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23 APR 2023

dibattiti

Vent'anni senza Dino

DIBATTITO | - Roma - 18:00 Durata: 1 ora 9 min

A cura di Bretema e Simone Sapienza

Organizzatori:

Associazione Senza Confine

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Presentazione delle iniziative per il ventennale della scomparsa di Dino Frisullo.

Evento organizzato da Senza Confine.

Registrazione video del dibattito dal titolo "Vent'anni senza Dino", registrato a Roma domenica 23 aprile 2023 alle 18:00.

Dibattito organizzato da Associazione Senza Confine.

Sono intervenuti: Caterina Calia (avvocata, in difesa di Alfredo Cospito).

Tra gli argomenti discussi: Ambiente, Attivismo, Carcere, Cospito, Cultura, Curdi, Cutro, Digiuno, Diritti Umani, Ecologia, Frisullo, Giornalismo, Giornalisti, Governo, Immigrazione, Iraq, Israele, Italia, Meloni, Nonviolenza, … Pacifismo, Palestina, Rifugiati, Siria, Storia, Turchia.

La registrazione video di questo dibatto ha una durata di 1 ora e 9 minuti.

Il contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.

riduci

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Sul quale stiamo lavorando che raccoglie una serie di testimonianze di chi ha lavorato con Dino di chi lo ha conosciuto sua iscritti
Dei disegni molto belli come originali vorremmo anche vendere perché ci sono stati regalati da Isabella Del Piero che è appena arrivata e che ha fatto dei disegni bellissimi
Quindi adesso la se il pomeriggio la serata prosegue così interviene Gianluca per Casetta Rossa che ci dà il benvenuto e ci spiega all'iniziativa
Poi parlerà la staffetta sanitaria di rete Kurdistan a nome di mezza luna perché come sapete
Parte della la metà dell'importo che verrà pagato per la scena ma per le vittime del terremoto incident Orchidea parlerà poi l'ufficio informazioni del Kurdistan in italiano
Per spiegare le delegazioni che stanno partendo adesso perché a maggio ci saranno le elezioni in Turchia in cui Erdogan vuole farsi eleggere presidente per poi avere pieni poteri in base alle forme alle riforme costituzionali
A antidemocratiche che ha fatto il suo governo
L'ultimo degli interventi sarà l'avvocata Caterina Calia del team legale di Alfredo Cospito perché è uno dei temi che stava particolarmente a cuore a Dino Frisullo era il tema della prigionia politica nei suoi scritti ha sempre ricordato la drammatica condizione
Ha de prigioniere delle prigionieri politici in Turchia i scioperi della fame che sono stati fatti
Lui stesso quando fu arrestato a Diyarbakir Gianluca Pacini e parlerà perché era insieme a lui quando fu arrestato fece uno sciopero della fame per farsi riconoscere come prigioniero politico
Poi suonerà mobbing Jinan
Con il suo Santorre ci farà sentire musica popolare curda e turca
Ci sarà poi la scena che essa vedeva in parte a mezza luna per le vittime del terremoto in parte noi concluderanno la serata e grande villa che con le sonorità
Di musica rom dei Balcani musica popolare tantissime altre belle canzoni sci aiuteranno a riflettere sui diritti universali
E sulla pace ecco grazie passo la parola Gianluca
Non sono io a ringraziare
Se ci riusciamo proiettiamo un video che ha una video intervista a a Dino Frisullo fatta pochi mesi dall'approvazione della Bossi-Fini che di un'attualità pazzesca pazzesca perché non solo tutte le cose
Che Luís prevedeva sarebbero successe sono successe sono anche peggio ma dalla situazione che lui descrive siamo tornati anche indietro e in questi giorni col decreto Cutro stanno facendo diciamo
Il disastro compiuto
Grazie siamo noi di questa comunità a ringraziare voi a ringraziare sberla Franco Alfonso altri compagni e le compagne non dico i nomi che hanno permesso questa iniziativa senza confine che è un nome è una storia di battaglie antirazziste all'interno di questa città Dino era
L'anima delle mobilitazioni antirazziste della città di Roma e non soltanto perché è stata una figura che noi non ricordiamo soltanto per passione politica perché ci rimanda ha un ricordo di battaglie e di coraggio
De della capacità di ingaggiare sfide all'altezza del tempo ma lo ricordiamo anche perché è un esempio di come stare dentro la temperie politica e culturale
Stiamo attraversando e quindi forse Dino Frisullo ci lancia un messaggio sull'oggi su come si deve praticare la battaglia sul coraggio sulla sfida sul farsi avanti sul non guardare
Le conseguenze delle azioni il buonsenso il politically correct
Tutto ciò che ha a che fare con la dimensione attuale della medietà del consenso tra soggetti associazioni Dino lanciava la sfida si faceva inseguire quella sfida
Era Sempre veramente coraggiosa
Importante è azzeccata
Sato Lou insieme al movimento antirazzista compagni tanti cinema le compagnie che sono qui presenti a sposare per primo la causa curda a formare affondare
L'associazione azzarda a creare mobilitazioni sotto l'ambasciata
Turca nelle quali ci siamo
Mobilitati riscontrati com'era giusto che fosse quindi è una figura che ci forse ci consegna anche un messaggio che di umiltà di sapere di individuare anche il passo giusto nelle mobilitazioni perché spesso c'è un atteggiamento solidaristico nei confronti dei migranti di già avviene
Nella nel nostro Paese con una richiesta di accoglienza perché fugge da guerre o anche da disastri ambientali accodino non amava la solidarietà nel senso
Halloween piaceva creare protagonismi tra i migranti come Senza confine come movimenti antirazzisti era una figura che si metteva a disposizione seppure lanciava il cuore oltre l'ostacolo poi era una figura che faceva in modo che si determinassero occasioni di autorganizzazione come anche abbiamo fatto con Ararat che abbiamo occupato con Alfonso Perrotta che che è qui presente insieme a tanti altri compagni militanti antirazzisti
E forse anche perché aveva una cuore che batteva a sinistra ma non in termini generici Dino forza difficile ricordarlo ma era un militante comunista una parola scomoda in questo in questo momento Eramo limitante antirazzista ma era un militante comunista aveva cioè il senso
Delle ragioni profonde delle ingiustizie della degli interessi coloniali e imperialisti ci che andavano a minare le le le le realtà dei popoli del del sud del mondo soprattutto nel nel Medioriente dove ha sfidato
Una delle peggiori dittature di quell'area ecco io penso di di poter dire di aver avuto e lo dico senza retorica di aver avuto l'onore di essere accanto a lui in tante battaglie ero con lui insieme a tanti altri militanti
Quando è stato arrestato lui viene arrestato perché
