War Room Com - Dimettersi è un po' morire o rinascere?

Bentornati bentornati award un con il nostro appuntamento settimanale con le novità e le tematiche della comunicazione nato dal lavoro come di Enrico Cisnetto
Da qualche tempo a questa parte la politica internazionale vede l'infittirsi di quello che potremmo considerare un fenomeno inedito e molto originale specialmente rispetto alla concezione machiavellica
Secondo l'accezione comune corrente in verità Machiavelli era tanto e ben altro del potere
Quello che i detentori conservano gelosamente e spesso molto duramente
E invece a colpire appunto
E il fatto che nelle passate settimane sono arrivati gli annunci delle dimissioni di gestita odierna la premier neozelandese icone della sinistra globale e di Nicholas Alice on la Premier del governo locale scozzese
E la più longeva da questo punto di vista leader dell'indipendentista Scottish National Party
E prima di loro come noto a ritirarsi dalle scene pubbliche è stata la stessa Angela Merkel che ha segnato la storia europea di questi ultimi decenni in maniera decisiva beh azioni personali alla base di queste impressionanti comunque dimissioni l'enunciazione del bisogno di riscoprire la propria umanità è quella di chi sta intorno
E di tornare a vivere di fronte a un mestiere che in tanti potrebbero considerare tra i più belli e interessanti del mondo ma che indiscutibilmente assolve in maniera completa le giornate genera stress indicibile
Porta a sacrificare affetti famiglia e amicizie e incrina questo almeno pare essere il messaggio gli equilibri anche psicologici delle persone che esercitano voli così importanti
Ora la natura umana insondabile ed è impossibile immedesimarsi e comprendere a fondo le ragioni di decisioni di questo genere che vanno innanzitutto raccontate e sicuramente rispettate
Ma anche come proveremo a fare nella nostra Hurun comma
Analizzate e su questo terzo versante quello dell'analisi appunto oppure qualcuno potrebbe pensare anche della dietrologia che la politica però in effetti si accompagna spesso c'è chi ritiene che vi siano state anche delle lotte intestine di potere appunto
Molto scese all'interno dei partiti delle premier dimissionaria oppure il rischio di andare incontro a sconfitte elettorali che avrebbero segnato l'immagine soprattutto per i posteri e magari anche il futuro
Professionale non in politica
Delle Premiere che hanno preso queste scelte così impegnative
E poi c'è chi in questo caso si tratta di un'altra donna molto nota e conosciuta la scrittrice Simonetta Agnello Hornby
Ha pesantemente criticato nella fattispecie la ex premier scozzese calcio respingendo la tesi che la sua decisione abbia rappresentato il frutto di un coraggio e di una consapevolezza tipicamente femminili
Ma per favore ha dichiarato la giurista e letterata siciliana trapiantata in Inghilterra a volte essere donna e una bella scat la Toia per giustificare simili decisioni di tutto questo parliamo con Paolo Di Paolo a cui do il benvenuto
Buonasera eccomi qua scrittore molto noto conduttore del programma la lingua batte su Radiotre
Sicura che sta lavorando alla ridefinizione delle politiche culturali di Treccani e intellettuale pubblico molto conosciuto per i suoi interventi
E con Sabina Nuti a qui do il benvenuto sale Jerez Trichet della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa una delle più importanti istituzioni culturali educative italiane e possiamo dire tranquillamente internazionali per il mandato due mila diciannove due mila e venticinque
Dove professoressa ordinaria di economia e gestione dell'impresa e fondatrice del laboratorio dal management e sanità presso l'istituto di management
Prese proprio collega lettrice chiedendo lei un punto di vista di genere per cominciare questo tipo di dimissioni ovvero di scelte
Molto forti che invocano anche una dimensione emotiva affettiva sentimentale che chiamano in causa una potremo dire nessuno li istiga del vivere in cui c'è naturalmente la aspetto professionale ma ce ne sono anche altri a suo giudizio può essere interpretata come una questione appunto tipicamente femminile rispetto ad un'idea maschile di potere oppure si tratta di una lettura un po'manichea dicotomica
Ma secondo me un po'semplicistico nove Inzaghi per una questione di genere
E quindi mentre arriva un una contrapposizione britanniche bianco il piacere fosse una questione trasversale che riguarda una persona non il suo genere
Però dobbiamo anche ammettere che almeno nella mia esperienza e il facile avere questa capacità di
