La salute mentale al centro delle politiche sanitarie. Lotta allo stigma, miglioramento dei livelli di assistenza e prevenzione dei disturbi mentali

No che mette al centro delle politiche salivare la salute mentale l'incontro molto importante perché come scopriremo oggi in una favola scientifica ma anche nella tavola istituzionale che seguirà il disagio mentale è veramente molto diffuso è sempre più diffuso dal post pandemia ed è qualcosa di cui veramente le istituzioni
Devono o occuparsi e speriamo che veramente questo incontro sia il primo di filo di tante tappe che in qualche modo appunto realizzino un percorso istituzionale che metta al centro i bisogni clinici e scientifici della comunità il sono certa che sarà senz'altro così e sarà senz'altro così anche per il volere di tanti che sono intervenuti appunto tanti esponenti delle istituzioni in primis
Il senatore Maurizio Gasparri che per un impegno improvviso non può essere qui con noi ma si è fatto promotore di questa iniziativa e quindi lo ringrazio veramente a nome di tutti per aver creduto
Nell'importanza di portare al centro la salute mentale dei cittadini in questo periodo storico particolarmente complesso per tanti motivi che poi affronteremo insieme
E ora proprio per dare il via all'evento chiamo qui sul podio la dottoressa Patrizia Patrizi per i saluti istituzionali Patrizia Patrizia medico ed è parte dell'associazione d'iniziativa parlamentare per la salute e la prevenzione prego dottoressa
Buongiorno a tutti
Per me è un onore certamente rappresentare l'associazione di cui faccio parte
Devo dire da molti molti anni ormai sono decenni si interessa e sfida e dica al mondo della sanità e pertanto ha una sensibilità che non poteva
Cioè che la chi l'ha impegnata anche in questa grande questa grande evento di oggi così importante per noi tutti soprattutto per noi che lavoriamo nel mondo della salute
Innanzitutto i miei saluti rivolgo il mio saluto cordiale ovviamente al senatore Gasparri nonostante la sua assenza per proprio per aver partecipato e sponsorizzato fortemente questo impegno
All'onorevole gemmato sottosegretario alla Sanità alla noia all'onorevole Alessandra Locatelli
Che ci ha inviato un messaggio che verrà letto subito dopo
Ovviamente tutti i parlamentari presenti e a tutti gli autorevoli esperti che partecipano a questa riunione quali indirizza il mio augurio affinché questo sia tanto più fattivo e concreto in un momento in cui
Diciamo che la contestualizzazione della realizzazione dei passi avanti è sempre molto complessa
E dal punto di vista storico dovremmo Riparelli prendere alcuni cenni che partono dal settantotto con la legge centottanta che tutti voi conoscete
Ma quelli erano contesti diversi nonostante alcuni articoli relativi al trattamento sanitario volontario obbligatorio permangono a nostro avviso estremamente importanti ripeto purtroppo il contesto di oggi
è molto diverso nel seguito ci sono state da parte vostra gran un grande lavoro per poter adattare ai tempi e soprattutto probabilmente ad affinare un approccio l'il più possibile di sensibilità e di correttezza pazienti ai quali era stata ritornata la la dignità di persona e i pazienti psichiatrici e questo credo sia il vostro obiettivo di ogni giorno
Ricordo anche una un bellissimo libro proposte descriveva il pathos che c'era da parte di chi fa questo lavoro tutti i giorni e che non sempre riesce a mantenere una distanza e forse non è neanche giusto mantenerla
Il seguito ci sono stati appunto a tante norme regolamenti ma probabilmente parlando di quello che oggi rappresenta il ladro staff la grossa fatica per riproporre alla politica
Questi temi evidentemente non era sufficiente
C'è da dire che sicuramente io stessa che sono stata iscritta a Medicina ridevo Lazzi che Attilia comunque al che cosa di assolutamente omogeneo oggi ovviamente frastagliata forse anche giustamente
Ma questo probabilmente porta anche ad approcci più tendenti al sociale
E e quindi mi piacerebbe che piacerebbe come voce non del singolo che voi vi riappropria aste di certi al PRA Aci relativi soprattutto a temi quali le dipendenze disturbi del comportamento alimentare il bullismo eccetera
Attualmente
L'abbiamo anche una una complicanza che è quella che i temi trattati a livello nazionale non sempre trovano una risposta omogenea a livello invece nelle varie regioni ma diciamo che anche che una un attico un piccolo passo avanti tangibile è stato fatto proprio il ventuno dicembre scorso con l'intesa della Conferenza Stato-Regioni nella quale si è lavorato molto per stabilire gli standard organizzativi e di livelli di assistenza e questo è un grande credo passaggio
Mi rendo conto nel dire questo altresì che purtroppo il contesto ancora non risponde alle aspettative
Tali da poter attuare un progetto di questo tipo perché sia come personale sia come strutture avvolte c'è una grossa difficoltà poi per attuare tutto questo che teoricamente è una è una vittoria
Detto tutto questo
Sarebbe bello che questo percorso sì risolvesse con con un una sorta di costituzione di un tavolo a quattro
Gambe in cui ci fosse la prevenzione e la cura distinguendo la cura delle urgenze la gestione del medio termine
E la riabilitazione del cronico quindi la gestione della cronicità e alla fine un severo sanzionamento per coloro che purtroppo lucrano di patologie che sono drammatiche
Da ultimo chiudo perché avete tanto da parlare quindi saluto e ringrazio voi che siete l'anima della scienza e che quindi siete quelli che dovete trasferire tutto questo
Da ultimo è la politica che deve scegliere ma la politica della partecipazione non può prescindere
Dal vostro fondamentale
Contributo tecnico scientifico vi ringrazio e vi auguro un buon lavoro
Grazie grazie mille dottoressa Patrizi per averci ricordato da dove arriviamo per avere anche già indicato alcune criticità ma anche sottolineato l'impegno che oggi davvero
Sentiamo tangibile e come anticipato a un punto dalla dottoressa Patrizio chiamo qui l'onorevole Vito De Filippo che ci legge il messaggio del ministro Alessandra Locatelli Ministro per le disabilità prego
Sì
Buongiorno a tutti la ministra per le disabilità ci scrive messaggio molto
Anche importante che noi ovviamente insieme a voi speriamo sia carico di conseguenze su future anche importanti per il lavoro che fa oggi mi mi sembra parta nel migliore dei modi la ministra ci dice che concomitanti impegni istituzionali non mi consentono di essere con voi oggi
Ma desidero portare agli illustri relatori a tutti i partecipanti il mio saluto esprimendo la mia vicinanza a questa iniziativa che consente di approfondire un tema delicato
E complesso
Che tocca la vita di tanti giovani e non solo di lei del nostro Paese
E delle loro famiglie oggi più che mai anche in seguito all'emergenza pandemica che abbiamo vissuto
Il tema della salute mentale e e deve essere al centro delle politiche sanitarie ma anche socio assistenziali
Che tutti insieme abbiamo il dovere di mettere in campo per accrescere la consapevolezza dell'esistenza di questo premio problema prevenirlo dei facilitare l'accesso alle cure necessarie
E questo è un impegno che richiede di unire le competenze e le energie di tutti per dare risposte concrete ed efficaci
La ministra conclude dicendo che ingrata profondamente per l'iniziativa che oggi viene qui organizzata dalla quale si augura emergeranno spunti contributi preziosi
Da poter condividere anche nel lavoro futuro che il governo metterà in campo grazie
Grazie grazie onorevole ringraziamo la ministra Locatelli
Che appunto che lei col suo messaggio ci fa capire quanto sia importante essere qui oggi
E siamo qui oggi proprio anche per condividere i temi scientifici relative alla salute mentale per conoscere meglio questo mondo che vi anticipavo insomma ci sono dei dati veramente preoccupanti
Incrementi a due cifre dell'incidenza di depressione disturbi d'ansia nella popolazione generale ma soprattutto nelle donne e nei giovani e proprio di questo oggi parliamo con questo Carter di esperti che di presente in rigoroso ordine alfabetico abbiamo con voi
Psichiatri veramente di estremo rilievo rappresentativi del meglio diciamolo della psichiatria nazionale abbiamo il professor Umberto Alberta dell'Università degli studi di Trieste la professoressa Claudia Carmassi
E dell'Università di Pisa il professor Bernardo dell'osso
Dell'Università degli Studi di Milano la statale
Il professor Andrea Fiorillo dell'Università degli Studi la campagna della Campania Luigi Vanvitelli di Napoli il professor Giovanni Martinotti Università degli Studi D'Annunzio di Chieti il professor Maurizio Pompili dell'Università la Sapienza di Roma
Il professor Gabriele sani dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma il professor Umberto Volpe dell'Università Politecnica delle Marche di Ancona ecco già da questo vedete appunto come siamo schierando veramente tantissimi per questa emergenza e iniziamo subito a capire proprio a a entrare nel vivo dell'assistenza psichiatrica in Italia e inizio da lei professor Fiorillo
Come chiamiamo inviata negli ultimi vent'anni
L'assistenza psichiatrica in Italia se ci sono delle aree grigie e anche come possiamo gestire l'impatto sempre nuovo e sempre maggiore del disagio mentale nel nostro Paese prego
Grazie dottoressa e tanto buon giorno a tutti ovviamente è un onore essere in questa salari istituzionale insomma con un un simile parterre l'assistenza psichiatrica di fatto negli ultimi vent'anni non è cambiata
Purtroppo diamo portiamo avanti una un'assistenza che è datata datata come diceva
La dottoressa Da mila duecentosettantotto ora abbiamo riformato l'assistenza ciliari che erano stati il primo Paese occidentale a riformare siamo stati copiati in tutto il mondo il problema è che poi questa legge rimasta lì
E quindi di fatto nonostante siano cambiati i disturbi mentali siano andate le popolazioni siano cambiate le disabilità sono cambiati i bisogni
Della popolazione facciamo riferimento a un modello che ormai è abbastanza datato è un po'come guidare un'auto che a quarant'anni insomma forse nessuno
La guida erede allora noi crediamo che sia necessario provare a modificare qualcosa per rispondere ai bisogni
Della popolazione dei nostri pazienti che sono toni drammatici
Mi è piaciuto molto l'intervento della dottoressa e diceva di questo tavolo ha quattro gambe dove noi dobbiamo iniziare forse a a modificare e il nostro modo di fare assistenza quindi spostando anche il campo d'azione della Psichiatria dal Dipartimento di salute mentale dalla reparto di psichiatria per cercare di rispondere ai bisogni della popolazione
Sul luogo di lavoro per esempio nelle scuole
C'è tutta questa aria grigia di cui ne parleremo meglio dopo stella degli adolescenti no che è una fascia che stanno aumentando terribilmente i l'incidenza di disturbi mentali il rischio di suicidio
La la chiusura l'isolamento sociale che sono degli aspetti su cui come Società scientifica e naturalmente come anche mondo universitario dobbiamo cercare dare la risposta è questa risposta la possiamo dare solamente se siamo tutti quanti coesi quindi il mondo assistenziale il mondo politico il mondo o universitario perché vedete anche l'asta la stessa formazione che noi facciamo oggi ai studenti di medicina
Si basa su delle acquisizioni della psichiatria di due secoli fa
Si può dire quindi la schizofrenia come malattia unitaria la depressione come singola malattia né oggi abbiamo varie forme di depressione di varie forme di psicosi
Che si presenterà in maniera diversa e che hanno bisogno di trattamenti di approcci diversificati se non riusciamo a far passare questo alla popolazione generale indubbiamente il problema sarà che vivremo ancora di questo stigma
Abbiamo intitolato e chiudo questo questo convegno la salute mentale al centro delle politiche sanitarie perché la salute mentale e di tutti la salute mentale
Riguarda l'assistenza riguarda il Welfare riguarda il benessere della dei cittadini e per fare questo ha davvero di tre azioni importanti per i quali lo chiediamo anche il sostegno delle istituzioni
La lotta allo stigma perché veramente non se ne può più i pazienti psichiatrici sono gli unici che sono rimasti
Fortemente discriminati ed esclusi da veramente quasi in tutte le opportunità della vita in una fase giovanile il disturbo mentale iniziata alle quindici e venticinque anni
E poi si cronicizzato ma e devasta la vita della persona dei propri familiari di chi si prende carico e cura
Il miglioramento dei livelli di assistenza perché abbiamo investimenti che sono ancora molto bassi perché c'è quasi uno scarso interesse nei confronti dei nostri servizi
E dobbiamo essere più attrattivi come servizi di salute mentale per i bisogni della nuova popolazione
E la prevenzione oggi tutta la medicina e prevenzione l'importanza dello stile di vita anche sulla salute mentale l'importa
Sono delle reti sul solare l'importanza di sentirci parte giuro comunico ecco queste sono le le tre aree di azione di gioco dichirazione degli urgenti fiderei
Come prioritarie per cercare di migliorare però per il prossimo l'assistenza e cambiare qualcosa da dentro il profumo
Grazie professore mi preme ricordare l'OMS ha detto Non c'è salute senza salute mentale ecco credo che questo
Debba essere in qualche modo un messaggio che ci accompagna nel cercare di dare alla cittadinanza di rispondere a questi nuovi bisogni appunto importante poi anche il fatto che parleremo stamani molto di giovani ecco l'impatto di un disturbo mentale in una persona giovane si traduce anche in un impatto sulla società sull'economia del Paese quindi insomma veramente bisogna far qualcosa bisogna far qualcosa per intercettare questi nuovi bisogni allora vengo da lei
Professoressa Carmassi
Perché appunto i disegni sono cambiati anche perché sono cambiate le condizioni al contorno ci sono stati degli eventi che ci hanno turbato come come cittadini e come popolazione no io voglio parlare con lei di disturbo post-traumatico da stress qualcosa di cui non si parlava fino a a dopo il Vietnam nell'atto Napoli no il il disturbo post traumatico oggi viviamo in una società di disturbo post-traumatico perché fra pandemia guerre situazione insomma economica difficile siamo tutti un po'colpiti dal disturbo post-traumatico da stress quindi la popolazione generale in qualche modo lo è ecco questo è un nuovo bisogno e quindi una di quelle gambe è la prevenzione come possiamo farla in questa società oggi e che cosa appunto quali sono le strategie per venire incontro a un bisogno così nuovo
Allora grazie buongiorno a tutti ha sicuramente un onore essere in questa sede istituzionale potrà portare un contributo direi che i bisogni forse si mantengono costantemente gli stessi e la nostra consapevolezza la capacità di intervenire che sicuramente ha avuto una grande sviluppo e per questo merita a discuterne il disturbo post traumatico di cui mi occupo da vent'anni
In clinica e di ricerca avuto un'enorme crescita dell'ultimo ventennio il copia ed è quello che per primo sarà presentato come tutti riuscissimo a parlare diventi traumatici stressanti là dove fino agli anni Ottanta se ne parlava dei veterani di guerra vittime di situazioni molto particolari
Perché il sia estati sempre più consapevoli a evitare quella dicotomia biologico evento vitale che invece della natura di tutti i nostri pazienti di tutti noi costituisce un unicum un unicum
Di cui siamo più consapevoli la crescita delle conoscenze esplosa tanto da rendersi nella pandemia per la prima volta pronti ad intervenire proprio nella prevenzione quello che diceva ad agire sugli operatori sanitari sono trovate delle prime settimane a lavorare con i colleghi in terapia intensiva nell'utilità di Codogno perché perché lavorare precocemente vuol dire evitare la patologia
Migliorare il decorso ma soprattutto intervenire nell'ambito di resilienza il trauma ci insegna che cosa da patologia
Disturbo post-traumatico in primis ma il trauma peggiore la traiettoria degli altri disturbi può scatenare l'esordio di altri disturbi disturbi dell'umore disturbi danza importante
Conosciamo sempre più l'identikit delle persone fragili
Sappiamo che le donne sono più colpite ma lo sono in fasce dieta in cui spesso hanno figli piccoli da accudire quindi fasce della società in cui dobbiamo stare più attenti i nostri giovani lo hanno dimostrato nella pandemia sono quelli
Più facilmente
Colpiti dagli eventi traumatici laddove non trovino un supporto adeguato un luogo di ascolto e di intercettazione importante
E spesso alcuni comportamenti che fanno parte delle reazioni di spettro post traumatico come le condotte da uso di sostanze comportamenti ma la trattative autolesionistici
Condotte anche di guida e spericolati che spesso li pongono territori a rischio sono epifenomeno di di un loro vissuto doloroso di eventi che devono essere indagati quello dimenticato questo rischio perché se non indagato non si scopre e chiudo con un ultimo elemento nell'identikit dei nostri soggetti fragili soprattutto fra i giovani stiamo sempre più esperte a riconoscere grazie anche alla continuità con i colleghi della neuropsichiatria infantile
Due giorni fa ricorreva la giornata mondiale per l'autismo questa che è una disturbo veramente estremamente presente anche nelle forme più sfumate nella popolazione generale
Rappresenta il fattore di rischio dell'identikit di una persona vulnerabile fragile
All'interazione sociale alla difficoltà del riconoscimento del trauma e quindi si pone ancora di più in mano degli strumenti che dobbiamo mettere in atto nelle politiche sanitarie per intervenire con un occhio attento anche nei luoghi non solo di cura
