Presentazione del libro di Gaia Tortora "Testa alta, e avanti. In cerca di giustizia, storia della mia famiglia" (Mondadori)

Grazie
La
Dodici e diciotto minuti e siete all'ascolto di radio radicale siamo arrivati a uno spazio indiretti come diamo parlare di un libro un libro in cui si parla di di giustizia di malagiustizia di giustizia giusta lo si fa attraverso una storia
Che radio radicale conosce che l'Italia sono conosce ma a volte a volte ci si dimentica anche se viene usato magari a volte anche a sproposito
Il libro si intitola testa alta e avanti in cerca di giustizia storia della mia famiglia e l'autrice Gaia Tortora che è qui con noi che ringraziamo davvero buongiorno Gaia
A condurre questa questa conversazione che non è una presentazione del libro insomma è qualcosa di di diverso ma in parlare un po'di cose che hanno a che fare non solo con la giustizia ma con la con la con la vita del Marco Pannella ricordava come la giustizia forse se il o per meglio dire la giustizia innervata la storia politica di Marco Pannella e del Partito Radicale continua ancora oggi a esserlo e per quello a condurre questa conversazione c'è René Testa che la tessera del partito radicale e che tra l'altro prosegua insomma un lavoro sulle carceri sulla giustizia che va avanti da anni allora io volevo solo dire questo ringraziarvi di essere qui e lascia il microfono questo spazio delicato
Non è un dedicato alla alla alla memoria e fare memoria perché questo Paese purtroppo colti per ricordi ma spesso dimentica di fare memoria a voi grazie ancora grazie a voi grazie grazie a Roberto
Un saluto a Gaia Gaia Tortora insomma lo tutti conoscono
Chi è oltre a essere
Conduttrice di Omnibus e vicedirettrice del TG della Sette anche la presidente d'onore del partito radicale diceva Roberto Spagnoli
Si parlerà di giustizia di carceri questo libro parla di giustizia e carcere io credo che questo libro
Che nasce poiché ce lo dirà meglio Gaia
Come il racconto di una storia personale che non non è il racconto del caso Tortora ma che a mio avviso avuto a due meriti importanti
Quello di aprire da una parte una finestra su ciò che sono costretti a vivere coloro che in qualche modo sono vicini familiari di una persona che in qualche modo si ritrova a vivere una vicenda giudiziaria
Colpevoli e innocenti in questo caso si parla naturalmente dell'innocenza
Di Enzo Tortora ma dall'altra avuto anche il merito di aver acceso un faro importante nuovamente di aver riportato alla ribalta anche il caso Tortora
Gaia in questi giorni
Se ne è parlato se ne è parlato tanto il tuo libro sta andando molto bene tutti aspettarli che si potesse riaccendere un faro così importante anche sulla vicenda Tortora
All'inizio no
Nel senso che quando mi è stato proposto di di fare questo di scrivere questo libro io stessa ho
Ho detto ma ancora ma tutti conoscono il caso tutti
Magari si si annoiano no in qualche modo assentirlo
E ripetere ancora una volta perché questo intanto è un meccanismo che ti scatta dentro e che credo pochino appartenga a tutte quelle che sono
Vittime vittime di ingiustizie o o comunque di vittime di qualcosa che faticano a
Ad esprimere io per prima lo lo dico anche nel libro mi sento e mi sono sentita molto più prima di adesso e comunque ne ho sofferto un po'rompiscatole no ti senti sempre un po'più pizza questa parla ancora di questa storia va bene ma sono passati tanti anni purché ed è una cosa tremenda perché pur essendo tunnel giusto e sapendo che sta nel giusto ti senti
Tipo ti fanno sentire sempre un po'sbagliata non sempre un po'la Brontolon anche che scoccia però quando vi hanno chiesto di fare questo libro punto descriverlo io ho avuto questa reazione ovviamente che era dentro di me ma
L'editor di Mondadori mi ha detto guarda che c'è modo e modo di raccontare raccontare per la prima volta questa storia dal punto di vista della famiglia ovvero delle persone che attorno a al protagonista di una vicenda terribile come la nostra quali riflessi a come a cascata si ripercuote su di loro è una prospettiva che non è vero non è mai stata raccontata
E allora ho deciso di farlo anche perché io so per mestiere anche perché Canon per mestiere ne arrivano tante richieste tante lettere tante no di persone che che in qualche modo hanno subito
Storie di mala giustizia so che ci si sente terribilmente soli soli oltre che disperati
