L'attualità in Archivio: la questione energetica, il nucleare, l'incidente alla centrale di Chernobyl dell'86

Con le registrazioni d'archivio che li ascolterete tra breve della primavera ottantasei questa volta riparleremo di questione energetica di nucleare dei riporteremo al dibattito parlamentare che sul tutto si svolse durante i giorni dell'incidente della centrale
Nucleare di Chernobyl dove il ventisei aprile ottantasei a causa dell'interruzione della circolazione dell'acqua di raffreddamento si verificò la fusione delle cosiddetto nocciolo
Che provo con esplosione morti e feriti e la fuga di una nube radioattiva che attraverso l'ex Unione Sovietica l'Europa e l'Italia con gravi conseguenze per l'intero ecosistema
Riesco trait dunque innanzitutto quanto si discusse a Montecitorio e a Palazzo Madama il trenta aprile ottantasei una sintesi in occasione di interrogazioni e interpellanze al ministero
Dell'industria altissimo
E della Protezione Civile Zamberletti su quello che era il più grave disastro mai verificatosi in una centrale nucleare ad ascoltare che tra l'altro l'ex ministro liberale illustrare l'azione svolta
Dalla governo per limitare i danni nel nostro Paese intervento al quale faranno seguito quelli del repubblicano Pellicano
Esponente di un partito che ha sempre filo nucleare di Giorgio nebbia ambientalista storico della sinistra indipendente di Cerina Ferroni
Dal partito comunista del deputato radicale Gianfranco Spadaccia e del senatore Mario Signorino
Radicale il fondatore
Dell'associazione ambientalista Amici della Terra
Al termine riesco temete invece quanto su quel disastro e sulla sicurezza degli impianti italiani venne discusso qualche giorno dopo il cinque maggio ottantasei alla presenza del ministro Altissimo
Credo scorte rete tra gli altri interventi dei parlamentari radicali Rutelli e Mele GA
Rutelli a Borgo Sabotino insieme ad altri esponenti radicali va anche occupato quella centrale ritenuta simile a quella sovietica
Del demo proprietario Ronchi del liberale Battistuti siede alla repubblicano Dutto di Gianfranco Fini missino e di Marco Pannella che li ascolterete anche nell'ultima registrazione del ventidue maggio ottantasei quando sempre a Montecitorio
A circa un mese dall'incidente di Cernobyl si discussero mozioni sui temi finora evocati every proporremo in particolare quanto dissero Gianfranco Spadaccia radicale che annuncio iniziative referendarie promossa dal partito Radicale
Poi vinte nel novembre di un anno dopo della Repubblica hanno battaglia dal capogruppo missino Pazzaglia e di Marco Pannella che ricordo tra l'altro come le catastrofi annunciate dalla scienza e puntualmente verificatisi
Un dovute anche ad una certa cultura politica che aveva scelto
Di rimandare interventi su priorità di estrema importanza come la questione energetica
Allora passiamo alla risposta alle interrogazioni sui rivolte al governo per quanto riguarda l'incidente al reattore nucleare in ogni nel sovietica onorevole Altissimo do a lei la parola
Grazie signor presidente l'incidente che si è verificato
Presumibilmente nella giornata di venerdì scorso in una delle quattro unità che compongono la centrale di Cernobyl
Il più grave mai avvenuto in una centrale elettronucleare di Potenza
Pur nella carenza di informazioni provenienti dall'Autorità sovviene delle autorità internazionali preposto al controllo dell'uso pacifico dell'energia nucleare
Gli elementi di informazione assunti attraverso il ministero degli affari esteri e degli interni gli organi di controllo nazionali preposti alla sicurezza linea di rispetto
Gli aspetti a nostra conoscenza sono i seguenti
Ciascuna unità dice ciascun unitari questa centrale alla potenza di mille megawatt elettrici ed è basata su una tecnologia sviluppata autonomamente in Unione sovietica
Il combustibile
Uranio debolmente arricchito nell'isotopo duecentotrentacinque meno del due per cento
E raffreddato con acqua bollente i neutroni sono rallentati da blocchi di grafite che in condizioni di esercizio raggiungono temperatura di cinquecentocinquanta seicento gradi centigradi
Una serie di dati desunti dalle analisi chimico-fisiche era biometriche effettuate laboratori svedesi e danesi consentono di ricostruire a grandi linee la dinamica dell'Avvento accidentale
Si stima che in una sezione di questo reattore sia venuto a mancare il flusso di acqua refrigerante
Per guasto o per rottura del sistema di normale funzionamento e per probabile inefficace azione del sistema di refrigerazione di emergenza
Il surriscaldamento del combustibile nucleare
Ha innescato un processo complesso dal quale hanno avuto origine il danneggiamento dei tubi di refrigerazione
La fusione parziale o forse totale del nocciolo e cioè dell'insieme degli elementi di combustibile l'incendio la grafite
Quest'ultimo fenomeno sembra rappresentare tuttora un problema per i tecnici sovietici
Dal momento che non essendo riusciti a dominare l'incendio hanno richiesto l'assistenza tecnica alla Svezia e dalla Repubblica Federale di Germania
Mentre gli Stati Uniti gli organismi internazionali hanno offerto la più ampia assistenza tecnica
Il relatore a grafite in questione a differenza di quanto dotato neve ad nei reattori ad acqua di tecnologia occidentale
Non dispone di un sistema di contenimento a tenuta stagna dell'intero reattore
Conseguentemente a seguito dell'incidente il rilascio di radioattività dal nocciolo è stato immesso nell'atmosfera ed è stata convogliata dei venti in direzione nord nord-ovest
Aggiungendo dopo circa quarantotto ore le coste scandinave distanti mille cinquecento chilometri
La quantità di radioattività rilasciate sono eccezionalmente alto
Certamente nelle aree più prossimi alla centrale posso aver provocato seri danni all'ambiente e dalle popolazioni in relazione alla tempestività di intervento delle azioni previste dai piani di emergenza
Non sono ancora disponibili notizie certe sul numero di vittime di questo incidente nonostante siano stati immediatamente attivati tutti i possibili canali informativi internazionali
Nelle zone esterne all'Unione Sovietica
Nelle quali l'informazione disponibile ed in particolare delle regioni scandinave i livelli di radiazione misurati al suolo pure essendo cresciuti da due a dieci volte dal fondo naturale per un periodo di tempo che sarà presumibilmente di alcuni giorni non sono previsti i rischi di natura sanitaria restando detti livelli almeno cento volte inferiori alle soglie di attenzione e di vigilanza
Per quanto riguarda il nostro Paese va osservato che la circolazione generale dell'atmosfera e caratterizzata la nostra latitudine
Da venti provenienti da Ovest nord-ovest
Non mi è da escludere
Che nei prossimi giorni possano verificarsi
Un'evoluzione delle condizioni atmosferiche
Concorrenti Daria che investono l'Europa occidentale
E lambire le zone orientali del Settentrione d'Italia
La rete di sorveglianza della radioattività ambientale
Gestita da Enea Ene aeronautica militare Istituto di Fisica dell'atmosfera Ispra e diverse unità sanitarie locali ed università
Vigili del fuoco diffusa su tutto il territorio nazionale sotto il coordinamento dell'Enea ed operanti in permanenza nonna sinora rilevato alcuni elemento di radio attività
Le misure
Ovviamente continuano e comunque non si prevedono aumenti della radioattività sul nostro territorio
Con effetti significativi per la popolazione o per l'ambiente nel caso di modifiche su amorevoli del regime dei venti
In ogni caso la frequenza di campionamento
E il grado di precisione delle misure effettuate sulla Rete già funzionante sono state aumentate e sono stati attivati una serie di contatti con altri lavoratori di misura nei Paesi della Comunità
Inghilterra Francia Belgio Olanda e Germania allo scopo di ottenere un'immediata informazione sui livelli di radioattività in aria per un'analisi integrata del movimento delle masse d'aria
Con tracce di radioattività e di ottenere dati sulla ricaduta al suolo ai fini di una stima delle dosi alla popolazione
Nell'ipotesi pessimistica che continui rilascio di radioattività dal reattore nei prossimi giorni con la stessa intelligente insita di quella finora avvenuta
I livelli di esposizione ce l'hanno al massimo corrispondenti a quelli registrati nelle regioni scandinave e quindi senza significato dal punto di vista della salvaguardia della salute e dell'ambiente
Anche se un incidente di questo genere
Deve essere analizzato con molta attenzione
Per cercare di ricavarne tutti i possibili insediamenti
Va sottolineato che l'incidente accaduto non potrebbe verificarsi in una centrale elettronucleare occidentale del tipo PPR o Vivier attualmente in esercizio o in costruzione
I criteri di sicurezza impiega prevedono come ultima barriera di protezione
Quella del contenimento delle eventuali missioni occidentali all'interno di apposite strutture in cemento armato
Di adatta configurazione da tenuta stagna criterio che non è stato adottato nelle centrali del tipo installato a Cernobbio
In particolare la potenziale pericolosità degli impianti nucleari e ben presente ai progettisti e a tutti gli operatori del settore
Tra le misure assunte per ridurre il più possibile la probabilità di un incidente e contenere le sue eventuali conseguenze
La progettazione e costruzione di impianti nucleari
Avvengono con doppio contenitore a tenuta stagna e con una ulteriore tenuta dinamica nell'intercapedine fra i due contenitori che assicurano un costante controllo dell'atmosfera e dell'intercapedine estese
In merito alla convocazione
Di una Conferenza nazionale della regia occorre ricordare che una prima conferenza proprio sui temi della sicurezza degli impianti nucleari
Venne tenuta a Venezia nel gennaio del mille novecentottanta
E proprio dalle conclusioni della conferenza vennero tratte le indicazioni che indussero alle scelte di base del Progetto unificato e quindi del piano energetico nazionale
Nelle prossime settimane
L'azione di vigilanza delle abitazioni centrali e periferiche sarà opportunamente assicurata
Verrà anche predisposto ed attuato da parte degli enti energetici dell'università ogni opportuna azione di informazione di chiarimento sullo sviluppo e sulle conseguenze della vicenda del reattore russo
Per quanto ancora riguarda lente dei grandi rischi
E finalmente imminente la presentazione al Consiglio dei ministri del disegno di legge relativo alla sua costituzione
E lavorato alla presidenza del Consiglio sulle indicazioni delle risoluzioni approvate dal Parlamento durante il dibattito di fine ottantacinque sul piano energetico nazionale
Il governo infine sulla base delle valutazioni esposto
Ritiene che non sussistano allo stato dei fatti
Elementi che possono modificare le linee programmatiche do per attive già deliberate dal Parlamento nel dicembre ottantacinque nel documento e aggiornamento del piano energetico nazionale
Esso continuerà ad assicurare il puntuale svolgimento
Delle procedure di consultazione di dialogo permanente con i governi regionali e le autorità locali per garantire le condizioni di massima sicurezza deputazione per le popolazioni e per l'ambiente
Grazie presidente
La ringraziamo aveva del ministro allora dalla parola per la replica non aveva le pelli carino
Signor presidente ringrazio il ministro dell'industria per le importanti comunicazioni
Che gli ha fornito in risposta alle interrogazione presentata dal nostro gruppo
Dalle quali traiamo pur nell'angoscia per le vastissime tragiche conseguenze dell'incidente
La confortante informazione che non si prevedono pericoli per la nostra popolazione e per il nostro ambiente
è confermato che si tratta di un disastro che ha assunto
Ma mano che si è diradata la cortina di reticenza che la volto proporzioni sempre più gravi fino a diventare il più grave in assoluto
Proprio tale reticenza costituisce uno degli aspetti più gravi ed inquietanti di questo disastro
Vi è stato un lungo ritardo nella informazione dispregio alle più elementari norme internazionali la comunicazione infatti avvenuta solo quando il fatto non poteva essere tenuto più nascosto
Ancora non esistono dati certi sull'entità della sciagura me sulle sue cause
Del tutto fuori Tone apparso il fatto che la tassa abbia diramato una nota con lo spirito di voler dimostrare che incidenti di questo tipo sono quasi normali
E invece un fatto come quello di Chernobyl evento straordinario che non può accadere se solo vengono adottate misure adeguate per limitare la conseguenza di guasti agli impianti
L'esigenza della sicurezza precedono sempre valutazioni di tipo economico
Debbo anche dire che il tentativo di fare di ogni erba un fascio operato da qualche parte politica per chiedere la revisione del piano elettronucleare nazionale
è palesemente strumentale e deve essere respinto con fermezza
Anche se le cause dell'incidente non sono state comunicate i tecnici sostengono che esso non avrebbe potuto verificarsi in Italia poiché il reattore che ha provocato la gravissima sciagura caratteristiche completamente diverse da quelli in esercizio in costruzione in Italia
I quali dispongono come tutti quelli occidentali d'altra parte di un sistema di contenimento esterno che avrebbe impedito il verificarsi dell'incidente e che comunque avrebbe bloccato la perdita di materiale radioattivo
Il governo spesso a ora confermato questa valutazione
Dalle dichiarazioni del rappresentante del Governo
è emerso con molta chiarezza che proprio la specificità dell'impianto di derivazione militare senza contenitore esterno
E pertanto di modello diverso dai reattori per impieghi civili progettati nel resto del mondo è la causa della sciagura di Chernobyl
La questione che viene con drammaticità posta in questa circostanza e dunque il perseguimento della massima cooperazione internazionale finalizzata ad elevare in ogni parte del mondo lo standard di sicurezza delle centrali
Chiediamo pertanto al governo di assumere la iniziativa di proporre a livello internazionale la costituzione di un organismo o quanto meno la predisposizione di meccanismi che garantiscono l'adozione di adeguati criteri di sicurezza nella progettazione e nella realizzazione delle centrali e la possibilità di compiere i necessari controlli durante il loro funzionamento
Aggiungo infine posto che incidenti come quello di Cernobyl non riguardano soltanto il governo sovietico ma il mondo intero pur essendo convinto che misure di sicurezza adeguate potrebbero ridurre a zero i rischi
Che ritengo che dovrebbero essere accelerate in caso di incidente le procedure di informazione di collaborazioni donne comunque per quanto possibile ah certo scriverne le conseguenze e anche di questo il governo italiano dovrebbe farsi carico a livello internazionale
Allora il mare la ringrazio onorevole Pelican onorevole Ronchi
Presidente ministro io penso di fronte a quella tragedia di questo tipo bisognerebbe come minimo cercare di minimizzare le stupidaggini
Noi proponiamo intanto che si formi una commissione d'inchiesta parlamentare sulla sicurezza delle centrali funzionanti di quelle in costruzione di quello in Progetto non fare almeno questo passo sarebbe irresponsabile
Dopo tre i mai ai clan la commissione internazionale per la protezione delle radiazioni non ionizzanti aveva indicato come ipotesi peggiore possibile
La possibilità di un incidente grave all'anno per dieci mila impianti in altre parole essendo trecentotrenta i reattori nucleari funzionanti significava prevedere il rischio di un incidente grave ogni trent'anni
è accaduto invece è in forma ancora più grave dopo soli sei anni da oggi il rischio è moltiplicato cioè per un fattore cinque rispetto a quello che era previsto tre giorni fa
Non raccontiamo stupidaggini sull'arretratezza la tecnologia sovietica Loach ha un'esperienza decennale in centrali nucleari
Esperienza sicuramente incomparabile con quella del nostro Paese la moderazione dalla reazione con grafite si riteneva al punto più sicura da non richiedere un secondo contenitore a tenuta stagna la centrale di latina cari colleghi essendo moderata con grafite e non a un secondo contenitore dello stesso tipo dalla centrale di Chernobyl
In caso comunque diffusione del nucleo anche il secondo contenitore serve molto a poco ci prendiamo in giro
Perché anche se contiene il gas e la reazione nucleare in corso non è che quel contenimento può andare a tempi limitati comunque si moltiplica sì e Rea si ha un effetto di accumulazione anche di pressione per cui lo sfogo deve comunque determinarsi se c'è la fusione
Del nucleo
La tecnologia nucleare per la produzione di energia comporta due condizioni la prima è un funzionamento perfetto la seconda è un sistema estremamente complesso
Ora ciò esclude in partenza la possibilità anche teorica di una sicurezza assoluta anche altre tecnologie consentono l'errore ma in questo caso in caso di errore abbiamo conseguenze catastrofiche
E chi butta la valutazione qualitativa di questa tecnologia
Per i blackout dall'informazione irresponsabilmente imposta dal regime sovietico non si conosce il numero delle vittime ma si può fare una deduzione di ragionamento sulla base dei dati registrati in Finlandia Danimarca e Svezia
Con quei livelli di radioattività certamente il numero dei morti è altissimo però noi non possiamo misurare solo il numero dei morti immediati perché sappiamo che gli effetti delle radiazioni sia cupolone hanno effetti mutageni e cancerogeni
Che si possono registrare nell'arco anche di più anni addirittura del decennio e oltre cioè non bisogna valutare solo la morte ma anche il danno genetico come conseguenza
Ad emissione di questo tipo e mi stupisce che si affermi che in Italia siamo assolutamente sicuri sicuramente c'è un'immissione nell'atmosfera
Di quantità rilevanti di isotopi radioattivi anche ad alto tempo di dimezzamento
E quindi sotto benché sia restano che sono pericolosi anche per noi come minimo bisogna intensificare la sorveglianza delle malattie genetiche delle malformazioni e dei tumori in tutta Europa e anche in Italia
Bisogna che noi cominciamo prende anche più seriamente il poco nucleare che c'è nel nostro Paese
Andiamo a vedere a Caorso i piani di emergenza fanno ridere i non li abbiamo verificati si passa per strutture di emergenza le docce di un campo sportivo quella e l'intervento di due di decontaminazione
A Caorso le scorie vengono stoccate ancora anche in cortile si è modificata una vasca a mio parere con grande rischio senza riverificare l'insieme dell'impianto problemi rilevanti ci sono anche nella costruzione di Montalto di Castro
Chiediamo quindi che si faccia una Commissione parlamentare d'inchiesta e fino a che non ci sono questi risultati
E non possiamo affidarci allo scienziato di turno che ha rilevanti interessi anche personali
Economici nella lobby nucleare non possiamo affidarci a questa gente affidare l'azienda al Parlamento la sicurezza del Paese a chi ha rilevanti interessi personali ed economici nell'affare nucleare
Fino a che non ci sono i risultati di questa commissione d'inchiesta parlamentare si sospenda
Il nucleare nel nostro Paese essi riverifica riterrei di controllo e di sicurezza nucleare alla luce anche negli studi che seriamente andavano fatti non con le scuse del secondo mantello occorra lentamente o di grafite
Studi seri andranno fatti così come sono stati fatti dopo Three Mile Island
Da potrei mai RAI tutta la normativa internazionale sulla sicurezza delle centrali è stata interamente radicalmente modificata
Non fa non alziamo la cortina di ferro che c'è già chi la alza dopo questo incidente come minimo bisogna rivedere i criteri di sicurezza di funzionamento dire che non è successo nulla che siamo nella sicurezza è assolutamente irresponsabile e inaccettabile
La ringraziamo l'onorevole Rauti a una minorenne via
Signor presidente anche a nome dei colleghi interroganti della stilista indire e indipendenti mi dichiaro insoddisfatto della risposta del Governo
L'incidente al reattore americano di Free mai la landa nel mille novecento settantanove con parziale fusione del nocciolo è avvenuto dopo cinquecento anni al reattore
L'incidente sovietico confusione totale del nocciolo e fuoruscita dei grandi quantità probabilmente i milioni di curi di materiale radioattivo si è verificato dopo circa tre mila nei reattori
Con oltre trecento reattori nucleari in funzione nel mondo altri eventi simili possono verificarsi ogni volta una volta ogni meno di dieci anni
Toccherà in futuro anche a causa sono o a un altro dei reattori che il governo vorrebbe costruire il ministro per l'industria ha ricordato la commissione sulla sicurezza nucleare del mille novecento settantanove ottanta
La quale ha messo in evidenza che i piani di emergenza per Caorso sono previsti per una fuoruscita modesta di mille curi di materiale radioattivo
E coinvolgono la popolazione soltanto per un raggio di dieci chilometri
Eppure in quell'occasione il professor Polvani Belt Menna oggi Emea
Indicò la possibilità di incidenti con fuoruscita anche di un milione di curi e che in tal caso sarebbe stato necessario prevedere l'evacuazione
Della popolazione in un raggio di cinquanta chilometri di sfollare Milano nel caso di un incidente a Caorso
Il figlio il filo nucleari obiettano che la probabilità di un tale evento estremamente remota oggi e diventata realtà
Dopo l'incidente al reattore di Three Mile Island negli Stati Uniti si sono fatte più severe le norme di sicurezza è stato ampliato il territorio la cui popolazione coinvolta nei piani d'emergenza
