Presentazione del libro di Aldo Preda "Caro Zaccagnini. Lettere scelte ad un credente prestato alla politica"

Grazie
Alla buon pomeriggio
Buon pomeriggio a tutti benvenuti
Ringrazio Walter raspa nostro mitico dirigente delle ACLI dell'Emilia Romagna che il factotum Mellory che ha organizzato tutto
E nello stile anglista si organizza e si sta dietro le quinte quindi veramente grazie a Walter al presidente delle ACLI dell'Emilia-Romagna che c'è qui Luca Conti
Non farò l'elenco delle tante persone che sono presenti questa sera però sicuramente Mimmo Lucà volevo salutare poi tanti altri amici sì ma qui avremo coordinare i lavori questa sera Claudio Sardo giornalista che tutti conosciamo ma anche devo dire membro del CdA della Fondazione Achille Grandi insieme a Luca vedo monsignor pesce che è responsabile la Pastorale sociale del lavoro monsignor Andrea Manto insomma c'è veramente
Un bellissimo parterre mi scuso con chi non cito ma so senza occhiali e quindi a un certo punto mi fermo
Allora io credo intanto c'è una cosa bella questa alleanza tra territori questa rete
Che moltiplica i risultati perché le ACLI e l'Emilia-Romagna hanno chiesto alle ACLI di Roma diario in piccolissima collaborazione per portare avanti questa iniziativa e io dico che veramente poi a volte c'è un po'la fantasia della carità che la Provvidenza che si mette un po'tessere fili perché erano anni
Che Francesco Pappalardo amministratore delle ACLI di Roma mio braccio destro e delegato all'handicap voleva fare un'iniziativa su Zaccagnini qui a Roma due molto legato a questa figura e anche poveri proprio alla famiglia
E poiché ecco che arriva invece questa opportunità offerta dalle ACLI dell'Emilia Romagna da Walter e quindi lo ringrazio molto per per questo
Io oppure vengo da una famiglia siciliana come si sente dal mio accento di fare più ferventi democristiani
E qui sono cresciuta avendo come riferimento figure come Aldo Moro abbiamo vissuto a casa
A casa nostra tutta l'angoscia del rapimento Moro io ero una bambina e l'ho vissuto proprio un grande patto stesso o la figura appunto di Zaccagnini come persona
Siamo un po'una figura di ieri di riferimento
Sta penso che di Zaccagnini ci passiamo un po'sentire tutti figli spirituali di di Moro di Zaccagnini est sono quelle figure che non muoiono mai
Che vivono nella memoria e si sente il bisogno di coltivare questa memoria
Sono figure che insieme a tante altre vicine alle ACLI padri costituenti ad esempio hanno contribuito a costruire la storia del nostro Paese
Io scava in questi giorni ci sono stati settantacinque anni della nostra Costituzione
Mi piace ricordare sempre che
Tra i padri costituenti c'erano ben trentadue padri che avevano la tessera delle ACLI scusate per me è una cosa di orgoglio perché il senso come dire concreto di essere stati tre costruttori di questo Paese quindi Voeller
Ancora oggi poter contribuire a alla crescita e allo sviluppo con il nostro chiaramente ruolo
Nel mio brevissimo di introduzione voglio portare tre sottolineature sulla figura di Zaccagnini che tutti chiamavano giacca quindi anche perché era lungo quindi rende molto e molto incisivo
Sì penso a Troisi quando diceva Ugo invece allora le tre parole sono testimonianza democrazie cura testimonianza perché se noi ricordiamo questa persona oggi che già appunto dicevo non c'è più con noi
Lo ricordiamo perché è stato un protagonista della vita politica e delle istituzioni del Novecento ma perché è stato un testimone credibile
E sì tanto capace credo che questo sia stato uno dei suoi più grandi pregi io non sono una grande esperta però è una persona che ha sempre guardato con attenzione
Di tradurre in maniera laica quegli insegnamenti quei valori alti della dottrina sociale della Chiesa quei valori che sono alla base del nostro credo
E poi una persona che ha portato anche una grande testimonianza di integrità veniva chiamato l'onesto Zac proprio per la sua reputazione un alto senso morale
Saldi ancoraggi valoriali
Sono quelle persone che testimoniano una politica generativa
Che non ha bisogno di Caprio di uomini soli al comando ma di persone che fanno crescere Semi di futuro io credo che abbiamo bisogno ancora di tanto di politici come giacca quelli che hanno pazienza quelli che hanno saggezza
La seconda sottolineatura molto breve faccio sulla democrazia
è una lezione quella che c'aveva dato Zacchetti oggi c'è tanto bisogno Looy era un protagonista di quella che era la politica dell'ascolto nella prossimità
Della politica del porta a porta non quelle conosciamo oggi importante sicuramente dei grandi salotti televisivi ma quella che creava la relazione con le persone che ascoltava il bisogno e prova a rispondere a quel bisogno
Quindi non quella politica che vive di like ma quella politica che vive di relazioni nutre di di relazioni vive
E quella politica incentrata sul dialogo che alla base della Democrazia
Lui era un convinto antifascista
Aveva però una grande capacità di dialogare credo che oggi ci sia tanto bisogno di questo una capacità di mediazione
Non come ribasso come purtroppo molto spesso assistiamo a cose poco edificanti di politica ribasso
Ma di sintesi alta di pensieri contrapposti molto spesso io credo che la più grande sintesi alta di pensieri contrapposti della nostra carta costituzionale che veramente più grande esempio di di democrazia
Lui rifiutava i muri i fisici e i muri anche come dire metaforici e tant'è vero che mi colpiva un un aneddoto Luís parlando contro gli atti nel sessantatré a un certo punto parlando del muro di Berlino
Disse vedrai che questo muro e destinata a cadere prima o poi e e lui non ho avuto la possibilità di vedere la caduta del muro per pochi giorni morto proprio pochi giorni prima quindi veramente
Un po'anche questo sguardo profetico chi è un politico statista che un politico generativo anche questo sguardo profetico l'ultima riflessione vada chiudere la cura
L'altra parola che mi piace molto dei di abbinare a Saccà la cura perché lui era un medico era un pediatra quindi si prendeva cura addirittura di più fragili bambini quindi la parte veramente più più fragile
Degli degli uomini dell'umanità
E però Luís è stato capace di interpretare la cura a tutto tondo a trecentosessanta gradi nel dire quindi un po'oggi si parla tanto di rivoluzione della cultura della cura
Una cura intesa un po'più all'inglese come Kerr
Che abbraccia tanto la cura della persona al punto di vista fisico quanto la cura delle relazioni la cura delle connessioni della persona nell'ambiente in cui vive credo che dentro questa cura ci sia l'essenza della buona politica la cura dei legami la cura della democrazia
E quindi poi questo libro molto bello voglio ringraziare gli autori perché poi con queste lettere si legge anche molto facilmente
E ti dà anche l'idea di come Lou curava i legami lui aveva una rete di legami di amicizia per poi tutti persone di una statura
La Ludovico Montini che poi non sappiamo essere uno dei nostri fondatori del fondatore delle ADI a Paolo sesto pure Lodovico Montini del fratello ma Nilde Iotti a Pertini c'è veramente
Lui era un uomo di dialogo di relazioni mi verrebbe da dire e quindi ci lascia una grandissima eredità qui chiudo pensando richiamando un una frase una citazione molto
Famosa di papa Francesco quando dice senza memoria non c'è futuro la memoria serve e va coltivata non come qualcosa di morto ma come qualcosa di vivo
Di cui veramente oggi la Società c'è tanto bisogno perché c'è tanto bisogno di semi di buona politica quella politica che ascolta il grido della città quella politica che
