Disabilità, sport, democrazia. Presentazione del libro "Fuoriserie"

Torna tutti iniziamo io vi chiedo scusa per il ritardo faccio presente che c'è una una diretta streaming per consentire anche ad altri che avevano dato la disponibilità ma erano impossibilitati ad essere presenti di seguirci
In remoto
Allora intanto la la premessa principale non posso non ringraziare Francesca Cavallo per la sua creatività spontaneità per la sua voglia di condividere ma anche per il fatto di aver messo il suo talento a disposizione anche del mondo della disabilità io sono poi un po'di parte essendo io stessa un'atleta paralimpica devo dire che con una le atlete tra l'altro di cui lei parla in questo libro perché oggi racconteranno
In modo particolare le storie di di campionesse ma anche perché mi piace il fatto che dietro ogni atleta c'è una storia che merita di essere raccontata in qualche modo rappresentata e può essere poi da stimolo per altri e lo sport è sicuramente uno strumento preziosissimo
Che consente anche di velocizzare non solo ha il passaggio delle informazioni ma anche di contribuire a quella crescita
Culturale quell'evoluzione culturale verso quella reale integrazione inclusioni di cui sempre parliamo tra l'altro o anche illustri atleti pure al tavolo e quindi Francesca intanto Grazia terrà per per per questa opera di quelle su cui tu comunque ci parlerà ai perché tra l'altro la l'edizione italiana mi sa che uscita da poco sì da pochissimo ed è uscita il diciannove maggio è quindi è a battesimo qui al Senato per quest'anno particolarmente onorate non possono ringraziare l'amica e collega Cecilia D'Elia perché la senatrice che lì è stata la prima che insomma mi ha messo anche in contatto con Francesca che mi ha parlato di questo progetto
E in maniera assolutamente sinergica attraversa e trasversale come io sono anche abituata a fare da tanto abbiamo proprio voluto condividere questo tipo d'iniziativa se non ti dispiace allora Francesca accanto a Tecce Giulio Sanna che poi i insomma MoMA parlerà e la vicepresidente del Coni Silvia salisse in arrivo bloccata quel taxi ma insomma appena arriva si unisce a noi
Cecilia passo subito a te la parola anche perché insomma abbiamo Laura infatti molti colleghi non sono potuti non si sono potuti unire perché c'è in corso una votazione però ti ringrazio per esserti come in via per essere scappata dalla volesse atti unità Noemi grazie grazie
Cesa no in realtà ha fatto da Sensale come si dice solito contenta di essere qui sono mi sembrava quando Francesca Cavallo mi ha portato questo questa bozza
Di testo
Conoscendola per le ragazze ribelli per per la sua storia avendolo incrociata in altre iniziative sulla libertà delle donne
Elaine Powers femminile mi sembrava molto giusto portare alla vice Presidenti della nostra Commissione che anche la delega allo sport ingiusti Versace questo questa presentazione perché credo sia giusto a dare una veste ecco istituzionale a questo lavoro
Perché ha un alto ha un valore che va oltre
Il testo molto importante fare un lavoro sulla narrazione in cui si dice che capace di attivare anche empatia
Edificare importanza ai corpi e i conti non conformi saper guardare la libertà delle persone anche loro desiderio di divertimento e di competere cioè in qualche modo
Non solo non stigmatizzare
E come dire eliminare gli ostacoli no come ci chiede di fare l'articolo tre della Costituzione ma fare davvero un lavoro di empowerment che che se lo fai per tutti cioè vale anche per le persone no non disabili vale per tutti cioè ogni volta che noi abbattiamo ecco e e Barbieri ma soprattutto consentiamo a ognuna e ognuna di essere quello che desidera di essere e di avere le risorse per farlo
Io penso che costruiamo una una società una dimensione una cultura più giusta
Per tutti quanti lo sport è sicuramente una di queste di grandi risorse
Uno sport d'fatto inclusivo noi abbiamo da poco votato in Senato
Lo sport in Costituzione adesso ci sarà il passaggio di nuovo alla Camera proprio perché pensiamo sia essenziale nella e nel benessere psicofisico delle persone lo sport appunto inclusivo io credo sia una grande conquista di questi tempi perché non nasce così
Era una cosa per i maschi neanche una cioè era una cosa molto molto selettiva lo sport ma diciamo l'umanità ha fatto grandi passi avanti grazie alle battaglie fino a delle persone e quindi è sempre molto importante far vedere anche come dire la caparbietà e la forza che le persone hanno come in questo caso nelle storie di queste attraente
Per potersi al meglio si stesse col corpo che hanno e viverlo liberamente quindi io ringrazio Francesca ringrazio
Giulio Sanna per il per la la storia che ci porterà soprattutto ringrazio la senatrice Versace per aver subito come dire adottato questa iniziativa grazie
Scherzi a mani invitano a nozze quando mi parlano di cose di questo tipo insomma penso che poi sia un dovere anche dell'istituzione del Senato in genere
I riflettori accesi anche su questi temi spesso non ritenuti prioritari e attraverso il libro la scrittura e la cultura si può raggiungere davvero
Si possono raggiungere anche livelli di comunicazione secondo ma importanti
Però Francia scatti me ti pongo subito una domanda intanto io la come McFadden peraltro oppure conosciuta abbiamo fatto rimpiangere Anna lobbista allenarsi nell'aria warm-up
E io stesso ho scritto anche un libro per bambini
Ecco perché parliamo di un libro illustrato sono storie dedicate ai bambini perché i bambini sono i gli adulti del domani le future generazioni hanno la necessità oggi più che mai di guardare la disabilità con occhi nuovi migliori e non posso non fare proprio l'esempio mio personale perché quindici anni fa dieci anni fa quando ha iniziato a correre a muovere i primi passi sulla pista atletica con le gambe in carbonio
Ero poverina la Versace quella cava perso le gambe oggi dopo tanti anni dopo gli Europei Mondiali rio e dopo tutte le iniziative che io ho portato avanti in questi anni sono i bimbi che mi riconoscono tirano la giacchetta la mamma ti dicono quelli dell'atleta
Quella lì è la ballerina e mi fa venire i brividi ogni volta che io sento i bimbi che mi indicano dicendo quella lì è un atleta
Per cui davvero lo sport può rappresentare uno strumento prezioso ora io lo vivo in prima persona e mi è venuto quasi naturale
Pensare di raccontare
Buoni del giudice informato come dire cartoon per aiutare i bimbi a guarda alla disabilità con occhi nuovi e DiVersi ma Francesca al loro cioè la prima domanda che io non posso non farti comete venuti in mente
Di raccontare le storie campionesse paralimpiche e di creare un libro così anche avvincente io l'ho l'ho veramente l'ho giurato gli ho dato un anno sfocia mi sono appassionata e vorrei che tu ne fa facesse subito no un altro
Grazie innanzitutto ringrazio te ringrazia la senatrice ed Elia ringraziò Giulio moment Sanna
Sono molto felice di essere qui oggi perché credo che sia importantissimo portare nelle istituzioni
Storie come questa perché parlare di storie che rimangono molto spesso tagliate fuori dai palazzi all'interno dei palazzi che prendono le decisioni sulle vite di tutti noi secondo me ha un valore politico veramente fondamentale
E io ho un'ossessione sul con la quale convivo devo convivere devo trovare il modo di convivere che quella di portare nei libri per bambini
Tutte le persone che nei libri per bambini ancora non ci sono