Come diceva bene prima il professor Fiorillo ma
Più protesi verso la comunità verso la prevenzione quindi anche la scuola altri ambiti in cui possiamo dare un supporto un occhio più attento
Certa grazie sì perché appunto ci sono queste fasce di società acquistare più attenti delle delle aree dove veramente da in qualche modo l'occhio di bue no delle istituzioni comunque della società tutta una luce per illuminare il bisogno e il disagio anche perché a volte disagio diventa drammatico professor Pompili io con lei voglio parlare di un esito che insomma
Noi giornalisti a volte trattiamo anche molto male parlo del Sicilia difficile parlare del Sicilia però ecco nei nostri tempi
Purtroppo ne leggiamo ne scopriamo spesso ed è un esito di questo grande disagio mentale ecco nel post pandemia vedete la differenza come sta cambiando presenti su questo tema
Beh innanzitutto Bongiorno ringrazio per questa opportunità sono direttissimo Yasser qui e di poter parlare di un fenomeno grave nell'ambito della salute pubblica sette aprile sarà la Giornata Mondiale della Salute e parlare di suicidio nell'ambito della salute pubblica particolarmente pregnante perché ci sono circa quattro mila morti per suicidio ogni anno in Italia
Almeno dieci volte tanto sono i tentativi di suicidio e questo ha un allarme notevolissimo
Ci pone nella condizione di osservare tutte quelle criticità che nel post pandemia si sono rafforzate
Ossia si è visto non è necessariamente un aumento di morti per suicidio monumento di comportamenti ad alto rischio di tentativi di suicidio autolesionismo soprattutto nei giovani soprattutto nelle ragazze
E questo è emblematico ed è la spia di un disagio che deve essere affrontato
Letteratura ci dice che le famiglie che sono stati più resi gli enti che hanno saputo dare sostegno soprattutto durante la pandemia i giovani hanno permesso di superare le crisi laddove invece
Le situazioni sono state lasciate un po'a se stessi e si sono diciamo sviluppati dei dissolve tanto depressivi che hanno
A detta del passo proprio a questa criticità
Ora quello che si osserva e che la psichiatria ha bisogno di un nuovo paradigma di intervento per la prevenzione del suicidio cioè comprendere la sofferenza del Perin divide in crisi non considerare più il suicidio come un sintomo di un disturbo mentale
Ma una competenza dello psichiatra nel farsi carico di una sofferenza che porti a entrare insopportabile questo vale per tutte le età
Per qualsiasi tipo di paziente laddove insegneremo agli psichiatri agli operatori della salute della frode mentali particolari a immedesimarsi e mettersi nei panni del Soggetti in crisi a capire con la sofferenza staremo
Riducendo il rischio di suicidio e tante volte dice che è un tema difficili da trattare anche nei mass media eccetera parliamo di prevenzione del suicidio la medicina si è impadronita
Di fare prevenzione un po'dappertutto si sono abbattute le cause di mortalità del suicidio non si è fatto ancora nulla e questo è un imperativo nazionale che deve essere accolto dagli operatori dalle istituzioni dalla società civile Renzi averti succede possibile riguarda tutti
Bisogna cogliere in tempo i segnali d'allarme il soggetto da dei segnali molto inequivocabili del fatto che non ce la fa più che va incontro a un nel sito inesorabile e ne possiamo intervenire in quel dialogo interiore fermare quel soggetto
Non dico in tutti i casi ma in una buona
Quantità di situazioni per dare sostegno a far vedere che c'è speranza che c'è un futuro riducendo quella sofferenza con gli approcci anche della psichiatria
Che che ci competono più da vicino ma alleandosi dell'alleanza a far la differenza soprattutto laddove le competenze tra più operatori si mettono insieme
Dettare il passo ad alleviare appunto la situazione che diventa insostenibile un dramma che si svolge nella mente di un soggetto che non vede più il via d'uscita si trova come fosse in un vicolo cieco
Dare possibilità nell'ambito della salute pubblica di attestare il ruolo centrale della Psichiatria e lo dice anche il DSM e cinque che diciamo anche la versione del le visionata che il nostro riferimento per fare diagnosi per andare diciamo definire molte situazioni
Ridare senso alla comprensione non necessariamente della diagnosi ma della sofferenza che qualcosa che ci appartiene molto da vicino e ci mette in connessione soprattutto
Ogni situazione ma nell'ambito della prevenzione del suicidio per ritrovare l'empatia in qualche modo ecco quindi la la prevenzione si può oramai siamo in un contesto istituzionale mi viene da chiederle se sia possibile pensare anche a campagne di sensibilizzazione se magari sono state anche già fatte altrove e possiamo insomma copiare in maniera virtuosa
Assolutamente aumentare la consapevolezza del fenomeno elemento centrale per ridurre lo stigma
E a far sì che è un fenomeno sotto sottoposto a tabù venga alla luce del sole nel momento in cui viene Soresi indebolisce quindi rafforzare le comunità facendo sì che si impadroniscono della consapevolezza della prevenzione del suicidio ma soprattutto delle nozioni
Basilari per sostenere intercettare precocemente indirizzario efficacemente i soggetti in crisi questo è l'elemento centrale per cui scriviamolo sui muri sui manifesti sulle metropolitane
Sugli autobus come hanno fatto in Scozia negli Stati Uniti in Australia mettiamolo sulle maglie dei calciatori poi chiamare questo numero può evitare questo sito se c'era persona in crisi che sta nel traffico chiamerà quel quel diciamo quel numero o come gli estintori che stanno in ogni parte non ci servono tutti i giorni ma in caso di bisogno sappiamo dove prenderli
Questo deve essere diciamo l'elemento centrale per fare prevenzione del suicidio
E soprattutto per alleviare la sofferenza perché dietro a rischio di suicidio ce la sofferenza dell'individuo
Sì mi sembra importante sottolineare questo perché appunto non dobbiamo dimenticarci che insomma i pazienti veramente non sono numeri ma son persone con un carico
I sofferenza enorme di cui in qualche modo la società deve farsi carico in modi nuovi modi diversi però
Si può e e si deve anche perché spesso lei l'ha accennato spesso appunto gesti di autolesionismo magari fino ad arrivare anche al suicidio riguardano i giovani e e di questo parliamo anche un po'oggi ne parlo con lei professor Sani
Perché insomma
Non siamo abituati no a pensare Churchill il biscotto iniziamo un po'i ragazzi pensano che si magari è il disagio dell'adolescenza e cono a volte non è il disagio dell'adolescenza e e anzi la pandemia ha come acceso un po'l'attenzione di tutti noi
Su questa popolazione che riscontriamo sempre più fragile cioè così inizia abbassata veramente l'età di insorgenza del disagio mentale professa straniere grazie dottoressa ringrazio in chiedo la possibilità di parlare in un contesto istituzionale
Un argomento così importante che in qualche modo se non accadesse la psichiatria sarebbe un vera e propria emergenza di salute pubblica e troppo spesso la psichiatria invece sulla psichiatria quell'occhio di bue a cui ha fatto riferimento prima non sempre illumina a sufficienza quindi grazie di essere qui
Senz'altro il problema della salute mentale dei giovani e un problema da non sottovalutare è un allarme sociale devo dire che la la la pandemia a evidenziato
In modo allarmante un fenomeno che già conoscevamo tra prima perché già prima della pandemia ci sono degli studi che dicono che nei primi venti anni
Del dell'ultimo Mindel millennio la la prevalenza dei disturbi degli psichiatrici i giovanissimi è aumentata un trenta un cinquanta per cento a seconda e delle statistiche sicuramente la pandemia che ha fatto ha disgregato quei rapporti sociali che sono alla base della costituzione della crescita dell'individualità delle delle del se dei giovani accentuando in modo drammatico lì i patologie psichiatriche patologie mentali dei nostri giovani
Le le percentuali sono veramente allarmanti ne abbiamo circa ottanta miglior tanta novanta milioni di giovani in Europa che soffro di salute mentale ne abbiamo abbiamo circa nove milioni in Europa abbiamo circa parlava prima il professor Pompili del suicidio abbiamo un mille i duecento giovani che si tolgono la vita in Europa ogni anno è la seconda causa di morte
Tra i giovanissimi las dopo gli incidenti stradali
Abbiamo delle età di insorgenza e di ragazzi che ci chiedono aiuto chiesto tolto nei nei reparti e nelle negli ospedali molto specializzati
Non eravamo avvezzi a vedere abbiamo dei ragazzi di dodici anni che soffre di disturbi alimentari abbiamo dei ragazzi che intorno alle scuole medie dieci undici anni dei bambini
Inizia ad abusare di sostanze
Abbiamo delle idee di suicidio che nel post code sono salite da un dieci ad un ottanta per cento
I devi suicidio più o meno seguite dai fatti ma già la presenza di un'idea di autorizzativa così importante deve essere allarmante
Abbiamo una è una richiesta di assistenza negli over dei pronto soccorsi che aumentarla di circa dieci volte per gesti di autolesionismo
Abbiamo dei reparti nell'urgenza e nella post urgenza che sono pieni con delle liste di attesa di Nesi
I capisce un giovane con questa sofferenza e con questa patologia psichiatrica incombente non può aspettare il Nisi prima di ricevere una risposta adeguata ma non solo i giovani professor Pompili parla prima della società le famiglie
Di famiglia e troppo spesso sono lasciate sole non sono in grado né di capire e medie gira in modo adeguato a ma spesso chiedono conto qualche volta ne pensiamo che
In maniera completamente errata che la la la il problema psichiatrici sia in qualche modo la
Così anche causato da famiglie disfunzionali non molto spesso le famiglie sono molto funzionali chiedono aiuto ma non hanno facilità nel trovare idee disposte ecco scendere giù le chiediamo fortemente
Che la Lord la riorganizzazione dell'assistenza psichiatrica sia nella cute C&C e nel medio termine sia nella prevenzione in qualche modo prenda in seria considerazione questa situazione realmente allarmante che non possiamo più
Non considerare come prioritario la salute pubblica certa perché la partner mia in qualche modo anche tolto degli antidoti no per questi ragazzi rapporti sociali che in qualche modo
Potevano aiutarli li ha tolti quindi tutto queste è saltato un po'il tappo però lei mi alza anche la palla
Per parlare delle soluzioni cioè io mi immedesimo appunto lei ha parlato di famiglie funzionali che chiedono aiuto ecco
Come si chiede aiuto e quale visto che siamo appunto in un in un contesto istituzionale quali possono essere le risposte c'è la neuropsichiatria infantile la Psichiatria
C'è anche un po'un buco o no di assistenza in qualche modo nel Periodo mi viene in mente adolescenziale c'è ragazzi di sedici diciassette anni
Con il disagio che dove li mettiamo chi li gestisce a chi chiediamo aiuto
Giusto molto spesso poi vedo l'amico Masi ne parlerà puramente dopo la psichiatria neuropsichiatria infantile si sono non si sono parlate in maniera adeguata e questi giovani adolescenti si sono trovati in una sorta di terra di mezzo
Quello che dobbiamo fare è sicuramente e creare dei percorsi di transizione nei quali la neuropsichiatria infantile e la psichiatria Parrino linguaggi comuni il Comune accorgano i pazienti e le loro famiglie e propongano dei percorsi di cura dei percorsi riabilitativi per i pazienti e di aiuto e di sostegno alla genitorialità per le le famiglie nelle quali tutte le terapie che ne possiamo Piero gare siano erogate e nei quali si agisca se non come prevenzione primaria perché ormai stiamo parlando di persone che hanno esordito
Nella loro disturbo psichiatrico quanto meno si applichi la migliore prevenzione secondaria possibile cioè si è capito ricadute e si eviti quella progressione della malattia e qualche volta porta anche alla cronicizzazione
E in qualche modo creare percorsi
Potrà forse aiuta anche a ridurre lo stigma perché allora lo stigma mi sembra molto preoccupante nel discorso di salute nell'ala soprattutto per i ragazzi no come a ricordo al professor sui dall'inizio la riduzione dello stigma se non sbaglio l'ha detta come prima
Delle chi accenna mi pare perché se noi non
Ci siamo di provare quei sentimenti di paura e di vergogna di parlare dei problemi psichiatrici che stiamo vivendo in prima persona o ancor di più dei nostri figli re non saremo in grado né di capire né di chiedere aiuto e nidi aiutare
Questa importante da importante credo proprio che anche le istituzioni si muovano tutte coese per far sì che non ci sia più lo stigma sulla salute mentale proprio perché appunto non c'è salute senza salute mentale e perché poi oggi ci sono tanti
Tanti ostacoli in più no mi viene da pensare chiedo adesso al professor manteniamo Martinotti
C'è l'abuso di sostanze l'abuso di sostanze qualcosa che sta diventando anche pervasivo insomma si leggono dati le nuove sostanze psicoattive la vecchia cannabis
Che non è più cioè che è diventata sempre più pericolosa
Ecco come è cambiato appunto il mondo delle sostanze e quanto son diffuse fra i giovani perché saio da mamma devo dire mi preoccupo da mamma di adolescenti
Mi preoccupo molto di quello che possono trovare in giro professore
Grazie dottoressa non ore essere in questa sede istituzionale così prestigiosa allora il mondo delle sostanze cambiato in maniera sostanziale se parte al partiamo dalla situazione degli anni settanta e gli anni ottanta il contesto è completamente mutato ogni settimana escono sul sul campo due nuove sostanze psicoattive
Che vengono immesse commercializzate ma soprattutto le sostanze che abbiamo a disposizione quelle vecchie sono profondamente mutate
Cioè cannabis aumentata del centocinquanta per cento come concentrazione di principio attivo stessa cosa per per cocaina vera MDMA Perex sì per altre sostanze ancora fa per farla semplice
Una canna di oggi sono due canne mezzo nel due mila cinque quattro canne nel due mila nel nel mille novecentottantacinque quindi sono dati totalmente mutato il demente l'aumento della concentrazione del principio attivo fa sì che ci siano tutta una serie di conseguenze in primis
Sì diatribe perché nei giovani queste più drammatico perché quando la sostanza d'abuso arriva sul cervello nel pieno del suo nero sviluppo porta a conseguenze difficilmente gestibili e da questo punto di vista stiamo assistendo a un fenomeno somme molto drammatico alla sono parole un po'particolare assuefazione all'uso di sostanze e alla violenza nei giovani oggi per un ragazzo sentir dire D'Amato c'è stato un accoltellamento e quella personale assunto delle sostanze quasi normale
E questo credo che non possiamo più permettercelo ci stiamo abituando a far sì che questo diventi normale
Da questo punto di vista purtroppo la psichiatria dà risposte non sufficienti
E la riforma psichiatrica insomma settantotto sono passati quarant'anni quarant'anni fa queste sostanze di cui ho parlato non esistevano ossia esistevano Merano altre cose completamente diverse e quindi la risposta della psichiatria una risposta calibrata a quei tempi
I servizi delle dipendenti sono dei servizi che se oggi parlata ragazzo di di sedici anni gli dite perché non vai al serbe quello che dice a fare decima mi tossici non non ci mette piede maestri gli stessi servizi di salute mentale purtroppo non sono adeguati nel dare
E le risposte ai giovani con questi problemi quindi credo che
Insomma stiamo gestendo un sistema condiviso strumenti che non hanno più senso con la realtà con cui abbiamo in qualche modo se letti anche mi viene da dire perché comunque è cambiato proprio lo sguardo sulle sostanze no
Appunto come diceva cioè in passato bene o male era il tossico quello che usava le sostanze oggi in qualsiasi credo discoteca insomma a misura di paghetta si trova un po'di tutto quindi ecco
La psichiatria bene e può cambiare lo sguardo e aiutare anche la Società cambiarlo sull'uso di sostanze proprio per non rimanere indifferenti come si può fare prevenzione primaria secondaria
E perché noi oggi in psichiatria raccogliamo i cocci perché arriva il paziente dopo anni di sostanze con disturbi psichiatrici è evidente
E quindi riusciamo a fare poco servendo lavora in primis di Psyco educazione proprio sui grandi numeri
E non può passare l'idea che va bene assumere le cagna quindici anni perché non fanno male quindici anni senta cannabis con un consumo giornaliero importanti sicuramente quel paziente nel giro di tre anni va verso un disturbo psichiatrico maggiore questo deve passare almeno questo tipo di di discorso
Certo assolutamente importante insomma le le droghe leggere ora lo dico da farmacologo insomma bisogna prenderle un po'con con le virgolette ecco e parlando proprio di sostanze intese come come farmaci io chiedo invece al professor Albert oggi ci sono anche i farmaci psicotrope no
E sono farmaci
Ecco
Quali problemi però voi riscontrate nel prescrivere le nel somministrare perché qui parliamo di qualche cos'altro che può fare paura
Sempre la parola stigma che in qualche modo aleggia ecco nel caso dei farmaci psicotrope i come la dobbiamo declinare
Alla intanto grazie per la domanda per l'invito certo quando parliamo di Stieg Mace uno stigma legato all'accesso ai servizi c'è un stigma in generale Nella Salute mentale ma c'è anche uno stigma rispetto ai farmaci o in più in generale rispetto ai trattamenti e quindi intanto la premessa è che i trattamenti in salute mentale psichiatria non sono solo farmaci ovviamente maltrattamento molto più complesso ed è un trattamento che richiede dell'équipe multidisciplinari
Dove ciascuno contribuisce porta un contributo a far star bene nostri pazienti
