Spazio Transnazionale - Radio Ucraina

Benvenuti a un'edizione speciale di Radio Krajina l'approfondimento settimanale di spazio transnazionale la trasmissione di Radio Radicale dedicata alla politica estera l'autorità internazionale sigle cominciamo
Questa mattina è partita l'invasione dell'Ucraina
Io questa per non non ho dormito perché c'era Alletto Guerci tirava la notizia che alle quattro del mattino stazione una guerra al pianto dell'osso tra avviene
Depressione che siamo di fronte a una follia
Radio ucraina di oggi è dedicata alla presentazione di un libro scritto da una bravissima collega che sono felice di ospitare nei nostri studi Stefania Battistini inviata speciale del TG uno RAI
Il suo libro ha per titolo una guerra ingiusta iscritto per pm Stefana Battistini ha ricevuto l'onorificenza dell'ordine della principessa Olga da parte della presidenza della Repubblica d'Ucraina come inviata di guerra benvenuta radio radicale Stefania tra Francesco buonasera a tutti appena rientrata dalla Georgia ne parleremo anche
Al parleremo di questo libro con ospiti autorevolissimi il professor Vittorio Emanuele Parsi professore ordinario di relazioni internazionali all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano al direttore dia segni lo abbiamo in collegamento bentornato radio radicale però Anna Za fesso la giornalista e scrittrice l'abbiamo un anche in collegamento bentornata Anna
Buonasera dei nostri studi di Roma benvenute la ringrazio non amiche Lizza responsabile di ricerca dell'Istituto Affari Internazionali bentornata buona sera allora i ritratti delle città colpite delle case sventrate delle scuole che al posto delle cartine geografiche sulle pareti mostrano cartelli che illustrano le armi e soprattutto le persone dalle vite spezzate che nonostante tutto non vogliono smettere di credere nella pace tante
Foto da te Stefania realizzate quello che rende questo libro speciale che scelto di raccontarlo ai ragazzi perché raccontare l'Ucraina un anno sotto le bombe appunto i ragazzi
Effettivamente è un libro di cronaca di questo anno ed è un racconto corale a che viene fuori dal dal volto e dalle testimonianze di chi con l'aggressione russa l'ha subita e volevo che non fossero soltanto quei pezzi televisivi che che che poi alla fine della della giornata chiudevano
Qui giorni di guerra ma che ci fosse una possibilità di fermarsi un attimo e di riflettere
E di inquadrare da un punto di vista storico quello che è successo proprio perché sia una norma la disinformazione Kyo vedo continuamente dilagare sui sociale e perché potesse essere anche uno strumento di riflessione rispetto alle leggi di diritto internazionale perché questi quello che sta accadendo dentro un quadro molto preciso
E e non è soltanto il definire Chiara Gressoney che era aggredito ma anche chi sta violando le regole quali regole ne dobbiamo perseguire affinché tutta la comunità internazionale passa a vivere quella pace che noi abbiamo goduto per ottant'anni quasi ottant'anni
Professor Vittorio Emanuele Parsi in uno dei primi racconti del suo libro Stefania racconta di Natasha la sua casa è minacciata da due crateri conseguenza di bombardamenti quando risaliamo in auto scrive Stefania Battistini
Natasha sussurra non lasciateli soli ci manda un bacio si fa il segno della croce
Perché le ucraine di ocra ivi profano vanno lasciati soli e poi una seconda parte della domanda lo faremo possiamo esserne certi non li lasceremo soli
Lei non no non vanno lasciati solo spiccioli perché questa un guerra di aggressione condotta con modalità contro tutto preliminari parlare portano l'orologio della storia ancora più indietro rispetto ad una la seconda guerra mondiale
è una guerra che i giochini stanno combattendo per difendere dallo libertà al mio diritto di esistere come popolo
E poi perché difendono anche l'ordine internazionale esce ai principi che con tanta fatica dalla fine della seconda guerra mondiale
Abbiamo cercato di riaffermare
E ce la faremo ma dipende anche da tante testimonianze coraggiose come quella di questo libro di questa giornalista
Ci saranno perché quanto racconto che recava il racconto in cui si parla come quella idea che ancora continua a girare nella disinformazione che tanti cialtroni Nieri in altre diciamo così trasmissioni diffondono quella di una di una cocaina il tra russo ossidi io credo che e non basta il continuare a vedere che così non è importante che sia testimoniato questo libro molto bello devo dire
Nel mille molto brava
Perché è un libro multimediale in qualche modo no che le immagini e le parole più il rimando diciamo all'alle immagini televisive ligure
Quante volte Anci entro questo anno fanno un look turche aiuta tutti noi a non dimenticare a tenere vicino questo scenario che nei nostri cuori ma deve essere anche nelle nostre menti e alla sua volontà
Le insegna Relazioni internazionali profano da tantissimi anni cosa dice ai suoi ragazzi quanto e lontano quanto è possibile in qualche maniera il tempo arriverà al tempo della di Brocchi diplomazia per questo conflitto
E a dedicargli arriverà quando i russi saranno uscire dall'Ucraina la guerra finisce quando l'invasione finisce a questo è il punto che non va mai dimenticato
Dopo bisogna creare sul campo quelle condizioni che costruiranno
Putin Expo suo governo a prendere atto che una sconfitta politica di questa invasione è già scritta
Però deve dire appunto una sconfitta noti a quel punto potrà partire una trattativa per riuscire a liberare quello che non sarà liberato con le armi attraverso una trattativa preteso che il problema fondamentale tra la Russia Jacquet
I cittadini russi devono liberarsi di Putin aveva sorga in criminale ma questo purtroppo va oltre le nostre capacità è un auspicio che abbiamo un popolo presso cui nutriamo sentimenti di affetto e amicizia nonostante regime criminale
Che continuano a vivere
Grazie al professor Vittorio Emanuele Parsi appresso è stato un piacere averla con noi gradevole ancora complimenti all'otto direttore sostenitori però grazie grazie però
Anna Oxa fesso ma gli Ucraini leggo sempre dal libro di Stefania la resistenza e la dignità con cui il popolo ucraino ha sorpreso il mondo continuano ad essere un grande insegnamento molte volte
