Conversazione settimanale con Maurizio Turco, Segretario del Partito Radicale

Ecco Cindy retta su radio radicale per la conversazione settimanale con Maurizio Turco segretario del partito radicale che saluterà Orizio buona sera per trovato eccoci
Buonasera allora abbiamo diversi temi da affrontare oggi però diciamo che c'è un argomento principale che è quello del Consiglio europeo che si appena tenuto a Bruxelles dove il nostro presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sollevato la questione dei migranti ponendo al centro delle discussioni con gli altri leader dell'Unione a cominciare dal premier francese Emmanuel matrone ci sono delle dichiarazioni tra l'altro in un'intervista a Libero
Del ministro Piantedosi che ha confermato che il fronte Tunisia
è il fulcro attuale del problema dice per questo motivo ad aprile ci tornerò con la commissaria europea probabilmente saranno anche con noi i ministri degli Interni francese tedesco dunque
Si apre un altro fronte un fronte molto interessante di discussione
Di analisi oggi ho visto la newsletter di Fratelli d'Italia che arriva sulla sulla neve il personale insomma dove gli ha raccontato insomma che al consiglio europeo c'è stato un cambio di passo per merito soprattutto di Giorgia Meloni
Ma da da da parte dell'opposizione anche per un gioco delle parti
Diciamo che l'analisi è completamente differente il punto di vista è contrapposto vorrei capire anche da te che cosa ne pensi soprattutto adesso insomma che entra questo elemento no della Tunisia in gioco della stabilita di questo paese l'analisi del del centrodestra
In questa discussione comma Krone dicono bisogna togliere i banditi organizzati il controllo di vasti territori dell'Africa cominciando da quello a me più vicino che appunto e oggi è la Tunisia ed è un'ottima notizia la concordia tra Macrone Meloni per la stabilizzazione di questo Paese perché negli interessi nazionali forse per la prima volta Cristo dice
Ce ne è una prova propaganda il racconto politico di una parte no il racconto politico tra maggioranza di governo per la prima volta gli interessi nazionali si sovrappongono spingendo all'unità non solo di intenti ma di pratica
Politica dunque noi siamo in attesa di disegni comuni di lunga marcia c'è il discorso della Libia il conflitto covato tra l'Algeria e il Marocco gli Stati del Sahel
Controllati da una parte Dada
Da da Putin e l'amoralità massima e mettere in campo subito adesso ecco una politica che affronti questa emergenza una permanente come l'ha definita appunto Georgia Meloni quindi adesso oggi in poche parole necessario
Soccorrere il fragile governo di Tunisi con azioni
Concordi sto leggendo un'agenzia appena uscita dice l'incontro a margine del Consiglio europeo fra la Premier Giorgia Meloni presidente Manuel matrone l'inizio di una nuova intesa tra Francia e Italia dopo alcune prime frizioni
Tra i due leader risponde il ministro della giustizia francese Eric tipo Moretti che dice posso essere d'accordo che ci siano state delle frizioni
Ma credo che l'Italia sia molto amica della Francia che la Francia sia molto amica dell'Italia il presidente matrone è stato tra l'altro molto chiaro dicendo che l'Italia è un grande Paese democratico che gli italiani hanno scelto e che noi rispettiamo questa
Scelta democratica io la penso ovviamente allo stesso modo erano altro da aggiungere dunque
Diciamo così la nuova amicizia tra Italia Francia possesso il tema di oggi la Tunisia che
Entrata in gioco come vedi diciamo così i risultati
Di questo di questo incontro al Consiglio europeo
Guardo e penso che il tema di oggi sia un altro e sia un tema vecchio che si ripropone per l'ennesima volta ogni volta in forma diversa amatori sostanzialmente il problema
Lo stesso no già quando parliamo di interessi nazionali rispetto all'immigrazione dovevo pensare più all'Europa che non a uno o più dei ventisette dei ventisette Paesi dei paesi ventisette Paesi la dimostrazione proprio questo dibattito
Cioè che se non ci sono gli Stati Uniti d'Europa se non depongono a un organo
Superiore generale alcune problematiche di governo che non possono essere affrontati a livello nazionale di parti qual è il problema
E il primo ministro il primo ministro Meloni andata a a Brussel a prospettare un un qualcosa che riguarda l'intera Europa ma l'intesa Europa
Proprio perché conformata in questo modo ma non è non è tutta interessata da questo problema e ognuno pensa di potersi allora risolvere risolvere da solo
Diciamo che fino a un certo momento anche noi abbiamo pensato di poterlo in qualche modo controllare o contrastare le oggi siamo di fronte un fatto pacifico però che c'è un problema come dire
Lasciando da parte Afghanistan Girlanda Silvia cioè uomini dai quali chiunque abbia la volontà di uscire
Ha diritto alla protezione umanitaria perché scappa da Paesi sanguinari totalitari violenti
Il problema degli immigrati illegali economici perché poi ci sono anche quelli legali non leggevo che
Ci saranno già stanno preparando un decreto per ottantatré mila ingressi illegali ingressi lavorativi legali
Parliamo degli immigrati illegali economici
