Roma ricorda Ilaria Alpi e agli altri giornalisti uccisi perché cercavano verità nascoste

Lutto
Autorità presenti e i cittadini e le cittadine che sono venuti oggi qui come ogni anno
In un posto speciale poi diremo qualcosa
Per ora
Ricordare un
Un doppio tema
Un doppio dramma
Che coincide temporalmente ma anche dal punto di vista del tema della questione
Oggi come sapete è la giornata
Delle vittime
Della mafia e del loro ricordo una norma
Ieri
Mille novecentonovantaquattro del Nord Ilaria Alpi avete sentito che qui ricordiamo
Grazie in giro per l'informazione
Che promuove questa iniziativa
Che riassunta in questi trenta multi
Una sola storia
Di giornalisti che negli ultimi occhio e croce che si qui siamo nel settanta settantotto ma che negli ultimi cinquanta sessanta che da quindi adulta ormai sessant'anni sono morti sono morti vediamo punti De Mauro
Arrigoni Libardo Comini Baldoni
Tobagi
Sono morti
Mentre facevano facevano semplicemente il loro dovere
Lo facevano in modo professionale altissimo il loro dovere il dovere di un giornalista e informare i cittadini cercare quindi
Di raccontare la verità delle cose come sono accadute per come viene percepita
Poi magari questi giornalisti in ogni luogo
Dove sono morti la loro caratteristica è stata la tenacia
Per loro caratteristica è stata il non volersi arrendere a un'evidenza o a un racconto ufficiale confezionato alle autorità del luogo e del momento insomma hanno avuto il mantello
Di ricercare la lirica che c'è dentro la verità
Quindi
Cercare di attingere a un livello superiore
E Lucas formarla
In di informazione è un bene pubblico prezioso un ossigeno per la democrazia
Dicevo che si intrecciano temi diversi molti di questi giornalisti sono morti
Uccisi dalla camorra
Dalla mafia
Ma la 'ndrangheta
Altri sono stati uccisi
Alle
Date loro
E ci sono poi il giornalista unitaria Alpi che erano inviati di guerra e che sono morti
In un con testo
Lontano dall'Italia
Dove cercavano
Informazione verità suonando alcun testo morire particolarmente
Delicata
Per questa ragione hanno provato dalla vita possono fermate perché l'hanno voluta continuare a raccontare come sapete
Rispetto la storia
Tragico al memoriale all'alle nuove la verità della formula che non si è ancora conclusa
Era un'altra
Cioè di aver diventano nato a provare a ragionare ad un'azione parlamentare che ha avuto delle conclusioni provenienti la relazione di maggioranza
Due i
In cui fammi fammi dovrà sì sì sistemiamo nemmeno Cremona
Nella informazione al tempo della guerra mia è un tema serissimo eccetto difficoltà ma allora quando è nato il giornalismo di guerra giornalismo di guerra quello moderno e contemporaneo diciamo tra la guerra civile americana e la guerra in Crimea
La Crimea che ritornata tragicamente attuale come ruolo di conflitto laddove nasce da una lunga collega del giornalista blindato
C'è legato agli esercenti sono in guerra e che quindi alla difficoltà di costruire e difendere con le unghie e con i denti fece entrava in agonia
Devo dolomia delle notizie l'autonomia alla ricerca delle notizie orale guerra niente ad allineare inalterabile
E abbiamo una tradizione importante di giornalisti di guerra
Recente penso nel mio locale
Antica penso a Petruccelli della gattina che seguiti segue orari densa
Negli anni in cui si faceva l'unità d'Italia dando per uomini per nomi importanti uno su tutti Orania favore a o Oriana Fallaci
Con questo cosa voglio dire che c'è una tradizione che ha una sua storia
La caratteristica che unisce queste vicende che giungono fino a Ilaria Alpi che oggi ricordiamo è quella di enormi rischi
In terre lontane dove ciascuno Ascierto in montagna un'impronta in ogni momento che va dalla notizia
Decide in che modo
Interpretare la propria funzione fondamentale
L'informazione soprattutto
Dicevo che questo questa linea ma c'è anche il tema ormai no non
Già alla camorra
E a come raccogliere notizie in territori dice in apprezzo apprezzo della morte
Fava ecco ministero dimenticato di ricordare riconoscere Fava
Lo facciamo non a caso cui in questa in questo bene confiscato alla domanda dalla Magliana
Insomma è un bell'ritardati e quindi io
A una politica del Comune di Roma
ENI
Vengono restituiti ossia
Alla cittadinanza come è avvenuto e avviene splendidamente in questa sede
Il dell'ironia allusioni locale pubblico una confiscati alla mafia
Ce ne sono ottantotto
Ottantotto qui a Roma
In questo momento ce ne sono dodici
Che sono in transizione perché vengano restituiti alla cittadinanza è un loro uso democratico insomma è affascinante sottolineare che ci stiamo avvicinando
Perché ottantotto più dodici per cento a quota cento
A quei cento passi
Di di Impastato
Che ci segna né ci ricordano ogni volta di quanto
Il dramma di queste storie che il bene e il male il giusto e l'ingiusto
L'abominio e la virtù possono essere appunto uno accanto all'altri e naturalmente questo rende sempre più difficile
La difesa della democrazia della professionalità dell'informazione
Puntiamo quindi accento beni confiscati e questa Amministrazione ha voluto dare grazie all'Assessore Tobia Zevi
Un impulso particolare grazie al sindaco con l'istituzione di un forum
Sui beni confiscati alla mafia
Per noi questa è una iniziativa centrale perché non stiamo parlando di qualcosa che riguarda un'altra città
Stiamo parlando purtroppo della nostra città ed è necessario che ci sia la massima vigilanza democratica possibile da un lato e dall'altro un impegno a viso aperto della pubblica della pubblica amministrazione
Allora ricordare come oggi in questa cerimonia
Le vittime la memoria e l'impegno per queste vittime innocenti delle mafie significa realtà
Punire in un solo discorso il nostro impegno come pubblici amministratori
Bisogna fare guerra la guerra bisogna fare guerra alla mafia e bisogna ricordare chi ha perso la vita
Per la sua serietà professionale per il suo coraggio per la sua precisione con cui spesso sono dei giovani in Afghanistan alla Catullo giovani che
Hanno perso la vita
Perché Zavoli interpretando il loro mestiere
Non solo come un dovere che ha una sua deontologia ma anche con uno straordinario diritto un diritto che fondamentale lavora una democrazia che è quello di regalare offrire ai cittadini ai cittadini appunto l'ossigeno di una giusta informazione grazie
Il dottor Daniele piatte ricche l'amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma che gestisce la Casa del jazz
Grazie buongiorno
Tantissime cose già sono state dette e che mi ha preceduto per cui mi soffermo su una su una cosa appunto sul fatto che siamo qui in questo luogo che come diceva l'assessore e un luogo sequestrato alle mafie ed è un luogo dove si svolge con a
Intensità
L'attività della associazione ossigeno per l'informazione
Il che appunto mantiene sempre accesa l'attenzione su tutte le problematiche di cui abbiamo parlato problematiche che ovviamente non riguardano soltanto
Le mafie le lotte alle mafie ma riguardano in generale
Il diritto ma all'accesso all'informazione anche la libertà di informazione che esiste
In maniera parziale anche il nostro Paese
Noi come Fondazione Musica per Roma essendo una fondazione a soci pubblici che gestisce dei beni pubblici questo l'Auditorium
Riteniamo che così come facciamo con altre attività
Presso l'altra sede all'Auditorium riteniamo che si debbano affrontare dei temi che riguardano la collettività perché un'istituzione culturale non può fregiarsi di questo aggettivo se non in rapporto costante con il territorio e con le collettività e le comunità che lo abitano
E quindi certo il nostro core business è quello di occuparci di musica di proporre musica di vario genere a tutti quanti romani qui Giasone
Però il nostro dovere e non so compete anche quello di toccare degli argomenti che in una maniera diretta o indiretta hanno a che fare con la vita quotidiana e tutti quanti noi
Lo facciamo in tanti modi sono qui anche per dirvi che con ossigeno abbiamo ultimamente stretto raccordo per mantenere sempre acceso
Questo faro sulle mafie sul diritto all'informazione anche sulle trasformazioni le mafie io sono come sentite napoletano l'altro giorno e morto a Napoli un ragazzino di diciotto anni
Ammazzato da un suo coetaneo che per una macchia sulle scarpe ha tirato fuori la pistola ora la domanda è perché è un ragazzo di diciotto anni gira con la pistola
Perché purtroppo crescente in un ambiente dove la mentalità mafiosa
E preponderante e addirittura formativa formante
Allora
Mantenere un faro acceso su tutto questo è un dovere un'istituzione culturale farlo con chi si occupa di tutto questo e ovviamente la via migliore per far sì che arrivino costantemente i messaggi noi speriamo già da quest'estate ma sicuramente all'autunno prossimo inizieremo un ciclo
Diciamo così dialoghi sulle mafie Jean affari sulle mafie eccetera se non si generano dove costantemente come le elezioni storie facciamo all'Auditorium le lezioni Rocco libri come che inauguriamo domani va bene
Puntano sempre l'attenzione sulla nostra vita quotidiana su quello che accade
Tentando ovviamente di stimolare le coscienze di mantenerle sempre vide
E attente perché non abbassare l'attenzione se tutti quanti noi non abbassiamo la tensione siamo più forti e più deboli diventano quelli che purtroppo ammazzare innocenti come questi ricordati qua grazie
Grazie
Abbiamo con noi anche Guido D'Ubaldo che il presidente dell'ordine dei giornalisti del Lazio
Che a cui do la parola
Sì buongiorno ringrazio il sigillo per questa iniziativa anche per questa commemorazione prima di cominciare il corso di formazione
Ringrazio chi ci ospita la Casa del jazz del l'assessore alla cultura del Comune di Roma
C'è molto importante per quanto riguarda l'ordine dei giornalisti
Tenere in vita la mia
Parla di questi colleghi che sono morti per la ricerca della della verità
Da segretario nazionale dell'ordine dei giornalisti mi sono occupato impegnato insieme all'avvocato Giulio fasatura dei colleghi della Federazione nazionale della stampa per non archiviare
Il la ricerca il caso di Ilaria Alpi e del Mila no Rovati e per tenere in vita l'inchiesta per riuscire a fare luce su quello che è accaduto quello che possiamo fare il nostro impegno
Per ricordare i nostri colleghi e soprattutto per andare alla ricerca della verità è quello di
Tenere in vita una scorta mediatiche attrae tenere accesi i riflettori e aiutare anche i collegi che fanno inchieste a a fare luce su quello che è successo in su cui sui sui luoghi di malaffare che molto spesso
Portano Pogliano
Ad avere problemi con leggi che raccontano la le inchieste della verità grazie a tutti per la vostra partecipazione
Grazie ancora io voglio adesso ci trasferiamo fra un attimo all'interno dell'Auditorium
Io vi invito a guardare ancora questa giovane pianta che abbiamo deposto oggi in memoria di queste giovani vite
Stroncate barbaramente noi ci auguriamo di avere altri incontri davanti in questo luogo che come avete visto
Aiuta a parlare con il cuore e insieme con la ragione di questi problemi che sono di tanti anni fa ma sono straordinariamente attuali
Perché ci sono nella nostra Italia Oggi
Centinaia di giornalisti che subiscono minacce e molestie e vessazioni proprio perché dicono la verità dicono delle verità scomode
Quindi noi ci auguriamo di ritrovarvi con noi in altri appuntamenti che vi daremo e di aiutarci a fare di questo luogo
Di questo coloro
Scuro funesto
Anche un luogo che diventa un Giardino della memoria la prossima volta vi inviteremo anche a portare un fiore così come noi abbiamo deposto una pianta io adesso do Abreu la parola a Giuseppe Federico Mennella che il segretario generale di ossigeno cui ci accompagnerà nell'auditorium per proseguire questa conversazione
Sì la conversazione in realtà diventa una un corso di di formazione
Io mi permetto di ringraziare oltre che insomma ma Guido è un collega siamo fra di noi ma l'assessore Go Torre il professor dottor per il presidente Pitteri
Perché credo di di aver capito hanno voluto dire che non c'è nulla di rituale
In questa in questa cerimonia che noi ripetiamo da alcuni anni qui legandolo poi a un corso di formazione per i giornalisti
I nessi che ha colto l'assessore poi non a caso perché è un valente storico quindi quei nessi di sono reali
E non c'è niente di rituali in tutto questo perché ossigeno organizza questo ricordo di reale Alpi legandolo però al diritto all'informazione al diritto dei cittadini
A sapere quello quello che accade ma come momento della ricerca della verità non è solo memoria
E già questo basterebbe avremo le scuole collegate parecchie scuole parecchi studenti delle medie alcuni credo che qui alcune gruppo è già qui ma ne avremo credo alcune centinaio collegati e la memoria è già tanto già molto ma questo se si può dire la parole un grido queste cerimonie nel prossimo anno ne avremo l'anniversario diciamo tondi trent'anni di Ilaria Milan
Questi sono un grido per la ricerca della verità
Professore volta ora l'assessore ha richiamato una cosa importantissima che l'inchiesta parlamentare
Che si è conclusa su Ilaria Alpi perché sono stati uccisi perché quella è una storia di depistaggi sono stati uccisi per una rapina andata a finire male non è questa la verità
Non è questa la verità la verità è che lì c'era una cronista è un cronista
Che stavano indagando scherzavano questa è che stavano indagando
Sui rifiuti traffico di rifiuti tossici in Somalia e traffico d'armi
è la verità si nascondono questi cercavano questi Ilaria Alpi e Hrovatin e tutti gli altri e questo è il punto cercare la verità la verità e ciò
E lo svelamento per la verità è uno svelamento è svelare ciò che è nascosto ciò che nel buio e farlo venire alla luce questo hanno tentato
Le hanno attenti fare hanno pagato con la vita ecco questa non è solo memoria questa è ricerca della verità grazie
Torbole euro
Volevo aggiungere una cosa perché noi siamo un Paese che purtroppo è costretto a promuovere la memoria perché siano ricordati i suoi morti
Tra la magistratura
Tra le forze di polizia io tra dieci minuti sono a via Portuense a portare una corona che ricorda un agente di polizia ucciso e tra i magistrati
Appunto vede che tra i giornalisti
Come diceva quel tale fortunato quel Paese
Che non ha bisogno di eroi
