Adam Smith a trecento anni dalla nascita

Ok buon pomeriggio a tutti sono molto Amber piacere attiene questo questo evento in in commemorazione di aver scritto a cento anni dalla dalla sua nascita
La la presentazione partirà con un intervento da parte della dal rettore che collegato daremo atto e e poi proseguiremo comanda i nostri relatori dalla parola essa rettore
Grazie a Giovanna buon pomeriggio a tutti
Io sono contento di potervi dare il benvenuto anche se dare molto quindi è la mia la dimensione una contentezza relativamente limitata perché non posso asserire la laurea stanzialità e la fisicità diciamo così della discussione su un tema e su un evento che celebra appunto i trecento anni dalla nascita di Dio Adam Smith
Questo questo lamento ovviamente molto importante per per la statura verrà la persona del della dello scienziato di cui appunto tratteremo
Lo è anche perché e Louis noi oltre a ovviamente perseguire studi ricerche didattica sui temi dell'economia
Abbiamo da sempre sottolineato l'importanza delle spinte le intersezioni che siano esse disciplinari culturali di dominio e come sicuramente sarà ricordato Adam Smith in una sorta di emblema di questa intersezioni tant'è che quando si avviò alla carriera
Accademica il perimetro fondi venti erano ordigni di filosofia e di filosofia di filosofia morale e poi successivamente comincio a tal prendere il largo anche sui temi della della economia
Io sono contento che abbiamo i colleghi Petrucci Reichlin ovviamente in panchina qualche giovani per timore modellare modererà questo questo dibattito
Mi spiace ancora non essere poteva essere presenti gli auguro un buon lavoro una buona discussione su temi che affondano le proprie radici nella storia ma sicuramente sono parchi come già attuali
Perché come avrebbe detto Calvino un libro è un classico finché non esordisce quello che che ha da dire e sicuramente gli impegni
Libri di Adam Smith continuavano a dirci molto tanto non solo in prospettiva economica ma ben oltre così come dovrebbe egli stesso grazie e buon lavoro
Grazie dottore quindi Adam Smith filosofo ancor prima di di economista anche se chiaramente la visione filosofica di Adam Smith è andata a e nata a influenzare quella che è stata la sua visione economiche questo sarà l'argomento della dell'intervento che sarà tenuto oggi da da San Lorenzo Infantino professore di Logica e filosofia della scienza in Luisa e profondo conoscitore di Adam Smith su cui pensiero scritto diversi saggi uno dei quali individualismo vero individualismo false è stato recensito sulla prima pagina del supplemento letterario del Times
Contributi importanti introdurrà l'intervento il professor Roberto Petruzzi professore di economia politica qui Luis mentre le considerazioni conclusive saranno affidate al professor Pietro Lightning anche il professore di economia politica qui quindi lascio la parola all'Lorenza c'è stato esaltato alto e sotto il principe verso intervento
Grazie
Considera
Vi leggo il testo che funge da introduzione del prologo alla relazione principale del professore Infantino
Con la commemorazione di Adam Smith nel terzo centenario della nascita celebriamo l'uomo il cui lascito scientifico culturale ha contribuito al progresso e all'arricchimento in senso lato dell'umanità
In questa ricorrenza però siamo chiamati anche a celebrare l'economia politica che tanto deve per caratterizzarci o ne contenutistica e capacità di spiegare il reale al personaggio rievocato oggi
Gli studiosi sono abbastanza concordi nel ritenere che con Adam Smith nasca l'economia politica come scienza sociale
Giambattista sei eminente economista francese sostenne
Quando l'indagine sulla ricchezza delle nazioni verrà esaminata con l'attenzione che merita ci si renderà conto che fino a quando tale opera non è stata pubblicata l'economia politica come scienza non esisteva
Citazione di questo tenore potrebbero abbondare
Costruita la scienza economica strettamente legata alla filosofia la visione di Smith dell'attore economico innanzitutto il prodotto della sua filosofia morale
Nella relazione del professore in Trentino questo aspetto viene evidenziato attraverso una lettura integrata della Teoria dei sentimenti morali e dei la ricchezza delle nazioni
Il collegamento tra filosofia scienza economica si trova anche in un contributo liberi di Umma
Mille settecentoundici mille settecentosettantasei filosofo scozzese profondamente legato al smette da rapporti di amicizia interessi filosofici nel saggio di Yuma onde balance of Trade
Figura la prima esposizione di un modello economico si tratta dell'analisi della correzione automatica degli squilibri della bilancia dei pagamenti dovuta ai flussi internazionali di oro
Tale contributo appare nel mille settecentocinquantadue circa venticinque anni prima della pubblicazione della ricchezza delle nazioni
Oggi grazie alla relazione del professore in Trentino a cui seguiranno le considerazioni del professor Reichlin
Si vuole riflettere sulla statura di Adam Smith tra ripensare a quello che ci ha trasmesso valutare la ricchezza dei suoi scritti in particolare per quello che attiene alla teoria della conoscenza e comprenderne la modernità
Desidero porgere un sentito non rituale ringraziamento al professore Infantino per avere promosso e organizzato questa valida iniziativa e per la bella relazione che sono stato lieto di leggere che a breve ascolterete tutte
In questa breve introduzione il mio compito è quello di parlare di Adam Smith l'uomo
E fornire qualche breve riflessione di carattere generale su quello che sentiremo quando ci si aspetta appresta ad analizzare la biografia di una persona geniale come Smith si è portati a cercare nella sua vita Satie e o aspetti caratteriali
Che possono trovare una qualche connessione con la eccezionalità del personaggio
Nel caso in questione questi elementi non ci sono
Da quello che risulta Smith ha condotto una vita tranquilla senza aver vissuto vicende travagliate o di carattere straordinario e senza aver mostrato alcuna stranezza caratteriale o bizzarria comportamentale
Biografia di Adam Smith
Adam Smith nacque a Kirkcaldy una cittadina sulla costa orientale della Scozia il cinque giugno mille settecentoventitré
Era figlio di Adamo Smith ha impiegato dell'Ufficio delle Dogane e di Margaret Douglas
Il padre morì prima della nascita diagramma
Smith frequentò la fai sicula di Kirkcaldy
E poi si iscrisse nel mille settecentotrentasette all'età di quattordici anni non infrequente all'epoca all'università di Gresko
Uno dei docenti di Smith fu Francis Hutchinson professore di filosofia morale
Nel mille settecentoquarantasei mite si trasferì all'università di Oxford dove frequentò il baglio al collegio
E Smith non fu soddisfatto di Oxford sia per la qualità della didattica sia perché la temperie culturale dell'ateneo che in quel periodo era giacobita
Ossia favorevole al ritorno degli Stuart estromessi dopo la Gloriosa rivoluzione del mille seicentottantotto ottantanove e anche Scorsese
Rispetta l'atmosfera stimolante di Glasgow Oxford era un deserto educativo
Gli anni di Oxford data la disponibilità di ottime biblioteche vennero in gran parte dedicati allo studio individuale grazie al quale Smith ottenne una solida padronanza della filosofia classica e contemporanea
Smentita lascia Oxford nel mille settecento quarantasei e torno a Kirkcaldy
Nel mille settecentoquarantotto fu invitato a tenere alcune lezioni a Edimburgo con il sostegno di conoscenti influenti tra cui Lord Flipkens
Grazie all'ottima reputazione acquisita come docente nel mille settecentocinquantuno gli venne conferita la cattedra di logica dell'Università di Glasgow del mille settecentocinquantadue la cattedra divenne di filosofia morale
Smith iniziò quindi un periodo di straordinaria creatività unito a una vita sociale intellettuale abbastanza fervida
Nel mille settecentocinquantotto venne eletto preside di facoltà
Nel mille settecentocinquantanove Smith pubblico la Teoria dei sentimenti morali il libero particolarmente apprezzato dagli un ma fu accolto molto bene dal pubblico e accrebbe ulteriormente la sua reputazione
L'otto Charles Townshend un uomo che ebbe incarichi prestigiosi nelle istituzioni britanniche sino ad arrivare a ricoprire il ruolo di Chancellor Robbie eccetera
Colpito favorevolmente della crea dei sentimenti morali propose la smetta di diventare il precettore di suo figlio
Il giovane duca di Batchelor
L'incarico molto ben remunerato venne accettato da Smith che si dimise dall'Università di Glasgow nel mille settecentosessantaquattro
Smise il giovane duca partirono alla volta della Francia dove rimasero fino al mille settecentosessantasei le tappe del soggiorno francese furono dapprima Tolosa successivamente Ginevra dove Smith conobbe Voltaire e poi Parigi dove Yuma allora segretario dell'ambasciata britannica introdusse smetta nei grandi salotti letterari dell'Illuminismo francese
In questo periodo Smith conobbe François che ne fondatore della scuola fissi o pratica sinottiche tableaux economica del mille settecentocinquantasette aveva già avuto più edizioni il soggiorno a Parigi fu interrotto da un evento tragico per Smith il fratello minore e minore del duca di Batchelor
Che li aveva raggiunto in Francia si ammalò e morì nonostante gli sforzi profusi dal nostro
Smith giovane duca tornarono in Gran Bretagna il primo novembre del mille settecentosessantasei Smith lavoro con Lord Townshend a Londra fino alla primavera del mille settecentosessantasette periodo durante il quale fu eletto Fellow della Royal Societé
Nella primavera del mille settecentosessantasette Smith torno a chi tardi dove trascorse sei anni successivi a lavorare sulla ricchezza delle nazioni seguire da un altro soggiorno di tre anni a Londra
L'opera il cui titolo integrale la ricerca sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni fu pubblicata da strana e Cadel il nove marzo mille settecentosettantasei
Essa che suscitò ancora una volta una calorosa reazione da parte di Yuma e beh molto successo anche commerciale la prima edizione venne esaurita in soli sei mesi
Il mille settecentosessantasei settantasei fu per smette l'anno del trionfo del profondo dolore in quanto fu segnato dalla morte di Yuma amico e mentore