Certi farmaci sono molto importanti che rappresentano un pilastro essenziale che è essenziale anche per costruire poi la riabilitazione per alcune dei nostri studi se non c'è trattamento farmacologico non ci può essere riabilitazione nel senso che non riusciamo a erogare dei trattamenti molto importanti se prima però non siamo intervenuti con i farmaci
Ora c'è un un un ghetto e si chiama treatment che cioè la differenza tra chi
Ha un disturbo e chi è trattato dove per trattato si intende riceva almeno un trattamento che norme ci son dei dati dell'Organizzazione mondiale della sanità che dicono che circa il quarantacinque cinquanta per cento in Europa dei pazienti con disturbo depressivo maggiore ad esempio quindi parliamo di un disturbo che non è così impattante sulla vita degli individui nella sua cronicità mai il trenta quaranta cinquanta per cento dei pazienti non è trattato cioè chi ha una diagnosi e teoricamente dovrebbe avere un trattamento non c'è la questo vale in generale e poi c'è un secondo problema che è quello dell'appropriatezza dei trattamenti quindi non basta diretti don trattamento anche farmacologico ma per rimanere nel campo dei trattamenti farmacologici io dovrei dare il farmaco giusto
Cioè la molecola appropriata a quel singolo paziente con quel disturbo ma la dose appropriata e per i tempi appropriati
Vi do un altro dato di uno studio che è stato fatto in Svezia sulla popolazione svedese pochi anni fa
E questo studio fatto su chi al disturbo ossessivo compulsivo che un altro disturbo come dire che non comporta un'alterazione della capacità di critica del paziente tutto però solo settantaquattro per cento di chi aveva la diagnosi e quindi di chi era già arrivato all'attenzione quindi non si ha neanche parlando della difficoltà di accedere ad una diagnosi ma chi ha ricevuto la diagnosi
Solo il settantaquattro per cento aveva un trattamento corretto come molecola solo il sessantaquattro per cento faceva una dose corretta quindi arresto era sotto dosato e solo il quarantatré per cento aveva assunto quel trattamento per tempi corretti
Quindi è ovvio che c'è quindi uno spazio enorme quater l'intervento questo a che fare con lo stigma dei pazienti ma anche fare anche con la formazione dei medici dei medici di medicina generale
E di altre figure professionali quindi secondo me è una prima soluzione una prima richiesta dovrebbe essere qui parlo ovviamente come rappresentante di una università di investire molto di più sulla formazione se non formiamo quindi banalmente aumentarle le borse di studio per le scuole di specialità perché se non formiamo psichiatra intero esempio
è ovvio che non avremmo poi chi stava nei nostri servizi a erogava i trattamenti più adeguati
Ovviamente qua parlo come psichiatra ma lo stesso vale per altre discipline anche per gli psicologi e così via
Quindi sicuramente investire più informazione un primo punto il secondo punto è disponibilità censibili tali trattamenti
Non è e più pensabile che ragioniamo in termini di esiste un farmaco antidepressivo che va bene a tutti i pazienti
E quindi anche nell'accessibilità nelle varie regioni d'Italia secondo me i nostri pazienti hanno il diritto di a vere accesso a tutti i farmaci anche quelli più innovativi così come hanno diritto di avere accesso ai trattamenti Sicco sociali alle psicoterapie alle rivisitazioni più innovative
Quindi il discorso che spesso si sente fare che tanto avete già un antidepressivo il prontuario usatelo perché costa meno
Lo trovo molto stimati Zante cioè i nostri pazienti hanno il diritto come pazienti oncologici per esempio via vere accesso alle farmaci più innovativi
Poi è ovvio che starà a noi di prescrivere il farmaco giusto al paziente giusto per i tempi giusti e al dosaggio più corretto quindi quest'altro discorso dell'accessibilità ai trattamenti secondo me è fondamentale
Terzo punto finora abbiamo parlato di chi sta a prescrivere ma dall'altro lato ci chi riceve e c'è poi il mondo dei familiari dei caregiver e quindi staccando a chi soffre di un disturbo psichiatrico
E sui farmaci nello specifico c'è uno stigma
Mostruoso lo stesso fatto di porre la domanda di psicofarmaci o farmaci psicotrope già ci dice che c'è un po'di Stinche ma perché come dire non si sente parlare dei cardio farmaci o degli endocrino farmaci non si vede perché noi dobbiam parla di psicofarmaci come se fossero un'unica categoria parlare di psicofarmaci come unica categoria significa comunque pensare che tutti nella mente di chi lo riceve danno dipendenza alterano la personalità
Mascherando i sintomi ma non curano son tutte come dire avere i falsi miti io delle false credenze che spesso si sentono e che sono molto diffuse nella nella nostra popolazione generale sia negli utenti
Che né i familiari e degli utenti
Non sono naturali quindi usiamo cose naturale non usiamo cose fatte dalla aziende farmaceutiche
è ovvio che tutto ciò impedisce ai nostri pazienti e di accedere a trattamenti e di continuare i trattamenti perché un conto poiché riceverà una prescrizione
Un conto è poi assumerla e assume la in maniera
Continuativa e anche qua c'è molto spesso una confusione
Non si tratta di essere o farmaco anti farmaco si tratta di dire che se ci sono delle condizioni patologiche vanno trattata adeguatamente che vuol dire che io dovevo fare un certo periodo di trattamento molto spesso noi vediamo o pazienti che non sono trattati o paziente che invece ricevano trattamenti farmacologici
Inutile per tantissimi anni e quindi come si mettono i farmaci si devono togliere quindi importante e di nuovo investire nella formazione e poi secondo me fare delle campagne di sensibilizzazione nella popolazione generale
In qualche modo dirette in effetti con lo stigma
In questo ultimo punto le associazioni il paziente di familiare possono essere molto abbia aiuto nella tavola successiva ci sarà la esponente di una associazione di volontari di familiari di pazienti con disturbi psichiatrici
Il contributo di queste associazioni di familiare di cattiveria è fondamentale perché aiuta enormemente a trasmettere un'informazione più corretta sui trattamenti
Lei ha toccato le punte secondo me fondamentale che veramente ci riguardano tutti anch'io insomma faccio l'appello alle istituzioni perché si agisca
In maniera da ridurre da ridurre lo stigma da ridurre anche mi vien da dire gli equivoci lei ha citato il discorso delle cure naturali no questa paura del del farmaco e insomma quando si vuole e e di sognare anche saper prescrivere quello giusto perché appunto non credere cioè che le istituzioni abbiano la possibilità di prescrivere
Il farmaco adatto al paziente adatto in base al suo bisogno clinico perché abbiamo vivaddio tante possibilità hanno e quindi ecco devono poter essere usate ma deve essere un po'tolta questa questo velo appunto di stigma nei confronti dei farmaci attivi sul sistema nervoso centrale perché insomma
Come quando si fa male la pancia andiamo dal gastroenterologo se c'è un disagio mentale bisogna andare dal dallo psichiatra lei
Appunto anche lanciato secondo me deve saggi importanti su che cosa si potrebbe fare perché migliorare la propria la propria altezza migliorare la compliance dei pazienti perché parte cioè lo stigma lancia comprai alza perché
Il paziente che si sente stigmatizzato poi il farmaco non lo vuole prendere chiaramente
E poi anche
L'importanza di favorire l'accesso alla in qualche modo a questi trattamenti che sono multidisciplinari appunto è molto importante anche sottolineare questo
E proprio pensando all'accesso che spesso e volentieri insomma a me fa venire i brividi questi numeri
Di una metà di pazienti con depressione maggiore che non accede a un trattamento perché c'è anche una latenza delle cure vengo dal professor Dell'Osso
Proprio a chiederle cioè c'è un problema insomma in qualche modo questi pazienti
Stanno per tanto tempo con una malattia che non è trattata
Allora anch'io mi associo alle parole di apprezzamento dei colleghi per questo occasione di confronto con le istituzioni che ovviamente ciascuno di noi ha ospita non essere di tipo punti forma sporadica possa essere continuativa allora per quello che riguarda
L'aspetto di accesso avendo i colleghi rappresentato in maniera chiara quanto impattano questi disturbi quanto frequenti sono quanto disabili tanti per i pazienti per le famiglie sono ci si aspetterebbe che i nostri servizi siano in grado di intercettare queste patologie
In maniera precoce e in maniera efficiente
Purtroppo così non è perché studia anche sugli italiani che poi sono quelli che ci interessano maggiormente che hanno cercato di quantificare questa variabile la cosiddetta
Durata di malattia non trattata la latenza alle cure quell'intervallo di tempo che trascorre tra la comparsa dei primi sintomi e l'inizio di una terapia adeguata sia questa di tipo farmacologico e psicoterapico più spesso integrata ora con differenze
Tra i disturbi affettivi disturbi psicotici disturbi d'ansia questa viene misurata in anni
Due tre anni magari per disturbi come disturbo di panico attacchi di panico l'immagine paziente va in pronto soccorso teme di avere un infarto caspita sarà trattato tempestivamente
Questo magari è semplicemente un accesso sporadico in pronto soccorso al quale non segue un percorso di cura perché qui parliamo di percorsi di cura di presa in carico di durata dei trattamenti
In altre condizioni come disturbi depressivi parliamo di tre quattro cinque anni nel disturbo bipolare aumenti ancora di più perché questa distanza questo gap temporale tra l'inizio dei sintomi e l'assunzione la prescrizione di un trattamento adeguato deve essere appunto adeguato con quel tipo di trattamento è definito dalle linee guida
E arriviamo a sette otto anni per i disturbi ossessivo compulsivi quindi insomma
Il tema da sottolineare io credo in questa sede e che tanto maggiore è la durata di malattia non trattata tanto maggiore è la latenza alle cure tanto maggiore è il livello di sofferenza dei pazienti e delle relative famiglie
E quando questo aumentar
Aumentano i costi diretti ed indiretti legati alle conseguenze di questo non trattamento
Tutta la collettività
Certo ecco in Italia ci sono delle Steen quelle qui questi anni che lei ha detto sono anche la situazione italiana soprattutto penso ai disturbi
Domori dis danza possano insomma particolarmente frequenti sì ho fatto riferimento a a studi italiani da un lato un aspetto se vogliamo confortante quello relativo anche alla al cambiamento quindi in alcuni studi recenti si è visto che pazienti che avevano avuto l'esordio dei loro sintomi prima
Ad esempio dell'anno due mila avevano a seconda dei disturbi presi in considerazione una latenza alle cure del doppio circa rispetto ai pazienti che invece erano nati dopo il Duemila quindi un modo per vedere il bicchiere mezzo pieno e che qualcosa sta cambiando siamo un pochettino più o efficienti nell'intercettare però insomma parliamo ancora di anni
Capiamo bene che se prima avevamo una latenza di cinque sei anni adesso l'abbiamo ridotta a due anni immaginiamo nostro familiare che ha necessità di supporto che deve attendere due anni e qualcuno si domanderà perché questa tesa quali sono
Gli elementi che concorrono maggiormente a determinare questa attesa parliamo sempre come avete sentito di variabili si dice multifattoriale non esiste un unico elemento nuovo in grado di spiegare questa complessità si è già parlato dello stigma si è già parlato
Dell'accesso alle cure delle liste d'attesa della riduzione mancanza del personale sono tutti fattori che evidentemente contribuiscono
E il problema è che le conseguenze del non trattamento vi potete immaginare quali sono patologie che diventano più severe
Rispondono meno alle terapie cronicizza non si complicano con quella che noi chiamiamo comorbidità si associano altri disturbi
A si riduce la qualità di vita noi parliamo spesso di compromissione del funzionamento che cosa vuol dire che questi pazienti non riescono a funzionare a lavorare e questi sono i costi più drammatici poi ovviamente il costo estrema cura di cui parlava Maurizio Pompili comportamenti suicidare fra noi riusciamo e dobbiamo arrivare a intervenire prima no che questo percorso
Fineschi abbiamo diverse occasioni per poterlo fare perché dei segnali ci sono certa quindi sono intanto un po'il bicchiere mezzo pieno meno male però c'è ancora tanto da lavorare ecco le chiedo anche se
Questa maggior sofferenza che evidente insomma la si può immaginare ma aspettare significa anche far più fatica a curare poi
Anche qui facendo riferimento alla letteratura recente aspettare poi immaginati questo è un concetto che per la medicina non è affatto sorprendente no nel senso che con differenze la patologia patologia quanto più tardivamente si interviene tanto più Complesso saranno avere un risultato anche semplicemente perché il paziente ha dovuto convivere con quella carenza più tempo e a rimanere convivere con una sofferenza depressiva uno due anni in più immaginate che cosa
Posso vorrà dire non uscire di casa per un disturbo di panico per paura di attacchi di panico per uno due anni che cosa può comportare quanti no elementi di vita vissuta di produttività vengono a mancare quindi le conseguenze sono conseguenze relative sia a una possibile minor risposta ai trattamenti successivi ma anche a tutte le ferite tutte le cicatrici che si sono accumulate in quegli anni di sofferenza in cui il disturbo non è stato intercettato non è stato riconosciuto
E non è stato proprio quindi appunto i costi sociali un po'prima lo diceva insomma dobbiamo pensare che veramente c'è un impatto enorme
E anche per questo è opportuno muoversi soprattutto appunto quando Boy il malessere riguarda dei ragazzi che rischiano veramente di vivere anni anni
Senza senza opportunità di cura e creare dei percorsi è una risposta insomma in c'è un aspetto che interessante sottolineare come io ritengo innovativo da parte di alcuni
Linee guida americane recenti della pediatria no noi siamo abituati a un concerto ad esempio di screening pensiamo alla mammografia pensiamo le colonscopia no è un fatto ormai diventato dalla sanità
Di coscienza pubblica io devo fare questo tipo di screening perché questo mi porta a prevenire le conseguenze di un qualche cosa che se io tratto intercetto prontamente posso curare pienamente e altrimenti può portarmi a rischio di vita
Quanto il concetto di screening e di patologie di cui ha già abbiamo parlato di tipo depressivo e non solo sugli adolescenti viene percepito queste linee guida viene raccomandato di fare uno screening sul patologie di tipo depressivo su patologie di tipo ansioso degli adolescenti ci sembra un concetto lontanissimo ma è un concerto invece in altri Paesi estremamente attuale e
Anche
Avrà un suo senso assolutamente assolutamente forse siamo anche nel posto giusto per parlarne mi vien da pensare perché insomma più volte è stato accennato al fatto che ci sono fasce di popolazione su cui dove dobbiamo mettere l'attenzione luoghi come diceva il professor Fiorillo luoghi del luoghi di lavoro scuole ecco immaginare uno screening nelle scuole nelle scuole per esempio nei Licei no o forse anche nelle scuole medie visto quello che ci siamo detti stamani
Ecco potrebbe essere anche un modo relativamente semplice perché poi ci sono questionari che conta per un primo screening del disagio potrebbero anche rese destri semplici di semplice somministrazione non abbiamo più il medico scolastico però insomma
Possiamo far qualcosa ecco per fare emergere il disagio probabilmente e qui appunto un appello alle istituzioni
Anche con costi relativamente bassi quindi qualcosa si può fare siamo anche qui per individuare delle soluzioni in qualche modo grazie mille e ecco le soluzioni forse potrebbero arrivare anche da come sta cambiando il mondo no abbiam detto cambiano i bisogni
Cambia la risposta ai bisogni
Ma cambia anche il mondo attorno e a volte questo cambiamento comporta anche delle opportunità e allora chiedo al professor Volpe siamo nel mezzo della rivoluzione digitale non la vediamo
O ovunque intorno a noi ora non so se parleremo del metà verso però insomma in Psichiatria
Questa rivoluzione che stiamo vivendo ormai da da insomma negli ultimi vent'anni ma con un'accelerazione potentissima negli ultimi dieci
Come sta cambiando la psichiatria e può essere un'opportunità proprio per guardare diversamente al disagio mentale
Innanzitutto buongiorno a tutti e grazie l'invito istituzionale molto prestigioso per la domanda
E la risposta è sicuramente affermativa come giustamente lei puntualizzava e contrariamente a quello che forse la percezione generale la rivoluzione digitale e in atto da oltre due decadi
Ce ne siamo resi conto probabilmente in questi ultimi anni perché la pandemia da come diciannove ha funzionato come per molti altri aspetti della nostra vita da catalizzatore accelerato certi processi
Questo ha influenzato soprattutto l'ambito di latte Lezzi Catria psichiatria in questo senso è una delle discipline mediche che si come con una situazione di vantaggio che rispetto ad altri cibi nello sfruttare in strumenti digitali perché molto il nostro lavoro si articola su un colloquio che si può avvenire convenientemente anche attraverso il lo lo strumento virtuale
D'altra parte c'è da segnalare anche la letteratura scientifica più recente ce lo dice
Che dopo l'abbrivio della elettriche tria che è diventata una necessità quando nei negli anni tra nemici non era possibile comunicare di persona direttamente era l'unica alternativa era quella digitale che quindi aperto molto le porte alla comunicazione digitale in psichiatria l'evento pandemico dicevamo però ci sono molte altre realtà