Da
Bianco occidentale militante del del della sinistra antirazzista ha fatto un gesto di comunicazione con quel mondo quella di batik Ent
Di Arba chi Herrera una piazza che ricordava il nevrosi del capodanno curdo c'erano decine di migliaia di persone i carri armati c'erano i corpi enti speciali delle speciali delle antisommossa turchi c'era l'orrore della dittatura turca lui ha avuto il coraggio portato da centinaia di persone
Di prendere una foto di una guerrigliera curda e portarla
In evidenza dei Bafundi pronta agli occhi del mondo eravamo andati lì perché c'era un
Progetto da parte del movimento curdo che era quello di
Internazionalizzare la battaglia per la libertà del popolo curdo dovevamo andare a fare i corpi di pace ebbene questa volontà di mediazione diventato un gesto politico di vicinanza
E di lotta comune al popolo curdo lui l'ha interpretata nel Mandel ne nei termini più coraggiosi e cioè mettendo a disposizione il proprio corpo e la propria libertà quello che serve forse oggi un atto di generosità
Estrema farsi concavi per stare dalla parte sofferente del mondo per stare dalla parte del mondo perché De giustizia e diritti soprattutto in questo momento in cui lo sappiamo
I diritti di tutti noi ma soprattutto dei migranti sono sotto attacco ci sono Progetti neo fascisti perché così vanno chiamati perché sono razzisti perché io ho fatto che insieme a questa comunità abbiamo fatto la solidarietà militante nei confronti del Popolo Ucraino abbiamo portato qui decine centinaia di persone dalla guerra
A noi la polizia di frontiera quando siamo arrivati con le i rifugiati bianchi c'ha aperto le porte e ci ha dato soccorso la stessa cosa non avviene per chi viene dal Sud del mondo perché sono neri perché sono di un altro
Gruppo umano e perché c'è un fondamento razzista nelle politiche dei governi occidentali i bianchi si Inge è Rino questo è il termine che va usato si chiama razzismo imperialismo colonialismo chiamiamolo come ci pare
Ma questo è il termine per noi non esistono razze per non esiste un'umanità a cui
Dobbiamo molto perché è veramente quel movimento antirazzista il momento in cui si andiamo a costituire come soggetto politico come ci insegna movimento curdo
Non ci parla soltanto il tema il tema del dell'accoglienza ci porta anche il tema della visione
Di umanità alternativa a quella che stiamo sviluppando il nostro Occidente
Ricco forse neanche più tale questo che ci insegna che si ci insegnano tanti popoli che ne discutiamo di di accogliere in modo particolare il popolo curdo col suo progetto di un federalismo
Democratico che parte dal rovesciava e che porta la voce del presidente o Sharan
Eravamo e vado a chiudere sempre d'accordo con Dino Frisullo
Sarebbe ipocrisia dire che eravamo d'accordo
Di trovare una persona complicata no era la persona
Difficile come ha detto Anna Maria anche perché
Le sue fughe in avanti visionarie erano sicuramente da da seguire però era veramente complicato stare di Alonso vocabolario restare dietro il suo approccio alla politica che era della Monte veramente molto decisionista ecco
Non siamo stati d'accordo anche quando ci fu quando il movimento decise dopo l'arresto del presidente o ce l'hanno e di assaltare le linee aeree turche come atto di
Rivolta sanguigna ma pure politica perché al nostro modo di stare
Nel la stessa lunghezza d'onda provare a stare sulla stessa lunghezza d'onda del popolo curdo che si stava scontrando in quei in quei momenti durante l'arresto del presidente con le forze speciali turche e con le forze speciali di tutti i Paesi
Il nostro modo fu quello
Di dar vita a un atto di rivolta che provava dello stesso segno simbolico di quella di quella rivolta come non siamo stati dato tante volte l'accordo su su altri temi sull'idea stessa di associazionismo a volte non eravamo non parlavamo la stessa lingua però ecco io penso che oggi Dino Frisullo sarebbe una figura cosa quando
Vedo anche la nostra timidezza nell'affrontare le sfide del presente e chiudo veramente penso a Dino Frisullo quella timidezza lui non ce l'avrebbe non si preoccuperebbe preoccuperebbe della media età dell'algoritmo che ci consegna il consenso o meno
O il segno del politicamente corretto sui social lui avrebbe detto è giusto è umanamente giusto
Eticamente giusto e va fatto anche se siamo scomodi anche se qualcuno dice che siamo dei pazzi anche se qualcuno dice che siamo dalla parte storta della storia
Dino secondo me avrebbe avuto il coraggio di andare dritto
E soprattutto sulla vicenda di Cutro avrebbe chiamato tutti a una rivolta quotidiana nei confronti delle giustizia che stanno affrontando i migranti e le persone che arrivano da altri mondi in questo momento ciao Dino
Un ringraziamento non so se l'ho fatto a Gioia e Martina ho fatto di Casetta Rossa gioia Martina
Si sono spese tantissimo per realizzare tutto questo insieme le compagna di i compagni di Senza confine grazie gioia grazie Martina
Abbiate pazienza siamo anche noi uomini di Carmelo domenica in carne ed ossa e facciamo i nostri errori
Buonasera a tutti io sono Emanuele della staffetta sanitaria e parlo a nome della staffetta e soprattutto di Di Mezza Luna Rossa curdi sanitaria
Così quindi intanto ringrazio per essere qui perché insomma questo ci ci consentirà di raccogliere altri soldi da da mandare in Turchia
E in Sicilia per il terremoto giusto lo così allora facendo un attimo
Collegandomi a quello che diceva prima Gianluca che ha parlato di Cutro però se c'è una cosa che è sfuggito a molte persone di una parte
Delle persone che sono sbarcate o annegati a Cutro venivano dalla Turchia e in particolare erano siriani
Cioè erano diciamo tra quelli tra quelli quelli qui mi sempre qui milioni di persone pare che ci sono quindici milioni di sfollati
Che dopo essere scappati dalla Siria sono arrivati in Turchia dove diciamo grazie sì miliardi film europea tatuato Turchia loro vengono trattenuti
E all'interno della Turchia naturalmente subiscono un come dire una una situazione di di discriminazione molto pesante ed è solo uno diciamo degli elementi di TTT sentì complicazione di criticità diciamo della cessione del terremoto
Una di queste come sapete che diciamo per tipo per una settimana praticamente gli aiuti non sono arrivati molte persone sono morte praticamente difetto perché non avevano tende nient'altro
Ci hanno raccontato e l'abbiamo raccolto in una testimonianza che il leader del primo dei due banchetti
Verso insomma ci hanno raccontato che la mezzaluna rossa turca le tende
Delle vendeva
