestire bene le riunioni noi di fatto chiamiamo smart working una cosa che non è
Perché non sappiamo gestire le riunioni quindi replichiamo da remoto quelle che sono delle unioni improponibili fisiche di due-tre ore dalla gente dopo diciotto minuti si è addormentato ormai sono diventati dei dei dei cinture nere di gestione degli schermi in mezzo c'è la videocamera destra l'IMEI la sinistra Pozzato facciamo così con gli occhi facciamo diciotto cose contemporaneamente convinti che gli altri non ci piace
Capisco la norma percepiamo e questi impatta perché quando parliamo vediamo che gli altri presidi Metheny fanno alto per questo impatto sulla qualità della relazione ed è negativa però ci sono cito anche una ricerca recinto dell'Harvard Business Review
Che ha dimostrato soprattutto durante il periodo del comitato come il lavoro a distanza sia impattante perché negativamente perché come dire riduce la possibilità di far crescere la fiducia reciproca
Quindi io gestisco la fiducia gestiscono da soli con quelli con i quali la fiducia ce l'ho già è difficile creare un rapporto nuovo con un con una persona che solamente a distanza
Impedisce il confronto reciproco diminuisce l'impatto della sexies accettati scrive le persone che sono assunte sono tutte da remoto considerate che vi si g e non solo la vostra casa Boston Consulting Group fa la prima selezione con un robot
Quindi la prima selezione la fa il robot si superi la selezione del robot fai uno un'intervista o un incontro fisico
Piangiamo no questo il mondo dobbiamo imparare saper gestire la selezione con il robot dobbiamo imparare a sorridere perché il robot
Percepirà un colloquio con me io sono laureato alla Sapienza oltre socio oppure con uno come un sorriso allora dobbiamo allenarci a gestire dobbiamo allenarci attività svolta con costanza
A gestire efficacemente le nostre relazioni la nostra capacità di relazione con gli altri
E quindi le positività sono molte
Le stiamo studiando perché ogni giorno esce una ricerca nuova sull'impatto del telefonino sul tunnel carpale perché mal saremo tutti ammalati fra qualche anno perché questo è il gesto che svolgiamo più frequentemente durante l'arco della nostra giornata siamo in un mondo meraviglioso con grandissime opportunità ma io mi fermo due secondi sull'etimologia della parola
Ok me diamo ministero che in italiano quindi perché smart working ok il lavoro intelligente
Working Smart e che consente di jeans all'intelligenza dagli etimologia latina e intelligente e quindi è una crasi diciamo tra e
Il senso della comprensione perché questo non ero segnato quindi era la collaborazione e l'unione con logo Schio vuol dire ragionare quindi collaborare
Con un ragionamento oppure permettere lo smarca working quindi lavoro intelligente permessi e permette di aumentare la collaborazione in modo ragionato perché ci sia collaborazione in modo ragionato
Ci deve essere il tipo di ragionare
Perché se io metto inizia alle otto un quarto del mattino la prima Things
Poi una fino alle otto e quarantacinque alle otto e quarantasei devo saltare perché in un altro neanche il tempo di prendere un caffè Celli non ho tempo per pensare quindi dobbiamo capire
Ma i primi a capirlo devono essere leader quindi qui gli interlocutori sono i leader aziendali e le persone ad averne leader con i ragionamenti non perché sei qui
E lascia che ti stigma Maver ma per quello che hai detto per come lo fai di persone dico io sono prima il mio lavoro o dei manager che fanno anche il mio lavoro è capire il futuro
Perché noi
Abbiamo invece i nostri leader per me il leader sono visioni Marilyn i presidenti gli imprenditori egli Ciano
Quindi i responsabili delle risorse umane sono queste persone che come prima cosa si devono mettere in agenda un Karin calendario uno slot per imparare ad imparare
Perché altrimenti si alzano il mattino e prendono le decisioni su un mondo che non conoscono attingendo dal passato e quindi ci scherziamo okay c'è una grande società di consulenza non faccio il nome ma grande
Che mi ha detto la responsabile i charter i nostri neo assunti sono cento per cento smart working
Come imparano dei signor questi ragazzi o quanto imparato stando a fianco i miei meritorie solamente perché li sentivo litigare al telefono con qualcun altro imparato a dire certe cose a non dire certe cose comportarmi in un modo ma questi sono tutti da remoto
Che fanno consulenza alle aziende e non ci sono mai andati in azienda quindi che i manager stiamo costruendo cioè fra sé e gli anni questi ragazzi che diventeranno un manager nel Nuovo Mondo che decisioni prenderanno
Ok a me ne mancano cinque per andare in pensione dico e chi se ne frega scusate l'inglesino ma non è questo il tema il tema è chi stiamo educando cosa stiamo costruendo
Allora i leader devono abituarsi a mettersi in gioco a mettersi in agenda che devono frequentare dei corsi per capire il nuovo mondo quello che effettuino agenda
Mi metto a studiare cioè quanti meno giorno il tuo livello su un viaggio in treno si mettono a leggere ricerca da batteri tace potevano fare altro ma lo fanno
Devono capire che gli strumenti oggi sono diversi e devono costruire Tim
Devono costruire team inter razziali interculturali interregionali cioè non sono più i soliti Piero io devo costruire teen diversificati sull'argomento perché oggi se io penso che una parte della mia forma io vi sto dicendo delle cose perché meglio rassegnata una cosa che vi ho detto oggi lo lo imparata perché ho fatto gli auguri di compleanno una ragazza che si chiama Mirta dunque sta in Giappone
E che mi aveva scritto di ringraziamento sull'Inter in la ringrazio per gli auguri ma avevo letto una cosa sulle portino a questo link e mi ha parlato di Mein Valley
Che era un sito che non conoscevo io mi sono incuriosito ecco perché c'è la parola curiosità nella mia definizione e sono andato a vedere che mai in valli e una
Insomma è un database pazzesco di di di video
Che ho guardato non tutti alcuni alcune cose che ha imparato il condivise con voi quindi io voi se avete imparato zero virgola uno delle cose che vi ho detto e grazie a questa ragazza che sta in Giappone questo è il mondo di oggi
I ragazzi su questo sono molto allenati siamo noi che dobbiamo preoccuparci
Un po'più di loro per cui tu hai citato
Star Wars le guerre stellari se io non l'ho mai visto uno questi era
è uno di Siena infatti non avevo visto perché questo vi lascio allora con una citazione perché anch'io ho letto qualche libro cito Kung Fu Panda perché scomparsa Panda
Né in una parte fantastica del video del quando il mento re circondati di di mentoring
Selezionati i mentori giusti quelli che vi danno il Consiglio giusto al momento giusto che sanno ascoltare più che parlare quelli anzi anzi cocci diciamo così però nel confutando a quando il Pandone aveva il dubbio e tutti abbiamo il dubbio tutti i giorni della nostra sopravvivenza Di Serio con la bocca piena non sono capace quelli con le zampette se cioè il mento negli faceva dai con mentre lui era nel momento veramente cruciale della sua riflessione non se l'invio da Padre Semino importato interrompere i miei figli minori far presente
E invece mi ricordo sempre con fu Panda e sbaglia quotidianamente quindi miglioro ma il pigmento re gli faceva da Eco
E qui lo aveva lasciato sfogare quando lui si è seduto a Battiato detto ricordati ieri è storia
Domani è un mistero ma oggi un dono ecco perché si chiama presente e quindi il vostro presidente e mi auguro che sia molto attento curioso volto a trovarmi dei mentori seri
Grazie
Sarei rimasta qui ad ascoltarmi fino a stasera ma purtroppo abbiamo dei tempi da rispettare e quindi
Sono vi ringrazio ancora per essere stati qui con noi e spero che questa bellissima giornata
Soprattutto per i nostri giovani sia stata una giornata e una sessione fonte di grandi ispirazioni e l'augurio che mi mi faccio diciamo che auspico e che una volta usciti da qui ognuno di noi
Trasformi infatti semplice grazie a tutti grazie al vostro animale grazie
Forse
Ecco sci
Comprende il Giotto tutti sono molto contenta che partecipiamo a questa sessione perché
Perché la sezione trasversale perché è una sessione che vuole formare delle coscienze critiche nei giovani
E sono emozionata perché ho degli ospiti di importanti che sanno di che cosa stiamo parlando lo sanno molto meglio di me
Giovanni e diritti
Io sono un economista ed economista giovane diritti penso ai diritti salariali al fatto che una donna debba essere remunerata quanto un uomo si è ricopre la stessa posizione
Ma c'è molto di più
C'è molto più di un quel CICAP quando si parla di diritti dovremmo forse guardare ai nostri vicini di casa ed è per questo che oggi parleremo della di una realtà quella dell'Iran
Di un Paese complicato in cui c'è una testa
Una testa vecchia che non sta al passo con il corpo del paese che invece ha un corpo giovane e che reclama i propri diritti
Ne parleremo con persone che si occupano di questo tema che lo vivono
Per questo dà la parola alla nostra prima relatrice
Paris en una Nazzari grazie mille
Buon giorno Bongiorno a tutte con un buon pomeriggio a tutti e tutti
A sempre
Mi fa sempre piacere parlare a una platea così giovane
è interessata a quelle che sono le problematiche edicole del mio Paese io sono iraniani a Roma pivot in Italia da quasi trent'anni perciò mi ritengo una cittadina italo iraniana o tutte e due le nazionalità in me tutte e due pazzia e che mi appartengono
E e in tutti questi anni che ho vissuto qui a parte i primi anni che ero questo sei anni in questa università soprattutto dalla Biblioteca Alessandrina sono laureata
In farmacia qui
Ho cercato di imparare la lingua conosce la cultura italiana e poi dare quella che era la mia cultura quella iraniana persiana una
Un'attività interculturale che ritengo sia importante per tutte e due le parti una la conoscenza reciproca che soprattutto dal punto di vista culturale
Ecco perché ha un background di di mediatrice interculturale
Però negli ultimi anni sempre di più occuparsi della cultura proprio propriamente dalla cultura
è diventato sempre più difficile parlare della cultura in Iran ha sempre confini no netti e precisi perché c'è sempre
Un occhio al sociale al al la situazione politica alla violazione dei diritti umani maneggi negli negli ultimi anni questo sguardo
Da attivista dei diritti umani è stata sempre più forte sempre più determinante tutto quelle che facciamo facevo io facevano tante altre amiche amici iraniani in in Italia
Soprattutto perché ho avuto la fortuna di lavorare con molti giovani soprattutto giovani artisti
Che in Iran stanno facendo un lavoro da decenni
Infatti ho avuto a che fare con diverse generazioni di arte giovani artisti
Un lavoro
Importantissimo di
Dal punto di vista culturale e sociale hanno
Messa in atto un cambiamento radicale un cambio di paradigma a livello sociale
Culturale in in tutto il Paese ovviamente lo sto parlando delle zone più remote e povere del Paese dove il la priorità cognac guadagnarsi il pane perché ci sono quelle parti con le regioni interne del Cioni soprattutto di ex mie
Minoranze etniche che vengono volutamente abbandonate Italia
Dal governo rimangono spesso in una situazione di povertà assoluta
Ma sto parlando soprattutto delle grandi città e non soltanto delle grandissime città che sono quattro cinque ma molte città che hanno cominciato a dare luogo a un vero e proprio fermento culturale perché gli iraniani hanno capito che attraverso la l'arte
La polizia la letteratura e la il cinema il teatro si può fare veramente unica lavoro politico di cambiamento politico e sociale
Tutto questo a mio avviso con un protagonismo importante delle donne giovani e meno giovani donne
E questo perché ed situazione che va avanti da un centinaio di anni ne è nato un improprio negli ultimi anni questa
Questo il desiderio questa richiesta di donne di accedere alle istituzioni dovete sapere che nei primi dei Novecento alle donne iraniane alle ragazze iraniane era vietato studiare esattamente come adesso succede in Afghanistan
Una certa interpretazione dell'Islam vieta alle
Donne Anna c'è l'accesso all'istruzione anche se sono moltissimi gli studiosi dei testi sacri che ritengo che tutto questo non è Nesta non non esiste questa dicitura nei testi sacri però è una interpretazione piuttosto tirerà di tale
Dei primi Novecento le primedonne che possiamo definire le prime femministe andò avanti critiche adesso Craxi ha dell'epoca canone ha avuto la possibilità di studiare hanno cercato di sfondare le prime scuole per le bambine
Fortemente ostacolate dal clero uscite dell'epoca che comunque era forte hanno comunque
Superati gli ostacoli piuttosto forti comunque sono riuscita a fondare le le prime scuole in concomitanza con quelle che la rivoluzione costituzionale iraniana nel mille novecentosei che il passaggio dalla monarchia assoluta anarchia costituzionale
E le prime scuole
Poche
Andò era legni inizio di un percorso durato più di cento anni che ha portato oggi l'Iran avessero detto pochi Paesi della regione è forse l'unica della regione che ha Più
Donne laureate
Chievo uomini hanno più di una laureanda spesso erano armati di una lingua e nel costo dieci ripeto non soltanto delle grandi città mai livello capillare anche nelle piccole città dove ci sono poi sono state fondate moltissime stile facoltà università in Iran in questi ultimi decenni
Certo
Vorrei chiederti questo ho letto anch'io dei dati e ed erano molto incoraggianti perché ho visto quante donne sono all'università e quanto terminano picchi di studi quante di loro terminò gli studi e questi dati mi sembrano più che incoraggianti ma ti domando le competenze acquisite
Possono essere poi spesi cioè la società tiene conto degli sforzi fatti dalle donne sono conquiste reali quelle che che che le donne stanno portando a casa
Infatti ha ci stavo arrivando al fatti che comunque nonostante tutti gli sforzi gli ostacoli e sulle questo cammino delle donne sono tantissimi
Un cammino interrotto nel mille novecentosettantanove soprattutto con la la Repubblica islamica questa vittoria della rivoluzione che non è partita islamica poi diventata islamica e con le leggi che sono state introdotte nella legislazione iraniane che sono fortemente misogino
Discriminatoria per le donne
La prima categoria che è stato colpito da questa Repubblica islamica l'unica nel suo genere perché ha elementi di re Repubblica
Elementi di democraticità ma fortemente penalizzati da quelle che sono così nell'interpretazione della Sharia che limita moltissimo alla libertà e le libertà individuali
La le donne hanno capito che devono investire sull'istruzione e non perché poi avevano tranquillamente accesso a al mondo di lavoro esteri più alti al mondo il lavoro perché era l'unico modo per acquisire delle competenze e della consapevolezza dei propri diritti e poterla trasferire questa conoscenza questa consapevolezza alla società
La società civile che dovete immaginare completamente diversa da chi legifera mira chi ha potere in Iran praticamente ci sono due Iran che viaggiano tuttora binari completamente diversi
Chi è al potere condoni con militare in Iran
Aurea medietà anche gira intorno a settanta ottanta anni ma non solo per l'età per proprio visione arcaica e cari rispetto alle leggi islamiche poiché vuole applicare in in un paese come l'Iran
E tutto un altro mondo rispetto alla società civile giovane
Istruita progressista che guarda il future guarda l'Occidente perché adesso viviamo in un mondo globalizzato in cui
Lo stile di vita e tutto il mondo per quanto riguarda i giovani della vostra età donne differenti dovete immaginare i ragazzi della vostra età che vivono come voi si vestono come voi ascoltano la stessa musica delle stesse aspirazioni
E hanno anche più di voi sete di conoscenza del mondo perché stanno e che sono in in ostaggio nelle mani di un regime che li vuole isolare dal mondo ecco perché hanno voglia di conoscere voglia di fare
E lo fanno a soprattutto attraverso l'arte
L'arte
In tutti i suoi generi e sapendo che tutto ciò è proibito sapendo che per farmi degli esempio da donna non può cantare da solista
Ma loro comunque trova dell'éscamotage per fare dei concerti ora fanno Händel Crown c'è un mondo giovanile underground in Iran che non potete immaginare come dicevano i vicini
E al a Servilia a tutti gli altri cita del mondo come Roma Milano newyorkese non ha né niente di diverso perché tutto quel che si fa e illegale
Tutto quello che si fa è una forma di disobbedienza civile a partire da produzioni musicali danza
Anche semplicemente vestirsi come voi come con le donne ma anche gli uomini anche i ragazzi non possono andare per esempio in giro per i pantaloncini ma lo fanno sapendo di poter essere arrestati perciò c'è una forma di lotta non violenta e pacifica basata sul suo soprattutto sulle competenze e sulla consapevolezza dei propri diritti che io non ne conosco pari perché sangue che l'unico modo per non cade o nella trappola di un'altra rivoluzione che potrebbe andare male oppure cadere nella violenza oppure
Darla vinta a un regime che completamente contro ogni forma di libertà soprattutto quelli che a cui aspira dei giovani
Ed è per questo che
Le donne in questo senso l'asse delle prime le del la prima categoria essere con colpita essendo da sempre donne forti
Che hanno sempre investito sull'istruzione e sulla consapevolezza ad un certo punto sono diventate protagoniste di questa lotta non fa
Non violenta
Entrando nell'ambiti in cui spesso e il le istituzioni erano assenti soprattutto nelle zone più il remote attraverso l'associazionismo le ONG ma anche nel mondo della cultura laddove le le istituzioni sono fortemente ideologizzate c'è una macchina di propaganda anche non fa altro che a produrre cultura se si può chiamare così propagandistica del regime che però comicamente scollato da quelle che la la la sarebbe avere aspirazioni della società civile
Giovanni perciò le donne ma anche giovani uomini alla sempre di più riempito degli spazi vuoti e si sono fatti conoscere sono entrati nelle case degli dell'iraniani hanno portato gli iraniani agli assali da teatro cinema concerti musicale fatto capire quelle che sanno fare
E così c'è stato proprio da formazioni a mio avviso sempre più lontana da quelle che la la volontà delle istituzioni e c'è stato proprio scollamento
E in questo la e l'obbligatorietà del velo per le donne è questo questo codice di abbigliamento imposto alle donne cioè le donne si devono coprire totalmente se può della most mostrare solo alle mani e il viso è stata una bandiera per le donne in questa disobbedienza civile non perché sia la legge più discriminatorie che esista
Perché era
è comoda punte della S perché le leggi contro le donne in Iran sono tantissime basti pensare che le donne in Iran la la testimonianza della donna era ormai nella vita di un uomo cioè la tessera se di due uomini vale la testimonianza di una donna ed è qui c'è un elenco lunghissimo di di di dire leggi discriminatorie però il velo come simbolo del del potere dello Stato che sul
Corpo della donna è diventata un certo punto da bandiera per cui di cui
Fare proprio alla questa lotta per l'affermazione dei propri diritti dell'autodeterminazione ecco perché ogni donna che in Iran
Esce di casa non portato d'avviamento Conso dal Codice di me abbigliamento cotiche perché è scritto praticamente fa decide di fare una forma di lotta di una forma di offerte disobbedienza civile sapendo di poter essere arrestata
Ma trattata
Portata in aula di tribunale come se fosse una criminale
E
Avendo delle delle condanne che
Possono essere da una multa a anni di prigione eccetera però la fanno le donne sempre di più attualmente sodo milioni a dire delle autorità che non avevo mai ammesso
Sono i milioni di donne che portando però proprio il bello sapendo di a poter essere come minimo multate se non altro se non essere uccise come è successo ammazzarmi il sedici settembre del due mila ventidue
Code il tredici settembre abbiamo visto tutti no è diventato virale la foto di questa giovane ragazza bellissima di ventidue o anni di origine oscurità
Sul letto di ospedale priva di coscienza dopo che era stata arrestata la cosiddetta polizia un murale per un per aver mostrato una ciocca di capelli
Tutti noi abbiamo sperato che le ce la facesse così giovane così
Piena di vita
Hanno cominciato a girare il rapporto idioti lei che parlava che era piena di vita ed era
In quello stato perché ci sono delle testimonianze che lei è stata percorsa
Testimonianze che nemmeno serve loro non testimoniare però vai perché si sentono in pericolo le persone che erano lì però ad ogni su YouTube è pieno di video di donne trascinati all'interno di queste macchine
Percosse colpite tra uomini e donne della polizia morale per per cui non è per niente difficile immaginare quelle che ha subito e con la ragazza
Anche perché laddove è stata portata quelle che si chiama
Luogo di reti rieducazione delle donne al codice di abbigliamento islamico è un luogo terribile dover tutte ci siamo passati dieci sono state più volte tutte le donne che conosco ci sono stati più volte
Ed è un luogo terribile dove la dignità della donna viene lesa
Calpestata semplicemente perché ha deciso di vestirsi in onda nemmeno come vorrebbe l'uomo vicino a quelle che il suo desiderio come mostrare una ciocca di capelli avere un vero corto soprabito
Non è la stanza coprente
Quando poi il sedici settembre è stata annunciata la
La la morte di Bassanini sì ecco è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso praticamente infatti le autorità hanno previsto che ci sarebbero state delle dei disordini hanno portato il corpo di questa ragazza di fretta e furia della sua città
L'origine in Kurdistan iraniano chiedendo anzi minacciando la famiglia di seppellirla in fretta e furia senza alcuna formativi
Cerimonie funebri invece le donne curde
Che sono andate comunque a questa cerimonia cominciato per la prima volta
A ridare questo slogan che è diventato il lo slogan di questa questo movimento don vita libertà uno slogan che appartiene alle donne curde che combatteva gli avvisi IST
E in quel momento poi diventato lo slogan di quelle che è stato il movimento Donda vita libertà oppure rivoluzione donna viventi vita libertà se vogliamo vederlo da un altro sguardo e che non corrisponde come la definizione di una rivoluzione classica
E pelli tutto quelle che immagino è che avete spero che Abbiati seguito
Chiesto queste manifestazioni arresti stupri uccisioni sparatorie con un proiettile di gomma negli occhi dei giovani manifestanti
E noi qui in Italia e anche tutto il mondo la diaspora iraniana che sono il Consiglio nove milioni di iraniani abbiamo cercato di fare quelle che io sto facendo adesso voci con voi diventare semplicemente la voce