E capace come dire di rispondere a questi di dare delle risposte quella politica che non si sa che non non si serve del bene comune ma lo serve quella politica che e mette in campo reti di sussidiarietà quindi io ringrazio chi ha scritto questo libro e passo la parola
A Claudio Sardo giornalista e membro del CdA della Fondazione Achille Grandi lo dico con grande orgoglio e lui sarà coordinare questa tavola rotonda con la sua competenza grazie
Buonasera a tutti e io potrà salutare voi ringrazio l'Istituto Sturzo che il presidente Antoinette chiede hanno ospitato questo questo convegno e sono sempre ospite offrono sempre l'occasione per riflessioni molto importanti ed impegnative sulla memoria
Grazie ai relatori Beppe Vacca Flavia Nardelli che parleranno insieme al professor Antonietti e ovviamente un ringraziamento particolare ad Aldo Preda
Che continua a rate a regalarci con cadenza periodica in preziose perle della vita del pensiero degli iscritti di a Benigno Zaccagnini ecco io mi sono chiesto se ci sia una qualche sintonia tra la figura di Zaccagnini e il modo di procedere del suo biografo
Che anche nel libro che oggi presentiamo punta le luci ora su passaggi cruciali della vita nazionale ora sull'intimità delle amicizie di Benigno ora su quegli ideali civili che cito a motivo della fede hanno sostenuto la sua politica
E io mi sono risposto che effettivamente una connessione c'è ed è tutt'altro che casuale alla testimonianza di Zaccagnini resistente e poi il leader di una stagione così carica di speranza
La sua eredità umana e politica il suo essere laico credente con uno spirito conciliare che in realtà precedeva il Concilio spesso
Ecco tutto questo non si può raccontare compiutamente per comparti
Fermandosi soltanto ai piani delle istituzioni oppure immergendosi soltanto nei colloqui amicali o isolando soltanto le riflessioni che scaturiscono dalla coscienza sempre in appagata di un credente
C'è bisogno di avvicinare tutti questi frammenti di metterli insieme
Per dare ragione di tanta dedizione e sacrificio di tanto desiderio di umana condivisione di una fede così semplice limpida
Fino a delineare una sorta di santità politica come scrive Pierluigi Castagnetti nella postfazione
è una definizione davvero ardita e quasi provocatoria che però osservando i frammenti del libro
Tocca il cuore prima ancora della ragione
Emoziona e commuove la lettera testamento di Benigno Zaccagnini alla moglie Anna dall'ospedale di Ravenna una lettera che già era riportata nel libro le radici della speranza
Emoziona la fede espressa con parole che hanno perdonatemi se lo dico così la semplicità e la certezza di un bambino
E non lo dico per sminuire alle al contrario lo dico proprio perché le parole semplici contengono una forza Evangelica
Capace di stupire e di sfidare tutte le mediazioni e gli accomodamenti del nostro linguaggio la riprova che il Vangelo è anzitutto dei piccoli dei poveri dei semplici e solo guardando da quella prospettiva si può cogliere l'essenza e vedere più lontano
Ha scritto Corrado Belci che è stato collaboratore di Zaccagnini nella segreteria della DC che anche il suo carisma politico aveva origine in questo connotato di semplicità
E la sua citazione connotato di semplicità una semplicità non costruita come una maschera
Ma utenti Ka che lo ha accompagnato tutta la vita come medico come partigiano come burattinaio nel senso che dedicava una parte del suo tempo libero al teatro dei burattini
Come parlamentare come ministro come segretario della DC
Al signore è scritto in quella lettera alla moglie Anna non porto con me nulla di mio ma moltissimo di tutti di monta il moltissimo che tutti mi hanno donato
La semplicità contiene umiltà ma è anche capace di fermezza di sapienza di scelte coraggiose talvolta molto dure come quelle che Zaccagnini ha dovuto affrontare nei momenti angosciosi
Del rapimento di Moro cioè riportato nella parte finale di questo libro
Delle parole veramente
Veramente forti che però se mi permettete di leggerle danno il senso al tempo stesso della drammaticità ma anche del capo della speranza della semplicità con cui affronta spero tanto che Aldo mi venga incontro con il suo dolce sorriso intende in Paradiso
Il suo terribile calvario mi ha segnato indelebilmente e mi cruccio un dubbio mi ha costantemente turbato in quei terribili cinquanta giorni e poi ancora ogni giorno fino a quest'ultima ora non sono certa di aver fatto tu
Cioè il possibile per salvare la sua vita preziosa
Non so se ci sia stato qualcosa di possibile cioè di onesto
Che avrei potuto fare qualche cosa di più di tutto ciò che pure ho cercato mi sono sforzato ho tentato di fare ma entro i limiti così ristretti del mio dovere della mia dura e difficile responsabilità politiche
Da tanta fede non scaturisce il pensiero e la prassi di un cattolico integralista presuntuoso
Ma di un credente appassionato dell'umanità degli uomini e costruttore di quel tessuto solidale che rende forte la comunità e possibile la vita democratica
Tra gli ideali e forse tra i presupposti della democrazia c'è la fraternità
Dalla rivoluzione francese ci sono rimasti di barche ed égalité
Oggi che si parla di spirito generativo lo ha fatto anche invidia per indicare ciò che può dare Energia al futuro di comunità di persone sentiamo quella mancanza di fraternità
Che per Zaccagnini era elemento vitale che traspariva dal suo messaggio l'umiltà e Zaccagnini non è uno stato d'animo è uno stile di vita una considerazione più alta della propria e dell'altrui coscienza
E amici alleati avversari lo riconoscono e questo libro ne dà testimonianza partire ad esempio da lo scambio di lettere con Nilde Iotti
La gentilezza di Zaccagnini diventa una virtù politica e questo stride molto con lo scetticismo e l'egoismo correnti anche nel linguaggio di oggi della politica
Proprio qui entra una questione che al tempo stesso personale politica questione non sempre riconosciuta come tale la coerenza tra all'etica che si proclama e l'etica che orienta il proprio agire quotidiano che presidia i propri sentimenti si discute tanto anche in questi giorni del contributo dei cristiani in politica della portata culturale del cattolicesimo democratico del cattolicesimo spie del cristianesimo sociale oggi in questa nella nostra società secolarizzata globalizzata
Ecco la coerenza della testimonianza dell'azione l'unità di pensiero e di vita sono oggi forse valori politici ancora più cruciali anche se trascurati valori che fanno la differenza
La sfiducia la distanza delle istituzioni dalle istituzioni nasce anche da barbiere costruite da incoerenze personali da privilegi percepiti e da comodità superflue
Di unità di pensiero e di vita parlava monsignor Montini ai corsi della Fuci negli anni Trenta
Era un modo per preservare le coscienze giovanili dall'omologazione del fascismo per introdurre un seme cristiano in una società che comunque procedeva nella storia
Zaccagnini quegli insegnamenti li aveva ricevuti nella sua parrocchia di Santa Maria in porto da don Giuseppe Sangiorgi che non è un parente di Giuseppe Sangiorgi che sta qui in fondo
Ha scritto Achille Silvestrini che Benigno era ardente nel desiderio di deporre un semi cristiano nel cuore di ogni tormento della sua gente
Quel seme cristiano non rispondeva o non rispondeva soltanto un proposito di evangelizzazione
Era appunto semi di fraternità che conteneva in sé è un fortissimo valore sociale di giustizia di libertà di uguaglianza di rispetto delle differenze di democrazia dopo gli anni dell'oppressione della guerra
Ci si concentra troppo tant'tanto sulle politiche anche giustamente ecco quando si parla della compatibilità del valore dello specifico della cultura cristiana