Nel mille settecentosettantotto fu nominato commissario delle dogane scozzesi incarico per il quale percepiva seicento sterline all'anno
Egli comunicò al duca di Barcellona che non aveva più bisogno della pensione di trecento sterline annue che gli era stata promessa dal padre Lord Townshend il quale era deceduto nel mille settecentosessantasette la sua richiesta venne respinta
Il ruolo di commissario servì molto Smith e come ammise gli spesso influì sulla sua attività scientifica
Egli trascorse gli ultimi anni della sua vita principalmente Edimburgo dove si era trasferito con la madre la cugina con viaggio occasionali a Londra Glasgow
Nel mille settecentottantasette venne nominato rettore dell'Università di Glasgow
I suoi ultimi anni trascorsi o tranquilli con varie revisioni dei suoi due libri principali
Smith morì a Edimburgo il diciassette luglio mille settecento novanta all'età di sessantasette anni ormai famoso nel mondo si dice che coerentemente con le sue teorizzazioni invita sì c'è molta beneficenza
Nella vita di Smith dell'idioma ebbe un ruolo fondamentale sia sul piano personale che su quello intellettuale la loro amicizia micio nel mille settecentoquarantanove e termina il venticinque agosto del mille settecentosettantasei con la morte di Yuma
Sul rapporto tra i due si rimanda al bel saggio del professore Infantino David di un e Adam Smith il sodalizio illuminato
A riprova dell'intensità di tale rapporto il professore trentino vede la decisione di smetta di non rispettare l'impegno preso con lo stesso Yuma
Di pubblicare con l'editore strane i dialoghi sulla religione naturale come una manifestazione postuma di amicizia non come un tradimento
Volendo egli riservare tale opera a un ambito ristretto di persone legate da affinità elettive amicizia ai Roma
Adam Smith visto dal professore in Trentino e su cui farò alcune breve considerazione
Non voglio anticipare quello che verrà detto nella relazione ma desidero segnalare alcuni aspetti della dotta relazione che ho particolarmente apprezzato
Innanzitutto ritengo che debba essere valutato molto positivamente il tentativo di inquadrare l'opera di Smith nel suo complesso analizzandone il pensiero in maniera organica mettendo a sistema i cioè diversi scritti l'elaborazione teorica di Smith che appare come il frutto di un sistema di pensiero unitario e coerente ancora più ricche articolata con l'analisi congiunta della storia dell'anno dell'astronomia della Teoria dei sentimenti morali della ricchezza delle nazioni
Della relazione che sentiremo emergono con chiarezza e profondità significato intrinseco del pensiero Miggiano il valore intellettuale di quanto ci ha lasciato
Una lettura di questo genere sicuramente utile per sconfessare le molte mistificazioni pregiudizi elezione interpretazioni che si riscontrano sovente spesso tra gli economisti
In secondo luogo la relazione che sentiremo vedermi il pensiero teoretico di Smith è un'anticipazione della teoria evoluzionistica di Charles Darwin mille ottocentonove mila ottocentottantadue smetta applique
Ante litteram Marta leggeri all'ambito socio economico mentre nella nell'origine da specie pubblicato nel mille ottocentocinquantanove Darwin la applica alla biologia
Utile osservare che alla base dell'analisi di Darwin ci sono come è noto le letture di Tommaso Robert Malthus
Mille settecentosessantasei mila ottocentotrentaquattro in particolare del Saggio sul principio della popolazione del mille settecentonovantotto ma anche quelle di Yume Smith per comprendere appieno quale crocevia intellettuale si fosse attivato all'epoca in Gran Bretagna è opportuno rilevare che il padre del reverendo Malthus Daniela era amico di Yuma tant'è che io mando a visitare neonato Thomas avverò Carey
La dimora di Malthus quando aveva appena tre settimane
Il terzo aspetto interessante dell'analisi SMI Tiana di professione Trantino a cui prestare attenzione riguarda la teoria delle conoscenza che si basa sul meccanismo delle congetture computer e confutazione
Il metodo che ne deriva nel quale gli errori svolgono un ruolo fondamentale particolarmente potente ed efficace per la valida soluzione dei problemi
Ultima aspetto del pensiero di smettere da rilevare che l'economia di mercato si fonda su valori etici accanto al valore dell'efficienza ci sono altri valori che riguardano ad esempio la prudenza la giustizia la beneficenza
Alla luce di tutto ciò è chiaro che l'eredità di Smith interprete magistrale di quella grande trasformazione socio economica che la Gran Bretagna stava attraversando durante la rivoluzione industriale sia molto più ricca di quanto possa sembrare
In base ad una lettura affrettata
I suoi contributi hanno permesso insieme a quelle di tanti altri geni di spostare un moto perpetuo in modo perpetuo la frontiera della conoscenza e di rimuovere i limiti di progresso del sapere
Chiudo osservando che con l'iniziativa di oggi si ribadisce il ruolo insostituibile della filosofia per la formazione dei giovani e la ricerca scientifica
Purtroppo la dimensione filosofica spesso negletta nelle aule universitarie e sparita nei laboratori di ricerca
Senza filosofia l'analisi economica come quella di altri ambiti disciplinari rischia di trasformarsi in uno sterile esercizio intellettuale scarsamente utili alla utile alla società l'evoluzione del sapere
Ritengo che valga per tutte le branche del sapere quello che D'Alema sosteneva per la medicina nullius Medicus Nisi filò sul FUS nel sistema e dico
Se non è filosofo
Grazie
Ringrazio Milena Bertani adesso lasciamo la parola pressare in cantina che ci mostra che ci racconterà ACC grave con ci racconteranno la figura di ascolto
Bene buona sera e benvenuti a tutti
Grazie per la vostra presenza
Dovrei ringraziare una serie infinita di persone qui presenti ma ovviamente non posso fare una gerarchia per sommi obbligata certi
Desidero ringraziare il rettore della Luiss che ha raccolto l'idea di di dedicare questo nostro spazio alla celebrazione dei trecento anni dalla nascita di Adam Smith
Desidero ringraziare i pro rettore di questa università in particolare Luca Giustiniano a cui per primo ho proposto il progetto di soffermarci sorso smette un pomeriggio quindi nelle nostre aule
Desidero ringraziare
Il
Direttore del Dipartimento di economia che ci ospita oggi desidero ringraziare i direttori degli altri Dipartimenti di Scienze politiche ed in caserma a regime i quali hanno dichiarato la loro totale disponibilità
A collaborare alla realizzazione di questo evento
Desidero ringraziare il personale amministrativo che tanto si è adoperato per la buona riuscita per il buon esito di questa nostra manifestazione prima fra tutti la dottoressa Claudia Pannunzio
Che vi devo dire la prima cosa che cinquant'anni fa
Ho incomincia
Mi sono chiuso nella biblioteca di Oxford volendo velleitaria mentre studiate smentite i moralisti scozzesi riconosco oggi che il mio proposito era un proposito velleitario
Poco poi le cose col tempo sono cambiate
Bene le biblioteche sono piene di scritti dedicati all'opera Disney
Il maggior numero dei commentatori si è soffermato sulla ricchezza delle nazioni
Molti di meno sono coloro che hanno rivolto la loro attenzione ai sentimenti morale
Ancor di meno sono stati gli studiosi che hanno dedicato tempo alle due ritrovate serie di lezioni tenute a Glasgow
E morto pochi sono coloro che hanno preso in considerazioni saggi pubblicati postumi
A proposito di questi ultimi Josef Schumpeter ha scritto oso dire che chi non conosce questi saggi non può avere un'idea adeguata della statura intellettuale dismette
O sul anche dire che se il fatto non fossi innegabile nessuno attribuirebbe all'autore della richiesta delle Nazioni la capacità di scriverle
Schumpeter anche giudicato il Saggio sulla storia dell'astronomia che il maggiore fra gli scritti pubblicati postumi una vera e propria perla
Lo stesso Smith attribuiva importanza Natale saggio
Nella primavera del mille settecentosettantatré iniziale stesura della ricchezza delle nazioni era stata portata a termine
Ma smette riteneva che per rivedere correggere ampliare il testo fosse necessario trasferirsi a Londra era tanto esausto per sentirsi vicino alla morte
E così che prima di intraprendere il viaggio ha nominato dedica un ma suo esecutore letterario
Incaricandolo di distruggere in caso di sua dipartita tutte le carte lasciate nello studio tranne il saggio sulla storia dell'astronomia
Come è noto
Morto in un me nel mille settecentosettantasei pochi mesi dopo la pubblicazione della ricchezza delle nazioni e toccato coi a Joseph Black e già emesso attorno svolge il compito di esecutori letteraria tuttavia non sentendosi sicuro delle rassicurazione dei suoi amici Smith che ha voluto che la distruzione dei suoi manoscritti avvenisse in sua presenza il che è avvenuto una settimana prima della sua dipartita
I pochi saggi risparmiati al fuoco sono stati pubblicati da Black Hutton nel mille settecentonovantacinque e fra di essi c'è la storia dell'astronomia
Non possiamo individuare esattamente il periodo in cui tale saggio è stato scritto
C'è però una fase dismette che ci viene in aiuto e gli ha infatti affermato che i seguaci di Newton sulla base dei suoi principi si sono addirittura avventurati a predire il ritorno di alcune comete
In particolare di una che dovrebbe comparire nel mille settecentocinquantotto
Si tratta della cometa di Harley
Quindi insomma i conti tornano che è apparsa nel mille settecentocinquantotto
Ciò significa che il testo è stato sicuramente redatto in epoca anteriore a quella data
La storia dall'astronomia precede pertanto in ordine di tempo le grandi opere dismette e potrebbe essere utile cercare di trovare in essa una qualche idea che dal punto di vista metodologico abbia potuto guidare l'intero percorso intellettuale dell'auto
Lo suggerisce il titolo completo dello scritto
I principi che guidano la ricerca filosofica illustrati tramite la storia dell'astronomia
Questo saggio e il luogo in cui per la prima volta Smith ha utilizzato l'espressione mano invisibile
Volendo riferire volendo si riferirà a quella superstizione volgare che attribuisce tutti gli eventi irregolari della natura a favore o alla contrarietà di esseri intelligenti sebbene invisibili
