Presentazione del docufilm "Spes contra Spem Liberi dentro" di Ambrogio Crespi

Ecco ci dunque mi presento Valentina Alberta della Camera Penale di Milano inviterei subito Sergio D'Elia di Nessuno tocchi Caino e il dottor siciliano
Il direttore del carcere di Opera a raggiungermi tipico che diremo due parole perché crediamo che sia importante oggi lasciare la parola
Hai tre protagonisti del film che sono presenti con noi è un giorno importante per loro
E ci teniamo che abbiano maggiore spazio possibile rapidissima la Camera Penale di Milano è impegnata in questa battaglia una battaglia che mira a restituire alla magistratura di sorveglianza
All'istituzione penitenziaria la possibilità di
Esercitare le proprie funzioni c'è la propria funzione di valutare il singolo detenuto sulla base del percorso trattamentale e a non avere la preclusione
Te l'articolo cinquantotto terra che impedisce in caso di con la di mancata collaborazione
Utile con l'autorità giudiziaria qualsiasi valutazione sul cambiamento la parola cambiamento è stata ripetuta
Più volte nel filmato insieme alla parola speranza in parallelo con i laboratori che Nessuno tocchi Caino la Camera Penale di Milano ha avuto la possibilità grazie a un
Visione
Davvero illuminata del direttore siciliano di partecipare agli Stati Generali chi opera noi abbiamo con l'avvocato Calcaterra una collega coordinato abbiamo solo coordinato il lavoro di un gruppo di ergastolani ostativi erano presenti Gaetano Alfredo e altri
Dal loro lavoro sono venuti fuori i documenti di pregnanza a nostro parere notevolissimo uno di questi si intitolava l'inferno della speranza e con la parola speranza
Tornava seppure con un significato particolare e abbiamo fatto un convegno con questo stesso titolo che abbiamo fortemente voluto e crediamo che la battaglia appunto culturale affinché la pena dell'ergastolo sia conforme se lo se lo può essere perché poi anche qui ci sarebbe qualcosa da dire all'articolo ventisette della Costituzione ed una battaglia che deve essere condotta a nostro parere sul piano giurisdizionale
Attraverso la messa in discussione della legittimità costituzionale della Castor ostativo oggi
Deve essere messa in discussione anche la conformità ai principi della Corte europea se ne è fatto cenno nel documentario ci sono sentenze che parlano del diritto alla speranza diritto la speranza che attualmente è negato
La battaglia deve essere condotta anche sul piano politico perché al Senato è in fase di approvazione una delega per la riforma dell'ordinamento penitenziario che di fatto lascia invariato il regime delle recast Ustad tipo perché
Nonostante faccio molti passi avanti su altri piani la preclusione rispetto all'accesso ai benefici penitenziari per chi sia condannato per reati di mafia o di terrorismo
Rimane e difficilmente terrà modificata e ci tengo a dirlo i numeri ci dicono che questo significa che l'ergastolo ostativo rimane in maniera assolutamente identica su mille seicento e più detenuti condannati all'ergastolo circa mille duecento sono ostativi e quindi
Rimarranno esclusi da qualsiasi possibilità di riforma
E ci tengo appunto a spiegare le ragioni della nostra battaglia ma ci tengo a chi i direttori siciliano che avete visto nel filmato che e qua con noi e Sergio D'Elia
Rispetto a questo documentario che noi come Camere penali stiamo promuovendo noi per quanto possiamo perché riteniamo che sul piano del cambiamento culturale che il cambiamento indispensabile affinché si dica possa Ricchiuto ottenere un risultato politico sia uno strumento
Assolutamente potentissimo non bastano anche se sono moltissimo le parole di
Persone come Papa Francesco come
Marco Pannella Umberto Veronesi di recente scomparso che con gli studi come dire delle neuroscienze ha dimostrato che il cambiamento
C'è
C'è assolutamente sempre dobbiamo condurre questa battaglia anche sul piano culturale come dicevo e quindi questo spiega perché abbiamo voluto anche oggi portare questo documentario in università passo la parola dotto Sicilia
La grazie grazie a tutti grazie a voi di essere qui grazie all'avvocato Alberto alle Camere penali
Ad Ambrogio Crespi del
Regista di questo ritengo leggendo documento Sergio D'Elia Rita Bernardini aggregare tutte le persone che ci hanno consentito di fare questa cosa io sarò brevissimo per fare questo tipo di considerazione
Arriva un momento in cui qualcuno che lo Stato affida ad un altro pezzo delle star dello Stato
Delle persone con una sentenza che in qualche caso e mai
Ma se anche non fosse mai fosse trenta trentacinque quarant'anni
Il problema è che queste persone vedevi ricevere vedevi gestire ed evitare un senso a quello che il carcere o una lunga carcerazione per loro ma per l'intero sistema dello Stato
è una considerazione che ci tengo a sottolineare a maggior ragione in un ambiente come questo perché penso che sia fondamentale capire quella che è l'importanza