Dalle terapie digitali alla realtà virtuale da aumentata
Fino all'intelligenza artificiale che stanno passando dai laboratori di ricerca direttamente su di un piano clinico
Peraltro ci sono degli altri aspetti della nostra vita digitale perché noi come se vivessimo già di fatto immersi in un ecosistema digitale tutto quello che facciamo a o quasi tutto
Una sorta di controparte digitale ciò gli aspetti la nostra vita che possono essere invece sfruttati
Convenientemente dalla psichiatria per esempio
I social media quella cosa e diffusa ormai da tempo due mila diciassette è stato un anno critico in questo senso si scava lato il tetto del cinquantuno per cento cioè sono più le persone al mondo non sono i Paesi occidentali ma in tutto il mondo che è un sogno
Social media e quindi chi non li usa incominciano a essere una minoranza un fenomeno che quindi non si può più ignorare che va compreso perché come tutti gli strumenti anche quelli digitali ci sono molti
Opportunità e qualche rischio che bisogna conoscere
Esatto anche insomma va in qualche modo guidato perché fa un po'paura questa sociale società che si sta creando secondo me è soprattutto appunto per l'oggetto di molta della nostra discussione di oggi gli adolescenti insomma
Bisogna dare forse loro gli strumenti e come dargli una afferrare senza che abbiano la patente secondo me in tante situazioni ecco e tra questi strumenti digitali di cui lei ha parlato chiaramente la pandemia ha dato un'accelerata perché tutti adesso ci riuniamo su zone appunto sicuramente anche gli psichiatri
Lavorano molto di più in in pelle intirizziti arteria in telemedicina
Ma ci sono delle barriere visto che siamo qui anche per parlare di criticità e ipotizzare soluzioni ecco
Ci sono andati era e all'uso degli strumenti digitali in psichiatria oggi nel nostro Paese certamente le opportunità come le barriere ovviamente si declinano in maniera specifica a secondo del del singolo Tulli digitale che sul
Però in linea generale possiamo individuare degli orientamenti di massima per quanto riguarda le opportunità che ci forniscono gli strumenti digitali
Sicuramente lo spostarsi in uno spazio digitale vuol dire ridurre fortemente i limiti spazio-temporali il fatto di superare i questi confini topologici che ci sono connaturati
Risulta dal dalla maggior parte di studi disponibili letteratura presente sulla pelle psichiatria che prende più efficiente il il setting terapeutico con un dei vantaggi anche economici riduzione dei costi ma soprattutto di una maggiore aderenza alle cure in ticket viene abbiamo detto molti disturbi e hanno una evoluzione cronica che hanno bisogno di essere seguiti nel tempo
E l'interruzione del del setting comporta spesso un un nuovo peggioramento il fatto di poter migliorare l'aderenza di fare in modo che i pazienti siano seguiti più a lungo e sicuramente una prima opportunità
L'altro aspetto che vorrei sottolineare quello relativo alla possibile riduzione dello stigma una parola
Che passata trasversalmente in molti degli interventi che mi hanno preceduto ancora oggi andare dallo psichiatra un aspetto problematico molte persone hanno resistenza a recarsi
Nel luogo di cura nella nei servizi di salute mentale
Spostarci in questo senso uno spazio virtual e può rappresentare una opportunità per ridurre notevolmente questo effetto di Stieg ma questo va soprattutto incontro alle esigenze dei nativi digitali delle fasce più giovani come sottolineava prima Gabriele Sant'
Certo dicevamo bisogna essere anche consapevoli che esistono delle barriere
Rispetto a questo processo di digitalizzazione alcune di natura culturale nel senso che come tutte le novità c'è sempre una un atteggiamento ambiguo inizialmente quando furono introdotti i telai meccanici in Inghilterra a fine Settecento i nudisti andavano lì i spaccavano questo non ha fermato il progresso ma sicuramente anche rispetto agli strumenti digitali ancora oggi c'è una sorte di digital device
Va bene o non va bene non siamo ancora a livello di popolazione generale orientati verso queste aspre
Un secondo livello è sicuramente quello legale amministrativo in questo senso i nostri ospedali proprio durante la pandemia l'abbiamo toccato tutti con mano hanno dovuto Riad a tassi molto rapidamente creare delle nuove cornice amministrative questo è un processo che solo parzialmente andato atte e infine c'è un'altra barriera che legata alla formazione
Il fatto che molti di noi ci siano dovuti mettere di fronte a uno schermo degli anni la pandemia non implica necessariamente il fatto di saper fare coi una assistenza digitale di qualità e quindi questo senza necessario che ci siano più quindi ordinative volte alla formazione quindi ne viene fuori un un un quadro aspetto la psiche del citare come dicevamo prima di grandi opportunità di vantaggi significativi
Ma del resto anche emerge chiara la necessità di una serie di azioni incisive coordinate in cui la politica sicuramente dovrà darci una mano
Decisamente direi insomma da questa prima parte di tavola scientifica ci portiamo a casa tantissimi spunti credo anche pratici e insomma io spero che questo sia insomma l'occasione per poi riflettere adesso abbiamo una tavola rotonda anche istituzionale in cui sentiremo il punto di vista degli esponenti delle istituzioni che magari potranno dare anche pari ieri
Risposte però ecco credo che tanti degli input che sono emersi per questo al tavolo a quattro gambe insomma ci si possa lavorare insieme ci si debba lavorare insieme e io quindi ringrazio tutti voi perché in qualche modo avete veramente creato le condizioni perché adesso se ne possa parlare in maniera fattiva perché l'obiettivo poi è uscire di qui
Anche insomma con degli impegni in qualche modo concreti proprio per far sì che l'esigenza di salute mentale della cittadinanza che oggi è particolarmente forte
Sia davvero soddisfatta io vi ringrazio ringrazio tutti voi che avete partecipato a questa tavola scientifica
E andiamo avanti con la seconda parte Nuti ricchissima della del della nostra della nostra chiacchierata c'è un avvicendamento qua al tavolo e quindi io
Saluto il professor volte
Farà un mercato
Martinotti della professoressa Carmassi e restano qui con noi i professori fra strani Pompili della osso il professor Fiorillo che tornerà sul palco qui con noi e chiamo anche il professor Giulio con rivetti
Il professor Gabriele Masi Giulio corri detti che vice presidente della Società italiana di psichiatria
E il professor Gabriele Masi
Che direttore dell'Unità di neuropsichiatria infantile della Stella Maris di chissà ecco continuiamo un attimo a parlare appunto con gli Esperti e poi andremo oltre con chi ci porterà anche i dati sul territorio e poi appunto con le istituzioni e parto da lei professor corre diritti ecco lei appunto vicepresidente della Società italiana di psichiatria
E entriamo un po'più nel vivo delle criticità appunto dell'assistenza
In tutto quello che ci siamo detti finora abbiamo visto opportunità
Criticità bisogni ecco dal suo a punta di lista prego bene grazie io ringrazio tutti quanti per questo invito ovviamente ho fatto anche un carico di timidezza perché in questo confronto
Io vorrei parlare di tre parole chiave che devono immaginare una prospettiva futura nel processo di innovazione assolutamente indispensabile ha quasi cinquant'anni dalla riforma psichiatrica questo è un primo presupposto e non a caso mi ero come prima istanza
Posto un tema che quello dell'ultimo degli interventi del professore Volpe cioè noi dobbiamo pensare a quale società del futuro dare delle risposte
Perché il gap che si genera in questa fase tra il lessico dei giovani e il nostro sta alle volte determinando dei delle sacche di incomprensione
Che limitano il primo dei tre punti delle mie parole chiave che sono gli esiti dovremmo rei inventare un sistema in grado di guardare gli esiti
Coi Lafico la tesi secondo parole responsabilità e la terza e valori noi stiamo andando verso una società assolutamente diversa dove c'è una flessibilità una velocità grandissima abbiamo la necessità quindi di comprendere quali vantaggi si vengono dalle nuove
Tecnologie gli elementi innovativi di questo mondo non a caso ho pensato a machine learning
Intelligenza artificiale lei ha citato meta verso che sono delle frontiere dentro cui probabilmente individuare nuovi strumenti i nostri servizi
Quelli che fanno parte del network pubblico italiano che va difeso sulla base di alcuni valori residuali quelli che nella seconda metà del secolo scorso sul piano delle filosofie antropologie di quell'epoca
Hanno ispirato la riforma
Psichiatrica
Devono diventare oggi gli elementi culturali che in parte noi proviamo a rispettare ma rispetto ai quali dobbiamo anche immaginare che il mondo è cambiato più velocemente
Dei nostri stessi strumenti di comprensione
L'ho vivono i giovani forse loro vivono molto più
Profondamente di noi tecnici e dai giovani dobbiamo non solo imparare e comprendere il loro linguaggio perché in quali modalità le forme del disagio mentale è totalmente cambiato come sono cambiate le sostanze che usano come sono cambiate le loro prospettive quindi se vogliamo degli esiti diversi cambia il baricentro
Programmatore gestionale dei servizi di questo network e la capacità sul campo sociale che è una parola che dovrebbe sostituire probabilmente anche il termine
Territorio perché nel campo sociale ci sono tutti i flussi e tutti i dati che fanno parte di quei comportamenti a cui noi ovviamente abbiamo la necessità di dare una risposta quindi cambia il baricentro i servizi devono essere pensati per i giovani e se i giovani
Vivono
Ciò che nell'istituzione della seconda metà del secolo scorso è stato il processo o come dire di innovazione dissidenti Italia
I giovani ce la stanno proponendo con una modalità assolutamente nuova e diversa e anche in questo comprendere qual è la dimensione del corpo
La dimensione dei processi mentali e l'universo culturale a cui loro fanno con riferimento
è fattore indispensabile per ripensare la forma la logistica e la modalità con la quale se
Ci immaginiamo bene questa società questa società deve saper coniugare il valore culturale della prossimità con le nuove tecnologie e i nuovi strumenti che fanno parte di questo linguaggio quindi tutti i servizi le unità operative vanno ripensate il terzo punto sul piano della responsabilità come si governo tutte le transizioni
Tutte
Incluse quelle lì che riguardano una diversa formulazione di servizi per i giovani quindi tutto l'approccio al Neuro sviluppo necessità già di elementi gestionali che puntano a ripetere non si tratta di un dialogo tra sì di servizi che concludono la loro responsabilità terapeutica allo scadere di diciott'anni ma dei servizi che c'hanno una loro osmosi
Nell'età dell'adolescenza e che riescono a rispondere a di nuovi bisogni che i giovani figli implicano non siamo più solo i tutori della cronicità alla corre citava dato una risposta
Questo è un patrimonio comune di tutte le persone
Sulla base delle capacità di intercettare prima
L'esigenza e di linguaggio
E Val la lavorare come valore sui parametri di esito utilizzando piattaforme intelligenti quindi non più soltanto sistema database e sistemi informativi ma delle piattaforme che qualificano
La presa in carico tra i servizi dell'adolescenza e quelli degli adulti sui disturbi alimentari sull'autismo su tutte le altre nuove incidenze
Spaventosa che sono come dire una provocazione ed una sfida del futuro perché ci sia un patrimonio di conoscenze che guidi il clinico e lo indirizzi
Verso una personalizzazione delle cure noi medicina personalizzata la proponga andiamo tantissimo
La metodologia e le modalità per cui diventi pratica diffusa rappresentano ancora una sfida nella loro possibilità di realizzare quindi i servizi vanno totalmente rivisti se siamo nati nella riforma psichiatrica
Pensando a governare il passaggio dal manicomio ai servizi territoriali oggi vanno inventati in maniera asimmetrica non vanno modernizzati i vecchi servizi
Vanno da un'altra prospettiva laterale inventati
Forme logistica e sistemi che riescono a governare e gestire questa prossimità con gli elementi tecnologici del futuro e quindi come difendere il network pubblico in un dialogo virtuoso
Con l'Accademia ecco l'università che produce conoscenza ma valorizzando i dati e le conoscenze che vengono dal campo sociale
Che è un altro dei fattori fondamentali per immaginare un'innovazione che risponda alle vere esigenze della della realtà e in questo quindi rispetto ai giovani tutti gli strumenti perché capire e affiancare sia sul piano della responsabilità anche una modalità con cui il Scienza riesce ad approcciare gli elementi innovativi e DiVersi di un'antropologia che cambia
Certo grazie mille grazie a un cambiamento insomma nel solco di quel che è stato ma cambiando il baricentro cambiando il linguaggio perché appunto adesso il bisogno è cambiato
E professor Marvi vengo dall'ente a un'osservatorio insomma privilegiato per proseguire illesi il discorso e farci capire quello che veramente lei tocca con mano e quanto sia importante cambiare questo linguaggio e cambiare i modi per riuscire a rispondere al bisogno degli adolescenti con un disagio mentale prego
Certa si parla di adolescenti purtroppo oggi si vediamo nella pratica quotidiana o anticipazione degli esordi quelle che un tempo erano i il problema da
E finanziario e le vediamo bambini di dieci undici anni l'autolesionismo che è un elemento drammatico che era un tempo tipico delle sedicenti diciottenni ventenni l'abbiamo visto le sedicenni né parte di Cheney
Oggi arrivano bambine di dieci undici anni con tutte le braccia tagliate se e tra l'altro senza nessuna volontà suicida aria
Apro una forma di una modalità che per molte ragazze di questo tipo ha significati diversi alcune lo fanno per senso di colpa alcune lo fanno per attirare l'attenzione molte lo fanno per un senso di vuoto che devono colmare
Lo stesso vale per le sostanze abbiamo atti anticipazione dell'uso di sostanze la dipendenza da internet che era un tempo degli adolescenti oggi lo vediamo in bambini di dieci undici anni
E e potrei andare avanti su questo i disturbi gravi del comportamento aggressivo li vediamo in bambini
E l'elemento fondamentale per molti di questi bambini abbiamo una lotta contro il tempo perché perché in questa età la la personalità e molto più plastica molto più mobile e un disturbo anche che regredisce dopo due-tre anni veniva detto giustamente anche prima
Sì inscrive essi scolpisce in qualche modo la personalità anche quando il disturbo se ne va e rimangono delle tracce in termini di modalità di personalità modalità di rapporto con se stesso con gli altri col futuro che in qualche modo rappresenta una vulnerabilità
Tardiva per queste persone quindi e oggi più che fare diagnosi di malattie almeno nella nostra pratica
Facciamo le diagnosi traiettorie perché quando abbiamo ragazzino di questo tipo a dieci undici dodici anni
I percorsi che ha davanti fortunatamente sono plurimi non abbiamo un binario chi nasce del resto non morirà depresso ma per altri quattro cinque sei passaggi le traiettorie sono molto zigzagante ricostruire questi aspetti nel tempo
Antero gradi e confrontati con quello che fanno gli psichiatri il retroterra retrogradi cioè ricostruendo la storia rappresenta la definizione di questi percorsi la parola prevenzione si basa sostanzialmente su questo negli ultimi anni questo stiamo cercando di fare le traiettorie
E questo ci dà un modo per capire quando per risponde a una domanda che ci fanno i genitori come lei come me cioè mio figlio oggi a dodici anni come Sara diciotto anni
Che cosa devo per riuscire a capire non solo sulla base della danza e la malattia ma sulla base di alcune caratteristiche personologiche gli per i motivi Siffredi poco empatici insetti impulsivi e la stessa depressione o lo stesso disturbo bipolare in bambino era docente di questo tipo percorsi diversi questo è la sfida l'ultima parola perché al grido di dolore in Italia abbiamo poco più di trecento posti letto per la neuropsichiatra infantile
Ci sono sette credo regioni che non hanno nemmeno un posto letto per le situazioni di urgenza l'urgenza può essere non solo il suicidio non solo l'autolesionismo non solo la grave aggressività non solo il disturbo dalla condotta alimentare ma altre cose
Penso a una drammatica che il problema del rapporto dei ragazzi con la scuola non solo l'abbandono scolastico nei ragazzi ma il terrore scolastico che portano alcuni se ne se ne parla ultimamente finalmente il terrore scolastico per alcuni ragazzi per alcuni di questi c'è bisogno di una risposta immediata e come veniva detto poco fa
A volte le attese sono diversi e questa esigenza di coprire questo buco nella relazione infantile per noi io sono un privilegiato sto nell'unico IRCCS
Monotematico di neuropsichiatria infantile ma siamo anche la vetta di un'età aspetto su cui convergono richieste da tutte le parti d'Italia bisogna ed è veramente una lotta contro i stessi cercare di gestire
Lucio Russo R. la fuga no no no no ma è una fondato il Fronte fa capire quanto ci tenete per Roma siete qui per quello e chiaramente insomma ragazzi sono il futuro
E quindi preme riuscirà a dare risposte insomma questo dato dei trecento posti letto credo debba fare veramente riflettere tutte le istituzioni per dare appunto delle risposte ora abbiamo l'onore di avere qui con noi Concetta Maria Vaccaro del Censis che ci può dare in qualche modo c'è ce l'abbiamo eccola ah eccolo l'avete offeso messo agli occhiali e non la vedevo atteso lei edito qua