Divinità demoni e streghe numi fatte
Perché facendo ciò smetta parlato esattamente della mano invisibile di giochi
E ha aggiunto si può osservare che in tutte le religioni politeisti che fra i selvaggi così come nei primi tempi dell'antichità pagana soltanto i fenomeni irregolare della natura venivano attribuiti all'intervento e al potere delle loro divinità
Il fuoco brucia nell'acqua rinfresca i corpi pesanti cadono e le sostanze più leggere volano verso l'alto
A causa della necessità della loro natura
E non si ritiene mai di imputare tale fenomeni alla mano invisibile di Giove e tuttavia i tuoni fulmini e le tempeste
E la luce del sole gli eventi più irregolari vengono attribuiti a suo favore o alla sua ira l'uomo l'unica potenza intenzionale conosciuta non agisce mai se non per interrompere o alterare il corso che gli eventi naturali se non lasciati a se stessi seguitano ad avere
E si crede che altri esseri intelligenti immaginati ma non conosciuti agiscano allo stesso modo
Non intervenendo il supporto dell'ordinario svolgimento delle cose ma per interromperlo ostacolarlo disturbarlo e così che nei primordi del mondo le superstizioni più basse inutili occupano il posto della filosofia
Smettere se ancora più chiaro il problema con cui si sta misurando nelle epoche più primitive dice l'apparente incoerenza delle manifestazioni della natura turbava gli uomini al punto da farle disperare di scoprire un un sistema regolare dello nella loro operatività la loro ignoranza nella loro confusione mentale hanno originato quella pusilla anime superstizioni che attribuisce quasi ogni evento inaspettato
Alla volontà arbitraria di qualche essere progettato pure sebbene invisibile che lo genera per qualche fine segreto o particolari
Ciò non è diverso
Da quanto sostenuto dal venti giugno nella storia naturale della religione pubblicata nel mille settecentocinquantasette
E bisogna qui precisare che pure se la manualistica ci ricorda che è stato allievo di Francis accessione smette avuto subito come suo diretto riferimento dei riti
E infatti noto che durante il periodo trascorso al Belli al caldeggio di Oxford mille settecentoquaranta mila settecentoquarantasei i suoi insegnanti entrati senza preavviso nella sua stanza hanno requisito una copia del trattato di piuma
E gli hanno severamente rimproverato il possesso di un'opera tanto empia
E molto probabile che la lettura del trattato si è stata preceduta da quella dei dei saggi e che da questi smetti sia poi è andato a ritroso
L'amicizia fra i due si può far risalire all'autunno del mille settecentoquarantasette mille settecentoquarantanove
Gli un mero allora rientrato dalla missione diplomatica Vienna a Torino e smette teneva già dall'anno precedente delle conferenze per la Eden Bari filosofico society
Di cui FIOM era uno dei principali esponenti e quindi facile pensare che l'argomento sia stato oggetto delle loro lunghe conversazioni
Entrambi ritenevano inammissibile che di fronte ai venti inaspettati non direttamente attribuibile all'intenzionalità umana gli uomini tendessero a chiamare in causa la volontà di una popolazione invisibile pensata a propria immagine e somiglianza
Come abbiamo appena appena ricordato smette si doleva del fatto che ciò potesse occupare il posto della filosofia e Yume notato amaramente che nemmeno i filosofi fossero completamente liberi dalla debolezza di accettare un simile processo d'imputazione causale
Riteneva che se gli uomini potessero Amato Nizzar armatura secondo la più probabile o almeno secondo la più comprensibile filosofia avrebbero trovato
Che tutti gli aventi a cui sono tanto interessati sono prodotti da un meccanismo regolare e costante
In effetti il compito della scienza esattamente quello di individuare il meccanismo regolare e costante che si trova dietro gli eventi inaspettati vantaggiosi lo svantaggio sì che siano ogni fatto inatteso o che non può essere direttamente imputato alla volontà umana ci pone di fronte a una situazione problematica
Il che non è sfuggita Smith ecco perché gli ha scritto mentre i grandi oggetti della natura sfilano davanti a noi accadono molte cose con cui non ha non abbiamo familiarità
La nostra immaginazione che accompagna con Age di letto il corso regolare della natura e bloccate costa in imbarazzo da quelle incoerenze apparenti e se suscitano la nostra meraviglia e sembrano richiedere una catena di fenomeni intermedi che collegando quelle apparenze con qualcosa che è accaduto prima possente al modo rendere coerente il corso degli eventi
La meraviglia e quindi il principio originario
Su questo tema Platone e Aristotele avevano già scritto quindi io ma qui smette ripete riprende un concetto
Che era proprio della filosofia antica la meraviglia e quindi il principio originario che spinge gli uomini allo studio della filosofia e tuttavia possiamo noi oggi aggiunge
Tutto ciò che è generato la situazione problema da una situazione problematica
Non desta solo meraviglia o stupore
Determina anche smarrimenti o disorientamento possiamo dire che in fondo da scienza ci pone di fronte a fatti di la vita ci pone di fronte a fatti inaspettati e la scienza cerca di spiegare questi fatti inaspettati che prova con il nostro disorientamento
Sappiamo così quale sia il compito assegnato alla scienza anche se nella già richiamata lettera Jumba inviata il sedici aprile del mille settecentosettantatré Smith ha definito la storia dall'astronomia come il un frammento di un progetto giovanile
Da essa apprendiamo che l'oggetto dell'indagine scientifica
Smetti USA filosofia e scienza come termini alternativi dell'indagine scientifica e così più tardi Aventino aspettati che si producono nell'ambito della natura
Ma i lavori che egli ci ha lasciato la Teoria dei sentimenti morali e la ricchezza delle nazioni sono dedicati a un'indagine sistematica dei fenomeni che si verificano all'interno della società
Per essere coerenti con l'oggetto di studio dalla storia dall'astronomia si metta affidato alla scienza dobbiamo allora
Che nella storia dall'astronomia fidava affidato alla
Nella storia da soli è affidata la scienza dobbiamo allora vedere nelle due opere a cui il suo nome maggiormente legato il tentativo di spiegare i fenomeni inattesi che in ambito sociale si producono malgrado le nostre intenzioni e o accanto ad esse
Ciò significa che la scienza quale che sia il
Il territorio in cui svolge le proprie indagini ha per oggetto lo studio degli eventi inaspettati
E si può in particolare dire che se i fenomeni sociali non manifestassero altro ordine all'infuori di quello a essi conferito da una intenzionalità cosciente non ci sarebbe posto per alcuna scienza teorica della società
E tutto si ridurrebbe esclusivamente ha problemi di Psicologia
Ciò chiarito l'interrogativo come procedere lungo la via della scienza smette attribuito all'immaginazione
La capacità di legare due apparenze incoerenti essa è l'unico mezzo
Che può colmare l'intervallo
L'unico ponte che può rendere agevole il passaggio da un oggetto all'altro
Gli ha precisato nulla mostra dell'impresa di corpi di Copernico la disinvoltura con cui i dotti abbandonano la testimonianza dei sensi per conservare la coerenza delle idee dell'immaginazione
Il più volendo il più violento paradosso di tutta la filosofia è stato adottato da molti astronomi di ingegno nonostante la sua incompatibilità con tutti i sistemi di fisica allora conosciuta
Quanto poi all'Opera di Newton smette non ha mancato di sottolineare ancora la funzione svolta dall'immaginazione
Salendo sulle spalle di soggetti over the Stewart che è stato il suo primo biografo
Dedicato un capitolo degli elementi di filosofia della mente umana all'immaginazione ha giudicato tale facoltà come la grande fonte del miglioramento umana ha precisato che senza teoria l'esperienza e una cieca e inutile guida ha sostenuto che l'indiscriminato zelo contro le ipotesi così generalmente confessato dei seguaci di Bacone e statuti molto incoraggiato da i forti e decisi toni con cui Newton in varie occasioni le ha condannate
E non ha esitato a scrivere che il linguaggio di quel grande uomo Newton
Allorché vengono in discussioni questione di logica non deve essere interpretato troppo interi letteralmente deve essere qualificato e limitato in maniera ad accordarsi con le esemplificazioni che gli ha offerto delle sue regole generali
La stessa teoria della gravitazione
E nata da una fortunata congetture
Che significato dare allora alla nota espressione newtoniana ipotesi s'non fingono quell'espressione dice di un grande Steward ammonisce solamente a formulare ipotesi con modestia e diffidenza
Aiutate dalle pagine di aiutati dalle pagine di Stewart possiamo quindi comprendere che smetta suggerito di abbracciare il primato del teorico nella costruzione della scienza
I la via del metodo ipotetico deduttivo utilizzando un linguaggio a noi più vicino possiamo dire che la teoria della conoscenza di smetti indica di procedere attraverso congetture e confutazioni
Il che il riconoscimento della parzialità e della fallibilità
Di ciò che sappiamo non c'è una fonte privilegiata della conoscenza e non c'è una verità manifesta siamo condannati a percorrere la strada della continua correzione degli errori qui lo smette questo lo dice esplicitamente il che si accorda perfettamente con l'affermazione di Stewart secondo cui la ricerca smettiamo e deve essere considerata una storia che ho ricca o congetturale ossia e scienza sociale
Come ogni forma di conoscenza e ipotetica parziale e provvisoria e poi che la nostra ignoranza rimane sempre infinita non possiamo sapere a quale meta la nostra ricerca ci porterà
è un processo di carattere a teleologico
Con l'attribuzione alla mente umana alla mente umana di una funzione attiva nel processo di accrescimento dalla nostra conoscenza
Smetta voltato decisamente alle spalle alla Psicologia associazionistica che dominava all'epoca
Questa sta alla base dell'induttivi Smoke concepisce infatti la nostra mente comunque ci piante poco vuoto che si riempie attraverso i nostri sensi