Fare un passo indietro e di interesse la libertà mentale Shaker è più frequente nelle donne che negli uomini
E credo che da questo punto di vista molto spesso anche gli impegni familiari che abituato da sempre le donne a dove calibrare valutare le priorità
Permette anche forse che aveva una maggiore flessibilità e di capire che nella raccontano tante cose e non conta soltanto il potere la professione
Quindi da questo punto di vista nella mia storia visto tante donne che c'è timore che la vita mi ha fatto un passo indietro e poi ripreso e purtroppo dove non ha preso però
Passi indietro gratis io penso che il tempo è galantuomo e quindi Borrelli donne possono riprende quando dipendono riprendo anche con maggiore nel c'è capacità a questa libertà perché io non la non non la degli sereno come una diciamo
La questione anche proprio di di perdita edicole Ancelotti
Sapere scegliere che cosa si ritiene sia più importante prioritario nella propria vita per quel determinato periodo di tempo
Ecco è quello che un tempo si sarebbe chiamato il grande tema della conciliazione tra i tempi della vita e i tempi del lavoro che in questo caso naturalmente su scala diciamo molto impegnativa e soprattutto con una dal punto di vista comunicativo una proiezione globale internazionale tanto che siamo qui a discutere chiama in causa Paolo Di Paolo io vorrei chiedere se anche dal suo punto di vista si tratta di una scelta che anche fare probabilmente più con la dimensione multitasking del dello ruoli femminili all'interno della società
Ovvero dell'essere obbligate le donne attenere insieme a cercare equilibri ti aspetti molto diversi oppure se effettivamente ci sia una ritrosia maschile tipicamente maschile rispetto al in questo caso alla rinuncia al potere
Ma sicuramente è una questione proprio di di prospettiva anche un po'convenzionale ma che comunque agisce nel nostro riflettere su questi temi voglio dire
Proprio per le ragioni che richiamava anche la la professoressa si dà per assunto ancora oggi in una società sicuramente un po'più capaci di di cogliere sfumature e anche di non essere monolitica diciamo
E si dà per assunto che una donna di potere debba comunque equilibrare trovare un equilibrio anche difficilissimo tra il potere la gestione del potere
E la gestione di molte altre cose mentre si dà altrettanto per assunto ancora oggi che un uomo possa anali dedicarsi a tempo pieno
Alla gestione del potere
Cosa magari solo parzialmente vera ma in ogni caso percepita come tale dunque nel momento in cui l'uomo è assorbito dal potere questo non ci fa nessun effetto nel momento in cui la donna diventa assume una posizione di rilievo ci si chiede quasi come dire a bassa voce ma come fa a fare tutto il resto e dunque quando e quindi vedi è uno sguardo storto per certi versi un po'impreciso ma che comunque ribadisco e ancora invadente e questo quindi quando tu hai una primo ministro una prima ministra hai una donna in un incarico importante la vedi
Fragile o manifesta lei stessa la sua fragilità ecco la conclusione beh certamente forza come fa a tenere tutto in piedi
Molto più raro sicuramente meno frequente e l'interpretazione quindi diventa ancora più sfuggente quando un uomo lascia il potere mai successo succede con con frequenza sicuramente meno anzi l'impressione e che ci sia invece una tensione a mantenerlo cioè a non riuscire mai fino in fondo a capire che c'ha anche una gittata un potere e che la tua capacità di usarlo bene può essere anche limitata a un certo numero di anni
E quindi il potere in questo caso diventa un luogo di complessità è un luogo all'interno del quale si giocano anche appunto delle dimensioni personali ma a guardare al potere spesso induciamo rispetto a lenti a modalità e a Ostuni anche che si sono costruiti nel tempo dal punto di vista culturale allora e vorrei sollecitarli a riflettere se quell'idea del potere in generale poi entreremo
Più nello specifico rispetto alle questioni del potere politico
Ma se l'approccio al potere effettivamente continui a mantenere più una distinzione dal punto di vista culturale tra le società mediterranee le società del Sud in senso lato
E le società nordiche dove invece non soltanto il femminismo non soltanto il ruolo delle donne
Ma più in generale l'articolazione delle responsabilità a livello sociale molto più diffusa
Di quello che avviene almeno di quello che è avvenuto fino ad oggi nelle società del sud Europa ricomincio con la la lettrice Nuti
Ma sicuramente il contesto culturale conta conta moltissimo cioè era la nostra società no subito dopo pensa all'Italia dentro anche la Spagna alla che diciamo dove anche la matrice secondo me religiosa cioè