Lei ha risposto politica cioè di prospettiva politica e di scelta politica che non può essere la scelta di fare campi di accoglienza che diciamo difatti Marco campi di accoglienza
Ma qualche assonanza però con il nuovo locale osso di cui parlava Pannella in relazione proprio proprio alla alle all'immigrazione
Indicativa del controllo ad una frase testuale
Dove ma alla radice vogliamo che siano costretti loro decine di migliaia di disperati a venire qui per mangiare sfuggire allo sterminio per fame guerra no
Non non siamo di quell'avviso siamo dell'avviso che bisogna investire
Nel Giordano gli avversari SEL quale se andiamo a ritroso adesso le registrazioni degli anni settantanove ottantaquattro ottantacinque Rogue quel quinquennio della lotta contro lo sterminio lo sterminio per fame il Sella questioni africane era pane quotidiano per noi radicali
E per chi sia ascoltava
Sì ascoltava a radio radicale e è la proposta di Pannella è quella che incentivare gli imprenditori italiani Abdel a delocalizzare anziché
In Svizzera Venezuela paesi dell'est ad andare in Nordafrica
A fare impresa ha coltivato la terra a dare una mano ad uno lo sviluppo sostenibile locale
Ma quel e devo dire se andassimo a fare i conti degli aiuti alla cooperazione da parte dell'insieme dei ventisette paesi europei più dell'unione europea buttiamo
Missoni e milioni e milioni di euro in in in azioni che poi non hanno nessun risultato di fatto nuovo a parte
Ciclopasseggiata incendia è uno degli esempi per per dire ma spesso sono denari che vanno nelle mani dei dittatori che proprio sulla miseria creano la forza del loro potere dobbiamo ribaltare tutto questo dobbiamo ribaltare tutto questo
Nel perché questa enorme
Un'emergenza è una consuetudine
Ormai sono anni e Agnelli che partono queste barchette non è che dice certa adesso c'è la possibile questi la quasi certa crisi tunisina ho visto che delle relazioni dei servizi segreti parlavano di
Possibile
Novecento mila persone che potrebbero tentare di partire dal paese novecento mila cioè una cosa una una cosa non ingestibile
Una cosa che getterebbe non lo so Lampedusa o qualsiasi altra località o le diverse località
Cioè dovessero essere però aggiunte da queste da queste persone nel totalmente ingestibile le persone che arriverebbero a sua sorella lasciate alla versione di se stessi però arrivando anche qui in condizioni di
Fare qualcosa
Immagino che la prospettiva sono numeri come non se ne vedevano da tempo non so voglio dire due minuti Santoni canto in ventiquattro ore sino ci sono stati altri periodi in cui però non si era mai parlato di una e vasi impone di novecento mila di novecento mila di novecento mila persone
In un regime quello tunisino per me è propriamente del regime fondato sullo stato sullo stato di diritto anzi
è quindi
Io credo che questo cioè o si prende in considerazione
Seriamente
E non solo a me dibattiti di qualche circolo ristretto o di qualche organizzazione come come la nostra la prospettiva degli Stati Uniti d'Europa o tutto il resto trova il tempo che trova
E si trova poi per quanto riguarda nello specifico dell'immigrazione ma potremmo parlare negli stessi termini non lo so
Delle questioni ambientale ed ecologiche della guerra il nucleo quindi delle questioni sicurezza e di difesa delle questioni della politica estera che adesso la spaccatura diciamo così andata ma
Ah sottolinearsi anche su un tema molto importante che è quello che quello del messo no
Voglio dire CEO un contagio bancario e stiamo vedendo il suo montaggio sui mercati e siamo vedendo però che l'Unione risponde a questa situazione questa drammaticità con una sorta di Liberi tutti visto che ogni Stato sta preparando dei piani personali per evitare il collasso
Ma se non c'è il piano collettivo è chiaro che si prepara ambizioni personali cioè
Se è questa unione non diventa federale sarà sempre peggio perché le questioni
Da oggi da governare andranno sempre più connotati transnazionali cioè come Intini nel dibattito tra diciamo Stati Uniti trattino nato
Cina Russia India come King l'Unione europea che si somma
Delega
Negli Stati Uniti partecipando attraverso la NATO ma a fare quello che ci viene richiesto
Di è chiaro che gli Stati Uniti d'Europa
Costituirebbero come dire un problema anche per per gli Stati Uniti d'America ma pronto il superamento un superamento di questa problematica dovuta al confronto con gli Stati Uniti d'America può essere foriero di di quel nuovo ordine mondiale di cui si stanno facendo carico gli altri perché una cosa è certa
Le le le le negli Stati autoritari
Gli Stati dittatoriali tra di loro si capiscono sì difendono si sostengono gli Stati democratici ci fanno si fanno la guerra economica diciamo sono indifferente in perenne conflitto nuovo
Perché appunto come dicevi liberi tutti ciascuno tesa perse e nel pensare perse inevitabilmente rischi di danneggiare il tuo vicino
E non è inevitabilmente danneggerà ai il tuo vicino perché
E il gioco delle parti il gioco delle parti dal quale non emerge nulla parte
Anche quando ragioniamo in termini di di di di di democrazia Bergamo Giorgetti noi l'Unione europea