Di essere persona in qualunque contesto di vivere e lavorare con le persone a maggior ragione in un contesto come il carcere io ritengo che questo docu film
Sia un grande lenzuolo bianco
Sia un cazzotto nello stomaco di ogni coscienza perché è più lo vedi floride di e con maggiore attenzione lo Rivelli stimolare le corde che sono incredibili
E che riguardano l'operatore che è chiamato a confrontarsi con molte verità
Riguardano la persona detenuta che si trova all'improvviso con se stessa ma in realtà non è all'improvviso perché c'è dietro un grande lavoro
Di ognuno ma anche degli operatori che gli hanno dato una mano a fare questo lavoro di ogni persona che ci si avvicina
Il DOCUP fermo conclude con una frase
La vita è un dono non dimenticarlo rifila
A me fa uno stranissimo affetto
Che questa cosa venga detta e tramandata è passata
Da chi la vita la tolta e ha capito il significato del danno che arrecato e oggi dice se non fate gli errori che ho fatto io
Penso che sia un messaggio grandissimo che porta tutti quanti a rivedere in modo diverso tutta una serie di cose al di là di quelle che sono le battaglie giustificate comprensibili tutto quello che si vuole è un discorso che restituisce dignità all'uomo
E se non ne restituisce dignità alla società
Grazie gli atti
Siciliano
Passo la parola a Sergio D'Elia
Il rinvio al solo il camere penali per questo
Oppressione già creato di conoscenza
Dove va a conoscenza
Più il diritto
Di cittadinanza se non in una scuola in una università
Ciò di conoscenza di una realtà di cui non avrete mai sentito parlare in televisione ho letto sui giornali quella del carcere ma in particolare del carcere più duro quello dell'ergastolo
Senza
Infine
Senza speranza
Io
Voglio
Dire pochissime cose
Per presentare poi le persone
Che oggi
Protagonista e alcuni suoi protagonisti questo film sono qui
Lo dico per esperienza diretta
Il carcere
Può essere
Un luogo dove uno
Si perde per sempre non sorta di bigino
Disse in bocca una strada è un luogo in cui
Si smarrisce si perde per sempre
Ma se ha la forza io dico innanzitutto la forza interiore di scegliere un'altra strada può salvarsi persistente
Quindi
Il carcere può essere
Il luogo della salvezza oppure è quello della petizione
Le persone che ora io vi presenterò sono per sono persone che in carcere hanno scelto in quel bivio di percorrere la strada
Della salvezza propria dei propri cari io penso anche della società che via
Condannati
L'uomo della pena non è
L'uomo del diritto
Guai a ritenere che l'uomo della pena sia cristallizzato pietrificato nell'atto sbagliato criminale che ha compiuto
Le persone che sono qui le chiamo uno uno Giuseppe servito
Gaetano Guzzanti allo
Alfredo sole
Sono persone
Che hanno scelto la via della salvezza pur nelle condizioni in cui si sono trovate cioè di condannati all'ergastolo ostativo si dice ma l'ergastolo vero quello senza gli o di uscita senza
Senza speranza
Lui no
Nel senso che ha già fatto l'esperienza della libertà direi provvisoria di poche ore
Loro due esso la prima volta che escono dal carcere di Opera per venire qui a presentare questo film e a raccontarvi
Come hanno vissuto non soltanto la loro cancellazione non solo l'ergastolo ma anche l'esperienza della mutamento del
Cambiamento io vi ringrazio e sono lente felice che voi
Io vorrei chiedere
Giusto per stare insieme perché tra i soci sono i protagonisti di questo film ci sono anche le persone che hanno consentito che
Si svolgesse Ambrogio Crespino mai potuto essere qui con noi oggi ma Elisabetta Zamparutti da Rita Bernardini vorrei chiedere
Quanto meno stesso da qui accantonamento
La parola Gaetano
Voi state si contano
Che cosa dire una storia che inizia molti anni fa ventisette anni fa stavamo giovani più
Più o meno come voi
Prima dei vent'anni la nostra vita era
Passando sa
Poco male
Ad un determinato momento della nostra esistenza ci siamo persi ci siamo persi perché
Non abbiamo capito dove stavamo andando ad altri musei non abbiamo capito fino in fondo dove stavamo andando
Finirà e quindi siamo
Abbiamo ha abbracciato una sub cultura che
Che è stato una faccio con la morte
Quindi dall'ora
La nostra vita è diventata un vero inferno sono un vero inferno perché
Credo non ho nonostante i fatti ci possano SME smentire perché
Abbiamo commesso seri gravi reati
Che non eravamo tagliati per questa visita nel nostro essere non c'era questo avevamo dei sogni come tutti vuoi andare a scuola andare al mare
Divertirci e questo non era quello di fare una cartiera criminale
Tuttavia tuttavia
Ci siamo lasciati trascinare in questa
In questa folle storia
In questa folle storia siciliana
Fatta di fatta di fai dei fatti e di morti fatte
Fatta di cose che non hanno senso
Non non hanno senso
Non è finita
Sappiamo ci siamo fatti il carcere nella consapevolezza di aver fatto un errore gravissimo quindi
Abbiamo accettato tutto abbiamo accettato tutto perché
Era giusto fare il
Farci il carcere perché c'era