E le lascia il podio perché per noi è veramente prezioso averla perché il suo può essere uno sguardo ulteriore proprio per capire com'è la situazione nel nostro Paese prego allena
Grazie a tutti grazie ad Antonione grazie agli organizzatori per questo invito
Non posso che essere d'accordo con tutti i relatori che hanno mi hanno preceduto
Finalmente se ne parla ecco questo un'occasione per parlare di questo tema dentro le istituzioni cosa che tutti noi sappiamo che non è davvero così il suo usuale e questo è già un merito che mi sento di dover sottolineare io un qualche numero lo dò come come d'ufficio come regola d'ufficio però scelto deliberatamente di portare i dati e che testimoniano al punto di vista dei diretti interessati
E quindi di vi dico gli esiti delle delle di un paio di indagini alcune per la verità molto recenti una un po'meno che riguardano proprio il racconto della diciamo del disagio psicologico e forse qualcosa in più RAI fatto dagli stessi protagonisti
Abbiamo sentito già come ci sia il tema dell'impatto del comodità una diciamo un tema che ho sentito riecheggiare stamane e che sì territorio si ritrova molto modo molto puntuale nei nostri dati voglio però fare una precisazione
E mai come nel caso diciamo della salute mentale il Coni non ha fatto altro che di squarciare un velo su una debolezza di sistema
Diciamo precedente
Direi che come dire strutturale ecco quindi questo è è un primo elemento certo certo che ha stressato tutte le situazioni di vulnerabilità
E naturalmente questa una delle delle di quelle su cui abbiamo diciamo delle evidenze maggiori evidenze fino a un certo punto voglio Copponi anche a quello anche questo aspetto vi dico quindi e qualche evitò qualche indicazione diciamo tratta da queste indagini che abbiamo fatto delle indagini una sostanzialmente alla fine del due mila da interventi una la fine del due mila ventidue
Quindi abbiamo a una nel due mila ventuno abbiamo come dire un percorso
Allora
Intanto mediamente abbiamo delle indicazioni di autodichiarazione di a della di un vissuto di problemi psicologici
Mediamente la popolazione del ventotto virgola quattro per cento tra agli adolescenti e giovani fino al quarantacinque per cento quindi già c'è
Un balzo questo questa differenza in termini peggiorativi delle giovani generazioni ce l'abbiamo anche intenso termini meno generici un po'più generici per esempio il fatto di sentirsi soli
Trenta per cento contro sessanta per cento dichiarato dai giovani dai diciotto ai ai trentaquattro anni
E addirittura la una indicazione su un tema sono scuri difficilmente si parla in modo dei riti ero ma anche qui dà la misura no almeno dello scarto
E l'aumento del consumo di alcol e sostanze viene alto dichiarata dall'otto virgola cinque per cento e solo questo è un dato da prendere sempre con beneficio
Del del del dubbio ma diventa il il diciotto per cento tra le giovani generazioni vi invito a riflettere proprio quindi sullo scatto
E poi c'è tutto un impatto più generale hanno smesso di fare attività fisica hanno sono ingrassata e hanno avuto problemi legati proprio alla come dire alla paura di riuscire fuori di Ritter ritornare alle relazioni con gli altri
E c'è anche un dato interessante di uno studio che ha avuto anche il piacere di pubblicare su una suo per in medicine in cui ha abbiamo messo in rapporto e l'aumentata utilizzo dei dei social con un aumento dei disturbi del comportamento alimentare
Intendiamo citi sociale hanno salvato la vita a tutti quindi su questo vorrei essere precisa perché hanno garantito la didattica a distanza hanno garantito la riproposizione in chiave domestica di alcuni riti Esterni
E senza gli gli aperitivi Susumu gli incontri familiari probabilmente tutti staremmo peggio quindi e hanno rappresentato la nostra finestra sul mondo quindi non è assolutamente una demonizzazione e però un dover constatare che sui socia ci sono anche molte con molti contenuti pericolosi a maggior ragione su quello che riguarda il disturbo del comportamento alimentare il dato è un dato ufficiale
Del ministero di uno studio ECM realizzato dal Ministero della Salute in cui a se si confrontano i primi sei mesi del due mila venti con i primi sei mesi del due mila e diciannove
E gli utenti dei servizi delle pubblici che si occupa disturbi alimentari sono aumentati del quaranta virgola nove per cento e come sappiamo è la punta dell'iceberg perché sono quelli che ci sono arrivate ai servizi
Quindi abbiamo dappertutto dati che danno in questa direzione però ci ha alcuni dati invece ci mancano e ci mancano e probabilmente vedremo nei prossimi anni tutta una serie di vulnerabilità nascoste di delle quali oggi non abbiamo contezza
I
Questi dati esprimono un disagio non sappiamo pochissimo del disagio che hanno provato i bambini per esempio i bambini molto piccoli
Quelli che non parlano quelli che non ci hanno raccontato quelli che non non hanno fatto venir fuori una la presenza di un ma l'essere psicologico
E ecco noi abbiamo ci non abbiamo contezza di quello che nel prossimo futuro questa esperienza potrà rappresentare per le generazioni per le generazioni più giovani
Sappiamo però che e questo è il dato positivo che voglio mettere in evidenza che la sensibilità verso il benessere psicologico è una sensibilità che è molto aumentata tra gli italiani
Vi cito un dato che si riferisce alla alla quasi il sessanta per cento ci dice che è nella sua concezione di salute il benessere psicologico diventa diritto una una condizione degli altri aspetti cioè del benessere fisico del benessere
E sociale quindi una una un'attribuzione di valore prioritario al benessere psicologico che se ci pensate è abbastanza una novità qui siamo oltre la dichiarazione la saluto e il bene in cui libri o sociale e psicologico eccetera
Ed è la e la salute fisica siamo ad un'attribuzione di un ruolo del benessere psicologico come condizione degli altri aspetti di salute ed è un salto culturale importante
Certo l'abbiamo sentito e ringrazio
I relatori che esiste un problema di stigma ed è un problema che non non riguarda solo come posso dire la condizione dei pazienti anche qui vi cito dei dati questi sono i dati di uno studio che abbiamo realizzato su i pazienti schizofrenici quindi abbiamo fatto le interviste direttamente pazienti attualmente compensati
è Eicher vive di pazienti schizofrenici tramite i servizi che li hanno in in cura pallore settantacinque per cento dice che tende a nascondere o non parlare della sua malattia
Il settanta per cento dice che si sente discriminato il sessantaquattro guardate questa come un po'più sottile teme che in certe circostanze possano diventare diventi i sintomi della sua malattia
E un più banale sessanta cinquanta scusate cinquantatré per cento dice di vergognarsi
Allora evidente che questo e ci descrive un vissuto che è la sperimentazione sulla propria pelle di quello che è lo stigma
Però come vi dicevo non è solo una questione di condizione dei delle persone con schizofrenia o in generale o più in generale con disturbi
Di tipo mentale ma è e una cosa che ha a che vedere con la capacità e anche questo è stato detto di presa in carico veloce di presa in carico efficiente i presi in carico tempestiva del disturbo è questo quello che manca e manca per un problema di servizi non quindi non mi soffermo ripeto su questo e per non per non affrontare un altro tema che meriterebbe una una lunga dissertazione però anche uno degli aspetti che spiega il ritardo anche questo tutto detto con cui si arriva la diagnosi nel caso del nostro studio passano in media due virgola sette anni
è un altro dato però voglio mettere in diciamo sul tappeto della discussione
Il trentacinque per cento di queste persone che oggi hanno una diagnosi scosse di schizofrenia
Dice che è stata intercettata e la sua diagnosi è stata realizzata durante un ricovero ospedaliero quindi in una fase in cui istinto ma era diventato talmente evidente talmente diciamo condizionante d'aver condotto ad un ricovero ospedaliero
E prima
Abbiamo parlato di questa necessità di una intercettazione precoce del del del bisogno che è un passo strategico in Italia non si è mai fatta lo lo devo dire
E me ne rammarico naturalmente non si è mai fatta prevenzione del disturbo psichiatrico del disturbo diciamo il tema della salute mentale è stato semplicemente messo da parte quando si parlava di prevenzione
E questo è è un po'ce lo siamo detto anche noi Sezze ci facciamo caso anche noi abbiamo parlato oggi di intercettazione precoce ma di un disturbo cioè perché perché lì l'intervento diciamo di prevenzione come come anche su altri aspetti della salute individuale e collettiva è un intervento quando non è sanitario che
Ebbe interfacciare la quotidianità della vita delle persone e quindi a maggior ragione e difficile in un contesto culturale e sociale in cui e la paura della della malattia mentale c'è e c'è ancora tutta c'è e c'è ancora tutta
Quindi però insomma voglio voglio citare un ultimo elemento positivo perché non voglio appunto
Andare via con un quadro avendo tracciato un quadro solo problematico allora
E abbiamo parlato oggi di problemi multifattorialità e nascita di un intervento multifattoriale anche quando si parla di prevenzione per esempio secondaria intercettazione diciamo veloce
A livello scolastico anche questo credo che sia un elemento assolutamente strategico e dirimente ma io vorrei fare vorrei allargare un pochino di più lo sguardo
Allora faccio due esempi concreti così sì sì per fare per spiegare meglio quello che intendo allora
La questione per esempio dell'intervento nei primi mille giorni
Se ne parla su molti aspetti quando si parla della salute del bambino della madre come diciamo precondizione di una dita in salute nel futuro fino alla terza età cosa
Di cui do ha subito devo stare molto attenti visto diciamo alle prospettive di invecchiamento del nostro Paese non ci arriviamo sani alla terza età è finita allora su però la lasciamo da parte una riflessione puntuale su questo aspetto del disagio mentale del disagio psicologico se ne parla di meno
E l'altra questione della dell'impatto dei sociale anche qui se ne è parlato molto opportunamente
Allora è vero che il sociale lo l'ho l'ho detto io per prima sono pieni di contenuti
Che possono essere assolutamente pericolosi rispetto per esempio a a la il suicidio Haim ai comportamenti autolesionistici
è ai disturbi del comportamento alimentare c'è questo Darkseid del del dei del degni di internet che estremamente pericoloso su questo fronte
Però che tipo di intervento di prevenzione è necessario e sicuramente uno sviluppo di contenuti che contrastino questa questa lato oscuro del dell'UE dar però io penso anche che scadono dei contenuti di tipo strutturale cioè servono degli interventi che devono migliorare la capacità dei ragazzi di discernere
E il vero e il falso quando leggo un testo si parla di di paese che non alla sufficiente lite sì Nella Salute non ce l'abbiamo neanche diciamo quella basica nella comprensione del testo alcun intervento di prevenzione
Che stia attento ad una capacità generale di e migliorare la capacità di comprensione di analisi del delle giovani generazioni c'aiuta anche quando dobbiamo diciamo difenderci dalle sei può dal lato scuro dell'web di fronte ad un ad una più o meno surrettizia indicazione verso verso pro comportamenti come quelli che abbiamo citato ultimo aspetto e mi taccio
Credo che dobbiamo alzare l'asticella quando parliamo di anche quando parliamo di disagio mentale giovani generazioni perché io credo che noi in qualche modo modo più o meno consapevole abbiamo un po'condannato queste generazioni
A a vivere senza la capacità senza la possibilità di pensare al proprio futuro
Allora non ci possiamo lamentare che poi ci sia un disagio mentale diffuso quando le prospettive di vita che diamo a questi ragazzi sono prospettive di vita
E che come dire molto legate alla al il nichel Nunca la quotidianità
E una precarizzazione diciamo alla Moratti Facchetti è tradotta in precarizzazione assistenza n precarizzazione esistenziale c'è il seno al teniamo conto di questi aspetti ma corro secondo me il percorso di prevenzione del disturbo diciamo psicologico e mentale
è un un percorso monco che non tiene conto di quelle che sono le origini concreta e di questo disagio
Quindi questo significa e finisco che bisogna far diventare la salute mentale è sicuramente un obiettivo prioritario di sanità pubblica ribadisco cosa che non è mai stata
Non è mai stata è sempre stato un po'alla al quella messa da parte o comunque quella su cui Palma gettano parte le maggiori sperimentazione oggi quando parliamo di territorio d'azione dovremmo andare a vedere come come sta funzionando ha funzionato no
Questa questo questa oramai importante strategico dei servizi
è quindi dicevo
Quando parliamo di prevenzione in questo campo dobbiamo necessariamente alzare l'asticella perché la prevenzione non si può fare solo eh sì va fatta con un'intercettazione precoce del disturbo ma bisogna tener conto del fatto che questa dimensione come vi dicevo è sempre più importante per tutti è sempre più importante per i giovani come per i vecchi e quindi la priorità non è solo la salute mentale ma la priorità rimane deve diventare una condizione esistenziale delle giovani generazioni
E lì faccia riappropriare del loro futuro vi ringrazio molto
Grazie grazie davvero perché tantissimi spunti
Importanti e anche ecco molto pratici perché mi piace è questa
Notazione insomma positiva che teniamo di più al nostro benessere questa importante però questa precarietà dell'esistenza rischia veramente di rendere impossibile raggiungere l'obiettivo ed è importante fare prevenzione di quella vera un po'anche
Il discorso degli
Non solo intercettazione del disagio ma insomma pensare a realmente al benessere mentale della popolazione
Proprio perché non sappiamo cosa ci riserva il futuro e visto quello che stiamo vivendo forse le nuove generazioni saranno ancora più in difficoltà
Adesso andiamo avanti piacere avere il picco me la professoressa Maria Luisa scatoloni dell'Istituto superiore di sanità
Perché appunto a anche lei ci può dare in qualche modo un quadro da un punto di vista privilegiata di quella che è la situazione nel nostro Paese prego
Neanche insomma ci fossimo messi d'accordo con la dottoressa Vaccaro diciamo perché alcune delle tematiche che lei ha trattato sono assolutamente in linea
Con quanto vi dirò innanzitutto diciamo come dicevano anche gli esimi professori prima indipendentemente dalla pandemia comunque nell'ultimo decennio c'è stato un aumento vertiginoso dei disturbi dell'euro sviluppo che sono stati per esempio raddoppiati anche delle emergenze psichiatriche diciamo
C'è stato proprio un il bisogno di istituire delle unità di emergenze psichiatriche quindi già questo una misura di quello che sta succedendo
Forse pochi sapranno che esiste un sistema informativo della salute mentale per quanto concerne gli adulti esiste un sistema informativo per quanto concerne le dipendenze ma non esiste un sistema informativo per la salute mentale in età evolutiva
Il Ministero della Salute insieme alle regioni e diverse società scientifica costituito un gruppo di lavoro ma è ormai dal luglio dell'anno scorso che non abbiamo notizia
Sei questo sistema informativo è stato firmato il siglato il passato alla diciamo all'attuazione tramite il Garante della privacy e quindi si cominceranno finalmente ad avere dei dati a fine del due mila ventuno a fine anno del due mila ventuno il ministero della salute con un bando del Centro per il controllo e prevenzione delle malattie quindici CM
Ha istituito e diciamo dato da coordinare all'Istituto super in sanità
Un progettualità nazionale per la prevenzione e il contrasto delle problematiche di salute mentale delle dipendenze c'è stato finanziato dopo tantissimi anni che ne chiedevamo la necessità né esprimevamo la necessità e guarda caso diciamo ce l'hanno finanziato proprio perché in epoca pandemica c'è stato questo continuo parlare
No della dei tentati suicidi degli atti insomma tutte le gli episodi di autolesionismo quindi in questo caso il sociale i media
Hanno avuto una funzione importante è stato costituito un gruppo di lavoro interregionale costituito da più di cento professionisti del settore
E vi porto alcuni dati del professionisti proprio del territorio delle novità di Neuropsichiatria infantile dei dipartimenti di salute mentale perché i dati vengono raccolti nella fascia zero diciassette diciotto venticinque
Un grandissimo aumento dei disturbi alimentari deviazione suscitare a tentativi di suicidio l'autolesionismo le deroghe lezione
I disturbi dell'umore della regolazione al motiva l'alterazione del risultato sonnoveglia ritiro sociale proprio la scorsa settimana presso l'Istituto Sturzo superiore di sanità abbiamo portato avanti
E presentato i dati provenienti da uno studio nelle scuole sulle dipendenze comportamentali abbiamo visto la grande correlazione con l'ansia e la depressione
E disturbo oppositivo provocatorio l'abuso di sostanze bullismo cyberbullismo
Siamo andati a raccogliere anche i dati relativi alle schede di dimissione ospedaliere che ci danno invece ed è una misura del problema che ormai ha già emerso che quello dei ricoveri ospedalieri quindi sono dei ragazzi che sono già presenti
Per una problematica cogente con aumenti vertiginosi nelle sindromi dei ricoveri per sindromi affettive sindrome nevrotica prodiga legata fra esse sommato forni ancora anche qui le sindromi disturbino alterato comportamento alimentare disturbi della condotta ed dipendenza e abuso