Ha reagito molto blandamente di fronte all'affermazione di Orlando alla rivendicazione di Obama noi siamo una democrazia illiberale
La democrazia illiberale una dell'ingegnere azione verso la democrazia fondata sullo stabilito non è una delle possibili diverse rappresentazioni
Come una degenerazione dobbiamo prenderne atto
Dobbiamo essere convinti che è una delle degenerazioni della democrazia la democrazia ma partitocratica proporzionalista apro una parentesi ma
Il presidenzialismo l'uninominale selezionarono forma
Le grandi riforme
Si scrivono in una giornata direi di più sono già scritte
Sono state proposte nella ci son tante proposte di legge avanzate negli anni
E sono lì lettera morta
Questo che vuol dire
Questo che vuol dire perché si fa la campagna elettorale mettendo al centro dello scontro politico il presidenzialismo
E poi quando si va al governo
è qualcosa che viene completamente ignorato non è che c'è un dibattito lento su questo c'è il silenzio il silenzio totale
Il silenzio pare e l'opposizione lo chiede
Perché il confronto sulle riforme istituzionali io ho sentito si è sentito autorevoli personalità istituzionali dire la costituzione non si tocca
La Costituzione è stata già toccata ed è stata già toccata pesantemente convenga mi che ancora non non sono stati completati cioè sono i danni del del Titolo quinto ecco una una manomissione di quell'impianto costituzionale da parte del PDS
Massimo D'Alema
E che poi oggi porta sulla base della Costituzione iscritta dal PDS da soli
Sulla base di quella manomissione oggi posta alla richiesta di autonomia dalla già autonomia differenziata e devo dire che l'ultima proposta che ho visto di Calderoli mi sembra abbastanza abbastanza
Come dire
Moderata nel senso che parte da un dato di fatto dice ripartiamo da zero tutti allo stesso livello poi
Si compete e il federalismo questo ci sono materie che non possono essere oggetto a
Il governo assoluto da parte delle regioni perché la sussidiarietà prevede che una politica che si può far meglio a un livello più basso
Lo si fa al livello più basso ragion politica e non puoi fare a livello regionale o lasciare unicamente alle regioni
Il compito di assicurare dei principi dei principi universali parlo per esempio della sanità
Parlo per conto della società elettrica su un grande errore quello che ciascuna Regione abbia un proprio il bello assicuri ai propri cittadini livelli molto ma molto moltissimo
Sì differenti no diritti giusto
Prestazioni essenziali dal punto di vista della della salute diciamo ci sono parecchie cose da rivedere io però metterei al centro oggi le due questioni che segnalato
Cioè le due questioni che escono fuori dal dalle tematiche segnalato una Stati Uniti d'Europa sa
Senza neanche nessun'altra specificazione basta Stati Uniti d'Europa un'Europa federale adesso stanno perdendo tempo stanno perdendo tempo è di un tempo
Molto importante perché ci sono problemi che sono conseguenze di di di mancati accordi sulle riforme importanti riforme istituzionali anche
Europee Maurizio c'è un altro tema sì cioè se ci mettiamo un attimo però adesso ci piace molto l'incontro tra l'Italia e la Francia si dispiace meno l'incontro quando c'è l'incontro tra la Francia e la Germania perché poi diciamo tutto ruota intorno a questi tre Paesi cioè i tre Paesi forti
Per l'Unione europea almeno nominalmente solo la Francia la Germania e l'Italia
Non è un caso che il pivot
Di tutta questa situazione sempre la Francia
Se c'è tutto ruota intorno ancora intorno alla alla alla Francia e rompendo non penso che sia un bene
Per tutti i popoli europei lo sicuramente per il popolo francese e lo è sicuramente per accusa a fasi alterne al popolo tedesco al popolo italiano
Per quanto vogliono bene a tutta quindi i cittadini europei ognuno poi alla fine come sta accadendo sottolinearli
Sulla crisi bancaria pensa a se stesso vera questione certo dei migranti da crisi bancaria mettiamoci anche la transizione ecologica avrà ciò che sono altrove ma è poi magari andremo approfondire un altro momento
Tanto insomma vale il principio quello quello centrale quello che hai che hai bene ripensiamo fece la mancanza di una di una di un accordo sulla riforma istituzionale europea
Morì ci ascolta c'è stata una notizia importante non era giornali ieri ovvero l'annuncio di Putin bene in qualche modo spaventato il mondo perché ha raggiunto questo accordo con Luca scenico per posizionare le armi nucleari tattiche in Bielorussia
Una mossa che non violerebbe gli accordi di non proliferazione nucleare dice noi addestriamo i militari come gli Stati Uniti fanno in Europa e in tutto questo abbiamo ascoltato il premier Giorgia Meloni che nella sua replica alla Camera in vista del consiglio europeo a ancora una volta preso delle posizioni molto nette rispetto alla guerra in Ucraina tra l'altro contestando molto il punto di vista di prospettive e gli argomenti del Movimento cinque Stelle ha detto Giorgia Meloni l'onorevole Scutellà del Movimento cinque Stelle ci dice fermatevi naturalmente abbia ascoltato in diretta qui su radio radicale durante pubblicità dei lavori parlamentari ha detto penso che però affermate vi lo debba dire a Putin e se non ci fermiamo noi consentiamo l'invasione dell'Ucraina non sono così ipocrita da scambiare un'invasione con la parola pace
