Alle radici del principio di ragionevolezza. Incontro in ricordo di Beniamino Caravita di Toritto

Allora buoni buon pomeriggio e benvenuti a tutti
Benvenuti in particolare benvenuta la famiglia di Beniamino Caravita cara Iaia caro Andrea
Benvenuti ai colleghi con i quali peraltro ci siamo visti stamattina perché questa giornata di lavori benvenuti a tutti i colleghi emeriti Presidenti
E ha tutte le persone che sono sistemate qui in una maniera non convenzionale ma era proprio questa l'idea quando abbiamo pensato come commissione biblioteca per la prima volta di organizzare un'iniziativa che valorizzasse questo luogo questo luogo così prezioso che un po'il cuore anche del Palazzo
Sì allora
Io magari qualcuno si chiede perché lo faccio io noi abbiamo la commissione biblioteca che fatta da tre persone Maine professor Modugno il professor Barbera
Io la presiede meritatamente solo perché sono più anziana leggermente più anziana di carica di loro ma voi capite conche
Cuore e con che spirito io presiedo due costituzionalisti di quella vaglia l'idea è venuta in Commissione è forse la primissima era venuta ad Augusto vero gusto
Che ed è stata proprio l'idea di valorizzare questo luogo e di trovare un momento nel quale fare i nostri incontri come dire usuali alti e di approfonditi
Però a farli il non luogo più intimo nel quale più in in maniera più
Sentite selezionata ecco si potessero trattare certi temi
E proprio in questo contesto è venuta e dire di nuovo l'idea PRIT indigeni è stata di Augusto Barbera che ha l'elemento di fantasia creativo del nostro gruppo nel nostro piccolo gruppo di
Dedicare il primo di questi incontri quindi di inaugurare questa serie di incontri che vorrebbero continuare nel tempo al ricordo di Beniamino Caravita
è stata lo diceva bene Augusto anche prima in realtà un'idea chiara raccolto un sentire comune non solo della Commissione ma di tutta la corte che ha subito aderito
A questa iniziativa che lei che ha visto proprio anche un aspetto simbolico in questo dedicare questi incontri e questo primo incontro a uno studioso così brillante così profondo così innovativo
E la cui lista è stata così tanto intrecciata con quella della corte come il professor Beniamino Caravita io non mi soffermo sulla sua figura
è Anna Poggi che ha questo compito fra un momento però ecco ci è sembrato che questo fosse il posto giusto per ricordarlo qui alla Corte una corte dopo lui è stato come assistente dov'è stato tante volte l'abbiamo visto
Come avvocato dove ha tantissimi amici carie fraterni i ricordi di questi amici hanno circolato tanto qui tanto che lo ne tengono in vita la figura quotidianamente
E naturalmente la intrecciata la sua vita di studioso molte molte volte mi piace ricordare proprio l'ultimo libro lo ricordava prima Iaia sulla dissenting opinion non sempre questi libri così sferzanti profondi ma anche veloci al tempo stesso che inquadrano immediatamente un problema ne mettono in evidenza le facce
Più varie no la strana Lo strano caso nessun ricordo esattamente il titolo della dissenting opinion
Ma tanti altri ecco il titolo di questo incontro è nato anche da un confronto fra noi siamo andati proprio alle radici
Alle radici della ragionevolezza avrebbe dovuto essere poi finito con le radici del principio ma è anche radici del diritto pubblico e forse del diritto alla ragionevolezza
è il tema forse più centrale del lavoro della corte e ancora una volta una coincidenza con il più lontano lavoro forse
Beniamino Caravita sul principio di uguaglianza non solo formale l'articolo tre secondo comma della Costituzione nei primi a sviluppare proprio quella di in quella direzione che poi porta per la strada maestra alla ragionevolezza io mi fermo qui credo che veramente di poter esprimere a nome di tutta la corte la soddisfazione
Il compiacimento di essere qui e l'affetto con il quale ricordi a l'affetto e l'ammirazione davvero straordinaria con cui ricordiamo la sua la figura di Beniamino Caravita allora io mi fermo qui do subito la parola a
Anna Maria andò in cucina la quale dicendo no no no negli anni quindi io governo Daniele cose
Preferisce ora inutile che raccomanda a tutti il rispetto dei tempi che sono già stati assegnati perché nella proprio della buona riuscita dell'Arpa sono sicura che lo farebbe
Starò nei tempi che mi hai dato buona sera a tutti grazie per questo per questa occasione davvero straordinaria inizia subito i ringraziamenti qualche ringraziamento lo lascio poi per la fine
Beniamino non è stato solo una delle voci più autorevoli del diritto costituzionale pubblico degli ultimi decenni è stato altresì un formidabile ed instancabile costruttore
Nell'accademia e ovunque passato ha lasciato molto più di quello che ha trovato ci vorrà un po'di tempo per ricomporre tutto quello che ha fatto ha pensato ha scritto le relazioni nazionali europee e internazionali che ha intessuto le reti accademiche scientifiche in cui ha inserito la rivista
I progetti i ruoli da civil servant per le istituzioni e l'attività che da ultimo tanto gli piaceva di editorialista della stampa periodica e tanto altro ancora
Ne abbiamo già avuto qualche primo assaggio portando a termine alcune delle ultime cose che aveva avviato tra cui la ricerca sui governi della repubblica e l'indagine sull'attuazione del Titolo quinto che sono usciti lo scorso anno
E recentemente lo abbiamo sperimentato con Federica Fabrizi ordinando i suoi editoriali che sono ora in corso di pubblicazione che presenteremo nella giornata dedicata alla sua memoria il diciannove di aprile in sapienza ma prima di ogni altra cosa Beniamino era un professore
Perché per lui l'università è stata sempre e comunque il centro di tutto di lì partiva per cimentarsi su altri terreni ma li tornava continuamente per riflettere sull'esperienza
E questo ne sono profondamente convinta perché era un uomo libero di testa e negli studi come ha scritto nel ricordo Filippo Patroni Griffi
Era un professore molto amato dai suoi studenti e dopo la sua morte non solo sono affluiti numerosissimi alla Camera ardente ma hanno anche lanciato una raccolta in diritto una raccolta di firme indirizzata
Al dipartimento per dedicargli un'aura
Una circostanza abbastanza inedita mia memoria
Beniamino ha interpretato il suo ruolo di professore allo stesso tempo in modo antico e moderno antico perché è stato un maestro alla vecchia maniera
I ricordi che in questi giorni ho chiesto ad alcuni suoi allievi per confortarmi in quanto avrei detto oggi me lo hanno dimostrato ancora una volta non c'è nessuno che non conservi ricordi di circostanze in cui egli è stato determinante
Capiva le attitudini i punti di forza e di debolezza stimolava riprendeva sgridava
Leggeva dibatteva con ognuno di loro dava compiti e non se ne dimenticava Lin coinvolgeva nei progetti e soprattutto nella loro realizzazione non so quante volte mi ha chiamato per riferirmi compiaciuto
Dei progressi di qualcuno dei suoi allievi delle sue allieve
Tirava fuori tutti i talenti ma metteva a nudo anche tutte le debolezze e non era mai pauroso del confronto e della dialettica
Anche vivace che questo suo modo di essere poteva provocare ma i suoi allievi hanno sempre percepito questo come una forma di amore
L'amore del maestro per le sue creature e con lo stesso slancio lo hanno ricambiato perché vi vedevano la possibilità di una strada in cui incamminarsi insieme
Così nel tempo ha radunato intorno a sé un folto gruppo di persone appassionate ed operose non tutti allievi di eretti peraltro ha creato come a me piace dire un cantiere di lavori in corso in cui tutto è sempre ma giustamente in disordine perché arriva continuamente del nuovo materiale che bisogna analizzare sistemare rielaborate
Ha costruito un noi che è la vera forza della rivista federalismi
Un noi che cementato dal gusto della ricerca dell'approfondimento dall'osservazione della realtà e delle sfide che queste continuamente pone alla nostra intelligenza allo stesso tempo Beniamino è stato uno studioso moderno il lungo e intenso periodo di studio di formazione nel post laurea ne hanno fatto uno studioso eclettico
La sua biografia ci restituisce un giovane laureato il tredici maggio del settantasette che sceglie come relatore un mostro sacro del diritto comparato Gino Gori
Dopo quattro anni diventa ricercatore presso la cattedra di diritto costituzionale con Sandulli
E qualche anno dopo nel giugno dell'ottantacinque vince il prestigioso premio Aldo Sandulli istituito dall'Accademia dei Lincei
A testimonianza del profonde fecondo rapporto che lo lega al maestro di del diritto amministrativo Sandulli sarà il suo primo e autorevolissimo punto di riferimento
Lo guiderà paterna mente in qui primi ma fondamentali anni della sua crescita nel frattempo inizia a viaggiare perché questa è un'altra cifra di Beniamino
Tra il settantasette e settantotto collabora in progetti di ricerca internazionale mi ha ricordato Andrea in Sudan in Togo e poi i vari periodi di formazione in Germania in Austria ad ex en Provence ma non posso citarli tutti
Inizia così a delinearsi quell'atto della sua personalità che lo ha reso a tutti gli effetti un giurista europeo ecco Beniamino per me era un giurista europea
Sia nella capacità di esprimersi parlava correntemente il tedesco l'inglese il francese sia nel modo di pensare e di immaginare per questo collocava sempre le questioni italiane di qualunque genere in qualche più vasto panorama aveva sempre questa questa caratteristica
Nell'ottantasei diventa professore associato sono anni di grande fermento da tutti i punti di vista
è il periodo in cui spero di non sbagliare professori incontra Antonio Baldassarre
Che diventa un altro importantissimo punto di riferimento scientifico e a cui è legato oltre che da un rapporto di grande affetto anche da un rapporto di affinità di letture di interessi e di frequentazioni continue in quegli anni ottantacinque ottantotto e anche assistente in Corte Costituzionale con Aldo Corasaniti arriva a Perugia ottantasette ottantotto Elli inizia la costruzione della sua scuola
Li vedo qui volti della sua prima scuola perugina cominciano anche le sue frequentazioni milanesi perché gli Aia nel frattempo attribuita al tribunale di di Mila no e qui incontra un altro dei suoi punti di riferimento Valerio Onida
Di cui diventa assistente di studio soleva dire tutto quello che ho imparato nel mestiere di avvocato lo devo tutto a Valerio da nasce così un rapporto profondo che non è mai venuto meno e non è mai stato scalfito neppure dalle diverse posizioni politico istituzionali che spesso li divideva e di cui sono stata parecchie volte testimoni
In quel periodo trova con me nella sua carriera accademica l'ordinariato nel novanta ma non si ferma perché già tra il novantadue e il novantatré
Ma a insegnare nel Collegio d'Europa Bruce tutto l'anno accademico infine nel novantasette chiude il cerchio e finalmente torna in Sapienza dove desiderava di tornare guardando ai suoi scritti emerge fin dall'inizio la volontà di cimentarsi con i grandi temi del diritto costituzionale è stato appena ricordata la sua prima monografia ma l'anno successivo ne pubblica ben altre due dello stesso tono
Corte giudice a quo introduzione del giudizio sulle leggi la Corte Costituzionale austriaca e interessi diffusi e collettivi e su entrambe perché i insomma ha avuto modo di leggerle si avverte l'impronta e la guida di Aldo Sandulli