Un debito da pagare nei confronti delle vittime nei confronti della società
Siamo usciti un po'distrutti da questa
Esperienza lunga perché quando arrivi
A fare i conti con te stesso non è facile non è facile perché
Ti sfugge tutto non non non nego che esce a
Trovare appigli e non riesce a perdonare arti
Quindi vivere con il rimosso
è terribile non potere fare nulla e terribile
Finalmente
Finalmente oggi grazie alla direzione grazie alloro
Siamo quanto anche
Vogliamo dare una svolta alla nostra vita
Che è quella di
Se è possibile essere u utili per gli altri
Se è possibile essere come esempio di fallimento nei confronti di tutti quei giovani che vogliono
Percorrere questa strada quindi noi siamo qua a rappresentare una sconfitta una sconfitta
Per noi per i nostri familiari e per tutti quindi insieme con i ragazzi ne mancano altri ne mancano altri altri cinque
Va beh sei serie abbiamo deciso tutti insieme
In carceri diversi ci siamo di trovati qua
Adotterà
E abbiamo percepito sperimentali relazionarci con forza con forza dalla polvere per età sangue dove eravamo caduti rialzarsi significa significa
Mentre Heather ce la faccia dire apertamente se potete
Scusateci per quello che abbiamo fatto noi vogliamo stare con voi
Vogliamo essere parte di questa società perché lotti desideriamo quindi
Cerchiamo di stare insieme noi
Di offriamo la nostra mano afferrate la se
Potete statici vicino perché ne abbiamo disordinato
Grazie
Io volevo iniziare
Da molto più lontano
Beh insieme Franklin attraversa
Su una barca sta attraversando un fiume
Qui è vegetariano
Tommasi assolutamente Carnero mangia pesce
Ma ci sono e pescatore lì prendono i pesci
Ripete che ripuliscono ma si metterà in parte perché non vuole mangiarli
Ma lo dicono Dore straordinario il pesce viene cotto consolatore è abbastanza buono
Allora medio riflette un attimo e pensa che quanto i pesci sono stati
Puliti scortati c'erano altri piccoli pesciolini dentro le loro dice beh
Se voi una chiave tra di voi allora perché io non dovevo mangiare a voi
Questo lo scrive nel suo diario
Ma poi aggiunge sotto
Che gran bella cosa la ragione per poter giustificare qualunque cosa si voglia fare
Questo per dire che
Regione qui quello che abbiamo visto
Non può giustificare nulla perché la violenza non può essere mai giusto che il cadavere per nessuna ragione da nessuna logica
Neanche l'ho io
Io parlavo parlavo dell'odio
è vero
Ma se qualcuno allora mi avesse detto
Quando ti per fare una vendetta scavatore fosse
Una per il tuo nemico e quella per la fonte aperte forse
Ci avrei pensato
Avrei comunque
Cercato di capire meglio perché dico anche tutti non capivo io agisco perché non capisco
Oggi capisco ma non posso più agire in positivo perché sono
In carcere a venticinque anni e l'unico modo chiodi agire
E questo è cercare di comunicare come ha detto Gaetano cercare di comunicare agli altri
Di portare questa esperienza al di fuori
Sicuramente saranno molti del sud sui anche se siamo qui a Milano
C'è qualcosa dalle nostre parti che forse quel dell'organo competono bene
Io non voglio citare Leonardo Sciascia non lascia da parte mio paese pure voi comunque c'è quella il mafioso ecco e la mafiosità
Qualcuno potrebbe dire sono le stesse cose no
Sono molto vicini sono paralleli ma non sanno se queste cose la potete fare qualcosa di culturale e c'è
E una cultura siciliana che ti porta a dire
Beh me la vedo da solo io non mi interessa vice le auto del TAR non mi interessano qualcuno mi ha fatto del male e me la vedo io ma il passaggio però a diventare mafioso è molto vicino lì
Infine sempre stare attente
Da cosa nasce questa cosa non lo so forse perché noi siciliani siamo stati gli invasi da così tanta è gente che ormai
Vedevamo e continuiamo a vedere magari ancora nel divise in istruzione coi gli invasori di una volta allora attendiamo a dire
No tutto resta a casa facciamo noi non abbiamo bisogno degli altri
E questa mentalità questa mafiosità mi ha portato poi a passare dall'altra parte a dire faccio da me
Sono chi ha ucciso
E non fatto dalla polizia
Vi faccio vendetta da solo ma la vendetta ho dovuto scappar dove fosse ma la mia è stata ancora più profonda perché a volte mi chiedo
Che è stato più fortunato
Mio fratello che è molto mio padre perché molto
O io che passavo tutta la vita in carcere vedendomi invecchiare giorno dopo giorno
E continuando vogliate allora l'unica cosa che posso fare è cercare di
Di comunicare agli altri di Bargilli dell'olio rabbia deprime errato
Di
Di fermarsi a pensare a giustificare quante volte la sera magari quanto rientrate condotto tutto quello che avete fatto di studi il lavoro siete stanchi
Vi fermate e pensare un attimo un po'dalla mattina sera cosa avete fatto veramente cioè il costo è stato giusto e pagare quelle sbagliate
Non si fa semplicemente il giorno si dimentica siete addormentati e domani un altro giorno e questo dimenticare oggi e dimenticare domani ci porta una continuità che diventa normale