Del del dialogo tra ispirazione religiosa e progettualità condivisa
Ecco si discute di questa o quell'altra politica di quello quell'altro principio non negoziabile ma c'è qualcosa di più profondo e insieme di attuale che giungeranno i da quest'dalla testimonianza di Zaccagnini la politica è concretezza bisogni risposte a domande di persone e comunità diritti negati da ripristinare opportunità eppure più da offrire a chi non le ha
Massima attenzione dunque le politiche concrete ma la politica è anche senso direzione di marcia valori che danno ordine mutamento
Non c'è politica senza ideali senza la capacità di guardare oltre le compatibilità che talvolta paiono insuperabili
Questa aspirazione al grande all'oltre all'ideale da ricercare con dedizione pur se non lo si potrà mai possedere appieno è un contributo che il pensiero religioso credo possa offrire
Ancora oggi al dialogo e al confronto con tutti
Benché appartiene a una sfera molto personale e qui Carlone presente quella lettera del sessantotto una straordinaria prospettiva di senso
Non so se mi permetti di leggerla finché leggermente
Un tratto
Credo che occorra custodire in se stessi intimamente
Scrive benigno al figlio Carlo un'anima rivoluzionaria operando però nel concreto con metodo tenacemente realisticamente instancabilmente
Senza sentirsi mai soddisfatti riformando e rinnovando guardando avanti al domani non perdendo però mai di vista il presente lavorando per il popolo di domani
Senza dimenticare sacrificando il popolo di oggi ogni uomo ognuno di noi
Si sente in soddisfatto di se stesso delle proprie deficienze dei propri limiti
Delle proprie manchevolezze noiosamente sempre identiche
Bisogna imparare ad avere pietà e comprensione anche di se stessi e con pazienza molta il lunga modificar ci di formarci migliorarci lentamente ricadendo ricominciando ogni giorno sempre insoddisfatti di sé
Ma anche sempre pazienti e pietosi verso se stesse con i nostri simili che sono tutti gli altri
La NATO Gia il secondo me vera e reale così è per la vita di un popolo e di una e di tutta l'umanità
Non mezzi separati da i fini ma Fini che permea i mezzi dei loro valori ed evitano tragiche eterogenesi una politica non machiavellica la fedeltà ai valori che diventa metro di misura permanente c'è una trascendenza in questa visione che non ha un carattere religioso esclusivo
Ma può divenire terreno universale laico in cui possono incontrarsi credenti e nonna credenti di diverse fedi
Uniti dal desiderio di costruire qualcosa per gli altri per il futuro per la comunità che ha radici prima di noi e a cui noi siamo chiamati a dare un domani lecco di questa dimensione trascendente io insomma l'ho ascoltata commosso ai funerali Zaccagnini a cui ho avuto la fortuna
Inviato dal giornali poter partecipare quando prese la parola il suo amico Arrigo Boldrini che voi sapete chi è il comandante Bulow certamente un non credente lui ha detto queste parole
Alla morte dell'amico benigno le parole passano ma nei mosaici nella nostra Ravenna si aggiunge una tessera con il nome di Benigno amico indimenticabile è così
Nei momenti di sconforto e di amarezza andremo assieme ai giovani ore per sempre andremo a riscoprirla ora e per sempre
Andremo a riscoprirla fra i colori delle antiche abbazie per essere fedeli ad una scelta di vita come luce insegna
Ultima messe considerazione sicuramente fuori dalle righe oggi penso al campo democratico al centrosinistra la sinistra come preferite definirlo penso ai nostri giorni è immaginabile che il destino
Immaginabile che il destino delle sinistre storiche sia quello oggi nella modernità
Di ridurre il confronto ad un dialogo a due con il liberalismo nelle sue varie declinazioni comprese quelle liberista e mercatista individualista e più estreme e possibile discute di politica solo dall'alto delle politiche non c'è forse bisogno di un dialogo più largo con le culture di ispirazione religiosa con l'umanesimo ambientalista quando assume questa dimensione umanistica con la cultura della differenza di provenienza femminista con la cultura che nasce
Dalle pratiche del dono della gratuità del volontariato
L'impressione è che senza questo cambio di passo l'egemonia liberale nella migliore delle ipotesi liberista nell'ipotesi più probabile
Dominerà anche il campo democratico mettendo mancare il in crisi i suoi stessi presupposti dico questo non per trascinare Zaccagnini in un dibattito dei nostri giorni sarebbe improprio strumentale anche un po'stupido
Ma perché la testimonianza di Zaccagnini è percepita ancora come un'eredità viva e sta nel profondo credo la ragione per cui la sua figura suscita ancora tanto interessa ammirazione è un po'di nostalgia
Questo
Perdonate se sono andato qualche minuto oltre il il seminato
Volevo
Così a avviare la la la conduzione di coordinamento di questo dibattito e io do la parola a Beppe Vacca
Per permettetemi di esordire con un ringraziamento
Personale
Grave Ermete coinvolto in un incontro come questo
Non è la prima volta
Accaduto già per merito di altre e di alcune delle persone che sono qui ogni volta che mi accade senza interrogarmi troppo sul perché
Parto da una
Diciamo da un una certa contentezza perché mi trovo a casa mia
In questo caso casa mia è questa specie di famiglia allargata di Benigno Zaccagnini testimoniata dalla sapienza di questo libro che ieri in un libro e non è un piccolo e la restituzione di documenti che non e la bora anche in una prospettiva storiografica ma proprio presentati nella loro vivezza
Restituiscono anche ad una persona come elemento per la più che un intervento io farò una breve testimonianza
Le particolarità di un'epoca e di un momento
Di una vita vissuta ma in una vita vissuta con un notevole livello di elaborazione grazie al fatto di non averla vissuta
Come l'individuo della tradizione di von Hayek
Ma come un cristiano pur essendo io non credente non credente ma
Di che umori potevo ridere
Nell'epoca in cui sono vissuto e in questo Paese
Allora
Io non trovo esagerata
La quasi definizione dell'uomo Zaccagnini
Che ha ricordato Claudio Sardo citando
Pierluigi Castagnetti che non è qui con noi ma che ha scritto lungo quel pezzo
Che però a sua volta la riprende
Dar l'immagine
Di Zaccagnini tracciata con leggerezza da pc rapidità in maniera icastica dal cardinale Tonini che vi è capitato di incontrare in un'occasione amicale cioè e Fausta lo dico
Ha concelebrato insieme al Silvestrini tra l'altro tra le altre molte cose le nozze di due carissimi amici
Cattolici
E cioè
Massimo De Angelis
Ed Emma Fattorini
Il clima all'epoca
Che ci restituiscono questi documenti
Anche per lei è
A simmetria e con cui le disco ironiche con cui sono forniti sono pubblicati
E l'epoca di chi ha avuto la fortuna di figli dividere quello che esce
Quello che esce
Cioè il Novecento
Che scaturisce dai risultati della seconda guerra mondiale
E da quella stagione straordinaria anche se
Cronologicamente desiderio dell'antifascismo
Questi documenti ci danno la possibilità di tornarci per capire di che si parla o di che si dovrebbe parlare quando si parla di antifascismo
Non si parla di un anno
Soltanto
Reso efficace dall'ampiezza dei convergenti
Ma si parla di qualcosa di preciso decapitato per altre ragioni di rileggere in questi giorni gli scritti di rosso il suo
Del quaranta del quarantuno quarantadue
E cioè tutto ciò che di illuminante IBM dalla percezione del tempo dato del tempo presente dei tempi nuovi con la chiave della interdipendenza e della solidarietà
è iscritto a cominciare da Roosevelt dalla
Definizione di una dimensione dell'antifascismo come una possibilità che storicamente cominciata ad apparire allora
