Disagio dentro. Le pene e il carcere

Improvvisamente
Noi noi sappiamo pensato a questa iniziativa
E ci saranno nuove di tutte ringraziando il vecchio provveditore chiedo alla dottoressa voi a Milano nella quale o il benvenuto arriviamo la parola per un saluto prego
Sono ovviamente molto onorata di essere qua i non vi nascondo che sono anche molto timida per cui veramente mi chiedete uno sforzo
Abissale
Non sono brava a parlare a braccio però
Sempre prima di incontrare qualcuno scrivo qualche appunto faccio qualche riflessione allora permettetemi di leggerlo ma prima di tutto ringrazio i presenti ringrazio l'amministrazione comunale ringrazio il sindaco e ringrazio il garante delle persone detenute
Che ho già incontrato a Bollate e l'avvocato
Il l'avvocato vicepresidente della Camera Penale Valentino Alberta ecco la Jane Fonda e poi permettetemi anche Massimo Parisi che insieme siamo amministrazione penitenziaria con cui abbiamo iniziato questa avventura e adesso inizierò con voi qui su Milano
Ho chiesto prima alla all'avvocato Valentina Alberto di vedere le foto così in anteprima
E vi dico che cosa ho pensato mi è venuta in mente una frase di Robert Capa uno dei più importanti fotografi della storia
Dice
Se le tue foto non sono abbastanza paese è perché non sei abbastanza vicino
Queste foto sono bellissime perché sono proprio scappate da vicino anzi ancora meglio sono scattate da dentro
Queste foto mi piacciono molto anche per un altro motivo
Perché restituiscono la dimensione della collettività dell'istituzione carceraria e lo fanno dando spazio ha diversi punti di vista di chi dentro trascorre le sue giornate
Sono momenti di vita quotidiana descritti dalla scelta di alcune persone detenute e di polizia penitenziaria
Che hanno fatto questa scelta davanti all'obiettivo
La loro personale selezione il loro vissuto e viste tutte insieme le singole prospettive compongono un quadro molto significativo dando vita alla presentazione la rappresentazione più completa del carcere quella che appunto contiene lo sguardo di tutti
E mi piace pensare a questa mostra fotografica come un monito un richiamo hanno dimenticare mai la pluralità di voci che riecheggiano nel carcere e che tutte meritano la dovuta attenzione
Non solo quella delle persone detenute di polizia ma anche di tutte le altre componenti quali medici insegnanti volontari assistenti sociali cappellani garanti avvocati tutti magistrati tutti
Mi ha colpito anche il nome dell'associazione che ha promosso il Progetto che ha dato vita alla mostra fotografica l'associazione si chiama prima scatto
Un nome fortemente provocatorio che evoca la voglia di liberarsi dalla cattiva fama di cambiare di dare una nuova immagine di se stessi
Per riscattarsi però è necessario che il carcere in tutte le sue componenti sia vissuto e pensato come parte integrante della società questo prima sindaco lo diceva e m'ha fatto enormemente piacere sentirlo
Questa iniziativa l'iniziativa di oggi che viene da Progetto va in questa direzione e per questo motivo vi ringrazio
I promotori della Venables tracce
L'Associazione nazionale magistrati a Camera penale il consiglio dell'ordine degli avvocati
Chiedo alla dottoressa Mary come rappresentante dell'Associazione nazionale magistrati
La rinuncia
Ricompare diciamo del tempo moderno come dire siamo subito trovati d'accordo io dimostro concordato con patrocinio
Mobutu
Nature morte più diciamo porco e ci ha fatto molto piacere come dire
Poi io sono penalista quindi ancora di più viziato come magistrato di sorveglianza quindi il carcere è una realtà che conosco bene ho fatto quasi vent'anni di jeep e vado a concludere la mia carriera come magistrato della protezione internazionale quindi addirittura sono arrivate agli ultimi tra gli ultimi e quindi solo un una cosa credo che sia molto interessante la proposta di aprire i municipi la possibilità di come dire disporre di questo io ho accompagnato due classi
Del liceo è stato chiesto quindi erano ragazzi che erano in qualche modo preparati dal dai loro professori
E a parte l'interesse le domande che hanno che hanno che hanno ci hanno formulato
Che chi poi aiutano noi adulti a capire che l'universo dei giovani è qualcosa che ci sfugge insomma
Però se potessero con una discreta con un'adeguata preparazione anche le scuole godere di questa di questa possibilità credo che come dire possa essere utile creare diciamo dei cittadini migliori in qualche modo abbiano la consapevolezza di quello che esiste che esiste diciamo nella società e che non è qualcosa che sta al di fuori quindi ben venga insomma questa questa mostra così come è stata come dire studiata comunque le invita anche dalle didascalie che sono molto comprensibili custodito in alcuni giovani alcuni suscitano più diciamo più domande diciamo di di altri agli adulti offrono la per la possibilità di riflettere su qualcosa che magari abbiamo anche messo da parte insomma quindi complimenti a tutti
L'ordine degli avvocati
Al neo presidente al quale anche se non con voi intanto faccio gli auguri l'avvocato Nino l'autonomia
Grazie innanzitutto bentrovati a tutti a tutti ringrazio innanzitutto gli organizzatori di questa mostra fotografica che già abbiamo ospitato al palazzo di giustizia nei mesi scorsi e quindi la garante dei diritti
Delle persone private della libertà personale del Comune di Milano la Camera penale l'Associazione Azione magistrati anche il nostro consiglio dell'Ordine di cui vi porto i saluti
Sono particolarmente contento di essere qui per conto degli avvocati perché gli avvocati dominano
Perché il tema del carcere è un tema difficile delicato complesso
è un tema ovattato quasi ha dimenticato talvolta coscientemente consapevole mentre messo da parte perché non genera consenso
Non genera interesse perché in realtà non comporta una trasmissioni di sentimenti nei confronti della società
Invece per noi avvocati il tema è centrale la nostra funzione sociale ci impone di essere non lo siamo vicini a tutte le situazioni di disagio la mostra una caso si chiamati saggio dentro perché è un disagio dentro quindi un disagio interiore ma che ne dobbiamo cercare di portare all'esterno e una mostra fotografica l'occhio fotografico della macchina raccogliere proprio quegli aspetti che invece la società spesso non vuole vedere non vuole ricordare noi abbiamo un dovere che quello di rendere concreto l'articolo ventisette della Costituzione
Il principio di rieducazione della pena dobbiamo uscire dal concetto per cui la pena carcere
Il carcere un luogo di sofferenza io come primo atto pubblico dal neo presidente ho voluto insieme agli amici la Camera Penale di Milano
Ora visitare le carceri abbiamo visitato insieme nel carcere di Busto abbiamo visitato più recentemente il carcere di San Vittore e se non si entra nelle viscere di quei luoghi si entra nelle scelte si vede direttamente come vivono i detenuti se non si entra nella loro testa si vedono i loro occhi si percepisca cioè il loro sentimento del stare all'interno di quelle mura non si comprende appieno qual è la funzione rieducativa della pena e quale deve essere la funzione degli avvocati per quanto ci riguarda ma in generale della società è evidente che i diritti dei detenuti diventano doveri per tutti gli operatori della giurisdizione siano bloccati siano magistrati siano operatori del sistema penitenziario quindi mostre come queste danno l'idea di quel raccordo che ci deve essere fra società e operatori della giustizia ed è importante che siano delle immagini di impatto anche crude anche spiacevoli perché sono elementi della società che non devono essere messi assolutamente da parte io cito sempre una frase di una delle mie autrici preferite che la scrittrice turca edifici ha fatto che dice il modo in cui definiremo la nostra identità darà forma ai nostri prossimi passi e quindi se oggi noi definiamo la nostra identità
Come operatori che sono vicini a situazioni fissaggio ecco probabilmente avremmo dato una luce di speranza in indicazione di passo anche per le nuove generazioni quindi grazie a tutti voi e buona mostra
Avvocato Soliani
Buongiorno buongiorno a tutti
Naturalmente per minori per la Camera penale di cui porto porto i saluti questo è un momento molto bello trovarci
In una sede come questa questa
In questa sala conta
Di fronte tutti voi è un momento molto significativo perché riusciamo a a portare diciamo un po'più verso l'esterno quelle che sono diciamo tematiche che noi affrontiamo da sempre e affrontiamo della nostra quotidianità
Diceva il sindaco prima uscite raccontate questa era la la fine diciamo del del del suo intervento breve ma molto teso
Uscite raccontate quello che che abbiamo sempre pensato anche noi noi siamo coloro che in carcere entrano e forse entrano Franco
Più della magistratura nel senso che ti mandiamo contatto diretto per tutto il periodo di di privazione della libertà dei soggetti detenuti
E e siamo coloro che nel momento in cui abbiamo avuto e abbiamo questi nostri quotidiani ingressi riusciamo a comprendere qual è quali sono le difficoltà che si trovava all'interno
Abbiamo voluto contanti iniziative discutere di queste difficoltà tramite le fotografie abbiamo cercato di di di portare verso l'esterno questo disagio
Ma soprattutto abbiamo cercato di aprire di continuare a a seguire un percorso di collaborazione con tutti gli operatori diciamo del diritto per far sì che
Le situazioni migliori notte le situazioni cambino
Uscire verso l'esterno è importante perché dall'esterno si deve comprendere a che cosa può servire un carcere diverso o che cosa può servire soprattutto una sanzione differente rispetto a quella attuale il carcere
Restituisce delle persone e delle persone che dovrebbero essere
Riduca a te secondo l'articolo ventisette della Costituzione abbiamo interesse tutti noi a che coloro che escono dal carcere
Siamo persone in grado di affrontare la vita nel periodo successivo un interesse quasi puristi con quello di vedere uscire bene le persone dal carcere perché se escono bene persone dal carcere tutti voi ce ne potremmo avvantaggiare
Ed allora quelle difficoltà quelle problematiche quella sofferenza che all'interno del carcere e continua ad esserci
Quelle mancate possibilità che all'interno del carcere ci sono evidentemente non consentono di restituirci una persona che possa avere un percorso differente davanti quindi ci perdiamo tutti
E questo è quello che io credo debba essere veicolato alla collettività alle persone che al di fuori del carcere vivono e che magari pensano che il carcere si qualche cosa che le interessa un po'poco no interessa tutti noi
E quindi per fortuna ci sono questi momenti di confronto per fortuna ci sono queste iniziative che tendono verso l'esterno
Dove ne abbiamo fatte tante diceva prima Nicola Lomia siamo entrati carcere anche con altri operatori del diritto in quest'ultimo periodo proseguendo quelle iniziative che era nata con la mostra Design dentro di novembre dello scorso anno siamo andati in università intendiamo andare in tanti posti per cercare di continuano a portare avanti questi pensieri
In questa nostra iniziativa ne siamo vicini a tutti naturalmente il primo pensiero che ci tiene è quello di essere vicini alle persone detenute perché sono loro coloro che devono beneficiare
Sempre di più dei miglioramenti che tutti noi insieme cercheremo di portare avanti grazie
E e buon lavoro a tutti ringrazio ancora chi ospita per questa splendida occasione
Viene prima dei
Iniziare gli interventi
Volevo votato pensare ci sono rappresentante la Giunta comunale quindi volevo ringraziare l'assessore Granelli
L'assessore Lamberto Bertolè l'assessora UE va
Presidente della sottocommissione carceri pene si sanzioni di comunità Daniele Nahum la consigliera De Marchi
Grazie particolare ma tutto siciliano perché non appare mai quel che succede dietro le quinte ma l'apprestamento dell'organizzazione il giorno prima perché quel che è avvenuto a Quinzano D'Alessio è dovuta alla puntualità e la precisione all'organizzazione
Dirette a dal dottor siciliano Eva la polizia penitenziaria di San Vito
Come dice
Si possono introdurre due titoli due temi due argomenti perché noi abbiamo avuto abbiamo oggi due occasioni
L'occasione materiale data da fotografie importanti
A cui importanza già parzialmente fino allora è stata messa in evidenza ma che verrà fuori ancora di più in seguito nel dibattito
E ci sono due titoli sovrapponibili del pomeriggio di oggi
Un titolo è
Il disagio dentro l'altro è pene e carcere falso parzialmente sovrapponibile
Ci chiediamo soltanto se
Quando parliamo di disagio
Usiamo un eufemismo oppure no
Perché si disagio fastidio scomodità inconveniente se il carcere reca soltanto questo non mi sembra proprio una realtà
Venti petto nei per eccesso
E poi disagio dentro dentro dentro disagio di chi
C'è il disagio sicuramente
Nella popolazione ristretta ma c'è disagio anche fra gli operatori
Cucina penitenziaria educatori mediatori e così
E quando poi si dice dentro ma dentro nuove dentro le mura soltanto un fatto diciamo logistico oppure è un disagio che dentro le persone quinte nelle apposite oltre che nel corpo
è il libro poi il libro del professor Anastasi la ventenne e carcere che si riaggancia con quella mossa perciò abbiamo dovuto tenere insieme questi due aspetti fondamentali
Ecco vedete
Nel dare la parola ha già alle autorevoli persone qui presenti che interverranno tra poco
Io mi son chiesto
è vero o no che viviamo in un'epoca in cui
Ci sono alcuni stimoli ci sono alcune occasioni attuali di riflessione ma anche delle preoccupazioni e degli allarmi
Alcune preoccupazioni vengono dal mondo diciamo dei legislatura