Questo aspetto passi che comunque le donne attivo o no il loro ruolo di potere ruolo professionale la combinazione
Vuolo familiare sia
Certamente con un'attenzione molto diverso rispetto a una società anche comunque da anni da decenni supporta la genitorialità supporta la maternità e in qualche modo fatto incidere con
Molti meno sensi di colpa scelta di avere questo equilibrio familiare noi da questo punto di vista siamo ancora pienamente tanto indietro no quindi è una questione organizzativa tra virgolette logistica dell'organizzazione della società che io vedo nell'ambito del mio ambito nell'ambito della ricerca
E comunque delle donne Daniela nel mondo accademico quando hanno un figlio viene riconosciuto cinque mesi di maternità
E viene scontato questo nella valutazione no delle dell'altro rituale risultati
Ed è un po'ridicolo il modo con cui viene valutata questa cosa perché da un lato quei cinque mesi magari la donna vorrebbe andare all'università perché sta magari degnissime vuole continuare
I suoi esperimenti ma è Tonolli sovente ieri all'Università proprio non si può sicuramente mettere come se non so uno fosse affetto da una malattia infettiva non ci siamo in chiave ok orfana stilizzato fare tante cose ma da ogni incarico diversità e poi dopo però viene abbandonata per tutto il primo anno di vita dove sappiamo che non c'è un nido non c'è un differimento a cui portare il tuo bambino se magari partecipare all'esperimento scientifico il bisogno di fare una voce su qualsiasi cosa no perché vengono scontati solo cinque mesi queste cose sono delle cose che all'epoca di oggi sono incredibili
Per cui come dire ci vuole veramente una grande attenzione per mollare queste cose secondo me nel nord Europa ci sono cioè sono effettivamente ormai organizzazione dove qualche modo c'è un supporto molto più chiaro molto più evidente molto più consapevole ecco quindi vela
L'approccio culturale nell'approccio che conta moltissimo su questa capacità tardive con serenità ricordo il ruolo anche di potere
Nell'ambito però anche una grande disponibilità lasciarlo come diceva lei prima no io penso alle persone sente portando l'esempio del mondo della ricerca o del mondo e dell'università
Quando il professor finalmente a settanta anni vanno in pensione
è molto frequente trovare ancora tanti professore di uomini che girano nei nostri atenei
Anche se in pensione non si vede Devenuto lì dove non si vedono più benissimo tutte contente fare altro
Neanche usare no questo questa presenza poi magari se la grande scienziata che rimane l'ultima partita però ecco c'è un modo diverso dividere degli istituzionale impegno professionale e impegno anche nei confronti delle responsabilità di tutti
E quello che potremmo chiamare l'incubo dei giardinetti che molto diffuso nella società italiana a vari livelli al momento appunto della dell'arrivo nella fase del pensionamento chiama in causa Paolo Di Paolo per la sua conoscenza del mondo culturale e gli chiedo
Quanto questi stereotipi culturali in quanto in questi pregiudizi
Collegati alla strutturazione di lungo periodo della società siano ancora presenti ci possano far parlare di due binari differenti tra le società del nord Europa e le società all'attinente società del Sud
Anche dal punto di vista dell'attribuzione di ruoli di responsabilità appunto ai generi
Credo che stia cambiando molto negli ultimi anni penso soprattutto alle generazioni più giovani ovviamente dei venti-trentenni che hanno superato certi schemi magari a porte percepiscono il peso di questo superamento che non endo ore evidentemente non è nemmeno semplicissimo da compiere però senza guardare necessariamente al modello dei paesi del Nord
Siamo che un tentativo di gestioni per esempio là dove c'è una copia della vita di coppia che consenta l'una all'altra in modo paritetico all'uno e all'altro insomma diciamo i due componenti