Nessun aggiornamento è stato fatto nella normativa italiana di sicurezza che risale al mille novecentosettantacinque settantasette cioè nella alla infanzia della tecnologia nucleare
L'incidente al reattore sovietico conferma che il peggio può succedere adesso gli avvocati dell'energia nucleare ci spiegano che reattori sovietici sono poco sicuri meno di quelli americani dello stesso tipo scelto da noi
Ma nei mesi scorsi gli stessi propagandisti del nucleare ci sono sbraccia atti per lodare i Paesi socialisti così impegnati nella costruzione di centrali nucleari
In polemica con le compagnie elettriche americane così timide che non comprano più reattori nucleari
L'incidente al reattore sovietico a conferma quanto alcuni di noi hanno detto inascoltati per anni che l'hanno l'energia nucleare non è sicura e non è neanche economica neppur lì
L'incidente mostra che è un riceve una evento grave e a a degli Effetti internazionali sia una esportazione a distanza Dino ci evita di materiali radioattivi
E sono Civita queste nucleari di perse da quelle di incidenti di natura chimica o dell'esplosione di o un polveri fini ciò dei di incidenti mi ha in una miniera
Sono sostanze radioattive che hanno una vita lunga che restano radioattive per decenni e per secoli che entrano nei cicli naturali nelle acque nella vegetazione negli animali
Ebbene tempo di rinegoziare
Un a livello internazionale tutto il problema della sicurezza i ma maniera che si evitino questi esportazioni trasferimenti di nocività il sogno nucleare stava svanendo
A nome di alcuni colleghi della sinistra indipendente chiediamo che anche il nostro governo se ne renda conto
Vanno riscritti tanto per cominciare i piani di emergenza di Caorso prevedendo fuoruscita di radioattività dell'ordine di grandezza di quelle che ha realmente esperienza ha mostrato che possono avvenire
E passo speso il completamento della costruzione del reattore di Montalto di Castro la cui sicurezza e lo dimostrò la almeno la minoranza della commissione sulla sicurezza nucleare del mille novecentottanta è largamente ancora da discutere pensiamo che stiamo usando teflon Perrotta Urso per non tanto caso tecnologie dei reattori ad acqua bollente già superate e infine il tempo di sospendere i progetti per le centrali in Piemonte il Lombardia e impunito
Unanimemente Cerrina Feroni
Presidente la risposta del governo è stata tempestiva ma insoddisfacente reticente
Non mi riferisco alla descrizione dello stato della situazione poiché l'informazione disponibili sicuramente insufficienti e tardive non potevano che rende la sommaria non mi disse non mi riferisco alla descrizione delle diversità tecnologica
E di sicurezza delle centrali nucleari in Unione Sovietica
E in Europa cioè il voto di sicurezza di quegli impianti anche se era necessario
Confermare ufficialmente questi dati non mi riferisco alle misure di sorveglianza per la retroattività
Poiché probabilmente è stato fatto ciò che poteva essere fatto con i mezzi a disposizione
Anche se qui voglio rilevare come di fronte a una Toni allarmistici mi pare di una parte della stampa
Bisogna che il governo esprima più nettamente se questa certezza viene l'esclusione del rischio ma insieme assuma con grande prudenza la predisposizione in via precauzionale di tutte le misure di protezione necessarie oltre il livello di emergenza ipotizzando
La mia insoddisfazione si riferisce invece a punti politici cioè esigenze che restano rafforza
A te da questa vicenda e novità indù qui il governo è stato debole ed elusivo
La prima questione il Parlamento non solo nove il Parlamento ha da quattro anni indicato linee per una nuova organizzazione della sicurezza in particolare l'istituzione di un ente per il controllo degli impianti a rischio rilevante
L'aggiornamento del piano energetico a arricchito e ribadito la sicurezza è stata in quel dibattito una priorità assoluta una questo non solo tecnica e di efficienza non solo normativa ma anche di comportamenti ricordando tenta sempre comunque che un puntuale sistema informativo la partecipazione di controllo sociale che il ruolo attivo delle istituzioni popolazione dei lavoratori degli impianti non è qualcosa che si può contrapporre o giustapporre come una sorta di concezione sociale
Ma una condizione essenziale per la sicurezza e dello sviluppo questo forse il limite più grave emerso nella vicenda dell'incidente in Unione Sovietica una democrazia cioè che è necessario sia tanto maggiore quanto è maggiore la complessità di un impianto e di una
Tecnologia limiti diversi da quelli vi sono anche qui ed giusto ricordarlo sia guardato si guarda troppo spesso con sospetto a proposte dei lavoratori dell'istituzioni locali al loro richieste con fastidio quasi si trattasse di vincoli o di limiti impropri posti a un sapere presunto come autosufficiente dei tecnici è stato detto giustamente stamani sul nostro giornale la scienza deve trasformarsi anche in scienza del controllo sociale
Ebbene questi adempimenti sono stati posti con un termine di sei mesi al governo cinque di questi sono trascorsi senza alcuni risultato io non mi ricordo
Ma siamo di fronte occorre dirlo con grande nettezza ai inerzie insensibilità che sono diventate a questo punto intollerabile
Auto uscita di ministri se ben ricordo il dibattito sulla legge finanziaria dove dovremo spiegare all'allora ministro del Tesoro
Qual è la differenza tra un ente per la sicurezza degli impianti ad alto rischio e il ministero per la Protezione civile a giochi di bottega che stanno paralizzando una priorità nazionale
La seconda questione è necessario che il governo si metta non ho sentito niente su questo si mette in condizione di conoscere cause nel cani che ed effetti dell'incidente
Non può restare isolato e confinato in un solo Paese bisogna che questa conoscenza divenga patrimonio
Comune istituisca il governo una commissione al massimo livello scientifico stabilisca relazioni internazionali necessari attivi le vie diplomatiche perché l'incidente sia da noi direttamente conosciuto e valutato
Fu fatto dopo tra i mai l'aitante deve essere fatta a maggior ragione oggi la terza questione
Che mi pare emerga da questa vicenda la dimensione nazionale la politica nazionale
Si vuole infatti un minuto e insufficienti
Non ci sono confini politici amministrativi questi sono superati
è un insediamento ad accogliere a bisogna andare a forme di coordinamento internazionale delle formazioni ma bisogna soprattutto lavorare per rendere omogeneo unificare gli standard e procedure e tecnologie ai controlli di sicurezza
E portarli al massimo livello possibile non solo nell'ambito scene
Si muovano se vi sono come vi sono difficoltà politiche gli enti altri soggetti la comunità scientifica ma questo è un grande terreno di fronte a noi anche una via per rafforzare la solidarietà la cooperazione internazionale infine la conferenza nazionale sull'energia era matura prima
Per il mutamento dello scenario energetico internazionale diventa assolutamente urgente e necessaria oggi con oggetto principale i problemi della sicurezza della protezione degli impianti nucleari e ad alto rischio
Partendo dalla valutazione di questo incidenti
Io voglio fare qui con riferimento brevissimo credo che abbia colpito tutti noi forse ancora più che l'evento la difficoltà drammatica che vi è stata di circoscriverlo di ridurlo di porlo sotto controllo
Dovevamo costruito un'ipotesi di politica energetica partendo da un presupposto cioè d'una base da una certezza culturale storica cioè la possibilità di padroneggiare questa tecnologia
Non solo limitandone gli errori ma di controllare che gli esiti di eventuali
Incidenti la questione So bene non si pone in astratto e una volta per tutte
La garanzia una funzione dello sviluppo di livello scientifico e tecnologico dell'organizzazione delle istituzioni e della Democrazia di un Paese
Ma non possiamo ignorare che questo incidente come per altro verso quello di trema e la grande non avviene nel Terzo Mondo dunque bisogna aprire una riflessione seria responsabile sul controllo tecnologica e sociale del nucleare delle tecnologie complesse
Quali le condizioni quali costi non rinuncia al progresso ma pur vincoli e condizioni essenziali adesso
Non sono interrogativi a cui possiamo dare risposta qui lo potrà fare la conferenza energetica nazionale con coinvolgimento anche
Della comunità scientifica al massimo livello intenti molto brevi come base necessarie razionale anche per le decisioni del Parlamento e del Governo
La ringrazia ah non è non è Antonelli
No no non è stata se
Signor ministro
Avrei preferito che al suo posto accanto a lei ci fosse anche il ministro
Per la Protezione civile
Spadaccia insomma l'anima devo dire con molta franchezza
Che avrei preferito per una ragione molto precisa perché dopo il suo intervento io non sono sicuro
Che le ragioni della sua funzione
Quella di ministro dell'industria
Abbiano non abbiano avuto la prevalenza nel suo intervento sulle esigenze di tutela della sicurezza
Dei cittadini
Anzi
Dopo il suo intervento dovrei dire che sono sicuro del contrario
Che ho sentito
E che già ne nelle sue parole
Una filosofia che è quella della rassicurazione a tutti i costi in nome della difesa di una politica energetica
E i fatti ci dimostrano
Presenta pericoli catastrofici per l'umanità
Sono quindi profondamente insoddisfatto
Preoccupato
Nella sua risposta
Non soltanto per la le conseguenze dell'incidente in corso
Avrei voluto sentire dal ministro dell'industria che almeno alcuni parametri della politica di sicurezza dell'energia nucleare
Vengono riconsiderati
Che è il monito lanciato ieri con parole molto responsabilità premio Nobel Rubbia
Forse ha colto la rappresentante del governo il monito a riconsiderare
Una scelta industriale ed energetica che presenta questi rischi
Rubbia ieri ha parlato
Di fuoruscita catastrofica mentre dal presidente dell'Enea Colombo venivano le stesse parole rassicuranti
Che ho ritrovato oggi nelle parole del ministro
Stupidamente rassicuranti
Fino al punto di diffondere la impressione la sensazione di una tecnologia arretrata dell'Unione Sovietica quando stamattina un'altra persona seria e onesta come Rubbia Cortellessa in una trasmissione cui o per caso partecipato a Radio anch'io
Faceva osservare giustamente cosa che ha già ricordato pronti che si tratta di centrali nucleari che hanno la stessa tecnologia sia pure la generazione precedente di quella che ha una
Centrale tuttora in funzione come quella in atti latina cerca una centrale che ha minore potenza
Della centrale in cui è è accaduto l'incidente in Unione Sovietica mai far ritenere che quella sia una tipologia che riguarda i sovietici e non riguarda anche noi non riguarda l'Europa occidentale questo è una mistificazione
Che ha qualcosa che sfiora il criminale soprattutto quando viene da parte
Di
Enti che dovrebbero essere a cui affidiamo con uno strano meccanismo di controllori controllati anche il compito di garanti controllare la sicurezza dei reattori nucleari
Mi sarei aspettato sino al ministro che fossero improprio data le caratteristiche potenziali di questi di questi pericoli
Dimostrate prima dall'incidente di Tyler di di di pari
Mai lilla Island è oggi dall'incidente
Di dei della centrale sovietica io mi sarei aspettato che alcuni problemi anche di sicurezza a livello internazionale fossero prospettati quanto meno dal governo livello di indirizzo e di o quanto meno di preoccupazione
Nulla di tutto questo
Mi sarei aspettato che è un problema che con una legge dello Stato abbiamo posto qui quello di separare i controlli sulla sicurezza dalle funzioni dell'Enea
Proprio perché non ritenevamo e non ritenere questo latte stabilito il parlamento legge dello Stato
Il problema quindi di distaccare a dispetto
Dall'Enea e di renderla autonoma
Non è possibile che l'ente prego prediche predisposto interessato all'energia nucleare controlli
L'industria da cui su cui su cui basa i suoi interessi la sua stessa esistenza era sua e e e la sua vita
E quando abbiamo proposto come la moto né a nostra mozione abbiamo chiesto abbiamo implorato il ministro indusse il governo che questo fosse accolto e ci siamo trascinati dietro perfino Cerrina perfino i comunisti
In quella circostanza abbiamo trovato il no del Sottosegretario Orsini mai noi che è più ed è più grave del ministro Altissimo e del governo Craxi
E ci saremmo aspettati che almeno su questo vi fosse un ripensamento del ministro
Nulla di tutto questo
Bene io credo che sia
è una sicurezza non una rassicurazione
Ma una sicurezza irresponsabile signor ministro d'ora in poi si troverà
Molto più attenti e molto più decisi nella opposizione a questa politica responsabile
Era il trenta aprile ottantasei e così l'ex parlamentare segretario radicale Gianfranco Spadaccia interveniva alla Camera quando in quella sede del ministero dell'industria altissimo risposta ad interrogazioni ed interpellanze
Sull'incidente alla centrale nucleare di Cernobyl un analogo dibattito si svolse quello stesso giorno anche all'asse Nanto arriviamo quanto dissero in quella sede del ministro della Protezione
Civile Zamberletti e Mario Signorino senatore radicale fondatore degli amici della terra signor presidente onorevoli senatori
E con animo profondamente scosso che mi accingo risponde all'interrogazione
Su grave incidente verificatosi nella centrale nucleare di Chernobyl
Non posso sottacere lo sbigottimento di fronte al fatto che un episodio di tale gravità
Che coinvolge l'intero consorzio umano
Possa essere stato tenuto nascosto per alcune ore o addirittura come sembra per alcuni giorni
Agli altri uomini ad altri paesi minacciati seriamente dalle venti
Il progresso tecnologico appartiene all'umanità intera
E i maggiori rischi ad esso collegati devono essere affrontati con comunione di intenti
Poiché le conseguenze non sono supportate soltanto da una singola nazione
Devo rilevare in proposito e con vivo rammarico
Che nel primo pomeriggio di lunedì ventotto aprile scorso
è giunta notizia alla organizzazione di Protezione civile italiana da punti scandinavi
Che si stava seguendo perché era stato segnalato un sensibile aumento della radioattività senza conoscerne le cause soltanto nella serata dello stesso giorno verso le venti
L'Unione Sovietica fornito le prime laconiche informazioni sull'accaduto
E per quanto riguarda il nostro Paese
Soltanto io ieri alle ore venti e quindici il ministro consigliere dell'ambasciata sovietica formalmente comunicato al Governo l'incidente
Quanto alle iniziative assunte
Comunico che non appena si è appresa la notizia nel pomeriggio del ventotto aprile sono state raccolte informazione attraverso tutti i contatti possibili con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica di Vienna e con tutte le ambasciate dei Paesi del Nord Europa
Con le organizzazioni di protezione civile nel l'ordine del centro Europa ed in particolare dalla nostra ambasciata presso l'Unione Sovietica il governo sono il nostro ambasciatore a Mosca
Ha informato che si era verificato un incidente che aveva provocato rilasci di radioattività all'ambiente esterno con conseguenze sulla popolazione e con numero di vittime imprecisa
Circa il tipo di incidente in assenza di notizie dirette dall'Unione Sovietica la valutazione
Subito fatta dei livelli di radiazione misurati nei Paesi scandinavi e l'analisi effettuate in particolare in Svezia
Dei laggiù nuclidi decaduti lasciano supporre che si sia verificato un incidente che ha comportato una fusione parziale o totale del nocciolo del reattore
La centrale di Cernobyl è costituita da quattro unità da mille megawatt elettrici ciascuno di un tipo particolare sviluppato in Unione Sovietica che utilizza come moderatore la grafite
E come mai refrigerante l'acqua leggera il combustibile e uranio arricchito all'uno virgola otto per cento
Collocato in canali metallici che attraversano la massa di graffiti
Va sottolineato che la normativa di sicurezza in Unione Sovietica non ha previsto sino all'inglobamento dell'impianto in un contenitore esterno a tenuta stagna così come viceversa è previsto per il reattore ad acqua leggera di tecnologia occidentale
Circa le cause iniziatrice la dinamica dell'evento
Avvenuto nel reattore
Al momento non è possibile
Fornire precisazioni in quanto non si hanno diretti elementi sufficienti per un'informazione
Dalle fonti
Di gestione e di controllo dell'impianto
Si ritiene tuttavia che contemporaneamente alla fusione del nocciolo si è sviluppato un incendio nella gola della grafite del reattore
La mancanza del contenitore sperma tenuta ha portato alla pressoché immediata immissione nell'atmosfera
Di consistenti Milashi radioattivi
Nella riunione che ieri si è tenuta fra gli e Sperti gli scienziati gli operatori del Comitato Grandi rischi della sezione del rischio nucleare
La scarsa conoscenza sulle condizioni meteorologiche nella zona nel momento dell'evento e della velocità dei venti
Hanno portato ad una valutazione che può andare
Da cento mila ha qualche milioni di cui conseguenti alla fusione del nocciolo
Occorre rilevare e precisazioni maggiori potremmo averne
Sul
Immissione in atmosfera
Sulla base di una serie di elementi che potevo raccogliere non appena saremo in grado di avere tutti gli elementi relativi all'impianto ma anche e soprattutto anche alle condizioni meteorologiche dal momento della zona
Occorre rilevare che un analogo incidente di fusione del nocciolo verificatosi nel settantanove la centrale americana di Three Mile Island
Ha provocato una simile impatto sull'ambiente esterno per la presenza del contenitore a tenuta la richiesta di assistenza tecnica rivolta alle autorità sovietiche dalle autorità sovietiche alla Svizzera Germania federale
Fa supporre che l'incendio della grafite sia ancora in atto e che quindi possa proseguire il fenomeno di immissione nell'atmosfera dei prodotti di fissione
Le centrali elettronucleari d'esercizio e quelli in costruzione in Italia
Ad eccezione della piccola centrale di latina impiegano reattori ad acqua leggera di tecnologia occidentale
Quindi provvisti di contenitore tenuta
Si fa notare in particolare che nel nostro Paese per scelta concordata tra l'autorità di controllo Enea di Ispra e lente produttori nel
Il sistema di contenuti contenimento a differenza di anche di altri Paesi occidentali è duplice
Ciò consente oltre alla tenuta statica
Una ulteriore tenuta dinamica dell'in nell'intercapedine tra i due contenitori
Per quanto riguarda invece la centrale di latina occorre rilevare che si tratta di un c'è una centrale di piccola potenza centosessanta megawatt elettrici di tecnologia inglese
Che utilizza come moderatore la grafite come refrigerante invece dell'acqua come quella di Chernobyl il gas agli di Dryden carbonica tutte le misurazione finora effettuati in Italia delle reti nazionali di rilevamento Della Mea di attività ambientale
Non hanno segnalato alcun aumento di radioattività rispetto al fondo naturale
Cioè i valori naturali della radioattività dell'ambiente
Ciò in relazione al fatto che il territorio italiano non è stato interessato
Al passaggio della nube radioattiva proveniente dalla zona dell'incidente
Infatti mi lasci radioattivi come era possibile rilevare tra fin dalle prime informazioni sulla situazione meteorologica sono stati trasportati vivente nell'area del nord Europa
Nei Paesi scandinavi sono stati registrati aumenti di radioattività
Da due a dieci volte rispetto al fondo naturale variazioni beh misurabili ma non tali da destare preoccupazioni in ordine di ordine sanitario
Allora le correnti dei venti
Dovessero seguire l'applet con sibili evoluzioni previste dal servizio meteorologico dell'Aeronautica militare
Che andrebbero ad interessare le anche le regioni del Nord perché orientali dell'Italia nel periodo dall'uno al tre maggio
Per un periodo relativamente breve perché le previsioni portano a considerare un nuovo spostamento verso il quadrante jugoslavo balcanico
E nell'ipotesi che le emissioni radioattive provenienti dal reattore di Chernobyl dovessero manteneva la stessa intensità con un valore di dieci volte o più del fondo naturale nelle zone di arrivo come al massimo verificatosi nei Paesi scandinavi non si creerebbero situazioni di pericolo per la salute pubblica e per l'ambiente
La situazione comunque è tenuta sotto continuo costante che pregnante controllo
Avendo a disposizione tutti i piani di emergenza che garantiscono le condizioni di sicurezza
Al riguardo si fa presente che attualmente in Italia esistono veti per il controllo della contaminazione radioattiva dell'aria del suolo delle acque e di alcuni anelli della catena alimentare che permettono di conoscere il valore della contaminazione
Tali reti dislocate su tutto il territorio nazionale
Sono costituite da mille quattrocentocinquanta stazioni periferiche ubicate presso le stazioni dell'Arma dei carabinieri
Delle quali al momento sono attive regolarmente funzionanti ottocento
Sono inoltre funzioni diciotto stazioni della RAI una ottica venticinque stazioni dell'Enea e quattro stazioni dell'ENEL
In aggiunta a questi miglioramenti
Abbiamo disposto dalla riunione di ieri congiunta fra il Comitato operativo per le emergenze che raccoglie tutte le amministrazioni dello stato interessante
In vicende di emergenza e la sezione speciale tecnico-scientifica del Comitato grandi rischi
Due ulteriori e forme di rilevazione
Due gruppi dell'Aeronautica militare all'aeroporto di Fiumicino