Vi porto una notizia anche perché mi è sembrato si parlasse prima di screening e oltre allo studio di cui vi ho parlato che ormai insomma di cui abbiamo i dati Istat per partire uno studio dell'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza
All'interno delle scuole e effettueremo proprio uno screening per le problematiche di salute mentale nella fascia sei dieci anni undici tredici e dai quattordici ai diciassette proprio per andare poi a verificare anche in correlazione con questi studi provenienti invece dalla Presidenza del Consiglio dei ministri
E finanziata dal Dipartimento di politiche antidroga su quello che a me non piace molto chiamare disagio psicologico ma i professionisti Camp indicano di più come sofferenza mentale proprio per legarla
Eliminare anche un po'questo problema che continuiamo però a perpetuare a dire a non parlare di mentale di salute mentale quasi fosse un problema
Minoritaria uno dice meglio dire disagio psicologico perché obiettivamente fa meno paura invece
Togliamoci un po'questo vizio e parliamo veramente di sofferenza mentale
E io direi anche una cosa cominciamo a coordinare a coordinarci tra professionisti tra istituzioni
E anche i politici perché siete assolutamente importanti
Per dare una risposta finalmente strutturale come diceva la dottoressa Vaccaro perché sono stati dati dei fondi ultimamente no parlata o debbono se manca il potenziamento dei servizi di salute mentale si parlava prima die
Autismo a più livelli sia al Ministero della Salute Ministero della disabilità
Il problema è che non si parla veramente dell'aumento dei posti letto nelle neuropsichiatrie abbiamo numero pesante di ricoveri inappropriati per ragazzine i diciamo reparti di psichiatria o addirittura in Pediatria
E quindi pensate a dei ragazzi che magari tentano il suicidio accanto magari a dei ragazzini che hanno altre no bambini che annoti va altri divi di problematiche bisogna potenziare i servizi
I servizi territoriali pare un vero legame con il territorio perché in tutte queste finanziamenti che abbiamo erogato anche attraverso l'Istituto superiore sanità alle Regioni quello che ci è stato segnalato che una volta che poi il Progetto finisce le persone ovviamente tornano magari vanno addirittura ad alimentare il privato questo ancora più grave perché li abbiamo
Formati ieri no diciamo e immessi nel sistema attraverso dei fondi pubblici
E non vanno garantire la continuità assistenziale che quella invece di cui abbiamo estremo bisogno finisco con il dire che per quanto concerne la prevenzione
All'interno di queste progettualità di cui vi ho parlato c'è l'attuazione insieme all'organizzazione mondiale della sanità di interventi di azioni di sensibilizzazione della popolazione generale ma soprattutto dei corsi da fare all'interno della scuola con le reti che delle scuole che promuovono salute per quella che viene chiamata salute mentale positiva
Insegniamo veramente ai nostri bambini e ragazzi che loro hanno delle forze interiori quali per esempio la resilienza con cui poter reagire a tutto quello che gli si tiene nove posto davanti
Vi ringrazio
Grazie grazie mille perché insomma con questo intervento si chiamano bene o male davvero in causa le istituzioni
In qualche modo perché ci sono tanti spunti che sono emersi ma sicuramente insomma bisogna fare qualcosa dare risposte risposte Caputo pare ci sono ci sono di screening e sono possibili anche gli investimenti ci sono tra forse vanno calibrati e vanno indirizzati insomma questo problema dei posti letto è sicuramente un problema ad avere davvero che richiede una risposta senz'altro ora non so se appunto se se mi dite sei arrivato l'onorevole gemmato che doveva arrivare ancora non ce l'abbiamo perfetto allora andiamo avanti Elisa Pirlo alla vedo qua con noi ed è rappresentata è la Commissione affari sociali sanità lavoro pubblico e privato
Previdenza sociale appunto tenete liste prego
E salva io ho ho chiamato in causa voi esponenti delle istituzioni perché questo è in qualche modo veramente un incontro in cui vogliamo che sia il primo magari di un di un percorso ma anche provare
Ai indi
Edward soluzioni e quindi chi meglio di voi prego pena
Grazie buongiorno a tutti grazie per avermi invitato a questa mattina ma devo dire che negli ultimi
Tre anni il tema della salute mentale chiamiamolo nel nel modo corretto è stato portato ovviamente alla nostra attenzione spessissimo
Anche prima abbiamo cercato di parlarne ma evidentemente i termini non è i tempi non erano sufficientemente maturi invece con il Covito devo dire che la la tematica esplosa e questo ha favorito anche un dibattito a livello a livello politico sappiamo tutti che insomma
La lascia la sanità è sempre stato un po'la la Cenerentola del del panorama politico in questo nostro Paese
E all'interno di questa Cenerentola c'era un'ulteriore Cenerentola che era quella del del tema della della salute mentale col col Cofide balzato tutto
Agli onori della della cronaca e ne abbiamo parlato sempre più spesso abbiamo anche cercato di fare delle delle cose perché durante nei vari provvedimenti del del Periodo pandemico
Abbiamo inserito un la possibilità di finanziare all'interno delle delle scuole la presenza di uno psicologo che potesse interfacciarsi con con gli studenti abbiamo cercato di
In qualche modo prorogare queste misure anche anche dopo con tutte le difficoltà che penso non siano sconosciute a nessuno dei dei presenti
Io stessa sono stata promotrice del di degli emendamenti a favore della del bonus psicologo con tutti i pro e contro assolutamente che a questa misura perché nessuno di noi ritiene e riteneva in quel momento che fosse la soluzione al problema
Pensavamo solo che ci fosse un'emergenza e che in qualche modo bisognava dare una risposta veloce
A tutte le persone che avevano una che manifestavano questa questa forte
Esigenza è ovvio che affianca quello vanno prese misure strutturali che stiamo cercando di di mettere in campo depositeremo foste alla Camera è già stato depositato anche un un disegno di legge promosso proprio dai dai giovani dalle associazioni studentesche
Universitarie ma che abbraccia tutto il percorso scolastico dei nostri ragazzi proprio perché all'interno delle scuole ci sia uno sportello di di ascolto con psicologie consueto perché diano una mano anche per scegliere
La carriera scolastica futura che è un momento di grave
Dramma anche quello per per i nostri ragazzi perché non hanno gli strumenti per capire che scelta fare o se hanno fatto la scelta giusta nel momento in cui l'hanno intraprese si trovano ad affrontare delle delle difficoltà insomma
C'è molto da fare ci sono da potenziare le strutture del sistema sanitario nazionale in tanti settori sicuramente questo è uno di quelli visto che è stato lasciato spesso indietro abbiamo parlato tantissimo del potenziare
I servizi di di salute mentale forse è vero che è mancato un po'l'attenzione sul tema dei posti letto ospedalieri e faccio mea culpa su questo diciamo che abbiamo cercato di porre un po'l'attenzione sui servizi territoriali che sono stati un po'l'anello debole al di cui ci siamo resi conto durante il il Covi d'è vero che anche dal punto di vista ospedaliero forse abbiamo tagliato un po'troppo il punto i posti letto negli ultimi negli ultimi anni e in questo settore forse più che in altri quindi
Di sicuro tra le le cose che ci ripromettiamo ci sarà anche quello di portare all'attenzione anche anche questa tematica se posso dire qualcosa in più c'è il la massima disponibilità da parte nostra penso che insomma
Tutti noi abbiamo incontrato parlato con con ragazzi con giovani che abbiano avuto qualche problema penso che io stessa nella mia vita
Non contro le le persone con disturbi del comportamento alimentare che ho conosciuto anche molto vicine negli negli anni che non è l'unico problema tra l'altro perché poi ce ne sono molti altri
A fianco a questo quindi di sicuro dobbiamo fare di più nella scorsa legislatura stavamo lavorando tra l'altro a un testo della senatrice Rizzotti proprio sul disturbo alimentare ma il il tema è molto più più vasto ne parliamo sempre più spesso e questo è già un segnale
Importante è ovvio che dobbiamo essere noi in prima persona fare coi qualcosa di di più concreto voi le società esitazioni non non ci mancano gli raccolgo anche questa
Che arriva oggi da da parte vostra e do la mia massima disponibilità a continuare il percorso insieme a voi era ascoltarli al signore non recepire tutti i suggerimenti che vorrete portarci
Grazie
Grazie crac queste questi incontri alla fine sono proprio questo no sono con un modo per ascoltarsi condividere i bisogni che cambiano e provare a dare delle risposte senatore Antonio Tomassini io la vedo qui saranno e non posso esimermi dal chiedere lei dopo un piccolo intervento chiamarla qui visto che insomma davvero l'onore averla le lascio volentieri il microfono prego
Allora Chiumello volentieri lo prendo
Dietro di dire anche qualche parola anzi come tutti i politici diversamente giovani se supero il limite mi abbatte rette in qualche modo allora prima come sempre Power
Sì sì
Essendo diversamente Giovanni ripeto voglio raccontare proprio non mi hai spread e esperienza appena laureato
Appena laureato io facevo l'assistente volontario in Ginecologia però siccome avevo così la maniera di auto mantenermi
Ho dovuto fare lo psichiatra per quattro anni e l'ho fatto in una casa di cura del professor Rossini
Tra i miei insegnanti c'è stato Basaglia perché io studiavo a Parma
E debbo dire che è stata un'esperienza importantissima nella mia vita
Che mi è servita per capire alcune cose che all'università nessuno mi aveva insegnato
E chi va in poi mi sono rimaste dentro nel colloquio con le persone importantissime nella vita politica e tutto quindi quando io ho saputo della giornata di oggi molto volentieri con l'associazione che ho l'onore di presiedere e di cui tanti di quelli che hanno parlato fanno parte aderiscono o ben volentieri diciamo al diritto proprio per ascoltare da quelli che oggi sono sul campo diciamo che il razzismo e altro
I loro contributi i loro commenti le loro esperienze dirette operative
Perché
Oggi ci sono molte cose che appartengono alla forma intellettuale la forma un po'snobbistica alla forma
Chiamiamola virtuale ma io penso che certo netta verso importante ma io vorrei vivere almeno davvero oggi
E quindi affrontare i problemi nella concretezza in cui tutti voi gli dovete affrontare giorno per giorno
E non è la patologia perdonatemi che sempre più stata considerato quasi sempre figlia di un dio minore
E non approcciata con l'importanza che deve essere approcciata
E per di più che oggi è stata frantumata
Frantumate in elementi inferiori no parliamo del disco luglio il comportamento alimentare abbiamo sentito dei suicidi no i tentativi di suicidio abbiamo in uno sentito delle dipendenze
E quindi è sempre più ci allontaniamo da quella che ha la forma elementare perché ampie né che il dialogo diretto con San per ascoltare e alto ecco io o i figli
L'elemento che mi spaventerebbe di più a noi care di dialogo ce n'è una vera un sistema in cui non riesco più a parlare con loro
E non c'è un sistema sostitutivo nel due mila due Weis importanti che ci sono venuti al giorno d'oggi allora
Tutto questo e certo è importante che venga affrontato anche dalla politica che è un campo importante perché può e deve decidere ed evitare le regole e come si fa a scegliere
Ebbene e scegliere sempre propri porta i due leader i temi fondamentali archi
Quanto come dove io ricordo una regolare di uno dei miei maestri professor Zanetti dell'Accademia
Maestro di prevenzione no che diceva che ogni argomento per la scelta lo deve affrontare dal punto di vista
E Tyco perché devi sapere a chi devi dare scientifico precederlo vedere la base degli elementi economico perché dal punto di vista dell'economia devi fare il passo secondo la gamba accenno al velleitarismo puro
Ma poi partecipativo e partecipativo non è tutto il mondo ma siete voi
Voi siete la forza più importante che potete dare i suggerimenti e affiancare la politica
Io non sono più parlamentare operativo ormai da oltre dieci anni però credo che ogni associazione di cercare di uscirne tuttora
A fare il mediatore culturale tra quello che è il mondo esterno e la politica ed è quello che mi propongo di fare per cui le porte della mia associazione sono aperte a tutti quelli che vogliono fare questo tipo di
Operazione a favore degli altri indipendentemente da
La casa politica che li ha partoriti o che ritrasse nel momento e quindi
Io raccolgo tutti i vostri inviti di oggi proprio per assumere nuova forza nuove iniziative
Dove sono io dove l'associazione è fatto notorio
In più naturalmente alta partecipazione organizzativa partecipa autonomi assistente mantenere Remo i contatti proprio perché queste cose vanno pungolato ai fini
Dichiarare soluzioni soprattutto omogenee ed un importante sotto un unicum
Importante perché quello della salute mentale grazie
Grazie mille grazie mille per avere ma ricordata insomma quanto è importante il dialogo è bello che ci sia la voglia di appunto ascoltarsi
Si parla di associazioni ed ecco allora io chiamerei Ughetta Radice Fossati che segretario generale della Fondazione Progetto Itaca
Associazione volontari per la salute mentale che dovrebbe essere qui con noi per raccontarci anche questo punto di vista visto che appunto la salute mentale ma salute mentale di tutti del paziente ma anche di chi gli sta intorno prego
Grazie ad essa effettua fra proprio protagonisti pensa no fate istituzioni politiche le istituzioni scientifiche quinti quelli che dovrebbe votare
L'ho guardato fa la dedico brevemente cosa siamo noi il Progetto Itaca è un'associazione di volontari che in pratica per forza siamo pazienti e fa mediante dal associazione è stata costituita nel novantanove
Praticamente per percorsi personali che c'eravamo conosciuti nelle istituzioni alcuni appunto che avevano vissuto il problema sulla loro pelle come pazienti ad Acqui familiari
E tutti avevamo avuto l'esperienza di questo grandissimo ritardo quello di cui avete hanno prenotato praticamente tutti i redattori te abbiamo visto che è un ponte circolo vizioso perché bisognerebbe fa perché non ci sia questo che intanto bisognerebbe fare più attenzione cioè combatte nello stigma
Questo lo stigma che farsi che le persone non ammettano non riconoscano il disturbo
E quindi che arrivano a curarsi molto tardi adesso fosse nel novantanove non si avverte ancora la percezione che questi disturbi iniziassero così precocemente fosse questo
è venuto fuori moltissimo proprio in questo periodo è stato un regalo che ci ha fatto il cosiddetto che ha fatto anche molta attivato anche molta attenzione su questo pervaso a abbiamo visto che dato che le persone arrivata hanno così tardi accumularsi
I servizi
Per anno operati da situazioni siccome questi disturbi sconvolgono tantissimi aspetti della vita una persona che siccome così con così grande opera in grande ritardo
Assorbe tantissime risorse e dei servizi quindi servizi erano sempre praticamente oberati da queste situazioni disastrate
Perché poi la malattia mentale sconvolte tantissimi aspetti della vita soprattutto se da persona si ammalino negli anni più importanti per costruire la sua vita adulta e quindi e a Schönberg moltissimo impegno dei servizi e assorbe tantissime risorse per poi ricostruirla vi
Di questa persona nel novantanove giaceva nei nuovi farmaci quindi c'erano moltissime possibilità di Cuba
Che però alla popolazione generale NORM conosceva quindi c'è Ancova ancora adesso di lei una grandissimo pregiudizio della in contabilità
è questo che frassini Coppo che le persone con difficoltà ammettano di avere questo problema quindi c'è una grandissima s'valutazione per la persona malata e questa praticamente si pensa che un giovane che si ammala di un dal disturbo mentale e chiamiamo il disturbo mentale come avete detto giustamente
Se è un giovane che pone non potrà mai essere un cittadino disse all'idea
I cani quindi noi abbiamo visto che c'erano queste due tantissime altre di bisogno di informazione da un lato visti poi accompagnata nella persona quando comunque viene curata viene quotata pene di potersi Linceul richiedere nella società quindi abbiamo cercato di far qualcosa in questi due settori non non siamo professionisti siamo solamente paziente familiare per poco con la coscienza
Che pazienti e familiari bene informati potevano essere con una risorsa Lova in questi due settori cosa aggancia scatto di Fatah e abbiamo cercato di vedere che cosa ha funzionato
Quindi ci siamo rivolti molto su del pene navigando su internet su su esperienze nel mondo anglosassone soprattutto e per quanto riguardava l'informazione
Intanto noi abbiamo capito che l'informazione più importante che la prevenzione nell'atto di una prevenzione cioè la prevenzione primaria ecco appunto l'obiettivo culturale quindi non informare solo le persone che sono coinvolte nel problema
Fatta di informare la popolazione generale e dove potevamo Guzzo vanno dalla popolazione e su che potevamo cercate di cambiare questi pregiudizi queste discriminazioni
Sui giovani e quindi abbiamo subito prima Coca di vedere intorno che cosa funzionava il nostro primo progetto oltre ha una linea d'ascolto che è diventata un numero coperte nazionale che naturalmente questo si rivolgeva
Alle persone che ci chiedevano aiuto quindi erano per lo più paziente fammi piane
Però abbiamo pensato perché il nostro primo obiettivo è stato pappo quello culturale abbiamo pensato che si può cambiate più facilmente la mentalità nei giovani
E quindi abbiamo iniziato a fare un progetto di informazione nelle scuole in collaborazione con le strutture l'associazione nata mi danno con tutte le strutture