Al costo di mille e trecento euro un cantante famoso diciamo turco che voleva fare una donazione difende praticamente ha speso quarantasei mila euro che compra le tende è andato in televisione con la fattura indice nel senso tutti sapevano che c'era questo scandalo e la risposta è stata questo è il nostro protocollo cioè nel senso la mezzaluna rossa turca funziona così i vestiti che vengono mandati vengono poi venduti a una ditta che li ricicla
La mezzaluna rossa turca ha addirittura messo in piedi delle ditte che producono i beni che voi vengono diciamo venduti praticamente all'immigrati quindi è una situazione veramente veramente pesante
Questo è legata al fatto che diciamo questo insomma in Turchia c'è un sistema politicamente marcio corrotto oltre che di tipo dittatoriale dunque detto questo la Mezzaluna Rossa corte europea ha inviato finora
Circa un milione e mezzo di euro sia in Turchia che i che in Siria
Dall'Italia sono sono stati mandati centocinquanta mila euro anche se diciamo chiaramente diciamo rispetto all'inizio la cosa si sta diciamo la solidarietà
Anche perché la televisione ormai non è parla più ne ha parlato che ne so nelle prime due settimane adesso sembra che lì è tutto normale
Quindi diciamo su grazie per stasera ma continueremo probabilmente con modalità diverse cioè nel senso oltre le cene eccetera insomma
Si prevede un concerto fine maggio è probabilmente a Roma e probabilmente un altro verso Lu giugno-luglio insomma quindi troveremo altre forme insomma per per raccogliere soldi
Ultima cosa a parte diciamo le risorse finanziarie è finalmente arrivato l'ok da parte della Mezzaluna Rossa curda per inviare ricominciare a inviare medici infermieri insomma il cruciale
Perché questa è la ragione sociale della staffetta sanitaria che si chiama così non perché ci piace correre Toso da qualcos'altro insomma ecco ma perché la cosa originale per cui siamo nati nel due mila quattordici
Era di appunto mandare medici e infermieri che volontariamente nel senso che noi non ridevamo piante si pagavano tutto
Si prendevano le ferie è stava Lollini circa venti giorni un mese e quindi ne abbiamo mandati tanti che sono stati a Corbani Accame show insomma imposti limitrofi speriamo quindi di ricominciare
E quindi insomma sulle nostre pagine Facebook sul nostro sito eccetera
A breve manderemo un appello in cui insomma cercheremo
Ci ecologi chirurghi John questi sono quelle che ci hanno chiesto fisioterapisti insomma
Se pensiamo che che i curdi e tutte le agli altri popoli che vivono diciamo in Siria insomma sicuramente sì Meli meritano riso ma la nostra solidarietà attiva grazie a tutti buona serata
Dopo di me c'è un wiki Wikipedia eccolo qua uniti con gli occhiali
Chiudere il microfono
Allora sì ma anzitutto ovviamente grazie alla casetta rossa grazie per per questo spazio grazie a tutti quelli che che sono arrivati
Io faccio questo intervento hanno medi Gwydion lusso l'Ufficio di informazione del Kurdistan in Italia
Che un po'una una specie di rappresentanza diplomatica diciamo del nel movimento curdo in in Italia come ce ne sono in in tanti altri Paesi nel modo in Europa e nel mondo
Ci teniamo fare quest'intervento perché io per questioni puramente anagrafiche non ho potuto ovviamente lavorare Condino
Ma all'ufficio informazioni del Kurdistan Italia è stato fondato anche Daloui nel senso che quando fu fondato l'ufficio Dino fu una di quelle persone che i compagni che che c'era allora ricordano sempre
Come diciamo uno dei dei principali artefici insomma deve della riuscita ma di di questo lavoro
In questo momento quello che Celli ci tenevamo a dire insomma quella l'argomento principale che pensiamo sia molto importante comunicare
Il fatto che in questo momento ci troviamo in una situazione in cui il quattordici maggio
Quindi tra poco meno di un mese in Turchia ci saranno le elezioni ci troviamo di fronte a un momento abbastanza storico perché dopo vent'anni di di potere quasi incontrastato da parte di Air do Anna che ha messo in piedi un un regime ormai che ha preso una danni ma deriva dittatoriale che possiamo tranquillamente chiamare fascista
Adesso dopo vent'anni c'è la possibilità finalmente di mettere fine a a questo regime in queste elezioni ci troviamo in una situazione in cui la situazione politica in in Turchia estremamente polarizzata nel senso che si sono venuti a creare in qualche modo dei blocchi da una parte c'è il blocco che si è venuta a creare intorno al al presidente uscente appunto Adair domanda che diciamo bah compreso è analizzato nel senso che in questo momento Erdogan ha deciso di presentarsi alle alle elezioni con un'alleanza che ha definito Alleanza Popolare
E che è composta fondamentalmente appunto dal regge dal dal partito di Erdogan la cappa Piquet
Ha portato a governato la Turchia in questi vent'anni e dal suo alleato storico per così dire il mete che è il partito braccio politico di un'organizzazione che in realtà ne conosciamo come i Lupi grigi l'organizzazione paramilitare fascista responsabile di decine di migliaia di omicidi tra gli anni settanta ottanta e novanta oltre a questa che era stata la coalizione di governo fino adesso su su questa barca di Erdogan salito ultimamente anche un altro gruppo un altro partito che ora ha preso il nome di V. da par ma un tempo si chiamava Hezbollah l'Hezbollah turca un'altra organizzazione che non è la stessa Hezbollah insomma libanese un po'più famosa
è un'altra organizzazione paramilitare responsabile negli anni settanta ottanta e novanta ancora di migliaia di omicidi di di militanti politici di militanti di sinistra particolarmente di giornalisti e di
In parte di fondamentalmente persone appartenenti alle tante minoranze che vivono in Turchia primi tra tutti i curdi gli Armani chiaramente
Per cui in questo momento in Turchia ci si trova in una situazione in cui il blocco del del presidente uscente un blocco fondato fondamentalmente dal criminali di guerra riconosciuti
A contrastarlo c'è una un'altra alleanza cosiddetta Alleanza Nazionale
Guidata dal C H P che ero il partito fondato dal fumo sta fa che malato turca
A cui si sono uniti un una serie di partiti che hanno preso il nome del tavolo dei sei che formano formano questa alleanza di opposizione che tutto sommato
Potremmo dire che non è il il massimo possibile in fatto di di organizzazioni democratiche o che hanno a cuore i diritti civili o qualsiasi altro ma che comunque
Rispetto al al blocco di Erdogan sarebbero egualmente una possibilità di uscire dal buco nero in cui la Turchia è sprofondata