Controllano le condizioni di inglobamento di arredi la corte di alla creatività sugli aerei provenienti da lotte che attraversano percorsi della diffusione
Prevista dalle previsioni meteorologiche
Te una speciale stazione che c'è stata messa a disposizione un gruppo d'esposizione dal dall'accento di ricerche di Ispra
Che da ieri lavora in collegamento stretto con noi operano all'aeroporto di Milano Malpensa
Contemporaneamente l'Aeronautica militare ha ricevuto istruzioni
Con apparati speciali e conflitti di rilevamento
Di operare i rilevamenti in quota nelle zone della quadrante orientale italiano in collaborazione con i nostri paesi confinanti e la Jugoslavia e l'Austria
In considerazione dell'arma del cambiamento delle correnti atmosferiche che e Singapore secondo le previsione del servizio meteorologico dell'aeronautica per il coordinamento delle attività di controllo
E per le iniziative da assumere in caso di coinvolgimento appunto del territorio nazionale
Ho costituito un apposito comitato tecnico-scientifico composto da rappresentanti della comunità scientifica dell'Enea dispone
Dell'Istituto superiore di sanità
E dei ministeri dell'Interno dell'ISPES
Dall'ispettorato e ne bici della difesa del servizio meteorologico dell'Aeronautica militare della protezione civile
In particolare poi si rimane in contatto costante con i Paesi europei per ogni necessità di reciproca informazione collabora cooperazione
Si fa peraltro presente
Che nel quadro della cooperazione fra i Paesi della Comunità europea nella materia dalla Protezione civile in genere
è prevista una riunione a Bruxelles per il giorno tredici
E nel quadro di questa riunione di tagli ha chiesto quel che questo gruppo di lavoro è stato costituito nel periodo della presidenza italiana proprio per meglio integrare le informazioni in questo campo che
La riunione venga dedicata info ai problemi dello scambio di informazioni delle procedure di sicurezza nel settore nucleare
Il
Il problema del relativo e conti sollevato da qualche interrogazione relativo a nostri connazionali presenti in Unione Sovietica e in particolare nelle zone che sono vicine alla zona della centrale elettronucleare
L'ambasciata di Mosca è in a stretto contatto con gli italiani che si trovano nella regione
E abbiamo impartito disposizione per una arretramento delle italiani che si trovano a chi vuole noi abbiamo quattro operai dalla Società fatte un borsista
Abbiamo centocinquanta italiani abbiamo cioè a centocinquanta chilometri da celle vol vi sono alcune decine di nostri connazionali della Finmeccanica
Per ragioni precauzionali abbiamo chiesto l'arretramento su Mosca o comunque dalla zona anche per i necessari controlli e per ragioni di sicurezza del italiani presenti nell'area
Fino a quattrocento chilometri duecentocinquanta trecento chilometri dalla dalla zona coinvolto
Concludo onorevoli colleghi dicendo onorevoli senatori dicendo che io ritengo che ci sia bisogno di collaborazione europea
Voglio dire della grande euro
A livello della protezione civile
Con i Paesi della CEE noi abbiamo un'intensa per un'intesa perfetta
Con i sovietici non c'è stato mai scambio di informazioni
Forse questo è il momento
Per sottolineare l'importanza
Di un dialogo mondiale
A livello di scambi di informazioni di notizie
Su argomenti così delicati come questi che sono di importanza fondamentale
La protezione della popolazione
La difesa della vita dell'uomo non può conoscere omissis
Questo è un campo in cui la collaborazione di tutti i popoli dell'Europa
Deve stringersi per questo è un dovere che abbiamo nei confronti di tutti i nostri cittadini
Sulle dichiarazioni dell'onorevole ministro un possiamo procedere adesso alla replica dei vari interroganti senatori signorino è inutile che dichiari la preghiera che già ho rivolto al giudizio di questa seduta prego senatore
Signor presidente signori ministri e colleghi
Io non dubitavo che il Governo avrebbe preso tutte le misure necessarie per seguire l'evoluzione degli avvenimenti
Ma mi aspettavo che venisse qui già in grado di fornirci notizie più precise di quelle che noi abbiamo appreso anche dagli organi normale d'informazione e infatti l'oggetto della mia interrogazione prescindeva abbastanza da queste e difficoltà obiettive da questi impegni che appunto ripeto non dubitavo sarebbero stati presi
Ma quello che io chiedeva al governo e per il quale invece mi devo Literary insoddisfatto e l'assenza di risposte adeguate a una situazione gravissima di di disagio provocata dall'atteggiamento del governo sovietico nella proviene così nella rinuncia a dare alla comunità internazionale o comunque almeno ai Paesi interessati le informazioni precise che di sicuro sono in suo possesso su questo punto io ritengo che se non vogliamo o limitarci o appare speculazioni strumentali di carattere politico
Avete in occasione di questo disgraziati Issime tragico avvenimento oppure a fare la solita sfilata di lamentele noi dobbiamo cercare di Intini individuare che cosa di concreto di positivo fare il nostro Governo e io ritengo che ci sia un passo che il Governo dovrebbe fare un passo ufficiale per porre al governo sovietico ufficialmente e formalmente la esigenza della massima informazione possibili ritengo che sia uno dei casi doverosi in cui il governo deve agire con il massimo di peso politico e quindi di ufficialità e per questo io avevo anche rivolto la mi interrogazione al ministro degli esteri o al alla presidenza del Consiglio
E non vorrei che il Governo per far fare presentare a un governo straniero una nota ufficiale da parte del governo italiano uno dovrebbe sempre sparare due missili M in direzione del nostro Paese questo è un problema serio tutti lo riconoscono
Io credo che un'iniziativa adeguata anche se può non avere speranza di una risposta positiva sia assolutamente urgente obbligatorio anche perché pone un problema che si ripresenta e spero non si ripeta mai più ma che comunque è presente
In ENI a livello internazionale ci sono degli organismi internazionali Euratom l'Agenzia di Vienna eccetera che devono essere attivati anche su questo piano che di il di tentativo di attivare una politica più seria di sicurezza e di cooperazione a livello internazionale io ritengo che sarebbe anche doveroso che le autorità italiane italiani ufficialmente i tedesco dal governo sovietico anche la possibilità di inviare pochi tecnici
Perché il il lo studio della sequenza di questo incidente essenziale per capire anche se esistono da noi o in altri Paesi i problemi di sicurezza ecco
Grazie ecco questo mi mi sembra estremamente positivo e infine
E dico ed ha stabilito infatti che quando si verifica un nipote di questo tipo da tutti considerata quasi impossibile o comunque estremamente improbabile è evidente che l'avvenimento di per sé deve costituire un oggetto di studio quindi un patrimonio anche di conoscenze tecniche e scientifiche
E politiche che lei di senso di politica di gestioni di questi impianti
Per tutta la comunità internazionale questo non può essere quindi considerato che su questo credo siamo tutti d'accordo ben fatto che interessa unicamente l'Unione Sovietica e purtroppo gli effetti dell'incidente lo conferma ma anche se qui non mi salta rispetto
C'è un io ritengo che nei tempi più sintetici possibili con il presidente giustamente raccomandato io credo che vadano messi India all'in rilievo alcuni problemi quello del silenzio dell'Unione Sovietica
E mette in luce una delle contraddizioni
Secondo me più rilevanti che viene posta dalla dallo sviluppo di programmi nucleari civili in tutto il mondo
Vale a dire noi abbiamo delle decisioni di carattere politico di politica economica in generale che vengono assunte dei singoli governi in base alla loro sovranità assoluta ebbene queste decisioni che ricadono sotto l'imperio della sovranità nazionale vengono a costituire
Quando un problema le cui conseguenze il cui o se non altro il cui possibili ripercussioni negative in caso di un avvenimento critico ricadono
Su tutti gli altri paesi o comunque ricavi acquista una dimensione multinazionale e ciò significa che la comunità internazionale si trova prima di qualunque strumento politico di intervento su le conseguenze di scelte di carattere economico e politico che appunto competono ai singoli governi questo è un problema che non è risolubile neanche in linea teorica signor Presidente perché a meno che uno non voglio ipotizzare i la teoria astratta di un superamento degli Stati nazionali
E però se le autorità politiche non hanno e non possono avere una risposta positiva da questo problema io credo che dovrebbero per far pesare questo elemento ai momenti in cui sì realizzano le scelte dei processi decisionali che porto a queste conseguenze perché questo è un problema gravissimo e il ministro pedoni sia ancora più cosciente
Dino ma c'è un altro o problema che viene il luce riguarda l'Italia io
Su questo mi permetto di richiamare molto brevemente alcune caratteristiche che a mio parere rendono la situazione italiana preoccupante perché innanzitutto come si sa noi abbiamo una normativa di sicurezza nucleare nettissima
Per la quale è stata sollecitata da anni una revisione un aggiornamento perché risale agli anni sessanta innanzi direi che risale agli anni Cinquanta addirittura e nel frattempo ci sono state evoluzioni gigantesche e profondissime della tecnologia nucleare ebbene in Italia questa normativa è rimasta ferma
E ancora non si procede eppure sull'almeno dieci anni che in Italia esiste un confronto politico piuttosto vivace soprattutto negli anni scorsi su questi problemi queste una carenza che ci deve far pensare ed è un impegno che io credo parlamento e governo dovrebbero assumere se non vogliamo che queste cose rimangono sempre così come avvenimenti sterili di conseguenze positive e invece cariche soltanto gli effetti negativi c'è un problema che dovrebbe essere in corso di risoluzione
Cioè il distacco della vista dall'Enea
Che non è semplicemente una richiesta di carattere formalistico ma è una richiesta sostanziale sostanziale perché perché le gli elementi che mettono in luce sia gli avvenimenti sovietici che l'incidente a ho corso già negli Stati Uniti
Se sette anni fa e uno soprattutto e quello cioè che la sicurezza il grado di sicurezza della gestione di queste tecnologie
E est proporzionale alla filosofia con cui si affrontano i problemi non è una questione di accorgimenti tecnici perché mi sa sappiamo questi impianti sono progettati in maniera da essere i più sicuri possibili
Quindi a livello tecnico a livello di progetto darlo ampie garanzie
Ma come ogni succede in genere quando si tratta di completi sistemi complessi i problemi reali nascono a valle cioè nascono nel al momento della gestione concreta cioè qui saltano fuori gli elementi di pericolo reale e allora su questo problema
Ecco e le evidente che l'accorpamento tra autorità di controllo con l'ente promotore della legge nucleare e ho puntato pregiudiziale per l'avvio di un un programma di sicurezza reale e infine in la inadeguatezza dei piani di emergenza italiani perché questo è un vecchio discorso
Ma abbiamo dei piani di emergenza in Italia che non prevedono legata all'evacuazione disse non di zone limitatissime attorno agli impianti
Addirittura il perdeva dieta di Caorso la prova delle vocazioni di Caorso
Sconcerto ecco ma tuttavia abbiano quest'assurdo e per esempio Caorso che spero mai verrà interessato a questi problemi non è che non sarà non è previsto che venga evacuato in caso di incidente grave
E perché sottilmente voglio ricordare che il piano di emergenza vigente negli Stati Uniti prevedono una zona minima
Di sedici chilometri di dei piani di evacuazione della popolazione perché poi la zona invece di emergenza attinente alla catena alimentare va sugli ottanta chilometri attorno agli impianti
Gli addirittura in alcuni Stati americani a cominciare dalla California le cifre vengono aumentate di molto cioè si arriva a centosessanta chilometri
E per la catena alimentari e credo a un cinquantasei chilometri circa per la evacuazione pro possibile della popolazione
In Italia la zona di erogazione la popolazione di due chilometri questo spiega perché escluso Caorso perché non avrebbero anche incluse se siamo tasso di metodi americani
Cremona eccetera e via dicendo e e il piano della catena cioè la zona di emergenza la catena alimentare di dieci chilometri cioè siamo addirittura nella previsione teorica che non si vede
Fare un'evacuazione e che non deve succedere un incidente catastrofico di classe nove che non è presa in considerazione dalle autorità e di sicurezza italiane in quell'incidente che è avvenuto
Nell'Unione Sovietica e qui non mi si venga a dire che succede in URSS non so perché perché in Urso sono primitivi sono comunisti Rossi
Magari mangiano i bambini sono occupati a a seguire il funzionamento degli impianti c'è un divario certamente di livello generale finisco signor Presidente mi scusi
Tra il sistema americano e quello sovietico per quanto riguarda il nucleare ma di sicuro c'è un fatto quello che è successo in URSS e il dato in pochi si riteneva impossibile
E che però nel settantanove già successo negli Stati Uniti con conseguenze estremamente diverso per gli Stati Uniti non c'è stata la fusione del nocciolo come sembra avvenne invece adesso in URSS ed l'incidente è stato recuperato nell'ultimissima fase per fatti anche casuale in un certo senso ecco che questo tipo di incidente venga escluso ci ha ritenuto teoricamente impossibile in Italia dalle autorità di sicurezza e di controllo è un fatto gravissimo e qui non c'è contenitore che tenga signor ministro perché il contenitore una barriera in più e diminuisce la fuoriuscita vi di radiazione ma certamente non è a lunga tant'è vero che oltretutto negli Stati Uniti malgrado la presenza di contenitori si procede in me a prevedere il massimo possibile di incidente di conseguenze negative e quindi io direi che c'è molto da fare da parte del governo come anche credo da parte del Parlamento e mi auguro che questo avvenimento stabilire almeno non vorrei apparire troppo ingenuo ma l'effetto di accelerare un intervento se la costruzione di una filosofia e di un sistema serio di sicurezza in Italia
E che soprattutto si pensi in maniera più meno ottimistica con minori eccesso di ottimismo alle implicazioni di una scelta di sviluppo dell'energia nucleare civile grazie
Era il trenta aprile ottantasei un momento del dibattito che si svolse al Senato
Quando in quella sede intervenne nel ministero della protezione
Civile Zamberletti la prossima registrazione invece del cinque maggio dell'ottantasei quando a Montecitorio tornò il ministro dell'industria altissimo per rispondere ad altre interrogazioni interpellanze sulle condizioni di sicurezza
Delle centrali nucleari italiane in particolare di quella di Borgo Sabotino scivola Tina oggetto tra l'altro di un'azione di alcuni parlamentari radicali riascoltiamo quanto disse innanzi tutto il ministro Altissimo e a seguire interventi dei parlamentari Grasso ucciderla Partito Comunista di Francesco Rutelli e Gian Luigi Mele che ha radicali
Di Edo Ronchi di Democrazia proletaria di Paolo Battisti Uzzi del Partito liberale
Di Mauro Dutto
Repubblicano
Di Agostino Maria menti
Socialista di Gianfranco Fini è andato da Movimento Sociale e di Marco Pannella
Mi soffermerò in particolare come ha ricordato su problemi riguardanti la centrale di latina che è stato oggetto di numerose interrogazioni urgenti presentate
In questi giorni
La centrale di latina presenta fondamentali differenze
Rispetto alla centrale sovietica di Chernobyl
Infatti pur essendo entrambe moderati a grafite
Latina e a uranio naturale refrigerato avviarci o due e la seconda ad uranio arricchito refrigerato ad acqua bollente inoltre nel caso del reattore di Latina
A differenza del reattore di Chernobyl anche a seguito della massima rotture ipotizzabile sul circuito impressione primario
Incidente di perder di refrigerante l'esclusione di temperatura susseguente non è tale da mettere a repentaglio l'integrità del combustibile e della grafite
Con conseguenti significativi rilasci di radioattività
Le differenze sostanziali tra il reattore di latina i direttori sovietici della filiera di Chernobyl sono le seguenti
Il primo
Il reattore di Latina ha una potenza corrispondente a centosessanta megawatt elettrici
Contro i mille megawatt elettrici delatori sovietici ma inoltre e questo è il più importante ha una bassa densità di potenza zero virgola sei contro quattro kW decimetro cubo di volume di nocciolo
Questo facilita il raffreddamento in caso di incidente Secondo ideatore didattiche raffreddato ad anidride carbonica non ad acqua questa differenza e sostanziale agli affetti del problema della necessità di un sistema di contenimento Esterni l'Occidente
Tutti i reattori raffreddati ad acqua hanno un sistema di contenimento Esterni
Mentre non lo hanno quelli raffreddati Agassi ed in particolare quelli ad uranio naturale a bassa densità di potenza vedi reattori che la Gran Bretagna ed alcuni in Francia
In caso di rottura del circuito primario incidente di perdita di refrigerante
Incidente che in Occidente sempre postulato nelle analisi di sicurezza il gas non cambia di fase e mantiene una sia pur ridotta capacità di ascoltare calore
In calo del massimo lotta ipotizzabile isolato termico del combustibile di Latina e fisicamente limitato sia dalla bassa densità di potenza sia dalla bassa temperatura di esercizio normale sia dalla circolazione naturale del gas sia infine dall'ampia ridondanza nelle apparecchiature di refrigerazione in caso di incidente con adeguata separazione fisica
Quarto
I materiali costituenti il circuito primario del reattore di Latina
Non possono dare origine a miscele detonanti come sembra invece essere accaduto a Chernobyl
Quinto
Dopo l'incidente difensori ma è la sono state effettuate seria profonda The rivalutazioni che la sicurezza delle centrali nucleari in esercizio di costruzione
Alla luce di tutte le più recenti esperienze
Per la centrale di latina tali rivalutazioni sono state eseguite congiuntamente all'ente elettrico britannico che sancisce quattordici reattori dello stesso tipo
A seguito dell'esito di questi studi e su parere favorevole dell'Enea di Ispra
Il ministero competente ha concesso la proroga la licenza di esercizio fino al novantadue prescrivendo una serie di interventi ulteriormente cautelativi d'impianto e di esercizi
Sesto l'esercizio a centrale di latina è stato molto regolare
Le dosi di esposizione dei lavoratori sono tra le più basse nel mondo nell'esercizio delle centrali nucleari in particolare il fenomeno dell'ossidazione di componenti interni
Emerso alla fine degli anni Sessanta ammiratori di questo tipo è stato arrestato a mezzo di provvedimenti operativi riduzione della potenza del trenta per cento ed è tenuto sotto costante controllo così come avviene presso i centri della Gran Bretagna con i quali si opera in collaborazione e ciò non costituisce quindi un problema di sicurezza
Settimo il piano di emergenza di Latina è stato aggiornato nell'ottantadue da parte delle autorità competenti per legge
Volendo comunque la rizzare ancora l'incidente di perdita eventuale di refrigerante primario per la centrale di latina
Si ricorda che il raffreddamento del combustibile nucleare e della grafite entro limiti di sicurezza
E assicurato tramite il funzionamento di due delle sei dei sei ventilatori soffianti azionati dai relativi motori principali anche in presenza del cento per cento viaria nel circuito
In caso di indisponibilità temporanea di tutti i motori principali ad esempio per la perdita della rete elettrica esterna la disponibilità prescritte a sull'impianto di almeno centoventi tonnellate di CO due
Impedisce l'entrata di aria per almeno otto in tal caso la refrigerazione del nocciolo è garantita anche dai soli motori ausiliari alimentati da Dieter generatori di emergenza
Dopo tale periodo imprevedibile ripristino della refrigerazione attraverso i motori principali
Nel caso in cui le cure motori principali dopo le otto ore non dovesse verificarsi
Che la probabilità infinitamente remota il tempo disposizione consentirebbe il reperimento di ulteriori cinque due da qualsiasi fonte o in alternativa l'eliminazione la falla stesse
Per quanto riguarda
Gli ho spedito locazioni che riguardano
Il poligono vicino alla centrale nucleare di Latina
Dalle indicazioni che ho nelle ore avuto disposizione possibilità di recuperare dal ministro difesa
Posso dire che questo è un impianto
Ma che rappresenta un centro tecnico balistico nel quale i tiri non sono effettuati da reparti in addestramento
Ma esclusivamente da personale civile dell'amministrazione della Difesa qualificato professionalmente e diretto da ufficiali del corpo tecnico dell'esercito
Di tiri sono diretti per il novanta per cento verso la zona del mare antistante in direzione tale da non comprendere in alcun modo la terraferma nemmeno con le zone di sicurezza
Il restante dieci per cento eseguito sul terreno con proiettili inerti una carica fumogena da un'unica postazione attrezzata anche per lavori effettuati recentemente con la costruzione di due grandi schermi in cemento armato in modo tale da impedire materialmente la possibilità di errori di puntamento che possono coinvolgere nelle zone di sicurezza are anche marginali della centrale
