"Cercavano la verità", 30 giornalisti italiani uccisi. Intervista ad Alberto Spampinato

Radio radicale oggi tre maggio è la giornata mondiale per la libertà di stampa e noi ne parliamo di questo di tanto altro con Alberto stampi
Atto giornalista esperta ore di libertà di informazione dei problemi della libertà di informazione e fondatore e direttore di ossigeno per l'informazione Benvenuto
Buongiorno prova allora in occasione di questa giornata voi avete pubblicato cercavano la verità di cosa parliamo
E un archivio on line un nuovo sito
Parallelo all'altro di ossigeno per l'informazione che contiene e dedicato alla memoria di tutti i giornalisti italiani uccisi a causa del loro lavoro dal mille novecentosessanta in poi
Sì in sono quelli che noi applichiamo o elencato in piena vigilia accreditato sono trenta
E di questi il adesso con questo sito noi offriamo un servizio che di cui secondo noi c'era la necessità e quello di trovare diciamo in un
Posto unico le informazioni di tutti questi giornalisti tempi di ognuno di loro non so farlo per quanto riguarda le circostanze della loro morte che pure è importante conoscere ma anche per giacché Pato per la ricerca della verità dei colpevoli e anche per conoscere di ognuno di questi il profilo umano
Perché ognuna di queste prima di essere una vittima era una persona come noi ecco sogni Progetti fa e relazioni e anche con
E ieri Dini riversi quindi sono
Tutte persone abbastanza diverse tra loro però accomunate da alcune cose fondamentali che sono la passione per il giornalismo il sesso come servizio pubblica correzione di altri per fare conoscere la verità per quanto è possibile anche quella scomoda al potere una passione che in molti casi è più un amore forte tanto apportare
Ognuno di questi che a dividere questa passione con l'amore per tra loro donna per la loro moglie per il marito per per la casa per i fini sono tutte persone che hanno peccato
Quel tono capacità di amare e di essere amanti criticando la molto espone in qualche modo sporgendosi molto dalla finestra per vedere sostenuti ecco questa è la la prima cosa
E l'altra cosa
Che li accomuna è proprio questo o l'idea nella ricerca della verità
E l'idea che il giornalismo
è uno strumento molto potente
Che può essere utilizzato e proprio per fare funzionare la democrazia come una società partecipata in cui i cittadini
Non sono sudditi ma sono punto cittadini persone che partecipano consapevolmente alle scelte perché sono informati su quello che accade
Senta tra questi trenta nomi c'è il nome di suo fratello Giovanni Spampinato che c'è anche il nome di Antonio Russo giornalista di Radio Radicale
Sì
E allora la storia di mio fratello
Io l'ho raccontata tante volte anche a Radio radicale in un libro che diciamo miracolosamente Domus
Più di dieci anni ancora in commercio insomma fino incontra qualche interesse risponde ad alcune domande come dicevo e Cindy nello mentre Antonio Russo è andato in molti posti da ultimo in Georgia a scovare quelle verità nascoste che cocchiere non voleva fare conoscere ecco mio fratello
Ha fatto lo stesso lavoro in siciliano perché tante volte il tesoro sepolto proprio dietro casa che ce n'è anche uno diciamo vicino casa da trovare e così è stato per
Pippo Padoa chiede Beppe Alfano per Mario Francese insomma sono così è per centinaia quindi giornalisti che sono stati uccisi nel mondo sono più di mille negli ultimi dieci anni secondo statistiche dell'UNESCO
Che la maggior parte dei quali loro dicono circa l'ottanta per cento anno arriveranno inviati i sui fronti di guerra nelle zone di conflitto erano buoni i locali
Che però ecco scavavano delle notizie che dei potentati locali
Gruppi malavitosi gruppi economici i politici non gradivano che fossero conosciute
E sono quelle che noi chiamiamo le verità scomode
E sono tanti che non lo sappiamo non accadrà
E elitaria diciamo è disseminata alla storia anche recente d'Italia Simina termici per intero tenente ricorda sono poveri
Quando si tratta di appalti quando si tratta di gestione di favore dell'aspetto alcune via di altri di altre questioni