I lavori successivi più di venti volumi oltre trecento articoli in riviste scientifiche nazionali internazionali e anche in diverse lingue affrontano sempre temi cruciali e di grande respiro
Di taluni temi è stato anche un intelligente precursore come il diritto dell'ambiente ha cominciato ad occuparsene quando nel diritto costituzionale non se ne occupava nessuno
Beniamino mi piace sottolinearlo amava il genere curatela
Un genere che come è noto non solo non è ben visto da larga parte dell'Accademia ma non è neanche è considerato dagli organi dagli organismi di valutazione
Luigi invece credeva nel lavoro di squadra ed era veramente convinto che i progressi della nostra scienza sia le mie si alimentano anche attraverso la riflessione corale
Vedere lo stesso oggetto da tante prospettive sensibilità diverse così dopo l'ordinariato sviluppa molto questo questo genere non non li cito perché sono davvero tanti ma nessuno è una raccolta casuale di lavori sullo stesso tema
E percorre la stessa strada corale anche nella manualistica così il diritto pubblico dell'ambiente
Che esce nella prima volta nel novanta e poi viene rieditato nel due mila e uno nel due mila e cinque nel due mila sedici poi esce insieme a Luisa Cassetti Andrea Morrone
E poi i lineamenti di diritto costituzionale delle regioni e degli enti locali coi suoi primi due allievi e romani Alessandro Aster per Federica Fabbri
Beniamino pur possedendo una solidissima preparazione teorica non era uno studioso astratto non costruiva solo formali architetture slegate dall'attualità della politica e della società
Questa attenzione ai rapporti reali lo portava ad impegnarsi nelle sedi dove il diritto viene prodotto e dove viene applicato di qui la sua attività di consulente nella politica per cui aveva un grande rispetto
Anche se ne conosceva tutti i limiti e di qui anche la sua intensa attività forense di cui quella dinanzi alla Corte assunto un rilievo decisivo nella sua vita scientifica come ha ricordato Valerio Onida
Si può ben dire che Benjamin è stato un grande protagonista della nostra Costituzione e anche della nostra giustizia costituzionale
Ben centocinquantanove le pronunce nel corso di quasi trent'anni dal novantatré al due mila e uno che lo hanno visto coinvolto in vari udienza davanti alla Corte l'ultima è stata del ventitré febbraio del due mila ventuno
E allora mi piace per concludere in questa sede ricordare alcune delle sue battaglie
In Corte che hanno tra l'altro coinciso con alcuni snodi anche istituzionali importanti della vita del Paese
In primo luogo quella che si è sviluppata in relazione alla tornata referendaria del novantasette che lo ha visto componente del Comitato scientifico che affiancava Marco Pannella
A commento di quella vicenda in cui vennero ritenuti ammissibili cinque dei diciotto referendum proposti scrive un articolo che intitola chi ha paura dei referendum non disturbare il manovratore dove mette il luce uno dei nodi critici della giurisprudenza costituzionale sul tema la costruzione della inammissibilità per manipolazione è un beniamino critico ma non perché avesse perso perché in realtà l'unico uno dei pochi quesiti che andò in consultazione quello che lui aveva difeso
Ma perché a suo giudizio aver ritenuti inammissibili i referendum elettorali rischiava di bloccare un percorso di trasformazione del sistema politico di cui il Paese aveva un gran bisogno soprattutto dopo Tangentopoli
Tra il novantanove e il due novembre due mila uno è protagonista insieme altri colleghi di una delle riforme costituzionali più incisive e quella del Titolo quinto ha seguito difende la Regione Lombardia
Il cui statuto viene impugnato dinanzi alla corte su una vicenda che poi segnerà il destino del contenuto degli statuti con riguardo alla potestà regolamentare alla sua distribuzione tra Giunta e Consiglio
La questione a suo giudizio è davvero delicate decisiva e quindi sostiene davanti alla Corte la necessità di stabilire la consequenzialità tra la forma di governo e la distribuzione del potere normativo la corte come noto si orienta in un altro senso nel senso che costruisce un sistema più articolato questa volta affida le sue critiche a un editoriale perché adesso c'è federalismi quindi può farlo
E anche questa volta
Come nella vicenda precedente non il suo non è un risentimento ma lui al contrario rilanciati lancia continuamente le sue motivazioni e suscita un vasto dibattito su quel tema
Una delle ultime battaglie che lo ha entusiasmato moltissimo ha riguardato il conflitto di attribuzione sollevato da un gruppo di senatori del Pd contro il Governo in occasione dell'approvazione della legge di bilancio qui al tavolo ci sono dei protagonisti anche di quella vicenda
Grazie a una brillante intuizione di Federica Fabrizi ipotizzare come soggetto legittimato a sollevare conflitto il decimo un decimo dei parlamentari costituisce un autorevole gruppo di studiosi che lavorano alacremente tra il ventitré e il ventisette dicembre per supportare l'instaurazione del conflitto e racconta anche perché racconta anche perché per evitare che fosse coinvolto il Presidente della Repubblica
Nel CNEL che è quindi e lo racconta a radio radicale in un bellissimo incontro tra l'altro fatto in sapienza questo per dire la sensibilità istituzionale il tono e non ha non volevamo coinvolgerà il Presidente della Repubblica quindi fa lavorare questi tra l'altro grandi nomi del diritto questo tra il ventitré e il ventisette di dicembre per supportare l'instaurazione del conflitto
La speranza dell'accoglimento e minima è legata a un obiettore è un obiter della famosa sentenza Giovanardi ma lui non non si scoraggia ed anzi
Lo vede come l'occasione per aprire un dibattito scientifico sul tema della legittimazione ai conflitti e sulla sindacabilità dei regolamenti parlamentari ed è proprio così
Non solo il ricorso obbliga la corte effettuare precisazioni in tema di qualificazione dei parlamentari uti singoli come poteri dello Stato e anche in ordine alla ragionevolezza razionalità
Di un procedimento legislativo eccessivamente condizionato dà i voti di fiducia ma nel contempo rincorso suscita un vasto e articolato dibattito come testimonia il rilevante numero di commenti all'ordinanza che lo decide la diciassette del due mila nove ne ho contati in un anno e scusate de scusate ho contato novantotto commenti a questa sentenza pubblicati sul sulla sul sito della corte
Questo ricordo allora non può che chiudersi con un ringraziamento non formale alla corte costituzionale alla biblioteca al Comitato biblioteca a nome di Iaia di Andrea di tutti suoi allievi
Che vedo qui
Della redazione e della direzione della rivista grazie
Grazie per averci voluto dedicare a Beniamino questo primo incontro bene siamo molto grati perché siamo consapevoli di quanto questo luogo e questa istituzione abbia significato per loro
Grazie Anna Maria Grazia la professoressa Poggi per questo bellissimo ricordo che a rinnovato come dire la Nostalgia penso di di
Di degli amici ma anche degli studiosi per una figura di studioso così
Non comune certamente non comune
Passiamo alla al alla trattazione del tema al quale dedichiamo questo incontro in ricordo di Beniamino Caravita
La relazione introduttiva è affidata al professor Franco Modugno che appare teso di farla e noi siamo stati valutati sul Brasile credo sì sì che si tratti di un principio e poi seguiranno gli interventi di Marta Cartabia Andrea Morrone allora Franco a perimetro
Quindi sarà un intervento scettico nei confronti di una natura di principi della ragionevolezza recupero invece
Comunemente comunemente si sente ora
Comunemente lo intendiamo
Beh io cominciamo da ricordare
Io qui ho seguito
Quelle osservazioni puntuali di Gino Scaccia
Il termine ragionevole è un rifacimento di della Stilo frazionabili litas
Frazionabili
Termini probabilmente coniati davo Apuleio utilizzati nel suo linguaggio come sinonimi e sono con radicali del del termine ratio
Termine ratio a sua volta corrisponde al greco logos
Partecipando il divario di dei molteplici significati di Lombroso fra i quali
Quello più largamente filosofico corrisponde alla generale attività
Aggiornato dice discorsiva nell'uomo
Patrese il quale si distingue tipicamente da tutti gli altri animali questo conservazione di Guido Calogero
La derivazione dal termine ratio fa sì che il termine ragionevolezza evochi per un verso i processi dell'argomentazione razionale e i risultati della stessa
In questo senso è ragionevole che provvisto di ragione ma uguale aggettivazione accompagna anche un discorso che persuade per la bontà degli argomenti spesi
Il termine ragionevole peraltro verso legato anche all'esperienza pratica al buonsenso comune
Che governa
I comportamenti umani e allora diventa sinonimo di Pontedera Texa equilibrio e anche giusti
Così si definiscono ragionevoli una proposta una soluzione un palazzo è qui
Perciò in sintesi ragionevole dietro di pensieri discorsi sentimenti e azioni conformi alla Regione cioè sensati ma anche fondati su giuste ragioni che abbiano un buon fondamento quindi giustificati
Per intendere di cosa sia la ragionevolezza lo vorrei soffermarmi sì no Fusari valvola sciolsero no Serafino allora allora cosa sia dovere soffermarmi su cosa si intende col termine ha ragione l'abbiamo visto mai poco tempo a disposizione non mi consente di affrontare la lunghissima complessa e ambigua storia linguistiche semantica del dire la ragione
Ho cercato di mostrare però in altre sedi
Come si è estremamente difficile contrapporre e separare ragione ragionevolezza
E non me lo scritto intitolato proprio ragione la ragionevolezza
Data l'estrema ambiguità dei due termini specialmente per il modo in cui è stata storicamente concepita la ragione e ho ritenuto che la ragionevolezza non abbia una connotazione concettuale autonoma
Rispetto alla Regione stanno lì
Conseguenze che quando si parla di Regione ragionevolezza non si possa probabilmente ragionare di due logiche contrapposte con separate
Bensì di due logiche distinte
E talvolta interferenti una più rigida e una più flessibili
La ragionevolezza purché si potrebbe dire una che è una specie se del jet russo ha ragione che ha sì una sua autonomia ma rimane pur sempre legata a quest'ultima aveva ragione
Specialità che è venuta collocandosi attraverso l'evoluzione che vede la Regione violenze incarnarsi prima nel principio di ragion sufficiente e poi nella Repubblica dialettica degli idealisti
Linee di pensiero queste ultime che convergono in quella che Habermas ha chiamato la ragione comunicativa
Anche sul taglio aspetti non posso soffermarmi ma ho cercato in passato di traverso intierezza nell'evoluzione Litfiba collisione tra principio di ragion sufficiente ragione dialettica ragione comunicativa
Posso senz'altro porre in evidenza come l'identificazione ho l'intima connessione tanto con il principio di Reggio insufficiente quanto la ragione dialettica non fa che confermare anche per questa strada il legame
Della ragionevolezza con la Regione
Ogni tentativo finora compiuto di spezzare il cordone ombelicale
Che unisce la ragionevolezza la ragione si è mostrato destinato all'insuccesso
Confermando che la ragionevolezza non la una concertazione concettuale autonoma rispetto alla raggi
Potendo sia il più descriversi perché APC come una sorta di ragione attenuata
Pertanto si può senz'altro ridere nella ragionevolezza sia una forma di pensiero che deriva darà ragione in senso ampio e che doverosamente conserva quindi della ragione alcuni tratti