E zone di sicurezza inoltre sono calcolate con ampio margine rispetto alle zone di arrivo dei colpi e non coinvolgono la terra ferma al di fuori del recinto del politico
Pur tuttavia
Alla luce delle preoccupazioni diffuse
Nell'ambito delle popolazione civile appare opportuno una riconsiderazione
Da concertare assegni nell'ambito del governo relativamente proprio alle zone di rispetto
Sulle questioni che riguardano l'evoluzione dei livelli di inquinamento
Vorrei ricordare che le misure sono state effettuate da una molti cibi tali soggetti e corretti di campionamento estese a coprire il territorio nazionale
La raccolta il coordinamento sono stati curati dall'Enea disperati che ha riferito al ministero della protezione civile
Sono stati misurati tutti radionuclidi d'interesse concentrando l'attenzione sulle seguenti grandezze di mediata rilevanza radio protezionistiche
Il primo
L'intensità del campo di radiazione
Ordinaria i valori sono cresciuti fino al due maggio quando si è raggiunto il massimo pari
In media all'uno ad una volta e mezza il fondo naturale nei giorni successivi si è manifestata una lenta decrescita
Secondo
La concentrazione di iodio centotrentuno
Nelle seguenti matrici ambientali
Aria i valori medi hanno raggiunto il valore massimo il giorno due maggio al nord con concentrazione di un anno più di al metro cubo
Esso è sceso intorno a zero cinque zero due nei due giorni successivi
La soglia di emergenza essendo trentacinque
Secondo
Sempre con matrice ambientale i vegetali a foglia
I valori medi hanno raggiunto un massimo di centoventi nano Chiuri chilogrammo il giorno due maggio al nord e di venticinque al Sud il giorno quattro maggio
Questi due valori corrispondono a fenomeni di accumulo e pertanto restano costanti in conseguenza da un lato di un limitato incremento derivante ulteriore deposizioni
Che sono sempre minori e dall'altro dalla riduzione per decadimento o di lavamento anche qui voglio ricordare che la soglia di emergenza era presentata da cento e cinquanta
Per il latte
I valori medi hanno raggiunto un massimo pari a circa sei nano curi litro che è stato raggiunto in conseguenza dei fenomeni di accumulo corrispondenti a quello dei vegetali
In questo caso livelli della soglia di emergenza sono testati da cento e cinquanta
Per concludere signor Presidente
Voglio dire che essendo il nostro Paese inserito inalare ampiamente industrializzato e nella quale vi sono una pluralità di centrali
Nucleare in Francia
In Gran Bretagna Germania e Austria ricostruendo in Jugoslavia io ritengo che l'Italia debba prende un'iniziativa in campo internazionale abbiamo esaminato proprio la possibilità per l'Italia di sollecitare
In sede internazionale un'iniziativa sia in materia di informazione sia in materia di interventi da parte dell'Agenzia internazionale
Non più soltanto come avviene oggi sul piano volontaristico ma rendendo obbligatorio da parte dell'agenzia
Delle raccomandazioni agli esercenti elettrici ed ai governi sulle modalità di progettazione di costruzione e di gestione degli impianti nucleari
Grazie signor presidente
Gli anni grazie signor ministro allora cominciamo con le repliche anatema del grasso sì
Noi signor Presidente
Non abbiamo voluto portare in questa sede le questioni più generali relative al sistema energetico del nostro Paese e all'energia nucleare
Perché ci riserviamo di riprendere un'iniziativa molto più specifica nella Commissione industria
Attraverso un istruttoria molto approfondita
Della quale abbiamo già chiesto l'apertura
Chiedendo anche consigli tecnici apporti tecnici soprattutto per approfondire due dati in particolare uno dei quali in parte veniva richiamato dal ministro
Cioè prima questione che vogliamo approfondire definire la conferenza nazionale sulla sicurezza degli impianti ad alti rischio
Su cui torniamo ad insistere la seconda queste iniziative di cui in parte parlava il ministro per giungere ad una standardizzazione internazionale delle misure di sicurezza
Sull'esercizio e la sicurezza anche dell'informazione a livello internazionale sui problemi del controllo a livello internazionale
Ci riserviamo quindi in altra sede di affrontare un discorso più generale se non ecco richiamare al ministro due questioni che a me paiono importanti anche urgenti la prima è che appunto io
Avrei voluto dal ministro sapere
Se non ritenga e in questo senso vorrei che il ministro portasse avanti delle iniziative
Del opportuno sottoporre a verifica
Concreta
Le condizioni
I limiti delle prescrizione di esercizio relativa alla sicurezza
E protezione degli impianti elettronucleari in attività nel Paese
E verificare nel contempo anche relativo Regolamento manuale delle operazioni
Questa è una prima questione su cui vorremmo che il ministro
Conducesse avanti alcuni iniziative la seconda ecco che i piani di emergenza
A nostro giudizio
Sembrano inadeguati
E comunque dovrebbero essere aggiornato oltre la data già ricordata presente alla fine del mille novecentottantadue in corso di esercizio un aggiornamento che dalla prossima settimana dovrebbe definirsi
Ma in particolare sui problemi ragionamento ecco ci sono alcune questioni che meriterebbero molta attenzione signor ministro prima la classificazione dell'incidente di riferimento
L'ampiezza della zona di eventuali evacuazioni
Il sistema della viabilità e dei trasporti su cui pure bisogna fare attenzione l'informazione preventiva alla popolazione per i comportamenti in caso di emergenza
Il coinvolgimento attivo dei lavoratori impegnati all'interno degli impianti
C'è quindi un problema generale su cui insisteremo nelle prossime settimane hanno considerando chiusa questa seduta a discussioni in questa seduta su questi aspetti particolari vorremmo che il ministro conducesse avanti dell'iniziativa in particolare sulla Tina signor Presidente
Io devo dire che sono insoddisfatto della risposta del ministro
C'è innanzitutto un ritardo signor Presidente
Perché non aggiornata di mercoledì
Quando il ministro ha risposto alle prime interrogazioni mercoledì scorso in quest'aula
Telegiornale delle tredici aveva già detto per impianto di Latina era identico ero uguale a quello di Chernobyl
Per minando allarme giustificatamente allarme
Ma stampa continuare nei giorni successivi
Non c'è stato nessuno a livello pubblico che dicesse questi impianto è diverso per queste ragioni
Bisogna essere preoccupati ma i livelli di preoccupazione sono relativi perché le differenze sono queste
Questa diciamo carenza di informazione effettiva a creare un disagio e allarme tra i cittadini l'allarme che si poteva risparmiare
Seconda questione sulla tv
Noi chiediamo che venga sospesa la produzione di energia elettrica mattina
Procediamo subito ministro
Lei ci ha dato delle spiegazioni io credo anche in gran parte convincenti
Però c'è un nodo
Qui abbiamo un impianto che sta funzionando oltre i tempi previsti originariamente
Ma la fase di progettazione di costruzione
Abbiamo un impianto che è tecnologicamente superato
Abbiamo un impianto
Sul quale le norme e le garanzie le strutture di sicurezza che in altri impianti quando si costruiscono modernamente oggi è possibile mettere in quello non tutte possono essere aggiunte
Ho finito Presidente è un impianto terminato Presidente è un impianto che è relativamente modesto in rapporto al fabbisogno di energia e alle esigenze che abbiamo ecco vorremmo
Che venisse sospesa un attimo la produzione dell'energia
Lei si è fatta una verifica approfondita anche con le autorità locale oltre che con i tecnici di cui il ministro ha parlato per avere tutte le garanzie possibili che non ci siano rischi termino Presidente con la questione del poligono
Il problema non è se i militari sparano verso la centrale perché vorrei ben vedere
Che lo facesse
Sortire dal novanta per cento sparano verso il mare ci vado a fare i bagni sulla spiaggia anche se una volta ci arrivano a Bombarda vicino presidente gli ha forato una roulotte abbiamo discusso in questa sede
Il fatto è che c'è una norma gialle che lei non c'era che stabilisce che i poligoni presidente devono stare un certo numero di chilometri dalla centrale orali c'è una palese violazione di una norma qui e delle due l'una o spostiamo la centrale cosa impossibile o restringiamo il poligono restringendo ma non è possibile che anche se la chiudiamo resta lì
Quindi restringiamo il poligono alle per estensione originarie provvedendo ministro e concludo davvero a includere quella porzione di territorio dentro il Parco nazionale del Circeo per evitare che andati via i militari ci vadano gli abusivi grazie
A ringraziarmi verrebbe assoluti anatema nel pelli
Grazie Presidente ne approfitto anche per ringrazio la presenza alla Camera per la tempestività con cui questo dibattito si potuto tenere quindi ministro dell'industria
Signor ministro noi
Riteniamo che la scelta nucleare sia si sia dimostrata in queste tragiche settimane come la scelta di cavalcare la tigre
Riteniamo che questo sia il momento di investire di questa scelta sbagliata
La pubblica opinione tutti gli elettori
è per questo che il partito radicale ha deciso di rivolgersi all'elettorato e ai cittadini con la proposta di indizione di due referendum antinucleare
E ci auguriamo che il su questa campagna si possa creare una fronte di mobilitazione antinucleare il più vasto e rappresentativo possibile ma altri miei colleghi interverranno sulle questioni di ordine generale io voglio attenermi alle questioni specifiche sulla relativa la centrale di Latina
Mi dichiaro insoddisfatto della presa di posizione del ministro il quale ha detto che appare opportuna una riconsiderazione signor ministro ne abbiamo avuto le dichiarazioni del ministro la Protezione civile che consideriamo significative impegnative per il governo
A queste ci atteniamo e su queste andremo alla verifica del comportamento del governo ministro la Protezione civile nel nella sua qualità ha dichiarato che farà tutti i passi necessari per ottenere l'allontanamento del poligono di tiro alla centrale nucleare di Latina
E che chiederà in modo pressante
Che cessi la convivenza tra il poligono di tiro la centrale nucleare di Latina e che attorno alla centrale sia lasciata una zona verde non idem non edificabile questa è la posizione assunta ufficialmente dal ministro responsabile questa è una sicurezza
E noi riteniamo questa debba essere la posizione del governo senza altri tentennamenti essenza altri cedimenti agli interessi parliamoci molto chiaro
Di quanti stanno sperimentando armamenti sofisticati all'interno al poligono di tiro a favore uso le virgolette di Paesi del Terzo Mondo all'interno del poligono di Nettuno forcelle
Sappiamo che verso Paesi africani verso Paesi arabi verso Paesi del Sud-Est asiatico dell'Estremo Oriente si stanno indirizzando armamenti e vengono sperimentati detto ciò fortissimi interessi e che per questo si è adottata una scelta che gli scienziati definiscono unica al mondo
Di a vere un'area di spendi cento di sperimentazioni di razzi obici
Cannoni a lunga gittata a poche centinaia di metri anzi
Confinante con una centrale nucleare tra breve con due reattori nucleari un caso unico al mondo che grida vendetta e che ci ha e attira l'attenzione degli scienziati di tutti gli angoli della terra
Io faccio due più due signor ministro leggo quello che ha dichiarato il CNEN
Ex che ne M quando definiva i requisiti e criteri di scelta dei siti suscettibili insediamento centrali nucleari e fissava in otto chilometri il limite minimo per la distanza tra un'area non dal punto A dove spara a bocca di un cannone
Non ci prendiamo in giro tra un'area militare un poligono di tiro è un'area dove ha luogo l'insediamento nucleare leggo il comunicatore ridicolo che ha fatto l'Enea lo scorso anno in cui di
Cioè quelle norme non si applicano retroattivamente alle centrale che era oggetto esistenti queste la serie tacco a cui si va vanta i problemi e la sicurezza
Nel nostro Paese banda cacciato responsabile lei a che fa una dichiarazione di questo genere signor ministro va cacciato perché come si fa a dire a coloro che venissero coinvolti in un incidente nucleari e si ma le norme non erano retroattive si potevano applicare retroattivamente questo è il primo due il secondo due che da quattro sono dichiarazioni del fisico Giorgio Cortellessa il quale ha fatto la istruttoria tecnica per la realizzazione per l'avvio della Centrale latine quale ha detto se per disgrazia il proiettile anche inerte
Perché lei ci ha detto che leggendo un comunicato al Ministero Difesa che solo il dieci per cento dei proiettili vengono indirizzati verso la centrale nucleare al poligono di tiro ma lei deve anche sapere che il tre gennaio dello scorso anno un proiettile
Nonostante queste affermazioni ha distrutto roulotte e che si trovavano sulla Mare sul litorale uscendo di gran lunga dall'area di rispetto non dall'aria bersaglio all'interno del poligono
E che leggo cosa avrebbe potuto avvenire secondo il fisico Giorgio Cortellessa che ha fatto l'analisi sul funzionamento superati a dire se per disgrazia il proiettile anche inerte avesse centrato il cosiddetto banco di controllo o in genere la zona degli automatismi dei sistemi di sicurezza reattore avrebbe potuto innescare un incidente che per eventi a catena
Avrebbe rischiato di provocare la parziale fusione del nocciolo
Neppure più frena dire con i meccanismi ormai distrutti in tal caso vi sarebbe una grossa for uscita di sostanze radioattive con tantissimi morti e contaminati da radiazioni qui stanno le cose e di fronte alla pubblica opinione che esige garanzia di sicurezza di salvaguardia e la salute
Per gli interessi di coloro che sperimentò gli armamenti tenta nel poligono di Latina di Nettuno non ci poniamo di fronte una prospettiva del genere
Per quanto riguarda il Cirene ha dichiarato Cortellessa che il lavoratore che avrebbe in tale funzione tra due-tre anni essendo esso apparato sperimentale è molto meno protetto
E quindi anche più pericoloso del reattore vero e proprio di Latina quanto precede si riferisce al caso di proiettili non esplosivi signor ministro
Stando così e le cose e se è vero che due più due fa quattro il governo deve rispondere immediatamente intanto voglio capire cosa
Quali provvedimenti sono stati presi l'abbiamo chiesto che vota anche denunce alla magistratura ma proposi di responsabilità dei magistrati mi chiedo la magistratura di latina che cosa fa in questi anni cosa ha fatto in questi anni
Cosa ha fatto la Procura della Repubblica cos'hanno fatto i pretori sulla materia di questo genere e voglio sapere cosa è stato fatto in termini di responsabilizzazione per coloro che hanno sparato le granate a
Un chilometro di distanza dalla generale concludo presidente di fronte a una vicenda di questo genere
Noi che evidentemente chiediamo sospensione
La chiusura di una centrale obsoleta che non dà garanzia di sicurezza e chiediamo la chiusura e l'andamento al poligono e chiediamo che si crei una fascia verde rispetto a quale tra parentesi
Una fascia verde che può essere immediatamente congiunta con il Parco nazionale del Circeo già di per sé sufficientemente degradato e distrutto dalla speculazione edilizia
Ci dichiariamo assolutamente insoddisfatti di questo impegno ci teniamo la dichiarazione messo a protezione civile che chiameremo alle sue responsabilità
Ha responsabilmente assunte nei giorni scorsi perché questa diventi fino in fondo la posizione governa questo sconcio
Venga ad interrompersi una volta per tutte una vicenda sulla quale voglio ricordarlo manifestazioni iniziative di ogni genere un referendum popolare col risultato schiacciante hanno chiesto a gran voce che questa vergogna persa
La ringrazio annuale vale medaglia
Grazie signor presidente
Signor ministro io con franchezza mi chiedo qual è il senso di venire a così tanti giorni di distanza dall'incidente di Cernobyl a dire quanto lei ha detto
A proposito della situazione in Italia mi spiego subito e parlo dei dati che lei ha dato pochi minuti fa
Lei ha parlato anzitutto di medie sul territorio nazionale
Ma che senso ha dare questo dato dato di media nel territorio nazionale
Quando cito il caso delle verdure che lei ha riferito
Lei come media del territorio nazionale da al nord centoventi nano Kuiper chilogrammo e al sud venticinque inamovibili per chilogrammo
Aggiungendo che la media di emergenza e centocinquanta l'anno curi allora io le chiedo signor ministro
Ci interessa sapere interessa alle popolazioni di quelle zone dove la media sia più alta conoscere che quelle zone sono state contaminate
E vorrei aggiungere anche questo qui da giorni si sta continuando a dire che la contaminazione diminuisce io non so da che cosa lei tragga questa indicazione io leggo nel New Yorker altri Biondi oggi
Delle dichiarazioni rilasciate da Boris Eltsin
Del Politburo sovietico in Germania
Che dice cose di oggi non di tanto tempo fa chi le radiazioni emesse le cariche radioattive emesse
Domenica
Domenica signor ministro
Dal reattore di Cernobyl equivalgono a due cento anche Hans
Quando questa è il dosaggio questo è un dosaggio che può essere definito letale e anche su questo dobbiamo intenderci signor ministro che cosa vuol dire per lei emergenza
Vuol dire la soglia in cui qualcuno comincia a star male la Sorin cui uno muore o che cosa la soglia in cui uno deve scappare da soli in cui uno deve ricorrere al medico andare nel bunker
Allora non non è più consentito signor ministro venire a dire queste cose alla Camera al cinque maggio più qua dieci giorni dopo l'incidente sette giorni dopo che si erano incominciate a destare il primo allarme
Lei deve dire il Governo deve dire se ci sono delle zone in Italia che sono più contaminate di altre se i cittadini di queste zone devono essere preoccupati
Se i cittadini di altre zone invece lo devono essere meno
Parlare di media sul territorio nazionale quando sappiamo che i venti hanno e le piogge hanno colpito in maniera completamente diversa certe zone rispetto a certe altre significa fare opera di mistificazione
Allora
Ritengo che a questo punto anche il dichiararsi soddisfatti sia insufficiente
Perché ci si deve dichiarare insoddisfatti del fatto che il Governo attraverso la sua persona signor ministro
Dopo avere spinto avanti nonostante gli avvertimenti nonostante le opposizioni
Istituzionali e di popolo avere spinto avanti il piano energetico nazionale avendo continuato anche con l'appoggio di una parte almeno dei partiti dell'opposizione
A minimizzare i pericoli che venivano denunciati dalle forze ambientaliste non può a questo punto continuare a prendere per il naso la popolazione
Proprio insistentemente
Minimizzare non dire che c'è evidentemente perché se la cifra media signor presidente grazie del richiamo se la cifra media delle medie e quella che lei ha detto è evidente che ci sono delle zone oggi in Italia che sono con le sue parole signor ministro pericolosamente in stato di emergenza contaminate io
Contrariamente a quanto si fa in questi casi pregherei che lei utilizzasse la facoltà del governo di prendere la parola in ogni momento durante il dibattito e eventualmente desse delle informazioni a questo proposito grazie signor presidente
La ringrazio onorevole nemica onorevole lunghi
Ringrazio il presidente
Signor ministro
Le pensiamo sia il momento per dire basta al nucleare
In questo senso da tre mesi ha depositato un quesito referendario da parte di Lippi
Prendiamo atto delle dichiarazioni del segretario comunista durante il congresso speriamo che queste dichiarazioni non siano state dimenticate
E oggi anche delle proposte dei compagni radicali e contiamo di arrivare nei prossimi giorni a dare realmente avvia una campagna referendaria la più ampia possibile che consenta al Paese di decidere
Di decidere nonostante le bugie
Che ci avete propinato in questi giorni perché la politica del Governo
è stata connotata da molte bugie
Avete avuto una politica sovietica in questi giorni avete criticato la mancanza di informazione il conformismo sovietico e giustamente ma avete ha ripercorso più o meno la stessa politica
Bugie sui dati c'avete dato delle medie territoriale insignificanti delle medie nazionali parlando di scostamenti di due o tre volte quando poi dalle cifre che venivano fornite ora dalla Protezione civile o ad altre fonti gli scostamenti erano ben maggiori
A tutt'oggi non abbiamo una mappa territoriale come statali fatte invece gli altri Paesi che consenta di individuare con precisione i livelli di contaminazione distribuiti sul territorio nazionale
Si dice ancora che non abbiamo mai raggiunto la soglia di emergenza i centocinquanta nano pluris ben sapendo che in molte sedi internazionali questa soglia contestatissima
Dovresti almeno avere la precauzione di dire che non esiste soglia minima di sicurezza assoluta in caso di presenza di isotopi io di radionuclidi
Che si parla sempre di soglie probabilistiche e cioè al di sotto di determinate soglie diminuisce solo la probabilità che si abbiano effetti cancerogeni mutageni
E di altro tipo
Ma che non esiste allo stato attuale la possibilità di dire che una variazione per quanto piccolo del fondo naturale dirà radioattività sia ininfluente sulla pianura sicurezze della salute dei cittadini questo non lo avete ancora detto
Avete continuato dire Bugie sulle centrali italiane che sarebbero più sicure
Non è più sicura la centrale di latina che addirittura vicino un poligono di tiro ma non è più sicura nemmeno la centrale di Caorso che l'altra centrale