Credo non si debba consentire l'invasione dell'Ucraina che non vuol dir non lavorare per un piano di pace non lavorare per una soluzione del conflitto
Pensate davvero che a qualcuno piace la guerra pensare davvero che qualcuno si diverta a stare in questo quadro no questo insomma
Il punto di vista da Meloni che poi ha proseguito in un
In un intervento molto appassionato ti convince questa presa di posizione del Presidente del Consiglio
C'è un passaggio che non mi convince quando lei dice crede che qualcuno verso la guerra si ai trafficanti d'armi piace appunto in piace la iniziata cioè se mi piacesse la guerra l'avrebbe non l'avrebbe non l'avrebbe iniziata
Agli aggressori piace la guerra quindi noi distinguiamo aggredire regressori sul resto
Son d'accordo con quello credo nello zero son quelli non me la son d'accordo potrei dire a me non è d'accordo con quello che lei ha sempre detto noi veramente adesso da Presidente del Consiglio lo dice lei quando l'avremmo potuto dicendogli
Ma questo riguarda il il regime italiano che continua sottoposti a sopravvivere sotto diverse e mentite mentite spoglie nel senso che la continuità del regime c'è tutta li ho visti adesso questa cosa
Che per noi per il partito radicale qua Corning
Certo di disappunto però continua ad esserci dentro qualcosa un'allucinante non le mani sulla RAI
E protesteranno quegli altri che le mani sulla Rai non se lo sono conferenze lampo continuano ancora a tenerle e qual è la risposta
La risposta dalle due parti e quando vincerete voi metterete voi adesso abbia vinto nelle mettiamo noi la nostra risposta è un'altra fuori i partiti dalla Rai perché perché il sta diritto all'informazione
E quello dei cittadini e giustamente il diritto dei partitiche movimenti politici DC fine iniziativa politica a che i cittadini possano far conoscere poi possa essere il loro essere loro a decidere
è stato ribaltato completamente questo questo principio fondamentale questo diritto
Questo diritto fondamentale dello Stato dietro il diritto alla alla alla conoscenza hanno il conoscere per deliberare che resta diciamo in Italia
è stato declinato da come Etiopia da Luigi Einaudi e poi è stato designato come lotta politica pratica alla politica da dal Partito radicale da Marco Pannella
Questa è la la sintesi della della della vicenda esotico e si continua anzi continua ad utilizzare il mezzo dell'INPS soprattutto quello dell'informazione al pubblico al quale giustamente
Ci sono accordati tutti gli altri per convenienza
Di far priva le prevalere l'interesse privato perché poi questo il il punto della della della discussione vedremo vedremo cosa succederà già verrebbe spontaneo quasi a dire adesso con la nuova segretaria del del partito democratico
Che dovrebbe essere di rottura beh si si facesse carico dirompente di rompere questa prassi no dell'occupazione del servizio pubblico radiotelevisivo da parte di chi vince le elezioni
Dichiarasse subito adesso basta con i partiti dalla Rai
Non è accaduto però potrebbe accadere certo potrebbe vedremo se e quando se e quando accadrà Rino dubito né subito fortemente cioè cioè lei nuova segretaria e sicuramente di rottura rispetto al tutto il vecchio organigramma tutti cioè è un estraneo nel partito democratico parliamoci chiaro
è e la sua è la sua forza
La sua forza è data
Dalla sua estraneità al Partito Democratico perché il partito democratico ha perso ha bisogno di una figura come la sua per rappresentare per caratterizzarsi in un mondo diverso al pubblico in un modo diverso da quello che nella realtà
Da quello che è nella realtà nelle diverse parti nelle diverse parti d'Italia in Parlamento altrove e quindi anche questo cambieranno le politiche del partito democratico cambiata solamente la faccia del segretario
è un dilemma che quale troveremo risposte in tempi brevi
Potere potrà rientrare a siamo passiamo alla siamo alla stiamo trovando nel senso che c'è un dato di continuità nella politica
Bisogna cambiare la politica e bisogna cambiare le persone che interpretano quella politica perché non è che ci può essere un attore bravo tutti gli spartiti
Maurizio un passo indietro sulla guerra siccome stava girando editoriale di oggi sul manifesto di Tommaso Di Francesco che si intitola il nodo scorsoio del riarmo e si domanda dove non è chiaro a quale titolo insomma insieme a Sua in al premier spagnolo Sanchez alla premier finlandese insomma
Giovedì ventitré scorso Bruxelles arriva nel Partito socialista europeo abbia partecipato anche stolto embargo come sappiamo il segretario generale della NATO naturalmente manifesto prosegue sulla sua linea diciamo così
Pacifista e farà una critica a queste politiche italiane in particolare si domanda che cosa farà il PD con la Roma segreteria di Elisso anime perché le armi insomma non dovrebbero essere solo di offesa ma c'era una fronda all'interno del partito democratico che insisteva per un invio di armi diciamo così più meditato delle armi per il controllo e non per l'offesa quindi questo è un discorso che ci aiuta