Di qui l'ideale della scienza come pure completa descrizione dei fenomeni si trascura che ogni sensazione anche la più pura deve essere certo considerata come l'interpretazione di un evento alla luce dell'esperienza passata dell'individuo ma questa esperienza non ha inizio con le sensazione o le percezioni necessariamente le precede Opera sugli eventi fisiologici e li organizza in una struttura ordine che diviene alla base del loro significato mentale
Sicché la distinzione fra le qualità sensoriali che costituiscono i soli termini in cui una mente conscia può apprendere una qualsiasi cosa del mondo esterno il risultato di tale esperienza Press sensoriale
Da cui consegue che la massima fondamentale formulata da John locale
Per cui non c'è nulla nella nostra mente che non provenga dei sensi
Se la si intende riferita all'esperienza sensoriale conscie non è esatta
Non lasciamo quindi con un io già formato chi lo pensa cada nell'errore metodologico che prende il nome di psicologi sono inteso come teoria che opera con l'idea di una natura umana e di una psicologia umana che esisterebbero anteriormente alla società
Prova di tale errore quanto affermato in un'epoca
In cui ormai il dominio della psicologia assioma associazionistica stava per volgere al termine ragione Stewart gemello
Questi non ha esitato a scrivere che gli esseri umani riuniti in società non hanno altre proprietà se non quelle che sono derivate dalle leggi della natura dell'uomo individuale e possono essere risolti Ines
L'associazionismo è una teoria predare finiana
Dopo l'apparizione dell'opera di Charles Darwin giovane Stewart Mill avrebbe potuto emendare le proprie posizioni
Ma la tradizione utilitaristica in senso stretto non si può affrancare dalla psicologia associazionistica lo possono fare i darwiniana e prima di darvi fra i quali Sir Frederick Pollock annoverato Chaoui de Montesquieu di mandare
Federcalcio von Savigny
E un gruppo di pensatori
A cui bisogna aggiungere Bernard de Mandeville devi dictum e Ada smette perché questi malgrado le concessioni fatte soprattutto dei primi due all'associazionismo hanno posto al centro della loro riflessione l'interazione sociale
L'affermazione di mandato il secondo cui fabbricando Fabrizi Musso è un vero e proprio programma di ricerca da cui siamo spinti a comprendere che diventiamo socievoli vivendo insieme in società
E che è difficile pensare a cosa sarebbe un uomo senza i rapporti con i propri simili
I sentimenti morali sono pervasi da tali seria sono pervasi da tante idee data l'idea smette apposta in chiaro
Che non nasciamo comuni o pre formato
Sì è un essere umano fosse possibile divenire adulti in un luogo solitario senza comunicare con creature della propria specie e smetti che parla
Allora egli non potrebbe pensare al proprio carattere al merito al demerito dei propri sentimenti e della propria condotta alla perfezione ma i difetti della propria mente alla bellezza o deformità del proprio porto
Egli non potrebbe scorgere con facilità tutte queste cose non potrebbe vederle naturalmente perché non avrebbe uno specchio che gli si possa presentare entrando in società dall'uomo e immediatamente fornito dello specchio che cerca
Ne discende che la trasformazione del cervello in una mente umana viene tramite il rapporto con gli altri
Utilizzando la metafora dello specchio e avendo presente il brano dismette Popper affermato che molto tempo prima di arrivare alla coscienza e alla conoscenza di noi stessi diventiamo consapevoli di altre persone di solito i nostri genitori
E ha aggiunto che la coscienza di sé comincia a svilupparsi attraverso la mediazione di altre persone
Allo stesso modo in cui impariamo a vedere noi stessi in uno specchio così il bambino diventa cosciente di se stesso intuendo il suo riflettersi nello specchio della coscienza di sé di altre persone
Il cervello accumula quindi un'infinita varietà di dati su uno sfondo non strutturato queste Corrado loro anziché dice queste cose su uno sfondo non strutturato da cui IST si erge improvvisamente una struttura
E ciò accade del tutto inconsapevolmente il cervello non programmata propria crescita né questa può essere programmata esternamente
La nostra umanizzazione e allora una conseguenza non intenzionale del rapporto sociale
Lo è quando veniamo al mondo perché il rapporto con gli altri ci trasmette senza che ci sia alcuna consapevolezza da parte nostra le norme di condotta e gli indici attraverso cui misurare tutto ciò che accade attorno a noi
E lo è per la tutta la nostra vita la necessità di convivere cooperare ci spinge sempre acqua da cari i nostri comportamenti
Per fare ciò ricordiate ricorriamo alla simpatia non dico simpatia perché significato che Smith attribuisce a questa parola e diverso come dirò fra poco dal significati italiani
Ricordiamo alla simpatica attraverso cui cerchiamo di darci conto della situazione che provoca
Le passioni altrui e più semplicemente l'atteggiamento più semplicemente l'atteggiamento degli altri nei nostri confronti tentiamo cioè spieghiamolo più chiaramente questo concetto tentiamo cioè di vedere noi stessi come ci vedono gli altri
E perché dobbiamo fare tutto questo è uno scambio immaginario di posto
E qui ed è questo il motivo per cui Albert Salomone ha giustamente scritto che la simpatia e la Simca di Smith cene non può essere fatta coincidere con la compassione e l'empatia o limitazione dei dei sentimenti
E se sono il tentativo ecco diciamo perché e se sulle il tentativo di collocarci al posto delle dei nostri interlocutori per poter osservare e giudicare il nostro comportamento attraverso le loro aspettative
E non possiamo rinunciava a tale continuo movimento il rispetto delle aspettative altrui e infatti la condizione che rende possibile il raggiungimento dei fini di ciascuno mediante la cooperazione
Ecco perché ogni facoltà di un uomo e la misura con cui egli giudica l'analoga facoltà dell'altro io giudico la tua vita in base alla mia vita
Il tuo orecchio in base al mio la tua regione in base alla mia ragione il tuo rancore in base al mio rancori il tuo amore in base al mio amore nove e non può sapere altro modo per giudicare si formano così le regole generale della moralità e queste ci rendono spettatori imparziale del nostro carattere della nostra condotta il rapporto inter soggettivo crea una sorta di terza persona e l'elemento sociale
La cultura l'elemento sociale quello il mondo trendy pop
Un Giano bifronte che ingloba le prospettive di euro e la prospettiva di altri di altri
Le norme sociali non sono pertanto una proiezione della volontà o della mente umana come aveva già detto Yume le regole della morale non sono conclusioni della nostra ragione
Sono un prodotto dell'interazione sociale
E del conseguente qua trattamento dei piani individuali non c'è dietro di essa la diretta volontà dei singoli e non c'è quella di un grande legislatori
Giungiamo così a un un importante crocevia
Il fatto che le norme siano l'esito dell'interazione sociale non ci impone solamente di rinunziare a Lidia che esse siano direttamente prodotto dalla volontà dei singoli individui o da quella o da quella di un decisore unico
Ci può neanche di rinunziare a ritenerle la conseguenza dell'intervento dalla mano invisibile di Giove
Dell'opera cioè di una popolazione invisibile che ci sovrasta e che detta le regole della nostra vita dobbiamo imboccare un'altra strada
Gli eventi inaspettati che si verificano in campo sociale sono il risultato dell'interazione di un processo al quale partecipiamo e che la sua complessità sottrae al controllo di chiunque di noi agiamo intenzionalmente per conseguire i nostri obiettivi
E tuttavia per poter realizzare in tutto o in parte i propri piani
Ognuno di noi deve cercare di adattarli a quelli degli altri
Le norme sociali sono perciò il risultato che non possiamo programmare in anticipo del qua dal talento della delimitazione dei confini fallì azione di ciascuno ossia agiamo intenzionalmente per raggiungere i nostri obiettivi
E nel fare ciò alimentiamo in intenzionalmente la nascita delle condizioni che rendono possibile la cooperazione sociale
Si comprende allora la ragione per la quale smette quando ha utilizzato nei suoi sentimenti morali l'espressione mano invisibile la privata della sua proprietaria della paternità di Giove
Che l'accompagna la storia dall'astronomia e soffermandosi sulla dinamica della cooperazione sociale ha richiamato la nostra attenzione sugli esiti intenzionali e intenzionali delle nostre azioni egli ai fatti ha infatti scritto
Sebbene l'unico fino a cui essi volgono le fatiche delle migliaia di persone da loro impiegate sia l'appagamento dei propri desideri i più abbienti dividono con i meno abbienti prodotti di tutti i miglioramenti conseguiti
Gli ha concluso
Che essi sono in tal caso guidati da una mano invisibile quindi la mano invisibile adesso fa i suoi ottanta
L'apparizione nella Teoria dei sentimenti morali cioè il carattere eminentemente sociale della vita umana fa sì che nessuno possa raggiungere i propri scopi senza interagire con gli altri essenza cooperare con loro
Il perseguimento delle nostre finalità e intenzionale
Dobbiamo tuttavia prestare dei servizi per ottenere la cooperazione altrui e in questo modo rendiamo intenzionalmente possibile il raggiungimento degli scopi di coloro che ci aiutano a venire a capo dei nostri
Tutto ciò diviene ancora più chiaro nella ricchezza delle nazioni
Non è un caso che smette abbia aperto la sua opera più nota con la trattazione della divisione del lavoro
Ne ha parlato dal punto di vista tecnico ma quel che qui maggiormente conta e quanto egli ha scritto a proposito della divisione sociale e del lavoro ha dapprima riconosciuto che quanto costituisce il lavoro di un uomo in una fase rozza della vita sociale
E in generale in seguito da molti in uno stato progredito in una società progredite il lavoro necessario ottenere un qualsiasi prodotto finito e quasi sempre diviso fra un gran numero di persone
Ne consegue e con il proprio lavoro l'uomo può temere solo una parte piccolissima dei beni di cui ha bisogno la parte di gran lunga più la parte di gran lunga maggiore deve essere tratta dal lavoro altrove