Quindi io ho vissuto sulla mia pelle si parla tantissimo adesso di rappresentazione non si parla dell'importanza della rappresentazione della diversità eccetera però io credo che molto spesso quando se ne parla
Si cambia la percezione che si tratti di una battaglia ideologica che poco ha a che fare coi con come può cambiare la vita di qualcuno
Cioè è una cosa una un trend con cui adesso si sono fissati quelli della sinistra lo sull'ultima ossessione ma non non ha di fatto un grande impatto sulla vita
E io invece ho sperimentato nella mia vita personale
Quanto mi abbia
Danneggiato il fatto di non vedere nessuno come me negli io era un'avida lettrice la bambina e c'ho messo ventitré anni a capire che il sistema non è lesbica
Quindi io ho passato sono stata privata a causa della mancanza di rappresentazione di personaggi femminili chiamavano altre doti potevano mare altre donne che potevano fare dico una cosa molto controversa in questo momento una famiglia con altre donne
Acqua a causa dell'assenza totale di rappresentazione di questa dimensione dell'identità nei libri che leggevo
Molto lungo sono stata privata della possibilità di immaginare che io potessi avere diciamo una che potessi avere questo cioè che potessi vedere questo tratto della mia identità per cui sono stata privata degli amori adolescenziali per esempio non mi sono accorta
Che le quello che sentivo opera per per alcune delle mie compagne eccetera era un in un inizio di innamoramento e non era un'amicizia
Quindi ho sperimentato diciamo quanto invece potersi vedere nelle storie è fondamentale non solo per la percezione che gli altri hanno di minoranze emarginate master la percezione che noi abbiamo di noi stessi
Quindi questa è una delle ragioni per cui diciamo io sono
Partita nel mio percorso da bambine ribelli e ho visto attraverso quel libro la potenza
Buongiorno e benvenuta alla vicepresidente del Coni Silvia Salis oggi abbiamo sperimentato tutti che i taxi erano alcuni o indifferente che abbiamo iniziata da poco prego prego
Ecco
E e quindi la la cosa che ho voluto fare è stata diciamo vuole raccontare delle storie che ho avuto la sensazione che mancassero non solo vorrei raccontare delle storie ma volerle mostrare cioè fin da subito è stato per me fondamentale di fare di questo un libro illustrato
La storia
Che che apre questa raccolta che di tre storie pasta italiana fa della storia della nostra deve Dio
E la storia dell'arciera iraniana Zara neonati quindi anche quello con un fortissimo dialogo diciamo con la contemporaneità visto quello che succede in Iran
Che abbiamo seguito negli scorsi mesi
Quando scoperto la prima storia che che a parte o dedicassero diverbio di ovviamente in Italia soprattutto la conosciamo tutti ma quando ha scoperto la sua reggia piano McFadden
Non potevo credere che non esistesse già un libro per bambini su quella storia perché e e la dica storia a per bambini
Tanti anni fa bene nata con la spina bifida a San Pietroburgo in una famiglia che non poteva occuparsi di lei quindi sua madre l'apporto in questo strano trofeo che non aveva neanche un nome si chiamava casa numero tredici
E la la porto lì e lei crebbe per i primi sei anni di vita in questo istituto senza mai uscire da questo istituto senza assistenza medica senza una sedia a rotelle
E quindi per stare dietro agli altri bambini aveva imparato a camminare sulle mani
Quando fino a un certo punto
Vanno lei vede che i bambini suoi compagni
Dell'istituto vengono adottati e lei non sa neanche dove vadano perché lei non ha mai visto il mondo fuori da quell'istituto lì un giorno in questo istituto capita una funzionaria l'allora sottosegretaria Buongiorno
Favorevole Scalfarotto
E arriva questa segretaria sottosegretaria le disabilità del governo Bush e va in visita in una visita ufficiale di lavoro lei non stava cercando una bambina da adottare in questo istituto
E a una collezione istantanea con questa bambina questa bambina inizia a dire a tutti a tutto il personale dell'istituto quelle mia madre
E questa donna non riesce a togliersi dalla testa questa bambina per cui il giorno dopo si presenta in questo in questo fanno tronfio e le regala una sedia a rotelle
Una sedia a rotelle che noi siamo abituati quando la vediamo
Non so se c'è dunque confermare questa cosa come quasi come una maledizione non quasi come e invece è una delle cose che trovate in questo libro e la sensazione di estrema libertà che Tatiana prova la prima volta che sale su una sedia a rotelle lei rimane innamorata dà la sensazione del vento perché è la prima volta che riesce e diventa fare qualcosa che avrebbe giocare sembra effettivamente che vuole ha inventato il marketing sette saltuariamente amante del
Lei inizia e quindi si appassiona questa sensazione del vento e rimane diciamo colpi così colpita che quando la direttrice all'orfanotrofio le chiede se
Vuole essere adottata lei dice sì vuoi andare in America con con Deborah si voglia andare in America allora
Vanno lei appunto non è mai uscita dall'istituto arrivano nella metropolitana di Mosca
E lei si guarda intorno e mi chiede e questa l'America
Quindi è una storia incredibile perché poi lei tra l'altro viene adottato da una da una famiglia lesbica perché Deborah me fa bene a una compagna che la spetta e queste due donne iniziamo a farle fare sport perché
Ha per per farle recuperare un po'della salute che lei non ha avuto la possibilità di curare fino a quel momento
E non solo le fotocopie raggiante
Ma Tatiana McFadden tu insomma io non lo aveva con sua madre ma poi lei non ho mai conosciuta tu l'hai vista diversi lei è nota la chiamano baby
Perché e ha e imponente ha un fisico imponente infatti sua madre mi ha mi aveva detto quando avevamo parlato al telefono qualcuno mi guarda male quando siamo negli aeroporti io mi faccio prendere le valigie dal nastro trasportatore da Tatiana
Però lei ha una forza che io non avrò mai nella mia vita no e quindi una delle cose della ricezione di questo libro che è uscito due anni fa negli Stati Uniti che a me mi ha commosso di più è stato il fatto che una piccola una piccola lettrice che aveva fatto a scuola gli esercizi quelli che ti deve arrampicare sulla corda
E e tornata a casa e ha detto alla madre sì abbiamo fatto questa cosa io sono arrivata a metà ma lo sai chi è veramente forte
Quelli che sono sulla sedia a rotelle perché siccome loro usano solo le braccia per muoversi loro riesco ad arrampicarsi più in alto allora li ho capito che forse stavamo facendo un pezzettino un sellino di rivoluzione ci poteva essere in questo libro qui perché se puliamo il nostro sguardo dall'abilissimo con il quale siamo cresciuti e che ci porta a sentirci buoni quando guardando una persona che ha una disabilità
Non riusciamo a pensare altro che quel poverina
De che giudico gli parlavamo prima parlavamo perché i bimbi hanno poi questa capacità di dare valore alle tante cose che ancora tu riesci a fare senza pensare a quello che ti manca affatto cioè il fatto del di
Essermi sentita descrivere come Wonder Giusi o sentire il bimbo che dice Wow quella lì è un atleta
Fa pensare che rispetto all'adulto che mi vedeva in quel periodo come pure Rina la Versace quella che ha perso in gambe al bimbo che diceva WOW quella corre vince perché è un atleta
Ti fa capire come anche attraverso il libro il secondo me queste storie possiamo davvero sperare in quell'evoluzione culturale