Adesso rispondere su questo punto però per fare un passo indietro come dobbiamo che valore dale che valore dare una Home tale annuncio parole l'annuncio
Di di Putin di ieri perché c'è per esempio oggi il così la tragica americano decenni che è stato così estone Gico di diversi presidenti americani è stato scelto dopo l'attacco delle Twin Towers al Sottosegretario difesa
Sei tre per analizzare a fondo l'epocale vicenda per il Pentagono e ha detto stare tranquilli perché lo zar la paura di perdere
In qualche modo come americani stiamo smascherando il bluff non dobbiamo come Occidente smettere di inviare armi anzi dobbiamo proseguire questa un po'la linea dei falchi
Però secondo molti c'è il rischio che Putin ne faccia un po'come Sansone no che preferì far crollare
Le colonne del tempio per uccidere tutti i filistei sacrificando anche se stesse questo accadrebbe nel caso in cui il presidente russo dovesse vedersi questo dicono in molti condannato a perdere la faccia la guerra in Ucraina e quindi voi decideste di usare le armi atomiche tattiche più potenti di quell'addirittura americana su Hiroshima
Nel quarantacinque
Questa notizia del giorno che abbiamo in qualche modo ricordato anche prima cioè che lo stesso Putin ha annunciato la dislocazione d'estate nucleare in Bielorussia che valore dare a un tale annuncio e come vedi insomma la posizione anche il nuovo segretario del partito democratico queste riflessioni pacifista in Italia
Ma allora suppongo allora sull'annuncio di Putin io penso non Ligresti che fare la faccia feroce Koper per sintetizzare nel senso che alza il tono delle delle minacce però poi sul terreno queste armi che non le usa sul terreno non quella forza militare di cui pianeta sicuramente credeva
Forse la magnifica Armata Rossa
E quindi la realtà è quella che cioè il rischio c'è sempre però non è il primo passo che abbiamo nella storia dell'umanità
Perché
Approfittando del suo ruolo essendo essendo riuscito a costituirsi anche quello là all'interno della della Russia cioè gli indicatori vero e proprio poi faccia il dieci a secondo dei come si svegli la mattina
Il rischio c'è io penso che all'interno Dante De MOL o oligarchie del potere del potere e del potere in Russia
Uccisi l'agente in grado al momento opportuno di fermarlo
E lo fermeranno perché
Diciamo Sansone era una poteva decidere per sé
Lui
Per uccidere i figli clistere occidentali non cito solo se stessi e ora dovrebbe
Convincere cioè al suicidio donatrice anche i suoi mettiamo avvenuta Regal non penso che ci sia tanta disponibilità
Quindi ecco avverso il dibattito sul pacifismo è sempre lo stesso che sempre lo va avanti da cioè dal dal dal da sempre da quando da quando ci sta cioè quelle cifre nei confronti confronti armati
E
E qualcosa di di insito nel nel dibattito delle aggressioni cioè avevamo ricordato agli atti qualche settimana fa come negli impartito dai nazisti
I Paesi allora del PIL democratici del tempo poi alla fine no per evitare la guerra per evitare la guerra hanno consentito a alla Germania antinazista di di occupare i suddetti poi la cioè tutta una serie di di di concessioni nel nome della pace queste concessioni nel nome della pace a breve termine cosa hanno portato a lungo termine alla guerra mondiale Stella
E la è la è la conclusione e e-mail pacifisti dicono no parlare l'abbiamo detto abbia ricordato già qualche settimana fa parlate di aggressori ed aggrediti va bene siamo tutti d'accordo però voi non vi sforzare di fare un'analisi di quanto accaduto prima ci sono stati degli errori da parte anche della NATO
Approfondiamo questo discorso questo diciamo
Allora il problema di di di di dire se ci son stati ma o che ci sono stati dei problemi da parte dell'Ucraina stessa nei confronti delle minoranze ma figurati
Bisognava bisognava rimuovere quei problemi
Allora all'interno
Dell'Ucraina cioè la la la Russia sempre pensato che i i conflitti ai propri confini si risolvessero unicamente con la forza
Cioè non è un un Paese che cerca la pace
Va cercando conflitti per poter sopravvivere diciamo è la cifra
La cifra di tutti i dittatori quelli di essere in un conflitto permanente alla ricerca permanenti e via di nemici da abbattere
Nel nome della libertà del popolo che lui offrire perché poi alla fine di questo di questo parliamo
Opprimono i loro popoli e Perù prima lì
Usano sempre l'arma del nemico esterno o interno da da sconfiggere per poter vivere in pace quella pace che gliene mi attacca ai popoli e degli altri Stati io penso davvero che ci sia bisogno di un cambio di paradigma da parte diciamo così dell'Occidente leader dei Paesi che che che che aspirano alla libertà dei popoli popoli
E il cambio di paradigma non è la libertà della Fondazione
Il paradigma del nuovo deve essere la libertà Tel o Paolo sarà l'emergere dei cittadini come soggetti titolari di un diritto
Che non può essere diritto individuale sequestrato dallo Stato
E quindi nel nome della libertà della relazione
Fare i propri cittadini negare ai propri cittadini i diritti elementari e poi pretendere
La libertà
Della l'azione del governo di muoversi secondo quelli che sono i propri connotati a prescindere
Da qualsiasi altra considerazione dobbiamo mettere al centro la libertà dei popoli la libertà dei cittadini la libertà individuale
Di qualsiasi cittadino in qualsiasi parte del mondo abbiamo sull'annuncio di Putin nelle agenzie gli Stati Uniti non hanno alcuna indicazione che la Russia abbia trasferito armi nucleari alla Bielorussia né che il presidente russo Vladimir Putin e si stia preparando a usare armi nucleari in Ucraina
Questo l'ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale John Kirby alla CBS non abbiamo alcuna indicazione che abbia mantenuto il suo impegno Cocche qualche arma nucleare sia stata trasferita questo ha dichiarato dunque
Il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale americano e poi diamo anche cosa dice il nostro ministro degli esteri che riguarda proprio la guerra al conflitto la Cina con un'azione diplomatica intelligente forte può convincere Putin a fare marcia indietro
Questo ha detto Tajani dobbiamo tenere conto che Pechino e il nostro competitore strategico punto a occupare il mercato europeo per la distribuzione dei suoi prodotti e noi abbiamo il diritto di difenderlo
Con delle regole non protezionistiche che richiedono la reciprocità ma il rapporto con la Cina deve essere di reciproco rispetto fermo restando che noi siamo dalla parte di DIA medicali questo ha detto
Tajani Maurizio la se non vuole commentare queste dichiarazioni senza però
Dietro voci su tutti questi bei discorsi di questi giorni mi pare che a fine anno scalda il protocollo no che firmò Dimaio cioè con era rotta quella sulla via della seta
Lo rinnoviamo o
Onorarlo abbandoniamo cioè non una questa strategia questa anche rispetto agli altri Paesi europei
Trentotto del mille c'è qualcuno che porrà in Europa la questione come ci muoviamo insieme
Nei confronti della Cina ciascuno anche in questo caso andrà in ordine ognuno andrà in ordine sembra in ordine sparso ognuno coltiverà i propri interessi cosiddetti nazionali che però diciamocelo collimano con l'interesse dei cittadini europei
Dice Maurizio Turco belle parole ma avremo dimostrazione di politiche diverse rispetto al passato
Calendari confronti a verbale nella maggioranza certo certo
Maurizio allora in questi questo quarto d'ora che ci rimane insomma occupiamoci un po'di politica interna perché sono successe delle cose molto interessanti in particolare sulla fronte
La della giustizia perché negli ultimi giorni sono uscite dalla pancia della maggioranza di centrodestra più precisamente da settori fra dell'Italia e della lega proposte che non sono certo nate diciamo così sotto il segno del garantismo si è partiti con l'idea del venir meno della patria potestà per le donne condannate con sentenza definitiva per reati gravi
Si è andati avanti con l'ipotesi di abolire il reato di tortura infine sono stati presentati una serie di emendamenti sul provvedimento riguardante l'attuazione del piano azione riprese resilienza che andrebbero a vanificare la riforma Cartabia per quella parte che impedisce ai magistrati che ricoprono dei ruoli apicali dei ministeri di tornare subito nei tribunali dandogli immediatamente la possibilità di assumere delle posizioni direttive senza attendere i quattro anni previsti dalla legge come periodo di decantazione da incarichi del di natura politica allora non sono naturalmente delle iniziative del Governo anche perché forse da Carlo Nordio ci aspettiamo altro però
Vengono da dalla maggioranza del governo oggi Augusto Minzolini da destra no da centrodestra e il direttore del giornale
Si rivolge a questa maggioranza di governo nel suo editoriale che ha intitolato gli umori le viscere la giustizia
E dice attenzione perché questo è un approccio che non va molto d'accordo con il garantismo che è uno dei filoni culturali costitutivi almeno di una parte di questo centrodestra
E non va dimenticato che nella primavera dello scorso anno i partiti del centrodestra sia pure con posizioni differenti ci sono impegnati in una campagna referendaria di impronta garantista
Sulla giustizia alla sono diversi punti però voglio dire
Possiamo incominciare a commentare quello che stacca averle poi farei un passaggio anche sua notizia
Del Processo sui fatti di Santa Maria Capovetere
La pubblicità di quel processo che viene negata
A Radio Radicale dunque non non si fa un torto naturalmente all'azienda ai cittadini non le sarà l'ente che non se non si fa un torto all'azienda ma appunto alla pubblicità del servizio pubblico
Riassumiamo un po'questi temi Maurizio
Chi allora
No Augusto Minzolini
Dal
La suo punto di vista diciamo ha completamente ragione c'è stata una campagna elettorale preceduta da una campagna referendaria
La nella quale diciamo a
Il centrodestra fatto la parte garantista e il centro sinistra no ecco a me dall'idea che il garantismo in questo Paese in questo regime appaltato all'opposizione c'è chi sta all'opposizione
Fine garantista quando poi va al governo chiunque no sì si alternano le parti quando si va al Governo poi si considera tutto in base alle convenienze
La paura della magistratura che intervenga a proposito a sproposito cioè
Cose viste riviste purtroppo digerite