Di necessità continuamente della cooperazione dell'assistenza di un gran numero di persone mentre la durata di tutta la vita di basta appena guadagnarsi l'amicizia di pochi
E può ottenere quel che gli serve solo e che solo se è in grado di fornire quel che le sue controparti vi chiedo in cambio senza divisione del lavoro ogni uomo dovrebbe infatti procurarsi da da solo tutti i mezzi di sussistenza di comodo tu
Ci dovrebbero svolgere le stesse mansioni e lo stesso lavoro e gli stessi ingenti e gli ingegni più dissimili non sarebbero vicendevolmente utili
Di divisione del lavoro ci consente di scambiare intenzionalmente con gli altri dei beni e dei servizi cioè a dire dei mezzi e ci porta a cooperare in intenzionalmente ai fini altrui il che è stato detto in maniera esplicita la smetta
Riprendendo la metafora che più ha connotato la sua opera
Egli ha infatti scritto ogni individuo dirigendo la propria attività in maniera che il suo prodotto possa avere il maggior valore mira soltanto al proprio guadagno
E in questo come in molti altri casi Ilie condotto da una mano invisibile a promuovere un fine che non rientrava nelle sue intenzioni
C'è qui la spiegazione di quanto avviene nella grande società nelle situazioni in cui ciascuno può esercitare la propria libertà di scelta e trarre vantaggio dalla divisione dal lavoro e della cooperazione sociale
Ma anche in tal caso una gerarchia unitaria di Fini obbligatoriamente imposta ogni attore alla propria scala di preferenze di cui non deve rendere conto alla controparte e che la controparte anche se ne fosse a conoscenza potrebbe non condividere
Neanche la divisione del lavoro è stata un prodotto della programmazione consapevole di rendimenti particolarmente a Curt
Non è stata l'effetto di una saggezza umana che prevede persegue quella generale opulenza che essa determina dice smette
è stata la conseguenza in intenzionale del tentativo degli uomini di poter meglio raggiungere le proprie finalità
Ed è in intenzionale la cooperazione che ciascuno di noi presto al raggiungimento dei fini altrui da tale punto di vista si può pertanto dire che la mano invisibile
Non è altro che lo uno Steno gramma della spiegazione tramite cui smetti ha mostrato che nessun interesse personale si può conseguire senza servire gli interessi altrui
Ciò significa che nello studio dei fenomeni sociali inevitabile l'utilizzo della teoria delle conseguenze intenzionali prodotte dall'azione umana che sono questi che ci portano a comprendere quel che facciamo per gli altri io a gettare luce sul legame sociale
La pagina in cui smette ha fatto ricorso alla metafora della mani invisibile e la più importante dalla ricchezza delle nazioni
Nel capoverso successivo esse infatti contiene una premessa mi assiologica
Senza cui non è possibile avere la contessa dalla funzione del mercato e da cui si giunge ha una teoria ed ha una teoria della limitazione del potere e all'indicazione dell'habitat normativo della grande società
Soffermiamoci dapprima sulla premessa mi assiologica
Smith ha affermato è evidente che ognuno nella sua condizione locale può giudicare molto meglio di qualsiasi statista un legislatore quale sia la specie di industria interna che il suo capitale può impiegare
Smetti ha probabilmente trovato ispirazione in Montesquieu
Il che corroborato da quanto diremo fra poco sulla limitazione del potere sull'habitat normativo in effetti Montesquieu aveva messo la condizione di ignoranze fallibilità degli esseri umani e sulle conoscenze di tempo e di luogo aveva esattamente affermato
Di tutti i fatti si istruisce meglio il popolo nella pubblica piazza che non il monarca dentro il suo palazzo ma sarà egli capace di condurre un affare di riconoscere i luoghi le occasioni momenti propizi ed approfittarne
Io rispondo di no
Montesquieu
Il punto è allora esistono infinite conoscenze di tempo e di luogo altamente dispersi all'interno della società e la loro mobilitazione indispensabile per dare risposta ai nostri problemi e per correggere i nostri errori
Abbiamo c'è bisogno di un processo sociale aperto perché senza di esso per effetto della sua mano manomissione
Non possiamo utilizzare la conoscenza che disponibile e che nessuno di noi può possedere in via esclusiva o centralizzare
Rendere impossibile oltremare tale processo significa impedire a ciascuno di beneficiare di una conoscenza maggiore di quella che in suo possesso e ciò dal punto di vista strettamente economico
Si traduce nel raggiungimento di un livello di produttività inferiore a quello che si sarebbe potuto ottenere o anche nella caduta del livello di produttività prima conseguito
Il teorema della dispersione della conoscenza rende palese che quello di mercato che è un processo di carattere sociale e de quel che ha spinto smetti a misurarsi con la questione dell'aria di intervento dal potere pubblico
Subito dopo aver posto in chiaro la sua premessa Ignazio logica egli ha infatti scritto l'uomo di Stato che dovesse cercare di indirizzare i privati relativamente al modo in cui dovrebbero impiegare i loro capitali se addosserebbe una cura non necessaria
Mass
Ma assumerebbe un'autorità che non solo non si potrebbe affidare tranquillamente a nessuna singola persona ma nemmeno nessun consiglio Senato che e che nessun luogo potrebbe essere più pericolosa che nelle mani di un uomo abbastanza folle
E presuntuoso da ritenersi capace di esercitare
Ciò significa che nessuno può sostituirsi al processo sociale
E quindi nessuno può
Risolvere il problema della dispersione della conoscenza non ci si può affidare al decisore unico o un singolo un gruppo di individui anche qui possiamo risalire Montesquieu
Come abbiamo poc'anzi visto degli era stato ben consapevole della questione dalla dispersione delle conoscenze di tempo e di luogo
Io avevo escluso che il monarca
Potesse essere la soluzione ma c'è di più Montesquieu aveva lungamente attraversato il aveva lungamente avversato il governo di un uomo solo
Perché aveva avrebbe impedito la divisione dei poteri gli aveva infatti affermato tutto sarebbe perduto se la stessa persona lo stesso corpo di grandi o di nobili o di popolo esercitasse questi tre poteri quello di fare le leggi
Quello di eseguire le pubbliche risorse risoluzioni
E quello di giudicare i delitti con le liti dei privati
In tal caso non ci sarebbe il coordinamento volontario dei piani
Quindi ritrova ciascuno dovrebbe obbedire a una gerarchia obbligatoria di Fini dettata dal decisore unico e ciò oltre ridurre la capacità realizzatrice dell'attività sociale al modesto livello di capacità della singola mente
Ci consegnerebbe al governo ci consentirebbe al governo degli uomini all'utilità degli atti decisa da chi detiene i ruoli autoritativi in base alle mutevoli convenienze del momento
Bisogna allora individuare l'habitat normativo che volta le spalle al decisore unico ossia e c'è la necessità di regole che rendono possibile la cooperazione volontaria e che in tal modo pongano fine al dominio o alla tentazione della gerarchia obbligatorio di Fini
Sin dall'antichità e noto che tra le regole sono sono sono state le norme del diritto
Si comprende così la ragione per la quale smette avrebbe voluto scrivere un'opera di teoria giuridica
Ne aveva manifestato il proposito nell'ultimo capoverso della prima edizione dei sentimenti morale
E anche nella nella vertenza la sesta edizione di quell'opera
Redatta poco prima della morte ha tenuto viva la speranza di poter realizzare quanto promesso e tuttavia
Pure se quella progettata opera non è mai venuta alla luce abbiamo abbondanti elementi per individuare il tipo di habitat normativo che Smith aveva in mente
E di stesso ha dichiarato di essersi soffermato nei suoi scritti su alcuni aspetti del problema anche se non in maniera sistematica
In ogni caso l'indicazione prioritaria su come affrontare la questione ci viene dalla premessa Ignazio logica
Come sappiamo smette stato ben lontano dalla presunzione che gli esseri umani possano aggiungerà qualcosa di conclusivo non c'è alcuna fonte privilegiata che possa unire unilateralmente dettare la verità
Si procede quindi attraverso l'esplorazione dell'ignoto e la Permanente correzione degli errori ci vuol dire che la nostra conoscenza sottoposta a un Carlo ha un carattere a un controllo di carattere negativo
Non si impone nulla resta valido solo ciò che sopravvive ai continui tentativi di confutazione
Ci se ci spostiamo sul piano sociale la mancanza di una fonte privilegiata della conoscenza
Equivale al rigetto del decisore unico e della gerarchia obbligatori dei fini nessuno può dettare il contenuto delle azioni il che è esattamente ciò
Che accade quando vige la norma generale e astratta del diritto essa delimita attraverso la sola indicazione di quel che l'attore non deve fare i confini fra i piani individuale
Non diversamente da quanto avviene nel campo della conoscenza l'azione e pertanto sottoposta a un controllo di carattere negativo
E in tali termini che formulato il concetto di giustizia
Viene individuato solamente quel che è proibito e si lascia poi al soggetto la più ampia autonomia di scelta
Ecco perché già in una pagina degli moral senti né dei sentimenti morali Smith ha scritto che la mera giustizia
E solo una virtù negativa che ci impedisce di danneggiare il prossimo e ha subito dopo aggiunto chi semplicemente si astiene dal violare la persona la propria tale reputazione dei propri simili ha di certo assai poco merito effettivo
Ma egli obbedisce a tutte le regole di quella che propriamente chiamata giustizia e fa tutto ciò che i suoi pari potrebbero costringerlo
Ho per la cui commissione potrebbero punire
Ne discende che ancora si metta a parlare che la saggezza di ogni Stato comunità e rivolta a cercare per quanto poco di impiegare la forza dalla Società per impedire a coloro che sono sottoposti la propria autorità di distruggere o danneggiare l'uno la felicità dell'altro
E questo il governo della legge l'affermazione dell'utilità delle regole ho detto in altra forma e la giustizia realizzata tramite il diritto il che colloca imposizione tra metterlo il che si colloca in posizione diametralmente opposta alla giustizia senza diritto del decisore unico e della conseguente concentrazione dei poteri
