Da Spadolini al presente e al futuro

La
Giustissimo una villa l'onore di
Funzioni però
No maternità era previsto finalmente la
Buon pomeriggio a tutti Benvenuti iniziamo con con un bell'applauso questo appuntamento di oggi
Benvenuti nella sala del Cenacolo della Camera dei deputati luogo ideale per ospitare l'iniziativa di oggi
Da Spadolini al presente e al futuro la prima lezione del programma formativo dell'Academy accademia di cultura e politica Giovanni Spadolini
Che oggi si presenta al pubblico con un grande esordio e illustri relatori
Il rilancio della figura di Giovanni Spadolini grande statista migliore esponente della cultura laica della storia repubblicana
Grazie all'Académie all'Hui intitolata si presenta come un importante dialogo intergenerazionale quindi è è importante che nel corso dei vari appuntamenti della dell'Academy si possano coinvolgere sempre più giovani alle lezioni perché è fondamentale paese un Paese che non ha che non dà opportunità i giovani è un Paese che non ha speranza
E e forse è un Paese troppo gerontocratica il nostro in cui si danno sempre meno opportunità a ai giovani e momenti di confronto ma questi sono sono davvero importanti
Un cospicuo corpo docenti molto qualificato più sessanta sessanta docenti il meglio della cultura politica attuale sarà a disposizione di di tutti voi sono incontri che sono aperti ovviamente non soltanto ai giovani ma a chiunque ne mi abbia di interesse
Nel prossimo anno due mila ventiquattro ricorrerà il trentennale dalla scomparsa di Giovanni Spadolini
E nel due mila venticinque il centenario dalla sua nascita quindi sono anni importanti in cui tanti saranno i momenti per celebrare e e omaggiare
Giovanni Spadolini anche perché la memoria storica fondamentale per risolvere anche tanti e tanti problemi che che hanno che ha oggi la classe politica poi ne parleremo meglio con il presidente ma è proprio di lui che vorrei parlarvi
La cade mi Spadolini è nasce grazie alla alla grande passione al grande entusiasmo di Luigi Crivelli il presidente e un applauso grande Evandro
Ha coinvolto è riuscita a coinvolgere i sessanta qualificati docenti molti dei quali sono oggi qui e fanno parte del Comitato tecnico scientifico
Ma prima di entrare nel vivo di questa iniziativa vorrei passare proprio la parola a Luigi Tirelli
Grazie Claudia
Siamo qui Anna la prima cosa logistica perché qua
Non è che abbiamo dei professionisti dei Cavalieri c'era il Cavaliere
La per un errore della professoressa Parsi che cita l'onore di essere la nostra vicepresidente l'hanno asportato di qua se l'apparsi ritiene se mi sembrerebbe giusto che si sedesse qua poiché apparsi e fine psicologa e psicoterapeuta deciderà lei dove dove sedersi eh va be nella ma
Prego prego
Il nostro
è un onore viaggio di due vicepresidenti
Ragioni di salute per il professor malinconico e cadetto stia arrivando il professor Monorchio ha detto che arrivava aveva qualche leggera questione di salute ma avere qua
La parsi come vicepresidente già una grande chance e risorsa io questa Academy
Spadolini non è che nella fornace di lezioni perché fare in una fornace di lezioni più o meno
Casuali non è difficile noi abbiamo provato a mettere insieme un corpo docente di circa sessanta docenti tutti molto qualificanti o professori universitari o alti
Magistrati di grandi professionisti da Randi piccola terapeuti eccetera ma abbiamo provato ammetterli
Insieme sulla base di una
Di un indirizzo di fondo
Preciso dei di quello che il senso di fondo deriva
Della Ca'de che più passa il tempo più
Trova conforto non solo secondo lei ma anche secondo canti messaggi telefonate
Che ricevo ve lo dico brevissimo perché sono tanti i docenti che oggi faranno delle spremute di lezioni ripetiamo perché c'erano lezioni da dieci dodici minuti non di più però non facciamo
A tempo il senso di fondo è semplicissimo questo Paese è sparita specie nella classe dirigente politica ma anche in altre classi dirigenti il senso della memoria storica
Spadolini grande storico è il simbolo per contribuire a Mammano recuperarlo c'è stato il grande divorzio fra cultura e politica Spadolini
Simbolo d'un felice matrimonio fra futura est politica è un simbolo da abbattere scontro gli assenti commi dilettantismo del divorzio fra cultura e politicamente il presidentissimo l affetto della perdita del senso di memoria storica terzo punto non meno importante il valore del il rilancio del valore del merito e della meritocrazia visto che Spadolini a
Incarnato al meglio questo valore in tutte le posizioni che ha assunto nel passare alle spremute le lezioni tra virgolette dico spremute solo perché sono certo che i nostri tutti i membri del Comitato tecnico scientifico di docenti relatori cashes
Alterneranno in dodici minuti massimi più o meno sapranno dare senso ecco arrivato il professor Monorchio ben arrivato Andrea e
E saranno capaci con questi aspre molte di lezioni di dare il senso degli indi Rizzi della nostra
Accade mi e di contributi siamo partiti da i vari ruoli incarna anti da Giovanni
Spadolini ministro della difesa ministro della cultura ministro della Pubblica istruzione presidente di consiglio per rilanciare in chiave
Dell'oggi e proiettata anche verso il futuro il segno che lascio Giovanni Spadolini in quei ruoli che e ancora di ignorante attualità e non non serve molto per aggiornarli e per farne umana Progetto
Riformatore io mi fermo
Qui perché mi sono già dilungato troppo diciamo che ci articoliamo per sessioni anche se non c'erano gli orari nella
Locandina che validi voi trovano sulla sedia cominciamo da Spadolini ministro della Difesa per affrontare la questione della guerra e deroghe conseguenze
Economiche nella
Guerra abbiamo due relatori di alto livello il generale Tricarico già consigliere militare di vari Presidenti del Consiglio il capo di stato maggiore dell'Aeronautica presidente di il sa e il professor Beniamino quindi ieri presidente della Fondazione Tor Vergata già preside della facoltà di economia presidenti dice sancire eccetera grande economista internazionale credo che ovviamente Violante ricarico sì
Soffermerà più sugli aspetti che riguardano le questioni della Guerra mente il professor Quintieri si soffermerà di più sulle conseguenze economica e della guerra subito dopo avremo una brevissima
Testimonianza su
Come era Spadolini da ministro della difesa e Roberto Arditti che era uno dei relatori per una urgenza ha dovuto era qui ha dovuto andar via
Cinque minuti sa Roberto era coinvolto non solo come grande giornalista ma perché appena scritto pubblicato per le edizioni RAI un libro molto bello Flo questione degli armamenti e della guerra quindi io darei la parola in successione al generale Tricarico al professor
Quintieri e e a Fabrizio domanda per questa breve testimonianza subito dopo diciamo pietre aspettava sessione su di essa impiegherà Fuerza
Con buon pomeriggio a tutti grazie Gigi per l'onore di aprire danza diciamo di questi incontri
Dedicati
Alla memoria alla figura di Spadolini
Ecco devo dire che sono stato molto indeciso lo sono tuttora
Sulla selezione dell'argomento di cui dibattere
Perché la difesa europea
Mi sembrava un argomento maggiormente connesso
A Giovanni Spadolini
Pur essendo il suo atlantismo assolutamente indiscutibile
E però c'era anche una visione d'Europa che qualche volta mi diceva Fabrizio domanda qualche giorno fa a causato anche quasi un incidente diplomatico
Per
Alcune diciamo manifestazioni pubbliche di Spadolini ecco però poi ho pensato che l'attualità più stringente
Anzi più che attualità palline di quotidianità
Soprattutto il fatto che
Diciamoci c'è ormai una opinione pubblica torna sonnolenta no rispetto alla preoccupazione dei primi giorni
Al fatto che non si potesse neanche pronunciare la la parola nucleare non oggi invece sembra
Che questa sia diventata nel sentire nella percezione comune
Un'ipotesi come una qualsiasi altra ecco quindi è importante che
Diciamo venga tenuta viva l'attenzione
Sulle prospettive di questa
Insensata guerra fra russe ucraine
Francamente è difficile fare sintesi soprattutto per chi segue queste cose quotidianamente perché il panorama è molto ricco di spunti e di considerazioni da fare quindi ne faccio sostanzialmente due poi naturalmente se ci dovessero essere due incontri successivi volentieri ci potremmo trattenere più a lungo su altre questioni
Allora prima considerazione è quella che ha lasciato perplessi anzi increduli anche gli esperti
Cioè
Sulla diciamo scarsa sulla inconsistenza sulla inadeguatezza dello strumento militare russo ecco non ci sospettava nessuno non se l'aspettava nessuno
Perché fino adesso quadro interna le diciamo
Le le delle situazioni in cui i russi si erano espressi militarmente non avevano dato modo
Di capire la reale portata di questo strumento militare
Qual
E cosa si era visto nel conflitto siriano
In particolare nel conflitto siriano si era si era notato questa propensione alla brutalità nell'impiego dalla forza no
Al fatto che i bombardamenti aerei
Avvenivano diciamo con armamento a caduta libera praticamente quello affidato alla solo balistica alla sola aerodinamica e non certo allora
Precisione nel colpire il bersaglio
è oggi invece si è manifestata questa propensione e tanto altro in tutta la sua primordiali Talice ecco questo è un po'
Un termine che forse qualifica
Abbastanza bene comportamenti i comportamenti
Una leadership praticamente inesistente generali alla guida della
Così detto per l'azione militare speciale si sono avvicendati quasi con la biancheria intima insomma uno dopo l'altro
Segno di una catena di comando che non funzionava
Segno di una diffidenza degli dei vertici militari verso sottoposti
Che diciamo la diffidenza e il fatto che non non fossero in grado diciamo di condurre le operazioni così in modo da vedere avere dei risultati
Poi naturalmente
Non fosse bastato questa fragilità di questa qualità spesso iniziale per con una guerra ci si è messo anche capo dalla Wagner
Rigo Gina tirare colpi di maglio quotidiani
Per criticare
La leadership diciamo da da da dal ministro a difesa capo di stato maggiore dei figli in giù
E quindi al rendendo anche molto molto più precaria una maniera diciamo di condurre questa operazione
I mezzi esistenti
Ecco
Tutto il mondo sapeva che la tecnologia russa aveva consentito di disporre di armamenti molto sofisticati molto precisi molto performanti
In effetti ce li avevano e ce li hanno ma in quantità veramente molto limitata per poter affrontare dell'operazione così lunghe
Per cui abbiamo visto soltanto cannoneggiamenti a caso
Contro edifici civili contro bersagli che non erano certamente militari
Abbiamo e avete visto tanti caratteri no tutti quei fratelli che abbiamo che sono tutti ma beh bersagli mancati
Semplicemente per
Dello capacità non andavano oltre quello che abbiamo visto
E poi una dottrina francamente imperscrutabile ammesso che ci sia stato una dottrina nell'uso delle forze armate
Perché se
Diciamo c'è qualcosa
Dall'abbecedario diciamo della della della dottrina militare
E quella che se si vogliono condurre l'importo dell'operazione con successo bisogna vedere
La superiorità nei cieli possibilmente il dominio perché se no non si va avanti oggi come oggi
E questo è una un assunto che pare sconosciuto allora anzi è sconosciuto signor Russo ancora oggi
Vediamo anche dalle immagini delle operazioni che disconoscono questo principio fondamentale che il primo
Primo
E allora tutto questo senza andare in altri dettagli ha comportato che questa guerra si diventato una guerra di logoramento come tutti sappiamo
Dove non ci sono progressi o arretramenti se non quel ma quelle di un tiro alla fune dove ci sono diciamo Fassi alterne
Questa è una fase che vedrebbe
Diciamo avanzare
Gli ucraini
Però una soluzione militare diciamo non è alla vista
Allora
Questo questo cosa cosa comporta
Comporta intanto che
Questa sorpresa
Nel per valutare le forze in campo
Ci sollecita a riconsiderare le nostre forze no quindi noi dobbiamo a questo punto introdurre un altro elemento
Nella pianificazione degli strumenti militari occidentale
Intanto dobbiamo ripianare gli arsenali
Perché ovviamente
Cederna in quantità
Agli ucraini ha fatto sì che