Di unificazione storica del genere umano
Ovviamente nelle dovute differenze
E come risultato della propria libertà delle proprie libertà
Questo in un uomo come Zaccagnini risulta dai documenti alla io ricordo come ho vissuto i cinquantacinque giorni particolare tra l'altro all'
Ora è stato anche il mio professore
Già Canini e quello che portava sul volto
Non il tormento
Dico significa che pure c'era
Ma qualcosa di
Di indicibile
Che ti chiamava immediatamente a condividere quella sofferenza generata dall'impotenza di fare alcunché
Io così lo ricorda
Se volete ricordo non è tutto
Il giorno in cui fu rapito Moro
Io ero
Non editori Editori Riuniti per parlare di un di un mio libro
Appresi la notizia andai subito da un mio amico particolare che era Pietro Ingrao Presidente della Camera cercando anche di come devo dire di incalzarlo per l'emozione dico ma adesso che facciamo tra qualche giorno ci dovesse gestiscono carattere
Che facciamo qui crolla tutto
Ecco questo Zaccagnini ce l'aveva stampato un nel dolore del suo volto e lo trasmetteva credo a tutti mamme proprio perché mi trasmetteva il valore particolare di una fede religiosa alla base di un agire politico nel senso esattamente della definizione di Tonini cioè e possibile e la si trova testimoniata una dimensione nella santità della politica
Perché se fondata come io ero stato educato a capire App apprenderla quattro ho deciso che era forse la cosa più importante della mia vita poi l'hanno fatto i funzionari di partito per caso
O forse perché ero troppo tipo atipico
Ma che e perché perché nel tempo ho dato e l'unico strumento a disposizione di ciascuno
Democratico
Per contribuire per concorrere all'unificazione del genere umano
Ma se non è se ciascun valore anche dei più alti ereditati dalla tradizione liberale e democratica
Ora quella a libera liberaldemocratica del secondo del dottore
Per gli anni successivi alla seconda guerra mondiale ormai resta sostanzialmente inerte imprigionata che revocata dalla nostra Europa
L'Europa è sospesa con questa guerra
Se
Non è la possibilità di questa visione
Che per un cristiano è il dono della della sua fede oltre che infastidite nell'Italia della Chiesa cattolica del Vaticano
E la cosa più importante che ci sia storicamente in Italia
L'ho imparato da Antonio Labriola permesso però che era uno dei capitoli di storia
E
Sera poi radicali su
Su questo questa modulazione di valori
Per cui i valori che affermi
Ritiene io cerchi di affermare l'in nome di ciò che ti fa uguale all'altro
Quindi parte non solo di una comunità
Territorialmente definita non solo della sua forma politica auspicabilmente democratica
Nemmeno dei diritti che ne derivano o che ne possono derivare e quindi di una società particolarmente definita allibita liberale
La libertà democratiche ma la libertà cristiana
In un'altra epoca se non ci fossero troppi equivoci
Per la storia del qui vengo io avrei detto la libertà comunista ma non si può dire specifiche ci si capisce
Non ci si può capire oppure sicché sì sì sì sì sì Six si induce a prendere fischi per fiaschi ma quando quando imparate queste cose era la libertà che la libertà dei cristiani tecnica anche perché sono gli animi
Gli anni delle concilino
Gli anni delle grandi delle prime grandi encicliche di Papa Giovanni ma poi e tutta la sequela dei cicli che che seguirono che fornisce i più grandi documenti umani ed intelligenza storica ha evidenti
Io questo Consiglio degli studenti che vi si rivolgono poi ricostruito il manuale
Prendi reperiti dei documenti di sintesi e da questo punto di vista i più alti che io sono indicati sono le encicliche del più o meno dalla convocazione dei conciliatori tutte
Pur nelle loro differenze e contraddizioni
Che non sono tutti uguali
Beh
Questa pienezza in parte l'ho vissuta prima ancora di incontrare Zaccagnini
Ma
Avrete incontrato a breve e l'ho vissuta perché
Diciamo
Purtroppo per un tempo non non molto lungo ma quest'aspetto dell'eredità dell'antifascismo
Come possibilità di dare in forma politica il reciproco in intendimento un'unità al mondo che sia si viene facendo
Che anzi ti impone la necessità di farsi uno
Perché quando praticamente tutto il mondo è stato coinvolto per la prima volta in una guerra
Moderna tecnologicamente
E in quella situazione è stata prodotta all'energia atomica
Noi abbiamo tutti i come cittadini credenti e non credenti come primo dovere
Quello di esplorare
La possibilità che la politica diversamente da quando è avvenuto in una tradizione millenaria nel nel mondo comunque gran parte del mondo a cui noi apparteniamo
Può non averne fissità della guerra per essere fondativa della comunità
Questo è il dato principale dell'epoca che comincia
Già Corning ecco la scoperta della guerra della bomba atomica Paul col suo uso più o meno giustificabile io credo torno giustificabile ma comunque cui Suso che però può essere preso in questa prospettiva che quindi la politica deve essere a questa altezza vede commisurare ogni aspetto micro o macro
In ogni parte del mondo alla possibilità dell'individuo di essere tale perché concorre a questo processo di unificazione del genere umano che nella misura in cui procede può rendere superflua la guerra e a cominciare dal fatto di non renderla necessarie nella giustificazione della politica queste cose oltre in parallelo
Diciamo
Da alcuni
Creare il terzo lette Santi compreso San Palmiro scusate mi scuso questo linguaggio perché io il primo maestro di queste cose per me è stato Palmiro Togliatti io le vedevo sulla faccia di Zaccagnini
E lei video con la stessa angoscia con cui divideva lui rideva in particolare
I cinquantacinque giorni ci sono tante altre cose ma già molte sono state dette poi diciamo da la linea in cui mi colloco
E la cosa non sorprende perché la pensiamo sporco of allo stesso modo e sta traccia sufficientemente percorsa e lucidamente il percorso da Claudio e quindi qui mi taccio e lascio la parola credo a lui
Polemica non offre
Prego
Grazie Claudio Beppe ha fatto un discorso di grandissimo profilo che io vi faccio un discorso di tipo diverso perché in queste lettere in questo materiale che
Che costituisce una infelice pretesto ci offre un felice pretesto che è quello di approfondire una figura straordinaria come quella di Benigno Zaccagnini che dal mio punto di vista è stato
Lo dicevo prima a Carlo è stato beatificato ma beatifica andò lo abbiamo anche perso qualche volta
La possibilità di studiarlo fino in fondo e di vedere fino in fondo le cose che ci ha dato e che si possono ritrovare in una lunghissima ho percorso politico ma come quello che lui ha fatto
Parto da una cosa che mi ha colpito moltissimo
Ravenna ventuno giugno mille novecento cinquanta molto breve quindi abbiate un attimo di pazienza capirete perché
Lettera dei vescovi della Romagna Zaccagnini e ai parlamentari democristiani
Agli onorevoli parlamentari democristiani della Romagna e per conoscenza a tutti gli onorevoli senatori e deputati della DC
I vescovi della provincia ecclesiastica di Ravenna hanno ha preso dalla stampa con vivissima soddisfazione che prima delle vacanze le Camere discuteranno alcuni progetti di legge destinati a portare sollievo a tanta parte del nostro popolo
In contatto quotidiano con le popolazioni
Soprattutto con gli strati più umili e meno favoriti osserviamo infatti per durare intorno a noi il disagio di una eccessiva sperequazione nella distribuzione dei beni
Mentre ancora vi sono numerosi i braccianti la cui condizione di vite troppo precaria numerosi disoccupati cui l'avvilimento può consigliare le peggiori di soluzioni