Perché non può che preoccupare la proposta di legge costituzionale di modifica dell'articolo ventisette dalla Consulta
La proposta di legge costituzionale del tredici ottobre del due mila e ventidue già presentata nella precedente legislatura il riproposta da altro parlamentare nell'attuale legislatura dice
Articolo ventisette dalla Costituzione è sostituito dal seguente sostituì si parla di sostituzione di un articolo che la Costituzione
Naturalmente non dirò
Le motivazioni
Ma basta però citare letteralmente
Un capoverso di questo che si vorrebbe essere il novello articolo ventisette della Costituzione
Sono stabiliti con legge i limiti della finalità rieducativa il rapporto con le altre finalità e con le esigenze di difesa sociale
Rimando per quanto riguarda il
L'altro diciamo la proposta la motivazione di questa proposta
Ma
I punti significativi sul
E che il terreno sottostante tutto questo discorso il concetto di certezza della pena come fissità aveva appena
Come immodificabilità del De la Pena come anelasticità della pena
E la netta volontà recinto dal dalla motivazione del progetto di legge costituzionale la netta volontà di subordinare il limitare la finalità rieducativa della pena
E poi sempre tra le proposte parlamentari che preoccupano
Trovo atto Camera mille diciassette
Che riassumo così usando le parole del proponente del parlamentare propone
C'è una madre venga condannato e finisce in carcere ci deve togliere la patria potestà visto che si sieda in carcere vuol dire che si è commesso reato però
La proposta di
Come se il nostro armamentario codicistico penale civilistico di diritto familiare non esistesse
Sono due preoccupazioni
Come ci preoccupano tanti altri aspetti dalla situazione attuale per la quale cerchiamo come garanti con le amministrazioni comunali ci sono qui due assessori presenti
Di concorrenti aiutare collaborare
Perché non avvengano certi fra l'anno del due mila e ventidue è stato l'annus horribilis dell'amministrazione penitenziaria
Abbiamo avuto ottantaquattro suicidi
Non è questo il momento di accertare le responsabilità il perché il percome persone
Però sta di fatto che dal due mila dal due mila non ci registrava un numero così alto mi suicido
Ed allora
Perciò dicevo parlate di disagio è un eufemismo
C'è qualcosa di più all'interno del mondo penitenziario e vedete che certamente il numero è molto più basso però il fatto che ci erano state suicidi tra gli agenti di polizia penitenziaria
è significativo
è significativo
Allora non è soltanto il disagio
Non è il malessere c'è qualcosa di di più
Ciò che già l'organizzazione mondiale della sanità aveva indicato
Quando dicevo diceva c'è un carattere intrinsecamente patogeni Umberto
L'ambiente della prigione per sua natura normalmente nocivo alla protezione o al mantenimento della salute mentale
Salute mentale
Si incrocia con il dato
Che l'assessore organizzazione mondiale della sanità dice è una contraddizione perché il carcere porta il peso della malattia via che si trascina lungo gli anni e il luogo del mal ex
E la salute invece la ricomposizione del bene risse esattamente il contrario
E invece nel carcere c'è il fardello che avevamo
E poi altri stimoli che ci sono venuti in questo periodo difficile che abbiamo vissuto e che speriamo si possa superare
Vedete la vicenda ha consentito
Non è soltanto la vicenda Koch e la vicenda del quarantuno bis nel nostro ordinamento
Bisognerebbe pur chiedersi per quale motivo la circolare ministeriale la circolare del DAP del due mila e diciassette
Si cercava di cambiarla perché si verificava che c'erano applicazioni difforme sul territorio nazionale dello stesso dettato normativo
Le applicazioni erano diversifica
E non era diversificate perfetto di normative diresse siano esse primario seconda
Per effetto di applicazioni di fatto completamente diverso
Ecco
Questa vicenda al di là del problema della singola persona avuto un merito quello di aver alimentato Bourguiba
Avete al averlo alimentato per vedere quali sono le possibili prospettive di avanzamento di progresso sul piano della normalità
E chi come lei ricorda quale fu il passaggio dall'articolo novanta dell'ordinamento penitenziario quarantuno quando lavorammo per mezzi
Mi può dire che quello che è un passaggio fondamentale perché allora non era prevista nella criticità tendeva giurisdizionalizzazione certe non nell'occorso perfetto ma il quarantuno bis
E però sta di fatto che fu una svolta fondamentale rispetto al vecchio articolo nove
Ecco di tutto questo si discute ed è bene che si continua a discutere non bisogna aver paura di discutere delle parole
E poi il grosso problema di questi giorni
Che va sotto il titolo quelle telefonate critiche attacca ma per quale strano motivo su tutto il territorio nazionale non c'è una applicazione uniforme della disciplina delle telefonate dei detenuti ovviamente tenuta alle loro fa dove sappiamo che a Velletri a San Vittore le telefonate vengono fatte ogni giorno
Che non c'è stato un mutamento cioè non c'è stata una regressione trattamentale procura con la Corte Costituzione no
Non c'è stata una regressione trattamentale ma che in molti altri istituti purtroppo invece D'Amuri si è tornati a regime prego
A ventinove
Queste telefonate che gli attaccanti di attacca nuovamente sono le telefonate che danno un'accelerazione agli affetti delle persone in carcere ma soprattutto quelli che sono gli affetti Sandri quelli che tengono unite le famiglie
E dunque
Sono alcuni interrogativi
Come i dati al libro
Letti
Ma che cos'è davvero la pena
E ciò che è e non deve essere o non come dovrebbe essere secondo le norme o si vorrebbe che fosse così raccontati
Ce lo raccontiamo soprattutto tra i giuste
Allora cosa è davvero la pena
E non è un caso che
Abbiamo invitato
Non è se n'è un giurista ma è una scelta precisa
E se la prima
Come ancorata al suo sesso enti pay e sofferenza corporale malattia esistenziale come si concilia con la funzione rieducativa ex articolo ventisette della Costituzione e un'antinomia insuperabile
Punto interrogativo
E poi c'è la dimensione temporale oltre che la dimensione spaziale dell'Appennino sulla quale Anastasia insiste molto
La pena di tempo per
Ci dirà fluida
La dimensione temporale insiste sulla pena nel tempo perso cosa è questa che il pena del tempo perso
E la dimensione spaziale
C'è ancora il sovraffollamento
O come ancora inizia qualche timido scritto che ha un vago sapore scientifico che ci dice che invece il sovraffollamento non c'è più
E poi cosa è questa
Destare atti cali iniziazione del fenomeno criminale
Questo fare a meno della status
Sia nel senso che
Non ci tengono più presenti
Nasce nel senso che indipendentemente dei numeri si continua a cercare a volere una politica criminale indipendentemente dal dato fondamentale che diminuisce il numero deve
Ecco lei su tutto questo vorremmo ragionare
E allora iniziamo con Daria Bignardi giornalista e scrittrice molto nota a voi in Italia e oltre grazie
Ecco ho capito perché mai visto mi ha invitata grazie perché io gli aspetti non lavoro in carcere lavoro in ambiti giudiziari però lavoro con le parole e ma esistono espresse noia messi sul tavolo come come prima cosa una domanda la prova disagio è sufficiente
No non è sufficiente poiché molti di voi in carcere ci lavorano lavorare in carcere vuol dire questo o pro capite o frequentando da venticinque anni diversi istituti qualcosa di più di lavorare non credo che nessuno possa fare questo lavoro come magari si riescono a fare
Alcuni altri
Staccando
Lavorando senza pensarci troppo a tutti i livelli
Chi lavora con il carcere soprattutto chi lavora dentro al carcere credo qui molte amiche che lavorano a San Vittore come educatrici come psicologhe Crusco a tanti anni e e so bene che
Molto di più di un lavoro quello che che fanno e per questo vi vi ammiro molto perché io ad esempio che il carcere lo frequento facevo da parecchio tempo come persona che in carcere fa dei Progetti che osserva che ascolta che che magari poi riporta anche fuori delle delle cose che in carcere ha visto io dei periodi di
Di depressione rispetto al carcere o dei periodi in cui io non riesco a tornare io non so come fate voi che c'è andato ogni giorno
Di Atene del dei dei
Mi mi capita mi sono spin venticinque anni mi è capitato tante volte di aver bisogno di un anno di pausa due anni di pausa perché purtroppo la parola disagio non è forse sufficiente ma insisto
Le parole giuste sono parole molto forti disperazione
Inutilità ingiustizia dolore morte malattia
Parole
Grosso insulto alle brutte son parole tristi
Quando si fa immagino un un un convegno come questo incontro come quelle stesse anche molta molto bisogno di dire delle parole di speranza di
Farsi forza l'un l'altro di dirsi ci sono delle cose che si devono e si possono fare ed è senz'altro così però probabilmente
Sì c'è un ruolo che io possa vere
Appunto come persona che che con le parole ci lavora come come persona che
In carcere entrata tante volte
Durante tanti anni
Io le parole di speranza non le ho si aspetto che me ne
Che me le diatribe voi perché perché purtroppo ho detto situazioni sempre peggiori questo potrebbe succedere perché questo è una cosa che mi hanno insegnato le persone che lavorano in carcere e anche le persone ristrette
I detenuti e gli agenti di polizia penitenziaria che prima di tutti e prima ancora di grandi esperti di di carcere mi hanno detto il carcere una cosa stupida e inutile sono parole forti ma sono tra cui conoscete perché ne hanno dette prima di me
Ex magistrati direttori di carcere persone che conoscono profondamente questa realtà è l'ultima persona come detta non tanto tempo fa è stato un ispettore di polizia penitenziaria una persona magnifica
E allora gli ho detto non armati come fai letto qualcuno deve fare noi siamo qui per spirito di servizio qualcuno lo deve fare e mi ha mi ha raccontato di essere entrato in carcere trent'anni fa
Come tanti magari hanno fatto dopo la legge la con un concorso per cercare il posto fisso e poi si è reso conto di stare in una realtà visti civilissima e disgraziata e a quel punto
A ha detto ho capito che se dovevo dare un senso a questo lavoro così difficile così tesi graziato
Dovevo in prima di tutto imparare a proteggermi in perché se si dà troppo si rischia di definire fagocitati da un da un lavoro così doloroso
E se sì da poco sia inutili come in qualunque lavoro quindi ha dovuto prima di tutto imparare
Era a stare qui dentro c'ho lavorato tanto che ora so che nonostante queste istituzioni sia un'istituzione
Ripeto ha usato la parola stupita
Cioè è un è un'istituzione che esiste e della quale dobbiamo cercare di occuparci nel modo migliore
E e noi che ci lavoriamo lo facciamo prima di tutto per servizio quest'opera la magnifica casa servizio ho ho provato molta ammirazione per per queste spie per questa ispettore
E e ho capito
Anche qui
Tante delle cose che mi avevano detto altre persone che ci lavorano come voi o tanti direttori
Illuminati cornuto la fortuna di conoscere come Giacinto Siciliano come Luigi Pagano fu forse il primo che mi ha detto queste cose su la situazione disgraziata del carcere allora
Bisogna forse allora le parole quindi abbiamo dette sono parole
Brutte tristi peggio di disagio
Molto peggio di così però allora cerchiamo di mettere qualche parola piccola parola anche di speranza queste cose me le ha dette la magistrata che lavora con la nave
E lei dice
Aspettarsi poco accontentarsi
Delle piccole cose delle piccole vittorie di ogni giorno
In fondo come anche la vita e perché non è che la vita sia questa giostra di felicità e di edicolante giuste cioè ecco una delle cose che mi ha sempre avvicinata al carcere forse da giornalista ma ancora di più da scrittrice è che
Il carcere proprio una specie di quintessenza della vita così come la vita è ingiusta pieno di dolore piena piena di cose che non dolorose così carcere
E come si fosse uno specchio della società che talvolta anche un posto dopo mi sono accorta dove le cose arrivano prima in qualche modo misterioso pur essendo chiuso
è un posto dove arriva sempre tutto POR come se ci fosse un anno non lo so una densità di di emozioni di cioè in qualche modo
Anche se non si comunica con l'esterno ma si sta sempre tutto e e e tutto arriva sempre prima lì che altrove e questo può essere molto interessante per chi è interessato a a raccontare la realtà capire alla realtà
In cui noi vi diamo tornando all'accontentare assi al fare
Rendersi conto di quali possono essere le piccole cose
Che Servono certamente ecco una delle cose che ho visto ecco capito in questi anni è che più in carcere ha offerto un milione
Quindi più c'è la possibilità per cioè di entrare in carcere di comunicare tra persone
Ristrette e le persone invece di fuori
Più questo aiuta tutti Consoli ristretti ma anche quelli di fuori a capire di più
Ecco questa è sicuramente una cosa che ho che ho imparato l'altra cosa Maisto parlava delle telefonate anche una cosa piccola forse però è una cosa che può essere molto importante
Molti istituti sono tornati alla allora altre coppiette quando le telefonate erano non son undici giorni non me lo ricordo
Dieci minuti alla settimana
A che invece questa possibilità dei dieci minuti al giorno può essere moltissimo io quello che ho visto in tanti anni sono persone con magari pene anche molto lunga che vivevano per l'incontro con i familiari di debbano per un evento noi della nostra attività del coro io partecipo a ho partecipato a lungo alla varie attività della nave che come sapete è senz'altro
è un magnifico
Reparto magnifico per le cose che si fanno lì dentro non dal punti di vista rispetti perché il carcere non è bello però grazie alla al lavoro dei
Prima di lui si pagano liturgica cinta siciliana delle persone che ci lavorano