E per vedere di mandato normale la violenza
Perché in quel momento oggi dico che è sbagliata può allora in quel momento che la facevo per me era giusto
Perché nessuno cerca il male volontariamente quanto non farne pensa che il giusto e allora io pensavo che era giusto o IGP accolgo che è sbagliato e l'una cosa che posso fare è quella di
Comunicarla non posso fare altro grazie
Giuseppe Giorgi
All'inizio la vostra insegnante vi ha suggerito di consultorio l'ordinamento penitenziario l'articolo quattro bis
Che quello che
Per l'appunto
Esplicito spiegate corse
Da solo o sto dicendo
Nel DOCUP il ma si è parlato di speranza avvertire
Quattro bis e quello che toglie alla speranza
Quattro bis e quello che toglie la speranza
Allora detenuti
Nel mio caso il tasso delle compagnie
Ci siamo macchiati di alcuni
Alcune tipologie di reato
Quattro bis si toglie la speranza perché non ti dà opportunità malgrado ci sia stato un cambiamento accertato dal carcere
Non ti dava la possibilità di fare il passo successivo di essere con la persona nuova che ci sono imposto di esserlo
Quindi la cosa importante
E capire che
Credo che siamo tutti d'accordo
La seconda possibilità dobbiamo averla
Un'altra cosa noi ci sentiamo come la parabola del figliol prodigo no
Ci eravamo persi figlio che siano adesso che aveva scelto un'altra strada e poi è tornato dal padre
E il Padreterno apposta noi vogliamo essere gli accolti lavoro socievole
E a proposito del figliol prodigo nell'istituto di opera stasera se non ricordo male
Con
Ricordo male usarlo
Vogliamo allora dove c'è il direttore che
Ci sarà sarà uno spettacolo appunto la parabola del figliol prodigo quando il sabato
Dove c'è stato
Palazzo sollevato serio se no sapevo che sabato c'era volevo invitarvi ecco questo aveva quindi troppo tardi o che torna indietro
Vi chiedo scusa sono
Il ritardo anche perché
Considerevole informo anche a Sergio che poco fa ha detto che sono uscito solo per pochi per poche ore
Io dal ventisette di ottobre che iniziò a fruire dei permessi premio quindi sono riuscivo
Ha superato il mosto di vita
Del Gargano solo grazie alla direzione al dottor Giacinto Siciliano che il direttore del carcere a chi si occupa la via dunque attiva dal carcere che si occupa di queste cose ci alziamo non sono riuscito a superare
Rossodivita l'allargarsi
Quindi
Da
Da un diverso e che
Sono uscito per dodici ore sono stato fuori anch'io vorrei dire martedì
Credo che di sia cresciuto quello che avete visto se avete qualcosa da chiedere
Siamo
Crea
Non è se possiamo arrivare cioè se potesse poi devi fare è meglio grazie
Siamo già fuori orario alla professoressa lapecorella verrà fatto presente che tanti di voi magari devono prendere treni altro ma se possiamo ancora avere un attimo in realtà le domande
Sarebbero gradite assolutamente so che ci sono studenti gruppi di studenti che si occupano di ergastolo ostativo e che fanno
Laboratori proprio per predisporre istanze quindi lavorano sul tema e quindi di prego fatevi avanti siamo ancora magari
Cinque dieci minuti di forte microfono la così non vi dovete alzare che vi imbarazzante qualcuna qualche domanda se no
Gli altri
Nessuno sa
Vengo da voi là in fondo direttamente
Attraverso
C'è qualcuno di voi che vuole intervenire spiegare anche adottate
Potrebbe essere utile
Ho dunque
Per spiegare
No noi abbiamo dunque noi siamo la clinica legale dell'ASUC Università Bicocca e ci siamo occupati di un caso di un ergastolano ostativo nel carcere di Bollate per cui abbiamo seguito la sua
Storia processuale e abbiamo cercato di vedere come
Potere intanto in principio pensavamo di impostare una rete è una questione di legittimità costituzionale
Per sottoporre alla Corte appunto il problema delle tasse lo sta attivo poi analizzando meglio il caso abbiamo visto che forse
La soluzione più immediata e utile per l'ergastolano in questione
Era quella di
Proporre una un'istanza di collaborazioni impossibile o inutile
E quindi adesso siamo in attesa della pronuncia del tribunale Eris ma speriamo che vada bene poi più avanti pensiamo appunto di occuparci di un altro caso e dividendo la come dire il lavoro
In questioni di legittimità costituzionale e di nuovo in impossibilità di collaborare per cui noi ci occupiamo di questo ce lo studio di questo Pennetta documento
Che cosa ne pensi tutela del quattro bis titolarità sono stati
Sempre io
No
No cosa ne penso
Lei cosa ne penso insomma se fossi favorevole premente non farei questo insomma questa questa esperienza
No no no no io torno alla Provincia io dico avendolo studiato mi sono accorto che il problema principalmente è forse
E c'è come dire non ci siamo occupati le quattro bis in generale per cui anche non collegato all'ergastolo sinottico il problema è proprio collegato all'ergastolo cioè l'ostatività dell'ergastolo perché lo Stato in Italia la pena temporanea