Un senso di fiducia disc fiducia si va diffondendo sempre più umana mano che il tempo scorre bene intuendo sì da tutti che la seconda metà del quinquennio siamo nel cinquanta nel quarantotto le lezioni che avevano portato i risultati a cui fanno riferimento potrebbe passare agli effetti di un'utile opera più rapidamente meno efficacemente della prima hanno voi da pensiero anche il futuro inverno
Perché non vediamo quali miglioramenti
Potrebbe segnare sui precedenti e soprattutto tra pensiero e pena ingenera un non ingiustificato timore la constatazione che molti anche nelle file dei cattolici
Non adeguano all'esemplare vita familiare individuale la Rocco la loro coscienza sociale temiamo che questa persistente e diffusa in coerenza possa intralciare la via le opportune riforme influire pesantemente sui vostri orientamenti
Vescovi di una regione particolarmente significativa ci siamo perciò rallegrati di quella notizia ci permettiamo di esprimervi col nostro compiacimento il desiderio
Cordiale vivissimo che sorpassando tutti gli ostacoli accantonando altre esigenze anche legittime
Mettendo da parte ogni preoccupazione calcolo politico vogliate con la massima sollecitudine acconsentita dalla prudenza
Portare a termine quelle riforme più urgenti che valgano a dare lavoro alle braccia inerti sicurezza e serenità chi vive alla giornata pane a tutti
Certi che questo nostro incoraggiamento che più che da noi viene dalla numerosa famiglia dei nostri figli più cari
Si incontrerà con l'ansia vostra di rispondere appieno alla fiducia che una parte così cospicua del popolo italiano ha riposto in voi di tutto cuore che ringraziamo dell'alacre e duro lavoro già svolto è ampiamente bene diciamo questa vostra ulteriore fatica e le firme sono di Giacomo Lercaro arcivescovo di Ravenna Giuseppe Rolla vescovo di Forlì Paolo Babini vescovo di Comacchio Vincenzo Gigli vescovo di Cesena Mario Bonvini vescovo di Bertinoro
Devo dire che mi ha fatto una straordinaria impressione perché dà il senso secondo me di che cos'era questo rapporto di assoluto rispetto reciproco
Di consapevolezza di quelli che erano i compiti diversi ma anche di un accompagnamento
Che veniva a quella che era la politica di allora da chi stava contatto davvero con la gente il pezzetto in cui dice che li preoccupa l'inverno trovo sia un pezzo straordinario
E trovo che la fiducia con cui questa lettera viene mandata Zaccagnini e mandata Luís anche per gli altri sia il segno di questo legame fortissimo
Che la figura di Zaccagnini a con la sua terra con quello che è un tessuto sociale e politico che che viene da da da Donati viene da don Minzoni viene da un popolarismo diffuso
Viene da questa consapevolezza di qual è il senso che può avere la politica di cui Beppe ha parlato di cui Claudio Sardo ha parlato eccetto Horna
Il la seconda parte di cui la seconda cosa di cui voglio parlare di torna nella sua esperienza di ministro del lavoro e ministro dei lavori pubblici perché il perché sono andata disciplinatamente non faccia lo storico e quindi sono rispettosi stima di quelli che sono le fonti e il lavoro sulle fonti
A prendermi i discorsi parlamentari che sono stati pubblicati di Zaccagnini
Con una prefazione molto interessante di Gerardo Bianco sono quaranta pagine in cui Gerardo Bianco commenta questi discorsi parlamentari
Dimostrando come Zaccagnini costituente interviene pochissimo
Nella prima legislatura anche nella seconda anche perché sobriamente impara no
è una cosa di cui abbiamo parlato con Bruno Tabacci spesso Piero Bruno su quello che erano le strade che si percorrevano e il rispetto che c'era anche per l'istituto parlamentare e per quello che era il compito che un parlamentare doveva svolgere e e poi nato
Talmente nella terza legislatura ci sono interventi sempre più significativi ci sono degli interventi da ministro del lavoro che sono per me è straordinaria e che vanno ripresi perché noi conosciamo naturalmente
Zaccagnini della Resistenza Zaccagnini della Fuci Zaccagnini
Pediatra Zaccagnini e tutte le le le infinite cose di cui si è parlato Zaccagnini dell'epoca del rapimento di Moro della sua resistenza di questo del segretario del partito nel settantacinque
Con una serie di voti interessanti perché anche questa era la Democrazia cristiana e devo dirlo
Novantadue voti a Zaccagnini settantadue schede bianche sei a Flaminio Piccoli
Evidentemente avevano trovato un accordo era un accordo che reggeva era un accordo che testimoniava la consapevolezza di che cosa
Pensavano si dovesse fare bene catenine tutte queste cose ma Zaccagnini è stato anche così consapevole per esempio che negli anni quaranta negli anni Cinquanta e Sessanta il grandissimo problema del Paese era quello del del lavoro cioè della mancanza di lavoro di riequilibrare quella situazione di cui parlavano i vescovi Ettore Enna da ministro del lavoro in una attenzione a questo tema
Continuamente ci sono dei discorsi qui dentro straordinari così come ci sono dei c'è un discorso straordinario
Per la vittima qualcuno di cui parlava prima di fascismo in cui non discorso del sessantacinque dell'aprile del CIR sessantacinque parla lui della sua famiglia parla lui dell'antifascismo
Farla Luís di suo padre che perde il lavoro perché antifascista lo dice Ciampi Ciampi eccetto bellissimo in un discorso di altro genere in cui dice inutile che ricordo benissimo che le prime botte dei fascisti le ho prese per questa sola colpa per aver professato la testimonianza della mia fede cattolica e e e parla di questo e dice
Questo è stato lo spirito con cui il fascismo ha inteso il concordato sono certo eccetera eccetera vale la pena di vederle queste cose così come val la pena di vedere l'ultima cosa di cui volevo parlargli
Zaccagnini ministro dei lavori pubblici perché nel sessantuno c'è uno straordinario intervento in favore delle della rete autostradale dell'approdo il progetto della rete autostradale in cui c'è una un non per un pezzetto in cui lui dice e dice che è inutile mettere a confronto mettere come se fosse un'alternativa
Il fatto di preoccuparsi del corso dei fiumi cosa che naturalmente a lui sta molto a cuore
E metterlo in antagonismo col fatto di occuparsi della rete autostradale italiana perché tenere insieme il Paese dare un'infrastruttura al Paese significa anche occuparsi di tutto di tutte queste cose una avrebbe poi trascinato l'altra il recupero del Mezzogiorno sarebbe stato davvero l'unica speranza per un paese come il nostro ecco io
Chiudo
Con un invito
A Carlo glielo già fatto prima
A recuperare l'archivio di suo padre
Perché
Perché Preda fa un lavoro straordinario recuperando delle cose che appunto ci offrono
Felici pretesti per approfondire la figura di Benigno Zaccagnini ma secondo me a trent'anni di distanza più di trent'anni di distanza dalla sua morte
Io credo ci sia bisogno di un lavoro sistematico sulle carte che ci consenta di ripercorrere tutti questi straordinari
Tratti della sua vita e della sua biografia politica perché ci aiutano perché sono importanti perché sono inusuali o inaspettati
O difficili da considerare in maniera tradizionale portano dei delle risorse nuove e diverse quindi io credo Carlo che sia il momento di farlo questo o quasi una promessa vero poiché lo Sturzo attacca
Dove le carte ci sono
Un ultimo ringraziamento a preda perché
C'è una dedica al libro che
Mi fa molto piacere che al papà di David Sassoli
Che è una e Domenico Sassoli è una persona che io ho molto stimato e che ho conosciuto perché abitava qui sopra
Esattamente sopra sopra questa sala