Di Milano abbiamo perché abbiamo voluto portarle nelle classi in piccoli gruppi al massimo tre classi e quindi al massimo cinquanta
Ho sessanta ragazzi perché sono in corso improbabili incontri molto interattivi con uno psichiatra per far vedere prima di tutto com'è fatto Uno Cinzia perché
Era e abbiamo selezionato molto accuratamente gli psichiatri che portavamo alcuni sono stati bocciati perché doveva essere psichiatri molto comunicativi che riuscissero a comunicare che riuscisse a far togliere nella paura no però al di là del pregiudizio
Ad avere speranza ad altezza manca nelle pure quindi non avverta questo Progetto l'obiettivo di individuare i ragazzi malati i ragazzi che manifestavano già questi segnali che si possono riconoscere al popolo in queste tale obiettivo telai di toglierle
Questa etichetta demandato quest'idea negativa della malattia mentale
In tutta la popolazione giovane del quindi né di studenti andavamo nelle ultime anche i tempi dice dei Licei addetti di tutti gli istituti tutti gli ordini e gradi di istituti superiori e anche per insegnanti e genitori quando c'era la possibilità di contattarli
è questo progetto si è molto sviluppato nel tempo perché i volontari e facevano tutta la parte organizzativa quindi il contatto con le scuole contatto con diciamo alcuni dipartimenti andrò subito con l'avvocato ma soprattutto Totti Licci che atti che sono andati nelle scuole
Sono stati molto contenti di veniva a contatto anche con magazzini non malati cioè di venire a contatto con la popolazione generale di quella fascia d'età
Alcuni addirittura che non venivano inviati da Aldo Cotti difetto nelle opere di lavoro venivano come il volontariato
E quindi a adesso ultimamente a Mila no andiamo tutti gli anni incirca fa venticinque e trenta istituti superiore dei quali alcuni hanno anche dieci quindici sezioni
E è un progetto appunto che non costa perché noi chiediamo agli psichiatri di venite gratuitamente appunto inviati dal nuovo servizio oppure come volontariato
Improntati tutta l'attività afgani attiva la fanno naturalmente altruità mente e quindi a un progetto che adesso viene fatto in tutte le diciassette feriti
Il progetto Itaca in Italia quindi veniamo al contatto pappo direttamente con circa dieci mila studenti di questa fascia d'età ogni anno
Ci accorgiamo che in quelle tema i ragazzi già sanno molto di questi disturbi cioè richieste nucleo dei nostro Jacket e far capire la differenza fa quello che si chiama disagio giovanile
Che non è assolutamente una malattia anche funzionale la crescita quei momento noti ribellione alla famiglia agli insegnanti è funzionale alla crescita e invece quali sono i segni e di una patologia che quindi va curvata e poi diciamo a tutti anche quindi quelli che non hanno il problema vicino
Quali sono le strade per chiedergli aiuto a chi a chi bisogna chiedergli aiuto chi può fa con una diagnosi è lo psichiatra non lo psicologo perché del dessert fu un medico
E quindi tante volte lo psicologo delle scuole non è in grado di fare una diagnosi
Ah esperto di redazioni di federazioni niente fra i giovani di relazioni con i genitori con gli insegnanti NAS e non la popolare
Quella detti psicologiche una professione rispettabilissima
Forse è uno psicologo che da poco in una scuola non ha mai l'avvocato in un centro psichiatrico in GPS un centro di salute mentale che difficilmente molte volte possono essere con una causa anch'essi del ritardo
Perché non influiranno dallo psichiatra quindi davamo pappo questi principi generali
Quindi poi dicevo oltre a questo progetto abbiamo certo visto un po'quello che funziona pazzia per l'informazione che per fare l'accompagnamento ricostruire la vita e ci siamo avvicinati a questa grandissima associazione a me decana Nanni National Alliance son mentali messa che all'obiettivo quattordici valorizzarne le risorse dei pazienti e dei familiari con il principio che chi ha un problema
Non è assolutamente un poveretto che ha un problema ma se va bene informato e supportato può gestire al meglio intaccata gestirne medio suo problema ma può anche aiutare a gestire il problema degli altri
Quindi col principio del supporto e di l'informazione Cattafi essendo un'altra una società americana come sono gli anglosassoni molto pragmatici
Questa associazione ha ha fatto dei manuali per cui i familiari e pazienti possono fare dei corsi
Alla tana fidanzati troppo sul principio del supporto trattate il principio dell'Alto aiuto
Però sono veramente corsi con del con un numero di lezioni con degli argomenti ben definiti
Per i quali questa associazione ha fatto dei manuali per cui persone non professionisti possono date quelle informazioni pietanze in modo semplice per volta scientifico quindi corsi per familiari in cui gli insegnanti sono familiari
Così per pazienti in cui gli insegnanti sono pazienti siccome prima dicevamo
Il pregiudizio contro i farmaci è molto più efficace che ti cerchi di toglierle la paura dei farmaci una persona che li sta prendendo
Che dice che appunto qui cadute che ha avuto un ricordo di petrolio vedette in cattedra come insegnante piuttosto che il rocce chiatta che il farmaco lo somministra quindi sono fermamente corsi molto molto efficace
Gossip familiare in cui gli insegnanti sono familiari e ultimamente appunto dato questa rilevanza che c'è stato nel corpi del sul sulle adolescenti e giovani
Abbiamo preso poco in questi ultimi anni sempre da questa associazione anche un corso specifico per i familiari che hanno figli nell'età scolare ancora nell'età scolastica quindi si chiama penso X
Troppo perché da i principi fondamentali per riconoscere i segnali terrà sempre per relazionarsi con i servizi per sapere appunto la strada per far arrivare ad essere aiutata
Adesso ad aiutarti
Quello che volevo mi stupivo che non ho sentito parlare oggi di questi centri quindici questi ambulatori quindici ventiquattro ho sentito parlare della mancanza di posti letto per i minorenni
Però tipo stellette per le minorenni non li doveste fate voi
Come mai non ci sono come ci sono ordini
Per esempio la potestas diete andavamo a un convegno a Brescia Brescia ci sono sedici posti letti per nello ampia
Ma come ci sono a Brescia penso che poiché siete dirette o perché un dipartimento doveste fa venir fuori questi posti letto no classe ammontano nella
Sia il tempo antagonistico e come anche la prevenzione penso che in questa giornata doveste decidere chiede a fare attenzione al Papa una piccola associazione la prevenzione all'altro prego fate soprattutto quest'appello pensione eppure in Africa scientifica
La devo fare per profane le istituzioni comune la prevenzione per tutti gli altri settori della salute l'affanno del professionista
Ecco invece questi centri quindici ventiquattro anche questi che sono stati risulta istituiti oppure comunque commossi
Dal ministero nel due mila sedici nel piano quinquennale due mila sedici due mila venti
Se l'ha visto che degli ambulatori non possono finire
Con la maggiore età quando un ragazzo compie diciotto anni
Sta meglio con quelli che hanno quindici anni che non andasse in un centro di salute mentale dove si trova accanto cinquantenni e sessantenni lo anticipo quindi questo
Portare un grandissimo disagio sentiamo proprio questo questa porta diciamo questo problema dai genitori che mi dicono finita contenuto diciott'anni si trova benissimo dal centro
Un uomo vengono anche a casa ecco fa lato questi centri quindici ventiquattro noi abbiamo cercato di mappate nel territorio i servizi per gli adolescenti
E ce ne sono ma come mai alcuni dipartimenti gli hanno attivati e altri no
E pongo queste domande qui dove dovrebbero esserci le persone che dicono si può fare
Ok grazie mille
Grazie mille perché il mio pragmatismo che non è americano ma italiano esulta perché insomma la dottoressa Sara
Aperto un mondo di possibilità alla fine no cioè si può fare direi che il messaggio che viene fuori e questo è forse siamo nel posto giusto
Per in qualche modo interrogare appunto le istituzioni perché stiano a fianco a a iniziative come la vostra perché insomma Cavatina abbiam parlato di prevenzione
Primaria e la prevenzione primaria davvero è informazione informazione contro lo stigma informazione per capire che cosa sono le sostanze che cosa sono i farmaci insomma si può fare veramente tanto proprio a partire da quelle che sono vittime ma anche soggetti principali della salute mentale che sono i ragazzi ecco noi abbiamo ancora qualche minuto abbiamo ancora i professori della tavola rotonda abbiamo la professoressa Carmassi il professor Volpe il professor Martinotti il professor Alberto in sala invito chiunque
Voglia fare una domanda a a farlo perché potete farlo tramite tramite microfono e però chiedo anche un giro ai professori insomma ci sono state anche delle sollecitazioni in qualche modo no a a intervenire sono emerse criticità passano emerse possibili soluzioni e
Anche appunto se le citazioni quindi chiedo un giro di tavolo per risponde alle sollecitazioni ma anche uscire magari con un messaggio appunto lo dicevo prima no cioè vogliamo in qualche modo uscire da qui con un piccolo impegno per fare qualcosa
Quale può essere questo piccolo impegno per fare qualcosa
Iniziò a lei professor Fiorillo che è stato il primo a parlare
E e fai da te o comunque
Sì grazie non sarò cercherò di essere estremamente sintetico questa per noi rappresentava un'occasione unica
E quindi ringrazio tutti insomma sia i colleghi del mondo delle istituzioni perché era l'idea di entrare parlarci e qui secondo me ora abbiamo la possibilità veramente di fare la partita
Noi ce la mettiamo tutta ma naturalmente da soli non andiamo da nessuna parte ci abbiamo provato e ci abbiamo sbattuto la testa contro
Un muro di gomma abbiamo la necessità di essere supportati
Dalle istituzioni naturalmente dai colleghi dal mondo del diciamo del volontariato nove come mondo accademico è sicuramente stiamo cercando di portare avanti una nuova visione nuova mission della psichiatria ricordo
Una campagna di qualche anno fa del ministero inglese che diceva al nuovo anno Left Behind e nessuno resti indietro ecco i pazienti con disturbi mentali e lei loro familiari non possono restare indietro paghiamo lo scotto
Secondo me di troppi anni in cui c'è stata una scarsa attenzione alla salute mentale ora attenzione frammentaria
O comunque l'attenzione sbagliata per cui insomma parlavate del discorso della Nerozzi infantile ma uno dei pochi casi al mondo Italia dove la carrozzeria infantile inserita nella Pediatria e non della psichiatria
Questo crea una frattura in molti lei mi chiedeva ci chiedeva come mai non ci sono i posti perché molti servizi veloci ripartire inserita
Nel dipartimento materno infantile non nel dipartimento di salute mentale per cui chiaramente c'è un limite proprio di comunicazione oltre che strutturale
I nostri servizio deve in tale sono o localizzati spesso in un posti angusti nascosti come se ci fosse punto questa necessità di nascondersi invece di avere questi spazi aperti orientati ai giovani
Ora in alla nostra destra abbiamo aperto un centro di Jutta mental health salute mentale per i giovani che dove sono le sedi degli studenti quindi i nostri pazienti accederanno aveva stesse strutture per gli studenti con un modello diciamo se volete australiano se volete americano che volete inglese ma che deve essere in qualche modo anche nostro naturalmente ci sono pochi fondi lo sappiamo le risorse sono quelle che sono gli operatori fanno quello che possono spesso lavoriamo in situazioni disagiate non dei quindici ventiquattro ma otto otto
E naturalmente questo crea una situazione veramente alla fine di stanchezza di burnout ci sentiamo veramente in molti casi isolati soli che nelle scuole estrema difficoltà allora
Per poterla la la partita si può vincere
La si vince però tutti quanti insieme in questo momento in cui il mondo delle istituzioni dell'Accademia del territorio i servizi del aziende anche le aziende farmaceutiche due abbiamo parlato anche questa mattina è il momento di unirci forse per fare un programma un Progetto un piano che fa possa essere portato all'attenzione delle degli organi preposti per poter a almeno accendere la luce
Su su questa tematica che insomma secondo voi resero conto troppo profugo il dialogo il dialogo che diceva anche il senatore Tomassini prima professor Coretti questo cambiamento e di linguaggio questo non nascondere no un po'è richiamata nelle parole del professor Fiorillo
Un appello finale è suo di quello che ha appena detto il Professore Fiorillo è un esempio cioè come si fa si immagina la prossimità noi siamo in un momento temporalmente strategico perché è un problema è un momento di programmazione
A tutti i livelli istituzionali quindi nelle aziende sanitarie locali con indicazioni quadro dal diciamo dal ministero abbiamo l'opportunità di rivedere e ripensare l'altra criticità detta
La difficoltà di linguaggio con le Neuropsichiatria infantile fili infantili fino ad oggi è stato appunto quello
Di voler difendere in un'autoreferenzialità due mondi separati come se pensare ai bambini alle fasi dello sviluppo psichico
Dovesse riguardare appunto l'aria della Pediatria allora
Senza rustiche ma che anche altri ambiti disciplinari possono aver vissuto rispetto al mondo del pensiero sui processi mentali e lo psichismo
Oggi abbiamo uno scenario nuovo il mio messaggio è chiaro a tutti i livelli di programmazione con una intero sezione sarà anche i fondi investiti eccetera si rifà a un nuovo Progetto obiettivo nazionale per la salute mentale che tiene i conti di questi presupposti che tiene conto di come in questo nuovo momento con Risorse anche aggiuntive
Si pensi alla nostra popolazione e alle realtà dove loro vivono potendo programmare con una diversa sinergia tra le altre articolazioni ministero il rapporto dell'Istituto superiore di sanità le regioni e il livello locale perché ci sia una sintonia sui parametri della transizione continuità è una presa in carico moderna e innovativa quando io facevo l'esempio Dini sistemi informativi intelligenti e perché si segua la la la persona dalla nascita i primi mille giorni di ritardo Stati citati incerto forse sul cervello sopra i mille giorni in cui sappiamo bene cosa fare per non far male cosa investire le mamme forse lo sanno molto spesso più più dei tecnici in queste quindi
Usiamo bene questo momento generano proprio servizio sicuramente è un momento le diffida ma insomma che può servire davvero per puntualizzare fare meglio percorsi programmazioni soprattutto non a compartimenti stagni appunto perché un adolescente un bambino che è cresciuta un'adulta l'adolescente che è cresciuto professor Dell'Osso
Un suo appello finale
E io riprendo brevemente una considerazione che è emersa in realtà in tutti interventi precedenti ancora di più nell'ultimo dalla dalla dottoressa Radice Fossati relativa alla qualità dello screening che noi dobbiamo cercare di affrontare e alla necessità di operare questo screening queste procedure in una rete si articola evidentemente in diverse professionalità importante credo in questa sede sottolineare che la regia di questo intervento multidisciplinare
Debba essere rivendicata dagli psichiatri dai neuropsichiatri infantili occorre dire ad alta voce che siamo orgogliosi di occuparci della salute mentale
Dei nostri concittadini del paese e dobbiamo cercare di lavorare di tutta la collettività perché questo sentimento diventi reciproco
Assolutamente premessa Pompili passa a lei per un appello finale appunto
A al termine di queste edile di questo momento davvero di dialogo in qui credo che si possano porre le basi no per arrivare davvero a creare queste quattro gambe del tavolo che dicevamo all'inizio
Ma penso che le gambe fissi hanno tutti abbiamo parlato linguaggio comune abbiamo detto cose simili e questo ci permette di avere una grande potenzialità soprattutto perché abbiamo fatto riferimento senta la parola stigma
Che ha un carattere peggiorativo un tempo si usava per avvertire di stare lontano da qualcosa dai criminali da qualcosa che era pericoloso dalla peste
Adesso questo stemma è posto in modo simbolico nei confronti appunto dei soggetti affetti da disturbi mentali
O che hanno problematiche rischio di suicidio delle altre condizioni di cui si è parlato questo marchio peggiorativo va tolto va tolto una maniera saggia Sciascia facendo la giusta informazione e formazione
Che ovviamente l'utenza del trovare una segreteria nuova pronta ad accogliere la sofferenza sensibili
La psichiatria letteralmente significa medicina della cura dell'anima
Intera complessità quindi come abbiamo sia una difficoltà rispetto alle altre branche della medicina perché ci confrontiamo qualcosa di estremamente astratto ma anche una potenzialità che quella di andare a inserirci propone la sofferenza nella vita negli studi dei soggetti molto più anche degli altri medici per cui dobbiamo essere una disciplina molto propositiva al passo con i tempi Ervas al passo con i bisogni bisognerebbe nuovi della popolazione
Esatto esatto
Informare essere imparati sì appunto rivendicare che è lo psichiatra come diceva il professor dell'osso colui che è preposto a questo ecco
Professor Sani pace avviciniamo cani più tessera sanitaria fermati proprio a al no ce l'ha e ragazzi che facciamo presenza io riproponiamo delle ringraziare per questa veramente importante occasione vorrei concludere
Portando tre parole che in qualche modo possono riassumerò essere punti di partenza per questo nostro viaggio questo nostro lavoro insieme la prima e la condivisione sicuramente non si possono vincere come diceva