Perché qui non stiamo parlando di persone
Dall'alta professionalità e dall'alto coraggio
Che hanno una caratteristica sarebbe interessante fare una media
Dell'età
No di Spampinato Di Giovanni
Quarantasei settantadue
Hanno un'età media non ho fatto il calcolo intorno ai trent'anni forse anche pochi cinque tra i venticinque e i trenta forse il più anziano ad occhio e Mauro De Mauro forse ma non lo so insomma è da verificare cosa voglio dire con questo
Che alcune virtù virtù del coraggio virtù della curiosità
In virtù del credere in quello che si fa
Sono virtù che magari forse crescendo
Con la vita che
Che ci modifica
Tendono a ma che chi è giovane le coltiva
E allora e chiudo al netto di questi martiri
è molto importante ricordarci su questo quindi ossigeno fa qualcosa di fondamentale
Che prima di morire sia intimiditi
E le intimidazioni
Per un ragazzo che vuole fare giornalismo di inchiesta in Campania in Sicilia a Roma è
Le intimidazioni possono essere
Anche soltanto una velata minaccia di una querela
Se quel giornalista alle prime armi
Che scrive dei pezzi diciamoci la verità spesso anche a dieci euro
E dall'altra parte
C'abbiamo qualcuno di potente che vede e sente i suoi piedi calpestati è sufficiente minacciare una querela
Per come dire a richiamare all'obbedienza quel giovane ora è molto importante che l'ossigeno offra perché allora diventa una sicurezza e un presidio di libertà
Offre ad esempio assistenza legale
A questi giornalisti alle prime armi freelance non collegati a un grande giornale privi della protezione di un grande giornale privi della protezione di uno stipendio come si deve
è molto molto importante che questo avvenga perché è dentro queste questi nodi prima di morire
Questi sono tutti ragazzi che vivono oggi in questo momento a Roma
Che cresce la democrazia
Che cresce la democrazia volevo sottolineare questo aspetto per ricordare quanto sia meritoria
L'attività di questa associazione ed anche poi il motivo per cui siamo qui ringrazio Pittelli Fondazione Musica per Roma che fornisce
Un appoggio istituzionale che è molto importante a queste storie di resistenza democratica grazie
Allora grazie ancora a tutti e in particolare a professor Gottorp al dottor Pete ieri Guido D'Ubaldo che sono o compagni di strada
Di ossigeno pickup ossigeno e onorato di avere questi compagni di strada che ha trovato appunto
Percorrendo questo cammino che ancora lungo che ha bisogno di altri compagni di squadra diritti di strada e e di questo parleremo adesso all'interno dell'Auditorium
Grazie io credo che l'assessore ci deve lasciare adesso perché c'ha un altro impegno come questo e quindi ancora grazie e arrivederci seguiteci all'interno del dell'auditorio
Grazie
Per tutti coloro che sono legati subito una eventuali scuole classi di avvenuto ancora collegamento i nelle risentito troppo iniziativa proseguirà nell'auditorium della Casa del Jazz per una una linea di partito e listini anzi degli ossicini vi ricordo gentilmente Michelini troppo insistenti perché altrimenti si crea un'interferenza ovvio che non permette a testi nipote estivi almeno per i giornalisti inclinati se ci sono delle domande ci volete imporre agnostiche inutili scrivere leggi fatte sarà nostra cura voi arginale condensa
Oppure far pagare voluta mandare è un po'o no contrario però ci attende che lo Stato può sbatacchiava valutarlo e Ambra Angiolini
Occorsero due poi
Sì
è un
Non si sente perché stanno raggiungendo l'Auditorium credo debba ancora cominciare
Poi
Ho
Ho
Poi
Però
Ma ho cercato di i aiutare tutti con come abbiamo potuto come Comune associazioni di volontariato o che lavora diciamo faccia un grande capitale Uma hanno professionale cioè che sono i suoi soci la loro esperienza e la loro disponibilità pochi soldi ma il grande capitale di questo tipo abbiamo
Aiutato tutti insomma riflettere in un modo nuovo su questi problemi che collegano appunto
Stato
Tragico anche con un presente e per fortuna non è tragico come altamente drammatico ecco noi questa no grazie anche questi compagni di strada vi proporremo delle degli appuntamenti speriamo interessanti sia all'aperto
Non solo davanti a quella lapide ma anche in questo bellissimo grato che c'è qui dove si tengono dei concerti bellissimi appena comincerà adesso nella
Tarda primavera via proporremmo delle cose ma anche all'interno di questa udito e quindi e Peppino se voi per fare questa riflessione in nome collettivo in modo che il diciamo poi passiamo a all'argomento della giornata con Shukri Said che una giornalista somala è stata con noi anche l'anno scorso o nell'occasione di questo anniversario con lei entreremo nell'argomento
No io voglio essere più più esplicito di Alberto
Io oggi ho netta la sensazione che c'è una svolta
C'è una svolta
Una parte dei poteri pubblici nei giorni
Nani
Non è solo promesse impegni
Ma siamo davanti a a
Le mie sono considerazioni fattuali
Sul piano istituzionale politico oggi io ho avvertito la svolta una svolta
Fra sensibilizzazione dei la sensibilità delle istituzioni nei confronti delle questioni delle quali si occupa ossigeno
Morì a noi abbiamo uscito che si chiama proprio i giornalisti uccisi
Ha regole della Regione eroismo bene impegno nonostante il scesa dalla difesa reale
Adesso mi
No non il processo isolati festa allegare nei tribunali dei giornalisti il monitoraggio delle minacce e delle intimidazioni contorni professore curatore è stato chiarissimo su questo
E c'è quindi io lo lo avverto ciò che oggi da oggi le cose sono cambiate guardate
Era mai accaduto che il padrone di casa con lo chiama
Berto e cioè Musica per Roma
Forse è così impegnato qui crack compreso il direttore
Della Casa del jazz di insidie perché avessero questa
Tale di dialogo con ossigeno al punto che quella manifestazione
I libri libri come che si farà
Anni
E fino alla fine della settimana
All'Auditorium del Parco della musica così sabato ci sarà ospite ossigeno
Oltre Spampinato io ma insomma con
Perché presentiamo
Porto
Di di dell'UNESCO UNESCO di Parigi che l'UNESCO l'ONU insomma sullo assai
Della libertà di stampa e nel mondo
Nasce nel mondo ai giornalisti in cui piene inquadrato viva anche il caso italiano dice che c'entra ossigeno
Ossigeno lavora con un esco lavora intensamente con UNESCO e questa ricerca internazionale
Ma dall'agenzia dell'ONU di Parigi è stata curata e tradotta
Per noi italiani proprio da ossigeno in quella rassegna che si chiama
Potere potere il titolo della rassegna che fra musica del romano all'Auditorium ecco in quel contesto che in questa parola potere ci sarà era ossigeno il potere qual è
Entro la questione
Per quello che riguarda noi dei temi che stiamo trattando anche oggi
Rapporto proprio tra l'informazione
Il potere perché quello è poi il rapporto dell'UNESCO questo autunno con questa ricerca
Di grande interesse Tosi di Busto perché questa ricerca non c'è bisogno di introdurre
Tondi che riempiono le delibere di
Pubblicazione al G20
Scritta in me del tutto leggibile ai
Uno della materia
E quindi probabilmente il qualcosa che può interessare
Anche gli educatori
Quelli che alle
Le nuove generazioni
Io lo ripeto non è qui soltanto questione del culto della memoria
Che dagli antichi poi cosa Sacchi
E da fare sei
Nel fare esempi ma qui stiamo parlando di De Rita nascoste che devono essere
L'arte
E fra queste ci sono appunto le condizioni nelle quali
Lavorano i giornalisti nel mondo
Nelle dittature ma anche nelle democrazie dure ma anche nelle democrazie con l'anno
Grazie
Grazie al Mennella anche a
Ma
Ha fatto
Ma ci aiuta
Ad occupare con collegamento diciamo ad allargare il quadro no perché l'omaggio che abbiamo fatto stamattina più ricordo che abbiamo fatto il richiamo ai giornalisti minacciati oggi ecco sono o dettagli sono focus su un problema che più grande che già varia spenti e noi appunto sabato vi invitiamo a mezzogiorno avvenire anche al parco della musica
Ha in questa sala dove svilupperemo questo tema in particolare
Ma torniamo ad oggi allora svolgiamo il programma che prevede moltissimi interventi per cui da questo momento in poi impongo
A me stesso io tutti il dovere della concisione perché più riusciamo a essere concisi più riusciamo a consentire ad altri di dire quello che pensano perché qui oggi
In un tempo così breve
Non possiamo revocare la storia gira reale pile altre storie di iter giudiziario che finito nel nulla
Possiamo dobbiamo dare tutte queste cose per conosciute e perché non
Non l'ha conosciuto le riassumiamo proprio in termini essenziali e invitiamo ad andare come hanno fatto già Mennella
A consultare il nostro sito o cercavano la verità www punto giornalisti uccisi punto it di dove nella storia di Ilaria e la storia
Di altri ventinove giornalisti uccisi come lei
In cui tutti avete in nomi in mente quelli che sono nella lapide nel pannello che posso pure qui
Ecco sono sviluppati al massimo in modo da soddisfare il desiderio di conoscenza e di ognuno di noi
Qui dicevo noi dobbiamo pare insieme delle riflessioni fare un confronto che non può essere
Lo dico sto parlando appunto a me stesso e a quelli della mia età no può essere il confronto fra quelli che sanno tutto quelle che
E devono solo ascoltare perché non sanno nulla no il confronto deve essere anche generazionale per questo noi abbiamo invitato studenti classi alcuni sono qui con noi altri sono collegati con noi
Avranno l'occasione di dire brevemente qualcosa anche loro non vogliamo fare un confronto
Che porti a
Al cammino di capire dispiegare le cose quindi non ci dobbiamo direi che cos'è che non ci convince di queste storie e indicarci aiutarci l'un l'altro
A capire queste vicende che hanno questo filo comune abbiamo detto
Che questi sono stati uccisi perché cercavano la verità
Mentre cercavano la verità e poi non si è fatta giustizia ecco noi dobbiamo parlare di questo di questa società in cui viviamo del terzo millennio dove
Ci sono
Delle convenzioni evidentemente in parte sbagliate molto da ad esempio che noi siamo talmente alcuni si fanno queste obiezioni ma come è possibile che voi dite
Vengono limitate le informazioni che quando siamo inondati di di notizie informazioni sui telefonini sul computer e internet ci dobbiamo scansarlo e le notizie allora da sempre io rispondo questa prima cosa maggiordomo
Per dire che noi dobbiamo cercare l'un l'altro di farsi delle domande
E di trovare insieme delle risposte
Convincenti non quelle risposte che si danno e si sa che non non servono convinsero ad esempio la risposta a questa domanda è questa che le notizie e le informazioni non sono tutte uguali no
E purtroppo questo a volte dobbiamo ricordarlo pure ai miei colleghi giornalisti no che la concezione proprio elementare del giornalismo quest'anno ci sono delle informazioni che sono di propaganda cioè sono delle informazioni che tu parli di una persona in un modo che che non è contento poi magari ti fa un regalo uno diventa e poi ci sono altre informazioni che sotto non sgradite a quelle persone
Però sono informazioni importanti sono quelle informazioni di interesse pubblico che bisogna sapere ad esempio sulle persone che esercitano un potere e noi se ci fanno sapere solo che gli nascono solo figli maschi che attraverso non hanno altro la manica che
Che scalano per il Tibet e cioè non ci dicono poi che magari ma leggendo i soldi pubblici in un modo che non è chiaro ecco vedete lì quella un'informazione proprio
E quella che ci servirebbe sapere come cittadini del Paese in cui viviamo ecco vedete
Tutte queste persone avevano questa questa cosa allora prima noi vogliamo parlare adesso di vari alpini uccisa insieme al Milan Hrovatin a Mogadiscio
In Somalia il venti marzo
Mille novecento no no no novantaquattro
Per per dire
In che mondo è successa questa cosa non adesso io
Vorrei dare un po'l'esempio di come dobbiamo parlare no bene e quindi lo dico anche agli studenti no io ho fatto le scuole come voi eccetera ecco io per me la Somalia è stato un luogo
Immaginario poi pure nord-ovest Fiditalia una volpe durante il fascismo eccetera
Poi il reati è stata uccisa lì quindi ci sono dei luoghi che per noi
Che noi conosciamo in un mondo approssimativo
Direi a volte sentimentale no ci sono quelli che ci piacciono CID ma non lo sappiamo la storia dei circostanze allora
Io ho invitato Shukri Said
Che è venuta dalla Somalia in Italia tanti anni fa
Lavora qui come giornalista del sud ma continua a seguire tutte le vicende del suo Paese per aiutarci tanto in il meno di dieci minuti direi e
Aiutarci a capire il contesto
Perché fu uccisa Ilaria Alpi e qui cioè in quel paese in quel momento cosa stava succedendo ecco facciamo un viaggio nel tempo con su Criseide e poi torniamo qui ancora con lei che ci dice come è cambiata la situazione in quel Paese
Da allora a oggi dove
Ci sono pure dei problemi molto seri Chung
Grazie Alberto buongiorno a tutti colleghi studenti e professori e Rossetti
Sono alle undici e un minuto e mezzo dieci avvenuti Scarselli parlato quindi cercherò di chiudere questo mio intervento lasso di questo tempo allora e
Alda erto ha parlato di occupazione fascista in Somalia e storia raccontata moto sentimentali anche quello era uno omissione di informazioni
Perché ha parlato anche giustamente Camp arrivano molto informazioni ma non sono complete
Oggi come oggi chi fa la mitica e chi non lo fa sacche ci sono quelli informazione fai da te non professionali che sono presenti diffusi sulla media
E allora manca informazione attendibili e quello di giornalisti e che si devono occupare di approfondimento
Ma c'è quell'erano informazioni anche autoprodotta perché irresponsabili detentori del potere quello che lui diceva che bisogna poi giustamente che chiedere che fine a fanno in puntini pubblici
E ma se a loro producano eforo del tempio fanno quelli di Jack ciao io sono Georgia maggiore cioè e Giorgia Meloni ebrei mie dalla Repubblica italiana
E fa una rubrica sulla media è ovvio che un diversivo che non ci permetti di chiedere quello che avremmo voluto chiedere ma questa è una parentesi
Allora torniamo in Somalia in Somalia e è vero che ci sia stato questo legame
Abbiamo scusa momenti
Usano perché sennò il tempo non ci basta molto interessante quello che sta dicendo
Ancona facciamo un viaggio al venti marzo mille novecentonovantaquattro