Necessaria e lo sport uno strumento ha Cecilia grazie c'è INAIL salutiamo la senatrice dei LEA perché abbiamo sia una come anticipavo
Anzi ringrazio grazie grazie mille però sappi che non sfugge tiri coinvolgeremo in altre iniziative perché questi sono all'inizio anzi ringrazio anche l'amico senatore Scalfarotto che
C'ha aggiunto
E validato per onorevole Milano al nuovo sintonizzato al programma no no no va bene
Ne lo lo sport è sicuramente un prezioso strumento anche per raccontare queste storie e nell'esempio se mi permetti passo subito faccio come una partita di ADP imponga passiamo la palla da una parte all'altra
Perché ecco Anna l'amica Silvia Salis oggi vice presidente vicario del Coni anche lei insomma reduce pure da un successo editoriale di un libro che ha scritto per bambini dove racconta un po'la sua storia
Per allora Silvia lei insomma siamo amiche da da anni abbiamo condiviso molte iniziative
Devo dire lo sport è sicuramente rappresenta uno strumento preziosissimo
E tu hai compreso questa e questo potenzialità nei confronti dei bimbi ed è il motivo per cui tu hai voluto scrivere questo questo libero
E questa è la prima domanda e poi se hai avuto modo di leggere fuoriserie e cosa pensi dell'iniziativa di Francesca
Innanzitutto buongiorno beh sì vai averci aspra buongiorno a tutti io allora innanzitutto partire da una riflessione sporta
Guardando le Paralimpiadi credo che si possa capire quanto siano pazzeschi incredibili risultati che fanno gli atleti paralimpici solo se si è stati atleti di alto livello nello sport
Perché diciamo un un fruitori medio delle Paralimpiadi apprezza il fatto che una persona riesca a correre a saltare a fare tra giocare determina trasporto ma la realtà è che fanno cose che sfidano la fisica cioè capire quant'è difficile fare un salto in lungo senza una gamba o senza due gambe
Lo capiscono tutti ma chissà cosa vuol dire fare sei sette metri nel salto in lungo senza un atto senza due arterie capisce benissimo che quello che stiamo vedendo è qualcosa di sopra umano veramente e quindi credo che questa sia la prima riflessione sull'importanza di un progetto di questo genere che sottolinei l'impatto dello sport paralimpico nelle vite delle persone portatrici di handicap disabili
Quello che io penso è che i bambini hanno
Gli unici
Sul quale abbiamo delle possibilità per fare cambiare la percezione della realtà purtroppo noi adulti siamo troppo condizionati siamo cresciuti in una società ancora troppo indietro su determinati temi
Io come ricordava giusti tuo libro per bambini sempre la fibra mia esperienza capitato uno sport da maschio dicevano lancio del martello era previsto solo per gli uomini quando in lizza per lanciare e mi dicevano che sarei diventata un uomo che sta rientrata brutta che sarei diventata ai grassi saggio qualsiasi ipotesi considerazione stupida banale retrograda io per fortuna sono andata avanti ho fatto la mia carriera ma riflettendo e guardandomi intorno ancora adesso i bambini e le bambine ricevono un'educazione completamente diverso
E quindi
Si è già quella cioè è una percezione alterata le realtà figuriamoci qual è la predisposizione
Verso il mondo della disabilità quanta strada c'è ancora da fare spesso si parla di pari opportunità si parla sempre di quote rosa ma le pari opportunità riguardano tantissime categorie di persone non solo le donne
Perché si dice non ci sono donne dirigenti ma quante persone disabili ci sono dirigenti
Con disabilità fisiche che non precludono in nessun modo e la capacità dirigenziale amministrativa pochissime quindi anche questa un'altra riflessione e è importante che si facciano questi progetti ringrazio Francesca questi progetti per i bambini legati allo sport perché come diceva anche Giusi il bambino non avverte la diversità
La impara impara a tattile la diversità crescendo
Quindi è la nostra responsabilità se poi da adulti o da teenager o da ragazzini avverto una la diversità e anzi in molti casi la la penalizzano la che Tiziano è totalmente la nostra responsabilità perché i bambini non hanno percezione di queste cose vanno percezione del maschio e della femmina del del bambino con il gruppo problematiche motorio no
Ecco qualcosa che gli insegniamo noi e credo che questi progetti siano molto educativi per per i bambini ma soprattutto per i genitori
E sicuramente delle tre storie va vede la conosciamo abbiamo la fortuna di averla in Italia sta sicuramente cambiando la percezione non solo dello sport per disabili ma in generale della di di una vita approcciata
Senza barriere ecco le altre due storie sono storie incredibili ma seguendo le Paralimpiadi ci sono veramente tantissime storie di questo genere mi ha colpito sicuramente più di tutte perché la prima a parte la storia di Dio entrambe rappresentano e non su una sua disabilità ma storia di emarginazione la prima per chiaramente un abbandono in un orfanotrofio la seconda perché è una storia che si sviluppò nel Paese già dove le donne normodotate non disabili non hanno nessun tipo di diritto indice immaginiamoci quanto sia difficile
Superare c'è un doppio salto mortale per cui la prima mi ha molto colpito perché è un film già scrittori sono la moglie di un regista quindi nel senso ormai ho imparato a capire quando una storia è perfetta la prima storia perfetta si conclude con le tre madri
Intorno a questa ragazza come la campionessa non è più la bambina non è una donna una campionessa
E credo che
La diversità Anna diversità alla famiglia non tradizionale deprezzamento dizionari non esistono nel senso di sole famiglie una famiglia di tre donne alla fine e hanno in qualche modo una fatta nascere durando cresciuta
E credo che sia una storia che per i bambini rappresenti
Tantissimi spunti di riflessione o anche di di crescita nel nella diversità degli esempi per se posso incontrare del mondo quindi sono tre storie ognuna a suo modo perfetta
E ringrazio Francesca per questo diciamo esperimento culturale perché investire già investire in questo momento sulla letteratura poi investire sullo sport e letteratura e sporto insomma sport paralimpico credo sia proprio un un atto coraggioso culturale del quale Spada Vicepresidente Comitato Olimpico ti ringrazio e quindi insomma in bocca al lupo per questo progetto
Bene grazie tra l'altro Francesca e tradotta e in tutto il mondo e a me fa molto riflettere anche il fatto che molti dei libri ma ad esempio questo nel caso specifico nella
La storia allarme McFadden è uscita innanzitutto prima prima negli Stati Uniti l'abbiamo poi insomma
Pubblicata qua in Italia solo di recente
Va detto che in Italia o piano piano si sta adeguando io personalmente reputo che abbiamo ancora molti passi avanti da fare però servono anche persone come come tutti noi per il come tutti voi cioè ognuno nel nostro piccole nella nostra sfera ha una grande
Opportunità ma al tempo stesso anche un dovere quello di portare esempi così gli ha parlato di esempi io te ne sono grato a perché gli esempi oggi più che mai valgono anche più di cento parole di mille parole
E il fatto che comunque abbinate le parole di un libro Francesca voglia raccontare portare degli esempi secondo me non può che lasciarci anche una una speranza
Verso il futuro ma prima di passare la parola Giulia Sanna voglio fare
Voglio approfittare per ricordare a me stessa ma anche a tutti voi presenti perché non ha detto a tutti noi
