Progettare il domani con coraggio - Conferenza nazionale delle Camere di Commercio

Fa ingresso il Presidente della Repubblica
Allora la
Bisogna
E
Sono
Senza
Ha inizio la Conferenza nazionale delle Camere di commercio dal titolo progettare il domani con coraggio
Prende la parola il dottor Leonardo Bassilichi presidente della Camera di Commercio di Firenze
Inutile dirvi le mozioni
Signor Presidente della Repubblica signora Presidente della Corte costituzionale signori ministri autorità civili militari e religiose caro Presidente di Unioncamere
Colleghi gentili ospiti Beatle benvenuto a Firenze
E benvenuti nella più antica Camera di Commercio l'Italia che ho l'onore di presiedere
Siamo in una delle capitali imprenditoriali del Paese
Donne uomini capaci di produrre ma anche di valorizzare le cose che piacciono al mondo
E non parlo solo di opifici e di fabbriche ma di servizi turismo agricoltura food artigianato
Un sistema economico di pace diffuso che ha chiuso il due mila ventidue con un aumento del PIL vicino al quattro per cento
E con un incremento delle esportazioni a doppia cifra a conferma dalla nostra vocazione dell'export
Ma conferma soprattutto che noi imprenditori attraverso le difficoltà siamo diventati più forti e lo dico convenzione
Le imprese trentine come quelle italiane hanno dimostrato l'esistenza la crisi e capacità di ripartenza e hanno continuato apportare alta nel mondo la bandiera del nostro saper fare lo dico con orgoglio signor Presidente
Perché le imprese sono state nostro principale antidoto alle difficoltà il segno concreto di quel coraggio al quale lei si invita costantemente e a cui è dedicata questa due giorni di lavoro
Scusate ma l'emozione forte perché dopo otto anni di lavoro
L'orgoglio è quella dell'imprenditore questo caso anche l'emozione che metà intelligenza artificiale
Perché come gli altri colleghi presenti io sono un imprenditore e requisiti per presiedere le camere di commercio enti pubblici qui dati da persone che privatamente fanno impresa
Consideriamo un onore poter lavorare per il bene pubblico nella maggioranza delle nostre cinque milioni di imprese che fanno parte del sistema camerale vanno in questa direzione sono guidate da questo principio
Oggi e domani parleremo di futuro perché il futuro del nostro orizzonte di riferimento ma questa come dicevo nella camera più antica d'Italia
E in questo breve saluto voglio ricordare le parole del motu proprio con il quale nel mille settecentosettanta Pietro lo Poldo
Granduca di Toscana istituì questa camera di commercio parole che sorprendono per la coloro contemporaneità e dando il senso del lavoro da portare avanti
Fra le nostre moderne premure scriveva granduca essendo una delle principali quelle di aumentare le manifatture e il traffico del nostro Granducato
E conoscendo l'importanza che tali affari siano regolati con massime costante e uniformi e sotto una sola direzione abbiamo determinato di abolire le diverse magistrature e tribunali di Firenze
E di confidare la di reazione ha un solo magistrato tribunale
Per questo crediamo una Camera di Commercio Artie Mercatore per sovraintendere al buon governo di tutti gli affari relativi Attali importanti oggetti
Direi che sono passati due secoli e mezzo ma Pietro Poldo continua a parlarci
Mi riferisco in particolare a quelle regole costanti e uniforme
Che le imprese italiane ancora e non da oggi chiedono a grande voce
Oggi parleremo anche di sostenibilità della pubblica amministrazione ministro
Poi è un tema centrale
Perché gli imprenditori hanno bisogno in un mondo normale semplice sottolineo normale semplice dove poter lavorare
Da quello che ho visto in questa esperienza al vertice dalla Camera di Commercio di Firenze non posso tacere che il groviglio di regole che stringe le imprese rischia di soffocarla
Poche cattive in prese hanno innescato un meccanismo perverso
Che condiziona negativamente la vita di milioni di imprenditori onesti virtuosi
La strada non è quella di moltiplicare le regole
Queste saranno sempre l'uso da chi vuole eludere e continueranno a complicare la vita alle imprese socialmente responsabili quelle orientate alla creazione di valore per tutti gli stakeholder in primo luogo dipendenti e clienti
Le camere di commercio sono qui per dare una mano a queste imprese
Il sistema camerale intendenti italiano è impegnata di urtare la crescita dell'economia sana
Così come aveva immaginato Petrolo Poldo quanto costituì questa Camera in nome di una visione moderna dello sviluppo
Fu il primo passo di una storia che grazie alle collette colleghi di tutte le camere d'Italia e di Unioncamere
Prosegue ancora oggi con successo
Buon lavoro a tutti noi dunque e grazie ancora signor Presidente per il suo continuo richiamo ad essere tutti i protagonisti di un Paese migliore Deval coraggio dell'Alitalia
Prende la parola la dottoressa Alessia Bettini dice il sindacato nel comuni tipi di Firenze
Signor Presidente della Repubblica cari promotori di Unioncamere autorità tutte questo messaggio di benvenuto della città di Firenze e anche un messaggio di piena adesione a questa importante iniziativa tenera finanze un incontro tutto rivolto alle prospettive del futuro del nostro paese da un punto di vista economico sociale e istituzionale è un fatto estremamente rilevante
Nell'esperienza dei ministri attori locali sappiamo quanto sia strategica la relazione fra le cariche di commercio e l'ente locale sostenuta anche da una comune missione legata alla promozione economica e sociale del territorio
Le camere di commercio da sempre sono dei punti di riferimento nella costruzione di una strategia integrata di sviluppo economico che visto nella prospettiva di un immediato futuro non può che essere sostenibile
Ecco vorrei concentrarmi nel mio saluto proprio su questo concetto il concetto della sostenibilità che non appartiene solo alla transizione energetica e alla lotta al cambiamento climatico ma è qualcosa di molto più ampio
La sostenibilità chiama tutti noi alla responsabilità di utilizzare in modo adeguato senza sprechi le risorse che sono messi a nostra disposizione per questo motivo qualsiasi modello di sviluppo economico per tener conto appunto del suo impatto sociale
E la Camera di commercio nella sua relazione costanti con gli enti territoriali si fa carico di promuovere un modello di sviluppo economico sostenibile fusione fra lo sviluppo economico e la crescita sociale in quanto fortemente ancorato ai temi sociali
Mi riferisco all'impatto sul lavoro sulla buona occupazione all'impatto sulla sicurezza sociale all'impatto a favore delle nuove generazioni ma anche alla grande questione demografica e dall'incontro fra le diverse generazioni come diceva il giornalista Edmondo Berselli bisogna rimettere l'uomo al centro dell'economia bisogna aprire saper governare questa grande rivoluzione tecnologica attraverso strumenti che stanno in anziché che siano innanzitutto etici e valoriali
Per questo l'uomo non deve mai cedere alla robotizzati zone dell'economia o alla DC umanizzazione dell'economia
Deve invece credere sempre di più nella transizione digitale guardando ad esempio al Cashless anche come strumento per combattere l'evasione fiscale
Firenze su questo ha un primato nazionale punta a diventare un vero e proprio modello per il Paese anche grazie ad iniziative come quella lanciata proprio qui qualche giorno fa da Intesa Sanpaolo
Un piano triennale per incrementare sempre di più la moneta elettronica eliminando ogni alibi ai pagamenti digitali
Un'economia sostenibile significa anche un'economia che rimette al centro l'uomo
Le sue aspirazioni i suoi bisogni le sue fragilità e va declinata sostenendo Sempre le nuove generazioni e la capacità di generare ricchezze che possano essere prontamente redistribuite perché il divario sociale le disuguaglianze sociali sono il primo nemico di una crescita economica
Che gli imprenditori sanno essere legata anche alla fiducia di un intero paese
E da allora per restituire fiducia guardando al futuro dobbiamo concentrarci sulla formazione delle nuove generazioni dobbiamo concentrarci sulla disponibilità di salari più alti che possano restituire fiducia alle famiglie e ai nostri cittadini
Soltanto modello di comunità locali coesa può farci guardare al futuro con ottimismo
E l'alleanza che nella nostra città negli anni si è consolidata fra l'amministrazione comunale e la Camera di Commercio credo che possa essere un buon esempio per tutti
Abbiamo guardato ad una comune missione abbiamo messo in campo un metodo di gioco di squadra e lo abbiamo fatto con tutte le altre istituzioni
Una dimostrazione concreta di questa filosofia è rappresentata dall'esperienza del Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo
Patto che abbiamo promosso con la Camera di Commercio che abbiamo condiviso con tutti gli attori economici e sociali dell'area metropolitana di Firenze in prese sindacati associazioni di consumatori tutti i soggetti che in qualche modo sono investiti nella costruzione di questo modello integrato e sostenibile di crescita
Ecco questi strumenti credo debbano essere assunti a strumenti di rilevanza nazionale
Anche con un impegno diretto del legislatore e siamo convinti che la sensibilità del nostro presidente della Repubblica così come l'intraprendenza di Unioncamere
Siano degli ATC fondamentali perché anche a livello nazionale questo modello di comunità coesa
Posso essere supportato da strumenti legislativi che prevedano incentivi concreti
Con regole semplici chiare e che ci aiutino a ricomporre quel rapporto di fiducia fra cittadini e istituzioni grazie di cuore a tutti ebbe venuti nella nostra splendida Firenze
Prende la parola il dottore Eugenio Giani presidente della regione Toscana
Tutti voi un grande saluto Presidente della Repubblica è un grande onore che lei sia qui testimoni con la sua presenza
La vicinanza e la sua sempre capacità di correlare la sua figura alta figura a quello che Firenze e la Toscana la nostra cultura la nostra storia
E devo dire che quello di oggi ringrazio Andrea prete presidente di Unioncamere ed avere un grande onore per tutti noi vivere il centenario dell'avo Unioncamere
Centenario di Unioncamere che si collega a quello che vende il dottor Bassilichi ha detto il primo febbraio del mille settecentosettanta il motu proprio del granduca Pietro leopoldo che istituzionalizzato inventò costituì
Le camere di commercio
Siamo onorati peraltro di avere qui presenti ministri e Adolfo Urso il ministro Paolo Zangrillo
La Presidente della corte costituzionale si va lasciata che per Firenze rappresenta
Oltre anche nel suo ruolo di docente universitaria e poi per me è la prima volta dopo che per tanti anni abbiamo ispirato leale collaborazione
Sono ammirata dal suo modo di interpretare sempre solo la vede la prima volta da prima il presidente la Corte di Cassazione la dottoressa Margherita Cassano
Veramente grande onore questo modo di ragionare di un argomento così importante con queste alte personalità qualche modo Presidente ci fa risentire quello che Firenze per sei anni è stata bar capitale d'Italia
E devo dire che proprio le leggi del L'Unità d'Italia che istituirono subito le camere di commercio come metodo ordinamentale
Nel nostro Paese
Ispiravano proprio quello che era era stata la volontà di Pietro leopoldo in quel mille settecentosettanta una granduca illuminato figlio ed espressione dell'illuminismo di questa stagione che stava rivoluzionando l'Europa e conseguentemente pur una Firenze una Toscana che aveva vissuto sulle arti alle corporazioni la sua crescita il suo sviluppo se non ci guardiamo vediamo che il Duomo non lo fece al Comune di Firenze Santa Maria del Fiore fu l'arte
Dell'Avana sua Eminenza Giuseppe Betori lo sa bene vedendo circondarsi nella nostra cattedrale da quei simboli o la porta del paradiso del Battistero
Era il due gennaio del mille quattrocentoventicinque quando iniziò i lavori il Ghiberti per conto dell'Arte di Calimala oppure
L'istituto degli Innocenti che lei ha onorato per i seicento anni
Della dell'anniversario di quella istituzione così prestigiosa verso l'infanzia abbandonata era l'Arte della Seta
E allora perché le arti e le corporazioni avevano ha avuto un ruolo così importante ma in quel momento il granduca Pietro leopoldo disse pasta
E la statualità del allora Granducato oggi dello Stato
Che deve riferirsi a un interlocutore unico
Anche perché se no sorgono in questa epoca di trasformazioni nuove professioni nuovi lavori perché in qualche modo irrigidire lo irrigidire le il ventuno corporazioni perché vici dirlo in poteri costituiti che magari
Frenano il nuovo per
Così conservare ecco che la Camera che un marcio fu un'istituzione di liberazione di energie per nuovi lavori e in qualche modo io lo dico anche ad Andrea prete agli amici delle camere di commercio esse devono diventare oggi in una fase di così profonda trasformazione in cui la rivoluzione digitale l'avvento della robotica
L'intelligenza artificiale ci portano a veder così trasformata la nostra società
Ha così
Venderla da un lato in prospettiva di uno sviluppo sostenibile sempre più adeguata a quello che la dimensione dell'uomo
Ecco che le Camere di commercio possono essere quella voce esponenziale per i lavori che si trasformano l'impresa che vive il dinamismo del suo sviluppo e della sua crescita
E non lo vediamo nello spirito di collaborazione che abbiamo come istituzioni va a Firenze e qua in Toscana le camere di commercio insieme a noi realizzano il polo espositivo e le sue manutenzioni
Fanno parte della nostra società fieristica sono con noi nel momento in cui proprio la sinergia fra le varie istituzioni porta dar voce servizi prospettive finanziamenti alle nuove imprese
E noi vendiamo questo come un momento importante io penso alla nostra Toscana calcolato che nei prossimi cinque anni fra i sei miliardi a sei del Piano nazionale di riprese residenza e tre miliardi e tre dei fondi strutturali
Pensate a che volano di crescita di sviluppo calato con le trasformazioni tecnologiche ambientali
Purtroppo anche demografiche del nostro Paese
Chiedono alla Camera di Commercio un ruolo di rappresentanza e di interpretazione del dinamismo economico e indubbiamente quando uno ci rendiamo conto che le Camere di commercio ne parlavamo prima vanno ci davamo questa di Firenze rappresenta
Tutte le imprese ma le imprese che invece sono declinate nelle associazioni
Di rappresentanza categoriale Rivano fa poco meno del trenta per cento ci sono tante imprese Callow centro servizi l'ispirazione di attività di lo trovano proprio nella camera di commercio
Ecco che nel sistema di valori e di coesione che lei signor Presidente ha sempre saputo così ben interpretare per il nostro Paese
Le camere di commercio sono una realtà molto importante e richiamano come vediamo oggi collaborazione sinergia fra le varie istituzioni
Importantissimo quindi suggellato ne ha cento anni dall'associazione rappresentativa di questa istituzione proprio questo valore che esprimono qua Firenze con la consapevolezza che
Stanno vivendo una profonda trasformazione da centocinque passano a sessanta
E conseguentemente anche il livello di rappresentanza del territorio impone una sfida con cui noi come istituzioni lo dico soprattutto nella regione Toscana dove da dieci sono passati a cinque
Qualche squilibrio ma vedo animate queste istituzioni da grande capacità di rappresentanza dinamismo e sono quindi felice noi siamo felici che oggi a suggellare
Il focus e che si pongono con questi due giorni sull'istituzione Camera di Commercio
Sia lei signor Presidente della Repubblica con sempre
Un grande moto di partecipazione emotiva per la sua presenza che dai incarna il senso
Della collaborazione fra le istituzioni dello Stato e dà voce a quello spirito di autentici valori di interesse generale che cerchiamo a cui cerchiamo di ispirare il nostro lavoro grazie di cuore
Prende la parola ingegnere Andrea presidente di Unioncamere
Buon pomeriggio a tutti i partecipanti alla Conferenza nazionale delle Camere di commercio
Desidero esprimere anzitutto il mio personale ringraziamento al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per essere oggi qui con noi e a lui rivolgo a nome di tutto il sistema camerale il più sentito è caloroso benvenuto
Al presidente Mattarella va la nostra convinta gratitudine per essere il riferimento imprescindibile per tutti noi e per aver garantito che continuare a farlo ogni giorno una guida salda e autorevole al Paese desidero salutare anche il presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra
I ministri Adolfo Urso che Paolo Zangrillo
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani il presidente della Corte di Cassazione Margherita Cassano
I rappresentanti del parlamento della magistratura la vice sindacale sia Bettini gli autorevoli ospiti e le autorità civili militari e religiose e ringrazio il presidente Leonardo Bassilichi per l'ospitalità
Viviamo anni complessi e di grande sofferenza che rendono incerto lo scenario internazionale che il dramma della guerra non accenna a fermarsi
Anzi rischia di estendersi pericolosamente e di disegnare nuovi equilibri geopolitici
La pandemia che ha colpito il mondo negli anni scorsi ha causato milioni di vittime che pare lo dite e paralizzato quella che consideravamo la nostra vita ordinaria
Il contesto economico appare instabile e rimette in discussione i modelli consolidati di globalizzazione
Assistiamo alla migrazioni di milioni di persone disperate in fuga da guerre barbarie regimi autoritari e conflitti spesso invisibile ai nostri occhi
Persone pronte a sfidare la morte pur di alimentare una speranza un'emergenza umanitaria di fronte alla quale non possiamo voltare lo sguardo e che dobbiamo affrontare all'interno di una strategia inevitabilmente europea
In questi anni il nostro Paese messo duramente alla prova ha reagito con coraggio e decisione
Come ha sempre fatto nei momenti decisivi della sua storia
Abbiamo recuperato credibilità sul piano internazionale e siamo tornati a crescere
L'Europa del Next Generation you ha superato l'eccessivo sbilanciamento a favore della stabilità rispetto alla crescita e indirizzato gli investimenti verso obiettivi strategici comuni
Abbiamo organizzato questa due giorni per progettare il domani con coraggio accogliendo l'invito che lei signor Presidente ha rivolto agli italiani nel discorso di fine anno
Sono passati settantacinque anni dall'entrata in vigore della Costituzione repubblicana
E siamo certi che la forza del nostro Paese sa nella democrazia delle sue istituzioni garantita dalla Carta fondamentale e alimentata dalla vitalità dei corpi sociali che danno voce alle comunità e ai soggetti che le compongono
Economia e società sono la mescola vitale di un popolo di cittadini e imprese animati da associazioni fondazioni non profit organismi del terzo settore
Le camere di commercio sono esse stesse corpi intermedi nel pluralismo della democrazia che assicurano la partecipazione civile ed economica
Sono istituzioni di collegamento terra Stato e mercato tra locale e globale nel segno della sussidiarietà richiamata nella nostra Costituzione
Il sistema camerale si è dimostrato uno strumento imprescindibile di questione sociale di tenuta economica e di proposta per rispondere all'esigenza di cambiamento dell'impresa e accompagnarle nelle sfide che l'oggi ci pone
Quella dell'innovazione della transizione digitale ed ecologica del confronto per i mercati internazionali della crescita sostenibile dell'inclusione del lavoro
Il fatto che oggi tra noi ci siano i vertici delle associazioni di tutti i settori dalle cui fila provengono i presidenti delle Camere di commercio
Insieme ad autorevoli rappresentanti delle istituzioni e testimonianza del nostro essere lette istituzionale per le imprese
L'economia del nostro Paese in questi anni ha ottenuto risultati sorprendenti con una crescita e una presenza sui mercati internazionali superiori alle aspettative tuttavia il nostro sistema economico sociale sì ed è radicato
Le imprese più grandi organizzate hanno guidato la crescita quelle più piccole pur segnando progressi in tanti casi hanno stentato perché meno digitalizzate meno grinta meno internazionalizzate
è pure le piccole piccolissime realtà aziendali Costella nel nostro Paese rappresentano oltre novanta per cento del sistema imprenditoriale
E deve la coesistenza di più forme imprenditoriali che risiede la peculiarità del modello di successo italiano
è nostro dovere sostenere questa ricchezza e questo pluralismo delle forme e dei modi di fare impresa in Italia
Lo scenario di riferimento nel quale operiamo e chiaramente l'Europa oggi più che mai capace di orientare le grandi scelte chiedevano trovare riscontro dei vasti e complessi reticoli socio economici locali
Un'esigenza questa che riguarda in primo luogo gli interventi del PD né RR a cui il sistema camerale è stato chiamato a dare il proprio apporto tra i soggetti attuatori
Con l'iniziativa odierna vogliamo perciò approfondire il contributo che le Camere di commercio possono offrire a per alimentare una crescita senza fratture sociali e imprenditoriali individuando priorità e indicatori misurabili
Le camere di commercio sono al termine di un lungo percorso di riforma voluto dalla legge e dopo una profonda riorganizzazione sono istituzioni più forti e moderne
Seppur numericamente ridotte da centocinque a sessanta hanno accresciuto il proprio impegno gli accorpamenti hanno portato vantaggi alle imprese traducendosi in più efficienza nei servizi maggiore concentrazione sulle priorità
Più efficaci risposte nella fase dell'emergenza pandemica abbiamo affiancato le prefetture per evitare che tutta l'Italia produttiva chiudesse per Comit abbiamo aiutato le imprese nel loro percorso di digitalizzazione per restare attive anche da remoto
Le abbiamo assistite per continuare a vendere all'estero siamo intervenuti per agevolarne l'accesso al credito
Il nostro contributo va oltre l'entità delle risorse messe in campo perché riusciamo a mobilitare l'impegno e mezzi anche di altri attori istituzionali e imprenditoriali
Oggi siamo chiamati a progettare il futuro e per farlo occorre coinvolgere le energie di tutti dovremo fare scelte coraggiose di cui assumerci le responsabilità