Della coppia qualunque forma abbia di vivere le rispettive vite lavorative senza che questo in qualche modo generi o un senso di colpa Omo zavorrata vinto rispetto poi la gestione eventuale dei figli delle incombenze della vita domestica ecco mi sembra che tutto questo di diciamo che soprattutto negli ultimi anni sta uniformando un po'anche il più temporeggia ante attardato mondo mediterraneo lo sta uniformando a certe spinte o o diciamo abitudini che vengono dai Paesi più a nord è chiaro non dappertutto e non in modo pacifico però mi pare che insomma si vada in quella direzione e naturalmente questo implica anche il fatto che ci siano secondo me ci sono perché li vedo e ne conosco i versi e figure maschili se vogliamo stare su questo su questo parametro figure maschili che fanno non un passo indietro necessariamente perché non si tratta nemmeno di qui di questo insomma no di rendersi subalterni o di istituire una gerarchia al contrario però che riescono a vivere una vita meno impegnata da un punto di vista professionale rispetto accompagna la moglie e invece hanno responsabilità ruoli più significativi e anche più esposti da un certo punto di vista diciamo che la figura del First gente almeno in qualche misura comincia a farsi largo in tante circostanze compresa quella che affianca il nostro primo ministro attuale la nostra prima ministra in modo pacifico e se non pacifico comunque diciamo naturale che mi pare già comunque un approdo significativo
Come diceva Paolo Di Paolo non in maniera indolore nel senso che tra i tanti temi che ci dovremmo porre a livello culturale di quell'educativo c'è appunto quello di affrontare questa che è un'autentica transizione da molti punti di vista rispetto ai ruoli
Tradizionali quindi molto consolidati
Che ci sono nella società e che andrebbe presa in considerazione anche in termini appunto di discorso pubblico
E in maniera educativa anche perché rispetto ragionamenti che facevamo effettivamente negli ultimi tempi in Italia se prodotto quanto meno a livello simbolico uno strappo impressionante
Nel senso che continuiamo a non essere un sistema politico bipolare cioè quello di altre nazioni ma indiscutibilmente c'è una prima ministra o primo ministro come lei preferisce farsi chiamare don nel fronte conservatore delle destre on per meglio dire del destra centro e cioè recentemente anche una leader
Della sinistra delle sinistre del sinistra centro don peraltro da questo punto di vista ti carica su di sé che ha sempre testimoniato nella sua vita molti di queste trasformazioni di questi cambiamenti di queste transizioni che
Stanno oggi al centro delle nostre discussioni
Ecco sicuramente da questo punto di vista c'è un tema di cambiamento della prospettiva della leadership nel senso e mi rivolgo alla arretri ceduti che il la gestione della politica in termini di governo in termini di opposizione a una dimensione molto interessante rispetto alla capacità di proiettare una leadership
Le due cose figure a cui facevamo riferimento e naturalmente e soprattutto Angela Merkel sono state percepite dalle loro opinioni pubbliche come autentiche leader ovvero come figure in grado di prendersi in carico l'opinione pubblica un Paese e di portarlo come dovrebbe fare per l'appunto una guida politica in un'altra condizione che dovrebbe essere migliore di quella precedente
Dal suo punto di vista il tema della leadership e un tema che effettivamente ha superato i condizionamenti diciamo così maschili anche perché si rivolge ad altri settori della società peso quello della ricerca e del mondo accademico di cui lei è appunto un autorevole esponente oppure continuano a gravitare aggravare anche in questo caso come dire delle idee di semplificazione rispetto a cosa è
Qualcosa deve essere un leader
Ma anche qua il tema esistenza delle semplificazioni che che possono essere un po'devianti io credo che la leadership una capacità è un insieme di capacità di competenze della persona che parte derivano dal suo carattere in parte sono acquisite Grazia percorsi formativi e alla l'esperienza sul campo no
E che senz'altro sono determinate dal testo dalla storia della persona e quindi come dire non c'è dubbio che proprio per cosa abbiamo detto nelle domande precedenti sviluppare una capacità di leadership una donna comunque in questa epoca storica ancora sfidante in modo particolare Rispetto
A un a un nuovo perché comunque e poi sicuramente ricercatrici giovane io chiaramente pare i miei
Un Justice sono oggi ha sessantatré anni e quindi lo vedo dalla mia prospettiva nel lavoro che sta facendo oggi e quindi probabilmente le nuove generazione hanno senz'altro un cammino più semplice da questo punto di vista lo vedo USA insomma vedendo cicatrici giovani e così via
Però ecco attento che invece nella vita comunque hanno trovato un una serie di concerti e una serie di comunque ma anche nemmeno
Incide
Ma vivente cui costruirsi poi una determinata ruolo e senz'altro Complesso più complessa ci vuole più pazienza ci vuole una grande capacità di ascolto ci vuole la capacità di cucine i percorsi che si vogliono portare avanti una grande determinazione e questo anche in ambienti culturali