I Sassoni abitavano qui e Domenico Sassoli che è stato grande giornalista è stato giornalista del Popolo è stato direttore della discussione ci dà in questo in questo libro anche un altro filo che quello del giornalismo cattolico Matteo Zuppi ricorda che ascoltava il padre
Che leggeva gli articoli di Foschini sull'Osservatore della domenica
Alla risposta quella lì a quella lettera dei vescovi voi sapete il quindicinale del risveglio che nel cinquantadue e Zaccagnini fonda e che con La Pira alimenta tutta una serie di forme di utopia tra virgolette
Di straordinarie speranze di progettualità per quella che è la politica del nostro Paese ecco quindi mi pare che questo libro ci offra davvero tanti tanti fili d'interpretazioni possibili grazie
O al fatto muro di travasare un po'strano sul sul
Perché
Presso l'autorità tutte le corse delle suddette gente bene
Quasi quasi non supera come somma è una Giunta quello che
Ci porta a riflettere questo qui pro ma ringrazio anch'io Aldo Preda e il figlio Marco di di Benigno Zaccagnini per però a me per averci messo a disposizione queste carte questa raccolta di documenti queste vette più queste testimonianze che offrono seppure in modo parziale limitato diciamo una cifra reale della personalità Zaccagnini e tutto il suo essere sposo padre resistente un leader politico
Eccetera
La Flavi adesso diceva dice un momento fa adesso però bisogna passare
Ma alla documentazione più poetiche più delegato ecco io però credo in un Paese nel quale non so se Beppe mi ragione la biografia politica non ne di grande tradizione trambusto miliardi biografie noi abbiamo qui un magnificamente
Di Gabriele De Rosa giusto ma le altre non sono da un livello di quella di quella biografia vicecampione biografia con completa vero e un sostrato intorno comprende avviene materiale per costruire un sospiro sostrato spirituale
è importante
Perché
Proprio perché su questo substrato soprattutto per oltre trenta è pronto esclama come sostegni spiega Monti del foglio
Dei suoi atti del suo modo di porsi la retta sociale nel nella realtà
Politique
Ecco io devo dirvi che se devo sintetizzare il sentimento che mi ha suscitato lettera di queste cave lettera la lettura di queste queste lettere di questi documenti cosa che è sottolineato Pierluigi Castagnetti e quella del re Frigerio
Che francamente leggere queste carte qua loro spontaneità è la cifra unitari
Con cui si pongono verso Giaccherini con cui Zac il mio si pone verso la
Dalla sposa alla al politico di turno
E e che certamente cose strane Frigerio quelli a cui si riferisce Castellini e Fregene
Una realtà che non è più quella
è una realtà che non appartiene più a quel momento di Zaccagnini che nel bene e nel male
è stato il mondo in cui questo Paese è stato ricostruito
Il mondo nel quale questo Paese a assunto queste basi occidentale la sua forma compiuta di Democrazia e che oggi tutte queste su basi economiche finanziarie e tutte queste cose qua e soprattutto la forma la forma politica liberaldemocratica sono per lo meno messa in questione dall'attuale dall'attuale situazione Bent Dario Frigerio legge recita Tita frescura
Leggere queste pagine
A Zaccagnini Obizzo attenni
Io diversamente da dagli lustri
Presenti che siedono a questo tavolo ho incontrato Zaccagnini sottocapi
Una volta in fondo potrebbero primi anni ottanta quando Ciriaco De Mita
Voi imposero l'avvocato contrapporsi devo impose come senatore a Borgotaro della provincia di Parma dove abito io e fu un'imposizione Sam Pucci
Io ricordo ancora il teatro in cui Caroli borgataro in cui
De Mita presentava Zaccagnini siccome aveva un po'di timore di trovare un'accoglienza fredda le suscitò un applauso nuovi chip questo si potrebbe essere vostro senatore di domani questa platea di questo che ha neanche picco fu fu enormemente
L'altra volta in maniera più più importante che incontrai Zaccagnini fu nel gennaio del mille novecentosettantasei la data è piuttosto importante
Cioè poco meno di cinquanta anni fa e lo incontrai a Cremona a Cremona a in occasione di un convegno sul primo marzo fui anche i relatori del convegno
Nel corso dei lavori per la semplice presenza di Zaccagnini che ero diventato
Ambiente appena diventato l'anno prima segretario nazionale dodici eletto direttamente dalla base non eletto ben venga l'organo di partito
Ebbene io ho ho vissuto questa queste ovazioni non conoscevo neanche ricorrere sapevo appena che segretare io vivono alla periferia dell'impero
Che mi impressionarono abbastanza ed ebbe allora emerge una cosa che ha scritto uno che in quel momento facile reporter faceva il tronista di tregua
Di di di quella vidi quel convegno e chi era povero amico Davide Sassoli
Il quale scrisse
A Cremona si è levato un vento strano
Vento rivoluzionari
Con sax si dice addio al moderatismo democristiano queste giovane Davide Davide sarda che Sasso
E
Siccome sappiamo o
Buon Zaccagnini fu nominato quindi Rizzo non per volontà su indirizzo via Aldo Moro
E quel in quell'anno del settantacinque sui in qualche modo dritto col gestire il finale non veramente felice dove esperienza di centrosinistra
Qui fu anche ministro è questo
Non mi era semplice il ministro con l'opposizione al partito democristiano posizioni interne anche del partito ad alcun partito comunista
Ma cosa strana e che nel giugno del settantacinque quando era stata appena eletto
La DC aveva perso se ne amministra e Totti io un ricordo personale con Paolo Spriano che mi diceva l'etichetta
E finita la vostra storia adesso andiamo
Sì sguardo non perdersi parlavo di si sbandarono intanto in quel momento ma è originati quella storia
Sì sì sì sì decine da Mauri a tutto lei conosciuto molto Malmedy Bruxelles avete offrire va
E come si ovunque avesse avuto un qualche luogo che non avevo avvenne al De Amicis in via delle Zoccolette mentre io cercava documenti della Voce operaia della sinistra stiano differente
E nel giugno Dorina giugno del settantasei la dici evitò con segretario Zaccagnini evito
Di essere superato e si presentò pensando riportando le parole di Zaccagnini come partito schiettamente popolare
Ora la corsa l'unica cosa su cui vorrei un attimo insiste perché è una mia idea che vi propongo a Cremona in quel convegno son Mazzolari poté assistere appunto come diceva gli applausi allora
Al Zarkawi grandezza campavo Zac salone strozza
E tra i relatori del convegno c'è una personalità come Pietro Scoppola come Carlo Bo
Il quale mi disse no guarda che veramente l'appellativo più adatto Zaccagnini eco attuativo Dimitri
Il limite Zaccagnini
E infatti Decaro Boris guarda un po'mite perché Zaccagnini ha preso durante la Resistenza il nome di Tommaso Moro
Non c'entrava niente diciamo
Pensa Zaccagnini e nella regione in cui è morto è stato ucciso don Minzoni
In cui e morto in esilio poveretto non è primo che denuncio
Che denuncio flusso di delitto Matteotti Mussolini dove è morto martirizzato anche lui dalla povertà e dalle malattie Francesco Luigi Ferrari
Sa che in imprese il momento ma insomma non si scorgono assolutamente di questi personaggi che ho appena citato ma senza che niente assieme a Ruffini usciti negli anni ottanta un'operazione meningite di di riproduzioni di analisi attraverso dei convegni di questi di questi personaggi attraverso quel Ruffillo intuito che avete martirizzato nell'ottantotto poco prima rigori perché
E prese il nome di Tommaso questa è una cosa che mi sono chiesto
Tommaso buono era stato appena
Di era stata appena beatifica da Pinerolo undicesimo nel mille novecentotrentacinque nero un santo dell'agente conoscessimo Tommaso Moro o conosciamo gli studiosi
E poi diventa è diventato santo solamente nel due mila Giovanni Paolo secondo
Chi era Tommaso Moro ovviamente subire troppi