I nostri già precari diciamo
Livelli di scorta siamo scesi a livelli ma certa
La disponibilità di scorte è sempre stata
In ogni condizione
Sono un problema
Non si fa scorta si tende a non fare scorta
Il fatto di essere nella NATO Cira aiutati a non cedere in questa propensione negativa
Perché i reparti assegnato alla NATO e sono quelli già la romantica militare fondamentalmente ogni anno sorge due forse ma comunque regolarmente e devono
Affrontare degli esami vere e proprie
Molto fiscali
Dove a un certo punto si presenta un TIR ma nato non Otis senza preavviso
Presso un reparto assegnato
E ci c'è un esame allora fra tutte le varie voci che verrà esaminata il livello di scorta e quindi in qualche maniera curdi passata si manteneva un certo livello di preparazione
Oggi purtroppo non è più così
E quindi bisogna intervenire in questo senso
E
C'è un altro diciamo provvedimento indotto se vogliamo ancora più grave di questo
Che è quello di cosa sarà nato nel futuro
Cosa saranno anche in futuro
Allora fino ad oggi la NATO
è rimasta sostanzialmente sorda ai richiami dell'Italia di altri paesi del Sud
A che potesse volgere lo sguardo anche verso il fianco sotto che è quello che più ci preoccupa che è quello da cui cambia il mondo che quello che qua sono concentrati i nostri interessi maggiormente
E la NATO è stata sostanzialmente soprattutto questo sono trent'anni che noi non facciamo altro che ripeterlo incontri nato bilaterale multilaterale di una stampa qualificato eccetera
Io credo che
Con
Con il volgere di questa guerra
I nostri i nostri allarmi le nostre richieste rimarranno ancora più inascoltate
Per quanto attiene invece
Alla allo strumento militare Apruzzi allo strumento militare
Ecco lì ci sarà anche da fare una riflessione su questa Europa della difesa di oggi parlando con un giornalista continua a parlarmi d'Europa ma dico guarda non si può parlare di Europa perché lo sappiamo tutti insomma questo è ormai
Stucchevole
Ricordare sempre le stesse cose però
L'Europa devo dire dunque pochi giorni dopo l'avvio dell'operazione il ventiquattro febbraio
Ricorderete che l'Alto rappresentante per la difesa della sicurezza europea Borrel
A diciamo presentato i risultati di uno studio fatto
La strategic Compass quindi compasso vuol dire Buso non stiamo ancora cercando la bussola altro che verificare uno strumento militare quella strage Compass abbia prodotto un tondo con trentasette pagine di niente
Di niente credetemi
Quindi
Una montagna che ha partorito meno di un topolino e siamo ancora fermi al palo quindi è bene che un giorno insomma prendiamo in mano librerie nostra sicurezza
Svincolandosi
Dalla diciamo linea
Costantemente dettata dagli Stati Uniti
Per la quale siamo troppo acquiescenti
Sia nella quotidianità dell'alleanza sia in occasione delle crisi come questa come questo premio
Si è concluso tre giorni fa un convegno un simposio importante ecco adesso il mio piccolo
Chamot mio piccolo interessamento privato di ufficio parlo di aeronautica no
Quest'anno facciamo cento anni
C'è stato un simposio
Che ha riunito vent'c'erano ventisette capi di stato maggiore di aeronautica matematiche secondarie c'era arraffa c'era del Gran Bretagna c'era c'era
La Germania Spagna Francia eccetera e tanti altri
Ed è chiaro che parlando di potere aereo perché questo era l'argomento del simposio
Le quarantadue erano altri che era rappresentato i ventisette capi di stato maggiore hanno avuto chiaro forte la tentazione di fare riferimento all'Ucraina ecco e però come termine alla fine del simposio emerso
Il fatto che
Non dobbiamo lasciarci trarre in inganno
Diciamo da questa guerra che non può certamente essere un riferimento
Per i nostri piani di sviluppo futuri
Perché ripeto oltre a alla quantità
Dimensioni
Degli armamenti degli uomini epiteti tute gialle capacità che sappiamo secondo me è secondo tutti noi non c'è da rincorrere alcuna tecnologia che perché nelle mani del nostro potenziale avversario dei russi
Ecco non c'è
Non è un campo in cui competere
Quello del livello tecnologico
La seconda la seconda
Osservazione riguarda
Riguarda purtroppo un'invarianza
Un'invarianza di approccio alla conflitti che
Stiamo osservando dato atto negli ultimi anni praticamente dalla dalla caduta del Muro
E cioè che fatto salvo il conflitto dei Balcani del novantanove
Tutti gli altri conflitti sono cominciati senza che venisse condiviso unendo assistente come come vogliamo che Fini qual è risultato che noi tutti riteniamo di poter raggiungere la fine no
E quindi che a darsi quindi l'Iraq quindi la Siria
E quindi l'Afghanistan no
Che l'Afghanistan ma secondo me forse
L'esempio più probante
Di quale potrebbe essere
Che succede
E
Verso la conclusa allora perché la finanza allora Ascani Stan
Gli Stati Uniti hanno deciso che è quello quell'impegno internazionale doveva cessare una decisione Presa
Senza la condivisione come purtroppo purtroppo diciamo ci hanno abituati queste ultime
Diciamo avventure comuni
Si sono riuniti a Doha con i talebani
Quindi hanno sulla testa del governo a Scanno legittimamente insediato
Fissato una conduzione finale che naturalmente ch'è stata quella di rigettare nel Medioevo questo martoriato Paese
E qui fuggire diciamo
Lasciamo lasciando l'Afghanistan e con quell'immagine che tutti che tutti ricordiamo
Io non vorrei che questo succedesse anche in Ucraina
Io vorrei che diciamo venisse creata una
Piattaforma negoziale
Come la condivisione e con risveglio dello roba intendendo per un'OPA tre o quattro Paesi che condividono una visione e che la propongano agli attori che dovranno poi condurre questo negoziato segnatamente agli Stati Uniti e anche ad attrattori che sono possibili sono c'è una come la Cina o qualcun altro che deve essere sollecitato come l'India
Ecco qui concludo Luigi scusa se ho sforato naturalmente prossima occasione potremo approfondire ulteriormente questo argomento se sarà di interesse
Grazie al generale Leonardo Tricarico già capo di stato maggiore della ora nautica il consigliere divari Presidente del Consiglio
è stato davvero interessante ed è importante consentire finalmente parlare di di negoziati no perché ecco forse se ne parla
Se ne parla troppo poco e la guerra sembra ancora non avviarsi alla conclusione
Adesso insomma Spadolini ha ricoperto Bari tanti incarichi Ministro della Difesa
E e ho ministro della cultura presidente del del Senato ecco vorrei continuare questo questo excursus sulla sua vita politica
Con il professor Beniamino Quintieri economista internazionale già presidente della facoltà di economia di Tor Vergata e lui vorrei lasciare la parola
Sulle conseguenze economiche della guerra sì sette sì grazie intanto
Ringrazio l'Academy Spadolini per l'invito Luigi Crivelli in particolare chiedo applaude dei
Remore quando appena stopper sforare il tempo mi dico e dare un calcio da Strasburgo otto voglio
Vanno da Tricarico ognuno di di questi importanti relatori meriterebbe insomma una sessione autonoma però così diventa più interattivo ad esempio che però Spadolini del ruolo del presidente del Consiglio Kercher Monorchio
Andrea che potrebbe vive molto meglio di me e io volevo parlare del tema che mi è stato assegnato cioè quello delle conseguenze economiche della guerra proseguendo in quello che il generale Tricarico
Beppe
Per capire per parlare degli effetti economici né della di questa difficile situazione che stiamo vivendo forse è utile partire
Da dove veniamo
Ma veniamo da
Mezzo secolo che vada alla fine degli anni Cinquanta fino al due mila otto che può essere definita certamente passerà alla storia come uno dei periodi più felici per l'umanità un un una golden medici che
Avvistò grazie alla globalizzazione un tasso di crescita mondiale come non si era mai verificato per tanto tempo così elevato
Una fuoriuscito dalla povertà di centinaia centinaia di milioni di di persone e anche ricordiamo oggi perché è abbastanza rilevante
Un proprio un'infrazione praticamente inesistente cioè le banche centrali facevano fatica apportare verso l'alto al due per cento per realizzare l'obiettivo oggi abbiamo problema
Del tutto a posto
Questo
è stato il frutto la roba l'ideazione di un di una serie di
Di fattori concomitanti sui quale naturalmente non mi posso mobili posso dilungare che fecero sì che diciamo questa questo perché diciamo Francis Fukuyama non famoso libro parlo
Dicendo che il mondo era diventato piazza c'è un mondo senza ostacoli
In cui il commercio le merci circolavano liberamente creando opportunità e benessere
In questa fase nel l'economia avuto il sopravvento sulla politica c'è la maggior parte delle decisioni politiche per spettanti a esposto duramente andando grosse linee
Era
Sostanzialmente
Incentrata sulla sull'idea di non ostacolare o di favorire meramente economici pensate soltanto a alla Cina e Paesi asiatici alla liberalizzazione all'apertura la caduta del muro
E e via dicendo insomma sarebbe dunque
Dopodiché questo questo processo che era caratterizzato in una prima fase dalla da una forte l'espansione del commercio mondiale che cresceva più rapidamente del PIL mondiale quindi ciò indicando che mondo si stava integrando pensate che alla fine degli anni Cinquanta
La pre grado di apertura commerciale era mediamente del dieci per cento dieci anni fa raggiunse superava il sessanta per cento quindi una forte apertura agli scambi a livello mondiale questo
Naturalmente questi fenomeno continua all'infinito quindi già si era osservato una un rallentamento fra l'altro obese si era avuto varie fasi la prima era quella del commercio poi c'è stata la fase viene cosiddetta di
La cosiddetta iper globalizzazione nel senso che oltre al commercio sono saliti Investimenti
Diretti pensate a quante impresse ah quante multinazionale hanno investito
In Cina in Asia nei Paesi dell'Est
E associato a questo fenomeno cerco
Diciamo c'è quest'altra sala quest'altro importante caratteristica di cui oggi si parla tanto che ci sono le catene globali parolacce una frammentazione produttiva che faceva sì che le imprese
Nella ricerca continua dell'efficienza cosa che è un'impresa
Prima faceva al suo interno al massimo nel calcio italiano lo faceva all'interno dei sette invece Riccardo Gallo che particolarmente competente sul tema quindi quella ricerca dell'efficienza quindi quel distretto
Piegati caratterizzato quei sedili hanno caratterizzato l'Italia per tanto tempo diretta dei distretti a livello mondiale per cui un unico prodotto poteva essere risultato
Dell'apporto di impresse situate in vari Paesi anche a migliaia di chilometri di distanza percola servizi
Di fatto
Dopodiché c'è stata la crisi finanziaria c'è stata il primo o ostacolo o alla globalizzazione lì c'è stato un primo cambiamento c'è stato un rallentamento del commercio mondiale però diciamo più che di de globalizzazione come si parlare come si parla ancora oggi si parlasse specialmente di un di un rallentamento il mondo è veramente cambiato quando diciamo con la pandemia e con la guerra con la guerra in Ucraina nel frattempo in questi anni politici in aggiunta sono state le guerre commerciali
Quindi il il ritorno sia pure limitato dei napoletani pensa degli Stati Uniti al protezionismo la le tensioni geopolitiche che erano
Tenute sotto controllo in passato che sono esplose pensate ovale accurata le tensioni tra Cina e Russia ma non solo diciamo varie parti del mondo sono oggi e caratterizzata da tensioni
Nel cielo politico queste
Tutte queste cose hanno portato a un forte rallentamento degli scambi e soprattutto dopo la pandemia eccola qui guerre nuclei sono due questioni che sono emersi e che oggi sono di particolarmente di particolare importanza o nella logistica
Diciamo periti il successore catena del valore
Del commercio era in buona
E in parte in buona parte rilevante legato ai bassi costi della logistica cioè con lo sviluppo della tecnologia dell'offerta logistica i costi di trasporto si riducevano e quindi era più facile andare a produrre quindi sfruttare il vantaggio dei dei costi termini di lavoro
Dopo dopo la pandemia e dopo la pandemia c'è stata una vera e propria esplosione del del dei possessi poi i noli il trasporto aereo che sono a metà di quattro cinque volte quindi questo