Di chi in Iran rischia la vita semplicemente perché non voglio più vivere sotto le ha detto dittatura perché
Il il uno dei degli slogan e be my boys e noi stiamo cercando di esserlo nel nostro mondo piccolo ognuna di noi in in Italia in tutto il mondo andiamo a
Cioè cerchiamo di sensibilizzare le società civili dei paesi democratici come l'Italia
Affinché si sappia quelle che succede in Iran affinché i governi politici chi governa i Paesi democratici non possa intrattenere rapporti con un reggimento uccide proprio i giovani
è dandogli legittimità in alcun modo
Allora chiedo alla giornalista vanno a Mancini che conosce bene il potere della parola
E della scrittura
Quali sono i compiti a casa che cos'è che noi dobbiamo e possiamo fare per per ripristinare i diritti lì dove di diritti non ancora non si parla di diritti sin per i diritti si muore
Domanda asset la
Impossibilità risponde secondo me la prima cosa da fare sarebbe di capire veramente qual è la situazione in onda di dare delle immagini come spesso purtroppo la stessa gas
Per esempio una delle sciocchezze che fin dall'inizio era che questa era una rivoluzione non era forse in vista
Un'evoluzione però voglio dire da dicendo del
E spesso è sempre successo così io devo dire non apprezzo molto la sua gaffe reaganiana perché ha sempre sbagliato
Uno focus no per esempio al tempo di Khatami io sono andato in Iran la prima volta nel novanta mille novecentonovantasette
Quando c'è stata la prima edizione di Khatami è stato una cosa
Assolutamente voglio dire straordinaria perché per la prima volta un po'per distrazione del regime un poco perché non avevano capito così
è stato eletto e quindi poi parleremo dei giovani perché sono stati i giovani che l'hanno riletto e hanno trascinato le famiglie a votare per lui e furbi fu votato con l'ottanta per cento supera l'ottanta per cento dei voti
E questo presidente riformatore Mohammad fatta mi che per per la prima volta avrebbe se fosse est forse è stato lasciato o se fosse stato possibile per lui che portare avanti il suo progetto cosa che non è stata vedremo
è avrebbe porta fatto uscire la Repubblica islamica da questa strettoia in cui si trova e senza uscita perché un'altra rivoluzione
Voglio dire non è possibile forse non è nemmeno auspicabile visto che le risoluzioni finiscono nel sangue e spesso finiscono in con regimi ancora peggiori di quelli che c'erano come è successo al tempo dello Scià
Perché questo voglio dire è stata una rivoluzione
Che apportato un regime in cura Giove se si può dire al tempo del del di quello dello Scià
Del quindi non
Un un ben presto che
Il ieri IVA ragazzo ma la prima edizione di Khatami
Sarebbe stata la possibilità di
Aprire perché come diceva parigina catanesi chiama marxista una serie di si la e si Repubblica islamica sembra un ossimoro perché Repubblica vuol dire che il popolo che comanda no il popolo che decide islamica vuol dire che Dio sia un suo rappresentante sulla terra in questo caso il leader supremo Khamenei quindi e allora Khomeini e quindi è evidente che ossimoro
Un carattere mi aveva avrebbe cercato di portare avanti le istituzioni repubblicane all'interno della Repubblica islamica cioè il Parlamento il presidente
A scapito di quelle
E religiose come appunto una sfida suprema che è quella che in fondo Khamenei dice l'ultima parola su tutto in tutto non solo in questioni religiose ma purtroppo anche le questioni politiche
Quindi diciamo allora per esempio certo non per colpa della del assicura
Però
La diaspore i venti Ardenza Eros Brega pure l'iraniana lo avversò moltissimo Cattani e questo io non glielo spiego dopo perché trovo che fu un grandissimo errore certo probabilmente
Khatami avrebbe non sarebbe potuta andare avanti comunque indipendentemente perché il il lasso ci sia e la più lento sempiterna e la voglio dire e proprio le lavoro con tanti sopprimere ogni tentativo di riforma sono stati tali che hanno avuto la meglio e quindi ora per tornare ai giovani e come dicevo i giovani allora fu la prima volta che i giovani intanto perché erano in tanti i giovani il la popolazione iraniana dal settantanove a oggi si è
Almeno triplicata
E una delle ragioni Fouquet con meno durante il primo decennio della rivoluzione quando c'era la guerra quando Iran Iraq cioè Iraq aveva fatto virale insomma la guerra imposta come dicono giustamente
La
I i i giovani entro ma allora
Khomeini chiese a come dire figlia Anna Paquin
No come
E e e e e liberamente le nascite si moltiplicarono
E quindi c'è questa cioè questo decennio in cui sono nati tantissimi giovani eccome una slavina come una valanga che ha rifatto c'è che fuori arriva anche tali antiche all'università tanti che hanno bisogno di un posto di lavoro cioè c'era un mio amico italiano che diceva nel negli anni cinquanta di
Di questo secolo insomma
Non ci saranno posti nei cimiteri perché c'è questa c'è questa valanga questa valanga però ho avuto un grande e importanza politica perché appunto è stata la prima che ha votato per Khatami è stata la e insomma avuto poi questo per tornare al discorso che faceva Palisades su come i giovani
Dal settantanove a oggi
L'Iran è un altro Paese io qui ci sono state novantasette io dell'odio contro Ivan è tornato al paese perché in un altro Paese non perché sia cambiato idea leggi che essi qualcosa ha cambiato il proprio di minima importanza ma perché sono cambiati i comportamenti delle persone
E
In particolare dei giovani e delle donne perché sono stati all'avanguardia di questo cambiamento di comportamenti che però riguarda tutti mi chiamo quando io sì sono andata lì lei parabole come si chiama per
Le antenne paraboliche Ennio vietatissima e ti potevi
Ad aspettare il nome guai a lasciare la porta aperta di un palazzo perché entravano i cluster Ram di corsa o i persici arrivavano in cima e portavano via
La parabola
Oggi tutta c'eran tutte le città assolute perché quando tutti mettono ancora e se li raccolgono la rimettono
Infine ormai non blu però la legge non è cambiata in teoria sul sentire vietate però così tutti hanno una carambola eccome questo
Ci sono enorme ci sono tanti esempi che si possono fare
E quindi i comportamenti hanno cambiato infatti quando tu mi hai citato dicendo questi giovani con qualche fanno tante cose underground no Nanda grande quello importante
No lo fanno vergato Fandango se il difensore sì adesso sì ecco infatti dopo tornerò su questo discorso lo fanno luce a me una cosa che mi ha tanto colpito
Che a un certo punto perché prima hanno tentato di vivere i giovani hanno tentato di cambiare
La il sistema ma appunto cercare di riformarlo quando hanno capito che il nome non andava avanti questa possibilità di riforma
Sì sono come
Io come leader in un mondo per conto loro
E in un certo nel senso che per esempio non so anche legalmente impone affittavano un appartamento ci faceva un teatro era tutto il l'appartamento era affittato militarmente il re e forse una cosa clandestina però facevano e questo a lo fanno dappertutto ci sono scarse dove si ritrovano
Grazie ragazzi le ragazze arrivano si tolgono
Tante
Siccome perché senza che arrivino lì come uscite da un mondo ostile no però stanno lì chiacchierano stanno insieme e e non e tutto questo accade
Io avevo pensato che c'è una specie di come dire di patto di non bere c'era c'era parlo di non dell'ultimo presidente Renzi prima una specie di patto di non belligeranza
Voi non più occupati di politica vivete come volete non vi occupate
E noi non vediamo tutto il fastidio che potremmo tardi e quindi c'è una specie di patto di non vedenti poteri e Giovanni
Questo patto di non belligeranza è venuto meno proprio con Renzi con l'ultimo presidente che quando è stato eletto un po'perché era un presidente ultraconservatore
E e qui anch'essi le differenze non sono gigantesco c'è una grande differenza fra ci sono delle differenze fra quando governa presidente e un Parlamento diciamo un riformatore e un presidente un parlamento o conservatore in più
Arresti aspira visto che Khamenei comunque tutti dicono sta morendo sta morendo binocolo dicono da sedici anni ma insomma primo puoi morirà e il momento in cui muore vorrebbero che lui vorrebbe essere il suo erede quindi si deve in qualche modo a criticare con i più religiosi ispettore lo anch'posto codici di vestiario più ristretti che c'erano due o tre anni prima
Perché al tempo dico ogni le attestavano tutte
Fuori senza nessuna e la pulizia morale era quasi scomparsa dal almeno Anna
Non so di altre città comunque si era sempre lì critico che grazie riprendere questo assolutamente anzi il settore facendo una cosa che andava bene a venire prendeva però diciamo in generale tu Salini sottrarla Campagna ragazze stavano con i capelli così quindi c'è c'è questa differenza ma con un ultimo presidente perché appunto un po'perché si vuole accreditare con futuro leader supremo un po'perché ultraconservatore
C'è stato un giro di vite in tutti i campi e e e quindi i giovani che vivevano in questo mondo assi
Diciamo non occupandosi di politica quasi non andando più a votare così però si sono resi conto che che questo mondo a sé
Non era possibile cioè criteri che effettivamente nemmeno quello gli era gli aveva consentito
E e quindi in questo modo hanno hanno cominciato manifestare perché hanno capito che finché non bastava isolarsi dovevano andare contro questo resi
Reato
E ora chiedo a temi ma che cosa vedi di fronte a noi e di fronte a loro che cosa sceglie dopo queste proteste dopo questa riflessione che cos'altro c'è
Queste proteste come detto appunto dall'ammenda prevista nascono anche da un insieme di fattori per cui se fino a buon tre anni fa
I giovani poterono i giovani anche i meno giovani proteggono ambire a crearsi degli ambiti in cui potesse gestire la loro vita
Tuttavia però c'erano con una partendo da forte mi come detto punto da Vanna nel novantasette che il Comune elemento verde del due mila due mila e nove e poi con l'elezione di romani del due mila tredici e con l'accordo nucleare nel due mila e quindici c'era invece la speranza da parte di questi giovani altamente istruiti donne istruite
E di poter utilizzare queste conoscenze che erano state acquisite per poter inserirle e lavorare guadagnare soldi migliorare la società dall'interno
Senonché appunto per tutta una serie di fattori essi arrivati a oggi Caselli fattori sono stati sesta dell'utente internamente sono stati dati dal fatto che se e fino a domani si sperava che il sistema della Repubblica islamica potesse essere riformato là dentro
E con i tre tentativi successivi dal novantasette ad oggi sono stati fatti sia arrivato un po'alla consapevolezza che il sistema e quanto meno molto difficilmente riformabile dall'interno perché un elemento fondamentale del sistema la sua
Dall'esterno spesso si pensa che il system la Repubblica islamica se è un sistema monumenti fu invece è l'esatto contrario di questo c'è un apice la tirannide che la Guida suprema ma al contempo poi ci sono tutta una serie di organismi più o meno
Votati elettivi e all'interno e poi di questi vari organismi che essi fanno da peso e contrappeso questo fu tutta una creazione della prima guida suprema Comini che cerco di creare questo sistema di pesi e contrappesi
E alcun tempo poi c'è tutta la sistemazione di sistemi economici e di fondazioni che ammortizzano da un punto di vista sociale
L'economia del Paese fino alla caduta della monarchia quindi nel settantotto settantanove l'economia iraniana erano economia inserita del sistema economico globale con alla cacciata dello Scià dice
Che successe nella Repubblica islamica i rivoluzionari iniziarono a perquisire molti dei beni che
Diciamo le persone vicine alla monarchia erano stati costretti a lasciare questi beni vero in qualche maniera nazionalizzati
E si creano queste grosse fondazioni queste grosse fondazioni che gestiscono circa da un trenta quaranta per cento dell'economia nazionale
Il problema di queste fondazioni e che ufficialmente nascono per appunto per ammortizzare i contrappesi appaltatore delle fasce più povere della popolazione
Ma in realtà poi nel corso degli anni non avendo il dovere dei creativi avere conti economici stati patrimoniali bilanci e cose varie
Son diventate dell'entità muto opache che gestiscono l'economia in maniera trasversale est ed erano storicamente gestite da privati all'apice
Nel tempo poi acquista diciamo con la guerra in maniera che inizialmente nasce con la guerra tradizionale e convenzionale fra le vorrei fare forse armati iracheni costernati iraniane
A inizio della appunto che la guerra si scopre che per tutta una serie di motivi non ultime le sanzioni che non davano pezzi di ricambio alle forze armate iraniane che all'epoca erano armate di mezzi americani però l'Iran rivoluzionaria dal punto di vista Trinity
Per cui non ci si poteva rifornire di pezzi di ricambio
Prendono chiede i Pasdaran che sono appunto i guardiani della rivoluzione una sorta di
Mi diciamo una un un corpo militare che ha l'obbligo di difendere la rivoluzione più che di difendere i confini esterni del Paese
E quindi la guerra va avanti per otto anni la guerra non non viene perduta grazie anche al grosso sacrificio di sangue che basta non fanno in questi otto anni si scrive si stima che circa un milione e mezzo di persone siano morte in questa guerra di otto anni
Quindi la guerra più sanguinosa del dopoguerra
E però a seguito di questa della fine di questa guerra il sistema polvere slavi che decide di inserire i tredici di questa guerra
E negli anni si crea un alzi creano altre entità che si aggiungono all'entità delle fondazioni che avevamo detto per cui oggi c'è da una parte le varie fondazioni che dicevamo era ottava che sono tutte le varie il la galassia di varia entità economica affiliate ai Pasdaran che gestiscono anche loro una grossa parte del sistema economico iraniano
Sistema economico che fino alle diciamo che al due mila undici due mila dodici andava molto sulle esportazioni di petrolio ed idrocarburi
Gira nella testa degli serve mondiali di petrolio lo secondo le riserve mondiali di gas naturale
Ma che dal due mila e dodici in poi a causa della strage bassi delle sanzioni internazionali che poi diverranno raggiungeranno l'apice nel due mila e diciotto con Trump che praticamente chiude tutto
Non riesce non nella Repubblica islamica non riesce più a esportare neanche il suo quantitativo di energia che portava fuori per dare un esempio all'apice della monarchia nel settantotto settantasette si produceva avesse scortavano circa quattro milioni e mezzo di barili al giorno il petrolio oggi se ne producono circa un milione
Per cui la produzione e l'esportazione praticamente crollata e dall'altra parte anche l'interscambio grazie poi appunto Trump o torta il Presidente degli Stati Uniti che nel due mila diciotto estromise uscì dall'accordo nucleare che era stato firmato da Obama nel due mila e quindici gli Stati Uniti grazie a loro grosso peso politico ed economico costrinsero quanto meno l'Europa e tutte le altre nazioni collegata che hanno contatti
Con gli Stati Uniti a non poter interagire investire il Milan
Per esempio anche Banca Intesa Intesa Sanpaolo ha avuto delle penali molto alte le parti degli Stati Uniti perché aveva fatto non sanzioni economiche ad andare in qualcosa a livello nazionale per cui a seguito di questa cosa qui Linando nella Repubblica islamica è stata costretta quindi se da una parte internamente il sistema a dei grossi livelli di corruttela di corruzione per cui è molto opaca la gestione del sistema economico
Dall'altra che Ronie il penultimo presidente quello eletto nel due mila tredici che ha fatto l'accordo locale stava cercando di rendere un po'più chiaro cercando di entrare negli organismi internazionali finanziarie
Con la fuoriuscita di tratte tutto quanto il le esportazioni di interscambio economico con le stelle oppure è crollato ed è questo che ha quindi è portato alla luce
L'attuale situazione per cui se fino probabilmente a qualche anno fa
I giovani Oliviero giovani iraniani potevano aspirare a un cambiamento graduale sistema con una con una serie di vari elementi che si sono concatenati assieme
Quindi mal gestione interno nel sistema economico alti livelli di corruzione
Sanzioni fortissime fino a febbraio del due mila e ventidue
Dinamica del paese al mondo più sanzionato
Da febbraio del due mila ventidue grazie agli amici russi diranno adesso è diventato il secondo presidente sanzionato al mondo perché è stato scavalcato bensì come il primo
Per cui c'è tutta questa serie di fattori che portano per esempio al fatto che un paese come detto prima con circa due terzi della popolazione sotto i quarant'anni
Un Paese che a un livello altissimo per l'area mediorientale di istruzione sia maschile che femminile
E anche il Paese un Paese che fra i primi cinque al mondo per produzione fra virgolette Glaudi laureati in Ingegneria alla non e anche al contempo fra le prime tre quattro al mondo per fuga di cervelli
Si stima che gli dall'Iran circa ogni anno un valore di trenta miliardi di dollari
Di persone trenta miliardi di dollari perché perché tutto il percorso voi oggi siete qui ma siete qui perché comunque tutto il vostro percorso di studi avuto un corso un costo per portarli fino a questo punto e anche per farvi lavorare c'è un corso cioè il costo Sequel faretti master in parte verranno punto sempre sovvenzionati dallo Stato il sistema universitarie legname per certi versi simile a quello italiano non ci sono ci sono le università pubbliche che ai concorsi pubblicitario che i quali enti in cui non spendi praticamente nulla e poi ci sono le università private
Per cui comunque circa l'equivalente i trenta miliardi di dollari all'anno che lo stato investito per far arrivare quindi circa venti mila persone all'anno
Laureate masterizzate lasciano il Paese e questo è stato un elemento molto importante che ha portato da una parte per la creazione di questa anche grossa diaspora iraniana che all'estero
Che fa sì che molti elementi chiunque possa in qualche forma abbandonare il Paese perché oggi si è arrivati ed è questo il dramma per certi versi di quello a cui noi assistiamo circa secondo Maroni fino al due mila diciotto
Gli italiani avevano quando appunto il due mila e quindici viene firmato l'accordo nucleare
Si vede il video i vari filmati la gente che va prestata a festeggiare perché sinceramente alla popolazione del due mila e quindici sterrata che comunque l'accordo nucleare
Non che la Repubblica islamica sarebbe stata negata ma quanto meno un inserimento del sistema globale
Invece qualcosa è successo che con tutte queste cose
è andata peggio entrino c'è stato anche un passaggio generazionale che rientra anche quello che diciamo molti nostri incontro ovvero che mentre le generazioni precedenti del Millennium so comunque anche le generazioni precedenti ancora avevano per certi versi cercato di creare un equilibrio tra virgolette col sistema
La Geox
Zeta attuale di posti anche i coetanei è arrivata la consapevolezza che punto non riesco sono arrivati da un punto avesse osservazione quel senso tutte le varie speranze che le generazioni precedenti avevano
Oggi non sembrano più realizzabili
In più la globalizzazione degli si diceva prima il loro quanto meno città poi nella nella campagna più remota forse no
Però quanto meno e l'Iran a circa sempre quelli vertessero popolazione comunque urbanizzato
Per cui c'è fortemente l'accesso tutti i tutte appunto i mezzi globali pur con le restrizioni con le restrizioni la censura che c'è
Milan pochi sempre il gioco valga della per il gatto del Coco per cui il regime Repubblica islamica ci mette i filtri sull'internet poiché quanti sono bravi adempie con i quali Turrini Tronchetti
E così come appunto le parabole satellitari negli anni ottanta novanta era vietato la parabola satellitare progetti essa per gradualmente era questo percorso che oggi arriva oggi sono arrivati che a settembre
Del due mila ventidue probabilmente c'è stata una concatenazione di tanti elementi che covavano sotto le ceneri per cui c'era questa situazione economica
Che dal due mila e diciotto a oggi si è andata sempre gradualmente peggiorando su questo ha pesato tantissimo la gestione
Essendo il compito perché la Repubblica islamica essendo allineate in ambito nuovo occidentale si è rifornita fino a un certo punto Lacoste produrre vaccini nazionali
Che poi non è riuscito a produrre quindi ha preso appunto vaccini dai cinesi e dai russi ma anche i russi la famosa spruzzi che non è che ne abbiamo fatti tanti
Per quella gestione punto del del copy testata molto peso in una Milano ha avuto dei tassi di mortalità altissimi che hanno pesato ulteriormente sull'economia
A livello di gestione ambientale noi oggi questi giorni vediamo la siccità e l'alluvione dell'Emilia Romagna ma anche il Milan negli ultimi anni si è stata questa problematica
Per cui molti dei terreni sono andati persi e quindi nel settembre di quest'anno dello scorso anno i vari elementi son concatenati e e ed è bastata fra virgolette
La morte incidentale di una donna resa punto la guardia morale
Per far sì che tutto quanto prendesse fuoco ed è stato molto interessante e chiudo che questa diciamo questo protesta a differenza di quelle precedenti grazie anche all'elemento della generazione Z siano trasversali a tutto il Paese trasversali a tutto il Paese a tutte le varie etnie
L'Iran come si diceva è costituito da varie invece questa andato su tutte le trine
Tutta la parte del paese tutte le varie varie fasce sociali metri proteste precedenti sono legate alla terra al morto o meno
La finale che appunto non si sa perché dall'altra parte no perché nel diciamo sia sì assiste a proteste senza testa
Contro comunque un sistema della Repubblica islamica che sebbene indebolito dalle sanzioni
è un sistema che è abituato a quarantatré anni quarantaquattro anni di resilienza politica
Grazie
Allora prima di San prima di salutarci due minuti ancora
Sì io ci tenevo a precisare in due minuti di quell'alloggio alcuni punti sulla diaspora irradiate potrei essere d'accordo con badate che la diaspora dove milioni e quasi quanto paese un Belgio perciò ovviamente sono Verdi siamo variegati però accomunati e quasi tutti dal fatto che ci sentiamo in dovere missione di fare qualcosa del nostro Paese a volte sbagliano oppure però quelle che ci tengo a precisare e che si per esempio nel due mila nove
La diaspora
Una buona parte della diaspora iraniana appoggiato i riformisti a a Roma aveva fatto grandi manifestazioni all'università la Sapienza era tutto verde perché abbiamo creduto in quelle riforme
La maggior parte di quei riformisti amici che conosco sono molti loro amici adesso non credo più nelle riforme peccando capì quale che era una speranza
Degli USA profondamente ci ha fatto capire che una Repubblica islamica non può esser riformabile