Ilaria halfpipe Miran Hrovatin inviati dalla RAI dal TG tre
A Mogadiscio perché cosa stava succedendo che situazione c'era in Somalia come se la passavano i giornalisti lì per favore sì allora quel periodo come sappiamo e dopo caduta di Siad Barre mille novecentonovantuno
Somalia H di una guerra civile eccetera combattimento molto forte dopo che poi sia bare novantuno andò via da Mogadiscio si sono combattuti i signori della guerra
Due foto protagonisti era Aidid e Ali Mahdi
Queste dai l'idea Ali Mahdi hanno messo una divisione la città di Mogadiscio
Capiamo che Ilaria Alpi e Miran Hrovatin no per schematizzare il Nobel pretestuose dice Bruni c'era una guerra civile algerina ore dopo il
Il regime di Siad Barre che era durato
Per trent'anni a un certo punto cade in regime di Siad Barre e si crea una situazione di quota di vuote regola c'è all'evento riemergono questi signori della guerra
Prego il Signore della guerra non
Hanno è emerso hanno fatto sì che sia barre cretesi perché io fui proprio a ai diritti sua gruppo armato che ha defenestrato diciamo dittatore Siad Barre che regnava per ventuno anni e mezzo
Dopodiché la Somalia e Italia avevano forte legame di cooperazione quelli tempo di Siad Barre che erano alcuni molto proficui per la popolazione somala c'erano formazione universitaria formazione dei quattrini dalla professionista dallo Stato stai intellighenzia del paese e c'è molto Kobe pensioni naturalmente in questa cooperazione
Si è
Mescolata colla
Mani pulite perché la caduta di SIAD Barre è stato culmine anche della caduta delle partiti più importanti italiani che stavano coi Democrazia cristiana alla Partito Socialista
Si è andare era urine è un periodo scusa un periodo diciamo a i nostri studenti ricordiamo
In Italia e nel mille novecentonovantadue scoppia lo scandalo di Mani pulite cioè c'erano
I i giudici scoprono che c'erano moltissimi imprenditori e politici che per i titoli che pagavano e politici che risiedevano tangenti fu uno scandalo enorme che non c'era mai stato così grande il nello stesso periodo quindi in Somalia succede quello che c'ha detto cade un regime che Ducati perché c'è viene rovesciato da una delle parti più in poi e quindi c'è questo o coincidenza attivi in Italia c'era questa crisi e c'era questo mondo che gestiva turn tantissime tangenti per affari sporchi
Che si svolgevano sia in Italia sia nei paesi in cui l'Italia aveva a che fare
Allora e quel tempo che mai preso trolley un per ora del museo quel persuasione anche arroganza
Allora
è successo questa si è innescata in rapporti di cooperazione naturalmente dove che ci sono e
Emerge anche delle corruttele perché e il caso belli Teri famoso sintetico di Milano io ero allora il studenti è arrivata in Italia all'epoca molto coinvolta sulle quelle di niente in elezioni situazione di Mani pulite italiane allora quella vicenda
Ha avuto ripercussioni anche sulle cooperazioni e in Somalia emergano alcuni personaggi tra cui
E ai diritti terra coinvolto l'inchiesta milanese di Mani pulite
Quel Nord-Est subagente che è successo che quanto percentuali Alberto batte unito Pera Heidi generale Aidid che era stato puro un ambasciatori anni io Rutelli
Percentuale dell'amico Rutelli italiani
Quanto ha saputo che c'era inchieste che sono saltati in questi percentuale il noi pretese pure di venire qua in Italia deve a reclamare hanno detto guardi non c'è andare che riterrei sarò perché lui non aveva al concetto di serietà del guado magistrati italiani stavano facendo
Questa battuta parte
Le situazioni Somalia e Italia cooperazione dicevamo parzialmente sana farà due estati
E siepe era sformato una
Per l'ex cioè io una saturazione di aria dirige al diciamo dove che
Le bande officinali i signori della guerra somale che ormai non ha derivano nessuno in stato di diritto nelle nostre aree
Appare gli è dedicata si sono fatte alleanza
Era lì hanno cominciato anziché a rimandare i medicinali e cibo a Rimini rifiuti tossici
Hillary ha mira arroganti hanno ovviamente essendo giornalisti attenti su queste cose bravi
Hanno no intuito cui sto è l'aria fatto
Famoso U Bosaso è andato e ha intervistato cui sto ree di Brindisi beh così indetto eh debbo Saso dove che a fare lasciato une intervista che colleghi avranno tutti visto che interessava molto preoccupazione questo parlare italiano ma modo beffardo con cui trattava
è chiaro si impediva che lui diceva ma che te lo dà fanfare michette ha mandato cui ci vuole rimettere la vita per questo giochetto però e l'aria Miran Hrovatin hanno testardamente ha voluto mandare anche a Mogadiscio poi essendo consapevoli non iniziare di non sapere quello che stava succedendo perché ormai era quattro alquanto hanno le stavo facendo guerra guerre civili Lelli
Proprio quel confine che erano andati no erano stati mandati dal TG tre perché c'era
Una cerimonia nonché che avveniva che c'era il contingente italiano che faceva parte
Dedica il suo lavoro per sei americani che anche loro hanno perso in guerra è stata forse la narrazione multinazionale che era presente lì quindi loro erano andati per fare un lavoro di routine invece
Sottolineo le tolgo un po'di tempo ma per sottolineare il numero reale lei non elegante loggia ordine però nella meno lineare che il loro erano stati mandati
Per una cosa di routine e perché c'erano anche altri giornalisti che erano libere
Fare sapere che il contingente italiano aveva completato la missione tornava in italiano loro andateci ero questa cosa però mentre erano lì andarono ad approfondire questa pista che era molto pericoloso il mistero
Il dito
Nella corrente elettrica diciamo no all'origine
Per cercare una di quelle notizie che dicevo io all'inizio notizie scomode per il potere sia della Somalia sia dell'Italia
Allora voglio fare questo breve collegamento veri che
Giornalista quanto Barty soprattutto giornalista bravo di inchiesta come Hillary ha ha ha una sua agenda perché questo quello che ha detto Alberto è agendo ufficiale quelle di andare lì per una cosa officiate
Però lo hai aveva anche sua agenda dove che c'erano aspetti oscuri
E andava approfondita logicamente farà due estati diciamo i servizi segreti che erano interconnessi addestrati anche qua e hard a Roma alle abboccato che erano la stessi di quelli di Siad Barre
Erano a conoscenza di e intenzione dei colleghi italiani è uguale in tal caso e e Ilaria Alpi è andata proprio in quella zona dote che c'era alimenti e di e lo gestiva anima etiche quello che poi sia proclamato il presidente quella Darío biondino fissata dove che sono rifiuti Tavassi sì è il raggio atti è armi andavano
Questi sono aveva legale con quel famoso o o marocchino eccetera
Andando Ilaria Alpi io voglio collegare questo perché adesso Morton la devo concluderebbe dire una cosa che ha secondo me ha un senso
è morto un altro una memoria quella di
Parmalat ac che è stato tutti sanno che è stato detenuto cui in Italia per diciassette anni quasi dato Mogadiscio due mille diciannove ci ha aiutato tre volte andato
A avverto un pozzo proprio aria perché lui è proveniente di quella riunione dove che sia alimenti
Una Paesi era che si chiama ad Alleghe Nora di Mogadiscio lui ha fatto un pozzo e ha cominciato coi quei soldi di risarcimento dare l'acqua la sua comunità di origine
Quell'uomo è stato eliminato
Io e stamattina prima di venire qua il suo collaboratore e amico parlato anche telefonicamente
Quell'morte
è un cileni interrogare che è stato eliminato con un altro testimoni io scomodo che se vero Montù dicevo
Anche quello che è successo è probabilmente voleva fare anche lui aveva un'agenda
Di aver una informazioni Mallett Italia non ha saputo non era proteggere Napoli utilizzare questo uomo visto che in Italia non ha fatto esatto è scagionato ma fare l'informazione per fare chiarezza in casa del martedì colleghi italiani Ilaria Alpi secondo me il fatto che non abbiamo archiviato
E è è giusto voglia aggiungere se mi permette una cosa Hassan Sheikh Mahmoud è venuto qua a febbraio
Presidente federale si sommano perderà erano sempre con una settimana è rimasto del nuovo hanno mandato istituzioni italiane Unerico privato Dino andato via Comerio che hanno trattato con quanti bianco questa un Presidente americano
Andammo università la LUISS colleghi lui condotto Tajani grosse Tobia antagonisti non mancava nessuno
E io ero a intenzionate di fare le domande fra cui uno cui si sta non ce l'hanno fatta a fare
Eravamo in colleghi dobbiamo concluderebbe più abbiamo contrabbasso chiese potere italiano vuole fare chiarezza questo momento al momento buono perché già a San Germano oltre che la stessa espressione della stessa un po'famiglie di Ali media e e sicuramente stavamo per adesso e ci portare dell'allora menzione
Era grazie Shukri
Che ha fatto
Ha detto delle cose importanti in cui abbiamo preso nota allora siccome il tempo come vi dicevo è tiranno dobbiamo andare molto veloci io chiamo adesso Lucia Goracci
Qui per continuare questo discorso e chiedo a graziati Attolini che sta seguendo la regia di tutto questo nostro incontro benvenuta Lucia Goracci della inviata della RAI e allora chiedo aggraziati Attolini se siamo pronti per ascoltare il saluto della scuola Consul mai
Di Bisceglie Trani
Che seguire la nostra attività e che con la quale diciamo poiché avrà Ap occasione diciamo di interloquire con noi in prossime occasioni oggi
Se ci possono dare un saluto
Nel giro di tre minuti non di più perché sennò diciamo non riusciamo a fare parlare gli altri le altre scuole gli altri ospiti la facciamo parlare adesso se non dopo Lucia
Grazie alla chiusura diciamo no non allenamento stanno accendendo il Romano
Costringendo le allora io europea Gilardino a Lucia Goracci allora un attimo allora quello che si è detto subiti sei molto interessante perché Choukri si ricorda cos'è successo
Ventinove anni fa
E che cosa sta succedendo adesso adesso noi non possiamo fare la storia di tutto quello che si è fatto in Italia per cercare di scoprire chi ha voluto la morte Ilaria di Milan e nel mille novecentonovantaquattro possiamo solo dire qui vi dico tutte le informazioni sono qui sul quel nostro sito
Si sono tenuti una serie infinita di processi c'è stato un schizzare zig-zag di sentenze perché a un certo punto
Ci hanno fatto credere che era stato individuato uno dei degli assassini uno dei colpevoli che è stato pure condannato
A un certo punto anche i genitori di Ilaria Alpi hanno detto non è l'opinione Luís questa è tutta una montatura e alla fine è stato riconosciuto che era un depistaggio che era stato organizzato e e quindi praticamente le indagini sono ripartite da zero adesso ci dice Shukri perché non l'Italia non collabora attivamente col nuovo presidente somalo che sarebbe disponibile a dire qualcosa ecco questo è uno e ponti sospesi
Noi come abbiamo fatto in altre occasioni parlando di Andrea Rotelli come faremo a più avanti pure e in particolare prendendo spunto dalla vicenda di Andrea ok li abbiamo patto una riflessione per cui hanno e risulta che praticamente per tutti i giornalisti uccisi italiani uccisi in zone di crisi di conflitti
La giustizia non è riuscita a fare nulla la giustizia italiana e allora noi abbiamo detto perché non non apriamo presta riflessione non riflettiamo sul fatto che forse non è la giustizia nazionale quello che può fare luce su queste cose e abbiamo ipotizzato
E da necessità di creare delle corti indipendenti internazionali di coinvolgere la corte dell'Aja di crearne altri strumenti giuridici perché sennò sembra che noi siamo quelli che continuano a bussare a una porta che non si apre mai
Tu che cosa ne pensi e quando naturale esperienza diciamo
Del lavoro nelle zone di guerra dove diciamo io non ho mai fatto questa questa sono un giornalista non l'ho mai fatto però io so che situazioni anche in cui il potere non è quello militare e quello armato quello così importante è sempre difficile di lire delle verità scomode
Lucia ecco c'è questo non ce l'ha sui che dice pena in quella verità e così preziose che occorre proteggerla con una cortina di Bugie quindi evidentemente le guerre sono il posto più difficile e rischioso e rischioso dove cercare
Ricerca per la verità anche se chi mi conosce sa che io al concetto di verità preferisco quello dei fatti la verità qualcosa di assoluto qualcosa e poi devi proteggere difendere qualcosa di categorico anche di ideologico a volte i fatti invece stanno lì e si possono sempre correggere aggiustare aggiornare permettendogli permettetemi un ricordo personale di lari Alpi io non ho conosciuto perché io arrivo al TG tre nel due mila e l'aria era morta da alcuni anni
A cui però mi lega idealmente una serie di cose intanto il fatto che quando lei lavorava al TG tre io stavo su facendo prove per entrare in RAI con un concorso
E i concorsi erano tornati in RAI grazie all'azione dell'Usigrai
Adesso stanno diventando una regola sono sintetica si farà questo è molto importante perché lei era entrata nell'ottantotto con concorso pubblico perché sapeva l'arabo ed era molto molto brava ed era una che studiava parecchio
Perché un
Mi lega idealmente la mia esperienza quella reati perché ho sempre pensato che la sua fosse una lezione di giornalismo destinata a durare
Per la metodologia quando Ilaria muore
Appena parlato con la madre poche ore prima dicendole
Sì si sta
Terminando questa volta
Gli italiani stavano ripiegando insieme con la missione però io ho intenzione di chiedere al mio giornale di restare ancora qualche giorno perché però una cosa importante che devo approfondire celare era quel giornalista che non va nelle guerre ilare era quella giornalista che ci rimane ci torna ci torna anche quando si deve combattere con i direttori o o le linee editoriali per restare ad accendere luci su una storia che si sta affievolendo dove si sta già passando oltre e questa era una abbiamo uno stile insomma che io ho sempre tenuto come un punto di riferimento fondamentale una guerra non smetti di raccontarla con il cessate il fuoco
Perché spesso i dopoguerra sono compiere errori irreparabili
Che non fanno altro che alimentare nuove guerre allora mi sono sempre domandata come ci avrebbe raccontato Ilaria se fosse stata ancora viva lira di cui in questi giorni ricorrono i vent'anni no dal conflitto con la Libia o le tragedie denigra