La terza coalizione realtà è quella che per noi che abbiamo un po'più a cuore noi abbiamo cioè se fondata questa terza coalizione intorno
Al il partito alla Ca'di Pete il partito democratico dei popoli che però non non avrà la possibilità di partecipare a queste elezioni
Perché il partito democratico dei popoli che il partito della sinistra filò tutto filo curda in una in Turchia in questo momento sta per essere chiuso si trova in una situazione in cui i suoi copresidenti sono ormai in carcere già dal due mila sedici
E in cui migliaia di militanti amministratori locali eletti i sindaci del del partito sono stati deposti arrestati
E in quel partito stesso sta appunto per essere chiuso con l'accusa di essere un'organizzazione terroristica o all'interno di un processo
Denominato processo cubane
Processo cubani perché l'accusa che viene fatta ai vertici del partito al partito tutte di essere un'organizzazione terroristica in quanto nel due mila quindici durante appunto l'assedio di Cuba né da parte dell'Isis insomma un po'maggio conosciamo un po'tutti
Questo partito indisse delle manifestazioni fondamentalmente per chiedere allo Stato turco di smettere di sostenere Isis sostenere piuttosto i curdi assediati nella città di cubane questo è bastato affinché
L'intero partito venisse criminalizzato al punto di essere arrivati al dal punto dello scioglimento
Per cui in questa coalizione
Che si chiama la coalizione del lavoro e della libertà
Non ci sarà HDPE ci sarà un nuovo partito chiamato il partito della sinistra verde
In una coalizione con tutti quei partiti e quelle organizzazioni della società civile che credono che in Turchia si è arrivato il momento di guardare verso un futuro democratico
Per cui questa diciamo che la e la coalizione che
Che sosteniamo e della coalizione che crediamo effettivamente possa portare ad un futuro democratico in in Turchia
Se pure
Questa coalizione non abbia indicato un candidato presidente presidente ma abbia deciso di sostenere le un candidato sia Mathis sarò Gluck ai per il il candidato presidente per la coalizione del C H P quindi la coalizione di
Opposizione nazionalista possiamo dire questa scelta è stata semplicemente dettata dal fatto che bisogna prima di tutto fermare ardo Anna
Dopodiché quello che in questo momento il partito della sinistra verde tutte le forze democratiche in Turchia ma chiedono e di accendere un attenzione su queste elezioni
Perché
Non saranno costa si sa già che non saranno elezioni eque
è già stato visto negli ultimi vent'anni in Turchia che
Specialmente nelle aree del del Kurdistan a
Un lezione viene continuamente sottoposta dei la gente che rivale ai seggi si trova di fronte a militari schierati in silenzio si parla continuamente libraio elettorali
In questo momento il il Governo controlla fondamentalmente tutti i media
In modo abbastanza palese nel senso che appunto arrestando fondamentalmente giornalisti d'opposizione la Turchia il Paese con più giornalisti in carcere in questo momento al mondo
Per cui quello che chiede che chiedono le forze democratiche in Turchia in Kurdistan di accendere una luce su queste elezioni di interessarsi di capire quello che succede e cosa c'è in gioco nel senso che la fine del donne non era soltanto una questione che riguarda il popolo turco il popolo curdo i popoli che vivono in Turchia
La fine della domanda significherebbe fondamentalmente la fine di
Una politica di guerra totale in Medio Oriente che la Turchia ha portato avanti ha portato avanti in Siria lo porta in a più porta avanti in Siria portanti in Iraq porta avanti per media porta avanti in tutta la regione
Per cui quello che il partito della sinistra Xavier de chiede di che tutte le forze democratiche in Turchia chiedono
E di capire che queste lezioni su un importante per tutti noi per tutti quelli che hanno a cuore fondamentalmente la libertà la democrazia nel mondo
E di cercare di capire di comunicare quali sono i rischi di queste elezioni le elezioni che si tengono in un paese quasi sull'orlo della guerra civile
Che si tengono in un Paese in cui il processo elettorale non sarà libero per cui la la coalizione democratica a a inviato una una richiesta possiamo dire ad inviare delegazioni di osservatori che si rechino in quelle aree in cui le delegazioni ufficiali non arriveranno ovvero nel Kurdistan ovvero nelle aree che sono state colpite dal terremoto in cui adesso vige un coprifuoco per cui non sono aree raggiungibili fondamentalmente
Per cui ecco
In questo momento dal nome dell'ufficio di informazioni io rinnovo questo invito a a a partecipare a queste delegazioni a recarsi in Turchia recarsi in Kurdistan
Per assistere al al processo elettorale per sostenere le forze democratiche a ora che ce n'è bisogno e c'è la necessità e c'è la possibilità effettivamente di poter portare un cambiamento radicale in Turchia in tutta la regione grazie
Ah scusate stiamo finendo compatti pazienza ancora però adesso molto molto interessante l'intervento di una compagna borgata che sono anni che difende
Che difende i compagni chi fa le lotte anche qui a Roma anch'e si chiama Caterina Calia a voi
Sarà l'atto tetto
Sì in effetti sembrerebbe un po'una forzatura ha però come diceva prima l'accompagna a Sveva ai realtà Dino se appunto si è occupato o di migranti chiese di curdi è naturalmente e di prigionieri perché i popoli sfruttati i sicuramente insomma producono più prigionieri che non che da altre parti e in effetti io ho conosciuto coordinino o negli anni novanta
Naturalmente sono una di quelle che è stata fagocitata
Per andare come osservatore insomma in Turchia quindi io ricordo in particolare proprio un viaggio in cui c'era anche Simonetta poi l'abbiamo incontrato per caso Dino che in una piazza di Ankara l'abbiamo incontrato naturalmente non Samp non Nando se non aveva neanche prenotato un nulla quindi alla fine l'abbiamo ospitato nella nostra stanza anche se siamo stati in giro o giorno e notte per giorni quindi non abbiamo abbiamo dormito forse un'ora e mezza per notte insomma
Queste rabbino
An era anche un tema tra di noi il fatto io ponevo mi occupavo già di prigionia politica insomma seguivo i prigionieri i vecchi prigionieri delle Brigate Rosse che oggi sono ancora più vecchi e stanno ancora in carcere insomma per chi molti neanche lo ricorderanno però ci sono prigionieri in questo Paese da quarantun anni
E quindi appunto io continuo cercavo sempre di dire costruiamo cioè non parliamo solo di prigionieri curdi parliamo anche dei prigionieri in insomma nel nostro Paese effettivamente abbiamo provato tante volte a farlo o questo ragionamento