Il diritto e le gerarchie obbligatorio dei fini sono soluzioni alternative l'uno esclude l'altro e viceversa
Stando così le cose
Il processo sociale nel suo complesso e il processo sociale nel suo complesso ad avere carattere a teleologico
Tracciando i confini fra le azioni la norma generale e astratta garantisce infatti che essere si realizzerà la compatibilità dei piani individuali
Ma nessuno può sapere prima quale concreta configurazione potrà è stata assunta da tale compatibilità o quale meta possa essere raggiunta tutto dipende dalle scelte dei singoli attori dallo dal loro qua trattamento e non solo
Poiché non è direttamente imputabile alla volontà di alcuni in particolare l'ordine reso possibile dal diritto e ovviamente un prodotto delle azioni dei singoli ma non è un esito Maimone sito non deliberato
Siccome però ai fini altrui in via in intenzionale e tale ordine
E tale è l'ordine che si realizza e che garantisce agli esseri umani la possibilità dividere assieme impacci e con vantaggio reciproco senza dover concordare su scopi comuni e concreti
Restando vincolati solamente a norme né a norme astratte di comportamento come è stato scritto è stata forse questa la maggiore scoperta del genere umane
Esiste
Poniamoci un interrogativo Esiste una trasmette il problema
L'utilizzo della teoria delle conseguenze in intenzionali è stata la costante metodologica dell'opera significa come abbiamo visto a partire dalla storia dall'astronomia Smith ha cercato di dare agli eventi inaspettati un'imputazione causava tende causale diversa da quella che li considerava un prodotto consapevole di una popolazione invisibile di divinità pensata immagine e somiglianza dell'uomo
Con i sentimenti morale la ricchezza della nazione si è concentrato sui fenomeni che avvengono in campo sociale ed economico
E ha mostrato quanto dobbiamo agli esiti in intenzionale delle nostre azioni il che lo pone all'interno di un'estesa tradizione di ricerca quella di coloro che proprio perché sono riuscite gettare luce sulle conseguenze intenzionale delle azioni
Ci hanno fatto comprendere attraverso quale via nascono le regole e le istituzioni che rendono possibile la competenza cioè a dire il quadrata mento dei piani cd ciascuno con quelli degli altri
Non diversamente da Mandeville io l'ombra e Montesquieu smette ci ha portato alla scoperta
Che pure il consumo su politica e morale il risultato di un processo evolutivo
E non di un progetto formulato da una mente umana o da qualche potenza misterioso
Ecco perché Simon patente
Alla fine del secolo dall'Ottocento ha scritto che così mette si è chiuso un periodo del semiaperto un altro
E ha aggiunto che la stessa cosa è avvenuta con Charles Darwin la cui trattazione dei problemi della scarsità si può legittimamente considerato una parte della teoria economica
L'operazione è chiara che è stato tuttavia accompagnata da una ricorrente accusa di incoerenza
Una critica che si è dapprima fatta strada nella letteratura di lingua tedesca in particolare nell'ambito della scuola storica tedesca dell'economia alcuna Parents per dire che la scuola storica tedesca dell'economia è stata quella che ha negato la possibilità delle scienze sociali teoriche
E che ha sostenuto un acceso nazionalismo è stata la guardia intellettuale del corpo della corona prussiana
E i suoi e gli insegnamenti di questa scuola sebbene i suoi esponenti fossero già morti a parte per la somma sono stati ampiamente utilizzati dalla propaganda nazista
è nato così il il cosiddetto a trasmettere problema
O si è si è ritenuto di poter indi dividere il lavoro smentendo in due parti fra loro gli incompatibile la prima rappresentata dai sentimenti morali basata sulla simpatia
La seconda sviluppata nella ricchezza della nazione e incentrata sullo scambio egoistico
La teoria della discontinuità possiamo chiamare questa teoria della discontinuità la teoria della discontinuità
E l'idea è l'idea che il filosofo dei sentimenti morale sia stato diverso dall'economista
Che ha visto dell'interesse la spinta ha deciso dall'idea è stata purtroppo accorta anche al di fuori della cultura economica tedesca
E stata in particolare condivisa da un uomo di passo sapere come Giacomo Weiner e che è stato uno degli economisti più importante della prima metà del Novecento
Al contrario Amartya Sen
Nel quasi nascondendo la complessità del problema ha scritto il sostegno che gli assertori difensori del comportamento mosso dall'interesse personale hanno cercati smette
In realtà di difficile e difficile da trovare sulla base di una lettura più ampia e meno distorta dico
Sta autori
Da parte loro avrebbe Rafael Alexander Macchi curatori dei sentimenti morali nella bella edizione delle opere si mischiano evoluta dall'Università di Glasgow che stampata dall'università di Oxford
Per celebrare il bicentenario della ricchezza delle nazioni hanno e Navigli energicamente affermato
Che quello della discontinuità e uno pseudo problema basato sull'ignoranza e sul fraintendimento
Il punto è un punto su cui mette contro soffermarsi
Occorre anzitutto rammentare che l'idea della mano invisibile cioè delle conseguenze in intenzionali attraversa tutta quanta l'opera di stretta quanto poi alla nota affermazione contenuta nella ricchezza delle nazioni secondo cui non è dalla benevolenza del macellaio del birraio del fornaio che ci aspettiamo il nostro destinare bensì dalla considerazione del loro interesse
E solamente il riconoscimento del fatto che il rispetto dei piani individuali conferisce carattere intenzionale alla cooperazione prestata alla realizzazione è stata per la realizzazione dei fini al truce
E ciò significa che la cooperazione non scaturisce dalla benevolenza
In ogni caso quell'affermazione non è prova di discontinuità Gianni sentimenti morali finite aveva acutamente scritto la benevolenza queste un brano veramente memorabile della dei sentimenti morali la benevolenza non può può forse essere l'unico principio dell'azione divina la benevolenza
Non è infatti agile concepire per quale altro motivo posso agire un essere
In tutto perfetto che non ha bisogno di nulla fuori visse e la cui felicità e in se stesso completa tuttavia quali che siano i motivi dell'azione divina una creatura così imperfetta come l'uomo che per sopravvivere ha bisogno di tante cose fuori di sé deve spesso in giro
Per molti altri
Non c'è quindi frattura nell'itinerario smettiamo il che può divenire ancora più chiaro è sufficiente ricordare che la critica di Smith a un preciso destinatario
Ed è Francis accessori
Il quale aveva sostenuto in ciò ispirato dalla Brescia sicuri che la virtù e le buone disposizione dell'animo non sono insegnati o prodotte dall'istruzione sono il prodotto del grande autore di tutte le cose che dà forma alla nostra natura
Ma ciò non è una spiegazione
Di come la compatibilità delle azione si si realizza e semplicemente il trasferimento del problema in un luogo che si trova al di là delle prove delle confutazioni
Dire che l'ordine esiste perché intenzionalmente voluto da Dio può pertanto soddisfare le personali credenze religiose ma lascia nell'oscurità la dinamica sociale
Ah ci sono aveva continuamente avversato mandarlo per rimandare il avrebbe impedito a Yuma di ottenere la cattedra di filosofia morale presso l'Università di Edimburgo mi giudicava perniciosa la possibile influenza su tutte le sulle giovani generazioni
Ma smette sebbene suo allievo negli anni Lesko si è collocato si è collocato proprio dalla dalla parte di quegli autori che accenna aveva apertamente osteggiato
Lo squarciò il velo della vita sociale da preesistenti
Lo aveva inferto Erasmo da Rotterdam
E lo aveva riproposto Pier belle sono questi gli autori che avevano maggiormente influenzato l'opera di Mandeville
Il sì sono fra i pensatori che avevano recuperato il dubbio socratico e sono coloro che avevano sollevato la questione dell'incongruenza fra le motivazioni che spingono ad agire il modo in cui giustifichiamo socialmente alla nostra azione
Ma essi avevano pure compresso
Che per raggiungere i nostri obiettivi quali che siano dobbiamo sempre fare qualcosa per gli altri il che deve ovviamente superare il vaglio ricevere il consenso altrove
E in tal modo possibile fare un ulteriore passo avanti
Possiamo comprendere che la cooperazione sociale volontaria proprio perché fa dipendere il conseguimento delle nostre finalità da quel che siamo capaci di fare a beneficio degli altri non si limita a fornire una spiegazione dell'ordine sociale
Ci permette ci permette anche di oltrepassare l'opposizione fra egoismo e al turismo o altre simili perché lo scambio volontario si può realizzare solamente se un gioco a somma positiva se cioè viene ritenuto vantaggioso da entrambe le parti contraenti
L'egoismo e l'altruismo possono allora essere Categorie attraverso cui valutare le attitudini o le qualità personali ma non sono categorie mediante cui giudicare la cooperazione volontaria
Questa richiede a ciascuno di fare sempre qualcosa per gli altri e dobbiamo farlo nel migliore dei modi o esattamente come ci viene richiesto penna l'impossibilità di perseguire i nostri figli
Lo scambio volontaria e pertanto la soluzione sociale al problema economico la cooperazione scambio sociale lo scambio volontaria e la soluzione sociale perché concorriamo volontariamente l'assoluzione
Nostra che decidiamo che sul basata sulla scelta
Mentre la gerarchia obbligatori di Fini e la soluzione politica
Se c'è un legislatore che ci impone allora è una soluzione politica del problema economico
Ciò non esclude che pure nel primo caso nella cooperazione sociale sebbene poi sebbene poste sullo stesso piano dinanzi alla legge i contraenti abbiano come conseguenza della differente importanza urgenza che ciascun attribuisce al bisogno che intende soddisfare ciascun abbia gradi diversi di libertà
Potere contrattuale diverso e tuttavia la norma giuridica non si limita a porre gli attori sullo stesso piano rende nello stesso tempo possibile l'articolazione di un sistema concorrenziale e questo
E il solo sistema adatto Anne minimizzare il potere dell'uomo sull'uomo
Non c'è altro sistema per minimizzare potete vederlo sul