Anche nel mediterranea e poi lei aveva uno stile che era quello di
Sedersi accanto alle vittime lei incrocia le gambe si metteva per terra le guardava negli occhi lei avvicinava il suo volto a quello delle donne somale
Una Kia Etas che secondo me in guerra non sempre non tutti tengono come punto di riferimento
E che però
Come diceva Kapuscinski non dobbiamo mai dimenticarci che noi possiamo decidere di andarcene quando vogliamo loro invece rimangono ecco un ristretto per lenitivo rispetto anche per i vinti
Che anche per me è sempre stato un punto di riferimento un faro modello un filo conduttore io cercavo di accostarmi senza l'arroganza dei vincitori anche alle spose dell'Isis quando uscivano dagli ultimi assedi
Di quel mostro evidentemente indicibile che era stato il califfato e chi erano allora i vinti
L'intervista al sultano di Bosaso di vari altri andrebbe studiata nella scuola nelle scuole spero lo si faccia prima è stato un punto di riferimento fondamentale quando per esempio
Intervistare il presidente Radovan la reticenza no del potere
Che cerca di sfuggire alle tue domande allora tu gliele ripeti viene ripeti sino alla nausea e la era veramente una maestra che ci avrebbe continuato a insegnare tantissimo
La commissione parlamentare d'inchiesta su quella morte costituita nel due mila tre presieduta da Taormina
Nel due mila sei tento di reti derubricare i fatti di Mogadiscio del venti marzo del novantaquattro come unta tentata rapina ho tentato rapimento ci furono anche delle relazioni di minoranza
E quella tigna che contraddistingue la reati quella tenacia poi l'hanno portata avanti i genitori nel non arrendersi
Nemmeno all'evidenza unto del capro espiatorio che gli era stato servito su un piatto d'argento
Aci Omar Hassan furono i genitori di Ilaria Alpi per primi a dire che non era il colpevole
E addirittura si costituirono insieme parte civile nei processi successivi tentativi di archiviazione di insabbiamento le abbiamo descritti pensate che sul corpo di Lara Alpi non era stato fatto nemmeno l'autopsia la si dovette riesumare a distanza di di anni ecco credo che il mio tempo si sia esaurito a me premeva soprattutto sottolineare questo cioè i Falcone Borsellino e si è detto le loro idee camminano sulle nostre gambe
Io credo che la generazione venuta dopo Ilaria Alpi io ho visto era era del sessantuno io sono del sessantanove ha tenuto ben presente quella lezione sono anche convinta che il TG tre di Sandro Curzi l'avrebbe senz'altro lasciata anche dopo il ripiegamento delle truppe italiane ai continuare a indagare lo ancora Service su tutto
Quanto innanzi grazie a Lucia voraci
Ha davvero una testimonianze veramente interessante perché in quella dei colleghi che arrivano dopo buon rispecchiano anche
Ciò che rimane diciamo di quelli che non ci sono più che sono scomparsi in modo così drammatico ed è evidente che in ogni redazione in ogni gruppo queste morti sono state vissute come dei lutti familiari e sono lutti che non non passano quello che noi e cerchiamo di fare per ognuno di questi morti di aiutare tutti invitandoli a appunto a non fermarsi sulla soglia del dolore e al vedere
Qual è l'insegnamento professionale anche che c'è di queste cose non solo nel nel senso del coraggio e dell'eroismo che molto importante ma anche della protezione perché noi l'abbiamo visto adesso anche con parleremo più tardi la guerra in Ucraina eccetera ma anche nell'attività di giornalisti nel nostro Paese che subiscono minacce aggressioni che il problema di fare tesoro
Del degli incidenti dei drammi che ci sono stati ben di creare delle condizioni di lavoro più sicure diciamo con misure basate sull'esperienza
Per le nostre redazioni e di altrettante volte purtroppo
Non viene seguita abbastanza e quindi noi Ilaria rotula ricordiamo anche per questo Ilaria ricordiamo quando in parleremo più tardi anche Marcello Palmisano fu ucciso un operatore della RAI fu ucciso un anno dopo a Mogadiscio quindi sul luogo del delitto proprio no quindi questi sono degli aspetti su cui noi riflettiamo
E e quindi speriamo di avere altre occasioni di e approfondire questi temi insieme e che ringraziamo ancora adesso io darei la la parola
Alla scuola costo mai
Di Bisceglie Trani se schermo Pontida ascoltare un saluto intanto salutiamo il presidente dell'ordine del Lazio Guido D'Ubaldo che insiste ci deve lasciare un altro impegno grazie Guido D'Ubaldo Grazia prendi tu allora facci sentire la scuola migliore
Sì sì siamo allora amore al buon giorno un giovanissimo e vengono da istituto e cosa mai Moreno occorre questa domanda premurosa romana anche erano aggiornando italiana la nell'accertamento delle responsabilità Margherita
Di Ilaria contro inane anch'esso ancora troverei mila
Ho
Grazie
Inizia l'Italia cioè chiamo Luciana borsa intanto a sedersi vicino a me
Allora l'Italia non ha ha avuto un ruolo nella nella guerra che che c'è stata all'interno della Somalia ma ha partecipato
Ha una missione militare e delle Nazioni Unite
E fu fu istituita
Proprio per proteggere la protezione e la popolazione civile dalla conseguenza della guerra civile
Che era scoppiata in Somalia quindi un ruolo ho neutrale di interposizione si chiama
Come in altre occasioni e in queste missioni che sono state definite proprio per distinguerle dalle guerre guerreggiate in cui si sta da una parte come la contro l'altra
Da una missione umanitaria e questa missione si svolse appunto o fino al mille novecentonovantaquattro
è proprio a marzo del mille novecentonovantaquattro o il in quei giorni quando fu uccisa Ilaria Alpi e la parte italiana questo qua Ping militare stava lasciando la sommarie perché l'ammissione era finita
Ecco questo è vitaliano no una parte una guerra però come dicevamo prima l'Italia
Aveva del relazioni con la Somalia e le ha mantenute anche dopo di tipo commerciale cioè l'Italia aiuto vendeva comprava ma soprattutto dava come fa per i Paesi poveri
Degli aiuti cioè dava dei crediti
Alla Somalia come fa con tanti Paesi cosiddetti poco e e dava de in forma di aiuto dei crediti con cui potevano comprare delle cose che di solito erano venduti dall'Italia quindi c'era questa cosa e all'interno di questo ecco o Ilaria a Alpi aveva stava indagando sul fatto che uno di questi
E i i rapporti commerciali fosse e la fonte di tangenti per delle parti politiche Italia questa è la cosa
Allora grazie della domanda fino segue Simone senza bisogno di una domanda
Mandarino all'esame niente perché vengano rimane resta distrutta da Batman Lizzani volevo fare una domanda e sarà possibile portare avanti l'inchiesta mi Ilaria Alpi o ancora prestigiosa realtà cubani
Non solo Luciana voi rispondo io allora brevemente e allora è stata fatta una inchiesta giudiziaria il problema questo tipo il Nepi parleremo ampiamente in altre occasioni
Il problema è che le inchieste vengono avverte informalmente perché
I magistrati italiani alla giustizia italiana il dovere di fronte queste uccisioni di aprire un'inchiesta però fanno su
Di solito proprio a volte fanno proprio il minimo possibile giusto come quando bisogna mettere una crocetta da una parte no
Come è stata ad esempio per i giornalisti uccisi Bosnia
Quelli neanche questi inviati della Rai in Bosnia a Mostar e l'inchiesta in Italia forse proprio una cosa aperta e chiusa per dire si è fatta richiesta
Controlli
Cioè solo
Eseguiamo niente eh
Chiediamo
Un anno e sei
Scusate una piccola proposta io direi di interrompere il collegamento con i Cosmai io sbaglio Grazia
A via non ci sono stati lei informazioni necessari e ha quindi questo la
Grazie a voi vedere com'è la situazione del collegamento noi intanto proseguiamo con i i con Luciana borsa ti e adesso vi presento e poi ascolteremo un intervento brevissimo intervento video di nello scavo proprio sugli stessi argomenti
Di cui parliamo adesso con Luciana allora Luciana abbassarsi una giornalista esperta di esteri è spezzata
Corpi rispondente
Da Teheran
Per Lanza segue quello che succede in particolare inni runner ma anche in altre parti del mondo come la Turchia era quelle zone lì dove i nove nove e ha elitaria diciamo a molti interessi molti attività e dove c'è sempre un problema molto serio di riconoscimento della libertà di espressione
E della libertà di stampa e cosa succede in questi Paesi
Che diciamo ricorda in qualche modo poi pago una paragonabile ai problemi che hanno i giornalisti nei regimi autoritari e nelle zone di guerra
E grazie Alberto allora io vorrei concentrarmi sull'Iran e sull'Afghanistan che li vedo in questo momento come emergenze particolari non perché non ve ne siano altrove ma dobbiamo concentrarci su qualcosa
Per quanto riguarda l'Iran vorrà in primo luogo Faggi fare un omaggio alle donne giornaliste che anche in questo campo le donne iraniane hanno dimostrato lo straordinario coraggio allora
Il quadro generale allora noi abbiamo letto letto letto Astra letto le proteste di questi ultimi sei mesi in Iran
Il quadro generale che un centinaio sono stati i giornalisti arrestati dalle autorità da quando sono cominciate le proteste del sedici settembre con la morte di massa mimi di questi cento giornalisti ne rimangono tuttora in carcere una quindicina circa la metà una cinquantina sono stati rilasciati su cauzione gli altri probabilmente hanno beneficiato di quel provvedimento di amnistia
Che la guida Alì Khamenei ha concesso subito prima della quarantaquattresimo anniversario da regolazione su della rivoluzione
Come dire a marcare assegnare quello che per le autorità è stata la fine di questo movimento poi sappiamo che non è esattamente la fine che ora al movimento c'è
Magari più in sordina ma continua ed è solo questione di tempo probabilmente prima che si richiami di nuovo
Allora fra questi quindici giornalisti che sono ancora in carcere la stragrande maggioranza sono donne
Una dozzina di loro sono donne e questo sta a dimostrare poiché rimangono in carcere quelli che si sono mai macchiati dei reati più gravi agli occhi del Rizzo del del sistema gli occhi la Repubblica islamica cioè quelli che hanno detto a contatto le cose più scomode no
Quindi questo sta a dimostrare che le donne raccontano le cose scomode e per questo rischiano molto in termini di libertà se non di vita
Perché fra questa Dodds DOP dodici donne giornaliste in carcere ci sono mi lo farà medi e
Un'altra Mohamed scusate non ricordava un attimo fa va be queste due colleghe né lo farà medie è stata la prima dare la ma la la notizia della morte di massa Mining in in ospedale dopo tre giorni di comodo dal coma dopo sul resto da Bartali polizia morale
Mohamed invece aveva seguito i funerali i funerali di questa ragazza a nella sua città natale nel Kurdistan iraniano
Funerali che avevano coinciso con l'inizio larga scala sulle proteste che noi conosciamo
Ecco citeremo dire questo per dire che c'è un fronte di di lotta per la libertà di stampa semplicemente per il delitto di dare notizia perché queste a questo che vanno fatto queste due ragazze che noi dobbiamo tenere d'occhio
E dobbiamo nei limiti del possibile sostenere anche se sappiamo abbiamo capito in tutti questi mesi che è molto difficile trovare una strada perché l'Occidente possa intervenire in modo positivo nei confronti degli attivisti di che rivendica diritti umani e anche il diritto alla libertà di espressione
In Iran
Però volevo passare l'Afghanistan e soprattutto perché dell'Afghanistan nel frattempo si è parlato molto poco quasi che facesse quasi più comodo parlare di quello che accadeva in Iran
Piuttosto che ricordare le nostre responsabilità in quello che è accaduto in Afghanistan quali sono le nostre responsabilità
Il quindici
Agosto due mila ventuno noi i le forze occidentali le forze NATO hanno riconsegnato ai talebani
Quel la stessa popolazione quelle stesse donne che noi abbiamo sottratto al controllo dei talebani
Questo dettame siamo siamo andati a fare no con l'inizio della guerra e con la guerra iniziata con l'inversione statunitense in Afghanistan e subito dopo l'attentato alle Torri gemelle vent'anni di democrazia
Vent'anni in cui è cresciuta una nuova generazione di attivisti di giornalisti le donne di cinematografi cioè di autori cinematografici che hanno visto le loro speranze
Ce l'avete in pochi giorni perché i talebani sono state ricco cioè i talebani hanno ripreso il controllo il controllo di Kabul in brevissimo tempo
Allora cosa è accaduto ai media no a tutti i giornalisti che lavoravano o perché c'erano tantissime testate in Afghanistan all'epoca
La maggior parte di queste testate oltre trecento hanno chiuso oltre la metà dei giornalisti hanno perso il lavoro e c'erano tante donne giornaliste perché le donne afgane soltanto coraggiose quanto quelle radiale
Infatti non a caso sono scesi in piazza anche per loro un certo punto
E e quindi di queste chiusure di questa situazione hanno in modo particolare sentito le le le conseguenze le donne no
Però in generale sono tutti i giornalisti che se ne sono trovati in un'estrema difficoltà centinaia di questi hanno dovuto fuggire da Kabul hanno dovuto fuggire dall'Afghanistan perché si trovavano in reale pericolo di vita
No per alloro attività per la libera espressione della libera informazione
Allora che fine hanno fatto questi questi Ascani allora noi sappiamo che ci sta c'è stato un periodo molto convulso il periodo dell'emergenza di agosto
Nella quale ci sono stati tantissimi ponti aerei dall'apporto di Kabul che ha portato in rete hanno portato migliaia e migliaia di persone
Nei Paesi occidentali cinque mila sono arrivati in Italia quindi anche noi abbiamo fatto la nostra parte una parte molto paragonabile a quella della Germania che è stata tra i Paesi più organizzati nell'accoglienza
A un certo punto però questa stessa
Sì e come ma come no va be'no devo dire la cosa più importante Alberto allora prima che finisca nei tempi allora questo questa grande ma ondata di solidarietà se interrotta
Poco troppo adesso i gli afgani entrano coi conta col contagocce i giornalisti afgani entrano col contagocce qual è allora il nostro il nostra responsabilità al nostro dovere in questo momento
Credo che in primo luogo le organizzazioni dei giornalisti debbano mostrare una desiderio Nardo volontari solidarietà Conf concreta e questa solidarietà completare si manifesta nella