Scendendo nelle cantine dove oggi le persone sono costretti a vivere sono rimasta sorpresa dall'ordine e dalla polizia
Ho trovato una grande forza anche in dettagli apparentemente stupidi come le unghie curate un vaso di fiori freschi nello scantinato mi sono chiesta cosa avesse a che fare questo con la resistenza mi sono risposta che qualcosa che ha che fare con la cura di sé e degli altri
Il non cedere a partire dalle piccole cose l'ordine esteriore in Ucraina il rigore d'anima e fotografia dell'acciaio interiore cosa ci hanno detto di loro hanno agli ucraini dopo un anno di resistenza
Ma in cui non perché anch'io sono rimasta molto colpita da questo passaggio perché e quello che ci colpisce dell'Ucraina che ci colpiva anche quando l'Ucraina faceva parte sovietica e contributi è un'aggressione a un po'più meridionale un po'più rurale della della Russia e questo ordine questorile ai palinsesti quel fax ora dello spazio che si vive quindi della propria della propria terra questa assoluta tentazione di mettere quindi in questo momento di far parte di un mondo e che questo mondo Barreto in qualche modo migliore o comunque va tenuto in ordine cosa che per ripicca si vede molto anche nella quando si
Bastava che
Palermitana la Campania Ucraina la campagna dovuta alla differenza ci vedeva immediatamente non era soltanto una differenza climatica anche perché confessione da differenze climatiche molto negativa ma era proprio una differenza di di ripeto di autostima cataratta quello che molti ucraini e dicono che Peruzzi m'avessero avuto un po'più di autostima voti sarebbero fatti fare quello che le ha fatte quello per il mondo ci saremo Patrick sfruttare nel modo delle vengono sfruttati da regime anche Paul McCartney carne da cannone e questa è una cosa che dicono molti ucraini che io dell'odio manifestano qualche stupore Edipo Roma tema cavo come hanno potuto ridursi Toti poco hanno potuto sopportare il modo in cui vengono trattati noi ci saremmo ribellati
Quindi io sono molto d'accordo perché ha votato a tariffe paga molto
Molto provato profonda per e il mai ingannare e la resistenza ai questa guerra vengono dallo stesso specchio di dignità avvenga chi chi chi chi chi impone di far nelle lunghe di mettere i fiori anche nella nel rifugio antiaereo molteplicità e nascondendo dalle bombe dove riesce quindi era e ignare qualcosa ai bambini ciechi
Pensando che passi l'allarme aereo dunque Cetti sempre di andare avanti Prato ricordo che noi appunto parliamo qualcosa della rivoluzione del due mila quattordici
Alcuni come mai danze come normalmente viene definita che in Ucraina ma insomma un ufficiale allora io ora e la rivoluzione della viabilità quindi non è un caso che quest'idea della divinità torna ai
Stefania scrivi ho conosciuto questo popolo giorno dopo giorno fermandoci per le strade entrando nelle case che le persone ci aprivano per invitarci a bere una tazza di tè coi biscotti o mangiare un pezzo di lardo con la vodka
Nonostante avessero perso tutto persone ferite sanguinanti che pure avevano tra i primi pensieri anche quello della nostra sicurezza cosa non dimenticherà Imad di questo popolo
Questo io ogni volta resto sorpresa da questa generosità ed è stato così dal primo giorno anche quando si sentivano assediati e anche quando me potevamo essere spie perché quando quei carri armati hanno sfondato i confini dell'Ucraina puntando sulla capitale ricordi Putin
Disse è un'operazione speciale militare per liberare il Donbass noi eravamo a poppa Smart che oggi alla città di Nanda un bassotto occupazione russa a due chilometri dalla linea di contatto e ci siamo detti va bene sfondano da qui dobbiamo scappare
In realtà puntò su chi va direttamente
Ecco da quel da quel giorno anche se ne potevamo essere dei potenziali aggressori la loro preoccupazione per la nostra sicurezza per la nostra salute io l'ho sempre percepita nell'ultimo dell'anno al trentuno dicembre avevamo scelto di andrà Bach molta sapendo che la situazione stava lasciando sempre più complicata temevamo di non poterla rivedere più era la decima volta che che che decidevamo di andare in questa città e e il l'Emergency Service un po'all'nostri vigili del fuoco protezione civile ci hanno caricato sul loro blindato dovevano andare a distribuire Dell'Acqua suoni infilato tra le casse d'acqua per almeno essere un filo protetti da dall'artiglieria
Abbiamo raggiunto questa scantinato dove si preparavano una trentina di cittadini che la missione di restare a a resistere a fare un ultimo dell'anno insieme Dini
E estone entrata faceva Trento decisamente questa signora novantadue anni ha preso le mie mani per scavi darle e ha detto io spero che tu possa tornare a casa viva grazie per essere qui resta che ti scalda le mani e queste cose
Non non non possono che che rimanerti dentro e da un insegnamento grandissimo sia questa dignità questo questa purezza d'animo nell'affrontare le cose nell'essere forse vero bianco e nero questo molto netti nella loro scelta
Ma insieme a questa questa generosità questa capacità di abbracciare che che esiste nonostante l'assedio
Non a Micheli se Stefania Battistini a parte che attraverso il telegiornale della prima rete nazionale ha raccontato Lucarini anche attraverso questo libero
Cosa ti ha colpito maggiormente e come è stato raccontato al turismo in Italia quest'anno di resistenza Ucraina questa aggressione russa cui sentiamo anche su questo anno
Secondo ma questo libro importante perché
Tra non è stato raccontato abbastanza alla resistenza Ucraina soprattutto quella civica
A si è dato solo sparando spazio alle sale per colazioni geopolitiche e non si è parlato mai del popolo a Ucraina e questo di questo libro in qualche mondo Rent rende giustizia
A a questo fatto anche non perché in una maniera semplice accessibile per tutti riporta la verità su sulle ucraini
Da da quel punto di visto insomma emotivamente molto forte come come racconto io quando leggevo per tutto il libero per me passa un'idea che si associa Point
Ah ah quel video diffuso circa due settimane fa di di un soldato con Rai no