Ha generato una sta generando un ripensamento sulla convenienza di andare a produrre destra e poi e la
Rilevantissima questione delle materie prime c'è oggi un un un problema di approvvigionamento che non è legato solo a Russia Ucraina lo Prina ricordiamo dei maggiori Paesi quanto a potenziale di offerta di materie prime quindi è evidente che la guerra ha inciso ma non solo pensate la Cina il maggiore produttore di terre rare che sono materiali di cui oggi si parla tanto che servono e in tutte praticamente le i prodotti tecnologici nelle batterie telefonini eccetera eccetera
E lei acida e il grande
Più grande produttore l'iter di una tale per non sono rare come si dice perché ce l'abbiamo tutti solo che estrarle
Cossa a volte sono processi molto inquinanti che un Paese occidentale non si sente di affronta l'Unione europea
Ha calcolato che ci sono trecentottanta materie prime rilevanti di cui l'Europa dispone poco e in un recente rapporto è solo trentacinque sono strategiche
Quindi c'è un problema di approvvigionamento che è diventato più rilevante con la guerra in Ucraina
Su diciamo sulle energie avete visto come si cerca di differenziare le fonti
Quindi non so però non non ricordo se non riguarda solo gas e petrolio ma riguarda ripeto moltissime note e le gli obiettivi trasformazione ambientale hanno peggiorato la cosa perché
Vada sovversione bene il passaggio elettrico
Richiede una quantità di materia prima che l'Europa in misura molto
Molto consistente oggi si parla
Di rash ore Inc o Niosh Orino Franciolini per indicare quel fenomeno per cui le imprese fanno un passo indietro e quindi se c'è da considerare che
Beh che molti osservatori secondo me in maniera superficiale considerino questo fenomeno come un effetto una un qualcosa di positivo
In realtà non lo è perché il rash orrendi e qualcosa che represse subiscono e quindi va in una direzione opposta alla ricerca l'efficienza quindi aumentar dei costi
Diciamo di questo ce ne ce ne siamo
C'è siamo accorgendo quindi non si sa in che misura questo Resce Lorin offensori come sul servire a avrà ruolo però certamente sarà un fenomeno che renderà più difficile
Il il ritorno a tassi d'inflazione più più contenuto quanto meno ci vorrà tempo o quanto meno ancora ci vorranno politiche monetari e fiscali più più restrittive che certo non aiuta gomma
Ora detto questo credo che i minuti sarde sono salvo non sono tanti però almeno lo puoi dire senza che cosa è emerso che la politica è diventata più importante dal momento che la la geopolitica conta ha preso il sopravvento sull'economia oggi persino ai modelli economici che prima non consideravano al fattore rischio il fattore politico oggi considera in cui con modalità che non vi so dire il rischio politico e il rischio economico
E quindi
Diciamo andiamo verso un mondo più complicato di quanto non fosse prima in cui la la politica è ricordata a prendere il sopravvento e l'economia e qui diciamo nel nei due minuti credo che mi restano seguire esterno
E c'è il ruolo dell'Europa
Oggi abbiamo più che mai bisogno ha bisogno di di Europa anche perché il rilancio del dub Trio complicato l'Europa devo dire uno dei punti forti dell'Europa in questi anni
è stato quello di non inseguire Stati Uniti e Cina
Protezionismo ma di seguire il quello che si chiama con questo progetto tra il Foro di continuare nell'apertura nell'apertura
Nell'apertura commerciale ma questo potrebbe potrebbero e è un necessario l'Italia ha fatto particolare benefici da questa politica ma questo potrebbe non bastare più ci vuole è necessario per i motivi che ho detto prima una politica estera comune perché non si può competere con giganti come
La Cina Stati Uniti la Russia quando si tratta con Paesi terzi pensate quello che che hanno fatto i cinesi o i russi
In Africa dove si sono già assicurati diciamo materie prime indiano si sono assicurati sostanzialmente il futuro nel nel nella produzione
E e c'è da notare che l'approccio europeo basato sulla cooperazione bilaterale
Alla fine si è dimostrato benché ispirato diciamo i principi più gli obblighi di di cooperazione Julio Grondona cosa un Paese senza cambio mi assicura la tutela dei diritti umani e roba del genere beh di fronte ai cinesi che andavano in Africa parlavano col capo di Stato dicevo toki voi che finanziamo
E molti dei finanziamenti e sono andato alle tribù di provenienza dei capi di Stato dei partiti di governo
Quindi ci troviamo un approccio come dire il il campo di John le regole non sono uguali per tutti quindi di fronte a questa situazione
Ci vuole un approccio coeso e più forze dell'Europa perché altrimenti rischiamo che si crei un mondo a blocchi
In cui è vero che il mondo occidentale e ancora Edmondo col più alto reddito pro-capite più ricco però e l'aria che cresce ma era ed è un'area che non ha sufficiente materie prime sui quali poi passare offerto il proprio sviluppo
Quindi io credo regione già quando dice che bisogna vedere il dopoguerra che cosa ci porterà ma certamente è necessario un assetto il Gia forte
Finalmente andare verso la politica estera coesa evitando che ciascun Paese che
In realtà è piccolo rispetto ad altri Paesi fuori dall'Europa pensi di poter fare da sé perché questo ci porterebbe sarebbe una prossima certamente perdente
Mi fermo qua
Grazie al professor Beniamino Quintieri ecco alla luce anche di di quello che sta accadendo adesso a livello di politica estera ecco questa Europa più coesa
E quello di cui abbiamo davvero bisogno può essere una una risoluzione da sotto tanti punti di vista
Ma
Vediamo adesso a a Spadolini
E oggi abbiamo la la fortuna di avere qui
Colui che è stato il suo segretario particolare e quindi sicuramente conosce bene Spadolini dal punto di vista non soltanto politico ma anche e soprattutto umano
Vorrei invitare passare la parola a Fabrizio tutto Madaro per una breve testimonianza sono Spadolini
Qua
Va be'mi ero preparato e intanto saluto tutti gli amici
Che con me hanno condiviso quel periodo con la stagione qui c'è Mauro Aparo che era un po'il collegamento tra francese noi quindi lo saluto volentieri poi qualcuno sia andato Arditti è venuto successivamente tanti amici Andrea tu sei stato uno di quelli quand'eri
Comunque
Al fianco di Ruggeri per cui a un certo punto io ti ricordo allora
Niente mi fa piacere ti ringrazio ancora Luigi grazie di questa opportunità
Prendo la parola forse Polo spunto che mi viene dato da Tricarico e anche da Beniamino cioè Europa effettivamente quando Dino Tricarico dice che a un certo punto Spadolini
Invece qualche così qualche qualche mal di pancia d'americani e quando convocò una riunione di tutti i Paesi dell'unione europea vecchia cette a Palazzo Barberini a quel punto effettivamente per ragionare per parlare di quella che era
La difesa dell'Europa
C'è un tema che oggi ha toccato Tricarico risultato e trenta pagine documento dell'Europa che non sa esattamente da che parte andare
E questo non è che mise metteva in difficoltà quello che era o in dubbio quella che era l'apporto euro atlantico di Spadolini
Che anche in un momento difficile
Come Sigonella mantenne fermo il punto
Di fronte al fatto che c'era qualcosa di poco chiaro
Voglio ricordare che a certo punto Cobas ed ha lasciato andare
Da colui che allora guidava il governo Craxi che governava anche i servizi e a quel punto assieme a Martini dovremmo prendere atto naturalmente il ministro era colui che accettò ma nell'interesse del Paese accettò comunque una situazione e quindi per dire per la la fedeltà che Spadolini aveva comunque al molto americano ma soprattutto la fedeltà che aveva al proprio Paese quindi quell'idea d'Europa
Ma
Qui dentro un po'in un discorso
Più
Infantile di Spadolini è vero cento anni di aeronautica del ventinove aprile abbiamo festeggiato ventinove aprile abbiamo festeggiato i cento al giorno d'altri a piazza del Popolo quindi l'applauso va Tricarico per quest'anno sono cento anni duecento e otto anni carabinieri
Questo spunto lo prendo perché effettivamente Spadolini ha avuto sempre un grande
Aspetto una grande passione per quello che era guida la difesa prima con Riccardo Gallo si diceva ma fra professore e direttore di un giornale Presidente Consiglio mista difesa e presidente del senato Spadolini cos'è
Che in qualche maniera poteva prevalere i sì è vero forse Presidenza del Consiglio il direttore di un giornale ma devo dire che la difesa va appassiono dopo siano tanto fin da piccolo che si che se vi ricordate aveva un certo punto
Mandato in giro librettino dove riprendeva i disegni Spadolini piccolo dire di diciamo di che ricordavano i carabinieri
Perché è attraverso i carabinieri che li vedeva quella servizio al Paese quel servizio che effettivamente viene fatto da quello che allora la prima l'arma dell'esercito ma che oggi è Forza Armata e quindi rappresenta la vera e propria diciamo come si può dire
La vera e propria
Ma tu l'azione attraverso i carabinieri degli ideali di democrazia che
Ci giungono oggi e che hanno in qualche modo consentito
E ci consente di vedere la nazione coglieva l'affidabilità grande coraggio coglieva il senso di turisti solidarietà la professionalità che sono i valori trainanti dell'arma parlo dei carabinieri che sono i carabinieri
Una diciamo di quelle forze armate oggi che Spadolini ha effettivamente a seguito di per sé
Finisco subito
Piccolo dettaglio e poi ti lascio non per fare gossip certo punto una cosa che noi guidiamo allora questa è una cosa abbastanza
Riservata Nespoli oggi astronauta italiano
Ma Nespoli che era il portavoce di Angioni diventò
Va suonato italiano perché si innamorò di lui la Fallaci
Ma nulla poteva avvenire sia Spadolini non consentire a questo gioco da ragazzi deduceva forze armate diventare effettivamente l'astronauta italiano quindi anche questo episodio forse non è conosciuto dai tanti per un episodio che io in qualche maniera volevo raccontare qua grazie
No non vedo più la la la professoressa
Passi insomma gallese
A dalla voto
No allora scusate una pare messa se no non ci capiamo perché noi stiamo facendo fare un grosso sforzo fa dei grandi
Professori o per grandi professionistiche di fare in dodici tredici minuti esprimere dei concetti su questioni così sofisticate e complesse e delicate non è infatti ma questo è come un'anteprima di tutto il forte bacino di cultura legge nell'Academy Spadolini poi ovviamente questi poveri professori o grandi generali eccetera faranno una vera lezione più lunga on line
Partire soprattutto da settembre quando saranno le elezioni ma cui io vedo il il grande professor Monorchio pre non è il che ci ha dato l'onore di essere il vicepresidente seduto lì evolvere e che un applauso che venisse con
No no non voglio forzarlo perché Morotti anche l'uomo del silenzio non so se e quanto voglia di parlare ce lo dirà più avanti Luís ora passerei siccome c'è qualche aspetto di di mix dicono i testi in giro galere passerei avrà sessione su da Spadolini ministro della Pubblica istruzione ai nodi del sistema dell'istruzione oggi Spadolini allora provo a lanciare il tema de merito ad esempio ora hanno cambiato il nome al ministero ministero distruzione dell'evento per non lo so sincerità chiesta rapida di insegnanti selezionati in tutti i modi tranne quello del merito Spadolini era stato l'anticipatore comunque abbiamo due ottimi relatori la professoressa apparsi che anche una dei più grandi
Sì coppe da Goggi visti esperta di scuola italiana e siccità l'orrore di essere nostra vicepresidente il dottor Mauro
Antonelli consigliere Antonelli che è il già stato anche capo di gabinetto in altri importanti restasse
Ministeriali che attualmente il capo della segreteria tecnica del ministero della Pubblica
Istruzione e per cui e io darei la parola
Se sei d'accordo Margherita prima allora professoressa passi e poi Claudia darà la parola
Aldo consigliere Antonelli
Omelette al momento
Per rispettare assolutamente i tempi
Rapidamente si parla della della istruzione
E io mentre sentivo parlare gli altri ho pensato di scrivere che Spadolini e l'istruzione mi ricorda una un importante frase della cultura greca la cultura è tutto la cultura e per sempre