Che è il funzionamento in Italia nella centrale di Caorso ancora non si sa come smaltire le scorie ad alta a media e a bassa intensità radioattiva
Non si sa che fare di queste scorie perché non c'è un deposito di scorie ad alta radioattività in Italia e si ammucchiano ci sono sette mila bidoni di scorie radioattive ammucchiate nel cortile della centrale
Di Caorso si parla di fare un inceneritore ma non si sa come affrontare questo intasamento delle scorie radioattive prodotte dalla centrale di corso un sia sulla normativa italiana che sarebbe più severa
Non abbiamo ancora recepito le direttive europee sulla sicurezza delle e dal e la radioprotezione delle radiazioni per i lavoratori e per le popolazioni direttiva CEE mille novecentottanta al mille novecentottantaquattro
Siamo dal punto di vista normativo indietro in Europa figuriamoci nei confronti o degli Stati Uniti o anche della stessa unione sovietica c'è un progetto del governo di recepimento di queste direttive Kennel cassetti da qualche anno
La discrezione la discrezione è affidata la distrae alle nei al controllore che controlla chi progetta l'impianto
E si dice che questa discrezione viene applicata in assenza di normativa adeguata in maniera più rigida dobbiamo affidarci a queste dichiarazione
è una bugia il fatto che alla luce anche dell'incidente di Chernobyl e concludo si possa ancora parlare di costi competitivi del nucleare
Perché se mai dovessimo effettivamente adeguare le normative di sicurezza alla luce di quanto è successo e non farlo sarebbe pazzesco
Registreremo una esplosione esponenziale dei costi e chiunque parla ancora di convenienza economica del nucleare dopo quanto è successo non sa fare i conti o è in malafede occorre quindi rivedere la politica energetica diventa no veramente alle centrali nucleari e su questi contenuti sabato vi sarà una grande manifestazione nazionale antinucleare io spero che tutte le forze non sono quelle come Democrazia proletaria da sempre schierate contro il nucleare
Ma da quelle che hanno avuto atteggiamenti esitanti e magari io responsabilmente favorevole al nucleare finalmente aprono gli occhi e facciano i conti con la realtà
La ringrazio va bene ma ne Battisti
Signor presidente signor ministro
Io credo che nonostante la o preoccupazione che noi tutti noi che hanno gli avvenimenti di questi ultimi giorni fosse non sia questa la sede più opportuna per introdurre in modo surrettizio un dibattito sul nucleare o non nucleare anche se è un dibattito di questo genere
E penso soprattutto un dibattito sugli avvenimenti degli ultimi dieci giorni sarà opportuno farlo
E da due punti di vista dal punto di vista di una strategia di sicurezza e di intervento per uscire dalle polemiche non molto esaltante di queste ultime ore
Dip polemiche tra ministri sia lecito non lecito un provvedimento proprio nella mancanza della certezza della liceità di quando il provvedimento deve scattare
E poi sarà fosse anche consentito spero a conclusione di questa vicenda una discussione più generale sulla strategia di informazione che oscilla tra l'enfatizzazione del pericolo e talvolta e la rimozione del pericolo stesso
Mi voglio limitare semplicemente all'aspetto di Latina
Una territorio pontino dove sono ubicate tre sedi centrali nucleari Cirene tra poco in funzione dal Garigliano a Borgo Sabotino
Ecco io in merito signor Presidente vorrei fare sono tre osservazioni la prima è stata fatta già da alcuni colleghi e io ritengo sia semplicemente sconcertante che in un Paese civile
In violazione di norme disobbedendo trascura
Do una serie di suggerimenti anche un referendum al quale il mio partito aderì poco tempo fa sì continui con episodi anche sconcertanti come quello del tre gennaio a mantenere in piedi una centrale un poligono di Tivo vicino a una centrale nucleare
Credo che la proposta che mi paga di aver interpretato nell'intervento del ministero di dedicare quello spazio ad un congiungimento con il Parco nazionale del Circeo
Beh credo che sarebbe perlomeno una risposta non oso dire compensativa ma almeno per questa servitù ma almeno di sicurezza per la popolazione
C'è un secondo punto che è stato sollevato prima e che è stato brevemente accennato l'intervento del ministro che riguarda il piano di emergenza
Ecco io debbo confessare che su questo piano di emergenza avendo avuto modo di approfondire a latina questo problema o diverse preoccupazioni la prima è che non lo ritengo adeguato
Un progetto che riguardava la popolazione di sessanta mila abitanti la popolazione salita novantacinque mila abitanti
E il secondo è che non lo ritengo nemmeno molto noto salvo indiscrezioni che scappano dalle amministrazioni locali ci sono degli ordini del giorno votati all'unanimità dalle amministrazioni locali
Dalle amministrazioni locali e che suggerivano e chiedevano che questo piano fosse sperimentato fosse noto nei particolari non c'è mai stata una risposta in questo senso
E se mi è consentito riferire quello che mi diceva
Un sanitario professore di Latina recentemente che avendo letto questo piano di emergenza era stato
Colto dal desiderio prima di sorridere poi di piangere perché tutte le strutture sanitarie che sono contemplate nel piano di emergenza non esistono
Non esistono
C'è infine una terza osservazione
Che ho potuto captare
L'emotività della popolazione di Latina
Perché il signor presidente quando si parla di nucleare talvolta insorgono anche se il termine è molto moderno e della nostra epoca una forma di insinuazioni di natura stavolta medievale
Circolano in provincia di latina
Opuscoli fotografie depliant di fronte ai quali di fronte ai quali si agisce a mio avviso in un modo completamente sbagliato
Ho lì si prende per oro colato come documenti Uto signor Presidente come documentazione ineccepibile oppure si cade in una forma di rimozione
E la gravità della situazione di Latina non entro nelle statistiche dei tumori che paiono preoccupanti e di fonte scientifica attendibile
è che manca compiuta dallo Stato una ricerca epidemiologica sulla zona c'è da parte di un istituto privato
Pare che sia molto preoccupante Vega aggiornata al trentuno dicembre di quest'anno aveva reso nota pare però che sia molto preoccupante ma la cosa sconcertante è che non esiste una ricerca fatta dagli organi pubblici
Per chiudere signor presidente se ci troviamo di fronte ad esigenze della collettività ci dobbiamo considerare la nuova forma di servitù l'insediamento di queste centrali
Io credo che il corrispettivo che lo Stato deve fornire deve garantire sia da un lato la sicurezza e dall'alto una forma di compensazione come quella che mi pare di aver adombrato all'intervento del ministro
La ringrazio l'onorevole intatti istituzionale per tutto oppure signor presidente signor ministro
Io credo che i dati che lei ci ha fornito signor ministro chiariscono che gran parte delle strumentalizzazioni
O degli allarmismi che erano stati alimentati
Intorno un fatto preoccupante come la catastrofe di Cernobyl
Riferendo lì assimili impianti nel nostro territorio
Non sono fondati
Perché se devo prendere per buone e le prendo per buone le sue valutazioni
Certamente i dati forniti tranquillizzano rispetto a quella che è stata una situazione in mobilitazione dell'opinione pubblica e di timore diffuso
Certamente raccoglierei però l'invito a specificare quella che è la differenza tra le medie
Diciamo
Di accumulazione
E quelle che sono invece le massime le zone di massima concentrazione che non sono state qui chiarite
Mi permetta di rivolgere a lei per il governo un'osservazione critica
Nel nostro Paese in questi giorni abbiamo avuto dati confusi
Che mischiavano la incertezza sulle zone più esposte
Con quello che è stato invece una situazione generale di preoccupazione non motivata
Credo di poter dire questo proprio sulla base dei dati che lei ci ha fornito da una parte un timore di una contaminazione generalizzata dall'altra la scarsa conoscenza delle zone dove poteva esserci un pericolo reale di contaminazione su questo
Chiederei a lei criminis signor ministro di dare una chiarimento come già qualcuno ha fatto in questo dibattito
Per quanto riguarda la centrale di latina
Mi sembra di capire che lei abbia detto sulla base dei controlli effettuati in accordo con l'Ente di Stato britannico che l'esercizio è stato prorogato fino al mille novecentonovantadue
Questo vuol dire che nei programmi esiste già una scelta di eliminazione di quella centrale e quindi c'è soltanto da accelerare a me
I ritmi considerando che lei stesso ha definito questa centrale obsoleta rispetto a quella che è la evoluzione tecnologica in questo settore
E credo che questo sarebbe forse da prendere in considerazione calcolato quello che è l'apporto in termini di di modernità e di produzione di quella centrale diciamo al a quello che il fabbisogno del nostro Paese
Il rapporto tra la centrale l'ambiente mi sembra non preoccupante ma è chiaro che occorrerebbe una fonte completamente obiettiva distaccata dagli interessi
Per dirci se sono obiettive le indagine risultati che sanno dato in quella zona ho visto anch'io delle indagini non presentavano dati preoccupanti il problema di accertare se la fonte di quelle notizie una fonte credibile alla quale possiamo rivolgerci tutti con sicurezza
Il problema del rapporto poligono centrale
Qui delle due l'una o sono veri gli obici razzi che Rutelli citava prima possono vedere dichiarazione del ministro per cui per quella centrale
Il tipo di di di utilizzazione è completamente innocua e non crea preoccupazioni sia per il tipo di direzione dei bersagli sia per il tipo di armi che vengono usate per in per le sperimentazioni in quel poligono certamente proroga
Io non lo so a Rutelli devo dire che tra le due voci sono portato
Non solo per uno per un fatto di maggioranza credere che il ministro abbia fornito ai dati attendibili
Credo credo di dovere in questo senso considerare in generale che anche a me sembra abbastanza stonato questa concomitanza di una centrale nucleare di un poligono di tiro e su questo forse sarebbe opportuno un chiarimento
Infine credo che la catastrofe di Chernobyl abbia creato in tutti la sensibilità per un problema affrontato danni non solo del nostro Paese ma in Europa e nel mondo che ancora oggi fornisce delle novità preoccupanti
è nostro lo scopo credo di guardare al piano energetico nazionale con tutti gli aggiornamenti di ricerca e di tecnologia della sicurezza per farsi di non buttare in un piano nel quale la difesa diversificazione delle fonti energetiche considerata ancora
Fondamentale quello di avere la sicurezza che lo strumento nucleare sia completamente senza contro sotto controllo e che non crei pericoli come in altre nazioni che sembrerebbero più avanti di noi
Si sono poi i prodotti dei fenomeni che ancora sono credo di Shock di grande preoccupazione accompagnata anche una politica delle formazione in questo settore che nel mantenere una grande libertà abbia anche il senso di responsabilità di non creare allarmismi ingiustificati
La ringrazio onorevole tutto onorevole Nania netti
Grazie signor presidente per dire rapidamente in queste sue opinioni
Beh il governo ha assunto delle misure queste preventive in ordine i regimi alimentari
Che al di là di qualche scompenso qualche sconcerto che possono aver determinato penso fossero comunque opportune nel senso che questa è materia nella quale
E meglio di accedere in precauzioni che non come si può dire di fare il contrario
Ma per ciò che riguarda invece il problema che oggi a seguito di questa evenienza drammatica si propone e io penso che bisogna considerarlo così vi è un'esigenza di riconsiderazione generale dello Stato
Della
Sicurezza delle tecnologie che noi usiamo per quanto riguarda
Le centrali nucleari ed insieme a questo che è un problema di riconsiderazione
Di tutte le misure che riguardano i rapporti con il territorio con le popolazioni interessate le certezze relative alla loro integrità
E vi è
Infine un problema conseguente relativo agli sviluppi del piano energetico nazionale in genere si è discusso sulla validità della componente nucleare dentro il piano energetico nazionale
Anche in ordine a fattori economici che naturalmente
I discorsi a questo proposito non possono che essere un po'mutevoli perché ci si illude una volta che il petrolio risulti abbondante a bassissimo prezzo ci si allarma quando la contingenza economica propone condizioni di uso del petrolio
Diverso si capisce però che siamo ad un punto in cui la questione dello sviluppo della componente nucleare nel piano energetico non può essere più discussa solo in rapporto alle convenienze economiche ed è dunque una decisione a questo proposito conseguente a questa verifica seria che deve essere fatta in ordine alle tecnologie oggi disponibili a quelle in uso
E in ordine a tutti i fattori di sicurezza in altri termini non credo che si tratti adesso
Di assumere decisioni improvvise e comunque fuori sede e fuori luogo ma certo che la riconsiderazione di tutta la materia mi pare essere assolutamente opportuna
Se non che il ministro ha parlato di riconsiderazione in ordine ad una questione specifica che è stata quella relativa alla questione del poligono ora io penso mi auguro anche per le sensibilità del ministro che conosco in proposito
Che egli ha parlato di riconsiderazione perché non si sente pienamente competente in ordine alle decisioni relative al poligono
Penso che in questo senso possa essere accolta la sua dichiarazione in ogni caso in una riconsiderazione non può che esserci anche e deve esserci l'idea che ciò che oggi c'è domani non deve esserci in questo senso riconsiderazione può essere ha colto e comunque ripeto considero il fatto che è titolare di una decisione in proposito probabilmente sarà un collega non il ministro altissimo
Comunque a chiunque spetti questa decisione il momento in cui questa sarà presa sarà sempre troppo tardi troppo tardi in ordine a considerazioni di buon senso elementari di decenza insomma le popolazioni sono già gravate da tante preoccupazioni e ci sono tante incognite relativamente ai rischi
Delle centrali nucleari che tenerci pure intorno un poligono
Di tiro di sperimentazione di proiettili o cose di questo genere pare del tutto ridicolo per cui io invito il ministro a dare l'interpretazione giusta questo termine ha usato di riconsiderazione e soprattutto invito il governo a far sì che questa riconsiderazione significhi togliere ciò che oggi c'è cioè questo poligono
Di tiro
Bene grazie da ringraziano Areva De Maria netti Annane Valentini grazie signor presidente signor ministro le le sue dichiarazioni alla camomilla tutte tese a tranquilizzare noi gli italiani sul fatto che non c'è il pericolo che va tutto bene che il anche questa volta l'abbiamo fatta franca non mi pare che siano state necessarie e sufficienti chiedo scusa a tranquillizzare anche perché dovrà pur spiegarci qualcuno nel governo la stridente contraddizione che esiste tra alcune dichiarazioni tipo la sua tipo quella del collega ministro Zamberletti secondo cui l'Italia sostanzialmente non correva e non corre alcun rischio e la decisione invece adottato dal ministro della sanità
Cosa che non ha fatto altri colleghi ministri della Sanità di Paesi della Comunità europea non di sconsigliare ma di vietare addirittura la somministrazione e la vendita di certi prodotti ma al di là di queste cose
E limitandomi soltanto a quanto sta accadendo in provincia di latina in ordine alla centrale nucleare e alla convivenza forzata della stessa con il poligono di tiro
Mi pare che sia veramente paradossale che sia il Parlamento a doversi pronunciare in ordine ad una situazione che qualsiasi norma di elementare buonsenso porta nella pubblicata situazione di dire che non possono convivere centrale nucleare il poligono di tiro se non rispettando delle norme di sicurezza
Che sono state codificate non soltanto in sede c'è in riferimento ovviamente non alla al poligono di foce Verde ma in riferimento alle centrali nucleari e alle installazioni ad alto rischio
E che il Governo italiano in precedenti occasioni cito un dibattito al Senato nella scorsa legislatura ha disatteso
Non soltanto ampliando il poligono perché i colleghi sanno specie i colleghi della circoscrizione diciannovesima che il poligono è stato recentemente ampliato e quindi ha portato ad una contiguità con la centrale nucleare
Non soltanto in dispregio delle decisioni che erano state assunte in altra sede circa la necessità di limitare le servitù militari ma quel che è peggio facendo sì che vengano meno quelle norme e quelle richieste misure di insicurezza che per la più
Tu sono ormai totalmente disattese con il risultato citato da altri colleghi che l'errore è sempre possibile
Anche in materia militare potrebbe portare un domani il colpo sfuggito o mal calcolato a colpire o a cadere nelle vicinanze della centrale quindi a nostro modo di vedere va stabilito con forza che il problema non è tanto quello in questa sede ovviamente di dire sì o no al nucleare né in questa sede di dire sì o no
Allora poligono di tiro perché sappiamo per certo che nelle esigenze della difesa è pur necessario prevedere luoghi in cui vanno svolte opere di addestramento ma quello che è indubbio e che vanno garantite le norme di sicurezza
Che lo Stato italiano oggi non garantisce per quello che riguarda la zona pontina vanno potenziate le norme di sicurezza e quindi ci dichiarammo del tutto insoddisfatti dalla sua risposta perché non ha minimamente dato alcun cenno alla nostra domanda circa ciò che si sta facendo per potenziare le misure di sicurezza e riteniamo anche che la pubblica opinione della zona pontina ma anche di tutte le altre zone in cui sono già allocate centrali nucleari
Non possano essere tenuta del tutto a sconoscendo essa chiedo scusa del brutto termine di ciò che eventualmente il governo ha intenzione di fare qualora nella sciagurata ipotesi si dovesse verificare l'incidente nucleare è vero quello che dicevano altri colleghi
Circa l'enorme paura che hanno i cittadini che vivono nella zona limitrofa a foce Verde a Nettuno appuntino alla Tina stessa
In ordine a quello che accadrebbe loro qualora sciaguratamente si dovesse verificare l'incidente circolano le voci
Dell'allontanamento coatto di sessanta settanta mila persone circolano voci ancor più allarmistiche senza che da parte delle autorità competenti si sente la necessità di dire con chiarezza che cosa eventualmente Prefetture Questure
E organi prestabiliti hanno in animo di fare qualora si verifichi l'incidente quindi per concludere ci dichiariamo insoddisfatti proprio perché da un lato non vengono rispettate le norme esistenti di sicurezza dall'altro lato non vengono potenziate le norme stesse
In terzo luogo si tiene la pubblica opinione che poi è l'unica legittimata aggiudicare e a Pontina a Littoria Sabaudia
E zone limitrofe le ha fatto con un referendum
Che il governo dovrebbe temere in qualche considerazione si dimentica il Governo stesso della necessità di interessare la pubblica opinione grazie a
Ringrazio onorevole Intini onorevole Pannella
Grazie signor presidente c'è totale il Parlamento tale il governo
Questo Parlamento aveva settantasette
Affatto nei fatti l'apologia del nucleare
Ancora il dibattito sull'ultimo penna ci ha visto praticamente isolati con i compagni di Democrazia proletaria settantasette facciamo convegni scientifici con gli amici della terra di carattere internazionale e sui problemi economici signor ministro e sui problemi di sicurezza risposte scientifiche erano univoche ma quando ancora lo fossero state forse bisogna pure tenerle in considerazione
Siccome nella maggioranza di unità nazionale uno dei dogmi era che il nucleare fa bene e probabilmente avrebbe salvato tra le altre cose anche l'economia italiana ecco ci troviamo oggi non governo che dà risposte chiedo scusa signor ministro abbastanza d'anime morte di Gogol Liliane
E non dal governo di un Paese cosa vuol dire che volete riconsiderare riconsiderate voi stessi se avete bisogno ancora di riconsiderare una cosa che pazientemente assurde va rimossa immediatamente
E con molta cortesia costituzionale personale colleghi amarene tetto forse non dipende da lei ma dipende da un altro ministro il problema è che quando noi diamo più ministro però c'è anche la responsabilità collegiale del governo e ci si dice che cosa il Governo intenda fra se lei intende riconsiderare la situazione io credo che la risposta non solo
è insoddisfacente sul piano politico ma mi scusi e poco seria
Rispetto alle responsabilità di governo non c'è adesso un cane che abbia il coraggio di dire che quella è una cosa da riconsiderare quella è una cosa da chiudere
In quanto tempo lo farete
Quante reti del ritmo appunto della burocrazia di provincia russe perché parlavo di Go gol anche quando abbiamo davanti questi grandi fenomeni che gli hanno affascinanti che l'affascinano ancora adesso quelle che credo la stampa il signor ministro
Dell'energia nucleare ci troviamo evidentemente ad essere preoccupati passeremo il referendum
Continueremo come hanno fatto i colleghi partito radicale per aiutarvi anche a dare delle risposte magari a fare queste occupazioni dell'una centrale dall'altro ma è un colabrodo di richieste
Il problema delle barre che devono essere portate a Civitavecchia per essere trattate rinvii va be è una pena semplicemente vedere sottovalutare