Questo uccello prima certe partite da soli qui non possiamo neanche pensare di giocarle da soli dobbiamo essere insieme Accademia l'istituzione il territorio e le famiglie diceva laico e le famiglie i pazienti sono una risorsa ma sono una risorsa oceanica
Lo vediamo nelle altre branche della medicina quanto hanno cambiato la storia delle legislazioni di associazioni di famiglie forti se sono unite deciso della condivisione i punti di partenza di obiettivi di intenti e di modalità la seconda è l'apertura l'apertura vuol dire onestà intellettuale vuol dire confrontarsi su un piano di realtà ognuno con le proprie specificità perché non è detto che del non non ci posso non ci debbano essere ma se affrontate con apertura con la lista con desiderio e convoglia sicuramente su una fonte di ricchezza in una fonte di ferimento di alcunché
E la terza il coraggio mi è piaciuto molto non ricordo chi l'ha detto il fatto di utilizzare le parole corrette senza paura che possano essere stigmatizzati non sono le parole essere stigmatizzando i non è il problema di dire disturbo mentale problema di Psichiatria il problema di pazienti psichiatrico no di il il quello che crea stigma e che crea allontanamento e l'atteggiamento e la codardia che spesso si nasconde dietro una finta finto Rispetto per chi soffre di questi problemi perché se ne occupa ecco io penso che il coraggio debba aiutarci a portare avanti queste questa nostra voglia di creare una psichiatria è un mondo di assoluto i minimi gli enti salute mentale più in linea con i tempi moderni
Condivisione apertura Baraggia trasmesse armati come risponde ma sono stato chiamato giustamente in causa perché è stata una criticità nel corso degli anni la frattura che c'era tra Renato citato anche culturale di linguaggio oltre che organizzativa
Giustamente
Veniva detto il il quindici ventiquattro è uno degli aspetti che incarna in qualche modo questa filosofia della psichiatria di transizione ed è un elemento in poi ed è un elemento logica c'è anche un elemento trasversale che veniva giustamente riportato
L'articolazione tra diversi livelli il livello del territorio io ho parlato di ospedale perché lavora in ospedale ma uno degli elementi critici è proprio dall'articolazione fra al territorio i centri terzo livello e le strutture ospedaliere di base
è una dimensione longitudinale e trasversale che Bach costruita oggi secondo me è un pochino più un pochino più facile costruirla
è vero anche se giustamente è importante lo screening occulto oltre in ultimo riporto ancora la il la la la difficoltà che noi abbiamo non tanto nell'andare a scoprire quelli anche ancora non sono malati ma potrebbero diventarlo
Ma quelli che già lo sono che noi vediamo è che non riusciamo a curare con la tempestività e con l'efficacia che vorremmo c'è già quello sarebbe un'opera di quali rimozione certa
Ecco io chiederei di passare anche il microfono ai quattro relatori della tavola scientifica Perón anche loro Messaggero un appello finale
Prego per lei sarà Alberto grazie allora anch'io mi associo ai ringraziamenti trovo molto interessante e costruttivo confrontarsi
Un'unica giunta non dimentichiamo l'università nel senso che l'università e la sede dove si formano gli psichiatri per la parte nostra nostra di competenza nel senso che io qua sono in rappresentanza in quanto professore di psichiatria
Ricordiamoci non solo degli psichiatri ma di tutti i medici abbiamo una carenza enorme di borse di studio per specializzandi di futuri psichiatri cioè ci troveremo perché abbiam parlato molto di organizzazione il territorio dei servizi dell'ospedale dell'integrazione senza poi gli psichiatri ma lo stesso vale parole occhiate infantile tra un po'avremo i nostri servizi vuoti quindi bisogna che il mondo delle istituzioni
Si ricordi che deve finanziare abbondantemente la formazione delle futuri medici e specialisti
Se la programmazione fa parte anche questa perché altrimenti appunto non avremmo gli psichiatri che sono il fulcro professor Martinotti
Io volevo chiudere dicendo che credo che in questa mattina
Si è visto che
Come sicari sappiamo quello che c'è da fare ora il problema proprio ma anche di risorse perché ad esempio diceva prima la la dottoressa Radice Fossati venti certi dipartimento non vengono fatte alcune cose perché non lo fate spesso non possiamo farlo che non abbia
Le risorse a disposizione problema concreto in alcune zone lavoriamo a mani nude come psichiatri e questo qualcosa che nella società di oggi non credo sia più possibile grazie grazie appunto risorse Investimenti esame è stato chiesto
Da attillati passa a volte
Sì io mi riaggancio esattamente a quanto dicevano i miei colleghi mi hanno preceduto rispondo anche alla dottoressa Radice Fossati a cui io essendo un direttore Micheli con i versi Tarja coperto reparto quindici ventiquattro
Il che ha comportato una serie di spese iniziali adeguamento strutturale eccetera
E adesso però sembra fase abbiamo aperto circa due anni fa intende miglia
Prossima fase in cui per esempio abbiamo carenza di personale lavoriamo con le psicologhe tirocinanti non ci sono gli psicologi fissi promesse alla Regione mai arrivati quindi chiaramente anche il mio appello banda stessa direzione
Di quello dei colli che vi hanno preceduto più risorse soprattutto maggiore convergenza tra le diverse
Certe risorse insomma per creare percorsi ecco preferenza Carmassi all'è veramente l'ultima parola lei riparte molto piacere dargliela grazie ringrazio per questa bella giornata ascoltato con grande interesse le istituzioni le associazioni accorgendomi che parliamo lo stesso linguaggio da ho fatto fotografie molto fedeli e direi anche ieri fin toni che di quella che è la realtà
Mi riallaccio a un concetto dopo l'atto molto di stigma io credo molto che lo stigma si combatta non solo con l'informazione ma anche riportando un elemento che tutti i nomi della parte scientifica forse oggi volevamo sostenere ne abbiamo vissuto la psichiatria in grandissima evoluzione degli ultimi decenni che sta a curare che sa intervenire precocemente che dà dei nomi ha dei disturbi che hanno ad oggi delle sfaccettature diverse anche re correlata la nostra società
In cui giovani ci chiedono grande Energia e grande disponibilità di azione
Siamo pronti a farlo il percorso in cui lavoriamo forse sono disegnati sulla psichiatria che era molto diversa con un'utenza che ad oggi torno interessa forse un terzo fortunatamente grazie anche alle opportunità medico scientifiche tecnologiche che abbiamo anche per poi supportarci nelle diagnosi precoci
Quindi il segnale proprio come dicevano anche i miei colleghi precisiamo che lavoro debba essere veramente sinergico per poter arrivare di operare nel modo più scenario possibile anche prevenire vuol dire cambiare traiettoria cioè vuol dire uscire e poteri era un ragazzo guarda che se riesce a seguire questo percorso io probabilmente di trotto della tua famiglia e forse prevedono anche dei disturbi nei suoi familiari più giovani e quindi veramente fare la differenza credo che queste si sta posto anche far dare una prospettiva molto diversa la psichiatria generata queste traiettorie che insomma non sono univoche
Ma insomma possono essere cambiate se se mi viene da dire si fanno forse anche più momenti di dialogo e di ascolto come questi che credo sia stata veramente
Prezioso per tutti e possa essere veramente un primo mattoncino per andare oltre e trovare soluzioni
Scusate fomentate
Allora abbiamo però un'occasione perché appunto probabilmente arriva un'altra esponente delle delle istituzioni la senatrice Cantù e quindi insomma possiamo era ragionare discutere ancora qualche minuto anche perché ce l'abbiamo ancora non si non ci mandano via e quindi io direi ecco per questo
Sì
Eh sì sì sì no accetto per fare avevo chiamato prima non so se qualcuno ora volentieri
Età Buongiorno diciamo imperatore sono uno psichiatra di Verona quindi Regione Veneto come organizzazione
Ma io ovviamente molto interessante il confronto due cose una forse anche un po'provocatorio la prima c'è stato un forte richiamo al fatto che la psichiatria debba avere un ruolo centrale da parte delle istituzioni anche da un punto di vista dell'investimento economico
Vi ricordo sono una cosa il mandato che hanno i dipartimenti di psichiatria nessun'area medica un mandato che inizia dalla prevenzione
Con le difficoltà che avete visto che abbiamo la diagnosi
Dare di interventi basati sulla medicina basata sull'efficacia capite SPES medici farci carico del fatto che i pazienti li seguano
Se io vado da un cardiologo mi dà un'ottima raccomandazione
E io come paziente non seguo la raccomandazione del cardiologo non è compito del cardiologo venire a casa mia a vedere se faccio una cosa hanno fatto una cosa i dipartimenti di psichiatria sono responsabili degli esiti anche in termini di aver erogato ma di aver monitorato se poi il paziente viene o non viene noi andiamo a cercare i pazienti di ogni tanto partecipa una serie di convegni dove rimango molto stupito
Quando in ambito sanitario sì enfatizza
La dimissione protetta noi e trent'anni che facciamo dimissioni protette cioè ci occupiamo dei pazienti dimessi e quando vanno a casa
Quando ci sono dei progetti dimissioni protette di altre aree viene fatta una rivoluzione quindi noi psichiatri secondo me non siamo stati capaci ora lo da moltissimi anni quindi il vantaggio è forse la penalizzazione dell'età
Noi forse non siamo riusciti a a dare un messaggio forte all'ambiente sanitario guardate che problema dello stigma non è solamente nel territorio anche in ambito sanitario provate andare in pronto soccorso o in un altro reparto a fare una valutazione psichiatrica con i colleghi
Quindi dobbiamo fare formazione anche verso i colleghi perché il paziente psichiatrico viene visto secondo un'unica dimensione il disturbo del comportamento
E disturbo del comportamento ovviamente copre qualsiasi diagnosi anche molto raffinata
Il secondo elemento quando un processo è così lungo avete parlato abbiamo parlato del posto ma sbaglia secondo me dobbiamo chiedere anche se noi tecnici potevamo fare qualcosa di più
Per esempio esiste ancora quello che era la paura quando è nata la psichiatria territoriale cioè la qualità dell'intervento dipende ancora dalla residenza dell'utente purtroppo sì
La famosa lotteria della residenza se abito da una parte ottengo certe cose se abito da un altro ne ottengo altre ma non sto parlando di pezzi diversi del Paese potrei parlarvi di numeri civici
Ed è paradossale che in un servizio sanitario nazionale a seconda del civico ottengono tengo gli interventi l'altro elemento è questo un po'provocatorio come mai noi come dipartimenti ci muoviamo in maniera ancora così eterogenea come mai i rapporti tra noi e il mondo universitario è completamente diverso a seconda della zona del Paese tutte queste cose indeboliscono un'area che chiede visibilità
E che chiede sostegno sia dal punto di vista del riconoscimento sia dal punto di vista economico quindi ben vengano questi confronti poi quando torniamo a casa dobbiamo anche occuparci delle nostre cose
Dove le stesse problematiche di oggi vengono riproposte e forse dove dobbiamo cercare di arrivare a quell'unione ognuno rinunciando a qualcosa di quello che deve fare
Perché se no se veniamo anche lasciati solo dal punto di vista delle istituzioni prevale la logica del qua dentro si fa così in un altro contesto si fa in un'altra maniera e questo va a vantaggio dell'utente
Grazie assolutamente importante verso terminata questa perché insomma l'eterogeneità i nel nel nel campo della salute mentale non è non è concessa importante anche la formazione proprio dei medici stessi e appunto che l'avevo un po'sfoderata abbiamo veramente l'onore di avere il ricordo della senatrice Maria Cristina Cantù
Quindi io la la chiamo qui per condividere con noi qualche parola questa è stata veramente una una mattinata di grande dialogo si sono toccati tanti punti
E i il tema principe davvero l'ALAI garantire in qualche modo la la la salute mentale a alla cittadinanza in tutti i modi possibili proprio ascoltando quelli che sono i bisogni clinici
I disegni scientifici e venendo incontro con voi Istituzioni per trovare risposte prego senatrice
Grazie grazie a tutti buon pomeriggio ormai mi scuso se sono riuscite a raggiungere i solo adesso
Ma tenevo moltissimo a portar via un mio piccolo contributo
Sul tema centrale nelle strategie di politica sanitaria socio sanitaria e più ampiamente di guardare evoluto e integrato
Credo infatti che non bisogna essere come ho già avuto modo di rimarcare degli osservatori attenti per non rendersi conto che ci troviamo di fronte alla necessità di prospettare sempre più maggiore attenzione al tema della salute mentale
Per agire in protezione prevenzione autentica tutela e questo non nell'età non solo evolutiva e adulta ma anche geriatrica
Dunque oggi iniziative come quella che avete promosso danno sicuramente dal mio punto di vista l'opportunità di raccogliere spunti pregevoli
Alla luce degli approfondimenti che sono certa che saranno stati autorevolmente fatti e di dare spazio ad un processo di confronto
Di confronto che sia il più possibile funzionale a realizzare un orizzonte
Di evoluzione di quelle che sono le strategie le azioni le risorse gli strumenti da mettere in campo per assicurare in chiave universalistica ed effettivamente sostenibile la piena attuazione dei livelli essenziali di assistenza
Sanitarie e socio sanitari anche per quanto riguarda la salute mentale
E in questa prospettiva io credo che dobbiamo immaginare un orizzonte nel quale dal quale non possiamo però partire con una consapevolezza importante che il nostro Paese con la legge numero centottanta meglio nota come legge Basaglia è stato sicuramente riconosciuto pioniere nel contrastare lo stigma della malattia mentale ma sono passati oltre quarant'anni
E quindi per continuare a mantenere il primato non solo nella visione ma per la concreta
Realizzazione dobbiamo aggiornare quanto così Mary lungimirante mente
E se è stato indicato e io credo che innanzitutto bisogna immaginare giri puntare su un incisivo rafforzamento dei servizi territoriali
Con l'implementazione di struttura atti percorsi diagnostico terapeutici che siano anzi tutto di prevenzione approvazione prima ancora che di assistenza e cura della malattia
E a questo proposito vorrei evidenziare di che le macro direttrici che ho cercato di non riassumervi Maldini tradurli in poco più che suggestioni viste evidentemente il fatto che oramai i credo che sette arrivati abbastanza approvati dopo una mattinata intensa di lavori che sono certa vette proficuamente svolto solo per accennare vecchie vorrei anche tenendo conto di quelle che sono le risultanze dei lavori di oggi che sono certa mi verranno poi partecipati
Nei loro dettagli possano essere tenuti conto in quello che è un un'iniziativa legislativa che io sto promuovendo
E che in qualche modo si orienta a far tesoro anche di quello che è stato un importante lavoro svolto durante la precedente legislatura dai miei colleghi e in questa prospettiva di messa in campo di una disegno di legge che abbia proprio come vocazione precipua la la prevenzione e la protezione e la tutela della salute mentale
Secondo una logica di segregazione
Dei bisogni e per livelli di intensità e classi di età
Quindi nell'età evolutiva adulta e geriatrica
Che credo che possano essere estremamente auspicabile per parte mia lo sottolineo e e ve ne chiedo prezioso aiuto di potere a attenere
Inés debita considerazione anche quelli che saranno i contributi che ognuno di voi con le vostre esperienze competenze e conoscenze possa ritenere di farvi di farmi pervenire in un orizzonte che possa fare valore aggiunto di una portato di conoscenze e di suggerimenti che come legislatore io ritengo non possano a me essere in alcun modo disattesi
Vorrei unire a una ulteriore conclusiva valutazione positiva di tutte quelle che sono le iniziative che trattano di temi così importanti che per me sono motivo di ringraziamento rispetto al fatto di anche con l'evento di quest'oggi aver portato alla mia attenzione il problema unitamente a delle considerazioni
Di prospettiva e che certamente potranno unirsi ad un lavoro importante che con il convincimento più ampio e condiviso possibile degli stakeholder io sto
Ho completando in un orizzonte che voglia consegnare a questa legislatura
Anche un risultato importante in termini di consolidamento strutturato
Di programmazione azioni e strumenti che sono funzionali a poter dare quelle risposte
Che tutti si attendono sul tema così Colucci sale per il nostro Paese ma più in generale per alle dimensioni di politiche in materia di welfare europeo ed internazionale e che anche causa pandemia impongono di non più disattendere
Una prospettiva che deve vedere le istituzioni profondamente impegnate a dare risposte certe e concretamente efficaci ai bisogni della popolazione grazie a tutti
Grazie grazie mille perché credo non potevamo chiudere in maniera più efficace perché insomma questo l'intervento della senatrice cantucci fa veramente capire che c'è l'ascolto no del
Delle esigenze e quindi credo che veramente poi ha usato la parola protezione nel tessuto molto avrebbe usato la parola protezione insomma
Le istituzioni ci proteggono e questo è veramente il primo passo per iniziare a a parlare insieme a trovare soluzioni
A questo punto io ringrazio tutti davvero per essere intervenuti è stata una mattinata interessantissima anche per me
E non passata che dir di buon lavoro buon proseguimento su questa strada davvero