Quanto lo sport è davvero diventi un preziosissimo strumento educativo oltreché formativo e oltre che d'importanza culturale
E il lento perfetto oggi me lo Dummies accesa lampadina quando ho visto la splendida stella Maglio che ringrazio se si limita a noi ed è qui con insomma sedute in prima fila ti ringrazio
Perché ecco il dottor maglioni suo marito è stato se vogliamo il papà delle prime vere Paralimpiadi quelle riconosciuti ufficialmente no al nel sessanta a Roma tra l'altro
Però va detto che il nostro il nostro Maio il nostro medico italiano dell'INAIL che ha ebbe questa intuizione
Allora
Riabilitando le persone con disabilità attraverso lo sport seguendo quella che è stata poi lascia l'esempio
Di Ludwig Guttmann a questo medico tedesco che inventò questa tecnica dello sport terapia
Molti qualcuno non lo sa allora mi piace ricordarlo perché negli anni quaranta larghi abilitava ai medici di di militari reduci dalla guerra con lesioni midollari amputazioni
Attraverso lo sport perché questo attraverso l'uso quotidiano della carrozzina con l'attività sportiva
Portò una palla da basket
Accanto al letto di queste persone che non si muove vanno dal letto
Il mese sulla carrozzina e li fece giocare a basket in carrozzina come davvero comune gioco poi si rese subito conto che l'attività quotidiana Traverso il gioco del basket in carrozzina non solo aveva degli effetti benefici nella mente ma anche soprattutto nell'uso quotidiano della Carlucci della dell'ausilio con cui dovevano con convivere e ha e realtà poi da lì nacquero i primi giochi distacco visto comande ville che Dedalo poi vita insomma le primavere Paralimpiadi così riconosciute nel sessanta grazie per essere qua perché mi hai dato la possibilità di riportare
Il nostro
Medico però anche quanto serva visione
E ha forza di volontà determinazione coraggio anche per buttare giù dei muri
Va be Giulio Sanna è campione peraltro non a caso ho parlato del basket in carrozzina perché lo incarni lo rappresenti ho condiviso con il tema delle iniziative ma anche degli appelli
Anche qui in Parlamento perché spesso le insomma anche le istituzioni in un mare in un oceano di necessità di urgenze di priorità
Alcune cose se non c'è qualcuno che lei segnala che le marca che le mette in grassetto le sottolinea per dire anche questa è una priorità hanno bisogno un po'di essere sollecitate
Fabio prima cosa infatti volevo fare i complimenti a Francesco la sua sensibilità perché le ha parlato italiana io posso dire che dai italiano
Nero che cresciuto in Italia negli anni ottanta non era così scontato fare attività sportiva
Io sono per uno dei pochi casi quando ha dato un collegio don Orione potrà iniziare a fare sport ero felicissimo quindi questo dimostra che anche noi e fare attività sportiva per noi non è così scontato
Per parliamo di arredi a delle di paralimpici ha avuto la fortuna di fare l'Olimpia di Atene Londra
E però quanta fatica abbiamo fatto noi come atleti e però dobbiamo anche dire che non non è scontato fare un'Olimpiade
Quello che io personalmente mi sono ripromesso di portare avanti questo discorso della della mia società sportiva che Santa Lucia sporta giù la Stella mi conosce da quando ero ragazzo perciò sono disabile quasi da quarantacinque anni e quindi io le storie di maglio le ho sentite ci sono quasi cresciuto perché ero partito da Josè abitavo a Ostia e però vi devo dire che serve se erano le istituzioni perché la delega di grande livello è sempre facile all'ira allenarlo
Ma egli ha tre di spesso partono dalla base e partono dai club io uno dei miei giocatori adesso per fortuna la la forbice dei disabili comincia alcune volte anche di tardi Mirko ha cominciato a quarant'anni penso e fautori centodue anni privatizzato il basket in carrozzina e forse lo sport più complicato e però io dopo
Per tutti i trofei convitto per le medaglie questa Adele di come lui che comincia allenarsi lo cominciano a vedersi non più come disabili uno comincia a pensare a
Che di far parte di una squadra che dove ci sono dei sacrifici per raggiungere per fare una partita che poi magari fra cinque minuti non tragga quaranta
Quello che mi sta dando più soddisfazioni
Un invito che faccio alle istituzioni e che dobbiamo guardare lo sport di base lo lo sport e fanno le società perché dove tante società rischiano che permanga magari per problemi di fondi o di strutture nel giro di un anno due si chiudano le le attività logicamente per uno sport di squadra è più difficile perché comunque noi cominciamo a vedere sedici diciotto a delle di il mezzo tecnico della carrozzina
A al suo posto e Giusi già saldato Enna in alcuni eventi e però vorrebbero dire questa cosa qua non è scontato perché l'attività dei per i ragazzi va disabili non è ancora scontato che io vorrei che tipo quei questi libere questi eventi fossero quasi tutti i giorni e io personalmente ho partecipato oggi con Francesca ma l'altra settimana con una scuola di judo
E do il mio amico all'unica cosa la della differenza che li conosce a Mila ragazzino quindi quando andato questo ragazzo davano anziano voleva fare judo lui non si è preoccupato che fosse da una e addirittura questo riassunto cintura nera
E anche loro fanno un progetto bellissimo nelle scuole io molte volte partecipò perché comunque come avete già detto voi i bambini sono i cittadini al futuro e dove quando poi loro fanno le domande quelle più più belle no comprargli parlavo del basket in carrozzina mi chiedevano del campo una tutto uguale un monito disvalore fa la domanda ma come fa da fare schiacciate
è stata ventisei paragonano la facciamo era giovane storia cambia attrezzare però penso che quello sia quello che dovevamo fare ognuno nella nostra attività
Veramente grazie Francesca V. col suo libro voi come istituzioni penso che dobbiamo raccontare il più queste storie perché veramente non so e ce ne sono tantissime e sono un esempio per tutti io mi ricordo quando ero ragazzo io
I miei amici e nemmeno la carrozzina porta sfiga sono cresciuto a Roma cosa nelle borgate
Peggiori di Roma e adesso hanno le facciamo attività nelle scuole quei bambini li portammo le carrozzine per trovargli fagli vedere un attimo
La carrozzina tirare questa cosa non esiste più cioè a tutti i bambini si mettono in carrozzina si mettono in fila perché voglio provare questa cosa qua quindi tante cose siamo le stiamo facendo
Però penso vedono fanno ancora tant'è che lo si porta è quello che veramente ci va a fare il salto di qualità anche nella vita quotidiana quindi vi dico solo grazie
Grazie Giulio non andare in pensione perché ci serve ancora allora l'età media si è alzata tanto ma anche il livello sia stato tanto il livello anche nello sport paralimpico
Hard ha raggiunto comunque adesso hai detto bene hai fatto bene a ricordare una che uno monta sulla carrozzina o si mette una protesi a corsa e va a un'Olimpiade
Arryn banche livello delle Paralimpiadi molto tossico
Insomma lo guarda le istituzioni sotto questa petto e e io nel mio piccolo cerco di fare la mia parte sono una fastidiosa collega io vado in giro
Raccattare firme a convincere tutti
Che vale la pena fare squadra che vale la pena portare avanti delle iniziative in modo sempre più trasversale perché il gol lo fa lo facciamo tutti quanti non lo fa chi chi butta poi la palla in rete