Sono o praticamente quelle informazioni che impedirebbero di svolgere determinati affari fossero diffuse ecco se si sapesse che qualcuno non so sta
Contrabbanda
Delle mascherine
Paritarie
Che non sono adeguate così recita prezzo del tempo non si arriverebbe neppure diciamo a assicurare dei contratti per fare un esempio qualche ecco
Alcune verità che vengono a sapere ex post altre in ritardo altre mai altre sono custodite
Proprio con le armi
Vediamo pensiamo ai segreti
Di mafia quelle cose ad esempio che circondano quel capitolo che viene chiamato con il titolo di trattativa dato ma sia ma anche cose diciamo
Diverso è anche perché meno cruenta ecco ci sono
Dei custodi che curdi no fare
Conoscere coerente
Queste verità
No sono pronti a togliere la vita qualcuno
Questi sono alcuni non stiamo parlando di trenta ma noi ossigeno per l'informazione con il nostro osservatorio che opera dal
Due mila sei abbiamo cento Fitto perché nessuno voleva credere questa cosa che sto dicendo
Sì moltissime Uzzone disse invece non cioè io non ci sarò
Subiscono minacce più o meno gravissimi versioni ritorsioni gli bruciano la macchina che tolgono il lavoro di di fanno gli mandano le buste coi poteri è quindi dissipare hanno o no con avvertimenti più o meno gravi oppure queste vengono o picchiati
Quelli che vengono o derubati dei loro strumenti di lavoro quelli che subiscono incassa delle visite
Premi in me
Sembrano dei turchi in cui però non se non viene rubato nulla ecco noi li abbiamo elencati perché qui e uno per uno abbiamo verificato i fatti e ci siamo messi ad evitarle queste persone ma ma non di abbiamo conosciute e ne abbiamo elencati
E quattro mila trentuno
E dicendo come si dice adesso e quanti sono i contagiati in Italia nonché che non sono quelli che risultano dai tamponi
Fine
In questo caso dalle nostre verifiche sono almeno dieci volte di più
E quindi questi discorsi portano a ricordare queste persone
A rendere omaggio ma ciò che hanno fatto la loro generosità loro coraggio ma ci portano subito immediatamente all'attualità delle cose
A uno
Dei tanti
Gravissimi problemi irrisolti del nostro Paese della nostra democrazia pièce senza asserita senza giustizia
Ma anche tenta informazione
Ora libera veramente libera non può essere una democrazia piena realizzato
Quattro mila trentuno persone minacciate le volevo chiedere peggiorata la situazione negli anni a suo dire
Ma guardi queste mosso molto difficile dirlo perché noi ci siamo l'unica organizzazione al mondo
Che fa e abbiamo cominciato dicevo nel due mila sei
La ricerca di queste informazioni quindi noi le confrontiamo con non certezze queste informazioni
E sappiamo che non siamo come
Un piccolo gruppo di pescatori che c'ha due barchette con cui andiamo a pescare no e c'abbiamo e non siamo in grado di dire qualche pesci ci sono e del mare
A volte portiamo più pesce anche perché siamo di più che andiamo a pescare
A volte siamo di meno quindi che i la nostra valutazione
Che che l'abbiamo finanziamo diciamo con dei parametri che abbiamo via via sempre controllato anno dopo anno ci porta a dire che noi
Con un con una estrema prudenza e non perché ci potrebbero usare altri numeri
Che ci sono almeno dieci quindici volte di più
Vedi che hanno subito queste questo tipo di e minacce che voglio precisare
Quelle che noi prendiamo in considerazione che rientrano in questo numero
Sono violenze
Accuse arbitrarie di ad esempio di diffamazione a mezzo stampa sono palesemente infondate usate in modo intimidatorio sono anche e azioni discriminatorie
Che
Costituiscono allo stesso tempo
Delle evidenti violazioni
Dell'articolo ventuno della Costituzione e dell'articolo dieci della convenzione europea dei diritti umani in questo articolo dieci
E finisce qual è che coste il diritto all'informazione che ha diretto diritto appunto lei trasmettere e di ricevere informazioni senza indebite interferenze
Inoltre voglio dire perché c'è mai tempo
Specificare queste cose no noi prima di aggiungere un numero a questo
Questo elenco un nome e un numero e noi verifichiamo attentamente e se la persona di cui stiamo parlando ha operato con far Play