E e in realtà a appunto mi vieni in mente anche il periodo in cui e ci fu l'attacco perché diciamo e un e c'è un filo conduttore non è che la repressione in Turchia è diversa dalla repressione nei nostri Paesi occidentali e quindi anzi
E nasce cioè tutte le pratiche di annientamento o che sono state forgiate nel cuore dell'Occidente
Capitalista imperialista sono state poi esportate sono state poi esportate in Turchia ad esempio nel Duemila
Quando o tutti si ricorderanno insomma le decine di prigionieri che furono ammazzati cioè bruciati vivi con i lanciafiamme quel diciannove dicembre del Duemila
E e questo ricordo anche legato molto o da parte mia Audino insomma perché lì morirono tantissime prigionieri curdi e turchi
è e tutte le appunto le misure che furono forgiate prima negli Stati Uniti già nell'alla fine degli anni sessanta può in Germania negli anni settanta e alla fine degli anni Settanta in Italia con la costruzione delle carceri speciali
Poi furono portate appunto in altri Paesi Perù Turchia in particolare e quando i compagni prigionieri in Turchia che avevano dei diciamo erano autogestiti di fatto le guardie non entravano nelle sezioni dei compagni e delle compagne
Loro facevano tutto assoli quindi c'è stata questa deportazione verso o le carceri come si chiamavano le celle FI mi pare no in Turchia
Giusto è quando appunto ci fu questa deportazione fu fatta con questa violenza inaudita
Che insomma nel mondo tutti hanno conosciuto comunque tornando alle ragioni per cui in realtà io sono stata invitata che era a quella rispetto allo sciopero della fame che è stato condotto in Italia
Da Alfredo Cospito per per sei mesi
Effettivamente lo sciopero della fame dai prigionieri a dalle prigionieri italiani e non è stato mai i i portato cioè non è stata mai considerata uno strumento di lotta proprio perché si riteneva di vivere in una condizione politica completamente di sarebbe diversa rispetto alla Turchia
E comunque in Turchia c'è anche il fatto che per ogni prigioniero che muore purtroppo perché tantissimi sono morti con gli scioperi della fame ce ne sono tanti altri che alzano all'esterno che alzano la testa e che si uniscono alla lotta
Noi abbiamo una situazione completamente diversa naturalmente da questo punto di vista comunque insomma la lotta a di Alfredo ha avuto o secondo me è un merito enorme quello di riportare al centro del dibattito la questione dell'ergastolo dei reati ostativi cioè di quei reati per cui è escluso qualsiasi accesso
Ai benefici penitenziari e quindi significa stare in carcere fino all'ultimo giorno della pena che ci è stata inflitta nel caso dell'ergastolo morire in carcere
Quindi appunto o cioè ampi settori poi non solo le lotte appunto dei compagni e delle compagne insomma degli anarchici in particolare ma il fatto che si ecco
Creato in qualche modo spontaneamente diciamo o un movimento più ampio o ed anche un dibattito tra giuristi intellettuali ha fatto sì che venisse un po'alla luce l'abominio del quarantuno bis che è un vero regime di tortura a che viene praticato in Italia da trent'anni con la scusa della lotta alla mafia
E in realtà anche qua ci sarebbe tantissimo da discutere insomma perché di fatto nel carcere e in quarantuno bis si se parliamo dei mafiosi parliamo di persone che i giovani hanno ottant'anni e quelli più anziani mi hanno novantatré novantaquattro ai sono in condizioni veramente
Ogni giorno muore qualcuno in quel reparto o dell'ospedale di Opera
E nel nell'ospedale anche che è collegato diciamo o ogni giorno muore qualcuno di loro nel silenzio più assordante quindi per la prima volta è uscita fuori la voce
Di Alfredo vedendo e toccando con mano che cosa c'era lì dentro insomma iniziato questa lotta a che io credo oggi dopo sei mesi i Alfredo ha smesso lo sciopero della fame adesso iniziato questo processo abbastanza difficile insomma del rialimentazione perché lui ha fatto uno sciopero o molto rigido
O noi abbiamo usato tra l'altro o per aiutarlo insomma perché non c'è una grande conoscenza in Italia sullo sciopero della fame proprio il materiale che ci hanno dato i curdi insomma i turchi
I sugli integratori che bisognava prendere per evitare i fitti
Insomma pesanti i soprattutto al cervello o e Cluj li ha usati pochissimo li ha usati soltanto in quest'ultimo periodo gli integratori e per fortuna quindi speriamo non sappiamo ancora perché delle conseguenze fisiche sicuramente ci sono
O c'è il piede che non riesce più a muovere non riesce più a di ambulanze correttamente però insomma dobbiamo aspettare per vedere che tipo di recupero ci sarà sicuramente rimane cioè spetta a tutti noi insomma proseguire questa lotta perché c'è un filo unitario appunto cioè le politiche
Degli Stati imperialisti sono le stesse in qualsivoglia qualsiasi latitudine e dobbiamo riconoscerlo questo filo unitario che significa poi lottare nel proprio paese anche oltre alla solidarietà chiaramente a tutte le iniziative che vanno fatte a sostegno ho dei dei popoli insomma in questo caso o nuovi stiamo qui a ricordare Dino le sue battaglie
Per il popolo curdo però appunto credo che sia necessario non far cadere
L'attenzione su questi temi importanti che riguardano il nostro agire politico perché il fatto che un anarchico sia stato messo in quarantuno bis
E ricordiamo che ci sono anche tre militanti
Delle cosiddette nuove Brigate rosse che sono in isolamento totale da vent'anni cioè dal due mila e tre e in quarantuno bis dal due mila cinque
Nell'indifferenza hanno e nonostante sia abbastanza chiaro che non esiste le Brigate Rosse non esistono più
O ma cosa ci rispondono dagli altri dagli alti Piani diciamo del ministero o ci rispondono che comunque questi sono fenomeni carsici che possono sempre ripresentarsi cioè vale a dire che i tre militanti prigionieri
I che sono in diciotto anni al quarantuno da diciotto anni al quarantuno bis sono degli ostaggi che vengono utilizzati come monito rispetto a chi lotta all'esterno
Perché se riprende la lotta cioè l'utile dicono proprio chiaramente nelle stesse in provvedimenti di applicazione
Dicono con questo con il con la o il peggiorare delle condizioni di vita l'aumento della disoccupazione cioè lo scrivono al ministero no
E si può prevedere che ci sarà un aumento del conflitto sociale quindi noi non possiamo togliere il quarantuno bis a questi prigionieri perché tutto il variegato movimento anarchico insurrezionalista e di solidarietà contro il quarantuno bis penserebbe