Un problema che va risolto al radice se voi aveste avuto il coraggio nel settantasette voti dal pc all'MSI attuale maggioranza di governo di dire ne facciamo tre e queste tre le super garantiamo le facciamo in zona quasi desertica se la troviamo in Italia applichiamo Rasmussen e via dicendo bah forse l'avreste fatte e magari non aveste la vergogna di Montalto del quale avete
Comprato avete corrotto le amministrazioni con una legge di corruzione che il Parlamento ha votato una legge del quale dovete cari colleghi vergognarvi tutti
E che speriamo di abrogare che risolleva il problema dei rischi cercando di corrompere le amministrazione comunale ed è l'unica iniziativa legislativa sede che avete preso allora se questa è la situazione
Noi vi chiediamo e chiediamo al governo ed ero di tornare ben presto qui ma se poi non volete tornare e almeno visto che usate signor ministro La Stampa e veri tempo se attraverso il sottosegretario Amato attraverso qualche d'un altro non può arrivare la notizia
Che la popolazione di Latina
Vede soddisfatte non i suoi legittimi niente Paure ma le sue legittime richieste e noi ci auguriamo ministro glielo dico lo dico al governo e insisto
Noi richiediamo nei prossimi giorni di dare una risposta a paese Ippoliti il poligono lo spirito e lo so che avete ma allora ditelo avete accordi pericolosissimi con il Medioriente lì non si sparano cose qualsiasi li girano dove darmele girano aerei senza piloti per grandi esperimenti
Dottor colpirvi o no e cristiani e possono cadere dove appunto possono cadere quindi signor Presidente io credo che non ci siano ma non c'è nemmeno bisogno di più tempo
Perché in questo caso o il Parlamento e il Governo si muovono con un tantino di rigore ancora una volta ci troveremo affidati appunto in questo settore
A delle anime morte che coprono uno dei peggiori più cinici stupidi anche meccanismi di ricerca di profitto selvaggio e cieco di quelli che abbiamo conosciuto pur dolorosissimi numerose in questi anni grazie
Era il cinque maggio mille novecentottantasei l'ultima registrazione che vogliamo fare devi ascoltare in questa circostanza invece del ventidue maggio di quell'anno quando a Montecitorio circo messe dall'incidente di Cernobyl
Vennero discusse mozioni sui temi evocati
Viviamo una sintesi di quel dibattito a partire da quanto disse l'ex parlamentare e segretario radicale Gianfranco Spadaccia seguire ascolterete interventi della Repubblica hanno battaglia della missino Pazzaglia
E di Marco Pannella
è iscritto a parlare l'onorevole Spadaccia ne ha facoltà signor presidente e colleghi
Mentre stiamo affrontando in Parlamento questo dibattito
Comincia da oggi
La campagna per la raccolta delle firme
Di te referendum che hanno per oggetto la questione nucleare
Abbiamo proposto
Questi referendum prima di noi
Almeno uno di essi era stato proposto dai compagni di Democrazia proletaria
Ci siamo adoperati e ci siamo battuti
Perché promotori di questi referendum
Fossero tutte le componenti di un pastore unitario schieramento ecologista ambientalista antinucleare
E siamo orgogliosi
Che
Allora punto di partenza
Di questi referendum ci siano insieme a Democrazia proletaria al partito radicale
Tutte le associazioni ambientaliste nel nostro Paese a cominciare dalla lega ambiente
Dell'Arci
Ci sia la Federazione giovanile comunista
Ci siano componenti antinucleari dei due grandi partiti della sinistra
Il Partito comunista italiano il Partito Socialista Italiano
E di fronte a un dibattito stentato
In cui si riaffaccia prepotentemente la tentazione di liquidare
Con
Impostazioni unilaterale
Una questione complessa e difficile che non può non angosciare la nostra coscienza contemporanee
E in cui lo sbocco possibile può essere di nuovo quello di un mediocre compromesso al più basso livello
O di soluzioni a Lippi
Illusioni visti che
Che Diano che tentino di tranquillizzare
Un'opinione pubblica angosciata inquieta
Partito da qui voglio rivolgere un appello ai cittadini italiani
Agli elettori comunisti socialisti alle grandi masse dei cattolici che hanno sentito con interesse e con inquietudine preavvertito le parole del Pontefice sui guai
E le insidie che ci vengono pure dall'aria
Perché da oggi da subito
Escano da casa escono dagli uffici escono dalle scuole e vadano le strade e nelle piazze a cercare i tavoli dove si firma
O dove non trovano i tavoli
Percorrano le strade le piazze fino a luglio comune più vicino al loro comune
Per chiedere che siano immediatamente da subito dai segretari comunali attivate
La procedura di raccolta delle firme
Io voglio rivolgere da qui un appello perché dal Paese dalle donne dagli uomini dai giovani dagli anziani di questo Paese
Venga qui un incoraggiamento al Parlamento al Palazzo agli uomini nell'acqua in maniera decisione sul nostro avvenire
A voler riflettere considerare
Scelte che sono così importanti
Per la nostra umanità
Per il nostro futuro
Per la nostra sicurezza
Solo così potremo impedire del resto
Che torni con forza a prevalere una sola voce una voce a senso unico
La voce degli interessi e quella del potere
Ieri ne abbiamo avuto
Con una singolare
E drammatico esempio e avvertimento
Era andato stato trasmesso dal video di Canale cinque di Berlusconi
Vorrei però pregare collega Cerrina il collega Salerno all'altro collega se fosse possibile non distrarre il collega Orsini perché mi sto riferendo al collega Orsini e credo che sia mio diritto
Che collega Orsini dia almeno lo stessa attenzione che ha dedicato tutto al vento Cerri grazie
E abbiamo avuto dicevo un preoccupante esempio proprio ieri sera ieri sera Canale cinque di Berlusconi
Aveva trasmesso Sindrome cinese a commentare questo Sindrome cinese giornalista Zucconi
Che pure è un autorevole giornalista
Ha subito dopo introdotto e moderato un dibattito chiamiamolo dibattito un monologo
A cui ha partecipato il collega Bruno Orsini
Il quale sottosegretario all'industria
E questo Governo ed è anche di Genova se non sbaglio
E insieme Orsini c'era un autorevole rappresentante dell'Ansaldo
E diciamo una vasta rappresentanza ai funzionari dell'industria
Nucleare neppure per errore
Un solo contraddittore indipendenti
E questa cerimonia un po'ipocrita del moderatore che faceva appello a questi funzionari dell'industria nucleare
è un rappresentante del governo che non ha mai fatto mistero pièce sostenitore delle scelte dell'industria nucleare
Non solo del dovere istituto ma anche occorre dargliene atto onestamente per sue intime convinzioni politiche
A rispondere in coscienza alle domande e alle preoccupazioni di opinione pubblica certo che rispondono in coscienza ci mancherebbe altro
Il problema è di mettere a confronto sempre in democrazia
Diverso è coscienza
La coscienza dei sostenitori del nucleare la coscienza degli avversari enucleare ieri questo me ne darà atto sottosegretario Orsini
Quello non era un dibattito era un monologo che tentava assenso unico
Di controbilanciare l'effetto certamente motivo del film Sindrome cinese
Brutto esempio io spero che non si voglia andare avanti
Con questi sistemi e in questo è
Sì no no non io io ho parla Orsini io quindi quindi sono contento doppiette con vite condivida con me
La preoccupazione per questi sistemi e che da debba teme insieme possiamo rivolgere a Berlusconi ai suoi collaboratori all'intero canale cinque e alla succo e a Tucconi
Che è tuo
Amico di partito e l'invito a non fare queste cose ma non non voler
A non voler fare scempio dei diritti all'informazione
E dei diritti anche al dibattito e al confronto delle opinioni della
Dei telespettatori Canale cinque ma tiene dei cittadini italiani
Io esprimo qui
Una preoccupazione
E la preoccupazione che tutto questo dibattito
Vada a indirizzarsi su o
Degli obiettivi come dicevo prima tranquillizzanti
Questa cosa della conferenza della sicurezza
Va benissimo
è meglio se si faccia che si faccia piuttosto che non si faccia
Non c'è stato il Partito comunista per primo
A proporla noi non abbiamo motivi
Per opporsi a questa richiesta questa proposta questa prospettiva
Ma occorre intendersi noi abbiamo già avuto una conferenza sulla sicurezza delle centrali nucleari
Se la conferenza della sicurezza sull'asse sicurezza delle centrali nucleari
Deve essere una conferenza per eludere
Grandi problemi di confronto gli interrogativi reali
Posti dai problemi delle centrali nucleari
O se invece la conferenza della sicurezza deve essere una conferenza
Che li affronti senza pretendere di esorcizza
Alludiamo dire subito siamo d'accordo con i grandi interrogativi e le grandi questioni poste dal collega Giovannini
Questa conferenza non può essere come l'altra volta una conferenza a senso unico per l'ottanta per cento composta
Ai consiglieri d'amministrazione e dai funzionari
Degli enti della lobby nucleare
Questa conferenza deve avere
Tempi certi
Procedure certe
E deve dare
A tutti coloro che vi fanno riferimento
Garanzie
C'è un altro Tirreno
Tendente a dare degli sbocchi falsati a questo grande dibattito che si è aperto tra l'opinione pubblica
E nel Paese
Ed è questa della questione delle normative internazionali
Si è scoperto che il mondo è piccolo
Che le centrali nucleari sono dappertutto che centrali nucleari sono alle porte l'Italia
Che ci sono Paesi
Che non danno informazioni sulla propria industria nucleare e neppure sugli incidenti per la propria industria nucleare
E
Il dibattito si tende a spostare su questa questione
Delle normative internazionali dei controlli internazionali
Ma
E allora
Lei nella si affretta
A prevedere conferenze di tutti i clienti produttori Inertia
Ci sono gruppi politici che propongono delle centrali nucleari italiane vengano sottoposte al controllo ai controlli di sicurezza di organi internazionali
Come prima fase per accentuare questi controlli internazionali
E spingere anche gli altri Paesi ad accedere all'accettazione di questi controlli internazionali
Io ho l'impressione posso sbagliarmi anche qui
Ma sia anche questo un modo di esorcizzare di eludere
Il nodo del problema
Anche qui chiunque sia
Il protagonista dei controlli delle centrali nucleari della loro sicurezza sia un controllore nazionale ossia un controllore internazionale si pongono comunque quel alcuni interrogativi
Primo
Se si tratta di un controllore davvero imparziale
E noi abbiamo motivo di ritenere che la Iea sia più imparziale più indipendente
Dagli interessi dell'industria nucleare dell'Ovest e dell'Est di quanto non lo sia all'Enea e di quanto non lo sia all'avviso rispetto agli interessi dell'industria nucleare italiana
Esattamente come per la Conferenza sulla sicurezza bisogna intenderci che cos'è questa conferenza sulla sicurezza
Una conferenza sulla sicurezza assenso
Se pone non i problemi soltanto degli standard di sicurezza
Di questa o quella centrale di questo o quel tipo di centrale
Ma se pone il problema e si propone di dare una risposta sulla sicurezza della tecnologia
Nucleare quella esistente le sue prospettive future
Cioè della effettiva domina avvilita dall'uomo
Di questo tipo di tecnologia
Una conferenza sulla sicurezza a senso non se ne discute se le popolazioni evacuate in presenza di un certo incidente devono essere nel raggio di cinque dieci o di quindici chilometri o se ci deve essere un conto in contenitore nel Pizzato non inerti Zanchi
Si affronta problemi tecnici di questa di questa di questa natura minuziosi e parziali assenza una conferenza sulla sicurezza se si pone le grandi questioni delle probabilità di incidente catastrofico che possono derivare data idrologia
Nucleare questa è la questione che abbiamo di fronte questa la questione che dobbiamo affrontare questa questione che non possiamo
E l'utente
Non ho bisogno di rispondere io
Perché ha già risposto per esempio con parole
La forza della logica
Un uomo che non è mai stato particolarmente antinucleare come Manlio Rossi Doria
A una serie impressionante di banalità che sono state dette a questo proposito
Ci tenterà centrale nucleare ma anche radicali c'è un rischio di incidenti
E anche la diga non a rischio zero certo certo sottosegretario Orsini anche alla diga nona rischio zero ma la diga
Anche la più spaventoso i cancri più spaventoso della più incidente della dica più di portata maggiore travolge vite umane
Ma poi gli effetti sono limitati all'atto dello straripamento del bravo cimento della diga
Non si diffondono nello spazio
E non si diffondono nel tempo per generazioni
Certo c'è il piumone a benzina
Le altre tecnologie hanno rischi rischi di fusivi per la nostra e ci battiamo contro questi rischi e vogliamo la benzina verde e vogliamo via il piombo dalla benzina e vogliamo via i detersivi e vogliamo sia i pacchetti di plastica
Ma c'è una dimensione diversa dei rischi e i rischi e la fissione i rischi dell'incidente catastrofico
Venite a vedere io avrei voluto sottosegretario Orsini
Che questa parola di fuoruscita catastrofica questo aggettivo catastrofico
Ho sentito rinunciato con chiarezza dal presidente dell'Enea
Se
Il presidente Colombo
Parlando in televisione
Non avesse voluto a tutti i costi esercitare il ruolo dell'assicuratore l'opinione pubblica
Di fronte a un incidente che era allarmante che tutti hanno riconosciuto allarmante tanto è vero che siamo qui a discuterne
Avessi avuto la parola
Anche solo il coraggio di pronunciare questa parola catastrofico
Avrebbe conquistato per sé e per il suo ente è un dato di credibilità in più che oggi non ha
Quella parola è stata pronunciata da Rubbia
E in televisione
Il quale con tutte le cautele del caso ha detto
Che se però si fossero verificate alcune cose che oggi sappiamo che sono verificate
Un monito e quello che parlare un fisico nucleare
Sarebbe venuto da questo avvenimento che non poteva non essere raccolto dallo
Dai responsabili
Del mondo politico del mondo scientifico
Sono parole responsabili sono le parole la voce della responsabilità sono la voce della ragione
Allora io non vorrei che il problema sicurezza si spostasse
Dai problemi veri della sicurezza che sono la sicurezza della tecnologia nucleare cioè la sicurezza della Domino abilità
Di questa tecnologia a questioni davvero di poco conto
Uno standard più con uno standard in meno per cui poi
Banalità per banalità di banalità in banalità se arriva a dire dopo Three mai Island
Quell'incidente non è passato invano perché ci ha consentito e migliorare gli standard di sicurezza
Certo che Cernobyl pura non passerà in mano
Ma forse il collega Viscardi dobbiamo allora augurarsi altri incidenti perché possono affinarsi G20 ancora più catastrofici perché possono affidarsi a nostra capacità di attuazione
E i danni derivanti dall'incidente
E
Io non vorrei
Che su questa strada
Colleghi e compagni comunisti
Anche il vostro referendum consultivo rischi di rischiasse di diventare
Una uno strumento elusivo
Delle questioni concrete poste per esempio i nostri referendum abrogativi
Quali non risolveranno l'intera questione nucleare però certo pongono degli interrogativi puntuali e consentono delle sette
E in democrazia le scelte si fanno fra il signor no soltanto chi non crede nella democrazia collega riscaldi
Fa appello alla mediazione politica per eludere le sale per sostituire alle scelte le non scelte
Nel tentativo costante di mettere insieme cosa che insieme non stanno no i guai del nostro sistema politico sono stanno in questo stanno in questo
Nel non aver mai avuto la capacità di scegliere o di non scegliere non negli anni Sessanta i problemi e dunque a della scelta nucleare sì nucleare non l'abbiamo su risolti in tribunale abbiamo fatto risolverà qualche giudice e da qualche campagna scandalistica
Negli anni settantacinque il problema del piano d'oca tenne l'abbiamo fatto sciogliere risolvere dagli avvenimenti
E io non lo so benissimo le vostre cifre sono sbagliate per un fatto molto semplice
Perché io non mi illudo di essere tanto forte da aver fermato il piano Donat Cattin
Piano a cadenze fermato solo perché i suoi presupposti le cifre le vecchie con amiche che invocava erano sbagliate
C'è una voce fondamentale nel nostro approvvigionamento energetico degli ultimi dieci anni che costantemente ignorate
Che da quando è stata la crisi del settantatré
Di fronte all'aumento del costo dell'energia la ristrutturazione dell'industria italiana contenuto e ha fatto saltare leggi ferree su cui ancora si abbassava la filosofia dall'ENEL
Quelle per cui Veloster determinare un certo tasso di sviluppo economico occorreva il doppio di il PGT aumento dello sviluppo
Dello sviluppo di produzione elettrica è saltata
Abbiamo scoperto che non è vero che queste cose non sono indefinite che si arriva a delle soglie di industrializzazione che comportano anche delle soglie di saturazione
Abbiamo scoperto ma c'era scritto nei libri
Perché c'era una minoranza dissenzienti che su queste cose arriva già
Fatto ricerca scientifica prodotto
Ricerca scientifica
Erano banditi
Dagli interessi dell'industria nucleare
I fatti gli hanno dato ragione sono le leggi che loro ebbe estrapolato e loro richiede che le leggi
Gran nuova situazione economica energetica non le leggi che venivano citati all'ora che era una base del piano Donat Cattin nell'intera filosofia rimangono tuttora
Dell'energia
E la forza dei fatti
Ma forse siamo oltre mezzo per cento sottosegretario Orsini di energia nucleare non è per la forza
Inesistente degli antinucleari lo abbiamo semplicemente dato forza
Politica alla realtà di dati che voi vi ostinate a ignorare che tuttora cercare di censurare e cercare di sequestrare perché non facciano parte del confronto
Per confronto reale
E allora
Io vorrei
Che anche questa questione
Del
Referendum consultivo
Non diventasse
Il tentativo di eludere i referendum abrogativi
O il tentativo di eludere
Ed è scelto e invece diventare lo sforzo di preparazione di strumenti di scelta per il Paese diventi invece così
Lo sforzo di creazione di ricerca di strumenti che servano a non scegliere
Può scegliere male che è anche peggio
Io devo dire che in tutta questa questione ci siamo posti il con il massimo di unità possibile e lo testimonia anche e e il massimo di ricerca di dialogo possibile
Lo dimostra anche la mozione che abbiamo presentato
Per questo abbiamo deciso di
Sostenere
Tutti gli sforzi tutte le proposte che andassero nella nostra direzione
Chi propone la legge per la moratoria
Un periodo di tempo che poi si può discutere
Noi lo sosterremo
E di fronte anche alla proposta di referendum consultivo della che c'è venuto dal Partito comunista italiano noi non abbiamo assunto
Posizioni pregiudiziali ci siamo riservati e ci riserviamo
Di valutarla nella sua
Nel suo concreto sviluppo e tuttavia qualche preoccupazione
Io voglio esprimerla qui
La preoccupazione che una mera ipotesi non venga sbandierata evocata però intanto concretamente distrarre combattere
Distrarre dalle combattere le
Realtà
Dei referendum abrogativi su cui è cominciata oggi
La
Campagna di raccolta delle firme
La seconda preoccupazione non lo nascondo e di carattere giuridico costituzionale
Può un referendum consultivo essere indetto in presenza di una Costituzione
Che Arrigo quanto il referendum
Prevedendo come unico referendum possibile costituzionalmente quello abrogativo
La terza preoccupazione ancora giuridica e costituzionale
Si deve allora fare ricorso a una legge costituzionale ma una legge costituzionale con la sua maggioranza qualificata se di volta in volta fosse necessaria una legge costituzionale
Questo comporterebbe comunque di volta in volta dei compromessi
Su un quesito
Fra
Maggioranza e
E non l'opposizione ma questa o quella componente naturalmente la componente più forte l'opposizione
E il quesito la riserva che io esprimo nei confronti dei Governi e delle maggioranze semplici possono non c'erano il rischio il referendum consultivi indetti dalle ma da semplici maggioranze
Che siano dei cuciti strumentali
Proposti all'opinione pubblica
Che posso anche dar luogo referendum di natura plebiscitaria
Questa preoccupazione che fare le maggioranze semplici vale a maggior ragione per le maggioranze qualificate in in un sistema politico finché sarà questo sistema politico certo in un sistema politico bipartitico evidentemente discorso già completamente diverso
E allora non è giusto perché il quesito appartiene a tutti e una delle regole del gioco la formulazione dei quesiti
E le regole devono
Stabilirle non è non possono essere
Non possono essere proprietà
I maggioranze per quanto qualificate se siano e di volta in volta quindi succede suscettibili di modificazioni assecondai di formulazioni
Può non possono essere plasmati a seconda del variare in maniera diversa a seconda del variare le maggioranze la quarta preoccupazione infine di carattere politico
Io non ignoro che c'è stato il referendum austriaco
Centrali si centralino
Nucleare sì nucleare no e referendum svedese
Centrali si centralino centralini
E allora parliamoci chiaro
Ecco sarebbe il classico referendum che piacerebbe a Biscardi
E capisco che possa esserci a tentazione nel Partito Comunista ero partito comunista diviso
Sulla questione nucleare
In cui è inetto e io credo che noi possiamo rivendicare qualche merito
Un grande e apprezzabile Travaglio democratico
Invece di affrontare e risolvere al più alto livello
Quello che non strozzare le peculiarità delle diverse posizioni
C'era può essere tentazione attraverso quesiti fasulli
Attraverso strane bestie a tre teste
Di
Conciliare l'inconciliabile e di eludere al proprio interno le proprie scelte come vede sottosegretario Orsini io non ho avuto problemi rilievo rilievo query prendo di petto per quelli che sono nella loro