La Repubblica sbagliato da Repubblica non deve esistere perché non può abbassare elementi di democrazia siccità come andare a votare contro i dall'alto vengono dettati in cui Illica invitati
Perciò oggi in Iran sacche Colletti quale che viene a volte impropriamente chiamato rivoluzione della vita libertà ad ognuna rivoluzione vera
Ma è una rivoluzione culturale un cambio di paradigma gli uomini che stanno accanto alle donne per la prima volta nella storia dell'Iran
Combattono impegnando di una lenta per le donne rischiano la vita e il metodo al centro di una lotta non violenta basata su semplicemente su manifestazioni
Dichiarazioni dissenso la figura della donna la dignità della donna i diritti della della parità di genere queste è una rivoluzione
Ma il numero da rivoluzioni in cui si va a quelle armi perché le rivoluzioni come quella di settantanove secondo me non la vuole nessuno in Iran perché stando a che potrebbe finire come le primavere arabe
Fatto per ora vorrei specificare che per quanto riguarda Roma mi la e il presidente precedente comunque già si era rotto qualcosa con la popolazione del due mila diciannove sottogoverno di Romani c'è stato un bagno di sangue in Iraq per vedi caro benzina all'epoca le richieste di chi scese in piazza erano tantissime hanno aperto il fuoco sulla sui manifestanti ancora oggi non sappiamo quante persone sono state uccise semplicemente perché internet era bloccato ma era sotto governi di Roma e dei romani già aveva perso tutta la sua Trebbi credibilità dire che lo dico da alcuni amici italiani che scrivono libri sull'Iran direi che
La
Raccordo sul nucleare iraniano da cui è uscito unilateralmente
Edoardo ad altro non ci ha portato a questo punto è un'offesa nei confronti degli iraniani Kindle Sunday che il loro governanti sodo corrotti fino alle ossa
Anche se ci fosse stato semmai ci fosse stato quell'accordo quella ricchezza Elidon sarebbe andata al al popolo e comunque oggi in Iran dove si muore perché per quel primarie si muore per la libertà costo che l'Occidente deve capire
Se i giovani mando per estratta sapendo di poter essere uccisi poté resterà arrestati strutturati strutturati no lo fanno perché non hanno da mangiare magari lo danno anche da mangiare baruffando perché volevo essere vivere liberi perché sanno di meritarlo
è il modello delle capire e non fare analisi sbagliate grazie
Grazie
Grazie ai nostri ospiti grazie a voi per l'attenzione conti re continueremo a parlarne ve lo anticipo che a settembre organizzeremo un nuovo incontro perché il tema s'interessa perché abbiamo due corsi
Di laurea magistrale sulla sostenibilità e quindi sentiamo il dovere
Di continuare a parlare di questo tema grazie ragazzi
In grado
E soprattutto con
Come
Quasi addirittura sorrisi
Insomma siamo tanto tavolo decaduto no no e no italiane alla
Diciamo esame sale
Ma andati in caserma
Ora buongiorno dire Benvenuti
Passiamo alla quarta plenaria dal titolo Giovani e Sport io ringrazio
Davvero tanto sia al ministro Bondi per essere il presente
Tra noi che ebbe avvio campionato amministratori Christopher lo sposta i giovani Bebe Vio campionessa olimpica mondiale ed europea anche dottoressa possiamo dirlo sta in comunicazione e la nostra facoltà sia appunto pecore Scienze Politiche Sociologia e Comunicazione
Io avevo previsto diciamo alcune slide però i tempi sono sette anche perché s'impegna perché io no di AVEPA Tirreno quindi allora Forza Nuova allora Colombo faceva accanite dobbiamo andare insieme
Quindi avevo delle la però ecco entro direttamente sui temi di riflessione acquisite riflessione che poi ovviamente
Sono serve serviranno a stimolare gli interventi dei relatori
E poi
Il primo tema e poi ovviamente possiamo anche prevedere delle domande interna è un tema più legato alle diciamo così al mestiere del ministro lo sport nella Costituzione
Ad aprile la Camera ha approvato all'unanimità il disegno di legge quindi
Vorremmo saperne di più su questo aspetto molto importante e innovativo dice stamattina abbiamo avuto il presidente Amato che ci ha parlato appunto di l'articolo nove della Costituzione e e quindi il fatto di completare
La Costituzione con queste diciamo con questi aspetti sono diciamo è un asse diciamo e decisamente importante rilevante per i giorni un altro aspetto importante è un altro tema importante l'attività fisica come patrimonio collettivo e anche questo è un tema diciamo
Che io ho da cui ho preso spunto da un'intervista del ministro in cui giustamente dice siamo tra i primi cinque Paesi OCSE purtroppo perse l'integrità e e ciò comporta un elevato costo sociale finanziario un altro aspetto importante ovviamente sporte scuola
Io sono davvero contento perché sono del sessantotto quando facevo lettere scuole medie mica siamo tantissimi giochi della gioventù che costano si sono distinti però adesso sono tornati grazie lei
No no diciamo est diciamo che sta nel recente uomo tanto io progressive affidabili
Va bene in scienze quindi problema che fine hanno fatto abbiamo situazioni signor Sindaco
Visto
Meglio semplice
Lanciato l'idea il gradire
L'azione
Attualizzazione quell'esperienza
Ok
E poi altri due temi molto importanti penso ovviamente dopo ci sarà altre domande dei
Del pubblico lo sport sociale diritto allo sport per tutti quindi problema dell'inclusività eletti
Esatto Eduart carriere e noi abbiamo un esempio pratico no diciamo il fatto di
Agevolare il percorso formativo degli universitari sportivi diciamo così quindi questa doppia carriera essere sportivi est simultaneamente studenti universitari
Questi sono alcuni degli aspetti ma ripeto questo è giusto lo staff imponente per la sessione di oggi io lo subito la parola al ministro poveri ecco
No no proiezioni c'è il nulla osta ribelle
Grazie piacere trovarci per me la prima volta quindi come tutte le prime volte
Sì c'è anche l'emozione perché se Dio vuole c'è sempre l'emozione che questo
C'è sempre l'emozione ed è una bella cosa perché quando si ricoprono dei dischi dei ruoli istituzionali a volte si ha la sensazione che ci sia anestetizza di si perde il contatto con la retta non è un rischio che corro anzi denuncio tutta la mia
Come dire immersione nell'umano più sensibile quindi questo avvolti da anche l'idea qualcuno che io sia magari un po'più debole un po'più fragile ma sono semplicemente rimasto quello che son sempre stato con i pro e i contro sta cercando di migliorare ma non abbandonando il via il il bagaglio dei i sentimenti che credo che siano comunque importanti associati poi all'esperienza la competenza che spero di avere acquisito nel tempo e questo è soggetta a verifica non devo dirlo io
Parto dal primo tema ma poi inevitabilmente la risposta al primo tema un po'inizia ad approcciare anche le altre tre questioni
Perché son dell'idea che se tutti noi avessimo e non è una questione che riguarda questa masse fuochi diciamo
Partendo dal sottoscritto avessimo tutti consapevolezza della costituzione delle sue articolazioni nelle sue pieghe la vita sociale sarebbe certamente migliore e anche la politica avrebbe diciamo una fonte d'ispirazione primaria talmente chiara che non dovrebbero essere ci dovrebbero essere dubbi evidentemente non è così quindi dobbiamo migliorare il profilo della conoscenza secondo me il livello della promozione della Costituzione a partire dai dei primi dodici articoli che poi ne rappresentano l'essenza più profonda secondo me dovrebbe essere
Alimentata sistematicamente indipendentemente dall'età perché secondo me ce lo chiediamo anche il sottoscritto la facciamo fatica a mettere in fila tutti e dodici invece dovrebbero essere la stella polare
Naturalmente non entriamo nei dodici articoli nella parte fondamentale siamo piano piano
Scivolata era trentatré ma non è un fatto numerico
Mi fa piacere che le future generazioni comunque trovino
Uno spazio all'articolo nove così come è stato integrato però il primo la prima riflessione che condivido con voi
Entrare in Costituzione
Tanto più in questo caso per lo sport non è la possibilità di sancire un diritto
Ma per la classe dirigente di interpretare un dovere perché nel momento in cui entrerà allo sport in Costituzione probabilmente avremmo avuto farlo anche prima
Dovrebbe cambiare il paradigma proprio delle istituzioni sportive politiche rispetto a un tema che non è un tema da convegno è un tema da organizzazione sociale
è un tema che io riconduco la logica delle difese immunitarie sociali che minime di principio dovrebbero essere
Non solo salvaguardate e tutelate ma irrobustite e invece credo che negli ultimi anni tanti troppi le difese immunitarie sociale che poi sono i pilastri sui quali si basa la società quindi la famiglia la scuola il lavoro la socialità la salute
Io metto appunto lo sport la cultura tutti gli elementi che comunque ti metto in armonia con te spesso con
In poi vicino di banco con comunque con l'ambiente dovrebbero essere rafforzati non mi sembra che siano stati rafforzati
Sono stati indeboliti minati è questo perno di un problema qual è il compito quindi che io ho assunto
Oltre che accompagnare dal punto di vista formale
Questo percorso costituzionale il come sapete come sapete è prevedibile
Diciamo un iter più articolato che arrivato ormai quasi al suo interno quindi la terza lettura ci consentirà entro la fine di
Luglio mi auguro si lavori parlamentari lo consentiranno
Di potere finalmente
Costa vedere ospitato lo sport declinato come la Repubblica riconosce il valore educativo sociale e di promozione del benessere psicofisico dello sport in tutte le sue forme della pratica sportiva in tutte le sue forme
E questo dovrebbe chiarire
Molti elementi tanto più mettendo essendo questo articolo trentatré in relazione con quelli che lo precedono che lo seguono che riguardano poi anche l'istruzione e la salute
E qui già vediamo come si va a incardinare ieri questo riconoscimento perché attraverso l'attività di governo ai vari livelli come sapete è materia concorrente quindi è stato già oggetto della riforma del titolo quinto a livello nazionale e a livello regionale quindi comunque locale territoriale
Sì stabiliscano dei presupposti perché questo riconoscimento si tramuti in un diritto di fatto
Diritto di cosa diritto allo sport per tutti e di tutti così lo dica lordi chiariamolo dei che la mia morte
è così oggi no
Se parliamo di pari opportunità non sto divagando e
Il tema non è soltanto un uomo donna ma il tema le pari opportunità dal punto di vista della condizione sociale ma è anche della della propria come dire localizzazione territoriale
è evidente che in tutti questi tre elementi le opportunità sono dispari
Quello che noi dobbiamo fare è cercare di invertire la tendenza di una forbice che si allarga soprattutto a livello sociale a livello territoriale
E noi molto spesso facciamo dei ragionamenti sulla media e allora sì
Facciamo un'incursione nella scuola
Una spalla su due nuova palestra in Italia ma è del tutto evidente che questa media non aiuta a comprendere fino in fondo la distanza che c'è tra chi sta meglio e chi sta peggio perché chi sta peggio
Non ha proprio la sulla la palestra e a delle scuole fatiscenti
Che non sono né educato né educa anti
E quindi anche lo sport un contributo che vede fare la sua parte vuol dire che il giorno in cui senza alibi lo sport entrano in conciliazione per quanto ci riguarda si rafforza il senso del dovere rispetto a le disparità
E quindi dobbiamo iniziare dei percorsi anche lunghi
Perché io ritengo che non tutto si risolve in un tempo breve tanto più quando è cronica la problematica quando ormai strutturale
Però vuol dire che se una palestra una scuola su duello dalla palestra magari dovremmo pensare a una campagna che dura vent'anni ma che deve portare ad un superamento di questa di questo deficit
No ponendoci anche la domanda di che caratteristiche debba avere una scuola nel due mila ventitré due mila trenta due mila quaranta perché mi piacerebbe coltivare il sogno un po'avanguardista anche un po'come dire rivoluzionario nel senso se non del termine
Di abbattere e ricostruire le nostre scuole e non è soltanto un tema di carattere materiale ma anche di infrastrutture immateriali per consentire alla scuola che il luogo dove nasce il futuro
Di poter nascere con una levatrice adeguata alle sfide del tempo mentre oggi evidentemente così non è lo vediamo non soltanto per il tema scolastico e sportivo nella scuola ma vediamo anche per quanto riguarda la lunghezza dei programmi e la lunghezza del corso scolastico negli altri Paesi ormai diciamo si fa almeno un anno in meno ma nemmeno lo vediamo nella didattica o meglio dei programmi didattici che sono ancora inventati ai contenuti e alle mozioni
Hanno bisogno molto di più di un equilibrio ragionevole tra le nozioni al saper fare
Lo vediamo della distanza che ancora c'è tra la prospettiva lavorativa rispetto alla costruzione la predisposizione della persona al lavoro quindi mettendo tutti questi elementi ecco mi piacerebbe che la sfida costituzionale ci obbligasse ad avere un'agenda sullo sport e non solo
Ispirato dalla Costituzione
Più coraggiosa il coraggio degli atleti ci vorrebbe la determinazione degli attrezzi l'intraprendenza la la la metodologia di lavoro va la programmazione il senso dell'obiettivo
E anche la capacità di non scoraggiarsi nei momenti difficili di una sconfitta momentanea temporanee
Che anche in ambito istituzionale possibile dove subì glielo do vivere ma ancora non è scattato un meccanismo secondo me quello del coraggio della progettualità mi auguro che la la Costituzione ci dia una spinta decisiva
Penso che era così
Potrà essere una leva importante
La Costituzione deve come ho detto dobbiamo studiarla dobbiamo amarla e rispettarla interpretarla
Perché ogni articolo a partire dai primi che danno degli indirizzi come dire strategici
Illuminano il percorso non c'è bisogno di programmi politici si ci possono essere delle sfumature delle interpretazioni dettate dagli ideali ma fondamentalmente sì noi valorizzasse Imola matrice comune determinata da qui dodici articoli
Sarebbe molto più facile anche convivere nella diversità delle sfumature ideali non dico ideologiche
Mentre oggi hanno il sopravvento le logiche delle contrapposizioni e si perde di vista l'interesse invece di generare questa matrice comune che nelle altre nazioni io credo che esista e si vede soprattutto nei momenti di crisi
Perché comunque al di là del gioco
Di chi sta al governo e di chi sta all'opposizione sia il senso del limite di quanto opporsi rispetto alla supremazia dell'interesse generale del bene comune
Che non può che
Perché essere uno oggettivamente il bene comune non esiste una interpretazione
E mi sembra di poter dire che ormai anche le logiche classiste della politica sono superati dalla logica interclassista anche perché si è semplificata la dinamite sociale e diciamo che esistono meno differenze
In termini di stratificazione insisto le distanze più quelle differenze che sono insopportabili
Quindi io mi auguro e sarà mia premura perché l'azione di governo è questa l'interpretazione in primo luogo rispetto alle
Disciplina che mi sono state affidate in termini di delega l'interpretazione del del del delle del di quanto è richiesto il la Costituzione dichiara declama e che io devo tradurre in proposta di azione diciamo politico istituzionale sapendo che il governo non è padrone di niente
è semplicemente un soggetto che ha una responsabilità che mette a disposizione del Parlamento perché passa poi a sua volta il Parlamento valutarla ed eventualmente poi dare seguito
Però mi permetto di dire con la necessaria
Umiltà se semplicità
Che penso in questi quarantadue anni di aver chiarito a me stesso
Dove andare per raggiungere almeno per quanto riguarda lo sport gli obiettivi sperati quali sono
Con tutto il rispetto di chi vince le dalle meravigliose
Che però io considero fattori di promozione della nazione e delle discipline sportive e di promozione di proprio del ruolo dello sport nella società allargare la base sociale e sportiva e fare in modo che appunto le differenze
Vengano limitati da un'azione di governo che consenta di praticare uno sport soprattutto
Perché ne ha più bisogno per ragioni sociali per ragioni fisiche
Per
Diciamo posizionamento periferico dal punto di vista delle del realtà urbane ma anche nella realtà nazionale perché c'è periferie non soltanto ai margini della città ma c'è periferia anche e soprattutto immagini della nazione
Soprattutto per chi
Ha meno possibilità economiche quindi su un doppio binario che e parte dalla scuola che se Dio vuole avviare la dispersione scolastica che speriamo di contrastare e accessibile a tutti
E va oltre la configurazione trasmissione dello sport negli impianti chiusi appagamento attraverso lo sviluppo della natura sportiva delle città e quindi di quelli che vengono chiamati parchi urbani
Cioè depositate
Dove un po'tutti noi abbiamo anche giocato ma che sembra che dobbiamo capire sapere riscoprire con appunto parchi sportivi playground ma anche percorsi ed esteri
Riciclabili che rappresentano la grande opportunità appunto per chi vuole fare sport in modo non codificato possibilmente
Alla portata di tutti rispetto ai costi che comunque lo sport comporta
Quindi questo è un po'il mio la mia visione
Grazie ministro
Una risposta diciamo in maniera trasversale a individuare diciamo tutte diciamo tutti cominciamo le richieste sui temi di riflessione che avevo individuato sono d'accordo con lei sul discorso delle distanze sulle distanze si può lavorare per ridurle
E in un ruolo più totale lo alla scuola a livello primario e secondario come diceva lei intervenendo sul sul sull'offerta formativa discorso l'offerta formativa statisticamente si parla più o meno di un'ora di educazione fisica settimana appunto quindi
E comunque interne
Quindi quindi bisogna assolutamente in perenne perché in intervenendo in tal senso quindi allargando l'offerta formativa si può ridurre questa distanza ovviamente questo dove deve parlarsi con il discorso delle palestre perché ovviamente ci devono essere per struttura
Perché poi in passi di risposta delle di una delle domande lo saltata ma invece importante perché i giochi della gioventù
Perché al di là dell'aspetto romantico al di là del fatto che dobbiamo cercare di alimentare a la promozione della socialità attraverso lo sport e certamente i giochi lo sono stati nel tempo
E io avvertivo l'esigenza di una doppia agenda che si costruisse
In parallelo da una parte e dall'altra rispetto al percorso competitivo chiamiamolo così ovvero il primo l'agenda sport e scuola e guardate che lo stiamo facendo con molte discipline affidate
Ad altri miei colleghi ma poiché da esso ve ne parlerò
Perché
Non possiamo lasciare all'improvvisazione o comunque a interpretazioni parziali disarticolati del problema
Lo scorso anno è stata firmata una convenzione tra la mia collega sottosegretario Vezzali che mi ha preceduto e il ministro Bianchi proprio per due anni fa per implementare l'offerta scolastica della scuola primaria e questo accordo ha portato appunto la quinta elementare a codificare lo che è un po'paradossale
Abbia avuto bisogno di un protocollo dal prossimo anno scolastico anche la quarta
Io naturalmente mi sono impegnato con il collega Valditara
Nell'arte del nostro mandato spero che arriva fino in fondo e speriamo a coprire tutta la scuola primaria ed aumentare il numero delle ore
Però
Con i Giochi della Gioventù non vogliamo parlare di
Appunto infrastrutture partendo dall'anagrafe scolastica facendo un esame di ciò che c'è ciò che manca ed è la condizione di quello che c'è perché guardare che è una valle tre due non vuol dire che quella palestra tutte le caratteristiche per poter esserlo
Come vorremmo
E io
O tirato sto girando molto soprattutto al Sud per lo più con quella logica li della leva anticiclica
E e quindi avviene ragazze scolastica che parli e non si parla
Con la banca dati del dipartimento per lo sport perché le due banche dati
Non sono interoperabili e quindi non riusciamo neanche a comprendere come si sovrappongano da punti sia proprio la localizzazione degli impianti non è un fatto di poca importanza perché dico questo
Perché là dove non c'è una palestra sicuramente a ad un ad una manciata di centinaia di metri c'è un impianto pubblico che può comunque essere offerto la scuola
E quindi la logica
Di fare interagire la scuola e il territorio
Non solo per questa ragione per colmare le deficienze ma anche per consentire dopo le diciassette alle associazioni alle società del territorio di poter utilizzare in un'ottica di ottimizzazione la palestra scolastica quando c'è perché noi dobbiamo usare bene tutto quello che abbiamo a disposizione in un senso e nell'altro
Poi l'agenda così come l'abbiamo immaginato col ministro Valditara comprende la formazione di formatori quindi la qualificazione chi esce oggi da un'università
E più orientate dicesse motorie
Stiamo osservando che si sta più orientando alla al tema dell'assalto fissati fisico che al tema della formazione sportiva
E quindi dobbiamo cercare di capire come riorientare o riequilibrare comunque i programmi didattici per fare in modo che poi insiemi a
Consegna educazione fisica
E abbia le caratteristiche per in sintesi insegnare le materie
Che non sono soltanto di carattere scientifico ma sono di carattere motorio per avviare la pratica sportiva terzo tema l'avviamento alla pratica sportiva
Ai nostri tempi partirà effettivamente dalla scuola
E abbiamo bisogno di associare questo avviamento Allo screening sanitario per avere degli di come dire degli delle indicazioni utili che da un lato consentano una un'analisi preventiva di qualche problematica che va individuate dall'altro attraverso lo screening orienti alla pratica sportiva perché le discipline
Consentono di varie discipline con le differenti caratteristiche consentono di rispondere anche alle esigenze che sono appunto di natura fisica penso al nuoto
Come elemento primario perché tutti dalla nostra età ma voi non era tematiche da più o meno erano c'è c'è stato detto devi fare il modo di fare in modo che il problema dei che riguardavano già allora la schiena e quant'altro
L'altro aspetto altrettanto importante
E quello del collegamento della scuola con le discipline sportive appunto
E e e questo si collega dall'alto al rapporto con il Coni con attraverso o con il con il cocco sporte salute della complementarietà delle funzioni o nella collaborazione tra funzioni diverse
E poi questa relazione stretta che non è strutturale
Tra dalla scuola e il contesto
Oggi la responsabilità che è affidata ai direttori didattici e presidi è talmente grande che è più facile che ti dicano no ad una relazione piuttosto che per tante ragioni quindi dobbiamo aiutarli questa è la prima Gerda verso l'ho raccontata molto sommariamente se non tolgo la parola deve che deve parlare più di me