E quindi ho deciso di di scriverlo soprattutto per tutte quelle persone che si sentono sole perché la solitudine è una cosa che ti porti dietro sempre
Allora tu racconti anche
Racconti dei dei rumori dal carcere delle chiavi
Dalla sala dei colloqui insomma di quanto ti è rimasto dentro quegli ingressi in carcere
Che è un un figlio un congiunto di una persona detenuta costretto a fare se vuole incontrare il proprio caro
Ora dai tempi
Da cui tu hai visitato quelle carceri per i colloqui diciamo sono passati tanti anni però i figli delle persone detenute continuano in quei luoghi a fare dei colloqui
Diciamo a distanza di quarant'anni è possibile che soltanto pochissime carceri abbiano degli spazi agli atti all'aperto delle aree verdi dove fare il colloquio perché nel libro tu lo racconti come un trauma come un qualcosa che rimane no quindi si è rimasto a te rimarrà sicuramente anche a tanti altri
Bambini e giovani che sono costretti ad entrare dentro al carcere a prescindere no che il genitore sia colpevole o innocente
Purtroppo e tu lo sai bene perché in alcuni carceri e istituti soprattutto anche penali per Walter minorenni siamo andati insieme
Io ci ha detto come non è cambiato assolutamente nulla c'era rispetto a anni fa alla situazione all'interno delle carceri è rimasta i denti calcia troppo non è cambiato nulla
E questo questo insomma verrebbe da dire non è possibile però invece purtroppo è così ci sono dei temi che che non vengono affrontati che magari sono o vengono considerati collaterali no perché quando pensiamo a alla situazione nelle carceri noi pensiamo immediatamente al sovraffollamento è vero c'è assolutamente c'è esistente vergognoso anche quello per la situazione degli adulti però sai bene che ci sono altre situazioni le madri in carcere appunto i minori i figli cioè è tutt'uno la parola orrenda indotto ma comunque diciamo una situazione collaterale che non cambia nulla cambia c'è troppo e come se non e come se non interessasse cioè come se noi chi comunque dessimo a al male ammesso che sia tutto male quello che è in carcere una definizione di
Di tempo perso di tutto da buttare invece non è così non è assolutamente così però però la cosa pazzesca e che appunto non è cambiato nulla nulla
Non è cambiato nulla continuano le persone continua a rimanere in branda tutto il giorno
Anzi probabilmente sono sempre più affollate di persone con gravi disagi anche si capisce il perché se non elevatissimi malati psichiatrici insomma che vengono
Messi in carcere tuo padre in un'intervista disse se non ho perso la testa qualcosa del genere lo devo proprio ai detti non si è in qualche modo cenno quindi all'interno delle carceri è una forma di solidarietà di umanità che che
Che è sicuramente l'unica forma che esiste esiste all'interno non esiste all'esterno perché all'esterno non esiste nulla non esistono dei percorsi tra l'altro come sei bene
I detenuti saranno immediatamente riconoscere anche tra di loro anche chi è colpevole e chi è innocente e quindi a maggior ragione c'è una forma di protezione di Rispetto
E di attenzione per la persona che individuano come non essere appunto di un di un certo ambiente che magari è come e come altri che invece si sono macchiati di di reati ed è grazie a loro è vero mio padre diceva sempre che l'umanità la comprensione
Il rispetto che ha incontrato nelle carceri ha faticato ad incontrarlo fuori non perché le persona no non li volessero bene
Ma perché non c'è disponibilità a far sì che che il sistema cambi
Allora tu sei stata tirata in ballo dalla vita in giù è stata messa in gioco fin da subito di questa in questa vicenda giudiziaria naturalmente numeri molto giovane
Lì devi quattordici anni così racconti
è però in fondo non è mai voluto usare il nome
Tortora al nome di tuo padre la storia di tuo padre diciamo
Per avresti potuto farlo magari maggiormente di più prima dicevi
Mi sembrava quasi forse che potesse annoiare
Ma forse
Questo credo sia aperte anche un grande merito no in qualche modo altri avrebbero potuto usarlo usare di più questa vicenda in qualche modo consumarla
Tu tu in realtà voglio dire
Lo hai fatto adesso quasi dopo quarant'anni come se in qualche modo fosse il momento giusto per riaccendere il fare in questa vicenda no quasi come funziona