Realtà
Politica
E queste sul referendum consultivo sono deve gravi preoccupazioni che sottolineo
Ai comunisti a tutti
Perché io credo che invece tutti abbiamo un interesse
Su creando i questioni
Che interessano
Il nostro avvenire
A un dibattito aperto è un dibattito
Coraggioso e per coraggio sentendo un dibattito che non abbia paura del confronto non abbia paura dei dati che possono
Derivate anche delle scelte che possono derivare
Una volta stabilite le regole poi io credo nella democrazia
Io per primo sarei pronto accettare
Anche i rischi di scelte
A cui mi fossi pronunciato alcuni fossi contro cui mi fosse pronunciato
Ma voi davvero
Io ho sentito dire stamattina questa mattina delle cose
Che mi fanno ritenere quel catalano dediti a quelli della notte un grande teorico a cui bisogna purtroppo in queste Aule a qualche volta fare riferimento
Io ho sentito da qualcuno
Enunciare
La grande scoperta che abbiamo qualche c'è poco c'entra in Italia ma ce ne sono molte in Francia
E in Svizzera e che l'incidente lo capirà quelle italiane ma anche a quelle svizzere o francesi speriamo che non capiti nessun incidente
Ma certamente catalano del catalano
E allora io credo che i cittadini Mosca di Varsavia fossero ben contenti di stare a Mosca balza e a Varsavia invece a chi ha famiglia Chernobyl e quelli di Roma di Parigi
Ben contenti di stare a Roma Parigi nonostante la radioattività cara Cernobyl ci arrivava piuttosto che a Mosca o in Polonia dove la la reattività era molto maggiore
Che razza di ragionamenti sono questi
Invece si tenta in maniera
Veramente c'è un tentativo surrettizio di imporre in questo dibattito une quel un'equazione
Sulla dibattito disarmo unilaterale disarmo multilaterale
Che c'è sul piano militare
Non è una cosa che non sta in piedi non non non c'entra nulla
Un'altra considerazione capirai se non costruiamo centrali nucleari
Dobbiamo acquistare l'elettricità nucleare dalla Francia
Che c'è di male acquista non l'acquisiamo petrolio acquisiamo metano
Ma che cosa c'è di male se quelli hanno costruito centrali hanno una sovrapproduzione di Energia che cosa c'è di male se acquistiamo dall'opera
Da noi Anna noi siamo stati per decenni la raffineria d'Europa
La pattumiera d'Europa tutte le raffinerie che dovevano servire a fare da da produrre labbra raffinare la benzina degli altri Paesi europei stavano su quel nostro e tosse sue nostre isole sulla nostra regione
E in portavamo petrolio greggio e spostavamo benzina raffinata e nostre raffineria gli altri poi paesi sviluppati
Siamo stati a pattumiera d'Europa la raffineria d'Europa se per una volta avendo sbagliato a fare largo all'industria nucleare la Francia sarà la centrale nucleare d'Europa
E la rifornì Trichet di regia elettrica nucleare non vedo che cosa ci sia di scandalizzarsi
Da questo fatto è perché non possono non possiamo importare
E pagare Energia Elettrica francese come paghiamo esattamente come paghiamo l'Energia del petrolio nel nel dai Paesi arabi o le energie del metano da Paesi arabi e da altri Paesi europei dall'Unione Sovietica
E vengo ai protrarre brevemente la mozione con una
Preghiera di riflessione a tutti ma in particolare i compagni socialisti e ai compagni comunisti
Noi potevamo presentare una mozione che riecheggiano se come ha fatto hanno fatto da adesso i compagni dimentichiamo che sia proletaria riproponesse in quest'aula immediatamente
I quesiti referendari su cui oggi si è cominciata a raccolta delle firme
Oppure potevamo tradurre in una mozione
Quello che è la proposta di legge presentata in quest'aula la collega Mele che ha e nell'altra hula
Dall'altro ramo del Parlamento la collega signorina quella della moratoria
Nucleare per un certo numero bianco
Abbiamo preferito invece tener conto
Del dibattito che c'è stato e che ha investito
Non soltanto il partito comunista ma anche le altre forze che sono state le protagoniste delle scelte del pene in questi altri e all'interno delle scelte del penna per la scelta degli investimenti delle centrali nucleari
E allora proponiamo un'altra cosa
Proponiamo
Che
Si dia corpo
Che si tenti di tradurre in qualcosa di operativo
Quella pausa di riflessione
Quella necessità di riconsiderazione
Dei programmi nucleari
Che ha avuto particolari sottolineature
All'interno del partito comunista all'interno del partito socialista ma anche collega Viscardi all'interno Democrazia Cristiana
Io voglio qui dare atto al sedici segretario il tuo partito potrà atto
Avuto
Frasi e riflessioni responsabili
Su questa vicenda e non è stato l'unico nel mondo cattolico non è stato unico all'interno erano grazie a Kristian
Allora noi chiediamo
Che il governo ma poi il Parlamento tutti insieme
Stabiliamo tempi modi procedure di questa riconsiderazione della questione nucleare
E certamente la Conferenza sulla sicurezza nucleare
Può essere uno
La principale l'una l'unica una delle
Prosciutto o uno dei modi uno dei punti di passaggio degli strumenti di questa riconsiderazione
Ma perché riconsiderazione ci sia sottosegretario Orsini colleghi comunisti colleghi democristiani amici socialisti e questo momento sita assenti
E qui ha ragione Giovannini
Occorre
Che non che da qui al momento da riconsiderazione
Non ci siano
Dei cambiamenti dello statu quo
Non ci siano dei fatti compiuti non ci sia un'alterazione
Delle decisioni della della situazione delle cose delle questioni in ciò
Cossu cui dobbiamo prendere delle decisioni su cui dobbiamo attuare
La riconsiderazione della questione nucleare
Allora pausa di riflessione si purché questa pausa di riflessione sia davvero sia pure in tempi brevi con procedure certe con garanzia politica per tutti come chiedeva Giovannini
Sia una pausa
Da parte nostra chiediamo la chiusura di Latina
Perché è un impianto antiquato
Perché produceva quantità trascurabili
Viene Arquilla
E perché è in vicinanza di un poligono di tiro e o si chiude quel poligono di tiro o si chiude latina
O tutte e due ma così la situazione certamente non può andare avanti
Ma poi per il resto non chiediamo che le centrali in funzione in questa pausa di riflessione sottosegretario Sinisi erano chiuse
Però cotte puramente bicchieri a chiediamo a voi
Che tutte le nuove fasi dei programmi nucleari siano sospese
Pausa di riflessione può significare solo questo significare che dove
La scelta dei siti in questi mesi dovesse essere compiuta sia sospesa la scelta dei siti e si appella riconsiderazione
Che dove è stata compiuta come a Torino la scelta dei siti
Si sospenda la localizzazione della scelta del sito
Sì sì sì sì sì sì sì si sospenda l'atto successivo all'insediamento dei cantieri
Ci sospendono gli appalti anche sono già stati fatti che dove i cantieri sono già in funzione ma si deve procedere all'installazione della centrale si sospenda ristorazione centrale che dove tutto è pronto per l'entrata in funzione e sappiamo che non lo è da nessuna parte
Eppure a Montalto si sospenda l'entrata in funzione
Questo è scritto nella nostra mozione abbiamo voluto raccogliere gli elementi di dibattito reale non ci siamo voluti tutele
In una posizione di chi a tutta la verità ma questa verità siamo voluti andarla a cercare anche all'interno tra i tubi delle esitazioni dalle divisioni dal Partito comunista del Partito socialista
Della stessa democrazia cristiana dietro le apparenti invece unità
Proclamate oggi dal collega Biscardi
Certo poi invece
Di fronte a questi problemi che sono i problemi seri del domani
I problemi seri di una scienza che consapevole sempre più dei propri limiti
E che quindi proprio perché consapevole dei propri limiti
Può compiere uno sforzo umanistico
è tentare di superarli
C'è
Ci sono le certezze immarcescibile
Del nucleare a tutti i costi
Di chi veniva qui in quest'aula
Preoccupato per Chernobyl è già il primo giorno non per preoccupato per le conseguenze a radioattività
Ma per le conseguenze della emotività anche si scarsa rette potuta scatenare avrebbe così sarebbe potuta riversare
Sui programmi nucleari decisi di Alitalia
Ci sono le certezze
Di coloro che sembra ancora ascoltarli sembrano i grandi ancora
I grandi assertori del delle sorti magnifiche e progressive dell'inizio del secolo
Parlo naturalmente di quel partito repubblicano in cui sarebbe concludo
Signor Presidente mi dispiace che ci sia lei perché legge il rappresentante di un partito repubblicano diverso da quello di Adolfo Battaglia
Il Partito Repubblicano che sembra aver perso
I connotati
Mazziniani
Di tradizioni di tradizioni democratiche popolari
Umanistiche non solo umanitarie che
L'hanno caratterizzato nella sua lunga storia che sembra invece essere diventato in queste Aule tanto spesso
Il difensore
Di posizioni precostituite di partiti presi
E questo del nucleare rischia di essere fra tutti
Il parti un partito preso contro
Contro
Non solo non solo contro ha ragione ma contro la ragionevolezza
Onorevole Spadaccia onorevole Battaglia ha facoltà di illustrare la mozione presentata dal Partito repubblicano italiano
Presidente onorevole ministro leggi
A me pare che sia stata una felice idea quella di ieri in
Predisporre per la giornata odierna il dibattito che si sta svolgendo
E che dibattito che già si è in parte svolto
Abbia portato già qualche conclusione positiva mi pare cioè che sia emersa dal dibattito
Una serie di preoccupazioni comuni comuni a tutti i settori del Parlamento
Preoccupazioni comuni che corrispondono alle preoccupazioni di tutti indistintamente i settori dell'opinione pubblica del Paese
è emersa certamente accanto alle comuni preoccupazioni una comune tematica come risulta dagli interventi fin qui svolti
Fin d'ora è emersa
Una certa concordanza di soluzioni soprattutto in materia di sicurezza
Che dallo svolgimento del dibattito di uno
Risulta essere l'elemento centrale primo su cui c'è concordanza esigenze di sicurezza
E risulta anche evidente dal dibattito che
C'è una comune individuazione
Delle vie d'abbattere immediatamente per affrontare questo complesso di problemi sin qui c'è una certa comunanza di visione
E cioè la convocazione di una grande conferenza nazionale dell'energia
Con la partecipazione di licenziati gli e Sperti di a di livello internazionale e nazionale
In grado di
Ricostituire
Elementi per ogni decisione successiva che Legnara
Prendere
Questo senso questo dibattito risulta notevolmente costruttivo a me è sembrato
Malgrado qualche voce discordante
Non parlo tanto dell'intervento dalle squadracce il quale
Si dimostra particolarmente ben informato delle vicende del partito repubblicano
Ma quando presente dell'intervento dell'onorevole Ronchi
Rispetto al quale collega Viscardi ha fatto già alcune osservazioni alla quale per raggiungere queste che
Il complesso delle cose assai
Interessanti che ha detto l'onorevole Ronchi
Non tengono però presente
Che altro è la modernità degli impianti altrove la garanzia integrale di sicurezza di quegli impianti moderni si tratta di due concetti del tutto diversi
Impianti possono essere modernissimi dal punto di vista tecnologico ma possono essere non garantiti completamente dal punto di vista della sicurezza
E quindi cada di per sé l'intero ragionamento su quell'onorevole Ronchi in definitiva ha basato il suo intervento
Hanno interesse un concetto qualificato di sicurezza
Un concerto qualificato anzi vorrei dire meglio di modernità
Per cui accanto alla modernità della tecnologia risulta anche una modernità di
Gli apparati di sicurezza
E naturalmente da questo complesso di
Di esigenze largamente comuni a molti settori del Parlamento
Risulta la necessità di una conferenze l'azione dell'Energia che appunto affronti questi problemi che il modo
L'unico modo possibile di dare risposte convincenti e serie le opinioni pubbliche
Un insieme di voci a confronto un dibattito aperto un insieme di soluzioni per lavorare in comune
Che è una tecnica di procedere completamente opposta alla tecnica referendaria diverse schematica alternativa
Sicché le proposte di referendum non soltanto sono da respingere per una serie di ragioni sulle quali essa sono sto a soffermare
Ma sono da respingere perché proprio non mettono in luce non colgono il nodo cruciale
Della procedura da affrontare che quello di affrontare i problemi attraverso un dibattito largo aperto a più voci che si riesca a trovare atto verso lo scontro l'incontro attraverso una dialettica di posizioni soluzione convincente soddisfacenti rispetto anzitutto alle esigenze di sicurezza del Paese
Quanto alla nostra posizione vorrei dire al di là del dibattito che si è svolto qui
Nella prima comincia da precisare in un documento che è stato esaminato nella giornata di ieri da un insieme di scienziati di uomini di cultura gli ambientalisti che si sono confrontati nella sede della direzione del nostro partito
Sì che abbiamo cominciato a produrre un primo testo
Che è a conoscenza dei colleghi alla cui risulta la posizione chiara
è il nostro opinione che l'incidente di Chernobyl imponga una seria considerazione sia sul piano nazionale che sul piano internazionale di tutti gli aspetti relativi all'uso pacifico dell'energia nucleare anzi
è nostra convinzione che alla luce dell'incidente di Chernobyl
Appare necessario procedere ad un esame attento di tutte le questioni di tutte di tutte nessuna esclusa
Dal punto di vista dei fabbisogni energetici e in particolare dal punto di vista dei fabbisogni elettrici
Che sono probabilmente in fase ascendente
Dal punto di vista del ruolo che il nucleare può assolvere della fornitura di energia
Dal punto di vista delle garanzie di sicurezza che debbono essere predisposto una volta che si sia accentuata la necessità dell'uso del nucleare dal punto di vista infine della gestione delle situazioni di emergenza che possono verificarsi che si sono verificati e che non ha avuto
Mi pare risposta completamente soddisfacente da parte dei pubblici poteri
D'altra parte e perfino banale ormai a questo ora dopo che tanti colleghi l'hanno ripetuto
La considerazione che l'Italia vive a contatto più o meno stretto con molte decine di centrali nucleari
Sicché il problema della sicurezza del nostro Paese non potrebbe essere dato per risotto neppure attraverso la più drastica riduzione del programma nucleare italiano che sarebbe
Del tutto indifferente rispetto alla circostanza che cerchiamo di fronte non a tre o cinque centrali comunitario ma cinquanta centrali
Dislocati intorno ai nostri confini
Sì che se ne trae la conclusione che è una delle richieste fondamentale che ne facciamo nel nostro documento di una decisa impronta mobilitazione di tutte le capacità nazionali e internazionali
Al fine di predisporre le procedure
E gli strumenti attuativi per assicurare alle popolazioni le più ampie garanzie di controllo degli incidenti del loro conseguenze soprattutto a livello internazionale tema sul quale penso interverrà poi l'onorevole Guspini che ha una sua interpellanza ad articolare in proposito
E per un Paese come il nostro in effetti
Che
Ha utilizzato l'acqua nel affini di produzione dell'energia elettrica nella maniera pressoché integrale qui è stato utilizzato in Italia pressoché integrale
Per un Paese
Come il nostro che
Non a materie prime atte alla produzione di energia
Per questo tipo di paese che mai siamo non esiste chiaramente una
Un problema di indipendenza energetica e si sta soltanto un problema di diversificazione delle fonti energetiche
E le fonti energetiche complesse che bisogna utilizzare debbono essere tutte valutate
Sia in ordine a considerazioni attinenti allo stato del mercato delle materie prime
E la condizione internazionale che si verifica su questi mercati dal punto di vista politico
Sia in ordine agli inconvenienti che l'una e l'altra fonte d'energia possono generare
Rispetto ai problemi di salute e di sicurezza dei cittadini
Sia per il loro costo comparato
Elemento da valuta
Sia per le ripercussioni che l'utilizzo privilegiato dell'uno dell'altra fonte di energia possono avere in ordine agli investimenti in materia di ricerca di tecnologia
In questo senso ed essendo tutti quanti noi io credo consapevoli di queste condizioni che sono condizioni di carattere obiettivo che nascono dalla situazione del nostro Paese e dalle condizioni della scienza e della tecnologia questa fin e secolo
In questo senso tutti consapevoli di questo
Ma e certamente errato chiocciola ufficiali a dirlo con tutto obiettività e certamente errato essere nuclearisti ad oltranza per scelta ideologica vorrei dire così come certamente errato essere ambientalisti estremamente scelta altrettanto ideologica
E nessuno può aver sposato né una negl'nucleare né il petrolifero nei il carbone nei
Il metano
Con le rispettive lobby che sono dietro
Questa terribili
Nessuno può aver sposato una tesi preconcette in favore dell'uno dell'altra fonte energetica né per amore né per interesse vorrei dire
Quello che si dice che bisogna valutare in maniera del tutto razionale una situazione che obiettiva
Valutare in maniera del tutto razionale un problema che nasce dalla necessità
Di che nascono della necessità che nascono da un aumento del fabbisogno elettrico che è un trend dell'economia mondiale non soltanto per l'economia italiana
E che deve essere valutato in maniera realistica
In maniera forse più realistica di quella contenuta nel piano energetico nucleare del mille novecentottantuno dove alcune previsioni erano certamente non non precisi
E bisogna valutare questo problema sapendo che la prima cosa da guardare per il nucleare
è una garanzia di sicurezza di protezione dei cittadini
Riconoscendo che ciò pone il problema non è in un ambito nazionale
Rispetto a programmi nucleari italiani che sono di molto definiti e molto limitati ma pone il problema in ambito internazionale
Poiché la dimensione internazionale la sola di cui questi problemi possono essere effettivamente risolti
E d'altra parte l'Italia appartiene al gruppo dei sette Paesi tecnologicamente ed industrialmente più sviluppati e sappiamo che vertici di Tokio uscito un comunicato in materia
Non di poco conto probabilmente
Ed è quindi necessario trovare anche alla luce dei risultati di Tokyo una risposta adeguata l'incidente di Chernobyl in un quadro di stretta cooperazione concertazione con gli altri Paesi industrialmente avanzati nel cui ambito la politica energetica
Italiana risulta connessa e coerente
Sapendo che gli altri paesi sono da questo punto di vista dello sviluppo del nucleare supposizione assai diversa dalla nostra la Francia per fare un solo esempio produce più del sessantacinque per cento di elettricità
Attraverso lo strumento nucleare
Essendo queste punti base di una nostra impostazione
è evidente che la prima conclusione qui si arriva che necessaria la convocazione di questa conferenza
Energetica
Sulla quale credo la Camera concorda largamente
Ma è necessario altresì che intanto siano prese alcune decisioni in materia di sicurezza in particolare le decisioni in materia di sicurezza non possono aspettare la convocazione della conferenza energetica di qui a quattro mesi di qui a sei mesi
Nessuna moratoria in questo campo ma su un punto nessun punto di vista
E quindi bisogna adoperarsi anzitutto ed è una delle proposte che abbiamo lanciato ieri confrontandola con gli scienziati e con gli uomini di cultura gli ambientalisti
Bisogna adoperarsi affinché gli impianti nucleari italiani siano anzitutto sottoposti a controllo internazionale oltre che nazionale
E bisogna che a questo fine sia richiesta alla alla Iea di Vienna
Di nominare un rappresentante permanente d'Italia che secondo noi deve assumere la posizione di
Direttore aggiunto del direttore aggiunto di un nuovo organismo nazionale per la sicurezza che intanto bisognerà provvedere a costituire anche in attuazione della richiesta del parlamento del novembre scorso e bisogna che l'Italia intanto presso l'Agenzia di Vienna utilizzi un articolo del trattato dell'Aiea
Che consente ad un Paese di dichiarare preventivamente e giù unilateralmente la disponibilità ad accogliere presso i propri siti nucleari tutte le ispezioni che lei è ritengo opportuno introdurre o eseguire
Dichiarazione che esige una prenderà una pronta presa di posizione del nostro governo
E che assicura quella trasparenza nucleare che se il nucleare deve essere proseguito come a nostro parere deve essere proseguito assicuri però quella trasparenza che garanzie essenziali sicurezza per i cittadini nel quadro delle condizioni obiettive in cui il programma energetico italiano deve essere
Va perseguito
E d'altra parte occorre far sì che la gestione operativa dell'emergenza conseguente a un qualsiasi tipo di incidente sul nostro territorio dio ce ne scampi ma su altri dopo Cernobyl
E sia gestite in maniera diversa da come risulta da gestire abbiamo presentato un'interrogazione se non è la firma degli onorevoli la Malfa Pellicano e tutto proprio su questo punto
E probabilmente occorre che questa gestione della crisi energetica derivanti da incidenti sia gestita unitariamente presso la Presidenza del Consiglio e bisogna che la presidenza del consiglio si
Avvalga di un unico conto comitato tecnico di consulenza e che la presidenza del Consiglio curi direttamente la diffusione delle informazioni sull'emergenza
E le missioni gli eventuali ordinanze
Regolatrici di comportamenti della popolazione
Il pettine informazione corretta
è questione essenziale per la gestione dell'emergenza e deve essere data da un unico organo supportato da un complesso di professionalità di alto livello
