Collegamento con David Carretta da Bruxelles sull'agenda europea della settimana

Cosa al momento dell'agenda europea della settimana molte le questioni all'ordine del giorno delle istituzioni europee ieri nuova riunione dei rappresentanti permanenti dei ventisette e Paesi convocati per i lavori preparatori per il consiglio di giovedì e venerdì prossimo
E per parlare di invio di munizioni all'Ucraina questo dossier sarà oggi sul tavolo del Consiglio Affari esteri a che punto siamo ce ne parla il nostro corrispondente David Carretta David Bongiorno
Buongiorno a voi l'Ucraina sarà uno dei temi questa settimane a partire dalla riunione di oggi del consiglio affari esteri Chionna partecipazione non solo dei ministri degli esteri ma anche di quelli della l'intesa sul tavolo c'è un piano preparato dall'Alto rappresentante per la politica estera Josep Borrel
Per fornire un milioni di munizioni calibro centocinquantacinque millimetri all'Ucraina in un anno come tre i punti del piano trasferire immediatamente il talk di queste munizioni
Che sono presenti negli arsenali dei Paesi europei
Lanciare acquisti congiunti sia per i Paesi europei sia per l'Ucraina
E poi incoraggiare l'industria della difesa europea produrre molte più munizioni quanto fa adesso secondo il commissario al mercato interno Thierry Breton è possibile aumentare la produzione di penna sette volte il tema è urgente e non da oggi già un anno fa era stato individuato il problema degli arsenali europei che si svuotavano
Proprio per le forniture di di armi l'Ucraina e l'impreparazione degli europei a una guerra ad alta intensità come quella in corso che ha voluto molto tempo e ci sono ancora delle difficoltà anche se è stata raggiunto una una intesa di massima su questo piano
Difficoltà che riguardano come dire obiettivi o priorità più nazionali che europeo quelle che hanno che fare con la guerra in corso
Germania per esempio più che puntare sugli degli appalti comuni europei attraverso l'agenzia europea di difesa
Vuole offrire così come paese leader riaprendo il contratti che ha già sottoscritto con le sue imprese quelle tedesche in particolare tenere in mente al per le le forniture di munizioni la Francia ha un'altra priorità che sembra essere quella della politica industriale
Se vuole imporre una sorta di clausola buy European per gli acquisti congiunti cioè privilegiare l'industria europea anziché comprare queste munizioni
Dagli americani o da altri partner e tutto ciò come dire provoca ulteriori ritardi
Diversi diplomatici ci hanno spiegato che anche qui si fermasse oggi un appalto le munizioni non potrebbero arrivare dopodomani ci sono anche problemi alle catene di approvvigionamento la mancanza di materie prime per l'industria europea
E questo per l'appunto malgrado il fatto che il problema fosse già stato individuato un anno un anno fa di Ucraina parlerà anche il Consiglio europeo giovedì e venerdì sul sul tavolo non ci sono nuove sanzioni contro la Russia malgrado la richiesta
In questo senso di alcuni paesi dell'Est i baltici la Polonia in particolare questi Paesi vorrebbero abbassare il tetto al prezzo del petrolio globale attualmente fissato a sessanta dollari il e il Barile
Tuttavia i leader europei ribadiranno il loro il loro pieno sostegno all'Ucraina
Si pone si pone la la la questione anche della giustizia internazionale
La mandato d'arresto internazionale che è stato immesso dalla corte penale dell'Aja venerdì ha colto in parte di sorpresa agli europei perché perché molti di loro sostenevano che Putin non potesse essere perseguito dal bar corte penale internazionale in virtù della sua immunità
E dunque proponevano altre soluzioni come l'istituzione di un di un tribunale ad hoc oppure un tribunale ibrido per giudicare il reato i aggressione
Tutto questo viene messo in discussione questo approccio da parte dell'Unione europea viene messa in discussione dalla dalla decisione del il procuratore
Dell'Aia incriminare Vladimir Putin decisione che comunque è stata salutata positivamente dall'alto rappresentante Borrell gli altri temi
Del consiglio europeo c'è tutta una parte che riguarda l'economia come tradizione marzo in particolare debba la bozza di conclusione che abbiamo visto l'ultima discussa ieri dagli ambasciatori si concentra soprattutto sul tema della competitività con tutta una serie di promette da parte dei l'iter meno attenzione invece viene posta sui temi più attuali anche controversi che generano
Divisioni in particolare il netto il tiro industrie a per il piano industriale presentato dalla Commissione per i Greentech la scorsa settimana
Che alcuni considerano troppo dirigista e troppo protezionista
Al contempo si discuterà anche di revisione del Patto di stabilità e crescita la bozza fondamentalmente prende atto dell'intesa generale aggiunta all'Ecofin la scorsa settimana e invita a concludere i lavori legislativi entro la fine dell'anno ci sarà anche un euro summit cioè una riunione dei leader dell'azione euro e qui tema più scottante più attuale riguarda le banche c'è una frase sulla necessità di completare l'Unione bancaria nel contesto attuale
E nel contesto attuale quell'ovviamente del salvataggio avvenuto ieri i Credit Suisse attraverso l'acquisto
Del da da da parte pilotato dalle autorità svizzere da parte gli UPS il principale colosso bancario svizzero operazione che però comporta i cosiddetto bail-in l'atterramento io alcune obbligazioni i cresce perdite importanti per alcuni investitori si tratta delle obbligazioni più rischiose
E la paura ovviamente che questo possa produrre e tetti conseguente anche sui sulle banche europee più in particolare su quelle della zona euro e quella frase sull'unione bancaria necessita di completarla
E anche un diplomatico avvertimento all'Italia che non ha ancora ratificato il nuovo Trattato del messi Meccanismo europeo di stabilità
Il nuovo Trattato prevede che immesse sia il becco per la rete di sicurezza prestatore di ultima istanza della fondo unico di risoluzione delle banche in crisi
Però la discussione così è più interessante del Consiglio europeo riguarderà il commercio internazionale perché discussione interessante perché questa settimana e torniamo all'Ucraina oggi ci Jinping presidente cinese arriva a Mosca per una visita di tre giorni simbolica alto valore politico di fatto la neutralità della Russia nella guerra russa contro la la la mentalità della Cina nella guerra russa contro l'Ucraina è come si dice qui a Bruxelles una neutralità però Russia la l'Unione europea non sa ancora in qualche modo come relazionarsi con la Cina amici Jinping spaccata ci sono due scuole di pensiero una allinearci agli Stati Uniti in quello che è un nuovo una nuova sorta di guerra fredda anche dal punto di vista economico un'altra scuola di pensiero su che prevale soprattutto tra i grandi Paesi e quelle invece di cercare di essere non non equidistanti ma insomma continuare a dialogare con la Cina e con soprattutto fare affari con la Cina questa discussione definita strategica sul commercio internazionale sulle sue ripercussioni geopolitiche che ci sarà il Consiglio europeo inevitabilmente implicherà anche una discussione
Sulla Cina e il posizionamento dell'unione europea nel conflitto emergente con gli Stati Uniti
Alla luce ovviamente anche di quel che dirà sci Jinping a Mosca se spingerà Vladimir Putin come era accaduto in parte nel allo scorso settembre non vertice a Samarcanda a cambiare quanto meno atteggiamento Jinping Samarcanda aveva espresso delle preoccupazioni sull'andamento della guerra in Ucraina
Quello era stato letto come un segnale di scontento da parte della Cina ecco ora bisogna capire se ci Jinping spingerà a Vladimir Putin a mettere fine a questa guerra di aggressione oppure cioè come alcuni già in mano proseguirà questa neutralità Pro russa magari con maggiore sostegno non solo dal punto di vista politico ma anche dal punto di vista delle forniture di materie prime e soprattutto armi prove tutto se ne domande ti restituisco la linea
Grazie grazie a David Carretta