Che viene fucilato e prima di essere fucilato lui in quella posizione anche un po'apparentemente rassegnato normarle con la sigaretta in mano Paul mezzo sguardo che alza la testa e prima di essere fucilato consapevole perfettamente che adesso arriva la sua morte
Dice Slava occorra in ogni e quindi in questo libro trasmette anche questa sensazione di da un lato rassegnazione del Popolo Ucraino di accettare che il costo che Lulù hanno scelto di pagare per la libertà e molto alto e costo è la vita stessa di dare la vita per per questa libertà ma accettano poi questo drammatico destino anche con con tanto orgoglio
Quindi quel queste è stato una un o un'immagine del libro nonché si associa a quell'immagine da un soldato opera luogo Ucraino un'altra
Una cosa che mi è rimasta quell'
Ma quel stupore no prima diceva forse Anna che non c'è quasi odio ma quasi stupore il domande che ripercorre degli ucraini verso verso i russi e il domande perché perché ci avete fatto questo e quindi il il domanda sul quale non c'è risposta
Non si sa se ci sarà mai mai per risposta perché poi questo riguarda più il processo di anche di decolonizzazione interna esterna russa che speriamo che un giorno sicuramente questo deve essere il periodo dopo Putin il popolo russo de deve affrontare e a rispondere il perché a è successo tutto questo
Anna sapesse la stessa domanda te come è stato raccontato nel nostro Paese sulla fine dalle colonne della Stampa neanche del foglio questo anno di Ucraina e cosa da questo punto di vista perché importanti libro Di Stefano
Ma io credo che sia stato raccontato cioè il problema è come è stato raccontato non è stata una capo prima della guerra perché poi non sarà guerra tantissimi bravissimi colleghi inviati l'hanno raccolta per colpire una raccontarcela con una compassione con dedizione con precisione all'euro ornare con un'imparzialità e partecipazione al tempo altezza
Sto parlando avete dei colleghi che lavorano sul campo non della di quelli che commentano nel nelle poltrone dei talk show senza essere mai stati in Ucraina Rutte
Il problema vero che non l'abbiamo raccontata prima c'è stato una indifferenza verso tutte quelle zone dell'Europa del letterari
Nell'ex velleità pelli titoli etici differenti che venivano visti con indifferenza quando addirittura non con con antipatia dopo l'allargamento dell'Unione europea nel due mila quattro l'idea di allargarsi ulteriormente e il pregiudizio uomo molto spesso molto poche adesso i Paesi poi sovietici diciamo a le spedizioni di di guardarli rischia di prendere sul serio i loro problemi che venivano spesso bollati dall'Europa dalla vecchia Europa come avrebbe detto Jacques Chirac come paranoie come più come Povia nei confronti della Route che abbiamo visto come qui e pubblicate separano ciclo rivelate purtroppo molto fondate e poi tutto quello che nel frattempo accadeva infatti piste di Trainini dicono
Qua no noi diciamo l'inizio della guerra Lodi cognita della guerra con larga scala perché la guerra iniziata nei giorni a quattordici perché la prima è stata netta perché insomma prelevato
E perché non non l'abbiamo raccontata abbastanza da qui anche per fenomeni a cui assistiamo tuttora Gaetana di una diffusione enorme di disinformazione e dispetti riguardo a quello che è accaduto
Fin qui e che è accaduto a nove anni fa li attende non batte in Crimea e quello che è accaduto successivamente perché alla fine donna fu proprio l'abbiamo raccolta abbastanza
Grazie grazie ad Amsa fesso la come sempre alla prossima Anna
Grazie a voi grazie a te parliamo pure grazie
Gianni Riotta dirige il master di giornalismo e comunicazione multimediale il centro di ricerca data Lab dell'Università LUISS di Roma inizio la lista di Repubblica lo abbiamo in collegamento bentornato a radio radicale e grazie di esserci direttore ciò con lo lascerò e a tutti gli ascoltatori ti ascolta ovviamente Stefania Battistini che qui dei nostri studi con una Micheli Zee
Io c'ho dovuto aspettare anni era un grande abbraccio Dal Moro
Allora Stefania scrive viste dal terreno le verità granitiche con cui i presunti Esperti hanno dipinto la realtà Ucraina dei salotti televisivi senza aver mai perso piede nel Paese ci ha sorpreso non poco la parità assoluta non esiste
Ce l'hanno insegnato i più grandi filosofi ma esiste il dovere professionale di avvicinarsi fatti il più possibile essere sul posto verificare raccogliere testimonianze confrontarle
Ti chiedo la verità di questa barbara aggressione come è stata raccontata in un paese atto avviso in cui la propaganda russe fortissima anche tu nel tuo master come Stephanie i suoi lettori parli ai ragazzi cos'hai detto loro
Al familiare una veloce permessa
E il lavoro che Stefania fatto per il TG uno della RAI in Ucraina è stato secondo me il lavoro giornalistico migliore in Italia e tra i migliori in Europa del ventidue ventitré
Io sono molto contento di averlo promosso il lavoro di Stefania ed è un porto consideraste riuniti abbiamo fatto intervenire
In Luigi quando io sono stato in Ucraina lui io avere avuto la possibilità di lavorare con lei gli che ascolta dice il consigliere è stato per me
Quindi enorme aiuto quindi che questo suo lavoro diventa adesso un saggio è utilissimo niente Torino bar raccomandato a tutti gli ascoltatori
Poi che ancora Ghedini che ancora Stefania sia una giornalista diciamo giovani che ancora tanta carriera avanti al se ero io a patto che lei si stupisce
Nella né italiana rete invece io che sono un vecchio dinosauro ahimè non mi sono stupito perché la reazione filorussa del maschili italiani di grandi personaggi italiani
Non comincia nelle due mila ventidue il ventiquattro febbraio
Comincia nel due mila quattordici quando le grandi riviste e geopolitica mettono la la la la la Crimea nella mappa con la Russia quando l'ambasciatore ucraino scrive dicono noire
E quando avete la risposta e noi chiediamo la Realpolitik quindi in quel territorio ma io sto occupato che ci porta il diritto internazionale e cinquanta la Realpolitik oppure quando mi è capitato il che l'articolo nessun messaggio dalla Colombia Diversity che denunciava di caro capitolo la lobby filorusse italiana