E la la l'altra gente è quella della interdisciplinarietà e vale per la scuola ma vale anche per la vita quotidiano ai Giochi della gioventù saranno un modo per promuovere la cultura della sana alimentazione la cultura ambientale la cultura della salute la cultura della diversità ed era diversa abilità della disabilità la cultura delle pari opportunità nelle varie declinazioni come gli ho detto perché non ce n'è soltanto una di genere
La cultura delle regole con le quali si sta insieme
Insomma la cultura
Scusate il gioco di parole della cultura perché
Abbiamo bisogno di alimentarla nella scuola
Sia alimentare ma anche media non abbiamo la garanzia assoluta quindi
Questo è il modello dei Giochi della Gioventù che risponde all'esigenza di far crescere la lo sport a scuola nella consapevolezza della scuola nei confronti dello sport e poi qui dico una cosa lascio la parola ben e dall'altro la la la relazione stretta che cercheremo di creare sempre di più tra lo sport e queste discipline lo abbiamo visto per esempio però ieri al Giro d'Italia ma lo vedremo poi
Dove abbiamo messi insieme la politica estera con
La capacità dello sport e di essere un corridoio diplomatico di mettere insieme speriamo di salvaguardarlo nonostante la stretta attualità abbia apportato lo sport dentro lo scenario di guerra
La promozione turistica non devo aggiungere nulla la cultura dell'alimentazione appunto promuovendo possibilmente
Le nostre eccellenze o comunque la nostra alimentazione prima ancora che la limitazione altrui e soprattutto l'alimentazione sintetica
Quindi questi sono tutti allenati con gli allenamenti in grandi avvenimenti succederà la stessa cosa per la RAI per capsula succederà la stessa cosa per gli Europei di atletica al prossimo anno per i Giochi del Mediterraneo
Nel due mila ventisei ancor prima olimpiadi tra lì in piedi quindi questo il modello nuovo che stiamo cercando di creare dove ogni soggetto sportivo
Avrà un suo ruolo per evitare le conclusioni di questi anni
Ci sarà grande complementarietà a partire dal rispetto che è doveroso nei confronti del Coni e del CIPE che rappresentano proprio le istituzioni sportive e dall'altra parte le politiche di governo con una società di scopo che Sport e Salute che sarà soggetto attuatore tutte le nostre attività
Di concerto con il dipartimento
Questo è un po'lo schema poi ultima cosa sullo sport a scuola e il rapporto tra sport e scuola e sport non è soltanto un tema di Dual carriera
Doppia carriera che è già a un livello universitario più evoluto
Abbiamo troppi segnali
Di un disconoscimento del valore dello sport e dell'utilità che i ragazzi ragazzi lo facciano nel momento in cui oggettivamente professori professoresse a volte penso che lo sport sia un elemento di distrazione dall'attività scolastica
E sia un elemento di distrazione agli impegni che possono essere l'interrogazione compito in classe
Se non stabiliamo un patto che poi si trasferisca anche nella dimensione universitaria dove magari è più semplice forse sì forse no però insomma questo quadro direte voi
Noi rischiamo di non chiarire l'equivoco che la disciplina sportiva in tutti i sensi la disciplina sportiva un ingrediente indispensabile indispensabile nella formazione della persona e nella sua predisposizione alla vita
Futura diciamo e troppo spesso ragazze e ragazzi hanno smesso di fare sport perché hanno si sono trovati nella cornice deve scegliere o l'uno o l'altro con la scuola o lo sport perché questo dobbiamo risolverlo naturalmente
Devo dire che una distrazione positiva dello sport è proprio distrarre i giovani dai problemi sociali quello è un aspetto importante devo dire rilevante
Beve vediamo il punto di vista di chi pratica lo sport ad altissimo livello
Era stava ascoltando tutto l'ho detto
Sabatino un faticoso
In altra veramente anche Camera Caselli di provare a rifare le scuole provare di sfruttare meglio le palestre io va be sono cresciuta nella scuola nella palestra chiaramente inizia una fresca ma cinque anni quindi
La subito forse la mia fortuna ragioniera paesino fuori Treviso è a Mogliano Veneto dove le pareti erano tutte belle le scuole erano tutte albanesi ma anche a Esino finto per quanto tutto precisa
E però ho vissuto tutti gli anni di Nicola che dicevate prima della ha dove sceglierà una cosa e l'altra e io mutati a undici anni quindi iniziato con la squadra intimo disanima sempre fatto schema anche prima
Teme le difficoltà è appunto di riuscire a studiare nella scuola perché i professorini imponevano di prendere una decisione tra o scuola sport National si sente e sei sei metà di qualità Dinale dite cosa devi fare spense la liceo anche aveva partivo per per l'anno dell'Olimpia di Rio de Janeiro fatta maturità mesi prima quindi è sembra non facilissimo avete l'epoca
Brava la cosa è più difficile Honda nella maturità e l'Olimpiade
E spezza i litigi erano proprio professori perché non Abu superate le ore di assenza chiaramente a fare il tifo nazionale di cose qui ogni volta che tornavo in una settimana devo riuscire a fare tutte le verifiche tutte le interazioni tutte le cose che hanno fatti al presenti prima
Non hanno mai agevolato per fortuna perché io di essere diciamo lo studente con le ignorante è giusto perché facevo sport non è una cosa che mi interessava
Però ecco non non hanno mai aiutato a anche coordinarsi magari con tante cose magari alcune io magari spesso chiedevo che ama dato che potevi ha due settimane per mondiale magari alcune cose lo so farli prima questa interrogazione
Se mi date la roba prima io la faccio studio prima faccio prima così almeno mi divido tra prima e dopo un po'come fare le cose per questi professori
Anzi all'idea proprio l'anno prima nella rete italiana netto e ma guarda allora la maturità una cosa importante l'Olimpia della tariffa ricavate tra grazie opera
Io non so se farò mai più un'olimpiade vitamine quindi no anzi e comunque la vita della prossima sarebbe tra quattro anni pugliese proprio dice scegliere autorità faccio l'anno prossimo realtà pensiamo fatta
Sì ma perché la mia fortuna che professa educazione infimi cambiava partecipate Olimpiadi nel ottantotto mi pare
Con il salto in alto e quindi lui era super Fund e Olimpiade allora dice professori lasciatela perdere persegua esaltare squadrate Lazzati squadra comunque avevo erano estremamente stravede per me non avrà media sopra al sette e mezzo
Al liceo non mi facevano andare a negare
E quindi no a mettervi d'un sacco perché devo per forza studiare perché se volevo fare sport devo per forza studiare e poiché la la scommessa dei genitori era se non prende un voto sopra l'ottantatré autorità
Non ha vai a fare le Olimpiadi ma proprio settantaquattro enti e
Per lavorare
Grazie diciamo che la scelta a spezzare professori ma come altra cosa in sé resa conto se l'idea quella di far le scuole tutto quanto le palestre e scuole
Premette impresa difficile trovare squadra d'arte perché rientra in carrozzina non usavo le protesi
E anche per me riuscirà a trovare le scuole dove potesse andare tranquillamente con la carrozzina dove fosse dalla ricreazione al all'uscita fosse tutta civile
Veda facciamo dei proventi incendia squadra e io vi io venivo chiusa Trenitalia tra le folle porte tagliafuoco
E fatica Compay Grasselli vanta e veniamo schedati le promesse nel quale usare probanti insediare in carrozzina mi prendevano in spalle iniziano a correre giù dalle scale tentacoli non ti lasciamo guardarti lasciava e invece vediamo i piedi perché secondo il Regolamento di rimanere in carrozzina da solo
Perché non poteva con nessun'altra USA rischiano evidenziate tra le due porte del batterista grazie va bene
Senza criticabile ma va bene è un'altra cosa è difficile invece neanche non sarà delle scuole adatte ma trovare il professore che non ti lasciasse in un angolo
Durante educazione fisica perché prove selettive in carrozzina con le protesi e allora Torcello giustifica non non fa impazzire fisica
Invece no al contrario lo sport ha una presenza vita aiuta veramente veramente tanto io
All'inizio appena stamattina devo fare Di Pietro abbia tutto il giorno tutti i giorni da quando ha iniziato a fare scherma sono andata mamma no smettere radioterapia perché mi bastava lo sport perché la preparazione atletica mira a fare un sacco di cose adesso anche solo il periodo che magari nomade in una settimana inizia a tremare articolazioni dizione rimane tutto comunque
Il chiaramente le mie articolazioni non avendo le caviglie ai polsi
Devo faticare di più i gomiti e spalle tutto quanto grazie alla preparazione tecnica riesco a fare una vita normale perché se non facessi sport non sarei in grado anzi sarei ancora di più un peso economico per lo Stato a livello medico
E lo sport aiuta anche tutt'tutto l'altro lato cioè la disabilità deve andare d'accordo con lo sport per forza
L'esame già tanti progetti per far sì che è servita diventi normalità grazie allo sport
Facendo sì che lì tutte le nuove generazioni di ragazzi crescano con l'idea che vedono talmente tante cose disabilità vedono sorprendeva talmente tanto lo conoscono talmente bene che diventa realmente parte la normalità
Il deve essere ammonta a massacrare un mia un sogno che avevamo da tanto che era creare un accade gli sportiva dove ragazzi dai sei anni sedici anni facciano sport insieme cioè senza differenze facendo sport paralimpico
Abbiamo creato due anni fa a Milano
La vittima degli Academy
Abbiamo avuto il sostegno agli altri che ci ha fatto tutto loro per farsi lo sport diventi normalità ragazzini
Ed è bello perché lì a priori di cinque mesi arrivano qua quaranta ragazzi qui identico disabilità e venti nona idoneità fisica siamo soli fisici
E quindi da anche il non vedente sordo con spasticità affettiva Nismo carrozzine protesi tutto quanto e fanno sport do quante settimane insieme fanno quattro allenamenti insieme
Di tutti e quanto agli uffici quindi sarà anche ragazzi normodotati che fanno sport paralimpico mafia tra è che facendo insieme non si rendono conto
Del cerco insomma minimamente di sei dodici anni quindi per loro non è il problema alla gamba non ce l'ha quindi come fa a giocare a calcio con me quarta credo un pallone rincorrono un pallone non gliene frega niente se quella in piedi se in carrozzina salisse in pelle
Egli è bello perché lo sport ti annulla ogni tipo di indifferenza fisica sociale tre bambini e sono tutti nella mitica adesso stanno crescendo una mentalità completamente diversa
Anche fare sport a scuola anche fare sportelli una qualsiasi questo ci sono sportiva
Per i bambini è stupendo perché se anche sono ragazzo nella vita va in quella società sportiva va in quella scuola e in uno dei miei luoghi secondo medico il Tramacere sembra avranno lo spogliatoio
Cioè il momento in cui i bambini sono lì e si devono staccare la gamba riattaccare la gamba magari non se li amano magari quello che fa il passaggio dalla carrozzina la panchina per cambiarsi
Gli altri bambini normodotati vedendolo fare queste cose qua o aiutando semplicemente perché a loro nel normale aiutarmi
Crescono con la conoscenze la cultura di che cosa nella vita
E nessuna insegna vedo altri ragazzini quindi anche solo quel ragazzino diceva in quello spogliatoio crea una contrarietà vita nella testa di tutti altri ragazzini senza dover insegnare nulla che fa sì che era di Torino diventi normalità
Ed è molto vivace chiaramente fratellastro sporta
Io son sempre rimasta un po'sconvolta anche va be'io sono atti a quindici anni fa quindi quindici anni fa lo sport paralimpico non era molto conosciuta la risalita in generale non era molto conosciuta
Forse commuta fortuna di ratifica da da molto piccola quindi non era tutto nel mare sin cambiamento di vita assolutamente però amo sempre fatta vedere come un gioco S.n.c. torinese ed è lì che i miei compagni classe buoni
E la cosa assurda per mera quando andava in giro i bambini chiedevano la mamma mamma che cosa
Quando cammino per strada indicava ma che cosa mentre al super disposta guarda verso una carrozzina questa protesi funziona così funziona cosa la risposta classica del genitore che non sapeva non sapeva con approcciarsi alla sanità erano guardare
Però quel non guardare faceva sì che siamo a Milano ed è una carrozzina una protesi ICI non guardare appena ne verrà un altro sarà normale non guardare non informarsi non chiedere e per loro per quella generazione la disabilità rimarrà un tabù
C'è quella cosa da non chiedere da non guardare da non vedere da facendo finta che non esiste
Se invece gli incendi subito che cos'è quell'omino non non sarà più e non guardare sarà quello che dirà adesso a a me piace perché i bambini quando va a dirigere Panamera credo analitica fino a poco fa non esisteva neanche il concetto di entrata paralimpico
Adesso va bene abbiamo la fortuna forse la fortuna di entra il Montreux sorprendere un periodo molto comodo perché adesso sono nell'arme sportive cioè
Sono parte del Gruppo sportivo della polizia o tutte costruita che vengono concesse attraverso punto lo sport e le armi quindi anni scorsi riferite intercettare brutte detta così
Brano la fortuna che adesso sta cambiando adesso vedere in esso sia e di scuola
Deve essere squadra che ci sono pezzi di Libri di Sport Paralimpico
E quindi insegna fino a piccole presente facevano parte evidenziata la parte sul terminata che il bambino deve spiegare questo aggettivo positivo o negativo della scoperta perché ogni tanto fare convegni mio amico fra tre mila dico che c'aveva questi pezzi nel libro
E c'erano parole come sport paralimpico computazione come disabilità
Quindi
L'affiliata di averlo adesso è che proprio lo imparano da piccoli e la loro testa nella loro testa tra poco di normale
E quindi facendosi è quella normalità quelle che poi saranno gli architetti del futuro la scuola ovviamente ti metteranno tutte le cose perché era normale pensare all'accessibilità
Le scuole attualmente è raro che sancì simili professore raro che ti saper insegnare lo sport per l'impiego Marche
Appunto per questo neanche tutte quelle che sta facendo con la con l'Accademia maestro far fare sport ragazzini abbiam fatto una collaborazione con la Cattolica Milano dove quelli che studiano scienze motorie prendono i crediti quelli dello dello stage
Sai che devi fare un tot a dire i crediti formativi li possano vendere alla Carnegie quindi vengono a lavorare in Academy
E non solo vengono a lavorare quindi per me è comodo perché sono comunque volontari che vengono a era guarita lavora
Per far fare sportello Albini però è comodo perché prendono i crediti formativi per lo racconta perché la squadra non ti insegna lo sport paralimpico
C'è la la la formazione di come fare l'operazione Atletica che non è solo di professore di educazione fisica ma è anche vai alla dirigenza interruzione può iscrivere la palestra eh no perché non sono arrivati
Non so come far fare a dominare una persona in carrozzina non so
Cioè c'è tutto un tipo di preparazione atletica completamente diversa quindi anche loro
Dalla Cattolica venendo a fare le gli insegnanti e volontari all'Accademia Milano stanno imparando come può aiutare loro stessi un futuro collega andranno alla Virgin di turno
Quindi c'è tutto un insieme di cose che stanno servendo a creare tutto quello che cultura dello sport paralimpico ed era disabitata
Grazie bevve diciamo devo dire che è emozionante
Il tuo entusiasmo del tuo messaggio profondo che ci dai
Benemerita questo può iniziativa privata ma il pubblico cosa fa a questo proposito qui grazie
Però a livello locale bisognerebbe
Francamente bisognerebbe estendere a livello nazionale questo tuo iniziativa a farne un'arma e poi magari parte essi mamma no
Perché poi la capitolazione sicuramente i cui nomi vengono provano a cinque squadre il PC e poi gli di ci dicono quale scuola prefissare limiti siamo verso la palestra quindi noi vogliamo dire cardiaca lo scopo proprio riuscire a Maranello teneramente
Gravi situazioni di riuscire a sistemare in USA gli USA entro cinque dieci anni riuscirebbero partita dieci valeva cinque
Anna è una questione di palestra Italia resa avesse Pasquato rinvio arriva insieme nel momento in cui per accudire una palestra di scherma eredi la piana di Gioia Tauro beniamina ipotizza una garanzia accanto e semplicità perché non è finita qui palestra accostabili includere e va bene la mia massima dall'Acquacetosa affermare una persona normalissima
E c'è lo spazio attivamente all'azione chiaramente ma latina nessuna delle elezioni hanno un ruolo e loro mi sembrano un nuovo ma un ragazzino batteristi fanali esistano gravi e tutto quanto rimane a terra l'indicatore affermassi ventott'ritiene non s'è inabissato restano in carica della Maresana servissero deriva almeno in parte rinnovato di eutanasia
Quindi e antiche diventano pure ormai tanti
Succede anche nelle piscine molto
Dove basta poco per rendere l'impianto comunque compatibile alle convivenze permettimi di dire una cosa utile quello di meraviglioso dai espresse che per semplicemente autorità che questa vicinanza di esperienza secondo me oltre che consentire
A tracciare delle delle traiettorie di soddisfazione Perkins dopo avere un una problematica di disabilità secondo me da una consapevolezza della normalità calchi forse l'ha persa e quindi serve D'Arrigo dire anche paradossalmente più appelli che sembrano normali come me
Perché a volte noi perdiamo di vista il senso delle della misura delle proporzioni
Le consapevolezze di quello che siamo noi abbiamo tante cose per scontato
Credo che questa vicinanza aiuti reciprocamente
Dopodiché il tema dei luoghi è un tema formidabile lo vediamo diversamente sull'ambiente più dire cosa c'entra la visibilità e l'ambiente quante volte sentiamo parlare di sostenibilità ambientale
L'ottanta per cento degli impianti italiani non efficientato
Quindi noi dobbiamo andare alla ricerca delle coerenze
Perché altrimenti è inutile enunciare dei principi
Chi è che dice io non voglio che si alleni insieme ai preti
Normodotati e disabili qua dire nessuno peccato
Che gran parte degli impianti non solo con accessibili e peraltro l'accessibilità ch'è un tema che abbraccia tutte le forme di disabilità perché nessun soltanto quella motoria quindi proprio un fatto concerto culturale
Così come l'aspetto ambientale che peraltro a modo suo anche un elemento di inefficienza finanziaria
L'inefficienza finanziaria della del mancato efficientamento energetico costa più del doppio della finanza pubblica finanziamento pubblico lo sport ogni anno
C'è una buona ragione per rimanere fermi
No però ne abbiamo circa ottanta mila impianti facciamo un calcolo sessanta mila non sono efficientato e i primi impianti e non essere efficiente dati quasi nessuno
Sono proprio quelli più visibili gli Stati che dovrebbero essere un modello proprio educativo anche quello perché è un oggetto che al centro dell'attenzione di molti ecco lì si concentrano stranamente le inefficienze dell'infrastruttura fisica e quelle delle infrastrutture immateriali cioè dei nostri comportamenti dei nostri linguaggi e quant'altro
Quindi questo secondo me è un tema interessante da sviluppare praticamente anche abbastanza velocemente cosa fa il pubblico intanto abbiamo un ente pubblico
Il Comitato Italiano Paralimpico
Che ha questa come siccome missione io penso che il salto di qualità che poi viene sempre affidato nelle mani delle persone quindi Luca Pancalli da questo punto di vista affatto veramente la rivoluzione perché pensate soltanto che prima della nascita di questo ente stiamo parlando di pochi anni fa tutto sommato
C'era
La Federazione della Sport Disabili che si perdeva all'interno della assicurazione
Sì
Esattamente ma quello è il tema di di come le stagioni dei linguaggi e quindi per ora allora era così
Aver fatto un salto di qualità che adesso oggettivamente possiamo dire rapportato al livello del Coni consente secondo me di affrontare questa tematica va nella logica anche del partenariato pubblico privato perché io credo che l'esperienza che sta facendo ben io con tutti i i suoi compagni di viaggio
Continuerà ad essere indispensabile se ne troveranno altri che ci metteranno a disposizione non devono non c'è un come dire
Un competizione o meglio c'è una complementarietà ognuno deve fare la sua parte ma la parte principale rimane prioritariamente la scuola che il luogo dove si costruiscono le coscienze si costruisce appunto la conoscenza della persona si forma la persona se li si manifestano le disuguaglianze poi devi fare solo i corsi di recupero per cercare di rimediare a questo danno che sono sempre e comunque onerosi da tanti punti di vista
E non è detto che portino poi al risultato finale
E quindi il compito nostro è sul posto creare le condizioni istituzionali perché anche in una prospettiva di lunghissimo periodo
Uno possa coltivare la speranza che la scuola anche come contenitore non solo come contenuti
La scuola del futuro la cominciamo disegnare oggi in maniera differente anche con la logica della trasformazione urbana che non è una logica per molto diffusa nel nostro Paese
Perché io son convinto che che la scuola debba avere tra l'altro degli spazi e degli avete gli spazi anche all'esterno discente possibile non è vero bisogna avere la passione la competenza questo detto il coraggio la visione per poterlo disegnare
E poi ma e non so se ce la faremo e ma il mio compito per quanto riguarda un elemento che comunque compone l'agenda scolastica e provare realizzarlo
Grazie ministro grazie bene devo dire il tempo è volato bene deve partire da andare a Milano il tempo è volato diciamo i vostri interventi sono stati veramente sono stati veramente molto interessanti
Spero che questo costituisca sovente punto di partenza lo starting point per eventi successivi incontri successivi dove potremmo affrontare i diversi aspetti che sono stati diciamo affronto parte sono stati affrontati diciamo in parte sono state affrontate all'interno di questa plenaria io direi di chiudere con un messaggio il messaggio finale abbattere le barriere fisiche e non solo
Grazie a tutti e buona continuazione dei lavori
Professor
No voluto
Riproduzione relativo alle cose che erano Bersani avevo avvenuta tra compagni
Io
Buonasera buonasera a tutti
Benvenuti a questi qua la sezione parallela pomeridiana a del convegno organizzato dal dipartimento dal nostro Dipartimento di scienza sociale ed economica quale luogo per il futuro dei giovani questa sezione si occuperà in particolar modo del tema Giovanni guerra
Come sappiamo con l'invasione dell'Ucraina nel febbraio del due mila e ventidue il tema della guerra ritornato drammaticamente d'attualità nel cuore dell'Europa democratica riproponendo in una nuova chiave il rapporto tra giovani e guerriglia e guerra
Migliaia di ragazzi stanno prendendo parte al conflitto qui chiamato a difendere la patria chi invece