Quindi dando o facendo tutto il possibile per raccogliere le informazioni anche della parte avversa nei limiti del possibile e comunque nel rispetto della deontologia della professione giornalistica e questo vale anche Cuccia Colaninno o mettiamo solo giornalisti iscritti all'albo ma persone che però rispetto a uno l'etica
Che caratterizza l'informazione corretta
Sì parametro che io dicevo che era di almeno dieci volte di più
Nel due mila sedici non ricordiamo
Dovuto correggere l'abbiamo portato a quindici
Perché abbiamo ottenuto dei dati dal dal ministero della giustizia
Perché assolutamente inediti perché non venivano prodotti ne abbia fatto una campagna per ottenerli e alla fine li abbiamo avuti o numero di querele
Per diffamazione a mezzo stampa
In Italia ecco
Come come è noto e quindi quei la legge sulla diffamazione a mezzo stampa in Italia e molto punitiva nei confronti dei giornalisti per questo l'Italia è stata censurata anche a livello internazionale
E in particolare per il fatto che prevede la pena carceraria
Questo aggiungendosi alla lunghezza dei procedetti alle procedure poco garantista eccetera sparsi che imposta
Fare un un danno ad una persona
Semplicemente querela Andorra quindi a costo zero presentando
Un'accusa contro Tripoli anche noi abbiamo visto anche palesemente falsa però questo fa nascere un processo per cui bisogna difendersi nominando un avvocato
Facendo una però che le coperte
è diventata una da anni ormai una modalità a più la più diffusa per intimidire i giornalisti da parte chi applaude
Un avvocato amico qualche soldo da riprendere allora ladri sapeva quanti erano questi progetti e come andassero a finire ecco finalmente noi che abbiamo avuto perché i dati che sono stati che hanno superato ogni immaginazione ma ecco perché nel due mila tredici e dicevano che ogni anno venivano arrotondo le cifre che dovrebbero
Renderle più comprensibili così io voci ma suo Picazzo sussiste Six Six sono circa sei mila l'anno si ogni anno sei mila nuove quelle cioè quindi denunce penali
Per diffamazione a mezzo stampa ebbene quanti sono poi i giornalisti che vengono condannati e invece ogni anno sono circa quattrocento quindi si mette in atto si spara a lupara così
Per il faranno veniva colpe
Che è poi colpiscono quattro mila persone perché ci sono quelli che sbagliano per carità non è che bisogna dire che non bisogna fare le querele nonché diciamo non bisogna fare quelle false perché di quelle semina il settanta per cioè sette zero settanta per cento
E viene archiviato dal giudice delle indagini preliminari cosa che però richiede mediamente due anni e mezzo tre anni
Delle specie di difesa un altro venti per cento viene si conclude con il proscioglimento e quindi diciamo evidente defunta da questi numeri
E proprio o l'uso della querela intimidatoria e non solo il diffuso ma è e e avviene in un numero enorme per cui noi che abbiamo dato circa abbiamo elencato circa quattrocento giornalisti l'anno che subiscono questo tipo di intimidazioni che Corco sono violazioni della libertà di stampa ecco se noi dovessimo aggiungere
Così anche la metà diciamo di quel settanta
Per cento di questo novanta per cento di prosciolti arriveremmo non a moltiplicare il numero per quindici volte ma dovremmo moltiplicarlo per molti quindi noi speriamo solo che i dati vengono prodotti e in modo continuativo
E e adesso abbiamo pubblicato qualche metteva dei dati crac forniti dall'Istat che dicono che dal due mila sedici quando noi abbiamo pubblicato quel rapporto
Il numero di queste querele per diffamazione a mezzo stampa e aumento arco del cinquanta per cento perché erano sei mila adesso sono circa nove mila
Quindi
E i il fenomeno per questo noi indichiamo
La punta dell'iceberg che parte appunto e ben visibili ognuno cibo prendere un cannocchiale della Q verificare pure può controllare le nostre cose
E quindi chi ha il potere di decidere dovrebbe pure trarne delle conseguenze nei termini di in adeguamento delle leggi di questo paese in termini di hashish tenta concreta pratica a questi giornalisti