Così abbiamo identificato quattro temi prioritari
Primo i giovani e lavoro
Non c'è futuro senza un ambiente favorevole alle nuove generazioni
Anzitutto non possiamo rassegnarci a quest'inverno demografico un processo di denatalità che in prospettiva rischia di colpire più il Sud del resto dell'Italia aumentando le diseguaglianze
Al drammatico calo delle nascite si aggiunge il saldo negativo dei flussi migratori di cervelli
Attrarre e trattenere i giovani significa rivedere in modo nuovo le forme del lavoro
I nostri giovani vogliono poter esprimere la propria professionalità e chiedono retribuzioni adeguate una migliore qualità della vita forme contrattuali capace di conciliare esigenze lavorative con quelle familiari
Inoltre il disallineamento tra formazione e mondo del lavoro genera un considerevole mismatch tra domanda e offerta di lavoro
Il nostro sistema informativo Excelsior
Indica che la difficoltà di reperimento nella ricerca di figure professionali è passata dal ventisei per cento nel due mila diciannove al quaranta per cento nel due mila ventidue
Ed è paradossale in un Paese con un tasso di disoccupazione soprattutto giovanile tra i più alti d'Europa
Uno spreco che costa in termini di valore aggiunto delle imprese più di trenta miliardi l'anno
A mancare sono soprattutto i profili stemma molto richiesti dal mercato un dato che penalizza in particolare le donne meno propense a scegliere questo intirizziti
Vi è poi un problema legato alle modalità di fare impresa in Italia occorre rendere più facile trasformare le idee in realtà imprenditoriali garantire la libertà di iniziativa economica è un valore costituzionalmente tutelato
In poco più di dieci anni però in Italia sono scomparse Ceci circa centotrenta mila imprese guidate da under trentacinque meno venti per cento soprattutto nel Centro Sud
Così oggi le aziende giovanili sono appena l'otto virgola sette per cento del nostro tessuto imprenditoriale
Su tutti questi punti del sistema camerale può e intende fare molto per aiutare i giovani a mettersi in proprio per orientarli nelle scelte formative per certificare le competenze acquisite in azienda per potenziare la rete degli ITS
Secondo tema non può non essere l'inclusione non c'è sviluppo senza questione ma non c'è questione senza sviluppo sesto di tipo economico o sociale a partire dal Mezzogiorno senza il quale non sarà possibile una crescita complessiva dell'Italia
In questi anni il Sud ha percorso importanti vie di innovazione
Dal manifatturiero avanzato come largo spazio alla Bianco non mia all'economia del mare agli accordi tra università e aziende che da Bari a Napoli a Catania portano alla creazione di poli all'avanguardia
Sono queste le direzioni lungo le quali proseguire la strada da percorrere insieme penso anche la popolazione femminile ancora oggi spesso ai margini del mercato del lavoro insieme al dipartimento per le pari opportunità amo operando per supportare le aziende nella certificazione della parità di genere
è inoltre nostro dovere stimolare e favorire le iniziative imprenditoriali guidate da donne
E le nuove tecnologie abilitanti sono preziose alleate per questa sfida esse consentono infatti di connettersi da qualunque luogo all'economia globale di coniugare meglio i tempi di vita e lavoro di ampliare la platea di chi lavora
E consentono anche di ridurre i costi e aumentare l'efficienza occorre perciò continuare ad affiancare le aziende in particolare quelle più piccole a familiarizzare con la digitalizzazione
Le camere di commercio lo stanno facendo attraverso la rete dei punti impresa digitale
Accompagnando oltre cinquecento mila realtà imprenditoriali nel cammino della quarto rivoluzione industriale con migliaia di assessment sulla maturità digitale con i servizi per la Cyber Security e l'accesso ai finanziamenti
Abbiamo stimato che se nei prossimi tre anni affiancheremo come è nostra intenzione fare altre duecentocinquanta mila imprese avremo un impatto sul PIL dello zero nove per cento
Terzo tema apertura internazionale export e turismo sono tra i fondamentali dell'economia italiana il nostro Paese conosciute in tutto il mondo per creatività innovazione Desailly
Lo scorso anno abbiamo superato i seicentoventi miliardi di vendite all'estero rispetto al due mila diciannove il tasso di crescita è stato praticamente doppio rispetto a quello della Germania e della Francia
Le piccole imprese hanno però maggiori difficoltà a cogliere queste opportunità e sono sempre meno presenti all'estero
Questo elemento rischia di indebolire il nostro tessuto produttivo oltre che la competitività dell'intera Italia
Le camere di commercio insieme alla rete delle Camere italiana all'estero promotrici dell'Italia cita nel mondo possono fare la differenza perché sono in grado di accompagnare le piccole aziende nei percorsi dell'internazionalizzazione
Bisogna perciò di muovere un provvedimento di qualche anno fa che ha ridotto la possibilità delle Camere di apre di operare su questo fronte
In modo da portare sui mercati internazionali circa quarantacinque mila imprese che sono potenziale esportatrici con una crescita stimata di circa quaranta miliardi di export
Apertura internazionale vuol dire anche turismo la bellezza l'arte la cultura recita d'Italia sono un richiamo formidabile un caposaldo per sviluppare nuove destinazioni non dimentichiamo che il nostro Paese detiene il primato mondiale dei siti UNESCO
Il sistema camerale vuol contribuire a promuovere anche un turismo sostenibile attivando pure i flussi di ritorno degli italiani di seconda e terza generazione
Infine per agevolare la mobilità delle persone ma anche delle merci e indispensabile rivolgere una maggiore attenzione alla dotazione infrastrutturale ai collegamenti non solo con l'estero ma anche tra le aree interne del nostro Paese
E altre la fine tema sostenibilità
La grande partita del futuro per tutto il pianeta una sostenibilità che certamente ambientale ma nondimeno economica e sociale come definito dalla Nazioni Unite con i diciassette obiettivi dell'Agenda due mila trenta
In Italia come in Europa e nel mondo servono più investimenti Green e anche maggiore consapevolezza che si sono strategici non solo per l'ambiente globale ma anche per la competitività aziendale
Per questo ci impegneremo a diffondere le comunità energetiche rinnovabili qua e con una rete di ENEL ci manager ad orientare le PMI all'uso più efficiente delle risorse
Intendiamo raggiungere nei prossimi anni duecento mila imprese così potremo beneficiare di un impatto sul PIL dello zero tre per cento
Troppo spesso ancora però la sostenibilità è vissuta come un costo dagli imprenditori disorientati da una normativa farraginosa per rendere la via della sostenibilità sostenibilità davvero alla portata delle aziende occorre semplificare la complessità burocratica anche in questo caso è il frutto della stratificazione di una molteplicità di competenze e procedure che per salvaguardare i vari punti di vista finiscono per ostacolare lo sviluppo
Sul tema della semplificazione l'Unioncamere ha presentato nelle scorse settimane alcune proposte raccogliendo i suggerimenti di tutte le associazioni raccolti in un tavolo che opera permanentemente
Per evitare sovrapposizioni in tema di controlli per valorizzare le certificazioni volontarie puntare sul fascicolo elettronico di impresa gestito dalle Camere di commercio per evitare la duplicazione degli adempimenti
Sentiamo con un nostro dovere rendere più semplice il rapporto tra aziende e pubblica amministrazione
Lo facciamo con il registro delle imprese
Mettendo a disposizione on line i dati di oltre cinque milioni di attività imprenditoriali dieci milioni di soci amministratori un milione di bilanci
Con il cassetto digitale con cui oggi due milioni di operatori accedono tramite un'app alla documentazione in possesso delle pubbliche amministrazioni
Con gli sportelli unici per le attività produttive in più della metà dei comuni italiani e con gli sportelli per le zone economiche speciali che abbiamo realizzato di recente se riusciremo a ridurre di un terzo il tempo che le PMI impiegano per gli adempimenti burocratici avremo un impatto sul PIL in un triennio dello zero quattro per cento
Mi avvio alla conclusione per raggiungere questi obiettivi siamo in campo come imprenditore e come amministratori con spirito civico al servizio del Paese è questo il senso del nostro impegno dei prossimi anni
Cari amici le camere di commercio hanno una storia secolare che precede anche l'unità d'Italia
Sono istituzioni delle imprese nate dal basso per lo sviluppo dei sistemi imprenditoriali che in tutti questi anni hanno accompagnato le aziende le loro percorsi Anna aiutata conservare salda la questione nei territori
I prossimi anni saranno cruciali per tutti noi
Lei rileva le rilevanti risorse messe a disposizione dal pm RR dai programmi dei fondi europei e dal mercato rendono l'obiettivo di uscire dalla bassa crescita degli scorsi decenni alla nostra portata
Con la diffusione delle tecnologie digitali l'utilizzo delle leve dell'innovazione la naturale intraprendenza del nostro sistema economico e un traguardo collettivo che possiamo e dobbiamo raggiungere occorre perciò coinvolgere le micro le piccole e medie imprese del Paese nella misura più ampia possibile
Facilitare l'afflusso delle risorse finanziarie verso validi progetti di investimento e Rio Pusteria il livello delle competenze manageriali necessarie in un contesto così complesso
Sostenere le altre le aggregazioni il rafforzamento e la crescita delle piccole e medie realtà imprenditoriali in un equilibrio più avanzato tra sostenibilità e competitività
è un autentico Progetto Paese per il quale le camere di commercio si candidano a svolge né un ruolo chiave e a fare da pivot
Grazie alla prossimità territoriale alle esperienze maturate al patrimonio di dati e di conoscenze di cui dispongono
Oggi è dunque tempo che sulle Camere di commercio si faccia un investimento politico istituzionale più deciso se ne rafforzi il ruolo come organismi autonomi di affiancamento e promozione delle aziende
Come una rete come rete di tenuta economica nell'intero Paese come piattaforma per il collegamento con l'Europa e con i mercati esteri
Lo richiedono la sussidiarietà delle politiche la logica del coinvolgimento e della partecipazione la necessità di dare risposte ai giovani che decidono di fare impresa
Gli imprenditori che fanno della capacità di produrre cose belle la cifra per affermarsi nel mondo
Da oggi progettiamo il domani con coraggio come ci ha invitato a fare Presidente
Intendiamo farlo con l'amore che lei ogni giorno testimonia per il nostro Paese e la sua storia per le donne e gli uomini che lo fanno grande con il lavoro
Per le persone che vivono situazioni di difficoltà e per i giovani che rappresentano il nostro futuro a nome di tutti noi grazie grazie presidente
Rivolgo un saluto di grande cordialità ma il cardinale alla stanza la Corte costituzionale
Ai ministri presenti
Appresa la ragione
Pavia sindacato con alla presso la Cassazione
Ha tutta l'autorità e a tutti voi
Signori presidenti alla Camera di Commercio
Intervengo volentieri
L'apertura di questa prima edizione della conferenza nazionale degli enti che è guidato
Ben oltre un secolo di vita
Caratterizzano questa vostra retta che ha unito sin dall'inizio le esperienze nel territorio nazionale e Camere di Commercio autorizzativa dei nostri imprenditori all'estero
Ma il nostro ruolo con questa lunga durata ed esperienza rimane giovane
La spiegazione è facile presumere che risieda nel vostro essere permanente espressione della società che cambia si rinnova
Si trasforma attraverso le categorie economiche progredisce in dialogo con le istituzioni
Ne conferma il tema che ha posto al centro di questo incontro di questi due giorni di riflessione
Progettare il domani con coraggio come lei Presidente ha poc'anzi rammentato
Vogliamo
Volete per la vostra parte contribuire a costruire una società innovativa
Cioè inclusiva più internazionalizzata
Anche questo riprendo le parole del presidente Beretta
Le camere di commercio sono consapevoli di essere parte della Repubblica
Ricomprese nel perimetro della sua azione
Protagonista ecco responsabili nel perseguimento degli obiettivi
Di sviluppo nel nostro Paese
Progettare significa avere acuta percezione dell'oggi con i suoi pregi e con la sua insufficienza
E avere visione del futuro
Non sono tempi facili a partire dalla guerra in atto
Che in Europa sta turbando e alterando il nostro presente e minaccia le condizioni di indipendenza libertà e benessere faticosamente costruite dopo il secondo conflitto mondiale
Soprattutto attraverso la scelta lungimirante della unità europea
Tuttora viviamo anche le conseguenza del dopo pandemia ma il nostro seme economico com'è stato poc'anzi ricordato è stato capace di sorprendere e dimostrare capacità di ripresa inattese
Il Paese che riconoscente per il ruolo che avete svolto
Così come grato alle innumerevoli serie
Gli imprenditori
Di lavoratori che oppone le aziende all'impresa imprenditori lavoratori che di questo risultato sono attori
Poc'anzi ricordava il presidente prete che nostro estrema
Un sistema globale e locale
Sono le costellazioni del nostro sistema
Nelle imprese che richiamano in tutto il mondo attenzione accanto ai campioni
Cioè l'esperienza dell'agglomerato delle piccole e medie imprese
Attira l'interesse in America latina come in Africa
Ma mi sono recato più volte anche dal recente si tratta di un modello di rapporto tra economia territori che viene guardato ovunque con attenzione
Cercando di riprodurlo
L'Italia
In questo momento è protagonista di una importante cambiamento
Reso possibile tramite programmi
Aprea ha propiziato con Next Generation
è un lavoro che vi riguarda per l'impegno che avete per la vostra parte assunto
Si è trattato di un passo importante in se è vero e a con il passaggio da da obiettivi di pura stabilità economica obiettivi di crescita solidale è sostenibile
Coerenza nel disegno del futuro tracciato dalle istituzioni euro
Parlamento europeo Commissione Consiglio per Italia giustamente orgogliosa di aver la responsabilità di esserne parte trainante
Oggi in particolare con le conseguenze dell'aggressione della federazione russa l'Ucraina cessano tuttavia terminando conseguenze pesanti anche sul terreno economico con fenomeni di inflazione che possono mettere in discussione la ripresa è una sfida che riguarda tutto il nostro sistema dobbiamo saper avvicinare le aziende il Angela di minor dimensione alla digitalizzazione all'internazionalizzazione come state facendo poc'anzi ha detto il presidente Trezza
Avvicinando la all'accesso a fonti di finanziamento eque affidabili valorizzando il nostro risparmio
Sappiamo che partecipazione è unita sono essenziali per la coesione la dimensione della crescita da sola non basta perché non può esservi divaricazione tra economia e società
Le camere di commercio soldi fosse nell'intero territorio nazionale e non sfuggono certamente alla vostra capacità di osservazione e analisi di intervento oltre le diseguaglianze sociali quelle territoriali
Che accanto alla questione fondamentale del Mezzogiorno ripropongono oggi temi come quelli delle
Con le loro potenziale sottoutilizzato di crescita
è una grande impresa quella di si corre il progresso e tutto il Paese in questa impresa siete a buon titolo coinvolti siamo so poc'anzi ricordato e settantacinque anni della Costituzione
Una Costituzione largamente fondata sulle comunità dell'autonomia sociali territoriali e funzionali
Partecipazione unitarie tetto quelle che ci indica appunto la costituzione articolo centodiciotto favorire l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli associati per lo svolgimento di attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà
Poc'anzi ad ascoltato un'istituzione
Dal basso per lo sviluppo le cui radici sono antiche quando ha ricordato anche il padrone di casa e presidente Bassetti è presidente Gianni
Nel ringraziare per il vostro impegno mi permetto di rivolgere a voi l'invito che in un contesto ben diverso Alcide De Gasperi rosso nel dopoguerra quando correva ricostruì l'Italia dalle macerie e insieme di sì care una potenti la democrazia del momento per tutti a partire dall'attuazione del piano nazionale di ripresa resilienza emettesse alla Stanga auguri di buon lavoro
Si prega di restare seduti ad avrà inizio il primo panel
Quindi si ritrova ha scelto il
Va be'
Ci prova abbiamo comunista avevamo per l'onomastica
Ottanta miliardi
Oggi
Renzo Piano
No
No oppure potrebbe
Ok spiegazioni
Grazia Graziadei
Grandissimo
Vi siete il Due madri di
Lungo e diciamo voti poco si può
No
Cosa bisogna fare sostenere Consorti
Dalla
Al
Adesso
Grazie
Stremato
Culturale era in grado
Dove
Conosciuti all'epoca
Ventennale io cominciamo dopodiché si frega entrambe le frodi no
Pubblica il racconto di come riprendiamo
Orgogliosi si dava il presupposto per la ripresa non ci sono dottoressa
Qualcosa si deve fare
Si prega dei riprendere rapidamente il proprio posto per la ripresa dei lavori grazie
Infine
Solo si prega di ripeto di riprendere rapidamente i propri posti per riprendere i lavori
Certo volevo lanciare
Lasciato violenza
Proprio
Si prega di rape di riprendere i troppi posti a breve riprenderanno i lavori
Sul fatto che presto
Quale
Si prega di prendere rapidamente i propri posti per la ripresa dei lavori
Si prega di riprendere rapidamente i propri posti a breve avrà inizio il primo panel grazie
Era un certo
Poi quaranta retroterra
Ecco
Riluce prego
Chiedo scusa a tutti prendete posto per cortesia che riprendiamo i lavori sono rimane tutto in parlato
Sì
Perché
Grazie
Intanto ma senza proveniente indipendenza
La certezza a queste cose
Sono docente
Tutti capissero l'ispezione capire come
Io dove
Insomma
E ancora
Va be'si prega di riprendere rapidamente però per i posti a breve avrà inizio il tramonto il primo Pannella sta iniziando
Il suo
Si prega di riprendere i propri posti rapidamente per l'inizio dei lavori
Interiore
Si prega di riprendere rapidamente i propri posti per poter riprendere i lavori
Allontana insoluto riguardano proprio ciò
Riprendiamo i lavori
E chiamiamo sul palco la dottoressa Toni accanto l'anno
Eccoci buon pomeriggio allora intanto mi unisco alla richiesta all'appello di prender posto se possibile così possiamo proseguire con i nostri lavori fatemi dire uso davvero soltanto venti secondi che è stato uno lo immenso poter aprire questi lavori con il capo dello Stato e come al solito il Presidente della Repubblica Mattarella è illuminante orientando e alla capacità di di tracciare la strada di fornire l'architrave allora io in genere quando mi trovo in occasioni come queste sono solita prendere appunti funziona aiuta per essere diciamo più preparati in quelli che sono stati già gli argomenti trattati soprattutto quelli che poi sono gli elementi che sono la base della dei nostri lavori del pomeriggio avremo due Pannella ho preso alcuni appunti di alcune parole che sono state ricorrenti
L'ho visto nel discorso nell'introduzione abbiamo ascoltato del presidente parente allo stesso modo anche del presidente
Bassilichi ci sono diverse parole che sono tornate la parola futuro la parola progettare la parola in Virginia scelte responsabilità fiducia stile risorse impegno e ritornata anche un paio di volte la parola bellezza
E trattandosi di Firenze trattandosi del nostro Paese non poteva non essere così
Vice Sindaco
Giovani lavoro e quindi sono in pratica gli argomenti di cui parleremo in questi cui panel fatemi dire che tra queste parole ce n'è una che ha usato il il Presidente della Repubblica ed è un verbo il verbo progettare
Che mette insieme un po'tutto
A bere acuta percezione dell'oggi ha detto poco fa il capo dello Stato ma progettare significa anche avere visione del futuro quindi partire dall'oggi percezione di quello che
E guardare però al futuro con una consapevolezza che questi non sono tempi facili banale ripetitivo ma tant'è e da qui che bisogna ripartire e poi c'è una parola che voi avete scelto e che la parola
A che è stata evocata dal discorso del Presidente della Repubblica è Sergio Mattarella nel suo discorso di fine d'anno l'avete scritta qui coraggio e allora abbiamo un video vediamo subito insieme e poi possiamo partire con i lavori
Sosteniamo il coraggio di un ragazzo e una ragazza che hanno avuto una grande idea e che ora cercano di trasformarla in realtà il coraggio di un'impresa che decide di aprirsi ai mercati esteri per far crescere il proprio business esportando le eccellenze italiane
Il coraggio di cambiare e di trasformarsi investendo sempre di più nel digitale in nelle nuove tecnologie
Il coraggio di chi punta sulla sostenibilità perché è un valore per tu per le imprese per le persone e che il pianeta noi stimiamo il coraggio delle persone il coraggio dei progetti
Il coraggio di chi vede oltre il coraggio di chi costruisce il futuro le camere di commercio sono a fianco delle donne e degli uomini che fanno impresa ogni giorno per costruire il domani con coraggio
Noi ci siamo
C'è tutto c'è già tutto in questo in questo video l'ha detto poco fa il capo dello Stato e le Camere di commercio sono l'espressione della società che cambia cambiamento
E l'altra parola sicuramente che è ricorsa e cambiamento significa persone coinvolge le persone e coinvolge anche la macchina
Il ministro lo sa bene allora il mito subito salire la ringrazio molto accogliamo con un applauso la Presidente Della Corte di Cassazione Margherita cascano grazie presidente
Il presidente della Triennale Dario Cristallini grazie presidente anche lei pomeriggio ex
Lei si sente più a fianco a me
Massimiliano Giansanti presidente di Confagricoltura presidente di Fondazione Symbola Ermete Realacci diamo subito la parola al ministro per la pubblica amministrazione Zangrillo ministro ecco ci fu un pomeriggio
Ministro per far funzionare le cose servono le persone non serve solo la macchina però c'è bisogno di una macchina efficiente che funzioni per avviare il processo di cambiamento a lei la parola grazie grazie e buon pomeriggio a tutti se amiche
Tutte le autorità presenti e ringrazio
Il presidente Andrea Prete
Per l'invito per il per il gradito invito e ringrazio anche il vice sindaco della città di Firenze il Presidente Leonardo Bassilichi