Che la sua espressione più più pura e quali solo la logica apodittica
E tuttavia da questa si distingue però peraltro i caratteri salienti
Insomma si può affermare che per la ragione dialettica e i principi che i veri della logica Pascasino solo bensì il necessario ma non sufficienti per la definizione della ragionevolezza peraltro verso
La ragione dialettica una ragione sufficiente non usufruiscono loro ma conto contemplare una ragione logica formale
Della logica classica
Ciò detto sulla connessione
Tra la Regione e ragionevolezza un concetto chiaro e distinto uno Statuto unitario della ragionevolezza e non si è mai conseguito tanto sul piano teoretico filosofico quanto su quello giuridico impartiva in particolare su quello della giustizia costituzionale a cui vorrei evitare appunto
Adesso un uno squarcio
Salvo ritornare
Sul piano teoretico filosofico vediamo allora vi sono diverse concezioni della ragionevolezza primo significato secondo un primo significato la ragionevolezza e un certo tipo
Di razionalità che siccome si contrappone alla razionalità proprio nella logica politica
Nel senso che i giudizi ad essa riconducibili raggiungono un diverso grado di certezza dei giudizi appunti
Pur nella diversità dei processi logici presenti dei due tipi di giudizi la ragionevolezza non si contrappone in radice alla razionalità
Poiché seppure né in termini di probabilità ovvero Sibilia Hans anche attraverso la ragionevolezza si consegue una certezza sul fatto valutato alla luce del relativo valore
Pur se tale esito si configuri si configura un volto privo comune ragione attenuata o modulata su quel determinato fatto
Secondo significato
è legato alla prevedibilità o la probabilità intrinseca era il relativo giudizi lo cioè ad una logica prudenziale o probabilistica se volete
Il tipo di razionalità della ragionevolezza e quindi è quello economico strumentale che si ottiene principalmente attraverso l'accordo il compromesso
Sulla base appunto di previsioni di Pro Bowl di probabilità
Un terzo significato indica un tipo di razionalità per così dire negativo
Non è né quella deduttiva neurologica classica lei quella e patologico deduttiva le licenze fuit empiriche
Ma neppure quella probabilistica e per invisibili istigato dalla cosiddetta razionalità strumentale o strategica tra strategica di cui parla bergamasco nel movimento di rivalutazione della filosofia pratica il nella ragionevolezza si intende di comprendere le ragioni che li degli ulteriori rispetto ai tradizionali chiedevi deduttivi ed è patologico deduttivi tali da assicurare comunque sia correttezza all'aggiornamento pratica
E a questo proposito e alla valutazione voi della commissione libri biblioteca la possibilità di verificare qui viene appunto il prossimo incontro se presidente la corte lo consente la vuole alla presentazione della traduzione a cura del professor Leonardo Di Carlo della terza grande opera
Di Robert Alex il concetto e validità del diritto
Sì Gabriele e quindi
Passo al quarto significato un quarto quindi
Professor sarà un discorso che faremo
Un quarto significato si riscontra nella filosofia politica John Rawls
Ha introdotto una distinzione tra razionalità della colletta condotta e ragionevolezza della medesima nel senso di un orientamento principi Inter soggettivi e di giustizia di una disponibilità all'osservanza delle regole da questi derivabili
Nazionalità e ragionevolezza solo quei contrapposte in maniera simile all'opposizione Habermas si allarga la nazionalità strategica razionalità comunicativa
Volendo cercare di fare uno sforzo per giungere a una rappresentazione unitaria si può affermare che il tratto comune dei diversi usi del termine ragionevolezza sia presenta rappresentato dal consenso
Basato su buone ragioni
Ossia sulla ragione sufficiente
Anche tale aspetto meriterebbe in grado di approfondimento vero posso qui
E in
Nel breve tempo che mi è concesso Milito a ricordare che il consenso su buone ragioni può determinarsi mediante l'ideale collegamento
Se aveva ragione dialettica era ragione comunicativa seguendo le riflessioni di Habermas si può ritenere che in base al richiamato collegamento le contraddizioni o le alterati età le altre dita del reale
Risponde perché io io sono italiano e leale contraddittorio in se non è soltanto no contraddittorio il nostro cervello noi contro il taglio reale
Comunque
In chiusura Rio infatti seguendo il rituale si può ritenere che in base a richiamato col col collegamento le contraddizioni o le alterità del reale
Rispecchiate dal discorso su di esso si tramutano nelle diverse potenzialmente contrastanti prospettive rispettive in cui i partecipanti i partecipanti
Questo non vuol fare massa interpretano il mondo e se stessi
Di modo e si possa raggiungere sul piano l'ontologia sociale una completa reversibilità di tutte le prospettive dei partecipanti
Una reversibilità che si svincola RAI dice proprio superiore intersoggettività del collettivo dei liberali per esplicito
Riconoscimento e lo stesso Habermas in tal modo l'universale concreto di Yigal Polifemo così da ogni elemento di sostanzialità si sublima in struttura comunicativa
I regali fatti le contraddizioni del reale sono superate in virtù di un discorso dialettico che non è di per sé il non può essere contraddittorio come il discorso
Ma che trapassa e coglie i diversi aspetti del reale secondo il principio dell'essere e dell'avversario et dall'essere altro
Piano dalla giustizia costituzionale mi sembra di poter condividere almeno in prima battuta le perentorie affermazioni di Livio Paladin
Un principio di ragionevolezza non esiste sono parole di Paolo
Egli espressione in esame finisce per ridursi a una formulavo verbale
Ossia una denominazione riassuntiva di tecniche o di criteri valutativi assai diversi fra loro
Sì è un principio di ragionevolezza non esiste non è detto che non esista un metodo ermeneutico cioè un metodo problematico flessibile probabilistico
Che se vuole volete chiamarlo Cybo chiamare ragionevolezza
La ragionevolezza infatti innanzitutto la riscoperta lo sottolineatura di un metodo interpretativo che non è affatto nuovo e che è stato suo solo oscurato dal predominio
Sì soprattutto negli ultimi due secoli trascorsi del positivismo giuridico Rizzolo
Corriere
Col mio amico Antonio
Ossia il metodo problematico dell'interpretazione un metodo questo fondato su quella che a me devo Giovanni Conte che è un filosofo che io stimo moltissimo designa come logica pro e retica cioè logica della palese
Cioè della tendenza conformità piena ai parametri costituzionali Giancarlo lavagna
Aveva posto in evidenza che la ragionevolezza altro non è se non un criterio ermeneutico ineliminabile notando come esso si inserisce diceva lavagna probabilmente in ogni questione
Di legittimità costituzionale sia pure in forme
Implicito inespressa come momento essenziale equilibri ineliminabile evidente che la natura e la struttura degli uccelli costituzionali ossia dei parametri nel giudizio di costituzionalità
Caratterizzati per la densità del potenziale norma Oggero più che per precisione del discorso il dispositivo
Fa sì che alla corte non posso non adoperare tra i pali metodi ermeneutici proprio quello problematico della ragionevolezza
Proprio perché le disposizioni costituzionali contengono al proprio interno principi e questi illuminano la realtà e pretendono di reggere Chiesa Aventis venga disciplinata in senso connessi conforme facendosi
Che le conseguenze pratiche si erano elemento qualificativo e del diritto come diceva bene Zagrebelsky il metodo problematico l'un potente
Che acquisire una rinnovata centralità tale metodo infatti si presenta con una valutazione complessa
Si tiene conto a un tempo delle norme costituzionali e legislative che si interpretano le une alle cedere altre lunghe dei casi concreti in cui entrambe
Sono chiamati ad operare pertanto e pertanto il giudice a valutare tutte le possibilità interpretative aprendo di conseguenza la strada diversi criteri decisionali da ciò deriva la molteplicità dei metodi interpretativi e quindi applicativo decisionali ammessi dalla ragionevolezza
Leonardo Pace che è stato mio assistente qui alla corte e che
Io sì moltissimo che adesso però se n'è andato all'università per cioè misure perché e e lo ringrazio però in modo particolare soprattutto per il suo eccellente libro sull'adeguatezza della legge gli automatismi perché quello che secondo me ha studiato meglio di tutti gli automatismi
Ragionevolezza oltre ti caricano interpretativo può essere inteso si manifesta come criterio di giudizio il primo sempre operante in ogni specie di interpretazione
Con calma l'interpello il secondo eventualmente a seguito del risultato interpretativa ragionevolezza come metodo interpretativo problematico quindi può aprire e ne è condizione necessaria a una molteplicità di metodi
Di giudizio il cui tratto comune ha sempre parlato di New Orleans si caratterizza solo negativamente l'unica cosa che li accomuna risiede nella circostanza che i modi
Dell'argomentazione non sono quelli propri del metodo se il regista dico dell'interpretazione tradizionale ancora oggi nella giurisprudenza costituzionale
Si possono individuare almeno quattro giudizi di comparazione giudizi di adeguatezza giudizi di congruità
Giudizi di proporzionalità in senso forte ossia di bilanciamento e io penso che su questo poi ci saranno gli interventi
Non si può negare che la ragionevolezza sia entrata decisamente pervasiva avente ormai da tempo nella quotidiana esperienza della giurisprudenza costituzionale sia come metodo ermeneutico sia come criterio di giudizio
Non si possono tuttavia neppure tacere i piccoli tra i quali qui mille mi limito assegnare all'euro anzi uno due
Più forte perché forse entra maggiormente in gioco quando si fa ricorso al criterio della proporzionalità
Primo pericolo effettivo ossia che la valutazione di legittimità si trasformi in una valutazione di opportunità
Scivola mento questo appena descritto che è sempre pericolosamente possibile
A causa della difficoltà di distinguere l'ipotesi di controllo della coerenza un della ragionevolezza dalla legge da quello di opportunità equità e giustizia delle
Questo lo aveva detto costi estrema chiarezza pizzo russo il controllo di ragionevolezza pertanto e su questo possiamo e dobbiamo tutti convenire non deve trasformarsi in un controllo
Di opportunità della legge o si era una valutazione circa la giustizia
Gliela legge ovvero anche in un giudizio di merito o in un giudizio di guida
Perché se si trascurano questa esigenza i giudizi sulla ragionevolezza delle leggi possono messe mettere in discussione la legittimazione della corte nell'effettuare valutazioni situate al confine tra il merito la legittimità costringe
Ma questo quello che parla di aveva osservato come pericolo i pericoli però sono anche altri perché le valutazioni della Corte si ripeterà ruotano sui parametri del giudizio
E la Corte infatti che in concreto stabilisce io qua in quali parti e a quali effetti
Le norme costituzionali si prestino a subire ragionevoli bilanciamenti e giustificate incisioni da parte del legislatore ordinario operazioni interpretative valutative queste che se da un lato possono esaltare la rigidità della Costituzione perché consentono di non vanificare le clausole costituzionali che impongono il perseguimento di particolari scopi la presenza di specifici presupposti di fatto e il rispetto dei criteri di che delimita giuridici e via discorrendo dall'altro possono offrire per compromettere relativizzare tale rigidità pericoli e inconvenienti che occorre evitare o quanto meno limitare non ripeterò qui considerazioni che ho già fatto in altra sede al presente ma la strada più sicura e convincente è senz'altro quella di recuperare il testo