E ancora oggi importanti quotidiani scrivono quel saggio Weah della Colombia inerti emoziona gioventù trovi evito Corder merci di presto quindi e io c'ho studiato rifiutati dal Corriere è finita anche della copia invece di chi è il mia non allora questo e un forte partito culturale un forte partito Giovanetti comporti un partito economico
E Stefania Battistini lo ha sfidato con coraggio e caddero sul lavoro straordinario
Ma cosa meravigliosa di Gianni Riotta né ci siamo incontrati sul campo e di questi professori che possono che hanno in un importante ruolo nell'analisi geopolitica
Gianni continua a essere nel cuore un vero giornalista preso ed è venuto a a vedere con i propri occhi e e Abu ed è andato in prima linea andato in trincea abisso Cuoghi
Di qui a un appunto si discute nei talkshow assenza nel averli mai sfiorati e solo respirando quell'aria tu coi comprendere innanzitutto cosa sta vivendo quel popolo ma anche dal punto di vista militare perché non parliamo di un esercito con l'ucraino
Che oggi non è fatto soltanto di professionisti il ventiquattro di febbraio quando Putin di fatto ha invaso in quel momento quando di fatto chiedono alle persone di andare ad Argo darsi volontariamente venticinque
Centinaia migliaia di persone si sono presentate al punto di raccolta ed erano meccanici agricoli ed erano tecnici informatici quelli che oggi preparano l'incombere data sganciare Veltroni è stato tutto fatto in modo artigianale e quella cosa non fa parte della propaganda non fa assolutamente parte da propagandare oppure respirare soltanto se metti i piedi in Ucraina e ci vuole il coraggio di farlo e di parlare soltanto quando lo fai come è incorso in questo modo può essere se può essere autorevole può anche credibile rispetto alle persone è chiaro che qui vai su su Twitter e tutto e manipolato sono ti vengono a dire ma come mai Chievo bombardando con basse bisogna mettere le cose in ordine cronologico Tomba se e parte integrante dell'Ucraina fa parte di quel confini internazionalmente riconosciuti anche da Mosca dal mille novecentonovantuno e quello che è stato fatto dal punto di vista cronologico è stato la Russia mandato i famosi omini verdi c'è soldati russi ammesso poi dalla stessa Russia se in seguito senza mostrine ed è lì che è stata fermata quella richiesta indipendentista che poteva essere risolta per via politica
E lì che e che sono arrivate le armi non è certo il TIR che ha bombardato sul territorio è chiaro che quando è che il sul territorio dei soldati armati dalla Russia con un'interferenza nette non saper sovrano quelli agisci
Ma ancora si gioca con questa cronologia degli eventi che non esiste
Non ha conviene con quanto diceva Gianni Riotta riguardo all'Italia della lettura insomma
Allora interne ci sono due problemi una chiaramente a il successo di Cremlino diffondere la disinformazione trovare sia con lavoratori diretti che
Cosiddetti utili idioti Rino a della gente che per impari motivi ideologiche hanno sostenuto certe cose solo perché si posizioneranno
Di essere antiamericani anni anti-NATO e solo per quello anti ucraini
Poi c'è stata un problema di capire chi veramente può parlare della guerra perché si è ripetuto un po'lo scenario di di Covent no
Quando si è pensato che dico che potevano parlare di tutti insieme scienziate così di guerra
A uno dei giornalisti aveva affermato che la guerra ci riguarda tutti questo basta a per dare la parola a dal pare la parola tutti e così che siamo finiti poi a sentire quelli che magari sono esperte dell'arte rinascimentale
Dibattere sulla negoziato sulla pace e sul di promosso l'azione diplomatica adesso per esempio io sono affetti e vado ad ai Musei vado a vedere Caravaggio nelle chiese al cui a Roma ma non per questo poi prendo la responsabilità di andare in tv parlare dell'arte rinascimentale no
A dico di più per me insomma parlare di guerra poi circo scritto anche
A all'aria geografica o ha descritto affari internazionali ci sono altri arie di ricerca e quindi io se mi occupo della Russia dello spazio posso viatico
Non vado in tv a parlare per esempio del conflitto Israele Palestina oppure del conflitto Marocco sa fare occidentale perché penso che ci sono altri Esperti che si occupano proprio di quello e io che tutto il mio tempo passo a scoprire Russia
Nella sua politica interna estera tutto lo spazio posso viatico
Non posso fisicamente avere una conoscenza approfondita di altre
Di altre regioni allora mi devo mettere di ai o improvvisare come vediamo spesso non dei esperti cosiddetti geopolitica e poi non si capisce cosa vuol dire questo termine solo in Italia
Forse ho sentito un esperto geopolitica perché ci sono esperto in relazioni internazionali e poi esperti che appunto si dividono
De fra le arie di ricerca che proporre ci sono circoscritti ai ai vari regioni
Geografiche ora se io non parlo del Medio Oriente non vuol dire che non opinione sul Medio Oriente ha sull'altro vuol dire che quella opinione magari condivido a cena con gli amici vero
Non vado certo in tv o a a Parma Arme e quindi questo ovviamente poi ha influenzato tutto il dibattito è diventato veramente Marsano e questa dato poi anche tanta tanto spazio alla disinformazione perché poi manca un'altra cosa la cultura del giornalismo di fact checking cioè ognuno può affermare qualsiasi cosa tanto il conduttore di un talk show
A o del dibattito non non ti contraddice in quel momento non c'ha una possibilità di verificare e strano che dietro non ci siano gli autori che magari nel loro occhioni possono suggerire cosa sia vero e cosa non sia vero
A e usano altri opinioni opinionisti per contrastare fa opinione lì a finisci a a la tua finisce essere lui opinione contro una disinformazione Mathis importanza viene presentata anche una a una una opinione e quindi chi perde in tutto questo il telespettatore o ascoltatori a della radio Gianniello l'appello di salutarti cosa pensi il tutto quello che ho sentito sono curioso anche
Di capire cosa ti dicono Point noi ragazzi studenti sonetti di tantissimo a questa attività che fa insomma direzione del master della Louis tra le tantissime
Guarda ben rivolgiamo un discorso anche per cose molto interessanti che ha detto non ha volgiamo in positivo
E chi vuole evitare tutto questo chiacchiericcio chi vuole evitare questo rumore di fondo