Bene il titolo che che avete scelto per questa Assemblea
Progettare il domani con coraggio
Fa evidentemente appello
Al bagaglio di esperienze al bagaglio di capacità che caratterizza il sistema delle camere di commercio da sempre al fianco delle imprese italiane ecco dunque io nel mio intervento cercherò di raccontare quindi come stiamo pensando di progettare con coraggio e lasciatemi azzardare anche con senso pratico il futuro il domani della pubblica amministrazione il coraggio è il motore è il motore che sfida ogni paura
è il motore che ci sprona a fare delle scelte e talvolta ci spinge anche a correre dei rischi coraggio insieme alla competenza alla creatività alla passione
Rappresenta la chiave di volta del mondo imprenditoriale un mondo che è fatto di aziende di artigiani di commercianti che soprattutto negli ultimi decenni hanno dato ripetutamente prova della straordinaria capacità di affrontare il cambiamento che si trattasse dell'introduzione di una nuova moneta dell'apertura di nuovi mercati dell'avvento di tecnologie moderne nei momenti più duri nei momenti drammatici
Della pandemia il coraggio ha spinto le nostre aziende a ripensare ai loro modelli organizzativi a cambiare sperimentare nuovi modi di svolgimento dell'attività lavorativa e con la stessa motivazione
Il tessuto produttivo del Paese ha saputo rialzarsi
E guardare al futuro con con lenti nuove con occhi nuovi in questo percorso il sistema vitale delle camere di commercio accompagna io dico solidamente il sistema imprenditoriale italiano
Nella sfida più imponente del nuovo secolo che è quella della innovazione tecnologica della trasformazione digitale
Ecco a questo proposito come ha richiamato il Presidente della Repubblica nel suo messaggio di fine anno
Alla luce del dello scenario del nuovo scenario che stiamo vivendo pensare di rigettare il cambiamento è un errore è un'illusione poiché cambiamento che invece va guidato l'innovazione va Inter
Retata per cercare di migliorare
La nostra condizione di vita la rivoluzione digitale quella che ormai si definisce come la quarta rivoluzione industriale è considerata non soltanto nel nostro contesto nazionale ma a livello internazionale un'occasione irripetibile
Un'occasione imperdibile per aumentare non solo produttività innovazione e occupazione ma anche e soprattutto per migliorare qualità sostenibilità che sono condizioni imprescindibili per la ripresa economica e per lo sviluppo del nostro Paese ecco in questo ambizioso Obiettivo
La pubblica amministrazione deve essere un volano centrale
E non è di certo un caso se il piano nazionale di ripresa e resilienza dedica la prima componente della prima missione del proprio proprio proprio l'obiettivo della digitalizzazione innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione la transizione digitale
E uno dei sei pilastri per le strategie di leva di rilancio dell'economia europea e il nostro piano nazionale di ripresa resilienza destina il ventisette per cento a investimenti in tecnologie
In infrastrutture e processi digitali che sono finalizzati appunto a promuovere la competitività del nostro sistema Paese tra queste risorse lo voglio ricordare
Sei miliardi di euro sono destinati in maniera specifica a interventi volti a trasformare la pubblica amministrazione in chiave digitale
Per raggiungere questi obiettivi questi sfidanti obiettivi
Abbiamo bisogno di prospettiva di un progetto di lungo termine di una politica che sappia guardare lontano ma soprattutto io dico soprattutto una politica che sia capace di mettere a terra concretamente idee e visioni ecco
Io dico che farà cadere le cose
Farà cadere le cose
è connesso al senso d'urgenza che dobbiamo avere ridendo i nostri tempi e dobbiamo essere estremamente pratici il pragmatismo
Deve accomunarci in una fase così importante come quello che stiamo vivendo
Lavorando insieme pubblico il privato non possiamo pensare di correre da soli
Ma riusciremo nell'impresa di rendere il nostro Paese più competitivo soltanto se saremo in grado di confrontarci condividere le scelte che in tempi Rabitti siamo siamo chiamati ad assumere su questo solco io voglio dire che nel mese di gennaio avviato delle iniziative di confronto regione per regione
Per la condivisione e la realizzazione di progetti per cittadini imprese e amministrazioni l'obiettivo è appunto quello di rilanciare l'ascolto anche con le Camere di Commercio il tessuto produttivo locale per attivare concretamente quel necessario processo di rinnovamento e miglioramento della macchina dalla pubblica amministrazione e proprio a proposito di concretezza
Credo fermamente che non possa esserci digitalizzazione se non accompagnata da un percorso da un percorso chiaro volto a progettare e realizzare servizi sì e procedure più semplici facilmente utilizzabili dal nostro utenti So bene
Guardando questa platea che il tema della semplificazione è stato più volte sbandierato
Però ha visto fino ad ora concretizzarsi ben poche soluzioni ed è proprio per questo che ormai credo sia giunto il tempo di far pesare maggiormente sul piatto di una bilancia i fatti piuttosto che racconti è innegabile
Che procedura adempimenti si sono stratificati nel tempo talvolta in modo disordinato trasformando la complessità in complicazione e determinando così ostacoli il rallentamento in modo trasversale in tutti gli ambiti della vita di cittadini e imprese
Dunque se noi non siamo capaci di alleggerire le nostre imprese dai tanti impedimenti burocratici non potrà mai esserci una vera competitività un'indagine di Banca d'Italia realizzata apprenda appena prima del manifestarsi della pandemia nel dicembre del diciannove mette in evidenza me lo voglio ricordare che la durata media per la realizzazione di un'opera nel nostro Paese e pari a quattro anni e dieci mesi a fronte di un importo medio dell'opera di trecento mila euro
Se passiamo a opere del valore dice superiore ai cinque milioni gli anni diventano undici
Il dato rilevante il dato preoccupante
E che il tempo speso nelle fasi che vengono definiti da questa ricerca di Banca d'Italia fasi di attraversamento che sono poi quelle che corrispondono ai passaggi burocratici ammonta al quaranta per cento del tempo
Con un'incidenza che è particolarmente elevata ai tempi che sono dedicati alla fase di progettazione in questo contesto la messa a terra del Piano nazionale di riprese resilienza
Evidentemente non può essere ostaggio dell'incertezza burocratica ma presuppone superi me il superamento degli impedimenti amministrativi alla rapida ed efficace attuazione delle iniziative programmate per la ripresa voglio ricordare che le opere del Piano nazionale di presa resilienza devono essere Lizza te entro due mila ventisei un altro tema un altro tema fondamentale
E quello relativo ai controlli ai controlli sulle imprese necessario garantire alle nostre aziende una prospettiva di maggiore stabilità e certezza eliminando tutti quegli adempimenti non necessarie che non confliggono con l'interesse pubblico l'obiettivo è quello di rimuovere le duplicazioni che creano intralcio allo spirito imprenditoriale trovare soluzioni efficaci
Tra l'altro non rappresenta soltanto una doverosa azione nei confronti del sistema impresa ma risulta necessaria anche per la stessa pubblica amministrazione e per le autorità che effettuano i controlli le cui risorse le cui dotazioni potrebbero essere impiegate in modo più efficiente
In questo senso
La disponibilità del fascicolo informatico d'impresa può costituire un vero progresso
Pensiamo solo per un momento ha tutte le potenzialità che può avere una piattaforma digitale che conserva organizza tutto lo scibile dell'informazione amministrativa che riguarda le aziende e proprio in termini di semplificazione voglio ricordare quel decreto legge numero tredici del due mila ventitré abbiamo definito già insieme anche a Unioncamere circa cinquanta procedure di accelerazione snellimento in settori strategici e più ricco e prioritari soprattutto per le imprese e per il sistema produttivo l'obiettivo che il piano nazionale di ripresa resilienza assegna alla pubblica amministrazione e la reingegnerizzazione di seicento procedure entro due mila ventisei con un primo step che dobbiamo rassegnare all'Unione Europea
Al due mila ventiquattro di duecento procedure
Quanto già fatto
è stato raggiunto proprio attraverso come dicevo prima una proficua collaborazione con tutti gli stakeholder i ministeri coinvolti le amministrazioni competenti ecco solo così potremmo raggiungere l'obiettivo ambizioso
L'obiettivo che io ho dato anche al mio team di anticipare l'obiettivo del due mila ventiquattro di un anno e alla fine del due mila ventitré e su questo il mio impegno è totale
Sempre in tema di semplificazione nell'ambito delle iniziative che sono previste nel Piano Nazionale di riprese resilienza è stato avviato un percorso di trasformazione incentrato
Sulla digitalizzazione dello sport e la semplificazione di sua per e sue sportello unico di attività produttive sportello unico per l'edilizia che come voi ben sapete
Rappresentano i punti di accesso fondamentali per le imprese professionisti e per i cittadini per il disbrigo delle pratiche amministrative che riguardano la produzione di beni e servizi per le attività agricole commerciali
Artigianali le attività turistiche alberghiere ed extralberghiere
L'obiettivo degli del di questo intervento
E la piena interoperabilità tra l'amministrazioni coinvolte così da poter garantire una riduzione sostanziale dei tempi e della burocrazia stabilendo procedure più semplici e più veloci si tratta
Di un intervento ad altissimo impatto che può veramente cambiare la vita a cittadini e imprese che finalmente potranno vedere le loro pratiche gestite in modo completamente digitale tempestivo e omogeneo in tutto il Paese
Fin dall'inizio Unioncamere
Anche in virtù del ruolo che storicamente ha svolto in materia di sua patria verso la piattaforma imprese in un giorno è stata individuata da noi come uno dei partner strategici per la riuscita di questo Progetto per questo motivo il diciassette marzo quindi
Poco fa è stato sottoscritto un accordo tra il dipartimento per la funzione pubblica Unioncamere per un importo complessivo di ventotto di ventidue milioni di euro nell'ambito del quale saranno realizzate attività essenziali
Per il raggiungimento delle male sono fissate dalla Commissione europea
Dal due mila ventiquattro due mila ventisei
La sfida più grande è quella e quella di innovare la pubblica amministrazione io dico non solo da un punto di vista tecnologico ma anche e dal mio punto di vista soprattutto da un punto di vista culturale e organizzativo dobbiamo saper governare i processi d'innovazione tecnologica e non subirle
Ed è questo il salto di qualità che siamo chiamati a fare non dobbiamo dimenticare che quando parliamo di pubblica amministrazione non si fa altro che riferirsi ad una complessa e potente combinazione di due fattori persone e procedure e mi perdonerete la banalità ma in qualsiasi contesto il cambiamento un processo che deve partire e coinvolgere ogni persona che nell'esercizio delle sue funzioni deve essere capace di rimettere in discussione il proprio comportamento
Il proprio rapporto con le altre persone nell'ambito dell'azienda e delle istituzioni
Darwin teorizzava che a sopravvivere non sono i più forti i più intelligenti ma quelli che sanno adattarsi meglio al cambiamento perciò io credo che la prima azione che dobbiamo promuovere e favorire per sostenere questo rinnovamento è quella di investire in formazione a tutti i livelli per diffondere una diversa percezione della pubblica amministrazione organizzazioni chiamate sempre di più
A completare una transizione da modelli terroristi ad alta intensità di lavoro in direzione di organizzazioni capaci di creare valore pubblico
Sul tema della formazione la sfida che abbiamo davanti non me lo nascondo
è una sfida imponente dovete pensare che nel due mila diciannove luglio ultimo anno che è stato fotografato sul tema dalla formazione in ambito pubblica amministrazione sarà generica dallo Stato l'investimento in formazione della Della mia struttura era di neanche un giorno hanno per dipendente una cifra che personalmente considero gravemente insufficiente per una pubblica amministrazione che deve possedere che deve padroneggiare competenze specifiche per attuare interventi per la ripresa del Paese e dal punto di vista della forza lavoro
Il blocco del turnover di dieci anni ha fatto registrare un'emorragia di trecento mila persone siamo passati da sessantun dipendenti pubblici ogni mille abitanti nel due mila due
A cinquantacinque nel due mila ventuno e l'età media dei dipendenti pubblici oggi sfiora i cinquant'anni
E questo significa quasi sette anni in più rispetto al due mila uno attualmente personale con cinquantacinque anni costituisce quasi il trentotto per cento dalla nostra forza lavoro
Però il dato più preoccupante che soltanto il dieci per cento dei nostri tre virgola due milioni di da dipendenti delle nostre dei nostri tempi due milioni di persone ha un'età inferiore ai trentacinque anni
Però vedete il tema non è soltanto un tema di tipo quantitativo ma anche qualitativo chi entrerà nella pubblica amministrazione
E vi sto parlando di un turnover di centocinquanta mila unità per il due mila ventitré centosettanta mila sono sono entrate nel due mila ventidue
E altre trecento mila persone entreranno nel due mila ventiquattro del due mila venticinque ecco queste persone dobbiamo essere capaci di offrire una prospettiva di crescita
Legata ha capacità
E formazione
A questo proposito
I voglio anticipare che attraverso un'apposita direttiva che è indirizzata a tutte le pubbliche amministrazioni stiamo fornendo indicazioni metodologiche operative per pianificare e gestire e valutare le attività formative è un documento che diventa centrale
Nel processo di rinnovamento della pubblica amministrazione proprio perché punta a garantire ad acquisire competenze necessarie
Ad affrontare le sfide del momento a questo aggiungo che proprio in tema di formazione abbiamo avviato giusto nella giornata di oggi il rinnovamento dalla nostra piattaforma Silla bus uno strumento in continua evoluzione completamente digitale che al catalogo dei corsi in costante aggiornamento affianca modalità di condivisione coinvolgimento diretto attraverso l'attivazione di comunità di pratica
La piattaforma rivolta a tutti i dipendenti pubblici si prefigge l'obiettivo di abilitare alla transizione e digitale ecologica ed energetica come leva per migliorare servizi
A cittadini e imprese si tratta di modalità innovative
Che ci permettono di rivoluzionare gli asset formativi parlando di autocritica delle proprie competenze
Così come corsi che vengono definiti in in maniera casto mitizzata per ogni persona per ogni dipendente la crescita del singolo in questo modo diventa un driver della crescita organizzativa complessiva
In questo contesto i dirigenti avranno un ruolo c'è un ruolo centrale il dirigente non è solo un conoscitore della materia e dei processi ma deve essere a mio modo di vedere innanzitutto un bravo gestore di capitale umano
Deve agire con tempestività deve guidare le persone promuovendone la crescita
Deve generare ottimismo favore
Lo lo spirito di squadra
Al pari dei manager del settore privato i dirigenti pubblici sono protagonisti del processo di gestione e di modernizzazione delle strutture organizzative nello sviluppo
Nella valorizzazione delle risorse umane che vengono loro affidate al fine innanzitutto di perseguire e valorizzare il merito una parola merito che talvolta viene vissuta come un tabù
Io voglio dire cosa penso io del merito penso che il merito sia un valore a prescindere dalla nostra volontà
Appartiene alla vita di tutti noi
Penso anche che una corretta declinazione del merito sia un elemento essenziale per la crescita dell'individuo e per la crescita delle organizzazioni valutare il merito significa misurare la nostra capacità di esprimere le nostre virtù i nostri talenti il nostro saper fare
Significa prendersi cura delle persone
Significa occuparsi del loro benessere organizzativo misurare il livello di soddisfazione rispetto al proprio impegno
è un'attenzione che noi dobbiamo a tutti i dipendenti della pubblica amministrazione
Che non sono mai soltanto degli esecutori e la cui motivazione il cui senso di appartenenza cui orgoglio di appartenenza la nostra organizzazione essenziale per la crescita di organizzazione stessa
Attraverso competenza adeguate possiamo quindi garantire a cittadini e imprese servizi pubblici di maggiore qualità
In tempi rapidi si tratta di un percorso che è strettamente collegato a quello che la partecipazione e della conoscibilità della funzione pubblica che oggi e ha reso ancor più tangibile dall'accesso a dati e informazioni da parte da parte di tutti i soggetti interessati non dobbiamo dimenticare
Che il
Modello di amministrazione pubblica aperta orientata all'open carnalmente comporta inevitabilmente una maggiore accessibilità delle informazioni e dunque una trasparenza nell'azione amministrativa Norberto Bobbio
Mi piace ricordarlo sosteneva che la trasparenza e il principio in base al quale distinguere gli ordinamenti democratici da quelli autoritari perché quelli autoritari la riservatezza e la regola e l'accessibilità delle informazioni e l'eccezione
Un'attività amministrativa ispirata ai principi di trasparenza e condivisione espressione di un'amministrazione a servizio
Delle imprese e dei cittadini un modo per recuperare quel rapporto di fiducia tra pubblica amministrazione e utenti oramai sempre più necessario
Per attivare concretamente quel processo di rinnovamento
E di modernizzazione delle nostre amministrazioni e in questa prospettiva consentitemi
Di dare una un brevissimo sguardo ai provvedimenti che in questi mesi abbiamo avviato voglio parlarvi del portale in parte una piattaforma digitale
Che gestisce in in modalità completamente digitale le procedure concorsuale saltando l'obbligo di
Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e a questo voglio aggiungere che proprio pochi giorni fa
Con la logica e con l'obiettivo di favorire
La la capacità di intercettare i talenti abbiamo siglato un porto un protocollo d'intesa con l'Università feriti Federico secondo di Napoli
Per la realizzazione dell'atto di impatto il che significa che sarà possibile consultare anche su smartphone nel sul tablet le offerte di lavoro dalla pubblica amministrazione e con questa modalità iscrive secco ai concorsi in modo rapido Smart
Vi voglio parlare dell'anagrafe digitale della pubblica amministrazione il cui decreto è stato da poco pubblicato in Gazzetta Ufficiale che consentirà finalmente non esisteva l'anagrafe della pubblica amministrazione di censire digitalmente i componenti della pubblica amministrazione e questo porterà alla creazione del fascicolo digitale del dipendente che significa di nuovo conoscere meglio le nostre persone e gestirle
In maniera più finalizzata più più casto mitizzata
Il Progetto dalla banca dati dei pareri
Che al fine di consentire ai pubblici dipendenti ai privati cittadini agli operatori del sistema e a tutti coloro che ne abbiano interesse la piena conoscibilità degli orientamenti applicativi interpretativi delle norme che ineriscono
Alla disciplina del lavoro pubblico espressi a partire dal due mila
E poi infine la piattaforma la tua piante
Che abbiamo da poco avviato anche questa in modalità completamente gita digitale
Realizzata per un'acquisizione semplificata delle segnalazioni di presunte inadempienze e irregolarità e per la gestione delle conseguenti verifiche di competenza dell'ispettorato
Che secondo il suo compito a questo punto in maniera più semplice immediata solleciterà le amministrazioni a correggere disfunzioni eventualmente rilevate tutte azioni queste
Che ho voluto portarli ad esempio
Che insieme alla valorizzazione delle esperienze e delle competenze manageriali all'aggiornamento costante della formazione
Alla revisione delle modalità di accesso sono alcuni dei più importanti passi che la pubblica amministrazione stati Vando per diventare veramente attrattiva
Nel solco del piano nazionale di riprese resilienza
Permetteremo che le pubbliche amministrazioni diventino davvero competitive attrattive soprattutto per le giovani generazioni
E questa io credo
La strada l'unica strada da percorrere è questo il momento di cambiamenti strutturali sapremo innescare anche grazie al sistema camerale la piena sinergia fra tutti gli attori coinvolti
Mettendo in campo strumenti tangibili per le imprese che sono il vero volano del nostro Paese attori centrali per la creazione di sviluppo capite occupazione è un obiettivo ambizioso
è una sfida difficile e complessa che per l'appunto richiede coraggio ma io credo assolutamente raggiungibile un'opportunità unica
Che non possiamo sprecare eccolo e che può essere colta soltanto se sapremo remare tutti
Verso un'unica direzione che il bene dell'Italia grazie
Ciò che lei deve scappare giusto e allora le auguriamo buon lavoro grazie alla Prost
Allora aggiungiamo e abbiamo sentito dal ministro altri pezzi a questa nostra chiacchierata abbiamo capito chiaramente presidente Cassano se siamo nel pieno lo stiamo raccontando lo stiamo vivendo di un cambiamento epocale alcune cose il cambiamento accelerato per esempio la pandemia penso alle tecniche diciamo di lavoro che abbiamo che conoscevamo prima che abbiamo sperimentato e accelerato nella nel corso dell'esperienza della pandemia e tutte queste pungono sicuramente la necessità di guidarlo il cambiamento come ha ricordato il presidente Mattarella prego
Preferisce parlare da qui uguale come vuole già al microfono qui se vuole colpo di
Si sente sia benissimo meno allora grazie innanzitutto a Unioncamere e per questo graditissimo invito prima di tutto perché è stato un'occasione di arricchimento sentire l'esperienza altrui e in secondo luogo perché si svolge a Firenze che la città in cui mi sono formata e in cui ho maturato quando ero presidente della corte d'appello tante esperienze concrete legate al tema di cui parlavamo oggi a cui potrò fare riferimento mi scuso per la sintesi ma sono interessata ad ascoltare gli altri quindi e non c'era un po'per schermi il mio ragionamento