E a l'esempio è stato anche il il fatto che nella riforma dello sport è sicuramente una riforma decisamente non perfetta certamente migliorabile ma all'interno della quale è stata proprio assorbita
Una mia proposta di legge della camera della scorsa legislatura di cui sono molto fiera perché riconosce le pari opportunità degli atleti paralimpici nei gruppi sportivi militari corpi dello Stato una cosa che all'inizio tutti mi dicevano ma è impossibile
Ma lascia perdere ma non l'ha mai fatto nessuno ma i militari non li convincerà il mai
Ma c'è la norma che dice che bisogna essere di sana e robusta costituzione infatti ho detto enorme si possono modificare io mi ricordo che ciò veramente lavorato tanto
E dopo tre anni e mezzo
Comunque anche se non si chiama legge Versace diventata legge io sono felice che comunque il DNA porta la mia firma perché se non ci avesse creduto così tanto probabilmente nessuno avrebbe fatto allora a sostegno di chi non lo sa
Entrare in un gruppo sportivo militare un corpo dello Stato per un atleta con disabilità V significa tantissimo
Perché via gli viene riconosciuto e intanto un uno stipendio esattamente come gli atleti normodotati cosiddetti normodotati
Dei contributi delle tutele sanitarie quella preziosa possibilità alla fine la carriera agonistica di poter scegliere se prendere servizio all'interno del corpo congedarsi
E uscire dal corpo chiaro che con una disabilità non ti aspetti che che che lo di vederlo
In servizio operativo in strada o altrove però c'è la possibilità di essere collocati con un ruolo amministrativo all'interno o un ruolo tecnico all'interno del corpo
O del ministero di appartenenza Mindy volevo fare questo cenno per dire
Noi stiamo anche lavorando in questo momento come Parlamento in modo trasversale per inserire lo sport in Costituzione
E ha vi devo dire che
Di recente guarda proprio promuovendo parlando con un collega del tuo libro mi sono sentita dire insomma con tutte le emergenze che ci sono perché dobbiamo perdere tempo perdere tempo
Perdere tempo lo mette tra virgolette per ma non è una perdita di tempo
Lottare per inserire la per la pratica sportiva perché poi lo sport come come genesi la parola origini straniere quindi non poteva entra nella nostra carta costituzionale ma la pratica sportiva si
Perché nel momento in cui
Anche la nostra carta costituzionale
Tutela riconosce e quindi garantisce o comunque così deve essere se sta nella legge delle leggi la pratica sportiva tutti gli attori di conseguenza si dovranno adoperare
E pochi ricordano sanno che lo sport non è proprio menzionato nella nostra Costituzione
Quando altri Paesi c'è l'anno quando la convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità che sarà ratificata dall'Italia quindi è una legge a tutti gli effetti dedica un intero articolo allo sport il trenta
E quindi è importante secondo me anche perché
Perché lo sport noi oggi raccontiamo le storie di campioni le storie di persone che ce l'hanno fatta e che grazie allo sport hanno significato qualcosa mi ispirato tante persone tanti ragazzi in tutto il mondo però è anche vero che quello che dovrebbe essere un diritto peraltro universalmente riconosciuto per molti in Italia è tuttora un lusso
Perché nel mondo della disabilità in modo particolare per poter fare legare come la McFadden per poter fare scherma come la la Bebe Vio
Per poter correre banalmente come io uso una gamba la corsa o terra giocare va a basket in carrozzina sono musiche dispositivi tecnologia avanzata che oggi il nostro sistema sanitario nazionale non garantisce non copre perché all'interno del nomenclatore non sono proprio menzionati attendono del un un aggiornamento ma io auspico che questa l'inserimento dello sport in Costituzione possa davvero anche accelerare questo processo
E proprio per consentire a tutti questo diritto e la possibilità di farlo poi mi piace che attraverso le storie noi possiamo raccontare che se ce l'hanno fatta loro ce la possiamo fare tutti non è che loro ce l'hanno fatto perché sono più fortunati perché sono più da forse c'hanno più creduto c'hanno fortemente creduto io stessa tu hai raccontato Silvia che all'inizio della tua carriera molti dicevano ma no lascia stare lo sport maschile e poeti si trasforma il corpo a me dicevano lascio stare sei grande troppo magra quello Cummings Coletti
In città non l'ho fatto mai nessuno perché lo dovresti fare tu adesso arrivò un sudafricano in Italia che si chiamava Oscar Pistorius sono ricorderete
Per provocare in qualche modo il mondo dei cosiddetti normodotati
E al di là delle sue vicende personali
Va riconosciuto il merito di avere accesso pure riflettore sul nostro mondo per quanto anche il Comitato Paralimpico si sforzi e si sia sforzato in tutti questi anni penso che tanto è stato fatto ma che molto ancora c'è da fare
E sono anche felice del fatto che Francesca metta a disposizione la sua creatività oltre che il suo talento il suo nome e la voglia di raccontare storie che possano ispirare
E utilizzare lo sport è stato secondo ma anche una delle
Boh una delle idee più geniali perché molte diciamo nel due mila ventitré e tanti ragazzi non escono di casa
Nonostante viviamo in un'era globalizzata anche di sociale di internet dove comunque gli esempi ci sono però molti nonna devono fare i conti anche con le famiglie
Cioè noi dobbiamo anche attraverso questi libri che sono pensati per i bambini invitare gli adulti a leggerli
Perché possano io credo che possiamo comunque aiutare anche gli adulti a migliorare il proprio punto di vista cambiare gli operai cambiare gli occhiali con cui guardare il mondo
Quindi si è pensato per i bimbi ma è un prezioso strumento anche per gli adulti
E quindi ed intanto di nuovo il mio grazie però mi chiedo Francesca di queste storia adesso sono tre io ho Goerne grandi aspettative sappi che qui pubblicamente adesso mi aspetto che tu ne tiri fuori delle altre abbiamo bisogno di portare in giro esempi belli
Cosa bolle in pentola di nuovo nel tuo cassetto tra né accollato a penna cosa ci puoi anticipare se ci sono cose che possiamo dare spolverare lanciamo
Qualche news anche perché intanto questa settimana sarà tutta romana quindi raccontiamo anche i prossimi appuntamenti che ti vedranno protagonista in questi giorni sì sì poi andrò a Bologna andrò a latina
Gireremo un po'con questo libro proprio perché c'è bisogno di parlare di questi argomenti di parlarne in modo in modo nuovo o o la pretesa di dire nel senso che c'è una parola che non troverete in questo libro che la parola nonostante questa parola non la troverete in questo libro perché io non sono diventata una scrittrice di successo nonostante il fatto che io sia lesbica
E questi atleti non sono diventati dei campioni
Nonostante il fatto che fossero disabili
Cioè la vita è un po'quello che una delle cose sulle quali io sono mi concentro sempre molto e anche una delle ragioni per le quali proprio come sfida
Da scrittrice ho voluto confrontarmi con queste storie che confrontarsi con storie come queste e lo sfida difficile da un punto di vista narrativo
Perché il confine
In cui si strumentalizza la storia di una persona disabile per trarre ispirazione per la propria vita da normodotato e molto sottile
Per dire ok
Quello è stato spiegato io almeno la sua spiega non c'ero
Questo e l'atteggiamento comune che c'è nei confronti della disabilità anche nella rappresentazione sui media nazionali che vediamo spessissimo in in una diciamo manifestazioni giganti che sono davanti a decine di milioni di persone