Certo il problema è comunque come dire c'è perché mancare la possibilità di in intraprendere un percorso educativo
Però a maggior ragione né conto dell'ergastolo la cosa più palese per cui
Cioè il problema si pone proprio nel caso l'ergastolo e forse meno per una pena temporanea
In ogni caso io sono convinto che la cosa vada corretta perché è proprio
Cioè mi sembra una pena inutile
Che non porti a nulla che forse addirittura danneggi la società perché non non si produce nessun miglioramento della persona che è condannata per cui
Ci sono domande
Ecco
Allora Stefania neanche inopportuna se non sono non rispondete mia andiamo anticellulite in una posizione esse
Però volevo sottoporvi questi le riflessioni
Ha sentito Titti Walter parlasse l'ergastolo statino quindi nessi persone neanche un'opera storica che lavorano in carcere quesito
Esiste evaso il fatto che di queste attività serve soprattutto ENI mi Nenni negli atti di via criminalità organizzata
Per rompere quel sistema che anche in questo fine no e qualcosa più grande di noi anche etiche supera anche la volontà del singolo
In realtà distaccarsi da An da quel contesto sociale culturale e chi stesse familiari chi quindi in questa latini più grandi no
Tant'è vero che si dice collaborare è un problema perché spesse significando erano accenni alla mia stessa famiglia
Andrea
Vi pongo questa domanda pasta che c'è l'esigenza Terna grandissima di guardare poi alla fine il singolo no perché
è vero che c'è la mafia eccezione celai criminalità organizzata che dobbiamo combatterla che tutto quanto che è vero che è vero
Però sta di fatto e di pace il singolo al centro
E se una persona ha fatto un percorso educativo e cento è anni alternata dati Polizia penitenziaria educatori gli elettori che in qualche maniera conosca davvero la singola persona ne dicono CAI
Quella di Monfalcone l'abbiamo fatto di lavora adesso se no sarebbero pronti
E
Una seconda possibilità interna Miss Italia penso che in questo
Dovrebbe prima niente
Chiedo a voi quali
Sarebbe
Per voi la soluzione migliore era intervenire se è possibile se esiste
Basti pensare quel legame così forte con
La criminalità organizzata se non è se non è questa attività quale altro modo può avviene lo Stato TR per intervenire
Credo che la domanda tolleranza e De Gaetano pronti perché ne abbiamo ragionato insieme a lungo
Ne abbiamo ragionato insieme a lungo perché in quei documenti che se a qualcuno di voi interessa sono consultabili che loro hanno
Prodotto ci sono ragionamenti proprio sulle possibili alternative alla collaborazione per dimostrare allo Stato al di là del percorso di maturazione personale
Che può esserci distacco rispetto a realtà criminali quindi patto scusate
Passa
Un modo CEE modo ce l'abbiamo fatto con
LEA vocate se l'abbiamo fatto con gli Stati
Generati l'alternativa alla collaborazione con la giustizia
Le associazioni criminali essi nutrono sono forti e di determinate cose che sono quella di non tira che sei mafioso perché tesi coprire la tua
Ecco e tante altre cose
Noi tutti insieme
Abbiamo
Deciso di scrivere quali potevano essere gli elementi rottura questo un elemento di futura
Questo un elemento di rottura un altro elemento di rottura
Dopo firme e noi che siamo qua a dire che questa è una scondita e la pranzo con lacrime lamentare un abbraccio mortale quindi non lo fate
Abbiamo messo in primo luogo anche anzi abbiamo messo in primo luogo anche
Le scuse e le risarcimento alle vittime e tante altre cose che non voglio per uno che ancora crede in quei valori
Tu non puoi più fare parte della associazione noi lo stiamo facendo perché non vogliamo fare più parte di persona saggia
Se
Sottopongo volerlo voci più
Scherzo
Se non ho capito male luogo domando
Presupponeva che a vostro deriva serva per spezzare questo non è così non serve a quello storica Rossodivita non serve quello
Io infatti ho fatto il mio percorso per il carcere per la direzione per lo Stato per le istituzioni ero pronto a uscire quindi servo pronto usciva avevo spezzarlo già
Quella corso con la criminalità con la Marco Polo che siano quindi non serve a spezzare quello
E questo uno parte dello rispetto
L'altra parte della risposta e che dici come si può fare
Si muova come persone all'interno degli istituti stimolando a cambiamenti perché Dupuis privarli della libertà
Ma se non nei vari gli stimoli giuste o non mi tratti perché tanti istituti penitenziari purtroppo devo dirlo le persone non vengono i detenuti non vengono trattate da persone
Poco fa il direttore ha parlato di persone detenuti più persone detenute cioè se una persona molto alti non da persona
Difficile che io cambio perché ceppo dei combattenti non di SP non riguardi Como comunque di comprendere quello che nelle vuol hai voglia di
Di farmi capire no
Non lo so sono sfogo
Degli Salice Natale nella motivazione abbiamo messo più che altro è così perché no fare cinquantotto terre perché non fare la collaborazione perché non collaborare