E dire che chi ha strumenti per fare cultura e divulgazione che a formazione e competenze o certamente creare una condizione per la quale anche l'espressione politica
Cioè anche la capacità di gestire conflitti di organizzarsi intorno a programmi che siano non soltanto importanti
Individualmente per una parte ma utili per la Società inglobare globalmente è veramente necessario cultura e veramente
Una possibilità di formazione divulgazione di assoluta importanza e allora cercando di tornare alla radice le prime agenzie educative la prima agenzia educativa e la famiglia
La seconda agenzie educative la scuola la terza agenzia educativa adesso e il mondo virtuale
Ora se nello potenziamo la seconda agenzia educativa che è la scuola che a scuola mettendo la decisamente al centro e cambiando e dirò poi rapidissimamente come noi non riusciamo a fare quella trasformazione quel cambiamento che sono indispensabili alle nuove generazioni per se il mare per bloccare tutto quello che sta avvenendo a livello di guerra di sfruttamento di transizione
Diciamo legata al mondo della natura delle trasformazioni drammatiche che stanno avvenendo anche in ragione del fatto che io morirò ma il mio Avatar non morirà mai quindi una visione virtuali dell'altro mondo che abbiamo già ideato e creato nonostante tutto la partiamo un attimo
Dalla discorso della scuola
La scuola il ponte tra la famiglia
E il sociale
Ogni passaggio all'interno della scuola se la scuola non viene oggi non tiene conto delle trasformazioni profonde che nel due mila ventitré ci sono non soltanto nel nostro Paese ma in Europa ma altrove ma in tutte quelle realtà che ormai attraverso il mondo virtuale si collegano rapidamente e sfornano costantemente informazioni corrette scorrette The Canyons manipolazioni giochini Caspio Nidia spiati e quindi qualcosa che confonde la capacità di dare alla realtà delle cose un valore che ha e se hai strumenti questo valore glielo dai allora io parlo di una esperienza che cominciata qualcosa come una ventina d'anni fa oltre a quella che è già cominciata negli anni settanta settantatré
Di decentramento culturale per quello che riguarda la scuola e di come ricorda voglia di cambiare di un grande giornalista italiano Salvatore Giannella
Che ha visitato in Europa situazioni in cui la scuola è diventata veramente una possibilità di collegamento tra famiglia con le porte chiuse disfunzionali sempre più disfunzionale
E sociale col virtuale sempre più disfunzionale e drammaticamente da controllare e si parla di una spola centro culturale polivalente aperto dalla mattina alla sera
Ogni giorno all'interno del quale al di là del discorso di fare un programma che prevede il curriculum annuale dei passaggi ci si è invece stabilmente ci siano invece stabilmente alcune importantissime realtà per esempio una stabile équipe anthropos psico socio pedagogica capace di commettere in collegamento i genitori
E i ragazzi e gli insegnanti e di fare costantemente questo dare costantemente questo sostegno affinché le problematiche che si possono presentare
Vengano preventivamente
Diciamo curate e perché non ci sia ancora il giochino di dare i voti e di di di fare dei passaggi
O da una classe all'altra di di anno in anno
Che lo siano nient'altro che delle capacità di maturare per avere strumenti ciascuno secondo la propria realtà perché ogni ragazzino ogni bambina ogni bambino ha dietro una struttura familiare ha dietro un ambiente a indietro un'educazione che è spirituale che è culturale che proviene dalla esperienza che ha con le famiglie d'origine della coppia genitoriale quindi questo va tenuto in assoluta considerazione
La psicologia scienza della comunicazione del comportamento ma va unita a oggi come oggi all'antropologia alla psicopedagogica alla sociologia la neuropsichiatria infantile oltre caro psichiatria in genere alla medicina ai rapporti sociali col territorio
Quindi un'équipe stabile dovrebbe fare rivolta anche a oltre a prevenzione sui disturbi che Agazzi possono presentare
Anche un discorso formidabile di collegamento tra e di formazione per i genitori qua c'è l'Accademia della famiglia e per gli insegnanti formazione costante quindi le scuole avrebbero la possibilità di gestire attraverso laboratori esperienze presenze perché le scuole già esistono
Diventando strutture culturali polivalente potrebbero ospitare presentazioni di libri conferenze corsi di formazione laboratori educazione alla sessualità educazione al virtuale momenti di incontro e anche scusate ne abbiamo magazzini pieni
Di bellissimi materiali
Di artistici beh ogni scuola dovrebbe avere un polo museale ogni scuola dovrebbe avere una biblioteca uniscono dovrebbe avere le mense e non è utopia
Perché questo in altri Paesi si fa e comunque a chi dice che queste sono utopie e che richiedono investimenti straordinari dico che non sono né vero e che comunque alla maniera di Oscar Wilde una mappa del mondo che non prevede il paese dell'utopia non merita neppure uno sguardo e ci sono Paesi in Europa che questo sguardo e questa utopia l'hanno realizzata le scuole già esistono solo strutture alle quali intorno alle quali e nelle quali entrano quotidianamente una marea di ragazzine di ragazzine
E che aperta in quel modo e gestita in quel modo Polo Musa Ali mense entità altro po'psico socio pedagogica
Un po'momenti di conferenze laboratori eccetera soli berbero di gran lunga le famiglie e anche le donne visto che si parla tanto di denatalità perché il mito di Atlanta sulle spalle delle donne non si può più
Portare il mito ha cambiato le donne non possono continuare a portare ma mano che si evolvono sulle spalle il peso dei lavori all'interno della famiglia
I fatti così vecchi doveri coniugali il il l'allevare i figli e le le le faccende domestiche il il il la possibilità di lavorare anche fuori casa perché pensate chi lavora in casa chi lavora fuori casa fermo restando e non si consideri questa una nota femminista ma la si consideri tale le donne non sono che ci sono all'interno delle famiglie non che vengono chiamate casalinghe mantenute dal marito in realtà se si dovessero fare la cifra delle ore di lavoro che fanno di quello che danno comunque Easy dove si era portali questo ad un lavoro che viene dal di fuori del nucleo familiare
Avrebbero una cifra di intervento e di stipendio che decisamente rimetterebbe fuori da qualsiasi indicazione di essere mantenute dal compagno dal marito
Allora se vogliamo che i figli siano meglio se vogliamo che le donne siano più capaci di con creare una possibilità di continuità alla natalità se vogliamo che la società cambia se vogliamo che la politica non sia un gioco di braccio di ferro
Perché l'amore non è un braccio di ferro a braccio
E quando ci si abbraccia ci si vuole bene ci si capisce anche se si è molto diverso che esista Lampoon tutte le frantuma azioni si possono ricomporre con un'opera di restauro che solo la cultura può fare che solo la scuola al centro può fare grazie
Grazie alla professoressa Maria Rita Parsi verrà la grande passione che davvero trasmette attraverso il suo lavoro il suo impegno costante
Spadolini ministro della Pubblica istruzione ecco ora vorrei passare la parola al dottor Mauro Antonelli capo della segreteria tecnica del ministro della pubblica istruzione Valditara
E sta facendo un un ottimo lavoro quindi vorremmo sentire dalla sua viva voce quali sono i nodi le problematiche del sistema dell'istruzione oggi
Il ministro sta facendo un buon lavoro non sicuramente ma ringrazio innanzitutto Luigi per avermi invitata e per darmi dato quest'opportunità per diciamo dare un uno spaccato di quello che stiamo cercando di mettere a terra permettetemi qualche minuto di pazienza vi leggo dieci righe
Quali corrispondenza c'è fra l'incremento dei diplomati e licenziati i fabbisogni reali del Paese
Il mercato del lavoro che la tecnologia di nove trasforma avrebbe bisogno di nuclei di giovani tecnicamente qualificati e specializzati e si trova di fronte alle giovani distinti di giovani tuttofare
Chiesto non dall'istituto magistrale in parte anche dal classico
Senza una preparazione specifica adeguata
Ancora quanta gli insegnanti la maggior ma Ranza oggi il consiglio da personale non di ruolo molte volte neppure da docenti che hanno potuto o saputo prendere l'abilitazione e per correre ai ripari non saranno certo
I falsi rimedi dei corsi abilitanti coi risultati da tutti constatati e da tutti gli assessorati a servire da toccasana professori in rivolta insoddisfatti spesso improvvisati
Presi di contestati personale non scolastico in agitazione permanente quel che è peggio anacronistici laboratori attrezzatura antiquate medicei e negli istituti tecnici
Sembra un discorso fatto ieri ma il discorso è un anzi una riflessione scritta sulla Nuova Antologia di Spadolini nel mille novecentosettantadue cinquantuno anni fa
E sede detti da queste parole in controluce si capiscono e si percorrono tutti quelli che sono i nodi di adesso sostanzialmente
Un mismatched tra a Offerta formativa
E la richiesta che proviene dal mondo del lavoro
Un disallineamento grave che sostanzialmente addirittura ci sono sembra che ci siano due milioni di di competenze richieste dalle imprese che non può offrire la scuola almeno la scuola secondaria
O i tecnici professionali e quindi le imprese
Cosa tendono a fare a fare delle sostanzialmente
Scuola dei mestieri cioè prendono i tecnici che escono i tecnici e professionisti che escono o comunque gli abilità i i diplomati che escono i tecnici professionali e cercano di formarli
Per
Coprire quel ponte che manca dalla che che non c'è tra la formazioni in uscita e l'entrata nel mondo del lavoro dall'altro gli insegnanti
Pochi abilitati quelli che sono abilitati non sono di ruolo ecco e anche qua c'abbiamo un problema
Insegnanti di ruolo e il livello anche degli insegnanti ora in questo contesto
Che
Mi pare che Luigi non dico che era un designando ma sicuramente Spadolini problemi di all'epoca dell'epoca era nel mille novecentosettantadue sono problemi che si ripercorre zitti riproducono sostanzialmente anche perché a società e volte
Ma tante volte tanti problemi
E si ripetono
E che cosa sto per stiamo facendo ora ovviamente c'abbiamo la grande madre Pnr Grande Madre Pnr R che ci obbliga a fare delle cose
Allora alzare la competenza dei ragazzi alzare al competenze ragazzi come si fa si fa partendo
Da un'azione a monte e cioè alzare la competenza dei docenti malsana competenze docenti vuol dire e dico il disegno che ha previsto il Pnr R molti di voi è sicuramente lo sapranno è la laurea
Poi un anno per l'abilitazione sessanta CFU alla fine di questi sessanta circa c'è una prova scritta
Qui si sessanta cioè un tirocinio è un tirocinio in presenza soltanto il pentirci per cento può essere fatta
Per via telematica successivamente cioè la prova scritta
E una lezione simulata se lo passi puoi accedere al concorso
Una volta accesso a hai vinto il concorso a quel punto fai un anno di prova a scuola se passi dando dis prova a scuola quindi ai laurea
Sessanta CFU
E
E il concorso scritta e orale hanno di prova a scuola
Esame la finale hanno di prova a scuola sei assunto a tempo indeterminato e quindi sei assunte il ruolo queste il PNR questo per quale motivo
Ha visto che dalle prove INVALSI che sono poi vengono messe in reti ci sono delle competenze i nostri ragazzi in uscita dalle secondarie hanno delle competenze
Sostanzialmente non agli adeguate
E comunque con gravi deficit e sulle soprattutto sulle competenze di base quindi si è alzato molto l'asticella
Nella qualificazione di quelle che derivano i docenti che non è soltanto una qualificazione legata alle competenze sulla disciplina specifiche che insegnano che può essere il tagliando può essere matematica
E via dicendo ma anche devono avere competenze e qua forse fa piacere ma lo sarà sicuramente la profetessa Parsi
Competenze psico pedagogiche legati anche la metodologia della didattiche qua ci vediamo al grande deficit che abbia ha il nostro Paese perché ci sono pochi ragazzi che prendono discipline de
E diciamo le così dette Stemme discipline scientifiche
Ingegneria e tecniche e via dicendo e
E il
Da da quello che può essere l'analisi di questa diciamo mancanza soprattutto