E la corsa famosa più importante del suo testo fondamentale utopia e chi è
E l'idea di costruire una vita buona son termine più di di Tommaso Moro su vetture di cui inglese vincolando
Tra loro gli uomini coraggiosi alla differisce dalla fede cristiana della comunione sociale dell'ordine politico
Questa è un'epigrafe dell'utopia di Tommaso Moro
Vincolando gli uomini traditori uomini coraggiosi difensore della fede cristiana della comunione sociale quindi cioè sia ex presidente e devo appena tolti
Questo mi sembra non so se se Zaccagnini avesse in mente ma centro diciamo l'obiettivo di identificarsi con con una persona quella personalità come Tommaso monco
Allora però io continuato a riflettere sul termine mite sull'aggettivo mite sua mitezza
Perché è un termine niente ricordiamo tutti fu appellativo che papa Paolo se sto con quale papa Paolo sesto chiamo il suo alto mongolo
Durante il funerale
Quando il signore non era scontato la mia preghiere
Per però Aldo Moro l'amico mite mite giusto ecco mite quindi e in termine fuoco
E aveva un pochettino io me ne sono occupato negli anni di questo di questo di questo aggettivo e del sostantivo mitezza
Ebbene io ho imparato imparato con qualche riflessione che il termine imita etniche nella versione ebraiche della Bibbia
Non significa solamente buona persona persona che perdono uomo accogliente ha un significato più profonde
Il significato più profondo significava sempre da questo da questa parola ebraica
Dalla proprio per la quale la mitezza e la fermezza
Con cui l'individuo conosciuta e difende il titolo quinto lui miti
Conosce il difetto i propri limiti personale ma significa anche un'altra cosa più estese
La mitezza anche la capacità con la quale
La libertà dell'individuo cognitivo limiti d'ogni formula ideologica
Di ogni forma ideologica che cerca commuove determinare il futuro
Il futuro e indeterminato attinenti alla percezione dell'uomo del futuro è la percezione che non può che essere limitate
Non mi sembra una cosa da poco
Perché su questa modulo diciamo del limite che poi viene tradotto come col terminanti per feticismo per esempio Antonio Rosmini ha combattuto ideologia dell'ottocento il marxismo
E stato Cavallo culturale più importante chi cattolici e dello swing fino a Sturzo Capograssi hanno giocato
Contro il comunismo per svuotare il Comune proprio perché era un'ipotesi ideologica volta a determinare il punto non è determinabile
Perché noi siamo unità all'inizio si diceva ratione peccati perché pronto peccato originale con i la la riformuli si sono razionalizzate e aggiornate
Insomma la mitezza e questo anti perfettibile
Che Zaccagnini ellenistici del tempo altri
Aveva in mente il discorso che
La paura il timore che ogni visione ideologica del futuro potesse penalizzare il presente
Queste era la grande paura il fondamento diciamo
Dice al nord dell'anticomunismo dell'antitotalitarismo
I dati fascismo all'antico questa era la nervatura culturale consapevole inconsapevoli di cui da da da da dall'operaio pugliesi all'industriale lombardo con motivazioni e interessi diversi pure avevano questa preoccupazione questa preoccupazione
Dente su questi potrebbe però molto ma non ovviamente non è il caso
Io non so se Zaccagnini avesse in mente tutto questo magari non lo so ha frequentato tanti preti magari qualcuno della franche grave anche più anche trasmesso ma Zaccagnini fu veramente
La sua vita tramite d'un uomo mite e sulla condizione della sua spiritualità dalla sua stessa umanità ce l'hanno detto benissimo tutti
Fu
La condizione per il quale era amato dagli amici da Boldrini buco chiamata criteri propri
Da Ernesto Olivero
Da Nilde Iotti da Pertini
Ciò che importava anche l'avversario su un terreno di correttezza e al museo parlare con Zaccagnini sintattici scampolo sessantenne di correttezza non si andava attratta sentano opporsi ed è un'operazione molto difficile nella dinamica nella dinamica poi
E io dico che finisco tramite anche fumi anche nella dolorosissima vicenda
Grazie al signor Ghiraldo
Lo sappiamo no che mo'che scrisse
Non accetto vini quel moderata sentenza della Ricci
Ripeto non assolverò e non giustificava nessuno si rivolgeva
Benigno Zaccagnini
Eppure mi permetto di supporre sulla base del suddetta fra sulla mitezza
C'è la consapevolezza dei propri limiti
Che sia il sette siamo in condizioni
Ora assolutamente opposte uno vivo e l'altro che sta per essere ucciso eppure
Condivise
A loro dopo non non lo so condiviso l'idea della fermezza
Lo sapeva
L'uno che non poteva fare di più e l'altro che non si poteva fare Tikrit
Lo sapevano contro contrari contro il sentimento contro un conto qualsiasi missione spensierate povero Moro chiuso in una in una cellula ambigue
Ecco
Concludo dicendo che Zaccagnini strato certamente un protagonista di quella tragedia di quella tragedia repubblicani qui ha portato i segni tutta la vita come e come ci hanno ricordato grazie profeta
Sì questi interventi molto belli ringrazio ancora gli organizzatori dei quest'incontro ora io darei la parola per un saluto a Aldo che sono gli sono fischiate le orecchie sono fischiate le orecchie è stato citato da tutti e quindi direi che poi in darci il saluto conclusivo
A te Aldo come
Dall'imprudenza di Carlo Zaccagnini che qui presente
Della linea Zaccagnini vigevanese che mi mi che mi hanno dato le chiavi di casa di Ravenna
Dove c'era e dove c'è ancora questo queste carte di legno
Devo dire che quando son messo le mani la prima cosa che è saltata fuori una lettera una lettera di un bambino premette dieci undici anni
Il quale scrive a Benigno dicendo cosa devo fare io per fare politica
Ebbene io gli spiega che cosa la politica egli dice in maniera molto ma molto semplice c'è il giovane spetta
C'è giovane comincia a essere buono
Sei giovane devi essere generoso
Sei giovane devi pensare al bene di tutti
A cominciare dal tuo babbo e dalla tua mamma
Poche parole
Sono le parole le poche parole che usa nel suo ultimo intervento pubblico
Poche settimane o pochi giorni prima
Della sua cosa devo dire
Perché non dice Union pronunciava Bari la parola che sto per dire prima dalla sua morte
Lo diceva prima di andare
Nella Gennuso Demme celeste Caracol rubo diverso
E lo vediamo anche il suo testamento
Le parole che dice forse l'abbiamo proiettato anche prima
Sono molto semplici
La politica
La politica un solo compito far sì che sia ragionevole continuare ad a vere speranze che ci son queste parole questa è la polizia
Allora veramente qualcuno
E ha scritto recentemente
Leggendo questo libro dicendo e vedette vedi Zaccagnini ha riconsegnato
Il fine grande della politica alla memoria che era andata dispersa tutti perché c'eravamo dimenticati
Ecco perché niente
Salta fuori questo poi dal materiale che c'è in questo archivio
Etica
Pesce sovente rapporto
C'è chi Bruno
Broccoli Mazzola canta rapporto con Mazzola
Periodicamente periodicamente vuol dire una volta all'anno
Due tre volte all'anno approfittando che molte volte a fare il cappellano di ponti Vastola ricevuto Bedeschi
Lui andava su
A parlare con me a formare
E ci sono del delle delle
Alla Fondazione ma solare alcune di queste di queste note ci sono Giorio quegli scoprirli tutte questo rapporto bellissimo comma salari che allora era all'indice i vescovi dicevano che non poteva parlare
E lui è andato a trovare una scuola letti
La Sapienza la fede
Ci sono dei degli delle bellissime tavole rotonde io purtroppo non sono riuscito a società la convenzione
La sopracitati cristiana di pubblicarle
Partecipava delle tavole rotonde ad Assisi
Alla sigilli di don Giovanni Rossi
Dove
Dove c'è la sapienza di Zaccagnini l'etica di Zaccagnini