Sì non l'ho calcolato non è stato un momento calcolato io dico penso fermamente che c'è un tempo per tutto e soprattutto è stato il tempo necessario affinché dentro di me io facessi un percorso
Forse molto semplice per tutti
Pensare che a dire al prossimo come ecco come deve fare le cose come no ma io avevo quattordici anni
E o per ho costruito me stessa o in me stessa e con me stessa un percorso che poi a quarant'anni si è rotto
Ed è quaranta anni in poi anche quarantacinque grazie alla sofferenza e il dolore che comunque il mio corpo mia manifestato chiaramente anche se era un periodo felice sereno tranquillo comunque della mia vita o ho preso atto che dovevo fare un lavoro quindi inevitabilmente è stato questo i il tempo
In più mettici anche che noi siamo sempre stati anche papà una famiglia e delle persone molto riservata e no molto anche molto genovese in questi sono estremamente riservati e protettivi uno verso l'altro
Sicuramente anche il fatto che è venuta a mancare Silvia che si è innescato in tutto questo percorso
Ho deciso di di di
Ho deciso e ho sentito che aveva una sicurezza per non essere anche non so come dire strumentalizzata se lo avessi fatto prima la politica tante volte ha approvato da una parte da un'altra
Ad infilarsi a tirare fuori questo nome a seconda di di come gli faceva comodo
Il quello della giustizia è un tema troppo importante affinché si possa etichettare da una parte e dall'altra a seconda di come fa comodo io dico sempre che è un è un capo di abbigliamento quel tubo chatline nel tuo guardaroba Sempre o non è che te lo compri Dometti quando ti fa comodo perché appunto all'occorrenza
E questo era ed è il tempo adatto secondo me anche dopo un un periodo in cui purtroppo l'opinione pubblica guidata anche in parte da certa informazione viene trascinata no a credere immediatamente a qualcosa
Io spero insomma che ci sia non so se è una minoranza una maggioranza silenziosa che invece possa recuperare il senso di giustizia e di Stato di diritto
Tu dicevi
Prima anche
Il no in qualche modo si parla ancora forse troppo poco di di anche di errori giudiziari
Proprio nella nella passata legislatura il partito radicale si era fatto promotore di una proposta che diciamo non è solita nell'azione politica del partito radicale quella di chiedere delle giornate di ricordo di un qualcosa anzi non non non è mai stato fatto
Però eravamo riusciti a proporre una proposta di legge per istituire la giornata nazionale delle vittime degli errori giudiziari
La data che era stata scelta per ricordare le vittime di errori giudiziari era proprio quella della dell'arresto di Enzo Tortora
Questa proposta di legge ha visto l'approvazione all'unanimità in Commissione giustizia ma non è riuscita ad arrivare in aula quindi pur restando una proposta banale se vogliamo no perché quella proposta mirava semplicemente a ricordarlo a ricordarlo nelle scuole a ricordare che esiste questo problema quei mille innocenti che ogni anno finiscono in carcere
E beh nonostante questo non è riuscita a passare mai ad arrivare in Aula proposta che abbiamo chiesto venga ripresentata eccetera ma secondo te davvero così difficile
Parlare di questi temi di giustizia di errori giudiziari perché così difficile per l'informazione italiana dedicare tempo questi aspetti
Tu hai messo insieme due cose da una parte e detto che non è non è riuscita a passare quindi se diciamo per la via politica e un'altra è l'informazione
Sulla via politica francamente non lo so io sono un po'scettica su alcune forme più che scettica diciamo non vorrei poiché si sa appunto si istituisce una bella giornata e con quello abbiamo fatto
E ci si è un po'come le commissioni d'inchiesta che per carità però poi alla fine no
Non voglio dire che lasciano il tempo che trovano perché alcune sono anche importanti però il rischio alto c'è quindi insomma dal punto di vista dell'informazione
Non è difficile diciamo che alcune storie passano però poi passaporto passano su su la Stampa il sui media il tempo che serve per leggere un articolo otto era guardare un'intervista in televisione non c'è
La volontà di dire va bene cambiamo il meccanismo questa volontà può esserci ovviamente solamente a livello politico
Non tanto forse con una giornata che ci sarebbe anche stata anche se poi ho dei dubbi perché insomma poi per esempio quando si parla di queste giornate bisogna anche vedere come si declina si declina sulla scuola iniziano a esserci mille problemi insomma