E ma se cioè
Davanti a questa nei io vi invito a decostruire questo libro è un invito a decostruire
Questo pezzetto dell'ambitissimo non è una colpa ma è una cosa che c'è in ognuno di noi perché nel momento in cui noi guardiamo alle persone disabili per ricordarci del fatto che noi non siamo sfigati come loro non esistiamo garantendo pari dignità
E in questo libro questa cosa non la troverete
Una delle cose fonda sono molto felice del fatto che ci sia il ma Ruggero che illustratrice italiana perché il libro illustrato da tre artisti diversi
Un illustratore Buongiorno un illustratore messicano una illustratrice disabile colombiana e Irma Ruggiero che tra l'altro è al suo debutto con questo libro non si direbbe perché l'illustrazione della storia di Beverino sono meravigliose
Ma il lavoro che non abbiamo fatto su quella storia basterà di baby Dio non è una storia facile da raccontare ai bambini perché è una storia nella quale a questa bambina che va in palestra per iniziare a fare scherma
Lei viene una sicura il segno sulla fronte dopodiché va in ospedale e dopo poche ore non c'ha le braccia dopo poche ore non alle le gambe
Ma noi avremmo potuto raccontare questa storia per bambini glissando cioè provando in qualche modo a usare delle metafore ha ha cambiato e invece noi abbiamo voluto far vedere questo corpo che cambiava
Perché e in questa età che dobbiamo in insegnare secondo me ai bambini che la vita della larga larga misura e quella che ci capita
Quindi imparare anche davanti a delle situazioni dolorose a delle situazioni che sicuramente mettono e hanno messo ciascuno di noi davanti a delle sfide imparare a non rifugiarsi nella negazione di quello che ti sta accadendo ma imparare ad accettare la realtà
E imparare a giocare la tua partita al massimo di quello che poi con tutto quello che hai e tutto quello che hai a un certo punto diventa anche il tuo dolore
Perché questo fa parte del dell'esistenza di ciascuno di noi per cui questo diciamo anche ci tengo molto perché e proprio un un fondamento anche anche spirituale diciamo di questo libro qui
Che una delle cose secondo me più ostica almeno che io personalmente anche come narratrice ho trovato più affascinante in queste storie qui ho trovato la forza la differenza perché io cioè io non non non ce la farò mai una capacità atletica come quella di Tatiana McFadden ne è una mira come lui di Zara né malati che tra l'altro è una campionessa sia paralimpica Kiko limpida brava siamo proprio per distinguersi perché io l'ho conosciuta molto discreta era arrivo
E proprio quell'anno a Rio le vinse la medaglia sia alle Olimpiadi di Rio che ha le palle PAT
Ma come si è arrivati a questa storia perché è voluto raccontare proprio lei insieme agli altri due
Allora io ho cercato di comporre un libro che avesse in cui ciascuna delle tre storie avesse un'energia diverso queste tre atlete
Forse voi l'avete anche conosciuta di persona lo lo potete percepire anche meglio io l'ho percepito attraverso le conversazioni attraverso le storie attraverso quello che hanno detto dice ah tre N due diverse perché la chiama questa energia diciamo
Ha di di grande forza no di una forza esplosiva
E vedere io questa Gioia si guarda che questa somma Spoon quasi potrebbe fa scherma beveva però potrebbe fare quasi potrebbe quasi saltare io la la vedo questa energia no di di di di grande espansione verso gli altri
Mentre Zara né malati ha un'energia che molto meditativa d'altra parte fa tiro con l'arco
Una delle degli aspetti che emerge nella storia di Zara né Mati che a me interessava molto sottolineare e che spesso viene lasciato fuori dalle storie per bambini
E il momento in cui a un certo punto Zane malati era sulla rampa di lancio per diventare una campionessa di taekwondo
Il giorno del suo diciottesimo compleanno a un grave incidente in macchina mentre sta andando alla sua festa di compleanno è perde l'uso delle gambe quindi nella storia di Zara né malati troverete il momento in cui lei e triste
Perché guarda fuori dalla finestra e si sente tagliata fuori dal mondo perché quel momento esiste non è che uno senza soluzione di continuità passa dall'incidente a diventare un campione paralimpico quindi rintracciare ai bambini un arco che contempla anche l'esistenza di quel momento di smarrimento e fondamentale per fornire loro degli strumenti quando affronteranno delle situazioni dolorosa nella propria vita cosa che ripeto è inevitabile
Li dà gli strumenti per capire
Che ci ci sono dei passaggi che esistono nella vita di tutti noi e che possono essere affrontati quindi di Zara mi interessava quel tipo di energia quel tipo di di dire io volevo questo dalla mia vita e negli anni sono cambiati
Finché a un certo punto una sua amica non le diciamo lo sa che ho scoperto che c'è questo sport che si può fare anche da seduti
E lei va a comprarsi questa questi mette nel giardino di casa
E sì che i vicini inizia a sentire la sua sua
E lei inizia a tirare queste frecce una dopo l'altra una dopo l'altra una dopo
E inizia a centrare l'obiettivo sempre di più e a quel punto quell'obiettivo
Io sono una grande appassionata nel fatto che le storie per bambini sì debbano nutrirsi di simboli non di metafore diventa per lei
Molto di più perché diventa avere un nuovo obiettivo concretamente perché lei sa davanti l'obiettivo del tiro con l'arco
Ma e diventa anche un un nuovo modo di indirizzare la sua vita non quindi è una celebrazione di tutti quei momenti queste storie sono una celebrazione di tutti quei momenti in cui siamo disarcionato i dalla vita e questo capita tutti noi non soltanto alle persone disabili
Siamo disarcionato e dobbiamo fare quello sforzo alchemico di costo di cambiare la natura di quel dolore di indirizzare quell'energia verso un nuovo obiettivo
Sono vuole intanto faccio una falsa Cavallo che è veramente
Ha un'energia contagiosa ci crede talmente tanto
Che proprio si percepisce già per un'altra nel microfono e e sono felice perché sai le storie per bambini alla fine li posso scrivere tutti se vogliamo no
Oggi poi ma quando c'è qualcuno che veramente ci tirate le pensa li studia le sente lo percepisce nel momento in cui proprio alto che il libro Arte ha penato stretto la mano l'ho capito subito che non mi sarei più liberata di te ha infatti farà faremo molte cose insieme no ma anche perché io condivido pienamente il fatto che attraverso lo sport e tu hai la possibilità Giusto di portare esempi ma di raccontare che dietro tutto questo dietro l'insuccesso ci sono cadute ci sono sacrifici ci sono anche sconfitte a volte si perde e si vince si cade e ci si rialza
E quindi la fatica e il sudore la tenacia che ti porta poi a raggiungere l'obiettivo non può che essere secondo me un ulteriore strumento di insegnamento che può aiutare non solo i bimbi ripeto anche gli adulti
Che devono insegnare ai ragazzi che nulla è scontato
Perché oggi tra l'altro viviamo in un'epoca dove risultati li vogliamo tutti subito veloci con uno schiocco di dita è invece insomma accetta da faticare da sudare e e poi la vita si è imprevedibile
A volte i piani non vanno come Noemi li abbiamo pensati poi a volte mi chiedo io stessa se non è questo che la rende straordinariamente bella pensate che noi se tutto fosse già noto o scontato e quindi l'imprevedibilità della vita forse la rende poi anche straordinariamente bella