Degli incontri meravigliosi no con partecipazione dei maggiori teologi dell'epoca e Zaccagnini era lì con la sua semplicità ma anche con le sue indicazioni
Che l'altro vorrei grande
Perché anche qui ci siamo dimenticati forse in questi giorni lo stiamo riscoprendo il valore del laicità
Anche questo guardate una grande indicazione di Giuseppe
La laicità non siamo riusciti a trovare Carlo ci siamo dati da fare per trovare su questo il rapporto con Paolo sesto con Monti
Tenete conto che
In quella club chiamiamolo che qui veniva citato
Di Ravenna e Santa Maria in porto
Guidato da dal questore prete che un prete modernista no di origine trentina tra l'altro eccetera abbastanza importante per Zac questo club questa comunità questo cenacolo da chi era frequentato era frequentato da Benigni nazismo e saremo ragazzino ragazzetti da bullo da Pino D'Alema il babbo di Massimo D'Alema
Da Pasin Medaglia d'Oro dalla Resistenza anche lui comunista dichiarato che viene
Ucciso
Sulla Trento no dai dai da sinistri
Questo era il e questo club un po'strano
Dove dove si ragionava di pazze e si ragionare
Già allora di obiezione di coscienza
Diamo vedere questo verbale io di questi incontri sicuramente importanti molte volte diceva anche Giovan Battista Montini Longo Moro
Questa questa su questo è cresciuto
E vedete e poi l'altra cosa importante che credo di doverlo dire il Vangelo ereditato in casa
Cioè la sua fede
Devo carestia quasi giornaliero ereditato in casa
Però la sua
La sua proposta politica è sempre stata molto laica anche nei momenti in cui essere laico all'interno di un partito cattolico era abbastanza difficile c'è una
L'anno ben novanta mi sembra
Questo per il suo intervento
E la Maria eletta Martini
Che parte da una lettera che Zaccagnini mandò il cardinal video che abbiamo poi Carlo rintracciato no abbastanza importante dove salta fuori proprio dalla digitalizzare
La laicità determini che viene salta fuori anche in un verbale che lui fa Julie
Contro fatto con Giovanni ventitreesimo presenti morosa Rizzoni
Dove dove fa trasparire questa questa
Questa profonda riflessione del Papa proprio sul tema delle città che ci pone oggi è tale e quale forte in modo diverso dal loro ma si pone anche oggi oppure guardate sul tema dalla pazze
Ma anche questo purtroppo abbiamo scritto poco su questo
E sarebbe anche qui da approfondire il ruolo che ha avuto Benigno Zaccagnini
Su alcuni passaggi importanti
Ad esempio sul rapporto tra il nostro Paese e il governo rivoluzionario provvisorio del Vietnam
Per il quale parecchi incontri furono fatti a Ravenna la presenza non solo del vescovo dell'epoca se lo dovremo versare ma con la partecipazione anche di Benigno Zaccagnini che questo fu un fatto importante per la paziente il Paese
Come l'altra cosa da pubblicare pur probabilmente oggi
Estrema attualità intervento che fece per il sud che divide la visita che fece allora il governo degli spread negli Stati Uniti
Dove parlo agli italiani
Del problema dell'Alleanza atlantica della pazzia
Ci sono dei passaggi dure attualità incredibile
Vedete
Questi tutto questo fa pensare
Fa pensare al valore della politica in quel momento
La dimensione perché io tutto questo che da quell'archivio salta fuori questa dimensione degli utenti
Io non so cosa posso servire questa pubblicazione fossero sopravvalutate
Però io noto una cosa sono rimasto meravigliato
Per il trentesimo di perché iniziare varato a Ravenna
è venuto il Presidente da Repubblica c'erano c'era una platea di forse tre mila cinquecento quattro mila persone
La maggior parte ero giovane
Questo però voglio pensare molto
E credo che che il seme buono della politica oggi debba essere riproposto e debba essere ripensato
Vedete mi è capitato sotto anzi malandato interessato
Dario Franceschini non ha mandato il suo ma stampato il suo blog
Il titolo era è i ragazzi distratte
E è datato cinque novembre due mila e quattro
Che intervengono quelli che allora erano i ragazzi USA no
Molti di loro li vediamo ancora altrui vediamo più
E quali che gridavano al congresso al tredicesimo congresso della DC
Zac zac zac vinceva
Erano i giovani di allora
Che a cavalcare i manifesti per Roma
C'era Giovanni Basile
C'era Paolo Giuntella
Si era David Sassoli
Che giravano difesi dai Giovani comunisti per Roma per attaccare il manifesto a ventosa
E Sassoli tra questa testimonianza del solito è stato importante
Sulla sulla blog
Sul blog di di Dario Franceschini
E il presidente Mattarella partecipando questo incontro
E parlando ai giovani
Parlando questa componente giovanile detto così importante
Sulla politica
Ha detto cose importanti
Perché perché ha detto ai giovani che s'Canini era credibile
Nel dire alcune cose
Era credibile quando parlava
Dell'impegno politico dei giovani era credibile quando indicava la politica come speranza come quando indicava quel bambino quello che doveva fare la poco doveva fare come politico da grande
Tutto questo è mancato
Nell'introduzione di Carlo Zaccagnini c'è stato molto molto disponibilità
Da parte di monsignor Zuppi tifare questa introduzione
Anche perché ci disse che le aveva conosciuto Zaccagnini
Attraverso un prete romagnolo rispetto all'uranio atroci scusatemi
Che con lavorava alla
Alla all'osservatore da come amica sul diretto da suo padre
E ci sono ci avevo conosciuto Zaccagnini allora da giovane
Quando mi leggeva i brani le testimonianze di questo prete
E dice nell'introduzione di Carlo Marx
Un uomo è un politico
Che vive il suo impegno come servizio con intelligenza cuore Arbore servizio
Così è stato c'è poco da fare e va collocato vari collocato credo nella storia del nostro Paese
Io vi invito che ha preso il libro pellicola stasera divergere due cose
Il suo testamento
Ciò desta vento vedete quando non era noto
Ma fu nel mille novecentonovanta mi sembra che Paolo Giuntella
A Ravenna ad un convegno fatto su Benigno Zaccagnini
Sì spiegherò
Il Consigliere la Gerusalemme celeste perbenismo
Ed è una cosa molto semplice era una specie di Capanna
Dove ci arrivava lassù si fermava
Tanto è vero che tutte le diceva pensate quante gravosa Canini addirittura gli ha permesso di continuare a fumare
Perché gli disse poco Ruffilli che il principale e cioè cinque ore fumava anche multe
Questo era queste immaginario ma c'è un'altra lettera abbastanza importante in quella pubblicazione
Che l'invito a Lecce è quella di un amico
Anche mio personale insomma no
Un amico
Che scrive
Una bellissima lettera alza Canini doppi cinquantaquattro giorni di Moro
Piero Pratesi
Che dice Zaccagnini salvato la memoria di Moro
Io pressato immensamente una lettera che mi è arrivata dall'altro amico
Raniero la Valle che dice che quel libro della lettera sono un balsamo
E sappiamo le diversità che poi c'erano anche in quel periodo
Ecco allora io ho finito
Abbiamo un sacco di pessimisti Ones
No noi siamo qui pro dietro siamo pessimisti perché abbiamo ricordato una persona vite e piena di ottimismo
E questa persona mite piena di ottimista di ottimismo cosa direbbe
Cosa direbbe oggi secondo la lingua romagnola direi una cosa molto semplice sulle noto sparata
Se è notte si farà al giorno
Perché queste o all'ottimismo del politico Zaccagnini
Che
E quindi aggiungerebbe poi perché vedete
Anche queste sono sue parole oggi in politica eravamo l'ottantanove è così anche oggi oggi in politica ma anche nella vita dopo ogni notte dire un nuovo giorno
Grassi e il relatore e grazie a tutti
No
Prego
Perfetto
Il problema
No nord a
La politica in fondo a un a un solo compito far sì che sia ragionevole continuare ad avere peraltro questo richieste ci avete preso nel
A per
Va
No