Io sarei più magari concentrata su una riforma che riesce a cambiare alcuni meccanismi che riguarda la carcerazione preventiva insomma su tutto una serie di punti
Concreti ahi noi da trent'anni insomma diciamo che è cambiato poco
Però insomma
Dovendo decidere su cosa concentrarmi mi concentrerei più su quella nuova e fai tal livello giornalistico una volta una persona
Mi ha detto una persona un giornalista e anche diciamo un giornalista importante mi ha detto ma sai
Comunque ricordati una cosa della giustizia non importa niente a nessuno
Io ci sto ci penso sempre spesso a questa frase non nessuno pienamente convinta perché poi la giustizia invece riguarda tutti e non esiste solamente l'errore giudiziario quando parliamo di giustizia giustizia amministrativa cioè le implicazioni sono sono tantissime in riguardano quasi ognuno di noi
Forse a livello di informazione ancora non ride non non interessa non dico a nessuno però un interesse non lo sono
Di io io ho visto dei governi cadere su sulla giustizia quindi insomma avere ho i miei dubbi
Sì ma lo
Allora
Il referendum Tortora all'epoca hanno dimostrato che ai cittadini italiani interessava eccome la giustizia non è però capisco anche che i cittadini poi si esprimono in modo e arriva la le diciamo il risultato della
Della riferendo Mentor lamento il vedrà la voce quell'esito ovviamente c'è una disaffezione perché sai benissimo che chiunque oggi ti dice va be'ma io che vado a firmare a fare tanto poi fanno come gli pare
Certo però è anche vero che se il Parlamento non legifera l'unico strumentale rimane pur sempre il referendum
Senti in questa vicenda
No attualmente oltre alcuni giornalisti che tu hai citato sul libro c'è stata anche una figura che è quella di Marco Pannella e del Partito Radicale
Che non hanno semplicemente sostenuto Enzo Tortora in questa vicenda ma Marco Pannella c'ha fatto una vera e propria
Ma Baliano
Enzo Tortora è stato poi il candidato al Parlamento europeo eletto rinuncio all'immunità ai parlamentari si è rimesso
Allora tu un cosa tetti semmai chiesta cosa ne sarebbe stato di quel processo forse cent Tortora Enzo non avessero fatto Tortora Pannella non avessero fatto
Insieme tutta quella battaglia
Anche proprio per la soluzione
Guarda di del processo
Non lo so nel senso che il processo
Avrebbe avuto sicuramente
Comunque ai numeri un'eco mediatico uguale perché comunque il nome era quello parliamo della persona più popolare ai tempi con un programma
Che faceva dei numeri che oggi molto non esistono se non dico sempre per i Mondiali a Sanremo quindi insomma diciamo che i riflettori hanno già abbastanza accesi
Sicuramente quindi non nello specifico del processo ma nello specifico di una battaglia per la giustizia con qualcosa che stava accadendo di assolutamente
Inimmaginabile
Sì assolutamente sì mi sono anche un po'diciamo Penta cioè ho guardato poi negli anni perché ho sempre guardato ovviamente al partito radicale a quello che diventava il partito radicale a alle varie strade che prendeva facce metamorfosi perché poi questo questo era
E a un certo punto mi sono anche chiesta perché la barca la battaglia sulla giustizia fosse un po'così è stata io la sentivo dimenticata devo essere sincera con questo parlai anche di di ma common con Marco un paio di volte
Entrarono poi tanti altri termini però devo essere sincera la la sentivo un po'accantonata
Ma forse la sentivi accantonata perché magari non lo non riuscivi a vederla
Sicuramente nel senso che il rigore ha messo lo dico sicuramente battaglia del partito radicale allora erano visibili no allora le battaglie di partito radicale sono sono sempre state visibile anche dal momento in cui si è trovato ovviamente
Una persona che ci mettesse la faccia io lo dico sempre quindi nel caso della giustizia
è stato mio padre io lo dico sempre ragazzi se volete fare una battaglia ci dovete mettere la faccia nel bene o nel male perché se no siamo tutti bravi no a fare una battaglia nascosto dietro a qualcun altro quindi questo è ovvio per qualunque tema
Chi decide di fare una battaglia ci deve si deve esporre questa
Diciamo così secondo me la la regola del gioco dopo non ho più visto
Quel tipo di di