Lo lo vedrebbe tra virgolette proprio me lo ricordo come un attestato o della lotta cioè la lotta paga invece la rotta non deve pagare mai e quindi questi strumenti devono essere sempre più feroci
Questo è quindi io credo che appunto sappiamo quanto per esempio in Turchia ci tengano alle alla CEDU no al a fare tutta una serie di denunce e abbiamo visto poi con quali risultati perché è vero che a volte sono avrei arrivate delle sentenze che sanzionano la Turchia e che hanno ho dichiarato che c'erano dei trattamenti inumani e degradanti ma spesso sono arrivati il giorno dopo che i compagni e le compagne erano morte di sciopero della fame
Quindi mentre appunto rispetto all'Italia non c'è stata mai una parola della CEDU rispetto al regime del quarantuno bis perché chiaramente se ci fossero davvero degli standard di umanità
A all'interno di questi Paesi potremo alzare maggiormente la voce rispetto ai Paesi come la Turchia invece in realtà appunto qui viene mantenuto questo livello o di i di repressione
Con la complicità di tutti gli apparati io volevo solo ricordare che appunto per fare in modo che questa lotta di Alfredo nonno
Cioè non finisca insomma è stata lanciata questa piattaforma una campagna contro ergastolo e quarantuno bis a cui hanno diritto tantissime associazioni
Situazione di movimento eccetera io spero che riusciremo a mantenerla viva perché questo è importante per tutti per tutti prigionieri perché l'annientamento o l'isolamento il fatto di recidere i figli di comunicazione
E soprattutto con i compagni trattando il come se fossero o associazioni criminose che di natura mafiosa insomma credo sia importantissimo
Un saluto a tutti riportando Venus sempre
Con con l'ultima legislazione la il concetto di tutelato e non tutelato ha fatto un grosso passo indietro
Innova
Due tre quattro anni fa
C'era un unitevi a diffusa in qualche modo non completamente però in qualche modo trova anche riscontro di legge per cui dopo un tot di anni l'immigrato che lavora in Italia
Si può considerare minimamente stabile oggi non è più così
La la la Bossi Fini ha il
Il dramma
Se vogliamo anche dal punto di vista il l'aspetto paradossalmente positivo perché questo
Ha costituito una frustata come dire una un risveglio di di una parte dell'immigrazione che si considerava garantite attendeva addirittura a distinguersi dai non garantiti a dire io sono un'altra cosa loro gli ultimi venuti
Perché ha rimesso tutti nel calderone a precarietà
Non c'è una regolarizzazione a regime
Come c'è in altri Paesi a fronte di un inserimento sociale e lavorativo la possibilità di emettere e e non ci saranno russi d'ingresso per ricerca di lavoro e l'unico unico
Sistema il buon senso diciamo perché da quel l'incontro tra domanda e offerta di lavoro non avviene a priori avviene a posteriori avviene a a valle del verso
E quindi ci saranno ancora clandestini
Si sta affermando soprattutto nel Nord-Est nel in alcune parti dell'Italia la riviera adriatica l'idea soprattutto con la sostituzione di fuori slavi o dell'Europa orientale a lavoratori magrebini preesistenti o africani
L'idea del lavoratore usa e getta che ormai è già una prassi in Germania per ora da noi soprattutto in agricoltura nel diavolo stagione agricoltura lavoro stagionale nel nel nell'alberghiero ristorazione
In Germania ma anche le tracce anche qui da noi
Soprattutto nell'edilizia e nei grandi lavori lavori pubblici
L'idea del della forza lavoro pesa per un mese due mesi tre mesi rimandata indietro e poi richiamata magari maturando la possibilità del ritorno ma nessun diritto nessuna garanzia nessun tanto meno alle
Lei diritti pensionistici e quant'altro
L'Italia sta usufruendo più ancora che altri Paesi facendo sei meno carico dal punto di vista sociale perché immigrazione nuova perché la prima o la seconda generazione ora
Sto usufruendo di forza lavoro giovane la cui formazione avvenuta prove e quindi senza pagarne i costi della formazione che molto difficilmente vedi la
Il la difficile oggettiva la incredibile normativa Bossi-Fini che dice che il riscatto i contributi pensionistici potrà arrivare solo dopo il sessantacinquesimo anno se non completati
E pochi del terzo mondo arriva a sessantacinque anni di età cinica diciamo così quindi forza lavoro la non non è pagato formazione
Non ne pagherai i costi di di quiescenza diciamo così molto difficilmente lau così nel pieno dell'età lavorativa e per di più usi delle delle capacità lavorative quindi anche un come dire una una città una versatilità intellettuale e manuale
Che superiore alla media del perché perché lo Usimbardi mansioni mediamente più basse quindi
Davvero davvero sì è un doppio o triplo sfruttamento grosso adesso dell'immigrazione in Italia per lavoro è maschile
Con eccezioni importanti è che però configurano una
Qualche modo una una discriminazione cioè la nelle l'immigrazione femminile per lavoro almeno farlo dello scenario romano ma credo si possa anche estendere l'immigrazione
Dal per un verso delle Filippine dello Sri Lanka dal Perù da dalla Colombia ad alcune alcune regioni America della dell'Asia per lavoro domestico o di cura o di
Della di Belvisi eccetera
Sostanzialmente servizi alla persona
Entrano per questo spesso sono laureate diplomate hanno ben altre qualifiche ma Tessari chiodate quel lavoro per le altre comunità l'immigrazione in Italia almeno per ora
Quasi esclusivamente maschile parlo dei grandi comunitaria di migranti per lavoro magrebini
E alcune regioni e l'Africa soprattutto iniziata asiatici del del subcontinente indiano sono uomini le donne vengono dopo vengo per rifornimento familiare e molto difficilmente lavora cioè sia sua meccanismo che abbiamo conosciuto anche nelle nostre migrazione cioè nel nell'emigrazione nell'impatto con la società
Altra
Il le famiglie si chiudono cento nuovi meccanismi di chiusura difensiva di anche di di tradizione cioè la donna
è molto difficile vedere salvo le peli momenti di bel comunitaria e molto difficile vedere né mai questa azione o nelle occasioni pubbliche
Le donne del Bangladesh o del Pakistan eccetera ancor più difficile vederle che escano dalla famiglia per lavorare sarà probabilmente la seconda generazione o è già oggi
L'Italia da questo punto di vista l'Italia del paese più complicato altri Paesi europei a non uniti immigrazione più
Compatta più omogenea interni Francia in termini magrebina in Inghilterra prevalentemente d'acqua monumento
In Italia abbiamo oltre cento
Credo centocinquanta duecento