Primo tema fondamentale
La qualunque evoluzione tecnologica qualunque ricorso alla digitalizzazione
Deve essere preceduto dalla progettazione dalla riflessione umana e l'uomo che governa quel cambiamento non può essere l'uomo ad essere governato dalle tecnologie che non sono mai neutre
Ma implicano sempre una scelta di valori
E quindi quanto meno nell'individuazione degli algoritmi delle informazioni e delle finalità che si intendono perseguire quindi lascia intera Lita
Della mente dell'uomo della sua progettazione dei valori da da cui muove per quanto riguarda l'amministrazione della giustizia che fa parte della mia esperienza professionale
I valori da cui i magistrati italiani ormai muovono in un processo di cambiamento culturale sempre più significativo
Sono la necessità di coniugare la qualità della risposta giudiziaria il rispetto delle garanzie fondamentali della persona e delle regole di un giusto processo
Con i tempi delle di queste procedure nella consapevolezza della centralità del tempo non sono nella vita della persona ma nella vita delle realtà produttive e quindi il tempo come diceva Sant'Agostino quale grembo in cui si celebrano tutte le periferie dell'uomo le sue opere e striscioni e quindi è un altro faro terzo aspetto qualità e Rispetto delle garanzie devono coniugarsi anche con standard di efficienza tenendo presente però che la risposta giudiziaria deve essere innanzitutto sempre una risposta
Meditata proprio nella consapevolezza che qualunque nostra decisione sia in ambito civile che in ambito penale incide in maniera significativa sulla vita delle persone
E allora apposte queste precondizioni in che cosa consiste il cambiamento che in atto all'interno della magistratura Pablo o per la corte di cassazione ma posso parlare tranquillamente per tutti gli uffici di merito avendo in precedenza operato in quell'ambito
La trasformazione riguarda innanzitutto la consapevolezza da parte del giudice che la sua attività non si esaurisce nel segmento procedimentale in quegli opera ma che la sua attività deve essere sempre proiettata nei gradi successivi di giudizio
Quindi oggigiorno il giudice essa che nell'organizzare il proprio lavoro nel definire il processo nella sua fase deve sempre pensare alle fasi successive del giudizio i è il tempo complessivo per la definizione della controversia
Ulteriormente il giudice oggigiorno non può più coltivare una prospettiva di assoluto individualismo nella nello svolgimento del proprio lavoro
Individualismo significa umiltà di porsi in correlazione con gli altri componenti dell'ufficio
Nella nel confrontarsi sugli orientamenti interpretativi che sono maturati all'interno della propria sezione del Tribunale della corte d'appello della Corte di Cassazione
Non lo dico io lo dicono le norme di ordinamento giudiziario che ci impongono di svolgerle periodicamente
Assemblea assemblee dell'ufficio per gli scambi di informazione sugli orientamenti della giurisprudenza perché sottolineo questo aspetto
Perché i nostri orientamenti la stabilità e la prevedibilità degli orientamenti giurisprudenziali incidono in mantiene in maniera centrale ecco sulla economia del paese e prima ancora incidono sulla libertà del cittadino di valutare insieme con il professionista che lo assiste
Se vi siano presupposti per avviare la propria domanda dinanzi all'autorità giudiziaria oppure se non ci siano i presupposti
Per la potevi la utilmente coltivare ma c'è un altro aspetto sotto questo profilo che vorrei sottolineare su quindi camera alla Camera di Commercio di Firenze stanze a me
Con l'università con gli uffici giudiziari è stata antesignana
Penso oggi ci sia una responsabilità più ampia di tutti noi di comprendere che la domanda in sede giudiziaria
Non è l'unica domanda che si può proporre per risolvere la propria controversia e che quindi esiste un terreno privilegiato
Che è il Tirreno bella possibile mediazione della controversia sia prima che si instauri il processo sia nel corso del processo
Lo dico convintamente perché in questa realtà quand'ero presidente della corte d'appello abbiamo stipulato una convenzione che ha previsto il coinvolgimento di degli uffici giudiziari di merito del tribunale di Firenze dell'Università di Firenze dell'avvocatura
E tutti insieme nell'ambito di questo precetto appunto abbiamo inserito giovani studiosi dell'Università già laureati
All'interno degli uffici giudiziari sia in primo che in secondo grado per studiare quali tra le controversie già pendenti erano suscettibili di essere avviate mediazione quindi di consentire la definizione del processo senza la sentenza del giudice mediante un accordo delle parti
Che assistite dai loro avvocati
Finalmente si incontravano erano in grado di parlare di dialogare e di trovare un punto di equilibrio nella consapevole valutazione del rapporto costi-benefici tra prosecuzione di un giudizio e possibilità di definizione immediata della controversia
Con soddisfazione per i contendenti
E destavano esperienza ovviamente questa che è stata avviata in ambito civile e che ha dato risultati straordinari perché in alcuni ambiti di controversie penso per esempio al settore bancario ha portato alla definizione di mediazione del trentatré per cento hanno delle controversie in altri ambiti addirittura grazie a questa opera di trasformazione culturale che ha accompagnato tutti i protagonisti del processo penso
Al settore extra contrattuale siamo arrivati a definire oltre il cinquanta per cento delle controverse attraverso questa attività di mediazione
E l'esperienza è stato utilmente sperimentata anche in appello dove era molto molto più difficile perché c'era già una sentenza che aveva dato torto ad una persona e ragione ad un'altra e anche l'Alvin cento molte comprensibili resistenze dei colleghi
E grazie al sostegno e dell'università e dell'avvocatura siamo riusciti ad individuare in preventivamente quelle contro
Si è che potevano consentire di avviare in mediazione la causa in appello siamo partite da percentuali scarsamente significative due tre per cento
Ora siamo arrivate circa cinque per il presidente Necci mica attuale presidente della corte d'appello circa il quindici per cento delle controversie in appello
Perché questi dati apparentemente
In atto in appello abbiamo fatto questo esperimento nel giro di appena tre anni siamo arrivati a questi risultati sì siamo partiti prima col primo grado e poi in appello è chiaro che siamo stati
Molto supportati dall'avvocatura perché senza la collaborazione dell'avvocatura e senza un cambio di mentalità di dei periti dei soggetti che sono insieme con i giudici i coprotagonisti della giurisdizione non saremmo arrivati
A nessun risultato ma non a caso esistono gli organismi di conciliazione anche all'interno dell'avvocatura perché tutto questo è importante perché se vogliamo affrontare in maniera organica alla risposta Judith il tema della risposta giudiziaria collegata alle aspettative di giustizia e tempi dello cono mia lo sviluppo di un Paese
Noi dobbiamo mettere in conto nell'opera di programmazione culturale più ampia
L'idea che esistono plurime forme per affrontare il tema delle proprie controversie e il per il intervento giudiziario deve essere forse riservato ai casi veramente
Più importanti che non possono essere oggetto
Di conciliazione tanto questo modello è stato vincente che non soltanto da Firenze ora sembra un po'di celebrazione campanilistico per ogni tanto in Italia dobbiamo essere anche soddisfatti dei traguardi si raggiungono dobbiamo sempre
E solo di sperarci ma bisogna avere un po'di creatività di progettualità
Da questa esperienza e partita una diffusione in numerosissimi tribunali italiani in altre corti d'appello perché tranne i giudici ovviamente dialogano Mosca Tato una sorta di emulazione quindi questa è diventata una prassi positiva ecco che ha ha impegnato contro danno una sana competizione che aiutato molto ma soprattutto a educato la popolazione
Perché in Italia il problema anche del contenzioso elevatissimo elevato alla scarsa educazione civica dei nostri cittadini che pensano appunto che sia quasi un hanno un atteggiamento quasi vendicativo nei confronti dell'altro invece l'abbiamo bisogno di recuperare anche un tessuto umano c'è stato ricordato negli interventi precedenti
Occorre rispettare l'altro dando così attuazione fondamentali valori costituzionali in Cassazione come cerchiamo di declinare il tema della qualità e della risposta di giustizia legata al tema legata alla questione dell'organizzazione dell'evoluzione digitale
Innanzitutto pur a fronte di un contenzioso enorme pensate che nel settore civile della Corte di Cassazione ogni anno arrivano trenta trentadue mila ricorsi
E nel settore penale tra i cinquanta e cinquantadue mila nonostante questi numeri nel settore penale abbiamo già ampiamente conseguito risultati
Del dispositivo Ontani fissati dal pm RR
La durata media di un processo penale in Cassazione è di quattro mesi le statistiche dell'ultimo mese dicono che ora al al momento stiamo definendo in cento nove giorni il ricorso rispetto alla data della sua iscrizione quindi siamo assolutamente al di sotto della media europea nel settore civile dove maggiore era la sofferenza soprattutto perché l'incidenza sulla durata media data dal grandissimo contenzioso tributario
La sezione tributaria di per sé assorbe circa la metà del totale del contenzioso della corte di cassazione questo dopo che è stata soppressa
Forse con eccessiva semplificazione la commissione centrale tributaria
Noi siamo riusciti a recuperare un anno e mezzo nella durata del processo quindi attualmente alcune sezioni hanno una tirata media di tre anni e due mesi tre anni e tre mesi alcune stanno arrivando ai due anni e mezzo il che già un risultato incoraggiante come stiamo raggiungendo questi obiettivi
Attraverso il rafforzamento della specializzazione del giudice perché la specializzazione consente appunto di dedicarsi in maniera sempre più professionale ad una determinata materia in un panorama che è caratterizzato da una prassi progressiva
Complessità delle fonti sovranazionali dei principi sovranazionali e non Panorama
Consentitemi anche di dirlo
Che reso sempre più Complesso dal continuo mutamento del quadro di riferimento normativo e quello che incide anche in maniera molto significativa varie ogni ogni governo che cambia vengono annunciate nuove leggi nuovi interventi
Noi come giudici chiediamo una cosa sola quella di stabilizzare il quadro normativo e di fermarlo perché se si stabilizza il quadro interpretato il quadro normativo ovviamente i nostri interventi
E le nostre elaborazioni giurisprudenziali potranno essere maggiormente
Costanti nel tempo quindi specializzazione Connor rotazione dopo un certo numero di anni dei il cui giudici addetti ad un determinato settore per evitare forme di cristallizzazione ovviamente della giurisprudenza ma stiamo facendo anche un'altra cosa innovativa di cui mi piace parlare quest'ambiente perché abbiamo ci siamo molto ispirati in questi ultimi tempi anche proprio all'esperienza del privato
Ci siamo resi conto per tornare al tema del nostro incontro che se volevamo rendere innovativa tecnologicamente l'attività giudiziaria aprirla alla digitalizzazione
Dovevamo a vere chiaro il quadro dei processi e dei tempi di lavorazione sia in ambito da parte del personale amministrativo che da parte dei giudici perché se non abbiamo picchiare il quadro non possiamo intervenire e l'abbiamo fatto in collaborazione con le università nell'ambito di una convenzione quadro stipulata dal ministero della giustizia con la conferenza dell'università
E questo è stato per noi utilissimo perché ci ha permesso di intervenire in maniera innovativa sui processi di lavorazione di noi giudici e del personale amministrativo detto questo come aspetto positivo però in un quadro di luci e ombre e doveroso anche dire
Quali sono i limiti della innovazione tecnologica e della digitalizzazione rispetto a quale sarebbe necessario un maggiore ascolto da chi è investito di responsabilità politiche amministrative prima questione
Ogni processo di digitalizzazione
E che viene introdotta all'interno degli uffici non può non affronta mai il tema del dialogo tra uffici giudiziari
Quindi in questo momento noi abbiamo per esempio nel settore penale
Sì registri informatici degli uffici di merito sia di tribunali di corte d'appello che non dialogano con i registri della Corte di Cassazione
Perciò ogni volta che arriva un ricorso in Cassazione occorre annotare nuovamente proprio con attività manuale tutti i dati che sono già inseriti informaticamente in altri Schede
Due per rimediare a questa mancanza di dialogo non ci siamo inventati sia come Corte di Cassazione che non dialoga a distanza con i presidenti delle Corti d'Appello delle schede informatizzate le abbiamo create noi dal nulla
Che ha accompagnano la trasmissione del fascicolo da un grado all'altro per annotare i dati più significativi per la fissazione dei processi però un'esperienza artigianale non esiste un sistema digitale che consenta a tutto questo ed è importante terzo aspetto perché come cittadine bene che voi lo sappiate
Quando ci sono le competizioni elettorali o quando si svolge un referendum è la Corte di Cassazione o la corte d'appello per i rispettivi ambiti che sono deputate alla verifica e controlli che sono loro riservati dalla legge va bene questo è un vero punto dolente perché ogni volta che noi abbiamo una competizione elettorale è un referendum dobbiamo letteralmente bloccare l'attività degli uffici giudiziari
Per perché dobbiamo svolgere con attività manuali ciò che è già contenuto in database informatici
Dagli organi della pubblica amministrazione o dagli organi un dagli enti locali da qui riceviamo gli atti ed è stato impressionante vedere in occasione degli ultimi referendum come ogni comune italiano aveva raccolto
Le firme aveva raccolto la la sottoscrizione della richiesta di referendum in modo assolutamente autonomo rispetto agli altri quindi la documentazione arrivata nelle maniere più varie non era suscettibile di lettura beh informatica
Da parte della Corte di cassazione quindi pensate anche con me sia importante che coloro che hanno responsabilità di coordinamento politico amministrativo abbiano ben chiare e quali siano le attività che entrano in dialogo fra di loro altrimenti siamo dei destinati alla paralisi ecco l'unico settori che in questo momento si può ritenere compiutamente digitalizzate e quello della giustizia civile dove grazie al processo civile telematico
Ora il il processo si svolge tutto in maniera telematica
Non so se ho tempo di dire un'ultima cosa sulle banche dati di giurisprudenza ma dell'America a quelle mura suo eclettico e poi però che un'avvertenza perché davanti a noi ci sono i rappresentanti dell'Unione delle degli una un camere che spesso si rivolgono a professionisti e quinto diciamo il tema dell'intelligenza artificiale per avere una prognosi di prevedibilità
Della dell'esito di una contro Persia Ovest Aurata eccoli vorrei essere molto chiare a un tema Complesso rispetto al quale non dovete a vere atteggiamenti di fideistico sì perché il la prevedibilità sull'esito della controversia dipende ancora una volta Dallas fedeltà con cui lei decisioni giudiziarie sono in magari immagazzinate nei database giurisprudenziali
Ma in Cassazione abbiamo un database dal mille novecentosessanta della Corte di Cassazione che raccoglie le nostre decisioni abbiamo delle regole
Molto chiare e molto precise per avere contezza di tutti i diversi orientamenti interpretativi masse coloro che gestiscono questa attività
Non in ambito privato in questa raccolta massiva di decisioni giurisprudenziali non inseriscono tutte le decisioni espressive dei diversi orientamenti del potere ma soltanto alcune
Ovviamente quella prognosi sarà Fallaci in partenza e poi altro pericolo altro pericolo è che così facendo con questo questa richiesta sempre più prepotente di elaborazione grazie all'intelligenza artificiale di questa della previsione di futuri orientamenti si arrivi ad un husky erotizzazione un irrigidimento degli orientamenti quando invece abbiamo un divenire sociale che introduce nuova domanda di giustizia e il fine ultimo tema e davvero concludo
Queste banche dati organizzate privatamente ecco un da grandi imperiese pongono un problema sempre più seria su quel cittadino deve essere avvertito perché poi tutto si riterrà Duce il suo danno il tema della profilazione del pensiero del giudice è un problema che si è già posto in Francia perché questi database che contengono le decisioni giudiziarie se collegate al nome di un magistrato
Arrivano a definire quello che è il profilo culturale di quel magistrato a indicare come quel magistrato ha risolto una serie di casi e allora chi ci ascolta deve essere consapevole che è insita in questa esperienza
è un grandissimo pericolo il pericolo che o il giudice per pervicacia per punto d'onore si vigili Scano un'attività interpretativa che invece è stata smentita in altre sedi e quindi oppure il giudice si senta in qualche modo condizionato da questo fattore Esterno e quindi non decida più secondo criteri
Di libertà di giustizia e di indipendenza soprattutto di valutazione spetta al caso concreto ma in virtù delle aspettative che questa Inter vicenza artificiale crea quindi come vedete bisogna essere consapevoli della complessità dell'ambiente in cui ci muoviamo ma ci dobbiamo muovere se conosciamo ci possiamo muovere consapevolmente
E con la vicina alle precipitazioni a presidente al punto di partenza che sono poi c'è perché vanno governati così come ha giustamente ricordato il capo dello Stato grazie presidente Cassano una parola che non ho ancora sentito almeno fino a questo momento sostenibilità eppure una delle parole normalmente più inflazionati allora presidente Costantini arrivo da lei perché abbiamo sentito molto della complessità del sistema normativo sulla pena
Raccontato bene anche la presidente Cassano la normativa complessa sentivamo
Poi nel suo intervento il presidente della Camera di Commercio Bassilichi che diceva ci serve un mondo normale un mondo semplice e allora serve agli imprenditori un mondo normale semplice
Per fare scelte che siano scelte coraggiose anche la scelta della sostenibilità che non è più un'opzione
è la scelta deve essere la scelta e allora presidente la la domanda che vorrei farle come si fa arrendere appealing come direbbero gli inglesi a accessibile ma anche davvero appetibile la scelta della sostenibilità per un'impresa
Grazie fossero Kent nel concerto venuto proprio
Agli in grado che altrimenti rischiamo di sforare tutti grazie e allora vi invito a guardarlo così siamo il comitato di redazione futurista
Quel tre prescrivere Tullio vent'ringrazio
Are colui che ci ha invitato andare al prete che è un amico e oggi si è fatto diverse ha mai fatto diversi delegati Andrea invitarmi farmi ascoltare un grande intervento del nostro grande presidente La Repubblica e poi anche meritato l'occasione di stare un po'di tempo con i miei amici presidente dell'associazione di categoria con Massimiliano Carluccio con Marco con Patrizia perché è bene ricordarlo visto che abbiamo anche ospiti fuori del nostro mondo ognuno di noi porta una bandiera no però alla fine amicizie che nata tra di noi anche Conte
Andrea e animata sicuramente dal fatto che mettiamo l'impresa al centro è un sentimento che anima anche il lavoro dei nostri presidenti delle Camere di commercio che io saluto ringrazio per per l'opera che svolgono sui nostri territori e le rispondo risponde insieme ai presidenti delle Camere di commercio perché anche loro come va rappresentano le piccole imprese di cui oggi si è parlato tanto negli interventi e ne voglio parlare
Con elevando qualche dato in più che oggi insomma
Non ho sentito per esempio presidente le camere di commercio lo sanno nostre piccole imprese italiane hanno un livello di digitalizzazione di quattro punti superiore alla media dell'unione europea
Il presidente della Camera di Commercio in quanto presidente della Camera di commercio ma ahi noi soprattutto in quanto imprenditori sanno però bene anche qual è l'altra faccia della medaglia ovvero per la pubblica amministrazione
Italiana invece ha un grado di digitalizzazione di nove punti sotto alla media europea e siamo diciannove esimi in Europa
Questo cosa causa bene
Questa discrasia l'ha spiegata bene il Presidente della locale Camera di Commercio quindi non mi dilungo per lasciar parlare
Anche i colleghi però ci ha costretti come confederazione a misurare in continuo questo rapporto tra le nostre piccole imprese e la pubblica amministrazione attraverso un osservatorio della burocrazia
Le cito tre tre casistiche la prima apriamo l'impresa e vediamo se presidente S il buon giorno si vede dal mattino no
No purtroppo non si vede dal mattino perché
In media parliamo di di un autoriparatore tutti noi ci rivolgiamo tra le auto delle nostre famiglie delle nostre aziende e quindi per la sicurezza delle nostre i nostri familiari
E dei nostri dipendenti agli autoriparatori oggi nel nostro Paese
Per aprire un attività di auto preparazione si spendono
Anche fino a diciotto mila euro di mera burocrazia quindi senza parlare dell'affitto del dei locali dei macchinari per la mera burocrazia si spendono diciotto mila euro
E poi diciamo i ragazzi fatti impresa per aprire un'attività di autoriparazione bisogna sottostare a ottantasei pratiche burocratiche
Rivolgendosi a trentatré attenti
Ad alcune di loro rivolgendosi fino a quarantotto volte e quindi sono molto significative le parole che abbiamo ascoltato oggi pomeriggio dal ministro Zangrillo perché quando parlo sento parlare di sua io per esempio sento mi sento di dire che forse si tratta di una di quelle che potevano essere una grande rivoluzione però mancata nel nostro paese però insomma le parole del ministro ci lasciano ben sperare
E salutando anche la vice Sindaco così ho finito con con gli ospiti che parlava per esempio della sostenibilità
Allora dico alla vicesindaco e che per esempio
Insomma in giro per l'Italia e nostri imprenditori solitamente per le pratiche ambientale ma lei lo sa bene