Della Costituzione come punto di partenza e come limite esterno all'applicazione dei criteri di giudizio propri della ragionevolezza
Fra questi soprattutto quel per
Quell'oggetto di questo incontro la propulsione a
Tutta
Il Pulse fatti o se sia stato collocato da alcuno fra i più strenui sostenitori così m'hanno detto della interpretazione per valori Barrot mai capito
Che significa sequestro espressioni non ho mai capito esoscheletro pure c'ho scritto pure polemicamente
Ho da sempre sott'sostenuto che il testo è certamente il punto di partenza per l'interprete anche se qualificato anche se è un primo interprete qualificato come la corte costituzionale ma questo è un tipo le l'interprete anche qualifica peraltro esso deve sempre ritorna oltre che naturalmente alla cosiddetta giustificazioni in Terna
Ossia mediante l'adozione e la stabilizzazione di quel complesso di tecniche che rendono la decisione giuridicamente razionale consentono di conseguire un certo grado di certezza oggi prevedibilità
Fondamentale anche la giustificazione Esterno ossia la razionalità giustificativa della decisione
Questo la Tosi l'aveva messo molto bene in evidenza che non può essere indipendente dagli enunciati della Costituzione e pertanto è necessario che i precetti della ragionevolezza
Trovino radice nel testo costituzionale che si presenti Europa con la tosse come risultato di un attività interpretativa in questo modo se è vero che interpretazione e applicazione
Sono cose diverse costituiscono momenti diversi del giudizio costituzionale non è meno vero che il modo di interpretare il non può nel riflettersi nel modo di sul modo di giudicare e viceversa
L'intreccio tra i due momenti le rende necessario il discorso interpretativo
Non ignori la peculiarità della verifica così che l'interpretazione non è portata a termine finché non risulta individuale quale tecnica di verifica si è richiesta per accertare l'osservanza del precetto e che è uguale a dire quale sia la ragionevolezza imposta dal legislatore
In chiusura la ragionevolezza dunque non è un principio secondo e commetto
La vera e la ragionevolezza io direi non è mai neppure un'identità qui io sono qua italiano
Nel massimo grado
Il ruolo del Consiglio il mio grande maestro storico
Non è mai un'identità perché diceva Hegel l'identità altro non è che la determinazione del semplice immediato cioè del morto e is la contraddizione invece la radice di ogni movimento e vitalità
Qualcosa è vitale solo in quanto contiene in sé la contraddizione ed è proprio questa capacità di comprendere sostenere in sé la contraddizione
Non
Permettetemi di non chiosare questa magistrale relazione di dire soltanto che passa dalla teoria più rarefatta alla pratica del lavoro della corte che penso ognuno di noi chi è qui e che lo vive quotidianamente o lo ha vissuto
O può avere apprezzato grazie anche per essere risma sto perfettamente nei tempi andare usare questi ovviamente due la parola adesso a Marta Cartabia che ovviamente non ha bisogno di presentazioni che non faccio come preferisce tu Martha's sei più comoda Lima e di
Anti
Un attimo
Grazie scusate grazie mille grazie infinite per questo invito un saluto affettuosissimo innanzitutto agli agli Andrea la presidente della Corte Costituzionale tutti i colleghi giudici
E non sentito ringraziamento anche al professor Modugno che ha trattato ampiamente diciamo così
Questo argomento che toccheremo
E che mitra Company imbarazzo perché mi scapperà mille volte dire principio di ragionevolezza a questo punto a memoria eh no però è molto interessante molto condivisibile questa conclusione sul fatto che la ragionevolezza sia un metodo e non un principio ma il calco della memoria mi porterà a dire ciò che non potremo più dire dopo la giornata di oggi
Siamo qui a ragionare di ragionevolezza ma innanzitutto a farlo a partire dal contributo di Beniamino Caravita ricordare Beniamino Caravita perciò permettetemi di tre far precedere qualche considerazione sul tema
A tre immagini a tre
Screenshot che lo portano vivacissima mente alla mia memoria
Invero dovrebbero essere quattro perché dopo aver sentito Anna Poggi raccontare della genesi di quel conflitto scritto tra il ventitré e il ventisette dicembre del due mila diciotto
Mi viene in mente poiché il ventotto dicembre io ricevetti una telefonata di Giorgio Lattanzi ero a Luxor
In cui mi dice dispiace tornare per trattare urgentemente un conflitto molto importante con il mio aereo da Luxor a qui tra l'altro sarebbe bello discutere anche di quell'ordinanza che poi gli avendo conosciuto il Parlamento da un'altra visione
Insomma sono maturate tante considerazioni ma comunque non è questo
La prima immagine di Beniamino Caravita
Piazza Bertarelli una Milano piazza Bertarelli non è un luogo qualunque era lo studio di dalle rioni da era lo studio professionale lì dove appunto Beniamino appresa l'arte dell'avvocatura ed era il luogo dove nove giovani allievi sostanzialmente vivevamo si facevano discussione si correggeva hanno migliaia di compiti scritti si ragionava si correggeva le bozze si pensava tante cose ogni tanto compariva un accento diverso
Ed era l'accento di Beniamino che era uno di noi che era che era certamente un professore più grande certamente l'in qualità di professionista
Ma era uno di noi e Valerio lo ha ricordato in quel bel ricordo che poi ha letto hanno appoggi nel momento del suo congedo e diceva così Beniamino non era veramente mio figlio nemmeno in senso accademico
Ma l'ammirazione e l'affetto che ho sempre avuto per lui sono paragonabili a quelli di un padre
Parole che ci piace ripetere in questa sede
In secondo luogo secondo ricordo
Luoghi e persone è proprio qui la Corte costituzionale io ero appena arrivata come assistente del presidente Baldassarre beniamina non era già più assistente qui perché io arrivai qualche anno dopo ma
Diciamo così che ricordi delle vivaci discussioni tra gli assistenti dell'epoca erano ancora molto vivi ma soprattutto
Ne ha un ricordo vivissimo di cui come avvocato brillante creativo appassionato tutte le volte che ci di difendeva una causa
Era in fondo una bella festa perché era sempre sorprendente con tutte le sue argomentazioni
Non si riportava mai agli atti eccidi proponeva sempre qualche ragionamento spiazzante che costringe era davvero un lavoro di approfondimento
Infine Viarengo lampo
Beniamino
Tra i tanti meriti mi ha fatto conoscere la presidente Corbelli
Se c'è una scelta
Di cui non mi sono proprio mai pentita è stato quello di averla chiamata al capo dell'Ispettorato dov'è tuttora capo dell'ispettorato
Che ha guidato in modo equilibrato coraggioso innovativo proattivo ed è una potete immaginarlo
Ho ambito molto delicato dell'amministrazione della giustizia ma non solo è stata una delle protagoniste di quella
Stagione di rinnovamento di riforme avendo presieduto la commissione per il Sud e a lei sono arrivata proprio per la conoscenza che c'era stato tramite Beniamino di legno da subito colpito donna pacata quanto forte davvero forte
Equilibrata quanto innovativa e soprattutto rispettata e ammirata da tutti
In via Arenula Beniamino compariva nei mesi scorsi non tanto per venire a trovare sua moglie ma perché ero anch'perenne fermento e aveva in quel momento
Il grande desiderio di dare un contributo a un tema innovativo quello dell'intelligenza artificiale gli aveva più volte parlato di un progetto cui stava lavorando perché lui era così sempre in movimento sempre attratto dai temi difficili ai temi di avanguardia intercettava e appena si delineavano all'orizzonte ci si buttava senza paura e senza timidezze
E così fu il primo uno dei primi a occuparsi di diritto dell'ambiente fondò le riviste on line quando erano ancora animali sospetti è anche in materia di giustizia costituzionale
Si è misurato davvero come uno dei temi più difficili sfuggenti e controversi ma altrettanto decisivi
E qui veniamo al suo libro il suo primo libro oltre l'uguaglianza formale è il mille novecentottantaquattro quando Beniamino scrive questo volume
Ed è ancora ricercatore ricercatore audace che si avventura in un terreno inesplorato e impervio scemi e questo tema e lo tratta forte di una cultura saldamente radicata nei classici del pensiero costituzionalisti come italiano
Ma anche questa ricchissima di riferimenti comparati desunti soprattutto in quel libro dalla giusta Udrih cistica dalla giurisprudenza tedesca quanto amava da Germania il tedesco Pardi sentirlo no
E l'articolo tre secondo comma lo attira dice esplicitamente
Perché è una componente particolarmente espressiva del fatto o compromesso che si è svolto in assemblea costituente ed è proprio così
Nato da diverse anime come spesso è accaduto dall'incontro tra l'anima cattolica nella specie espresse dalla pire Aldo Moro e da Lelio Basso
Che convergevano sulla necessità di un impegno delle istituzioni
Che parlasse in faccia gli ostacoli concreti che impediscono il pieno sviluppo della persona umana
I comuni i costituenti concordato hanno
Su quel fatto che non si potesse in quell'epoca non si potesse più limitarsi a guardare a distanza magari
Dai balconi e dalle terrazze dei palazzi delle istituzioni i problemi della vita quotidiana
Occorreva
Immergersi con una grande dose di realismo nella vita appunto della società dopo due guerre mondiali vent'anni di totalitarismo
Non bastava più tornare alla pure indispensabile uguaglianza di tutti davanti alle leggi ereditata dal costituzionalismo liberale bisognava fare un passo oltre
Nella stessa direzione ma oltre oltre il dato formale delle leggi oltre in direzione dei luoghi e dei modi in cui si dispiega la vita
Oltre l'uguaglianza formale il titolo di questo libro bellissima
Ed evocativo è un titolo che esprime con eleganza efficace profondità non solo la lettera ma lo spirito della Costituzione italiana
Una Costituzione estroversa la definisce Caravita
Estroversa non perché rinvia a una norma fittizia la Grunt nordiche il seno al diritto naturale estroversa perché è con grande realismo prende atto dello scarto tra l'essere e il dover essere e accoglie al suo interno i principi valvola o concetti valvola come l'articolo tre secondo comma che costituiscono strumenti di osmosi di adeguamento tra l'ordinamento giuridico e la società
Cosicché cito e all'interno dello stesso ordinamento che possono realizzarsi le forze per introdurre moltiplicazioni e mutamenti necessari per superare quello scarto
Ecco vorrei proporvi una riflessione
Che scandisca qualche passaggio proprio su questo tema dell'oltre abbiamo detto passo oltre l'uguaglianza formale
Ma è un passo che va anche oltre l'eguaglianza formale e sostanziale verso la ragionevolezza e infine dalla ragionevolezza oltre verso la proporzionalità
Del primo oltre l'oltre l'uguaglianza formale abbiamo velocemente detto facciamoci ora all'emergere del principio di ragionevolezza alle origini della ragionevolezza vetrina già scappato
Dell'articolo otto nell'articolo tre primo e secondo comma
E come abbiamo detto il principio di uguaglianza sostanziale è un invito a tutti i protagonisti della Repubblica a non sostare sulla superficie delle questioni giuridiche ma immergersi