Che tutti prendono tendono a a orientarsi sul mondo degli sceicchi o comunque c'è poca gente che o pochi ragazzi che proseguono gli studi scientifici
E ci sono delle misure sempre del PNR legati al potenziamento delle discipline stemma allegata la metodologia della didattica cioè
L'aritmetica voi e tutte le altre discipline che possono essere scientifiche non sono disciplina astratte e sono soltanto sono un'altra diciamo forma di rappresentazione della realtà
Per questo diciamo si cerca di di mettere a terra delle azioni
Volta a potenziare la capacità didattica o quindi migliorare la capacità didattiche a
E e dici popola metodo oggi la metodologia didattica degli insegnanti questo proprio per potenziare anche in quel verso dall'altro detto mismatch disallineamento tra mondo della scuola il mondo del lavoro
Effettivamente e io non so adesso in questa sala se portici ai figli se tu ti vanno al liceo noi diverrà un convegno al CNEL
Su duecentocinquanta presenti
E c'erano dieci solo che avevano dieci presenti che avevano figli che mandavano agli istituti tecnici professionali perché per troppo tempo effettivamente che che cosa è successo è successo che agli sul tecnico professionale considerato culturalmente dal nostro paese un insegnamento di serie B malissimo tecnico professionali almeno negli altri Paesi o una verticalizzazioni in Germania
Cioè cosiddetto vette
Ma scusatemi
In altri Paesi viso tecnico professionale non è considerato di serie B noi cerchiamo di potenziare e quindi rafforzare la filiera dei tecnici professionali in maniera tale che ci sia effettivamente una risposta
A delle alle richieste del mondo del lavoro
Guardate io ho avuto negli ultimi quattro anni dell'esperienza di un altro ministero il ministero delle infrastrutture
Dove che appunto diciamo ci sono molti secoli perché sono l'impresa poi offre ho iniziato quest'impegno al ministero dell'Istruzione
Sto incontrando molti più piccoli molte più impresa e per quale motivo perché le imprese chiedono aiuto alla scuola dice formate ragazzi che possano entrare immediatamente
Nel mondo del lavoro
Come si può fare si può fare cercando di fare un salto culturale un cambio culturale anche nei confronti delle famiglie e il potenziando
Quindi tutta la filiera tecnico professionali anche agganciandola a agli istituti superiori Igli ti essenziale il liceo del made in Italy diciamo che è
Allora un da un po'una torsione una curvatura ma sicuramente andrebbe verso un diciamo o sarebbe un Liceu
Digitale con qualche torsione comunque siamo adesso approfondendo con del ministro Urso perché sa mi pare mi pare che sia nel il disegno di legge presentato da Urso questa diciamo
Idea di portare avanti Mircea del made in Italy è ovvio che dobbiamo fare un discorso di sistema non è che si può ecco uscirne il micio del mini delle poi ci sarà magari qui dobbiamo fare un discorso di sistema il discorso disse a me
Sicuramente potenziare i tecnici professionali per dare una risposta all'impresa dall'altra alzare la competenza degli insegnanti ridando dignità agli insegnanti
Evitando la dignità di insegnanti purtroppo sicuramente la strada maestra è quello di conoscendo diciamo forse un livello retributivo diverso
Perché nel momento in cui a un ragazzo
Che c'è dall'universitari ci vuoi fare insegnante devi fare quattro cinque anni di università poi devi fare un anno di formazione devi fare un altro esame poi devi fare il concorso poi devi fare un altro anno di prova forse entri dentro sicuramente lo sbocco lavorativo
Deve essere anche compensato o sotto un profilo sostanzialmente retributivo quindi e
Cosa voglio e concludo quello che voglio dire tutto questo disegno al queste criticità sono evidenti erano evidenti cinquant'anni cinquant'anni fa si sono riproposte il mondo è cambiato
Ci viene in aiuto il Pnr re abbiamo un Paese complesso sicuramente dobbiamo andare in equilibrio perché noi abbiamo una massa di precari
E con legittime aspettative che sono stati sostanzialmente stampa no non stabilizzati ma a a prorogati i migliori incarichi e hanno fatto di fatto formazione per i nostri ragazzi quindi bisognerà trovare il punto di caduta con un'asticella molto alta che ci chiede il Pnr R. che avrà ovviamente una declinazione molto lunga sicuramente gli affetti gli effetti benefici
Saranno a medio periodo anche se anche se il targhette a brevissimo periodo ne dovremmo a o reclutare settanta mila docenti con questo metodo molto diciamo molto articolato entro il due mila e ventiquattro dall'altro comunque tenere conto però che le cose per tenuta del sistema per tenuta del Paese tenere conto comunque di una realtà su cui sta navigando il nostro Paese
Dall'altra c'è se per fortuna la risposta dell'impresa di attenzione nei confronti della scuola perché dalla scuola
E soprattutto dalle scuole medie che si capisce e si può combattere anche la dispersione quindi con cardiaco un efficace orientamento attacca tant'è vero è intervenuta anche una riforma PNR R.
Già adottato sull'orientamento didattico
Che prevede un docente tutor re e un orientatore docenti tutor per un orientamento mirato sulle competenze
E Sweet veri meriti del ragazzo non il il migliore quello che effettivamente chi fa il nucleare i talenti propri del ragazzo ognuno c'ha una sua specificità cioè i suoi capolavori quindi ecco
Con un orientamento mirato rafforzato
Aiutiamo anche a combattere la dispersione scolastica dall'altra c'è l'ho
Intanto ore perché chi voi svolge e si orienta verso il tecnico professionale
Sicuramente c'abbiamo l'orientatore che ha che una funzione di già Place mente e quindi di dialogo col territorio col mondo e al mondo produttivo del potere o voglio dire
I agevolare il collocamento nel mondo del lavoro per chi non prosegue nella formazione terziaria ti ringrazio
Utile interessante avere al punto in diretta fatto noi siamo l'evento è seguito da radio radicale poi andranno perduti nel nostro sito le registrazioni e sarà possibile risentire queste ottime spremute
Solo perché son più bravi evidente di quelle che faremo poi di lezioni che abbiamo sentito adesso c'è una Pitt qualche piccola variazione sul tema ma d'altronde non non avevamo messo violati negra
Locandina e io
Da lei è
Passerei a Spadolini
Presidente del consiglio e il senso di fondo del decalogo
Istituzionale del mille novecento ottantuno l'ammicco Stefano Folli che è anche presidente dell'associazione amici di Spadolini si scusate perché è stato bloccato all'estero non è riuscita ad entrare in tempo però ci ha mandato una nota molto suggestiva più Spadolini presidente del consiglio che Claudia Conte poi gentilmente e leggerà a ad evidenziare uno dei soprattutto uno degli aspetti fondamentali delle posizioni assunte da Spadolini presidente del Consiglio ottantuno sarà e Tommaso Edoardo Frosini già presidente dell'associazione italiana dei professori di diritto costituzionale comparato vicepresidente del ci N
R. rossore ordinario almeno Santorsola Benincasa
Napoli prego Claudia
No sì adesso Claudia sì sì tu
Non c'è ma l'orgoglio di di lasciare il posto a livello no presidiano Angela Senna durante la settimana
Tommaso e no vai vai seguirà Claudia legge messaggio di Stefano Folli
Messaggio di Stefano Folli per comprendere a fondo cosa ha significato Giovanni Spadolini nella storia italiana dell'ultimo quarto del ventesimo secolo bisogna partire da un punto preciso
Il nesso a cui egli mai rinunciò tra politica e cultura lo ribadirà sempre fino agli ultimi giorni della sua vita nell'estate del mille novecentonovantaquattro
La politica non può mai essere disgiunta da un'adeguata cultura che per lui voleva dire essenzialmente cultura politica e conoscenza della storia dunque memoria storica
In base al principio che solo nello studio del passato si possono individuare le chiavi per comprendere il presente e forse ma non per sempre per evitare di ripetere nel futuro i stessi errori compiuti dalle generazioni precedenti
Aveva come faro intellettuale il senso della storia di Benedetto Croce e in particolare la massima crociana secondo cui essa la storia è sempre complessa e complicata
Da questo deriva la sua avversione alle semplificazioni e quindi l'attenzione alle ragioni di tutti anche degli avversari
In quanto la verità in termini assoluti e più che altro un atto di fede che va oltre il compito dell'intellettuale al quale si deve invece la ricerca il la composizione dei mille tasselli che compongono la verità relativa nella sua azione quotidiana quotidiana seguiva dunque questo principio fondamentale
In tal senso era un giornalista per
Un giornalista colto in quanto già professore al Cesare Alfieri di Firenze autore di libri essenziali per ricostruire il rapporto tra laici e cattolici
Quando assunse la direzione del Resto del Carlino nel mille novecentocinquantacinque tredici anni dopo come è noto arriverà la direzione del Corriere della Sera
Si capisce quindi la sua avversione a quello che oggi si chiama l'approccio populista ai temi dell'attualità politica
La sua cifra era dunque quella di un uomo di cultura prestato alle istituzioni
In particolare come sappiamo chiamato in tre occasioni al governo del paese ministero dei beni culturali ministero della pubblica istruzione Presidenza del Consiglio e poi eletto alla presidenza del Senato
Va sottolineato questo scrupolo intellettuale coincideva con il rispetto per i fatti per la verità fattuale da ricostruire con passione civile
Uno scrupolo che aveva radici proprio nel suo essere nel profondo un giornalista un indagatore della storia con l'obiettivo di metterlo al servizio della contemporaneità
I personaggi del passato Acqui guardava con l'animo dello studioso ma anche con la volontà di trarne ispirazione erano i protagonisti del Risorgimento
Cavour e Mazzini il Garibaldi di cui collezionava i cimeli in amichevole rivalità con Bettino Craxi ma forse soprattutto Cattaneo per la sua visione pragmatica di Lombardo proteso verso l'Europa
Sempre di Spadolini prima di darla tensione verso le le minoranze se vogliamo la cura per i personaggi sconfitti dalle vicende politiche o comunque meno ricordati dalla storiografia gli eretici
Come testimoniano alcune pagine del volume dedicato all'opposizione cattolica di quello sui radicali dell'Ottocento fino al dissidente deriva Risorgimento Giuseppe Montanelli
Tra i moderni Spadolini nutriva una sorta di devozione verso Croce come già ricordato e poi verso Luigi Einaudi e Alcide De Gasperi nel segno di un perenne liberalismo come bussola esistenziale
Ma la sua le relazione politica più stretta anche per ragioni anagrafiche fu con Ugo la Malfa
Di cui fu prima una copia collaboratore e poi un continuatore nelle circostanze che il destino di riserbo tra gli ottanta e novanta
Stefano Folli ecco un bellissimo intervento
Che ci han mandato dove un editorialista politico di di Repubblica già direttore del Corriere della Sera portavoce del Presidente del Consiglio durante il Governo Spadolini quindi insomma
Anche lui conosceva molto bene il presidente ci ha fatto questo ritratto così interessante
Il presidente ci ha abbandonato quindi volevo far sì doveva fare
Grazie grazie grazie a un massimo dunque
In contumacia o passiamo la parola allora il che intanto ci ha raggiunti ringraziamo per la sua presenza al professor Tommaso Edoardo Frosini professore ordinario di diritto costituzionale e giurista
All'UE l'intervento da Spadolini all'attualità
Il senso di fondo del decalogo istituzionale del mille novecento ottantuno grazie
Grazie grazie a voi grazie per l'invito a Luigi Crivelli il titolo ovviamente presupporrebbe quasi una relazione da convegno ovviamente il decalogo il passato il presente il futuro
Vorrei dire visto che è in prevalenza il nostro pubblico è composto da studenti a cui è dedicata e destinata questa Academy
Vorrei sintetizzare diciamo la figura di Spadolini e la sua visione delle istituzioni con una frase
Se lo stesso Spadolini che secondo me è una fase che andrebbe scritta nei manuali di diritto costituzionale
Padre diceva in democrazia non si va al potere si va al governo e con le valigie sempre pronte qui in questa fase dove c'è molto Spadolini e sintetizzato un po'la logica del costituzionalismo la limitazione del potere in questo caso l'autolimitazione del potere cioè l'idea che appunto