Ho scritto lanciato sui campi di battaglia
Spesso giovanissimi
In altre parti d'Europa cioè l'Europa occidentale delle
Le piazze si sono tornate a riempire di giovani giovanissimi che hanno manifestato contro la guerra
Invece dei paesi limitrofi alle aree del conflitto sono tantissimi giovani che si stanno chiedendo no quale quale destino in presto incontreranno
Dunque il rapporto tra giovani e guerre tornato disc contante attualità dopo essere stato uno dei temi centrali nella storia del Novecento e non solo a partire dalla prima guerra mondiale fino contributo nella resistenza per arrivare agli anni della guerra fredda e riguardano Shimon non solamente non solamente in Europa dunque non lei oggi intendiamo affrontare questo che è un grande tema lo faremo
Attraverso punti d'osservazione molto diversi con degli studiosi con dei giornalisti che sono specialisti di questo tema sono stati infatti invitati
A parlare è il professor Adriano Cucci che ringrazio per la sua
Disponibilità come ringrazio tutti presenti lo sforzo per essere qui con noi a parlare con i membri del nostro dipartimento e con gli studenti è stato eccezionale perché sono diciamo è una presenza non scontata data impegni davvero pressanti quindi la vostra disponibilità è stato davvero davvero apprezzata
Dunque ritorno a introdurre i nostri relatori sono il professor Adriano loro cuciti a un collega professore ordinario della Dipartimento di filosofia comunicazione spettacolo delusi dal visto di Roma Tre
E qui pensate in una duplice veste siamo davvero fortunati perché tra i principali studiosi italiani della Russia contemporanea nonché membro di diversi istituti culturali scientifici russi e ucraini
E è stato anche segretario generale della Comunità di Sant'Egidio con lo scoppio della guerra il professor Rocco ci ha passato diversi mesi in Ucraina nell'organizzazione gli aiuti per la popolazione civile vittima del conflitto
Abbiamo poi Cecilia Rinaldini
Una giornalista con una lunghissima esperienza in tanti teatri soprattutto in America Latina se non ricordo male dove si occupava di diversità e Lina partite dall'ambiente fino ai desaparecidos nel due mila otto ha ricevuto il premio Archivio disarmo per la pace Colomba d'Oro che da ci fa davvero piacere di guardare questo passaggio perché l'Archivio disarmo come forse alcuni studenti sanno in una delle organizzazioni più interessanti in questo momento per la sua ruolo che sta giocando nel monitorare la guerra in Ucraina un'organizzazione spesi specializzata su questi temi che ha avuto tra i fondatori di molti studiosi che fanno parte tra cui Fabrizio Battistelli del nostro dipartimento e quindi c'è questo diciamo coincidenza fortunata che noi volevamo sottolineare
Cecilia Rinaldini dopo diciamo ha passato è stata all'unico inviata de a tutt'oggi inviata in Ucraina
In realtà fin dai tempi della rivolta di Maida nel due mila e quattordici e parlerà con lei Lucia sveglia anche lei con una lunga est esperienza nei teatri di conflitto è stata corrispondente da Mosca se non sbaglio dal due mila sette due mila diciassette
Per tante torna per tante testate giornalistiche e televisive
Ha vissuto molto diciamo i principali teatri della guerra e della transizione al dopo guerra nell'odio nella ex-Jugoslavia assistito diciamo al dibattito per quanto riguardava l'allargamento
All'Europa orientale
Dell'unione europea finché si è ritrovata anche Leardi a seguire dal vivo negli ultimi tre anni già dal due mila e quattordici fino a oggi quelli più diciamo intensi del conflitto è stata anche lei vincitrice del premio Archivio disarmo per la pace Colombe d'Oro nell'edizione del due mila ventidue
Infine
Parlerà la professoressa Alessandra Tarquini che tra i tanti tante negli studio analizzato il rapporto tra i giovani derivate la grande guerra e la formazione della cultura fascista
Allora io introdurrà il proprio il nostro la nostra prima relazione della professoressa Tarquini che ci ricorderà come il tema della guerra sue radici nel Novecento e anche prima ci parlerà del rapporto tra la resistenza e giovani
Se farlo senza microfono
No no battagliero per non sempre Adriano allora intanto anche io mia unisco a questi ringraziamenti sinceri appena appunto a quanto diceva adesso Guido Panvini
In realtà nel preparare questa relazione giovani la guerra e nel cercare un po'le origini e quindi nel fare il nostro mestiere di storici cioè nel cercare le origini di questo rapporto per spiegare quanto meno cosa accade prima ho cambiato la relazione ventiquattro volte perché ogni volta retrodatato alla sono partito dal quarantatré quarantacinque poi ho detto no bene effetti c'è il fascista
E allora prima del fascismo però ce la prima guerra mondiale e prima della guerra mondiale ci sono le avanguardie dia così sono arrivata come al solito la rivoluzione francese
Un'ossessione ma non è colpa mia se con la Rivoluzione francese accade un fatto importante cioè che la cittadinanza è legata alla leva militare
E dunque i giovani la guerra in da sempre le guerre sono le guerre combattuti dai giovani per una ragione fisica per una ragione
Generazionale ma accade qualcosa appunto nell'età moderna e contemporanea diciamo nell'età contemporanea per cui essere cittadini di uno Stato significa difenderlo con la propria vita
Ed è per questo appunto che la coscrizione obbligatoria la leva militare cambia il rapporto tra i giovani la guerra poi andando avanti come se fossimo su un treno guardassimo fuori il paesaggio scopriamo che già nella prima parte dell'Ottocento accade qualcosa di nuovo
Accade il fatto che l'Ottocento romantico crea il mito della giovinezza come forza rigenera Trichet dell'umanità
E non è soltanto un fatto è un fatto culturale perché questi giovani di primo Ottocento leggono
A Foscolo leggono I dolori del giovane Werther di Goethe leggono leggono Rousseau che nelle mille parla di una giovinezza come di qualche cosa di non corrotto
Questa idea che il giovane non sono corrotti dall'età adulta e quindi immagina una purezza attribuisce ai giovani delle caratteristiche peculiari positive
Dicevo non è soltanto un fatto culturale perché i giovani sono i protagonisti delle grandi rivoluzioni dell'Ottocento cioè i giovani sono i giovani liberali sono i giovani
Nazionalisti sono i giovani socialisti pensate che non me lo ricordavo ma Marco nel mille ottocentoquarantasette a ventinove anni e il suo amico Engels quindi quando scrivono il manifesto dei comunisti sono due ragazzi Englert ne ha ventisette
Goffredo Mameli che quello dell'inno ci può piacere o non piacere Lino ma Goffredo Mameli scrive l'inno quando a vent'anni muore A ventidue per la Repubblica romana
Che esso significa che la partecipazione come dire dei giovani alla visita politica e anche e soprattutto alla guerra il combattere per una causa è qualche cosa che certo non inventiamo oggi e certo qualche cosa che non nasce oggi
Potrei andare avanti con gli esempi riguardandogli velocemente mi colpiva non ci avevo fatto caso Mazzini chiama movimento la Giovine Italia
E parla siamo negli anni Trenta dell'Ottocento parla di una nuova generazione che farà politica in un altro modo parla della possibilità di realizzare bisogni
E di realizzarli politicamente contrapponendo sì alle generazioni precedenti ecco se volete tutto questo diventa ancor più forte ancor più in termini numerici tra la fine dell'ottocento e l'inizio del Novecento prima dicevo le avanguardie e anche le avanguardie sono delle avanguardie di giovani
Sono giovani i futuristi sono giovani qui nazionalisti che come gli ho detto tante volte da sinistra si spostano a destra il nazionalismo di fine Ottocento diventa appunto nazionalismo di destra diciamo così nazionalismo imperialistico guerrafondaio espressione anche in questo caso di una come dire di quella che mosse chiamerà rivoluzione borghese antiborghese
Questa rivoluzione borghese antiborghese è alle origini dell'interventismo e la prima guerra mondiale
Uno storico anche del spesso nominato che ormai praticamente conoscerete che Emilio Gentile in un articolo in un saggio propone un paragone tra il sessantotto e il diciotto cioè mille novecentodiciotto mille novecentosessantotto cosa hanno in comune queste generazioni tante cose in realtà perché la generazione del diciotto eh alcune mine di un periodo di espansione economica
Un periodo di modernizzazione conosce il miglioramento delle condizioni di vita pensate al passaggio rivoluzione industriale avvento società di massa
è una generazione che di della guerra come una svolta epocale
La guerra viene vissuta come una svolta epocale significa che la guerra è considerata da questa generazione per lo più interventista come una guerra rivoluzionaria
Quindi come la possibilità di purificare un mondo corrotto e il mondo corrotto il mondo dei padri
è un in questi padri che rappresenta un appunto una cultura diversa che in fondo hanno portato ad una degenerazione della politica
La protesta dei giovani appunto interventisti della maggior parte Giove interventisti è una protesta radicalmente
Anti giolittiana antiliberali contro il sistema così come appare per questo che Gentile pensa ad un possibile confronto con la generazione il sessantotto cioè una generazione che immagina la politica come un evento che possano realmente trasformare le coscienze che possa trasformare gli individui e le collettività
Ora possiamo dire possiamo trovare una appoggio concreto in quello che sto dicendo nel regime fascista perché come ormai molti molti sanno il regime fascista segna una cesura da questo punto di vista perché è un rito un regime che fa delle giovani generazioni un obiettivo
Lo fa perché un regime totalitario come tutti i regimi totalitari
Ma ha come ambizione una rivoluzione antropologica che non può che passare attraverso i giovani perché i giovani sono in un interlocutore obbligato la scommessa rispetto al futuro
Che cosa significa costruire un uomo nuovo significa per l'appunto educare le nuove generazioni a diventare fasciste
E quindi il controllo la mobilitazione l'educazione delle giovani generazioni sarà e è stata una delle caratteristiche principali di questo regime
Dall'o n d alla Gioventù italiana del littorio non mi dilungo ma non è soltanto un problema di controllo l'educazione alla guerra fa parte della cultura fascista
ANDI ricorderete lo spazio che abbiamo dato per esempio alla l'importanza dello sport no perché lo sport perché lo sport mima la guerra perché lo sport insegna la competizione perché lo sport insegna il senso del collettivo
E perché appunto l'obiettivo è quello di creare un guerriero ecco questi giovani diciamo così controllati mobilitati dalla macchina propagandistica e culturale del regime
Sono anche protagonisti di questa vicenda di vi ricordo che non solo che nel marzo del diciannove a piazza San Sepolcro quei cento fascisti che rispondono all'appello di Mussolini sono giovani cioè sono ex reduci
Scusate sono reduci cioè quindi ex combattenti giovani ma ricordo anche che i primi parlamentari cioè il parlamento del mille novecentoventuno ha un'età media molto bassa cioè i fascisti abbassano l'età media dei parlamentari
Ora tutto questa educazione alla guerra a che cosa porta sicuramente alla vigilia l'abbia quella mondiali volontari sono fenomeno decisamente più importante rispetto alla seconda che è una guerra direi è una guerra fascista
Aveva come dire che si sviluppa all'interno di quel grande fenomeno del consenso che è stato studiato e che non è tema di questa di questa chiacchierata ma certamente è una guerra che finisce con una guerra civile cioè con una guerra che appunto quella del quarantatré quarantacinque
Anche in questo caso noi non possiamo che notare che la guerra del quarantatré quarantacinque è una guerra di giovani
Cioè sono giovani quelli che vanno a Repubblica sociale italiana e sono giovani i partigiani
Che cosa
Che cosa li unisce e che cosa differenzia ovviamente di differenza è una scelta politica di fondo di differenza il fatto che i giovani che bande Repubblica sociale italiana sono fascisti rivendicano la continuità con il fascismo
Mentre i giovani che scelgono
La lotta partigiana e quindi che seguono la clandestinità sono giovani che vogliono rompere
Quella esperienza diciamo che in comune cioè il fatto che sono minoranze sia da un lato che dall'altro ma in Comune c'è ancora un'altra cosa il senso del tradimento dei padri
Questo anche un elemento ricorrente
Cioè i fascisti che vanno in Repubblica sociale pensano che i padri abbiano tradito che il re abbia tradito
Che esista un fascismo moderato quello dell'ordine del giorno Grandi che ha tradito una lotta rivoluzionaria che ha tradito un impegno rivoluzionario
I giovani che scelgono la resistenza
Ce lo dice molto chiaramente un libro che si chiama Lungo viaggio attraverso il fascismo di Ruggero Zangrandi che esso all'indomani della seconda guerra mondiale
Anche loro sentono questo senso di tradimento da parte di tali cioè che cosa dicono beh il fascismo dalla fine degli anni Trenta ha perso la propria battaglia
Avevamo creduto in un mondo fatto in un certo modo in realtà ci accorgiamo della natura realmente come dire violenta della natura totalitaria di questo regime e quindi prendiamo le distanze
Che sia vero o che non sia vero poco importa è una percezione è un vissuto cioè e il vissuto appunto di essere stati traditi
In entrambi i fronti noi assistiamo a un'idea anche qua di diciamo così di rinnovamento di rigenerazione combattiamo e diamo la vita
Per salvare il Paese dagli dagli errori dei padri c'è una bella lettera e mi fa mi faceva notare appunto Guido bambini che mi diceva le lettere dei condannati a morte della Resistenza è c'è una bella lettera Antonio Brancati a ventitré anni viene fucilato nel marzo del quarantaquattro
E scrive carissimi genitori non so se mi sarà possibile poteri di vedere per la qualcosa vi scrivo questa lettera sono stato condannato a morte per non essermi associato a coloro che vogliono distruggere completamente in Italia
Vi giuro di non avere commesso nessuna colpa se non quella di aver voluto più bene di costoro all'Italia nostra amabile e martoriata patria voi potete dire questo sempre a voce scusate a voce alta dinanzi a tutti se muoio muoio innocente di prego di perdonarmi se qualche volta di ho fatto arrabbiare dio disobbedito ma allora ero un ragazzo
Lo è anche le lo è anche nel quarantaquattro ragazze perché fa parlando uno che ha ventitré anni no
Mi colpiva il richiamo io ero un ragazzo gli ho fatto arrabbiare mi colpisce perché c'è un passaggio anche direi esistenziale
La Resistenza è una momento nel quale chi inizia giovane si ritrova grande e sono soltanto due anni lo racconta Beppe Fenoglio nel Partigiano Johnny nel quale appunto Johnny che fa guarda i genitori notte
Li guarda li saluta non li sveglia si mette gli scarponi Exane in montagna per combattere la resistenza
Nel romanzo che è anche un romanzo in qualche modo di formazione racconta come da ragazzi si diventa adulti si diventa grandi perché è un'esperienza talmente forte e talmente violenta che si trasforma e quindi e ci fa crescere
E allora e o praticamente finito
A questi giovani che scelsero a quelli che non tornarono ma anche a quelli che sono tornati no
Cosa oggi ci viene da dire che cosa ci deve dire di fronte al fatto come diceva Guido bambini che oggi noi ci troviamo di fronte ad una guerra non solo non immaginavamo che fosse così vicina
Ma per lungo tempo abbiamo pensato che la guerra fosse qualcosa di lontano oggi lo ricordava anche il presidente Giuliano Amato abbiamo pensato per tanti anni per decenni che la guerra fredda in qualche modo teneva un equilibrio e che in fondo la guerra ci riguardava relativamente perché siamo figli di due guerre mondiali della bomba atomica della Shoah
Abbiamo avevamo pensavamo di aver imparato una cultura se non pacifista ma di una cultura che ripudia la guerra
E questo era stato già un come dire era un fenomeno nuovo noi veniamo da una civiltà occidentali il cui principale poema e l'Iliade
Cioè per la cultura occidentale si fonda anche sulla guerra prima parlavo della prima guerra mondiale morire per la patria fino alla quarantacinque era considerato un onore
Difendere la patria
Dal quarantacinque cominciamo a pensarla in un altro modo allora io non sono in grado non ho le competenze che che hanno loro non sono in grado di dire se e quanto la resistenza quarantatré quarantacinque e oggi confrontabile con quello che sta succedendo in Ucraina
Una cosa mi sento di dirla e cioè ognuno ha le sue ossessioni io ho la mia allora Benedetto Croce nel mille novecentoquattordici di fronte allo scatenarsi di quella che diventerà una carneficina
Egli intravista ok nel quindici quando l'Italia entrò in guerra dice no ad accordarsi l'anteguerra quindi io mi schiero dalla dalla mia
Ma tra il quattordici e il quindici per un anno
Di fatto litiga con tutti ed è un isolato e se la prende moltissimo con i giovani
Perché dice in una lettera a Giuseppe Prezzolini dice caro Prezzolini virgola per carità tre punti esclamativi gettate acqua sul fuoco allora con chi ce l'ha ce l'ha con la strumentalizzazione
Da parte degli intellettuali
Sulle ragioni della guerra cioè mi spiego meglio alle la vigilia della prima guerra mondiale la mobilitazione degli intellettuali a favore dei propri Paesi è alle stelle
Proust che uno legge no pensa questo signore malinconico che racconta della mamma che non gli va bene il bacino della buonanotte si esalta quando vede gli aerei che sfrecciano sul cielo di Parigi
E l'elenco è lunghissimo di fatto di mentalisti noi annoveriamo Bertrand Russel ma nessuno si ricorda che ha detto Bertrand Russel
Gli intellettuali scendono in campo
Abbiamo era magari anche una guerra delle idee
Scendono in campo e e nel caso italiano l'attacco contro la Germania è fortissimo
Tutti a dire che la Germania ha scatenato la guerra perché in realtà e nel suo DNA è nella sua cultura
Comportarsi come si comporta è una croce dice no scusate la cultura non hanno azione
è un bagaglio di tutti
E allora
Prendetevela con la classe dirigente tedesca
Prendetevela semmai con il popolo tedesco che ha scatenato una guerra che ha votato questi signori che hanno scatenato una guerra ma lasciate stare sveglio superavo e chi volete lasciate perdere non cercate le ragioni della guerra
Nelle primis culturali di un Paese perché le premesse culturali non sono di quel Paese sono le premesse di tutti
E cercate appunto di avere uno sguardo meno oggi diremmo fazioso possibile no allora questa mattina Giuliano Amato faceva riferimento l'importanza del rapporto con i russi
L'importanza del rapporto con i russi significa che questa idea noi possiamo a vere le le possiamo essere come io sono del tutto convinta dell'importanza della difesa e dell'aiuto
Agli ucraini che si difendono da uno Stato aggressore ma dovremmo cercare il più possibile di capire non solo le ragioni ma di salvare la possibilità di un dialogo culturale tratti perché e forse un'ovvietà ma non è certo per colpa di Dostoevskij di Tolstoj se noi assistiamo quello a cui stiamo assistendo oggi quindi l'invito di Croce
Ad allargare la visione e a cercare di capire le ragioni senza strumentalizzare
Come forse ci viene spontaneo di fare perché poi in guerra si muore e quindi chi va in guerra forse non ha tanta voglia di distinguere Manno voi che la guerra passiamo guardando grazie a loro che ce la raccontano noi forse sì abbiamo il dovere di una posizione il più articolata possibile
Grazie
No
Bene grazie Alessandro vi assicuro danno addetto ai lavori non è facile per per per
Una insomma redazione così di ampio respiro in un in un tempo così breve tra altre cose la riflessione
Che Citati di Croce
Ci richiama un appello che fece il nostro presidente del Repubblica Mattarella che in difesa della cultura russa poche settimane dopo
Lo scoppio della guerra quando c'era stato questa specie di fenomeno di condanna della cultura russa su tutto il continente europeo il Quirinale invece aveva tenuto insomma iscriversi in questa tradizione liberale che per fortuna non ancora spenta nel nostro nel nostro continente non sono anch'io un un esperto mettiamo le mani avanti ma lo dico perché volevo richiamare questo questo fatto sì potevano passare le ore a discernere cosa cosa significava l'apporto di una generazione delle nuove generazioni alla politica senza uscirne fuori certo c'è un dato c'è un dato che
Se in Russia e in Ucraina i giovani sono stati chiamati a fare la guerra
Questo è forse una delle grandi differenze che sentiamo qui in Occidente chissà se un giorno ci sarà la possibilità di ritrovare il senso di unità generazionale ardita di questi nuove barriere dispensava non fossero caduto dopo la guerra fredda e ed è vero che
La guerra si è fatta molto più vicina e non era scomparso dal continente europeo ma i giovani francesi costretti a chiamare nelle guerre di dei comuni che hanno sì hanno segnato il processo di decolonizzazione hanno vissuto un'esperienza molto simile
In realtà il crollo dalla Jugoslavia a è stato un crollo
Davvero alla foriero di guerre civili avvenuto a un altro a a alla nostra frontiera lato se siamo stati il paese che più ha vissuto da vicino
Ma erano tutti i conflitti che avvenivano in un contesto internazionale completamente diverso da quello in cui ha già un oggi dove probabilmente eravamo illusi che è una globalizzazione avesse fatto cadere finalmente quindi uniche la guerra fredda aveva detto fare due parti d'Europa in qualche modo garantendo anche più pace sicurezza paradossalmente e questo è stato un risveglio molto brusco lo dice chi non è più richiamabile alla leva
Può essere invecchiato anch'io ma
Di nuovo sì diciamo aggira questo spettro non solo anche perché diversi progetti ministeriali stanno pensando di di introdurre questa esperienza per milioni di uomini di giovani uomini giovani donne nel nostro Paese
Richiamo brevemente quello che è accaduto tra in Ucraina dal due mila quattordici giusto per avere dei puntelli su cui poi confrontarci
Con l'uscita sveglia e Cecilia Rinaldini del due mila quattordici l'Ucraina come tanti altri Paesi dell'ex blocco sovietico in qualche modo cerca di
Avvicinarsi all'Unione Europea è un grande interrogativo
Che si pone la società la politica Ucraina le ragioni dell'avvicinamento sono molteplici sono di ordine economico innanzitutto sono di ordine geopolitico di di cultura
Questo crea in un nel paese molte divisioni anche per i comportamento dell'allora presidente Viktor Yanukovich che tende in un primo momento ad assecondare questa spinta di avvicinamento all'Unione Europea per poi in realtà a tornare sui suoi passi e avere la Russia la federazione russa di nuovo come interlocutore
Comportamento l'Unione Europea di fatto non è e certamente benevolo nei confronti di questa apertura ma pone delle condizioni molto precise