Creare dei fondi per aiutare i giornalisti che sono rimasti in Afghanistan per vivere semplicemente per sopravvivere perché alcuni di loro non posso nemmeno sopravvivere mantenere la loro famiglia perché hanno perso il lavoro
Alcuni dei loro ancora continuano a nascondersi altri ancora continuano a nascondersi o vivono in condizioni molto critiche economicamente nei paesi limitrofi dove sono riusciti a fuggire in primo luogo Pakistan
E Iran allora noi abbiamo visto a Cutro nella tragedia di Cutro che una giornalista afgana di quarantadue anni era tra i profughi annegati insieme alla sua famiglia com'è potuto accadere
è una giornalista che avrebbe dovuto richiedere e avrebbe avuto diritto di chiedere asilo in Italia dove voleva venire avrebbe potuto avere l'asilo ecco allora o tutto questo non dovrebbe più succedere io credo ancora credo che le organizzazioni dei giornalisti carta giornalisti debbano fare lobby
Presso i propri governi perché vengano immediatamente rilasciati i visti ai giornalisti in pericolo di vita in Afghanistan e nei paesi limitrofi perché possano arrivare qui in modo sicuro senza rischiare la vita in in immane o lungo la rotta balcanica dove è stato respinto in cui c'era la scusa ovvero quello che dovevo dire
Bene anzitutto dire molto allora ideò retta a ora io sottolineo sottoscrivo o questo appello Pier qua Luciana borse Sattin perché diciamo la solidarietà personale sociale e internazionale dobbiamo esercitarla sempre io penso che questo appello sarà raccolto
Adesso scusate sempre il tempo mi costringe a correre e vorrei chiamare la scuola
Melissa Bassi che vi professore gli studenti che sono venuti a trovarci Berg dare un breve saluto prima di andare via
Non è la prima volta che vengono a trovarci siamo o molto lieti di questa loro presenza e appunto con loro con altre scuole vogliamo o sviluppare una collaborazione più o più attigua è che con le iniziative che formuleremo al loro a tutte loro prossimamente che secondo noi qui alla Casa del Jazz si possono avere delle forme
Collettive che possono aiutare tutti voi cui andare UE questa
Benissimo non ho
Professore lo facciamo accomodare e voi alziamoci cinque minuti massimo
Almeno saremmo rapidissimi per recuperare un po'metodi tempo magari buongiorno io mi chiamo Emiliano Sbaraglia
Insegno nella scuola Melissa Bassi ex Ilaria Alpi mi soffermerò soltanto un minuto su su su questo noi i siamo in via dell'Archeologia a Tor Bella Monaca quartiere noto per certe cose strada nota per altre cose spesso sono le stesse quello che ci piace raccontare i cui è che via dell'Archeologia Tor Bella Monaca non è soltanto quello che leggiamo
Spesso sui giornali anche questo cioè una classe
La seconda con tante difficoltà ad affrontare spesso ci arrabbiamo tutti i giorni ci arrabbiamo tutte le ore però siamo qui insieme e cerchiamo di fare un certo tipo di lavoro
Dov'è la professoressa sarte la professore assume la professoressa Sarti che qui con noi
Insegnante di sostegno riesce insieme a noi insieme alle altre classi a a lavorare cercando di portare comunque dei contenuti per esempio perché ci chiamavamo Ilaria Alpi adesso ci chiamiamo più un consiglio d'istituto ha voluto cambiare il nove un disgraziato consiglio d'istituto qualche anno fa ha voluto cambiare il nome però ci sono insegnanti ci sono iniziative come queste che parlo tener vivo il nome di lari Alpi per esempio la biblioteca io sono anche responsabile della biblioteca della nostra scuola continua a chiamarsi la reati c'è una bella foto di Ilaria Alpi e ogni anno il venti marzo noi cerchiamo di parlare comunque di Ilaria Alpi e della libertà di informazione in generale è inutile dire in una zona come questa quanto sia importante mantenere vivo un certo tipo di ricordo e parlare di un certo tipo di argomenti crea io voglio soltanto sapere se qualcuno di voi vuol dire qualcosa per esempio Denise via in un attimo perché abbiamo visto un documentario del due mila quattro la puntata di Report per introdurre il tema di lari Alpi Demise ha scritto delle bellissime cose non vuol dire nulla Greta tu vuoi dire qualcosa è scritto anche tu cosa cosa che è rimasto di variare il PIL
Noi non priva di dirlo nessuno di voi voglio dire qualcosa
Servono due dire qualcosa
Va be'l vi posso garantire
Ne vi posso garantire che in classe non solo così utili di tutt'altro succede succede l'iradiddio
Daniele
No caricare le una ragazza arrivata lo scorso anno dal Pelloux ancora
Attendendo un permesso di soggiorno e che ha dovuto dormire per quattro notti davanti alla questura per ottenere un appuntamento per il permesso di soggiorno e ancora non l'ha ottenuto
Passiamo come dire
Prima prima buongiorno a tutti
Ringrazia per la tre attenzione e poi lo che voglio dire di neri Alpi il sovrano coraggio eleggano a lussuosa fatto imparare a noi
Di la libertà lignee Modena ricerca della verità ENI anche non sarà un po'di coraggio e Vassallo e per per imparare altre cose la virtù i lei
Non contano nulla
No io so conclude dicendo che indicare né una rosa non parlava in italiano grazie grazie dell'invito grazie allora grazie e la seconda visita
E ci fate e noi dobbiamo restituire questa visita
La prossima visita la facciamo noi verremo a trovarvi a scuola li parleremo con più libertà senza tutti questi che ti guardano ex grazie ancora allora andiamo avanti manipola
Benissimo
Grazie
Grazie allora con me
Tutte sono state le scortesie che ho fatto ai nostri ospiti siamo riusciti grosso modo a rispettare il la scaletta che la tempistica adesso diciamo passiamo
A all'assistenza fase diciamo di questo incontro che quello in cui e cerchiamo di affrontare questo questi problemi insieme ad alcuni familiari
Dei giornalisti uccisi io stesso come sapete sono il un familiare sono il fratello di uno dei giornalisti elencati in quel pannello e e per parlare per appassionare a questa base io do la parola a grazie P. Attolini che non solo sta facendo la regia di questo nostro incontro per farlo seguire sia alle persone giornalisti presenti qui nella sala dall'Auditorium ma anche ad altri cento giornalisti che sono collegati alle scuole che sono collegate
Sin in Rete Grazia
Passo la parola vattene e poi vedremo dopo di vedere i saluti che ci hanno mandato via video o lo facciamo più avanti di
Buongiorno a tutti grazie Alberto e grazie al presenti e agli studenti collegati
Il tema della memoria immancabili di questa giornata attivi anche uno dei cardini dell'attività siano formazione e attraverso il ridicolo dichiaro pagare un prezzo così alto per la libertà di stampa Golia sensibilizzare i cittadini a tutti i livelli istituzioni appunto anche i giovani sull'importanza di cooperare più attivamente il diritto all'informazione e quindi direi che sicure anche le condizioni dei giornalisti si diceva in apertura riguardanti l'assessore Conta ora dei giornalisti di intimidazioni e minacce violenze ossigeno mi alimentati dalle milanesi oltre similare ossigeno coltiva la memoria dei giornalisti uccisi Manigrassi iniziative radio cinema piove e attraverso diversi strumenti incontri con le scuole non sono attraverso un pannelli comunale quello che avete visto all'ingresso della Casa del jazz dove ci sono i volti e nomi dicono dove sono stati uccisi mentre cercavano della terzo lo slogan tante storie una sola storia cercando la verità appunto il sesso in un minimo comune multiplo difeso era
Coglie queste dove nessuno trenta persone di Gunther donne tutte diverse tra di loro
Dal mille novecentosessanta ai nostri giorni ci sono diverse generazioni di donne e uomini di giornalisti con mussoliniano anche l'interramento di Vieri politiche provenienza geografica a chiudersi
Hanno svolto il loro amore tra l'altro in diverse parti d'Italia circolano disse e Siciliano cinque triestini scendono un po'tutte le regioni d'Italia ci sono coloro che poggiavano lavora all'estero degli che sono stati uccisi sono diciannove in tutto gli operatori Gvt giornalisti uccisi all'estero tramite abili e arruolati tre ammonito al trenta storie diversissime tra di loro però come si diceva nate dalla stessa passione animati dallo stesso amore il giornalismo inteso come impegno civile
Nel due mila venti abbiamo deciso di anche che io chiusure abitava cadauna dimetterei né cinque storie e abbiamo Downhill al sito giornalistici di conto e i dati prima avete visto in Commissione parlava il presidente Spampinato che raccoglie ciascuna di queste storie che ne sono stati miseramente soprattutto grazie a al lavoro volontario non collaboratori di ossigeno e al contributo dei familiari fa delle nazioni e delle altre associazioni che si occupano di coltivare la memoria dei giornalisti uccisi vi invito a visitare luoghi diventando punto di riferimento soprattutto per studiosi e studenti che vogliono approfondire queste vicende non ci sono professori professionali gli articoli le immagini fra l'altro lo stesso
Consente ad ossigeno ed eliminare guida gli argini personaggi dell'Amsa ma ci sono anche le storie umane chi erano queste persone
I loro sogni le loro speranze le cose anche loro piaceva fare e che anche grazie ad azioni per il giornalismo portato all'attenzione di tutti penso
All'impegno umanitario di tanti di questi Gerrans oggi abbiamo come diceva il presidente Scarpinato il piacere di poter condividere Silvio nella memoria alcuni dei familiari di giornalisti uccisi in zone di guerra Alberto quindi ore ribassi allora altresì con i collegamenti
Allora grazie a Grazia
Intanto apre una brevissima parentesi
Per Minghi ringraziare tutti i volontari di ossigeno e hanno permesso di realizzare questa iniziativa che riguarda due sono tantissimi
E dalla
Parti tecnica quella organizzativa sono tutti volontari non c'è
Nessuno che riceve un compenso per questa incontro che abbiamo realizzato e qui tutti prestiamo
Facciamo queste iniziative a titolo gratuito lo vogliamo dire e vogliamo ricordare che ossigeno è un'associazione di volontariato senza fini di lucro che affronta le stesse inevitabili che ci sono le spese vive con utilizzando quello che ottiene sotto forma di donazioni volontarie trotskisti vuole
Contribuire trova tutte le informazioni sul sito l'ossigeno punto indico Pinelli lo spot pubblicitario torniamo a alla al discorso e allora hanno i abbiamo in collegamento grazie ad anni conferma
Ma rinnovò Brocchieri credo essa signori genitori di Andrea Rocchi rally è così sì è vero
Sono io da solo mia moglie Rebecca siamo più tardi allora salutiamo Rino allorché un journal qua
Ora un momento
Dare una parola allora innanzitutto lo ringraziamo per perché insomma in varie occasioni ha ha seguito le nostre attività ci ha aiutato a realizzarle
E come sapete noi ossigeno ha seguito la vicenda di Andrea Rocchi è lì e anche in particolare la parte che ha riguardato lo svolgimento del processo che si è svolto in Italia queste un modo di rispondere anche alla domanda che facevano gli studenti prima
Perché in Italia si è fatto un importante del processo per la morte di Andrea Rocchi è lì che come ricorda come sappiamo è stato rimasto ucciso
Durante gli scontri in Ucraina nel Donbass nel due mila e quattordici quando comincio praticamente quella che poi adesso sfociata in una guerra aperta
Della Russia con liberazione dell'Ucraina ecco Andrea
Era lì un fotoreporter cronista di immagini molto bravo che era stato già in vari teatri di guerra e cioè quindi con esperienza si trovava insieme
A un giornalista francese che rimasi ferito un altro giornalista
Russo che invece fu ucciso insieme a Luino e allora sulle tutte le circostanze di ricostruzioni trovati tutto su sul sito giornalisti uccisi con tutti allora
Per circostanze molto particolari
E si è tenuto unita del processo al presupponga presunto responsabile
Di questo o di questo ampio sta con evitare che ci fu contro questi giornalisti che erano lì perché c'erano questi scontri di mezzo c'era la popolazione civile non e loro volevano documentare proprio che il fatto che questi scontri militari venivano di mezzo senza troppi riguardi anzi con una strumentalizzazione c'erano proprio civili donne e bambini anziana
E talora si tiene in questo processo che arriva ad una condanna clamorosa ventiquattro anni di un
ViviMilano mi piano Italo o ucraino
E che viene condannato imprimono grado e però poi in appello questa cosa per un vizio di forma o viene annullata ecco noi abbiamo pubblicato un dossier
Che riporta pure per tutte le fasi del processo perché ci hanno sollecitato a farlo o rappresentanti della libertà di stampa dell'OSCE altri a livello internazionale e noi abbiamo obbligato costoso si era dicendo
Questa è l'esemplificazione del fatto
Che lo strumento giudiziario che abbiamo adesso non non va bene perché ci sono alla fine prevale sempre una ragione politica una ragione diplomatica una ragion di Stato e ci vorrebbe e i genitori di occhielli hanno fatto una grandissima battaglia per la giustizia e adesso di recente hanno fatto appello proprio alla corte internazionale dell'aria io do la parola arrivino allorché dei per di di e appunto che cosa succede adesso che cosa pensano di queste cose grazie con
Stavano nei dieci minuti innanzitutto anche se posteriore qualche secolo o no non posso che ringraziare ossigeno per l'invito anche per la costanza conclusi segue da
Anni
E che ha riportato tutti i casi e come diceva nel dottor Spampinato sul sito ha seguito molto in dettaglio il processo
Poi dicevo anche che il il il loculo
In che avete dato le giornate di oggi e trenta storie ma solo storia
Cause di Andrea su assolutamente allineato questo cioè casi Andrea c'è stata l'omertà per distanze integrazione spudorate di false verità difficoltà della giustizia di imbrigliare queste vicende e poi tanto tempo sono nove anni molto simile è successo Ilaria Alpi ma anche per Antonio Russo basta andare a sfogliare le pagine di queste sito che sta scorrendo e cavolo potete vedere
Però dottor Spampinato accennato questo vizio di fondo che ha permesso di liberare sto miliziano che non era il responsabile era un un cocco in concorso con altre durante il processo sono chiarite meglio con le figure
E comunque