In democrazia si va al governo nell'interesse del Paese e non si va a occupare un potere e con le valigie pronte c'è sempre con la disponibilità eventualmente di dover lasciare quell'incarico per consentire che lo posso assumere qualcun altro sulla base magari delle elezioni che gli hanno la possibilità ad un'altra compagine governativa espressione di una maggioranza parlamentare di poter andare al governo e non al potere guardate che è una fase detta così può sembrare
Una frase quasi giornalistica nel senso di per la sua essenzialità
Ma che ricca di significati proprio sul piano del diritto costituzionale della questione istituzionale di come ci si approccia la questione istituzionale è un tema sul quale oggi ma non da oggi
Se ne discute molto in Italia cioè appunto come si esercita il potere non è un esercizio del potere mai piuttosto in democrazia vorrei aggiungere Spadolini non l'ha fatto ma ce l'aveva in mente ce lo ha detto molto bene Stefano Folli nel messaggio che c'ha che ci ha regalato nella democrazia liberale perché è un'aggiunta importante il potere consiste nell'esercizio dell'interesse generale
Cioè appunto Siva al governo sulla base ovviamente di una designazione elettorale ma una volta andata al governo sposi diceva poi i governi poi non sono più espressione dei partiti perché si vada all'articolo quarantanove come sapete quello che disciplina i partiti
Al all'articolo
All'articolo novantaquattro cioè quello relativo appunto all'organizzazione del governo c'è una una un'aria istituzionale più basta e è strana estranea alla partitocrazia sempre questo nell'idea Spadolini Anna
Allora visto che poi il l'intento come ci ha chiesto il il presidente Crivelli di dare delle spremute salutiamo il il professor De Rita
Delle
Del voleva aggiungere poi al tavolo dei rilevatori
Va bene perfetto va bene allora molto rapidamente vado avanti venga la conclusione
Cioè qual è il messaggio diciamo di Spadolini attenzione del mille novecento ottanta cioè il famoso decalogo aveva diciamo una sua quanto meno una caratteristica quella di essere stato pensato in un certo periodo storico perché le cose vanno contestualizzate inutile dare qui a dire il decalogo era già l'anticipazione e un Governo di un rafforzamento della figura del Presidente del Consiglio nel negli anni Ottanta inizi annotato il decalogo dell'ottantuno
La riforma della Costituzione non non la si nemmeno immaginava c'era stata la crociera stato stava per esserci adesso non ricordo le date la Commissione presieduta da Aldo Bozzi che fu il primo timido tentativo di una Commissione parlamentare con il compito istruttorio
Cioè vediamo un po'che cosa forse varrebbe la pena cambiare nella nostra Costituzione venne assegnata a questa Commissione il compito di studiare tirò fuori un libro nel quale diciamo si esercitò in varie ipotesi ma da qui a riformare la Costituzione del mille novecento ottanta non c'era non c'era questa idea di Ando aree a diciamo incidere sul testo
Il decalogo Spadolini hanno infatti e tutto fondato su un'idea di prassi di convenzioni di legislazione non c'è un riferimento esplicito ad una modifica costituzionale
Cosa aveva in mente Spadolini aveva in mente quello di far sì che il governo potesse governare con gli strumenti della democrazia
Appunto e non con l'esercizio del potere e quindi una riforma dei regolamenti parlamentari con il voto segreto
Una prassi che potesse prevedeva addirittura la revoca dei ministri da parte del Presidente del Consiglio una riforma delle Autonomie top dei locali
C'è un disegno istituzionale volto a modernizzare la l'Italia in quel periodo storico a Cavaliere fra gli anni settanta e ottanta
In cui però non ci andasse
A diciamo incidere sul testo costituzionale in cui Spadolini né diciamo valorizzava una sorta di sacralità ovviamente perché per Spadolini
E vorrei dire per la generazione del mondo politico di quegli anni la Costituzione era e rimaneva la Carta fondamentale e pertanto non poteva essere soggetta a revisioni più o meno piccole o grandi allora il messaggio il messaggio qual è alla luce ovviamente visto che poi il nostro incontro ci chiede anche così una piccola proiezione sul presente e sul futuro
E quello naturalmente della contestualizzazione storica negli anni ottanta nel negli anni diciamo del due mila e ventitré cioè trascorsi ormai
Quasi più di qua oltre quarant'anni e possibile immaginare una filosofia come quella Spadolini Anna per rimodernare le istituzioni però ammodernare le istituzioni
Posto che queste comunque
Ammetto anche diciamo opinioni a contrario però posto che hanno diciamo subito un logoramento tale che necessitano
Di una loro modernizzazione se non altro perché come sapete bene sono stati fatti tanti forse troppi tentativi di riforma costituzionale e questa indebolito la carta naturalmente c'era
Un famoso funzionario parlamentare che è stato anche vicesegretario generale della Camera si chiama marito Antonio scrisse negli anni settanta un libro poco conosciuto ma molto significativo la costituzione di carta già all'epoca lindi cioè l'idea come ricordo immensa eccetto già all'epoca l'idea che la Costituzione fosse di carta fosse priva cioè di una sua capacità
Di penetrazione tale da poter incidere nella struttura di organizzazione del sistema di governo poi sui diritti fondamentali
Per carità era rimasta per fortuna ancora una Costituzione fatta di sangue carne per così dire
Allora oggi e chiudo oggi inevitabilmente si deve immaginare di porre mano alla costituzione con degli interventi che vorrei dire chirurgici
Con un bisturi costituzionale andando a incidere in quelle parti dove forse a seguito dell'evoluzione del funzionamento del sistema Pozzi politico istituzionale necessitano una loro edizione e allora qui torna ora scusate non voglio fare quel giochino chissà che cosa avrebbe detto che sacche quali finalità e era nella testa di Spadolini quando negli anni ottanta immagino il decalogo però un dato è certo Spadolini voleva il rafforzamento del governo e della figura del presidente del Consiglio anche perché era lui presidente del consiglio l'uomo ci teneva molto al se stesso mettiamola così
Oggi il problema è tornato c'è stato ieri poi è stato un momento diciamo così che si è ci sia se intatti dal portici questo tema oggi e tornate come sapete nell'agenda politica della maggioranza e del Governo c'è la riforma costituzionale del sistema di governo con un eventuale elezione diretta che parrebbe essere quella del Presidente del Consiglio piuttosto del Presidente della Repubblica chiudo dicendo che una riforma agli amici
Che mi conoscono lo sanno io appoggio da molto tempo una riforma che poi come dire ha trovato espressione a livello comunale regionale cioè perché da da da noi gadget fin dagli anni ottanta novanta
E la dimostrazione di questi giorni di di ieri nel futuro ballottaggi si terrà fra due settimane gli italiani sono abituati a eleggere direttamente il sindaco e poi Presidente della Regione
Perché allora questo Strauss di Isma'come lo chiamate istituzionale che presuppone che l'italiano
Debba essere concepito un elettorato maturo nel momento in cui elegge a livello locale regionale il proprio vertice dell'esecutivo mentre invece a livello nazionale si teme chissà che cosa il pericolo del del del potere e non del governo per tornare a Spadolini
Quindi io direi che in questa diciamo così lungo percorso che parte dal decalogo istituzionale e che poi ovviamente sì sì
Tra tramuta nel nel sistema istituzionale odierno lo si può immaginare diciamo così nella logica di un rafforzamento dei poteri
Del capo del Governo e del Governo anche per una ragione che all'epoca di Spadolini non era presente di cui oggi dobbiamo tenere conto cioè il rapporto con l'Europa
In Europa naturalmente se c'è un Presidente del Consiglio che rappresenta l'Italia e non è
Un Presidente del Consiglio che cambia due
Del due tre volte nel corso della legislatura questo fosse potrà servire anche a far sì che l'Italia possa tenere testa ai propri partner europei nelle scelte che oggi sono fondamentali
Per il destino degli Stati che appartengono all'Unione Europea
Bello dell'Academy Pasolini è critico nascendo da un'impronta molto laica molto liberal tra virgolette oltre che liberale democratica esistono anche opinioni giustamente conflittuali e amabilmente confrontate proprio interno perché Tommaso è bravissimo a questa tesi che sostiene con molta eleganza da molto tempo è stato uno degli anticipatori io
Io e Pino Pisicchio se posso dire anche a nome di Pino per un altro ottimo professore ordinario di diritto costituzionale comparato sette legislature da deputato
Alle spalle pensiamo a a due aspetti ma lo dico solo perché uno scippare Mutina di lezione questa primo aspetto l'unico soggetto istituzionale che funziona in questo Paese e il Presidente della Repubblica
E funzionava già con Napolitano ancora meglio funzionano
Mattarella
E leggere un premier che vorrebbe gli dagli molta forza con l'investitura popolare significherebbe un po'delegittimare questo unico soggetto che funziona primo aspetto secondo aspetto sono un costituzionalista anch'io anche se non sono ordinario né ho mai provato a diventarci Marlon segnato anch'io
E e secondo aspetto questo Parlamento Auch trasformo
Sono meno dilettanti di come ha detto armamento della scorsa legislatura per fortuna Cinquestelle maggioranze però è ancora sarà ancora il mordi dilettanti specie in materia istituzionale cosa vuoi che siano capaci di fare una riforma costituzionale questi segni dilettanti allora io e Pisicchio anch'non è che ci mettiamo d'accordo ma ma da tempo in parallelo Pinocchio iniziato no io taglia di Libero scritto la prima volta nel novantacinque poi Spinola
Ha ripreso il tema prima di me negli anni scorsi ha presentato una proposta di legge diciamo bisogna eleggere una piccola costituente non più di cento persone con persone che abbiano qualche requisito per essere elette di diamo i poteri redigenti che vuol dire che dopo che elaborano un testo spetta alle due Camere singolarmente approvarlo articolo
Per articolo mai si presume che in quella piccola costituente eletta con un sistema molto rigorosamente proporzionale meglio con la preferenze siano candidate persone che hanno requisiti e e allora abbiamo persone capaci di mettere mano nella carne viva della Costituzione e non sto fiordi dilettanti
Ho detto questo perché è una mia piccola contributo di spremuti ridà veloci agli aspetti istituzionali pur avendo il pieno e totale dispetto per la posizione che sostiene Tommaso Frosini che conosce meglio di me i sistemi costituzionali
Comparati che anti appoggiata da altri detto questo visibilità
Terzo del presidente turco e gli ho detto no Presidente Consiglio no o non sarebbe nono detto che con l'investitura noto Mato detto che con l'investitura popolare
Delegittimare bella figura del Presidente della Repubblica
Dopo
No non so che viene da lontano e non perché tulle argomenti ben ma è è aspre identità di lezione serve la cultura in politica nella nell'Academy sbarrata del Pasolini è fatta di cultura e di cultura
Plurale pista quindi lei le spremuti le possono e servire adesso abbiamo
Luigi compagna senatore per molte legislature ma soprattutto professore
Professore ordinario ti siedi al posto mio di tutto professore ordinario di storia e ma soprattutto già con giovane consigliere di Spadolini dal settantaquattro con Spadolini ministro dei Beni culturali
Poi non non vi preoccupate abbiamo quasi chiuso perché poi abbiamo Pino Pisicchio che ha scritto il libro più bello che c'è sulla formazione politico culturale parlerà soprattutto dico e l'onore Taveri presidente verità che anche il presidente del comitato dei garanti
Dell'Academy che concluderà i lavori prego
Non va bene grazie chiara posto si sta benissimo ritrovo quindi a dover anticipare le conclusioni di Pisicchio sulla formazione
Spadolini
Finora la discussione è andata
Ben al di là
Del tema che Tirelli aveva concepito per me
Tirelli facendo un flashback