Tra cui la lotta alla corruzione rispetto dei diritti umani la liberazione dei prigionieri politici tra cui la Giulia Tymoshenko che era stata una delle diciamo dei prende delle figure di spicco
Della politica con Reina
Vittima in qualche modo di questa tensione che era latente nel paese questo cambio di di repentino di strategia crea una serie di
Tensioni tra le diverse comunità che compongono l'opera l'Ucraina
Tensioni che Man mano diventano sempre più violente fino in qualche modo a spingere la Russia il nome diciamo della difesa delle comunità russofone che non sono pochini in Ucraina invade prima materie lacrime poi da Sebastopoli ammettendo le attraverso referendum plebiscitario che è stato non riconosciuto da
A livello internazionale
Contemporaneamente i separatisti filo russi del Donbass con la regione in una composizione immigrata molto frammentaria molto complessa hanno dichiarato unilateralmente l'indipendenza dal cliente che ha aperto una nuova fase del conflitto in cui sembrava in un primo momento
L'Unione europea avesse avuto il ruolo di in qualche modo di riprendere controlli situazione guidare un processo di distensione così non è stato perché si è assistito a un progressivo
Deteriorarsi delle relazioni interno alla società ucraina fino a scatenare un vero e proprio conflitto a bassa intensità che se rialzato improvvisamente nel novembre dicembre due due mila ventuno proprio nelle regioni del Donbass che in qualche modo è stata la premessa alla aggressione unilaterale della Russia scatenato nel febbraio del due mila e ventidue
Volevo allora partire
Passando la la parola Cecilia Rinaldini che è stata inviata in questa in questi anni di
Escalation del conflitto e partendo proprio dalla dal dalla domanda che forse ci interessa anche protetta da essere
Davvero gli utile per noi ma anche per gli studenti che sono presenti
Oggi in questa sessione che comando come come come sono come hanno vissuto i giovani ucraini
Questa esperienza della guerra chi è stato richiamato a combattere chi invece ha anche rifiutato noi sappiamo di c'è stato diciamo come tutte le guerre
No cerchi che aderisce entusiasticamente ma c'è anche chi dice ti che si oppone volevamo sapere un po'questa questo a parte ha dato esperienza ovviamente
Qua
Vediamo un po'buona sera anche da parte mia
Arriva un momento nella vita in cui per la prima volta ti rendi conto che la veterana sei tu
E questo non è che ti fa proprio tanto piacere diciamo
Masse c'è una consolazione c'è il fatto che tu puoi dire
Io c'ero
E quindi tu sei testimone di di anche quello che abbiamo vissuto prima
Quindi io degli inviati della RAI che attualmente stanno seguendo la guerra in Ucraina sono l'unica che s'era seguita anche la ribalta di Maidan nel due mila quattordici
Succede che tra la fine del due mila tredici due mila quattordici appunto scoppia la rivolta di Maidan grazie al moderatore carri pilotato così io questa parte posso saltare dare per acquisita
E il mio capo redattore viene da me mi mette in mano giubbotto antiproiettile casco e mi disse
Voi andare a seguire la rivolta
Diciamo a
Ho detto subito di sì senza nemmeno pensarci perché per me era una grande occasione in quanto io prima di allora aveva avuto il tappo delle altre inviate che andavano loro a seguire le cose io non potevo mai uscire
Invece in quel momento le due inviate erano impegnate uno in India con i marò è una al Cairo quindi non potevano andare in Ucraina a quel punto è toccato a me e quindi è stata la mia chance non potevo dire di no
Ed è stato molto interessante vedere
Come questi ragazzi ventenni trentenni ragazzi e ragazze fossero lì in piazza e
Chi se la sentiva partecipava alle azioni più forti di contrasto con la polizia con i poliziotti speciali corpi speciali Bercot e e gli altri
Hanno fatto una tendopoli a ventotto a meno ventotto gradi
Li ama i danni Sales sì ribattezzata dei giornalisti poco
Poco capaci
Nelle pronunce straniere semplicemente mai Dharma Ethan vuol dire piazzare né Sales Steen dipendenza Piazza Indipendenza la rivolta alla fine è diventata la rivolta di Maidan
Quelli che non appunto non prendevano le armi e non andavano a confrontarsi con la polizia
Rompevano con i piccoli di ghiaccio lo strato di ghiaccio che ogni giorno si forma la terra che riempivano i sacchi per fare le barricate facevano le tendopoli preparavano il tè per riscaldarsi
A tutti gli altri
Chi non poteva stare proprio nella tendopoli comunque arrivava e portava medicinali bende
Cose da mangiare reumatici da bruciare perché li continuamente per creare una sul cortina fumogena rispetto ai cecchini che sparavano addosso ai ragazzi
Bruciavano i pneumatici in continuazione quando io sono tornata a casa non mi ero accorta stando lì ma quando sono tornata a casa aveva riaperto la valigia stata una cosa impressionante l'odore
Di cui tutti gli abiti erano intrisi di questo fumo perenne perché poi il mio albergo stava proprio lì a metà quindi stavo costantemente immersa in quella situazione questi ragazzi e ragazze che si sono ribellati
Certamente
Erano la causa Cassino arrestata che loro erano convinti che
Il presidente filo-russo Yanukovich come aveva promesso avrebbe sterzato e avrebbe mandato il Paese verso l'Europa invece al contrario di punto in bianco senza nessun preavviso firma l'accordo con la Russia tradisce tutti
Certo questa è stata la causa occasionale
Ma i ragazzi e le ragazze erano furibondi con la propria classe politica perché era una classe politica che rubava
Corrotta fino al midollo che non era capace di governare che non dava loro nessuna prospettiva l'unica cosa che una ragazza poteva immaginare
Era uscire dal Paese andare a fare la colf o la badante in Europa qualsiasi titolo di studio poter sapere perché era l'unica possibilità che aveva ad un futuro degno dal punto di vista salariale
Lasciando magari figli appena nati dei piccoli con le proprie madri con i nonni quindi
In Ucraina
Andare a pulire gli anziani
In Europa per mandare i soldi a casa intanto i bambini Canyon costruttiva le norme no pensate
Quante quanta quanta gente non solo ucraina ma anche polacca anche rumena quante donne hanno vissuto questa questo sradicamento terribile perché in patria non c'era nessuna possibilità di di di realizzazione
Quindi ragazzi e ragazze in quel momento era non ne potevano più di questa apprensione che sentivano
Della classe politica della nessuna possibilità di di realizzarsi nel proprio paese e credevano che l'Europa potesse essere una chance per loro
E quindi voleva non volevano assolutamente che il Paese prendesse quella quella direzione
Ho seguito la la rivolta di metano seguito il giorno in cui è accaduto Jan cornice
Andavamo a macellerie dove Yanukovich alle alla sua tenuta faraonica una cosa che era uno schiaffo in faccia alla gente che faceva la fame in quel Paese una tenuta
Impressionanti menti grande in mezzo alla natura Connell agli otto macchine lussuosissima e residenze lussuose insieme con la rubinetteria d'Oro eccetera pensate alla gente che ha certi sto in quel momento quando si è aperta la residenza illuso del proprio presidente e loro costretti a una vita grama che rabbia potevano avere in corpo proprio quel giorno
Arrivò la liberazione di Yulia Tymoshenko quella che in Europa era considerata una paladina della democrazia
E che poi ti rispetta questa demodé definizione potremmo metterci tanti virgolette ma questa è un'altra storia
Succede poi l'occupazione della Crimea il referendum farsa dove ero presente
Il in Donbass l'occupazione violenta dei palazzi del potere e la decisione da parte di chi aveva
Secondo me celebrata di mandare i carri armati nel Donbass per combattere i propri stessi connazionali filo russi separatisti tali inizia una guerra terribile
Lì nel Donbass lungo tutta la linea di contatto
L'anno scorso l'andata diverse volte in Ucraina in questi anni l'anno scorso ci sono andato cinque volte
Di cui due prima della guerra gennaio febbraio e chi le vuole persone siccome c'era un battage fortissimo non la diplomazia che tentava farraginosa mente di trovare una via d'uscita ma non si riuscivano proprio a parlare c'erano tutto un un colloquio tra sordi
E quindi mi chiedevano la mia redazione che mi mandava di chiedere alla gente che ne pensava che cosa sentiva se la guerra potesse scoppiare allora io andavo lì dice lei fa paura che scoppi la guerra e questi mi guardavano con due occhi corsie mantenendo la calma mi dicevano ma forse non vi siete accorti in Europa che la guerra ce l'abbiamo dal due mila quattordici nel Donbass che sono morti migliaia e migliaia di ragazzi che si sono dovuti arruolare sono andati a difendere il Paese
E che tante famiglie si sono separate tante donne sono rimaste vedove e orfani e che si è scavato un solco irrimediabile tra la popolazione ucraina e ci sono stati tanti danni tanto sangue ormai irrigui che non si può più ricucire dove stavate in Europa chiamati fare avete fatto finta di niente
E questa la prima cosa che mi rispondevano praticamente tutti e tu spendi che dici
Ho chiesto dalla parte dei colpevoli da questo punto di vista no
Dall'altra parte mi dicevano
Di non crede che in realtà che Putin forse capace sarebbe stato capace di scatenare una aggressione su larga scala
Non ci potevano proprio credere che potesse succedere dicevano no sta bluffando perché vuole ottenere qualche cosa dalla NATO dagli Stati Uniti dall'Europa
E poi il successo che invece la guerra scoppiata noi il ventiquattro febbraio dell'anno scorso
E c'è stato uno scatto di orgoglio impressionante nella popolazione ucraina quella che la Russia pensava potesse essere una guerra una bischeri una guerra brevissima per andare ad occupare chi e permettere di un governo fantoccio
Si è trasformata poi in un in una guerra d'attrito di logoramento
La popolazione subito la popolazione militare non subito fermato
La la conquista di chi ebbe
Anche perché c'era successo in quegli anni dal due mila quattordici era successo che l'Ucraina una giovani paese perché l'indipendenza l'hanno avuta nel novantuno nel frattempo con quella guerra ventun Bass
Aveva piano piano sviluppato la propria identità nazionale sviluppato rafforzato
In funzione in chiave ovviamente antirussa perché già dal due mila quattordici già dalla presa della Crimea dall'autoproclamazione del delle Repubblica Popolare di Donetsk e di nuove ansie ovviamente nutrono hanno vissuto questa violenza nono della privazione di un di una parte del proprio territorio della creazione della guerra quindi una nazione che entri nel frattempo si è forgiata
Con un'identità sempre più forte sempre più persone si sono messi a studiare l'ucraino i ragazzi che io intervistato per esempio a Kiev per parlavano in russo non parlavano Cremlino nel due mila quattordici
Poi e in Ucraina lo parlavano soprattutto nella parte occidentale del Paese o con il proprio e la capitale di chi parla al traino e basta
Ma quando sono ritornata l'anno scorso vedevo che sempre più persone parlavano ucraino invece che Russo sempre più persone il paese era sempre più vicino di fatto all'Europa
I ragazzi vedevano film occidentali soprattutto americani e tutti quanti usavano la tecnologia tutti studiano anche inglese telegrammi per tutti
E poi l'esercito che nel due mila quattordici avevamo visto senza divise male armati con delle armi della seconda guerra mondiale
Numericamente ridotte eccetera invece con quegli anni con quegli otto anni di guerra era un esercito che adesso era forte bene armato addestrato con i veri i veterani con la gente assolutamente esperta forte un esercito non paragonabile con quello che aveva affrontato la guerra nel due mila quattordici quindi una nazione senz'altro più forte culturalmente dal punto di vista dell'identità dal punto di vista delle forze armate
Moltissimi giovani e rispondo finalmente domanda moltissimi giovani hanno risposto hanno dovuto rispondere alla chiamata alle armi obbligatoria
Il Presidente se lesti a vietato l'uscita dal Paese a chiunque avesse uomo a chiunque avesse tra i diciotto e i sessanta anni e ha cominciato ad arruolare la gente
Tanti migliaia centinaia di migliaia si sono arruolati
Tanti sono morti di questi giovani
I cimiteri ucraini dal più piccolo paesino rurale a chi ebbe si sono riempiti all'inverosimile di tombe di soldati
Il numero non lo sapremo ora perché ovviamente questi numeri qui sono il segreto di Stato e un governo nessuna convenienza a dire quante persone sono morte voi capite bene perché no
Sia a livello nazionale sia a livello internazionale sono cose che non si dicono non le dice l'Ucraina non le dice nemmeno la Russia
Il punto però quale che si in tanti sono partiti
E i governi sia quello giusto sia quello trentino hanno bisogno di dire al alla propria nazione e all'estero che il Paese compatto unito forte contro il nemico
Ma al di là di queste dichiarazioni che sono necessari ad un governo ci sono tante sfumature possibili che io vi devo raccontare
E cioè
Tante persone illustra come in Ucraina
Tanti giovani
Non si sono voluti arruolare
E ci sono due leggi che parlano chiaramente
Una legge in Ucraina
Che dice ho intervistato il deputato che la stava proponendo che dice che le persone che hanno deciso di arruolarsi sono andato a combattere al fronte dopo un anno e mezzo
Di battaglia devono avere il diritto di decidere se continuare o se tornare a casa
Ora mi spiegava il deputato che l'aveva avuto pressioni incredibili dai dai soldati dalla gente che si era accumulata perché quando si sono arruolati civile si sono arruolati non è che pensavano che la guerra sarebbe durata così tanto
Pare un certo punto uno magari che ne so nel frattempo la moglie recita nel frattempo mentre se a fronte chi nasce un figlio tu lo vuole andare a vedere che faccia sto bambino trovati nell'attimo in braccio oppure
Eri un giovane imprenditore aveva iniziato la sua attività le
Amor di perché deve andare a difendere il tuo Paese
Dopo un annetto dopo un anno e mezzo magari voi andare a vedere che fine ha fatto la tua impresa i suoi affari puoi andare a vedere che non vada tutto in malora insomma in tanti cominciavano a far sentire questo scricchiolio non il consenso di morire per la patria di morire per difendere la patria
I russi altrettanto c'è stata una legge che cercava in qualche modo di scongiurare la possibilità che gli uomini ragazzi se la squaglia serio perché hanno fatto questa legge per cui prima ci doveva arrivare la cartolina casa come come ben sapete a chi arriva a casa tua domicilio alla tua residenza e tu riceve la cartolina e teoricamente di demandare ad arruolare mai fatti scappavano c'è stato un esodo impressionante soprattutto dei più ricchi di chi poteva permetterselo
All'inizio della guerra anche dalla Russia in tanti sono scappati bene hanno fatto una legge per cui l'arruolamento t'arriva per posta elettronica quindi dove abiti abiti arrivassimo e l'hanno dovuto fare perché ovviamente pure su Mosca tante persone non vogliono andare in armi no e
Tema punto posso parlare anche un po'e mezzo facciamo bene
Quindi a parte che i primi a partire non sono stati certo i figli dell'élite Russia ovviamente i primi a parte che sono stati figli delle delle famiglie più povere Novo delle zone più lontane da Mosca
Ci sono anche gli obiettori in Ucraina non ne parliamo mai ma ci sono migliaia di obiettori di coscienza che non vogliono prendere le armi per motivi religiosi morali eccetera questi però rischiano il carcere dai tre ai quindici anni
Perché in Ucraina l'obiezione di coscienza non è a mensa
Eppure ci sono e stanno subendo processi e c'è una notizia buona del primo obiettore Ucraina di questa guerra che era stato incarcerato
Adesso con la pressione internazionale per fare un un processo vero la Corte Suprema ucraina ha annullato il suo processo la messo fuori dal carcere
E il processo si rifarà con delle condizioni più più sane finisco dicendo parlando della grossa solidarietà che i ragazzi e le ragazze hanno dimostrato in questo periodo
Ho incontrato tanti insieme persone che si sono messe a disposizione
Per pare una mano tanti ragazzi e ragazze che hanno fatto i volontari in tanti aspetti così in maniera ne parliamo quello più bello che vi racconto e con questo chiudo
C'è
Un primo turno impressionante di gente di ragazzi e ragazze che involontariamente vanno a ricostruire le case bombardate
Vanno a riparare tetti vanno a togliere le macerie si organizzano via telegramma Attigliano partono e vanno e aiutano la gente perché la gente si aspetta che il governo gli diamo una mano devono aspettare la fine della guerra quindi come farlo
E sono salita sui tetti diretti la città martire dir Pino andare a beccare questi ragazzi che stavano in cima al tetto a ripararlo quindi prima le scale normali quella scala a pioli poi una botola sali su peggio in una in una soffitta tutta piena di alto così di guano di piccioni che entrano nelle soffitte nel sottotetto
E poi dal guano dei piccioni e piccioni morti siamo finalmente usciti fuori sul tetto il tetto rotto dove c'erano tutti questi re ragazzi e tutti io lo ripararono e mi dicevano io di andare in guerra non me la sento francamente però ciò due mali le metta a disposizione
Perché anche in questo modo per me di difendere il mio paese di aiutare il mio Paese
E si sono creati dei legami di solida da Rita meravigliosi tra la gente che aveva avuto le case bombardate questi ragazzi e ragazze che li aiutano a ricostruire
Grazie ringraziamo Cecilia Rinaldini per le sue riflessioni per la sua testimonianza sono state davvero preziose
Due due annotazioni proprio così agli suscitate dal tuo intervento non ci scordiamo che spesso da guerra di la guerra un russo ucraino Herat anche una guerra civile in Ucraina come tutte le guerre civili spesso vengono il carattere di guerra fratricida viene spesso viene spesso negato
La seconda una notazione ancora più interessante da storico mi sono subito utilizzate perché
Questa guerra passerà passerà del tempo prima di studiarla studiato veramente certo c'è una cosa che sembra una guerra che in parte non ha giocato la carta del consenso
Ha mobilitato tanti giovani giovanissimi senza però in qualche modo è stata veramente una guerra calata dall'alto no questa testimonianza di decine di migliaia di giovani che non vanno in guerra che preferiscono già in tempo di guerra mettersi a disposizione la pace
è un dato di estremo destra mentre sì non è che mi taccio perché secondo ucciso da un lato la collega Alessandra Tarquini e passo volentieri ladro la parola al professor Adriano lo cucì a questo punto se il professor Rocco c'è d'accordo chi è mettere sul tavolo già due vi ho due domande che era vantavamo pensato cioè la prima se è possibile un passivo utilizzare quali sono le linee generali del conflitto
Tra Russia Ucraina e la seconda che sono scossone come le linee generali in qualche modo che hanno poi portato al conflitto tra Russia e Ucraina quindi una domanda che facciamo al al professor Rocco ci storico
E però siamo anche molto interessati come nel caso di Cecilia Rinaldi della tua esperienza vissuta durante i primi mesi di guerra grazie
Bene grazie grazie Wojtyla azione da Alexander quindi guidata dal direttore aveva organizzato questo incontro avermi invitato sono rammaricato di non maestro del presente di persona questo incontro ma proverà a dare un contributo in questa forma di stanza
Entra nel merito vorrei fare una premessa
Cioè
Come dire il mio intervento anche per la sollecitazione che mia
Detto il moderatore
Avviene su un doppio registro potremmo dire sul registro delle sue sul visto allora e quello invece
Non so come definirlo per gli operatori umanitario
Alimentare che questo doppio registro abbia una sua unità
Cioè vuole provare un attimo a dire nulla come introduzione a quello che poi invece proverà ad articolare rispetto alle due questioni che Guido mi ha proposto perché voi non santa unità resistenziale
Nel senso che io o nel mentre però di studioso
In eterno spesso se molto sovrapposto intrecciato in un percorso di vita
E che mi hanno legato particolarmente all'Ucraina così all'Ucraina come anche alla Russia solo più di trent'anni che io vado in maniera regolare più volte l'anno con soggiorni prolungati
E vuol dire una storia di legami di relazioni di nuovo di dissipati e diventati cari
E quindi esperienze esistenziali guerra e chiaro io non sono ucraino non vive in Ucraina e quindi non voglio assolutamente comprare la mia situazione a quella di chi di interessarsi alla
La guerra sulla propria testa nelle proprie case sulla carne dei proprietari
Ma prevedendo passato del tempo in cui questi quindici mesi in un clima però è stata l'esperienza di aver visto la guerra in in luoghi a me familiari
E nuovi che fanno parte della mia vita e questo devo dire è stato un'esperienza per molti versi lacerante e sia però anche Menosso dell'energia dicevo dura spetti buono sul listone prevedeva appunto l'Umanitaria ma credo che i due aspetti si sostengano lo l'altro
Perché una partecipazione coinvolte appassionante e quello che avviene si accompagna a un approccio chiamiamolo
Di tipo culturale
Che lo studioso lo sappiamo non debbo certo insegnarlo a chi qui in questa sala
Non è una Setti conservatore della tutta della storia ma il coinvolgimento dello studioso è un aspetto fondamentale anche dal punto di vista epistemologico il mio parere
Del suo studio
In fondo Asteria entra dirlo ancora un uno stereo Calisto tutto molto sul conoscenza storica è una conoscenza dell'uomo da parte del nuovo
Avere arriveranno deve andare non lo diceva per questa conoscenza c'è bisogno di simpatia diceva forse sempreché non basta c'è bisogno amicizia
E parlava dello storico che studia le donne e gli uomini del passato ma anche Marc Bloch il grande della storiografia novecentesca in quel suo avevi Boretto in sede dello storico
Diceva che serve a quel fine della storia noi ripeteva comprende comprende comprende comprendere comprende comprende Ettore dicevo non comprende meccanico di amicizie e
Allora
Questo aspetto di coinvolgimento in fondo non è tanto a livello dall'azione umanitaria
Che anche se in seconda son conoscere curando da parte dell'uomo esultanze prossima allora è un la donna sofferenti in questo caso nella guerra con impartire al coro con simpatia connessione diretta con amicizia
Ma anche il lavoro umanitario ha bisogno di quegli strumenti tessono proprio del Dellas della storia dello studio della storia strumenti che di cui si avverte tanto il bisogno ne avevo avvertito fin dall'inizio di fronte a una guerra e che come ogni guerra una grande semplificatrice loro nei nel sistema comunicativo nelle propagande nella nella dialettica che che sviluppa ma la storia aiuto è un atteggiamento più meditativo che sembra essere non opportuno non
Non attuale durante la guerra innanzitutto nel restituire il l'appuntamento ineludibile
Per la complessità che anche nella guerra che sembra semplificare dicevo ma re resta in realtà anche la guerra un
Un fenomeno complesso come sono complessi tutti i fenomeni degli degli umani
E poi l'altro aspetto della storia cioè la strada in cui nello strumento fondamentale per capire la perentoria la testa dell'altro per entrare nei sentimenti dell'altro no dicevo prima
Alessandra questo mi sembra di comprendere i russi ma abbiamo anche il pratico intraprendere gli ucraini perché credo che ci sia una troppo rapida né facile
Non so se chiamarla Pseudo comprensione degli ucraini che passa attraverso un'esaltazione tutti promettono ornitologico con tutta l'empatia per simpatia la scelta lo ripeto si spense mentre mi riguarda ma
O come ogni realtà nell'alta come quella diciamo degli ucraini forse ha bisogno di una comprensione un po'più finto più sottile punto più articolata allora questo doppio registro di guida nell'intervento che voglio fare
Non potrei parlare con me propongono di dal proprio anche Cecilia diminutio su quelle pro quota da lungo e di questo quindi cercherò di non farlo anzi chiederò Guintoli redarguire mi non cinque nomi ecco come perché a distanza anche più difficile prevedere Guglielmi per il tariffario richiamarmi al tempo
Allora quale le linee dicevi che portano a questo sa questo conflitto non potremmo dire con una domanda
Perché Firenze grazie dalla prima guerra mondiale accompagna una riflessione sulle grandi guerre ma quali le cause
Io non non sono in grado di usare un un
Tornano insieme
Come Dino a tutto tondo Eva piena di insicurezze
Su quali qual è il processo che ha portato alla guerra non sento oggi anche intellettualmente questo commento momento delle
Delle analisi sicure certe ma più come il momento in cui il proprio delle questioni
E proverò più che altro a cogliere dei modi che sono parte di quel processo
Che apportata alla guerra ma il processo per la guerra in cui forse più che le cause è importante la domanda di come si è arrivati alla guerra più che trovarono in giro chiedi cause che poi è allegata una gerarchia di responsabilità no
La storia non è il luogo delle sentenze e i processi storici sono puri causali Paesi sarebbe una sentenza già
Chiaro diciamo qui cerca il colpevole del almeno della guerra che inizia nel due mila
Ventidue diciamo la fase più intensa perché ha ragione di cinque dire che una guerra che inizia nel due mila nel due mila quattordici
Come si è arrivati io Elenco una serie di nodi
Ne ho scritti otto sarà abbastanza telegrafico quindi con
Con il rischio forse di essere un po'troppo sommario ma se ho capito però ci sarà ancora un secondo passaggio da un dibattito si potrà chiarire alcuni di questi punti
Con una un aspetto che non approfondisco scoppia un aspetto non secondaria anzi primario ma sul quale spesso si concentra il tutto del perché Putin ha scelto l'aggressione
Non è facile rispondere a questa domanda e concentrarsi su questo sono su questa domanda credo che per possa essere come dire portare a un difetto di focalizzazione rispetto alle questioni allora quali sono le gli otto nordiche
Però il primo che forse è il principale quello che
Ecco io credo ad esempio che non ci troviamo di fronte alla guerra non del ventesimo secolo non una guerra ideologica tra democrazia e colto Croazia non la guerra
Distante non ottocentesco cioè europea mette a un nazionalismo imperiale e quello di uno Stato nazionale
E informazione
Quale
L'Ucraina
Questo credo che sia uno degli aspetti decisivi non vede una parte un nazionalismo qual è quello russo ter fondato sulla dimensione imperiale che è una trama dilungherei di lungo periodo della storia russa che attraversa il Novecento sovietico che arriva alla Federazione russa esoterica le mentalità alla cultura politica alle alle missioni e
Geopolitiche che sviluppa le ditte delle classi dirigenti
Russe e questo nazionalismo imperiale si è confrontato con un'azione bellissimo quello ucraino
Cioè il nazionalismo diranno al Paese uso il termine al suo visino nel senso neutro del del termine che sia confrontato con la necessità di costruire uno Stato nazionale
Il non con un testo fortemente plurale
Perché qui questa è la realtà dell'Ucraina il territorio dell'Ucraina un territorio dai connotati fortemente plurali da vari punti di vista dal punto di vista della loro storia dal punto di vista diciamo
Tino linguistico dal punto di vista sociale e si potrebbe continuare
E quindi il primo nodo è questa
Secondo il modo e il rapporto con la storia nuovi assistiamo in questa guerra soprattutto nel no confronto diciamo chiamiamoli ideologico propagandista tra le ditte russa e gli ho detto Ucraina a un reciproco non solo della storia ai finito delegittimazione dei troppi disegni politici
Ovvietà dirlo
Dopo quindici mesi prima i discorsi di Putin è noto sono interessi di richiami alla storia non c'è più l'elemento secondo me
Abbastanza rilevanti se non decisivo nello spiegare anche perché tutti offrendo questa scelta che il senso della continuità storica da ristabilire quelli erano territorio che faceva parte del ma non si sa e quindi sono territori Commissione devono tornare a essere russe
Questo è un meccanismo che ritroviamo molto dei discorsi di ultima ripetuto più volte e che corrisponde a una questione che nella Russia fin dal mille novecentonovantadue si ripropone
I coreggente diverso è quello di dire ma questa russo che nasce nel novantadue in maniera novantuno scusate fino al novantuno in maniera come dire con la legittimità non basta forte ho e ecco tutto di quale continuità storica di quale continuità storicamente
Perciò il punto
E riguarda un elemento della cultura politica russa a mio parere di un di notevole rilevanza
Cioè per il fatto che da una parte la cultura politica non seppe permeato da un'ossessione di tipo spaziale territoriale
Beh non sia un realtà eminentemente spaziale nella coscienza di tanti
E nella vicenda culturale e storico politico della Russia
Noi non troviamo a differenza della vicenda di altri nazionalismi una mistica del sangue non c'è una mistica del sangue russo ma c'è una mistica della terra russa dello spazio russo
Questa
Ossessione spaziale sostanza con un paradigma di sicurezza
Cioè la cultura politica che si è venuta formando storicamente nella Russia e quando parlo di queste di cultura politica non parla evidentemente in una deriva senza la lista è un monolite
Non semmai modificato nella storia ma da alcune linee di fondo che poi per i vari passaggi hanno conosciuto interpretazioni diverse bene Encuestas cultura politica il problema della sicurezza dello Stato russo
è sempre stato
Visto e cercato di risolvere in termini spaziali cioè commesse risolveva
Il problema di assicurare la sicurezza scusate il gioco di parole dello Stato russo a differenza di quello che avveniva nell'Europa occidentale dove negli Stati sostanzialmente cercano per sicurezza con politiche di di alleanza in realtà nella vicenda russa attraverso la spostamento di confini attraverso l'allargamento del territorio
La con il controllo del territorio
E di anzi sempre più ampi territorio che garantiscono la sicurezza e credo che questo elemento ricorra abbastanza frequentemente nel ragionamento di delitto russa
Ho quanto punto
Percezioni rossa
Di una necessario riconoscimento della Russia come grande potenza
Qui si preparava a lungo uno status diciamo che viene ritenuto quasi una condizione naturale
Della Russia come tale legata anche molto alla percezione spaziale come può essere un Paese così grande non può essere una grande potenza al discorso che si sente di tante salse dalle élite al al petto diciamo a agli strati sociali
Più irrilevanti
E questo riconoscimento di via diciamo dello statuto di grande potenza che anche un principio di legittimità del potere un potere legittimato dal garantire questo
Status cioè di grande potenza quinto in modo che è quello delle percezioni della società russa e delle sue Litta dal mille novecentonovantuno a oggi
E qui è importante
Perché spesso si obietta questo ragionamento che l'ordinamento che dice impoverimento degli anni novanta
Le difficoltà che la società di anche laceranti nel novanta il le le umiliazioni tra virgolette subito del rapporto con l'Occidente l'allargamento della NATO si smontano questi queste due argomentazioni dicendo non non è stato un impoverimento così temi delle l'allargamento e l'altro è stato un perito cerchiata con argomentazioni valide ma il vero nodo è la percezione e tutto ciò a determinato nello la la società russa che è una percezione come dire di risentimento potremmo dire mi senza immigrazione riscattare
Giustificato non almeno un elemento che
Stato parte di questa vicenda sesto Nardo dopo la fine della guerra fredda a sia timidamente e non sempre consequenzialmente cercata un'integrazione occidentale della federazione russa
Che queste sei volte è stata vista attraverso una cambiamento di segno culturale della Russia che poteva diventare alla fine normale fra virgolette cioè occidentale
Questa integrazione al centro non s'è fallita
Ma vi è stata alcuna mancanza di individuazione di un sistema di sicurezza europeo
Alternativo a quello che era SIS perseguita con niente relazione occidentale della nato della russa sette due punto l'eredità sovietica verso l'etica è un elemento di questa storia è un elemento che non sanno anche in Ucraina non è perché anche lo crede il figlio sovietica neanche io credo una permeata di settant'anni di Unione Sovietica e in ultimo nodo il venire meno
Delle mura comprensione reciproca
E dei canali di comunicazione
Progressivamente come dire l'apertura di un fossato tra Russia io credo tra Russia mondo occidentale e la mancanza di comunicazione spesso uno degli elementi dei processi che conducono alla guerra non di secondo piano
Ecco io non dopo un da un quadro in cui ci sono questi otto meno di otto elementi non so se solido tentando il posso passare alla all'altro registro che tu mi chiedevi oppure seguendo lasciamo guarda il dibattito Adriano forse io direi così se sei d'accordo io passerei la
Roll a all'uscita sveglia dopodiché tanto ci sarà un un giro piacere io poi sono molto estivo nella mia condizione quindi sono d'accordissimo perfetto d'accordo grazie grazie per insomma antichi anche in questo caso sintetizzate dei temi così difficili in un lasso di tempo così breve era un'impresa ardua
Credo che ci siamo riusciti mettendo sul tavolo dei temi di riflessione e finalmente delle chiavi interpretative per quello che sta succedendo che vanno al di là della della tornata della per quanto drammatica quotidiana
Ora invece ritorniamo e credo che il Castro sia venuto veramente bene a parlare di Russia questa volta attraverso la testimonianza di Lucia su quella che è stata come ho accennato inviata il corrispondente da Mosca dal due mila sette due mila diciassette
Conosce quindi molto bene la società la società russa è più recente allora abbiamo parlato dei giovani Ucraini Cecilia c'ha accennato anche quello che sta avvenendo in Russia qual è diciamo la tua esperienza da questo punto di vista rispetto ai giovani russi che per altre cose non conoscono solamente questa guerra ma dai da diciamo da dalla transizione seguita alla fine del blocco sovietico hanno conosciuta una serie di guerre forse dipendono in prima persona e questa è una differenza notevole rispetto anche ai Paesi dell'Europa occidentale
Difficile
Esiliati anticipato le cose che avevo nella testa non so se funziona
Funziona sì avvicinandosi
Nel due mila quattordici quando tu eccessivi ieri fine come niente
La tua irritazione che hanno messo in davanti quel giubbotto antiproiettile
Io ero dall'altra parte non Mosca
Sì dico le cose dall'altro lato anche io
Quando i giovani non dire non parliamo anche di rivolta no perché tutti ricordano se ci sia stata anche tu quand'è giorno e l'ho cominciato a protestare prima nove due mila quattordici la fine del due mila tredici se ne parla pochissimo ma erano tantissime non certo punto sono stati anche un milione se non sbaglio in piazza non erano tutti giovani
Da ottobre novembre in autunno manifestavano esattamente come tu dici non tanto soltanto contro gli ancora dice ma molto contro la corruzione c'erano tante bandiere europee
In piazza si chiamava rivoluzione della dignità volevano tante cose legate a quello che per loro era l'immagine della Democrazia
Europea tante cose che adesso secondo loro sono state diciamo sono per tanti sono speranze e tradite io guardavo tutto da Mosca anch'io volevo tanto andare perché ero a Mosca dal due mila sette quindi già da tanti anni
Interessata in Ucraina per la prima rivolta arancione per il due mila e tre detta così sembra perché cent'anni la famosa rivoluzione arancione ne avrete sentito parlare anche quella era una rivolta proprio pista molto più pacifica anche gli misero le tende su Piazza Indipendenza
C'era un altro spirito però molto positivo direi anche allegro c'era questi nomi erano già tutti lì lo le anche allora l'avversario era Yanukovich però c'era luce ancora c'era Tymoshenko che era l'eroina non era in galera
E poi ero tornata nel due mila e dieci per le lezioni a Kiev
E non solo
Quando si scontrarono Yanukovich Tymoshenko per la presidenza
In quei mesi di rivolta Piazza Indipendenza invece tra l'autunno due mila tredici due mila quattordici era lì a guardare da Mosca e premevo perché volevo andare lui dico purtroppo non non per il collega ma insomma vediamo quello che si chiamano Stringer
Per Lanza io avevo avuto un piccolo contratto per l'anzi ho lavorato lì dieci anni come freelance sempre come freelance
Però in quel momento era legata a loro non potevo dire Buongiorno insomma me ne vado però ci voleva andare
A un certo punto insomma dopo lunghe contrattazioni con il mio capo di allora avevo un contratto va be'insomma
Molto molto
Molto poco vincolante realtà ammiravano pochissimo vicino a un certo punto ho fatto le mie valutazioni ha parlato con il mio cappotto io voglio andare voi fate come vi pare lasciato Lanza mi pagavano pochissimo arrivo tutte le altre mie collaborazioni però sono andata ed era
Il momento subito dopo la speranza nel momento in cui tutto era già precipitato stava precipitando sabbiata mai davanti e c'erano i funerali dei dei cento uccisi dai cecchini
Durante la rivolta quindi un'aria molto molto nera molto marcata mi ricordo questi canti queste persone questi prati vestiti di nero
Ho un'aria pesante da tutti i punti di vista quali sono andate in Crimea la faccia tanto lunga perché questo non è importante insomma per il punto però questo per dirvi che sono stata in Crimea e e e molto rapidamente c'è stato il referendum la missione ci siamo ritrovati
Ma nella in una terra occupata non potevano neanche tornare indietro c'era tutto abbastanza complicato io provenivo da Mosca allora si poteva fare oggi questa per gli ucraini e la e la massima violazione della loro sovranità giustamente però all'epoca non c'era un vero confine i territori occupati erano ancora per tutto non erano ancora occupati a parte la Crimea
E quindi si poteva navigare dalla Crimea ce ne siamo andati direttamente a Marilù polio Mario Polo vista con referendum per l'indipendenza anche lì
E le prime schermaglie i primi morti l'occupazione del comune successo in tutti quei posti quadrimestre poi sono andato desta contestata la famosa strage di maggio
E ero dall'altra parte non ideologicamente insomma oggi insomma chi è comprensibilmente piuttosto rigida su questa cosa con i giornalisti che allora seguito
La guerra da quel lato
Insomma ci sono anche dei verbali sono stati anche casi di qualcuna questa tolto l'accredito ma avevamo la perché ci si poteva andare a quell'epoca
Il fronte si poteva passare a tutte e due le parti era un momento no più interessanti da quel punto di vista umano e non lo possiamo fare perché questa è una guerra vera guerra dichiarata anche se Putin ragiona così ma è decisamente una guerra
Quella era una guerra che è scivolata piano piano all'inizio non avevamo neanche i giubbotti era molto pericoloso c'erano delle schermaglie di strada non noi bilancio non c'era subito il giubbotto
Antonia e sto comincia una spara chiare non era chiaro che cosa stava succedendo e ho visto che anche i giovani da quella parte sono d'accordissimo con Cecilia che gli è stato fatto un errore enorme da parte di chi è che mi ricordo che Porsche anche un certo punto loro inizialmente anche a Mariù corner referendum c'erano diverse caselle da riempire
Molti chiedevano federalismo non chiedevano indipendenza annessione alla Russia Chambery richiesto podalica nord diciamo
Giustificate o no non la facciamo lunga
Prosciolto a un certo punto io mi ricordo mi ricordo quale giorno esattamente ma disse che voleva andare ad ogni estere che era il cuore un po'Doni esteso nascano due città poi pian piano diciamo non ancora occupati dai ribelli ma un po'in mano ai ribelli cuore della rivolta
E a parlare con loro
Io me la ricordo che i gli fu impedito le stava per prendere questo eri ma credo Lalia più nazionalista del governo che stava sempre più prendendo piede un po'come successe anche adesso con Zaleski forse non lo sappiamo forse non lo sapremo mai Iris tu non ci vai
E e lavoratrici dopo che in quel momento quando furono uccisi tra l'altro i nostri amici Locatelli ammirò lo fa sulla Brianza
E cominciano a diventare il suo cominciarono a fare sul serio
Con l'esercito russo che non ufficialmente ma di fatto in però
Molto più precari in modo più preponderante però c'erano ancora
è anche una guerra civile c'erano i giovani di là ingannati assolutamente sono d'accordo non dico neanche che avessero ragione ingannati da questi che occupavano i comuni con la bandiera in cui c'erano tantissimi infiltrati dei servizi segreti russi
Sia dei servizi militari sia dei servizi civili io li ho ritrovati in Crimea li ho ritrovati però c'era anche tanta gente del posto che si era
Salvata perché chi aveva deciso di mandare i carri armati di rispondere alla loro richiesta iniziale di rivolta che non è molto chiara la forse le cose sarebbero potute andare in un altro modo ma non ci fu questo dialogo con le ciabatte sembravano of erano proprio scalcagnata fino a questi livelli non tutti non tutti i quali entrano risarcito prime prima fase che non siamo forse tra i pochi ad averla vista perché ci son tanti colleghi oggi che mi sembra che quel passaggio
L'hanno saltato perché forse sono andati alla fine del due mila e quattordici quando la raccontano mi sembra probabilmente perché non c'erano imponenti gli manca un po'quel passaggio lì
Spartano direttamente da quando l'esercito russo era presente e preponderante forse due mila quattordici due mila quindici
E loro erano ad Abbiati perché erano venuti in armi da loro erano scalcagnata e anche gli altri trattamenti e come dici tu mi ricorda casa Gasquet le signore del paese accorsero i primi ucraini che vennero poi fermati dandogli biscotti cioè l'opposto di oggi perché gli facevano pena che non avevano mangiare oggi quelli sono i rossi no in un certo senso
E questi ragazzi in quegli anni poi ci sono tornata negli anni
Si sono incattiviti comincia ad uccidere mio fratello mi pare il sole non stare non non c'è bisogno che ve la racconto io
Poi sono tornata a Mosca
Quella guerra non ha cambiato la società russa
Perché non c'è una mobilitazione di massa perché a combattere non solo sopra il venti e le popolazioni sospendendo del cosiddetta ripubblicato problema bisogna estendendo Massimo Farina in metri me e non non praticamente sia stata messa illegalmente senza spargere una goccia di sangue e poi professionisti russi quindi in realtà la società russa
Se ne fregano abbastanza c'era anche una certa dose di razzismo perché comunque non ho paura che i sussidi Soldier finissero la a un po'a fondo perduto per aiutare queste repubbliche venissero tolte al loro quindi con con sufficiente egoismo
Quest'altra guerra invece
Ha cambiato tutto provo Parra focalizzare sui giovani tra le difficile infatti non si può fare il professore di quello anche perché la Russia un paese di direttive a differenza dell'Ucraina Russia imprese molto molto vecchio minacce e questo ci dite
Sì sì tanto secondo me su questa guerra e anche quando si chiede perché i russi non si ribellano
Un Paese di vecchi in cui la così detta la casalinga di Voghera senza che dice la casalinga diceste si chiama russa degli Urali vota per Putin e guarda la televisione e
Gli unici che sono invece impermeabile la propaganda sono i giovani però ci torniamo adesso quando è scoppiata questa guerra
Invece stavolta ero a a a Roma
Anche io mi misi precedente non ero lì non mi hanno mandato ero nel frattempo sono entrata alcun concorso e ci ho messo tanto da ritornare sui miei temi no meno questo prima chance
Prima la cronaca mi hanno mandato in Sicilia pranzo andare ogni ero lì era arrivata al TG tre e ovviamente
Volevo tanto andare lì a seguire tutti i giorni mi ricordo la notte dell'attacco tutti tutti i mesi precedenti giorni insonni notte in cui non facevo altro che guardare le notizie per me come è arrivata questa guerra mentre Paci sono andata più tardi la prima volta il sedici marzo dopodiché sicuramente
Forse turba
Tenente
Sì non è insomma non è centro del del discorso è arrivata con le chiamate degli amici la sera stessa del ventiquattro febbraio dell'invasione dieci anni di vita mostra sono tante diventata anche un po'ma forse banali o retorico dire casa mia però mi sembra evidente il satrapo ho vissuto lì
Tra i trenta e i quaranta sono anni molto senza ve lo potete immaginare da soli sono arrivati quelli chiamati dei nemici che la sera stessa del ventiquattro quasi tutti la maggior parte hanno comprato un biglietto da strappare dalla Russia tra il ventiquattro e venticinque quasi tutti i parlo dei nemici maschi
Diciamo dai quaranta in giù
E chiedevano aiuto per scappare ospitalità ma per questo non è stato possibile perché nessuno di loro è una prima fase è potuto venire in Italia e in Europa vi ricordate sto stato chiuso lo spazio aereo loro potevano andare solo in casa stanno a Dubai nell'ex repubbliche sovietiche questa un altro paradosso in Georgia in Armenia sono andati a centinaia di migliaia
Vi ricordate le avete viste tutte le file ai confini con la Georgia ci fu mentre gli operai dicevo nel ma non basta scappare perché c'hai paura di fare la guerra nobiliare e questo è un discorso che continua ancora partiti sempre l'Europa non dall'asilo disertori russi
La posizione di chi
Con cui più o meno direttamente e indirettamente l'Europa ancora concorde che non basta dire Senato oppositore politico io di riprovare perché magari non fa la bara perché hai paura di combattere ma in realtà annunzia contro il regime
Quindi una grande severità verso i giovani russi dire
Questa la fuga di massa più o meno di massa mi sembra che sia proprio
La caratteristica di più lampante di come l'ho vissuto la guerra di giovani poi i giovani sono anche più giù questi non sono giovanissimi no
E deroghe non sono fuggiti tutti è fuggito come dici tu chiedeva possibilità
Però una cosa è certa se e è vero Antioco ho ho cercato molto di raccontare queste storie di di quelli incrina che non volevano combattere ma quelli con contratto
Costare anche difficili da raccontare no perché non molti che volevano parlare per esempio sono andate quel che cercava di sfuggire quando li hanno chiamati alla registrazione alle otto voli sta questa storia
Si inventano anche delle scuse insomma quella è un aspetto meno raccontato era molto interessante tutti quanti dicevano io perché sono buddista presente non lo voglio fare per cui ragioni religiose però
Non lo so se proprio mi chiamano forse vado oppure no dico non voglio combattere perché non possa essere utile al mio Paese all'esercito perché non me combatto certo una schiappa però sono pronto
Analizzare in altro modo secondo me si può fare no con il volontariato posso fare il medico posso fare tantissime cose queste la differenza in questa decisione mi giovani russi non c'è non c'è quindi anche se chi è fuggito magari non è la maggioranza dei di quelli che rischiavano di essere ho chiamati alle armi mobilitati no perché ci sono state diverse fasi
Nessuno ha pensato provenga da fare per ridurre il deficit questo non c'è non c'è questa mobilitazione se lo vedete sul sulla propaganda russa è falso cioè falso ci stanno provando in tutti i modi ci stanno provando delle scuole con i bambini piccoli ma non c'è questa cosa nella società
Dopo questa prima
Non era neanche non c'era stata una chiamata alle armi questi nemici saranno pavidi chiamateli come volete sono fuggiti soltanto perché c'era stata la dichiarazione di guerra nella paura che potesse sottili potessero chiamare
Alcuni anche per dissenso il mite hanno capito che le cose stavano precipitando molto molto rapidamente ma di non averlo fatto prima un'altra ondata di emigrazione russa c'era stato dopo il due mila quattordici è una cosa lo devo dire a proposito di proteste il due mila quattordici quando poi sono tornato a nuova Mosca
Ci fu una grande protesta contro la guerra in Ucraina che purtroppo ora appunto per tante ragioni che non possiamo anche dicendo non c'è stata mi ricordo che era uccisero tutti in piazza con le bandiere Ucraini opposizione c'era ancora la mani
Non è non è un milione di persone migliaia di persone questa cosa è mancata socialmente in questa
Venti questo credo che abbia fatto la differenza
Poi l'altro passo
è stato a settembre no ci sta questa mobilitazione parziale più chi non la vuole fare mobilitazione totale perché Saccà impopolare nella società a quindici cosa non si può negare non c'è un'adesione di massa alla guerra da parte di chi la dovrebbe combattere
Per combattere sono
Adesso non so altri riservisti quando l'ho chiamato nella prima fase
Quelli che rientravano nell'obbligo di leva ci sono stati un sacco di proteste non so se l'avete sentito e poi addirittura Putin portavoce ha dovuto dire no no ma quelli che vanno per la prima volta rimandiamo a fronte del Palermo mandati però i vari
Ministeri propagandistica con i figli che erano stati chiamati hanno cominciato a dire no no ma bisogna specificare fare una legge diversa
Quella mobilitazione parziale sono stati chiamati i riservisti a settembre e li ho ricevuto le ultime chiamate dai miei pochissimi amici erano rimasti di solito chi aveva una moglie e dei figli piccoli
Non aveva mezzi economici mi venne in mente una una copia in particolare conosco a cui voglio molto bene
Elisa strappati anche loro in particolare un elemento dinamico che ha investito tutto quello che aveva per comprare un biglietto per Israele perché lui ha era anche il cittadino israeliano se non sbaglio era doppia cittadinanza di origine ebraiche
L'apparato tipo tre quattro mila perché comprarlo immediatamente a nomi su tutti i loro soldi su questa cosa ed è scappato due Leno rimasta col bambino perché
Almeno a mostrare una casa la scuola nel cd che facciamo se tu non trovi lavoro e
Voglio dire di questa cosa
A proposito della mobilitazione elettroniche vero che adesso sono tutti preoccupatissimi perché chi è rimasto per tante ragioni
Non non può più sfuggire adesso è molto molto difficile sfuggire l'inizio della guerra in effetti ci sia un altro film presentati addirittura c'erano tantissime lasciati in cui veniva spiegato no come evitare di presentare cioè qual erano i diritti di posizione ha fatto di dettaglio di di Riccardi che spiegavano
Quali sono i suoi diritti no se ti chiamano così poi anche non presentarsi al diritto di fare questo non è vero che rischia il carcere come spesso gli dicevano la polizia gli ufficiali per spaventarmi non è vero che dei presentare per forza ora tutto questo è diventato molto più rigido
Però c'è un un dato confortante sondaggi in Russia i sondaggisti dice che non siano per niente affidabile mi sono spada lungo di questa cosa perché chi viene interpellato per i sondaggi ha paura che i dati non siano anonimi e Bampo a poco giustamente sia un mezzo di controllo sociale e quindi
Raramente dico la verità quanto Bartók statisticamente l'ho parlato con tanti sociologi e paga da questo dipende anche da come vengono poste le domande perché spesso la domanda non è tipo chi vorresti come presidente Matica c'è Putin sì o no riceve il dubbio
Milonga risponde riuscirci diciamo più o meno questo però ci sono i soldati sui giovani russi non
Cara dicono delle cose sorprendenti dicono o che se è vero che la visione giusta questa guerra Italia hanno ragione ad ed essere molto arrabbiati con i russi adesione alta sta quasi al settanta per cento spalmata sulla popolazione invece nei giovani dai diciotto ai ventiquattro anni
La contrarietà alla guerra è altissima soprattutto nelle grandi città arriva all'ottanta per cento guerra alla mobilitazione
Questo secondo me è un dato interessante perché perché sono
Sicuramente meno influenzati dalla propaganda le come in Italia c'è forse ancora di più in Russia tutto l'elettorato di Putin è tutto relativo al cosiddetto passivo sicuramente anche meno abituato alla partecipazione pubblica la democrazia degli ucraini
Molto meno quindi questo pesa tanto antichi magari a un sentimento
Insomma si vorrebbe opporre ma questo pesa veramente tanto storicamente finora loro non sono usciti da questa K e però giovani son su come i giovani qua cioè non guardano la televisione cosiddetto Sic Rossella Crisone ricamata Zon vogliamo shekel cassetto degli zombie questo fa sono termini gergali e
Sono si sono già sono su internet in forma e quindi sono meno impermeabili cioè quella roba lì non ha funzionato poiché non vi sto a citare tutto il sondaggio insomma ci sono delle risposte molto interessanti allora cosa ha fatto il Governo l'avete visto da settembre
E cioè ha deciso ha detto qua bisogna intervenire alla radice sulle scuole da settembre primo settembre Pasquale Russo inizia il primo settembre ogni
Primo giorno della settimana il lunedì si apre con l'alzabandiera nel cortile delle scuole
E con l'ora di
Dialogo colloquio sulle cose che sono importanti tra fu la guerra
Ecco quasi finito continua Monopoli ancorché tante cose sono state dette il bilancio se non
Grillo sì però
E leggevo Bensaia stanno questa cosa apparentemente ci atterrisce questa lezione di patriottismo però ha scoperto altri ma sono quando riguardare come è andata male proprio sul Medusa c'era tutta una
Una specie di seconda che loro hanno fatto tre insegnanti alunni e pare che insomma le risposte sono divertentissima seppure il padre manto che vivono fantastico che poi nel momento in cui si può dormire
Poi genitori che hanno detto Walter ai figli insomma vi fa stare zitto ci puoi andare pare che non si possa anche non andare L'ora di religione in Italia cioè non è non deve essere facilissimo perché sicuramente i ghettizzato insegnanti che hanno detto ai ragazzi va be
Facciamo così facciamo finta che lo facciamo ma parliamo proprio vicino già molto carino le risposte un altro ragazzo che ha scritto su Twitter quindi audace allora abbiamo adesso da domani due da quest'anno abbiamo questo ora di Diario mora degli anni sulle cose importanti e poi nelle ore successive
Lezioni su cose assolutamente ininfluenti tipo matematica in bar Moussa è quindi no un certo spirito
Critico faculty ma cosa va be'per proprio per dare spunti seggiolino no apre un discorso articolato perché tante cose elevate già dette
Cos'altro sta ha fatto il governo per agire alla radice la stretta sulle università quella forza d'interesse anche a voi è molto più grave soprattutto su scienze sociali tra l'altro sono stati rettori licenziati sì sì sì questo insomma un un aspetto molto interessante e
Studenti forse l'avete sentito espulsi per aver partecipato alle manifestazioni di protesta per avere espresso opinioni contro la guerra professori ridendo elettori sostituiti adesso i lettori non sono più eletti ma sono di nomina
Governativa quindi assolutamente contratti tra l'altro sono a tutti gli effetti dei funzionari pubblici che vengono pagati venti volte più dei docenti
Finisco no copertina
Dagli speranza vi volevo dire questo
Questi
Questa percentuale dei sondaggi che se hanno risposto così sondaggi vuol dire no che veramente c'è questa questa insistenza dei giovani la guerra sicuramente
L'elemento di di di speranza élite sono gli stessi molto molto giovani perché bisogna da dare a Cesare quello che diceva di trenta-quarantenni
Sono stati più pavidi in questa fase della guerra l'abbiamo visti in meno abbiamo visto pochissime persone protestare data la situazione
Ormai Uster veramente il regime atti appieno a pieno titolo
Ma sono stati molto più coraggiosi giovanissimi forse qualcuno di voi se lo ricordano i primissimi giorni a Pietroburgo sono quelli catene i capelli bianchi per protesta piccolissimi sono pure sedici anni erano gli stessi che in realtà stavano crescendo da qualche anno da qualche mese
Era un un poi i seguaci di Nanni cioè c'è un altro servizio generazionale io ho seguito io sarò lì ad un'esatta delle diciassette la tra generazioni trentenni che in quel momento si erano politicizzati trentenni quarantenni ora quelli sono o fuggiti o stanno zitti
Questi qua non è che possono fare tanto per fortuna italiane sono ancora troppo piccoli ma sono tra i pochi che in realtà sono interessate alla politica secondo
Secondo diversi studi e sono nella stanza fumatori certo per l'indice
Grazie
Grazie Lucia
Prima di passare la parola Adriano tre tre considerazioni velocissimo nella prima se non ci scordiamo non mesi di guerra sia al suo interno in televisione che accanto a tanti giornalisti professionisti ci sono stati i giornalisti freelance che hanno insomma ci hanno informato di costantemente al costo insomma di di mettere a repentaglio la vita
Sì no ma sale saranno coincide contrattuali un po'diverso e la seconda mi viene in mente una una fase di Shakespeare nel Macbeth che dice che ad alte fuggire una scelta nobile e quindi e carica di significati politici dovrebbe dire
Da storico
La terza ed è anch'io una una mutazione tra l'ironico e e lo speranzoso io sono uno studioso degli anni settanta grosso modo l'alleanza con i due presunti occupato anche molto di sessantotto prima che scoppiasse la rivolta del sessantotto e rinnovando il giudizio su giovani era terribile
La notizia di apatici non con non legato alla politica che mai si sarebbero impegnati in qualcosa e poi certo punto
Bomba esplosa con la contestazione sappiano che non esistono il boom Historia esistono i fiumi carsici pavimento produce l'appuntato Luigi non farsi ci che si c'è chissà dove ci porterà
Allora io passerei per sì sì vediamo se
Sì
Ci sono un collegamento propositori l'altra Cucuzza
Adriano ci senti
Benissimo storico nell'imputazione ecco no prendeva MOSE sede che se magari si era qualche domanda prima di darti la parola ok va io non vedo diciamo il pubblico che ascolta quindi non non so giudicare dell'ONU il più scontato tanto tempo forse avevano voglia anche di parlare intervenire piuttosto che ascolta nuovamente parola
Poi posso dire qualcosa nelle varie nelle il crack
No bensì
Debbano stesi
Nessuno vuole fare una considerazione
Io prego
Silenzio
Grazie
Grazie
Sera salve se non ora
Allora la cosa che mi ha colpito di più che m'ha fatto più pensare finanzia dicono i nostri considerazioni perché mi interiorizzato molto
Come poi a diciamo arrivare all'il dialogo tra l'adulto italiano il giovane italiano dinnanzi a questi spostamenti dei giovani che vanno verso la guerra perché e molto spesso anche con la gli adulti italiani
E magari abbiamo questo problema delle quando c'era la leva no
E invece noi ci sentiamo di famiglie disperate che si separano di giovani che fanno la protesta e e niente io diciamo che non ho ancora avuto
L'occasione di palpare quello che possano pensare goderti italiani adesso quando vedono quello che accade magari pensano angolino dicono Mathias il mio figlio dovesse immaginasse
E lì cambia tutto perché queste per un dialogo che magari accade cena numerose cellule sezione davvero
Phil potesse rimbambito tutti quanti e dove siamo cresciuti così e quindi diventa un'arte un fare invece ad usarli dirlo perché più importante perché comunque ci riguarda tutti
Tutti giovanili pensateci grazie
La domanda piena piena piena di di significa nel più profondo di quanto sembri prego
Non volevo dire che non siamo così grandi veramente cioè ai miei tempi c'era la leva no nel senso che è stata abolita in che anno è stata abolita quiz ecco quindi no no però grazie della grazie dell'intervento che si era un'annotazione al viagra
No no nel senso che è giusto quello che dice c'è la percezione diversa rispetto alla guerra lei diceva di un adulto italiano di un giovane italiano e la riflessione sul se
No
No io tra l'altro ho notato negli ultimi tempi invece una grande attenzione è un grande interesse al tema della guerra il contrario cioè che di fatto non soltanto per l'età e non solo perché riguarda dei coetanei ma perché almeno i giovani che conosco io si interrogano eccome sulla guerra quindi grazie
Vuole dire qualcosa Ana perché si era alzato ah ok
Abbiamo voglio dire qualcosa tu anche a partire da domanda sapete la ragazza magari poi anch'esso destro per la tutelarci un'esperienza
Najafi dovrebbe ringraziare precisione del Duce sveglia ecco per i loro interventi perché hanno hanno fatto capire in maniera chiara che per la guerra un fenomeno
Perché non si legge in bianco e nero
Che è piena di contraddizione di Spoon mature rivissuti Diversi contraddittori e che non non è possibile ricondurlo alla lettura in bianco e nero che poi la lettura del PIL pro pagante
Propagande che ci sono tutte e due le parti come fisiologico che sia propaganda dentro le quali anche il nostro sistema
Versi cioè coinvolto ecco anche questo se vogliamo
In maniera meno fisiologica
Il discorso di una la guerra va precisato che inquinano ma non la guerra sono giovani
Ma sono molti gli adulti anche le persone diciamo cinquantottenne cinquantanove che Ski via
Io non ho non sono stato diciamo nelle zone
In combattimento ma mi sono mosso con i treni all'interno dell'Ucraina e spesso dentro i treni si vedono giovanissimi che vanno evidentemente verso il fronte lo yacht colta ma anche tanti
Combattenti
Adulti e anche come dire grandi adulti
Questo senso diciamo c'è stato come dire un diffuso
Reazione patriottica
Però
Voglio dire diciamo allora
Ferruccio organizzando sui giovani un ampio seguito i giovani Ucraini dalla gioco dalla diciamo dalla generazione di giovani che negli anni Novanta disorientata
Usciva da dall'Unione Sovietica
Cercava diciamo aspirava l'applicazione di modelli occidentale in maniera un pochino rozza possiamo dire
Alla rivoluzione arancione
I alla delusione diciamo posto rivoluzione arancione a conoscevo che conosco tanti giovani che sono stati tra i protagonisti soprattutto nella prima parte della cosiddetta rivoluzione dignità o delle riduzioni mai darla perché fa i i giovani sono stati protagonisti soprattutto delle prime settimane
Più che del periodo successivo sicuramente come
Però consentito no è un mondo dove è un mondo giovanile così come una società quello che era nel suo complesso che ha mostrato una sua vivacità
è un mondo giovanile che ha mostrato un suo desiderio di essere in qualche modo protagonista quindi potremmo dire per usare i termini di altri tempi di volevo cambiare il mondo ecco
Insolita però per molti versi piena di contraddizioni e di fattori non è una società ideale con l'Ucraina e la sua città che è uscita dal totalitarismo e ha in intrapreso una strada limpido di democratizzazione
Sarebbe stato poco storico un il percorso di questo genere è una società che sta avendo un percorso molto complicato tragico durante la guerra
L'opera questi giovani oggi che cosa hanno davanti a un potremmo dire in fondo mediale antropologico dell'eroe che si ripropone l'idea dell'eroe guerriero
Perché in qualche modo la guerra ripropone questo no effettivamente c'è questi
Lo
Che se volete anche un modello antropologico
In maniera
Tante volte non tanto sottile si va estendendo non solamente all'Ucraina ma anche penso ma molte parti del mondo David pari passo con una riabilitazione come dire ideale della guerra
Che una valutazione invece del del termine del contro certo di pace
Io credo che però e questo mi pare lo dicesse Sicilia c'è un un aspetto più ampio di quello che ho visto cioè la resistenza dei giovani ucraini
E poco locale non è solamente la resistenza militare ma vi sono anche scelte di resistenza che è quello del volontariato che diceva
Cecilia riguarda un volontariato come dire civile diffuso la ricostruzione
Durante la serie di chi offre c'erano i primi mesi quelli che andavano a sostituire chi era fuggita a fari cassiere dei supermercati su nessun Harkati non funzionavano volontariamente poi c'è anche
Un una scelta di volontariato che
Entra nelle pieghe della sofferenza e della società perché la guerra e la guerra di chi combatte nella guerra degli Energia
Credo che rispetto all'altro registro in cui tu mi chiamavi quest'Aula e lei non crede che io più ho visto cioè io credo che gli inermi delle vittime
Non credo che gli sfollati e ricordo che gli sfollati sono cinque virgola quattro milioni in Ucraina a a fronte di otto milioni che hanno lasciato
Il Paese a sei milioni di euro per due milioni in Russia o in altri Paesi sono dati non miei sono dati della riva Emma l'organizzazione dell'ONU per le migrazioni
Quindi cinque milioni e mezzo di persone dentro dell'Ucraina hanno lasciato velocità al loro villaggio paesi spesso nelle case
Distrutte sono senza lavoro sono una parte del dell'Ucraina come tutto ma particolarmente impoverita
Allora la guerra
Anche questo o forse in questo c'è un volto come dire la dimensione umana dentro la guerra
Che la dimensione
Dei senza dimora che Killeffer durante i bombardamenti non avevano rifugio nel nel nelle nella stazione della metropolitana oppure prendono i treni di evacuazione per arrivare a un punto per tornare indietro ma che avevano bisogno di continuare a mangiare di trovare un modo di vivere
E probabilmente anche anziani dei vecchi che sono nei villaggi nelle zone di combattimento che sono la gran parte all'operazione che non lascia quei quei Paesi ma sono anche i vecchi delle città
Sono disabili
E si potrebbe continuare allora credo che ci sono dei giovani quelli che almeno io ho incontrato in questo lavoro umanitario fatto in questi anni
Che scelgo uno oggi di darsi da fare per gli altri soprattutto giovanissimi perché qui c'è una differenza no
Che è il mondo chiamiamolo degli gli adolescenti il più grande quello che ne potremmo dire che liceali
Pasqua in Ucraina come russe finisce in prima che in Italia diciassette anni sino all'università cerco solo di quattordici anni diciassettenni che un mondo
Di ragazzi e ragazze
Che sono stati arrabbiati sono arrabbiati perché la guerra ha rovinato tutti i loro suoni tutta la loro vita tutto il loro futuro non capiscono nemmeno qual è un nuovo luogo quello proposto nella guerra
Però diciamo in questi ragazzi giovanissimi la scelta di fare qualcosa e degli altri e gli altri e in questo in questo intervento umanitario consentì Egidio
Devo dire sono alcune centinaia di questi giovani giovani sfollati Giove non sfollati giovanissimi che scelgono dire aiutare altri sfollati per i barboni elettorale il vecchio aiutare i disabili istituti
Allora qui c'è un germe
Credo anche di una nuova Ucraina perché l'Ucraina va ricostruita ma va ricostruito non solamente delle infrastrutture
Va ricostruita intanto di diciamo in su strutture chiamiamolo umane culturali istituzionali una di queste non secondaria perché è stata con però lasciato in questi trent'anni è quella del welfare
Perché noi abbiamo un sistema assiste il segnale che va avanti in maniera in nazionale da l'Unione Sovietica chi va a visitare un istituto per disabili il
In Ucraina
Sembra perché il li ha visitati quaranta anni fa in Italia di entrare in istituti di quaranta cinquanta anni fa in Italia
Dei peggiori quelli che rende entravano nelle inchieste contro suor per gli ukase ricorda forse la sugli anni Settanta che Guido Panvini ricorda questa
Questa vicenda allora c'è qui un una sfida di
Dentro la guerra di preparare il futuro attraverso l'umanitario umanitarie un modo di pessimista teme un modo anche di scommettere sul futuro e di cominciare adesso a costruire la pace
Perché dentro lo guarda con questo finisco c'è una domanda di difesa dell'umano dell'umanità
Che messa in discussione continuamente e la guerra travolge Collazzo brutta brutta e l'aggressore che l'aggredito
E la sfida di restare umani
Una sfida credo che sia decisiva quanto e forse in prospettiva ancor di più quanto quella militare e penso che legalitario si pone questo in cui su questo Prontera su questo crinale che un crinale
Come dire sottile quindi anche un criminale più difficile da
Da individuare anche se volete da abitare no però è un crinale che io ho visto in questi mesi stando lì
Anch'esso fondamentale cioè come non perdere l'umanità in un contesto di guerra
Bene
Allora nuovo ringraziamo il nostro dipartimento gli ospiti che sono venuti che si sono collegati perché credo che ci hanno offerto attraverso le loro testimonianze
Le loro digressioni veramente un contributo di altissimo livello per questo diciamo davvero grati e speriamo a questo punto citare
Nanni Moretti che era una frase che mi lascia il Non perdiamoci di vista
Con la speranza che ci siano altre occasioni di collaborazione grazie grazie Adriano grazie del grazie a voi adesso tutti anche chi non vedo che Elena OLAF