Più elevati come può essere il mondo accademico dove i nostri colleghi sono tutti laureati e scienziati grandi professori però poi quando si tratta di così è così Walter in media all'inizio con una certa ritrosia e comunque con queste fatidiche domande vediamo cosa come se la caverà che secondo me e non è quel tipo di atteggiamento
Che sia nei confronti dell'uomo dove si dà per scontato che lo possano poter fare
Ecco quindi queste fa cinque USA sia perché in qualche modo devi sempre dimostrare che non sa ancora poi anche ai lavoro e anche facile perché io credo che comunque questa capacità di di fare squadra di di accadere attenzione alla comunità
Forse più semplice trovarle una donna rispetto all'uomo e questo sono alla storia dell'istituzione fa la differenza quindi attendere un certo un leader donna poi riesce fino a portare a casa dei risultati complessivi più significativi però anche questo non è mai non è sempre detto perché poi come dicevo all'inizio dipende dalle persone sto dipende dalle persone
Dipende dalle persone e come diceva lei dalle tipologie di leadership nel senso che esistono differenti attributi differenti caratteristiche anche modi tra loro diversi di acquisirlo di poter spendere
Una forma di leadership a seconda dei contesti c'è una leadership trasformazione male per esempio che quella che in qualche modo ha raccolto anche l'eredità della leadership carismatiche che noi associamo appunto a grandi figure che operano cesure trasformazioni cambiamenti ma oggi sempre di più nell'età delle reti
Una capacità di leadership è quella di come dire dirigere altri nodi di costruire appunto delle alleanze le coalizioni che sono estremamente importanti per esempio nel mondo scientifico a cui lei faceva riferimento
Volevo chiederle se a suo giudizio questa capacità di fare rete in realtà e anche spendibile in politica nel senso che gli esempi che ci vengono rimandati sono invece sostanzialmente quelli di una leadership monocratica
Di una leadership che si impone sulle altre che e soprattutto in un'epoca e in un periodo di lunga durata nel caso italiano di partiti personali alla fine un po'fanno il vuoto intorno e in
E diciamo incidere per citare
E diciamo un film quello che rimane per ultimo uno solo ne resterà e alla fine sarà solo quelli del politico
Secondo lei è possibile che ci sia un'evoluzione anche da questo punto di vista magari con una contaminazione con mondi come quello della ricerca che abbiamo visto soprattutto in epoca di crisi diventare importantissimi per la politica
Ma bisogna stare attenti però ma
Cioè non confondere ciò che appare con ciò che bene cosa voglio dire che a volte ci sono delle leadership etica che sembrano monocratiche nodo che sembra c'è un però in realtà dietro c'è una squadra
Quindi bisogna stare un pochino attenti bisogna viverci dentro l'organizzazione per cerca di capire alcune sono strutturate organizzate certo lavorare con una leadership più diffusa che cerca di valorizzare la squadra
E che significante che poi molto la questione di fiducia fidarsi e poi collaboratori saliamo in grado di portare a casa il risultato e metterli nelle condizioni di farlo che un atto di fiducia volte molto più semplice farlo direttamente quindi accentrare in questo senso il potere no
E allora alla fine alla base c'è un grande atto di fiducia e di stare dietro le quinte a supportare un lavoro che va avanti però in alcuni momenti saperlo anche guidare che vuol dire soprattutto alla pubblica amministrazione trovo che uno c'è una grande carenza di persone che poi a un certo punto si assumono la responsabilità e fanno sì che le cose accadano
E questo molte volte una complessità cioè mettere insieme queste due questa combinazione cioè da un lato i dati della squadra e in condizioni di poter far bene il loro lavoro come come facilitatori no del lavoro degli altri combinando dove in alcuni momenti bisogna avere la capacità di prendere una decisione e tirare il gruppo con determinazione su quello che si vuole raggiungere
Questo secondo me moderno da un certo punto di vista mi mescolare le carte se non un giocatore nella squadra canadese capita come mettere insieme è un mix
Molto molto intrigante molto complicato portati a casa Schopenhauer sia la formula del successo di un'istituzione
Un'altra modalità di costruire conciliazione che come tutti gli equilibri appunto è sempre complesse anche molto dinamica
Chiedo a Paolo Di Paolo in realtà i meccanismi le logiche mediali le logiche comunicative