Dopo
Trent'anni di carcere una persona che decide poche bassa collaboro
Lo sta facendo perché una persona cambiata corsa facendo perché vuole qualcosa in cantina
è quello il problema
Come fare
Lei e a capirlo
Tutti infatti non si comprende perché io posso dire bensì sono stanco della galera
Do quindi cinque anni voglio tornare a casa
Cosa posso dire
Penso ai reati chiede venticinque anni fa Botto certi sta cosa posso mettere un altro al mio posto
E chi fa che gli è semplicissimo per me
Basta dire qualcosa a un'altra persona e possibilmente vada rovinare una famiglia che da qui venticinque anni trent'anni non ha più fatto reati e si è fatto una famiglia si è fatta l'altra strada ha chiuso con la criminalità e chiuso con tutto
Cioè io torno a essere di nonché penale e in questo caso cioè mio cambiamento io non ho capito nulla della mia carcerazione perché se decido di fare di non fare più male il male sempre male non è un male soltanto a convenienza
Può servire alla giustizia ma è sempre male sì io decidono far del male non dovrò farlo a nessun altro neanche per poter uscire di qua dentro
E allora
Poc'anzi
Ecco come abbiamo messo lì tavoli generale le alternative ce le abbiamo messe ci sono e quello di mettere
Che noi insistiamo proprio in quello di mettere la faccia e proprio perché sappiamo
Eppure le associazioni e questo qua con questo tipo di mentalità bene partito completamente da loro
Noi non possiamo più fare parte lo chiunque sia con le uscite non seppe soltanto il fatto del consumatore terre ordinanze ci presentarne per quello che paghiamo scritto gli basta de nettamente chiaramente
Dice dire apertamente che lui ha chiuso
E tutte le associazioni sta sicuramente che lo tengono lontano perché di cultura unici interessi più CSS è sceso del pullman e come disse qualcuno d'altra parte non doveva neanche salirci comunque è sceso da qualcuno ma ne
E questo è un modo per superare il quattro bis
No con le P.O. mandare di nuovo alla ostatività credo che l'ostatività non se ne va
Consenta perché già c'è un ergastolo pone al caso non è che esci
Non è vero che si esce con
No con nelle al Cassolnovo non ostativo devi fare un percorso rieducativo del anche se si tolgono lo stratificate larga solo non ma non è detto che esce
Devi fare il tuo percorso deve essere un percorso di riuso Tura
Invece
L'ostatività la trovo un po'assunta perché
Non è che mi fa arrabbiare membri mi delude un po'perché non lascerà non lascia
A me la capacità o l'intelligenza di
Cambiare
No tu
Se è stato quello e sarai sempre quello
Credo che non è accettabile questo ho usato in carcere quando abbiamo proiettato il film è una metafora che di la ripeterò di nuovo fa brevemente venticinque anni fa quando mi hanno arrestato hanno deciso che ero gravemente malato avevo un cancro quindi questo cancro dovevano essere
Curato con il carcere no con
La direzione con di psicologi con gli educatori e tutto mi han hanno fatto la chemioterapia tutto tu tutte le cure
Dopo venticinque anni diciamo che sono guarito no
Però siccome venticinque anni prima si era stabilito che avevo un cancro in un po'polmone inoltre
Il medico mi deve operare ugualmente credo che non sia se spostiamo questori
I in ospedale noto niente non ha senso ecco questo era quello che volete se oggi sono una persona sana
Cioè perché vedi operarmi
Dobbiamo riflettere su questo mi può dire una cosa siete tutti giovani il nostro futuro siete fuori
Per fare le cose sbandate torturate ci pure ma per i valori giusti che sono quelli della come
No va bene
Per i valori giusti dovete lottare insieme a noi ma non per farci favori per farci
Per un ideale e giusto dovete lottare insieme hanno rifatto lo perché il futuro voi siete
Universitari
C'era grazie
Mi permetto di aggiungere a quanto la professoressa Pecorella che ne faccia una ecco aggiungo soltanto perché la domanda era appunto oggetto è stata oggetto di approfondimenti che perché lo sappiamo tutti gli Stati Generali quelli ministeriali non quelli di opera
Hanno nei vari tavoli fatto proposte di modifiche normative
Il tavolo si dice che si è occupato del tema a
Elaborato un articolato che va proprio nel senso di affiancare alla collaborazione o alla collaborazione impossibile che però è legata a fattori più casuali che non
Come dire legati alla persona che non è in grado di fornirla
Proprio condotte riparatori e con caratteristiche varie ecco ma
Quindi nel senso di
Trovare alternative alla collaborazioni per ragioni non dissimili ecco se c'è qualche altra domanda io fare parlare ancora tutti però credo che tra un pochino dobbiamo in qualche modo
Andarcene credo qualcun altro vuole intervenire
La professoressa Pecorella vuole eventualmente fare una domandarci
Sì buongiorno a tutti io volevo chiedere invece qualcosa il riferimento al quarantuno bis perché mi sembra di capire che alcuni di voi
Appunto l'hanno vissuto quindi