Proseguire il lavoro DTT Stefania a Battistini sia nei servizi quotidiani dalla televisione Iannelli adesso sua attività saggistica
Perché questo è il lavoro come viene fatto cioè siamo qui sul campo succede in queste ore eccetera
Il resto vedi non c'entra manca anche la guerra agli studenti noi stiamo cercando di dargli un'etica e una deontologia giornalistica diverso nel senso che l'altro giorno c'è un importante quotidiano italiano su cui si parlava di un certo aspetto
Diciamo della dell'economia della politica italiana e il nome di vomito un
Chi era copiato Cedroni serba Yahweh il nome
Di battesimo allora che dici questo sembra un mini sì al film cosa stupida ma ovviamente se tu non abiti bene la più una vite tutto in un edificio viene male allora
Il problema del del del mondo dell'informazione italiana
E che ha fatto non sul Ucraina soltanto ma anche su Covi ma anche su tante altre questioni compatto ormai un passo indietro per cui chi privilegia in la la la il rumore di fondo alla precisione
Poi non ha diceva gli esperti sono per ovvio viene anche poi ci sono anche le opinioni perché i turisti Polito sono siamo io per primo periti chimici con
Il conto delle degli informatori che non siamo gli accademici non siamo agli specialisti però il nostro ruolo è quello di fare da tramite tra gli specialisti e grande pubblico questo è il ruolo allora scelte tu non sai che ha colpito la sua difatti tra Ucraina e Unione Sovietica tu non sai chi accodino sui patti tra Ucraina Russia futuro santo che cos'è successo nel due mila quattro non puoi fare da tramite mali c'è ancora e che ho finito appunto
Peggiore e punto peggiore non un'ignoranza egli c'è chiari e i si vuole far prevalere la Cresci che l'Occidente in negativo che la democrazia è uguale la totalitarismo che
Noi siamo la stessa cosa ovviamente le democratici hanno fatto un sacco di errori però hanno una capacità di autocorrezione da quella scelta totalitari non hanno allora non stiamo purtroppo parlando di Ucraina e lo stiamo parlando purtroppo di politica internazionale sciopero nell'Italia c'è e c'è una parte portoricane che comprende dipinti destra leader di centro gli identici stretta che vuole che l'Italia diventi un Paese neutralista e cioè di un Paese non della NATO un Paese che firma gli accordi e cintura strada contentino e che diventi un paese diciamo passando ITT Mosca in cambio di ieri nel Cile questa partita non la possiamo vincere cinque si limita a questo partito vinca possiamo fare della Polstrada ed incluso partito degli accordi cintura strada
Li abbiamo firmati al tempo del governo Conte uno quindi perché è possibile che accada è il lavoro di colleghe come Battistini il lavoro i studiose come non amiche Alice invece si batte contro questo
Contro questo deriva
Ancora due minuti chi curiosità da parte di tutti e due Stefania ma io volevo chiederti Gianni siccome non sono Putin continua a ripetere tutte le volte la giustificazione sua e del suo aggressioni questo
Mancata queste promesse infrante di un allargamento a Est della NATO so che con lui si è fatto delle cose meravigliose con tutti gli ambasciatori di quelle aree del del fronte est
Ecco forse l'abbiamo raccontata male la stiamo raccontando poco quella parte da popolo che invece dice no noi vogliamo entrare nella NATO vogliamo rompere con quel passato cioè queste promesse infrante che che di cui poi non si trova nessuna traccia scritta Sanson grande mistero
Le stiamo raccontando male
Allora aspetta mia scrittura in una promettente mi permette di non prendere in giro
Io cerco perché diciamo la fine della guerra fredda la caduta del muro di Berlino il primo incontro ecco Comacchio
Regan gli incontri tra il segretario di Stato Jinbe che la leadership prima sovietica e poi russa il presidente Bush padre a chi ieri il presidente Bush padre a Praga
Io ero nella ero con loro io cerco allora
Quei che non sono consentite nel senso che è chiaro che quando tu andavi in un negoziato si dicevano tante cose per evitare ma ci sono le carte ci manca chiamare dicono che cambio della rinuncia all'arsenale atomico che gli atti aveva garanzie territorio di queste cose sono state iniettate
L'ingresso del Paese figli ex stelle nella NATO
In molti a Washington non lo volevano perché temevano di visitare il Cremlino sono stati i Paesi ex sovietici a precipitarsi nella NATO perché al conto sapeva nuovo quant'era brutta l'aria lì non si fidavano per niente non si fidava nutriamo di Gorbaciov non dico di ieri sì non dico di Putin non si fidavano di Gorbaciov
Visto quello che è successo ora e facevano bene tipico di chi chimico il più c'è una storia che è completamente dimenticate che dovremmo ricco operare
Ed è quando l'Ucraina rinunciare testate nucleari ci sono molti dirigenti molti accademici molti leader ucraini che dicono neanche per sogno
State sbagliando non dobbiamo rinunciare per rinunciamo al all'arsenale nucleare i russi ci invaderanno
Nessuno li ha ascoltati io stesso Maniero dimenticati mea culpa avevano ragione loro
Non ha
Sì ma soprattutto poi esiste almeno due-tre investe interviste con Gorbaciov che lui stesso nega questa questo mito nonché lui dice no assolutamente non crea un parlato del mare estensione della NATO a parte che ah no il crollo del da muro
Non si è tradotto in immediatamente nel crollo dell'Unione Sovietica è successo due anni dopo e quindi come potevano promettere della espressione non estensione della NATO a Unione Sovietica e che esisteva ancora Gorbaciov in quella intervista dice che si è parlato e mi hanno promesso che di non mettevano degli armamenti a della nella Germania orientale ma assolutamente minimamente non è parlato mai
Una sull'allargamento della NATO e qui insomma penso che bisogna anche usare da i termini giusti perché non si è trattato dell'espansione della NATO si è trattato dell'allargamento perché espansione la parola comunque è associata a qualcosa che avviene contro volontà di un qualcuno
A se nato sia allargata e e perché in primis a di nuovi partner hanno voluto entrarci e ancora del Giorgetti
In l'Ucraina dal due mila otto che da mendicanti veramente stavano lì pregando di essere ha di far parte a una della NATO e non c'era nessuna speranza e questo si sa che non c'era nessuna speranza