è proprio quella della della pratica mentale una casistica che dopo essere passati al suo ti costringe andare Regione in provincia all'ASL e via dicendo ovviamente
Per fare impresa in un mondo più sostenibile ecco queste cose andrebbero cambiate ma stimolato dal presidente della Camera di Commercio anch'io voglio portare un esempio da imprenditore perché anch'io ovviamente rappresento né imprenditore sono l'imprenditore e vado a riportare il secondo esempio
Sulla sul nostro salvatore della burocrazia e proprio parlando di sostenibilità sostenibilità ambientale perché io da imprenditore mi occupo di
Energia e faccio impresa in una bellissima città che si chiama Piacenza
La cui piazza principale a due chilometri e mezzo dalla Lombardia
E la cui provincia finisce in Liguria e quindi Piacenza confina con altre due regioni
Crede per un mio cliente
La caldaia che si chiama Dario don megawatt che sia Piacenza che siano Codogno che sia chiaro che la stessa cosa
Per me imprenditore sono tre cose completamente diverse perché ogni volta che passo il confine che passò il ponte la burocrazia cambia completamente cambiano
Tutti tutta la modulistica cambiano tutte le piattaforme digitali
E quindi formazione e quindi difficoltà anche per i nostri dipendenti difficoltà a spiegare queste cose ai clienti
E in cui Andrea ma verrebbe voglia anche per che insomma oggi i nostri presidenti hanno ascoltato tanto non non il Presidente non siamo abituati ascoltare tanto quindi oggi vi facciamo ascoltare tanto veramente quindi permettimi
Permettimi di essere così di denunciare uno
Uno stimolo
Alla nostra platea
Uno degli argomenti che ci troveremmo affrontare politici presto sarà quello del federalismo dell'autonomia abbiamo già incominciato nelle prossime settimane nei prossimi mesi ne parleremo ancora più intensamente
Forse non è impresa Andrea dovremmo puntare i piedi
Dire che prima di parlare del federalismo prima di parlare della autonomia in questo Paese bisognerebbe incominciare a parlare di Anarchia amministrativa
Perché io parlo con dei presidenti della Camera di Commercio lei ha ricordato nella relazione che è stato riconosciuto dagli altri relatori
Voi più di ogni altro sapete la fatica che avete fatto la fatica che si sta facendo nel nostro Paese per permettere alle nostre imprese di conquistare i mercati internazionali
E poiché imprenditore torna a casa
E percorrendo una strada provinciali una strada statale ogni venti chilometri trova regole nuove
Trova piattaforme digitali diverse trova una burocrazia completamente il
E vado con il terzo esempio anche qui Andrea molto attuale parlo del codice degli appalti molto molto attuale e ci sono sensibilità diverse in sala perché le associazioni hanno sensibilità diverse
Sta di fatto che nel due mila sedici il codice degli appalti è stato costruito
Anche e soprattutto con una forte spinta verso la digitalizzazione
Sta di fatto che oggi nel due mila e ventitré conteggiamo che quel codice degli appalti è stato cambiato ottocento tredici volte
E questo è un significato per gli attori che hanno lavorato comunque Codice per gli appalti
E anche qui l'abbiamo indagato con il nostro centro studi
Indagando sei mila bandi di gare non sessantasei mila
Beh innanzitutto giova ricordare che nel nostro Paese ci sono
Trentasei mila soggetti
Per operatori di di gare pubbliche ok trentasei mila nessuno di loro ragiona come l'altro completamente non non c'è un caso trentasei mila interlocutori diverse hanno le nostre aziende io vedo due dati che escono da questa ricerca il primo
Tre bandi di gara su dieci sono ancora completamente cartacce non parzialmente ancora completamente cartacei
Oggi ci sono degli imprenditori d'Italia che devono vedere dei bandi di gara l'ho visto io personalmente dove c'è scritto
Consegnate la busta sigillata Alma
Non usate la ceralacca perché non è noto a questo ufficio se la ceralacca sia o meno dannosa perché l'ha utilizzato e questa dottoressa e la sostenibilità del nostro fegato degli imprenditori un altro dato l'ultimo
Quattro bandi di gara su dieci e questo presidente credo sia ancora più triste è grave come dato
Oggi non hanno un'informativa digitale nel pre e nel post gara quindi c'è una gara pubblica e oggi il cittadino attraverso un computer non riesce a capire
Qual è il bando e chi se le ha giudicato ok a proposito di trasparenza come diceva a proposito di trasparenze quindi chiudo veramente con due velocissime considerazioni un elemento ineludibile
Le infrastrutture digitali
Io adesso lo dico da presidente sto girando parecchi all'Italia e guardate io non mi voglio abituare all'idea
Che facendo Reggio Emilia Roma in treno tutte le settimane più di una volta io non riesca a fare una telefonata di quindici minuti io non mi voglio abituare nel tragitto Reggio Emilia Roma e viceversa a non riuscire a stare con esso una piattaforma digitale per quindici minuti
E in altri casi d'Italia e in altre parti d'Italia la ancora ancora peggio
Forse in questi anni ci siamo dedicati troppo a dibattere sulla proprietà della rete digitale e non sulla qualità dell'infrastruttura ci troveremo presto forse io mi auguro dirò
O se ci troveremo mi auguro di non esser più Presidente
In un Paese che avrà a disposizione le auto guida autonoma e non avrà le infrastrutture digitali per farle funzionare chiudo veramente
Anche perché Andrea c'ha invitato anche per portare così un un po'di speranza è il titolo del convegno
Lo dice
Ovviamente il Presidente della Repubblica ci ha lasciati anche con un compito e e stimolando cinque sto senso
Dov'è il messaggio di speranza è stato detto oggi è stato detto da Andrea ovviamente nel Pnr R e soprattutto in quelle seicento pratica del
Del restyling che abbiamo preso con l'obiettivo del piano RR di cancellare entro il due mila ventisei o di attualizzare o soprattutto come ricordava benissimo il ministro di rendere omogenee in tutto il Paese vede ci sono delle sfide che il nostro Paese può vincere e ci sono delle sfide che il nostro Paese può perdere
Questa è una di quelle sfide che noi non dobbiamo neanche mettere in conto di perdere perché non ci possiamo permettere di perdere
E visto che il cui qui dentro insomma se chiamiamo Presidente ci giriamo tutti e cristalli qui dentro siamo in tanti ad avere la responsabilità di rappresentare delle imprese volentieri cogliamo lo stimolo del Presidente della Repubblica la responsabilità ce la sta mettendo Unioncamere ce la stanno mettendo tutte le associazioni di categoria perché finisco dove ho iniziato penso che per le nostre piccole grandi aziende veramente ci voglia Pansera dico così le nostre piccole e grandi aziende si meritano veramente un paese a misura d'impresa grazie
Grazie presidente
Tra l'altro presidente Prete lei sa sa farà meglio di chiunque altro che l'ottimismo e il vostro dovere è una responsabilità ma non si scappa per chi fa impresa
è necessario non potete permettervi diversamente la visto che vogliamo essere un po'ottimisti perché stiamo vedendo cosa in chiaroscuro cioè stiamo vedendo cose che vanno cose che non vanno ma lo ha detto lo stesso presidente della Repubblica l'ha detto lei Presidente l'ho detto per l'intera Camera di Commercio
è un Paese che sta provando a cambiare e sta provando a cambiare con grandi difficoltà mentre il Senato molto di una apposito di formazione il dato che ha fornito il ministro Zangrillo c'avete capito in un anno poco più di un giorno uno virgola due
Destinato alla formazione che se pensate che tutto passa attraverso la formazione presidente Cassano è un dato scioccante è una cosa di cui non non dovremo parlare invece è il dato di partenza dal quale non possiamo prescindere però visto che vogliamo essere ottimisti accennando un faro presidente Leanza anche sul mondo dell'agricoltura
Il vostro mondo ha ha dimostrato proprio in una fase di mi crisi profondissima una capacità di resilienza impressionante e lo ha fatto a proposito di quello che dicevamo no non lo diceva anche dalla vice sindaco nel suo intervento della sostenibilità con un dato che io vorrei proprio fotografare attraverso i numeri
E aziende con elevato livello di sostenibilità son passate dal due mila ventuno quindi stiamo parlando dell'altro ieri quarantanove otto per cento le mi corregga se sbaglio con i numeri ma credo di no al due mila ventidue cinquantadue sette quindi c'è stato addirittura un incremento ma non è un incremento di un periodo normale presidente Giansanti è un incremento in un periodo drammatico perché in un arco temporale ristretto abbiamo vissuto tutto quello che si poteva vivere speriamo non altro ma insomma abbiamo vissuto la pandemia quindi
Sì sanitari accompagnata da tutte le conseguenze abbiamo vissuto la guerra con tutte le crisi energetica compresa quindi presidente questa è una ulteriore sfida per il vostro mondo
Sì grazie ad emettere permettermi ringrazia il Presidente prete per
Invito e per questa bellissima organizzazione e per a questa giornata di festa per le imprese italiane quindi un caro saluto ovviamente va a tutti i rappresentanti delle imprese territoriali e quindi il mio saluto a tutti voi sono particolarmente ai presidenti delle associazioni qui presente ma che dire abbiamo vissuto tutti insieme tre anni pericolosi Emo se ripensiamo a tre anni fa di questi giorni amo drammaticamente
Ad occuparci Sissi ricorda che eravamo anche con Enzo boccia se ricorda Enzo eravamo drammaticamente impegnati a cercare di dare una guida alle imprese all'Italia
Stavamo affrontando la sfida più difficile che ha accompagnato la storia degli ultimi credo quarant'anni il Coni da nessuno di noi era pronto preparato a vincere delle sfide di cui nessuno di noi sapeva risoluzione trovando soluzioni in quel periodo risultato evidente che l'Italia e i Paesi in generale tutte le nazioni erano bisogna di alcune sicurezze
E queste sicurezze sono diventate drammaticamente ancora più evidenti con la guerra lusso Krajina
Un Paese forte un Paese onorevole diversamente oggi deve basare la sua capacità la sua forza su verso magari mi direte sono di parte ma è evidente che da una parte c'è la sicurezza energetica dall'altra parte la sicurezza alimentare
I Paesi che oggi non detengono energia o non detengono capacità di produrre ciò di cui i cittadini hanno bisogno sono quei Paesi che soffrono di più
Invito tutti voi a fare una un bel giochino prendete la mappa del mondo e mettete un pin su tutti quei Paesi in cui c'è un'agricoltura forte vedrete che laddove c'è un'agricoltura forte c'è un Paese democratico
Laddove non c'è un'agricoltura forte non c'è un Paese democratico molto spesso sono Paesi autoritari ora alcuni casi dittatoriali
Quindi i sistemi agricoli come sistemi energetici
Gestiscono garantiscono democrazia
E quindi evidente che tanto più la democrazia ha bisogno di innovazione di rinnovarsi oggi siamo qui a parlare di futuro di coraggio delle scelte presidente Mattarella scendi Tato tutti noia
Fare meglio nel futuro che verrà riguardando appunto dicendo guardate se voi avendo la stagione dell'oggi molto particolare ma bisogna avere la visione la capacità del futuro allora in quella stranezza in quella direzione
è evidente che gli agricoltori vogliono essere parte del cambiamento che l'Italia necessariamente deve fare
Troppi nodi stanno venendo al pettine
Qui non c'è un più problema di dimensione del Pechino di dimensioni dei nodi i nodi sono al pettine evidentemente o cogliamo l'occasione per dare realmente un chiaro una una netta cambio di
Direzione al Paese è evidente che questo Paese lo ha richiamato benissimo sitter detto Dario sarà chiamato evidente tra fare delle scelte di retroguardia tre certe guardare al passato a Locri guardano al futuro
Non ritorno su tutte le difficoltà infrastrutturali io potrei raccontarvi quanto le imprese negli ultimi anni sui grandi temi della sostenibilità
Ermete potrà raccontare meglio di me quanto oggi sia importante il tema della sostenibilità in agricoltura rispetto a modelli nutrizionali che stanno cambiando a livello planetario
Noi tutti siamo molto romanticamente
Vicini ai nostri nei nostri stili alle nostre a nostro modo di vivere
Ma i giovani oggi consumano vivono il nostro presente in maniera diversa e scopriranno il loro futuro in maniera diversa rispetto al nostro ora in cui la dimensione anche rispetto agli effetti del cambiamento climatico come noi oggi coniughiamo
Il nostro desiderio di dare un apporto un contributo un mondo che cambia
In quella dimensione evidente che l'agricoltura vuole essere protagonista e per essere protagonista vi dicevo evidente che bisogna fare e prendere delle scelte di coraggio pro per far questo o noi risolviamo una serie di situazioni di conflitto di rallentamento di blocco rispetto a delle decisione oppure non c'ero mai da nessuna parte
Allora le imprese che Sorgi aumentano la sostenibilità sono i dati sono quelli e tra l'altro sono le imprese che oggi le che innovano di più
Che per formano di più che sono più competitive perché sono quelle imprese che meglio di altri agganciano al mercato in quella dimensione meglio di altri riescono a garantire quella e certezze vuole sicurezza alimentari ma riescono anche ad avvicinare i giovani ma se non abbiamo coi reti infrastrutturali e oggi l'agricoltura è un'agricoltura che guarda sempre il piano di cottura di forma digitale rottura che ha necessità del digitale per produrre in maniera più produttiva più compatibile con quelle che sono le necessità del cambiamento climatico se non c'è la Rete Dario qui faccio poca solamente sul treno per l'alta velocità
Ma nelle aree interne presidente del richiamato il valore delle aree interne appena usciamo dalle grandi città guardate non siamo molto lontani dall'Australia chi di voi ha visitato l'Australia
Sa che cosa significa uscire da una grande città
Allora
Come possiamo oggi chiedere alle nostre imprese di innovare e rinnovare soprattutto nell'ambito della digitalizzazione dei processi della robotica questo vale per qualsiasi settore dell'economia del Paese che si agricoltura o che sia industria commercio artigianato
Allora in quella riflessione oggi il tema infrastrutturale
Se non risolviamo tema infrastrutturale diventa quasi superfluo parlare di sostenibilità
Perché vedete le sfide della sostenibilità e ve lo dico da agricoltore e in questi giorni le difficoltà che le imprese agricole incontrano legato ai temi della siccità voi capite che ci sono oggi mezzi strumenti per poter vincere la sfida della siccità in alcuni casi oggi distretti di intelligenza artificiale applicati all'istigazione permettono di usare l'acqua i quantitativi minori quando ce ne rete là dove possibile là dove è necessario tutto questo presume che ci sia la possibilità di essere connessi
Allora coniugare sostenibilità a processi tecnologici a infrastrutture è un qualcosa che va superato a prescindere da quel modello che è totalmente tipico di noi italiani che c'è sempre un qualcosa qui ci agganciamo oggi è pieno RR altre volte era prima erano i fondi covi del PD
Io credo che
Un momento di stop fermarsi programmare abbiamo richiamato più volte la parola programmazione possiamo dire e dircelo tra imprenditori che stiamo vivendo molto alla giornata negli ultimi anni abbiamo vissuto di urgenza ed emergenza non abbia mai pianificato di medio-lungo periodo allora senso la pianificazione di medio-lungo periodo voi capite che possiamo individuare qualsiasi percorso ma se poi non facciamo nulla per andare a raccogliere quella pianificazione rimane tutto scritto sulla carta
E credo che ci siano alcuni elementi che Dario richiamato la riforma del titolo quinto della Costituzione non credo che debba essere un da Obama non parlare della riforma del Titolo quinto dalla Costituzione in alcuni ambiti ha funzionato in altri ambiti non funziona
Ma perché non parlarne se andiamo verso forme di federalismo dare andiamo ancora in una versione ancora più spinta del titolo quinto della Costituzione
Figuriamoci ci troviamo in difficoltà col titolo quinto dalla Costituzione figuriamoci se andiamo addirittura le autonomie differenziate
Quale sarà lo step successivo tanto più in cui noi abbiamo un'Italia che si baserà su venti regioni su venti modelli politici su venti modelli socio economici completamente diversi
Raccontato con le società Piacenza benissimo il racconto le società Piacenza otto punti sta Grigolon abbiamo la pianificazione europea che da risorse economiche agli agricoltori e da una parte di queste risorse nella pianificazione regionale
Piacenza Alessandria Lodi fare l'agricoltore a Piacenza uguale che farla D'Alessandri piuttosto che a Lodi
Benissimo si sono tre progetti tre programmi completamente diverso uno va in una direzione uno va in un altro nome e un'altra ancora stessa agricoltura tre modelli diversi
Ecco come si fa oggi a coniugare un modello agricolo del Paese sia a livello regionale un assessore conta tanto quanto un ministro perché questo accade in Italia nell'ambito dell'attività agricola
Chiudo Caro Presidente a me piace molto i quattro punti che pure utilizzato giovane lavori inclusione apertura all'internazionalizzazione e soprattutto il tema della sostenibilità sono i quattro capisaldi di qualsiasi impresa
Io credo che oggi tutti noi dobbiamo lavorare certamente sui grandi temi del lavoro la qualificazione del lavoro è fondamentale
Perché oggi si è parlato molto l'hai fatto tema tutti lo dobbiamo iniziare a parlare come qualificare meglio i nostri luoghi di lavoro come renderli sempre più attrattivi e giovani perché anche qua non è possibile che ogni giovane debba essere imprenditori dobbiamo anche bisogno di giovani lavoratori
Le imprese hanno bisogno di operai e questi operai tanto più professionalizzati tanto più permetteranno alle nostre prese di produrre di più il tema della del valore ovviamente del costo del lavoro noi discutiamo troppo di salario minimo e non discutiamo del valore della produttività e del ricambio su cui tutti noi dobbiamo ragionare riflette perché oggi il tema della produttività va misurato anche capacità di produrre di più grazie anche a nuove professionalità dei nostri giovani in azienda
Il tema dell'inclusione fondamentale in tutti i sensi dalle paura matta quindici al tema
Di genere c'è un tema molto ampio che riguarda fino arrivare ai temi della delle aree interne del Paese
Perché le aree tre pesa rimangono la vera ricchezza dell'Italia
Oggi il nostro sistema imprenditoriale e fatto da quello scheletro
Di impresa di cittadini che vivono le aree interne è facile vivere le grandi città cosa sarebbe l'Italia senza lo scheletro delle imprese che divorò nelle aree interne del Paese
Io di contraddire l'Italia bellissima la nella quando si vede la foto di notte
L'Italia quella parte non quella parte più scura non è la parte illuminata perché quello scheletro che tiene in piedi il Paese
Sull'apertura internazionale anche qua potremmo scrivere pagine e pagine questa mattina il contratto o grande una grande impresa agricola italiana che esporta in tutto il mondo e mi raccontava come
Le solite cose cause classiche all'italiana con
Abbiamo costruito un sistema di norme per cui esportare
In alcuni Paesi è previsto l'utilizzo di un determinato prodotto che serve per fumi gare quindi persa edificare prodotto peccato che quel prodotto è vietato in Italia da trent'anni si amici sodali un sistema di regole prevedendo che utilizzeremo un prodotto che vietata in Italia da tre tipi di quel mercato non la vediamo
Ma lo cambiamo la norma
Questo il paradosso
E quindi credo che sull'apertura internazionale abbiamo fatto molto
I numeri record che stiamo raggiungendo in termini di export perché qua
Mi auguro e spero che con il ministro Urso si possa fare una pianificazione di quello che significa andare in giro nel mondo a vendere di più i nostri prodotti perché comunque l'Italian sounding c'è se c'è vuol dire che c'è un mercato io non mi preoccupo quando cedere Zauri
Anzi preoccupiamoci quando non c'è qualcuno che ci copia
Chiudo sul tema della sostenibilità signori è evidente che parla ad una platea di imprenditori il mondo che abbiamo conosciuto non torna più Itema del cambiamento climatico tema che va assolutamente controllato governato è un tema a cui nessuno di noi può sottrarsi
A me verrebbe voglia di continuare a produrre come hanno fatto i miei nonni nel bisnonni e quant'altro non è più possibile
Oggi se vogliamo dare un contributo al mondo che cambia il bene comune
Deve essere il bene comune per tutti in quella dimensione io credo che lo stimolo a tutti noi in Italia deve essere proprio quello di riprendere con forza e con valore i grandi temi legati alla sostenibilità ambientale perché credo che senza i beni comuni senza preservare le risorse naturali sarà molto difficile per tutti noi fare impresa grazie
Presente nella sembra davvero una vita fare novantaquattro quando uno dei padri dell'ambientalismo Langer diceva che la conversione ecologica potrà affermarsi solo se apparirà socialmente desiderabile desiderabile però per tutti per i cittadini
Per i quali mi sembra più accessibile più desiderabile perché c'è un'indagine che dice che quattro su cinque la scelgono o quanto meno hanno un approccio di conoscenza noi in termini appunto di sostenibilità
Dall'altra parte però deve essere conveniente per chi fa impresa e quindi accessibile e desiderabile anche per gli imprenditori è d'accordo
Sì sì io e penso che quella professioni Lanca oggi possono essere vera anzi
Per fare una botola alleggerimento porre io ricordo una cena fatta molti anni fa con una persona molto intelligente Cecchetto una un pensatore disc jockey lo volevo convincere a fare non mi ricordo bene quale campagna ambientale eravamo Milano accenno io e Luigi e lui alla fine della della scena mi disse mentre io son d'accordo su un raccordo Conte
Bisogna sempre anticipare i tempi poi si fermò e disse non dei troppo però
Perché siete anticivile troppo non ti capisce nessuno se gli anticipi di dieci minuti sei un genio Bei dieci minuti sono scoccate
E non alludo qui al problema
Che a dire che che è stato citato anche rappresentanza anti per esempio della siccità cioè noi dobbiamo finirla di vedere il mondo dalle feritoie adesso facciamo un dibattito parliamo tutto suo quel problema semplificazione tutte cose giuste