è morto mio padre non ho più visto quel tipo di di passione non so forse perché non c'era più la faccia non lo so non so forse perché mio padre era tornato comunque al lavoro che giustamente voleva fare pur non dimenticando coi
Il mondo delle carceri non lo so però non ho più nuovo hai ragione non ho più non l'ho più visto proprio dal punto di vista visivo
Sì forse non c'era come dire dal punto di vista visivo una figura che magari erano diventati derisioni casse esatto perché poi in realtà Pannella continuato per tantissimi anni a portare avanti la questione dell'amnistia delle case c'è Gino gli scioperi della fame e della sete
Insomma per tanti anni sarà se Cohen siamo che veramente mentre tu dici queste cose a me viene in mente il Papa
Che la massima no figura che può rappresentare non c'è però ecco il Papa e non hanno dato retta neanche al Papa diciamocelo sino ma infatti
E poi la lotta politica su certi temi è davvero difficile no nel senso che è chiaro che sentire un partito politico
Che magari denuncia il fatto che le carceri sono i nuovi manicomi faccio un esempio no che le carceri sono strapiene di malati psichiatrici di tossicodipendenti
In realtà non gliene frega quasi niente a nessuno eccesso perché il ma è una è unanime esami ultime sono gli scarti sono quelli più lontani da
Da noi anzi quel contenitore da un certo punto di vista rileva quasi come dire è utile perché in quel contenitore riescono a metterci di tutto quindi tu come hai visto le abbiamo girate alcune anche insieme abbiamo visto questi
Partini reparti di isolamento chiamiamoli così
Io ne ho visitato uno recentemente a Cagliari dove non questi detenuti con gravi disagi psichiatrici
Diciamo uno di questi aveva messo fuoco alla cella e quindi lo psichiatra aveva disposto che lui dovesse dormire senza materasso però sopra una branda in ferro
Ora io non so se poteva esserci un'altra soluzione anche Nonda parte lo psichiatra anziché disporre di dormire su una branda ma
Chiaramente Shelter il Colo che possano mettere fuoco però questo rimane anche noi per investitori a mia giochiamo anche chiesto è che uno può anche dare una testata su una branda in ferro sarà per questo no e omettere fuoco e vestiti alle coperte secondo te è possibile
Che non ci sia la volontà di studiare anche altre soluzioni non perché magari questo vale adesso io ho visto il detenuto senza al Matera sono anche quando abbiamo visitato Conte
Appartino chiamiamolo così insomma non abbiamo visto delle belle minorenne no assolutamente persone che non hanno né comunque lì non hanno assolutamente nessuna possibilità di minimamente di recupero ma appunto di aggravamento ulteriore perché se non sei già impazzito comunque li impazzisce
Non c'è la volontà questo punto sì secondo me non ce la bontà anche perché comunque parliamo sempre di costi
Allora come dire basterebbe semplicemente spostare le risorse da un punto a un altro come per i minorenni istituti
Per minori costano non è che non hanno un costo e adesso ma anche un gran bel giro di soldi
A fronte del del fatto che poi manca il personale mancano tutta una serie di cose ma comunque quei soldi per l'istituto ci sono
Per rendere questi fondi e metterli su una comunità con dei percorsi ad hoc per i ragazzi cosa costa spostiamo i fondi chiudiamo tra gli altri oppure riutilizzi amo questi istituti penali minorili per altre cose alcuni sono anche tu lo sai che abbiamo visto visitato
Delle cose enormi dove pare siamo chiesto quanti sono i ragazzi ma venti dieci c'è quindi pensate indotto il giro di di di risorse di fondi
Tutto è di quelle risorse che comunque le hai l'esporsi sulla comunica sulla comunità dove tutto è fatto però per loro
Con dei percorsi per loro perché questi ragazzi devono essere recuperati e avere un percorso che li sostiene fuori
Io sinceramente inizia a pensare che non ci sia la volontà che qualcosa deve rimanere in piedi così come perché se no oppure si giustifica il fatto che deve rimanere quella struttura a volte
Dispiace dirlo ma sembra quasi che debba rimanere per il personale quando tra l'altro il personale potrebbero essere distribuito tranquillamente in altri istituti visto che scene carenza cronica di personale ovunque quindi anche il discorso
Delle carceri minorili ci sono carceri minorili dove ci sono anche soltanto due ragazzi quindi che non si riesca a mandarle come dici tu in una comunità a reinvestire e c'è anche un altro aspetto