C'è di più i sostenitori della teoria della discontinuità non si sono resi conto che c'è una netta linea di confine che separa il disegno teorico Smith che hanno dall'utilitarismo di Bentham e dei suoi seguaci
La teoria della formazione dell'io dismette e infatti la negazione della Psicologia associazionistica degli utilitaristici senso stretto
E bisogna poi giù aggiunge aggiungere che la premessa Ignazio logica dei dalemiani prima di Darwin
Il riconoscimento dalla nostra condizione di ignoranze fallibilità mentre l'attore di Bentham e sempre in possesso dei dati rilevanti il che cancella una necessità del processo sociale
E il problema delle conseguenze intenzionale e mostra il motivo per cui lo stesso Bentham è giunta a giudicare il principio dei singoli che sta alla base del rapporto inter soggettivo totalmente avverso ai propri principi
Non sorprende allora che Smith che insigniti ci sia non ci sia un primo uomo e non ci sia un inizio della società
Mentre nell'utilitarismo
Strettamente inteso lo abbiamo già visto che c'è la versione psicologi istigato il contratto sociale come dire
Che se nella teoria smettiamo alle norme le istituzioni non sono un esito sono un esito non programmato del qua dentro qua trattamento dei piani nella tradizione utilitaristica in senso stretto sono il prodotto deliberato della regione
Alla stessa maniera Smith si è rigorosamente legata all'utilità delle regole Dental nei suoi seguaci hanno avuto per esclusivo riferimento come tutti coloro che presumono di disporre dei dati rilevanti l'utilità degli atti
Last but not least Smith non ha posto l'arricchimento come scopo finale dell'azione
La dimensione economica della vita è determinata dalla scarsità dei mezzi rispetto agli scopi e questi non hanno natura economica ne discende che il se stesso massime che hanno non punta a massimizzare alcunché
Di misurabile mira solo poiché dispersa mobilitare la conoscenza a renderne cioè posso renderne cioè possibile nell'ambito di un processo di carattere teologico il maggior utilizzo
Si può quindi dire che una teoria del disequilibrio
Al contrario teorizzato nella scia di Bentham Veggiano astio Stuart nel l'uomo economico se siamo e mosso dal desiderio di ricchezza il suo obiettivo è la massimizzazione di una quantità misurabile dispone dei dati rilevanti
E sa esattamente quel che può fare e questo non può fare
E una teoria dell'equilibrio
Anzi addirittura l'equilibrio essendo i soggetti onniscienti e presupposto
La frattura non è pertanto all'interno del disegno teorico sul piano e fra le evoluzioni smettiamo e l'utilitarismo in senso stretto
Se non si tiene conto di ciò si commette il grossolano errore di vedere nella ricchezza delle nazioni
Un testo pre Corritore o assimilabile ha una tradizione di ricerca del tutto diversa e nei punti decisivi contraria a quella dentro cui smetta sempre operato
Il che apre le porte alla teoria della discontinuità all'idea e cioè che il filosofo morale l'economista seguono strade divergenti
Ma fra i due non c'è alcuna frattura
Questa esiste nel più ampio ambito di quelli che chiamiamo economisti classici perché l'impianto teorico degli evoluzionisti e quello degli utilitaristico appartengono propriamente detti sono a partire dalla premessa Ignazio logiche del tutto eterogeneo
E la stessa cosa si può dire del relativamente agli economisti neoclassici perché l'evoluzionismo di Karl venga confligge con l'utilitarismo di William Jevons e con quello di Leo Barras
Smettere ha utilizzato la teoria delle conseguenze intenzionale anche per spiegare le origini della società di mercato
Ha dapprima richiamato l'attenzione sull'anarchia feudale
Su quella situazione verificata sotto verificatasi sotto il feudalesimo è caratterizzata dalla mancanza di un potere centrale capace di subordinare a sé tutta quanta la società
L'introduzione del diritto feudale scriveva smette
Lungi dall'estenderlo autorità dei grandi signori allo di Ali è stato un tentativo di moderato
Essa stabilito un regolare una regolare subordinazione accompagnata da allungata una lunga serie di servizi e doveri dal re fino all'ultimo proprietario e tuttavia
Dopo l'istituzione della subordinazione feudale il re
E stata altrettanti incapace di prima di frenare la violenza dei grandi signori essi hanno continuato a fare la guerra a propria discrezione quasi sempre l'uno contro l'altro e molto spesso con Ferré
E l'aperta campagna è stata scena di violenza rapine distorti
In tale situazione le città sono state chiamate a mandare dei loro rappresentanti all'Assemblea generale degli Stati del Regno
Il resi appoggiata tale rappresentanti per controbilanciare in quelle assemblee l'autorità dei grandi signori di qui l'origine della rappresentanza delle città negli stati generali di tutte le grandi monarchie d'Europa
E in questo modo che nelle città si è istituito l'ordine il buon governo e con essi la libertà e la sicurezza degli individui mentre coloro che occupavano la terra della campagna erano esposti a ogni sorta di violenza
In tale condizione indifesa le persone si accontentavano evidentemente della sussistenza necessaria perché possedere di più avrebbe provocato l'ingiustizia dei loro oppressori
E questa la ragione per cui qualsiasi capitale accumulato nelle mani degli abitanti industrie o si della campagna si rifugiava ovviamente nelle città i soli santuario in cui questo capitale avrebbe potuto essere garantito alla persona che l'aveva accumulato
E ciò che tutta la violenza delle istituzione feudale non avrebbe mai potuto compiere è stato realizzato gradualmente dalla silenziosa impercettibile azione del commercio e delle manifatture
E stata così portata a termine una rivoluzione dà la massima importanza per la felicità pubblica ad opera di due diverse classi di persone che non avevano affatto l'intenzione di servire la cosa pubblica né gli uni né gli altri mi commerciante nei manifatturieri
Avevano compreso un è previsto la grande rivoluzione che stavano gradualmente realizzando non accade sovente che la spiegazione smettiamo dell'origine del capitalismo moderno venga richiamata
Affrontando lo stesso argomento anche Adam Ferguson e John Miller palesemente influenzati trasmette si sono sostanzialmente rifatti all'anarchia feudale i alla teoria delle conseguenze intenzionale
Il primo tra l'altro scritto che il barone d'Inghilterra non sapevano che le concessioni chartes strappate ai al proprio sovrano sarebbero diventati la base della libertà del popolo
Che essi desideravano tira nel giardino
E da parte sua nella affermato che li limitazione del potere arbitrario che erano state ideate per promuovere l'interesse dei nobili sono state per per il cambiamento delle circostanze ugualmente vantaggiosa l'intera comunità
La teoria delle conseguenze intenzionale è stata utilizzata da François Griso che ha posto in rilievo la funzione svolta dalla città nell'affermazione dell'habitat normativo capace di garantire la libertà individuale di scelta
E Max Weber accanto alla notte controversa tesi dell'influenza dell'etica protestante sullo sviluppo dello spirito capitalistico
Che perché peraltro anch'essa basata sul meccanismo degli esiti intenzionali ha presentato una spiegazione del decollo del sistema capitalistico in cui la città
Occidentale del Medioevo il luogo di ascesa dalla servitù alla libertà
Smetti avrebbe potuto spingere anche oltre l'applicazione della teoria delle conseguenze intenzionali
Avendo egli mostrato come le norme sociali nascono in intenzionalmente dei rapporti inter soggettivi avrebbe potuto spiegare con i prezzi nascano parimenti dall'interazione da un processo in cui ciascuno confronti s'
Ciascuno confronta con gli altri
Quelle che confronta con gli altri quel che ha con quel che desidera
Ciò gli avrebbe evitato di fare riferimento alla teoria del valore lavoro che avendo rigidi giudice origine giusto naturalistiche fa a pugni con l'intero impianto nella sua opera concludo
La storia delle idee
Non è la soffitta dalla nonna
In cui trovare gli abiti da indossare ridanciana mentre il giorno di Carnevale
E un territorio in cui tante tradizioni di ricerca nel tentativo di dare risposta ai problemi della nostra vita si confrontano in un processo senza fine
Delimitare i confini fra le varie tradizioni culturali di cui spesso parliamo con Pietro Reichlin ecco Sergio Fabbrini
La tradizione delimitare il confine fra le varie tradizioni culturali non è un compito facile
Vi è tuttavia indispensabile
Perché ci offre la mappa attraverso cui orientare la nostra la nostra ricerca e questa la ragione per cui ho cercato di collocare Smith nelle sue corrette coordinate culturali spero di esserci riuscito grazie
Grazie mille Lorenza una lettura veramente complessa dal da un certo punto di vista anche un po'inedita
Diede la figura di Adam Smith ora al professore Reichlin il compito di di concludere questo intervento grazie
Allora buona sera a tutti grazie a Giovanna grazie Adalberto grazie
Naturalmente a Lorenzo io voglio cominciare per dire che in generale il lavoro di Di Lorenzo Infantino sull'origine le scienze sociali
In un solo Suasa Smith ha avuto su di me un'influenza notevole o mi abbia aiutato anche ripensare molte cose che hanno a che fare con il mio mestiere io quello di economista a ma anche naturalmente più generale a proposito della Filosofia morale di e del rapporto diciamo che c'è tra le file tra la filosofia e l'economia
Atomizzate è un è un gigante padre dell'economia ed è un po'paradossale che diciamo gli economisti si sono un po'serviti di quello che lui ha detto
Estrapolando voi anche ignorando diciamo tanti aspetti del del suo pensiero dicevamo prima col con Marcello noi deteniamo una generazione
Alla quale è stato un po'insegnato che Adam Smith l'autore della Teoria del valore lavoro e poi basta leggere stile per capire che diciamo la sua che questa è un'interpretazione distorta che Smith ha detto una grande cosa sul lavoro ha detto che la società e la ricchezza delle nazioni si fondono sul lavoro
E sulla specializzazione sulla divisione del lavoro
Ma questa è una cosa un po'diversa da da quello che aveva avevano in mente molti economisti
Oggi Infantino ci ha ricordato il vero significato della concetto di Mani invisibile questo un concetto e mi importantissimo importantissimo anche soprattutto per gli economisti