Le tre sentenze di si sale di appello e di cassazione citano e chi per questo è importante perché questo caso qui a ho visto come un errore giudiziario nei confronti di questo miliziano che è stato sanato l'abbia definita le sentenze dicono che ampi colpi di mortaio artiglieria pesante sparati dalla collina di Caracciolo ad opera dei militari dell'Arma ucraine in direzione del fossato che erano nascosti pronti fotoreporter i tassisti di civile quindi la responsabilità è chiarissima
Si è trattato di un ordine illegittimamente dato dei comandanti perché in violazione delle norme che mirano alla protezione dei civili ed eseguito del militare della Guardia nazionale dell'esercito appostati sulla collina quindi in tutta la sentenza
E dopo le sentenze vanno lette se si guarda solo alcune titoli di giornali si può fare vide sbagliate la responsabilità ucraina è chiarissima
Non era sicura togliendo questo vizio di forma togliendo un certo numero di deposizioni l'implicazione sembra al di là di ogni ragionevole dubbio del miliziano che quindi scomparso niente la
La Cassazione ne ha congelato queste sentenze a fine due mila ventuno nel due mila ventidue parte la guerra quindi anche commise un vento molto contrario fra per la ricominciare daccapo ne siamo sull'adesso ancora sulla base all'iniziale
Però la Corte internazionale dell'Aia ha aperto una finestra il procuratore crème caramel
Per esaminare Alpi casi di violenza crimini di guerra crimini contro l'umanità commessi ucraini dal due mila tredici ad oggi e come si ucraini e da chiunque
A questo punto con l'aiuto di un apposito avvocato esperto di diritto internazionale perché non è solo cose nella pagina ci sono sessantaquattro pagine avendo a disposizione la mole di dati abbiamo fatto questo ricorso
Adesso non è che pensiamo che siccome è stato determinato Putin venne incriminato domani mattina il il generalizzato moschee
O il senatore ma Kinski perché qui le persone che poi sono coinvolte responsabili sono persone che son diventate molto pesanti nelle nelle gerarchie ucraine
Questo sottoposti che era un comandante lì è diventato il generale tipo il generale di corpo d'armata eroe nazionale senatore e anche dentro in un consiglio di a Miss Italia Ucraina l'altro diventato solo senatore e un altro ancora coinvolte senatore per cui
Insomma sono solo timore che adesso si è una certa femore alla giustizia agire contro di loro non modo noi non ci fermiamo
Come si diceva la prima nostra intenzione di andare a fondo campo le verità approvata nel piangere torno ogni agire intorpiditi Andrea
E poi agli elettori italiani ma anche gli ucraini perché gli ucraini sono stati riempiti di stupidaggini Santini propaganda in questo caso qua non molto spiacevoli
Quindi questo è un po'la situazioni o non vorrei portare via molto altro tempo sei ragazzi che ascoltano le persone che ascoltano hanno dei dubbi sulla vicenda più o meno allora imputate al sito di ossigeno si può fare un'ottima una ottima immagino insomma un'ottima conoscenza
Allora grazie all'ingegnere Vinod occhielli
E non so se concluso noti voglio togliere la parola no no no io non volevo Luca proprio nei nei dieci minuti ha recitato con noi e resta con noi vediamo se c'è modo d'ancora di di di dire qualcosa io avevo
Venne collega scuse
A volte si chiedo male a politiche vi aiuta o no
Il comma questa è un affare di giustizia lei quindi la giustizia è una cosa diversa alla politica
Per cui dovrebbe esser seguito alla giustizia e io penso che lo sarà giustizia nei nostri confronti ha lavorato molto bene in maniera non sorprendentemente bene riuscite a evitare depistaggi è riuscita a valicare omertà
E poi è incappata in questo momento poche il punto è più dovuto alle leggi garantismo giustissimo che c'è che ha permesso di a arresti facili tornate alla casella iniziale e quindi queste non non non penso che un il suo intrusione del politica qua sia utile magari un richiamo può darsi l'Ucraina ministro degli Interni arrocco fatto un'enorme impressione
Sulla parte partecipato tre volte le sedute del tribunale lo stesso interventi appena insediato e poi quando è venuto ha fatto una richiesta formale non sia scritto Stati italiani ma se in quell'ucraina che seguivamo che il premio seguivo
Sempre per liberare miliziano tutto perché miliziano non non rivelasse il nome di queste figure molto più pesanti questo generale questo eroe nazionale eccetera sembra stato tenuto da parte
Quindi devo depistaggio stesso tedeschi in qualche modo sapeva né ha mentito sapendo di mentire questo l'abbiamo tirata
Allora grazie Rino allora abbiamo adesso spero di poterveli dare ancora la parola per un secondo giro allora
Noi diciamo abbiamo seguito tutte queste vicende e e adesso io farò un commento spero che abbiamo il tempo anche di dare la parola ai nostri partecipa il partecipanti al convegno per dire qualcosa ma è che c'è con noi anche Davide Palmisano
Che il figlio di Marcello Palmisano
Un video operatore della RAI e rimase ucciso anche Luigi a Mogadiscio un anno dopo
Ilaria Alpi a febbraio del mille novecentonovantacinque anche per Marcello Palmisano non
Non è stata fatta giustizia dopo o ventotto anni non allora io voglio dire una
Mia considerazione brevissima prima di dare la parola a Davide Palmisano allora vedete
Per i familiari di queste vittime
Di cui parliamo
Adesso diciamo c'è una certa attenzione perché la coscienza pubblica la consapevolezza che questi morti sono morti in nome collettivo che sono vittime del dovere vittima
Della del della ricerca della verità di queste si è fatta strada Mammano ma fino a a pochi anni fa c'erano schieramenti innanzitutto ideologici se uno stava da questa parte del muro
E e io pure stavo da quella parte del muro lo giustificavo lo aiutava aiutavo appare la verità se stava dall'altra parte se stavamo su parte opposti del muro ecco da questo punto di vista la caduta del muro di Berlino immediatamente non ha prodotto degli però nel tempo molte cose sono cambiate quindi questo è stato un grande passo avanti perché uno si esprima se era di sinistra lo difendevano solo quelli di sinistra se era di destra sto parlando di questi giornalisti uccisi proprio me tutti quelli che ricordiamo noi nel nostro pannello dove come insomma qualcuno ha fatto notare non si fa nessuna distinzione si dice se quello era di sinistra era comunista era neofascista o quello che era il sommario per noi tutti quelli che vengono uccisi
Hanno tutti ragione rispetto a quelli che li uccidono perché non c'è nulla che giustifica
Lutto per la morte violenta e l'uccisione di un essere umano quindi questa è la prima il secondo e Tuppo la può pensare come vuoi ma se stai svolgendo una funzione pubblica e nell'interesse pubblico ecco allora sei
Un giornalista che sta cercando la verità quindi queste cose sono cambiate da poco e quindi è così però vedete per i i familiari delle vittime tante volte
Sono stati considerati e ancora in alcuni casi sono considerati per un pescatore ecco perché insomma le cose si possono aggiustare ma anche voi fare voi a che ci ormai è andata così cioè se c'è questo modo
Diciamo di ragionare allora una grande lezione e io lo voglio dire pubblicamente ce l'ha data
Don Luigi Ciotti con la la fondazione di libera che ha dato dignità alle vittime e ai familiari delle vittime e noi in qualche modo abbiamo anche noi imparato da quella cosa però ancora vedete di lasciare la ricerca della verità per queste morti in particolare sulle spalle dei familiari delle vittime
Non è molto civile lasciarlo tutta su di loro ecco tante volte se non ci sono dei familiari che spingono che sollecitano va be'le cose diventa uno degli anniversari
Prendi così retorici quindi
Io lo voglio dire due sommo perché non è un'esperienza di alcuni ma è una cosa di tutti non va a mano che il nostro è un mondo in cui viviamo
Migliora e devo dire
E andato sempre avanti da quando io sono nato in questo campo siamo diventati sempre più tolleranti principi però ancora dobbiamo fare dei passi quindi intanto io sottolineo
Questa cosa e do intanto la mia rinnovo la mia solidarietà personale
A
Alla famiglia cocchieri di anche ai familiari
Di Marcello Palmisano in questo azione per la verità e do la parola a Davide Palmisano per dieci minuti grazie
Grazie dottor Spampinato mi sentite bene
Sì sì perfetto grazie grazie ossigeno del per l'invito servite sono molto essere lì oggi perché la Casa del Jazz all'uomo simbolico molto importante perché ne conosce la storia e io purtroppo non vivendo più a Roma non ha potuto più lavoro mai la possibilità di venire a visitare Man me ne hanno parlato bene comunque rimedierà ed emettere nell'eremo che spero di poter essere con voi non successiva edizione niente di questo importante evento
Carc fate oggi
Dunque la storia di mio padre non voglio sedici minuti raccontandola perché non ce ne corre dovrebbe molto più di dieci minuti
Comunque in sintesi mio padre è un giornalista treccine operatore del TG due ne è rimasto vittima di un agguato nel Milano centonovantacinque mila hanno chiarito successivo
Collinari Alpi
Nello stesso luogo la storia ben dove è stata ben documentata da voi quindi rimando punta al vostro sito web sul bellissimo sito web trasparenza ogni dettaglio
Quello che volevo dire oggi qui è comunque molto brevemente a mo'di rubare troppo tempo
è che chiama cioè la differenza principale tra la storia di Ilaria mira nel mio padre che la che mi erano stati uccisi perché aveva scoperto qualcosa a mio padre invece
Morendo a Skopje anzi ci ha fatto scoprire qualcosa ovvero anche se non c'è come dottor Spampinato ha detto non c'è una visibilità giudiziaria dopo trent'anni penso si possa parlare dopo quasi trent'anni penso si possa parlare tranquillamente la verità storica che almeno per quanto mi riguarda
è più importante perché forse collettiva ecco e c'è una storia c'è una morale universale dietro mio padre morto che sono scambiato molto probabilmente da nel per il per l'amministratore delegato di una compagnia di import export di frutta che in quel periodo la operava in Somalia e aveva una con carro una concorrenza armata armata
Il senso col kalashnikov con un'altra
Azienda di frutta questa almeno non è verità non ebbe vita giudiziaria bene dei bene sottolinearlo tuttavia rimane ad oggi l'ipotesi più plausibile
Detto questo io voglio ringraziare ossigeno per l'opera che fate sulla memoria questo è un tema a me particolarmente caro
Prima uno dei ragazzi di una scuola detto va be'cosa rimasto con la fine del del della vicenda vede indagati la reale dei bene è rimasta la memoria perché tutte queste storie di no dei giornalisti venuti a mancare se poi ci andiamo a studiare una per una anche ecco rivela hanno per frammenti importantissimi godersi un pazzo di importanti sia dalla storia dalla nostra collettività dividono strana questo nostro Paese
Storia che molto spesso non vengono raccontate molto spesso siamo dimenticate pure rivelano degli spaccati profondi
Su quello che stiamo noi oggi
Voglio concludere fa facendoli nel fare un esempio forse banale scontato però attuale
Quello che sta succedendo oggi in Ucraina e Russia
Ha colto di sorpresa
Tante persone ma non ha colto di sorpresa chi conosceva gli scritti di un'altra grande giornalista Anna Politkovskaja e di chi conosceva la storia di Andrea nel due mila quattordici a Sarroch India che son venuto qui oggi volevo proprio quello che riguarda l'Andrea non sapevo ci fosse papà chi conosce la storia di Andrea prima del ventidue febbraio due mila ventidue ventiquattro Bari due mila ventidue aveva una certa idea di quello che stava accadendo in quella clinica nell'Est dell'Ucraina
E quindi quando contrappunto appunto quella nella notte del ventiquattro la Russia ha invaso l'Ucraina ecco punto chi conosceva iscritti D'Anna Politkovskaja e conosce la storia di Andrea quello non è stata una sorpresa insomma sapevamo che lì c'era qualcosa che bolliva in pentola quindi ancora per studiare le storie di chi è venuto a mancare cercando la verità
è importantissimo perché rivela spaccati della della storia di di chi siamo fondamentalmente liti siamo tutti in che mondo viviamo
Io vorrei conclude il mio intervento qui non voglio rubare so che se il prossimo tutto e i tempi sono stretti
Se ci sono qualche qualche domanda fra più che contento di rispondere
Altrimenti mi fermo qui
Allora grazie Davide la band per è il dato
E dato grande contributo questo nostro incontro in speriamo di averti ancora con noi
Volevo o sottolineare che questo sito o cercavano la verità giornalisti uccisi punto it
E e creato gestito da ossigeno in collaborazione con i familiari delle vittime diciamo capito che
Sì insomma non noi non ci vantiamo ma insomma credo che una delle ragioni della qualità che viene riconosciuta anche a livello internazionale questo corso sta proprio nel fatto
Che viene fatto insieme ai familiari delle vittime da persone che ci lavorano che lo alimentano che hanno competenza naturalmente allora ciò detto io vorrei vedere intanto se c'è una domanda dal
Dal pubblico
E
E comunque ridare diciamo allora commentando ciò che ho detto Davide Palmisano
Io voglio dire e noi dobbiamo noi i familiari in particolare ma anche noi i volontari di ossigeno la nostra organizzazione ecco dobbiamo cercare di fare come ho detto all'inizio e insieme questo lavoro di coinvolgimento dico lì consenso come si chiama
Confessa temo organizzazioni di quelli più giovani di quelli che sono arrivati dopo per cui come è sempre stato
Per i giovani che arrivano tutto quello che è successo prima della loro età adulta e mette un fatto storico ecco noi dobbiamo aiutarli
A non li dobbiamo convincere noi dobbiamo fare azioni di persuasione dobbiamo aiutarli nella loro fase educativa distruzione a capire che c'è una continuità di alcuni problemi di alcune problematiche come questa della limitazione violenta della libertà di stampa e di espressione
Tra
Il prima e il dopo la loro contemporaneità io credo che questo sia un dovere civile che in particolare noi familiari delle vittime cioè quelli che abbiamo vissuto questo problema più sulla nostra pelle ma anche tutti coloro che credono nella difesa della libertà di stampa e dobbiamo fare e noi abbiamo delle idee precise da sviluppare in questo campo su cui di coinvolgeremo per cui