Sullo Spadolini ministro dell'istruzione perché Spadolini è stato anche ministro dell'istruzione
A maggior ragione sullo Spadolini presidente del Consiglio
Riteneva
Che
La partecipazione al governo Moro
Come Ministero
Per non dei beni culturali e ambientali con la successiva modifica
Del provvedimento istitutivo del ministero sia stata centrale nella biografia di Spadolini
O al volo noi abbiamo
L'onore di avere in prima fila persegue attentissimo fin dall'avvio i lavori il dottor Davide Zanchi autorevole
L'imprenditore e amico della dell'Academy generoso amico dell'Academy Spadolini volevo ringraziarlo
Pubblicamente perché ecco con i troppi relatore il dottor galleggianti poiché l'opera a Milano soprattutto eh affatto l'onore di sottrarre una parte del suo tempo
Molto importante l'imprenditore più grande dei centri commerciali
In Italia per seguire i nostri lavori e non fare la capatina scusa Luigi fazione prende il fai come vuoi
Mi associo
No Spadolini acquisisce
Un forte
Fortissimo porfido politico che lo porterà poi come abbiamo già visto a diventare presidente del Consiglio
Nel mille novecento settantanove quando diventa né visto
Del governo modo
Chi era lo Spadolini allora
Personaggio certamente
Già
Di intenso profilo politico nessuno può dimenticare come nel sessantotto
La direzione del Corriere della Sera di Spadolini
E direi la direzione di Alberto nonché della stampa avessero segnato
Fortemente la storia d'Italia
Cioè
Quella un umore girare
Da destra nei confronti del centrosinistra
Degli anni sessanta
Venne archiviato si punto a un corriere a un Corriere della Sera diverso da quello liberal-conservatore che aveva diretto con grande prestigio
Il catanese Alfio Russo
Nonostante i favori del pronostico
E soprattutto
Del grande
Indro Montanelli
Che non volendo o non potendo dirigere personalmente il Corriere della Sera era King maker
Del direttore
Montanelli ed altri avevano allora incoronato un grande amico di Spadolini
Domenico Bartoli
Ma la cosa fu precoce perché per un equilibrio
Nei confronti
Della democrazia cristiana del mondo cattolico e via dicendo
Si giudicò più adatta la figura di Spadolini che fino allora aveva avuto un profilo giornalistico
Direttore del Resto del Carlino
Non ostile alla democrazia cristiana
Ma
Più controllato
Nella Simpatia per le correnti di sinistra della democrazia cristiana
Allora se si dovesse fare una sintesi
Del passato del presente e del futuro di Spadolini direi che Spadolini era soprattutto
E lo rimase costantemente
Un degasperiana
Che vuol dire un degasperiana
La sua concezione della vita del mondo dell'Italia
Ha sentito parlare oggi pomeriggio
Di politica internazionale
Era più che degasperiana
Essere degasperiana e significa non essere europeisti
Ma ancor di più anzi nello stesso momento
Atto autisti
De Gasperi aveva nello stesso tempo orientato
L'equilibrio intellettuale storiografico
Di Giovanni Spadolini
Con tutto il rispetto e l'ammirazione per una personalità come quella di Sturzo
Che aveva riportato
I cattolici dentro la storia d'Italia
De Gasperi è sempre parso
A uomini come Spadolini e non solo un personaggio molto molto più moderno e incisivo
De Gasperi
Direi che addirittura alle radici
Delle organismo e dell'atlantismo
E De Gasperi che quando ancora il Presidente del Consiglio Ferruccio Parri
Quando va in America con la figlia
Sente
Parlare come ipotesi dell'atlantismo
Beh sarà difficile per il mio Paese
Accedere però e questo gruppo vogliamo e sarà poi De Gasperi
Nel quarantotto
A
Fissare
Politicamente come invalicabili i confini dell'atlantismo in Italia
E per l'Italia
C'è un convegno a Parigi nel quale De Gasperi sarebbe rientrato fra famoso della famosa frase sotto so che qui nulla tranne la vostra cortesia personale
E in mio favore però vi devo dire beh in quel convegno è arrivato a Parigi
Un autorevole ministro della Repubblica italiana
Palmiro Togliatti il ministro della giustizia
Che è un grande amico di Spadolini
Direttore allora del quotidiano liberale Mario Pannunzio poi direttore del mondo
Definisce Togliatti
Il vice molto
E invece molotov Profumo affrontato
Da De Gasperi
Con un Energia
Atlantica e atlantista
Che avrebbe riempito di orgoglio e di commozione
Un altro ministro che era lì
Luigi Einaudi con stato d'animo
Assai diverso da quello di Palmiro Togliatti
Quindi Spadolini eh
Un degasperiana un
Nel senso più ampio ma anche più forte
Dell'espressione
Questo spiega come in un certo qual modo
Spadolini poi ritenersi uno dei soci fondatori
Di cui il governo
Moro la Malfa nel quale del quale entra a far parte come ministro per i Beni culturali
Qual è
L'originalità di quell'esperienza politica
Di Spadolini
Che
Riesce
A coniugare tutti i contenuti
Della storia d'Italia
Il ministero per i Beni culturali è un incarico
Senza portafoglio privo di identità cangiante di volta in volta che gli ultimi buono colui avevano creato in Italia
Spadolini invece
Che riesce dal punto di vista costituzionale
Chapeau
A farsi fare
Il ministero per sé con decreto legge
Spadolini invece ha ben chiaro che il punto di riferimento è
La legge del trentanove
Voluta da un ministro certamente fascista
Come boccali
Ma non sospetta di fascismo o peggio di totalitarismo alcuno nel rapporto
Sì alla cultura e la politica
Spadolini
Vuole che il ministero si è appena i beni culturali nonna dei beni culturali e meno ancora della cultura
Beh non lo so paurose Malraux c'era già un po'troppo poi
Io non voglio voglio prenderla troppo confusamente ma
Siamo attenti Spadolini si vantava di aver avuto il giorno nove nientemeno che dal generale de Gaulle in persona ma non lo definirei
Un gollista
Tradizione gollista che invece era fortissima
Nel partito repubblicano
E pensare a Pacciardi
Pacciardi era stato il grande fautore
Del presidenzialismo italiano dell'Italia in Francia
Oggi viene evocato più pudicamente Calamandrei la cui stagione certamente importante si svolse e si concluse nella Costituente Pacciardi andò molto molto
Al di là
Spadolini
Invece
Pensava che per l'assetto costituzionale italiano
Di fossero
Molti vuoti da riempire
Fra questi per l'appunto un ministero per la cultura
Un ministero nel quale lo spetti
Al potere politico
Giudicare il bello il botto il colto e l'incolto
Ma
Ministero che esca garantisca
Al funzionamento della decisione pubblica un
Mi verrebbe da dire un liberalismo ma sbaglierei devo dire un Degasperi no perché De Gasperi non han mai pensato
Che si potesse
Ministeri realizzare
La cultura
Quindi il Ministero per i Beni culturali che li prendesse quella trama
Che si era sviluppata
Con le leggi Bottai del ventinove
Qui mi sento di concludere per non pregiudicate il compito di Pisicchio ma spero che è quello degnamente interrotto grazie
Grazie al professor Luigi Compagna verso vorrei passare la la parola al professor Pino Pisicchio
Autore del libro la politica come mestiere sui nodi della formazione politica e culturale dal presente allestite delle nuove generazioni
E all'UE un intervento sul senso della formazione politica
E le stive dei tre e presente grazie professore di non solo un annetto dopo culturale Luigi Compagna è stato bravissimo ha detto che Spadolini non era assolutamente gollista
Però c'è un piccolo trucco Spadolini lo slogan che usava di più era insiste
Una certa idea dell'Italia guarda caso quello slogan era la traduzione di uno slogan di De Gaulle il tessile insieme del i de de la France era l'unico aspetto per cui Spadolini era gollista
Grazie naturalmente grazie Gigi Tirelli l'amico carissimo di livelli che avendo già declinato la posizione sua e mia sulle riforme costituzionali mi esime da entrare nel merito anche perché fare un'esondazione in quanto solo il mio tracciato e assai più specifico peculiare e naturalmente starò nei nei dieci minuti dodici minuti anche perché tutti quanti vogliamo ascoltare poi il presidente tenta mi piace titolo Luigi il senso della della cultura mi ricorda il titolo di un di un libro degli anni Novanta primi anni novanta poi fu anche base per una sceneggiatura di bel film il senso dissimili nella della neve
Ricordo infine con Giulio Ormonde in giallo e un giallo questo
E in fondo c'è un giallo che riguarda il senso della della cultura politica all'India di cultura e politica e consustanziale alla figurati Spadolini era stato detto
Molto meglio di quanto lo posso dire io fin dall'inizio ma non era estraneo alla forma partito in una stagione diversa questa esso non voglio fare
Dovrei dire Nostalgia perché va molto di moda utilizzare termini che hanno a che fare con la Russia ma se da dire che la forma partito
Nel passato si è nutrita di questa di questa dimensioni di queste inviati l'Italia è stata sotto questo profilo coordinamento politico italiano ha rappresentato un unicum sul piano internazionale dobbiamo riconoscerlo i partiti erano una struttura
Qualche sedia magari anche pensate c'è stato un periodo storico nel quale i partiti politici italiani
A fronte di un elettorato arriviamo fino agli anni ottanta a metà degli anni ottanta prima della del grande da grande impulso implosione
A fronte di quarantacinque milioni di elettori ad euro quattro milioni e mezzo di scritti
E non erano tutti presi dall'elenco telefonico la come talvolta si è detto in quella stagione pedice la partecipazione straordinaria che aveva peraltro un una percentuale di votanti tra l'ottanta novanta per cento ottantasette ottantotto ad ogni giro elettorale poi si è ridotta nel corso del tempo
I partiti avevano le scuole le scuole la politica ce l'aveva la democrazia cristiana Camilluccia
Che provvedeva con dei corsi che talvolta avevano anche una valenza equivalente a quella dei ricorsi dei dei master universitari
A proporre nuove nuove figure dirigenti come classe dirigente ce l'aveva
Storica il Partito Comunista le Frattocchie io ricordo che quando Berlusconi topo in discesa in campo e ed ebbe la sua prima investitura a al Presidente del Consiglio
Uno dei commenti che che faceva era quello dice ma D'Alema e Veltroni Luciano ma ancora laurea in realtà avevano una laurea
Politica tra virgolette conseguita nella dal nelle Frattocchie in quella in quella direzione c'è stata anche una una buona esperienza
Fatta anche dal Partito socialista
Che ricordo quel periodo storico cominciando dal primo dopoguerra ma poi portandola avanti ha utilizzato i centri Turati o addirittura un uno strumento di formazione che faceva riferimento a Rosa Luxemburg quindi peraltro avendo una una come dire
Desto molto libertario uno poco diciamo nella logica diciamo Pan marxista che nella prima stagione del della
Partito Socialista evitare quella del raffronti Isma'aveva caratterizzato quell'esperienza che cosa è successo è successo che il senso della cultura
Si è dileguato nel momento del quale si è dileguato anche il senso del partito politico perché è evidente
Da un certo momento in poi datato come volete aveva la caduta la Prima Repubblica il il Big Bang perché si è verificato in quel momento
Ha determinato una caduta verticale anche dei meccanismi formativi della della classe dirigente i meccanismi di formazione dei quadri dei cursus honorum che erano un po'atto diciamo il ciò che faceva in quel periodo
Evitare la critica apposta spesso dall'amico Gigi Lentini livelli che io stesso ho fatto come titolo di un di un giorno numero pamphlet è una quindici anni fa
Dilettanti coi dilettanti allora dilettanti non c'è non ce le sale tanfo perché la gente votato col voto di preferenza Guizze sceglieva e quindi aveva anche attraverso questo meccanismo la possibilità di non mettere in campo coloro i quali erano considerati valutati diretta a tempo anche perché diciamo questa modalità in qualche in qualche maniera veniva
Diciamo preclusa da dalla dei partiti poi queste grandi organizzazioni politiche
Come si comportavano negli altri paesi lo sappiamo la Francia aveva un attingimento eh ed ha tuttora che sul con qualche difficoltà alla grande è una con nationale d'amministrazione
Che è vero che un una sorta di di di stai intorno in cui il funzionario diventa anche politico poi diventa imprenditore insomma fa sempre suo giro fatti loro hanno inventato anche provvedimenti antipasto fra per evitare che questa circolarità poi danneggi anche la dimensione conflitto interessi mentre compito interessi