Spingono molto nella direzione della leadership monocratica in politica nel senso che la singola personalità la singola figura di nuovo in questo caso siamo in una dimensione di evoluzione postmoderna della figura carismatica e quella che entra perfettamente all'interno delle logiche mediali quindi ne viene potenziata sempre secondo meccanismi che sono meccanismi di mediatizzazione di personalizzazione c'è la possibilità di una evoluzione in questo senso oppure proprio per come impostato il sistema comunicativo sarà molto difficile poi la squadra diciamo non appariva rimarrà dietro
Penso che ci sia una malattia anti fra l'altro ai affrontato in tante circostanze cioè quella del leaderismo
E cioè della scommessa sul singolo quindi che anche di venti positivamente mi verrebbe da dire la scommessa sulla singola singola intesa come donna quindi sicuramente questo un valore indiscutibile il fatto di avere le due leader principali diciamo italiane in questo momento
Due donne
Relativamente giovani insomma e quindi questo è inoppugnabile però stiamo scommettendo sempre sulla singolarità quindi su una dinamica che in qualche modo anche in chiave puramente maschi l'aveva già una struttura no l'idea che tu affidi un discorso politico una visione tutta la addebiti in qualche modo alla forza comunicativa e quindi di personalità di una di di un di un singolo individuo di un singolo essere umano quando come io ho potuto toccare con mano andando a frequenti girare per raccattare un po'di emozioni di umori il giorno dei preliminari delle primarie cioè quando votavano solo gli iscritti
Gli stessi iscritti davano come dire metteva manifestava una certa perplessità non solo per il meccanismo delle primarie cosa paradossale ma questo ci porterebbe lontano
Ma anche soprattutto per una scommessa che continua a fare il partito democratico e lo specifico sul prossimo leader tanto che qualcuno scherzando ma detto stiamo per eleggere il prossimo ex leader del partito democratico
Come a dire sarà bruciata anche questa carta qui allora voglio dire che il punto è anche trovare non lo so come sinceramente ma vedo tutti i limiti anche nel puntare su e lì Shrine Giorgia Meloni
Cioè in qualche modo incaricando il simbolo di tutte le responsabilità che poi lui cerca di assolvere in modo qualche volta goffo inadeguato e soprattutto come veniva ricordato sul piano comunicativo più che pratico due volte ecco quel singolo rischia di bruciarsi dentro quella dimensione o anche di essere soffocato dall'orizzonte da Pisa
Penso per esempio al caso Salvini che diventa interessante sintomatico e leader baciato da una fortuna
Clamorosa grandissima popolarità e poi naturalmente però entra dentro l'altalena degli umori degli umori nemmeno elettorali a degli umori epidermici che ti fanno provare stizza per quelli leader dopo due mesi che la invece considerato il salvatore
Della patria ecco e in questo senso è troppo la scommessa sul singolo che fa difetto
Ma anche questo entra dentro una dimensione ovviamente di politica che ha perso completamente il rapporto con l'idea del collettivo dalla comunità
Di una rappresentazione di interessi che si intrecciano distanze che si intrecciano uno da solo non può mai incarnare un popolo neanche un pezzo di popolo a meno che diciamo un abbia una deriva vagamente appunto autoritaria qual
Il punto è e che invece c'è bisogno d'un autorevolezza ma l'autorevolezza funziona di più se uno sa anche condividere le responsabilità e qua raggiungono ultimo dei elemento è chiaro che il leader donna la leader donna si trova comunque in pasto IATA in dinamiche non solo maschili in senso generico astratto ma impasto IATA da un mondo fatto di grandi tutti
Di potere maschile di potere maschio centri con e quindi anche questo potrebbe essere un limite qualcosa limitante che s'è visto anche la formazione del governo Meloni dove il tentativo di portare facce nuove invece franato diciamo anche la necessità di collocare i maggiorenti maschile tra l'altro impresentabili e del suo partito
E quindi alla fine di questa nostra interessantissima conversazione per la quale ringrazio moltissimo Sabina Nuti e Paolo Di Paolo possiamo dire rimane il mistero dal punto di vista emotive emozionali di queste dimensioni ma sicuramente
Hanno messo in movimento qualcosa che ci offrono uno spunto per riflettere per ragionare e per andare in una direzione quantomeno di apertura che
L'antitesi della logica monocratica del potere esercitato soprattutto secondo dinamiche maschili nel senso di una costruzione di lunghissima durata
Grazie tantissimo ai nostri ospiti appuntamento alla coloro che ci hanno seguiti alla prossima puntata di Worms Coppa o grazie