Vorrei dare di nuovo la parola per una battuta un commento insomma su queste cose finale Breve a Rino rocche e lì e poi a Davide Palmisano
Pronto mi sentite
Sì sì sì ho letto anche un ringrazio la dottoressa Raffaele Bonsignore letto nella c'era un commento
Ecco io di RAI due cose sull'impegno delle famiglie
Effettivamente intendere famiglie a un caso del genere che impegna come quando uno è molto malato fa di tutto per guarire ma di tutto e in questo caso le cose simile quindici
Tipo investirne tutto quel che sia e anche persone che sono vicine ma perché quindi così tanto tempo organizza il cui sangue così cattivo ma è così e io penso che sia uguale per tutti quanti
E non è che passando il tempo ci si dimentichi o la polvere si depositi per questi fatti cui come se fossero successivi ieri
Ecco sull'idea delle famiglie effettivamente c'è una difficoltà nel senso che chi può noi fortunatamente quando le lingue avendo ore possibilità essendo io andato in pensione
Ho potuto recarmi ucraina sono stato Mosca sono stato cercare gente in giro per l'Europa il se fece altre altri testimoni che poison tu molto utile accorse famiglie di un treno che egli avesse voluto per esempio persone più anziane eccetera tutto si sarebbe spento dopo duty
Per la verità la giustizia e che cosa ha fatto un lavoro incredibile ma il più impagina ramo però dia la spinta viene molto tarda
Dalla famiglia e se si è fortunati che possibile conto anche questo intero questa iniziative della corte internazionale non è che fiume pochi digiuno di giustizia di regolamenti prende fa un ricorso nacque a fare corsi di sviluppare col molto complesso
Abbiamo chiesto quindi si fosse una signora cioè forse non so come dirlo ecco no noi diamo avuto questa fortuna
Però magari non saranno tutti quindi il caso può essere che viene dimenticato più facilmente o il caso non è così rilevante come il caso Ilaria Alpi in cui le famiglie estate dietro moltissimo eccetera e quindi va avanti nonostante sia nel tempo
Questo è un popolo credente grazie grazie Rino grazie Davide
La sì allora dunque
Nessun coinvolgimento delle famiglie bisogna partire da un'informazione di base in questo Paese cioè nel nostro Paese tra vittime di mafia innocenti di mafia vite innocenti al terrorismo giornalisti caduti sul lavoro mettiamola così
Le famiglie in uno dei familiari di queste vittime è altissimo parliamo di migliaia di persone appunto piuttosto che alla cena la cena accennata libera ieri ci siamo visti a Milano Giornata della memoria delle vittime Nocentini in macchina c'erano praticamente mille familiari di vittime in cui parliamo di questi ordini di grandezza qua
Ovviamente le storie sono sono sempre molto diverso mezza storie personali momento in cui qualcuno decide di condividere di rendere vi di condividere con la collettività la la storia il proprio familiare avviene in più in tempi e modalità diverse nel caso di Ilaria
I genitori hanno avevano avevano tempo risorse da poter investire in quello che hanno fame l'opera meritoria che hanno fatto nel caso la mia famiglia sapori un po'diverso perché non erano piccolini avevo quattordici quindici anni mentre la meno quindi nel pieno della vita e c'è una frase di con qualcuno disse non ricordo più chi quando sia a quell'età spesso non si fa caso a quello che che succeda provi genitori io adesso sono genitori mi rendo pienamente conto quando si matura si cresce si riflette e e si decide si matura consapevolezza di di condivide la preistoria semplicemente donne a questo nel mio caso semplicemente perché è probabilmente il modo migliore per rendere omaggio a al sacrificio che queste persone hanno fatto sta che vi è un particolare che mi vado a fa
Perché c'è una storia che non riguarda solo me e non riguarda solo la mia famiglia riguarda noi come collettività e quindi quindi vale la pena raccontare la perché anche se cambia la coscienza di una persona anche solo per un minuto
Nel valsa la pena nel valsa la pena questo è quello che secondo me è l'insegnamento maggiore quindi finché io avrò forza energia salute Android continuando in giro raccontarla questa vicenda perché ripeto anche se smuove mezza coscienza minuto
L'elmo questo del bastava il modo migliore per onorare per onorare la memoria di mio padre farsi appunto che non sia poi totalmente tutto finito in mano
Allora grazie raramente
Ci salutiamo
I loro occhielli e Davide Palmisano e passiamo all'ultima base del nostro incontro non ci credete ma siamo in perfetto orario sulla scaletta incredibile questo no
Allora all'ultima fase riguarda il collega meglio che vogliamo sottolineare molto brevemente tra i fatti di ieri diciamo testimoniati da tutti questi tra magici eventi di uccisione che sono tutti diciamo tra il mille novecentosessanta e il mille novecentonovantatré e io rischi che corrono oggi i giornalisti in Italia io chiamo Giuseppe Mennella a venire qui sul palco per commentare insieme ammette provare a trarre delle conclusioni provvisorio di questo nostro incontro dopo avere ascoltato Laura giudiziaria alcuni fra un momento dare la parola allora come molti di voi sanno ossigeno per l'informazione fa una attività di monitoraggio continuativo e documentato ed estremamente verificato delle intimidazioni delle minacce che vengono rivolte
Ai giornalisti in Italia
Sia con atti violenti
Reati drogano aggressioni minacce avvertimenti danneggiamenti eccetera sia con
L'abuso
Di uno strumento di giustizia che è stato creato un proprio come strumento di giustizia e che adesso invece viene usato come arma impropria sapete come quelli che usano il coltello da cucina
Perire o uccidere qualcuno lo quella è un'arma impropria no e allora qui in questo caso molti vengono colpiti con le querele per diffamazione a mezzo stampa che sono diventati frumento preferito proprio per mettere paura ai giornalisti per anche i giornali per costringerli affermarsi un attimo si stanno pubblicando delle o smettere del tutto si stanno pubblicando notizie
Non che non piacciono a qualcuno che ha avvocati da mobilitare soldi da spendere che pure vendicativo ecco questo questo allora anche su questo trovati il suo sigillo tutti leggo e qui non c'è il tempo di dirvi tutto un alibi diciamo solo che
Nel l'anno scorso
Noi presenteremo ampiamente questi dati in un incontro che organizzeremo o credo dopo Pasqua o comunque entro maggio allora noi ci siamo messi a guardare e abbiamo che il sito documentato
Il mondo innegabile no perché noi facciamo controlli non sapete si fa il controllo due volte per essere sicuro ecco noi lo facciamo quattro volte e quindi abbiamo pubblicato queste cose che nessuno ha mai potuto smentire l'anno scorso ne abbiamo contati settecentocinquantanove in Italia nello stesso periodo il ministero dell'interno ne ha contatti circa sei volte di meno noi abbiamo individuato pure un andamento di questo fenomeno peggiorativo mentre il ministro dell'Interno diceva che invece le cose stavano andando meglio cioè in realtà quella parte piccola del fenomeno che loro vedono cioè quella costituita
Dalle denunce formali di aggressioni di cose sono diminuite
E noi abbiamo capito che sono diminuite perché la gente ormai ha paura
Di fare delle denunce formali o o ha perso la fiducia che servano a qualcosa quindi questo è la cose poi tutta questa cosa c'era delle dimensioni che adesso in qualche modo con alcune storie ci può ricordare Laura tour Rizzi anni nel
Nell'intervento che abbiamo previsto proprio per illustrare questa parte del convoglio solo dire ancora prima di dare la parola che noi diciamo tutto questo questo e e cerchiamo attivamente queste storie perché mo'queste persone hanno bisogno
Di aiuto per difendersi da questi attacchi che sono tante volte dei reati e e a volte sono degli abusi ma che da soli tante volte non ce la fanno e quindi appena noi lo sappiamo cerchiamo di di aiutarli con le poche forze che abbiamo che perdiamo anche di potere aumentare prossimamente Laura a te la parola
Ok intanto saluto tutti tutti i presenti quelli che seguono questo convegno on line e chiaramente è una parte un pochino diversa da tutte le cose che sono state dette e finora perché riguardavano riguardava la memoria non d'Italia e di tutti gli altri giornalisti uccisi io faccio un saluto particolare sia Arienti Lockerbie sia figlio di Palmisano perché hanno portato su questo in questo convegno veramente delle testimonianze
Non solamente toccanti rimandino grande valore civile comunque torniamo hanno voi ed a quello che è il lato diciamo così più tecnico più operativo del del lavoro di ossigeno
In qualche modo viaggiano anticipare il direttore Spampinato perché a più o meno detto quale il nostro tipo di lavoro eccome si articola magari cercherò di essere poco più attività da una parte e toccare anche nelle corde dei ideali che però poi finiscono può coniugarsi a diventare pratiche
Dall'altra la parte tecnica e che in ogni giorno abbiamo un un monitoraggio un monitoraggio quotidiano cerchiamo di vedere quello che capita in Italia
E troviamo delle notizie purtroppo le troviamo molto spesso e quindi abbiamo minacce intimidazioni querele infondate prendiamo nota di tutto ne parliamo
E decidiamo se sono delle decidiamo diciamo non in un primo momento se posso essere casi che interessano le particolari categorie di ossigeno e vengono catalogate secondo il metodo di ossigeno
E praticamente lei distinguiamo tra danneggiamenti avvertimenti aggressioni denuncia azioni legali ed anche ostacoli all'informazione tutte le casistiche rientrano imprese grandi categorie
Dopodiché andiamo lì sentiamo le persone e che il passo successivo e cerchiamo di a vere ogni tipo di documentazione che sia da a far capire che l'intimidazione è stata reale che certificata chiede Egna di attenzione dopodiché scriviamo delle storie per aggiornare proprio su quello che capita
E questi in queste storie poi diventano dei numeri per le nostre tabelle che sono statistiche che però non dimenticano mai che all'ingresso ma dietro di loro ci sono proprio le persone le persone con con il loro vissuto con i loro problemi
E questo non lo dimentichiamo mai infatti il momento successivo al dato conto di tutto quello che succede
è cercare di aiutare le persone a trovare il modo di uscire dalle loro critiche situazioni e qui interviene secondo momento nello scorso anno ossigeno
A praticamente fatto il suo monitoraggio in partenariato con l'UNESCO proprio per cercare di dare anche un aiuto alle persone che si trovano in queste situazioni
Sono stazioni che vengono praticamente definite con un acronimo ma monitora aiuta e protegge cosa fa ossigeno sin dalla sua fondazione cerveza appunto che non bastava semplicemente star lì a a raccontare a catalogare quindi annoverare occorreva fare un passo in più il passo indietro era cercare di aiutare queste persone in maniera pratica
Ragion per cui come si può fare per aiutare chi si trova in difficoltà
E spesso e volentieri le difficoltà più grosse che riguardano i giornalisti gli operatori dell'informazione oggi in Italia non sono come si può pensare che le classiche minacci che possano avvenire che sono dalla criminalità organizzata dalla criminalità comune dagli attacchi sociali no fa prego Bruno
Vengono soprattutto dalle querele infondate è bassa che politico un amministratore comunale
Un'azienda si senta toccata per qualche notizia perché ritiene scomoda
E allora si muove indirettamente sul piano legale ma questo è un tipo di intimidazione anche più subdolo ristretto quelle plateali
Perché il giornalista che spesso e volentieri è un precario è un giornalista di periferia di provincia si trova con le armi spuntate
Perché ha a che fare con un potere più grande di lui
E si devi difendere magari senza neanche le spalle coperte da un grande giornale deve metterci dei soldi e oggi il problema della precarietà nell'informazione molto sentito
Lei deve anche passare degli anni nelle aule di giustizia
Qui non ci sono pressioni psicologiche che lo porta e e e anche economiche
Che lo portano spesso e volentieri ad auto censura sì e questa non è una buona notizia per la democrazia in genere perché la vittima di questo sistema nessun giornalista o l'operatore
L'informazione ma è anche il comune cittadino che si ritrova in una delle più il diritto di accedere Abelli notizie che invece sarebbero molto il tanti
Per fargli creare né un suo modo di pensare critico rispetto a quello che succede in Italia
E cosa fa ossigeno si fa aiutare i in questa sua missioni
Di portare aiuto ai giornalisti minacciati e soprattutto da quelli minacciati dalle querele infondate dai media di fans che è una ovunque londinese che aiuta giornalistiche del mondo si trovano in queste situazioni
In Italia a individuando ossigeno come suo referente e quindi attraverso dei finanziamenti ossigeno può assicurare ambientalisti che ne facciano richiesta che si trovano in situazioni di difficoltà mia cedere o a dei bonus legati per essere come dire per compensare lo fanatica bucati oppure addirittura l'assistenza legale completa
E questo è un un modo molto importante per riuscire a venire incontro alle lenze un altro modo di poterle aiutare e anche dare dei consigli
Anche in altri ambiti non solamente per questioni di querele o di richieste di risarcimento danni che solo sempre molto elevate in sempre più elevate si potrebbe dire
A volte addirittura astronomiche assurde
E che cosa si può fare diciamo che attraverso un team specializzato l'esito fissare verso come dire come come muoversi in quelle che sono le situazioni in cui si vengono a trovare e quindi pareri legali consigli strategici anche degli esami segnalazioni alle autorità perché si facciano carico di quello che capita
Ma ad alcuni operatori giornalistiche vengono magari minacciati dalla criminalità anche questo è un altro modo per poterli aiutare perché si crea quella famosa scorta mediatica
Che all'inizio di questo convegno del presidente dell'ordine del Lazio ha ricordato come un modo di tenere viva di coltivare la memoria dei giornalisti uccisi e anche aiutare quelli che sono ancora vivi che cercano la verità e come farlo in questa maniera già la scorta degli altri è qualcosa
Perché l'isolamento è la prima cosa che uccide un operatore dell'informazione