Tu hai parlato dei corsi e le carceri però per gestire il sistema carcerario in Italia era stato stimato poi queste cifre
Sicuramente possono anche variare però più o meno si aggirano intorno alla cifra dei quattro miliardi di euro ogni anno per gestire il sistema carcerario
Tra l'altro soldi anche perché non servano a rieducare no i detenuti quindi che non non sono il trattamento diciamo non è ispirato a quanto prevede l'articolo ventisette della Costituzione
E però il detenuto in carcere pagare il fitto è l'alloggio o meglio il detenuto in carcere
Dovrebbe pagare il vitto l'alloggio per i detenuti nullatenenti non possono pagare questo vitto e alloggio e nella maggior parte sono uno dei venti quindi un debito diciamo diventa un debito nei confronti dello Stato ora il lavoro che dovrebbe essere alla base della rieducazione perché lo dice la Costituzione anche questo
E praticato in pochissimi istituti cioè si lavorano a turnazione venti detenuti per istituto non di più sono pochissimi detenuti che lavorano
Quindi voglio dire anche chi è diciamo
Orientato a non scontino e poter lavorare sanno l'articolo ventisei caso Masi di tutto all'articolo ventuno
Su questo io approfitto di voi per chessò che avete comunque intervistato
Se conosciamo disse che questa associazione che sta facendo un lavoro strepitoso dando attraverso la legge Smuraglia l'opportunità
Ai detenuti che ovviamente la direzione del carcere in tutta Italia ritiene adatti li mette in contatto fa da tre di Mion con gli imprenditori
E hanno la possibilità di andare a lavorare e fu
Poiché stanno facendo davvero un lavoro eccezionale sì perché la legge Smuraglia come dicevi tu
è stata davvero una legge illuminata una legge importante perché offre tutta una serie di benefici all'imprenditore che decidere di assumere i detenuti
Perché questa legge prevede cinquecento euro pro capite per ogni detenuto assunto e abbatte le le aliquote assicurative a zero quindi
Da una parte l'imprenditore a tutto l'interesse ad assumere una persona che è ristretta però anche il detenuto sei esce con questa soglia mettere via
Dei soldi per quando uscirà ha per cento miglia insomma lavoro e dignità e la seconda opportunità in vita avere appunto la la la l'opportunità del RIS di riscattarsi anche se si sia sbagliato di di appunto di di avere una nuova possibilità invece non si vuole investire neanche nel calendario nel lavoro cioè commesse
L'unica giustifica se del caso devono stare in branda devono stare lì a da brutti ossia ancora di più rispetto a
A quando sono entrati perché molti a suonare all'anno gli spazi non hanno gli educatori non hanno c'è diventa impossibile da gestire migrante pur sia da non è certamente ho visitato una colonia penale è un sistema diciamo di detenzione
Aperto detenuti non stanno all'interno di una struttura chiusi fissi ma ci vanno a dormire però tutto il giorno questi detenuti lavorano quindi producono chi la terra chi chi produzioni di di producono il miele allevano il bestiale a me insomma o ortaggi c'è un una una situazione dove risulta che i detenuti non prendono sanzioni disciplinari che gli agenti sono più sereni perché comunque non devono stare lì a a controllare
E ad assistere anche poi a situazioni che non gli competono perché il detenuto per tenta il suicidio che si affetta perché magari compie atti autolesionistici spesso ricade sull'agente di polizia penitenziaria tu non credi che sia il rispettoso questo modo di scontare la pena
Anche per l'anno che verrà lilla personale si assolutamente sì perché poi quando noi parliamo del del mondo del del carcere
Ovviamente puntiamo l'attenzione sulla popolazione carcerarie sui detenuti però davvero c'è non uno quando fa questo tipo di battaglia la fa anche invece per le persone che lavorano dentro che sono allo stremo allo stremo dal punto di vista aveva psicologico dal punto di vista dei numeri insomma è un lavoro che
Ho potuto in Santa se io dovessi pensare ogni giorno di passare le mie otto nove ore
In mezzo a quel clima quel disagio a quelle condizioni insomma uno due tre giorni tutti i giorni
Non è giusto non è giusto neanche per loro oltre al fatto che dovrebbero avere poi perché io voglio ricordare sempre anche
I minorili una formazione ad hoc per esempio per approcciare con i ragazzi e ti verso la popolazione adulta