Da quassù Fini siamo rimasti in pochissimi c'è ancora hanno una visione garantista complessiva e non asseconda appunto del del delle convenienze anche perché voglio dire
Da questo punto di vista siamo davvero gli unici che non hanno avuto mai Problemi problemi con con la giustizia
Diciamo nell'esercizio dell'attività politica ecco mettiamola genericamente genericamente così
A al di là degli interessi vivi c'è proprio un approccio culturale come diceva Augusto Minzolini cioè quando un approccio culturale che o ce l'hai o non ce l'hai
E se ce l'hai ce l'hai in campagna referendaria in campagna elettorale quando guardo il governo
Io non vorrei che
Il giudice Nordio il saggista Nordio dovrebbe dovesse essere umiliato nel momento in cui fa il ministro
Perché è vero che
E il ministro di una coalizione quindi sicuramente può dire
Quello che vuole
Ancora può dire quello che vuole sicuramente non può fare quello che vuole perché è in una condizione speriamo che prevalga l'anima garantista in quella quella quella coalizione e credo che sia una questione non solo di
Partiti anche all'interno dei partiti ci son delle Tizio evidenziazioni non mi non ci sono non c'è un partito monolitico garantista
Anche all'interno del del del centrodestra forse diciamo un po'più per più peraltro dichiarato certificazione da parte di di forza di Forza Italia ma per il resto poi la concretezza e quella che parla
Non le dichiarazioni non le dichiarazioni possono essere utili per spiegare delle scelte
Non possono sostituire del delle scelte quindi i fatti parlano e continueranno e continueranno a parlare non siamo più passa il tempo più siamo convinti che sia una un'urgenza e necessità sempre più urgente quella di una riforma complessiva della della della giustizia il ministro Nordio a tutti gli strumenti tutte le condizioni necessarie per fare questa riforma
Bisogna vedere se
Il governo e i partiti di governo hanno la stessa forza la stessa la stessa convinzione però mi pare che un po'alla volta
Si sta tornando indietro rispetto a alle dichiarazioni roboanti della campagna referendaria e dalla Campania e della campagna elettorale mi pare che ormai sia completamente
è stato cancellato
Si sarà cancellato la questione della responsabilità civile dei magistrati si uguale sulla quale si inserisce se se è necessario un preannuncio lo taccio ritorneremo ritorneremo lo faremo a breve
E pare che la nuova frontiera se sia quella della separazione delle delle carriere ricordiamoci sempre
Che
La proposta di legge di iniziativa popolare sulla separazione delle carriere è stata promossa
Ha presentata le firme depositate dalla vecchia Unione delle camere penali dal dal Partito radicale quindi io credo che anche su questo diciamo quando le Camere paralisi saranno che io riorganizzate bisogna ricominciare a tessere il filo il filo del dialogo col col tempo
Spiegheremo essi spiegheranno tante cose accadute in questi in questi due anni
Maurizio Santa Maria Capua Vetere
E allora
Faccia un po'un riassunto di quello che aspettare alla pelle assunto così ma lo faccio il riassunto semplicemente diciamo che c'è un processo
Molto importante che era seguito dalla nostra emittente come da tradizione però adesso stata chiesta praticamente la la la possibilità che radio radicale
Non non non non non
Sarà nel registrare nel trasmettere questi punti salienti insomma di un'udienza che che è molto importante perché ricordiamo che viene a seguito difatti dove sono incriminato delle forze di polizia in un periodo Covi d'per alcuni pestaggi avvenuti all'interno del carcere
Per alcuni per sempre una violenza di massa potremmo dire fu messa a fare furono messi attorno al fuoco i detenuti
Però
è chiaro che c'è soltanto questi processi no
Non il processo penale disse sono questi processi democratici che danno la dimensione cioè un processo come quello in corso
Se lo nascondi
Nascondi una parte di Stato
Cioè
Non vuoi ammettere che all'interno di uno Stato in uno Stato democratico è normale che possa accadere
Io credo che sia normale che possa cadere ma è altrettanto doveroso che non accada e quindi per prevenire e necessario conoscere
Cioè conoscere commessi e arrivati a quel punto perché perché conoscendo come si è arrivati a quel punto è impossibile prendere misure tali da evitare il ripetersi di qualcosa che in uno stato democratico non deve essere tollerato non deve essere non è che deve essere oggetto di discussione non deve essere tollerato
C'è anche con le istituzioni mettere mano alla legge sulla tortura essi sono pazzi
Cioè
Laddove vengono fuori questi estranee idee idee a difesa dei diritti e di che cosa perché poi forse vanno anche approfondite però cioè
Perché un fuori consentire la tortura evidentemente c'è una cultura non propriamente democratica
Beh e devo dire anche quelli su questo che anche che introdurre il reato di tortura si sta ad una lunghissima battaglia perché non era così evidente che uno dei due
Sì era il venti fosse così completamente completamente favorevole non ci dobbiamo dimenticare
Che la stagione d'oro dell'Italia dei Valori
Il il partito ma nel Taro per definizione è stata possibile grazie a una