Provenienze nazionali prevalenti e quindi la Scozia in moto sfrangiato diciamo alla tagliando con l'accetta ne abbiamo l'immigrazione dal operaia
Classicamente operaia
Intendendosi per l'operaio non non solo lavoro dipendente ma anche il lavoro quel lavoro misto fra lavoro autonomo ambulantato e lavoro dipendente al secolo a seconda delle stagioni a seconda del però comunque la lavoro erario per il subcontinente indiano abbiamo e e per l'immigrazione magrebina grosso immigrazione magrebina
Abbiamo un una situazione molto più composita per altre per altre unitarie vitto alloggio americane la l'Africa nera
Dove dove l'immigrazione e più
Come dire fluttuante fra da motivi di lavoro margini di studio
La le il l'occupazione anche anche molto più composita l'immigrazione magrebina si è stabilizzata
In alcune in alcune operazioni industriali e alcuni distretti industriali soprattutto il più nocivi più sorgerà i quelli su più turni quelli
In cui la lì la la corretta da cui lavoro italiano rifugge ceramica cuoio dalla
Insieme in parte da parte emigrazione senegalese africana l'immigrazione pachistana
Si è orientata più verso l'occupazione tipicamente industriali anche me non dico grande ma medio industriale con una grossa mobilità verso la la Lombardia al Piemonte i siti industriali dell'Emilia
Che
è chiaro che tutto questo avviene attraverso delle dei Circuiti di tipo comunitario parentale comunitario
La comunità fa la familiari del della grande famiglia allargata
O o del o i meccanismi del villaggio o o la la la la la comunità in senso lato per le comunità pavese cura la inserimento al lavoro il richiamo la il passaggio dal luogo di sbarco dal luogo di arrivo al luogo di
Prima
Come dire prima integrazione prima il sentimento avvio da parte del sporse possibile quando possibile la legalizzazione poi via via l'avvicinamento ai luoghi di di lavoro più stabile che poi corrisponde in genere ha marciato assunto hanno con Roma come punto di snodo centrale dove si arriva ci si ferma ci si legalizza quando ci si legalizza si va verso il Nord per lavorare si ritorna per rinnovare soggiornò per ritrovare gli amici o
O nei momenti di disoccupazione per recuperare riprende respiro e tentare un'altra avventura altrove
Non io per quel per quello che la mia alla mia esperienza non dire che esistono meccanismi di tipo come dire
Criminale o speculativo nell'avviamento al lavoro a differenza di quello che avviene per gli italiani spesso
Certo con con con grosse eccezioni e con ma la dove dove si esercita la speculazione e nel momento del rapporto con con l'amministrazione dello Stato cioè con la polizia purtroppo in Italia
Il momento del rilascio della richiesta del rilascio del soggiorno del rinnovo del soggiorno
Del del cambio del motivo del soggiorno del Goddard produzione documentazione indispensabile soggiogato documentazione domicilio di lavoro eccetera
Tutti questi momenti sono
Scanditi dalla speculazione
Cioè la la difficoltà ogni difficoltà in più
Per l'immigrato di accedere al al al al la legalità o di conservare la legalità non corrispondeva difficilmente corrisponde a persone espulse
Dalla dal dal dall'Italia o dal o dalla legalità molto più facilmente per l'ottanta per cento corrisponde a persone che sono costrette a quel punto comprarsela la legalità o una volta ottenuto il soggiorno una o il rinnovo del soggiorno eccetera
Invece la la in un mercato del lavoro come quello italiano dove in molte zone tali abbassa chiedono il lavoro che si trova o basta cercarlo con un minimo di accorgessi trova non non c'è
Non c'è una strozzatura tale che che si debba ricorrere al meccanismo su e che si attivi con un meccanismo di tipo speculativo o di come dire di tipo caporali
Con alcune eccezioni va detto cioè per esempio le dal collocamento e agricoltura molto spesso si fa per bande io ricordo faccio un esempio estremo ma per capire di cosa parliamo
La sostituzione di gran parte di forza lavoro nel Sud Italia
Del magrebina Ovo o Burkina o con forza lavoro dell'Est europeo è avvenuta attraverso l'offerta supplementare alle squadre di lavoro della della delle prestazioni sessuali delle donne cioè arrivava
In Puglia in Campania lei che le squadre arriva chiamate a raccolta arrivano le squadre dell'Est europeo offrendo se stessi per lavorare e offrendo una o due dove alla alla al possidente alla al all'agricoltore dicendole per il periodo che ne stiamo qua agli anche
Ripeto è un esempio estremo e non voglio generalizzarlo però in un mercato del lavoro debole
Dal punto di vista del lavoratore come quello agricolo
La
Il un
Sì qualcosa che io ricordo da bambina son pugliese da ragazzo
E contro cui ci battevamo quand'ero ragazzo ma che ora sembrava tranne alcune zone messo da parte e cioè il meccanismo del caporalato con la forza lavoro immigrata ritornato in auge da grande
E in altri settori di lavoro invece dall'Alberghiero all'all'industria e servizi
L'accesso al lavoro credo
Funziona più per esempio le squadre di di bengalesi per arrivare al vostro alla vostra situazione che io conoscevo già di Monfalcone dei cantieri lavorano del nel nelle nelle stive delle navi nel nel nelle situazioni peggiori quando nacque l'antinfortunistica praticamente inesistente e situazioni di ricatto pesantissima di nocività estrema
Ma
Il il meccanismo di di accesso al lavoro e di anche di rotazione del lavoro è un meccanismo di paradossalmente di tipo solidaristico per quello che io ne so cioè c'è chi nella comunità dice io ho lavorato abbastanza ho lavorato tre mesi mi metto da parte entro tu perché c'hai famiglia e devi anche campare tua famiglia
Si aiutano l'un l'altro
Certo nella soggezione perché c'è una stratificazione in queste situazioni di lavoro per cui il capo squadra italiano procacciatori manodopera italiano legato spesso organizzazioni no no proprio
Legali appunto a organizzazioni di tipo camorristico per quello che so io
Che poi cacciano
E i i procacciatori manodopera immigrata
Che sono in Iraq essi stessi i quali a loro volta
Dal trovano sanno dove pescare le squadre e capisquadra che portano fisicamente agile quando arriviamo a quest'ultimo anello per ora non c'è più ripeto speculazione ma c'è più
Meccanismo di siamo tutti uguali e e diritti di mutuo sostegno
Giustissimo simboliche di
Allora gravi Luca hanno dell'orario invernale noi andiamo avanti
Antico vedendo
Dal punto di vista dell'immigrato il Paese in cui desidererebbe vivere l'Italia
Se lo so che di comparato solo perché molti immigrati mi dicono e mi mi hanno detto in Italia nonostante quello che dirò dopo nonostante