E e quindi ossigeno si è dato questo tipo di missioni proprio per non rimanere sola niente diciamo nel lato teorico ma per arrivare a ad un risultato pratico
E attraverso il risultato pratico riuscire ad a vere il suo come dire
Il suo risultato ideali a chi è quello di proteggere l'informazione e con essa democrazia ai ringrazio il bacio la parola chi saprà molto meglio di me illustrare queste situazioni e trovare certe parti delle domande e vedere se poter dare delle risposte
Grazie Laura se è stata molto brava chiarissima allora
Siamo arrivati alla conclusione ma dobbiamo fare ancora due passi intanto
Diciamo a completamento delle cose che ha detto Laura giù renziani
Io vi invito a leggere questi due volantini che credo avete ritirato comunque sono in distribuzione all'ingresso al banchetto delle firme
Che danno le coordinate giuridiche di diritto e numeriche su cui ci muoviamo
Noi arrivati a questo punto abbiamo ancora e lo faremo proprio in chiusura un
Intervento che ci ha mandato per un video di nello scavo che non è potuto intervenire vere impegni di lavoro dell'ultimo momento e un video di Brevini
Di pochi minuti
Che io chiedo la grazia di mandare dopo l'intervento che io definisco conclusivo perché ha confusione di Giuseppe Mennella
E naturalmente dirà che non si possono dare delle conclusioni ma questo lo lascio alla sua responsabilità
Ma qualche conclusione io credo che dobbiamo trarla perché questo
Nostro incontro finisce con le sue parole e poiché con il brevissimo video di nello scavo vi invitiamo tutti poi a seguire il notiziario radio su lettere di ossigeno che vi informerà sui prossimi appuntamenti
No io
Riflettevo sul fatto che da un da due dati numerici si è mostrato la convinzione oggi che c'è un bisogno grande di conoscenza
Che ne abbiamo o su questi due numeri
Abbiamo centocinquanta giornalisti fra presenti on line
E altrettanti studenti ora che è una piccola Onlus come per quanto sia il l'influente
Come ossigeno
Riesco a interessare su un tema di una difficoltà unica come anche tre camorra non non particolarmente allegra un i temi che abbiamo trattato ICI tanti studenti di rom del sud d'Italia
E cento cinquanta giornalisti guardate che non è un fatto normale
Questo un elemento di incoraggiamento ad andare avanti più coinvolgimento delle istituzioni come avete visto questo proposito io curano la leggo perché molto
Lunga e anche questa non rituale o una parola scesi tutto poi dove si può trovare sul sito ma ho qui il messaggio molto motivato e molto bello Lorenza accorsi che la Presidente del primo Municipio di Roma quello dove si trova la Casa del Jazz
L'altra questione perché che abbiamo toccato su volevo voglio dire una parola
Per questa delle querele ora il potere essere e è stato il per definizione che un un avversario del giornalismo se il giornalismo
Vorrei conoscere la verità
Però e quindi lo strumento delle querele e ed è la causa civile che adesso avanza molto perché con la causa civile si chiedono tanti soldi
Perché
Per insistenza questi
Ne costa niente fare queste cause
La causa civile si fa per avere soldi perché i soldi restituiscono la reputazione ecco questo è l'assurdo
è infatti i giuristi chiamano questo modo di fare noi chiedere tanti soldi
Per avere la restituzione della reputazione la chiamano
Pecunia dolori disse i soldi da oltre Summa dolori fisici e il dolore alcun prezzo l'altra settimana un giudice una giudice
Di un tribunale italiano ha respinto la causa di un uomo potente dicendo guardate che il tribunale
Non è un bancomat
Definizione Meravigli
E avrebbe dovuto per occupare le prime pagine dei giornali italiani se ancora
Si facessero nei giornali per sapere quello che accade davvero c'è una giudice ha detto non venite qui a chiedere soldi concause
Con querele contro i giornalisti querele senza fondamento perché noi non siamo un bancomat dove metti un tesserino e ti danno e ti danno i soldi che cosa scendi Grammatico però non viene è un po'la finanza l'ha accennato
Perché è più drammatica oggi la questione delle querele delle cause civili
Lo stesso che la trattativa FIAT non ha più una buona fama come nel passato
Perché la categoria e debole nei confronti del potere del debole nei confronti degli editori
Nora
Grazie questi noi con termine calci piace tanto l'inglese freelance questi sono precari
Questi questi vanno chiamati precari e lavoratori lavoratori precari
E fare una causa contro però questi aspetti sono in genere sono anche diretta giovanile
Una dire impedire l'esercizio della libertà di stampa vuol dire impedire ai cittadini di conoscere ciò che accade nel loro mondo
Perché non hanno tutte questi freelance preclari cinque euro dieci euro tre euro duecento euro al mese cinque mila euro l'anno
Non possono difendersi
Non abbiamo trattato qualche tempo fa qualche anno fa alla storia
Di un ragazzo che doveva prendere il tesserino da pubblicista quindi scriveva e hanno fatto una causa civile chiedendo quaranta di un piccola testata on line
Chiedendogli quaranta mila euro
Quella Valente il giovanotto fa il barista adesso
Ha deciso che non può non avrebbe più potuto fare il giornalista perché ma a causa come quella male Cube lui non fa più il barista e con le cause che con le quali si chiedano centinaia di migliaia
Di euro se si chiudono le testate non non il Corriere non Repubblica le testate alle migliaia
Alle centinaia di di di testate piccole e medie informano nei quartieri nei comuni e nelle città nelle diocesi
Ecco fare causa contro quelli vuol dire e questa è una riduzione del pluralismo la riduzione del pluralismo lesione della democrazia molosso facendo complicata
Fa lunga ma le cose andavano fosse
Peppino noi dobbiamo andare come oggetto la scuola
Rito della moneta noi dobbiamo impegnarci di più ad andare trovarle queste scuole che mostrano interesse per questi temi e a parlarne diciamo col tempo necessario nella nel cinema giù tono di queste cose colloquiando con gli studenti mettendoli a loro agio perché noi dobbiamo trovare un modo di farsi capire da loro no e e rendere loro
I messaggeri che portano nelle loro case nelle loro famiglie nella società questa istanza di libertà insomma che che i giovani ce l'hanno
Per natura e noi dobbiamo aiutarli
Hi Spring errata sono solo questo credo che sia cioè scusate prima avevo dimenticato un pure di ringraziare la scuola ove Dell'Aquila stampati Samp arginando in Puglia
E che ci ha seguito con quattro classiche un appunto di quelle da da incontrare quelli io non ti volevo togliere la parola e solo il tempo che esaurite profitto per cui
E io chiedere grazie di mettere questo video di tre minuti
Di nello scavo costeggi salutarci qui
E alla fine del video io inviterei in tutti i collaboratori e volontari di ossigeno che sono presenti a venire qui sul palco ci facciamo una foto insieme no qualcosa con la prima Happy oltre la scuola
Allora nello scavo grazie le loro grazie doppiamente al lavoro che forse lo sport l'ossigeno per l'infatuazione di cui insomma che io non sono stato e sono beneficiari ma non è di questo che voglio parlare ma in particolare di che cosa sta accadendo nella personalizzazione che ritiene il segretario che non avevo solo allora solo dato ma
Ci sono o zone
Una scossa dopo dopo scusa da poco conclusasi un attimo scusate un attimo
Nominativo Induno allo sciamano ascoltare Maldini a sinistra unicamente in azione
Nelle aree bombardate
Inizialmente bisognava attendere ventiquattro ore adesso diciamo questo tempo
Insieme al suo aspetto abbassato
Ci viene spiegato che questo potrebbe favorire chi deve aggiustare il tiro ad esempio perché può valutare i danni sulla zona bombardata e colpirla non o incedibili rilanci dell'artiglieria o dei missili
Con precisione
Non sappiamo in realtà se scusa Grazia grazie a un po'di fare ripartire il ritiro tre chiedo ai tecnici se possono aumentare il volume perché non abbiamo capito di che cosa stiamo parlando nelle parole sono molto intellegibile grazie
Ciò a tutti e grazie per questa occasione grazie doppiamente al lavoro che fanno gli amici ossigeno per l'informazione di cui insomma che io non sono stato e sono beneficiari ma non è di questo che voglio parlare ma in particolare di che cosa sta accadendo nelle aree di conflitto e
In Ucraina dove ho trascorso gran parte degli ultimi dodici mesi sono ritornato da pochi giorni ripartirono ripartivo molto presto
Naturalmente con i giornalisti in zone di guerra devono rispettare una serie regole quando si trova nella situazione di legge marziale questi sono aspetti spesso poco conosciuti vi faccio un esempio quando c'è un bombardamento
Non possono pubblicare subito le foto delle aree bombardate inizialmente bisognava attendere ventiquattro ore adesso diciamo questo tempo
Si è molto sepolto abbassato
Perché ci viene spiegato che questo potrebbe favorire chi deve aggiustare il tiro ad esempio perché può valutare i danni sulla zona bombardata
E colpirla nuovamente oh dirige dice ridendo rilanci dell'artiglieria o dei missili
Con maggiore precisione
Non sappiamo in realtà se si esattamente così perché nel due mila e ventitré immagino che vi siano anche altri sistemi a cominciare Sapelli Serroni spia per potere valutare però questo dice appunto di sono anche le difficoltà di un corrispondente di guerra nel fare comunicazione soprattutto dei colleghi
Che hanno necessità come dire di trasmettere le immagini molto meno magari per un giornalista della carta stampata Acone
In Ucraina tutto sommato devo dire che abbiamo avuto anche la grande libertà di movimento nel senso che quando ci spostiamo ma parlo per la mia esperienza ormai più di un anno
Noi abbiamo bisogno di essere accompagnati da da militari o di scegliere i luoghi da raggiungere insieme ai militari per quanto ci siano evidentemente delle armi
O fili Nietzsche questa diciamo anche l'intelligenza del giornalista responsabile del giornalista prova la spinale dove ci è stato permesso di arrivare dove non ti è stato permesso di arrivare che cosa mi preoccupa mi preoccupa moltissimo non solo diciamo il tema della sicurezza Danny dei giornalisti che che poco raccontato ci sono tanti colleghi freelance
Che ad esempio sono costretti in qualche modo lavorare anche senza un'assicurazione personale perché sono diventate molto costose e perché le testate non spesso non sostengono noi sostengono anche responsabilmente come dovrebbero fare direttori di giornali
La necessitati approvvigionarsi di servizi di collaboratori esterni garantendo che in questi lavorino in condizioni quanto meno di sicurezza non solo formale
E e poi naturalmente c'è la grande domanda su che cosa abbiamo esattamente di quello che accade in questo conflitto come in tanti altri conflitti
La cui l'Ucraina segna uno spartiacque in questo senso perché si è Cristo come i giornalisti sono inutili per potere documentare anche tanti crimini di guerra l'abbiamo visto anche recentemente con i mandati dura Della Corte penale internazionale
Che si rifanno in parte anche al lavoro di richiesta di tanti di noi nel miele che naturalmente poi hanno svolto gli investigatori un'attività approfondita sul terreno per ottenere per ottenere riscontri vengono utilizzate anche questo di giornalisti per dire
Che sei proprio uno contro contro l'altro semplicemente perché stai facendo il tuo mestiere proprio da approfondire
A me è capitato lungo tutto quest'anno secondo i servizi per la pubblica Dawkins definito pro russo oppure appiattito sulla propaganda o ucraine che cosa è cambiato in questo anno
Si è dato molto peso si è dato molto peso alle cronache a distanza cioè di chi sul terreno non c'era e pensavo di poter raccontare questa guerra magari con degli schermi
Con degli schemi utilizzati in altri in altri conflitti qui ci sono invece molte molte differenze se non altro si è riscoperta necessità del giornalismo sul campo esserci è stare accanto alle persone ascoltarle questo non vuol dire necessariamente patteggiare
Per un generale o un po'o per l'altro
La grande difficoltà in cui versa l'acqua di esserci su entrambi i fronti proprio perché ci sono stati limitazione da una parte dall'altra se stai in Ucraina hai difficoltà ad accedere sulla Toro Rosso se lavori sull'autobus difficoltà ad accedere sull'atto sulle otto operai
Questo naturalmente è un problema in più credo che sia anche un problema di diritto
Il diritto internazionale
Lone Star insomma di ciascuno è stata è e deve essere quella di dire proprio lettori io mi trovo in questo luogo ti racconto quello che vedo in questo luogo e insomma quest'anno di cose ne abbiamo viste ne abbiamo raccontate purtroppo molte altre ne dovremmo raccontare
Davvero grazie a tutti per questo lavoro e spero naturalmente che ci sia una sensibilità sempre maggiore anche sulla nostro sulla nostra presenza in questi questi territori anche perché quello che riscontriamo poi è una ricaduta
Nel nostro nel nostro Paese in termini in termini se volete anche di piccola-grande persecuzioni che avvengono sui social network ci sono i giornalisti che sono stati querelati dai governi attraverso attraverso le ambasciate
Si creano campagne campagne mediatiche di di discredito i alcune anche particolarmente violente e non sono così sicuro così sicuro che le cose si risolvono sempre
Con diatribe on line
Il grande timore che prima o poi qualcuno decida di sporcarsi le mani perciò davvero grazie per il vostro lavoro e per l'attenzione che sempre avente per noi Grazia
Grazie abbiamo finito e vi diamo appuntamento e al prossimo convegno vi invitiamo informarvi su ossigeno punto info descrivervi alla nostra newsletter e grazie
Coloro che anticipato su misura vi rassicuro sul fatto che siamo stati presidente Sensi massima quanto iscritto in città e richiama il vento ha al prossimo corso se avrei piacere di partecipare aprire altre iniziative di ossigeno per coloro che vogliono iscriversi una sanzione informatici
Sia sulla invade l'unico raggio delle minacce Sisal iniziative associative riunito Pasquetti agli studi indagini posto inciampi e mantiene insomma collegati con lui tramite i nostri canali social grazie tutti che alla prossima occasione soprattutto qualora
Grazie Manzoni del cimitero ma Gianantonio
Ma grazie grazie grazie
Grazie grazie grazie mondo ad ogni modo
Buona giornata
Neanche
Ansia stress
Grazie al prestito