Che si trovano in queste situazioni difficili curve muovendosi da persone oneste e perbene e nell'interesse di tutti ecco non si fa abbastanza difenderli per assisterli né sul piano pratico né sul piano legislativo quindi e noi continuiamo facciamo questa azione per oggi abbiamo aperto questo sito perché come dicevo
Le storie in questi giornalisti vivi che soffrono e vengono perseguitati perché stanno facendo bene il loro lavoro
Sono analoghe
A quelle di quei trenta giornalisti che sono stati uccisi sono analoghe e queste perentorie
Speriamo che come hanno aiutato a me e ai miei collaboratori e tante persone che conosco aiutino appare capire di che cosa stiamo parlando
A che cosa porta
La disattenzione
Per questo problema il disinteresse pubblico portato alle estreme conseguenze
Direttore Beppe Giulietti non è intervista proprio parlando di questi argomenti si diceva che il modo uno dei modi migliori per difendere i giornalisti minacciati ripubblicare
Diffondere i loro scritti
Sì noi siamo d'accordo lo pensiamo anche noi però non lo proponiamo perché nessuno osa farlo finché c'è questo sistema
Poi qualcosa che pubblichiamo
Dei giornalisti minacciati
Però ci vuole coraggio per fare perché finché c'è questa legge
Sulla diffamazione a mezzo stampa mi pubblicare
Ad esempio gli articoli dei giornali
Delle querele e le citazioni per danni
Sia pure strumentali significa condividere anche sul piano penale
La vicenda e non mi pare che finora nonostante insomma
Molti appelli prezzo sia stato praticato e forse potrebbe cominciare a farlo la Federazione della stampa e così trascinando con le tempie col coraggio gli altri a farlo
Beh intanto si parlava dei giornalisti minacciati al di là delle querele che sono altra questione e come giustamente lei ha detto no immagino immagino però giustamente lei ha detto quindi anche più complicato ce n'è
Una minoranza sognare certa perché io condivido quel percorso
E sono d'accordo con Giulietti ecco non vuole e fissare
Troppo sciocco polemizzando con no no assolutamente no volevo solo ulteriormente specificare siccome parlavamo di una cosa feci Ifi Cano l'avevamo allargata alle quelle querele perché poi a quel punto forse pensa di precisare certo prezzo
Allora per quello che riguarda i giornalisti minacciati
Il problema e un po'più complesso perché anche qui e ci vuole coraggio per fare questa cosa e propone gli obiettivi che io condivido pienamente
Bisogna creare una maggiore solidarietà e una modalità collettiva i condivisione delle responsabilità quando si pubblica notizie così delicate e siccome intorno
Delle modalità per fare questa cosa che le hanno sperimentate non sono immessi in cotone incidono convenimmo chiuso padre credo storicamente il giornale L'Ora di Palermo curioso
L'onore di lavorare è per le che usava il giornalismo di squadra
E usava la condivisione delle responsabilità ad esempio con la firma collettiva sulle notizie più delicate con le gli editoriali affiancati dai direttori
Con nome cognome età quelli dei giornali minacciati
E e con oppure togliendo nelle inchieste più importanti
Tutte le firme ecco questo se vogliamo andare su questo terreno
Bisogna farlo dobbiamo farlo col indicando delle cose concrete perché purtroppo e quelli la auspicio questo generale stato fatto da oltre dieci anni e non ha prodotto nulla su questa questione
Possibile nuova pubblicato vanno corte del due mila diciannove un dossier che si chiama molta mafia
Poche notizie inquieta minato accanitamente questo problema
Con il indicazioni anche in serie di risposte e questo un rapporto al fatto
Sulla base di dei interviste a giornalisti che vivono sotto scorta che sono minacciati ad alti magistrati fra cui il procuratore nazionale antimafia
Politici parlamentari e ed esperti della questione ecco noi poi raccogliamo sempre questa modalità parliamo delle cose
Evitando gli slogan cercando il modo di fare le cose di realizzare
Le questioni ponendo o sul tappeto i problemi confrontandoci sommando tutte le opinioni delle persone competenti
Direttore ne torneremo a parlare non solo in questa Giornata Mondiale per la libertà di stampa almeno rimane che Ring sì Hurley ringraziamo Alberto Spampinato che ricordiamo è direttore di ossigeno per l'informazione grazie grazie proprio voglio ristretti