Va anche secondo me sottolineato un altro aspetto e approfittò prima di avviarci alla chiusura sono tre donne
Io da inguaribile ottimista credo che siamo sulla strada giusta il fatto di avere la vicepresidente vicario del Coni di fianco che è una donna e porta il nome
Di Silvia Salis mi mi fa anche ben sperare perché le donne spesso tu l'hai raccontato il Wi anche in qualche modo trasferito pure qui
A a volte sono anche doppiamente le donne con disabilità doppiamente discriminata in quanto donna in quanto disabile qui parliamo di sport ma nella vita quotidiana nel lavoro
AN in tutte le sferra eh no deriva per la nostra vita bisogna ancora oggi sgomitare
Per ottenerle pari opportunità per ottenere lo stesso ascolto la stessa attenzione
Le stesse opportunità io credo che Londra Londra due mila dodici abbia significato abbia poi avrebbe assegnato
In qualche modo abbia tirato una linea segnando un prima e un dopo c'è un prima Londra è un dopo Londra perché con Londra due mila dodici si è iniziato a guardare allo sport paralimpico davvero come si porta
Si è iniziato ad attenzionare i di più anche le storie degli atleti io l'ho l'ho vista blu perché l'ho vissuto anche purtroppo io sulla mia pelle
Però sotto il piano davvero di inclusione di integrazione seria quella seria e non quella che si fa tanto per fare un poster
Ancora c'è da lavorare per lo tu Silvia dal tuo osservatorio del Coni
Di quanto secondo te siamo ancora indietro e quanto invece siamo a buon punto
Benissimo problema
Pensati
Dopo non accessibile
Quindi i nostri impianti sportivi solo abbastanza vecchi quelli in funzione perché certi non sono neanche più in funzione e chiaramente le barriere architettoniche che erano che esistevano negli anni settanta ottanta per fortuna ora non sono più concepibili nel quando si costruisce un impianto sportivo in questo senso sono fondamentali le grandi manifestazioni quando si organizza un'Olimpiade quindi una Paralimpiade quindi conserve inizia un Mondiale quella concezione moderna della costruzione di uno stadio di un impianto sportivo è chiaro che questo cambia la percezione non solo dei disabili e le loro capacità di poter fare sport di poter entrare in un impianto ma fa capire anche gli altri che questa sia una necessità appunto di costruzione di un nuovo modello di città perché pensate a cosa vuol dire
Ad esempio che una città come Roma Potro spera o ospitare le Olimpiadi questa possibilità sfumata
Quindi non abbiamo potuto ospitarla ma come sarebbe cambiata Roma perché con l'ospite le olimpiadi ovviamente devi costruire degli impianti che siano utili per le Paralimpiadi non solo impianti
Anche ovviamente e i mezzi di trasporto anche tutti gli accessi a qualsiasi tipo di anche se se pensate alle al turismo perché comunque le olimpiadi sono collegate al turismo quindi una città diventa più accessibile in generale
Questo nello sport ovviamente un tema perché i nuovi impianti che purtroppo fanno fatica a nascere precoce tutto un tema economico sul sul fatto che lo sport dovrebbe essere intesa appunto come diritto e quindi tende verso un'attività che deve essere in perdita a livello sociale poi le singole società private le singole diciamo Id anche imprenditoriali sportivo vilmente devono puntare anche ricavi ma lo sport nella concezione paese nella concezione dello Stato del verso un'attività sociale
Quindi della sua attività per tutti l'attività per tutti come la sanità come l'istruzione come tante altre sono attività che devono essere in perdita se non lo sono per tutti
E quindi questo abbiamo i fondi del Pnr R che ci fanno ben sperare c'è Milano Cortina che rappresenta una grande opportunità però la mia domanda era più mirata su a livello culturale il piano dirigenziale sul fattore pari opportunità
Quanto voglio dire tu sei la prima vice presidente vicario del Coni donna quanto ancora le donne devono faticare perché le donne con disabilità tendenzialmente devono faticare con il doppio salto
Beh in in ambito nazionale sui dirigenti nazionali il quindici per cento e donna
Quindi questo chi può far capire sono velocemente quante siamo e e quanto poi contiamo nel senso che quando se il quindici per cento pensate
E poi non c'è solo discorsi donnacce discostati donna e giovane perché comunque è un abbastanza una novità al fatto delle dirigente sportive donne cui siamo tutte tendenzialmente giovani e queste diciamo in Italia se le donne giovani sono due
Due
Aspetti penalizzanti purtroppo per cui questa è una la prima faccia medaglie la seconda faccia medaglia il fatto che le donne non fanno i dirigenti sportivi nelle società sul territorio che esse siano paralimpiche o olimpiche
E questo un problema perché sono le donne che votano i presidenti federali che poi votano Presidente del Coni quindi se non ci sono donne appesa a votare i presidenti federali difficile che una donna diventi presidente la Federazione quindi l'impegno al cambio culturale va partire dal territorio ma a me piace sempre usare un una parola diversa da pari opportunità perché le pari opportunità non fotografano una realtà secondo me sulle pari probabilità che fotografa una realtà perché la pari opportunità dice
Che io posto accedere a un determinato
Non è terminata carica un determinato
E posto di lavoro piuttosto che in carico
Ma che probabilità o che questo succeda perché non c'è niente che vieti a un disabile fisico di diventare amministratore delegato non c'è una legge c'è un un ostacolo no non c'è niente ma
Che probabilità cioè che questo succeda sono io ostacoli culturali su cui dobbiamo continuare a lavorare questo ma caso e una danzatrice di Martelli la vicenda si determinano diciamo accogliere andavano le cose no bisogna lavorarci ma bisogna lavorarci in modo costruttivo che cerco sempre ovviamente
Succedono cose in un ambiente molto maschile battute atteggiamenti e che non sempre a una donna possono fare piacere quelle la tendenza sarebbe sempre quella di far saltare il tavolo invece bisogna riuscire essere costruttivi anche quelle persone che certe cose non le capiscono e cercare in qualche modo entrare in comunicazione con loro e quindi questa credo che sia la chiave per per avere un un rapporto edificante anche con chi con quelle persone con le quali non vorreste per un rapporto quindi credo che questo sia un modo che vada bene per tutti i tipi di e situazioni nelle quali ti senti in qualche modo penalizzanti
Allora nell'attesa che tuo marito decida di fare di produrre il film sulla vita di un di no o della stessa Tatiana noi comunque lo lanceremo qui dal Senato insomma faremmo sicuramente il lancio
Intanto voglio ringraziare il generale Cavallo che si è unito lo vedo seduto in prima fila grazie
è importantissima la presenza e l'impegno un po'di tutti quindi anche dei corpi militari di polizia dello Stato
Giulio
A tu non sei ancora andato in pensione ci sono prossimi appuntamenti di cui ci vuole parlare perché alla fine noi lo raccontiamo ai microfoni
Lo raccontiamo nei libri ma io sono una di quelle che è assolutamente convinta che lo sport paralimpico vada visto dal Filippo
Noi abbiamo bisogno di convincere la gente di appassionare la e di venire a vedere le gare
Noi vogliamo il pubblico e gli applausi esattamente come ce l'hanno anche gli altri e spesso delegare paralimpico c'è sempre poco pubblico quindi lanciarci qualche appuntamento Junior così noi