Con la gente italiana ci si ritrova meglio e più umane più calde flessibile annoia più
Solidale per alcuni aspetti comunque si socializza meglio
La
Quando per semplificare il e il freddo e il caldo i Paesi preti sono anche i Paesi spedì al punto di vista umano e sociale comunicativo paesi caldi come l'Italia come in parte anche la Spagna sono percepiti come più più amichevoli
Questo forse legato anche alla alla storia di emigrazione l'Italia ha una storia troppo spesso rimuoviamo ma che comunque in qualche modo rimane
E invita dall'attribuzione terza con propria del razzismo tuttora speriamo
Che continui a limitarla dal punto di vista però invece del la la seconda cosa è che ti dicono gli immigrati in generale però e negli altri Paesi io so quali sono i miei diritti e nei doveri italiano somma e questo è un primo elemento Italia anche le leggi favorevoli tanto più quelle sfavorevoli agli immigrati che debba prevalere oggi sono comunque l'interpretazione totalmente di applicazione totalmente arbitraria l'arbitrio del pubblico ufficiale del poliziotto che funzionario del dell'ufficiale d'anagrafe
Di chiunque si è rivestito di pubblica autorità nei confronti dell'immigrato in Italia non ha paragone tanto per fare
Un esempio quotidiano i rastrellamenti questa pratica e a Roma e non solo a Roma ricordare altri brutti tempi cioè rastrellamenti tipo è dico i pattuglioni la
La in questo quartiere per esempio lei cinquanta cento uomini con venti trenta mezzi che strada per strada rastrella lepre non tutti quelli che hanno la pelle scura o che sembra fattezze orientate li portano via poi si vede
Sei fatto qualcosa o no se sei regolare o no questa roba questa robaccia dal intessuta prese viene negli altri paesi gli immigrati dicono oggi che non è che il documento naturalmente io non devi girare col permesso di soggiorno e il documento in tasca perché se si si si presume che si regola se sei regolare tibetano cento nel Gino alcuni paesi sotto a coniare questo è vero però non non c'è una presunzione di colpevolezza del fatto di essere immigrate camminare per strada
Da l'altro elemento cioè quello dell'accesso a un sistema dei diritti civili e di cittadinanza non è legato a una particolare come dire cattiveria del del dello stadio ma alle lotte degli immigrati
Cioè
Se vogliamo l'apparato statale in Gran Bretagna presente più xenofobo di quello italiano come ideologia rispondo ma in Inghilterra attraverso decenni e decenni di lotte in Germania c'è troppa anche grazie lotte degli degli immigrati degli emigranti italiani perbacco pensiamo al Belgio hanno conquistato legislazioni anti discriminazione che funzionano formalmente c'è anche in Italia non si applica mai
Hanno conquistato una da possibilità di accesso alla cittadinanza Dial soggiorno di tipo lungo la carta di soggiorno o come si chiama altrove e alla stabilità e quindi abbia la pienezza dei diritti molto più automatica che da noi
Cioè
Se la prima volta che sono andato in Inghilterra insieme nemici pachistani Bangladesh mi ritrovavo con Sacconi il paradosso
Di la situazione dal punto di vista
Del razzismo di scusate razzismo istituzionale
Più radicato incancrenita per comunità e gli ho visitato le persone che ho conosciuto si barrica ma non è dei loro quartieri nei loro ghetti è fuori c'erano le le squadracce del nessuno affronta per dire però nello stesso tempo avevano i loro parlamentari fosse comunali i loro figli andavano a scuola pubblica dapprima discriminazione che avveniva sapevano a chi rivolgersi
Arrivano una serie di garanzie
E di
E di servizi
Che che non era dati ovviamente Panda con la prima generazione ma che avevano conquistato strappato
Con con le loro lotte che ormai sono sono acquisiti per la per la terza quarta generazione così Francia così a dove in Germania spese interne la Germania
Divide con l'Italia purtroppo la cittadinanza di sangue e nordisti vuoto
Questa questo elemento barbarico medievale
Per cui più cittadino italiano uno che abbiamo trisavolo italiano che no non lo so che vive lavora e paga le tasse qui
E e e quindi da da da questo punto di vista sicuramente altri paesi sono molto più avanti e l'Italia non avevamo sperato negli anni novanta che questo gaffe
Età sull'evento in vantaggio cioè nei primi anni Novanta si sperava che l'Italia grazie a questa esperienza recente di emigrazione Grazia
Un tessuto di solidarietà più sviluppato
Potesse superare in avanti fare Paredes alti superare in avanti le i Paesi che avevano già una legislazione sull'integrazione sulla non discriminazione conquistarla e andare avanti essere un po'una locomotiva di un'altra Europa purtroppo invece ci ritroviamo nella situazione opposta hanno prevalso gli elementi di
Di burocrazia di di sospetto di diffidenza verso il diverso
Arretratezza del del mille la la la la novità dell'immigrazione in Italia è diventata
Un elemento di debolezza istituzionale legislativa e dei rapporti di forza sociali sindacali eccetera e ci ritroviamo ad essere il vagone di coda con gli immigrati dall'Europa
Gli negli altri immigrati in Europa che guardano con paura
A una possibile generalizzazione della situazione italiana perché ormai vitali è diventato un buco nero io credo però che
Rispetto alla al grosso dell'immigrazione dovremmo sempre tener presente che
Più che una scelta stramba
E è un'emigrazione forzosa e i cui meccanismi tocchiamo Buster responsabilità come Occidente anche quando non la chiediamo protesti artisticamente noi ma comunque ne siamo responsabili
E e ed è un'immigrazione in
In genere
Episodio diciamo così per per me per necessità
E e quindi dovremmo dovremmo farci carico anche di questo dramma
Per dirla in una battuta
Spesso nella sinistra italiana del dei movimenti antirazzisti si parla di diritto di fuga o diritto di libera circolazione e io ovviamente condivido
Bisognerebbe anche porsi il problema del diritto al non essere sradicati e non essere costretti a emigrare che non è che che è altra cosa dal dell'ideologia imperdibili e dicono aiutiamoli a casa loro no
Girare il mondo vedere e è un diritto ed è ed è una ricchezza per noi e per loro per tutti il mondo è andato così e continuerà nonostante i razzisti considerata andare così però io farei molto volentieri a meno entrambi delle morti in mare delle delle delle tragedie che costellano questa questa modalità di emigrare la gente non dovrebbe essere costretta a tentare l'avventura dovrebbe decidere tranquillamente e serenamente quando è come cambiare il mondo
Comunque
Un
La
Un un
O un
O

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