è un reparto dove si fanno un po'molte attività importanti per tutte le persone detenute che sono prima di tutto pazienti perché sono persone che e sono la nave perché hanno commesso reati legati alla tossicodipendenza la dipendenza quindi questo è un altro enorme tema anche quello accettata accennato anche questo maestro della della della psichiatria per la salute mentale stiamo male noi fuori
Possiamo immaginare come si sta dentro anche soltanto privati per molte ore al giorno della luce oltre che dalla libertà
E ecco il problemi del carcere sono così grossi che ripeto io che non ho al nelle competenze né probabilmente la la forza che
Che hanno molti di voi non riesca per una continuità nel mio rapporto con i vari progetti legati al carcere sicuramente nel mio cuore c'è la continuità cioè l'interesse c'è la volontà di
Di essere il più vicina possibile alla alla realtà del carcere perché so che
Quello che succede di dentro riguarda ognuno di noi a parte il fatto che ognuno di noi potrebbe Repetti finire in carcere per qualche motivo davo errori giudiziari
Cose che succedono tutti succedono quindi ecco questa prima
Per lei parlava della del del come è importante che le scolaresche vedono una mostra e come è importante che già a scuola si parli di carcere si spieghino cioè non venga vissuto come un mondo che non ci riguarda perché invece ci riguarda moltissimo
E
E per calcolo per alcune persone
Perso per certe persone per per motivi che hanno a che fare con mille cose compresa la loro provenienza speciale per altre persone per altri motivi ma può succedere anche a un innocente ricordiamo tutti di finire in carcere quindi è una cosa che riguarda tutti è una cosa che riguarda la vita
E ripeto
Sono questi coraggioso soprattutto per per ascoltare
Per permettere il lì qualche parola come ho detto tutto quello che si può fare io credo di aver capito in tutti questi anni per per aprire il carcere per favorire tutti i tre oggetti
Che che che fanno sì che si possa comunicare
Tra dentro e fuori allora io ho capito un'altra cosa per cui sto a quel lavoro del dato molto difficile che ogni istituto
è un po'appartenente all'Istituto è un mondo a parte credo che su questo si uno delle del dei motivi per cui è così
Difficile credo lavorare nella nell'amministrazione dei degli istituti perché perché non potrebbe non essere così capisco che è talmente attualmente a che fare poi con cioè è talmente un luogo
Difficile complesse sono tutte le cose che abbiamo già detto che
C'è bisogno o no di di una persona che sempre il direttore del carcere poi con tutte le persone che lavorano con lui da il clima
Da il senso di quell'istituto però succede anche che ci siano e io ripeto continua a incontrare persone fantastiche che ringrazio da cittadina di fare questo lavoro che io non vorrei mai fare
Capisco come sia difficile però da parte del Dattola uniformare la parola però insomma dare delle delle
Delle perché non è bello fare solo controllo no sarebbe bello fare collaborazione tra iscritti VT tra metodi di lavoro
Laddove ci sono dei problemi e ci ce ne sono tanti come sappiamo in carcere moltissimi Maisto ha citato gli ottantaquattro suicidi tra l'altro purtroppo sapete che per la ma istituti di di San Vittore di Foggia sono tra quelli che ce ne sono stati di più perché e questo
Il tutto siciliano che ce lo sa dire molto bene essa e che ha bisogno del tutto il nostro aiuto
Soltanto domande come vede mai visto sono quelle che posso fare io e sono domande ben
Grazie
Altro prego devo un ringraziamento pubblico a Daria Bignardi perché
Mia il rito una gaffe notevolissima durante il primo Lockdown
Perché quando ci fu la protesta altri la chiamano Loewenthal rivolta San Vittore
E la voce era che e i tossici dalla nave avevano distrutto tutto avevano fatto una colletta avevano messo tutto a ferro e fuoco
E io stavo avallando essendo dato
Non riuscivo a comunicare nell'immediatezza col direttore di San Vittore stava parlando questa tesi perché i giornalisti si rivolge un'ammenda
Fu proprio lei a chiamare
La Disney guardi mai visto che non sono io vado al cinema
Sopra di quelli dell'altro piano e allora cercai poi dopo facendo una telefonata ma voglio dire questa sensibilità nella necessità di chiarire l'ordine degli eventi non di non attribuire le colpe indiscriminatamente al detenuto
Volete vedere via filo questa
Allora io seguo l'ordine dato stamattina dal professore Flickr quando gli ho detto ma guarda che Daria Bignardi ha un'urgenza le ha detto stai tranquillo parlano prima l'esilio
Per cui vedo che ora è collegato quindi se il presidente Flick attiene alla parola data faccio parlare prima l'avvocatessa Valentine Alberta siamo d'accordo
Che dice non non ci sente
Prodotto sì tocco in tu ieri basso Stendhal
Via al
Motivazioni più gli enti credo che adesso devo parlare perché alle sedici e trenta virgola startup una
Allora il presidente Flick presidente emerito della Corte costituzionale
Non ha bisogno di presentazioni
A causa di un previsto norme che è stato possibile arrivare a Milano avevamo tutto preparato prenotato non è stato possibile e comunque nella sua generosità ha chiesto di Inter da Roma grazie presidente a te la parola si la
Io sono sempre perplesso per la replica l'attore pur dire continuare a ripetere
Potevo
Anche noi
Quello che stiamo dicendo da parecchio tempo il carcere che invivibile e insostenibile e incostituzionale è inutile che ci giriamo intorno straniata grazie e che divenuto
Pongo per la garanzia le micro indù posò per la garanzia della sicurezza della collettività anche apprezzo dell'attività di chi finisce in carcere
E questo è un discorso a mio avviso profondamente sbagliato
Perché il problema pone il problema del carcere
E tutte le questioni enormi e e suo propone che fossero previsti una mente di riassumere
Come punto di riferimento antagonismo con la ricerca sicurezza tutti abbiamo bisogno e in qualche volta avviene anche manca l'imputato parcheggiata per ragioni politiche mi pare
La prima cosa è quello che ho sentito dire da Daria Bignardi
Non sappiamo che cosa c'è dentro il carcere
E chi sta in carcere saffico tracce fuori cioè carcere che per certo aspetto estremamente poco e l'altro è una specie di chiusura stagna trenta resterà
E perché evoca il primo parlando in ma riferisca
Noi tempi educato in una persona che ha sbagliato
Per scontare una pena ti tocca a vivere nella collettività cosa facciamo la chiudiamo fra astraiamo dalla collettività e la teniamo in un porto venticinque dal quale non abbia contatti con la collettività
Pessimi fare abbastanza controproducente abbastanza illogico catastale
Per carità non mi rendo perfettamente conto e
Parlare sostenibilità del carcere oggi è un problema avviene a molte simpatie e che provoca molte creazioni
Ma cerchiamo almeno i turni al massimo l'applicazione
Pensioni cerchiamo di forme di trovare altri tipi di sanzioni interdittive patrimoniali riparati che fino alla persona di continuare a delinquere e facciano capire alla persona che ha commesso dei reati disvalore sociale quello che ha fatto ma torniamo all'idea e il potere saggezza di un diritto penale minimo
Il quale spiega operare solo quando non posso operare non è in grado di operare
Alcuni strumenti di prevenzione di sicurezza sociale di rivoluzione del problemi che i colleghi diversi
E torna altrettanto se non più efficaci Nunziante ai quali si finisce per dire la verità accertate esibiti hanno detto
Tranquilli per modo di dire ecco che stiamo tranquilli no ecco
Una brevissima passeggiata storica che cos'è la prima e detta perché il percorso della pena sono abbastanza facilmente individuato
La prima appena e la vendetta privata
La legge del taglione
è un discorso che ti ricordi ossessivamente dall'autore quel reato e la vittima con il il clan accoglienza quest'ultima
La vendetta privata con la legge del taglione donne
La regola migliore vive incombenza ai parchi piano piano viene sostituita dalla cosiddetta vendetta
Prego status sostituisce alla vittima o al suo clan nella relazione con colpevole
E comincia tanto con apprendere delle misure Tevere nei confronti un reale e poi lo condanna al risarcimento del danno alla retribuzione alla riparazione
Cioè erano una svolta nella storia appena che quella che piano piano da un lato viva vorrei quasi dire a una contrattualizzazione da qui e cioè
Paola prodotti così riparia notando che hai fatto male e
Tornerà libero
Ma è anche uno strumento diventa largamente utilizzato per separare dalla collettività
Accerta serie di persone diverse tra virgolette
Perché danno fastidio alla collettività
Che non si inquadrano nelle regole della collettività
Ecco è difficile mettere insieme queste cose è difficile anche perché porre c'è il mare dalle immense andando avanti
Il meccanismo del carattere scatena una serie di problemi il primo dei quali sovraffollamento del carcere e non sono facili perito
E per esempio la Corte costituzionale corpi d'élite indicare nella conformità delle leggi
Alla costituzione abbiamo una Costituzione come i principi fondamentale definiti tali dalla stessa Costituzione e che sono in gola
Abbiamo poi delle leggi e che conta attuazione
Proprio il compito della corte costituzionale quello di controllare verifica per
E eletti siano effettivamente coerenti con i principi e diano attuazione dei principi
E non invece battano altre strade
Modo dichiarazioni di incostituzionalità delle leggi contraria alla costanza
Per contenuti mica male Walter contro piuttosto importante interessate e la Corte in fretta un aumento deciso non solo di parlare in carcere resource come sentenze ma anche di andare a vedere che cosa c'è in carcere l'immancabile
Cioè a parte una specie di giro d'Italia delle era
Mandando propri giudici a controllare persona a vedere date poco e naturalmente poi un estraneo e poi arriva c.t. continui autorevolezza eccetera e che quindi
E difficile che riesca a rompere il rapporto e a instaurare un rapporto intriso di dialogo quindi
Però
Questo caldo in qualche volta riuscì
Ancora potuto rendersi conto anche concretamente cosa significa e i contenuti alcuni detenuti importanti detenuti hanno cominciato a capire che c'è un giudice che sta attento ai loro clienti
E c'è un giudice che cerca di far applicare una norma della Costituzione che fondamentale quando panoramica
Per piccole imprese
Quale prevede che le pene no una piena umanità no solo carte ma molti di tipo diverso devono tendere alla rieducazione del condannato
Il termine non non entusiasmante temi del momento in cui la
Non è stata parata
Settantacinque anni fa sempre valida che più che di vitelli rieducazione che a un certo sapore moraleggiante
Dovremmo parlare qui riabilitazione Rino responsabilizzazione capacità di sia sbagliato di rientrare in società
Rispettandone le caratteristiche fondamentali però le pene devono tendere alla rieducazione del condannato primo luogo e in secondo luogo non possono consistere i trattamenti contrari al senso di umanità proprio guaio e noi del Nord col tema per fermarsi abbiamo purtroppo una situazione molto pesante si sovrappongono no
Troppa gente reiterazione poca gente ne esce onirici quando potrebbe CNP ma o addirittura non entrare il ricordo di esperienza con gli studenti già molti anni fa Piras è rimasto sconcertato vedendo i cosiddetti camioncini posti nei quali letti a castello non solo di due ma sono di tre
Tra verso l'apporto di una l'altra stessi come non basta lo spazio ci sono anche i materassi Pezzotta
Ora il sovraffollamento quella dell'Italia è stata condannata reiteratamente due volte rapporto qui il titolo di uomo ben conoscete
Sul sovraffollamento e una grande degli il nostro sistema carcerario abbiamo più determina di quantificare Porta a Porta
E invece di ridurre
Tipo in cui la gente deve andare in carcere spesso un reato continuiamo a moltiplicare chiamata pertanto la suddetta critica Pompei malissimo per cui quando c'è un problema si invoca subito una nuova legge legge penale spegni la legge penale si può Quartaccio
In ad arrivare a affermazioni abbiamo sentito troppe volte pare devono andare in carcere bisogna buttare la chiave bisogna che soffre
E un qualche cosa che poco Plutone prima ancora che contro l'umanità e contro i principi fondamentali qua commenta
Nuove anche un profilo proibire utilitaristico
Perché esperienza a spanne e abbiamo e che chi sconta la pena il castigo in Ucraina
Di solito temo colta all'interno del carcere e decisivo della vittoria cinta del settanta per cento dei tornati qualcuno sostiene che grazie della scuola lo ritiri l'impresa che vi sia una specie di Marte imparare aree a essere impure
Il trenta per cento delle persone amica ce ne invece fino a maggio
Del tra l'altro radiatore di riferimento il il trenta per cento delle persone
E recidivo si sconta la pena in carcere se non sconta la pena in carcere il settanta per cento delle persone no di solito non ricade intuire
Ed è un discorso nel quale dovremmo evitare con una certa attenzione anche perché oggi come ho
Piace perché qualcuno ha definito una discarica sociale Luca un carcere in Italia al carcere in molti altri Paesi anche e caratterizzato per quanto riguarda la nostra popolazione carceraria diretto trenta per cento
Il detenuti stranieri da un trenta per cento il persone coinvolte in problemi di droga
Basterebbe di acquisto a capire qualcosa l'ambiente può essere molto delle inserirlo per quella finta Costituzione definisce pendenza allora prezzo
Come risolvere questo profeta è la prima quota impennaggio infiltrazioni
Probabilmente come qualcuno ha sostenuto antisommossa validamente
In caso di bisogno attivata proprio chi chi non si può non mandare intercede per il suo carattere per le sue tendenze per la caratterizzazione di aggressività e di violenza
Chi la sta fuori continuata aggredire continua a manifestare violenza continua ad uccidere
Queste sono le situazioni che risiede a Lucca sulle su in alto situazioni forte molto purtroppo intervenire con delle pene con delle sanzioni
Che siano dentro idonee attenere una persona lontana dall'ambiente dal i i attività in cui in precedenza ha compiuto il perito e le sanzioni che possono essere non come lavoro forzato a come
Sud ma
Ma come il lavoro lavoro socialmente utile voglio entrare nei dettagli tecnici sto qui c'è molto appetibili per aperto il punto di vista Tizio ci stanno cominciando a sperimentare riunite virtuosi il carcere mettere anche e soprattutto un luogo dove fa
Dove c'è lì tra la gente Parma Olga tendente all'alimentazione vuol dire prima di tutto dare chiedendo strumenti per capire cosa vuol dire vivere in fretta e per sviluppare una cultura perché vi dico questo
Perché adesso per fortuna nelle carceri da entrando a gran voce istituzione all'università sta imparando a gran voce la scuola entrando a gran voce fin da tentativo di socializzazione e di far capire a chi dentro quale Monti nuovi
Nel momento stesso in cui si cerca di per capire chi è fuori qual è il mondo per rimangono altrimenti due realtà e non comunica ad una cosa
Cioè non attraversa
Fazioni dramma e riscontro di violenza eccetera
Cosa vuol dire questo per dire che
Probabilmente Priamo cambiare strada totalmente non tanto singoli provvedimenti in qualità di ma dobbiamo cambiare strada nella cultura dell'Africa
La pena non può essere del Tarp fino adesso il problema continuiamo a modo o nell'altro a interpretare
Una soluzione tu si chiamano retributiva hai fatto male tiri cambio col male Colvin pari e questo serve più Polo parchi leale ma serve
Anche a volture attività di prevenzione sia perché perché la prossima volta ci penserà sia fra gli altri testi furti capiranno sapranno che chi commettere dei delitti finisce in carcere
Può funzionare contro questo tipo di discorso punzonati vuoto dicevo prima perché appunto l'esperienza di motore chi esce fuori di solito non delitti più per il settanta per cento sia conta con la pena attraverso tutta una serie di misure alternative e consentono un controllo che limitano la libertà ma mantengono la persona in contatto forti con la società
Il trenta per cento commette commettere civiltà a parte dei piccoli invece sconta la pena in carcere fittizi perfezione nel futuro
Però io credo che il primo problema da affrontare sulle
Per quello intanto quello del sovraffollamento tre avviene istituti di pena i quali siano Nourrit cinica persone superiore al numero
Di quelle che possono acquistare di quali giusta
Poi siamo stati condannati almeno due volte alla Corte europea dei diritti dell'uomo proprio per il trattamento inumano finito come tale tecnico dei dell'altezza ai detenuti nelle situazioni di sovraffollamento
E questo dobbiamo tenerne conto
L'Europa con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo ha istituito una corte tecniche controllare e qualcuno scooter rifersi ai suoi diritti fondamentali la
è un ostacolo ha fatto anche un lavoro abbastanza in tempo per
Perché anche chi è limitato nella proprietà a Auxerre infatti alcuni aspetto diritti fondamentali primo fra tutti la libertà morale
Non essere ricco costretto di non essere coatto aspetti che per i quali colti costituzionale ha utilizzato no Franco non è molto bella come stile mai finita
Il in libertà
Ingredienti di libertà che vanno garantiti anche a chi è in carcere sta scontando una pena o in custodia preventiva inapplicato improcedibile in condizioni particolari che dovrebbero essere forbice
E altri del proprio che si dia alla fuga alcuni è stato aggiunto anche Vittorini commetta crea
Estendere non è poi così lontano tutti Pacifico come pochi altri due visti che invece giustificano
Anche particolari va corretta custodia cautelare
Perché Oria la pratica pubbliche anche dai giornali può essere qualche volta purtroppo molto diversa anche tenendo conto che la lentezza della giustizia la estratti sottoporta soprattutto di questi
Sì allora ricominciare
Quindi ridurre il numero di il potenziare al massimo istruzione la possibilità di dare a chi è dentro
Poco cultura e gli consenta quando uscirà
Di capire come funziona il mondo e e l'anticamera di quella che è una forma di giustizia molto interessante da sfruttiamo abbastanza lontane pur che cancella la retribuzione ai
Commesso male e io ti ricambia con verbale arte no
Per me fino a un certo punto il console lettere la giustizia riparativa cioè il tentativo il ricostruire un rapporto
Per chi ha commesso reati siepi ma offerenti della vittima del reato che consenta di capirsi
Che consenta soprattutto a chi ha commesso un reato PIL responsabilizzarsi analizzando le mettendo Occhineri la vittima affrontare il della Lazio quali sono le ragioni per cui
A complesso Inc
Un discorso molto difficile molto comincerà a prendere campo soprattutto in altre pienamente X dal mondo sta cominciando
Alla luce degli ultimi gli ultimi tentativi di riforma sono stati introdotti ma ci vorrà del tempo perché
Io penso che la una in carcere il diritto alla cultura in carcere fiacco andamento penso proprio alla luce dell'esperienza ovunque tanto di capitano tra le mani questo fatto il corpo a corpo che sta all'ordinanza
Mai sorveglianza
Quale respingeva la richiesta di un detenuto di ottenere la detenzione domiciliare
Per le sue condizioni di salute e in relazione anche alla condanna che aveva avuto per reati di criminalità organizzata in campo economico
E in più forte del tribunale Istat normali le condizioni per ottenere ragioni di salute la detenzione domiciliare ma comunque Agli il prestito c'è Lopez io credo di poter bastarde in tribunale perché al premio quella con le altresì
Prelevamento un posto in cui cisti Gong ex infatti che mandati rupie sul piano della corte di Strasburgo utilità e invero giudice può motivare il più
Una misura sostitutiva della pena detentiva con una motivazione di questo genere
Perché mi facendo sul tipo modo semplicistico si finisce per cambiare detto della saggezza popolare nelle materie che richiedono figli studiato che sanno minerali indagherà
Prendono l'influenza e la vite non studiare perché se non rimanga lettera
Lo cito a titolo di esempio proprio per sottolineare il pizzardone e la realtà fattuale carcere
Tempi talmente avete potuto
Criticare anche alla luce delle notizie su un litigio finché con verifica inventarci nell'antico in quella parte del Pd
Quando si diceva e certo discutere eletto un altro pezzo di evitare in contabilità al contratto sociale ed evita affronta nel perché poi Ischia attraverso il contatto è cruciale il comparaggio per la pandemia
E mentre si è in carcere più tranquillo soprattutto che appare non non vedo nessuno gli espropri non essendo così capitati in una serie di d'ordine
Lega è un fatto in carcere sono stati molto alcune e prima
Quelli collocati in famiglia sa tutto questo provocato tasse ai piedi reazioni specchio dagli azionisti sporco
Si affidi sia unica comportamenti troppo bene ci sono quindi in procedimenti penali ecco la realtà del carcere anche questo gruppo Cox ed è un qualche cosa che mi chiedo
Una presa di coscienza da parte
Ripeto tempio finito a
Tenente al bellissimo lavoro nella strategia Ranaldi che ha fatto Tel trasformazione del carattere strumenti di controllo della devianza sociale
Quando lo Stato non è in grado di affrontare titolo Vieri devianza sociale i diversità sociale sull'acqua nell'imporre faccio e la popolazione carceraria in gran parte
Porti da persone di questo tipo disadattati totalmente e tra un anno altri atti
Questo mi pare inaccettabili parecchi dovremmo cominciare a ragionare in questo modo s'colgo l'invito di varie gli altri hanno
Timidissimo ad esempio in un alcune iniziative che il fumo
Tra per la giurisdizione ti modificare la quotidianità della vita in carcere e di garantire il meglio
Ti identifichi libertà
Termine di cui allora la Corte costituzionale ti ai quali intervenuto al diritto attraverso una serie di iniziative di applicazione per
Però tenta dei regolamenti carcerari non c'è sempre bisogno di cambiare
Per aiutare i bambini per assicurare un sistema idraulico loro perché
Piatti in cui l'acqua calda e fredda giusta Vernon per potersi lavora parte fare dei lavori non porta
Poi Carnevali riducendo per l'équipe in tutte le carceri devono avere teso soprattutto nel sviluppo alla conclusione in questa riflessione è una riflessione amara e dopo aver lavorato prima come ministro molti anni fa poi come plugin costituzionale adesso come persona
Cerca
Di capire intervenire nel dibattito quando può dire fare l'accoglienza ecco ti parecchi qualche elemento positivo lo possiamo raccogliere
Nel fatto che si è cominciato a rimboccarsi le maniche emissioni continuerà a dire facciamo carceri
Rifiuti cederei simile
Il numero dicembre integrazione Stich dice no cerchiamo di applicare i regolamenti regole leggi ci sono con maggior ampiezza maggior spirito di apertura
Qui mi pare che e sto già abbia prodotto qualche novità abbastanza significa
Aggiungo un'ultima cosa la pandemia
Ci ha insegnato
Come stiamo rischiando alterare in condizioni di Filippo quella persona ma come e noi ci sviluppiamo come professor dice la Costituzione
All'articolo due parole tanti sociali tutti hanno individui temutissima degli anziani come dei minori poveri emigranti con riferimento alle condizioni che possono e
Vita in relazione può comportare nelle formazioni sociali per lo sviluppo che la persona
Questo discorso si traduce nobiltà
Quanto riguarda il carcere la risposta un po'semplicistica continua tempo improduttiva costruiamo
Non è un problema di continuare a costruire nuove carceri anch'egli una volta costruito attorno al carcere cercando di evitare di vicende di corruzione del carcere duro capito a suo tempo sporco che il carcere
Il no sì limita alle mura occorre che sia riempito dagli operatori al numero riguarda il corretto da un'assistenza sanitaria adeguata da
Aumento della
Polizia penitenziaria per evitare il disprezzo trentaquattro portano difficili rifiuti soprattutto di detenuti giovani Lamberti impone che otto Penthouse società esterna parte portano anche suicidi dura norme nell'ambito del personale di polizia
Il lavoro in carcere alienante anche Pechino a all'interno del terzo gruppo rispetto all'estero ecco io credo che convenienza impegnato già insegnato con ci sta insegnando proviamoci quindi
E la persona umana a corna alle sue connotazioni in tre dimensioni
Per dimensioni delle relazioni con gli altri
La persona l'uomo di Nuova Tor Sapienza persona attraverso
Tutte le relazioni e dalle relazioni affettive alle relazioni sociali a quello economico quello forniti da quelle strutturali eccetera
Ecco poi ho pensato tifo da colpire le relazioni in carcere
Prima prime vittime di questa situazione sono partner con Falco quindici e quali si vedono privati di una figura fondamentale per il loro sviluppo dopo
Le condizioni di minore età
E quindi Cacciotti dice illimitato o grandemente le relazioni e un primo colpo mortale a quelle che sono le caratteristiche che che della frazione
Gli altri due dimensioni che fanno inviti una persona essere sociale e colpire Golia sono il tempo e lo spazio
Il tempo a memoria del passato e il proprio è il carcere unioni suicidi criteri vanno è un formidabile aggressore del progetto per il futuro
Quando io non c'ho speranze rischio oltre a essere qui a un testo drammatico
Non arrivare poi a quel che emblema e la morte civile l'ergastolo il fine pena mai e accettabili l'ordinamento come il nostro
Solo in quanto prive delle clausole per il rapimento ostentando di uscire o comunque Office
Ecco questo pone il problema del cosiddetto carcere Filippo chi non collabora sì condannato per certi reati di criminalità organizzata
Se ne occupa alla corte ricordando che non è possibile vietare qui possibile vietare perché ristabilire e chi non collabora non usciva mai perché potrebbe non collaborare anche per ragioni diverse per far continuare tre collega pugni sodalizio criminoso in cui opera la e polemiche recenti Pubblico del cosiddetto articolo quarantuno bis credo il trattamento
Particolare con l'applicazione di tutta una serie di rinvii libertà i soggetti che non devono comunicare
Pongo gli altri all'esterno
E anche a venti Simone di quello che sta succedendo in questa materia che andrà
Oltretutto direzionale ha più volte
Che si può essere giustificato carcere punto maggiori difficoltà di contatto con l'esterno perché altrimenti continua viene colta ricco discriminarli con cui l'allora ma che questo discorso non può essere investita a trasformare il carcere in un cosiddetto carcere
E quindi problema delle relazioni procedimento persona attraverso la relazione con gli altri per nazioni che in carcere a cominciare da negli atti figlio sono notevolmente problema discorso e il pena mai da memoria del passato la necessità di non mi pare al deceduto basta il terzo è il problema dello spazio
No con la pandemica
Comuni conseguenze della globalizzazione i tempi da pandemica abbiamo imparato a vivere nella virtualità
Penale dovremmo penso con lei che fanno il giro del mondo la realtà può essere il committente qualità tutto questo vuol dire che abbiamo farsi molto utili virtuale nuove
Nel e ritorniamo autentico dello spazio e lo spazio reale vuol dire anche spazio ante
Eppure coi limiti alla libertà personale Pescara sedici pratiche gli faccio un esempio quindi sembra abbastanza titola
Canimated discussione anche in Cassazione ceneri Zanetti tornò quanti sono sono essenziale per la dimensione spaziale in cui il detenuto deve stare devono ricomprendere o meno anti valzer S su
Il costo molto interessante dal punto di vista tecnico molto poco interessante dal punto di vista ecco perché io ho l'impressione che dobbiamo rinviarci dobbiamo ricorda
E molti affrontare la realtà del carattere e prima di tutto quel Como
E e i tuoi figli della storia è fondamentale
Per convocato l'abuso che si fa ben sperare tutti liberazione strumentali politica che si fa della Pampena dichiarazione in cui quinto penale estiva Pancrazio rispetto estremamente importante
E per sottolineare in condizioni drammatiche in cui nonostante gli sforzi impiglia diverse tentativo di migliorare la situazione continua vuol questi la realtà
Io non so
Ma il spetta lo ammetto parto tempo per quanto potevo s'quindi
Collaborare ministro io non so quanto che copre e concretamente si debba penso che l'applicazione della libertà non può esserci mister prima e la privazione della libertà alla somministrata con poca attenzione
E dovrebbero scomparire fra tende buttiamo via le chiavi
Mi chiamo appena demenziali e fascia
La e lascia all'ambiente marciscono in carcere e dovremmo pensare e pari dignità sociale e di fra l'articolo tre della nostra
Pochi come abbiamo diritti inviolabili
I rischi di questi diritti che non possono essere forzate per meno dalla giusta detenzione chi commette un reato
Non un traguardo attuale
Tracce traguardo dove mi auguro che l'unità il film i ministri grazie
Beh dire grazie al Presidente fritte poco per il momento grazie
Arrivederci i l'avvocato lavorava proprio sulla Valentino Alberta vice presidente della camera penale
Grazie grazie dottor Maisto dopo aver ascoltato il professor Flick dovrete ritornare più bassi perché non sarà in grado ovviamente di volare così in alto io sono onorata e felice di essere qui oggi
Mi sia consentito l'ho già fatto l'avvocato Sonia né per la Camera penale ma
Non posso non dire ancora due parole su iniziativa disagio dentro perché mi consentiranno di arrivare poi a parlare dei contenuti di questo di questo libro che contiene davvero tutto tutto perché e in una dimensione diciamo come dire quantitativamente più che ragionevole una immenso puzzo di idee di riflessioni su tutto quello che riguarda l'esecuzione penale non solo il carcere il titolo d'altra parte è molto più ampio
Sull'iniziativa disagio dentro perché ho chiesto di dire ancora due parole perché ringrazio ringrazio tantissimo e garante dottor Maisto perché ha voluto la giornata di oggi e la mostra qui Palazzo Marino ringrazio PC ospite quindi sindaco ovviamente che c'ha fatto l'onore per la sua presenza ringrazio ancora una volta i promotori della della mostra perché siamo ancora qui stiamo andando avanti
Mi mi come dire il il
Le riflessioni del dottor Maisto sul titolo di questa iniziativa disagio dentro sono azzeccate ha visto tutto quello che abbiamo cercato di tirare fuori in quelle prime fasi in cui abbiamo riflettuto su come parlare di un tema tanto difficile tanto complicato e anche il controverso lo sappiamo bene
Aggiungo piccolo ringraziamento ai colleghi di avvocati che ci sono qui oggi e che sacrificano sempre il proprio tempo lavorativo per dedicarsi
Al tema del carcere alle colleghe presenti in fondo alla sala che hanno dato una mano dal punto di vista logistico al fatto che questa mostra possano come dire andare in giro come ha fatto finora come spero farà in futuro e anche se non lo vuole anche al dottor siciliano non solo per la parte logistica ma anche per il contributo costante di riflessioni che ha dato a questa iniziativa e a tante altre
Dicevo disagio dentro
è giusto quello che il presidente Maisto ha detto è un disagio dentro al carcere sicuramente e la questione dei suicidi è stato lo spunto per quella mostra è stato lo spunto per cogliere un elemento
Che a in qualche modo turbato tutti che ha portato a parlare della condizione delle carceri ma che non esaurisce certo
La questione della disagio dentro gli istituti penitenziari il numero di suicidi banalizza
Sicuramente il suicidio in sé e comunque le difficoltà del carcere
Ma è un disagio dentro al carcere un disagio intimo nello stesso tempo un disagio intimo che abbiamo condiviso come operatori della giurisdizione che abbiamo in qualche modo come dire continuato ad analizzare nell'ambito di questa iniziativa proprio perché è un disagio intimo e un disagio condiviso
è un disagio come posso dire comune rispetto a chi si occupa della fase dell'esecuzione penale
In questo senso ci è parso importante con l'iniziativa originaria di questa mostra portare questo disagio dentro a palazzo di giustizia perché l'esecuzione penale lo sappiamo lo sappiamo noi che diciamo ci lavoriamo nel nell'ambito dell'esecuzione penale ognuno per la propria parte
Dire sempre un po'concepita come una
Un come dire una una una serie di della giurisdizione sia dal punto di vista della magistratura che dell'avvocatura
Non parliamo del carcere che viene sempre come è già stato detto relegato nelle periferie non solo fisiche ma anche mentali di chiunque si occupi di giustizia
Invece riportarlo dentro a palazzo di giustizia è stato nostro parere fondamentale proprio per
Come dire a rappresentare quanto sia importante l'esecuzione della pena e di conseguenza inevitabilmente per ora il carcere
Rispetto appunto al tema della giustizia abbiamo proseguito lo ha detto l'avvocato Sogliani ci voglio tornare io per arrivare appunto a dire due parole stavo sintetica sul sul sui tanti Tini che si accavallano oggi abbiamo proseguito facendo delle visite all'interno di alcuni istituti penitenziari grazie alla collaborazione del provveditorato e appunto insieme avvocati magistrati
Abbiamo visto quello che quello che è il carcere c'è un mondo di contraddizioni enormi
Un mondo in cui tra l'essere dovere essere corre un abisso dove regole trasgressione convivono in maniera forte lampante il luogo in cui ci sono le regole più strette anche
Come dire
Le deroghe inevitabili per sopravvivere no
Io penso sempre a firma di afferma che a me è piaciuto tantissimo perché credo che rendesse veramente in modo forte questo rapporto tra persone la relazione tra le persone che consente di far convivere appunto la regola formale
Il rispetto sostanziale e anche l'eccezione quando questa è indispensabile
Per andare avanti allora quello che Daria Bignardi diceva a proposito di una narrazione che a volte addirittura troppo positiva per cui disagio e anche poco no per descrivere certe realtà e sicuramente un tema importante cioè rispetto a queste contraddizioni enormi ho la sensazione che a volte compaiono delle porzioni di racconto del carcere che sono rischiano di trarre in inganno perché sono porzioni di storie molto belle che ci sono senza dubbio ma che rappresentano una minima parte di quello che ha capito gli istituti penitenziari alcune storie bellissime ma che riguardano una minima parte delle persone detenute
Sulla realtà ancora mi sono trovata a condividere ecco Daria Bignardi che non fa parte dei soggetti dalla giurisdizione ma ha detto alcune cose che hanno costituito oggetto di nostre riflessioni nell'ambito di questa iniziativa un'altra e quella per cui si ha la sensazione che ogni istituto sia un luogo asset e allora all'alterità del carcere rispettarsi Società civile perché si dice sempre Bema il carcere in carcere è tutto diverso quando invece sappiamo che le regole
Anche le regole penitenziarie europee dicono che la vita all'interno degli istituti penitenziari dovrebbe essere quanto più possibile simile a quella del all'esterno e non è così
Qua abbiamo l'alterità nell'alterità cessa in carcere che già un mondo a sé se sei di un istituto in un altro trovi nel mondo si nel mondo asse e quindi diventa veramente difficile come dire trovare un filo conduttore una regola a cui appigliarsi
Non ci sono non c'è ombra di dubbio sul fatto che il carcere sia un luogo brutto perché tutta la privazione della libertà sono orribili le sbarre sono orribili cancelli sono orribili rumori gli odori la la privazione della libertà personale classe
Però io credo che ci siano dei concetti intorno a cui lavorare per fare sì che qualcosa diciamo al a sistema vigente
Possa migliorare io l'ho detto al professor Anastasia poco fa si potrebbe parlare credo per settimane ininterrottamente del contenuto di questo libro che da tantissimi spunti
Io ho provò a impostare un ragionamento sulla base del confronto tra due come dire poli opposti di approccio alla questione dei diritti delle persone detenute e dei loro delle loro possibilità delle loro opzioni di risocializzazione ed è il dualismo che c'è tra trasparenza e opacità perché io credo che intorno a questo dualismo si giochi moltissimo della qualità
Della detenzione quindi moltissimo di come il carcere può alla fine svolge una qualche funzione
Una qualche funzione che è quella che ci dice la Costituzione quindi quella della tendenziale
Rieducazione delle persone detenute
Parlo di trasparenza allora io credo che la trasparenza sia il presupposto affinché si possano ognuno col proprio ruolo ognuno nel proprio ambito lavorare nel modo migliore
Lavorare all'interno lavorare con l'esterno e da questo punto di vista io credo che la Lombardia sia un esempio positivo tra alcune cose che sono state fatte negli ultimi mesi sono stati fatti
E in particolare due protocolli tra gli avvocati il Provveditorato che hanno riguardato aspetti appunto di comunicazione e di trasparenza
Che secondo me possono in concreto essere importanti parlo di un protocollo di relativo alle comunicazione tra avvocati are trattamentali degli istituti penitenziari per cui si è istituzionalizzato il principio secondo cui una comunicazione corretta esterno interno è possibile e anzi aiuta e anzi aiuta perché si lavora molto meglio è stato sottoscritto un protocollo che attuato una importante circolare del Dipartimento sulla prevenzione delle condotte otto lesive
Che aveva valorizzato il ruolo degli avvocati come fonte di informazione in voglio parlare solo di avvocati parlo dell'avvocatura perché la parte su cui ho avuto come dire
Possibilità di percepire come la trasparenza possa cambiare il tipo di relazione
Quindi questo protocollo per diciamo gestire le informazioni su questo aspetto delicatissimo che appunto la prevenzione delle condotte autorizzative quindi la comunicazione di elementi utili alla prevenzione
Fondamentali le comunicazioni comunque interno esterno proprio sola questione telefonate su cui insomma adesso c'è un movimento che partito importante l'ha citato appunto il Garante Maisto e su cui bisogna lavorare adesso non si arriverà tecnicamente parlando a brevissimo al famoso telefono per ogni cella che hanno in Gran Bretagna da sempre lo si dice no che in Gran Bretagna
C'è questo sistema per cui in ogni cella c'è un telefono a disposizione delle persone detenute ma le telefonate sono un mezzo mezzo fondamentale di comunicazione interna esterno di tutela di coltivazione appunto dell'affettività del detenuto e comunque di come dire trasparenza anche della vita all'interno
Anche rispetto a questioni legate a possibili atti di violenza ci tornerò tra un secondo proposito invece di opacità
Un punto importante ne abbiamo parlato in un interessante incontro presso il carcere di Opera con i giornalisti qualche settimana fa
Mentre si discute tanto di riforma la chiamano Cartabia con i giornalisti di informazione giudiziaria per quanto riguarda i processi si discute poco di informazione per quanto riguarda l'esecuzione dalla pena con questo faccio riferimento all'Info
Sì su che cos'è veramente il carcere su cosa sono veramente le misure alternative i dati le statistiche si ci sono ci sono sicuramente per esempio Peligra garanti grazie a Dio come dire in modo pieno
Ma rispetto all'esterno avere dei dati effettivi
Sulle misure alternative sulle percentuali bassissime di fallimento dei permessi premio
Su diciamo tanti elementi che servirebbero a una narrazione più corretta ecco della del carcere dell'esecuzione penale io credo che la trasparenza passi anche attraverso la disponibilità didattico
Per l'esterno
Il sindaco ha fatto riferimento alla Carta di Milano che era appunto un cioè che Crispi a questo tema dell'informazione centrava una serie di aspetti e tra i punti della Carta di Milano c'era proprio la necessità per l'informazione di avere la disponibilità di dati effettivi sul carcere
Questo consentirebbe secondo me anche rispetto a a a Libero del del professor Nastasia quando si nell'ultimo capitolo si ragiona sulla pena sulla memoria sul fatto di costruire anche una narrazione corretta no di che cos'è
La pena di cosa è stata rapinata un punto di vista individuale ma anche di quello che è l'esecuzione della pena in termini collettivi
Io credo che avere dati su quanti detenuti lavorano effettivamente in carcere su quanti lavorano per aziende esterne non li conosciamo questi dati ma sono dati che come dire andiamo a cercare chi ci diciamo nei convegni che sono dati che difficilmente passano
All'e sterno oppure
Diciamo su come in concreto dentro le carceri funzionano le cose su quante sezioni aperti e quante sezioni chiuse ci sono negli istituti penitenziari ecco io credo che questo sarebbe molto importante ripeto per la qualità complessiva del sistema e quindi della detenzione
Ecco su queste sezioni chiuse per esempio lo lo sa chi ha discusso come dopo queste visite che abbiamo fatto di recente negli istituti penitenziari lombardi ci sono
A proposito di opacità lo devo dire
Parti non voglio fare discorsi troppo tecnici ma ci sono parti delle degli istituti penitenziari che di fatto come dire risolvono la ditta detentiva è per la gran parte all'interno della cella quindi di quella che tecnicamente si chiama camere di pernottamento
Senza peraltro che questo dipenda da una decisione dell'autorità giudiziaria perché fa parte di quelle decisioni che vengono prese in termini di
Amministrazione è l'amministrazione che decide non c'è direttamente diciamo un controllo dell'autorità giurisdizionale
Ecco
Credo che sarebbe importante come dire fare dei ragionamenti condivisi non sul fatto che non ci debbano essere sezioni chiuse che sono sicuramente necessaria cioè il famoso articolo trentadue del regolamento penitenziario ma ci sono anche altri diciamo Circuiti un po'this non ufficiali che insomma meritano attenzione ma sul fatto che non come dire non se ne fa superiamo l'opacità in questo senso allo stesso modo io credo che anche il tema della violenza e anche qui abbiamo un capitolo del libro molto importante molto diverso la violenza è possibile abuso anche in forza all'interno delle carceri
Io
Ne parlo con molta umiltà e con la piena consapevolezza che un tema delicatissimo su cui ci sono punti di vista diversi e non è facile come dire avere soluzioni a portata di mano giusto coltivare il dubbio più che mai in questo ambito
Ma io credo che la trasparenza le visite
Dall'e sterno la presenza della magistratura di sorveglianza le telefonate tutto quello che costituisce appunto esecuzione dell'idea di trasparenza del sistema penitenziario le mura di cristallo se non sbaglio era Niccolò Amato che è stato dirigente
Dida per tanti anni che parlava del carcere di Di Pietro credo fosse questo il termine utilizzato quindi
Credo che questo sia fondamentale e per la trasparenza io credo che appunto le visite dall'esterno siano centrali allora qui richiamo un aspetto che riguarda le strutture penitenziarie
Abbiamo verificato in queste visite come alcuni istituti abbiano da decenni palestra e teatro chiusi inagibili
E questo blocca le attività perché ci sono istituti
San vittore uno di questi che si inventa negli spazi dove fare momenti di incontro esterno interno io ricordo che le proiezioni di aria ferma con classi di studenti delle scuole superiori insieme ai giovani adulti
Non so come li abbiamo fatti scariche in cui lo scorso il piccolo ma li abbiamo fatti stare
Però è chiaro che se una struttura carceraria se un istituto penitenziario a un che altro
Al carcere di Opera questa sera ci saranno centocinquanta studenti e spirò altrettanti detenuti che assisteranno insieme alla proiezione di un film è un dibattito successivo tutte queste occasioni d'incontro sono sia occasioni preziosissime
Come dire di arricchimento personali di chi entra in carcere scopre un mondo diverso soprattutto gli studenti ma sono soprattutto momenti appunto di trasparenza di
Come posso dire
Momenti per guardarsi in faccia dentro tra dentro e il fuori nei quali la relazione tra il dentro e il fuori non può che trarre profondo giovamento questa è la mia convinzione
Questo è il la mia riflessione sull'oggi poi sul resto io come dire umilmente mi sento semplicemente di di rilevare come si ha la sensazione che manchi che sia sempre forse un po'mancata una visione programmatica di quello che il carcere deve essere di quello che il carcere deve fare
Voglio dire sì si parla sempre questi convegni non in ogni occasione del del reinserimento
Della del trattamento ma la sensazione che quel tempo da riempire quello di cui parlate sempre parla il Garante nazionale di cui parlo sempre garantito in modo insistente quello su cui si sofferma anche la circolare sulla mediazione sicurezza del dipartimento
Recente cioè quel tempo che dovrebbe essere riempito di attività di
Elementi di trattamento e quindi di possibilità concrete di risocializzazione
Lussi effettivamente lo sia in modo sistematico in modo continuativo e non sempre legato a progetti che hanno un orizzonte temporale e anche come posso dire qualitativo oggettivamente limitato
Perché se noi ragioniamo io credo che chiunque di noi ce ne sono tante di persone in questa sala
Come dire pensa a quale percentuale delle attività vengono offerte strutturalmente dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e quanti invece sono in mano a volontari la prima parte e minima non è solo
Minorenni ma e quindi questo e un tema importante secondo me
Allora io credo che chi molto più autorevolmente di me a ipotizzato riforme strutturali
Vere abbia ragione si costano le riforme strutturali sì però se si vuole fare trattamenti io credo che l'unica possibilità sia aumentare in modo
Importantissimo il personale civile di educatori funzionari giudico pedagogici che oggi non spero di non dire dare dati sbagliati perché ho fatto riferimento alla circolare del tre febbraio due mila ventidue che proprio di funzionari giuridico pedagogici si occupava
Oggi sono formalmente uno ogni sessantacinque detenuti con le nuove assunzioni fino al ventidue erano uno ogni ottanta detenuti
Uno ogni ottanta detenuti di media poi sappiamo che somma abbiamo chi ha casa malattie problematiche di varia natura e quindi io credo non lo so che in concreto in tanti istituti la percentuale si è molto ridotta sia molto molto molto ridotta si parla di posti vacanti dappertutto dove ne siamo stati appunto nell'ambito anche di questa iniziativa nelle carceri che abbiamo visitato
C'è chi ha fatto un conteggio in modo Coccioli fuori di me della necessità di venti mila operatori più o meno d'altra parte venti mila operatori sembra un numero spaventoso ma se ci pensiamo e questa osservazione mi pare giusta e mi sento di riportarla
Se pensiamo sguardo la dottoressa Meyer magistrato che per l'ufficio per il processo che questa diciamo questa istituzione
Volta a creare personale ausiliario rispetto al giudice sono state assunte sedici mila persone dobbiamo anche ragionare sul fatto che
A tempo determinato per due anni certo però insomma diciamo che questa è stato l'investimento che è stato fatto politicamente quello di rafforzare seppure temporaneamente per ora quanto meno
Gli uffici giudicanti
Il tribunale di sorveglianza non ha avuto nessuna detto dell'ufficio per il processo parlando appunto di giurisdizione le carceri hanno avuto rispetto a come dire aumenti di organico recenti
Come dire briciole rispetto a questi numeri ma credo che questa debba essere l'alternativa strutturale perché se no rimarremo sempre a
Affidarci alla buona volontà al cuore coraggio delle persone che si muovono
Come dire con quello che sia avrei voluto anche parla di pene alternative perché titolo è verissimo le pene il carcere cioè c'è altro però non voglio dilungarmi troppo appunto si sono Anastasia da moltissime risposte
A a quella domanda che anche il presidente Maisto ha posto a proposito del fatto che i reati sono in calo ma l'aria della penalità Esterna interno esterna soprattutto in aumento
Concludo soltanto dicendo questo allora sicuramente
In ambito di carcerario e esecuzione penale esterna
I problemi sono tantissimi la popolazione detentiva sicuramente negli ultimi anni è diventato molto più problematica le condizioni sociali per accedere alle misure alternative sono sempre più problematiche però credo che
Come dire tutto questo non possa essere usato come alibi da parte di nessuno di noi di chi ci lavora parlo anche di noi avvocati e non voglio
Non può essere un alibi perché credo che ognuno per la propria parte possa comunque fondandosi appunto su quel principio di reciproco riconoscimento e reciproca responsabilità e capacità di guardarsi negli occhi in modo come dire
Fiducioso fare la propria parte per comunque portare avanti quello che non può essere altrimenti c'è una politica basata sul
Sul carcere come mali minore
Faccio una piccola citazione proprio per dire il mio pensiero che condivide che che che che è totalmente consonante con quello del professor Anastasia
Dal libro perché ci sarà stasera il primo capitolo già dice come concluderà e quindi come la pensa sul carcere dice spero di dirla precisa non amo il carcere la reazione col col coattiva alla devianza
I diritti dei detenuti presi sul serio costituiscono un principio di erosione dell'istituzione carcerario
Carceraria tanto quanto il sane netto naturalmente refrattaria fondata come al contrario sulla loro imitazione
La penso esattamente come lei professore penso che garanti sicuramente probabilmente tanti qui la prima sino allo stesso modo sicuramente gli avvocati non amano il carcere ma se si devono arrendere alla sua esistenza io credo che non si possano non si devono arrendere alle sue sport e quindi questo è il mio pensiero e grazie per l'attenzione
Una crisi completa critica e costruttiva
Grazie
La parola al dottor
Ebbe è difficile dire perché
è stato il direttore di Bollate in modo eccellente per tanti anni ora rappresenta qui il capo del DAP il dottor Russo e quindi il dottor Parisi come dire e di casa ma il Romano
La parola
Grazie sentite vero sì si sente allora grazie Francesco io intanto ringrazio organizzatori per per l'invito porto i saluti del capo dipartimento come è stato detto prima rappresenta l'amministrazione centrale mandano sono di casa quindi
Conosco bene l'attenzione che questa città nei confronti del mondo del carcere
Perché dopo mi sperimentata come diciamo partecipazione attiva collaborazione aspramente proficua parto dalla iniziativa uno da quella della della mostra fotografica che appunto ha un obiettivo secondo me importante che è quello che è stato già detto in più occasioni questa giornata quella di alimentare una cultura del carcere una cultura dell'esecuzione penale diversa
Ecco io su questo vorrei fare qualche considerazione poi chiaramente rappresentando l'amministrazione centrale devo anche dire quello che l'amministrazione centrale
Tenta di fare a fronte di quelle che sono le criticità
Oggettive che nessuno vuole mettere sotto il tappeto perché sarebbe un grave errore disconosce dal però magari provare anche a dire quello che si sta cercando di fare per uscire da quelle che sono le criticità
Rispetto alla alla cultura del carcere io faccio questa considerazione cioè spesso ci troviamo dico a livello personale come operatore marginale come illustrazione
Quasi schiacciato un'altra quelle che sono delle visioni un po'maniche del carcere una visione securitaria distende trattamentale
Che testi che spesso somme non comprendono affondo quella che è la realtà principale del carcere che costituito da persone
Cioè io quando coi avendo avuto l'esperienza di direttore per tanti anni
Quello che l'aspetto che più mi faceva così anche appassionare di questo lavoro
Perché io triste Bignardi dicevo appunto la faticano giornaliera ciascuno di noi deve trovare gli stimoli per lavorare in carcere dove per continuare a fare il proprio lavoro e lo può fare proprio pensando alla situazione delle delle persone persone detenute persone operatori
Persone molto diversi tra di loro ma è spesso rischiamo di di così di degenerano in categorie no i detenuti abbiamo realtà una molteplicità di persone con storie diverse con situazioni diverse con famiglie diverse stranieri italiani veramente una
Molteplicità di fattori che ovviamente mettono ancora in difficoltà chi poi deve gestire ma allo stesso tempo abbiamo una molteplicità di operatori con famiglie professionalmente molto diversi tra di loro e con anche una situazione diciamo anche
Personale molto molto diverso spesso in vari contesti e anche di diciamo anche di di di formazione di percorso professionale ecco io credo che nella relazione tra gli operatori i detenuti e coloro che
Provengono dall'esterno che stavano molto
D'accordo quello che è stato detto prima dalla dall'avvocatessa nel senso che
L'esterno che entra anche una forma di controllo democratico all'interno delle strutture e credo che sia ha solamente prezioso però in questa qualità delle relazioni si gioca molto il calcio nella relazione tra gli operatori i detenuti
E le operatori anche esteri ma non soltanto per odori tutta la comunità esterna che niente all'interno degli istituti quindi è uno degli obiettivi che noi secondo me dobbiamo avere come amministrazione centrale è sotto vari profili ovviamente organizzativi quello di migliorare la qualità delle relazioni certo questo è molto
Facile dissi più difficile a farsi in certi contesti
Perché io ho notato che nel momento in cui la qualità relazionale
Tra l'operatore del detenuto alla qualità improntata resource un'attenzione che può e deve in qualche modo sempre essere bilanciata tra il dato diciamo formale normativo di ruolo è il dato di relazioni umane col detenuto stesso laddove questa qualità
Positiva di istituti si distinguono proprio per la capacità di risolvere le questioni perché non dobbiamo dimenticarci che ospitiamo soggetti che ormai rappresentano quasi sempre la marginalità assolutamente Giacinto Siciliano gestisce San Vittore che credo che sia materie della posto in cui arrivano gli ultimi
Dal proprio quelli che è più difficile comprendere più difficile gestire
è più difficile anche aiutare concretamente e ho spesso credo che questo lo si faccia anche un po'sotto traccia magari questi aiuti passano anche un po'diciamo senza i dovuti senza il dovuto e dovute dovuti riflettori commettiamo la mettiamolo così sembra anche normale gestire contemporaneamente cinquanta mila persone quarantacinque mila persone pure che se in questo mezzo quel più sto nei nostri istituti ma questa normalità è fatta di questa relazione continua fatto di questa recriminazioni s'è fatta anche di questa
Diciamo necessita di avvicinarsi alla famiglia queste necessità di del quotidiano che va appunto che va appunto riempito questo è un aspetto un po'diciamo fattuale è chiaro che l'aspetto fattuale va quali inquadrato in una cornice organizzativa
E qui io volevo fare appunto alcune osservazioni io dirigo il personale delle forze di su un po'perso da parte dei timori bravo parzialmente perché naturalmente c'è sempre una condivisione però alcuni aspetti sul personale
Che sono stati citati
Mi sembra giusto giusto Fabio ecco non voglio diciamo concentrarmi molto sulla implementazione delle risorse che pure c'è questo momenti in cui forse meno di quello che avviene negli uffici giudiziari però è un dato diciamo in il miglioramento ora magari sarò ottimista però contiamo nel prossimo settembre di riempire interamente la pianta organica degli educatori perché ne abbiamo un concorso che ne abbiamo fatto uno né ad un concorso in atto che ci ha dato tre mila persone all'orale contiamo in questo caso riuscire a a completare una pianta organica che un evento che ha di mille novantanove unità ce ne abbiamo mille novantanove educatori sul territorio nazionale in pianta organica a pieno regime oggi sono
Sostanzialmente duecento dieci e manco rispetto all'optimum abbiamo per la prima volta
Ah se diciamo inserire la nostra organizzazioni mediatori culturali figura che era diciamo prima rimessa un po'all'attività di collaborazione con il terzo settore con con un talmente anche con le istituzioni
Finalmente abbiamo investimento anche sui direttori cioè le figure stiamo cercando un po'di implementarle basta questo ecco e questa è la domanda cioè io spesso mi sono fatto la domanda ma
Anche se mi avesse mi venti mila no a cui faceva riferimento prima è sufficiente ma non è sufficiente in termini quantitativi ma in termini di impiego di queste risorse e di diciamo risultati credo ci prefiggiamo cioè mai
Pensiamo alla figura degli educatori io mi sono anche permesso di forma circolare sugli educatori cercando di valorizzare il ruolo degli educatori di diciamo valorizzare la qualità della relazione degli educatori la presenza degli educatori
Ecco su queste figure & dobbiamo fare un ragionamento un ragionamento che va intanto da da data i requisiti di accesso noi abbiamo in questo momento delle figure che per lo più sono di matrice giuridica piuttosto che di matrice pedagogica questo è un è un dato che io vedo come forte criticità
Adesso nel nel concorso a dopo l'ho cercato di valorizzare questi aspetti invece più pedagogica giuridici c'abbiamo bisogno di consulenti giuridici abbiamo bisogno di operatori che devono avere un obiettivo complicatissimo
Perché mai lo diciamo in maniera veramente così ormai ripetitiva cuore dell'educazione parliamo di Obiettivo complicatissimo
Cioè ne parliamo di responsabilizzazione di detenuti
Come se fosse una diciamo una ricetta semplice
Ma invece è un complesso di fattori veramente difficile da mettere in campo
Cioè noi pensiamo a io l'esperienza di Bollate Mario Benusiglio Di Gregorio
Che in platea avete Giacinto Siciliano cioè quando essi ammette ma lavora all'esterno detenuti al di là del rischio non parliamo del rischio quello di signor ce l'assumiamo tutti ciò ne parliamo di
Mettere alla prova soggetti ogni giorno che escono che
Potenzialmente rinunce una vita di
Tra virgolette lussi utilizzo questo termine oppure
Ingenti somme di denaro per una vita che invece è fatta di ottocento senza rivali mille euro al mese lavorando dalla mattina alla sera cioè noi abbiamo quei in questo momento perché credo in questi il passaggio da fare cioè non c'è solo un passaggio di numero del suo essere
è un passaggio di impiego delle risorse finalizzate agli obiettivi
Abbiamo la capacità appunto di operatori che costruiscono percorsi trattamentali efficace ecco perché io comincia avere delle esperienze esso dei dati comincia a Lecce ci sono degli istituti in cui
Il numero degli operatori è aumentato sensibilmente non parlo delle Lombardia parlo di altri territori ecco io ho chiesto e chiederemo di verificare che cosa è cambiato dapprima oggi
Cioè quanti se abbiamo ventidue dall'istituto ma quanto è aumentato in termini di numero di di osservazione della personalità non ritenuti ammesse all'esterno progetti lavorativi ecco
Credo che l'obiettivo che l'amministrazione deve posti e quindi questo lo dico in termini proprio diciamo quasi programmatici e proprio questo cioè quello di un impiego delle risorse che sia
Finalizzata e funzionale rispetto al BTP che ripeto sono di grandissima
Difficoltà nella nel raggiungimento
Questo diciamo mi sembrava giusto giusto dirlo
Aspetti diciamo sempre organizzativi ecco una delle diciamo del degli obiettivi che
Questo non lo dico in questo caso prendendo in prestito da TG detenuti senza Dio ma soltanto condividendo ovviamente con con i colleghi un po'tutto quello che si fa giornalmente
Strutturare dei meccanismi che per esempio riguardano il lavoro penitenziario
Cioè uno degli elementi che è stato citato in maniera un po'
Diciamo abbastanza
Costante e quello del lavoro ecco forse dobbiamo uscire da un lavoro penitenziario che viene organizzato come è giusto che sia
Dalle strutture Periferie e che produce essermi regia di carattere generale che comporti un aumento delle opportunità lavorative all'interno degli istituti però questo
Diciamo un aspetto un po'più
Non marginale però credo diciamo un po'un po'settoriale io alcune alcuni aspetti ancora volevo volevo toccare
Dati critici gli eventi dice che sono stati citati
I più importanti
CCD
Aggressioni al personale
Episodi critici che hanno riguardato il nostro personale non cito case che sono a tutti a tutti i nodi stress del personale degli operati di tutti stressante del personale di polizia penitenziaria
Ecco
Su partendo da questo ultimo aspetto che non è diciamo non voglio mettere in sé così gerarchicamente in termini siamo prioritari ecco sulla sugli operatori noi stiamo cercando io lo dico perché
Il nostro è un sistema complesso in cui spesso veniamo tacciati di un po'di immobilismo di inerzia
Però secondo me quando qualcosa si fa credo che giustamente evidenziarla e magari chiedo anche a voi evidenziarla cioè noi abbiamo messo in campo un progetto con un finanziamento per la prima volta quando due anni fa quindi senza
Diciamo così un paio di anni fa avvenuto sull'ambiente programmazione dovuto dei fondi dopo destinato al sostegno del personale di polizia penitenziaria
A sostegno psicologico del personale di polizia penitenziaria Tione il sostegno psicologico individuale ma è sostenne che tende a migliorare i diciamo l'organizzazione degli istituti e a far sì che soprattutto certi fattori stress oggi vengono definiti
Ma soprattutto a far sì che quella con lavoro complicatissimo
Perché si tratta di un front office coi detenuti si tratta di un assistere dentifrici sì venga poi gestito da soggetti che ne abbiamo la competenza specifica e quindi non messa più alla
Così in qualche modo alla alla casualità
Suicide tenuti è uno degli aspetti che Ricci inquina di più
Uno per un fatto ovviamente umano ne abbiamo una sciatta elementi critici e siamo terrorizzati quando vediamo certi eventi che ci vengono ci vengono comunicati ma uno perché francamente è sempre una sconfitta
Due perché
Analizzare i fattori no cioè
Sempre sempre complicata vita delle responsabilità quello che è certo e che
Laddove
Ci sono istituti che hanno una certo benessere all'interno inteso come qualità di vita all'interno delle strutture certi episodi accadono di meno
E questo evidente cioè diciamo certe opportunità una speranza in qualche modo per il futuro è quella che può essere
Può essere non certamente lo è sempre uno dei fattori in qualche modo di prevenzione insieme a tutti quelli che sono stati eletti nelle nelle circolari
Di un altro però aspetto volevo sottolineare lo vorrei lanciare ovviamente in una sede come quello del Comune per l'aspetto che a me sta molto a cuore e che secondo me che credo vada anche qui organizzato e strutturato e quindi un compito nostro
è che quello della dell'accompagnamento e detenuti rispetto all'uscita dal carcere
Che uno degli aspetti più delicati e più complessi cioè quello delle dimissioni dagli istituti cioè la preparazione della della dell'uscita di detenuti che non avviene nell'ultimo mese
E la detenzione ma che va preceduta diciamo da un percorso e basta suturato dall'interno del carcere ecco qui secondo me ci può essere un'opportunità l'avanzo
Perché noi quando il ritorno nelle vesti di direttore del personale stiamo affrontando tutte la questione del contratto integrativo del personale le funzioni centrali con la possibilità anche di istituire nuove figure io credo che prevedere delle figure ad hoc che
Si occupino del collegamento Carcere Territorio già avvenuto una finalità l'obiettivo del collegamento calcio di rigore secondo l'esperienza che è stata già sperimentata in Lombardia
è che siccome ha dato dei frutti importanti mi riferisco alla figura degli agenti diventa un contesto lombardo sensibile di collegamento tra il calcio il territorio
Figure che dal carcere si preoccupa di trovare risorse abitative risorse lavorative che intervengo su tutti quelli che sono gli aspetti della
Tutela della sala più della salute una volta che si esce dal carcere che si occupa degli aspetti anagrafici cioè tutti aspetti che sono coi
Diciamo carne viva rispetto a quelle che sono le questioni detenuti è che spesso vengono prima così lasciati non parlo in questo territorio ovviamente il mio osservatorio nazionale
Un po'così al al caso questo credo che non sia assolutamente non si è assolutamente opportuno quindi io dal mio punto di vista ovviamente io già parlato all'interno del Dipartimento prevedere delle figure ad hoc
Che
Nell'ambito della famiglia professionale di chi si occupa del trattamento abbia questo obiettivo specifico strutturare quindi un servizio delle dimissioni credo che possa essere
Da aiuto rispetto al a al al miglioramento del del del del sistema
Ecco io
Di le sollecitazioni sono state tantissimi chiaramente il Presidente Fitto
Posto dei temi di grandissima di grandissima importanza un po'tutti dalla questione della diciamo del della trasparenza degli istituti io aggiungerei un'altra questione che
E centrale della gestione degli istituti è che quello dell'esercizio del potere che è uno dei problemi ma del problema delle questioni centrale all'interno dello stesso questo è
Noi abbiamo diciamo anche davanti
Diciamo nuove generazioni di dirigenti
Dobbiamo saperli accompagnare a arruolare l'esercizio del ruolo in quest'ottica in un'ottica di servizio e di diciamo mai farsi prendere dalla
Così
Illusione direi quasi dell'esercizio del potere fine a se stesso perché gestire una persona privata libertà personale è sempre avere un potere male sempre a vedere no la possibilità di poter dire il sì poter dire dopo aver diversi in
Nel ragionevole poter dire normali era anche razionale ecco questo è anche la sfida del futuro io
Mi rendo conto che il quadro dipinto qua all'interno è un quadro di un'amministrazione in grossa difficoltà
Io non nego che possiamo essere imposta difficoltà ma credo e ne sono convinto che ci sono e delle prospettive future cioè dei semi che piano piano magari piantiamo che se vengono messi in una cornice adeguata
Diciamo con una logica complessiva nel tempo possono avere dei frutti perché parlare di nuove leve di personale sia sul fronte dei dirigenti il fronte del personale di polizia sul fronte degli educatori sul fronte dei contabili di un'amministrazione che quindi può dare uno sguardo al al futuro è un'occasione che non possiamo perderemmo vitalità evitare di trovarci qui fra anni a dire sempre le stesse cose con purtroppo mi sembra sia avvenuto in questi anni grazie
Grazie dottor Parisi
E
Ecco termina interventi professionale Massa sia che garante dei detenuti del Lazio
E portavoce della Conferenza nazionale dei garanti
E ascoltato consensi e critiche
La parola tu libero e acqua
Grazie
Sì jazzista
Allora grazie grazie di questa occasione di questa discussione delle cose che sono state dette tutte mi pare molto interessante cercano di essere il più sintetico possibile per come dire alleviare la pena dei presenti perché a un certo punto diciamo seguire convegno oltre un certo limite
Diciamo sì una fatica
Una fatica consistette quindi cercherò di essere GS ottobre facendo riferimento alle cose che sono state dette anche qualche riferimento alle al Lido di acquisire da cui si è voluto partire appunto questo questo libro che ho scritto
Questo l'anno passato mai perché se del due mila ventidue
E che appunto è un diciamo così come la l'ha definito un un amico recensendo lo diciamo è un in qualche modo un percorso autobiografico nel senso che questa è la la mia esperienza anche del lavoro scientifico diciamo e quella di riprodurre me stesso in ogni luogo diciamo info comunque io mi trovi quindi io faccio sempre la stessa cosa mi occupo ossessivamente
Pur non emendamenti la necessità materiale perché ho la fortuna rispetto
A Massimo Parisi e Giacinto Siciliano agli altri operatori presenti di non essere dipendente dell'amministrazione quindi potrei tranquillamente occuparmi essendo
Docente di filosofia del diritto della teoria generale della norma che quindi prescindere diciamo sì totalmente dal dalla brutta materialità della prigione però siccome faccio questa cosa quando avevo vent'anni quando ha conosciuto Franco Maisto e delle portiere
Giudice di sorveglianza Mila no diciamo ripeto me stesso e quindi il libro e questo diciamo poi diciamo per quanto è a un bivio scientifico anche diciamo credo un po'denso so quanto
Di facilissima lettura e però diciamo e diciamo un i una testimonianza delle cose che sono andato
Come dire pensando studiando negli ultimi dieci anni sostanzialmente questo e quindi è diciamo sui punti
Come giustamente diceva l'avvocato Alberto prima e una
Come dire una
Una storia anche del nostro sistema penitenziario
A partire dalle urgenze più recenti ma diciamo allungato su un tempo ok
Io credo vada letto unitariamente che sono gli ultimi trent'anni che hanno visto trasformare il nostro sistema penitenziario
Non accidentalmente non solo in Italia visto Trust ma il nostro sistema penitenziario perché si sono trasformati i sistemi penitenziari nel mondo occidentale non sempre il nostro
E perché si sono trasformati perfetto di una trasformazione sociali più profonda che ha a che fare con
Le relazioni la vita lì il modo con cui le comunità stanno insieme ed è quello che ci aiuta a capire come mai
Nell'epoca che ora brutto dirlo ovviamente all'indomani
Fatti di cronaca di particolare gravità che sono successi in questa città allora nel nella stazione centrale ma così in altri posti eccetera ma appunto se diciamo sì evitiamo un azione di dei statistica Lizza azione diciamo no quindi sostanzialmente di
Come dire congedo dalla realtà oggettivamente rilevabile noi viviamo in una delle epoche in uno dei Paesi in uno dei templi più sicuri della storia dell'umanità
Proprio noi proprio noi in Italia cioè in un Paese dove
Vi sono diciamo vi sono stati l'anno scorso all'anno precedente credo non più il forse meno di trecento omicidi l'anno quanti ce ne sono nella sola città di New York in un anno
Questo è un rapporto così per averle diciamo sin dall'inizio
Ma questo non ci esime
Da una pressione da un'ansia sociale che invece va nella direzione
Della custodia della carcerazione del controllo e che vediamo riprodursi costantemente e il sistema penitenziario soffre di questo ovviamente soffre
Per usare un'espressione del dottor siciliano mi pare rintracciati non in un libro di una comune amica che forse è anche presente in sala perché il sistema penitenziario non può dire di no alla fine deve prendere quello creste e quindi è diciamo sì
L'istituzione di risulta quella tessile prendere quelli che diciamo si stanno per strada che nessun'altra istituzione essa
è come trattare e che a un certo punto diciamo si sono testimoniò pratici di irregolarità sociali e che finiscono in carcere e il carcere se dire prendere quando nessun altro si riprende perché il nostro carcere questo
E la fatica anche hanno gli operatori deriva da questo è il nostro carcere
L'ospizio dei poveri in gran parte all'ospizio dei poveri noi ora abbiamo discusso tutto in quattro mesi abbiamo discusso del quarantuno bis e dei
Diciamo sì dei grandi criminali diciamo capaci di condizionare la Società Esterna e quant'altro a prescindere affatto se costruito rientri perfettamente in questa categoria ma questo è un un altro argomento di altro dibattito diciamo sì però abbiamo discusso di questo
Piccolo segmento che sono settecentoquaranta settecentocinquanta persone delle cinquantasette mila che stanno in carcere
Se poi sommiamo gli autori di reati violenti di autori di reati comunque connesse alle organizzazioni criminali non andiamo oltre le venti mila persone
A cinquantasette mila ce ne sono altri trentasette mila che vincente appunto difensiva e quella che diciamo alcuni han chiamato sul tempo diciamo sì la discarica sociale della detenzione sociali eccetera
E l'ospizio dei poveri e l'ospizio dei poveri che viene rovesciato dentro il sistema penitenziario perché non ci sono diciamo sì istituzioni capaci di farsene carico sul territorio perché non ci sono
Risposte di altro genere che non siano quelle contenitive
E ovviamente se istituzioni penitenziarie deve rispondere a questa domanda contenitiva non può assolvere al mandato costituzionale della finalità rieducativa della pena
Diventa il luogo in cui si tengono queste persone per un po'
Poco o tanto che sia spesso spessissimo per poco tempo perché poi il problema di lavorare nel carcere che ci son persone che entrano per due mesi sei mesi un anno un anno e mezzo
Che sono tempi assolutamente irrilevanti per la funzionalità del carcere se una persona in carcere non ci sta almeno per due tre anni
Popper non entra dentro il percorso il percorso trattamentale e diciamo sì una una mera accoglienza temporanea di una persona che fuori non può stare o che fuori non si vuole che stia questo
E dunque il carcere che cosa diventa diventa il contenitore semplicemente il contenitore
Credo proprio in questi giorni si stia bisognerebbe riuscire a mettere in relazione queste queste discussioni perché sappiamo quanto ci riguardano la discussione che riguarda il carcerato serie riguarda la discussione che riguarda la salute mentale che è di questi giorni quest'oggi in molte città d'Italia si fanno giustamente manifestazioni per ricordare la la psichiatra uccisa la scorsa settimana
In Toscana
E ed è il problema come emerge di come qui e che non si sa chi si debba prende fatta carico delle persone con problemi di salute mentale e come diceva
Franco Rotelli grande psichiatra diciamo colleghi amico di Basaglia
E di la la distinzione di cui diventa sempre quella che domanda ci poniamo rispetto ai bisogni delle persone
Di cosa ha bisogno o dove lo mettiamo
Il tema che fu posto a suo tempo da da Basaglia era di cosa ha bisogno
E il la risposta a cui noi siamo invece costantemente riportati perché non siamo più capaci di pensare a di cosa ha bisogno dove lo mettiamo
E oggi il rischio che abbiamo per esempio è
E ed in questo il carcere ne soffre tanto ovviamente perché dove li mettiamo significa anche che tanta malattie mentali oggi entra in carcere anche per questo perché non sappiamo dove li mettiamo e quindi il carcere Cernuschi vien bene a risolvere questo problema
E ora rischiamo di avere questa cosa questa cosa che riapre la discussione anche su dove li mettiamo quelli che stanno fuori che non hanno ancora commesso un reato ma che sono diciamo
Per via della loro delle loro condizioni di salute mentale possono essere pericolosi per gli altri guardate che qui si riapre tutto una discussione sempre complicata ed è quella che appunto attestare con i manicomi e la storia dei manicomi del nostro Paese
Allora questi sono
I temi e i problemi la dimensione io credo dei temi problemi abbiamo davanti è rispetto a questa a questa divisione io capisco perfettamente condivido e diciamo sì
E impatto Izzo con con il le cose che ci ha detto Massimo Parisi ce lo sforzo che
E l'amministrazioni i singoli operatori tentano di fare con gli strumenti con gli strumenti che hanno è un po'corrisponde
Forse non so anche al a una domanda che qualche giorno fa da torna a una ragazza in un
In un incontro di di formazione sia ma
Una ragazza peraltro di trent'anni diciamo sì quindi con una
Come dire una visione fosca del futuro secondo necessità per lei però vendetta ma insomma pronti a questa situazione a quel che ci abbia lì davanti c'è ma val la pena fare quello che si fa ovviamente a vicino a me
Rispetto al fatto che invece di studiare tattile della norma faccia anche garantiti
Allora val la pena diciamo sì
E quando appena val la pena si diciamo non solo perché ciascuno di noi a così in qualche modo
Un debito intergenerazionale stiamo dentro ci fosse una catena che la storia dell'umanità vi facciamo delle cose anche per quello che non vedremo noi che speriamo che che vedono se non i nostri figli i nostri nipoti i nipoti dei nostri nipoti eccetera quindi siamo dentro diciamo sì una responsabilità intergenerazionale per cui val la pena farle coste e per quelli che verranno diciamo
Ma poi val la pena di farlo cose
Per il tuo prossimo
Per quello che ti sta davanti perché poi appunto ci sono quelli che ci stanno dentro l'ospizio dei poveri
E allora che facciamo diciamo sì questo sistema io lo appunto lo lo diceva prima l'avvocata detta precise norme non piace vorrei fare almeno diciamo sì del del carcere ma intanto c'è
E allora che cosa posso fare io intanto c'è quella persona che ha bisogno appunto riuscire a vedere l'abisso il bisogno anche dentro il contenitore
Cioè non farsi sì o blu biliare dal contenitore per cui l'abbiamo piazzato alla e stiamo posti perché poi come sanno benissimo che quel penitenziario apposto non stiamo
A posto non stiamo nella mia esperienza di garantire uno dei delle più grandi manifestazioni di come dire fallimento e nello stesso tempo di frustrazione del del dell'amministrazione dei suoi operatori sono questi detenuti che girano come trottole per l'Italia
Ora mi è appena ritornato
A Rieti uno che io ho conosciuto quando ero garante dell'Umbria ha poi incontrato quando sono andata a fare una visita a nel carcere di Biella e ce ne vuole mi arriva tardi che uno che aggirato quindici farci dimenticarci negli ultimi anni è una delle trottole
Che son quelli che il contenitore non sa attenere e non sa neanche come rispondere sui bisogni e quindi l'unica cosa che alla purché si che si riesce a fare è quello di rimbalzano da un'altra parte ecco allora
Di fronte a questa cosa comunque resta la responsabilità nei confronti del prog
Signor c'è un guardare in faccia i bisogni delle persone cercare di farsi carico per bisogno de bisogna persona io credo che gli sforzi appunto a cui faceva riferimento prima Massimo Parisi siano questi
Nonostante tutto farsi carico della propria responsabilità verso quello che che sia che si ha di fronte io credo che questo sia lo sforzo che si debba fare poi
Io nel libro lo dico chiaramente
Nel libro non ci sono proposte
Proprio non ce ne se qualcuno è interessato a leggere questo libro perché come dire come si debba cambiare il carcere sappiate Zullo trovare esce
è e lo dico esplicitamente perché perché siccome il il carcere vive sui costi di
Una quantità di proposte
Di ipotesi di soluzioni e di articolati di commissioni di tutto è stato fatto di tutto siamo seppelliti dalle carte delle possibili soluzioni ai propri del carcere
Che però poi diciamo così nei fatti non si dissolvono diciamo non si riesce non si riesce a risolvere quindi io questa cosa non diciamo sì volutamente dico e non dico nulla su cosa si dovrebbe fare perché non voglio aumentare il senso di frustrazione di obiettivi annunciati e non e non raggiunti quindi questo lo dico esplicitamente però siccome condivido diciamo ovviamente l'opzione proposta dal presidente Flick il carcere come estrema ratio il il diritto penale minimo nella misura in cui proprio non se ne possa fare a meno diciamo ecco quindi
Allora io su questo di lo dico perché alla fine penso che sia
L'unico modo forse per cambiare l'ordine dei fattori bisogna trovare un principio d'ordine che inverta diciamo il funzione il funzionamento del sistema
è l'unico principio d'ordine che posso invertire il funzionamento del sistema e quello di come dire contraddire è la frase è del del dottor siciliano
E cioè stabilire che è il carcere oltre un certo limite non può andare
Restituire alla società i suoi problemi
Decidere che e il sistema penitenziario italiano sulla base degli non solo dei suoi spazi del suo personale delle sue capacità di relazioni con il territorio
Perché non è un caso che questa cosa la facciamo nell'asse del Comune è intervenuto il il sindaco in apertura perché gran parte della capacità di quindi a rendere effettivo l'articolo ventisette del come tre della Costituzione dipende dalla capacità del territorio di essere parte della soluzione dei suoi problemi cioè di farsi carico appunto di quei problemi
Allora
Fatto conto di tutte le risorse a disposizione del territorio dell'amministrazione penitenziaria e quant'altro
Io credo che bisogna fare come forse a un certo punto recentemente ci ha anche detto il Comitato europeo per la prevenzione tortura mai stato diciamo sì
Noi tutti hanno glissato su qualcosa vicine decidere qual è il limite qual è il limite di capienza
Per ciascuna istituzione penitenziaria
E qui si sceglie e poi si sceglie e a quel punto si scegliesse in carcere ci deve stare quello che per il percorso detentivo che deve fare per la pericolosità sociale che c'ha eccetera eccetera cioè e può stare in carcere su cui peraltro l'amministrazione può fare un lavoro
E dove invece discussi la persona va restituito alla società e i servizi che bisogna costruire e l'offerta di sostegno dei destinatari va fatta nella società non in carcere
Va fatto su un territorio non in carcere
E allora forse diciamo sì l'unica possibilità per invertire diciamo
La rotta rispetto a questa tendenza a fagocitare
Nel carcere tutto quello che la società attende respingere e invece esattamente porre il limite decidere che oltre un certo limite il sistema penitenziario non può andare
Perché non ha le risorse per farlo normale capacità per fare
E allora deve essere
Il territorio a investire su i bisogni delle persone senza inventarsi delle altre casette in cui mettere le persone bisognose investire sui bisogni del personale questa è l'unica possibilità con cui forse si può invertire la la tendenza che invece abbiamo a scambiare il carcere per l'ospizio dei poveri grazie
L'intervento del governo sulla Nastasia non è esaurito la ricchezza del libro per cui conviene sempre leggere questo
Allora ringrazio tutti e tutti voi per la pazienza per la costanza per l'attenzione
Noi ci siamo limitati con non poca fatica da parte di tutti
A segnalare preoccupazioni e per l'abbiamo abitato un po'in alcuni progetti di legge che sono stati annunciati un po'in alcuni fenomeni che abbiamo rilevato intorno nel nostro Paese
Perché perché ciascuno faccia la sua parte secondo Costituzione
Restano due fatti qui a Milano
La mostra che sarà quindi fino al dieci e che sarà a disposizione per un giro nei municipi aspettiamo che i presidenti ne fa cenno il libro che l'autore vorrà firmare per chi tra poco in dall'India andrà alla Mondadori l'assalto sono grazie e arrivederci