è approfittiamo per evitare areni a tifare oggi sono qua perché non abbiamo avuto la fortuna di avere Francesca la nostra partita
L'uso della sulla semifinale sì la semifinale serenità Enzo aprirà l'abbiamo casus biglietti da molto e purtroppo abbiamo appena verso la la promozione per la serie A abbiamo perso Del Neri che farà gara due gara tre a Parma l'ho vinto la primazia sì Santa Lucia abbiamo vissuto sfumare questa ossidare tornare in serie A perché poi comunque per vari problemi amorfo ho ho deciso di di tenere solo una squadra in serie B però pensano i ragazzi
Andati molto bene quindi desiderasse meglio di proporre alla prossima considerato un po'né avere le palestre dove allenarsi abbiamo chiuso sì
Quali da questa possibilità tornando ha fatto l'impiantistica sì confermo perché non sia una di quelle società che è fortemente penalizzata da dagli impianti e non ci sono e qui voglio ci sono alcuni hanno barriere architettoniche quindi si fa fatica a fare attività sportiva e l'impegno adesso siamo un po'abbiamo appena finito ma un po'sia un po'rotti da da dalla delusione dalla sconfitta
I però avevamo avevamo un po'di cose in ballo per la prima la nostra verità era comunque sistemato questa cosa qua dell'impiantistica perché dove siamo e molto bello Motta ci si trova un problema con quegli spogliatoi
Essendo una squadra che fa dello squalo
Già per le persone con disabilità Rossi nera servono tanti la riprova porteremo la D'Urso nell'appeal per porre
E non dagli a possibilità assicura abbiamo lottato tanto per per tre fa situazione da considerate le aggredisce le faccio articola generazione quando il
Avevamo funzionari ed avrete l'ho fatto tanto quindi non ha consentito di di tenere questa speranza rimase non avevo delle dello una struttura idonea per gli altri per gli altri a della grande rese grande ristabilito saggezza bravo Manai dare mettiamo a disposizione tutti i nostri strumenti poterti
Dare una mano per il sequestro chiama Molise dopo lei che è una sportiva sono finire altra faremo qualche evento abbiamo appuntato qualche scuola
Però ecco quella uno dei punti principali più delle sponsorizzazioni dei soldi alla sistemare con o questa struttura o trovarne un'altra siamo collaborando molto con col col Comune di Roma ormai sono due anni speriamo che siamo arrivati a questa possibilità c'è una possibilità di Dias ripescato in serie A ovvero se non si siamo sempre questa situazione promessa non possiamo accettare va bene non mollare difficile non vuol dire impossibili ma aerei validi alleati e insomma io sono anche a disposizione dico sempre usate mi come meglio ritenete opportuno nel senso buono le Carmine
Va bene allora se non ci sono altre domande Francesca ricordiamo gli appuntamenti della settimana dove sei domani e dopodomani sì allora domani alle diciotto siamo alla Feltrinelli di largo Argentina consegno Bonini del TG uno e Barbara Centrone
E poi siamo il ventisette
Cioè questa iniziativa meravigliosa che scade disabili di Pride ognuno a modo suo a Parco Schuster a Roma viene inaugurato il primo skatepark inclusivo in Italia quindi sostanzialmente bambini che si lanciano dalle rampe con le carrozzine
Questa
E fanno provare uno eccolo lì sapendo che nei bambini e l'incertezza labari Matri
No quindi è un'occasione straordinaria per far giocare insieme bambini con e senza disabilità e per l'appunto
Toglierci dalla testa queste questa immagine che fisica che abbiamo della disabilità e te a Parco Schuster tutta la giornata la presentazione del libro sarà alle diciannove
Perfetto allora in bocca al lupo grazie se non ci sono domande interventi o curiosità
Carissima tu puoi tutto vieni qui vieni qui la nostra Stella Maio
Non gettati positiva devono
Sexy comoda lì
Buongiorno a tutti ma credo che e accesso si risana sì mi sentite
Tre parole
G vita per la persona disabile rispetto alla persona normodotato
Questo è un messaggio di Magliano
Ritorno alla vita normalità
E niente pietismo
Con queste parole ho descritto Maglio penso che
Lo conoscerebbe quindi non mi dilungo come esperienze
Attualmente ecco perché nella vita ci vuole quando parlavano la differenza tra il perché le donne ci vuole la pari opportunità no ci vuole coraggio fare
Ora mai mi sono dato da una
Io personalmente ho una ha una missione avendo avuto questa esperienza detto fatto
Purtroppo devo dire che ancora la disabilità a livello istituzionale non è ancora molto
No citata per citarla ma per fare
Per fare per adempiere a quelle tre parole che Maglio ci ha insegnato e cioè e che ci ha lasciato come bagaglio culturale
Io ringrazio tutti voi per quello che avete dato che vede contribuito a darmi ancora più coraggio
Per l'Energia che ci ha profuso
Francesca Francesca
E quello è Energia è coraggio è affare è tutto quello che io ancora non trovo
Poi le istituzioni pure le istituzioni o non dico che bisogna rivoluzionare tutte le città tutti i centri di tutti i Paesi no non dico questo
Ma la vita mi ha insegnato che un passetto alla volta si fa una casa
E noi dobbiamo fare questo con insistenza perché il passetto e scusate il bisticcio passa ma se voi portate l'edificio ora in Senato l'edificio non passa ma non passerà mai
Ma non ce l'avrebbe io ottimisti ma siamo fiduciosi non so infatti infranti insieme ce la possiamo grandi paese molto impegnata lo voglio ricordare se ai sensi del presente molto impegnato in prima persona il Piliego dove sono impegnata
Con il cultura perché la cultura sfonda imponenti
Sfonda anche la anche la la famiglia perché la famiglia è molto attaccata soprattutto ai ragazzi e quindi non sfondiamo nessuna porta se non attraverso una formazione
Un'assistenza continua perché quando parliamo di disabile
Parliamo non di una persona parliamo di una famiglia questo ce lo dobbiamo mettere in testa anche chi siede in alto loco deve capirlo questo
E perché non può bloccare una famiglia perché se poi un disabile
Vi ritorna normale contribuisce al benessere economico della società quindi non pesa sulle altre gli affari diamo la parola diretti no
Perché noi oggi teste
E infatti io ho ho pensato insieme ad altri amici che gli abbiamo creato
Gruppo farli prima di tutto familiare perché hanno condiviso con me perché hanno conosciuto lo zio quindi condividono che cosa sto facendo io attualmente
Con questi miei amici che mi seguono abbiamo visitato
E questa
Circa visitato più che altro ho parlato con circa sei mila ragazzi
Dai guai le ho avuto sono rimasta meravigliata per il livello di maturità che oggi hanno i ragazzi di quattordici anni
Veramente
Ho un intervento mi ha poi profondamente colto colpito perché hanno letto hanno visto il film hanno letto il libro quindi erano a conoscenza
Del proprio del problema del fatto problema che mi riesce che mi è sicuramente il problema del di questo stato di fatto e che cosa si hanno detto hanno detta deceduta come mai che soltanto ora sappiamo queste cose
Quindi loro recepiscono perché da lì dalla base dobbiamo partire e dalle istituzioni come diceva Sanna grazie tela grazie grazie a serramanico c'è la benvenuta organizzeremo sicuramente delle iniziative insieme noi dobbiamo chiudere ho già visto tutti i segnali grazie a chi ci ha seguito il remoto grazie Francesca Cavallo in bocca al lupo per il tuo libro aggiunge a San accenti assai
A Venezia esiste e Graziano munizioni per aver pubblicato questo libro che ha avuto il coraggio di pubblicare questo libro in Italia grazie mille