A per loro di diventare diventare in membri e in questo la diplomazia
Ah sì americana che europea a ha fatto capire a Putin anche un mese prima
Della guerra proprio come misura del della prevenzione in questi via vai che hanno fatto Sorze ma corona a Cremlino ha nella Lettera anche che era in realtà doveva essere confidenziale la risposta per gli Stati Uniti ala all'ultimatum che il Cremlino ha mandato la venti al venti dicembre
Già venti ventuno dicembre a a Washington dove in pratica a all'ambito chiedeva di di cambiare il proprio statuto sulla sulla politica delle porte aperte su quella a quella lettera Washington ha risposto con una risposta confidenziale appunto che è stato liquidato dall'Auron rispondendo in pubblico e così hanno ammazzato il negoziato un'altra cosa se ritornando sempre
A sulla dibattito ma sanno che poi ha avuto i suoi affetti sull'opinione pubblica non c'è c'è una ragione per cui l'Italia
E all'ultimo posto nei sondaggi fra io propri chi è pronto aiutare a anche a livello militare agli ucraini oggi vedevo un altro sondaggio per esempio sola
Alla domanda era fatta tutte le paesi europei la domanda era se credette che l'Unione europea ha sia si presenta come attore più forte brutta come ha gestito a la guerra o meno forte l'Italia se di nuovo un ultimo posto credendo che a Brussel addirittura si indebolito
Ah mentre tutti gli altri credono che a Bruxelles è diventato attore più forte perché in questa quest'anno di guerra
Ha risposto in una maniera efficace a quello che sta succedendo e questo non può essere che poi il risultato anche de de il dibattito che si creato durante quest'anno
Gianni ti salutiamo
Grazie a lei venga siamo tanti saluti alla Caro preparino perché alla nuova e ottenuto Grazia prestissimo allora
Sita ascolto di radio radicale presentiamo il libro di Stefania Battistini inviata speciale del TG uno una guerra ingiusta abbiamo ancora una ventina di minuti scarsi Stefania prima ti chiedo
Ci sono tante cose scritte nel libro ricostruito quest'anno così importante l'attacco no quando nessuno in qualche modo
Tanti anche qui continuavano a dire no che non non era possibile insomma mentre il Presidente degli Stati Uniti appunto nello ne parlava lei sodo tutta la gente che va via che lascia il Paese buccia Zappoli già
Ma
Quelli primo mese e mezzo è stato stato densissimo perché mi riceve siamo arrivati dieci giorni prima dell'invasione ricorda la direttrice Monica Maggioni disse
Ministro degli esteri Di Maio sta ritirando gli italiani per cui andiamo per lo meno a dare un occhio e a presidiare quell'area per capire che cosa cosa può succedere non sente mai del così Sommese no che lanciava quegli allarmi si vedeva dall'immagine satellitare
Il cugino ammassarsi di truppe
Truppe russe ai confini con la Bielorussia non soltanto una legge stava assunta per cui siamo arrivati a Kiev replica giustamente anche Kim era veramente tranquilla si scrive nel libro si respirava questa normalità sospese la gente andava ristorante lucidi ancora Di Natale Arcese per cui né ci siamo detti cosa facciamo qui andiamo subito e non bassa
Vediamo dopo otto anni di quel conflitto loro la chiamano guerra giustamente ma andiamo a vedere cosa sta succedendo la mattina dopo aveva preso una macchina ed eravamo alla sera ad avviso che ha oggi sulla linea del fronte totalmente
E ed è lì che abbiamo assistito all'aggressione fra l'altro eravamo in contatto anche con Francesca ma no che quando alle cinque cinquanta poi Putin ha
Ha fatto quel discorso registrato ma che per noi era l'annuncio della quale siamo scappati da questa cittadina piccoli siamo passione a trama Tosca e a slovena ska ci siamo detti cosa facciamo cioè cosa aspettiamo
Intanto vedevi livide dei Caramanti che sfondavano se pensi che
Oltre carrarmati che sono partiti dalla Bielorussia e hanno puntato su chi va verso la capitale
Passando da Cernobyl quindi passando sull'area contaminata in sette ore erano alle porte di chi va sono arrivati dei paracadutisti e rivedere quelle immagini oggi no dei del degli screening stavano portando i figli a scuola ed i paracadutisti che arrivano col kalashnikov alla Striscia
Coi colori della russi al braccio e chiedendo i documenti in quel momento c'è stato un assedio
E un arrivo senza precedenti con famiglie che stavano facendo una vita normalissima via penso sempre a buccia irpina queste città satelliti alcun può le città satelliti intorno a Mila no no no
A Cinisello Sesto con grandi casermoni anche delle invece vie con con villette
Quando i russi si sono ritirate fino a marzo non è provavamo ad avvicinarci il Pin chiedendo di passare cioè quanto Crane e non ci lasciano passare per i queste colonne di fumo nero quando siamo riusciti finalmente entrare da quel ponte
Dir Pink era stato bombardato da qui scappavano quelle centinaia centinaia di persone dove è stato ammazzato anche il giornalista di Fox News in sé ma la sua Fixer Ukraine Alexandra
Ecco quando siamo tornati gli vedevamo soltanto sacchi neri uscire avevamo visto prima centinaia di persone cercare di scappare poi decine decine decine di sacchi neri uscire
Abbiamo viste le prime tombe improvvisate nei giardini pubblici o ai margini delle strade e sopra c'era una targa di un'auto perché dicevano intanto iniziamo seppellire speriamo un giorno di sapere come si chiama ecco quel mese
Di assedio e quindi fuga io di rendere definirei fuga dei russi perché hanno abbandonato le armi mandanti carrarmati e si sono ritirati e non è stato un ritiro strategico
A metà maggio è stato densissimo densissimo di orrori e anche di di di di di letture militari poi poi
A altri oratori si sono San curati senti finito di raccontare
Fu infinito pochi giorni fa appunto di raccontare un'altra storia la Georgia
Che
Cosa forti accanto appena rientrato io ho respirato una grandissima energia deve dire no la mia dato una mano a leggere reggere quel Paese leggere cosa sta accadendo non è assolutamente facile la ringrazio profondamente per la generosità comunque ha condiviso
Sono arrivata appena dopo gli scontri con la polizia tra questi ragazzi meravigliosi perché quello che dobbiamo immaginarci della Georgia di quei giorni di rivolta