Però è una roba che ha funzionato
In in in Inghilterra le grandi università hanno fatto da riferimento
In Germania ecco un modello che forse forse oggi potrebbe essere preso a riferimento dal da noi dalla dalla nostra esperienza che è così
Tragicamente fuori misura oggi da un punto di vista l'attingimento di qualità utilizzabili nel nelle assemblee parlamentari piuttosto che nelle assemblee nelle assemblee locali
Cosa fanno lì i tedeschi tedeschi finanziano le e fondazioni politiche per fare formazione politica punto e così in qualche modo riescono a
Ad evitare che l'attingimento ordini del del del del ricambio e possibilità di ricambio avvenga all'interno di un sistema che si direbbe parti via suo Bari si è crepato già per conto suo riesce a mettere in campo belli e degli elementi degli elementi di novità
Io credo che qualche cosa dobbiamo fare però perché così
Non si può non è possibile
Abbiamo un sistema elettorale che vieta
Ha confiscato il consenso che il la carta costituzionale messe nelle mani del cittadino e mette tutto nelle mani del compilatore delle liste sarebbe poi il il padrone del partito sempre lurido Calise aveva disegnato quella splendida figura
Che poi abbiamo ritrovato con deterioramenti successivi del del del partito personale siamo sempre lì dal partito personale siamo siamo arrivati anche al Parlamento personale gruppi parlamentari personale selezionati sulla base di criteri
Che sono evidentemente quelli dalla fedeltà assoluta
E quella del non essere particolarmente diciamo ingombranti da un punto di vista del
Diciamo degli interessi beh direte bicipiti simile nel gioco allora
Se dobbiamo proprio aggiungere e concludo
Almeno che questa bellissima esperienza
Della accademiche ben diversa da quelle esperienze che hanno da un certo momento in poi caratterizzati il percorso formativo
Che qualche partito ha tentato di mettere in piedi cioè quelli tipo suoi formazioni del fine settimana scusi scusi suo di formazione
Del estive che solo insieme degli strumenti di autoreferenza di quelli che vanno a far poi il il
I professori queste scuole ecco se una una
Memoria ecco vogliamo lasciare hanno i tutti probabilmente dovremmo cominciare a lavorare sul tema della regolazione partito politico perché io non conosca altri strumenti sono il partito politico fra democrazia cioè non ne conosco non lo so forse
Sì con Luigi a una grande
Capacità anche creativo di può aiutare non ne conosco allo Stato e al lato nord non le conosco quindi il partito politico resta ma quello che oggi e sicuramente una cosa assai diverso da quello che dice di una Costituzione soprattutto per una cosa democratica di dio Po voi tre quand'è che avete visto l'ultimo congresso
Con una contendibilità effettiva parte quello del del del PD che funziona la contendibilità eccessiva
Ma attraverso meccanismi peraltro non sempre diciamo al massimo della della trasparenza parlo soprattutto delle delle primarie
Ma ditemi voi quando avete visto l'ultimo congresso di qualsivoglia partito sono partiti personali partiti personali e anche talvolta personale non un buddista patrimoniale adesso personale da un punto di vista di appartenenza
E quindi di sovrapposizione del del testimonial a tutto quanto i partiti quindi forse dovremmo cominciare di là mi fermo
Lascio il posto archi molto più autorevolmente di me potrà dire corsi di senso a questa Assemblea grazie
Pino Pisicchio dall'alto della sua lunga e profonda esperienza di un giurista politologo del tanto per sette legislature ci ha detto cose molto interessanti
A lei è venuto in mente un aneddoto poppe Santino ma non me ne importa niente anche se è registrato
Abbiamo discutevamo molto io
E Luís perché eravamo disperati perché stavano arrivando i dilettanti non non non avevano ancora eletto i Cinquestelle ma manca Vito che arrivavano perché studiavamo entrambi
De Lillo cioè vendevamo alte dei dilettanti arrivare discutemmo a lungo sul dilettantismo il mattino fallito lo fai tu lo fai io dissi no o lo fai tu perché tu sei
Presidente del Gruppo Misto della Camera che ma Mannozzi riempiva di dilettanti poi peggiorato ancora di più morale io presentavo una dozzina di libri a Montecitorio allora pm sempreché il tutta l'attività
Culturale e c'era un premio conclusivo in cui io non mettevo mano
Io guarda caso il premio
Lo vinse i dilettanti di e Pino PGT o si chiamava premio Guglielmo Negri io avevo detto lo faccio sto premio oggi la condizione che si chiami premio Guglielmo Negri sta grande maestro di tanti no la cosa divertente la cosa divertente e che vi fu poi la cerimonia di consegna del premio altri vincitore ma chi consegno il premio al vincitore
Un presidente della Camera di allora anche Luís un po'dilettante ecco ho sempre questa Celant alla mente e ed era sul dilettantismo dei deputati libero del Parma
E a te se abbiamo l'onore il piacere di avere il più grande non solo il più grande intellettuale cattolico italiano grande sociologo presidente dei Cenci disse
Che sa coniate i neologismi più appropriati ma questo è anche il segno che l'Academy Spadolini impeti avesse capito male è un Academy
Inclusiva così com'era Spadolini che accoglie volentieri tra le altre anche il meglio della cultura cattolica oltre a quella liberaldemocratica prego presidente de Rita
Avere
Forse vuol sedersi professor De Rita negozi meglio se ti siedi tenendo
Acciaro ancora un grande applauso vedo grazie davvero le referenze a Noemi
Pop
Allora
Forse perché è tardi a quest'ora esordito si fa pratica breve dice non si manda la gente troppo tardi a casa
Ma forse anche per fare un discorso meno
L'impegnativo di quanto si
Mi fossi preparato fa
Perché una Sardegna può essere un'accademia in senso classico
Sarà molto Paluzza altra molto portata
A discorsi alti discorsi conto
Accademici
E può essere anche un servizio
Il modo in cui Tirelli e tutti coloro che hanno pensando a questa funzione accademie
Mi sembra portata prima al servizio Chiara Carrer
Anche prego
Colore parole faranno lezione sono tutti prevalentemente accademici
Ma c'è un servizio particolare vicino poco
Che in ogni attività culturale non è soltanto lo scrutinio riflessione e servizio
Neanche un Academy deve essere il servizio
Ricordo sempre
Francesco però medici
Nella generazione precedente alla mia è stato probabilmente è uno dei grandi sociologi italiani se lui dice sempre ogni accademia deve essere sodalizio e servizi
Servizio perché da un servizio a coloro che ascoltano ancora quest'ultima non solo ora ma ma deve avere questa anche misterioso funzione di fare sottolinea
Di fare gruppo
Di fare atmosfera
Di fare in qualche modo diciamolo pure oligarchia per
Ci deve essere
In ogni attività umana questa doppia funzione e io spero che non accada mi posso essere al tanto stress un servizio a tutti coloro che partecipano ma anche un sodalizio
In qualche modo anche umanamente molto e questo devo dire
Nella mia esperienza l'amicizia con Spadolini ma forse gli piacerebbe se fossimo con una accade nei assolutori sinora a vivere insieme a lavorare insieme a sentirsi in qualche modo
In fondo conosciuto
Spadolini gongola mi chiese di diventare presidente da le Monnier
Nulla lasciava perché faceva politica ben organizzato
Invece viene assorbito tu
Non ha mai dato l'editore non credo problemi riesce meno dei fare perché io ho bisogno di un presidente e un popolo istituzionale degli altri dopo di me ci vuole essere solo tu
Cito detti tecnici
Ma da quello cominciato una collaborazione una vicinanza non solo per il morso del sodalizio molto di amicizia
Le mangiate che abbiamo fatto insieme i pranzi e le cene che abbiamo fatto il centro straordinaria un grande mangiatore grande conto del mangiar
Ed era questo modo vivere insieme non si parla mai di lavoro
Fare il sodalizio
Creare in quei cinque dieci venti persone che stavano
Intorno al tavolo creare un clima di sodalizio di di sodali
Ecco l'Academy deve essere anche non soltanto un servizio ad alto livello ma un gruppo di sopra
Che schifo crea altri sodali naturalmente perché il fronte non sarebbe
Il ricordo sempre quando
Una volta ci trovammo insieme per ragioni diverse ed era andato a fare una conferenza e lui stava ti passa alla scuola di dover a Firenze
Noi di questi militari non sentivano Sodalitas
Per cui si inizierà a mangiare da succo da una parte le con la voracità ch'egli era proprio ma fregandosene altamente di questi ritratti restauratori militari mai sentiva l'incapacità di vivere normalmente senza
Questo il senso della compagnia di vivere in compagnia
In qualche modo li aveva una sua personale Autonomia quasi un suo narcisismo lo sappiamo tutti
Però ho sentito molto tanto che quando c'era la possibilità di far qualcosa insieme andava fatta entro
Una volta venne a correre ad accompagnare il Papa non so se fosse mi disse all'inizio Bliss ai beni culturali numero
In in elicottero
Il sindaco il vicesindaco
Luigi e ma qua arriva ad
Sì intercedere Brembana grosso più bello che ci sia al mondo con un misterioso il Papa scelte comincia a camminare traccia
Nel sedile Spadolini rimane in elicottero Andretti ricerca
Tornando il quando tornarono regioni sintomatici signor Coleman tra
E abbiamo portatore posso del modo in cui è rimasta intatta a leggere i giornali io ma così la sua assoluta lì la sua sotto le travi non è comunque contrario ecco il mondo del giornale con il mondo del giornalismo con la la competizione Carla l'altro aveva detto
Di collocazione rispetto a quello che ha letto stamattina
Questo è
Il mistero di Spadolini
Ministero cioè di mettere tutti nella condizione di soda ritardi vitelli COMU
Anche se in qualche modo vi era anche superiore diverso
Ha un solo uomo narcisista per carità
Un giorno
Io ero appena rientrato precisa perché magari
Il giorno prima
Il Presidente della Repubblica tra comandato esplorativo a Spadolini
Il giornale del mattino chi trova lavoro
Spadolini comincia da Ciampi e definita sette Presidente e governo della banca io mi sentivo al massimo nella BCE della mia gloria come
Comincia
Arrivo da lui è la prima casa e mi fa dice hai letto il comunicato quale comunica di quello che ci stiamo dicendo com'è già scritto significa trascritte non non quindi non gli interessava nulla di quello che è chiaro che era pulito percepire l'ho detto in una forma e in cui si sentiva che lui stava stava con me anche se mi esclusiva la comunicazione autorizzazione era già scritta rovi quelle non però era questo personaggio in particolare ma anche a me piace ricordare che piace anche continuano tuttora ad uso nel suo nome proprio per questa ragione
La ragione di averlo visto mangiare del resto ragionare per aver visto con occuparci delle cose più semplice certo i più stretti in contrade sono decine
Sai nulla di i Pierluigi dica chi è Pierluigi Reger fratello architetto
No ero lui anche essendo un individualista o Narciso non ne aveva bisogno della comunità
E se e io ho accettato l'invito di Terni di fare presidente del comitato dell'Academy lo faccio solo per questa ragione
Perché l'Academy sia un sodalizio Ennio o ne insieme di
Servizio anche accademica anatomica
Grazie qua
Grazie presidente diritta per questa bellissima testimonianza
Siamo arrivati al termine di questo primo appuntamento con il ciclo di lezioni dell'Academy Spadolini io ringrazio il presidente Luigi Crivelli
Tutti gli illustri relatori che oggi sono stati qui con noi a partire dal generale Leonardo Tricarico il professor Beniamino Quintieri il professor Tommaso Edoardo Frosini
Il professor Luigi Compagna la professoressa Maria Rita Parsi il dottor Mauro Antonelli e il professor Pino Pisicchio
E ovviamente Fabrizio pomata
Sono state davvero degli interventi molto interessanti e questa è solo il primo dei tanti appuntamenti dell'Academy Spadolini invito tutti a rimanere in connessione con con l'Academy attraverso il sito internet attraverso anche i soci hanno così tanti tanti giovani potranno connettersi con noi
E ci sarà prima dell'estate una nuova una nuova un nuovo incontro una nuova edizione e poi si riprenderà da settembre in poi quindi buonasera a tutti e grazie per essere stati qui con noi