Poi si fa aiutare lo speciale sull'acqua che manca nel porre nella pianura padana sugli agricoltori sulla sulla sull'elettricità libro elettricità che manca eccetera eccetera cioè dobbiamo capire qual è il modello diciamo in qualche maniera che noi proponiamo
Ecco voglio dire una cosa che può apparire presuntuosa ma non lo è
Qua si evoca il tema del coraggio
Io cioè sempre in mente una frase di Prussia che diceva un vero viaggio per di scoperta non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi
Il coraggio diceva Hemingway la grazia sotto pressione cioè non è l'assenza di paura
Non è l'incoscienza quando c'è un problema capire come questo
Diventa non suscita attore diciamo di potenzialità se io voglio dire a me non so se Andrea Giuseppe altri pensano hanno condiviso questo
Percorso che ne abbia uno coraggio dieci quindici anni fa come simbolo con Unioncamere perché non dieci quindici anni fa abbiamo proposto una lettura dell'Italia molto rigorosa tant'è vero che in alcuni campi siamo uno che
Diamo i numeri sulla green economy sulla sulla sulla sulla cultura
Il seminario che si farà Mantova siete tutti invitati il dodici il ventidue ventitré e ventiquattro giugno ha come tema coesione e competizione non e competizione e competizione noi abbiamo provato a leggere l'Italia con occhi diversi
La Gérard non a partire dagli algoritmi non ha in maniera deduttiva siccome bisogna fare questo ABCD ce lo dice l'Europa adesso non so come dire che la maniera per non pigliarsi le proprie responsabilità
Nelle scelte che si fanno ma cercare nell'Italia che c'è le radici del future cosa abbiamo visto
Abbiamo visto che i problemi ce n'erano eccome tanti
Ma noi teniamo iniziamo del cripto depressi
Diciamo capace di indicare i problemi senza affrontarli ma siamo incapaci diceva Flaiano che il peggior difetto degli italiani è quello di parlare sempre dei propri difetti anche questa sera ogni tanto c'era si era un po'questa incantata e questo non va è giusto vero
Affrontiamoli no ma siamo incapaci di vedere i nostri punti di forza le il lavoro che abbiamo fatto che ha cambiato un po'era una buona anticipatrice alla Cecchetto
Noi credevamo nell'Italia che c'è i punti che hanno potranno tirare per affrontare il futuro i fondi erogati Ancarano serenità alla nostra tradizione
Anche il Papa ha detto che chi ignora imbalsamata tradizione la tradisce no e c'è una tradizione produttiva dell'Italia chiede tiene assieme ai temi che l'Unione Europea ci pone più europea ci pone tre parole
Sui suoi del sulle risorse che ha dato coesione transizione vede digitale cioè non è che un circolo picco il cane quella cosa che l'Europa dice non è ma anche la maniera per per carezzare Greta
è una scelta di filosofia produttiva è una mania vincono diciamo noi nel mondo vogliamo essere forti per questo anzi aggiungo una cosa che se ne parlerà sicuramente in futuro nove su questa base attorno alle cose che vengono dette dobbiamo mettere anche dei dazi e nel senso che se ne abbiamo dei prodotti fatti meglio e qualcuno ci vuole li vuole aggirare in entrata l'Europa l'ha già detto ci sarà una board carbon tax ma quello che abbiamo visto noi da tempo
E che c'è una parte importante del sistema produttivo italiano sulla green economy e più del quaranta per cento del manifatturiero che è incamminato su questa strada e sono quelli che vanno meglio
Cioè impone c'è una c'è una vulgata che era propria di certi mondi imprenditoriali in cui si diceva
La sì l'ambiente importante
Però non bisogna danneggiare l'economia adesso danneggia l'economia chi non fa i conti con questi temi perché quelli che l'hanno fatto vanno meglio
I nomi più esportano di più producono più posti di lavoro e se qualcuno vuol capire perché l'Italia nel mondo ma meglio in tanti settori
Noi anche con con con un Assocamerestero che popoli ad anche con con cena Confartigianato più di recente ma Basso Cannarsa facciamo ogni anno uno un giochino
Che si chiama l'Italia in dieci surf in cui facciamo vedere i dieci punti di forza dell'Italia e questi dieci punti di forza sono praticamente sempre
Legate a un incrocio di fattori in cui c'è sicuramente regolarità c'è sicuramente la bellezza ma c'è molta sostenibilità
Vale per l'agricoltura come farebbe il legno arredo vale per per per per l'economia circolare
Non siamo liberi non Robert Boyle siccome siamo cripto depressi manco lo sappiamo non siamo leader in Europa per l'economia circolare no recuperiamo nei cicli industriali trenta punti in più della media europea molto più dei tedeschi
Nessuno lo sa pochi ci credono
Ma questa partita non è nata per delle leggi o delle norme anzi anche lì la burocrazia rischia del fare danni per esempio
Il Lombardia c'è stato un passaggio in cui rischiamo di chiudere le fonderie bresciane perché non c'era chiarezza su alcune norme ma la forza di alcuni nostri settori vale per il rottame di Brescia ma anche pervenire a cose toscane che conosco bene per gli stracci di Prato per le cartine della Lucchesia
è legata da un'antica necessità in assenza di materie prime
Di fare gol di usare quella grande fonte di energia rinnovabile e non inquinante che l'intelligenza umana queste la sostenibilità e l'Italia
è una cosa che enfatizza le qualità del nostro sistema produttivo e ci mette in grado di affrontare queste sfide
Ora questo a nelle camere di commercio un potenziale punto riuscendo forte aggiungo non tutta la Camera di Commercio perché gli uomini contano anche
Io ho fatto in sede con tante camere di commercio sono tanti luoghi in cui la Camera di commercio sono esponenziale del territorio aggiungo una cosa un ragionamento sarebbe lungo quindi non lo faccio
Che
Le camere di commercio dono cambiare come tutti devono cambiare non certo punto era partito un oggi non può punitiva nei confronti delle camere di commercio che abbinata al fatto dell'abolizione province
Abita a privati territori di punti di pensiero e di coordinamento mentre da alcune parti legami commerciano svolto anche questa funzione
Da qualche parte l'han fatta anche alcuni settori produttive che sono stati l'anima di quei territori allora questo ruolo delle Camere di commercio prezioso per un'Italia che fa l'Italia
Per un'Italia che mentre e in qualche maniera a in Rete ma valorizza in qualche maniera a i propri talenti e questa è la sfida verde per l'Italia
Cioè non c'è un'indagine che abbiamo fatto quella che e che vicino alle due abbiamo fatto l'ha fatto la Fondazione Symbola sia mai Sources
Che si chiama sostenibili deserta è qualità in cui si vede che la maniera in cui i cittadini recepiscono la sostenibilità non è quella voglio essere chiaro dei diciassette obiettivi dell'ONU dei centosessantanove Vargas
Cose giuste per confrontare alle politiche tra Stati ma impossibili per parlare con gli umani io faccio fatica ricorda i sette nani quindi figuriamoci se tu vai una persona mi fai cioè dare una lezione non li fai una cosa diciamo in qualche mente Ratti Abramson diciassette non le ha scritto in italiano perché non sedici o diciotto si scrive con un italiano diciamo come come cosa ma la per la maniera in cui la sostenibilità viene percepita è fatta di tre fattori e precipita in maniera crescente con una propensione poi lasciamo perdere la gente un po'dice anche Bugie però a spendere di più per prodotti sostenibili no ma è per cinque attrezzare l'ingresso una chiave etica
Che è forte ma limitata percentualmente è una come indagine trovate su siti di simbolo e di sorse eccetera una chiave legata alla preoccupazione alla Barona
La siccità ma anche la crisi energetica perché c'avevamo il doppio delle rinnovabili eravamo più forti nel momento in cui la Russia ha aggredito l'Ucraina e questo vale anche in futuro perché rinnovabili costano di meno
C'è un'esplosione rinnovabile è anche dovuto ad un reale è dovuto al fatto che costano di meno e chiamano in ballo anche uno reattori incluso l'agricoltura chi ci avesse detto trent'anni fa che l'agricoltura volesse un protagonista delle politiche energetiche sarebbe stato guardato come lo scemo del villaggio no invece non è così e e te ma il fattore che sta diventando di gran lunga il più forte che è molto importante per le imprese con Andrea abbiamo parlato anche altre volte fatture da qualità cioè i cittadini
Percepiscono la sostenibilità come sinonimo di qualità
Pensano che un prodotto sostenibile se un prodotto di qualità maggiore guardate in misura molto più estesa e quello che in parte è caduto sul biologico ideologica la lince radiologico tu comprano in Pronto Broggio anche se non era di qualità accessi elevata
Poi biologico è esploso quando non solo il prodotto biologico è diventato migliore
Pensate ai vini no ma anche quando è stato diventato in Biondani Bonini e il sinonimo di una cosa che faceva bene alla salute vi faceva bene più in generale la sostenibilità è questo quindi è un formidabile fattore competitivo
Chi non lo capisce
Come Cecchetto dice perderà ma l'Italia non può perdere quando vediamo i dati sull'export italiane vi assicuro in buona parte sono legati a questa percezione della bellezza e della qualità italiana Cibola diceva
L'Italia e nota dal Medioevo per produrre all'ombra dei campanili cose belle che piacciano il mondo no ma anche a questo incrocio perché vi assicuro che nelle in arredo vi dico un settore apparentemente distante ma che conosciamo bene simbolo son soci di simbolo peraltro legno arredo nelle in almeno siamo il terzo esportatore mondiale ma lo siamo anche perché consumiamo energia meno acqua recuperiamo più legno
E abbiamo anche alcune innovazioni penso ai pannelli procedurali che facciamo meglio di altri Paesi incluso dal punto di vista sanitario ha perso l'uno ne entra in approfondimento
Quindi voglio dirvi la materia prima ce l'abbiamo
Dobbiamo e devo dire Mattarella Shiori quello che tante volte questa cosa dobbiamo esserne convinti noi
Cui io amo molto una una che mi mente ci incammina assieme senza lasciare indietro nessuno senso lasciare solo nessuno io amo molto un regista americano Frank Capra
Che e lo amo ancora di più quando scoperto che non era americana o perlomeno era nato in un piccolo paese in provincia di Palermo non so se qualcuno abbia Marigo Masci Palermo adesso in sala che si chiama Bisacquino un paese di meno di cinque mila abitanti
Emigrò in America come misuravamo emigrarono ricordato anche Andrea Prete a milioni di italiani intanto i periodi della nostra storia e certo in condizioni non da prima classe per capirci no son qua come fanno tanti che cercano speranza venendo in Italia adesso
Arrivo in America fece una vita dura adesso non la faccio lunga se voi andate sulla rete e cercate le foto di Frank Capra da ragazzino lo siccome era piccolo e nero come si direbbe c'era più basso e più scuro di pelle
Nelle foto di classe stava sempre all'ATO un po'distante
Perché in ogni caso era discriminato perché è un italiano
Non so come dire ma divenne quel regista che è diventato e una volta ha detto una frase molto efficace a mio avviso per copia ha detto i dilettanti giocano per piacere quando fa bel tempo
I professionisti giocano per vincere mentre infuria la tempesta le sfide che abbiamo davanti chiedono di essere professionisti professionisti del nostro paese di un'Italia che fa l'Italia io spero in questa sala sia una sala di professionisti
Presidente grazie
Se non sbaglio Mattarella addetto campioni
Del suo intervento quindi evidentemente gli strumenti ci sono ecco
Vi ringrazio molto il cambio della guardia grazie presidente Cassano è stato un piacere grazie grazie prego
Grazie
Presidente ragazze allora cambio della guardia si torna su con Vincenzo Boccia presidente dell'Università LUISS di Roma il presidente Granelli Confartigianato e il presidente Sangalli Confcommercio ecco sì qui
E si riparte
Presidente Borsano
Siamo più ristretti
Preferite parlare di clown volete andare prenderà il podio universitario lei ormai come
No no Ciaccia
No manca una terza Sacco sta arrivando
Preferite il podio
Però intanto una poltrona per tutti e poi il podio per tutti
Ci siamo
Si riparte
Secondo giro ultima corsa
E parliamo di impresa e lavoro le persone al centro presidente bozza vorrei cominciare da lei
Visto che abbiamo detto tante cose
Tanti strumenti che il nostro Paese astante difficoltà abbiamo messo in evidenza i numeri abbiamo messo in evidenza che le potenzialità insomma quello che è stato fatto quello che c'ha da fare
C'è un argomento secondo me ineludibile lo ha ha ricordato il presidente Mattarella il presidente prete Rollo ha citato uno strumento è un'opportunità e l'ultima chance l'ultimo treno chiamiamolo come vogliamo
Si chiama piano nazionale di riprese resilienza non possiamo non partire da questo questa è una grande opportunità per il Paese però mi permetta di dire che ci sono dati attualmente che non ci lasciano proprio tranquillissimi
Lo sentivamo anche dal Zangrillo le sfide che che ci impone le opportunità che ci fornisce però noi abbiamo una scadenza per esempio prossima che la terza rata che è un altro segno bello consistente su altri diciannove
Miliardi che rischiamo di non ricevere noi abbiamo un ritardo enorme
Presidente bozza nei confronti del piano lancia una trattativa in corso ma abbiamo capito ancora perché forse la presidente Meloni le carte non è ancora completamente scoperte a proposito di questo Progetto di revisione diciamo nobili in termini di scadenza
Elevati illustrarci qual è la sfida che associata anche rispetto dei tempi e delle modalità dei progetti del Piano nazionale di ripresa residenza sfida ambiziosa
Grazie ministro Urso presidente Prete
Cercherò di fare il mio intervento in sette minuti restituendo tre minuti dei dieci che prete mi aveva indicato diciamo a chi verrà dopo di me
E non farò come Voltaire che scrivendo una lettera un amico scrisse caro amico scusami se ti scrivo una lettera lunga perché non ho avuto il tempo di scriverla Breve io ho preso appunti e quindi diciamo qui come dire Graziano di tre minuti impresa lavoro persone al centro io ricordavo diciamo mentre ascoltavo più Sergio Mattarella i nostri amici
Una frase coniata negli anni Cinquanta da un rosone di Confindustria si chiamava costa genovese è un grande segretario della DGR di Vittorio bisognava ricostruire Italia la frase era primarie fabbriche poi le case oggi potremmo dire prima ventresca perché prima l'impresa e poi le case perché le riprese erano il luogo del lavoro quel lavoro che citato dal primo articolo della nostra Costituzione l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro il lavoro era ed è il fattore di coesione del Paese
Questo è un elemento essenziale perché ci aiuta diciamo
A fare un ringraziamento e complimenti al presidente prete perché ha fatto sì che Unioncamere diventi un momento di dibattito e di confronto intercategoriali oltre che di servizio una premessa che aveva costruito molto bene presenza in Galli è che il prete ha reso operativa che ci permette oggi
Di parlare di questi aspetti difendendo la lucidità del capire ricordando che il mondo il nostro mondo quello del
L'impresa è maturo
Per coniugare una visione organica del concetto di sostenibilità essa è economica sociale e ambientale l'una non esclude l'altra l'una non prevalga sull'altra
Ma dobbiamo averle sempre presenti agenti parliamo solo di una dimensione della sostenibilità
E allora io sono preoccupato di due corse una mi preoccupa il dibattito tra alcuni che dicono Medio Oriente la recessione che l'inflazione ho letto qualche articolo
C'è una orientamento di aumento dei tassi di interessi della BCE che io onestamente non ho capito non ho capito perché parto dalle cause e le cause sono
Quelle di trovare un equilibrio innanzitutto perché
Assumere la leadership non è scegliere tra la recessione e l'inflazione mai scegliere quali sono i nodi di sviluppo per evitare la recessione evitare l'infrazione
Ora le cause dell'inflazione sono diverse tra noi europei e Stati Uniti d'America gli Stati Uniti d'America pagano l'energia da cinque otto volte meno degli europei
Gli Stati Uniti d'America hanno un incremento di investimenti del sessanta per cento pene rosa invece abbiamo avuto una decurtazione di Investimenti
Del sessanta per cento cosa significa questo che inflazione degli Stati Uniti d'America deriva da un'inflazione di domanda quella classica
In Europa che sta succedendo
Omento delle materie prime fattore esterno aumento del costo dell'energia
E si aggiunge adesso l'aumento del costo del denaro
Che rende ancora più prociclica questa dimensione di aumento dei prezzi che siamo costretti ad aumentare perché sono aumentate le materie prime a me perché sono aumentate le materie prime per la guerra no perché le materie prime aumentavano ancor prima della guerra
C'è in atto una speculazione sui futures delle materie prime
Che determina un aumento del costo delle materie prime che determina un aumento dei prezzi a cui si aggiunge un amento del corso di regia data purtroppo dalla guerra che determina un aumento dei prezzi
Settlement il tasso di interesse eventi ancora più prociclica questo fattore S anziché intervenire sulle cause che sono quelle vie
Come dire aggredire la speculazione della finanza speculativa sulle materie prime e ridurre il costo dell'energia evitando avente dobbiamo scegliere tra la recessione è l'inflazione e siccome la leadership e ottimismo non seguiamo nell'una e nell'altra ma abbiamo una distrazione Grazia presidenta Prete
Sulla questione aumento dei tassi di interesse
Secondo noi un'anomalia secondo me personalmente secondo elemento come di riflessione penso che il mondo sia maturo dopo
Una grande stagione convissuto con tanti miei amici Carluccio Giansanti Patrizia De Luis dove c'era un'eccitazione dell'antipolitica vi ricorderete Rocco adesso finalmente abbiamo capito che abbia bisogno più politica non dell'antipolitica che occorrono scelte importanti
E allora forse
Una riflessione da fare è quella che forse invece di chiedere un allungamento dei tempi per l'uso dei fondi del PNR ove mai
Avessimo la certezza è questa la riflessione deve fare il governo ma insieme al Governo potremmo fare diciamo una battaglia comune
Invece di con il pensare di chiedere un allungamento dei tempi si potrebbe immaginare che questa parte di fondi che non si riesce ad utilizzare
Dal punto di vista pubblico tra virgolette potrebbe essere diventato per attivare investimenti privati a partire dall'efficienza energetica
A partire da tutte le fonti energetiche che permetterebbero una maggiore autonomia alle nostre imprese riducendo la bolletta energetica del Paese e costruendo un'idea di paese questa è visione
Questa è soluzione e non è la scelta tra recessione e inflazione ma costruire un'idea di paese ed è molto bello
Che lo si fa in Unioncamere ed è molto belle con in calo e diventi il think-tank belle categorie perché siamo costretti e i nostri presidenti sono costretti a partire dal mio di Confindustria passando per tutti gli atti a portare a sintesi dei fattori di rappresentanza perché non possiamo fare delle politiche di pasta del commercio dell'industria ma dobbiamo arrivare a sintesi tra se siamo d'accordo che la questione tassi d'interesse elevati comporta tra l'altro una elevazione del costo del debito pubblico italiano dovremmo fare una battaglia tra strumenti e responsabilità
La BCE a strumenti di politica economica ma la responsabilità della coesione della sostenibilità economica e sociale
Degli affetti di questi strumenti
Su quella che è la Società Reale europea o stiamo procedendo a un tentativo di deindustrializzazione dell'Europa a favore degli atti Stati Uniti d'America e altri i quali avverrà jeune devono aumentare i tassi di interesse
Marlon costo dell'energia a basso perché hanno un'inflazione da domanda
Io ho esaurito i miei sette minuti avevo due cose da dire le ho dette la terza non lo dico perché non rientra delle priorità e quindi la lascio diciamo alla vostra fantasia grazie
Colella foto
Senza una presenza
Alla fine interferenza nella vita fa una provocazione sul Casale vidi però non trova rogazioni io penso che se abbiamo contezza dei ritardi anziché chiedere un allungamento alla Comunità europea
Potremmo orientare questi fondi sull'attrazione di investimenti privati al paese se il progetto è lavoro occupazione persona al centro da qualsiasi parte arrivi d'investimenti ben vengano se da privati arrivano prima facciamolo quanto prima perché non abbiamo nel paese mai avuto
La sensibilità della questione temporale
In quanto tempo facciamo le cose che diciamo allungare i tempi significa spendere più tardi e noi abbiamo bisogno di accettare questa sfida adesso con l'ottimismo e con gusto della sfida
Le risposte ottima
Grazie presidente a proposito di lavoro presidente Granelli
C'è un problema il presidente perché se l'ha detto prima no nella sua nella sua relazione cioè dato che voi conoscete tutti quanti lo connesso anche il suo settore
Impossibilità la difficoltà tra l'altro crescente perché la percentuale aumentata siamo arrivati praticamente al quaranta per cento di trovare professionalità che il mondo dell'impresa richiede e questo nelle statistiche uno dei fattori di rischio per un per un sistema per il sistema Paese per la crescita e per lo sviluppo
Come si fa
Passiamo alle soluzioni a questo punto bene soltanto la ringrazio anch'io non voglio ringraziare tantissimo il presidente Prete
Per il lavoro straordinario che sta facendo per quello che ha concretizzato Coggi saluto il signor ministro
Devo dire che le camere di commercio mi piace anche dare un ruolo che oltre quello di essere un motore dell'economia importante
Sono anche un luogo di compensazione fra le varie associazioni qui è un momento sempre anche di coesione che in un contesto come questo diventa ancora più importante mi piace sottolinearlo
Il tema del lavoro è un tema cruciale centrale per gli artigiani come credo per tutti
E ed è un tema è un paradosso quello che stiamo vivendo oggi in Italia perché il fatto di avere tanti giovani a spasso e Avellino e difficoltà trovare mano d'opera la dice lunga su quanto sì è un problema che deve il suo gente mente ha risolto
Dall'altro da solamente un dato di contrasto rispetto quello che dice il presidente nel suo intervento ambasciatrice Tora ambito artigianato manca del due mila ventidue sono mancati circa il cinquanta per cento di forza lavoro che potevamo avere adibiamo necessità
Quindi parliamo di circa duecentosessantatré mila lavoratori pratiche sulle cifre
Molto alte e questo a motivo
Di grandi preoccupazioni dicevo cui noi dobbiamo dare una risposta sulle cause credo che ormai
Le conosciamo un po'tutte
In primis oggi c'è questa anche crisi demografica
Di cui probabilmente non si è mai parlato tanto negli ultimi anni a dir la verità c'è sempre stato un argomento su cui si è dedicata poca attenzione invece aperta oggi d'Italia
è un Paese che ha la più bassa denatalità d'Europa alla più alta percentuale di over sessantacinque perché sono il trenta per cento della popolazione siamo secondi al mondo dopo il Giappone
Abbiamo una difficoltà proprio chiederà una politica che sia anche come attenzione a quello che il quoziente familiare dove in altri Paesi come la Francia rivisitato il due per cento dei voti
Qui esattamente la metà per qui anche l'impossibilità molti volti di imprenditori di coniugare l'attività lavorativa con quelli che sono le tematiche legate alla famiglia
Quindi chi democratiche che è un tema oggi la cui soluzione non avrà Intini facili tempi rapidi e poi Chieppa soprattutto questo grande teme di appalto alla scuola e il mondo del lavoro
Una orientamento insufficiente per i giovani Pipino politiche di orientamento che oggi sono latitano da questo punto di vista
Una propensione anche delle aspettative oggi di giovani che sono cambiate rispetto al lavoro che nelle aziende dobbiamo anche intercettare altra
Nato momento importante che dice il testo e poi mi si è ma anche politiche del lavoro che non sono premente molto adeguate oggi politiche attive che devono essere in qualche modo anche riviste poi la transizione digitale
Oggi effettivamente c'è una richiesta anche di certi lavoratori penso assorto al penso leciti ma penso anche ai lavori tradizionali
C'è stato in questi ultimi anni un riavvio nonostante diciamo le polemiche che sono sorte nonostante
Tutti cambiamenti normativi che ci sono state ricordo centoventiquattro relativamente perché ma poi naturalmente non apriamo certamente e qui abbiamo difficoltà oggetto e lavoratori quindi difficoltà oggi anche i lavori tradizionali
E quindi oggi c'è da mettere in campo una soluzione che tenga conto di dare una definizione più sistemica tutto questo impegni sia stato sottolineato mancano soprattutto delle competenze tecniche competenze tecniche
E dobbiamo in qualche modo anche per questo cercare di mettere in atto una riforma sull'orientamento scolastico una riforma che deve partire
Soprattutto da una valorizzazione di quelli che sono istituti tecnici istituti professionali promette parlo per l'artigianato parka il rilancio vanno deve partire da lì perché il bacino dove ne prendiamo i lavoratori soprattutto quello come fa io credo che sia possibile farlo oggi facendoci conoscere di più oggi il mondo nostro il mondo
Che io rappresento che oggi a cementare un mondo che per tanti aspetti poco conosciuto perché oggi il fatto di avere una commissioni più stretta con l'università con il mondo della scuola
Credo che questo potrebbe essere anche una chiave di lettura è un qualcosa che andrebbe fatto perché noi artigiani non imprenditori sappiamo credo
Più di chiunque altro a mettere in evidenza quelli che sono gli opportunità quelle che sono le possibilità all'interno del nostro mondo che credo per un giovane oggi
Poi se ci sono ancora tante attrattivo
Si parla oggi del fenomeno dell'immigrazione quindi anche qui scomoda lì che posto di calcare esempi europei come per esempio la Germania il fatto di poter avere anche l'immigrazione anche sulla base di quelli che sono le necessità che hanno le aziende e poi più di tutto mi permetto di sottolineare l'importanza che oggi con avrebbe fare rimpallato di politiche attive
Che perché oggi in vista di questo lavoro che il Governo sta facendo importanti dica somatizzazione credo che occorra concentrare molte risorse su quello che è lo strumento per noi più idonea che dà risultati molto importanti che all'apprendistato
Il trentatré per cento di assunzioni per ragazzi sotto i trent'anni avviene verso questa formula quindi ne parliamo di apprendistato duale apprendistato professionalizzante
Chiedo che questo sia luogo dove è meglio e dove si faciliti e di più travasare competenze di tante nostre aziende verso questi giovani
E tra l'altro il nostro modello di azienda viene molto anche qualificante mi pensa di poterlo sottolineare questa attività perché generalmente il nostro imprenditore quello che lavora direttamente l'azienda per cui è titolare di azienda però svolge anche manualmente molte volte il lavoro all'interno di questa per cui credo che il giovane abbia una formazione altamente qualificati
E poi più di tutto la grande battaglia oggi che dobbiamo farlo assolutamente è una battaglia di tipo culturale
Cioè per troppo tempo c'è un'emergenza educativa che è legata al fatto che per troppo tempo non sia insegnata la cultura del lavoro c'è sempre stato una contrapposizione della casa della cultura accademica rispetto a quella chiamata e tecniche professionale
Per cui vede io tante volte anche quando incontro persone quando i contro famiglie quando i conti genitori che appare anche i figli
Ti dicono sempre mio figlio ha fatto il liceo orgogliosamente decidiamo ha fatto uno scuole tecnico professionale è sempre visto come un non riuscito comunque cosa terminare un po'sottotraccia
E questo credo che non vado assolutamente bene che ci debba essere alcuna rivalutazione assolute di quello che al lavoro manuale
E quindi oggi anche come organizzazione come artigianato io penso che debba essere proprio fatto questo cioè di mettere assieme queste competenze quindi noi siamo tra una terza via
Arriva l'informazione che quella che possa contemperare questa la coesistenza della cultura accademica rispetto quelle più tecniche pratica
Quindi chiedo che ho detto sia il lavoro solitamente era fare e noi come organizzazione come ci poniamo in questo ci poniamo con una buona contrattazione con anche di buoni stipendi oggi all'argomento che molto all'ordine del giorno quello della bassa remunerazione
Noi vediamo che quando i giovani arrivano da noi quando personali non poter lavorare se teniamo ben strette perché oggi il fatto di avere dimensionalmente siamo queste genti di questo modo neghiamo dei lavoratori che quando vengono a lavorare da noi qui hanno sicuramente una carriera molto agevolata anche quando volessero fare scelte di vita diverso perché inevitabilmente
Chi lavora da noi svolge più mansioni quindi hanno preparazione
Direi molto più completa quindi questa è una cosa che ne facciamo assieme anche qui al fatto di dire e qui bisogna anche essere
Chiari che quando si parla di trattamento economico a importante paga i soldi sono molto importanti parole abbiamo anche un sistema di interno della nostra associazione che si chiama bilateralità che garantisce anche prestazioni natura sanitario di Uefa
Quindi anche quando sento parlare in televisione di importi degno sempre aggiungere che anche questa cosa assolutamente importante l'altro elemento è questo tutoraggio cui accennavo prima che diventa un tutoraggio
Ficcante da parte dei torti imprenditori verso i lavoratori ma non solo perché si tratta di promuovere anche l'auto imprenditorialità quindi fatto dica un contrasto che sia favorevole anche al giovane nella sua organizzazione non solo professionale ma anche personale barca quei rapporti all'interno delle nostre aziende sono molto stretti
Per cui io credo oggi che si possa dire nonostante tutte le difficoltà cui accennava a darle che condivido che sono questa burocrazia asfissiante queste situazioni
Che oggi si fanno un po'arrabbiare tutti i giorni pro e credo che oggi non abbiamo soprattutto una missione credo di portare ottimismo di portare fiducia e di farlo anche in un contesto dove è finito un momento di standardizzazione di globalizzazione
Oggi la gente vuole delle cose uniche vuole delle cose personalizzate bolide di cose che ci postino aggiustare riparare
E io credo che noi italiani oggi siamo qui anche noi artigiani siamo di veri detentori di veri pare Dini Demi DDT picchia proprio in queste caratteristiche di personalizzazione di qualità quelle che definisco qualora artigiani un'arma invincibile per raccontare sfide future che sono di un mercato globalizzato
Ma che credo che sicuramente ci potranno vedere vince
Grazie mille
Ventisette anni sono rimasta molto impressionata rileggere l'altro giorno la lettera che ha scritto al Corriere della Sera
Mettendo al centro poi tra l'altro raccogliendo un po'l'appello di di di Veltroni Walter Veltroni a proposito delle città perché poi ne abbiamo parlato di tutto che ha parlato di digitalizzazione di sostenibilità abbiamo parlato di trasformazione in senso digitale poi alla fine ne parliamo di persone e parliamo di persone nei territori non parliamo su Marte insistono sul territorio dove lavorano le camere di commercio
E dove il territorio in qualche modo deve rispondere anche alle esigenze della cittadinanza le posso chiedere che cosa intende quando dice serve equilibrio e qualità nelle città che si sono depauperate anche dal punto di vista del tessuto economico
E soprattutto che soluzioni propone visto che siamo nella fase delle soluzioni cibernetico
Solo
Nel
Bene penso di poter dire che oggi
Caro ministro caro vice Sindaco
è stata una gran bella giornata ma giornata che certamente
Resterà nella storia
Di Unioncamere
Resterà certamente senza nessuna retorica
Nel cuore
Di tutti i presidenti di tutti
I componenti delle camere di commercio e allora
La voglio dire così caro Andrea io penso
Che tu oggi
Non può spesi festeggiare il tuo compleanno nella maniera migliore
Partita
Riguarda caro caro Andrea io non
Ma presentare pubblica
Io non voglio scomodare
Un altro grande Presidente della Repubblica Luigi Einaudi anche l'unico nato nello stesso giorno
Non voglio scomodare poi le coincidenze si sa mai nella vita
Ma però per fare onore al tuo nome alto cognome meglio è anche un po'al mio cognome Jean io voglio
Detti una cosa che forse non la sai
Che e quindi scomodo addirittura un papa che Pio dodicesimo ha inventato proprio il ventiquattro marzo l'indulgenza via radio
Insomma un precursore dai servizi da remoto e quindi e quindi
Quindi con
Forse è andato via non c'è mai quindi con buona pace
Buona pace dell'amico Tagliavanti in un certo senso anche di Infocamere e le va ad essere chiamato protettore Pio dodicesimo
Se me lo consentite anch'io però vorrei esprimere
La mia personale gratitudine ma anche la gratitudine di tutta la realtà di Confcommercio a Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella per la sua partecipazione questa conferenza che arriva in un anniversario importante i trent'anni
Dalla legge cinquecentottanta di riforma delle Camere di Comercio questa legge
Lasciatemi tentò di fare un velocissimo ragionamento sulle cose che sono state dette anche se me lo consentite richiamando un poco quello che è stato in tanti anni
Ha cercato di essere sempre accompagnato
Dalla saggezza e dall'impegno di un segretario generale il validissimo importantissimo come Giuseppe Tripoli che ringrazio e penso di poter ringraziare a nome di tutti voi
La testata può anche
La mia esperienza e come presidente di Unioncamere
E allora la cinquecentottanta questa legge ha segnato l'ultimo tratto
Della storia centenaria delle camere di commercio riorganizzando le non solo le funzioni
Ma qualificando nella stessa natura come istituzioni delle imprese e per le imprese la cinquecentottanta ha infatti messo per almeno tre grandi novità la prima è appunto avere stabilito
La centralità dell'impresa
Come dall'impresa come cittadino economico dando riconoscimento acqua il ceto medio autonomo che assicura sviluppo diffuso buona occupazione coesione sociale
La seconda novità è stata l'organizzazione a rete anticipando quindi le recente piattaforme network
Con ruolo di Unioncamere come integratore ti sistema la terza novità introdotta dalla cinquecentottanta del novantatré e stata nella governance
Le associazioni sono considerate
E mi piace che a questo punto l'abbia fatto poc'anzi è proprio Vincenzo Boccia alle associazioni sono considerate sintesi della rappresentanza nell'ambito della democrazia economica
E guardate questo aspetto
Che ci sembra di buon senso non era allora affatto scontato
Perché a correre a superare la logica dei legittimi interessi particolari per interpretare il sistema economico produttivo dei territori accettando la sfida istituzionale è stato
Lasciatemelo dire
è stato un cammino comune camere ed associazioni spesso esaltante talvolta talvolta anche complicato
Come Confcommercio non ci abbiamo
Credo tutto sia da subito investendo in energie classe dirigente insieme agli amici
Di quella innovativa esperienza che è stata Rete Imprese Italia archiviata certamente troppo presto
Ma che rimane un esperimento associativo e spero che commessi o non d'accordo anche Dario Marco Giacomo Patrizia
Che è stato un esperimento associativo che ritengo ancora qualificante
Lasciatemi
Poi una battuta chi all'epoca era scettico per non dire diffidente sull'idea di valorizzare le camere di commercio nel tempo CE
Ricreduto E proprio vero guardate che le vie della Provvidenza
Sono infinite e in particolare in particolare
Via Veneto dove in una foresteria prestigiosa insieme all'amico Enzo bonaccia abbiamo fatto una scelta ne sono convinto strategica caro caro Vincenzo grazie grazie di cuore strategica
Perché ha generato conseguenze rilevanti sul medio e sul lungo periodo
I corpi intermedi è stato ricordato lo voglio ricordare anch'io come camere
E associazioni di rappresentanza condividono dunque oggi e domani lo stesso orizzonte ognuno per la propria parte
Nei grandi temi dello sviluppo territoriale viene in mente per primo è stato ricordato proprio anche
Poc'anzi mi viene in mente per primo il tema dell'internazionalizzazione caro ministro Urso che Rodolfo come sai bene le Camere meritano di recuperare appieno questo ruolo di sistema così come un altro e campo di gioco
Delicato e importantissimo è quello del lavoro dove monitoraggio e strumenti di sistema vanno presidiati dalle Camere e contratti e vuoi fare rimangono terreno delle associazioni
Come presidente della Camera di commercio di Milano Monza e Lodi
Io recupero
Sul tema del lavoro le parole di due grandi milanesi che hanno pensato e realizzato le istituzioni camerali che conosciamo oggi
Il primo che vorrei citare leopoldo Sabbatini segretario dalla Camera di Milano
Promotore di Unioncamere come primo lettore della Bocconi commentava cito testualmente che la nuova università commerciale sorta per far sì che la scuola offro agli elementi essenziali
Alla nuova vita
Più recente di Sabattini ma non meno raffinato lasciatemela dire così ma non meno raffinato nel pensiero Piero Bassetti padre non dimentichiamolo mai della cinquecentottanta aggiunge
Che dobbiamo saper dirottare risorse e talenti verso nuove prospettive abbiamo la responsabilità di non perdere le opportunità
Opportunità di investimento
Sul capitale umano
In particolare sui giovani anche tenendo conto dei recenti dati Istat che fotografano una nuova fuga
Di quelli più preparati il lavoro d'altro canto uno dei temi intorno a cui si articola l'esperienza sindacale di un'associazione datoriale come la nostra
Siamo cioè parte sociale che insieme alle altre parti sociali che rappresentano il lavoro diamo contenuto e futuro alla stessa contrattazione e lo facciamo a livello nazionale anche insieme ai territori come presidio attivo
Intorno al contratto la Confcommercio infatti ricuce i territori rafforza il legame tra impresa e persone luoghi mette insieme e i tempi di lavoro con quali della città
Si tratta cioè di avere cura della città come beni comuni
Pavel curatela città come beni comuni è dunque proprio il tema del lavoro che mette al centro persone e comunità
Il presidente Mattarella recentemente ha ricordato cito testualmente che il lavoro è strettamente legato alla causa della democrazia dalla pace dalla libertà delle persone e della comunità
è solo con interventi costruiti a misura di persona
Possiamo e dobbiamo incidere anche sulla piena cittadinanza sociale ed economica dei giovani e delle donne anche per non perdere la grande occasione delle misure di riduzione dei divari messi in campo dal pm RR
Robuste politiche attive su misura poi sono anche una risposta concreta
Alla stessa questione del reddito di cittadinanza così come il dibattito sul salario minimo si lega l'importanza dello stesso contratto collettivo nazionale e qui c'è il tema di fondo
Della reale rappresentatività delle parti sociali l'applicazione chiari
Amici a circa tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori del nostro contratto del terziario non è dunque non è dunque solo la conferma della reale rappresentatività di chi lo stipula è anche la testimonianza
Della capacità di cogliere le forti trasformazione nel mercato del lavoro e di interpretare i cambiamenti dell'economia certo in uno scenario
Caratterizzato dall'inflazione dei troppi costi a carico dell'impresa e gli stessi rinnovi contrattuali assumono un'importanza strategica
Non solo per la gestione delle regole del lavoro ma anche per il contesto macro economico del nostro Paese
Per tutti noi c'è l'esigenza da un lato devi conoscere il giusto salario e dall'altro di salvaguardare la competitività delle imprese e qui lo dico subito
Occorre intervenire in maniera più decisa per la riduzione del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro e per la detassazione degli aumenti contrattuali mi piace ricordare ancora
I profili di grande modernità del contratto collettivo a partire da quell'ampio sistema di garanzie di un welfare connesso
Penso ai fondi che offrono coperture di secondo pilastro milioni di lavoratori dalla sanità integrativa la previdenza complementare su
Onde che non solo hanno continuato a crescere in questi anni difficili ma che hanno anche dimostrato una efficace capacità di risposta ai nuovi bisogni
Dallo sviluppo del capitale umano la qualità del clima organizzativo
Al benessere dei dipendenti e sostanza in sostanza una migliore occupazione
Sarebbe auspicabile inoltre un fascicolo elettronico del lavoratore che consentirebbe di avere maggiore certezza anche per gli stessi incentivi per l'assunzione qui mi chiedo e quindi chiedo
Se le Camere di commercio non possono candidarsi a gestirlo considerato insuccesso del fascicolo informatico dell'impresa
Competenze per competere contrattazione collettiva bilateralità quel fra contrattuale sono tutti i temi di questo tempo del lavoro
E penso accerto al lavoro che cambia e in cui i bisogni
E le conseguenti risposte vanno ripensate ma alla fine è anche vero che sono tutti i temi che ci parlano del lavoro che resta e che permette libertà e democrazia
Richiamando ancora il nostro presidente Mattarella
Guardate
Chiudo ma chiudo ricordando
Una grande alpinista
Per me per me resta la pista più grande il retail private Argonauti Walter Bonatti ha detto una volta ha detto una volta
Le grandi prove tempra hanno o annientano è la storia della vita
Ne consegue che ognuno di noi è la somma il risultato delle proprie esperienze le mie mi hanno fatto crescere e così i miei i limiti si sono spostati in avanti
Così
Cari Amici delle camere di commercio e così i nostri limiti in questa stagione di crisi in crisi
Si sono spostati in avanti
Se la montagna si è fatta più dura e ci sembrava addirittura cresciuta in questa sfida però è stato ricordato
E io lo condivido in questa sfida siamo cresciuti anche noi
E nel fiume di montagna
Che rappresenta la vita
Il passato è a valle perché è in discesa e quindi più facile il futuro è a monte che è un cammino sempre più arduo come corpi intermedi dobbiamo scegliere la strada in salita
Dobbiamo scesi nella questa strada ma lo dobbiamo fare insieme
Con la generosità della cordata perché solo dalla cima del monte poi si scorge più nitido e il futuro grazie per avermi ascoltato
Armonica oppure ministro Urso tocca a lei chiudere i lavori grazie soprattutto per la pazienza che ha avuto ad ascoltarci per tutto il pomeriggio
Ovviamente non tengo conto di quello
Che ho nella cartella
So sia per l'ora sia perché non si conclude mai leggendo se uno conclude leggendo vuol dire che non ascolta
Testa
E io credo che il primo metro di questo Governo all'ascolto
Perché dobbiamo fare una rivoluzione in questo Paese e abbiamo un anno per farlo
Per questo sin dall'inizio
Io ho deciso di trascorre gran parte del tempo in questi cinque mesi di governo in via Veneto
Io credo che sia uscito da Roma non più di dieci volte
Quattro
Volta a livello internazionale
Poche apparizioni in pubblico sempre in eventi particolarmente significativi come questo
è la prima volta che vengo in Toscana
In in cinque mesi
Perché questo perché questo è l'anno
Della politica industriale che dobbiamo realizzare nel nostro Paese
Come manca ormai da almeno trent'anni
Perché l'unica vera politica industriale fatta
Dal dopoguerra in poi fu quella la partecipazione è stata che furono smantellate trent'anni fa
Da allora si è pensato
Che in un contesto diverso in un contesto europeo dove prevaleva
La logica del mercato le forze del mercato potessero fare da soli
E forse era così
In quel contesto all'interno europea ove fosse mercato potremo far da solo
E tanto più quando poi cadde il Muro di Berlino
E quindi anche la cortina di ferro anzi noi pensammo ci illude mo'che ne ha la forza del mercato dell'arte cugina di internet
Nel villaggio globale
Che ha fatto collare ogni distanza e delle imprese
Che andavo in Oriente
Fosse considerato come
Capace di trasformare il globo in un unico grande mercato in un unico grande villaggio
E che la tecnologia e le imprese portassero con sé anche le altre libertà quelle civili quelle religiose
Quelle politiche così appariva
A Mosca come a Pechino e ricordo quando una volta credo a Shanghai mi dissero stiamo introducendo il prossimo anno cominceremo i sindacati nelle fabbriche
E poi dice cominceremo a eleggere i municipi
Si pensò che questo fosse possibile
Poi la storia tornati indietro
Il treno è tornata indietro e la Cina e per certi anche la Russia in modalità diversa hanno utilizzato gli stessi strumenti
Cioè la rete digitale internet e le imprese
Le imprese pubbliche cinesi guida del partito sovvenzionate dallo Stato e le imprese russe degli oligarchi per penetrare l'Occidente prenderne il controllo
Questo è accaduto e dobbiamo rendercene conto
Ecco se e perquisendo secondo gli americani
E cosa hanno fatto
Hanno fatto tornare in campo in maniera preponderante lo Stato
Prima
Facendo raggelante consentendo con investimenti significativi di raggiungere l'autonomia energetica oggi gli Stati Uniti sono esportatori di gas dei però
E poi
Più recentemente con una politica industriale assertiva
Nell'ultimo anno l'amministrazione by the né sulla scia dell'amministrazione Bush
A realizzato tra i provvedimenti che l'importo globale a Montoro quasi a due mila miliardi di dollari
Denaro pubblico mille duecento miliardi oltre sulle infrastrutture con normative sugli appalti che storicamente gli Stati Uniti consentono sostanzialmente realizzabile solo a chi è presente negli Stati Uniti
Duecento se ottanta miliardi dollari assumere scienza della vita sulle nuove frontiere tecnologiche cinquanta miliardi di cui sei cipressi e infine ce ne siamo accorti infine o meglio se ne sono accorti infine
Con lira
Il provvedimento che sul titolo dovrebbe lottare contro l'inflazione realtà è un province enti discussi della transizione ecologica pari a trecentosettanta miliardi di euro di dollari
Con norme che incentivano i professori invece ritorno negli Stati Uniti all'impresa americane
E che sono sostanzialmente protezionistica sette mila e cinquecento dollari a un'auto elettrica ma il cuore le componenti devono essere del Nordamerica filiera Messico Stati Uniti e assemblato negli Stati Uniti
Ora io mi chiedo se gli Stati Uniti
Che sono la patria del libero mercato
Fanno tornare in campo lo Stato in maniera così assertiva
E lo fanno anche per quanto riguarda
I criteri su cui basso la loro sicurezza nazionale negli Stati Uniti la farmaceutica e l'alimentazione ormai sono settori equiparati alla difesa
Per quanto riguarda la sicurezza nazionale
Se lo fanno gli Stati Uniti un motivo ci sarà
Oggi nell'economia globale le forze di mercato da sole
Non possono reggere la sfida del gigante asiatico
So comunque
Il che vuol dire che anche in Italia in Europa deve tornare lo Stato
E mi ritrovo i nelle parole di Pietro leopoldo che dice sotto un'unica regia
Per affrontare la modernità
Perché questo è necessario e non lo svizzero Emo in questo anno e chiediamo all'Europa di fare altrettanto
Qualche d'uno ci dice non potete aspettare il prossimo anno
Perché il prossimo anno poco l'Europa
Nel due mila e ventiquattro voto all'Europa quindi cambierà al Parlamento europeo insegnato il cambiamento oggi ci sono
Gli ultimi due dossier cosiddetti Grant
Quello sui veicoli leggeri e poi quello sulle case Green
Hanno ottenuto una maggioranza risicata nel Parlamento europeo se gli stessi dossier possono pressati presentati qualche settimana o qualche mese prima avrebbero ottenuto come sempre una maggioranza si diceva una volta bulgara cioè
Quasi unanime perché già l'attuale Parlamento ha capito che la realtà è cambiata figuratevi il prossimo che sarà letto dei cittadini e lavoratori europee cambia la commissione certo cambierà anche la commissione perché
Nel frattempo sono cambiati i governi che indicano la Commissione e questa Commissione nata in un'epoca pre pandemica
E nata prima dalla pandemia e ci ha fatto capire
Lo Stato ci ha obbligato a restare in casa
Che cosa fosse reagire a quella sfida sistemica che era la pandemia e
Prima della guerra da la Russa in Ucraina lo choc sistemici
Significativi ebbene e questa Commissione nata prima continua purtroppo sembra continuare con schemi ragionamenti e visioni d'anteguerra
Ma nel frattempo due guerre abbiamo avuto
E non se ne sono se va ancora resi conto pienamente
E
Chiaramente la prossima Commissione
Sarà formata dai governi indicate dei governi in un clima del tutto diverso
Possiamo aspettare non possiamo aspettare anche se il prossimo anno la voce dell'Italia in Europa sarà ancora più forte
Per motivi polizia tutti noti di maggioranze diverse che si formeranno al Parlamento europeo è anche perché
Il nostro peso all'interno le cui sono pienamente aumenterà ma non possiamo aspettare il prossimo anno perché la risposta dell'Europa e dell'Italia deve avvenire in questi mesi altrimenti il prossimo anno è totale
Questo vale anche per quanto riguarda il dossier sull'Automotive B non è che possiamo aspettare il prossimo anno che cambi la commissione e tanto meno aspettare l'applauso di revisione che prevista nel due mila ventisei dobbiamo agire subito
Per preparare il nostro Paese a quella transizione e per ottenere quelle
Eccezioni secondo noi assolutamente necessarie frutto di una neutralità tecnologica secondo loculo cui non si calcola l'inquinamento soltanto dalla un tubo di scappamento
Ma si calcola l'inquinamento sul sulla base di tutto il ciclo produttivo che ha portato alla realizzazione quell'atomo
Perché se la calcolo soltanto su tubi di scappamento una visione deformata della realtà per cui noi chiediamo che ci sia un'autorità tecnologica e che sia consentito anche dopo il due mila e trentacinque di produrre
Motori
Che fare che siano attivati dal vivo combustibile dall'idrogeno o come dicono i tedeschi anche dal combustibile sintetico peraltro Dio combustibile a me sembra che sia la cosa più naturale che esista
Perché l'unico combustibile di origine naturale
Scarso alimentari terre in cui non è possibile produrre altro cosa c'è di più
E per farvi ragionare vi dò soltanto questi dati per far capire cosa dobbiamo fare in questi anni
Da una parte la transizione Cologgi uno sforzo notevole digitale importante per il nostro Paese e dall'altra parte la commissione Croce ha detto l'altro giorno Italia poche se ne sono accorti cedette giustamente e legittimamente
Che bisogna
Ridurre la dipendenza dall'estero in questa transizione per le materie prime critiche per quelle che servono alla transizione ecologica digitali perfetto
Anche perché ha preso atto che non ci sia cadremmo altrimenti dalla subordinazione regia Russia alla subordinazione alla tecnologia criminale materie prime cinesi
Guardate gli obiettivi
E una pro
Sto che possiamo esplora formerà in un Regolamento l'obiettivi sulle materie prime critiche ci dicono che da qui al due mila e trenta cioè in sette anni ne dovremmo produrre
In Europa e in Italia il dieci per cento delle materie prime critiche ci servono
Cosa significa significa dobbiamo fare estrazione
Dai giacimenti che ci sono ci saranno
Il dieci per cento di materie prime critiche non di oggi di quello che servirà all'Europa nel due mila trenta
Cioè in alcuni casi dieci volte di più di quelle che consumiamo oggi
Perché il dieci per cento non di quanto ci serve oggi ma di quando ci servirà nel due mila e trenta in alcuni casi e undici tredici e quattordici volte di più di quello che già consumiamo oggi pensate quante giacimenti dobbiamo aprire l'Italia
Con quale impatto
è facile dirlo quando liti o il cobalto si estrae in Congo
Come oggi accade che dopo il sessanta per cento al cobalto è facile dirlo quando si estrae incide o in qualche altro Paese dell'America latina del continente africano dell'Asia
Quando lo si comincia a fare in Toscana in Umbria poiché dovremo farlo
Quindi ci stiamo preparando alle commissioni dice semplificata legislazione per consentire l'estrazione
In Italia
Chiaro poi ci dice come obiettivo e giustamente il quaranta per cento per quanto riguarda la lavorazione materie prime critiche oggi la lavorazione materie prime critiche la fa solo la Cina perché perché altamente impattante sull'ambiente
La commissione ci dieci il quaranta per cento lavorazioni materie prime critiche deve essere fatta in Italia in Europa non di quelle che ci servono oggi di quelle che ci serviranno nel due mila e tre negli anni successivi
Pensate che cosa dovremmo fare in questo perché dobbiamo farlo
Se non vogliamo cadere dalla padella alla brace
Dall'orso russo al gigante cinese
Poi ci dice il quaranta per cento e tecnologie green giusto perfetto civile con quali risorse realizzare questo quando tutta l'industria di Rincine finanza dallo Stato e oggi sappiamo che anche negli Stati Uniti all'altrettanto
Poi ci dice che il quindici per cento delle batterie devono essere citati in Italia non delle batterie lette consumate oggi
Ma delle batterie elettriche saranno consuma del due mila e trenta e negli anni successivi
Per aggiungere cosa per ridurre la dipendenza al settanta per cento
Non per raggiungere l'indipendenza per ridurla settanta per cento
Questa cosa bisogna spiegarla a chi si è messa a imbrattare i muri dicere
La transizione ecologica non è un pranzo dichiara è una rivoluzione industriale
Il che vuol dire che bisogna attrezzarci a realizzarlo
Noi realizzeremo una politica industriale che sia concreta pragmatica assertiva in questo Paese anche per
Leggo regole costanti uniforme
Per dire quello che abbiamo trovato io porto solo un esempio
Nel due mila ventuno Censimento due mila ventuno fatto qualche settimana fa quando ho chiesto agli uffici in attesa di presentare la riforma di quanti incentivi esistono in questo Paese
Per capire il cow osso che si è realizzato
Mi sono attualmente duecentoventinove incentivi nazionali mille settecentocinquantatré diversi incentivi regionali quasi due mila incentive in cui le vostre imprese si devono del staccato
E sono diverse da una camera di commercio all'altra
Perché da una regione all'altra cambiano sono contraddittorie tra loro certamente uniforme
Con mille settecentocinquantatré incede verso incentivi regionale e duecentoventinove incentivi nazionale che cambiano perché uno si apre l'altro si chiude
Come si può fare politica industriale
Bisogna avere invece regole costanti e uniforme e allora abbiamo presentato un disegno di legge delega
Per omogeneizzare sfoltire disboscate razionalizzare indirizzare coordinare incentivi esperienza l'industria
Dobbiamo lavorare e molto per questo io sarò poco sul territorio per i prossimi mesi perché oltre i provvedimenti che oggi ha prestato in Parlamento molto spesso l'emergenza
Quello sull'Ilva o meglio sulla Cherie in Italia che ha riaffermato il ruolo dello Stato ripristinando lo scudo penale e glieli usando norme diverse anche sulle competenze locale dei tribunali nel caso di siti strategici nazionali
Fa in altri tempi forse sarebbero state reazioni oggi alla gente consapevole
La gente è consapevole che bisogna agire
E che bisogna riformare il Paese
E quello che sembra impossibile qualche mese fa prima dalla pandemia prima dalla guerra oggi è possibile
Poi abbiamo fatto decreto succo detto lo coglie ma che in realtà
Riforma tutta la legislazione anche sulla golden power podio fatto il brivido carburanti per la trasparenza persone che si è realizzato poi abbiamo in programma già la prossima i disegni di legge sulla concorrenza
La forme di incentivi presentato sotto il disegno legge delega
La parallela riforma fiscale ecco sotto disegno legge delega
Il collegato sul made in Italy che già contenuto nella legge finanziaria e che presenterò in col sinistro in Parlamento dopo il ciclo di audizioni che la commissione Attività Produttive sta realizzando per ascoltare il Parlamento e anche le forze produttive
E il confronto che abbiamo praticamente quotidiano con le stazioni impresa
Dei diversi settori del made in Italy con i sindacati anche con gli enti locali con le regioni perché in aprile presenteremo una il collega Atalmi divide che sostanzialmente una legge quadro sul made in Italy
Che in qualche misura rendo onore anche al nome del mio ministero che Giorgio Mona fortemente voluto perché il nome non si chiama più sviluppo economia che cos'è lo sviluppo economico
Lo sviluppo economico poteva chiamarsi ministero in Russia in Cina negli Stati Uniti
Non è un nome neutrale indica un contesto sociale il nome ministero dell'impresa del miniclub e una politica e una missione identifica in maniera speculare peculiare unica impresa italiana
Perché il ministero dell'impresa significa mettere al centro l'impresa cioè la persona
A cento dell'azione della del ministero male consapevole che l'impresa e il motore dell'economia
E che l'impresa è fatta da persone da imprenditore e da lavoratori e per questo
Che Giorgia Meloni ha parlato a congresso CGIL prima di Rho stato io al congresso metalmeccaniche chimico della CGIL e per questo ieri ho parlato anche all'Assemblea dalla CISL
Perché la battaglia ovviamente comune impresa lavoro e poi abbiamo messo l'eccellenza del made in Italy
Sono stupita all'inizio a perché i militari perché mi limiterei
Riconosciuto ormai a livello globale con il marchio di eccellenza della produzione
E non è soltanto elemento di produzione ma è uno stile
Di vita e un modello
Sociale
Sì noi credo che questo dobbiamo evidenziarlo e di questo farne una politica industriale per questo
Nel collegato sul made in Italy parleremo delle professioni
Cercando di completare la rivoluzione culturale che ha portato l'eccellenza del made in Italy ad essere così riconosciuto nel mondo che iniziato lo dicevo stamattina qui a Firenze con una prima sfilata concepita dalla moda fiorentina
E se ci pensate
Mia nonna era una sarta una sarta come si diceva molto una sartina oggi sono stilisti
E tutti vogliono essere estremisti
E questa rivoluzione culturale che iniziata con la moto a Firenze in cui il sarto diventato stilista un'asta
E poi con la rivoluzione enogastronomica incomincia dal vino
Il cuoco o il lavapiatti è diventato uno share e tutti vogliono fare lo chef perché voglio essere una star televisiva
E questo credo che possa avvenire a un con qualunque delle professioni anche manuali creative e innovativi che contrasti in quel made in Italy
E questo sarà uno degli aspetti che affronteremo perché noi dobbiamo fare quello che Giorgio diceva un liceo del militare che non è un liceo del made in Italy
Ma è portare il made in Italy e le i lavori
Professionali le professioni la cultura del lavoro manuale creativi italiano all'interno dalla scuola italiana
Negli squali ambiti formativi mettere a sistema le accademie quanto di grande è stato fatto a livello territoriale dei distretti dall'associazioni categorie con gli istituti professionali cioè dobbiamo creare quella cultura del lavoro delle professioni che consenta ai nostri giorni di S. orgogliosi rimanere in questo Paese
Negli ultimi dieci anni
Due milioni di Giove nella banda del nostro Paese
Un costo per lo Stato trecento mila
Euro costa allo Stato e alle famiglie formare un laureato significa seicento
Miliardi di euro potrà dal vento
Chi se ne va chi è cattivo
Chi vuole
Investire sulla propria attività
Chi vuole farsi largo nel mondo
E chi resta
Restano purtroppo coloro che non studiano
Non lavorano non frequentano corsi professionali cioè il venticinque per cento della tua regione nel nostro Paese e una persona che non studia che non frequenta corsi professionale e non lavora
Poi resi cittadinanza fatte ovviamente il resto
Noi dobbiamo investire invece nel nostro Paese perché sono convinto che questo si possa fare di più e di meglio e in questo processo legislativo che sarà molto impegnato nei prossimi mesi per realizzano APO industriale
Vi racconto solo uno per i provvedimenti che metteremo in campo che riguarda molto proprio il territorio
Nella consapevolezza che bisognava utilizzare in un confronto continuo le cave di commercio prima citava Sangalli io ho fatto per otto anni delegato al Commercio con L'Espresso quando Falcone Cama di commercio a all'estero
E se come si diceva prima si son ridotto il numero delle imprese che esportano
Di qualcheduno sarà la responsabilità
Forse è mancato uno strumento in più che accompagnava proprio le piccole e micro imprese ad esportare
Invece di aumentare il numero invece esportatrice potevamo farlo era questo l'obiettivo del governo si sono ridotti in uno dei Paesi che esporta Trichet perché molte alcune migliaia di piccole imprese non esportano più
E invece
è questo il compito alla Camera di Commercio
Bene abbiamo fatto in quegli otto anni tante cose io credo che si possa fare ancora oggi di più la sfida importante sono convinta che noi vinceremo questa sfida
Perché quello che è accaduto pone al centro l'impresa italiana e pone al centro l'Italia
Pone al centro l'impresa italiana come è stato dimostrato in questi mesi alla straordinaria resilienza dell'impresa italiana
Alla pandemia e persino al cara Virginia determinato dalla quella russa in Ucraina e dall'imminente in sede di Unione europea partire
Ebbene perché le imprese italiane in questi mesi sorprendendo tutti hanno prodotto di più
Delle imprese tedesche e Francesco
In termini aumento della produzione e hanno assunto anche di più
Dell'impresa francesi e tedesche perché non gli occupati in Italia negli ultimi mesi è stato superiore numero nuove occupazioni di quanto abbiano fatto in Francia e Germania perché perché il sistema italiano che appariva debole nell'epoca della globalizzazione
Torna ad essere forte nell'epoca della del Global iniziazione
Quando le filiere devono tornare ad essere colte e nostre filiere sono più corte quando bisogna adattarsi a nuovi mercati non si sa aziende sono più flessibili latta tasse ma mercati
Quando bisogna puntare nell'eccellenza nel mondo occidentale è questa la nostra vocazione infatti le sporto cresce in maniera sostenuta proprio
Nei Paesi dell'economia occidentale laddove dovremo di vicini tutti perché i Paesi dell'economia asiatica comincia dalla Cina si sono chiusi
E in più perché noi produciamo
Sostanzialmente a tutto quello che serve alla persona
Produciamo il settore agricolo produciamo nel settore industriale produciamo il campo di servizio del turismo abbiamo un'economia completa come necessario oggi per affrontare questa tempesta
E in più perché non hai che non so noi abbiamo tre quattro grandi imprese che esportano non siamo un Paese mono settoriale
Ma se un Paese in cui le imprese esportatrici talvolta Spring e nel mondo esporto ve bene in tutti i campi abbiamo tre mila
Piccole imprese come i di impresa e che sono leader globali nel loro piccola attività nella loro attività di nicchia questo ci la forza sta forse stima produttivo
E io credo che dia forza anche al Paese e perché al Paese concludo perché se si alza la cortina di ferro si rialza la cortina di ferro qualche centinaio di chilometri fortunatamente più a oriente di Trieste
E quindi l'Europa che noi abbiamo conosciuto in cui abbiamo scommesso disperato che negli ultimi trent'anni guardava e cresceva Oriente sia in termini di ovviamente aggregazione dei Paesi dell'Europa centrale benché c'
Sia stato sia in termini di commercio
No
L'importo delle materie energetiche rimane prima dalla Russia per esportare i prodotti in Cina il modello era la Germania
Il colosso economica la Germania
Che e cresciuta su questo assioma materie prime energia a più basso costo degli altri dalla Russia per realizzare prodotti per la Cina in Cina anche il grande mercato del futuro non c'è più la Russia dell'economia occidentale non c'è più la Cina
Serializzata la cortina di ferro qualche decina di chilometri e allora l'Europa dopo Crash
Può crescere soltanto assoluto
Io assurdo si ritrova l'Italia
Po'cresce soltanto con l'Italia nel Mediterraneo poi cresce soltanto pulita attraverso un interregno in Africa nel Grande Medio Oriente
Ne siamo nelle direttrici di crescita dell'Europa sia per quanto riguarda l'approvvigionamento di energia non a caso vogliamo diventare Lab del gas
Che sposta gli assetti geopolitici globali perché la Germania dipenderà dal gas che noi gli forniremo
E l'Austria e l'Ungheria la Slovacchia e quant'altro ancora
Sia per quanto riguarda la logistico e portuale d'Europa
Perché vivete nel mentre le merci arriveranno sempre più e partiranno sempre più dei porti italiani sia per quanto riguarda le connessioni infrastrutturali sottomarine pensiamo soltanto ai cavi in fibra ottica che passeranno avete ben mente della nostra penisola
Per andare dall'Occidente ai grandi mercati in crescita dell'Africa dell'Asia sia per quanto riguarda l'approvvigionamento di materie prime critiche che in gran parte al ancorché aprissimo giacimenti del nostro e dobbiamo farlo
Dovremo comunque importare dall'Africa
E da sud del mondo
Sia per quanto riguarda anche la crescita economica perché in Africa di sarà in futuro a maggiore crescita dell'umanità dove essendo il popolo più giovane
Perché il problema che hanno la Russia e la Cina per cui hanno fretta e che hanno un'istruzione demografica
Mentre noi possiamo e dobbiamo coabitare enologico Winning con l'Africa per fa tornare centrale il nostro Paese e il ponte sullo stretto di Messina
Non è un residuato di un progetto antico
E il simbolo di questa nuova Europa
E si proietta nel Mediterraneo
Così come diciamo
Passato e libertà
E il simbolo
Dell'America del libertà il ponte sullo stretto di Messina diventerà il simbolo nell'Europa dei prossimi decenni proiettata nel Mediterraneo in Africa quel simbolo dobbiamo costruire noi perché quella civiltà è nata in Italia
Grazie per il suo intervento
Allora ci siamo chiudiamo io mi prendo ancora venti secondi soltanto perché poco fa il ministro ricordava i giovani c'è una frase che mi era puntata del presidente Mattarella che dice facciamo sì che il futuro delle giovani generazioni non sia solo quel che resta del presente
Ma sia il frutto di un esercizio di coscienza da parte nostra quindi corresponsabilità e soprattutto con consapevolezza e l'avvertimento poi arriva qui sfuggendo la pretesa di scegliere per loro al posto dei giovani e di condizionarne il percorso
Credo che sia una un appello prima richiesta quella del capo dello Stato ministro grazie allora io
Mi prendo cinque secondi voglio ringraziare davvero di cuore per l'ospitalità mi ha fatto molto piacere essere dei vostri per questa giornata di lavori è stato uno scambio un arricchimento
Ed è stata una bella occasione di confronto grazie davvero presidente grazie di cuore grazie al padrone di casa grazie allora non è finita perché già domani quindi io vado via auguro buona sera la prossima bolla Moro e mi ricordo che l'appuntamento di domattina parte alle nove e un quarto per l'avvio dei lavori grazie buona serata