Contro una legge che non alza spiegare benissimo questa legge sugli agenti stranieri che abbiamo già visto a Mosca con degli effetti
Pratici
Ecco quella rivolta non vi era dentro la dinamica maggioranza opposizione c'era leggera la la la la promuove la maggioranza per quei partiti di opposizione organizza una rivolta no in piazza c'erano giovanissimi che non hanno vissuto in Unione Sovietica
Che oggi rivendicano la loro voglia di entrare in Europa con la stessa energia del mai da antichi Eva
E che dicono soprattutto dentro la nostra Costituzione georgiana c'è scritto che le istituzioni devono fare tutto il possibile per entrare in Europa e nella NATO in ogni rivendichiamo rispetto della Costituzione quindi anche loro rivendicano un quadro
Il diritto internazionale che legittima queste richieste
No no
Perché è importante questo quanto quello che avviene nel tuo Paese o
Allora io penso che queste manifestazioni hanno mostrato alcune cose importanti uno che una c'è una nuova generazione si è scesa in piazza forse quella parte della società che non si è vista prima anche poi paradossalmente non va neanche alle elezioni perché poi delusa anche dalla classe politica
Georgiana ma quando si tratta de dei diritti fondamentali ha poi scende in piazza e si fa sentire appunto qua si trattava
I due così importanti e uno sicuramente la legge che prevedeva restrizione dei diritti umani
Dei diritti delle non organizzazioni della società civile di operare in una maniera libera una nel loro settore
E il secondo tutto questo ovviamente era inserito in un quadro in cui
Alla Georgia cerca di avvicinarsi all'Unione Europea la Giorgio ha ricevuto la prospettiva per una membership quest'estate dove ha ricevuto lo status del Paese candidato a come la un'ucraina per esempio e Moldova proprio perché a
C'è stata un'sotto performances del governo georgiano implementare certe reniforme che doveva non puoi sviluppare alla la democrazia e quindi c'è stato un avvertimento da parte de Purcell anche se adottate questa legge questo va contro i valori europee in questo caso non non potete avere la speranza che noi possiamo concedere lo Stato step candidato quindi questi e sono state
Percepiti questa
Point determinazione del governo bisognava votare questa legge è stato percepito come tradimento tradimento ai diritti umani poi detta il tradimento poi a quello che come diceva Stefani è scritto
Tra nel nella Costituzione perché poi io fra l'altro il risultato di questa legge in Russia abbiamo visto tutti quanto è stato legge è stato introdotto nel due mila tredici è rafforzato tutti
Questi anni che ha portato alla chiusura a mille cinquecento
A organizzazioni non governative a etichettare i rappresentanti della della società civile come agenti stranieri e proprio oggi arrivata la notizia che
A Mosca ha dovuto chiudere Transparency International filiale rosso
E l'organizzazione globale per anticorruzione che ci fa ogni anno la li investì corruzione per Paese ecco ha dovuto smettere a operare in euro sia perché è stato sono etichettato come un'organizzazione
Non desiderabile che non permette Pio a loro di di lavorare ecco per evitare proprio quel tipo di sviluppo i giovani sono scesi in piazza si sono fatti sentire Peppe e poi hanno costretto il governo di fare un passo indietro e questo ci dice comunque che
Non lo state questa deriva del governo inclinazioni verso autori tenerissimo
Comunque il Giorgia in questo è anche il merito dell'Unione europea e delle riforme che promuove tutti questi anni Giorgetti comunque in un Paese dove c'è l'opposizione c'è una mass media indipendente c'è il presidente che dice che era pronta di mettere Betto sulla legge ma soprattutto c'è
Direttamente e chiaramente dichiarata il corso della politica estera che è quella integrazione nell'Unione europea e nella NATO scritta dalla Costituzione che per poi a non permette ai processi
Di andare contro contro la democrazia Stefana chiudere i su questo c'è tanto anche nel tuo libro di Oropa no di quella voglia di Europa che hai trovato è raccontato in Ucraina
Sì
Del bellissima quell'immagine della bandiera europea contro gli idranti a Tiblisi io l'ho trovata potente non soltanto
Che e simboliche conica ma perché chi la portava erano donna di quarantaquattro anni assolutamente
Normale se se ce la presenta un po'tutti no non era con il casco
è il volto coperto a me capita di vederle manifestazioni a me almeno a Milano capita di vederli scendere col casco e pronti a combattere contro la polizia erano andati completamente a volto scoperto
E completamente anche puliti nel manifestare un'idea e e questa donna così tranquilla con non poteva stare a casa una dipendente comunale lavora per il Comune un lavoro tutto sommato importante e prestigioso le ha messe in discussione una carriera per scendere in piazza con quella bandiera
E l'ha fatto con la tranquillità del
Della pace dei valori io dice sono stavo tornando a casa dal lavoro con mio marito mi sono detta
Vedevo su Twitter le immagini di di questi scontri con la polizia di ce ne dobbiamo andare dobbiamo andare ho trovato quella bandiera un banchetto l'ho comprata
E perché ero così arrabbiata che non vedevo davanti a me che avevo nonostante gli idranti mi colpissero faccia fatica a camminare quando incontra tra piena di lividi abbiamo visto quei dette fotografia
Io non volevo arretrare anzi volevano avanzare la vediamo con questa maniera e mi ha commosso perché per noi l'Europa non una cosa scontata serrato tantissime garanzie siamo questi
Forse un po'viziati addormentati sul benessere in Ucraina invece che volle riscontro
L'ingresso in europea
In un clima paradossalmente non si parla più di questo perché purtroppo pensi alla mattina dopo mensa sopravvivere e
E non c'era non più quella quella capacità di disegnare un futuro per troppo io questo lo vedo Maio anche copro fronte io non non vivo Kiev non vivo dei essa vivo Hendon bus quando sto lì e lì davvero lotti per l'per la sopravvivenza dello struzzo alti
Io la cosa più terribile che ho visto che mi perseguitano delle poche immagini da qui staccarmi