Nella trama delle condizioni personali e sociali come dice il primo comma dell'articolo tre che segnano la vita dei cittadini
E la Corte costituzionale nella sua giurisprudenza ha raccolto quell'invito anche Segni non sempre seguendo il percorso che Caravita delinea nella sua riflessione
Infatti sarà il Cannone della ragionevolezza a raccogliere quello spirito di attenzione alla realtà sociale
Viceversa l'articolo tre comma due della Costituzione
Almeno in apparenza uscirà di scena ben presto dalle pronunce della Corte costituzionale non senza però a mio parere lasciare una traccia profonda
E in effetti si
Uno poche davvero poche
Le decisioni della corte costituzionale in cui è stato invocato il principio del il l'articolo tre comma due
E ancora meno quelle in cui la Corte costituzionale ha accolto una questione di legittimità costituzionale proprio sulla base di quel parametro Caravita ne cita due
Fino all'ottantaquattro
Ma una di esse quella sullo sciopero politico in realtà poi tutta incentrata sull'articolo quaranta come ovvio che sia
Nei decenni successivi sono una manciata alle dieci le le sentenze della Corte che invocano l'articolo tre comma due
E sembra proprio che la Corte non si muova agevolmente per raccogliere le questioni anche quando l'articolo invocato proprio su quel parametro e si può anche intuire e ben comprendere il perché
Tuttavia per apprezzare quale Energia il principio di eguaglianza sostanziale abbia Spring sprigionato nel nostro ordinamento non ci si può arrestare a questa analisi formale statistica della
Dentelli l'uso esplicito dell'articolo tre secondo comma
Perché in verità come Caravita delinea nel suo libro
Nelle interazione tra primo e secondo comma della Costituzione tre uguaglianza formale eguaglianza sostanziale
Proprio di inizia a germinare il canone della ragionevolezza di gran lunga il più frequentemente utilizzato dalla corte nei suoi giudizi
è vero che oggi la ragionevolezza come è stato notato da tantissimi
Quasi prescinde anche da ogni riferimento un parametro formalmente identificato in particolare del principio di uguaglianza ma all'inizio non fu così
Come ha osservato autorevole dottrina tra cui professor Modugno nell'invalidità della legge il canale della ragionevolezza nasce dalla contaminazione tra il primo e secondo comma
è un cannone che non è riconducibile a quella razionalità e coerenza del sistema che chiede al legislatore di disciplinare in modo uguale le situazioni e uguali e differenziare in quelle diverso il giudizio di ragionevolezza e più ricco e articolato del mero giudizio di razionalità
Lo stesso carrabilità nel suo intervento al seminario della corte del novantadue su questo punto e numerata elaborato diversi modi con cui la ragionevolezza compare si atteggia nella giurisprudenza costituzionale
Nella ricerca di un ancoraggio del principio di ragionevolezza il testo della Costituzione
Cara vita auspicava
Il reinserimento del secondo comma nel giudizio di ragionevolezza sostenendo che è ragionevole motivo di differenziazione parificazione dovesse essere trovato proprio un po'ai fini
Indicati nel secondo comma del dell'articolo tre
Secondo suo ragionamento ciò da un lato avrebbe indirizzato il giudizio della Corte entro argini più predeterminati
E dall'altro avrebbe proiettato l'attuazione dello stato sociale oltre l'ordinamento esistente verso quel modello di società promessa dalla Costituzione per evocare le parole di Calamandrei
In realtà poi le cose andarono un po'diversamente quel sottile filo attraverso cui la ragionevolezza avrebbe potuto legarsi all'articolo due all'articolo tre comma due si è interrotto si era già interrotto quando Caravita scriveva il suo libro e lui ne prende atto nel suo testo
Permettendo così alla eguaglianza sostanziale di fare ormai dice lui delle solo ambigue e furti de apparizioni nella giurisprudenza della Corte
Ma qualcosa è rimasto qualcosa è rimasto di quella matrice originaria e ne abbiamo già fatto cenno
Il più importante lascito è proprio questa ragionevolezza
In cui la ragione si contamina con il caso concreto con il fatto con il dato di realtà che sempre è un modo che connota tutti i giudizi della Corte costituzionale
Io non hanno l'ex anche le capacità teoretiche del professor Modugno e non ci provo neanche a competere con lui però c'è una frase sintetica di una sentenza scritta dalla penna di Luigi Mengoni
Che ci dice qualcosa di di interessante dice
Che la Corte Costituzionale ritiene che la Costituzione esiga il rispetto del principio di razionalità
Sia nel senso di razionalità formale cioè del principio logico di non contraddizione
Sia nel senso di razionalità pratica ovvero di ragionevolezza
Cioè questo sdoppiamento queste son parole su due la razionalità come non contraddizione e razionalità pratica
E il giudizio di ragionevolezza davvero non è un giudizio di pura razionalità teoretica afferrabile solo il tutto con i criteri di logica razionale non è neppure mera coerenza e nera congruità rispetto al fine di giudizio di ragionevolezza esige proprio questo esercizio di razionalità pratica cioè di una ragione aperta sulla realtà
Razionale e ragionevole dunque sono due aggettivi che esprimono conformità ragione entrambi
Tuttavia non si tratta di termini equivalenti e interscambiabili perché con meglio ricordava ho ripreso in mano alcune pagine di Perelman
Eh sì presuppongono un'idea diversa di ragione e l'universo giuridico ha bisogno di entrambi ha bisogno di coerenza interna e ha bisogno di apertura sulle vicende umane e sociali che deve regolare
E veniamo all'ultimo oltre so ancora qualche minuto se non più giovane
L'ultimo oltre mi riporta a uno studio proprio che avevo condotto ahimè ormai dieci anni fa proprio qui per un seminario della Corte costituzionale in cui con in un seminario con la Corte tedesca forse ragionavamo di ragionevolezza e proporzionalità e e allora avevo già
Ha avuto modo di notare come nei giudizi della Corte costituzionale
Il canone della ragionevolezza spesso sia usato come sinonimo di proporzionalità e viceversa c'è un uso linguistico abbastanza
Fluido da questo punto di vista e questo accade soprattutto nell'ambito del bilanciamento in materia di diritti fondamentali
Ragionevolezza e proporzionalità nel giudizio sul bilanciamento dei diritti sono tra loro usate come India ditta lavorare invece come sinonimi interscambiabili e la scelta dell'uno dell'altro se termine non è sempre coerente o almeno non è sempre intellegibile ai miei occhi quello che è certo è che nella giurisprudenza costituzionale più recente
L'idea di proporzionalità compare in modo più insistente più frequente tanto che nelle relazioni annuali dai presidenti della Corte costituzionale dal due mila quattordici fino all'ultima disponibile la prossima vedremo
Si ritrova un paragrafo dedicato esplicitamente alla proporzionalità talora dedicato in via esclusiva talora unitamente alla alla ragionevolezza ma proporzionalità
è qualcosa che è diventato importante nel giudizio della Corte
E del resto la proporzionalità e proprio la lingua franca di tutte le corti
Costituzionali o supreme che esercitano Judicial Review abile ci slash oltretutto nella giurisprudenza amministrativa nel Consiglio di Stato dove il principio di proporzionalità nasce il secondo la sua matrice tedesca questo è un cannone
Frequentato in modo quotidiano
Come ben sappiamo e qui non li ripeto la proporzionalità a qualcosa di diverso dalla Regione mollezza nel senso che ormai si è creato un vero e proprio teste di proporzionalità scandito da vari passaggi tre o quattro a seconda delle abitudini delle delle varie corti si valuta la base legale si valuta la connessione razionale tra il mezzo il fine la necessità le liste le strette il mese poi la proporzionalità in senso stretto
Questo test di proporzionalità fa capolino di tanto in tanto nella giurisprudenza della Corte costituzionale
In un bell'album una bella voce che ha scritto per un volume che uscirà tra breve Diana Galetta segnala che la prima volta compare nel due mila dieci nella sentenza duecentosettanta e poi viene usata nella decisione la uno del due mila quattordici quella con cui si dichiarò l'incostituzionalità della legge elettorale
Dopo quelle apparizioni il teste non la parola profondo forze parità ma proprio il teste
La corte non utilizzare regolarmente tutti i passaggi di questo teste però talora fa riferimento all'uno o all'altro e forse c'è una sentenza la venti del due mila diciannove quella in tema di bilanciamento tra gli obblighi di trasparenza dei dirigenti pubblici e dei della riservatezza relatore Zanon dove questo teste di proporzionalità e troppo articolato
Quasi nella sua complessità di norma invece è ancora torna fuori un muso abbastanza indistinto
Tra ragionevolezza e proporzionalità senza seguire quel teste usato ormai da tutte le corti con la al eccezione della Corte Suprema degli Stati Uniti che sta volutamente alla larga da questo linguaggio
Tuttavia mi sono chiesta e vale la pena chiedersi perché abbia tanto successo questa diciamo così torsione della ragionevolezza in proporzionalità e della proporzionalità nell'articolazione nel teste relativo al con tutte le sue fasi
E credo che si tratti di un modo di argomentare non privo di benefici per la corte costituzionale
Perché la predeterminazione dei paradigmi di giudizio a mio parere ha un rilievo innanzitutto proprio su come sussidio come aiuto alla valutazione alla deliberazione della Corte agevola il lavoro anche comune e le imprime una maggiore coerenza se bisogna passare attraverso vari stette attraverso vari passi
è più facile verificare se il ragionamento a un punto fallace ottiene incide sul piano dell'argomentazione perché favorisce una motivazione ordinata e persuasiva
E agisce infine sul piano dell'autorevolezza e della corte spesso sospettata come ricordava proprio il professor Modugno proprio quando usa la ragionevolezza di sconfinare nel merito politico infine l'elaborazione dei canoni di giudizio chiari e chiaramente esplicitati
Alimenta la prevedibilità e la controllabilità delle decisioni attraverso la motivazione consolidando la coerenza della giurisprudenza nel suo tempo
Insomma nella giudizio di Porto opzionalità aumento nel test di proporzionalità
A mio parere confluiscono proprio quei due bollettini della della razionalità razionalità come logica formale che ne facilita la comprensione
E raggio razionalità come ragionevolezza nel senso di quella ragione che sa cogliere la complessità del reale
E credo che questo oltre oltre la ragionevolezza potrebbe essere davvero
Un completamento una prosecuzione di quel percorso con cui Beniamino Caravita aveva segnato l'inizio di queste riflessioni quell'oltre l'eguaglianza formale
Che ci ha portato attraverso l'eguaglianza sostanziale la ragionevolezza
A intuire un orizzonte interessante da esplorare grazie
Grazie davvero Marta grazie alla nostra Presidente merita
Per questa bellissima galoppata attraverso gli sviluppi con quegli oltre da quella o uniche uguaglianza formale ottocentesca
All'uguaglianza sostanziale del secondo comma all'elaborazione da esso di un primo di un con ragionevolezza che sta sopra e questi ultimi approdi della proporzionalità e hai detto benissimo Massa sono da un lato un aiuto per chi ragione argomenta decine e dall'altro lato è anche un tema di accountability delle corti che devono dare conto delle loro decisioni e naturalmente sono agevolate i i agevolano