Da da dai minorenni o comunque da dal mondo adolescenziale totalmente diverso e tu sai cosa ci ha raccontato quella comandante al al Beccaria il suo episodio lui veniva dal mondo degli adulti ovviamente sapeva approcciarsi con gli adulti approcciato nello stesso identico modo con un ragazzo non capendo lo perché nessuno la gli aveva fatto una formazione
O gli aveva spiegato come approcciarsi ai ragazzi la conseguenza è stata che questo ragazzo ha pianto per quattro giorni dicendo ad un agente
Perché non mi vuole bene
Che hanno i sembrerà una sciocchezza ma è una cosa fondamentale invece per per entrare in contatto con un ragazzo quella gente così comandante non l'ha fatto apposta ovviamente era proprio il suo modo di raccontarci come anche loro
Non vengono aiutati nell'approccio e e passano quindi da darà da carceri per adulti a carceri per Miro minori così come se fossero i guardiani dello zoo che
Ecco questo sembra poi guardiano dello zoo ma persino le bestie hanno una loro
Gli animali hanno una loro diciamo così coscienza
No perché infatti si dice spesso don Ettore canna vera che un altro presidente d'onore del partito radicale un cappellano presidente anche di una comunità che ospita proprio ragazzi minori ex detenuti o detenuti diciamo che sono che possono accedere alla comunità lui ripete spesso delinquenti non si nasce ma si diventa nel caso dei minori
Vale davvero tanto questa definizione perché
Tutti questi ragazzi tu lo hai visto anche nelle né minorili che abbiamo girato o arrivano da contesti davvero degradati dove quasi sono stati costretti a delinquere no perché che arriva da certi quartieri
Il da Scampia da da quartieri dove inizi inevitabilmente diventi delinquente in in in molti casi no non per tua volontà ma quasi perché sei costretto o anche questi ragazzi che sono costretti ad arrivare in Italia
Magari con i barconi perché scappano dai loro Paesi e finisce in orario di lezione a bella a che si trova a Casal del Marmo Luís arrivato no ti ricordi che ci ha raccontato la sua storia con un barcone a quattordici anni in Calabria
Poi finito a Milano e ti ricordi quella frase che c'ha detto io ho provato per due settimane a vivere in strada diciamo così correttamente
E poi non ce l'ho fatta e da lì ha cominciato ovviamente il suo percorso
Per istituirà ava usciva dalla comunità poi nella strada perché chiaramente e questa è la sua queste persone poi vengono lasciate nella strada senza nessun tipo di aiuto di sostegno quindi per forza di cose
Delinquono perché altrimenti non non non potrebbero vivere quindi diciamo Ciampi c'è una situazione mentre invece mandare questi ragazzi magari nelle comunità suona essere davvero una forma di recupero perché magari molti ci rimangono anche nelle comunità volte vogliono rimanere finito il percorso oppure imparano un lavoro comunque anche perché anche i ragazzi vengono costretti a stare nelle brande quasi tutti ah sì certo lavora non riescono ottenere però anche lì c'è sempre una selezione nove quindi chi lo può fare di no spesso molti detenuti addirittura non possono accedere al lavoro perché non c'è proprio personale per accompagnarli a fare le attività trattamentali
E quindi
Però le comunità come sei bene sono poche le comunità purtroppo è stato questo è un altro problema incredibile cioè le ha comunicato che ama esplorare in fondi appunto da da da dagli istituti penali minorili
E dire ok questo lo chiediamo è lo stesso
Le scale le storie Budget le le diamo per la comunità
Cioè non lo so però diciamo così tra l'altro è il paese dell'ottimizzazione no perché fra l'altro la comunità spende molto meno io in carcere ci sono i dati
Di alcune comunità che dove si mostrano che si espande mo'molto meno della metà per gestire questi ragazzi quindi ed è proprio una
Cioè c'è proprio
Come dire poca volontà speriamo che le parole del sottosegretario Dalmastro che recentemente ha parlato anche di pena nelle comunità possa essere come dire un nuovo filone importante da seguire
Su questo fronte sì sì speriamo però che sappia che le comunità sono poche vorrei che fosse una frase diciamo
Sì tra l'altro ci ci sono anche tante strutture che cioè c'è il proprio un intero patrimonio abbandonato di stuccature
O anche di strutture che vengono costruite non utilizzate ad esempio in Sardegna è stata costruita un in campo
Diciamo sono quelle strutture dove vanno le detenute madri così membri minori
Per fortuna si può dire buona parte non è mai stata utilizzata perché non ci sono detenute con bambini ma dall'altra una struttura costruita con le norme europee quindi una struttura perfetta ma che stai invecchiando e tra un po'sarà inutilizzabile proprio per l'affetto contrario perché non viene utilizzata quindi c'è molta dispersione non come se non ci fosse quasi
Non so se effettivamente si fanno questi monitoraggi anche rispetto ai luoghi alle strutture noi partiamo dal presupposto che almeno questa è la mia opinione i ragazzi in carcere non dovrebbero stare che non vuol dire che che non hanno sbagliato è ovvio che se sono lì hanno sbagliato mai davvero un un mondo diverso il loro e proprio perché hanno sbagliato e perché sono così giovani ma spesso non hanno nulla alle spalle quindi complicato anche rimetterli fuori devono essere eseguiti con maggiore attenzione invece io è qui in questo trovo che sia tutto un po'stanco
Nel quando si parla di carceri si pensa solamente al sovraffollamento a quanti sono gli stranieri dentro e via chiuso il tema
Non è così e cioè dico va da qualche parte cominciamo sono credo cinquecento i ragazzi chiusi nelle carceri in tutta Italia quattro cinque sei papà italiano dopo l'esamino
E non è possibile che un Paese civile non riesca a trovare una soluzione per cinquecento persone
Se da qualche parte cominciavano diamo un segnale certo
Sono d'accordo con te dalla prima di salutarci e di chiudere con questa conversazione
Enzo mi viene insomma da qualche parte più diritti Dino insomma più volte mi è capitato di leggere
Insomma dei delle dichiarazioni di di Enzo Tortora che diceva appunto io mi batterò per chi volge nona perché quelle persone sono tante e sono troppi
Quindi secondo te
Occorre trovare altre persone altri soprattutto a livello politico perché secondo me è soprattutto a livello politico
Che c'è carenza di esponenti politici che si battono su questi temi no perché poi forse queste dichiarazioni Enzo
Le pensava sì sicuramente da un punto di vista umano perché ho vissuto questa vicenda ma magari anche ragionava da un punto di vista politico visto che è stato anche il promotore di quel referendum tu hai accennato alla carcerazione preventiva tutte cose che ancora fanno acqua da tutte le parti no
Scomode a livello politico
Dovrebbe maggiormente
Essere coinvolta su questi temi la politica perché si ogni tanto ci sono alcuni esponenti che visitano le carceri però è sempre poco troppo poco il problema è che la politica in un modo o in un altro poi deve sempre
Tenere conto del proprio elettorato elettorato non c'è niente da fare
Io sono molto curiosa anche se diciamo lo vedo un po'fermo a come si sa ai box di partenza di vedere
Se il ministro Nordio farà quello che che poteva che che aveva annunciato di voler fare a cominciare dalla separazione delle carriere e però ricordo sempre
Ultimamente mi torna sempre in mente cosa mi disse Nordio al nell'ultima ospitata che fece da noi ad Omnibus da me ad Omnibus schiera veramente pochi giorni prima che diventasse ministro e io ovviamente tutti sapevamo che stava per diventare ministro
E quindi io chiesi Nordio santa ma lei tanto insomma sappiamo che
Lei sarà fatta questa offerta
Lo farebbe il ministro della giustizia
E lui mi disse una cosa che a me risonanza e mi disse ma guardi se proprio dovessi scegliere preferirei fare il presidente di Commissione
Aveva ragione Tizio perché è lì che si fanno le cose che si hanno maggiori margini probabilmente no piuttosto che
Ministro della Giustizia dove poi io ti metto due viceministri ben bilanciati uno da una parte una nana quindi la politica in qualche modo deve far sempre riferimento al proprio elettorato e quindi dipende dall'elettorato io davo da quindi secondo me posso dire o più passano gli anni e più penso che forse andrebbe creato una grande movimento trasversale
A politico
Con anche grandi personalità per forza perché se no non ci si muove che però fa della giustizia il suo principale diciamo così l'obiettivo
Bene allora intanto ringraziamo Gaia toglierà sarà voi
Grazie agli ascoltatori di Radio Radicale per averci seguito noi chiudiamo qui la conversazione dalla presentazione del libro di Gaia Tortora