Mi hanno portato mi hanno chiesto se volevo vedere dei loro compagni morti torturati mi hanno chiesto se voleva entrare in questa alla camera mortuaria io ho deciso che volevo vedere no non avrei potuto mandato in onda perché e ed erano tre corpi hanno perché davanti a lui uno di questi soldati giovane Scalmana ma neanche trent'anni aveva la gola tagliata la lingua strappata e loro mi hanno parlato di questa modalità si chiama cravatta colombiana
Ed è un tipo di tortura sicuramente l'han fatto mentre era vivo perché c'erano tracce di sangue tagliato la bocca forse interrogato non ha voluto parlare e questo così aumento delle torture e loro lo lo collegano anche al fatto che Wagner in quella quell'area di territorio a assoldato comunque criminali tolti dalle prigioni ecco io il giorno dopo l'acclamato sto sono entrato in un ristorante e vedevo i miei soldati vivi che mi venivano incontro la faccia di questo ragazzo morto e mi sono detta ed è una cosa che che che va raccontata
Andrebbero contattate queste famiglie e ridato un po'di dignità questi soldati appunto non sono soldati professionisti no non possiamo pensare un esercito
Che risponde Porat creazione in modo professionale non persone normalissime oggi rivediamo andare a rinforzare il fronte di bancomat e sappiamo cosa significa il tritacarne di banconote sappiamo che Wagner continua a buttare uomini come se fosse carne da cannone in mezzo ci sono ucraini no da questo punto di vista aggrediti che che devono mandare i loro ragazzi Hassan bruciano una generazione intera difendersi da questa aggressione
E non ti trovi davanti del un esercito di di propagandisti tra i tanti dei ragazzi che non tutto rivoluzionare la loro vita
Non ha la forza della Resistenza ucraina non si diceva ventiquattro febbraio che forse una settimana anche meno sarebbe crollata Kjaer
Sì secondo me questo libro proprio racconta bene questo fortezza dell'anima all'Ucraina nonostante il tutte le difficoltà diritti ieri
Di andare avanti soprattutto questo si vede quanto loro si preparano per la riparazione di fare sono quanto i suoni di fine marzo
Diventando i suoni positivi no perché sanno che quel suono di bomba poi ET
Ti libera dalla dalla dalla occupazione e per questo penso che questo libro ossia importante ma anche per far capire a tutti chi ha diritto parlare di pace
A perché a ognuno può avere
Le posizioni diverse siamo nella democrazia noi appunto abbiamo dato per scontato tante cose
A ci sono opinioni diverse ma poi i penso che
Bisogna pensare due volte se qua ognuno di noi e mi includo anch'io c'ha diritto di parlare di pace la pace va deciso da questo popolo che è sottoposto a questa sofferenza
E va dato al loro il diritto di decidere quale pace cercare e a quale soluzione del conflitto buono arrivare quindi secondo me questo libro a ti mette anche due
A volte davanti a queste scelte difficile no davanti così cioè forse ti metti anche di guardare la tua coscienza dentro insomma di quello che si è detto si è pensato di quel di questo popolo
Di di avere anche un po'di più pudore
La di di dire certe cose di di parlare appunto questi poi di questa parola pace che ormai non si capisce più cosa cosa significa soprattutto questo
Penso che richiesto la maggiore responsabilità dai politici alquanto parlano pace di non dimenticare di aggiungere un'altra parola
Giusta cioè si deve cercare la pace giusta forse e questo libro ci fa capire proprio proprio questo
Bene io ringrazio non amiche Rizzo e ringrazio Stefania Battistini che ha scritto una guerra ingiusta per PM lo trovate in libreria Stefania vorrei chiudere la trasmissione di oggi leggendo un altro pezzettino del tuo libro
Ha ovviamente un linguaggio per i ragazzi ma è scritto credo in maniera chiarissima
Lei citato una parte nel suo primo intervento però credo che si faccia giustizia insomma la verità
In questa parte del tuo libro in cui Speedy cos'è successo una strada che gli ucraini avevo preso trent'anni prima nel mille novecentonovantuno mentre l'Unione Sovietica si stava disgregando
Con un referendum avevano scelto di staccarsi da Mosca di far nascere la repubblica indipendente d'Ucraina con confini internazionalmente riconosciuti anche dalla Russia confini che includevano d'un bus e Crimea
Fu una scelta votata dal novanta per cento della popolazione sebbene nel Paese persistente se una spaccatura tra Oriente e Occidente l'Ucraina e divisa in due dal fiume Dnipro che taglia il paese fisicamente e culturalmente Ovest si è sempre guardato all'Europa mentre a sud e a est la luce era un riferimento dopo anni in cui gli elettori hanno alternato presidenti filo occidentale ad altri filo russi dopo l'aggressione del due mila quattordici l'Ucraina ha imboccato una strada molto netta
Verso l'Unione europea e verso la NATO un'alleanza militare tra i Paesi dell'Europa e dell'America del Nord storicamente contrapposta alla Russia
Una scelta che Putin ha sempre vissuto come minacce tradimento da parte di un Paese che pensava di poter controllare
Credo che insomma questa parte del libro renda anche insomma piedini parlavano con l'intervento anche di Gianni Riotta e quanto abbiamo detto anche sulla verità
Sì tra l'altro su su questo possiamo dire che davvero l'Ucraina abbia già vinto perché ha trovato quell'unità di intenti
Ricominciando con la spaccatura che comunque si si percepiva nel Paese in quegli anni
E ed è la cosa che respiri chi è rimasto che Massa combattere che è rimasto a organizzare la logistica chi non ha voluto portare via i propri figli oggi crede in qualità di unità e oggi c'è uno uno stato piano che dobbiamo accompagnare in questo cammino democratico è ovvio che
Dobbiamo evitare dobbiamo sostenerli sono chiamati a una corresponsabilità spero questo cammina democratico che riguardano tra corruzione che riguarda rafforzamento della del giornalismo in quelle aree un cammino che possiamo fare insieme ed è un popolo che ci sta chiedendo di farlo per qui
Insufficienza stiamo Montinaro coltello in questo modo pessimo accompagnati in questo cammino grazie in bocca al lupo buon lavoro buon lavoro anche a non amiche Lizza e una guerra ingiusta il libro di Stefania Battistini inviata speciale del TG uno grazie grata poliziesco grazie