Chi le legge nella
Possibilità di verificare il percorso logico che hanno compiuto attraverso un testo che poi naturalmente ma che dobbiamo scopiazzare per forza i tedeschi ma che però ci fa capire che i passaggi di occorre avere anche l'umiltà di spiegarli grazie allora adesso la parola Andrea Morrone
Che
Pepe Andreana grazie presidente grazie allora signora Presidente della Corte costituzionale al comitato direttivo della biblioteca grazie agli Ayari Andrea
è anche colpa vostra se sono qui in questo momento un merito vostro quindi grazie veramente il cuore a tutti della vostra la vostra attenzione
Essendo l'ultimo diciamo così ho l'onere e l'obbligo di
Essere ed il più breve possibile e anche il più chiaro possibile il che ovviamente dopo questi due relazioni significa
Veramente qualcosa che non posso non posso fare però cercherò così per soddisfare la vostra curiosità di di dire qualcosa su questo su questo tema
Io penso che il con ciò che aveva Beniamino Caravita quando si è occupato più volte di questi temi loro oltre l'uguaglianza formale
Il commento al tre nel commentario Breve Crisafulli Paladin
E poi nel seminario che si teme che la Corte Costituzionale sulla ragionevolezza e poi negli scritti negli scritti successivi
Era il cui PIL il cruccio che secondo me il costituzionalista deve avere di fronte a questo tema della ragionevolezza e della proporzionalità
Userò promiscuamente questi due lemmi perché non credo che ci sia una differenza sostanziale tra l'uno e l'altro della relazione scritta come e dopo fare in questi casi in cui rimando
Mi mi concentro sul punto cercherò e cerco di chiarire bene le la questione ma non è questo il punto essenziale
La cosa che dicevo e che aveva in mente Beniamino
Era essenzialmente questa se ne partiamo dall'assunto che la da quando c'è la ragionevolezza la proporzionalità nel modo di
Vivere il fenomeno giuridico soprattutto attraverso la la giurisprudenza
Il risultato l'approdo cui noi siamo arrivati è sostanzialmente quello secondo il quale si passa dal diritto valido al diritto ragionevole o adeguato
Questo mi sembra un punto centrale oggi la domanda non è semplicemente la validità della norma giuridica oggi la questione e che noi ci accontentiamo meglio esigiamo
Che la norma sia proporzionata ragionevole adeguata è questo il punto ma domanda allora appunto il cruccio del costituzionalista di Beniamino Caravita se questo è se si passa da questa idea no positivistica il diritto valido non l'ordinamento strutturato per gradi al diritto ragionevole adeguato una proporzionato che tenga conto come si è detto dei contesti e che viene a soffrirne quello che io chiamo il lato politico della Costituzione
Cioè la Costituzione intesa come processo di integrazione politica che si regge su un principio fondamentale che il principio della sovranità politica
La Costituzione non è qualcosa di in fondato la Costituzione è qualcosa di fondato
Ed è fondato appunto su questo principio radicale fondamentale del costituzionalismo Tomaso seme il principale fautore della sovranità politica potremmo dire
Mutuando le parole di Beniamino Caravita che la Costituzione un processo di integrazione politica pluralista presidiato certo presidiato dalla Corte costituzionale
Comprendere la ragionevolezza la proporzionalità da questo punto di vista è questo il punto che sempre presente in tutti gli scritti di Beniamino e comprendere il rapporto tra il sistema politico
Nella sua più larga accezione la forma di governo direbbero forse i costituzionalisti e i garanti fin dove può spingersi questo questo compito presidiare delle Corti costituzionali o ancora quali le colonne d'Ercole
Della giustizia costituzionale vedete la domanda è sufficiente una teoria della giustificazione razionale
Fatta attraverso il discorso pratico che conduce tutto e che è sopravvalutata il ruolo il senso del metodo della argomentazione ci possiamo accontentare di buone ragioni che convincano un uditorio ideale qualunque esso sia
E questo che è sufficiente per poter giustificare qualunque compressione dell'ATO politico della Costituzione
Accanto a questo aspetto Beniamino forse non lo ha trattato in maniera diretta c'è un problema nuovo di cui qui nessuno ha parlato ma che secondo me è assolutamente fondamentale se vogliamo fare un discorso un ragionamento sul ragionevolezza e proporzionalità
Lo pongo sotto forma di domanda poi io a qualcosa nella parte finale del mio
Del mio dire come incide su sulla Costituzione che è il presupposto e quindi sulla ragionevolezza e sulla proporzionalità il molti Lerner costituzionalismo
Questo il punto il dialogo tra le corti il dialogo tra i giudici interni sovra nazionali e internazionali come incide sia sulla costituzione il testo della Costituzione sia sul suo principale Canone
Il giudizio come la ragionevolezza e la proporzionalità
Lei vuole risposte prima risposta
Ragionevolezza proporzionalità
Che cosa sono
Come operano secondo me la domanda vera non è né cosa sono né come operano anche se nella relazione spiego bene perché
Il punto la domanda vera è perché
Ragionevolezza e perché professionalità qual è il fine
Secondo me nella storia di questo concerto a partire dalle sue primissime applicazioni
Da Cesare Beccaria dei delitti e delle pene nel diritto nel poi sai trattino Alex tedesco
E così via giustizia amministrativa nella giustizia europea internazionale nel Bundesrat fa su scritte e quindi nella giustizia costituzionale degli altri paesi non c'è dubbio che sempre proporzionalità ragionevolezza sono collegati ad una idea ordinante
Non si reggono da sole lo stanno sui piedi da soli ma ci hanno sempre alle spalle un'idea il Po rissa il rettore si spiega
E nel Palais vedere nel
Proporre una limitazione del potere
Di cura dell'interesse pubblico nel momento in cui incide nella sfera della libertà
L'idea ordinante appunto quella dello Stato liberale che pone al centro la tutela della libertà come freno
Del potere statale lì era un discorso di autolimitazione dello Stato non c'era niente diciamo così che poteva in qualche modo interagire su questo ma il punto è questo ragionevolezza e proporzionalità hanno sempre un'idea ordina
Ora vedete
Secondo me la domanda attualizzata perché ragionevolezza e proporzionalità oggi anche Marta Cartabia prima ha cercato di rispondere
A questo quesito
Si possono dare due risposte
Due perché la prima
Una teoria della costituzione fondata sui diritti fondamentali che è quella di correnti
Aleksej Barack nei loro studi portanti ma in fondo
Qualunque studioso gli stessi giudici autori di saggi su questo tema tutti si concentrò su questo aspetto idea portante della ragionevolezza tra professionalità emotiva è notorio che la Costituzione fondata sui diritti
Direi autosufficiente i diritti si reggono di per sé sono l'unico fine fine totalizzante c'è un'altra risposta appunto
L'oratoria della Costituzione come processo di integrazione politica pluralista in cui i diritti e sovranità politica sono consustanziale i i l'atto giuridico il lato politico della Costituzione avrebbe detto Maurizio fare avanti
Sono queste iniziali la Socìetas nell'università ASS l'uno senza l'altro non possono fare una costituzione
Seconda risposta
Ora Franco Modugno ha discusso ampiamente sulla connessione la derivazione tra ragionevolezza ragione non vuole entrare su questo ma la domanda che mi pongo è nel momento in cui noi consideriamo la ragionevolezza come la logica del verosimile
Come la ragionevolezza intesa come nazionalità in senso pratico parliamo di discorso pratico mi chiedo quanto resti della ragione se di ragione in senso Obiettivo sa da parlare
C'è anche chi dice che ragione e ragionevolezza siano poste perché ha ragione soggettiva la ragionevolezza oggettiva Cognetti
In quel bel saggio sulla proporzionalità addirittura rovescia questi terribili ognuno a quanto pare il Po sostenere una tesi argomentando la bene ma non è questo il punto vedete
Io ho ritrovato appunto
Non ricordo l'autore di uno scritto il custode della ragionevolezza che pensava di aver scoperto l'acqua calda no quando scrisse ma in realtà Dante Alighieri quindi siamo così anche lui forse uno scopritore dei suoi tempi ci ha insegnato che
Il diritto
Che Marsilio cuscino nella traduzione del monarchia diceva ragione
Esther e Alicia e The personali somministra domina una proporzione in questa definizione Dante Alighieri sottolinea che nella mozione non non rileva tanto l'essenza del diritto
Il diritto in senso oggettivo in senso assoluto
Ma lo descrive in termini pratici per notizia ma intendi illo per cui uscito se il fine di ogni società il bene comune non è possibile che il diritto potremo dire la ragionevolezza non tenda al bene comune idea portante che deve esserci dentro
La ragion pratica della ragionevolezza
Carlo lavagna secondo me è stato molto stimolante almeno per me
Allora quando mi occupavo di queste cose
Quando diceva Carlo lavagna che la ragionevolezza il ponte tra le norme e i fatti e il contesto secondo me coglieva un punto fondamentale la logica della ragionevolezza lo dico chiaramente che la logica del tre non del due insomma in che senso che la ragionevolezza implica un processo di mediazione tra tre elementi con essenziali principi costituzionali fondamentali la legge la legislazione e i contesti se ne salta uno ad esempio la legislazione come
Consono
All'interno delle teorie che fondano la ragionevolezza e la proporzionalità né i diritti
Salta un un elemento fondamentale di questo ragionamento e della Fondazione e della causa giustificativa della ragionevolezza ora ho fatto
Relazione una una una una una
Ricerca ovviamente sulla giurisprudenza perché poi bisogna verificare no alle nostre congetture alla luce della giurisprudenza
Credo che se ne volessimo sudare la giurisprudenza di tutte le Corti costituzionali non soltanto la nostra né con lo schema deferenza attivismo non faremo molto molti passi in avanti
Per capire no se la Regione avesse più deferente tu la professionalità e meno deferente più intensa come qualcuno pure dice no già passati dalla ragionevolezza alla proporzionalità perché l'una la più bella canzone del del deferenza lei l'altra invece più
Intensiva no quasi a giustificare questa
Esigenza di formalizzare il criterio per entrare più dentro il punto vero in realtà è proprio questo che ragionevolezza e
E proporzionalità indicano con parole diverse ridente mente una grado di intensità di penetrazione dentro la discrezionalità del legislatore dell'amministrazione del potere pubblico ma anche del potere privato perché
è un principio talmente tanto diffuso che non possiamo non riconoscere la natura di principio detto tra parentesi se facciamo uscire da quest'aula che la ragionevolezza non è un principio non so come si potranno costruire i ricorsi
Di costituzionalità davanti a questo altissimo consesso
A quel punto diventa difficile pensare che si possa ritenere violato il cannone della ragionevolezza
Ma comunque non è questo il punto non mi interessa non mi interessa questo mentre saprà recuperare di Beniamino Caravita per le categorie analitiche per poter leggere la giurisprudenza secondo me
Quando Beniamino dice
Ci sono diversi modi di capire questo grado di penetrazione che va sempre più dentro che passa dalla forma la sostanza dal contorno la legittimità nel merito della decisione legislativa
è
Noi possiamo articolarlo individuarlo in quattro schermi la coerenza interna la coerenza esterna