Ed è ed è un concetto complesso perché da una parte e Smith afferma che la società evolve sulla base delle azioni degli individui cioè della incessante ricerca da parte gli individui di migliorare il proprio la propria posizione poco benessere
Che che tutti invidiano degli scoppi
E dall'altra però riconosce che l'interazione sociale determina dei risultati che non seguono un disegno prestabilito
Che non discendono diciamo come il rapporto di causa effetto tra le intenzioni dei singoli individui e quello che poi succede e noi lo abbiamo visto anche lo vediamo tutti i giorni lo vediamo per esempio
Nelle crisi economiche
E quelli quando dando diciamo questo fenomeno assume degli affetti agende degli aspetti diciamo in un certo senso patologici
Ma tra la crisi economica non è anche la conseguenza della ricerca incessante gli individui di migliorare la propria posizione e poi determina dei risultati che non sono non corrispondono
A quella razionalità individuale e che si circa sempre di perseguire
Ora quindi certamente l'interpretazione Infantino ci restituisce una con tutta la complessità diciamo del contributo di Adel Smith e serve anche rivalutare i limiti della scienza economica nel modo in cui essa si è sviluppata negli ultimi cento anni
Dobbiamo riconoscere che la mano invisibile è stata interpretata un po'come quel miracolo che consiste nel fatto che l'azione appunto interessata di individui indipendenti con obiettivi confliggenti tra di loro determina un risultato socialmente desiderabile
E Arbore Dobrea hanno formulato diciamo un teorema d'importanza fondamentale per l'economia che il primo giorno del benessere no che in un certo senso eh
La realizzazione di quel concetto uno che intenzionalmente noi agendo per noi stessi poi in qualche modo facciamo qualcosa di utile anche per gli altri
Ma quel Torre Mario teorema intanto naturalmente molto limitato nel stop nell'ambito diciamo delle teoria delle nell'ipotesi di cui fa uso
Tra Sting a mente diciamo semplificando drasticamente si può dire che le ipotesi sono un po'in fondo il fatto che il sistema economico sia
Si orienta caratterizzato da un mercato perfetto e che è anonimo anche questo importante cioè perfettamente concorrenziale
E poi occorre identificare il benessere sociale con l'ottimo paretiano neanche questo diciamo è un elemento che aggiunge cose che in Smith naturalmente non cerca ma quindi già essere diciamo io come economista riconosco che questo è stato un risultato importante non mi non mi diciamo obbligherebbe a dire di no d'accordo però nello stesso tempo riconosco che non si può fondare una teoria sociale sulla base del primo tema del benessere non solo delle per ipotesi realistiche diciamo che di cui esso fa uso
Premesso non è importante importante diciamo è il percorso
Ma per il fatto che ha un rapporto molto lontano indiretto con l'operazione mente
Ma diceva appunto Lorenzo che l'aspetto diciamo la questione poco in fondo più importante controversa
Soprattutto diciamo
Per me per il modo con gli economisti hanno un po'travisato la prima diciamo il contributo di Smith
Riguarda la profondità e l'ampiezza della sua indagine sul comportamento umano
E le relazioni sociali
Ora individualismo metodologico certamente è stato declinato in un ambito economico in una maniera un po'ristretto cioè il concetto di selfie interest no
Con Paul limitato il raggio dell'azione umana
E ha cercato diciamo di identificare questo scopo con il guadagno monetario Nord dea utilitaristico cioè l'idea diciamo dell'uomo economico s'e questo diciamo ha determinato una certa incomprensione tra gli economisti sul contributo di Smith il quale naturalmente riconosce questo non bisogna dimenticarlo no gli effetti benefici dell'interesse individuale per questo c'è Smith ma nello stesso tempo afferma che siamo guidati da sentimenti morali c'è una famosa frase di Smith che dice
Per quanto l'uomo possono essere un egoista esistono evidentemente delle caratteristiche nella sua natura che lo rendono interessato alla sorte degli altri che rendono la loro felicità all'Hui necessaria anche se egli
Non ne deriva alcun guadagno tranne che il piacere di rotti osservato
E in questo senso si è parlato di Adam Smith problem
Che non è solo un po'un problema messo in risalto diciamo dagli dagli la scuola storica tedesca ma anche anche diciamo nel dibattito tra moderno
Lorenzo ci ricorda che non esiste alcuna incoerenza perché l'idea di Adam Smith non possono essere incapsulante in una teoria psicologica nuovi neanche assiomatica del comportamento umano
Ma perché
Talmente perché non possiamo essere isolati
Cioè la simpatia e l'altruismo servono i nostri scopi non sono necessariamente parte delle nostre preferenze
E voglio citare una frase di Lorenzo che dice non lasciamo quindi con un io già formato chi lo pensa accade in quell'errore metodologico che prende il nome di psicologi sumo che inteso come teoria
Che opera con l'idea di una natura umana di una psicologia umana che esisterebbero prima della società
Ora questa apparente incoerenza di Adam Smith scompare se siamo disposti ad accettare un'idea estesa dello scambio
Cioè lo interpretò a modo mio l'evoluzione millenaria della natura umana prodotto individui disposti a cooperare e reciproca
Con la DC Procida si intende la disponibilità a rispondere all'altrui Simpatia con la simpatia
O la gente alla gentilezza con la gentilezza e attenzione anche all'altrui cattiveria con cattiveria
E ad aspettarsi di subire lo stesso trattamento dagli altri
E questo è uno scambio uno scambio esattamente come il mercato anche uno scambio
Cioè silente da una parte dice lo scambio è nel nostro DNA è un istinto che cominciano dice fa una frase famosa nel grembo materno e finisce nella tomba
Ma lo scambio non deve essere inteso identificato con il mercato e men che meno con la concorrenza perfetta
Una volta abbandonata l'idea puramente commerciali e anonima dello scambio possiamo più facilmente comprendere che la realizzazione del benessere altrui e anche nel nostro interesse
E così naturalmente anche l'altruismo e generosità
Tutto ciò non ci costringe ad abbandonare l'individualismo metodologico e questo è un errore che fanno molti perché cooperiamo anche si siamo interessati al nostro benessere personale la risposta che abbiamo il quale bisogno degli altri perché non ha siamo nulla senza da società ora
Io economisti non hanno trascurato questi aspetti ora faccio una battuta ma non puoi più gol pubblicare una riunione al tipo su una rivista importante se non dici qualcosa su come le preferenze degli individui
Differiscono dal dalla diciamo la caratterizzazione un po'semplicistica appunto dell'home economico s'
Ora diciamo così che c'è un recente no non tanto recente da un articolo di Vernon Smith secondo cui l'apparente incompatibilità tra concorrenza il sentimento lo chiama così lui
Si risolve sulla base di una distinzione tra scambio personale e cioè non anonimo e impersonale o anonimo
Forse in un certo senso questa classificazione corrisponde alla famosa affermazione di Adam Smith che a me piace tanto sulla fatto che una persona sarebbe
Certamente son Astore per
Non so una carestia che provoca un infiniti morti in un paesino in un paese lontano dell'Asia ma non sarebbe disposto a rinunciare diciamo a quasi nulla per poterla imitare
Mentre invece i prezzi possono sacrificarsi tanto per persone che sono a lui vicine
Quindi in questo senso la illa distinzione tra reciprocità i contesta noni mo'e reciprocità in un contesto invece
A personale è importante
E secondo Infantino infatti la simpatia si spiega con la necessità di collocarci al posto dei nostri interlocutori per poter osservare e giudicare il nostro comportamento attraverso le loro aspettative qui sono frasi chiare
Quindi la cooperazione non è il risultato di un'intenzione ma di un processo di adattamento questo è più seconda come interpretazione di quella che può essere soltanto una caratterizzazione in termini razionali della reciprocità perché qui arriviamo a una seconda
Elemento da caratterizzare ciò in un certo modo una divergenza
Tra un'interpretazione puramente razionale della reciprocità che può essere spiegata presento sulla base della teoria dei giochi basta avere dei Giochi ripetute infinite volte per avere un equilibrio in cui si reciproca
Ma che sta non non è un'interpretazione mi piacerebbe credo a Lorenzo
Perché c'è qualcosa di più e anche perché noi osserviamo nonché le persone tendono ad avere un comportamento pro sociale io a punire il comportamento antisociale degli altri anche quando ciò le penalizza e anche quando hanno scarsissime probabilità di rincontrare queste persone nel futuro
Quindi c'è qualcosa che ci spinge ad avere un atteggiamento
Non puramente individualistico in questo senso attenzione perché se poi diciamo il rischio di interpretare male le parole è è forte
Ma che fa parte della nostra cultura in qualche modo
E questo spiega l'emergere di norme sociali
Però non sono immobili enormi sociali poi si anche si io no e si violano perché grazie appunto a quella parte di Smith che riconosce l'importanza della selfie interest
Ma
I diciamo io credo che su questo continueremo discutere perché diciamo noi non si metterà mai la parola fine su questi concetti
L'ordine spontaneo come conseguenza intenzionale delle azioni individuali l'assenza di una contraddizione tra il turismo interessi individuali sono credo contributi importanti di Adam Smith
Oltre naturalmente a quegli altri contributi che riguarda diciamo che sono centrali nella nella ricchezza delle nazioni
Ma sono temi molto molto complessi ed è sorprendente in effetti che si siano stati definiti in maniera così l'uscita da un pensatore che nato trecento anni fa
E quindi diceva diciamo di questo dobbiamo ringraziare Luís per quello che ci ha lasciato ma voglio anche fremente ringrazia il professor Infantino per averci aiutato a comprendere le infinite sfaccettature dei test sulle opere
Classe mille chiudiamo qui lenta banche indicano che c'è un aperitivo che ci a spetta al quale siamo tutti invitati
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