In relazione alla pasta ANAS ma la ritenzione come come lo valutati quindi un punto di vista più interno quindi che non sia soltanto quello di di libri
Appunto restituiamo quanto di sicuramente fa una valutazione negativa però volevo appunto nato
Spero in un po'di più i lavori ecco
Ho trascorso dodici anni in quarantuno bis
Non è facile a trasmettere realmente
Come il quarantuno bis anche perché
Sarebbe quasi
Non è impossibile delle mani
Resterebbe quelle situazioni di papà per
Non credo che sia così
Il quarantuno bis
E in una spersonalizzazione completa delle sue Romano una disgregazione dell'essere umano la tendenza e quella
Cioè distruggere piegare l'essere umano in qualsiasi modo
L'umiliazione giorno allegria giornaliera completamente inizia la mattina finisce l'indomani mattina non c'era la pace io parlo del quarantuno di una volta che ho trascorso io non lo so se è cambiato oppure no
Quella di
Tenerti sveglio la notte apposta per non farti a dormire
E allora quella è una tortura bianca di Psicologia forse verrà chiamata entro tu credo tortura bianca dovrebbe chiamare
Che proprio quella
Che ti causano le allucinazioni così come debito
Comunque le dentro di tutto questo in realtà
Alla fine
Ti porta qualcosa
Perché anche nel male riesce sempre si cerchi e trovi anche il bene
In quel male così grande qualcosa io la trovai c'è la possibilità di isolarmi completamente iniziare riflettere e a pensare
E a leggere assorbiate e andare avanti e fu proprio l'inizio
Di quello che ho fatto prima adesso cioè coerente continuare a studiare
E spero che con continuare ancora comunque
Il quarantuno e questo da una parte l'ostruzione quello di tener lontano la persona dal di fuori della società o la dalla sua capillare pane e funziona e ha funzionato e continua a funzionare dall'altra parte quello che succede all'interno
è troppo dura
Ma alla fine l'abbiamo superata e se oggi siamo Cupane a qualcosa è servita anche quello
Due
No no io vorrei chiarire lo vorrei scusami ceda come aspirato
Fa freddo sembra che le torture vengono fatte per piacere da chi gestisce il carcere ma non non dico questo per difendere il calcio l'attenzione solo come
Perché giusto chiarirle queste cose
No no no pauroso che avendo giusto farle capire queste cose purtroppo da come sono rimborsate le leggi quindi sono le leggi che
Fanno sembrare o con le cose come tortura quindi non è poi non è il carcere che ti impone quel tipo di trattamento perché io qua vedo che
Se io ho capito che quello che gli è proprio potevo lasciare intendere questo credo che
Non è quella di scusa scusa un secondo
Non è previsto neanche dai regolamenti
Se accade nei fatti perché non c'è il Regolamento
Quello che ha raccontato della sua esperienza ad esempio di tenere svegli la notte
Non c'è nessun Regolamento interno a meno che non si tratti dei nove
Sturba ormai infatti
Comunque ha parlato della sua esperienza una non ci facciamo i difensori di ufficio qualcosa eccetera ha raccontato per la sua esperienza
Non lo è per il quarantuno bis che Ovo Palmeri l'hanno dato subito
Arresto novantadue dopo uno un mese subito sono stato
Ma quarantuno bis
Per quanto
Novantadue
Duemila e uno riproposizione ancora me lo sto
Chiedendo perché nella noti riproposto
Ridato
Due mila ai cinque e due mila dieci quindi ne ho fatto un po'di anni
Paradossalmente
Presentarsi so che sarete tutti stime comunque il bando non bestiame essere svilito
è servito
Sì
Sì Eurovo lo so che era ma
Una logica c'è perché
E dico questo dico questo perché perché mi essere garantito mi servito perché
Ciò questa
Non lo so se è una malattia non lo so se c'è questa cosa della sto dell'auto giustificazione quindi
Per me quella era una sorta di punizione
Dovuta alle mie scelte e in particolare dovuta a un preciso momento storico
Il preciso momento storico era che
Un po'giù a tutti in essi Ciriaci mi sembrava come
Se usa tali che quella terra forse la nostra e si poteva fare la qualsiasi quindi il quarantuno nasce in un determinato
Periodo storico perché ci sono state delle stragi ci sono da quindi lo Stato
In un certo senso doveva dare una
Si sposta che poi
Si sia potuto u esagerare sia nell'applicazione sia nell'annata
Sia nella s'
Nella penetrazione anche della canzone
Le società
C'era poi devono essere le istituzioni stesse AA capire
Dove si sbaglia Ettore non si sbagliate perché
Se io cerco un punto di riferimento che non lo so no io ero alla quarantuno se
Se volevo cercare un fondo di riferimento per
Cambiare se c'è un punto di riferimento di riferimento positivo che mi induce a riflettere che mentre mi induce allora
Ci può anche stare ma se o più punti di riferimento sbagliati cioè che
Tu fai non quello proprio quello che ho fatto io ma che vai oltre la legge credo che
Ci perdiamo tutti ecco
Bisogna tutti insieme quelli che gestiscono il quarantuno quelli di di essere il più più urrà più urrà nazionali e in più di