La giustizia del caso il senso comune nella giurisprudenza costituzionale di questa di tante altre cortine troviamo tutti questi scherzi
Mescolati da soli insieme separati ma attenzione ognuno di questo suo di questo scomodo di questi sistemi ci dice di una progressiva capacità penetrati va dentro la discrezionalità del legislatore
Ora il passaggio dal giudizio di uguaglianza e ragionevolezza non voglio dilungarmi no che è quello prevalente lo è sempre stato e continua ad esserlo diciamoci la verità non è che è scomparso il giudizio triangolare di eguaglianza ragionevolezza
Ma lasciamo da parte il giudizio nel discorso la coerenza interna c'è anche quella che Francesco Viganò ha chiamato la proporzionalità cardinale Shalom una proporzionalità intrinseca una coerenza in sé e per sei mila avrebbe da dire ora vedete
Applicata in particolare nel caso della do simmetria penale ma diciamo così in realtà di proporzionalità in sé per sé se ne parlano soltanto dal due mila dieci se ne parla nella giurisprudenza costituzionale qui c'è Antonio Baldassare che sta autore di molte di quelle decisioni anche da molto tempo prima
Ma il punto quale mi chiedono faccio un esempio della do simmetria penale cioè la professionalità cardinale applicata materia penale perché è più semplice qui almeno più giù il mio punto di vista abbandonare lime o obbligate cioè lasciare la coerenza
Secondo il carro dell'eguaglianza quella che Vittorio Manes ha chiamato nella proporzionalità per geometrie e quindi abbandonare le geometrie nella proporzionalità e passare alle rime adeguate un rimedi bere
Significa spostare questo giudizio di coerenza interna dal valore fondamentale della omogeneità e che il presupposto della comparazione per poter stabilire l'eguale o il diverso trattamento e quindi la ragionevolezza o la proporzionalità del trattamento alla
Fumoso permettetemi questo termine concetto delle grandezze già esistenti nell'ordinamento che possono essere il più o meno liberamente selezionate dal decisore
Ma sì ma anche più avanti perché la proporzionalità intesa come card in senso cardinale non ordinare cioè secondo l'eguaglianza porta a valorizzare fortemente la nel caso De la Pena la condotta concreta del reo
Il il caso specifico quasi che la corte si debba far carico di di un atteggiamento di pietas mi verrebbe da dire verso il condannato
Addirittura escluso per definizione da qualunque logica
Dialettica politica perché escluso per definizione del processo dem
Nella Quercia esterna cioè nel bilanciamento di fasi cotti fase dico quadri fasi noti più e che ha più ne metta probabilmente giudizio sulla necessità tende a prevalere
Sul giudizio di idoneità assorbendo lo il giudizio di di proporzionalità in senso stretto però rileva rileva e rileva molto perché il giudizio di bilanciamento mette a confronto i beni e li pone e pone al centro la grande questione che secondo me è centrale della sovrapposizione barra sostituzione della soluzione ponderati IVA dei principi dei valori degli interessi in gioco
Del legislatore conclude la Corte costituzionale fino a fin dove siamo convinti che non c'è una sostituzione
No tra ciò che il legislatore ha ponderato e ciò che la Corte ritiene che dovesse essere fatto in questo caso specifico
Lo stesso vale ovviamente nel caso della giustizia del caso concreto meglio vale ancora di più
Mi limito sublimi o soltanto mettere a confronto e a segnalarvi diciamo così ma li conoscete molto bene due decisioni dove il caso ha avuto la meglio la decisione sul Sol mettere sette
E la decisione sul caso Cappato
Ecco il caso è rilevante in entrambi
E in entrambe le vicende ma non c'è dubbio che nel caso campato questo il mio particolare punto di vista la è stato integralmente il caso a dettare la soluzione decisoria e quindi a stabilire il principio e quindi la particolare soluzione del caso che la corte ha dovuto adottare o diciamo così ha scelto di di di adottare
Il senso comune la corte lo richiamare alla mente io ho trovato un unico caso in cui è stato decisivo il riferimento alla comuni supino
E guarda caso è la vicenda in cui la Corte salvo l'adulterio della moglie rispetto al tradimento del marito che poi verrà overlord ovviamente nella sentenza centoventisei sessantotto lui li fu decisivo siccome
è così che pensa l'italiano e e quindi la norma che punisce più severamente il fatto della donna deve essere considerata legittima è così
Ma vi invito a considerare quanto lo pongo sotto forma retorica quanto ha pesato
In una decisione assolutamente fondamentale la sentenza numero uno del due mila quattordici è stata qui ricordata quella sulla legge elettorale in riferimento al senso comune cioè al comune sentimento della collettività nazionale e forse anche di gran parte delle istituzioni politiche
Contraria nettamente contrario al mantenimento in vigore di quella legge elettorale quanto ha pesato tutto questo oltre diciamo così ad una molto discutibile e mi limito a questo
Utilizzazione della ragionevolezza balla proporzionalità addirittura richiamando un precedente a proposito dell'uso comparativo della corte costituzionale federale tedesca
Con riferimento ad una legge elettorale che è difficile dimostrare che fosse omogenea a quella italiana
Un conto il proporzionale alla tedesca un conto una legge elettorale proporzionale con premio di maggioranza l'Italia Urano che io sia favorevole alla legge Calderoli e non me fra intendete
Nel testo spiego bene qual è il punto ma la domanda è quanto ha pesato il senso comune e quindi l'apprezzamento di questo dato che la giurisprudenza
Ora in questo non so quanto Dario scusami perché ho perso
Non mi sono perso però scusate Lina
Dal cinque
Scusate soltanto perché ci sono molte varianti dato molto veloce
Cioè tutto questo discorso vedete non tiene conto di una serie di varianti che secondo me sono assolutamente fondamentali l'elenco soltanto non vi spaventate non li voglio non vi voglio tediare la prima variante giuridica
Quanto pesano le norme costituzionali ma tutti ci siamo molto concentrati sulla distinzione principi e regole ma secondo me la distinzione che occorre tener presente nel valutare il testo
E che cosa nasce dal testo
Quali di queste disposizioni pongono obblighi su a carico del legislatore
Quanti di queste disposizioni pomolo mere facoltà e attenzione quanto vale il silenzio della Costituzione nei confronti del legislatore il caso e la legge elettorale clamoroso i c'è un totale silenzio costituzionale sulla forma elettorale la Corte la costruita dai principi costituzionali
Secondo elemento il multilevel costituzionalismo questo l'aspetto che mi presso assolutamente a domanda che mi faccio ormai
è normale riferirsi alla corte dura la corte di giustizia meno le altre corti stranieri ma la domanda che mi pongo è questa come possibile per utilizzare una giurisprudenza che a tutto concedere è una giurisprudenza che considera i diritti o senza Stato la giurisprudenza della CEDU dove lo Stato non esiste o uno stato quanto meno duale la giurisprudenza della Corte di giustizia
Che appunto divisa tra la sono granita limitata degli Stati e la sovranità della unione europea il punto è che la corte di giustizia se deve scegliere a proposito di ciò che conta dal punto di vista costituzionale se esista o meno un ordine di di valori la corte di giustizia tra i due
Poi Ernie della sovranità ascelle ovviamente l'integrazione economica ciò che è funzionale a proposito del fine che conta a questo tipo di Obiettivo
Ci sono ovviamente
Varianti di contesto che incidono i casi di di di cui parla Zagrebelsky il caso Cappato ma soprattutto rapporti di forza contingenti la domanda che occorre farsi è quanto incida sull'attivismo e no l'attività l'attivismo
Della corte costituzionale la debolezza del sistema politico nazionale
Negli anni ottanta
Cito così un periodo a caso quando il sistema politico era in grado di esprimere delle decisioni la Corte costituzionale è sempre stata molto deferente in questa fase di forte debolezza Simoni di inerzia o di incapacità mettiamola così dell'esattore di decidere l'attivismo della corte si fa molto più ma questo è un dato di contesto quanto rileva dal punto di vista costituzionale dall'ultimo punto
I fattori culturali
Vedete dicevo prima qui ci sono due opzioni fondamentali tra cui occorre scegliere ragionevolezza e proporzionalità fondata sui diritti o fondata su una idea di costituzione che è un processo politico di integrazione
Pluralistica
Ora esaltare l'uno significa scarni ficcare la Costituzione e significa
Decontestualizzare dal punto di vista forte il principio i canoni di ragionevolezza e di proporzionalità
Vengo le conclusioni molto rapidamente
Ragionevolezza e proporzionalità implicano sempre una relazioni tra cose individui situazioni al di là delle parole della giurisprudenza è l'essenza stessa del diritto come o venisse addominale proporzione che la giustifica
Ragionevolezza e proporzionalità non accedono alla verità mal verosimile come risultato di un ragionamento pratico servono per fornire argomenti ragioni adeguate buone ragioni su cui convenire
In un mondo in cui sono state sottratte le verità
Definitive ma anche se Dio è morto la domanda che mi faccio è la seguente abbiamo sostituito la teologia politica dello Stato costituzionale di diritto con un'altra teologia
Fondata sui diritti su un diritto infondato politicamente o su diritti fondamentali autoaffondata io fondati soltanto sulla morale
In fondo qual è
Il fondamento nella giurisprudenza la tendenza e a ricondurre ragionevolezza e proporzionalità la tutela dei diritti fondamentali specie però diritti di libertà perché diritti di prestazione sociale come sapete non possono prescindere dal previo intervento del legislatore infatti sono un po'trascurati mi verrebbe da dire
Da questo uso attivista di ragionevolezza e proporzionalità
Di contribuisce su questo l'ipoteca cioè l'uso a tutto tondo dei diritti fondamentali come motivo giustificativo l'ipoteca della giurisprudenza sovranazionale specie quella CEDU
Un usano sorvegliato marginalizzati lato politico della Costituzione e il dominio della logica dei diritti umani sradicati da una comunità politica di riferimento
Il ruolo decisivo del giudizio di ragionevolezza e proporzionalità è quello del contesto
Ciò valorizzati Oria della Costituzione come lei vincano situation ma il rischio attenzione non mi hanno mai convinto questa storia e che questa formula traduca una Costituzione riflessivo che perda progressivamente la sua performatività normativa
La domanda che mi pongo è che mi pongo è che la Corte costituzionale la nostra corte da giudice delle leggi è diventata un giudice dell'esperienza più che giudice del caso
è chiaro che è la realtà
Materiale la chiave per leggere i principi e per stabilire la proporzionalità e ragionevolezza me ci concentriamo sui principi ma in realtà il contesto determinante e decisivo e poi da lì che tutto parte e da lì
Egli quelli sul fatto il contrasto che tutto condizione
Il problema è però e fino a che punto può essere usato il contesto il caso di specie conta sui principi si saldano la logica del due non del tre
E rendono illegittima qual sia si legge che per definizione non può mai essere adeguata quel binomio potendo sempre verificarsi una fattispecie eccedente nel senso di non ragionevole solo celata
Se per questo se per alcuni questo fatto
Porta ad un tempo in cui non c'è più
Non ha più valore la sovranità politica non significa che si sia avverata una nuova realtà sorretta da una nuove rassicurante teologia come quella dei diritti umani storicizzati o auto fondati
All'orizzonte piuttosto io vedo un costituzionalismo dei bisogni in cui ogni pretesa soggettiva concreta ogni sofferenza pretende talora con successo grazie all'aiuto dei giudici di trasformarsi in diritto
Fonte della corrispondente regola giuridica della conseguente ingiustizia delle leggi grazie
Grazie no no giusto giusto grazie anche Andrea Morrone per questa stimolanti stima relazione a anche provocatoria d'altro canto noi conosciamo il pensiero del professor Morrone sulla Cergy Chamot Activity eso ma del quale che viene anche armi quindi dico imputato già attribuito alla Corte Costituzionale dico sono due cose da amministrativista
Discrezionale voleva dire nella prima metà del mille ottocento dell'attività amministrativa la parte dell'attività amministrativa che non era sindacabile cioè discrezionale era non sindacabile
E poi Italia iniziato un percorso che sia Tapie Rizzato nella prima metà del Novecento
Quindi ben prima che le costituzioni di seconda generazione arrivassero che ha acconsentito dapprima un controllo dice su uno sviamento poi sull'eccesso di potere poi attraverso la ragionevolezza e quindi la proporzionalità anche alla verifica del bilanciamento di interessi ma diciamo il bilanciamento fra il l'incisività del controllo
E la giusta riserva l'amministrazione delle su scelta sulla setto degli interessi beh questo bilanciamento
Si persegue proprio attraverso il metodo metto darà ragione sa non lo chiamiamo principio il metodo della verifica di proporzionalità che comunque come dire ha come suo regola d'oro la salvezza della potere ultimo di scelta dell'assetto degli interessi dell'amministrazione seconda considerazione sempre sulla rilevanza del caso concreto del fatto no sul tu citavi la sentenza sul sole tre tette il caso Cappato io vorrei soltanto sottolineare sul secondo che in quel caso il fatto che pure rileva nel giudizio costituzione Marilena Pescia il padre costituente della modo con cui si accede alla corte che è un modo che passa sempre nel giudizio incidentale attraverso i fatti
Ma comunque in quel quello è il caso esemplare
Di una rilevanza del fatto no come legittimazione del potere della corte ma come sforzo della corte di limitare al massimo il suo intervento ritagliando lo su quel caso perché era l'unico modo per poter riuscire ma insomma adesso non voglio fare la difesa della corte può avremo modo di di discuterne di rifletta né ancora a lungo
Io a questo punto credo che possiamo davvero essere felici di questo di questa riflessione comune così ricca così stimolante così profonda
Credo che sia stato davvero un Grande omaggio a un grande studioso che era seminato al punto che tutti noi
Costruiamo le nostre riflessioni su quello che è stato detto e che credo che sia il momento per lasciare la parola la nostra Presidente per le sue conclusioni grazie
I non solo a conclusioni le mie sono veramente se non sarà un intervento minimalista sarà più che inizio coi ringraziamenti al comitato videoteca in particolare
A Daria che ha presieduto così bene questa sessione ai ringraziamenti a tutti quanti hanno scelto di partecipare dando così un segnale di vivacità di questa iniziativa che deve continuare siamo veramente orgogliosi di aver la perfetta con il ricordo di Beniamino
Cari a Vita
Con a Beniamino Mia legata se posso dire mille che ancora una di quelle amicizie che nascono le età matura perché l'ho conosciuta o meglio negli anni in cui sono tenuta a Roma per la corte costituzionale
E così ho conosciuto la sua famiglia che oggi Saluzzo con particolare affetto e queste amicizie dell'età matura porta con sé un po'un dato di rimpianto quando l'amico se n'è andato
E quindi si fa ricorso e ricordi perché i ricordi sono sempre dei buoni amici nel momento dell'impianto
Anche se questo rimpianto è attenuato dal fatto che Andrea negli anni sono presenti oggi sono amici sono certa lo saranno per sempre per me
Dunque un primo ricordo è una festa di federalismi
In un luogo all'aperto non ricordo quale fosse un circolo romano
Una bellissima serata con tanti giovani Allegri
Veramente un bellissimo ricordo perché li ho colto il segno dell'entusiasmo
Beniamino sapeva trasmettere alle persone giovani di come li teneva intorno a sé ma li lasciava andare lì
E quindi quel ricordo per me è bellissimo
L'altro ricordo è un'aula affollata di sapienza dove sono stata invitata per una lezione con i due corsi riuniti del lavoro sindacale non ricordo e corso di Beniamino di costituzionale
E anche lì le chiacchierate lunghe dopo questa bella lezione in quest'aula affollata di studenti l'empatia alcuni studenti che già è stata ricordata
E e poi la cura che Beniamino ha avuto per gli studenti ho colto benissimo in quell'occasione il suo interesse nelle persone
Quindi da qui prendo spunto per un altro elemento di sintonia perché proprio
Questa era venuto fuori in quella lezione nelle chiacchierate le hanno fatto seguito
Perché effettivamente Beniamino e Franco e costituzionalisti ne parlo sempre al presente che ha letto apprezzato se posso dire compreso fino in fondo la dottrina giuslavoristica lasciatemi un apparente sia la mia disciplina di origine che ha valorizzato nel suo approccio ai diritti sociali
Non solo finita donatori per esempio cita nel suo libro che è stato così bene ricordato cita il fantastico Romagnoli del commento all'articolo tre e commentario Branca eccita di Romagnoli il rapporto furtivo che il giudice costituzionale ha con l'articolo tre comma due
Furtivo è una parola di Romagnoli sapeva ormai non gli è stato mo'scrittore immaginifico però loro interpreta questo concetto di furtivo Beniamino nel suo libro e spiega magistralmente in quel libro che davvero andrebbe consigliato
Studiosi non soltanto il diritto costituzionale che intervento attivo dei destinatari della seconda parte del dell'articolo tre
Lo rende il terreno elettivo per l'esercizio dei diritti sociali e tocca proprio il tema dei diritti sociali e lì che si comprende l'attività dei gruppi per esempio dei soggetti più deboli per rimuovere gli ostacoli ecco quando afferma che per raggiungere i fini dell'articolo tre si deve prima di tutto garantire il pieno godimento dei diritti di libertà previsti dalla Costituzione
E anche qui c'è una in frasi importante su quelle iniziative che soprattutto il rigetto degli anni settanta con leggi di rilievo costituzionale quando finalmente abbiamo vi si registra che applicava i principi o la Costituzione meglio forse c'è proprio in queste parole di Beniamino
Il la comprensione di come mettere insieme i diritti di libertà e quella che noi nel diritto del lavoro ma non soltanto anche in altre discipline chiamiamo e io azione di sostegno quindi dare gambe ai diritti
Nei luoghi più disparati per esempio nei luoghi di lavoro nei rapporti tra privati
E così via
Allora Beniamino e e interprete di un secondo comma dell'articolo tre vivo di tale così come e Lulic
E un pensiero liberale il suo ma è un pensiero critico fuori dalle consuetudini fuori dalle convenzioni esatto sono state ricordate le sue battaglie a fianco del partito radicale perché è senz'altro un pensiero qualcuno ha detto senz'altro Franco penso sia stato che le contraddizioni sono un elemento della vivacità e della vitalità del principio di ragionevolezza è così
Lui senza dubbio rivisita le contraddizioni le interpreta cerca di risolvere perché fortissimo il suo impegno civile
E il suo impegno politico che davvero sardo esprimere secondo me con raffinatezza non con invadenza quindi ci dice per esempio mi ha colpito questa sua espressione che l'autorità nelle società pluraliste
Può essere esemplificata ragionando sulla Corte costituzionale perché la Corte Costituzionale
Combattevo contrasta
Lascia comprendere il principio di autorità attraverso la sua autorevolezza e come si esprime questa autorevolezza
Ma innanzitutto ci dice Beniamino perché sono inappellabili le sue pronuncia
Ma forse c'è un molto di più cioè quella persuasi vita della ragionevolezza ragionevolezza e persuasi di tattoo hai detto che Beniamino sa veicolare nei suoi scritti ma soprattutto anche nella sua vita nella sua attività
Perché nel seminario che è stato ricordato della corte quella sua ragionevolezza qua del novantadue ci dice Beniamino che c'è senza dubbio una valutazione della diversità dell'uguaglianza che è fatta dal legislatore
Ma la corte la verifica sua volta quella diversità eguaglia quella valutazione della diversità
Non è mai a critica è il giudice che sale le intercettare questa
Valutazione e quindici giudice non cadrà mai o non deve cadere la corte autorevole
In una rischio di classificazioni non inclusive e questa e l'altro elemento dell'autorevolezza della corte costituzionale cioè forse un altro punto nel contesto che pure ha frequentato così bene Beniamino che il contesto il diritto europeo di cui era critico lettore e qui forse cerco di agganciarmi anche all'ultimo spuntoni Andrea
Perché nel contesto dell'ordinamento europeo forse con riferimento anche l'ordinamento convenzionale credo che si vada sempre più attenuando qualunque atteggiamento deferente della corte costiera italiana e di altre corti
Perché forse sì un po'finito il tempo in cui c'era soltanto
L'integrazione del mercato il mercantilismo come qualcuno dice perché oggi Beniamino ci ha anche segnalato questo e molti suoi scritti siamo di fronte ad una voce critica delle corti supreme delle Corti costituzionali che pro forse con il giudizio sincretica o sui giudizi sulle sui principi costituzionali
Per mano qualunque fonte ma di di tendenza a critica
Ma vanno oltre l'integrazione dei mercati in un momento storico come quello che attraversiamo in cui proprio questi giudizi sincretica i suoi principi democratici consentono le Corti costituzionali
Di aiutare lo Stato di diritto
Non non soltanto nei Paesi europei forse anche oltre lanciare messaggi costruttivi della democrazia è credo che davvero qui ci sia un altro degli oltre di Beniamino e oltre l'Europa oltre il mercato è senz'altro verso quei diritti civili e politici che tanto lo hanno appassionato nella nella sua vita
Allora e un abbiamo detto un giurista ragionevole e persuasivo per riprendere le parole di Franco
E un padrone del metodo della ragionevolezza se vogliamo dire che è un metodo ma forse possiamo anche quattro volte a dire che un principio se è un principio lo ha usato lo ha usato come avvocato ma anche come studioso
Ma diciamo che è padrone del metodo
Della ragionevolezza
Mi piace citare una sentenza che Vassalli che spesso ho riletto in questi anni dove il giudizio di ragionevolezza scrive Vassalli è un apprezzamento di conformità tra la regola introdotta e la causa normativa che la deve assistere e dunque fondamentalmente questo è il modello dinamico che piaceva atti piace a Beniamino ed è il modello di relazione che sotto questo giudizio che in apparenza o che sottende il giudizio di ragionevolezza e quindi noi siamo qui oggi di nuovo come ha detto prima professoressa Poggi con un noi ha creato anche oggi Beniamino con questo ricordo che non gli dedichiamo uno di noi un noi fra persone molto diverse che sono in quest'Aula ma che sono sicura si riconoscono nel nel suo ricordo e nella vitalità del suo pensiero
E grazie a voi per averci concesso di ospitare qui in Corte questo bellissimo momento di riflessione di ricordo