A gestione folle
Non da parte di Walter Veltroni ma nel periodo in cui Walter Veltroni era segretario al macello ricordare
Che che ha dopo l'esperienza del con con Prodi
Non avevo partecipato alla vicenda dell'Ulivo collezione di diciotto deputati
Insieme al al partito al Partito socialista più i senatori negati perché anche quella vicenda per me non è assolutamente assume assolutamente chiusa anche se la si vuole invece la sinergia sostanzialmente non se ne parla
Dico dopo quella vicenda lì
Hanno gli fu negato di presentare le liste
Le liste Pannella
Di Pietro fu consentito di presentare lista Italia dei Valori
Che dovevano rafforzare il il Partito Democratico in qualche modo a livello parlamentare e che invece furono spina nel fianco
Mentre noi come sempre manteniamo la parola data perché siamo fatti così perché ci crediamo
Bene Maurizio no stavo leggendo le dichiarazioni del garante dei diritti dei detenuti rispetto al reato di tortura che ricordavi Mauro Palma dice la nostra Costituzione ha soltanto un articolo in cui da una prescrizione di natura penale
Ed è il quattro comma articolo tredici dalla costituzione che dice è punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte
A restrizione di libertà è l'unico caso in cui la Costituzione invece di enunciare i diritti e dare al legislatore delle indicazioni di enunciazione dei diritti da riconoscere
Dalle Jisr latore un incarico di prevedere una norma penale il reato di tortura risponde a quel punto perché sappiamo bene che se quelle condotte sono punite con abuso di autorità o lesioni
Erano figura di reato che innanzitutto non tenevano conto della rilevanza di usare violenza rispetto a una persona che è stata affidata allo Stato
Il quale è stato il compito di eseguire la pena ma anche la sua incolumità e la sua possibilità di godere dei diritti che gli sono riconosciuti
E non si può fare con delle misure che cadono in prescrizione il reato di tortura nasce da questo oltre che dalle convenzioni internazionali voler tornare indietro sarebbe un segno di arretramento culturale che spero nel Paesi Beccaria non trovi alcuna sponda
Parlamentare questo pensiamo Mauro Palma garante dei diritti dei detenuti ricordiamo una cosa che la relazione
Maurizio ma adesso no io non ce l'ho con Mauro Palma ma con le regole si cioè voglio dire
Sì non esca è scaduto il garante dei detenuti nazionali perché non ne viene nominato un altro
Certo cioè voglio dire
è un patto di salute pubblicano che uno dovrebbe dire scusate sono scaduto il mio mandato è finito il mio sostituto dov'è
è chiaro che nessuno lo farà mai però questo è il principio è il principio anche di chiedersi
Questa disattenzione uno
Rispetto a una funzione quella dei garantire che non vanno e fondamentali teniamo presente che mi abbia fatto i garanti di detenuti senza titolo cerca o parlamentari facendo vivere la la legge no la Legler
Diciamo così la la priorità che viene data ai parlamentari insomma i consiglieri regionali di poter visitare le carceri
Sì ma guarda è cambiato è cambiato il mondo dagli anni Settanta dalla metà degli anni settanta quando siamo stati i primi a fare a fare le visite in carcere e siamo stati tra i pochissimi a farle tutte cioè tutti i deputati radicali sono sempre andati in carcere ma anche da militanti del Partito Radicale sono andati sono andati in carcere ripeto che abbiamo fatto quando nemmeno si pensava allora la possibilità di un garante per gli appalti garanti senza titolo
E lo abbiamo fatto davvero cioè io credo che i garanti regionale quelli nazionali abbiano un anche una funzione non distinguono abbiano il dovere di cimentarsi nel proporre delle modifiche legislative
E non semplicemente nel nell'osservare quello che accade quello che accade quello che accade in carcere quindi io credo che sia una funzione molto importante molto importante così come molto importante in carcere senza andare a prendere
I richiami del del lontano passato come sia importante come ci si rapporta con il carcere con la devianza con la delinquenza con la criminalità in uno Stato democratico
Bene Maurizio allora rispetto invece alla scalare alle registrazioni del processo di radio radicale alle pubblicazioni
La decisione definitiva in merito al diritto di cronaca radiofonica al processo di Santa Maria Capua Vetere mi sono dimenticato prevenirlo volevo a votare adesso è stata rinviata a mercoledì
Il ventinove non si noi dobbiamo noi dobbiamo sostenere e rappresentare con forza come stiamo facendo
Che noi stiamo tutelando un diritto costituzionalmente garantito quello del diritto del cittadino alla conoscenza assolutamente assolutamente lo diceva o attraverso l'esercizio di radio radicale assolutamente Maurizio grazie anche oggi purtroppo abbiamo concluso il nostro tempo dicono siamo sempre zitto perché
Vuole iscriversi al partito radicale www punto partito radicale punto it
Grazie a Maurizio Turco Segretario del Partito Radicale appuntamento alla settimana prossima sempre alle diciassette questa intervista domenicale sono diciamo le diciotto due minuti siamo indiretta tra qualche istante in voce Francesco delle Opere spazio transnazionale state ascolto