Il TAR è semplicemente i rapporti con all'esterno se ci sono se ci sono è giusto serie io sono una testa di che continua delinquere
è giusto che Ostia alle quarantuno sempre nel rispetto
Della Costituzione nel rispetto delle regole e dico che poi sia andato oltre un po'di anni fa
Cioè
Peppe e Rossi polla forare insieme per migliorare ecco
Allora chiudiamo con una domanda la professoressa puzza un intervento però ci tengo a ringraziare la professoressa Pozzelle il professor sacche e la professoressa Pecorella che ci hanno consentito oggi
Grazie agli ospiti e visto che ognuno ha ha portato una sua esperienza personale allora porto anche la mia
Ho fatto parte della Tavano due degli stati generali quindi vita quotidiana circuito di responsabilizzazione
Inutile negarlo il grosso scontro è avvenuto e il PAI qui c'è Maria brucare che è stata ascoltata da da noi inviare in una Ministero della giustizia
Il grosso scontro è stato proprio sul quarantuno bis però utilizziamo questo lo lo dico per tutti per gli operatori e per gli studenti utilizziamo le categorie importanti e indispensabili
A livello personale si può dire a me servito a me non è servito
è tutto accettato accettabilissimo
A livello giuridico noi di dico noi perché appunto la il tavolo si è assolutamente diviso in ministeriali passatemi l'espressione stavano da un'altra parte
Noi abbiamo sostenuto pur consapevoli che con questi argomenti non ci si fa la campagna elettorale anzi abbiamo sostenuto che un regime
Da misurare con a due categorie umano disumano tenendo conto dei rapporti a livello europeo del Comitato prevenzione tortura
Tenendo conto delle raccomandazioni
Ed è appunto con regime previsto accetto dall'ordinamento penitenziario ma da tante circolari bene da dei data anche molto molto discutibili ed un regime che quando pari si va a verificare a toccare con mano non ha ragione d'essere siamo entrati a Parma
E un conto appunto è il il rigore un conto è impedire appunto il mangiare il pesce o avere un bel con un bicchiere d'acqua sono questo poi il discorso sarebbe troppo lungo grazie
Figlia dobbiamo allora
Io vorrei
Aggiungere una cosa nel senso che secondo me nell'ultimo momento come che ci siamo spostati ma quello che era il focus della del filmato e del dibattito
Le norme giuste o sbagliate che siano sono comunque delle risposte che uno stato da
Si può discutere su quanto siano giuste o sbagliate su quanto siano superate su quanti siano opportune è un discorso importante ma che vorrei mettere un attimo da parte non perché non voglia prendere posizione o altro
Ma perché ritengo che la grande forza di quello che emerge da questo dopo il film da quello che emerge dei protagonisti e quello che io forse mi piacerebbe fosse il secondo sottotitolo del DOCUP firma
Che il coraggio della scelta
Eccola della scelta riguarda tutti riguarda le persone che sono dentro riguarda le persone che sono fuori allora nel momento in cui la scelta viene effettuata bisogna capire la forza della scelta e le conseguenze che quella scelta a
Sulle persone e sulla società
Non stiamo qui e io sicuramente non sono qui a discutere di norme giuste o sbagliate
Però da direttore di un istituto a cui sono affidate persone che si devono fare tutta la vita
E che probabilmente qualche volta
Rettore sicuramente qualcuno gli auguro di no ma rimarrà in carcere anche quando io non farò più questo lavoro perché
A parità di anni andrà in pensione loro probabilmente no
Tu hai il dovere morale di capire che cosa fare con le persone a prescindere
Perché il carcere un'istituzione dello Stato la forza di un'istituzione dello Stato è quella di provare a funzionare nel modo migliore possibile
Perché questo che da quella credibilità per contestare chi fa la guerra
è un discorso estremamente complesso e difficile ma io penso che il messaggio che questo docufiction te le persone che ci hanno lavorato che tutti noi che lo stiamo portando in giro vogliamo lasciare
E che
Prima si diceva tutti devono avere la possibilità di cambiare ma il cambiamento non è un qualcosa che porta un beneficio
Il cambiamento quando è vero quando il genuino è un qualcosa che il beneficio te lo dà perché ti fa rinascere una seconda volta e ti fa essere diverso da quello di prima
Se questa cosa esiste questa cosa ha il diritto e il dovere di essere riconosciuta e valutata perché la pena oggi in Italia non dice a nessuno che automaticamente esce
Escono le persone che fra virgolette lo meritano perché hanno fatto un cambiamento
E anche il Papa cito il papà perché il docu film si apre con una frase del Papa in occasione del Giubileo del detenuto non ha parlato di amnistia ed indulto disaccordo
Ha detto trovato il modo di far uscire le persone che meritano di uscire c'è una frase se non è di una forza incredibile
Ma che dà dignità a tutto il sistema sociale di un Paese
Grazie non ripeto tutti i nomi ringrazio tutti quanti e ripeto sono quelli di al freddo Gaetano e Giuseppe che sono stati forno e oggi