L'informazione nel corso dell'ultima crisi non è stata univoca perché in definitiva le informazioni non sono state date né dalle stesse persone ad un unico centro né da persone tutte egualmente preparati è questo un problema che deve essere affrontato in termini immediati
Così come a nostro parere deve essere affrontare in termini immediati
L'esigenza di istituire immediatamente un organismo per le autorizzazioni al controllo della sicurezza degli impianti nucleari
Da estendere poi anche agli impianti ad alto rischio separato dall'Emea così come il Parlamento del resto ha richiesto organismo che ne vediamo presieduto da un alto commissario
Posto sotto la vigilanza della Presidenza del Consiglio nel quale organismo come alcuni scienziati Chierici suggerivano nostra conferenza comune
Nel quale organismo sarebbe anche inutile istituire una funzione permanenti di di contro relatori da parte di organi competenti e qualificati
Di sponda diciamo così opposta poiché la funzione del controllo e l'attore in difesa e distanze ambientalistiche della sicurezza è essenziale per produrre decisioni che diede estrema garanzia per l'insieme della popolazione
Occorre nello stesso tempo farsi
è che l'elaborazione delle norme e delle procedure per le valutazioni sull'impianto ambientale dell'Est all'azione energetiche
Nonché di riutilizzazione diffuse dell'Energia e delle altre applicazioni industriali siano concentrate presso il ministero dell'ambiente e non può non essere qui un appello a istituire rapidamente il ministero per l'Ambiente superando le difficoltà che si sono manifestate in Senato superando rapidamente e poi le difficoltà che si possono manifestare in questa camera rispetto modifiche che possono esser stata apportata dal Senato
Insomma c'è un mucchio di cose da fare in relazione alle garanzie di sicurezza ad assicurare sul piano interno e c'è contemporaneamente un'azione internazionale da svolgeva
E credo che sarebbe utile se il governo italiano dichiarando la propria disponibilità ad ispezioni Aiea chiedesse anche ad altri governi
Di Paesi confinanti con l'Italia che si e si sottoponesse lo e si paesi si sottoponesse dagli stessi controlli ai eque e disposta a sottomettersi d'Italia assicurando così una cosa una gara una garanzia di controllo internazionale incrociato del di così e tutto facente capo
Al al all'Agenzia di Vienna
è utile l'azione per la convocazione immediata di una conferenza internazionale in materia di standard
In materia di soglie di sicurezza nella misura in cui licenziati possano dare qualche indicazione di sufficiente precisione in proposito ciò che non è facile gli strumenti di garanzia di controlli che devono essere esaminati in sede internazionale
Quindi ha notevoli colleghi c'è un insieme di cose che possono essere fatti fin da questo momento
Si apre una situazione in qualche modo nuovo dopo dopo l'incidente di Chernobyl i problemi devono essere esamine debbono essere approfonditi dev'esser dato un quadro realistico
Dei fabbisogni energetici non soltanto italiani ma europei nel quadro generale del trend ascendente dei fabbisogni mondiali correlati anche al momento dalla popolazione mondi ma che per i prossimi due vent'anni credo si calcoli nel due mila e fino al due mila e veti si calcola in circa due miliardi nuovi il che comporta un aumento del fabbisogno mondiale di energia
Di straordinaria rilevanza tutti i problemi devono essere esaminati in questo quadro le diverse fonti esaminando dal punto di vista comparata è probabile che in questo quadro il nucleare risulti indispensabile e necessario per far fronte ai problemi del fabbisogno energetico come abbiamo già stabilito del resto con una larga concordanza di forza in questo stesso Parlamento non più di qualche mese fa
E i problemi della sicurezza devono essere affrontati allora alla luce dei nuovi incidenti che si sono manifestati delle nuove tecnologie che bisogna introdurre dei nuovi garanzie di sicurezza invece introdurre degli impianti
Alla luce degli investimenti che bisogna fare
C'è questo complesso di cose che esigono un'azione convinta e coerente senza nessuna preclusione di ordine ideologico né da una parte né dall'altra senza nessuno sposalizio di una tesi preconcette ma da una parte né dall'altra ma sapendo che esista un grande problema
Che il problema dello sviluppo in definitiva e non soltanto del nostro Paese Mazzi vaste aree del del mondo sottosviluppato che esigono un aumento dei consumi energetici in particolare un aumento dei consumi di energia elettrica
E che questo problema occorre far fronte non attraverso una visione conservatrice e vorrei dire reazionaria pluralistica della diminuzione dei consumi energetici ma attraverso un aumento dei consumi energetici
Assistiti da garanzie di sicurezza generalmente accettate corroborata dalla scienza della ricerca tecnologica moderna
In questo quadro credo che sia abbastanza facile trovare soluzioni anche i problemi del piano energetico italiano ha necessità di perseguire un piano energetico che che faccia fronte bisogna ai bisogni e problemi Obiettivi del nostro Paese garantendo anzitutto la sicurezza dei cittadini che è l'obiettivo primo di questo dibattito e deve essere l'obiettivo primo dell'azione dei pubblici poteri
Ringrazio onorevole Battaglia onorevole Pannella fermiamoci sul Chernobyl
Ricordiamoci di alcune cose non dimentichiamolo mai
Per la valutazione della situazione di oggi e di domani
L'Unione Sovietica ha taciuto per giorni se in qualche Stato europeo i controlli dell'aria radioattività non fossero stati costanti e pronti il ritardo nella informazione sarebbe stato ancor più negativamente influente in danno delle popolazioni dell'Europa
L'Unione Sovietica non ha potuto adeguatamente difendere
Le proprie popolazioni
Le morti e le prognosi infauste per i più colpiti dalle radiazioni dicono già molto
Ma gli effetti delle più modeste o delle meno ingenti contaminazione
Radioattive si vedranno fra anni io mi auguro che le paure si dimostrino del tutto infondato e è meno auguro fra l'altro con un ottimismo che ho Di Matteo
L'Unione Sovietica inoltre non ha fornito alcune leve elemento sulla causa dell'incidente
Elementi sono gli elementi sulla causa dell'incidente sono importantissimi
Verrà eliminazione possibili di analoghe vi analoghe rischi se si tratta di impianti a livelli elevati di sicurezza o per rasserenare il mondo sulle dimensioni diverse dei rischi se si tratta come si legge diffusamente di un impianto meno sicuro di quelle dell'Occidente
L'Unione Sovietica infine ha rifiutato di risarcire i danni richiesti dall'Europa
Danni determinati dalla nuova nucleare
Gravissimi sul piano economico per gli stati ebbe riproduttore che si sono ne fanno parte di questi Stati
Il Parlamento europeo ha provato onorevoli colleghi una deliberazione al riguardo pochi giorni orsono
E ci sono stati ovviamente molte più forze politiche di quelle di quella unica che va sostenuta l'Italia il movimento sociale italiano
E che oggi insiste presso il governo italiano perché laconica
A tutela degli interessi dello Stato dei cittadini e per riaffermare anche del principio di un obbligo internazionale del Nepi nell'etere e di garantire i diritti e la salute di tutti i cittadini del mondo
Ma occorre anche tenere conto di una esigenza fondamentale per l'Italia
Che è la indipendenza energetica se c'è un imperativo che noi dobbiamo sentire e che dobbiamo tenere presente e che evidenziamo pertanto della nostra mozione che ci dobbiamo liberare dal ricatto energetico internazionale e da quello arabo in particolare oggi noi abbiamo una bolletta petrolifera
M. tariffe era più bassa
Quanto al costo non quanto a quantità
Ecco a questa bolletta petrolifera più bassa quanto al costo e quanto a quantità e soprattutto per la esistenza di una causa fondamentale che è rappresentata dal ribasso del valore del dollaro nelle settimane passate
Ma già si si vedono alcune riprese della moneta americana adesso dobbiamo il miglioramento delle condizioni economiche generale del nostro Paese
Ma quanto dura
Questa situazione positiva
E abbiamo anche una bolletta carbonifera
Elevata
E nel frattempo ristagna mi permetterete questo
Riferimento che
Io sento in modo particolare perché sono attaccato a questi problemi mentre ristagna il rilancio già finanziato
Della utilizzazione del carbone italiano di Sardegna
Abbiamo una bolletta elettrica elevata
Per le forniture di energia
Prodotta con il nucleare in centrali oltre confine
Ed abbiamo oltre tutto necessita di maggiori quantità di energia
Per i prossimi anni
I consumi di energia e lo sviluppo vanno di pari passo la mancanza di energia potrebbe essere un freno pericoloso allo sviluppo
D'altra parte i salti i greci più validi economicamente
Sono già stati sfruttati
Nonda da qualche tempo ma da moltissimo tempo
Sono chiuse alcune piccole centraline idroelettriche marginali
Che furono riaperte quando mancò il petrolio
E poi richiusa
Io credo che si possano riaprire anche queste nel futuro prossimo
Anche nel futuro immediato intendo dire ma si tratterebbe sempre onorevoli colleghe di palliativi di scarsa efficacia
Il sole il vento è l'acqua non sfruttata come quella dalla quale mi sto riferendo
Daranno incrementi in percentuali minime
Senza dire cosa che sembrerebbe incredibile a me anche sembrava incredibile
Che l'energia eolica ha dei prezzi spaventosa
Prezzi spaventosi
Per cui oltre che nelle centrali idroelettriche maggiori
La massa la quantità massima di Energia dovrà essere prodotta anche le produrrò con il sistema Terni
Non ci sono in questo momento perlomeno delle alternative sui
Con tutte le scelte che ciò comporta onorevoli colleghi se non si vuole tornare indietro è frenare lo sviluppo per cui le strade da seguire sono come noi indichiamo della nostra mozione
Quella della realizzazione di tecnologie innovative
Io una massima economicità
Sulla base di approvvigionamenti diversificati è con la massima possibile delle garanzie
Quelle garanzie che possono essere offerte dal rispetto delle regole imposte dalla conoscenza delle leggi scientifiche con costi più elevati certamente per l'impianto
Di quelle che non applicano le regole della conoscenza scientifica con conseguenti costi della nevralgia più elevati dobbiamo pensare anche a questo
Di più
Volevo ricolleghi petrolio e carbone nel giro di non molti anni si ridurranno molto poco
Quindi i problemi esistono e non ci si può rifiutare aprioristicamente di parlare
Noi pensiamo che una conferenza nazionale alla quale partecipino scienziati e tecnici lavoratori ed imprenditori possono essere uno strumento per approfondire
La materia
Inattesa ad esempio che fra il due mila venticinque due mila trenta
Sia possibile produrre l'Energia con l'affissione con la fusione nucleare
E attraverso cioè una utilizzazione di sostanze nucleari attive si sta lavorando affogando in Europa
C'è una organizzazione europea che si dedica a questi studi e ha un programma che ci porta a quei tempi ma io mi permetto di dire che quarant'anni
Che abbiamo davanti prima di questa nuova soluzione non sono pochi e che quindi noi dobbiamo approfondire i problemi sotto ogni punto di vista
Ma non crediamo più che in una conferenza italiana
E ritorno sempre alle premesse di questo intervento
Noi crediamo in una Conferenza europea
Che che che e pertanto in questo senso ci pronunziamo nella nostra mozione sulle stessi argomenti che debbono formare oggetto della conferenza italiana secondo i nostri punti di vista
Perché questa conferenza potrà operare in modo più efficace di quella limitata all'Italia se non altro onorevoli colleghi
Per le maggiori competenze e per la maggiore capacità di fare un programma che interessa delle aree più vaste e interessi genesi in modo ampio e i problemi della distribuzione dell'energia
Con la nostra mozione onorevoli colleghi e mi avvio alla conclusione noi chiediamo perciò soluzioni positive
Guai se ci fermassimo a proporre soltanto la conferenza abbiamo il la sensazione onorevoli colleghi che il chiedere soltanto la conferenza sia il segno di un incapacità di andare
Di una difficoltà
Di un rinvio delle decisioni certamente tutti abbiamo bisogno di riflettere
Tutti abbiamo bisogno di riflettere e vorrei dire che nel momento in cui fossimo giunti già a qualche
Riflessione avanzata avremmo ancora necessità di riflettere per giungere a una conclusione in ordine a problemi di questa importante
Chiediamo l'Agenzia nazionale
Per l'energia con
Funzione
Belle determinate
Come emerge dalla nostra mozione
Al punto
Secondo con lo scopo di coordinare tutte le iniziative nel settore energetico e noi abbiamo la sensazione che ci siano de discordi lamenti pericolosi certamente non ci
è una nostra vecchia proposta quest'
La formulammo anche quando si discusse del piano energetico nazionale e fu un punto preciso della nostro documento la nostra risoluzione presentata al Sana
Chiediamo la nostra mozione ecco un'altra soluzione positiva
Una intensa
Fra i Paesi dell'Europa per una politica energetica per una collaborazione scientifica
Che serva ad affrontare
Il problema ed è questa una
Soluzione che si mette a fianco di quella che noi indichiamo sul piano pratico
La sulla Conferenza europea sull'Energia
Chiediamo come ho già detto prima e al coordinamento
Per la informazione urgente per la mutua assistenza urgente provveda là e gli atti Vienna
è che ci siano che siano messi in atto queste sono misure adottabile senza difficoltà che si mettano Sinni certi le possibilità di nuovi elementi di sicurezza
Non escludiamo che si possa fare di più nel campo dalla sicurezza anche se non abbiamo motivo per dubitare della sicurezza attuale
Ho concluso onorevoli colleghi ecco questo il contributo che noi portiamo a questo dibattito un contributo di proposta
Di proposta che non è definitiva che vuole creare gli strumenti per arrivare a delle decisioni definitive
Ma è il contributo di chi crede
Che l'Italia debba avere sempre davanti a sé problemi alcune de esigenza
Che sono quella della indipendenza energetica quella dello sviluppo e quella della sicurezza crediamo che si possa arrivare a coordinare questi tre obiettivi e che si debba fare ogni sforzo per raggiungerlo
Grazie onorevole Pazzaglia all'Arena le Pannella lei la parola la ringrazio signor presidente io vorrei aggiungere alle considerazioni che condivido totalmente le richieste del mio gruppo proprio pochissime brevi osservazioni la prima signora presidente è rivolta i membri del governo al governo ma anche alla Camera nel suo insieme le forze politiche
Non ci troviamo dinanzi alla stessa cultura ministro Zamberletti
Per la quale la catastrofe Vivaldi è stata era stata prevista da alcuni nostri compagni e lo avevano scritto
E la coltura di potere l'ha fatta a verificare
E la stessa per la quale se ricordiamo anche del grande disastro del Vajont aveva avuto alcuni premonitore
Avvertimenti di tipo scientifico e civile
Ci troviamo dinanzi alla stessa situazione nella quale ministro la Protezione civile
Voi andate spiegando al paese sulla base non solo di grazie o di altre
Che esiste una zona ci spiega nella quale fra tre giorni tre anni o trent'anni non lo sappiamo
Si verificherà scientificamente in condizioni di non doppio scientifico
Un sisma è un assieme di sì di gravità con rari precedenti
E sappiamo eh sapete la cultura dominante sarà
Chi avere strutture o no anti sismiche
Può significare ridurre
Del del novanta per cento addirittura il costo umano delle sventure che fan parte della vita drammatica della terra
Fra tutte le priorità
La regolare che questa Camera questa partitocrazia onorevole Presidente le priorità vere
Te lì accanto
A cominciare da quella degli otto novecento mille miliardi
Di debito pubblico consolidato a cominciare da quelli
Fino a cose che comportano vita e malgrado l'impegno di un certo numero di nove
Anche signora presidente
Non facciamo nulla
Sapendo di potere con poco assicurare la vita di tre quattro cinque o trenta milioni di persone che sono agonizzanti per fame si possono far rivivere
La cultura è la stessa
Val di stava Vajont eventi sismici la cosiddetta fame nel mondo
La politica di questa la cultura politica
Di quel che eccetto e Grassetto dominante cultura di morte la previsione diritta non diventa politica
E fino a quando non comincerete a pensare voi per primi
Perché le attività a quello al quale il mio partito
Si sta dedicando comprendere come superare se stesso dal prezzo eventualmente di cessare le sue attività
Per liberare altro
Nella storia e nella cultura e nella politica del nostro Paese
Noi discuteremo appunto
Di rischi di centinaia di milioni di morti
Con gli stessi schieramenti culturali e gli stessi esiti con i quali si discuteva in Trentino di Val d'estate
Ne abbiamo discusso di fame nel mondo
Tutto questo non ho altro da aggiungere
E credo quindi che
Coloro i quali da Oddo Biasini che vedo qui a lei ministro Zamberletti ad altri tenori ormai alcuni Giovannini
Che da anni hanno compiuto certe scelte
Forse dovremmo un tantino chiederci se le stesse ragioni ideali civili politiche legislative per le quali abbiamo costituito in passato ereditato la costituzione dei nostri partiti
Per fedeltà quelle ragioni e non a quelle norme
Non si debba con urgenza pensare a sotterrare i vecchi che producono morte
Di vecchie partite
Lasciare i partiti morti seppellire i morti e avere il coraggio magari attraverso la riforma di questo Parlamento nel sistema politico con l'uninominale
Mettere un'ipoteca di vitelli dove questo dibattito questa sera è un dibattito sta con il quale non è giusto che i nostri colleghi siano sul piano dell'atto deontologia professionale assenti sol perché son pagati di essere presenti
Ma è umanamente civilmente comprensibile
Che non siano qui
Dove il rito che si svolge è un rito putrido
Ed è un rito che non hanno nulla a che vedere con le ragioni per le quali le istituzioni repubblicane del partito repubblicano la democrazia cristiana tardo comunista il partito radicale sono stati costituiti
è scientificamente un dibattito che non produce nulla le nostre richieste in privato lo accogliete tutti ma per gli stessi motivi di efficienza per i quali in Val di stava avevate accettato non avevate fatto conto di alcune cose precise
Se andate avanti Estate andate avanti nove nel settantasette
Abbiam detto quello che adesso sentiamo ripetere
Nel settantasette amo sottolineato signor ministro gli atti della Camera questo è il nostro titolo di Teresa
Soprattutto non solo i motivi di sicurezza ma quelli economici abbiamo detto che voi volendo fare le vostre venti centrali nucleari non avrebbe fatto non avete fatto nulla sul piano dell'Energia nulla sul risparmio energetico nulla sulle energie alternative avreste sul mi
Sito di questo giocherellone di gente disperata che ogni volta tende e spera di avere dalla tecnica del mondo e da Lucifero la salvezza per l'anno due mila e o mille euro cinquecento
Ogni volta appunto avete ignorato la concretezza dell'esperienza e della ragionevolezza
Abbiamo mandato all'aria i programmi dell'Ansaldo che devono essere quelli Gambardella era Finmeccanica con il know how le aggregazioni per il Super Felix si è ridotto come pochi tecnici
Ho molti sanno vi ritrovate adesso a dovere fare i conti con un momento di paura
Perché non avete voluto fare i conti con i momenti di speranza di ragionevolezza
Mal vista anche sebbene lo merita
Certo non è la paura quello che può dettare la capacità di concepire di costruire un futuro così difficile terminò solo dicendo che c'è qualche altra cosettina che manca nei vostri conti perché se le ceneri dei nostri partiti o dei vostri partiti delle vostre idee sono cenere che saranno facilmente rispetta sa
Non vi saranno a lungo ceneri
Se non circostanti
Per quei centottanta stabilimenti nucleari
Che saranno fra venti o trent'anni tutti essi stessi scorie
E sui quali la vostra paura di riflettere di essere rigorosi e severi di essere sentite cento infici non gli ha fatto spendere nemmeno una parola distacchi aggrappando misere col mento
A rassicurare voi non noi
Sulle scorie di produzione
E non vi ponete il problema che secondo i contratti che avete fatto e che hanno fatto
Questa roba e tutta scorie fra venti o trent'anni e non potete andare a decretare come fate per latina venti e più cinque più cinque più cinque
Quando si è responsabili dell'assassinio
Di Walter stava
Si farebbe bene andare a casa
Perché quando si vive nel mondo di oggi
Con i mezzi della scienza piogge
Io credo che sia un prudente restare in politica
Quando non si è saputo
Padroneggiare i mezzi ormai antichi quasi dei padroni delle Ferriere
E si pretende di dire ai propri figli o i propri genitori
Alle istituzioni o al Parlamento che avete risolto i problemi della sicurezza oltre che quelli dell'economia lei ministro non porterà mai a casa
Per gli stessi motivi i piani di sicurezza sui SISMI che avanza
Lei reciterà la sua parte
E al suo partito nel suo ministero
Le altre in questo Parlamento
Credo che la parola Dinoi radicale
Siete riusciti a soffocarla purtroppo la pagheremo noi questa soffocazione ma innanzitutto la pagherete voi tutti grazie signor presidente
Ah ringrazio onorevole Pannella era il ventidue maggio mille novecentottantasei con questa sintesi del dibattito che si svolse
Alla Camera nei giorni seguenti all'incidente alla centrale atomica di Cernobyl sul nucleare sicurezze questione energetica concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio